: il duello seguita così con le armi del raziocinio volgare su 'l campo della fede
che venendo al punto della predestinazione provvidenziale del popolo romano, la vittoria del frate è
provvidenziale del popolo romano, la vittoria del frate è splendidissima. ungaretti, xi-303
forma classica di questi passaggi dalla concezione del mondo alla norma pratica di condotta mi
, iv-1-260: quando, la mattina del 30 dicembre, nella via dei condotti
. de sanctis, 7-169: que'del villaggio non si accorgono di essere infelici
come io debbo inchinare le maggiori signorie del mondo al mio servigio. giov.
, e, in partic., del pensiero di s. agostino.
un irriducibile dissidio fra le prime opere del neoconvertito e gli scritti del vescovo, maturati
prime opere del neoconvertito e gli scritti del vescovo, maturati negli anni tardivi del
del vescovo, maturati negli anni tardivi del suo ministero pastorale e del suo fosco
negli anni tardivi del suo ministero pastorale e del suo fosco predestinazianismo? =
. m. -i). seguace del predestinazionismo. predestino, sm. ant
d'antivedere l'abisso e eterno consiglio del predestino e prescienza dell'altissimo, ma
. rucellai, 2-3-6-168: questa bell'opera del mondo tutta insieme il divino facitore la
quanto più ci liberiamo da codesta concezione del fine predeterminato, tanto più troviamo,
einaudi, 2-189: ogni reparto [del cotonificio] è conceito cme un'impresa
artificiale che permettono di scegliere il sesso del nascituro. la stampa [2-xii-1986]
nella concernenza degli uscocchi senza l'intervenzione del nome, parola, e autorità del
del nome, parola, e autorità del re cristianissimo. predeterminazióne, sf
-scelta intenzionale di qualcosa (in partic. del sesso di un nascituro) prima che
settimana scorsa in giappone, la predeterminazione del sesso di sei bambine concepite in vitro?
, sì conviene che sia constituzione o del fatto o del nome o della quali-
che sia constituzione o del fatto o del nome o della quali- tade o dell'
li giuochi in cicilia ne l'awersario del padre; che ciò che promise per
par., 26-61: l'esser del mondo e tesser mio, / la
conoscenza viva, / tratto m'hanno del mar de l'amor torto, / e
mar de l'amor torto, / e del diritto m'han posto a la riva
ac- cidesse e a elio el cuor del fantolin li portasse. boccaccio, 9-142
in occasione di matrimonio; all'appannaggio del prìncipi della famiglia e del sangua reale
all'appannaggio del prìncipi della famiglia e del sangua reale nelle condizioni predette; alle doti
fiorentini, e quello singolarmente che viene del suo esiglio predettogli da cacciaguida.
segni clinici manifesti, precede l'instaurarsi del diabete (e si considera cronologicamente compresa
momento in cui compaiono alterazioni metaboliche tipiche del diabete). = voce
ricchezza mobile, che deriva dall'esercizio del commercio o dell'industria). -unità
cattaneo, v-3-419: l ^ effetto ordinario del conflitto fra la ricchezza mobile e la
chiesa nella cui giurisdizione risiedono i percettori del reddito del fondo stesso). dominici
cui giurisdizione risiedono i percettori del reddito del fondo stesso). dominici, 1-114
peso stabilito sopra un fondo a vantaggio del fondo di un altro proprietario. sono rustiche
essere costituite per usucapione o per destinazione del padre di famiglia. 3.
i-360: un fattore può col solo prodotto del suo miele pagare le prediali e le
quattro vicariati in feudo imperiale della contea del tirolo ed era principe deirimperio, ma
debbono essere impiegati prima di tutto a sollievo del personale, e poi a quello del
del personale, e poi a quello del predialista ossia possessore di stabili e cu
che è il predialista o il salariato del predialista. = deriv. da
nel linguaggio giuridico, precedente la fase del dibattimento (in un processo penale)
, querela, rapporto o altra notizia del reato (e costituisce l'istruzione propriamente
: che si riferisce alla fase processuale del predibattimento. = voce dotta
preliminari al giudizio (emissione e notificazione del decreto di citazione, eventuale riunione di
eventuali attività difensive delle parti in vista del di- battimento, ecc.).
.). -anche: la fase preliminare del dibattimento (in cui si verifica la
della sua legazione. capitoli della compagnia del crocione, 5: nella cappella del
del crocione, 5: nella cappella del salvatore a la predica insieme ci aduneremo
andò allato al mare, alla bocca del fiume, e standosi così alla riva,
-udite la parola di dio, voi pesci del mare e del fiume, da poi
di dio, voi pesci del mare e del fiume, da poi che gli infedeli
una delle più importanti e frequenti prediche del signor nostro gesù cristo. -in
la predica, vi è il miracolo del cieco illuminato con l'olio della lampada,
): in questo modo ordinò la predica del suo con- fortamento. dominici, 1-4
si arrampica alla frasca, nella bocca del fiore che si apre, abbia messo
incombenza di predicare; incarico, missione del predicatore. sacchetti, 72-34: riconobbono
dell'assessore! e tutti quegli articoli del contratto matrimoniale. gentile, 2-i-221: al
guerrini, 2-194: alle altre obiezioni del gnoli ho già risposto più in su
iscoppia la botte? rientrano i corpicelli del vino ne'loro cantucci e rassettansi insieme
predica. -sonare la predica: del rintocco delle campane che chiamano i fedeli
, tutto sprofondato da un capo all'altro del l'italia nella più animalesca
oratoria sacra, in partic. del sec. xvii, metafora adatta a illustrare
mortalità, nel quale stanno aperte le cataratte del cielo e ne diluviano castighi e si
dottrina delle categorie o dei supremi predicabili del giudizio, inclusa nell'4 organo '
, derivabili dalla categoria della reciprocità; del sorgere, del perire, del mutare,
categoria della reciprocità; del sorgere, del perire, del mutare, derivabili dalle
; del sorgere, del perire, del mutare, derivabili dalle categorie della modalità
provocate dalla vergogna fattagli dalla reale magnanimità del sommo giudicio vostro, nel conto dell'aver
onore che non m'odiano per conto del predicamento in cui tuttavia tengo le insolenti
fausto da longiano, iv-137: a piè del monte tauro, da subita malattia presa
. campana, 1-33: già dell'andata del re, che fin allora era stata
: se non vengono dalla buona vita del predicante, non santificano el popolo.
ancilla domini '. l'eloquenza sonora del frate predicante l'aveva inebriata; le
. stor. relig. nelle religioni riformate del sec. xvi, responsabile della predicazione
e d'o- penioni, appoggiarono quasi del tutto il governo delle cose ai predicanti
gioberti, i-iv-424: l'idea madre del protestantesimo, che consiste nel dare ai
buon senso italiano... l'idea del predicante è uno di quei tipi nordici
tagliavan... la calva testa del primo ministro bameveldt... impietosito,
, avrebbe messo questi predicanti nel profondo del suo lago agghiacciato. 4.
. / il predicato lo e più del predicante / e l'arrestato lo è meno
/ la tua non voi cercare. parafrasi del decalogo, 52: e1 terzo comandamento
campagna piena era dhic- celli / lieti del sole; e il poverello disse: /
riferimento alla pratica protestante della libera predicazione del vangelo. m. soriano, lii-4-130
4-179: 1 fraticello / de'costumi del secol predicava. 2. fare
/ sì sotilmente altrui sa'predicare. del carretto, 7-22: -che mi sai tu
., n-102: per la sete del martiro, / ne la presenza del soldan
del martiro, / ne la presenza del soldan superba / predicò cristo e li
. campailla, 20-33: testimoni fedel del creatore / l'opere tutte son de
{ { -con riferimento alla mano del falconiere, solitamente ricoperta da un guanto
istricca il vide e cognobbe. poesie musicali del trecento, lxxxiv-272: un pellegrin uccel
-con metonimia: l'opera dell'amanuense, del segretario, di chi scrive in genere
gli bisognava vegghiar le notti e valersi del pugno di tre e quattro scrittori per
/ diceva. e rideva j lo scemo del paese, / battendosi i pugni in
pugno al pecto non se penti / del fallo che nostra alma a morte mena
degli operai, durante il lavoro e fuori del lavoro, durante il pasto di mezzogiorno
lo sapesse che costerà il preteso provvedimento del * pugno proibito '. in quegli
: capitava di vedere lo spettacolo buffissimo del più forte e piu manesco che si mordeva
per la smania d'entrarci e il furore del divieto che lo teneva in disparte.
cose che assuefanno gli uomini al pigliare piacere del male operare, sì come è il
pugna è ed è sempre stata prerogativa del popolo sanese. 6. ciascuno dei
, ii-6-311: a riscontro... del bismarckismo politico e della plutocrazia industriale cresceva
', ed entrambi idoleggiavano la forza del pugno. idem, iii-26-319: potrà
politica? la vera misericordia è la severità del pugno di ferro e del cauterio.
la severità del pugno di ferro e del cauterio. buzzati, 4-455: la democrazia
: il bi- smarck, nominato1 presidente del ministero nel settembre del * 62 come
, nominato1 presidente del ministero nel settembre del * 62 come l'uomo della situazione,
dell'occupazione, come un piccolo popolo del tutto pnvo di mezzi per combattere sappia
andare a chiedergli le chiavi della dispensa o del pollaio. dannunzio, iv-1-860: la
ii 'credo 'tre volte; aveva del mauntam'g-ma'-1'1'26?: un
un nodo l'aveva legato al collo del figliuolo morente. bacchelli, 2-xxiv-704:
testa dal muro, toccò il braccio del compagno e questi volse alla piazza un
detto pugno non esca dal dritto della inarcatura del collo, né di qua né di
lacca venutami dalla spagna, un occhialino del galileo corto di pugno, certi bottoni
runa dall'altra, animata dall'amor del guadagno, ma con differenti viste in
per procurarlo, dopo aver perso parte del suo traffico teme di esser finalmente rovesciata
al certo stranissimo e degno dello stupore del mondo, il vedere un pugno d'insolenti
algeri, tripoli e tunisi, le tenebre del sr ^? er° fs
pugno di terra sporgente dalla riva [del lago], e, sulla punta,
fango: per indicare la relativa piccolezza del globo terrestre rispetto alle dimensioni dell'universo
dio tale diritto in italia fu abolito del tutto nei sec. xvi e xvii (
2-i-64: la grianta ha perso il fiore del suo volto e la proprietà de'suoi
da vento, uno si dimanda giuoco del pallone o vero da pugno, sì perché
ha), attende assiduamente alli essercizi del corpo,... sopra tutto
al giocar al balon grande da pugno, del quale si diletta molto.
e fermarà, essendo le due parti del consellio in concordia in concordia a scruptinio
sia di fare la spesa e l'altro del nome, quello sia fermo.
il mago simone, tutto rimbaldanzito e sicuro del favore promessogli da'suoi demoni che invocò
è un'abbreviatura notarile e da amanuense del trecento, che fa ai pugni col tuo
difficilissima. grazzini, 238: chi del crudel narciso / e bello e rio la
maestà non si conforma sempre al parere del consiglio e quando sta nella segnatura altera
lettera diretta al venchieredo e di pugno del padre pendola fu trovata nel cassetto della tavola
la data: 'ventotto di giugno del mille ottocentocmquanta '. -essere alto un
vivamente risentiva l'ambasciadore veneto questa inclinazione del nunzio, ma non era in suo
. de'bardi, xcii-i-159: giuocando fuori del dovere con modi villani e scortesi,
per la smania d'entrarci e il furore del divieto che lo teneva in disparte.
della religione in germania e la restituzione del concilio in trento. -prendere a pugni
puh! la cipria accademica è la benedizione del gusto barbogio su la propria declamazione teatrale
pula e fatto il monte in sull'aia del grano e disperso la paglia. palladio
che nei seminati, perché dalle putrefazioni o del grano o delle sue tuniche o dei
) che è parassita dell'uomo o del cane: insetto piccolissimo, di colore
si muti il detto strame e mettavisi del nuovo, acciocché le pulci e l'
si nutriscono di sangue, morderanno più del solito, dinota- ranno pioggia. baretti
1-32: in una bottega sulla corsia del duomo, si offerse per circa sei
: il pulce si salvò dai morsi del leone 'precisamente 'framezzo alle gengive
un timore con discorsi allusivi. del carretto, 7-15: m'ha posto un
intanto, [nino] con la pulce del cattivo prognostico di mastro simone nell'orecchio
, / il totale è il cascame del totalizzante, / l'avvento è l'improbabile
alla nostra periferia, proprio alle porte del vecchio maligno pianeta terra, pulce delle
occhiali affumicati e li hai dimessi / del tutto con le pulci di john donne
fa cadere il suo gettone nel centro del tavolo o che elimina i gettoni avversari
frequenti su altri mammiferi, come la pulce del cane (ctenocephalides canis), del
del cane (ctenocephalides canis), del gatto (ctenocephalides felis), di
, 1-26: aiuterammi scuotere le pulci del pelliccione e tal volta rimenare la pasta
v-79: a genova e in assai paesi del mondo non serebbe chi ardisse vagheggiare donna
pulzella più aveva pieno e chiaro il senso del suo rinascimento. savinio, 22-184:
venire allo re. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-129: omne vagascia toma
mostrò [maria vergine]. niccolò del rosso, 1-316-2: onne cristiano adori il
. roseo, v-iio: nel tempo del re carlo vii, nella guerra che
% -tit.: la pulcella d'orléans del signor di voltaire. carducci, iii-18-146
intatta per un anno ed odorosa / del pulcellàggio suo serbò la rosa. cesari,
di vi vere con noi; lietissima del matrimonio, com'era stata lietissima.
matrimonio, com'era stata lietissima. del pulcellàggio. fanzini, iii-207: ecco la
che porta sul petto la rosa d'oro del suo pulzellàggió. savinio, 22-340:
rimbambito e libertino, la mamma guardiana del pulcellàggio del figliolo...,
libertino, la mamma guardiana del pulcellàggio del figliolo..., sono figure
assapora più come una volta la dolce notte del pulzellàggió. = dal fr.
ne sono messe in camera sei al servigio del signore. = deriv. da
, iii-1-248: colei è pulzellóna che ha del maschio. carducci, iii-27-18: voi
pregusta cogli occhi fissi in cielo le gioie del paradiso. -con uso aggett
sto anche scrivendo certe stanze alla maniera del pulci su queste medesime nozze...
manzoniani edei pulcini. belli polcinelli del mondo, di mano del celebre nostro tie-
belli polcinelli del mondo, di mano del celebre nostro tie- poletto.
le coste dell'atlantico settentrionale, del mare del nord e dell'oceano
dell'atlantico settentrionale, del mare del nord e dell'oceano artico.
posteriore delle narici fino alla punta del becco almeno eguale al dito interno, il
d'a merica. fuor del tempo delle cove abitano sempre in ma
sche, fino al maggio del seguente anno. è assai frequente
che subito i pazienti perdono el senso del tatto nelle parti esteriori, sì che
bevanda alcolica messicana, ricavata dalla fermentazione del succo dell'agave americana.
e quindi inebbria altresì a simi- glianza del vino e si chiama 'pulche '.
. pulque e pulcte (nella prima metà del sec. xvi), deriv.
aretino, iv-5-160: niuno imitatore del venusto, del formoso e del
iv-5-160: niuno imitatore del venusto, del formoso e del pulchèrrimo stile di
niuno imitatore del venusto, del formoso e del pulchèrrimo stile di raffaello urbinate dipinse
il giacaranda che si copre di fiori del turchino più vago e come dipinti su
pulcia- nelle ', di quel del pian di pisa. = probabilmente
/ all'infinito / emblema massonico / del sole nero della notte, / lampada
nero della notte, / lampada afrodisiaca del gigaro / o maledetta stella pulci- naia
napoli e dell'italia; rappresenta il tipo del povero diavolo sciocco ma un po'sornione
grottesco grazie all'aggiunta della maschera, del bastone o spatola, del bianco berretto
maschera, del bastone o spatola, del bianco berretto conico, del naso adunco
spatola, del bianco berretto conico, del naso adunco, della gobba. -per
. capuana, 14-159: la statua del santo, fino a un anno addietro,
di colpo prominere quel berretto fascista fregiato del gladio, ma il viso era così
, 8-250: nei tetri banchetti d'ombre del magnasco, nell'epica pulcinellesca del tiepolo
ombre del magnasco, nell'epica pulcinellesca del tiepolo, nei vagabondi di caravaggio.
cui fosse stata conferita, in luogo del genio, una malizia pulcinellesca. =
com'è che tu non parli / e del carro e del como, e lasci
tu non parli / e del carro e del como, e lasci a dietro /
, di seguire la madre nella ricerca del cibo. decime mugellane, 39
se con le rostelle abbino rotta la scorza del guscio e se pigolano, perché qualche
pigolano, perché qualche volta per la durezza del guscio non possono romper fuori, e
réaumur a far nascere i pulcini per mezzo del calor del forno, senza l'incubazione
far nascere i pulcini per mezzo del calor del forno, senza l'incubazione. manzoni
vino, messer giovanni de'manfredi dimestico del conte gli disse: in cotale mattina per
lor nati pulcini. b. del bene, 2-79: quando sien poi fatti
: francesco è quel generoso sprez- zatore del fasto che... col suo raro
. così pensa anche il viani: uomo del resto molto piccolo, e scioccarellamente
praga, 4-76: la povera conduttrice del negozio, sudata come un pulcino,
il pover uomo, stordito dalla maestà del suo sembiante, era più perduto di
e bizzarre pagine della sua vita [del cellini] nelle quali sembra siasi studiato
le pazzie, / che la fava del mauro era coperta / di pulcion negri ed
pulciosa, sbottonata, escono 1 peli del torace giallo. bacchetti, 18-i-241: si
sforza. luca pulci, iv-97: esci del bosco e va'cerca quel monte /
/ qual prezioso e pulcro / rifiuto del sepulcro. 2. moralmente positivo
al cui apparire / sembran gli occhi del cielo ombre e tenèbre, / due bionde
pingue e bel commento / al carme del salterio d'aquino. = voce
sono in mezzo troppi boia, il figlio del nando pulè addirittura. = cfr
(femm. -a). piccolo del cavallo (fino alla comparsa della dentatura
di gerozzo degli odomeri, 185: pietro del bianco da castillione fibocchi hàne en soccio
: da poliedro si giudica la riuscita del cavallo se sarà piacevole da soma o per
: così all'ansante poliedro / il fulgor del bruciato orizzonte, / come l'angelo
bruciato orizzonte, / come l'angelo del perduto volo, / affiora con la
la sibilla si contorce sotto la forza del nume ispiratore, come pulledra. scarfoglio,
: né miglior destrieri / vede l'occhio del sol e dell'aurora. / al
di appartenenza). testi non toscani del trecento, 7: per ciascuno pollitro
ideale vagheggiato poeticamente (ed è reminiscenza del mito classico di pegaso, il cavallo
, i-573: furono poi tormentati col tormento del poliedro. 7. disus
io conosco il trotto e l'andar del mio poliedro, non mi parendo di lasciargli
che introduce la testa sotto il braccio del padrone, per essere accarezzato. cinelli
o senza, passando per le poleggie del calcese. vocabolario nautico [s. v
; dentro ogni gola si passa un'ansa del filo singolo, che viene da un
: torniva rime roteanti sulla puleggia rovente del proprio cervello. onofri [in lacerba,
ii-249: attaccata al solaio l'erba del puleggio rinverdisce quivi e dà fuori il
giorno della bruma et ancora nel dì del solstizio. c. durante, 2-381:
sopra il puleggio pisto. g. del papa, 6-ii-132: utilissimo...
stanno aderenti cappellaccio e l'erba / del marrobio e di pari quel puleggio /
trinci, 1-307: un altro rimedio del rucellai suggerisco per allontanare...
di puleggio fiorito accompagnava la striscia argentea del ruscello. -per simil. (con
. ant. pulce. niccolo del rosso, 1-42-1: pulego fos'eo,
più fine che si ottiene dalla sbramatura del risone. -per simil.: sabbia
che sono i nobili e i grandi del regno, e l'altra pulia ch'è
noi per nostro amore, / ché del tuo pulican voliàn vedere / quanta sie la
animali siano stati causati, come si legge del minotauro di ovidio, dei centauri in
durante, 2-380: 1 mucillagini fatti del seme del psillio in acqua rosa
1 mucillagini fatti del seme del psillio in acqua rosa vagliono, applicati,
'pulicaria '; si dice eziandio del seme dell'erba stessa. 2
ant. purificativo. trattati dell'arte del vetro, 33: l'acqua ottava pulica-
pulicare 'mettere, pulire ', intensivo del class, poltre (v. pulire1
lat. scient. puliciaae, dal nome del genere pulex (v. pulce)
venne fatta una la quale nella superficie del mezzo del suo corpo avea un forame
una la quale nella superficie del mezzo del suo corpo avea un forame largo in
ha avuto tempo di liberarsi dalla tenacità del vetro che la teneva imprigionata. algarotti,
: vedi questo spazietto interposto nella sostanza del vetro? sai come si chiama? '
bollicina vota che s'interpone nella sostanza del vetro »; la var. pùlica probabilmente
(v. pulce) e dal tema del gr. yewaw 'genero ';
manco, non far oltre il dovere del pulimante e del muilin- do. fanfani
non far oltre il dovere del pulimante e del muilin- do. fanfani, [s
': uomo che sta sulla eleganza del vestire e del conversare. 2
che sta sulla eleganza del vestire e del conversare. 2. figur.
/ i gloriosi pregi tutti quanti / del culo adunque men'andrò cantando. =
olao magno], no: nelle fornaci del settentrione se ne fanno i pezzi [
: si richieggono [per la confezione del burro] quattro locali: il sito
locali: il sito per la quiete del latte ed ove lo si sfiora; il
madama, e l'allacciamento e pulimento del letto della gusciana. 3.
le mani altri due o tre lavorucci del solito genere, e prima di condurli
, ii-223: circola per le vie del mondo la realizzazione palpabile e tirata a
prossimi dalla poesia per opera deiralfieri, del parini, del monti...
poesia per opera deiralfieri, del parini, del monti...: avvertiva convella
testimonianza fosse a coloro che verranno del suo pulimento e della indignazione di dio
, a raccontarle sarebbero infinite e confusione del nostro trattato. adr. politi,
più grossolano che si ottiene dalla pilatura del riso. p. cuppari,
pulì la bocca col rovescio della mano. del giudice, 2-32: eileen aveva un'
saba, 3-78: venuta la volta del pesce, paoletta fu la prima
prima a ricordarsi che la vista del poeta era difettosa, e si
scelto dalle terre più sterili e del più stagionato, dopo d'averlo ben vagliato
quei luoghi dove ne fossero venute più del bisogno, spuntando tutte quelle che si
che di dio per la man pura / del santo amor v'è sempre il volto
selvatiche colla zappa, e le pianticelle del nocciuolo si rincalzano di terra. e.
, andava emendando e pulendo con la lima del suo giudicio. l. salviati,
così, il getto delle parole, ma del pulirle, se di pulirle fia talor
39-iii-175: quando anche una piccola particella del nostro vivere s'avesse a spendere per raffinarci
gente se ne impipa di lui e del suo berretto. -rinunciare a qualcosa.
e orecchio (v.), calco del fr. cure-oreille. puliscipénne
e penna (v.), calco del fr. essuie-piume. puliscipennino
, 129: oggi è stata la dieta del serenissimo duca con la diva madonna di
: rispettando le regole dell'urbanità e del galateo (anche in contesti iron.
il miglior ed il più dabben compagno del mondo. bettinelli, xv-39: così dicendo
de nicola, 575: la disgrazia del cav. giordano dottola è stata per aver
dal sindaco, da tutte le autorità del luogo. verga, 8-310: stava.
piacere, sempre ponevano mente a berta del grande piè, la quale cavalcava tanto
è che la... scuola [del puoti] operò una compiuta trasformazione nella
tra la parte illuminata ed il resto del corpo tenebroso, esser non una parte
carducci, iii-i 1-293: l'originale del petrarca doveva esser certo un accozzo di
bagni era utile alla salute e pulitezza del corpo. pecchio, conc., ii-590
di un foglio cittadino per la pulitezza del locale, come anche per la straordinaria
gli accresce anco la grazia la forma del corpo, la presenza virile, gli atti
però così ben fatto e con ogni parte del corpo così ben proporzionata e corrispondente al
[ad antonio rossellino] la sepoltura del cardinale di portogallo, la quale sì maravigliosamente
fosse predicatore, nella facondia e pulitezza del dire famoso. lubrano, 2-40:
opere di letteratura scritte nella metà prima del settecento un luccicar rado qua e là
pulitezze e finitezze colle opere di raffaello e del tiziano, colle produzioni letterarie del poliziano
e del tiziano, colle produzioni letterarie del poliziano e dell'a- riosto.
ricco e molto onesto cerca alla pulitezza del vivere civile. domenichi, 5-31: essendo
pulitezza de'costumi e le cose meravigliose del mondo siano rinchiuse negli angusti termini d'italia
, e per la grandezza e pulitezza del suo fabbricato e per la sua popolazione,
i-vm-33: gli uomini mediocri fanno ragione del merito delle persone dalle pulitezze che ne ricevono
pulitezze. 6. senso del decoro, decenza; onorabilità, rispettabilità,
pulitezza tipografica, sì per la diffusione del libro, non potrei raccomandarla a migliori
la puntualità, la regolarità e correttezza del contorno e del chiaroscuro, non hanno
la regolarità e correttezza del contorno e del chiaroscuro, non hanno...
, i-iv-346: la dolcezza... del cielo, la comodità dei traffici,
di ogni età, che dallo strepito del mondo ritirar si volessero per menar vita dolce
e della civiltà, all'antica gloria del saper militare, della politica, delle belle
ben sorpresi osservando che il solo secolo del cinquecento ha prodotto all'italia più di
dell'anohuac, deu'iu- catan, del guatemala, di cundinamarca e del perù,
catan, del guatemala, di cundinamarca e del perù, sono di genio orientale.
libumio, 3-69: rimirate la pulitezza del vivo colore, dove giudicarete niuno penello
quive adoperato, se non quel naturalissimo del bellino messer giovanni. gameo,
deriv. da pulitox, con l'influsso del fr. politesse per i signif
lo re ciro comandò che la casa del signore la qual è in ierusalem fosse edificata
gittò con gran felicità le tre figure del bronzo che si veggono sopra la porta di
, e pesa circa un sesto più del peso ordinario. stampa periodica milanese,
uno ciascuna degli scarti e uno ciascuna del pulito. -scherz. completamente spolpato
lavato, deterso, nettato (una parte del corpo, un oggetto).
, delle maestose sue fabbriche, del maraviglioso duomo. cantoni, 156
-anche: ben visibile per la limpidezza del cielo, nitido. buonaccorso da
: il carbone è più 'pulito 'del petrolio. la stampa [21-xi-86]
sì mal nodrito, / più ch'i'del diavol, di me han paura.
una persona, il volto, una parte del corpo; anche, secondo la concezione
subito corre alle celesti cose. poesie musicali del trecento, lxxxiv-172: mai non permise
preti e cittadini da casa lo 'mbasciatore del duca di ferrara e standosi dirimpetto all'
narcisso... si lagna / del disperato error ch'a morte '1 mise /
il sesto impedimento sono i troppi agi del corpo. e nudrillo [il bambino
capitoli ovvero canti dell'essere e stato del ninfemo, purgatorio e paradiso. m
lo bello e pulito e ornato stile del dire, sì per la profondità del senso
stile del dire, sì per la profondità del senso, il quale sotto la bella
testura che abbiano dell'aspro e non del liscio e pulito. -con riferimento a
ufficiali (ed è un calco del neogreco xa ^ apévouaa).
conte antonio estense mosti, indefesso mantemtore del buon gusto nella pulita letteratura.
, per non parlar dei villani, del passavanti e di parecchi altri pulitissimi scrittori,
stata così bene descritta dalle pulitissime penne del swammerdamio e del redi ch'io peccherei
descritta dalle pulitissime penne del swammerdamio e del redi ch'io peccherei di superfluità se
. bonghi, 1-58: l'uso del quale ci parla il manzoni è quello delle
delle armi, al pulito parlatore l'asta del monte pelio. -colto, dotto
fallo i greci, che il chiamare rinstituto del vivere cristiano, e massime il più
io vorrei fare un'accademia sulle rive del benaco..., poi attendendo all'
. algarotti, i-ix-60: alle lettere del buon secolo non so come ora si rispondesse
domenico, avete fatto un lavorino pulito. del giudice, 2- n: «
, 2- n: « è del meccanico, -disse brahe, -l'ha comperato
laudario di borgo san sepolcro, i-20-65: del tuo ventre puro e netto / nascirà
cuore, che dopo cena in compagnia del suo giacomino stava leggendo. garibaldi,
spazio attorno alla chiara, aerea levità del suo sogno, li guardava, e
puliti: mercato nero, e roba del genere. n. pietropinto [« la
per lei, voleva dire senza quella sporcheria del contagiri. -acuto, finé (
la condotta di bonaparte a sant'elena del chirurgo warden, fatta sopra l'originale
vero, vedete ch'è l'idolatria universale del mondo barbaro; in quell'altra vi
vero, vedete ch'è l'idolatria del mondo pulito. martello, 6-ii-685: la
il mezzodì deh'america invitativi dalla dolcezza del cielo, dal tepor del sole. ma
dalla dolcezza del cielo, dal tepor del sole. ma perché in quelle parti
esercita sopra la parte fluida e cedente del nostro globo. 17. che
che mi ha insultato, una buona lezione del querciolo, e fammelo stare sei o
pulito; / alle vedette i bracchi del bargello / sono lì che ci aspettano a
originale di quest'opera uscì dalla penna del lippi, messo al pulito. redi,
cavallereschi, 228: berta per il conforto del marito / potè por fine all'angoscioso
rasiera si levano gli sgraffi o sbalzi del lavoro e si tira a pulito.
11-165: la solita storia, dicevano, del signore che salva la faccia e se
l'appetito. -l'occhio del padrone fa pulito il cavallo: occorre
vedevo elisa, la più avvistata fanciulla del contorno, almeno agli occhi miei:
tanto. -pulituzzo. atti del primo vocabolario della crusca, 250: '
a strusciare con la pelle scamoscia sullo smalto del cofano, sui vetri e le nichelature
. manzini, 236: de'pulitori e del modo da osservarsi per pulire gli occhiali
, nel quale vi sia sparso sopra del smiro sottilmente spolverizzato e con della polvere
ghiaie de'fiumi fosse un manifesto segno del loro logoramento. maironi da ponte, 1ii-
, 1ii- 202: fra gli strati del detto carbonato di calce ve ne sono
armi, verificava la pulitura sempre deficente del mio fucile. c. e. gadda
da sudiciume e da escrezioni una parte del corpo (e ha valore scherz.
della tanta lima che adoperi nella correzione del tuo scritto. egli è tale che
: ho faticato intorno a pochi periodi del nuovo capitolo dove descrivo brevemente la casa
igiene personale (o di una parte del corpo) o, anche, di
intorno ai cibi ed alla esterna pulizia del corpo, si pratica la norma d'
prima volta...: della pulizia del corpo che, appunto perché era difficile
non è lungo tempo che nell'entrata del villaggio si leggeva un'iscrizione concepita in
« 'prima o dopo il tramonto del sole nessuno può fumare nel villaggio di
'cronica fiorentina 'di dino compagni del 1314, scritta con pulizia di stilo
voi cercate, saprei trattarvi a misura del vostro merito, e vorrei farvi imparare
quanto potesse, si procurasse la pulizia del corpo e dell'anima prima di entrare nel
cui si dispone. -abolire, soppiantare del tutto. = deriv. da pulire1
... fare proposta nel consiglio del popolo del puliziare o absolvere e'loro precessori
. fare proposta nel consiglio del popolo del puliziare o absolvere e'loro precessori.
parigini, e ciascuno puligiato e tacato del suo costo a parigini, vagliono lxvi lire
. villani, 10-118: iddio può fare del caro vile e del vile caro secondo
: iddio può fare del caro vile e del vile caro secondo sua volontà e per
. puossi dire medesimamente che la schiena del lepre sia pulla, cioè fosca. domenichi
palmata, trabeata, purpurea. b. del bene, 1-9: in alcuni paesi
], ge- nit. plur. del class, pullus (v. póllo)
che, disarticolate per intero le gambe del corpo [della salamandra], la riproduzione
: non... evacuate le sospezzioni del pullulamento di tali emergenze. papini,
: dio permette questo ingrossamento e pullulamento del male ch'è un insulto alla sua
periodica milanese, i-122: i sintomi del colera pullulanti anche in quella capitale trattenevano
un'alta roccia il piede nella trappola / del pullulante vuoto. d
aretino, iv-4-28: perseveri la fantasia del vostro intendimento in sì laudabili studi,
sottobrina. marino, 1-19-61: cangiai del gioco lo steccato in orto, /
raggio, / ben sente l'alito / del blando maggio. zanella, vil-1265:
un altro, col fuoco il sangue del capo reciso, acciò non più oltre
che di sotterra vi surga. iacopo del pecora, lxxviii-iii-170: poi in nel mezzo
origine sempre. -sostanti iacopo del pecora, lxxviii-iii-148: questi eran chiari
,... terminata l'opera del distruggere, si accinge a quella del
opera del distruggere, si accinge a quella del riparare, facendo pullulare da tutti i
, 15: pullula essa [l'acqua del bagno regio] dalle fessure dei vasti
strati di travertino che formano il basamento del suo cratere. carducci, iii-26-66: dai
soave pareva pullular piano di tra tabondanza del biondo, in guisa d'una vena
di trofei. marino, 1-11-90: o del rodano altero inclito figlio, / per
il seme: / contro l'armi del vizio esser gagliardo. f. f.
qui le glorie che pulluleranno dal tronco del vostro supplicio, la prosapia mnumerabile de'predestinati
il mezzo di questa serenissima regina e del vescovo di winchester, non avesse aperto il
cominciarono a pullulare in italia alcuni semi del manicheismo, eresia antichissima e non mai
tutte queste fazioni molto pemiziose allo stato del re tanto maggior terrore creavano quanto incominciavano
sia. rosa, 2-299: tosco del tuo peggior non nasce in coleo, /
tutto: insin nel campo / invida del bifolco have il bifolco. -formarsi
: e non quella delle dita o del piede, ove pullula da que'mali umori
infesta or una provicia, or l'altra del turco, diminuisce assai le sue forze
guisa di rigoglioso rampollo, a piè del vero vuol pullulare u dubbio. baruffaldi
vedesse pullular nella bocca l'irresistibile compiacenza del sorriso. -sostant. de
pascoli, i-679: l'esempio forse del grande satirico fece pullulare gl'imitatori?
si sottomisero a loro con la docilità del somiero: dove comparivano, pullulavano scuole
d'ogni altra sua prosa, rappresentativo del suo particolar modo di sentire e di
come scrittura perché porta tutte le varietà del suo stile. il quale attrae per
lirici che ricordano la fioritura della bocca del cannone. pavese, 4-279: nel
, e nella luce odorosa e fredda del mattino, era un perenne vociare, un
mazera nel contado di fois una congregazione del suo partito per deliberare del modo di
una congregazione del suo partito per deliberare del modo di governarsi nell'avvenire, ove,
in sardegna ea era un altro flagello del popolo. de sanctis, ii-15-130:
tutto, rappresentanti, è vero, del popolo contro i nobili e i grandi,
e turbante nazionale, pullulano sulle panche del mercato. moravia, ix-300: sul
, simili a un branco di avvoltoi del deserto che si siano abbattuti su una
tardivo di spiriti non ancora liberati. del resto anche questo è un equivoco che
stravagante quartiere della stazione pullula di soldati del terzo bando. sbarbaro, 4-76: la
che aiono anch'essi segnalare la singolarità del luogo. andolfi, 19-14: poteva
di novo ancor l'ismenie glebe / del sangue asperse del crudel tiranno / vedransi pullulare
l'ismenie glebe / del sangue asperse del crudel tiranno / vedransi pullulare armata plebe
positivi o negativi). niccolò del rosso, 1-227-8: poi nel mio core
la quale somma felicità è la dolcezza del sopra notato seme... a la
acqua stante riceve in sé il fermo razzo del sole e si riscalda e con quel
assomigliata la morte nostra a la corruzione del granel del grano che si semina, e
morte nostra a la corruzione del granel del grano che si semina, e la resurrezione
stesso nome, nocchio, della parte del fusto dell'albero indurita e gonfiata per la
un tessuto supera i limiti normali del suo sviluppo e si mani
. onofri, io7: ma col fuoco del mio spostarmi avanti / irradio la magia
come cibo di base prima dell'introduzione del pane e, in seguito, col pane
], 56: raggiungiamo un'ala del carcere a bordo di un pullmino che ha
pulo', sm. region. cavità del terreno di origine carsica, per lo
ricoperta di vegetazione (ed è tipica del paesaggio pugliese). bossi, 246
esogene (traumi violenti, lussazione del dente, approfondi mento di
medesima sera ed il giorno seguente le lodi del martirio del duca di guisa. moneti
il giorno seguente le lodi del martirio del duca di guisa. moneti, 36:
e bianca, un frate ritto, fuor del parapetto fino alla cintola, fra cristoforo
inculcò mai il rispetto dovuto ai beni del comune ed al denaro delle pubbliche amministrazioni
, 5-184: mi ricordo quando dall'alto del pulpito... il predicatore
confuso rumore fatto dell'acciottolìo delle stoviglie e del gorgoglìo delle bevande mesciute e del tintinnìo
e del gorgoglìo delle bevande mesciute e del tintinnìo delle argenterie, il lettore biascicava
, il lettore biascicava, dall'alto del pulpito, la regola di san benedetto
. sansovino, 4-37: dai lati del parapetto [di san marco] sono
« galleria? », chiese dall'alto del suo pulpito la cassiera, che mi
dominante nelle civili transazioni e nell'uso del pulpito e detto propriamente sardo a prima
cosa? di scandalizzarmi che la causa del marito di mia madre sia oggi perorata
suo antecessore non v'era il nome del suddetto signor abbate e che...
due per banda..., sono del pulpito o pergolo della casa di pilato
: prima si prende per lo spazio del corso, alcuna volta per la ringhiera e
e dipinto nella chiesa grande di mano del medesimo [il pordenone] il pulpito dell'
, 247: la scena è la fronte del teatro, alla quale sia tirato una
piantato sopra il proscenio, era più largo del logìo ovvero pulpito greco, perché nel
si tratta di sapere se la mente del palladio fosse di coprire o non coprire il
fosse di coprire o non coprire il pulpito del suo teatro, ch'egli ha voluto
. gianelli, iii-122: al diametro del semicircolo era il palco, detto pulpito
pulpito aristotile, gran maestro nella filosofia del costume. -da che pulpito, da
è stato necessario di salire per supplemento del predicatore ordinario, che per una settimana
su pulpiti... pel bene del loro simile... io batto a
, / il totale è il cascame del totalizzante, / l'avvento è l'improbabile
il corpo umano, ed è cagion del moto continuo de li polmoni e di
per un turbamento emotivo (una parte del corpo percorsa da vene; le vene
, / il totale è il cascame del totalizzante, / l'avvento è l'improbabile
annunzio, iv-2-992: sentiva il gran battito del piccolo cuore [della rondine],
piccolo, aguzzo pulsante di corno nero del campanello d'ingresso. cassola, 3-182:
in cui la continuità o la discontinuità del circuito avviene per diretta volontà dell'operatore
= sostant. ài pulsante1, calco del fr. poussoir, il dimin.
palpitare (con riferimento al battito ritmico del cuore e alla dilatazione delle arterie determinata
che la vita comincia quando il cuore del bimbo pulsa nel ventre della mamma.
carico di organi circolatori, di parti del corpo percorse da vene o arterie o
corpo percorse da vene o arterie o del sangue stesso, come conseguenza di alterazioni
un maglio. nel silenzio udivo il battito del mio piccolo cuore accordarsi col rodio d'
rodio d'un tarlo, col tic-tac del grande orologio a pendolo. montale, 15-243
una folata / radente contro il picco irto del mesco / infrangesse il mio specchio.
contrazioni (un muscolo, una parte del volto). calvino, 1-430:
: il sole or pende sul letto / del mare che pare d'argento; /
pare d'argento; / nel silenzio del mondo, sento / solo pulsare il
tappato ogni meandro, mentre l'attività del tempio ronza e pulsa sotto la spessa
d annunzio, v-1-199: 1 romori del giorno. il pulsare dei motoscafi nel
ulsare, il batter secco / ed alto del camion sullo stradone. barbaro, 5-102
pulsare ': l'andare su e giù del pendolo negli orologi, dello stantuffo nelle
malatesta malatesti, 1-167: dinanzi al tribunal del sommo sire, / canzon facta con
creatore / grazia, merzé e pietà del tuo fattore. de bosis, 202:
è pulsata: / entra un staffier del duca prestamente. -battere una riva
in questo mezzo dovessero pulsare le ripe del reno e le gal- he, sperando
v. pellere) attraverso la forma del parti pass, pulsus. pulsàtile,
politi, 1-527: pulsatile dicesi della vena del braccio. dalla croce, ii-71:
2. letter. ant. del polso (la palpazione). fr
e pulsatile / come l'anima multipla del mondo! 4. mus.
nel- l'uscir di terra con fiondi del tutto irsute, minutamente intagliate e così
che si facciano quelle della fiammola e del ranunculo. il fiore, il quale tien
iuma. resta dopo al disfiorire nella sommità del fusto un occo tondo e canuto di
palmi, sfessa per lungo, quasi del tutto simile nella forma e nel sapore
pulsifico]: 'pulsifico ': formativo del polso, pulsativo. 2.
rajberti, 3-37: il solo sintomo del dolore può avere le seguenti qualità.
a * tokaniak ', cioè quella del confinamento inerziale e dell'innesco con laser pulsati
a quel dolore che si percepisce per effervescenza del sangue e per moto veemente più del
del sangue e per moto veemente più del solito nelle arterie e nelle altre parti
pulsazióne, sf. attività contrattile ritmica del cuore e conseguente dilatazione delle pareti dei
partic. arteriosi, sotto la pressione del sangue; polso (ed è fenomeno avvertibile
la pulsazione che deriva da li spiriti del cuore in tutto il corpo umano, la
pulsazione... deriva dalli spirti del cuore in tutto il corpo umano,
medici è conosciuta al tatto. g. del papa, 6-ii-12: non ha.
sconcerto alcuno nelle pulsazioni dell'arterie e del cuore e... non ha tosse
e spesso leggiermente ineguale; la pulsazione del suo cuore è oscura e quasi insensibile,
, fuon che dopo qualche moto accelerato del corpo. r. cocchi, 1-107:
dal rinfrescarsi della temperatura, dall'oscurarsi del giorno, ci addormentiamo. credete cessi
il tempo di sentire la pulsazione malsicura del proprio cuore e il proprio respiro affaticato e
udire neppure il respiro e, unico segnale del suo vivere, due impercettibili pulsazioni alle
non s'accordavano con la similitudine del metallo. -come unità di misura
metallo. -come unità di misura del tempo: attimo, istante (nell'
cessano gli accidenti, sarà la declinazione del flemmone. morgagni, 106: il
nervi intorno a'vasi sanguigni, facilmente del fegato, come dinotano, oltre l'
da'vasi medesimi e per la via del condotto bilario a portarsi negl'intestini.
tumore] non è lontano dalla dirittura del canale dei polmoni e dell'esofago,
da riconoscere, a cagione della resistenza del tessuto osseo sul quale posa il tumore
suo scialletto turchino, l'ondeggiamento visibile del seno attestava le pulsazioni rapidissime del cuore
visibile del seno attestava le pulsazioni rapidissime del cuore. -per simil.
, quando imprigiono la polla dei monti del mio tubo di ghisa e la conduco alla
il cuore o prestato le pm- sazioni del suo. -tensione espressiva e stilistica
: paragonatelo agli scrittori latini più celebri del suo tempo, all'erudito macrobio, al
solo [agostino], tra la fine del quarto secolo e il principio del quinto
fine del quarto secolo e il principio del quinto, rappresenta la grande arte della prosa
facilmente se ne scorge il costante riprodursi del periodo colla pulsazione delle diverse sue fasi
di pulsazione a carico di una parte del corpo, in partic. del capo
parte del corpo, in partic. del capo. marchesa colombi, 1-79:
.]: 'pulsifico ': formativo del polso, pulsativo. =
= voce dotta, comp. del lat. pulsus -ùs (v. polso
di moti eguali, cominciando dalla osservazione del rarissimo e procedendo sino al frequentissimo.
v. polso) e dal tema del gr. xéyw 'dico ', sul
. conoscesi in ciò che le nari del naso fanno gran respirare ovvero gran soffiare
pulsionale che arriva alla teoria e pratica del delitto come volontà e rappresentazione, e
rappresentazione, e una lamentosità da posta del cuore e 'signora mia sapesse che male
allasia [« l'indice dei libri del mese », marzo 1985], 33
in considerazione la dimensione pulsionale e fantomatica del corpo, cercando di cogliere il significato
attuale occorre solo in alcune locuz. del tipo ventilazione per pulsione). galileo
acqua, nell'urtar che fanno nell'orifizio del forame, si raggirano intorno e tendono
causa delle iniziative colorate lanciate negli ottimismi del boom. s. natali [«
natali [« l'indice dei libri del mese », ottobre 1984], 6
motore viene ad agire sulla superficie libera del liquido da sollevare; ha rendimento alquanto
. piccolomini, 10-16: nel movimento del polso ancora dicono i medici trovarsi ritmo
fu instituito il pulvinare. p. del rosso, 359: pulvinare, cioè
/... /... del sangue suo, che non fu molto
, coltra e pluvinali. p. del rosso, 359: disse [domiziano]
dal quale gli imperatori assistevano ai giochi del circo. -per estens.: ordine di
divozione e fiorivano e iridavano il sasso del davanzale di quella specie di finestra:
304: i capitelli ionici degli archi del solaio hanno il collo tra l'astragalo
fusaiola, esempio assai raro nelle opere del palladio. è ben vero che le volute
. algarotti, i-vii-80: il fregio del ionico è pulvinato, e la cornice di
sporto. milizia, vii-285: il parapetto del ponte di rimini è al di sopra
in partic. per concentrare il carico del piedritto dell'arco sul nucleo centrale del
del piedritto dell'arco sul nucleo centrale del capitello scaricandone le fragili parti laterali decorate
di pace scandita, ch'era negli intervalli del portico urbinate, in un fare di
s. ambrogio. -ant. echino del capitello ionico a forma di cuscino.
. -modanatura a forma di cuscino del basamento di una colonna. cesariano
. barbaro, 264: la larghezza del labro, che egli chiama alveo tra
: escrescenze che si osservano sulla superficie del tallo de'licheni, composte di papille
: la fresca brezza mattutina e il caldo del rimo meriggio rompono quei bocci tramutando quei
gracci quasi in candelabri luminosi per effetto del vivo giallo pulviscolare che li colora.
nella dilagante distesa della scrittura l'attenzione del lettore distingue dei segmenti minimi, accostamenti
trasferita a tel aviv dove entrerà nel vivo del dibattito: sulla politica estera e la
farfalle in amore impigliate nella trama nerastra del rovo, sbattenti disperatamente le ali in
. / da mesi probabilmente si nutre del pulviscolo / frutto del suo lavoro.
mesi probabilmente si nutre del pulviscolo / frutto del suo lavoro. cassola, 2-173:
delle estenuanti veglie intorno alle carbonaie, del pulviscolo di carbone che aveva preso stabile
distruggere e senza predare, facendo anzi del fiore, dove si nutrirono, un frutto
dove si nutrirono, un frutto, e del succo o del pulviscolo che era di
, un frutto, e del succo o del pulviscolo che era di troppo, il
accesa, brillava con gli atomi volteggianti del pulviscolo. e. cecchi, 5-236:
un fitto sciamare d'insetti nel riflesso del sole. del giudice, 2-106: c'
d'insetti nel riflesso del sole. del giudice, 2-106: c'è un
nuvolo di pulviscoli d'oro che lo splendor del tramonto raccoglie dalla terra, inebriata di
occhio fiammeggiante, balenava dall'estrema curva del ponente e una lunga striscia d'oro rutilava
lunga striscia d'oro rutilava sull'azzurro del mare giungendo fino a lei, la cui
di esili suoni filtrava giù dal selciato del marciapiede per le basse finestrelle. idem
decrepitezze..., lo spazzaturaio del pulviscolo storico. gramsci, 11-188: lo
papini, 27-913: uno degl'infiniti atomi del pulviscolo umano potrà chieder ragione all'infinito
arriva al pulviscolo prosodico degli ultimi versi del 'faust 'alle rade e leggere pennellate
puum), inter. voce imitativa del rumore provocato da uno sparo d'arma da
. um. 'ed ecco, quelli del luogo, chiamare così il frutto staccatosi
che fa pum-pum, malraux un equivoco rottame del decadentismo, auden e spender dei turisti
per la smanacciata, per la religione del suo bel mostaccino; perché quell'amorino
le cretine moltitudini accorreranno sempre al richiamo del 'poum!.. poum!
tal nome ad una spezie di leone del perù, più picciolo di quello d'africa
alberi inseguendo la preda, è avidissimo del sangue delle sue vittime. preso giovanissimo
: la irtiola è peculiare dell'umbria e del territorio di mevagna e della marca,
g. acosta], 112: quelli del perù sacrificavano piccioli augelli della puna,
semenze della grossezza cruna ghianda e del sapore dei finocchi. = adattamento
tracciata la rigatura. = voce del lat. mediev., dal class,
sm. lat. mus. nella notazione del canto gregoriano, neuma semplice,
na, il punto di passaggio del nervo ottico; punto cieco (
spazio non è altro che l'estremità del nervo ottico, nel punto in cui
tutto errata, e oggi l'insensibilità del nervo ottico non ha nulla di strano
invar. lat. medie. parte del corpo dolorante. -al figur.: punto
: 'punctum saliens la prima traccia del movimento vitale nell'uovo fecondato; e impropriamente
., 69-75: nel dett'anno, del mese di febbraio, / per tutta
tacca] con bonifazio a'servigi del duca: egli ha fatto resistenza per
in una gara. poesie musicali del trecento, lxxxiv-65: sì forte vola
pigliare, / la punga perde seco del volare. s. bernardino aa siena,
. pucci, cent., 57-02: del detto castel vinser la punga. =
deriv. da pungello, col suff. del pari. pass. pungèllo (
ponendo absalon figliuolo di david in discordia del padre, di quello ch'avea fatto
16-112: venuto a pungermi 'l pozza, del pungello malo de'telegrafi poi si fu
g. visconti, 2-31: il fructo del castagno se deffende / intorno intorno de
compagno che non conosce, né il duro del matarasso, né il pungente de le
: la radice dell'ortica o del cardone istà di verno sotto e non ti
le quali lo difendevano dai cocenti razzi del sole. c. scalini, 1-20:
una sensazione dolorifica in una parte determinata del corpo). morgagni, 140:
che si estende per tutta la circonferenza del muscolo pettorale fino al dorso. papi,
rajberti, 3-37: il solo sintomo del dolore può avere le seguenti qualità: pressivo
a mietere / con mani allegre le spighe del vento / piene di latte acerbo pungente
. lomazzi, 4-ii-112: questa dichiarazion del tutto nasce per i cinque sensi,
non avevano fatto a tempo a impregnarsi del pungente odore della naftalina. sinisgalli,
pungente. passeroni, 5-127: più del solito pungente / era l'aria mattutina.
: nebbia folta che offuscava la luce del giorno..., pungente agli occhi
di pungente nefl'aria: l'umidità antica del di là d'arno. e.
che facevano pensare alla neve. gli alberi del greto trasalivano. bacchelli, 14-60:
alle aste delle torri / la cenere del giorno. g. bassani, 3-204:
, nel freddo pungente. era l'ora del più intenso passeggio serale, quello che
di scudo impenetrabile contro i pungenti raggi del sole alla soggiacente verdura. -punteggiato
priva di pungente dolcezza con lo stato del suo spirito giunto oramai al colmo della maturità
arde e fugge, / ch'avrìa parte del caldo, / e desteriasi amor là
pungente di ciò che la favola simboleggiò del sangue di nesso. de marchi, ii-53
.. non ti sgomentare alla vista del pungente ginepraio delle inviluppate questioni gramaticali,
arici, i-150: non vedi ancor del giovinetto, / cui sta sopra co'stimoli
, 3-125: anna, inginocchiata ai piedi del letto in preghiera o in pianto,
. che tormenta l'animo con l'amarezza del rimorso e del pentimento. iacopone
animo con l'amarezza del rimorso e del pentimento. iacopone, 4-32: contrazione
vago tormento di una pungente curiosità: quella del fanciullo verso la vita che lo circonda
, 44: non so se debba dolermi del signor mazzi, che abbia posto sotto
non conosca l'inglese la pungente sillabazione del testo shakespeariano. -clamoroso, evidentissimo.
pungente. goldoni, xii-623: intendo / del pungente tuo labbro i falsi accenti.
dante tratti non meno aspri e pungenti del boccaccio, del villani: memorò le
non meno aspri e pungenti del boccaccio, del villani: memorò le parole severe che
: il biografo che scriverà la vita del giusti non dimenticherà... qual
loro sì opportunamente impiegare la pungente spada del ridicolo contro i pregiudizi, l'ignoranza
che non vi si scorge un puro zelo del ben comune con la conformità che si
bastò scambiarci poche parole per rendermi conto del suo carattere dispettoso e pungente.
sbarbaro, 5-129: questa volta la beffa del mio viso doveva essere così pungente che
... che l'asprezza delle parole del suo capitano, il quale rendeva grazie
degli albizzi, ii-493: gli ambasciatori del re d'inghilterra hanno esposta in publica
bisaccioni, ii-17: queste furono le risposte del conte, che benché modeste, flemmatiche
quanto un ago pungesse. novelle anonime del trecento, 17: quando furono dilungati da
tocasse le spine delle scardic- cione o del rovo, quando elleno sonno giovanelle, che
di quel modo / che 'l porco quando del porcil si schiude. a.
-tentare (il demonio). scala del paradiso, 305: lo stimolo loro è
punge. -tormentare col pungolo del rimorso; rimordere, inducendo a vergogna
malificio punge mia coscienza, diroe confidandomi del suo correggimento al quale m'attengo e sono
: troppo mi punge / la memoria del fallo a cui mi trasse / sconsigliata pietà
xxxvi-2qg: mentre da dolci favi fura del mel dolce cupido, / volta al ladro
/... /... del ragno marin, che i pescatori /
poi toma alla mandria e va in cerca del suo nemico e lo punge, lo
prenda e l'attraversi al dorso / del suo pigro asinel, quell'altro il punga
160: ma, poscia che la fama del successo / viene a l'orecchio del
del successo / viene a l'orecchio del celeste auriga, / par che scuotendo il
qual cosa subito il cavallo isdrucciolo fuor del ponte. piccolomini, 10-408: questa
diamanti. bencivenni, 7-16: il modo del condire li keboli è: piglia di
acqua, pungendo la carne con la punta del coltello onde fame uscire il sugo.
grida trionfali di martina e dai primi raggi del sole che ad oriente avevano rotto le
estremità dell'arterie disseminate per le tuniche del ventricolo e per il muco degl'intestini.
penombre, e le rose e il pungere del sangue alle gote. -stimolare, irritare
6-i-70: per ispie- gare la produzione del dolore..., fa di mestiere
le seminagioni... l'inclemenza del cielo non troppo pungeva, se pure
, le penetrò per tutte le strade secrete del core e la punse sì che non
: nulla punse tiberio quanto l'ardor del popolo verso agrippina. guarini, 2-170:
hanno punte a morte le maggiori monarchie del mondo. marini, i-276: non vi
6-i-18: i padri americani andavano esenti del tutto da quella inquietudine, la quale.
., siano renduti a me nel dì del giudicio i mali che pungano in cambio
, che più a gioacchino pungevano, del viceré. io. impressionare i
, ancor che indomiti. g. del pafia, 3-35: a volere che un
pugne, amaro e forte, / ma del gusto a serrar tutte le porte /
che ti punge l'animo / desio del tetto avito, / e temi i dritti
/ e temi i dritti incogniti / del cupido marito. leopardi, 821: in
odori dell'erba alta dopo la pioggia, del fieno che si scalda al sole,
, 14-152: l'analogia [dell'opera del potatore] con l'opera dell'educatore
milanese, i-181: ne * suoi [del parini] versi si pungono e si
creduto, diceva, il più gran poeta del mondo, 10 avrebbe ospitato per amicizia
scotta. goldoni, xi-7: questa del sesso nostro / arma [la lingua]
dei due si sentiva ferire dall'ingiustizia del sospetto e si ribellava, interiormente,
che mi ponge, / dicendo che del dir non so ben l'arte. machiavelli
talìa] gli ornavi [al parini] del tuo riso i canti / che il
le ciglia chine, / e che del folle suo inganno l'avverta.
di un prestito] voi anco. niccolò del rosso, 112-2: ne pomo vano
dallo spirito santo, apriva gli orecchi del cuore e mandava ad esecuzione ciò che gl'
incoragpunge a correre / l'azzurre vie del cielo. alfieri, iii-1-275: di questo
miei bene avviati mi punse la vespa del matrimonio. graf, 5-194: mi punge
desio / di finir nella pace / del tuo gelido grembo il dolor mio.
e. cecchi, 5-310: le parole del 'puzzle ', comunque paiano disciolte
per sospingere le operazioni civili alla conquista del fine che si propongono. campanella, i-58
i-58: necessità punse l'affetto / del consimile a far lo stesso, e
armi francesi in italia pungevano la cupidigia del cardinale d'este. panni, mez.
apparvero le proprie deficienze e le imagini del meriggio. e il suo amor proprio
in una stanza tenebrosa, passava prima del punger dell'alba a
furiosissima tramontana sopraggiunta alle due della notte del giorno 20 settembre scaduto e continuata fino
maturità si conosce quando verso la parte del fiore divengono morbidi o incominciano a guastarsi
lo mezzo di te manifesti el cammino del regno. = deriv. da
uno sguardo. manzini. 12-70: del volto, l'unico tratto davvero cambiato
bue (v.), sul modello del fr. pique-boeuf (nel sec.
pigre. -ciascuno degli aculei del riccio terrestre. prati, ii-269:
riunendo in sé le contrarie e venefiche prerogative del serpente e dello scorpione?.
i-279: per cagione della superficie e del bordo, il calice, a guisa delle
stituisce l'apice dell'ultimo segmento del postaddome
piovene, 14-124: la vespa del deserto... adopera il pungiglione
: altri v'erano a questi [bruchi del salcio] consimili, ma con antenne
con lungo e doppio pungiglione nell'estremità del ventre. ne osservai altri di color
retrattili o mobili) dell'istrice o del riccio, sia terrestre sia marino.
, e remigò puntanto sul cadavere [del pescegatto], certamente per trapassarlo e per
il crostaceo infilasse i pungiglioni nel corpo del pescegatto, gli gettò [gino] il
ghislanzoni, 147: il chirurgo primate del tribunale le applicò il 'pungiglione galvanico
scarpata quasi a picco pendevano sul pelo del fiume. -pelo duro e pungente
pungiglione più non sente della sinderesi e del timore del cielo. menzini, 5-44
non sente della sinderesi e del timore del cielo. menzini, 5-44: chi del
del cielo. menzini, 5-44: chi del giusto va per dritto calle / non
, non lascia in cuore il pungiglione del pentimento? -rimorso. valerio massimo
aver compiuto nelli pongiglioni della coscienza tatto del patricidio da lui cominciato? 6
in quanto che egli è parte dell'organo del tatto. -sensazione, per lo
le carni, cioè che abbia pungiménto del peccato suo continuo. bembo, iii-356
tutti dua ci si commossero le viscere del cuore, sentendo quel pungiménto che la carne
pungióne, quale appare sopra la coda del trigone, qual li nostri chiamano pastinaca.
muoversi duole con fastidio de la faccia e del capo. erbolario volgare, 1-10:
nel stomaco. questo vede al dolor del corpo pongitivo. dalla croce, i-38
, 714: 'pungitivo ': dicesi del dolore che pare prodotto dalla punta dyun
i fiori (per essere 1 fusti del tutto inutili) in su l'ulcere,
cattivo quanto più averà dello acuto e del pungitivo. 3. fornito di
cui decozione vien commendata per l'ostruzione del naso. 4. che ha
universalmente, ma a tutte le forme ancora del parlare, cioè al grande, al
, che se tu fusse nella libertà del mondo, andresti e cadresti e staresti e
i semi 'impiegati talvolta come succedaneo del ni sono caffè;
) fiorisse in altre luci / iri del canaan ti dileguasti / in quel nimbo
mondo, oltre il miraggio / dei fiori del deserto, tuoi germani. cassola,
dentro, anche se le bacche rosse del pungitopo e dell'agrifoglio costituivano un richiamo
fatto lor porre la nocca alle pugniture del braccio e tirar fuori l'awelenato sangue da'
se lascia rapirsi la lingua dai movimenti del cuore. ma questo non sa star
. furenti nei giambi incalzanti e pungolanti del poeta di paro, anzi peggiori.
, / toccò de'piè nell'arsenal del vento: / di poi gli stessi sei
non dimenticò la sua fissazione contra gli stati del papa, anzi su questo punto pungolò
nuovi nomi che traeva da una lista del suo dossier. pratolini, 9-536: da
a rimettere in forse le basi stesse del sistema. pratolini, 9-15: aveva ancora
. e neri pozza, virtuoso pungulator del bove, l'ha impresso in vinegia.
dossi, iv-314: il cronista del « pungolo » non s'accontentò del
del « pungolo » non s'accontentò del depretino trombettamento... né la critica
della linea critica, culturale e politica del giornale « il pungolo », fondato a
: sant'isido- ro, col manico del pungolo dell'aratro tra le mani unite in
i cuscinetti dell'altre sedie, la mano del signor frigerio ha sentito altri pungoli.
di gelo or da'cocenti / raggi del sole abbrustolato e brano, / ovunque
/ e il polpastrello al misero / del dito trapassò, / e fitto in esso
pezza, / in vari modi a far del peggio attizza / la voglia del marito
far del peggio attizza / la voglia del marito al male avvezza / e nmpol-
suol curvati ancora / dinanzi al pungol del disogno andàro; / e tra la
la pronteza de'soldati e la maliiità del zio gli erano pungoli allo affrettare la vittoria
c. i. frugoni, i-9-264: del consolar manto adorno e cinto / vedrai
: il bisogno, cioè la sensazione del dolore, è il pungolo col quale
, fu dal pungolo dei dolorosi avvenimenti del 1870-71 richiamato al senso di responsabilità e al
quanto poteva, mentre vedeva che tuttavia alcuni del popolaccio con lingua maldicente esaminavano tutto il
attori non mutò un pelo sulla faccia del mondo. monti, vi-420: un tristo
sici- glia, / contro le muse del parrasio sacro / il satirico pungolo assottiglia
. della notte o avanza ogni altra del poeta o cede solo al tramonto. né
punicico: acido grasso estraibile dei semi del melograno { punica granatum), che
cartagine, della sua posizione geografica, del paesaggio; originario di cartagine, del suo
del paesaggio; originario di cartagine, del suo territorio o dei territori conquistati o
poesia in sé, ma è l'estrinsecazione del contrasto fra ridea e le forme di
le doppie che indolciscono il vivere col favo del commodo, ma 'l feriscono anche col
, ma 'l feriscono anche col pungolo del periglio di perderle. genovesi, i-i-ioi
mal fatto e rintuzzare il pungolo intollerabile del rimorso. pea, 8-174: oltre
pea, 8-174: oltre all'idea del matrimonio un altro pungolo lo tormentava:
altro pungolo lo tormentava: la sorte del bambino. morante, 1-67: un
ricerca di suo padre per le vie del quartiere. 8. 7z pungolo
8. 7z pungolo: titolo del giornale politico e letterario fondato a milano
fu fra i più noti e diffusi del risorgimento. tommaseo [s. v
le sue figliuole si informano alla politica del « pungolo »: perciò si svegliano ogni
mattina con opinioni perfettamente opposte a quelle del giorno precedente. nìevo, i-vi-422:
militari di bassa forza, dai lettori del « pungolo ». dossi, iv-312:
egregi giovani... ma il cronista del « pungolo » non s'accontento del
del « pungolo » non s'accontento del depretino trombettamento e accusò i dimostranti per
e che quantunque è un putto ha del bestiale, / alcun dirà: « o
dice per ultimo di attendere dalla congregazion del s. ufizio le risposte ai suoi dubbi
quale la legge subordina la sanzionabilità penale del comportamento stesso (tale è, ad
punibilità: condizione giuridica della persona o del comportamento che (pur avendo commesso un
punibilità ': punibilità della colpa o del colpevole. una tra le norme della pena
è la possibilità della pena. punibilità del semplice tentativo; sue norme. codice
, 44: quando, per la punibilità del reato, la legge richiede il verificarsi
..., il colpevole risponde del reato, anche se l'evento, da
lat. scient. punicacee, dal nome del genere punica (v. punica)
è documentata da iscrizioni rinvenute nel bacino del mediterraneo, specialmente in sicilia e in
cioè affricani) li quali si diceano del re jemsale e siccome gli abitatori di
sf. ant. punizione, espiazione del peccato. passavanti, io:
dio] si seguitò, per la sentenzia del creatore iddio e iudice del peccato,
la sentenzia del creatore iddio e iudice del peccato, duratura sempre quanto gli uomini abiteranno
. i... i l'amor del bene scemò a puni- mento / su
: in questo capitolo tocca il puniménto del vizio della lussuria. d. bartoli
di complice e più che a parte del puniménto, si diè ogni fretta possibile
appo li quali era il sommo onore del senato e de l'ordine de *
, rotti e spezzati, al puniménto del dittatore si sottomisero. esofio volgar.,
sanza tua così crudele opera, come del figliuolo uccidere sua madre. boccaccio,
nella sua vita un eterno dolore? del giudice, 2-8: « inoltre »,
6-72: lasciandosi cadere a piombo alla maniera del nibbio sulla più contumace di tutto il
e in partic., nel gioco del calcio, con un calcio di punizione o
la colpa: ché quasi la maggior parte del pupolo suo li tolse per morte,
e partita / da dio anima fui, del tutto avara; / or, come
rotta per loro e puniteli dello spergiuro e del fallo che ci hanno fatto sotto l'
fatto uccidere la nuora, il figliuolo del fratello e i nipoti e ripieno tutta
reina costanzia aveano portato ingiuria. niccolò del rosso, 1-353-8: il primo dimostra
senza sfoderar la spada. p. del rosso, 355: punì ancor [domiziano
una innocente ancor, che divien rea / del suo german per le minacce insane /
fatto che bagnar la fossa / tua del mio sangue. e tu davi la morte
.. in livre cinquanta. statuto del comune di montagutolo, 3: qualunque
3: qualunque persona occidesse alcuna persona del detto castello o de la sua corte
vaderà alcuno cittadino..., del capo sia punito. leggenda aurea volgar.
in qualsiasi città, senza il comando del re, ecciterà una sedizione contro il
punisse e facesse della ragione torto e del torto ragione, come a loro paresse.
. sansovino, 2-100: fanno l'essazione del danaro con auttorità di punire in pecunia
, n-iii- 780: l'operazion del premiare è volontaria, ma quella del
operazion del premiare è volontaria, ma quella del punire non procede assolutamente da la volontà
ahi pisa, vituperio de le genti / del bel paese là dove 'l sì suona
sicurtà è virtù per la quale si fa del malificio vendetta e non si lascia neuna
muratista nega la nazione e la sovranità del paese: dev'essere punito il dì
è mo'sì macro, / e tanto del tuo amor diventi acceso. marsilio ficino
facevasi giudice e carnefice a un tempo del doge, non si trova ricordo che siano
oppressività e la repressività e la punitività del potere in qualunque epoca e in ogni paese
anco possiamo pensare che facciano l'anime del purgatorio, e però che l'abbiano scolpite
, non quanto a la iustizia punitiva del peccato, ma quanto a la viltà del
del peccato, ma quanto a la viltà del peccato et al dispiacere che ànno di
morte. faldella, 1-3-149: invece del sentimentalismo penale introdotto da cesare beccaria,
a numerose spedizioni punitive contro i nemici del regime. gobetti, 1-i-358: la polemica
risultato locale e senza ottenere lo sfondamento del fronte e l'invasione della pianura (
, 25 ottobre 1917). mirabile difesa del grappa! 3. alquanto
de dio in terra, mantien la regola del so profeta e governo. sermoni sacri
, la levatura altissima, la magrezza del volto, l'animo punitivo, l'inesorabile
novellino, xxviii-805: così dimostra i guiderdoni del adre meritati nel figliuolo, e
adre meritati nel figliuolo, e le colpe del padre pulite nel gliuolo. dante
cosa è lasciare non punita la fellonia del nocente che non dannar lo 'nnocente.
lucano di volere esser punitore degli eccessi del signor suo. valerio massimo volgar.
, e quando pure spogliavano alcuna terra del suo contado, vi distribuivano colonie.
e di basville, ma proteggi- tore del popolo e delle sue ragioni. manzoni,
mostruosa e inesplicabile. ora la terribilità del punitore non arde se non nelle ciglia
. -punitore di se stesso: traduzione del titolo lat. (heautontimorùmenos) di
124: in quello luogo [del carcere] poiché fu messo lentulo,
misericoridia era continuo sollicito operatore. scala del paradiso, 451: quegli che giace legato
che giace legato nella prigione hae paura del punitore. tasso, 13-i-726: né
. frugoni, vii-50: la crudeltà del gastigo accresce al punitore l'inimicizia ripullulante.
[luciano], iii-2-126: era figliuolo del tiranno, anzi tiranno più fiero,
. converrebbe fosse applicata la ragion sommaria del generale graziani punitore encomiabile. 3
subiugatrice dei superbi, come li speroni del cavallo. delfico, ii-55: polibio,
negligenza e desiderando che le leggi punitrici del falso si estendessero sui falsatori delle storiche
vieusseux, cix-i-182: le parole stesse del manifesto sono sufficientemente sconcertanti e punitrici per
desiderare l'altrui, persuadendo a contentar del suo proprio, vegghiai per consolare gli
, ma non sino al grado profondissimo del disprezzo, si lusinga di sopravvivere alla
sforzi fatti per la libertà e pel bene del proprio paese come
, richiamava su se stesso la giustizia del padre. cassola, 2-421: dico che
anche per mezzo di qualsiasi persona o del caso, durante la vita terrena o nell'
o nell'aldilà, come conseguenza diretta del peccato. boccaccio, viii-3-127: vuole
punizione, secondo lo foro di dio e del mondo, lo quale pone grandissima distinzione
gabbia. idem, ii-9-338: la punizione del non amar amor mar null'
dì solenne e di festa, nell'ora del (fi sesta, di meriggio,
punizioni a chi contrafacessi. p. del rosso, 279: domandò al
. si sa come, nelle voluttà del « vivere inimitabile » - la definizione
[il coscritto] passa per le prove del ridicolo, dell'isolamento, delle persecuzioni
piedi suoi. -pubblico ufficiale investito del potere di infliggere sanzioni previste dalla legge
calcio di punizione diretto, a seguito del quale può essere segnata direttamente una porta
calcio di punizione indiretto, a seguito del quale una porta non può essere segnata se
junior da destra e ottima scelta di tempo del giovane attaccante. b. bernardi [
complesso dei caratteri culturali e di costume del movimento 'punk '(e ha
/ s'onora presso ad la puncta del brocco. -con sineddoche: arma bianca
, 60: rincorati dalla per- senza del generai arcurt..., si riordinarono
tosto / sentir la punta al petto del bordone. boccaccio, viii-1-124: la forma
, ch'elio è piu forte in puncta del diamante. leonardo, 2-73: quando
annunzio, i-179: ecco, le punte del gran con trepida / gioia da'solchi
g. visconti, 2-16: ché se del lume suo [del mio sole]
2-16: ché se del lume suo [del mio sole] giongon le ponte /
colle stesse punte de'raggi le stesse estremità del nervo ottico, né cade nell'occhio
2-iii-253: un guizzare di rossi fuochi del tramonto della salute sotto le prime acri
prime acri punte di stelle. -cima del cappello. manzoni, pr. sp
, e la terra con la punta del suo cappello, quelle poche volte chd l'
a conficcarsi sulle punte di un'inferriàta del giardino sottostante. morì di colpo,
alamanni, x-1022: oltre alla punta del diamante, guadagnò un rubino bellissimo ed
, le ponte naturali d'infra terra del deli e della giava. tramater [s
a. manzini, 122: punta del diamante, che adoprano li specchiali di venezia
1715, d'armare i rotini colla punta del diamante. carducci, iii-21-219: altri
mediante una punta sulla terra molle [del vaso]. -pennino. carducci
fusto. -in orologeria, estremità del perno delle ruote. tramater [s
'diconsi (fagli oriuolai le parti del fusto delle ruote, le quali entrano in
in forma di angolo retto e il palazzo del gran-signore, che cinge gran parte d'
piede nell'acqua, afferra la punta del battello, ci salta dentro e dice:
in fuori in degli altri nel davanti del vascello e sopra cui è d'ordinario appoggiata
diritta od a sinistra. -punta del compasso: nella bussola, suddivisione della
. v.]: dicesi 'punta del compasso 'una delle divisioni della rosa
assieme le sue punte. -punta del vento: il punto dell'orizzonte da cui
. v.]: dicesi 'punta del vento 'il punto dell'orizzonte onde
nelle prime ore della mattina, queste fanciulle del popolo attraversano toledo, in cappellino lucente
volta della bandiera, per l'ingegnosa astuzia del vecchio mazziniano, usciva poco più della
carta rfino, con solo una punta del viso che sporge da quel gotto di
metteti caratti doi di muschio a la ponta del lambico e fatela star dieci altri
il moto dalli magazzeni della farina alla ponta del molo vecchio. manzoni, pr.
principe che gli baciasse riverentemente la punta del cordone, o in una brigata di ragazzacci
di scarpe che fino i concili di parigi del 1212... arrivarono a condennarli
dell'imagi- narsi le punte delle scarpe del parini sollevate e in moto verso la
ser giovanni, 3-367: infino alla foce del fiume della ma ra,
in mare di là dalla punta della montagna del gorpo. machiavelli, 1-i-353: era
emigrazioni celtiche in italia, nella valle del po; e ciò sembra anche confermato dal
vette dominanti bardonecchia, e la città del marmo ai piedi delle alpi apuane,
estremità di un organo o di una parte del corpo umano (dito, lingua,
. maestro martino, lxvi-i-iqi: in fondo del ventre dove è il suo sexo [
piccolo tanto che vi possi mettere la ponta del dito. leonardo, 2-61: il
, che si congio- gono nella punta del mento. d. carli, 347:
che aveva una iaga nella punta del gomito. manzoni, pr. sp.
fino in quindeci, lungo dalla ponta del petto sino al principio della coda l'istesso
mettere la mano a traverso la ferrata del casotto [dei leoni] per accarezzar
strada, oltre le punte delle orecchie del cavallo che gli servivano quasi di mirino,
appoggiando a terra solo la parte anteriore del piede. -ant. fare punta e calcagno
nella danza dall'appoggio sulla parte anteriore del piede a quella sul calcagno. caroso
di conquista, sentivo / le punte del suo petto insorgere, al lascivo /
coverta de la pelle azò che si defenda del nocumento e de la frigacione per lo
che dormiva, e scordatosi il commandamento del padrone, non voltò altrimenti le reni a
donna, ma le rivolse la punta del suo nervoso e duro piuolo. parabosco,
mai che le donne guardassero alla larghezza del buco, ma sì ben alla bontà,
roccia (per lo più meno estesa del capo e meno alta del promontorio),
meno estesa del capo e meno alta del promontorio), che sporge nel
, 53: nel mezzo già del mar la navicella / tra l'oriente e
la punta di miseno e la minta del capo della minerva a l'incontro de
po di venezia s'allargava verso la punta del polesine di ferrara, alla qual punta
a miglia cinque si trova la ponta del camero, che fa secche fuori, e
nei primi giorni d'ottobre / sulla punta del mesco / giungevano sfiniti dal lungo viaggio
compresa la sicilia, sotto lo scettro del re vittorio emanuele. -far punta in
in certe isolette che erano nella punta del mare adriatico, per fuggire quelle guerre
a mantenerli. -posizione. del tufo, 175: prende ponta il destriero
: mi venne all'ora su la punta del pensiero questa moraletta riflessione: che il
! guarini, 2-50: se la punta del mio argomento vi è paruta sofistica,
: nella saldezza... infrangibile del papa... [si rintuzzava]
si rintuzzava] la punta delle rimostranze del cardinale grimaldi. magalotti, 23- ded
iii-24-181: io con la punta incandescente del mio stile gli accenno ed egli si
spalle da soma né occhi da invidioso del banchetto a cui non partecipo né voce di
farmi per adoperare quel suo linguaggio [del boccaccio] co'verbi in punta a'
stei sulla cima / reca lo sboccio del fiore. baldini, 9-16: spesso e
cioè un poeta alla punta estrema del romanticismo. -ciascuna delle premesse del
del romanticismo. -ciascuna delle premesse del sillogismo. g. gozzi, i-8-168
atteggiamento polemico e critico, come superamento del modo di pensare precedente e del concreto
superamento del modo di pensare precedente e del concreto pensiero esistente (o mondo culturale esistente
esistente). quindi innanzitutto come critica del 'senso comune '...
come le 'punte 'ai progresso del senso comune. comisso, 17-55: il
fenomeno sociale e, in genere, del benessere, o anche di un fatto
. idem, 2-71: l'occhio del giovane corse subito alle sue gambe e dove
che in sé repreme / la punta del disio, e non s'attenta / di
s'attenta / di domandar. niccolò del rosso, 208-2: libido, eo mi
, iii-27- 225: tra le proteste del ministero austriaco contro siffatta ingerenza nelle cose
l'austria, che aveva sentito la punta del colpo, mandò ai suoi rappresentanti diplomatici
: veramente io credo che la punta del pungente motto passasse il core del povero
punta del pungente motto passasse il core del povero vecchio. b. croce, lv-12-354
partiti che assumono di difendere al pari del nostro la libertà. cicognani, v-1-532:
e il tumulto di note, musiche del cielo e dell'infemo, lamenti di cetra
, il marx, discorrendo delle relazioni del suo pensiero con lo hegelismo, usò una
(così dai franzesi chiamansi le acutezze) del suo originale, quando coteste punte sono
originale, quando coteste punte sono tutte del vostro malerbe, non se ne osservando
, non se ne osservando pur una del nostro tansillo. s. maffei,
, più fulgida, lungi dalle umide tenebre del medioevo,... dai languori
. betteioni, iii-393: gli americani del nord e gli inglesi che vengono in
, con qualche punta nelle immediate adiacenze del fiume. r. longhi, 132:
di buona voglia come preparazione alla lettura del grande trecentista milanese. pavese, 9-36
le due linee, movendo dagli angoli del capo, s'incontrano al centro dello
che si richiama alla teoria delle punte e del parafulmine. -piccolo cono metallico (dapprima
che, posto in cima all'asta del parafulmine, attrae la folgore, la
, 39: quasi da doppia punta / del miserabil fulmine atterrito / appena appena spiro
. -punta di carico: quella parte del diagramma di carico dei generatori o delle
). 28. ferrov. punta del cuore: crociamento. 29. geom
. ghiberti, 83: l'operazione naturale del vedere si termina per una piramide,
superficie della cosa veduta e la punta del conio sta nella pupilla dell'occhio,
soffiare, più della punta, o del mal de le coste che si dica,
rispetta più quando vi compare il venditore del grasso di marmotta contro le punte reumatiche
dal cavalier d'omala. nella punta del corno destro era il conte d'aga-
scopriva per poggia, se al capitano foley del golia non fosse sovvenuto l'audacissimo pensiero
... l'ebbe per tradimento del callaro. buzzati, 1-167: il capitano
ora giurerei, ripensando al passo strascicato del suo cavallo e al dondolìo del suo
passo strascicato del suo cavallo e al dondolìo del suo colbacco, che si fosse addormentato
chimerica. -punto estremo della bacchetta del fucile. dizionario militare italiano [1833
colpo che si batte su una corda del violino con l'estremità dell'arco,
fonografi e nei giradischi scorre nel solco del disco (anticamente del cilindro) e vibra
scorre nel solco del disco (anticamente del cilindro) e vibra in corrispondenza con