Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.7 - Da ROBUSTO a ROBUSTO (12 risultati)

robuste che posero il giogo al collo del mondo. p. f. giambullari,

marchetti, 5-164: quindi accade / che del miele all'odor, benché lontano,

molto più par che si convenga la nettezza del vestire a la lor candidezza e delicatura

[dioscoride], 114: la materia del legno [dell'olmo] è rossa

qualche ceppo robusto restava fiaccato dall'urto del ferro lucente. -fertile, produttivo

..; le rotonde nondimeno aranno più del robusto. 8. che ha notevole

cavalcanti, 185: passa il robusto fiume del serrino. -frizzante (l'

, asciutti e signoreggiati da'cocenti raggi del sole sia il vino robusto, polputo,

bisogna anche sapere che la robusta pietanza del cinghiale, infusa prima e accompagnata da

tendeva ad aggravare l'ormai senatoria dignità del carducci 'post prandium', pare che animasse

che animasse la generalizia prestanza e vivacità del ferrerò. alvaro, 5-141: era

). piovene, 14-99: quella del friuli, anche una volta, era

vol. XVII Pag.8 - Da ROBUSTO a ROBUSTO (23 risultati)

di catrame, guardando gli opposti villaggi del golfo. 12. figur.

far ti vorrebbero vergognar di quella razza e del tuo tralignamento in essa?

e robusto. mazzini, 21-363: del tormento, delle contradizioni, dei germi di

, è l'anima religiosamente più robusta del neo-cattolicismo attuale. pavese, 8-09: certi

pavese, 8-09: certi si ringalluzziscono del quadro che dell'amore dà madame bovary

a lei li potentissimi tra li robusti del mezzo dello inferno, li quali discesono

inceppar in qualche modo la sfrenata libertà del divorzio, di rattemperarla e dirigerla coi

e ugual di forze a tutto il cerchio del mondo. gigli, 2-161: quest'

pallavicino, 6-1-140: queste dimostrazioni robuste del chigi contro le paci che si conchiusero

sdegno de'prìncipi esterni. g. del papa, 3-41: conchiudo...

io uscii a dire alcuna cosa del robusto pensare del miltono, del dryden e

dire alcuna cosa del robusto pensare del miltono, del dryden e singolarmente del

cosa del robusto pensare del miltono, del dryden e singolarmente del pope, in

del miltono, del dryden e singolarmente del pope, in cui vede la inghilterra il

baldini, 14-127: perché il robusto umanesimo del carducci potesse essere scambiato per un emolliente

/ sia che già fu trovata, ornai del tutto / quasi sepolta in sempiterno oblio

! che la robusta prosa / guidi del pari e il numero sonante, / cui

volle unire la vaghezza e la grazia del suo pennello alla robusta maniera imparata dal suo

v-266: giunse però molto innanzi nel gusto del disegno e della prospettiva, unito ad

, ed è la ricchezza e pienezza del colore. -polemico, pungente, mordace

uscì mai da poetica faretra, 7 ultor del comun danno, / trafiggo. pesci

attenta, il dipinto appaia un forzamento del romanticismo del primo caravaggio, ad opera

il dipinto appaia un forzamento del romanticismo del primo caravaggio, ad opera di un temperamento

vol. XVII Pag.9 - Da ROBUSTONE a ROCCA (25 risultati)

aw. gagliardamente, vigorosamente. niccolò del rosso, 429-18: qovane papa vigesimosecondo,

denaro. pavese, 7-72: quelli del camion guadagnavano e giocavano robusto.

con riferimento all'ardore e allo splendore del fuoco). s. francesco

di colui che risente nella salute i danni del carnevale, come rocaggini, infreddature,

carré a svelare rocambolescamente l'intreccio romano del suo rapimento. = comp

, drammatica, inverosimile, secondo l'arte del famoso rocambole. gramsci, 6-330:

: si raccontano i casi piuttosto rocamboleschi del principe di falcomarzano, deputato al parlamento

tu per tu con una pretesa nipote del cardinale rampolla, accompagnata nelle sue peregrinazioni

giustifichiamo le perverse avventure e quest'amore del vano sognare, diavoleria d'una gente

e minuziosa analisi della 'vis motrix'del danzatore. c. cederna, i-175:

accesa, ci offre una visione rocambolesca del suo circondario: tutti gli uomini diventan

peggio, di abbrutirsi alle grottesche manipolazioni del rocambolismo cinematografico. = deriv.

cancogni, 13: con tutto il peso del corpo stavo sull'anatra che strillava rocamente

la fortificazione più protetta o più elevata del sistema difensivo di un castello o di

fortificata nella quale trovavano sede l'abitazione del signore o del capitano, gli

trovavano sede l'abitazione del signore o del capitano, gli alloggiamenti per le

coloro che con lui corrono alla rocca del cielo a essere abitanti. panigarola,

francesco da barberino, i-3: somma vertù del nostro sir amore / lo mio intellecto

gigante, / ch'a la rocca del ciel guerra movesti, / or sotto questa

questa terra e sotto questi / sassi del grande ardir teco ti vante. settembrini

sopra una nuda vetta o dalla rocca del cielo, mi starò a vedere come

ognun, se vuole. -rocca del sommo pontefice: la chiesa. nannini

], 173: io reggo la rocca del sommo pontefice. 3.

(in quanto gli organi più importanti del corpo umano). landino, 32

ne mostri segno d'allegrezza dalla rocca del corpo, che è il capo.

vol. XVII Pag.10 - Da ROCCA a ROCCA (29 risultati)

-rocca del viso: il naso. p

/ or bocca larga, or la rocca del viso / fa [la natura]

in ponta. 4. parte superiore del camino; fumaiolo. carena, 2-131

fumaiolo. carena, 2-131: 'rocca del camino': quella costruzione di mattoni che

ed è quasi la continuazione della canna del camino. cameroni, 150: una

.. molta battaglia intra lo pensiero del suo nutrimento e quello che li era contraro

anima vostra, l'ha tratta dalla servitù del tiranno perverso dimonio. nannini [ammiano

mettendo quasi sotto ad un giogo la voglia del incrudelire e del nuocere drizza il trofeo

un giogo la voglia del incrudelire e del nuocere drizza il trofeo della clemenza nella

a bere disordinatamente, sì che da'vapori del vino restò assediata la rocca della sua

mi vinse: / a la rocca del sen spezzò lo smalto, / entrò

, pur nella rocca forte e splendente del suo ingegno, ella gli sentiva addosso.

3-205: per te [maria], del ciel la giusta ira non scocca;

riputata come un propugnacolo ed una rocca del trono. periodici popolari, ii-634: sino

argomenti di gratitudini patriottiche. -strumento del proprio potere letterario. carducci, iii-24-374

da mosto, 1-153: nel mezo del camin trovi el porto de zia;

della sommità della rocca tarpea per difensione del tempio e guardava lo eccelso campidoglio.

-in anat. comparata, osso periotico del cranio dei mammiferi. 12.

fece a buttar per terra le mura del castello... contro volontà e

... contro volontà e comandamenti del legato. -fare rocca del cuore:

e comandamenti del legato. -fare rocca del cuore: armarsi di coraggio, farsi

è netta di tal fatto, faccendo del cuor rocca dicea: « deh, vacche

la verità vi mostri / e fate del cor rocca e l'alma forte, /

tutta sossopra: e pur bisogna far del cuor rocca. f. rondinelli, 1-39

morti già detti e, fatto rocca del cuore, cercarono con ogni diligenza e prudenza

: sgranava qualche rappa nella cocca / del pannello, e chiamava curre! curre

per simil. vincastro. poesie musicali del trecento, lxxxiv-339: presso a me

, 1-575: l'anima [del cannone]... dove ha da

fue. 5. parte rotante del frullone; burattello. carena, 1-335

vol. XVII Pag.11 - Da ROCCADINO a ROCCETTO (18 risultati)

], 6: personale addetto all'imballo del roccadino e dei filati.

quella enorme zanzariera che è la valle del po fra parma e mantova doveva nascere il

tlnghilterra resta per lo straniero la roccaforte del vero liberalismo; e liberalismo vuol dire

e forte1 (v.), calco del fr. chàteaufort. roccafuòco

banda, entro le quali vi sia del roccafuoco, affinché nello scoppio di quelle

/ ha voluto strinare la criniera / del suo cavallo / con una roccaffuoco: segno

per le quali non si ha bisogno che del piccone e della zappa. la roccaglia

e delle acque stagnanti. = adattamento del fr. rocaille, deriv. da roc

pesci della famiglia labridi, in partic. del pesce tordo (labrus virìdis),

pesce tordo (labrus virìdis), del crenilabro occhiato (crenìlabrus ocellatus),

della donzella (crenilabrus tenca) e del pesce merlo (labrus merula).

, la fronte in alto rilievo sullo sfacelo del viso smunto. 2.

. tess. macchina per la roccatura del filato. 2. operatrice addetta

lat. scient. roccellaceae, dal nome del genere roccèlla (v. roccèlla)

. = deriv. dal nome del genere roccèlla. roccellina, sf

. = deriv. dal nome del genere roccèlla. roccése, v

alfieri, i-14: certi fraticelli novizi del carmine... coi loro roccetti

fr. ant. rochet, dimin. del frane, hrok (v. rocchetto1)

vol. XVII Pag.138 - Da ROTOLOSO a ROTONDARE (9 risultati)

esce del canestro / con la fede del destro; / scorge, chi ha la

posta per cupola e coperchio non solamente del vacuo, ma anco della grossissima muraglia

divano di bianchi drappi, sedeva la figlia del gran proposto. 2.

parlò delle entrate trionfali nei piccoli porti del litorale italiano, tra le acclamazioni delle

8-272: dalla sua gola di bronzo [del basso] sembra scoccare rotondamente il rintocco

rotondamente il rintocco della più grossa campana del kremlino. 5. assolutamente,

una confraternita nella chiesa di san michele del monistero delle naupactitesse in palermo, l'

r. longhi, 1-i-1-25: l'asta del pastorale... rotonda- mente affilata

, 1-170: se piglia uno trabe: del quale trabe quanti pedi serà la longitudine

vol. XVII Pag.139 - Da ROTONDASTRO a ROTONDATONE (13 risultati)

[il podere] laggiù col camperello del suo vicino. -intr. con la

attorno un libro d'aristea, scudiero del re tolomeo, che racconta come il re

io attendo a rendere quanto più posso del greco. emiliani-giudici, ii-212: ammaliati

giovani tutti e due, alla scuola del marchese basilio puoti, e come davamo opera

(e anche tornirla con eccessiva riduzione del rilievo). cellini, 691:

venghino a un ferro piano più sottile del calcagnuolo, che ha due tacche ed è

bisogni aggiungerne altre, e rotondasse fuor del naturale le membra. 7.

bartoli, 2-1-30: conciosiaché ne'punti opposti del volgere e del rifondarsi la luna,

conciosiaché ne'punti opposti del volgere e del rifondarsi la luna, il ringorgar che fa

si bruniscono, e spesso acquistano l'iride del diamante. = voce dotta

qualche volta rifondate e sparse nella pasta del calcario. savi, 2-1- 165

, ii-76: queste ghiande sono coccole del volume di una bacca di ginepro, rifondate

far la cupola a s. maria del fiore, opera allora che non ve n'

vol. XVII Pag.140 - Da ROTONDEGGIANTE a ROTONDEZZA (23 risultati)

adiposo (una persona, una parte del corpo). martello, 326

. milizia, i-203: i labbri tinti del più bel vermiglio...:

..: l'inferiore più pieno del superiore per passare al mento, la

i cavalli e le quadrighe: per indizio del rotondeggiare del corso, poterono esser chiamate

e le quadrighe: per indizio del rotondeggiare del corso, poterono esser chiamate ilsptexàjcai 'perielasiae'

di una figura con un uso sapiente del chiaroscuro. algarotti, 1-vii-66: si

quanto egli [correggio] ne [del mantegna] rammorbidisse e ingrandisse la maniera

è in proporzione... i pittori del cinquecento esageravano in quel rotondeggiare.

(ed è per lo più proprio del linguaggio affettivo familiare). bembo

per una e una quinta nel mezzo del cuoio e della tavola, schiette e

a lento foco, / e in virtù del vivo ardore / féi l'inutile vapore

anonimo [agricola], 246: del quale nome chiamiamo ora ogni spezie di

sia mezzana / la sua grana [del tabacco], / non sottilissima, /

il viso, il collo, una parte del corpo); paffuto. boccaccio,

: aprendole con le mani soavemente le carte del mes sale culabriense, tutto

sospinto in fuore, ma con la via del mezzo tremolante e ritondétto, lucea

: stringeva fra le nocca dell'indice e del medio le guance ritondette della pisana

commodo e diletto da riempirsi il concavo del vostro seno? -alquanto pingue,

.. non aveva affatto le curiosità intellettuali del superiore. fanzini, iii-715: cesarino

grassetto. carducci, iii-27-16: battezza del nome di storia, in ro- tondetto

e a loro, cioè per la rotondezza del mondo. libro di sydrac,

; e ciò viene per la ritondéza del mondo. ramusio, cii-ii-692: in

converrebbe che l'acqua fosse più penetrativa del fuoco: il che è falso.

vol. XVII Pag.141 - Da ROTONDICCIO a ROTONDITÀ (27 risultati)

nel butiro, della grandezza e ritondezza del cappello. -curvatura di una superficie

pulpiti dicemo la rodundina seu il scosso del piano de le fenestre. =

ritonda, il quale dopo la machina del pantheon è la maggior fabrica di roma di

maggior altezza sua, che è quella del tiburio, di proporzione doppia al circolo

medesima rotondità si mostrerebbe tanto nel mezzo del disco solare quanto verso l'estremità.

si spaventaro i romani, perché la ritondità del sole parve che menomasse. simintendi,

: feci... porre nel centro del circolo de'battizzandi la mia sedia e

, fino a terminare tutta la rotondità del circolo. -perimetro di un centro

e circuito pigliamo solamente a la latitudine del fiume d'arno. -nella concezione geocentrica

scritte ne'libri della mia 'sfera del mondo', appartenenti alla grandezza e alla rotondità

quanti... come dirivati sono del colmo della ruota inn. abisso! e

con immaginate ragioni si argomentava la rotondità del mondo, ora per certa esperienza l'

astronomiche, la necessità assoluta della rotondità del globo terrestre. f. m.

la sfericità degli astri, la cagione del lume e dell'ecclissi della luna, la

da due cordelline, disegnavano la rotondità del capo e incorniciavano i pallidi visi quasi infantili

fiamma che entra, per la natura del fuoco, va allo in su gagliarda girando

, e da poi sforzata dalla detta rotundità del volto della fornace, la fa girare

modo lavorato giustissimamente che fra il concavo del cilindro e la rottondità di esso maschio non

formosità di una persona, di una parte del corpo. muzzarelli, 81: un

di castelbarco. moravia, i-655: parte del vino le era caduta sul ventre e

fenoglio, 5-ii-223: per la rotondità del ventre [vanda] non poteva chinarsi

corpetto sbottonato e le rosee esuberanti rotondità del seno quasi tutte scoperte sotto il lume

, poi, alla quasi fanciullesca opulenza del bravo milite, la giubba grigioverde liberò

di una persona o di una parte del corpo. chiari, ii-22: una

. ghislanzoni, 1-16: i monsignori del duomo si distinguevano per la rotondità dell'addome

rotondità dell'addome; gli altri ministri del culto, meno qualche professore damerino,

le modeste rotondità, il piccolo personaggio del mondo antico pensò al secondo scopo della sua

vol. XVII Pag.142 - Da ROTONDITURA a ROTONDO (31 risultati)

, 1-vti-642: tutte [le pitture del catapane] s'accostano alla maniera del

del catapane] s'accostano alla maniera del pizzighettone e dell'asola, benché con alquanto

ignudo e di lettere spogliato la rotondità del verso e 'l buono instinto della natura,

g. gozzi, 1-6-37: la rotondità del periodo, la sonorità, l'abbondanza

insieme soddisfa le più profonde curiosità realistiche del quattrocento. -per estens. pienezza

marchesa. 7. circolarità perenne del divenire. baldelli, 5-1-7: molti

: molti altri peripatetici ancora sono stati del medesimo parere, affermando che di tutte le

in questo capolavoro! valga l'esempio del temporale del terzo atto, temporale in scatola

capolavoro! valga l'esempio del temporale del terzo atto, temporale in scatola,

mai non monterebbe se l'altra parte del cielo non scendesse... a

la diminuzione dei coglioni e la ritonditura del cazzo sarebbe assai satisfatta la mente mia di

la potta essere più larga de la misura del cazzo. = deriv. da

ogne lato, / lo più ricco del mondo. / ma or parea ritondo,

.. non è di unghia come quello del cavallo, ma tutto d'un callo

callo negro e grossissimo, sul qual callo del piede ha cinque unghie attorno il detto

ritonda, ella è nell'opposita parte del cielo del corpo del sole; e per

ella è nell'opposita parte del cielo del corpo del sole; e per conseguente,

nell'opposita parte del cielo del corpo del sole; e per conseguente, quando

aveva la coda a guisa della coda del pavone nel fine allargando gli raggi. tasso

.. s'affiochivano, nel chiarore del cielo, i raggi della luna rotonda.

circolare. -in partic.: rotondità del volto. dante, conv.,

, era scommesso / da ciò che del sentir cavalleresco / testé ad esempio ti

tirati indietro; allora volta la testa del suo cavallo con ritondo corso gli circuì

, faceva una carezza rotonda sul capo del bambino sempre rasato a zero.

/ ubbriaca ed allargata / dal rotondo del danzar del pigiatore. -con valore

ed allargata / dal rotondo del danzar del pigiatore. -con valore awerb.

: attaccatura di manica spiovente, priva del sostegno di un'imbottitura. l'illustrazione

dorso. -ovale. b. del bene, 1-216: le piaghe, che

che ha forma cilindrica o simile a quella del cilindro (un oggetto, uno strumento

nostro gherardo / e 'l bel soggetto del piombo ritondo, / fu quel che fece

core a quello di penea secondo, / del qual poscia che vide il dolce sguardo

vol. XVII Pag.143 - Da ROTONDO a ROTONDO (21 risultati)

manica ben sagomata per disegnare le forme del corpo in un abito. cornoldi caminer

è sì iocondo / che la più parte del mondo disvia; / ed era sì

figura escono le frondi simili a quelle del pino. p. cattaneo, cxx-448:

dove batterà più il ponto o razzo del mezzo di tal lume, ivi serà sempre

d'un'ombra di viaggio la pista del cammello. e. cecchi, 2-173:

pondo / la rotonda e gran machina del mondo. papi, 4-103: questa che

, i-907: apresso t'ho contato / del ciel com'è stellato, / ma

ne stagione, / udirai la cagione / del ciel com'è ritondo / e del

del ciel com'è ritondo / e del sito del mondo. maestro alberto, 32

com'è ritondo / e del sito del mondo. maestro alberto, 32:

di tutte e due già monde / del pari, fece una rotonda coppa, /

poi tese e rotonde, prese nel filo del vento. 4. che ha

, florido, paffuto (una parte del corpo, in partic. il petto,

ed era un poco brunotta per amor del sole, tarchiata e ritonda. carletti

e muscoloso. -sm. rotondità del corpo femminile. ghislanzoni, 9-116:

colpi sulla parte più rotonda e carnosa del corpo (quante parole per evitarne una

obeso (una persona, una parte del corpo); corpulento, di forte corporatura

: di qui avviene che 'l dire del verso sì breve e stretto più tosto

avuto grande amore a domenico cavalca, del quale è in tutte le opere purissima e

, lasciate le forme rotonde e rigirate del cinquecento, si accostarono al fare più

capo, ma prendono i loro suoni del petto, dove batte il cuore. barilli

vol. XVII Pag.144 - Da ROTONDO a ROTONDO (26 risultati)

volta coll'obbedienza, le obbiezioni tradizionali del tiepido e dell'incredulo. savinio, 2-85

, 1-1-186: dico che, sì come del 'c'morbido avverrebbe ciò che s'è

s'è detto, così per lo contrario del 'c'di suono rotondo. idem,

it., i-338: questo [del 'decameron'] è un mondo prettamente sensuale

loro creazioni geniali, tiranneggiati dall'utopia del sistema rotondo e definitivo, parti non nate

alvaro, 14-41: un'altra forma del nostro teatro è stato il melodramma, con

, che fa tornare anche al culto del consacrato, al rotondo, al conchiuso

. borghini, 6-iii-338: passare il numero del xx era con alcuna imperfezione e confusione

frazioni. codice dei podestà e sindaci del regno dttalia (1811), 1019:

, all'equilibrio e ah'armonia [del vino]... 'rotondo': morbido

che si inseriscono rispettivamente nel margine posteriore del solco bicipitale dell'omero con funzione di

dell'omero con funzione di adduttore dorsale del braccio e di elevatore e abduttore dell'

dell'omoplata, e dalla parte corrispondente del suo margine ascellare al margine posteriore della

, e vanno a perdersi nel tessuto cellulare del pube. -legamento rotondo del fegato

cellulare del pube. -legamento rotondo del fegato: base del legamento falciforme del

. -legamento rotondo del fegato: base del legamento falciforme del fegato, teso dal

del fegato: base del legamento falciforme del fegato, teso dal solco della vena

. f f -legamento rotondo del femore: quello teso dalla fossetta della

: quello teso dalla fossetta della testa del femore all'incisura ischiombica dell'acetabolo e

quella de'sanguigni, guelfa; nominazioni del secolo tredicesimo. 16. tipogr

ma di forma rotonda ricordante l'occhio del carattere romano. 17. sm

maena smaris e chryselis). del tufo, 30: scorfani e palamidi e

e non par che mi cognosca om del mondo; / a dir che canti

/ alzate alle ritonde, / dicendomi del fungo tal or « ve 'l ve'»

, xxvi-2-202: io riscontrai la figlia del mugnaio, / di fatto ch'io

. 'passando adunque sotto l'olmo del comune..., vi cominciò a

vol. XVII Pag.145 - Da ROTONE a ROTTA (7 risultati)

gora, che muove faticosamente il rotone del mulino, al crocevia del paese. bacchelli

il rotone del mulino, al crocevia del paese. bacchelli, 1-i-147: in

gira una roc- chella, dal fondo del pozzo attinge l'acqua col rotone e la

più uomini applicata alle due opposte manovelle del rotone e così impalpare e commettere lavori di

, 599: alle 'battaglie'degli uffizi, del louvre e della galleria nazionale di londra

questa rotta pose in tanta grandezza lo stato del re et in tanta declinazione la parte

secoli sono in guai per le rotte del po e i tagli dell'adige e della

vol. XVII Pag.146 - Da ROTTA a ROTTA (10 risultati)

, tanto conviene che con lui vengano del continuo alle rotte. -divergenza dottrinale

che l'aretino / dirà po'se'parolle del colegio, / ed ecco in rotta

doppio, ed ecco sfumato subito la metà del guadagno... lasciateci l'osso

quando un giovane energico, accortissimo conoscitore del pubblico, intervenne con poche quarantamila lire

strillando furiose invettive verso le finestre chiuse del quirinale e lanciando al deserto i rossi

il maestro leggeva tre volte un tratto del 'novellino'o del 'galateo'di monsignor

leggeva tre volte un tratto del 'novellino'o del 'galateo'di monsignor della casa;

: partendosi i detti ambasciadori a rotta del trattato, castruccio passò il fiume. storie

: lo spirito d'una bella cittadina del terzo cielo fra le anime innamorate predice

ha militato, e ne l'acquisto del reame e nella rotta che dette a troia

vol. XVII Pag.147 - Da ROTTA a ROTTA (23 risultati)

doni, 4-20: questo bestione è nemico del mulaccio e l'attizzerà contro me,

in piena rotta / le mille squadre del marescial botta. -scherz. far

una imboscata e metterà in rotta i denari del vecchio. -dimostrare l'infondatezza o

pensare. muratori, 9-98: padroni del campo per assaissimi secoli furono platone ed

e cartesiani; ma sul più bello del loro trionfo, ecco venir loro incontro

142: per la qual cosa la gente del capitano cominciò a piegare e pigliare rotta

la brevità della rotta, l'uniformità del clima inviterà gli abitatori del mezzogiorno della

l'uniformità del clima inviterà gli abitatori del mezzogiorno della francia e dell'italia a

della francia e dell'italia a impadronirsi del commercio del levante. carena, 2-340

e dell'italia a impadronirsi del commercio del levante. carena, 2-340: 'rotta':

milanese, i-20: il bastimento a bordo del quale egli si trova ha preso la

dal fr. 'route', è voce del linguaggio marinaresco per indicare la risultante della

per indicare la risultante della forza motrice del bastimento, onde le frasi 'far rotta

a poppa o a cavallo della prua. del giudice, 2-92: gli idrovolanti erano

terrestre, fatta secondo la verticale, del cammino da percorrere (rotta prestabilita)

da un aeromobile. -rappresentazione cartografica del percorso seguito da una nave o da

rotta: ufficiale di una nave incaricato del servizio di rotta, di cui è tenuto

compito di calcolare e dirigere il percorso del velivolo. d'annunzio, v-1-48:

specifica a opera degli enti di controllo del traffico aereo. -rotta di collisione

codice della navigazione e consistente nel comportamento del comandante di una nave o di un

ecc.) per la particolare conformazione del fondo marino o per necessità di traffico o

romana, che passava rasente al viottolone del cecchi per raggiunger la stazione della croce

diciamolo, per l'aspetto alquanto druidico del suo navalestro, un famoso barbone che

vol. XVII Pag.148 - Da ROTTA a ROTTAME (14 risultati)

parti mi in corso prima del conflitto proseguirà fino che avrà com

deciderà di 'rottamare'le vetture immatricolate prima del 1974. = denom. da

prima attestazione è registr. dal 'dizionario del nuovo italiano'di c. quarantotto.

9-586: sparsi per terra i culmini del mondo / e delle sfere sue vacue i

a perdita fatta di materiale nell'operazione del taglio, giacché si sono usate le dilifenze

mucchio di rottami, ed il cadavere del guidatore. moravia, xi-158: girando

ii-6-19: riman tuttavia murato nella parete del chiostro un rottame di antica iscrizione romana

di qua e di là dei rottami [del ponte], straripava in larghe pozze

esse una buona zuppa; co'rottami del pollastro fate un intingolo.

rottame, per- cioché con il discorso del tempo e spesse battiture del- l'onde

muratori nel chiudere quella porta ci avea gittato del rottame di pietre incalcinandovi sopra una sola

diffondeva l'eco / tra quei rottami del passato vano. moravia, 19-66: di

poco, dai rottami. un memoriale del 1287 ci offre le quartine d'un sonetto

guido guinizzelli, quel che incomincia 'voglio del ver la mia donna laudare ^.

vol. XVII Pag.149 - Da ROTTAMENTE a ROTTO (17 risultati)

l'arte umana affogava sotto i rottami del mondo pagano. carducci, iii-7-406: gli

della rivoluzione, gli sbigottiti dalla rovina del quindici, si rifugiarono nei vecchi ideali e

. arpino, 9-123: la faccia del duca, certo suo frasario misterioso, le

fa pum-pum, malraux un equivoco rottame del decadentismo, auden e spender dei turisti

una gran rivoluzione per distruggere il regno del pregiudizio, dell'errore, del fanatismo

regno del pregiudizio, dell'errore, del fanatismo ed innalzar su'di lui rottami quello

incontrava un rottame di guerra con la placchetta del mutilato. e. cecchi, 13-581

moravia, 23-20: ecco il tipo del genere 'rottame umano', anziano barbuto e

b. cavalcanti, 2-426: il fine del proemio debbe certamente essere tale che a

lat. scient. rottlèra, dal nome del naturalista danese i. p. rottler

alcali. = deriv. dal nome del genere rottlèra (v. rottlèra).

e peste e rotte / lascia le spoglie del maggio più vago. temanza, 206

il canto e quindi il respirare uguale / del suo custode steso sulla soglia / rotta

le pieghe salde o rotte secondo la qualità del panno sottile o grosso che tu vuoi

-ant. incompiuto (la durata del giorno). restoro, ii-240:

arse. ariosto, 5-10: quella parte del palagio / risponde verso alcune case rotte

, fece la sperienza della guglia picciola del mausoleo di augusto, che giaceva rotta in

vol. XVII Pag.150 - Da ROTTO a ROTTO (16 risultati)

te e quelle rotte creste, muraglie del mondo, sul vetro verde, sul pungente

, contuso (una persona, una parte del corpo); lacerato (la pelle

, a quei che volentier perdona. niccolò del rosso, 1-121-8: longino possa passò

e incatenato giacere in sul letto appiè del fuoco. del carretto, cvi-614:

giacere in sul letto appiè del fuoco. del carretto, cvi-614: sdegnato parte cum

... costui nascosto nella manica del sinistro braccio un pugnale, avolse intorno

rotte, e che 'l soverchio peso del ventre per quelle rotture, non per l'

membro, accioché non ne diventi minore del convenevole. l. pascoli,

farina collo zucchero: della terra o del tritello col pepe rotto o colle spezie

spezzati, rotti, dirizzarsi per lo corso del vento. cesarotti, 1-ii-241: stanno

e fello, / di lei e del dolor fece dimanda. cenne aa la chitarra

coper toio vecchio rotto maschile. scala del paradiso, 137: tutte le vestimenta

erbe pregiate / cogliendo vanno. b. del bene, 2-164: allor anche in

una nave. petrarca, 67-2: del mar tirreno a la sinistra riva / ove

gentil correa, / scorgeva il sen del mar tutto incresparsi, / e rotta

. bartoli, 1-2-131: una figliuola del capitano, la quale stava sopra coperta,

vol. XVII Pag.151 - Da ROTTO a ROTTO (20 risultati)

: le strade, sì per la stagion del tempo e sì per le grandi e

de l'acqua che le viene incontro del torrente, cedette subito alla violenza ed

la presa di castel- nuovo le difficoltà del duca di angiò,... essendo

, inviò la cavalleria spagnuola alla difesa del ponte che, rotto nel mezo e

un ponte levatoio, restava a disposizione del duca per aprire a'suoi e chiudere ai

. di fetido odore riempievano l'aria del luogo. g. gozzi, i-12-100:

o inabile dalla vecchiaia. niccolò del rosso, 1-40-14: 1'che de tal

(1-iv-97): alle maggiori fatiche del mondo rotta la calca, loro..

possa rotte. gozzano, ii-356: oste del moro, avete un rifugio per noi

, 20-127: ebbi anch'io l'ora del sacramento e fu quando / esausto,

et il cor tanto diviso che, ricordandosi del peccato commesso, non potè dir altro

, 3-26: roto in le virtue del cor. giugìaris, 334: ai successi

un gesto); affannato (il moto del cuore). lomazzi, 4-ii-535:

. mascardi, 431: la palpitazione del cuore e movimento anch'essa, ma rotto

aria dominatrice, il viso coi segni del vaiolo, la pettinatura. bacchelli,

costretti di dare volta presso la ripa del fiume, disordinatamente tornarono indietro. boiardo

. restarono rotte e dissipate dal valor del draco, ma più dalla stagione del

del draco, ma più dalla stagione del tempo. brusoni, 616: i turchi

in fuga verso i clivi / vendemmiati del mesco. 20. che ha

autorità né diritto per opporsi alla volontà del nipote. calandra, 4-1: gustavo pianca

vol. XVII Pag.152 - Da ROTTO a ROTTO (16 risultati)

malizia, rotto a tutte le furberie del mestiere. soffici, v-2- 648

di ferrara, 215: in le vestimente del corpo ornamento più luxurioso e soperchio et

solo brutal piacere, smarrite le norme del legittimo uso della moglie, traboccarono gli

rotta irregolarità di quei tempi e della debolezza del governo veneziano. valeri, 3-152:

fiotto morto e lento frangersi sulle ghiaie del lido, il gorgoglìo più lontano dell'acqua

lontano dell'acqua rotta tra le pile del ponte. beltramelli, i-223: udimmo il

in polvere / velando il sol, / del temerario / ardire il premio / e

accade quando il razzo per la varietà del mezzo non procede sempre per linea retta

: a noi la polve e l'ansia del corso e i rotti venti.

apparire tratti di sereno o la luce del sole (una cappa nuvolosa);

che non è altro che il lampeggiare del fuoco che apparisce nella rotta nuvola.

martello, 6-ii-136: trasparian dal volto del candido bambino / iterati rilampi dello splendor

(benché rotto) ordine in diverse parti del monte collocate. algarotti, 9-23 [

dalla presenza di isole (la vastità uniforme del mare); percorso da acque,

/ e rotta sì da l'angoscia del pianto / ch'io solo intesi il

iv-240: caldi sospiri / al mezo del camin troncati e rotti. guidiccioni,

vol. XVII Pag.153 - Da ROTTO a ROTTO (18 risultati)

era occorso nel bosco e l'ultime parole del moribondo e come e da chi era

con parole rotte, della sua ebbrezza, del suo amore, del suo rapimento.

sua ebbrezza, del suo amore, del suo rapimento. molineri, 2-7: senza

il becchime che si mangiava. è del resto non davano il sussidio di disoccupazione

mormorar de tonde. cesarotti, 1-xxxii-234: del sole al partir grida e fa festa

femminile / né il fischio lacerante / del treno che franava verso roma, /

noi le rotte note / preludianti all'armonia del cielo. montano, 1-139: i

. tosi, ci-38: tutta la bellezza del passaggio consiste nell'esser perfettamente intonato,

ineguale, quale sotto il rude piglio del medici, tiranno anche delle rime,

: se lo stile è pure la vita del pensiero espressa nella parola, quando il

ora rotto a metà, se non del tutto! michelstaedter, 792: sentir la

-abbandonato (un'aspirazione). sennuccio del bene, 24: quand'uom si vede

avea tradito il re, cedendo a requisizione del cristianissimo quello che alli ministri cattolici non

, 1-296: gli parve che la fuga del tempo si fosse fermata, come per

deriva, un giuramento). niccolò del rosso, 1-331-13: sie secur ch'ancor

, / e quai sien le cagion del rotto voto / tu sai. chiabrera,

maestro alberto, 169: guarda l'altezze del ciel roteante: / quivi le stelle

. caro, 12-i-233: l'ambasciatore del re fa gran rumore, perché il papa

vol. XVII Pag.154 - Da ROTTO a ROTTO (28 risultati)

così rotte? / o è poesie musicali del trecento, lxxxiv-313: -ai cinci, ai

: -ai cinci, ai mutato in del novo consiglio, / che, dannati,

51. disuguale (i tempi del trotto). sun grado riconoscibile,

bardi, xcii-i-148: subito che la squadra del e. cecchi, cxxi-ii-208: sono

né i farnesi per loro stessi essendo nimici del duca, non 4-56:

fenoglio, 1-i-1533: egli vide un paese del verichiama l'ambasciadore. cattaneo, iii-4-205

8-i-72: orsù, ecco la prima piena del tuo fogazzaro, i-m: ho avuto

state piccole, ma che mi parevano taraffe del cielo e rotti e'fonti delr abisso.

che nasconder scasano / quattro giovan del popolo, / perché la sera in

. g. giudici, 11-58: specchio del rotto cuore / mia viola e violetta

: riman-fiume morto. dòmine a pisa del soprascritto cascio multu ruttu e gua

a contare e anmolti voleano il governo del fanciullo, e così stette il paese

vi sono nuova tassa e tassazione del contado... providero.

corso per esser rotti 0 calanti di più del c. bartoli, 7-26: il rotto

segue... l'estesa descrizione del regolo mobile;... dimostrandosi

dell'asse e pigliò il fondo delle brache del giudice e tirò giù forte. documenti

così el dicto castello come el territorio del cima de pavia. altissimo, io:

volto con la coda verso la groppa del mulo cominciò a chinare la testa verso il

cominciò a chinare la testa verso il rotto del detto mulo, ed entro vi diede

detto mulo, ed entro vi diede del becco. -vagina. niccolo

becco. -vagina. niccolo del rosso, 275-13: eo sento gà lo

impiastro a'rotti si è quello della pelle del becco cotta disfatta, e fa tornare

spasimati, ai rotti, ai dolori del costato, alla tosse e ai dolori del

del costato, alla tosse e ai dolori del corpo. 61. lacerazione, squarcio

magalotti, 2-59: già da un rotto del suo velo / scappa fuori al dio

giuliani, ii-199: la vite vuole del rotto (del terreno maneggiato colla zappa

ii-199: la vite vuole del rotto (del terreno maneggiato colla zappa); se

morendo lontano nelle alpi e dai rotti del nembo uscivano lembi di sereno. cicognani

vol. XVII Pag.155 - Da ROTTO a ROTTORIO (19 risultati)

tutto il rimanente de'fogli per l'indice del tomo xxiv,... l'

,... l'altro un libro del sig. sassi a favore degli ordinari

norcina rustica ho io un bellissimo rotto del mio signor lalli, che mette in

mette in garzoncina egli medesimo il principio del suo poema eroico del tito.

medesimo il principio del suo poema eroico del tito. 66. sprezzatura stilistica.

si capacita che lo stile 'austero'ha del rotto e deh'improwiso nelle clausole de'periodi

quali rispondono in sulla strada, uscì giuliano del modo suo ordinario e le tritò tanto

di dette lettere cambiali con la partita del prezzo delle quoia. g. r.

. carli, 2-xiv-84: un fuippo del valore di lire 7, 10 porta nella

tentato la fortuna alle così dette telecamere del famoso gioco pubblico la cui posta massima

volte maggiore a quella dello imperatore e del re e lascia andare i rotti.

un'unità di misura dello spazio o del tempo. serlio, 3-102: gran

. per la buona direzione de'negozi del magistrato de'rotti. leoni, 671:

bottegai scap- pavan di casa alle chiamate del general garibaldi e corsero incontro alle palle

assai meglio, sempre a'cari commandi del mio adorato signor preposto. per altro

. chilanti, 2-50: quel rottone giochi del suo, perda del suo, non

: quel rottone giochi del suo, perda del suo, non la roba dei miei

roba dei miei figli. = adattamento del ven. rotòn, deriv. da roto

suo conforto, / ch'i'posso far del mondo masserizia: / però so di

vol. XVII Pag.156 - Da ROTTUME a ROTTURA (19 risultati)

al libro suo dà lodi, / del geloso marito i due rottori, / della

soffici, vi-74: non una parola del permesso di galleria. ora quando si

, 1-144: or canto per onor del mio riscatto / la rottura de'ceppi onde

brusoni, 651: avendo l'accennata crescenza del po, oltre la rottura de ^

ai servitori, di evitare, per amor del cielo, quei disgustosissimi incidenti, di

o per tremuoto o per difetto del sito dov'era fondata, una notte,

: ancora appare quella rottura o vero mina del monte. sannazaro, iv-34: erimanto

, i-267: usciva dall'un canto del sasso medesimo una gran polla d'acqua che

selva e le pietre de la riva del mare in gemme e le rotture de

-rottura di riso: prodotto di scarto del riso costituito da chicchi spezzati o difettosi

51 n: provvedimento n. 1149 del 29 settembre 1966. prezzi indicativi e prezzo

. prezzi indicativi e prezzo di entrata del riso semigreggio e greggio; prezzo ai entrata

fecero fare segretamente una rottura sotto le volte del palazzetto di porta pertuso. storia di

quale essendo salito primo sopra la rottura del castello, vi combattè con tanta ferocia che

separazione delle sue squadre per infievolire quelle del nemico. scannelli, 42: l'imprimi-

non è meraviglia che non si avvedesse del furto gran tempo prima, perché..

caro, i-142: considerate poi le mine del castello, di tante meraviglie che vi

si fanno rotture ovvero scorticamenti nel dosso del cavallo per gravamenti di peso. domenichi

budella rotte, e che 'l soverchio peso del ventre per quelle rotture, non per

vol. XVII Pag.157 - Da ROTTURA a ROTTURA (19 risultati)

ci fé sentire il santo padre la rottura del signore carlo. guicciardini, 9-95:

. mazzini, 57-326: colle cose del sud, collo spirito suscitato in venezia

. croce, iii-22-198: la crisi economica del paese era nel più forte: la

mutamento radicale, di tipo rivoluzionario, del sistema politico-sociale. labriola, i-235

repentina d'un ragazzino, la fuga del capo di casa. frateili, 5-59:

che può provocare la risposta decisiva della rottura del sistema, portando la lotta di classe

un contratto, in partic., del matrimonio (per asserita sopravvenuta impossibilità di

miei e vostri lavori, della rottura del vostro matrimonio. tecchi, 10-321:

la rottura dei contratti. -sospensione del privilegio goduto da una persona; violazione

della bassa si pretendesse che l'affronto del martini ridondasse nel loro corpo come suo

e solo a la difesa / s'attendesse del cerchio. m. barbaro

mazzini, 28-156: le cose degli stati del papa m'accorano. come a quest'

. bacchetti, 9-157: la rottura del fronte a caporetto ci aveva sbattuti dafl'

sparatorie e di agguati seguiti alla rottura del fronte e all'insurrezione nazionale!

interruzione totale di un rapporto amoroso. del carretto, 7-29: chi è meglior maestro

, che, quando si perde la grazia del padrone, si diventa bersaglio d'ognuno

contra salmas, mostrando che la malvagità del ministro e non suo mal animo l'

. d annunzio, iv-1-8: il giorno del gran commiato fu appunto il venticinque ai

, la rottura progressiva con la figurazione del mondo esterno. vittorini, 7-17:

vol. XVII Pag.158 - Da ROTULA a ROVAIO (25 risultati)

messicani: che, dopo la rottura del latifondo, anziché consolidare un ragionevole sistema

, n. agric. aratura del terreno. padula, 338: ogni

maggior libertà, ritmandolo tra le righe del testo, con continue rotture e riprese

deve il poeta per compiacere al capriccio del musico impoverire in maniera la sua poesia

carducci, ii-3-29: né il verso sciolto del foscolo mi pare il supremo dell'arte

crede riuscire colla durezza e la rottura del verso. d'annunzio, iv-1-153: l'

d'annunzio, iv-1-153: l'apparente rottura del ritmo nel quinto verso delfiultimo, causata

una produzione di pensiero che ha disogno del verso, ha bisogno della sprezzatura,

andando appunto a capo. -cesura del verso. tasso, 12-400: umile

al trotto, improvviso passaggio all'andatura del galoppo (e se è prolungato o

apice inferiore; situato nella parte anteriore del ginocchio, si articola con i condili del

del ginocchio, si articola con i condili del femore. guglielmo da saliceto volgar

: la restauracione de questo logo [del gomito] sie molto du- biosa per

grandissimo timore. carradori, i: rotula del ginocchio. dizionario dei termini di medicina

rinocchio; osso che forma la base del ginocchio. ojetti, ii-38: allora s'

ròtula. -legamento rotuleo: legamento del ginocchio, fra rotula e tibia.

, 740: 'legamento rotuliano': continuazione del tendine, dei muscoli estensori della gamba

sola e... senza il permesso del proprietario.. in pezzi, di

regno che gl'ignobili e quelli del terzo stato, che da loro sono chiamati

riportati tutti i numeri e le combinazioni del gioco. -con metonimia: il gioco

fatta scorrere in senso inverso alla rotazione del disco stesso. piccola enciclopedia

3: parigi si svuotava dalle porte del nord e dell'est... i

. che si riferisce o è propno del filosofo illuminista ginevrino j. j.

: è così che le scene di genere del piazzetta, come l'indovina'di venezia

a come fare a rifiutare, la presa del potere costituzionale. non lo vuole e

vol. XVII Pag.159 - Da ROVAIO a ROVENTATO (22 risultati)

pascoli, 89: ad ogni soffio del rovaio, che romba, / le fascie

2. figur. forza distruttrice del tempo. marrone, 2-75: indulgi

indulgi su le cose / che il rovaio del tempo già corrose / e fanno pena

non avete provato gli spasimi della vita del povero. -fare degli orecchi zufoli

sentiero ei fa mestieri... del miracolo di chi eroicamente disconfessi il proprio

rovaiòtto, sm. ant. pianta del pisello { pisum sativum).

fa nascere o l'espressione del volto che la esprime).

ragione, / leghiam rasino a gusto del padrone ». 2. litigio

venir tanta rovella / fralle tre dive del supremo coro. -ostilità.

pel rovello / buttare a'piè la forma del cappello. redi, 16-v-24: ella

dicendomi che non lavoro intorno alla correzione del 'vocabolario'e che io non son altro

, ix-22: m'avete fatto travagliar del certo. / però vi compatisco, come

di una delusione, con il piacere del furto e della vendetta, immaginata ginevra tra

. senza più quel rovello e quella smania del denaro, perduta quella speranza di agi

i-6-251: lo ravviso a'neri spruzzi / del satirico rovello; / lo ravviso ai

dello zoppo è anche il particolare rovello del contorno; meno immagnario, più fabrile

il fracasso delle- motorette, il rovello del tornio del falegname in fondo al cortile

delle- motorette, il rovello del tornio del falegname in fondo al cortile. montale

, gli atti / scancellati pel giuoco del futuro. 4. locuz.

, 4-3-454: v'aggiunse egli non poco del suo, cioè roventare un ferro e

e saggiato a questa vertigine la resistenza del bronzo (dannunziano: l'attrito lo

fosse posto da una parte i pettini del ferro e sette panziere roventate di fuoco,

vol. XVII Pag.160 - Da ROVENTE a ROVENTE (23 risultati)

se il polippo descende per li buchi del palato al palato et alla gola, il

ferita colla chiave che chiude le reliquie del santo, fatta rovente. muratori, 7-iv-

qual su l'incude le roventi masse / del metallo castiga; e qual le tuffa

sur un carro, fossero condotti al luogo del supplizio; tanagliati con ferro rovente,

la mano destra, davanti alla bottega del mora. leopardi, 34-266: se

, 34-266: se nel cupo / del domestico pozzo ode mai l'acqua / fervendo

gittowi aristide il giusto / le masse roventi del ferro / poi che giurato ebbero il

idem, iii-4-194: su le mine del castello avito, / ultimo arnese or di

or di riparo a i vinti / del re, tre giorni, senza vitto,

l'alber d'aleramo, / stiè del carretto. betteioni, iii-267: il freddo

di grosse spranghe, denuncia la presenza del toro il rovente degli occhi.

fosse rovente, acciò che mangiasse la parte del compagno. cantari cavallereschi, no:

guardare sotto il sole. la pietra del davanzale era quasi rovente. onofri, 3-118

aveva dovuto passare sotto la volta metallica del teatro tre, rovente come un forno.

, riceveva con raccapriccio la rovente pressione del ventre e delle coscie. -con

come se la passione degli uomini le percotesse del suo riverbero sanguigno. papini, v-965

ancora, dopo tanti secoli, le vie del nostro cuore. -molto intenso

sparutelli..., sotto la cenere del sembiante austero, covano le braci vive

/ divampa e tutto l'imbrodola / del suo sperma rovente? alvaro, 9-190

, sorse il minghetti, meno spiacente del peruzzi, a dire. marinetti, 2-i-214

il corpo era giovane, più rovente del sole. 7. sommesso e

una voce che emanava dal corpo interno del gatto; una voce interiore che l'assorbiva

che s'incorporava ai gemiti e ai soffi del vento.

vol. XVII Pag.161 - Da ROVENTEMENTE a ROVESCIAMENTO (22 risultati)

roventi, cioè 'rubentes ab igne', fatti del sangue del porco. p. petrocchi

'rubentes ab igne', fatti del sangue del porco. p. petrocchi, 1-127:

viani, 19-300: la potente ossatura del cieco la trivellavano i tarli, possa

cieco la trivellavano i tarli, possa del cranio roventivano. = denom. da

. papini, x-1-993: la rovenza del clima e la mollezza del viver facile

: la rovenza del clima e la mollezza del viver facile inclinavano ai lunghi e felici

g. belli, 238: la targa del suggello, laureata, rove- rata e

in niente; l'altro a guisa del diamante pare non possa essere consunto dalla

pare non possa essere consunto dalla lunghezza del tempo. breme, 50: s'ei

la svelata malvagità ed atterrito dalle voci del volgo che il rovere gli minacciava,

.; per il signif. stor. del n. 2, cfr. lucrezio

petto grossi come palanconi; le rovescie del gabbano erano di cuoio. bonsanti

lenzoli. manzini, 8-48: la lampada del capezzale... esalta la bianca

... esalta la bianca rovescia del lenzuolo. 3. per simil

. v.]: 'rovesciamento': atto del rovesciare più che del rovesciarsi; questo

'rovesciamento': atto del rovesciare più che del rovesciarsi; questo dicesi più comunemente '

ai servitori di evitare, per amor del cielo, quei disgustosissimi incidenti, di

: ricordo d'aver letto la morte del mio amico simon parigino sventratosi in un

ridicolo che era stata una delle ragioni del suo rovesciamento di giorni fa.

per eseguire il volo rovescio. manifesti del futurismo, 162: gli arresti subitanei seiti

, si giunge a scoprire il sito del difetto [del condotto dell'acqua],

giunge a scoprire il sito del difetto [del condotto dell'acqua],

vol. XVII Pag.162 - Da ROVESCIANTE a ROVESCIARE (18 risultati)

acqua nelle fontane, mostra la necessità del frequente numero de'riguardi. -burrasca

già il quartodecimo giorno di questo rovesciamento del mare. 2. figur.

sensi o perdita della ragione, malattia del cervello 0 del cuore, disconoscimento di se

della ragione, malattia del cervello 0 del cuore, disconoscimento di se stesso e

, in una prospettiva di conquista politica del potere totale, cioè di rovesciamento del

del potere totale, cioè di rovesciamento del sistema. 4. medie. disus

patologico di liquido infetto in una parte del corpo. pietro ispano volgar.,

, se fosse stato domenica scorsa in piazza del duomo a vedere rovesciare le bandiere

son cose incredibili e rovescianti. sospetto del re di adesso, di mia madre sospetto

giacomo, i-549: rovistava nelle saccocce del panciotto, rovesciandone in fuori la fodera

, v-312: essa rompe il collo del fiaschette d'alabastro e rovescia metà dell'

: la luna rovescia l'ombra sottile del ponte sulle brevi colline di sabbia.

a diluvio / rimmota e viva luce del verde alle pianure. angelini, 1-38:

e il gel che dal solingo cielo / del carro l'imminente orsa rovescia / sulla

case fin giù nelle acque della sava e del danubio. 3. reclinare

indietro o, anche, sporgere una parte del corpo, in partic. il capo

occhi per ammirare l'ala diritta [del cappello]. -rivoltare le palpebre

li primi l'alfìero e il luogotenente del tais, seguiti da parecchi altri,

vol. XVII Pag.163 - Da ROVESCIARE a ROVESCIARE (18 risultati)

135: non prima si avvidero i turchi del luogo della vera pugna e vi poterono

, rovesciati quelli che guardavano il varco del toce, assalirono alle terga i repubblicani.

45: paga pur sia l'ira del cielo alfine? / qual mal ancor vi

il suo dionisiaco entusiasmo per la grandezza del momento storico che stavamo attraversando. barilli

di un problema, attribuendogli caratteristiche del tutto diverse o antitetiche rispetto a quelle

dare una lira a ciascuno dei mendicanti del quartiere, sperando di far scattare in

8. sport. nel gioco del calcio, indirizzare la palla dalla parte

, ed egli per continuar la soavità del bacio, seguendola le si rovesciò sopra

1-540: egli si stava trinciando la pollanca del mezzodì, quando un vecchietto monco,

i-605: tutte gridavano, rovesciandosi sui ferri del balcone. fanzini, ii-584: gli

bianco, rappresentasse per la gran folla del pubblico come una eccelsa conquista. govoni

torri ch'erano in mare alla guardia del porto... e feciolle cadere

'l nocchier rio / nel fiume negro del perpetuo oblio. zeno, ii-422: improvvisamente

rovesciarsi, con orribil suono, fuor del suo letto, e le verdeggianti piante de'

bassani, 3- 126: il campanello del telefono di casa mia era squillato

saglienti al di sotto per un abbassamento del suolo fan continuo guasto con l'umidità

in un certo verso (una parte del corpo, in partic. il capo)

10: in questo gesto, la testa del morto si rovesciò indietro liberandosi dal lenzuolo

vol. XVII Pag.164 - Da ROVESCIATA a ROVESCIATO (17 risultati)

9-69: la puzza è sì ria del foco spento / che chiude a lei di

posata piacevolmente la giovanetta sopra i gradi del sottoportico, rovesciai d'un urto sopra

amico, il quale alloggia al terzo piano del palais rovai, e di là si

a terra uno de'più belli argomenti del signor di buffon e si rovesciano fin

e si rovesciano fin fondo i pensamenti del signor di needham. nievo, 481

non continuando a vivere secondo la legge del mondo e della vita, immutabile,

: con facilità mirabile dando fuori la carica del ventre ripieno, rovesciando lo stomaco col

3. sport. nel gioco del calcio, tiro effettuato indirizzando la palla

la posizione di chi tira e quella del portiere avversario determinano una grande varietà di

'rovesciata'è il momento angelico, metafìsico del calcio. = femm. sostant

lagrime con piova di pianto per satisfazione del cuore,... fece lungo

rovesciati. montale, 2-87: felicità del sughero abbandonato / alla corrente / che

corso de'venti, coi rami storti fori del naturale corso e colle scompligliate e rovesciate

caviglia, e sulla 'bluse', dalle radici del collo scendenti per tutta la spalla,

orribilmente bianchi, scoperti fino alla radice del labbro un po'rovesciato, acuminati e

rovesciati / in quell'umido incanto / del vedere salir dalla sabina / la luna fisa

-rialzato a scoprire il viso (la tesa del cappello). pratesi, 5-131:

vol. XVII Pag.165 - Da ROVESCIATORE a ROVESCIO (7 risultati)

suo sistema rovesciato, ecco il falso principio del principato papale da lui esaltato. carducci

l'asse longitudinale sia parallelo all'asse del funicolo (l'ovulo delle fanerogame)

. 10. sport. nel gioco del calcio, indirizzato dalla parte opposta a

. rovescina, sf. parte del lenzuolo che si ripiega sulle coperte;

. gioc. gioco di carte, variante del tressette, in cui vince chi fa

rovesciato, girato, posto al contrario del solito (in un oggetto che ha due

terza lente va posta in distanza triplicata del proprio diametro lontana dal sito dove andava

vol. XVII Pag.166 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (15 risultati)

veli della calda nudità / con i tratti del volto ebbri e rovesci.

scotte di sopravvento della vela di maestra e del trinchetto nei velieri con vele quadre.

sottovento è alata o cazzata verso l'indietro del bastimento più o meno, a proporzione

rovescio della scrittura faceva memoria della volontà del signore. vasari, i-701: il

di cangiante paonazzo e bianco. atti del -primo vocabolario della crusca, 231: dicesi

231: dicesi il rovescio quella parte del panno che nel vestimento va di sotto

), 1-iv-250]: esse facce [del tanaglione] sono esposte alle infilate ed

come è detto, sono il fondamento del volteggiare. -scherz. il deretano

l'avversario] una punta alla volta del viso con il filo diritto overo con il

baracche e i ricoveri nemici sul rovescio del podgora. ungaretti, xi-276: presto appare

di uscire dal bosco passarono sul rovescio del crinale. -retrovia. bollettini

10-vii-177: ho avuto il gesso della figura del mio rovescio, la quale mi è

bellissima ed eccellente. -rovescio del disco: seconda parte di un discorso,

ti ri sparmio il rovescio del disco. 13. piovasco,

iii-17-377: mentre egli, l'autore del 'giorno', cadeva sotto i rovesci di neve

vol. XVII Pag.167 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (21 risultati)

accidentali, che ci mandasse il rovescio del po. -figur. serie,

rimproveri, accompagnato da beffa e scherno del non avergli voluto credere ». guerrazzi

canaletto / giunse un rovescio e fesse assai del petto. citolini, 456: 1

oriente, che so'le prosperità, e del ponente, che so'l'aversità.

dio, tanto a rovescio muove? lotto del mazza, 32: questo è bene

si può far paragone tra la velocità del sangue arterioso e quella del venoso.

tra la velocità del sangue arterioso e quella del venoso. nella sistole il sangue arterioso

riceve dal cuore, corre più forte del venoso, ma nella diastole succede il

279: con mezze parole con atti del capo e con altri mezzi di suo grado

tutto moderno, popolare, il rovescio preciso del barocchismo. montale, 12-331: il

le vergogne private correvano apertamente sulle bocche del volgo, ne il pudore pubblico andava

rovesci, che servono poi per governo del grano. 18. astronaut.

rovescio o di sottovento. -rovescio del o di timone: la pala.

posteriore. carena, iii-87: 'rovescio del timone': la parte ai esso che è

. v.]: 'rovescio': termine del tennis. colpo eseguito con movimento opposto

colpo eseguito con movimento opposto a quello del 'dritto', cioè colpo alla palla col

con il viso volto al lato sinistro del campo e spalla, gamba e piede destri

braccio e la racchetta dietro e a sinistra del corpo, con il piano delle corde

rientrante della contrascarpa vien collocato in luogo del suo angolo sagliente innanzi all'angolo fiancheggiato

suo angolo sagliente innanzi all'angolo fiancheggiato del bastione. 23. gioc.

v.]: 'rovescio': al giuoco del biliardo, colpire la palla in modo

vol. XVII Pag.168 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (11 risultati)

e poiché era questo il solo indumento del piccino, la vesticciuola, fermata soltanto

168 — privata, il numero del casino. era truccato: annotato, cioè

. galileo, 4-2-261: le conclusioni del signor colombo tornano a rovescio del suo

conclusioni del signor colombo tornano a rovescio del suo intento. buonarroti il giovane,

sia garbata e generosa, a rovescio del signor anseimo, che è il ritratto

giolitti aveva concetti molto sani sulla riforma del sistema tributario italiano, che giudicava progressivo

state interpretate a rovescio le ragioni morali del mio comportamento. bernari, 3-292:

, in vituperio sì de'ghibellini come del re manfredo, per tutte le strade

riparare dalle vendette dei vincitori il nome del morto inscritto nel lato esterno.

, che escono a primavera dell'acqua del mare e entrano nell'acqua dolce.

invece con me è tutto al rovescio del manto della baronessa. -che si

vol. XVII Pag.169 - Da ROVESCIONE a ROVINA (16 risultati)

loro paese. 4. movimento del busto altindietro durante la danza.

], iii-2-190: il continuo movimento del ballo, i rivolgimenti, gli aggiramenti,

in su la soglia, onde la pietà del non passar sopra il corpo del legato

pietà del non passar sopra il corpo del legato chiuse la via. pindemonte, 9-473

il mio uomo, essendo brillo più del solito, andò rovescione in una pozza

rovescione giù per le scale di marmo del palazzo. -protendendosi in avanti in

di rovi. testi non toscani del trecento, 20: pighia unu ruvechi ki

-con riferimento al cespuglio ardente per mezzo del quale, secondo il racconto dell'esodo,

di gemme. tutti i gioielli ereditari del patriziato veneto. -cormo corallino.

non ci fia chi non si rida del fatto vostro. papi, 1-4-287: si

mie scritture antiche, ritrovato la traduzione del sedicesimo e ultimo libro delle pistole chiamate

. * revolvidre, forma intens. del class, revolvère (v. rivolgere)

che si riferisce all'editore lio- nese del xvi sec. guglielmo rovillio. -anche sostant

secolo le fatiche dei fiorentini intorno al testo del loro poeta; fatiche, a dir

o a opera delle intemperie o del tempo; rudere, ammasso di macerie

, entrato intra le ruvine dove il corpo del prenze e di ciuriaci erano, per

vol. XVII Pag.170 - Da ROVINA a ROVINA (23 risultati)

altresì alle rovine dei fornelli giucati alla galeria del qui- rini vicino alla porta. casti

casti, xxiii-517: sussistono una parte del grandioso portico fatto daltimperadore adriano innalzare avanti

vecchio e sordo murmure / notturno del viale.. / così minuta e fragile

così minuta e fragile nel doppio giro del mio mantello / ti condurrò fra i

rovine fino all'alta e nera porta / del castello. -condizione di estremo

d'annunzio, iv-2-456: in una rovina del parapetto disgregato dalle radici penetranti dell'edera

in rovina. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811),

compimento, l'opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione,

, l'appaltatore è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa.

-deterioramento di opere pittoriche causato dall'azione del tempo. scannelli, intr.:

svanite ed altre pur tuttavia se ne corrono del continuo alla total rovina. r.

è proceduta la rovina e la distruzione del paese, perché, vivendo poi questi gentiluomini

insuperbì la mente de'congiurati. -cedimento del fronte lungo il quale è schierato un

seebach) determinarono la rovina di parte del fronte di gola e la fuga di drappelli

nel cantare secondo / le gran prodezze del baron giocondo. c. campana,

tutta una con la calabria e la rovina del mare divise poi l'una da l'

medici, 4-i-486: teniamo la vostra del 13 del presente circa li remedi che

4-i-486: teniamo la vostra del 13 del presente circa li remedi che vorresti per

: frana, smottamento. p. del rosso, 143: pochi giorni appresso,

i vini- ziani, vedendo le cose del valentino andare in rovina, attendevano a

la causa della seconda andata a vienna del gran-signore e la rovina d'ungheria,

de'tedeschi dietro a lui, quando del ventinove si levò dall'assedio di quella

, 4-i-807: finalmente sopra le rovine del diritto naturale delle genti eroiche ordinato per

vol. XVII Pag.171 - Da ROVINA a ROVINA (30 risultati)

mento pubblico della sua casa, l'odio del re che già appa riva

da capo, o sarà dall'ira del popolo annichilata. d'azeglio, 7-i-93:

a calcina amico, seduto sulle rovine del mio marchesato. d annunzio, iii-2-1004

e col tirar loro addosso la rovina del mondo li seppellisce. d'annunzio, iii-1-1007

, 11: quindi era seguita la dissoluzione del cristianesimo, colla rovina spirituale ed anche

padre di famiglia la rovina e precipizio del suo figliuolo, se per non vederlo piangere

nave di pier timone e plaustro / del biforme grifon, che la divina /

sé chiudendo nel virginal claustro, / del mal che già commise il protoplaustro /

: presovi che non aspettiate la rovina del vizio del divino giudicio. 12

che non aspettiate la rovina del vizio del divino giudicio. 12. dissesto

il volse tutto [il tributo] del tempo passato con danno e rovina di quei

lii-3-103: si nutriscono a questo modo del nostro latte popoli alieni e li nostri

mfiabeau gli economisti tutte le belle cose del mondo ed infiorino la teoria dell'imposta

supremazia aveva il suo fondamento nel primato del commercio. tecchi, viii-191: la

: tenendosi essere il più accorto uomo del mondo, appresso all'avarizia che lo scannava

nemici, si dilatò la fiamma nelle vele del 'glorioso'e, avendo qualche colpo di

! padula, 554: il culto esclusivo del greco e del latino, gli studi

: il culto esclusivo del greco e del latino, gli studi esclusivi di filosofia,

impressionismo e in altrettali contaminazioni e rovine del serio conoscere. -ciò che può arrecare

grave danno alle colture. b. del bene, 1-55: dei giunchi e delle

esser il tempo ormai ridotto al fine / del suo durar lo fanno manifesto / del

del suo durar lo fanno manifesto / del mondo le continue rovine. foscolo,

queste braccia, io invocherei la distruzione del creato. -contagio rovinoso.

usando le debite cautele perché non avvisati del male, s'infettano e portano a'

fuggirsene a serse re di persia, del cui essercito già stato era co'suoi

poi che su le nude arene la rovina del mondo è rovinata. foscolo, vi-255

d'italia, ch'ei con l'aiuto del papa la smembrò. tommaseo [s

avuto il vanto sovra tutte le donne del regno, ma il suo sole comincia

i moderni cuochi, per adulare al palato del suo padrone, lavorano. alfieri,

aggruppate, cascanti, intersiate dal serpeggiar del

vol. XVII Pag.172 - Da ROVINACASE a ROVINARE (13 risultati)

si può separare da essa senza la rovina del tutto. 21. locuz.

di qua aveva, andò e la villa del suo contrario abbrusciò e il tutto mise

9-23: arroge che le ricchezze in mano del popolo sono come fiume che non manca

mai; ma le medesime ne'tesori del principe sono come cisterna che si può in

repubblica; e così naturalmente sono desideratori del vostro rovinaménto. s. agostino

sì ven- nono, che furono cacciati del convito, ma la dimostrerà essere casa

, 65: stavamo per scendere sul letto del ghiacciaio, quando il rumore di pietre

si leveranno dal ponente contra la faccia del fermamento, correnti infino al levante.

: il ciel rimbomba / al rovinar del non remoto ponte. -trovarsi in

piede, l'aveva lanciato nei vortici del torrente e della morte! 2

rovinato un macigno darebbe appena un'idea del quanto si trovi oppressa. c.

salito in cielo senza toccar le pene del purgatorio, quell'altro esser sceso al

e quell'altro rovinato nel profondissimo baratro del penoso inferno. -con riferimento alla

vol. XVII Pag.173 - Da ROVINARE a ROVINARE (11 risultati)

rovinare, bisogna, nel primo suolo del terreno ove si sia risoluto di fare

romani: ma essendo impacciati dalla strettezza del luogo e dagli impedimenti dell'opera già

impedimenti dell'opera già cominciata e daltapparecchio del lavoro, non potevano fuggire liberamente,

politezza ci rovinaron addosso o da'boschi del norie o da'fanghi della meotide? pedemonte

» mi chiese martelli piegandosi sulla criniera del suo cavallo. io balzai d'un salto

quali li fanno subitamente rovinare dall'altezza del sommo stato, mostrano che siano molto

, 64-170: la virtù è la sorella del genio. e quando il culto idolatra

costi vedersi rovinare d'intorno gl'idoli del nostro cuore! cinelli, 11-110: ora

esercita per compiacersi de lo infangarsi, del macerarsi, del rovinarsi di chi la

compiacersi de lo infangarsi, del macerarsi, del rovinarsi di chi la seguita.

,... rintuzzare la taglia del coltello e rovinare le castella de'nemici

vol. XVII Pag.174 - Da ROVINARE a ROVINARE (12 risultati)

una saetta o vero abbattuto dallo empito del vento il campanile posticcio. garimberto,

la fuga, fece riempire i fossi del proprio campo e rovinare i steccati. giorgio

, ii-21: rovinano come sicuri le porte del palagio per entrare e farglisi vedere,

funzionalità di un organo o l'aspetto del corpo. s. cavalli, lii-4-315

rovino le mani a stare in cucina più del normale, specie poi a rigovernare.

a gran pericolo, sendo in arbitrio del tribunale rovinare qual piu gli piacesse del

arbitrio del tribunale rovinare qual piu gli piacesse del paese per la pratica di tal gente

il più scellerato e più ambizioso uomo del mondo, ed egli ha rovinata questa

questa scienza, che è l'immutabilità del diritto naturale delle genti. manzoni,

studiassi il modo di rovinare il credito del giornale e perdere una metà degli associati.

da provocare il livore e il sospetto del volgo. mazzini, 50-34: nino

i parenti, gli amici, la grazia del principe; bisognando, si ridurrà anche

vol. XVII Pag.175 - Da ROVINATA a ROVINATO (12 risultati)

. d azeglio, 7-i-259: all'epoca del mio matrimonio ho cambiato casa, e

dove, dopo essere tre volte per vizio del terreno rovinate le case che v'eran

una città rovinata, la quale questi del paese chiamano aleppo vecchio. rezzomco,

vecchio. rezzomco, xxiii-246: parte del monastero si vede eziandio, ma quasi

148): quando fu vicino alla porta del borgo, fiancheggiata allora da un antico

lontano. calandra, 6-50: cinquanta uomini del reggimento di monferrato e un pugno di

la grazia giovanile. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-146: tu non si'

su le nude arene / la rovina del mondo è rovinata. 3.

2-11: ho ritrovato i miei compiti del tempo della guerra... il

(la salute). p. del rosso, 101: nella trista stagione dell'

austro era offeso dal catarro ed intasamento del naso, onde, avendo il corpo

della chiesa impegnati e venduti di commission del papa, ha pagato dal 1561 in

vol. XVII Pag.176 - Da ROVINATORE a ROVINOSAMENTE (12 risultati)

presente guerra, indebolita prima da'dispareri del conte di samo col principe e poi

col principe e poi rovinata da quelli del papa con roberto sanseverino. mazzini,

. privo cioè di quella dolce felicità del potersi immaginare eroiche, maravi- gliose avventure

, 241: avea infiammato tutti i baroni del regno contra lui come rovinatore dello stato

loro hanno favorito et abbracciato i rovinatoli del regno. -che provoca danni.

maliarde, streghe, fatucchiaie, spie del diavolo, lu- ponacce », e

ancora il rovinator de campi e nimico del fromento l'hamestre, che da alcuni

botta, 4-860: tale l'impeto del turbine rovinatore che ne sorse, che

al rovinio che fan precipitando / tacque del fiume a piè d'antica villa. guerrazzi

, comp. da rovina e dal tema del gr. ypàtpco 'scrivo', per

teoria che deduce da una visione pessimistica del presente previsioni nefaste sul futuro; catastrofismo

la legione senza muoversi e della strettezza del luogo servendosi per riparo, quando il

vol. XVII Pag.177 - Da ROVINOSO a ROVINOSO (12 risultati)

, ella protestò rovinosamente contro la spilorceria del marito, saccheggiando senza misericordia i magazzeni

san iacopo rovinosamente ne vennero a'danni del melanese. baretti, 6-105: le

genti cominciarono a buttarsi a centinaia giù del riparo dello steccato con un precipizio grandissimo

, perciocché molti che si veggon privati del sussidio di essa rovinosamente la espongono a'

terra la maggior parte di quella faccia del baluardo, gli oppugnatori stimarono di poter

può mantenersi gonfio e rovinoso, se del continuo non è rinfrancato e rinforzato dalle

nella sua aridità minacciava le rovinose collere del torrente. bacchelli, 14-309: fra

rovinoso a terra / cado, ove del mio ardir l'aspra memoria, / più

rovinosa. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 205

se poi il proprietario preferisse la demolizione del fabbricato rovinoso, deve il proprietario eseguirla

quali li fanno subitamente rovinare dall'altezza del sommo stato, mostrano che siano molto

quanto rovinosa tempesta sarebbe a'cherici tira del re disprezato. buonarroti il giovane,

vol. XVII Pag.178 - Da ROVIRE a ROVISTARE (13 risultati)

pensava che eglino dovessero con l'awantaggio del vento e del numero inoltrarsi all'attacco

dovessero con l'awantaggio del vento e del numero inoltrarsi all'attacco formale de'legni

nostri di lasciarsi cadere in un seno del canale situato tra il castello della natòlia e

per mio padre, pur nei limiti del suo stipendio d'insegnante. gobetti, 1-i-720

principale l'edizione illustrata dei 'promessi sposi'del 'qo che gli costò una perdita ingente e

g. gozzi, 1-347: i versi del petrarca sono maravigliosamente artifiziosi, e con

altro, ch'era molto appe- nato del male de'moreci, disse ad amerigo:

a giocarle... sui bastioni del forte. -palpeggiare, stropicciare nervosamente

8-724: nello stesso modo che l'ira del joyce cittadino mi ricordò quella di un

gli uomini sotto la sferza / implacabil del dio bisogno / e rovistano le

giacomo, i-549: rovistava nelle saccocce del panciotto, rovesciandone in fuori la fodera

, si mise a rovistare nello scaffale del 'lisca della lima'; e trovò,

a ro vistare nelle ceneri del passato per trame una scintilla awivatrice.

vol. XVII Pag.179 - Da ROVISTATA a ROZELLA (16 risultati)

proprio animo curioso di scoprirvi qualche cosa del più gemale dei popoli. palazzeschi,

= dal lat. revisitàre, comp. del pref. re- (con valore iter

della lega, 122: le macchiette del sanguine, del ginepro, del rovistico

, 122: le macchiette del sanguine, del ginepro, del rovistico e della fillirea

macchiette del sanguine, del ginepro, del rovistico e della fillirea. -il fiore

e della fillirea. -il fiore candido del ligustro. lori, lxi-4: o

róbó), sm. bot. pianta del genere rubus (rubus fmticosus e caesius

to- casse le spine delle scardiccione o del rovo, quando elleno sónno giovanelle,

alle siepi et agli alberi. b. del bene, 2-258: come della lattuga

di pelle, giunse affannato alla cima del monte. pascoli, 209: siamo usciti

di moisè sopra lo fatto della storia del robo acceso? catzelu [gue- vara

sterpo che cresce in albero assai maggiore del rovo... produce il fior

affanno e il piacere, corona vermiglia del sole che mai non si ferma ».

gadda, 17-107: fino a quei giorni del '15 la meccanica lo aveva, così

il suo primo atto per fare strage del quinto... so, per essere

denari peso: meschialo con la carne del pollastro. = var. di

vol. XVII Pag.180 - Da ROZETTA a ROZZAMENTE (10 risultati)

de le foie e de li rami e del fruto e avevali in cavo uno rozo

al colon trasverso e dalla faccia inferiore del fegato al duodeno. guglielmo

la roza a lentare il passo. pasquinate del cinque e seicento, 158: un

sentiva che la bestia rallentava l'impeto del galoppo, soffiava con un ritmo affannato e

. -con riferimento scherz. al carro del sole. bracciolini, 5-1-34: mal

pozzetti, 12-5-341: sulla porta medesima del duomo di barga è un architrave scolpito

carducci, iii-5-442: la rosea facilità del poliziano (talora popolarmente, non mai

, dal cui tragitto, in qual parte del cielo avveniva, predicevano coi divini creduti

che manifesta la rozzezza dell'animo, del carattere; in modo volutamente e accentuatamente

stesso brutale controsenso che fra i cristiani del secolo xviii e la enciclopedia.

vol. XVII Pag.181 - Da ROZZEGGIARE a ROZZEZZA (27 risultati)

sogliono, da chi traffica nella fiera del mondo, trovar certi mercatanti che lusingano

/ rozzetta, / furberia / tiranna del mondo. = vezzegg. di rozzo

di un manufatto. g. del papa, 5-2: qualunque sferico corpo ha

sia antico fra gl'italiani l'uso del denaro. cattaneo, vi-1-182: a un

altrettanto rispetto, sia per la qualità del legno, sia per la rozzezza della

la eccessiva semplicità che lo privava fin del cassetto. moravia, xtv-132: l'interno

non versa veruna grazia la quale partecipi del nome de la bellezza, laonde per

nel quale traccia non rimane della rozzezza del sesso, l'insopportabile 'sesso'delle parole

e conseguentemente piu da seguire che quella del secol buono, tutta piena di gentilezza e

di poter consigliare e fuggire la rozzezza del parlare. caimo, intr. -.

giovandosi della sua stessa negligenza e rozezza del suo stile per assomigliarsi alla verità. redi

dante merita riverenza, poiché le bellezze del suo poema son tutte sue solamente,

son tutte sue solamente, e son del secolo i falli e la rozzezza. baretti

certezza overo a vincere con l'artificio del parlare la rozzezza degli antichi. salvini

affascinati dalla perpetua e non mai alterata leggiadria del petrarca, non così mostrano d'approvare

, e nep- pur la lingua, del primo ducento: è rozzo sì, ma

rozzezza che cominciò a prevalere sul fine del '300, per ambizione di far frasi

: 'aitopta... è quella rozzezza del poeta per la quale egli non sa

modo, limando un poco le rozzezze del dialetto con l'aiuto del latino e

poco le rozzezze del dialetto con l'aiuto del latino e or si or no con

una certa rispettosa pietà per gl'ideali orticoli del povero custode, per queu'insalata di

povertà o la rozzezza o la vecchiaia del pensiero colle ricche o colle graziose o colle

sulla rozzezza mentale e sulla indifferenza culturale del vasto strato di popolo che ancora se

1- 209: tu pur vedesti del saper la nota / a pochi fonte ampia

rozzezze e severità la mollezza o sia licenza del vivere. 8. zoticaggine, grossolanità

e sì per la nobiltà e richezza del padre, quasi noto a ciascun del paese

del padre, quasi noto a ciascun del paese. lomazzi, 4-ii- 115

vol. XVII Pag.182 - Da ROZZIBELLIGERO a ROZZO (14 risultati)

agricoltori, prima che accompagnasse il carro del capitano vittorioso; e della rozzezza e

più noioso questo soggiorno, perché la rozzezza del paese, cagionata dalla mancanza della corte

con tutte le rozzezze e le disperazioni del periodo. -scarsa politezza sociale.

le sue foglie e i fiori [del serpillo] si confanno ad uso di medicina

capo, vagliono contro alla fredda reuma del capo. g. brancati [plinio]

mosaico di pietre dure, nel resto del pavimento di rozze selci. ungaretti,

selci. ungaretti, 9-29: verdi sorelle del ragazzo audace, / per cui,

, i-ii- 308: la facciata del convento è lunga 525 piedi, ma è

da sua madre dipinta sul rozzo muro del nostro orticello. -spoglio, disadorno (

a roma e, comperata l'udienza del principe, gli rivela aver trovato in un

si vendino e comprino con la rivolta del quarto alla canna solamente senz'altro vantaggio

in rozzi panni involto, / scacciato del terren dov'egli nacque, / prende (

dov'egli nacque, / prende (mercé del vostro empio tiranno) / povero peregrin

alte ed urbane / si van cibando del mio rozzo pane, / quest'è l'

vol. XVII Pag.183 - Da ROZZO a ROZZO (19 risultati)

faccendo a difensione de'solari raggi e del lagrimoso verno case di giunchi assai rozze,

è che sì mi quadri / il sol del vostro basso campanile / quantunque rozzo,

sì gentile / ch'i'ne disgrado quel del duom di pisa? oliva, 147

io ridi / quella capanna dove il re del cielo / di nascer si degnò sotto

i-16: anche le vicine aspettavano il ritorno del prigioniero, ritte sulle loro porticine o

, il giardinetto / contiguo, le palme del viale, / la cancellata rozza dalla

(benché rotto) ordine in diverse parti del monte collocate, e queste sono al

lavoro altrettanto rozzo è l'altra statuetta del buon pastore. -alla rozza:

] sulla terra e rozzo come quello del nostro nottolone. pascoli, 304

l'opera delle sei giornate in materia del mondo costituito. -percepito nella bruta concretezza

imbriani, 3-44: michelangelo nella forma rozza del masso vedeva la sua statua, ne

. soaerini, xci-ii-101: il 'davit', del quale scrivete per le vostre, si

qui michelagnolo scultore, per uno breve del sommo pontefice, per fare certa sua

affetti. -ottuso (l'espressione del viso). d'azeglio,

d'azeglio, 4-162: il contrasto del cielo faceva parer più acceso ed infuocato

che la rozza antichità nella prima gioventù del mondo ripose nel numero degli dei.

vi-1-362: viste le... tendenze del rozzo vulgo, sembra degna d'esame

si evitasse... la barbara festività del supplicio. carducci, ii-10-276: il

sotto ingannevole viso li rozzi costumi, ritenne del padre. giordani, viii-9: non

vol. XVII Pag.184 - Da ROZZO a ROZZO (16 risultati)

1-61: era necessario o per decreto del senato o per legge provvedervi, come

ha esagerati. balbo, i-91: sono del tempo di costantino, oltre altre,

a. manetti, 2-71: questa arte del murare... ebbe prencipio da

a que'tempi molto rozzo el modo del murare. carducci, iii-8-5: dante,

ed è attributo tradizionalmente riferito al tipo del pastore e del contadino quale è istituito

tradizionalmente riferito al tipo del pastore e del contadino quale è istituito e tramandato in ambito

che prima non volesse una reina discesa del sangue degl'immortali iddii che una rozza

: il rozo pastorei se meraviglia / del vago rossegiar de l'oriente, / che

., 1-54: già 'l rozo zappator del campo sgombra, / e già dell'

avean sembianza. -che è proprio del mondo pastorale (contrapposto a quello delle

appena o bruto, riformatore della libertà del romano popolo, vi fosti tanto la-

al cielo ringraziò iddio e tutti li santi del cielo che ad una persona bassa e

a vedere al mondo e alli dotti del mondo tanto efficacemente una cosa tanto incredibile

e che, essendosi sottratta alla ubbidienza del vescovo e del duca di savoia,

essendosi sottratta alla ubbidienza del vescovo e del duca di savoia, pensò con lo

ai quali va imputata così gran parte del rozzo costume che suole intercedere fra gli

vol. XVII Pag.185 - Da ROZZO a ROZZO (19 risultati)

repertorio delle canzoni uscite dalle lontanissime profondità del popolo, rozze e volgari.

. -impregnato di materialità agli occhi del creatore (la creatura).

ma è rozza e ha un poco del contadinesco, tanto nelle fabriche quanto negli

, 3-15: chi è quegli sì fuori del conoscimento di tutte le cose, sì

tutte le cose, sì rozzo nelle cose del comune... che non conosca

sancto paolo, che dice ch'egli faccia del corpo suo ostia vivente, sancta et

/ addestra e all'aspro invia sentier del cielo. carducci, ii-21-115: 1

1 modi gli effetti i premi del gesto sono da te veduti in una luce

tristo giovine, il laborioso uomo nell'eroe del tuo gesto. -sostant.

altrimenti poetare, che facesse omero. del bene, 63: féi qual rozzo

che ora si pubblica, alla fama del mio maestro. beni, 84: di

la più fina sensibilità dell'udito e del cuore. -basso, volgare.

tu la- scie / li rozzi rimator del secol rio, / poeti da mercanti e

siaché egli sia rozzo e ignorante delle cose del mondo e degli atti della vita.

dilettevole passatempo degli spiriti degli eleganti modi del dire e dell'eloquenza. rosmini,

lingua te dispiace, che non il fiore del mio inculto e inesercitato ingegno ma il

sia egli vero che solamente la lingua del boccacci e suo secolo sia la regolata,

al dispregio, quasi sformassero l'indole del nostro linguaggio. bonghi, 1-149:

principio non vi spiaccia. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-163: la ruza rima

vol. XVII Pag.186 - Da ROZZONE a ROZZONE (12 risultati)

rozzezza e crudità della prima. manifesti del futurismo, 206: sono fuori strada

invece di cercarla in un teatro perfetto del nostro perfetto urbani smo.

insegna che dalla virtù e dall'influenze del fuoco e dell'altre insensate cagioni non

grazia né artifizio lodevole. come opera del quattrocento poteva essere di maggior correzione e

i latini chiamarono le lettere umanità e del titolo d'umane le fregiarono, come

persuaso che, se prima o doppo del noto terzetto io ponessi una definizione della lode

... attraverso il rozzo vaglio del patriottismo o del disfattismo. -ostico

attraverso il rozzo vaglio del patriottismo o del disfattismo. -ostico. delfico

guisa...; le rozza del d e della lettera che da alcuni non

dei rozzi: denominazione assunta alla fine del sec. xvii dalla congrega dei rozzi

: 'rozzo': peluggine che copre il taglio del libro stato limato a fine di togher

gozzi, ii-90: « il patrizio padrone del teatro », proseguì egli trattando quel

vol. XVII Pag.187 - Da ROZZORE a RUBACCHIANTE (15 risultati)

fanny tenendo superbamente in mano le redini del più magro rozzone che abbia mai strascinato

quando passa il grave carro avanti / del casolare,... il rozzon normanno

disse dello stendardo piantato nella rocca, del pigro rozzone che non potea tenere alta la

[plinio], 619: lo sterco del vitello rimenato con mano con oglio e

per lui una medesima cosa un ritratto del tiziano e quello d'un pittore della

pericoloso il viaggiare che né pur que'del paese ardivano d'uscir delle loro terre.

, una domenica, sopra alle punte del cancello dell'orto. -l'attività del

del cancello dell'orto. -l'attività del ladro. manzoni, fermo e lucia

: fino dall'infanzia disciplinati nella scola del trivio, all'accatto, alla ruba,

venti buoi; ieri l'altro la banda del gobbo bruciò tutto l'oliveto. bacchetti

a ruba ruba, con una paura del diavolo addosso! -dare, mandare

guarnigione di rhembergh teneva serrato il passo del reno e ne'territori vicini poneva tutte

/ dicon c'è qual cosuccia che ha del buono. -mettere la ruba ai

di misura usata nel congo agli inizi del settecento. luca da caltanissetta, 124

avean fatte imprimere, con la stampa del grifo, se non pur con la zampa

vol. XVII Pag.188 - Da RUBACCHIARE a RUBAMENTO (12 risultati)

. cesari, 1-1-47: lascio il frodare del prezzo delle cose comprate 0 anche il

pregiati, rubacchiare il mestiere ai poveracci del contrabban- duccio di tabacchi e generi affini

, 2-4-339: d'uomini che vivono del mestiere di rubacchiar la notte ve ne

corte poco meno di quanti ci campano del lavorare il giorno. gemelli careri, 2-ii-132

religione, nulla giusta idea non avendo né del dritto né dell'onesto, e solo

a. piazza, 3-139: un libretto del goldoni, strozzato dalle mani di un

e maestrucoli, pedissequi imitatori o rubacchiatori del genio altrui, in una parola:

, 1-15: e tu sei di via del campuccio, ma sei bob! che

una volta! tu e quel rubagalline del tuo padrone. = comp.

che si riferisce, che è proprio del rubare. l. bellini,

suo padre avesse a'suoi tempi più del rubaiolo che del cacciatore e che il

a'suoi tempi più del rubaiolo che del cacciatore e che il figliuolo tiri al

vol. XVII Pag.189 - Da RUBAMONTE a RUBARE (4 risultati)

robe mobili che si faccia di nascosto del padrone, senza violenza alcuna. nievo

deliberato rabbiosamente di rifarsi su quel prossimo del sofferto rubamento, trasse a sé quei pochi

e il rubamento. -l'attività del ladro. pecchia, conc.

/ di sangue aquileiese ma nemico / del sangue tuo. quand'orso fu legato