erba, che era peggiore assai del genere rhodope (v. rodope).
rodopina, sf. chim. composto chimico del e mangiata, e dall'altro canto era
pre spirassero la vendetta innitrice del loro signore. senza della ncoeritrina
.., tale la valorosa àu- del gruppo porfirine prodotto per degradazione relia, dopo
fr. rouergasse. la trasformazione del retinene in vitamina a per roentgen e deriv
alla ciate; cascame della lavorazione del cuoio. visione in luce debole
soma de le rofie, ii caratteristica del loro segmento esterno. la rodoposina è
rodopurpurina, sf. chim. idrocarburo del zione dell'aire: roffia è
cuoio famiglia bromeliace, rappresentato da specie del che arma dal petto in
incappellatura acido tannico estratto dalle foglie del rhododen-con un certo roffiolino a tre
dal venez. rufìol 'raviolo'col suff. del dimin. miglia rosacee, rappresentato
v. ruffolato. rhodotypus kemioides, del giappone. rófia, v.
rodovibrina, sf. chim. pigmento del gruppo rófola, sf. dial
rofollato, v. ruffolato. del gruppo carotenoidi. = voce dotta,
]: 'roga': nome che alcuni autori del basso rodoxantina, sf. chim
. dere un bene di proprietà del primo soggetto a suo rodozàcchera,
... i prìncipi ne] gantia'del diritto veneto. con essa si connette certo
quanto da questi miei onorevoli maggiori, padri del collegio dei gonfalonieri, e de'nostri
5. nell'uso anche moderno del mondo notarile, reaigere un atto pubblico
petro ramboti. libro di conti castellano del dugento, 15: bonoporto rogò carta
mano di pubblico notaio. archivio deltoj>era del duomo di firenze (1430),
, perché esso medesimo aveva anche quello del novanta- quattro rogato. lanci, 2-57
quattrocentocinquanta ducati, che sono la valuta del grano, chiamai il notaio che rogasse la
vaccino avevano rogato l'atto di libertà del popolo romano. b. croce, 2-54
l'abate] rogare un publico notaio del rifiuto dato a più riprese all'udienza chiesta
, ha reciputo bulignini quattro per rograrse del contratto de la causa de biascio, ché
indicato il notaio che s'è rogato del processo cui è stato prodotto il suddetto strumento
autentico. baldasseroni, 222: alle adunanze del magistrato e del consiglio assisteva un cancelliere
222: alle adunanze del magistrato e del consiglio assisteva un cancelliere, il quale,
si chiami a rogarsi / della mente del buon bevitor. = voce
, testimoni a ciò rogati in casa del ditto messer lodovico mercati inde la camara de
e menai con meco ser vanni stefani rogato del sindacato. burchiello, 2-5: vinto
una carta rogata negli anni dell'incarnazione del nostro signore 1040 a dì 13 di
il saraco nel 1529 circa i confini del bolognese, modanese e ferrarese. algarotti,
mi fu risposto che la facciata era disegno del guercino, secondo che appariva dalle carte
testatore, né si vorrebbe far rogatore del testamento. 2. dir. rom
], iv-422: 'rogatoria': antica voce del linguaggio forense che vive nella frase 'assumere
^ un teste lontano ovvero un ministro del re: cioè delegare ad un giudice
in giudizio. codice di procedura penale del 1913, 635: per quanto concerne
, con l'assistenza dell'autorità giudiziaria del luogo, un atto processuale (in partic
alle chiese da persone divote per mantenimento del culto di dio. 2.
. rogito. leggi e decreti del consiglio generale di lucca sopra i malefizi
gemelli careri, 1-vi-95: la mattina del lunedì 13 uscì la processione delle rogazioni
mano ceri e fiori dietro gli stendardi del corpus domini e delle rogazioni cantando tra le
) attesta di aver scritto in presenza del rogante (cioè del privato richiedente)
scritto in presenza del rogante (cioè del privato richiedente) e dietro sua richiesta.
, formalità di legge. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [
.. fare tante cose necessarie con rogazione del notarlo. sermini, 139: diè
eccles. rogatiànes, plur. del class, rogatio. rogazionista, sm
era ben questo in degno luogo appiè del palazzo maggiore e appresso all'antoniana, dove
canale. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 1016
, secondo l'ora della notte o del giorno, fra un intrico di rogge correnti
riferimento agli effetti cromatici intensi e luminosi del fuoco o della luce).
. b. corsini, 13-39: del giardino ai viali ombrose logge / facean
in un vaso blu colorato coi sali del rame, con la gruma cerulea che si
affigge. -fulvo (i peli del corpo). monti, 5-272:
si è cominciato a fabbricare nel finire del 1750 e si è proseguito fin verso la
e si è proseguito fin verso la metà del 1759. era composto di un moggio
rog- giolo; ed altre libbre sette del medesimo. = deriv. dal milanese
rogato di quelle parole che dicesse, del quale rogito la copia in volgare è
libro de'rogiti non è fra le scritture del vescovo. sozzini, 90: fatto
volontà. codice dei podestà e sindaci del regno dttatia (1811), 1016:
la nota individuale dei debitori coll'indicazione del documento per epoca e rogito. c.
l'atto di compravendita, a rogito del dottor longoni, notaio in viterbo,
in quello di giacinto. = adattamento del lig. ruggiu 'getto d'acqua'; cfr
frat tura lunga e strettissima del cranio. tramater [s. v.
]: 'rogme': frattura apparente del cranio o d'altr'osso, cagionata
mal franzese / e 'l benefizio non avea del mese. gessi, 192: erano
e poi farli mangiare sei overo otto giorni del siero e poi ontarlo. di costanzo
è un benaccio / una rogna franciosa del pensiero, / un'amara dolcezza, un
... sparsa per gran parte del territorio fiorentino, e da'contadini dicesi rogna
: conosceva a puntino il complesso carattere del vecchio celibe, che se poteva apparire ad
, in causa della porca rogna italiana del denigramento di noi stessi. -fattore
, figlio mio, sono la rogna del mondo. 4. grave difficoltà
!... sarà forse colpa del borbone o del diavolo ma non si può
. sarà forse colpa del borbone o del diavolo ma non si può campare un
guai, calamità. testi non toscani del quattrocento, 95: e1 duca de
. volg. * ronéa, var. del class, aranéa (v. ragna)
[aejrugo -ginis 'ruggine', incrociato con voci del tipo [vergogna, ecc.
delle mascalcie, 1-226: togli la grascia del ru- gnone, pece, gomma
: pi glia il rognone del vitello arrosto col grasso e pestalo bene
radice si è aperitiva delle op- pilazione del figato e delli rognoni. dalla croce,
diaframma andando all'ingiù fino all'osso del pettine, come sono il ventricolo detto
assimilata di * renìo -ànis, dimin. del class, ren renis (v.
. che ha aspetto simile a quello del rognone. c. e.
vi fece schiudere la bocca alla notizia del sacrilego attentato di napoli, non fu l'
non fu l'angoscia pel- la vita del re, della regina e del principino,
la vita del re, della regina e del principino, ma quasi un senso di
i sacrifici propiziatori per la buona conservazione del vino nei vasi. fr.
locuz. fare il sacripante e fare del sacripante). tassoni, 3-12
il buon mantovano, che salendo avea fatto del sacripante, pareva nello scendere un fuggito
, 8-64: arrivati che fummo alla scena del filtro, mi volsi a considerare quel
, mi volsi a considerare quel sacripante del mio vicino. ohimè! i suoi
sacripantesca e i nomi andava a cercarli fuori del calendario a dispetto dei santi.
serlo? siate sacripanti ma siatelo del tutto e senza riguardi. pasquino
prelato a cui era affidata la cura del sacrario apostolico, scelto a partire dal
generale di sua santità per la città del vaticano per mezzo del motuproprio pontificialis domus
per la città del vaticano per mezzo del motuproprio pontificialis domus.??
dal mal francese, come el sufraganeo del paysello, qual mai l'avete otuto
carica prelatizia è ancor quella... del maestro del sagro palazzo, sempre domenicano
ancor quella... del maestro del sagro palazzo, sempre domenicano,..
palazzo, sempre domenicano,... del sacrista, dell'ordine, in ogni
fulgenzio, mezzo sagrista e mezzo scrivano del cancelliere, che era nel castello in
l'umanità; che si riferisce alla percezione del divino da parte dell'uomo (ed
: quella mescolanza che fece il trissino del profano col sacro la fece ancora dell'
, 5-257: come mai il gusto del 'gratuito', sia nel senso del nero o
gusto del 'gratuito', sia nel senso del nero o del terrore che nel senso
'gratuito', sia nel senso del nero o del terrore che nel senso del rosa o
nero o del terrore che nel senso del rosa o dell'edificante, prende tanta voga
esistenza umana ha perduto, nel fervore del razionalismo astratto di allora (almeno tra gli
tra gli intellettuali), il gusto del 'sacro'? -sacro santo: v.
-storia sacra: la storia dell'umanità e del popolo ebraico narrata in prospettiva provvidenziale
parte ciò che riguarda le prime età del mondo, e rimettendo intorno a queste i
umano. -che regola la disciplina del culto o le questioni connesse con la
salvaguardare l'incolumità o punire la violazione del
valtellinesi di confessione cattolica con il consenso del governatore spagnolo. -che si avvale
guardando con forte ammirazione le sacre piaghe del salvatore, ne ritrasse egli le sante
cielo, e gli occhi / drizzò del padre al sacro trono ed alto.
o anche, a partire dalla fine del cinquecento, della vita di un santo
veneto a partire dal xv sec. del tema della madonna in trono fra la
mondo serba. -che fa parte del mondo ultraterreno (inteso come espressione della
: nel linguaggio dantesco, la sede del purgatorio. dante, purg.,
/ de l'alto dì i giron del sacro monte. -iron. monte
sacra che è levata dal commune uso del popolo et applicata al culto di religione.
: l'adombravan le ramose piante / del sacro incenso e della mirra amara.
8-1142: la degenerazione... del suo primo figliuolo, ora cassiere in
obo sacerrimo. -che fa parte del rituale di una cerimonia religiosa (un
: di questo mese david priore enerale del sacro eremo camaldolese di bologna unì al
(1-iv-53): giannotto il levò del sacro fonte e nominollo giovanni.
cose profane, a danno della dignità del sacro ministero. pirandello, 7-1024:
, e basta ». -ministero del sacro altare: ordinazione sacerdotale. zanobi
1-1: quando a ricevere il ministerio del sacro altare mi costrinse la virtù della
o fatiche acquistarla, perché sono doni del signore. sarpi, vi-3-83: con
greggia dischiuder puote / le belle vie del ciel. -sacro collegio: v.
religiosissima, lo dimostra così nel culto del signore dio, esser- citando tutti gli
pregio grande, in fraude e danno del prossimo; e questi erano i sacri pastori
qualche 'profano'o si è conservata presso del re. carrer, vt-204: gara sorella
. / onde egli cade, e fa del sangue sacro / su l'arme feminili
ha già ricevuto gli ordini sacri a eccezione del presbiterato. moretti, iii-792:
amanti, in quanto dediti al culto del dio amore. poliziano, st.
in quanto resoconto direttamente ispirato da dio del suo viaggio, compiuto per grazia divina
la crudeltà che fuor mi serra / del bello ovile ov'io dormi'agnello,
sasso ove sonò grido dubbioso / che del poema sacro / primamente pensoso / traesse il
lo principe d'orange colorì una favola del 'pastor fido', il qual signore comperò ancora
questa strofa che non tutti gl'inni sacn del manzoni. -che tratta argomenti o
intorno di frondi d'uliva e bagnata del sangue delle vittime. b.
, perocché profanate / fur le sponde del rio lucido e bello / da un
statuto albertino, 4: la persona del re è sacra ed inviolabile.
o italiani,... l'onore del sepolcro. -mostro sacro: v
ii-210: meglio / vivere al tempo sacro del risveglio / che al tempo nostro mite
de la terra vostra / mi fa del mal passato tragger guai, / gridando:
come sacro il giorno della settimana e poi del mese e poi dell'anno rispondente a
pirandello, 8-544: era l'anello nuziale del babbo: una sacra memoria. sbarbaro
poesia agiatamente si riposò nelle sagre commodità del parnaso. f. m. zanotti,
ragione], che ne godè, / del social provido affetto / la gentil necessità
dell'arcadia. sergardi, 1-85: del sagro bosco a riveder gli orrori / un
la congiunta nobil opera d'alcuni propagatori del sagro fuoco. niccolini, iii-5:
in quanto operanti; non nella frivolezza del loro opinare, ma nell'ispirazione del
frivolezza del loro opinare, ma nell'ispirazione del genio, nel sacro furore del vero
ispirazione del genio, nel sacro furore del vero, nel santo entusiasmo del- peroismo
magnanimo, / ascolta i giambici modi del lazio / sacri alla fervida cetra d'orazio
sacra nebbia involta / celasi al guardo del profano volgo. g. gozzi, i-3-182
lisi, 299: la testata di mattoni del parapetto, battuta dai raggi del sole
mattoni del parapetto, battuta dai raggi del sole che dominava la valle nella regalità del
del sole che dominava la valle nella regalità del tramonto, splendeva di colore sacro.
eccellenza quelli / che caccian pel cammin del mar tirreno / e dintorno a marsilia,
perché offende la testa, parte sacra del corpo, ma perché è 'morbus maior',
, dava... una sensazione disgustosa del male. landolfi, 2-32: amore
un re a la morte nel pallor del viso / sacro e nel cuore / trasse
continuato a offendere l'onore e la dignità del nostro glorioso capo in questa stessa caserma
suprema dell'arte poteva ricomporre la solennità del vasto anfiteatro cinto di colonne e d'
di colonne e d'archi, il mistero del golfo mistico. de pisis, 1-214
salvia col suo suffumigio stagna il flusso del mestruo, mangiata dalle donne gravide fa
che ella ha virtù di tutte le parti del cielo. alcuni la chiamano sacra pietra
a saldare le ferite e 'flussi del sangue, a'morbi pestilenziali, a'
contro b. bauer e i componenti del suo gruppo e pubblicata nel 1845,
: epilessia (ed è un calco del gr. lepà vóao; e del lat
del gr. lepà vóao; e del lat. morbus sacer). boiardo
sacro da medici si appella. g. del papa, 6-1 -77: allora subito
. e confonda tutte le naturali operazioni del cerebro, venendo in tal modo a
né mancano esempi esprimenti un'idea simigliante del morbo sacro. salvini, 39-i-165:
) per accidente di mal caduco, del quale non vi ha malattia più orrida né
a indicare il diritto alla dignità imperiale del re di germania), fino al 1806
e loro discendenti conti palatini e baroni del sacro imperio. tommaseo [s. v
reparto tebano istituito da gorgida a spese del tesoro, i cui componenti erano legati
loro, ma solo si crede alla parola del re come cosa sacrosanta.
de'nembi e dal profano / piede del vulgo. -vestito in sacro:
la regione dell'osso sacro. g. del papa, 6-ii-166: farmi eziandio verisimile
di due, scolpite alla faccia posteriore del sacro...; 'nervi sacri',
scient.) os sacrum, calco del gr. lepòv òoréov, propr. 'osso
), sm. omit. specie del genere falco (falco cherrug), di
reciproca fedeltà e alleanza). occhi e del becco e dell'ale e dell'orgoglio sono
al girfalco, ma trovansene pochi. trattato del governo degli siano mandate dalla villa,
, 8: dico... primieramente del sagro, che tanta preda borghi,
o un girifalco / ne le case del duca di montalto. serpetro, 255:
nell'avidità della preda, nella celerità del volo e nella generosità non sono inferiori a
al primo e secondo assalto in testa del suo reggimento, rimase colto su la
, comp. da sacro1 e dal tema del gr. cpayetv 'mangiare'.
insieme gli ossi sacro e cossale, e del legamento interposto tra detti ossi. lessona
sacro-iliaca': quella di ogni faccia laterale del sacro coll'osso iliaco corrispondente. =
che riguarda l'osso iliaco e il trocantere del femore. -muscolo sacroiliacotrocanterico: muscolo
sacro. -incisura sacroischiatica: profondo solco del bacino, delimitato dall'osso sacro e
dalle coste ed un po'dalla parte posteriore del sacro e del coccige alla tuberosità dell'
po'dalla parte posteriore del sacro e del coccige alla tuberosità dell'ischio; 'minore'od
'anteriore', che si porta dai lembi del sacro e del coccige alla spina ischiatica
che si porta dai lembi del sacro e del coccige alla spina ischiatica.
, che si estende dalla faccia posteriore del sacro e della arte corrispondente della cresta
]: coperti dai trapezzi e dai latissimi del dorso. bergantini [s. v
prendere a fucilate le anatre di torre del lago. gazzetta del popolo [24-vi-1944
le anatre di torre del lago. gazzetta del popolo [24-vi-1944], 1:
parole: / « o sacrosanto messaggier del cielo / che mai non abbandoni i
compartendo a'popoli divoti il sacrosanto corpo del salvatore, rapito non pur con la
/ che insanguinasti il sacrosanto legno / del tuo sangue innocente e prezioso / per
prezioso / per purgar l'uomo e farlo del ciel degno, / volgi gli occhi
confuso e mal dolente. -degno del massimo rispetto, in quanto attinente alle
il nascimento di tomaso, tromba ripiena del sacro santo. -con riferimento all'
in mal punto vadino tutti i danari del mondo, ché io non voglio altro
non voglio altro che la santa povertà del mio sacrosanto istituto e santa regola.
sarà libero, quando / arà tolto del tempio di diana, / posto ne la
ottenuta grazia di liberazione dah'altissima genitrice del figliuolo di dio, volle che al
degli avoltoi e vinegia con l'augurio del sacrosanto giorno della fruttifera incarnazione di cristo.
che il giorno sacrosanto delle calende e del novilunio 'foeneratores atram et abominandam fecerunt'.
venir subito esentati da un obbligo [quello del digiuno] stato sempre sì sacrosanto.
. aretino, vl-87: la parsimonia del sobrio prandio non mi incita a espurgarmi
non vuole che si parli in volgare del sacrosanto matrimonio. guarini, 1-iii-128: il
un abisso ci separasse. depositario del diritto e della giustizia, quindi inviolabile
minor frutto avevano partorito i suoi [del concilio tridentino] sacrosanti decreti in quella
, lii-15-131: si crede alla parola del re come cosa sacrosanta. f. f
e agli idioti, la ignominiosa satira del sacrosanto nome di libertà. foscolo,
oneste 1 tristi semi dello scoraggiamento e del dubbio rispetto ai più sacrosanti doveri che
, e fu scritto con coscienza calda del buono e del vero e con la
scritto con coscienza calda del buono e del vero e con la sacrosanta religione delle
ileo alle parti laterali della superficie posteriore del sacro all'altezza del terzo foro sacro
della superficie posteriore del sacro all'altezza del terzo foro sacro. il secondo è
, e dall'altra alla parte posteriore del sacro. = voce dotta, lat
anat. che si riferisce afla zona del bacino situata fra la spina iliaca posteriore,
più forte di noi? -degno del massimo rispetto. lombardo, 4-ii-163:
con la ragione si liberano dagli amari frutti del senso, nemico della ragione, che
d'odio sacrosanto avvampi, / i confini del barbaro cancella! /...
oliva, 631: fu prima infezione del pomo inghiottito e del fallo commesso calare
fu prima infezione del pomo inghiottito e del fallo commesso calare totalmente il velo di sacrosanta
è una di quelle e che la storia del lavoro... non è che un
; assoluto (una verità); del tutto giustificato (un atteggiamento).
quando non mi vegga restituito alla custodia del signor manzoni, ch'ella non conosce per
nessuno. = voce dotta (propria del linguaggio relig. e giurid.),
dovuta a una lesione delle radici nervose del plesso sacrale. = comp
si estende dalla cresta iliaca e dai lati del sacro e del coccige alla tuberosità dell'
cresta iliaca e dai lati del sacro e del coccige alla tuberosità dell'ischio; il
ed è situato nella parte inferiore e posteriore del bacino; l'altro dicesi anteriore o
muscolare situata in corrispondenza defla parete posteriore del bacino, divisa in tre fasci che
che formano i muscoli ileocostale, lunghissimo del dorso e spinale. lessona,
due muscoli distinti coi nomi di lungo del collo e sacro-lombare. =
la cui base è ai margini laterali del sacro e del coccige e il cui apice
è ai margini laterali del sacro e del coccige e il cui apice si
fasci fibrosi che uniscono la parte posteriore del collo uterino con le prime vertebre sacrali.
ultima vertebra lombare e la parte superiore del sacro. -legamento sacrovertebrale: insieme di
alle vertebre. 'articolazione sacrovertebrale': quella del sacro colla faccia inferiore dell'ultima vertebra
vertebra va ad attaccarsi alla parte superiore del sacro. ve ne ha uno da ogni
sacrovertebrale, quello il quale dalla base del sacro si porta alla parte anteriore di
e in quell'acqua infondi della carne del montone e dalli a mangiare e aiutarallo
nella babilonia, dai contrasti politici e religiosi del fariseismo, del sadduceismo, dell'ellenismo
contrasti politici e religiosi del fariseismo, del sadduceismo, dell'ellenismo e dell'esse-
nismo... risultò la vera costituzione del giudaismo. = deriv. da sadduceo
cessò di esistere dopo la rivolta ebraica del 70 d. c.).
i grandi sacerdoti, i vecchi sacerdoti del tempio, i farisei, i sadducei,
ebr. saddiq 'giusto'o dal nome del capostipite saddùq di un'antica famiglia sacerdotale
. ant. uccello acquatico. trattato del governo degli uccelli, 25: o tu
degli uccelli, 25: o tu prendi del fegato d'uno uccello, che ha
inescusabile. = deriv. dal nome del marchese donatien alphons de sade (1740-1814
croce, iv-11-8: in italia l'ideale del superuomo con tutte le sue oscillazioni e
di nobilissimo 're di roma'e del mondo intero, fiorì nella pomposa e
. cicognani, 13-298: le molle del caminetto, mosse ella non vedeva più
, fiori spinosi della crudeltà, oditori del soffrire altrui, non ci sarebbe posto per
forse dovevan esser quelle di certi personaggi del sade. fenoglio, 5-i-497: nemega
, 5-i-497: nemega protese nella iridescenza del quadrante la sua sadica faccia.
... ha scodellato la pagliacciata sadica del 'saint sé- bastien'. g. manganelli
si è notato e festeggiato il sadismo del 'cuore': e quanto è mai vero;
che rappresenta con esasperata e crudele ricerca del realismo situazioni o avvenimenti particolarmente cruenti
si trova tra le rappresentazioni delle fasi del parto e delle operazioni ginecologiche. un
, che è suocero di una figliuola del re, e il 'corei bascì', cqpo
pretoriani, per così dire, e genero del re, dai quali e da altri
intorno all'antica storia di spietato sadismo del truce e lussurioso gilles de rais.
di voluttà, il gusto dell'incesto, del sadismo, del satanismo. panzini [
gusto dell'incesto, del sadismo, del satanismo. panzini [1905], iv-428
flaiano, 1-ii-510: tristezza, qui del piccolo sadismo fatto in casa, là dell'
14-115: ho parlato a mia moglie del mio terrore di essere licenziato, sia a
, ingiustìzia, per non dire sadismo del mio principale. -esasperato gusto per
.. il museo delle cere anatomiche del dottor spitzner è stato un'attrazione delle
certo, il sadismo, componente essenziale del mondo visuale che egli ci propone,
di marca diversa da quello più lirico del fiorentino clemente susini o da quello più
clemente susini o da quello più stregonesco del napoletano raimondo di sangro. -insistenza
non voglio dire che sia maggior scrittore del bartoli, ma solo constatare come rancore teologico
si è notato e festeggiato il sadismo del 'cuore': e quanto è mai vero.
, 3-68: a colei che il sadismo del caso e terrore dell'inguine avevano legato
chiesi mi fosse dato accesso alle carte del marito. -violenza del vento, della
accesso alle carte del marito. -violenza del vento, della pioggia. fenoglio,
= fr. sadisme, dal nome del marchese donatien-alphons de sade (1740-1814)
in lacerba, i-28]: la brutalità del sadista tende a formare con violenza il
vergini / solo vi riscatterà il calpestìo del bandito tirolese / spose meste fidanzate piangenti
solo vi renderà alla patria il pugno del sadista prussiano. savinio, 22-45:
lat. scient. sadlèria, dal nome del botanico ungherese /. sadler.
modo complici in una pratica che aveva del vizioso... la produzione di sadomaso
bruno, 3-885: per esperienza e memoria del fatto, estimate vera l'opinion de'
, dove se ne servono assai [del bosso] per far saeppole e per altri
busso né romore. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 48
viti rigettarono benissimo, altre dagli occhi del saeppolo, altre (e queste furono le
= deriv. da saettolo, con sostituzione del gruppo alveolodentale -tt-nel bilabiale -pp ~ poco
belle armi, già mostrava il rosso del sangue; e già dal palazzo cadeva
, la mostra, o saetta, del quale sarà connessa all'asse della girella
della girella. -asta di metallo del parafulmine. stampa periodica milanese, i-410
, i-ix 38: trasse del su'dolce riso / una saetta aguta,
core e 'l mio diviso. poesie musicali del trecento, lxxxiv-291: quant'io a
. / ogni saetta orata, / del sù arco mandata, / el mie
disio, / non isgomenti. poesie musicali del trecento, lxxxiv-153: a questa,
forza la giovanetta di contrastare la vittoria del suo cuore a giulio trovatoselo più che ferito
quali erano tutte saette acutissime all'animo del marito. -ardore mistico (e
l'alma polita: / fatto ha balestro del monno awersire, / lo quale 'n
amato, vi ricorda [la lettura del vangelo] l'amore che dio vi ha
preoccupazione, di affanno. scala del paradiso, 412: qualunque monaco andoe alle
/ che mal per noi s'aspetta / del servato flagello, in ulzione. molza
a le pungenti e salde / saette del tuo lungo e giusto sdegno / l'u-
in lui si addnzzavano. -tentazione del demonio o sentimento peccaminoso da lui ispirato
che le stelle fanno firmamento. poesie musicali del trecento, lxxxiv-35: io me sun
e così malamente finirono. glossario latino-eugubino del trecento, 820: hoc fulmen id
, morbo e zelo / manda presto gio del celo / perché sia vendicata. vasari
, la caduta de'monti e le saette del cielo, quasi che la morte non
ombra de'nostri corpi. g. del papa, 5-92: quanto più la saetta
fulmine nella sua prima accensione col paragone del tempo frapposto tra 'l tuono ed il
riscoppia una saetta; dà nella pina del campanile, trova resistenza e si riversa in
vicine. mazzini, 1-292: i membri del tribunale velle- nico indossavano cappe, si
. antonio da ferrara, 182: poi del celico regno / venne apollo e minerva
aveva forza bastante per maneggiare le saette del tonante. -figur. acuto vocale
nella sua voce, più vivida e lucida del mercurio, r amore febbrile e le
muliebre ed equino ferivano le prime saette del dio sole. -fascio di luce
di una pianta legnosa. b. del bene, 1-168: la 'saetta': questo
è dato dai contadini ah'ultima parte del tralcio, o sia perché più lungi
baluardi. 17. astron. costellazione del sagittario, (anche nelrespressione maestro delle
7-82: la qual saetta, in memoria del valor d'èrcole,...
7-12: seno rivolto chiamiamo quella parte del mezzo diametro, intrapresa dal principio del
del mezzo diametro, intrapresa dal principio del propostoci arco e dal suo seno diritto:
butti. 26. tecnol. punta del trapano per alesare o eseguire grandi fori
stampa periodica milanese, i-420: la saetta del trapano è quadrata nella parte superiore e
la città e improperando la ignavia di quelli del re carlo li instigava ad uscir fuora
, iv-2-232: dal saettarne delle moschettate e del continuo orribile fragore del cannone..
delle moschettate e del continuo orribile fragore del cannone... erano in ogni lato
collarsi colle funi delle campane di nocte giù del campanile. scapuccini, lxxxviii-ii-492: guerra
efifen- ditori uccisa e il muro eziandio del battifolle, di sotto rompendolo, fatto
, 9-506: i maomettani intanto col vantaggio del luogo traevano pentole di fuoco et altri
di siena, 18: la soma del saetamento, soldi ij kabefia. boccaccio
ove si trovasse modo che agli arcieri del vostro avversario mancasse il saettamento e i
risplendere per intervalli sùbito richiusi il saettamento del sole. -improvviso effondersi di una
nomi di proudhon e del vivente luigi blanc rumureggiano ancora su tutte
nell'estremità, acciò si rompa nel corpo del nemico e, così rotta, si
bionda coronide nel figlio [esculapio] / del saettante iddio. -in una
omero pur assai meglio, e la divinità del dio, desunse l'apollo saettante
, 1 lunghi pomeriggi e le sere del luglio trascorsi correndo, giocando, amici
che si muove a scatti (la bacchetta del rabdomante). ungaretti, xi-188:
. ungaretti, xi-188: nella casa del menandro... il rabdomante può
esse dipende la durata e il godimento del saettante sole invernale d'alta montagna.
passo pesante e stanco la polvere arida del sentiero. -abbagliante. comisso
, / saettando qual anima si svelle / del sane più che sua colpa sortille.
bene cognosceremo che cosa sieno gli appetiti del tiranno,... e che cosa
. doni, 2-149: la sciocca opinione del vulgo un tempo mi ha tenuto un
, i-153: d'ampia voragine tonante [del vesuvio] / fervido vedi uscir parto
le zanzare,... nel buio del camerone, saettavano a centinaia i corpi
uno balestro saettò uno quadrello alla finestra del vescovado,... il quale si
): poi che gli arcieri del vostro nemico avranno il suo saetta
gano, e a'nostri converrà ricoglier del loro. bellacci, lxxxviii-i-246:
mi moro. guarini, 53: udì del fido amante e del suo caro
: udì del fido amante e del suo caro / sacerdote diana i prieghi e
1-250: quelli che stavano alla guardia del porto non lassarono lor pigliar terra, anzi
il foco che saetta / la natura del loco, i'dicerei / che meglio stesse
, 755: il vento accorre / dal del profondo tuttavia; spaura / le nubi
mezzo mondo a pigliar posto nel corteo del professore. -protendere il capo
ore, vive: vive nella pienezza del suo vigore, nella energia della sua sensibilità
della sua sensibilità; né l'arco del dolore saetta colpo perduto contro di lui.
/ in queste rime volontario scendi / e del tuo doppio figlio alma virtute / spira
de la dolente voce / per lo mezzo del cor fu saettata. pallavicino, 1-4
talora pericoloso lo sfogare, a guisa del barbier di mida, con la sorda terra
e differenzie di suore nel mio occhio del mio amato monasterio del corpo di cristo
nel mio occhio del mio amato monasterio del corpo di cristo, del quale sono
amato monasterio del corpo di cristo, del quale sono schiavo, servo e fattore.
propria volontà, nimiche d'ubidienza e del pacifico vivere. da ciascuna di queste
se pur se affanna e pel passar del tempo; / e questo immaginar più
alfieri, i-137: questo piccolo saggio del mio poter mettere in carta le mie idee
, ingordi / de la caduca signoria del mondo. bernari, 3-378: vi furono
colpa. poerio, 3-87: me del nome d'eretico saetta / tal che negando
i costumi domestici o i princìpi politici del loro avversario, bensì le opinioni letterarie
/ la notte incerte torreggiar le forme / del faro pio, che saettava il fascio
senza colore nel cielo attonito in attesa del temporale. -illuminare, rischiarare (un
saetta, / mentre dal queto penetrar del raggio / fra le sospese stille iri è
ciro di pers, 3-13: o raggi del mio sol chiome lucenti, / o
sol chiome lucenti, / o soli del mio cielo occhi divini, i..
divini, i... i strali del core lucidi e pungenti, / non
.. lo sguardo verso la cresta del tetto, agghiacciò. da dietro quel
. gozzi, 1-995: vecchi, prima del pel lasciate il vizio; / putti
molineri, 1-256: gli occhi erano del colore grigiastro delle rupi e saettanti talvolta
. fenoglio, 4-99: gli occhi del biondo saettarono un metallico no. -in
plebe non saetta il segno, / del bel parnaso in sull'aeree cime / n'
ore spesse quadrella di sospiri e di pianti del cuore. -mettere alla prova, esporre
. colonna, 2-104: non dèe temer del mondo affanni o guerra / colui ch'
a gran sorsi / l'azzurro liquido del cielo, / mentre t'avventi nel vuoto
... si persuadesse nella velocità del moto essersi ella [la freccia] di
permettevano agli arcieri di saettare dal fondo del fossato. -con riferimento all'arco
il mare turbare, securo guarderà la faccia del cielo quando tempesta e saetta.
: in quel punto, nel vano del cancello, apparve biagino; ma appena
i dischi e i dischetti della luce del sole / filtrati a stento nella selvaggia verdura
altri pesciacci, che sono molto ghiotti del povero pesce volante, il quale..
, fendendo l'acqua veloci nello sforzo del nuoto svettante, si saettarono su quei grigi
dal sibilo e dall'urlo delle vetture del comando che saettavano dalla città per constatazione
saettando / giù per la china si fuggia del monte. -descrivere una rapida traiettoria (
e una sigaretta, seguendo dai vetri del caffè l'affannarsi membruto della gente.
, brillare (il sole, la luce del giorno). - anche sostant.
: deh, s'or che il saettar del sol temendo / riparan l'aure qui
con veemenza alle parole altrui. scala del paradiso, 299: alo quale [demonio
atto brutto / che eccede el fin del naturai disegno, / così chi perde
passi saettava da una estremità all'altra del lunghissimo androne. 28. locuz
villani, 3-50: venuto a piè del campanile di quella chiesa per spazio d'
saettata. 3. raggio improvviso del sole. linati, 30-35: percossa
rotta è la parola dal gemito lungo del saettato, ché la donna ha teso
mio: / le funebri ferite 7 del saettato core / a chi vaga l'
gesù]: / ma l'aspra cote del mio duro core, / ripercotendo poscia
illuminato dalla luce dell'alba o dai raggi del sole. bruni,
. borgese, 1-356: il cielo del mattino di giugno era ancora un velluto d'
... /... del divino / che vien dal cielo, e
saettata per ogni parte dagl'infocati raggi del sole. santi, i-50: partimmo
, quasi temendo che l'acuto sguardo del bizzarro saettatore non la giungesse anche a
e artemide o diana) o alla costellazione del sa gittario, anche con
(una frase). bile condottiere celeste del giorno avendo già preso co
quelle amene chiostre / fioriranno i punto retrogrado del bifforme capricorno..., i gelidi
saettate dell'inverno avranno già irrigidita l'atmosfera del nostro parole, alati detti / fian
tutto cruccioso accenti, / che fuor del petto mio spiegano l'ale, / più
forti si vante di ferire gl'ignudi alabastri del seno di queste andranno che il cantar
orsin dame. bruni, 114: scelse del po per quelle spiagge erbose guerriero.
imperiali, 4-161: se lo strai del ciglio suo modesto / ella ne inchina
crudeli, 1-80: o sommo re del cielo, /... / abbiasi
e di gaspare gozzi. 1 saettatori del grosso e floscio pitone a tre capi
non può render sicura / dagli oltraggi del tempo alma virtude. / folta nebbia
noi l'arte de vati / saettatrice del vegnente oblio, / ricevi e degna
sguardi. fantoni, ii-174: arcadi figli del latino canto, / vita dei nomi
fino in fondo, la saettella di trapano del loro raziocinio, e 'fra'e 'fra'
e con più altri, i quali del campo erano fuggiti co. llui, sì
: se ne sonno tornati alla volta del galeone di decto bardella, che sta
. pagni, 133: i cinque vascelli del signor bey con due di sid amurat
, posano le lor case alla radicie del monte più aspro... e allato
armata con saettime. testi non toscani del trecento, 60: balestre de leno
. bot. tagliare la parte inferiore del tronco della vite, sopra il pollone,
che lasciarle i saettoli. b. del bene, 1-150: confesso che i pam-
saetta) nel significato di 'estremità appuntita del magliolo di una vite'(plinio)
: 'saettóne'...: serpe innocuo del genere dei colubri ('coluber flavescens')
snella, lunghi circa un metro e del peso di 100-150 grammi, rappresentano la
, rappresentano la voce principale della dieta del rapace. -figur. persona spregevole,
delle parti al tutto, quale è quella del tutto alle partì, poiché questa tanto
differenti positure, che assicurano le candele del cornicione e il secondo piano del ponte
candele del cornicione e il secondo piano del ponte. milizia, viii-191: le 'razze'
fuori delle ordinanze dietro i cavai leggieri del grignino. -nella mitologia e nella
antichi per incidere le vene nella pratica del salasso, per aprire gli ascessi
, che s'incastra nell'ingor- biatura del fusto, a uso di far buchi nel
, che, dalla vena dorsale mediale del piede, sale davanti al malleolo interno
piedi sono due vene sotto a'talloni del lato di fuori, che la fisica appella
appella sciatiche, e altre due vene del lato di dentro, che la fisica appella
3-51: giova agli occhi il trarre del sangue de la vena ch'è
de la safena, cioè de la vena del piede temperatamente. m. savonarola
la quale è apresso al collo del piede. dalla croce, v-16: tre
piede si salassano, la vena del poplite, la sciatica e la sa-
ar. sdfìn 'vena profonda del braccio'o, secondo altri, dal gr
interno: il ramo terminale sensitivo del nervo fe morale, che
morale, che attraversa l'articolazione del ginoc chio e la cute
collegandosi nel la faccia posteriore del polpaccio con un ramo del nervo
posteriore del polpaccio con un ramo del nervo safeno peroniero, forma il nervo sacrale
-nervo safeno tibiale: la radice tibiale del nervo cutaneo dei muscoli del polpaccio.
radice tibiale del nervo cutaneo dei muscoli del polpaccio. = deriv. da safena
. zafferà. trattati dell'arte del vetro, 101: a mettere l'azuro
trocaica, con uno spondeo nella sede del secondo trocheo, da un coriambo e
bontempi, 1-2-140: il suo inventore [del missolidio] fu teipandro,..
le- sbia, poetessa antica, inventrice del verso saffico. orsi [in sacchi
bisogna spingere l'artificio tropp'oltre valendosi del verso saffico o di metri affatto lirici
o sian saffici o scazontici, / se del poeta più mi par che contici /
ma non sentimentale; ha qualche cosa del saffico, nel miglior senso: e
. 3. che è proprio del rapporto omosessuale fra donne (con allusione
articolarmente in parecchie miniere di sassonia e del onnecticut. = dal ted.
cui maschio ha la testa e parte del tronco di colore verde, la parte inferiore
di colore verde, la parte inferiore del corpo rosso-scarlatto, le penne della coda
, 1285: 'saffo': specie di colibrì del genere delle sparganure, di cui è
, d'un verde metallico le piume del capo e delle parti inferiori, più chiare
1285: 'saffra': residuo della torrefazione del minerale di cobalto, mescolato con sabbia silicea
. chim. composto ottenuto dal trattamento del cloruro di fenazonio con idrato sodico;
, ii-784: s'ignora se ai popoli del nord fosse vietato da'loro preti di
zena, 3-23: cantano gli inni / del re, la serie / di lunghe
un senso cosmico, simile a quello del tifone e del serpe) è la 'persona'
, simile a quello del tifone e del serpe) è la 'persona'd'un
ortotteri sa- gini, presente nel bacino del mediterraneo con quindici specie di notevoli dimensioni
, i-29-29: ma tanto, lassa! del mio mal mi lagno, / al
. di sago2, rifatto sul plur. del lat. sagum (v.
la sagacissima schiava, giunta in casa del mercante, fu da la carmosina lietamente recevuta
per il cui aiuto, mediante l'incendimento del sangue, ci svegliamo a riempirci di
255: quegli e sagace / indovin del futuro. delfico, ii-313: il
rilevò con una sagace occhiata lo stato del suo pupillo, ma finse di non
, astuzia, furbizia. poesie musicali del trecento, lxxxiv-292: dal traditor non
..., posto all'orecchie del papa, con sagace e pronta eloquenza in
, 23-100: il terzo è il fratello del sultano, con un viso che ricorda
che fu fatto senatore di roma in loco del re carlo. bandello, 2-45 (
un prete si liberò da le mani del suo vescovo, che cercava castigarlo d'
essi unitamente al grado anche la direzione del moto. rosmini, 5-1-46: distinzione
clamori, avreste, dopo la rovina del regno d'italia, sagacissimamente taciuto.
g. ferrari, ii-94: l'irritazione del sistema mistico potrà... produrre
produrre i fenomeni che simulano i caratteri del genio. d'indi le astuzie de'maniaci
, le debolezze, i pigri gusti del pubblico. borsi, 2-141: io sono
loro, il marchese si era vendicato del coraggioso scetticismo di amati e della passività
): tutta la sagacità e l'espenenza del griso non sarebbe bastata a scoprire chi
: l'agnello, cognosciendo la segacità del lupo e che l'amae- strava a
usò sagacità a uno castello. scala del paradiso, 298: uno contemplatore si
, uomo che in pic- ciolissima statura del corpo comprendeva animo vivace e spiritoso,
che richiede in gran parte la sagacità del lettore, sparge per l'opera documenti più
presagire gli avvenimenti, nata dall'aggiustatezza del colpo d'occhio e dalla squisita conoscenza degli
la mossa e quasi direi la furia del tintoretto. e non so se bastasse
non so se bastasse tutta la sagacità del tiepoletto, così gran cono- scitor di
firenze sono state le più belle opere del bonarroti; e queste e tutte l'
par che manchi nella quantità della virtù e del corpo. 5. ant
, iv-198: la sagacità e fedeltà del cane è incredibile. = voce dotta
gommaresina che si ricava da due specie del genere ferula e si presenta sotto forma
che ha in tale indumento il simbolo del proprio potere. guerrazzi, 10-536:
scaglie, pregna cu salso, / esperta del tacito abisso. = lat.
., 134. = adattamento del russo sazen 'largo'. sagèna,
. miner. denominazione dei cristallini aciculari del biossido di titano, detti anche capelli
esperienze passate, della propria prudenza e del proprio equilibrio interiore (e si contrappone
f. frugoni, 1-543: aveva massimo del salomone nella saggezza, e si studiò
per cui qualunque sagritìzio è sempre minor del compenso. delfico, iv-30: conservo
impiego possibile. trattati dell'arte del vetro, 156: saggia la calcina,
restan col gusto o col saggio ordinario del fuoco o altro modo a lor piacere
diaspro come si credono e sostengono alcuni del paese, e per assicurarsene basta che
trovasti a montami quando saggiavamo la vena del ferro. -assol. documenti
2-xiii-295: fintanto che durerà l'arte del pesare e del fondere, appena dalla zecca
che durerà l'arte del pesare e del fondere, appena dalla zecca sortite le monete
petrolio? bacchetti, 1-ii-442: gli ingegneri del genio civile, fosse poca pratica
fia quando verrò a saggiare quel vino del fiaschette. carrer, 2-250: vorreste
dell'acqua, lo accostò alla bocca del poveretto. pascoli, 622: erano le
saggiare un poco delle tue salsicce e del tuo formaggio », diceva il padre
. foscolo, xvii-345: didimo saggiò del vostro tabacco e, ricordatosi del suo
saggiò del vostro tabacco e, ricordatosi del suo frate, ne pigliò una presa,
realmente non aveva ancor messo alla prova del fuoco la sua presunta virtù. ora l'
forza. bernari, 8-135: la visita del vicecommissario di polizia altro non era stato
pingue fianco. -sperimentare le forze del nemico, per lo più con piccoli
bacchelli, 13-447: animato dalla facilità del successo, aveva saggiato i suoi amici su
ciascuno ha nel suo giudicio le misure del falso mercatante, che compera con l'una
numero e la quantità e 'l peso del bene li pare più che se con giusta
giusta misura fosse saggiato, e quello del male meno. salvini, 39-iii-28:
assai più facile capire il vero carattere del segretario fiorentino, nonché la portata e
, cercando cioè in certi soggetti popolari del nostro presente la sopravvivenza di un carattere
con rito molto solenne dal pubblico maestro del saggio, erano chiusi in borse o
balducci pegolotti, i-195: per lo salaro del saggiatore, che fa il saggio lire
122: soppresso... l'obbligo del marchio [per i lavori d'oreficeria
di deposito; e ciò per mezzo del così detto 'saggiatore', a tutti ben noto
'lettere'. calvino, 17-43: la metafora del cavallo per la velocità della mente credo
saggiatoristi non hanno mai letta quell'opera del galilei, che gode fama soltanto letteraria
tazza usato dagli assaggiatori per la degustazione del vino. = comp. dall'imp
fu manifestato agli inimici da uno contadino del luogo medesimo. alamanni, 5-1-197:
f d'annunzio, v-1-305: profittando del silenzio, una raganella prese un filo
. pratolini, 10-348: solo al margine del osco s'intravedeva un villino modesto,
ebbe grandissimo caro, ché lo staio del grano valse uno mezzo fiorino d'oro
era tutto mischiato di saggina. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano
rossi come la saggina e l'altra del color di trinciato..., furon
. fusto secco della saggina o anche del mais. statuto della società del
del mais. statuto della società del padule d'orgia, 83: anco statuto
. v.]: 'sagginale': uccello del genere de'beccaccini; e sonne due
fossero che effetti cagionati dagl'incendi sotterranei del monte etna, e venne confermata questa
morte conduci. grillo, 1-145: o del gran arto messaggiera stella / ch'
tre felici saggi / e de i lumi del ciel più chiara e bella. giov
, aveva sorpreso venere emergente dalle spume del mare, e indottala al viaggio, se
questo treno stanotte! -saggio del portico: filosofo stoico. caminer turra
non più teroe, ma il saggio del portico egli dipinge nelle seguenti riflessioni,
mezzi o gli espedienti adatti al raggiungimento del proprio scopo; astuto, scaltro.
petrarca, 366-14: vergine saggia e del bel numero una / de le beate
. viani, 13-52: il volto del donati... si era, per
menmco. idem, 19-93: la moglie del cieco, anemica e frolla, coi
e sagio, / ch'io degia ver del tuo dimando fare; / ché da
famosi e saggi, / reputazione, forteza del mio regno. poliziano, 1-716:
per ingegno stimato il più saggio uomo del mondo, ed in cui pare che fusse
et audace, / secondo il corso del mondo fallace. antonio da ferrara, 159
che in tutte l'altre sue azioni aveva del saggio e de lo scaltrito e negoziava
scaltrito e negoziava molto prudentemente gli affari del suo prence, che la moglie l'avesse
in periglio l'esistenza della patria, del proprio governo e della libertà. gozzano
perpetuo onore, / saran più degna fiamma del mio petto / e più degno ricetto
mio petto / e più degno ricetto del mio core / e de le rime mie
, ecc.). lunardo del guallacca, 332: chi si 'nnamor'à
114: la bella ninfa, vita del cor mio, / in atto vidi accorto
. chiari, i-140: una lettera del padre mio,... scrittagli prima
fiore [dante], i-146-2: se del giuoco d'amor i'fosse essuta /
fortunato bue, / che nei lumi del ciel, ne l'ombre tue.
. 9. locuz. -fare del saggio: atteggiarsi a persona esperta o
napoli oggi fassi, / né mi faccia del santo né del saggio.
/ né mi faccia del santo né del saggio. -farsi saggio alvaltrui spese
el povero governatore che già veduto aveva parte del sagio di loro pazia temè non esser
, ed in essa dando l'ultimo saggio del suo miglioramento, fece il nascer di
nelle produzioni di genere grazioso avea dato saggio del suo sapere, ma nel genere forte
a imparare e con i begli esempi del finiguerra io detti assai buon saggio di
, i-204: giunio rustico, grancancelliere del senato fatto da cesare, perciò creduto
lodarmi e ringraziare vostre illustrissime signorie del donativo fattomi... per saggio di
grazia e per darvi / un saggio del suo buono animo) fare / che
la mia modesta toeletta per dar saggio del mio rispetto ai doveri dell'ospitalità.
serenità che, alla conservazione ed accrescimento del concetto che hanno li turchi sia delle
episodio in vista di sviluppi futuri o del determinarsi di specifiche circostanze (e anche
dello stato delle cose). lunardo del guallacca, 333: la chiar'aria fue
vegliavo ammalato « senti un saggio originale del metodo, una scenetta di famiglia che dopo
la gente spenta, / in rimprovèro del secol selvaggio? buti, 2-385:
, xxxv-i-474: or legga un'altra faccia del salterò; / se senno ha 'nter
], 1-11-3: se noi fossimo del tutto morti a noi stessi e niente
delle cose immaginate; ma si trovò del tutto ingannata. leoni, 401: fortunati
ostentator scorgendomi, sorrise. -presagio del futuro, prefigurazione. manzoni, pr
altri, e saggio doloroso, augurio sinistro del termine a cui gli uni e gli
de'cristiani el saggio. poesie musicali del trecento, lxxxiv-61: a lo spirar de
canaldo, 240: la pietra lidia del tuo desiderio ha più (runa volta
un che non è de la cappella o del conserto. calzabigi, 169: insufficiente
sommariamente la scena per la seconda parte del saggio. il terzo atto di 'nozze
d'interpretazione e di saggio della realtà del mondo capitalistico e delle lotte della classe
, xliii-66: or mi convene fare / del mantenere saggio. 7.
. anguillara, 1-213: per non poter del suo lignaggio / dar segno alcun,
sua dotta faconda eloquenza che la conversione del suo re fosse stata verace. alfieri
15-211: i deliri... del secento non dovrebbero aver luogo che nella
». canoniero, 123: saggi del vino si fanno meglio a digiuno che in
nel tuo volto, quell'altro si riderà del tuo andare. poliziano, 6-374:
pur sollecito pur buchero / per aver del vino un saggio. caro, i-282:
latte. tesauro, 3-85: invogliò alboino del regno (pltalia, mandandogli un saggio
formaggio, /... / e del vino fiorito quanto un maggio, /
gelatina, nostradamo salì solennemente le scale del palazzo papale a offrirlo al legato cardinale
il possibile impiego. trattati dell'arte del vetro, 82: lascialo [il vetro
, col gusto o col saggio ordinario del fuoco o altro modo a lor piacere
3-444: si fece saggio della torbida del reno e si trovò doi parti terra et
con reagenti chimici per provare la tenuta del colore. arti e mestieri, ii-60
falsità de'colori. -prova del funzionamento di uno strumento; dimostrazione pratica
sforzo tese. / poi saggio far volle del nervo. stampa periodica milanese, i-448
bosco da cui si traggono le misure del soprassuolo per calcolare l'intera produzione.
arse tutte e la brace tirata in bocca del fornello, acciò non lo iscaldassi troppo
portare attorno in una scodella il saggio del grano e con quel poco vendere il molto
n. 2. -stor. maestro del saggio: v. maestro1, n.
è necessaria per fini di controllo amministrativo del commercio dei preziosi, è attualmente eseguita
da un apposito ufficio pubblico denominato ufficio del saggio e marchio dei metalli preziosi).
pegolotti, i-193: per lo salaro del saggiatore che fa il saggio lire 60
mente, d'età ragionevole ed intendenti del detto esercizio e sì al saggio come
peso si conveniva. carteggio degli agenti del granduca di toscana, i-273: quando vostra
saggio delle monete solo con le pietre del paragone, non dovevano e'greci e
, improntato nel pezzo medesimo. -ufficiale del saggio: funzionario incaricato di verificare il
si debbano stimare per lo maggiore oficiale del saggio. 12. parte
contenti', la quale da la penna del signor galeotto vi fu lasciata. ella
piacerebbe che voi mi mandaste qualche saggio del lavoro. -esemplificazione. monti
'taci', ché troppo le sono nemiche del pudore. -accenno, notizia breve
155: io vi scripsi iiii dì sono del facto venereo di questo illustrissimo signore con
necessario mettere dinanzi agli occhi un saggio del prospetto dell'anfiteatro romano, quale ha
ii-288: il socco / provato, del coturno anche far saggio / mi piacque.
essendo esaltate dalla celebrità e dal genio del. panegirista, sembrano più che troppo.
di saggio escirà, credo, su'primi del mese entrante a bruxelles, coi tipi
, riproducendo co'suoi torchi i canti del 'bardo della selva nera'. leoni,
saggio de'costumi. algarotti, iv-317: del commercio- io le ne trasmetto non so
greci e su le più intense manifestazioni del quattrocento italiano e del rinascimento. b
più intense manifestazioni del quattrocento italiano e del rinascimento. b. croce, ii-1-118:
saggi ai naturali esperienze fatte nell'accademia del cimento. pagano, i-x: dalla prima
.: saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799. rosmini, 2-1-7 * 7
sus. saggio per ragione) del rapporto fra due quantità anch'esse espresse
. questo censo fu imposto al saggio del sei per cento. non dandoci 11
'saggio', potrebbe dirsi: alla ragione del sei per cento, alla ragione di
1-117: soccorritori della patria al saggio del venti per cento l'anno. ferd
sono già tanto colpiti che un aumento del saggio dell'imposta avrebbe probabilmente per effetto
251: il rapporto fra l'accumulazione del capitale e il saggio del salario non
l'accumulazione del capitale e il saggio del salario non è che il rapporto fra il
collettivo che vien fatto palese dalla diminuzione del saggio di natalità. gramsci, 7-93:
natalità. gramsci, 7-93: diminuzione del saggio di produttività dei capitali, aumento del
del saggio di produttività dei capitali, aumento del saggio di incremento netto della popolazione.
, 242]: un saggio di aumento del reddito, pari a quello verificatosi nel
pari a quello verificatosi nel quadriennio trascorso del 5 % medio annuo, avrà quindi nel
pucci, ii-73: non si può trarre del suo perla né pietra che pesi più
sottili e le tagliono in pezzetti picciolini del peso di un saggio, ch'è
, fu già ofizio proprio e solo del pubblico e ci teneva ofiziale a parte.
18. locuz. -fare il saggio del miele: godere i piaceri della vita
lei, beata lei che fa il saggio del miele e non si dubita del cotogno
saggio del miele e non si dubita del cotogno! -sperimentare la malvagità altrui
vi ringrazio, vi ringrazio. / del miele ho fatto il saggio, vi ho
, 20: chi ha fatto il saggio del mèle non può dimenticare il lecco.
grafi 5-57: ai sommi giova anco del mal far saggio. 20.
. corrente letteraria che predilige il genere del saggio, critico o di costume. -anche
52: traducendolo così nei termini 'alla buona'del saggismo inglese di cinquanta anni prima,
i caratteri di oggettività e di razionalità del saggio. pasolini, 13-113: non
, oggettivamente, e non dall'alto del suo livello culturale, ossia soggettivamente,
che si riferisce, che è proprio del saggio come genere letterario; che può
saggiuolo fu già ofizio proprio e solo del pubblico. b. davanzati, ii-456:
a far di sé un concetto maggior del vero, onde il giudizio che ne porta
un capo divisione a un qualunque ministero del regno. 5. locuz.
il metterebbe in signoria e a sagina del reame di gerusalemme senza colpo di spada.
ssua volontà il metterebbe in signoria e sagina del reame di ierusalem sanza colpo di spada
. sagitta1), con allusione alla forma del corpo. porco allo baglivo.
sghignazzavano e dicevano: « senti già del grassetto, sere. or noi ti vogliamo
per arte, non possono celare la falsità del venditore. storia di stefano, 15-24
enea fu de le viscere pasciuto / del saginato, a dio devoto, bue.
: mentre egli si nutre colle midolle del vitello saginato, tu ti consumi divorato
saginati / lombi suini, a tracannar del veglio / l'anfore in serbo. bresciani
comune in italia) vivono nel bacino del mediterraneo. = voce dotta,
lat. scient. sagini, dal nome del genere saga (v. saga3)
e voltare, / che la sagita del cello non me pò avanzare. cronaca
tempo veracemente foro vedute le sagepte cadere del cielo. f. degli atti,
trovo piena de sagitte / ch'escon del lato, nel cor me s'ò fitte
bernardo volgar., 6-39: le sagitte del demonio sono queste: ira, invidia
. zool. genere di chetognati tipici del plancton marino, che hanno corpo lungo da
de drieto e divide le parte anteriore del capo in doe parte; et è chiamata
. lomazzi, 4-ii-535:; commissure del cranio composte insieme vengono a fare un
profonda che è scavata alla superficie interna del cranio, in sul coronale, i parietali
parietali, nella parte interna della volta del cranio, dalla cresta coronale fino alla protuberanza
de obignon, uno de li capitani del signore re, se presentete a bagnom che
-con riferimento ad amore. poesie musicali del trecento, lxxxiv-347: deh, no me
amore. - anche sostant. niccolò del rosso, 1-147-n: el fo amor,
lat. scient. sagittariidae, dal nome del genere sagittarius (v. sagittario,
li sagittari et i lanciatori nel mezzo del lavoro, et innanzi a loro e
, 2-121: quel dì inanzi alla chiesa del battista 7 si onean tutti
ai ersaglio vista / la saetta del principe non era. agostino giustiniani,
-come epiteto, anche antonomastico, del dio amore, raffigurato con parco e
collocata fra quella dello scorpione e quella del capricorno, ri- conoscibile per otto stelle
la pianeta di mars a la venuta del diluvio si trovò nel segno del sagittario.
venuta del diluvio si trovò nel segno del sagittario. boccaccio, viii-3-99: egli
in cielo, e fu posto nel cerchio del zodiaco, ed è quel segno il
lontananza delle stelle nuove di cassiopea e del sagittario, riponendole quelli tra le fisse
da leoni annegati neu'innnito cemeteriale acquario del firmamento. -per estens. persona nata
seducente. marino, 1-11-63: ecco del tebro una pregiata figlia. /..
di quelle due sagitte acutissime, cioè del timore e dello amore, cominciò a
dal crinale, il sopracciglio splendido [del sole]: un punto di fuoco,
insostenibile pupilla: lo sguardo sagittato raso del bellone, del fanalone. sagittato2,
lo sguardo sagittato raso del bellone, del fanalone. sagittato2, agg. bot
savonarola, 7-ii-155: l'occhio buono del sagittatóre è la discrezione, che saprà ben
non fusse, arebbe l'arte / del bon sagittator, che 'l colpo intende
sagliòcca, sf. dial. bastone ricurvo del pa store.
e sono adunati. lancellotti, 4-318: del primier valor son là rimase / vestigia
toga e pigliato il sago, all'esercito del gran pompeo s'indusse. dotti,
il sago, il pugnale, i calzoni del fratello. si spogliò clodia dei suoi
. 1. simintendi, 1-138: del quale alcuno non era più presto a
castagneda], ii-103: prese il coreo del re mocnn e lo portò ad antonio
tanto sottilmente che vi rimase la pelle del volto con gli occhi e col naso,
, con una saccola nella parte di sopra del cervello per dove si poteva pigliare:
sega le mani e le spalle a rimorchio del pescespada. quarantotti gambini, 4-11:
e tirate da tutti gli angoli possibili del medesimo tante linee rette, dentro le quali
oro utilizzate per i panneggi delle figure del complesso scultoreo. -nella progettazione di
combattente in quanto o- biettivo dei colpi del nemico (e ha valore enfatico).
metallo graduato che era usato nella misurazione del calibro dei proiettili e delle bocche delle
le sagome minacciose dei mobili, il biancore del letto, la lucida sciabola di drogo
, si stagliano sullo sfondo più chiaro del mare e del cielo. -configurazione
stagliano sullo sfondo più chiaro del mare e del cielo. -configurazione, forma o
statue si potrà aggiungere, per ornamento del 'dessert'..., vasi, non
non già modellati secondo le strane fogge del giappone e della cina, ma giusta le
di rimettercelo secondo le strutture e le sagome del tempo. de roberto, 10-43:
e guerresca lavorava un fabbro-ferraio. manifesti del futurismo, 105: il problema dell'architettura
le forme senza scorgerne i particolari. del giudice, 2-11: si avvicinò ad una
... di unire colle sacome del tintoretto il colorito di tiziano. lanzi,
3-64: ha tirato giù la sagoma del suo derrick, in scala: un trapezio
5. figura di una persona o del viso (anche vista in modo vago
lentamente come se dovesse risalire la curvatura del globo terrestre. parise, 5-10:
, 5-10: come avevo intuito dalla sagoma del volto, grossa e potente,.
non sorprenderebbe di intrawedere la sagoma massiccia del mitico gorilla. -con riferimento
-aspetto elegante, slanciato e armonioso del corao. e. cecchi,
simpatia e allegria (ed è proprio del linguaggio familiare). bernari, 4-223
pareva aver preso la sua sagoma [del nonno], anche di spirito, saltando
e le fasi più caratteristiche e significative del lavoro. 10. misura teorica
arco sostenuto aa due colonne nel mezzo del quale c'è maestoso nicchio colla statua
estreme di un veicolo ferroviario (o del suo carico) in rapporto con la configurazione
carico) in rapporto con la configurazione del veicolo o del carico stesso. 13
rapporto con la configurazione del veicolo o del carico stesso. 13. fond.
importanza delle facciate, trapiantare i problemi del buon gusto dal campo della sagométta,
buon gusto dal campo della sagométta, del capitelluccio, del portoncino, in uello
campo della sagométta, del capitelluccio, del portoncino, in uello più ampio dei
semovente sagomina che attirava soprattutto l'occhio del passante. = lat.
forma di una figura. manifesti del futurismo, [392] -16: i
toccare la cresta. / il lampo del bengala netta / ne sagomò la figura
gambe di un'eccitante tonalità nel verdognolo del fanale, quel corpo esprimeva una tal magnetica
la capacità dei recipienti per la conservazione del vino e dell'olio. capitolar della
chiaro. carte degli uffìziali al dazio del vino della repubblica di venezia (1479)
de contrabando farle sagomar a l'ufficio del dazio del vin. -staggiare.
contrabando farle sagomar a l'ufficio del dazio del vin. -staggiare. rezasco
brignetti, io-io: la signora moglie del medico,... una giovane assai
. bolgiani [« l'indice dei libri del mese », giugno 1986j, 11
., a certi mal sagomati imparaticci del 'trionfo della morte'e via via.
macchina, di un congegno. del giudice, 2-35: ha avuto l'impressione
f f capitoli della compagnia del crocione, 35: indulgenzie vocate del
del crocione, 35: indulgenzie vocate del xij... lo primo lunedì dopo
purgatorio. testi sangimignanesi, 104: del mese di novembre: a dì primo la
, ii-2-479 (tit.): sagra del signore ael- la nave. govoni,
: ardere a festa vedo le colline / del tuo paese, o mamma, e
non piaccia a dio che uno senatore del popolo romano di sì nobile mente..
6-1-215: per la sua reverenza quella parte del tabernacolo nel quale dio si adorava e
giudea ordinarono che ogni anno a'xxv del mese di casleu si facesse festa vili
. e'fu consagrata la detta chiesa del carmine e masaccio, in memoria di
.. non erano perciò per diletto puro del popolo, ma più per devozione e
falsi) dei. -imposizione del triregno pontificio. guerrazzi, 1-209:
l'approvazione imperiale, tuttavia nella formula del giuramento di fedeltà che in cotesta occasione
. -suprema sagra: il giorno del giudizio universale. papini, i-96:
: 'sagra': la festa della parrocchia del villaggio... si è arrivati nell'
riempiono di gente che va alla sagra del lunedì di pasqua. -con metonimia
. carducci, iii-n-119: la coronazione del petrarca in campidoglio ordinata dal popolo romano
né papi... è un argomento del quanto fosse avanzato il popolo italiano,
il popolo italiano, fu la 'sacra'del rinascimento. pascoli, i-344: l'
-la sagra di santa gorizia: titolo del poemetto di ispirazione patriottica di vittorio locchi
figur. la primavera, in quanto stagione del rinnovato sviluppo della vegetazione e della vitalità
degli alberi / esprime il senso celestre del nostro perpetuo nascere alla luce.
quarantanni sono passati ed ero alla battaglia del montelio... sono nemico delle
mus. la sagra della primavera: traduzione del titolo francese 'le sacre du printemps'del
del titolo francese 'le sacre du printemps'del balletto del musicista russo i. stravinskij
francese 'le sacre du printemps'del balletto del musicista russo i. stravinskij (1882-1971)
e che è fondato sull'esperienza etnica del folclore popolare russo. g. pestelli
agostino giustiniani, 32: richiede l'ordine del tempo far menzione in questo luogo del
del tempo far menzione in questo luogo del vaso smeraldino impre- ciabile che fu portato
e uno strappo a tutte le tradizioni sagratole del tenero popolo italiano, felice e buontempone
1. neri, 2-30: del buono al vino ancor non avanzava,
quella maledetta passione di andar fuori prima del sole. calandra, 3-182: gridando e
e i plebeismi non son da disprezzare del tutto in materia di lingua, perché dànno
e quasi ondato ed ammonticellato il piano del campo. pananti, i-17: tu
hanno tirato / si debbon seppellir fuor del sacrato? bettini, 1-81: negli ossari
: negli ossari dei borghi a fianco del sagrato / a cui sorge vicino una squallida
/ che, china su lo spazzo del sacrato, / mormora preci alla vergin
, 71: quando fummo sullo scalino del sagrato il meneghini, alzando le braccia
il quale stava presso il primo cipresso del sacrato, colle spalle al muro e
la polizia della critica relegasse l'ottavario del mio 'corpus domini'dentro o intorno al
frustate e sagratacci. = sostant. del part. pass, di sagrare1.
a cui compete la cura della sagrestia del monastero. - anche: la moglie
monastero. - anche: la moglie del sagrestano. passavanti, 109:
a essa il maestro dei novizi. atti del processo alla monaca di monza, 262
della comicità fogazzariana alle prese col sagrestanismo del piccolo mondo vicentino. = deriv.
sagrestano debbia tenere uno de le chiavi del leggio. boc doppo aver
doppo aver attaccato delle brighe e fatto del male. carena, caccio,
altaruzzo o due in casa sotto titolo del salvatore, del quale 5.
due in casa sotto titolo del salvatore, del quale 5. prov. medico
chiusa, voleva farsi aprire a ogni patto del campanaro; e regalò un fanciullo del
del campanaro; e regalò un fanciullo del vicinato perché andasse a cercare del
del vicinato perché andasse a cercare del sagrestano che aveva le chiavi. manzoni,
, se udisse ora la squilla / del sagrestano. pirandello, 8-130: quella
chiesa, era rimasto meravigliato dell'aspetto del sagrestano, bel vecchio enormemente barbuto e
che, se la faccia di sagristano del proprietario addocchiava il tornaconto, si schiudeva
siena, 114: il prete sacrestano del detto ospitale degga avere una tavola ingessata.
persone più giorni inginocchiate sopra la sepoltura del signor cardinale negroni, finalmente il padre
cardinale negroni, finalmente il padre segrestano del gesù stimò bene ier l'altro accostarsi
salvo e fu incontinente restituito al sagrestano del tempio di essa dea. delfico,
per il suo ingerirsi minutamente nel regolamento del culto oltre che per l'aver portato il
a questa abbietta schiavitù. i vincoli del re sagrestano giuseppe ii e dei suoi
frasi e vocaboli che più o meno tenessero del municipale, del contadinesco, del rusticale
più o meno tenessero del municipale, del contadinesco, del rusticale, del sagrestano.
tenessero del municipale, del contadinesco, del rusticale, del sagrestano. 3
, del contadinesco, del rusticale, del sagrestano. 3. per estens
le cose dette da lui hanno tanto del probabile, che poco meglio penso potersi
preclaro, / che rimanesti vicario / del passo solitario / in quel tempio tenebroso
tempio tenebroso, / ancora fosti sacrestano / del divino e dell'umano, / de
porta di accesso dall'esterno per la frequenza del pubblico anche in momenti diversi da quelli
i cappellani (e nei primi tempi del cristianesimo erano destinate allo scopo le piccole
: ruppono la sagrestia e la tesoreria del papa e tolsonh molto tesoro. dante
475: misono il vasello nella santa sagrestia del palagio ispi- rituale. anonimo romano,
cappelle dal lato e spartite di dirieto del muro, e in testa allato alla
e in testa allato alla cappella grande del mezzo dal lato feci due cappelle dall'
nostre chiese un luogo separato dal rimanente del tempio che chiamiamo sacrestia, dove si servano
di sacrestia, in legno scolpito, del secolo xv, compivano il pio addobbo.
.. rimaneva gradevolmente impressionato dalla metamorfosi del compagno e ne traeva dei buoni auspici
, organizzata contro machiavelli nella seconda metà del sedicesimo secolo, non fu a tutta
un bismarck tra i fabbricieri e i confratelli del sacro cuore, vedete un po'com'
ingnillito e mortificato da questo primo successo del suo macchiavel- lismo da sagristìa, esercitato
sicuro da ogni pericolo o che gode del diritto di asilo. gir. priuli
lxxxviii-ii-129: qual degne laide, che del verbo eterno / a te si può dar
cassa fuore della sagrestia loro senza patente del confalo- niere di giustizia e delli signori
lunga a chiamare opera loro la statua del primo padre, essendo stata fatta di terra
bellini, 6-120: tutto il corpo [del bambino] en cuoio pellegr ino /
'sagrinato': pelle ordinaria acconcia a foggia del vero sagrino che facilmente si spela. con
, 12-4-x: la sua superficie esterna [del nautilo], veduta col microscopio,
. fecola che si ricava dal midollo del fusto di alcune palme, soprattutto dal
di quel paese, che si fa del legno d'un albero simile alla palma,
e le ossa scoperte siede sulla sponda del letto e gli preme una mano ardente
gli dà a bere la salubre panacea del sagù, onde il malato rinvigorisce e l'
dànno col frutto, altre colla midolla del tronco. carducci, iii-22-459: anson
ebbe vitto e salute per la gente del suo vascello dall'albero del pane o 'sagù'
per la gente del suo vascello dall'albero del pane o 'sagù'. fanzini [1905
specialmente dal 'sagus raphia'. il sago del commercio è formato da granellini, duri
. scimmia simile al macaco, originaria del brasile. zucchetti, 78: sopra
, che appartiene, che è tipico del deserto africano del sahara; che fa
, che è tipico del deserto africano del sahara; che fa parte di tale
intorno un mucchietto di cenere: il fuoco del bivacco, acceso la sera prima per
alla interna regione sahariana, sabbiosa, del fezzan. 2. giacca 0
biasutti (1878-1965), fa parte del ciclo delle razze derivate subequatoriali (ceppo
sul litorale atlantico e nella parte centrale del deserto, è ben rappresentata soprattutto dai
. = dal toponimo sàhara, nome del deserto africano. sahàrico (saàricó)
continua espansione, intercorrente, a sud del deserto del sahara, fra il deserto
, intercorrente, a sud del deserto del sahara, fra il deserto medesimo e le
zone più povere e più vulnerabili del mondo'. = adattamento di una
saheliano, sm.): piano geologico del pontico (che corrisponde al più alto
pontico (che corrisponde al più alto del miocene). = deriv. da
ant. qua. poesie musicali del trecento, lxxxiv-4: sai, a la
ricordiamo. f. cavalcanti, 14: del mese d'aprile, pagai al fondaco
con tonacelle di vermiglia saia. atti del processo atta monaca di monza, 296:
, 1-128: tutte le perfezioni sculturali del suo corpo di dea, cui la sua
saliscendi di una porta. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [« studi di filologia italiana
- anche con valore aggetti = adattamento del toponimo ar. che indica l'alto
tipici come se ne vedono nei villaggi del vercellese e del biellese, vestiti con
se ne vedono nei villaggi del vercellese e del biellese, vestiti con abiti stinti o
, sf. antica moneta d'argento, del valore di un quarto di tremisse,
lessona, 1286: 'saiga': specie del genere antilope, grossa come un daino
: 'sanali': gambi secchi della saggina e del granoturco. soffici, v-2-486: 1
lat. scient. saintpaulia, dal nome del tedesco w. von saint paul che
birago, i-2-496: io nel tempo del verno ho giudicato conveniente e utile a
vale in una veste che a'tempi del casa usava ed era come in altro tempo
vile saio di pescatore cinge i lombi del successore di piero.
filosofo. focione e diogene il portavano del medesimo saio; ma terso e netto focione
/ ricodigli i mal noti / precetti del vangelo. dall'ongaro, vi-252: amo
trotati nel saio logoro e la pelle del viso fatta di terre come nei freschi di
di terre come nei freschi di andrea del castagno. bacchetti, 9-178: i 'conversi'
la rossa camicia può battere la coscienza del giusto. -figur. atteggiamento umile
23-143: gentile signora lucia, nel saio del penitente... mi presento a
. -tenere qualcuno per le maniche del saio: seguirlo passo passo.
d'aio / e tiemmi per le maniche del saio. 5. dimin.
di ermesino pure azzurro et un saietto del simile. b. barezzi, 1-267:
feci un picciolo fascio delle vecchie fodre che del saglietto m'erano rimase. inventario di
la moneta nelle fodere de'calzoni e del saglione, la posi dentro, coprendola molto
scoppiar che facea il di lui [del serpente] corpo combusto saltavangl'in- tomo
. nell'antico diritto franco, estensione del possesso dei beni dal defunto all'erede.
della città egiziana di sais, capitale del regno dal 663 al 525 a. c
. = comp. dai simboli chimici del silicio (si) e dell'alluminio
robusta che vegeta nei suoli sabbiosi e sassosi del bengala. = dall'ind
andate a ballo, / e bevete del mosto e inebnate. boccaccio, dee
l'altro è braccia dieci. novella del grasso legnaiuolo, i-143: allora el
. giuliani, i-56: già nelle sale del vaticano contemplai effigiato l'altissimo poeta in
e gravi dottori che compiono la 'disputa del sacramento', non ultimo prodigio dell'arte
permetta dalla invisibile e intelligibile sala imperiale del sommo imperadore. cronica pisana,
eseguire il quadro della battaglia nella sala del gran consilio, che nessuno aveva ancora
) erti, i-42: ebbe la chiave del dicto luogo a dì xx d'agosto
etruria], ii-174: in sala del lavoro / vengano a ragunarsi. lorenzo
da tiene, nelle più calde ore del giorno, soletto in una sala a terreno
accumulato, ingombra della bianca vecchiezza tonduta del tempo. barilli, 7-55: il
pirandello, ii-1-1180: sala di redazione del giornale politico quotidiano « la lotta »
vita. -sala stampa: ufficio del quale usufruiscono i giornalisti per far pervenire
ha smobilitato stasera anche la sala stampa del viminale. arpino, 13-110: nella
gli addetti si occupano dell'osservazione e del mantenimento della rotta con i necessari rilevamenti
termina il servizio giornaliero sino alla sveglia del giorno successivo. bechi, 2-294
, intorno alle estre mità del quale esse girano. de amicis, 307
con tinuamente dai sobbalzi violenti del carro e dallo scric chiolìo
friggere il lanternino appeso sotto la sala del carro. bacchetti, ii-209: ascoltava
puglia fanno in buggiea salacche 228. del tufo, 30: così molt'altri
, una gran valigia o la gabbia del canarino in mano. 2.
è trattata e per la ignoranza del suo autore, o lacero e stracciato,
della cotonina, le botti dei salacchini, del brecche, dell'olio, deh'aringhe
ne le sere / estuose i cachinni del priapo / salace; e a lui soggiacque
virginie, spumante tra i drappi istoriati del lettuccio. -con sineddoche. sergardi
. fona, 4-302: già dall'eccesso del desio sorgeva l'ira e la rabbia
, gridò: « o chiunque è amico del re, corra e soccorra la moglie
dagli stimoli dei sensi, dalla ricerca del piacere sessuale e, anche, dalla dissolutezza
di seta non era sceso alla donna del popolo; e la sartorella, sollevando la
scollacciate ricavate dai libri... del vecchio testamento! bocchelli, i-iii- 471
il più popolare di tutti i giornali del '48, che si dichiarava 'giornale politico di
g. vialardi, 1-647: 'salagione del maiale o cignale': appena ucciso,
au'approwi- gionamento di una città e del territorio da essa amministrato. -anche:
sale el quale venisse a la salaia del comuno o d'altre persone, per centonaio
altro sale che quillo de la salaia del comuno, salvo che quillo che passasse
che passasse per lo contado e portassese fuore del contado con licenzia delli officiaglie della salaia
eccellenzia pensi che, quando questo guadagno del sale si tolga alla camera e diesi alla
307: non siano tenuti de togliere del sale... se non quillo che
. nell'età intermedia, il monopolio del commercio del sale, in particolare come diritto
età intermedia, il monopolio del commercio del sale, in particolare come diritto esclusivo
temporanea, a favore di privati da parte del sovrano o dello stato. -anche:
salviati..., avendo la salara del papa leone comperata, conosceva che l'
responsabile o addetto della salaia o camera del sale. nuovi testi fiorentini,
dà lire sei per moggio. atti del comune di san concordio contrada (1788
la comunità, fu proposta la rafferma del salamoio paolino perocchi. pratesi, 5-404
l'eterno 'salami'perdio, questo sentirmi dare del salame ogni cinque minuti specialmente da certa
. geol. piano salamanchiano: piano del cretaceo superiore del territorio di salamanca in
piano salamanchiano: piano del cretaceo superiore del territorio di salamanca in spagna, caratterizzato
li albori invenena. glossario latino-eugubino del trecento, 113: hec salaman
dre id est la salmandrola. poesie musicali del trecento, lxxxiv-329: cum altre
lxxxiv-329: cum altre ucele for del dolce nido, / d'amor
nia e per ogni altro luogo del trentino, nei tempi delle molte
. -salamandra acquaiola o acquatica: anfibio del genere trituro e per lo più della
denominato comunemente tritone crestato; salamandra del caucaso: mertensellia caucasica; salamandra gigante
caucaso: mertensellia caucasica; salamandra gigante del giappone: megalobatracus japonicus; salamandra gigante
di queste umane salamandre là dove amore del tuo amico ha fisso che tu invecchi.
. pino, 3-26: o temperato fuoco del cuor mio, perché più nutrir non
3. persona che molto ama il calore del fuoco. d'annunzio, iv-1-22:
, demoni femminili che costituirebbero l'essenza del fuoco. migliorini, 8-128 [iv0&
chiama... 'salamandre'gli spiriti del fuoco, ma... questo uso
sciancato / ha voluto strinare la criniera / del suo cavallo / con una roccafuoco:
galere non andranno mai a rista del fanale del doria, perché sarebbe
andranno mai a rista del fanale del doria, perché sarebbe troppa gran
si ri aggiongesse un trentadue gallere del papa. = deriv. da salamandra
aristocratica, questa taciturna, salamandrica strategia del disprezzo. = deriv. da salamandra
lat. scient. salamandridae, dal nome del genere salamandra (v. salamandra)
salamandrina, deriv. dal nome del genere salamandra con suff. dimin.;
: ecco la mia penna stridula al margine del gratìccio stipato d'uva salamanna. 0
e gli han dato una mano i nipoti del nieri. = dal nome di [
altri aromi) e insaccata nel budello del maiale stesso; si mangia,
ch'io vidi portare in tavola alla camera del anzolo, tagliate in larghe, sottile
croce, 263: gli diede del pane, del buon salamo e del buon
263: gli diede del pane, del buon salamo e del buon vino da
diede del pane, del buon salamo e del buon vino da bere. b.
casti, 1-2- 192: trasser fuor del salame ed un fiaschetto / di vin che
janier, 166: ho assaggiato il salame del musso che trottava tanto bene. del
del musso che trottava tanto bene. del giudice, 2-35: eileen tagliava fettine di
-per indicare una persona (o una parte del corpo) vestita con indumenti eccessivamente aderenti
, « salame » diceva gioiazza) del drudo pennaiuolo e del crociato tradito.
» diceva gioiazza) del drudo pennaiuolo e del crociato tradito. 3.
o saluti a congratularsi per la prosperità del nostro arrivo, dimostrarono, che potente
il zurùch, / da quei negri del cibùc / roma avrà il salamelèc. bonsanti
pasolini, 17-138: un dagherrotipo invecchia meno del bronzo (com'e il succo del
del bronzo (com'e il succo del salamelecco introduttivo di sanguineti a questa sua
, comp. da salame e dal tema del lat. ferre 'portare, produrre'
2. per simil. nella divisa del fante fino alla prima guerra mondiale,
. alvaro, 12-68: l'ideale del soldato di fanteria era di portare un