la bellezza, la maestà, lo splendore del veroche pochissimi lo ripudiano a sciente, per
pontificia, avendo scientemente contrafatto agli ordini del concilio. de luca, 1-225:
, vi-89: qui, oltreché il vizio del metodo scientificamente sbagliato e proprio della metafisica
, si ha anche l'altro errore del preconcetto... che il pensiero umano
guarda dal falsificarla per 'scientificarla'. manifesti del futurismo [309]: scientificare luci ombre
mamiani, 9-187: perché la libertà sconfinata del pensare e dello scientificare non ne riceva
b. croce, ii-14-158: la 'malattia del secolo', il romantidimostra che le verità
affettivi, si ha lo sviluppo massimo del 'discorso autoritario'nel romanzo ottocentesco.
. terracini [« l'indice dei libri del mese », novembre1988], xiv:
da scientifico, col suff. frequent. del pari. pres. scientìfico (disus
moderna e alla conseguente, progressiva restrizione del termine alle discipline positive e sperimentali,
. ottimo, i-90: intorno del quale vizio [la gola] sono da
cose virtuose e scientifiche. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia
biblioteca un suo manoscritto scientifico sulla fauna del lazio. -romanzo scientifico: v
solamente danna tutte le potenzie e virtù del corpo de l'uomo, ma ancora
sulla tecnica della pittura e sui princìpi scientifici del divisionismo. calvino, 20-372: quando
arti. -che procede da una visione del reale fondata sull'empirìa, al di
altro non è che il lungo soliloquio del prigioniero che pensacolla penna alla mano e che
e spinte dell'indole o per dir meglio del chiribizzo non hanno fatto altro, ne'
non aveva più dopo la morte del padre lodoli, che qualche dotto e sciennulla
de'suoi princìpi arconsidera la patria ideale del moderno filosofare, ma richitettonici. stampa
, cultura in uno o più campi del sapere. -anche so- stant.
albergati, 109: aristotele nel capitolo 7 del libro dell''e- tica'afferma che
popoli medesimi che più consentono all'invasione del germanesimo, dissimulato sotto l'aspetto di
conto... delle scoperte scientifiche del tempo e del razionalismo scientifista, che
. delle scoperte scientifiche del tempo e del razionalismo scientifista, che ebbe le sue
atteggiamento intellettuale antimetafisico, nato nell'ambito del positivismo ottocentesco, volto a ritenere unico
anche se la patetica ed esilarante traversata del sapere universale compiuta dai due don quijote
al modello scientifico ogni altra forma conoscitiva del reale (e può avere connotazione spreg
. gramsci, 111: l'atteggiamento del de man è... quello
in america il 'revival'religioso è spiegato del resto dal fatto che gli americani, eccettuate
anche, ogni singola disciplina intellettuale che del sapere è parte (e tale indifferenziata
tale indifferenziata accezione riflette la concezione unitaria del sapere propria del medioevo, che la
riflette la concezione unitaria del sapere propria del medioevo, che la desunse dall'antichità
xvii sec., grazie alla teoria del metodo elaborata da pensatori quali francesco bacone
galileo, e che costituì l'argomento del successivo dibattito epistemologico, pervenuto, nel
natura, quando, nella seconda metà del seicento, cominciò a sostituire l'altra
non vegna a consumptione, ma a laude del vostro nome receva lume de sienzia
divisa / per pregiudizio delle due facoltà opposte del senso e dell'invantagio d'onore,
partita in tre scienzie, ciò sono mentali del movimento meccanico e studia i perfezionateologia,
. uale s'opera intelletto nel mezzo del suo essere. guicciar- lorenzo de'
pigliando l'intendere 'intensive', in dimostratrice del modo di fare le macchine è detta scienquanto
a me pare chiarissimo non esser la scienza del -filos. filosofia della scienza:
dalle ipotesi vaghe della virtù, del dolce sentimento di aver di qualche passo
. ibidem, i-374: 'scienza del calcolo', opera del signor pietro franchini p
: 'scienza del calcolo', opera del signor pietro franchini p. prof,
gioberti, ii-122: la disciplina che tratta del primo assoluto e dei primi relativi è
né di segni oroscopanti. -scienze del trivio e del quadrivio o scienze liberali:
oroscopanti. -scienze del trivio e del quadrivio o scienze liberali: le sette
[cieli] rispondono le sette scienze del trivio e del quadruvio, cioè gra-
rispondono le sette scienze del trivio e del quadruvio, cioè gra- matica, dialettica
timore e l'amore di te, del tutto creatore. -gaia scienza:
muratori, cxiv-44-125]: l'argomento del libro del signor marchese maffei è la vanità
cxiv-44-125]: l'argomento del libro del signor marchese maffei è la vanità della
. -la gaia scienza: traduzione del titolo dell'opera die froliche wissenschaft (
opera die froliche wissenschaft (1882) del filosofo tedesco friedrich nietzsche (1844-1900)
queste cose, sapienzia si è cognoscimento del volere di dio, e de le
, osservando come regolatrice l'altezza meridiana del sole. -disciplina tecnica; arte.
fece la 'rettorica', cioè la scienza del bel parlare e del dittare.
cioè la scienza del bel parlare e del dittare. a. f.
alle scienze metafìsiche, studiano i fenomeni del mondo sensibile; secondo l'uso moderno
espressione tedesca geisteswissenschaften, coniata alla fine del xix sec. dal filosofo w.
un'adeguata preparazione in un determinato campo del sapere. latini, rettor.,
d'esta enfronta, / metteglie lo dardo del sapere: / enfia la scienzia e
forse più oltre che il medicare i fanciulli del lattime, diede tanta fede alle parole
utilità che 'l capitano riceve dalla scienza del sito. de luca, 1-15-1-375:
e non più, et il resto del tempo atendere a studiare. -dir
volse manifestare: ma dell'arme, del ferro e dell'aguato non volse che
poiché 'l pensò di fare con iscienza del medico e del servo a te mandati?
di fare con iscienza del medico e del servo a te mandati? boiardo, 2-60
alcuni cavalieri, i quali con intervento del luogotenente del gran maestro si raunino in
, i quali con intervento del luogotenente del gran maestro si raunino in numero di sedici
di sedici... e trattino del governo e reggimento del tesoro. botta,
. e trattino del governo e reggimento del tesoro. botta, 4-254: prescrisse
che per averla veduta il giorno del contratto e di mia scienza non potrei dire
soldo che è andata dal setti- mino del villaio ». « no no, dev'
e de'pericoli di questo mondo. scala del paradiso, 507: innanzi la
ha scienza de la natura delle cose né del bene, privata degli occhi, s'
privata degli occhi, s'avviluppa nelle passioni del corpo. a. cattaneo, ii-311
per quel pudore che non nasce dalla tristescienza del male, per quel pudore che ignora se
ignora se stesso, somigliante alla paura del fanciullo, che trema nelle tenebre,
. nievo, 648: hanno perduto ogniscienza del bene e del male; vogliono essere rispettati
648: hanno perduto ogniscienza del bene e del male; vogliono essere rispettati, ubbiditi,
più chiara e risoluta scienza e volontà del proprio compito e avvenire. -coscienza di
e avvenire. -coscienza di sé, del proprio essere. goldoni, vii-450:
sua creduta viltà e che la scienza del proprio essere l'invanisca a segnodi superare i
ch'egli valga ad imprimere nella scienza del proprio essere l'uno ed il vario fortemente
genesi 2, 9, la conoscenza del bene e del male acquisita da adamo
, 9, la conoscenza del bene e del male acquisita da adamo ed èva col
acquisita da adamo ed èva col mangiare del frutto proibito (per lo più nelle
nelle espressioni albero e pomo della scienza del bene e del male. cfr. albero1
e pomo della scienza del bene e del male. cfr. albero1, n.
] lo legno della vitae quello della scienza del bene e del male. navigazione disan brandano
della vitae quello della scienza del bene e del male. navigazione disan brandano, 240:
adam, d'ogni pomo di legno del paradiso manduca. ma del pomo della
pomo di legno del paradiso manduca. ma del pomo della scienza del bene e del
manduca. ma del pomo della scienza del bene e del male non manducherai tu,
del pomo della scienza del bene e del male non manducherai tu, ché in
tutta l'umana stirpe che non gustassero del frutto dell'albero della scienza del bene
gustassero del frutto dell'albero della scienza del bene e del male.
dell'albero della scienza del bene e del male. -per estens.
l'intelletto rischiaratissimo, acquistò la scienza del bene e del male. 6
, acquistò la scienza del bene e del male. 6. competenza nell'
da longiano, 1-ii-23: riprovare la falsità del detzona. dante, conv.,
scienza sia in questo uomo nella facultà del girar le linee negli scorci e nella prospettiva
filosofo nativo di siracusa, chiamato archimede, del quale, se si guarda l'acutezza
rivela tanta raffinatezza di gusto nella scienza del gruppo e dell'espressione. savinio,
santo,... cioè lo dono del timore..., della pietà
; setta cristiana sorta nella seconda metà del xix secolo negli stati uniti d'america
agostino volgar., 1-4-270: della perfezione del numerosettenario si poterebbono dire più cose: ma
fus- se di quelli che nella morte del fratello e del compagno meritasse scusa,
di quelli che nella morte del fratello e del compagno meritasse scusa, e che quello
.; discorso volto a chiarire i motivi del proprio operato, delle proprie azioni o
, 48: chi, a cagione del vino, pecca, non ha iscusa veruna
iscusa veruna, perché non è colpa del vino, ma di colui che ne ha
arme e l'ardire; / altri del mio cader farà la scusa, / io
l'arte tua ha rispecchiato la vita del tuo tempo? siamo giusti: che
ce lapresentasse tutto gonfio e borioso uno scrittor del seicento? moravia, v-142: io
; e troppo recente era il ricordo del piacere di cui avevo goduto tra le braccia
: adamo, quando iddio il riprese del peccato,... disse: «
in preda all'amore. - la scusa del petrosello: oh sempliciotta! buonarroti il
bugie, / egli scaricheranno per difesa / del loroandare a zonzo. croce bianca, lx-1-47
e senza olio. panzini, ii-285: del vino appena un ditino gliene davano,
5. stor. nel linguaggio giuridico-contabile del banco di san giorgio (in genova
trascorso, delle spese prima della divisione del guadagno. leggi delle compere di s
l'esecuzione diquanto sopra si deputino due eccellentissimi del serenissimo trono e si facciano le scuse
fior che con la bella iguana / del trasformar d'ulisse fé la scusa.
. -tenere segreto. iacopo del pecora, lxxviii-iii-63: veder potevi i grantormenti
, i-129: perché questa ricoperta della libertà del dire non basta a scusarvi della malignità
. cavalca, 20-224: la turbazione del patriarca era assai giusta e scusabile,
altre arti che non sarebbe in quella del dire. carrer, 2-34: venga la
possano riversar sopra gli altri la colpa del loro mancamento e quelli, che per legi-
, mancando ragion, cerca far uso / del motteggio talor, dell'ironia. alfieri
, che si portano per la provisione del viaggio, oltre all'essere quasi più calde
, ii-20-244: della scusabilità garagnani e del collocare la stampa alla sua tipografia,
tesauro, 2-523: impresa scusante fu quella del conte landriani, il quale, vedendo
ché m'ha sì empaurato, / menacciato del viaio, / sì è scurosuo visaio,
, i-24-1: per lo dì ultimo del giudicio, quando niuno potrà essere scusato
poi, che conosce le ragioni recondite del fatto, io credo che sovente scusi dove
..., credendo dare la colpa del mal coltello al ferro...
40: invece di scusar il boccaccio del frequent'uso degl'infinitivi, di questo
, 1-6: essendosi sottratta alla ubbidienza del vescovo e del duca di savoia, pensò
essendosi sottratta alla ubbidienza del vescovo e del duca di savoia, pensò con lo
mancato fra i servitori chi senza licenza del padrone e tra i figliuoli chi senza licenza
e tra i figliuoli chi senza licenza del padre è uscito di casa la notte per
. piovene, 7-453: la cronaca del delitto del parco di st. -
piovene, 7-453: la cronaca del delitto del parco di st. - cloud ha
di umanità, che con i rigori del vero. 9. non giudicare
albizzi, 1-71: la rima secondante del prin'piè / ch'altra volta 'dolcezza'nominò
greco e riprese in lui dai romani del suo tempo, reca in vilipendio la trascuraggine
censore per iscusar i francesismi degli autori del trecento discende generosamente a dire che non
, quandoe questa e quella procedono dall'affetto del vero, bisogna scusarle anco ingiuste.
adamo fo creato, / in pena fue del suo peccato / che nullo om,
io scusassi l'ardir mio, il del bere, per cavarsi la sete, l'
. mazzini, iv-6-276: la condotta del governo è tale dagiustificare, scusare almeno,
, grembo / fin dove del ginocchio / l'animato candor copriva il
facessi per onor di dio o carità del prossimo. landino, 279: virgilio
. aretino, v-1-403: me vi scuso del trop presumendo mandare queste mie
la molta bontà non scusasse forse la colpa del pelo. 14. valere a
aver voi confidato di troppo nella debolezza del mio giudizio non mi debbe scusar per
se po avere indugiato a ringraziarvi del dono dei cento scudie de la cortesia de
vuoto scusa, / è la necessità del vacuo esclusa. -ant. rifondere
inquisizione, e per iscusarsi più liberamente del biasimo si depose della dittatura.
onore l'avesse trattata con termini indegni del suo affetto e della sua fede.
ciò che il vostro amico, anzi diavolo del ninfemo, mi fece stamane poco innanzi
mortale iddio e appresso gli uomini del mondo. assunto / giò no
versi, vedendo noi che le stanze recitate del petrarca giungono a sette: che pensate
dei dubbi se io accorcio una parte del suo dialogo in difesa dei dubbi suoi contro
difesa dei dubbi suoi contro l'autore del nuovo segreto. carducci, ii-12-183: comporreora
iscusate le parole, / che son messaggie del cuor che si duole.
renderla giusta, essendo immutabile la natura del giusto e dell'ingiusto.
la felicità delle cose transitorie e vane del mondo sia sicura, or che ci
difesa di sé o di altri; giustificazione del proprio comportamento, di ciò che si
quasi un rivelare la grandezza e benignità del creatore, ma non mi dà l'animo
codesta presuntuosa scusazione. -difesa pretestuosa del peccato; tentativo di farlo apparire meno
roché la necessità che ha l'opra del fine che le debbo interrompe il debito
dimostrare le buone ragioni della struttura e del contenuto della sua opera. tolomei
, tenere per scuso). del carretto, cvi-663: son ben tuo servo
. discolpa, difesa di sé o del proprio comportamento. novelle anonime del
del proprio comportamento. novelle anonime del trecento, 70: io uccisi uno.
a. llui el maestro, / del lavèr non fece esscoso, / per non
o), sm. ant. scarto del metallo coniato. - in senso generico
imperfezione, macchia, vizio. pannuccio del bagno, 1-xi-52: la terra d'ogni
, / appellarsi al supremo tribunale / del giudizio di dio retto, e inconcusso
pagliaresi, xliii-176: chi la porta del tuo regno bussa / gli l'apri,
resistere nérespuere né contra durare al fulgurante impeto del suo sagittante et ithyreo arco.
e fosse tribuno deli scutari, de comandamento del sacrilego imperador siando a elio comandado o
lat. scient. scutechiniscidae, dal nome del genere scutechiniscus, comp. dal class
. sostanza amara contenuta in alcune specie del genere scutellaria: si presenta in cristalli
lat. scient. scutellidae, dal nome del genere scutèlla (v. scutèlla1)
lat. scient. scutellina, dal nome del generescutèlla (v. scutèlla1).
, 6-196: i due grami figliuoli del mio oste... tuttodì si
, 5-43: finito el terzo giuoco, del quarto, patrona mia, ragionammo,
mia, ragionammo, che è il giuoco del 'timore', nel quale le scutiche se
non apparisca con la luce nel mezo del cielo. l. pascoli, iv-1-81:
piastrella cartilaginosa posta allo innanzi della base del padiglione dell'orecchio, alla superficie del muscolo
del padiglione dell'orecchio, alla superficie del muscolo crotafito, annessa alla cartilagine da
o schiavo che portava lo scudo del padrone, scudiere. = voce dotta
o copano, che s'impiega in servigio del vascello. le profondità o incavo
movimento accentuato e provocante delle anche e del bacino; sculettamento. linati, xvi-156
1-176: quando... la magnitudine del forami- ne sera instituta, se descriva
sua di mezo foro, la lunghezza del molinello è di nove fori, la grossezzadella
.]: 'scutigèrulo': nome od epiteto del servofamiglia mirtacee, il cui calice, osservato
; cinque petali conniventi impiantati sull'orlo del calice; una bacca a scudo formato
: 'scutulo': quella targhetta col nome del naviglio, che si metteva a poppa,
, 1-i-254: 'sdacinare': spargere gli acini del grappolo dell'uva. 2.
/ vai più che tutto 'l resto del bestiame. = comp. dal
che, rimprosdatato, agg. fuori del tempo. veratogli d'essere stato a napoli
dimesso, oltre che sdatato, fuori del tempo, con la sua tifoseria
ballo, che cosa è davanti alla sconfinatezza del tempo e alla universalità eterna della materia
deverb. da sdebitare. no commercio e del propagamento di natura [le giovinette
sdecorare e ridecorare non pochi dei decorati del regime dittatoriale. = comp. dal
crusca] -. portava occulto nel segreto del suocuore un antico sdegnamento. -collera
donna dell'arno al re compagna, / del cui scettro si pregia il mio parnaso
sua figlia in sorte / tutti i doni del del, vinca non ch'altro /
figlia in sorte / tutti i doni del del, vinca non ch'altro / venere
venti dilicate pietanze, sbadigliare, lagnarsi del loro stomaco, e gli uomini imitarle
: la terra meglio è la stagnola (del colordello stagno), ma dove è più
urto di sua voce l'onda / del mar si slancia ad inghiottir la spiaggia
non sdegnava neppure di mettersi con qualcuno del forese piovuto a ferrara per il mercato
forese piovuto a ferrara per il mercato del lunedì. -non potere. f
d'inimicar con rodomonte il figlio / del re agrican le pare aver suggetto; /
tortora, ii-183: gli am- basciadori del re di danemarca, mandati ad enrico a
fatto in dispregio della cattolica religione e del papa. b. croce, 2-84:
uomini impenitenti, da'quali rimovendosite e goffe del culto sdegnano e allontanano molti dalla 11 favor
lasci. quale ne paia che indegnamente abbia del bene, è mani festo
le genti, se ne andò a'danni del vescovo. sollevarsi (un poptesti
piangendo per lo mondo gito / sdegnato del morir come meschino. g. villani,
sdegnato perché niuna volta bere aveva potuto del vino, tolse un gran fiasco. ovidio
-irritato, infiammato (una parte del corpo). dino da firenze [
per alcuna cagionesarà ismesso o sdegnato l'osso del pasturale il quale si chiama base,
amico, facevano gli sdegnati, dolendosi del danno, non di vitellio, ma loro
onorati pensier schiera gentile, / sprezzatrice del gioco e del diletto, / sdegnatrice d'
gentile, / sprezzatrice del gioco e del diletto, / sdegnatrice d'ogni opra indegna
isdegno che prese contro a scilla figliuola del re niso. boccaccio, dee.,
virilmente operasti, reprimendo l'ardente disio del ritornare per via meno che degna ad uomo
lxxxviii-ii- 430: superbia è fatta del mondo signore, / e, quanto più
vestiti, alimentati, nutriti, consolati del vostro superfluo, staranno per voi contro
lasciò dormir la madre, pur del gran caldo dolendosi. guazzo, 1-101:
non senza un po'di sdegno, alnome del confidente preferito. leopardi, iii-1017: vi
sdegno a non curar ti strinse / del corpo tuo, che 'n tanto opprobrio giacque
? pigafetta, 4-130: lo figliolo del re, vedendone star suspesi, se discosto
cerca isdegni: li sdegni fanno fine del male; e quando già credi potere
volgar., xxi-850: ira è vizio del quale nasce capiglie e isdegno di mente
cavallo trarsi / con sospir che parean del fuoco usciti, / e giurar per
acquieta, se non col di- sfacimento del nemico. stigliani, 1-01: non la
ché il furore implacabile e lo sdegno / del mare a tutti parimente noce. tassoni
la crudel fortuna / tanto poscia e del mar crebbe lo sdegno / che l'infelice
ciò sia che gli amici e i favoriti del morto guido temendo che il re berengario
vomito imminente, forte ripugnanza nei confronti del cibo, nausea (anche nell'espressione
male di stomaco, impongono la cagione del loro sdegno aicuochi e ai serventi, così
solo con gran difficultà e faticaper lo sdegno del gusto..., nettò la piaga
di qualcuno o di qualcosa; farlo oggetto del proprio disprezzo. cino, iii-48-5
, ii-14: per tutto l'or del mondo io non vorrei / che vostra altezza
dieci giorni da roma per uno sdegnùccio del cardinal principe. = deverb.
buti, 1-217: sdegnosità, offensione del prossimo e di semedesimo. brusoni, 9-308
opinione che la impazienza e la sdegnosità del cavaliere fossero vezzi d'una gioventù innamorata
picolo sde- cantù era egli pure un avversario del governo austriaco, gniuzo, perché tal
e la mente così pieni e infiammati del bello...; con una tempra
terza fuga di michelangiolo, impetuosa replica del fiorentino sdegnoso all'affronto avuto dal papa
tanto altera / di tua bellezza e del mio viver lasco? poliziano, 1-759:
bellori, 2-460: lungi il lido del tranquillo mare vedesi l'aurora che abbraccia
, 599: vederla furicita dei beni del demanio idrico. bonda e sdegnosa contro
contentarsi, schizzinoso. berare dalla signoria del demonio, sottrarre alle algarotti,
quali cose tutte venivano a potenze del male; redimere. cangiare,
eleggeva delle parole letter. liberato dall'influenza del demonio, sotle più proprie e spressive
che scrivea. tratto alle potenze del male; redento. 4.
: della civil cultura onde miza maligna del demonio; redenzione. nerva / fu
. molinari, 4-189: tutta l'opera del cristo è una sdedall'alto beatrice ammira
lo strignere un nodo, il girare golo del pancone e si sdentò'. una
sdemaniali22are, tr. privare un bene del carattere di demanialità mediante un'apposita procedura
. sdemanializzazióne, sf. privazione del carattere di demanialità di un bene;
compirà loscempio di pescasseroli o degli altri comuni del parco nazionale di abruzzo, che chiesero
, n. 37, 4: 'mutamenti del letto dei fiumi derivanti da regolamento del
del letto dei fiumi derivanti da regolamento del loro corso'... la disposizione
in cui le alluvioni derivano da regolamento del corso dei fiumi, da 2.
piroscafo col buon vento lascia la spinta del vapore e si mette alla vela.
della sua borsa; e potendo tanto goder del piacereamoroso quanto de le croste del pane uno
tanto goder del piacereamoroso quanto de le croste del pane uno sdentato, si spassava in
dele fauci sdentate i duo rastelli, / del ventre aperto torridefessure, / de'secchi stinchi
dal palazzo dei trao, al di sopra del cornicione sdentato, si vedevano salire infatti
bato, un'altra figliuola già d'antonio del nebbia, et in casa sua non
sderetacata et omne cosa remane ad pace del nebbia. = deriv. da
insaponava tanto fino a che il viso del conte non sembrava di panna montata.
intiepidito; scongelato. g. del papa, 6-i-109: così fatte bevande non
così fatte bevande non convengono mai fredde del tutto, ma o calde attualmente o almeno
, / quand'anche fusse di quei del petrarca, / servisse un poveruomo a
sdigiuno, sm. ant. spuntino del mattino, prima refezione della giornata.
periodica milanese, i-176: così nel finire del die- cisettesimo e nel principiare del diciottesimo
finire del die- cisettesimo e nel principiare del diciottesimo [secolo], non si
sdilinquimenti davanti ad opere della classicità o del pompierismo da parte del buon pubblico.
della classicità o del pompierismo da parte del buon pubblico. 2. ant
l'avere imparato a scrivere s'era sdimenticato del leggere. lucini, 4-250: un
bacchetti, 18-i-19: basta lo schiocco del tappo per dare alla testa alla minutaglia
: li uomini sdimenticano più presto la morte del padre che la derdita del patrimonio.
la morte del padre che la derdita del patrimonio. grazzini, 9-49: non
mel sdimentichi, poiché siete tanto innamorata del gran padre bembo, eccovi ingiunti gli
lusinghe, fanno sdimenticare altrui il pericolo del mare di questo mondo. machiavelli,
e rime spirituali antiche, 29: isdimenticatasi del sesso e della fragilità non ricordandosi e
3-24: 1 discendenti di marco polo, del colombo, di amerigo e del cabotto
, del colombo, di amerigo e del cabotto poltriscono sonnacchiosi nelle sdimenticate loro case
, in quel mattino, / e del sol fin lo splendore / gli paresse ahi
riccio. giuggiola, cxviii-129: chi del batter sol non è contento, /
frontespizio, 97]: alcune espressioni del critico anonimo mi offrono un ottimo bandolo per
, 6-181: oh! il nitido filo del tempo, del tempo albano e suo
oh! il nitido filo del tempo, del tempo albano e suo, si sdipanava
egli non avrebbe più ritrovato il filo del discorso cne si sdipanava con tanta facilità
più bella e santa / la chiesa del paese nel disordine: /...
e schiva, per nondire disdegnosa delle espansioni del litorale, con quellerocce sdirupate dalle pendici del
del litorale, con quellerocce sdirupate dalle pendici del monte d'oro. = comp
un precipizio / da far paura al giorno del giudizio. = comp. dal pref
, uno 'sdisonorato'. = adattamento del sicil. sdisonoratu, comp. dal pref
bene... di asserire lo stesso del tuo uditorio di pavia: né ti
dicevano: maggiorazione, sdoganamento, lettera del com- mendator scortace del io settembre.
sdoganamento, lettera del com- mendator scortace del io settembre. 2. figur
, gli eventi esterni - dal crollo del muro di berlino a tangentopoli -abbiano condotto
botte alcune doghe superiori, specialmente quella del cocchiume, per introdurvi uve pigiate.
sdolciate parole / vanno ragliando al tramontar del sole. 3. fiacco,
la serva, appoggiata sdolcinatamente al braccio del galante notaio, tutta piume e bindelli.
ho pensato di presentargli le sdolcinate frutterelle del mio vile e non cul- tivato cervellaccio
quello sdolcinato. crudeli, 1-101: del riso sganasciante / l'alto applauso strepitoso
giovane, 9-602: - gentile io son del dolce da madera. / - gentil
dolce da madera. / - gentil del dolce? ben mi par vedello / del
del dolce? ben mi par vedello / del dolce egli ha 'n buondato, /
contessa o nella faccia nebbiosa slavata aristocratica del conte rinaldo o in quei visetti mobili
buono. nievo, 1-vi-419: parlando del mio 'angelo di bontà'neappunti lo stile di
). ant. liberare una parte del corpo dal dolore, dall'indolenzimento.
.. poi ch'hai lungamente con del detto unguento medicato e non isduole,
, 10-ii-68: perdonatemi, ma anche cotesto del 2. per estens. stato
povero don ciccone, onde farlo svicolareall'obbligo del domicilio... io sto in buona
: sdondolandomela per diporto, dal moto del dondolo. accademia senese degli intronati, 50
un semplice campa- niluccio e dallo sdondolìo del battaglio d'una meschina campana! baldini
al cielo la sua vita per la vita del figlio, c'era la svogliataggine
, che per chiamarsi filoso si scusa del non aver pure isaonzellata la moglie, spende
tutto il tempo che richiede il contratto del matrimonio in isbe- vazzare da quello arlotto
. letter. identificazione dell'autore o anche del lettore (del loro modo di pensare
dell'autore o anche del lettore (del loro modo di pensare, di agire,
cittadino... in tale sdoppiamento del poeta e succrescimento del consigliere soccorritore consiste
in tale sdoppiamento del poeta e succrescimento del consigliere soccorritore consiste la virtù dell'ode
dunque della propria personalità. -duplicazione del personaggio che si pone come il punto
molto vasto: lo sdoppiamento o moltiplicazione del soggetto dello scrivere, ed è un
struttura delle strutture: / lo sdoppiamento del personaggio in due personaggi / è la più
i comandamenti: siamo dunque all'inizio del testo di guillaume. 8. burocr
acustico provocato dalla chiusura asincrona delle valvole del cuore, che può essere imputato a
giugno 1991], 218: si tratta del più complicato orologio mai costruito, con
einaudi, 323: il 'piano'del contadino delle mie colline piemontesi, quando
onofri, 12-142: uomo / consapevole ormai del suo sdop tiplicata, attribuita
dell'infanzia, introiettata attraverso la dolcezza del seno. c. e
in giorno, sotto il nervoso pollice del mio amico e sotto l'abilissima opera dellasua
, 22-37: in quanto esso sia mimesi del libro della natura, gli oggetti della
una striscia piuttosto larga e meno oscura del consueto. c. e. gadda,
per lo incendiosi sdormentò e trovossi all'entrata del purgatorio. dino da firenze'[tommaseo
2-3-239: non rimanendosi ella... del continuamente allettarlo, anzi facendosi, col
sdossare dal buon nome e dalla riputazione del boccaccio la mala voce, che a
sicurezza di coscienza sdossarsi di gran parte del peso e appoggiare le faccende men gravi
vero che quel principe che, sdossandosi del peso del governo, ad altri quasi
quel principe che, sdossandosi del peso del governo, ad altri quasi
i meschin pastori / si pasca ei del suo pane, mercé de'suoi sudori.
gran valimento. = forma aferetica del part. pass, di disducere (v
, tr. (sdottoro). privare del titolo di un pensiero, un
v.]: 'sdormentire': di parte del corpo che della, 9-318: avevano cercato
non vorrai sdottorarmi affatto in filosofia persennuccio del bene, 30: io gridai: «
. intr. con particella pronom. privarsi del titolo e del rango di dottore in
particella pronom. privarsi del titolo e del rango di dottore in una determinata disciplina.
alle sue labbra legalmente sdottoreggianti. manifesti del futurismo [389]: marinetti genitore
dotti, che sono le due piaghe del tempo presente. ferd. martini, 4-130
cittadini operai, chi è alla somma del potere ha un gran pensiero che lo preoccupa
gran pensiero che lo preoccupa, quello del risorgimento della patria nostra, sulla quale
siete troppo giovane per sdraiarvi nella desolazione del disinganno, e una splendida carriera vi
). fantoni, i-27: il del si oscura, torbido / si addensa il
comune per stare poltrendo nel letto o del coricarsi su checchessia per troppa stanchezza.
. gozzano, 1-136: bel fiore del carbone e dell'acciaio / miss ketty fuma
da immobilismo e apatia. a. del rosso, 1-iii-2-293: ve la sareste battuta
, 29: questa recente 'sdrammatizzazióne'del ruolo sindacale ha... coinciso
da prima l'artiglieria inglese su proposta del generale enrico shrapnel (1808). i
carta sovra trentuno e fatto sdraizza assai più del devere. aretino, 20-185: così
e debilitarsi i colpi con la distanza del sito. sdrogato, agg.
durazzo, 1-1: la bella ìndole del fanciullo, d'ingegno vivace e di
, non si contasta, tutto quanto dentro del cuore, non essendo sentito, trapassa
. sdrusciolaménto), sm. scivolamento del piede d'appoggio su una superficie viscida
i suoi precipizi da un sdrucciolamento casuale del piede. g. gozzi, i-12-58:
i-12-58: le pecore scendevano la scala del vascello senza sdrucciolamento di ugne.
l'atto carnale, ma il superchio del dilicato vivare..., quasi
suggestione, tutto si mette negli intimi del cuore sdrucciolando, che l'uomo non
frenava un semplice nastro incarnato la licenza del crine, in lunghissime onde d'oro ricadente
] le toppe e i chiavistelli / del capo mio, tanto che nel cervello /
oggetto, uno strumento, una parte del corpo). -in senso generico:
sopra. crescenzio, 2-5-546: l'arena del fondo pendente verso il mare naturalmente manda
strada, gittò capovolto il legno nel profondo del fosso. soffici, vi-16: ripensando
e coprir di sevo tutta la parte del vascello che sta sott'acqua, e questo
, comparendo subitamente di sopra il tetto del recinto, sdrucciolava in giù con tali
tese, come per rasentare il terreno del campo. -protendersi a palpare (
, la quale alle mura del castello correva, la quale uno mulino
mulino col suo impeto per la caduta del colle faceva macinare, dove che sopra
sguardo da un luogo a un altro del testo. cattaneo, iv-4-496: ho
/ di sdrucciolar sul lubrico / ghiaccio del rio vicin. c. carrà,
sdrucciolare sul ghiacciodi una peschiera situata poco fuori del paese. comisso, v-77: passai
:... tuttosi mette negli intimi del cuore sdrucciolando, che l'uomo non
viottolo tortuoso che girava attorno all'orto del curato, e sdrucciolando poi sommessamente dietro
si sdrucciolano a concedere li secreti diletti del corpo loro, mai non desiderano d'
d'abbracciarsi con alcuno che sia migliore del marito loro oppure suo pari. valerio
. bonarelli, xxx-5-81: il lagrimar del core / fa sdrucciolar la lingua.
sdrucciolar sogliamo tutti / dalla fatica al dolce del piacere, / strinse il partito e
perpenna... alcun verso, del quale i più casti s'offendano e dita
, allungando cosa in lode del puoti. nievo, i-vi-390: se mi
patente inconsideratezza, non si contenti del solo prencipato di transilvania, desolata dal
dita di equilibrio. rivista mensile del c. a. i. [gennaio
ricco di avventure che è il 'fabbro del convento'. - disceso strisciando
perchénon poteva contarsi fra queste la trista figura del dottore, sdrucciolato senza invito nella sala
continuato centone di versi e di forme del nostro petrarca, ma sdrucciolate e torte in
-che rotola verso il basso (il macigno del mito di sisifo). marchetti
portar sulla più alta eccelsa cima / del monte alpestre, ond'egli poi si
, non si contrasta, tutto quanto dentro del cuore, non essendo sentito, trapassa
in oblio / ilpedantesco e sdrucciolevol carme / del qual le quattro mie favole ho sparse
le atmosfere degli astri e quelle del nostro sole e de'nostri pianeti.
questi conti domestici, s'era bene accorto del pendio sdrucciolevole sul quale si trovava il
croce, i-2-377: se il carattere proprio del formalismo consiste nella confusione tra pensiero e
senza cessar di lavorare, alla sdrucciolevolezza del suolo. = deriv. da sdrucciolevole
... abbandonandomi dunque alla sdrucciolina del romanzo..., cominciai allora
l'impeto della rabbia e l'abbattimento del dolore disperatamente pentito. de sanctis,
genere nobile il poetar di dante e del petrarca. vi mette le egloghe scritte in
a sillabe dudici, vedi l'egloghe del nostro sannazaro. stigliani, 32: dieci
chi biasima sconciamente le rime a sdrucciolo del sannazzaro, debbe acconciamente lodare quelle del
del sannazzaro, debbe acconciamente lodare quelle del serafino. 2. che termina
muse e l'ancuola e le rime sdrucciole del compare nostro tutto fedele. maestro romolo
che la rima sdruc cioli del boiardo corrono facilmente e la rima difficile è
tanto più che mi trovo in vicinanza del mio amico il ministro della guerra.
magi, 11: farassi il fondo del fosso... non piano ma a
bene bene saponata ve la fé sdrucciolare del sedere avendovi ogni diligenza, acciò la
caso o per delicatezza di marmo o perisdrucciolo del delicato spazzo si contorce, isvolgendosi ladifesa de'
. bembo, 10-iv-200: ercole cantelmo del signor sigismondo napoletano, uom di chiaro
a'viniziani audacissimamente incitandosi, per isdrucciolo del cavallo, in terra caduto, fu
caro, 5-221: il trocheo ha più del saltarello che non si ricerca a l'
tenebre e sdrucciolo, e l'angiolo del signore li perseguiti. passavanti, 199
e per la concupiscenza e per le tentazioni del diavolo, del mondo e della carne
e per le tentazioni del diavolo, del mondo e della carne, che dovunque si
e li pone continuamente in sullo sdrucciolo del fanatismo. gioberti, ii-60: chi
: dice la storia che il tumulto del campo di marte fu uno svolto e sdrucciolo
, iii-16-89: quando, su lo sdrucciolo del secolo decimosesto, languendo l'unità classica
l'andito a rimasono nella casa del re di giuda, saranno menate alla
sono prevaluti incon nell'accesso del furooore.. » strilla con la sua
valle impedito non tanto solamente dalle ripe del fiume, ma... dal luogo
verno per rispetto delle nevi agghiacciate e del ghiaccio, sdruccioloso, ma saldo per
per gli argini sdrucciolosi salirono in cima del bastione. martello, 6-ii-722: io
asprissima e sdrucciolosa l'erta più sollevata del monte. bacchelli, 18-i-361: quest'
, che la stringe / co'la scorza del fico ruvida, aspra; pur da
cinzio, ii-148: se le rime sdrucciolose del sannazzaro convenissero più alle egloghe che quelle
chiabrera, 552: questi sono versi del petrarca e vi si scorge per entro 'gloria'
proverbi toscani, 403: dagli sdruci del mantello ti spuntafuori la superbia, fu detto
sua minaccia taglia, / il dente del gigante al sol risplende. viani,
britanniche, che sdruci nelle file del bliicher! 2. squarcio,
giovane, 9-551: dalle cui teste [del tavolo] assisi eran duo
, 2-3-3-168: nelle viscere più cupe del vesulo, del monte iura e del-
nelle viscere più cupe del vesulo, del monte iura e del- l'altre alpi
le donne facevan fascine o bracedella ramaglia e del sottobosco. le grandi pendici si pulivano
l'apertura di quello sdrucio scapparono fuor del ventre tutti gl'intestini. bonomo,
a'primi cenni che la natura dà del futuro male attento stesse e rimediasse sul
principio, verrebbe in gran parte l'opera del medico risparmiata, al quale, poi
. 5. tose. sdrucio del porco: squartamento del maiale per
tose. sdrucio del porco: squartamento del maiale per salarlo e per mangiarne poi
[s. v.]: 'sdrucio del porco'dicono nelle campagne il giorno che
fa festa: onde 'chiamare allo sdrucio del porco'. nieri, 3-198: 'sdricio':
rattoppare lo sdruciotirerà fuori centocinquanta milioni di buoni del tesoro. nievo, 443: la
critica... rammenda gli sdruci del discorso con le figure di sentimento.
dal varco occidental la rubiconda / ruota del sol le nuvole sdrucisce. -intr
sdruciti / dall'urto vincitore della forza del fiume. -assol. luca
o mina, gretta come quella del costa, preparò la via alla rettorica
2-179: non avvenne mai che gli uomini del ge = forse da un lat.
, squarciare una persona o una parte del corpo. - anche assol. dante
potrebbe credere che platone sia vissuto prima del costa: platone che sdrucendo e
comperando alcuni mobili logori e sdrusciti da del tempo che corre, si richiede una pazientia
giatore, lì, in via del mercato, in un vecchio e sdrucito
, in un vecchio e sdrucito palazzo del seicento, detto la 'casa del conte',
palazzo del seicento, detto la 'casa del conte', m'accolse da'primi giorni
, oscura e grave / ogni indegno pensier del cor sgombrarmi: / priva di cui
della camicetta e della un dito la punta del naso. idem, vi-815: andò ad
, 12: occorse che uno degli scudieri del padre mio,... udendomi
. metatetica, di area sen., del lucch. sdrucolare persdrucciolare. sdrumare
24-v-1986], 24: lo spettacolo del corridore solo, che sdruma in un paesaggio
addentra per l'ultimo sforzo nella piazza del campo, è stato oltremodo suggestivo.
colla coda si sdruscia tutta sulle calze del prete. -per simil. aggirarsi
, vi-44: il signore, in casa del conte, gli fa spo
dal nome della principessa sdrusolina, personaggio del romanzo 'i reali di francia'di andrea da
). privare dell'autorità o del titolo di duca (anche con valore scherz
mortale coltello soprastante, al primo toccamento del corpo e leggiermente ìsducendo un poco della
/ che nuvola trasmeggi la so'luce [del sole], / non però men
lunghe. -sottile (una parte del corpo). sermini, 218:
della cintola, protendevano l'aggressiva procacità del seno vivo e ribelle sotto la camicietta
, nacqui a bacino, / di là del rio. di là crescevo gico o anche
con falsa disinvoltura, in realtà vergognandosi del proprio abito sdotto. 4.
: chi si sente strigner col randello / del desti s. girolamo volgar
che gli ultimi cortigiani estensi, sul limite del barco ormai sdotto ed incolto, non
, non aspettino altro che l'arrivo del cardinale aldobrandini. banti, 10-16: a
con valore condiz. introduce la protasi del periodo ipotetico che si distingue in reale
'l signo no i serà no ve caregà del fato, ma dare li podrie bone
e guardassi il cielo e le dilettevoli cose del cielo considerassi..., d'
correre. r. gualterotti, 3-263: del re de'monti della lunatero ricco, non
, v-187: se tu non se'del tutto fuori di te, assai apertamente
se alcuna mi gusterebbe, mi è del tutto proibita. vico, 4-i-874: se
mangeranno dall'oste. -con ellissi del verbo. cavour, vii-321: 1
buonarroti il gio no e del cielo... /...
, 26-7: se presso al mattin del ver si sogna / tu sentirai, di
fia che ne scampi? poesie musicali del trecento, lxxxiv-104: si te desperi
me per berzaglio e vuole il giuoco / del fatto nostro? crudeli, 2-102:
ordine, se nella sua azione politica del 1848 si propose un fineimpossibile a raggiungere.
prego me avvisi de le condut- te del signor mio fratello se ne ha alcuna cosa
, iii-22-213: la riprova che l'opera del crispi, se reseindubbi ma contingenti servigi nel
io pensato in memedesimo se. lla copia del dicere e lo sommo studio della eloquenzia
non sono. il se è sospensivo del costrutto, se non sia ellittico. i
gli si togliesse un'arma, l'arma del 'se', con la quale egli metodicamente
tuoi le scuse. -con ellissi del verbo reggente. cavalca, 20-149:
motto conclusivo della formula di incoronazione del re da parte delle cortes, secondo la
quale si ribadivano i limiti dell'autorità del sovrano nei confronti dei poteri dell'assemblea
tardo se [d \, incr. del class, si (particella ipotetica,
sì come suole, / o se del tutto se n'è gita fora ».
che vostra gente onrata non si sfregia / del pregio de la borsa e de la
borsa e de la spada. poesie musicali del trecento, lxxxiv-104: -tu m'hai
): quando la gelosia gli bisognava del tutto, se la spogliò, così come
10-19: non puote esserbuono chi le tribulazioni del mondo e i pericoli non sof- fera
(1-iv-675): sapeva sì fare cheentivegna del mazzo non se ne avvedeva. machiavelli,
secundo corno se possa. glossario latinoeugubino del trecento, 122: la fonte dove se
se4, sm. chim. simbolo del selenio. lessona, 1326:
lessona, 1326: 'se': simbolo chimico del selenio. = abbrev. di
ciò che sifaceva o si diceva in onore del conte duca, lo riteneva in parte
d'annunzio, i-672: su 'l ciglio del marmoreo bacino, / che i misteri
risoluto ardire / è dalla pallida ombra del pensiero, / che ci si sparge sopra
meglio, è se stesso, più vero del vero, tanto se stesso da far
principiodella proprietà, il sé è il principio del suo. gentile, 2-i-16: nessuno
anima vorrebbe una rivelazione più intima, del suo sé più profondo. onofri,
virtù cristiana insegna all'uomo l'arte difficile del non servire al suo sé; e
l'epidemia, divenni l'ombra stessa del tiriaca. -a sé: l'
per la singolarità e per la maestà del suo stile. e. cecchx, 7-56
.]: 'essere sotto di sé': del cavallo che g. m. cecchi
è valuto l'aver non ha la punta del piede e della spalla sulla stessa linea.
vera natura, indipendentemente dalle appala luce del sole non fa una pianta da sé,
ti chieda ancor con stione della 'oggettività esterna del reale'in quanto è con
. foscolo, viii-274: le cose del mondo corrono a gran torrenti da sé:
. correr, lii-6-176: nell'elezione del re tutta la nobiltà indifferentemente ha voto
6-5: l'anice... seminasi del mese di feb 20-77:
luminosi e più splendidi per la vicinanza del nero. bacchetti, 1-ii-101: alto
nessa col concetto della 'cosa in sé'e del 'noumeno'kantiano. pare difficile escludere che
sia una derivazione dell''oggettività esterna del reale'e del così detto realismo greco-cristiano
derivazione dell''oggettività esterna del reale'e del così detto realismo greco-cristiano (aristotele -
i-48: è risaputo che l'intima logica del criticismokantiano conduce all'idealismo e alla negazione assoluta
125-2: dicerà della scritta per sé e del ragionamento per sé. guittone, i-25-39
a produrre un fango per le strade del quale non s'ha idea se non vedendolo
298: infino a tanto che 'l granello del grano, che cade in terra
cristo [tommaseo]: al suono del martello la povera madre venne risentendo;
feretro o sia la lettica portavano doi del collegio dei scrivani, doi consoli dei dra-
seateri, doi consoli dei speciali et ottouomini del borgo di san toma, tutti vestiti di
sebacea non avesse chiusi perfettamente i fori del naso. opuscoli scelti sulle scienze e
quando la mattina portava ancora la pelle del sonno e il lustro delle secrezioni sebacee
ghiandole a grappolo situate negli strati superficiali del derma e distribuite su tutta la cute
:... sviluppatissime nell'areola del capezzolo, specialmente durante la gravidanza;
ma che esistono pure in altre parti del corpo senza essere unite a peli.
: 'acido sebacico': prodotto della distillazione del sego. si ottiene trattando coll'acquacalda le
campidanese, dallo spagn. parte del re con la prigionia del principe, tuttavia
parte del re con la prigionia del principe, tuttavia restò in adzebara,
nave e dissene, se ben li figlioli del re de tarenate eranno nemici del re
figlioli del re de tarenate eranno nemici del re de tadore, niente de meno
niente de meno sempre stavano al servizio del re de spagna. giacomo soranzo,
carafa d'ateleta, nella seconda metà del xviii secolo, la villa aveva nella
proprio della città dalmata di sebenico, del suo territorio o del suo mare.
di sebenico, del suo territorio o del suo mare. fortis, 1-105
{ sebésta), sf. polpa seccata del frutto del sebesteno, usata nella farmacopea
, sf. polpa seccata del frutto del sebesteno, usata nella farmacopea antica per le
a vinegia d'alessandria e di soria, del che ci rendono certi i noccioli che
alcuni per acchetar gli umori il scolo del latte caprino stillato overo il decotto delle
stillato overo il decotto delle giuggiole, del sebesten e della liquirizia. dizionario universale
. che riguarda, che è proprio del fiume sebeto, che sfocia presso napoli
. che riguarda, che è proprio del sebeto. -anche, in senso generico:
tan olio liquido alla temperatura del corpo umano, senza genti e
: juancito interruppe di spremersi maggiore del raggio, e negli angoli acuti maggior angolo
unità vi hanno nel grado mente del volto. dell'equazione di questa curva in
esce dalle cellule e inumidisce specialmente la pelle del naso o di altre parti del volto
pelle del naso o di altre parti del volto. = voce dotta,
, comp. da sebo e dal tema del gr. pf) yvvni'rompo'.
medie. aumento e alterazione della secrezione del sebo. -in senso concreto: la secrezione
, comp. da sebo e dal tema del gr. gèco 'scorro', sul modello
ancor secatoli / vai collocando e, del sepolcro immemore, / i pa- laggi
dal lat. scient. secale, nome del genere bot. a cui appartiene la
bencivenni, 7-32: il sugo seco [del pan porcino] con mellierato o col
funzione di un angolo pari all'inverso del suo coseno (anche nell'espressione disus
altro, si può impiegare la cognizione del raggio, quella dei seni o della tangente
, recidere un organo o una parte del corpo. bibbia volgar., i-461
i-8-97: il brando /... del piè diritto il dorso lambe / e
diritto il dorso lambe / e i nervi del tallon seca in passando. d'annunzio
due uguali parti, poneremo il piede immobile del compasso in punto c, e con
si rassegnasse all'idea: le diagonali del parallelogrammo si secano nel loropunto mediano. e
-reciso, sezionato (una parte del corpo). castelvetro, 8-1-100:
293: sono tre le sue spezie [del pra- sio]: la prima verdeggia
de colori. 2. segatura del legno. giovio, i-142: io
ant. anche sécchie). rilievo del fondo del mare o di un fiume,
anche sécchie). rilievo del fondo del mare o di un fiume, generalmente
viii-3-161: catone, considerata la qualità del tempo, ché sopravveniva il verno,
fare... una descrizione pittoresca del flusso e riflusso del mare che gonfiando
. una descrizione pittoresca del flusso e riflusso del mare che gonfiando soverchia i lidi e
. 3. siccità. del dicto frederico fo sì grande secca nel reame
non è necessario possedere la maledetta bramosia del denaro per comprendere che gli uomini,
delle terre emerse (contrapposte alla parte del globo coperto dalle acque).
difficoltà o in pericolo o nel momento del bisogno. giov. cavalcanti, 131
: ovunque mi ve mezzo del camesciale rimasero sopra le secche di barbe
ché affrettare un poco l'invio del nuovo quadrimestre, perché vien di
e tutto. in unaltro paese mi darebbero del seccacoglioni: qui no: la razza
la patria vostra, e le delizie del mondo avute per nulla, avendo trapassate cotante
o le tempeste dell'oceano o le balze del mon- senis. -opera insulsa e
adatta al suolo arido o provoca inaridimento del terreno. soderini, iii-292
terreno. soderini, iii-292: del rovistico non è da por troppo, chéfa
i noccioli minerali] la metà e più del rame del loro peso, per le
] la metà e più del rame del loro peso, per le osservazioni fatte.
sono in molte parti (a riserva del timo e poche altre seccagi-più che 8 palmi
immaginarsi che le osservazioni sopra la lettura del 'dizionari del bayle saranno riuscite seccagginose alla
le osservazioni sopra la lettura del 'dizionari del bayle saranno riuscite seccagginose alla maggior parte
o per forza s'aggira nelle sfere del potere. faldella, ii-2-132: anche
un tal uccello sagace galleggia sulle schiume del mare, che platalea s'appella. s'
tre buone leghe l'ora sino alla mattina del seguente dì. botta, 4-623:
.. in parte denudata con due putti del tutto ignudi, nella quale dimostrò
f. frugoni, iv-109: l'aura del poeta al grande serve per condurlo fastoso
fenoglio, 5-i-2061: senza l'intervento del cervello, frenò = deriv. da
: ramo secco in un albero che del resto è tutto verde. -nella
, e seccamente, è peggiore assai del manifesto biasimo. lancellotti, 4-165:
, 3-91: alzandomi telefonai al vicino del piano di sopra per fargli le mie scuse
di cultivare e per induramento e seccamente del luogo. trinci, 1-143: principiò
cioè delle reti, sarà nel mezzo del mare, però ch'io noe parlato »
al seccamento et alla ridotta delle paludi del gorzon mandato. torricelli, ii-3-299:
, ii-3-299: dubito che i primi motori del seccamento della chiana abbian fatto come fu
defensione usus est'. -evaporazione totale del liquido di una soluzione. arti e
: a tale oggetto si prende l'acqua del mare che si fa bollire in grandi
ne avremmo a male. e nel caso del seccamento ti sarei riconoscente se tu mi
mi potessi comprare a prezzi ridotti delpascoli, del d'annunzio e del fogazzaro e del verga
prezzi ridotti delpascoli, del d'annunzio e del fogazzaro e del verga per
, del d'annunzio e del fogazzaro e del verga per
tempi delle bussolate. = adattamento del piemont. sèccaram, var. di sèccam
'seccume'. carteggio degli agenti del granduca di toscana, i-265: si
la seconda volta per tutto l'oro del mondo. ghislanzoni, 16-194: annibaie riceve
antonio da ferrara, 182: poi del celico regno / venne apola tristano ogni
piatto cupo mezzano, mettetevi nel fondo del cascio parmigiano e provatura grattata. erbolario
, convinti iudicialmente in genova in presenza del clero e del popolo, li fece ammazzarecon
in genova in presenza del clero e del popolo, li fece ammazzarecon una accetta,
tenuti e debbano de'denari che si ricogliaranno del decto pelo e carniccio, fareispianare el pogio
.. braccio da napoli nel fine del mese di giugno, in cui erano
morte di quel santo uomo con questa del proprio figliuolo, e delle tante mogli
4. privare della saliva, del sangue, del muco o dell'umidità
. privare della saliva, del sangue, del muco o dell'umidità naturale del corpo
, del muco o dell'umidità naturale del corpo; disidratare. iacopone, 8-64
invitarla a tacere. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-103: ioi vestiti.
non smetteva più di fischiare dalla finestra del casermone. calvino, 6-11: pin,
: i greci combatterò contra la pantasilea del regno de le temine chiamate amazzone,
la vita e seccasi, perché è tagliate del suo principio. castelletti, 1-37:
, perch'è convenuto seccare una porzion del mare: e tutta la cittadella è
perché tutte le fontane o acque dolci del mondo si secassero sì che niuna ne
. nel mese solo di agosto facilmente del tutto si secca. giuliani, i-303:
, i-303: s'ebbe un cenno del flagello che si preparava dentro la terra:
: la vacca che fa in copia del latte non si vorrebbe mai, da chi
lasciar asciugare un oggetto o una parte del corpo bagnata. inportunano. g
di degno'. -assol. del carretto, cvi-635: lassate...
diverse parole, sempre il zione esattissima del palagio di nereo, che era nel mare
massime perché molti e per la incommodità del vivere e del navigare erano morti.
e per la incommodità del vivere e del navigare erano morti. -scherz.
erano morti. -scherz. svuotare del denaro. bacchetti, 3-184: il
per il passaggio al signif. 'importunare'del n. io, cfr. stufare.
di silvestro, 14: in questo anno del 1490 sonno state grandi caldi et una
venga al suo amore! ragioniamo un poco del nostro, ché son già mill'anni
, e i serpi con la seccatizza del legno si fugano. 2.
. carne di manzo essiccata. na del castrato, della seccaticcia e della vitella mongana
per soravvegnente accidente, siccome il granello del grano si corrompe per l'umido della
l'umido della terra e per lo calore del sole, e fassi prima erba,
prima erba, e poi per lo processo del tempo e la forza delrumido nutritivo e
tempo e la forza delrumido nutritivo e del calore seccativo, si matura e grano
: chi 'l candido giglio ed odorato / del ve in quelle acque sono vicine alle
quali [animali], col decorso del tempo seccati e stirati, perco- tendosi
-avvizzito, raggrinzito (la pelle del volto). buzzati, 3-168:
il seccato vado i famosi lachi del paese. tasso, n-ii-64: le paludi
si rende abile a penetrare ne'fluidi del corpo ed a cagionar la morte. cassola
ingegnava di rinverdire le già seccate radici del suo pedale. veran persone che
, aveva sperimentato subito gli effetti del sistema; se li era visti innanzi in
, 14-21: più lo confortava la fumea del 'me- tato', il seccatoio situato in
sapete, suo padre lo trovaronoimpiccato al trave del seccatoio delle castagne. 2.
vi secco. madama do- ralice / del vostro borsellino sarà la seccatrice.
la seccazióne de'paduli e la fortificazione del dominio, sono di mano del medesimo
fortificazione del dominio, sono di mano del medesimo battista naldini. = voce dotta
provoca il progressivo rinsecchimento dei rami e del fusto. comincia col disseccamento de'
chiamansi comunemente 'seccarelli'i pezzetti secchi del pane avanzato a tavola. artusi,
buzzi, 210: o re modesto del piccolo nobile paese, / mentre tu parli
della fighiera albero. = adattamento del fr. sécheresse, deriv. da sec
sé un'altrapotenziai secchezza per la riarsa terrestrità del sale: e per questo contrae i
, 11-5: la caldezza e la freddezza del luogo e la disposizion dell'umidità e
ha bisogno della secchezza. -aridità del suolo, causata per lo più dalla
e con le scissure della lingua e del palato. d'annunzio, iii-1-947: non
secchezza intrinsica è sì rasciutta la via del polmone, dal quale la prolazione si
.], 14-55: in quella secchezza del granello eranascosa l'abbondanza de'frutti. delminio
vapori elevati s'istingue la secchezza domestica del gallo, onde il gallo è irritato
tenebre della notte e rimangon cieche alla luce del giorno, avvegna che la secchezza e
sostenga di temprarsi e mischiarsi col chiarore del sole. g. del papa, 4-60
col chiarore del sole. g. del papa, 4-60: vero è che noi
dalla immediata personalità, dalla scarna semplicità del suo dire. moravia, ii-128: il
arida secchezza e semplicità delle linee e del taglio, nelle lunghe dita,..
e alle fronti, quelle figure danzanti avevano del mi sterioso, del rituale
avevano del mi sterioso, del rituale. ungaretti, xi-201: non sono
de qualità è forse la nozione del necessario. sinisgalli, 6-70: se
maggiormente per la brevità e la secchezza del mio scrivere. b. fioretti,
. longano, xviii-5-350: era scontento del suo maestro... per lasecchezza estrema
secchezza, suole denominarsi il primo periodo del correggio. -carattere arido e
efficace concisione di stile; lilente scolar del sanzio, ed è pier campanna fiammingo,
assenza di che, quantunque non obliasse del tutto la secchezza della scuola natia,
il lettore, mal prevenuto dall'apparente secchezza del degnarti d'un guardo,
secchezza, acquista ognor più favore, del che abbiamo esempio nell'inghilterra, dove
studi storici, come dopo l'introduzione del romanzo storico. -freddezza, mancanza
, di fantastico in contrapposto alla secchezza del ragionevole razionalismo ragionante. pecchi, 10-84
secchezza di spirito; anzi il lume stesso del chiarissimo intendere che faceva, gli serviva
. crescenzi volgar., 5-51: del legno del salcio sodo si fanno letravi e
crescenzi volgar., 5-51: del legno del salcio sodo si fanno letravi e gli arnesi
mio vigore / nudo il brivido salubre / del lavacro mattutino. viani, 13-122:
nell'età sua più vecchia / possa del vino tuo ber colla secchia. -secchia
inferi alle danaidi, le cinquanta figlie del re danao colpevoli di avere ucciso,
, dopo averli sposati, i cinquanta figli del re egitto, fratello di danao.
3. la secchia rapita: titolo del poema eroicomico di alessandro tassoni (1565-1635
mandarvi l'estratto di alcune lettere originali del tassoni scritte al canonico albertino barisoni,
indovinare che questa è nell'arte l'età del poema eroicomico, della divina satira di
satira di cervantes e della 'secchia rapita'del tassoni. -per indicare il periodo
, 2-xxiii-533: 1 furori sui campi del modena e del bologna... furono
1 furori sui campi del modena e del bologna... furono cose da 'secchia
rapita', ma non in burlesco alla maniera del tassoni nell'omonimo poema.
di capacità in uso prima dell'adozione del sistema metrico decimale in molte località italiane
valore fortemente ironico). poeti perugini del trecento, lxxxvi-173: sciocco intelletto hai
chiose cagliaritane, 38: da la parte del cielo de là se chiama antartico e
114: ogni secchia non at'secchie del cavafango': secchie di ferro bucherellate della tinge
di questo mondo, con la fune del desiderio. 5. prov.
ladino ed engadinese sedei) come continuatore del lat. volg. sitellus.
, sm. enol. difetto di sapore del vino causato da muffe che si generano
una vacca e comincia a mungere. del giudice, 2-70: secchi di plastica
esser ristorata con manco d'un secchio del miglior vino che si sia fatto questo
e aridi in uso prima dell'adozione del sistema metrico decimale in molte località italiane
sentiva tutta confortare la sporta dinanzi, bontà del frugatoio che mi bruniva il secchio.
un secchio d'acqua sulla trepida esultanza del parroco, dicendo che prima di ogni altra
un gran secchione. archivio dell'opera del duomo di firenze (1447),
orecchio, / più bello assai di quel del mio secchione, / ch'io comperai
4. recipiente usato per il trasporto del calce- struzzo, dotato solitamente di fondo
di fondo apribile per permettere il getto del conglomerato entro le cas- seforme.
., tutte preoccupate dei compiti, del gran da fare delle lezioni, 'secchione *
suol dirsi dal popolo cheuno 'fa la parte del secchione', allorché si affanna andando su
invar. ant. aridità, sterilità del suolo dovuta per lo più all'assenza
secchità solamente nelle vampe della state o del sollione e solamente in paesi renosi e
ghiacciato, ed è secco per cagione del lungo viaggiare sopra la terra, onde si
assenza o scarsità di umori. trattato del governo degli uccelli, 11: la carne
secchitùdine, sf. ant. aridità del suolo causata dall'assenza di piogge.
. crescenzi volgar., 12-11: del mese di novembre ne'luoghi caldi,
e li altri de quella generazione. statuti del l'università di bisceglie,
l'università di bisceglie, 62: del vendere de dui sorte di pesce secce
vendere de dui sorte di pesce secce del pesce che se vende a piso ogni sorte
si andava strappando a fatica dalla vetta del vesuvio. = var.,
l'umido dell'acqua rintuzzerebbe la virtù del secco terreno, sì che nulla operar
ricordai il gran ronziodell'estate e lo sgorgare del silenzio. -terra, riva secca-
mézzo, / con gli occhi vóltia chi del fango ingozza. fatti di cesare, 202
, altroche un sospiro profondo non mandò fuori del dolente petto. campanella, i-141:
intorno, / ridonsi e fanmi scorno / del mio invano pregare, / degli occhi
pregare, / degli occhi secchi e del rauco esclamare. dessi, 10-20:
sui gradini e intorno alla fontanella secca del piazzaletto più giù. piovene, 2-118
è secca, ma vi resta ancor del vino da trarsi, quando vi sia l'
libiano serpente, con la destra parte del core d'un leone inveterato e secco
la sua carne è secca e si risente del cattivo odore delle piante della quale si
/ messa l'avre''n casa del conte guido ». statuto dell'arte degli
. crudeli, 2-209: fighe secche bruciate del baccello / stemperate in acqua calda senza
la corsa folle giù per un pendìo ripido del parco, su le foglie secche dove
gozzano, ii-325: salgono, col profumo del passato, / so di queste
un rosso vivo appetto alla pallidezza cadaverica del suo viso infossato alle guance, smunto
che cade nel peccato perde la parte del merito di tutti i fedeli e la loro
e secco, bastò toccare alcuni panni del santo, presi da lei a lavare
: trovaronogli spagnoli in quei tempi o case del sole molte bettine to. petruccelli
. malaparte, 7-493: l'odore del cognac si spandeva nella sala, secco
secchi aolio, tiengli in molle nella maestra del sapone una notte, e col dito
il lavoro mentre che la calcina tiene del fresco. landolfi, 2-109: il pietrame
: le stelle, come servano all'ornamento del cielo e all'influsso del mondo inferiore
all'ornamento del cielo e all'influsso del mondo inferiore; come siano non formalmente,
secondo la misura della colpa dè esser lamisura del dolore, ché tante lagrime di compunzione altribea
egoisticamente alla sua immagine allontanata il riscatto del proprio cuore secco, evasivo. s.
. algarotti, 1-ix-241: forse la vena del castalio fonte / secca è a'dì
vena poetica, che mi parea secca del tutto, quando scrissi per reghini e petic-
, speranza non può più rivestirsi del suo colore, giudiche xi-356
la speme estinta, / secche le fonti del piacer, le pene / maggiori sempre
una edizione compiuta su l'andare di quella del dante che dalla nostra academia s'intitola
prosa, un duro e lucido possesso del mestiere, costituivano una base di certezze
base di certezze granitiche su cui gli artisti del rinascimento... crearono di slancio
d'anima, guardati con la collera del moralismo astratto, del razionalismo secco.
con la collera del moralismo astratto, del razionalismo secco. 15. sterile
ogni padrone, se non è una bestia del tuttorigogliosa senza affetto, deve usare il voi
104: l'interrompe l'arrivo del suo uomo; si salutano fraternamente;
io fino a quell'oraavevo discusse le origini del cristianesimo. boine, cxxiiii- 83:
18. spigoloso, difficile (un aspetto del carattere). tecchi, 13-121:
-duro, arcigno (un'espressione del viso); sforzato (un sorriso
nella marca. e perché non uscendo del greco mi tornava cosa secca, l'ho
mia è accomodata ella a quella maniera del dire, ché ben sapete che non
non solo negli affetti dell'animo e disposizione del corpo, ma in questa parte ancora
ancora si porta dalla nascita seco certeproprie qualità del parlare secco, abbondante, mozzo, copioso
uno scrittore povero, l'opposto del dovizioso boccaccio, piti.
g. manganelli, 5-55: le regole del giocosono secche quanto imperative, rituali, taciturne
repertorio delle canzoni uscite dalle lontanissime profondità del popolo rozze e volgari forse senza nostalgie
. carlo riprovare consenso concitato l'opinione vulgata del nostro secolo, che non si debba
anche meccaniche, non mancano pittori seguaci del gustosecco, ma però vago, de'persiani
opera loro. la maniera di quello del doge pietro è gretta e secca; ma
secca; ma quella dell'altro deposito del doge giovanni... è più sciolta
lanzi, i-n: le figure sononotabilmente minori del vero; il disegno è secco.
per clemenzia vostra non ce viene l'aqua del restoro, diventaremo etici della terza spezie
ottenere i tanti'con la firma autografa del poeta; un sempliciotto borghese'riceveva il
libro secco secco, se non pure privato del frontespizio e della copertina posteriore incriminati.
anni su per queste pianacce ho dimenticato del vecchio cavatore. « sciagure grosse »
quello scricchiolio secco che fa il cane del fucile emendo viene inarcato. s.
spari secchi, seguito dalla caduta dei vetri del finestrone della chiesa, finì col mutare
cantini, 1-12-148: metta le polizze [del pegno riscosso] all'entrata secca.
comando (un congegno). del giudice, 2-10: vorresti provarli tutti,
più secca alla mano, il profilo del cruscotto è più alto o basso.
a sé, avvegnaché dell'otto membra del cambio, in questo cotale, cinque
55. sm. aridità, secchezza del clima; siccità, assenza di umidità
terno secco: ventiquattromila lire il venti luglio del 1893, ricordo la data, e
riparo dai venti con la guida appropriata del timone. vespucci, lix-122: in
in mare tanto forzosa che ci fece amainare del tucto nostre vele e cornavamo all'albero
e i marosi, con un opportuno uso del timone. -a palo secco:
nel petto e polmone. g. del papa, 6-i-23: una strana molestia di
favorito taratura, ma inaridita buona parte del frumentone. g. raimondi, 6-147:
e giù capolevaro alla spacciata. b. del bene, 2-34: dove è scarsezza
mutazione delle nature e di quelle nature del caldo col freddo, dell'umido col
347: il bianco ha in sé più del secco; il negro ha più de
memoria nell'umido, tenero e pieghevole del cervello... et avendo essi
.. et avendo essi la materia del cervello che pende nel secco, l'imaginativa
i-328: entrarono i figliuoli d'israel permezzo del secco del mare; ed era l'acqua
entrarono i figliuoli d'israel permezzo del secco del mare; ed era l'acqua quasi muro
, e non s'accorse della qualità del cammino, prima di averlo posto in secco
, 113: savigliano, terra molto forte del piemonte,... ha
piccolo perché quel « tu » ha del secco e non garba troppo a le persone
le quali scurarono non poco la fama del valoroso tilly. 61. aridità
buone per altro, avessero un poco del secco. b. fioretti, 2-4-167:
.. altrettanto che importantissima questa particolarità del mettere in carta con raro artifizio, perocché
è appresa, specialmente se questa ha del secco, siccome sappiamo che accadde altresì
. 64. fondale poco profondo del mare che rende difficile la navigazione;
. massaia, x-157: per sicurezza del villaggio vi costruimmo un muro a secco,
para di occhiali, oltre il risparmio e del tempo e del- ii-271: si può
altra volta, più nessuno li cava. del marinari a non partirsi finché non vi
in fresco, ma ritoccate in secco del medesimo carloni, molto vaghe e belle.
-non mosso dalla forza dell'acqua o del vento, ma dall'energia umana o
?; liare i testi in servigio del dizionario..., parli anche di
quali fossero i segni fatti nella presenza del crudo prencipe, che oltre al loro
quando ravvisava nella roccia la vena rossa del ferro, gli pareva di ritrovare un amico
cxiv-6-444]: è morto ilpovero conte antonio del verme e così la genealogia è data
e'quali da levante arrivano allo stretto del mare caspio, il quale rimane in secco
di quelle due rimasein secco per lo errore del mulattiere. -trovarsi in pericolo,
benissimo ch'io era per lo passato provveduto del comodo di una buona raccolta di commedie
rimasto in secco. mamiani, i-218: del gioberti dirò solamente essere sventura grande d'
trovato l'uguale nei più celebri conversatori del genere umano. -non attuarsi (
-nel gioco del calcio, battere imparabilmente -restare, rimanere secco
4. aridità di un luogo, siccità del clima. rapini, 28-60: il
. aridità di un luogo; siccità del clima. g. gozzi,
la pecunia, ma colle anzidette enormità del censo. sbarbaro, 1-252: da sassi
, mentre il tuo legno / traggon del mare al secco aminta e meri, /
: l'altra [volpe] alla sacca del garzon lamira / ha posta, e tende
. sciascia, 8-47: l'intervento del colonnello aveva mandato tutto a sfascio.
come uomo, subito finita la sua parte del giuoco, perché non abbia da rimanersene
che un po'gli sporgevano, quasi del tutto ignudo. - secchino
che più tema la palma, quanto che del seccore che la dannifica e la strugge
pastura per i bestiami domestici. b. del bene, 1-282: sono da innaffiar
si possono ancora traspiantare i cesti interi del salvatico [ramerino] con le barbe all'
, 9-14: così seceduto da ogni cosa del mondo com'è san fruttuoso, anche
, direi che questa è la città del mio sogno e che io m'illudo,
mio sogno e che io m'illudo, del secentenàrio, di vederla fuori di me
morte di dante'fu titolo di pubblicazione del 1931 (roma, tu- minelli)
e i caratteri di esasperata enfasi propri del gusto secentesco o barocco. rebora,
(plur. m. -chi). del secolo xvii; che risale al seicento
i caratteri propri dell'arte e della letteratura del seicento; barocco. oriani
lussuosa e fine, coll'ingenua immoralità del nostro clima meridionale e la perfidia gentile
uncapo all'altro della volta, la crosta del violento affresco secentesco che ha fatto tanto
gozzano, i-1004: il profilo secentesco del palazzo del valentino, il profilo turrito
i-1004: il profilo secentesco del palazzo del valentino, il profilo turrito del borgo
palazzo del valentino, il profilo turrito del borgo e del castello medievale. vittorini,
, il profilo turrito del borgo e del castello medievale. vittorini, 5-309:
gesù. 2. sm. artista del seicento; secentista. r. longhi
grandi; conviene restituirla all'ottimo seicentescomilanese francesco del cairo. = deriv. da secento
estate, -ant. l'anno del secentesimo: l'anno 1600. 1972]
il boterò, 12-7-50: l'anno del seicentesimo, essendo venumistero di quelli notturni
venumistero di quelli notturni conferiscono all'opera del granto [a nizza] monsignor di
. carattere proprio della cultura secentesca e del gusto barocco, costituito nelle arti e
balbo, ii-84: non lasceremo quelle lettere del seicento e quel vizio d'affettazione che
[odi] macchiate qua e là del seicentismo. de sanctis, 9-187: poiché
due o più chori', è l'esempio del brutto connubio del secentismo, che minacciava
, è l'esempio del brutto connubio del secentismo, che minacciava deformare insieme colla
nonè buona per il suo cinquecentismo, quella del caravaggio per il suo secentismo, quella
caravaggio per il suo secentismo, quella del tiepolo per il suo sette- centismo,
: non ha il merito dell'originalità del soggetto, il libretto della 'gioconda'del
del soggetto, il libretto della 'gioconda'del tutto non si scosta dal convenzionalismo melodrammatico,
un'asma di stile, entro i vuoti del quale molti operai ed alcuni studenti cercano
. ar tista, scrittore del sec. xvii, che costituisce un tiico
xvii, che costituisce un tiico esponente del gusto artistico e letterario del eicento.
tiico esponente del gusto artistico e letterario del eicento. l. pascoli
tuono di pretensione e la uniforme sonorità del verso e del periodo non più acconciamente
e la uniforme sonorità del verso e del periodo non più acconciamente variati. d'
assai galante, facendo uscire dal grembo del giorno la notte raggiante d'uno splendore
caratteri propri dell'arte e della letteratura del sec. xvii; secentesco, barocco
miei, / sembra la villa- tipo del libro di lettura. 3.
gli aspetti eccessivi, enfatici, ridondanti del secentismo; secentistico. baretti, 1-95
i moduli enfatici, gli stilemi ridondanti del secentismo. pascoli, i-42: se
. croce, ii-4-53: la forma del marx risponde al carattere dell'autore, è
leopardi, i-7: seicentisterie dell'ariosto, del tasso, del caro (traduzione dell'
: seicentisterie dell'ariosto, del tasso, del caro (traduzione dell'eneide).
. -et). che è proprio del secentismo negli aspetti eccessivi, enfatici,
giudizio letterario, repudiate le spagnolerie secentistiche del maggi e del le- mene, venne
repudiate le spagnolerie secentistiche del maggi e del le- mene, venne svolgendo un po'
tende a una rivalutazione dell'arte figurativa del seicento. c. carrà, 220
vive, per così dire, fuori del mondo delle competizioni teoriche. = deriv
, aman te dell'arte del seicento. r. longhi,
urgenza di assodar per sempre la gloria del caravaggio, come fondatore di una certa
incondizionata per l'arte o la cultura del seicento. c. carrà,
, di preti, di poussin, del guercino, del greco o del diavolo che
, di poussin, del guercino, del greco o del diavolo che li porti.
, del guercino, del greco o del diavolo che li porti. = voce
, per seicento, e dal tema del gr. \ ialvo|iai 'sono pazzo, folle'
le membrane mucose che corrono l'interno del corpo dalla bocca all'ano secernono un
secernere le poesie di dante di cino del cavalcanti e degli altri antichi, e non
tal tempera che se ne potean servire come del ferro. = voce dotta,
come forma di aperta protesta nei confronti del patriziato. -secessione della plebe sul monte
basta leggere in dionisio larisposta data ai legati del senato da un plebeo chiamato lucio giunio
nel tempo della prima secessione della plebe del monte sacro. galdi, ii-313: molti
, 13-120: questa fu la prima fase del lavoro di filippo, nei primi dieci-quindici
e ribellioni alla norma e alla regolarità del costume fomenta perniciose aberrazioni d'ogni genere
conseguenza lotte aperte) di una parte del territorio di uno stato (per lo
bilirsi nella zona desolata e quasi inaccessibile del m'zab. ricane ribellatesi all'
-originato dalla separazione di una parte del che il 'fogliame'americano io l'ho
al guerra di secessione contro gli stati del sud? tarchetti, 6-ii-fronte orientale, si
. oriani, x-13-52: le guerre del più puro motivo industriale, come quella
disecessione non aspetta di 'imbiancarli'. gli stati del nord, partigiani della libertà, furono
partigiani della libertà, furono vittoriosi sugli stati del sud, fautori della schiavitù tradizionale.
fra la fine dell'ottocento e l'inizio del novecento in polemica con il tradizionalismo accademico
il tradizionalismo accademico per il rinnovamento radicale del gusto e dello stile in modi che
di vienna e di berlino, rispettivamente del 1802, del 1897 e del 1899)
di berlino, rispettivamente del 1802, del 1897 e del 1899). fanzini
rispettivamente del 1802, del 1897 e del 1899). fanzini [1905]
); il n. 3 è calco del ted. sezession. secessionismo, sm
dalla tradizione accademica e un profondo rinnovamento del gusto e dello stile; secessione.
v-5-22: le influenze straniere, da quella del pre- raffaellismo inglese a quella del simbolismo
quella del pre- raffaellismo inglese a quella del simbolismo elvetico e del secessionismo bavarese ed
raffaellismo inglese a quella del simbolismo elvetico e del secessionismo bavarese ed austriaco, mortificavano gl'
, intento a tutto corpo alle dottrine del secessionismo trionfante. = deriv.
b. croce, iii-22-361: il giornale del secessionista mussolini fu il « popolo d'
cui primo numero uscì il 15 novembre del y4. migliorini [s. v.
il maggio, non ostante le incognite del regno di maometto v, l'eterna questione
. fortini [« l'indice dei libri del mese », marzo 1987],
godevano la stima di molti. manifesti del futurismo, 14: contro il falso
. cecchi, 8-84: ragioni e polemiche del gusto figurativo secessionista. -costituito da
. -ci). che è proprio del secessionismo o dei secessionisti; che mira alla
bembo, 10-v-216: il mio secesso, del qual fate menzione, non ha già
menzione, non ha già potuto così del tutto chiuder le porte alle sciagure di
stati siano, ritirato, accusandolo il costume del secesso e l'indisposizione del mal caduco
il costume del secesso e l'indisposizione del mal caduco che patisce. menzini, iii-
li forastieri, e massimamente perquelli che hanno del gentile, egli c'è una certa quiete
avesse contro di loro sostenute le ragioni del principato. -figur. parte più
ali intestini son menate, per virtù del vino indigesto, a la vessica,
, che si debbono separare pelle vie del secesso. massaia, iv-151: in vece
: cioè della bocca, delle orecchie, del naso e perel secesso. ghirardacci, 3-120
aveva le labbra fesse da due lati del naso co'denti e nel capo una gran
della titubazione... dell'accesso e del secesso, secon- doché più o meno
luogo isolato, latrina', forma sostant. del pari. pass, di secedère (
l'inghilterra per escludere un'elezione futura del principe di orange a statolder e ammiraglio
1-108: tenendo lo suo succo [del pentafilone] in bocca, leva tutte le
pe- ranche fatto giungere costà le opere del maggi, proccureròche il signor cammillo seco ne
ual sapranno ben sua malaria. parafrasi del decalogo, 58: hi el vici
: tutti quanti ora vi prego / che del miopadre preghiate per l'alma, / che
cosa no ragiona / lo mio intelletto che del suo amore; / e perch'io
/ ond'io ti priego pensa al dì del suo riposo. bacchetti, 1-ii1-316: lo
seco penavano molte altre città e terre del regno, trapassò così funesta influenza nelle vicine
ad esser consiglierò di stato, inimico del conte nicolò di sdri- no,
quando si specchiava, vedendo le vizze grinze del suo viso fatte per la vecchiezza,
domandarmi ornai venendo meco? » niccolò del rosso, 1-64-6: cum'io penso
niun'altra se non in somma lode del re dirne gli udì. f. tedaldi
, che sempre nel mondo fu tanto del buono in una età quanto in una altra
cxiv-32-33: vado temporeggiando l'effettuazione seco del contratto per altro stabilito. monti, iii-179
, madenari ss. ti. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [inera seco seco; e si
questi veri padri e queste vere madri del popolo salgono d'un gradino la scala;
sempre, per ciò che degna la reputo del mio amore; e se io seco
metastasio, 1-iv-12: invidio la sorte del mio ritratto così accarezzato da voi;
genere di rettili pelicosauri sfenacodontidi, fossili del permiano inferiore e medio deh'america settentrionale
secolare, non fu mai pioggia nel dì del santo. zendrini, iii-132: si
incarico di augusto in occasione della ricorrenza del 17 a. c. dei giochi
victor hugo], / il carme secolare del popolo latino; / canta al mondo
un tiranno di svolgere le buone facoltà del suo popolo e la necessità che fatalmente
dare uno sfogo soltanto ai mali istinti del medesimo costringono luiri napoleone ad infiammare il
con figure e caratteri diversi li avvertimenti del secolo e ogni novità chef>aresse degna di memoria
quella che si è adoperata ne'canoni del calendario, ma n'è diversa nelle
de luca, 52: le leggi del principe secolare... non abbraccianoné sono
non mangiassero e non eessero fuori del monastero. s. caterina da siena,
toccan quella mente, che è spogliata / del mondo reo con suo modi amari.
. periodici popolari, i-517: il capo del clero toscano preludeva alle indispensabili riforme dell'
riforme dell'ordine suo, sul divieto del cappello secolare ai preti, colla solenne
secolare ai preti, colla solenne restaurazione del nicchio. moretti, i-389: non era
, quindici spirituali e quindici secolari. atti del l'usanza di molti gentili, i quali
o accusato civilmente o criminalmente per causa del suo offizio, in qualunque corte così
scaccia la persona sospetta, perché si tratta del ben publico temporale. metastasio, i-lv-580
poi alle cause, se e quali siano del foro ecclesiastico e quali del secolare,
quali siano del foro ecclesiastico e quali del secolare, si distingue che altre sono
distingue che altre sono le cause intrinsecamente del foro ecclesiastico, di qualunque qualità siano
camarlingo, el castaido e lo pelegrinieri del detto ospitale sieno tenuti e deggano providere
ospitale e non sono frati et offerti del detto ospitale, sieno buoni et onesti.
avarizia, il numero, l'ardimento del clero secolare e regolare facevano che la
2. che non fa parte del clero, laico. cavalca, 20-514