civitavecchia... furono causa della dimissione del ministero rattazzi. carducci, ii-9-260:
sei a raudniz, quasi alla schiena del campo. 4. che evoca
romanzesca, senza restarsi neppure all'esempio del trissino primo epico nostro con legge o
trissino primo epico nostro con legge o del tasso buon epico non solamente, ma
appunto la guerra napoleonica romoreggiava alle porte del friuli e persuadeva al capitano sandracca che
targioni pozzetti, 12-3-54: il romanzesco autore del 'telliamed'ha fatto di bei voli
l'orittogenia e provare la graduata diminuzione del fluido acquoso. 6. romantico
e di testa? mi ha un po'del collegiale: brutta qualità! la testa
ma cos'è? per non mormorare del prossimo dirò che la sua testa mi
ispira ai romanzi o ai poemi cavallereschi del medioevo e del rinascimento. torti,
o ai poemi cavallereschi del medioevo e del rinascimento. torti, xix-4-889: quando
vedrà più di due sere il naso del suggeritore. -novella, breve racconto.
dirtela, la passione non era più forte del tempo ». gnoli, 1-332:
tasso, i-107: quel che mi scriveste del romanzevole, me lo scriveste come vi
una vicenda tormentosa e sciagurata come quella del caravaggio, gli storiografi del seicento più
come quella del caravaggio, gli storiografi del seicento più romanzevole e del più romantico
gli storiografi del seicento più romanzevole e del più romantico ottocento si industriassero a trasformarne
sgolava chez montheur, un café- chantant del quartiere di saint-denis, nel ruolo di romanziera
, de'maestosi monarchi, rendendogli favola del volgo, trastullo dell'oziose brigate.
, vedrà sin dove ho seguitata la traccia del romanziere e dove ho lavorata con invenzione
e ti farebbe un'analisi del cuore umano, anatomica certo, ma
). letter. proprio, caratteristico del romanziere (e ha valore iron.
periodo o sottogenere; il genere letterario del ro manzo. papini
e trae la propria origine dall'evoluzione del latino volgare; neolatino: le lingue
uno per mezzo dell'altro al tempo del lungo dominio de'romani in europa.
dappoi che il grave e maestoso linguaggio del lazio... nell'abbassamento era caduto
: i crociati... si scordavano del sepolcro, giuocando a carte interminabilmente,
. 5. locuz. avere del romanzo: costituire una struttura tipica della
è un puntello troppo manifesto e ha del romanzo, e dico di que'più
ant. romant, romance (per tramite del fr. o del provenz.)
(per tramite del fr. o del provenz.) e le denominazioni dei dialetti
romanzi', seguita da un analogo trattato del pigna, 'i romanzi'; nella seconda metà
pigna, 'i romanzi'; nella seconda metà del cinquecento e del seicento, prima in
; nella seconda metà del cinquecento e del seicento, prima in francia e in
, ritornò alla prosa, come trasformazione del poema epico ed eroicomico destinata a un
moltiplicarono le traduzioni; fra la fine del xvii e l'inizio del xviii secolo
la fine del xvii e l'inizio del xviii secolo, in inghilterra, parallela-
, fra cui soprattutto 'i promessi posi'del manzoni, si risolse col prevalere dei
, dando origine alla grande fioritura ottocentesca del genere, soprattutto in francia e in russia
(romanzo realistico); con raffermarsi del positivismo, la narrazione si incentrò più specificamente
medesime leggi delle discipline scientifiche, escludendo del tutto l'espressione individuale (romanzo naturalistico
v'andò e chi, vinto dalla bellezza del luogo, andar non vi volle,
pigna, 2-7 * 7.: del libro di romanzi... diriso in
articolare alcuni romanzi moderni, come sono quelli del oredano, del biondi e d'altri
, come sono quelli del oredano, del biondi e d'altri simili: l''
giornali. gioberti, iii-50: l'essenza del romanzo non consiste nella semplice narrativa,
e difficili, come più lontani dall'uso del tempo, il cin quecento
che vestisse tutte le splendide forme del romanzo e trattasse più degli altri che
cantucci dei gabinetti di lettura i cinerei fantasmi del romanzo borghese. nencioni, 2-320:
il romanzo... è la storia del cuore umano e della famiglia, come
della prosa, cioè della riflessione e del pensiero. gozzano, 11-26$: sposare vorremmo
: anche nel periodo di maggior diffusione del romanzo geografico d'avventure, la letteratura
medesime situazioni e intrecci che saranno poi del romanzo nero del sade o della radcliffe
intrecci che saranno poi del romanzo nero del sade o della radcliffe. -superi
. fratelli, 5-254: la reazione del romanzo raccontato per filo e per segno
racconta il processo di acquisizione da parte del protagonista, attraverso una serie di esperienze
quello che dè esser bene e util del comune di lucca e de'suoi ciptadini
, 4-56: mancante allora la mente del libero esercizio della volontà e del giudizio,
mente del libero esercizio della volontà e del giudizio, di- vien allora come serva
sai! e poi in certe ore almeno del giorno studiare e scrivere nobili cose.
muratori, cxiv-6-64: non ho tal informazione del re giannino ch'io possa portarne giudizio
autobiografie. -teoria scientifica o filosofica del tutto assurda o infondata. genovesi
barilli, ii-533: a roma le ore del giorno sono altrettanti capitoli di un romanzo
né di lei, né d'altri del resto: io sono maritata e voglio bene
: abbiamo preso sul serio, il romanzo del cuore: ecco u nostro torto,
uccisione di don gaetano, dal giorno del loro matrimonio. -fare romanzi su
di parte della propria libertà in vista del bene pubblico; questa chimera non esiste
particolarmente noti quelli che trattano l'epopea del cid), diffuso nel periodo delle
, ne'quali principalmente risuonano le lodi del cid campeador. carducci, iii-3-400: non
non è altro che la quartina ottonaria del romanzo spagnolo ridotta a distico rimato.
burger] scrisse altre poesie sull'andare del 'cacciatore feroce'e della 'eleonora'; ma queste
rintronanti e tremanti come se la mano del diavolo vi avesse strisciato sopra. fucini,
di sangue le camicie rosse di milazzo e del vol turno. sono quelle
. paolieri, 2-131: a qualche sosta del vento, rispondeva cupamente la sorda romba
vento, rispondeva cupamente la sorda romba del mare. jahier, 164: veniva
: veniva appena dal cordevole la romba del cannone remoto. fenoglio, 4-49:
: la tenebra era sinistra, la romba del vento sinistra. -eco.
ignuda cella, / ove non giunge romba del fugace / mondo. -ant
di fango. 2. rimbombo del suono di una campana. redi,
anzi al primo albore / salutavan la madre del signore. de amicis, xl-i02:
sentiranno una romba più grossa di quella del terremoto e si sentiranno serrare il cuore
strana; un vero baccano di casa del diavolo. pascoli, 116: quei
sua romba avrebbe soffocato il suono tremendo del nome dell'intruso. -di
443: la chioccia, udendo la romba del nibbio che volge sopra il capo di
lo sguardo fin in fondo alla via del carpine, andava con un gran batticuore
finestra. 6. figur. palpitazione del cuore; flusso accelerato del sangue.
. palpitazione del cuore; flusso accelerato del sangue. linati, xvi-53: stretti
adesso non sentirono che la romba incalzante del loro sangue. landolfi, i-31:
, riminiscenza di motivi o tendenze letterarie del passato. salvadori, 64: lasciamo
salvadori, 64: lasciamo stare i difetti del romanzo, conosciuti, e la romba
carbonizzate / dove si celebra la messa / del fuoco ininterrotto. rebora, 3-i-71
mormorando il mare vicino, come gli uomini del medio evo. 4.
vanterie rombanti delle frasi, nelle fogge del parlar figurato, nelle mascherature mitologiche.
ghiaia, rombarono un attimo sulle lastre del ponticello, infilarono le rotaie affossate e la
, 8-554: ora il rombar cadenzato del treno imponeva quasi un ritmo al turbinare
, / delle frecce più ratta e del baleno, / col suon più acuto bruscamente
suon più acuto bruscamente piombo. manifesti del futurismo [400 bis]: marinetti oratore
di fiamme, / e tutto risonai del mio peàne; / e le parole alate
come spari / a straziare l'agonia del tempo. comisso, iv-257: le due
preghiere sono brevi, ma questa lettura del corano nella mattina durava a rombarmi nelle
/ e giù appariva nera la sabbia del fondo. -con riferimento al frastuono
, / senta rombar per i silenzi del notturno / l'orda ferrigna a miliardi /
un po'calmato questo / gran battere del sangue che mi romba / alle tempie e
: le sue tempie rombavano all'urto del sangue veloce, brividi sottili e freddi
figur. essere nel pieno dell'attività, del movimento; fervere alacremente (un lavoro
sanguinario), con allusione al colore del rizoma o (nel n. 5)
bestemmiò a modo suo: « boia del somaro., sangue del sanguinario ».
« boia del somaro., sangue del sanguinario ». -di sogg.
morlacchi, abituati all'impunità dell'omicidio e del predare, avranno dato qualche esempio di
; ilermo, pavoneggiavasi il sanguinario ministro del re di napoli con scorta numerosa de'suoi
a roma, ripristinò la tortura nella pena del cavalletto che fa ministrare ai forzati.
monarchi non possono dare una migliore guarentia del loro amore per la vera libertà e
sanguinaria, sotto il gran chiaror torvo del crepuscolo, in mezzo all'odore elettrico
-rosso-sanguinato: arrossato per l'affiorare del sangue (gli occhi).
faldella, 13-210: l'unico vivo del quadro, ritto in su- stante,
? 2. intriso, cosparso del sangue sgorgato da una ferita (un
d'annunzio, v-2-796: il rosso del vessillo di dalmazia -con le tre
spesso dai fanciulli per farsi venire sangue del naso. redi [tramater]: i
coltivate in sicilia e caratterizzate dalla polpa del frutto di colore rubino.
dilecto me, / vé'la facia del fiol me, / sanguanento fin int'i
strascinerò il vegliardo parricida. -bagnato del sangue dei nemici feriti o uccisi (
una spada, un coltello); intriso del sangue dei caduti in battaglia (il
tira con ambe le mani duramente la pelle del martoriato. -figur. macchiato
che ama uccidere, spargere sangue; avido del sangue umano (una persona o una
. e letter. caratterizzato dal prevalere del sangue come umore fondamentale del corpo umano
dal prevalere del sangue come umore fondamentale del corpo umano; sanguigno (la complessione,
. senza lo umore sanguineo e privi del principio aqueo e per la sicitate,
empia licenza e marte / vestivan me del lor sanguineo manto, / cieca è la
o meno distinta si estende lungo la metà del tronco; le pinne sono giallastre con
tanto mio dispiacere ò sentito la nuova del mio messer miche- lagniolo della morte,
dalle ferite (una persona, una parte del corpo); lordo del sangue dei
una parte del corpo); lordo del sangue dei nemici uccisi. lorenzo
a rappresentar ne la imagina- zion tebaldo del modo che veduto l'aveva ferito ne la
tuttavia ogni giorno cose da pazza. atti del processo alla monaca di monza, 458
smesso di gocciolare sangue (una parte del corpo umano o animale troncata o dilaniata
... orridamente. -ancora cosparso del sangue della nascita (il corpo di
carne sanguinolenta; e dappertutto c'era del rosso e un odore zolfigno.
dalla croce, ii-72: nelle ferite penetranti del torace appar difficoltà nella inspirazione e respirazione
una troscia di mostarda sanguinolenta dal naso del più azzardato dei due vagheggini.
dello zolfo. 4. imbrattato del sangue della preda (la bocca,
). -in partic.: bagnato del sangue di cristo crocifisso (la croce
carducci, iii-22-465: dalla gallina in pentola del re beamese e dalla bistecca sanguinolenta dell'
velenose dei fossati e la spiga sanguinolenta del gigaro erano la mia passione.
il potere per mezzo della crudeltà e del terrore. buti, 3-713: quine
a lui. dominici, 1-148: del contemplativo, obediente e benigno david ebbe
. ne fo portata in vari luochi del contado e corno carne ad becaria macellata
ii-43: roma tumultua et excita voce del fatto conflitto sanguinolentissimo. bandello, 2-44
il gusto... dello scherzo, del gioco, dell'assurdità;..
chiappini, cxiv-14-196: sanguinolenta satira contro del cardinale segretario di stato, chiamato il cardinale
delle pubbliche gabelle, all'apparire del buon gesù, preci- itosamente si
la morte sotterranea che non si rivela fuori del campo di battaglia... dall'
. -in modo da richiamare il colore del sangue. frateili, 1-271: le
confondere e sconfiggere il diavolo. sennuccio del bene, 23: la madre vergin dolorosa
sua madre che minacciando mostravagli le ferite del petto e del ventre suo sanguinoso,
che minacciando mostravagli le ferite del petto e del ventre suo sanguinoso, e il suo
verga, 8-555: era un messo del cognato burgio, ansante, tutto lacero
/ e contorcendo gli occhi sanguinosi / scoprìa del cor la perfida passione. arpino,
in sangue (il cibo, a opera del fegato, secondo la fisiologia antica)
, la quale già era sanguinosa tutta del sangue avvelenato uscito della sua piaga,
che ti poter donare, in riconoscenza del grande amore il quale io t'ho
coltello sanguinoso e gli argomenti della morte del padre. andrea da barberino, iii-69:
ricevute in campo, e parte sanguinose del sangue de'ni- mici. pulci,
, 1-180: le gocciole sanguinose caddoro del capo del gorgone. mattioli [dioscoride
: le gocciole sanguinose caddoro del capo del gorgone. mattioli [dioscoride],
augusto che, sanguinosa ancora e fumante del sangue dei cittadini romani, pasceva ed
le si coricò. -lordo del sangue della preda divorata (la bocca
, correndo e ricorrendo per ogni lato del giardino, preso, rilasciato, straziato,
facevasi giudice e carnefice a un tempo del doge, non si trova ricordo che siano
ove il governo intiranniva, come parlando del sanguinoso massacro dell'8 febbraio, nulla è
, 1-204: fu il sanguinoso mattutino del giorno vegnente dedicato a san bartolomeo.
e neri... renderono sanguinose del decimoquarto secolo le memorie. rebora,
differenza fra te e il barbaro poeta del sangue che solletica e fa ruggire la belva
viali di montesacro o sulle sponde fulve del torrente, incontro altenorme sanguinoso (fisco
torrente, incontro altenorme sanguinoso (fisco del sole. -di colore rosso intenso
simulatamente e bene si dolevano della vita del principe. ammirato, 400: così è
avversari. zeno, vi-40: il 'tremoto'del doni è un picciolo libro in
nome officinale e volgare della pimpinella maggiore del mattiolo, la quale è una pianta perenne
stillare (v.), calco del gr. a ^ uarc-jray ^.
nelle acque stagnanti e si nutre del sangue di vertebrati (e per questa
acqua chiara per purgarsi. glossario latino-eugubino del trecento, 107: 'hec jrundo,
ventose alle parti esteriori. b. del bene, 1-335: si può anche mandar
come sanguisuga gli ha sorbito gran parte del sangue. b. barezzi, 1-13:
taverna, né conoscere in qual palazzo sia del buon vino quanto guardare se i poeti
4-125: se vi sapete apicare al collo del diletto cristo, ponete la bocca al
era un reazionario papalino, un amico del boia, un codino, un villano
arricchito di fresco, la peggior sanguisuga del sangue del popolo. comisso, iv-327:
fresco, la peggior sanguisuga del sangue del popolo. comisso, iv-327: le cooperative
ii-108: 1 detrattori sono propri figliuoli del diavolo, il quale è detto per
diavolo, il quale suga ed ha sete del sangue del peccatore) « le cui
il quale suga ed ha sete del sangue del peccatore) « le cui figliuole sono
pratica di. una virtù. scala del paradiso, 200: la detrazione..
ritrovarla a voi s'addita / la via del cielo assai pulita e tersa: /
mignatte, da applicarsi alla parte destra del petto, sul punto dolente, ed 10
. = voce dotta, comp. del lat. sanguis -inis (v. sangue
capponi, 2-298: savi del consiglio, io voleva questo dì sanicare
= denom. da sano, con ampliamento del suff. verbale. sanicato (
tutte le infermità di tutti gli uomini del mondo... chiunque hae la materia
iustiziò per ogni forma che nella fine del suo officio lasciò sì sanicata e sì
il succo della sua radice stagna lo sputo del sangue e salda le piaghe interiori del
del sangue e salda le piaghe interiori del corpo. bergantini, 1-211: al
. che si riferisce o è proprio del sanidino. bombicci porta, 1-507:
deriv. da sanidino-, voce registr. del d. e. i. (al
basse pressioni e alte temperature, propria del metamorfismo di contatto sviluppato dalle lave espanse
varietà di ortoclasio in cui una parte del potassio è sostituita dal sodio; si
1-496: la mancanza nelle andesiti, del feldispato sanidino come componente normale, le
abbandonommi e per oblio / ne l'antro del ci- clopo. è questo un antro
: in su le estreme i sponde del letto discorrendo vanno [i bachi] /
in-folio de'bollandisti e schiumeggerà la passione del 'san sebastiano'dopo che quella di'
delle eruzioni vulcaniche, dal successivo bonificamento del suolo, dal sanifìcaménto dell'aria e
.. penetrò nell'intimo delle reni e del core. sanificare, tr.
infermi giaceano fuori a'vestibuli e intrate del tempio. chi entrava a salutare iddio
salubre; bonificare. statuto della società del padule d'orgia, 144: con ciò
: empima e sputo sanioso nella concavità del pecto overo del polmone. morgagni,
sputo sanioso nella concavità del pecto overo del polmone. morgagni, 316: v'
spremitura dell'oliva). b. del bene, 2-312: talvolta...
con medici serai / tracta con lor del conservar santade / e di moralitade / co
la più nociva alle forze e mia sanità del corpo. pascoli, 1-349: che
di un organo o di una parte del corpo; parte del corpo sana.
di una parte del corpo; parte del corpo sana. tedaldi, 1-8 (
trovò quella giovane guarita; e dimandandolo del dì e dell'ora della sua sanitade
facoltà mentali; compiuto equilibrio psichico e del comportamento. dante, conv.,
ch'un giorno, riconoscendo la gravezza del vostro errore, doveste rimirar la nostra
la purezza dell'aria, la mitezza del clima, la buona qualità dell'alimentazione
d'operatori, ed imperò la sanità del luogo spezialmente si dee cercare e dell'
spezialmente si dee cercare e dell'aria e del vento e del sito della terra.
cercare e dell'aria e del vento e del sito della terra. agostini, 1-82
tutti gli abitanti sotterra, faremo elezione del luogo propporzionato alla sanità così naturale come
quella nuova bellezza sua sbocciata nella sanità del sole. boine, cxxi-iii-242: per
ciò che riguarda la sanità e la copiosità del mangiare e l'ariosità dell'abitazione,
da'magistrati ordini e regolamenti più spessi del solito circa il vitto, la mondezza
marzo 1958, n. 296. costituzione del ministero della sanità, 1: è
ii-631 \ tit.]: il sindaco del rione sanità. -milit.
pace e in guerra il servizio sanitario del reparto a cui è assegnato; il servizio
e di infermieri, che è incaricato del servizio degli ospedali nell'armata. bollettini
napoli. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811),
ne'comuni di prima e seconda classe del podestà, del primo e secondo savio
prima e seconda classe del podestà, del primo e secondo savio. -casino
al nostro arrivo venisse assicurato della verità del fatto. -stor. bolletta di
famiglie quasi sempre tra di loro ad uso del paese ubriacandosi, altri bevendo alla sanità
paese ubriacandosi, altri bevendo alla sanità del re di spagna. brusoni, 7-265
sorridendo il bicchiere e, ringraziata dora del favore, bebbe in sanità della sposa
, rimovimento di rangole, re- trovatrice del savere. passavanti, 15: la quale
, si faccia ciò che si dèe fare del confessare del restituire. s. gregorio
ciò che si dèe fare del confessare del restituire. s. gregorio magno volgar.
non è da sé, ma dallo spirito del signore, e allora è sanata.
tempo che piatate / aver tu dèi del tuo famulo infermo, / ché tomi
, forse, è maggiore la dignità del filosofo morale che del medico,
maggiore la dignità del filosofo morale che del medico, poiché questi risana i
vigore dell'anima è una proporzione di vita del tutto conforme alla raggione. parini,
mi tratterrò più lungamente su quelle parte del dire... che ora
in tal modo conservare la religione nella sanità del suo istituto e della disciplina regolare.
obbedienza e alla primiera sanità i popoli del béame, che già lungo tempo freneticavano
.. colpevole fatto da lucio apuleio tribuno del popolo..., fu mandato
deve crescere in ragione dell'umidità e del calore promotori della corruzione. g.
essi modo di misurare il miglioramento sanitario del popolo italiano. gobetti, 1-i-716: all'
uso attuale, proprio per lo più del linguaggio burocratico, è forma ellittica dell'espressione
da un moto di contrazione, muscoli del dorso e dei lombi s'inarcano, l'
8: ne è risultata la sanitizzazione del prodotto: cioè l'abbattimento della carica
id est il nome veneto. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia (
. 9. pratica civile delle corti del palazzo veneto [rezasco], 207
san marco con tutte le prerogative e preminenze del grado. consiglio maggiore della repubblica di
= per anton., dal nome del santo protettore della città di venezia.
nievo, 820: non vi dirò del campanile, ma certo la chiesa,
n. 1. = dal nome del santo: il significato del n. 2
= dal nome del santo: il significato del n. 2 deriv. dal fatto
scadono tradizionalmente i contratti agrari; quello del n. 3 dal fatto che il santo
san maurizio, sm. moneta d'argento del valore di 16, 9, 8
cavallo. = dal nome del santo protettore della dinastia savoiarda. san
di affitto il 29 settembre, festa del santo. san mi sìa, inter
agg. che si riferisce all'opera del poeta iacopo sannazaro (1456 ca. -i53o
: più veramente notevoli, come documenti del costume, paiono certe più ecloghe, del
del costume, paiono certe più ecloghe, del resto perfettamente sannazzariane in peggio, le
!, con teocrito; e il raffronto del tronco ditirambico e del fallico rimena diritto
e il raffronto del tronco ditirambico e del fallico rimena diritto all'antichità, e non
). letter. seguace e imitatore del poeta iacopo sannazaro (1456 ca.
ovest ed est, che agli inizi del iv sec. a. c. si
e sottomessa dai romani fra la fine del iv e l'inizio del iii sec
fra la fine del iv e l'inizio del iii sec. a. c.
quel tempo, in cui il capo del mondo e la potenza somma quasi mutò il
. -che riguarda la regione storica del sannio o fattuale territorio cornspondente dell'abruzzo
fattuale territorio cornspondente dell'abruzzo e del molise. lubrano, 3-83: a
quando vedrete tra 'l vel cinereo / del fumo il bel volto di lei / viaggiante
compariscono unitamente alcuni saggi nella terza parte del trattato, sono la euganea, la volsca
che gode della piena efficienza tìsica e del conseguente benessere in quanto non affetto da
l. contarmi, lii-4-61: è sanissimo del corpo, se non che alcune fiate
.. /... novellando vien del suo buon tempo, / quando ai
a singoli organi o parti o funzioni del corpo. guittone, i-25-98: chi
fae questa medicina: prendi la costa salata del porco senza carne e falla bullire in
mio poco sapere e la debole capacità del mio ingegno. e state sani.
v-153: il generale costringerà quei del suo essercito tutti a esserci- tarsi una
., sana dela mente e inferma del corpo..., dispongo e ordino
, per la grazia di dio inferma del corpo e. ssana de la mente,
mente, sentimento ed intelletto, avengadioché del corpo languido e infermo, pe'presenti
. colletta, 2-i-226: il moro del re, la maldicenza proseguiva, fu
giolitti aveva concetti molto sani sulla riforma del sistema tributario italiano. bacchelli, i-i-368
politica? la vera misericordia è la severità del pugno di ferro e del cauterio.
la severità del pugno di ferro e del cauterio. -opportuno, conveniente (un
pavese, 8-09: certi si ringalluzziscono del quadro che dell'amore da madame bovaiy
apparato di astrazioni, sono splendida prova del suo senso sano e della squisitezza del
prova del suo senso sano e della squisitezza del suo gusto. -chiaro,
iacopone, 42-25: ora te spoglia del monno / e d'onne fatto mondano
fierezza di povero sano che ha coscienza del proprio valore. bernari, 4-132: mi
contro i trattati della più potente nazione del globo. alfieri, iii-1-30: esaminiamo ora
sono i quartieri poveri, anzi miseri del porto, ma la vita di quella gente
e a suo potere cuopre i difetti del non sano vestimento. bonavia,
vin repente / sfumi. b. del bene, 2-365: scegli le piante non
pezzo di pane, ma le brice del pane. trattato dette mascalcie [tommaseo
212: remase a satesfare al tenpo del sapare da le vingne per una stomana entera
sani, voi non vi siate mai ricordato del povero dottore? segneri, iii-2-84:
lezzione. monti, vi-52: il testo del 'convito'e della 'vita nuova'ridotto a
e se uno scrupolo ho, è del poco non del soverchio ardimento.
scrupolo ho, è del poco non del soverchio ardimento. 9. giovevole
, alla salubrità di un luogo o del clima, alla buona qualità del cibo,
luogo o del clima, alla buona qualità del cibo, alla morigeratezza delle abitudini)
molto commendati per essere utili a quegli che del male vengono in convalescenzia, perché sono
sole, l'acqua scintilla come tutte tacque del mondo; e non giungono ventate calde
/ il terren che ne'colli ha del sassoso / e del fertile, e grasso
ne'colli ha del sassoso / e del fertile, e grasso ha giù nel piano
e lucia, 464: « avete del vino sincero, sano, fatto in coscienza
7-107: « ora viene fuori un isotopo del bismuto! » mi precipitavo a dire
,... facendo, alla portata del cannone, attorno di peter varadino,
giro per tenere incluse le guarnigioni dentro del terreno sano, che potrà essere guardato
versi a sillabe dudici, vedi tegloghe del nostro sannazaro. 13. sm
poi che io sono entrato nel giardino del sole. g. m. cecchi,
(v. oca2), originaria del perù. -anche: tubero commestibile di
agli impiegati statali in genere il 27 del mese. fanzini, iv-734:
. fanzini, iv-734: 'ventisette del mese': il giorno in cui il
stipendio, paga, per molti il ventisette del mese è il solo ideale. è
]: 'sanpaganino': scherzoso il 27 del mese, giorno di paga.
sanpàolo1, sm. numism. nome del paolo o del giulio, coniato dalla
sm. numism. nome del paolo o del giulio, coniato dalla zecca di guastalla
patrono della città, e in particolare del pezzo d'argento del valore di 24
e in particolare del pezzo d'argento del valore di 24 bolognini emesso durante il
o agli ufficiali di intervenire alla seduta del consiglio o di presentarsi davanti a un
danni dei bombardamenti e che il ristorante del lago (di galilea) sia pieno di
: 'sampietro': vela che i pescatori del mediterraneo issano sulle paranzelle in tempesta.
ovidio con lo stilo alzato in attesa del verso...; poi nell'androne
che spesso vi cucivano gli oggetti simbolici del pellegrinaggio compiuto. furino, 57
ojetti, i-555: nell'antico stemma del benso si vede sul cimiero un romeo
sua zucca / corazzato delle conchiglie / del suo sanrocchino. 2. mantellina
ulivo] dal nocciolo della sansa uscita del suo olio. tanaglia, 1-1513:
sé molto il fuoco. b. del bene, 2-320: dovrannosi o ne'regoli
. cattaneo, i-2-351: il vivere del popolo è assai stentato: orzo, miglio
li sansari de- biano mostrare loro libro del oglio averanno portato e mesurato ad tal
. -ci). relativo o proprio del sanscrito. b. croce,
l'hegeliano becker, autore degli 'organismi del linguaggio'e uno degli ultimi logici della
, iii-9-138: come si ritrae dall'esposizione del jacobi (e posto che l'esposizione
precedesse uno studio regolare dell'arabo o del sanscritto, mentre per lo avanti si insegnava
nobili tra le indo-persiche, tiene più del sanscrito insieme colla greca, così come
cie piemontesi, ha notata la stretta parentela del dialetto monferrino con que'di piazza,
cattaneo, i-1-151: le complicate forme del linguaggio sanscrito, cioè perfetto, si
isola dell'adriatico, posta all'ingresso del golfo del quarnaro, non lontano da
dell'adriatico, posta all'ingresso del golfo del quarnaro, non lontano da pola.
il distintivo rosso, spudoratamente incongruo, del sansepolcrismo. = deriv. da
, sansepolcrista, animatore tra i primissimi del corporativismo fascista. g. bassani,
qualità di sansepolscrista e di amico intimo del segretario federale, si era recato apposta al
, si era recato apposta al barchetto del duca per offrire al professore la tessera già
la solidarietà degli iniziatori, dei sansepolcristi del movimento? sansèro, v.
, il nero, peroché vi fu del greco, del còrso, del sanseverino,
nero, peroché vi fu del greco, del còrso, del sanseverino, del falerno
vi fu del greco, del còrso, del sanseverino, del falerno.
, del còrso, del sanseverino, del falerno. = dal toponimo san
= comp. da sansa1 e dal tema del lat. facère 'fare'. sansilvèstro
. 2. seguace o fautore del sansimonismo. b. croce, ii-4-32
sansimoniani erano... ammiratori del cattolicesimo, ponendo anch'essi, a capo
saint- simon (1760-1825), propugnatrice del positivismo sociale, col quale intendeva avviare
violazione ella libertà di ciascuno in nome del benessere di tutti, che sono giunti
, i quali poi divennero ardenti avversari del socialismo violento. b. croce, iii-27-124
-i). propugnatore, seguace o fautore del sansimonismo. mamiani, 3-245:
l'associazione era la comunione degli istromenti del lavoro, adoprati dai soci sotto la direzione
a pilata e nella terza quasi altrettanto del così detto sansino, ch'è buono
1-2, 36]: 'susino'conglomerato del valdamo superiore, ad elementi di varia
filistei. = dal nome del personaggio biblico sansone (ebr. shimshdn
) nella lotta contro i filistei, nemici del popolo d'israele, e dotato di
voto alla divinità (cfr. lunardo del guallacca, 332: « se lo scritto
offre la cifra-base per la tiponomia leonina del tintoretto) un colorismo brillante alla savoldo
li sansughi, / non senza spasso del diebus illi / che fé nel mondo ritrovar
. gessi, 90: il legno del 'sant'(albero della gomma) è
occupa in larghezza tutta la parte posteriore del bastimento, con una lunghezza conveniente e
paratia tiene chiusa l'apertura o boccaporta del deposito della polvere e quello della camera
quello della camera de'rispetti o utensili del capocanno- niero. si tiene continuamente un
. pedante, sospettoso, uggioso! manifesti del futurismo, 97: sentii l'iniziativa
barbare di vascelli in vari, gloriosi punti del mare nostrum. 2.
, 922: buonromeo, tu che fai del san- tachione / e vuoi che si
, che inizialmente recava impressa la figura del crocefisso, poi sostituita nel 1575 con
tose. erba santacroce: la pianta del tabacco. = dal nome di [
geol. relativo alla formazione geologica continentale del neogene, costituita da molasse fossilifere,
tale formazione, = dal nome del territorio argentino di santa cruz.
. santacrucense. = dal nome del territorio argentino di santa cruz.
. santalaceae, deriv. dal nome del genere santalum (v. santalo).
a bacca. = dal nome del genere santalum (v. santalo).
. dal gr. aàvtaxov '[pianta del] sandalo'. santàlico,
v.]: 'sandalina': materia colorante del sandalo rosso, sostanza quasi insolubile nell'
che l'altre. g. del papa, 6-i-17: abbiamo più volte osservato
raccolta dei documenti più antichi dell'archivio del monastero.
oggi santissi- mante in roma nel tempio del principe degli apostoli si conserva. sarpi
carriera / santamente, e lor alma in del riposa. viani, 14-217: intanto
. -in modo molto opportuno e del tutto legittimo o anche razionalmente o moralmente
, fin che visse, l'amicizia del popolo romano osservò. sansovino, 2-198
v-163: l'uno altro che le bellezze del corpo furiosamente non cerchi, l'altro
, 394]: il famoso medaglione del vaticano, che si voleva fosse stato
olimpio. gramsci, 12-283: dalle pubblicazioni del contri appare che il gemelli nel cuor
che non so'i lupi rapaci. del carretto, 7-28: chi arebbe mai
la migliore, la più devota giovane del mondo; non pratica mai se non con
l'ora, et è sempre a'piedi del confessore. fagiuoli, ii-47: guardiamoci
in questo senso, ma della stessa famiglia del vino 'brulé', del 'cendrier',
stessa famiglia del vino 'brulé', del 'cendrier', del 'coute qui coute'etc.
vino 'brulé', del 'cendrier', del 'coute qui coute'etc. etc.;
, create sotto la protezione della madonnina del duomo. in francese sarebbe 'julienne
misi in mano una lira per il porto del baule'. e un verseggiatore ad una
tenne o sopra le pale de ^ remi del navilio; e questo splendore è chiamato
bastone e proteso davanti come la borsa del santese durante i riposi della predica.
ostenta una partecipazione assidua alle pratiche esteriori del culto; digotta, baciapile.
spirito e compiamo il santificaménto nel timore del si 2. consacrazione
in betel, però ch'è santificaménto del re ed è casa di reame.
sulla via della perfezione spirituale e delpadempimento del messaggio evangelico (la chiesa, la
cosa che nel mondo passasse il dì del convito, mandava a loro [i figli
. -per estens. riverire un ministro del culto. bibbia volgar., vt-191
? per sanctificar a nui le aigue del batesmo. bibbia volgar., i-354:
, i-354: benedisse iddio lo dì del sabbato e santificò quello. fiamma, 312
l'aspetto? come badano alla compostezza del cappuccio e della manica? come acconciano
-ricordati di santificare le feste: formulazione del terzo comandamento del decalogo mosaico. s
le feste: formulazione del terzo comandamento del decalogo mosaico. s. antonino [
giorno di san giovanni decollato per ordine del senato. segneri, iii-1-92: santificare
culto l'infinita santità di dio e del suo nome. -sia santificato il tuo
a caso la poesia santificava colla magia del bello i titani che combattevano giove,
pura coscienza, che v'accompagna nei disastri del mondo, vi conforta se oppresso,
: io conto di non aprir l'uscio del mio quartiere, se prima non sia
: rammenti l'ebbrezza feroce degli uccisori del rossi, che santificano il pugnale e che
questo modo santificò. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-145: chi te vedesse
il salvatore, che per essere disceso del seme di david nacque santificato, si
santificò un'altra volta con l'acqua del battesimo? -elevarsi spiritualmente nella contemplazione
il salvatore, che per essere disceso del seme di david nacque santificato, si santificò
santificò un'altra volta con l'acqua del battesimo? tasso, n-iii-691: se
incenso e d'altare, che son propri del vero iddio, conveniente agli uomini non
parla della immutazione de'santi, cioè del transito de'giusti alla celeste beatitudine del corpo
del transito de'giusti alla celeste beatitudine del corpo santificato e fatto immortale dopo la
. foscolo, xvii-116: ne'margini del 'vocabolario'ho notate moltissime voci, e
, e bellissime, evidentissime, elegantissime del villani, del padre dante, del petrarca
, evidentissime, elegantissime del villani, del padre dante, del petrarca, di fazio
del villani, del padre dante, del petrarca, di fazio degli uberti,
petrarca, di fazio degli uberti, del firenzuola, del tasso, dell'ariosto e
fazio degli uberti, del firenzuola, del tasso, dell'ariosto e d'altri
appare in intima relazione con la sfera del sacro (un luogo, una costruzione,
forestiere mangerà cosa santificata. lo servo del sacerdote e lo lavoratore non mangerà santificato
morire, rinunziare alle gioie e alla maestà del supremo comando,... pur
una scadenza determinata solennemente dai due rami del parlamento, santificata dall'aspettazione, dal
villani, iv-8-37: sia, signore, del popolo tuo santi- ficatore e guardiano.
di simiglianza...: 'dominatrice del mondo, domatrice de'barbari, distruggitrice
escono li sacramenti; e la santificazione del popolo è lo effetto che arebbe ad
mamiani, 4-265: cotesta perenne attuazione del sociale miglioramento è il proposito vero e
e con la legge suprema ed universale del bene. pascoli, ii-558: ora a
riferimento a gesù cristo in quanto artefice del riscatto spirituale dell'umanità. bibbia volgar
. -santificazione dei servi: rito del cristianesimo primitivo (soprattutto in oriente)
fue abitata da gente forestiera e rimase abbandonata del suo seme, cioè che li suoi
troade appresso san paolo per lo spezzamento del pane, che vale il sagrifizio della messa
... che dante nella santificazione del sabato,... avesse veduto un
affetto di clemente verso carlo nella santificazione del beato filippo benizio. g. ferrari,
santificazioni di uomini che erano stati inquisitori del sant'ufficio e perciò particolarmente odiosi,
il processo di santificazione, l'avvocato del diavolo avrebbe alcuni argomenti, restando sul
fra giordano, 2-6: tutta la vita del santo uomo sta in tre cose,
credo che la gran virtù e santimonia del mio buon padre mi salvassero più d'
sforzato anche nella santimonia, come nella scena del 'banchetto'di pane e acqua recitata
fama di se stessa e la santimonia del monistero. giordani, iv-50: ammirino
dio (una donna, nel linguaggio del cristianesimo primitivo). s.
il volto addolorato / d'una madonna del sassoferrato / tutta chiusa nel suo manto turchino
comunione: quello che riporta il nome del comunicando e la data del giorno in
il nome del comunicando e la data del giorno in cui ha ricevuto per la
, sono bene la riduzione ad affresco del primo caravaggio lievemente aneddotico. -statuina raffigurante
mandaste in un foglio il sesto del libro ove vanno inseriti? fagiuoli
linguaggio della malavita, la foto segnaletica del pregiudicato conservata negli archivi della polizia.
milioni per i santini con il nome del candidato che gli elettori devono mettersi in
-effigie dell'ispiratore di un'ideologia o del capo carismatico di un movimento politico (
. ant. scherz. salsicciotto. del bene, 1-32: alla bontà di cui
dantesca: cosi marietta corsini, moglie del machiavelli, ebbe rinomanza di essere una
(gr. sav&imrr,), moglie del filosofo greco socrate. santìssima
[s. v.]: altare del santissimo. pratesi, 5-401: tossisce
santissimo sopra l'altare. -festa del santissimo: la festività del corpus domini
-festa del santissimo: la festività del corpus domini. tommaseo [s
[s. v.]: festa del santissimo. -per estens. viatico
uello che io vi domando è peccato del corpo. zanobi da trata,
anni,... per la santità del marito e forse per la vecchiezza,
983: dèi tu portare questa palma del lume a l'essequie de la santitade.
attuale per lo più riservato alla persona del papa (generalmente in espressioni come la
(generalmente in espressioni come la santità del papa o del pontefice, anche seguite
espressioni come la santità del papa o del pontefice, anche seguite dal nome proprio
. concorsenno a li piedi de la sanctità del papa. ariosto, 43-82: in
savonarola, 48: obedire alla sanctità del papa non è se non dinità e
altissimo onore d'inginocchiarsi davanti alla santità del pontefice. silone, 8-128: il latino
29: io ringrazio molto la santità del nostro imperadore. -immagine sacra.
cartagine] molto giovò la singulare santità del capitano, perché egli ristituì a que'
de l'intelletto, essercita il giudicio del bene e male. pallavicino, 1-343:
di dare a dio l'anima prima del tempo. sbarbaro, 5-139: m'era
i teucri; e perché primi / del patto violar la santitate / sul lor
morti e ruine. giordani, xii-06: del cavalca... proporrei da ristampare
diventare liberi, bisogna far un altare del proprio core, imparare la dignità dell essere
tua sorte alla mia colla santità religiosa del giuramento. b. croce, ii-2-176:
, 3-48: pur non svanì la santità del sito. / la beltà che dàn
. solo noi romani a pensare alla santità del luogo. linati, 17-20: è
partic., per la chiesa cattolica del culto di latria) in quanto dio
, iv-213: per compire l'obedienzia del padre e la salute nostra [cristo]
, gli potrà ancora empiere l'animo del suo santissimo lume e fargli comprendere che
è degna di venerazione (e precisamente del culto di iperdulia) in quanto madre di
lei proviene o è compiuto a beneficio del fedele. e e sequenza
era l'antica cattedrale fiorentina. 'santa maria del pianto a venezia. santa maria di
rilucent'e luminoso, / gli appalve del signor l'angelo sancto. laudario della
, inf, 9-105: « o cacciati del ciel, gente dispetta », /
novellino, xxvtii-863: -chi mangiò li emioni del ca- vretto?... -per
nella 'commedia'di dante, il monte del purgatorio. dante, purg.,
partic., che è stato dichiarato degno del culto di dulia dalla chiesa in seguito
, 10-77: dopo questa vittoria si partì del campo la fede cristiana, e venne
immagine / della città superna, / del sangue incorruttibile / conservatrice eterna. capuana
: regalo di preti e maggior gloria del santo festeggiato. -come epiteto del
del santo festeggiato. -come epiteto del papa, in partic. nell'espressione
i-90: in prima, andrai alla presenzia del detto santissimo sommo pontefice papa innocenzio et
quando c'è l'opera per la festa del santo patrono. borgese, 1-50:
fanno anco ogni anno ciascuno la festa del so santo che ha nome come loro,
, 4-67: commanda al suo vicario del vescovato che gli dia il primo loco che
loco che vacarà, o nel collegio del santo o in quello di santa caterina.
eminentissimo è in villa prima della fiera del santo, sinora essendo stato travagliato da
... il più segnalato protettore del luogo e più devotamente onorato. leoni
, la processione. anche il dì del santo, com'era naturale in tanta
390: sere sono era in loggione del teatro un frate del santo travestito con barba
era in loggione del teatro un frate del santo travestito con barba posticcia in compagnia
il pontefice canoniza santa caterina da siena del terzo ordine de'frati predicatori, che
avrebbe santo agostino appellati, se puso del parlare ecclesiastico lo ammettesse. cesari, 1-1-
gli ombrelli smarriti e altri oggetti / del guardaroba di sant'ermete ». -nella
da dubitare che sia antichissima e almeno del sesto secolo, per essere stata essa
anno mcccxl, per li uomini e persone del populo della pieve di santa maria in
soldati, 2-254: gli informi panorami del nuovo quartiere fuori porta san giovanni.
san giovanni. -unito al nome del patrono di una città, per indicare
paese. -nella denominazione di ricorrenze del calendario ecclesiastico. -notte di san silvestro
sul far dell'alba, fu di ordine del re fatto, come dicono i francesi
niobe delle nazioni... per rifarsi del tempo della espiazione gira in volta con
o meteora che talvolta scorre sulla superficie del mare..., alcuni de'nostri
fra il 23 e il 24 agosto del 1542, durante la quale furono trucidati
chiesa cattolica stessa, che è membro del corpo mistico di cristo. -anche sm.
e la chiesa militante (cioè gli eletti del cielo, le anime sofferenti in purgatorio
24-186: si qui non largi l'amor del peccato, / serai sotterrato en quel
ch'io voglia parlare della gloria propria del corno e delle dote e delle virtudi
uberto, / onor de parme e del paese esperio: / per costui contra
un'acredine e con mezzi non degni del loro ministero, denigravano e avversavano il
, 3-361: ionto il santissimo giorno del nascimento del nostro salvatore, il cardinale
: ionto il santissimo giorno del nascimento del nostro salvatore, il cardinale di santa
, in partic., alla religione pagana del mondo classico: degno di venerazione (
. -anche: sacro in quanto proprio del culto di tale divinità; che le
onore (un rito). del carretto, 2-116: quei doi sublimi e
santi altari, / il sopito carbon del giorno avanti / lieto desta e raccende.
e nobilissima e magnifica sopra tutte le città del mondo, tu, gerusalem, terra
bella e dilettevole! ché tutte le generazioni del mondo ti chiamano santa, come in
loco santo / u'siede il successor del maggior piero. boccaccio, dee.,
ariosto, 14-45: il figliuolo / del re troiano il santo imperio sfida,
circostanze. massime dopo la rivoluzione francese del 1830, che diede un crollo a tutto
autorità dei sovrani, fondata sul principio del diritto divino. -nel titolo reverenziale
e imperatori, in considerazione della sacralità del loro potere e, in partic.
soldati da piè e da cavallo per tema del signore di glilano... aspettando
di governo, e in partic. del sacro romano impero, in quanto protettore
ariosto, 14-65: il figliuolo / del re troiano il santo imperio sfida.
i dì delle fatiche distinti da quegli del riposo. foscolo, xii-639: i dogi
, voi che porgeste al giogo santo / del biondo imene il collo, or m'
; / granne fama e nomenanza / del tuo nome è en onne canto. fra
vita, e questi fu tobia santo del vecchio testamento. savonarola, i-32:
, suo predicatore, nominato frate bernardo del ca- stillo, valentissimo e santissimo uomo
vita, sormonando in viterbo la mattina del dì appresso ch'era seguita la battaglia,
olomei, xxxvi-46: s'aprino or intanto del tempio adorato le porte: / entrino
le virtù morali; che conduce una vita del tutto proba, onesta, virtuosa.
la legge... che la persona del padre sempre santa e onesta dee apparere
era giudit, santissima femmina e bellissima del corpo. giuglaris, 109: si vedono
altruismo, tolleranza, pietà nei confronti del prossimo. iaccypone, 22-13: aio
che quel podere dove la sant'anima del marito aveva buttato tanti denari, quel
essere santo, un santo: non essere del tutto irreprensibile o molto paziente e tollerante
piena. pananti, iii-74: uomini pieni del suo feroce spirito esclamarono che dio punirebbe
peccati erano frutto di quella santa inscienza del bene e del male che costituiva,
di quella santa inscienza del bene e del male che costituiva, nel paradiso terrestre
bocche / e chicchi per gli uccelli del cielo / e ancora, strizzando il tuo
opera deve salire un pochino più in su del facciolati. fera. martini, i-15
i-370: non indugiate fra le rovine del passato, non disperdete il santo soffio
ond'era animato quel giovane nei riguardi del fratello morto. -in contesto scherz
, vtii-1-43: intra l'altre, tratte del costei tesoro da loro, fu la
: licurgo, solone e gli altri legislatori del viver libero... con le
un'arte empirica e servile, nemica del raziocinio e de'nuovi esperimenti.
loro bariglioni d'acciughe fradicie per vino del chianti o del reno. sante legnate!
acciughe fradicie per vino del chianti o del reno. sante legnate! moretti,
-con valore puramente rafforzativo, in espressioni del tipo sante botte, busse, legnate,
mese avanti, che il caporale furcheim del terzo lancieri non mi somministrasse una di
sull'ignoranza pratica dei ministri delle finanze, del tesoro, del lavoro, dovunque.
ministri delle finanze, del tesoro, del lavoro, dovunque. tecchi, 2-105:
enfatiche, in partic. in espressioni del tipo tutto il santo giorno, tutti
pagava) tutti i santi sabato sera del mese, l'uscita di quella somma di
corpo santo'. tore dialettico della terra e del cielo, e stringe le nozze
meraviglia, stizza, ira, ecc. del tipo santissimi lanternoni, cazzo santo!
santo dei santi: la parte più interna del tempio ebraico, in cui si conservavano
la generosità e la purezza di spinto del popolo. della legge e alla quale accesso
e le faville sacerdote ed esclusivamente nel giorno del kip / e 'l grandinar de la
agire diversi. santi':... del tempio di salomone, dove si tenea rinchiusa
usa il popolo e più sacra del tabernacolo. per indurre altrui ad
/ iaci'ennanti en sancti entrando. pannuccio del bagno, 1-xi-56: or'giustisi'àn
dopo il parto per ricevere la benedizione del sacerdote e sottoporsi al rito di purificazione
saviamente l'azione è rappresentata nel vestibolo del tempio, perciocché la madre, innanzi
mediante la sua offerta e le orazioni del sacerdote mondata, non potrebbe entrare in
, 2-57: 'andare in santo': dicesi del recarsi le donne alla chiesa, la
il parto, per ricevervi la benedizione del sacerdote. guerrazzi, 10-52: appena
io ricoglierò dall'usuraio la gonnella mia del perso e lo scaggiale dai dì delle feste
fuoco o meteora che talvolta scorre sulla superficie del santo e alla cui presenza e dolce necessità
necessità allo spirito di dell'utile e del buono col santo, che è il vero
passare il santo: rendere nota da parte del comandante la parola d'ordine ai militari
come segno di riconoscimento durante lo svolgimento del servizio. tommaseo [s. v
alla sentinella, e si chinava all'orecchio del compagno e gli passava il santo.
santo'laggiù, dove ce n'è del buono ». 42. locuz.
-invocare, raccomandarsi a tutti i santi del paradiso: cercare disperatamente aiuto, conforto
]: 'raccomandarsi a tutti i santi del paradiso, chiamarli': di chi prega ferventemente
ho il mio santo'. dicesi anche del non-trovare sodisfazione veruna in una cosa,
non-trovare sodisfazione veruna in una cosa, del farla contraggenio o simili...:
24: a san martino la sementa del poverino. p) idem, 33:
casa. (perché siamo sulla fine del carnevale). sant'agnese (21
e sto. / tu, che fai del santoccio e dell'onesto? nievo, 14
ed acquistandosi riputazione e fede coll'asprezza del vivere e del vestire, ingannano le
e fede coll'asprezza del vivere e del vestire, ingannano le crudele menti degli
2-317: gli arroganti santocchi e le santocchie del valacco ed al transilvano ed alli
ritrasse con pochi proseliti in un isolotto del senegai, per vivere a suo modo e
quel povero demente, vittima certo e del padre priore e della madre santa e
santoccio credendo queste cose, tanto ranezion del figliuol lo strinse che egli non pose
illuminava tutto lo mondo. glossario latino-eugubino del trecento, 136: hec matrina, ne
, di santonina, sul modello del fr. santoline. sàntolo (sàndalo
ne il suo santolo. glossario latino-eugubino del trecento, 95: hic patrinus,
. quarantotti gambini, 10-151: il corpo del santone (rasputin non era né prete
tramoggia possa adattarsi il nome di 'porta del ben parlare': crrio per me colla porta
. papini, iii-828: i contemporanei [del varchi]... non dovevano
il prampolini della provincia, un vero santone del partito che rappresentò il collegio di badia
avrebbe dovuto ascoltare il discorso dell'amico del suo duce? come mai è venuto
, invece di ascoltare reverente il verbo del santone della nuova germania? ».
. che si riferisce al sottopiano geologico del periodo senoniano, piano più elevato del
del periodo senoniano, piano più elevato del periodo cretaceo (era mesozoica), costituito
santoni, collegato con l'attuale regione del saintonge nella francia occidentale.
tale è la midolla / della crespina, del summacco e della / disgustosa santònica.
prende lo sugo e l'omore delle foglie del persico, ovvero la polvere del santonico
foglie del persico, ovvero la polvere del santonico e pone suso lo pasto e
, iv-2-1352: va lungo la proda del canale, sul prato violetto di santònico;
cicognani, v-1-448: 1 rimedi del dottor chiostri per me: diagridio,
]: 'santore lunghe e corte': voce del contado. e dicesi santore lunghe per
popol. della forma genit. plur. del lat. eccles. sanctorum (v
legato in panno lino e mettere nel vaso del vino. crescenzi volgar., 6-120
e secca in secondo grado e seminasi del mese di dicembre, di febbraio e
e il bruno suol ne odora; / del timo odora e della santoreggia. g
santoreggia. = alter, popol. del lat. satureia (v. satureia)
nuovi, però che le acque sue escono del santuario; e saranno li tratti suoi
349: si vietò che i ministri del santuario... si arrogassero il
d'a- pollo, con la statua del nume, decapitata e appoggiata al muro
governo non ha da intromettersi nelle cose del santuario, se non per difenderlo dalle
dagli attacchi degli empi. -sede del papato. mazzini, 83-60: le
nel sangue a roma appartengono all'uomo del due dicembre: voi regnate, non
e non più potevano entrare tutti quelli del popolo israelitico, chiamavano questo luogo il
rendeva nella parte più intima e secreta del sacro edificio, cioè nel santuario,
vivemmo otto giorni felici, nella solitudine del nostro piccolo appartamento. fin quando l'
per noi realizzare sulla terra la felicità del paradiso. tronconi, 2-47: un'
di che avrei potuto armarmi io? solo del diritto del pa drone di
avrei potuto armarmi io? solo del diritto del pa drone di casa a
certi giochi giovanili si compiano nell'austerità del santuario domestico. ma erano argomenti da
i-459: gli ospiti forzano la cortesia del filosofo a mostrar loro uno spicchio del
del filosofo a mostrar loro uno spicchio del santuario, intendasi della sua biblioteca.
sua mancia e difendeva energicamente l'ingresso del santuario... a un tratto apparve
bassano, per indi visitare il santuario del nostro canova. giacosa, 1-235:
. la villa di sàntena al culto del grande zio. ma lo fa con signorile
il castello di uraneburgo, o città del cielo, e la meravigliosa torre di
quali dalle porte e quali dalle finestre del santuario delle leggi. -locale all'
io debba introdurvi più addentro nel santuario del newtonianismo. bocalosi, ii-201: la
sudvietnamite e di trovare oltre i confini del cambogia e del laos un rifugio sicuro
di trovare oltre i confini del cambogia e del laos un rifugio sicuro. m.
vietnam si stabilizza, la funzione strategica del cambogia viene a decadere; in caso contrario
], 1: i 'santuari'[del terrorismo] pongono problemi complessi di ordine
signoria della repubblica veneta. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia (
giannone, 1-iv-530: alcuni della corte del re si ridevano della venuta del romito,
corte del re si ridevano della venuta del romito, chiamandolo per beffe il santuomo
, 1-iii-116: più di uesti stratagemmi del santuomo ad ammorzar concorse pio entusiasmo e
ammorzar concorse pio entusiasmo e l'affollamento del popolo il decadere di credenza, che
parte di sant'uomo, nella intimità del consorzio coniugale aveva da tempo gettata la maschera
; dalla 'santuzza'della 'cavalleria'del mascagni, introdotto in letteratura da
provenzal. = dal nome santuzza del personaggio di 'cavalleria rusticana'di mascagni
napol. sensale, mediatore. del tufo, 200: i staffieri, i
roma fosse madre di tutte le chiese del mondo. 2. ritenere.
e sono riconosciute e sanzionate dalla maggiorità del popolo e dei suoi rappresentanti. de
. angiolini, 28: l'autorità del re non ha il coraggio di attaccarla
si limitò a sanzionare con un disagiato cenno del capo la di lui immissione nei partigiani
delle forze insorgenti senza cessare dal servizio del re vittorio emanuele. stampa periodica milanese
qualità di una persona (un tratto del carattere). leoni, 237:
tratto che sanziona vieppiù la grande illibatezza del manin. egli anni sono ricusò una
colpi di fucile sanzionarono il colpo di stato del 2 dicembre 1851. x
colletta, iv-121: la costituzione del regno delle due sicilie sarà la stessa
avere uno statuto, sanzionato dal governo del paese, in cui saranno scritti i regolamenti
ogni compera si fa dal respettivo sergente del deposito, verificata dal facente funzioni di sergente
piccoletti, incaricato di tutta l'amministrazione del quartiere e sanzionata da me, dopo avere
ad estinguere il debito, sanzionato, del resto, con contratti fittizi regolarissimi.
. 3. consacrato dal trascorrere del tempo (un'opera, un autore
ma l'uso predominante di questa accezione del termine designa una qualche misura successiva e
: la sanzione è la conseguenza inevitabile del merito. stando alla logica, la sanzione
emanate dallo stato italiano dopo la caduta del fascismo e nell'immediato dopoguerra (a
per ottemperare alle condizioni dell'armistizio e del trattato di pace e volte a punire
i responsabili dell'instaurazione e dell'operato del regime fascista e i colpevoli di collaborazionismo
di regime e a prevenire la riorganizzazione del regime fascista (e tali misure, a
. cecchi, 7-19: le isole del capo verde... producono caffè,
: una dicitura che ricordasse la data del 18 novembre, ossia l'entrata in
faldella, i-5-230: questa pratica costante del bene imprime sul volto uno stampo indelebile
dir. cost. approvazione, da parte del -sovrano, di una proposta di legge
assemblee generali e dovesse ricevere la sanzione del gran duca come egli la poteva promuovere
e infame all'onore della nazione o del re d'inghilterra. manzoni, iv-364:
domanderò sempre: avrete voi la sanzione del re? balbo, 5-283: si potrebbe
approvazione; e poi presentata alla sanzione del re. einaudi, 1-14: basta
pochi che, non conoscendo altra rappresentanza del pensiero se non la parola, né
i progetti più sconnessi ricevevano la sanzione del parlamento, senza che una distinta mente,
il popolo sia interrogato sotto la forma del plebiscito. pirandello, 7-749: si
la sanzione divina agli spropositi e alle storpiature del popolaccio? pascoli, i-130: la
affermerò che sia certa mancando essa della sanzione del tempo, la tragedia è un'azione
v. sancire), attraverso la forma del part. pass. sanctus-, cfr
pubblicistica fascista). gazzetta del popolo [24-vili 1944], 1:
fu un attimo solo -la tragica eco del sanzionismo strangolatore di pura marca edeniana.
che le sanzioni militari provocherebbero lo sfacelo del fronte sanzionista, già in processo di
de la sapa / e la vivanda del pasto ordinario / la cipolla esser suol,
pone in sul mostaccio al papa. pasquinate del cinque e seicento, 1-266: ma
rimbalzava. idem, 1-42: delfino del principe enrico lassù / l'ha trasportato il
d'amacao un navilio che era venuto del regno di siam, carico di legno
trova altresì nei legni rossi il brasile del giappone, altra mente chiamato
saperda carcharis, comunemente detta saperda maggiore del pioppo, ricoperta di fitta peluria
pioppi, detta comunemente saperda minore del pioppo. lessona, suprpt.
fece a certi suoi confidenti e pratichi del paese vedere se amo potea in alcun
radore, fece disegno di prevenire la morte del detto duca. g. bersano
reina: « saperesti tu niuna femina del popolo di dio che volesse allattare questo
cui si chiedeva dove fosse la radunata del ballo, era invariabile la risposta che non
vostra signoria sino che 'l sole nasce del segno de vergine e de libra, perché
lo signore mariscalchi per sapere la bontà del destriere. dante, purg.,
tutti prima che si sapesse la morte del cardinale. forteguerri, 17-89: amor,
-in formule di domanda, anche retorica, del tipo vorrei, gradirei sapere, saprei
sopra questi fiumi e che scienza tiene del presente stato di quelli e delle loro
l'ira di bellimbusto, l'impaccio del pittore, il ridere che si fece del
del pittore, il ridere che si fece del caso quando fu saputo. c.
roberto, 103: fece sapere ai capi del partito regio che aspettava la fine di
d'ap- pellarmi contro il relativo decreto del tribunale. pea, 8-140: quando
indicazione dell'ampiezza delle nozioni possedute, del grado di conoscenza di una disciplina.
, mi misi a imparare la lingua del cervantes e quella del camoens.
imparare la lingua del cervantes e quella del camoens. -sapere lettera, lettere
, della disciplina, dei superiori, del riso lungo e delle scarpe strette.
di lettere, dice la novelletta antica del lupo che voleva leggere nei chiodi dell'
che voleva leggere nei chiodi dell'unghia del mulo, e si prese un calcio.
pare avere valore intr. come prosecuzione del lat. sapere, col signif. 'essere
che in una casa situata verso le sponde del lamone aveva preso stanza un signore che
data situazione o, in generale, del mondo, della vita; avere fatto prova
mia vendetta sopra idumea per la mano del mio popolo israel... secondo
, purg., 30-2: il settentrion del primo cielo, / che né occaso
4-45: osannano i soavi cherubini / del boccaccino che ne li occhi ignari /
nelle siepi spinose come un furetto. del bosco conosceva i sentieri che sanno solo
, e fu'chiamato marco; / del mondo seppi, e quel valore amai /
vai attorno, e dovresti sapere delle cose del mondo, hai venduto un doglio cinque
: io non saccio come mai raquisto / del mio cor tristo - in nulla guisa
/ perfino / la consunzione serale / del cielo. -rendersi conto di quanto si
sa di conoscere. -rendersi conto del movimento dei propri muscoli volontari.
i-20: non sappiendo che partito prendere del subito annunzio, pur mostrandosi vigoroso per
/ sao che salute avragio, / e del meo male per merzé aita. ramberto
acciò che le faccende e le fatiche del dì non possan dare alcuno impedimento a
/ chi in tanta carestia ti diè del pane? tommaseo [s. y.
provocatorio. marino, 194: io del sovrano giove e di latona / son
« giorno ». -in espressioni del tipo come sai, sapete, si sa
di un'impresa, in partic. del tipo dio sa, sa il cielo in
espressioni negative dubitative, in partic. del tipo non so se... 0
aw. o di pron. indef. del tipo non so, non si sa che
l'italia s'era dimenticato la via del ritorno. -con valore di sm
ma che persona / incoia facciaro noi del nostro regno? / un non so
ecc., in par- tic. del tipo se sapessi, sapeste, seguite da
più dolce in vista / e ti dorresti del tuo lungo errore. tommaseo [s
mi sappia. 16. in espressioni del tipo che, chi tu sai, che
. nievo, 355: ecco capitarmi addosso del ponte cogli occhi fuori deila testa,
a un fatto, in partic. del tipo so assai, so di molto
veruno modo di sagrificare, per comandamento del detto diocliziano furono messi in casse di
saladino conobbe costui ottimamente esser saputo uscire del laccio. benvenuto da imola volgar.
., annegarono nell'acqua. ballate del sec. xtv, 28: fuggie quanto
raffigurarmi. -con riferimento a parti del corpo o a organi. tommaseo [
ha saputo dire'vale talvolta non tanto del sapere intellettivo, quanto dell'aver cuore
mai scorgere nella mia faccia la lesione del tempo e della vita. pea, 7-20
di domanda o di richiesta di informazioni del tipo mi sai, sapresti dire, mostrare
. 24. in espressioni enfatiche del tipo non so, non saprei dire
dirle lo sbalordimento cagionatomi dalla saputa morte del nostro e mio amico anton francesco testi
. mi duole non so dirti quanto del non aver voi veduto l'individuo di
17-46: la donna fé che 'l re del grasso prese, / ch'avea un
-al figur., in espressioni del tipo sapere d'aspro, di buono
allora di buono, non si accorge del veleno che vi è sotto.
quindi essere cose leggiere e sapere più del plebeo che del nobile. segneri,
cose leggiere e sapere più del plebeo che del nobile. segneri, iv-795: obbligare
il greco in alcune cose sa tuttavia del pagano, come la fede di certi cristiani
come la fede di certi cristiani sa del rigore mosaico. amari, 1-ii-514: gli
già dell'vili, ma sì bene del secolo xi. carducci, iii-19-201:
di san brandano, 199: io trassi del fuoco... un pezzo di
, 120: e'mi sa mal del dispiacere e torto / che ha sofferto qui
. -nell'ambito della letteratura cortese del medioevo, possedere un insieme di qualità
. forteguerri, 7-55: né voleva del mondo saper più. giuliani, i-246
italia: la compilazione, cioè, del 'vocabolario. fanzini, i-93: gian giacomo
per ignoranzia, che consapevolmente per cosa del mondo fatta non avrei. esso benignamente
v. tutto. -saperne una più del diavolo: v. diavolo1, n
: quando alcuno, per esser pratico del mondo, non è uomo da essere aggirato
la donna ne sa un punto più del diavolo. ibidem, 104: pigliar moglie
omo puote avere cognoscenza / della mappa del mondo. fausto da longiano, iv-63:
i suoi lo facesse famoso fra i famosi del mondo. baldi, i-45: folle
il ne li provide, valendosi a ciò del sapere in matematica di due suoi medici
ingenua vanità naturale, di far pompa del suo sapere. gentile, 2-i-50: la
costituzione dell'io, della mente, del sapere organizzato, dell'esperienza viva, in
necessario dell'io, della mente, del sapere, dell'esperienza. barilli, i-200
iv-478: don ferrante, puro campione del pensiero disinteressato, si concede ai saperi che
mohamed ali... fu un protettore del sapere. 2. alta
santade, rimovimento di rangole, ritrovatrice del savere, mercatanzia sanza danno, possedimento
il cui sapere aduna / influssi più benefici del sole e della luna. borgese,
a cristo, in cui la sapienza del padre si rispecchia. -sapere primo: dio
s. agostino, perocché il sapere del figlio non è diverso dal suo essere.
ogni tipo di cottura e di consistenza del cibo noi la ritroviamo ancora nei grandi saperi
non volse il diletto sposo fusse private del sapere di quella verità e quello non
leggi d'amore (ed è calco del provenz. saber). giacomo da
compiuta di savere e canoscenza. sennuccio del bene, 15: o salute d'
iv-341: lo sgricci non è sì pratico del saper vivere, come dell'arte d'
maschera si presenta con gli attributi esteriori del prestigio, del successo, dell'autontà,
con gli attributi esteriori del prestigio, del successo, dell'autontà, del saper
prestigio, del successo, dell'autontà, del saper vivere: sigaro baffoni occhiali abito
, le quale l'ampia fascia cuopra m del tiepido seno,... e
li dia le rene e dica paraule in del suo corpo. siri, 1-i-369:
., 6-166: fuggite li luoghi sapevoli del vostro concubito, ch'elli hanno cagion
piaserà, e firai costretto esser non sapevel del to desiderio. siri, 1-vt-607:
in poco, ma non il tutto del molto che si può dire per declamar contro
quando sien posti a contatto con l'organo del gusto. = deriv. da
della vai- niglia, dell'ananasso e del bossolo fanno una mescolanza dolciamara, simile
non mi basterebbe l'animo tuttavia di tacere del vin di comiglia,...
è come il segno di tale apertura del chianti alle arie marine, che forse son
: sangiovese robusto e cortese: vin del bosco sapido e scontroso. soldati,
si spreme dalle 'orerie'(orecchie) del grappolo ossia dall'uva più matura: di
sulla loggia, rinfrancato dalla virtù tonica del bagno, bevve a lunghi sorsi l'
, bevve a lunghi sorsi l'aria del mattino sapida di mille effìuvii. cicognani,
collezione olimpia di longanesi, ci dà del conte una immagine affascinante perché non riesce
carducci, ii-3-161: col dazzi mi rallegro del suo trecen- teggiare, che in certi
parte di terra, ma si dicea cittadino del mondo. a. f. doni,
per essere contemplativi, tutta la perfezione del sangue loro, che è tenue e sottile
in sette anni un magnifico tempio a laude del nome tuo, e per otto giorni
dio, donatore di salute. manifesti del futurismo, 68: la sua [del
del futurismo, 68: la sua [del croce] opera di scaltra volgarizzazione ha
tradizione non sembra si sia affermata prima del sec. iv; l'elenco più antico
li sette pianeti, siccome sette lumi del mondo, impertanto sì si onoravano insieme
chiamerassi fontana di origine di quella e del tutto. campatila, 20-29: providente è
aver questa malattia voglio... del tutto lasciarlo a questo gravissimo e sapientissimo
degù oggetti di lusso e volgerli a gloria del paese. leopardi, 27-24: ove
di ravenna fu guadagnata dalla fanteria villana del dumolard e dalla artiglieria sapiente del duca
villana del dumolard e dalla artiglieria sapiente del duca afonso (le due arme della rivoluzione
una determinata organizzazione pubblica. statuti del castello di montorio (1495) [in
, se sarà bisogno, il consiglio del sapiente, acciò la giustizia non si
: gli iddìi medesimi ritrovarono questo giogo del matrimonio, oltre l'altre cose che
, sapientemente impacchettati, i 5 volumi del goethe. pirandello, 8-980: la signora
gramatica, overo d'infarinatura delle cose del mondo, credono di essere sapientoni e
, i-343: quindi giunsero al regno del sofi. questa gente... è
.. nel palazzo, il figliuolo del ré venne a l'etade cresciuto e fu
(1668-1744), la cultura primitiva del genere umano in quanto fondata più sulla
, signor conte, sono la sapienza del genere umano. beltramelli, iii-852: in
3-13: quando io considero li dannaggi del nostro comune e raccolgo nell'animo l'
ghirardacci, 3-258: poi nel colmo del carro eravi una donna, che rappresentava
1-i-68: è più sapienzia tenersi el nome del misero, che partorisce una infamia sanza
, che, per volere el nome del liberale, essere necessitato incorrere nel nome
dedicata alla sapienza. -sapienza del mondo, umana, terrena: concezione
abbandonalo [s. nicolò] la sapienza del mondo (che però è una sciocchezza
, i-24: considera che questa dottrina del mondo, se si ha da chiamar
ecco i primi effetti della sapienza legislativa del consiglio di stato. cicognani, i3'
mani di specialisti tra i più rinomati del mondo, di uomini che con il
di un corpo giovane arrivato alla pienezza del suo vigore. 5. come attributo
, in partic., la persona del figlio nella trinità cristiana in quanto verbo
ii-v-8: puotesi contemplare la somma sapienza del figliuolo; e questa mira la seconda
, / che sempre è pronta ver del peccatore / disposto a ritornare a penitenzia
gloria a te dunque, o sapienza del padre: te benedica, te lodi la
in età ellenistica, non fa parte del canone ebraico e non è riconosciuto come
s. antonino, 2-51: è parlare del libro della sapienza. antonio di guido
: vanno in duomo i 5 maestri del sale, i 4 maestri di sapienza.
sapienza, ha raccolto tutte le inscrizioni del territorio di tivoli. a. chiappini,
lettere... che un povero assetato del vero si rassegna quasi a morire a
luna, in cui l'ironia sapienziale del poeta attinge il suo punto culminante,
forse una nostalgia, quando tradusse poesie del più vario goethe, lirico e sentenzioso e
al poeta sapienziale che dopo gli studi del curtius e dell'auerbach non possiamo più
] che scopre e sfrutta le possibilità del suo nuovo linguaggio. = voce dotta
lat. scient. sapygidae, dal nome del genere sapyga. sapiménto, sm
ciò fui dato -solo a 'ntendimento / del valimento -quale è 'n me tornato; /
la virtù e il sapi- mento dinanzi del nostro signore iesù cristo. = nome
lat. scient. sapindaceae, dal nome del genere sapindus (v. sapindo)
lat. scient. sapindales, dal nome del genere sapindus (v. sapindo)
lat. scient. sapindmae, dal nome del genere sapindus (v. sapindo)
si ricordano la sapindus saponaria, o albero del sapone (da cui si ricava il
produce sulla biancheria un effetto analogo a quello del sapone. il sapindo comune ('sapindus
il sapindo commestibile ('sapindus esculenta') del brasile dà frutti buoni da mangiare.
legname che si ricava dalla parte inferiore del tronco di tale pianta. landino [
/ e fatto ha come l'api / del mèle. ecco i miei sapi:
sapiurn sebiferum, conosciuta comunemente come albero del sego, ha i semi avvolti in
diede [marco tullio] dell'avere del comune in grande quantitade ad una donna la
quinto curio, il quale era sapitóre del tradimento. = nome d'agente
1-v-160: vi si truova anche l'erba del 'sapo'ed altre molto efficaci.
saponàceo, agg. che ha le qualità del sapone. 0. targioni tozzetti
per lavare le lane ed i panni invece del sapone, giacché la sua qualità viscosa
colori. -che dà la stessa sensazione del sapone. bombicci porta, 1-423:
2. oleoso e untuoso (un umore del corpo, un fluido, una sostanza
salino, che gli artisti chiamano saponaceo e del quale innocente e soave solo i freschi
tanto necessaria perfetta mescolanza delle dissimili parti del nostro sangue. targioni tozzetti, 10-13
ha una consistenza saponacea. -tipico del sapone (un sapore). -anche sostanti
lettere di papa gregorio magno alla fine del 600 son menzionati il collegio de'saponai
bene bene saponate ve la fé sdrucciolare del sedere. = denom. da saponet
diffuse in tutta europa, molte originarie del bacino del mediterraneo; vi appartengono,
tutta europa, molte originarie del bacino del mediterraneo; vi appartengono, in partic
e di saponaria, rinforzato con estratto del medesimo legno santo e con sale cavato
di una specie detta saponaria d'egitto o del levante; si crede che appartenga alla
finito ch'ebbe di pulire la lama del rasoio dalla prima saponata raccolta sulle guance
. -schiuma biancastra intorno alla bocca del cavallo, provocata da un'abbondante salivazione
, 2-90: se vuoi essere sicuro del sabon tenero sopra le galee, tieni seminato
la tovaglia: / tutti intorno mi fan del cortegiano: / chi sapon dàmmi e
le reclame della birra pav- skovski, del sapone di marsiglia, della cera eureka.
bolla1, n. 3. -maestra del sapone: liscivia di cenere vegetale,
olio, tiengli in molle nella maestra del sapone una notte e col dito gli
ci sono le anguille, le migliori del mondo. rare, piccole anguille giallognole
è difficile vedere sotto la superficie grassa del sapone che intorbida l'acqua.
3. bot. albero o pianta del sapone: denominazione di alcune specie del
del sapone: denominazione di alcune specie del genere sapindo (e in partic.
che si chiamano de'pater nostri e del sapone, la foglia de'quali si somiglia
. lessona, 1298: 'pianta del sapone': è una specie del genere anterico
'pianta del sapone': è una specie del genere anterico, della famiglia delle gigliacee
hanno una palla che ha tutte le proprietà del sapone. 4. miner.
. biossido di manganese usato nella lavorazione del vetro. stampa periodica milanese, i-406
agisce come ossidante e, gettato sulla massa del vetro fuso, converte il protossido di
perdere il ranno e il sapone sulla testa del governo. -dare il sapone a qualcuno
bassom- pier non lasciò passare questo picco del nunzio senza il suo repicco assai pungente
brignetti, 3-75: non era la fine del mondo se in ampia allegriti e mesticanza
sprecato abbastanza sapone col sella per guarirlo del suo nicoterismo, ma la pazienza di sei
, tornando alla frequenza delle scuole e del coro. carena, 1-364: 'saponetta'
saponétto2, sm. ant. albero del sapone. luca da caltanissetta,
300: tali 'buche saponifere'erano spaccature del terreno in cui affiorava lo strato sottostante
, comp. da sapone1 e dal tema del lat. ferre 'portare'.
= comp. da sapone1 e dal tema del lat. facère 'fare'. saponificato
la saponificatrice di correggio mai avrebbe saputo del suo arrivo. g. premoli [«
. v.]: 'saponificazione': azione del ridurre e ridursi a uso di sapone
sapone. termine tecnologico, non è del popolo. 'saponificazione de'corpi grassi'.
operazione che ha per scopo la formazione del sapone. gli alcali e molti altri
stoppani] la nuova ipotesi sulla origine del petrolio nell'accenno che esso fa al fenomeno
= comp. da sapone1 e dal tema del lat. facère 'fare'. saponina,
di tron- dhjem, i graniti rossi del capo nord, la sienite pallida.
uomo d'udire e 'l lupo cerviere del vedere e la scimmia del saorare e
'l lupo cerviere del vedere e la scimmia del saorare e l'avoltore dell'anasare ed
alla memoria con l'idee più vivaci / del caro unico figlio gli accoglimenti e i
bono... le belliferanti sofonisbe saporar del cristo da portarsene in cuore la vera
, elli gusta ed assavora il sapore del buon vino al gusto meglio che a vederlo
che sapore è l'oro? trattato del ben vivere, 15: una femmina
d'esso resti giù per la canna del gorgozzole, e non si conduca da questo
. boccone, 230: gli atomi del cibo, risaltando e offendendo il palato
dona li a mangiar am 1'aiga del socre, per ostar la mala sabor
un fiume d'acqua di soavissimo sapore, del quale gli ebrei saziaron la sete loro
nari odor produce; / nel senso del toccar sveglia calore; / certo amaro
in diversi tempi, secondo la diversità del loro maturamente, avendo questa considerazione,
glicirrizia,... dell'elafobosco, del geranio,... e di
e di sapore amaro quelle della genziana, del ranuncolo. romoli, 203: il
ranuncolo. romoli, 203: il pane del frumento eccede in sapore, in bontà
cui è copia estrema, / colto han del suo sapore. crudeli, 2-209:
menta / del- l'agri, basilico del basento!) / e puliva ha il
gusto dell'oblio, / il sapore del pianto. -odore, per lo
lo più gradevole. trattati dell'arte del vetro, 117: anco guarda che alla
le siepi erano fiorite; e i fiori del bianco spino avevano un sapore di mandorle
. 3. disus. senso del gusto. giamboni, 8-ii-28: bene
con sapore; ma quei che sono del nostro paese li mangiamo con amore e sapore
specifica l'ingrediente principale). del garbo, 20: più utile sarebbe mangiandola
'l savore, che si fa del grasso de'pesci insalato, non guasti
era el pesce e la gittò nel mezzo del refettorio, e cadendo miracolosamente a pezzi
dioscoride], 156: dei frutti [del mirto] ben macinati, quando non
'l ripien della salciccia / e più del pan che si disfà in savore, /
sapor ti abbi in voler la signoria del mondo, percioché più vale aver la
era di duro nerbo e quanto meglio del messere l'adacquava l'orto...
la botte e lo volea porre nel vaso del zibetto, e la poveretta, tutta
locuz. provare o sentire il sapore del bastone, della frusta, delle mani
dio ed avere in fastidio le cose del mondo. passavanti, 224:
non conoscono iddio, l'occulto sapore del quale nelle cose create rende e ci
non è dubio che da prima fu del sapore d'amaro trasportato al dolore,
il dolore, com'al senso esteriore del gusto è spiacevole l'amarezza. giannone
: cento bandiere rosse tra le frasche del padiglione. -valore o impressione che
a. cattaneo, ii-49: parlava del suo morire con quel sapore con cui
della sua patria o uno stanco nocchiere del porto. nievo, 478: « sì
4-3-95: se elle [conseguenze] saranno del sapor delle passate, più grato mi
di costantino cominciarono a sentire il savore del dolce veleno delle umane ricchezze ed a
per ravvisarla tale basta l'aver qualche sapore del buono e conoscenza del bello. pindemonte
aver qualche sapore del buono e conoscenza del bello. pindemonte, iii-8: alcuni potreb-
nostra vita nuova, la lenta rifioritura del nostro amore legittimo, il sapore strano di
ampliata più che non paté la quantità del corpo suo, venga a inlanguidirsi et a
1-xxvt-98: il suo sermone è pieno del buon sapore oraziano, né trovai cosa
] in affatto diversa maniera il giro del periodo e la frase stringessi troppo, tuttavia
la purissima purità de'primi quarant'anni del trecento. pirandello, 8-182: rise
ridipinto da un bravo pittore che veramente ha del sapore di paolo. -argomento
insieme, non fa luogo di replicare. del medesimo sapore, per dir così,
colla innazionalità ed anche coll'assoluta differenza del carattere totale della scrittura. de sanctis
sogni, li quali vengono per illusione del nimico, e quelli che vengono per rivelazione
-dare salsa per sapore: invece del rapporto sessuale normale, quello sodomitico.
chi non riceve col cuore la chiosa del senso interiore. b. pino, 48
notte con sapore, pago delle avventure del giorno scorso. l. pascoli, ii-62
giovane, 9-169: m'ha commesso che del suo volere / io sparga 'l grido
tutta sapor. -non avere cura del sapore di qualcosa: non interessarsene minimamente
mentre che una anima non ha cura del sapore di dio, ma idio non le
saresti tu, se, posto alla tavola del cardinale.. -che dio me ne
: dov'è, dove, la statua del fratello, che nell'iscrizione saporeggiata s'
e savorevili frutti gustati avete già in del giardino di pacie. = deriv
anonimo, xxi-3a6: pensando di lui [del volto di gesù], sì me
essendo le papille nervee della lingua e del palato tanto oppresse, né la loro azione
, comp. da sapore e dal tema del lat. facère 'fare'.