leguminose pa- pilionacee, unica specie europea del genere omonimo; può raggiungere i 25
nei giardini a scopo ornamentale. -robinia del giappone: so- fora.
glucosio; è presente in varie specie del genere robinia. = deriv.
è connessa l'idea dell'avventura, del rischio, della lontananza dal mondo abitato
robinson [crusoe], personaggio protagonista del romanzo la vita e le strane, sorprendenti
. papini, ii-482: il 'discorso del metodo'è una robinsonata dello spirito:
che ripropone le vicende o 1 temi del romanzo robinson crusoe di d. defoe'
che questa isola deserta produce! piacere del magazzino colmo! autentico. all'attrito
scintille. -economia robinsoniana: quella del singolo individuo isolato che produce per se
. volg. * rubeòlus, dimin. del class, rubèus (v. robbio1
noi comunemente chiamiamo grano duro. b. del bene, 1-66: molte sono le
di mare gli fu portato via una manica del suo robone di broccato, che secondo
servirò de uno rubbone de maggior valore del vostro e similmente di veluto, il quale
solenne de'conservatori è diverso da quello del senatore nella forma, attesoché non ha quella
la guarda con occhio cupido nell'ombra del pesante cortinaggio verde cupo che pende nell'intercolunnio
berretta a tre punte, sorvegliava i lavori del pavimento. cagna, 1-27: martina
nocivo allo stomaco, sì come provocativo del vomito (come nota galeno), voltarsi
necessario evacuare gli umori fluenti alla volta del polmone, proibire la loro generazione,
delle principali ragioni per roborare la pretendenza del re cristianissimo circa i tre vescovati.
, di un accordo mediante la stipulazione del testo di tale atto o l'accettazione con
212: qui pensa la perse- veransia del continuato proposito roborata. 2.
roborazione maggiore della spontanea sommessione agli ordini del tuttavma..., i baroni ne
su comandi vocali, sono più lunghi del previsto. 2. figur. chi
. montale, 4-57: l'avvento del totale uomo nuovo sarebbe l'avvento del
del totale uomo nuovo sarebbe l'avvento del robot, dell'uomo meccanico e la fine
servitù della gleba'per indicare gli automi del suo dramma r. u. r
subire le alterazioni inerenti alle materiali trasformazioni del mondo circostante, senza che per questo la
, che si costruiscono la maggior flotta del mondo, capace di portare l'aggressione nei
ingl. robotics (1941) e del fr. robotique (i960). nel
], 8: questa nuova vena del pittore [enrico baj] sembra partire da
ibm per effettuare, sotto il controllo del chirurgo, l'operazione di impianto della
robotize 'meccanizzare'(1927) e del fr. robotiser (i960).
simile quadro, la richiesta di abolizione del voto segreto,... acquista
sf. automatizzazione di un lavoro o del luogo in cui tale lavoro viene svolto
ingl. robotization (1927) e del fr. robotisation (1965).
fargli parere aggradevole e lieta la miseria del povero tetto: attiva, economa e
e in lindura le sue robucce, quelle del marito e de'figliuoli.
bill con i suoi beve robustamente prima del pasto della sera, ma sempre in
di questa interpretazione orientale, tartara, del suo capolavoro? effetti di riso non
siri, vi-68: quadrava agli stati del turco mirabilmente la conquista di candia con
siccome sono ricchezza, onore, santà del coipo, robustezza e fortezza di membri.
... mancano in gran parte del calor naturale e per consequente della robustezza del
del calor naturale e per consequente della robustezza del corpo e fortezza dell'animo. caro
animo. caro, 5-26: le vertù del corpo come sanità, bellezza, robustezza
età di nove anni, un anno manco del re: di bellissima indola ancor lui
dell'animo, tarlo che rode la robustezza del corpo. { archetti, 5-158:
a loro, un uomo, nel viso del quale e nelle membra, si potevano
mi restisteva, valendosi della robustezza elastica del suo corpo; alla mia furia cieca contrapponeva
la robustezza delle gambe, la solidità del suolo 0 la facilità della via, non
occhio e di mano e della robustezza del braccio. bacchelli, 12-291: come gli
assai profondo nel travertino poroso della parete del portico. -notevole capacità percettiva,
, 4-i-896: il niuno 0 poco uso del raziocinio porta robustezza de'sensi. la
avere [gli ornamenti delle porte] del molle e del languido, ma del grave
ornamenti delle porte] del molle e del languido, ma del grave e del superbo
] del molle e del languido, ma del grave e del superbo, con certa
e del languido, ma del grave e del superbo, con certa robustezza e fermezza
casa antica dei sangro costrutta sul dosso ineguale del monte. alla robustezza della primitiva ossatura
pietra e di cotto. -compattezza del terreno. imperiali, 4-96: in
ii-875: la robustezza, la verità del colorito..., constituirono principalmente il
.., constituirono principalmente il merito del quadro. papini, i-465: la base
1-186: né in questa parte la robustezza del vostro ingegno vuol esser trattata manco nobilmente
trattata manco nobilmente dagli uomini che quella del vostro cuore dal cielo. butti, 40
natura d'artista contemplativo per la delicatezza del gusto,... mancava però
.. mancava però di robustezza intellettuale e del necessario vigor morale per essere un artista
croce, ii-14-22: di questa robustezza del filosofare in napoli si avvidero o ebbero
in quest'opera si vede la robustezza del suo pennello che punto per la vecchiezza illanguidito
e ugual di forze a tutto il cerchio del mondo. = deriv. da
): era frate alberto bello uomo del coipo e robusto. bibbia volgar.,
de'medici, ii-47: il ben del corpo ben proporzionato / solo in tre parti
il loro sangue che splende sui calvari del cielo, 7e i loro pianti divini,
donne. -rumore cadenzato e continuo del mare. a. m. ortese
di spagna, oppure all'inquieto rosario del mare in una notte d'aprile.
che fa il lusso ed il pregio del trattamento. lucini, 6-141: aveva preceduto
carducci, ii-17-46: la ringrazio cordialmente del rosario mandatomi: rosario di devozione alle
in onore della madonna, forse per calco del sanscrito japamala 'collana da preghiera', 'collana
aranciato, simile a quello delle carni del salmone. arbasino, 3-188: ha
vino di lassù, molto vecchio, del colore della rosaspina. landolfi, 2-82:
. landolfi, 2-82: sulla soglia del camposanto fioriscono le rosaspine. =
e quando elli vede che non sono del suo colore, sì li aban- dona
i-139: dea a te dio della rosada del cielo e della grassezza della terra abondanza
vino e d'olio. testi non toscani del quattrocento, 8: la rusata nulla
mei sicché parolecte, accioché lo prezo del fructo nasca da questo vile e piccolo
manna] la riserbano in utri, del sapore di favo di mele, chiamata xirquest
2. con sineddoche: l'ora del mattino in cui la rugiada non si
/ a la fresca roxada, / zoè del mese de mayo, /...
ge la lezeva. = adattamento del provenz. rosada, deriv. dal lat
fra la gradazione della borra e quella del rosso chermisico, eccetto però che le
di frutto. 2. soffuso del colore roseo o rosseggiante proprio dell'alba
roseo o rosseggiante proprio dell'alba o del tramonto (il cielo); che diffonde
; che si annuncia col colore arrossato del cielo a oriente (il giorno)
, 30-23: io vidi già nel cominciar del giorno / la parte orientai tutta rosata
il bel mattino sorridendo riede, / del già propinquo sol messaggio e scorta. de
vedessero tutti all'orizzonte la riva meravigliosa del lago di como, fuggente sulle acque
-illuminato dalla luce rosea dell'alba o del tramonto (un paesaggio, una nuvola
/ acceso e vagheggiato / dall'aurora del dì? valeri, 3-35: un riddare
rondini rosate / dentro l'estremo fiammeggiar del sole. pratolini, 3-1 io:
. moravia, i-247: la luce rosata del paralume le colorava falsamente la carnagione opulenta
paralume le colorava falsamente la carnagione opulenta del petto, il collo rotondo, le
, 1-415: appariva, tra l'estremità del guanto e la lana, quella pelle
roboamo se lo domandò dentro tutte le cavità del testone, dentro i padiglioni e anche
/ bel tesoro de'baci / e del parlar soave arca animata, / non
stracciò la gonnella / e la giubba del palio rosato. statuto dei mercanti di calimala
pascoli, 1038: nella sala grande del palagio / sono i potenti consoli ne'loro
, felice (pimmaginazione, l'aspettativa del futuro). carrer, 2-247:
speranza dei bambini, all'abbandono / del profumo d'oriente. -piacevolmente allettante
de gallina e falu bogir. testi senesi del due e trecento, 125: una
, 253: diedi al maestro salvi del forese, dies xxj d'otobre, libre
la'sanctissimo fora ne vene undata / del vostro fiol carissimo, che sparse a
deriv. da rò$a, col suff. del pari. pass, in funzione aggett
umano, quando esso è bello, del tutto somigliante. n. tarchiani [
4. locuz. farsi le guance del rosato: arrossire studiatamente, a bella
cotal atto tu ti facessi le guancie del rosato che io dico, lo coceresti al
un palio di tale colore. bartolomeo del corazza, 240: memoria che addi 25
tengono distese le reti. = adattamento del sicil. rusasi, di etimo incerto.
odore delizioso. collodi, 1-150: « del rostbiff e del chianti » disse la
, 1-150: « del rostbiff e del chianti » disse la balla di cotone,
, di rosbif e di bistecche nel piatto del cavaliere e nel mio, e una
di verdura cruda e cotta in quello del marchese. ojetti, i-129: tagliuzzavano sul
, o consigliavasi almeno, la coltura del cotone, del ricine, del roscano,
almeno, la coltura del cotone, del ricine, del roscano, da trame
la coltura del cotone, del ricine, del roscano, da trame soda, buono
al roscido solo non permettevano gli radii del gratioso sole integramente pervenire. g.
di ròscilde. = adattamento tose, del nome della famiglia di finanzieri rothschild.
roselle. 2. region. frutto del corbezzolo. redi, 17-132: 'rosella'
17-132: 'rosella': corbezzola, il frutto del corbezzolo; eletta rosella dal suo color
ne sarebbe stato scacciato dagli invadenti pappagalli del gruppo delle roselle (platycerus).
pressi di parramatta, nel nuovo galles del sud. rosellìa, v.
oro, ove solea serbare la spugnetta del moscado. fogazzaro, 5-309: esco in
gio, che delineavano la forma del piede così dolcemente come una sementina di
, incolonnate e sotto il vigile comando del cavaliere e della signora scognamiglio alr'albergo
un po'stretto con le due roselline del seno un po'troppo vicine.
di funghi ascomiceti, saprofiti e parassiti del legno appartenenti alla famiglia sferiacee e comprendenti
varie piante. = dal nome del botanico it. f. p. rosellini
le casette screpolate rosee trasaliscono al passaggio del direttissimo. pavese, 4-265: nel
, in partic. a quello tipico del tramonto o dell'aurora. crudeli,
provincia... nella rosea penombra del suo salotto o presso il suo tavolino
molineri, 2-1: la rosea luce del tramonto batteva sugli alberi del parco del
rosea luce del tramonto batteva sugli alberi del parco del valentino. s. ferrari,
del tramonto batteva sugli alberi del parco del valentino. s. ferrari, 269:
valentino. s. ferrari, 269: del canapaio in fiore ardon le chiome /
tinto di un roseo dolcissimo dal riflesso del sole già caduto. d annunzio, iv-2-10
anche, di doti morali e aspetti del carattere come la modestia, la timidezza
persona, il viso, una parte del corpo). canteo, 162:
rosei, cioè candidi distendendosi la rossezza del sangue con vaghezza e grazia. salvini,
riccioli e dalla balza del cappello. piovene, 7-387: erano
governi, 2-23: sull'ulivo ancor pallido del fango del diluvio / tuba la rosea
: sull'ulivo ancor pallido del fango del diluvio / tuba la rosea tortora / sommessamente
scalvini, 1-341: l'uomo cade / del viver breve dopo i rosei sogni.
anche essere stato un sogno inquieto. del resto l'hotel zuari non favorisce sogni
historique des progrès de l'esprit humain'del condorcet: quanto lieto del presente anche
esprit humain'del condorcet: quanto lieto del presente anche in mezzo alle stragi della
il guaio è che, con l'andare del discorso, gli argomenti diventavano sempre più
pigliati. piovene, 7-108: il gusto del teatro comico (che non vuol dire
de marchi, iii-1-626: il campanello del giardino fé sentire la sua voce rosea
: macchie lenticolari della febbre tifoide, del vero tifo, della sifilide, etc
avvelenamenti. così pur si dice 'roseola'del noto fenomeno vaso-motore, per effetto di
di pesto, quanto sono vaghe le ale del fenicottero. carducci, iii-2-43: culto
ombra così lieve che pare / quella del pesco, quando primavera / gli fa una
fogazzaro, 5-12: comparve ad un'arcata del portico una vecchia signora, stretta la
una punta (e a seconda delle caratteristiche del taglio si distingue in rosetta d'olanda
una guantiera d'argento piena di cedrati del peso di denari 60 e le signore
7. macchia bianca sulla fronte del cavallo; stella. pulci,
9. tinta rosata ottenuta dalla lavorazione del verzino o, anche, del cinabro
lavorazione del verzino o, anche, del cinabro e del cinabrese. cennini,
verzino o, anche, del cinabro e del cinabrese. cennini, 3-16: puoi
e vanno cercando le sommità e rilievi del detto volto bene per ordine; poi
arti e mestieri, ii-106: il legno del brasile dà altresì una tintura colla quale
disposizione delle foglie a raggiera alla base del fusto. santi, i-112: le
non ancora battuto, ottenuto dalla solidificazione del rame nero fuso. g. r
carli, 2-xiii-267: vediamo ora le proporzioni del rame; cioè prima la proporzione fra
fredda, la quale solidifica una parte del metallo in forma di disco.
a tintura perché testimonino il colore originario del tessuto o tinti di un unico colore
ii-49: bisogna sempre lasciare una rosetta del colore nel quale era la stoffa prima
cominciato a ritingerla, ed un altra del colore di cui era il piede della buona
uno strumento che serve'a pareggiare l'ugna del cavallo, 'rosetta'.
, che si usa a scavare nel fondo del mare o di altre acque, o
, 4-209: bernabò li condusse sul ponte del naviglio e con torvo sguardo significò ai
rosicato dal continuo penserò, perché lo penserò del (fi fa li cibi essemo vili
e rosica intorno al tempio, salariato del sinedrio. 8. intr.
se ro- sega alquanto et è men del sardio assai. 9. locuz
. volg. * rosicare, frequent. del class, rodere (v.
la candela, / il nero umidore del mare / o il fiato della mia compagna
: compare alla vista la cima spianata del monte che somiglia a una testa calva
ne provoca la corrosione. b. del bene, 2-22: la marcia e la
annunzio, iv-2-23: nel silenzio il rosicchiaménto del cane, lo sgocciolare dell'acqua.
il topo] ogni legame / rosicchiò del laccio infame. / e 'l leon,
-sostanti carena, 2-192: col rosicchiare del topo scatta il tenitoio, scende precipitosamente
: tristi proverbi andavano per le bocche del popolo: de'regi ministri dicevasi in generale
ombre dei caratteri come in un mezzogiorno del sud. -tagliuzzare. tecchi
colle mie ruote di destra orlo del fosso. 11. far trascorrere
rosicchiarsi uno per uno i settanta minuti del ritardo. -consumare. deledda
entrò e si fermò davanti al tavolo del funzionario, il quale domandò: « per
suo tempo il boia... del d'annunzio, oggi ne fa il rosicchiatore
la biancheria dell'armadio i rosicchioli secchi del pane avanzato che vi riponevamo via via
la nera nave al fischio 7 del vento dar la tonda ombra di pino.
/ e pur non vuole il rosichìo del tarlo, / ma l'ondata, ma
, comp. da rosa e dal tema del lat. ferre 'portare'.
è condannata senza scampo dalla affettuosa immaginazione del porcaretto checco che dà nome di rosignolo
ne la terra nostra. glossario latino-eugubino del trecento, 105: 'hec philomena, ne
, 140: aspetta la sta- gion del tempo lieto, / allor che 'l roscigniuol
cantando se ne gìano i rosignuoli. del tufo, 68: di maggio qui
.. giudicò più soave il canto del cucco che quello del rosci- gnuolo.
più soave il canto del cucco che quello del rosci- gnuolo. c. manzini,
d'italia:... il canto del quale è sì soave che meritamente ottiene
sua dea di non aver il canto del piccolo rasignuolo. passeroni,
e tuttavia le mani su le sponde del cesso. pasquinate romane, 509: è
d'aprile, che sfarzo / colle rosine del perù? de pisis, 1-33:
. gonnelli, 1-162: 'rosina', voce del gergo cinematografico: scatola di legno rivestita
basterave l'anemo de baiar quatro tempi del 'zogioso', e farlo strapassao ancora,
era in mondovì, poco prima della metà del secolo passato, una giovane, rosa
, 9-243: nebbia e fuoco con mele del granaio / sono una sola fresca rosità
soda e acqua. = dal nome del mineralogista ted. g. rose (1798-1873
nella testa che mi levò tutti i sentimenti del corpo e se questa non si scaricava
offìcinalis), che nell'unica specie del genere rosmarinus è coltivato per le proprietà
ristagna le emorroidi, mitiga l'innammagioni del sedere e le sue posteme, matura le
al mal caduco e ai vecchi difetti del petto. dàssi con pepe e con
sia cotto il rosmarino, toglie la doglia del capo. anonimo veneziano, lxvi-1-89:
metter un grano di pevere nel buco del dente guasto e pigliar un poco di
gionendo paritaria, bevendone vale alle torcione del ventre. >. del bene,
alle torcione del ventre. >. del bene, 2-128: il rosmarino cotto in
burro e formaggio furon dette le migliori del mondo, mentre i polli novelli, oliati
specie arbustiva più diffusa delle piante ericacee del genere ledo. = lat. rosmarinus
innestano in tali princìpi sistematici una visione del diritto come fondato sul rispetto della persona
dal 1815 al 1830, al sorgere del rosminianismo e del giobertismo e alla '
1830, al sorgere del rosminianismo e del giobertismo e alla 'forma'della polemica
è ri volta tutta la prima parte del libro. lucini, 13-62: per conoscere
e rosminiano, dello stuart mill, del comte. ferd. martini, 4-55:
2. seguace, sostenitore, continuatore del rosmi- nianismo. carducci, iii-24-300
solo inteso a pubblicare le opere postume del maestro. faldella, i-57153: era
= voce dotta, comp. dal nome del filosofo antonio rosmini serbati (1797-1855)
all'italia i cinquecentomila rósi dai vermi del piave e del carso? -
cinquecentomila rósi dai vermi del piave e del carso? - figur.
di paura. varano, 1-130: benché del loco anche pim- boccaccio, 9-67:
e infranti / già dai denti del tempo 1 merli erbosi. targioni
3. consunto dall'uso o dall'azione del tempo (un oggetto, uno scritto
, 1-i-314: vidi ne'quattro angoli del capitello scolpiti quattro uccelli come aquile e
e griffi e, nel piedestallo dalla parte del bagno, due angeli intagliati che sosteneano
si arrese. foscolo, vt-310: del poemetto a cui s'hanno a riferire
, / e negli estremi lo trovò del campo / stante e il cor roso di
sogno di gloria, rosi dall'avidità del denaro, spinti da un'idea fissa,
di golfetto, che si forma al lido del mare o alla ripa del fiume,
al lido del mare o alla ripa del fiume, in talune circostanze, per corrosione
grosso e allungato, a borsa, del tutto staccato dal busto e chiazzato di
fuliggine che incrosta la volta dei forni del pane. giuliani, ii-190: se
: se il cielo (la vòlta) del forno è bianco, rischiarato dalla fiamma
colore di che s'investe la volta del forno), e non avvampi il pane
ai cavalli. = probabile adattamento del fr. ant. roisne, che è
. * rucìna, prestito ant. del gr. £uxàvr) 'pialla'.
, ii-257: veggonsi i papaveri salvatichi del mese di maggio, detti dai contadini
vi nacque un sol moscione. g. del papa, 6-ii-73: non sarebbe impropria
indicare un colore rosso vermiglio, soprattutto del volto che arrossisce. siila;.
tutti, non di leggiero troverai il nome del principe zio / petto in usi d'amor
... / la dolce voluttà del contrabbando. 2. decorazione in
con doppio suff., per il colore del fiore. rosolato, sm
v.]: 'rosolalo': nome volgare del 'cistus villosus', grazioso arboscello che abbonda
/ paraguanto mi vien che prezzo sia / del carbon che chiedesse / per rosolarsi una
modo da creare condizioni simili a quelle del forno e ottenere una cottura uniforme.
sopra, come per supplire al calore del forno che si fa sentire in ogni verso
moretti, ii-938: su questo piano [del tavolino], c'era il segno
v.]: 'rosolare': segnatamente del canzonare taluno a bell'agio e con
rosolare e spandeva intorno il grato odore del grasso che, gocciando, sfrigolava sui
calore (una persona, una parte del corpo). -in partic.:
sentiva e gustava un piacere più acuto del dispetto che gli rosolava la bile, una
una delizia più viva e più fervida del desiderio amoroso per la rei.
vuol gustarla anche lui questa ineffabile felicità del signore, del ricco, del 'galantuomo',
lui questa ineffabile felicità del signore, del ricco, del 'galantuomo', un pezzo
ineffabile felicità del signore, del ricco, del 'galantuomo', un pezzo di pane,
faldella, 15-41: la santa cecilia del romanelli, vivida come un fiore campestre
comincia ad operare visibilmente verso la metà del secolo xvii. il popolo delle mezze figure
: mi pare questa età prima [del fanciullo] esser quella che da ogni parte
] ottantaquattro anni, e dipoi morì del male della rosolìa. piccolomini, 52:
rosolìa. piccolomini, 52: le infirmità del corpo, che han da venire agli
(come noi vediam de la rosedie e del vaiuolo, che, quanto più si
infiammazione cutanea che piglia tutta la superficie del corpo od anche solo alcun tratto sotto spezie
, più larghe e più irregolari di quelle del morbillo e che, state fuora due
ma in parte vero, il commento del samte-beuve, che aveva ancora la rosolia
, che aveva ancora la rosolia repubblicana del luglio. b. croce, iv-11-41:
a- borrito stile 'liberty', quella rosolìa del buon gusto che è dileguata senza lasciar
mediev. ròs sòlis, propriamente 'rugiada del sole', per la credenza che le foglie
caffè o come digestivo alla fine del pasto e come cordiale. f.
. redi, 16-vti-366: il marchese del carraglio... mi ha mandato una
ii-269: avendo taciuto ippocrate la qualità del purgante che nella sovraddetta cura dopo sedato
... o il rosolino purgante del boni. baiatri, 212: chi
2-177: un poco di vino generoso o del meglio che si possa avere ed anche
carnevale sarà più triste / stanotte anche del mio, chiusa fra i doni / tu
è lo stesso 'ruòsolo'che leggiamo nel 'cesano'del senese tolomei (e che i vocabolari
rosoncino ce lo ha fatto un imbianchino del luogo. 2. gastron.
obligato fare in ogni quadratura de'quadri del palco, lontano braccia 6, rosoni o
le macchie pluviali scurivano i lacunari azzurri del soffitto ove un oro più nobile e
sull'asse della navata centrale o anche del transetto; il vano interno al cerchio
dei rosoni e dei finestrini il sereno del cielo diveniva zaffiro, il raggio meridiano
o tondeggiante. ponesi talora nel fine del libro 0 nella parte inferiore del frontispizio.
fine del libro 0 nella parte inferiore del frontispizio. 6. peggior.
nel sommo de'cieli, / al disopra del torbido rospaio / che ingombra e attosca
queste sere ancora molli dell'odore umidiccio del prato, vengono a salutarla fin sulla
, 3-61: « bello lui il rospino del signore... » il rospétto
a sinistra come volesse ascoltare il battito del suo cuore gelido. e faceva un
utile all'agricoltura; durante le notti del periodo riproduttivo i maschi lanciano caratteristici richiami
sia possibile immaginare, è un animale del tutto innocuo per l'uomo. -rospo
; presenta una linea gialla al centro del dorso e per tutta la lunghezza di
di rospo { bufo marmoreus) originario del messico, caratterizzato da un dimorfismo sessuale
, 250: 'de la polvere del rospo': quella lo poi mettere in un
denominato per l'aspetto simile a quello del rospo e per l'uso del maschio di
a quello del rospo e per l'uso del maschio di avvolgersi intorno alle zampe posteriori
: nome comune degli anfibi di- coglossidi del genere bombina; sono così denominati per
denominati per l'aspetto simile a quello del rospo e per il ronzio da loro
da loro emesso. -rospo cornuto: iguana del genere frinosoma; vive nell'america settentrionale
2. dial. l'estremità metallica del palo che fa da asse alla ruota
palo che fa da asse alla ruota del mulino. padula, 495: l'
asta di legno. l'estremità inferiore del palo è di ferro acciaiato, dicesi
punta rotonda. 3. morbo del rospo: epidemia pestilenziale che colpì l'
e calabria, un morbo pestilenziale, detto del rospo, il quale scorse e occupò
so quanti reati e conchiudendo con dargli del rospo. verga, 7-264: lo
anche noi, oggi, col rospo del nostro dolore / e le valigie gonfie,
esprimono i maremmani. -male del rospo: carcinoma dello zoccolo del cavallo
-male del rospo: carcinoma dello zoccolo del cavallo, detto anche formicaio.
s. v.]: dicesi 'male del rospo'od anche formica al piede quella
od anche formica al piede quella malattia del cavallo che tecnicamente è appellata carcinoma del
del cavallo che tecnicamente è appellata carcinoma del piede. -malattia ereditaria dei bovini
el rossignol, el s'innamora della gola del rospo, el zira, el rezira
. la colpa di chi xela? del rospo o del rossignol? guerrazzi, 2-454
di chi xela? del rospo o del rossignol? guerrazzi, 2-454: ambrogio
. scabro, verrucoso come la pelle del rospo (in partic. una pietra)
infiammato per cause patologiche (una parte del corpo). - anche sostant.
rossanèlla, sf. vitigno tipico del veronese: molinara (v.
e si rossavano, aerei, col morire del giorno. = denom. da rosso1
quarzo. -arrossato (una parte del corpo, specialmente per cause patologiche)
de roberto, 3-12: sul tavolino del giuoco grosso le candele finivano di consumarsi
la passione degli uomini le per- cotesse del suo riverbero sanguigno. guglielminetti, 1-103:
la giustizia nelle province per conto del re. lud. guicciardini,
questo luogo risiede al presente un'uffiziere del re, che costoro dalla verga rossa
quale uffiziere serve come dire per supplimento del bargello di campagna... questa
astio muto e feroce, l'anima del vecchio cacciata da tutto il resto del
del vecchio cacciata da tutto il resto del corpo già invaso e reso immobile dalla morte
: la gente, che, ricordevole del suo felice governo, si componeva intanto
presenterò a quel foro un vaso con del vino rosso che quasi insensibilmente è men grave
acceso e'non imbiancassero il naturai colore del rosseggiante volto, e'non se gli mettevano
quante ancor rendette il terren suolo / del mauro sangue caldo e rosseggiante.
: rimase la croce rosseggiante et aspersa del suo vermiglio sangue. alfieri, 5-207:
fronte da poco addormentata e ancora rosseggiante del disegno di una bocca. -sporco
rosseggiante e quasi auro, perché li raggi del sole... dimostrano com'è
e ciò nasce dalla vicinanza o lontananza del sole. la seconda mutazione è di
. v -come epiteto dell'aurora e del sole che'sorge. boccaccio, i-273
nel suo ritorno / il rosseggiante arrecator del giorno, / cantavano a due cori /
certo tempo a una pressione (una parte del corpo). manzoni, pr.
]: è accaduto che un accademico del regime fascista e un delegato dei sindacati
scambiato cortesie, senza volerlo, col presidente del governo rosseggiante. rosseggiare (
alalunga mostra una bianchissima carne a differenza del tonno, la cui carne sempre rosseggia
segmenti né la lana, la qual rassega del murai de soria. -risaltare
colore e nella figura similissime a quelle del melo cotogno, ancorché alquanto più grandi
quali rosseggiano alcuni fili, come quegli del zafferano. campailla, 7-86: pietra,
sul letto dove insieme alle rose appassite del villino rosseggiavano molte rose fresche della valsolda
che nel bicchiere di babbo rosseggiàssene sempre del buono, saltò su a dire: «
d'inglese! ». -brillare del colore rosso del sangue. boccaccio,
». -brillare del colore rosso del sangue. boccaccio, iii-1-56: rari
rosseggiar vi veggio e trasparire / fuor del lacero saio? misasi, 7-ii-76: una
. la sua conoscenza sia lo cavo del porto che è da ponente sia muso e
nuova battaglia. ariosto, 19-15: del proprio sangue rosseg 'ar
/ e tulio strascinar per una selva / del mentitor facea le membra e'bronchi /
giovane fier tonde tranquille / fa rosseggiar del sangue ostil che gronda. marino,
che d'ognintomo rosseggiar fu visto / del sangue del garzon rabbioso e folle. bruni
ognintomo rosseggiar fu visto / del sangue del garzon rabbioso e folle. bruni, 120
tósse fatto, rosseggiando per la copia del sangue sparso tacque del schmuter. crudeli
per la copia del sangue sparso tacque del schmuter. crudeli, 2-75: ahimè,
sul prato asfodelo, dove i narcissi rosseggiano del suo sangue, con gli occhi di
rosseggian riflesse nei vetri / le fiamme del tuo focolare. graf 5-425: al
/ silvani, e molce l'ira del rovaio / il fuoco che rosseggia tra gli
etica, sciatica, idropisia. sente alquanto del ferro e, messa al fuoco,
4. aprirsi e spiccare nel rosso del proprio colore (un fiore);
/ che rosseggia / là negli orti del mio redi. roberti, lx-106: se
mese dell'anno, potremmo desiderare che del pari a ogni mese le fragole ci rosseggiassero
4-47: sul vicin colle intanto, / del novello anno onor, rosseggia e splende
, / or fra le fiamme sue gelò del pari: / anzi ch'ei fu
fine dopo molte ciancie / pre- ser del campo valorosamente / con un candor e rosseggiar
dentro e 'l mostrava nel rosseggiar vivo del volto. -imporporarsi, essere o
essere o diventare paonazzo (una parte del corpo). -in partic.: arrossarsi
e rosseggiano gli occhi e quasi escono del capo. marsilio ficino, 4-36: se
vicina. -figur. riflettersi neh'arrossarsi del volto (la passione dell'anima)
farsi rosso per il sorgere o il calare del sole (il cielo, alcuni momenti
: noi alcuna volta in sul fare del giorno, quando, appena sparite le
vi-275: tutto il cielo dalla parte del tramonto rosseggiava e riverberi impetuosi apparivano nella
rosseggiava e riverberi impetuosi apparivano nella penombra del mercato. calvino, 5-95: un
cielo soprastante tutto rosseggiava per lo fervore del fuoco. da porto, 1-215: vidi
dell'alba, dell'aurora boreale, del sole al tramonto, di un'esplosione
marina rosseggiava al raggio / che surgea del mattino. leopardi, 6-96: come
6-96: come prima il tetto / rosseggierà del villanelle industre, / al mattutino canto
tutta la tela / accesa dal fulgor del primo raggio. pasolini, 5-189:
videro subito, all'orizzonte lungo i magredi del ta- gliamento, una lunga striscia di
55: il rozo pastorei se meraviglia / del vago rosseggiar de l'oriente, /
: fissi / tenevo gli occhi al rosseggiar del cielo. deledda, v-1032: fa
una lanterna, appare il volto barbuto del missionario. 7. tendere a
rosso. leoni, 341: proverbi del giorno: il russo grandeggia, austria
, benché alquanto rosseggiò la bella tinta del suo maestro. 10. portare
, quantunque volte si trattasse dei beni del monastero, una appendice posta alla leggenda di
quell'episodio dei martìri al supposto saccheggio del secentosessantanove. -il 'primo rosseggiare dellorizzonte
cipri un dilettoso monte, / che del gran nilo i sette comi vede / e
piede. -il primo rosseggiare del sole in oriente: l'alba.
lomazzi, 4-ii-569: per il primo rosseggiare del sole in oriente finse omero l'aurora
sopra un seggio dorato, con la veste del medesimo colore. -presso il rosseggiare
il rosseggiar de l'alba / che del cor rompe l'indurata pietra, / merce
matto e vile. 3. legno del corbezzolo. 0. targioni tozzetti,
tozzetti, 2-iv-34: il suo legno [del corbezzolo], detto anche rossellino perché
intelligenza, 30: due qualitadi v'ha del celidonio, / che tal è gemma
. tommaseo, lxxix-iii-156: 1 rosselli del viso annunziavano la malattia che lo consumò
roccésé), sm. agric. vitigno del gruppo delle rossare, coltivato in liguria
tra i riflessi, egualmente vicini, del mar ligure e del clapier.
, egualmente vicini, del mar ligure e del clapier. -uva rossese (
rosso delicato e aromatico ricavato dalle uve del vitigno omonimo. luigini, xlv-278:
sanguigno, il nero, peroché vi fu del greco, del corso, del sanseverino
, peroché vi fu del greco, del corso, del sanseverino, del falerno,
fu del greco, del corso, del sanseverino, del falerno, del fasci-
greco, del corso, del sanseverino, del falerno, del fasci- gnano, del
corso, del sanseverino, del falerno, del fasci- gnano, del roccese.
del falerno, del fasci- gnano, del roccese. 3. varietà di
. dial. arrossamento di una parte del corpo. m. savonarola,
ammiratore, studioso e diffusore dell'opera del poeta e pittore dante gabriele rossetti (1828-
rossette, grasse e spinosette. a. del riccio [in targioni tozzetti, 12-10-87
braccia, di colore di rossetto. atti del processo alla monaca di monza, 387
rossetti.. colorito alquanto acceso del volto. ubrano, 1-75:
sfumature di rosso, usata nel trucco del viso per ravvivare l'incarnato naturale delle
ond'occultar fusse secura / il difetto del tempo e di natura. goldoni,
carducci, iii-23-449: pur nell'eccesso del sentimento e nell'abbandono dell'arte,
lisciature dell'amor proprio, a rossetti del zelo. 7. cosmetico liquido
sanguigna rossezza. bencivenni, 7-28: del baurach... l'armeno è piastroso
si convertì in rondine e la rossezza del petto fu la fedita che thereo le diede
un certo rosso che somigli la rossezza del fuoco, per dimostrarne in quel modo l'
altre iscrizioni, che col colore lattato del marmo rompeano quelle rossezze del campo vermiglio
colore lattato del marmo rompeano quelle rossezze del campo vermiglio. arti e mestieri,
subito irraggiamento. 2. rossore del volto per effetto dell'ira, della
. giovio, ii-141: la rossezza del viso avea del sileno e gli occhi eran
ii-141: la rossezza del viso avea del sileno e gli occhi eran diventati di
, vi-729: riarsi dal caldo del sole. lungo le pareti del
del sole. lungo le pareti del corridoio... c'erano attaccati chi
stagni, il vedereti uscire fuori del palazo uno non grande, ma tondo,
guarda! » e si mostra del fior bianco in sull'alba, purpureo al
: un nano / mature, del verde. gobbo, rossiccio e
palpebre rossicce fissarono i grandi que del mare. d'annunzio, iv-2-879: le
le mura delle lunghe occhi neri del bambino. comisso, v-282: un giorno
che ha quelle radici dell'acanto, del phu, del satirio eritrodano,
quelle radici dell'acanto, del phu, del satirio eritrodano, colore alquanto
colore alquanto rosso; rossiccio. del xiride. d. bartoli, 4-4-556:
, si coltivata a bastanza del loro vivere a tormento, orzo e
. targiom tozzetti, 12-5-122: quella del tramonto). continua la gita per una
la siepe, cade il fiore rossigno del cipresso. lucim, 4-106: ritrova la
233: si fa rossigno lo splendor del giorno / pel denso fumo. nievo
verga, 1-445: la luce rossigna del gas si disegnò qua e là sulle muraglie
è bianco rossigno, ma ne'lati del tronco e specialmente nella coda il loro
ghislanzoni, 15-124: la testa [del fanciullo], irta di peli rossigni
tòlse la berretta e scoprì la pelle bianchissima del cranio velata d'una peluria rossigna,
biondo rossigno, pareva ardere nella foga del combattimento. di giacomo, i-404:
, poiché, salvo ancora le piume del petto, del ventre e delle gambe,
salvo ancora le piume del petto, del ventre e delle gambe, le quali
gli occhi piccoli e rossigni come quelli del topo, la carne che scoppiava.
. denominazione di una delle quattro uve del valpolicella con le quali si produce il
amarone. sono le quattro classiche uve del valpolicella: corvina, molinara, rondinella e
rossinegro: quello che deriva dalla mescolanza del rosso col nero. crescenzio,
rossiniano nel quale si perpetua il sinfonismo del nostro settecento. montale, 18-161: si
savinio, 12-87: la ripresa del rossinismo non è un semplice ritorno alla
proprio, che appare o è tinto del primo colore dello spettro solare (in
rascia o pavonaza. testi non toscani del quattrocento, 125: dui tonacelle de
l'acqua di questo fiume cabur non è del colore di quella dell'eufrate, ma
uno slancio, un gusto di inflessioni del loro corpo sodo, una varietà d'accostamenti
dì sarà riposato, mettilo nel tino del quale fu tratto il vino nero, e
bianchi e rossi e vedereti la distinzione del bianco e del rosso, e come il
e vedereti la distinzione del bianco e del rosso, e come il rosso ha più
pigliare il colore e maturare circa alla metà del mese d'agosto e, maturata in
un colore così pieno che partecipa quasi del nero. carducci, iii-3-206: tu
, desio; / e l'aura del natio / colle sommove il tin. montale
: alfredo salutò nelly con un cenno del capo e si appoggiò col gomito al
e con descrizioni ben precise. nel catalogo del rovasenda troviamo la 'rossa', assolutamente (
prima che l'aurora balzi / dai pòrtici del mare e irraggi il mondo, /
onofri, 15-122: la rossa ira del cielo si discioglie / nella tèmpera azzurra del
del cielo si discioglie / nella tèmpera azzurra del mattino. moravia, iii-33: fi
gli inverni rigidi, l'aspettava fuori del carcere. piovene, 1-34: un
: un tramonto di poco più rosso del naturale, solo quello che basta per
ad accendersi sopra il più dolce paesaggio del mondo. -che è di colore rossastro
racchetta per terra, in quella terra rossa del campo. -con riferimento alla sinopia
di legni prodotti da varie piante leguminose del genere cesalpinia deltamerica centro-meridionale, dai quali
a seconda della zona di provenienza: legno del brasile, legno di pemambuco, ecc
tutto invaso da quella invidiabile folla bonacciona del quartiere di prati. è. cecchi
, sporco di sangue (la parte del corpo ferita, l'abito, un'arma
la veste pontificale rubricata, cioè rossa del sangue suo propio, acciocché veramente fosse
: la etnische spade ormai son rosee / del seguace cruor del tramontano. tasso,
ormai son rosee / del seguace cruor del tramontano. tasso, 9-54: egli ancor
. borgna, 244]: rosso del sangue del nemico altero, / il piave
, 244]: rosso del sangue del nemico altero, / il piave mormorò:
rossa: con riferimento al sangue bollente del fiume flegetonte nell'infemo dantesco. dante
taluni sognano dietro alla democrazia il fantasma del * 93, quando fantasticano la ghigliottina
prete n. 1. -come soprannome del musicista a. vivaldi (1678-1741)
, 2-34: poi che ella fu del mio venire accorta, / chinava in
ripetuti segni d'approvazione alla rara perspicacia del giovane medico. -bianco e rosso:
i capelli rossi ed un occhio strabico. del giudice, 2-141: in fondo una
, 32-3 (65): corretto son del tutto e gastigato / di non giacer
, / in fino che io avrò punto del fiato. catzelu [guevara],
carducci, ii-10-147: che ti pare del foscolo rosso nociuto col soprabito verde
pelo, maresciallo d'alloggio della guardia del principe, appartiene certo alla categoria degli
! eccolo là, / nel porton del 'vecchio gallo', / abbracciato con la rossa
, sì, la rossa, la figliola del cocchiere. pasolini, 3-96: le
con riferimento alle popolazioni indigene dell'america del nord; ed è il termine che
coi rossi, quei bravi puritani ipocriti del nordamerica. 12. che è
partiti: partiti repubblicano, rosso, del movimento, mazziniano, rivoluzionario cosmopolita,
cui nestore per dovere di disciplina dava del tu. posato, roseo e rotondo,
tagliati a spazzola, sembrava un pensionato del regio governo, non un apostolo della rivoluzione
. settimana rossa: denominazione della settimana del giugno 1914 in cui avvennero i moti
soldi l'uno come nella settimana rossa del ^ 14 a fabriano »...
rossa d'ancona e di romagna. giugno del 'i4- -rossi e neri, v
: gli operai di fabbrica, quelli del pignone e di rifredi dove lavora libero
celati. non ebbero essi il saluto del re, non furono dal re rassegnati
, di palermo, di milazzo, del volturno. -i partigiani inquadrati nelle
dinamo e motori? o la residenza del magno capo di tutti i soviet, dello
su tutti i fronti la reazione ha del prodigioso. -armata rossa: l'esercito
de la sera significa il vapor combusto del sole nel giorno. n. franco,
il cielo era grigio, e il rosso del tramonto, che appariva da una fessura
visibile anche da lontano al rosso fiammante del suo corpetto di montanaro. e.
1. -per estens. avvampamento del volto per la vergogna. pirandello
piano cominciava a farci freddo, i mattoni del pavimento sputavano il rosso, sporcando il
la tintura che si ottiene dal legno del brasile. arti e mestieri, ii-14
. arti e mestieri, ii-14: del rosso del brasile. questo rosso è
arti e mestieri, ii-14: del rosso del brasile. questo rosso è il meno
l'aria stessa, l'ardore del sole ed il fango lo macchiano.
: così una donna pallida si mette del rosso sulle guance. sciascia, 10-43:
rossi di uova fresche. g. del papa, 6-i-4: mi son valuto utilmente
, 6-i-4: mi son valuto utilmente del... latte con dame nella mattina
23. una delle tre luci del semaforo stradale (e indica l'obbligo
. moravia, 16-89: il segnale del semaforo è scattato dal rosso al verde
. soldati, 5-44: nell'euforia del bianco regaleali e del rosso regaleali veniva
5-44: nell'euforia del bianco regaleali e del rosso regaleali veniva voglia di rispondere affermativa-
già decantato da mille bocche comizio letterario del teatro verdi. soffici, v-6-84: fu
circa 300 miglia più verso la bocca del mar rosso. breve relazione delvimpero diamuratu
insormontabile. a oriente ha la trincea del mar rosso. 29. gioc.
nero che sia. -nel gioco del trenta e quaranta, colore che contraddistingue
.. l'impiegato stendeva ora le carte del rosso. -nelle carte francesi,
): si trae dallo stesso giacimento del marmo giallo. moretti, ii-691: sedemmo
moretti, ii-691: sedemmo sul muretto del chiostro fra l'uno e l'altro arco
una seconda ammonizione; comporta l'espulsione del giocatore e in genere un'ammenda,
oltre le citate, sono le bisantine del circo, divise in bianchi e rossi
già dal peccato, ora dalla pena del peccato: pallido, ma nel lividoso pallore
. che si riferisce alla squadra di calcio del catania; tesserato come giocatore di tale
da strisce rosse e blu alternate. del giudice, 2-108: usciva senza conseguenze,
, come giocatore, delle società calcistiche del bologna o del cagliari o del genoa
, delle società calcistiche del bologna o del cagliari o del genoa o del perugia
calcistiche del bologna o del cagliari o del genoa o del perugia (e il
o del cagliari o del genoa o del perugia (e il nome deriva dai colori
. - anche sostant. u resto del carlino [7-iv-1941], 5: i
l'immissione dei giovani, all'inizio del campionato, non parve dare buoni frutti
arti e mestieri, i-224: prendi del rosso-bruno d'inghilterra, trituralo fino con
intimavano l'inammissibile novità fra i cimeli del mio pellegrinaggio. 'sulla luna la
. - anche sostant. il resto del carlino [7-iv-1941], 5: verona-anconitana
e russia sud-occidentale; esperto nell'arte del cavalcare, dalla fine del i° sec
esperto nell'arte del cavalcare, dalla fine del i° sec. d. c.
. varietà di olivo tipico dell'umbria e del lazio e caratterizzato da frutto tardivo di
colore sanguigno tendente al bruno, proprio del legno di mogano. deledda, v-854
. invar. colore rosso violaceo proprio del succo dell'uva non fermentato. linati
come giocatore, delle società sportive calcistiche del milan, del foggia o della lucchese
delle società sportive calcistiche del milan, del foggia o della lucchese (e il
bianco-rossi delf'arsenal'... i rossoneri del 'milan', i nerazzurri dell''
rosso-polveroso tra le acacie, in direzione del torrente patòc. = comp. da
sarà allora rosso-ranciato, e a motivo del giallo che si sarà disciolto, e
.: diffusa e intensa colorazione vermiglia del cielo che segue l'alba e precede il
segue l'alba e precede il sorgere del sole; la luce rossa di un astro
di un astro (in partic. del pianeta marte). muzio, 7-130
che nell'oriente risplende avanti il levar del sole. fausto da longiano, 14
, v-1-271: era quella [voce] del modesto assistente, che presso il telescopio
, parlava degli anelli di saturno e del rossore di marte. moravia, 25-235:
o rossastra che spesso accompagna il tramonto del sole (ed è generalmente interpretato come
diventate rossastre. 2. incarnato del volto molto intenso per natura, o
il bel rossore, / sparso l'oro del crine a l'aure erranti, /
malattia, fiorì tutt'a un tratto del più vivo rossore. verga, i-m:
hanno un rossore piacevole. -arrossamento del volto per febbre. stampa periodica milanese
emozione che è causa dell'ar- rossamento del volto (sdegno, rabbia e, più
: voi mi avete instillato i primissimi semi del bello e destato quell'utile e generoso
infezione, ecc.) di una parte del corpo. trattato dei cinque sensi,
che sta sotto il truogo della ruota del fabbro e vernice, mirra, pece greca
. colore rosso intenso simile a quello del sangue. linati, 19-m: l'
rossovinato, agg. che ha il colore del vino rosso. cicognani, 13-127
ne vanno o trapassano in altra parte del corpo. fogazzaro, 13-68: entrando
minuti rossori. -la prima fase del processo di accentuata e rapida pigmentazione della
aria e al sole; l'effetto del vento sull'epidermide. piccolomini, 94
colore che tira al gialletto misto con del rossùccio di fior di pietracotta.
ben minuta. 2. durame del legno. busca, 226: sono
... le fosse come quella parte del legno bianchiccia, e la muraglia il
spesso e nel mento. g. del papa, 5-75: né in altro modo
brillantata. -per simil. ruota del pavone. fiacchi. 179: era
, 2-96: nella più alta sommità [del tempio] erano collocati drappi per la
superare gli nemici, temendo della venuta del furiano; e non senza gran spargimento
inosservata da tutti s'inginocchiò sopra la fossa del padre, intorno alla quale aveva fatto
[novembre] con sepelire al piede del castagno le foglie e i ricci caduti,
xlviii-7: fu posto, per li savi del conseio e terra ferma, per che
le aque fu preso in questo conseio del 1504 e 1518, che 'l fosse levà
chiude a'tempi destinati la rosta del castagnaro. comisso, v-124: ci si
; opposizione, resistenza. finfo del buono, ciii-9: canzon, muoviti,
divisata coverta, fatt'à rosta. niccolò del rosso, 1-4-11: la doglia monta
avevo fatto col ferro scrivere la data del nostro matrimonio. baldini, 6-180:
e sostenendosi colla mano appoggiata alla rosta del mantice. 7. bot. disus
t te rosta, / folle del rosticcere che è studente. cosa me
= deriv. da rostire, sul modello del fr. ròtisseur (ro
obliquo alla opposita parte della linea dell'impeto del della fusione di minerali o delle ceneri di
rostelle abbino rotta la scorza del guscio e se pigolano, cine; e
. perché qualche volta per la durezza del guscio non poscarena, 1-174: 'rosticci'
tritandosi sotto i piedi come i rosticci del ferro colati dalle fornaci. rostèllo
mi fa vedere sotto il letamaio i rosticci del 2. zool. l'
e intristito. vasetto di liebig, del prosciutto, del formaggio e un pollo giusti
vasetto di liebig, del prosciutto, del formaggio e un pollo giusti, 4-i-246:
/ sopraffatto dal alla rosticceria nella via del cappello. d'annunzio, xtciii-pasticcio / e
= deriv. da rosticciere, sul modello del fr. ròtisserie (ro- = deriv.
.. di creta o di materia del letterato; vestito elegante, oggi ricco e
e scialoso, dotartarosa. i contadini del paese le chiamano gallinacci o mani pitocco
si è simiglianza che sieno buoni. atti del primo vo fasciarla tutta.
di s. balgabù, de li pe$or del logo, / ke lo meto a rostir
si concede carne rostita secondo la qualità del male. -per estens. fritto.
una nuoce. anco vale la somenza del bambao data cum l'ovo rostito.
... diede a'suoi apostoli parte del pesce rosto. t. alberti,
128: io vorrei un poco de salsa del sinapo, che vui la nominate mostarda
camaleonte d'aria, e i guatteri del fumo del rosto. f. f.
d'aria, e i guatteri del fumo del rosto. f. f. frugoni,
, ne feci tagliare un pezzo, del qual ne mangiai nel navilio a rosto e
stendono sopra due pietre. testi non toscani del quattrocento, 134: el ditto ministro
rostóne, sm. tose. parte del greto di un fiume o di
tutte celebre la colonna duilia in onore del console c. duilio vittorioso sulle navi
maffei, 348: chiunque saprò fuor del combatto / a le rostrate navi starsi
ii-75: o temistocle insonne, / del gran laertiade alunno, / spada battuta a
iii-5-477: i monumenti che ci restano del i periodo della lingua latina sono la iscrizione
trionfali che si ergono in mezzo al delta del fiume, di faccia al palazzo d'
correr su e giù per la riva del po 'come una rondine'. dizionario politico,
quello della sua luce a cerchi, e del suono purissimo e lungo con cui rispondeva
cui rispondeva all'unghia rostrata e nera del padrone, quando costui, per udire la
f m. salimbeni, 364: del pasto preso non fu sazio / l'affamato
delle coma..., gli uccelli del rostro e la pulce dell'agilità ne'
il nibbio / e, all'apice del sole, / mi lasci sulla sabbia /
e'piedi et il rostro mio [del pidocchio] te inducevano, fregando le
in altro luogo fra i mondissimi lini del letto di valeria mia sollazzandomi, quelle
ingiurie e danni / largo cimento aciel del valor nostro. l. aaimari, 178
benissimo,... al rostro del quale si attacca il recipiente. a.
, 1-191: si luti le giunture del cappello e si adatti al suo rostro il
esubera la tintura, e casca dal rostro del cappello nel recipiente colorita, e carica
recipiente colorita, e carica della tintura del fiore. parini, mat. [
o di una roncola. b. del bene, 1-222: il pennato da vignaiuolo
, o con altro, secondo la considerazione del buono et isperimentato artefice. dalla croce
or più feroce morde / il rostro del sospetto / il misero mio seno.
giamboni, 7-187: la battaglia del mare si fa a mare riposato,
e ne li rostri, cioè nel luogo del parlamento. niccolò da correggio, 1-405
con grandissima pompa funebre trasportarono il corpo del padre nel sepolcro d'adriano. e
uno e l'altro celebrò le lodi del padre nei rostri. paruta, 2-2-1 io
tolti alle navi degli anziati, per cura del console memio. e. cecchi,
la nave e già nell'onde / del beti il rostro avea sospinto quasi / assetata
di bere. tasso, 15-11: del porto vedean ne'fondi cavi / sorte e
baruffaci, i-203: vedi 'l rostro del gran pino / e le vele inalberate
inalberate / qua e là crocesignate / del color di cui si veste / quella
guerrazzi, 2-67: la mezza galera del capitano angiolo franceschi, liberata dagli ormeggi di
ferro che la teneva ferma nel fondo del mare, abbassò il rostro svelta e graziosa
cittadino. montale, 2-79: dal rostro del palabotto si capovolsero / le ondine trombettiere
due capsule tonde dei motori ai lati del rostro, sembrava davvero un anofele.
. 7. bot. apice prolungato del baccello di alcune leguminose. e
. e. santangelo [« gazzetta del popolo della sera », 11-2ii- 1941
, lat. tardo rosala, dimin. del class, rosa (v.
, deriv. da rosulare, sul modello del lat. rorulentus (v. rorulento
, al rezzo, / nel mucchio del rosume. 2. rimasuglio,
un'altra scatoletta con un sol dente del re e diversi pezzetti d'oro,
, 1-120: 'pomiciatura': l'azione del pomiciatore, ma per lo più intendesi di
3. resto esiguo di una ricchezza quasi del tutto dissolta o sperperata. faldella
iv-131: siccome era piccola cosa il rosume del suo patrimonio, i parenti non lo
». -segatura prodotta dalla lavorazione del legno o dalla corrosione di insetti.
7-25: tira fuori il succhiello e rosura del legno. v. manzini [«
. 2. scanalatura o fenditura del suolo prodotta dallo scorrere delle acque.
2-18: questo è quel fiume che descende del nostro mondo... e nel
come un pigro fumo. -erosione del terreno o di una pietra. targioni
avevano resistito alla rosura dell'acque impetuose del torrente e molto più dovrebbero resistere alle
: si vinse... la provvisione del consiglio della giustizia chiamata vulvarmente la ruota
chiamano fra loro; / e ad istanza del sommo sacerdote / si tiene generale concistoro
per lo più si scielgono nello stato del papa. de nicola, 203:
vi è stata che una sola ruota del consiglio occupata per una sola causa di
la cappella di paolo, le stanze del piombo, la ruota e molte altre
napoli tintesi più volte orare a difesa del fisco nelle cause più celebri, dove
fama dei suoi talenti giunse alle orecchie del cardinal farnese, il quale, avendolo
finanziari) con composizione collegiale. -rota del cedulario, rota dei conti: uffici
, rota dei conti: uffici finanziari del regno di napoli. giannone, i-i-xxm
: vostro ordinamento fu che la ruota del cedulario si togliesse. galanti, 1-i-149:
ragioni / ai lumi ad olio lo splendor del gasse, / e agli antichi rotabili
ruote proteggendole in tal modo dalle deformazioni del terreno. carena, 2-84: 'guide'
. cassola, 5-40: le rotaie del tram correvano ai lati della strada,
monarchia, oltre alla gran via navigabile del po, dei canali lombardi e del
del po, dei canali lombardi e del lago maggiore, possiede la gran via terrestre
monesterio voglio che sia la licenzia del parlare: della quale sia rotaia
. testi non to scani del trecento, 86: lu offiziu della portarara
etimo incerto: forse deriv. dal nome del re longobardo rotari, eletto nel 636
celesti o, anche, della volta del cielo. buti, 3-27:
cielo. buti, 3-27: del suono è stato detto ch'era cagione lo
di bronzo o di diamante [del sole] / che spesso in un sol
i vostri balli. lemene, ii-51: del suo poter, del suo saper
lemene, ii-51: del suo poter, del suo saper ripiene / son l'
, ii-537: osservate come il centro del mulino è formato dall'asse rotante a cui
cui le ali trasmettono il moto. del giudice, 2-69: passarono velocemente tra
moto (una velocità). manifesti del futurismo, 143: bisogna inginocchiarsi davanti
si muovevano e si urtavano all'ingresso del ponto). dottori, 3-45:
-disposto a ruota (la coda del pavone). canale, i-469:
: fatto egli [il pavone] emulator del bel sembiante / al di cui lume
. 11. arald. attributo del pavone che atteggia la coda a ruota
di quello specchio / che su e giù del suo lume conduce, / tu vedresti
el carro avie rotato intorno. poesie musicali del trecento, lxxxiv-283: el ciel,
riferimento al moto delle corone di beati del paradiso dantesco. dante, par.
, 118: io non mi accorgevo del ruotare che io faceva, se non per
ne saglia. pascoli, 58: nel del dorato rotano i rondoni. pa-pini,
goder maggiori le felicità dell'amore e del regno. jovine, 2-164: era sceso
tempo). - anche sostant. del bene, 50: l'assenzio, il
è bello e glorioso ardore, / che del tempo al rotar mai non vien meno
la ragion voi che prima ve descopra / del rotare, principio de la spada.
e grandi siano rotati nell'aria per virtù del moto di essa? marchetti, 5-218
le rocchette, si farà il movimento del peso velocissimo. -volgere una persona
1-232: pose la grassa mano sul capo del ragazzo, ruotandolo in modo che il
moglie che perdeva tempo a contemplare il torace del tedesco, l'aveva afferrata per le
, minaccia. arici, iii-317: del suo fiero proposto / paventosa e dolente,
, 5-15: così... del vento il soffio irato /...
esatta considerazione, comandò che la decana del collegio... rispondesse a nome publico
tutti insieme le ali al tetto ospitale del conte. 2. il volgere
una rotata passando. con una rotata del barroccio gli fracassò la carrozza. con una
mota, a ventaglio (la coda del pavone o del tacchino). mazza
ventaglio (la coda del pavone o del tacchino). mazza, iii-180:
. viani, 13-290: la stamperia del giornale « il libeccio » era composta di
. sostant. di rotativo, sul modello del fr. e ingl. rotative.
un destrier di pel nare all'avviamento del motore; consiste nel far compiere bianco rotato
ruota (un archibugio). atti del processo alla monaca di monza, 365:
sua maestà cavalcò un cavalo liardo rodato del regno che li ha conduto il principe di
è uso in germania di piantare in mezzo del palco un palo alto, in cima
muscoli che provocano la rotazione della parte del corpo su cui sono inseriti. citolini
sono inseriti. citolini, 282: del tronco sono il torace, le scapule,
scapule, la chiavicola, l'osso del petto, le coste...,
le coste..., l'osso del petti- gnone, il rotatore, e
. v.]: 'rotatori': classe del tipo degli animali annulosi, sezione dei
così detti perché hanno alla parte anteriore del corpo ciglia vibratili. i rotatori
piano orizzontale. savinio, 253: lesse del senso rotatorio dell'universo come lo pensava
universo come lo pensava anassagora. manifesti del futurismo, 154: le prime danze orientali
visibile. -senso rotatorio: direzione del transito circolare obbligatorio di veicoli intorno a
rotazionale. -che fa rotare una parte del corpo, circolare (un gesto,
consentendo, aveva fatto compiere alf asse del proprio viso, mi aveva subito dissuaso
subito dissuaso dall'insistere con altre manovre del genere. calvino, 5-54: fece
. che esamina e rappresenta ogni aspetto del reale. vittorini, 5-66: carlo
atteggiamento dell'uomo verso i punti cardinali del suo eterno, dalla pancia all'idea
a trazione animale usata per il dissodamento del terreno. cantù, 3-213: colla
cesariano, 1-156: de la pervolitanzia del mondo circa la terra etc. epiloga
e dice lui avere tractato de la rotazione del celo circa la terra. giordani,
. giordani, ix-40: immaginò la rotazione del cielo e della terra, quella esteriore
l'elica': operazione preliminare all'avviamento del motore; consiste nel far compiere a mano
savinio, 480: cesca la moglie del fittavolo faceva imbiondire con lenta rotazione la
, imprimendole una rotazione contraria alla direzione del lancio, con parabola altissima.
degli eterei rivoli le particelle fermentanti [del fuoco], in moto vibrativo, per
inoltre con la sovralimentazione superare le difficoltà del riempimento determinate dall'incremento del regime di
le difficoltà del riempimento determinate dall'incremento del regime di rotazione. -velocità di
. 2. movimento in senso rotatorio del corpo umano o di una sua parte
sfera ombrata che rimane al modulo facciale del giovine sacerdote, fermato allo stesso punto di
circolare, di un velivolo. del giudice, 2-102: lasciano echenevex, volano
, lenta, seguono la circonferenza invisibile del grande anello sotterraneo;...
in modo da consentire una 'rotazione'del suo organico. -diversa distribuzione di cariche
è quello di operare una rotazione continua del possesso delle azioni. 4.
], 23: la cupola [del duomo di firenze] era sempre stata considerata
8. tecn. rotazioni delle merci o del magazzino: rapporto fra il valore delle
circa il 5 per cento negli acquisti del pubblico, un aumento delle giacenze di
. -indice o tasso di rotazione del capitale investito: rapporto fra il capitale
fra il capitale impiegato e l'ammontare del fatturato entro un periodo di tempo.
lasciare immutate le distanze reciproche dei punti del piano. -solido di rotazione: v
sfera, la statica orizzontale e perpendicolare del cubo lotta con la rotazione ideale globica (
+ y, investe per primi i dialetti del gruppo meridionale cui appartiene il longobardo.
con l'asta, inversione della posizione del corpo effettuata dall'atleta oltrepassando l'asticella
rotore. 15. ant. ruota del pavone. tanaglia, 2-1155: sua
tanaglia, 2-1155: sua spessa rotazione [del pavone]... alla femma
[crusca): si fermano alla contemplazione del roteamento de'cieli. 2
ha fatto verdi nell'imitare il singulto del gufo, il sibilo dei serpenti, i
essere esperto, / guarda l'altezze del eie! roteante. 5.
che si dispone a ruota (la coda del pavone o del tacchino).
ruota (la coda del pavone o del tacchino). carena, 2-198:
21-39: le pole insieme, al cominciar del giorno, / si movono a scaldar
cioè malacchie, le quali al cominciare del dì nel tempo dello autunno, quando
all'aquila formata nel cielo di giove del 'paradiso'dantesco. dante, par.
altro roteando, / e letizia era ferza del paleo. buti, 3-519: letizia
fino al limite dell'orizzonte di là del quale io fatto sguardo vedevo un altro
non somigliarsi a loro né de'piedi né del becco, cominciarono fortemente a dubitare;
per scherzo dal vento / nel polverone del cortile. roteazióne, sf.
(un animale). jaccrpo del pecora, lxxviii-iii-22: questa or serpe mostrava
968: la sua duplice vita, quella del libro e l'altra della rappresentazione,
2. macchia tondeggiante della pelle o del pelame di un animale. -anche con
landino, 116: tutto el resto del corpo era coperto di pelle di serpente la
. g. graziani, 349: sono del suo destrier l'aure men pronte;
le matasse della lana, le rotelle del nastro, i gomitoli. manzini,
di materiale leggero posta all'estremità inferiore del bastoncino degli sci. dizionario dello sport
dallo sciatore. -anello posto all'estremità del morso per infilarvi le redini.
senza peso, bianchissimo, di quella rotella del nimbo che va rivolgendosi intorno al globo
nimbo che va rivolgendosi intorno al globo del cranio come un satellite piano.
a combinazione... il capo del catenaccio, di forma cilindrica, è
bassa de la troclea inferiore. g. del monte, 3-309: dove dice che
pesante che viene introdotto nella cocca inferiore del fuso per renderne regolare la rotazione;
disco di legno presso la punta inferiore del fuso. in alcuni fusi le rotelle sono
espressione rotella tagliapasta). -nella fabbricazione del formaggio, strumento di legno per lavorare
dentata che, unita con una gamba del compasso, serve a descrivere linee tratteggiate.
, 1276: 'rotella': piccola mota dentata del diametro di 5 a io millimetri,
, la quale si unisce ad una gamba del compasso, e serve a segnare sulla
, ii-845: 'rotelle': nel gioco del calcio, quei dischi di cuoio o di
acciaio che, rotolando rapidamente sulla pietra del cane, produceva con l'attrito le
l'attrito le scintille che incendiavano la polvere del bacinetto. - anche: tamburo della
, i-17: i'dico che lo dare del primo fuoco è così bello darlo con
gómara], i-147: toccò al quinto del re vinti sei millia castigliani; gli
grave asta vibrando, / la rotella colpì del suo nemico. bresciani, 6-x-29:
parata sul quale erano dipinte le armi del comune. cinuzzi [in dizionario militare
, iii-13: frac- tura dela rodella del zenochio. 0. rucellai, 2-131:
] che abbraccia la mola ovvero la rotella del ginocchio s'inserisce per innanzi nel principio
un osso rotondo che stabilisce l'articolazione del femore colla tibia. baretti, 3-
diventino finalmente funzionari della propaganda e burocrati del conformismo e 'rotelline'di un qualche sistema
= lat. tardo rotèlla, dimin. del class, ròta (v. ruota)
= dimin. di rotella, sul modello del fr. roulette-, voce registr.
= dimin. di rotella, sul modello del fr. roulette. rotellino, sm
- stor. fante o famiglio del rotellino: paggio di rotella. provvisioni
rotellino: paggio di rotella. provvisioni del consiglio maggiore e del cento (1425)
rotella. provvisioni del consiglio maggiore e del cento (1425) [in rezasco
994]: a'... fanti del rotellino de'magnifici signori...,
possa... eleggere e deputare uno del numero de'famigli del rotellino in donzello
e deputare uno del numero de'famigli del rotellino in donzello. = dimin.
venne rosa dalle bianche braccia / nella stanzetta del fecondo rito. / recava in grembo
sf. ant. suora addetta alla ruota del monastero. c. scalini
15 anni ordinariamente hanno dimenticato l'arte del leggere e scrivere, ecco quale è,
più vale quanto più sa la rotina del ministero. il nuovo direttore ancora non sa
che una ruota piccola. = adattamento del fr. routine, nel 1559 ^ r-
: 'rotino': ciascuna delle due piccole mote del carro sul dinanzi della carrozza che ha
dinanzi della carrozza che ha quattro ruote. del giudice, 2-98: epstein fece un
in cui entra l'estremità dell'albero del tamburo. idem, 1-127: 'ruotino
silenziosa pazienza, che i fraticini artisti del medio-evo mettevano nel miniare i salteri, gli
, d'armare i rotini colla punta del diamante. = dimin. masch.
silenziosa pazienza, che i fraticini artisti del medio-evo mettevano nel miniare i salteri,
come progressista tenace, nel suo discorso del 18 maggio 1883 fece alla camera questa
mese scorso e sei mesi fa, e del resto già stampate, rotocalcate, televisionate
sempre rimasta, in fondo, nell'ambito del vecchio capoco- micato guitto: con più
risulta che il manzoni avesse mai notizia del libretto di giovanni cristiano andersen. si sarebbe
tu che vivi a milano, città del rotocalco.. be', è un processo
a grandissima tiratura, senza l'uso del tuo retino, capisci? ». v
farsi dei viaggi, dello sport, del cinema, della radio, della televisione
carta, tramite pressione, dell'impronta del cilindro matrice inciso e rotante in un
valeri, 3-34: su l'asfalto del pavimento, / lustro come una cerata
tangenza passa l'asse di rotazione istantanea del moto relativo (e in casi particolari
ruota e la rotaia durante il moto del veicolo. = nome d'azione da
1 sassi rotolanti, 1 voltoi roditori del fegato rinascente. salvini, 16-343: qual
il rotolar il suo sasso. b. del bene, 2-225: comunque seminato,
piccoli torrenti, che circondano il colle del castelletto, ruotolano ghiaia marina per lo più
rotolare sassi e tronchi con la violenza del corso. -trasportare qua e là
move, l'altro è inverso el centro del mondo. g. gozzi,
sé, guarda il mare, la linea del sole, l'orizzonte cenilo, le
una dopo l'altra (le onde del mare, quelle di sabbia sotto il vento
alzan, si ruotolano come le onde del mar procelloso. stoppani, 1-461: le
gli rotola via. / mezza l'erba del prato è così scompigliata. fenoglio,
johnny rotolò da un ciglio all'altro del letto. -figur. passare attraverso
. pananti, i-336: o tenera del canto arte divina, / tu somigli
la testa æl ministro fece rotolare quella del re sul palco ferale. -figur
, preser la fuga, / e giù del monte rotolando in fretta, / si
morfinomane, riesco a ridurre il problema del trapasso alla sua soluzione meno dolorosa.
sbarbaro, 1-46: rotolammo nel soffice abisso del sonno! 9. letter.
propagarsi, diffondersi cupamente (il rombo del tuono). - anche sostant.
e il rotolar da lunge / udir del tuono. pascoli, 100: ecco il
, venire iscritto nell'elenco dei familiari del papa. machiavelli, 1-vi-239:
v.]: 'rotolati': ufficiali trivigiani del secolo quattordicesimo e continuati fino al sedicesimo
quell'uffizio; posciaché avvisati per bando del podestà i cittadini, s'era lor dato
sorda intervocalica) negli statuti di treviso del 1574 (facta elatione dictoram rodulario- ram
.: nella lotta, rapido movimento del lottatore che tocca il tappeto prima con
targioni pozzetti, 12-3-192: nel letto del torrente o botro, osservai tra gli
, 6-96: una boccia rotolata fuori del pallottolaio. moravia, i-413: sparso
era perfettamente sgombro, invisibili le tracce del suo folle rotolarsi. -per estens
segnatovi, che agguaglia appunto 'l diametro del cerchio rotolato e sempre poco men della
per estens., il procedere su ruote del veicolo stesso. -con metonimia: rumore
3. per simil. rimbombo fragoroso del tuono. rapini, x-2-543: continuato
di vento freddo, il rotolìo fragoroso del tuono. -rombo di un aeroplano
deledda, iv-183: s'udiva il rotolio del fuso. moretti, iv-68: un
al punto che facevo molto più grandi del naturale le narici e poi quelle coppe
e poi quelle coppe e quei rotoli del petto e poi l'enorme gamba che
scritto a tergo d'un rotolo notarile del 1277. d annunzio, iii-1-937:
un grande ruotolo contenente la prima dispensa del codice diplomatico dantesco che gli editori guido
silvio si recò all'indirizzo della fidanzata del mancuso. calvino, 12-221: fai
nei rotoli battuti dalla stampante: l'inizio del romanzo- s'allunga al suolo come un
perciocché egli appariva debitore in su'libri del comune. -documento che attesta l'
o patente senza veder prima la fede del pagamento di tassa..., di
un bel taglio di lesso nello spicchio del petto fra grasso e magro, que
, 200: quello che resta [del frutto sbucciato] s'affetta per il traverso
vasellami ammucchiati in catasta nell'estremo angolo del vagone. -cilindro di legno,
gran spesa,... cava del più cupo fondo del mare a pezzo a
... cava del più cupo fondo del mare a pezzo a pezzo tutte le
e li nomi delle possessioni in detto redolo del comune. statuti di valle (1477
perciocché egli appariva debitore in su'libri del comune, e non si vedeva in quel
di essere posto in fra i familiari del papa e scritto nel suo rotolo et averne
. 5. bot. male del rotolo: cipollatura. 6. edil
crusca discorrere delle cose della lingua, cioè del lor mestiere? fagiuoli, 1-5-494:
. tardo rotùlus, dimin. masch. del class, ròta (v. ruota
palermo e a genova) prima deltintroduzione del sistema metrico decimale, variabile, a
, è uncie xvi, e in del ruotolo e migliaresi xc pesi. balducci pegolotti
farisei il pigliarono e gittarolo per lo muro del tempio, e si andò rotolone infino
l'altra di là contro il mozzo del barroccio, inchiodate. la zaira dà una
! lisandro vola per aria alla pari del muro e poi giù a rotoloni; ma
è un masso che, per la sublimità del grado ove peccasi, viene rotolone dall'
la cui propulsione è prodotta dall'azione del vento su due cilindri metallici verticali,
condizioni si chiama 'effetto magnus'dal nome del professore dell'università di berlino che ne
di an luca ed al museo ornitologico del dottor giuseppe sonsis. leoni, 463
stupenda prospettiva che contorna la goffa rotonda del cagnola. carducci, ii-6-65: il triforio
roma / et entrò in essa nel fuggir del giorno. / quivi alloggiò la sera
: per dare uno essempio, le colonne del marmo, che sono smisurate, nel
sono smisurate, nel portico della ritonda o del pantheon a roma, tempio edificato da
maestro, / e la camiscia ch'esce del canestro / con la fede del destro
nuovo in cielo furibondo di allegria. del giudice, 2-3: ci fu un lampo
forse a caco fatto schizzar le cervella del cranio. leoni, 346: esci l'
lo vedo, sbatte proprio sullo spigolo del marciapiede mentre sta per passare un'erbivendola
. m. franco, 1-7: del capo gli occhi, o invidi, vi
quasi schizzando fuori il petto della strettura del vestito, s'intrawe- deva qualche cosa
povero vetturino gli mandava dietro nella pienezza del cuore. collodi, 24: il povero
in sulle reni, rischia di schizzare del cavallo, e travolgere infranto e minuzzato nell'
fuori ed uscir su, sentito il caldo del sole et la stagione più benigna.
savinio, 1-147: lascio scritto sul marmo del tavolino questo verso che per la circostanza
da paternale affetto, schizzando tutta contro del già aborrito e ora con gli occhi
8: sul mercato libero il prezzo del barile è schizzato d'improvviso sopra i
6-7 per cento, ben al di sopra del tetto programmato. 9. ant
di fiori e gigli, e in cima del monte uno cruci- fisso, el quale
intrepidamente nel letto dell'iero- potamos, del lethaeos od altro fiumiciattolo che fosse,
e strappato, il suo piccollo [del cetriolo] schizza l'acquoso liquore che
cosa, dicendo a'suoi popolani e del caso intervenuto, e del romore, ammonendoli
suoi popolani e del caso intervenuto, e del romore, ammonendoli tutti che non si
animale, esso animale beve l'acqua del mare e se ne empie e poscia
: una testa diabolica con le vene del collo gonfie e infiammate di sangue laccato
di sangue laccato attanagliata dalle robuste braccia del guardiano schizza bava e sangue: « eccolo
liquide. -amche assol. trattato del governo degli uccelli, 15: cuoci molto
di questa decozione fa cristero: e del cuoio di detti piedi puoi dare alquanti
siringa i medicamenti che giovano al sputo del sangue e agli altri profluvii. g
neri cristalli / i due profili, del marito e d'elena. arpino, 16-110
accese un lume che schizzò sul volto del professore altre chiazze livide.
mano in mano, a ogni passo del santo patrono, la via grondasse fuoco,
.]: 'schizzare': dicesi comunemente del carbone quando, nell'accendersi o soffiarci dentro
: in tanto essi pregano al lume / del fuoco: via via la corteccia /
, / che poi spremuti dalla man del fato, / schizzano i loro influssi addosso
, ch'egli chiamava con le sardoniche canzoni del suo tempo melacotte, si tenea in
il signor luigi per il quale far del bene ah'umanità era come lavar la testa
, allo scopo di fissare l'ispirazione del momento e, spesso, con l'intenzione
bizarre immaginazioni, e uesto per consiglio del suo zelantissimo maestro. de micis,
: seduta sopra una delle basse sponde del ponte, arabella stava schizzando sull'albo
l'aiuto della fotografia, la testa del fidanzato. stuparich, 3-47: carmelo aveva
nella mano grossa, schizzava un ritratto del vecchio. de pisis, 1-369:
matita e cominciai a schizzare una sezione del mobile. -abbozzare un testo scritto
fenoglio, 1-i-1302: a sollevar la noia del viaggio, morra schizzò un quadretto della
così di scancìo di schizzare un po'del suo inchiostro su '1 lenzuolo funebre del
po'del suo inchiostro su '1 lenzuolo funebre del 'povero'nannucci, com'egli con
voi schisare, tra'sempre il minore del magiore, tante volte l'uno de l'
. ungaretti, xi-108: e il mese del sacrifizio, e se potessi stare altri
dieci giorni qui, verso la moschea del martire hussein, fra due ali di guerrieri
cavallo bianco un bimbo passare colla porpora del loro sangue schizzato sulla tunica bianca. montano
a gara la stampa della 'narrazione apologetica'del gratarol, ornai schizzata da non so quanti
soldato parve di vedere il cappello nero del cavaliere schizzato sulla croce del campanile.
cappello nero del cavaliere schizzato sulla croce del campanile. 5. sgranato
quale esce la fiamma per portarsi nel forno del metallo, per fonderlo.
in uno schizzatoio. g. del papa, 4-185: una sola schizzatoiata d'
sono uscite la maria con lo schizzatoio del flit e la giapponese con la vestaglia
la giapponese con la vestaglia a colori del suo paese. -strumento usato per
l'acqua o il liquore. atti del primo vocabolario della crusca, 227: dal
.. le sfregature e frappature michelangiolesche del 'giudizio'... sono tante prove di
il liquido spruzzato. g. del papa, 6-1-86: sarei contento di prevalermi
di riso appena visibile negli occhi furbi del blasonaio. 3. persona col
per aria della sabbia, dell'acqua e del vino perseguitandolo con uno schizzetto anche di
(come i clisteri) entro cavità del corpo. -di- sus. schizzetto uretrale
vogliono alcuni anatomisti che si cuciano le ferite del stomaco a quel modo che sono cucite
infusione di veronica, introducendole per mezzo del sottilissimo schizzetto di mons. anel nel
o con altro schizzetto per l'orifizio del sino. carena, i-182: 'schizzetto,
pittura qualche schizzetto di baccio bandinelli o del parmigiano 0 simili altre co- sette.
di scarico. 3. nel gergo del teatro e del cinema, parte minore
3. nel gergo del teatro e del cinema, parte minore che non permette
si fidono di loro stessi nel conto del danaio. 2. per estens
/ che con la toga al pari del ginocchio / diana parea con la faretra
. manzoni, vi-1-753: cosa, del rimanente, singolare, chi appena appena
di lingua che si conosce, senza curarsi del resto, come se non fosse lingua
e abbiamo insieme parlato di te e del tuo libro (che egli ancora non
disdegnoso nei confronti di profferte amorose o del corteggiamento (specie una donna).
le donne sono anche riprese / s'hanno del schizzinoso e del modesto ».
anche riprese / s'hanno del schizzinoso e del modesto ». 5. stizzoso
e'favella a ser poltro e fa del pinci. caro, i-229: in questo
sentir d'una parola che non abbia del mortificato, subito torcete il griffa.
? / -tu mi par propio fuor del sentimento: / dico va'fuor.
6-5-119: si nettò il volto dagli schizzi del fango. lubrano, 2-214: il
su la cui stoffa sdruscita ai ghirigori del tessuto si mescolavano schizzi di gesso e
suo nome. ma io mi taccio del mio e quanto io posso il ricopro per
: io non manco di sollecitar lo schizzo del pordenone e lo arò, quando dio
che ho chiesto di livorno lo schizzo del guscio d'ostrica, tale quale ei si
: di che altro le parlerei prima che del suo parmi- gianinor io lo ho vagheggiato
vecchio portaritratti di pelle, nell'interno del quale, difeso da una pellicola trasparente,
che rappresentava... lo stesso soggetto del quadro. -rilevazione topografica. leggi
bandi, xi-25-9: intendendo per il referto del capomaestro che la licenza si possa giustamente
lasciò appunti e schizzi per un ritratto del barbuto cavalcaseli: intrepido patriotta, consule
, 1-vii-173: li mandava uno schizzo del trattato che la francia meditava di stipulare
da questo schizzo potete voi medesimo giudicare del restante. manzoni, pr. sp.
62-354: un schizzo, quantunque breve, del nuovo ministero prussiano deve necessariamente essere preceduto
15-228: un rapido schizzo della tela del romanzo asterà ora anche per quei
arte rettorica nelle scuole dell'antichità e del triplice culto che le dedicarono sofisti,
x-219: non è compiuto il ritratto del coquelin se non gli si fa accanto
se medesimo incominciò a darmi uno schizzo del suo carattere. 6. per simil
schizzi. 7. nel gioco del biliardo, rimbalzo all'indietro compiuto dalla
-nel gioco delle bocce, sponda del campo di gioco contro cui le bocce
sport. neiraeromodellismo, lancio da terra del modello, effettuato liberando di colpo l'elica
lanciare da terra il modello che sia privo del carrello. si tiene il piccolo aereo
la cucurbitula o ventosa a b c del modo solito, la quale abbia nel mezzo
della filosofia..., averebbe più del poetico volgare. idem, i-406:
, si faccino tragedie e simili di quelle del braga- dino e del re enrico iii
simili di quelle del braga- dino e del re enrico iii di francia.
che tratta argomenti faceti. egloga del trabocco del sacco, 3: nell'anno
tratta argomenti faceti. egloga del trabocco del sacco, 3: nell'anno mille cinque-