le dieci e mezzanotte. un'edizione del pomeriggio aggiungeva poi che il baro era
semplici, e fanno parte... del gergo furbesco e della lingua bara
in mostra alla vendita, anche se del genere più vile. dossi, 776:
plur. m. -chi). proprio del barocco; che ha o arieggia il
barocco; che ha o arieggia il gusto del barocco. c. e.
grazia: tendente al rococò (nelle architetture del primo settecento). ojetti
barba bianca da doge. era il re del rococò, del barocchetto, dell'eleganza
doge. era il re del rococò, del barocchetto, dell'eleganza pompadour.
sm. tendenza al barocco; gusto del barocco, dell'ornamentazione esteriore e vistosa
secondo il sistema, secondo la scuola del barocco? i difetti e i vizii possono
. (plur. -i). artista del barocco; chi ha gusto e sensibilità
barocco; chi ha gusto e sensibilità del barocco; chi applica nelle sue opere
milizia, ii-131: barocco è il superlativo del bizzarro, l'eccesso del ridicolo -
il superlativo del bizzarro, l'eccesso del ridicolo - il boiromini diede in deliri,
barocco. cattaneo, iii-1-323: prevalenza del barocco in milano, raffrenato nelle altre province
una certa gaiezza antiquata, un'aria del secolo scorso. panzini, ii-116: i
a un dipresso, dagli ultimi decenni del cinquecento alla fine del seicento. ojetti
dagli ultimi decenni del cinquecento alla fine del seicento. ojetti, ii-115: nella tranquilla
. ojetti, ii-115: nella tranquilla luce del tramonto la piazza barocca s'è mutata
palcoscenico. barilli, 3-45: dalla mole del colosseo è uscito diroccando, boccone su
mitologia e di tutto il simbolismo pazzesco del barocco; così goffe ed aggraziate,
: l'intellettuale raffinatezza e tortuosità caratteristica del barocco estremo, s'incontra con una
che il seicento fu ispirato dall'orrore del vuoto e del deserto che amò l'ombra
fu ispirato dall'orrore del vuoto e del deserto che amò l'ombra, il fresco
pallore degli ulivi la nera, barocca mole del carro sembrava un anatema, una maledizione
baroco, menzionata dal montaigne come simbolo del ragionamento scolastico e capzioso); e tuttavia
sacchetti, 32-110: egli hanno preso tanto del campo che da loro hanno fatto un
doviziosa ornamentazione barocca; gusto deteriore del barocco. arila, 60:
designare un modo della seconda figura del sillogismo, nel quale la premessa
sete / convien bere e ribere del buon vino. / carne salata non
logica medievale si vennero designando le figure del sillogismo. tra quei vocaboli (barbara,
registratore: una punta collegata all'indice del barometro segna ininterrottamente su un foglio avvolto
, iv-60: barolo: vino pregiatissimo del piemonte, nel circondario d'alba.
efemeridi ci fanno vedere ostinata l'altezza del barometro. baretti, 2-379: per
il globo aerostatico s'aggira per le bocche del popolo. alfieri, 1-77: ho
. cattaneo, i-1-97: i pollici del barometro annunciano di quanto un luogo si
alle alpi gelate o alle tepide aspergini del mare. giusti, 2-263: -che ci
espressione della febbre, che la depressione del barometro è espressione della pioggia. barilli
giuntura con doloruzzi e scricchiolamenti dà indizio del cambiar del tempo. = voce
doloruzzi e scricchiolamenti dà indizio del cambiar del tempo. = voce dotta,
baronaggio. verga, ii-431: le figlie del barone! -e scoppiò in una risata
. 2. dominio, giurisdizione del barone. g. villani, 7-io
sua gente furono tutti ricchi delle spoglie del campo, e maggiormente de'signoraggi e de'
e signorie ne furono rinvestiti i baroni del re carlo. b. croce, ii-9-48
re assoluti, che abbatterono le libertà del baronaggio e del clero, diventate privilegi
, che abbatterono le libertà del baronaggio e del clero, diventate privilegi. 3
ritornava inverso attene / con gran partita del suo baronaggio / e con colei che 'l
l'ho qui morto / nella presenzia del suo baronaggio. boiardo, 2-21-22: poi
baronale, agg. che è peculiare del barone; pertinente al baronaggio o baronia
baroncelli, / ch'ardiscon di salir più del dovere, / che stian ne'nidi
* baronci), celebre nella novellistica del tre e cinquecento per la proverbiale bruttezza
viso non era di quegli angelici e belli del mondo, ma teneva un poco di
e la goffaggine (soprattutto per merito del boccaccio): e non risulta, tuttavia
ciascun che della bella insegna porta / del gran barone il cui nome e 'l cui
in un altro le possessioni e ragioni del reame. boccaccio, iii-5-105: quivi
angioina, si conservavano costantemente alla divozione del re di francia. bandello, 3-9
ii-304): ebbe per marito un barone del re de l'assiria chiamato abradato,
e della giustizia, tutte le membra del potere; l'infima condizione non aveva altro
allo spedale / della sorte sicuro e del capestro. carducci, ii-16-125: raccolga
brevemente il racconto che dopo le parole del conte di sarno... va
dire, una polizia illegale, una guardia del corpo dei cosiddetti baroni, quasi una
anno scorso fummo invitati ad una soarè del barone nubilara. de roberto,
è di mandare ogn'anno a'poveri del baron messer santo antonio del vostro grano e
a'poveri del baron messer santo antonio del vostro grano e delle vostre biade,
: fando inginocchiare il cavallo a reverenzia del barone messere santo antonio. ricchi,
/ di compagnia a visitare il corpo / del baron di galizia. 4
spirito ti rapìo, che in assenza del tuo barone abbandonasti li tuoi palagi per così
. cippi, 3-52: al giuoco del barone, e alla bassetta / giuocava
nunziata genuflesse / cavava un baron fuor del terraiuolo / al manto giunte un par
. nievo, 614: un contadino del friuli ha tutta l'avarizia, tutta la
e va più lesto e col calzar del piombo. v. bellini, io7:
signor don tognon, che hai tu fatto del gregge che ti avevo affidato? »
redi, 16-vi-194: a dispetto del mio servitore che si vergognava a portar
. baronéssa, sf. consorte del barone; che ha titolo e giurisdizione
2-33: mi ricordò vagamente quel caratterista del cinema americano che si chiama se non
cavalieri della più bella e ricca baronia del mondo, bene montati, e con
paramenti. 2. dominio, giurisdizione del barone. m. villani, 6-54
tutte si danno e tolgono a volontà del signore. boccaccio, iii-10-21: ma
furfanti, di canaglie. compagnia del mantellaccio, 32: va tosto, pier
la spinta aerostatica (cioè, l'applicazione del principio di archimede anche per i corpi
barosismo, sm. fis. vibrazione del suolo dovuta al moto di masse d'
era canto che rodeva il cuore / del timoniere, che volgea la barra / verso
trasversali). 4. piccola verga del morso che si applica alla bocca del
del morso che si applica alla bocca del cavallo; ciascuno spazio inter- dentario sui
po'di traverso, secondo l'altezza del rigo (/): per indicare separazione
. 8. divisione di una parte del tribunale ove stanno gli avvocati a difendere
guano delle isole chincha o di nitrati del cile; aveva superato le barre dei
) dopo l'orario stabilito (locuzione del gergo militare). c. e
, sul quale mi buttai meridionale e del pacifico meridionale). disteso.
all'altra). il geranio di bragia del cactus le spire: / barricherei la
: quello che gli stava dirimpetto piene del lago; se occorra qualche altra operazione alla
i cacciatori si barricassero dentro: per paura del / la gran chioma scossa dal pampero
chioma scossa dal pampero. l'aria umida del lago, dicevano, e per difendersi dai
candosi dietro l'orgoglio e il terrore del gallo. mentato nel 1258)
s'è barricato in zepharovich in onore del geologo j. barrande (1779-un silenzio impenetrabile
il buon popolo in certi accessi gico del cretaceo inferiore (che nelle basse alpi di
, e vedo una barricata presso al palazzo del nunzio, in italia è rappresentato
bocchelli, 2-276: e il vecchio barricadiero del '48 giorno portavano sassi alle barricate
barricare; sbarramento. gli uomini del risorgimento ce n'erano che si stimavano
, a fronte per ritardare l'avanzata del nemico. della quale le barricate del giugno
avanzata del nemico. della quale le barricate del giugno '48 e le ninfe petro
lì a poco che [gl'inliere del '7i sarebbero state un nulla. viani,
palizzate. cattaneo, iii-4-62: li allievi del bisogno irresistibile di vendetta e di difesa.
barricata e di lasciare in pace la figlia del mugnaio. 4. geogr
temporale, il signor angiolino, sempre del parere che bisogna bocciare; ma,
di rupi dirimpetto, le impenetrabili lontananze del nord. 2. figur.
ii-512: il pensiero della morte e del dolore era intorno a loro, come
, i carreggi forzosi, i sequestri del bestiame e degli uomini distrussero i ricolti
2. macchinista specializzato nell'uso del carrello cinematografico. carrèllo, sm
certa inclinazione rispetto all'asse longitudinale del veicolo, rendono più facile il
macchine utensìli come il carrello portautensili del tornio parallelo, il corpo mobile
vanti al viso, la pistola del saldatore nella mano mossa da un
mio capo quando mi curvo tra le ruote del carrello, non osando inginocchiarmi davanti ai
centro di essa, in tutte le direzioni del piano del teatro. - anche:
, in tutte le direzioni del piano del teatro. - anche: carrellata.
lavar le man, po bever del bon vin dra carrera. =
dei condannati a morte fino al luogo del supplizio). novellino,
cadaveri; ogni tratto la barella del lazzaretto più spa ventosa ornai
sulla sponda opposta mi aspettava la carretta del castaido. -in senso osceno.
. marino, i-193: alla sommità del giogo... ha una razza
. montecuccoli, 2-163: nell'atto del combattere molto comode riescono alcune carrette a
). 6. milit. affusto del cannone. machiavelli, i-515: nella
. machiavelli, i-515: nella testa del quale spazio porrei qualche carretta di artiglieria
panzini, iv-115: 'carretta', voce analogica del linguaggio marinaresco: piroscafo lento da carico
lento da carico. invece, levrieri del mare, i grandi transatlantici. soldati,
di subbio nella parte anteriore e inferiore del telaio: sul subbiello si va a mano
un'attività; avere il carico maggiore del sostentamento della famiglia; tirare avanti la
qualcosa pe'figliuoli: scontento di sé e del mondo, stanco di tirar la carretta
da preferirsi a tutte quante le virtù del mondo. alvaro, 9-480: «
, ma c'è lì fuori la carrettella del dottore che v'attende. fogazzaro,
di una frase per avere l'applauso del pubblico. = = dimin.
. tasso, n-ii-532: l'arte del navigare è possente di ridur le navi
le navi in porto, e quella del carattiere di guidare i carri e le
carrettoni non parlo, che, martirizando del continuo le povere bestie, vanno di
annunzio, iv-2-5: dalla macchia scura del branco qualche grugnito sommesso, poi le
gli autobus in riposo, e il carrettino del gelatiere che la traversa a rilento.
mia. alvaro, 9-408: il fruttivendolo del carrettino... la sera spegne
di capua, abbandonando, ne'disordini del fuggire, altri cannoni, bagagli ed attrezzi
bagagli ed attrezzi, che furono preda del duca d'eboli. collodi, 102:
vita dei santi (ed è tipico del folklore siciliano). -carretto a vino
mezzo di ruote su guide poste sul piano del sottopalco: e serve per trasporti nel
de'carrettoni non parlo, che, martirizando del continuo le povere bestie, vanno di
, il trotto e i primi rudimenti del galoppo, ma quando s'era lì per
. baldini, i-306: la vista del nero carrettone carcerario fermo avanti la porta
i capi non potevono per la strettezza del luogo né innanzi né indietro; di
, conviene ch'io sappia il nome del mercante, la città d'onde la
si stancò di tenergli dietro co'carriaggi del reggimento. faldella, 2-117: rocco intoppò
torna se non forse in questi / disguidi del possibile. 2. ant.
e bestie da soma, tutto a spese del re, s'inviano a pechin.
il lunghissimo tratto che conduce dalla piazza del duomo fino alle mura della porta orientale
de'barberi. pindemonte, 8-159: del corso fu la prima gara. un
la forza delle leggi e per l'effetto del naturale suo carattere all'eminente destino,
che corrono in italia la deplorabile carriera del delitto ci sia, a'nostri giorni
. 2. l'andatura più veloce del cavallo. -anche: passo rapido,
passo, il trotto e i primi rudimenti del galoppo, ma quando s'era lì
là a udire colla bocca aperta lo scalpitar del galoppo. ojetti, i-36: l'
galoppo. ojetti, i-36: l'andatura del suo pegaso, insomma, non è
. - anche al figur. pannuccio del bagno, xxxv-1-303: di ragion om,
/ meridiana che scande la carriera / del sole e la mia, breve; /
non prendessero... la volta del fiume. brusoni, xxiv-884: fatta
dalla barbarie, scrivete, e attraverso del gracchiare di que'pedanti che cercarono d'
: andrem congiunti la carriera a battere / del teatro. foscolo, xiv-141: fra
porto la mano per sottrarti dalla carriera del disonore,... tutte le consolazioni
per quanto un re può averne) del re vittorio d'allora. cattaneo, ii-2-193
ah, s'è prescritto il fine / del corso tuo, se tu risplendi a
la quale festeggiarono un bilancio più lauto del solito. pratolini, 1-33: egli
. caro, 9-2-332: lo stato del conclave è questo: carpi e puteo
tra i baffi e la barba salivosa del ghiozzi erano troppo terribili. lemmonio vi
universitari dopo la creazione dell'università del sacro cuore, crisi che raddoppierebbe o
, che si avevano assai di loro e del paese, lasciandovi un'entrata..
sua cavalleria il dì appresso fece dentro del carrino tre schiere. carriòla (ant
ritorno, di sera, col corpo del cinghiale issato su un car- riolo che
gonfie, come in una caricatura carnevalesca del « trionfo di galatea ». de
cagnolina] una mattina a desinare fuori del suo solito non aveva voluto mangiar pane
2. chi compie, per conto del proprietario del fondo, il trasporto con
. chi compie, per conto del proprietario del fondo, il trasporto con carri dei
da una parte, e delle carra del loro bagaglio dall'altra, si prepararono
villan polverosi innanzi ai carri / gravi del tuo ricolto, e sui canali / e
-carro a vela: che utilizza la forza del vento. pulci, 27-175: io
amo- rosetta, / farti carro talor del proprio seno? giusti, iii-
contemplano. nera / da un lato del curvo orizzonte / di nugoli torbidi viene
-perché versano libri a carra nella bottega del legatore, io povero plebeo devo aspettare
. -per simil.: il cocchio mitico del sole, della luna, dell'aurora
gli mangia il cuore, la cascata del carro del sole con fetonte nel po
il cuore, la cascata del carro del sole con fetonte nel po. anguillara
, ne la notte oscura / sagittaria del ciel, l'ombre saetti / e,
infedel marito: / vedrem che vaglia del suo carro il tuono / senza il fulmine
fulmine mio, senza l'aita / del mio martello. foscolo, 1-169: mortale
di sonagli; il carro stride / del passeggier che il suo cammin ripiglia. idem
ora sfavilla / passando rotto per le vie del sole. d'annunzio, ii-115:
/ e la terra percossa aprì la via del tartaro, / e riportò nell'abisso
glia vidi scender giù nell'arca / del carro. 4. astron.
quel carro a cu'il seno / basta del nostro cielo e notte e giorno,
e giorno, / sì ch'ai volger del temo non vien meno. intelligenza,
francia e cadde in lombardia; / e del bolgan sì sonò gran novella. petrarca
disperata nel bagliore stellare attorno alla penultima del carro, per distinguervi alcor,
. chiarini, 47: e1 carro del grano di puglia fa in vinezia staia
xxii e mezo... e1 carro del grano di puglia si è sacca 17
cavalli; ma noi invocheremo nel nome del nostro signore iddio. ariosto, 18-3:
6-166: dappertutto si parla della clemenza del governo. le delizie della vita continuano
della pietra e della fionda; / uomo del mio tempo. eri nella carlinga,
alcuno impedimento. -ant. affusto del cannone. machiavelli, 168: [
vapore, come deposito per la provvista del carbone e dell'acqua.
zaino e le armi vicino allo sportellone del carro-bestiami. intendo godermi il paesaggio, che
lusso dei funerali, la maestà colossale del carro da morto che traballa sul selciato
. bassani, 1-48: le ruote del carro funebre, alte e sottili, alzavano
, prima di essere giunti alla sommità del giro, ricadevano senza rumore, infarinando
o vero augusto, / ma quel del sol sarìa pover con elio. petrarca,
, 225: non pari a quel che del mio sole intorno / per lo cielo
il cristiano anche dietro al carro trionfale del vincitore porta alta la fronte perché la
, occupati, e salire sul carro del vincitore che entra in trionfo, tra gli
parte più grossa, verso il centro, del pennone, oppure quella rivolta alla prora
18. tipogr. ant. parte mobile del torchio su cui si dispongono le pagine
1-92: 'carro ', quella parte del torchio destinata a scorrere avanti e in
sulla culla, secondo il vario girare del rocchellone, a destra o a sinistra.
20. locuz. -essere vultima ruota del carro: non contare nulla, non
viveva ritirato. -la peggior ruota del carro è quella che stride: parla
sacro e militare (dei comuni italiani del medioevo): con quattro ruote fasciate
e ventilava il grande stendale dell'arme del comune,... e tira vaio
la cassa / e inalberar la 'nsegna del carroccio. muratori, 7-ii-135: merita
. abbiamo... che l'inventore del carroccio fu eriberto arcivescovo di milano nel
/ auspicio d'israele, / l'arco del divin patto / con lor venia fedele
mano. innanzi a lui le trombe / del carroccio mandar gli ultimi squilli, /
squilli, / innanzi a lui l'antenna del carroccio / inchinò il gonfalone. ei
sto aspettando la carozza da sei cavalli del mio cardinale,... e
carrozze, che sono proibite per legge del paese e non si veggono. d.
plebe... fece impeto nelle stalle del vice-governatore, ne portò via la carrozza
, e non son venuto a capo del come. settembrini, 1-176: il popolo
serrate, la graziosa e variatissima vallata del panaro. verga, 4-125: in
scricchiolio sul viale, e i campanelli del cavallo. palazzeschi, 3-126: rammento
ma molto a desiderare. lo stesso dicasi del materiale rotante. nel 1873 possedevano,
affronti -per temporanea che sia -la vicinanza del suo simile. cassola, 2-201:
, 2-201: il treno, composto del bagagliaio e di una sola carrozza,
e aveva ogni momento qualcosa da dire del signor tale e della signora tal altra
, un vecchio, che è colonnello del reggimento della reina. carducci, i-1371:
mezzo timone? quella è la carrozza del nostro paese. -vezzegg. carrozzàccia
, finché nel fondo spunta la cima del vesuvio. calvino, 1-92: sotto l'
, 1-92: sotto l'immobile campana del cielo, giusto nel mezzo, era un
un altro sorso, alla salute del suo padrone, che si trova qui in
automobilismo, per indicare tutta l'opera del carrozziere (cassa, sedili, ornamenti
i. neri, 8-51: e già del cielo il carrozzier lucente / aveva in
gamba e a dare certe occhiate alle figure del soffitto, che non erano punto occhiate
quale non si vede uscire che la punta del naso. alvaro, 9-390: un'
chiuso. menzini, 5-161: e fa del grande, / con lacchè, con
. si viaggia nel più comodo carrozzino del mondo nelle ore migliori della giornata.
ferrovia sbucarono tutt'a un tratto sul pendio del colle dal buco che ci avevano fatto
ant. caròba), sf. frutto del carrubo; siliqua. palladio
fanno carrube lunghe un palmo e più grosse del primier dito della mano, di lana
l'elefantessa vedeva una folla più numerosa del solito, vociante e ostile.
= dall'ar. harruba 'frutto del carrubo 'siliqua '; cfr. spagn
d'annunzio, v-2-375: che m'importava del giardino barbaresco pieno di carrubii e di
non vi basti l'animo a uscire del carniccio del babbo, qual sempre vi
basti l'animo a uscire del carniccio del babbo, qual sempre vi porti?
] non era superato che da quello del girarrosto, il quale strideva e sudava
: aveva attaccata una carrucola alla ringhiera del balcone per attinger acqua dalla cisterna.
: ella posò il calice su la sponda del pozzo che era in mezzo al sagrato
suoi vestigi bizantini, il rosso mattone del campanile,... e tutte le
le apparenze d'intorno variarono la sensibilità del vetro luminoso. linati, 30-218:
montale, 1-65: cigola la carrucola del pozzo, / l'acqua sale alla
se si dimentica di ungerle al primo del mese. verga, 4-41: entrava in
processante ci s'era messo coll'arco del collo e si stropicciava le mani dall'
per carruggio, fino a quella fenditura del bisagno. linati, 30-147: ma se
plur. m. -ci). proprio del carso, che si riferisce al carso
roccia \ carsolino, agg. del carso. slataper, 1-164:
denti, contro la bora, la cocca del fazzolettone, scendono a gruppi in
, che si generano nelle lagune del nilo... e perché il nome
in vece d'inchiostro una nuova edizione del cortigiano. giusti, v-102: scrissi
che veniva da quella strana inquilina del piano di sotto. pavese, 4-188:
dell'andreoli di brescia, la mancanza del cilindro ha fatto che l'impressione non
314: s'è rotta la cartavelina gialla del cielo, / son rotolate sulla terra
una delle principali e più antiche industrie del paese; carta a mano che resiste alle
; carta a mano che resiste alle ingiurie del tempo e di cui si dovrebbe valersi
non soggetta a ingiallimento con l'andar del tempo, ben levigata. verga,
vede nascere in essi la più bella carta del mondo filigranata, da disegno, da
favoloso a suo capriccio, la misura del foglio gli ho già mandata [al pittore
quale noi ci siamo avventati coll'ingordigia del lupo e con uno stomaco di carta sugante
mattina per mattina ognuno si leva coll'indigestione del pranzo di ieri. -carta assorbente
in origine, veniva impressionata alla luce del sole (e serve per riprodurre disegni
medici per curare il canchero delle sedizioni del popolo fiorentino? marino, 20-515: qui
, / d'in su i veroni del paterno ostello / porgea gli orecchi al suon
, ii-2-166: abbiamo ottenuto dagli eredi del brunetti le sue carte postume; e raffrontando
dopo che da noè fu introdotto l'uso del vino, considero che molto fu accorciato
vita e della morte -nel secondo cassetto del canterano, nella mia camera, troverai
colture; l'altra ordinante il censimento del demanio comunale. 6. biglietto
, ii- 129: la risoluzione del corpo legislativo per l'incasso dei milioni
; guadagnavano a'tempi delle maggiori fiere del regno per il comodo e la sicurezza
quanto la carta pubblica è al disotto del metallo? deledda, iii-302: aveva pescato
, iii-302: aveva pescato dal taschino del suo corpetto, ove teneva alla rinfusa
diventata simbolo delle lentezze burocratiche e soprattutto del sistema mediante il quale al debitore insolvente
insolvente viene imposto per legge il pagamento del proprio debito. monti, iii-26:
stata trovata una carta da visita col nome del conte ferdinando terzi di torregrande e con
, 1-121: in inghilterra imo si ricorda del cognome nazionale, come si mette sopra
di terra arata posta in renaiu, in del lucu ch'è dectu carraia, col
ser dono f. bencivenni maestro, del popolo di santo borcolo, dies due di
e gli uomini di quel comune erano liberi del nostro comune per la detta compera e
: et e'contratti nel detto libro [del camar- lengo] scritti si tengano fermi
della città di, luca per mano del notaio della dieta corte. archivio datini [
carte eccettera eccettera) fossero a carico del mutuatario. verga, 3-48: don
, tagliando per divina misericordia la carta del debito alla divina iustizia [ecc.]
lui: sì che stracciando la carta del corpo tuo, scioglieste noi.
, 1-1-46: qualche carta dei principi del secolo xii par che dia da sospettare che
, / tratte so fore le carte / del male e del ben c'hai oprato
fore le carte / del male e del ben c'hai oprato. cavalca, iii-200
1-141: quale sarà il riorganamento naturale del popolo, quale la costituzione in cui
o da enti privati, comprovante diritti del titolare o attestante l'identità, lo
la firma, l'indicazione delle generalità del titolare). -carta annonaria: documento
inesperti, che non aveano veruna pratica del mondo, inondarono le province con una
», che bisceglia, allora membro del comitato centrale, concedeva a chiunque la
dei tedeschi da milano caddero in mano del governo provvisorio le carte della polizia e d'
abba, 1-136: tra le carte del palazzo reale fu trovato l'ordine dato
e sono: l'atto di proprietà del bastimento, la patente di nazionalità, un
, 1076: nel di fuore [del tempio] vi è la carta della terra
della calamita e della bussola in differente modo del nostro. panciatichi, 15: e
, 21-159: con questo stesso mezzo del suono potremo raggiustar le carte de'luoghi
fidatevi, sono obbligato a saper la carta del paese. alfieri, i-47: in
a rilevare l'estimo per gli usi del catasto. boccardo, 1-428: la
perciò vengono rapportate a tante parte aliquote del territorio, cioè ai quadrati. ognuno di
i particolari più importanti. -carta del cielo, carta fotografica del cielo:
. -carta del cielo, carta fotografica del cielo: opera che si propone di
propone di rappresentare fotograficamente tutte le stelle del cielo. -carta etnica: rappresentazione,
uso della navigazione, segna la profondità del mare, le correnti, i pericoli,
erano le principali frontiere, e quasi chiavi del traffico dell'india. garzoni, 1-193
drizzar i lineamenti, né le carte del navigare, né misurar la terra,
delle carte idrografiche, esprimesse i movimenti del terreno. baldini, i-606: morì
dei centri abitati. -carta sinottica o del tempo: rappresentazione, su carta geografica
della temperatura, della direzione e intensità del vento, dello stato del cielo e
e intensità del vento, dello stato del cielo e delle eventuali precipitazioni in un
, e le disuguaglianze ancor meno sensibili del terreno, e i borri, le
18. parte mediana della corteccia serica del bozzolo del baco da seta, dalla
parte mediana della corteccia serica del bozzolo del baco da seta, dalla quale si ricava
né la pigion della casa, né quella del vestito:... ecco qui
né voglio avere più un verso solo del mio, scritto presso di me. servirò
.: agire palesemente, alla luce del sole. varchi, v-54: dar
libertà come il monaco sopra i numeri del lotto e la zitellona sul credito della
, 33-226: e quanto al particolare del canapo che trae per su il fiume la
non era ubbidita, perdeva la carta del navigare. -scoprire, mostrare le
poteva mostrare alla moglie tutte le carte del suo giuoco e rivelarle l'arcano di
una carta, per vedere se è del seme che ci occorre. -al figur.
le donne sono il vero ornamento [del mondo]. oh sesso nobile! oh
le carte: chi non è soddisfatto del proprio stato, cerca di provocare torbidi
gli occhi sul primo verso, m'invogliai del secondo e del terzo -e mi parve
verso, m'invogliai del secondo e del terzo -e mi parve peccato a gittarla.
. silone, 83: il più colpito del racconto di berardo fu il generale baldissera
nei codici membranacei, la « massa del popolo di modena » e il plebiscito
popolo di modena » e il plebiscito del 1306...; qua, ne'
. cecchi, 6-372: i muri del cortile erano tinti d'un rosa cartaceo,
di questo dramma, e l'importanza del suo concetto, ho voluto trarlo dal suo
color rosso scuro, estratta dai fiori del cartamo, che veniva usata per
e si milmente l'acquosità del corpo. = voce dotta,
non possa venire permutato a volontà del portatore in moneta metallica alla pari
quantità esorbitante di carta moneta, che scapitava del cinquanta per cento. cuoco,
in masse immense in pochi punti del territorio napolitano; ed i possessori
i-626: aveva intrawisto il giudice a riporre del denaro nel suo portafogli, delle
, 7-2-302: vi mando la bucolica del medesimo petrarca, scritta di mano sua
. i. neri, 2-30: del buono al vino ancor non avanzava, /
nel libro di cartapecora contenente gli statuti del popolo di savigliano. leopardi, iii-956
fece apparer che loro aveano poca pratica del mondo, mentre alla vista della carta
, che si conserva tra le scritture del sig. prior francesco seta di pisa
città civili soffoca un canto di epopea del passato. nievo, 69: appena
); sfrontato, caparbio (vespressione del viso). giusti, ii-236:
aprire gabriele. la cartapecora attaccata alle ossa del suo viso si era lievemente venata di
guerrazzi, iii-98: il fanciullo impaurisce del compagno che in carnevale si nasconde la
di cartapesta, all'altezza dei fili del tram, abbadava a significare sì sì,
mi passò davanti tutta la tradizione del teatro del popolo...,
passò davanti tutta la tradizione del teatro del popolo...,
negli altri usi principali della bussola, del carteggiare e della balestriglia, s'impieghi
con il suo capitano... del viaggio che si ha da fare,.
giocatori, i quali se si vestono del carteggiare e del dadeggiare non se ne
quali se si vestono del carteggiare e del dadeggiare non se ne calzano.
fu quello della gran pestilenza. leonardo del riccio, 2-201: molte sono del
del riccio, 2-201: molte sono del novellar le vicende, perché alcuni, o
il multiplice carteggio, e al fin del conto si trovò avere scritta tanta roba
il quale privato carteggio agevolò i disegni del ministro. manzoni, pr. sp
o dei più inclini verso la storia del costume, facevano venire in mente i confetti
: polizza recante la data della scadenza del contratto di assicurazione o del pegno.
della scadenza del contratto di assicurazione o del pegno. de sanctis,
. nel gioco della tombola e in quello del lotto, rettangolo di cartone coi numeri
anch'esso è necessario per pagare l'interesse del cinque sopra cartelle comprate al quaranta,
sopra ipoteca, col migliorare le condizioni del prestito e coll'imprimere una facile ed
e quei disegni che vi avrà ancora del castiglione, al quale è ora rivolto
di quello che siete, ad onta del diciottesimo vostro lustro. giusti, ii-419:
il movimento della ruota dell'acciarino e del cane; nelle armi moderne, la piastra
stecca. 13. intelaiatura interna del leggio del messale. 14. il
13. intelaiatura interna del leggio del messale. 14. il bozzolo del
del messale. 14. il bozzolo del baco da seta a corteccia leggera.
per il calcolo dei punti nel gioco del bigliardo. carena, 2-125: 'cartella'
legno, appeso al muro nella stanza del bigliardo, attraversato da fili metallici paralleli
18. archit. faccia laterale del capitello ionico. milizia, ii-231:
o cartelle diconsi le vedute di fianco del capitello ionico. 19 » dimin.
, su un ginocchio; i moduli del telefono, le composizioni definitive sotto la
= deriv. da cartella, in sostituzione del termine cartolario (v.).
, e sul quale è l'indicazione del luogo dove essa apre. giusti,
degli impiegati, ma nuovissimi col cartellino del prezzo attaccato ancora a un piede.
scheg- getta di granata e il sassolino del grappa, nel suo museo domestico
2. scheda, modulo. -cartellino del casellario giudiziale: scheda recante una sentenza
penale o civile, trasmessa agli uffici del casellario giudiziale dal cancelliere del giudice che
agli uffici del casellario giudiziale dal cancelliere del giudice che l'ha pronunciata. -cartellino
si decidesse in senso cartellistico a proposito del carbone, dell'acciaio, del frumento
proposito del carbone, dell'acciaio, del frumento. cartèllo1, sm.
vero diletto, e troveranno la via del cuore: e questo pure intende di dire
, i-41: soggiunse poscia, in mezzo del cartello, / badi bene, il
festoni di foglio velino; grandi ritratti del « padre », e cartelli inneggianti alle
cruda e piatta dentro la pupilla vaga del passeggero, in quell'attimo che il tram
casa, consegna il cartello a un fratello del cavaliere; il qual fratello legge la
, giuntovi per lo più il nome del padrone della bottega stessa. tommaseo [
, 1-95: di tutti gli scrittori del mondo, son io il più disposto ad
]: 'cartello'dicesi anche quell'iscrizione del titolo dell'opera, intero od abbreviato,
intero od abbreviato, posta sul dorso del libro, per lo più nella parte superiore
che volessero spacciare la droga in grazia del cartello impastato sopra, come si fa alle
. palazzeschi, 285: a un lato del cancello, / al posto del solito
lato del cancello, / al posto del solito cartello / e del solito nome col
al posto del solito cartello / e del solito nome col solito campanello, /
satire sfacciate, cartelli infamatorii e pasquinate del tutto ingiuriose. d. bartoli,
pilato] a un suo scrivano la dicitura del titulus, o cartello, che il
dei giudei *. 5. bersaglio del tiro a segno. monti, x-3-216
cecchi, 2-115: la nota [del canto] che manda in delirio le piccionaie
l'orchestra, i macchinisti, alle riprovazioni del pubblico aveva risposto con un gesto osceno
nei riguardi dei prezzi di vendita, del volume della produzione di ogni singola impresa
. carducci, i-1128: 1 cartelloni del teatro carcano di milano annunziarono per più
l'uomo gorilla, il terribile coccodrillo del nilo con un negro tra le zanne
risposi, una delle più ferme colonne del cartesianismo, fu scosso egli medesimo da
croce, iii-23-211: negli ultimi decenni del seicento... si comincia a sentire
: 'carticino ', è la metà del foglietto. = deriv. da
... foglio in una cartiera del pistoiese, scorbiato a venezia, corretto a
di cammino arrivammo sulla cima alle cartiere del cini, che volevamo vedere prima di
presso la cartiera abbandonata per il cedimento del terreno; in parte le mura erano
carta da gioco di nessun conto ai fini del punteggio; cartina. 3.
essi possono srotolare di colpo col lievito del loro sguardo e leggervi fino in fondo
(come nell'uomo, la cartilagine del padiglione dell'orecchio e quella dell'epiglottide
muscoli. leone ebreo, 81: e del modo che 'l corpo umano è composto
l'altro; così il gran corpo del cielo ottavo è composto di stelle fisse
: alzandole [alla cicala] il casso del petto e vedendovi sotto alcune cartilagini dure
stringono fin dalla fanciullezza le molli cartilagini del sesso gentile. bocchelli, ii-413: le
giunture della mano grossa e sgraziata e del polso, grosse pure, ma come
farmacisti per le dosi della magnesia o del sale inglese. brancoli, 4-301: un
non viene d'ordinario inserita nel quaderno del ripieno o coro, ma scritta sopra
rispetto tradizionale alle leggi ed alle istituzioni del paese,... e l'
di nomi, la quale il io aprile del '48 un corteo di centomila dimostranti avrebbe
questa forma e sottoposta poi all'esame del parlamento, terminò nel ridicolo.
ingl. chartism, deriv. dal titolo del documento programmatico del movimento, people's
deriv. dal titolo del documento programmatico del movimento, people's chaster (carta
movimento, people's chaster (carta del popolo) compilato nel 1838 da f.
novellamente impiastrato a roma la venerabile mole del panteon. cartocciata, sf.
aveva in un cartoccio li dinari avuti del suo vaso. vasari, ii-32:
furono allora acquistate al 400 per 100 del loro valor nominale, mentre il valore effettivo
, iii-14: portava in tavola i cartocci del sale e del pepe. piovene,
in tavola i cartocci del sale e del pepe. piovene, 5-169: da quelle
l'unica infra tutte, è quella del bicchiero, ma col gambo e con la
: unico allegro il cartoccio d'oro del campanile, posato per sbaglio sulla base quadrata
voi, monaci e monsignori, corvacci del diavolo e cartocci di fumo, a far
essi accartocciandosi, congiungonsi insieme in fronte del capitello. algarotti, 3-215: e assai
quand'ella rimaneva sola ravvicinata al cartoccio del lume, manifestava i suoi secreti.
: 'cartocci'si chiamano le foglie secche del formentone spicciolate, con le quali si empiono
, 3-112: al fine fe'questo, del quale ne son pieni tutti cartoccini:
: una vecchietta, intascando il cartoccino del tabacco, si fece largo fra le
trasferito soltanto se si è in possesso del documento stesso. = voce dotta,
che il capitano deve offrire ai proprietari del bastimento. faldella, 2-155: « michelino
mio studio raccoglieva proverbi dalla viva voce del popolo e gli buttava là in un
e però siccome egli era divenuto cartolato del monistero, così quegli uomini, appellati
: 4 cartoleria ', bottega e traffico del cartolaio. deledda, iii-789: ci
ancora una volta ad ammirare i balconi del palazzo di don antonio, o davanti
storici, scene comiche o figurine del genere, non escluse le pro
ogni individuo. 2. cartolina del pubblico: barzelletta, aneddoto umoristico,
insieme dei prodotti ottenuti con la lavorazione del cartone (scatolame, fogli per album
il contrasto tra il minuscolo cartoncino rettangolare del biglietto ferroviario e l'immensità del tempio
rettangolare del biglietto ferroviario e l'immensità del tempio dove avremo l'orgoglio di andare
della nostra città ch'erano maturate prima del telefono, disponeva d'inchiostri e di
ho dimenticato a majano il decimo tomo del teatro inglese tradotto in francese, e
. avevano rizzato, contro allo sfondo del cielo, un colosso di cartone dipinto
materia, come i loro piedi congelati del resto, che un chirurgo a brindisi,
10 avevo fatto, ritratto da un cartone del divinissimo michelagniolo. caro, 12-i-29:
mara- viglioso cartone cominciato per la sala del consiglio, nel quale rappresentava la guerra
: ricevette salomone da david 11 cartone del tempio ch'egli doveva edificare. baldinucci,
complicare il giuoco: ha la funzione del jolly nelle carte francesi, della matta
in roma e in altri luoghi fuor del dominio fiorentino si danno e'cartoni alle
. mostra che, mettendo in vece del dorico il ionico, egli assegna a
parole. 2. tipogr. metà del carticino. carena, 1-88: *
'carticino ', è la metà del foglietto. * cartuccia ', è la
* cartuccia ', è la metà del carticino. tommaseo [s. v.
alvaro, 9-487: a questo punto del racconto, le risa che accoglievano la
). baldini, i-708: chiunque del paese si affacci sull'uscio con in
può acquistare sul momento credito di fiduciario del mago. = dimin
popolo minuto fe'ressa intorno ai piloni del ponte levatoio. = cfr.
, che si forma in alcune parti del corpo sia deltuomo (1caruncola imenale
redi, 16-ix-5: dalla caruncula del medesimo occhio gemevano di quando in quando
cuopre la testa e la parte superiore del collo del tacchino, e nella parte anteriore
testa e la parte superiore del collo del tacchino, e nella parte anteriore prolungasi
caruncola conica sulla fronte, alla base del petto, la quale talora s'allunga
, e pende all'un de'lati del becco del tacchino, specialmente quando fa la
pende all'un de'lati del becco del tacchino, specialmente quando fa la
era, poteva offrirglielo senza ribellarsi. del resto, aveva anche lui, a sua
carvacròlo, sm. chim. fenolo isomero del timolo, contenuto specialmente nelle essenze di
carvi » sm. bot. altro nome del cornino dei prati (carum carvi)
fiorentino, 77: il seme del carvi, e i mirabolani emblici si nutriscono
avventura vide una casa sopra le mura del castello sportata alquanto in fuori, sotto
massarizie che bisognano in casa, e del cuociare e delle altre cose, forse el
maio, / ché come l'asin fai del pentolaio. leonardo, 1-311: le
una piazza, davanti alla quale l'argine del fiume da l'uno de'lati fa
per pietà ne l'umil case / del cortese pastor seco rimase. cellini,
bartoli, 36-28: per poi sicurarsi del pericoloso conversare che è il conversar per
di padron 'ntoni, quelli della casa del nespolo. pascoli, 995: torri
canonica o parrocchiale: destinata all'abitazione del parroco e dei suoi vicari. panzini
-casa colonica: casa di abitazione del personale addetto stabilmente all'azienda rurale (
* rustica ', la casa di abitazione del colono e lavoratore del podere. boccardo
casa di abitazione del colono e lavoratore del podere. boccardo, 2-209: in cotal
prati, agli appendizi, alla durata del contratto, alla casa colonica. nievo,
vicino, per aver notizie dalla moglie del garzone. comisso, 7-206: mi additava
aveva determinato in quelle case la fine del patriarcato. -casa di campagna:
le case pei poveri lasceranno intatto il problema del pauperismo... certo le case
altro. ma se, per amore del * meglio 'impossibile, si dovesse
, possedeva egli su la destra riva del fiume un podere con una casa rurale,
genere di bestiolucce che in questa casa del mondo van contate fra il di più che
prezzi miti agli studenti universitari. -casa del soldato: luogo di ritrovo per i militari
io romperò tutto, compresa la testa del direttore della casa. cardarelli, 6-71
: ordinò che religiosi della casa vergine del monte carmelo si dimandassero, come fanno
colletta, i-169: tutte le case gesuitiche del regno napoletano (monasteri o collegi)
o collegi) furono investite da uffiziali del re e da genti d'arme.
gli aviamenti loro. -casa del fascio: sede del partito fascista,
. -casa del fascio: sede del partito fascista, o di una delle
pavese, 4-188: davanti alla casa del fascio stazionava un cordone di soldati dello
dello stato d'assedio. -casa del popolo: sede di partiti a base
dopo l'ultima spedizione contro la casa del popolo, quelli del pignone non si
contro la casa del popolo, quelli del pignone non si sa, loro,
una barberia. machiavelli, i-9: del quale disagio ognuno ne sente e ciascuno
, v-68-2: cheste sono le spese fatte del mese di dicenbre per la casa.
ed a gli altri seguaci, quella del governare il regno e la casa. d
. in così tenera età dalle lagrime del padre e della genitrice impara le sventure
vecchia di casa, stata già governante del principino, che aveva ricevuto appena uscito
sua compagna, / che figlia fu del re fiore pregiato. pulci, 8-21:
con un'umiltà disinvolta, al fratello del morto, e, dopo mille proteste di
tutto ciò che fosse fattibile, parlò del pentimento di lodovico. prati, i-io
funzionari civili e militari addetti alla persona del sovrano o del capo di uno stato
militari addetti alla persona del sovrano o del capo di uno stato. -casa reale:
si dovesse fare, a conservagione della successione del regno colla casa di carlo umberto.
voglia di farlo e per la memoria del beneficio fresco e per la gloria che quella
la gloria che quella casa aveva acquistata del proteggere la religione. marino, vii-189
chi abita nella casa, per mezzo del semplice articolo, o senza preposizione né
correre a casa un nostro cittadino nella via del cocomero. machiavelli, 881: ogni
sul catalogo, via via, la descrizione del mobile. alvaro, 9-402: il
articoli di un unico tipo: casa del guanto, casa del caffè, ecc
unico tipo: casa del guanto, casa del caffè, ecc. 12.
... con marte alla fine del segno della vergine, casa di mercurio
le nostre vite, e quindi arbitri del fato e giudici del destino, circoscrivendo
e quindi arbitri del fato e giudici del destino, circoscrivendo con piccolo oricalco la
e come dalla cattedra, delle dodici case del cielo, de'circoli massimi, de'
si trovano accoppiate su uno dei riquadri del tavoliere; e l'ultimo scompartimento di
della squadra avversaria. - nel gioco del calcio: porta. 15. locuz
stato parziale, che egli va a casa del diavolo: che se tu offendi dio
gl'infocò le pupille. -casa del diavolo: l'inferno. - al fìgur
difficile da reperire. -abitare a casa del diavolo: in un luogo lontano,
, un mascalzone. -fare una casa del diavolo: far baccano, andare in
in escandescenza. -mandare qualcuno a casa del diavolo: levarselo dai piedi con male
125: io non voglio andare a casa del diavolo per l'anima tua.
un predicatore che insegnasse loro la via del paradiso, e io vorrei trovarne uno
): alora il fiero moglicida dandosi del pugnale nel mezzo del core cacciò la
il fiero moglicida dandosi del pugnale nel mezzo del core cacciò la brutta e sceleratissima anima
ascoltato, ed uno che fusse di casa del diavolo, come l'avversario va dicendo
vecchiezza, che ci manda a casa del diavolo calde calde, come tu vedi
spagnuol ladro, marrano, / dalla casa del diavolo venuto / per distruggere il nome
, 1-193: o se a casa del diavol meco andasse / l'affannato tesor,
avuto il coraggio di andare a casa del diavolo per fargli un giorno del bene
casa del diavolo per fargli un giorno del bene. pananti, ii-54: un dondolon
si sa che ne è nato uno, del quale si è fatto gran chiasso per
è fatto gran chiasso per tutta casa del diavolo. giusti, 2-245: qui
violentare le donne: insomma, una casa del diavolo. carducci, i-949: io
, direi semplicemente che facevamo un casa del diavolo. verga, 4-73: vostra
4-73: vostra sorella fa un casa del diavolo... non mi dà pace
quando sono stati destati da quel casa del diavolo, nessuno fino alle tre ha potuto
delle tue premure sarà andato a casa del diavolo. pavese, 7-106: cadetto
in un cine. era a casa del diavolo, oltre dora un bel pezzo.
che è uno dei più lieti santuari del mondo, per rendervi conto d'un
- casa di dio, del signore: chiesa, tempio. -
siate sane. / vado a casa del mio dio. / or pregate iesù pio
non si possono indugiare / nella casa del signore, / non vi mancano le
machiavelli, i-483: maestri di casa del re sono otto, ma non ci è
il martello è fatto mastro di casa del prencipe di salerno, grado tale,
scale dell'amministrazione, entrò nel quartierino del signor marco. -o di casa!
industria ci ha abituati a una continua esigenza del nuovo e dell'intatto, che è
verranno opportuni... che parte del risarcimento del danno che sentirò nel disfar
... che parte del risarcimento del danno che sentirò nel disfar casa qua
/ ospite ignoto a'taciti eremiti / del vicino oliveto. ei sul meriggio /
che marito, e pigliane lo essempio del mangiare fuori di casa. -certo è
casa / dove o 'l rettor del luogo vi t'invita / colle carezze,
la quale noi oggi chiamiamo la via del cocomero. -rifare, rifondare casa:
. che la fu contenta di farsi del terzo ordine. berni, 32-20 (iii-
ti faccia, e tu ti rifai del barbiere, mi pare un bel dirmi copertamente
mano di s. s. reverendissima del favor che mi fa di usare la mia
pochi passi più giù che la casina del giardiniere. pascoli, 550:
della santa umiltà; nella serena strada del giusto mezzo? soffici, ii-241:
mattutine e serali passate in quella casuccia del povero professore, dov'egli viveva solitario
casonaccia poi; una grande e spaziosa più del dovere. -casàccia (v.)
d'arme luccicar la punta, / e del giaco scappare alcune maglie / da quella
d'un taglio che aveva qualche cosa del militare. collodi, 30: [geppetto
: cordoni e spalline insignivano la casacca del generale, sopra un crostone di medaglie
condiscendenza illuminante e quello finalmente illuminato del lucidatore dei parquets... idee e
419: nello stesso tempo i testimoni del ratto voltarono casacca, dichiararono invece che
donna... si alzò la manica del casacchino e mostrò un braccio tutto accapponito
intervenne quel casaccio strano, per conto del procedere. fagiuoli, 3-1-51: voglio
entra vestito così a casaccio nella stanza del putto; lo trova fuori di sé
3-105: io so che le cose del mondo non vanno a caso perché so
a casaccio, come fanno le donne del popolo con le litanie latine. e.
fusse dato aiuto e favore a questo effetto del vedere e 'ntendere, mandandomi a dare
presso un bue che lecca il verde del cielo. montale, 1-92:
/ che veleggi / la faccia candente del cielo. 3. dimin. casalino
quali tu hai voluto avere teco, del numero di quegli che t'erano congiunti
private azioni dello strozzi qui narrate non sono del genere casalingo, ma del genere politico
non sono del genere casalingo, ma del genere politico. tommaseo, i-373:
cucina tutto il dì fu piena / del casalingo e tacito lavoro, / e il
7-33: i bambini e le bambine del popolo, tra cui abbiamo giocato un
si vedevano una poltrona e un angolo del divano era vuota, un silenzio casalingo e
le belle turche restano / a disposizione del loro signore / per le sue
e idee curiosamente contrari ad ogni norma del viver borghese e casalingo quale avrebbe dovuto
e. cecchi, 6-226: le stelle del burlesk erano delle magroline spellate, o
con le spalle appoggiate al muro del suo casalino. = dimin.
. machiavelli, 353: nel fondo del fosso ogni dugento braccia vuole essere una
segregata dal secolo, al tutto fuori del mondo, ella non cessava di imprecare
cattaneo, ii1- 185: un editto del consiglio sovrano d'alsazia del 23 dicembre
: un editto del consiglio sovrano d'alsazia del 23 dicembre 1740 vieta loro [agli
più famiglie. ma in certe tabelle del ministero della pubblica istruzione si chiede agli
, dominava la strada e grande parte del declivio del monte vicino. in tempo
dominava la strada e grande parte del declivio del monte vicino. in tempo di pace
metà che gli era rimasta, che del tutto che gli aveva prima.
formaggio ed il burro: antica industria del contado lombardo, veneto, emiliano.
acquistarsi di più in più la grazia del signor bartolomeo, che infinitamente desiderava che
genova si levassero via. p. del rosso, 1-2-26: né accettò alcuna
carducci, i-355: le grandi casate del popolo grasso constituiscono a poco a poco
, 266: io per me del gran male non ce ne so vedere né
si prese quel segno ch'ei si portava del cavalieri, per arme.
.. oltra quello lo quale in del breve dei dicti fonda- chieri..
tassa sui beni stabili di venezia, e del dogado, a cui diedero il nome
casati: / donati ed adimar sian del capraccia; / di donaton, tosinghi
: or qui è da spiar il nome del vecchio, del padre e del casato
da spiar il nome del vecchio, del padre e del casato, o vero s'
nome del vecchio, del padre e del casato, o vero s'egli ha o
il casato. magalotti, 22-105: domandammo del casato degli antichi re e di quello
manoscritto lo nomina egidio, senza parlar del casato. d'azeglio, 1-337:
a quel bravo sacerdote suo compagno, del quale m'è fuggito il casato.
le prime donne, per lo splendore del casato o per la loro bellezza, la
la ricchezza delle vesti e l'eleganza del portamento, la magnificenza dei gioielli e
che avevano dato opera indifesa alla perpetuazione del rispettivo casato. silone, 64: alla
poteva, più che altro per l'onore del casato, compierla da solo.
indolenza; atteggiamento languido della persona, del portamento (per lo più affettato)
della persona scompariva in un certo abbandono del portamento. [ediz. 1827 (147
formata della persona scompariva nella cascaggine abituale del portamento]. tommaseo, ii-453: nobile
baldini, i-265: le ragioni « del cuore e del sentimento » le teneva,
i-265: le ragioni « del cuore e del sentimento » le teneva, in giudizi
e dal broccato, e i termini del mestiere, dal filugello alla bavella,
dalli innumerabili casi che si temono fuori del corpo, cioè dalli caldi, freddi,
ometto lungo lungo... che faceva del bellimbusto e del cascamorto. pananti,
.. che faceva del bellimbusto e del cascamorto. pananti, i-302: ci deve
villa cascante a due chilometri dal podere del magnano. 2. figur.
... quando la mattina usciva del letto, col viso verdegiallo, maltinto,
vedo operai trentenni far valere il ventre del mangiatore, le scarne braccia cascanti,
, l'incapacità alle fatiche, non meno del borghese sedentario. pavese, 6-327:
fiore, 230-12: la semenza del fior v'era cascata; / amendue
'cascato '; io subito soggiungeva del mio: 'facendo l'esercizio'. monti,
altro lui colse / nella fronte, o del naso alla radice. / crepitò l'
marsilio ficino, 2-122: la forma del corpo consiste nella composizione di molte parti
accidenti. chiabrera, 494: sorga del re lo sdegno, e caschi un grande
il frate il quale dà i numeri del lotto, non l'avrebbe trovata.
[elezione de'quarantuno] casca ne'principali del senato come intendo che communemente interviene,
non cura onestarsi. p. del rosso, 1-10: cascò di nuovo [
conosciuta, e non ti cascherà la infamia del suo contrario. bandello, 1-46 (
obedenza: / fèlli far granne perdenza, del paradiso fo iettato. aretino, 8-132
. aretino, 8-132: onde io scappata del muro, che ruppero, come si
che ruppero, come si rompe la porta del giubileo, cascato che il papa ne
tosto, che di fame casco. novella del grasso legnaiuolo, 39: a
mostri rei tutto divora / ciò che del viver lor sostegno fora. monti,
6: e de le favole, baie del nonno, / schifi già i bamboli
mi rende l'uomo il più imbrogliato del mondo. collodi, 674: ogni volta
. -teoria delle cascate: che rendejconto del meccanismo di un processo a cascata.
lo sbuffo ossia cascatèlla di lattughe trinate del colletto-cravatta. = deriv. da cascare
donna o persona fragile a'piaceri del senso. = deriv. da cascare
e che per tarmi / a servigio del duca in francia e in spagna / e
: gli disegnò... la cascata del carro del sole con fetonte nel po
disegnò... la cascata del carro del sole con fetonte nel po. p
, 9-1-250: c'è il genio del secolo, e... voglio credere
botta, 4-929: a trecento passi del... mulino... sorgevano
gozzano, 84: la cascina rustica del colle. palazzeschi, 4-168: iniziare a
il dispendio. = dalla forma del lat. volgar. * capsia, dal
o cascina adunque si pone la pasta del cacio, pigiandovela forte per del
del cacio, pigiandovela forte per del tempo. 2. assicella di
-anche: chi si occupa della fabbricazione del formaggio grana e del burro (in
occupa della fabbricazione del formaggio grana e del burro (in emilia). targioni
poliziano le cascine, e la manifattura del cacio, ed ivi quel senior dubito
con la mota, dove i contadini del milanese usan, l'estate, depositar
di conse guenza lo spessore del foglio. carena, 1-69:
degli urti, e per attutire il rombo del motore). -anche: specie di
dalle truppe coloniali per ripararsi dall'ardore del sole nei paesi tropicali; cuffia di
, avevano trionfato in libia, terrore del deserto. neri e guglielmini sotto il casco
poliziotto dal casco bianco esegue al centro del crocevia. -cappello a casco:
fronte. -medie. sintomo del casco: sensazione di compressione dolorosa che
). 5. bot. infruttescenza del banano. « = dallo spagn.
, cent., 34-66: alla gente del prenze venne il casco, / onde
voce dotta, lat. tardo càseàrius * del cacio '. caseato, sm.
bertola, 260: la riva destra [del monte], quasi ambiziosa di mover
licignano, giacché sta in mezzo al caseggiato del comune di licignano. =
gramsci, 119: nella questione del gioddu non si tratta di patriottismo
in questo modo. si tratta del fatto che il gioddu o yoghurt non si
fase iniziale nella pre parazione del formaggio consistente nel pro vocare
. stabilimento industriale per la manipolazione del latte, al fine di ottenerne
natura e qualità non differisce da quella del latte, e esiste in certi semi,
si trova nel latte (per azione del caglio si scinde e combinandosi col calcio
domenico fece cercare e ricercare nella casella del mio nome da quegl'impertinenti della posta
distanze delle travi che sono a traverso del seccatoio o metato. 9.
dell'acqua di mare e alla separazione del sale. 12. locuz. far
ferrate. pirandello, 7-482: la cornetta del casellante strepè in distanza: s'intese
strepè in distanza: s'intese il fischio del treno. pea, 3-40: quando
pirandello, 7-171: « nel casellario del palchetto della tua scrivania », gli disse
. « gli ultimi, dopo la costruzione del piano inclinato... ».
determinato stato (giuridicamente indica il contenuto del casellario stesso, cioè il complesso delle
suo certificato penale. ma la memoria del brigadiere è più aggiornata del casellario giudiziario
la memoria del brigadiere è più aggiornata del casellario giudiziario. egli sa, crede
; a terreno si udiva il ticchettio del telegrafo, di sopra abitava la famiglia
telegrafo, di sopra abitava la famiglia del capostazione. accanto c'era il casello del
del capostazione. accanto c'era il casello del deviatore, e aveva davanti, verso
le barre a contrappeso levate, dimentiche del loro ufficio, in un ozio. una
da molti agricoltori, per la fabbricazione del formaggio grana e del burro.
per la fabbricazione del formaggio grana e del burro. nievo, 1-36:
quattro dopo mezzodì assestata la secchia del latte sulla carriuola, andavasene egli
famiglia '. casentinése, agg. del casentino. -razza casentinese: razza dei
salcigni, intabarrati nei cappotti di casentino del colore delle vele, con in bocca
al mercato a santo miniato. scala del paradiso, 342: così fece
il casio di sicilia, i carpioni del benaco. campanella, 1083: nel formar
facili. 2. chim. coagulo del sangue. 3. locuz. essere
che ha l'aspetto e la consistenza del cacio (e, in particolare, si
al tubercolo, per azione delle tossine del bacillo tubercolare). carena
lavora il latte prodotto durante l'alpeggio del bestiame nella stagione estiva. -anche:
alloggiamento dei militari (o dei vigili del fuoco, del personale di pubblica sicurezza
militari (o dei vigili del fuoco, del personale di pubblica sicurezza, dei servizi
, sm. milit. il complesso del materiale necessario all'arredamento di una caserma
commiato. 2. servizio del commissariato militare a cui è affidata l'
militare a cui è affidata l'amministrazione del materiale e dei viveri nell'esercito.
, 5-211: un soldato a una finestra del grigio casermone dirimpetto lustrava uno stivale,
: una di quelle grandi case dei primi del secolo che t'infondono, solo a
e. gadda, 5-44: l'abitazione del casiere, vuota, a cui si
come quella che si ricava dalle capre del kashmir. -anche: stoffa fatta con
e io fui portato in trionfo dalla scaletta del pulpito fin alla sagrestia. troppo me
fosse fatta più festa, nella casa del signore, a me, bambino in
che a lui, re e salvatore del mondo, nell'ostia consacrata. moretti,
alberi che coprono e nascondono il casino del toccatoio, fanno vago componimento e dilettevole
dove, per viver lieto, / più del bisogno suo trionfi e sguazzi. panciatichi
novelli sposi accompagnati ad udire la messa del congiunto da otto gondole, e il
accademici occulti ad un casino di campagna del duca di ceri, ove si celebrò
villaggio sorse ad animar le sue rive [del lago], non un casino è
sa se sabato non anderò alla grande festa del casino dei negozianti, ove mi si
. oriani, x-21-216: la vasta sala del casino era ancora vuota; in fondo
» e si trattasse di un bagnino, del padrone, o di una vecchia affittacamere
barava una mezza lacrima in quel casino del sentimento mondano. 4. postribolo
s'è preveduto tutto, un capriccio del cielo può capovolgere ogni speranza. al
stupì il numero delle macchine nel parcheggio del casinò. = deriv. dal
e portami la risoluzione, e l'ora del suo venire, e la collana:
sole che salivano lentamente verso le alture del paradiso e di monte lauro, e raggravasi
: i tettimi delle casipole rusticane erano del colore dei topi di campagna. pascoli,
v-3-194: cola svignò lesto nella casìpola del portinaio; ansando si liberò d'ogni
qualcosa d'orientale; con 1'aggiunta del rimorso e della casistica cristiana. gramsci
. 2. dir. ricerca del principio giuridico, per risolvere i singoli
ii-8-163: la nostra percezione e caratterizzazione del brutto si è fatta di gran lunga più
di fatti, che produce un effetto del tutto imprevedibile. maestro alberto
. / ma fosse caso, o forza del barone, / io no 'l
: nasce che, essendo le cose del mondo sottoposte a mille casi e accidenti
può nascere per molti versi nella lunghezza del tempo aiuto insperato a chi ha perseverato nella
lui, gli lasciava cadere dall'alto del cravattone complimenti simili a questi: «
morte, / e i gran giochi del caso e de la sorte. galileo,
, 880: l'invenzione fu del caso, e mia fu solamente l'osservazione
atomi epicuro permette il mondo alla discrezione del caso, così dalla necessità di sforzarsi al
virtuoso cade in peccato, non è effetto del caso, ma della sua volontà pervertita
dite. / e il crudo fallo emenderà del cieco / dispensator de'casi. giusti
3-105: io so che le cose del mondo non vanno a caso perché so che
avventura, senza scopo, alla ricerca del godimento, dell'occasione, dell'attimo
felice, affidandosi al destino, alle vicende del caso, all'accozzo fortuito delle cagioni
queste rivoluzioni e queste vicende e casi del mondo ch'essi dicevano, non s'accorgeva
gozzano, 14: gli leggo le notizie del giornale: / i casi della guerra
tragico caso, che dimostra gli effetti del macinato non su chi ne discorre in
io, il quale se ora non del tutto lieto almeno in parte scarico de
della oppenione che tiene il reverendissimo farnese del caso mio. tasso, 20-115:
beni è una pena maggiore di quella del bando: vi debbon adunque essere alcuni
viii-71: tu pur pietà sentisti / del caso nostro; e la pie- tade
di pavia durò parte dell'anno 773 e del seguente: non credo che si possa
di onorarvi comandandovi in certi casi versi del tal genere per la tal ora, come
chiunque interviene tale caso, dee incontanente del peccato commesso avere contrizione. paolo da
cose passate sa calculare e misurare assai del futuro. c. bini, ii-203:
, ii-203: volete restringere la sfera del suicidio, confinandola ai pochi casi di esso
potrà mai esser buono inquisitore e giodice del caso, se prima non s'è informato
caso, se prima non s'è informato del negocio. muratori, 1-13: il
noi... delle idee generali del giusto e dell'ingiusto; ma per adattar
connessi, sia per la privata norma del fedele, sia per il giudizio che
-anche: periodica adunanza (< adunanza del caso morale) in cui i sacerdoti
viva e impellente necessità, a eccezione del pericolo di morte, per il quale è
marchese limòli, per la sua solita passeggiatina del dopopranzo. e gli fecero sapere anzi
parole che dovevano dare al dottore un'idea del caso onde potesse portare subito con sé
, ne'quali compongono secondo la qualità del caso, o più o meno; e
assorda: il mondo s'empia / del grave caso. collodi, 767: le
[ii] lungo contrasto intorno al caso del capitano dreyfus e alla giustizia o ingiustizia
periclitano. guicciardini, 250: siamo fuora del caso de'filosofi, che mai approvarono
dove veggia di non violare il dovere del servitore, farò gagliardissimamente l'officio dell'amico
così fatti predicati, che sono il fondamento del bene in esso, non posso errare
coscienza, la quale è la regina del tribunale interno. cuoco, 1-218:
egual, ma pur sembiante / trasse del dolce loco, e mi sospinse /
ogni amico che, fuggendo il caso del verno e gli spaventevoli nuvoli, nelle
ridursi a memoria, che per caso del perpendicolo s'intende quella parte della base
tra il detto perpendicolo e il lato del triangolo dall'estremo del quale casca il
e il lato del triangolo dall'estremo del quale casca il perpendicolo, facendosi perciò sempre
il dottore a caso entrò in bottega del tosco, ti chiappa manfròllo che si
, e scrivo a catafascio. p. del rosso, 1-171: il corpo suo
là dove per l'erba / giaccion del corpo mio tossa divise, / senza
moravia, iv-177: i muscoli stanchi del volto si erano distesi, era come
che la trovarete la più dolce cosa del mondo. vasari, ii-134: fra
è degna d'esser lodata. p. del rosso, 1-27: in quanto a
.. gli si richiede talvolta un poco del disordinato e dell'a caso.
pena per una pessima voce che qui correva del guasto che facea in pesaro la petecchiale
mezzo scuro, caso che la forza del mezzo sia piccola, nascerà il color
i ministri seconderan- n'essi la clemenza del re, caso ch'ei vi perseveri,
capacitarvi di quell'altro, allora saremo del pari e potremo discorrerla. monti,
favori ed aiuti ad uno per compensarlo del danno recatogli dai favori ed aiuti concessi
offeso virilmente ma tuttavia con la discrezione del caso, deviai la strada.
altro più si parlava oramai, che del viaggio, come se non ci fosse più
l'italia essere la più drammatica nazione del mondo... inutile! non c'
pare che stia bene. -essere del caso: di provvedimenti, rimedi,
senatore lambruschini, in una pubblica tornata del senato, mentre discutevasi una legge dove
incastonata la gemma: « i provvedimenti che del caso », irritato, esclamò:
rigutini-cappuccini, 33: * essere del caso ', per * essere opportuno,
: * prenderò i provvedimenti che saranno del caso '. -essere, fare al
la grazia, / e nel nome del signore, / i tuoi versi offende e
caso a far in guerra il mestiere del contramminatore, perché non s'incontrerebbono mai
in presidenza anch'io. dal tono del preside capii che qualcosa bolliva. non
, che sarei il più ameno ciarlatano del mondo, se vi dicessi d'essere
, quanto egli scrive bene; ché del popolo non fanno caso. castiglione, 431
certo che non farai oltre poco caso del tuo bonifacio. f. f.
stimano eterni, perciò non fanno caso del tempo, che tutto è caso, ma
proprie scappate, della turpe intemperanza, del bel caso che aveva fatto de'patemi
grande serietà, fecero molto caso della raccolta del palermo, e vi attinsero preziose notizie
discorso da quella faccenda, tantoché le parole del cionco o non fecero caso o
ne stai facendo un caso pontificale! del resto, potresti anche presentarmi, pezzo
vavan daccapo nei guai. -fuori del caso: inopportuno, fuori luogo.
serio... non sarà qui fuori del caso di discuterne una brevemente.
e in fummo, e il granchio del mio cervello è sbucato della zucca con cica-
colle medesime pene che erano nella legge del catasto. lorenzo de'medici, 304:
/ ch'egli ne palpi ne l'uscir del fesso. guicciardini, i-17: offerivano
confessi, egli è liberato dalla morte del peccato, ed égli renduta vita di
di far peggio; ma non vorrei abbandonarmi del tutto, sebbene sia tentato mille volte
, 2-113: sono medesimamente nel numero del più costoro e coloro e loro;
suo discorso grammaticale e secondo l'indole del parlar fiorentino. parini, 866:
che si adatti a ognuna delle parole del tema e che non contrasti a quello della
né altra voce d'articolo è in * del 'che la stessa del retto,
è in * del 'che la stessa del retto, cioè * il 'o
essere possa più vaga, o nel numero del più o in quello del meno,
nel numero del più o in quello del meno, nella forma del maschio o della
in quello del meno, nella forma del maschio o della femmina, nel diritto
nomi loro nel genere neutrale, come del quinto, così ancora son privi del
del quinto, così ancora son privi del quarto caso. = voce dotta,
f. d'ughello la sua parte del casolare da porte rossa lib. 1
loro annodando i crocicchi e i borghicciuoli del paesello. carducci, 517: pe'casolari
che stavano guardando appunto la scolina del taglio a valle, da cui l'acqua
. grande casa; in certe province del veneto, abitazione rustica a pianta rettangolare
semispente. -casone di caccia: bitazione del guardiacaccia. -casone di valle: nelle
-casone di valle: nelle valli da pesca del veneto e del delta padano, il
nelle valli da pesca del veneto e del delta padano, il fabbricato maggiore,
da parecchi giorni i « casonanti » del magistrato, rizzati i ripari dei casoni sulle
targioni tozzetti, 12-3-384: nel letto del botro... è un casotto
(586): passato il canto del baluardo, vide per la prima cosa,
guisa di teatrino, da una faccia del quale i ciarlatani rappresentano atellane con burattini
. tozzi, i-298: un guardiano del foro esce dal suo casotto di legno verniciato
: filai in un portone: nel casotto del portinaio c'è un cranio calvo,
di sopra si possono raccontare il palazzo del vescovo de'pandolfini in via di san
, nel casotto che, la sera del mio arrivo a roma, mi a veva
collocata sui ponti scoperti. -casotto del timone: camera costruita sul ponte di
ponte di comando per contenere la ruota del timone e la bussola, nonché attrezzi
nell'altra il bere. 'casottino del mangiare ', quello in cui si
quello in cui si pone la cassetta del becchime, fattavi passare nel suo lungo
nel suo lungo da un'apertura laterale del casottino medesimo. fogazzaro, 5-306:
lume, quella notte, nel casottino del battello ed egli non poteva vedere sua
io misi a saccomanno tutta la bottega del barbieri: e sgiminatagli la cassa de gli
lo spedale. carletti, 257: ha del barbaro l'andar per mare a quella
che poi occorrono per diffendersi dalle fortune del mare. lippi, 9-18: chi versa
. moretti, 17-19: a piè del letto, la gran cassa dotale coi
non lungi una marmorea cassa / tossa del gran crotone asconde e tiene. d
. carena, 1-124: dalla specie del metallo di cui è formata la cassa
d'artiglierie. 15. cassa del letto: intelaiatura di legno o di
sacchetti, 16-96: accostandosi alla cassa del letto pianamente, se alcun panno trovasse
. 16. tess. cassa del telàio: i due regoli che contengono
altro, distanti quanta è la larghezza del pettine che si frappone. il legno
. beltramelli, i-225: la cassa del telaio cominciò il suo battere ritmico,
di risonanza: cavità a pareti non del tutto rigide, ben elastiche, di
vecchie polke e le sue variazioni sulla forza del destino, di antichissima data,.
legno al quale è fissata la tela del crivello o la pelle del tamburo.
fissata la tela del crivello o la pelle del tamburo. galileo, 3-2-96: mentre
, fino a che tocchino la cassa del crivello, e quivi si fermeranno.
cassa, / e inalberar la 'nsegna del carroccio. i. neri, 3-83:
... non apparisca al giudizio del tatto, se non nella cassa del ventre
del tatto, se non nella cassa del ventre inferiore. a. cocchi,
a. cocchi, 8-203: mali del capo esterni s'intendono essere...
quelli che nascono fuori della cassa ossea del cranio nelle parti adiacenti. d'annunzio
: quello scricchiolìo che dà la cassa del cranio nell'infrangersi al colpo, il ruggito
gran maggioranza, non sfiora neanche la cassa del cervello. boine, i-55: sono
cassa '0 * sodo '(del mangano), forte muricciuolo, largo e
marmo ben liscio, passeggia il carro del mangano. idem, 1-331: 'cassa'(
o serratura che è dentro la cassa del lucchetto, mediante l'uso d'una
chiavettina. idem, 2-182: 'carrucola'del pozzo, arnese composto di una girella
uncino per appendere la carrucola ai legnami del tettuccio del pozzo. 22.
appendere la carrucola ai legnami del tettuccio del pozzo. 22. in un
poi e per li intagli e dorature del carro, e per la ricchezza della cassa
provocano una graduale sopraeleva- zione della superficie del terreno: e serve nelle opere di
casce. chiabrera, 185: se del perù l'argento / tue larghe casse
furono contati sessanta scudi fiammanti per onorario del primo trimestre. c. e. gadda
a richiesta di qualunque presentatore la cassa del monte si obbliga a cambiar tosto in
denari, sottrazione di denaro da parte del cassiere. -tenere la cassa: avere in
cassa che avessino avere tutti i benfici del mondo secondo la sua entrata. statuto
vuole mettere al esercizio delle scritture e del conto della cassa, cioè de libro
soglie'avere per quello cotale esercizio fare del comune della detta conpagnia come disciepolo.
giovane, 9-151: -qualunque altro maneggio del negozio / vo'che sia tuo: vo'
a ribò, che teneva la cassa particolare del duca di mena. goldoni, vii-1087
soldi serve per il lume ed il carbone del corpo di guardia del quartiere, essendo
ed il carbone del corpo di guardia del quartiere, essendo noi mancanti di cassa
generale pino non ha requisito le sostanze del dipartimento del rubicone. per ordine del
non ha requisito le sostanze del dipartimento del rubicone. per ordine del luogotenente generale
sostanze del dipartimento del rubicone. per ordine del luogotenente generale dupont, mise in esecuzione
quella finalmente si rimarrà nel mondo padrona del campo. cattaneo, ii-2-243: sottraevano [
, io [italia] mi scarco / del centro destro su 'l centro sinistro,
il sella un bel giorno, al fin del mese, / dato un calcio a
anni maturi, giungendo addirittura a far parte del consiglio di amministrazione della cassa agricola.
e meritata fiducia popolare, a scapito del materasso e del ripostiglio sotto l'ammattonato.
popolare, a scapito del materasso e del ripostiglio sotto l'ammattonato.
alla cassaforte e alla scrivania nel banco del suocero, morto intestato. soffici,
e una cassamadia invetriata, / madre del gonfalon del lion vaio. carena, 1-336
cassamadia invetriata, / madre del gonfalon del lion vaio. carena, 1-336: *
acciò che voi siate prosciolti dalla signoria del peccato, solamente perché voi non diate
con moisè essere cancellato, e cassato del libro della vita. s. agostino volgar
scalzo al voto sodisfacesse. p. del rosso, 70: fece ancora cassare
di cassazione in francia fu il successore del parlamento di parigi, il quale, a
a torto, volea essere il primo parlamento del regno, e spesso rivedeva e cassava
cagione, per cui doversi aggiugnere a'sufficienti del padre miron altri aiuti o superflui o
un tempo non è certamente una malleveria del fatto avvenire; e gli esempi di giudizi
municipali diritti una larva: le deliberazioni del comune invalide senza il suggello di firenze
, il protesta in iscritto à piè del foglio, acciocché non paia fatto dal copiatore
e quasi non leggibili di alcuni versi del job, del secondo capo dell'ecclesiaste,
leggibili di alcuni versi del job, del secondo capo dell'ecclesiaste, e di
supremo tribunale, chiamato a decidere non del merito delle singole questioni, ma della
pretore, affinché ordini l'immediata liberazione del detenuto e dia gli altri provvedimenti occorrenti
dice l'istoria, meritava lode appresso del re, non cassazione come gli avvenne
2. marin. piccolo ponte più elevato del cassero, situato a poppa, il
elevato della nave, nella parte posteriore del cassero. d'annunzio, v-3-8:
sul fatto di lissa. il comandante del barbarigo era stato presente alla battàglia.
. la parte più elevata e munita del castello; mastio, torrione. -anche
al vicario, che rivolevano il cassero del mutrone. fiore, 137-3: la vecchia
, 137-3: la vecchia, che del cassero era sciesa, / quando gli vide
marin. nelle navi antiche, la parte del ponte di coperta compresa fra il casseretto
cavallo. fiero come già sul cassero del 'lombardo ', diede un'occhiata burbera
cazzeruole, e co i soldi compreranno del vitello e dei polli, e li cuoceranno
tanto per aprire e richiudere lo sportello del forno. c. e.
principali, e specialmente in santa maria del fiore, certe cassette di legno assai ben
segneri, iv-562: se raccomanda le anime del purgatorio, si persuadono tosto, che
ii-274: la cassetta per le anime del purgatorio, per quanto poche elemosine i
sempre vuota. sbarbaro, 1-84: più del fumo d'un moccoletto, dio
non ha occhi; mentre anche il cieco del crocicchio riconosce al polpastrello il soldo matto
che in cotesta cassetta rammontinsi le spazzature del teatro e della taverna per poi sparpagliarle per
un mobile da salotto. -cassetta del panico, del mangiare: ove viene
da salotto. -cassetta del panico, del mangiare: ove viene messo il panico
giorno nella mia uccelliera mettersi sulla cassetta del panico e batter tutti quegli uccelli,
per beccare. carena, 2-199: 'cassetta del mangiare ', detta anche 'beccatoio
scagliuola o altro becchime. -cassetta del soppedaneo: che si teneva ai piedi
soppedaneo: che si teneva ai piedi del letto. libro di commercio della compagnia
s. 20 che mettemmo ne la cassetta del soppedaneo. -cassetta di allevamento: per
numero di richieste di libri sulla tavola del bibliotecario. questi cerca di accontentarli con
quattro, in dimensioni appropriate a quelle del cassettone, entro il quale scorrono. nelle
126): tirò a sé una cassetta del tavolino, levò fuori carta, penna
dopo una breve incursione nelle bassure terrestri del successo di cassetta, alle zone aeree
parte dentro i legni, parte sulla cassetta del vetturino. giusti, v-274: a
a poco a poco nella macina pel foro del coperchio. pascoli, 49: acqua
, i-no: l'altra mezza [parte del fregio] sia squadrata e diritta e
-muro a cassetta: vuoto nel mezzo del suo spessore, per essere riempito di
più mesi mi serviva si stancò del magro mestiere del galantuomo, e forzando
mesi mi serviva si stancò del magro mestiere del galantuomo, e forzando un mio cassettino
il conte zio, preso da una cassetta del suo tavolino, un libriccino di memorie
[ricordatevi] che il suo cassettino [del rosignolo] sia sempre pieno di farina
e per ciò più comodi alla mano del compositore, contengono le lettere più abbondanti
anzi sarebbe senz'alcun dubbio quella stessa del cassettino, s'ella non avesse questo
aprire de'cassettini ove stanno i pensieri del dovere, dell'onestà, della buona fama
stipite dell'uscio, frugò alquanto nei cassetti del cassettone. pascoli, i-125: o
quello che sentivo allora leggendo nel cassetto del tavolino i tre piccoli tomi ben rilegati
tiene la rivoltella lì, nel cassetto del comodino... ho tanta paura.
. d'annunzio, iv-2-257'nell'inverno del 1874 la colse una febbre maligna.
di un tipo di meccanismo di distribuzione del vapore nelle motrici a vapore alternative.
m'abituavo all'odore, fra quella suppellettile del dolce silenzio. vittorini, 1-47:
ima ravviata ai capelli davanti allo specchio del cassettone. -per simil. e
milizia, ii-240: stabilita quadra la forma del cassettone, la si può abbellire con
al nido] le cassie e le reste del morbido nardo,... lo
anch'ella, e nasce appresso le campagne del cinnamomo; ma ne'monti fa più
uno sterpo che nasceva presso ai campi del cinnamomo.
manna, e della sena, e del cremor di tartaro, e del sai d'
, e del cremor di tartaro, e del sai d'inghilterra. monti, i-157
, cambiai di piano strategico a salvezza del mio paziente, e pensai: «
, ii-124: 'càssida', genere d'insetti del l'ordine de'coleopteri,
lat. scient. cassididae, dal nome del genere cassis. cassière, sm
pensava, però che cominciavono a mancare del credito; e giunto al cassiere,
, iii-37: ho scritto al cassiere del monte napoleone per l'affare delle iscrizioni
. cecchi, 6-70: nel mezzo del marciapiedi, all'ingresso dei cinema, assise
in una delle sue specie il calice del fiore chiude un frutto per modo
gatum): pianta cespugliosa originaria del capo di buona speranza e delle
. beltramelli, i-379: il cassino del carro era ricoperto da un drappo nero