un'entità). scala del paradiso, 273: la privazione del dolore
scala del paradiso, 273: la privazione del dolore è una negligenzia qualificata, cioè
argomento non saranno altrimenti, contri altopinione del casabuono, poesie satiriche, ma diverse
.. e qualificato come cortese dono del degnissimo signor marchese francesco frescobaldi. b
denno avere tutti coloro che meritatamente nasceranno del ceppo di cui pur son nato, la
muratori, cxiv-45-105]: il merito del predetto cavaliere è così qualificato per ogni
e le cariche qua- iificate in premio del merito. pacichelli, 2-746: regola.
de luca, 1-15-2-280: la prima specie del doloso e del- l'appensato [omicidio
, resa forse passiva dalla fase qualificatrice del montaggio (sempre nel senso che ne risulta
segneri, 5-250: pigliai il giuramento del santo ufficio per la carica di qualificatore
diede l'opera ad esaminare a'qualificatori del santo ufficio. breme, 1-194: io
, mel perdoni esso, nella bilancia del secolo e dei paesi nostri, lo
dei paesi nostri, lo trovo tuttavia del giusto peso d'un bonzo del giappone,
trovo tuttavia del giusto peso d'un bonzo del giappone, di un qualificatore della inquisizione
. sciascia, 11-199: nel tribunale del sant'uffizio c'erano dei qualificatori e
l'uguaglianza è ricercata dal materialismo francese del secolo xvii nella riduzione dell'uomo
genovese, lv-114: e constituzioni aristocratiche del 1528 e 1576 proibivano espressamente agli ottimati
agli altri su 'l viso, con abbaglio del senso comune, le qualificazioni di chiarissimo
ebbe un particolar contento, e molto più del savio avvertimento datogli intorno la qualificazion dell'
o meno elevato e rispondente alle richieste del mercato del lavoro, mediante apposito addestramento
elevato e rispondente alle richieste del mercato del lavoro, mediante apposito addestramento per lo
. 6. gramm. parte del discorso che serve a indicare una qualità
tali operazioni assume particolare rilievo nell'ambito del diritto intemazionale privato, per individuare la
verso il basso, e spiega le fortune del prodotto a elevato tasso di soggettività,
: il senso per li cinque sentimenti del suo corpo sente le imagini e qualità de'
. gallupfii, 1-i-209: il lunguaggio del poeta è diverso: egli personifica le
sono. carducci, ii-24-398: nella prosa del marchese gino ciò che più attrae è
cuore, cercando di situarle nella prospettiva del nuovo millenio. -aspetto caratteristico dello sguardo
mi piace in me una certa qualità del mio sguardo, che dà talora ai miei
compitamente si fosse impossessato delle qualitadi tutte del negozio. rosmini, 5-1-509: se
riguarda solamente qualche qualità accessoria dell'oggetto del contratto, il dolo intervenuto non rende
compratore avrà comprata la roba sulla fede del venditore che per buona e mercantile gliela
, 1-144: erano noti il colore del suo abito, la qualità del tabacco
colore del suo abito, la qualità del tabacco che usava, i capricci della sua
molte volte quasi ritonda, secondo la qualità del luogo e la necessitade richiede, l'
: egli [dante] discrive la qualità del primo sito iù propinquo alla porta,
cxx-233: se pur talvolta per la qualità del sito non si potesse difender per la
fianchi per ogni parte che la qualità del sito più richiedeva. algarotti, i-vi-99
-costituzione, forma propria di una parte del corpo. erizzo, 3-37:
negando filene e ciò alla naturai qualità del ventre attribuendo, sospicando l'imperadore di ciò
si concede carne rostita secondo la qualità del male. gualdo priorato, 3-iii-
: fermatosi tre giorni, si fece medicare del male della spalla, che niente giovò
medesimo male mi dicono che la lentezza del guarire è una sua qualità ordinaria.
qualità e quantità delle voci, del luogo e dell'opera. -carattere
, gridandogli avanti il banditore la qualità del suo fallo, fu per li piu frequenti
strascinato; e poi in sul mezzo del mercato scannato ed in più pezzi diviso.
... éd ecco la generai forma del loro peccato: non tener misura
che cada sopra la qualità o natura del feudo, se sia ereditario e trasmissibile anche
, o pure sia ristretto alli soli eredi del sangue. idem, 1-12-1-35: l'
età, e questo dipende dalla qualità del beneficio. -carattere proprio di un
animo e vergendo che, considerata la qualità del vivere e de'costumi di toscana,
in quella dimorando poco o niente potrebbe del suo valor dimostrare, prese per partito
altri magistrati, secondo che richiedeva la qualità del tempo. leopardi, i-58: 1
fango, sudiciume. eh per amor del cielo! gl'idiomi non sono composti di
a sette quesiti, riguardanti il tempo del moto passibile -la qualità, i caratteri
moto passibile -la qualità, i caratteri del moto -e la possibilità per essi di
bianciardi, 3-20: anche la qualità del passo, in questa città, era
che abbiate per raccomandate tutte le cose del magn. m. gabriele de'pellegrini,
di ogni qualità, amico sopra ogni altro del vino grandemente. d azeglio, 4-240
due qualità: altre che siano nello scrivere del trecento, altre che non ci siano
un discorso, di una notizia. del carretto, 2-147: fileno, siam tornate
parte terrena e alcuna per la disposizion del caldo o freddo che in esse opera
che in esse opera e per indisposizion del luoco. porzio, 3-101: veramente
innanzi a quelli antichi, nell'ornato del corpo di lunga sono loro inferiori.
e prezzo, e passano in mano del negoziante di tele, il quale avrà il
: quasi certamente con l'argomento irresistibile del 'filetto di prima '(prima
poveri tutti i loro popoli per la qualità del paese sterile et aspro, da ora
qualità de'paesi che irriga. -bellezza del mondo naturale. monachi, 02:
di quella gente, e per la qualità del tempo, che era sempre pestifero,
la mala qualità della stagione e longhezza del viaggio essendosi avanzato sino al confin della
romani essi ancora hanno sortito dalla qualità del clima e da natura un genio riflessivo
v'erano dentro molti danari arila tesorena del re. -importanza, dignità di un'
la qualità della pena secondo la qualità del delitto. vasari, ii-9: perché più
più chiaro ancor si conosca la qualità del miglioramento che ci hanno fatto i predetti
: monsignori, voi avete udito il tenor del nostro editto e intesa la qualità di
di esso e l'importanza e dignità del giuramento che sete per prendere ora. gualdo
avrebbe fatto il risentimento proporzionato alla qualità del caso, non dovendo un prencipe pio
del nostro operare e che la forma e natura
per suplir a li tanti urgenti bisogni del stato nostro. machiavelli, i-i-
[principe] che riscontra el modo del procedere suo con le qualità de'tempi
seco, sforzandolo a ciò la qualità del tempo che soprastava. giuglaris, 227
sì nelle spese superflue, nelle vanità del vestire, nel numero de'servi,
. o sono in discordia della qualitade del fatto, sì come pare in exemplo d'
ma bene confessa il fatto e 'l nome del fatto; ma sono in discordia delle
è, e non travagliarsi circa la qualità del fatto, come a voler discorrere se
proporre la causa di detta guerra innanzi del padre missionario, il quale dimorerà qui
benessere considerato in relazione con ogni aspetto del vivere (rapporti sociali, ambiente,
rispetto, ma particolarmente per le qualità del corpo, molto inferiore alla sorella del re
del corpo, molto inferiore alla sorella del re. brusoni, 1-236: io
i-vin-27: il figliuolo, così nella forma del corpo come nelle qualità dell'animo,
divenga simile a lei anche per le qualità del cuore. de roberto, 10-12:
di persone, di un popolo o del genere umano stesso. - anche:
gl'ingiustamente invasi tiene dell'eroico e del divino. g. gozzi, i-2-234:
. leopardi, i-104: una delle cagioni del gran contrasto delle qualità degli abitanti del
del gran contrasto delle qualità degli abitanti del mezzogiorno notata dalla staél...
. bisaccioni, 1-296: le qualità del generale sono queste: sia di corporatura
di sopra: saturno si à la signoria del primo mese della donna gravida, e
ed irritato la troppa sensitiva e delicata qualità del duca. manzoni, pr. sp
... fu una lode pel cortigiano del rinascimento e per l'uomo savio del
del rinascimento e per l'uomo savio del guicciardini, come per l'uomo di
tendo le braccia e giudico la qualità del vostro animo come atleti e come asceti.
saggiando ogni giorno con lui la qualità del nostro cuore. -capacità di un
alcun regno o città, quando ti abitatori del paese sono di natura industriosi. c
, lii-14-355: l'armata... del signor turco merita di essere stimata più
numero né la quantità ne'soldati; del valore si ha da far conto e della
poco profitto, perché e l'esperienza del capitano e la qualità de'soldati e
i-iv-226: passando a confrontare insieme le regioni del l'europa e dell'asia
mostra come per la benignità e temperatura del cielo gli animali nell'asia sieno più belli
qualità di vostro ministro nella vigilia della partenza del principe di due ponti. manzoni,
brachilogica nella qualità, preposta al nome del soggetto che agisce e la cui funzione
all'importante missione di rattoppare gli abiti del suo uomo. cassola, 2-126: francesco
. (i-iv-15): dinanzi la casa del morto co'suoi prossimi si ragunavano i
cittadini assai, e secondo la qualità del morto vi veniva il chericato. gherardi
sopra la rovina loro: la quale via del mezzo sarebbe la più vera quando si
hanno qualità di nobile servano nell'armate del regno. de luca, 1-6-39:
di gran qualità, in tal caso avrà del ridicolo il dire che sia degnamente maritata
tutte queste cose permettea iddio a confusione del nimico superbo..., lo quale
sua. dolce, l-1-204: la faccia del san pietro contiene quella pallidezza che hanno
una persona. -in partic.: colore del volto; chiarezza, trasparenza di un
. (i-iv-io): dalle due parti del corpo predette infra brieve spazio cominciò il
le cosce e in ciascuna altra parte del corpo apparivano a molti, a cui
doni, / avanti ch'io ragioni / del gravoso pensier che mi tormenta. giulio
la tua filiuola è guarita, né del suo istato non t'abisogna di dubitare.
d'ascoli, 185: il centro pete del grave natura. /...
sicché e il vaso si voti dello umore del quale è pieno e 'l coipo si
ente e che dopo averla astratta di predica del medesimo. questa è una definizione universale
flegma e bile e sangue. g. del papa, 3-4: sono..
sono... queste due qualità del caldo e del freddo, insieme con
piano della terra, discoperta. portolano del mare [tommaseo]: dentro dal
-ant. raso a terra: a livello del terreno; rasoterra. ca'da mosto
] non è di unghia come quello del cavallo, ma tutto d'un callo negro
negro e grossissimo, sul qual callo del piede ha cinque unghie attorno il detto
fuoco... lo sguardo sagittato raso del bellone, del fanalone. -nella
. lo sguardo sagittato raso del bellone, del fanalone. -nella locuz. a
-con uso aggett.: al livello del piano stradale. -marin. stringendo il
vicino, molto vicino, e dicesi del portare delle vele navigando di bolina stretta
2. per simil. tela del pittore. magalotti, 4-123: odi
ricercato in ebanisteria, ricavato da piante del genere chloroxylon; legno seta.
. 3. figur. buccia del frutto. magalotti, ia-21: pigre
il non premuto sidro. -chiarezza del cielo. buzzi, 125: là
1-19: diè modo d'avere gli atti del notaio per vederli, e rasene quella
ghezza, usata in piemonte prima dell'adozione del sistema metrico decimale, equivalente a cm
con improvvisi fasci di luce. manifesti del futurismo, [230]: fari bianchi
in queste cose che sono di là del fiume, nello re delli assiri,
9-30: incontanente che in alcuna parte del dosso [del cavallo] apparisce enfrimento alcuno
che in alcuna parte del dosso [del cavallo] apparisce enfrimento alcuno, si
taiala via con uno raxuro e meteli del sale e laselo star così. bandello,
fece una brutta ferita. g. del papa, 5-25: il taglio d'un
gelosi, sfregiano in volto la donna del loro amore anche nel dubbio d'infedeltà.
mutare dello stile della vita quotidiana e del comportamento e del rapporto stesso tra familiari
della vita quotidiana e del comportamento e del rapporto stesso tra familiari e quindi tra
sociali una minima interferenza tecnica quale quella del rasoio a lamette per cui il barbiere
è nel capo con lo rasoro caldo del ferro e li cantoni degli occhi che
cantoni degli occhi che sono dal lato del naso. fasciculo di medicina volgare, 34
rasoio cominciando dal scudo de la boca del stomaco dritamente sino a l'osso del petinechio
del stomaco dritamente sino a l'osso del petinechio. reina, il-n: che
porta, 6-39: è veramente l'arte del fingere propria delle donne: nasce co
vogliono che ciascuno s'accomodi alla statura del loro intelletto. 8. freddo
appiccherebbono alla canna o vero alle funi del cielo, come chi affoga s'attaccherebbe a'
: quel che s'appicca alle funi del cielo: / peggio, quell'altro ^
che 'l bar- giere non si contenterà del pelo. - che farò io dunque?
il rasoio: spogliare completamente una persona del suo denaro o dei suoi beni.
salvato..., ma sulla lama del rasoio c'è passato.
c'è passato. -sul filo del rasoio: v. filo, n.
, rasoro, rasuro risentono dell'influsso del fr. ant. rasour. l'espressione
. quanto ai consulti, ci prevalevamo del celebre professore postiglione... questi
19-99: chi ha vissuto nella prima decade del secolo sa quanto fosse gustoso volare rasoterra
formarono un cerchio e cominciarono a fare del palleggio, colpendo la palla col collo del
del palleggio, colpendo la palla col collo del piede, in modo da farla scorrere
, sm.): nel gioco del calcio, tiro rasente il terreno.
. utensile a mano adoperato nella lavorazione del legno o di altri materiali (cuoio,
, secondo la ruote che faceste alla mattarozza del model primo deltarteglieria, e con un
da striature presenti su tutta la superficie del corpo. zucchetti, 51: a
portoghesi appagadori, quali dietro alla coppa del capo hanno come una lima overo raspa,
gran tenacità ai tuberoni medesimi, vivendo del loro succidume. 3. region
manifestazione di lutto in cui le donne del vicinato, al passaggio del corteo funebre
cui le donne del vicinato, al passaggio del corteo funebre, levavano acuti lamenti,
, 2-ii-182: vanno a rincontro, quelle del paese, tranne la moglie, e
e raspi che dimorano giornalmente allì casini del dazio posti fuori delle porte della città
rele e altre notizie utili all'istruzione del processo. sanudo, 3-137:
sentadi a le preson per questo. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia (
pellegrino, come si distese, subito fu del ce- ragio caduto.
-più tardi passerà biroldo per gli ordini del da fare, intanto ammanniteli pelati. pea
perugini tutti, raspanti e beccherim, fedeli del gatto e fedeli del falco, cacciarono
beccherim, fedeli del gatto e fedeli del falco, cacciarono da perugia l'abate di
, fu molto potente verso la metà del secolo e perse importanza con la conquista
168: in pisa si fé uno trattato del mese di novembre in detto anno 1360
i-94: perché quelli della rocca erano arafatori del bene del comune oltra il dovere,
quelli della rocca erano arafatori del bene del comune oltra il dovere, funno chiamati raspanti
erano arraffatori de'danari e delli beni del comune di pisa oltre il dovere,
altro effetto insieme: confesso l'imperfezione del mio gusto, al quale sono più grati
raspante dilicato, che non mi pizzica del mordente. 7. che ha
, e ne dànno a tutti quelli del paese e non sanza premio, e ciascun
al mio cuore. -raschiare un organo del corpo umano durante un intervento chirurgico.
: schiva la comisura in lo raspare del craneo. garzoni, 7-523: attendono
e sale a sua volta sulla pina del campanile. vuole incidere una frase sulla
). moretti, ii-1084: invece del compito, a dodici o tredici anni
venti tempestosi. marino, 1-20-337: del più fin or ch'invia l'alpe
compariva la leonessa: / per vendicar del suo compagno il torto, / a sidilagi
appresta; / gli odi e 'l furor del suo signor seconda, / raspa,
era cresciuta alta, senza arrivare a coprir del tutto i mucchi di cocci e di
l'unghie la ghiaia e la netta del pacciame. l'illustrazione italiana [19-i-1908]
5. fregare o grattare una parte del corpo. iacapone, 25-57: ràspate
, una fastidiosa irritazione in una parte del corpo, in partic. nella gola
attesoché raspavano et usurpavano troppo di quello del comune. rosaio della vita, 117
, ch'elli non poteano raspare quello del comune, ordinonno e seppen sì ben fare
più a fatica o in modo non del tutto onesto o con biasimevole grettezza e
qua e là, su la quinta del bottino, su la zekàt, sul fei
neppur nelle feste si lascia l'amor del guadagno e ci si va col pensiero di
l'apposito strumento. statuto della società del padule d'orgia, 149: providero e
in esse il rasparèllo, / nell'uva del padron farvi l'agresto / e nell'
e mercé una nuova e formidabile raspata del contra- asso rimorchiatore,...
, unite con raspi tritati. del tufo, 52: or dove avea lasciata
vernaccia, ma una colla / meritevole apunto del bordello. = forma femm.
e i 'chants du soldat 'del suo bollente nipote, con quel raspaticcio
], 134: prendi... del più eleto legno libre quattro, raspato
quattro, raspato benissimo sottile, delle scorze del predetto libre due. a. briganti
veramente tagliuzzato e due oncie di scorza del medesimo legno e pestata, mettono ogni cosa
: qualche altra minutaglia raspata nel sacco del ferrovecchio. 5. sottratto,
. bechi, 1-173: quel martire del classicismo era scappato di casa cinque giorni
moglie, va'per vino e cava del raspato de la possessione di san pietro.
quivi presso,... gettavi sopra del l'acqua a discrezione e
d'agente da raspare-, i signif. del n. 3 sono registr. dal
altri. cardarelli, 1035: del modo come io parlo dell'4 idilli '
di gallina, col quale un nipote del buon notaro intese di mandare alla posterità un
calandra, 285: ricevette un biglietto del marchese violant, senza data e scritto
'è un bellissimo pesce delle spiagge del mediterraneo con nuotatoie o alette spinose; ei
ordini di squame, essendo il rimanente del suo corpo ricoperto di una certa pelle che
che si può scorticare. = deformazione del lat. uranoscopus (plinio), dal
tanaglia, 1-1423: quando el terzo [del vino] / per bollir mancherà
e nettare le stoviglie in vece del cencio. cantù, 1-108: così,
digò, ii-237: le voltzie eleganti del periodo triasico erano scomparse; ma
spiana e assottiglia teminenze e l'inegualità del bronzo. carena, 1-112: 4
, un più acuto raspìo dalla parte del cuore. 3. smania,
; e se fai spicciolare, / del sapor che dà el raspo el priverai.
bot. nome volgare di piante ornamentali del genere iberis, caratterizzate da infiorescenze a
proprietario ha già interamente spogliato la vigna del suo raccolto; altrimenti, cioè se
raspola dopo le vendemmie. codice penale del 1889, 405: chiunque senza il consenso
fondi altrui, non ancora spogliati interamente del raccolto, è punito, a querela
monti, xii-6-174: si concede ai riformatori del 'vocabolario 'l'onesta licenza di
, e non sento che la molle rasposità del velluto [della poltrona].
d'italia quando troppo s'ingrossano. del che quello [agalloco] che si
di pellaccia rasposa di barba intorno alle froce del naso e agli angoli della bocca,
ed il rassaggio, / come si fa del vino. = comp. dal pref
che ha perso spontaneità con il trascorrere del tempo (un sentimento). -anche so-
, son tempo gettato / se c'è del mucido e del rassegato.
/ se c'è del mucido e del rassegato. 3. che ha
dell'armamento, o per il pagamento del soldo (anche nelle espressioni fare rassegna
turandosi il naso, si fuegìa fuori del palagio e andavasi con dio. rinaldo
novembre data rasegna generale nella gran piazza del mercato..., ordinò che la
che la mattina seguente tutti li capi del popolo dovessero ridursi appresso di lui.
mano bendata, fu letto un ordine del giorno nel quale si rendevano pubbliche grazie
ghislanzoni, 5-11: è in facoltà del rettore, dei presidi o di ciascun
studenti. -censimento. p. del rosso, 23: fece fare la rassegna
rosso, 23: fece fare la rassegna del popolo, non secondo il costume né
volta che la signoria venisse nella sala [del consiglio] e non ci trovasse il
presentarsi a un magistrato per rendere conto del proprio operato o per certificare la propria
e per farla poi un giorno signora del mondo. ghislanzoni, 17-20: frattanto
aver notato. -nel teatro del cinquecento (in partic. in quello
commedia o tragedia o pastorale o altosteria del pellegrino, ove la plebe, desiosa di
soggiorno di qualche persona ghiotta dei piaceri del raccoglimento e aivota della solinga stanza.
di passare a rassegna tutte le parti del corpo. de roberto, 158:
più della rassegna sanguinosa della mattina. del giudice, 2-71: passavano in rassegna
faldella, i-4-244: si pranzava alla trattoria del gerolamo... si abbandonavano ad
. bianciardi, 4-49: lo scoppio del grisù, la questione dello scalino alle discenderie
articolo di ernesto masi su l'opera del cantù? faldella, i-5-234: un giornale
giornata spirituale e letteraria, il direttore del « baretti » abbia accennato a spiriti
radio o alla televisione). -rassegna del mercato: pubblicazione in cui vengono registrate
; e ne scriverò nell « amico del popolo » facendo una rassegnùccia romagnola.
benedetto volgar., 47: la sustanza del monastero in ferramenti o in vestimenta o
: il nostro calice è una porzione del calice del redentore, il quale con quel
nostro calice è una porzione del calice del redentore, il quale con quel suo '
di fare queste rassegne con la riserva del regresso, cioè che quando mancasse il
a doman- damento dei decti singnori e del lor sindaco. passavanti, 100:
e però io ti rassegno le chiavi del mio officio e vinta m'arrendo. giovanni
, anche prima di ottenere il possesso del secondo, ma non già quando la seconda
per la nostra terza partte ch'ebono del mese d'ottobre. testi pratesi, 285
: rassegnarono... a'ministri del prencipe trentaquattro mila scuti. cattaneo,
rassignare ogne anno in mano dei signori e del camarlengo tutti li libri e fòllie che
viniziana nella romagna... a nome del senato a'ministri di giulio rassegnare dovesse
con il tenente svedese et alcuni consiglieri del conte che vi si trovavano, fu deliberato
esso deputasse, contentandosi nondimeno in favore del duca di mantova che le sue si
di spagna che li parlò in biasimo del decreto imperiale, imperoené di rassegnare la principessa
. frugoni, iv-132: la colpa malnata del primier uomo incauto rassegnò l'uomo nella
dal marchese santi, segretario di stato del duca, gli fu rassegnato l'ar-
di tribuno e militerà sotto gli ordini del nuovo eletto. carducci, iii-23-280: il
frugoni, 3-iii-274: voi, gran medico del paradiso, che con una sola ricetta
che ogni corriere portasse un'opera nuova del sig. francesco redi, del quale mi
opera nuova del sig. francesco redi, del quale mi rassegno vero e obbligato servitore
. villani, 10-29: furono la gente del duca milletrecento a cavallo, e'fiorentini
celati. non ebbero essi il saluto del re, non furono dal re rassegnati e
, di palermo, di milazzo, del volturno. -rassegnare per pelo e
di un capitano condotto (da parte del capitano della rassegna). provvisioni
gittar quivi l'ancora, sopraveniva un ufficiale del publico a registrarne quanti e di qualunque
ciascuno nella sua cittade. p. del rosso, 131: ordinarono i consoli
(un libro, anche nella metafora del libro della memoria). dante,
grato, che mai non si stmgue / del libro che 'l preterito rassegna.
3-2-169: ora dicono che, all'arrivo del signor pietro in siena, si sono
: affermando noi stessi che la natura del bene va rassegnata fra i princìpi elementarissimi
-per estens. ricordare. poesie musicali del trecento, lxxxiv-214: posto che da
g. bufalino, 9-10: i locali del pianterreno, vi s'accede da un
e consolarla, perché io intuivo la ferocia del suo scrupolo e del suo pentimento.
intuivo la ferocia del suo scrupolo e del suo pentimento. sinisgalli, 89: silvestro
. cattaneo, iii-4-78: all'alba del giorno 22, entrato nella sala del presidente
del giorno 22, entrato nella sala del presidente casati, fui il primo a
dì rassegnarsi..., a condizione del capo. cantini, 1-9-329: sono
': scriversi come scolaro nella nota del professor sotto de'quali si vuol studiare.
bordo di una nave mercantile da parte del capitano al- l'ufficiale della nave ammiraglia
o al bastimento di guardia all'ingresso del porto. -fare rassegnare una nave
una nave 'è, per parte del comandante della nave da guerra, un ordine
avvicinarsi onde parlargli e farsi render conto del viaggio ecc. il segnale si fa
in tutto e per tutto al volere del re con giuramenti i più solenni che si
spalle, si adempiono da'soli ardori del nostro spirito. orsi, cxiv-32-106: ho
... era come una ribellion violenta del cuore non saziato, come un sussulto
che preferiscono un interesse d'egoismo al bene del paese che li vide nascere. capuana
all'emozione che vi era nella voce del padrone. borgese, 1-413: dovè
fare queste rassegne con la riserva del regresso, cioè che, quando
in tutto rassegnati et ubbidienti alle determinazioni del pontefice. fagiuoli, 1-4-304: gli
trasformarla, avete, ho notato, ripugnanza del popolo. leoni, 437: confortato
. calvino, 3-58: le tracce del guerriero sconosciuto erano perse. rambaldo avanzò
ciò sarai maestro e signore; ma del resto 'ad apollinem meum referendum censeo
ulrico e lida ', ultimo dei lavori del grossi, da lui pubblicato nel 1837
: la fama della sua bontà, del suo coraggio, del suo dolore rassegnato
della sua bontà, del suo coraggio, del suo dolore rassegnato, la cinse di
erano divenuti stanchi e rassegnati come quelli del padre. -ragionevole, non ostinata
di una passione che andasse al di là del rimpianto per un paesaggio caro che moriva
quale in questi ultimi 6 ha fatto del male. parmi sentire cne 15 giorni
dei benefizi rassegnati o rinunciati in mano del papa o del suo legato, non
rassegnati o rinunciati in mano del papa o del suo legato, non devono aver alcuna
1-13-2-36: il beneficio rassegnato a favore del rassegnante. -venuto in potere (
dopo il felice passaggio all'altra vita del suo buon fondatore, rassegnata da lei
, commissario di bordo incaricato dai consoli del mare di passare in rassegna e sottoporre a
di una galea. bartolomeo del corazza, 278: i sei del mare
bartolomeo del corazza, 278: i sei del mare e loro consorti e tutti vanno
: commissario a bordo incaricato dai consoli del mare di firenze di rassegnare tutti gli
fiorini 6 al mese, secondo la legge del 19 febbraio 1443, più le spese
19 febbraio 1443, più le spese del vivere. -ufficiale incaricato di passare
turandosi il naso, si fuggìa fuori del palagio e andavasi con dio. quelli
nuovo anno, come entrando nelle officine del barbera, fervide di lavoro e di
, ha ringiovanito i caratteri e le forme del giornale, così persuaderà i compositori e
po'di pietà per povero senso comune del rassegnatore. 3. agg.
. agg. che è segno o manifestazione del proprio ossequio. menzini, iii-350
[le due opere] come rassegnatrici del mio ossequio. = nome d'agente
questa rassegnazione non deve esser la misura del nostro giudizio. leopardi, iii-666:
tic., alla volontà divina; conformazione del proprio comportamento alle prescrizioni della pubblica
perfetta rassegnazione al giudizio e alla correzion del pontefice, fecero entrambi la lor profession di
essere, né avendo riguardo alla sincerità del vostro affetto per me, né avendolo
avuto di quando in quando le rassegnazioni del mio ossequio. 4. ant.
luoghi, ad rassegnare e consegnare soldati del decto comune..., li quali
enumerazione; inventario. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello,
. debba delle predecte cose, ogn'anno del mese di maggio o altra volta il
doglio, in ciascun membro, / del suo dolor, che sì mi punge amaro
. ariosto, 5-82: chi la tempesta del suo [di baiardo] venir sente
spelonca o tomba, / par la luce del sol luce di luna. gaudiosi,
e afflitte v'involaste: il soffio / del fuggir vostro rassembrava all'aure / che
, ché altrimenti egli tralignerebbe. trattato del ben vivere,
fazio, iv-25-37: al padre molto del corpo rassembra. soderini, 233:
la sua gente per combattere con quella del comune di firenze. pallavicmo, 1-291
cima. / guardando 'l piacimento / del dolce su'rassembrò, / par ch'ogni
'l petto, / non finse già del pellegrin subietto / l'alto vigor che l'
dovi rassemplata in oro la imagine miranda del vostro suocero mirabile. rassemprare,
rasserenaménto, sm. il rasserenarsi del cielo. segneri, iv-180:
ufficio il rasserenamento, che io dissi, del mio nuvoloso pensiero. tolomei, 2-149
l'animo nostro porre in voi la malizia del corpo. -il placare una passione
. da rasserenante, con il suff. del pari. pass. rasserenante (
frezzi, i-5-1: o regina del cielo, o alta iuno, / moglie
alta iuno, / moglie e sorella del superno love, / che l'aer rassereni
[il sole] discaccia la mestizia del cielo e rasserena ancora i nugoli dell'animo
doglioso. boiardo, 22-60: l'ora del giorno che ad amar ce invita /
ti ho bagnato il petto e la faccia del mio pianto?... tu
anche per questa dignità armoniosa, l'esempio del mondo. 8. intr
poco introducendo la calma influita dalla presenza del re. 10. figur. deporre
rasereno, / il fa collei ch'è del mio mal contenta. c. campana
. marini, 272: al lampeggiar del lucido acciaro tutto si rasserenò il prigioniero
[il cortigiano] vedete gemer alla tristezza del sovrano, singhiozzare al di lui morbo
con monsignor illustrissimo di ferrara per opera del cardinal di loreno e mia.
sfavilli, e negli alterni freni / del salvo verso e nella forma avara /
pioggie, allo apparire nel rasserenato cielo del lucido sole si rallegra tutto il'mondo
appresso fiera tempesta, più la chiarezza del giorno e la bellezza del rasserenato aere
la chiarezza del giorno e la bellezza del rasserenato aere ne dilettano. d'annunzio,
rasserenata la vostra mente, io sarò libero del paventare li fulmini che minacciavami il vostro
viso rasserenate che non pareano più quelle del giorno innanzi. -nuovamente benevolo e bendisposto
raunerei, se non fusse che la navicella del mio basso ingegno con migliore vento in
-in senso generico: aggiustamento. atti del primo vocabolario della crusca, ili: '
. carducci, iii-7-142: allo specchio del latino gli altri dialetti si raffrontarono col
bartoli, 2-2-507: dal primo tocco del male, non mise mano in carta,
, iv-132: il letto di paglia [del puledro]... si dèe
chinò a rassettare la criniera sul collo del suo cavallo. -sistemare le mammelle
avendo in tanto / vista renoppia uscir del padiglione, 7rassettato il collar, la
» disse carla rassettandosi tranquillamente la cintura del vestito, « te lo ordino ».
nuovi. cicognani, v-1-282: più allegro del rilegatore era il ramaio, o calderaio
amore alla casa che avete qui comperata del conte bernardino che non possiate ad altrui
rifare i ponti e racconciar le scale del palagio. -ricucire un'indumento, un
rassettar le vesti sacerdotali, le cortine del tempio ed altre suppellettili sacre. calandra,
e. danti, 1-31: l'auge del sole movendosi quasi in ogni cent'anni
e rassettò a piombo il secondo piano del palazzo pitti, ch'era uscito dal perpendicolo
nozze. -adagiare comodamente una parte del corpo. nomi, 4-8: quel
: il governo provvisorio di baden e del palatinato rassetta un'armata di 60 mila
argomento quale opinione fosse allora la sua del suo 'philocolo ': che se egli
sopra il decameron, 19: que'del xxvii aveano anco eglino ricevuta la
terra a sua signoria si partì di genova del mese di maggio. m. villani
le terre rassetto el governo, / del signor mio, ch'a torto mi disgrazia
per riparare alle malversazioni e agli scialacqui del senato, il pontefice e il legato
il tempo di metter mano alla riforma del senato stesso. -amministrare saggiamente un
provincia per guadagnare e appressandosi il tempo del tornare alla sua patria, rassetta e
dadian il tutto e rassettate le cose del suo regno, applicò l'animo suo a
solo compire, ma rassettare l'opera del cardinale federigo. -comporre una contesa
guai, / si cercò la cagion del tristo evento. 17. fare
con avvezzar se stesso ad essere pago del poco. alfieri, 7-138: leggo
l'indifferenza della pisana, la gelosia del navagero e la crudeltà di mio padre.
, xxxiv-213: dua donne s'azuffano del lato, e dicono l'una a l'
prudenzia e l'autorità loro, le cose del reggimento della patria si avessero a rassettare
: quetàrsi gli apostoli al savio parlare del provido giovanni e, rassettati che si ebbero
che vi rimase da principio dopo l'apertura del po di venezia, egli avrebbe nulladimeno
carducci, iii-16-14: quando uscì il libretto del parini, la lombardia, liberata,
non so da chi verso la fine del secolo passato, con vari pentimenti e rassettaticci
oliva, i-3-436: se a'comandanti del tabernacolo mancasse il dovuto lustrore di casa
pippa, ciò che pareva la casa del tradiscefemine, tosto che si sparse il nome
se egli si tiene dentro i confini del giusto, io non ho che dire
bugie, era occupata intorno a le faccende del rassetto di casa. bernari, 4-183
cola, ognor più rassicuranti sulle intenzioni del negus. pratesi, 5-485: prima
non era rassicurante: tutti gli dovevano del denaro. d'annunzio, iv-1-544:
sete sì fatto che solo co la reputazion del nome, solo con l'ombra de
: per calmare in parte lo spirito del mio amico, gli suggerii di recarsi dal-
con poche parole rassicurò l'animo titubante del giovane artista. verga, 8-465:
ovvia, dato il carattere assolutamente libero del nostro movimento. -assol.
. delfico, i-350: non risparmiò del certo spese d'ogni sorta per poter
il solaio o vogliam dire la via del ponte di grossissimo strato di ghiaia, onde
ed orti, / vadia all'albergo del cavai sfrenato. g. ferrari, 128
: noi ci serviremo di questo istromento del dispostismo per giovare alla causa italiana,
causa italiana, per rassicurare le sorti del nostro paese. 5. riaffermare con
ispecie che, volendo percorrere la carriera del ragioniere, ami ognora più rassicurarsi nei
i rassicuratoli dicono: « l'incidente del 1979 nella centrale di three mi- les
ha proposto il dilemma della pacificazione o del rassismo. = dalla voce etiopica ras
23-ii-1956], 38: l'azione benefica del proton si manifesta col bel colorito del
del proton si manifesta col bel colorito del viso, con rassodamento delle guance e
m. adriani, vi-84: l'eccesso del freddo e rassodamento del corpo, ristretto
: l'eccesso del freddo e rassodamento del corpo, ristretto dentro tutto il calore naturale
i fondamenti di sostegno, il rassodamento del tuo terreno per esser poi franco e
dell'acquistato per la corona di pinarolo del cui negozio principale menatore era mazzarini.
10-175: fl rassodamento e l'estensione del principato dei savoia valsero almeno ad adoperare
concetto della patria si fondeva col concetto del re. -riaffermazione di un modo
durezza e la compattezza oppure la stabilità del terreno; accrescere la resistenza o la
landino [plinio], 384: del campo troppo umido si debbe con le
muscolo, la pelle, una parte del corpo umano. sassetti, 414:
l'inapprezzabile vantaggio di rassodare la pace del mondo. b. croce, iv-12-237:
: per calmare in parte lo spirito del mio amico, gli suggerii di recarsi
con poche parole rassicurò l'animo titubante del giovane artista, rassodandolo nelle idee e nei
o rendere più forte qualcuno nell'esercizio del potere. - anche assol. cesarotti
della legge cristiana, cioè la scuola del santo vangelo. f. m
. svevo, 8-168: in quella perla del friuli lui e il suo amico andarono
, sono ben chiarificati sotto lo strettoio del torcolo riflessione, che più gira e
, questo libero trascorso non ci sembra del tutto inutile, perciocché ha conferito non
difendere, particolareggiare e rassodare la dottrina del materialismo storico. -conferire stabilità morfologica e
fiorentino o toscano, salvoché qualche scherzo del bemi, contribuì quanto 1'* arcadia
, contribuì quanto 1'* arcadia 'del sannazzaro, gli 'asolani 'e
gli 'asolani 'e le prose del bembo..., il 'cortigiano
..., il 'cortigiano 'del castiglione a propagare, rassodare il linguaggio
bergantini, i-ded.: altri parlò del ghiaccio e del lavoro / mirabil di natura
.: altri parlò del ghiaccio e del lavoro / mirabil di natura, allorché,
superazione..., terminata l'opera del distruggere, si accinge a quella del
del distruggere, si accinge a quella del riparare, facendo pullulare da tutti i
tra l'una scorza e l'altra del legname riempiono d'un getto di ghiaia
, che albergava in una delle sfere del cielo con la sua moglie izzavanghi, unichi
pregiudicasse alla loro robustezza. b. del bene, 2-31: quando il formaggio
che la scar- niva fino al pietriscolo del fondo. -farsi inestricabile (un
rassodossi in pianta robusta. b. del bene, 1-272: quando poi d'età
/ mandin via per fino ai bruscoli / del mal passato / e il vannin si
processo dell'unificazione italiana e roma capitale del nuovo regno e il rassodarsi di un regolare
, x-31: andrea, in riconoscenza del favore e per meglio rassodarsi nella carica
maggiori onori, ogni comandamento e gusto del viceré trasformava subito in proprio desiderio.
far vescovo della città atanasio, fratello del duca; ma poi si rassodò nell'amistà
riferimento a una pianta. b. del bene, 1-193: ogni autunno converrà scalzar
. dice di essere uno degli anelli del grande sistema della natura che quando i
rassodato il suo potere nelle pro- vincie del nord e del centro. stampa periodica milanese
potere nelle pro- vincie del nord e del centro. stampa periodica milanese, i-271
.. procurò di raddolcire l'acerbità del suo dolore, con le percosse d'atti
sempre per acqua, e alla spera del sole, / di voi non ho
di aprire la busta con te fotografie del padre morto vedrò a quale buon punto sia
per esser buona, rassomigliarsi allo scrivere del trecento. cercar quindi se la bontà d'
. cecchi, 8-172: intorno ai rapporti del mondo dell'1 antologia 'con la
come precetto della teoria dell'arte propria del rinascimento). castelvetro, 8-1-45:
cosa umana, / ma ad angelo del cel rasomigliava. castiglione, 277: in
2-29: chiamiamo imagine propria un ritratto del naturale, fatto o col pennello o con
resta chiusa e libera nell'isole / del tuo pensiero e del mio, /
libera nell'isole / del tuo pensiero e del mio, / nella fiamma leggera che
appresso poco l'un l'altro nelle fattezze del corpo, avendo tutti due occhi,
, parlando nel suo 'itinerario italicos del suddetto codice ambrosiano, riferisce un frammento
affatto rassomiglia al 'sermone 149 'del grisologo. cesarotti, i-iv-47: recami,
casa rassomigliava a tutte le case coloniche del basso novarese. d'annunzio, iv-2-193
rassomiglino le naturali espressioni mosse dal sentimento del bello e quelle dei morali piaceri,
ai savonarola] rassomiglia al governo cittadino del platina e mostra le linee della signoria
delle nuove monarchie e corifei del nuovo capitalismo, ai quali allude lo
, ma a la grandezza et eccellenza del dipintor, che sete voi. stampa
la scienza delle forme e non quella del sentimento. le sue poesie rassomigliano un po'
timone..., sublimando la divinità del parlar di platone, lo rassomiglia al
: le ragazze lo rassomigliavano ai divi del cinematografo più scottanti, e chi sa quante
ciascuna bieltade dichina, / istando presso del vostro valore, / ca la stella ca
tribolo antico, era situato nel pelvi del rene e con una punta entrava dentro
è sì bello / che rassomiglia il fiore del rosaio. 5. imitare qualcosa
terra per imitare le bestie nella positura del corpo come le rassomiglia ne'costumi.
voi pittore? -vuol veder qualche cosa del mio? -imitare, emulare qualcuno
di fumo... uscivano dalle bocche del cratere e rassomigliavano quella montagna ad un
e legiadria si truova nel suo [del petrarca] canzoniere, e non so
.. che hanno falsità ben rassomigliatrice del vero. = nome d'agente da
/ re tuoi vassalli a uscir teco del porto: / or, se di nuovo
me si oscura, / il senso del dolor dilegua via. = comp
[al maestro] fare un letto appiè del fuoco e comandorono che no. llo
sospetti, escludevali dalle consulte degli affari del regno. 3. riprendere una
che col tirso li misurava il podice del piè, rassumeva il calcolo della gigantesca
agg. e sm. invar. seguace del tafarismo (con particolare riferimento alla forma
ano, agg. e sm. seguace del movi mento politico religioso del
del movi mento politico religioso del tafarismo. = dafi'ingl.
8-32: era lì, davanti alla porta del forno, a rastellare i pani dalla
un oggetto sommerso, percorrendo il fondo del mare con ganci o uncini. vocabolario
galline e capponi ci mancano forsi in casa del padrone? ogni dì, come sai
almeno sei ordini o rasteliere. avisi del giapone, 83: menò poi il
di questa macchina e ammontate insieme o del monte ch'è presso a la cave
. magi, 73: il fondo del canale si veniva a nettare...
co'quali si vada movendo il fango del fondo di simili canali allamati.
concave occhiaie i voti anelli, / del naso monco le caverne oscure, /
battista diede a fugire e per la porta del rastèllo 'di s. domenico e per
compagni, rotto il rastèllo dell'entrata del forte medesimo, entrarono dentro. colletta,
: dall'altro [canto] l'entrata del recinto, cioè un rastèllo come quello
denti; lambello, rastrello. niccolò del rosso, 185-12: porterò lo gyglo restello
d'oro nel campo azzurro. bartolomeo del corazza, 274: monsignor di lodi
il mio quando mi ritiro al rastèllo del mio salone e veggio quegli elmi enceladati,
un saluto? / che gli dico del bimbo? eh! gli vuol detto /
combattivo, secondo i modi divenuti famosi del giornalista vincenzo morello (1860-1933),
libro e non voglio dare giudizi prima del tempo; ma inchino a rastignacheggiare,
. rastrèlla, sf. pettine dentato del telaio che avvolge l'ordito sul subbio
8- 187: il cupo inverno del '44 cominciava e la città viveva l'
il panno, spoglio dopo il passaggio rastrellante del duca. 2. che
suono simile a quello prodotto dai rebbi del rastrello nel raschiare il terreno. fenoglio
seco quanto ha mai potuto dalla casa del padre. b. davanzati, ii-389
comisso, 16-44: i pochi seguaci del capo assoluto con l'aiuto di quelli
navali nemiche. -percorrere il fondo del mare con rastrelli da pesca o reti
metaforicamente s'intende per rubare dall'effetto del rastrello, ch'è di tirar sempre
sul terreno o sulla ghiaia dai rebbi del rastrello. moravia, 22-88: si
, rastrelliere verticali per sviluppare i muscoli del petto. 8. struttura ferrea di
rastrelli ognun per arma tene. lettera del presto giovanni volpar., 250: il
, e vidi il portico, il tronco del fico, un rastrello appoggiato all'uscio
cani arrabbiati. -pettine dentato del telaio che avvolge l'ordito sul subbio
volontà di colui cui fosse el panno, del panno, stando el panno in nel
comprata da alcuni marcatanti spagnuoli con isperanza del guadagno, e fece fare un rastrello di
che, in qual si voglia parte del mare che lo avesse gettato, facilmente
con tutte e due le mani il bastone del suo rastrello. dizionario di marina [
-arco circolare dentato che fa parte del meccanismo dell'orologio. carena,
: arco circolare d'ottone, minore del semicerchio, dentato nella parte convessa dove
spenti. botta, 4-1018: i signori del governo... contennero mora del
del governo... contennero mora del rastrello la folla. guglielmotti, 1425
vedere, prima di aprire, a traverso del cancello, e combattere, bisognando,
è dove ancora staranno ritti i cancellieri del reggimento. 3. pezza araldica
maladetti! e tu porti l'aquila del diavolo, dicendo essare ghibellino e quella
ghibellino e quella onori: a casa del diavolo ne vai. calderoni, lxxxviii-i-347
guardia fie 'l rastrel co'gigli / del magno consol nostro pien d'ardire.
uno, l'altro prese lo spuntone del padre. giusti, i-302: alle pareti
di gnomi. = forma collaterale del class, rastellus (v. rastello)
quanto s'aspetta... alla lunghezza del viaggio della cassetta, si può acquistarne
, tanto più si rastrema la proporzione del reddito. 4. figur.
. soletti [« l'indice dei libri del mese », dicembre 1986],
1986], 11: sul limite del 'muro della paura ', del vuoto
limite del 'muro della paura ', del vuoto, anche la parola poetica sembra
-per estens. eroso, consumato. del giudice, 2-22: lo strato successivo di
graduale diminuzione dal basso verso l'alto del diametro di una colonna, di un
2. per estens. assottigliamento della forma del corpo umano. r. bonghi
: impara da colui che brevi zolle / del proprio campieri tratta col rastro. /
vicino alle fosse / ti scavino a'piedi del colle / col rastro col quale egli
intervallo i biondi crini / e dal sommo del candido alabastro / termina in spazio angusto
aureo strofio e con ebumo rastro / coltivava del crin l'auree tempeste.
fanco e letame, poiché non parlavan mai del vero iddio, ma dei dèi bugiardi
tfurinare per altro meato. il figlio del bonino la buttava poco sotto la ghianda,
.. rasura d'avorio e osso del corno di cervo. bencivenm, 7-62:
boccamazza, i-1-467: piglia della rasura del panno lino, il peso de tre grani
dolce, 6-36: bevendosi la sua [del corallo] limatura o rasura con l'
. radere), attraverso la forma del pari. pass, rasus. rasuro
principiando il tempo dal giorno della sottoscrizione del presente trattato, e sessantamila scudi all'
-anche al figur. poesie musicali del trecento, lxxxiv-302: da dio
/ per darci buona rata / del paradiso con quest'armonia. l. pascoli
rimessa di cinquecento scudi per rata del prezzo già concordato. 2.
fiorini piccioli, le quali i camarlinghi del comune di firenze, li quali saranno per
: che non possano dare a niuno del prezzo d'essa enposta più che dieci fiorini
come eziandio alla speranza che certa avesse del primo luogo vacabile. g. ramusio,
importare per quelle terre che sono sembrate del stato de vostra excellenzia, le quali erano
suo et a quella dona la rata del guadagno. bonarelli, 1-214: quel padre
, giustamente le dividemo dandone a quelli del schifo per persona 21 la sua rata ed
riscossione di denaro). statuto del comune di montagutolo, 43: per loro
solamente per il giusto valore della rata del puro e del fino ch'in esse ed
giusto valore della rata del puro e del fino ch'in esse ed in ciascuna d'
libre, e meno, a volontà del compratore; e secondo la quantità de la
: si ponga sempre, alla rata del vino o dell'uva che vi si mette
: ha if capo, a rata del corpo, più tosto gentile che altrimenti.
pellini à conducto in allegagione la casa del forno colla solita dinanzi di borghicciuolo,
plinio], n- 15: del mele, che si cava la state,
per sua cagione il vizio di qualche parte del basso ventre e della regione inferiore,
, il calor della quale porta al cervello del nostro ammalato delle fuligini grosse e nere
questo mi davo l'aria più naturale del mondo. = dal fr. ratafià
. voce onomatopeica che imita il rullo del tamburo. piave, xc-417: rataplan
montale, 18-434: * la forza del destino '... era l'opera
destino '... era l'opera del rataplan, del 'suon del tamburo
. era l'opera del rataplan, del 'suon del tamburo 'e delle nacchere
opera del rataplan, del 'suon del tamburo 'e delle nacchere; un
un corrusco rataplàn verdiano sevenssimo nei confronti del nemico della patria. = dal
: 'ratatuglia o ratatùia ': voce del basso linguaggio dell'italia settentrionale e
per lo più, con un congruo aumento del costo complessivo). rigatini
e per ammobiliare una casetta col sistema del pagamento rateale. 2.
: può esserci una telefonata più lunga del solito, o un ratealista che viene a
': genere di mammiferi carnivori plantigradi del continente artico, affini al nostro tasso
speciali un umore fetente. il ratelo del capo ('ratelus capensis ')
) vive nei primi contrafforti delle montagne del capo di buona speranza e dell'africa
civilmente, né criminalmente contro un suddito del territorio per cui si passa, per
gì volando / ver la concavità del cielo ottava, / degli elementi i convessi
: si usa quando l'intreccio del tessuto è costituito da un rapporto
giuridici con cui, nell'ambito sia del diritto privato sia del diritto pubblico,
nell'ambito sia del diritto privato sia del diritto pubblico, vengono attribuiti in via
). -in partic., nel linguaggio del codice civile vigente: dichiarazione con cui
il mandatario ha compiuto eccedendo i limiti del mandante. romagnosi, 4-1330:
adopera da'purgati scrittori. codice civile del 1865, 1309: l'atto di conferma
quando si stavano per scambiar le ratifiche del concordato, gli diceva: « almeno
arbitrati o regolamenti giudiziari o importano variazioni del territorio od oneri alle finanze o modificazioni
mese immediate seguente dal dì della stipulazione del presente contracto, ratificherà ed approverà quanto in
quinquennale in persona di vostra excellenzia e del rever. mons. san maio, suo
: poi lor convenzione ratificaro / in man del re quei duo prochi famosi, /
a ratificare la loro rielezione. codice civile del 1865, 1309: in mancanza d'
volontà verso la pace dell'europa e del mondo col ratificare docilmente e prontamente il
'l termine, liberò la moglie e figliuole del carmignuola. mazzini, 66-131: ogni
inglese intenda che la loro indipendenza sia del tutto chimerica, ma ben anche che
: sire, voi avete ratificato il voto del popolo italiano a prò dell'unità della
: siamo noi cristiani liberati dalla servitù del demonio per passar l'asprezza di questa
modo che incaminai il ragionamento in proposito del mio disegno, nel quale egli ratificò
, io-vu-60: avuta lingua da'fuggitivi del disordine e da diversi capitani officiali ratificatagli
, credette essere la mità delle truppe del re perdute. f. f.
de'più veloci ratificarono che la gente del contorno stupivasi.
vi-315: questo bascio, che la castità del mio desire vi stampa ne la gota
mio orecchio e venne ratificato dalla cupidigia del guardo e dallo stringermi che fece una
, ma mi bisogna levar la radice del male, perché degli occhi sto del medesimo
radice del male, perché degli occhi sto del medesimo termine e 'l catarro non ha
vostra. -assol. novella del grasso legnaiuolo, i-141: chiamò il prete
a questo eccellentissimo senato col più vivo del cuore. -ant. dimostrare con
il sacerdote vi ungerà nel petto, seggio del core, e tra le spalle,
sua [lettera] con la firma del carattere stesso di scopoli, la quale ho
condizione, un patto). michele del dogante, lxxxviii-i-679: per la qual cosa
mio ben voler non mi sie tolto / del far poi triunfar questo raccolto.
con la diposicione de la costanza e del marito insiemi fatteno autentico processo fabricare,
a confessà e ratificà el tuto. atti del processo alla monaca di monza, 604
quello il quale ha patito la forza del timore, con lìbera e spontanea volontà cavata
volontaria, senza che duri la causa del giusto timore, lo ratifichi, in tal
, onde di repente sono carcerari a disposizione del fisco. manzoni, storia della colonna
ultimo dell'assignato termine, in fin del quale fu ratificata contra rosalinda, violante
atto giuridico). deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia (
quattro versi rimasti come epigrafe delle opere del monti, dettati piuttosto dal cuore che dal
che trionfante l'ossequiava, in ratificazione del nuziale contratto, col rito venerabile delle
un trattato d'invasione e di divisione del monferrato; e n'aveva poi ottenuta facilmente
vitale, può richiedersi conferma, ratificazione del popolo. pasolini, 10-123: condivido
della ratificazione, l'ansia cioè del dar corpo formale a realtà esistenti:
in rosalinda più tosto fu una ratificazione del voto già fatto maturamente in africa che
diate a cotesta piazza vedrete la ratificazione del vostro assunto. 4. dir
: il senato, udita la confessione del reo e la ratificazione da lui volontariamente fatta
che 'l fatto era venuto all'orecchie del re ed elli l'andava ratio, si
. fazio, v-23-39: nel celabro del drago acerbo e rio, / subito morto
, che storicamente ha indotto la persona del legislatore a stabilire una certa disposizione)
farebe avere rato e fermo. statuto del comune di montagutolo, 15: el rectore
el conselio che debbiano eleggiare due omini del detto comune buoni e sufficienti, e'quali
, e'quali debbiano provedere le misure del vino e del pane e ae la
debbiano provedere le misure del vino e del pane e ae la biada e del
del pane e ae la biada e del lolio, et esse addrittare bene e lealmente
iuro fermo e rato per li fiumi del fratello suo di stige e per li ardenti
fece tremare tutto il cielo. testi senesi del due e trecento, 131: noi
ascritta,... rata, che del suo proposito non si muti. leonardo
per rato e fermo, se due parti del collegio non vi avessero ballottato in favore
il papa per legittime cause fare rinunzia del papato e potere 1 cardinali accettarla.
fa dalla piccolezza dei padri e madri del paese: i quali quando saranno o
di trar gran guadagno et abbondante frutto del cavare le vene a tal effetto sborsano
. in caso di absenza o di malattia del professore principale dovrà godere la rata parte
di consenso della moglie cercò il scioglimento del matrimonio come rato e non consumato:
n. 847, 17: la sentenza del tribunale ecclesiastico, che pronuncia la nullità
tribunale ecclesiastico, che pronuncia la nullità del matrimonio, o il provvedimento col quale
, dopo che sia intervenuto il decreto del supremo tribunale della segnatura,...
fu sì grande la percossa dello sbigottimento del cuor suo che mi penso che mettesse uno
degli animali, in partic. del maiale. biscioni [s.
42: * ratta ': la rete del maiale in cui si avvolgono i fegatelli
queste cose seguir dovrebbe se la raschiatura del nostro corpo si rendesse e si rattaccasse
, i-181: si scaldano i pezzi del marmo che s'hanno a rattaccare, e
ha scritto e volesse rattacare il filo del parentado, bisogna che mideo non si
: non fu apparsa a pena l'alba del giorno seguente che di nuovo si rattaccarono
altri, acciocché la narrazione a dispetto del mondo ne abbia a riuscir rotta e
rotto o guasto). iacopo del bientina, n: se v'è cose
, i-71: state sano e mandate copia del mio capitolo al cecco, il qual
passato in gebenna, venne al luogo del pericolo, e rattamente comandò in quella
in dimandando il dritto del passo, minacciano bastonate, procurai di fuggire
subalpino, ministro e due volte presidente del consiglio dopo l'unificazione dell'italia.
. 2. sm. fautore del rattazzi e della sua politica. carducci
codini 'ai destra, gingillini ed opportunisti del centro destro, rattazziani e mcoteriani.
mai i zeffiri soavi ratemperavan la caldezza del giorno. bracciolini, 41- 67:
undici mattina e rattempra maravigliosamente l'ardor del sole. arici, i-322: alla fervida
re, i mali portamenti che facean del monferrato, non si risolveano di liberarlo
inceppar in qualche modo la sfrenata libertà del divorzio, di rattemperarla e dirigerla coi più
pochi [poeti] che la sublimità del lor temere e adulare colla sublimità del
del lor temere e adulare colla sublimità del loro immaginare e scrivere rattemprarono. foscolo,
conosciuto innocente nella da me creduta morte del cavalier di cupido sotto costantinopoli. baruffaldi
oggimai fine al tuo dolore e rattemperati del piagnere. boccaccio, dee., 3-3
per la fame e per lo divoramento del profondo ventre, sottigliate le ricchezze della
e i doveri di nipote a quelli del soldato. 3. moderato (
ché la rattenne la piastra d'oro dono del dio. monti, x-3- 275
1-191: né possono tutte l'arti oratorie del mondo rattenere chi è posto in fuga
per lo beccuccio mandino il vento nel mezzo del catino. alora empiasi il catino d'
, i quali rattengano i pez- zuoli del ferro. dalla croce, iv-10: i
[luciano], iii-2-172: il governatore del ponto e della biti- nia mi rattenne
ai full plays con la sua guardia del corpo. -in partic.:
colla maestà dell'abito, colla religione del supremo sacerdozio, coll'aspetto del dolore
religione del supremo sacerdozio, coll'aspetto del dolore, coll'umiltà delle preghiere e del
del dolore, coll'umiltà delle preghiere e del pianto cercar di rattenere que'furiosi.
, col terrore, rattenni nei confini del ben operare, con vantaggio grande d'essi
con vantaggio grande d'essi medesimi e del popolo. 6. rendere esitante,
. miloni, 1-132: la ferita del re, quantunque leggiera, rattenne nulladimeno
tenere dentro, reprimere (il battito del cuore, le lacrime, il riso,
378: chi ratterrà le mie battiture del cuore? leggenda aurea volgar., 716
716: quando si recava a mente del parlare la dolcezza e de la presenza di
delle anime non rattenesse la sfrenata onda del senso? oriani, x-7-75: tronfi
iii-452: non si potea rattener gismondo del dire già tutto in su le lode
si fece, e presentommi parte / del frutto ch'avea còlto; infino al
3-11: per le lattee vene / del mesenterio, alla cisterna magna / passa [
. semi, 4-213: il rattenimento del fiato genera forza in lori, iii-62
reggente che l'opera che per il rattenimento del respiro, si chiude la glottide meavea
chiude la glottide meavea veduta era parto del suo pennello, e non del rubens.
era parto del suo pennello, e non del rubens. diante i muscoli di essa che
(di liquidi organici). atti del -primo vocabolario della crusca, 216: per
216: per metafora, si dice del fottere, quando altri ha assai rattenimento
avvenimento dell'angelo era fatto come quel del vento impetuoso che fiere la selva,
. sm. elemento di appoggio e sostegno del piede in una rampa. crusca
: pur nella severa e contenuta rattenutezza del suo stile ignaro ed immune d'ogni
: a siffatta proposta, l'indegnazione del frate, rattenuta a stento fin allora
gualdo, iv-70: alla garrula contentezza del principio, allo scoppio di allegria, succedeva
rattéssa, sf. scherz. femmina del ratto. cattaneo, iv-4-464: saluta
questo funebre incanto, s'effonde nelle solitudini del ghiacciaio un'aura di cataclisma, finché
, giunsero la mattina in sullo schiarirsi del giorno a una terra degli spinoli. porzio
espedito l'esercito, donde la rattezza del camminare e la facilità delle più ardue imprese
-con riferimento al moto di un astro, del cielo, di un grave o di
più rattezza nel muovere che alcuna parte del suo cielo, in ciascuno cielo.
rondinella. -agilità o gagliardia e dinamismo del corpo. cicerone volgar., 1-45
andava loro il tempo contrario da non ricogliere del vino, ché con gran fretta e
pur io soletto / per spacciarmi tosto del viaggio / (non conoscea 'l dannaggio
rapini, iv-185: sorge dalla insaziabilità del conoscere, dalla rattezza della fantasia.
miei tormenti..., m'hanno del loro amore tentato. siri, vii-1418
, vt-210: notavasi rattiepidito assai il fervore del cardinale mazzarini. settembrini, vii-277:
, 2-160: che consolazione, o dio del firmamento, / quando il nostro rattino
il suo battista è andato fuor dei fastidi del mondo e che lei deve vivere per
, / truffativo o rattivo o usurario / del danaio, che 'n virtù di
uccidere '. per alcuni dì alquanto rattiepiditi del gennaio, non tecome in riposo,
(rattièpido). ant. mette più del verno per quell'anno. 5
ix-1-412: così, parmi, i sacerdoti del tempio della crusca s'ingegnano di rattizzare
non potendo scaldargli le fibre già agghiacciate del cuore, gli empiva il capo di fumo
(e talvolta indica anche l'immediatezza del moto); svelto, veloce. -in
1-213: la madre le- vosse ratta del letto. boccaccio, dee., 5-7
e andavanne ratti quanto potevano. rappresentazione del re superbo, xxxiv-494: o vetturali
: indi per l'alto al rinfrescar del vento / dell'ampie vele nulla parte nega
vedevo scappare ratte e numerose le gambe del puledro tra la polvere che rammulinava.
celermente uno spostamento). canzone del fi'aldobrandino, xxxv-ii-437: non dimorar,
vieni ratto, / viene a le nozze del fi'al- drobandino. laude cortonesi,
ed ali al piede, / né del suo ratto andar però s'accorge. b
tomba. jahier, 86: la vanessa del cardo col suo volo ratto,.
(un giro). michele del dogante, lxxxv-i-674: quanto più vigoroso
la rondinella pellegrina, / non sì ratti del solfo i vivi lampi / strisciano ad
e gli altri numi / i superni del ciel fulgidi templi / con terribile suon
che da l'alta schiatta / disceso sei del celebrato cusse? breme, io:
circola velocemente o per la notevole pendenza del letto o per la forza della corrente
senza indugi (e indica anche pesiguità del tempo e la sveltezza impiegate nel compiere
parole fatte, / venni qua giù del mio beato scanno. poesie musicali del trecento
giù del mio beato scanno. poesie musicali del trecento, lxxxiv-89: io son sempre
centenario, ratta a seguire il penso del re dei geni. -iter, con
sotto all'ascella / ratto invola; e del colpo a sé dà plauso. alfieri
per quante bande. arici, iv-73: del già temuto capitano il nome / awien
monumento, / che dal ratto girar del tempo avaro / dopo qualche difesa al
le ratte calende torca la somma prestata del suo avere. 16. prematuro
resta neppure in un figlio la soave immagine del caro perduto. aime, perché lasciasti
perché lasciasti, o teresa, le soglie del padre, se nella casa del marito
soglie del padre, se nella casa del marito dovevi trovare, ospite troppo ratto
. faticoso, gravoso, doloroso. del bene, 50: era io, signor
è molto veloce per la notevole pendenza del fondo; rapida, cateratta. f
: io fui sempre di parere che del continuare con serpeggiamento le seguenti rose d'
colpa vi abbia ancora la pendenza totale del fondo dalla prima all'ultima rosa,
quando essa pendenza sia eccedente o magiore del bisogno, come forse in quella distanza da
grandi, ii-q-257: né accade fidarsi del maggior declive, che mostra la livellazione
e dalle setole che si scorgono nel letto del fiume, perché queste sono accidentali e
diligenza non darà mai così esorbitante caduta del pelo basso del fiume in questo sito.
mai così esorbitante caduta del pelo basso del fiume in questo sito. manfredi,
, misurati. - forza, impetuosità del moto ondoso. busone da gubbio,
abbondanza perdono. e quelle per lo ratto del fiotto ne mena terra e campi tutti
copia de'viveri per essere nel cuor del paese, e simili avrete scelto per
s'infiamma. 23. prima del tempo ritenuto giusto, adatto o opportuno
26-16: ratto d'intorno intorno al par del lampo / gli altri pensieri miei /
dormente il fuoco serva, / se del rosso carbon fiore il percote, / svegliasi
tommaseo, 11-112: ve'la materna pietà del vitello marino, cui ben dodici soli
prole e quindi al nuoto addestrarla e listar del suo latte tamaro fiume, cui ratto
ratto che la possono toccare / son guariti del loro male. petrarca, 237-22:
imbrunir veggio la sera, / sospir del petto, e degli occhi escono onde /
genera, ma muor poi per lo flusso del sangue. frezzi, ii-4-148: poscia
si dole e pavé / a l'affanno del parto e del periglio / e parie
pavé / a l'affanno del parto e del periglio / e parie acerbo ciò che
i violare la femmina ch'è in podestà del padre siccome suo custode, e questa
volere la femmina ch'è in podestà del marito. simone da cascina, 149
re priamo, padre di paride, del rapto della consorte. g. graziani,
consorte. g. graziani, 279: del barbarico stuol prigione egli era / dopo
legge canonica, premendo più nella libertà del matrimonio,... ordinò..
fin ch'ella si sta in potere del rapitore: laonde questi non può sposarla
il manto, che certo aveva saputo del ratto, fosse venuto a scannarlo in casa
cecchi, 6-159: il ratto e macello del bambino di mattson, del bambino cash
e macello del bambino di mattson, del bambino cash, levine ed altri, riportarono
la questione dei gangster. codice penale del 1889, lib. ii-tit. vni-capo ii
lib. ii-tit. vni-capo ii: * del ratto '. chiunque con violenza,
le uccisioni, le vendette della tragedia del banditismo, i ratti degli uomini sottoposti a
provvedersi di spose, invitarono alle feste del dio conso le vicine popolazioni e,
d'arte e di fede degli anonimi scultori del ratto d'europa e della gigantomachia.
costanza, che era prigioniera nel serraglio del pascià dei turchi. montale, 18-290
ratto dal serraglio 'ha la limpidezza del più puro cristallino mozartiano. -ratto
, se è prossima / l'ora del ratto finale: / son pronto e la
dei giusti che cristo compirà nel giorno del giudizio universale. s. agostino volgar
s. bonaventura volgar., 39: del terzo raggio dove esso fonte di tutto
l'altro per virtù divina. scala del paradiso, 156: spesse volte patìa ratto
legato alla creazione artistica o alla contemplazione del bello). giovanni soranzo, 122
primo è quello per lo quale la forma del bello è portata all'anima. dapoi
nel quale fanima, doppo il conoscimento del bello, è rapita al godimento di
, pareva che offrissero la presenza tangibile del ratto poetico. 4. ant.
fantamas as pes, prendes de romani del plus veilg... e fallo
forma e l'odiosa schiatta e li onori del rapto ganimede. canteo, 144:
che in essa dovea addivenire. detti del beato egidio, 261: che 'l grado
fuor di me stesso, / comprendo del zoir di paradiso / quanto mortai aspetto
ha parlato, sendo ratta in spirito, del stato dell'anime che sono nel purgatorio
ratta fuore di sé, per dolcissimo nutrimento del celeste invito s'impingua e nel divino
algarotti, i-vn-137: ella si ricorderà del romore che si levò in venezia, quando
raro e così caro. mi ricordo del povero piazzetta che non si saziava di,
omonimo e, in partic., del ratto nero o comune { rattus rattus
o comune { rattus rattus) e del ratto delle chiaviche { rattus norvegius)
: dipodomio; ratto cincillà: roditore del genere abrocoma; ratto del bambù:
: roditore del genere abrocoma; ratto del bambù: roditore della famiglia rizomidi;
: roditore della famiglia rizomidi; ratto del riso: roditore cricetide del genere orizo-
; ratto del riso: roditore cricetide del genere orizo- mio; ratto gigante
canterino: rodi tore muride del genere melonio. testi fiorentini,
sua favola, quando il leone ebbe bisogno del ratto. bellincioni, i-238: quando
, perché occide li rati. atti del processo alla monaca di monza, 518:
, fissando un mulinello nell'acqua marcia del canale. - è un immondo ratto d'
vengono spesso ingannate, e sono amiche del ratto, senza il quale, andando su
radance, usato per riunire nel centro del pennone i demezzi delle gabbie o altro.
che per la voglia c'ha l'artefice del vedere le figure tonde fuor del sasso
artefice del vedere le figure tonde fuor del sasso a un tratto, spesso se gli
che coprano le parti strappate o lise del tessuto; rappezzare. -anche, con
, davanti a casa sua, alla luce del lampione. -assol. beltramelli
ancora credo che fra x dì saranno del tutto da abitare, perché ci è che
.. dipende proprio dallo spirito conservatore del suo popolo, che, lasciato a se
autore? va'alla mal'ora! scrivi del tuo e non rattoppare quel d'altri
. dottori, 1-316: era nipote del vivaro un certo / che rattoppava frasi
ora dirò ciò che manca nel principio del duodecimo, ancor ch'io sappia quel che
toma mio malgrado a mente quel ciabattino del gran poeta, perché là pure sotto magnifico
'ripezzo ', chi più acciabatta del novellista, i cui fogli son come
zoppicando, si fece sotto alla candela del signor gaspare. moravia, ix-131:
severi, era barattato con le lacrimette del « leguleio molle ». quella era
le tre statue che vi sono di mano del maestro. d. martelli,
lo scopo di vedere rattoppata santa maria del fiore dalla industria dei bastia- nini della
gotica di quelle dove sospiravano il ritorno del crociato le bionde marchesane dello schelda e
crociato le bionde marchesane dello schelda e del reno. 4. per simil.
e rattoppano tende e traghettan le donne del tetrarca sul mare chiuso. 2.
.]: 'rattoppatura ': razione del rattoppare o l'effetto di questa
vestaglia rossa non ci parrà più un segno del brutto accidente. pesci, ii-1-533:
bipedes asel- los ', di condensatori del vuoto. 4. accordo diplomatico
3. restauro eseguito su una parte limitata del fondo stradale, in partic. con
pietrisco bitumato. 4. nella tecnica del restauro dei libri, il procedimento con
cercava un rattoppo qual sia, mercé del quale potere poi asserire di non avere mai
nel suo desiderio d'aver notizie anche del rattoppo della 'morale cattolica '.
'rattorbare ': diventare torbo, del tempo. 'a mala pena si rattorba
monticello ben aggroppato, e il rimanente del capo intorno ad esso e la fronte involtano
moto vorticoso. graf 5-676: corron del turbo e si rattorcon tonde / con
a piombo, con tutto il peso del corpo e con un sì presto girare
più degno di compassione per la morte del figliuolo, come rattore di certa preda
dicono i viaggiatori, un paese nel giro del mondo, dove... si
restava paziente che la figliuola rimanesse appresso del raptore insino che giove compose tanta lite
tanto che la persona rapita sia in possesso del rattore, benché non per forza ma
non vuole altro da te, all'effecto del rapirti felicemente, se non che tu
.. i piccioni che nidificano sui cornicioni del san michele prendono largo nel cielo intenerito
può voler dire 'far la figura del baco o verme ', che quando s'
., e da un deriv. del lat. * attradulare, denom. da
, subitamente perduta la fortezza delle membra del corpo, rattrappirli le membra e diventarono
lo aiuto che gli diede la fatica del camminare: onde lo assiderato del freddo
la fatica del camminare: onde lo assiderato del freddo non lasciò rattrappargli sì malamente.
2. ripiegare una parte del corpo su se stessa. dante,
pensiero di rattrappare la terra pel cammino del suo paradiso, come a cui ci vuol
cielo rimettendo nelle sue mani il diritto del popolo sopra la terra.
, contratto, paralizzato (una parte del corpo). -anche: chiuso,
quale con tanto ardore concorse nella morte del padre della patria, in un certo
2. affetto da rattrappimento di parte del corpo (una persona); paralizzato
narrazione dell'apparizione di giove a latino e del miracolo seguito nella persona del medesimo,
latino e del miracolo seguito nella persona del medesimo, il quale, tutto rattrappato
, perciocché quella battaglia si fece nel cuor del verno e in un giorno nevoso e
magalotti, 0-2-265: finta parimente l'emaciazione del fianco, finto il rattrappimento de'muscoli
poco dianzi dimenava la coda in antiveggenza del prossimo pasto, va a rattrappirsi sotto
gli si rattrappivan da una parte le corde del collo e giù torta la bocca.
tanto seppellita, i primi raggi / del giorno la trafiggono, farfalle / vivaci
impigliati senza scampo, correre i piedi del fuggitivo. -essere disposto in uno
dell'imaginare, si rattrappì la energia del concepire e del rappresentare efficace. barilli
si rattrappì la energia del concepire e del rappresentare efficace. barilli, 8-24:
aveva rattrappito fi viso che sotto i colori del belletto appariva bianco ed esangue.
amaramente la vita per le vie dolorose del mondo nella speranza di trovarci gente allegra
certa guisa al vangelo la filosofia umanitaria del secolo decimottavo. -istupidito, rimbecillito
dalla meschinità delle abitudini, rattrappito prima del tempo nelle fasce della devozione meccanica,
nelle fasce della devozione meccanica, ignaro del mondo. -incapace di reagire.
moto di orientamento verso il concetto irrigidito del sapere come cosa: onde la scuola
e con quell'aspetto scuro e rattrappito del medio ceto spagnolo, che sembra tutto
rimpicciolire. vianiy 13-52: il volto del donati... si era, per
.. che si pigia negli ambulacri del dispensario pubblico, che si rattrae sul
limiti angusti. tommaseo, 94: del petrarca gli paiono poesia le canzoni più
colpo, in una posa dinoccolata e neghittosa del corpo. c. e. gadda
nervi rattratti come per scemare il peso del proprio corpo. lucini, 6-109:
la tigre ha mascelle enormi ed i muscoli del corpo ubbidienti, rattratti in tensione.
milanese, i-481: la dura madre [del cranio] era rattratta, coriacea,
era rattratta, coriacea, giacente alla base del cranio. d'annunzio, iv-2-1320:
, 8-51: il mento rattratto sulla fossetta del collo e gli occhi in una fissità
. gadda, 18-39: lasciate alla diligenza del verniciatore di stuccar li spacchi del legno
diligenza del verniciatore di stuccar li spacchi del legno rattratto, prima di passare al
1-4-252: paragona egli prima i piaceri del corpo coi dispiaceri, e par che si
, e volse a maria gli ardori del petrarca, e rattristò le ultime ore
scena: a destra, in capo del ponte nel mezzo del quale noi stiamo,
destra, in capo del ponte nel mezzo del quale noi stiamo, c'è una
una chiesa abbandonata, a sinistra la mole del monte subasio. 3.
colui che piange e si ratri- sta del bene altrui si può asimigliare a quatrogambe.
anche di piacerti, e sono rattristato del contrario, per la stima granae che fo
contrario, per la stima granae che fo del tuo squisito ingegno e del tuo gusto
che fo del tuo squisito ingegno e del tuo gusto. 2. che
diede più vasta e rattristata la sensazione del tempo cattivo,... incombente
. comisso, vi-233: rattristiva l'abbandono del luogo, la fermezza del mare.
l'abbandono del luogo, la fermezza del mare. 2. intr.
caldamente il disbrigo del di lei affare con drusco, volendo
mare. -con riferimento al tramontare del sole nell'oceano. g. argoli
scient. rattulus, deriv. dal nome del genere rattus (v. ratto4)
cose furono manifestate, cioè della ruberia del tempio dell'isola cite- rea sottoposto al
lei, quantunque ratturato / sia l'uscio del castissimo suo letto. rattutàglia
medico, seguito da tutta la rattutaglia del manicomio, come il primo attore da una
giorno, -rispose una voce roca dalla raucedine del mattino. 2. con metonimia:
, i-2-95: traducendo l'ottima pensata del sella senza enfasi oratoria e senza raucedine
savinio, 12-336: basta l'esempio del tema dei pellegrini, al principio della
dei pellegrini, al principio della sinfonia del 'tannhàuser ', nel quale i comi
conti, 2-58: mi sentivo il caldo del vino nelle vene, la gola rauca
. f. frugoni, vii-486: servendosi del suo bastoncello come di calascione intercalante,
provocate ancora / col rauco suon [del corno] la sonnacchiosa aurora. tasso
non è lecito ad alcuno piangere la morte del re, altrimenti ne sarebbe gravemente punito
moneti, 323: al rauco suon del colascione io canto / quel mustafà,
terribile s'aggrava / su me l'ombra del bosco: urta le piante / de'
parigi] si pronuncia col suono rauco del gargarizzare (come usano anche fra noi
pascoli, 708: il picchiar duro / del taglialegna in echeggiante forra, / misto
forra, / misto alla rauca ruggine del fiato. d'annunzio, iv-2-73: nella
de marchi, iii-2-27: l'uscio / del buio cimitero cigolava / sui rauchi
vo'ch'a cercar mi porte / del rauco egeo le procellose sponde. b.
e rauca musa una cum la imbecilità del mio stanco e basso ingegno. f.
ordinario sì rauca,... fa del 'walla-hala 'una specie d'osteria
natura in te l'alta armonia / tutta del ciel con un bel volto aprìo.
erbe in questa sorte, / perché del cielo suo fusse a le porte.
, cioè reubarbero. = adattamento del persiano rèwend, nome con cui tale
che di tutta la quistione allo arbitrio del senato si rimettano. d. bartoli
2-117: non ti parebb'egli un prologo del 'davo 'terenziano o del plautino
prologo del 'davo 'terenziano o del plautino 'tranione ', usciti dalle
di carne stracca / che l'odore del giorno meno flagrante smaga / cesare senza
mio. bersezio, iii-93: il mattino del lunedì si presentava vergognoso e raumiliato nell'
: arca- dipane (più col cenno del capo che con la voce, raumiliato)
cesare, le quali impedivano il raunamento del concilio. -concentrazione di truppe.
volgar., n-13: il raunamento del letame dèe aver suo luogo.
e preminenze. guazzo, 1-147: del beneficio che nasce da questa felice raunanza
, i-131: lo 'scaramuccia 'del nostro ricci, posto in iscena dallo
cent., 58-63: e'melanesi, del mese d'agosto, / con quella
, intendendo di volere ovviare gli assalitori del suo regno. l. frescobaldi, 2-10
di ottobre che un araldo a nome del re andasse a comandare a condé e a
, 121: il governatore e rettore del detto ospitale e 'l suo vicario deggano e
g. capponi, i-69: al capitano del popolo... spettava amministrare le
spettava amministrare le grandi e gravi cose del comune e raunare i consigli e fare
, beneficaro altrui. novellino, xxviii-867: del tesoro avemo raunato assai. dante,
: animateci con sante ispirazioni a raunar del merito colla pratica delle virtù.
., 14-2: poi che la carità del natio loco / mi strinse, raunai
le regioni, e la quinta parte del grano pei sette anni dell'abbondanza, i
cima poi nel fondo, / e que'del fondo la cima rauna, / e
-richiamare alla mente contemporaneamente. niccolò del rosso, 1-203-5: onni tua colpa nel
padre, la scienza chirurgica e il bavero del suo giubbone e ne fa punta e
fa punta e cono per sforacchiare il braccio del suo bambino e togliere per tutti i
andaro al consiglio. capitoli della compagnia del crocione, 25: quando si raiuneranno a
dì de le feste. rime adespote del secolo xv, lxxxviii-ii-642: puliti andiamo e
mezza mattinata ci rumammo nella piccola piazza del villaggio. -aggregarsi, vivere in società
., ii-3: raunaronsi lo primo dì del mese secondo, rassegnandoli per tutte le
le persone proporre alcun rimedio. p. del rosso, 177: tentò ancora che
compagni, 1-12: erano i principali del popolo i magalotti, però che sempre
, però che sempre erano stata aiutatori del popolo e avevano gran seguito e intorno
: ciascun de la bella insegna porta / del gran barone il cui nome e 'l
cortile, poco mancò che non dessimo del capo nelle muraglie, tanto era divenuta
quasi nembo. -fissarsi (l'espressione del volto). nievo, 270:
loro ne la detta raunata. statuti del tribunale della mercanzia [crusca]:
chiamata 'martura 'ha in cima del capo quell'acconciatura e raunata di capelli
corpo di tristano era, a lato del corpo de la reina ysotte, lo re
con lento e tardo passo nella camera del ridotto si venne. tortora, i-71:
i normanni, gente raunata dalle partì del baltico e della norvegia, con ismisurata
forze molto grosse raunate sotto principali signori del paese. botta, 4-207: convennero.
nuovo al segreto consiglio con l'assistenza del legato medesimo, discorrendo i capitani in
ogni cosa andò in precipizio nel fondo del mare. stampa periodica milanese, i-304
, i-22: la sua presenza [del petrarca] era sufficiente sprone a sospi-
lat. scient. rauwolfia, dal nome del medico ted. l. rauwolf,
. = deriv. dal nome del genere rauwolfia-, voce registi, dal