terremoto caratteristico è stato condotto sulla base del modello di faglia... e delle
di registrazione dei fenomeni sismici per mezzo del sismografo. 2. figur.
. scarrocchia [« l'indice dei libri del mese », novembre 1988],
se riconferma la tesi classica della brenner del '37 come vero periodo di svolta nelle direttive
. strumento per la registrazione delle oscillazioni del suolo provocate sia da terremoti sia da
sismografo, degno di questo nome, del quale rimanga memoria nell'occidente, è
terremoto (e per misurare l'oscillazione del suolo occorrono tre sismografi che registrino i
deviate, rallentate o accelerate a seconda del percorso che compiono all'intemo della terra
occupandosi principalmente della distribuzione spaziale, del l'evoluzione temporale, della propagazione delle
sismiche prodotte nelle operazioni di prospezione del sottosuolo. stoppani, 1-475:
certi giacimenti. = dal nome del geologo piemontese a. sismonda (1807-
, comp. da sismo e dal tema del gr. oxojteùu) 'io osservo';
seme che nasce in soria a noi del tutto incognito, percioché niuna nota della
. che si riferisce all'istituzione greca del sissizio, che ne prescrive le re-
ho dichiarato le principali categorie o determinazioni del pensiero e conchiuso il loro sistema che è
popoli della penisola dalle straniere influenze e del sistema rappresentativo che debbe assicurarne le libertà
della pubblica autorità, ecco lo scopo del sistema tutorio [per i minori e gli
vergogne, non istà in queste gradazioni del partito monarchico, ma nel sistema stesso.
un complice, sia pure infimo, del 'sistema'. p. pietrangeli [in g
d. dolfin, lxx-4-601: col progresso del tempo può mutarsi il presente sistema,
e determinano col loro passaggio le condizioni del tempo in un luogo. -zona
per poi sbandirli ed appigliarsi alla legge del crocefisso. tanto posso dirle circa il sistema
quali è l'accumulazione capitalista. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 1035: si
1035: si è iniziata l'introduzione del sistema bedeaux, per migliorare il rendimento
stesso modo che s'è detto del poema. -complesso di tendenze e
reale stante ch'elle sono ingredienti essenziali del sistema della natura umana. -ordine
anche nelle espressioni sistema della natura o del mondo o dell'universo). bontempi
pensiero ne'penetrali di questo gran sistema del cielo e della terra,..
se ella potesse darsi, sarebbe la distruggitrice del mondo. foscolo, ixri-394: la
. pasolini, 7-146: l'intero sistema del mondo era in gioco.
poi anche chi non abbia alcuna idea del sistema giudiziario de'longobardi vede subito che
. mazzini, 17-8: la disapprovazione del sistema penale inglese si è manifestata in
, 376: in altri settori di governo del territorio prevalgono problemi di natura diversa,
idrica. piovene, 8-104: parte del deserto siriano è una terra degenerata,
. la prima tappa fu la distruzione completa del complesso sistema idraulico portato dai romani,
di terreno vinta in accanita lotta la resistenza del presidio, le nostre truppe s'impadronirono
al sistema. se pertanto le parti del sistema, dalle quali il sangue riceve il
separa, non si potrebbe render ragione del caldo sensibile prodotto dalla circolazione senza ricorrere
tutta colpa mia, ma un poco anche del predominio del sistema bilioso.
, ma un poco anche del predominio del sistema bilioso. -psicol. complesso
.: metodo di governo; esercizio del potere politico; teoria, ideologia, dottrina
, né venir sorpresi e confusi dalla novità del linguaggio. galdi, ii-304: è
repubblicano sistema per tutte le quattro parti del mondo. pellico, 2-144: molte ingiurie
il carattere di quel sublime tiranno e del suo infame sistema di corruzione. montano,
a cui consente la partecipazione all'esercizio del potere politico. d'azeglio, 4-iii-346
, per custoza e sta ingiustizia del marito; sembra ch'ella sospettasse in lui
fazioso, demagogo, anarchico, amico insomma del troversia ('milando') sarebbe stata
: cominciare di questa nuova serie del mio diario, finiscano i mi
pochi che abbiano adottato il sistema inoculativo del medico dietro. vita di cosimo iii,
, e -disus. nel gioco del calcio, tattica fondata in dinon m'
foggia, secondiani si schierano al centro del campo, dietro le pro
calde, proiettori? mi avvalgo forse del sistema rateale? ergo sono morto. mortissimo
noi sembra... che il pensiero del tolommei andasse vuoto d'effetto per mancanza
mettere in sistema l'economia delle acque del regno. p. verri, 2-i-2-48:
2-i-2-48: ho pagato giorni sono parte del debito contratto l'anno passato. le
fabbrica diademi, perch'ella è veramente del sistema de'miei ospiti: uscire,
a tempo loro parono. g. del papa, 3-6: tanta la stima che
, v-1-317: il sistema romantico, del quale le parlo come di cosa viva,
rosminia- no, dello stuart mill, del comte. capuana, 1-iii-66: mentre i
. galileo, 1-2-361: la falsità del sistema copernicano non deve essere in conto
al signor galileo galilei. tutti filosofi del mondo pendeno ogge dalla penna di vostra signoria
a trattar di proposito delle escursioni straordinarie del barometro. leopardi, l-o: sistema
quella che col sentimentale e col sistema del breme e nelle poesie moderne de'francesi non
ottiene. zena, 2-206: fratello carnale del 'ventre de paris', 'au bonheur
di tutti i linguaggi e sistemi, quello del celebre ca- iii-208: il sistema
13. anat. apparato di organi del corpo umano collegati ad assolvere una funzione
assolvere una funzione determinata. g. del papa, 6-1-68: di modo che possa
ghislanzoni, 155: « le alterazioni del sistema arterioso » riprese quest'ultimo con
sofferenze morali accoppiate ad una violenta attività del cervello ». -sistema cortico-sottocorticale-
da quella vertebra può muoversi alle ricerche del sistema organico d'una specie perduta. f
sole come il fuoco o lucido centro del nostro mondo, e la terra come un
..., a imitazione delle comete del sistema solare, apportano nel poetico sistema
definire la tempra e le condizioni peculiarissime del mondo chimico negli altri sistemi solari,
, che il sole è il centro del nostro sistema. -teoria, ipotesi
torità giudicante in ogni stato e grado del procedimento. legge 16 febbraio 198,
deve attuare nel processo penale 1 caratteri del sistema accusatorio, secondo i princìpi ed
-sistema inquisitorio: struttura processuale oggi quasi del tutto desueta, caratterizzata dalla partecipazione diretta
tutto desueta, caratterizzata dalla partecipazione diretta del giudice il quale, oltre a instaurare ilrocesso
intervento né dell'organo dell'accusa né del difensore dell'inquisito. -sistema probatorio
il massimo aiuto e la massima salvaguardia del pubblico e del privato, quando sia
e la massima salvaguardia del pubblico e del privato, quando sia usato entro i suoi
concorrenziali. mazzini, 50-168: base del credito devono essere la capacità e la
capacità e la moralità. modificazione quindi del sistema bancario. -sistema della moneta
(1838) di sostenere la libertà del commercio. ne furono capi il cobden
bright, lo smith. segnò la fine del sistema protettore. -sistema monetario
staccano delle colline secondarie tanto dalla parte del mare tirreno che dell'adriatico.
per alcuni rispetti ad altre lingue sorelle del sistema indopelasgico, non sottostà a nessuna per
bontempi, 1-1-56: le instruzioni delle misure del monocordo si possono apprendere nel sistema musico
monocordo si possono apprendere nel sistema musico del nostro compatriota lemme rossi, che con
complesso dei caratteri funzionali di una cente dispaccio del 3 agosto, viene stabilmente confermata per
. -impiantare un macchinario. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 828: la
vi consentirà fino a che la questione del confine non sia risoluta, a meno che
scaricati un mattino da un camion sulla piazza del municipio, e il brigadiere affannato a
. oggi non è infrequente il caso del venticinquenne che si fa una famiglia;
umanistico sistematica, systematice (sul modello del class, methodica, methodìce), femm
methodica, methodìce), femm. sostant del tardo systematìcus (v. sistematico)
ad un tratto di schiaffeggiarmi. manifesti del futurismo, 98: noi distruggiamo sistematicamente
. foscolo, xxi-293: l'affare del martinengo e l'arrivo del rossi con
: l'affare del martinengo e l'arrivo del rossi con le informazioni che mi ha
vaccagnino sistematicamente lo impiegava [il tempo del viaggio] leggendo un quotidiano, tre
sono invece una forma più o meno sistematica del nostro penstudiare attentamente gli scritti minori del
del nostro penstudiare attentamente gli scritti minori del croce, cioè, oltre le opere
, organizzata contro machiavelli nella seconda metà del sedicesimo secolo, non fu a tutta
. nencioni, 2-69: i suoi [del taine] tre grossi volumi son piuttosto
una sistematica requisitoria che un esame imparziale del carattere e delle fasi della rivoluzione. marinetti
avanguardia;... è l'amore del nuovo;... la denigrazione
. la denigrazione sistematica dell'antico, del vecchio, del lento, dell'erudito e
sistematica dell'antico, del vecchio, del lento, dell'erudito e del professorale
vecchio, del lento, dell'erudito e del professorale. gobetti, 1-i-55: una
di verità un suo pensamento ardito sull'origine del friuli. colletta, iv-52: 1
spingevo talvolta fino a difendere qualche cosa del regime, tanto mi pareva urtante la
, parigi è oggi forse la città del mondo in cui è più difficile trovare
, imperfettà inibita, frustata. le vittime del piùgrave dissesto neh'america odierna. gobetti,
, mentre dovrei invece mitigare le asperità del mio carattere. ferd. martini, 5-170
, ma si celò sotto le miti forme del muso lungo e della spostatura. cicognani
: quelli che sono sposti a lo sputo del sangue, sono quelli che hanno il
che ti piace tanto? » 0. del buono [« pànorama », 22-xi-1987
. -con uso enfatico, nella forma del superi. spottìssimo. a. jammello
fiat tipo], sia per l'eccezionaiità del testimone scelto, renzo arbore da foggia
sono messi a parlare spoticamente nei loro fogli del nostro diritto di non restare sempre poveri
ancora più 'spotìstico', pubblicitario. 0. del buono [« panorama », 19-i-1992
, i modi superficiali e spregiudicati propri del messaggio pubblicitario televisivo. r.
sulle sedie come tante galline sul baston del pollaio. = dallo spagn.
, 3-219: in una carta di obbligazione del 1618 trovata in casa si parla di
, i-176: 'spracche': parola imitativa del suono che fa la bocca aprendola con forza
la lingua verso il palato dopo aver bevuto del vino. pirandello, 8-102: si
le costo. sottospecie del 'populismo di governo', cioè il 'populismo illupàlpebre
col suff. dei verbi frequent. e del part. chetta: a cavalcioni
disponendolo in diversi monti- celli sul rimanente del sale per facilitarne lo sgrondamento. =
ferro fitta da basso ne le travi del becco per ben serrarle insieme. boterò,
allontanava sempre di più verso la punta del molo fatto di spranghe e di tavole.
.. contro le spranghe d'acciaio del binario, mentre il mio passo leggero si
si uniscono a'battitoi. -stanga del frantoio. deledda, ii-41: intanto
due uomini che spingevano la spranga [del frantoio] perché, secondo lui,
di un libro rilegato. -asta del parafulmine. algarotti, i-vfli-183: quella
ora confermata più che mai dalla famosa spranga del quacchero franklin, la quale talora riceve
da ambi 1 lati nel vivo del sasso a tal effetto scavato. monti,
de'giorni suoi, un poco più amanti del parlar grasso di que'd'oggi giorno
. lancia, i-750: la cintura del giovane pallas resplendien- te alle conosciute spranghe
, con epentesi di -r- per sovrapposizione del got. sparra; la voce è attestata
forma spanga nel lat. mediev. del friuli. sprangaio, sm.
penso che possano persino esser stati rappresentazione del re superbo, xxxiv-501: trovai un che
. b. croce, iv-11-279: visita del nuovo commissario americazione civile. sprangatóre,
gate non già per fultima polla d'acqua del magreb, ma per due m. palmieri
; serrato in modo da ancora del vino ha la spranghétta. note al malmantile
borchia applicata anche di fuoco, e fanno del cristallo e della maiolica scambio della pittura
per ornamento a una cintura (nella forma del dimin. - rivolgere lo sguardo
quella stretta di mano era spraticato del paese. faldella, 15-30: difficilmente
oscura guizza un baglior sanguise dalla paura del saccheggio. nieri, 227: io l'
sprazzava traverso il vetro dell'abbaino sul dipinto del cavalg. morelli, 294: tu
per me, l'odor ch'esce del pomo e de lo sprazzo / che si
verdura. passavanti, 3: per soperchio del gonfiato mare o solo oggetto di acquistar da
, lvii-10: per la più gran parte del quattrocento ro, manda a pregare
sprazzi l'avea tutto bruttato. ariosprazzo del mal costume del secolo passato. nievo,
tutto bruttato. ariosprazzo del mal costume del secolo passato. nievo, 771: avrai
sprazzo dell'onda. monti, 23-334: del pelìde al coman carducci,
spaventosamente, inondato dagli sprazzi libere del mezzo dall'una parte e dall'altra delpappennino
/ di sangue, ecco la sofferente intelligenza del pazzo. pirandello, 8-395: si
da vicino, non dànno intoppo del portatore. calvino, 22-195: il mio
/ brunelleschi, agli, ba- sprazzi del sol ridea. d'annunzio, i-179:
un mare azzurro le dune e il promontorio del ca- io di erudizione, uno
mi piacque l'abondanza e il calore proprio del tuo -luccichio degli occhi, anche
. non ci sono più i grandi rettili del triassico; tuttavia qualche -flusso di
serbo per noi. crini del reprobo gettano uno sprazzo di scintille crepitanti.
7-20: egli aveva opinione, / che del canto e del di scintille. suono
aveva opinione, / che del canto e del di scintille. suono al primo sprazzo
. nievo, 601: la storia del cuor suo e quella della sua vita
, 5-54: il sole occupava metà del cielo; ma ancora, a sprazzi,
45 scudi di papà m'arrivano ai 20 del mese, e nemmeno sempre; e
. volg. * dispergicàre, iter, del class, dispergere 'dissipare, spargere',
, perché tutti lavorano e ognuno profitta del lavoro di tutti. delfini, 3-54:
cattivo o eccessivo e poco oculato impiego del denaro. solaro della margarita,
. d'annunzio, v-2-481: sul far del giorno, andavo nel lavabo inviso ai
^ li investimenti improduttivi, come contrappresi del risparmio, potrebbe provocare alla lunga arresti o
ci facevamo legge di parlare... del romanticismo, del « conciliatore »,
parlare... del romanticismo, del « conciliatore », della viltà spregevole de'
i pedanti, i classicisti, i satelliti del eotere opponevano ai nostri scritti. carducci
lode, come è di sua natura quella del lodatore che non ha veruna proporzion di
: io tengo la descrizione assai difusa del funerale di giovanni galeazzo visconti, primo
che più seppe, negli slanci meravigliosi del suo ardire, assomigliarsi all'onpipotenza divina?
ma per la tua bontà ricevi li prieghi del servo tuo. = comp. dal
suoi figliuoli e disse loro più cose del regno di cielo e dello spregia- mento
regno di cielo e dello spregia- mento del mondo e dell'annegamento della propria volontade
annegamento della propria volontade e dell'afflizione del corpo. seneca volgar., 4-429:
la volgar., i-104: lo spregiamento del triunfo molto fu più glo
da spregiare gli onori e l'altezza del mondo. dante, conv., i-iv-12
11-51: lo minor giron suggella / del segno suo e soddoma e caorsa /
simon ke t'à spresciata. niccolò del rosso, 1-257-6: tu vedi quanto ch'
, / col falso concestoro, / del pescator spresando 'l pover manto. leggenda
la parola di dio, la lingua del predicatore s'impedisce. marsilio ficino,
antifascista, come sovversivo, come avversario del regime. -con valore attenuato: trascurare
come t'involgi in cotanta laidega / del peccato e vilega, / che, poniam
2. senza godere della giusta considerazione o del dovuto rispetto. tommaseo [s
« onorevole miseria » era un'espressione del fratello di lui, nar- dino,
. giamboni, 78: la semplicità del giusto è un lume spregiato appo l'
inventore dell'iambo zoppo, la situazione del poeta iambico è più chiara e compita:
all'incontro il male nel tronco celebre del gladiatore, il qual è ora sì
è ora sì deformato dall'ingiurie o del tempo o degli uomini che, spre
abitatrice, il cor mi tolse / del mio consorte. giusti, 4-i-
1-193: vedeano ch'erano uomini spregiatori del mondo, ch'era loro proferto oro ed
dilettissima figliuola mia, io non so'spregiatore del desiderio, anco so'adempitore de'santi
in piedi armato tutto / quel spregiator del mondo, orrendo e brutto. b.
altrui ladro; ma sì bene spregiator del mio. d. bartoli, 5-198:
, iv-11-8: un'altra premessa ideologica [del fascismo] si aggiunse o si congiunse
cesari, ii-407: sappiano gli spregiator del trecento che da quel secolo appunto il
vivere, rimembranza della morte e spregio del secolo. passavanti, 159: lo spregio
secolo. passavanti, 159: lo spregio del prossimo è contro alla carità per la
l'acceso tuo caldo desio, / or del commesso error perdon ti chieggio. tesauro
morti. gioia, 2-ii-256: l'intensità del sentimento d'intolleranza presenta molti gradi,
una regola, ecc. verbali del consiglio di amministrazione fiat \ 394: ciò
facoltà di agire giudizialmente per l'accertamento del suo diritto alla ricongiunzione.
detta armata gridando e dicendo grandi spregi del re carlo e di sue genti. alfieri
, onde non meno / che i ministri del cielo il ciel si oltraggia, /
esser vittima d'un sacrificio degno nell'ora del trionfo che diventare, col tempo,
con il quale si riveste la parte interna del mozzo delle ruote di un carro
, ii-8-60: dicono che il segreto del suo comportamento [di mallarmé] era nella
o fallito, la qual cosa, del resto, in certo modo si sospettava leggendo
passeggeri risero commentando spregiudicatamente la disavventura del gabbiano scuro. = comp.
moglie, non ancora ventenne, alunna del poeta ronsard, educata alla spregiudicatezza della
che le averìa potuto dare ne le occorrenze del marchesato, e ne l'impregnare e
motti e proverbi con cui l'avversione del mugnaio contro il vèrgoli si esprimeva. n
che subito si spediranno [le femmine del maiale], o spregnate di quindici dì
dotta, lat scient sprekelia, dal nome del botanico j. h.
. colla sprella si tolgono gli sbalzi del lavoro e le rampinate: questo è
scritstier ch'ad ora ad ora / del mio stato perverso altrui dolersi. b.
sufficiente per riempire quelle poche bottiglie, del resto ne feci zibibbo. arti e mestieri
maniera che si spremerà il sugo detto del raffano. lancellotti, 539: non
qui pur da grappoli / sul cominciar del verno / spremersi un vin che supera
.. si abbandonava appunto nell'ora del dubbio. -versare lacrime.
spremere quella dell'intenzioni dell'imperatore, del re di spagna e del duca di
imperatore, del re di spagna e del duca di baviera. muratori, 11-84:
disperato il caso di arrivare alla scoperta del vero. foscolo, v-371: ogni lettore
mondo, / a spremer la virtù del seme e l'ovre, / ché 'l
disegno era di mettere il regno nelle mani del papa. rajberti, 2-46: non
, manifestare, anche con l'espressione del volto o con uno sguardo, un concetto
con tatto meglio sprie- me la passione del suo animo. carducci, ii-10-220: sono
parte inferiore da una vaschetta di raccolta del succo spremuto, sormontata da un cono
], 275: dopo la caduta del dollaro, un'altra stangata attende i consumatori
, di una parte o anche della totalità del contenuto abnorme. -spremitura alla creder
credè (1819-1892) per evitare il ritardo del secondamento; consiste nell'esercitare una pressione
onta ch'io non possa soffrire il sapore del limone. moravia, xiii-258: dove
la mente dell'uomo, sotto la spremuta del l'inquietudine, si pone
-strizzato in modo da provocare la fuoriuscita del liquido o dell'umore contenuto o di
, spremuta e poscia ricotta alla spissitudine del mele, vale quanto il liscio. c
. durante, 2-282: il succo del melagrano spremuto da tutto il pomo,
per me dolente e mesta, / del pentimento mio vi faccian fede. alvaro,
vogliamo glorificare la guerra, sola igiene del mondo, le belle idee per cui si
sentirsi posseduta saccheggiata spremuta / la gioia del sesso diverso. palazzeschi, 7-187:
hanno solo il fine di conservare, fuori del lavoro, un certo equilibrio psico-fisico che
equilibrio psico-fisico che impedisca il collasso fisiologico del lavoratore, spremuto dal nuovo metodo di
spremuta e smunta di danari dalle costui [del viceré] storsioni e angherie. f
, ella può fare stima... del mio parere intorno agli scrittori italiani e
scient. sprengèlia, deriv. dal nome del botanico tedesco c. k. sprengel
: quel presente è tale che spreoccupa del futuro. = comp. dal pref
da ansie, da preoccupazioni. manifesti del futurismo [390]: la fiamma futurista
per spettorezzarsi, aprirsi, a cagione del caldo o dell'affanno, le vesti dinanzi
amari, 1-iii-170: l'annunzio del pericolo nocque, più che non giovasse
che mosè ne sia stato l'inventore [del mosaico], lo crederà qualche sprepuziato
= deriv. da spressamente, con ampliamento del suff. spressióne, sf.
, di stati d'animo per mezzo del linguaggio, dei gesti, dello sguardo
/ da qui l'olio palladio e del brasile / le zuccherose brine. =
ingannar sacrilegamente lo infermo, presentandosi invece del confessore richiesto. serao, i-172: immediatamente
: gli svaniva, dimenticata, la realtà del passato, per sentir come loro,
scandali inauditi, degli efferati delitti, del cinismo ributtante, dello spreto d'ogni
339: l'aveva seguitato anche il marchese del ponte con numero non isprezzabile di gentiluomini
: mi sembra non isprezzabile l'opinion del ferrari, che da 'capio'stimò
pregio, benché scarso, per renderla non del tutto sprezzabile. = agg
, 5-30: ti rimetto alle tirate eloquentissime del boccadoro sopra la miseria e sprezzabilità del
del boccadoro sopra la miseria e sprezzabilità del fasto e della gloria di questo mondo
et interpretata per un sprezzamento troppo grande del re verso di quelli. -
e non era minore il sprezzamento del senato. guazzo, 1-142: si racconta
, udendola favellare così altamente dello sprezzamento del mondo e delle virtude e delle cose
, parte della invidia de'malevoli, parte del suo naturale torbido, inquieto, sprezzante
. battoli, 2-4-564: dell'onore e del tenersi in punto era nemicissimo, non
gli occhi, lo sguardo, l'espressione del volto, ecc.).
, facendo purtroppo grandissimo assegnamento sulle titubanze del re e sull'imperizia strategica e topografica de'
o barbariche, frutti dei tristi tempi del fanatismo e della superstizione. =
vivezze. muratori, 7-iv-76: contenti del ritmo, sprezzarono il metro, cioè
, 2-338: essendo dipinto nella maggiore concavità del muro, apparisce in piano spiccato dalla
1-152: chi 'l bon consiglio spreccia, del tutto resta povero. del carretto,
spreccia, del tutto resta povero. del carretto, cvi-632: che cossa or più
. giuglaris, 1-213: tutta la disgrazia del re francesco primo a pavia venne dall'
come imperativa una legge o un'imposizione del potere costituito, tanto da non sentirsi
decreti sono censurati e moderati dal consiglio del re, ma anco del tutto reietti e
moderati dal consiglio del re, ma anco del tutto reietti e sprezzati. tortora,
sprezzati. tortora, i-150: gonfio del favore che aspettava e sprezzando il comandamento
favore che aspettava e sprezzando il comandamento del re, colla presunzione dell'autorità e
10-iii-52: que'cavalli, sprezzato l'ordine del capitano per isperanza di guadagno, a
dio e sprezzato el battesimo e il sangue del nostro salvatore iesu cristo. chiabrera,
cristo. chiabrera, 1-iv-105: chiunque sprezza del monarca eterno / la data legge e
, ne portò seco lapalma e il trionfo del duce che gli regge. fausto da
216: villers, sprezzata l'opposizione del fiume, passando alla testa della fanteria
il rambert, a proposito della catastrofe del cervino, rimprovera quegl'inglesi che,
ogni rischio momentaneo con l'op- pinione del fato. loredano, 2-127: fu supplicato
la spada omicida / lo scudo è del forte; / se onore gli è guida
piaceri terreni, non cedendo alle lusinghe del mondo e rifugiandosi invece nella penitenza,
lo mondo purgasti; / molti alluminasti del mondo ispreggare. de bonis,
di teodoro, signore di monferrato, figliuola del signore di piemonte, tanto amore portò
, 127: non sprezzar la dottrina del parente; / e chi la sprezza,
). commerc. privare una merce del cartellino con l'indicazione scritta del relativo
merce del cartellino con l'indicazione scritta del relativo prezzo quando viene venduto.
. [tommaseo]: nessuna differenza era del vestire delle ancille vergini e della madonna
le condennagioni che voi fate delle cose del caro?... donde quelle
caro?... donde quelle del bembo e di tanti altri e tali che
iv-368: rosmini non si sa dar pace del tuo silenzio, e se ne tiene
farà venditta, che tanto si sprezata? del carretto, cvi- 618: ho
e l'odiosa schiatta e li onori del rapto ganimede. bembo, 2-68: ci
nelle loro imperfezioni. goldoni, xi-1258: del mio sprezzato amor / vi pentirete un
stile. pindemonte, ii-273: del veglio / meonio ai fianchi un'ampia
contenuto, nella passione, dal raziocinio del politico e dall'alterigia del principe.
dal raziocinio del politico e dall'alterigia del principe. -sostant. bertola
per ravvivare con emozionante prossimità la sordidezza del servizio. 6. letter
,... avesse nel murare tenuto del modo greco o del romano. leopardi
nel murare tenuto del modo greco o del romano. leopardi, 22-42: qui di
che non lassò denari per la sepoltura del corpo suo. tasso, ii-150: diranno
forse gli sprezzatoli di gloria che l'ordine del quale ne'libri loro si disputa è
non solamente occupatore e violento de'beni del prossimo, ma ancora sprezzatore de- gl'
al fatai varco aspetta, / fa del piacer vendetta / sul folle sprezzator, /
brigate di facinorosi sprezzatoli delle leggi e del potere che non da altro principio erano stati
de la mia vita, / sprezzator del mio sangue? sarpi, vii-59: l'
onorati pensier schiera gentile, / sprezzatrice del gioco e del diletto, / sdegnatrice d'
gentile, / sprezzatrice del gioco e del diletto, / sdegnatrice d'ogni opra
ricca preda i naviganti audaci, / del primo sprezzator d'austro e di coro /
fido amante, / ch'io non men del pensier ho il piè volante, /
, i-iii- 405: tanto adorator del bel sesso quanto sprezzatore della fortuna.
imboscate, celeri a'movimenti, sprezzatoli del nemico e della morte. camerana, 42
/ ponde- ramento astronomo e novello / del peripato sprezzator pensiero. -pieno
sprezzatura, restando di rispondere alle lettere del cardinal borgia. f. f. frugoni
mi fa concepire a un tratto la larghezza del vostro cuore. -ostentazione di magnificenza
e ne dava per segno le monete del re cattolico, che, fatte con
agire o nel parlare; superiore agio del tratto, del discorso (e l'eleganza
parlare; superiore agio del tratto, del discorso (e l'eleganza, la
vittorio emanuele ii aveva serbato non poco del vecchio re di razza, la qual cosa
sapete, alle smancerìe, alle lascivie del parlar toscano: mi ha poi sedotto la
sconcordanze può talora rappresentar bene il color del discorso, a cui non disdicesi una
terza rima, il linguaggio eroico e tragico del medio evo, il linguaggio della 'divina
il linguaggio della commedia, il metro del capitolo, della satira e della epistola
c. arrighi, 4-75: la statua del mio maestro sarà un'opera d'arte
contro l'invasione moderna dell'impressionismo, del realismo e della sprezzatura esagerata della divina
impasto di colori, la sprezzatura risoluta del pennello, l'ampia nobiltà dei contorni
. mus. ani inosservanza delle leggi ritmiche del canto (con partic. riferimento al
abbia amato indarno e che ha colto del suo amore che una sprezzevole compassione.
dar prova di iniziativa e di sprezzo del pericolo, la guerra era l'occasione che
povertà, la nudità e lo sprezzo del mondo? abriani, 1-149: mostro è
parole hai fatto dei miei avvertimenti e del mio affetto. siri, i-339: questi
alla vendetta dello sprezzo fatto dal cardinale del prencipe suo figlio e della offesa gravissima
sprig- gine. = voce del valdamo, che è dal lat. aspergo
varano, iii-519: scoppiò il tumulto / del popol mosso a sprigionar agnese. botta
chiama. a suon di tromba / vanne del sole a sprigionar la cuna, /
catone] meglio di sprigionare da'lacci del coipo il suo spirito non avvezzo a
: riconoscerlo e ritornare all'intera cognizione del proprio stato e afferrargli il mantello a
le gambe. -denudare una parte del corpo. bugnole sale, 2-87:
, 3-131: essendo già venuto il tempo del partorire, sprigionò dal grembo un altro
mai non tuona, / né invan del sen sprigiona / il piombo feritor.
l'assemblea siccome / se dalle nubi del saturnio giove / euro e noto sprigionaci.
aria vapori o gas. g. del papa, 3-91: talvolta l'acqua medesima
, 5-144: riflessi rossi morivano a piede del muro, sprigionando una fumata nera.
con la particella pronom. g. del papa, 3-35: quando si trovassero alcune
e diventata spiritosa, scompaginando le molecule del sale per sprigionarsi, faccia quel fracasso
petruccelli della gattina, 4-2: i famigliali del palazzo si su- surravano le cose le
surravano le cose le più strane a proposito del padiglione, tanto più che ne sprigionava
si sprigiona su dal gentil cestino / del tuo arioso e morbido corpetto / col
dalle dita nervose, si comunichi alle corde del gravicembalo? 12. dare
proprio tu, che a certe ore del giorno... ti compiaci a sprigionare
, invidia e avarizia / parean cagion del gran distruggimento. boiardo, 2-20-6:
di pers, 3-276: sprigionate dagli organi del senso / vi volan l'alme ch'
: intorno a quello [il volto] del cavalier della morte vezzeggiavano le sprigionate chiome
maestoso. -denudato (una parte del corpo). praga, 3-77:
stanza che parea una stalla alla puzza del lezzo... cercando in istrada aperta
nello stesso letto, tra il profumo squisito del fumo sprigionato dal ferro da stiro a
per così dire, incatenato dalle parti del legno, non abbruci e, sprigionato
dal forte fregamento e stritolamento delle parti del legno, si metta in moto e s'
un lumicino. / il gnomo a lui del bel vin rosso sprilla, / gli
guardò con gaudio di ammirazione negli occhi del papa, che sprillavano correnti di sincerità e
luminosità giuliani, i-506: l'impronta del galantuomo la mostrava sulla fronte! un
sbarrava in faccia a tutti con sicurezza del fatto suo! cesareo, 1-137: fisso
della stanza e facevano capolino all'orlo del paniere, con gli occhiuzzi vivi e le
pirandello, 7-1333: nella sala terrena del grazioso villino in cima al poggio, gaia
al poggio, gaia di luce e del tenero verde dei bambù sorgenti da un antico
me l'ha fischiati alle orecchie l'uomo del fascio, appena ritornato.
-per simil. accomodare l'imbottitura del nido. pascoli, 381: amore
letteratura o di teoria o sprimacciatóredell'etemo letto del felice. 2. scherz.
palma aperta su una parte carnosa del corpo umano. fanfani, i-176:
la mano aperta su qualche parte carnosa del corpo. = deriv. da sprimacciare
le parole per le quali il consentimento del matrimonio si sprime. ottimo, ii-452
può sprimare co la lingua. michele del dogante, lxxxviii-i-672: avendo a voi
per aciero, / cioè lo fior del ferro che si sprima / per foco,
r) ingan, con sovrapposizione formale del fr. ant. espringuer (v.
alla partenza di una corsa o in prossimità del traguardo. l'illustrazione italiana
: corrieri, che non vare del titolo e dell'autorità di principe.
gruppo per la volata finale, approfitta del suo 'sprint'lungo il cammino.
mandi denaro, perché volentieri mi spriverò del mio in provvedere il necessario. =
rovire, e quando vedi che nel trarlo del fuoco esso ben sbrilli quelle focose e
di epicuro, ci sprizzino fuor del capo le sottilissime imagini de'concetti che vi
d. bartoli, 4-3-164: fosse illusion del demonio o fantasia de'suoi divoti,
figura rovesciata l'oro e l'argento del costume sprizzarono barbagli. 4.
sprizzare il latte in faccia alle comari del vicinato. malaparte, 7-516: un rivo
si vedea trasudare per tutti i pori del metallo a guisa d'argentovivo il quale da
flutti dell'olio inerpicano lungo alle pareti del bicchiere per l'altezza di un pollice e
, trasparire nell'atteggiamento, nell'espressione del volto o nello sguardo (un sentimento,
possa fare sprizzare a forza dalla sua teoria del meccanismo sociale un ideale patriottico.
, 4-25: si rimise a mangiare mescendosi del vino che alla luce delle candele sprizzava
trasparire dall'aspetto esteriore o dall'espressione del volto un sentimento, uno stato d'animo
tre fontane a roma sprizzate dal sangue del mozzo capo di san pietro.
i-2-152: fece scolpire pure un busto del gran re; quel re in pietra da
ad adria, nel 1402, come 'sensale del pesce') e caratteristica del linguaggio amministrativo
come 'sensale del pesce') e caratteristica del linguaggio amministrativo, di origine incerta.
e sproccatura sono perforazioni, con ammaccatura del morto e vivo del piede: prodotta
, con ammaccatura del morto e vivo del piede: prodotta l'una dal caso
attraverso le vesti, gli sprocchi aguzzi del tronco pungerle una spalla, le foglie
con brocco e sbroccare, con l'influsso del longob. a spiegare la presenza di
si commoveranno nel suo sprofondamento. atti del primo vocabolario della crusca, 325:
1-447: il tetto sfondasi fiaccando due travi del pavimento più prossime, le quali,
: da questo sprofondamento dell'autore e del lettore nel ribollire della materia narrata nasce un
: ohnny drizzò le orecchie dal profondo del suo torpido sprofondamento. arpino, i-525
, capillari. 6. passaggio del canto ai toni più bassi. montale
il cammino sotto la piog del substrato provocato dallo svuotamento della ca
2. che si abbassa rispetto al livello del mare. fa da professore in firenze
da successive corrosioni delle acque nella regione del vulcano detto pure di bracciano.
bacchetti, 2-xxi-18: fu demo del genio, della vocazione trascendente e sprofondante
in partic. in conseguenza di un cedimento del terreno; essere inghiottito da una voragine
. tommaseo, 2-i-338: la casa del mio amor che gli sprofondi, / un
momento sprofondò col piede in un'asse marcia del pavimento sollevando uno spruzzo di liquido denso
il di bartolo s'era sprofondato nella lettura del suo giornale. soffici, v-5-107:
il piatto per protestare contro la lungaggine del servizio e si sprofonda in scuse.
queneau], 156: attraversando la piazza del borgo, incrociarono un grappo di notabili
4-50: essendo il 1764 fissato il prezzo del grano più basso che non portava la
guerriero una nuova zuffa con le correnti del fiume, ma senza o sfibbiare la corazza
una lama e la sprofondò nel ventre del benemerito signor direttore delle opere pie.
pie. -premere contro una parte del corpo. fenoglio, 5-i-1057: lui
possibil fosse che rovinasse la pretesa pescaia del confine di camugliano e che perciò si
che perciò si potesse sprofondare il letto del medesimo fiume. romagnosi, 4-990:
sdolciate parole / vanno ragliando al tramontar del sole. monti, 16-578: gli
dovrebbe con tutti gli argani e ordegni del mondo sprofondare. 17. disperdere
tende la sprofondavano, oltre la quiete notturna del signorile quartiere, in un silenzio spesso
scendere di circa 30 periodi al disotto del nostro. 20. letter.
sì crudele errore / che mi facea del corpo il cor odiare, / un'un-
, / un'un- cia non avendo del cantare / di suo gravoso e sprefondato pon-
, 2-50: dove è berto il senno del tu sprofondato cervello, col quale governavi
fuoco e fare un bel falò a onore del vostro magnifico linguaggio e dello sprofondato vostro
xi-212: a 75 metri sotto il livello del mare, una perforazione ha incontrato torbe
vede spesso gente povera uscire da palazzetti del settecento, col giardino ricco, una decorazione
sala dove si mangiava in vista del mare saliva con qualche nella strada. moravia
e poi cessava bruscamente sopra uno sprofondato caos del monte, tutto cespugli di ginestre; dall'
v.]: 'sprofondo': i pescatori del mesprolòquio, sm. discorso o anche
di oltre 200 metri a ponente dell'isolotto del pomo ti di scarso interesse, pronunciato o
- per estens. vallata; depressione del terreno. poesia... son potenti
sproloquio. carducci, iii-27-16: poi battezza del nome gliosi oliveti, sul bordo inaspettato
e si tragitta e va tentone, dà del capo nel muro ne avrebbe cavato seduta stante
giaciglio, su una poltrona. nova del novissimo scatolone. guito al crollo
guerrazzi, 1-597: poco seppe dei governi del mondo sprofon2. interruzione temporanea di un'
. gozzi, i-58: tra le lezioni del signor marchiori, i discorsi sprofumato,
pre, l'uno quasi sprofondato nell'abisso del mistero, nella tedomane, nante l'
intens., e da profumato nebra del padre, l'altra con gli occhi in
in mare. titudine della luce trionfale del figlio. moravia, ix-77: io,
2: abbiamo vano l'una dell'estremità del cerchio quanto bastasse a coprir niero e
. ex-, con valore privativo-detrattivo, e del re, abbiamo sprolungato le nostre forze su
monda proletarizzare (v.). del fiume. tano, 318: i
forse avrebbero dato un tetto a tutti quelli del nostro conti di una parte
fino al cerreto e fin là fuori / del nostro ponte in su la prospera fortuna
giornali] una grande battaglia navale nel mare del dossi, 1-i-105: due artisti dinanzi all'
si vuole ancorare acciò lasciata abissi del mare! ombrowicz aveva sproloquiato in un
con cadenze aggressive. sforzo nel primo impeto del venire a bordo, perché, come sono
inconcludente. -anche in resul maggiore sprofondo del dirupo. giusti, i-378: il mulo
: avevano cavato un fosso a sinistra del ponte, che oltre il medesimo si sprolungava
a filo a segno / si son del porto alquanto sprolungati. botta, 4-735
fu promesso. tommaseo, 147: del lamartine e'si lagna che nel quarantotto
e'si lagna che nel quarantotto fece del male all'italia promettendo e spromettendo,
m. cecchi, i-199: i'so del certo / che non avete marito né
tutto ei grondava / e le goccie del sangue a quattro a quattro / da le
'speronara, spronara': 9-140: l'inerzia del popolo ha bisogno di chi l'esorti,
a far quello che è utile suo e del del mediterraneo per portare dispacci e passeggieri
quello che è utile suo e del del mediterraneo per portare dispacci e passeggieri. pubblico
gli 'l diviete / e 'l suon del ferro e le minaccie sente, / se
ilare e trotterellante, dietro le tracce del cavallo nero. -assol.
. -con riferimento alla personificazione del giorno o della notte. pescatore
tolte i raggi amati / e l'ore del piacer spesso interrotte. 2
io « e si memoria ancora dura / del primo strai che sì nel cuor mi
-affliggere, angustiare, tormentare. iacopo del pecora, lxxxviii-iii-43: deh! caro amico
a'suoi passi / con l'ali del disio, co i piè di amore,
amore insieme / da la circu- lazion del sol mia nona, / e so com'
la sentenza; ma come gli aderenti del fisco, che pur ve n'erano,
-per simil., con riferimento al soffiare del vento. linati, 8-85: quel
una posizione ideologica, a una visione del mondo, a un innalzamento spirituale o
disio. goldoni, xiii-857: narro del pellegrin l'ardente brama, / che
gli sprona la segreta o palese ansietà del vii guadagno o la cupidigia degli encomi
vii guadagno o la cupidigia degli encomi del popolo o la brama di salir più innanzi
/ i capricci d'un zampillo / e del tubo che fomillo, / le trovate
indugiare. -anche con riferimento all'incalzare del tempo. dante, par.,
pame. -rifl. sennuccio del bene, 23: tu sol conforto sei
scompare tra le palme, in direzione del pozzo. -per estens. assalto
farmi giungere di corsa fino sul limitare del boschetto. -spinta del coito.
sul limitare del boschetto. -spinta del coito. p. fortini
qualche spronata per vedere se si ricordasse del mio affare. soffici, v-2-159:
empio quell'ossa / a'ludibri segnar del soldato? deledda, v-115: i cavalli
bene qui armate due schiere nel campo del mondo: dell'una è capitana la
appresa in non molti mesi la pratica del colorire, [poliamolo] diventò maestro eccellente
i comici, è vero, hanno del riso / e del pianto le fonti in
è vero, hanno del riso / e del pianto le fonti in lor potere,
roberto, 1-168: spronata dalla presenza del deputato, ella dimenticò la sua tristezza.
con cui il cavaliere punge i fianchi del cavallo per incitarlo alla corsa.
rispose e mise gli sproni nei fianchi del cavallo che correva faticosamente per i campi fradici
insignito di un ordine cavalleresco di competenza del re. cronichetta d'incerto, 287
colla gente da firenze e con parte del populo suo, e sconfìsse quella gente
da papa ianni, che menava più puzza del suo cavalierato che non ne mena il
bestia, finalmente si risolvè di lasciarle del tutto le redini e vedere dove l'
sprone. ciro di pers, 3-27: del mio puro affetto / erano i suoi
foscolo, ii-152: tu mai, tu del mio core indegna? / tu che
della serra e guarda verso la pianura del vercellese. alvaro, 8-231: la casa
risalto le tasche e i tagli a sprone del corpino. 8. rotella tagliapasta
5-8: se vorrai porre il ramo [del cedemo], non lo sotterrar più
delle pile la quale determina la longitudine del ponte è piedi 82, non compresigli sproni
mura. -picchetto per le misurazioni del terreno. guerrazzi, 1-422: i
milizie. -ciascuno dei tre travicelli del battipala. 11. bot. parte
e sproni. -nelle zampe del cane, residuo atrofico del quinto dito
-nelle zampe del cane, residuo atrofico del quinto dito. -escrescenza cornea situata
cornea situata sopra il nodello nella zampa del cavallo. tommaseo [s. v
escrescenza cornea, situata alla parte superiore del nodello del piede del cavallo.
, situata alla parte superiore del nodello del piede del cavallo. -pungiglione dell'
alla parte superiore del nodello del piede del cavallo. -pungiglione dell'ape.
gli sproni dell'ape. -ultimo segmento del baco da seta. lambruschini, 3-259
. nievo, 1-vi-426: un polizzino del tribunale criminale... mi vi
-rapidamente e diligentemente. atti del primo vocabolario della crusca, 239: 'a
. alfieri, iii-1-48: la certezza del perdono di ogni qualunque iniquità col solo confessarla
lor scarrucolata, / quasi a trionfar del comun danno, / si metteono glisproni,
lo sprone, rispondere prontamente alle spronate del cavaliere (la cavalcatura). g
di sproni al principio et alla metà del repolone. porcacchi, i-133: toccando
oro; non si sa se furono del legnaggio di carlo o de'primi re venuti
ditta era dovuta ricorrere alle cambiali. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 458:
siché il tutto sempre dipende dalle circostanze del fatto. cesarotti, 1-xviii-81: l'
a la grandezza de l'animo e del merito vostro. tasso, i-18: essendo
consapevole a me stesso de la debolezza del mio ingegno, al quale l'eccellenze
lega e sproporzionata per comprar il regno del cielo. 11. del tutto
regno del cielo. 11. del tutto inferiore a quanto è necessario per lo
fiorentina, 1-199: atteso che quelli del capitano e di quelli altri signori hanno sempre
ingegneri poco avveduti non considerano, prima del mettersi all'opera, quanto gli accrescimenti
facoltadi e sì perir lo facesse [parla del mondo e degli elementi]. ann
. -in partic.: tradendo le proporzioni del soggetto. galileo, 3-1-132
perché è sboccato troppo vicino alla ramificazione del po. 2. per estens
, i-166: aristotile vuole che la conservazione del pren- cipato sia il far sì che
fatto una sproporzionatézza sì grande e mancato del necessario loro di potere sostenere quel membro
. c. levi, 6-200: del merlo che colpii non rimasero che le
delle tre operazioni dell'intelletto quella sola del ragionare è sproporzionata alla prima età.
di dirigere... la « continuazione del giornale delle provincie venete ».
supporre che il male sia il caro prezzo del grano: mentre questo non è che
mentre questo non è che un effetto del male vero, la sproporzione tra il
principio, nel mezzo e nella fine del poema. l. pascoli, ii-249:
: perché mai tanta sproporzione nell'economia del poema, dandosi ai peccati carnali e alla
, segnalerò... la coniazione parodica del martello, nel suo 'che bei
.. portò in classe un volume del verga e ne lesse agli scolari qualche
quanto risentimento farà iddio sopra que'giovinastri del popolo minuto che, imposto qualche soprannome
il soggetto e questa fie la materia del nostro presente giuoco, la quale non mi
classico dell'armonia compositiva, nella poetica del futurismo). 4. passare
in ismanie, sbraitare; oltrepassare i limiti del conveniente e dell'opportuno. b
eserci tava l'ingegno del cuore, non ben discemendo il vivo uso
per andare a rinfrescarsi nel gelato clima del settentrione. = comp. dal pref
si potrà spropositatamente dire che per virtù del cilindro questo peso si disunisca cesari,
da volerci dare l'anno della nascita del suo trisavolo sì grossamente o piuttosto spropositatamente.
: chi sfogli gli atti verbali delle sedute del parlamento subalpino... e li
alto sul muro, accecò gran tratto del cielo. 4. molto grosso
massiccio tanto da risultare disarmonico col resto del corpo (una parte). marchesa
che aveva una fede cieca nel gusto del carrettiere, desiderava quel petto spropositato e
rica della chioma che sovrasta la spropositata ampiezza del tronco fa apparire l'albero quasi
tirando, il soldato sente il peso del corpo ucciso, un peso spropositato,
giorni. batacchi, ii-61: sovente del camin giù per la cappa / alcun
pappa / cuoce, filando, al fuoco del bucato. svevo, 3-652: guido
, prima al biliardo e poi sui gradini del tiratoio, ma subito dopo, lo
dopo, lo invase una spropositata coscienza del proprio contegno. -con uso neutro.
la signora fifina, che ha la vena del riso molto sensibile, non sa più
qualcosa. -eccezionale, fuori del comune (l'intelligenza, il talento
non ci ha dato un'esempio più chiaro del sole di sottometterci anche alle volontà ingiuste
stagione che possa essere per i mali del signor lodovico; questa passerà fra poco
ragionevolmente potrebbero rendersi più piacevoli i tumulti del suo corpo. = deriv. da
partì per non far qualche sproposito in mezo del convito. muratori, iii-266: fatto
. scritto, affermazione, opinione o concezione del tutto priva di fondamento, sciocca,
schiavi potranno esser nobili e ignobili quelli del sangue d'austria. spropositi indegni d'
magalotti, 9-1-96: stasera sì godo del privilegio di non rilegger la lettera:
. l'ultimo numero ha un 'prefetto'umbro del secolo xiv; e deve dire 'profeta'
5. rivendicazione o richiesta eccessiva o del tutto illegittima. l. f
è lo stesso in sostanza che il giuoco del 'mazzolino',..., se
28 (488): i danari del pubblico si trovan sempre, per impiegarli a
il burchiello. -in modo del tutto infondato, senza che sussista un
tutto il racconto della guerra di pisa del guicciardini. goldoni, x-686: sposar la
spropriaménto, sm. ant. il privarsi del possesso di un bene materiale.
giovanni attista da lui serbatosi nello spropnamento del resto. 2. per estens
conti di antichi cavalieri, 2-1 io: del suo tutto [bruto], li fil-
2. letter. mutilare di una parte del corpo. mazza, ii-133: il
pelle. 3. riti. privarsi del possesso di un bene materiale. burchiello
ancor, se non ti spropri / del giudeo interesso sopra preso. goldoni, i-889
bisogna dar fondo al granaio e spropriarsi del grano che aovea servire per tutto l'
modo, ridurre un uomo a spropriarsi del suo, a tosarsi la testa, a
anzi pregarla, tanto per il riguardo del proprio interesse che della corona di non spropriarsene
son così sue proprie, come i raggi del sole, per darle a me.
gl'immobili il credito per le spese del giudizio di spropriazione degli immobili e di
il terreno. 2. privato del possesso di un immobile. guerrazzi
di morire contento, se, spropriato del baronale castello, non potesse d'ora in
coatto, attuato dalla pubblica autorità, del la proprietà di un bene
pubblica utilità: procedimento amministrativo per mezzo del quale un bene che lo stato un o
siavi luogo, ritiene la proprietà del pegno, il quale non rimane presso del
del pegno, il quale non rimane presso del creditore che come un deposito per
creditore che come un deposito per cauzione del suo privilegio. tommaseo, 3-i-408
spropriazione de'tesori il riconobbero per monarca del tutto. 3. figur
tocco né posta / ne la rinegatezza del cinghione, / de'sensi miei mi fé
lo sproprio delle loro possessioni a favore del pubblico tesoro. 3. dispendio di
: eh, signor confidente mio, chi del suo si sprotesta, vo'sapete il
bastionata dei dinosauri, ovvero la signora del tempo 7b, sprotetta ed impegnativa fessura.
insieme ravenna tomorono senza difficoltà all'ubbidienza del guittone, iii-81-2: villana donna,
fossero armi apnatura miserrimo, piuttostoché rimetterci del suo, si sprovveparecchiate a li suoi
, [l'amore] li sprovvede del predominio che avevano, per levar
. smentire. tempo nelle terre del re. sermini, 201:
, schernire. si arrischiava manco nello sprovedimento del primo che della reina, ii-18:
, 1-187: il ragionamento culturale e del costume; apertura ai modelli culturali fra loro
magior parte de'cittadini dentro rivincializzazione culturale del nostro paese, dove poco ci si era
. ottimo, i-244: vedendo che del tronco ramicello uscivano parole e sangue, ch'
il suo taccuino voltatosi, sprovvedutamente dà del naso in un petto broccato di decorazioni.
g. contini, 25-199: l'aporia del tempo del monaci, per cui d'
contini, 25-199: l'aporia del tempo del monaci, per cui d'un medesimo
villani, iv-9-78: andando cercando la persona del re, il trovarono isproveduto e quasi
benché per brevissimo tempo, le cose del piemonte, il longavilla... non
certo, affatto sprovveduta, alla messe del 1628. mazzini, 53-265: se tu
, giovati a titolo d'imprestito indefinito del piccolo fondo nostro che hai.
lacassa non si troverà sprovveduta mediante il prodotto del prestito inglese, ma dovremo noi arrivare
tali operazioni si andò guadagnando il benefìzio del tempo, fino alle ultime angustie nelle quali
: senza neanche poter visitare l'interno del castello perché sprovvisti del permesso scritto dell'
visitare l'interno del castello perché sprovvisti del permesso scritto dell'amministrazione di non so che
croce... non è in grazia del re per non aver seguita la vittoria
che altri possa reagire o difendersi. del carretto, 7-7: egli [il marito
che si accorda ai rozzi o al comune del popolo, che parla senza studio ed
mostra con singolare risalto (una parte del corpo). marino, xii-520:
con diarrea, alterazioni della mucosa boccale, del fegato, ecc. l. ferrio
, ii-556: i frutti suoi [del mondo] / cercai tra spine e
10-39: s'andava per quei sentieri del ginestreto a discutere scene e controscene e
di pungenti ortiche e di spruneggioli, del qual luogo volendo uscire, e non trovando
di breve durata (e la zona del terreno che ne rimane bagnata).
. essersi grandemente roso e quasi consumato del tutto. magalotti, 16-307: lo metterò
: collocata per la circostanza nell'atrio del museo, sotto a una bellissima spmzzaglia di
oliva, i-1-692: spezzeremo nel torrione del vaticano quel rame, quando schivasse il
odorose gli spiriti alla dolente, l'interrogò del suo male. -figur.
, 13-239: è [la cascata del reno] un rimbombo spmzzante listato da arcobaleni
le luci ne spmzzar mora la rugiada del pianto. pascoli, 1204: così cavalli
fui condotto, da altri, nella casa del musicista che avevo fischiato. viveva in
i lumi o sia risvegliare i luoghi del quadro che si chiamano sordi.
; le lettere si contentano ai spruzzarci su del diletto. -aggiungere una sfumatura a
se da'suoi scritti si può prender norma del suo gusto non potevano piacere quei giochetti
sentimento, di un'emozione. atti del primo vocabolario della crusca, 186: 'amareggiare'
, 1-304: quel possesso... del buono o del bello che vogliam dire
quel possesso... del buono o del bello che vogliam dire, il qual
di gaudio. rezzonico, 302: perché del gelo della morte or godi /
suonatrice ammiravano, silenziosi, le magnificenze del paesaggio... l'ora e la
della campagna e gli argenti non ambiziosi del lago, spruzzando l'orecchie d'ora in
guardò non solamente dalle manifeste schifezze del senso, ma ancora da tutto ciò che
: la cerimonia consiste a giurar sull'altar del profeta e sul sepolcro degli amici,
: l'automobile entrò sobbalzando nel recinto del giardino fra due muri di verdura tosata.
ministero di riconciliazione per frenare il braccio del violento, spmzzare l'aqua della pace sui
spruzzata, sf. innaffiatura superficiale del terreno; aspersione di spruzzi.
una spruzzata d'acqua sopra tutto il suolo del terreno. pirandello, 7-457: «
prima persona e variamente dosando la volgarità del vernacolo: una spruzzata nel peresio, una
11-194: un giorno di primo inverno del 1942 con una spruzzatina di neve seguita da
lor figura non s'alterano. g. del papa, 3-136: tanto l'acquarzente
di nardo e co'lascivi odori / del suo letto d'avorio ed alle donne /
nel viso, con le gote macchiate del livido de la morte, con gli occhi
ed a quest'aureo vaso / urna del mio tributo, io sono il tago.
i-309: garbavano alla isabella i modi del contino, spruzzati in pelle di nobilesca
operazione che fa una massaia con lo spiuzzatore del it, ammazzando tutte le mosche
spruzzatori. 3. dispositivo del carburatore dei motori a scoppio da cui
spruzzo di neve. praga, 3-164: del lungo spruzzare qua e là piccole
i verniciatori esperti, con le altre aziende del distretto della sedia. = deriv
a quella di colui che spunta al sommo del pelago con un pesce grappato.
spiaggia; / che nelle froge avea del mar gli spruzzi / ancora, e gli
dà io spruzzo. fagiuoli, x-43: del naso, ch'all'ingiù ciondola e
mandate a dar continuo spruzzo / sopra del mento diventato auz- zo.
denso. giannone. 334: 1raggi del sole percotevano lo spruzzo dellespezzate nebbie.
incerti di luce. -breve apparizione del sole. montale, 10-26: tra
pure ammettevano che la scienza 'boreale'avesse del buono, e qualche spruzzo di quella
.. si mostravano però sempre sgomenti del 'fatale ossequio', che potesse oggi invalere
tinello alidamente spruzzolano addosso a'poveri poeti del nostro tempo, non altrimenti ch'a
altra lingua. nieri, 2-82: del costume di spruzzolare con parole frasi e
qualche spruzzolio sull'appennino, venti moderati del primo quadrante. = deriv
di acqua caggia dal cielo in più parti del suolo lombardo. tommaseo [s.
disvezzatidal petto della nutrice, non sapendosi scordar del latte, notano e guazzano in quello
). rapini, 27-899: impossessarmi del biondo affranto e bruciato d'un campo
d'un campo maturo,... del giallo squillante e ardente dei girasoli;
giallo squillante e ardente dei girasoli; del rosso spudorato e feroce d'un panno o
, e. llo fondo de la riva del mare; e tali che usano lo
quale forbiva i pennelli, alla bocca del cavallo e trovò che 'l caso fece quello
per il buono e il cattivo ladrone / del medesimo legno / è l'albero della
possiamo pure sederci e consumare, invece del pranzo, tutti gli aperitivi che le case
, cedro condito. -mollica del pane. moretti, ii-899: ora
ii-899: ora, a proposito dei denti del suo signore, testerina aveva buon giuoco
dei miei genitori è passata la spugna del tempo. 8. bot.
le spogne degli sparagi. b. del bene, 2-229: i gambi scavezzi
s. v. mosca]: 'mosca del bedeguar, mosca de'rosai': depone
più frequentemente di un asciugamano da parte del secondo di un pugile per dichiararne il
di un pugile dichiara il ritiro dall'incontro del suo assistito, per cui la vittoria
15. disus. ciascuna delle punte estreme del ferro di cavallo. carena,
. carena, iii-118: ferro [del cavallo]. le sue parti sono.
, comp. da spugna e dal tema del lat. ferre 'por morizzare
la spugnatura, la barba, il cambio del pigiama, ma cabolario di agricoltura [s
io tutte le mattine faccio un bagno interna del gambo è spugnitosa. giov
altrove, alcune amazzoni dai piedi del paese..., egli stimorono per
., egli stimorono per la tanta sterilezza del paese che spugnòla { spongiòla, spungiòla)
calzini di lana arrotolati sui piedi. cancellature del calamo non ben erudito. libro di esperimenti
umettarsi le 4-23: sotto a questa polla del castelletto, scendendo verso il mastro
una conle mollette da schiantare i peli del naso. 2. ant. spuma di
conversa e le forze e dell'animo e del corpo ispugnate. = dimin. di spugna
.. è stato tra i principali fautori del modello 'a bolle'. -presenza
la terra spongiosa per la vir- tude del cielo e forata...; entra
, 4-30: credeva che fosse il crepitio del mare calmo, appena respirante, nei
, se la debbe essere instrumento debito del gustare. leonardo, 2-421: perché
, che certamente doveva essere la radice del tumore, nsolvetti di estirpare anche questo
frugoni, i-346: il capo coll'umidore del celabro conserdel tabacco, operaio addetto alla
di interstizi o di cavità; meno compatto del normale (un legno, il sughero
. maestro martino, lxvi-1-176: abi del fiore de la farina et un poco
ha partorito, ciò è quella spugnosa spessezza del latte. -per estens. rarefatto
gelo meno intenso copriva appena la superficie del terreno spugnoso. monelli, 1-133:
arpino, 19-10: il globo spugnoso del microfono spento riappariva un aggeggio inutile.
avuto caro d'avere veduti quegli nuovi pesci del mare e quelle montagne spugnose dell'acqua
differente da quello che fanno le onde del mare su le prode dei liti.
spulla), sf. ant. pula del grano. anonimo romano, 1-191
spulardaménto, sm. nella lavorazione del tabacco, scarto delle foglie avariate.
spulardare, tr. nell'industria del tabacco, staccare le foglie una
per lo spulardamento nel ciclo della lavorazione del tabacco. = nome d'agente da
-per estens. liberare i chicchi del cacao dall'involucro che li avvolge.
-trice). operaio addetto alla sbiancatura del riso. dizionario delle professioni [s
* annalena'/ a spulciare le rime del venerabile / pruriginoso john donne. landolfi
aperti davanti, zio rocco si riposava del paziente spulciare quotidiano in vecchi testi.
, iii-10-429: non intendo mica i dissertatori del su lodato piè fermo e gli spulciatoti
. baldini, cxxiii-95: mandi copia del 'dante vivo'a torraca, che farà la
era rappresentata da procuratore residente nella giurisdizione del tnbunale. -spulezzare dal mondo:
spulezzò / tutto imbianca la parte ove del vento / lo sospinge il soffiar.
liquido per effetto dell'agitazione violenta o del gorgogliamento di aria o di gas.
partic.: formazione di bolle sulla superficie del mare o di un corso d'acqua
d'acqua. -con sineddoche: onda del mare. ariosto, 9-8: un
poeti e ovidio, fu della spuma del mare generata. marino, xvii-93:
bipedi cavalli, / a i liti almi del lume / vener produsse avvolta in bianche
gran spuma. imperiali, 4-458: del latte la nevosa spuma / imita il bel
o di sodio che affiora durante la fusione del vetro. lessona, 1396:
tessuti sodio, che durante la fusione del vetro viene a galleggiare alla soffici
, xviii-171: se tutti i del cavallo. testi, i-139: l'idra
spuma per l'insana rabbia. del passo il moto del capo e le parole
rabbia. del passo il moto del capo e le parole le gorgogliavano dal
zione, dall'effervescenza o dallo scotimento del vino, [della magnesite] varietà pure
: presa di spuma la fase del processo di spumantizzazio- tira fuori.
bottiglia o in autoclave, a seconda del metodo). -spuma di terra: calcare
: sostanza calcare di colore spuma del vino. d'annunzio, iv-1-1030: la
. d'annunzio, iv-1-1030: la spuma del fervido bianco giallognolo, di tessitura
per lo più all'inizio e alla fine del do fuor dal corpo,.
schiuma, in partic. sulla superficie del mare. fr. colonna, 3-356
superficie coperta di schiuma per effetto del moto ondoso o dello scontro con ostacoli
spumanti procelle. -per estens. intriso del sangue di persone uccise (l'acqua
. boccaccio, vi-228: ondeggiar vedi del dolente caso / i tristi fiumi,
tristi fiumi, e ispumanti rossi / del tristo sangue non isparto in vaso.
quando, dileguatosi con te il terror del tuo nome, risorgeranno le genti a
dir cosa vera con un termine vero del nostro medio evo latino, fiorenti dalla
medio evo latino, fiorenti dalla scuola del guarino,... poeti nell'abbondanza
guarino,... poeti nell'abbondanza del verso fervido, spumante, sonante.
ministeriale 23 settembre 1977. aumento del grado alcolico del vino base destinato alla
settembre 1977. aumento del grado alcolico del vino base destinato alla spumantizzazione per la
spumavano le onde. -essere intriso del sangue di persone uccise (l'acqua
piena. boldoni, 10-128: fa'del sangue suo spumar le arene.
fin s'estolle / sovra gli orli del vaso, e inonda e spuma nomi,
tormentato dal demonio si comprende la natura del peccato, quando egli entra neh'animo
è il sale di tartaro vitriolato, del quale ne potrai far elettuario con mièle
un liquido frizzante, in partic. del vino. beltramelli, i-85: cominciò
ha la superficie coperta di schiuma per effetto del moto ondoso o per lo scontro con
di lisciva spumeggianti, / vedea le lavatrici del villaggio. -per estens.
sua moglie spumeggiante si erano trattenuti più del solito al caffè.
: la borsa, dopo i massimi del maggio '86, comincia a scendere, ma
abbondante schiuma sulla superficie per la rapidità del corso o perché, agitato, si infrange
bigiaretti, 11-116: non ricordo la causa del litigio,... ricordo.
spuméggio, sm. letter. lo spumeggiare del mare. montale, 1-138:
, comp. da spuma e dal tema del lat. facére 'fare'.
; zucchero, grammi 100; thè del più buono, grammi 15. c.
a nessuno. 2. effervescenza del vino. soldati, 6-490: sissignore
perto superficialmente dalla schiuma per effetto del moto ondoso o per lo scontro
su tarane trite. -intriso del sangue delle persone uccise (ed è
questa tarme fatai che fea spumose / del nostro sangue le campagne? 2.
s'infocano i cavalli / non pur del grido e de'spumosi morsi / al
. ant. spugnoso. g. del papa, 5-88: in tutti i pezzuoli
marchi, iii-1-121: sdraiata mollemente ai fianchi del vecchio negoziante di merluzzi...
e di fogliette sparse / dall'aura del mattin l'onda verdeggia. spuntapési
eli mano,... le prese del braccio e dar un urto col spunta
dolore! -tagliare la punta del sigaro, assottigliandola per aspirare meglio il
troppo spampanati. -tagliare la punta del becco di un uccello, delle corna
causa per la quale la parte uncinata del becco [dell'aquila] le cresce fuori
il becco. -tagliare una parte del gambo o delle punte di un ortaggio
di un ortaggio; privare un ortaggio del gambo. a. boni, 184
qualità, che non presentino l'inconveniente del filo, spuntateli e risciac- uateli.
che, senza cavargli punto la fame del corpo, gli spunta tutti i denti
lo sperone. -appianare la punta del cappello. pirandello, 7-1177: stordita
marmitta, 4: s'ella il ferro del suo orgoglio arrota, / il mio
carlo il calvo, né la nimistà del conte di spoleto... non spuntavano
1963, però, un'altra natura morta del barbieri spuntava la cifra di un milione
spunteresti un prezzo più buono. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 742:
posto, fu giudicato molto difficile e quasi del tutto impossibile il poterlo spuntare.
l'estrema punta delle ordinanze, delle schiere del nemico od i lati d'un luogo
proposito, a un principio. lunardo del guallacca, xxxv-i-290: ciascun è tal qual
. alternare l'accensione e lo spegnimento del motore di un velivolo per diminuire la trazione
sé ogni livore e con la lima del caritativo amore spunti li canini denti e la
di qualcuno, mantenerlo (ed è calco del milan. spontà el bes: 'fare
1-iv-585): né ancora spuntavano li raggi del sole ben bene, quando tutti entrarono
in su la rupe, / nunzio del giorno. pascoli, i-489: ben tardi
trepida come una goccia di rugiada luminosa. del giudice, 2-97: di lato spuntava
questa sortita si dovrebbe fare nello spuntar del giorno. 2. cominciare ad
è effetto dell'incessabil movimento de'cieli e del vario cammino del sole. goldoni,
movimento de'cieli e del vario cammino del sole. goldoni, ix-i6q: oh come
immondi, a'quali in qualche parte del corpo spuntava lividu-. ra o
sull'aprile. parini, 305: o del vetro più chiaro, ameno fonte,
la dora a spuntare su le rive del po. 8. essere presente
già evidentissimi gli istinti gua straniera. del matrimonio. fogazzaro, 1-224: da qualche
9. essere prominente o più sporgente del normale rispetto a un'altra parte del
del normale rispetto a un'altra parte del corpo. - anche sostant.
, ma i luoghi dove sono i rilevi del corpo luce del giorno. -anche
sono i rilevi del corpo luce del giorno. -anche in una rappresentazione pitapparenti,
esser netti di pieghe, accioché quella parte del corpo che boiardo, canz., 58
. viene figurata la scoperta fatta da cicerone del sebimbo. polcro di archimede per aver
mentre risaliva a piedi corso giovecca col pacchetto del tonno da punta (v.
della sera » che spuntava dalla tasca del soprabito. fenoglio, 5-ii-183: spuntare3,
posso... ripescar negli scritti toscani del bellori. 2-614: siede la vergine
. cocchi. 8-51: sull'altura del museo, dal coperchio d'un sarcofago baroccamente
isola, uno scoglio); elevarpunta del sigaro da cui si intende aspirare il fumo
straordinaria utilità come il tem- la bocca del canale interiore, dove è situata. d
. re una serie di interruzioni e accelerazioni del motore, cesarotti, 1-iv-337: sul
amore e le virtù severe, / marcia del motore ottenuta con lo spuntare; scendere a
lineri. 1-283: sulla faccia del moribondo spuntava una quiete ineffabile, suprema
lacrime. eseguito apponendo un segno a fianco del dato appena 13. venire in
oca spuntate e smozzicate coi denti nella furia del lavoro. moretti, ii-590: pennino
-pfer simil. scucito, strappato sulla punta del piede (una calza).
comoldi caminer, 231: l'assetto del capo è a due lunghissimi ricci per
3. divenuto meno efficace o del tutto inoffensivo (un mezzo di offesa
sfidare anche fulmini meno spuntati di quelli del vaticano. 4. privo di coraggio
ma. anzi, fanno il gioco del potere. 6. che ha perso
vendicati, d'impegni spuntati, le lodi del novizio, la riconciliazione, la mansuetudine
spuntato / tia 'l chiaccio e la brinata del mio prato. foscolo, xv-406
buonarroti il giovane, 9-411: io esco del cervello; / mi si sciolgon le
de sanctis, ii-13-554: il canto del pastore'e la 'silvia'sono le cose
la 'silvia'sono le cose più belle del leopardi spuntate sotto il cielo toscano.
via via controllate; ed è termine del linguaggio commerc. e banc.).
cantini, 1-5-8: dalla fede delle spuntature del toiano che si mandano alla camera,
le pareti interne, escono dal fondo del mantello, mentre i residui sono
da lato. -accorciatura dell'estremità del becco di un uccello in cattività.
e non ebbero mai bisogno della spuntatura del becco. 2. agric. taglio
3. spuntatura del lingotto: in siderurgia, operazione di
siderurgia, operazione di taglio della parte del lingotto solidificatasi in corrispondenza della materozza,
): analogo taglio ricavato dalle costole del maiale (recise dal lombo) e dallo
[s. v. j: spuntature del baccalà: orecchi, eoda che vendonsi
e l'indice, si frugava nella tasca del panciotto: cavava un altro bel mucchietto
sf. nel linguaggio amministrativo, apposizione del segno di spunta accanto alle cifre di un
cantini, 1-5-8: dalla fede delle spuntature del toiano che si mandano alla camera,
certo un frascato / il mie'sanson del popol filesteo. d. bartoli,
, in dispetto della fede cristiana e del zelo di chi la predicava. spuntèrbo
, iii-182: intanto isa con lo spunterba del borzacchino puniva la sua pincetta che brontolava
all'estremità di prora e di poppa del bragozzo, di cui quello di poppa è
e, talora, per la lucidatura del marmo. -carta allo spuntiglio: quella
che vi compaiono a causa di impurità del bagno di sviluppo o di difetto della
ben altre faccende che assistere allo spuntino del curato. 2. figur. parziale
, che troppo debole e spunto ritratto del greco ti facciano le mie parole.
un rilievo maggiore. rivista mensile del cai [gennaio 1899], 19:
campo di stoppie, attente agli spuntoni del grano che minacciavano i piedi appena coperti
, corrieri,... approfitta del suo 'sprint'lungo il cammino. g.
granaglia bacata, dei fagiuoli bacati e del vin di spalla che aveva preso di spunto
i-581: lo stesso manzoni, sulla fede del vocabolario, dedusse parole che a buon
prese a braccia e levollo della sella del cavallo in terra e di sua mano col
sventolano, infilzati, alcuni fogli sporchi del gran codice giustinianeo. moravia, 18-387:
spunti..., sono le rocce del tetto e del muro e le estremità
., sono le rocce del tetto e del muro e le estremità delle gallerie che
colpire violentemente la palla con la punta del piede (e ne risulta un tiro
gran spuntonata / che fatto m'hai del core un sanguinaccio. = deriv.
popolo che tenea spuntoni dalla parte diritta del tempio insino alla parte sinistra del tempio.
parte diritta del tempio insino alla parte sinistra del tempio. andrea da barberino, iii-287
andrei a sgonfiare il ciccioso dirimpettaio del tritone. 2. sbarra
sporgere almeno un metro fuori della sommità del tetto, come uno spunzone di parasole
con molte spunzecchiate voluto riattaccare il ragionamento del giorno avanti. = deriv. da
punta di un bastone o della canna del fucile, per lo più nei fianchi,
risposta che la solita spunzonata gelida della canna del fucile nel grasso della schiena.
vedere una rupe montare verso l'azzurro del cielo con qualche ciuffo d'erbacce o
» protestò lui passandosi una mano sugli spunzoni del craspupillare, tr. sollevare un minore
non essere più suggetto alla potestà patema o del tutore; dichiararlo fuor di pupillo.
j: 'spupillare': avvezzare un giovanetto aipiaceri del mondo. moretti, ii-149: la più
d'aver spupil- lato tutti i giovanottelli del vicinato. 3. rivolgere sguardi
spurgaménto, sm. espulsione del catarro dai bronchi o dalla gola;
invidia quello vegghievole avversario commuoverebbe la crudelezza del giudice in nostro nocimento? nardi,
.. tumulto e remore nella sala del consiglio, per la frequenza degli spurgamenti
dei pozzi e delle latrine sono a peso del locatore, carducci, iii-17-332: così
era inginocchiata a pregare dinanzi alla cappella del sacramento, sfolgorante d'oro e di colori
buti, 1-38: per la dissusanza del parlare cessa lo spurgare, per lo
g. manganelli, 12-144: la descrizione del trangugiatore dalle 'gote gonfiate', uomo
se le pillole, poiché avessero menato del corpo, ti facessero vomitare, aiutalo,
uno dalle noci fresche,... del quale ci serviamo noi per spurgare gli
. bencivenni. 7-72: il collirio del finochio spurga l'ochio. -secernere lippo
per spurgare le colere con la vista del mare. 7. lavare tessuti
impurità. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 527
del- rafluminio, si occupava dello sgombero del terriccio dalle miniere o dei residui della
fognari. 2. nella lavorazione del burro, operazione compiuta con fimpastatrice per
per separare dall'impasto una gran parte del lattosio e delle sostanze proteiche, dando infine
sgombero da canali o tratti di fiume del fango e dei detriti depositati sul fondo.
46: bellissimo progetto della naturai spurgazione del canale detto naviglio della nostra città.
. per la spuria loro origine riescono del tutto sconosciuti. g. bufalino,
a quell'ora, come tutti i novizi del resto, avevo sentito sulla mia nascita
, 42: non più figlio et erede del valore di dario suo adre, ma
delle tendenze politiche e letterarie: il tavolo del settimanale letterario; e altri tavoli,
c'è il caso che la inamidata fatuità del dottrinario e del politico spurio [maurice
che la inamidata fatuità del dottrinario e del politico spurio [maurice barrès] facciano oggi
. siri, 1-viii-608: con dissapore del cancelliere suggellarono la conclusione di quella congrega
1-86: udir m'è parso lo spurgo del servo: / or eccoci qua a
/ l'arie più belle. -espulsione del secreto bronchiale. pontormo, 27:
taunna in acqua calda giova al vecchio spurgo del sangue. w. j. hoffman
si stabilissero i letamai ed i spurghi del bestiame. codice napoleonico [principato lucchese]
macchina industriale. -anche: il riversarsi del liquido o del fumo di rifiuto in condotti
-anche: il riversarsi del liquido o del fumo di rifiuto in condotti di smaltimento
di una latrina, consistente nella rimozione del fango o del deposito che ingombra il
, consistente nella rimozione del fango o del deposito che ingombra il fondo e del materiale
del deposito che ingombra il fondo e del materiale galleggiante. cavour, vii-588
allievi. -rimozione della neve e del fango che ingombra le strade.
strade. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 1016
, 1016: spurgo delle nevi e del fango. s'indicherà se lo spurgo si
,... fo spurio nato del sangue troiano. guicciardini, i-44:
, i-44: cesare borgia, figliuolo del pontefice, promosso poco innanzi dal padre
disposata la leggiadra / me- desicaste, del troiano sire / spuria figliuola. carducci,
: roma, che su 'l finire del secolo xvi non avrebbe dovuto esser poi
. bacchelli, 2-xxii-323: il latino del professor pasquetti... è per forza
la irenitide nelle membrane e nella sostanza del cervello,... la pleuritide
boccette tonde, a modo di quel del lino. 12. matem.
algebra, quella di secondo grado priva del termine noto (e per questo ammette
. arduino, 109: salendo la valle del righelamor, ho scoperto grosso filone di
. sput sput, inter. rumore del motore che perde colpi. tondelli,
schizzi di saliva (come conseguenza involontaria del parlare di persone anziane, sdentate, con
(con partic. riferimento all'oltraggio del cristo durante la passione).
: voi, dio della gloria e splendor del padre, legato come un ladro,
sputacchiato come il più laido e sozzo corpo del mondo. arpino, 11-32: domingo
un eversor d'anticaglie e uno sputacchiatóre del vecchio più atroce d'un futurista.
a sinistra della bocca, senza pregiudizio del consueto 'sputacchino'. u. tommei [in
entro grumi di spuma biancastra sulle foglie del salice; il maschio adulto ha ali
, 43-2-130: mentre era sul più bello del dire a buon numero d'uditori,
fine, tirandosi uno sputacchio dal profondo del petto, me lo sputò in faccia.
che l'osservava, nell'orlo sputacchioso del fiume, a farsi un semplice bagno
che chi ne bèe tre dì si scorda del tufo. 3.
si tenne la borsa sputadanari e restò genero del re per tutta la vita.
: quasi tutti vedeva con gli nari del naso umidi, colle gote livide, con
anche espellendo frammenti di cibo. parafrasi del decalogo, 55: 01pader, che era
16-vii-145: esso animale beve l'acqua del mare e se ne empie, e poscia
, e quando è in lavori sempre sputa del sale. milizia, viii-49: l'
c'era la camera al terzo piano del numero otto, con il pavimento di mattoni
iv-124: el salvatore... fece del sputo aveva in mente. arpino,
di fango e messelo in su gli occhi del cieco. nota che solite parolacce.
gli altri volumi che verrannoti sconteranno parte del mio debito, che sarà poi del
del mio debito, che sarà poi del resto saldato da'miei denari. piàceti?
v.]: 'sputar senno'si dice del mostrar con affettazione d'esser savio.
di tutte, appena passa dall'altra parte del corridoio so io cosa dirà di me
sguaiate a tre, sputate, canzoni del demonio cantate coi loro denti d'oro e
carena, 1-70: 'sputata': quello spandimento del liquido pesto che fassi intorno intorno dalle
pesto che fassi intorno intorno dalle sponde del cascio nel rialzare che fa il prenditore
6. tale quale ^ del tutto simile, in tutto vero e proprio
il giovane, i-306: chi vuol far del grave, / scenda da queste scene
. cecchi, 24-20: -vedetela / sboccar del canto a punto. -o sputa zucchero
tu non chiedi solo un'analisi critica del pei. vuoi l'ostracismo, la cancellazione
polvere cum spuagu costrenge. l el sangue del naso, metuto alle tempie.
. la seconda andò sotto la prua del caccia. aumentando di velocità si dilegua.
'unto in terra quell'umore / del fiero sputo, nell'arido smalto unissi
: sebene la bava e i sputi del vecchio ti spiacciono, ti debbono all'incontro
sputo che andò a stamparsi sulla fronte del morto. bacchelli, 1-i-466: questi
ch'elli non venisse in- dello sputo del sangue, che già li era venuto,
il fiore bevuto è utile agli sputi del sangue. d. bartoli, 1-7-
153: spesso tornava allo sputo del sangue e sempre più indeboliva. alfieri
erano macchiate di rosso, per gli sputi del 'betel'masticato, e il caldo era
papini, x-2-415: uomo: uno sputo del pene rivomitato in ritardo dalla vulva.
spuo el ghe formò du oggi pu belli del mondo. romoli, 374: il
3-31: sette sono gli escrementi che escano del corpo umano: le lacrime dagli occhi
seroso e pituitoso, cacciato per purgamento del petto o del ventricolo. pascoli,
pituitoso, cacciato per purgamento del petto o del ventricolo. pascoli, 334: una
imperiali, 4-458: qui 'l bianco sputo del canuto verno / e qui del latte
sputo del canuto verno / e qui del latte la nevosa spuma / imita il bel
glieli avrebbe pagati un terzo di più del prezzo,... quei quattro sassi
altro costituiva di fatto lo sputtanamento più grosso del sindacato. linus [dicembre 1975]
in cui la fiat ha risposto sul problema del delegato di linea è un modo particolarmente
; porre in cattiva luce rivelando aspetti del carattere o comportamenti meschini o deplorevoli tenuti
: pretenderecare ogni manifestazione artistica 'alta'al livello del consumavata del sabato sera è che il
manifestazione artistica 'alta'al livello del consumavata del sabato sera è che il 'cretino'adriano celentano
era stata... la rispettabile automobile del questore di roma. caduta a mano
ornai per non ambigue note di sé, del proprio stato di servizzio.
è netta di tal fatto, faccendo del cuor rocca dicea: « deh, vacche
vara], ii-196: non avete già del vostro sacerdozio, né del vostro scettro
non avete già del vostro sacerdozio, né del vostro scettro, né del vostro tempio
, né del vostro scettro, né del vostro tempio... altro che le
s'e'non ci ha la spuzzétta del gimè. 2. dial.
misericordia mi tocchi, ispussulente mi risuciti del sepolcro. daniello, 123: sono
. s'aveva data alla spuzzolente lussuria del corpo. 3. smorfioso,
parlava: in città hanno gran squàcquera del colera. 3. locuz.
nuova che buona intorno all'importantissimo mestiero del commediante. pellico, 2-210: quel
.. far te più squacquerate risa del mondo chi sa qualcosa di garbo. latti
un fascicolo o un catalogo. iacopo del pecora, lxxviii-iii-65: quest'è al mondo
virtù lucerna, / quest'è colui del qual fama risplende / per qualunche volume
sfuggita que'miei trentasei volumetti, mi meravigliai del gran numero ai rimatori che in compagnia
b. barezzi, 1-196: mi valsi del povero vestitello che io portava indosso,
le parole e squademarommi / la scritta del parentado. cellini, 2-1 io (
amici che era la commession di tiberio del fatto contro a germanico; e volevali squadernare
d'occhio ti squadernan tutto / dalla pianta del piè fino a'capelli. fagiuoli,
occhi. -mostrare aspetti poco noti del carattere. soffici, v-6-87: il
10-ii- 224: nelle mani poi del supremo artefice, debbe del sicuro ogni
nelle mani poi del supremo artefice, debbe del sicuro ogni creatura la più sublime essere