hanno desunto un tal nome dalla consistenza del loro calice, e dal loro frutto
comp. dal gr. nome del genere scleroderma (v. scleroderma1).
sclerodermìa, sf. medie. malattia del collagene che provoca un indurimento sclerotico della
la maremmavera e propria si estende dalla foce del fiume cecina fino alle foci del tevere
foce del fiume cecina fino alle foci del tevere ed è formata nella maniera più tipica
sclerolipomatòsi, sf. medie. ipertrofia del tessuto connettivo di un organo, con
sclerolisi, sf. medie. distruzione del tessuto fibroso, provocata da alcune sostanze
. famiglia di rale. terazione del tessuto sottocutaneo. funghi basidiomiceti, comprendente dieci
hanno molto da rallegrarsi per l'azione del fumo,... che col trascorrere
fumo,... che col trascorrere del tempo le sclerosa, rendendo impossibile.
il mettemich della anarchia, il pompidou del disordine, è un machiavelli 'beatle'
di un materiale in base alla misura del rimbalzo su di esso di una sferetta
di un tessuto per effetto di ipertrofia del tessuto connettivo che entra nella sua struttura
cui à nome il rione ai piedi del colle, là, di san domenico.
anche nelle espressioni sclerosi delle arterie, del sistema nervoso). de roberto,
sclerosi, madi difesa. -sclerosi del parenchima epatico-, cirrosi. -sclerosi laterale
atrofico degenerativo che colpisce prevalentemente gli elementi del sistema della motilità volontaria (i muscoli
sclerotici rotondeggianti in corrispondenza della convessità del cervello e della superficie dei ventricoli; ha
parassiti di graminacee. sponsabili della mummificazione o del marciume = voce dotta, comp.
generico di strongylus equinus, parassita intestinale del cavallo e dell'asino. =
1991], 233: alla base del trattamento estetico c'è sempre la scleroterapìa,
sclerotèsta, sf. parte legnosa e dura del tegumento di certi semi, circondata da
denanci se chiama cornea, in colore del corno d'una lanterna, e nella parte
ideologico-moralista ha potuto mascherare, al riparo del ricatto ideologico-moralistico, anche posizioni veramente ritardatarie
. sclerotiniaceae, deriv. dal nome del genere sclerotinia (v. sclerotinia).
irreale), l'unica sussistente è quella del motore. eco, 4-41: una
9-iv-1988], 3: la crisi attuale del sindacato appare aop- iamente grave. non
psichiatra si sottrae al vivere la sofferenza del malato è espressione della sclerotizzazióne e dell'
ultimo e più compiuto soddisfacimento delle richieste del mercato. ed è l'ultimo e
e più compiuto atto pedagogico di omogeneizzazione del gusto collettivo e della sua sclerotizzazióne su
sclera, praticata chirurgicamente per la cura del glaucoma { sclerotomia anteriore) e durante interventi
nell'embrione dei vertebrati, parte mediale del somite o insieme delle cellule da essa
. bacchetti, 2-xi-229: la selezione del cereale non avveniva più con l'attenzione
solerzia desiderate, e il venefico sclerozio del parassita, da cui la segale deformata
areggimento pari né compagnia, né all'uficio del prioraticoné agli altri conseguenti ufici mettere se non
. che ostacola o impedisce la coagulazione del sangue. malpighi, 80: nell'
di color oliva, overo di acqua del mare... ve n'è un'
i parafanghi, il bagagliaio e il cofano del motore; può essere associata al motore
delle sedie 'modus'sono montate su un supporto del tavolo mediante bracci snodati. p.
per la cottura. la scocca, del tipo autoportante, garantisce un'elevata resistenza e
potrebbe aspettarsi in su la scocca. del tufo, 65: con scocche van
scòcca3, sf. letter. lo scoccare del fulmine. senza scocca di fulmine
- esercito. avviso relativo alla pubblicazione del decreto di approvazione della graduatoria e di
della graduatoria e di nomina dei vincitori del concorso a duecentodue posti di operaio dello
sorda sul pavimento è la diretta proiezione del centro di gravità di quella donna.
provedenza, che cotanto assetta, / del suo lume fa 'l ciel sempre quieto;
servo e regge il sire e menda. del carretto, 2-148: sempreaspettando, / desiando
in mano escoccatolo, colla pallotta l'orecchia del cervo percosse. tassoni, 11-59:
i soldati] in piazza sul far del giorno, cominciarono a scoccare alcuni archibugi dalle
cominciarono a scoccare alcuni archibugi dalle finestre del viceré e a occupare tutta la gente di
., 25-17: scocca / l'arco del dir, che 'nfino al ferro hai
talora pericoloso lo sfogare, a guisa del barbier di mida, con la sordaterra i
gran quantità di fumo e verso la sera del primo giorno dell'eruzione si udì fremere
dardi canori / col plettro vendicar tonte del ciglio. 4. dare un
fusi. -disfare la cocca del filo. carena, 1-284: 'scoccare'
per la canna che termina nella bocca del dracone, onde esso sibilarà; indi,
flavio volgar., i-376: quella parte del popoloche desiderava l'ozio e la quiete,
storie pistoiesi, 1-397: assalirono lo campo del re difrancia virilmente, faccendo scoccare tutte le
quasimodo, 4-37: al primo / gradino del tempio, se ti conosce, /
pulci, 16-63: come il suon del corno fuori scocca, / subito venne
ariosto, 42-98: spesso la voce del disio cacciata / viene a rinaldo sin presso
lucano ornai là dov'e'tocca / del misero sabello e di nasidio, / e
come lo strallo o vero il verettone del balestro, a essa iustizia fuor de la
frai tre il giorno innanzi per la tornata del dì seguente. leoni, 729:
andata a scoccare contra gineppe, picciola città del du1- 133: se mi lasci anche
l'avemmaria, faraid'esser in casa / del morto, che sarà posto in terreno.
: salgono sul letto e sono nelpiù bello del giuoco; scocca la rete, e si
uscirà dalla macchina, fra il chiarore del bengala e lo sparo dei mortaretti!
(la giustizia divina). niccolò del rosso, 1-296-3: quando el peccato lo
parte sua. ca re del re di spagna in roma, scoccò un
: la missione di emancipazione edi unità fraterna del mondo per 'iniziativa'della nostra nazione 'è
un obbiettivo preciso da tutti i punti del suo corpo un po'proteso in avanti
si avvide che tremava, che la corda del suo coraggio era tesa e la paura
ciro di pers, 3-205: per te del ciel la giusta ira non scocca:
: se brami che non scocchi / del tuo signore il provocato sdegno, / contienti
tuo signore il provocato sdegno, / contienti del palagio / ne'più vili servigi.
redi, 16-i-304: buffetto in significato del colpo di un dito che scocchi di
per disprezzo maggiore si mise l'unghia del dito grosso ai denti e scoccò in
che d'altra parte uscisse fuor del cerchio, / com'egli av-
ch'alcun di schiera scocca, / subito del padul facìe punti e di linee
. v.]: 'scoccare': detto del fuso, sciogliersi ilfilo dalla cocca. il
uomini e li difende dai cocentissimi rai del sole, che, a guisa di
cxlv-20-428: fulmine scoccato contro il libro del teologo domenicano, vero flagello delle rilassate
osservati i pungenti motti scoccati dalla lingua del padre contro del figlio. aleardi,
motti scoccati dalla lingua del padre contro del figlio. aleardi, 1-43: era una
parole che le parvero scoccate dalla bocca del demonio, si fece il segno della
89: memorando è il tuono / del treno scoccato all'umbria / all'improvviso.
. bucini, 1-345: il gusto del bacio scoccato / impresso sulabra lontane / ritorni
scoccata. montale, 8-187: l'ora del coprifuoco era scoccata e già da qualche
. -anche: caviglia fitta sul triangolo del solcometro. bartolini, 5-290:
, le quali sono incastrate nelli dui piedi del detto cavalletto. guglielmotti, 802:
'scoccia': nome speciale dellacaviglia fitta sul triangolo del solcometro, che deve star ferma,
mente scocciate le palle colle sue risate del pinco. gozzano, f_i335: o
, 802: 'scocciare ^: si dice del levare i ganci dagli anelli di ferro
-per estens. indolenzito (una parte del corpo). pasolini, 3-378:
. arbasino, 1-161: quella scema del negozio dopo aver tirato giù pacchi di
. v.]: 'sgrigiolare': dicesi del romore che fanno le scarpe nuove in
chi, entra nel peccatore nell'atto del suo malfare? per figurarselo come fosse
selvaggiume grosso, figurati nel giudizio finale del duomo di ferrara. sgrignapàppola,
denti, de'qualison provveduti quegli uccelli fuor del costume degli altri. sgrignàpola,
1-258: sgrignano insipidamente d'alcune interpretazioni del nome d'iddio. marini, 194:
setaccia- brutto ceffo sgrignando sulla temerità del perso che lo attendeva, non
t'ho promesso, ti verrà prima del sabato ». = deverb.
sente a tratti che lo sgrignolìo dello stacco del vetro, sta quasi da parte un
la morte (secondo la tradizionale rappresentazione del teschio digrignante). becelti, 1-265
. emettere far scoccare lo scatto del grilletto d'un arme da fuoco.
sgrillettai e l'ebbi'. (qui non del fucile, ma di chi spara)
schiuma color terra sulla brace ai margini del gran fuoco: è il mezzo per
« momento », riportando la notizia del come qualmente alla vigilia della 'festa'per la
baldini, 3-203: 1 giardini sono quelli del quirinale stes viani, 4-106
uno vento et aiere caldo dai meati del naso, al qual poi succede l'
mescolanza voi avete cancellate con la tinta del perpetuo oblio il moizo, la feia,
pecora e guscio. = adattam. del piemont. orientale sgreuia, var. con
. di * carulium, alter, del gr. xàpuov 'noce'. sgrogolare,
coltivi all'asciutto sgrondando i soverchi umori del terreno. -assol.
terreni cultivati che sgrondano nella più alta parte del padule di scarlino. r. sacchetti
balcone. 3. vuotare un recipiente del liquido rimasto fino all'ultima goccia,
da una lampadina torità ed agevolare lo sgroppaménto del nodo. 5. far cadere
grandine, ecc. vidità superstite del cordolo in fastigio. sgroppare1 (sgruppare)
, 5-9: amerigo, non pratico del quartiere, decifrava i nomi delle vie
palazzeschi, ii-693: la natura calcarea del suolo e l'aridità per il precipitoso
), agg. privato per sgocciolamento del liquido contenuto. giuliani, i-20:
averla raccolta e accumulata in una fase del suo ciclo senza fine...
di sgrondatura: quello ottenuto dalla fermentazione del solo mosto liquido. l.
, muso in su, lo scroscio del cielo e lo sgrondìo delle foglie.
,... sotto lo sgrondìo verde del salice piangente. = deriv.
con una sorta di beatitudine lo sgrondo del sidro. dessi, 6-249: aprì l'
: aprì l'ombrello per passare sotto10 sgrondo del tetto e si voltò. -
si voltò. - spiovente del tetto. monelli, i-134: per
nemmanco esso av sgrondatore, del mosto liquido dalle parti solide pato.
dei loro protetti, dalla cornucopia inesausta del verbo sterile sgrondolò fuori per esse dono
= deriv. da sgrondare, con ampliamento del suff. sgrondoprèssa, sf. sgrondatore
i-2-245: l'onorevole depretis, alla riapertura del parlamento, si trovò a sgroppare quietamente
e spezza ch'amore haintrecciato. rime adespote del codice isoldiano, xxxix-ii- 157: se
da taciti incantesimi del mostro [il serpente], che
scarsa, / e buon per quel che del peccar si sgruppa, / né cerca
: si venne a por l'alveo del reno, come per reai linea di confine
sentimenti che mi si sgroppano dal fondo del cuore. -aggravarsi (una malattia)
risponde al primo / lieve sgropparsi e germinar del corpo? = comp. dal pref
l'altra di là contro il mezzo del barroccio, inchiodate. lo zaira dà una
tali sgroppate s. filippo neri dirà del borromeo: « oh, santo veramente
possesso di palla attraverso un'estesa porzione del campo). - anche: uscita
le muse a forza, / portando del tuo 'quoto'il bagagliume, / sul cam-
la bocca ed assaporare la quiete infinita del cuore sgroppato nel caldo sigillo delle mie
e diverse qualità... del cavallo si producono diversi suoi ag
econ quel suo viso che pareva il manico del violino, vestito da donna, compariva
volumi di osservazioni sopra tutta l'arte retorica del divino aristotele,... ecco
... che il sagace ingegno del nostro autore incomincia odorare per ritrovar la traccia
delle diffinizioni... è l'etimologia del proprio nome;... così
;... così dalla esamina del nome sgrossò la essenza della comedia e
i-41: si desini doppo il segno del mezo dì,... ché.
la notte che seguì il decimo giorno del nostro assedio essendosi per un poco di
e rinfrescata l'aria, la sanità del corpo si cominciò a mantenere intera.
quando un vuole portar via la grossezza del legno; com'è sgrossato il legno,
grossolani (una persona, una parte del corpo). marino, xii-520:
di feltre, montagnana e altre ville del distretto padovano decidevano le controversie delle acque
sgrossino, sm. tose. strumento del falegname usato per sgrossare il legno;
ciserve quando un vuole portar via la grossezza del legno; com'è sgrossato il legno
acqua per altra via e sgrottata la ripa del fiume, con lieve ed argani smosso
già cristiano e desideprimo abbozzo e sgrossatura del blocco di marmo, che la rava viver
li baluardi di detto grosseto, perché del continuo ne sgrotta qualche porzione. opuscoliidraulici,
sgrottatura, sf. tose. smottamento del suolo. castri, i-222:
cagionino sgrottature, frane e dilavamenti del miglior fiore della terra.
gadda, 20-62: quel dulcoroso dipanarsi del gioco de'simboli dalle affettive premesse,
a fare il moscardino con le belle del portico di ottavia, toma su, che
in su le furie e mi cavò del letto si può dire innanzi dì et in
lippi, 11-39: ei noi pagò mai del ritratto, / però fa seco adesso
sgrolla questa corda, accioché sia signal del pericolo; la destra, tolto lo
un'articolazione. rubino, 115: del lirico violin gratta i budelli / già il
sgrullava come poteva con una parte sola del corpo e mugolava come un cane che
della fuliggine che s'ammonticchiava sul piano del focolare cadendo a sgrullate, nel metro
e spazza / chi fra i bari del mondo non volle aver bazza: / sgrumando
altro gin chi è in ti del segnor. modo alle piccole sguagliature
due cavalieri erano molto sguaglianti nelle condizioni del governo, perocché l'uno era amato
delle divine cose con la perpetuale purità del cuore. giov. cavalcanti,
2 * 2-274: dov'è la sguaglianza del potere, mai non vi fu l'
, mai non vi fu l'unione del dovere. 4. ingiustizia.
., x-144: altra è la chiarezza del sole, e altra è la chiarezza
dalla caduta dell'uomo santo a quella del peccatore. siri, xii-563: gli alemani
o morale fra due persone. del latino, poiché in latino...
deifobo,... figliuolo del re priamo, e lo seguente eleno,
un dito e toccagli gentilmente la punta del naso. foscolo, xvii-100: ora la
ridere della sguaiatagine e della putane- ria del prete che qui rappresenta il papa, si
. alvaro, 2-229: la voce del ferro bassa e ronzante le volò intorno come
intorno come un moscone, quella acuta del borriello, sguaiata d'una sguaiataggine popolare
tutto quel fangoso ribollire di colpe al principio del la mia vita. ancora
carducci, iii-27-309: il maritare i tropi del seicento nostro alle sguaiataggini delle 'preziose'francesi
nella sua volgarità, delle idee rigide del pupillo che chiamava un utopista. de marchi
, ridono sguaiatamente alle beffe, alle parolacce del professore, senza nessun ritegno, senza
- l'avete mai letto il libro del perché? leggetelo e losaprete. - sguaiaterie
più modesta, che pure sia legittima figlia del secolo, e solo il settecento parve
cassale, / s'è tolto quel pensiere del cervello? giusti, ii-403: che
san frediano, libero avrebbe imparato prima del tempo a parlare sguaiato. -grossolano
sotto gli abiti gli occhi attenti del pittore vedevano il bel corpo...
apparire con quella goffa e sguaiata presenza del birbone deluso, « ebbene », gli
attendeva questa tollerante filosofia in un discendente del senatore 'poco- curante'e in un uomo
feroce. ghislanzoni, 8-120: il figlio del trattore rompe in un riso sguaiato.
operò la sguaiatissima re staurazione del 1814. bacchelli, 2-xix-189: picasso,
estetico più indiscreto e clamoroso e sgargiante del pubblicitansmo odierno sguaiatissimo e intromettentissimo.
sapevoe nulladimeno m'inviperii. la spontanea disinvoltura del guerrini in que'sonettacci sguaiati? senza
di mezzo, ch'è disegno di giacomo del duca. capuana, 15-140: casette
nominate è in nomina di coprir la cattedra del vostro bomoli? dio buono! ma
chirurgia è l'uomo il più sguaiato del mondo! -sostant. g
a colpo d'occhio la diversa tempera del loro amore: focosissimo nell'uomo,
(v.), col suff. del pari pass. sguaimèrla, sf
. - anche assol. statuto del comune di montagutolo, 14: statuimo che
6-242: i tre saracini, ripieni del demonio, sguainati i loro coltelli,
per simil. esibire, mostrare una parte del corpo (per lo più in un
la perugina), quando i parenti del marito o i compari gli toccano la
, i-699: le guance incavate e 'spirituali'del defunto cavaliere dicono, a mio parere
. v.]: 'sguainare': dicesi del cane quando egli ha tocco qualche percossa
. si curvava per deporre la cenere del minghetti nel vaso di una chenzia.
lasciai appunto cadere, sgualcendoli, i modi del racconto in prosa e del romanzo.
i modi del racconto in prosa e del romanzo. 4. intr.
un mucchio le carte unte e sgualcite del solitario e me le porse, invitandomi
vecchiaia (il volto, una parte del corpo); rugoso, grinzoso.
'gli 'ntronati', impongono i nomi dimostrativi del vizio più singolare e più evidente del
del vizio più singolare e più evidente del colpo o dell'animo del nomato,
e più evidente del colpo o dell'animo del nomato, e quindi sono l'appellazioni
. papini, 40-72: al cospetto del servidorame reale e curiale la più piccola sgualcitura
curiale la più piccola sgualcitura alla veste del penultimo sguattero cancella e cassa ogni gesta
gesta compiuta per la gloria e la maestà del re. e. cecchi, 7-79
14: che sia il vestir suo del coppiere onesto e costumato di abito di ricchi
le sue maniche, e per cosa del mondo non faccia mostra di quelle larghe lattu-
tempe, né con le sgualdrinelle eleganti del contado toscano e del poggio di bellosguardo.
le sgualdrinelle eleganti del contado toscano e del poggio di bellosguardo. nievo, 4-209
un omaggio torbido e sfacciato alla potenza del sesso. sgualdrinésco, agg. (
sguància1, sf. nei finimenti del cavallo, ciascuna delle due strisce di
i portamorso. 2. fiancata del fornello di una fornace. guglielmotti,
utilità pubblica e persino con la tolleranza del parroco. = voce di area milan
di là, gli sguanci nella grossezza del muro, come tante nicchie. c.
. sguantare, tr. privare del guanto. carena, 2-18:
? guantate), agg. privo del guanto; nudo (una mano).
to, ritorcendo ancora ad esso gli occhi del cuore, riduciamo lo sguardo della mente
ad obbliar chidagli abissi / fuor le trasse del nulla e le dispose. settembrini [
quale mi mirava spesse volte, maravigliandosi del mio sguardare, cheparea che sopra lei terminasse
i luogo dove si solea fare il giuoco del cier- chio de le spade. faldella
i quali sono sguardati dal sguardo benigno del favor tuo, che in un
affare, innanzi che elli pecchi villanamente del suo corpo. laude di assisi, 213
. siri, x-767: a prò del duca militavano l'anzianità del principato,
: a prò del duca militavano l'anzianità del principato, il lustro del sangue et
l'anzianità del principato, il lustro del sangue et il pregio dell'allianze;.
e la potenza sì sguardevole che va del pari a quella de're in europa.
pietrificare o di uccidere. detto del gatto lupesco, xxxv-ii-292: vidivi quattro
attribuito il medesimo potere letale di auelli del basilisco. rinaldo d1aquino, 112:
. carducci, ii-9-85: lo sguardo del sole bellissimo, fra le piante che parevano
, firmò. 2. espressione del volto che rivela un sentimento, uno
confronti di qualcuno. sguardo del volto e della tristizia considerando la fatica e
sguardo, / o la grandezza del combattimento che quegli avea nel cuore
sguardo a noi volger gin lauro del parrasio bosco / cresce il mio nome di
losco / mor- senta il favor del tuo paterno impero. leopardi, iii-409:
raggioni della inabilità, improporzionalità e difetto del suoi occhi infossati, piccoli
31-98: vola con li occhi per questo del labirinto ove bugia l'involse. giardino
. co di allungare lo sguardo sulla vita del marchese grafuni -luogo da cui si
: non mi portano già mai fare ammendatore del patrimonio di famiglia, non iscritto al partito
, non iscritto al partito na / del lor gran fallo gli occhi miei, sed
e correa, dietro i vaghi ondeggiamenti / del morbido in modo sommario o sintetico (
più nelle corsetto, / i profili del largo, augusto petto. locuz.
tomo sghignazzate amare / equa questa eccezzione del duca savelli, e che con ogni io
energia l'esporebbe sotto lo sguardo del papa, acciò vi desmoravia, i-119
brullo e pietroso, sparso della ragion del bello, non tralasciò di rivolgere ancora di
intiepidire in qualche parte l'animo del cardinale. mettendoci agli sguardi di
le vie più spedite avviò ne'primi giorni del settembre numerose squadre a'prefissi luoghi.
boscovich, 404: una parte [del muro] contigua verso losquero...
vi stavano ad agugliare attendendo la discesa del giorno; dopo essersi sguernite della lor prole
-per simil., nel gioco del calcio: temporaneamente non difeso dal portiere
chitarra, xxxv-ii-433: di vin e carne del tutto sforniti: / schernendo voi qual
grande testa, già parzialmente sguarnita, del filosofo sporgere dentro. piovene, 10-298:
tedesco, figlioli di poliziotti, sguatteri del kantismo - i quali... non
. l'abbaiare acuto e ininterrotto del cane da caccia quando stana la preda.
iii-1116: gli schiavi neri, i giganti del sudan venivano innazi come una muta di
11-11: un giorno di grande caldo del 1944 un gruppo di ragazzi sguazzava in
ne contenga. chi rivoltando la spugna del calamaio, ne lascia schizzar dell'inchiostro gli
vi ringrazio dell'altro cacio, cioè del secondo, che voi mi avete mandato,
voi mi avete mandato, e anche del primo, sebbene e'fu sguazzato non so
consentire che una terza persona si avvantaggi del contrasto fra due litiganti. giovio
e debbono sguazzare il mondo alle spese del crocifisso. della porta, 1-28: io
e come diceva la mia nonna: del mangiar si vive, del goder si sguazza
nonna: del mangiar si vive, del goder si sguazza. f. scala,
crudeli o, comunque, negative, del vizio, del peccato o di affrontare
, comunque, negative, del vizio, del peccato o di affrontare argomenti scabrosi o
guerrazzi, 1-632: nel nove novembre del 1847 pio ix, mentre sguazza da un
di sguazzare nel fiume della produzione e del consumo. -svilupparsi rigogliosamente in un
ii-70: tutto per potersi bene impatronire sensasuspetto del governo del regno. e sguazzeranno li tutori
tutto per potersi bene impatronire sensasuspetto del governo del regno. e sguazzeranno li tutori,
sguaza, crescendo ogni giorno il prezzo del grano e di ogni altra cosa. fagiuoli
, vi-179: chi sguazza col sudor del poverino / in oggi buon economo s'
nel troppo e uomini che mancavano anche del necessario? bonsanti, 4-251: poiché aveva
che estatico spiava / l'ombra dorata del suo corpo ignudo. 9.
mondo impazzi; / dice il furor del ciel che non si sente, / quando
disperazione, subito che si vedessero privi del soccorso. 10. figur.
[della lettiera] era di panno del quale erano alcuni merli fatti di perle.
c'era la calma. l'onde del fiume sono tutt'altre da quelle del
onde del fiume sono tutt'altre da quelle del mare... c'è un
, il quale fu il maggiorsguazzatore e ghiotto del suo tempo. b. davanzati, i-390
cielo / se luter fa più stracci del vangelo. 3. locuz.
ai chioschi dei giornali inzaccherati dagli sguazzi del primo disgelo. 3. tose
. assarino, 2-i-74: sendo l'acqua del fiumesesia per le piogge prima cadute molto alte
soldati vaghi di perire più tosto ne'gorghi del fiume pe gl'ignoti sguazzi o di
a fuoco lento, nella casseruola lunga del luccio; vi rimestava, in quello
tinte ad oglio per alimentare le fiaccole del senso. rovani, i-420: amiamo dipingere
che suole essere accompagnato da una certapronunzia particolare del suono 'sci'e 'ci'. =
inclinandosi a causa di un'errata distribuzione del carico o per un difetto di costruzione.
che proviene o da una cattiva distribuzione del carico o da deformazione sofferta dalla carena
. nieri, 312: il ramo del noce è onore; ma ci è anche
che fra gli indugi e le sguerguenze del passagli il riso finiva di sfarsi e
modo debbano essere tarsiate e scorniciate le facce del luca pulci, i-6-10: parvegli
. dei part. pass. del suo ebbi alcuna cosa. deh'per tua
tagliata o ritratta in maniera che partecipa del lungo e del largo, come fa la
in maniera che partecipa del lungo e del largo, come fa la diagonale del quadro
e del largo, come fa la diagonale del quadro. 2. strombatura.
ed esattamente i tratti leggeri della penna del guarini. 3. torsione del
del guarini. 3. torsione del busto. caroso, i-16: nell'
dal soave di sguincio, quasi una sciocchezza del musso. -con valore aggett
gli sunto posata di squincio sul tappetino del tavolinetto che uomini dell'intendenza a requisir vitelli
santi costellati nell'aquila rinfaccia i prìncipi del suo dire tutta la verità o di nascondere
indirizzate al monti o in cui si parla del monti. in piazza e sguinzagliati
nera. prossima vendetta pregusta i tripudi del senso. 3. sfuggire alla presa,
d'annunzio, iv-2-1288: il nome del mio cane gridato presso il paniere era
dei falconi. gli scendeva fino alla noce del piede. -nuotare. citolini, 419
con uccelli molte cose si conp. del rosso, 145: procacciava i fanciullini ancor
brusantini, 4-39: la lancia fuor del lucido elmo sguizza, / che scarsa
. letter. che brilla alla luce del sole (una vetrina). dossi
già iscorgeva in prospetto le sguizzasele vetrine del gioielliere. = comp. dall'imp
agli sguizzi dell'impiccato, pel silenzio del venerdì santo, la canterina vibrò cinque o
. vizzo, appassito (una parte del corpo). conti, 548:
sgura, sf. region. barra del timone. dizionario di marina [
, 14-58: gode a sgusciare i bottoni del cappottoumilianti mezze promesse di spagna gli sgusciano dalle
altro dalle loro cappiole. mani al serrar del negozio. soffici, v-6-40: per quanto
piega, / di sgusciarsi e cader del letto fuore. cagna, 1-147: ebbe
: fece sgusciar due bottoni dagli occhielli del petto. -schizzare fuori dalle orbite
[la casa]... il del per tetto / e d'aria le
: che cosa è che più giove / del mangiar lecastagne in tutt'i tempi, /
. (femm. -tricé). sbiancatore del riso. dizionario delle professioni [
da un piccolo collarino forma il sostegno del piano. de pisis, 1-115: gli
i-164: volete voi sgustare questesignore? atti del processo alla monaca di monza, 511:
. c. marzocchi, i-45: quella del parterre d'oronon è brutta; quella del
del parterre d'oronon è brutta; quella del parterre d'argento non mi sgusta;
d'argento non mi sgusta; quella del parterre di marmo, mi piace tanto.
p. f. giambullari, 1-79: del vin di casa non ti sgustar mai
candele fantastiche [di ghiaccio] sguviscono del tutto, e leombre non tremano più nelle
dal particolare, di senso della vastità del tutto. 2. che si
o particolarmente abile nell'interpretazione di parti del teatro di shakespeare (un attore)
di shakespeare si è inaugurata la compagnia del teatro eliseo... degna di
], sm. influenza e diffusione del modello drammaturgico shakespeariano. b
monosperma. la specie tipo, la sheferdia del cana- dà, cresce sulle sponde dei
lat. scient. shepherdia, dal nome del sovrintendente al giardino botanico di liverpool /
connesso con la vita o con l'opera del poeta ingl. r b.
, i-531: ci declamava i versi del pascoli, 1 versi suoi, la sua
ricordavo... la fonte fiabesca del 're lear', indispensabile, a creder
mio, per ben intendere la poesia del dramma shakespeariano. pavese, n-i-577:
pavese, n-i-577: vi mando la versione del trojan horse'che ho potuto finire prima
trojan horse'che ho potuto finire prima del previsto... sarà necessario.
. accennare agli spunti chauceriani e shakespeariani del libro. calvino, 13-157: l'ironia
lat. scient. shigèlla, dal nome del batteriologo giapponese k. shiga (1870-1957
gruppo di malattie infettive causate da batteri del genere shi- gella. shigòmetro [
grado di misurare la conducibilità elettrica interna del legno segnalandone, attraverso brusche diminuzioni d'
[soà], sf. lo sterminio del popolo ebraico operato dai nazisti nel corso
popolo ebraico operato dai nazisti nel corso del secondo conflitto mondiale. = ebr
. medie. alterazione improvvisa e violenta del normale equilibrio delle funzioni organiche in seguito
. che ora viene suonato solamente alla fine del servizio religioso nel giorno del kippur.
alla fine del servizio religioso nel giorno del kippur. = ebr. shofàr
militare e divenuto ereditario verso la fine del sec. xii. =
lat. scient. shorea, dal nome del governatore generale delle indie /. shore
originaria dell'america settentrionale, l'altra del giappone. = voce dotta, lat
scient. shortia, deriv. dal nome del fìsico e botanico statunitense ch. w
assicurata da un abboccamento della trachea alpesterno del collo, chiamato tracheostoma. si pratica
in una macchina che svolge le funzioni del cuore e dei polmoni. = denom
marsilio e al re agramante / battersi ancor del folle ardir la guancia. marino,
sforzo / e si parlano a scatti. del giudice, 2-50: la cosa piùsorprendente era
vestito, indirizzossi a l'ime / parti del mondo il messaggier celeste. marino,
. [1763], 704: tu del grande di crotone / non conosci la
xiv-1-106: occupazione medita sopra l'idea del diritto naturai delle genti che mia continua si
basta che ora mi ricordi il pianissimo del trio della polacca di dvorak per risentirmi
. ghislanzoni, 9-88: alla fine del terzetto / perché il pubblico si scuota
rende come il 'si bemolle'o il 'do'del tenore che dovreb- ero corrispondere a uno
acute nel minore. = dalle iniziali del lat. s [ancté \ i [
come sorda sia come sonora, e del segno che la rappresenta; nell'alfabeto
si4, sm. chim. simbolo del silicio. lessona, 1345:
: in chimica, si è il simbolo del silicio. = abbrev. di
: m'apparecchiavaa sostener la guerra / sì del cammino e sì de la pietate.
, 3-85: come le pecorelle escon del chiuso / a una, a due,
cui si stanca. -con ellissi del secondo termine di paragone. serdini,
volse il sesto / a lo stremo del mondo, e dentro ad esso / distinse
molto poco tempo a volger era. niccolò del rosso, vii-451 (2-17):
1-i-298: alessio era ristucco sì tosto del mondo che dei beni resigli edificò un mona
io non voglio che ti venga superbia del tuo proposito, ma sì timore.
firenze dov'io mi trovava il 16 del passato. tommaseo [s. v
fanfani, 3-201: sie, dàmmi del ciarlatano. piave, xc-260: sì,
giuliani, i-233: se poi quelli del contado entrano in cose di agronomia,
» gnificato, rafforzandolo o attenuandolo. una del sì et un'altra del no. chiaro
attenuandolo. una del sì et un'altra del no. chiaro davanzati, lix-56: per
pinsero un tal giustamente gloriarsi nella sapienza del suo signore...? croce,
472): il 'principe'e i 'discorsi'del celebre seo come risposta a chi ha
soldati, 2-415: premette la levetta del citofono. la voce che racchiude
-consenso espresso dagli sposi nella celebrazione del matrimonio (anche nell'espressione sì fatale
che hanno detto e inteso in presenza del parroco un sì delizioso, allora forse converrebbemettervi
comandò iddio a voi che voi non mangiasti del -promessa di amore. legno
amore. legno della sapienza del bene e del male, ma d'ogni
legno della sapienza del bene e del male, ma d'ogni altro cicognani,
di quell'anno '6o, il pomo del legno del paradiso sie? s. caterina
anno '6o, il pomo del legno del paradiso sie? s. caterina da siena
o no di farle, allora voleva il del sì della giulina. consiglio. boiardo
parer contrario. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 89
quindici nere de sì e fave due bianche del no. botta, 6-i-63: quando
ottenuto per settantatré pallotte nel bossolo rosso del 'sì'contro tre nel bossolo giallo del 'no'
del 'sì'contro tre nel bossolo giallo del 'no'. 9. la lingua
(anche nelle espressioni lingua, volgare del sì, di sì, per distinguerla
: per questo comento la gran bontade del volgare di sì si vedrà. dante
pisa, vituperio de le genti / del bel paese là dove 'l sì suona,
di- stinzion fatta da dante delle lingue del sì, dell'oi e dell'oc.
che nel mondo suoni / la lingua alma del sì. pascoli, i-322: sulle
pronunciare, rispondere sì, di sì, del sì, che sì, il sì
pailadine / de carlo; e quillo ressponde del sì. sanudo, lii-14-109: embraim
volle sapere s'ella era della prosapia del signor ludovico. dissi che sì e
che. introduce una prop. disgiunzione del matrimonio. tiva. s. bernardino
i beni della vita. -fare del sì no e del no sì: v
vita. -fare del sì no e del no sì: v. no, n
: manifestare il proprio assenso con gesti del capo o delle mani. -non rispondere
sia nelle circostanti campagne, le condizioni del bracciantato negro sono tristi. moravia,
se davvero ferisce, che è proprio del sial; che costituisce tale suo
siead ogni passo. ro del sangue, nel liquido seminale e in altre
= terza pers. sing. del congiunt. pres. di essere1.
. dial. anca. atti del processo alla monaca di monza, 358:
crosta terrestre, posto al di sopra del sima e formato in prevalenza da silicati
comp. da si, simbolo chim. del silicio, e al, simbolo dell'
dotta, lat scient sialidae, dal nome del genere sialis, che è dal gr
esofago nella bocca, in conseguenzadi morbose condizioni del ventricolo. = voce dotta, lat
: uno o più minerali essenziali tipici del gruppo degli idrofillo- silicati, fillosilicati (
agg. che trae origine o è proprio del siam, antica denominazione del territorio
proprio del siam, antica denominazione del territorio indocinese corrispondente alì'incirca a quello
yiinnan e stabilitisi in indocina nel bacino del fiume menan. -sm. disus
individuali oppure nella comunione di una parte del corpo o di un organo; la
deriva dal caso di due fratelli originari del siam vissuti dal 1811 al 1874 e presentati
come curiosità al pubblico europeo alla metà del secolo
formata di pasta più dolce di quella del marito, sente per organo di lui
nei fratelli siamesi, tutte le vibrazioni del suo cuore vengono dalle vibrazioni del cuore
vibrazioni del suo cuore vengono dalle vibrazioni del cuore del suo compagno. alvaro,
suo cuore vengono dalle vibrazioni del cuore del suo compagno. alvaro, 8-116: a
acido resinico contenuto nel benzoino o gomma del siam. = comp. da sia
, ebrei, ed il terzo del loro anno sacro; corrisponde alla / or
alla vita colubrano, 3-120: delizie del senso ascose, / quanto lungimoda, agli
, agli agi e ai piaceri; mollezza del vivere, che da voi il fasto insano
, l'ozio, i gente [del parini]... fu accolta con
bria, sulla sponda occidentale del golfo di taranto. modio,
venereo, mosse tanta gelosia nell'animo del becco che, dormendo quel capraro in
che mettono un qualche freno a'disordini del lusso e dell'intemperanza. cosiché anche oggi
lungamente, impedendogli di gustare, sibarita del letto rifatto a regola d'arte dalle maestre
piccoli impiegati sibariti, che si compensavano del lungo, arido e umile lavoro, con
deriv. da sibarita. ter. amante del lusso raffinato, degli agi e del
amante del lusso raffinato, degli agi e del sibariticaménte, avv. con
. metastasio, 1-iii-205: la felicità del nostro comodissimo viaggio, la sibaritica lussuria
nostro comodissimo viaggio, la sibaritica lussuria del nostro soggiorno... già vi saranno
sigaro con lentezza sibaritica, contemplare il balenio del mondo laterale. bonsanti, 3-i-71:
, vocabolario patronimico). le galee del sanudo prendevano quindi il nome da sebenico
.]: 'siberia': dal nome proprio del paese. per antonomasia d'ogni
, 14-76: cercavo lungo l'orlo / del marciapiede... spolverini, xxx-1-65:
tromba de'funamboli, la nota sibilante del piffero d'un educatore di topi. d'
poi riportò il bicchiere giù all'altezza del petto. - espresso con
dalle risa sibilanti di chi mosse / idre del capo sibilar per via. legge.
n'attendo. 5-iii-638: per effetto del fumo aveva la voce sibilante. -emettere un
avvolgenti e sinuose sillabe, all'orecchio del suo vicino? di giacomo, ii-587:
che sibillava tra le verde fronde / del bel boschetto che li amanti asconde.
con disio di godere lo gratissimo sibiliare del mite zefiro. e pona, 4-126:
varie cose a discorrere, e all'invito del fresco luogo, dove sibillando sospirava un
aura, / il fiotto lamentevole, del mondo / la taciturna oscurità tranquilla /
sibilavano tutte le fucilate morte dalla cima del monte. jovine, 2-197: rispondeva lentamentemisurando
5-i-1018: sullo stradale sibilavano le automobili del comando che arrivavano per la constatazione.
, / ed a percoter va dove del cinto / si congiungon le fibbie e le
sibilare e poi tinnire i fili intrecciati del recinto. 5. produrre un
per la canna che termina nella bocca del dracone, onde esso si- bilarà;
il prono / e focoso tranghiotte orbe del sole. savinio, 2-118: il cielo
[poe], 376: il lettoenorme del mare, solcato, lacerato in mille bracci
raggi delle ruote come fossero altri raggi del sole e il manubrio era davanti al
un incrocio per poco passò nel momento del divieto e diede una stretta ai freni
, 719: figlio di pan, figlio del dio silvestre / che nei canneti sibila
giocolatore, se pure un pocosi muove fuori del numero degli altri ovvero se lo verso è
. bargagli, 1-75: il giuoco del segreto quando si dice qualche motto nell'
la risposta forte, e il maestro del giuoco da poi chiama uno delcerchio, il
vèr lui sibilla / che 'l vino del suo fiasco è peggio ch'acqua / e
imbestialita, greve peggio d'un facchino del mattatoio. -intimare, comandare.
corse avanti a loro, adistendersi a vertice del triangolo, tito lo cacciò via con
, 5-i-524: sulla torre erano saliti giovani del paese, con un binocolo tolto a
/... alzan la sferza / del che gli parve quando si vide
sibilatori addosso, i quali, divenuti del suo caso pietosi e presolo per le braccia
s'egli si fosse in qualche parte del corpo danneggiato. = nome d'
de'medicamenti; e quel verso parla del sibilio che dal lungo collo d'alcuni
. faldella, 15-42: la sibilla cumana del dome- nichino e la sibilla persica del
del dome- nichino e la sibilla persica del guercino, in cui i pennelli cristiani
che siate divina sibilla / venuta per aver del mondo cura; '/ ed eo
fare le cabale per ricavare i numeri del lotto. tommaseo [s. v
l'ispirazione di buoni numeri al giuoco del lotto. giusti, 4-i-112: lasciate
v.]: 'farele sibille'si dice del fare un incantesimo per indovinare i numeri
da un collegio sacerdotale; in un incendio del campidoglio andarono perduti e il senato inviò
consultarli nelle importanti occasioni, per comandamento del senato. -oracoli sibillini: quelli
primo, il secondo e l'inizio del terzo narrano miracoli, passione, morte
di gesù cristo, mentre il resto del terzo, forse la parte più antica,
amata la figlia di priamo, 'il fiore del bottino'! ti ricordi? come tu
un gergo sibillino. nievo, 370: del ponte mi scrisse un paio di volte
tutti i pregi e tutte le manchevolezze del sorel: è tortuoso, saltellante,
: sotto il velo della comicità vi è del tragico; ed è quasisempre questo curioso,
. ginzburg, i-1065: nel tempo del fascismo, i poeti s'erano trovati ad
sguardo, il volto, un'espressione del volto, ecc.). d'
un'espressione particolare, che sembrava unireil sorriso del padre,... e il sorriso
fu messo in campo il piacevol giuoco del sibillóne, nel quale è lecito a ognuno
ferd. martini, 4-118: che gioco del sibillóne? il goldoni che si vanta
sfoggio di dottrina per dimostrare la profondità del pensiero dove pensiero non è.
carducci, ii-16-164: l'« illustrazione » del treves e il « fanfulla » pronunziarono
fior, con sibili stridenti, / sfoga del sen l'innamorata arsura. cesari,
ero tanto la lettura per ascoltare i sibili del vento fra gli alberi appena con
malaria. -con riferimento alla tentazione del demonio in forma di serpente.
talvolta molto leggero, prodotto dal soffiare del vento (special- mente attraverso fori o
il sibilo risonante e la rabbia furiosa del vento. f. f. frugoni,
bigio s'accovaccia / cheto aspettando il sibilo del vento. comisso, vii-55: tra
comisso, vii-55: tra pietra e pietra del pavimento acuto, / a lei che
/ sonora col sibilo chiama / la muta del veltri dispersa. ojetti, ii-456:
re / con voci allegre e sibili / del popolaccio insipido. calzabigi, 181:
primo'chemin de fer'... molti del volgo, vedendo quelle carrozze,.
in bocca mia diventa la sguaiata parodia del marsigliese, il quale a sua volta
somma celerità va girando? l'acutezza del qual sibilo si va ingravendo, secondo che
, a s. giuliano, in calle del carro e a s. mosè.
gozzano, i-131: sotto l'immensa cappa del camino / (in me rivive l'
/ forse..) godevo il sibilo del fuoco. 7. nel
le orecchie che ricevono il lieve sibilo del divin fiato ed ai frastuoni di questo
delle orecchie. bencivenni, 7-81: del suono e sibilio ne l'orechie..
è in quelli che si solie- vano del male, e la cura sua è con
e recreano il corpo. g. del papa, 6-ii-174: senso di gravezza
lat. scient. sibthòrpia, dal nome del botanico inglese /. sibthorp (
croce, iii-25-315: anche nel certificato del censore, recato il titolo, 'opus cui
percosse, il quale adirato per la gravezza del dolore, il lato di crasso con
moto e l'ore, / con del tempo instabili rapine. lettere al magliabechi,
) per essere poi sospinta a ovest del fiume imera meridionale (attualmente salso)
torio, finì col perdere del tutto la propria identità etnica nel
la propria identità etnica nel corso del iv secolo a. c. (e
1-20-359: alpino è l'altro e del sicano armento / vivacissimo allievo un corsier
un corsier preme, / ne'campi là del fertile agrigento / pasciuto e nato del
del fertile agrigento / pasciuto e nato del più nobil seme. ciro di pers
dalla sinistra parte: indi trascorre / del minotauro il laberin- to infame, /
incarico di un mandante. bando del 31-x-1637 [tommaseo]: condannati in pena
g. morselli, 5-232: la mattina del 15 gennaio, liebknecht e la luxemburg
senno stabilito: / perché l'uomo del bue esser sicario, / quando dal bue
procurato che sia ucciso quello della morte del quale si disputa. 2. per
codardo, un sicario ubbidiente ai cenni del potente. -chi rimaneggia radicalmente un testo
: pazienza se i deliri della sua [del capocomico] ignoranza si limitassero all'arte
che la saponata faceva per i biricchini del suo paese, d'aggiungere, di
. carducci, iii-4-215: quando marte del suo ferreo stampo / italia offusca e al
tu [goldoni], da le mani del ladron sicario / tragedo uscendo con sereno
ebraica, bevanda alcoolica ricavata dalla fermentazione del frumento o del succo di mela o
alcoolica ricavata dalla fermentazione del frumento o del succo di mela o pera (e secondo
grado, sì che quasi dal principio del suo anno nono apparve a me.
tratto tanta ragia, al primo muovere del succhio, che ne traboccava in lunghi filamenti
ottimo, i-80: la rapì della casa del marito e menòn- nela a troia e
fi fermento abbasso, nelle tre figlie del pizzicagnolo; tre zuave impolpettate di carne da
periodo di tempo, provocando l'inaridimento del terreno e della vegetazione e la radicale
dolgati delle tue colpe, sicché nel dì del
violento. cattaneo, vi-1-8: sulle coste del golfo del bengala domina un orribile carestia
cattaneo, vi-1-8: sulle coste del golfo del bengala domina un orribile carestia, che
rispondeva a lucia che il placido mormorare del piave. la lungua siccità invernale l'
in cui scarseggia l'acqua; aridità del terreno, secchezza dell'aria. restoro
, v-120: per la siccità e caldezza del paese le piante de'piedi non si
un'esperienza, si tenesse un registro esatto del paese, dell'anno, del giorno
esatto del paese, dell'anno, del giorno in cui si fa, del grado
del giorno in cui si fa, del grado di calore e di sicitàche è nell'
della propria umidità dalla calidità e sicità del solfo. leonardo, 2-576: ogni vento
più atto [il ferro] nel poter del fuoco, atteso la sua grande siccità
e altri corpi durissimi. g. del papa, 5-4: sono poi queste due
5-4: sono poi queste due qualità del caldo e del freddo, insieme con due
poi queste due qualità del caldo e del freddo, insieme con due altre, cioè
nella fisiologia, uno dei tempera- menti del corpo umano (o di un organo di
alcune superfluitade che se genera in la codega del cavo e procedono per dominio de sicitade
, consequentemente, de cattiva natura. del tufo, 59: talvolta / [
quella tanta appetenza di bere. g. del papa, 6-11-68: il mio debole
il nappello è navon marino checresce nel lito del mare, ed è velen pessimo e mortale
; insufficiente irrorazione sanguigna di una parte del corpo. getti, 15-ii-349: la
profonde tazze di vino. -cessazione del pianto. 5. ant
la distillami per ceneri sin alla siccità del solfore, e di nuovo riponenti della
è altro che un certo sensualedeputato al senso del gusto, il quale o la natura abbonisce
dal calore della mia eloquenza la siccità del mio portamonete, stese immediatamente una lettera
le lor poesie, che la fiacchezza del merito, la timidezza, la siccità
merito, la timidezza, la siccità del pensare, o la rubberia delle forme nonmi
determinato dalla grande siccità (l'aspetto del paesaggio). bacchelli, 2-xxi-100:
1-9: d'amore avene sì come del sole: / quando si leva, luce
bene insieme, siccome degno fon- digliuolo del calice alfieriano. c. arrighi, 159
alfieri, 7-121: ella, siccome del paese, non si lasci infinocchiare da
luce è loro naturale, siccome ti dico del fuoco. testi veneziani, 9:
sì come secondo raggio suole / uscir del primo e risalire in suso, / pur
sicuro, / per le tenaci viscere del monte. d'annunzio, i-135: siccome
servicio. orsi, cxiv-32-120: 1 libri del padre provi- doni saranno recapitati:
de'medici, 28: vò dar del legno mio le vele al vento, /
conduca nel più chiaro foco / per far del corpo mio sì come cera. peregrini
novelle, siccome il morbo romano, del quale ancora innanzi la mia partita di
temetti, andava crescendo e facendo del male assai. bontem-pi, 3-2-222: la
-con funzione esplicativa. registro lucchese del 1268, v-375-31: de'quali denari
ghirardacci, 3-221: li fece libero dono del castello covo e di antignano e sue
l'ora vespertina è l'ultima parte del giorno, così la vecchiezza è l'ultima
per sempre, in quel meraviglioso teatro del suo sogno; ma siccome un 'gentleman *
292: vedresti siccome mi divora / dolcemente del petto in ogni loco / la bella
se meisme, sicum dit ezechiel profeta del mal angel. proverbia sufer natura feminarum,
sì come nell'assaggiare dell'aceto e del fiele fosse consumata e compiuta la plenitudine di
nell'espressione sicelidi muse, calco del lat. 'sicelides musae', invocazione con
dipendenza della poesia pastorale dal modello greco del poeta siracusano teocrito). c
epiteto dato alle muse, come ispiratrici del siciliano teocrito. papini, ii-1095: i
sicelidi muse. eran gli ultimi sorrisi del sole di arcadia: lo so.
in un siceliòta così interpretata la predizione del dio fa vedere, mi pare,
cessa d'esser coltivata in ogni parte del mondo civile; e nel nostro mondo europeo
nero risponde c5 alla mossa di apertura del bianco e4. g. porreca
si riconfermò [ver tica del frate e, poi, la sua disperazione
sicilianéggi). essere improntato ai caratteri del dialetto siciliano delle origini (l'ortografìa
barocco a cui sono avvezzi gli ammiratori del 'sorriso dell'ignoto marinaio', il capolavoro di
sicilianeggiare in un poeta toscano e dello scorcio del due di stile così rozzo
è staccata affatto dalla maniera degli scrittori del secolo deci- moterzo, e piuttosto lombardeggia
il crescimbeni] ricercasse, come indizio del tempo, quel ch'e'chiama il
plur. m. -chi). proprio del dialetto siciliano (un'espressione).
costruzione sintattica, ecc.) propria del dialetto siciliano. p petrocchi [
di palermo contro napoli che è metropoli del regno. l'ale- toscopio [
sai che, quando per opera principalissima del piemonte s'è fatta l'italia, non
plur. m. -i). sostenitore del movimento politico che propugnava, in partic
sicilia. lermo durante le elezioni amministrative del 1925 e il suo elogio indiretto alla
, nei quali, giusta la formula media del tallgren, la sicilianità, in rima
deriv. da siciliano, col suff. del part. pass, dei verbi frequent
opulente matrona / a le finestre ventose del vico marinaro / nel seno della città
già preparato tutti i piani per la spartizione del bottino: i piemontesi prepareranno una burocrazia
milanesi, spetta il compito della deturpazione del paesaggio; ai siciliani daremo le questure
tommaseo [s. vj; aggiunto del noto grano. anco sostantivato. '
della sicilia, che si esegue con sfilature del tessuto, fissature a cordoncino e ricamo
vico, 4-i-879: lo stesso avvenne del mar toscano..., che
siciliano, sm.); piano del pleistocene inferiore, contemporaneo alla terza glaciazione
palermo, in calabria e sulle coste del tirreno centrale, caratterizzato da reperti faunistici
che fiorì in sicilia nei primi tre quarti del sec. xiii alla corte dell'imperatore
contini, 22-241: un esame più minuto del detto ri — vela la presenza
inargentato s'aggiugnetanto d'argento, ott'oncie del quale abbia solamente una mezza oncia,
romana di lunghezza pari a 1 / 4 del pollice. landino [plinio]
48 dello iugero. b. del bene, 1-244: la parte quarantesima ottava
. 4. unità romana di misura del tempo, pari a 1 / 48
assonanze fra fa sicilitùdine e la cultura del potere nazionale... è in
, vibrano le tre xorde di orologio'del genius loci: la seria, la civile
dioniso, di origine apotropaica, tipica del dramma satiresco (e, per estens
d'annunzio, iv-1-330: i disegni del defunto francis redgrave passavano. erano spaventevoli
la tremenda febbre che aveva preso la mano del disegnatore. linati, 30-34: a
siccino ballo, così chiamato dallo scotimento del corpo praticato da'satiri con frequenti movimenti
dell'antica città peloponnesiaca di sicione o del territorio circostante; che vi è prodotto
sicite2, sf. ant. pietra preziosa del colore del fico. landino
sf. ant. pietra preziosa del colore del fico. landino [plinio
due dramme, mentre il siclo sacro o del santuario valeva il doppio.
sua colpa, un montone senza difetto, del prezzo di tanti sicli d'argento,
. martinori, 475: secondo la misura del tempio il siclo comprendeva 20 oboli.
aidramma... il siclo sacro ovvero del santuario era il doppio del profano o
sacro ovvero del santuario era il doppio del profano o comune. 2.
, le borse sonanti dei sicli nel caldo del seno, sopra il cuore.
tagliasse gli altrui alberi. costituzioni siciliane del re alfonso (1433) [rezasco
insorse per denunciar l'autore qual protagonista del materialismo! berchet, 1-234: come
guerrazzi, 4-458: sentiamo che alcuni del passato ministero ed alcuni toro palesi sicofanti
sf. stor. dir. l'attività del sicofante. -in senso concreto:
(v. sicofante) sul modello del gr. ouxotpavrla. sicóme, sì
gente, salì in su l'albero del siccomoro, acciò ch'egli vedesse gesù
fu così piccolo che salì in sull'albero del seccomoro per vedere cristo. bibbia volgar
frondi si rassimigliano non poco a quelle del moro. produce il frutto tre e quattro
se t'avventuri / fuor dell'ombra del sicomoro lo è forse quella maschera sul
quasi al sanguine, quanto è alla forma del legno, il quale produce bellissime verghe
. bot. infiorescenza e infruttescenza tipica del fico, costituita da un ricettacolo carnoso
de mirbel (1776-1854) sulla base del gr. oùxov 'fico'(v. sici-
mistica islamica, consistente nella menzione incessante del nome di dio. m
alla scuola poetica sorta nella prima metà del sec. xiii alla corte di federico
è curioso, perché è forse l'eco del giudizio di tutta la vecchia scuola
: ho cominciato a raccogliere la storia del vespro e un buon numero di vocaboli siculolombardi
orientale della transilvania, nella vallata superiore del maros e lungo il corso inferioredell'arangos;
fanfani, 3-329: né la gran sicumera del gobbo, né quel bassorilievo, né
papini, x-2-373: ha la sicumera del cattedrante e la gelida sufficienza del politicante.
sicumera del cattedrante e la gelida sufficienza del politicante. moretti, vii-295: per
porre in bocca le palette d'argento del caffettiere. gioberti, 1-iv-382: la religione
'sicut erat [in principio] 'del 'gloria'. sicumèrico, agg.
fenoglio, 5-i-718: sedendosi sulla poltrona del barbiere, la sua pistoletta fuori sicura
tre legni posti sotto la parte anteriore del piano del barroccio e riuniti in una
posti sotto la parte anteriore del piano del barroccio e riuniti in una piccola ruota
. v.]: 'sicura': capra del baroccio. premoli [s.
i-222: per questo ne fate tante sugumere del che punto pericoloso lungo una ferrovia montana
legni che scendono dalla parte delle stanghe del baroccio al disotto del piano, e si
parte delle stanghe del baroccio al disotto del piano, e si riuniscono, alla distanza
in qual senza il pensiero del rischio o del pericolo. g
senza il pensiero del rischio o del pericolo. g. cavalcanti,
tu che siedi / tra li scheggion del ponte quatto quatto, / sicuramente ornai
suoi non si possano scontrare con quelli del confessore. e questo si dèe fare per
treccie sparte, / sìche la neghittosa esca del fango. boccaccio, dee., 7-6
effetto possibile. pascoli, 1469: sta del tuo gio go sotto il
mente: / tu timoneggi le città del mondo / sicuramente. fenoglio,
altramente come se fusse nato in quelle. del francese intende tutto; però, non
m'asicurai, / quando mi ricordai / del sicuro segnale / che contra tutto male
prestasoldi] di buon pegno... del rimanente come ilsicurerai tu? sassetti, 17
amorosamente per si- curarli di sé e del suo buon cuore verso loro. monti,
al fondamento che nel proporzionare la nobiltà del luogo del mezo alla perfezzion del fuoco
che nel proporzionare la nobiltà del luogo del mezo alla perfezzion del fuoco per securarlo
nobiltà del luogo del mezo alla perfezzion del fuoco per securarlo e per conservarlo facevano,
parte di lonbardia, qoando fue in del vostro distretto, là u'sì come in
: ciò torna loro al medesimo fine del sicurarsi da'forestieri. cossa, lxviii-137
non pochi..., per sicurarsi del luogoe intervenire alle prime lezioni,..
avvertisse ancor che grossa armata / occupava del mar per molto lito / e che città
segurador de tutto el circuito e terra del mondo, el pi glorioso signor del
del mondo, el pi glorioso signor del tempo. idem, lviii-84: non sono
di loro persone e non per bisogno del re ciò si facesse. b.
, ma ciascuna ha sua piazuolaintorno per sicuréza del fuoco o per non sapere edificare.
negri, 1-223: tutto questo tratto del botnico si vede incrostato di ghiaccio, e
o diminuiscono la libertà o la sicurezza del passaggio. fenoglio, 5-i-1181: allo
degli impianti di energia elettrica e del gas, ovvero delle pubbliche comunicazioni.
navi da guerra, provvede, agli ordini del comandante in seconda, al bilanciamento della
la certezza della pena; la riparazione del danno. solaro della margarita, ili
; i suoi nemici, i nemici del ben pubblico repressi. mamiani, 4-266
tanto che cominciasi a dubitare della sicurezza del mio e del tuo,...
a dubitare della sicurezza del mio e del tuo,... sorge per ordinario
e pubblica sicurezza concentrata per la difesa del paese al ministero di guerra. ferd
fossero nient'altro che superstiti o eredi del fascismo, fascisti in incognito o travestiti,
funzionamento delle istituzioni. codice fienale del granducato di toscana, 4: contro la
in alta corte di giustizia con decreto del re per giudicare dei crimini di alto
dell'ingl. 'maximum security prison', del 1972). -carta di sicurezza:
-commissariato di pubblica sicurezza: l'ufficio del commissario di pubblica sicurezza e del personale
ufficio del commissario di pubblica sicurezza e del personale che vi è addetto. -anche
in una lunga lettera pastorale sulla situazione del paese, non solo...
una parola nemmeno per ricordare l'assassinio del loro confratello, la tortura e l'uccisione
esecuzione fu approvato nel 1940. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 996: si
stati uniti d'america saranno membri permanenti del consiglio di sicurezza. l'assemblea generale
delle nazioni unite quali membri non permanenti del consiglio di sicurezza, avendo speciale riguardo
e di una perpetua sicurezza dagl'insulti del tempo e degli uomini. trinci,
gozzi, i-15-56: avendo osservata la situazione del polipo che rimaneva, per poterlo aggrappare
fenoglio, 5-i-1051: sedendosi sulla sedia del barbiere la sua pistoletta fuori sicurezza scattò
stagna, ecc.). del giudice, 2-73: scesero con l'ascensore
longiano, iv-71: 'amor del servo è la sicurezza del padrone. non
'amor del servo è la sicurezza del padrone. non si conserva la signoria
abbondanza frutti della terra fra le voci del popolo che il sospetto suo cambiava in
nel 1944 dalla conferenza dell'organizzazione intemazionale del lavoro e l'espressione è stata introdotta
e norme inmateria di sicurezza sociale. decreto del presidente della manuscritto. leopardi,
ho da lui nessuna sicurezza dell'esecuzione sì del cui alvart. 1 della
sé e nel mondo; verbali del consiglio di amministrazione fiat, 654: un
, questo ha causato l'assoluta dipendenza del duca da sua maestà. loredano,
quiete della tua mente, la sicurezza del tuo animo e la pace della tua coscienza
il marchese di pisani con altri cavalieri del campo. alvise contarmi, lxxx-3-978:
bricherasio, 1-359: saranno in sicurezza del frutto del debito i prodotti che in abbondanza
1-359: saranno in sicurezza del frutto del debito i prodotti che in abbondanza faranno
di un trattato (ed è calco del fr. place de suretè).
per lasciarle a'confini, accioché uscissero del regno; e tutti i capi e i
genere, sulla solidità delle istituzioni, del regolare svolgimento dei rapporti contrattuali e,
veri princìpi dell'interesse pubblico. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 909:
a due di queste: la sicurezza del posto e la possibilità di carriera.
. carducci, ii-4-113: le 'rime'del petrarca stampate cosìcredo che, se non vi
eugenia non tenere conto delle attenuanti? del turbamento in cui egli, poveruomo,
una certa prestazione o servizio; certezza del buon esito di esso. sarpi
, i-1-163: ora, vedendo la sicurezza del passaggio per altra via, ricevo gran
. leopardi, iii-512: l'esemplare del 'teofrasto'mi farai grazia di mandarmelo per
pigliata l'oportunità, tutta l'istoria del suo amore a la buona vecchia scoperse
con più sicurezza ed equità portar giudizio del valore di questi e di quegli. g
, in ogni parola la nessuna sicurezza del pensiero, aiutata dalla sonorità e dalla
: avrò più sicurezzanell'insegnamento dell'italiano e del latino che non del greco. b
insegnamento dell'italiano e del latino che non del greco. b. croce, i-2-243
nostro istituto, potremo determinare l'antichità del mondo ed unire quasi perfettamente la successione
tempi insino alla natività di cristo, discopritore del nuovo ed incognito regno celeste. ascoli
al suo esser forte / la pelle del leon tal sicurezza / aggiunse che fu
che fuu no dei più potenti eserciti del mondo, risalgono in disordine e senza
versale) nel render conto del reale, specie segreto, interiore,
andando troppo in alto, arderai i segnali del cielo; e troppo basso, arderai
. quirini, lii-15-19: le fortune del mare sopraggiungono alcuna volta quando gli uomini
sono più sicuri in italia sotto la protezione del re di spagna che se avessero dieci
avessero dieci mila soldati senza la protezione del re. chidbrera, 1-iv-295: per andar
re che si fida di traditor ministri assetati del suo stato. erizzo, 3-191:
ato, / esser bisogno maggiore del bisogno che ciascuno ha d'es- ser
che ciascuno ha d'es- ser sicuro del suo; e che ciò sia vero,
bene... e in quello dì del giudi- ciò sarai securo. idem,
spaventose voci che i più sicuri uomini del mondo in quell'ora averebbero spaventati.
mai attendere ad altro che alla salute del suo marito, con virile animo infiniti
/ de la sua fede il re del cielo elesse, / e securi fra l'
gl'inganni / de la terra e del mar vi scorse e resse. magalotti,
. bianciardi, 4-13: al centro del cortile sorgeva la statua bronzea di napoleone
21-66: poscia passò di là dal co del ponte; / e com'el giunse
una persona, l'intelletto, l'espressione del si despota solitario di tutto il creato
mira a scopi ben chiari e sprezzante del pericolo. 4. coraggioso,
risorse umonstiche e gentilmente installato nella parte del marito geloso. 8. che
non viddi mai lavorare in altra parte del mondo con più sicura pratica di tirare il
sicure... hanno la perfezione del quadretto, della stampa antica. pavese,
moderna. ascoli, 31: nella scarsità del moto complessivo delle menti, che è
che è a un tempo effetto e causa del sapere concentrato nei pochi, e nelle
concentrato nei pochi, e nelle esigenze schifiltose del delicato e instabile e irrequieto sentimento della
... la ragione adeguata ed intiera del perché l'italia ancora non abbia una
maestro, fatte sue arti, uno cappellano del papa, molto sicuro, fece portare
tranquilla forza e pacifica, ma sicura, del suo parlare, svergognò [paolo]
patecchio, v-138-152: en ogna luog del mondo - o rea dona sta,
le dico in faccia. lei ride sicura del colpo, e mi chiede: «
o viene detto intorno; ben consapevole del proprio valore, delle proprie qualità,
essi sieno sufficienti e sicuri dell'eccellenza del loro artificio fanno le loro figure grandi,
prima volta detestai clara. sicuro del fatto proprio: che non ha dubbi né
cert'aria saputa, a certe scosse del capo, a certe reticenze discrete, che
certe reticenze discrete, che era sicura del fatto suo. -che non teme
. bernari, 4-206: ero sicuro del fatto mio. un impiegatomeridionale non ti tradisce
fa'ragione che la più sicura guardia del corpo che tu possa avere sia la virtù
ii-4-313: la biblio teca del liceo di bologna (la quale non ha
che gli assegnamenti posti si obligassino agli uficiali del monte insino alla somma di fiorini x
piùpigro né tardo, e per le promesse del padre nettuno non paventoso è portato.
il nido in mare e nel cuore del verno, in quel tempo apunto che il
: dispregia le ricchezze, di rallegrarti del poco, perché la nave è vie più
giorni. bertola, 3-89: l'ore del regno tuo sicuro e fermo / come
. testi, 1-116: la salute del re cattolico è sicura, che che
questo modo dànno pena edolore tutti i beni del mondo, perocché non sono sicuri,
me, quanto erano sicuri daltartiglierie del nimico. magi, s'arma
un solo ti i beni pubblichi del tesoro comune, facendo fare casse ferme
grossi e minacciosi ai loro sicuri ripari del monte di santa lucia. nievo, 6
, / gli ucel lassando il bel cantar del giorno / pren- la libidine sia sicura
sia sicura, niente di meno l'età del capo canuto den quiete alla secura fronde.
bella, i piè tremanti, / ché del tuo cor nei rigidi adamanti sotto la
tra 'ricchi più securo ingannato del tuo pensiero, il tuo scacciamento è sicuro
aquilano, 142: quando il carro del sol nel mar s'asconde / e riman
ridurre in parti sicure le veneande memorie del loro patriarca. cesari, 6-404:
/ serbarmi all'uopo un testimon del vero. 29. che avverrà
medesimo tempo l'avviso a don tadeo del suo pericolo, pregandolo di presto soccorso
vacante di pensionano fatta con pieno assenso del nostro corpo del signor alberto zaramelino..
fatta con pieno assenso del nostro corpo del signor alberto zaramelino... ci
di nove su due ciste da parte del banchiere, e puntò. -certo
. dudleo, iv-7: i cerchi del pezzo saranno due diti più larghi,
il vano fra detti cerchi ed il fondo del cerchio sarà un dito, e così
jahier, 2-132: scopersi il motivo / del 'sicuro guadagno scarso': / sanno che
214: ciò che circa la mente del re si fosse, non si può far
. roseo, v-150: il trombetta del generale significherà per sue grida a qual
, purg., 12-105: si rompe del montar l'ardita foga / per le
storici, ci serviremo di alcune ecclisi del sole e della luna, accadute in anni
combattemo per difendere la nostra ragione e del nostro comune, sì dovemo noi avere sicura
e limpido (la luce). del bene, 4: liete, sicure e
, che mi concesse / il folgorar del raggio suo sicuro, / sparir tutte
francia in fresco lavorasse meglio che uomo del tempo suo, e meglio, coi colori
: t'hai imparato sicuro / dal cielo del tuo forno ad esser nero. forteguerri
/ di trovar lor ventura. del mondo; / ma se passasse soltanto la
sia troppo timido efaccia troppo conto degli errori del copista, che si possono 41
libro la collocazione fuori della portata del fuoco nemi da poterlo porre
governanti] perché, essendo pastori, mancano del vedere ben se poteva -voizese i9 turco
e tere al securo che sarete compiaciuto del vostro desiderio. farògli vedere a
l. priuli, lii-8-77: questa incontinenza del duca partonato o scuro ». baretti
scannelli, 201: si vede l'istoria del accosto, farle passare con questo garbo
ostacoli; agevolmente; tranquillamente. del carretto, 1-197: a man secura /
la lascivia della femmina, su la pecoraggine del ma sicura. mattio franzesi
debito, per briga e per paura / del bargel, del nemico e delle spie
e per paura / del bargel, del nemico e delle spie, / può mascherato
: se uno senza il sapere di dantee del petrarca si mettesse a fare una canzone o
che giunse in siena. -di, del sicuro-per certo, sicuramente, indubi- talmente
soggiugnendo che in quella notte sarebbe morto del sicuro. tommaseo [s. v.
vo di sicuro. faldella, iii-86: del sicuro non ci riuscirete. -di
ad ogni modo sia in sicuro la riputazione del petrarca, e che il di lui
. ma ti giuro / che 'l pericul del capo è molto duro. / òr
giuoca: / e si può far del satrapo a sua posta / e non parer
sicuro, cominciammo a cercar di quella del tempo preciso dell'agghiac- ciare. spallanzani
altra aver facultà di usare tutti i benefici del mare. -rendere saldo
dolgati delle tue colpe, sicché nel dì del giudizio tu sii co'beati posto in
sicurodi poter seguitare in sicurtà / la scorta del magnifico / che mai io non
che flette la cima / nel transito del vento, e poi si leva / per
né matro alla morte: « isciogli del corpo l'anima mia, ove non ha
, trattese le mutande e al capo del letto bottatele e con la bella giovene abbracciasse
non stare sul sicuro. qualcosa fuori del calderone può nascere: anche se non
e la sicurtà che l'arco ne dà del diluvio, de la qual cosa n'
qual cosa n'è causa la forza del sole, che purifica talmentele nuvole e l'
troppo dilunga dalla villa per l'agevolezza del riporre le granella e per più sicurtà
destrutturi de religione venute in publica voce del vulgo,... me sia concieso
è sicurtà di mente, è sanità del corpo. savonarola, i-308: palesemente
portoghesi, d'onde procede la sicurtà del commerzio. alvise contarmi, lxxx-3-964:
militari con piena sicurtà dei viveri e del comercio. giordani, iv-81: né è
se nongli toglie un crin, ch'ebbe del fato / per sicurtà del corpo
, ch'ebbe del fato / per sicurtà del corpo e de lo stato.
della navigazione da tempeste e pirateria o del porto o di un approdo. lorenzo
però fecer guerra. capitoli detta compagnia del crocione, 4: ca verso
guardia grossa e gagliarda, persicurtà e difesa del signore contro tutte le insidie o tumulti
gran moltitudine di gente, così per sicurtà del redi navarra, del prencipe di condé e
, così per sicurtà del redi navarra, del prencipe di condé e dell'ammiraglio, come
il medesimo araldo, la riportò più del consueto piacevole, dicendo i capi degli
degli ugonotti di voler essere buoni servitori del re, né altro ricercare se non
la sicurtà e la fortezza della città e del paese consiste massimamente nella disposizione degli uomini
sopr'essa [montagna] per più sicurtà del suo esercito, senza discendere al piano
decte lo stato di squillacimedesimamente ad uno figlolo del papa, lo fece per la sicurtà
., et oltre allo essere el vinculo del parentado grande sicurtà, veniva pure a
/ in te la fede e la bontà del core, / che sia l'ardire
fiscale mi fece ogni segurtà della rassegnazione del commissario suo veneto a concorrere con gli
con gli altri a quella determinata posizione del triplice confine. goldoni, xi-331: non
: viene ordinato a'barcaiuoli e pescatori del ticino e suoi rami dentro i confini della
volte siete caduto, dicendo che all'onor del giornale bastava la sicurtà del mio nome
all'onor del giornale bastava la sicurtà del mio nome postovi in fronte.
alla dritta strada per stabilimento e sicurtà del suo regno. papi, i-64:
. tutela giuridica della vita e dei beni del sin- golo. guicciardini, 2-1-33
cavalca, 20-15: spaventandosi antonio, armossi del segno della coree e prese fidanza in
sicurtà dicuore, camina per la vera strada del cielo, non facendo mai la propria
facendo mai la propria volontà per amor del suo dio, osservando con tutte le
di luziano doria. sassetti, io7: del condurre qua sì fatte robe per mare
fiorini 14 per ciento di sigurtà. giornale del banco strozzi di napoli (1473)
idonea sigurtà. codice dei podestà e sindaci del re v colonna [in
baretti, i-414: il gran giudice del regno accettò il venerdì mattina quattro miei sigurtà
a carcere, se pre del commercio. il fondamento di questi banchi e
commercio. il fondamento di questi banchi e del loro credito sono le sicurtà reali e
ma per provvedere gli istrumenti e i materiali del lavoro, pagandoli con una paziente ritenuta
cristo è stachio segurtae per mi ape del pare et ha ben pago 'l debito
querini, ii-144: per forza e impeto del gonfiato mare dare sicurtà: pronunciare i
: era, come dicemmo, al soldo del pontefice ascanio della cornia, il quale
manritto (quello che tiene la destra del carro) ritira l'unghia (gli si
delle miserie. = dalla formula del lat. eccles. sicut erat [in
, sf. invar. ant. frutto'del melograno. capitoli della bagliva di
cercava il dedalo delle viuzze a lato del mercato, correva a zig-zag appena si presentava
iv-2-730: le figure eschilee parevano ancor calde del foco etereo, lucide della luce siderale
sicuramente delle informazioni preziose appunto sulla formazione del sistema solare, incontaminate da azioni atmosferiche
: allora potremo commemorare degnamente i morti del popolo di milano nel 6 febbraio1853. essi
severe. 3. collocato fuori del nostro mondo, extraterre miraggio
due epoche di fede e d'incredulità del machiavelli, o le spirali analogamente ideate
accettato una cronologia ideale, una misura del tempo. cameroni, 225: nel naturalismo
225: nel naturalismo schietto e sano del verga ammiro l'antitesi all'epidemia simbolista
12-m: la politica irrigidita e razionalistica del maurras, dell'astensionismo aprioristico, delle leggi
appariscono contorni della forma sconosciuti e modi del colore non anche rivelati ad alcuno spettro.
di coltivazione tendente a sostituire l'uso del letame animale (e quindi a eliminare
azienda agricola); proposto sul finire del sec. xix da agronomi italiani e
distanziarsi dal soggetto sideralmente. membro del corpo, e 'l lascia incotto e gelato
esser colpito dall'influsso fulminante degli astri, del sole, ecc. ', denom
a guisa di stella cadente dal cielo del capo, va fulmineo a ferire qualche
. 2. medie. arresto del cuore in diastole determinata da offesa al
sull'etna (in seguito all'eruzione del 1874) e sul vesuvio.
risuona di facezie oneste / e per cagion del vecchio imbarbogito / tramontarono in cielo e
c'ha disprezzate - le lucenti sidera. del carretto, cvi-694: misera psiche,
dal sasso in precipizio / contra el voler del tuo destino e sidere? cesariano,
sf. medie. concentrazione nel sangue del ferro transferrinico. v. wyss
nominato, se aveste inteso il titolo del mio libro, il quale è inscritto
: per le osservazioni fatte sulle tre comete del 16. 18, avendo egli [
cicognani, vi-21: così il 'canzoniere'[del magnifico] àprincipio con la visione e il
frugoni, i-9-12: quanta vorrebbero parte del canto / l'ampie sue lodi! ma
'siderismo': la rabdomanzia... del ferro. = deriv. dal gr
eraclea, produce le frondi più lunghe del marrobio, assai simili nella forma loro
passata nella tassonomia scient. per ilcolore ferrigno del fiore. sideritina, sf.
mineralogo alla 'dolomia', risultante dal miscuglio del ferro carbonato e della calce pur carbonata.
ed il rame, ritornansce la miniera del ferro solforoso o la pirite marziale, che
. anche la roccia siderocriste, pure del brasile, possiede siffatta composizione e struttura
tetrandria monoginia, formato con una specie del genere 'siderossilo'. lessona, 1346: 'siderodendro'
sali di ferro causata dalle sostanze organiche del legno. = voce dotta,
trova concentrato in prevalenza nel nucleo centrale del globo terrestre (con riferimento al ferro
. 2. disus. descrizione del ferro o dell'acciaio. tramater [
v.]: 'siderografia': la descrizione del ferro odell'acciaio. = voce dotta
osiamo sperare, non si meraviglierà affatto del metodo d'indagine adottato dall'astronomia sideronebulare
delle serpentine o caratterizzare il lentissimo estinguersi del dinamismo eruttivo determinante, poterono, per la
l'autopsia mostrò il tessuto dei polmoni infiltrato del l'unione o la combinazione del ferro
infiltrato del l'unione o la combinazione del ferro e del solfo costituirosso adoperato da
l'unione o la combinazione del ferro e del solfo costituirosso adoperato da quella donna nella
, nell'interno dell'occhio per mezzo del sideroscopio. = voce dotta,
. sidereo), e dal tema del gr. oxonèo 'osservo'. sideròse (
con legno durissimo; il legno ferro del commercio proviene dal 'sideroxylon triflorum'delle indie
delle indie occidentali, dal 'sideroxylon inerme'del sudafrica e dal 'sideroxylon nitidum'del giappone
inerme'del sudafrica e dal 'sideroxylon nitidum'del giappone. = voce dotta, lat
osservato mantenga una posizione costante al centro del cannocchiale. lessona, 1346: 'siderostato'
sf. disus. arte della lavorazione del ferro (anche come titolo).
utili alla produzione e alla prima lavorazione del ferro, partendo dai minerali ferrosi;
e originariamente il termine indicava il lavoro del fabbro). m a.
. marchi, 1-ii-194: 'siderurgia': arte del ferraio. è sinonimo di siderotecnia.
. non si preoccupa né punto né poco del salvataggio della siderurgia, ma vuole sapere
quali siano state le cagioni della perdita del suo sudato risparmio. borgese, 1-155
: tra le principali attività di esportazione del gruppo figurano le forniture di impianti industriali,
madonna appar lieta e formosa, / scura del cielo ogni più fanzini, iv-634:
gli industriali, i tecnici della lavorazione del ferro. einaudi, 3-161: questi
organizzazioni sindacali metallurgiche al ministro delle corporazioni del nuovo contratto che disciplina i rapporti di
orme caratterizzate da testa separata dal resto del corpo per uno strozzamento molto marcato,
molto marcato, corpo mobile e avvolto del pari che i membri da una grande
i-277: ho patito il sido grande del freddo d'india senza mai stancarmi.
nei paesi sottoposti al sido e alla brezza del cerchio polare alligni un sol fusto di
tanto crudel la fece e tanto bella? del carretto, cvi-609: la povertà non
tocco dalla stella della tramontana nelli stridori del verno, la quale stella da'nostri
l'anima nostra, comecché intirizzita dal sido del dolore. -passione amorosa.
e specialmente può servire ai segnali notturni del telegrafo nautico. = voce dotta,
, i quali erano fra i soldati del presidio de'macedoni. fontanella, i-222
stando gli ussi ghiavai e ben guardai. del carretto, cvi-640: io ho un
dolce e acidulo, ricavata dalla fermentazione del succo di frutta, in partic. di
, lii-3-41: è anco il dazio del vino molto grande in ogni luogo, e
croce, ii-50: conferisce molto bene pigliar del sieph bianco completo, del sieph di
bene pigliar del sieph bianco completo, del sieph di piombo, an. dram.
. ma lo dicevano poi soltanto della pioggiae del sereno? ibidem, 217: bandi da
cattedrale di trondhjem, i graniti rossi del capo nord, la sienite pallida.
è bianchissimo, è generato nell'isola del suo nome. no. tommaseo
di sieme. plagioclasio è composto per meno del 50 % da = deriv.
una siepe. b. del bene, 1-112,: dicono per altro
. giamboni, 54: come del campo sanza siepe son tolte e portate
e gli altri animali non fus- copertamente del matto'; la qual frase proverbiale è cavarecato
, vi cacciò umaltra brigada di cavalleria del milord beron. crudeli, 2-101: io
pascoli, 235: 'la siepe'. siepe del mio campetto, utile e pia,
. soderini, iii-252: si disse del far la siepe agli arbori fruttiferi e
di legno lavorate e pulite. b. del bene, 2-215: gli autori più
femminile, in partic. il vello del pube. aretino, 20-36: il
, per loro, a salir le scale del municipio? 3. sbarramento
ahi pisa, vituperio de le genti / del bel paese là dove 'l sì suona
giovanni, 3-232: la gente sua [del re], veggendone andarepreso il signore loro
piccionaia, che si tenevano alle travi del soffitto per guardar giù in platea;
dianzi, quando io ti conchiusi che del perdere delle cose che noi amiamo, non
ignorante giova talvolta in certi casi più del sentimento prudente d'un dotto..
come la sideremia, la capacità ferrolegante del siero (tibc), l'elettroforesi
torbido, che residua dopo la caseificazione del latte; è un sottoprodotto si
torre del sero di cavra ogni mattina. romoli,
. romoli, 364: il siro del latte è mondificativo e reprime la colera,
reprime la colera, consolida le ulcere del polmone cotto con acqua di procaccia e di
, gli nutricano et allievano con il sielo del f atte mescolato con
pervenni poi nel sesto giorno ad inghiottire del siero, misto coll'acqua del tettuccio
inghiottire del siero, misto coll'acqua del tettuccio e a poco a poco quella bevanda
, che bevute lunghe e ristoratrici al rio del mulino. pascoli, 1394: qua
un latte rappreso investe tutta la cavità del guscio, v'è di più queiraltro soavissimo
un liquido organico). - siero del sangue-, liquido di colore fra il giallo
che presenta una composizione identica a quella del plasma. fasciculo di medicina volgare,
che si ottiene con la parte sierosa del sangue di animali immunizzati contro determinate malattie
città vicina accorra a precipizio un medico munito del siero di behring. c. e
anni. epidemia difterica, tardato arrivo del siero nella clinica principe della città natale amatissima
n. ginzburg, i-323: alla farmacia del paese mancavail siero contro i morsi dei serpenti
la presenza rebbe un po'quello del 'siero della verità'. degli anticorpi