Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.35 - Da ROMAIOLO a ROMANESCO (13 risultati)

i capelli raccolti in un ciuffo sovra del capo; quale avea ligato con un picciolo

= voce di etimo incerto, forse adattamento del portogli. ramai 'nastro'. romanàccio

'nastro'. romanàccio, agg. romano del popolo, in cui si manifestano al

'ladino': nome dato ai dialetti romanci del cantone svizzero dei grigioni (sopraselva

chàtel e parte di quelli di berna, del friburgo e del vailese. =

di quelli di berna, del friburgo e del vailese. = dal fr.

, avesse levato esserciti e tenuto una parte del paese, ma poi vinto e condotto

un suon di romanelle / ne la mestizia del cadente sole. govoni, 9-87:

: bisognerà rannodare a tempo col baccelli. del quale, candidamente, non mi riprometto

nostri ecclesiastici che si sono mostrati servitori del principe. sergardi, 1-327: dimmi,

non romano, uscito per un buco del sacco di roma, come escano i topi

... che la vilissima feccia del mondo, il rimasuglio di totila, il

città di roma e della mentalità, del carattere, delle abitudini dei suoi abitanti

vol. XVII Pag.36 - Da ROMANESIMO a ROMANINO (21 risultati)

animo a certa romanesca lautezza e scioltezza del vivere e del fungere. bigiaretti,

romanesca lautezza e scioltezza del vivere e del fungere. bigiaretti, 11-177: entravano,

piccolo è pronunziato da'latini nel genere del maschio ^ se- stertius', e vale

parlavano molto meno romanesco che dai sonetti del belli non si possa credere: sono

. belli e, ai dì nostri, del pascarella. ojetti, 1-70:

quel parlante per definizione che è l'uomo del popolo: egli resta nel romanesco parlato

. 4. originario o caratteristico del territorio di roma (una varietà di

trovato uno die pareva il migliore uomo del mondo che faceva carte alla romanesca, le

. soffici, v-5-688: anche l'opera del von marées risente... di

è implicita l'idea di rinascite e restaurazione del cristianesimo primitivo, soffocato dal romanésimo.

fantamas as pes, prendes de romani del plus veilg... e fallo

fallo ardere. = adattamento del fr. ant. romanin (v.

le romanìe... tutte hanno alquanto del dolce, la qual dolcezza si perde

mus. romanico. = dal nome del cantore romanus (v. romanico2).

per tutto il trecento e gran parte del quattrocento, i demoni, i mostri

artistica dell'europa occidentale fra la fine del x e l'inizio del xiii sec.

la fine del x e l'inizio del xiii sec. (arte romanica o

, 352: per dare alla figura del cristo morto e a quella della madre

, e con facciate romaniche al tempo del barocco che coronava le severe riquadrature coi

ritardando. = dal nome del cantore romanus (vili sec.) che

: moneta coniata a roma dalla metà del xiii sec. fino al 1417, quando

vol. XVII Pag.37 - Da ROMANIRE a ROMANO (39 risultati)

romano al tempo del senatore brancaleone d'andalò (1252-1255)

uno speciale grosso romanino con lo stemma del comune. -moneta coniata ad avignone

lauria, 15: andate lì, komanini del xix secolo! 4. sf.

da beatrice cenci, con andature da serpente del paradiso terrestre. g. micheli -e

x-7-70: il popolo credulo ai sofismi del clero, che gli mostrava nella ripristinazione del

del clero, che gli mostrava nella ripristinazione del romanismo la verità della religione cristiana,

curia romana e, in partic., del papa come capo supremo della chiesa cattolica

... la condizione dei latini, del romanismo laico, sotto le due diverse

]: 'romanismo': locuzione propria del dialetto romanesco portato nella lingua italiana.

tendenza di alcuni pittori fiamminghi e olandesi del xvi sec. (fra cui cornelio haarlem

goltius) a ispirarsi alla pittura romana del tardo cinquecento. -per estens.: interesse

.]: 'romanista': chi è dotto del diritto romano. l'illustrazione italiana [

. muller dava nella sua lingua un compendio del 'de uno'(neubrandeburg, brunslow)

forse per effetto d'una recensione stroncatoria del romanista bruns) di 'kleine schri- ften'

romanista bruns) di 'kleine schri- ften'del vico. montale, 7-184: una vecchia

. montale, 7-184: una vecchia fotografia del '68... mostra mistral

roma antica. 5. sostenitore del papa e della gerarchia cattolica romana;

. 6. pitt. seguace del romanismo. ungaretti, xi-261: nel

fonti bresciane e bergamasche della prima metà del cinquecento. 7. giocatore o

3. ispirato al modello della pittura romana del cinquecento. r. ponghi,

. ponghi, 617: l'intenzione [del dosso] è romanistica, in un

storica, era rimasta creatrice e dominatrice del medio evo, la germanica, la

quel suolo? -ideale umano proprio del mondo romano, ispirato a dignità,

di canoni artistici propri dell'arte romana del periodo classico. pratesi, 1-405:

: quella grandiosa architettura ricorda la generosità del libero comune medioevale, fondatore, in

pii, e insieme ricorda la romanità del rinascimento. 3. il complesso

che si rifà ai modelli dell'arte romana del cinquecento (un artista).

due anni dopo nella 'pietà'della chiesa del foppone. romanizzare, tr. adeguare

carducci, iii-15-369: nell'età del regno feudale (888- 964),

. ma stavano a roma dal principio del secolo e erano ormai completamente romanizzati,

da parte di quei galantuomini non ancora del tutto romanizzati. romanizzazióne, sf

claudio. 2. organizzazione rigidamente centralizzata del cattolicesimo, imperniata sul primato del papa

centralizzata del cattolicesimo, imperniata sul primato del papa e della chiesa di roma.

nelle quistioni di storia religiosa la tesi del maurras sull'anarchismo dissolvente del cristianesimo giudaico

la tesi del maurras sull'anarchismo dissolvente del cristianesimo giudaico e sulla romanizzazione del cattolici

del cristianesimo giudaico e sulla romanizzazione del cattolici smo. = nome d'

, e tu lombardo. testi senesi del due e trecento, 132: coloro e

poco che, sere sono, al giardino del teatro costanzi, io non sia stato

romani, dimoranti a roma: traduzione libera del 'civis romanus sum'. ojetti,

vol. XVII Pag.38 - Da ROMANO a ROMANO (17 risultati)

giovane popolana di roma durante gli anni del fascismo. moravia, v-tit.:

3. che è originario o caratteristico del territorio di roma (una varietà di

cxx-373: essendo divenuti i romani possessori del mondo e dominatori di tutti i populi

difendere strenuamente le tradizioni e i valori del passato. tommaseo [s. v

. -epistola ai romani: testo del nuovo testamento, scritto da san paolo

da san paolo probabilmente fra la fine del 57 e l'inizio del 58 a corinto

la fine del 57 e l'inizio del 58 a corinto e indirizzato ai cristiani

a'romani pare che dia la parità del luogo al giudeo ed al gentile e greco

algarotti, 1-v-320: si riempié il fondo del padule con ghiaiate, là dove più

fermezza assistito aveva ai giudizi ed alle torture del figlio, potè privatamente vederlo pria che

e dell'egitto / udirò il tuono del romano editto. leopardi, 6-8: a

romana repubblica forse vedete voi le disposizioni del popolo o del senato romano alla servitù.

vedete voi le disposizioni del popolo o del senato romano alla servitù. pascoli,

., anno della deposizione da parte del generale barbaro odoacre dell'imperatore romolo augustolo

in vago ordine stanno / gli alti sostegni del romano impero, / numi, consoli

ch'essi, per cattivarsi il favore del popolo, facevano quelle incredibili spese che

più lungi, su l'altro versante del monte kvaratch, le rovine raouste d'

vol. XVII Pag.39 - Da ROMANO a ROMANO (19 risultati)

dei comizi mediante leggi o plebisciti, del senato mediante senatoconsulti e, in forma

civili e temporali, nella successiva civiltà del mondo occidentale che per molti secoli lo

fu la nuova lingua generale all'europa del mezzodì ed ebbe un nome suo generale,

generale, cioè di 'romana'a differenza del vero latino, onde fecesi poi 'romanza'

le lingue che chiamansi romane sono figliuole del latino alterato da uno o più barbarici idiomi

dall'esser diminuita in essa la facoltà del comporre in una le parole.

modo italiano, eccoti su 'l finire del secolo undecimo risonare colà una nuova lingua

alla città di roma in quanto sede del papato e centro del cattolicesimo; che riconosce

in quanto sede del papato e centro del cattolicesimo; che riconosce il pontefice come

grasia di dio re di cicilia e del ducato ai puglia,... sanatore

: il cancelliero... è nemico del papa e della chiesa romana. panigarola

temporale e all'esclusiva influenza socioculturale del papato e del mondo chiesastico. -questione

all'esclusiva influenza socioculturale del papato e del mondo chiesastico. -questione romana: v

venezia dal xvii sec. fino agli inizi del xix sec., caratteristico dell'abbigliamento

in rezasco, 992]: li savi del consiglio... sono ricevuti tutti

presso i nobili veneziani nella seconda metà del xvlii sec., che veniva indossato

nel tempo che il sole è nel segno del leone. 12. orologio alla

vengono espressi lo stupore e l'ammirazione del poeta di fronte alle antichità romane.

campagna di roma, canta le vicende del proprio amore per barbara leoni. d'

vol. XVII Pag.40 - Da ROMANO a ROMANTICAMENTE (16 risultati)

avrei già messo mano anche alla stampa del discorso preliminare, se avessi pronta la tua

musicale sviluppatosi a roma nella seconda metà del cinquecento e profondamente influenzato dalla controriforma,

attraverso la chiarezza formale e il ricupero del mestiere e della tecnica che fonda le

corrado cagli, la riscoperta dei valori del colore e del tono che si conclude,

la riscoperta dei valori del colore e del tono che si conclude, negli anni

: dentro uno scaffale reticolato il manoscritto del 'programma', la toga e il collare

romano su carta al tino: 'doveri del difensore'. 26. urban.

l'altre semplici, per voluntà ch'ebbe del lino, non considerando altrimente, entrò

]: 'porta romana': in tante città del mondo, dalla parte che si va

dall'ago fa forza quanto il peso del piatto. carena, 1-198: 'romano

impero romano, a partire dalla fine del v sec., caratterizzati dalla concezione

dalla concezione dello stato come proprietà personale del sovrano e da un accentuato dualismo fra

civiltà o, anche, come capitale naturale del cattolicesimo, in quanto continuatrice dei valori

: la crescente devozione verso il 'prigioniero del vaticano', l'orientamento romanocentrico di gran

, dell'istituzione di roma come capitale del regno d'italia (quindi, della

, comp. da romano1 e dal tema del gr. xéyio 'dico, tratto'.

vol. XVII Pag.419 - Da SALMIACO a SALMO (2 risultati)

. -salmi sapienziali o didattici', quelli del 'libro dei salmi'che enunciano istruzioni sulle

, ammaestramenti tratti da vicende della storia del popolo d'israele, ecc. -salmo

vol. XVII Pag.420 - Da SALMO a SALMODIARE (32 risultati)

canto, inno, preghiera. parafrasi del paternoster, xcv-4: a mallo tu guarda

. gontempi, 2-2-179: l'intonazione del cantico di maria vergine bench'avesse il

per antonomasia così nominati, i 'salmi'del veneziano gentiluomo marcello; musica dotta,

marcello. -in partic. salmo del cantico 0 salmo-cantico: tipo di salmo

bibbia volgar., v-273: salmo del cantico alli figliuoli di core, per

di core, per il secondo dì del sabbato xlvti. g. b. martini

s. ilario] che la proprietà del salmo semplice è d'esser cantata con l'

di qualche strumento musicale, a differenza del cantico, che puramente vien cantato senz'alcun

6. locuz. alla fine del salmo: infine, tutto sommato.

faldella, i-4-276: sarebbe [il disegno del bertani] precipitare direttamente i 70 od

precipitare direttamente i 70 od 80 milioni del macinato sulle spalle della fondiaria, le

, le quali non sono poi alla fine del salmo le spalle di atlante, perché

colla scusa della partoriente, e alla fin del salmo sentirsi dire che non hanno abbastanza

a cuore a chi parla. niccolò del rosso, 1-103-14: se so vita tene

risolversi in ragionar d'amore, come del dolce condimento e soave sollevazion di tutte

de'morti, / o la festa del santo titolare, / se non v'è

: ogni salmo termina in gloria e del riuscire ogni discorso e opera a fine

simile, non di gran lode, e del tirare taluno in tutto alla vanità e

stesso in gloria. -alla fine del salmo si canta il gloria: prima di

s. v.]: alla fin del salmo si canta il gloria: a

in lacerba, iii-87]: alla fin del salmo si canta il gloria. e

la parte della recita dell'ufficio divino del clero cattolico e dei monaci dedicata al

salmodia, tratta a santa dolcezza esca del corpo. corona de'monaci, 199

: alla salmodia sottentrava il lugubre borbottìo del rosario: una vecchia dalla voce rauca faceva

un tuono irregolare'. tal è quella del salmo 'in exitu israel de aegypto.

130: il bosco alzava, al palpito del vento, / una confusa e morta

santo per santo, con l'insopportabile salmodìa del calendario, ma ce li riprendiamo noi

due semicori si alternano intonando i versetti del salmo, e si riuniscono nel canto

che canta versetto per versetto il testo ridotto del salmo, al coro, che intona

le convenienze e ad attaccare la sampognata del pastore nel terzo atto del 'tristano'.

la sampognata del pastore nel terzo atto del 'tristano'. salmodiare, intr.

romei / per- corron l'arsa valle del tevere / salmodiando. praga, 4-94:

vol. XVII Pag.421 - Da SALMODIATO a SALMONIDI (20 risultati)

mattine e la parola cantante e illuminante del nostro maestro. g. bassani

. bassani, 5-0: coprendo il salmodiare del rabbino, qualcuno gridò: « silenzio

l'amore di carlos [il protagonista del don carlos di verdi], mestissimo amore

(v. salmo1) e dal tema del gr. ypaqjw 'scrivo'. salmòira,

da carni rosate (simili a quelle del salmone), dovute a un'alimentazione

], i-125-3: que'che vorrà campar del mi'furore, / ecco qui preste

vaccine, il pesce della mosa e del reno delicatissimo, spezialmente i salmoni che

, si slanciano 14 piedi sulla superficie del mare, il che prova una forza straordinaria

della coda. -area alimentare del salmone: la costa nord-occidentale del continente

alimentare del salmone: la costa nord-occidentale del continente americano, dove l'unico mezzo

per gli indigeni (i cosiddetti popoli del salmone, a cui appartengono le etnie

ecc.) è appunto la pesca del salmone. -olio di salmone: grasso

di concia delle pelli e nella fabbricazione del sapone. 2. figur. persona

colore rosa arancione, caratteristico della carne del salmone. - anche con uso aggett.

questo caso l'individuo diventa portatore sano del contagio), ma si trovano soprattutto

. salmònella, deriv. dal nome del medico americano d. e. salmon (

uomo e negli animali, aa batteri del genere salmònella; nell'uomo si manifesta

argomenti nuovi, la duplicità della fregola del carpione, una stranissima per essere salmonide in

quasi esclusivamente salmonidi, numerose per la fine del paleolitico superiore, testimoniano l'importanza assunta

. salmonidae, deriv. dal nome del genere salmo (v. salmone1).

vol. XVII Pag.422 - Da SALMONOIDEI a SALOMONICO (16 risultati)

che sia il servirsi... del sale che i salnitrai estraggono nel fabbricare

della lettera che la m. tà del s. re me ha scripta del salmitro

tà del s. re me ha scripta del salmitro. leonardo, 2-81: 'fuoco

, di nebbia e non di dante o del pe trarca. domenichi [

g. m. cecchi, ii-21: del pane / se n'ha quando

fenoglio, 1-i-1750: il suo bel cappotto del tempo di pace si impregnava e

di pace si impregnava e si sporcava del salnitro del vec chio muro

pace si impregnava e si sporcava del salnitro del vec chio muro.

cattive da bere e in molti luoghi hanno del sainitroso e del salso. =

in molti luoghi hanno del sainitroso e del salso. = deriv. da salnitro

d'essere la men dotta donna del mondo se ben non furon mai sì dotti

nelle grandezze con l'assoluta autorità del comando spesse volte altrui fa parer

! -nella forma scherz. del superi. salamonìssimo. piccolomini, 8-1

quasi 'salamoncina'. = uso antonomastico del nome salomone (ebr. shélomdh

aw. saggiamente. il resto del carlino [9-xi-1941], 5: il

di saba, secondo la tradizione leggendaria del kébra nagàst, poema epico della cultura

vol. XVII Pag.423 - Da SALOMONIDI a SALOTTIZZARE (17 risultati)

etiopico kébra nagàst, si reputarono discendenti del re salomone e della regina di saba

fare saio- mono, toi la semenza del aneso e mandole monde e zen- zevro

magnifico con le volte e con disegno del tempio che noi chiamammo toscano. romoli

con lei la dipartenza, / al salon del consiglio se ne toma. b.

anticamera dell'accademia per i letterati o del parlamento per i politici... oggi

so quanto gironzassi, sospeso nella scelta del boia. non una 'barbieria'in città

sonnaz apriva il salone al fior fiore del suo personale, 'per coltivare i contatti'

faldella, 9-679: quivi nel saionetto del palazzo ducale si riunì il consiglio ai

in origine si teneva presso il grand salon del louvre, da cui il nome)

tendente al castagno, non è oggidì del passato valore di due filippi, vale a

coperto e di corpo molto piu sodo del salonicchio bianco ordinario. 2. abito

abitudine di scuotere continuamente la parte posteriore del suo corpo e far tremolare la coda

tempo [la pittura] nelle stanze del doge ma oggi è in luogo pubblico.

nella salotta d'oro, dinanzi alla sala del consiglio de'dieci, sopra la porta

schumann e un paio di brani celebri del salottierismo ottocentesco. = deriv. da

non già il sardonico demolitore delle fondamenta del secolo. savinio, 2-14: non si

di 'buoni europei'che alla prima cannonata del 1914 stirò le membra già stanche e

vol. XVII Pag.424 - Da SALOTTINO a SALPARE (13 risultati)

sullo sfondo vellutato dei salot- tini. del giudice, 2-141: lo cercò nei salottìni

ii-u-75: tu parli di bologna, e del salottìno degli stelloni, come di un

8-259: si vedeva in fondo l'uscio del salotto buono spalancato. -per

eleganti conversazioni che avrebbero alimentato i salotti del secolo decimottavo e temprati gli spiriti al

, pettegoli, bigotti / come ai tempi del buon re carlo alberto. baldini,

entrando trionfalmente... nei salotti del gran mondo romano, tutto sorridente,

aveva scosso le fondamenta della borghesia e del capitalismo, tra gli sgonfiottì alla crema

per la danza (ed è calco del ted. salonmusik). 3.

. mi trovo per caso davanti una chiesa del centro all'uscita da una funzione e

ma poco apprezzata. lunardo del guallacca, 332: chi bon senn'à

con la reina insieme il regno / del caro re, e mesti e sconsolati,

, 392: alli nove... del sopradetto mese di marzo sarpò l'ancore

la ciurma degli altri legni al comando del rais sarpa, principia a tirare fuori la

vol. XVII Pag.425 - Da SALPARETE a SALPINGOFARINGEO (8 risultati)

nittaginee, così denominate dall'inviluppo esterno del loro fiore o calice, fatto a

finocchi, fateli scolare e levategli un poco del cic- cio di mezzo, riempiteli poscia

parte circa io specie originarie dell'america del sud; alcune (come la salpichroa

a cinque petali, simile a quella del mughetto (da cui la denominazione popolare di

lat. scient. salpidae, dal nome del genere salpa (v. salpa2)

bot. genere di piante solanacee originarie del cile di cui fanno parte 8 specie

ridotta in polvere salpimentanao, mi varrò del suo eruditissimo vocabolo, le vivande.

lat. scient. salpingidae, dal nome del genere salpingus, che è dal tardo

vol. XVII Pag.426 - Da SALPINGOGRAFIA a SALSA (11 risultati)

dato da qualche anatomico ad una parte del muscolo costrittore superiore della faringe; cosi

dato da qualche anatomico al muscolo interno del martello. = comp. da salpinge

ed in particolare di sai- nitro, del quale non manca in nessun palmo di terra

il modo che si tiene dai fabbricatori del medesimo per ridurlo visibile e palpabile,

agrodolce (che unisce il gusto aspro del limone o dell'aceto con quello dolce

finocchio e pesta nel mortaio; ponli del zaffarano, noce moscada, garofani, cardamone

: io vorrei un poco de salsa del sinapo, che vui la nominate mostarda

da materia flegmatica over freda nella bocca del stomaco. soderini, ii-220: la

ii-351: m'assaporo a un banchetto del borgomastro l'ala d'un anitroccolo in

[oviedo], cii-v-923: la carne del lupo man'avano in luogo di pane

le più soavi e le migliori vivande del mondo. b. pino, 2-25:

vol. XVII Pag.427 - Da SALSA a SALSAPARIGLIA (20 risultati)

col quale elli bevesse. lo nappo del nostro signore sono le tribulazioni di questo

magalotti, 28-97: il medicamento reale del dolore è la libertà del dolersi:

medicamento reale del dolore è la libertà del dolersi: la salsa, dirò, reale

dolersi: la salsa, dirò, reale del gioire è la sodi- sfazione del dirlo

reale del gioire è la sodi- sfazione del dirlo. milizia, i-201: tutte queste

in una lingua e una mimica da teatro del popolo, da teatro di piazza.

e parratti ch'abbia tutta la gloria del mondo...: non sapete le

salato'... e forse il nome del luogo viene di là, se non

a questa parte non si parla che del 'cantico dei cantici', cucinato in tutte

abissinia le cartucce han preso il posto del denaro, ne'contratti. e ne

come la manna parve cosa squisita agli ebrei del deserto. -salsa d'obbligo: elemento

.. né vogliate tanto reposarve al sono del mor- taro, che non vedate come

piste la salza. -volere la salsa del diavolo: avere pretese esagerate. fenoglio

loro, perché se voliono la salsa del diavolo i padroni devono fargli la salsa

magino però che la salsa abbia costato più del pesce. proverbi toscani, 104:

della salsa di sassuolo con l'estratto del precedente libro. spallanzani, iv-202: dopo

di salsamarìglio). = adattamento del sicil. sammurigghiu, prop. 'origano'.

che scrivono come salsamentari e che vivono del ricavo delle loro commedie e dei loro

un po'salsamentario o nello stato d'animo del salsamentario che può mettere 'cav. '

, 6-3: ad aprir le vie del fegato e gli andamenti dell'orinare,

vol. XVII Pag.428 - Da SALSAPIETRA a SALSEZZA (24 risultati)

anche sotto forma di decotto come depurativo del sangue e per la cura della sifilide

riva d'un fiume che vien da'monti del perù. lud. guicciardini, 3-124

digestione fanno bisogno salse penglie e peperate del legno santo. tassoni, xii-1-410: avviso

; corrobora poi questa opinione l'etimologia del nome, imperoché appresso agli spagnoli za.

originario della città austriaca di salisburgo o del suo territorio. anonimo [agricola]

vario colore distinto, come è quel del norico, che chiamano i nostri salseburgense.

[cruscaj: per temperare la salsedine del sangue. biringuccio, 2-23:

medesima salsedine, della medesima densità, del medesimo peso. olivi, 21: la

riescono meglio nutriti e preferibili agli abitanti del mare. leopardi, v-321: nemmeno

inclinò a credere che la salsedine delle acque del mare provenisse dal sole, che tutto

: insieme di sali contenuti nell'acqua del mare, di un lago salato, in

. leonardo, 2-82: l'acqua del mare, colata dal fango over terra

supplire al lor bisogno con l'acqua del mare, purgandola dall'amarezza e salsedine col

. -residui salini lasciati dall'acqua del mare. panzacchi, 1-411: umili

bacchetti, 9-206: poi approdavamo al molo del castello pisano e genovese,

dal suo viaggio per tutti i mari del mondo altro che il cassone salsedinoso,

che il cassone salsedinoso, il quadro del pittore indiano. 2. medie

volgare di una specie di tragopogono, cioè del 'tragopogon porrifolium'de'botanici, detta volgarmente

la voglion vincere, mi ha fatto uscir del seminato. 3. storiella di

in partic. marina, dell'aria o del terreno. restoro, 6-5

: per la sua salsezza [l'arena del mare] fa isca- nicare gl'intonachi

lazioni che potessero causare la salsezza sua [del mare]. detta porta, i-n

detta porta, i-n: la salsezza del mare facilmente può spogliarsi, per non

agute, cioè di pugnenti. trattato del governo degli uccelli, 14: le carni

vol. XVII Pag.429 - Da SALSICCIA a SALSICCIONE (11 risultati)

, non consistendo in altro la salsezza del detto, se non in esser tale che

. matazone da caligano, xxxv-i-799: del mese de natale / toge lo bon mazale

rimasugli et ancora di tutte le parti del porco, eccetto che delle troppo lardose e

benché molto più debole, a quello del pettardo e della mina. foscolo, vt-685

di attender primamente a levar l'uso del porto e a serrar la strada dei soccorsi

per attaccar poi i rivellini et il baloardo del mare. 5. riempitivo d'

in livorno si pubblicherà tosto la traduzione del mio libro sui costumi e modi dell'italia

, singolare anche più che la mitezza del governo e la bontà della popolazione: e

: e, cioè, la facilità del vivere, tale da crederla oggi incredibile,

ricostruir in un attimo tutta la palla del corpo. arbasino, 9-67: la sua

altri bazilli de zervelladi e salzizoni. del tufo, 148: per tutti i pontoni

vol. XVII Pag.430 - Da SALSICCIOSO a SALSO (21 risultati)

prova altre volte toccata, che molte parti del 'vocabolario'sono state ordinate senza critica considerazione

la coperta così liscia, così morbida del lettino. deledda, iii-873: l'uomo

arei lor posto in tavola quattro salcicciuoli, del cagio, de le pere, quattro

salsicciuoli sono composti di scope a fascetti del diametro di un quarto di braccio circa

pizzicagnolo, salumiere. novelle anonime del trecento, 12: due di loro se

salsilàgine, sf. ant. salsedine del terreno. landino [plinio],

[plinio], 392: la natura del cece è nascere con la salsilagine,

, che per la sua salsità participia assai del caldo. = deriv.

: se è acqua salsa come quella del mare, ben si può fare [il

cagioni perché il sonante vento / turba del mar le salse acque mere. boccaccio,

in acqua salsa, salvo la casa del re. b. tasso, ii-94:

e le mani. bevvi l'acqua salsa del nostro adriatico. bacchetti, 9-339:

: sotto uno dei condotti di scarico del mulino d'arienzo, dopo il bagno salso

che dànno al sangue puerile gli aliti del vento salso. angelini, 1-122: qui

i-159: il profumo salso e umido del mare penetra fin dentro nella sala.

-cotto dalla salsedine (la pelle del viso). bonsanti, 5-261:

. bonsanti, 5-261: la voga del gondoliere era così rassicurante, e il

umore salso, lo quale lo calore del sole costringe come sale e fanne come alquanti

nascimento di venere, prodotta dalle spume del mare, vuol dire che la materia della

il filosofo, è spumosa e l'umore del coito è salso. n.

dure membra agli operieri esperti. g. del papa, 6-ii-134: per gli stessi

vol. XVII Pag.431 - Da SALSO-AMARO a SALSUGGINOSO (22 risultati)

col suo sudore salso come la schiuma del mare. -in senso attenuato:

salso. arici, i-50: molti del caldo stabbio de'cavalli / ebber vaghezza

de'cavalli / ebber vaghezza, e del nitroso e salso / terreno che alle pecore

parea. cuoco, 2-ii-21: parlando del senso del gusto, chiamiamo 'acerbo'tutto

cuoco, 2-ii-21: parlando del senso del gusto, chiamiamo 'acerbo'tutto ciò che

26-307: molto facetamente si portava l'uomo del qual parliamo ne le aversità dategli dal

sua maestà non sta bene per causa del salso o sarfato. panzini [1905]

alterata. s'è aggravata la malattia del salso. pratolini, 2-48: è una

3-155: cerca le cause... del corso e salso del mare. tassoni

cause... del corso e salso del mare. tassoni, xvi-506: l'

cattive da bere e in molti luoghi hanno del sainitroso e del salso. m.

in molti luoghi hanno del sainitroso e del salso. m. soriano, lii-4-110:

che non si fendono per l'azione del gelo e del fuoco, né rimangono guaste

fendono per l'azione del gelo e del fuoco, né rimangono guaste dall'aria

pure i suoi ruscelli deseccati dal calore del sole si convertono in sale, come

lat. scient. salsolaceae, dal nome del genere saisola (v. salsola)

. = deriv. dal nome del genere saisola (v. salsola).

fiumi. bencivenni, 7-22: il brodo del gallo antiquo è caldo per la nitrosità

e brutto della salsùgine e della schiuma del mare. p. della valle, 3-211

vicino luogo, trovai che la salsùggine del picciolo rivo non procedea dalle acque sue

passando per le vene della minerà over del minerai, dissolve e digerisse e mescola

benissimo vostra eccellentissima a dare l'acqua del tettuccio al signor cavaliere avendo questa faculta

vol. XVII Pag.432 - Da SALSULO a SALTACERRO (21 risultati)

). disus. contenuto salino, salinità del l'acqua del mare.

, salinità del l'acqua del mare. fra giordano, 1-3

: se è acqua salsa, come quella del mare, ben si può fare

sydrach, 173: lo salsume del mare si è inperciò che tuttavia il sole

/ igonoa città, che nel salsume / del mar pelago detto si riposa.

usar della femmina. testi non toscani del trecento, 83: la gabella della

la indignazione de'guardiani per la assiduità del furto non piccolo. del tufo, 54

per la assiduità del furto non piccolo. del tufo, 54: le camume /

avicenna e cinquantamila de'nostri europei comentari del filosofo è a dirsi pirronismo?

per la fame e per lo salsume del lardo mangerà volentieri. della robbia,

[plinio], 692: e salsumi del siluro messo ne'cristei libera gli sciatici

. fanfani, 3-160: quell'antitesi del grifagno vicino e dell'aquila non veduta

è proprio una delle pazze saltabecche poetiche del pazzo secento. = voce di

che vi seppe scemere la negromantica immaginazione del celimi. moravia, i-489: il

ultimo evviva e saltabeccando per la neve del viale. d'annunzio, iii-1-629: i

gli anapesti, dava la baia agli amici del dialogo, salutandoli coi nomi di malinconici

: nemmeno il guidatore né il bigliettaio del tram numero 13 lo [il grido]

soffici, v-5-568: l'inconsistenza e nullità del critico si palesa specialmente nel saltabeccar ch'

maniera da spiritato era parte in ossequio del diavolo, parte in cerca de'suoi.

3-104: non ho dimenticato il largo del carmine dove facevo saltabelli e ruzzi e

, ma lui era l'uomo più felice del mondo. -sostant. bresciani,

vol. XVII Pag.433 - Da SALTACHIAPPA a SALTAMINDOSSO (16 risultati)

filo stesso, usato per le corde del cembalo). tevo, 3-5-36

più grosse, e i piccoli saltaleoni del cervello e del cuore. 5

e i piccoli saltaleoni del cervello e del cuore. 5. locuz.

, preme con un dito la noce del collo che risponde come un saltaleone,

tempo fa, a londra, le tubature del gaz, acciambellate nella melma e nella

commissario schizza come un saltaleone sulla passerella del ponte di comando. =

. nievo, 402: giulio del ponte, sopratutto, gli pareva, per

si bilanciava sopra l'asse a piacimento del bombardiere, sì che dopo il primo

essere caricato da chi sta alla coda del letto, senza ritirare il pezzo.

/ ed era su 'l principio ancor del { poco, / sempre aspettando il battaglion

macula non è in te. vieni del libano, sposa mia, vieni del

vieni del libano, sposa mia, vieni del libano, vieni, ché sarai coronata

libano, vieni, ché sarai coronata del capo di monte amana e della cima

capo di monte amana e della cima del monte sanir ed ermon, de'covaccioli

ermon, de'covaccioli de'leoni, del saltaménto de'pardi. 2.

truova resistente opposizione, finirà la lunghezza del suo debito viaggio per circulare moto o

vol. XVII Pag.434 - Da SALTAMONTAGNE a SALTARE (13 risultati)

con dirotta aspergine saltante / bagna lambendo il del l'aura serena. pisanelli, 175

il manzoni, come poeta e satirico del costume, come inventore e modellatore di

stelle saltanti non sono destillazioni o derivazioni del fuoco elementare, spento nell'aria al primo

): essendo in essa alcun figliuolo del detto maliscalco e altri fanciulli di gentili

a piè giunti come un gatto saltò del pergamo; non vedesti mai più strano caso

: quelli che camminano alla parte destra del gran-signore sono mancini per non aver causa

camminano sempre a piedi vicino alla persona del gran-signore, quasi sempre saltando, che

musetto dalla buca e salta, regina del chiaro di luna. montale, 2-88:

, il colore / che resiste è del topo che ha saltato / tra i giunchi

-eseguire l'esercizio ginnico e atletico del salto, in partic. scavalcando un

i-84: alla prima olimpiade di atene del 1896 l'atleta statunitense hoyte saltò [nel

8-72: dovetti riparare presso la gabbia del timone mentre il mare diventava più forte

non pur la perina che è donna e del loro uficio dèe servirsi. d'annunzio

vol. XVII Pag.435 - Da SALTARE a SALTARE (22 risultati)

, e saltava di tutta forza alla presenza del signore. mazzini, 27-101: se

di andar un poco a le donne del sollazzo... ti so dire che

aristotele in questo luogo che l'arte del cetarizare o del sonar flauti o del

questo luogo che l'arte del cetarizare o del sonar flauti o del saltare, per

del cetarizare o del sonar flauti o del saltare, per sé prese, siano veramente

? lasciando stare che non fa mai parte del dramma, esso non è altro che

di corame, ch'abbi doppio i labri del petto per ispazio d'uno dito e

saltare in mare, sgonfia per li labri del petto le code del tuo vestito e

per li labri del petto le code del tuo vestito e salta r mare e làsciati

vedi visina riva, né abi notizia del mare. bandello, 1-47 (i-560)

sono stati maggiori e più svicerati servitori del re, che restano malissimo soddisfatti,

, 240: il dì detto si partimo del campo imperiale circa trenta soldati benissimo armati

, 52: noi arrovesciavamo la cappa del velluto, saltavamo su le poesie delle quali

non bisogna mai aspettare che l'abbassi del primo pregio che si rompe, perché,

della ruota / e s'udiva la mola del frantoio. 4. per estens

atti, 106: quilli da la porta del tempio de marte, sentendo esser presa

le porti un lume? questa interrogazione del fattore mi fece saltar via; e levando

volitiva, capace di farlo saltare fuori del letto con quattro strilli. piovene,

baldini, 1-10: al fischio poi del treno che vuol ripartire, tutti raddoppiano

dopo alcune righe capisci che si tratta del peperone rosso, e « sei tu

vacillante vista prevegga molto bene la qualità del luogo sopra del quale, dal corso

molto bene la qualità del luogo sopra del quale, dal corso della palla, stimi

vol. XVII Pag.436 - Da SALTARE a SALTARE (11 risultati)

del cappello, con somma destrezza fa saltare in

tanto, saltava un turacciolo e le spume del vino si riversavano. moravia, xii-55

fornelli fece saltare una parte delle mura del baloardo; ma i veneti, che accudiscono

giunti, sebbene stiano rifacendo l'arco del ponte di seiano fatto saltare dagli americani.

contratto... salta la stagione del regio? c. caccia [« la

e matto, farà saltare que'milioni del conte di pavia! -risultare in disastroso

altra: ch'ei cominciò a parlare del modo d'impugnare il turco ed il sofì

sozzini, 198: d capitan bagaglia del monte s. savino... al

assassina- menti e furberie per le terre del dominio senese e dipoi era saltato a

o inquieto per un pericolo imminente annoiato del continuo guardarsi, stomacato della sua compagnia

era un dramma cruento e che la parte del protagonista l'avrei dovuta fare io.

vol. XVII Pag.437 - Da SALTARE a SALTARE (19 risultati)

suo son troppo intento / e che quasi del mio perdo la traccia, / sia

se li piace, / facciala al suo del mio, ch'io son contento.

, iii-340: non può tollerare un'ingiuria del suo fratello, d'un amico,

sanudo, lii-368: noto il monte del sussidio, da ducati 34 valeva,

miglia lontanati e non avendo ancor vista del detto luogo, il vento saltò a

di vento al mare che la barra del rio si serrò. bernari, 4-86:

nell'atletica leggera, esercitare le specialità del salto in alto, in lungo e triplo

triplo (maschile e femminile) e del salto con l'asta (esclusivamente maschile

-nella ginnastica, compiere il volteggio del cavallo. goldoni, v-905: pria

: v andarono, e nel più bello del saltare, eccoti che riviene a casa

pieno della sala e su al collo del giudice s'avventa come volesse abbracciarlo:

buonarroti il giovane, 9-500: uno staffier del podestà, franco uomo, i.

viene da circa due mesi alle riunioni del patronato; non solo, ma ha saltato

c'erano viaggiatori. la prima parte del viaggio salta le uniche fermate.

quivi apparir di difendere i signori compilatori del vocabolario e per mostrare com'e'possa quello

prodigiosamente riuscendo a saltare tutte le vocali del nome. 31. superare un

prontamente della gente da un lato all'altro del bastimento. 33. ant

loro alla mutola coi gesti ed atti del corpo solamente, il che essi chiamavano

vincita che supera le possibilità di pagamento del banco. -far saltare qualcuno: indurlo

vol. XVII Pag.438 - Da SALTARECCIO a SALTARELLO (8 risultati)

pellico, 2-108: papà mi scrive del suo aumento di soldo. salto di

un argomento a un altro in modo del tutto casuale, senza seguire alcun ordine

, ìaltò fuori alle tre della mattina del giorno 27 di novem 01

da ringraziar dio che finalmente sul principio del secolo xiii saltò fuori il pio insieme e

, scavalcare le posizioni ideologiche e politiche del partito concorrente. -saltare su: intervenire

, ai tempi di prima, quello zolfo del consorzio. -intervenire nella vita

1-452: oggidì, con gran vergogna del cristianesimo pieno di vanità e di pazzia

caro, 5-221: il trocheo ha più del saltarello che non si ricerca a l'

vol. XVII Pag.439 - Da SALTARIA a SALTATOIA (15 risultati)

classica, ritmo accentuato di una parte del discorso. tesauro, 2-120: è

venne in pensiero, per non aver del tutto perso alcun tempo che avevo impiegato

che si riscontra in schemi di danze del cinquecento e del seicento, come le

in schemi di danze del cinquecento e del seicento, come le furlane e le

tu hai promesso di raccontar la storia del ragno graziosa; narrala dunque e spediscila,

contado su cui si estendeva la guardia del saltario. capitoli delle saltane di

'tassa che si pagava per l'ufficio del saltario'(nel 1250 a bologna).

sanudo, lìii-451: a dì 6 del mexe fu il convito a li salatali

.. ordinato che in ciascheduna villa del territorio dovessero essere eletti due saltari o

altri lo chiamano andacher, dopo la morte del padre... rittenne, co

/ feo far tal salto che usci fuor del cerchio. = deriv. da saltare

... disavvedutamente portato dall'impeto del suo salto, me urtò gravemente.

punto, gli riferì, per parte del padrone suo, così fatta imbasciata: la

. collenuccio, 118: saltato fuora del castello a l'improvviso una mattina in

in tutte le sue parti dal penmetro del minor poligono, ma ne furon lasciate

vol. XVII Pag.440 - Da SALTATOIO a SALTELLANTE (18 risultati)

partic.: atleta specializzato nelle discipline del salto in alto, in lungo

-nell'antica roma, nei giochi del circo, atleta che, in piena

. grisone, 1-3: la qualità del cavallo depende dai quattro elementi...

elementi... se prende più del fuoco, sarà colerico, leggiero, ardente

m'attrista lo sguardo di malatesta, del mio bel saltatore d'irlanda storno codimozzo

d'arno morì sventrato dalla stanga tronca del baroccio a cui avevano condannata la sua

di cavalline, non pensò agli studi del figlio, ma guardò a consumar bene

una compagnia di saltimbanchi esibisce al pubblico del villaggio i suoi esercizi ginnastici. una

un angelo in piedi, ai piedi del pittore. 3. danzatore,

cantori e cantatrici sono cherici e religiosi del diavolo che fanno l'ufficio ed il

d'una così seria approvazione i riformatori del secolo declamino ora, se hanno il

io fessi: / poiché danzando voi dentro del corpo, / dalle figure sì m'

. medie. corea saltatòria: sindrome motoria del sistema nervoso caratterizzata da movimenti incessanti

gesti ordinati e passi temperati al suono del ciembalo. b. fioretti, 2-5-155

che si riferisce al saltazionismo; seguace del saltazionismo. a. oliyerio [

lento e composto, fece maravigliare i greci del fargli marciare con sì bell'ordine,

. cicognani, 3-76: come chiusa del corteo, veniva la nastasìa saltellante in abito

iii-86: ai pennuti amici / awisator del falco, il saltellante / ospite della

vol. XVII Pag.441 - Da SALTELLARE a SALTELLARE (14 risultati)

passo saltellante sopra le pie- truzze pontute del notturno viottolo. gobetti, fl-328: occhietti

un colpo spietato spiccò netta la testa del gran pompeo con tal velocità che in un

ripresi, scivolanti, saltellanti, ribollenti del liquido, fresco elemento. -ondeggiante

questo un numero saltellante che la fece del volgo tra noi lombardi usa nelle sue

breve, ha più movimento e men forza del giambo che dalla breve insorge alla lunga

'saltellantissimo', per usare un bello ardimento del precettore latino, mal s'addice al

latino, mal s'addice al linguaggio del dolore, ch'è linguaggio lento. amari

tutti i pregi e tutte le manchevolezze del sorel: è tortuoso, saltellante,

della sonagiera pareva accompagnare lo scalpito celere del cavallo, con saltellanti scoppi ai riso

scherzava. tassoni, xvi-557: sul lido del mare il cane corre e saltella per

, in guisa di fornace, e del mezzo d'essa vide uscire uno spaventoso

e saltella dal fianco di lei a quello del marito? borgese, 1-16: studenti

saltellava a fior d'acqua la palla del cannone. -procedere a scossoni (un

. imperiali, 4-266: se del minor sol l'argento raggio /.

vol. XVII Pag.442 - Da SALTELLATA a SALTELLONI (10 risultati)

fillano, oscarre, / rino, figli del corso, i pochi avanzi / di

saltellando il riso / tra i muscoli del labro / ove riede il cinabro.

tardava ariinda ad acchetarla con la verità del racconto, correa rischio di perdere in

verso, percioché s'ebbe rispetto al saltellare del verso e al saltellare del ballatore che

al saltellare del verso e al saltellare del ballatore che s'accordavano insieme. tassoni,

scabrosità né intoppi, come nello stil del villani, che va saltellando e intoppando

che, da un capo all'altro del film, con un saltellìo, un martellio

: quasi invariabilmente, adempiutosi il mistero del tè, claudio veniva officiato a trattenersi

zerbini. ella posava la mano sul braccio del l'uno, sorrideva a

lo avea condotto saltellone fin sulla soglia del castello. cicognani, v-1-350: l'amico

vol. XVII Pag.443 - Da SALTELLUZZARE a SALTICCHIONE (20 risultati)

carrozza passava un po'lenta a causa del largo torrente dell'eisach che balzava giù a

i-398: a che quel discorso così fuor del consueto, quel parlare, direi quasi

= deriv. da saltellare, con ampliamento del suff. salteréccio (saltaréccio)

tre posizioni imperniate nel centro quasi statico del torso formano un'allitterazione tanto gradevole come

sua notazione [di severini] cronometrica del passo salterellato. salterèllo, v.

. fenoglio, 4-210: le guardie del corpo, avanti come tracciatori, presero

sal- terina, in particolare la tonaca del vicario e la tuta di gomma nera

con le dita o con l'ausilio del plettro. patecchio, xxxv-i-564:

sonando eliseo o facendo sonare lo strumento del salterio, riceveva fervore e spirito di profezia

strumenti, che tutta consisteva nella positura del corpo sonoro. il salterio l'aveva di

, xxxv-i-474: or legga un'altra faccia del salterò; / se senno ha 'nter

è la cagione per che li versi del salterio sono sanza dolcezza di musica e

mie spese... doa millia volumi del davidico psaltèrio in le predette cinque lingue

doppi, serba nella galleria il ritratto del re carlo i a penna, col

, / mirabile lavoro / di un frate del trecento. rapini, 27-169: non

salterò, le venner tolte le brache del prete. buonarroti il giovane, 9-233

dovuti alla simiglianza della forma a pieghe del velo e dell'omaso con la disposizione

, 3- 136: sulla neve del giardino, i passerotti salticchiano allegramente.

traditore, / che salticchiò nel ballo del capello / colla figlia dell'imperatore,

in seno e quel tremare per la dolcezza del piacer, che si spetta di godere

vol. XVII Pag.444 - Da SALTILEGGERO a SALTO (16 risultati)

la lira, la quale ha più del saltambanco che de lo spiritocco. a.

189: alcuni altri, facendo del saltimbanca o del ciurmatore, portano questi

: alcuni altri, facendo del saltimbanca o del ciurmatore, portano questi sementi coronati,

gente che vive sui vizi e la credulità del volgo, sempre proclive ad accarezzare chi

, 361: la tromba ecco squillar del saltimbanco, / ch'apre il mercato.

una compagnia di saltimbanchi esibisce al pubblico del villaggio i suoi esercizi ginnastici. governi

: a che invocare continuamente la 'ragione del diritto', se noi, appagandosi di

verità fondamentali che debbono metterci sulla via del nostro benessere? carducci, iii-23-160: la

cacciatesela indosso, si mise a cercar del suo remo per tornare a sferzare i granchi

santambarchi, toghe dei barbassori e dottori del contando fiorentino ovvero spezie di mantello quivi

due ciabattaccie da pastore / ricalcò torme pur del suo valore. lubrano, 2-161:

e le zone inferiori più chiare del maschio), becco corto e

; palpebre pennute; tarso più lungo del becco, vestito nella parte superiore da

il titimalo / verdeggia su l'acqua del fosso: / e tu già canti,

, perch'egli aveva opinione / che del canto e del suono al primo sprazzo /

aveva opinione / che del canto e del suono al primo sprazzo / si dovesse

vol. XVII Pag.445 - Da SALTO a SALTO (14 risultati)

me onde innumerevoli, quali nell'acqua del bacino talora il salto di certi pesci dorati

ultimo salto. -salto da, del montone: v. montone1, n.

so io che voi siete occupatissimo nei servigi del vostro prencipe; ma che sarebbe a

salita, fare un salto alla fonte del saladino,... berne un sorso

per la figliuola ad erode in premio del suo saltare il capo di esso giovanni.

sottopiede al destro... 'del salto del fiocco': questo si farà tenendo il

loro atteggiamenti, che partecipano alcun poco del mimico, fanno schifo a chiunque d'onestà

di energia elettrica. g. del papa, 3-47: che si riduca [

] ad occupare un luogo tanto minore del naturale, ma poco dopo, spiccando

quei boschi lontano che sembravano i boschi del po e la scarpata di sassi.

da un'altezza di 457 metri sul livello del mare. -salto della cervia

priorato, 5-ii-59: inespugnabili sono la terra del sole, la fortezza dal salto della

attraverso la produttività, al progresso tecnologico del suo complesso (innovazioni e conseguenti 'salti'

in italia. -rincaro ingente e improvviso del prezzo di una merce (anche

vol. XVII Pag.446 - Da SALTO a SALTO (11 risultati)

scudo alor che l'empie e fere / del superbo nimico invide schiere / mossero in

maggior parte della sua vita nell'infemo del peccato, come può sperar in punto

di cousin: egli vuol passare dall'ordine del soggetto a quello dell'oggetto senza mostrare

parlare, de'quali rompimenti o salti del discorso abbiam veduti in questo poeta non

bemari, 4-262: egli perdé la cognizione del tempo che trascorreva con salti paurosi

-salto indietro: ritorno a una fase anteriore del l'esistenza; regresso.

gradevole insabbiamento. 13. strato del salto: in un bacino marino o lacustre

gioc. salto dei birilli: nel gioco del biliardo, tiro per il quale la

scavalcamento di un pezzo. -salto del rocco o della torre: arrocca

: ristringe... filocolo il re del castellano nella sua sedia con l'

punto per sua salute gli rimane nel salto del suo rocco. 18

vol. XVII Pag.447 - Da SALTO a SALTO (16 risultati)

tleta compie consecutivamente tre balzi prima del l'atterraggio (tutti e

). piccolomini, 1-159: del salto poi agevol cosa è il veder

anticaglie / che al tempo usate son del re pipino; / sono i voli,

al prestare l'assenso alla. forza del discorso. manzoni, vi-1-322: percezioni che

, 1-87: forga [il lupo] del pecto el mortale asalto / ke dà

diciotto, quando sono finiti quelli undici del rimanente e uno dì, secondo che detto

dèi prendere quel dì e li undici del rimanente, e giungere sopra a'diciotto,

al dolor della gola, al salto del cuore. 30. salto di

meretrici] dalla detta molestia de'famigli del bargello, e donzelli o salti de

materia così grave bisognava procedere col calzare del piombo e non operare a salti passandoci di

, a mano a mano. niccolò del rosso, 1-239-44: mont'a la beatitudine

e la pianura aggrava / uscendo fuor del letto. -con grandi balzi.

partendosi dalla quieta, recuperi la velocità del moto col ripassare per quei medesimi gradi di

di salto, anzi alla decrepitezza sì del corpo come dell'animo. -di

, 68: né porrà ancora l'ira del suo assalto / sciogliere il cor da

» mi chiese martelli piegandosi sulla criniera del suo cavallo. io balzai d'un salto

vol. XVII Pag.448 - Da SALTO a SALTUARIO (16 risultati)

stato da quelli gittato a terra dalle finestre del palagio della signoria. pauli, 65-135

città, fu precipitato giù dalle finestre del publico palazzo e occiso. -perdere

di sotto: capovolgersi. pannuccio del bagno, i-xvu-17: sed alcun folle sé

il primier salto. -salto del capriolo: miglioramento di lieve entità delle

fare un salto, ma è il salto del capriolo! -salto della granata

salto della quaglia di mussolini dal campo del neutralismo a quello aeh'interventismo. n.

, si ritorna a calare nel luogo del destro, il qual destro da ha esser

a sinistra come volesse ascoltare il battito del suo cuore gelido. e faceva un

loredano, 11-26: -non si può trattare del fine se prima non si discorre il

prima non si discorre il principio coi termini del mezo. -non mi curo di tante

doverai interar tu te acosterai al borgo del castelo e sie infra terra ferma so

r inverno, in un vecchio albergo del centro di roma, nella stanza al

pitture e incisioni, ha ricavato ritratti del walpole e suoi principali corrispondenti...

per la varietà degli spunti, la saltuarietà del discorso, il diverso tono con 1

richiami e allusioni a fatti e fatterelli del giorno. = deriv. da saltuario1

13-37: le notizie dei suoi, del paese lontano, erano incerte e

vol. XVII Pag.449 - Da SALTUARIO a SALUBRE (16 risultati)

intesono ch'egli era confermato per voce del sommo consigliere gesù cristo. sanguinacci,

ahi sconoscente!, il dono / del ciel salubre e 'ncontra lui t'adiri?

, 4-2-22: sentendo avvicinarsi l'ora del suo fine, chiese a paolo middelborgo,

addietro amara natura con le saluberrime acque del battesimo. -utile a emendare,

esso per avventura il secolo delle stragi e del sangue... epiloghiamone in breve

mi avesse visitato, lei avrebbe ricevuto del denaro, non parve modificare il carattere

capitano delle cacce reali, redattore saltuario del « pungolo ». -

saltuaria di petronio e la poesia finissima del parini c'è tanta differenza quanta tra

congiure di depretis contro l'austria, né del governo di brescia affidatogli da cavour nel

in questo loco versarmi ne le laudi del regno in voler narrare quanto el sia in

, prodotto dagli aliti elevati dai raggi del sole, comprovano la sentenza antichissima del saggio

del sole, comprovano la sentenza antichissima del saggio ippocrate che preferisce per le abitazioni

città. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 801

, 5-8: medicina è [il seme del cedemo] salubre e dissolve le posteme

farina migliore e più salubre che quella del frumentone o sia maiz. g.

rogativa. intorno i princìpi del nilo se ne trova una che ha

vol. XVII Pag.450 - Da SALUBREMENTE a SALUMERIA (19 risultati)

viene in gran parte cagionato dall'acqua del mare, povera di effluvi vegetabili tanto

vii-8: oltre là fertilità e la salubrità del terreno adiacente, è necessario esaminare se

foscolo, xii-674: né la salubrità del clima, né i sussidi della medicina

medicine e che solo confidano nella salubrità del luogo e nei tiepori d'u- n'

arcadica... nella selva pindarica del guidi e, scortata alla fine dalla grossa

, scortata alla fine dalla grossa orchestra del frugoni, si scontrò... nella

9-104: aggiungi che alla salubrità dell'acqua del tevere non sono necessarie tacque di tivoli

la salubrità dell'assenzio e la soavità del mele comporrà una disgustosa vivanda e un

, niun sospetto può aversi sulla salubrità del pomo di terra che, naturalizzato già

radice anche in italia. -utilità del sonno nel restituire la forza e nel

che '1 giorno e perché la salubrità del sonno per riposo riparasse la fortezza del

del sonno per riposo riparasse la fortezza del corpo, la quale la fatica del giorno

fortezza del corpo, la quale la fatica del giorno consuma. 3. per estens

. figur. importanza, pregio o utilità del risultato di un'attività culturale.

aveva nulla da invidiare ai generi del suo commercio. tahier, 237

e il signor figlio mandato avrebbe le copie del disteso a santacroce per fodera de'salumi

averne venduta mai veruna. b. del bene, 2-327: ad ogni animale,

, 122: la sete, l'arsura del viaggio, li salumi della navigazione,

navigazione, sopr'il tutto la mutazione del clima, giunto che fui in questa

vol. XVII Pag.451 - Da SALUMIERE a SALUTARE (14 risultati)

se fosse possibile, quello che rimane del suo conto. ghislanzoni, 1-49

lusso abbagliante, ma il cilindro obbligatorio del calzolaio, del salumiere, del pittore

, ma il cilindro obbligatorio del calzolaio, del salumiere, del pittore, del letterato

obbligatorio del calzolaio, del salumiere, del pittore, del letterato e dell'impiegato bril

, del salumiere, del pittore, del letterato e dell'impiegato bril

l'eliminazione, per via urinaria, del sodio presente nei liquidi organici, inibendone

le sue dimissioni, ma il presidente del consiglio non le volle accettare; e,

ebbe un drappello! 2. risonante del canto di un uccello (un'ora del

del canto di un uccello (un'ora del giorno, l'alba).

ore piccole, ma l'ora salutante del gallo. salutanza, sf. letter

ad applicazioni sinistre, sia che l'avidità del guadagno induca 1 manifattori di questa droga

una volta di un fiore la sommità del cui calice è sparsa di un polline dolce

alla ne ogni principio, ogni vestigio del sopraddetto buon gusto è rimosso o viene

non avendo nessuna attitudine al salutare esercizio del nuoto, cercano in tutti i modi di

vol. XVII Pag.452 - Da SALUTARE a SALUTARE (23 risultati)

. soffriva di non so quale affezione del derma: il suo naso era poroso e

immortale e indeficiente granaio della gran munizione del verbo di dio, fatto pan celeste e

minori, i quali, per speziale privilegio del papa e della chiesa di roma,

dice che la dobbiamo dirizzare al padre del nostro signor giesù cristo e, benché per

adimari, 1-37: lo sviscerato amor del suo dio, nel destinarla scherno vile de'

mani e immergendo tre volte la parte deretana del capo suo nell'acqua salutare. poerio

eleva eticamente (un'emozione estetica o del cuore). milizia, i-223:

della tua candida lode, ma anche del tuo biasimo salutare. praga, iv-9:

che dà all'animo nostro l'adempimento del bene che costa dolore. 4

alquanto spacio stimolato icaro da troppa cupidità del volare in alto, divenne inobediente a'

alto, divenne inobediente a'salutari precepti del padre. sansovino, 129: veramente

ogni speranza perduta che cessasse il male del re, perciocché l'amore insano chiuse

fermo e salutare appoggio nelle provvide franchigie del difensore. papini, 27-749: l'

introduce la religione cattolica per salutare ordine del re in tutti quei luoghi donde prima

mio paese. la saggezza è meno romorosa del genio, ma è più salutare alle

ii-229]: abbiamo perduto il senso del monumentale, del pesante, dello statico,

abbiamo perduto il senso del monumentale, del pesante, dello statico, ed abbiamo

, ed abbiamo arricchita la nostra sensibilità del gusto del leggero, dell'effimero,

abbiamo arricchita la nostra sensibilità del gusto del leggero, dell'effimero, del veloce

gusto del leggero, dell'effimero, del veloce. sentiamo di non essere piu gli

lume e revelazione delle genti e gloria del popolo tuo d'israel. girolamo da

4-33: era venuta meno l'anima del profeta, crescendo in amore del salutare

l'anima del profeta, crescendo in amore del salutare di dio perocché, desiderando quella

vol. XVII Pag.453 - Da SALUTARE a SALUTARE (8 risultati)

a un pozzo che nella corte era del casamento lavandosi le mani e il viso

, 10-3 (53): uscendo alquanto del proposito presente, voglio dare a intendere

beata vergene maria salutao all'ora terza del dì nella cità de nazareth, annunziandoli

figliuolo, il quale lo saluta per parte del maestro e gli dà la lettera,

, i'pur mi riconforto, / perché del corpo ov'eri preso e morto /

ne mostri segno d'allegrezza dalla rocca del corpo, che è il capo. e

di buon mattino, si recava a casa del patrono, portandogli i propri saluti e

: venir via. 'aspettai la fine del periodo e lo salutai'. -ricordare con

vol. XVII Pag.454 - Da SALUTARE a SALUTARE (18 risultati)

la cadente piova, / che la destra del ciel pietosa versa, / lieti salutan

: mio marito, da una finestra del casino, salutava il sorgere della luna cornuta

cornuta, intuonando sul flauto l'aria del 'meco tu vieni'! sbarbaro, 6-18

cingendo poi a poco a poco l'universo del roseo suo manto, diffuse benefica le

forse un solo tra voi [presidenti del direttorio elvetico] che non lamenti neh'intimo

mondo tutto, che salutò nel capo del fascismo comi che aveva salvato l'italia,

. molin, lxxx-4-118: doppo la morte del re lodovico, trovandosi giovani zopoliano vaivoda

anno 1526 da buona parte de primati del regno. baruffaldi, 203: il

, da ciascuno voluntariamente fu salutato benefattore del popolo e padre della patria. ghislanzoni,

e. ila croce, / pregai ke del suo sangue te dia. / del

ke del suo sangue te dia. / del veneno sirai deliberato, / sconfigi lo

rituali stabiliti a seconda dei casi e del rango dei presenti. -anche assol.

pantera, 1-119: è anco obligo del comito far salutare, quando occorre, o

: la più parte de'sacerdoti e del clero... si volsono a questo

è all'ancora o incrocia la strada del vascello che saluta, si tengono le vele

festa, e queste precedono il saluto del cannone. 'salutare col cannone': significa

ad exilles..., il fratello del governatore... mi disse che

arteglieria saluterà la città su l'alba del giorno con buoni colpi di cannonate,

vol. XVII Pag.455 - Da SALUTARIO a SALUTAZIONE (15 risultati)

la cipolla, le avea mandato il basilico del 'commarato', alla gnà peppa. p

saluto patria!. per sottolineare il rischio del completo fallimento di un piano, di

anche lat. tardo salutarius 'relativo proprio del saluto'. salutarménte, aw.

mi tratterrò più lungamente su quella parte del dire... che ora ci consola

.., salutato cesare e dotato del regno di tessalonica, periva tre anni appresso

, se non fosse la tristezza inconsolabile del misero stato a cui è ridotta la povera

casa molti salutatori ». b. del bene, 1-4: stimerò forse più onesta

le soglie de'più potenti e il sonno del suo sire va dai romori spiando.

che si riferisce, che è proprio del saluto. b. fioretti,

caratterizzato da flessioni ritmiche della testa o del busto. = voce dotta,

. tardo salutatoriùm, neutro sostant. del class, salutatorius (v. salutatorio1)

sono e conosco veramente che tu se'servo del vero iddio. guido delle colonne volgar

gl'invitava, sommamente ralegrandosi della venuta del maestro e di tali cittadini. g.

: demetrio egli fu splendor non mediocre del cinismo... non degnò di

la via... sono gli occhiali del toccato da dio, il quale se

vol. XVII Pag.456 - Da SALUTE a SALUTE (20 risultati)

: questa era ancora la propria salutazione del salvatore: « a voi sia pace »

.. narrarono esser venuti a richiesta del cardinale con pieno mandato alla pace.

cincinnato] dalli legati romani per parte del senato. quelli, maravigliandosi della salutazione

alla vergine nell'annunciarle l'incarnazione del verbo { luca, 1, 28)

.., incominciarono a insegnargli la salutazione del l'angelo, 'ave grazia

ogni dì tre volte si dovessero all'ufficio del vespero sonare i campanelli e che allora

angelica alla divina vergine sagrata. atti del primo vocabolario della crusca, 267:

faccia,... e benedissono iddio del cielo, che gli aveva fatti vittoriosi

della poca fede di nerone, cominciò del tutto a rifiutare le visitazioni e le

compagnia de'clientoli e a dimorare il più del tempo ad alcune sue possessioni, le

o delle salutazioni imperiali o dei consolati del principe cui il monumento era dedicato.

8. patol. movimento ritmico del capo e del busto, caratteristico di

. patol. movimento ritmico del capo e del busto, caratteristico di chi è affetto

.]: 'salutazione': movimento proprio del tic di salaam; latino scientifico 'spa-

ma era termine onde venia loro la luce del consiglio ed era termine in che si

chises gettosse inginocchione in terra su la ripa del mare pregando li dii che..

, carlo per trattar col re della salute del padre e del fratello e vitellozzo per

col re della salute del padre e del fratello e vitellozzo per la liberazione di paolo

per sua salute gli rimane nel salto del suo rocco. -soccorso prestato a

condotta fu ammirata oltre all'altre quella del chersoneso. che portò salute a'greci

vol. XVII Pag.457 - Da SALUTE a SALUTE (16 risultati)

una giornata la salute dell'imperio e del suo signore. stampa periodica milanese, i-46

savio deve procurare non solo la salute del suo regno mentre vive, ma ordinarlo

salute della patria dèe preferirsi a quella del padre. bocalosi, ii-99: io

parlo a voi della religione dell'uomo e del cittadino riguardo a far tutto il bene

pericoli tra cui si muove l'uomo del nostro tempo e di una possibile salute.

in un semplice campaniluccio e dallo sdondolìo del battaglio d'una meschina campana. delfico

aggressioni, pericoli o danni o è artefice del riscatto di una nazione oppressa e divisa

che già non sia seguito intieramente l'effetto del timore e della compassione.

/ sao che salute avragio / e del meo male per merzé aita. onesto

venti che muovono dalle dorate penne ventilanti del giovane figliuolo di citerea, negli amorosi

volgar., 6-36: il conoscimento del peccato è principio di salute. s.

; empiuta la legge, sei degno del cielo e dell'eterna vita. tasso,

ha bisogno della divina grazia, cioè del divino aiuto, per ottenere la salute.

poi è constituita e posta in capo del cantone. e in nullo altro è

per servigio di dio e per aiuto del prossimo. stampa periodica milanese, i-226:

nata [jerusalein], nel dì del tuo nascimento lo tuo ombellico non fu tagliato

vol. XVII Pag.458 - Da SALUTE a SALUTE (12 risultati)

56: quindici iomi fa per cura del generai booth, capo dell'esercito ella

continente d'europa e nelle altre parti del mondo. -nella 'commedia'dantesca,

di beatitudine a cui corrispondono i cieli del paradiso. -l'ultima salute: la condizione

noi con gran salute. poesie musicali del trecento, lxxxiv-163: 1'penso uando

grazie son tutte compiute. poesie musicali del trecento, lxaxiv-177: giovine vaga,

pelato de'suoi peli, ricoverò la salute del suo corpo. di costanzo, 126

con mele l'orlo o ver il labro del vaso, accioché con la compagnia di

. algarotti, i-ix-no: i buoni effetti del muschio... hanno restituito a

: in loro, come nel capo del mondo, più acerbamente signoreggiano le malattie

eufem.; l'espressione è calco del fr. maison de sante).

apostolica, con avviso della disperata salute del zio. parini, 630: assai per

moglie ed io, per la salute morale del nostro figliuolo. -in espressioni

vol. XVII Pag.459 - Da SALUTE a SALUTE (24 risultati)

stabilito dalla legge finanziaria n. 41 del 1086. f. marri [in

distinti prelievi fiscali successivi alla riforma sanitaria del 1978. il più antico è il ticket'

recentemente (dopo la legge 'finanziaria'41 del 1986) la dizione 'tassa sulla salute'si

1631 e il 1687 sul lato occidentale del bacino di s. marco a venezia,

, per celebrare la fine della pestilenza del 1629-1631. p. e. gherardi

, cxiv-3-502: mandi pure il ritratto del re di bologna al reverendissimo padre don

cecchi, 9-72: la civiltà artistica del rinascimento aveva troppa salute per ammettere nel

? pasolini, 9-41: per la poesia del primo novecento sardo si penserebbe subito alla

deledda. 'elias portolu', cosa del resto più cecoviana che ver- ghiana,

non priva di una salute realistica, è del 1903. 11. ant.

al plur.). finfo del buono, xvii-193-7: salute assai vi mando

e la dignità di ciascuno e la volontà del cuore, che quegli che manda ha

avendo la porciella udito il dolcie parlare del lupo, considerato quanto portava d'amaritudine

fiamma il candelo. -con ellissi del verbo, per lo più in clausole

un colpo di pistola vicino alla casa del dey, dicendo: « salute al governatore

la rivoluzione francese (ed è calco del fr. salut et fraternite).

et fratemité): formula di saluto del tempo della rivoluzione francese; fu proposta

salus) a cui era attribuita la tutela del benessere difico e sociale, nonché,

difico e sociale, nonché, secondariamente, del enessere fisico dei singoli cittadini.

2-104: mangiai poco, ma bevvi del vino e dissi a gosto attraverso la tavola

se fosse vin, direi alla salute / del vostro sposo futuro. io m'immagino

1-i-160: « alla salute vostra e del san michele! » dicevano alzando il bicchiere

! oh! s'è alzato lo scoglio del 'maa- lesh'. e come dire:

, 9: quando sternutava anche per causa del tabacco, otto o nove voci gridavano

vol. XVII Pag.460 - Da SALUTEVOLE a SALUTEVOLE (19 risultati)

ne la sua vita è a salute del marito, cotanto la ria è a morte

, 277: il giusto timore dei fulmini del vaticano fu in molte circostanze di ostacolo

questa folla è qui [sulle rive del gange] giunta per morire, per 'morire

, / quando dentro alla porta / del tuo bel cerchio ogn'uom fatt'è

cominciamento di salute si è il conoscimento del peccato. proverbi toscani, 70: la

povera gente, intendendo che potrà campare del proprio lavoro. -sola salute è

assai bene si può cognoscere per la 'buccolica'del mio eccellente maestro messer francesco petrarca,

difesa per lo lodatissimo e salutevolissimo aiutorio del consiglio di nasica, fu rifortificata integramente

ho questa penna in mano per ringraziarvi del cortesissimo ufficio della vostra salutevole visi- tazion

tazion d'ieri. matraini, 115: del troppo audace fetonte i funesti e lagrimevoli

casaregi, 165: colui che volentier del riprensore / gli avvisi salutevoli riceve, /

altre rendite di maggior conseguenza vadano a nome del principe coll'amministrazione di abili soggetti.

più agevolmente a fine l'opera intrapresa del suo apostolico ministero. gemelli careri, 2-ii-

più salutevole a te in questo mondo del patir volentieri per cristo. -che opera

trovai, negli anni della salutevole incarnazione del figliuolo di dio dal mille quattrocento tre

e ne la mente / il parlar del signor grave et acerbo, / l'animo

si sarebbe dalla salutevole umiltà e sapienza del divin redentore ribellato. -che è

., 5-10: la sua carne [del fico] è più nutritiva e più

erbe. lancellotti, 3-353: l'acqua del tevere..., ponendola ne'

vol. XVII Pag.461 - Da SALUTEVOLMENTE a SALUTIFERO (17 risultati)

persona); sano (una parte del corpo). ipfiocrate volgar.,

, 5-7-42: or, questo udendo, del beato eu- rota, / con le

al faggio / odi pur filomena, e del infido / re si lamenta e de

, e la reai persona lo degnò del più grazioso e del più salutevole sorriso.

persona lo degnò del più grazioso e del più salutevole sorriso. gnoli, lx-256

l'ospiclalieri e priore e co- mandatore del tesoro della chiesa, e quelli, secondo

le quali sono trovate salutevolmente per difensione del populo, non possano ritornare in morte

, con salvamento pervennero alla parte- gnenza del regno di troia ed entrarono salutevolmente nel

., 9-55: se 'l tuello [del cavallo] sarà fino al fondo troppo

fedite? per la quale il veleno del peccato salutiferamente si apre, il quale mortiferamente

al tuo fratello hai dato il bene / del libro salutifero e gioioso. moravia,

, 2-134: poiché dopo l'acqua salutifera del battesimo ci siamo imbrattati, rinasciamo almeno

redentore messer giesu cristo, in mano del quale sta la vita e la morte nostra

. bacchelli, 2-xxiii-642: col ripristino del... felice ordine temporale nel

le orecchie sue non pigliavano il salutifero del ricordo santo. -che colma di

.. negli anni della salutifera incarnazione del re dell'universo mcclxv. cronaca di isidoro

c. campana, 77: l'anno del salutifero parto 411, per quanto raccontano

vol. XVII Pag.462 - Da SALUTIFICANTE a SALUTO (16 risultati)

toscana quella tanto salutifera operazione della inoculazion del vaiuolo? milizia, i-162: veri

di diocleziano che, inalzate al culto del corpo ignudo e dell'acqua salutifera, ora

ultima volta che s'incontrarono i due alunni del dio della luce, del peana musico

due alunni del dio della luce, del peana musico e salutifero. -che

. imperiali, 3-41: l'appetito del cibo e del riposo, il quale

, 3-41: l'appetito del cibo e del riposo, il quale de * corpi

luna perviene al segno opposto al segno del principio de la infermità, allora appare

perigliosa. -che comporta la guarigione del malato (l'esito di una terapia

da porto, 1-73: le ripe del quale [mare] son quasi tutte

della famiglia ponga la villa sotto le radici del salvatico monte, ove le terre lavoratìe

tutta europa... per la qualità del tempo, che fu tutto l'anno

a quegli quanto s'appartiene per conto del vitto. baldelli, 3-275: mentre

filosofi, i quali erano insieme discesi del falero, luogo vicino al pireo e molto

, 3-v-1992], 1: l'era del salutismo volge al termine? =

(n. 6), sul modello del fr. salutiste (nel 1890)

69): madonne, lo fine del mio amore fue già lo saluto di questa

vol. XVII Pag.463 - Da SALUTO a SALUTO (16 risultati)

al popol folto, / ch'ai rimbombo del corno ivi giunt'era, / parea

dei mangiatori di fichi e i sibili del merlo lo irritavano, al secondo saluto

sciarra eri intento a penetrare i segreti del vinci e del tiziano, io ti rivolgeva

a penetrare i segreti del vinci e del tiziano, io ti rivolgeva un saluto

di queste idee vuol fame una letterina del solito lettore 'ignoto', fa pure.

celati. non ebbero essi il saluto del re, non furono dal re rassegnati

calatafimi, di palermo, di milazzo, del volturno. -espressione di consenso a

, ai quali è vietata la libertà del linguaggio, in nome d'una gioventù ardente

i naviganti al saluto ed al pagamento del passo. di giacomo, 11-735:

di giacomo, 11-735: il saluto del cannone... annunziò poi da'castelli

galee della religione e con esse quelle del papa. -come atto ostile (

posto detto belvedere. -primo apparire del sole, della luna, della primavera.

quasimodo, 1-54: riappare la corona del sambuco / dal fitto della siepe e

agita la canna / nuove foglie sugli argini del fiume. / la vita che t'

portava schiacciata la pigna dai ripetuti saluti del fulmine. -considerazione sbrigativa.

eretta e la mano distesa all'altezza del cappello; talvolta si compie anche scherzosamente

vol. XVII Pag.464 - Da SALUTO a SALVA (12 risultati)

d'oro francesi e inglesi dell'inizio del xv sec. biondi, 1-ii-15

aver convissuto famigliarmente in campagna con persone del ceto medio, negavano a queste il

ma venne lei pure, col salutino del pubblico. fogazzaro, 2-267: le

sua menzogna inclinava la testa dalla parte del dente malato, faceva un salutino doloroso

i-167: il forte e ben coltivato ingegno del signor pellico è conosciuto già da molti

quattro novelle attribuite ad un trovadore saluzzese del secolo duodecimo. arneudo [s.

gli fu fatto una salva nell'ingresso del ponte di nostra donna. pantera, 1-198

annunzio] è giunta presso la cima del colle, è cominciata la salva del cannone

cima del colle, è cominciata la salva del cannone. c. e.

antiaerea, pareva a me la sottile voce del pericolo e del terrore, dilagante nell'

me la sottile voce del pericolo e del terrore, dilagante nell'emisfero di tenebra nel

. capuana, 12-162: ai colpi del martello di bronzo che picchiava al portone

vol. XVII Pag.465 - Da SALVA a SALVACONDOTTO (20 risultati)

ogni volta che lui servirà a tavola del suo signore è debito suo di ponersi

che saranno poste in tavola alla presenza del suo signore. redi, 16-iv-

uccello che era stata toccata dalla banda del coltello avvelenato, e con l'altra

salva5, sf. tose. matricina del bosco (cfr. ma

paradossalmente come rilegatura, salvaangoli, sopracoperta del libro così introiettato. = comp

che non sia meccanico, le proporzioni del salvabile sono minime. 3.

ciò che è salvabile nel par- eoa del circeo », ed egli mi rispondesse:

, protettore di città (come epiteto del dio marte). salvini [tramater

città (v.), calco del gr. tvìxwjooc,, comp. da

era molto diffuso in tutti i settori del diritto, mentre attualmente sopravvive soltanto nel

, sacre le persone. la violazione del salvo-condotto è stata dunque con ragione considerata

1415, 88: 'nozione e forma del salvacondotto'. il salvacondotto è il permesso

di pregadi, apro- simandosi il termine del salvo conducto del bando de li- pomani

apro- simandosi il termine del salvo conducto del bando de li- pomani et avendo acordatto

gli otto di quella vicaria mi pregare del medesimo per tutti quelli assassini che darebbono

rimesso, dopo udito, in carcere del suo monasterio, dove sta ancora. statuti

libertà personale. codice di procedura penale del 1 ^ 13, 251: il giudice

lo domanda, glielo concede. copia autentica del salva- condotto, munita del sigillo dell'

copia autentica del salva- condotto, munita del sigillo dell'ufficio d'istruzione, è notificata

vivere della corte è l'efficace regola del vivere civile. chiunque più pretende in magnificenza

vol. XVII Pag.466 - Da SALVACOSTE a SALVAGENTE (19 risultati)

campare dall'ardimento di chi si è invaghito del 'clarescere'. -promessa solenne,

salvo condotto, ciò è una freccia del nostro arco, iscritta del nostro nome

è una freccia del nostro arco, iscritta del nostro nome, che chi la vedrà

alle prelibate tazze di comparere alla monstra del ioviale abachetto, e l'altra mi

l'altra mi confirmò l'autorità e reputazione del tribunale. -buona sorte, destino

più agradiscono quanto agrandiscono. = calco del frane, sauf-conduit (nel 1160),

sm. marin. arma per la difesa del litorale, costituita da un contenitore pieno

che ne permette la navigazione sulla superficie del mare; fu inventata da g. b

e quelle arrotolate e poi la scrivania del milite e un letto di ferro, e

/ mentre chiedi la mancia a piè del greppo, / io spaccherotti il tuo

morto, senza corpo di voce, del minuscolo vecchio e vidi che la sua bocca

ed estrame la moneta per l'acquisto del libro della verità. 5.

lat. scient. salvadòra, dal nome del botanico spagnolo /. salvador (sec

lat. scient. salvadoraceae, dal nome del genere salvadòra (v. salvadòra)

che è nato o vive nello stato del centro america e1 salvador. -anche

guardia agli ingressi... nella 'club-nouse'del circolo e attorno alla piscina illuminata i

9: è un tema, questo del contrasto sociale, ancor oggi così vivo nella

manovre mirabili e doversi a lui la salvezza del bastimento in circostanze difficili. guglielmotti,

annunzio, iv-2-1354: sopra la camera del motore elettrico il boccaporto di poppa guarda

vol. XVII Pag.467 - Da SALVAGESIA a SALVAGUARDIA (20 risultati)

un'azienda di costruzioni adottava il metodo del salvagente. se in una riunione non

una luce pungente / spunta ai bordi del salvagente. 3. protezione di

lat. scient. sauvagesia, dal nome del medico sauvages. salvàggio1,

nessuno e da salvaguardare rii interessi superiori del governo. d'am « w « rio

stato jugoslavo, la forma e il funzionamento del governo. moretti, i-907: non

pretesto di salvaguardare la pace religiosa del regno, essi pertanto hanno chiesto al re

degli altari che salvaguardano rumanità dal pericolo del grande vuoto. 3. preservare

quale avea una salvaguardia da la excellenzia del duca e de antonio da leva,

, e fatte le aveva pu- blicare del mese di maggio in quelle terre del paese

blicare del mese di maggio in quelle terre del paese di messino. siri, ii-1327

manzoni, iv-421: queste infelici vittime del patriotismo sono state tolte alle catene e

, e sono attualmente sotto la salvaguardia del popolo, che se ne è fatto responsabile

277: il giusto timore dei fulmini del vaticano fu in molte circostanze di ostacolo

alcune compagnie di spagnuoli insieme colle insegne del re; e ciò veramente fu una salva-

danno od insulto in virtù degli ormni del lor generale. -comandante di un

roba qualunque. -scorta, guardia del corpo. f. f. frugoni

non v'ha salvaguardia per l'immunità del delitto più possente della lor intercessione.

esse partono invece dal principio della salvaguardia del diritto del più debole, stipulando che l'

invece dal principio della salvaguardia del diritto del più debole, stipulando che l'attore dovrà

l'attore dovrà chiedere giustizia ai magistrati del convenuto. -dir. misura di salvaguardia

vol. XVII Pag.468 - Da SALVAIO a SALVAMENTO (27 risultati)

continui cedimenti per quanto concerne la salvaguardia del patrimonio artistico e paesistico, dall'altro

la scorta della ragione e la salvaguardia del timor di dio. diodati, 1-486

madre, della purità la figlia, del celibato lo scudo, della mente la

: la vita degli europei [a città del capo] non ha nulla di riposto

: avrebbe potuto optare per la salvaguardia del personale decoro, cui non ve dubbio

fino all'ultimo respiro, la custode del suo focolare e la salvaguardia della sua

'salvaguardia': corda amarrata nella parte inferiore del bompresso e che ascendendo alla gabbia di

che fanno certe manovre della civada e del tormentino, per camminare con sicurezza

per camminare con sicurezza sull'albero del buompresso. ibidem [s. v.

piombino in mare. -salvaguardia del timone: corda che attraversa il maschio

timone: corda che attraversa il maschio del timone. tramater [s. v

[s. v.]: 'salvaguardia del timone': capo di corda che attraversa

capo di corda che attraversa la miccia del timone, e ch'è fermata nella

, e ch'è fermata nella poppa del vascello. = calco del fr.

nella poppa del vascello. = calco del fr. sauvegarde (salvegarde nel 1232)

senza fare alcun rumore, lo strangolorno. del carretto, 1-193: quei de castel

re co. llui. statuto della società del padule d'orgia, 90:

pachile el quale sia de la compagnia del padule e lo suo lavoratore, debia

ha bisogno che continovamente pensiamo lo dì del giudicio. 2. senza lasciare

manifestamente movare e essare cessato lo capo del cancro, da settentrione enverso lo mezzodì.

potendosene a salvamento venir lano, ricordandosi del suo misero stato e parendogli gravissima cosa

il salvamento della vita [per grazia del re], quanto la prigionia patita

per campar la vita. essendo spertissimo del nuoto, si aiutò e si portò alla

, egli sentiva di là l'andirivieni del medico che tentava il salvamento della fanciulla.

illustrazione italiana [30-vi-1907], 639: del '72 [il maragliano] fondava

1 navigatori e quanti incontrano i pericoli del mare. 2. con valore

1-iv-583): finisce la sesta giornata del decameron: incomincia la settima, nella quale

vol. XVII Pag.469 - Da SALVAMOTORE a SALVAPUNTE (21 risultati)

abitanti richiede sano aere, per la bontà del sole e de'venti.

vostra signoria di grazia, mi avisi del ricapito, subito che seranno a mantua

, 1-284: ho ricevuto alcune lettere del signor conte giovan battista ronchi e mi rallegro

tempio in memoria di questo bisogno e del salvamento della città. seneca volgar.,

, pace, santade e salvamento e bene del paese. giov. cavalcanti, 73

finanziarie non ebbero più il carattere di quelle del primo quindicennio dell'unità; né il

poggio fece fare bovetto per salvamento del porto e della città una fortissima rocca

], i-96-9: il salvamento vien del buon coraggio; / la roba non vi

fine li conduce a salvamento. niccolò del rosso, 59-14: però contento -solo è

/ il mare eterno, / la testimonianza del signore; / e sul mare una

mercatanzia, o il bene e salvamento del figliuolo? -riscatto dalla corruzione morale

ma non era: pareva. il giorno del salvamento stava per spuntare. moravia,

una parola salvarla. questa idea del salvamento era quella che ritornava più di frequente

messo [il mercante] l'arme del papa sopra l'uscio della cucina e quella

faceva sembiante di cavalcare per of- fendimento del paese, e nel cammino,, in

scomparsi o latitanti da molti secoli altri mostri del nord italia, come le salvane,

dal lat. silvanus, in origine epiteto del dio dell'agricoltura e dei pastori fauno

, senza attenzione ai meriti o ai demeriti del salvando. = deriv. da

deriv. da salvare, col suff. del gerund. lat. salva nòs,

più di sempre, il fuoco salvante del tuo amore. 2. che

sai- vanga, / così fo certa del suscitare. -con metonimia: il

vol. XVII Pag.470 - Da SALVARE a SALVARE (11 risultati)

nimici e tosto ti daranno la vittoria del regno. ber cambi, 2-i-163: rospo

sua avarisia, che so quanto mi gosta del mio per volerlo far vivo, e

primo fatto d'arme, pervenne alle orecchie del re; ed amplificato per pericolosissimo da

tutti e che non si pigliasse la via del mezzo. -mettere una persona al

grandissimo erano andati a rubar la camera del comune e appresso a mettervi fuoco,

, iii-144: ditemi: due lettere del canova ch'io spedii parimente a bologna

dichiarazione dell'imperatore di tutte le russie del dì 28 ottobre 1780, la quale è

duri margini; / e 'l fummo del ruscel di sopra aduggia, / sì che

qual 11 latte / nega la madre del materno petto ». tassoni, 269:

. tassoni, 269: se questi del mar fieri contrasti / vengono a noi da

dannazione eterna e da ottenere la beatitudine del paradiso. -anche: avviare altri alla salvezza

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vuol ben pog'are innanzi nella via del signore, ma eziandio chi brama salvarsi

colorate] di men salvate. parafrasi del decalogo, v-420-4: a nomo sia de

moises per salvar la zente. sennuccio del bene, 25: vuoisi buon elmo di

. se questa sentenza noi vogliamo intendere del premio di vita eterna, certamente ella

maria] il tuo figlio e quel del sommo padre i... i venne

siagli importato d'usame un men noto e del suo definibile e degli altri definitivi.

tutte guardare e salvare, tutto il tempo del suo officio. cavalca, 20-581:

chiave di fuore dal zubone miore / del suo figlio cazé, e a sé

, 4-144: disse, in presenzia del nostro re e de tucti li altri,

altri, corno sempre starebe in servizio del re de spagna e salvaria in suo

, lxii-4-192: co'denti dell'elefante del re che morse in battaglia di commissione

si posson verdi serbare. trattati dell arte del vetro, 76: togli uno piede

soldi ch'aveva prima salvatisi di nascosto del marito, per questo bisogno a punto,

a punto, in un picciolo pertugio del muro. salvini, v-4-intr.: vasi

volgar., 9-5: i suoi [del cavallo] piè dinanzi si leghino con