destin sì benigno, / eira dispetto del tempo sciupatore, /... /
= var. di sciupare, con ampliamento del suff. sciupinato (part. pass
cecchi, 31-6: fare grande sciupinìo (del lardo). l. bellini,
altrimenti lo sperf> ero, lo sciupìo del denaro, l'infelicità nostra e quella del-
, cioè infiacchimento di me stesso, del mio corpo, di quella parte del
, del mio corpo, di quella parte del reale che doveva giunger liberamente alla sua
castelnuovo, 75: 1 tre fratelli del morto erano realmente accasciati; gli altri
per lo sciupìo dei vestiti nelle viottole del cimitero. = deriv. da
anche me che pizzico dello stoico e del gimnosofista, il quale ultimo, come
è delle piùsciupone e disordinate, la sera del 22 maggio 1915 è rimasta isolata come
145: gustavo obbedì un po'ai consigli del suoamministratore milanese, un po'sciolse le briglie
sottolineare:... la sciuponeria del cesena (due rigori al vento!)
al vento!); le sventure del cagliari, dell'avellino e del catanzaro.
le sventure del cagliari, dell'avellino e del catanzaro. = deriv. da sciupone
. la più anziana è la proprietaria del forno: la sciura maria del vangiun.
proprietaria del forno: la sciura maria del vangiun. g. lo vetro [
taglia piccola o media e dall'assenza del terzo dente premolare. dizionario etimologico
.]: 'sciùridi', roditori (del tipo dello 'scoiattolo'); anche 'sciuromòrfi'.
, lai scient. sciuridae, dal nome del genere sciurus (v. sciuro)
preveggono e venti e sempre turano quella parte del covile dove il vento ha a.
l'intestino cieco, corrispondente alla grandezza del ventricolo. sagredo, 1-390: la provida
. sciuromorpha, comp. dal nome del genere sciurus (v. sciuro) e
e mostravano alle figlie come lo strumento del giustiziere che le avrebbe colpite se sgarrassero
et apparecchiano tutte le cose a misura del divisato viaggio, cne cominciano con vento favorevole
257: trova altri passeggeri ben pratici del paese,... in compagnia
solenne cartesiano, e non la sgarrerà del tutto. fagiuoli, xiii-11: colui
2-283: un damerin che non è fuor del guscio, / che chiama babbo e
pol. (cfr. sgarra) del francesismo. sgarrare2 { parare),
, v-881: una notte, nell'ovile del pastore padre della ragazza, lui assente
sarebbesi un riso inestinguibile contro al dottor del campo. g. bufalino, 9-31:
vi vedo come sgarro di calcolo nell'abaco del creato. punirvi è la mia estasi
quelle noci tenere smallate, cioè mondate del mallo, che si mangiano il dì di
sgarze che fingono di dormire sulla riva del fiume, mentre invece spiano i ranocchi »
trovano in toscana se non nell'epoca del loro ritorno dall'africa, cioè nel maggio
/ e rodere 'l mio cor- tecciuol del pane. = voce espressiva, forse
, sm. bot. ant. capolino del cardo dei lanaioli con involucro irto di
cognosconsi che il maschio [della farfalla del baco da seta] è più piccolo e
sgattaiolante a faccia fresca tra articolo e articolo del co dice penale.
stuparich, i-235: davanti al portone del cortile ai faccia, passeggia la sentinella
smuoverla, arroventato non tanto dalle fiamme del camino quanto dalla vivacità dei seni che
lamella e lamella di fulmineo / otturatore / del tuo folle sorriso, / nel chiuso
sorriso, / nel chiuso paradiso / del tuo cupo dolore! 2.
.. dalla maglia dello articolo 609 del codice penale sardo non isgattaiolava.
= voce coniata dal caro, dal nome del suo debitore [della] gatta,
/ per gli andrivieni è l'oca del mendanno / tombosa, e sgavacchia- ta
s'accinge al tiro, e nell'impeto del lanciare la girella (o, come
furiosoal parapetto della piazzuola in su l'entrata del paese. = comp. dal
non n'è stato impedito dallo sgelamento del danubio. = nome d'azione da
in cui salgono sul patibolo è quello del loro riposo, l'unico in cui le
si era liberato d'un tratto come sgelandosi del pensiero e del corpo.
un tratto come sgelandosi del pensiero e del corpo. 4. riprendere animo
della giustizia che hanno in quelle parti del far ritornare ai sensi alcuni sommersi, come
penèlope futura / a sgelare il pudore del bel corpo. -indurre qualcuno ad abbandonare
, la quale non potea essere prima del mese d'agosto, lo raggiungerebbe al
ilsgessatura, sf. liberazione di una parte del cormare], ma appunto allora e
! » disse: « il vento / del nord! quest'anno tarderàlo sgelo! »
: un tiepido sgelo scioglie il ghiaccio del giordano che scende dal nord come nascesse dal
pinastri. buzzati, i-312: i pilastri del portone sono verniciati a strisce sghembe gialle
della vecchia foto ride / il sogno del lampionaio / sghembo sul suo biciclo.
vecchio alza una mano verso il collo del cavallo per placarlo e rassicurarlo. ma subito
che vedien far a li eletti del limbo. -moralmente e fisicamente deforme
professioni, io ho omesso questa, del buffone; professione cheper solito si affidava a
a personaggi variamente deformi della mente o del corpo, o di entrambi, uomini sghembi
fazio, iii-21-22: saliti al sommo del più alto sghembo, / le città
dalla valle risaliva verso la catena principale del monte nero. 10. spazio
avìe conseco / e'padri antichi che cavò del limbo, / e gli altri che
la lavagna era quella, orizzontale, del liceo e il problema che dimostravo, quellodella
così di sghembo, con quel torcimento del dorso così buffo, che non lo posso
vecchia, accoccolata su la portad'un tugurio del quale si vede di sghembo l'interno,
giusto, non corretto. poeti perugini del trecento, lxxxvi-173: di laido taglia
schiembo / colui che dice dii suo duol del ventre: / « se più glieti
. gozzi, 2-109: tagliasi il tronco del picciolo albero che si vuole annestare vicino
e a sghembo, crollando il vertice del capo pelato. -prendere a sghembo
sgusciato, pr la rottura troppo reale del piatto. = comp. dal pref
piccolomini, 8-177: queste giovine del dì d'oggi vogliansghermire (sgremire),
ghermita, nell'aqua per l'impito grande del volo ra moltissimi pruni si vide
e ti divincoli! inesorabile come l'avvoltoio del caucaso, pietro non isghermisce la
tipico o caratteristico di uno sgherro e del suo modo di comportarsi (anche nella
tutta ignuda, molti minuzzoli della paglia del sigaro ancora ardenti. sgherrettare,
scellerati sgherrettoni sentirai, né alcuna paura del temeroso congiugio, il che suole turbare i
prelati] in presenza disecolari, per far del grande, comandano non con umile modestia
parte senza che in un sol luogo del corpo comparisse minima graffiatura. casti, iv-142
e, sguainati i ferri / alfier comando del crudel sgraffigna, / nelle parti maschili,
e ad istanza di molti, principalmente del console albino, egli discopre la trama.
: gli sgherri lo trovarono alla porta del presidente di sanità, da cui egli
morsa dell'ultimo anello / il piede rinserra del fiero giaello.. / nell'andito
uscio di ferro / il passo risuona del vigile sgherro. pascoli, 887: noi
cesena e forlì, commesse nel nome del papa, da'sgherri del papa,
commesse nel nome del papa, da'sgherri del papa, colla bendedizione del papa.
da'sgherri del papa, colla bendedizione del papa. idem, 58-155: i nostri
sgherri che erano un po'come la guardia del corpo, e immaginavi che dovessero stendere
intanto, supinamente soggetti ad ogni imposizione del tiranno. untuosi ossequienti con i gerarchi
: 'sgherro': dice non solo che sa del truste molto meglio che i coppi,
maggio- agosto 1986]: la sghettizzazione del msi non è il positivo 'incipit
). sghiacciaménto, sm. eliminazione del ghiaccio formatosi all'interno di una sostanza
dalle proprie fantasie, aspettinoil supplicio scaricato addosso del famoso astrologo di firenze junetino, il
cadutigli improviso sul capo, dall'apertura del cervello sghiacciato fiatò l'anima.
sempre una parolaccia o uno sghignazzamento ironico del principale. -per simil. verso
era riuscito indegno oramai degli schignazzamenti del boccaccio e del sacchetti. b.
indegno oramai degli schignazzamenti del boccaccio e del sacchetti. b. croce, iv-12-153:
3-142: il falco sghignazzava / nell'azzurro del ciel come un buffone. gavoni,
, prendersi gioco di qualcuno; fare del sarcasmo. sacchetti, 43-7: avveggendosi
ho poetato a corr'uomo per sghignazzarmi del mondo e burlare gli scatolini d'amore.
muso alto. = comp. del pref. lat. ex-, con valore
. govoni, 9-102: la verità del dolce tuono è solo / l'oscena
8-74: la sposa badava invece alle mosse del cavallo, che non la persuadevano,
silenzio echeggia come il tuono / allarisata omerica del picchio sghignazzatóre. = nome d'
se il tuo nome non resterà negli sghignazzi del popolo. 3. acer
esistevano i termini? = comp. del pref. lat. ex-, con valore
che a lor piace, è la prima del mondo. = comp. dal pref
, 27-187: per una illustrazione onomatopeica del suo camminare sghimbesciato giorgio e andrea diedero
l. bellini, 5-1-162: l'ossa del braccio e della mano fra loro sono
, i-39: le tracce delle cicatrici del male virulento vi si stigmatizzavano [sulla pelle
esporsi / che si fac- cian spalliera del bracciuolo, / ed or i labbri tormentar
). faldella, ii-2-352: profittando del tumulto di quell'ul- tima mossa,
davanti, apparendogli più largo, più grande del vero. -storto (le gambe
pratesi, 1-242: eccetto il garzone del pizzicagnolo, un roseo bamboccio dal viso triviale
, 199: quel mio sghirrato non era del tutto senza misterio, il quale
-. il grave sgittaménto sì trasseconda del vento che spira. se i
: così voi andate ritrovando nel moto del sangue delle rane quelle verità che altri,
/ articolare e le sue frasi [del petrarca] torcere / con diverso,
anche affettivamente, da una persona. del carretto, cvi-664: agacio et ardo /
fede, la qual sola / per voi del ciel la chiave al padre invola.
col tormentosissimo sgiustamento di tutti gli ossi del corpo; la seconda è conservarsi e
che non si cura della propria persona e del proprio aspetto; che non bada alla
di uomo che non sidà gran cura né del culto della persona né delle faccende private
domani, sarò stata anche ni del mio ritorno. così tutto a luglio.
un dormiglioso fannulloprigione (ed è uso del gergo milit.). ne. c
signora della quinta stra tamento del ted. schnaps. da.
pascoli, 204: che frufrù nell'orto del convento! / passalo sgobbò [leopardi
letterario o un tentativo rapace di ricapitolazione del passato o un programma d'eroiche sgobbonate
che questi sgobboni volontari, questi martiri del pregiudizio, appartengono alla classe degli uomini
o di un'attività. manifesti del futurismo [82]: si può dire
. bacchetti, 14-135: le capanne del re erano cinte da un forte steccato,
sgocciola con una vena indeficiente il licore del vostro cervello pegaseo. 11.
metà. -svuotare completamente un recipiente del liquido in esso contenuto. burchiello
disfarsi dei buoi e sgocciolano la borsa del fittaiuolo, l'uno e l'altro non
campagna, visitatrice imparziale e ben vista del 'bistro'e del curato.
imparziale e ben vista del 'bistro'e del curato. 16. essere pervaso
, i-100: a rimirar vicina una pittura del bassa- no, non si vede che
, iv-2-23: nel silenzio il rosicchiamento del cane, lo sgocciolare dell'acqua, a
acqua, a tratti il rantolo chiuso del bimbo, rantolo come di una strozza tagliata
sgocciare, con suff. frequent. e del part. pres. pavese, 1-65:
penombra un tintinnio metallico accompagnava lo sgocciolamento del testo ver- ghiano: in un comune
pioggia. govoni, 406: sul pozzo del cortile, / torre frescarotonda d'acqua,
col mellone di stoppa d'oro / del sole. slataper, 1-45: il sole
: s'ode sol sgocciolare la gronda del cortile. / com'è dolce quel suono
che nulla è anche / lo sgocciolare del rubinetto guasto. -vuotarsi a goccia
ix-254: quelle ore che, al principio del nostro soggiorno a sant'eufemia, erano
dileguarsi a poco a poco (la luce del giorno, il tempo).
spesso e sgocciolato che fa l'effetto del belletto sopra una vecchia faccia.
i-288: torna al suo alloggio-scatola reggendo ilpeso del tempo sgocciolato via. 5.
brulichìo delle ingorde formicole intorno alle sgocciolature del latte. cassola, 9-90: si
con l'unghia una sgocciolatura sul legno del tavolo. -residuo di un liquido
la sicurtà, posata in sull'ultima sgocciolatura del frontone. 3. figur
si era spicciato già da un pezzo del suo pranzo, e stava lì con
gli gettavano su 'l viso li sgoccioli del bicchiere e le spine del pesce mal
li sgoccioli del bicchiere e le spine del pesce mal fritto. soldati, 6-410:
melodrammatico che usavano ancora su quegli sgoccioli del romanticismo. papini, x-2-521: ho
non vanno così per tempo a far del bene per elezione; e non è poco
per infingardaggineintellettuale o per disprezzo dell'arte volgare del discorso, non dànno del proprio pensiero
arte volgare del discorso, non dànno del proprio pensiero che briciole e sgoccioli.
.. all'idea della mia povertà, del freddo patito, della ferita appena chiusa
luisa cossa sapeva d'essere agli sgoccioli del suo soggiorno tra noi; e nessuno
sgoccioli colla carta. -essere nell'imminenza del verificarsi di un determinato avvenimento.
no son capaci di scrivere il nome del mio avversario anziché il mio..
un completo di flanella. più mellifluo del solito. « eh, siamo agli sgoccioli
aglisgoccioli; ma sento sempre più la mancanza del non tenerti lì al mio tavolino,
: « adunare la più pura essenza del mio spirito a riprodurre la più profonda
spirito a riprodurre la più profonda visione del mio universo, in una sola e suprema
lida che diranno mai / pipistrelli dai ruderi del teatro, / in sogno quelle capre
intrigato di corde che, partendo dal casotto del portiere, andavano a scuotere i battagli
s'impongono le rinomee sgolate dai moretti interessati del seguito. 4. ant
d'inanti lo petto e lo fesso del ditello. sacchetti, 138-3: buonanno di
scoperti il collo e la parte superiore del petto (un abito femminile).
nelle vesti femminili, la parte superiore del petto. a. cattaneo,
lo sgolosano. = comp. del pref. lat. ex-, con valore
? - delcardinal suo, la reverendissima signoria del quale lo teneva in collo ogni dì
da rottami o masserizie, occupandosi anche del trasporto, della distruzione o dello smaltimento
trasporto, della distruzione o dello smaltimento del materiale recuperato. r. jotti
tenere fermo il decreto cheaggiorna dopo lo sgombraménto del nemico dalla italia la deliberazione delle forme
città delle truppe. -cacciata del demonio da un invasato. f.
par che sia / grosso e lungo più del giusto; / biasmo merita ogni cosa
, or dal cospetto / deggio fuggir del re. guerrazzi, 10-665: la folla
anno di malta e da quel momento del mediterraneo, gli inglesi poterono finalmente costringere
finalmente costringere i francesi, nel settembre del 1801, a sgombrare l'egitto.
della violenza per la violenza, caratteristici del fascismo. -abbandonare un'imbarcazione.
avea pensiero di purgar affatto i contorni del milanese,... fé chedon martino
/ altrove si trasporti. b. del bene, 2-269: vuoisi altresì sgombrar
in dosso ai nemici. costituto volgare del comune di siena, iii-40: lo campo
comune di siena, iii-40: lo campo del mercato farò sgombrare e sgombrato tenere
la coverta. cesarotti, 1-viii-334: signor del campo allor vulcan lo scorre / con
, se faceva di mestieri. b. del bene, 2-226: di tutte queste
per sgombrare a se stesso la via del trono. -rendere più agevole l'
tanta ala vi stese / sgombrò primo tevie del firmamento: / « te beata »,
parole e con alpestri note / ogni gravezza del suo petto sgombra. leandreide, i-10-6
sia tua mente: / ogni tristezza del tuo petto sgombra. / pensa che 'l
è polver, fumo et ombra. del carretto, cvi-611: tempo è ch'ognun
riso, / d'inusitato lume il del colora? casti, 194: sgombra te
: sgombra te idee che turbano / del tuo bel cor la pace; / riprendi
drizziamo gli occhi nostri a la chiarezza del vero. reina, i-326: insegnò
mancamento, non trovarà adito nella grazia del suo signore, sarà... il
vii-33: di queste mene rimase avvertitoil consiglio del recif da varie parti senza che sapesse risvegliarsi
legò si stava a l'ombra / del fruttifero verde e dolce moro, / sotto
, la tua possanza, / che del primo dolor mi sgombri il seno, /
e da tutti insieme gli altri errori del paganesimo. goldoni, xii-695: tutto de'
parlamento che forse prepara aitarcon stupiti l'apoteosi del carnefice. -rendere disponibile un incarico
/ ond'è coperto il seno / del lucido sereno, / e rende puro e
il vento occidentale, sgombra le nubi del cielo. -far svanire le tenebre
2-55: bruto, a cui la conscienza del parricidio isgombrava il sonno, fattosi recar
man lo sgombri e lo solleve / del peso, ond'avea poco ad esser spento
colui che vie ne isgombrato del suo danaio è lo al sangue del così
isgombrato del suo danaio è lo al sangue del così e lo al corpo del colà
sangue del così e lo al corpo del colà. 19. far dissolvere
sfere vermiglie degli olandesi, le clave gialle del zione; fuggirne per sottrarsi a
una virtù). rozo zappator del campo sgombra. ariosto, 1-iv-389: -
d'ascoli, 109: l'alma bella del fattor simile / per me avutili
quattro giorni senza pagar gabella, a pena del / altrui, ch'io non
l'intelletto e gli si alleggerirà il peso del cuore. me ne va il cuore
quel vecchio: in nome di dio e del poalvaro, 12-93: sarebbe andato lui
dileguasi rapida ogni stella / fuor del gittare delle sue fenoglio, 4-295
nello rimedio che o la forza del calor naturale o pure, quando si
sgombravano le nuvole, la veemente attività del sole. g. gozzi, i-26-102
ta, 5-273: il re, risolutosi del tutto alla guerra, domandava marino
, allora sgom-revole folla di tutti i servitori del castello, congratulantisi eriamo.
innocente colono e d'anni grave pel ritorno del caro prence.
poesia] si fosse incamminata alla materia del tutto latina e virgiliana e andasse sgombrandosi
: coadiuvato da due o tre segretari del proprio paese si era illuso, nei
inermi abitatori e riempita dalla vigilante accuratezza del serenissimo di lorena d'un valido e coraggioso
di quella miserabile piazza al risoluto valore del conte di starembergh. manzoni, fermo
, cominciava ad essere inquieto e malcontento del troppo soccorso. cicognani, v-1-491:
circolo degli artisti ridusse portentosamente una parte del ghetto sgombrato a città di bagdad.
li sarebbe sembrato de'buoni cavalieri del mondo. r. longhi, i-i-
xvi-557: non solamente arrivando sul lido del mare sgombrato e piano, ma in un
potentato vicino si accostasse tanto con fe terre del suo dominio al paese che egli assaltasse,
(un luogo). costituto volgare del comune di siena, iii-40: tenere il
siena, iii-40: tenere il campo del mercato sgombrato. carducci, iii-5-101: sul
ghiottone, ah ah ribaldo! scorticator del pan caldo, / scannator delle cantine,
gli lasciò scorgere altro che un tratto deserto del cortile, chiuso in fondo da un
è da ricovrare ambe le chiavi / del tuo cor, ch'ella possedeva in vita
, / l'anima sarìa sgombra / del peso ond'ella è grave. molza,
sgombra. martello, 6-ii-198: mercé del salmeggiante genero mio, già sgombra / l'
oscura / stanza di pianto eterno / del senso d'esta vita l'alme sgombre
. piovene, 19: i fumi del rossore si dileguarono a poco a poco
. gir. tagliazucchi, 1-i-79: del latino sarà uno spettro eun'ombra, /
signore avante, / vergine, madre del tuo parto e figlia. 10
asperità (il terreno). baldovino del monte simoncelli, i-2-413: quel maneggiar
verso il mar scendea / l'altra costa del monte. barilli, ii-125: tutto
, j>er avere perfettamente sgombra la visuale del passo del-si fanno gli sgomberi. guerrazzi,
. g. bassani, 5-282: del tutto sgombro di vele, il mare,
occhi alla luna, veleggiavainesorabilmente verso lo sgombro del cielo. -nou coperto da nubi
, avanzarsi, e postarsi alla casa del vicario. 2. trasloco,
. garibaldi, 2-425: un ordine del comando supremo dell'esercito intimava la ritirata
esercito intimava la ritirata e lo sgombero del tirolo; io rispondevo: 'ubbidisco'.
iii lo sgombro del messico. comisso, 12-53: l'ammiraglio
ma poco dopo tradiva ubbidendo all'ordine del governo di roma di preparare lo sgombero
occupano in modo illegale. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 424:
l'assemblea nazionale si propone come prova del nove di un movimento che ormai mostra stanchezza
un ammasso di vecchiumi accatastati ne'soppalchi del tetto. verbali del consiglio di
ne'soppalchi del tetto. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 354: si
. fazio, i-22-12: papir cursor del suo corpo t'aombro / forte,
impresa ad altro tempo prima la novella del pericoloso stato del ma- sfelte e poscia
altro tempo prima la novella del pericoloso stato del ma- sfelte e poscia il dispiacere della
di quei lupi in su la riva / del fiero fiume, e tutti li sgomenta
disse certo che con la sola vista del suo elmato se stesso ettore avrebbe sgomentato
sassi o chi gira la punta / del monte o chi sott'acqua si
. l'uomo bene è signore del suo proponimento. epicuro, ni:
cuore innocente. carducci, ii-3-118: del posto di torino non sono anche risoluto:
de combactere con ani- bai. niccolò del rosso, 1-230-13: or oidi: no
, noi ci siamo sì tosto accorti del fatto che con poca fatica e in
davanti alla bocca (anche nelle raffigurazioni del dio egizio arpocrate). ariosto,
, / silenzio placidissimo. -legge del silenzio-, omertà. panzini, iv-370
omertà il ferito non rivelerà il nome del feritore e il mafioso manterrà il segreto
il mafioso manterrà il segreto. legge del silenzio. -congiura del silenzio:
. legge del silenzio. -congiura del silenzio: v. congiura, n.
/ e ciò durava sino all'ora del vespro. cavalca, 9-197: la quinta
quello scoppio di ilarità eccitò la reazione del pubblico. una voce della platea gridò:
18-121: il silenzio o la condiscendenza del pubblico competente riesciranno sempre indizi equivoci della
penale di mille scudi oltre l'imposizione del perpetuo silenzio a qualunque loro diritto.
l'istanza stessa); a seconda del valore che la legge, per la
legge, per la tutela dei diritti del cittadino, attribuisce a tale atteggiamento dell'
n. 765, io: le determinazioni del sindaco sulle domande di licenza di costruzione
, qualora sia intervenuta deliberazione da parte del comitato di liquidazione o, comunque,
sia formato il silenzio rigetto. comunicato del ministro per il coordinamento della protezione civile8 agosto
di autorizzazione entro quindici giorni dalla data del parere della commissione comunale o del silenzio
dalla data del parere della commissione comunale o del silenzio assenso trascorsi i quali l'autorizzazione
massimo silenzio tra noi. codice penale del granducato di toscana, 191: ogni
... è punito come violatore del silenzio officiale. c. carrà,
, iii-234: io dichiaro altamente in nome del ministero che esso si riserverebbe il diritto
detto instrumento se levasse de le mane del decto ser isdraele. e fo riposto in
ii-305: quando ebbi l'onore di essere del numero dei -silenzio della legge-,
al governo; ma non potrei lodare del pari la proposta colla quale egli vorrebbe
: io non voglio imporvi penitenza alcuna del lungo silenzio delle vostre lettere, quantunque vi
: e vuoi saper la cagione del mio silenzio, ti confesserò liberamente che
: incominciavo a sorprendermi ed a lagnarmi del tuo silenzio, mentre tu invece ti
silenzio, mentre tu invece ti lagnavi del mio. gozzano, i-1291: cara eri-
sia difficoltà non è sopra una espressione del poeta, ma sopra un silenzio..
luogo di quel poema? -chiesa del silenzio-, espressione usata per indicare la
calabria... ribadita la richiesta del silenzio-stampa. -freddezza nei confronti di qualcuno
, 1-54: egli pubblicava, nell'inverno del 1884,... dopo sette
di parti nutritive sparse nella massa del sangue, e non già la qualità
e tanti strumenti musici, nel corso del tempo dagli uomini perfezionati, qual differenza
2. medie. cannello per drenare cavità del corpo umano o per introdurvi liquidi.
nel passar da un appartamento all'aftro del suo palazzo... il precedesser due
volano e che fioriscono dopo il tramontar del sole: di dentro sono bianchi e di
o 'lillà turco'un bell'arbusto originario del levante, ornamento de'nostri giardini per l'
amarissime si reputano toniche ed astringenti, del pari che i suoi semi: ai
pascoli, 1266: ridon siringhe del color di lilla / sopra la mensa
mezzo a le siepi, / quasi pianta del volgo, / l'odorata siringa,
le esposizioni. 3. siringa del girne: gelsomino. redi, 16-ii-169
ghirlandetta / vez- zosetta / di siringhe del girne. = voce dotta, lat
la siringala, la monaca di casa del piano sottostante, che viveva di preghiere
è la pratica sua in questa operazione del siringare ch'egli, posta dentro la
luce bionda... e l'odore del lisoformio, che un gob- betto alto
due spanne andava siringando coscienziosamente sulle narici del pubblico. 4. figur.
tanara, 2-501: la parte di dietro del capretto lardata minuto, cotta arrosto,
una complessa muscolatura che determina le caratteristiche del canto. b. webster
. glicoside bianco cristallino estratto dalle foglie del lillà (syringa vulgaris). tommaseo
. ant. pietruzza o calcolo della vescica del fusiforme nel bulbo. lupo.
[plinio], 250: nella vescica del lupo è una pietrabulbo1 (v.)
siringocèle, sm. medie. ernia del canale midollare gran tormento. in corrispondenza
siringa1). sirmio, posto alla confluenza del fiume sava nel dasiringomielìa, sf.
midollo spinale o, più di rado, del bulbo. zione della linea sirmiense
siringomielite, sf. medie. flogosi del midollo spila, che tale era che
lebroso, che si lavò sette volte in del giordano, e ritornò la =
di nazione, mandò legati suoi e del senato e popolo romano in
. v.]: 'siringotomia': operazione del taglio della fistola. proviene
, e'non mancano le pietre da del cane maggiore, il cui sorgere, il
lorenzo de'medici, 12-264: così del sirio can mai te offenda,
fossa per conservare ceger col grado 6 del leone e col piè sinistro di dietro a
dietro a nasconreali. dersi col 14 del tauro. lubrano, 3-74: mordi insieme
. siero. elette / per ischivar del sirio / le fervide saette. saluzzo roero
di guido filius bonaguide e diana seròchia del detto tucio sì ci consentie e fece sumigliante
a giunon questo sermone: / « o del gran giove mogliera e siròcchia, /
per dir ancora qualche cosa delle leggi del nostro popoluccio, sappiate come colà il genitore
... chiunque farà la volontà del padre mio, che è ne'cieli,
coprivano con loro cinguettìo assordante la voce del santo. 3. religiosa di
siròcchia alletta l'altre sorelle. atti del processo alla monaca di monza, 673:
in uso nella chiesa costituita dai cristiani del malabar con l'apporto di emigrati siriani,
in una sirte, manovrato diana del malabar. da un traditore.
deriv. dal nome della regione indiana del malankar. sirène, sm.
rimini, che si conserva nella collezione del signor linerani ad imola. =
. = voce dotta, dal tema del gr. ovpqit, óoncu 'mi intreccio nelle
sirsen, sm. medie. ant infiammazione del pannicolo del cervello. ignoto anatomista
. medie. ant infiammazione del pannicolo del cervello. ignoto anatomista, 161:
161: o è apostemato [il pannicolo del cervello], o è appilato;
nel 1966, divulgata dalla colonna sonora del film 'zorba il greco'di m.
voragini profonde / per l'ampio letto del marin orgoglio, / tal che ognun può
, 13-ii-109: come posso io spiegar del basso ingegno / le vele in alto
: a prova tra le sirti aspre del vero / ribalzava il mio verso e ribolliva
si infiorasse qualche po', sarebbe la benedizione del la società e forse la
la società e forse la salverebbe dalle sirti del comunismo e del socialismo esagerato, lèrésah
forse la salverebbe dalle sirti del comunismo e del socialismo esagerato, lèrésah, 3-27:
isole di fuoco, / verso le sirti del desio, / verso gli abissi dell'
83: quel mercante maledice la voracità del mar di sicilia, l'irn- portuosità
-mare delle sirti: la parte del mediterraneo situato fra l'ionio e la
15: i medesimi auttori fanno menzione del sirulugo. = voce dotta, lat
.. appresa in provenza l'arte del trovatore, spargeva per l'italia versi d'
sirventès lon- bardo, / qé del proenzalesco / no nr acresco. lunardo del
del proenzalesco / no nr acresco. lunardo del guai lacca, 333:
mi sta, / come da un sirventese del trecento / piena di forza e di
dal provenz. sirventes, propr. 'canto del servente, poesia del trovatore servente al
propr. 'canto del servente, poesia del trovatore servente al signore, deriv. da
società omonima e poi passato alla gestione del coni con il nome di totocalcio)
risvegliar l'appetito. b. del bene, 2-153: v'abbia il sisaro
.]: 'sisifo': dal nome proprio del dannato nel l'inferno mitologico
e sisimbro e fiordaliso. g. del papa, i-778: oltre alle radiche e
), dal gr. outùhpqiov 'antico nome del crescione e di altre erbe odorose indeterminate'
lat. scient. sysiridae, dal nome del genere sisyra, che è del gr
nome del genere sisyra, che è del gr. oioi [) qa 'rozzo saio'
., fra tutti i deliqui del pianeta, le epilessie della clorofilla, le
e le variazioni di intensità e direzione del campo magnetico naturale e si fanno onerose indagini
riferisce, che riguarda o è proprio del sisma. a. favaro [
quale colla sua caduta dava l'annunzio del principio di una commozione sismica. panzini
sismici', per indicare le varie fasi del fenomeno. b. croce, iv-4-4:
la biblioteca sismica donata dalla sezione napoletana del club alpino. e. cecchi,
e nelle cassette c'era l'odore del vuoto muffito e qualche avanzo di nastro
8. disperdersi. trattati dell'arte del vetro, 41: la polvere che rimane
2-7: anco una mezza libbra di sangue del tempo delle donne seccato e spolverizzato è
[plinio], 646: la buccia del ventriglio de'polli, la quale si
foli impastandosi un poco più duretta e mettendovisi del zucchero pesto e spolverizzato. galiani,
ant. spolverezato, spolverizato). cosparso del sottile stra = deverb. da spolverare1
carbone. magalotti, 22-48: ma egli del verisimile che uno spolvero finissimo di terra
, 26-289: il padre stradino, ispolvero del bonissimo ogni cosetta. -atteggiamento
, 8-951: dietro il cangiante spolvero del suo far vivace sapeva cosi ben nascondersi
, venne ancora stuzzicata la curiosità viziosa del principe. pea, 7-374: in quelli
lettera c'è una frase che non è del signor paolino. a lei indovinare!
piccoli scadimenti di misura, lievi ispessimenti del liquido solare son più che bastevoli per convertirsi
, 1-181: 'aver dello spolvero': espressione del gergo degli attori mediante la quale si
esteriori e superficiali per accattivarsi la benevolenza del pubblico, e che manca di uno
di una vera capacità di interpretazione artistica del personaggio. -di spolvero (con
i-13: per alzare le forme a regola del piede, dal più grasso al più
, il corpo, ed è proprio del linguaggio familiare). fenoglio,
questo concorso di circostanze, gli spompati intellettuali del trocadéro possono illudersi per un momento
un colle situato su la destra sponda del po. pacichelli, 2-321: curiosa
libreria e il giardino disteso alla sponda del gran canale, che fra suoi alberi è
appena tornati da un giro fatto sulle sponde del lago. pascoli, 24: brusivano
] soave tentennando / lungo la sponda del mio dolce fiume. pavese, 9-22:
, 2-82: le lane tesse alle sponte del navilio sorbiscano l'acqua dolce. ariosto
re chi sono / questi ch'empion del porto ambe le sponde. cosimo de'
de'medici, 4-i-488: rispondendo alla vostra del 20 del presente sopra quelli assetti del
, 4-i-488: rispondendo alla vostra del 20 del presente sopra quelli assetti del fiume,
del 20 del presente sopra quelli assetti del fiume, vi diciamo che per ora
il corso di un fiume. del bene, 8: lasci ogni lido et
suoi pregi. pananti, i-347: del bel tamigi ancor sopra le sponde / ove
quel lato donde il giorno appare / del felice giordan le nobil onde; / e
/ e da la parte occidental, del mare / mediterraneo l'arenose sponde. r
nel tu'amor legata. -rilievo del terreno, pendio più o meno ripido;
. piovene, 7-320: dall'altra sponda del mercato, vociano 1 venditori e le
sotto il baldacchino, venne fin alla sponda del tappeto. f. f. frugoni
: 'sponda': la parte superiore e piana del parapetto, la quale per maggior durata
puosesi a sedere in su la sponda del mio letto. petrarca, 359-3: ponsi
mio letto. petrarca, 359-3: ponsi del letto in su la sponda manca.
allongava da lui. tasso, 19-120: del letto, ove la stanca egra persona
il prurito, / come è costume del femineo sesso, / non vuol però lasciar
, facendomi or l'una sponda cercare del letto ed or l'altra. manzoni,
si era appoggiata tutta tremante alla sponda del tettuccio, col viso gonfio, le
, e camilla nascose nel- a sponda del letto la faccia rigata di lacrime. borgese
sebbene avesse udito distintamente il passo scalzo del marito che usciva, se lo raffigurava
con la testa sanguinosa abbandonata sulla sponda del canapè. -letto conviviale degli antichi romani
i latini. -scherz. sponde del cesso: le natiche. aretino,
rosignuolo e tuttavia le mani su le sponde del cesso!
: come andreuccio si vide alla sponda del pozzo vicino, così, lasciata la fune
dì conficcar la cappa su le sponde del pergamo. m. palmieri, 1-23-26:
gran diluvio tacque avevano divorate le sponde del ponte rubaconte. soderini, i-226:
ella posò il calice su la sponda del pozzo che era in mezzo al sagrato.
... faceva sponda al dinanzi del coro che guardava verso l'altar maggiore.
396: non sì tosto fummo a mezzo del golfo che si scoperse una tramontana così
de stelle poco de logne dal polo del mezzodie, laquale tene le sponde e 'l
mare non pur ascendeva sopra le sponde del naviglio, ma spesso s'inalzava infino alla
la mina; / ma, giunta del morir l'ora credendo, / lasciò la
l'ora credendo, / lasciò la sponda del naviglio e indietro / retrocesse. manzoni
., 30-61: in su la sponda del carro sinistra /... /
pria m'appano. soderini, i-184: del faggio, pino, abeto e castagno
era avvicinata anche lei alla sponda posteriore del camion. 6. muro laterale
era... la sua [del forte] circunferenza in convenevole e in ampio
tanto che da mano destra / cader del muro fa a terra una gran sponda,
: si potrà anche fare la sponda del fondamento di fuori e quella di dentro
-ciascuno dei quattro lati interni del tavolo del biliardo contro i quali le
-ciascuno dei quattro lati interni del tavolo del biliardo contro i quali le palle possono
, la risata di sfottò, il gioco del capovolgimento... per attaccare di
gioco delle bocce, ciascuno dei tre lati del campo, per lo più delimitati da
battenti, si striscia su alle sponde del legname. -in un affusto a cassa
militare italiano, 1-ii-346]: il letto del mortaio è fatto con tre tavoloni di
giordani, cxix-81: dal punto di vista del volgare utilitarismo, anile e di fausto
inonda. siri, iv-1-43: l'armata del conte d'essex fu comandata d'avanzarsi
priuli, li-6-21: per isponda [del ducato di savoia] allo stato di
. locuz. -essere, stare sulla sponda del diritto-, stare dalla parte della ragione
credi tanto scemi da metterci dalla parte del torto quando stiamo con tutt'e due i
tutt'e due i piedi sulla sponda del dritto? -essere dell'altra
, -fare da sponda: nel gioco del calcio, ricevere il passaggio di un
-fare sponda: porre un riparo al male del mondo. giov. soranzo, 92
col quale la stanchezza e la tardità del cursore imitava. vico, 4-i- 102
(v. spondeo *) sul modello del gr. ojtovòeiaxóg. spondale,
. v.]: 'spondeasmo': alterazione del genere enarmonico nelle più antiche musiche greche
tavolino di argento s'alzava a mezo del muro un quadro di grandissimo e
col suff. dei verbi frequent. e del pari, pass. spondèo1,
nel quale lo spondeo occupa il luogo del dattilo. stigliani, 31: nell'esametro
1-ii-127: se porrai nella forza e possanza del tono la proprietà del tono spondeo più
forza e possanza del tono la proprietà del tono spondeo più veloce, avverrà che due
una lama adatta a lavorare le sponde del pezzo. carena, 1-249:
il cui ferro ha la stessa larghezza del piano del ceppo. serve a piallare contro
ferro ha la stessa larghezza del piano del ceppo. serve a piallare contro una
battenti, si stnscia su alle sponde del legname; però la diciamo 'spondarola'.
lat. scient. spondylidae, dal nome del genere spondylus (v. spondilo)
perché sono minori e tagliate come quelle del platano. c. durante, 2-444:
via... passa per lo mezzo del spondile e divide le coste e li
muscoli abbin origine, cioè nelli spondili del collo. vettori [in pa- nigarola
costole spinose, poste sulla parte inferiore del lato destro; sono presenti nei mari
, che deriva dalla classicamente ridotta mobilità del collo... nelle persone che guardano
spondiloclàdio, sm. bot fungo del legno, così denominato per le ramificazioni
alterazioni della colonna vertebrale. -mielopatiaspondilogena: sofferenza del midollo spinale provocata da artrosi vertebrale.
, comp. da spondilo e dal tema del gr. yewàw 'genero'.
quale talora segue lo scivolamento in avanti del corpo vertebrale. b. perucca
spon- dilolistesi, oppure di una schisi del sacro e anche di una punta d'
di un corpo vertebrale e della porzione soprastante del rachide; nella maggior parte dei casi
e spondilolistèsi, oppure di una schisi del sacro e anche di una punta d'
da ossido di zinco ottenuta per combustione del metallo ah'aria libera. landino
varie scaglie o lamelle visibilissime a foggia del talco in massa. = dal
2. negli orologi meccanici, piastra laterale del tamburino. giuseppe da capriglia, 14
'spóngia officinalis'presente nei bassi fondali del mediterraneo, di forma compatta.
, lat scient. spongiidae, dal nome del genere spóngia (v. spóngia2)
). -encefalopatia bovina spongiforme, malattia del sistema nervoso centrale dei bovini, probabilmente
redi, viii-71: il tumore del ginocchio, nel toccarlo qualche poco,
lat. scient. spongillidae, dal nome del genere spongilla (v. spongilla)
, lat scient. spongiola, dimin. del class, spóngia (v.
zool. la cavità gastrale delle spugne del tipo ascon. = voce dotta,
appresso fu interamente occupata tra con lo sponiménto del suo parere e con una orazione sopra
'l possa avere / entro le nozze del tuo sponsalato. = deriv. da
. guittone, ii-x-2: sponse del mio signore e donne mie, fortissimo,
il quale si suol fare come preparatorio del matrimonio da farsi dappoi. gemelli careri
sponsali della figlia il principe carlo terzogenito del duca di lorena. -letter.
: tu sarai, o davidde, genero del re et avrai micolle, ma alcuna
= voce lat, propr. 'sposa del sole', comp. dal lat. sponsa
forma verbale (di domanda da parte del destinatario dell'impegno e di risposta da
sponsione, sia che si abbiano come conseguenze del primo patto sociale. 2
assicurazioni) è stato affidato a alfio del serra. 2. per estens
arbitrio de magistrati, ma per commandamento del popolo, fermata coll'autorità del senato
commandamento del popolo, fermata coll'autorità del senato e non a breve tempo, ma
dando gli ostaggi, ma per mezo del feriale, publico messaggiero del popolo romano,
per mezo del feriale, publico messaggiero del popolo romano, colli riti e giuramenti
gli americani] sponsorizzarono il colpo di stato del maresciallo lon noi, dando l'avvio
l'avvio alle non ancora terminate tribolazioni del paese. 3. favorire una persona
], 3: è il caso del basket dove la scritta della ditta sponsorizzatrice non
ultimo anno costituiscono il 50, 9 % del totale del mercato. gente / la terra
costituiscono il 50, 9 % del totale del mercato. gente / la terra partorì spontaneamente
, 45: tu vorrai dello stare e del partire imporre legge a colei cui spontaneamente
tue. ottimo, ii-413: predicavano che del cielo era disceso in terra cristo,
spontaneamente e voglio lasciare tutte le cose del mondo per te. piccolomini, 128:
giorni si è annegato spontaneamente nel nume del parco di san giacomo beniamino carpenter.
gli errori nati in me spontaneamente dall'indole del mio ingegno e dalle circostanze de'miei
uccello di domenico veneziano e di andrea del castagno per giungere all'assolutezza prospettica di
2. con immediatezza; senza intervento del ragionamento o della riflessione; istintivamente.
di sfruttare al meglio le caratteristiche geomorfologiche del paese. 2. espressione linguistica
tra lo spontaneismo, il colore espressivo del linguaggio quotidiano, di cui radio e
3. tendenza a vedere, nell'evoluzione del diritto, un libero e spontaneo affermarsi
questo carattere educativo, creativo, formativo del diritto è stato messo poco in luce da
si tratta di un residuo dello spontaneismo, del razionalismo astratto che si basa su un
= deriv. da spontaneo, sul modello del fr. spontanéisme (nel 1950 circa
le responsabilità? per beccaria i guasti del permissivismo spontaneistico post '68 sono stati enormi,
. la maestria consiste principalmente nella spontaneità del dialogo, nella proporzione e varietà delle tre
nella proporzione e varietà delle tre parti del componimento. leopardi, i-7: adesso l'
e. ceccni, 9-193: la spontaneità del loro [dei piccoli artisti] ubbidire
non controlil quale ha patito la forza del timore, con libera e spontanea
volontaria senza che duri la causa del giusto timore, lo ratifi
). neità cerebrale è scomparsa del tutto. campofregoso, iii-28:
spontanee. sarpi, i-1-103: la partita del prin impulsiva, rispetto a
arrischiati sprofondamenti vocali. e allora sussurrava vizio del ricco? no. di giacomo, ii-822
tempi, un riso spontaneo, figlio non del -sostant. ragionamento o del
del -sostant. ragionamento o del giudizio ma di una natura espressiva.
la forma della vita pubblica italiana sia, del genio, dell'entusiasmo, abbatté e sconvolse
dei componenti (una sobro il cantico del cadente simeone e quasi sospirava di esser
neo sorse nella memoria di giorgio il versetto del cantico: 'vi- vittorini, 5-363
organizzamento di individui. cende politiche del suo paese. pratolini, 3-105: diversa
, a maggior ragione dove la lotta era del tutto un impulso o istinto innato
natura. bettola, 2-268: i contadini del bernese si distinguono per un certo comico
tommaseo, 15-123: or la smania del turbare con esagerazioni e concetti forzati il
sorgete / puro e devoto e sol del vero amico. cesarotti, 1-xix-327: la
d'annunzio, iv-1-666: nei primi tempi del tuo amore tu eri meno pensoso e
assidue, come solo sa farlo la gente del nord, disavvezza alla vegetazione rigogliosa e
o da altre potenze o dalla natura del movimento. g. gozzi, i-22-112:
entro la terra insinuata, / sul livello del mar può l'onda alzarsi / ne'
(una malattia). g. del papa, 6-ii-89: non ignoro che le
/ che muzio con sua sponte / fece del cor suo monte, / ma'non
spopolaménto, sm. forte riduzione del numero di abitanti di una regione,
l'educazione alla violenza e alfa spettacolarità del gesto attraverso i mezzi di informazione di massa
spopolamento ed un commissario croato in luogo del leonardi. soffici, v-2-618: la
lo spopolamento, a poco a poco, del ponte da parte dei passeggeri presi improvvisamente
2. per simil. riduzione del numero di cellule presenti in un organismo
presenti in un organismo, per effetto del decadimento fisico. v. ivyss [
, dopo aver devastata e distrutta la popolazione del nuovo mondo, spopolò l'africa e
i tuoi natali infausti, / onde del cielo hai spopolato i regni? loredano,
di santa maria, iii-46: il giorno del corpus domini si spopola tutta l'isola
si spopolò per la festa della madonna del santuario di s. ginese in alpe.
quantità e della nociva qualità de'cibi del basso popolo, o per la fuga
per la fuga dèlie famiglie disperate fuori del paese, venga a spopolarsi lo stato
stato, e... le cure del buon politico devono esser rivolte a conoscere
e della gloria; o più tosto del biasimo e della infamia, che da
212: negli ultimi anni le scuderie del signor lehr erano rimaste spopolate.
cattolico clero come spopolatore de'paesi mercé del celibato. = nome d'agente
spopulazióne), si. progressiva riduzione del numero degli abitanti di un territorio;
l'ignoranza deltagricoltura, delle arti e del commercio, che la principal cagione può
divezzarlo (spopparlo) questo bambino prima del tempo. faldella, iv-152: come veronica
abituato. 2. privare qualcuno del cibo necessario al sostentamento. m.
fa zuppa / e chi il dì del digiun mangia palese / più volte, come
molto buio, se egli lo priva del mio tanzi. = comp. dal
mano si posava volentieri sui capelli leggeri del fanciullino spoppato. -con riferimento ad
.. sia nell'occasione della spoppatura del principe ereditario,... non si
22-vi-1884], 415: il muco fetido del 'phallus impudicus'attrae le mosche ed
haldane nel 1954, tre anni prima del lancio dello sputnik. egli considerava le spore
'sporadi': stelle disseminate ne'vasti spazi del cielo e fuori delle costellazioni; e da'
: le acque stagnanti e l'ardor naturale del clima rendono frequentissime e perniciosissime le malattie
, 5-i-1076: facevano strada nel cuore del bosco, tra la vallata lacerata da
gli sporangi possono essere alla superficie stessa del ricettacolo, o nel concettacolo, quando
b. croce, iv-12-457: questa richiesta del programma econo = voce dotta, lat
, comp. da sporangio e dal tema del gr. gégio 'porto'.
delle posate, a lavare la bottiglia del vino in cucina, come se io fossi
flatulenze in coro; dalla espettorata enfasi del pulpito passa alla celia sporcacciona del refettorio
espettorata enfasi del pulpito passa alla celia sporcacciona del refettorio. tondelli, 1-166: l'
non due, ma dieci-venti sonetti sporcaccioni del gioacchino belli. 5. dimin
e visibilmente e tenacemente imbrattata della pece del... secolo. = comp
michelstaedter, 428: sporcò la cupola del brunelleschi con orribili dipinti. -imbrattare
fare che questa, secondo i ribattimenti del lume dall'uno all'altro oggetto, partecipi
, ne nasce in parte grandissima l'armoma del quadro. imbriani, 3-104: il
voci. 5. sport nel gioco del calcio, del tennis, ecc.,
5. sport nel gioco del calcio, del tennis, ecc., colpire la
antognoni..., al momento del cross, l'ha malamente sporcato, servendo
che della carta io ne sporco più del bisogno. -vergare il foglio, scrivendo
religione, una lingua, una branca del sapere, per lo più alterandone la purezza
arpino, ii-116: raggiunsero la banchina del tram, quel taglio di luna andava
. bettini, 147: oh rimpianto del mondo / sporcato dai dolori! boine
sporcato da assaissimi solecismi e barbarismi nelcommerzio del popolo. sporcatóre, sm. e
che ammorbavano la casa. b. del bene, 2-268: fanno bollir l'aceto
lei, voleva dire senza quella sporcheria del contagiri. 3. condizione di
die, così in capo come nel resto del corpo. f. gemelli, xviii-7-
io insieme con voi siamo incorsi il sdegno del fato, che non ne fa più
aretino, 20-259: non si accorgano del vituperio loro, perché eglino ci hanno
e dalla terra ed esterminati come peste del mondo. però ben specificò momo che
disposto dal fato a togliere questa fetida sporcaria del mondo. = deriv. da
tra scuratezza nella pulizia del corpo, dell'ambiente in cui si
fame, la magrezza, la sporchezza del corpo disteso nel suo sterco. f.
le stalle d'augia significano la sporchezza del corpo et i suoi escrementi. nannini [
volume che comprenderà le sporchezze delle cose del mondo, le muffe, i fracidumi
non poteva aver altra aqua che alla del canale, però egli vi fece gettar dentro
e tutte le sporchezze di bovolenta e del suo campo. statuti dell'università di bisceglie
l'aria. -escremento, secrezione del corpo. catzelu [guevara],
adunanza de scaracchi di bocca e moccioli del naso... il che cagionò.
un po'rocchio a tutte le commedie del cinquecento, sul tomo delle quali son
nuovo rientrando nell'altezza col primo verso del secondo quadernario, si vede leggiadrissimamente fatta
grado, fin che viene con la sfasciatura del numero e con la goffezza e sporchezza
feccia d'ogni viltà non che bassezza del verso. = deriv. da
arbasino, 19-270: 1 nipotini del peccato cattolico, non appena liberati dalle
la quale si fa pe'cinque sensi del corpo e per la concupiscenzia et isporcizia
medesima a corruzione e spurcizia volontariamente. del carretto, cvi-605: in le spurzizie
: le quali furono l'una del brutto e sporcinoso modo di vivere che tennero
mancanza di igiene, trascuratezza nella pulizia del corpo, dell'ambiente in cui si vive
che si cacci d'intorno il succidume del corpo. canoniero, 286: tovagli
e sudici, li quali, come pieni del grasso e di sporchizia, s'attaccano
intero di acqua ghiacciata. -secrezione del corpo. ariosto, 1-iv-298: tossite
la quale vi dette chi di sé e del suo populo fu misericordioso? ramx'.
, 43: rendo grazie al signor padre del prezioso regalo. ma si persuada che
(bisognerà portarlo per la moda: del resto figuratevi s'io vorrei in dito questa
altra sorte di sporcizie vicino alla chiesa del monastero di s. silvetro a braccia
carducci, ii-5-90: le 'novelle in versi'del sec. xviii, due o tre
sec. xviii, due o tre del casti e una del batacchi, le uniche
, due o tre del casti e una del batacchi, le uniche dove non sieno
che la adoperava e ora ha il profumo del letame, uale a canto al suo
. comportamento indecente, osceno. compagnia del mantellaccio, 41: manca uno infermier,
sentina, / che perpetuo disnore / sei del femmineo sesso, / dimmi, mentre
-spreg., per indicare le medicine come del tutto inefficaci. verga, 3-47
a la meca a visitare el corpo del spurcissimo suo machometh. musso, 217:
uscirà al pubblico dimani. l'aumento del prezzo di cui mi avvisate è tutto uno
un atto, un'azione). del carretto, cvi-723: quanti adulteri e vizi
quasi in ciascadun sentero, / se del connubio la pudica corda / col nodo d'
sporco e non virtuoso. p. del rosso, 146: non risparmiava ancora le
caltanissetta, 268: andando quasi spogliate del tutto, le donne però scompostamente portando
ai ragazzi, ma particolarmente ai soldati del 30° fanteria di stanza a nofi.
, 1-2-550: avendo per comandamento / del re insieme con aleppo nostro / letto più
moderni in lista troverai, / mercé del guasto mondo sporco e avaro. alvaro,
... que'tali che la parte del truffaldino rappresenteranno, qualunque volta aggiungere del
del truffaldino rappresenteranno, qualunque volta aggiungere del suo vi volessero, astenersi dalfe parole
. monti, xii-1-14: i compilatori del 'vocabolario', che da una parte han lasciata
nare, illustrare, abbellire il linguaggio sporchissimo del bordello. buzzati, 6-65: una
bonsanti, 27: camminavo a fianco del capo, ed egli cominciò a lamentarsi della
estranei, non nitido (la qualità del suono di un'incisione). g
di sua moglie. 18. nel linguaggio del calcio e del tennis tiro sporco:.
. 18. nel linguaggio del calcio e del tennis tiro sporco:. pinamonti,
epiteto di 'sporco'si attribuisce in maparte del corpo, di un organo, della struttura
le sacche; intanto te o più prominente del normale. g. parrilli,
. rina... al fondo del mare, quando è sparso di punti,
. che hanlicidio cne è di pertinenza del santuario. d'annunzio, iv-1-468:
sulle -acer. sporcóne. sporgenze del muro senza intonaco. calvino, 15-103:
. vialardi, 1-420: gli sporgenti del profilo passando all'intorno non devono mai lasciare
affumicate, l'estate tutte coperte dalle pannocchie del granturco, e coi testi del basilico
pannocchie del granturco, e coi testi del basilico e del prezzemolo sporgenti dal davanzale
granturco, e coi testi del basilico e del prezzemolo sporgenti dal davanzale. palazzeschi,
.. dovremo difenderci dietro il corso del liri e del garigliano. 2
dovremo difenderci dietro il corso del liri e del garigliano. 2. prominente rispetto
2. prominente rispetto a una parte del corpo, anche in modo più accentuato
corpo, anche in modo più accentuato del normale (gli occhi, i denti)
d'aquila di monte tauro e la forza del re del deserto: colli di toro
di monte tauro e la forza del re del deserto: colli di toro, larghissime
disposizione avanzata rispetto a una linea ideale del fronte (una schiera). livio
corrono altre variazioni, fuorché le vicende colorite del fumo. de marchi, iii-1-205:
caldo le accendesse un poco le sporgenze del viso. d'annunzio, v-1-276:
avrei affettati i modi di sua maestà e del suo augusto rappresentante i quali soli nel
ringraziare il popolo sporgendo il capo fuori del loro palchetto. dio me ne guardi
109: èva fo creada e mangià del pomo vedao e ne sporzé a l'orno
mi si fece, e presentommi parte / del frutto ch'avea còlto; infino al
tal vivo desio tutta m'accese / che del gustarlo... non seppi /
el fo gonchio iuda e corno era uxanga del dolce maestro el sporge la boca al
seconda, soprattutto, per sporgere denuncia del fatto. -fare un invito.
lxxix-i-50: parlando di tutti i luoghi del mondo, si debbe a determinare quali
venne l'impeto di sporgermi dall'orlo del bastione e di chiamare a squarciagola il mozzo
bernari, 3-227: sentii l'ebbrezza del pericolo, come sporgersi sul burrone e ritrarsi
il piazzale dalla parte della campagna. del giudice, 2-105: epstein ascoltando si
che parliamo e la facciata delle stanze del magnifico, si sporge fuori una gran
le due punte che sporgono in fuori del camminetto, su una di esse mi venni
sopra l'occhio sinistro nel bel mezzo del sopraciglio. codemo, 292: egli la
macera, andavamo a finire su uno sperone del monte di sinistra che si sporgeva a
di ciottoli, cosparsi di piccoli ulivi del colore della cenere, era stata solcata da
sporse, / per paura di lui fé del mar velo, / e venne a
13. apparire prominente o più sporgente del normale rispetto a una parte del corpo
sporgente del normale rispetto a una parte del corpo. -anche di animali. baldelli
non se gli vedono sporger in fuori del capo in modo alcuno torecchie, ma
gamba di legno che sporgeva dall'orlo del pantalone come una calza color marrone e
, luce nella luce, arcana / verità del divino amore, / dolcissimo angelo.
lo sportare in fuori dalla dirittura o sodo del muro, come fanno gli architravi,
la sporcizia sufficiente a giustificare lo sporgimento del piattello d'ottone. 4. offerta
: quando mi avvidi che eravamo all'altezza del piccolo sporgimento di terra che formava la
che bordano, i due lati deltaccastellamento o del di dietro sopra il capo di banda
, comp. da spora e dal tema del lat. ferre 'produrre'.
, comp. da spora e dal tema del lat. facére 'fare'. sporificazióne
, comp. da spora e dal tema del lat. facére 'fare'. sporìgeno
, comp. da spora e dal tema del gr. yewàa) 'genero'. spornàio
di alcuni sporozoi, l'involucro protettivo del quale si circondano i protozoi sporozoi coccidi.
che sovrasta le baside e alla sommità del quale nascono le spore dei funghi detti basidiosporei
sporónte, sm. biol. stadio vegetativo del ciclo biologico degli sporozoi da cui si
delfuomo e degli animali, provocata da miceti del ge nere sporotrico, che
], iv: il ciclo vitale del plasmodio si svolge in parte nelle zanzare e
i gametociti, cioè le cellule germinali del plasmodio. queste, una volta nell'insetto
sporozoiti, un primo stadio nello sviluppo del parassita. u. di àichelburg [
, e raadoppiavasi nello sporre l'imagine del crocifisso. g. gozzi, i-16-55:
domenico maiotto, celebrato pittore, discepolo del piazzetta, spose in piazza al pubblico un
che sporrebbe la persona sua per amor del re a ogni pericolo. chiabrera, 1-ii-271
s'abandona tutti gli appetiti e desideri del corpo. guarirli, 386: colui
il primiero a spor la vita alle tempeste del mare aveva ben il petto d'acciaio
suo intendimento ch'avea, per comandamento del papa, di pacificare i fiorentini insieme
sconvenevole a dire, no. niccolò del rosso, 1-324-8: per excelenzia il
, gli spose la cagione brevissimamente così del suono come del lume. tesauro,
spose la cagione brevissimamente così del suono come del lume. tesauro, 10-132: giove
, 3-16: qui potemo sponere l'essemplo del seme del vangelo, che, seminato
qui potemo sponere l'essemplo del seme del vangelo, che, seminato, tale fece
costui trovare, questi vi sporrà la verità del sognio vostro. zanobi da strata [
a sporre oggi e dichiarare il venticinquesimo canto del 'purgatorio'. annotazioni sopra il decameron
forse che no', cantava d'annunniccolò del rosso, 1-142-7: ditemi securo ch'eo
intese e spuose uno savio uomo saracino del levante, il quale era prigione di ruberto
quelle dice da bere, e massimamente del vino spone in questo titolo.
ch'io dica alquanto della condizione / del gran poeta, ed 10 a ciò mi
(alpinismo), sport della neve o del ghiaccio o invernali (sci, bob
nomi adesso non figurano che nelle cronache del carnevale e dello sport: lusso senza personalità
gobetti, ii-222: bandiva il culto del progresso e della velocità, dello
dello sport, della forza fisica, del coraggio temerario, dell'eroi
, dell'eroi smo e del pericolo, contro l'ossessione della cultura.
era molto bella, e il padrone del bar, antonio detto onassis, l'aveva
lui la grande parola nuova. manifesti del futurismo, 138: il declamatore futurista deve
vestito, da viaggio e da sport, del giorno prima; ma, come se
, i-xm-12: questo sarà quello pane orzato del quale si satolleranno migliaia, e a
piper a ducati 70 la sporta. consolato del mare, io: incenso e daca
, iv-243: vestirai il piè [del bue] con una sporta di giunchi,
quegli erano che n'avevano bisogno di catare del pane per l'amore di dio.
tutta confortare la sporta dinanzi, bontà del frugatoio che mi bruniva il secchio.
. xv, contenitore usato nel consiglio del popolo per la raccolta delle polizze delle
sporti, come s'è usato. deliberazioni del consiglio della campana di siena (1403
sporte, cioè in ciascuna sporta quegli del suo terzo. 6. stor
beccaria, ii-230: nel piano del 1771... essendo stato ordinato.
facendo, e che servivano al mantenimento del suddetto corpo del divieto, così in grazia
che servivano al mantenimento del suddetto corpo del divieto, così in grazia di questa operazione
vescovile': il necessario e conveniente sostentamento del vescovo in visita pastorale (quello che
mila ducati, con un ricco mercante venuto del perù, che contava i denari con
anco in dir messa e nelli altri offici del ministero, strambo, da star sulla
6-91: chiama così ancora il timone del cocchio o il legno sportante in fuora della
queste parti si dia allo sporto [del capitello] da mano destra et una da
2. prominente (una parte del corpo). soderini, iv-191:
, iv-191: le anche di dietro [del mastino] muscolose e sportanti in fuori
sommità ha un mucchio sterminato di scogli del l'accennata breccia, nudi, che
breccia, nudi, che sportano fuori del dorso del monte e formano una verruca.
nudi, che sportano fuori del dorso del monte e formano una verruca. bresciani
fare i fondamenti che sportino equalmente fori del carico de'lor muri e pilastri.
. acquistare rilievo o profondità per mezzo del chiaroscuro (una figura pittorica).
isole o sieno monti che sportano fuori del mare. 2. essere prominente
2. essere prominente (una parte del corpo, un organo, anche di
a quegli scogli e dove le riviere del mare sportavano in fuori, si doleva e
vitruvio. 7. protendere una parte del corpo. firenzuola, 23: con
, che pareva pur la più contrafatta cosa del mondo. * denom.
119: fanfuli per una sportata. consolato del mare, io: di barili un
avventura vide una casa sopra le mura del castello sportata alquanto in fuori, sotto
, 271: dal verone della novella del boccaccio non s'andava o passava a
per darli né veruna altra cosa vita del beato egidio, 220: faceva sportelle di
iii-2-1146: novella, seduta a capo del lungo abbeveratoio, ascolta la sinfonia di
2-50: dalla parte dinanzi della manica [del for no] sia
'autocontrollo'rispetto al fun zionamento del sistema di welfare del nostro paese.
zionamento del sistema di welfare del nostro paese. = deriv.
sportello molti entrarono nella città. detto del gatto lupesco, xxxv-ii- 291:
animosa che una notte aprì lo sportello segreto del suo palagio: il quale sportello era
repubblica fiorentina, 1-494: per rispetto del giubileo si metta a tali luoghi qualche
lo sportello, / schiuso all'alzar del saliscendi, accolse / quella coppia innocente.
medesimi fu cosmè in ferrara pure, del quale si vedono, in san domenico di
il padre gli aiè a vedere una imagine del salvatore di buona mano...
sinistra le sante donne e i discepoli del cristo assistenti al martirio. -portello,
con violenza esplosiva si riversava sulla banchina del sedicesimo binario una piccola folla tumultuosa di
due di loro... e tolsono del pane e dell'acqua e portaronla alla
di una finestra. archivio deli opera del duomo di firenze (1440), i-154
f. doni, i-135: per amor del freddo, vi farò sportegli, invetriate
abbastanza tranquillo e poteva dedicarsi al recupero del pane destinato ai poveri attraverso lo sportellino
un bindo o un lapo allo sportello del nero fondaco, prende su un suo sparvieruzzo
per i casali di mugello a far del cavaliere. -con sineddoche: bottega
, s'aprono li sportegli de'sentimenti del corpo, e'quali sonno tutti strumenti
nequizia / che giove usò ad argo del vitello, / le lepri dormon con gli
sportello', perché aprono solo quella parte del legname che si chiama sportello.
gherardi, iii-107: giugnendo alla porta del giardino, pichia- rono, trovandola serrata
grata, e vi comparve la faccia del frate portinaio a domandar chi era. pirandello
barilli, ii-301: essendo alzati gli sportelloni del reparto macchine, odi venir su un
lavoro, tentando di aprire lo sportellone del primo carro. lo sportellone di legno
, strapoglioné), che è alter, del lat. vespertilio -ónis (v. indirizzo
, che arrivavano scalze; recavano la sportina del pasto g. raimondi, 1-54
finti. pria fiera di vanità. verbali del consiglio di amministrazione àrbasino, 23-437:
milano'. vittorini, 5-353: il bisogno del teatro conserva quasi intatta la sua vitalità
le cronache e i commenti degli avvenimenti del mondo dello sport (un sportista
moretti, i-129: leggeva sulla soglia del bar un giornale spor « eran due
diverte a'giochi della palla a corda, del stici. g. brera [
cora il quotidiano sportivo più completo del mondo: il più diffuso è invece
e « guerin sportivo », « domenica del corriere » e giovani...
affrontando con serenità e il progetto del campo sportivo. pasolini, 5-109: la
cruda si attenuava sui muri e i tetti del paese che, dietro la àrbasino
vamente, battendo molto sul fatto del cameratismo, e svisare tutta la
= deriv. da sportivo, sul modello del fr. sportività (1920).
un numero variabile di atleti a seconda del tipo di sport praticato (una squadra,
= deriv. da sport, sul modello del fr. spottif{nel 1862).
portato in avanti rispetto all'asse verticale del corpo; disteso in avanti (una
; disteso in avanti (una parte del corpo, un arto, le mani)
di una struttura architettonica; sezione sporgente del muro di un edificio che esce dalla
di un edificio che esce dalla perpendicolare del muro maestro. g. villani
): vide una casa sopra le mura del castello sportata alquanto in fuori, sotto
lo sporto di quattro braccia in fuori del diritto del muro. ariosto, 32-107:
di quattro braccia in fuori del diritto del muro. ariosto, 32-107: la figliuola
.. si accorsero, come il calice del gi- lio, che tengono sulli sporti
briciole... ad ogni levata del giorno li aspetta. -ant. cinta
a vapore, parte sporgente dell'orlo del cassetto di distribuzione. = sostant.
sportologìa, una nuova conoscenza del fatto sportivo che, lungi dal dichiarare
così al vicecancelliere come agli altri dottori del collegio. -parcella spettante a un
neruzzoli. dossi, 3-130: a vece del rospo, da bambinaio, esce
la donna che, mediante l'atto giuridico del matrimonio (che nel diritto canonico aveva
, le donne pesciatine et altre del paese onorevili la sposa riceveno allegramente. amabile
sicurezza e il piacere, lo splendore del sorriso. cassola, 2-180: malgrado
fanno la ruota, fino alla doppia apoteosi del grande abito da sera e di quello
giravolta che le ha strappato la contentezza del suo abito di sposa. -ant
la carta de la spoza ser bindo del chiaro notaro. -in funzione appositiva
non fu la sposa di cristo allevata / del sangue mio, di lin, di
con lisciatura frequente, dinanzi allo specchio del crocifisso. giannone, 2-i-395: voi non
contentate d'aver la chiesa per isposa del pontefice romano, ma i vostri canonisti
fu indi in qua prostituita alle libidini del più forte. -la comunità diocesana
-la comunità diocesana affidata alle cure del vescovo. magri, 1-61: nella
maritata. guittone, i-10-5: sponse del mio singnore e donne mie, fortissimo,
nefando e rio / che violò le spose del signore, / cogliendo fiori consagrati a
, 8-33: quando suonava, prima del crepuscolo matutino, la campana che risveglia le
, la campana che risveglia le spose del signore, io non mi lamentava delle pietre
, ii-355: della povertade e del suo valore si tratterà infra, capi
chierico] vivere umilmente con la sposa del breviario allato. -quanto è indissolubilmente legato
avolterate. 5. sposa del mare, di nettuno-. venezia, che
5-654: oh donna abbandonata, / del mar regina e sposa!
della bormida al tanaro sposa, / del ticino e dell'orba selvosa / scemer
piaceri voleva aver per isposa, potesse del suo presuntuoso disiderio godere. idem, iii-3
la celebrazione degli sponsali e la celebrazione del vero e proprio matrimonio.
comportava automaticamente l'insorgere fra di essi del vero e proprio vincolo del matrimonio)
fra di essi del vero e proprio vincolo del matrimonio); la relativa cerimonia e
che il nostro sponsalizio a la presenza del reverendo frate lorenzo da reggio, mio padre
la vergine quando ella saghe i gradi del tempio, accompagnata da gio- vacchino e
sposalizio di maria vergine, per accompagnatura del tanto rinomate quadro della maddalena in casa
già per questo avermi, / né goder del mio amor una scintilla, / né
: il coronòe la madre sua il dì del suo sposaménto, nel die della letizia
suo sposaménto, nel die della letizia del cuore suo. baiardi, 53:
uomo per marito, attraverso la celebrazione del matrimonio (e anticamente valeva anche promettere
in casa. -stor. sposalizio del mare, dell'adriatico: cerimonia dell'
patrizi più eminenti, raggiungeva l'imboccatura del porto di san niccolò al lido e
o sia anello d'oro per lo sposalizio del mare. lengueglia, 1-358: mentre
magnifica funzione che si dice lo sposalizio del mare, vi sono [a venezia]
l'antica repubblica di venezia, nella persona del tuale ritiro. doge).
n'era eglismontato, era ceduto alla badessa del monistero fiorentino di san pietro maggiore,
sposare il mare il dì dell'ascensione del signore. foscolo, xii-639: i dogi
età. -ani stabilire come sede del proprio regno. fazio, 2-31-45:
cioè, fosse per assistere la causa del duca e sposare le di lui querele
s'egli [democrito] sposasse le chimere del pirronismo, lo faran vedere le sue
lago appare. -seguire le tortuosità del terreno (il tracciato di una strada
due ininterrotte giogaie, stagliato sullo sfondo del cielo azzurro, fugge pure il grande
uno grande e nobile barone, figliuolo del consolo di roma. passavanti, 56
preferito sposar la figliola a un cameriere del cova. parise, 5-269: la dottoressa
. e tutte le argentine devote sorelle del vecchio cannone di quirico filopanti, del
del vecchio cannone di quirico filopanti, del compagno di garibaldi,... del
del compagno di garibaldi,... del triumviro mazziniano, tredicesima, come diceva
leti, 6-i-85: avevano troppo bevuto del veleno di cui il suo padrone era
sposava la ritiratezza con lo zelo apostolico del missionario, lascio considerare se un tal
certa guisa al vangelo la filosofia umanitaria del secolo decimottavo. landolfi, 15-75: noi
. -con allusione alla semplice consumazione del rapporto sessuale. da ponte,
per altro che per reggere i pesi del matrimonio; non se la sposa per ricavarne
apparenza? -andare incontro alle esigenze del pubblico (un autore).
coperte di schisto nero, e alla parte del nord, di muschio, al cui
opaco spesso viene a sposarsi quello trasparente del caprifoglio avviticchiato alle pareti. pea,
sostanza temperata, quale non può la violenza del fuoco separare, né della terra la
: questo ritegno s'adomava... del la più squisita cortesia sposata
della figlia dell'inglese ha verso la ditta del padre dell'emilia. d'azeglio,
sposareccio cassone. 2. proprio del matrimonio, coniugale. morando, 578
i piaceri sposerecci sono come le radici del cedro che ogni dì più si sprofondano e
: può bensì la vittoria senza scapito del proprio pregio unirsi agl'inganni, ma non
il colore e la luce nel raggio del sole. carducci, iii-23-64: cavalieri
la camicia: cotali sono gli ideali del medio evo, della bella età quando il
a darsi una solenne sposata colla figlia del marchese scovin. = deriv.
al signor roberto da san severino capitano del duca di milano. baiatri, i-29
. -riposare. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia
lo core suo. = probabile continuatore del lat sponsalitia, sponsalicta, forma neutra
che partorire patriarchi e profeti, infine del qual tempo ancora con la morte di cristo
fossi come vite / con l'anello del salice sposata. bacchetti, 15-122: una
il giallo della bandiera pontificia, che del resto e lo stesso colore, ma sposato
cui il maschio spicca pel variopinto colore del piumaggio, che fa di esso uno degli
. faldella, iii-128: la nuora del massaio, che traversava allora la corte,
dà notizia di poche cose rispetto al tutto del subietto di che desideri integrai notizia.
che aristotele non parlava in questo luogo del vero e del falso, ma parla del
parlava in questo luogo del vero e del falso, ma parla del possibile e del
del vero e del falso, ma parla del possibile e del credibile. tesauro,
del falso, ma parla del possibile e del credibile. tesauro, 2-3: il
grandi cose e che significava la signoria del mondo. d. bartoli, 9-29-1-240:
allegri ap- presentare a voi / spositeli del tutto. 4. che dichiara
, e così in ciò che seguita del rimettimento di questa lupa in inferno: la
di nostra signora, leggere alcuna cosa del catechismo e udirne la sposizione di stefano.
: recitò qui di presente un lungo passo del santo, preso dalla sposizione del salmo
passo del santo, preso dalla sposizione del salmo trentesimoterzo. giannone, 1-iv-345:
poi seguirono, fu ella per isposizion del suo significato chiamata valenza, percioché romo
avvegna che pirra fosse mossa pe la sposizione del marito, tutta via la speranza èe
freddo, si era posto in un canto del fuoco. -lettura di una dichiarazione
iv-9-49: messer carlo, dopo la sposizione del suo aguzzetta, di sua bocca accettò
la mensa che facea ne la magione del suo novello sposo. sercambi, 2-i-219:
tuo ducal dominio e prima sede / del mar sacrato, eccelso sposo eletto,
e non volendo che ella sia parte del parlare oratorio. d. bartoli, 2-4-550
, ma molto più spaventa la vista del pane, che è nero quanto un
che il publico auditorio faccia gran concetto del suo signore. -recitazione di versi,
. -i promessi sposi: titolo del romanzo di a. manzoni (1785-1873
màrtiri glorioso, /... / del martirio fo sposo. monetti, 207
, dandomi a credere che a misura del maritaggio nascerà un alcide. carducci, ii-4-344
esaurimento delle forze, delle energie e del vigore; sensazione di stanchezza fisica o
le mie preoccupazioni, la paura che ho del mio prossimo avvenire e cioè dell'autunno
ubbria- carsi, anche senza il gusto del bevere. un inpudico è trascinato alle
dormire. massaia, xii-51: lo strapazzo del cammino ci aveva talmente spossati che sembravaci
maligno, dinanzi alla figura ancor vegeta del suocero, in quella caldura che spossava le
propria azione la forza o la resistenza del nemico in una guerra, deh'awersario nella
economiche, produttive e, anche, del patrimonio culturale e ideale. galanti
volge al grido filiale che dal fondo del camaro le ricorda la promessa d'amore e
ciò è fatta menzione per la disgrazia del detto campanile spesso tocco dalle saette, apresso
dalle saette, apresso per la novità del tonare sì spossatamente al sereno nel pieno del
del tonare sì spossatamente al sereno nel pieno del verno. = comp. di spossato
favellar di voi, perdonando alla spossatezza del mio intendimento il non aver saputo favellarne
finì ebete, in darwin la spossatezza del cervello divenne dolorosa come una malattia.
in cui le dottrine o le ragioni del 'novo vocabolario'sono esposte, da'suoi
, anche per non indebolire i vincoli del cuore che si spossano nelle troppo suddivise diramazioni
l. bellini, i-96: al paragon del ragionarne piangono / della meschinitate / e
e per l'età e per lo patimento del dì antecedente spossati. tagliazucchi, 1-iv-24
inerzia (un paesaggio, un'ora del giorno). linati, xii-22:
scalvini, 1-81: sono spossato dalla vergogna del mio torto. mazzini, iv-6-65:
lenno, e non spossati inchiostri. del casto, 1-112: io, consapevole al
al tutto della mia spossata eloquenza e del vostro più che limato giudizio, o
(una pianta). b. del bene, 1-154: quanto a'vigneti spossati
ei tenti d'emular la forza / del cener caldo, il di cui sale involto
. marotta, 1-33: la casa del conte, in via dei mille, era
caffè], 80: i venti freddi del marzo e dell'autunno; il caldo
e dell'autunno; il caldo spossatore del luglio. = nome d'agente da
che la posseggono d'ordinario sono sposseduti del loro, ad essi è dovuto ciò
che faceo. -privare il demonio del suo potere. g. p.
. artale, 2-117: lo spiare del cavalier rapitore, il trovarlo e lo
comunque con l'uso della coazione) del possesso di un bene. -per estens.
sarebbe minimo. -dir. perdita del possesso di un bene in seguito a
l'uso della coazione) una persona del possesso di un bene. -per estens.
avea [il visir] di spossessarlo del regno, per salvar la propria persona,
publica funzione un ambasciatore spossessa un altro del suo luogo per impossessar se stesso,
intr. con la particella pronom. privarsi del possesso o della fruibilità di un bene
facile dello spossessarsi, niuna più difficile del suo contrario. f. soranzo, li-1-149
bacchelli, 1-iii-71: si spossesserebbero piuttosto del proprio, pur di non dare un
l'allontanarsi dalla riva e lo spossessarsi del ponte erano risoluzioni affatto ruinose. botta,
le aveva. -fare a meno del possesso sessuale di una persona (in
(con mezzi violenti 0 comunque coattivi) del possesso di un bene; spogliato del
del possesso di un bene; spogliato del godimento di un legittimodiritto. fr
morelli, 282: i cattolici sono spossessati del loro diritto di nascita, spogliati delle
4. che è stato privato del godimento dei beni spirituali e materiali fondamentali
odio razziale i poveri, -gli spossessati del mondo -ha la possibilità anche di fare
pedagogia minimale le secolari esclusioni degli spossessati del sapere. spossessióne, sf.
. rossanda [« l'indice dei libri del mese », febbraio 1987],
lavoro non è che l'ultima illibertà del lavoro alienato, forse la più tremenda,
delle oscillazioni già conosciute e riconosciute isocrone del pendolo. la spostabilità del limite di
e riconosciute isocrone del pendolo. la spostabilità del limite di estensione della parte distinta,
di colpo essa è discesa nella vita ardente del medioevo. -straniamento. pratesi
quello di lavoro); diversa distribuzione del periodo lavorativo nell'arco della giornata.
diminuzione. -in partic.: scarto del valore di un parametro da quello convenzionalmente
due massime e due minime. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 469:
, quello cioè d'attribuire al competitore del candidato eletto il numero dei voti che andò
spostamento nella maggioranza dei voti. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 411:
, 411: il deposito presso di essa del 51 % del capitale azionario della società
deposito presso di essa del 51 % del capitale azionario della società forze idrauliche del mon-
del capitale azionario della società forze idrauliche del mon- cenisio, allo scopo di impedire
, profilandosi un altro spostamento a sinistra del suo partito, riuscirà anche stavolta ad
grande verifica degli spostamenti elettorali nelle europee del giugno scorso, a cominciare dal recupero
di scelte in campo artistico; modificazione del gusto estetico. capuana, 15-199:
« dove trovare in costoro il sincero sentimento del cristianesimo che rappresentò lo spostamento dell'ideale
stella fissa subisce uno spostamento annuale a causa del movimento della terra attorno al sole.
rispetto a un vocabolo di partenza (del quale viene indicato solo il numero di lettere
ultimo divenga l'equivalente o il sostituto del primo (anche nell'espressione spostamento d'
conto in pratica: difatti, la direzione del sistema spostato può mantenersi parallela a quella
ha spostato leggermente lo specchietto retrovisore. del giudice, 2-90: per fare passare
la strada hanno dovuto spostare i pali del telegrafo e quelle della luce, e tagliare
da un oggetto a un altro. del giudice, 2-12: poi, come cogliendo
26di luglio si serve questo scrittore dei giorni del mese, e commette un errore,
verrò non prima delle 16. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 686: ho
comunicato copia della sua lettera alla presidenza del consorzio sovvenzioni su valori industriali per ottenere
orologio in avanti o indietro. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 394: altro
minimamente spostare i termini dell'eternità. del giudice, 2-146: a lui era sembrato
spostare un po'più in là la soglia del non visibile, ricostruirla con lo stesso
economica a un'altra. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 1166: occorre
. salvini, 39-vi-208: bada alla parte del canto,... alle mutazioni
, bisogna che sappia spostare. l'aria del tenore è tropp'alta; bisogna spostarla
ogni sopravalutazione della forma. ogni sopravalutazione del genere sposta i veri problemi dell'arte
più afono, il dominio dell'estasi, del mai più. vittorini, 5-330:
di giotto ai tempi di masaccio o del ferrarese cosmé tura, provoca in
alcuni passi e affrontare un'altra faccia del poligono. moravia, ix-330: non è
e tattico. -evolversi col passare del tempo (uno stato di cose,
le colonne d'èrcole, estendere i confini del mondo conosciuto (i navigatori).
le stelle fisse, visibili in prossimità del sole in occasione di eclisse totale,.
appariscono quando il sole trovasi in altro luogo del cielo. fenoglio, 5-i-1686: un
le avrebbero fucilato marito e suocero. del giudice, 2-16: passarono davanti agli imbarcaderi
, causa un raddoppiamento spostato nella coniugazione del verbo jilveiv, insegnavo retorica.
: ti rimproverano certa monotonia nell'uso del novenario e decasillabo ad accenti spostati: il
invoco, e aspetto, la pronta giustizia del ministro, onesto, liberale, generoso
quanto per l'ono re del mio nome. 5. figur
rotto col vecchio pregiudizio della laurea o del diploma, rifugio di una classe di piccoli