, / perché sonata io l'ho più del dovere. parini, 422: ieri
fra giordano, 2-125: io dico del matrimonio, che la maggior parte si
non volendo avere al reguardo al rompere del matrimonio,... del tutto se
al rompere del matrimonio,... del tutto se di- spuose volere provare se
, i-347: corre alla mente l'inesperienza del giovane [fetonte] in quel cammino
, cxx-442: il razzo per la varietà del mezzo non procede sempre per linea retta
, non fanno che accrescere l'oscurità del concetto anziché diradarla. tenca, 1-93
. davila, 47: s'aggrava del continuo panimo del re, al quale,
, 47: s'aggrava del continuo panimo del re, al quale, essendosi da
scendeva chiusa la via della parola e del cibo. muratori, iii-210: maturati perfettamente
: trapattoni non disponeva di punte degne del nome: si erano rotti serena e
spumeggiando contro gli scogli (le onde del mare) o contro il filo della corrente
rompono contro alla loro corrente e quelle del mare contro l'acqua riflessa dal lido
vaghezza non è lo star mirando i campi del mare? veder come rompe al lito
, quelli ornamenti che troppo rilevano ed hanno del centinato e del sinuoso; rompe quivi
troppo rilevano ed hanno del centinato e del sinuoso; rompe quivi la voce, ne
e navigando arivaro in libe, nel regno del re giuba, et in luogo assai
ove dovereste riposare, per lo impeto del vento rompete e perdete voi medesimi là
. fogazzaro, 5-445: la voce del lettore oscillò, si ruppe, manco
: il grido di vendetta che le delusioni del non-intervento aveano suscitato in italia è venuto
salviati, 1-1-179: ciò che dicono altrove del rompersi l'una l'altra le diverse
sforzo); spezzarsi (il ritmo del respiro). dante, purg.
, purg., 12-103: si rompe del montar l'ardita foga / per le
. montale, 5-97: il vento del giorno / confonde l'ombra viva e
nella fossa / che circonda lo scatto del ricordo. fenoglio, 1-113: a
, e seguitone la chiamata a messina del re luigi.... guastarsi
..., chinandosi sul collo del suo bel sauro, lo fece rompere in
-ipp. passare dall'andatura obbligata del trotto a un'altra irregolare e in
larga, potrai con più commodo / cavargliene del capo tu, per ch'io /
montale, 1-46: nelle crepe del suolo o su la veccia / spiar le
, e la schiera grossa rinculava buon pezzo del campo: ma però non si smagarono
nel quale tempo avendo rotto il fiume del tevere..., inondò con grandissimo
faentina, 30: rompendosi el sangue del naso a una suora e non potendo fermarsi
prese la febbre; arruppesegli il sangue del naso, e ruppe- segli lo stomaco
case e su i campi queltacceso bitume del quale è pregno il lor fondo.
longiano, iv-178: rompendosi già l'alba del giorno, se gli cominciarono a turbare
. settembrini, 1-231: la mattina del i febbraio ci levammo per tempo.
: ome il raggio sul romper del giorno / tra 'l confin della notte
somiglia in volto, / sul romper del mattino / da'ceppi rei mi ha sciolto
, che era in piedi dal romper del giorno. 80. farsi largo fra
dirittura a pigliare in mano le redini del cavallo. carducci, iii-1-91: rompan
bisogno di conforto. ma la compassione del suo dolore e l'impazienza del mio
compassione del suo dolore e l'impazienza del mio m'hanno sforzato a rompere in questo
dumpazienza. ghislanzoni, 8-120: il figlio del trattore rompe in un riso sguaiato.
e vene d'acqua, che piace meglio del vino; una freschezza che rompe il
a una situazione costrittiva o ai condizionamenti del proprio passato. marinetti, i-53:
b. corsini, 9-9: del torracchione al popolo commista / comparve al
in battaglia e in tempesta alla furia del mare: che, quando rompe fortuna,
è più sicuro, ma quando la malizia del tempo il creasse, nessun rimedio abbiamo
i coriandoli... rompono le ventosità del ventre magiari dopo pasto e rendono buon
ii-2: li cavalli falsificano, nel progresso del moto rompono la lor battuta, benché
si era stati esclusi con la pena del confino. compagni, 1-23: essendo
scriboniano, quasi avesse strologato la morte del principe, fu mandato in esilio, e
de'medici, 60: il non poter del mio dolor far motto, / né
in altri paesi stranieri per la giurisdizione del golfo, ricordò in publico la rimessa
tenere m altri tempi nelle acque del quamero e deutstria. metastasio, 1-ii-45
7-8: la letteratura oggi ha un / del bemia o d'un di questi semidei /
i quali, o per la temenza del gastigo o perché, rotto una volta
messe. -rompere il freno del pudore: abbandonare il ritegno in amore
il freno. -rompere il freno del rispetto: diventare sfrontato. aretino,
come io sono, rotto il freno del rispetto, se non mi avesse ritenuto
assicurava giorni fa, alludendo ad una corrispondenza del campo piemontese a mola, che,
francia tra le nostre forze e quelle del generale cialdini, le batterie della piazza avevano
ad sangue. -rompere il pane del verbo divino: esporre il vangelo.
e quivi da rilevati poggi rompere il pane del verbo divino alla famelica moltitudine.
faccia? se egli non si cura più del rispetto in cui dev'esser tenuta una
più riallacciati. -rompere i ritegni del freno: lanciarsi a galoppo sfrenato (
la superba cervice, rompe i ritegni del freno, e con salti impetuosi, divorando
seconda, in tal guisa raddoppia gli sforzi del suo furore che, traendo il cavalier
l'aiata: dare inizio alla trebbiatura del grano. giuliani, i-105: a
n. 19. -rompere la necessità del destino: mutarne i decreti. nardi
con la prudenza umana romgere la necessità del destino in modo che l'invidia dello
. gioia, 2-ii-135: lo scontento del popolo, capace di rompere la pubblica
d'atomi infesti e di vapor letale / del robusto marito a poco a poco /
di custodia preventiva] indicati nel capoverso del precedente articolo, può essere chiesta alla
]: la prosecuzione o la ripresa del pubblico esercizio deltimpianto non può comunque ritenersi
favorevole, la prescritta visita da parte del direttore d'esercizio dell'im- pianto stesso
lettera accettata al giratario innanzi la scadenza del pagamento. c. i. frugoni
puntuale a pagare al medesimo le rate del 1814 alle debite scadenze, e che mi
con esso la figura d'un cattivo soddisfattore del mio dovere. manzoni, v-3-541:
dalla pubblica sfiducia valmagnina verso i sistemi del credito moderno. tecchi, 13-182: renzo
). 3. il verificarsi del momento ultimo di durata di una carica
pagnini, ii-6: i veneziani divennero padroni del commercio di levante e...
avevano già una gran parte alla scadenza del secolo ottavo. pea, 3-61: si
angioletti, 1-97: seduto a una tavola del suo retrobottega, un mattiniero usuraio esaminava
sviluppi delle tendenze in atto nel mercato del lavoro e con le nuove scadenze che il
piano interno e intemazionale, la resistenza del padronato potrà, quindi, assumere sempre
sarebbe negare l'importanza di quella parte del pensiero... che, fatta rivoluzione
7. diminuzione progressiva della dimensione e del numero di elementi architettonici. scamozzi,
patrimonio quando, al momento della morte del titolare, viene a mancare un soggetto
il patrimonio così devoluto. capitoli del re martino di sicilia (1403) [
, atesoché non importano la sudetta milizia del prim'ordine, ma più tosto una mercede
. mazzini, 31-95: i sintomi del fermento continuano; e non occorre avere
teste fino a volere una inoculazione italica del comunismo parigino. e. cecchi
a te che tieni in ordine il libro del dare e dell'avere, a te
, iii-9-192: dai favori della sorella del delfino era scaduto a fare il giullare
, scadono o decadono, col passare del tempo. -essere o essere giudicato inferiore
de'luminosi esempi degli avi invitti e del gloriosissimo padre,... tanto
ancor fan ciullo alla ducea del fnuli, dalla quale pemmone suo padre,
savoia; rinfrancare in italia l'autorità del suo re che l'i- noiosa aveva
da quella grandezza e, precipitato nel baratro del piacere, si aprì nuove e strane
vice-capitano che certamente io non era degno del grande onore impartitomi, ma che non
cuore dell'uomo. è il male del mondo, da sempre; ma mai
cecchi, 1-19: tutta la pittura del mondo scade in questo satanismo litografico,
contenuto questa seconda parte [della 'risurrezione'del manzoni], tutto che soltanto parenetica
. nievo, 364: la salute del signor conte andava scadendo di giorno in
esse era scaduta due grani e mezzo del primo peso e l'altra era scemata
, 9-1-130: notai come, nel far del giorno, a proporzione scadeva assai più
, 1-i-2027: per il contraccolpo la nuca del sergente quasi gli finì in bocca,
non è scaduta né scorsa l'ora del ringraziamento. g. b.
e nella nostra università circa lo scadere del secolo quintodecimo. pea, 8-21:
è come una cecilia nata sotterra prima del torpore d'inverno, e adesso sbucata
scadere di quel giorno, per il vuoto del cancello, non impedita dai pochi ferri
pochi ferri incrociati, aveva steso ai piedi del morto il tappeto de'suoi chiarori.
il suo compleanno che scadette li 21 del corrente. 9. dir. giungere
. dir. giungere all'ultimo momento utile del periodo di tempo fissato per l'adempimento
francesco tanto della tratta fatta come del protesto levato. da ponte, 260:
ci sono centinaia di milioni di buoni del tesoro che un giorno scadranno. codice
che un giorno scadranno. codice commerciale del 1882, 283: la cambiale a
età, rimangono sospesi fino allo scadere del termine per la presentazione delle domande di
semestre d'asso ciazione mista del « diritto » e del « politecnico »
ciazione mista del « diritto » e del « politecnico »... bada
una carica tempoi anea per la scadenza del termine di durata. codice dei podestà
durata. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 26
e. cecchi, 3-76: trattenutomi più del previsto in california e nel nuovo messico
que'semi che stanno nel sommo / del calice da cui sono scadute / le foglioline
scaderanno li animali dentro il suo li animali del vicino non incorrano in pena alcuna perché
; se mai ti scade, serviti / del favor nostro in ciò che vai.
ella mon per la... mortalità del 1348, sanza fare testamento, sì
lenta o rapida di certa progressiva forma del viver civile. cattaneo, iii-3-370: primeggiava
circostanze non saranno una scusa nel giorno del signore. perciò non indugiarti in oziose
. adimari, 1-198: sappiamo che linguaggio del cielo, che ne riprende, sono
: a'tempi andati,... del grano pollacco se ne estraeva anche pel
delle macchine, 165]: alla fine del secolo scorso con l'avvento della prima
, perdita progressiva delle forze fisiche, del vigore, della salute (dovuta a
iscadimento di forze non reggenti al peso del carico. vincenzo maria di s. caterina
: ciò in seguito allo scadimento generale del suo organismo cresciuto in questi ultimi mesi
, e l'abito mostra i segni del vizio, dello scadimento, della malattia
. -diminuzione della sensibilità, del gusto estetico. a. solmi [
fu seme e della sua perfezione e del suo scadimento. 5. diminuzione
sono in condizione di superare le aguglie del diagramma di carico con uno scadimento della
cessazione da una carica per avvenuto completamento del periodo di durata. -per estens.
, 646: 'senato conservatore': nome del senato stabilito in francia dalla costituzione dell'
questi e altri fenomeni fonda- mentali [del dialetto milanese], come lo scadimento
, sf. ant. sconfinamento abusivo del bestiame in una proprietà altrui. statuti
. contratto collettivo nazionale dei lavoratori del trasporto aereo [13-iii-1988], 13
una maxima delectazione, simile a quella del scadore della scabie, dove l'umido della
in pendenza. -in partic.: tratto del canale di un mulino in forte pendenza
bottacci. 2. andamento discendente del ritmo nella scansione di un verso.
ix-1-479: clemente v li dichiarò usurpatori del patrimonio ecclesiastico e infami sino alla quarta
italiano, queste ridicolezze smaccate e divertentissime del busch non può denunciare altro che irreparabile
d'amore, onde cadauna potesse accumularsi del merito in esercitare questa divina virtù,
deb! come scaduto e malinconico, parla del bel cielo della toscana e delle cortesie
. -anche: impallidito (il colorito del volto). f. f.
grotta o se'così da ogni uomo del mondo discacciato che tu costei sì per
o rispondente alle condizioni o alle necessità del momento; che non è più in uso
otramodo vago era delle parole antiche e del tutto scadute, dismesse ed incognite.
de marchi, iii-2-354: sulle comedie del maggi è difficile ricostruire molte parti di
degli uomini la devozione per gli dei del focolare. -che ha perso attualità
si mortifichi come un giullare di dio del più scaduto fra i generi letterari.
ripiglia qui assolutezza con una nuova epurazione del contorno. -sostant. bocchelli
partic. un giorno della settimana o del mese). sagredo, i-ded.
capuana, 19-i-62: -voi avete prestato del denaro a mia moglie.. -non la
l'altra da due. codice commerciale del 1882, 709: sono anche nulli.
da un ufficio temporaneo per avvenuto completamento del termine di durata (una persona,
). codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811),
essendo il ponte minato per le piene del verno, con una scafa di pescatore con
a due remi / l'aura e del gemino / polluce l'astro. abba,
là i nostri lungo tutta la linea del volturno, e stamane si provarono e passarlo
, ma si deve compire la costruzione del ponte, che da un secolo è stata
2. anat. disus. solco del padiglione auricolare. piccolo dizionario hoepli,
. baccello; fava. poesie musicali del trecento, lxxxiv-312: -e chi le vói
fori lasciati a posta; il restante del corpo dentro rimane rinchiuso. 6.
la lectera di donato. archivio dell'opera del duomo di firenze (1504),
che ricorre nella rivista « sapere » del 30 settembre 1936 col significato di 'persona
lat. scient. scaphandridae, dal nome del genere scaphander (v. scafandro2)
immergersi a profondità notevoli, dalla fine del sec. xix si diffuse lo scafandro elastico
o due oblò frontali; all'interno del casco l'aria arriva dalle pompe pneumatiche
, l'uomo istesso che, vestito del suo arnese, si adopera a lavorare
posta per lei, e la comparsa del mostro marino doveva essere accompagnata da corse
d'amianto, e non esisteva niente del genere, in austria e nemmeno in svizzera
acqua come una scafa. = calco del fr. scaphandre, 'cintura di salvataggio',
^ scafarsi': dirozzarsi, acquistar pratica del mondo. jovine, 362: una disse
la prominentia del'ar- cuato dal piano del muro scaffato. idem, 3-205: il
2. scarnito (una parte del corpo). r. longhi,
nelle carni la resa mirabile di rilievo del viso del santo, nei suoi leni avvallamenti
la resa mirabile di rilievo del viso del santo, nei suoi leni avvallamenti dove le
avvallamenti dove le ombre soffiano appena, del polso scafato della mano sinistra, una
mano sinistra, una delle più belle del maestro. = deriv. da scafa1
erano? dei miliardari, dei divi del cinema, degli apollo? no. magari
pietoso usato augel beiverde, / che del solito cibo mi soccorre, / pel buco
vostro discorso è un accenno alla 'critica del giudizio'o alla sintesi a priori.
migliaia di volumi, su alla libreria del congresso. 3. disposto in serie
. v.]: 'scaffare': termine del giuoco di sbaraglio e di sbaraglino.
si piegò tutto e scontorse, / e del sinistro piè gli uscì la staffa
.]: 'scafilo': misura da calcina del peso di 100 libbre. =
43: de la ricolta de lo scafìglio del grano di questo altro anno, ciò
di questo altro anno, ciò è del cccx, sì conto che. nne dè
e uno iscafio di grano, senza quelo del mulino, e senza tre scafia che
latte e miele, rimanevano esposti ai raggi del sole. il martire, costretto a
, dentro quei legni, ai bisogni del corpo, moriva lentamente tra il puzzo e
galere, e se non potrà averle tutte del suo, gli saranno dati dai veneziani
: scafo è il nudo corpo disarmato del vascello senza l'opere morte. assarino
.. secondo il flusso ed il riflusso del canale pareva che tutta l'alberatura e
con ìmpeto appicchiarsi nell'arrivare al ponte del governatore e sbarattarlo, egli..
annunzio, v-3-450: quando i due scafi del tuo velivolo oceanico si calarono nelle acque
tuo velivolo oceanico si calarono nelle acque del benàco portandomi la tua dritta amicizia in
. ebbi subito a disdegno i testimoni del nostro incontro. marinetti, 1-103:
astronomico anticamente usato per misurare l'altezza del sole sull'orizzonte. tommaseo [s
antichi astronomi adoperavano per misurare l'altezza del sole sopra l'orizzonte. consisteva in
in un vaso emisferico, dal centro del cui fondo elevavasi un gnomone fino al centro
cui fondo elevavasi un gnomone fino al centro del l'apertura circolare; l'
l'apertura circolare; l'ombra del gnomone, proiettata sulla parete laterale,
conoscere l'altezza di uno de'lembi del sole. 6. bot.
gallina'non evoca in noi l'idea del commediografo, ma quella della 'gigliacea con
o rossi o bianchi'e quella del 'volatile domestico e femmina del gallo'.
e quella del 'volatile domestico e femmina del gallo'. 7. acer. scafóne
ciascuno delle due ossa, l'uno del carpo della mano e l'altro del
del carpo della mano e l'altro del tarso del piede, di forma simile a
della mano e l'altro del tarso del piede, di forma simile a una navicella
forma simile a una navicella; quello del carpo si articola col radio, quello
carpo si articola col radio, quello del tarso con l'astragalo e con i tre
rucellai, 2-183: il terzo [osso del tarso] è tosso na- viculare ovvero
osteocondrite con necrosi dell'osso scafoide del piede; colpisce so prattutto
intanto di bologna si stettero chiuse dah'avemaria del sabbato fino alle venti e mezza della
, i-4-221: egli scagionò coi testi del libro verde il ministro melegari di avere
. ottenne fu d'attutire il risentimento del marito per le persone che non avevano
[cagionej che s'allegava in difesa del signor marzio... nollo scagiona,
d'essere stato più o meno responsabile del suicidio del povero chatterton. 4
stato più o meno responsabile del suicidio del povero chatterton. 4.
tuti pesci di scaglie. glossario latino-eugubino del trecento, 113: hec squama,
squama, me id est la scallia del pesccie. lorenzo de'medici, i-297
: assolcava [il serpente] l'arena del lito col tratto delle risonanti scaglie.
pirandello, 8-869: con la punta del piede john la rovescia sulla scaglia, e
la villa, 1'ultima da quella parte del litorale, era una massiccia costruzione di
1-172: decifrò neh'aggramato paesaggio l'ombra del suo quartiere: e gli parve una
rami di questi alberi (eccetto che del larice) pendono quasi pine in forma di
attimo non pensai proprio che al lavorio del calore, che faceva scattare una dopo
secco di valvola. -fibra legnosa del lino. soderini, ii-196: si
a terra dal lino. -gluma del seme di graminacee. b. scappi
. villani, i-409: della materia del bogliente ferro dalle martella fabbrili battuta sogliono
dioscoride], 600: la scoria del ferro e parimente del rame non sono come
: la scoria del ferro e parimente del rame non sono come si pensano alcuni
cellini, 610: piglia della scaglia del ferro netta, che non vi sia altro
batteria non impediscano quelli che sono alla difesa del baloardo o della cortina. pantera,
cemento e bitume raccolte in un angolo del cortiletto erige una sorta di costruzione.
. a. manzini, 122: punta del diamante, che adoperano li specchiali di
di piombo o di rame al fondo del cocchiume, lunghe e larghe tre dita,
di piombo bellissimo e finissimo, prendi del bianco di piombo in iscatlie; scegline
... mal liberato dalle scaglie del latino medievale. -frammento letterario.
. carducci, 111-24-66: so che del mio lavoro poetico rimarrà a pena qualche
come ti piace di chiamar queste scaglie del mio destino -, quanti su questa
un continente di diamante rifrangeva la luce del sole in un mosaico di scaglie d'
d'arcobaleno. -increspatura superficiale delle acque del mare (in quanto rilevata dalla luce
mare (in quanto rilevata dalla luce del sole). montale, 1-16:
monte. -in partic.: ripiano del purgatorio dantesco. m. palmieri,
di scaglie si commecte, / e'pian del monte son tutti cerchiati. ip annunzio
viouna grande 'scaglia tettonica', il promontorio del circeo. lento di un corpo da un
rea). strazione del galileo, dove mostra che il moto del
del galileo, dove mostra che il moto del sasso g. strange [in
gli desse un poca di quella piaga del costato di nostro signore. e lui
. mattio franzesi, xxvi-2-172: fanno del spago ancor questi puttacci i..
.. prezzolato per combattere a favor del donatore non co'voti, ma con
ammiano], 105: in sul far del giorno le torre ferrate con altre sorti
era un errore. la scaia era del basso postribolo, un nome ormai passato
, per sposarla, la sua gioannina del paese natale: una sua cugina, da
corpi celesti per lo allentare o disviarsi del veloce usato lor corso. 3.
attraversato nel modo che è il nascimento del corno taurino. = deriv.
io scaglio l'asta, / cade lungi del segno; e del mio scudo /
/ cade lungi del segno; e del mio scudo / sento l'incarco. aleardi
, sbranati o morti, scaglion fuor del palancato o in reno. -mandare a
scagliata con la fronte contro il cristallo del parabrezza. g. manganelli [
, i-778: scagliate le mani alla barba del chi- ronese, ne strappò molti peli
5-259: né puote al certo / mai del tutto esser freddo il vento, allora
non venivano scagliate in alto per la rapidità del moto terrestre. g. del papa
rapidità del moto terrestre. g. del papa, 3-73: col semplice toccar la
sbatterla. d'annunzio, i-1085: del samio vaso e del colosso ròdio /
annunzio, i-1085: del samio vaso e del colosso ròdio / comun parente, è
, se voi andrete con il piè del piombo, voi troverete che si ficca per
fenile, / in cui al dir del vecchio sta la quaglia. alfieri, 1-285
, iii-1-413: s'è scagliato nel cerchio del fuoco con tale impeto che è riuscito
, a passare oltre, nel folto del popolo. -slanciarsi in una danza
17-224: chi è molestato da qualche infermità del corpo se n'entra il più delle
pur talora, per fuggire il dolore del male, egli si scaglia per il
che ricever dentro a sé ed imbeversi del lume a cui egli è esposto, onde
: bianca di neve nel terso zaffiro / del ciel la smisurata alpe si scaglia.
da scaglia1, con allusione alle schegge del legno che sprizzano nel momento in cui lo
22-ix-1860], 12: 1 giornali del veneto riferiscono che le truppe austriache,
scagliata, sf. letter. lancio violento del pallone. bacchetti, 2-xxiii-11: alla
colpito in fronte da una scagliata traversa del pallone. = deriv. di
alcune fortissime congetture; e primieramente quella del vedere scagliati gran moli di sassi in una
dalla mota, saliva intorno al braccio del vasaio, in forma d'un enorme calice
, 5-1-234: noi asserimmo che la forza del muscolo scagliatore del sasso a mano non
asserimmo che la forza del muscolo scagliatore del sasso a mano non era minor della
palo o d'un dardo e sanno del medesimo servirsi nello stesso modo con cui i
e meschiata di nero. lo scagliatore del messico è di color rosso.
attesta nel 1770), è la traduzione del lat. scient. iaculator sul modello
lat. scient. iaculator sul modello del fr. harfionnier. scagliatura1,
2. ant. residuo della fucinatura del ferro. milizia, viii-209: la
un palmo e osservare gli atomi lucenti del sale e delle scagliette giallastre del silicio
atomi lucenti del sale e delle scagliette giallastre del silicio a contatto tra loro ma non
'foglietta, scaglietta, cruschetta': denominazione del tabacco in polvere, quando questo non ha
siti vene di scagliola eguale alla nostra del bolognese. targioni pozzetti, 12-1-166:
. arti e mestieri, ii-299: prendi del vitriuolo romano, dell'allume di piuma
di piuma o dell'allume di scagliola, del sai ammoniaco. 2. gesso
uso di tali stucchi policromi a imitazione del marmo per piani di tavoli e paliotti di
l'intere carte geografiche con i suoi circoli del globo e i nomi delle citta e
cento operai, e fabbricano statuine del sacro cuore in sca gliola
luoghi chiamasi scagliola e la commodità del mare glie ne fa tant'abbondanza
bombicci porta, 1-437: quando la disidratazione del gesso ha luogo in grande, con
in tempi diversi delle ferie o della ripresa del lavoro. r. fabiani [
gruppetti di due o tre nel corso del pomeriggio, e in quelle lezioni facevamo
, disognava scaglionarsi per tutta la cinta del paese. sanminiatelli, 11-68: 1cacciatori
scaglione1, n. 5, sul modello del fr. eche lonner.
: coi fascisti presumibilmente scaglionati ai margini del vasto arenile che fu della colonia elioterapica
xi-78: tra la pietraia e la valle del nilo, ci sono diverse oasi,
la signoria de're nella città nomata del suo fattore e già lungamente vivuta sotto
, 10-27: martinazza, che teme del suo male, / vedendo che il nimico
alta croce pesante, scese gli scaglioni del tempio dalla parte rivolta alla porta meridionale
tempio dalla parte rivolta alla porta meridionale del lazzeretto. verga, 1-47: si appressò
e vide il suo amico seduto sullo scaglione del marciapiede. dossi, 3-13: io
intemendenze che fossero cagionate da singolari accidenti del terreno, cioè dal prolungamento delle estreme
come sono le batterie costiere e quelle del santangelo a malta. imbriani, 7-74
. doveva torreggiar benissimo, non meno del palazzo strozzi; ma, successivamente,
non scenda tal scaglione, / del qual chi mi vuol mal seria contento /
[petrarca], i-331: gli scaglioni del salire e degli stati di questo
maniera noi medesimi la ci togliessimo, del nostro scaglione volontariamente a quello delle fiere
che di saccardo era per gli scaglioni del valore salito al supremo grado di generale
, / con aperte ragioni. -fase del decorso di una malattia. rosmini,
ottobre è arrivato a tripoli il primo scaglione del corpo di spedizione militare posto sotto il
spedizione militare posto sotto il comando supremo del tenente generale caneva. -formazione di
recide il tremulo orizzonte e si stempera del tutto nell'acque fredde, le armate
: riduzione orario lavorativo: scatti biennali del 4 %; riduzione degli scaglioni ferie.
ferie. 7. dente canino del cavallo o di altri animali, che
boiardo, 1-2-43: era la insegna del guerrero adatto / il scudo azzurro e
passamano poste ad angolo sul braccio destro del soldato colla punta rivolta verso la spalla.
secondo criteri di progressività. provvisioni del consiglio maggiore e del cento (1470)
progressività. provvisioni del consiglio maggiore e del cento (1470) [in rezasco
awicina al l'altezza incirca del nostro resegone, uno degli infimi sca
scaglionétto, sm. piccolo terrazzamento del terreno. bresciani, 6-x-13:
pavese, 4-29: « poi ci sarà del fritto », disse vincenzo. «
: lo scaltrito de lo avversario transformato del primo angelo nel primo demonio, invidiando lo
, invidiando lo stato concesso al re del mondo da lo imperadore del paradiso,
concesso al re del mondo da lo imperadore del paradiso, celando tra le frondi lo
, celando tra le frondi lo scaglioso del suo busto e del suo estremo,
frondi lo scaglioso del suo busto e del suo estremo, apparito in sembianza di donzella
una pietra scura e scagliosa che ha del legno e del metallo. -che
e scagliosa che ha del legno e del metallo. -che ha la superficie
s'appella dai boscaiuoli della valle il 'sentiero del diavolo', tant'è rigido, stretto
a la sete golosa / quella crusca [del tabacco] sì ruvida e scagliosa.
o inagriscono ferma. trattati dell'arte del vetro, 60: togli allume scagliuolo
sono quelle grosse matasse fatte sul naspo del trattore. = forse dallo spagn
soprala scagna in modo che il fondo del corpo sia in cospetto o del medico o
fondo del corpo sia in cospetto o del medico o della levatrice. =
2-12: mi giunse, nel silenzio afoso del pomeriggio settembrino, un lungo, misurato
era inzenochiato et andò a li piedi del papa, e fatoli una bellissima riverenzia per
teste e con alcuni scagneli, pur del medesimo legno, nel sopradetto telaio.
-portolani italiani, 476: a la intrada del porto è un scagnéto, se puoi
poppa, che resta sempre il camerino secreto del generale, allora fu stanza del capitano
secreto del generale, allora fu stanza del capitano. vocabolario nautico [s. v
6. idraul. sistema di controllo del livello delle acque nei canali, collocato
da un sostegno di cotto a traverso del quale viene fissata una trave fasciata di
9-49: i commercianti genovesi dall'alto del loro ponte di carigna- no, come
di carigna- no, come dall'alto del ponte dei loro bastimenti e dai loro
uffici, gli scagni, chiudevano alle cinque del pomeriggio, le ore scorrevano lente.
borsa per costituire in parte la rendita del capitale impiegato. = voce di area
scagno2, sm. tose. latrato del cane da caccia ah'inseguimento della preda
quei preti che, dimenticando la dignità del proprio ministero, vanno in cerca delle
uno scagnozzo qualsiasi, esaltava le dottrine del 'primato'. oriani, x-19-111: lo scagnozzo
. bacchelli, 2-xxiv-474: un prete scagnozzo del quartiere venne melatamente a chiedergli una cambiale
stipendiato si dedicava ad appurarlo con i mezzi del caso. arpino, 19-36: era
gli mise la lancia per lo scaglio del braccio e diede con lui in terra
ditella o ascella, concavo dell'appiccatura del braccio colla spalla, di etimo incerto:
oltre mille gradini, dissimulato nel corpo del palazzo. piovene, 14-143: giù
o segreta: quella ricavata nello spessore del muro e nascosta alla vista. vasari
. vasari, i-337: nella grossezza del muro fece una scala segreta per salire
tra gli appartamenti, ed anco per comodità del padrone e che la servitù e specialmente
e segrete, fatte solamente per comodità del padrone. -scala santa: a
santa: a roma, scalinata nel palazzo del laterano costituita da 28 gradini provenienti,
sua toccava lo cielo e li angeli del signore salienti e discendenti per quella scala.
e discendenti per quella scala. scala del paradiso, 16: jacob, essendo pastore
priso il perticone e innastatovi il rampigliene del ferro con la scala in quello appiccata e
i-418: fabiano da monte, nipote del cardinal di tal famiglia, si mosse
mosse dal castello di rimino nella notte del giorno 4 giugno col castellano di quella
canto un gran portico, con sotto del fieno ammontato, e a quello appoggiata
esercizi ginnici di traslazione e di rotazione del corpo. cicognani, v-1-448: bamberòttolo
-nella 'commedia'dantesca, il monte del purgatorio, con le cornici simili a
scala tanto scorte? -i cieli del paradiso dantesco. dante, par.
era salito / già su la groppa del fiero animale, / e disse a me
infimi di loro, secondo la scala del mondo. mazzini, 25-111: la parola
pieno, restando però nella medesima scala del rosso o del giallo. magalotti,
restando però nella medesima scala del rosso o del giallo. magalotti, 23-38: tutti
nell'istessa scala, per esempio, del verde, o più pieno o più sbiadato
determinata ad un'altezza assoluta sul livello del mare, ma ad un'altezza relativa
quanti comprendessimo esser dall'occhio all'angolo del bellovardo b, i quali passi pigliaremo
scala mai più veduta nella storia i realizzatori del comunismo in un grande stato moderno?
ica, con maniaca e ispirata fedeltà. del giudice, 2-148: 'erano poi
vergine santa e pia, / scala del peccator. ulloa [guevara], iv-127
umiltà di maria, ch'è fatta porta del paradiso, ch'è assegnata per scala
paradiso, ch'è assegnata per scala del cielo. -come titolo di opere
scala dei claustrali, l'it. scala del paradiso, tit. -le tre
virtù teologali, che portano al raggiungimento del regno dei cieli. cecco d'ascoli
1-71: pompeo si fece scala della volontà del senato, cesare di quella delle milizie
maggiori. mascheroni, 8-11: altri del sangue / gl'illustri fonti e le
soperchia severità delle pene, il troppo uso del supplicio di morte. leopardi, i-674
mente si esprime nella formula che fu già del fascismo ed è ora la tromba (
, 13-358: si era formata nella testa del critico marxista una specie di scala di
2-216: i governi misti valgono nella scala del progresso come una educazione politica, una
anche d'un solo gradino la scala del progresso e della civiltà. piovene, 14-205
. anat. scala timpanica: tratto inferiore del canale spirale nella chiocciola dell'orecchio (
si dice scala vestibolare il tratto superiore del canale stesso a partire dalla lamina spirale
'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la
di adeguamento delle retribuzioni all'andamento del costo della vita, in partic. per
su base sismica, rappresentato dalla soglia del decimo grado della scala mercalli, e
successione di cinque carte che vale più del tris e meno del full (e
carte che vale più del tris e meno del full (e con le espressioni scala
carta io ringrazio ». -strategia del gioco degli scacchi che consiste nel graduale
occorrendo di applicare allo spazio qualche misura del moto, sempre la figura che ne
si valutano le variabili lunghezze della colonna del liquido termometrico o di quella del mercurio
colonna del liquido termometrico o di quella del mercurio nel barometro. cattaneo, ii-1-142:
in miglia astratte ossia prese sulla scala del compasso. p. pogliaghi [« la
due armature di cj ec, e del cavo che le congiunge sia completa, l'
sia completa, l'immagine sulla scala del galvanometro g2 sarà tornata a o° prima del
del galvanometro g2 sarà tornata a o° prima del sollevamento del tasto trasmettitore. -scala
sarà tornata a o° prima del sollevamento del tasto trasmettitore. -scala celsius: sistema
termometrico che attribuisce zero gradi alla temperatura del ghiaccio fondente e 100 al punto di
assegna 32 gradi al punto di fusione del ghiaccio e 212 al punto di ebollizione
a pietroburgo, nel 1759, in tempo del più rigido inverno, con una misura
, 15 gradi alla temperatura di fusione del ghiaccio e 373, 15 all'ebollizione
80 gradi rispettivamente alla temperatura di fusione del ghiaccio e di ebollizione dell'acqua.
fa le scale / i vocalizzi / del soprano e del tenore. 25.
scale / i vocalizzi / del soprano e del tenore. 25. radiotecn. dispositivo
ovvero diecina con la scala. provvisioni del consiglio maggiore e del cento (1470
scala. provvisioni del consiglio maggiore e del cento (1470) [in rezasco,
scala), inaugurato nel 1778 in sostituzione del più antico teatro ducale, sede di
periodica milanese, i-98: gl'impresari del gran teatro della scala nulla di meno
. -per simil. la scala del calcio: lo stadio milanese di san
la salita. -salire le scale del municipio: sposarsi. papini, i-456
, per loro, a salir le scale del municipio? -scendere e salire per
entrino, essendo tutti gli altri porti del turco scala franca ad ogn'u.
lor fatto [agli olandesi] prima del 1609 d'approdare al giappone e avervi
al principio di agosto, negli anni del signore 1492, fece la prima scala
che in genova, la voluminosa derrata del cotone in fiocco importerebbe minore spesa di
perché viaggiando a cavallo toccherò la porta del signor pier giuseppe, farò quivi scala e
. crescenzi volgar., 9-22: del morbo scalamati e sua cura. questa
questa infermità asciuga e disecca le 'nteriora del cavallo e macera il corpo, e
si costruisce e si applica al momento del bisogno e poi si ritira. d'annunzio
irak e di capi di stato maggiore del venezuela, in quei giorni, un andirivieni
. scarnò; cfr. testi non toscani del quattrocento, 38: noi fummo li
ed una ruota legava insieme colla estremità del suo asse la carretta e la scala
scala (anche con riferimento agli ordini del teatro romano, che hanno dimensioni via
v.]: 'interesse scalare del 5 per cento': che il frutto della
a prestito scema in ragione dello scemare del debito. 'conto scalare': il così fatto
-funzione scalare: funzione della posizione e del tempo il cui valore è rappresentato in
dolci delle regioni tro picali del sudamerica appartenenti al genere eterofillo (e
meg- gedima a sera intraro in castello del piano ed de la sem- mana passata
ammiraglio fatto riconoscere le breccie. atti del processo alla monaca di monza, 332
scalato il terrazzino di mezzo a cavaliere del portone, aveva tentato di farsi sentire
caoticamente circondato dalla mostruosa città, stupito del movimento, dello splendore delle vie,
movimento, dello splendore delle vie, del disordine dei tetti, dello spessore dei
tetti, dello spessore dei camini, del confuso ammasso delle case,..
-percorrere una strada in salita. del giudice, 2-17: brahe ripercorreva veloce il
. radiare o escludere qualcuno dall'organico del personale o dai ranghi di un reparto.
scalare dalle mura e si salvò dalle insidie del nimico in themeno, terra fortissima.
scalano, sm. marin. calata del porto che si estende dalle banchine fino
guglielmotti, 1574: 'scalario': la calata del porto dallo spazzo... e
. per vari gradini sino all'acqua del mare. = dal lat.
. n. novelli [« gazzetta del popolo », 9-iii-1944], 1:
avendo inteso dalle spie che la maggior parte del prisidio era fuori a scorer la campagna
leoni, 313: nell'audacissima scalata del ponte, la notte del 7 luglio,
audacissima scalata del ponte, la notte del 7 luglio, il colonnello cosenz,
: fu ferruccio pagni che in torre del lago, impugnata una pennellessa, munito
calcina, dette la scalata al tetto del circolo della 'bohème'. bacchelli, 2-331:
dalla gronda, dai cre) acci del frontone, dalle modanature, gittarono i loro
a proposito della prima scalata alla cima del monte bianco. jahier, 271: ascensione
. -movimento ascensionale delle nuvole o del vento. pea, 1-125:
operazione negoziata da tempo ad indurre gli uomini del gunt e tripoli a precipitare gli avvenimenti
questa specie di delitto cade sotto il genere del sacrilegio. 2. che è di
4. che indica un progressivo mutamento del valore di un titolo di credito.
uno specchietto o tavola scalata della declinazione del credito di quelli. 5.
e cristallografo eminente: primo scalatore italiano del monviso. m. mila, 332:
divenuto uno scalatore estremo, un campione del sesto grado superiore, o piuttosto del settimo
del sesto grado superiore, o piuttosto del settimo grado, della cui istituzione egli
cammina dietro. pataffio, 5: del vescovo la mula ti scalcagna. b.
non essere intanto iscalcagnata / da carletto del ben, che dietro il crocchio /
come sotto ci fosse il capo dei signori del bàghere. 3. consumare
abbassare i quartieri delle scarpe dalla parte del calcagno. 4. figur.
sul ciottolato, e in alto dallo squillo del pianoforte indiavolato. dossi, 3-97:
man manco, e scalcagnato / son del manritto. de marchi, ii-476: le
se, con la pratica ch'essi hanno del mercato, il latifondista e il ricco
, voglio notificare la propietà e condissione del superbo. -scalzare dal potere.
dare alla famiglia uno spettacolo della celebrità del reverendo nello scalcare i volatili tenendoli ritti
siena, iii-4: l'anima savia, del sangue di cristo crocifisso vestita, quanto
più leva l'affetto dal mondo. del mazza, xxi: molti non si curavano
ogni reverenza era annullata per la reverenza del santo e del grande miracolo. g.
annullata per la reverenza del santo e del grande miracolo. g. ariosto,
patemi, non giovarono né l'ordine del nascere... né i comandamenti ai
: insofferente 'e chillo novo imbruo- glio del genitore moribondo e tuttavia peritosa e pietosa,
tuttavia peritosa e pietosa, la immaginativa del dottor ingravallo scalciò, sgroppò, galoppò
la vipera, essendo iscalciata dal piè del bue, come è la femina. g
al punto che facevo molto più grandi del naturale le narici e poi quelle coppe
e poi quelle coppe e quei rotoli del petto e poi l'enorme gamba che
spesso si vede, dipinta l'arme del giglio del comune di firenze, e
vede, dipinta l'arme del giglio del comune di firenze, e con una
, continuamente andavano scalcinando la sommità del muro e smantellando i primi corsi delle pietre
il piantone e gli altri addetti all'ufficio del comando..., stracchi e
, si vide molto prima dell'autunno del 'i5. -indolenzito, dolorante.
e ammonito di non passare per le vie del centro della città, ma di
è oggi il più scintillante 'mètro'del mondo. buzzati, 6-143: poi gli
dell'artista, e agli occhi degli abitanti del vicinato, vole vano dir
vano dir fiamme... del purgatorio: anime e fiamme a color
. -calcio dell'archibugio. atti del processo alla monaca di monza, 292:
piccolo con la piastra di ferro nel fondo del piede. = comp. dal
cicerchia, xliii-38q: l'anima santa del signor superno / satàn con gran ruin'
corpi non bisogni poco, / pel travaglio del dì lassi rimasi, / e lo
i servitori e tutti quelli deputati al servizio del palazzo, al quale si prestava obedienza
laico, incaricato di presiedere alla mensa del pontefice e di provvedere personalmente a ogni
: marinaio o forzato addetto alla distribuzione del rancio sulle galere. piovano arlotto,
aveva promesso all'imperatore per la ricuperazione del regno di sicilia. 3.
egli è il capo de'scudieri e del scalco maggiore che formano la corte nobile di
) scaldaacqua usato per riscaldare l'acqua del bagno negli impianti domestici.
più tondeggiante e schiacciata, all'interno del quale viene posta brace ardente.
per insulto a chicchessia, dandosi così del bue e dell'asino, i due animali
: il suocero, che meglio era del pane, / un uom discreto ed
firenze [tommaseo]: dopo lo scaldamento del testo, in quel loco ove sono
... vale contra il scaldamento del figato e contra la ittericia.
calza, generalmente di lana, priva del piede, che copre la gamba dalla
,... si guariscono i mali del mondo. = comp. dal
giorno dopo johnny lasciava la grigioverde fortezza del comando per tisolotto marrone della fattoria gambadilegno
che l'aere turba / per la spera del sol ch'ora la scalda. idem
il sole ti comincia a scaldare, ricordati del freddo che tu a me facesti patire
ed a gittar nelle vie a tempo del fango e sono ancora da ardere e
ed ha implacidita in loro l'austerità del sapore. g. gozzi, i-12-156
219: dove perpetualmente la rovente zona del mondo scalda. boiardo, 2-7-48: tutta
presepe il signor nostro infante, / figlio del sommo padre, inchina e scalda?
che scalda la mia, delle cose del mondo è ancora la spa- dacciola nel
ignudi, scaldavano i corpi loro a'raggi del sole. muratori, 4-103: dopo
della partenza per renderla più agevole. del giudice, 2-22: l'auto era fredda
. erbolario volgare, 1-89: alle aposteme del po- stirone, ditto tenasmone, fatto
: accendevo le stufe, scaldavo tacqua del bagno. cassola, 2-54: amelia lo
a sé. arici, ii-392: amor del vero / ti scalda a le bell'
le passioni veementi sono le meteore tempestose del genere umano: possono agitarlo, scaldarlo
. nievo, 500: la fuga del suo amante, a cagione del nuovo ordinamento
la fuga del suo amante, a cagione del nuovo ordinamento che dovea prendere lo stato
par., 4-120: « o amanza del primo amante, o diva »,
dei vivi amor la lapide / scalda del sepolcreto. fogazzaro, 1-290: se
i vaghi fregi e gli ornamenti / del tempio; il bel custod'era il suo
263: peroché ogni minima particella del tuo corpo veduta ignuda è da sé
lo smarrito aspetto / tutti gli occhi del mondo ha in me rivolto, / e
, / e scovre ornai la cenere del volto / qual sia la fiamma che mi
di porto schiva; / e scaldimi del sol ch'ettemo regna, / lo qual
/ e forte scalda il lacrimoso petto / del tuo benigno, grato e santo aspetto
nella maggior lirica, mentre le sembianze del presente sempre fuggevoli e in continua alterazione
giordani è tutt'arte, molto più del leopardi, e men corretto scrittore, sebbene
tua virtù possente / estro non scalda del poeta il petto. foscolo, xviii-15
volte più che in tutte le nenie poetiche del secolo. c. arrighi, 2-23
e bollire e scaldar fa l'umidità del corpo. cellini, 685: veduto il
[plinio], 2-103: l'acqua del mare più tardi si raffredda e più
la prima cosa è di accomodarlo con del vino; ma buono, anzi il meglio
riportollemi con grande compunzione, domandandomi perdono del peccato. savonarola, 7-i-153: tu
poesie bolognesi, xcv-9: pur bii del vin, comadre, e no lo
da soverchia fatica sudava, il lezzo caprino del suo puzzolente naso si faceva sentire
d'arme: farà bene quel giorno del tomeamento e scalderassi d'allegrezza. li
di senno, si scaldano forte contra del lusso come divoratore delle sostanze de'cittadini
d'italia nell'amor sento scaldarmi / del vostro foco, e gli occhi miei veggenti
come dio vuole, la colpa è stata del primo maneggio che l'amico non mise
: vedresti siccome mi divora / dolcemente del petto in ogni loco / la bella fiamma
: barbassou recò le ambasciate alla cognata del motta, quando 025 pensò bene di cadérne
. iacotone, 76-2: o iubelo del core, che fai cantar d'amore!
a'sembianti / che soglion esser testimon del core, / ve- gnati in voglia
: e1 creator de la terra e del cielo / a'discepul parlava 'n voce
g. venier, lxxx-4-364: le corone del nort si sono conservate spettatrici nelle massime
incendio, ond'hanno non leggermente approfittato del commercio. 26. perdere lucidità (
è una scempiaggine, anche agli occhi del suo autore, probabilmente, il quale
e ha troppo spirito per non ridere del soggetto, di chi l'ha trattato e
girasole e dei più famosi scaldaseggiole del paese. = comp. dell'
mandi calore. il diminutivo è più comune del positivo. = deriv. da
il lungo corso / strugge i globi girevoli del piombo. arti e mestieri, ii-280
. cantù, 3-190: i forni del badoni, scaldati dai gas ottenuti dalla
roseo, iii-64: dico questo per rispetto del vino, che, essendo scaldato,
bacchelli, 1-iii-365: la gazzarra della notte del 13 luglio, a fantasie scaldate dalla
carne ed uno scaldatoio comune nel centro del lato. g. villardi, 1-6:
la quale [nutrice], per iscaldatoio del stomaco, ha un paio di tettazze
un paio di tettazze che paiono gli borzacchini del gigante san sparagorio, e che,
caldaia per la sufficiente e continuata produzione del vapore. = nome d'agente da
posto sotto il forno che sfrutta parte del calore da esso irradiato e in cui
in cui il calore della stufa o del caminetto non era sufficiente; veniva anche
, i-269: il signor zanchi, pietoso del mio abbrividire, mi faceva recare uno
ai gentili numeri, ai dolci modi del teio cantore, prestiamo facile ed indulgente
'poesie', bersaglio colpito inutilmente dalla procura del re e soppresse per riapparire: ragione
tragittandosi ai porti di terra nuova, del canadà, della nuova inghilterra.
latini, e rime gotiche e rime scalde del decimo secolo e rime rabbiniche.
bacchelli, 2-v-696: dietro gli steccati del cantiere, lasciandosi scalducciar le spalle dal
, lasciandosi scalducciar le spalle dal sole del falso inverno, anceschi indulgeva al facile
le stesse attrattive voluttuose della soave pigrizia del corpo e dello spirito, che la teneva
d'una specie di caicco lungo più del solito, dorato, che porta sedici
guidata sopra rubaconte, / si rompe del montar l'ardita foga / per
all'amba- sciadore. archivio dell'opera del duomo di firenze (1435),
si faccia... le spalliere [del coro] da le latora per modo
, 70: giunta la lettiga alle scalere del duomo, smontò la sposa. giordani
, i-22: nel più basso piano del foro comincia la grande scalèa che finisce all'
ad esso, succedono ebree, / dirimendo del fior tutte le chiome, / perché
il palco... sorgeva nel cortile del castello: davanti in mezzo cerchio le
e in alto... le scalee del loggione paravano in un'ondulazione di bosco
m su le scalee di santa maria del fiore, ma in su quelle della
di palazzo e andò su le scalelle del podestà, e disse una bella diciarìa per
quello che è cominciato per lo spazzo del duomo a piei le scalelle dell'altare
. e questa scaletta s'appoggi alla ripa del solco..., in tal
. torricelli, ii-4-28: la superfìcie del cono scaleno vien misurata da monsù roberval
e la superficie non è il tutto del matematico corpo. bisogna considerarne anche le
questo or quello / nella fabbrica impiega del castello. -per estens. irregolare,
posti nella regione profonda ai due lati del collo; collegano le vertebre superiori alle
lo piega pure in avanti ma meno del primo; ed il posteriore concorre in unione
primo; ed il posteriore concorre in unione del medio a far fare al collo i
: patologia di tipo vascolare e nervosa del braccio dovuta a un'anomala inserzione dello
arteria succlavia e lo schiacciamento dei rami del plesso nervoso. = voce dotta,
triangoli scaleni eguali. lo 'scalenoedro del sistema cubico'ha 48 faccie; ha per
tetraedrico a 24 facce. lo 'scalenoedro del sistema esagonale'oloedrico è un solido a 24
scalenotomìa, sf. chirurg. resezione del muscolo scaleno anteriore, che viene effettuata
: per la moltitudine della sua [del sole] luce, la quale si è
l'altore che quando egli salì questo scaleo del terzo cierchio di purgatorio no gli paresse
scala d'oro a denotare che il grado del salire di queste anime, che fu
altre scuole biellesi; e sullo scaleo del palazzo scolastico municipale vedemmo il busto di
: si vide... il giardino del signor conte agostino giusso, ove sono
: facciasi sì grande [la cella del vino] che dall'un lato s'alluoghino
scalette strettissime ed oscure fino sopra al tetto del palazzo, e di là sulla cima
pratesi, 1-82: per la rustica scaletta del bosco scese nel parco. silone,
convenevole, applicata la forza ah'estremità del braccio più lungo, dal minore vien
bellini, 5-1-101: egli [la lingua del camaleonte] è giusto come una di
quale quand'è piegata stia nelle fauci del camaleonte, osserva questo animaletto se vola
scheletro della narrazione, la struttura generale del film, l'ordine degli episodi principali.
di 'omnibus', di 'buonincontro', del 'ripasso'. g. caprara [« la
4. banc. prospetto periodico del calcolo degli interessi a debito o a
degli interessi a debito o a credito del titolare di un conto corrente; conto
... non si occupa che del pan bruno. rezasco [s. v
come suol dirsi, a scaletta, del tre e mezzo per cento. tommaseo [
dicesi quel che vien scemando a tenore del capitale di mano in mano che si
monte di un mulino al di sotto del livello dell'acqua, rende più vorticoso
facendo diga sott'acqua, un ringorgo del filo, e l'accresceva sulle pale,
abbassato davanti lo scalettino, in attesa del primo cliente e di darle la mossa,
l'abitudine di scalfirsi con l'unghia del pollice 1 polpastrelli delle altre dita.
: guardo l'ombra scalfire / l'arco del monte. -screziare.
i secoli erano fuggiti via dal palcoscenico del mondo senza scalfire le prerogative antiche della
adriani, v-4: venne la coda [del serpente] a contesa con la testa
mal fatto, non sapendo il modo del camminare: onde la testa, forzata a
superficialmente (una persona, una parte del corpo). m. adriani,
de roberto, 65: una goccia del putrido sangue cadde sulla mano scalta dell'
prendevo la mano, vedevo per le lacerature del guanto un po'del suo sangue su
per le lacerature del guanto un po'del suo sangue su la pelle scalfita. fenoglio
sportivo è soprattutto molta coscienza e ambizione del proprio corpo e per questo gli è
innocente; n©n altro rumore che quello del sasso: neppure scalfito l'incanto.
quale le donne in lutto al passaggio del feretro levano acute grida accompagnate da gesti
, 2-ii-182: le donne, all'apparita del paese, si fermano e si scapigliano
taglio poco profondo. b. del bene, 1-332: sgombra il velen della
tratti, sul mento, fino alla scalfittura del rasoio, e s'attaccava lì,
di scalfattura, quanto contiene dui terzi del boccino della ro- chetta. -spaccatura
giovanni guardò sbalordito la frana, scalfitura del monte, quell'inezia, quel nulla miserabile
], 83: la profondità di scalfo del modello. = deverb. da
vengono pescati neltoceano atlantico e nei mari del nord e antartico. = voce dotta
; ne sono state individuate forme fossili del triassico. = voce dotta,
, comp. da scala1 e dal tema del lat. facére 'fare'.
cesare scaligero (1484-1558), antesignano del classicismo francese, che proclamò la necessità
che li sia capitato il componimento poetico del ferretto sopra gli scaligeri: mi persuado
poi s'attentasse d'affacciarsegli reo anche del tradimento tessersi affratellato in treviso co'caminesi
iii-9-360: gareggiò [giovanni da cascia] del pregio della musica col bolognese nella corte
è relativo o appartiene alla squadra calcistica del verona (o a squadre veronesi, anche
'recante una scala', latinizzazione mediev. del nome dei signori della scala, con riferimento
scala. scalìgero2, agg. del teatro alla scala di milano, della
sarebbe davvero incomprensibile. = dal nome del teatro la scala di milano, deriv.
cruciale... per la continenza del sesso forte: pare che la tenebra
dove per gradi si discendeva nel fosso del castello. f. rondinelli, 2-11
davanti ai nostri occhi, la scalinata del monte alle croci era ferma e aerea
insieme dei pedali posti al di sotto del sedile dell'organista. m. todini
si trovava in terra sotto la tastatila del cimbalo grande, la quale aveva nel primo
, a cui scendesser d'altra parte del palazzo per una magnifica sca- linea.
. p. cattaneo, cxx-468: del tirar la scala coi suoi scalini per fianco
tra lor furon poi litigi grossi / del primato a salir sugli scalini. foscolo
veduto tuo marito con gambarana su'scalini del duomo. manzoni, pr. sp.
leoni, 71: quando fummo sullo scalino del sagrato il meneghini, alzando le braccia
e montare su di quelle balze [del perù] vi sono gli loro scalini fatti
. todini, 1-61: calando la punta del detto piede diritto su la pallina,
, murato di terreno: dalla banda dritta del quale è un lastricato, poi circa
ricamato d'oro, in luogo più elevato del piano della camera mezzo piede, che
essi pilastri e che formano la nave del mezzo passano in piana terra. rapini
odio saliva sempre più alta sugli scalini del trono. 3. ordine di posti
nel farsi un gran cavo per servizio del re, un teatro nel quale ne erano
il marchese de mantoa, fracasso fiolo del signore roberto sanseverino. birago, 230
scalini, che riempiva tutta la larghezza del teatro. sopra questo palco ne sorgeva un
favello, essere, dico, benefattori del pubblico, estremamente poveri nel corpo e
appunto quella della dro- ghiera polacca o del lavandaio rumeno al primo scalino della prosperità
montale, 21-42: l'opera del poeta non è, insomma, che
, vi-33: come i canti mitologici [del magnifico] stanno al 'corinto'e all'
dopo ma uno scalino più giù: colpa del loro spirito anticristiano. 9
non c'è gli scalini in corpo (del mangiare prima l'una vivanda che l'
. baldi, 568: le strade del giardino sono tutte lastricate di gran pezzi
sm. gradino con l'alzata maggiore del normale. faldella, 15-64:
. fui mandato in ospedale... del resto, io non stavo male.
, 20-i-1907], 66: della scalmana del thiers per la beigioioso il barbiera narra
-per estens. arrossamento, congestione del volto dovuta a eccessiva eccitazione.
che, vestito da state nel cuor del verno, si reca giocando là dove la
, si reca giocando là dove la scalmana del perdere lo fa sudar di bel gennaio
quel che più importa, di andarsene prima del suo tempo a babboriveggoli o, come
affacchinarsi, dico, e scalmanarsi più del solito, per iscapitarci, ognun vede che
, 9-43: non si scalmanava né del papa né per francesco il pratolini,
: ripensava le animosità letterarie e politiche del padre, che chiamava carducci demagogo scalmanato
e alla scabbia, al dolore della pianta del piede, alla fistole e alle nasciture
bresciani, 4-ii-390: ito alla caccia del cervo, si scalmò tanto che il prese
i periodi e le particelle loro abbiano del lungo, per le due auttorità citate dall'
a cassettoni, fermi in sulle sponde del bastimento con tavole chiodate agli scalmi sporgenti
da'vapori del vino restò assediata la rocca della sua testa
iuiuma, che sta alle radici del monte di cicala, in casa di
. oh va'a dire che la mamma del corriere potesse con ragione rimproverarlo d'essersi
scabia, al dolore de la pianta del piede e a la fistola.
imbarcazione a remi (e, a seconda del tipo, è fissa, mobile,
piatti, stabiliti ad angolo retto sulla banda del bastimento, che lasciano tra di loro
tra di loro l'intervallo necessario pel moto del remo, il cui manico è quadrato
durante la voga (e a seconda del tipo è a forcella, d'angolo
gno (e a seconda del tipo e dell'ubicazione assu
costa di prua. siccome questa parte del bastimento fende il fluido e dèe resistere
il fluido e dèe resistere alle forze del mare, così essa è piena di legname
dove si vede l'arrivo a creta del primo cavallo; e l'animale che si
è la struttura portante della tolda e del cassero, arrivando fino a rinforzare
e questo si fa per miglior legatura del rascello. stratico, 1-i-412: '
indietro, cioè dagli stanti o piè dritti del gran forno sino al coronamento, e
il quale essa scorre al momento del varo; generalmente comprende una parte fissa
parte dello scalo ch'è compresa dall'estremità del corpo della nave in costruzione sino ad
piano fatto di legname con lo stesso pendìo del cantiere. 'scalo di raddobbo o
lungo le rive murate, al piano del terreno che resta scoperto a mare basso
posto fra un magazzino e la riva del mare, sul quale vengono fatte rotolare
fermate tecniche in aeroporti intermedi. del giudice, 2-91: si trattava di aumentare
merci. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811),
vendita. -per estens.: mercato del pesce. galanti, 1-i-508: in
ed altri vi erano soliti di mangiare del muschio scilopato, perché tai cose dispongono
-ant. enula campana. glossario latino-eugubino del trecento, 107: hec jnula, le
sfortuna: liberarsene (ed è proprio del linguaggio tamil.). moravia
tassoni, vhi-2-23: dell'altre rime del quale se ho detto qualche cosa forse
dall'ingresso principale ai locali di rappresentanza del primo piano. carena, 2-113:
medici fecero tagliar la testa su lo scalone del palazzo del bargello, perché era il
la testa su lo scalone del palazzo del bargello, perché era il capo degli 'arrabbiati'
della villa e dove sono tutte le porte del quartiere nobile. moravia, xi-304:
: hane dato per factura de fusci del chiostro di borghicciuolo e delli scaloni vi
oro e di cinabro e'dentegli dello scalone del leggio a suo cinabro ed oro.
sottile che di grano, nella sommità del quale è una spiga lunga con alcune siliquete
colà per appianare e pareggiare la superficie del terreno. 4. marin.
a pendìo, adatto ad assorbire il rinculo del cannone. falconi, 1-18:
ordinato allo esercito accamparsi sulla sponda dritta del garigliano. 6. ant.
. scalopinae, deriv. dal nome del genere scalopus (v. scalopo).
quando l'acqua giunse a metà del corpo sfiorandole la bocca... si
fiamma. contratto collettivo nazionale lavoratori del vetro [7-iii- 1987], 30
. scalpire2), col suff. del pari. pass. scalpatóre, agg
ugurgieri, 335: cadendo [reteo] del carro quasi morto, scalpeggiava 1 campi
i massi / per le infinite pompe del trionfo. pancrazi, 1-66: sul muraglione
alla casa di papini, sopra una bozza del sasso, soffici scalpellò una arruffata testa
sasso, soffici scalpellò una arruffata testa del suo amico. -assol.
alle rovine dei fornelli giucati alla galeria del quirini vicino alla porta. -figur
le carte, / nel più duro granito del verbano / tagliato e scarpellato fu,
rimase nondimeno nello scudo quadro la forma del leone rampante. d annunzio, v-1-818
non distrussi il metallo di origine divina del quale ero fatto ma tentai soltanto di scalpellare
soltanto di scalpellare e raschiare i segni del conio non mio. 2.
per simil. grattare violentemente una parte del corpo, graffiandosi o asportando piccoli brandelli
, 1-iii-46: a piccolo tratto superiormente del villaggio di riva di softo trovasi il tanto
corrispondono sull'uno e l'altro fianco del lago e le quali alquanto lo ristringono,
lecito il dirlo, un omerico lineamento del giove olimpico di fidia? =
: lo scoglio è scalpellato dalla banda del porto. g. gozzi, i-5-214:
viottoli si vedevano scalpellati da'colpi del cannone. 3. figur.
quel sublime torso, per celargli il tradimento del masso che la strapotenza dello scarpellatóre troppo
, 517: questa vita è la bottega del tuo lavoro: qui ti bisogna mortificar
fulminato dalle scalpellature che lasciano l'impronta del lacerante martirio, ma è levigato,
scarpello, la spezzava e gittavala nel fondo del mare. cellini, 757: per
3-ii-209: lavorava marmi per la fabbrica del duomo, nella sua condizione di semplice
: guardavo al capitello con la faccia del demonio e pensavo che per riprendere il
san pietro, ancora sotto la soggezione del bernini,... dà il modello
lavorazione dei marmi, delle pietre, del legno, dei metalli, ecc.,
1-3-53: tutto e ricavato nel vivo del sasso e scolpitovi dentro a punta di piccone
venitevene informato, come de l'arte del pennello e de lo scarpello. pattavicino,
nel coltivamento de'campi, nell'arti del pennello e dello scarpello. faldella, iii-71
faldella, iii-71: dopo l'arte del pennello, dello scarpello e del cambalo,
arte del pennello, dello scarpello e del cambalo, mi accalappiò quella della penna
, mi accalappiò quella della penna e del pensiero. -per estens. punta
che tiene in se stessa l'immensa potenzia del vostro stile e del vostro scarpello.
l'immensa potenzia del vostro stile e del vostro scarpello. marino, 2-i-281: or
l'arte, che nrintaglia, / del pennel di natura il pregio agguaglia. imperiali
lo scarpel qui 'l pregio essalti / del vivace pennello, anzi più 'l vanti.
tenera, opera di un grazioso scalpello del settecento. 3. figur.
stato d'animo che determina l'espressione del volto. aretino, 20-254: in
mostra anche talento. -azione del tempo o del trascorrere dell'età.
talento. -azione del tempo o del trascorrere dell'età. svevo, 8-155
scalpello di qualcuno: essere materia degna del suo talento. metastasio, 1-iv-516:
un giorno vi cade in acconcio di valervi del mio 'achille in sciro'che,
. naddo, i-133: per persona del mondo il corpo di detto messer piero
pascoli, i-342: nella lugubre notte del 24 giugno, una voce fu udita
alla prossima foro totale passività nelle mani del pilota. 2. per estens
, per la conquista dell'impero universale del diritto. s. ferrari, 224:
ognuno scalpicciando sulla ghiaia verso il carro del proprio plotone. -sostant. g
redini lunghe e tese / dei fili del telegrafo, / scalpicciano sui ponti che
tamburelli sulla fossa fuia, / lo scalpicciare del fandango. pavese, io-m: il
e dalla ghiaia scalpicciata, il rumore del saccheggio partigiano. scalpiccio, sm
partic.: colpire i fianchi del cavallo con gli speroni. -al figur.
il suo destriero, conoscendo la forza del nume non conosciuto dal suo signore,
? landulfo di lamberto, 215: del qual sangue dardiano / creossi la cictà
persia accarezzava / pirata, scalpitante orma del piede. tecchi, 10-70: i suoi
più scalpitante, cercava di uscire dal chiuso del ialazzo-salotto, gli piacevano le belle donne
cosa. pratesi, 5-215: la carrozza del banchiere scalpitando precipitosa uscì fuori di porta
gridavano alli sordati, scalpitando a filo del risucchio delle ruote. -sostant.
conti, 1-620: in un cantuccio del suo cuore più avido e ribelle scalpitavano
e furono scalpitati e vennero gli uccelli del cielo e sì li si mangiarono. dante
in oblio, ma ancora la memoria del giudicio di dio si scalpita e hassi
. volg. * scalpitare, frequent. del class, scalpare (v. scalpire1
guasto? scalpitìo, sm. calpestìo del terreno, specie dei cavalli che battono
, e solo gli arriva confuso lo scalpito del cavallo di lei che parte.
di capigliatura strappata come trofeo dalla testa del nemico vinto e ucciso, secondo gli
patrizi veneziani... faranno uno scalpore del diavolo perché al tenore sia data facoltà
ritrattazione e conversione in punto di morte del famoso hegeliano augusto vera. cicognani,
. da scalptura, con il suff. del pari. pass. scaltraménte,
, come già l'armistizio, essendo scaltrezze del governo di napoli per aspettare miglior tempo
cotali maestrie, o che la sentenzia del giovane stesse sospesa per xiiii anni.
di cacciare via gli scalterimenti e gl'inganni del demonio. anonimo genovese, 1-1-188:
coordina sorveglia corregge accelera tutte le attività del corpo direttivo. si sforza di armonizzarne il
espressione come i baudelaire e i flaubert del buon tempo. = da un
lato, avevo posto, in casseruola, del pomidoro con acqua. = comp
3-246: unì alla pelle della volpe quella del leone: alla sua scaltritézza senile,
assarino, 4-127: è piacciuto al facitor del mondo d'aricchir le donne colla scaltritézza
mondo d'aricchir le donne colla scaltritézza del saper celare i lor desii. baretti
le antiche magistrature, così mostrò anche del rispetto per le solite forme legislative.
scrutinare se lucia avesse chiaccherato qualche cosa del matrimonio. -sostant. bandello
che in tutte l'altre sue azioni aveva del saggio e de lo scaltrito e negoziava
scaltrito e negoziava molto prudentemente gli affari del suo prence, che la moglie l'
de'cinesi scaltrita e destra nell'arte del far travedere. patini, 664: perché
664: perché costui era più scaltrito del fistolo, gli pinse in cima al capo
ed elle pervengono insino alle segrete cose del ventre. cantù, 531: nessuno ignora
onofri, 3-85: è una menzogna / del sognatore, del poeta, forse /
è una menzogna / del sognatore, del poeta, forse / di tutti, in
suole dirsi de l'omo pratico e scorto del mondo: « elli è uno scaltrito
, i-176: chi intendeva l'andar del senato o de'grandi si diceva saputo
lo stupito candore e l'ingenua inconsapevolezza del fanciullo. moretti, ii-1121: maestro pastoso
pastoso ancora non esisteva nei 'fatti personali'del '13 quando il suo autore scriveva in
medici sono atati, mettendo per comandamento del signore le ricevute offese in non calere
forse che non conveniva, nelle cose del mondo, come una scaltritaccia al paragone di
andar molto avanti in finezze per l'interesse del suo paese. slataper, 1-12:
in che lo gettarono le scaltre dimande del mori, che non era un balordo
mi pareva ch'io fossi nella sala del mio museo a sedere sopra certi cusini alla
gli effetti per vera la scaltra interpretazione del fisico, non volendo in tal occasione
e spesso volte il regno / è del più scaltro. fucini, 354: scaltro
e l'adipe ascosi / avea nella pelle del toro / per sottrarre l'ostia al
discorso, un atteggiamento). del carretto, cvi-669: su l'uscio i'
pervenuto ad insignorirsi di tutta la proprietà del giornale. d'annunzio, iii-1-1113:
scaltro e feroce mentre prende la borsa del danaro. 3. reso esperto
promotori, / udirete i lodatori / del passeggio e del caffè. -affinato
udirete i lodatori / del passeggio e del caffè. -affinato, maturo (
è sicura di poter contare, da parte del pubblico, sull'attenzione più scaltra e
fa ballar l'orso nella goffaggine inarrivata del 'pamasso'. = nome d'agente da
che non conclude nulla di buono perché del tutto inetta (anche in formule di
quello scalzamento quando gela. b. del bene, 2-346: compiuto lo scalzamento
aiutarlo a togliersele. canzone del fi'aldobrandino, xxxv-ii-439: tamant'ha'
tanto prezzo / che rilucìen più che del sol la spera. dolce, l-i-
: un contadino si gettò ai piedi del marchese per scalzarlo degli stivali. bontempelli,
. palladio volgar., 2-1: del mese di gennaio ne'luoghi temperati si
tagliali tra le dua terre. b. del bene, 2-209: con- vien pure
. pascoli, i-650: non sono del popolo le osservazioni sulla rondine òpqpoyóri (
altri materiali di rincalzo dalla parte inferiore del muro di un edificio, di un
dal cominciar della muraglia fino al fondo del fosso, sì che si venne a
via con puntelli di legno sino al fine del lavoro, terminato il quale abbruciavano i
le fauci a por subitamente / va del tenace can l'artiglio torto, / ma
radice a causa di un'infiammazione o del restringimento del tessuto gengivale (un dente
causa di un'infiammazione o del restringimento del tessuto gengivale (un dente).
questo vecchio di parola in parola scafandolo del mestieri che facea e come era amato
, scalzarmi e fu cagione ch'io sospettassi del suo e lo discoprissi. intrichi d'
e gli amici industriandosi scalzare l'animo del medico circa la gravezza del male.
l'animo del medico circa la gravezza del male. giusti, 4-i-346: scalzarlo parecchi
italia per iscalzare le fondamenta dell'augusto trono del papato? carducci, ii-19-80: v'
a sottilmente esaminare i fondamenti dell'arte del fabbricare e finalmente ha proposto quistioni che
. papini, v-441: le volpi del tempio... sanno bene che pilato
vedeva scalzare i molluschi con la punta del coltello. 9. vincere e
insieme andonno alla chiesa di santa maria del ponte nuovo. r. da sanseverino
, 6-205: non tutti i frati del convento erano stinchi di santi: ma un
/ battezzo in acqua e son voce del tuono, / non sono degno di
); la locuz. è citazione del vangelo di marco 1, 7: 'non
tutti. -per simil. privo del ferro (la zampa di un cavallo)
2. per estens. ripulito del terreno intorno al pedale o alle radici
scalzati alberi e ricalzarli. b. del bene, 1-256: ne'luoghi dove la
1-256: ne'luoghi dove la piacevolezza del verno consente, sarà ben fatto lasciar le
qualche attimo la vita solinga e guardinga del piombino verdecilestro, quasi rasente facqua.
muto riso dell'uomo mentre la buccia del melone si sollevava, docile, abilmente scalzata
ciottoli, da quelle segrete leve irresistibili del fiume nel giorno della rotta. loria
nella zona della radice per il restringimento del tessuto gengivale (un dente).
sf. agile. rimozione e ripulitura del terreno intorno alle radici o al pedale di
assorbimento dell'acqua piovana e l'interramento del concime. -con metonimia: cavità o
capo mustro affri- golito, / perché del suo me sia donato. francesco da barberino
20: non si curi [la figlia del contadino] tosto d'a- conciare,
: più che per restoro della morte del mio nepote fio cacciare la mia sorella
/ ne vien cantando il caro / nome del suo pastore. manzoni, pr.
di niente che offendesse il piè. del carretto, cvi-572: or vado scalcio
dello scalzo ignorante e goffo né quella del sontuoso nobile. foscolo, xv-21: fra
-con riferimento a una personificazione. niccolò del rosso, 1-269-1: scalga, spemata a
sandali e senza calze, in applicazione del comando di gesù (matteo, io
di balduccio, 31: alle monache del monistero di santa maria degli scalzi di firenze
magna, ed io, / che del gran giove son consorte e suora,
eccetto la poetica che corre al battesimo del nome, non curando d'esser chiamata
e non ostante tesser servitore della camera del granduca, mi vuol mettere in prigione
altra parete scalzona il bruno vitto- rione del gonin, nella posa calcata e prominente di
[al- talfieri], peggiore assai del despotismo della reggia, specie quando il
volgar., 3-106: intendere tordinato modo del vivere con freno di temperanza e collo
e dubitando li parenti de la giovane e del marito non fusser qui venuti fcum gladiis
momento prima del dottor astolfo, e trovarvi sotto un
ha colore di gemme, non solamente del diamante, de lo smaraldo, del
del diamante, de lo smaraldo, del carbuncolo, de l'ametisto, del iacinto
, del carbuncolo, de l'ametisto, del iacinto, del ciano, del gagate
, de l'ametisto, del iacinto, del ciano, del gagate e de le
, del iacinto, del ciano, del gagate e de le altre che hanno un
.. -dirowi. dall'altra banda del munistero, che vi si va per quella
, 2-235: né è maraviglia dello scambiamento del nome da tedaldo in ansaldo, poiché
, x-625: questo scambiamento... del duca di mo- dana cadeva tanto più
si facesse, eziandio con guadagno, se del proprio signore o principale o interposto non
armi fu molto opportuno per la salvezza del re: ma ben poco mancò che non
orientali; e benché, per la faccia del re vecchio, facesse il ritratto d'
giudici si scovrono in queste varie edizioni del bembo dintorno agli scambiamenti da lui fatti
importune, ma sempre per il bene del 'proximus tuus'(chiedo perdono dello scambiamento
. non ti arebb'egli un prologo del davo terentiano o del plautino ranione,
arebb'egli un prologo del davo terentiano o del plautino ranione, usciti dalle stoviglie o
quelle favole che dello scambiamento di fortuna e del riconoscimento sono prive. gualdo priorato,
conquisti, eran rimasti, come signori del campo, tre prìncipi, per istato e
11. cambio di titolo o valore convenzionale del denaro corrente, o di un'unità
raccorre il molto in poco, l'errore del detto scambiamento procedette dal non aver posto
belle galle e fecene far due di quelle del cane..., e per
forteguerri, 18-51: accortosi il romito del bastone, / vuol tornare al suo
diavol che ti porti, leggicchiando nelle ore del chilo o della libertà le tue pagine
anco i più avveduti, sì nella diagnosi del morbo che nella cura, inducendoli a
già che egli si abbandonasse alle opinioni del popolo, il qual di leggeri scambia
tardai molto a rispondergli, mi dimenticai del cognome e scambiai graziosi in colombani.
che guatava d'avere prigione il maliscalco del detto re o altro barone per camparlo,
tali scritti, restituendo a ciascuno il nome del suo proprio autore. e. cecchi
o la pena eterna con quella temporanea del purgatorio per la misericordia di dio).
in quanto commuta e iscambia la pena del purgatorio in pena temporale. passavanti,
furono rinchiusi costoro nelle più sozze carceri del castello, con tanta strettezza e rigidezza
castello, con tanta strettezza e rigidezza del prigioniere che scambiò al segretario un servo
de'figliuoli; ed un ve ne pose del nostro parlare ignorante. b. davanzati
, perché si scambiavano ad un primo capriccio del generale o del commissario di francia.
ad un primo capriccio del generale o del commissario di francia. 4.
invertita': eseguita scambiando reciprocamente le funzioni del timone di profondità e del timone di
le funzioni del timone di profondità e del timone di direzione, a causa dell'inversione
. palescandolo, 113: il cambio del quale trattiamo è un trafico nel qual si
quel suo desiderio di scambiare i frutti del suo ingegno per mezzo della ricchezza ha
suo ingegno per mezzo della ricchezza ha del giusto e del generoso. moravia, xi-
mezzo della ricchezza ha del giusto e del generoso. moravia, xi- 46
adolescente cercò con polso malfermo la mano del dottore, il quale gli scambiò energicamente
le cartoline illustrate, la gran novità del momento. calvino, 109:
il calcagno di esso stia diritto alla punta del destro. = deriv. da
di lui cercarono in vano le pantofole del loro padrone, né quivi trovarono altro
fiorentini presono al loro soldo messer beltramone del balzo, che tornava di pregione di
dimani manderanno ai presidenti de'due rami del parlamento tutti i dispacci, tutti i
l'idea generale, l'idea necessaria del soggetto è scambiata: s'aveva a determinar
resine scambiatrici di ioni per la elaborazione del mosto di uve concentrato rettificato.
abbaiavano sordamente, scambiettavano fra le gambe del garzone. d'annunzio, iv-2-1239:
riprese e scambietti si trovano alla fin del ballo nel sito medesimo che li cominciarono
al suo scopo ch'era la promozione del marito... il ministro si difendeva
ii alle avventure della tal dama e del tal cavaliere era uno scambietto da nulla.
orientali così fatti scambietti tra le lettere del medesimo organo, che tali sono la
suoi cose meravigliose della magnificenza e piacevolezza del re giovanni, accolse il cano con
, 6-ii-556: si ruppero sul principiar del presente anno le pratiche della pace,
di scozia... così pertinacemente litigano del primato e privilegio de l'occupar i
dalle stelle come pure le singole stelle del sistema siderale avanzino continuamente verso l'infinito
come forma il motore e lo scopo del commercio scambievole, così pure forma l'oggetto
l'avvicendarsi periodico delle stagioni; alternanza del giorno e della notte o dei diversi climi
: viaggio riposatissimo è questo mio: viaggio del cuore in traccia della natura e di
parlino, s'intendono scambievolmente. p. del rosso, 316: cotali furono i
cotali furono i suoi portamenti nel principio del suo imperio, e così andò seguitando,
savoia..., lasciava assai del governo a cristina di borbone sua madre
, l'aveva ridotta genova alla divozione del re di francia, scambievolmente pensò di
muratori, 7-v-312: tali sono lo scioglimento del matrimonio per tadulteno della donna, ma
di buona speranza, ora il cortile del 'palais-royal'. manzoni, fermo e lucia
mille sacramenti ch'egli non ne sapeva [del tesoro] cosa alcuna. d azeglio
leggerezza e altri er malizia fecero del mio nome con quello di antonio
ad usura a dio che àe misericordia del povero; e renderàgli iddio lo scambio
dica: « io non voglio niente del tuo ». e. cecchi, 7-10
con certe capocce toste, d'argomenti non del tutto inefficaci, anzi piuttosto suasivi,
, 361: durante tutta la prima metà del secolo xiii crebbe... l'
italia e senza quasi contatti con le culture del nord. vittorini, 5-10: non
e negli arenamenti, sulle beate rive del lemene. -sostituzione dei giocatori di
... per la tema particolare del capitano, insolente co'perdenti...
successori suoi... alla restituzione del debito che avesse solamente per conto della
a'quali i dieci della guerra a beneplacito del capitano sostituivano gli scambi. serdonaii,
di una situazione o di un elemento del paesaggio in luogo di un altro.
: sì grande suavità di odore uscì del suo corpo, come se della carne sua
. filarete, 1-i-340: quello pilastro del mezzo v'è quattro colonne per scambio del
del mezzo v'è quattro colonne per scambio del pilastro e quelle regono le volte come
la gloriuzza della provincia nativa in iscambio del suffragio e lode della nazione intera.
una direzione in corrispondenza di un bivio del percorso (scambio semplice) o il
schiaffi d'acciaio e il repentino sbattere del treno che infila gli scambi ai primi
lassa a neri di meio la sua parte del resto che mi rimasero a dare de
neutro. -integrale di scambio: differenza del quantitativo di energia fra stati di differente
danno all'intervallo che si fa nella risposta del tuono nel momento della transizione.
permutare che ella fa di tutte le parti del parlare nostro. montale, 13-116:
gioco, e 'palleggio'. -nel gioco del calcio doppio passaggio rapido del pallone fra
-nel gioco del calcio doppio passaggio rapido del pallone fra due giocatori per superare uno o
». strambotti anonimi, lxv-231: scambio del goder, noi tributiamo / come cani
. scamerita, sf. parte del dorso del maiale più vicina alla coscia
scamerita, sf. parte del dorso del maiale più vicina alla coscia.
: 'scamerita': quella parte della schiena del porco che è più vicina alla coscia.
come i contrabbandieri, accorto se l'ala del vento gli porti odore di macellerie aperte
qui il condannato dalla civiltà all'impiccagione del colletto, non contento di scamiciarsi,