questa progenie fu quella di david, del qual nasce [tt] e la bal-
nome corazza, e fecesi caporale del popolo minuto, ed era di
e con ottocento pe doni del popolo minuto. = deriv.
ant. bestia immaginaria. detto del gatto lupesco, v-503-130: e sì vividi
. bembo, 1-216: 'l volger del ciel mi stempra e sforza / con gli
. e questi urlò dalle carceri al luogo del supplizio, e quello fumava baldo e
: ma il terzo volo partitosi dal fondo del campo, quasi all'ombra delle alpi
prossimo avvenire e non indugiavano nei sogni del sentimento e della passione. barilli,
: qualche raro passante arrivato sulla gobba del ponte, sostava appoggiato al bastone, imitando
, le mosse e il ritmo lungo del passo spedito e fermo, le mani
che le solenni cicale / in questi saturnali del caldo. = voce d'origine
dato da t. folengo al protagonista del suo poema (ediz. defin. nel
, e fuochi e balli in onore del suo generale, e quella sera il
illusione, dalla reggia e dalle sale del clero e dei nobili, dove aveva
uomini e bestie, rassicuratosi sul pericolo del contagio, udito finalmente che al belvedere
lo sfrego di rumore e di luce del direttissimo. bacchelli, i-300: suonava
prime poche mosche già nate dal fermento del concime. sbarbaro, 1-55: tutto
ritorno allo stato antico e la restituzione del maltolto alla chiesa. palazzeschi, 7-235
erano ignobili, affermava che il nonno del vecchio giulente aveva accumulato i primi quattrini
napoli di quei tempi, l'osteria del cerriglio, dove si andava a sguazzare con
nipote, l'incettatrice e l'affamatrice del popolo. c. e. gadda,
sempre più brevi; perché la vista del padre gli dava un nodo d'angoscia alla
città, per le strade appartate impermalite del lungo silenzio... col tempo
fila affiancati a difesa della rete e del portiere (durante i tiri diretti di
attraverso i binari, durante il passaggio del treno. 7. geogr. barriera
bellini, ii-135: echiamare il suon del bucchero, / o barrito,
bellini, ii-135: e chiamare il suon del bucchero, / o barrito o barrire
valle, come nubi al suono / del nembo, nera s'addossava al kane:
pascoli, 182: su la riva del serchio, a selvapiana, / di
, a selvapiana, / di qua del ponte a cui si ferma a bere /
da castelvecchio menano, le sere / del dì di festa, il lor piccolo armento
sta con la testa penzolante sul parafango del barroccio e sembra come svenuto. si
si risente allorché vi passa sopra la corda del barrocciaio, il quale, con una
eterne, assicura la cassa alla sponda del carro. tozzi, i-226: incontravamo
3-235: dopo un viaggio il più agiato del mondo, parte fatto in baroccio e
e l'uomo, abbandonato su l'alto del carico, dormiva con le braccia pendute
. panzini, ii-47: alla punta del dì sorgono dai giacigli, attaccano l'asino
per i boccaporti; detto anche filare del boccaporto. 2. meccan.
(per lo più il contadino proprietario del veicolo). barsòi, v
bartolóne, sm. meccan. traversa del torchio. = dal nome proprio
bartonellòsi, sf. medie. infezione del sangue, provocata da una zanzara
il gottoso,... la famiglia del capitano passando per la via sente questo
che s'offeriva spontaneamente a fargliela sgorgare del tutto. de amicis, i-738:
ii-389: un altro avvenimento... del quale ho conservato un assai vivo ricordo
adesso s'era fatto vero amico del confinante, e non aveva persona
dazioni di opere murarie); parapetto del cielo del forno.
murarie); parapetto del cielo del forno. = deverb. da
... / non son mica del barullo? forteguerri, 28-69: e quest'
(documentato soltanto a partire dalla metà del sec. xix). barullo2
a tre alberi (nella marina veneta del cinquecento). = deriv.
= deriv. da barzella, adattamento del ven. e lomb. barisèl [
e assai veloce (adibito alla caccia del lupo siberiano). = adattamento
ancora detti ordine a gittare la basa del ditto giove, qual feci di bronzo.
inserzione su altra parte della pianta o del corpo (il termine opposto è distale
vulneranno co le false sguardate. scala del paradiso, 349: se alcuna fiata
mutato; / vedeva gli occhi far del basalischio. leonardo, 1-226: il
boiardo, 1-2-43: era la insegna del guerriero adatto / il scudo azzurro e
3. stor. grossa bocca da fuoco del secolo xvi, di grande potenza,
dai minuti prismi neri basaltici per la veemenza del fuoco, è quello di esser incotti
. miner. che ha le proprietà del basalto, che somiglia al basalto; basaltico
da vespasiano imperatore, con l'indicazione del nilo. chiabrera, 2-3-29: e l'
si fa nelle fabbriche di pietre di lava del pari che di basalti. colletta,
prima lava, quella che sotterrò torre del greco, entrò nel mare, pinse indietro
. idem, iv-2-979: il giardino del museo era dinanzi a loro, coi
commossa, il quadretto miracoloso della madonna del monte, dipinto o meglio graffito su una
atque duritiae » (cfr. cit. del domenichi). basalucco, sm
il basamento, il corpo o tronco del piedistallo, la cornice o cimasa che
un semplice ma decoroso basamento, sopra del quale appariva un antico tempietto dedicato a
statua appena adesso. nella parte anteriore del basamento stanno il nome, il cognome
il cognome, la nascita e la morte del pittore. d'annunzio, v-1-790:
sculture collocate su basamenti tra le piante del giardino, di pitture murali che ornavano
basamento salino (piattatorma circolare più bassa del mare colmo, ammobiliata di sarcofaghi rozzi,
e. cecchi, 5-262: ai piedi del bianco colosso, gli zampilli della fontana
contro il mattino: saldissimo sulla immensità del suo basamento. comisso, 7-342:
la mina. = neol. del sec. xx, comp. da base
. cassola, 2-222: l'organizzazione del partito è basata sulla cellula. =
principalmente sui risultamenti delle grandi vendite periodiche del mercato di londra, e suh'irruzione
luca pulci, 3-78: con trentamila del popol troiano, / e tutti bellicosi
dell'armata di solimanno, allo acquisto del reame di tunisi. bandcllo, 1-10
qualche cardinale questo scurra o qualche bassà del gran turco? sassetti, 373
etiopia a quel re, el commerzio del quale con i cristiani hanno molto sospetto.
è utile alla grandezza e alla quiete del mio stato. goldoni, v-890: feci
nella battaglia aveva sul ponte quattrocento soldati del terzo di sardegna; che fecero miracoli
proprio dei ba schi, del popolo o del costume delle province basche
schi, del popolo o del costume delle province basche (in francia
(in francia e spagna); del paese basco. cattaneo, iii-1-115:
: modulai nel gergo basco / le canzoni del vento e delle piante. papini,
, detta la venganza, all'alba del venerdì santo. 2. berretto
a lei, sfiorante con la falda del berretto basco il velo che ella teneva sollevato
controllo, i due chiesero alla ragazza del peso: quanto tira a lordo?
a via mercato o penetravi i budelli del ciovasso tutto bascùle e stadere: un
barilli, 6-133: anche le basi del piccolo e straordinario battistero sono allagate.
, e ruinosa è senza / la base del timor ogni clemenza. campanella, i-io
verri, i-393: tale è la serie del fatto deposto contro il figlio del castellano
serie del fatto deposto contro il figlio del castellano, la quale... servì
pensiere veniva fomentato in me dai consigli del mio cognato, cortigiano inveterato; onde
della vita... è alla base del temperamento messicano. serra, ii-555:
per gettar le basi d'una teoria del delitto politico, d'una teoria del carattere
teoria del delitto politico, d'una teoria del carattere romagnolo e di quante altre teorie
1-244: in base a precisa disposizione del comando superiore, invito sottufficiali, graduati
deformazione *, nelle loro forme, del mondo « qual esso ci appare ».
sulle virtù proprie e sul meritato favore del principe; che sono le sole basi legittime
; che sono le sole basi legittime del patriziato moderno e civile. de sanctis,
secondario, e non tocca le basi del suo giudizio, non vo'fargli il pedante
d'italia, e nella impotenza momentanea del nemico, poteva per qualche tempo far
an- ch'esso ci riporterebbe ai mari del nord. 9. bot. e
si attacca o si inserisce al resto del corpo (cfr. basale, n,
base chiamano i botanici quella parte inferiore del bulbo da cui spuntano le radici.
stomaco, più giù ancora, alle basi del torace. 10. chim. sostanza
: anzitutto ricavare le misure dei due lati del rettangolo, base e altezza del foglio
lati del rettangolo, base e altezza del foglio di marmo. -base geodetica
e cfr. fr. base (del sec. xii, ma d'uso assai
le altre accezioni tecniche) risalgono alla fine del sec. xix, se non addirittura
se non addirittura al sec. xx. del resto, l'impiego della voce s'
. = dal nome indigeno (del malabar); cfr. fr. baselle
i secondi abbracciano soltanto la parte superiore del labbro... le prime possono averle
assi che, posti ritti sul piano del carro, lo rendono simile a una cassa
da'contadini si mettono ritte sul piano del carro, e lo riducono come a
quella 'casellina 'dove il granello del grano è annicchiato, e che somiglia un
e sale e cassini.. telaio del crivello. arena, 1-339: 'cassino'
cerchio, su cui è imbullettata la pelle del crivello. 5. per
matura e battuta. = dimin. del lat. capsus * cassa della carrozza '
. curva che rappresenta il moto del sole. milizia, viii-309:
, smalti). = dal nome del chimico ted. andreas cassius (secolo
plinio], 34-16: seguita la natura del piombo, el quale è di
si dice che vanno per questo nell'isole del mare atlantico con navi fatte di
. ant. e letter. la cassa del petto, circondata dalle costole.
: poi vidi gente che di fuor del rio / tenean la testa ed ancor tutto
il casso', cioè tutta quella parte del corpo che è di sopra al luogo ordinato
ordinato in noi dalla natura per stanza del ventre e delle budella, la quale
, percioché in quella parte ha assai del vacuo, il quale la natura ha
la natura ha riservato al battimento continuo del polmone, col quale egli attrae a
/ ciascun tra 'l mento e 'l principio del casso. idem, inf.,
toscana domandano busto, et è quella parte del giubbone o del saio che copre
è quella parte del giubbone o del saio che copre il petto. dante,
passeggia / fin che si sfoghi l'affollar del casso. buti, 2-578: '
cioè lo battere e l'an- siare del polmone, del casso, cioè del luogo
e l'an- siare del polmone, del casso, cioè del luogo voito del
siare del polmone, del casso, cioè del luogo voito del corpo umano, dove
, del casso, cioè del luogo voito del corpo umano, dove sono le intestina
casso'. cecco d'ascoli, 3992: del cancro fan le stelle tutto il casso
lasso. cennini, 103: parleremo del modo del colorire un uomo morto, cioè
cennini, 103: parleremo del modo del colorire un uomo morto, cioè il
200: finalmente, alzandole il casso del petto [alla cicala] e vedendovi
. = lat. capsus * cassa del carro ', che fa anche da
, / e serai vano e casso / del gran dolcior, ch'ai bono ha
privato e casso / della cittade nobile del fiore, / dentro vi tornarete a grande
, or tenebrosa e sola, / e del nobil suo bembo ignuda e cassa.
alma cassa, / per la via del valor, ond'ei non erra. marchetti
qualche volta a por nuove gabelle, / del resto a tener morbida la pelle.
singuli comprende / e che dovide, e del doviso frutto / trae ricogliendo con util
si converterà alla mano o al petto del suo iniquo attore e gli darà tal
tre sorelle, aperto un gran cassone del padre loro, di quello grandissima quantità
l suo cameriero, che ha la chiave del cassone, è andata in toscana.
fa'la via da casa, e togli del cassone a canto il letto quelle due
vota. grazzini, 4-330: cava del cassone la mia veste dello scarlatto e nettala
, 18-3-222: il cadavero fu tratto del deposito, e messo nella sagrestia nuova,
l'elisie region beate / un dì fuor del cassone / alzasse il suo capone /
belli o utili. -frasi, prediche del cassone: banali, farcite di luoghi
libri, dimenticati in un cassone. -roba del cassone: antiquata, di scarso valore
la non lo sapesse, è frase del cassone nel quale dormono gli epistolari in
solo domandai di fare sotto i piedi del mio crocifisso, in terra, un
fondazioni di ponti, rimuove il materiale del fondo, all'interno dei cassoni di
invoglio;... laonde cassida del rene s'addimanda. = voce dotta
. manzoni, 344: gli auspizi del patriziato romano, le caste indiane, la
lavoratrici, e infine la stessa irruzione del poter militare che s'asside sulle ruine
poter militare che s'asside sulle ruine del sacerdozio, si vede presso i babilonii.
castagna, sf. bot. frutto del castagno, che compare in numero da
pietre nelle vene che passan sotto le forcole del petto, le quali eran grosse come
stavon di sopra, presa la zampa del cuccetto con tutte due le mani,
maggioranza dei braccianti (che vuol dire del popolo) si nutrisce di avena,
, di castagne arrosto e dei tortelli del natale. -castagne lesse: ballotte
se secche, valentemente i flussi stomacali e del corpo. tassoni, 3-14: buon
è simile alle volgari, e quasi del medesimo sapore; ma con certo dolcigno di
la produzione dei cereali e più ancora del bestiame. 3. ant.
. la parte interna, il capolino del carciofo. leopardi, 933: assomigliava
ancora nei ricci. la melodia del mondo. della casa, 606: le
poco, e non ancora disseccate. zione del dito grosso tra li due che gli sono
con ripigliato, sendo tutta la colpa del tempo che seguette, forza il
: si rideva delle sgridate, si rideva del castigo, andava in un angolo,
castagno, castano. p. del rosso, 1-1-217: i capelli alquanto piegati
ii-126: * castagnino ', aggiunto del pelo dell'uomo, e del mantello del
aggiunto del pelo dell'uomo, e del mantello del cavallo, di colore simile
del pelo dell'uomo, e del mantello del cavallo, di colore simile alla castagna
, imperocché di lor natura si godono del freddo: e per questo si vede
quella che si dee avere alla divina bontà del supremo motore per il castagno, poiché
7. sport. nel gioco del calcio, tiro in porta secco e
e nella parte inferiore della faccia interna del garretto (ed è detta anche castagnetta
, che si trova nelle estremità anteriori del cavallo, sotto l'articolazione del ginocchio.
anteriori del cavallo, sotto l'articolazione del ginocchio. talvolta nasce nell'estremità posteriori
allora occupa il di sotto dell'articolazione del garetto. 10. meccan.
nave in costruzione, fino al momento del varo. 12. locuz. -color
di scorza di castagna, si dice del mantello del cavallo, il cui colore
scorza di castagna, si dice del mantello del cavallo, il cui colore è simile
le castagne dal fuoco con la zampa del gatto: fare qualche cosa a proprio vantaggio
cavar le castagne dal fuoco con le zampe del gatto; tirar l'acqua al suo
illudeva di poter ripetere il solito gioco del passato, affidando alla classe operaia il
. lippi, 8-44: che troverai del buono e del gustoso, / se tu
8-44: che troverai del buono e del gustoso, / se tu volessi ben
gustoso, / se tu volessi ben del castagnaccio. c. dati, 3-129:
un nero palazzo rivoltava sopra la lastra del suo fomelletto le piccole formette di castagnaccio
. lastri, 1-2-93: calendaio del castagnaio. panzini, iv-118: '
panzini, iv-118: 'castagnatura', il tempo del raccolto delle castagne (in emilia)
questi poi si suddividono, secondo i vocaboli del pistoiese, in marroni, carpinesi o
e cheta in mezzo de'castagni / villa del douro, / che in faccia il
remoti. 2. il legno del castagno. crescenzi volgar., 1-11
. lastri, 1-2-101: le schegge del castagno... hanno uso per
per la soverchia amarezza. la scorza del fusto e de'rami non che i
, come l'avessero tuffata nella madre del caffè. dossi, 226: volgendo
, agg. simile a castagna, del colore della castagna. 2.
castalda1, sf. la moglie del castaido. goldoni, vii-1130:
sf. ant. ufficio, amministrazione del castaido. - anche al figur.
), sf. ufficio, condizione del castaido, del fattore di campagna, di
. ufficio, condizione del castaido, del fattore di campagna, di certi lavoratori
certi lavoratori agricoli. -anche: abitazione del castaido. bocchelli, 1-iii-509
bocchelli, 1-iii-509: la famiglia del ronco starà a castaldia, cioè,
. borghini, 1-2-453: aveva, fuor del visdomino, il vescovo per suoi propri
, più erano anch'essi nella cura del temporale impiegati che nella parte dello spirito.
ortolano, il quale, non contentandosi del salario, fatta la ragion sua col
a i minister si piglia / il paggio del famiglio del castaido. marino. 4-92
si piglia / il paggio del famiglio del castaido. marino. 4-92: casa sì
castaido, / or della paglia or disputar del fieno. muratori, 7-i-155: dura
eccitar bile, / quando i calcoli vili del castaido, / le vendemmie, i
foscolo, iv-329: stavami al focolare del mio castaido, dove
è di avere in custodia le suppellettili del monastero. nievo, 66: ad un'
sulla sponda opposta mi aspettava la carretta del castaido. bocchelli, 1-iii-277: un altro
? » « allora disobbligato, anche del tutto, salariato, bracciante: m'
presso i longobardi, amministratore della corte del re, con attribuzioni civili, militari,
borgini, 1-2-453: aveva, fuor del visdomino, il vescovo per suoi propri
corti, poderi ed altri effetti patrimoniali del regnante. 4. nell'epoca
: bergamino da crema castaido della salmeria del magnifico signore di melano. bruno,
valore / che fece italia già donna del mondo, / e le muse
in fondo, / né cura quas'alcun del lor onore. idem, vii-128
trascender di parnaso e ber dell'onde / del castalio fonte e delle fronde,
sono inimicissimi delle virtù e delle muse del castalio e pegaseo fonte. monti
di castalio mèle, / degni del genio tuo del tuo sembiante,
castalio mèle, / degni del genio tuo del tuo sembiante, / mi piovesser
si riferisce alla colti vazione del castagno. = voce dotta, comp
lat. castanea * castagno 'e del suff. lat. -cola, da colere
castanicoltura, sf. agric. coltivazione del castagno. = comp. dal
, ecc. castanile, agg. del castagno, relativo al castagno.
. castellana, sf. la moglie del castellano; proprietaria, abitatrice di castello
così dalla sua pisana immischiandomi coi fanciulletti del santese. carducci, 1-88: la
di tripanosoma, agente patogeno della malattia del sonno. = dal nome del batteriologo
malattia del sonno. = dal nome del batteriologo aldo castellani (nato nel 1874
andò alla bottega di giotto. statuto del podestà della città di firenze, 1-68:
lo comune di firenze, dal die del diposto oficio di questa castellaneria ad uno
a firenze circa dieci miglia, oggi del tutto rovinato e distrutto, né vi si
, 33 (61): messere imberal del balzo, grande castellano di provenza,
: fecesi aprir dal castellano la porta del castello, fingendo che il signore lo mandava
e per esser figliuolo d'un creato del conte duca, è informato d'ogni cosa
si fece un gran sussurrare contro la prepotenza del castellano di venchieredo. -per
membra... si rifugia appresso del core, castellano e guardia della vitale
. medie. raro. la malattia del sonno, provocata dalla castellanella. castellanza
villani, 9-300: venne in sul castellare del montale, e quello con istudio fece
tutta la moltitudine dei figliuoli d'israel del deserto sin, per le mansioni loro,
le mansioni loro, secondo la parola del signore, castellarono in rafidim.
2. arald. attributo della bordura e del lam- bello caricati di otto o nove
a guidare le gabbie nel percorso fuori del pozzo entro un'intelaiatura.
castelletto. 9. registro dell'amministrazione del lotto. 10. locuz. —
discorrere con quelli vostri contemplativi degli accidenti del mondo: che mi sarà ora
un colle, proprio dell'età del bronzo e del ferro. resti di
colle, proprio dell'età del bronzo e del ferro. resti di castellieri furono
ma sempre sfruttando qualche vantaggiosa configurazione del terreno (punti elevati, che dominano
il castello di garda in custodia del levante. cellini, 1-35: (97
uomini e di provvigioni, cittadelle contro del popolo, ricovero ed ardire alla tirannide.
sciarra... era, col favore del castello, entrato con gente nella terra
cantici divini: e il nome ancora / del sublime
si ricogliono i sensi e i sentimenti del corpo; e in quello luogo hanno una
: molto è forte castello la dottanza del nostro signore, e a lui..
fornire tutte le buone terre e castella del regno di gente d'arme e di
di italia, e vedere la differenza del parlar loro..., se voi
si piglieranno quello velo dinanzi alla porta del tabernacolo, e volgerannovi dentro l'arca
secondo cui, per ottenere la rotazione del pianeta-rocchetto, bisognava muovere fin dalle fondamenta
fin dalle fondamenta tutto il gran castello del cielo, come un arcolaio. alvaro,
piacere /... / fu quello del castel de'burattini. / oh che
, fuor dalla celata d'oro del radiatore le pale dell'eliche hanno un
pale dell'eliche hanno un che del pennacchio. -castello per sabbieria:
lunghezza venti, per larghezza dalla parte del centro quattro, e dodici di verso la
-palo a castello: conficcato per mezzo del castello.
arebbono con la porta e colla torre del canto gittate in terra, se non
alquanto di sopra che pendessino secondo il corso del fiume. soderini, i-206: siano
che gravi, o sia co 'l mazzo del castello, o a mano con otto
, o vero con il ritto nel mezzo del castello della carrucola, acciocché il terreno
cadendo precipitosamente a piombo sopra il capo del palo, sì lo percuote, che
un tratto cristoforo si staccò dall'angolo del castello di prua e quasi di corsa
assaltato, capovolto il castello di carte del mio onorevole contradditore. pavese, 4-167
, / s'io 'l lascio in asso del ragionamento, / e divertisco in far
alla tonnara, e per la pesca del pesce spada, dove si buscava una buona
nome fu taddeo, d'un castelluzzo del valdamo nostro di sopra. g. b
mentre che io le leggo [le novità del l'india],
v.]: 4 aver bisogno del castigamatti ': dicesi di chi non sa
., v-662: il folle fa beffe del castigaménto del suo padre; ma colui
: il folle fa beffe del castigaménto del suo padre; ma colui che intende di
la perseveranza, o vuoi l'afflizione del digiuno s'aoperano in questa vita utilmente
in questa vita utilmente solo per mondizia del cuore e per gastigaménto del corpo infino
per mondizia del cuore e per gastigaménto del corpo infino a tanto che la carne
e di questa paura nasce un pentimento del fallo, la quale ha in sè una
spezialmente di padre, però che quasi del continuo nostro padre stette di fuori. burchiello
voce è più orrida, che quella del gastigante?... certo niuna.
acorta ch'io t'amo, / del suo male dire no rifina. / con
a napoli per me, per castigar me del peccato mortale. moretti, 17-171:
: la lunga frusta nella mano volubile del vetturino scoppiettava volteggiando, si raggruppava in
lice, / l'amico tuo gastiga / del fatto onde s'imbriga. / cosa
da quella memoria a scrivere questi libri del cortegiano; il che io feci in pochi
professar una vera invettiva contra la disonestà del peccato. monti, iv-42: sull'
. tommaseo, i-281: gli attori del teatro grande di bordeaux eran venuti apposta
venuti apposta per castigare ridendo i costumi del paese, recitare le parti create (
su l'incude le roventi masse / del metallo castiga. 7 figur. moderare
iv-281 (2-43): e'fu forma del ben che si ragiona, / il
fu la francese eziandio dietro alle orme del pussino, a cui si può dare
animati e vivaci, e vi oppongono quelle del buon tempo antico. monti, ii-381
certo che le vostre idee si risentiranno del clima che le feconda, e allora
gastigati, che niuna lor foglia fuori del commandato ordine parea che ardisse di si
crusca]: siccome gastigatrice e riprenditrice del suo errore. macinghi strozzi, 152
, i-774: ben è vero che del nome di questo sincerissimo tra gli scrittori italiani
, / sul suol roggio il coltello del divino / castigatore e, presso, il
passavanti, 247: e nondimeno si truovano del continuo di quegli, che, dopo
castigatura presente, che più allegri non fossero del maggior male ond'erano fuor d'ogni
quello dell'urbinate; non nella gastigatura del disegno [ecc.].
tribuno da queste castigazioni, ed essendo del tempio uscito, servio sul- pizio pretore
e superbi overo disobedienti, nel principio del peccato rifreni per castigazione corporale o con
tutti dui devete aver doppio castigo: esso del suo fallo e dello aver indutto voi
dello aver indutto voi a fallire; voi del vostro fallo e dello aver imitato chi
n-ii-363: mi pare che tutta questa parte del castigo si debba lasciare a dietro come
tempi,... e in vece del castigo debba dal padrone essere usata tammonizione
de'miei falli o pure affettuosa pietà del vedermi andar in vano pel mondo raminga
accertando che il re disponeva l'esterminio del nemico, il quale aiutato da'tradimenti,
da'tradimenti, e arrischiatosi nel cuore del regno tra fortezze, soldati e masse
esilio, ai lavori pubblici, all'ignominia del marchio; il fanciullo molto più si
: e il sentimento dell'onore e del pudore si rintuzzeranno, si annienteranno,
iddio non tiene altramente cura della salute del genere umano, ma solo del castigo
salute del genere umano, ma solo del castigo. marino, 17-173: no,
, malvagia setta, / il castigo del ciel ben giusto e degno / d'
e noiosa. -castigo di dio, del signore o divino: grossa calamità pubblica
4-73: vostra sorella fa un casa del diavolo... non mi dà pace
quello materno che tutte giudicavano un castigo del signore, una prova orrenda e quasi
= dal fr. castine, adattamento del ted. kalkstein 4 calcare '.
figli possa mantenere / in bei costumi e del mal gasti- gare, / e che
è castitate freno di ragione / e del carnale vizio le morse / stringendo naturai
core / e sostenendo le sùbite corse / del gran desio che nasce d'amore.
lo 'nganno, e gli altri incarichi del matrimonio avendo in odio, la sua vita
abbracciamenti dell'una persona quello amante che del razzo dell'amore, ch'è di altra
è di altra, risplende! scala del paradiso, 232: lo principio della
forse, o dea, ten vai del pregio altera / di castità, perché
, 36-89: e già per consiglio del medesimo... avean non solamente
senso tutto esplicito, ignaro e disarmato del candore. -castità rituale: osservanza della
ragione quello che vogliono; ma la castità del canone non le riceve. de sanctis
stare casto e lussuriare, e queste del tutto soggiacciono a la nostra volontade. idem
alla quale massimamente ne induce il timore del signore; non già il servile e
: credetemi che non ho poco io del fonte caballino absorpto, né poco liquor
concluder nozze, affettano ne'primi tempi del matrimonio una feroce purità e si pongono a
di cavalleria italiano, rinnovasse le ritrosie del casto giuseppe o d'ermafrodito verso la
me non lega; / ma son del cerchio ove son li occhi casti / di
di rivestir di note 1 casti sospiri del petrarca. parini, giorno, ii-756:
, immensa notte; / visibil sonno del divin creato, /... /
, sposa, / tranquilla, in braccio del figliuol del crudo / estirpator del sangue
/ tranquilla, in braccio del figliuol del crudo / estirpator del sangue mio?.
braccio del figliuol del crudo / estirpator del sangue mio?... -ben
volta -egli diceva a lei -la comunione del mio spirito col tuo mi par così
che ci vengono di francia sono creduti del crébillon, di quello scrittore che ai più
origine, fresche / come le corolle del mare / contràttili che il novo lume
monti, ii-265: tutti gli amatori del casto idioma italiano si affrettano a dar
si è qui intrapresa sotto gli auspizi del governo. de sanctis, i- 152
; puro, pudico ': voce del linguaggio religioso (e pare, tuttavia,
.. come le gemme ne'castoni del gioiello. carena, 2-19: 'castone',
si trovano in vicinanza degli organi genitali del castoro (ed ebbe in passato fama
ma più presto spiacevole simile a quello del castoreo. marchetti, 2-403: per
da certe borse collocate nelle parti posteriori del castoro, e serve come medicamento.
lat. scient. castoridae, dal nome del genere castor 'castoro \ castorina
tramater, ii-129: 'castorina', materia immediata del castoro, cristallizzata in prismi lunghi,
a fascetti, ha lo stesso odore del castoro, e sapor di rame.
). 2. la pelliccia del castorino. -anche: pannolano affine al
alamagna bassa, ovunque trascorra il fiume del reno, e per l'austria e
temenza confonde i propri vestigi? che del castore, che si sterpa i genitali?
guisa che mi vien voglia, a guisa del castoro, di lasciare i coglioni in
, di lasciare i coglioni in preda del cacciatore e restar castrato per iscampar via
. pananti, ii-33: come sui ghiacci del settentrione / s'uccidon gli orsi bianchi
città. 2. la pelliccia del castoro, assai pregiata, a pelo
, morbido; anche la pelle conciata del castoro, che serve per la fabbricazione
cappello. -castoro argentato: la pelle del ventre del castoro. -castoro nuovo:
-castoro argentato: la pelle del ventre del castoro. -castoro nuovo: che proviene
la giannicca altri legumi vaglia / che del suo giardinier, tosto il marito / cangia
amba- sciadori negli alloggiamenti e nel padiglione del signore, dove conobbero nell'uno la
qua basso a gli alti dodici segni del zodiaco, che son nel cingolo del firmamento
segni del zodiaco, che son nel cingolo del firmamento, come vedde e dechiarò il
che castrametazion oggi si chiama / dai professori del mestier di marte, /.
violenta o impedisce la libera espressione del pensiero individuale. giusti, 2-112
, 8-55: postosi a ragionar col medico del caso, ne ritraeva gran frapperie:
lo debba rappresentare al governatore sotto pena del polmone, e si stima che lo voglia
, e si castràro per il regno del cielo, stimando viltà l'eternarsi solo come
e sono eunuchi, che per amore del regno del cielo hanno castrato se stessi
sono eunuchi, che per amore del regno del cielo hanno castrato se stessi. chi
quali se medesimi castrarono per lo regno del cielo, non per tagliamento di membro
guisa che mi vien voglia, a guisa del castoro, di lasciare i coglioni in
, di lasciare i coglioni in preda del cacciatore e restar castrato per iscampar via
a gridare. lastri, 1-3-99: del qual genere... sono i cavalli
amor canto infame / e l'urto del carro sciaborda / il vin nei barili
per lo meno un generale, un capitano del re, della regina. fagiuoli,
della regina. fagiuoli, 3-3-95: che del resto vorrei
contadi uno castratore, capitò nel popolo del piovano arlotto. bruno, 3-255:
essere, quando si combini l'imperizia del castratore, nel qual caso ne periscono
di castrazione: timore, da parte del bambino, dell'asportazione del proprio organo
da parte del bambino, dell'asportazione del proprio organo genitale, come punizione di
(raro castrése), agg. proprio del campo militare, dei soldati accampati;
bocca disfatta e mi tentò le suture del cranio e si fermò nella commessura coronale.
stor. i castrensi: gli ufficiali del palazzo dei cesari. = voce dotta
clima. = voce dotta, adattamento del lat. castrum 'castello, fortezza
rovescio, per dare indizio della castronaggine del dottore. = deriv. da
ducati di non fare dispiacere ad omo del mondo e di vivere costumata- mente e
starne, / ma peggio fia la lonza del castrone, / ché 'l cuoio farà
smania, per la voglia de la coda del castrone, che venne meno, di
fece apparer che loro aveano poca pratica del mondo, mentre alla vista della carta
: che faceste? -la maggior castroneria del mondo. bibbiena, xxv-1-39: se io
alla providenza di dio, e non del mondo e delle stelle, perché rispetto
atomi epicuro permette il mondo alla discrezione del caso. targioni tozzetti, 11-2-475: le
, i- 214: al primo tremuoto del 5 di febbraio quanti erano dentro le
la facoltà di conseguire il ben essere del corpo. cattaneo, ii-2-9: proporzionate somme
xxiv-869: entrati adunque casualmente nel quartiere del conte galasso, fossimo di primo lancio a
. scient. casuarinaceae, dal nome del genere casuarina, a sua volta, deriv
difendere, chi per combattere la legittimità del triplice contratte. così le coscienze si
'casula': dicono così i nostri preposti del registro que'piccoli spazii quadratiche si contengono
avanti il mille, della càsula detta del vescovo ermanno, a grandi aquile ritte,
, 5 (75): appiè del poggio... giaceva un mucchietto di
; ed era come la piccola capitale del suo piccol regno. verga, 4-174:
388: la montagna, nei paesi del bosco, dove, con la consueta
affitto d'una casupola costava un occhio del capo. pirandello, 7-133: dall'interno
2. stor. la discesa dell'anima del defunto agli inferi (nella religione greca
indicare un bagno sopra tutte le parti del corpo. = voce dotta,
ha valore rafforzativo) con l'incrocio del gr. xóp. 3?) *
3?) * cavità 'e del lat. tumba * tomba ').
definisce tanto bene, quanto nel libro del decolonia, la sineddoche, e la metonimia
catacrotismo, sm. medie. anormalità del polso arterioso (la cui curva discendente
(nel tracciato grafico delle pulsazioni del polso arterioso). = voce
altrimenti che gli abitatori delle catadupe del nilo, abbiam quasi perduto l'udito.
come quelle degli abitanti delle catadupe del fracassoso nilo. tar giorni
ant. abitante della regione delle cateratte del nilo. f. f.
. frugoni, xxiv-913: lo stormire continuo del flusso e riflusso che vi si sente
etiopia che abitavano verso l'ultima cateratta del nilo. = deriv. da catadupa
la bara (reale o simbolica) del defunto che si vuole onorare: ed
ghirlande, alle pareti e a metà del catafalco. -per simil.
di portare la statua della madonna fuori del congestionato interno del santuario, davanti alla
statua della madonna fuori del congestionato interno del santuario, davanti alla gradinata, sopra un
di ferro. = da una forma del lat. popol. * catafalicum, comp
squamiforme, situata di solito alla base del cormo o delle sue parti, o
balia al lor proprio peso. primo grado del coma. = voce dotta,
, 2-383: molti altri venuti in aiuto del re, mescolati d'ogni nazione,
scaglia / come l'antica / lorica / del catafratto, / il mare.
in man de turchi, di barbarossa, del romper la nave, del mangiare il
barbarossa, del romper la nave, del mangiare il pan secco, e verminoso.
a. cocchi, 8-226: simile abolimento del volontario moto e dei sensi, ma
, in cui per la breve acutezza del male non ha luogo il trasporto deu'infermo
d'annunzio, iv-2-157: nell'agosto del 1876 sopravvennero nuovi prodigi. l'inferma
quando a quando, secondo le variazioni del tempo, cadeva in catalessi; si
perché hanno le luci velate dalla catalessi del loro egoismo, dicono che sei tu oscuro
volontariamente tutte o parte delle funzioni organiche del corpo. 3. bot. disus
.. bisogna adunque che ne'membri del parlar magnifico il peone procatartico sia quel
belle, / ch'accennan di cader, del giovinetto. lippi, 4- 23:
almeno i cadaveri; ogni tratto la barella del lazzaretto più spaventosa ornai dello stesso cataletto
-carro, cataletto: la professione del carrettiere è molto pericolosa. verga
lectus * letto '): probabilmente calco del gr. xaxdc- xxixov 'letto '
importanti dell'azione catalitica riguardino la preparazione del cloro e dei clorati. -figur
le bellezze della donna amata in presenza del pubblico; bisogna pensarne seco stesso o
e giaggioli, / e il dolce odore del catalogno / e gli agri pomi de'
. bisticci, 3-41: l'anno del giubileo canonizzò sancto bernardino da massa, co'
catalogo degli scrittori aggiunti, posto in fronte del vocabolario [della crusca], dovea
catalogo, via via, la descrizione del mobile; magnificava quand'era un camorro
alacrità, industria, con il libro del catalogo delle cose che si governano con
tutte persone destinate all'apprestamento della tavola del re. da questo catalogo agevolmente potete
, che questo cappellano ha il coraggio del leone. è del catalogo degli ottimi
cappellano ha il coraggio del leone. è del catalogo degli ottimi sacerdoti di domani,
. serra, ii-80: la rappresentazione del boccaccio, che non par più d'
baretti, 3-350: nel grosso libro del barba legero... si trova un
ii-132: 4 catalpa ', albero bellissimo del giappone e della carolina, il quale
venezia (tariffa della gabella di siena del 1664). tramater, ii-132:
piuttosto di rallegrarmi alquanto con una novelletta del nostro sgricci, che ti farà molto
lat. mediev. catapànus, catepànus, del gr. bizantino xaxsrcàvot; (comp
trovavano anche nelle catapecchie e nelle taverne del quadrivio del pratello, borgo di malavita
nelle catapecchie e nelle taverne del quadrivio del pratello, borgo di malavita, luride
. questa era nell'angolo più appartato del vil laggio, tra un
andai. marino, i-193: alla sommità del giogo... ha una razza
tele impermeabili per evitare la rapida dispersione del calore: a scopo revulsivo, emolliente
medie. crisi improvvisa con perdita transitoria del tono statico e incapacità di compiere qualsiasi
invade un membro o qualunque altra parte del corpo. = voce dotta,
. medie. disus. raffreddamento morboso del corpo. tramater, ii-133: 'catapsisìa'
ii-133: 'catapsisìa'e 'catapsisi', raffreddamento del corpo senza traspirazione né tremito: carattere
molla o una corda avvolta sull'asse del ferro di rotazione; per il lancio
il lancio, lasciata libera dall'arresto del verricello, la macchina (per il
turco] non vanti a miglior titolo del millantatore di plauto, di portare in
, imbambolata, spaventata, fermata a metà del suo sdegno loquace, guardava quel volto
macchina, improvvisamente apparsa fuor della galleria del marallo, si catapultasse di là dal
, 'gomitaria ', 'latiri 'del mattioli, 'esula ', '
sf.). marin. scalpello del calafato col quale si spinge la
male, spirito e materia (dio creatore del l'anima e satana creatore
apparenza di corpo, la negazione del purgatorio, un estremo asce
asce tismo con la condanna del matrimonio, della procreazione, della
, ii-133: 'cataria', specie di pianta del genere nepeta, della didinamia ginnospermia,
riferisce al catarro, che è proprio del catarro; che è caratterizzato da catarro
tere le narici molto strette e le ossa del naso riunite avanti la caduta de'
, corre universale influenza di catarro, del quale pochi sono che non siano tocchi
ii-3: tanti orrendi pericoli... del continuo lor possono sovrastare da una corrente
lungo grave malore, contratto dall'epidemia del catarro. forteguerri, 8-3 7: perché
è a letto, dalla mano / del medico sfidato, al duro punto. giusti
sotto la pioggia minuta che l'arcobaleno del mattino promette in quantità, devi deciderti
caro, 12-iii-142: l'influenza del catarro, che di qui è corsa
3. che ha i caratteri del catarro, che rivela la presenza del
del catarro, che rivela la presenza del catarro. -voce catarrosa: rauca per
a opera della poesia e in particolare del dramma e della musica (secondo la
quello che sentivo allora leggendo nel cassetto del tavolino i tre piccoli tomi ben rilegati
la catarsi finale che è l'accettazione del dover essere. -per simil.
le materie atte a promuovere la separazione del siero intestinale, le quali si chiamano
alto di quelli anteriori, intestino privo del cieco. = voce dotta,
lat. scient. cathartidae, dal nome del genere cathartes, deriv. dal gr
liberano dalle immondizie le strade della città del sudamerica). catartina, sf
guerre napoleo niche, che del blocco storico europeo sono la premessa
coltri e mantelli). statuti del podestà della città di firenze, 2-84:
che erano parecchi cataste, già munizione del castello. b. davanzali, i-332
e casupole grigie che si appunta nella rocca del cardinale, si era velata di ombra
piede, fatta a modo della graticola del ferro in che fu posto santo lorenzo.
). menzini, 5-13: se del caton moderno al genio basta / questo
riferisce al catasto, che è proprio del catasto. buzzati, 1-157:
buzzati, 1-157: nella pianura del nord avanzavano schiere di armati, non
dei beni sottoposti a catasto; costituzione del catasto. cavour, vi-287: la
lire 400. 000 per la spesa del catasto. = deriv. da
, imperatori romani (e anche di parti del corpo consacrate alla divinità: il
con la descrizione dei beni, la stima del loro valore e della loro rendita,
valore e della loro rendita, il nome del proprietario, ecc.) eseguito a
cavalcanti, 108: fecesi il catasto; del quale la natura e il modo fu
si scrivevano e mettevano insieme su'libri del comune tutti i beni stabili de'cittadini
qualunque terra, castello, o comunità del detto contado. targioni tozzetti, 12-11-279:
12-11-279: erano rimasti bruciati i libri del catasto, nel quale erano descritti tutti
a collocare l'imposta sul valore fondamentale del terreno, anziché sul variabile annuo reddito
richiede l'esecuzione dei più delicati lavori del geometra ingegnere; per la parte economica,
e i poderi anche. ma sui libri del catasto ha mutato nome, l'ingrata
ingegneri avevano redatto i mappali e i registri del catasto impeccàbile, per la maestà di
imperatrice e regina. 2. ufficio del catasto (anche soltanto catasto):
: che satira! passare per la trafila del catasto prima di venire a danzare nella
le scale dell'intendenza, della prefettura, del genio civile e del catasto. panzini
della prefettura, del genio civile e del catasto. panzini, ii-330: bisogna correre
correre sùbito all'ufficio delle ipoteche e del catasto per vedere quando è stata fatta
in quella ciarpa elegiaca: un chiericone del catasto di quelli neri neri, che
colle medesime pene che erano nella legge del catasto. giov. cavalcanti, 117:
merita; perocché voi avete nella legge del catasto, che in su la rendita si
i-20: due sono le forme possibili del dramma, corrispondenti alle due specie possibili
con meravigliosa procedenza logica dal punto stesso del delitto politico. imbriani, 1-84: come
eccessiva debolezza rendeva, malgrado ogni asserzione del dottore, probabile una catastrofe. svevo,
scarsa di toni e coloriti borgiani, del « tradimento regio * consumato, nel
novara, e qui, colla catastrofe del '49, complicato di altra cupa leggenda di
alla donna una parola che cadde nel silenzio del meriggio: un vecchio si voltò a
gadda, 7-35: la inutilità prava, del fatto, accompagna assai volte la stortura
come può osservarsi singolarmente in più luoghi del crisostomo, e neltomilia vigesimasettima del nazianzeno
luoghi del crisostomo, e neltomilia vigesimasettima del nazianzeno, e nella catechesi prima di san
, sf. relig. sistematica esposizione del metodo e delle norme per un efficace
1'esistenza, nella sostanza originaria, del nucleo della floroglucina (e sono all'
domini un catechismo cattolico, l'autor del quale era stato pietro canisio. d.
, si diè loro compagno nell'ufficio del predicare. idem, 40-i-489: ne portarono
essendo la confessione la parte più apparente del sacramento di penitenza, ne è venuto l'
ha corrotta l'idea; perché la necessità del dolore, del proponimento e della soddisfazione
; perché la necessità del dolore, del proponimento e della soddisfazione è tanto universalmente
, ii-31: sebbene io sia uno del popolo, mi è lecito il ricordare,
dell'organizzazione di massa: il manuale del caporale e il catechismo cattolico. mi
. beltramelli, i-604: il caffè del gatto bianco. un ritrovo di begli
catechisti. sbarbaro, 1-195: nel corridoio del collegio, sebbene controluce, riconosco alla
catechismo, che è proprio dell'insegnamento del catechismo (o ne ripete le formule,
, che i peccati s'aggravano in proporzione del danno che con essi si fa volontariamente
corinti e galali, vederà il trattamento del patrone al bue che trebbia, e
bue che trebbia, e l'uffizio del catecumeno verso il catechizzante. catechizzare
astringente (che è usata nella tintura del cotone e della seta e nella concia
gli indigeni se ne servono nella preparazione del betel). vallisneri, iii-384
vallisneri, iii-384: catecù, o terra del giappone. è questa una maniera di
tutto e per tutto simile a quella del catto, o vogliamo dire terrà catecù
alla basilica, si spande il canto del vespro. catecùmeno (ant.
avevano [i fonti battesimali] alla folla del popolo, che n'attigneva per devozione
preparamento de'catecumeni e nel solenne battesimo del sabato santo. c. gozzi, 4-286
, con le vesti quotidiane, gringanni del colore e d'ogni senso e s'appresta
di ima qualche bistecca. = voce del lat. cristiano catèchùmenus (sec. ili
). filos. detto delle parti del discorso di per se stesse significanti (
pure idee, ossia le pure categorie del giudizio (reale ed irreale, essere e
di quel giudizio o scienza della categoria del bello. c. e. gadda
ed agisce, però al di fuori del suo sogno. sinisgalli, 6-97: noi
. cesarotti, i-142: facciasi uno spoglio del nostro vocabolario, classificandone tutti i termini
riuscita a superare il rango quasi animale del popolo. 4. bot.
. 5. marin. divisione fondamentale del personale della marina militare: in rapporto
diviso nell'ordinamento dell'esercito italiano prima del 1920. jahier, 177: il
nel nuoto, ecc.) o del peso (leggero, medio, massimo:
, nella lotta, ecc.) o del mezzo tecnico (la cilindrata: nelle
secondo lui, proibivano assolutamente l'entrata del paradiso ad ogni officiale di giustizia che
forma teoretica, che sia presupposto dialettico del pensiero propriamente logico. idem, i-3-99
, la seguente: « terzo giorno del sesto mese del 1912 ore 24 »
seguente: « terzo giorno del sesto mese del 1912 ore 24 ».
. gioberti, ii-168: il temperamento del panteismo orientale, mediante la dualità categorica
altri, come perniconi, romani, del miracolo, catelani, diacciuoli, e
de'perniconi, romani, diacciuoli, del miracolo, catelani, amorosi,..
3-90: dicono che i leoni nascono del ventre della madre morti, e che
sono vivificati dal muggio della madre e del leone fatto sopra loro: e noi avemo
, ix-199: gentil catella mia, che del mio male / meco ti duoli,
dei parti di altri mammiferi che siano del genere cane, e del genere gatto,
che siano del genere cane, e del genere gatto, come il lupo,
, 3-101: un altro, il nome del quale non lo so, volendo montare
savonarola, iii-238: il catellino figliuolo del leone rugirà egli del cubile se non
il catellino figliuolo del leone rugirà egli del cubile se non arà veduto la preda.
e abruzz. catelli * boncinello, stanghetta del chiavistello '. catellóne,
orologio, ecc.). -catena del camino: a cui si sospende
sospende il paiolo sotto la cappa del camino. -catena delv uncino: posta fra
,... e la foggia del cappuccio, essendo presa da una catena da
grande bastonata, e gittòglisi a'crini del ciuffetto, e diegli uno pugno nell'orecchio
. bisticci, 3-60: la maestà del re il più delle volte vestiva di nero
l'altro, s'ascose dentro la cappa del camino, e sovra dui grossisimi arpioni
di monsignore strappava a lungo la catena del campanello che strillava come un cagnolino a
soffici, ii-70: nella parte bassa del palazzo dell'arte della lana, alcuni larghi
un portone monumentale ai lati e dall'architrave del quale pendevano, appesi al muro scrostato
i polsi rigidamente, essendo l'osso del polso fuori del ferro e battendo contro
rigidamente, essendo l'osso del polso fuori del ferro e battendo contro il ferro stesso
catena d'oro al gilé e le donne del paese, della stazione, portavano il
come prima era legato con la catena del ferro. boccaccio, dee.,
cosa è il mare. -è abracciamento del mondo, termine coronato, catena di
ricordossi allor di forisena, / che del suo cor tenea le chiavi ancora;
deledda, iii-856: il gioco [del perché] fu ripreso: e con un
arde e saetta; / egli del cielo, ella d'amor rubella. l
da catene, / vada al festino del vicerettore. -uomo da catena:
ci tiene legati; ma la forza del santo desiderio, e il dispregiamento dei
ha maggior pena; / veggo che del tuo amor l'hai posta in cima
popolazione diffidente, che ha sempre paura del fisco anche se abita in una grotta,
vede persino nel maestro un anello della catena del potere, considerato sempre nemico. quasimodo
vista / apparve una ciclista a sommo del pendio. -ant. ostacolo,
quai catene / trovasti, per che del passare innanzi / dovessiti così spogliar la
catena, sarò libero sempre, internamente: del di fuori ormai non m'importa più
notte atroce / la sanguinosa croce / del nazaren tremar. carducci, 408
, ii-2-204: quando in una regione del globo le viscere della terra sembrarono esauste dei
, e la ritirata di una parte del reggimento pose per un istante in forse
il coagulo ultimo della trombosi nei lobi del zoccolante mummione: l'embolo definitivo ne'
il fatto che ciascuna possiede una parte del pacchetto azionario delle altre { sistema della
in ordine sparso, chiudendo lo sbocco del valloncello. angioletti, 23: intanto
foscolo, gr., ii-228: sostien del braccio un giovinetto cigno / e togliesi
potesse impetrarne l'uscita, per sicurarsi del non ricadérvi [nell'inferno],
passa dall'un capo per una campanella del collare o del petto, e dall'altro
capo per una campanella del collare o del petto, e dall'altro per un occhio
, e dall'altro per un occhio del granchio, e che serve per tenere attaccato
campanella, 1077: nel di fuora [del terzo girone] tutte maniere di pesci
14. anat. ant. catena del collo: le vertebre del collo.
. catena del collo: le vertebre del collo. guido delle colonne volgar.
il percosse, che fiaccandogli la catena del collo, tantosto rendette l'anima.
, e le si faccia toccare il fondo del pozzo. 18. fis.
(7): quel ramo del lago di como, che volge a mezzogiorno
golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi
nel suo lavoro. -catena del calcagno: cucitura a spiga nel calcagno
calzatura. carena, 1-354: 'catena del calcagno', spighetta lavorata a catena,
di un sonetto è uguale all'ultimo del precedente. 23. metrol. antica
sego / e di datteri, il mugghio del barcone, / catene che s'allentano
va a poco a poco avvolgendo sulla fascia del tamburo girante. -catena di
,... si metterà nella lumiera del pezzo. marino, vii-272: quest'
quest'èrcole adunque dipignevano costoro della spoglia del leone vestito e della noderosa clava armato
, poi tirando dall'interno il catenaccio del cancello con un senso giocondo di scappata
stare in piedi? il mangiare viene prima del battesimo. -come faccio? son chiuso
incetta di merci). -legge del catenaccio: legge in materia economica e
tramontò co 'l dissesto economico nella legge del catenaccio. panzini, iv-119: '
4. sport. nel gioco del calcio, tattica stretta- mente difensiva.
arricchire con ulteriori particolari la presentazione del pezzo. 6. ant. e
. gadda, 491: la groppa [del cavallo], col filone della schiena
il trionfo, / or drieto all'orme del suo buon fratello / vien catenato innanzi
marsilio ficino, 2-107: tutti i corpi del mondo in fra loro catenati, accattano
sempre maggior copia lavando nella parte orientale del governo di tomsk..., appartengono
canali che hanno la soglia più elevata del livello dell'acqua a valle (onde
fatti in tal maniera, che l'acqua del mare vi entrava e gli rinfrescava continovamente
soglie delle quali sono considerabilmente più basse del fondo del canale medesimo, e sono provedute
quali sono considerabilmente più basse del fondo del canale medesimo, e sono provedute di
, o di dar sfogo all'acqua del canale, o di mantenerla dentro di esso
], se non volesse vedere l'acqua del padule entrare per quegli sbocchi a contrario
, per aprir d'un tratto la cateratta del flagello. perciò bisogna sorvegliare rigagnoli e
primi segni. 2. cateratte del cielo: espressione biblica, che indica
peccati degli uomini. -aprirsi le cateratte del cielo: a indicare che piove a
usato, che pareano aperte le cataratte del cielo. bibbia volgar., i-49:
dell'abisso grande, e le cataratte del cielo sono aperte. e fatta è
bruno, 3-820: quando le cataratte del cielo s'apersero e si ruppero le
s'apersero e si ruppero le cisterne del firmamento, è cosa necessaria che si
, iii-1-216: si apersero le cateratte del cielo, e venne in quaranta giorni,
dette un minuto di requie; le cateratte del cielo pareva si fossero spalancate su torre
cielo pareva si fossero spalancate su torre del lago, il nebbione aveva inghiottito il
essersi poste al sicuro in una cavità del terreno, senza pensare che appunto era
3. geogr. forte pendenza del letto di un fiume (con un'
na scono vicini alle cateratte del nilo, cioè dove quel grande
dal portico grande / come le cateratte del niagara / canta ride svaria ferrea la sinfonia
5. ant. valvola (del sistema circolatorio del sangue); membrana
. ant. valvola (del sistema circolatorio del sangue); membrana; sfintere.
dal moto che chiamano di circolazione [del sangue], cosa ormai provata con tante
.. e massimamente osservando gli effetti del legar che si fa le vene agli animali
, e sì diversamente formate alle imboccature del cuore. 6. ant. saracinesca
d'annunzio, iii-1-592: dal mezzo del pavimento sporge il maniglio di una cateratta,
, tossiche, infettive, per alterazioni del metabolismo, per l'età avanzata)
fece colle sue mani dare alla testa del paziente una scossa opposta a quella datagli
a risponderle di mano altrui a causa del mio occhio diritto minacciato di amaurosi 0
un occhio grosso grosso e vano nella concavità del vetro degli occhiali; e l'altro
, botola, trabocchetto '; il significato del n. 2 è determinato dal
: cataractae caeli, nel racconto del diluvio. caterattàio, sm.
; dove, con gli ordeni e modi del ditto frate, a fare una santa
campestri garzoni una caterva, / che del fenéo li paschi e il pecoroso / orco-
far prestissimo morir uno per la mancanza del medesimo. i. neri, 10-
opera] al fuoco, e con poco del detto fuoco tenendo la bocca della cera
. [crusca]: intacca lo capo del papavero, e raccogli col tuo dito
ma in un catino, a guisa del porco, così bramosamente mangiava, come
gridare. crescenzi volgar., 5-51: del legno del salcio... fanno
crescenzi volgar., 5-51: del legno del salcio... fanno assai catini
fanno assai catini e conche e scodelle. del tuppo, 502: como vederai la
orsù, contro a tutte l'esperienze del sarsi potrà v. s. illustrissima
caterva dei preti si attacca smaniosa alle fimbrie del piviale del gran prete pigolando: -o
si attacca smaniosa alle fimbrie del piviale del gran prete pigolando: -o papa, che
i bipedi cavalli, / ai liti almi del lume / vener produsse avvolta in bianche
: la prima contezza, che si ebbe del cinese, del giapponese, del tibetano
, che si ebbe del cinese, del giapponese, del tibetano, del sanscrito,
ebbe del cinese, del giapponese, del tibetano, del sanscrito, del- l'
cinese, del giapponese, del tibetano, del sanscrito, del- l'annamitico, e
superstiti fossero proprio, per un'ironia del nostro destino umano, le opere più
dall'esterno, attraverso i canali naturali del corpo, può essere introdotto nelle cavità
; indi a'tagli dell'abaco, specialmente del suo listello, si tirino i piombi
carducci, i-524: che idea fosse quella del manzoniano mio padre di dare a leggere
alla terrazza della vita pare che la sinfonia del mondo debba attaccare un tempo nuovo.
catetere in canali o in cavità naturali del corpo (cuore, ureteri, vescica
sm. geom. ciascuno dei due lati del triangolo rettangolo che formano l'angolo retto
nella catottrica, che l'immagine infinita del cateto non eccede la quarta parte del
del cateto non eccede la quarta parte del diametro dello specchio convesso. manfredi, 2-14
che passa per l'occhio della voluta del capitello ionico (e serve, come punto
, piatto (più piccolo e meno profondo del catino): di terracotta, di
sul cranio calvo per temperare la vampa del cervello. nievo, 1-97: poveretta
l'officio principale, la incumbenza solenne del chierichino è di portare il turibolo, l'
. ora ecco io pongo nel fondo del catino questa moneta. piacciavi, madama
madama, di scostarvene tanto che la sponda del catino vi copra la moneta e v'
, che il rustico catino / spera colmar del nèttare odorato. pananti, i-279:
v-489: una brutta figura dipinta in fondo del catino, cioè piatto dell'insalata.
quelle di modana, il più alto del vastissimo catino, che formano le montagne
piccola, porta l'acqua sopra la volta del nicchio, dove un è catino quanto
. algarotti, 3-283: il catino del nicchione della cappella maggiore era fabbricato di
per l'uso di dipingere sul fondo del vassoio la figura del diavolo).
dipingere sul fondo del vassoio la figura del diavolo). bracciolini, 1-15-55:
chetamente elli e uno compagno lo trassono del porcile avendo uno catinétto di non so
47: mi paiono [le prediche del padre mattioli] similissime alla fiera di
/ ch'ella sia diventata [la cupola del duomo di firenze] / un catinaccio
, sf. miner. argilla rossa (del minnesota: e serve agli indiani come
dir cato, tale essendo il nome del semplice che preparato con diversi ingredienti divenne
catoalinità, sf. nelle stratificazioni saline del mare, aumento della salinità dalla superficie
ch'è detto catoplèpa, / picciol del corpo, lungo il negro fiume / si
, secondo che dicono molti, capo del nilo: quivi è una fiera detta cato-
di germania a ricercar de l'alce e del bonaso e del bisonte, o pur
de l'alce e del bonaso e del bisonte, o pur ne le solitudini d'
catoblèpa -la bestia plantigrada nominata nel morgante del pulci, « che va col capo
fis. strumento per misurare l'intensità del suono. = voce dotta, comp
vasca elettrolitica si trova disciolto in prossimità del catodo. = voce dotta, comp
mangiano de'minuzzoli che cadono dalla mensa del signore. = voce dotta, lat
, e di spender francamente le rendite del catonato nella ricreazione del mutar le marzie
francamente le rendite del catonato nella ricreazione del mutar le marzie, sicuro che, morto
nel viso, che promette tutta la integrità del mondo, e sempre allegano il sesso
venanzio ottima pasta d'uomo incapace di far del male a una mosca.
.. che non abbino in sé del magagnato, del catorzoluto, del bernoccoluto
che non abbino in sé del magagnato, del catorzoluto, del bernoccoluto.
sé del magagnato, del catorzoluto, del bernoccoluto. = deriv. da
nella catòtrica, che l'immagine infinita del cateto non eccede la quarta parte del
del cateto non eccede la quarta parte del diametro dello specchio convesso. algarotti, 3-491
migliorare qua e là le definizioni [del vocabolario della crusca], cosicché non si
i- 626: per un catrafosso del monte delltmpiccate ero calato a valle di
il passo per guadagnare l'uscita nord del cratere. = comp. da catra-
, che tutte l'arsono anziché quelli del campo vi traessono. colletta, i-52:
picchiava colla malabestia, e l'odore del catrame che veniva dal greto, e
tela che batteva la cugina anna sulle pietre del lavatoio, e si udiva pure mena
mattone. pea, 1-51: il fumo del catrame, che bolle nel caldaione di
sulla piazza, davanti alle due statue del ponte, c'era una squadra di stradini
catramóso, agg. che ha l'aspetto del catrame. catrìcola, sf.
a l'uom ch'è grosso. del bene, 1-24: non guarda così fiso
aveano castella e tenute e vassalli: del quale uso, o, per meglio dire
o, per meglio dire, proprietà del nome, è rimaso ancora, quasi un
nel cavo, distesi su la pietra del carso, più assetati della pietra? è
o tre salti, era la catedra del sovrano dell'accademia, ed egli siedeva sopra
nel coro un genuflessorio rimpetto alla cattedra del celebrante. bacchetti, i-134: non
occhi. -figur. scala del paradiso, 205: il molto parlare è
al saggio conviene mostrare soltanto la sanità del suo cervello. egli rimane nel labirinto
ragiona e discute e versa i tesori del suo vaso di sapienza. 2
a destra e a sinistra della cattedra del maestro, ricorrevano due lunghissimi banchi per gli
pirandello, 7-147: sfidando i fulmini del vescovado e l'indignazione e la vendetta dello
marco mèola, facendosi cattedra d'un tavolino del caffè pedoca, si mise per un'
, e corresse in questo particolare articolo del moto, la filosofia di democrito.
, quale talvolta si affà ai ministri del santuario, dee essere affatto sbandita dalla
. pietro, si celebra il primato del sommo pontefice. g. villani,
come dalla cattedra, delle dodici case del cielo, de'circoli massimi, de'
tragico caso, che dimostra gli effetti del macinato non su chi ne discorre in cattedra
. potranno dire se possono apportar computo del numero de le volte che le ho
mettendo in bocca al servitore i modi del padrone, o portando in cattedra la
delle balie si sbracceranno a far lezione del come debbano essere condizionati e fazionati i
4-145: canonici, ed altri gradi del collegio cattedrale, come proposto de'cantori
risieda il vescovo, e dicesi altresì del collegio che in essa risiede. 2
dov'è, quindi, la cattedra del vescovo); è la principale chiesa della
al re e alla reina alcuna parte del corpo della vergine santa reparata ch'è
. salviati, ii-1-88: scrisse la prosa del convivio, nella quale cotante sono le
libere. viani, 10-328: galera università del delitto? la sentenza è cattedratica.
ora si scriveva il corso a dettatura del professore, e nei tre quarti d'
lai cali sottoposte alla giurisdizione del vescovo sono tenute a versargli in
. e sì perché prese assai danari del detto bonamico, e di parte ne fece
d'indissolubil nodo tien avvinto l'animo del suo consorte, ed è potente a cattivarsi
la disciplina dell'esercito è la virtù del capo; e tutti noi ci rammentiamo
maggior possibile godimento. questa felice attitudine del corpo e questa acuta ricerca del piacere
attitudine del corpo e questa acuta ricerca del piacere appunto gli cattivavano l'animo delle
, conv., iv-v-14: chi dirà del cattivato regolo, da cartagine mandato a
e a strapparsi i capelli e a dar del capo nelle gambe della madre, sicuro
mio vicino che, al maggior torto del mondo, non faceva altro che battere
acutissime punte d'ago in più parti del corpo, quasi per trastullo, trafissero.
finiva a congedarla come un pericoloso disturbo del suo chilo. d'annunzio, v-2-206
conosco, adorato sposo, la cattivezza del secolo, e m'aspetto bene che più
. -anche al figur. nicolò del rosso, ix-335: tosto a la terra
secolo. -in particolare, nella storia del popolo ebraico, il periodo in cui
mosè che organizzò e guidò l'esodo del suo popolo. bibbia volgar.,
israel? quando il signore rimoverà la cattività del suo popolo, rallegrerassi iacob, e
la qual portava al collo per precetto del signore, in cui prevedeva la futura
minaccie contro le sette, i vaticini del furore d'iddio, la dispersione de'
storia della chiesa questi anni di soggezione del papato alla francia furono poi paragonati alla
che l'uomo, secondo il proverbio del comun popolo, si rechi la cattività
. machiavelli, 202: quella cupidità del dominare che gli accieca, gli accieca
per lo grande uficio, e cattività del re, era questo messer ugo montato in
bello, saporito e odoroso il vino del mezo: perché quel dalle prode,
fra giordano [crusca]: gli uomini del mondo sono assomigliati a uno pesce di
ripeter invece a memoria l'ultima parte del confiteor finché me ne capacitassi ben bene.
mal viso minacciava metterla / al disonor del mondo e al vituperio. -figur
2. che non adempie i doveri del proprio stato; che manca dei requisiti
: sapere egli che tutte le calamità del popolo vengono sempre attribuite al cattivo governo
popolo vengono sempre attribuite al cattivo governo del principe. algarotti, 1-49: tal pittore
agricoltore ha fatica a ridurre una parte del suo ricolto in denaro per pagare le tasse
veduti che si danno de gl'impacci del rosso; quel dice, deh vedi come
preferito vederla muoversi, giù nei viali del parco, a giocare, a rincorrere un
sfazione al pontefice, e cattiva opinione del sentimento suo, tanto più arditamente si
al catino della valdinievole le cattive esalazioni del padule di bientina. lastri, 1-1-136:
o la cattiva intenzione ed il malgoverno del re, facesse disponere delle faccende del
del re, facesse disponere delle faccende del regno ad arbitrio e sodisfazione della lega.
è un altro scrivo scrivo; / del vin che costa un occhio, e ce
e ce n'è stato; / del governo; di questo mal cattivo.
. davila, 1-2-380: privo della speranza del governo della provenza per la cattiva riuscita
governo della provenza per la cattiva riuscita del trattato di marsiglia. lippi, 12-9
ragionamento egli adoperava nel considerare le cose del mondo. serao, i-351: intanto
pavese, 6-262: tornò a parlare del negozio, del salasso ch'era stata
6-262: tornò a parlare del negozio, del salasso ch'era stata la morte di
; talmente che per l'odore cattivo del frittume è una noia grandissima l'andare
il rischio che corre il grano di prender del cattivo odore, che chiaman sito di
e dell'uva della vite si riconfortarono del lungo camino. buonarroti il giovane, 9-
, quel ragazzo aveva il cuore più grande del mare. alvaro, 9-115: è
, i-405: restò talmente gramo del cattivo augurio, che il tristo nome
ossia per così dire, non in quello del settecento ma del medioevo, con le
, non in quello del settecento ma del medioevo, con le innumeri complicazioni e raccolte
appoggiato allo stipite, succhiando il pomo del bastoncino. alvaro, 9-105: quando
: e ha tolto [la galera] del dolce e dell'amaro, / del
del dolce e dell'amaro, / del salso e dello sciocco, e del
/ del salso e dello sciocco, e del cattivo / e del buon, quanto
sciocco, e del cattivo / e del buon, quanto l'era necessaro. caro
: se 'l dire ordinario non ha del buono, l'affettato ha del cattivo
non ha del buono, l'affettato ha del cattivo. sassetti, 28: i
, come voi sapete, sempre consumano del buono. parini, 657:
genere di lettere e d'arti, più del cattivo medesimo nauseosa. pananti, i-319
di quel vecchio singolare, e in vista del buono ne scusasse il cattivo anche a
cattivo anche a proprio discapito. -avere del cattivo da vendere: avere tutti i
riprendere, / e so ch'egli ha del cattivo da vendere. 1
di costantinopoli, e ne l'ardore del con vi vare comandò che gli fosse menato
, / poter chiamar crudele / chi del regno la priva, / chi la ritien
oggi turco pastor i cedri sfiora / del libano cattivo in su la cima.
, 16-vi-175: le rendo grazie delle notizie del botta, 6-i-127: il governatore
, il quale veramente è il cacciù, del quale si fab semblea di
. rar. eccessivo asservimento alle formule del cattolicismo. soffici, v-1-206: per
eretici dicono che questo è il frutto del catolicismo, e li catolici dicon, di
225: sollecitava anche esso la creazione del papa, tanto opportuna per lo stato
a'vostri occhi, un'aria più odiosa del gentilesimo? manzoni, 146: in
ma fin qui le fu chiusa la porta del vocabolario. i vecchi dicevano 4 chiesa
il seme per tutto simile a quella del catto, o vogliamo dire dizione orientale a
l'odio che portavano alla forma del governo spagnuolo, s'erano sot
e tiene questa gente oggi lo reggimento del mondo in dottrina per tutte parti,
in una cappella di parigi presso alla sala del re, come piacque a dio,
piacque a dio, apparve in sulle mani del prete alla vista delle genti, in
loro tutti li ufici e arrendamenti principali del regno, e con tanta potenzia e
perché la favola si fa per mancanza del vero, di che noi abbondiamo. muratori
. abbracciare la religione dominante nel resto del paese, v'ha un grande edilìzio
è una delle anime più profondamente religiose del nostro secolo: il suo scetticismo stesso
quindi ispirato ai suoi princìpi e fautore del suo incremento): un'associazione, un
, signori, città e comunità cattoliche del regno di francia, era nondimeno sottoscritto
francia, era nondimeno sottoscritto dal solo nome del cardinale di borbone. buommattei, 20
mi fecero concepire un'opinione assai vantaggiosa del clero cattolico tedesco. de sanctis, lett
l'uomo della grazia e l'uomo del mondo, tra il cristiano e il pagano
lo zelo de'cattolici si accese contra del clero, che mal volentieri sofferiva le
, che mal volentieri sofferiva le leggi del celibato. baretti, 3-349: ne'
pubblico bene. questa fece gloriose le imprese del re catolico, le quali, fatte
della prudenza, come si conobbe quella del re cattolico dopo l'acquisto del regno
quella del re cattolico dopo l'acquisto del regno di granata e di napoli, e
serra [l'astuccio] la fiala del farmaco liberatore. e forse ti racconterò
espediente per non cader vivo nelle mani del nemico, avversasse fino all'estremo la
essenza di rose per levarne il puzzo del sangue di gesù cristo. =
o se 'l richiede / la gravezza del fallo, la cattura. magalotti,
. semplicemente cattura): ordine scritto del magistrato (il giudice che procede nell'
atto sedizioso, e, per mezzo del dottore, fare intendere al podestà ch'
più quieto che '1 solito il paese del friuli, essendo per la cattura del
del friuli, essendo per la cattura del frangiapane mancato quell'istrumento, il quale
il mesto ricciardetto, / qual sia del vecchio rege la natura, / per sapere
spetterà alla cassa degli invalidi, sotto deduzione del quinto a favore delle persone che abbiano
inghiottito, per drenaggio, da un torrente del versante opposto, che, esercitando una
porto neutrale, pretendendo che il fatto del segnalamento equivale all'ingresso della nave nel
le spese di procedura sono a carico del catturato, a menoché le circostanze della preda
sieno tali da renderla, da parte del predante, una assoluta iniquità.
, 412: l'albero detto cadirà, del cui legno fanno gl'indiani il catù
. prati, 249: « voce imitativa del suono: v. anche catubba (
(sicil. tubba catubba 4 suono del tamburo '). v. tuba.
). ant. bot. varietà del finocchio. landino [plinio],
alte tutte incise, quasi come quelle del finocchio. dioscoride italiano, 2-173: de
la miglior parte dell'oriente, culla del genere umano. d'annunzio, v-2-308
dietro il topo bianco fuggito dalla cassetta del precettore, che avea tentato di ammaestrarlo
di caucasius, dal gr. xauxdotoc * del caucaso \ caucàsico, agg. (
razza europea (perché i popoli autoctoni del caucaso presentano in forma purissima il tipo
rispetto alle fattezze e alle forme del corpo. = voce dotta:
. chim. dipentene ricavato dalla distillazione del caucciù. caucciù, sm.
: sostanza con proprietà analoghe a quelle del caucciù naturale, ricavata dal butadiene (
gamba di legno che sporgeva dall'orlo del pantalone come una calza color marrone e
talora mi parve / nella chimerosa figura / del popolo unanime intenta; / e l'
vociar suo forsennato / e l'enormità del suo dosso, / la caudale giuntura
. per simil. di organo o parte del corpo che è situato in posizione opposta
le funzioni, lo strascico della veste del pontefice, dei cardinali o di quei
la celeste; dove almeno al piè del seggio imperiale spero di poter sedere come
sua nuova esistenza e raccogliere le briciole del lauto banchetto. il suo era un cuore
parte il monumento, riconosce là il fior del loto e qua la foglia d'acanto
antiche sonettesse, ma finalmente giunsi alla casa del casàro. 3. stella
la coda di smalto diverso dal resto del corpo. -cometa caudata: che ha
nel territorio di caudio (antica città del sannio); specie nella locuz.
, quanto la grave e durevole onta del pruth, il gioco caudino de'russi
caudinus, da caudium, antica città del sannio, celebre per la sconfitta che i
i piedi, il tronco per la statura del corpo et abito, i rami le
sm. archit. motivo ornamentale caratteristico del capitello corinzio, costituito da steli e
caulicoli, i quali sostengono le coma del capitello. baldi, 582: come s'
è veduto manifestamente ne'capitelli delle colonne del cortile,... tutto che
steli che sembrano sostenere le otto volute del capitello corintio. cartocci, o viticci che
che si riferisce al caule, proprio del caule. caulino, agg.
altre delizie che si leggono nella soavità del suo inchiostro educato. = voce
. nome di varie specie di conchiglie del genere ciprea (cypraea moneta),
le cause universali, cioè le influenzie del cielo e le particolari insieme, cioè
come è verbigrazia il seme nella produzione del grano e delle altre cose. leone ebreo
ire come elle vengono [le leggi del gioco]; onde rapportar quel che
: or se il lume è causa del calore... avverrà che la terra
, come moto, non è cagione del caldo, ma l'attrizione, nulladimeno,
sia causa. campanella, ino: del sole poi rendono la causa fisica, che
merigge, quando fu il principio del mondo. torricelli, 154: per qual
, e dichiarar conviensi / della luna e del sole i movimenti. algarotti, 2-148
portano un'alterazione nel sistema intellettuale del secolo, e ne configurano il genio.
cessata la causa, cessava il vigor del diritto. manzoni, 207: che la
non solo radice e causa della corruzione del secolo, ma impedimento alla costituzione stabile
imperiale, che rendea immagine dell'unità del regno di dio. nievo, 1-148
nievo, 1-148: capitò una nuova lettera del futuro sposo, dov'era detto,
ira, o dea, tu canta del peleìade achille / funebre, causa agli achei
fatta una bella cosa, se fosse causa del precipizio di sua nipote? verga,
] constanziense... per causa del scisma mutò più volte presidenti. davila,
de'suoi malevoli, come per causa del piede e dell'avvantaggio che l'empietà
causa una giovinetta delle vicinanze che, del resto, non mi concedeva altro che
. alvaro, 9-219: sul tavolo del direttore c'era un arnese di ferro che
comodo, l'interesse di qualcuno. del tuppo, 502: comanda tando vicino al
impresa, né volle obbedire a'comandamenti del papa, parendogli avere giusta cauda,
è che per uno che mostri avanzo del soldo, ce ne son mille che
sia appresso di me avvilita la degnità del collegio romano. campanella, 1092:
avevo fatto, ritratto da un cartone del divinissimo miche- lagniolo. viviani, i-581
aristotelismo, principio necessario dell'essere e del divenire, distinto in causa materiale,
per le influenze delle spere e circuii del cielo,... in queste cose
dipendente, che giustifica l'immediata estinzione del rapporto di lavoro (nella forma del
del rapporto di lavoro (nella forma del licenziamento in tronco o delle dimissioni in
adire l'autorità giudiziaria per la tutela del proprio diritto. breve dell'
proprio diritto. breve dell'ordine del mare di pisa, 459: li ditti
in giudizio, per effetto della obbligazione, del contratto medesimo. 3.
, e pendeva la causa in favore del re di francia. f. villani,
: la giustizia della causa, la facilità del vincere, il frutto grandissimo della vittoria
voi pel più cauto e sottile sperimentatore del mondo. marino, i-69: il
della lega, aspettando consiglio dal beneficio del tempo, andava con lente operazioni piuttosto onestando
interesse e la prevenzione inceppano la libertà del suo giudizio. -essere in causa
uffizio, facevano causa comune colle signore del luogo contro il primato della signora correggitrice
odio de'cani e delle lievri, del lupo e della pecora;...
principale, il fondamento, la causale del vostro precetto. c. e. gadda
. filos. rigorosa ricerca e applicazione del principio di causalità. b.
, i-379: venendo ad causandone l'assenzia del pontefice che si trovava in esplicare
fetore che identificata con il ragionamento dialettico del hegelismo? non che che quasi non
influenze delle opere, e circuii del cielo. leonardo, 1-275: e àiti
-causalità psichica: l'elemento soggettivo del oscurità tu abbia a perdere il colore
evento dannoso o pericoloso, da cui venuta del quale si causorno tanti mali,..
era] spogliato dipende la esistenza del reato, non è conseguenza della di quasi
riferimento alla causa, all'atto del causare. causativaménte, avv. disus.
opera de l'amor di dio, litudine del causante. machiavelli, 383: e se
da alcune crudeltà cauquale è l'opera del sole in causare che noi il vediamo.
noi il vediamo. sate da varii sospetti del regno suo,... sarebbe al
modo questo uomo da bene, padre del detto paulino, mi arebbe questo fine ad
tommaseo, ii-44: le incernon è del tutto impossibile a disegnarsi in carta in tezze
nella quale ada aveva rifiuaddurre in pruova del male che può causare agli stati tato di
causatóre de lo sdegno, secondo la qualità del difetto, o più o meno
i causidici di napoli. p. del rosso, 1-2-209: ricordomi ancora aver sentito-
2-223: quando vedrò passeggiare sul piazzale del paese un medico, un causidico con tanto
un solo arrogandosi, o per causticità naturale del suo umore o per una inordinata voglia
paoletti, 1-1- 358: il legno del nocciolo e la mandorla contengono dell'olio
3-429: la legatura dei vasi, del qual metodo si servì il primo nelle
1-240: bella e giusta è la teoria del nostro dottore sulla formazione dell'emie,
capricci, e soprattutto la critica, del cui sapore l'uom sempre un po'caustico
, cautamente cominciò a riguardare alle maniere del papa e de'cardinali, e degli altri
che nessuno di noi sia tirato dal diletto del peccato nella bocca di questo levia tan
11-22: l'anima tua, mente del campo e vita, / cautamente per dio
quasi cautamente, si avanzava il nome del popolo scomparso. gozzano, 137: s'
orecchie sottili, lui nell'altra parte del nostro letto rivolto cautamente mirandolo per alcuno
calzari, come si suol dire, del piombo, a fondare argomenti e discorsi
ricevute nelli capi non pregiudiciali alle ragioni del suo prencipe respettivamente, cautela che rende
bastanza celebrato signor carlo dati. leonardo del riccio, 3-250: pazza cosa sarebbe
quando saprò le condizioni e le cautele del vostro pacifico accomodamento con baronio, allora