le acque: iniziare la fase espulsiva del parto. gavoni, 3-111: cavati
sangue come nacque / quando si ruppero del parto le acque. g.
già rotta per arme e per dirittura del vincitore. -rompere un groppo in
non bisogna mai aspettare che l'abbassi del primo pregio che si rompe, perché se
angelo mi tiene che non la rompa del tutto, ed un rispetto ch'io
apertamente con la interpretazione della legge del valore del marx come legge reale dei
con la interpretazione della legge del valore del marx come legge reale dei fatti economici.
., disse: che la legge del valore del marx non è un fatto empirico
disse: che la legge del valore del marx non è un fatto empirico, ma
un fatto empirico, ma un fatto del pensiero. -troncare un'esperienza o
,... ecco i due fratelli del duca vittorio romperla bruscamente con lui e
, iii-340: la sua perfida condotta [del foscolo], non tanto rispetto a
-rompersi il collo, l'osso del collo: v. collo1, n
spiaggie, e sarebbesi rotto affatto il filo del mio designato viaggio. -rompersi
sanno che sono il più gran coglione del mondo; e invano mi sfiato a dirlo
di sudore. -rompersi l'osso del collo: v. collo1, n.
giusto: la corruzione è più forte del senso di giustizia.
rami molto rompevoli e acconci al cadimento del coglitore. 2. rovinoso,
». 2. nell'industria del cotone, macchina usata per aprire le
, i-233]: vi sia la lirica del momento, il quadro del momento,
la lirica del momento, il quadro del momento, la scienza, se volete per
forza ci sia sempre questa rompicoglioni, del momento. g. bocca [«
/ mandin via per fino ai bruscoli / del mal passato / e il vannin si
. guerrazzi, 1-640: causa vera del consenso alla partenza dello esercito questa,
alza il piede, e bene assicuriamoci del vado di questo trabocco. alfieri, i-249
ultimo tratto e stato un vero viaggio del cinquecento; io a cavallo e luisa
rompicolli spaventosi e poi trovare le rotaie del treno, correre in treno, e un
tra fanciulli e altri vagabondi comparvero alla casa del pretore e con mille maledizzioni e parole
, ha una moglie brutta di belle qualità del western, è emozionante, rompicollo, lacosimi
d'anima, ha figliuoli i maggiori rompicolli del scia col respiro a mezzo, dà modo
rompicollo / quest'infame canaglia in giù del monte: / non viddi mai più
ancor fugati gli altri a rompicollo giù del monte. loredano, 5-290: andromaca
rompicollo che non ne ritraemmo il quindicesimo del valore. = comp. dall'imp
. e. gadda, 21-39: liberà del pensiero è il torrone rompidente che ogni
contro cui vanno a rompersi le onde del mare; frangiflutti. c.
nell'azzurro, esibiva tuttavia l'architettura del castello, bianco sul mare.
3: erano le 23, 11 del 25 luglio 1956 quando il transatlantico 'andrea
, calco dell'ingl. ice-breaker e del fr. orise-glace. rompigranèlla, sm
regolare ed uniforme il prodotto ai rulli del rompigranèlla... le nuove brince
, frattura. -in partic.: frazione del pane (nella celebrazione eucaristica).
conoscere do- menedio che per lo rompimento del pane, per cagion di far limosina
recano i cibi, e nel rompimento del pane conoscono iddio. f. casini,
, ii-319: ove prima si accorsero del rompimento de'fili, i provvidi pescatori
. landino, 114: al derimpetto del fin suo in italia è pe- loro
.. piangeva sopra gli squarci della vesta del suo giuseppe, credendo rompimenti del corpo
vesta del suo giuseppe, credendo rompimenti del corpo quelli che erano oltraggi solo della
anche me. -mi, per grazia del cielo, non ho avù de sta
ii-45: non corre altro per le bocche del mondo che 'l rompimento delle sudette leggi
volta ci diletta di udire le novelle del secolo, ne nasce poi il rompimento
il rompimento della pace e la conturbazione del cuore. faldella, 15-52: chi
papa rompimento fra carlo ed enrico per disturbo del concilio. siri, ix-911: entrarono
neutralità per sei settimane doppo il rompimento del con gresso.
interno di una composizione letteraria; spezzatura del periodo (come artificio retorico).
nell'eloquenza...: rompimento del discorso in piccoli periodi a beneficio del polmone
del discorso in piccoli periodi a beneficio del polmone. cesari, iii-470: io
parlare, de'quali rompimenti o salti del discorso abbiam veduti in questo poeta non
, i quali, quando abbiano imitata del casa la difficoltà delle desinenze, il rom
disegno un non so che di misto del suo san michele e del palladio, che
che di misto del suo san michele e del palladio, che si maritano pur bene
tutti gli altri ben fondati termini e scherzi del pennello, incominciò... a
finalmente, finita la zuffa con rompimento del campo de'nimici, rimase vettoriosissimo messer
], iii-84: le sue forze [del demonio] erano rotte e..
facendo di tutto generoso getto nel profondo del mare per salvar la vita coh'alleggerimento
filosafi affermano fare una risedenza nel mezzo del capo, tiene le sua membra spirituali per
alla loro cagione la qualità de la forma del lor rompimento. piccolomini, 7-56:
, 12-34: qui sceso appena un saggio del suo pare / diè tosto agli assassini
], 7: è il gioco del momento e va da matti, meglio del
del momento e va da matti, meglio del cubo rompipalle di rubik. =
rompipropòsito, sm. ant. sospensione del discorso. lombardelli, 93: il
dei suoi atteggiamenti polemici o provocatori, del suo comportamento arrogante, risulta fastidiosa e
monotono. faldella, 13-237: nella furia del partire io l'accocco a'miei compagni
cioè riesco a dimenticare i due frammenti del mio ombrello rompiscatole, senza che eglino
contigue, quando vogliono dare a qualcuno del seccante e del rompistivali, sogliono dire
vogliono dare a qualcuno del seccante e del rompistivali, sogliono dire: è come
certe scorrerie sonavano a rompitìmpano nella sala del mistero, di là dalle tende di velluto
di paragone, così la chiave non era del forzieretto. e facendo vista che ella
. finalmente sono preparatorie al lavoro sì del lino che della stoppa, come rompitoi
, 12-34: qui sceso appena un saggio del suo fare / diè tosto agli assassini
rompitore di fede, così colui che pitterà del proprio corpo el deposito di dio sarà
e ribelli della chiesa di roma e del re di francia. benvenuto da imola
12: vinti i nimici, lo rompitore del patto, il quale fu mezio fufezio
serdonati, 9-404: 1 santi del cielo erano di certo per pigliare la guerra
pigliare la guerra contra gli scellerati schiavi del diavolo, rompitori degli accordi e dispregiatori
. latti, 1-5-37: taccio che del tuo erario egli ancor sia / (com'
, in mezzo ai vili uomini rompitori del suo palazzo. 3. che
calunnia, mercé de la somma luce del cielo che quella allumina. 7
: vi sono machine proprie al lavoro del fino lungo;... altre machine
taglio che serve a spezzare lo svolgimento del truciolo, affinché non diventi troppo lungo
subitamente la piaga... il cervello del catello di nove dì, disteso in
le rompiture delle gambe. item il lardo del porco salvatico, cotto nell'acqua ed
fece fare una fossa presso alla rompetura del muro e empiè la fossa di viscio e
pagai per loro a giontino de fuccio del detto luogo per rompetura de xvii staiori
vasselli perdigente e abbraccia polvere senza offesa del nemico e difesa di lui.
rinvenuto nella campagna romana nella seconda metà del secolo xviii. = voce
carducci, iii-2-147: ben venga mario che del ge- ner reo / porta il roman
roman vallo / cacciavi il temerario / impeto del cavallo? roccatagliata ceccardi, 2-392:
erculei / e per l'ombra veder del ben pollicito / ito sarei fino ai colli
romulei rostri o innanzi al trono / del dittator superbo udir si fea / il forte
in quanto capitale d'italia e sede del governo centrale. c. e.
. idem, iii-9-133: ben confessiamo autori del tuo popolo venere e marte, quella
anonimo [agricola], 349: del ferro si fanno i chiodi...
azeglio, 4-117: maladetta la ronca del villan calabrese! ma se il diavolo mi
-nella rappresentazione iconografica della morte, del tempo, del fato. lalli,
iconografica della morte, del tempo, del fato. lalli, 9-107: ora
la terra nera et il carbone del salce o del roncàgino; per il rosso
nera et il carbone del salce o del roncàgino; per il rosso la
varie diete imperiali, fra cui quella del 1158, detta seconda dieta di roncaglia
roncato un bosco per bonario, il massario del porro, qui a un miglio.
: recordo come uno da lu- briano del distrecto d'orvieto, el nome del quale
briano del distrecto d'orvieto, el nome del quale noi so, questo anno passato
quale noi so, questo anno passato del 1506 e del mese de octobre del
, questo anno passato del 1506 e del mese de octobre del decto anno,
passato del 1506 e del mese de octobre del decto anno, sementò certo seme lino
seme lino e vernile et alla fine del mese de marzo del presente anno 1507 roncò
et alla fine del mese de marzo del presente anno 1507 roncò lo decto lino
. annullare, cancellare. poeti perugini del trecento, lxxxvi-175: noi sevamo entrati
spaldo e scamiciare e slabbrare il ciglio del muro sopra il cordone spesso le palle
, / fino a correr la guardia del quartiere? / perché marte di notte e
fa vedere? pananti, i-254: fuor del elido letto di titone / uscia l'
tanta infingardaggine si mangiavano le sudate tasse del contribuente. gobetti, i-103: la
, ii-179]: tutte le rivoluzioni del mondo, cominciando dalla grande rivoluzione,
, 8-viii-1909], 138: la poesia del monsummanese, così borghesemente scamiciata e alla
di bronzo. 6. privo del rivestimento esterno (un proiettile).
disse che, facendosi il poggio intorno del tempo, si debbano fare sotto le basi
scarnili impari, i quali rispondano al dritto del vivo del piedestilo che è sotto le
i quali rispondano al dritto del vivo del piedestilo che è sotto le colonne e siano
sul fiorir de l'olmo 7 o del verde titimalo, che solve / i
il sere, / « chi non è del mio parere ». = voce di
guanti o asdieri o aghetti di coiame scamosciato del cen- tonaio a peso soldi vinti e
stivali a tromba eran proprio gli staffieri del re nella storia del itto stivalato
eran proprio gli staffieri del re nella storia del itto stivalato e del marchese di
nella storia del itto stivalato e del marchese di carabà. moravia, 14-232:
da renderle morbide e vellutate come quella del camoscio; concia a olio.
inguantata di candida pelle scamoscia il collo del cavallo. e. cecchi, 6-35
strusciare con la pelle scamoscia sullo smalto del cofano, sui vetri e le nichelature
era posata una mezza-tuba dello stesso color del vestito e un par di guanti scamoscio
: 'scamo- taggio': rara forma italianizzata del francese 'escamotage'. = adattamento del
del francese 'escamotage'. = adattamento del fr. escamotage, nome d'azione da
camorrista manutengolo che gli dà forse il quinto del suo guadagno e con que'pochi vola
è un orrore! = adattamento del fr. escamoter, dallo spagn. escamotar
la gente terrorizzata gettando soldi alla vista del povero troncone scamozzato. 3
accenti rampognollo: « ahi! figlio / del bellicoso cavalier tidèo, / di che
'scampa': abita quasi esclusivamente nel golfo del quar- nero. sta rintanato e sprofondato
branchi di mastini a fare le vendette del dio dell'inquisizione. baldini, i-12:
di crusca, ma suona sulla bocca del popolo in ogni parte d'italia, e
dì di santa margherita a dì xx del mese di luglio, gli anni di cristo
quella dispensa e così mostra che 'l fatto del quale elli è ripreso fue fatto per
vitellini di latte, sale alla cappella del santo, sul monte. -far sonare
che scampana in fondo al v. 16 del xxxi del- l'tnferno'.
vittorie entravano nelle cittadi ora col trionfo del carro et ora con quello dell'ovazione
dimostrazioni di onore, con cui la popolazione del mio paese nativo mi accolse: quelle
annunzio, 8-37: la contessa, ridendo del suo riso su- sultante e scampanellante,
e perfetto / il ramo senza pianta del mughetto. sbarbaro, 1-217: è
più viva e più propria di lui e del suo capolavoro, tutto intriso d'una
far di molte e frequenti tirate della corda del campanello. nievo, 478: lo
e uscii e scampanellai tanto all'uscio del parroco che mi venne fatto di stanarlo
ojetti, i-52: sui fianchi esterni del triplice ring continuavano a correre i tranvai
il fracasso delle motorette, il rovello del tornio del falegname in fondo al cortile.
delle motorette, il rovello del tornio del falegname in fondo al cortile.
nella chiarità plenilunare; dalla macchia scura del branco qualche grugnito sommesso, poi le
ogni tanto / alza l'umido tartufo norcino del naso / e sbadiglia scampanellando, /
, 7-206: schioccano i bianchi lampi del bucato, / mentre scampanella / la quaglia
2. per simil. tirata del lobo dell'orecchio. imbriani, 10-67
s. v.]: alla porta del debitore un continuo scampanellio. fanfani [
, 6-66: era arrivato in vista del muro del cimitero: quando cominciò uno
: era arrivato in vista del muro del cimitero: quando cominciò uno scampanio.
mai il più romoroso, di questa venuta del garibaldi in genova. -favore
tutto che alcuno che male faccia scampi del giudicio degli uomini, egli non scamperà del
del giudicio degli uomini, egli non scamperà del f f giudicio di
guatare, cognosce molto meglio il pericolo del quale è scampato, che esso non
, ercioché allora, spronandolo la paura del perire, a nul- altra cosa aveva
». leone africano, cii-i-61: del male, che nell'italia è detto
quanto è apprezzato l'aglio nel tempo del sospetto. muratori, iii-119: e
-rimanere intatto sfuggendo alla distruzione del fuoco o a gravi danni bellici.
un compì, pred., in espressioni del tipo scampare sano, salvo, vecchio
vivi per avere combattuto con tutta la constanzia del mondo. paruta, i-276: pochi
aquilina, / che scampò quel fanciullo del nimico, / quando là il trasse,
, st., 1-114: posa giù del lione il fero spoglio / ercole,
suol pregarsi dio / che gli scampi del baratro infernale, / per voi non altramenti
terribile: questa notte crescerà: lo spettacolo del fuoco sarà spaventoso. preghiamo san gennaro
nell'espressione scampa, scampa, grido del popolo per richiedere la grazia per un condannato
delle tenebre e transpor- tocci nel regno del suo diletto figliuolo, per il quale avemo
, i-187: l'ira e 'l furor del tempo scampi / il magnanimo errico.
. dell'ogg., in espressioni del tipo scampare qualcuno salvo. g.
queste strane inversioni di lingua, indegne del vocabolario, sian esse antiche o moderne
e disperandosi di potere scampare li lavorìi del fuoco, ne ascendevano giù a terra
e. lecchi, 7-38: alla fine del pranzo, tutti, intorno alla tavola
per iscampare 'l rimprovèro / d'uscir del campo timido e soletto, / senz'a
i loro lavori, pur lavoravano certa parte del tempo per potere scampare taccidia e raccogliere
nuovo, né santa cicilia potè scampare tira del fuoco. s. borghini,
anco il signor tommaso gre, fratello del duca di soffolco, la scampò come
il male differito molte volte, per benefizio del tempo, si scansa. proverbi toscani
cappellacci che avevano loro prestato i vigili del fuoco, ripararono in fretta e furia
calvino, 11-74: nel muto racconto del nostro ufficiale la voce di questo scampato
il tonno è l'un de'grossi pesci del mare; se esso non arriva a
mandava la reina, avvisandolo [adoardo] del suo scampo e salute. petrarca,
possa che ogni stella fu nascosa / e del giorno vermiglio apparbe il lampo, /
): non potendo pigliar la via del porto e temendo rompere in qualche scoglio,
pensa alla salute propria, / e del compagno non cura lo scampo. varano
mi credei / che pietà verso me fosse del cielo / le minacce svelar del mio
fosse del cielo / le minacce svelar del mio destino, / perch'io scampo
] alla dura necessità di adoperare la possanza del popolo a scampo della nazione.
premio et il vanto per lo scampo del paziente. -di animali: salvezza
ed il comandator di que'paesi / del suo scampo non vedeva i modi. storia
, e dallo altissimo muro pregava lo figliuolo del suo scampo. castelvetro, 8-1-337:
rassa sollecitava in persona lo scampo della vita del suo sposo, chiedendola in grazia senza
, / se non quest'un, del suo celestre lume / conven ch'io parli
inganni. stigliani, 1-6: l'ardor del nostro amore in te fu lampo /
ch'io vada / a'confi il frutto del mio viver fello. / padre celeste
visitarla al suo bello e vago diporto del casino. pescatore, 11: principio ho
approdi. lo scampo repentino della monotonia del navigare; la puerile speranza di trovare qualche
cili, come più lontani dall'uso del tempo, il cinquecento diè fine
torre anche per forza a chi n'ha del soverchio. -riparo da un colpo di
moschettata nullo scampo non ebbe la virtù del suo petto. -preservazione dalla rovina
grande incendio nelle case da un lato del suo palagio,... messosi ginocchioni
, iii-244: in sull'estrema sponda del paterno fiume vedesi dafne senza riparo e
agg. ant. scampato. del carretto, cvt-569: da ognun lassato,
f f -ant. avanzo del liquido contenuto in un recipiente. mannelli
16-ii-156: se talor gozzovigliando a bevere / del buon padre lieo monta su i trampoli
volle massimino dare a dere lo scampolo del suo bicchiere, ma fu indi dal santo
viti gli elbani? alle pingui vigne del piano e delle colline rispondono tra le rocce
rispondono tra le rocce e i massi del monte e giù per le coste, dovunque
ebbe poscia occasione di rinnovare uno scampolo del suo programma nel famigerato banchetto tenutosi a
. alvaro, 2-18: l'arco del portone... mostrava la sola pietra
a. segni, 3-307: nell'opera del duomo era uno scampolo di libreria.
prima, non agevole propaganda qualche rimasuglio del proprio capitale domestico e gli scampoli dell'
, in quel tempo, nel magazzino del cuore mio parecchi scampoli della letteraria misoginia
qua ed in là secondo gli scampoli del mio tempo. cesari, ii-591: noi
de'convenevoli che gitteremo anche questo scampolo del tempo di cui abbiam così caro. faldella
numero uno di liedholm costeggiava le rocce del parco dell'uccellina sulla sua barca,
la svendita smaccata di tutti gli scampoli del cinquecento locale. 13. esercito
capace d'amarla. -rappresentante meschino del potere. lucini, 3-181: sorge
segrete cose delle donne [redi]: del drappo ne portano uno scampolino sopra la
portano uno scampolino sopra la parte offesa del male. giusti, ii-128: non
imbriani, 6-141: giuro su questo scampoletto del prepuzio di nostro signore...
disordine tale che foste stati svaligiati del vino, ce pareste poi.
accozzansi, e ne divengon tacque intinte del vitriolo il quale in sì fatta guisa vi
st'orse oltramontane / che al tepor del nostro sole / van leccandosi le
. cazzotto, sganassone. niccolò del rosso, 1-383-14: alor, s'ella
il linguaggio propri degli strati più bassi del popolo. carducci, iii-10-103: quando
, e anche tra i popolani aristocratici del 1295 usava scana gliarsi per
per vezzo come poi tra i nobili cortigiani del magnifico usavano luigi pulci e il franco
mai tanto che non ci si senta del lezzo antico. = comp. dal
testa vendita si deve trattare pel canale del sindaco. vi mando la lettera pel
girandosi tocchi colle due gambe l'estremità del canale. memmo, 130: le colonne
sono lavorate alcune scatole nell'orlo massimamente del coperchio, dove sono incavati alcuni come
neve che si era indurita nelle scanalature del legno. -ondulazione del cartone di
nelle scanalature del legno. -ondulazione del cartone di imballaggio. tomizza,
, della ruota di prora e del dritto di popa': battura. 'scanalatura
dritto di popa': battura. 'scanalatura del dragante': specie di battura praticata alla faccia
specie di battura praticata alla faccia inferiore del dragante per intestarvi le tavole del fasciame
inferiore del dragante per intestarvi le tavole del fasciame esterno che chiudono la parte posteriore
laterale. 4. erosione allungata del terreno. vallisneri, iii-7: que5
a scanalatura: tecnica primitiva di accensione del fuoco consistente nello sfregamento di una bacchetta
, attestata nel lat. mediev. del vii sec. { cancanus a roma)
espossasse egli medesimo isabella figliuola maggiore del re di francia con dote di
cne gli abbia voluto scancellare il nome del re di spagna da quella certificazione che
di cesare] scancellò la prima lettera c del nome di lui scritto in una sua
guarini, 2-5: fatica è quella del segretario che, quasi educatore e le
degli altrui parti, non dall'arte del bene scrivere, ma dalla sofferenza del
del bene scrivere, ma dalla sofferenza del molto scancellare prende le regole.
raschiassero le pareti, scancellando le macchie del sangue umano che vi si rispettavano come
passi / il passo mio, motor del suo, consiglia / sì ch'a sue
delli uomini dalla umana ignoranzia, se del libro de'viventi non lo scancella la
interpreti che... nella mascella del pulledro degli asini, cioè de'predicatori della
.. farsi scancellare davvero dalla faccia del mondo. pratolini, 9-1009: i preti
solo re, ma ancora lo aver del tutto scancellato il nome e la podestà
sei. avanzi, 4-11-69: padre del vero, scancellasser anco / quei fragili
quale parola dicon questi che fan professione del duello intorno al diamante ch'ella non
di scancellare l'offesa fatta all'onore del re nel sacco di pontriemoli, non
, i-319: questo popolo, sempre nemico del nostro, per scancellare la vergogna della
fatto scancellare quello odio che per la trasgressione del nostro primo padre ne portava iddio meritamente
soggetti dal peccar d'adamo. avisi del giapone, 181: vengono publicamente li cinesi
scancellare questa macchia prima adoperò l'acqua del fiume giordano, poi adoperò il suo stesso
perché, trovandosi scritto che io fossi nimico del opolo, ne sarei stato in maggior
emotivamente più forti o attuali. del carretto, cvi-707: io vò che dal
. cecchi, 10-173: col passare del tempo, zone ed intrecci del romanzo a
passare del tempo, zone ed intrecci del romanzo a poco a poco impallidiscono del
del romanzo a poco a poco impallidiscono del ricordo e si scancellano. 11
. messo aveva il pilucca il nome del cancelliere, et acconciolla con un suggello
le rimando il manoscritto sui quattro dipinti del parmigianino, dove troverà scancellato scrupolosamente tutto
un punto scancellato, sotto il segno del vostro augusto nome. 2.
, gli atti / scancellati pel giuoco del futuro. 5. soffocato (
di sicurezza non sono scancellate dall'animo del popolo. 6. distrutto.
anni di boce e di urli soli del frenetico, come ululati di un bieco
meam ». 2. oscuramento del particolare di un'immagine. e.
scancellazione, da una foto di propaganda del regime comunista cecoslovacco, di un dingente
lo ha tolto da non so qual opera del cardinal bembo, potrebbe forse riferirsi a
. vasca, trogolo. glossario latino-eugubino del trecento, 127: hoc verso- rium
scangaria (in una carta portogli, del 1316); cfr. r. e
cosa tagliata o situata in maniera che partecipa del lungo e del largo, come fa
in maniera che partecipa del lungo e del largo, come fa la diagonale del quadro
e del largo, come fa la diagonale del quadro. l. bellini, 5-1-162
. bellini, 5-1-162: l'ossa del braccio e della mano fra loro sono così
la ripa e in su l'orlo del fosso dalla banda di dentro in su lo
., 5-51: le sue pertiche [del salcio]... si riddano
chiusa sbuca fuori di scancìo il raggio del sole. cicognani, 1-164: le rotaie
busini, 1-192: egli spinse il rossino del benino a dargli una sera un ritrusto
così di scancio di schizzare un po'del suo inchiostro su 'l lenzuolo funebre del
del suo inchiostro su 'l lenzuolo funebre del 'povero'nannucci, com'egli con cristiana unzione
1-266: i papi, non volendo dare del capo nel muro coll'incocciarsi a progredire
(scandàglio). misurare la profondità del mare, di un lago, di un
, riconoscendo la natura e la configurazione del fondo. cayda mosto, cii-i-517
potesse e trovando banca su la bocca del detto fiume scandagliasse il fondo e trovando
peccato. pananti, i-98: l'alma del gran cantor fervida ed alta, /
a cercar le spezierie sino a'termini del mondo,... non sarebbe punto
produzioni e scandagliar la natura e tattitudine del terreno. castri, i-91: gli
azioni. praga, 4-137: la virtù del curato, la sua calma in mezzo
nel deserto di raffaello o nel ritratto del padre di durer. -richiamare come
fece man bassa non sol su quella del padre martini, ma su tutte l'altre
cosa, io scandagliassi bene lo animo del duca e facessi prova de intendere la cosa
quelli della nuova religione somministrare in servigio del re. muratori, 6-264: il prudente
spesso le anime inesperte d'ogni cosa del mondo sono le meglio veggenti quando trattisi di
interessa o mette paura. il dolore del mondo, perché farlo presente? e
3-176: le... maniere [del marchese] a tuo riguardo hanno preso
toccando il polso, la profondità e altezza del magnanimo vigore di vostra complessione. boterò
degli eretici, si lasciassino dall'apparenza del suo procedere e dal suono delle sue
garibaldi, il quale con lo slancio del suo genio ha scandagliato le nostre forze
tremoto, accaduto il dì due di febbraio del 1703, che diroccò la città dell'
giù in basso, è la sorgente del fiume sorga, a guisa di un pozzo
targioni tozzetti, 12-1-xlii: i diversi fondi del porto di livorno, secondo la carta
che scandagliate ed esattamente definite. manifesti del futurismo, 153: attiriamo l'attenzione di
della nostra realtà che comprende i fenomeni del medianismo, dello psichismo, della rabdomanzia
decorso della scultura senese tra la fine del secolo tredicesimo e il primo trentennio del
del secolo tredicesimo e il primo trentennio del quattordicesimo. scandagliatóio, sm. marin
macchina per scandagliare la profondità delle acque del mare in quei posti dove il piombino
= deriv. da scandagliare, sul modello del fr. sondeur. scandagliatóre,
non avermi trovato, o scan- dagliatori del nulla! = nome d'agente da
campioni d'acqua per stabilire la natura del fondo; 11 tipo più comune è
michiel, cii-iv-81: avendo tentata la distanzia del fondo col scandaglio, ci trovammo esser
: abbiamo noi la conoscenza della qualità del fondo calando giù lo scandaglio con il sevo
lo scandaglio con il sevo nel fondo del piombo fatto a pera,...
alcun cangiamento dello scandaglio metta in avvertenza del sovrastante pericolo. monelli, 1-142:
discesa e consente, attraverso l'uso del contatore, di misurare la profondità del
del contatore, di misurare la profondità del fondo indipendentemente dall'inclinazione del filo.
la profondità del fondo indipendentemente dall'inclinazione del filo. -scandaglio ultrasonoro: quello a
di tale strumento; misura della profondità del mare, di un fiume o di un
misurar poscia con frequenti scandagli la bassezza del fondo tra un'argine e l'altro
in tutti i modi dipignesse la sala del palazzo del pubblico di genova, e
i modi dipignesse la sala del palazzo del pubblico di genova, e ve lo
per unirvi uno scandaglio esatto... del vero stato della popolazione. nievo,
scandaglio che abbiam fatto per entro il corpo del sistema medesimo, affin di trovare un
.., ma ancora la nota del peso o prezzo d'ogni sorte e quantità
livello dello scandaglio fatto sul valore comune del grano si sarebbe adottato anche da tutti i
. piovene, 10-107: l'aristocrazia del mayflower non si deve confondere..
disprezzavano la legge e scimmiottavano 1 signori del rinascimento e il re sole.
ottimo, i-497: fu morto [gerì del bello] da altri cittadini, nome
turbamento o di peccato (una parte del corpo). - anche al figur.
che macchino in qualche modo il corpo del nostro proponimento, egli è salutevole cosa
aoperi l'ufficio della ritta mano o del piè), sia tagliato da noi.
andasse a robbare in su la strada. del caretto, 7-32: se parlo io
peggio de'due pontefici prevaricavano i ministri del tempio, i quali, con violenze
. -con riferimento a una parte del corpo che offre occasione di peccato.
da li certosini si togliesse lo statuto del non mangiar carne, molti se ne scandalezza-
n'edificherebbeno, dove ora si scandalezzano del contrario. aretino, 22-289: a l'
e di donne, tutte nude, del che penso che la maggior parte de'riguardanti
, 2-790: io mi scandalizo alquanto del titolo che si arrogarono talora ne'suoi
, giudicano assai per rapporto agli usi del loro paese. 6. adirarsi
. iacopone, 24-114: battaglia continua del manecare, / pranzo, cenare,
proprio disappunto nei confronti della volontà o del giudizio di dio. cavalca, 21-10
contrario alla morale corrente, al senso del pudore, alla convenienza, al sentimento
: mio figlio si mostrò un poco scandalezzato del mio contegno. monti, x-2-512:
-sostant. boine, cxxi-i-188: signori del tribunale, non fate gli scandolezzati,
giando... la cosa più profonda del vostro più profondo pensiero.
algarotti, 1-iv-305: di cosi fatta asserzione del cartesio saranno non poco scandalizzati i matematici
uale appunto si doveva leggere il primo canto del 'para- iso', essendo egli fortemente scandalezzato
sono stato alcuni giorni fuori per servigio del padron serenissimo, né prima del mio
servigio del padron serenissimo, né prima del mio ritorno che fu ieri appunto ho
emotivo o sessuale. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-71: ochi da penetrare
comesso peccato, e metteragli nel camino del fuoco arzente ». s. bonaventura volgar
volgar., 1-87: dalla utilità del corpo, secondo la perfetta carità, dèe
455: il re di francia alleato del sultano e scandalo dell'antica europa. codemo
edace andava ure consumando i superstiziosi pregiudizi del padre ti- erino. gioia, 1-i-360
dimenticate con iscandolo di tutti i professori del progresso umano. lucini, 2-59:
con la morale corrente o col senso del pudore e che attira più o meno
druao macellaro: e ci voleva poi del bello e del buono perché i carabinieri
: e ci voleva poi del bello e del buono perché i carabinieri non la rispedissero
. silone, 4-206: lo scandalo del concubinato era soppresso. -nell'ambito
ed esecutori, se fosse riuscito, del disegno di sopprimere la libertà, di disperdere
odi e di feroci vendette che gli scandali del panama produssero nella camera dei deputati
casa come fosse stata sua moglie. del che ne la villa e circonvicine parocchie ne
decanteranno i tuoi funerali, e con iscandolo del secolo sarai nelle bocche dell'infamia reso
. vieusseux, cix-i-511: l ^ articolo del « progresso » è quel del neri
articolo del « progresso » è quel del neri: ha fatto scandalo, perché tutti
scandalo e i giornali gridano per lo sperpero del pubblico denaro. borgese, 1-284:
, ora in auge per lo scandalo del suo diano. v bompiani, i-205
in questi giorni al teatro nuovo gli amici del teatro delle arti di roma hanno allestito
ogni altra cosa, con grandissimo scandalo del cristianesimo. galileo, 1-1-220: io spero
qualche lagrima sul ciglio / forse sorridereste del puntiglio / entro il mistero dei vostri
: legge promulgata a firenze nel dicembre del 1429, secondo la quale un consiglio
de roberto, 181: si lagnava del poco rispetto dei monaci, dello scandalo
, non di merci. uomini influenti del partito di napoleone colajanni o di quello
senso della sua predicazione o il valore del suo sacrificio). bibbia volgar.
edificatori, questa fu fatta in capo del cantone. e sarà la pietra di offensione
ii-82: l'impio erisiarca e pietra del scandalo de tutta germania è venuto vivo
col guadagno de una vittoria netta di gabella del sangue del suo essercito. nuovi documenti
una vittoria netta di gabella del sangue del suo essercito. nuovi documenti intorno a fra
nel cuore di uvalstain fu il generalato del duca di feria. f. f.
ingiuste e pungenti ripulse travagliasse l'animo del buon luigi in questa opera così santa
bagnanti. gramsci, 11-34: intenzione del serrati era... di promuovere uno
con quanto piso de coscienza e infamia del mundo nui li abbiamo a raconciare.
, venuti per accordarsi circa alle cose del paese loro che discordavano allora scandalosamente dalle
pontefice che scandalosamente predicasse contro a'costumi del clero e della corte romana, che
, alla decenza, al senso del pudore, ecc.; che costituisce un
scandaloso di quello ch'è intitolato 'l'infanzia del salvatore', dove son scritte tante sciocchezze
di uno stato). p. del rosso, 8: pubblicando cecilio matello alcune
, e se non per comandamento espresso del governo loro, certo con connivenza od almeno
piovano arlotto, 194: era nel popolo del piovano arlotto uno uomo che aveva una
freno, sanza religione, fuggitisi dallo imperio del padre, bestemmiatori, giucatori, in
nipote, l'incettatrice e l'affamatrice del popolo. 3. eccessivo.
perché gli disse il marsciale che aveva commessione del re di farlo per sapere che navi
.. seminare. testi non toscani del trecento, 74: xxij galede de scan-
il mio è un buon partito: ho del mio, terra e case, coglio
[s. v.]: ero del meglio gran che fosse in piazza,
: mentre gli asinelli salivano i botri del rupestre sentiero e scande- vano gli aspri
canta, / vinsono incoronati, / del ciel scandendo la spera più santa.
intellettuale; avere collocazione elevata nella gerarchia del sapere, dell'abilità artistica. -anche
artistica. -anche: percorrere i gradi del sapere in un determinato campo.
. de roberto, 1-315: il rumore del treno filante col moto rapido e uguale
sera, / scande la tiritera / del suo gracile trillo.
una / meridiana che scande la carriera / del sole e la mia, breve.
), per incr. con il continuatore del lat. scandàla (v. scandella)
arditi concetti l'animo per natura bollente del papa che, prorotto nelle scandescenze e
, in cui suol essere / naturalmente del sangue temenza, / muse, dovreste
, cxiv-44-173]: dico dal tempo del petrarca, che fu non solo a scandiano
s'io non erro, ne'monti del veronese, giacché questa mi potrebbe dar lume
deferti delle reni, della vescica e del fegato. 2. ant.
poeta, che la madre sua non venda del vero cavolo, ma la scàndice.
ha le foglie molto simili a quelle del zafferano. = voce dotta,
di volume che corrisponde alla quarta parte del m3; quantità di materiale corrispondente.
2. per estens. suddivisione del terreno secondo assi perpendicolari. panzacchi
dopo quei dì! ma stettero immutati / del romano scandiglio i vecchi segni.
.., si faccia nuovo scandiglio del prezzo alli macellari. = cfr
delle favole scandinaviche, e special- mente del poema che ha il titolo di 'volupsa'?
... ciaschedun segui- tatore [del romanticismo] aver lavorato di suo capo.
si presenta al mondo avvolta nel manto del più puro scandinavismo. scandinavo (erroneamente
e che ha portato nel 1952 alla costituzione del consiglio nordico per gli affari sociali ed
a fiutare l'erudizione scandinava nelle opere del tasso credo fosse, or son tre
(dell'endecasillabo, dico, e del settenario) distenderò ancor io per più
ancor io per più brevità il modo del comporre il perfetto verso e dello scandirlo
, 20-328: lieve batteva il polpastrello del pollice / sull'arpa della tua schiena
: erano menzogne che risuonavano nelle parole del cosiddetto duce e dei cosiddetti gerarchi,
più » gli pareva che scandissero le ruote del vagone attraverso il monotono fracasso della corsa
conti, 1-362: lungo l'opposta riva del curà i piccoli mulini galleggianti scandivano la
distintamente visibili gli oggetti (la luce del giorno). cinelli, 2-230:
, e la suggestione delle cinque note del 'batuque', fossero esse semplicemente scandite dai
dai battiti dell'orologio (il trascorrere del tempo); interrotto da pause regolari (
b. croce, ii-12-38: il ritmo del mondo scandito come discesa dall'uno ed
guglielmotti che l'attesta in documenti del 1520. scandolière2, sm. marinaio
-come epiteto della sfortuna. del carretto, 7-29: quanto ho da ringraziare
seduti in cerchio, dovevano eseguire gli ordini del capogioco, sotto pena di dure penitenze
palladio volgar., 1-10: quella del mare [rena] si secca più
: lo spiccare e cadere degl'intonicatì del muro. baldinucci, 143:
. 3. emergere dalle acque del mare (la terraferma). i
spighe per l'alidore o la grossezza del granello. 5. tr.
con l'autorità degl'imperatori a spese del publico per le città preparare ed edificare vari
scanna2, sf. region. scannamento del maiale. pirandello, ii-2-486: ho
si fa ogni anno per questa festa del signore della nave. sciascia, 8-128:
ho guarito la natura fuora di natura del tale, e non guarrò la tua gamba
scannadèi grassi, che hanno l'endiche del grano. boccaccio, dee., 9-1
reo uomo di cui sopra dicemmo « del quale, non che morto ma vivo,
pel quale si dà scolo alle acque del fosso. = comp. dall'
ripetuta sovente dallo statuto di gaze- ria del 1441. pardessus. iv, 466,
. porzio, 3-277: entrate del re nella città di napoli:..
quattro danari a soma; la gabella del peso; lo scannaggio. statuti dell'
]: il ro è un scannapalpè del pretorio. non si dimentichi di questa bella
buoni a nulla. = adattamento del piemont. orientale scanapess, comp.
sudicia d'untume / di far l'archimandrita del petrarca? bacchelli, 20-152: in
alessandro e a cesare dalle lingue sciocche del volgo e dalle penne adulatrici degli scrittori?
, to'sto cortello novo. niccolò del rosso, 1-61-4: ca- scuno omo
menamo sopra i fanciulli, e nella presenzia del padre... tutti gli scanamo
, iv-298: quel menare la vita del tiranno che freme e trema (tessere scannato
872: chi cade nelle mani del nemico è scannato senza remissione. dannunzio
467): allora principiava il panegirico del povero assente, del birbante venuto a milano
principiava il panegirico del povero assente, del birbante venuto a milano, per rubare
, gridandogli avanti il banditore la qualità del suo fallo, fu per li più frequenti
strascinato; e poi il sul mezzo del mercato scannato ed in più pezzi diviso.
un carro, fossero condotti al luogo del supplizio;... spezzate tossa con
cilv-817: a quelli morti cavavano il cuor del petto con certi rasoi di pietra che
natalizio di domiziano, fratello della delizia del genere umano. -sterminare in battaglia
xii-3-91: oh sì davvero! il bene del dottor sanguisuga, che guarisce i suoi
compì, ogg. che indica la parte del corpo colpita. aretino, vt-371
] vorrebbero scannare, lontani si ricordano del campo solo per tirar le rendite. moravia
/ e la speme a lo dio tolta del vino. vincenzo maria di s.
schioppa; e così colla sua morte del nimico si vendica. mattioli [dioscoride]
... scanna tutte le galline del pollaio beendone il sangue. chiabrera,
usura... scannava la miseria del prossimo. -costituire fonte di dissesto economico
: al panegirico aggiunto un magro estratto del montecuccoli, che que'delf ancoraggi amento'
fare un taglio od un'apertura nel fosso del nemico, onde deviarne tacque e renderne
arma in modo efferato. parafrasi del decalogo, 57: e1 deventà levors
da se stesso. p. del rosso, 181: costrinse ancora stilano suo
trovato sotto un albero in una campagna del padovano. s'era scannato. presso al
, iii-58: giunse intanto il giorno del combattimento, e l'uno e l'altro
grave pericolo che ci rimanga è quello del federalismo, peste peggiore del monarchismo e
è quello del federalismo, peste peggiore del monarchismo e ultima rissorsa per tenerci deboli
-in partic.: localizzare per mezzo del codice a barre. f
ha in consegna e a che punto del suo viaggio si trova. 2.
frugoni, iv-63: mi palpitavan le fibre del cuore, perché aspettava ch'ei,
trovarsi scannati. lubrano, 3-124 non più del lazio circo io chiamo ingiusti / gl'
loro cadaveri dati per cibo a'volatili del cielo ed alle bestie della terra
mille scannati, esso è il trionfo del vero. viani, 19-472: acqua schietta
avendo apollonio veduto una volta gli altari del tempio sparsi di molto sangue e postivi su
, 2-344: non vò svoltolare le cloache del nostro regno a veder le ceneri di
chiamavano 'buen retiro', rugiadosamente; in lingua del 'bon ton', 'garsonnière';.
. la fabbrica, come luogo di sfruttamento del lavoro. c. e.
. magalotti, 9-1-59: nell'elezione del sito voi raffigurate subito un ripostiglio,
dopo il tragico immortale era nel posto del vecchio in papalina, pantofole e mezzi
fare il servizio dell'uscio nello scannatoio del cavalocchio. = deriv. da
iii-26-303: uno scrittore dell'« amico del popolo » usava, come convalescente,
? era chiaro. egli tentava i condotti del gaz. si volevano rompere: si
con strumento scannato ^ la vita / del gorgozzul nel sangue lasceranne / segato nelle
ah, ah, ribaldo / scorticator del pan caldo, / scannator delle cantine,
m'era vero e intimo l'avvertimento del mago scannatóre di cocomeri tunisini.
neol. apparecchio per la lettura ottica del codice a barre. m.
cabella di la scannatura uncii xvi. grazie del serenissimo duca cesare d'este, duca
], 5: pagava l'affitto del dacio della scannatura. g. ghilini
scannatura. 2. milit. apertura del fosso che circonda una piazza per fame
. lupicini, 1-19: la scannatura del fosso... è molto nociva
di riempiere il fosso e scalarne le cortine del baluardo, e cuopre i nimici per
poesia si ritrovi sacrificarsi il gallo, nunzio del giorno, a ser eusculapio, però
in una massa. g. del papa, 3-136: quando il ghiaccio è
perno dei garretti riuniti. posa metrica del cristo. movimento arrestato del battista. panneggi
posa metrica del cristo. movimento arrestato del battista. panneggi cadenti a scanellare le
[il principe] la sveltezza iscannellata del fuso il qual le stendeva ne la misura
, e le colonne che vengono fuori del vivo per di sopra scannelate. vandelli [
profondità da solcature parallele. g. del papa, 3-136: quando il ghiaccio è
5. solcato dalle rughe (la pelle del viso). f. f.
norma di trapanetto o di succhiellino. del giudice, 2-151: lascia la macchina
sono lavorate alcune scatole nell'orlo massimamente del coperchio, dove sono incavati alcuni come
scannellature profonde era rimasta alzata nel mezzo del campo, col suo capitello corinzio involto di
corinzio involto di acanti corrosi, vedova del simulacro. gozzano, i-593: tutto fu
nel bianco. 3. inarcatura del giogo. bavarese, 20: il
dall'osso lacrimale e dal processo frontale del mascellare superiore e destinata ad accogliere il
grazzini, 4-445: gli mostrai lo scannello del padrone, dove sono da tremila scudi
, e porre il mento sullo scannello del banco superiore per domandare duramente delle approvazioni
culo in nel catino, accostarsi alla porta del palagio di madonna fiammetta reina e moglie
e divenuta pallida per la luce cresciuta del giorno, guizzando ad ora ad ora
risaltati. milizia, v-33: porta del popolo dalla parte di fuori, che da
della coscia diritta, spiccandone poi l'osso del scannello dalla coscia. =
. 4. marin. cabina del capitano di una nave. guglielmotti,
. guglielmotti, 791: la panca del capitano in galea, e quindi la
e distinzione e simbolo della dignità o del grado di chi lo occupa (e
sovrano, il seggio di tribunale, quello del signore alla mensa o lo stallo di
scanni. crescenzi volgar., 5-18: del suo legno [del noce] si
, 5-18: del suo legno [del noce] si fanno ottimi scanni e belli
/ e la noia t'ingannino / del tacito lavoro. monti, 9-257: dentro
, tiene sott'occhio lo schema riassuntivo del lavoro con i numeri corrispondenti ai vari
lezioni. mazzini, 6-312: ricordatevi del 1813, della gioventù tedesca che abbandonava
parole fatte, / venni qua giù del mio beato scanno, / fidandomi del
del mio beato scanno, / fidandomi del tuo parlare onesto, / ch'onora te
e a noi? -il luogo ideale del cielo dove hanno sede dio e la
ruth e de l'altre donne ebree del vecchio testamento. parini, 388:
grazie, ch'ornando il vanno, / del tuo sen formasi amabil trono.
di due stelle / ch'alli raggi del sol invidia fanno, / abaglio..
siano debitamente preparati alle più recondite quistioni del diritto civile. -scanno giudiziale:
, iv-3-208: volendo riprender possesso formale del mio scanno, avevo fatto annunciare che avrei
tanto -ma da vanità, sognano lo scanno del senato o nella camera, le fazioni
aquilin giovanni, / po'è matteo del duoden reggimento; / po'luca e marco
6. sede dei pianeti, del sole; parte del cielo in cui
sede dei pianeti, del sole; parte del cielo in cui si verifica un fenomeno
pelli e tutto il rima- mente apparecchio del sacrificio. -scanno da destro: seggetta
il tabacco in bottega sotto lo scanno del sale. -con metonimia: raccolta di
molto forte, sì come è quello del frassino, stretto e più sottile nella
proporzione... nell'altra parte del detto scanno inverso il fine opposto a quella
di comando o, anche, cabina del capitano sulle antiche galee. guglielmotti,
guglielmotti, 791: 'scanno': la panca del capitano in galea, e quindi la
aiace la ruina; / ma, giunta del morir l'ora credendo, / lasciò
ora credendo, / lasciò la sponda del naviglio, e indietro / retrocesse alcun
sarà male cavar per mezzo l'alveo del po, dove il po ha maggior scanno
i suoi cavalli a lungo de'scanni del mare abbandonando la propria fanteria. guglielmini
stupisco punto dell'insolenza ta- nuccesca e del sopraso fatto a un cardinale. dacché quello
, discussione o contrasto per eccessivo amore del quieto vivere; chi evita per indolenza,
. e se più fai, per scansarti del capo si duole. -lasciar
ululato degli sciacalli, perlustra i confini del campo di morte. -con riferimento a
detto che per dilatar il letto [del fiume] e per raddrizzarlo s'incontreranno
: non avrei fatto un passo più lungo del solito per iscansare una fossa. cicognani
ad ogni evento agevolissimo scansare alle rapine del nemico vincitore i tesori di roma a
4. flettere o spostare una parte del corpo (testa, fianco) con
e il chiappa / colla spada nel mezzo del ellico. battista, ii-283:
e ci portò in breve fra le correnti del faro che poco lungi s'incontrano.
svoltata e mi travolse sotto la mota destra del carro. pascoli, i-856: venere
aspro, « supposto che scansaste la mannaia del boia, ereditereste beni e titolo,
; ognuno sentiva che tutti erano occupati del pensiero che tutti volevan dissimulare. rovani,
l'obbligo di recitare nelle consuete adunanze del giovedì cinque lezioni, col pretesto della teologia
l'invito, al cardinale si rimise del luogo e del tempo, questi scansò
, al cardinale si rimise del luogo e del tempo, questi scansò col riflesso che
plebe bisogna fuggire, l'opinio- nacce del vulgo bisogna scansare e lasciar la pratica degli
era lungamente studiato di scansare quella parte del programma che prescriveva la lettura e la
conseguente risparmio di spesa). deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in
con pensamento di non si scanzare molto del mare. -rifiutarsi di compiere un'
... dove stavano scanzate due sorelle del decto givan- paulo de'baglione. carducci
-collocato fuori del fuoco. pea, 1-224: l'
con le spese conseguenti. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia (
le spexe superflue di daci. deliberazioni del senato della repubblica ai venezia [in
fantasie, aspettino il supplicio scaricato addosso del famoso astrologo di firenze junetino, il
cadutigli improviso sul capo, dall'apertura del cervello sghiacciato nato l'anima, ritrovando
. scansióne, sf. divisione del verso in sillabe (e anche la
... / e l'exculte scansion del verso lirico? luna [s. v
sdlabazione, di scansione. -misurazione del verso latino e greco in piedi,
dell'ampio esametro, sulla chiara struttura del pentametro ben distinto, nell'armonia di
britannica, è scardinata dai disordinati interventi del ritmo mediterraneo. 2. per estens
scenica, a tre per tre, del 'cenacolo'milanese. g. manganelli [
mentale. sembrava fosse nato all'interno del cervello questo, la cui descrizione,
altro disegno, senza insistere nel commento del chiaroscuro e del modellato, limitandosi alla
senza insistere nel commento del chiaroscuro e del modellato, limitandosi alla pura scansione lineare
vostri gesti non è più il piacere del gioco a muovervi ma quello di rivedervi nel
futuro. 3. netta articolazione del ritmo di un brano musicale. montale
montale, 18-185: citeremo la diversa scansione del primo tema del preludio e la canzone
citeremo la diversa scansione del primo tema del preludio e la canzone dell'anatroccolo.
: da oltre un decennio la tecnologia del restauro delle opere d'arte si avvale di
sovra l'erto delle più sublimi scansioni del cielo. = voce dotta, lat
con dispiacere che la resistenza e durezza del duca di savoia avesse spinto il re
fatto miracolo, se non dallo scanzo del dazio gravoso e da'contrabandi? 2
nel sentirsi colpire, ma senza danno del cavaliere che s'era già messo in
circa alla domanda che li facea in nome del re a scanso delle opposizioni che potevansi
, sm. ant. riposo, pausa del lascantinato, sm. vano interrato o
, nome d'agente plur. del class, scandère 'salire'(v. scandire
non voleva più stare alla imperiosa discrezione del mugnaio, da lui considerata come un
convenienza, presa l'immagine dal cantino del violino, perché il bene è armonia.
'stonare'; da 'cantino'(ultima corda del violino). bacchelli, 1-iii-590:
, in un locale situato al disotto del piano stradale. f. milone
per la conservazione delle provviste alimentari e del vino o, in parte, come locale
dalla rosta d'uno scantinato il lamento del gatto. c. e. gadda,
rurale adibito alla lavorazione e alla fermentazione del vino. bartolini, 15-360: nelle
sermoni sacri [tommaseo]: pigliassero del suo sangue ed ugnessero di quello li
attori tragici] della tragica asprezza e del mesto sopracciglio a cercarsi piccoli diverticoli e
decisione, e forse con gli scantonamenti del pudore i quali anche ora la velano
, edificò la cupola di santa maria del fiore dagli occhi in su, e volse
, 425: la punta... del pignone sarà notabilmente scalzata, perché quivi
loro. -mutilare. avisi del giapone, 58: i soldati di achecì
colle due lire veneziane per l'esemplare del libro divoto del pitteri. -moderare gli
veneziane per l'esemplare del libro divoto del pitteri. -moderare gli eccessivi rigori di
delle cose corregge... l'intelligenza del precetto, lo scantona, lo rotonda
, 4 (62): i bravi del gentiluomo, vista ch'era finita,
fenoglio, 1-i-1358: l'affumicata coda del convoglio scantonò verso il nord.
magra,... dalla parte del mare. ma... là mi
... chiesa delle cittelle, opera del palladio ancor essa. ella è di
non v'è nemmeno argento più fino del loro. 5. ornato agli angoli
basta alla nostra pigrizia per sentirci fuori del mondo; scantonati, leggeri come ragazzi che
e gli angoli che lascia l'ovato del vestibolo, ha ingegnosamente ritrovati diversi stanzolini
.. si alza sopra il piano del presbiterio col primo scalino...,
scantonatura o smusso, praticato sullo spigolo del carattere, or sopra, or sotto l'
lisci; / poi con un colpo secco del martello / i troppo acuti spigoli scantucci
aggancia / al pelo od alla veste del passante, / tutti gli ordegni meditati,
ombra torpida materna. = adattamento del lat. xanthium, dal gr. ijàv-siov
e la sua gran giornata'o 'follie del secolo'vertevano principalmente sull'idea caricaturale dell'
egli si rivide nel gran piano estivo del ferrarese. soldati, xi-198: faccia scanzonata
aperture come:... 'l'arte del mariner morir in mar.. '
stanza, accompagnato da una sonora risata del sor pasquale che due sere innanzi.
: schiaffo, percossa su qualsiasi parte del corpo. aretino, 20-255: scherzava
, l''a- tramentarium'sul libro del suo vicino: il che, con giudizio
scapaccione e l'arresto dura anche meno del dolore dello scapaccione. bilenchi, 14-293:
che temeva la mia bocciatura, gli scapaccioni del babbo, la sera quando tornava.
al capo della chiesa, a quel del secolo / e al capo che si scapa
mattioli [dioscoride], 433: cavansi del laserpizio due liquori, uno del gambo
cavansi del laserpizio due liquori, uno del gambo e raltro della radice, e però
due anni or sono, quel giorno del gran fracasso, dove s'è trovato impicciato
vi fu scapatagine e non malizia perparte del bianchini, tanto più che moriva il
soldatesco e di scapataggine che formava parte del carattere di massimo. bigiaretti, 10-99:
levano 0 gusto di scrollare il trono del santo padre. verga, 1-156: sono
in alcuni giornali scapati che i missionari del sudan sieno passati all'islamismo. è
, termine senese: il crollare stizzoso del cavallo che si ribella alla briglia. cagliaritano
142: 'scapeare': scuoter la testa (del cavallo insofferente del morso).
scuoter la testa (del cavallo insofferente del morso). 2. per estens
particella pronom. emanciparsi, acquistare pratica del mondo. m. franco, 1-137
tener di conto altresì di quelle parti del pesce che prima si gettavano, e raccorre
. cicerchia, xliii-388: da parte del signore, 'n alto bande: /
questa città o quella scapestra, uscir del centro ai tutto il governo. gioberti
alle dottrine onde i popoli, inebriati del titolo di sovrani, scapestrano sovranamente.
fece ne'svizzeri con tanto prò e gusto del re, fermandosi in digiun, si
tanto che il legato pervenne alla strada del ponte di nostra- dama, che risponde
cesarotti, 1-xx-112: cotesta ribellione [del popolaccio] - affrancarsi da
io. ant. rompere le fila del nemico. tesauro, 2-ii-54: scapestrò
fior castigato dell'eleganza e al profumo del toscanesimo desser mai luogo le scapestrataggini e i
altro che la fante e 'l compagno del frate serratisi dentro ottimamente, a ciò che
. boccaccio, viii-1-145: le leggi del qual solone non solamente lo scapestrato vivere
, 224: fra i lavoranti della vigna del signore, v'era un partito rozzo
venisse, ordinò mostrare nelle parti dinanzi del campo poco d'ordine e tracutanza e
libertà scapestrata che ad alcuni sembra proprietà del paese. -spregiudicato (un'intenzione,
« il papa può tutte le cose fuori del diritto, sopra il diritto e contra
usa è temeraria, scapestrata ed indegna del beato luogo ov'egli la caccia.
diate a lutero spirito diabolico, cameggiate del continuo, di che vi riprendo con
sempre più in manie le spicciole passioni del suo smodato divertirsi con le burle, la
giovane'. mentre alle eccentricità e scapestrerie del d'annunzio nessuno, in quel tempo;
che volgarmente dicesi scapezzare rasente la testa del medesimo. giuliani, i-276: se
per confirmare la libertà e l'eguaglianza del popolo, dovettero scapezzar qualche papavero tropp'
tutto che fosse scap- pezzata la pratica del matrimonio di madama col principe di piemonte
più si nasconde, riprovava le metafisiche del liceo, rimproverava le astrazioni che prescindenti
, sia stato ristretto nelle solite camere del tesoro per avere inviscato alli rondoni sotto
mezzo scapezzati dagli anni e dalle vedovanze del mare, assistono con chiuso rancore a questa
. demolito nella parte superiore; privato del tetto; mozzato (un edificio).
orecchie a'maneggi di pace che parevano del tutto scapezzati. 5. incapace
botta di mano con tutta la forza del cavalcatore e con tutto quel moto che può
: l'amore / (a paragon del danaio) è un fanciullo / che con
savinio, 27-135: mohamed è il braccio del suo padrone, l'esecutore della sua
per vedere il cuore austero e scabro del paese ligure. soldati, ix-247: «
romanino era completamente preso dal nuovo demone del colore smosso, che tende a trasformarsi
lu prencepu scapeliase cun tucta compagnia / del gran baron k'è mortu. ovidio volgar
di dolore virile né decente al padre del genere umano il battersi la guancia e lo
16: la gloriosa su è levata / del soe bel capo scapilata, / e
gittossi innanti al duca, dimandando vendetta del giovano ch'avea commesso sì grande fallo
l'una ancora piegata contro la proda del letto, l'altra poggiata le mani alla
protestiate colle lunghe barbe e colla melma del crine scomposto contro il galateo dei passanti
guarda alle date, gli scapigliati periodi del risorgimento italiano sono più regolari dei periodi
temerario (un'azione). manifesti del futurismo [389]: italiani, con
pensate alle tele dell'in- duno, del cremona, del ranzoni, del piccio,
dell'in- duno, del cremona, del ranzoni, del piccio, del gola:
duno, del cremona, del ranzoni, del piccio, del gola: nulla è
cremona, del ranzoni, del piccio, del gola: nulla è più estraneo ad
, un 'bohémien'nel senso più ampio del termine. gobetti, ii-59: si tratta
... perché posson servir di esempio del come si scrivevano le lettere d'ufizio
guaio è che, con l'andare del discorso, gli argomenti diventavano sempre più
il suo pubblico, mostrando solo i pericoli del vizio e gli inflessibili rigori della virtù
in piemonte dal 1860 fino alla fine del secolo, caratterizzato da una profonda istanza
romanticismo tedesco; in letteratura si compiace del favoloso, dell'abnorme, del patologico,
compiace del favoloso, dell'abnorme, del patologico, del macabro, a cui
, dell'abnorme, del patologico, del macabro, a cui corrisponde una concezione
, nello stesso tempo, come documentazione del male esistenziale e sociale, sulla base
a esiti espressionistici (e alla fine del secolo, quando prevalgono gli intenti di
campo delle arti figurative reagisce alla compostezza del genere storico in nome dell'adesione alla
bestemmia, la vera luce è quella del petrolio. e basta. carducci, iii-7-
1-17: la scapigliatura è la negazione del pregiudizio, la propugnatrice del bello e
la negazione del pregiudizio, la propugnatrice del bello e del vero, l'affermazione
pregiudizio, la propugnatrice del bello e del vero, l'affermazione dell'iniziativa individuale
in tutte le grandi e ricche città del mondo esiste una certa quantità di individui
pieni d'ingegno quasi sempre; più avanzati del loro tempo; indipendenti come l'aquila
, che sarà meglio detto vero pandemonio del secolo; personificazione della follia che sta fuori
che sta fuori dai manicomi; serbatoio del disordine, della imprevidenza, dello spirito
nostro anonimo si è messo la paglietta del vecchio polemista che sonnecchia e sogghigna in
x-320: non poteva recarsi a scapitaménto del duca il conformarsi al ben publico con cedere
dei biglietti di credito. -diminuzione del godimento di un piacere. pallavicino,
la diffidenza fra loro con infinito scapitaménto del servigio. 5. perdita dell'
che non se li consentiva senza scappamento del suo onore dare indietro alcun passo se non
... immaginatevi il bisbiglia- mento del popolo scandalezzato, le beffe de'tristi,
affacchinarsi, dico, e scalmanarsi più del solito, per iscapi- tarci, ognun
quanto scapitava strada facendo, a cagione del cambio della moneta, ne'paesi che avea
coniavano monete che scapitavano più della metà del valor loro edittale. guerrazzi, 7-54
magalotti, 9-1-187: mi chiamo contentissimo del tuo giudizio sopra di anacreonte..
sano e salvo su la rena asciutta del lido. ferd. martini, 5-272:
, 12-248: come può un musico del nostro tempo, come può, senza scapitare
vtii-1146: per l'infausto annuncio della morte del principe di spagna... scapitava
. pirandello, 8-439: il decoro del casato poteva scapitarne; e gli uomini se
più: lo spirito, la galanteria del visconte le parevano molto superiori. boine
: prestaro gran lode ad un quadro del pesarese cantarmi, qual essendo vicino all'
sorgeva fra vasti giardini in un'isola del fiume, fuori del tumulto cittadino,
giardini in un'isola del fiume, fuori del tumulto cittadino, dopo aver traversato fòri
il duca di beaufort cominciò a scemar del primiero suo credito presso al popolo, per
le singolari doti di quest'acqua [del tettuccio] n'è accoppiata un'altra
tramandarsi in tutte le più lontane regioni del mondo senza che ella scapiti né poco
suoi nemici di mago e di nemico del re, non scapitò mai nulla.
re potentissimi, con imbrattarmi le mani del sangue della feccia delle don- nicciuole,
fatto in qualche regno con molto scapito del principe. f. f. frugoni,
cospirano, che tramano la rivoluzione a scapito del paese, >er rovinare tutta la gente
il filosofo che gli uomini, incuriosi del dove vanno a parare, trango- sciano
di robe, dovendo alla fine spropiarsi del tutto. g. f. bagnini,
, non usando nel confronto che fanno del loro argento o della loro moneta colle
petruccelli detta gattina, 80: l'imprestito del 1860 fecegli dono di una corona di
succhi utili di una pianta; scarsezza del raccolto. c. dati,
quello scapito ch'elle fanno nel disseccamento del sole, nel rasciugamento de'venti e per
ruberie, le dissolutezze, le viltà del popolo più minuto, viene alla radice
mondo della mia riputazione o lo scapito del purgatissimo giudizio di vostra signoria illustrissima.
quivi si tratteneva a pignere le dissolutezze del popolo, gli scapiti della religione,
sono avanzate a un segno che senza scapito del mio decoro non si può sospendere un
si dice ormai da tutti che la conquista del benessere va a scapito della felicità,
uomo che industriarsi. 8. limitazione del valore o del pregio di un'opera
. 8. limitazione del valore o del pregio di un'opera letteraria o artistica
durante la lavorazione. b. del bene, 2-273: comunque in ciò vi
diventa e più denso. -diminuzione del livello d'acqua in un canale.
9-186: la tromba d'aria dell'agosto del 1932 scoperchiò metà tetto della casa che
un edificio nella parte superiore; privarlo del tetto. carducci, iii-24-120: faceva
la chiesa... era un palazzo del rinascimento, colla facciata a punte di
i-435: era stata fondata la bastia del malalbergo: lunga e stretta, dunque,
esce su, in modo che al levar del sole è fuor dell'acqua et apre
interpositi a doi longi quanta era-la longitudine del scapo, et ha implumbati li ferrei codaci
deveno andare dalla basa overo imo scapo del loro fusto sino al terzo di quello
de'nostri tempi, abbenché sia in libertà del suonatore lo stabilirla in qualunque altra voce
della penna degli uccelli. -parte libera del pelo dei mammiferi: fusto. ant
, situato sul dorso della parte superiore del torace, di forma triangolare, nella cui
anomala dell'osso, caratterizzata dalla sporgenza del margine interno.
massima. -per estens. parte del corpo di una persona in cui tale
baldinucci, 143: 'scapula': voce del tutto latina, vale spalla, omero
queste scapule, vieni sotto le braccia del signore. -voltare le scapole: fuggire
hanno sacchegiato l'ospitale e la torre del comune. 2. gerg.
lf-1884], 138: nella 'fauna italiana'del comalia e salva- dori le due specie
provvista di cappuccio. glossario latino-eugubino del trecento, 83: hic armilaus,
, sei vestì. testi non toscani del trecento, 78: item memento supra facto
. ghirardacci, 3-163: per la fabbrica del monastero delle suore del corpo di cristo
per la fabbrica del monastero delle suore del corpo di cristo fu rovinata detta chiesa
deputandolo a'lavori più bassi e più stentati del monasterio. targioni tozzetti, 12-7-100:
1-318: una strana cappa da erudito del 1700... aveva qualcosa, per
-con metonimia: monaco. pasquinate del cinque e seicento, 1-276: quest'è
contadini siciliani (ed è un adattamento del sicil. scapularu).
el nostro compagno, per il dimandare del frate e per el continuo guardare,
a miracolo... ed i padri del carmine attribuendolo allo scapularetto che di quell'
i suoi figliuoli, con l'aiuto del re di adel, l'avevano scappolato.
fazio, v-14-64: « quanto più tosto del cammin mi scapoli », / diss'
mani, li quali messono fuoco a tomo del forte, e come volevano uscire per
deserte, s'erano riuniti nelle sale del consiglio segreto. -sbucare, uscire fuori
... aveva orecchiato la voce del teologo e protetto dalle tenebre se l'
, 5-221: avvertite bene di non iscapolarvela del toccare questa corda sotto al pretesto che
ranieri sardo, 85: a prego del conte di provenza funno lassati scapuli li
uomini e le galere di genova a prego del conte di provincia fumo lassati scapuli.
conte di provincia fumo lassati scapuli. del carretto, 1- 164: quando
, potè iacopo darsi tutto alla pubblicazione del poema. d'annunzio, 8-109: io
fosse dimenticata di loro in quei tenebrumi del triste palazzo. = deverb.
dal margine superiore dell'omoplata ai lati del margine inferiore del corpo dell'ioide.
superiore dell'omoplata ai lati del margine inferiore del corpo dell'ioide. =
d'un grande industriale lombardo, senatore del regno, scapoione. baldini, i-270:
, prima di scaponirgli, ci vuol del buono. i. nelli, i-141:
far altro che metter loro innanzi il libro del padre curri. cicognani, 1-208:
sarà quello che, scaponito dall'esperienza del danno, ce ne pregherà in- stantemente
(v.), per calco del piemont. scapafatiga. scappamano,
logio meccanico che trasferisce il moto del bilan ciere alle ruote dentate
industria quanto alla costruzione dello scappamento e del pendolo. carena, 1-129: 'scappamento':
oriuoli piatti, nei quali l'asse del bilanciere, invece di avere due palette,
vibrazione della corda risulti affievolita dall'adesione del martelletto. tommaseo [s. v
motori a gas: indica lo scaricarsi del vapore o del gas del cilindro dove
gas: indica lo scaricarsi del vapore o del gas del cilindro dove ha lavorato.
indica lo scaricarsi del vapore o del gas del cilindro dove ha lavorato. marinetti,
vapore a fior di acqua. manifesti del futurismo, 162: in collaborazione coll'amico
speciale di capote per aumentare la risonanza del motore e un tipo di scappamento che regola
tipo di scappamento che regola la sonorità del motore senza modificarne la potenzialità. buzzati
al fine di ottenere una maggiore potenza del motore di un motociclo (con la
= deriv. da scappare1, sul modello del fr. échappement (nel 1717,
39-iii-230: ulisse, che prepose alla veduta del fummo scappante dai fumaiuoli della sua itaca
1-61: sdegnando quel vile essercizio [del vasaio], per fuggire i disagi,
bottega, si diede al più infame guadagno del mondo. casti, \ t-2q8:
poiché altre volte aveva provato la clemenza del vincitor alessandro, così allora, non potendogli
77): accortosi dell'intenzione modesta del buon frate, « ehi! ehi!
scappò fuori a comperare delle fragole e del pane fresco. -scivolare. zucchetti
a talluno il piede da que'legni del ponte, che 'n verun modo non si
sgorgare, riversarsi fuori. g. del paj>a, 3-19: chi...
-costituire una protuberanza, un'appendice del corpo. magalotti, 26-294: le
di davanti sono come inguauiate nella pelle del corpo, dalla quale scappa fuori solamente il
abito (i capelli, una parte del coipo). emiliani-giudici, 1-58:
la rogna son due mali da darli del messer per eccellenza... per l'
, 1-359: nella correzione delle stampe del bottura mi scappano errori. -venire dimenticato
parti, partendo da qua li 23 del corrente. rajberti, 2-147: tra mille
10-i-272: nulla riserberemo per le necessità del prossimo, se niun divertimento ci scapperà
e scappò con una parola per fare del praticone. domenichi, 2-382: un certo
di tratto con la metafora in luogo del proprio fa bellissima prova, dilettando
più giulivo di quel che comportasse la strage del diluvio. muratori, 7-iii-171: nella
: nella precedente dissertazione lodai la coniettura del canonico gagliardi, che scrisse non esser
, ii-7-78: generalmente l'ottava [del pulci] non soggiace alle regole dell'
vitalità artistica della quale in parecchi punti del romanzo scappano fuori, quasi a dispetto
ad ora m'hai dato chiaro segno del tuo raro intelletto e non ti tengo per
: devo dirti in confessione qualche scappata del fratellino perché tu lo sgridi: vuol
italia e ci alligna, mentre quella del primo discolora, non mica per difetto
scala che monta e si perde fuori del quadro, come seguitasse l'ascensione o la
essere lunga o corta conforme il bisogno del cavallo, o volontà del cavaliere,
il bisogno del cavallo, o volontà del cavaliere, quando ce la dà per suo
scappate di cavalli. -nella gara del palio, punto di partenza della corsa
poppa di alcune navi al di sopra del galleggiamento. guglielmotti, 791: 'scappata'
giudici, ii-262: le scappate oratorie del segneri non hanno nulla che adombri o
-digressione, divagazione temporanea dall'argomento principale del discorso. salvini, 39-v-244: non
voi a dispetto de'pontifici divieti col 'no'del cattaneo... non han che
: gli era nove mesi prima della nascita del vostro mariuolo di figlio...
barboni, ii-1-898: tutte le scappatacce del gran romanziere mi ci ballavano il fandango.
: casette nascoste nel verde sulle rive del fiume per le scappatelle degli innamorati.
: uomini scappati dalle mani de'birri e del boia. manzoni, pr. sp
, 9-410: tornando 'n sulla porta del palazzo, / i barberi scappati / si
verga, 8-555: era un messo del cognato burgio, ansante, tutto lacero
tale da apparire deforme (una parte del corpo).
di torino a venezia, come informato del ladroneccio e delle furberie del donato e
come informato del ladroneccio e delle furberie del donato e picco di qualche maledicenza scapata
male, ed altri poi s'approfitta del consiglio rigettato. ibidem, 314:
non volendo assolutamente ricorrere alla scappatoia, del resto inutile e sudicia, della tintura
, 78: fi dono della bontà del cuore è uno scapatorio degli impi, i
di non aver loro data la bontà del cuore. = forma masch.
salviati sta con grandissimo dispiacere della scappatura del nipote e m'è stato detto che
per concluso un parentato con una figliuola del signor vincenzo. = nome d'
. 'c'è uno scappavia dalla parte del giardino'. 3. marin.
della nave e suol esser di uso esclusivo del capitano (fella nave o dell'uffiziale
. { scappello). privare qualcuno del cappello togliendoglielo; privare un falcone del
del cappello togliendoglielo; privare un falcone del cappuccio prima di lanciarlo ah'inseguimento della
il cardinale sarà presto scappellato e privato del tutto. -liberare il glande dalla
il portinaio si scappellava inchinandosi all'arrivo del fidanzato. palazzeschi, 9-12: tutti
più belle osservazioni e i più bei ragionamenti del mondo sopra la elettricità: e tutti
rispetto, alquanto più indugianti nell'immobilità del loro massimo raggio estensivo. 2.
ant. scapellato). privato o privo del cappello (una persona); privato
cappello (una persona); privato del cappuccio prima di essere lanciato all'inseguimento
circoncisione, gli era sembrata nel complesso del tutto normale. -privo del tetto
del tutto normale. -privo del tetto o della parte superiore (un edifìcio
deamicis, no: alcuni facevan la voce del gatto, altri si scappellottavano; era
: schiaffo, percossa su qualsiasi parte del corpo. tassoni, 4-65:
abbiam veduto parecchi idioti aprirsi le porte del parlamento a forza di sfacciataggine e di
. manzoni, v-3-455: in grazia del lavoro, ti perdono il ritardo,
burger] scrisse altre poesie sull'andare del 'cacciatore feroce'e della 'eleonora'; ma queste
ii-171: aggiustò anche la capigliatura cespugliosa del ragazzo coll ^ aria materna di chi dà
), voce gergale per 'parte posteriore del capo'. scapperùccia (scaperùccia)
), sf. ant. cappuccio del mantello. aretino, 20-70: la
), sm. ant. cappuccio del mantello. caro, 12-i-96: fermatosi
di brighella e che rappresenta il tipo del servitore astuto e intrigante. - per
fanzini, iv-612: 'scappino': maschera del teatro italiano, raffigurante il servo astuto
astuto, raggiratore. = dal nome del protagonista della commedia 'l'inavvertito, ovvero
(scapottaménto), sm. apertura del tettuccio di un'auto. l
copre, o anche un'altra parte del corpo per scherno. sacchetti,
cintola. -privare un falcone del cappuccio per lanciarlo all'inseguimento della preda
la lingua arabica sabastia (cioè mancamento del fiato delli cavalli), il male
fiato delli cavalli), il male del tossire e scapucciare. -con sineddoche
dire: il penitente persuaso da lo stimolo del pensarci... cadde in quella
: battere, camminando, la punta del piede in un sasso. è frase di
si è tolto il cappuccio; privato del cappuccio. sacchetti, 155-84:
tutte le fece cadere e la foggia del cappuccio, essendo presa da una catena
2. per simil. privo del manto nevoso (una montagna).
scappucciato2, agg. disus. privato del capecchio prima della pettinatura (la lana
2. per simil. glande del pene. vignali, 82: fa
fa mille quesiti intorno a la particolarità del cazzo: come, perché sia ch'egli
rimisi alla via... l'andatura del capo marino, il quale dappoi,
, dove egli, confuso per le insolenze del volontario, pi ocedé meno accurato di
riserbare pe'grotteschi scolpiti sulle parti architettoniche del monumento ideato per papa giulio. b
libidini, che, quivi, per amore del papa, non potessero fare ciò.
i conti dell'anacoreta, dell'operaio, del soldato e della donna che non si
da solo a solo con madama penna, del tentare di ritrarre e descrivere quel malumore
fuor di chiesa e, presa la via del deserto, andarsene a farsi un gran
un colpo di scu- riada sul volto del mendico... così scapricciva la sua
. -anche: privare chirurgicamente un organo del tessuto connettivo, anche patologico, che
in asia, nelle regioni più meridionali del continente americano e in alcune regioni arabe
angheria feudale. -con metonimia: guardia del corpo; schiera di sgherri (in
. levi, 2-283: le raffiche fredde del vento parevano far rabbrividire 1 santi drappeggiati
e teneala in una scarabattola a ricordanza del benefizio. pascoli, 1267: al suo
anteriori provviste di spine; le ali del primo paio sono inadatte al volo,
antichi egizi in quanto ritenuto il simbolo del sole, lungo circa 30 mm,
escrementi di mammiferi in una massa sferica del diametro da 2 a 4 cm, che
libro degli insetti, e son uno del punteruolo del grano, l'altro nel baco
insetti, e son uno del punteruolo del grano, l'altro nel baco dei canditi
celeste, da est a ovest, del disco solare fu paragonato all'avanzare sul terreno
la diffusione è da collocare all'inizio del medio regno e l'insetto è sempre
3. geom. curva piana algebrica del sesto ordine che ricorda il profilo dello
a scarabocchiare de'suoi capricci la camera del signore. banti, 11-46: le carte
che si diverte a scarabocchiare sulla staccionata del boulevard. = denom. da
vecchio portaritratti di pelle, nell'intemo del quale, difeso da una pellicola trasparente
piccolo e scarabocchiato, lo stesso soggetto del quadro. 3. per estens
, sui giornali, le nefande teorie del realismo, il meno che si possa
: hai mai veduto i fanciulli alla riva del mare,... che cosa
fi nascondo invece nel più profondo cassetto del 'secrétaire'. 3. persona
, mentre lì vicino c'erano quelle del montatore che si era fatto male
, comp. da scarabocchio e dal tema del gr. [xai'vofaat 'sono furente
. = deriv. dal nome del protagonista della commedia 'le tremende bravure
protagonista della commedia 'le tremende bravure del capitano belerofonte scarabombardone da rocca di ferro'
e dello scarabone buttafuoco nella mirabile novella del gran certaldese...,
il cuore e supponendo avrà ricevuto certo manuscritto del fu signor maggi mediante il signor conte
far in villa qualche scarabotto in lode del defonto. muratori, cxiv-6-387: giò molto
in tal congiuntura tornerebbe anche a gloria del principe ch'io in sua corte facessi,
fr. escarbot, che è incr. del fr. ant. écharbot 'chiocciola'
, 81: midio raccolse gli umori del naso e della bocca con un grugnito
adunanza de scaracchi di bocca e moccioli del naso. guadagnali, 1-ii-260: dopo
atlantica nave, / lo scaracchio scarlatto del tago t'ha spruzzata. 2
pestasseli sottilmente e poi bollisse lo lardo del porco vecchio e mettesse quella polvere dentro
quando quella umidità si putrafà per ebulizione del calor istrano..., e
topi, degli scarafaggi, delle tarle, del polvere? moravia, xiii-258: girolamo
l'invidioso sente piacere deh'awersita e del male del suo prossimo. 2
sente piacere deh'awersita e del male del suo prossimo. 2. per
e volanti che passeggiano su dette foglie [del cavolo], non per nutrirsi di
, uno scarafaggetto addormentato nel grembo nudo del deserto. -scarafaggio. redi
lat. volg. * scarafaius, corrispondente del class, scarabaeus, con esito fonetico
funando', s'era attaccato a un arpione del pozzo dell'antonella, per vantare ed
. bruno, 3-634: che dal sterco del... bove nascano ducento cinquanta
arraffando qualche 'fiche'da cinquemila dal piatto del vincitore. 3. agg
v. calabrone), con probabile influsso del lat. volg. scarafaius (v
, gastaldi, comanda- tori, capitaneria del borgo e sui squaraguaiti. deliberazioni del
del borgo e sui squaraguaiti. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco
scaramanzia. montale, 9-125: prima del viaggio si scrutano gli orari, / le
ancora credere... il ferro del rame, l'argento dell'oro, la
celebre perla scaramazza montata da un orafo del cinquecento. 2. figur.
2. ant. parte sporgente del corpo di un volatile. cervio,
te, darai un taglio con la punta del coltello da ogni banda delli fianchi e
banda delli fianchi e ne spiccherai il scaramasso del petto [del fagiano] dalle reni
ne spiccherai il scaramasso del petto [del fagiano] dalle reni. =
ignoranti] i primi visir della guardia del prencipe, avendosi guadagnato quel grado con
con l'aver leccato il lembo della veste del gran bassà e con smorfie e
in cui il calafato ripone gli attrezzi del mestiere. g. parrilli,
, la stoppa e l'acqua per uso del mestiere; e serve anche di sgabello
frotta de ^ mei uomini della terra e del contado, appiccarono con loro la scaramuccia
eserciti regolari e dei volontari nel periodo del nostro risorgimento, sommati insieme, non diedero
si svolgevano dappertutto. -come metafora del rapporto sessuale. m. savonarola,
seguitarono a funestarli in tutte le stazioni del piemonte. de marchi, ii-863: una
: 'ultima innocua scaramuccia in occasione del caso svevo (e ormai è battaglia
origine napoletana, che ripropone il modello del soldato millantatore e poltrone già presente nella
rappresentavano con successo i 'falsi monetari'del rossi, lo scaramuccia'e la
lo scaramuccia'e la 'chiara'del ricci, il 'furioso'di donizetti, il
il 'furioso'di donizetti, il 'buontempone'del mandanici, tutte opere in oggi obliate o
: quelle gente, avendo prima inteso del venir, fugiteno a li monti con
intrattenerli, cominciaro a scaramozzare più arditamente del solito: talché corsero al romore più
. garimberto, 1-62: la difficultà del scaramucciare, del condurre artiglieria da un
, 1-62: la difficultà del scaramucciare, del condurre artiglieria da un luogo a un'
galee] di sicilia si trasseno fuor del porto e scaramucciando mandonno uno palamaio sotto
calandra, 6-274: comparsa la testa del corpo nemico, si scaramucciò valorosamente per
non solamente si cavano più penne, ma del sangue assai, innanzi che finiscano la
. contile, i-4: -la maestra del astuzie è la natura e l'ardir
: prima per il tramezzo della chiesa e del coro l'inpedimento del leggio si aveva
della chiesa e del coro l'inpedimento del leggio si aveva a scaramucciare col capo
terregli in badalucchi e scheremugi gran parte del dì. idem, iv-9-58: i fiaminghi
s'afronta- rono incontro a l'oste del re, gridando dì e notte: «
francia con sua oste s'acampò a piè del detto poggio e quivi stettono più giorni
a sdraio, comodissime. = adattamento del ferrarese scaranón, accr. di scarana
scrincìa), sf. region. infiammazione del cavo orale e della faringe che provoca
1-57: se si arrostisse il cerebro del camelo e sia bevuto con l'aceto,
[cancro] è lo infiamento deio luogo del male. la cura è di radere
la cura è di radere lo luogo del male e scarasare senza traimento di sangue