.. queste due qualità del caldo e del freddo, insieme con due altre,
si mosse buona parte della ricerca alchemica del rinascimento). lessona, 1223:
piccolomini, 10-44: la maggior proposizione del qual sillogismo per se medesima è manifesta
8-2-54: sesso grammaticale è qualità interna del nome o forestiera per la quale si comprende
essere compiuto nelle varie fasi di lavorazione del prodotto o sul prodotto finito).
ferrosi) ed è dato dal prodotto del carico di rottura unitario per l'allungamento
valutato rilevando con appositi strumenti le oscillazioni del veicolo in determinati punti di un percorso
non voglio lasciare indreto di darvi notizia del modo del procedere del magnifico lorenzo,
voglio lasciare indreto di darvi notizia del modo del procedere del magnifico lorenzo, che è
di darvi notizia del modo del procedere del magnifico lorenzo, che è suto fino a
da qualisfy. quale) come calco del gr. ttoióty]?, a sua
e diffusa dalla scolastica già alla fine del sec. xii. qualitativaménte,
umano è, qualitativamente, il medesimo del divino, e al pari del pensiero divino
il medesimo del divino, e al pari del pensiero divino conosce il mondo umano,
.. non può che esserne qualitativamente del tutto diverso. 2. rispetto alle
si vuole sviluppare l'aspetto 'corposo 'del reale non significa che si voglia trascurare
vita. -finalizzato alla qualità del prodotto (un tipo di produzione industriale
stati ammessi al laboratorio di analisi qualitativa del ii anno. 5. fonet
qualitativa: quella che consiste nell'alternanza del colore vocalico. 6. gramm.
e poi per traslazione portato in luogo del proprio. 7. retor. che
passionata. -con riferimento alla partizione del poema in peripezia, agnizione e perturbazione
sì come è la principalissima parte qualitativa del poema, così ha alcune parti che
. da qualità, con il suff. del pari. pass. qualivaménte,
(v.), con sovrapposizione del lat. [ae] quàlis (v
passioni, considerò qualmente avviliva la maestà del proprio merito, sdegnandosi perché non si
, sdegnandosi perché non si fosse compiacciuto del suo puro affetto chi aveva potuto deliziare
in pulpito / qualmente per miracolo / del padre san domenico / una moderna taide
fine, ci guida il cielo dai naufragi del mondo al porto della salute.
l'italiano sia il popolo più antipoetico del mondo. bacchelli, 2-v-31: gli
presuma passare ni andare de sopra la mura del dicto darco su qualóncheva loco voglia.
acqua mai non ebbe, / se non del pozzo onde la fonte è piena /
onde la fonte è piena / o del cielo o del mar quaior più crebbe
fonte è piena / o del cielo o del mar quaior più crebbe, / vedutasi
rossi, come il sono, quaior del vetro si accresce la grossezza, questi
ant. ogni volta che. niccolò del rosso, 1-187-7: e1 sangue, che
si sia, l'usurpatrice ardita / del grado altier di sì sublime altezza / non
raddopp. di quale, forse sul modello del lat. quisquis * qualunque '.
, qualunque, qualsivoglia. pannuccio del bagno, i-xn-76: di maniera tale son
.. a tutte e qualsieno le forme del piacere e del benessere. r.
tutte e qualsieno le forme del piacere e del benessere. r. bonghi, 1-i-1-223
. tommaseo, n-170: l'intelligenza del lavoro già fatto non era difficile a
. potevo trovarmi con la stessa rapidità del pensiero in un qualsiasi punto della terra
come in qual siasi altro momento. del giudice, 2-36: le strade in
indifferenza per le caratteristiche originali e diversificanti del termine a cui è riferito rispetto agli
piovene, 1-70: quando l'esito indubbio del vostro colloquio con lei sarà trasmesso alle
indifferenza per le caratteristiche originali e diversificanti del termine a cui è riferito rispetto agli
443: la 'storia ecclesiastica 'del sigonio... bisogna om- ninamente
esperienze avevano conosciuta la prestezza e fecondità del suo impegno nello sgravarsi dalle obbiezioni che
, 1-i-152: poteva anche esser l'effetto del tabacco orientale voluttuosamente aspirato, e non
la pretensione di qualsivoglia lode o lucro del mondo in ministrare aiuti spirituali al prossimo
si voglia, sempre il danno è del re che è capo di tutto questo corpo
volere (v.), sul modello del lat. quislibet, qualislibet.
la tua partita da empoli per cagione del morbo o per qualtivuògli altra cagione merita
illustrissimo signore nostro e de la repubblica del commune lì e vole essere defensore a
e vole essere defensore a tutta possanza del onore de dio e del signore e
a tutta possanza del onore de dio e del signore e d'essa republica contra qualunquane
qualunque. testi non toscani del trecento, 39: ki nullu chitadinu di
che facta serà e scritta nel libro del detto consolo e de l'arte predetta o
trova spesso in relazione con le forme del verbo essere per sottolineare la totale indifferenza
totale indifferenza per le caratteristiche originali del singolo elemento a cui ci si riferisce,
usciti ghibellini di qualunque terre o castello del comune. -qualsiasi, qualsivoglia (anche
.. per qualunque overo qualunqui officiali del comune di firenze. rinaldo degli albizzi,
, iii- 27: siamo liberi del conducere in su qualunque navili le robe
paese il quale, contiguo al fiume del po, teneva il duca di ferrara non
capitò ch'era un albergo più qualunque del solito. vecchio, ristretto, intarlato.
/ perfino / la consunzione serale / del cielo. f. scarpelli [in lacerba
in seguito alla sconfitta subita nelle elezioni del 1948. g. giannini [
animo degli italo-americani e i loro sentimenti del passato e del presente. fenomeno uomo
e i loro sentimenti del passato e del presente. fenomeno uomo qualunque. cattolici
costituito in partito politico durante i lavori del suo primo congresso nazionale. -in relazione
qualche ragione lusingare di aver parte almeno del mio dovere fatto e di non essere dell'
è disceso / il conte guido e qualunque del nome / de l'alto bellincione ha
vole amare, / convengli abandonare, / del mondo omni folìa. boccaccio, 1-i-528
la forza o la prestezza / finalmente del corso ha per custode, / che fin
alla vergine l'universalità e la bellezza del culto consacrato a questa purissima è l'
così ventilato ai nostri giorni che qualunque del popolo... può averlo alla mano
, 1-8: vedendo egli che noi figliuoli del sopra detto neri eravamo tutti aciettati negli
di queste due stravaganze sarebbe troppo indegna del vostro spirito. 6. pron
. (avvenuto in età volgare) del suff. generalizzante -umque con unquam '
indifferenza per le caratteristiche specifiche e distintive del termine con cui è in relazione rispetto
e a portare in superficie la terra del sottosuolo, rimescolandola con quella dello strato
, per mescolare gli strati di terra del sottosuolo con quelli superiori. =
poi subito vengono fuori le vere bolle del vaiuolo. carena, 2-305: '
de'suddetti nomi hanno origine dalla lunghezza del becco. = etimo incerto: forse
erba che si chiaria radicie ravenelli, del iures e radicie ancora. ambrogio contarmi,
nero e raggirato intorno. -caruncola del becco di taluni uccelli. f.
'rava- nese ': nome volgare del grano grosso comune o nostrale,
dio si gettò giù il primo pezzo del marmo cavato alla cava de l'altissimo,
rotto in diversi pezzi per la dificultà del ravanéto pien di massi scoperti. v danti
ispessavano. giuliani, i-389: quello del getto (il sasso che non è buono
si dice che, mangiato all'ora del dormire, induce sogni graciosi e molto
rete come la lampara e di altre due del tipo menaide, alte trenta metri e
. da ravano, ravanello, con sovrapposizione del lat. tardo rapìstrum 'sorta di
con quel buglione, ché voi traete del loro proprio brodo e friggeteli in un
raveggiuoli, non occorre premere tanto la pasta del latte, e serve il distenderla sopra
contentò di polenta, ma fece portare del latte, e dopo il latte dei raveggiuoli
. 2. locuz. -fare del naso un raveggiolo: spiaccicarlo. tassoni
ammaccò la visiera ad acanno, / nato del seme altier di giliolo, / e
di giliolo, / e gli fece del naso un raviggiolo. -tagliare come
ariosto, 14-5: la gran colonna del nome romano /... / vi
, iii-10-313: poi la figliuola del poeta di piccarda si rese a vita
porto di primaro e tutta la parte del po che tocca il ravegnano, con perdita
valli di buon'acquisto di ravenna e del passetto... si renderebbero maggiormente capaci
di tutta la romagnola e di parte del ravegnano. 4. nella composizione
2 d'agontani e ravignani piccioli. ordinamenti del comune di siena sopra la gabella di
sopra la gabella di orvieto, 70: del cien- tonaio de'ravignani a peso,
famiglia musacee comprendente due specie (una del madagascar e l'altra della guyana e
madagascar e l'altra della guyana e del brasile); sono alte fino a
m) disposte a ventaglio all'estremità del fusto. = voce dotta, lat
di piante della famiglia musacee: palma del madagascar. = voce dotta, lat
come si possa cacciare da que'versi del 'purgatorio 'l'un di que'guidi
ravennate: anonimo autore di una cosmografia del vii sec. g. g.
ceredi, 90: aviene in moltissimi luoghi del padovano, del ferrarese, del mantovano
aviene in moltissimi luoghi del padovano, del ferrarese, del mantovano, del ravennate.
luoghi del padovano, del ferrarese, del mantovano, del ravennate. einaudi, 3-
, del ferrarese, del mantovano, del ravennate. einaudi, 3- 151
specie, arboree e aromatiche, originarie del madagascar. lessona [s.
raverusto dolce comincia a maturare al principio del mese d'agosto, facendosi subito di color
stampa periodica milanese, i-393: del colsat detto volgarmente ravettóne. =
come portenti d'audacia. = adattamento del nome di f. ravaillac (1578-1610)
altre buone cose da mangiare, alle spese del rete e della sua concubina con gran
fatta per le uova ripiene con la polpa del cappone sola; aggiungavisi un poco di
mi alletterebbe: c'è la difficoltà del ravitagliaménto. = fr. ravitaillement.
la paniza. landò, 1-57: del far pnmo ravizze con l'agliata dàssi l'
suppongo essere il nostro ravizzone, foglio del quale è eccellente a pettinare le lane
pubblicazione d'una dissertazioncella sopra la cultura del colza o sia dei ravizzoni, dicendo
'o 'colza ': pianta oleaginosa del genere brassica ('brassica oleracea '
la primavera con l'odore nell'aria del ravizzone che fiorisce giallo sui campi.
... si cava in lombardia del ravizon, che è una pianta che produce
un colore ottuso e quasi una misura del negro co 'l fulvo. dolce, 1-23
. dial. scarto minuto della lavorazione del marmo. giuliani, i-389: nel
piano di bestrigna non rivincevano il bruciaticcio del sangue. intorno v'era il ravoglio
piegavano sotto il peso della fragola o del ravosto. = voce dial. di
nuovo lume fu ravvalorato tuttavia l'intelletto del poeta, sì che potè vedere quello
in quel punto cadde morto a'piedi del cristiano: e questi, in pena della
farla con tutta l'efficacia dell'ironia e del ridicolo ravvedere, era dissoluta ed abiettissima
giunto amore e quella sorda / che del mio mal si pasce, e per ancora
l'arte sua per far ravvedere il dervis del suo fallo. borgese, 1-141:
: in pari tempo s'accorse della durezza del suo pensiero, da 'figlio senza
ravvedersi che fa chi prende il senno del male ch'egli medesimo si procaccia;
poteano, [i pisani] erano deliberi del ba- varo, loro e tutta italia
i detti tedeschi uccisero e la insegna del re istrascinarono per tutto. tavola ritonda
drittamente stata la piu leale e fedele servigiale del mondo. ariosto, 32-44: di
perché la molteplicità de'negozi unita all'angustia del tempo non diedero spazio di ravvedersi alla
xxxv-27-57: muovi, mentre che li nemici del comune sono isbigottiti, anzi che si
a dare il guasto a gran parte del suo paese e malmenare mille anime..
, colla sincerità, colla franchezza del mio ravvedimento, espiare di qualche modo
ma con ravvedimento, come potrà far del bene? -invito, sprone a ravvedersi
all'istruzione ed educazione della gioventù e del popolo, all'assistenza degli ospedali,
è già completamente attuato, ma prima del giudizio, ripara interamente il danno e
o attenuare le conseguenze dannose o pericolose del reato stesso { ravvedimento post delictum)
incoraggia tali comportamenti, escludendo la punibilità del delitto tentato nel caso di desistenza volontaria
: a immaginare un 'ravvedimento 'del serodine, attese, nel tardo settecento,
di suo errore ravveduto, la guardia del cassero della città diedono a'fiorentini.
il popolo d'alagna, rave- duti del loro errore e usciti della loro cieca ingratitudine
? io ne vo pure a casa del diavolo. - e così ravedutó non hai
londra inserì torsoli di cavolo fra gli allori del più celebre degli arturi. -sostant
, converrebbe ch'ei si confessasse ravveduto del proprio rigorismo storico. carducci, ii-20-246:
(anche in pascoli, foo: del ponte grande, tu sottil rivolo, /
cesari, iii-414: quanto all'intendimento del poeta, può essere che san benedetto
poliziano, orfeo, 97: -ch'è del vitello? ha'lo tu ritrovato?
vergine maria che gli concedessono la confermatone del novello ordine, il quale egli aveva trovato
l'uomo, a redimerlo dalla corrente del peccato. -indurre o ricondurre a
ravviare il duca a farli godere gli effetti del patrocinio della corona non da altra sorgente
avendo discorso sopra le cose della compagnia del disegno che al tempo di giotto era
ma egli fu che sopra la morta fronte del figlio ravviò i capelli rabbuffati per la
la tua andatura reclinata / dalla parte del cuore i forse pel troppo peso d'
strada; e la fanciulla gli veniva del paro docile e mansueta come l'a-
. dal male stesso dedursi il desiderio del bene e aall'errore stimoli a ravviarsi e
diede una ravviata ai capelli davanti allo specchio del cassettone. l l
: ecco ora uno 4 specimen 'non del tutto inedito, del più puro «
specimen 'non del tutto inedito, del più puro « florence moitié-de-siècle », cui
« florence moitié-de-siècle », cui sarebbe del resto difficile dare una ravviata. 4
-volto in una direzione dal soffio del vento (l'erba).
primitiva, né la cristiana, né quella del genere umano non ancora sviato,
non ancora sviato, né quella del ravviato. idem, ii-170: tanto
salvatore:... l'idea del mondo rinnovato, ravviato, fatto progressivo veramente
di mazzini e cattaneo, il 6 febbraio del 1869 il bertani dovette consolare gli estremi
dovette consolare gli estremi momenti dello scrittore del 'politecnico ', che spirava nel suo
di stringere fra o, col mezzo del commercio, i legami di una buona e
eran nelle poste di 'plaga calvinianis 'del primo ed 'hybla haerea 'del
del primo ed 'hybla haerea 'del secondo, situate l'una presso terranova
di quel luogo e ravicinate alle mura del castello le lor genti, con molta quantità
e a procedere ordinati alla medesima ricerca del vero. 3. rendere raggiungibile
la loro luce smaccata o talora ecclissata del tutto non dèe ravvicinarli di troppo al sole
terribili. tommaseo, 1-110: nella piazza del gran duca, ravvicino col pensiero il
ripeterei ora che siano proprio dei primi anni del quattrocento, ma li ravvicinerei ai alcuni
che può ravvicinare la prima parte del divino poema. 7. intr
in conseguenza di queste eiezioni, il cantone del valese si ravvicinerà per la sua opinione
, non erano state osservate nella grippe del 1837. l'epidemia di quest'anno
, sotto questo rapporto, a quella del 1836. 9. progredire nel
. volponi, 31: il testone del vecchio era fermo e mi sembrava ravvicinato
16-5-83: la presero a poco le doglie del parto, cessarono le ambasce, le
contìnovar la voga ravvigorita verso la periferia del tetro terreno. rawilare (ravilare)
deprezzato. viani, 14-282: il del signore, ricco sfondato, comperò le
, ricco sfondato, comperò le catapecchie del ceruglio e da rawilite di prezzo che
savi non odiosi si comprese della magnanimità del gran siniscalco, perocché né in atto né
che si ordiva, da non dare sospetto del fine a cui erano indirizzati. infatti
malattia era pestilenza, né i medici del luogo... ignoravano i rawilup-
, che ravilupò il cervello a quegli del concilio, ch'era fundata tutta in
mentito volto, ne'lacci amorosi il cuore del bassà. 6. porre in
a'cittadini l'argento secondo 'l testamento del padre, ravviluppando a un tempo medesimo
mascardi, 3-42: il destino nemico del vostro bene ha in modo rawilupato lo
fondo donde si dovea cominciare la scienza del diritto di natura, il quale,
dei libri sibillini, col sacro testo del loro autore alla mano che andranno ravviluppando
luogo, ritirandosi verso la contraria sponda del letto: ed ella, ravviluppatasi nella
pensieri, con le più brusche parole del mondo le cominciò a domandar che questo
letto, e sono nel più bello del gioco; scocca la rete, e si
primo libro di cogliere l'indole ravviluppata del secolo e le forme qualitative e peculiari di
mai ravviluppato nei tanti e tanti sconvolgimenti del regno, amante di riposato vivere,
i cittadini raviluppati nelle facende di casa e del commune. 10. ant
torce, si rawincola e dà segno / del chiuso incendio. = comp. dal
rawinta; e può cavarla fuori ancor del serraglio, se ella è racchiusa.
della patria il sostegno, / l'onor del campidoglio: /... /
abbandoni / su l'omero il pallor muto del viso. borgese, 1-358: chi
massaia, vii-191: i grandi lavori del taglio dell'istmo avevano chiamato e fatto
perfettamente tutti i particolari, avere conferma del ricordo che se ne ha. -anche
suo viso l'ombra, la riminiscenza del sorriso con cui le madri accolgono il
con cui le madri accolgono il sopraggiungere del sonno nei figli a cui han dato
unite insieme come in una gran città del mondo. 4. individuare in
: docili le porte / sotto la man del dio schiudono il varco / al regio
al regio carro, il guidator raddrizza / del pelide alla tenda, alta e fra
vidi una massa buia / di là del biancospino: / vi ravvisai la thuia
il perdere della voce, la funzione del servizio, gli viene mantenuta la grazia
villano che ha in uggia la memoria del suo umile stato. b. croce,
6-101: pur ravvisando tiberio l'infelicità del suo stato, di tanto in tanto dicea
instigatori quanto piu ravvisava intiepidirsi l'ira del re. c. i. frugoni,
per ravvisarla tale basta l'aver qualche sapore del buono e conoscenza del bello. goldoni
aver qualche sapore del buono e conoscenza del bello. goldoni, xli-975: aprite gli
, io vi scorgo impazientissimi nel desiderio del ravvisare le parti. 8.
faccia le veci dell'alto, qual del basso e del tenore:..
veci dell'alto, qual del basso e del tenore:... ravvisa finalmente
martello, 6-ii-271: tu nel parlar del pastorei sincero / mira te stesso e
alla camerata. -avvertire l'inopportunità del proprio comportamento. svevo,
: di'a giotto che il disegno del rospo non potrebbe esser più bello di
tradimento (con riferimento all'episodio evangelico del triplice rinnegamento di pietro).
se gli avrà assettati vi rinnegherà anco fuori del pretorio e senza che lo abbia ravvisato
giudizio vo'lasciare un pezzo sonare la trombetta del buttasella, e a cavallo, dormendoci
., 7282) attraverso la forma del pass. rem. (provenz. e
, 6-14: se, ravvista un tratto del suo fallo, / bada a tirar
un rio, / com'egli fé, del fallo suo ravvisto, / non se ne
rebora, 3-i-182: quando la noia del botteghino jesino o il fastidio indefinito della
13-13: da un ravvivamento della coscienza del valore dei nostri ultimi grandi poeti del secolo
del valore dei nostri ultimi grandi poeti del secolo xix nacque in me, nel
studi filosofici, non mai intermessi o scaduti del tutto nell'italia meridionale e in quel
. -in contesto figur. niccolò del rosso, 16-2: angelica figura et amorosa
sanarlo o a ravvivarlo quanto i medici del paese, con isquisita cura, gli adoperarono
e forze dei fluidi e dei nervi del corpo umano. pasta, ii-120: ravvivare
ii-120: ravvivare il tuono delle viscere del ventre inferiore. ravvivare l'energia de'canali
la pioggia in primavera e tutti / del suo ravviva 1 germi e il verde onore
fessura della porta, ravvivò la fiamma del focolare che elevossi in guizzi rossi e
di guardia ravvivano ogni tanto i fuochi del campo. cassola, 6-133: soffiò
una superficie dipinta o anche ai colori del volto. c. dati, 170
pitture, scorticano alla giornata le tavole del tintoretto e di tiziano, ne levan via
piagge lusitane. -increspare la superficie del mare. pea, 7-98:
e senza cirri: liscio più delracqua del mare. anzi, al mare somiglia.
passione privata ravvivò in cassio il zelo del ben pubblico. delfico, iii-122:
aretino, 20-284: la cera lieta del medico rallegra lo ammalato e la faccia
perdono ricrea. nievo, 312: giulio del ponte aveva indovinato la qualità della propria
delle volte e fanno che il frutto del benefizio raccolgasi e più compiutamente e più
concorso di gran numero de'mal contenti del nuovo governo. -incoraggiare con esortazioni
vedesi in detta favola essere stata intenzione del suo nobilissimo autore di fare un confronto fra
. sbarbaro, 5-92: sulla soglia del buio qualcosa ha ravvivato il paesaggio: un
paesaggio: un bran- chetto di pacchiane del retroterra. ungaretti, viii-37: trarresti
pennello ha certi istinti / eh rian del divino e sa creare anch'esso /
la terra devota al tempio altero offerir del tuo nume e bronzi e marmi, /
che non si rinnovi tutto il frasario del trecento: essi piangono a cal- d'
pareva ben fatto di ravvivare la pratica del negozio a roma. g. bentivoglio
terzi trascorsa, e questa bellissima rosa del paradiso, non ben ancora inzuppata nell'acque
, 8-125: che torbida possanza nella mole del tritone, rigonfia e greve di salsedine
quasi continue sulle pietre e i ciottoli del lastrico e del selciato. 25
sulle pietre e i ciottoli del lastrico e del selciato. 25. figur.
giorno ancora di sorrisi tersi al bar del grand hotel si ravvivano i gruppi solo
stampa periodica milanese, i-320: il commercio del levante rawivavasi, quello delle colonie prodigiosamente
vico si ravvivò solamente nel primo decennio del presente secolo col generale ravvivarsi degli studi
ogn'anno nuovamente costrutta, et è miracolo del potere il rivederla tante volte ravvivata e
la polpa duretta fregiarsi particola su particola del trifoglio ai semi. addolcita d'olio
monodia simile al ritmo dei polsi e del cuore turbato: ora lenta e quasi presso
l'anno 1783 e il dì 29 marzo del 1790. 10. riportato a
poiché vi sono presso di noi propugnatori del comunismo, non posso trattenermi dal manifestare
dawero un alto progresso intellettuale e morale del genere umano. vittorini, 5-126:
.. fissò giudiziosamente le sicure regole del quando e come si deva aiutare coll'arte
intorno alla persona o a una parte del corpo. boccaccio, dee.,
riconoscesse. alamanni, 2-4: sopra del letto suo sedendo ancora, / le
un drappo una persona o una parte del corpo. n. franco, 7-1
, rawolto / in denso velo l'affanno del volto. pea, 7-31: la
... che arriva alla città del capo buona speranza... scorge la
granucci, 2-79: arianna, figliuola del re minos, essendosi innamorata di lui
pesse ritornare dalle intricate strade del laberinto. f. negri, 1-56
, potrai agevolmente ar- omentare la potenza del tuo idio tante volte più distenersi di
stam pato così scioccamente schiavo del dovere ch'io mi inducessi a rawolgermi
memoria l'antica bassezza donde passaste alralture del tempio. parini, mat. [1763
e dell'insolenza de'seguaci, stupido del valore e costanza de'soggiogati, si rawolgea
sarà così inutile d'investigare la natura del dritto marittimo e terrestre in alti volumi in
bugia e servire in sostanza ai disegni del più forte. settembrini [luciano]
egli, impaziente / de la fiamma e del duol, ai sassi, ai tronchi
intorno a quegli scogli e dove le riviere del mare sportavano in fuon, si doleva
addirizza. sacchi, i-209: sebben del beneficio della diurna luce non godano, così
colla miserie e co'debiti, incerto sempre del come avrei soddisfatto ad impegni imminenti,
costo, 1-6: vedesi la superbissima mole del castel nuovo su la bocca quasi del
del castel nuovo su la bocca quasi del porto, di quel porto, dico,
ch'è scala di tutte le nazioni del mondo, ove il mare, con piacevoli
. baretti, 6-191: la forza del terremoto si ravvolse per così dire in
argomenti fatui o rispetto ai quali si è del tutto inadeguati. boccaccio, dee
che si ravolgono in computare i termini del messia. bottari, 3-1-20: panerò
/ che ad arte si ravvolge nell'ombre del mistero. -vertere su qualcosa.
quali le diece categorie per la maestà del numero denario sono in gran riverenza.
contorcimenti della voluttà per tutti i meandri del pensiero. 20. ant.
il medesimo fuso, col solo toccamento del canapo che lo stringe potesse colli succedenti rawol'
vanno ritenendo e radunando l'altro capo del medesimo canapo. zonca, 89: si
era nuda, bene che picciola parte del corpo fosse di sottilissimo velo purpureo coperta,
3. movimento del corpo, anche scomposto o brusco.
che tu 'l sentirai russare, scesa del letto, a piedi ignudi, pian piano
giacente, che, destatasi alle punture del dolore della ferita essacerbata dall'aria fresca
sicuro. -per simil. circolazione del denaro. f. galiani, 3-238
agricola], 19: al continovo ravvolgimento del mondo (ben che noi noi sentiamo
cappello in capo di color celeste in segno del ravvolgimento dei cieli appresso i quali trovasi
., imperoché tanta è la forza del modo e della conversione'e ravvolgimento de'
fermo è segno finale d'ogni ravvolgimento del parlare scritto che abbia fatto il suo
racconto dell'essermi trovata presso l'antro del colle, dove già aveva il maladetto negromante
. foscolo, xvi-80: le risposte del principe mi parvero fredde, se pure ho
. sigaraio della vite. b. del bene, 2-359: c'è una razza
di una rete sottile. atti del primo vocabolario della crusca, 194: s'
. leonardo, 2-305: principio del libro dell'acque...: risal-
[aurelia] nell'interno, presaga del suo dolore, che le si rawolticciava al
non il grillo ma il gatto / del focolare 7 or ti consiglia, splendido
i rampollucci accolti / son per grazia del sir tra i paggi, eletti / a
capo. redi, 16-iii-302: labuccia [del lombrico] si raggruppò a foggia di
madri alto si estolle / il maschio [del merino] e nel- l'andar libero
un lembo vicino / al biancor spento del lago. -turbinoso, vorticoso.
, e quel cono ravvolto nella porpora del tramonto, ischia. 6.
miseri disaccurati che stan ravvolti nelle legature del senso. salvini, 39-iv-163: quanto orba
così dire, rimase per la morte del suo buon padre e fondatore l'accademia
ogni altro affare era lo stile proprio del re achabàr, uomo d'un'apparenza senza
, 1-246: qual mercé mi renda / del suo delitto egisto, appien lo veggo
materialismo più assai funesto e abbietto di quello del xviii secolo, dacché quest'ultimo aveva
capitolo aristotile qual debba essere il carattere del protagonista. -troppo complicato e
in capo, per salvarlo dall'offesa del peso. -piccola matassa di filo
... a quei suoi [del boccaccio] sapienti rawoltolamenti di frasi, ci
scabri più della corteccia del pino, di movenze in aperta congiura
una funzione analoga a quella dei rapsodi del mondo greco nella loro trasmissione per via
poesie, genealogie, e fino i detti del profeta. = voce ar.
raziocinali. -che è proprio del raziocinio; razionale. mamiani, 24
sm. attività intellettuale che si avvale del raziocinio nella sistemazione razionale e teorica di
dalla provenzale, anco il tecnico vocabolo del 'trovare 'caratteristico nella scuola provenzalesca in
intellettualistico (e si contrappone alla racessione del regno, si trovava in tordesiglias, ritirata
armonia della sua mente e che (forza del b. croce, i-2-341:
la ragion raziocinante e calcolante. dell'intenzion del tuo autore sovra la stessa sua proposi-
: la pratica fa conoscere le difspirito del nostro tempo, in apparenza scettico infatti,
di costruzione, onde per lui l'opera del pensiero sotto tutti gli aspetti,
; sento dire: « con cui, del quale, dopo i quali »:
, 2-xjx-sy: le discussioni e le polemiche del discutitore indefesso..., sono
, necessariamente alla ricerca e indagine critica del vero, non pur con l'esercizio
affidandosi esclusivamente a esse nella ricerca del vero; svolgere un ragionamento logico.
. rosmini, 2-322: la prima proposizione del sillogismo della medicina analitica è già ella
con ragionamento più largo e meno simetrico del sillogistico. guerrazzi, 7-258: una
. guerrazzi, 7-258: una cotale condizione del suo spirito che lo conduceva, io
raziocinataménte, aw. ant. per mezzo del calcolo. cesariano, 1-148:
pregi cui accenno mi obbligano a parlare del foscolo in questo luogo. gli è
nudrisse da prima della sola esperienza diretta del mondo sensibile. cicognani, vi-35: del
del mondo sensibile. cicognani, vi-35: del tessuto dei rapporti logici fare tessuti d'
all'ideale romano-umanistico o a quello classicistico del secolo di luigi xiv o al raziocinativo
luigi xiv o al raziocinativo e prosastico del settecento. 2. incline al ragionamento
: vi scoprirei molt'altri colori e modi del dire, usati da questo poeta,
immaginazione, l'immaginazione si sviluppa pria del raziocinio. gioberti, 4-1-497: il raziocinio
4-1-497: il raziocinio è la potenza del pensiero. per esso lo spinto fa fruttare
, della sua fantasia di poeta, del suo raziocinio di pensatore. soldati,
arte. 2. l'attività del ragionare, ragionamento; processo con cui
gli dei, cioè essercita l'atto del raziocinio de l'intemo conseglio e si mette
cagioni per cui non facciamo buon uso del lume della nostra ragione e formiamo de'raziocini
. rosmini, 2-217: il carattere del pensiero degli uomini teoretici e splendidi ragionatori
procedere per raziocinio analitico; il carattere del pensiero degli uomini prudenti e sagaci operatori è
voi fatti sul mio silenzio a svantaggio del tenero amor mio e forse di voi medesimo
se non da chi non sente i palpiti del cuore. guerrazzi, 3-369: uno
decto operaio uno racioscinio... in del quale ra-, ciosinio sia tenuto.
vi una volta renderi ragione per forma del decto suo rasiosinio al consiglio. =
delle razze. = adattam. del fr. raciologie (nel i960),
magalotti, 23-172: propriamente la latrabilità del cane corrisponde alla risibilità dell'uomo, ma
, ma che quell'ultima intrinseca differenza del cane corrispondente alla razionabilità dell'uomo,
, piuttosto e bruto animale e servitor del suo ventre si può chiamare che razionale
, hanno discrezione e cognoscimento et appetito del bene, ma non hanno ancora peffecto
, ma non hanno ancora peffecto. del tufo, 09: l'aria, i
: l'insieme di fedeli. scala del paradiso, 77: quel giusto pastore delle
pascere. 2. che è sede del principio intellettivo, che ha capacità d'
, 1-219: qual è la forma del corpo dell'uomo? dicono i santi cn'
le sensitive davvantaggio il goder la voluttà del corpo; le razionali il conseguir le
f. frugoni, 2-44: la porta del museo della gloria è così angusta che
quello che pare a li più impossibile è del tutto essere falso », non intende
essere falso », non intende dicere del parere di fuori, cioè sensuale,
con le dispute aggionte contra tutti settari del mondo e stabilimento de la filosofia cristiana
, contenuta nella prefazione alla 'filosofia del diritto '). b. croce
. gioberti, 2-186: 1 fautori del razionalismo, ripudiando il sovrannaturale e con
. -teologia razionale: studio filosofico del divino condotto in base ai puri dati
il necessario è l'opposto dell'arbitrario, del fortuito, del capriccioso. pasolini 9-137
opposto dell'arbitrario, del fortuito, del capriccioso. pasolini 9-137: non potendone
potendone impadronirsene per le vie psicologicamente normali del razionale, non poteva che reimmergersi in
-propenso alle forme logiche, dialettiche del pensiero (la mentalità di un popolo
, egli è trasportato dal rapimento ultraidealistico del neoplatonismo. -ottenuto per via
iv-570: 'razionale ': voce antica del linguaggio filosofico, oggi usata e abusata
serbato un abito razionale: accordato alla media del clima. moretti, i-83: c'
polinomi. -forma razionale: la condizione del denominatore di una frazione quando è privo
oracolo sacro (anche nell'espressione razionale del giudizio). bibbia volgar.
petto e accresceva ai tanto la maestà del sommo sacerdote, quando compariva in abito
per dinotar con essa forse l'antico razionale del sommo sacerdote, e però da alcuni
per oltre due anni, nella computisteria del duca di corigliano, dal costui razionale
dal costui razionale don giovanni gallo, del quale si loda molto. 2
dello stato (anche nelle espressioni razionale del consiglio o di camera) o di
ed un nuovo uffiziale chiamato il razionale del consiglio. galanti, 1-i-113: due offiziali
indicava, in età costantiniana, l'amministratore del patrimonio imperiale); da ratio -ónis
perfezionamento riduttivo e razionaleggiante fatto nella letteratura del primo novecento (un po'ovunque)
deriv. da razionale1, col suff. del part. pres. dei verbi frequent
metodi razionali il fondamento della conoscenza e del giudizio umano in ogni àmbito teorico e
contrapposizione alla fede e alla visione religiosa del mondo; è concetto sviluppato a partire
senso polemico, l'orientamento di fondo del pensiero illuministico settecentesco, considerato astratto,
e wolff, assertori dell'intrinseca razionalità del reale e della sua intelliggibilità da parte
ma universale..., più universale del razionalismo teologico che rigetta il sovrannaturale e
sovrannaturale e il so- vrintellegibile, fa del cristianesimo un'istituzione umana, della sua
in italia, appunto per la vicinanza del papato, il razionalismo francese del secolo
vicinanza del papato, il razionalismo francese del secolo decimottavo avea messe profonde radici fra
delle religioni intellettuali, che potrebbesi dire del razionalismo, afferma che la distinzione tra
la pratica, quella tra la visione del possibile e del logico, e la fede
quella tra la visione del possibile e del logico, e la fede ideali non ci
hanno presa sul suo animo di uomo del mezzogiorno aperto a tutti i venti ma
metodo di filosofare in cui 1'esistenza del me reale in sé si pone come
su l'anima aveva coperto l'acredine del sospetto. 3. archit.
). seguace, assertore o teorizzatore del razionalismo. balbo, 5-449: gli
2. che si fonda sui princìpi del razionalismo (un metodo).
provvisto di gabinetto da bagno. presenza del passato, 21: la 'complessità '
posizioni, i dettami, le teorie del razionalismo; con mentalità razionalista.
pragmatici di un sovrano 'illuminato 'del settecento. -in senso attenuato:
attenuato: dettato da diffidenza nei confronti del soprannaturale e del sovrarazionale. c.
da diffidenza nei confronti del soprannaturale e del sovrarazionale. c. levi, 3-59
: il mortale... è proprietà del corpo, il razionale dell'anima:
e perfezionamento dell'istinto. -facoltà del pensiero astratto. genovesi, 2-42:
universalità delle idee. -esercizio del pensiero rigoroso e astratto proprio della matematica
criterio fondato sull'esercizio della ragione, del pensiero logico. 5
tra la critica e la poesia del novecento. 6. funzionalità,
'sfugge... al principio del razionalismo universalistico-teo- logico: appunto perché prodotto
razionalizzare), agg. che risente del razionalismo, che ne è influenzato;
. furono il primo un razionalista settecentesco del progresso e il secondo un cattolico razionalizzante
oggi: essere d'argine al dilagare del tutto-espressivo, tutto-umorale, tutto-sensibile e a-sin-
organizzarla scientificamente, tenendo conto delle esigenze del mercato, degli accorgimenti che possono diminuire
bulgarin, il primo al comitato centrale del p. c. russo nel 1955,
abito mentale rigoroso nel sottomettere la complessità del reale a un metodo semplificatore e razionalizzatóre
(ed è aspetto caratteristico dello sviluppo del moderno capitalismo industriale). -per estens
informa alle esigenze economiche della produzione e del consumo. bacchelli, 2-v-291:
moravia, 15-58: attraverso una razionalizzazione del disappunto personale e delle insufficienze nazionali,
la nascita e lo sviluppo dell'idea del progresso corrisponde alla coscienza diffusa che è
nel loro complesso, sono più sicuri del loro avvenire, possono concepire 'razionalmente
. croce, i-2-129: che il detto del cambronne: 'la guardia muore e
io oppongo razionalmente il motto dell'accademia del cimento: 'provando e riprovando '
per la cura onde provvede alla biblioteca del comune da lei con tanto scarsi mezzi e
è collocato razionalmente tenendo conto della configurazione del campo e degli ostacoli che lo cir
, 20-ix-1941], 1: scopo del razionamento non è soltanto quello di garantire
2. zootecn. razionamento degli animali, del bestiame: neltallevamento, calcolo degli alimenti
che queste cose eccedeano l'of- fizio del razionare umano sì che ragione umana non le
in modo controllato. b resto del carlino [9-ix-1941], 5: la
la città. -soggetto alle restrizioni proprie del razionamento (il commercio).
.]: razione è la porzine del vivere che si dà ogni giorno alla gente
indica la somministrazione giornaliera delle vittovaglie, del combustibile e delle bevande che lo stato
costiera) e da saganeiti una compagnia del quinto battaglione portando seco razioni, acqua
al suo vitto o anche al mantenimento del suo cavallo. gridario milanese [ercole
condannato alla indigenza, perché per ordine del ministero della guerra mi si negano e le
giustinian, li-2-135: il maestro della camera del re è quello che paga le razioni
razione consueta, fra poco sarebbe mancato del tutto. d'annunzio, v-1-973:
ojetti, iii-571: la diminuita razione del pane ha centuplicato queste ansiose domande, specie
il mio bel pollo arrostito perderebbe infinitamente del suo valore, se non mi fòsse dato
corsa, diceva degas: la sera del giorno in cui abbiamo vinto il '
', riceviamo la stessa razione di biada del giorno prima. pancrazi, 2-123:
di brivido e di promessa, il ricordo del loro piccolo trionfo. g. raimondi
. stor. scrivania di razione: magistratura del regno di napoli, istituita dagli spagnoli
disdetto e negato. carteggio degli agenti del duca di urbino, i-230: il
regie, detto ancora il cavallerizzo maggiore del re, innalzò in sua propria casa
né miglior destrieri / vede l'occhio del sol e dell'aurora. / al re
in cui (secondo concezioni scientifiche proprie del secolo xix) si suddividerebbe l'umanità
ciascun gruppo (e nella seconda metà del secolo xx, dopo le tragiche esperienze
hanno rimesso in discussione la validità scientifica del concetto di razza, proponendo di definirlo semplicemente
umani. gioberti, i-v-419: le divisioni del genere umano sono 4 generiche 'e
una religione semitica, a noi figli del sole, adoratori del sole e del cielo
a noi figli del sole, adoratori del sole e del cielo. cotesto innesto
figli del sole, adoratori del sole e del cielo. cotesto innesto contro natura ci
immobile, come quello di razza. manifesti del futurismo, [139]: noi
. nel linguaggio politico-ideologico e anche legislativo del razzismo nazista e, sul suo modello,
pubblicato il 14 luglio 1938, dietro impulso del regime fascista, da un gruppo di
famigerato « manifesto della razza », del luglio scorso, redatto da dieci cosiddetti4 studiosi
della razza italiana, 1: il matrimonio del cittadino italiano di razza ariana con persona
razza ebraica, che, alla data del 1 ottobre 1938, apparteneva a religione diversa
[7-i-1945], i: con decreto del capo del governo il dottor giovanni preziosi
], i: con decreto del capo del governo il dottor giovanni preziosi, ispettore
uto rimandare a oltranza lo scioglimento del ghetto, che per lui era un
[cesare] ebbe uno buono cavallo del quale noi abbiamo in qua drieto parlato che
messo insieme alquante iumente da diversi signori del reame. n. franco, 4-41:
vero, l'oggetto ch'oltre la bellezza del corpo non hav'altro splendore, non
gli alemani già destinati per le razze del serenissimo di mantova. a. chiappini
: i gatti, quei bei gattoni del san michele,... adesso han
. adesso han fatto razza con quelli del paneperso. -figur. ambiente.
, marchese di villa franca, figlio del duca d'alva..., felice
primo cavalier che faccia in piazza / e del bello e del lindo e del galante
faccia in piazza / e del bello e del lindo e del galante, / ed
e del bello e del lindo e del galante, / ed a femmine poi d'
militari, morali e politiche esercitate a profitto del pubblico. carrer, 2-557: esser
castigato fu / e disfatto alla croce del travaglio. cicognani, v-1-411: quando
sentiva. fenoglio, 2-244: quelli del boscaccio erano una razza che teneva sempre
o fortuita, ma certamente onnipotente necessità del presente. piovene, 14-131: la
. montale, 1-21: esiti a sommo del tremulo asse, / poi ridi,
/ t'abbatti fra le braccia / del tuo divino amico che t'afferra. /
. cattaneo, iii-10: l'ostinazione del mal vivere e del mal credere è
iii-10: l'ostinazione del mal vivere e del mal credere è una razza di peccato
, all'equilibrio e all'armonia [del vino]... 'razzai un
razza addosso: avere i migliori requisiti del proprio gruppo. cinelli, 1-253:
: monsignor di merù, ultimo figliuolo del contestabile di momoransì, giovine senza esperienza
faccia assolutamente razza da sé è andrea del castagno. rapini, 28-129: non
deve stare attento a chi gli dà del tu. -mettere in razza: destinare
sicilia) 'allevamento dei cavalli del re ', e di origine incerta;
mangiare. romoli, 29: la stagione del pesce palombo o raggia...
razza, razzuolo. -nella ruota del timone, ciascuna delle stecche tornite disposte
marina, 730: le razze nella mota del timone sono grosse stecche sporgenti al di
discorso, trattazione ', sul modello del fr. raciologie (nel i960).
1-44: com'erano rapidi i giorni / del luglio razzante. -costituito da
, 607: i gialli e i verdi del dosso son già visibili; i nimbi
da san gimignano, xxxv-ii-407: far trar del vino e fummar la cucina, /
incivili son questi? = adattam. del milan. rasapaia, che è alter,
milan. rasapaia, che è alter, del tose. razzumaglia, forse da connettere
-anche in contesti allegorici. niccolò del rosso, 1-297-7: però ch'el crudel
caddi per annidarsi. = adattamento del milan. rasà, denom. da ràsa
loro crini sono inanellati su la forma del rizzacrino e le loro dita razzano d'anella
92: razzano i vetri; l'occhio del coretto / nereggia sotto un ciuffo di
, gli uomini avessero rinvemiciato la faccia del mondo. montale, 14-87: ali
postarsi e razzare nella notte dal balcone del comune di bologna la sera delle elezioni
, 15-206: il matto umore di farina del diavolo razzò in una risata delle sue
ruota legando una delle razze allapparle fissa del veicolo mediante una corda o una catena
fusto, il pareggiare che si fa del taglio, o per mezzo dell'accetta o
taglio, o per mezzo dell'accetta o del razzo del pennato, si dice '
o per mezzo dell'accetta o del razzo del pennato, si dice 'razzare '
. infiammato (la pelle, una parte del corpo). tommaseo [s.
-anche, con metonimia: punto del fusto di una pianta in cui è
due occhi sopra la tondatura o sia razzatura del fusto. = deriv. da razzare4
tu, non avezzo, avendo più del solito bevuto d'un vino schietto e
cicilia /... genova dovizia del su'grano: / essa de la vemacia
moscatelli, di taggia sono di schiatta del cecubo. soderini, 1-462: quegli
di bovi e di schiavi, in prossimità del villaggio fu assalito da una moltitudine armata
sé e per la famiglia la grande razzia del * 43. -marin. disus.
e monti, dalla razzìa martirologica od esule del « conciliatore », dalla scuola del
del « conciliatore », dalla scuola del romagnosi, dalla sacra famiglia del manzoni
scuola del romagnosi, dalla sacra famiglia del manzoni. j j
essiccazione e dalla polverizzazione dei capolini fiorali del piretro, per un certo tempo esteso
.. polvere insetticida, ricavata dai fiori del piretro del caucaso, pianta estesamente coltivata
polvere insetticida, ricavata dai fiori del piretro del caucaso, pianta estesamente coltivata in dalmazia
contro gli infedeli), con la mediazione del fr. razzia (nel 1800 circa
si appresentano associati solo in una frazione del medesimo. g. landra [«
che queste colonie siano fra le più istruttive del mondo. bacchelli, 2-xxiii-554: discorrere
2. nel linguaggio dei fautori del razzismo e negli usi linguistici di chi
pronunciata, il regime ha proclamato l'urgenza del problema... combatteremo contro la
27-905: egli sa qual era la sorte del beduino, del suo servitore ahmed.
sa qual era la sorte del beduino, del suo servitore ahmed. posseder donne,
= denom. da razzia, sul modello del fr. razzier (nel 1845)
: che cosa importa a questi qui, del governo? se prima era odiato dai
= deriv. da razza1, sul modello del fr. racé (nel 1900).
avuto un'elaborazione teorica nella seconda metà del secolo xix a opera di singoli pensatori
politica o comunque pratica nella prima metà del secolo xx a opera di ideologi e
stati uniti e nella politica di segregazione del sudafrica; il termine risale però solo
termine risale però solo agli anni trenta del secolo xx e ha ora una forte
: non coltivò la germania nessun pensiero del genere che non fosse coltivato altrove, sebbene
], 2: il ministro segretario del partito ha ricevuto, il 26 luglio xvi
italiane che hanno, sotto l'egida del ministero della cultura popolare, redatto o
aderito alle proposizioni che fissano le basi del razzismo fascista. gramsci, 7-186: è
...; 2) quella del razismo e della superiorità della razza germanica.
intrisa d'un fetore di morte, del suo 'ideale 'di casta.
= deriv. da razza1, sul modello del fr. racisme (nel 1932)
), 18]: altri seguaci del conte [gobineau], razzisti fanatici,
, 6-124: per il « superuomo » del nietzsche, oltre all'influsso romantico francese
all'influsso romantico francese (e in generale del culto di napoleone) sono da vedere
, il regime ha proclamato l'urgenza del problema. savinio, 2-153: i giochi
vuol dire il gruppo politico o sociale impadronitosi del potere, qualunque sia la formula,
la quale si sia giustificata la conquista del potere. -attuato sulla base di tali
che quello nobile eser cizio del fare e'panni di razzo si piantasse ne
, 191: panni di razzo. del tufo, 26: su, su di
cui stava il papa e proprio a piedi del suo trono, scorgevasi un inginocchiatoio con
scolpito et incarnato per rasone, / e del sole uno razo te fo dato /
sotto un razzo di sole. niccolò del rosso, 1-362-5: cusì smaruto presi a
sempre tenere fiso gli occhi nel razzo del sole e non mai indi rivolgegli, se
rivolgegli, se non per sola necessità del cibo. ser giovanni, 3-227: come
si comminciarono a vedere, e'razzi del sole cominciarono a percuotere in quelle armi
, si nudrisce d'aria e de'razzi del sole. leilini, 1-122 (280
. ramusio, cii-i-627: alli 12 del detto mese, andando al nostro cammino
: ne mando qui la figura disegnata [del fi- nocchio], la quale,
questa forma che intorno a l'occhio del mezzo della trebuna sono razzi d'oro
, 1-ii-652: queste linee sono i razzi del tuo occhio, cioè e'razzi visivi
tanta paura che mi fa tremare! niccolò del rosso, i'377 '4: per
bene. equicola, 49: il desiderio del coito et amore è tutta una cosa
soprastante nel mondo, luce e splendore del seculo, anzi, per dire meglio
. benci, 2: distenda sopra me del sacro lome / razzo divin che mi
le tenebre in noi ben consumate / e del tuo splendor santo alluminate. landino,
cromo. -con riferimento alla ruota del timone. dizionario di marina [s
trarre uso dagli oriuoli non ci serviamo del veder muovere il razzo, ma del
serviamo del veder muovere il razzo, ma del veder d'ora in ora dov'ei
cuoci la vena la quale e nel capo del collo overo della chioma co lo raso
collo overo della chioma co lo raso del ferro caldo. 9. bot
come segnale e per illuminare le posizioni del nemico. c. e.
dopo un tempo determinato. la mistura del razzo alla congreve è quasi impossibile a spenersi
sopra un cavalletto e lanciandoli negli ordini del nemico, dove fanno gran danno a motivo
'l si mettessi la mano nella piaga del petto suo, e fecene uscire fuori uno
: dettero fuoco a tutti i razzi del loro entusiasmo. faldella, 9-135: santina
, / di labbra mute nel languor del viso. moretti, iii-567: l'andreana
spirito. nievo, 312: giulio del ponte s'animava a tratti, si mesceva
di san giorgio, con una rappresentazine del balletto 'romeo e giulietta 'di
sinistra... coronarono il razzo finale del poeta dei 'pezzenti 'e della
la musa mia / che nei campi del ciel bella riluce; / è un razzo
f. fergnani [« il resto del carlino », 19-vii-1966]: è già
razzolando nei campi, mangiano gran parte del seme che vi era stato gettato. verga
nella stradicciuola o si radunavano sull'uscio del pollaio. de marchi, i-749: in
che continuavano a razzolare senza quasi accorgersi del treno che in questo momento s'era
. chiose sopra dante, 1-617: del sangue nacque un cavallo e misse ale
ripescare e razzolare in tutte le fibre del cuore umano e dipingere le infinite facce
letterarie galanterie, di questi capricciosi ricordi del secolo. 4. vivere di
: era alieno dal seguitare la professione del soldato e del razzolare con delle insidiose covertelle
dal seguitare la professione del soldato e del razzolare con delle insidiose covertelle nel pubblico
essere, la quale, uscendo dalle carni del padrone, vada a razzolar sul cane
ne'loro vespai. -trovare, carpire del cibo raspando. lambruschini, 3-108:
[i vermi] ci razzolano più del dovere, onde venga a turbarsi in
le unghie, egli così si pasce del tuo acre sudore. -attizzare il
. -solleticare, vellicare una parte del corpo. i. nelli, iii-423
delle parti che razzolano e la disposizione del razzolato nel medesimo padrone e nel medesimo
ed esterna, accademica e giovanile [del carducci], sono, a mio
rato d'impiegare le razzolature del suo scrigno in tridui e novene fatti
delle parti che razzolano e la disposizione del razzolato nel medesimo padrone e nel medesimo
che rammentò a mero i segnali in chiesa del giovedì santo, quando le campane sono
, ond'era formato l'estremo codazzo del corteo che ve lo accompagnò, dette
lo accompagnò, dette l'assalto alla casa del salva- gnoli. d'annunzio, v-3-161
moretti, i-994: le vere intenzioni del cacciaguerra si scoprirono quando fu certo che
volta ne mostrava oscura, perché i razzuoli del sole gli negavano. leggenda aurea volgar
de l'ariento ricevuti i primai razzuoli del sole, rimbalzava lo splendore e raddiava
, 20-38: la fiamma e il fervore del cuore quasi per gli occhi nsplendea,
volgar., 963: la crudelissima fiamma del persecutore non potè vincere il fortissimo martire
razzuolo o sia se- goncello a quella del cursoncello è questa: razzuolo si chiama
sempre si formano nelle parti meno elevate del tronco; vegetazioni alle quali si dà il
: l'uno fu signore e rei del paese, l'altro fue castellano e
il suo reai solio in quella parte del suo regno, nella qual conosce esser di
non è re veramente, ma fattore / del popol che gli è dato a governare
, 1-183: il re è contrario del tiranno. giuglaris, 1-418: al dire
re è il padre e il padrone del popolo. se anche non sentisse l'amore
tutto ciò che è suo e le leggi del re saranno sempre dirette al bene del
del re saranno sempre dirette al bene del popolo. manzoni, pr. sp.
statuto albertino, 4: la persona del re è sacra ed inviolabile. pascoli,
». -con riferimento a sovrani del mondo antico. giamboni, 8-i-47:
, 158: da poi la morte del prefato romolo, tarquino superbo, de
tribù barbariche o primitive, a sovrani del mondo orientale o di culture non occidentali
congolesi] ad alcuno piangere la morte del re, altrimenti ne sarebbe gravemente punito
estendevasi. -seguito dal nome proprio del sovrano (anche senza art.)
inf, 4-58: trasseci l'ombra del primo parente, /... /
, inf., 22-52: fui famiglia del buon re tebaldo: / quivi mi
ordinava pubbliche feste, per la nascita del principe carlo, primogenito del re filippo iv
la nascita del principe carlo, primogenito del re filippo iv. carducci, 997
, pettegoli, bigotti / come ai tempi del buon re carlo alberto. -come
-come apposizione, dopo il nome proprio del sovrano. latini, rettor.
re ereditario: con riferimento alla posizione del sovrano nell'ambito della struttura dello stato
: 're ': è il capo del governo monarchico; e assoluto o costituzionale
, governavano solo entità politiche facenti parte del sacro romano impero o comunque sottoposte alla
giuramento, si trova nell'effettivo possesso del suo ufficio. pallavicino, ii-234:
ambito di un determinato paese. niccolò del rosso, vti-520 (64-6): poi
poteri (con riferimento alla figura storica del despota bizantino). de rosa,
re, re dei re: antico titolo del re dei persiani. porcacchi, i-23
potentissimo e veramente re dei re e signore del mondo. - re dei
oggi dare a te un pegno speciale del mio affetto e della mia riconoscenza per la
romani: titolo assunto dall'imperatore designato del sacro romano impero germanico, dopo l'
. e ha voluto maritare una delle figliuole del serenissimo re dei romani nel duca di
solenni dimostrazioni di gioia per la nascita del re di roma. p. petrocchi [
roma ':... titolo del figlio di napoleone i. -re
iii di savoia, dopo la conquista del regno d'etiopia nel 1936.
, 5-111: sempre a maggior gloria del re imperatore e del duce fondatore dell'impero
a maggior gloria del re imperatore e del duce fondatore dell'impero suo mi beccai
. 9. -re fedelissimo: appellativo del sovrano di portogallo (cfr. anche
ferdinando ii di borbone (a motivo del bombardamento di messina del 1848, ordinato
(a motivo del bombardamento di messina del 1848, ordinato per reprimervi i moti
a celebrare di versi la solenne inaugurazione del parlamento in napoli: ma l'ode
gratitudine degli italiani si unì l'ammirazione del mondo civile pel re d'italia,
, 28-135: sappi ch'i'son bertram del bornio, quelli / che diedi al
alluaa, tu puoi raccogliere i semi del suo libro intorno alla monarchia, diretto tutto
caratteri sacrali, in quanto magico rappresentante del popolo e del paese e intermediario fra
in quanto magico rappresentante del popolo e del paese e intermediario fra questi e la
che presiedeva l'areopago, come successore del monarca arcaico. dizionario politico, 45
-nella favolistica animale, quale attributo del leone. casti, 1-3-io:
dopo, come quelle [susine] del re, le prugnole e le abosine,
sono le ultime. -membro del, di re: pesce donzella (cfr
fecondo e più lascivo / membro del re s'appella. -minchia di
re dei re, re dei cieli, del cielo, del paradiso, della natura
, re dei cieli, del cielo, del paradiso, della natura, delle stelle
benedetto il re che viene nel nome del signore. ibidem, x-544: egli
un sol motore, 7 el re del cielo, nostro redentore. beicari,
più così. anzi si conforti col re del cielo. ariosto, 42-13: orlando
rimaso / che de'suoi falli al re del paradiso / può domandar perdono anzi l'
colle, / imporporò le zolle / del suo sublime aitar? tapini, 20 ^
, ad entrare nel regno. -re del mondo: v. mondo2, n.
, 1-84: eolo è suo [del mare] re, ch'ivi in un
bravi, si mosse verso il castello del conte, come altre volte giunone verso la
la dea pagava in ninfe l'opera buona del re dei venti, e don rodrigo
al cor mandaste / dei saggi re del bel ricco onente! segneri, ii-
: le feste di s. lucia, del natale, del capo d'anno
di s. lucia, del natale, del capo d'anno e dei re
per la mia fé onoratamente, delle tappezzerie del duca. lauro, 2-97: in
, iii-22-433: scrissi questo catalogo e indice del manoscritto barettiano io giosuè carducci in casal
nell'albergo dei tre re nuovi la sera del 2 giugno 1879 da ore io a
arme, d'armi: araldo o capo del collegio degli araldi alle corti dei sovrani
. 12). -nell'ordinamento monarchico del moderno regno unito, analogo ufficio, composto
sollazzando facevano, crear solevano il re del convito. tarchetti, 6-ii-562: la dama
.]: 'il re della festa, del convito ': quello che vi tiene il
voi festeggiare. -nella struttura della cornice del 'decameron 'di giovanni boccaccio,
iacopo da cessole volgar., 1-121: del movimento e dell'andare del re e
1-121: del movimento e dell'andare del re e della sua natura...
m. colombo, 3-229: il movimento del re è di casa in casa e
nascosta nel disegno tracciato dai salti spigolosi del cavallo, dai varchi diagonali che s'
alfiere, dal passo strascicato e guardingo del re e dell'umile pedone.
, la figura di più alto valore del seme, ultima nella serie di dieci o
57: la bella / consorte imperiai del re di picche / sul tiranno dei fior
simile al condor, diffuso nelle foreste del messico e dell'argentina; avvoltoio reale.
si sogliono vedere: ha la parte supenore del dorso e le copritrici superiori delle ali
e sotto l'occhio la parte anteriore del capo è adorna in strano modo di
[il coccodrillo] s'addormenta nella ripa del urne: e un piccolo uccello,
qualche bacca sui nudi rami- celli / del biancospino trema nel viale / gelido..
nel bosco, nella reggia estiva / del redimacchia. intorno udia beccare / gemme
-re delle api: drongo; uccello del paradiso. lessona, 465: spetta
vive in tutti i paesi della costa del brasile e nelle folte selve che lungo
il suo nome, non avendo esso del resto altre affinità con esse. ha
rossicci con fasce trasversali bianche; piume del sottocoda fulve nel mezzo con largo margine
blu molto vivo (ed è trad. del fr. bleu rot).
la ragione, lo cuore è re del reame del suo corpo. leonardo,
ragione, lo cuore è re del reame del suo corpo. leonardo, 2-115:
voi per forza di bollore cacciare l'acqua del laveggio. tasso, 13-1-464: qual
gelsi valsoldesi, il famoso antico gelso del sagrato. piovene, 7-473: su divani
francesi. -re degli animali, del creato, della natura: l'uomo
dà refrigerio con piaceri, gli abitatori del mondo saranno pregionieri di pluto. non
villaggi si chiudono nelle loro case, quei del deserto nelle loro tende o in pozzi
più offensiva dell'altra per il re del creato. -re degli animali,
, delle fiere, delle selve, del deserto: il leone. tommaseo [
:... re degli animali, del deserto, delle selve. moravia,
il nilo. ariosto, 35-6: del re de'fiumi tra l'altiere coma /
fra le due garde è il po del po, come a dire il re dei
aveva atteso di vedere il giallo re del mondo minerale separarsi dagli intingoli di zolfo
, / ci ha ancora le ciance / del bel vagheggino. faldella, ii-2-122:
facendo risorgere come un astro l'immagine del miglior imbecille spiritoso, leale, reale
chevalier, sibbene dal grande fragson, re del varietà e morto per infanticidio.
iv-571: si dice anche: il re del ferro, della borsa, dell'acciaio
, della borsa, dell'acciaio, del carbone, del petrolio, del cotone,
borsa, dell'acciaio, del carbone, del petrolio, del cotone, delle carni
acciaio, del carbone, del petrolio, del cotone, delle carni salate, ecc
ecc. sono i baroni e i capitani del tempo nostro! deledda, v-975:
nostro! deledda, v-975: il re del tabacco lo chiamano, per le sue
28-iv-1955], 30: i 're del ring 'sono molto forti e molto
jacomuzzi, 1-iii-144: i primatisti dell'ora del dopoguerra... rispondono ai nomi
ercole baldini, roger rivière: tre campioni del mondo dell'inseguimento e uno, anquetil
dietro lo specialista messina, e 're del cronometro '. -nel linguaggio della pubblicità
propria. e meno gente incontro, fuori del mio lavoro, più piacere mi fa
di poggioreale ', era, nell'aprile del 1947, un essenziale connotato di napoli
è ancora adesso... un re del mondo economico: il prezzo. 13
israele dalla morte di david alla distruzione del tempio; nella tradizione cristiana, secondo
, 6-151: dalla lettera... del primo libro dei re assumono la creazione
: avendoti ad exporre allegoricamente questa istoria del libro de're, sappi in prima che
astutamente i ke ': nel capitolo ultimo del primo de''re '. lessona
': il secondo dei libri storici del vecchio testamento, scritto verso il 540
esposta in ordine cronologico, la storia del popolo ebreo dall'ultimo anno della vita
15. milit. ant. re del fosso: cunetta. falconi, 1-105
cunetta. falconi, 1-105: re del fosso largo braccia 4. g. alghisi
1-64: la lettera p sarà il re del fosso fatto per mezo del fosso grande
sarà il re del fosso fatto per mezo del fosso grande. guglielmotti, 1428:
grande. guglielmotti, 1428: 're del fosso ': frase di cinquecentisti per
alla corte e al popolo la morte del sovrano e l'assunzione del potere da
la morte del sovrano e l'assunzione del potere da parte del delfino.
e l'assunzione del potere da parte del delfino. solaro della margarita, 23
: in inghilterra... il capo del potere esecutivo è un perdigiorno..
presto la gara fra giovanotti e gaudenti del mondo galante e provveduto, a chi
-fare, farla da re, del re: voler comandare da solo.
cominciaresti a star in contegno, far del re e alzaresti la coda. muratori
progetto. -più monarchico, più realista del re: che afferma con zelo eccessivo
una camera de'deputati, più monarchica del re,... aveva richiesto più
li tesori loro consistono nella larga distribuzion del suo a'suoi, con verificarsi interamente quel
. = deriv. dalia prima sillaba del lat. re [sonare], parola
], parola che costituisce l'imzio del secondo emistichio dell'inno a san giovanni
dal lat. tardo laricàtum 'resina del larice '(cfr. r. e
rhoeadales, dal nome della specie del [papaver] rhoeas, deriv. dal
me stesso. nuto nei petali del papaver rhoeas. lessona, 1242:
acqua e nell'alcool, estratto dai petali del papaleoni, 109: siamo passati attraverso
. chim. alcaloide contenuto nei petali del papaver rhoeas e in altre papaveracee.
linea politica e alle posizioni ideologiche proprie del presidente degli stati uniti ronald reagan (
scosso le coscienze giovanili americane nel crepuscolo del reaganismo. reaganista [reganìsta]
. -i). seguace, fautore del reaganismo. n. colajanni [
sti nostrani... esaltano la riduzione del prelievo per l'imposta personale.
, 7: un comitato per l'elezione del candidato repubblicano. tra i * reaganista
. in contesti filosofici, nella descrizione del carattere mobile e mutevole della realtà fisica
di far saggi scrupolosi delle acque minerali del paese ed ho espresso in altrettante tavole
fu consacrato da kramer all'insegnamento manuale del laboratorio. la società provide a quattro
un reagente, far rivivere lo scritto del menotti e fotografarlo per 1'* archiginnasio '
d'intelligenza, questo modo di vivere del cervello umano, ed ai reagenti molto
croce, i-1-424: dell'eccitante o reagente del brutto, onde aveva fatto largo uso
un reagente morale, una espressione simbolica del dovere. lanaolfi, 9-99: la
in noi a tale da essere forma del nostro spirito, tuttavia questa azione di
: tratti in speciale consenso i peduncoli del cervello ed il processo vermiforme...
può sopra leibnitz, la * teoaicea 'del quale ha in francia reagito sulle idee
(v.), con probabile influsso del fr. réagir (dal 1750) e
dal 1750) e sul modello del lat. tardo reagire 'spingere di nuovo
se stessi, anche nell'abitudine più crudele del tran-tran soddisfatto o in via di
163: vuoisi che carlalberto dopo il 22 del corrente termine della proroga dell'armisticio esca
gran donna, quantunque forse la nobiltà del suo sangue non sia così chiara come
famiglia reale fanno di pien diritto parte del senato. pirandello, 8-1064: e
8-1064: e fossero state almeno donne del suo ceto o signore della nobiltà:
discendente (in partic. al figlio del re). pagliaresi, xliii-7:
moglie reale e in dote una parte del regno d'italia, giudica che ciò non
d'ira il viso con la rimembranza del torto fatto alla sua stirpe. fontanella
composizione di titoli di membri della famiglia del re. stampa periodica milanese, i-35
, come animai reale e che più del porco aveva avuto una gran paura della bestia
porco aveva avuto una gran paura della bestia del toro, a queste parole non si
di un re; membro della famiglia del re. - anche: il re,
podestà o capitaneo o vero altro offiziale del comuno de peroscia. testi non toscani del
del comuno de peroscia. testi non toscani del quattrocento, 99: fo tenuta una
colazione da imperadore e naie a spese del signore conte. -al plur.,
regoli, ovvero i reali, discendendi del re mulebuchieri..., che da
, 569: reali, nel numero del più, in forza di sostantivo, si
inghilterra. -reali di francia: titolo del romanzo cavalleresco di andrea da barberino,
libri prediletti, / come una tigre del bengàl si slancia / sui romanzi che a
1-iii-196: così diceva alteramente umile / del suo signore alla reai possanza; / ed
al mondo ingrato / l'antiche usanze del secol primiero. leonardo mocenigo, lii-6-118
ambizione reale. -che riguarda la vita del re, il cerimoniale e lo splendore
. erano anco per natura gli andamenti del senato molto alieni da'turbatori della quiete e
delle popolazioni. -che è segno del potere del sovrano; che fa parte
. -che è segno del potere del sovrano; che fa parte del suo
potere del sovrano; che fa parte del suo abbigliamento. -in partic. verga
, 4-i-942: origini eroiche dell'insigne ordine del toson d'oro e del blasone reale
insigne ordine del toson d'oro e del blasone reale di francia. alfieri, 6-18
): quella che porta l'arma del sovrano o anche lo stemma dello stato
che è sede (anche provvisoria) del re o del- tività di governo del
del re o del- tività di governo del sovrano (una città). - anche
reale, non volle, per onore del re, che fosse abbruciato. relazione
città di londra, per l'ampiezza del giro..., da annoverarsi
sua residenza reale. -che è abitazione del re o di un grande signore,
edipo, quando fu promosso alla dignità del regno e del letto reale, domandò
fu promosso alla dignità del regno e del letto reale, domandò come laio fosso
reali, e due pur reali nel piano del cortile del palazzo. segneri, ii-40
due pur reali nel piano del cortile del palazzo. segneri, ii-40: commossosi alquanto
nuova edizione deu'achifleion di corfu o del palazzo reale di cintra in portogallo.
legnalo. -adibito all'uso personale del re e della sua famiglia.
amico, lx-291: in un angolo del piazzale... brillavano le livree scarlatte
. -riservato al divertimento o al consumo del re e della corte. de
3-40: la cacciagone e uccellagione reale del paese e la pescagione dei fiumi e
8-49: il primo re che fu eletto del detto popolo, subitamente che fu elevato
fanzini, iii-477: sono i soldati del libero, del reale piemonte.
iii-477: sono i soldati del libero, del reale piemonte. -guerra reale:
cavaliere carlo mosca, ispettore nel corpo reale del genio civile. ibidem, i-42:
indotto a prendere in considerazione il progetto del prof. schiaparelli, direttore dell'osservatorio
quella generazione che era già stata suddita del re di sardegna, del reale imperiale
già stata suddita del re di sardegna, del reale imperiale governo, del granduca di
sardegna, del reale imperiale governo, del granduca di toscana, del papa e
imperiale governo, del granduca di toscana, del papa e dei borboni delle due sicilie
i fucili a milano trovarono alla porta del deposito i carabinieri reali, che intimarono
stato; che è inviato o rappresentante del re. stampa periodica milanese, i-51
. -per estens. pagato al fisco del re. boiardo, 3-233: io
signore. -sf. ant. fisco del re. documenti di storia veneziana (
questa capitale. -emesso dalla cancelleria del re, controfirmato e approvato dal re
inseriti per estratto nella raccolta degli atti del governo. -istituito dal sovrano e
di nomina regia per le necessità religiose del re e della sua famiglia; palatino
. -costruito, fondato per iniziativa del sovrano o sotto il suo patrocinio;
il suo patrocinio; offerto dalla munificenza del re. bianconi, xxiii-202:
. -che si tiene alla presenza del sovrano (la seduta di un'assemblea
all'accademia dei lincei nella seduta reale del 4 giugno 1905. ojetti, iii-401:
d'ogni foglio della raccolta degli atti del governo contenente la inserzione d'una legge al
propria attività al servizio occasionale o esclusivo del re e della corte, ottenendo il
. 5. che è fautore del re, della monarchia; realista.
principale, nella quale consisteva il fondamento del partito reale, essendo anche decente che
anche decente che ove era la persona del re non s'esercitasse religione diversa dalla
, e tra quelli che sono sempre stati del partito reale e quelli della lega.
], 178: per la venuta del quale [re] si spera che seguirà
che seguirà conservazione et exaltazione di stato del nostro comune e suoi collegati e di
lo reai manto di tutti i volumi / del mondo... piu ferve e
: che si distingue per la lunghezza del corso, per l'ampiezza del letto
la lunghezza del corso, per l'ampiezza del letto 0 per la portata d'acqua
sono detti quelli che a beneficio et ornamento del mondo sono da natura deputati. lud
per la navigazione e per l'omamento del mondo e perche ricevono altri fiumi e
bacchetti, 1-ii-567: la ripa stessa del fiume reale era stata nei tempi andati
reale aperto per satisfare a un disegno del papa. tasso, ii-556: ho pensato
metterò sotto il torchio le lettere postume del fu dott. bottazzoni... e
bibbiena, 35: dopo la partita del predecto conte, mandò sua maestà a
. sette e mezzo. -nel gioco del poker, scala reale: v. scala
era imbarcato il comandante o un rappresentante del re. de rosa, 567:
vostra reale usanza e degna della grandezza del vostro animo, di non sapere negare cosa
in pochi versi i reali ornamenti dell'animo del signor duca dtjrbino. orsi, cxiv-32-51
fece renunziare a sé e alla sustanzia del mondo l. giustinian, 1-280: onestade
: mi preme grandemente che alla bottega del lovisa ovvero del beseggio mi facciate la
grandemente che alla bottega del lovisa ovvero del beseggio mi facciate la scelta di due
guerrazzi, 88: il franco ingegno del giovanetto sabatelli piacque al principe leopoldo,
affetto, con reale stipendio, che del continuo finché visse gli accrebbe, volle
: con l'abito e i simboli del re, nella foggia propria del sovrano;
simboli del re, nella foggia propria del sovrano; secondo le abitudini e con
(v. regale), con influsso del fr. ant. reial.
varie monete d'oro o d'argento del regno aragonese e poi del regno di
o d'argento del regno aragonese e poi del regno di spagna, alle quali corrisposero
mocenigo, li-1-627: il solo regno del perù nelle sei provincie del suo distretto
solo regno del perù nelle sei provincie del suo distretto aveva trecento dodici mille tributari,
inglesi, presero il danaro, benché fosse del re di spagna, allora amico di
, o nelle tasche di qualche spettatore del tumulto, che tutt'intento a vedere come
che la moneta vien nera, a cagion del rame, si manda prima agli imbiancatori
, per lo più, anche personali) del titolare dei beni stessi (con riferimento
che bene gli amano pazzamente e fuori del modo e dell'ordine lo quale c'insegnò
guelfi usciti e giurarono la fedeltà perpetua del comune di firenze e promi- sono le
... come sono la recognizione del padrone, l'obligo del servizio personale
sono la recognizione del padrone, l'obligo del servizio personale o reale, la fedeltà
de luca, 1-13-1-50: l'altra questione del concorso privativo overo del prelativo è quella
l'altra questione del concorso privativo overo del prelativo è quella tra il marito e la
, ii2- 229: i primi feudi del medioevo dovettero essere personali...
con un potere giuridico immediato di disposizione del primo sul secondo e con conseguente esclusione
lavoranti, questi potranno aver azione contro del padrone e sequestrare anche il vascello,
che dopo l'azione reale. codice civile del 1865, 2135: tutte le azioni
liberazione degli immobili dalle ipoteche a favore del terzo acquirente. -contratto a efficacia
, 1-79: a questo importantissimo ponto del diletto vorrei, cor mio, rispondervi
e degli animali stessi. g. del papa, 3-129: il freddo non esser
egli ne'corpi per la semplice privazione del calore. muratori, 4-66: fuori del
del calore. muratori, 4-66: fuori del gabinetto non esce la luce; e
(un effetto). g. del papa, 3-50: sogliono i difensori del
del papa, 3-50: sogliono i difensori del freddo positivo opporre a questa sentenza che
della macina è maggiore che la punta del fuso che la sostiene: il che se
la precognizione delli princìpi reali ed anco del significato de'nomi. giovannini, 5-77:
-con riferimento a uno studioso seguace del realismo filosofico. f. f
. -scienza reale: nella classificazione del pensatore tedesco w. m. wundt
: catalogo sistematico (ed è calco del ted. realkatalog). lessona,
scientifica e tecnica (ed è calco del ted. realschube). lessona,
nei ginnasi, ma, a canto del latino, principalmente le lingue e le letterature
metalli sincero e reale, l'esenzione del dazio sì dell'oro che dell'argento all'
a tener dietro con diligenza ai ragionamenti del breme ci si scopre una contraddizione nascosta,
vero od almanco per verosimile quel supposto del campanella e di molti teologi che il senso
la cui realizzazione rende possibile la realizzazione del primo. -al plur.
il mondo fenomenico (ed e calco del ted. realien). b.
.. è >rodotta dalla imitazione del bello come da quella di qua- funque
agitarsi di tutte le menti per la scoperta del vero reale, del vero scientifico,
per la scoperta del vero reale, del vero scientifico, mentre nei fondi dei pittori
scientifico, mentre nei fondi dei pittori del trecento la prospettiva è messa là in un
un modo bambinesco, quasi ad esplicazione del soggetto. -realistico. nencioni,
dell'aurora, i funebri presenti- menti del vespero e le notturne visioni e agonie.
giorni nella sua cameretta in una completa astrazione del reale. moravia, 22-xi: l'
ai lavori forzati della descrizione a vita del reale odierno e chiuderle i territori della
territori della storia, della leggenda, del mito. tarchetti, 6-i-598: la letteratura
operare sul reale, opera sull'alone poetico del reale, tra sensibilità soggettiva e presenza
, tra sensibilità soggettiva e presenza oggettiva del divino. 8. concreto;
e ai testa, ti parlerei a lungo del come noi possiamo sperar di far qualche
rapporti generali ed astratti, ma nell'intimo del suo animo e nelle circostanze reali della
apparente (il moto di un pianeta, del mare). algarotti, i-iv-282
1429: moto reale della terra, del flutto. -con signif. rafforzato
dei reali interessi. -nel linguaggio del commercio, campionereale: quello estratto dalla partita
angusti e circoscritti e non poco incerti del paese legale esiste... il
particolari e delle ignoranze e delle illusioni del popolo italiano..., e immaginare
: mi passano gl'inten giorni in casa del signore t.. che mi ama
non conobbe fin qui questo reale sentimento del mio cuore, a me certo se
della reale manifestazione dello spirito nella storia del mondo. bonghi, 1-54: la
., l'effettivo potere d'acquisto del denaro, specie della carta moneta, (
/ 2 per 100 pel valore intrinseco del rame esistente nella moneta erosa, resterà
darsi persino che sia logica la condotta del datore di lavoro, il quale si
ciascuna di quelle che costituisce un elemento del discorso musicale (e si oppone a
-disus. suono reale: quello del registro di petto (con riferimento alla
quelli che vengono prodotti mercé il registro del petto e spinti direttamente dalla piena forza
petto e spinti direttamente dalla piena forza del fiato. = voce dotta, lat
scelto di carne di bue della zona del collo, sotto la coppa. =
pimento nei paesi balcanici, nell'america del sud, nelle asturie e in italia
, ascende e s'accosta alle sponde del vase in sostanza di realgare, ed è
que'valorosi campioni che atterrano il gran colosso del realismo? manzoni, iv-580:
divinizzato è lo pseudomisticismo, conseguenza immediata del realismo ideologico. gioberti, 4-2-352: in
1-58: chi non ha sentito parlare del nominalismo e del realismo, tra cui si
non ha sentito parlare del nominalismo e del realismo, tra cui si divisero gli scolastici
, tra cui si divisero gli scolastici del sec. xiii? -ciascuna delle
-ciascuna delle dottrine che considerano le cose del mondo esterno come esistenti di per sé,
1-40: la quistione della oggettività esterna del reale in quanto è connessa col concetto della
della 'cosa in sé 'e del 'noumeno 'kantiano. pare difficile
sia una derivazione dell''oggettività esterna del reale 'e del così detto realismo greco-
'oggettività esterna del reale 'e del così detto realismo greco- cristiano (aristotele
escludendo l'espressione individuale, lo slancio del sentimento, per presentare il racconto obiettivo
narratori ottocenteschi); dopo la crisi del naturalismo, sullo scorcio dell'ottocento e
viene assunto a significare l'essenza stessa del fatto estetico. -in senso generico:
ambito di essa per la rappresentazione e del modo di rappresentarlo (secondo la concezione
non fu ucciso neppure dal realismo pagano del rinascimento, neppure dalla scienza moderna!
on le donne, oh le chiacchiere del prato! / che laconismo! / nessun
, là, se sei soldato / del realismo, / e nessuno s'impenna e
addosso è persuasa come noi che questa del realismo è una questione vecchia come l'arte
con ciò di trovare alleato lo spirito del nostro tempo, in apparenza scettico infatti
stiiparich, 9-43: quando dal periodo del sentimentalismo nazionale entrarono nel periodo di un
da poco ero andato a sfogliare la novella del grasso legnaiuolo, riprovando la meraviglia di
europa sia soltanto trattabile con le molle del realismo dialettale o d'occasione.
arbasino, 8-7: frana il mito del realismo letterario, di fronte alla constatazione
esser moderni noi non amavamo lo stile del secolo scorso, la plasticità e l'eloquenza
di più allettante, raffinato, piacevole del 'delirium tremens 'di ermete zacconi o
'delirium tremens 'di ermete zacconi o del realismo trito, aspretto e donnesco della
manifestasse l'intenzione di esprimere gli ideali del comunismo rispettando la varietà delle forme di
che come poeta precorse molti dei motivi del tardivo simbolismo russo; e risale la corrente
suprematismo ed altre scuole, fino ai poeti del realismo socialista. moravia, 15-69:
tutto, secondo me, dovrebbe liberarsi del realismo socialista, dell'arte di propaganda
: non dobbiamo dimenticare che l'ombra del realismo sovietico di quel tempo (e forse
e che quest'opera segna il ntomo del figliuol prodigo prokof'ev in pa
si affermò in francia nella prima meta del sec. xix, in corrispondenza con
politico e sociale suscitato dagli avvenimenti del 1848 e soprattutto su iniziativa di gustave
1810-1877), furono elaborate le teorie del realismo figurativo, che ebbero sviluppi paralleli
ma piuttosto il culto della natura e del véro. oriani, x-7-171: il
si vide bene nelle arti, una reazione del realismo sul misticismo, nella quale la
: questo è ancora sistema e metodo del 'naturalismo '... ogni vero
dopo la scissione che portò alla pubblicazione del manifesto del realismo (e l'espressione è
scissione che portò alla pubblicazione del manifesto del realismo (e l'espressione è spesso
dell'astrattismo geometrico e, anche, del futurismo). -realismo magico