. -ci). che ha un lato del colonnato più elevato degli altri tre (
altre che adomavano le tre rimanenti facciate del cortile, così detto perché fatto alla foggia
in carta il faticoso e terribile gruppo del laocoonte. -che fa parte della
stile architettonico che prevede che un lato del colonnato del peristilio sia più alto degli
che prevede che un lato del colonnato del peristilio sia più alto degli altri tre
7-65: io ho parlato con questo rodibiscotto del padrone, il quale mostra meravigliarsi che
ecc., giova a denotare composti del rodio coll'ossigeno, d'indole acida,
[8-x1i-1981], 86: la larva del rodilégno, dall'abito rosso vinoso,
lat. scient. rhodymeniaceae, dal nome del genere rhodymenia (v. rodimènia)
di un'apertura e sporgenti dalla superficie del tallo; comprende la famiglia rodimeniacee.
lat. scient. rhodymeniales, dal nome del genere rhodymenia (v. rodimènia)
velocità e di smania, allo alloggio del servo di dio: quivi, riempiutagli
spasimante. -figur. azione distruttiva del tempo. pratesi, 1-151: rimase
pipistrelli e degl'invisibili ma continui rodimenti del tempo. 2. erosione.
e levamento fa ne la prima opposizione del suo balzo. busca, 87: sono
ii-237: qualunque sia stata la cagione del mio male, gli effetti sono questi
vermene me rode / ento 'l mezzo del quore e da le prode. /
pietro ispano volgar., 3-46: del cancro che viene negli occhi, e
un rodingotto ». = adattamento del fr. redingote (v. redingote)
si ottiene per ossidazione con miscela cromica del rodinolo. = deriv. da
caratteristica dello stile orientalizzante della seconda metà del vii secolo che la ceramica 'rodia', decorata
truita a rodi e impiantata all'ingresso del porto verso il 290 a. c
c. e considerata una defe meraviglie del mondo. d'annunzio, v-2-563:
mondo. d'annunzio, v-2-563: del samio vaso e del colosso rodio /
annunzio, v-2-563: del samio vaso e del colosso rodio / comun parente, è
. -scuola rodia: scuola oratoria del i sec. a. c.,
, considerata nel mondo antico come paradigma del diritto della civiltà greca in tale materia.
lex rhodia de iactu): principio del diritto del commercio marittimo, che il
de iactu): principio del diritto del commercio marittimo, che il diritto romano
, a buttare a mare una parte del carico, la relativa perdita economica andava
onde per molti anni ebbe l'impero del mare, liberandolo dalla pirateria, come dimostra
taegio, lxvi-2-10: il vino albano del lazio e il cecubo di campagna furono
radice è ineguale, grossa come quella del costo, liscia e lucida, di fuori
tutte le radici, perché, cavata fuori del terreno, se non si ripone in
, anzi i piccoli rami della pianta del balsamo, i quali hanno odore e
iuttosto la parte legnosa delle radici che del tronco. non però certo se
platino di color bianco simile a quello del palladio. è così denominato dal roseo
. fu scoperto da wollaston nel platino del commercio nel 1803. dà soluzioni saline di
fondere, che si trova nella miniera del platino. = voce dotta,
rodio prossimo d'un tarlo, il polso del mio vigore. gozzano, i-529:
, i-529: nel silenzio udivo il battito del mio piccolo cuore accordarsi col rodio d'
2. erosione della roccia, del terreno, di un edificio o di
e là messi allo scoperto dal rodio del fiume. monelli, 3-166: non altra
insistente e importuna come il primo rodio del dente cariato: è la nostalgia.
de'rodiotti pazzamente volendo in roma far del mezano col popolo romano nella guerra di
cxiv-44-172]: per i vermi roditori del frumento o sue radici non v'è rimedio
flagella. pindemonte, 4-899: fiera del petto roditrice doglia / penelope ingombrò.
che tenevan grassi e sazi i gatti del fondaco perché non prendessero gli immondi roditori
ti toccherebbe / a stentar il boccon del pan, si come / tocca a gian-
briga / di far cristei e non del fatto mio. = comp. dall'
colare e derivante da un'ossidazione parziale del carbonio e che produce sali colorati
rhodobacteriineae, deriv. dal nome del genere rhodobacterium (v. rodobatterio).
. £&8ov 'rosa'e dal nome del genere bacterium (v. batterio).
bot. genere di piante tropicali del messico della famiglia apocinacee. =
.). entom. farfalla del genere gonepteryx (ropaloceri), con
rappresentato dall'unica specie rhodochiton volubile del messico, rampi cante,
montane. cattaneo, vi-1-224: dalle rive del lago
alle vette del monte generoso, la flora del mediterraneo si
alle vette del monte generoso, la flora del mediterraneo si congiunge in bell'ordine colla
dell'olivo e dell'agave con quella del rododendro. gozzano, i-343: non
, i-343: non tollerate il volo del pamasso / in un campo, in
lat. scient. rhodophyllaceae, dal nome del genere rhodophyllum (v. rodofillo)
bot. studio scientifico delle varie specie del genere rosa. = voce dotta,
oggetto lo studio scientifico delle varie specie del genere rosa. = deriv. da
bot. studio scientifico delle varie specie del genere rosa. = voce dotta,
rodofite comprendente numerose specie con tallo del tipo polisifonico, a simmetria raggiata 0 bilaterale
lat. scient. rhodomelaceae, dal nome del genere rhodomela, comp. dal gr
perché so che fu una delle rodomontate del re abbas, per dirle alla francese.
, 5-34: « non discesi dal del », palla rispose, / « per
alcuni fin d'allora che queste rodomontade del parlamento fossero per risolversi da se stessi
m'accorsi all'istante esser quella una corbelleria del generale nemico, spinto alle rodomontate dalle
, 1ii- 69: con questa storia del coraggio, lazzaro, non gli montate
: c'era in tutti un poco del rodomonte: una cert'aria spavalda propria di
. = per anton. dal nome del personaggio cavalleresco rodomonte, di evidente signif
, 3: si confondono i tratti del signore rinascimentale, del provinciale rodomontesco e
confondono i tratti del signore rinascimentale, del provinciale rodomontesco e goliardico, del contadino
, del provinciale rodomontesco e goliardico, del contadino assennato. = deriv. da
ruota in modo uniforme intorno al centro del moto armonico; rosa. =
dea delle biade e la consorte / del rodopeo cantor potean rapire. crudeli, 2-95
zool. famiglia di molluschi gasteropodi opistobranchi del sottordine nudibranchi,
/ e con quel s'affacciò fuor del balcone. 9. che urta la
dei nostri a ritrarre la vaga immagine del novello stile pose la mano fu l'aretino
innocente », pure avrebbe ella del suo fallo fatta una ruvida ed onorata penitenza
/ meglio la vita ruvida concreta / del buon mercante inteso alla moneta.
, schietto, e la forma bizzarra del pronao a tetto sporgente, inclinato, ripidissimo
, 16-iv-180: il fiele, a giudizio del sapore, ha in sé una piccante
poi tali solo per travestimento, nell'occorrenza del ballo. 17. locuz.
: pochi altri tratti, e la vita del parini è delineata. nel 1752 pubblica
, 1-1375: vorrei danzar sul vertice / del dorso ruvidiccio / d'un gobbetto rossiccio
colle punte dei piedi contro il ruvidóre del muro, si lasciò pendere giù.
zere ». = alter, del ven. ruzàr (v. rosicare)
ricca mascherata, risuscitando quell'attore commediografo del 'soo che fu beolco detto n ruzzante.
la camera in guisa di fornace, e del mezzo d'essa vide uscire uno spaventoso
passava tutta quella state assai più divertito del solito, essendo io fin allora stato
pasolini, 1-188: arrivati alla curva del fiume, mentre i cani ruzzavano tra
i cani ruzzavano tra i gambi tagliati del grano, si spogliarono. -incespicare
ruzava, per dirla nei propri termini del mestiere; allora padron lazzaro, subito
subito desto, tirando o allentando il filo del bia- darolo, dava o toglieva secondo
d'aquilon tre spruzzi / de la spuma del mar, quando, tranquille / calme
12-ii-116: vi arei da scrivere mille cose del follicolo medesimo, ma non ho tempo
, ch'era il più bel veder del mondo. 4. accapigliarsi, azzuffarsi
: liete... l'italiche città del periglio, / ruzzavano tra lor non
sogliono ruzzare alla libera e far casa del diavolo, quando non sono presenti i
ruzzare, come forma femm. sostant. del pari. pass. ruzzétto
aveva conceduto il meglio o il peggio del proprio spirito d'iniziativa. sì, era
. f. doni, 3-35: bestiuolo del poco cervello,... te
tante che io ti caverò il razzo del capo. lippi, 2-43: così a
: la sua mattìa di conquistatore era del tutto senza scopo e priva di giustificazione
gli anni il ruzo e la pazia del capo. f. d'ambra, 61
-e che sì, che forse escegli / del capo il razzo. grazzini, 9-281
.. privarsi dell'opera sua e del suo servigio, ché dio sa il
noi potremmo col sanarlo traigli il razzo del capo. a. f. doni,
ora là, e, nelle stagioni del razzo e del calore tornando nel deserto
, e, nelle stagioni del razzo e del calore tornando nel deserto a accoppiare le
3-105: non ho dimenticato il largo del carmine dove facevo sad- tabelli e ruzzi
ruzzi e avventure, passavamo il più del tempo con loro,... baloccandoci
ungaretti, 9-103: o pane, ecco del ruzzo i testimoni, / osserva!
conquiste per ciò che riguarda la costruzione del racconto, la presentazione degli ambienti,
messer giovanni boccacci e qualunque altro scrittor del primo cerchio, ed insieme insieme facesse
sorta di vermicello che nasce da una farfalla del genere 'phaloena'e si pasce di foglie
quel bastardo borbone... tirava del fucile ai muratori su i tetti e
ruzzo lavano trascinando i muli del decimo battaglione, e così, per
secco. svevo, 8-124: il cappello del gaia, dopo essere calato a terra
ghiacciati della gish e toccare la punta del cuore dal sorriso malato della wieck.
cavalloni di sabbia ruzzolano sino al piede del monte. -cadere, ribaltarsi.
nudricandosi esse rin b. del bene, 2-86: somigliante è la cura
. varmi dal borro alle falde del poggio. carducci, ii-0-53: il
e i tubi delle stufe risoffiavano gli urli del vento e il piovasco tamburellava i vetri
linati, 18-137: con l'angoscia lucida del visionario la vera spoglia bianca,
brasiliano che, scrollando la spalliera del mio seggiolino e bene, la
lungo una superficie. pilota diceva il nome del fiume. e, tenendosi in equilibrio
alla meglio, il brasiliano metteva il nome del fiume sul suo scannetto lasciò per darsi
l'innalzarsi ahimè! fu grave assai più del cadere. pirandello, 8-182: niente
'deschi'propiamente son tavole tonde dalla figura del 'disco', che era un ruzzolone di pie
lat. scient. ryania, dal nome del medico ingl. /. ryan (
sua forma deriva da una variante priva del tratto orizzontale inferiore del 2 greco,
una variante priva del tratto orizzontale inferiore del 2 greco, le cui origini sono
2-2-445: la sentenza contiene la proibizione del suo libro, come ancora la sua propria
ancora la sua propria condannazione alle carceri del s. uffizio a beneplacito di s.
: essendo il cardinale d'ostia legato del papa... con molti relati
. -fis. in elettrologia, simbolo del siemens, unità di misura di conduttanza
relativamente assa. -metrol. simbolo del secondo, unità di misura di tempo
-in elettrocardiografia, ondq s.: onda del tracciato elettrocardiografico compresa fra la contrazione
contrazione ventricolare e la fase di riposo del cuore. -filos. nella terminologia simbolica
simbolica della logica tradizionale indica il soggetto del giudizio e il termine minore del sillogismo
soggetto del giudizio e il termine minore del sillogismo, cioè il soggetto della conclusione
ted. saale, che è dal nome del fiume saale, affluente di sinistra
una ventina di specie, quasi tutte del messico, la più nota delle quali
'sabadiglia'e 'sabatiglia', termine botanico e del commercio: pianta della cina, il di
che s'annidano ne'capegli ma produce del bruciore alla cute. lessona, 1282
pendenti. è indigena della cina, del messico e delle antille. lat. veratrum
stor. titolo di governatore nell'india del sec. xv. ramusio, cii-ii-738
di nazione; suo padre fu scrivano del re, e perché lo trovò essere
, come sarebbe dire capitano della guardia del re, col governo della metà del
guardia del re, col governo della metà del regno: e chi tiene tal carico
e persiana saibò vuol dir signore, del qual nome si sogliono per eccellenza chiamare.
avvenimenti... sono nelle mani del signore dio sabaoth, che interpretato è dio
pegolotti, lxxxviii-ii-226: incontanente surse cru- del guerra / tra i viniziani e 'l gran
in lingua arabica sabastìa (cioè mancamento del fiato delli cavalli). = etimo
la tale, e cotale è amica del mio compagno ». = deriv
, sm. ant. celebrazione rituale del sabato presso gli ebrei e, per
di dio, però si domanda il giorno del signore, il dì della domenica.
, se si conta secondo quelli articoli del tempo, che paiono espressi nelle scritture,
un'antica interpretazione escatologica deirapocalisse', millennio del regno di cristo sulla terra dopo la
di cristo sulla terra dopo la cacciata del demonio e la resurrezione dei corpi.
. cena di grasso dopo la mezzanotte del venerdì. magalotti [gherardini]:
aspetta a cenare subito dopo la mezzanotte del sabbato per poter mangiar carne o simile.
della casa, iv-239: nella bolla del signor maffei non è in parte alcuna
fuoco eterno e sollecita liberazione dalle pene del purgatorio di tutti coloro che portano il
tutti coloro che portano il sacro scapolare del carmine, secondo la promessa fatta dalla
si- mone stock che costituiscono il fondamento del privilegio sabatino; l'autenticità materiale di
cura che la beata vergine tiene delfanime del purgatorio in quella rivelazione che ella fece
.. scenderebbe a cavare l'anime loro del purgatorio il primo sabbato, conforme al
3. sm. sostenitore della veridicità del privilegio sabatino e conseguentemente dell'autenticità materiale
iii-158: égli era in prima signore del sabbato e della legge, poi era
suo a guardare e festeggiare il giorno del sabbato, che viene a dire requie.
legio in perpetuo. testi non toscani del trecento, 13: a lo nom del
del trecento, 13: a lo nom del nostr segnor yesu crist amen. a
quarta indicion, en saba a xxv dì del meis de loign. s. gregorio
: era consueto maestro sisto il giorno del sabbato predicar la sera suso il tardi
e riposo, non solamente per il riposo del creatore, il quale in questo giorno
sette: e io uscito 'in sul calar del sole'dalla porta di monte morello mi
me ne rido. -il sabato del villaggio: titolo di uno dei 'canti'
'canti'di giacomo leopardi composto nel settembre del 1829 e pubblicato per la prima volta
pubblicato per la prima volta nell'edizione del 1831. leopardi, 25-tit.:
leopardi, 25-tit.: il sabato del villaggio. -sabato santo o della
: nella liturgia cattolica, secondo giorno del triduo pasquale della passione e della risurrezione
triduo pasquale della passione e della risurrezione del signore, in cui viene commemorato senza
, all'mtonarsi il 'gloria'nella messa del sabato santo, si manda dalla cattedrale
e sociale introdotta dapprima (all'inizio del secolo xx) in inghilterra e diffusasi
, a partire dal 1935, pomeriggio del sabato in cui veniva concessa l'astensione
vede un esempio concreto nel sistema operaio del lavoro volontario dei sabati e delle domeniche
delle domeniche comuniste. -la paga del sabato: titolo di un romanzo di
, 5-11-7 * 7.: la paga del sabato. 2. sabba.
. -essere più lungo, maggiore del sabato santo: essere eccessivamente lento nel
: la campana della mezzanotte, la rupe del gufo, la sferza dell'aguzzino,
stemma sabaudo. 0. del buono [« panorama », 3-i-iq88]
sabaudica data della storia di casa savoia del prof. cognasso, che insegna a
contro al tradizionale sabaudo. -proprio del regno sabaudo. fantoni, iii-35:
lui, la guerra è 'la sola igiene del mondo, si dovevano scannare turchi,
. romagnani [« l'indice dei libri del mese », marzo 1986],
visto la sua massima affermazione negli anni del fascismo. -che riguarda la monarchia
lui stesso [salvatorelli] stemperata - del mito sabaudista. sabàudo, agg.
molto increspato contra l'insigne mandatario siculo del governo sabaudo. d'annunzio, l765
1586 con emanuel filiberto: non invano del tutto, che il sabaudo seppe usufruttare
per il grande avvenire i provvedimenti militari del machiavelli. faldella, i-5-246: il
, ii-391: l'arcadia deu'awenire e del socialismo, a lui [calandra]
dava, più che ira, la nausea del troppo zucchero. gobetti, i-172:
. gobetti, i-172: il suo [del croce] atteggiamento è sabaudo, con
celebrate in grecia e a roma in onore del dio sabazio. tramater [
stregoni presieduto dal diavolo, in onore del quale venivano celebrati riti magici e orgiastici
zena, 3-26: nelle sataniche / luci del sabba, / sotto la fiamma /
apollo venne a purificarsi dopo l'uccisione del serpente, e in questo medesimo scenario
, spesso in occasione di parodie blasfeme del rito cristiano. m. garbesi [
12: non è più la sagra del rischio, in cui qualche volta ci scappa
. ghislanzoni, 10-96: la 'società del quartetto'divenne a milano il sabba classico
setta postriformata che si opponeva alla santificazione del sabato. pacichelli, 1-408: sortirono
che rimisero in vigore l'osservanza giudaica del sabato per influenze ebraiche o per letteralismo
giudaiche, in partic. la festività del sabato. tramater [s. v
il condono dei debiti, l'interruzione del lavoro dei campi e la liberazione degli
giù di lì. insegnava in un 'college'del wisconsin o del vermont, ma in
insegnava in un 'college'del wisconsin o del vermont, ma in quel tempo aveva preso
eziandio la qualità della rena influisce nella qualità del cemento. noi qui la dividiamo in
d'annunzio, 1-ii-562: 'la sabbia del tempo'. come scorrea la calda sabbia
a dentro incontra a l'infinito / corso del nilo assai sovra siene, / e
immenso sabbione che forma il terzo girone del settimo cerchio dell'tn- femo'dantesco.
.. / vagaste assai nelle sabbie del vizio. savinio, 2-138: lentamente,
insetti invischiati nell'aria densa e viscida del temporale imminente. moravia, xiii-220:
con cui furono sabbiate le vostre strade del firmamento! 2. tecnol.
sottile di rena bianca che la bocca del fiume aveva formato di fronte al mare
cappelliera, conferisce la foggia all'ala del cappello. dizionario delle professioni
...: conferisce all'ala del cappello finito il garbo proprio del modello
all'ala del cappello finito il garbo proprio del modello; sistema il cappello in una
; ricopre con un panno l'ala del cappello; aziona, mediante apposito dispositivo,
di sabbia riscaldata onde foggiare l'ala del cappello; toglie il cappello dalla forma.
faldella, i-3-87: intravide nello studio del ministro preparata la tavola a due posate
rolge per la terra e per lo sabione del suo letto, che è vermiglia.
... nel più intenso ardor del mezzo giorno / cavalca il lito, affaticato
le bavaglie tutte... per vantaggio del sito, che era pianura larghissima,
sacro, ma in su il sabbione del mercato, perch'erano scomunicati. leandreide,
: la palla diede impetuosamente a piè del suo cavallo nel sabbione, onde alcune
non fugissoro a l'acqua, non camperebbero del caldo. floro volgar., 108
protetto e governato, quest'è pena del genere umano, sì come è anco che
rena torrida che forma il terzo girone del settimo cerchio. dante, inf
e quella parte dell'alveo o letto del fiume che sarà ghiarosa o sabbionegna.
o sabbionegna. barbaro, 74: lasciasi del tutto la terra giarosa e sabionegna.
poscia diferito questo lavoro per le difficoltà del terreno sabbionizzo, che non si poteva sostenere
imperato, 1-24-19: la sua crusta [del geode] che 'l rinchiude ed ove
siano. di queste, quelle che del sabbioniccio sono partecipi presto vanno a fondo
cappelliera per conferire la forma alla falda del cappello mediante pressione sotto sacchi di sabbia
, per conseguenza è minimo l'assorbimento del calore. cattaneo, iii-3-180: a misura
frugoni, v-386: nelle di lui [del manzini] carte non si trova un'
, 5-41: il calcolo, per parer del medico, è stato un calcolo sabbioso
vastissimo. -grigiastro (il colore del volto). marotta, 5-13:
ferro con cui si perlustra il fondo del mare per rinvenire oggetti dispersi.
di ferro col quale si percorre il fondo del mare per rintracciare de'pezzi sepolti nello
antichi scrittori e ne'monumenti le memorie del sabeismo o culto degli astri, lo
territori e di comunità rammenta le instituzioni del popolo zendo, come le sue dottrine
201: 'sabella': abita sprofondata al confine del fondo fangoso e del primo calcareo
al confine del fondo fangoso e del primo calcareo parallelo al nostro litorale.
. sabellariidae, deriv. dal nome del genere sabellaria (v. sabellaria).
, sm. relig. movimento eretico del iii secolo iniziato e guidato da sabellio,
sabellio, che sosteneva la dottrina teologica del monarchiani- smo. magalotti,
su muri maestri di queste pietre quadre del paese, ma a luogo a luogo andar
nnverzando con delle schegge dell'arianismo, del nestorianismo e del sabellianismo?
schegge dell'arianismo, del nestorianismo e del sabellianismo? sabellianista, sm
sabelliano, agg. relig. seguace del sabellianismo. - anche sostant.
... diciamo questa semplice natura del bene, perché il padre solo è in
santo ovvero forse perché questa trinità è del solo nome senza sussistenza di persone,
di sabellio. i sabelliani furono eretici del iii secolo. la loro eresia nacque nella
. sabellidae, deriv. dal nome del genere sabella (v. sabella).
, sabelli si mescolano nel miluogo più glorioso del mondo, su'colli e ne'campi
saba e in iscrizioni monumentali verosimilmente del v sec. a. c.,
. 3. varietà linguistica sudarabica del gruppo semitico, prossima all'arabo e
scient. sabiaceae, deriv. dal nome del genere sàbia (v. sabia)
famiglia rubiacee che vive nelle regioni tropicali del sud america. lessona,
contiene nove specie originarie delle regioni intertropicali del continente americano. sono arboscelli sarmentosi e
sabinenico: composto chimico derivante dall'ossidazione del sabinene con successiva formazione di un carbossile
nome che presero i discepoli e seguaci del giureconsulto masurio sabino. = voce dotta
lat. sabiniànus, deriv. dal nome del giurista masurio sabino appartenente a tale scuola
dall'acido laurico per sostituzione dell'idrogeno del gruppo metilico con un ossidrile; è
campagna sabina, che il primo di marzo del venticinquesimo anno avanti g. c.
, 1-167: poco piu in là del casolare finivano i campi di grano, sperdendosi
. 2. proprio dei dialetti del lazio settentrionale (un accento, una
di questa apertura e proporzionata al calibro del cannone. la maggior parte dei fabbricatori
opposizione poli tica nei confronti del governo del proprio stato (e
tica nei confronti del governo del proprio stato (e tali comportamenti
consiste nel distrugfere o guastare gli istrumenti del lavoro e il loro prodotto.
o guastare gli strumenti o i prodotti del lavoro. b. croce, iii-22-291:
per sabotaggio bruciano i raccolti? manifesti del futurismo, 21: si è potuto constatare
sciopero dei ferrovieri francesi che gli organizzatori del sabotaggio non riuscirono a indurre nemmeno un
d'impedire o turbare il normale svolgimento del lavoro, invade od occupa l'altrui
). codice penale militare di guerra del 1941, 158: 'distruzione o sabotaggio
militare intesa a diminuire il potenziale bellico del nemico e a impedire il funzionamento dei
tutti i tedeschi esercitano in tutte le parti del mondo e sotto tutte le maschere:
essere un fatto accertato quello dell'impegno del partito comunista italiano al sabotaggio del piano
impegno del partito comunista italiano al sabotaggio del piano marshall. -sabotaggio parlamentare:
un processo lavorativo). manifesti del futurismo, 21: si è potuto constatare
dei ferrovieri francesi, che gli organizzatori del sabotaggio non riuscirono a indurre nemmeno un
sabotato precisamente dallo stesso bonomi, presidente del consiglio, e dal marchese della torretta,
si diverte a sabotare i comizi elettorali del marchese negrotto. = fr. saboter
= fr. saboter (dalla fine del sec. xii nel significato di '
, terrorista. il resto del carlino [9-xi-1941], 1:
1: i sabotatori istruiti dall'incendiario del reichstag. -nel linguaggio propagandistico di
sono solo da collegare con la 'psicologia'del popolo toscano, come fa il martini,
. sabouraudites, deriv. dal nome del dermatologo r. -j. sabouraud (1864-1938
, 3-13: poscia, poco più ultra del mediano suo, io ritrovai uno sabuléto
vecchia di porco son medicina al morso del cane. = voce dotta,
altro ancinato alligando la parte di fora del pede suo e carcandoli adosso cum lo
qualche scudo, gli diedero l'indirizzo del cugino e una bella sera del mese d'
l'indirizzo del cugino e una bella sera del mese d'aprile lo imbarcarono. cicognani
bernari, 3-199: cantava i titoli del 'corriere'e del 'roma', che portava
3-199: cantava i titoli del 'corriere'e del 'roma', che portava in una sacca
, e perciò ci vuole la profondità del fosso, acciocché urtando nella rete tallarghino
2. per simil. insenatura, rientranza del mare, di un lago, di
sacca si stenda quanta è la lunghezza del prisma. idem, 4-3-262: esser impossibile
: cavità che si forma in corrispondenza del colletto dei denti a causa dell'atrofìa
], 120: a livello della mucosa del rumine [del cammello] sono localizzati
: a livello della mucosa del rumine [del cammello] sono localizzati dei diverticoli a
sfintere che regola l'entrata e l'accumulo del liquido assorbito con gli alimenti.
alpino della julia, reduce dalla sacca del don, partigiano, internato. -luogo
: andò per forzosissima convenienza alla tavola del governatore, ma l'andarci era per far
saccade, sm. medie. minimo movimento del globo oculare. le scienze [
. che si riferisce a minimi movimenti del globo oculare. f. purghi
: questi impersaccardo era per gli scaglioni del valore salito al supremo cettibili movimenti
bastone o assicella di legno sospesa al palco del granaio su cui vengono appesi i sacchi
il riporre in un sacco. atti del primo vocabolario della crusca, 324: 'sacca-
con dentro un verdone. = adattamento del fr. sac à pain, propr.
v.]: 'saccarasi': fermento del succo enterico che scinde lo zucchero in glucosio
saccarata col fine cf ottenere la decomposizione del sai di glaubero e del ventriolo epsomico.
la decomposizione del sai di glaubero e del ventriolo epsomico. moretti, 3-33:
ossiacido organico bicarbossilico ottenuto per ossidazione del gruppo aldeidico e del gruppo alcolico primario
ottenuto per ossidazione del gruppo aldeidico e del gruppo alcolico primario di un aldoesosio.
, comp. da saccaro1 e dal tema del lat. colere 'coltivare'. saccàride
, comp. da saccaro1 e dal tema del lat. ferre 'portare, produrre5.
da un polarimetro in cui la rotazione del piano di polarizzazione viene compensata con l'
chimico organico, preparato industrialmente per solfonazione del benzolo e successivo trattamento con ammoniaca dell'
saccarina per sostituzione dell'atomo d'idrogeno del gruppo azotato con un metallo.
l'olio di rane o il cerotto saccarrino del minsicht o simili. tommaseo [s
non abbiamo stabilito il pareggio tra la vendita del vino e lo smercio di bevande saccarine
se non si avesse / le salse acri del genio / e le giuggiole saccarine d'
, iii-18: assorbiscono [le piante] del gas ossigeno, tramandano del gas acido
piante] del gas ossigeno, tramandano del gas acido carbonico, il principio saccarino
, comp. da saccaro1 e dal tema del gr. « pepa » 'io
, comp. da saccaro1 e dal tema del gr. yiyvopuxi 'ho origine'; è
s. v.]: 'saccaròide': del marmo e di tutte le sostanze minerali
nel dar forme immortali ai fieri concetti del buonarroti. = voce dotta,
. scient. saccharomycetaceae, dal nome del genere saccaromyces (v. saccaromicete).
, sm. bot. fungo ascomicete del genere omonimo comprendente numerose specie e varietà
atomi di carbonio, ottenibile per ossidazione del saccarosio. = deriv.
, comp. da saccaro1 e dal tema del gr. £é in misura ridotta come umettante nell'industria del tabacco e come elemento per la preparazione nel colore e in parte nei dettagli del sapore non si confonde assoluta- mente col , in: lo sviluppo della tecnologia e del commercio permise all'umanità di avere a
j;. ant. misura del terreno usata a firenze, equi- ente
fa il suo ingresso sul bacino occidentale del mediterraneo. = var. aferetica di
persona colta o erudita. lotto del mazza, 16: egli ha voluto far
, 1-55: io credo che possano gir del pari con questi e chiamarsi parimente contenziosi
. bonsanti, 4-345: « la ragazza del tirassegno ha una sorella » compitava nel
mostrarsi ben saccente e gran musico. lotto del mazza, 5: egli è pure
maneggiar la striglia per istregghiar il pegaso del permesso, e si fan conoscere per ignorantoni
con un saccente ba- rattier si convenne del prezzo. straparola, i-171: nella città
è sì saccente, / non credo che del suo potesse avere. patrizi, 1-23
se'di bellezze un ciel ridente, / del quale ognun vorrebbe farsi atlante, /
. 4. locuz. -fare del saccente: darsi arie di persona colta
20-334: la bestiaccia, la quale faceva del sacente e del pratico, si lasciò
, la quale faceva del sacente e del pratico, si lasciò ficcare in mente che
lei. firenzuola, 2-173: volendo far del saccente, voltomile [alla donna]
patria, ch'era una riletta, facea del letterato e del saccente. d.
era una riletta, facea del letterato e del saccente. d. bartoli, 2-3-26
man- darinelli esattori, che vollero far del saccente oltre al dovere, cagionò altro
solennemente un giovanotto sbarbato: questi facea del saccentello. alfieri, 9-61: tranne ginevra
quella diavola di mogliama e quel saccentino del mio figliuolo, che io ti so dir
egregi ardimenti e per decidere della terra e del cielo nel tumulto e nell'ignoranza delle
'saccentuccio': può essere meno impertinente del 'saccentuzzo', ma ancora più meschino
eggi ed anzi magistralmente prescriverle sul fatto del comporre tragedie e commedie, e prescriverle
non si scomunicano tutti i solenni saccentoni del secolo decimottavo, i quali hanno scritto
di testa propria, prima della fine del rito, che non sto a dire quale
perizia e cultura; sapientemente. pannuccio del bagno, 1-xvi-3: lasso! sovente sente
: volere in questo caso saperne più del principale mi pare... una troppa
la soa cuncavitade in mezo el chisto del fiele over el sachedello dela colora.
saccatellum e saecatellum), dimin. del class, saccus (v. sacco)
orribili. desideri, lxii-2-v-140: istigatore del tradimento, non volle secondo il costume
lo permise al saccheggiamento delle milizie e del popolaccio. papi, 3-ii-62: in
ed apparecchiate in ogni passo le machine del fisco per più agevole saccheggiamento delle sostanze
pubblico della sua casa, l'odio del re, che già appariva contro di
per cui ogni cosa andò a rubba e del quale vi lamentate tanto. b.
, ponti e altro, udendo il tumulto del campo, dànno di piglio alle 'nsegne
capi dell'adi abo che verso la fine del mese di marzo saccheggiarono un villaggio dei
, 1-iv-77: miron charton, biro del foro l'evesque, depose che, quando
capitale libica... la rappresentanza diplomatica del venezuela, che deteneva la presidenza di
venezuela, che deteneva la presidenza di turno del consiglio di sicurezza il giorno elei voto
. intendendo che ra- mazoto, uomo del papa e nimico de'viniziani, era venuto
affamate, anzi ingorde milizie alla ripa del fiume, e furiosamente tutte le saccheggiarono.
accorto non avertendo che, abusando esso del favore di alessandro, sacheggiasse spesso di
, ella protestò rovinosamente contro la spilorceria del marito, saccheggiando senza misericordia i magazzeni
piatti. verga, 8-228: il figlio del notaro neri ha saccheggiato la dispensa,
, 3-i-129: fu saccheggiata una parte del bagaglio del principe di virtemberg dal popolo
: fu saccheggiata una parte del bagaglio del principe di virtemberg dal popolo della strada
: perché sappiate come fu quella cosa del sale che mi scriveste, ché costà s'
sognavan d'altro che di lei; / del malandrino amore io mi lagnava, /
sanctis, ii-7-84: il principal merito del boiardo è l'inventiva: l'anosto e
dei governi di stato e di guerra'del fracchetta: carpignano ne porta il numero
la terra in tanto disordine e quasi del tutto saccheggiata, e le fanterie alloggiate
aspettando che tacmas, per vendicare l'ingiuria del suo paese saccheggiato e guasto, scendesse
: l'uva saccheggiata nottetempo nell'orto del nonno. 3. figur.
altrettanto sublime ottenuto affastellando strati su strati del più strepitoso cattivo gusto. una serie di
crusca]: i saccheggiatori fecero penitenza del loro peccato. buonarroti il giovane, 9-97
deve far credere che la città fosse del tutto abbandonata; rimanevano, infatti, i
. intemaz. appropriazione violenta dei beni del nemico sconfitto (accompagnato non di rado
più remota antichità e fino all'inizio del secolo xlx; nel corso di tale
stata consacrata nelle convenzioni intemazionali dell'aia del 1899 e del 1907 e ribadita dalla iv
convenzioni intemazionali dell'aia del 1899 e del 1907 e ribadita dalla iv convenzione di
e ribadita dalla iv convenzione di ginevra del 1949 sulle vittime di guerra, sicché
dati da'franzesi a cavriago et altre terre del reggiano. f. galiani, 4-323
chiamarono d'accordo con lui a podestà del popolo cante gabrieli d'agobbio. d'
acqua e dalla ghiaia scalpicciata, il rumore del saccheggio partigiano. -dir. pen
medici e nell'anno 1496 il saccheggio del loro palazzo, e non potè l'istessa
o fraudolento o attuato abusando della debolezza del proprietario dei beni stessi). muratori
cxiv-46-443: indarno compiangeremmo la perdita fatta del manoscritto del castelvetro. noi vollero questi
indarno compiangeremmo la perdita fatta del manoscritto del castelvetro. noi vollero questi sacerdoti di
freddo e di pioggia, verso l'autunno del '44, accadde il saccheggio dello
], iv-4: e1 chi- sto del fiele overo el sachelo dela colora.
di san giuseppe capitò in mano di quello del gesso, il quale ne aveva una
cavalca, 20-444: giuseppe trova la sacchetta del pane e messer gesù tostamente toglie la
o da fieno': legata al muso del cavallo. d'annunzio, v-1-319: si
, v-1-319: si partono dalla sponda del mio letto le passerelle di tavole posate sul
due cavalleg- geri che guardano i fili del telefono. -borsa degli scolari.
medicine le foglie e li fiori [del serpillo]: li quali posti dentro
innante portare cuscito nel mantello o sachécto, del quale gisse vestito de sopra, cioè
discosta da tiene, nelle più calde ore del giorno soletto in una sala a terreno
bisogno per trincierarsi, stante la carestia del terreno, di far alcuni cassoni di legno
3-106: sette giorni dopo lo scoprimento del trattato, egli un'ora innanzi giorno si
volare in aere o tutto 0 parte del rivellino...; e perciò,
benché molto più debole, a quello del pettardo e della mina. gualdo priorato
quali però restarono morti circa 150 fanti del terzo del cavalier visconte milanese, gravemente
restarono morti circa 150 fanti del terzo del cavalier visconte milanese, gravemente bersagliati del
del cavalier visconte milanese, gravemente bersagliati del cannone che, caricato di sacchetti di
, a treviso e in alcune zone del napoletano per il sorteggio di funzionari e
perugia, i-186: la quale electione del dicto buono uomo se faccia e fare
om solo contrafacente o vero negligente; ma del notario a sachécto secondo la forma de
cxiv- 32-121: èwi pure un sacchetto del padre sebastiano bassi con un polizzino sopra
faina ho veduto che i quattro lobi del polmone, che stan situati nella parte destra
polmone, che stan situati nella parte destra del petto, ed i due lobi del
del petto, ed i due lobi del medesimo polmone, che stan situati nella
dir vogliamo otricelli membranosi stesi alla lunga del corpo. rovani, i-19: età
sacchetto di bile a vuotare. -corpo del polpo. la capria, 1-89:
». -forma tondeggiante e allungata del corpo di un animale. sbarbaro
1-268: ti pigli di pietà pel sacchetto del rospo balzelloni sull'impiantito.
di tasca che si formano per segmentazione del mesoderma, al termine della gastrulazione dell'uovo
. nievo, 835: guardai nella cantera del buffetto vicino alla lettiera, e ci
tre consapute sacchine, che sono del d. re jacoli. = dimin
, 263: viene a casa coi sacchini del panciotto pieni di lire e mezze lire
. = nome d'azione dalle forme del tipo saccio di sa pere
. davanzati, i-204: giunio rustico grancancelliere del senato fatto da cesare, perciò creduto
colle berrette a taglieri e le falde del saio fino al ginocchio. l. pascoli
giudiziosissima sentenza sovra il luogo della stampa del medesimo. ma in questa pure, quanto
il dispiacere innanzi e poi. pasquinate del cinque e seicento, 158: vorrei che
area e provenienza meridionale, delle forme del tipo saccio di sapere (v.)
contenuto. giamboni, 7-64: del soldo... la metade ne debbia
, la gonfiezza e l'eccessiva pienezza del corpo di una persona o di una parte
un sacco a terra da riempire sulla riva del piave. -involucro per lo più
tele quelle grazie le quali poteva maggiori del beneficio da lei ricevuto, recatosi suo
spesa. -sacco dei marinai o del vestiario: recipiente cilindrico di tela incerata
ciascun sottocapo e comune per riporre sacco del vestiario. ibidem [s. v.
incerata contenente il vestiario... 'sacco del vestiario': recipiente cilindrico di tela cerata
messe la gabella in sultorina, / del cui danar non gli pu- tìen le
contenente biada che viene legato al collo del cavallo per permetterne il foraggiamento durante gli
adoprato dai vetturini per tenerci il fieno del cavallo e darglielo a mangiare in piazza
delfiniera) per difesa contro gli ostacoli del fondo e per garantirne il contenuto contro i
delfini. verso la parte anteriore aperta del sacco convergono le pareti laterali, a
, a guisa di ali. dalla punta del sacco parte una corda, detta il
sacco della ragna si dice quella parte del panno dove rimane preso un uccello.
8: la madre sua dal dì innanzi del partimento del suo figliolo si fece stendere
madre sua dal dì innanzi del partimento del suo figliolo si fece stendere nella sua camera
giustiniani, 15: come che la notte del venere santo si vestino di sacco cinque
de tacque, / ma vago più del dolce umor di bacco, / che veduto
di vermini in sua morte. trattato del ben vivere, 14: un bel
vuole travagliar con quel sacco di vento del capitano bellerofonte. alfieri, 9-77:
sacco: autorizzare il saccheggio, da parte del comandante vittorioso. m. villani
. éertola, 1-87: emulava i talenti del pergolesi domenico taradella morto alla età di
posteriori. 12. urbanizzazione indiscriminata del territorio di una città attraverso la speculazione
erano i tempi della speculazione urbanistica, del 'nuovo sacco', delle mani sulla città
amnio. - sacco auricolare: parte del labirinto membranoso del vestibolo auricolare di forma
sacco auricolare: parte del labirinto membranoso del vestibolo auricolare di forma rotondeggiante; sacculo
. - sacco endolinfatico: tratto terminale del condotto endolinfatico che, situato sotto la
cagione che offenda o tolga l'azione del sacco membranoso dello stomaco. r. cocchi
circondano i polmoni ed il vuoto sacco del peritoneo è applicato intorno a tutte le
è applicato intorno a tutte le viscere del ventre. moretti, 15-177: non sa
esterno delle palpebre per esaminare la sporgenza del legamento palpebrale interno, sporgenza che annunzia
, sporgenza che annunzia infatti l'infiammazione del sacco. -disus. sacco della vena
sacco della vena polmonare: atrio sinistro del cuore. r. cocchi, 1-116
forma ellittica presenti nella costellazione della croce del sud. 15. biol. sacco
tratto dell'entoderma non utilizzato nella costituzione del canale digerente a cui resta collegato mediante
ecc. 18. gerg. biglietto del valore di mille lire. buzzati,
un'altra corsa, che si dice del palio de'sacchi: consiste nel mettere un
polvere: dispositivo che permette la depolverizzazione del gas d'altofomo. 22. metrol
per aridi, che veniva usata prima del sistema metrico decimale, variabile (da
. 23. mus. settore del tubo in cui è inserito il beccuccio
tubo in cui è inserito il beccuccio del fagotto. carena, 1-14: 'sacco'
'sacco': il secondo e 'l maggior pezzo del fagotto, di forma leggermente conica,
24. sport. nel gioco del calcio, rete della porta. -mettere
polmone: nella pesca subacquea, congegno del respiratore autonomo che regola la pressione dell'
ma nel sacco era. breve del popolo e delle compagne del comune di
era. breve del popolo e delle compagne del comune di pisa (1313-1323) [
parlamento... per racconciare il sacco del priorato. sacchetti, 14: vegendo
e pettinini; e tutti loro simili trassero del sacco. statuto dei mercanti di calimala
sacco de glie consogli. -podestà del sacco: a bologna, ufficiale incaricato
a bologna, ufficiale incaricato della riscossione del frumento presso i servi affrancati.
riscuotere quel formento furono chiamati i podestà del sacco. 26. zool.
[il pellicano] a cagione principalmente del suo sacco attaccato alla mascella inferiore lo
in cui i maschi posseggono ai lati del capo i sacchi vocali, due vesciche
a. cocchi, iii-13: sospetto del poter esser questo un sacco aneurismatico non
le porte dal giorno che la fellonia del conestabile chiamò al bottino i fanti del montefeltro
del conestabile chiamò al bottino i fanti del montefeltro: « sacco, sacco!
come un sacco. -allo stringere del sacco: in ultima analisi, tutto
in una dissertazione filosofica e allo stringere del sacco finisce per dir quello che identicamente
povero gastone, uscirono ancora gli uomini del bargello, colle trombe nel sacco.
le sacca. -essere al fondo del sacco: giungere alla fine di un'
varchi, v-39: 'essere al fondo del sacco': esser al fine.
esser due volpi in un sacco si dice del bisticciarsi due ostinatamente di continuo.
-essere una cosa farina di uno o farina del suo sacco: v. farina,
-essere, venire alla peggio o alle peggiori del sacco: essere in grande collera o
: essere in grande collera o nel colmo del litigio con qualcuno. l.
. strozzi, 1-157: sono alle peggiori del sacco, / ond'io me n'
io son venuto... alla peggio del sacco con quel barbagianni che far vi
varchi, v-39: 'essere alle peggiori del sacco': essere nel colmo del contendere
peggiori del sacco': essere nel colmo del contendere. fagiuoli, 1-3-248: io sono
raccapezzare, non riavere, non vedere del sacco le corde: v. corda,
per i pellicini; rovesciare i pellicini del sacco; scuotere, vuotare il sacco
conto toma, / e pose i vasi del liccor di bacco, / dono d'
guicciardini, iii-114: costrignere le terre del paese a pagare danari per ricomperarsi dalle
loro. -venire alle più triste del sacco con qualcuno: venire ai ferri
stalla, venuto a le più triste del sacco con tutti, perché tutti stimavano che
ne'sacchi minori. idem, 270: del sacco non può uscir se non quel
detta madama, alias farnese et ora del re di napoli o della madre, trovarono
preghiera, poi, riversando le saccoccie del soprabito da cui si rovesciano parecchie dozzine
uomo ha introdotto una mano nella saccoccia del mio soprabito: « badi » io gli
saccoccia,... inclinava in favore del sistema di pangloss. -possessore di
; egli allora si prevalse della situazione del mio cuore per confermarmi nella fortezza e
idee, ha sempre in vista l'azioni del grand'alessandro e nella saccocia quinto curzio
in dialetto veneziano:... 'calle del dose', 'salizzada sant'antonin'e poi
o giù di lì. -mettere del denaro in saccoccia: guadagnare, intascare
» -portare in saccoccia a qualcuno del denaro: procurargli un guadagno.
, 1-ii-059: sebregondi teneva nel saccoccino del panciotto uno di que'orologi che allora
gran diligenza quella peluria fine e dilicata del petto, riponendola e accalcandola in un
lat. scient. saccocirridae, dal nome del genere saccocirrus, comp. dai class
lat. scient. saccocomidae, dal nome del genere saccocoma (v. saccocoma)
volte più lunga della restante parte del corpo, che si assottiglia fino a diventare
. scient. saccopharyngidae, dal nome del genere saccopharynx (v. saccofaringe).
. scient. saccopharyngiformes, dal nome del genere saccopharynx (v. saccofaringe) e
di mente d'isac arabo un capitolo del cardamomo, il qual nella sua arabica
lo cerchi. avicenna al capitolo 159 del secondo libro fa un peculiar capitolo del saccolaa
159 del secondo libro fa un peculiar capitolo del saccolaa, il quale dice esser di
labium 'labbro', con allusione al labello del fiore. saccolare, tr.
colletta, i-196: mantenuto il giudizio del truglio, anzi fatto più frequente e
e peggiorato perché non interrogata la volontà del condannato, né il suo consentimento necessario
= var. di saccomanno, con dissimilazione del gruppo -nn-in nd-. saccomaneggiare
aperta a'soldati o a'saccomanni a del tutto saccomannarle. -sostant.
manda. 4. figur. privare del senno. aretino, 20-291: non
. ant. e letter. negli eserciti del medioevo e del rinascimento, persona addetta
letter. negli eserciti del medioevo e del rinascimento, persona addetta al trasporto dei
ad altri bassi incarichi come la cura del cavallo e il rifornimento delle armi a
e il rifornimento delle armi a servizio del cavaliere. m. villani,
, v-133: codro, come disideroso del bene della sua patria, si contrafece con
armò tutti i saccomanni e gente vile del campo. spandugino, 165: sono
ai saccomanni, / che derobbata l'àn del lor tesoro. cieco, 11-59:
gli italiani chiamarono 'saccomanno'il servitore del cavaliere, poi ogni soldato che ruba
, per non mi avere data l'entrata del vescovado di bologna, voi m'avete
dio aver finalmente fatto rilucere 'l'ora del poveriello', che per disgrazia volea nella
sua mente significare l'ora e la professione del saccomanno. farini, ii-542: la
razzia compiuta da un esercito a danno del paese invaso. g g
fare gualdane o saccomanno. poesie musicali del trecento, lxxxlv-335: gridavan tutti:
parerne comprender sellano contenti de la destractione del conte per lo sacomano de maregnano.
6-182: volendo i gazensi fuggir il pericolo del saccomano, accomodatosi al tempo gli oberano
. i che disfé più che 'l terzo del paese. nuovi documenti intorno a fra
e perduto l'appetito per il timor del sangue, dissi che volea star sobria
di paglia o anche sopra le asse del letto solamente, purché sia ripieno e
, ridurre un uomo a spro- priarsi del suo, a tosarsi la testa, a
inventava torture curiose per dividere i patimenti del suo eroe. pirandello, 7-645: che
: in questa ora si sepelisse il corpo del signor don ugo, quale è stato
fra i giovani, in cui l'uso del sacco a pelo libera dal vincolo e
-i). turista che si serve del sacco a pelo in alternativa alla consueta
patate! saccorotto! roba dell'orto del diavolo! » il municipio avrebbe dovuto
vo sacculare: parte inferiore del nervo vestibolare che termina nella macula
: indi traendo il mio maron del saculo / passai quel giorno onestamente
vergogna oggi non curano / questi compagni del rapace gracculo, / in si malvagia
2. anat. sacculo vestibulare: parte del labirinto membranoso del vestibolo auricolare, posta
sacculo vestibulare: parte del labirinto membranoso del vestibolo auricolare, posta al di sotto
centro la macchia acustica corrispondente alla terminazione del nervo sacculare. 3. zool
curia romana con la carica di amministratore del tesoro fiscale e di elemosiniere.
loco picolo a minerva consecrato. del carretto, 2-78: cia
opra alta e rara, / onor del tempio e sede insieme et ara /
per chi ora si collochi al centro del pavimento della cappella... toma subito
, mirano ad intervenire nell'architettura stessa del sacello. -piccolo mausoleo funebre, sepolcro
nostra salute per lo antiquo eccesso / del primo padre, a dio fatto ribello,
che si riferisce, che è proprio del sacerdote in quanto appartiene alle funzioni che
: iddio ti darà parte della oblazione del tabernacolo, a te e alla tua progenie
limpida di quella cui siete avvezza. documenti del concilio vaticano ii, 747: il
suo spirito. -che costituisce l'abbigliamento del sacerdote; che ne simboleggia le dignità
rispuose sé non avere la persona del papa temuta, ma un altro uomo,
. i. -usato per la consacrazione del sacerdote (unguento). panigarola
. città sacerdotale: roma, in quantosede del papato. delfico, iii-487: la
[roma], divenuta la scuola del bello e degli onesti piaceri, farebbe dimenticare
scrittura ieratica). 2. insignito del sacerdozio (una persona, famiglia).
massimo volgar., i-661: il tribuno del popolo lucio cornelio menila, uomo consolaresco
-caratterizzato dall'egemonia politica e culturale del clero (un periodo storico).
o clericale. -mosso a sostegno del potere temporale del papato (una guerra
. -mosso a sostegno del potere temporale del papato (una guerra).
se li stati cattolici vogliono la conservazione del papato politico, non le abbiamo per
6. che attiene alla sfera del sacro nella sua attività. alvaro,
da alcuni brani tratti dagli altri libri del pentateuco. 9. dir. canon
quello goduto dal sacerdote per l'esplicazione del suo ufficio. tommaseo [s.
sacerdoti che considerano le anime come 'strumento del proprio vantaggio e della propria dignità',
. -ci). tipico, caratteristico del clero. f. molinari,
, 3-159: quando l'inquieto rappresentante del modernismo anglosassone vuol raggiungere le radici della
fu tra i caratteri salienti della bigotteria e del afanatismo anticlericale. 2.
si occupa di esse solo nei formulari, del resto stranamente rapidi e laconici. la
sacerdoti; in maniera conforme ai doveri del ministero sacerdotale. fra giordano [
2. secondo la foggia tipica della veste del sacerdote. fra giordano [crusca]
i suoi vestimenti e il letto del matrimonio, per lo quale io perii,
. ant. insignire una persona del sacerdozio; consacrarla sacerdote. compendio
cerretano cicalonaccio che faceva il gran balio del serpente 'knef'e da quella cantambanchina di
), agg. ant. insignito del sacerdozio (una persona).
difesono o lei o li figliuoli dalla crudeltà del re amulio: imperò che, sacerdotata
guido da pisa, 1-91: uno barone del populo d'isdrael,...
. vedendo questi due fratelli onorati l'uno del sacerdotato, l'altro del ducato,
l'uno del sacerdotato, l'altro del ducato, ebbe invidia e seminò..
lo splendore della pretoria e per la chiaritade del trionfo e per l'ornamento del consolato
chiaritade del trionfo e per l'ornamento del consolato e per lo sacerdotato di grandissimo
grandissimo pontefice ch'egli era chiamato patrone del senato. = deriv. da
, invece, è inserito nell'organizzazione del potere politico e partecipa in forma ausiliaria
, e ne dànno a tutti quelli del paese. a. f. doni,
interprete della giustizia divina, lo scudo del popolo contro gli abusi della forza e
1 romani vesta, ch'era la dea del fuoco, era preposta a le
guevara], i-4: il sommo sacerdote del tempio di giove... aveva
anche politico- istituzionali (come l'unzione del re); nel cristianesimo, e
isidoro minore volgar., 141: del primo dì dello mese de iulliu de commandamento
: sembra anche provato che i sommi sacerdoti del popolo eletto portassero quella divisa per effetto
gerarchia ecclesiastica che ha ricevuto l'ordine del presbiterato o dell'episcopato ed è quindi
o dell'episcopato ed è quindi investito del potere di amministrare i sacramenti (e
il sacramento dell'ordine intermedio fra quello del diaconato e quello dell'episcopato, che
episcopato, che lo rende diretto collaboratore del vescovo e lo abilita a celebrare tutti
costumi d'un popolo, l'amministrazione del culto è bottega. manzoni, pr
una pianeta d'oro appare su la porta del santuario, e preceduto da un uomo
sono venuto da lei ». documenti del concilio vaticano ii, 183: i presbiteri
presbiteri, pur non possedendo il vertice del sacerdozio e dipendendo dai vescovi nell'esercizio
sacerdozio e dipendendo dai vescovi nell'esercizio del loro potere, sono tuttavia a loro
uniti nell'onore sacerdotale e in virtù del sacramento dell'ordine, a immagine di
celebrare il culto divino, quali ven sacerdoti del nuovo testamento. ibidem, 755:
de la dottrina, pugnatore nel conflitto del demonio, sacerdote ne la riconciliazione del
conflitto del demonio, sacerdote ne la riconciliazione del padre e re ne la largità dei
tutti 1 fedeli che, in virtù del sacrificio di gesù e del battesimo,
in virtù del sacrificio di gesù e del battesimo, partecipano del suo sacerdozio.
di gesù e del battesimo, partecipano del suo sacerdozio. bibbia volgar.,
. misasi, 7-ii-179: i grandi del pensiero e dell'azione avevano affrontato l'esilio
ignoranti, la calunnia, la tortura del corpo e dello spirito. -come appellativo
signore, onde cercar le sparse / opre del vate amico a me si desse,
unirle / di regio leggitor degno e del cedro. mazzini, 1-251: diresti
luce che riscalda e feconda ogni campo del bene. savinio, 182: mi credevo
.. è stato il vero gran sacerdote del culto della natura, ma il
hai il libro di testo: il codice del sapere universale, la rivelazione della
pitoletti, fatta dai sacerdoti del positivismo o dell'idea lismo
dell'idea lismo positivistico o del neo-kantismo all'alunno scioc chino
, raccolta bambina da certi 'indios'del mato grosso e diventa quindi una specie di
-in partic., nelle 'grazie'del foscolo, donne elette a celebrare il
lettera. giene mando una oggi per mezzo del signor naranzi; e s'egli non
) e assume la funzione di ministro del culto della divinità (o di una delle
-anche: la carica, l'ufficio del sacerdote o della sacerdotessa; la condizione
'l consolato inanzi tempo e la partecipazione del trionfo de'marcomanni. tasso, n-ii-412
fino alla fine della repubblica la privativa del sommo pontificato e de'sacerdozi maggiori.
maggiori. leopardi, i-152: una conseguenza del materiale delle religioni antiche e dell'importanza
laicato insieme. -con riferimento all'istituzione del sacerdote nella chiesa cattolica e nelle
credete voi che possino venire alla perfezione del sacerdozio, cavati così in un tratto
di sacerdozio mai non mancò ai precetti del cristo. documenti del concilio vaticano ii
mancò ai precetti del cristo. documenti del concilio vaticano ii, 14: il sacerdozio
quelle speciali persone, che sono rivestite del 'sacerdozio esterno'quale si conferisce solamente nell'
grado, comune a'semplici fedeli. documenti del concilio vaticano ii, 14: il
, / regi, profeti, cavalier del mondo: / del sacerdozio suo tutti
, profeti, cavalier del mondo: / del sacerdozio suo tutti siam noti.
sacerdozio: carica, ufficio, dignità del capo di tutti i sacerdoti di una data
. -in partic.: l'ufficio del sommo sacerdote dell'antico ebraismo.
. ottimo, i-351: questo giasone del popolo giudeo ad antioco re, temporale
antioco re, temporale signore e occupatore del popolo d'i- srael, domandò il
che fin vesti il feriale ammanto / e del gran sacerdozio il grado osservi? catzelu
(la cui teologia non conosce la figura del sacerdote) per indicare la funzione sociale
e in quelli di bellona, dea del furore bellico, avevan recato a roma
giuda: de'quali l'uno fu padre del sacerdozio, cioè levi; l'altro
sacerdozio, cioè levi; l'altro del reggimento temporale, cioè giuda. delfico,
tener recondite le leggi e sotto le chiavi del mistero tutto quello che riguardava l'amministrazione
il clero. bisaccioni, 1-304: del sacerdozio è proprio l'operar bene le
s battaglini, tit.: annali del sacerdozio e dell'imperio. casti,
de'9 stante, dal deplorabile avvilimento del di lei gentilissimo spirito, degradato dal
colpevole veniva a trovarsi privo della protezione del gruppo sociale e passibile di essere impunemente
maschile. 2. profondo sentimento del sacro. montale, 8-189: 1
v. sacro1), sul modello del ted. sazertàt. sachegiare e
'sacon', voce indiana che significa colore del giacinto. in ebraico 'sohhoveth'che
origine celtica. cavalcare la tigre del proprio male, scegliendo tu lottare sacòza
terreno dell'impegno politico. un atteggiamento del genere comporta quasi fatalmente la sacra
, v. sagra. violazione del carattere esclusivamente privato della masacràbile (sagràbile
avvenire', ignaro che era invece arte del passato o, meglio, del primitivo ed
arte del passato o, meglio, del primitivo ed originario, e che aveva
sacrale (che è la vera categoria del naturale). 2. per
perché, pur non credendo, come, del resto, la seconda, alla sacralità
resto, la seconda, alla sacralità del coito procreativo, almeno si serve del
del coito procreativo, almeno si serve del rapporto sessuale come di uno strumento di conoscenza
, non nominata, della merce e del suo consumo. = deriv.
. severi, come le fratture del piatto vertebrale, si attuano processi
un modo che si richiama alla sfera del sacro. b. croce,
...: questa domanda è del pane sacramentale..., è pane
molti in più altro senso, o del pane sacramentale o del cibo intenor della
senso, o del pane sacramentale o del cibo intenor della grazia. bellori,
'parole sacramentali': le essenziali al valore del sacramento, che non si possono né omettere
ninfa, quasi con le stesse formole sacramentali del matrimonio cattolico. 3. figur
presente nel sacramento, sotto le specie del pane e del vino (cristo).
, sotto le specie del pane e del vino (cristo). a
tutti contenti; e così nelle mani del signore sacramentaro di fare. giov. cavalcanti
x-601: sfondò la porta della camera del conseglio ed accostatosi a gennaro annese,
se il rispetto da lui dovuto alla presenza del duca non l'avesse ritenuto. a
grossi, ii-395: per santo corpo del signore / ambi sacramentar solennemente / che
». landolfi, 22-94: sulla piazza del borgo due nobili cugini, forse inanimiti
e sacramentavano di non aver paura neanche del demonio. -assol. c
di cuore scoppierà inconscio nei vecchi modi del caro dialetto nativo. costa, lx-208:
è seguace di una delle sette protestanti del sec. xvi, secondo le quali l'
conclusasi infine con la concordia di wittemberg del 1536, secondo la quale, sulla
collectam', perché si diceva alla radunanza del popolo per la processione. muratori,
questo crediamo che in essa sia l'essenza del pane, ma le qualità apparenti.
. -presente nell'eucaristia sotto le specie del pane e del vino (gesù cristo
eucaristia sotto le specie del pane e del vino (gesù cristo).
3. unito al coniuge dal sacramento del matrimonio. foscolo, ix-1-332: la
amò più l'uomo che la celebrità del poeta; e se non gli fu sposa
grandissimo numero di popolani che in favore del cavaliere vennono armati. tarchetti, 6-i-338
valzer, giuramenti sacramentati dietro la cortina del palco.. sm. sacramento
non finti ma veri imbarcati sulla nave del 'dèsposto'commentano l'inabile manovra.
nel coito ponderato, assecurato, pacifico del tempo dolce e bigio. = voce
, comp. da sacramento e dal tema del lat. ferre 'portare, produrre'.
delle congregazioni dedite principalmente all'adorazione del ss. sacramento. -in partic. al
stretta, detta anche delle adoratrici perpetue del ss. sacramento, quella istituita a
nel 1881, detta anche delle suore del ss. sacramento e quella delle sacramenfine
cupola delle sacramentine? era una delle chiese del vecchio quartiere aristocratico di borgo nuovo,
. religioso appartenente alla congregazione dei sacerdoti del ss. sacramento, fondata a parigi
nel 1856 con lo scopo dell'adorazione del santissimo esposto in permanenza. =
). ciascuno dei riti religiosi propri del cristianesimo, considerati dai credenti come istituiti
. giamboni, 10-35: la credenza del matrimonio si è che si possa congiugnere l'
, che corrisponde solo parzialmente all'eucaristia del cattolicesimo). b. davanzati
un mese avanti il sagramento della cena del signore secondo i riti della chiesa anglicana
chiesa anglicana e dal prendere in presenza del parlamento istesso il giuramento di fedeltà e
istesso il giuramento di fedeltà e supremazia del re nella chiesa medesima. -al
lettere di francia portarono la grave malattia del re cristianissimo in metz per cui avea
, ii-3-54: ricevo un dispaccio telegrafico del suo padrone di casa, che mi
persona di un povero pescivendolo, a causa del fatto che l'anima in pena di
era inginocchiata a pregare dinanzi alla cappella del sacramento. borsi, 216: quando voglio
, grande e storto, col sole del sacramento nel pugno. -esporre,
ancelle, apostoline, sacerdoti, suore del santissimo sacramento, dediti all'adorazione e
, dediti all'adorazione e alla diffusione del culto del santissimo sacramento. -b settimo
all'adorazione e alla diffusione del culto del santissimo sacramento. -b settimo sacramento:
/ e 'l sangue ch'è escito del mio lato: / pane e vino en
la mia casa, venire una sacerdotessa del diavolo, quale portava la sua zucchetta
voleva fare sacramenta. -strumento del culto, oggetto sacro. p
, oggetto sacro. p. del rosso, 141: tolse via la religione
sulla debolezza, anziché sui logori postulati del bene e del male; e tante altre
anziché sui logori postulati del bene e del male; e tante altre belle novità
suo proclama all'europa con la difesa del sacramento della famiglia. 8.
bibbia volgar., x-267: del quale io paulo son fatto ministro secondo
c'aftr'omo non avere. parafrasi del decalogo, 50: deh', non volli'
con ciò sia cosa ch'ella sia membro del marito o più tosto un corpo con
non poteva fare quel sacramento senza volontà del marito, e se 'l fece fu nullo
ruggiero nel castello e poste le bandiere del re carlo, lo fece gridare re di
governo popolare (anche nell'espressione sacramento del comune). statuto del comune di
sacramento del comune). statuto del comune di montagutolo, 6: qualunque del
del comune di montagutolo, 6: qualunque del detto castello... non facesse
castello... non facesse el sacramento del comune... sia condannato in
rezasco, 247: 'giuramento o sacramento del comune': giuramento di osservare gli ordini
e questo se provasse o per sacramento del patrono o per testimonio...,
dichiarava il falso (ed è calco del lat. sacramentum, 'deposito giudiziario, somma
, avendo fatto sacramento di cacciare manfredi del regno e manfredi essendo morto e seppellito
notte il fece tollere e gittare fuori del regno. boiardo, 1-20-46: fatto ho
: le tee sacre / ombre fur conscie del mio fallo, e in uno /
mio fallo, e in uno / del sacramento che giurai di tetto / espiarlo
senti... così deciso a rifarsi del tempo perduto che fece sacramento a se
vivere e morire per la causa santa del suo paese. petruccelli della gattina,
e. cecchi, 9-200: la novità del libro... sembra consistere in
a verzaia da ser andrea masi notaio del popolo di san brocolo per prezo di fior
la parola e feciela sagrare. bartolomeo del corazza, 270: del detto mese d'
. bartolomeo del corazza, 270: del detto mese d'agosto feciono bandire e
i templi degli idoli e sagrati al culto del vero dio. -dedicare solennemente un tempio
di colore, / o vaga madre del possente amore, / i'sacro e dono
lacrime tenere, / ma non però fuor del viril decoro, / ri- poser tossa
volgar., 1-31: uccise il figliuolo del suo fratello, e la figliuola ilia
, o dea, / per supremo favor del biondo apollo / gli arcadi boschi a
tormi punto de la vergogna né dramma del timore che mi occupa mentre pur vi sacro
che hai sacrata allo sgricci non estinguerà del tutto nel tuo petto l'amore che
per tenerezza il ciglio / e nel tempio del cuor sacrai suo detto. salvini,
e lieto. / s'io non sacrassi del mio cuor nel tempio / l'autor
involo al volgo ignaro / e tutta del mortai purgo la mente. grillo,
vi è dato a signoreggiare il favore del sacro francesco sforza, a la cui
. passavanti, 99: per reverenza del sacramento del corpo di cristo, il
passavanti, 99: per reverenza del sacramento del corpo di cristo, il quale egli
, / ove una bella ninfa giù del colle / viene alla ripa del leteo
ninfa giù del colle / viene alla ripa del leteo lavacro / e di bocca
lo piu con la parte più interna del tempio o della casa stessa; penetrale
, dove furono custodite le cose sacre del popolo romano durante tassedio di roma da
: non vogliate guastar cere antico sacrario del popolo romano, diversono de'sacerdoti, ricettacolo
esplosione di fanatismo religioso intorno al sacrario del santo? d'annunzio, iv-2-167:
d'oliva, ardevano dolcemente neltaria umida del sacrario; dietro un cristallo, l'
un sacrario della sua cameretta la imagine del savonarola con i raggi d'intorno la testa
altra parte... nel sacrario del tempio si rinchiuse. 4.
ha anche una tal somiglianza con quella del simbrivio, nel lazio. non solo per
della santissima trinità, ma per la modellatura del paesaggio, per la portentosa sonorità della
. forteguerri, 20-105: racchiuso dentro del sacrario, mutò costumi.
soffermato nel sacrario dei caduti dei vigili del fuoco, ove egli aveva fatto deporre
di schizzo toccato d'acquarelli cruna veduta del sacrano de'buccheri della signora marchesa per
e villaneschi, si ammettono ad ammorbare del loro pozzo il sacrario della favella? ojetti
maria vergine] sei tempio e sacrario del spirito santo e deh'altissima trinità.
studio paterno)... m'accorgevo del faticoso sforzo ch'ella faceva per ricordarsi
maio, 68: in lo sacrario del tuo capace petto. foscolo, i-745
un voto udite, / che dal sacrario del mio petto innalzo. guerrazzi,
giustizia e tutto diritto stanno nel sacrario del nostro petto? carducci, ii-10-286:
carducci, ii-10-286: serba nel sacrario del tuo animo gentile un pensiero di me
stampato l'ultimo foglio della operetta utile del nostro signor dott. davini 'de potu
pudori, ma senza sgualcire i veli del mistero, ci aiutavamo a penetrare nel
, io non parlo... del capricorno non dico nulla. =
mano a le arme ne lo sacrato tempio del nostro signore iddio. goldoni, xiii-137
s. ferrari, 433: dalla chiesa del borgo in capofiume, / sacrata a
l'impronta cerco dell'urbe sacrata / e del suo cuore l'ultimo respiro.
quarto alloggiamento, / trovossi a piè del solitario monte, / ov'era posta la
occhi al monistero, considero il sagrato del luogo, le mura alte, il pericolo
non di preggo mondano, / ma del sangue tuo sacrato. castellani, xxxiv-357
vergine benedetta, immaculata, / donna del ciel, colonna alta e sicura,
mazzini, 10-347: mi duole assai del tuo stato fisico. sacrato iddio,
-in imprecazioni, unito col nome del diavolo. c. bini, 1-28
. - anche: investito da dio del potere assoluto (un sovrano, nella
stretto ne le mani il freno / del governo del regno, e tanta possa /
le mani il freno / del governo del regno, e tanta possa / di nuovo
, che tentaro / l'arduo sentier del vero, e furo arditi / interrogar
6-423: poi che ti averràno e doni del posto bacco e poi che la femina
e poi che la femina verrà in parte del compagnevole letto, tu chiamarai mithelo padre
sansovino, 228: epiteti... del papa: beatissimo, sacratissimo.
delle pungenti e sacrate spine della corona del nostro salvatore. b. corsini,
sacerdote dimonstra la sacrata ostia e calice del nostro signore iesu cristo. s.
mi disse,... tutta era del cielo, finissima scrittura sacrata. pascoli
cantori:... la mollezza poi del cromatico stata saria disdicevole alla gravità dei
di smisurata andezza, chiamato il cavallo del sole. g. gozzi, i-23-19:
quale si gloriano di aver preso da'raggi del sole. b. davanzati, i-227
porcacchi, i- 439: nel mezo del bosco v'erano alberi sacrati, che nella
; né non dimenticare il dì sacrato del sabato festeggiato dal giudeo. cesariano, 1-16
che fu il giorno sacratissimo della passione del nostro signore gesù cristo, il venere
40-297: girolamo, nel luogo della nascita del redentore, vivo si seppellì per vivere
il caso indegno / della misera sposa del levita. 10. dedicato (
12. maledetto. poesie musicali del trecento, lxxxiv-201: oimè 'l core!
arco mortale / e con la face del sagrato foco, / e poi mi lasci
terra e la gran parte / tengon del centro mezzo al nostro sodo, / tutti
e i plebeismi non sono da disprezzare del tutto in materia di lingua, perché
cum granditate laboriosa bigissimo. et fora del sacratorio tempio fugantime et del casto suo
et fora del sacratorio tempio fugantime et del casto suo consortio et confamu- lato,
sua faccia... e benedissono iddio del cielo che gli aveva fatti vittoriosi.
1-3-235: della edificazione e sa- grazione del qual tempio si leggono in uno epitaffio di
potenziale elettrochimico più basso rispetto a quello del materiale da proteggere. = agg.
annunzio, hi-2-3 ^ 7: le faville del fuoco sacrificale svolano sul vento. e
. 2. che è proprio del rito liturgico della messa. soffici,
. il dogma della transustanziazione, quello del carattere sacrificale della messa. 3
ora bastava sopravvivere per conoscere la nullità del massacro sacrificale agl'idoli del diritto e del
la nullità del massacro sacrificale agl'idoli del diritto e del popolo-re. bacchelli,
del massacro sacrificale agl'idoli del diritto e del popolo-re. bacchelli, 2-xxii-451: in
spezzò prima d'avere / tocche le labbra del sacrificante, / ostia le cui piccole
fronte spargendogli, cantando tuttavia le lodi del cornuto dio, lo sacrificarono. loredano
. muratori, 16-161: fin dal principio del mondo s'introdusse il sacrificare, cioè
noi abbiamo a chi è unico signore e del cielo e della terra.
sacrifizio fanno che pigliano uno pane e del mezzo levano una fetta, e quello
di un'idea, per la difesa del proprio onore o anche come testimonianza d'
sacrificar la vita per la con- servazion del proprio onore. alfieri, iii-1-57: d
. mazzini, 5-458: la sola bisogna del denaro va lenta e m'inceppa in
si spogliarono per la publica uti- tà del proprio affetto ed al bene della patria sacrificarono
. loredano, 2-i-88: la disposizione del corpo, la venustà del volto,
la disposizione del corpo, la venustà del volto, la gravità deha fronte, la
i loro costumi, a quegli insultanti benefattori del corpo loro, ma micidiali ad un
bagnata di rugiada, assistè alla levata del sole e, sacrificando a un pensiero amoroso
antigone, per poter seppellire il cadavere del di lei fratello e per non ammogliarsi al
gran senno a sacrificarla o alla convenienza del numero o all'agilità o all'energia
se ricusa il dono / della sorte, del re, di noi medesmi / pronti
. 5. consumare una parte del proprio tempo 0 l'intera vita,
notti. cesarotti, 1-xxxiv-225: eroi del cristianesimo i quali sacrificarono piaceri e vita
di me stesso nelle applicazioni e nello zelo del pubblico riverito servizio. -asservire.
popolo che più seppe, negli slanci meravigliosi del suo ardire, assomigliarsi all'onnipotenza divina
di lo- vastine, esagerando le colpe del zio, acousava mio padre di troppo
corso. mazzini, 34-148: l'istinto del dovere e della giustizia può costringere un
fu lo studio de'poeti al tempo del detto febo ove era sacrificato come dio della
pecora s'è sacrificato per la vita del popolo. salvini, 40-80: più
stessi in perpetuo martirio per tutti i lati del mondo, a quanti pochi è riuscito
. siri, ix-242: nell'atto del consegnarsi il trattato, lon- gavilla pregò
rispetto umano. montano, 305: sono del vostro parere anche le religioni di questo
disiderio di quello sacrificare non era vóto ancora del suo petto che elli conobbe che esso
mai avevano veduto nell'abitazione e castello del re sacrificarsi se non da'cattolici.
: cli- tennestra giustifica il suo assassinio del marito col dir che lo fece in
-perduto (una facoltà sensoriale). del giudice, 2-145: gli sembrò che ciò
nudi, come adamo ed èva prima del peccato, la morale vive, ai bagni
, ce ne avanzano sempre moltissimi più del bisogno. barilli, ii-563: tutte
una città nella quale col prezzo onorato del mio talento io era vissuto undici anni
e 1 sacrificati portano più manifesto il segno del cristo. -sottovalutato, messo
esame senza romper una lancia in difesa del nostro tasso, sacrificato troppo leggermente all'
storia dell'arte il valore delle invenzioni del pittore provenzale e la portata delle sue
cata elettissimamente e divinalmente, aiutorio e gloria del sommo re. 9.
la- psi, seguita alle persecuzioni imperiali del iii sec., cristiano che per
. dannunzio, v-1-787: alla divinità del fiume, all'ombra vegnente della magna
armi de'romani, dispregiando la mansuetudine del re e beffati da vana speranza: quasi
piazze, ainnanzi al palazzo greppi, alloggio del re, traditore quel re sacrificatore.
di suo popolo indipendente, all'indipendenza del popolo lombardo. 4. che
. oriani, x-4-26: la perfezione del suo linguaggio ispirerà sempre una ammirazione malinconica
che ne comporta la consumazione da parte del sacerdote e, talvolta, dei fedeli,
sacrificio di dedizione); spesso specifiche parti del la vittima sacrificata (interiora
, lo consegnate per vittima al furor del fratello. menzini, 5-118: ahimè
946: per il ané di farro del terzultimo verso dell'inno intendo alma adorea
qui e le vittime offerte ai mani del defunto nei giuochi del sacrificio funebre.
vittime offerte ai mani del defunto nei giuochi del sacrificio funebre. -rito misterico.
massimo volgar., i-488: il sacerdote del tempio al suo oste mise inanzi la
: avendo apollonio veduto una volta gli altari del tempio sparsi di molto sangue e postivi
, 41-71: correvan gli anni allor del sagrificio / mille trecentoquattro. antonio da ferrara
.. dando l'anima all'ora del vespro... il vespertino..
, dell''eucaristia, dell'altare, del corpo e sangue di cristo, del
del corpo e sangue di cristo, del pane e del vino, divino o santo
sangue di cristo, del pane e del vino, divino o santo o santissimo
: la messa (di cui la liturgia del sacrificio costituisce la parte seconda e culminante
cherici apresso e poi tutta la gente del mondo fecero nelle chiese gran sacrifìcio.
: turi quelli ke vendeno lo sacrifizio del corpo de criste, zoè ke vendeno la
siamo insegnati e certificati che l'anime del purgatorio si possono stare...
possono stare... col sacrificio del consacrato corpo di cristo, offerto in
poi che celebrò gli alti misteri / del puro sacrificio: « itene » ei disse
dell'incruento sacrifizio che quivi per l'anima del granduca continuamente si celebrava. cesari,
sagrifizio dell'altare, la commemorazione quotidiana del giusto immolato per la verità. giuliani,
soave in cui si rinnova il sacrificio del vino e del pane. d'annunzio
cui si rinnova il sacrificio del vino e del pane. d'annunzio, iv-1-238:
disegno portava inscrizioni latine e i frutti del sacrifizio: l'uva e le spiche.
/... / la donna fé del sacrificio acquisto, / e portollo al
fuor ne saltò sano. -sacrificio del calice: il vino usato nella celebrazione
: vectorio tergo fu avelenato nel sacrificio del calice per uno suo diacano, onde morì
tanto fu innamorata con una continua memoria del sangue del figliuolo di dio che corse
innamorata con una continua memoria del sangue del figliuolo di dio che corse con animo
che corse con animo virile a fare sagrifizio del corpo suo. g. gozzi,
vita mia non è utile a persona del mondo: dàmmi la tua polizza, prendi
sino all'azzardare e perdere la vita del 'pobratime', né di tali sagrifizi sono rari
gesù cristo è impaziente che venga l'ora del suo sacrifizio. manzoni, iv-401:
da palermo per assistere al deplorevole spettacolo del sacrifizio dei nostri militi, che,
costume dei volontari, verso la sponda del fiume e non trovandovi ricovero contro la
dal trinceramento da noi conquistato a sud del vallone. -la morte individuale come episodio
attraverso la consacrazione religiosa) da parte del credente, che comporta la rinuncia all'
dante, purg., 11-11: come del suo voler li angeli tuoi / fan
quinci argomenti, / l'alto valor del voto... /...
... / e non er'anco del mio petto essausto / l'ardor del
del mio petto essausto / l'ardor del sacrificio ch'io conobbi / esso ntare stato
e cose disoneste e libri scellerati e del 'morgante'ed altri versi contra la fede
umiliato e pentito, impetrò egli tanto favore del cielo che per l'awemre perseverò col
mani non è altro che la figura del sacrifizio spirituale che noi... facciamo
occhi de'fedeli le sembianze degli eroi del cristianesimo, i quali sacrificarono piaceri e
a tutte le virtù: togliete l'elemento del sacrificio: sono ipocrisie, vanità o
vita sociale, e conquistare colle virtù del sacrificio e della fatica quel posto che
il valore e paltò spirito di sacrificio del quale le nostre truppe si mostrano animate
di tanta importanza, le vere inclinazioni del suo spirito, che egli mi facesse
che, purtroppo, predomina la congettura del sacrifizio del veneto ah'austna.
, purtroppo, predomina la congettura del sacrifizio del veneto ah'austna. -il
s'offerisca in terra, nella persona del prencipe, all'onnipotenza. brusoni, 4-ii-80
: in segno della stima / in cui del vostro bel tengo il tesoro, /
. 10. econ. concorso del cittadino alle spese pubbliche. cavour,
14. stor. relig. mese del sacrificio: nel calendario arabo, il
ungaretti, xi-108: è il mese del sacrifizio, e se potessi stare altri
altri dieci giorni qui, verso la moschea del martire hussein, fra due ali di
cavallo bianco un bimbo passare colla porpora del loro sangue schizzato sulla tunica bianca.
, la di voi penna in gloria del sacrifico divo [san francesco], lo
... e a tutti li santi del cielo, che tratto tratto maladiva così
e con efficaci parole rispondendo alle accuse del marito, diceva che egli si partiva dalla
come delitto di tale natura la violazione del celibato ecclesiastico o del voto pubblico perpetuo
natura la violazione del celibato ecclesiastico o del voto pubblico perpetuo di castità. -stor
in qualsiasi comportamento lesivo dell'intangibilità o del prestigio della religione cristiana come religione di
specie di delitto cade sotto il genere del sacrilegio. idem, 1-15-2-313: nell'omicidio
pure in luogo sacro della chiesa o del cimitero, essendo il sacrilegio una violazione
sacra. muratori, 7-v-109: molti del rozzo popolo [longobardo] con pazza credulità
fermo e lucia, 221: egidio carico del terribile peso ascese per una scaletta al
ha bia- stemato / contro l'angelo del paradiso. -persona che compie un sacrilegio
, superstiziosa. muratori, 7-v-110: del sacrilegio o superstizione suddetta [il venerare
martire che nomina il vangelo col titolo del libro di senofonte. -violazione dell'
e che non sanno far altro che del male si solleveranno al solito sotto il
, senza sommo sacrilegio commettere, che del continuo non rumini nel cuor mio con
eccellenze della divina scesa da cielo a fare del ben di là su fede fra noi
temendo di commetter sacrilegio contro la deità del loro aristotile, non vollero cimentarsi all'
, ii-271: sarebbe sacrilegio delle leggi del principe il chiedere il come ed il
braccio, staccarla a forza dalla vista del sacrilegio e riaccompagnarla a casa. gozzano,
non dovrebbero dormire tutt'e due nel letto del povero babbo e della povera mamma?
lamente occupatore e violento de'beni del prossimo, ma ancora sprezzatore degl'
noi come contra altretanti sacrilegi violatori del tempio. v. giusti, 30:
stessa. carducci, iii-10-304: la nobiltà del opolo romano? d'un popolo
? /... / forse quella del vescovo mal dritto, / sacrilega,
per venire a baciare / l'unghia rosa del piede alla gitana? 2.
da un rapporto che presenta i caratteri del sacrilegio (un figlio). giannone
essi, fabricando altro altare che quello del tabernacolo, fossero sacrileghi e lasciassero il
di tigre ircana. pisani, 318: del pontefice augusto atre le tede / ti
.. crearsi da dio la maggior parte del genere umano con intenzione e volontà di
, il quale doveva schiacciare il capo del serpente. - pagano. s
cristiana (un culto); proprio del paganesimo (una cerimonia, un rito
: qui non si fermarono i folli insegnamenti del borri, poiché, parendogli di avere
: fin quando, o ignavi abitator del mondo, / cui nume è sol ciò
publica tranquillità e violatori della sovrana maestà del prencipe nella persona e nel sangue de'suoi