aw. in modo conforme alle teorie del pragmatismo; secondo un metodo o una
soprattutto era: una rivendicazione della serietà del pensiero logico, di fronte non solo all'
cosa c'è di più nettamente prammatìstico del verso solenne del goethe: « was
di più nettamente prammatìstico del verso solenne del goethe: « was fruchtbar ist,
si proponeva una specie di esegesi pragmatìstica del marxismo e della rivoluzione russa.
lo spirito di sacrifizio, u sentimento del dovere, sono ancora radicati negli animi.
croce, iii-9-265: esporre il nuovo volume del james è cosa che vince la mia
un atteggiamento pragmatico rispetto alla conoscenza del reale. c. e. gadda
. gadda, 21-184: la parte centrale del volume, « lo strumento »,
in 15 capitoli brevi i termini precipui del nostro pragmatìzzarci. = deriv. da
= fr. praline, dal nome del maresciallo du plessis-praslin (1598-1675),
« 'praline ': un cuoco del signor du plessis-praslin inventò le mandorle toste o
che portavano venti cannoni o più, del calibro di ventiquattro ed anche di trenta-
quei che ne pigliano [tabacco] più del dovere tramortiscono e giacciono per un giorno
. quindi ne nacque la rigorosa proibizione del re giacomo d'inghilterra perché stimava che
giannone, 156: poiché l'opera del sanfelice erasi stampata in roma ed introdotta
ecclesiastica. carducci, iii-18-22: è del 1777 una prammatica che prometteva tre anni
b. croce, i-3-255: la storia del governo spagnuolo della lombardia o del napoletano
storia del governo spagnuolo della lombardia o del napoletano nel secolo decimosettimo, con le
preferisce nella successione dei feudi la figlia del primogenito a'suoi fratelli. questa legge
. aleardi, 1-437: l'allegra canzon del mietitore / predicea le vendemmie e l'
sia tenuto e degga innanzi la ora del mangiare predicerlo al rectore o vero al
piazze in questa guerra, nella persona del brandiz non avea troppa cagione di dolersi
è... costituito lo stato del re di spagna. lucini, 4-238:
predisponenti: doglie che precedono il travaglio del parto. tramater [s. v
predisporre ': disporre innanzi, inteso del tempo, acciocché meglio facciasi quel ch'ha
aperto tumulto nel momento che la rivolta del piemonte, che si andava intanto predisponendo
il lamento consuona poco all'usata magnanimità del suo stile, il modo d'introdurlo discorda
'predisposizione ': azione ed effetto del predisporre e dell'essere predisposto...
ro: che è il vero uraco del critico. d'annunzio, v-1-318:
o di un organo, o generalmente del corpo, la quale lo rende atto a
allora pe tutta casa alla prime sollecitudini del giorno: che davan frutto, a levata
iv-i- 348: seguitarono a parlare del fatto, camminando. lo sperelli era
dai cangiamenti accaduti nel sistema di pensare del maggior numero. carducci, iii-13-17:
3: passeggiando per il tomo xin del 'grande dizionario 'della utet,
fìssa che serve per regolare la velocità del fluido nei turbocompressori. = voce
significato 'eccellente, segnalato 'proprio del lat. mediev. predito,
concedendovi ancora che vi sia alcuna predizione del futuro, fatta per osservazione de le
subito doppo la lavanda narra la predizzióne del tradimento, non è però necessario che
, tra l'altre similmente avverate, del nostradamus, che molti anni prima lasciato
per altre persone o nature che abbiano del divino, siccome avea la sibilla.
stampa periodica milanese, i-415: predizione del tempo...: codesto desiderio è
ricordo di tempi non nati ', storia del futuro, la cui sostanza è quella
logico. pasolini, 13-310: la lingua del teatro è... una lingua
pare che naturalmente possa accadere qualche predizion del futuro in chi sogna.
chim. composto steroideo prodotto da deidrogenazione del cortisone, con azione simile ma quantitativamente
a parità di dosi) a quella del cortisone nei cui confronti è meno attivo
con la faccia giù, nel grugno del predolore. = voce dotta, comp
vii-144: cattedratica la passione, maestra laureata del senso, v'insegnava le sue
lor predominante passione che secondo la verità pura del fatto. chiari, 2-i-120: l'
parole in cui satana avrebbe riconosciuto più del suo ingegno che in quelle de'provocatori
delle disposizioni della convenzione intemazionale di bruxelles del 1924 per l'accordo su alcune norme
suoi occhi la figura predominante e gigantesca del figlio. 4. che prevale politicamente
lotta a corpo a corpo dell'imperatore e del papa, non erano nel 1327 e
: condizione di chi predomina e atto del predominare: men comune di 4 predominio
piccavano d'imitarli, perdé già molto del suo favore, e quelle stesse qualità che
prendevano per virtù sembrano al presente partecipar del difetto. foscolo, ix-1-238: qualunque
: la spagna e la gallia perdettero quasi del tutto l'antica lingua de'bellicosi loro
che la vaporiera si allontanava dalla città del papa, negli animi dei due sposi
girupeno predominasse un giove propizio in mezzo del cielo situato, che al predominato prometter
,... ma la causa del sangue era perduta: il grido che predominava
la quale tu dormi e la posterità del tuo seme ancora la predominerà ». idem
dipendentissimo da spagnoli, avendo l'ordine del tosone e correndo voce che egli e gli
sociale! mazzini, 2-159: 1 moti del 1820 e 21 furono predominati dagli stessi
: la passione sregolata e che s'invoglia del vizio e pro- seguisce con la volontà
. giustiniani, lxxx-3-396: verso la persona del duca mostra poco affetto l'imperatore,
girupeno predominasse un giove propizio in mezzo del cielo situato, che al predominato prometter
di sangue, mancano in gran parte del calor naturale e per conseguente della robustezza
calor naturale e per conseguente della robustezza del corpo e fortezza dell'animo.
costellazion dell'interesse è la predominatrice tuttavia del fratismo e pretismo. 2. che
: è non pur cosa nuova, ma del tutto impossibile che la gioventù ardente nel
con questo s'inoltra molto nel predominio del marito cesare. chiari, 2-ii-220: guai
non passivamente la mia condizione di proprietà del dottor max sapendo... che,
la nitidezza di percezione acquistata nelle cose del cuore a prezzo di sangue, lo avevano
di molto maggior conseguenza è il predominio del costume nelle opinioni religiose. romagnosi, 18-86
segno che la terra sia inetta al senso del tatto sono quelle cose che con la
uomo composto degli elementi, e specialmente del terrestre, per predominio ritiene dalla terra l'
atta a chi deve sostenere la persona del principe? -quella in cui ha predominio la
colpa mia, ma un poco anche del predominio del sistema bilioso. -prevalenza
, ma un poco anche del predominio del sistema bilioso. -prevalenza di una
sostanza (o, nell'antica teoria del caldo e del freddo, di una gradazione
, nell'antica teoria del caldo e del freddo, di una gradazione particolare di
aereo, e nulladimeno è più grave del ferro e di tanti altri corpi che
, n: ritornando ai prodotti minerali del luogo, si può stabilire come dato
: il carattere piuttosto acido che alcalino del prodotto è il criterio del predominio dell'
che alcalino del prodotto è il criterio del predominio dell'una o dell'altra di dette
il nostro socio a dire delle cagioni del male, più che a contagio particolare
. foscolo, xi-1-137: qui cessa del tutto ogni predominio di dialetto provenzale,
albertazzi, 74: la moderna schiavitù del pensiero al predominio della scienza.
consente di controllare o determinare l'esercizio del potere o dei poteri esistenti. romagnosi
a manifestare gli antichi danni e perpetui del predominio della chiesa e l'imminente pericolo
che dava prestìgio ai mugnai, padroni del prezzo delle farine, per quanto udiva
con sé con culto testardo il ritratto del campanile natio. il predominio della capitale
. foscolo, xii-615: il passaggio del capo di buona speranza, la scoperta
la sua vanguardia awanzata poteva col predominio del monte metter qualche disordine nel campo di
da innumerabile quantità di predoni, vaghi del copioso arnese. ottimo, i-423:
brigante nomade delle steppe e dei deserti del medio oriente e dell'africa. giorgini-broglio
cotesto cardinale di santa chiesa e ministro del re cattolico appoggiavasi, facendo sua la lor
la repubblica per nascondere sotto i titoli del tradimento delitti e debiti. -avventuriero
il calcio de'fucili dei predoni francesi del novantanove. 3. agg.
e occasioni di guadagni, se non del tutto onesti, però regolari.
-chi). che ha il carattere del furto, della rapina. bacchetti,
gir. priuli, i-55: la maestà del re di franza se partì da liom
là s'afferra, / te volse predotar del suo gran dono / e farte donna
e che si rivela solamente con l'aumento del peso corporeo. = voce
fase dello sviluppo psicosessuale precedente all'insorgere del complesso di edipo e caratterizzata in entrambi
re... « per la preedizione del primo volume [dell'atlante linguistico
de luca, 1-2-224: si discorre del modo di preeleggere nel concorso li più
superbo errore / dir ch'è figlio del merto un bene eterno. =
assunto alla gloria celeste. niccolò del rosso, 1-238-16: vieni ormai en questa
eletto in anticipo sulla data d'inizio del mandato. a. dei, 72
preeletto, non conoscendo che fussero soldati del capitano. -sostant. a.
s. v.]: certe preelezioni del ministero non vanno bene.
ma non tornarono storicamente identiche a quelle del mondo preellenico. thovez, 1-271:
: 'preembrione ': dopo l'arrivo del tubo pollinico al contatto dell'ovulo delle
. per ciò vi è dapprima formazione del nucleo che appare come una massa circoscritta
esso si forma, vi ha accumulamento del contenuto intorno ad esso, e fra
l'otricolo azotato è rappresentato dalla superficie del contenuto, che è più densa del
del contenuto, che è più densa del centro granuloso. queste due cellule sono
le derrate alimentari da destinarsi alla corte del sovrano) a prescindere dall'intenzione del
del sovrano) a prescindere dall'intenzione del proprietario di venderli a prezzi speciali (
dal al '43 e in 'sera 'del 'a8 la vena biografica, la storia
v. esercitamelo), probabile calco del gr. ttpoyu|avaajj. a - . -ci). precedente all'esilio del popolo eoraico a babilonia. = voce , dando quella forma della scodella e del piattello a quella terra. mengoli, 31 / a quella forma preesistente, accesa / del mio amore, e crudelmente illesa. ii-210: non la parte grossa e paniosa del seme concorre a formar l'embrione, caso si può verificare la giusta scusa del creditore, siché né meno sia luogo e. gadda, 18-21: il richiamo del preesistente logico o materia è talora così ed anteriorità di questo travertino alle inondazioni del mare. mamiani, 21: fra condannate dalla chiesa nel concilio di costantinopoli del 553) e ancora in età moderna da incarnazione, esiste dall'etemità come figlio del padre. 4. biol. secondo spallanzani, iii-197: la frequente somiglianza del figlio ai due genitori non ha ella ella delr imbarazzante altresì contro la preesistenza del germe nella femmina? gioberti, 4-2-352: cioè nella concretezza specifica. la preesistenza del germe è virtuale e intelligibile, non
infiniti micidiali. invaginatevi che bella purgazione del mondo sarebbe se si potesse evacuare in un
che si faccia il medico nella purgazione del corpo. pallavicino, 10-ii-206: le
: sara bene che seguiti il consiglio del medico, ché, ogni poco di purgazione
durante, 2-393: bevute tre granella del suo seme mondo e ben pesto,
-evacuazione intestinale; escremento. trattato del governo degli uccelli, 6: quando le
fuccello è più sano. -emissione del contenuto dello stomaco con il vomito.
la concepzione, imperò che la temperanza del corpo aiuta assai. 9.
et ulcerazione della natura et el caldo del tucto el corpo, li darai cose che
fisiche di vario tipo (come quella del ferro rovente). giovanni dalle celle
secondo raimondo, è un dimostramento dinnocenzia del peccato che è apposto altrui, per
trovata da'secolari, come s'è quella del ferro rovente e dell'acqua bogliente e
, lo quale significa il rinunzia- mento del peccato. r. acciaiuoli, i-446:
e chi ricusava, pagava l'equivalente del furto. muratori, 7-iv-39: inventarono
si stimerà un atto mal fatto a rispetto del superiore o del padrone di quel territorio
mal fatto a rispetto del superiore o del padrone di quel territorio, di chi si
ma per prove positive di tal relazione del testimonio per cui si potesse dubitare che
mediante la tardiva costituzione davanti al giudice del convenuto o dell'imputato. de
contumacia dentro di un anno, nello spazio del quale, se il bandito si costituisca
ipoteche gravanti l'immobile. codice civile del 1865, 2042: l'acquirente non
iscrivere in favore della massa dei creditori del venditore l'ipoteca legale per garanzia del
del venditore l'ipoteca legale per garanzia del pagamento del prezzo della vendita o
l'ipoteca legale per garanzia del pagamento del prezzo della vendita o del valore
pagamento del prezzo della vendita o del valore dichiarato a norma del n. 3
o del valore dichiarato a norma del n. 3 dell'articolo seguente.
s. maffei, 5-4-52: il benefizio del principe è sempre grandissimo per li dazi
sempre grandissimo per li dazi delle pecore, del sale, del purgo, del follo
dazi delle pecore, del sale, del purgo, del follo e della spedizione.
, del sale, del purgo, del follo e della spedizione. carena, 1-305
monarchia [la svezia] producono altresì del porfido ed ogni sorta di pietre preziose,
corniole, come pure dell'asbesto, del vetro fossile, de'colori minerali, del
del vetro fossile, de'colori minerali, del purgo ossia gualchiera, del carbon di
minerali, del purgo ossia gualchiera, del carbon di terra, del vetriuolo, dell'
ossia gualchiera, del carbon di terra, del vetriuolo, dell'allume, della calce
, dell'allume, della calce e del salnitro. -in senso concreto:
il palazzo pubblico de'signori e quello del potestà, non si contano né le
. 3. stor. camera del purgo: a venezia, fino al sec
gli esempi della carità e munifi- cienza del senato anche nella minorazione delle tanse,
, come al setificio, alla camera del purgo, agli ebrei, onde estendere
superbo che 'l padre tipheo, / ma del peccato egli ebbe degno purgo.
delle ciglia, / e al far del conto poi resta in farsetto / sì il
: in questo podere vicino alla casa del contadino è un pelago che si mantiene
scherzoso o ironico: non esce mai del bagno: o che ci stai in purgo
chiamati siropi. = dal nome del personaggio molieriano purgon, che è da
carnale, qualche volta contrito perverrà al fonte del vero purifìcaménto e all'altezza della perfezione
2. purificazione spirituale per mezzo del battesimo. leggenda aurea volgar.,
industriano di purificare il cristianesimo dalle scorie del pensiero greco non s'awedono che in
e purificante, aveva annullata la tabe del padre! purificare (ant. pulifìcaré
purificò della colpa, lavandola nell'acqua del santo battesimo. marsilio ricino, xxxi-
dio. savonarola, iii-105: dalla purità del core segue immediate la carità, perche
gittar nell'onde / le sozzure e del mar lungo la riva / offrir di capri
apollo venne a purificarsi dopo l'uccisione del serpente. -con riferimento ad animali
mirto a purificarlo, neppure quello insigne del foro. 3. liberare un
, 7-ii-8: el secondo è l'ordine del subdiacono al quale monda e purifica il
pratiche ebree: lavare ritualmente una parte del corpo o vasellame e oggetti. loredano
la sicurtà che l'arco ne dà del diluvio, de la qual cosa n'è
qual cosa n'è causa la forza del sole, che purifica talmente le nuvole e
leone africano, cii-i-255: tutte le vene del ferro sono in detta pianura, nella
ne'soliti pani o zuccotti. g. del papa, 3-31: il modo, col
... lambichi che dal letto del mare succhian l'acqua, la portano alle
come, di spogliarla dell'amarezza e del bitume di cui è pregna, di
. bontempi, 1-1-12: la vescica del fiele, borsetta membranosa situata sotto la
situata sotto la parte destra e concava del fegato in figura di pero, che
volgare, 6-66: la sua virtù [del corallo] conforta, purifica e constrenge
dicesi con superbissima pedantena, il sonetto del petrarca 'levommi u mio pensiero '
me e loro neh'idealismo delle visioni del petrarca. -rifl. mazzini,
partenza... l'università, sede del dritto, fonte della luce, strumento
/ sì come fa la spera / del sol la margherita, / che già non
è vertudiosa / infin che la lumera / del sol non l'à ferita.
non essersi ancor purificata / la condizion del patto, ancorché vera. de luca,
e prima che si purifichi la condizione del fidecommisso, trasmette quella sua speranza o
fiume procurano d'approfittarsi della virtù purificativa del gange e delle sue acque.
quali avevano diritto, per far inchiesta del paradiso, uscirono della lor patria,
et oscurar dapoi / il gran splendor del grazioso petto. dominici, 1-16:
fa loro di mestieri per l'uso del bere valersi dell'acque piovane o di
, 3-1-441: che poi la sustanza del ferro (e massime del ben purificato,
poi la sustanza del ferro (e massime del ben purificato, qual è l'acciaio
sottigliezza estrema, qual è il taglio del rasoio. a. neri, 1-14:
ant. lucente, splendente. niccolò del rosso, vii-471 (15-3): donzella
uso eucaristico e ad asciugare le dita del sacerdote, il calice e la pisside
. croce, iii-a-74: quest'opera del tempo malamente si può paragonarla alla formazione
carducci, iii-8-254: la chiesa s'impadronì del metro e delle forme della ballata per
della scultura egli può quindi dirsi -come del resto ogni grande artista, e a
antiche miniere, operaio addetto alla depurazione del minerale dalle scorie. lauro, 2-132
tecnico addetto al controllo e alla regolazione del processo di distillazione del greggio.
e alla regolazione del processo di distillazione del greggio. = nome d'agente da
v. purificare), attraverso la forma del pari, pass, purificate.
redenzione cristiana. cavalca, iii-218: del lato di cristo crocifisso uscì sangue ed
patria, fuori di casa loro e del tempio, alienati dalle leggi de'padri,
in quel giardino, situato sulle sponde del fiume, che somministrava l'acqua alla
e delli suoi fratelli e della purificazione del grande tempio e della dedicazione dell'altare
celebrata tale festa. capitoli della compagnia del crocione, 7: fare quanto la
nostra donna fu battezzato roberto, figliuolo del predetto nostro magnifico signore misser sismondo panaolfo
in quel tempo nel tevere dalla sommità del ponte vittime umane, solennizzandosi la purificazione
questa puriricazione se non per la grazia del solo dio. savonarola, 8-ii-279: la
sta nel culto interiore e nella purificazione del cuore alienato da tutte le cose mondane.
dell'uomo, prima per la via del terrore, quindi della speranza. papini,
i giudei a penitenza, annunziava 1'awicinarsi del regno dei cieli, prediceva la prossima
regno dei cieli, prediceva la prossima venuta del messia, rimbrottava i peccatori che accorrevano
a lui e li tuffava nell'acque del fiume perché quell'estema lavanda fosse quasi
con la diposicione de la costanza e del marito insiemi fatteno autentico processo fabricare,
i prìncipi cristiani copia mandatane a porificazione del suo onore, la marina se-
a. neri, 1-92: questa purificazione del sale si fa acciò non solo sia
scaturisca... da un sentimento ideale del fine generale del mondo, il quale
da un sentimento ideale del fine generale del mondo, il quale s'incentri in un
, al fondo della lunga segregazione e del meditare protratto per mesi, per anni
, 4-96: lo sforzo di purificazione del suo spirito fu una fiamma che elevò tutto
iv-1-95: queste fallaci purificazioni ed elevazioni del sentimento avvenivano sempre nei languidi intervalli del
del sentimento avvenivano sempre nei languidi intervalli del piacere, quando sul riposo della carne l'
ardore della sua lotta e nelle vicende del suo peregrinare, ella aveva tenuto gli occhi
a una forma ideale nata dalla purificazione del suo proprio desiderio. rebora,
semplicemente e veramente parte retrograda, residuo del regno precedente, effetto delle tristi persecuzioni
, effetto delle tristi persecuzioni e purificazioni del 1821, quel cumulo di governanti che
appendice di stoffa che sporge al centro del berretto basco. migliorini [s.
che si celebra il 14 e 15 del mese di 'adar '(fra metà
e metà marzo) con la lettura del libro biblico di ester, accompagnata da
adesione esclusiva e intransigente al canone linguistico del fiorentino trecentesco esemplato su dante, petrarca
più o meno integrale di quel canone e del rigetto rigoroso di neologismi e forestierismi,
affettazione o arcaismo affettato intorno alla purità del linguaggio. p. verri, 2-i-1-289:
ride delle scienze favorite dagli italiani, del purismo, della servile poesia, della
pulizia della favella si opponga alla naturalezza del dire e renda le nostre scritture stentate
, aveva dovuto capitolare colla mordace ironia del monti, nel mentre che i più
funzioni umane la genesi e le leggi del linguaggio. de sanctis, ii-273:
ii-273: il purismo era morto prima del marchese. considerato come un grande impulso
superstizione o alla minuta tirannia de'nostri fautori del toscanismo. (bisogna notare che il
-rifiuto ostinato di accogliere nella sfera del letterario tematiche attinenti alle scienze e alla
tecnica. f f manifesti del futurismo, 5: nel campo letterario propuniamo
critico pietro selvatico, fautori dell'abbandono del classicismo accademico e del ritorno alla semplice
fautori dell'abbandono del classicismo accademico e del ritorno alla semplice purezza e ai temi
ant. bianchini, tit.: del purismo nelle arti. p. selvatico,
sinonimo di secchezza o di gretta imitazione del trecento e non altrimenti qual è,
le sane tradizioni de'nostri grandi artisti del passato. guerrazzi, 7-298: oggi
, in contrasto con la presunta degenerazione del cubismo. c. carrà, 230
dal quale apprendo che in alcuni appunti del suo panegirico al 'purismo 'l'
, non garbò ad uno dei capi del purismo che si trovava nella spedizione.
- *). seguace o fautore del purismo in fatto di lingua (e ha
il genio della lingua italiana non era quello del vocabolario della crusca. egh volle scrivere
immeritato quei cultori della buona lingua e del bello stile italiano, che separando queste
do precetti di lingua, e malgrado del ranzacchi ti scrivo odi: ma tu attendi
lucini, 4-37: l'arte aristocratica del d'annunzio, cercando di diventare l'arte
.. aveva fatto anche l'esperienza del medio ceto, cioè aveva ricevuto un
più vicina. 2. seguace del movimento pittorico italiano che nella prima metà
la salute nello studio dell'arte italiana del tre e quattrocento. e. cecchi
altro se non ripetere che la teoria del marx 'non è una teoria del valore
teoria del marx 'non è una teoria del valore ', e che la teoria
', e che la teoria scientifica del valore non può trovarsi se non au'
: la purità della conscienzia e la mondizia del cuore è fondamento e porta di tutte
ogni grazia e spirituale consolazione. sennuccio del bene, 14: o puritade, o
di questo seculo si sono grandi appresso del nostro se- gnore in virtude, in
cosa è occulta, più alla purità del pregator riguardando che alla sua ignoranza o
che alla sua ignoranza o allo essilio del pregato, così come se quegb fosse
savonarola, 10-49: non viene la bellezza del volto solo da questo, perché resulta
nella purità dello spirito e nella pietà del cuore. cesari, 6-42: della
può di mondarsi da tutte le brutture del peccato e rappresentar nella vita sua in qualche
se'la più donna, / con purità del to corpo materno. leggenda aurea volgar
dicitore, ad offender punto la nobiltà del luogo ov'io parlo né la purità
vita... affettano ne'primi tempi del matrimonio una feroce purità e si pongono
con leale proposito. -innocenza originaria del genere umano. frachetta, 352:
dante, immunità dell'anima dagli effetti del peccato originale, che la rende capace
e paura e con ogni simplicità e purità del cuore, sì come a cristo.
loda molto lo savio qui la semplicie purità del favellare. aretino, v-1-679: veramente
fatti vasi mi rapresenta la schietta purità del bello animo vostro; e perciò gli ho
perciò gli ho accettati con lo affetto del core. alamanni, 7-i-109: in costui
è sicuramente nel giusto o è certo del suo buon diritto. sarpi, vi-1-29
: si vede la semplicità e purità del fanciullo. 4. castigatezza,
commandò che fossero esaminati, avendo informazione del sangue dei suoi passati, dell'ordine
, dell'ordine delle cose loro, del maneggio delle sue faccende, del credito
, del maneggio delle sue faccende, del credito tra 'suoi vicini, della purità
la vostra opinione della purità dell'amore del petrarca, non lasciate ancora passare senza confermazione
sentimenti corrispondesse in questa orazione la proprietà del linguaggio, non temerei paragonarla alle piu
riposti tali accidenti. -condizione del vino non annacquato. crescenzi volgar.
loro appresso sì come più vaghi della purità del vino e più stemperati cominciarono a bere
vino e più stemperati cominciarono a bere del vino senza mescolarvi gocciolo d'acqua.
peso chi per quello se devide la purità del oro per 24 carate. f.
f. galiani, 3-143: questa purità del metallo, nella quale la natura non
. primieramente della co- gnizion della bontà del luogo abitevole in comune la quale sta
nella isola di caprea famosa per la purità del cielo e per la impurità di tiberio
antico edilìzio romano, piantato sulla riva del mare, le acque aveano già vinto
macrobi. barilli, 5-10: la vista del porto di las palmas non è facile
] sono tanto vincenti ne la purità del diafano, che divengono sì raggianti che
e non si lasciano vedere sanza fatica del viso, sì come sono li specchi.
e di colore, / o vaga madre del possente amore, / f sacro e
della lingua; omogeneità e calzante proprietà del lessico. -in partic. con riferimento
lo più identificata, secondo la concezione del bembo ripresa e perfezionata poi daltaccademia e
introduzione di forestierismi e neologismi nel corso del xvii e del xviii secolo, l'aderenza
e neologismi nel corso del xvii e del xviii secolo, l'aderenza a tale
con intransigenza anacronistica e pedantesca dai puristi del primo ottocento). giovio,
, stati da me richiesti i modi del dire puri e naturali, dicendo io che
per così dire la naturalità de'modi del dire erano non meno per cagion della
non è che quando le parole son native del linguaggio, e non forastiero o awenticce
universale opinione è che il pregio maggiore del decamerone sia la purità della lingua e l'
sia la purità della lingua e l'eccellenza del suo stile. sacchi, 3-11-75:
luoghi, il conducimento regolare e armonioso del periodo lo fanno [la 'composizione del
del periodo lo fanno [la 'composizione del mondo ', di restoro d'arezzo
d'arezzo] una delle più notevoli opere del duecento. c. e. gadda
spartivento, per quanto concerne la purità del dire. -con riferimento alle lingue
si parlava, giudicando che gli uomini del nostro secolo scrivevano più puramente che non
quintiliano, sebbene non ebbe quella purità del parlar romano che ebbe cicerone, non
a una città, quanto alla purità del parlare e del pronunziare, esempi noti
, quanto alla purità del parlare e del pronunziare, esempi noti sono quelli di
verità imbevuti, seneca e l'autore del 'dialogo della perduta eloquenza 'dichiararono
in cui più rimane la purità del parlare delle loro ragioni che negli uomini,
forestieri come loro. -semplicità del linguaggio evangelico. s s
brev'ora a considerar la malizia sopraffina del signor novelliere, che per aver voluto
poemi conviviali'. certo non è lo sciolto del parini né del foscolo: e neanche
non è lo sciolto del parini né del foscolo: e neanche quello del leopardi,
né del foscolo: e neanche quello del leopardi, sebbene può parere che se
arriva alle belle forme e alla purità del disegno che fu nel maestro, si
da que'valentuomini [i giunti] del 27 che prima in molti libri, cioè
sarebbono dannati e proibiti; l'antica forma del servizio conservata nella sua purità; la
la liturgia nuovamente composta abbrugiata per mano del boia. muratori, 7-v-30: il
salvini, 39-iii-126: fu consultore e censore del s. ufi- zio di firenze:
consentimento di tutta la congregazione de'cardinali del s. ufizio dichiarato benemerito e giubilato
altresì la sicurezza dell'austria della risoluzione del pontefice di volere piuttosto incontrare una guerra
, 1-399: quali sieno i vantaggi del sistema rappresentativo nella sua purità.
abbia macchiato con qualche menzogna la purità del vero. biondi, 1-i-209: non
potendo [il delfino] nella purità del vero scusare fatto così scandaloso, procurò di
. nettezza e perfezione di linee nei tratti del volto. d'annunzio, v-1-258
aw. con rigido o esagerato senso del pudore. rebora, 3-i-47:
rigorismo morale e al radicalismo politico propri del puritanismo (e ha connotazione più o
puritanesca soltanto all'esteriore e sempre quella del fine che giustifica i mezzi.
gran bretagna a partire dagli anni sessanta del xvi sec., come ala estrema
xvi sec., come ala estrema del presbiterianismo, per opera dei protestanti venuti
, tramite i numerosi emigrati nelle colonie del nordamerica, divenne elemento costitutivo della società
degli stuart, sfociata poi nella rivoluzione del 1640. giov. fiorio,
quel turbolento, sedizioso e sanguinario spirito del puritanismo che gl'invasò. siri, i-172
de'loro travagli e che delle mine del puritanismo pretendessero di fabricare un piedistallo alla
il profeta tuonante dello spiritualismo germanico e del puritanismo scozzese. ungaretti, xi-311: forse
diviene un pregio. -rispetto geloso del pudore. tarchetti, 6-ii-479: il
quel puritanismo. ojetti, iii-461: narrava del puritanesimo delle classi medie in inghilterra.
. 5. locuz. fare del puritanismo: assumere atteggiamenti dettati da un
spero che l'abbiate capito / che fare del puritanesimo / e un modo per impedirsi
un austero moralismo simile a quello proprio del puritanismo (un tipo di cattolicesimo)
. (femm. -a). seguace del movimento religioso del puritanismo. boterò
-a). seguace del movimento religioso del puritanismo. boterò, 4-47: credo
leggerezza. 7. fautore intransigente del più scrupoloso rispetto della legalità nell'attività
. agg. che è proprio dei seguaci del movimento religioso del puritanismo. fucini
è proprio dei seguaci del movimento religioso del puritanismo. fucini, 380: era
, filosofo e oratore, si serviva del razionalismo europeo per produrre una trasformazione verso
ideologia puritana. -formato da seguaci del puritanismo (un popolo) o abitato
-dettato dalla severa moralità dei seguaci del puritanismo. piovene, 15-81:
spoglia semplicità propria dei costumi dei seguaci del puritanismo (un oggetto).
rimase impregnato dagli spiriti puritani e ribelli del ooeta fiorentino e del frate ferrarese.
puritani e ribelli del ooeta fiorentino e del frate ferrarese. io. severo
. contro giacomo, non meno imbroglione del fratello, verso il quale, dopo avergli
2-2: è ben vero che le monete del mio [tesoro] son nove e
specifica sfera). trattato del ben vivere, 29: sarebbe..
alraeree / aure sovrasta. g. del papa, 5-71: vogliono i migliori filosofi
vestire mostra gran sontuosità ed ha molto del buono. carducci, iii-5-525: la poesia
non ti scemo, / sì sei tu del color de l'aria pura: /
fuori lagrime d'allegra divozione, sì che del suo volto allegro pareva che uscissono le
in una tazza per inacquarlo, cascò del boccale insieme co 'l vino una vipera morta
co 'l vino una vipera morta. del che restando sbalorditi i metitori e, dubitandosi
salve, umbria verde, e tu del puro fonte / nume clitumno! sento in
montale, 1-63: cigola la carrucola del pozzo, / l'acqua sale alla
monta in alto, tanto eh 'l calor del sole la confonde e guastala in tal
sol pura e lucente / sorgea l'aurora del mar d'adria fuori / e,
dei viventi, né le pure / piaggie del ciel conturbi ed avelene. bruno,
aretino, 13-54: non è nel puro del cielo, che noi vediamo, niun
30-39: noi siamo usciti fore / del maggior corpo al ciel ch'è pura luce
sopra il fiume / spargeva i raggi del suo vivo lume. ariosto, 32-
che prima era sì pura / cuopre del sol con tenebroso velo. guiaiccioni, 5-14
guiaiccioni, 5-14: saglio a'cerchi del ciel puri e lucenti, / ove suo
e contenti. chiabrera, 1-i-430: spesso del sol la pura luce ed alma /
alba di autunno -tanta fu 'carità del natio loco 'che quelle lampade elettriche
friggeva la nebbia, gli parvero più belle del sole puro che aveva lasciato a salerno
salerno. buzzi, 232: oh notte del nord divina / sotto le stelle purissime
, conforme ai canoni dell'estetica e del buon gusto (l'aspetto del corpo
estetica e del buon gusto (l'aspetto del corpo umano o di una sua parte
sue chiome inanellate e bionde, / del più fin oro assai più vaghe e belle
volto più puro e più nobile di quello del daudet. d'annunzio, iv-2-451:
porteranno il peso difformante; giammai l'onda del latte sforzerà il puro contorno del suo
onda del latte sforzerà il puro contorno del suo seno. corazzini, 4-182:
umani e vivi / lumi, che piu del sol han caldi i raggi, /
6. che si distingue per la perfezione del timbro e del tono (una voce
distingue per la perfezione del timbro e del tono (una voce, una melodia,
1-179: l'armonia è più pura del silenzio fra i monti, questa luce
, 4-1-199: un poco di mele del più puro e più bianco è ancora molto
man de'sacerdoti e de'ministri / del sacrificio, d'arrostite carni / de'tori
più o meno lontano, le indicazioni del latte puro e del latte inacquato divenissero
lontano, le indicazioni del latte puro e del latte inacquato divenissero fallaci, sarà necessario
., lucida la porcellana e la schiuma del latte abbondante e purissima.
vago abbigliamento, / l'oro uro del capo in quello argento, lesti, ii-55
celeste / venne a smaltar la bella via del seno. marchetti, 5-84: il
5-84: il chiaro e purissimo colore / del cielo. algarotti, i-vm-197: ne'
dischiudi; / veste degli angeli, letto del mare: la tua nobiltà / sorride
placido e puro, che col declinare del giorno andava facendosi più folto e profondo!
tu che t'appiatti restìa / al vaniloquio del mondo, i... i
l'uom francheggia / sotto l'asbergo del sentirsi pura. cavalca, vii-22:
di mente e vero stimatore de'beni del mondo. d. borghesi, lxv-122:
via che teniamo ci è suggerita dall'adorazione del fine che è l'unità e la
che è l'unità e la libertà del paese: a mantenerci su quella ci
che non vi avrei mai mai parlato del mio segreto. palazzeschi, 1-124: ho
di guatimozino / regnante sotto il padiglion del sole / te mando inferia, o
-letter. ipuri di cuore: titolo del romanzo pubblicato da marino moretti nel 1023
prega, o teresa, dalle viscere del tuo cuore purissimo il cielo, non che
aquilano, 160: felice spoglie, che del mio tesoro / copristi già le man
spezzò prima d'avere / tocche le labbra del sacrificante. -mente pura:
]. 11. liberato dalla macchia del peccato; perdonato, assolto, redento
quel'dal diricto lato: / « del mio padre benedecti, / voi ke
disposto a salire a le stelle. niccolò del rosso, 9-12: uci- dròmi per
morte e tormento, / posa serò del to regno securo. malatesta malatesti, 1-169
prova della puri- cazione, le università del regno, che erano chiuse da qualche
il risorgimento, i cittadini e i politici del regno delle due sicilie conservatisi fedeli ai
napoleone, né di murat, né del tedesco. cicognani, v-1-22: amici
animo e d'uno core mossi dagli affetti del pentimento. baldelli, 3-26: egli
, o tra le vane / cure del mondo, ignave, 7 i vostri
che di scienza tiene. sennuccio del bene, 22: pur, quando che
semi delle virtù, che spargesti ne'campi del ministerio di vesta? g. b
bmmaseo, 11-514: i versi parlavano del fumo de'canti venali, sopra i
nera, e col naso più rubicondo del solito. -sincero e leale (
: la volontà dia, nel gaudio del signore, la pura affectione; la memoria
sono rintenerito fuor di modo udendo il suono del puro del dolce e del casto fervore
di modo udendo il suono del puro del dolce e del casto fervore con cui mi
il suono del puro del dolce e del casto fervore con cui mi aprite il petto
fervore con cui mi aprite il petto del sereno animo vostro, acciò che io vegga
solamente ad un piacere che, fra quelli del senso, come quello della musica,
scena...: i sogni del fanciullo e della vergine non possono immaginare un
labbra parleranno la pura sentenza. la semplicità del parlare è loda di gran virtù.
adovramento de pietae; sì cum la grada del spirito sancto ge darai la comunione.
ha fatto riconoscere il mio errore. del bene, 39: tu, come il
vili, trovato corpo incorrotto nella basilica del vaticano. fogazzaro, 7-310: era
'abitar la sapienza. e lo scopo del 'teeteto 'è il ciò dimostrare
mero suo capriccio due impali sull'ala del leon. manzoni, vt-1-195: altre
? questo è puro puro il tasso romanzesco del 4 rinaldo 'e della 4 gerusalemme
. gherardi, 1-ii-409: per lo trapassamento del disubbidire de'nostri primo parenti tutti eravate
oggidì tanto stimate da'prìncipi e regi del mondo. -che sa fare soltanto
tornò in casa e domandò la madre del figliuolo... il marito ignorante e
e corretto, era un ottimo educatore del secolo susseguente. carducci, iii-3-253: di
una modernità che è stata definita come del più puro manet. bacchelli, 9-48:
innalza ed apre le linee e la proporzione del più puro rinascimento in mezzo alla campagna
vermeer più piccolo e più vero / del vero ma di uno smalto incorruttibile.
220: ora nessuna pittura quanto quella del seicento realizza in pieno il 'puro volume
senza algebra, quel lemma universalissimo che del parallelogrammo e del triangolo tutte le linee
quel lemma universalissimo che del parallelogrammo e del triangolo tutte le linee sono duple delle
hanno lasciato da un canto le astrattezze del calcolo puro, per istruire gli allievi
non si venisse a versare olio sul fuoco del loro furore: -risparmiatevi la pena di
con alcuna osservazione affettata né ricercata fuori del boccaccio, pur veggo che ancor in questa
muratori, 7-iii-48: le donne lombarde del nostro tempo... hanno imparato qualche
, ii-3-118: eccoti il 'ricordo 'del povero torquato... è scritto
usato porre questi tali infiniti nel numero del più, e i buoni e puri
e nel collocamento delle voci e dei modi del dire. scrittore che sa esprimersi,
vuole che la lingua deva essere quella del trecento e chi gli par di fare,
bolognesi] parlan chiaro e si rivelano del puro duecento. idem, iii-12-25: infiorando
le devozioni a mana, prenunzio lo stile del rinascimento classico puro. -che
sangue / purissimo celeste, o in te del sangue / emendino il difetto i compri
? carducci, iii-12-143: i nobili del primo cerchio vantan sé di puro sangue
nostra e per tutto dentro dai confini del ducato nostro, sia absolto del bando suo
confini del ducato nostro, sia absolto del bando suo de omicidio puro: cadaun
cità nostra e per tutto dentro dai confini del ducato nostro, sia absolto dal suo
l'usufrutto della cosa donata a favore del donante, pendente la di lui vita
propria o di altro potente alla protezione del quale si siano dati. -non
intrinseco valore, o sia la quantità del metallo delle due monete; senza di
(un documento). statuti del comune di ascoli piceno (1387) [
il triplice atto che uscì dall'arco del 'fiat 'di dio.
. io ascendo a formarmi l'idea del sentimento che coll'io s'esprime, puro
è... un nudo scontro del soggetto cogli oggetti: non è un
. spaventa, 1-148: la scienza del semplice pensare si può...
. sansovino, xliv-155: il sangue del giovane, che è dolce, puro
e sottile, tragge facilmente a sé quel del vecchio. galileo, 3-1-292: nuova
quella de la industriosa e sottile arte del partire degli argenti nuovi o de'dorati
raso e velluto, / e poi oro del puro. massaia, ii-90: scavando
che è altrettanto prezioso. lunardo del guallacca, 333: serventese a dir esto
io scersi / dianzi ne'paschi del mio tirsi amato, / zefiro, io
gli dei] in una parte purissima del mondo una terra che produce l'incenso,
. iacopone, 43-154: « del modo t'addemanno co siràne / che
come la vitrera / quando li rai del sole la fiera / (dentro passa quella
armeggiarono gli eroi innanzi di sapersi l'uso del ferro. dizionario militare italiano [1833
.. il vedrete nel dì novissimo del cielo uscire e dando la gran sentenza premiare
bicchieri mandatimi, più conformi al puro del cristallo che al chiaro del vetro, sono
al puro del cristallo che al chiaro del vetro, sono sì belli di garbo
, 174: s'i'sperai mai del servire / con sincera e pura fede /
amava di cor puro. -aver del puro: essere innocente e onesto.
uomini da principio tutti quanti / hanno del puro, come il vin senz ^ acqua
, allegro e puro, / nell'apparir del sol mugghiar gli armenti, / che
prenda per un galantuomo, amator sincero del bello,... che, se
stalloni arabi giunti in inghilterra agli inizi del xviii secolo e qui incrociati con femmine
nostro regno o qualche altra parte interessante del nostro bel paese. de roberto,
ti avessero insegnato tutte quelle loro bubkes del sangue e del suolo? cassieri,
tutte quelle loro bubkes del sangue e del suolo? cassieri, n-154: «
nella pineta, e davanti l'intero panorama del golfo: per comune consenso, il
tra i luoghi di bagni di mare del mondo. = comp. da
v. porpora); è registr. del d. e. i.
diplomi e a'sigilli de la secreteria del ducato. = comp. di
dotta, deriv. da un dimin. del lat. purpùra (v. porpora
porpora), con il suff. del part. pass. purpùreo (
, purpìtrio), agg. tinto del colore della porpora o di un rosso
, 8-ii-363: udendo pilato il tumulto del popolo, per vedere se li poteva sedare
di fin or restringe e lega / sovra del fianco la porpora gonna. beccuti,
ritratto di fedra inghirami, opera purpurea del sanzio, e la deposizione di quel rosso
cocco avrai purpureo; il color vivo / del minio. 2. vestito
e lieta, / crescendo ai raggi del più bel pianeta / che lo mantien degli
versa purpureo sangue, che gtirnga / del freddo banco il candido alabastro. brusom
) che con purpurea striscia violava la candidezza del tenero seno, diede quasi in qualche
aperte a tradimento nel magnammo / cuor del re mite! govoni, 670:
di te che dal purpureo / amarissimo sale del mio sangue / solleva ribollenti onde di
, 9: e 'n su la riva del purpureo fiume / io vo'constituire un
constituire un aureo tempio / in memoria del mio celeste lume. ariosto, 13-43:
cor riede, / membrando il variar del viso adorno. b. tasso, ii-101
ornamento alcun, fra 1 ciechi nembi / del tenebroso cielo in questa apparve. g
i-xxxn-251: la bell'aurora dal balcon del cielo, / mentre coperta a brun mira
mira costei, / già si vergogna del purpureo velo. leopardi, 8-22: tu
che colorava le nuvole compagne al tramontare del sole. -di un rosso molto intenso
ella, e le puipuree labbra / del tosco asperse, e quell'orrido suco /
153): per lo lungo continuare del pianto, dintorno loro [gli occhi]
un purpureo giro / dava vero segnai del suo martiro. tasso, 3-18:
immacolata della innocenza, ma della porpora del suo sangue tutto colorito e vermiglio. ciro
pare una la qual è in la piegadura del brado in mezo e si chiamada purpurea
buona pezza digiunanti, che 0 purpureo del sangue sfuma talmente che non sappiam più discer-
un ninnolo splendido, novello al pari del suo padrone, verniciato, dorato, vestito
lat. scient. purpuridae, dal nome del ge nere purpura (v
colore purpureo. bencivenni, 7-28: del baurach... l'armeno è piastroso
genere di molluschi gasteropodi ptosobranchi, fossili del triassico e del giurassico. =
gasteropodi ptosobranchi, fossili del triassico e del giurassico. = voce dotta, lat
, da 7top9up (£o> 'sono del color della porpora '. purpurite1
si ottiene mediante ossidazione chimica ed elettrolitica del pirogallolo; è usato come colorante di
sostanza rossa dei calami e delle glume del sorgo ('holcus '), poco
sono talmente corrotti che i principali fini del virtuoso matrimonio, che sono casto amore
possanza. pallavicino, 6-1-137: l'arte del nunzio fu addomesticare pian piano gli orecchi
il brusco della sostanza con la dolcezza del modo. batacchi, ii-117: voi ditemi
= deriv. da purtuttavia, con epentesi del rafforzativo quanto (v.).
, iv-2- 528: la pompa del viatico, il sollevarsi del re su i
: la pompa del viatico, il sollevarsi del re su i guanciali irriconoscibile fra il
regina e i dottori per l'imbalsamazione del cadavere, l'assistenza dei soldati intorno
ranieri, 35: intanto i rigori del verno stringevano: e se l'aria
æl mercurio ne'dolori gallici, lhiso del fuoco per impedir l'emorragie e la
che il timpano sia guasto. g. del papa, 6-1-8: una piccolis
iv-2-322: il giorno dopo, la cuticola del tumore fu sollevata da un siero sanguigno
mia gloria abbattuta per sempre contro le lastre del viminale. -che è in
tiene sospesi leucociti, detti allora globuli del pus. il siero si compone: i°
molecolari più o meno abbondanti e globuli del sangue provenienti da lacerazione di vasi.
dànno un pus che partecipa della natura del muco; le ossa, un pus sieroso
. materia in suppurazione ricavata dalla pustola del vaiolo dei bovini e inoculata nella vaccinazione
': propriamente dicesi l'i- noculamento del vaiuolo mercé il pus vaccino. leopardi,
da milano una boccetta di pus vaccino del migliore e piu accreditato e ricordandosi deltamicizia
di alcune zone dell'asia minore e del caucaso; comprende due specie erbacee,
. pushkinia, deriv. dal nome del naturalista russo mussin puskin (sec. xvm
. -i). seguace, fautore del puseismo. = voce registr. dal
così pusillanimi, temevano persino l'ombra del pericolo. carducci, ii-2-278: l'età
pusillanime, io sono vile; ho paura del dolore, voglio soffrire il meno possibile
città di provincia può concedersi l'ebrietà del pericolo seguendo in uno spettacolo di cinematografo,
sì limitate e concedute le cose necessarie del corpo sì sufficientemente ch'e'forti possano
essere. landino, 80: natura del pusillanimo ne'tormenti è affliggersi e constemarsi
esserlo soltanto i pusillanimi, i quali del vagheggiamento di situazioni strenue, violente e
uomo ha mai avuta gelosia o invidia del sapere altrui: questo pusillanime rannicchia- mento
sapere altrui: questo pusillanime rannicchia- mento del cuore è figlio dell'incertezza del nostro merito
mento del cuore è figlio dell'incertezza del nostro merito e suppone un'anima volgare
dominici, 4-193: da lo pusilamine del core la speranza de colui perdo,
corona in virtude e in sapere. scala del paradiso, 213: l'accidia è
e d'abbiezione che facilita l'introduzione del dispotismo. foscolo, iv-345: sono
meno vero che il legislatore nella segretezza del voto parlamentare ha inteso di incoraggiare e
e tutelare e sanzionare l'indipendenza individuale del parlamentare all'atto del voto. angioletti
l'indipendenza individuale del parlamentare all'atto del voto. angioletti, 28: mi
a piangere, come se i ragazzi del viale mi spiassero anche nella notte,
nell1 amore. bacchetti, 1-i-76: così del resto si regolava tutta la popolazione,
di pusille, che strisciano sulla superficie del globo. carducci, ii-1-22: il '
/ de la madre che brilla / e del padre che strilla, / de l'
/ de l'arciprete zio che dies-illa / del pover giosuè che vaudevilla / in questa
loro in cielo sempre veggono la faccia del padre mio. savonarola, 7-i-64:
più importanza nel recitar la terza parte del rosario che nel pensare alle grandi quistioni
pensare alle grandi quistioni delle divinità e del creato. papini, 27-313: non
che è proprio o che è opera del poeta, romanziere e drammaturgo russo aleksandr
pusserà per me. = calco del fr. pousser, che è dal lat
sputar la pussièra. = adattamento del fr. poussière, deriv. dall'ant
marinetti, 3-424: bozzola mutilato del mezzo braccio sinistro è ubriaco in redazione
. marinetti, 3-425: siamo padroni del centro di milano e ne vietiamo spavaldamente
della pusta selvaggia, è il fremere del cavallo ungherese, è il fuoco dell'ungherese
si vegono ne le latora di fuori del capo del cavallo pustelle similanti a nodi
ne le latora di fuori del capo del cavallo pustelle similanti a nodi, falle
, 20-101: gli nacque in una parte del suo corpo una pustula, la quale
et alle pustule similmente della bocca e del palato. libro della cura delle malattie
1-14: si conviene che l'orecchie del paziente sieno guardate al sole, s'alcuna
leva le lentigene, se con el sangue del barbastello serano bagnate. e el simele
, con febre continua. g. del papa, 6-1-8: una piccolissima pustola
acque franzesi; deve difenderla dagli assalti del 'calore ', dalle scorrerie delle '
'pustole 'e dalle pericolose irruzioni del 1 vaiuolo '. parini, giorno,
, ha sinora potuto ottenere la pustola del vaiolo, tanto dalla vaccina portata dall'
orrori della carne umana passavano nella luce del sole, davanti alla casa della vergine
pustola maledetta, / fatai traccia del tuo amore! soldati, 2-394:
. -pustola maligna: quella tipica del carbonchio. giornale agrario toscano, v-199
iv-544: la satira morale e politica del giusti... nasceva dall'amarezza e
umide, ora più secche. g. del papa, 6-1-19: l'aver egli
sali acri e mordaci, misti con liquidi del suo corpo, l'incomodo di molte
bocca e nella lingua ed in altre parti del suo corpo. taddei [in a
pari. pres. plur. neutro del lat. tardo pustulàre 'riempire di
ostetricia, di comunismo o dir coma 'del principe e di dio ', nessuno
arco di tito, manomesso da quel vandalo del valadier. = voce dotta
vada in lunghi paesi, acciocché nulla riceva del putativo padre. boccaccio, v-110:
1-139: fortunio, oltremodo dolente, del giuoco ai partì; ed andatosene alla
s'acquista se non per privilegio legitimo del sovrano overo per un possesso immemorabile o
o centenario non vizioso, in vigor del quale si possa allegare il privilegio,
che pronuncia la nullità, gli effetti del matrimonio valido. -che non possiede
sì che quando manchi il vero titolo del marito, in rigore di legge,
anche a favore dello sposo futuro overo del manto putativo. romagnosi, 4-484: nel
quei casi, ne'quali la trasmissione del dominio poteva venir fatta da un padrone
beni. codice civile, 584: successione del coniuge putativo. quando il matrimonio è
in cerca dell'accampamento segreto dei cavalieri del san gral. -apparente, fittizio.
agg. ant. e letter. proprio del pozzo; che ne proviene.
fr. colonna, 3-200: nel centro del dicto tempio promi- neva uno puteaìe orificio
d'annunzio, iii-2-68: nel mezzo del lastrico s'alza sopra uno zoccolo quadrato
. /... / le custodi del fuoco sempiterno / scendono alla marmorea piscina
', 'zoppina 'e 'fradiciume del piede 'consiste in una vescichetta che
la morte e che lo sfasciume putente del nostro corpo fosse finalmente purificato dal fuoco
(e su vasta scala) gli autori del puteolente volantino. = deriv. da
tanto vuol dire quanto putidèro e bruttura del male. fanfani, uso tose. [
2-76: questa era una delle sciagure del liberalismo milanese di dovere, per fruttare,
in questo sonetto, ad esempio, del quale per altro mi bisogna stralciare certe
orrore disgustoso dell'infemo. trattato del ben vivere, 7: quella gioia [
ben vivere, 7: quella gioia [del paradiso] è sì grande che chi
« la moglie di putifarre, ministro del faraone, tentò di sedurre il giovane giuseppe
7-141: non potevo resistere sui crocicchi del centro dov'era caldo e un putiferio di
da puti [do] e dal tema del lat. ferre 1 produrre '.
ricavare in gran quantità dai prodotti spontanei del nostro terreno, proposi in primo luogo
putine ': uno de * nomi volgari del 'rhamnus alatemus '...
... putine è pur nome volgare del 'rhamnus frangula '.
la mano, sfregandolo contro la pelle del tamburo e così producendo il suono.
popolari. dalla marimba guatemalese alla balalaika del don, dalla sensena cinese al nostro putipù
un grande atrio della sua villa. manifesti del futurismo, 207: avanti il putipù
da soverchia fatica sudava, il lezzo caprino del suo puzzolente naso si faceva sentire.
ravanello. spallanzani, 4-i-240: l'odore del fumo putisce sempre di acceso zolfo,
persichi... rimovono il vizio del putire della bocca o fiato. -impers
gregorio magno volgar., 3-290: ricordiànci del male che noi abbiamo fatto, mettiamo
mettiamo il cofano dello sterco alla radice del cuore, acciocché allora nel frutto della retribuzione
deiate soffrire de volerm'adiutare. niccolò del rosso, vii-510 (54- 6
usurpar l'altrui parata stai, / ma del tuo porger mai / servizio non estimi
odoroso cne quando non isbuccia troppo fuori del suo guscio. come si allarga, incomincia
è fatta un velo / più sottile del ragnatelo; / già pute la tela del
del ragnatelo; / già pute la tela del nostro sacco: / non c'è
glie ne putiva il fiato nell'opera del predicare. siri, x-248: parvero
a... combattere la ignoranza del clero, purgare il culto di devozioni e
lui il papa vegliante più tosto alla conservazione del proprio che ad appropriarsi quello d'altri
deriv. da putire, col suff. del pari. pass. putizza,
, sf. geol. spaccatura o spiraglio del suolo da cui fuoriesce idrogeno solforato a
furon i postati ne'monti, dovettero risentirsi del putore che davano i cadaveri de'lor
dun che muore, / dove l'acqua del lago è più profonda / lo
asconda. carducci, iii-3-225: l'avello del tuo petto, / o donna
, e senti anche la rauca / lena del vecchio rematore, come / se alcuno
causa dell'umidità o per l'azione del tempo o di agenti atmosferici).
: e quell'icore putre giù dallo squarcio del collo. 5. che provoca
colli. idem, iii-3-204: la nebbia del suo putre umore / la macera [
putredinale; e questo è il tempo del suo augumento. 2. che
putridume (anche per indicare l'origine del corpo umano dal fango, secondo il
tutto il giorno generar da 'l calor del sole di putredine infiniti animaletti imperfetti. b
che il suo corpo, nulla meglio del corpo è da lei ritratto, scordandosi fino
era stato a infradiciare il corpo amato del loro proprio marito. pensate la pietà
si schiudono crisalidi sopite / ne le rughe del carneo fogliame. marinetti, 2-i-861:
con la morte. -corruttibilità del corpo. cavalca, 20-498: in
putredine e immundizia della carne e vestito del vestimento della perpetuale immortalità,..
in putredine, massimamente mangiandosi in fin del pasto. tanara, 339: hanno molte
, il mal francese, essiccano l'umidità del ventricolo e ne levano la putredine.
venire e correre per le nare [del falcone] e che non può beccare e
: la cura loro è fendere lo luogo del male e purgare bene lo luogo di
, 1-108: della sua decocrizione [del pentafilone] e piretro e uno poco de
una quasi putredine degli istessi o del suo sugo, che, non potendo
purga e lieva da noi la putredine del peccato. f. galiani, 4-325:
una chiavica putredinosa di tutti gli escrementi del corpo. -presente all'interno di
atto ad impastarsi, o in azimo del tempio o in alimento di signori.
e in vermi si converte per tabondanza del caldo ritenuto dal grosso. t.
libri e di scuole; sono istrumenti del lavoro, ma non sono il la
essalazione. cavazzi, 35: dal ventricolo del maschio [dell'antilope] cavansi alcune
pecchie parte nascon di lor medesime e parte del corpo d'un bue putrefatto, siccome
animali, i quali si vedevano uscir del suo grembo non altramente ch'ora veggiamo
: stava lbraino rinchiuso in una torre del serraglio con tanta strettezza che, non avendo
annunzio, iii-1-117: per fuggire l'odore del corpo putrefatto, i custodi aspettano con
suppurazione (una ferita, una parte del corpo). -anche: che è in
dolendo eccessivamente e causando fetore nella espirazione del fiato, si deve col fuoco attuale
. corroso, intaccato (soprattutto a causa del tempo o per l'azione di agenti
137: allora scaturì dalle viscere del corpo putrefatto di questa nostra società moderna
ha messo delle persone impagliate come quelle del sardou e delle persone putrefatte come quelle
sardou e delle persone putrefatte come quelle del dumas, ma nemmeno una persona viva ci
fortini, iii-558: per l'umidità del terreno e sì per la putrefazione del morto
umidità del terreno e sì per la putrefazione del morto e marcio corpo, forte serravano
legniame. romoli, 219: la carne del pavone cotta si mantiene dalla putrefazzione un
[i vegetali] non tornano già del tutto a risolversi in acqua; ma buona
solo vascello de aceto, la asperità del quale e la forza resolve le perle in
, et adviene alcuna volta dopo lo sputo del sangue cadere nel tisico. libro della
medicina volgare, 13: contro al fluxo del sangue de una ferita di testa.
, 1-43: le sue radice polverizzate [del cipero], se le ponerai nelle
, riscaldata e non disciplinata da'raggi del sole, cagionasse putrefazione nell'aere e
ponti mobili e di solai, prima del diffondersi deltuso del cemento armato.
di solai, prima del diffondersi deltuso del cemento armato. corriere della
raimondi, 5-01: tutto il cielo del capannone era attraversato da un traliccio di putrelle
un barilotto di tritolo scorniciando la casetta del comando di piava sulla mia testa di
pesce: dirò meglio, una salamoia del colore del vino vecchio fatta con le
dirò meglio, una salamoia del colore del vino vecchio fatta con le interiora e
. soldati, 2-249: putrescenti case del cinque e del seicento, plebee o
, 2-249: putrescenti case del cinque e del seicento, plebee o diventate a poco
corteccia] in certi luoghi dall'altezza del pedale infino al basso, acciocché la
ozio, nel vizio). niccolò del rosso, 1-288-6: bacato siegui il stimolo
o pronunciavo sul neofita immerso nell'acqua del battesimo la formula della salvezza, mi
[crusca]: dico: 'cloaca del sangue 'di malvagi e di putridame
gli avesse ridotto tutta in polvere la carne del cadavere. se non aveva altri sogni
infatua, come saranno preservati dalla corruzione del vizio i costumi? 2
molto afflitti e lassi per la caristia del cibo, percioché non mangiavano altro che
o produce materia purulenta (una parte del corpo, una ferita, un ascesso
sua cortesia, avevagli discoperta la ferita del braccio, e con suo gravissimo cordoglio
de roberto, 565: una goccia del putrido sangue cadde sulla mano scalfita dell'
certo che tutti gli affanni e disagi del mare, del mangiare e del bere cioè
gli affanni e disagi del mare, del mangiare e del bere cioè acque putride
e disagi del mare, del mangiare e del bere cioè acque putride e verminose,
lì presso, sonnecchiava languido, verberando del suo lume giallastro l'acqua putrida d'una
umori, vene / dal più profondo / del suo cuore sotterraneo. 6
per vizio magagnati, da la vertù del mio 'nchiostro sono guariti?..
fracidi, putridi affatto dentro la tomba del vizio, perché non fu a difenderli dalla
un ruggito di sdegno rispose alle eloquenti parole del capo dei trecento e tutti, sguainando
putrida vegetazione comune a tutti i paesi del mondo come i ladri e le spie,
14 anni. presto ebbe la grazia del padrone o, piuttosto, il putridume del
del padrone o, piuttosto, il putridume del suo cuore. carducci, ii-20-307:
infamia tutto l'alto e basso putridume del secondo impero,... ridiscendeva
maligna arpia ghignante e defecante sulla civiltà del suo tempo e se questo fu corrotto
qualche sbrigliato intelletto od alle puerili difese del vecchio putridume arcadico. gozzano, ii-223:
2-intr., iv: la teoria principale del libro non è applicabile all'età nostra
sicché l'acqua possa imbeversi della putrilàggine del di lui cadavere. idem, 12-
terza persona sing. e plur. del pres. indie, anche putre e putrono
. arici, ii-277: troppo era del vergine / non mortai corpo indegna /
medio incitare la putrida lussuria. niccolò del rosso, 1-335-11: deh, somo qove
: fu il trionfo dei peggiori postumi del più putrido romanticismo. -che è
cristiana per la sua adesione agli errori del paganesimo; che ha tralignato dall'ortodossia
chi è senza il battesimo non partecipa del frutto della chiesa santa, ma, come
retto nelle mie viscere, secondo la preghiera del santo david, perché questo mio cuore
anna bolena alla successione della corona e del letto. genovesi, 4-296: gl'infingardi
se a poco a poco / la putrida del seno onda stagnante / io non rasciugo
iii-584: dice [l'autore] cloaca del sangue di malvagi e di putridume discendente
aperto e nauseante il fetore dei vermi e del putridume. nencioni, vi-1037: ah
di umori fermentanti già sotto la candidezza del lino. bacchetti, 11-16: un
infame, anelando con tutta la forza del suo perdifiato, si imbranca anche lei nel
. propensione delle forze militari a impadronirsi del potere tramite sommosse e colpi di stato
desse per moglie, secondo l'usanza del figliuolo farà a colei. ma se un'
periodici popolari, i-702: per accertarsi del 'non plus ultra 'della empietà
. -con uso aggett. niccolò del rosso, 245-4: la femena ch'è
rosso, 245-4: la femena ch'è del tempro pupilla, / le piu parte
- anche con uso aggett. statuto del comune di montagutolo, 8: ordiniamo che
ordiniamo che qualunque persona strovarrà alcuna femmina del detto comune, o vero de la
prima volta a venezia durante il carnevale del 1748. goldoni, ii-415 (tit
, uccelli parlanti. -in espressioni del tipo cicalare come, più delle putte
decoroso alla corona delfica che le principesse del soglio, vergini come sono, vadano
stesso sarà il confessore della dama e del gentiluomo, cioè della putta e del
e del gentiluomo, cioè della putta e del drudo. batacchi, i-5: non
ritegno, e fra le genti / del mondo infin fu putta da strapazzo. pindemonte
-con uso appositivo. niccolò del rosso, 179-10: d'amor t'encanta
trovò chi prima li volesse dare. niccolò del rosso, 1-79-11: non à femena
l'altrui parata stai, / ma del tuo porger mai; / servizio non estimi
f f hiaccio, / né del mio foco più membrar giamai. martello,
di iorio, la figlia / del mago di codra alle fame, / bagascia
iii-2-176: deh quanto è gran dolore / del tristo punto ove condotta sei, /
sono io figliuolo della più ricca puttana del mondo? guido delle colonne volgar.
un tamburino battere la cassa col mantello del cavalierato del duca, e sei puttane
tamburino battere la cassa col mantello del cavalierato del duca, e sei puttane vestite con
. d'annunzio, ii-233: imagini del delitto / mostruose intravidi, / torcimenti d'
pulite e passano ogni settimana la visita del medico. alvaro, 15-150: fu
-con uso aggett. niccolò del rosso, 1-183-8: eco frutto che porto
? batacchi,, 3-8: sarà un del dir nella futura storia / il già
per fare accorto il suo fratello / del fallo di genevra, fé morgana. /
mio testamento, acciò che non goda del mio un mio nimico, uno che fa
far arder e broxer. novelle anonime del trecento, 21: sozza puttana, egli
, andatevi con dio oggi al nome del diavolo, ch'io vorrei volentieri non esser
porca sfondatissima stroiazzata vacca d'una moglie del fotografo, cagna asinesca e bubbonica:
, con funzione espressiva, nella forma del superi, puttanìssima). ariosto,
possanza ti difendi ». statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello,
decta lega, durante el suo oficio del gonfaloniere, pena soldi xl norentinorum
tritolo / con cui le spoglia- relle del cinematografo / fanno saltar le sacre tombe del-
! », assimigliando al mare il campo del turco. aretino, 20-100: non
, s'io sono ingannato a lo onor del cielo, se la ruffiana ladra mi
; puttanesco. - anche nella forma del superi, puttanìssimo. aretino, 20-193
un romanziere scriva la pagina più puttana del libro suo, mentre sulle filaccie umide
6. gerg. nel gioco del poker, la donna. menarini [
muliere '. -star sulla puttana del canchero: avere un atteggiamento altezzoso.
monosini, 352: star su la puttana del canchero: 'maxi- mos spiritus habere
piero, / che simeon la fa degna del trenta, / che, per contarvi
musical-scaligeri, i turistici, i fanatici del ballo, i frequentatori dei puttanai clandestini
lor natura, la quale sguazza donandoti del continuo; e pargli, dando senza richiesta
italia, donde ora, al dir del poeta, 'puttaneggiando co'regi ',
pubblica. leoni, 341: proverbi del giorno: il russo grandeggia, austria rosseggia
tutti quelli che non puttaneggiano colle potenze del giorno e cogtinfami gusti dei nulli.
guerra m'avete incominciata, / paleserò del vostro puttineccio, / de la foia che
in voler che s'insegni l'arte del puttanézzo a puttane avezze al bordello. boschini
/ né ghé averave valso i putanezzi / del trar via la vestura e la traversa
: carlo martello, figliuolo che fu del re aluigi, non s'impaccia se none
impaccia se none in puttaneggi, e del regno non si cura. -concubinato
, i-671: tebe, per ira mossa del puttaneccio, uccise alessandro. =
arpìa a cui facevano gola i quattrini del vecchio bacocco. cavacchioli, 64: limpidamente
, o vero che la puttanaria sia uscita del ventre a la ruffianaria.
da ridere della sguaiatagine e della putanerìa del prete che qui rappresenta il papa,
1 buoni e i giusti. l'imputtanimento del secolo è quello che tiene il
tolse quasi al meritato castigo quell'altro scellerato del nogarola, che fu puttanescamente compianto
melate parole gli farà credere che è morta del fatto suo... parti che
berni, 38: un sospetto crudel del mal franzese, /... /
/... / un'eccellenza del signor marchese, / eterno onor del puttanesco
eccellenza del signor marchese, / eterno onor del puttanesco sesso, /...
in prestanza per riscuotere un suo vestimento del qual vestimento si voleva adomare per fargli
disutili panni non gli levassero la voglia del suo abbracciamento. questo niccolò, udendo
di queste romorose feste in molte parti del regno loro quasi tutto l'anno, senza
idem, iii-5-132: 'edmenegarda '[del prati] è da ver puttanesca.
. ant. erotico, sessuale. del casto, 1-169: gli antichi egizi,
antichi egizi, quando volevano esprimere o del puttanesco prurito o della sfacciataggine stessa il
per valli e per monti in traccia del cavallo con ogni sfrenatezza correndo.
e de le bestemie, legittima prole del puttanésimo, non favello. ammirato, 3-6-78
niego il cielo, se sovra l'arte del puttanésmo costei non potrebbe fare statuti.
che le meretrici doveano pagare la decima del guadagno che riportavano dal puttanismo. beccaria
occhi un tipo unico di figlia di èva del nostro tempo, un problema di isterismo
creduli, non si dichiarano gli inglesi del mio giovan villani, non si confermano
che compare nel tit. di un sonetto del belli). puttanièra, sf
savi, 43: vedete questo puttaniere del mio marito a che ora toma a casa
, 20-259: non si accorgano del vituperio loro: perché eglino ci hanno fatte
perché simili uomini, poco prat- tichi del ben loro, dolcemente se ne vanno in
d'arcadia a eternar lo strupo / del tradimento all'ombra è qui raccolto. nievo
giraud, 1-227: 'il ritratto del puttano '. egli ha due gambe
e puttani della scena e della letteratura, del giornale e della rivista...
, vergine e magra in qualche parte del passato. -per estens. donna
pose la bocca sua sopra la bocca del putto e gli occhi sopra gli occhi del
del putto e gli occhi sopra gli occhi del fanciullo e incurvossi sopra lui; e
incurvossi sopra lui; e la carne del fanciullo si riscaldò. leggenda della beata
tempo più peritamente sarebbe instratta la fanciulla del fanciullo. de luca, 142:
de luca, 142: circa la capacità del dolo, un putto spiritoso e sagace
maravigliosamente i putti ad uso della cappella del papa. carducci, ii-8-191: io amo
], 860: veniva davanti alla persona del senatore il putto della giustizia.
speri e creda e ardi dell'amore / del nostro ampio fattore e del suo
/ del nostro ampio fattore e del suo coro. -nel marchio di
bicchieri di vin della rùfina (i fiaschi del 'putto ') e, quel
chianti. tutti conoscono i vari marchi: del golfo, del putto, della lupa
conoscono i vari marchi: del golfo, del putto, della lupa, ecc.
55: martedì feci quella testa del putto ch'è china e cenai once
la ninfa, / che un maestro pittore del seicento / fresco gioconda di grazie fiorenti
, è come digerito il soverchio umidore del corpo. g. g. belli,
, 1-273: vidi le membra erculee del giovane bracciante. vezzeggiava un suo puttino
, puttazzo. castiglione, 2-i-37: del mio puttazzo, non pensi la m.
. mattio franzesi, xxvi-2-172: fanno del spago ancor questi puttacci,!..
, purg., 11-114: colui che del cammin sì poco piglia / dinanzi a
': come ora è vile. niccolò del rosso, vii-460 (4-69):
urbinate, lxxxiii- 600: o peccatur'del mondo, lo mal sonno dormite / mentre
puzza de'cavalli e della lunga stanza del campo. bibbia volgar., vi-122
puzzo di pecora degli ovili chiusi e del somaro che magari ha la stalla in cucina
chi ne bèe tre dì si scorda del tufo. pellipari, 5: fatta son
avendo bevuto ambi due a buona misura del medesimo vino, l'uno non sente
de quelli che manzano aglio vai la radice del giglio celeste a chi la manza.
su i taloni. / o possanza del ciel, che cosa è questa? /
in attesa dell'ora del desco e del dì della morte..
in attesa dell'ora del desco e del dì della morte... una frase
né sventrarne una sola dentro il circuito del campo, né di seppelirvi cavallo, cane
puzza che egli aveva sentita era puzza del diavolo. filippo degli agazzari, 14:
neìli corpi ossessi, che è l'effetto del peccato. sinisgalli, 2-15: le
calore de la terra o da la forza del fuoco che brucia i sassi.
la serva, appoggiata sdolcinatamente al braccio del galante notaio, tutta piume e bindelli
luogo mio, che vaca / nella presenza del figuuol di dio, / fatt'ha
figuuol di dio, / fatt'ha del cimiterio mio cloaca / del sangue e
/ fatt'ha del cimiterio mio cloaca / del sangue e della puzza, onde 'l
si placa. buti, 3-713: 'del cimiterio mio cloaca ': cioè del
del cimiterio mio cloaca ': cioè del luogo... dove si sotterrò san
ha fatto ricettaculo di bruttura. 'del sangue e della puzza ': cioè
'onde * 1 perverso. cioè del quale sangue e de la qual
fraudolento, ma anche violento, se faceva del cimiterio di s. pietro una
4. figur. manifestazione esteriore del peccato o anche del peccatore, che
. manifestazione esteriore del peccato o anche del peccatore, che provoca ripugnanza e profondo
alli diavoli dello inferno, per la puzza del peccato. s. caterina da siena
, d'ogni bruttezza mondata; e sbandita del regno suo la umiltà de'vocabuli,
la dissonanzia degli accenti, il fastidio del profferire, ha voluto tutta bella e casta
nelle corti viveano prima fu dalla puzza del vulgare idioma tolta via e di questo suo
papa janni, che menava più puzza del suo cavalierato. caro, 12-ii-189: fece
espressione puzza delle puzze). niccolò del rosso, 1-335-1: pugga de le pugge
loto il suo corpo, acciocché pel puzzo del luogo considerasse che tosto il corpo suo
: anche avemo de., la pugga del grano che vendemmo a stante soldi vi
va'con leggier mano cercando il campo del bolio. se nulla puzza e nocciolo
. bot. region. denominazione toscana del 'rhamnus glaucophil- lus '(v
a li quali ben sta quella sentenzia del mio barbato girolamo: 'rossident opes sub
cercare far danno ne la fama ed onore del giovene innocente triperuno?
40-163: se potesse vedere circe cogli occhi del santo vedrebbe, sotto le vesti della
ai grandi cimenti, sotto gli occhi del più scioperato pubblico del mondo. p.
sotto gli occhi del più scioperato pubblico del mondo. p. ficoneri [«
saranno tormentati quegli d'egitto bevendo tacque del fiume. pigafetta, in: mangiavamo biscotto
diosconde], 60: lo olio del iosciamo si fa così. prendesi il seme
gran cosa è questa che il mondo del continuo ci turba, e noi l'amiamo
ameremmo. non si coglie mai fiore del suo giardino o che non puzzi o che
fastidioso (una persona, una parte del corpo, il fiato, ecc.
dalla nascita nel loro corpo il puzzo del cadavere, e gli si stringono addosso per
puzzare. -con riferimento alla raffigurazione del diavolo. batacchi, i-155: hanno
le loro abitazioni sono brutte e puzzano del mal odore delle capre che si tengono
quasi ciò non bastasse ad impedire la diffusione del nome e degli scritti del dossi (
la diffusione del nome e degli scritti del dossi (più orso d'atta troll,
récla- me '), egli aggiunse del proprio anche il più cattivo sistema di
. battista, li-m: molte [digressioni del 'furioso '] sono tediose per
greci e i manoscritti del monastero di cripta ferrata e di quello
cui (già fatto armario de'secreti del cielo) puzzava quanto è qui in
manifestazioni tribunizie che certamente puzzavano alle narici del principe. brancati, 3-244: lei
padre mio, non vedete che io ho del soldato e puzzo ancora di mondano?
p rete che puzzava di spia del conte? ebbene, osanna! io
pagina il bravo preposto impugna l'infallibilità del papa. io di queste attualità d'infallibilità
la sua feccia scettica, egoista, del cuore. pavese, 4-101: siamo
persone dabbene abboniscono inf incarnente le laidezze del senso, mentre coloro che ne sono
1-ii-90: tu puzzi come la coda del diavolo. 13. locuz.
forteguerri, 18-51: accortosi il romito del bastone, / vuol tornare al suo
, dove è già accesa la partita del debito. -puzzare di zolfo:
stimeranno incorso nel crimen di lesa maestà del petrarca. g. m. cecchi,
non la dare a quel puzza zibetto del signor fulvio, ché pare che mia figliuola
lo gusto hae [l'uomo] conoscimento del dolce e dell'amaro, per l'
ch'io usci'della città e fu'libero del puzzo e della lordura delle cucine che
a depor nelle fosse il soverchio peso del ventre, perche potreste allora temere di
una donnina sensibile, tanto era il puzzo del gorgonzola marcio, delle marcite, delle
2-196: dopo il puzzo di benzina del tunnel, l'aria umida, all'aperto
modo potea patire il puzzo della bocca del suo marito. ella rispose: perché mai
che oc- cide col puzzo il figliuolo del re. -con riferimento a sostanze
chiesa in una bara, che morebe del puzzo chi v'andasse. a.
. cavalcanti, 124: il fiato del sangue, col puzzo delle tante carogne,
gozzi, i-12-88: già il puzzo del delfino, che quivi gittata imputridiva,
dalla nascita nel loro coipo il puzzo del cadavere, e gli si stringono addosso per
: quivi, per l'orribile soperchio / del puzzo che 'l profondo abisso gitta,
: stando gravata nelle reni della infirmità del cancro, tamen forse che uomo mondano
che provoca disgusto morale o intellettuale) del carattere vergognoso del peccato, del vizio
morale o intellettuale) del carattere vergognoso del peccato, del vizio o dell'iniquità e
) del carattere vergognoso del peccato, del vizio o dell'iniquità e dell'errore
sofferse / da indi il puzzo più del paganesmo; / e riprendìene le genti
alla sozzura della lussuria. scala del paradiso, 361: vidi il medico
tristi, quanto la trista natura vuole aggiungere del suo qualche puzzo. -impressione
liquida toscana (e, forse, anche del resto), me ne dura desiderato
di loro, non sento più il puzzo del padule politico e letterario in cui si
. savinio, 22-35: l'elisea farsa del misogallo ha se non altro il merito
di toglierci dai puzzi di sugna fritta del teatro verista. 6. presentimento
teatro verista. 6. presentimento del verificarsi di fatti o di avvenimenti.
avvenimenti. -in partic.: indizio del futuro attuarsi di determinate situazioni storiche o
che averle dentro e sostener lo puzzo / del villan d'aguglion, di quel da
, / ché par gli vegna puzzo del mondo. gherardi, 1-ii-417: chi si
pennuto / e, sopra il bucolin del topo, il gatto / con molta pazienza
. tose. denominazione popolare delle piante del genere tagetes, con allusione all'odore
i-427): essendo lo stomaco alquanto del soverchio peso alleggerito, venne una nuova
, iii-495: quella [la pelle] del volto qual v'ho detto essendo bianca
la camicia: cotali sono gli ideali del medio evo. fogazzaro, 13-199: si
un bon scudelin de marza molto puzzolente, del che sto aspetando la grazia del signor
, del che sto aspetando la grazia del signor. fasciculo di medicina volgare,
, 1-128: lo suo succo [del satirione] con melle rosato si mondifica
fumo per il tessuto delle pareti e del tetto. nievo, 500: velletn,
deve contentare, con queste pioggie, del fumo dei sigari ne'più puzzolenti teatri
, e in questo ne dimostra l'universalità del tremuoto, 'l'alta ',
puote veruna matura, risuscita dalla morte del peccato alla vita della grazia il peccatore
che giace morto e sotterrato nel sepolcro del suo puzzolente e fastidioso cuore, ovvero nel
smisurato stupore, ch'appena ha sentimento del suo enorme languore. sì è puzzulente per
antica teologia serbano l'adoprare il signore del cielo, a cui tante e per
la dolorosa e puzzolente festa / che festi del tuo nato, quand'in questa /
come ingiuria. carducci, ii-n-124: del resto, è una città del peggior
ii-n-124: del resto, è una città del peggior paolottismo e consortismo toscano. son
spinge a imbragarsi con la puzzolente gentaglia del « corriere della sera ». palazzeschi
un paragone, connota l'infima qualità del termine di confronto). reina,
melato. -olio puzzolo: nome toscano del catrame di ginepro o olio empireumatico di
in particolari affezioni cutanee e, usufruendo del suo odore acre e pungente, per
, per allontanare gli insetti dalle ferite del bestiame in via di cicatrizzazione.
-tufo puzzolo: calcare estratto dalle cave del monte amiata, così denominato per l'
'erba puzzolona ': nome volgare del 'chenopodium vulvaria '. =
a tirar l'oroscopo e i numeri del lotto. 'de gustibus non est di-
comodo adagio per giustificare puzzonate e sguaiataggini del peggior gusto e più sciattamente sguaiato e
. e io dovevo sorbirmi le ironie del produttore che mi diceva: « vede
di chi fa molto puzzo o ha addosso del puzzo. 'tirati in là,
':... negli ultimi anni del fascismo, si adoperava popolarmente, ai
tenuta in bocca, toglie il puzzore del fiato. vignali, 105: di qui
lavare una [potta] a la bocca del po e insomma ei non n'ebbe
. guazzo, 1-64: quando il puzzore del fiato viene per difetto dello stomaco,
dinanzi al portico o nel mezzo del loro [delle oche] chiuso d'acqua
, che genera disgusto e repulsione, del peccato e del vizio o della abietta
disgusto e repulsione, del peccato e del vizio o della abietta situazione morale di
corpi ossessi, che è l'effetto del peccato. lufis, 3-127: le tue
contegno grossolano, villano, zotico. del tufo, 357: lasciando a quel villano
e sgradevole; ozena, polipo fetido del naso.
non è altro che il lezzo o puzzore del naso, pareva sapere di perfettissimo odore
le sue spalle quelli ch'erano maceri del morbo regio e puzzosi! papini, 27-76
2. figur. che è manifestazione del carattere turpe, infame, disgustoso,
questo tempo lassar loro la uinta parte del mele per cibo, sempre nettando l'amie
.; marcia, pus. trattato del governo degli uccelli, 40: non essendo
dal lat. pyrgopolynices, nome proprio del protagonista del 'miles gloriosus 'di plauto
. pyrgopolynices, nome proprio del protagonista del 'miles gloriosus 'di plauto;