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vol. XIII Pag.1 - Da PERFALLARE a PERFETTAMENTE (12 risultati)

ma perfettamente me l'adempi. trattato del ben vivere, 14: la più bella

, straordinario, insuperabile (o anche del tutto soddisfacente); in base a

se 'l servo non conosce la natura del suo signore, manifesto è che perfettamente

il mestiere della cavalleria e l'arte del cavallerizzo. g. bassani, 5-68

principio il senso di disorientamento e d'imbarazzo del vecchio brandi. -iron.

e con loto il suo pertugio [del salice] perfettissimamente e s'ammonzicchi la

iv-12-99: renan... nella 'storia del popolo d'israele'notava come il gehova

: un'altra volta sentii ancora al giuoco del tempio di venere che una donna stava

stralucenti. -docilmente. scala del paradiso, 190: con gli loro prelati

gli loro prelati amichevolmente ordinai che parte del tempo gli facesseno stare solitari e parte

: quanto poi alla disposizione dell'animo del serenissimo re de'romani,...

vita tesa alla santità e distaccata dalle cose del mondo; irreprensibilmente. giamboni,

vol. XIII Pag.82 - Da PERPETUO a PERPETUO (21 risultati)

quel dilagare delle tinte [del paesaggio] e dei suoni in una

milano se lo prendevano e la perpetuità del capitaneato delle loro genti. g.

difetto originale che rende disapprovabile la perpetuità del soldato. in questo sistema, se il

una famiglia, di una stirpe, del genere umano (o, anche,

, ecc.); consacrazione del ricordo di un evento affinché sia tramandato

presente così ragunati, tornare in nome del medesimo regno con publica scrittura a fare

che... va tra le inferiori del manzoni... è un atto

... è un atto di fede del professor d'ovidio da rispettare, ma

da restare di perpetuità che forse la soma del peccato che in ciò hanno fatto,

dell'etemità, della durata infinita fuori del tempo; che non ha termine,

, 32-75: quali a veder de'fioretti del melo / che del suo pome li

veder de'fioretti del melo / che del suo pome li angeli fa ghiotti / e

boccaccio, viii-1-115: la sustanziale istoria del presente libro, dello essere dannati i

: il premio o il castigo del bene o del mal operare non in questa

o il castigo del bene o del mal operare non in questa brevissima vita

una temporale quiete in questo mondo che del tutto con puoco ci renda satolli,

guisa che l'uomo consiste nell'orizonte del caduco e del perpetuo. -luce

l'uomo consiste nell'orizonte del caduco e del perpetuo. -luce perpetua: v

accorda e tu correggi / le dissonanze del mio cor. muratori, 6-40:

essere tutte le creature sue ragionevoli, del continuo introduce scene e comparse nuove in

scene e comparse nuove in questo teatro del mondo col fare che l'innumerabile stuolo

vol. XIII Pag.83 - Da PERPETUO a PERPETUO (23 risultati)

resiste a lungo all'azione e all'usura del tempo senza deteriorarsi o guastarsi; che

calcolare rapidamente la corrispondenza fra una data del mese e un giorno della settimana per

. boccaccio, vili-1-75: benché partita del mondo fosse, gli avea nel petto

usar loro cento premure come fossero prìncipi del sangue? piovene, 14-47: il diavolo

pretore, intesa la causa, volse del tutto assolverlo, ma perché la giustizia

-corrisposto fino alla morte o alla cessazione del servizio. successi della guerra fra i

concessa dal pontefice alla chiesa della madonna del monte il giorno dell'assonzione della beata

in sempiterno e che la prima figlia del re pigli marito di portogallo, accioché il

signoria una volta acquistata col perpetuo magistrato del decemvirato. documenti riguardanti il governo degli

, 17: i podestà ed i padri del comune hanno un cancelliere ed un portiere

capitale monetario dietro pagamento, da parte del concessionario e a favore del concedente,

da parte del concessionario e a favore del concedente, di un compenso periodico (

e reformarono che messer andrea, rectore del decto spedale, sia licito e possa

lui piacerà, vendere de le posessioni del decto spedale per sodisfare 11 debiti usurari

sodisfare 11 debiti usurari perpetui e ritagli del decto spedale. ammirato, 1-i-71:

fu chiamata rendita perpetua fondata per conto del soldo de'soldati. documenti riguardanti la

.. donò al comune l'ufficio del danno dato ed altre rendite perpetue.

la badia di pomposa e la pieve del bondeno. cacherano di bricherasio, 1-219:

rapporto giuridico illimitato nel tempo a favore del concedente o comunque dell'avente diritto.

: sono poscia da considerarsi due cancellieri del regno, l'un perpetuo, cioè l'

nuovamente da lui ordinata, o dal piacere del sito, al quale forse vide nel

, ii-187: io certo sento infinito contento del favore che io ricevo da lei e

t. contarini, lii-6-227: l'imperio del turco si fonda in una milizia perpetua

vol. XIII Pag.84 - Da PERPETUO a PERPETUO (17 risultati)

la grazia di lodovico sforza, nimico perpetuo del duca di calabria, conclusero una pace

di guisa faceva per cavar dalle mani del zio la patente spedita, fu aiutata

patente spedita, fu aiutata dai popoli del poitù. m. barbaro, lii-12-301

credo di dire questo vai e vieni del figlio e il suo perpetuo bisogno di denaro

dianzi io promoveva contro la perpetua uniformità del parlare. -corrisposto con regolarità e

, ove perpetuo il gelo / spiega del crudo verno aspri i rigori. aleardi,

e perpetuo nel processo dello spirito e del pensiero. -sm. ciclo continuo

pare che sia per la straordinaria amenità del luogo o per magia o grazia del

del luogo o per magia o grazia del cielo; che è sempre uguale, immutabile

: le sirene de'fossi, allettatrici / del sonno, di color vari fregiate /

, di color vari fregiate / e del prato e de tonda abitatrici, /

., 6-121: la schiarea si semina del mese di dicembre, di gennaio,

, a 1029 metri su 'l solito livello del mare, a piè della civetta,

circa cinque miglia, accioché l'acqua del condutto fussi continua tutto tanno, ma

fiume, il cui rombo è questo rombo del vento. -che non si spegne

, senza interruzioni, fino all'esaurimento del compito o della materia; prolungato,

degli alberi / esprime il senso celeste del nostro perpetuo nascere alla luce. calvino

vol. XIII Pag.85 - Da PERPETUOSO a PERPLESSITÀ (14 risultati)

assicurar con fortezze dalle scorrerie de'tartari del cataio né volendo disertare i loro paesi,

allo spirito viverà in perpetuo. niccolò del rosso, 1-259-1: se tomo in

e la parte di verso levante e del monte di sotto con tutte le castella e

iddio per estendere in perpetuo la schiavitù del popolo. -in ogni caso,

annunzio, iii-2-1136: tutto ancor sanguinante del supplizio atroce, maciste è vincolato alla

petère 'dirigersi'; il signif. del n. 12 è registr. dal d

di nominare gli stessi panni dal nome del luogo donde ne è venuta la fazione

., fra i pericoli e l'amor del potere ondeggianti, tutto perplessamente operavano.

ammirato, 3-60: se nel meglio del fare noi ci mettiamo con l'animo

con l'animo a badare dubitando o del fine o della qualità della cosa che

imbrogliate s'intrattiene ad attendere la decisiva del suo viaggio. zorzi, lxxx-4-154:

animo che dopo il ritorno a parigi del duca d'orléans non le avesse mai mosso

orléans non le avesse mai mosso fiato del suo matrimonio. f. f. frugoni

priorato, 10-vti-61: corsa la nuova del successo notturno alla corte con quelle amplificazioni

vol. XIII Pag.86 - Da PERPLESSO a PERPOCO (14 risultati)

rimase qualche tempo perplessa a questo sotterfugio del moralista; tantoché egli racquistò qualche lusinga

regnava nelle idee estetiche tra la fine del seicento e i princìpi del secolo seguente.

la fine del seicento e i princìpi del secolo seguente. pirandello, 5-407:

sicuro modo che si può, il corso del tempo ci fa beneficio: stando così

ma la modestia de'costumi ratteneva la libertà del desiderio, onde perplessa fra l'attrattiva

di doglia sì condenso / che 'l nimbo del dolor si sfoga spesso, / piovendo

un po'perplesso / per la selvatichezza del fratello. moravia, iv-284: tacque

referire come con assidua volubilità gl'imperi del continuo si sono mutati. galateo,

fare ricevere alcuni testimoni circa la fama del iovanni andrea scalco, che tenghi mal

con sicurezza e lucidezza circa parecchi problemi del giure e dell'etica i quali davanti

croce, ii-11-236: il concetto stesso del linguaggio... si vede oscillare

tra una implicita negazione della originale natura del linguaggio e un groviglio d'improprie determinazioni

, 438: erano state dopo la morte del re non meno perplesse e dubbiose le

, si pose a deliberar perplesso, del che scandalizzati i compagni, rispose da

vol. XIII Pag.891 - Da POPPATTOLA a POPULEONE (13 risultati)

, a mano. -protuberanza del tronco o del ceppo dell'ulivo da

mano. -protuberanza del tronco o del ceppo dell'ulivo da cui si sviluppa

di base o sia escrescenza della scorza e del tronco, che dicesi poppina, sono

che vuol dire che con la forza del petto voltavano gravissimi pesi. idem,

la maggiore. tutt'e tre, del resto, poppute e fiancute, gareggiavano

laterra è il corrispondente per l'italia del « populaire »; l'organo parigino

; l'organo parigino... del prelodato longuet, e uno dei portavoce dei

cesariano, 1-17: se vitarano le inopie del abiete o vero de li sappini,

. e letter. proprio o caratteristico del pioppo; di pioppo. ugurgieri

iii-4-224: ov'è che a lutto del fanciullo amato / lai lunghi il re de'

communemente nelle speziarie, con le uve del popolo. -ricoperto da un'abbondante

pioppi. varano, 1-22: del re de'fiumi alla populea sponda /

che vanno a dormire sulle populee rive del lambro, escon tutti i giorni i

vol. XIII Pag.892 - Da POPULINA a PORCA (20 risultati)

applica sui tumori emorroidali, sulle screpolature del seno, ecc. = voce

glicoside estratto dalle foglie e dalla corteccia del pioppo, che per idrolisi dà acido

sostanza cristallina delle foglie e della corteccia del pioppo, che accompagna la salicina.

culturale e politico sorto dopo la metà del sec. xix fra gli intellettuali russi

sovietico polemizzarono duramente con le concezioni del movimento, pur recependone di fatto alcuni

europa occidentale, fu l'espressione 'intellettualistica'del movimento più generale di 'andare al popolo',

populismo di alcuni gruppi intellettuali sullo scorcio del secolo scorso, dopo il tramonto della

di tutte le virtù sociali e come vittima del cinico egoismo e dell'amoralità dei ceti

perseguire fini di mera conquista o mantenimento del potere o progetti politico- sociali sostanzialmente reazionari

. piovene, 7-444: il declino del comunismo non si accompagna adesso più con

, rappresentazione fortemente idealizzata e celebrativa del popolo da un punto di vista paternalistico e

- *). seguace, fautore del populismo (come movimento politico-culturale).

che sarà invece poi una conquista irrinunciabile del sindacalismo più avanzato. 2

dei mezzi di comunicazione, alla difesa del bimetallismo, ai limiti nell'emissione di

nell'emissione di azioni, all'elezione del presidente con voto popolare diretto, all'

e si sciolse dopo le elezioni presidenziali del 1908. = dall'ingl. populist

. che si riferisce o e tipico del populismo o dei populisti. -in partic

.: che manifesta condiscendenza ai desideri del popolo o cerca di ingraziarselo.

striscia di terreno sopraelevata sul livello normale del campo e compresa fra due solchi paralleli

formata con l'aratura colmante o per mezzo del riporto di terra con la zappa;

vol. XIII Pag.893 - Da PORCA a PORCAGGINE (16 risultati)

, 5-15: voi sapete che in capo del nostro orto sono alcune porchete di sorgo

. pòrca2, sf. femmina adulta del maiale, scrofa. -porca selvatica:

bianca, da trovarsi da enea all'imboccatura del tevere per buono ed ultimo augurio secondo

far diventar la mia padrona una femmina del peccato, eh? io ti voglio gittare

, / che perpetuo disnore / sei del femmineo sesso, / dimmi, mentre tu

». « sì, l'università del coito... e una tale porca

io non conosco uomo sotto la cappa del sole che sia da più di me

incastrati sul paramezzale e giungono all'altezza del primo ponte (e si dicevano porche

porche che si piantano verso il mezzo del paramezzale. = etimo incerto.

colai ogni cosa molto bene. del tufo, 45: con le sue man

-anche come ingiuria. rime adespote del secolo xv, lxxxvtii-ii-647: se tu

: sile, / porcàccio tristo, scrivi del porcile. folengo, i-145: porcazzo

cacciatognele dove gli parve, la ringraziò del servigio con dui sculacciate de le più crude

un porcàccio: della voracità ed insaziabilità del quale molte cose si dicevano che avevano

si dicevano che avevano dell'incredibile e del favoloso. 3. agg. disonesto

versi, ciò sarà cosa in tutto degna del loro compito. e le anime fresche

vol. XIII Pag.894 - Da PORCAGLIA a PORCELLANA (14 risultati)

schernitrice usata e abusata dalla porcaglia anticristiana del diciannovesimo secolo non aveva neppure il merito

: è intravenuto che, udita la voce del porcaio, e porci, tolti e

decoro de la persona, ma a quello del poema. f. f. frugoni

. pascoli, 659: crescean nel chiuso del fedel porcaio / floridi i verri dalle

condannata senza scampo dalla affettuosa immaginazione del porcarétto checco che dà nome di rosignolo al

livoretto, ora nominato porcarolo, nella corte del solda no, a niun'

il pascolo dei porci nei boschi pubblici del novarese. statuto di ghemme [

fiorini. romoli, 138: pigliate poi del grasso di una rignonata di porcastro giovane

. 3. opera o spettacolo del tutto privo di valore, che provoca

. procurare, procacciare. niccolò del rosso, 1-195-14: però cului che del

del rosso, 1-195-14: però cului che del so amor è vinto, piangendo se

toscano, lxvi-1-52: il grasso che cola del paparo, mettilo nel savore. simile

porcellana1, sf. mollusco gasteropodo marino del genere ciprea, fornito di una conchiglia di

(v. porcello), per calco del gr. xotptvr,, che

vol. XIII Pag.895 - Da PORCELLANA a PORCELLANA (14 risultati)

manufatti possono essere colorati o decorati prima del rivestimento o anche dopo (e in

conobbe e si ammirò solo sul finire del secolo xvii, e sul principio del xvm

finire del secolo xvii, e sul principio del xvm. è preparata con kaolino e

.. 'porcellana di sassonia': sul principio del 1700, bottger, mercé la scoperta

1700, bottger, mercé la scoperta del kaolino di aue (sassonia),

di sevres': in francia, sul finire del xvii secolo, si fecero tutti gli

, il cane di porcellana a sentinella del buffet dagli sportelli scorrevoli e il vetro

molto di composizione, e ciò per azione del calore. 2. con metonimia

risolutamente affermare che sia il traffico tanto del norie quanto del sud, l'uno

che sia il traffico tanto del norie quanto del sud, l'uno per fornire agli

con uso appositivo: che ha la lucentezza del materiale suddetto o la tonalità dei colori

porcellana », ma simile il taglio del naso e della bocca. bianciardi, 4-118

ragazze le incontri soltanto dopo le cinque del pomeriggio, a piedi nelle vie del centro

cinque del pomeriggio, a piedi nelle vie del centro: hanno le gambe lunghe e

vol. XIII Pag.896 - Da PORCELLANA a PORCELLINA (12 risultati)

, nasce vegnente il caldo e spezialmente del mese d'aprile, di maggio e di

farinata d'orzo non ben secco alle doglie del capo. landò, 1-60: susanna

.. un ritrattone acceso e volgare del toscanini dipinto dal grosso dieci anni fa

lat. scient. porcellanidae, dal nome del genere porcellana (v. porcellana3)

a quella fantasia sfracassatoria de'porcellanogeniti e del vaso fittile? dite il vero,

: i latini, ingannati dalla simiglianza del nome credendo che fossero [le stelle iadi

costì li camaleonti con la sua nota del modo di custodirli; e di più

porcelletto,... che ai piedi del grande abate egiziano testimonia la vittoria sul

e sulle voluttà e commemora le lotte del terribile asceta, gli ha valso nella

panzini, iii-136: d piatto vuoto del porcelletto di madama caramella mi fa sovvenire

, sf. bot. region. pianta del genere anona (porcèllia triloba),

. maialetta appena nata. poesie musicali del trecento, lxxxiv-62: con levrieri e

vol. XIII Pag.897 - Da PORCELLINA a PORCHERA (21 risultati)

v.]: 'porcellina': nome volgare del gattice. = deriv. da

porcellino per dispesa de la casa del messe di marzo. g. villani,

sono nati si comincia a dar loro del siero caldo con entro farina d'orzo e

è posta su un lato della loggia del mercato nuovo ed è opera del tacca

loggia del mercato nuovo ed è opera del tacca (1612 circa). periodici

bande sotto i lanzi e sotto le logge del porcellino, che eran tutte illuminate co'

piazza signoria, orsanmichele e le logge del porcellino... si aggirano a una

la lor carne, ristucchevole come quella del tasso e di ghiro, sono scemati di

situazione o un complimento. novella del grasso legnaiuolo, 56: filippo stava come

riferisce, che è proprio o caratteristico del porco; suino, porcino. -

me ne sono accorto a quell'episodio del fiorentinello invidioso e subdolo e piccinino e

per un fiume, insù la ripa del quale a mano dritta troverai iacere una

porciello e occidilo preso a la bocca del cavallo, a ciò che il sangue suo

che il sangue suo discorra nella bocca del cavallo, e questa è maravigliosa medicina.

faccia de'denari che. ssi faranno del porcello. erbolario volgare, 1-64:

panzini, ii-43: la vecchia dice del suo porcello che « ha più giudizio

moneti, 348: la sultana che del gran martello / di gelosia i colpi

. -il nostro dei mugnai, quel del porcello, quello sull'acqua e sul

ogni modo, e che tu diventi porcello del nostro guattero, in un altro modo

; chi si compiace dell'oscenità, del turpiloquio o della pornografia. -anche come

palato e non sentite più il sapore del pane di grano. arbasino, 7-320:

vol. XIII Pag.898 - Da PORCHERECCIA a PORCHERIA (11 risultati)

che si riferisce, che è proprio del bestiame suino. - in partic.

, 13-312: bevvi un vermouth alla cantina del blocco c: la solita porcheria

porcheria. arbasino, 90: i valletti del municipio continuano a girare con le coppe

lingua, quattro chiacchiere seduto ai piedi del letto... poi scrisse la solita

mazzo con quello de'paesi ove la coccarda del re vien chiamata porcheria liberale e scacciati

è però sempre la peggiore delle opere del d'annunzio, non ti ci par

frasi goffe da disgradarne la stessa goffa 'dianea'del loro loredano. -opera figurativa

la carica di direttore facendogli una pittura del governo la più maligna. vieusseux,

dei poveri le vede, e il giorno del giudizio ve-verrà. pavese, 8-195:

mano a tutti, anche al tavoleggiante del caffè, anche al cameriere della trattoria,

a sgancia non riusciva sicuramente la porcheria del cambio della pistola. 6

vol. XIII Pag.899 - Da PORCHEROSO a PORCHETTO (11 risultati)

fanfani, lvii-27: il batacchi sul finire del secolo xvm e sul principio del xix

finire del secolo xvm e sul principio del xix votò il sacco delle porcherie più

carducci, iii-25-378: le porcherie poi del marini e compagni sono bubboni dell'infezione

bubboni dell'infezione soldatesca fratesca e schiavesca del seicento. scarfoglio, 224: la colonia

carducci, ii-14-174: quanto alla porcheria del d'annunzio, il vero è che

pasqualino qualificava arditamente di porcherie le lesinerie del principe. 9. persona o

tommaseo [s. v.]: del tempo, quando ha fatto della grandine

ingordigia, la bestialità, la turpitudine del porco. buonafede, 4-56:

fegato d'essa mangiato medica i dolori del fegato, e ciò fa anco col

circa in tutti i tempi; e del porcino similmente, alla riserva del

del porcino similmente, alla riserva del porchettame, che, dopo spoppato e mettendosi

vol. XIII Pag.900 - Da PORCHETTO a PORCINAGLIA (8 risultati)

è il terreno, sopra ima faccia del porchetto si pianta il broccolo, e

servizio e di locali per la preparazione del mangime; deve essere asciutto, bene

quel modo / che 'l porco quando del porcil si schiude. sacchetti, 146-7:

chetamente elfi e uno compagno lo trassono del porcile avendo uno catinetto di non so che

, perché non vi è animale più distruttore del maiale. cesari, i-559: chi

m'è decreto che me tra'for del porcile. faldella, i-4-29: dopo aver

tu, a smarazzacucco e a quell'altre del porcile. -porcile di venere: luogo

porco; suino, porcino. del tufo, 54: buone carni hai pien

vol. XIII Pag.901 - Da PORCINELLA a PORCINO (19 risultati)

, sf. bot. tose. fungo del genere boleto { boletus scaber),

innocuo, ma poco ricercato a motivo del cambiamento di colore a cui va soggetta

porcinello. porcinèllo, sm. fungo del genere boleto { boletus subtomentosus) edule

, che è proprio o caratteristico del porco. -in partic.: prodotto o

.: prodotto o ricavato dalla lavorazione del maiale; di porco. bibbia volgar

a bacco, e questo nel tempo del plenilunio: allora fanno sacrifìcio di porco

di bestie porcine. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello,

, 1-4-120: sul principio dell'autunno del 1777 in alcuna delle nostre campagne si

una malattia nelle bestie porcine. b. del bene, 2-38: la sete,

sergardi, 1-156: abbi, endimion, del baccalà pietade / e del tonno porcino

endimion, del baccalà pietade / e del tonno porcino, che desia / esser vestito

per lo più negativa e spregevole, del maiale; da porco (un particolare fisionomico

ferini e alle ventraie porcine dei padroni del popolo. bardolini, 15-346: la donna

chiasso. -che assomiglia nelle fattezze del volto al muso di un maiale.

pur quei che si sollevano dalle bassezze del senso agli studi della dottrina e della

, sm.): fungo mangereccio del genere boleto { boletus edulis) che

il boletus aereus per il colore bruno del cappello). landino [plinio]

]: 'porcino bastardo': nome volgare toscano del 'boletus fragrans'detto ancora pinaccio buono

.]: 'porcino malefico': nome volgare del 'boletus luridus'...,

vol. XIII Pag.902 - Da PORCINOSO a PORCO (15 risultati)

; il n. 5 è calco del lat. suillus [fungus] '[

porcio licino per stabilire pene a carico del magistrato che facesse eseguire la pena di

romano senza consentire la provocatio ad populum del condannato. vico, 4-i-861

salvietta né si asciughi il sudore del volto con essa né si annetti con

di quel modo / che 'l porco quando del porcil si schiude. cavalca, 21-42

dicea che de'santi si facea come del porco: quando il porco muore, tutta

con un punteruolo dalla banda a dirittura del core: così di salverà il sangue

vico, 4-i-889: truova ulisse a'lidi del mare le circi, che co'piaceri

con riferimento alla raffigurazione antica e popolare del santo accompagnato da tale animale o alla

gennaio 1887 giorno di sant'antonio e del porco. -parere, sembrare il porco

io voglio che voi facciate de le carbonate del porco e beviate del buon vino bianco

de le carbonate del porco e beviate del buon vino bianco. soderini, iv-81:

: 'pòrco':... la carne del maiale. 'il porco fa male

addimandavano il porco troiano, per simiglianza del cavallo troiano. tramater [s. v

l'uomo d'udire e 'l lupo cerviere del vedere. dante, conv.,

vol. XIII Pag.903 - Da PORCO a PORCO (18 risultati)

, potesse immaginarsi che mi fossi servito del suo nome per omonimo del mario,

fossi servito del suo nome per omonimo del mario, egli sì che manderebbe a me

e sia pur vago, per fargli dare del porco, del mascalzone, occorrendo del

vago, per fargli dare del porco, del mascalzone, occorrendo del ladro a persone

del porco, del mascalzone, occorrendo del ladro a persone rispettabilissime. fogazzaro,

si tratta di un pasticcio di quel porco del tuo padrone. -uomo ingordo

tutto hai provato, e l'asta / del santo iconoclasta / e lo schiaffo plebeo

iconoclasta / e lo schiaffo plebeo / del porco epicureo. guerrini, 2-201:

. faldella, 13-217: a piedi del lettuccio siede giovanni boccacci, appoggiato a

è venusto, e non odora nulla del sommo prosatore e del sommo porco, come

non odora nulla del sommo prosatore e del sommo porco, come io lo chiamerei

, e se la frase non avesse del porco, direi che le mi vanno per

la volgarità degli aspetti e delle forme del vero, di prediligere il brutto, il

di lesso che costituisce il nucleo fosfopeptonico del nostro pasto meridiano, aggiunta a una tazza

, base dietetica della repressione dello scolo del capitano. -brutto, mal fatto

si pretendevano essere li più valenti uomini del mondo di tal professione, avendo dato

gotate; / che se'tu tratto del cervio a l'odore? / tu debbi

. giordani, ii-1-207: non ti stupirai del porco secolo, quando ti dirò che

vol. XIII Pag.904 - Da PORCOCERVO a PORCONE (26 risultati)

se io son più diligente e men porco del nostro pazzini. -miserabile,

porco: difetto di conformazione delie orecchie del cavallo, distanziate e pendenti. d'

o'orecchie di porco'diconsi l'orecchie del cavallo troppo distanti l'una dall'altra

. pietra di porco: calcolo intestinale del maiale impiegato a scopo terapeutico. lessona

gattuccio ed il pesce porco ovvero centrina del rondelezio... lo hanno [

tozzo e massiccio e bocca somigliante a quella del porco, colla quale grufola nella terra

il porco. -fare la vita del beato porco: vivere nell'ozio e

ozio e nella pratica continua dei piaceri del corpo. tommaseo [s. v

. v.]: 'far la vita del beato porco': oziosa e peggio.

-fare l'occhio, guardare con l'occhio del porco: guardare con malanimo e con

al papa, guardatomi così col'occhio del porco, con i soli sguardi mi fece

.]: dicesi 'fare l'occhio del porco', e vale guardare con la coda

v. j: 'guardare con l'occhio del porco': guardare biecamente, a traverso

e secondo il teatro, fanno l'occhio del porco, torcono il muso ad una

. v.]: 'far l'occhio del porco': bieco. -gettare le

abito che imita la forma dell'orecchio del maiale (ed è gesto di scherno nei

alla bottega di un ebreo e col lembo del soprabito gli facemmo l'orecchia di porco

9. -il porco patì le pene del cane: per indicare che le conseguenze

non semel': il porco patì le pene del cane. -il porco vuole insegnare

più di lui (ed è calco del lat. sus minervam docet).

, ultimo cane: per indicare che del maiale sono migliori i primi piccoli partoriti,

sono migliori i primi piccoli partoriti, del cane gli ultimi. proverbi toscani,

, ii-82: noi sentimo che le picche del signor duca d'alva deveno essere con

arrivate a quelle grasse culate e spalle del porcone di sassonia. aretino, 20-198

come a italiano, della canaglia e del porcone? pratesi, 5-17: di

unici goliardici dove si riconosceva la moglie porcona del

vol. XIII Pag.905 - Da PORCONERIA a PORFIDO (15 risultati)

, sentiva il dolce, profondo mormoramento del lys. -peggior. porconàccio.

e dà un contributo fondamentale allo svagamento del petrarchismo nella porconeria, educando anti-sentimentalmente un

o porcospino, che sono più linee del battaglione col vóto nel mezzo.

tipo di apritoio usato per la filatura del cotone. = lat. volg.

lat. volg. * porcospinus, calco del gr. àxavi5ó ^ oipo <;,

fisica, per lo più sgradevole, del maiale (un particolare fisionomico).

prescelte d'ogni stirpe secondo il capriccio del padrone... il mostro errava

e burlone, porcume classico da fratacchione del boccaccio o del vescovo bandello. cagna,

porcume classico da fratacchione del boccaccio o del vescovo bandello. cagna, 3-338:

mi auzzide con proffia! rime napoletane del quattrocento, lxiv-113: guardate quale impresa

. con la durezza e la compattezza del porfido. c. e.

sculture, per lo più nelle varietà del porfido rosso antico, del porfido verde

nelle varietà del porfido rosso antico, del porfido verde antico o del porfido nero.

antico, del porfido verde antico o del porfido nero. dante, purg

maneggiano i nostri artefici. e primieramente del porfido. questo è una pietra rossa

vol. XIII Pag.906 - Da PORFILO a PORFIRITE (13 risultati)

, 10-53: salii le scale di porfido del palazzo dalle cupole più alte, attraversai

le statue dell'uno che ha il petto del porfido e del medesimo acciaro più forte

che ha il petto del porfido e del medesimo acciaro più forte. -per estens

un mattone grande. trattati dell'arte del vetro, 18: quando è calcinato

v. porpora), per il colore del tallo. porfirarmina, sf. chim

. targioni tozzetti, 6-35: prodotti del sugo poifiritico. granito, porfido, serpentino

a carico della cute, dell'addome e del sistema nervoso; se ne distinguono diverse

che è proprio o che è opera del pensatore neoplatonico porfirio (234-305 d

, come le formazioni dell'alpi e quelle del jura, le emersioni porfiriche e i

, comp. da porfirina e dal tema del gr. yevvàtu 'genero, produco'.

il porfirione. tasso, n-iii-1090: del porfirione, uccello affricano e agli affricani

42: plinio loda altamente il porfirione del quale altresì largamente favella ateneo, uccello

colore rosso vivo della placca frontale, del becco e degli arti inferiori.

vol. XIII Pag.907 - Da PORFIRITE a PORGERE (12 risultati)

e di cuore, sembra impaniata sinceramente del conte. = deriv. da

da porfi. ro1, col suff. del part. pass, dei verbi frequent

intenso, identificabile forse con un geconide del genere stenodattilo. m. fiorio

: nome d'una specie di rettile del genere 'ascalabotes'e del sotto-genere 'ptyodactylus',

specie di rettile del genere 'ascalabotes'e del sotto-genere 'ptyodactylus', desunto dal color purpureo

dell'imperatore bizantino nati durante il regno del padre. - anche sostant.

, venne alla luce fra le tenebre del calvario, porfirogenita della croce. bergantini

di là dalla gloria: la maschera del porfirogènito. -scherz. eccellente, di

a prendere la modificazione e l'apparenza del porfido, che passano, per esempio,

ricco di conchiglie fossili simili a quella del murice (un ammasso petroso).

stava ritta una donna giovane colla figura del mappamondo in mano, rappresentando la figura

porgendo l'arma ai mariti e, tingendo del sangue pudico la terra di roma.

vol. XIII Pag.908 - Da PORGERE a PORGERE (19 risultati)

messo andato a sofonisba espose l'ambasciata del re e porsele la coppa. quella

di pome si conosce la reai volontà del donatore. tasso, 1-3: così a

aspersi / di soavi licor gli orli del vaso: / succhi amari ingannato intanto

l''offrire'può essere meno estrinseco del 'porgere': si può offrire con l'anima

porgimi un cratere d'oro / colmo del nèttare divino! loria, 5-114:

i chiari gesti / ne fan celesti, del ciel degne sono / palme di ch'

re superno, / tinte nel sangue del divino agnello. -cedere le armi.

accostare, allungare, distendere una parte del corpo (l'orecchio per ascoltare meglio

miseri tutto 'l dì caggiamo e all'unghie del diavolo di nostra volontà la gola porgiamo

, porgili l'altra. poesie musicali del trecento, lxxxiv-328: ha 'l bel

testa, non indegno nel costante morire del nome sempronio, che nel vivere aveva

può venirti in acconcio / la compagnia del lume: / porgi la mano e prendi

in inseguimenti estenuanti, può aspettare la donna del cuore come una lepre a balzello,

pontile; e nulla sarà più doveroso del porgerle la mano e aiutarla a sbarcare

, ii-217: meglio sostare a mezzo del cammino, / or che il mondo alla

tu sol mi scorgi, / nel fondo del mio cor gli occhi tuoi porgi,

guicciardini, 1-2: ciascun li occhi del corpo e della mente / porga a

uom cela, / e 'l misero del suo n'avea due porti.

vii-799 (14-4): a tutte piante del disio ch'io scorgo / colla falibel

vol. XIII Pag.909 - Da PORGERE a PORGERE (19 risultati)

. i libri fossero esposti alla vista del pubblico, dati a chiunque li chiedesse

/ venne l'annunciatore / e il bacio del signore / anche al tuo labbro porse

/ cerca il confuso viatore invano / del cammin lungo che avanzar si sente / meta

-con riferimento a operazioni o vicende del mondo naturale o degli astri.

quello che lei ne rende per i raggi del sole nel suo liquido cristallo diffusi.

si nota, la quale le cose del mondo non porge. battista da montefeltro,

volte li toglie li superchi calori delli razzi del sole. molza, 1-470: le

, 1-470: le più fresche rive / del mio gioir cantando, / ove faggio

che ha bisogno... quell'ostrica del moto locale, se ella ha quivi

versi vari di anonimi, xxxvi-270: che del regno suo fortuna niente ti porga,

né chi mirò alla sistina il suo [del perugino] s. pietro...

/ lume, che porge / segno del grande ardor ch'ivi già fu. s

a'miei gravi tormenti. poesie musicali del trecento, lxxxiv-348: deh, passa

operaia, chiamandola a dividere i profitti del loro lavoro, invece d'una mercede

: l'ambasciatore francese, per nome del re, porgeva partiti grandi all'imperatore per

porge male, non ci si porge', del mostrarsi disposto. 'porgersi lieto a

suoi francesi comandati dal nogaret fece fare del papa in anagni nel 1303 gli si porse

. -lanciare. poesie musicali del trecento, lxxxiv-46: come ch'io la

, 1-13: scuoti, meschin, del petto il ceco errore, / ch'a

vol. XIII Pag.910 - Da PORGERE a PORGERE (11 risultati)

porge una specie di porto alle bocche del fiume korgan. cattaneo, v-3-26: il

: ovver qual uomo di voi è, del quale il figliuolo addimandi il pane,

l'odore, che usciva dal putrefatto del litanie, porgeva conforto di rose e di

: saputo per quelle parti l'arrivo del santo, subito concorse a salutarlo e

il meglio ed il peggio nelle cause del mondo né interpretare i suoi fini, mi

speculativi la constituzione politica di varie parti del nuovo mondo. tommaseo, 15-104:

natura loro e sperando per la caldezza del sangue assai, si ingannon quando ei

in parte fatti per le leggi soggettive del suo essére e del suo operare.

per le leggi soggettive del suo essére e del suo operare. -esporre.

colla gioventù e in suo aiuto [del prigioniero] porgendo innanzi la nobiltà della famiglia

vi porgo, quantunque per la bassezza del loro stile versino nel centro d'ogni infima

vol. XIII Pag.911 - Da PORGERE a PORGERE (17 risultati)

sensi, cagionata... dall'ignoranza del vecchio copista. leopardi, 331:

in partic. con riferimento all'aspetto del corpo o a qualità del carattere).

all'aspetto del corpo o a qualità del carattere). -anche con riferimento a

molti egregi giovani si arrestano a mezzo del cammino e rendono vana la speranza che

la letteratura ad invadere anche il campo del diritto. periodici popolari, i-246:

non soltanto porgerle le felicitazioni mie e del governo per la sua opera impareggiabile.

o a un personaggio influente. breve del popolo e delle compagne del comune di pisa

. breve del popolo e delle compagne del comune di pisa (1313-1323) [

rezasco], 484: ragguardata la qualità del fatto e della persona che quella petissione

. monte, 1-103-11: ancor del suo maestro, dico, ca ppò /

/ così queste parole segna a'vivi / del viver ch'è un correre a la

correre a la morte. poeti perugini del trecento, lxxxvi 170:

della via, seguitando i modi astuti del mondo, facendo altro in effetto che

qui è ima donna / ch'è del nostro paese; / bella, saggia e

particolare e conveniente cura della pronuncia e del tono del discorso e con ricerca di

conveniente cura della pronuncia e del tono del discorso e con ricerca di efficacia persuasiva

drappeggiato e il porgere e il trinciar tondo del gesto, istrionerie naturali in cotesti falstaff

vol. XIII Pag.912 - Da PORGERE a PORGERE (17 risultati)

de'tedeschi teneva grandemente travagliato l'animo del re di francia, al quale non

che altri si presumesse ingerirsi negli affari del suo regno, ma gli porgevano anche

, 130-a: prende amore lo vedere del viso, / che porgie a l'omo

che... una onda grande del mare mi attuffasse e mi porgesse tanta

colla lira. l'uno è simulacro del prencipe, l'altro del letterato: quello

uno è simulacro del prencipe, l'altro del letterato: quello offre protezione, questo

: quel padre, che s'accorse / del timido voler che non s'apriva,

acresceva. sanudo, liv-29: la elezione del re de'romani in la persona del

del re de'romani in la persona del serenissimo re de ongaria si ha per

poco sospetto gliene porgeva l'immoderato favellare del duca. g. bargagli, 1-131:

veduto aver molta grazia quando il rettor del giuoco, fattosi talor dalla lunga, comincia

età loro sì tenera e il fondamento del loro amore così bene stabilito in su

porse consiglio / di toccar l'erta del festevol monte / sacro dei malnati ozi

quale un'espressione contenuta in un proclama del generale comandante l'esercito dell'alpi,

nostra maggior musa, / quando in eliso del figlio s'accorse. alberti, 2-95

a una costruzione o a un elemento del paesaggio. petrarca volgar., iii-33

]: in un anno piovosissimo un contadino del vaidamo disse: appena si porge una

vol. XIII Pag.913 - Da PORGETE a PORNOFONIA (16 risultati)

s'interpuose, / per che 'l lume del sol giù non si porse.

imbancatura e alla riparazione degli strappi del filato durante tordi tura.

, di una querela. statuto del podestà di firenze (1355) [in

oratore. brignetti, 3-21: porgitori del madrigale, diarroici e pure nevrastenici,

per copritura e per porgitura li tevoli del portico da via, denari xxj.

(v. poro1) e dal tema del lat. caedére 'tagliare'. porìferi

'poriferi': nome dato alle classi inferiori del regno animale, che comprendono le spugne,

in essi, è il rapido movimento del fluido attraverso i loro canali. alvaro

(v. poro1) e dal tema del lat. ferre 'portare'. porificazióne,

punto craniometrico di mezzo sul margine superiore del foro uditivo esterno. = voce

: famiglia di polipi zoantari madreporari, del sottordine dei perforati, che comprende forme

lat. scient. poritidae-, dal nome del gene re porites (v

magia di perella e quello che. ffu del lanbardo, vero de la moglie che

, lassali da la groppa in giù del pomello confinato le cose de la pieve a

iii-24-443: una repubblica come la francese del '92 o dell'oggi... è

voce diffusa dall'opera omonima (1875) del sociologo francese p. t. proudhon

vol. XIII Pag.914 - Da PORNOGRAFIA a PORO (20 risultati)

forme di socialità e della famiglia e del prevalere di tendenze edonistiche e consumistiche)

il gusto... dello scherzo, del gioco, dell'assurdità; lo sfruttamento

sul tranvai, avendo visto un ragazzino del popolo che meditava sul disegno pomografico d'una

, ii-2-382: quelle lettere erano il carteggio del già garzone di drogheria, poi

.. i romanzi ascetici e modernisti del fogazzaro. e. cecchi, 6-154:

preferivano starsene in tenda la sera in attesa del turno di guardia, a leggere a

bocchelli, 9-351: seicento: secolo del fasto e della noia... una

noia non solo profonde nell'invalicabile poema del marino lo sfoggio di quell'immenso ed

lubrico (un comportamento, un'espressione del volto). lucini, 11-272:

aver condannato come pornografo il 'quo vadis'del cattolicissimo sienkiewicz, il circolo arcivescovile della

da pomo [grafico] e dal tema del gr. oxorcétu 'guardo, osservo'.

ghiandole sudorifere. -poro acustico: orifizio del condotto uditivo esterno o interno. -poro

o interno. -poro gustativo: orifizio del calice gustativo. -poro lattifero: orifizio

lattifero: orifizio di sbocco sul capezzolo del dotto galattoforo. -poro urinario: orifizio

, 1-37: riguarda bene la composizione del corpo umano: per lo esempio del quale

del corpo umano: per lo esempio del quale impara chi è stato conditore di

tutto 'l corpo e spinto dal battimento del cuore e dal movimento delle membra per

et i suoi pori per la fuga del caldo in dentro. bontempi, 1-1-13:

, umor seroso portato dai vapori pe'pori del corpo alla superficie. vincenzo maria di

calore rilascia ed apre tutti i pori del corpo i quali s'imbevono di que'

vol. XIII Pag.915 - Da PORO a PORO (33 risultati)

: lo stomaco co 'l lungo operare del giorno, aprendosi i pori, si dilata

facile a transformarsi quel cibo in ogni parte del corpo... e spargesi per

quali penetrano per le commissure e pori del cervello fuora del craneo degli quali si

per le commissure e pori del cervello fuora del craneo degli quali si contesse questo pannicello

: i cani odorano per li pori del naso lunghi e aperti delicatamente, sì

sia profittevole nello stasare i vasi sanguigni del fegato, le radici capillari della borsetta

fegato, le radici capillari della borsetta del fiele, il canale cistico ed il poro

delle glandule delle viscere et alla composizione del mestruo separato dalle glandole, l'intelletto

maniera rarefatti li meati e li porri del corpo che ben due volte arrivai a

della cistide fellea, detta volgarmente vescica del fiele, ma suppliva alla di lei mancanza

, che trafitto sono in ogni poro / del prun che con sospiri si medicina,

6-339: dietro al cristallo, il sembiante del vescovo risaltava di verità in ogni poro

d'attaccatura delle ciglia, nel lieve dilatarsi del naso e nel rilassarsi delle guance.

e penetrante inavvertita in tutti i pori del cervello, simile ad una polvere misteriosa

l'acqua penetrando per i pori [del legname] farà rialzare i caratteri compressi

. lessona, 1178: i pori [del legno] sono cavità di cellule e

di terreno e il valore volumetrico totale del campione stesso. fausto da longiano

gli assetati pori / i gelidi tesori / del limpido purissimo elisire, / tutta in

ornati corrosi, i segni di uno stile del passato, mi trovo con le lacrime

microscopio dello spirito, quell'occhio critico del pedante della dunciade, la cui mercé

- poro germinativo: punto di uscita del budello pollinico nei grani di polline.

poco dell'umore, deh'aria e del fuoco et essendo molto denso overo

, dalla terra su per li pori del fusto e rami loro ascendendo, quivi

'pori radicali'sono l'orifizio dei vasi del sugo e sono sempre all'estremità della

come l'orifizio di sopra dei vasi del sugo: sono essi ovati e si

ovati e si ritrovano nella lamina esteriore del tessuto membranoso; 'pori glandulosi':

e piccoli fori che osservansi sulla porzione inferiore del cappello di vari funghi ed in ispecie

prodotto secondo ogni verosimiglianza da un restringimento del liquido in seguito al raffreddamento del granito

restringimento del liquido in seguito al raffreddamento del granito. oltre a questi pori acquei,

. questi accidenti di struttura sono caratteristici del quarzo delle lave. 6

riferimento al poro acquifero, ambulacele, del sistema ambulacrale degli echinodermi; al poro

degli echinodermi; al poro addominale, del celoma dei ciclostomi e di taluni pesci

, sulla cute della zona inguinale o del lato interno delle cosce dei sauri, di

vol. XIII Pag.916 - Da PORO a POROSITÀ (20 risultati)

animo, un sentimento, una condizione del corpo. carducci, ii-9-164: quella

lat. scient. porocephalidae, dal nome del genere porocephalus (v. porocefalo)

sf. medie. infestazione da parassiti del genere porocefalo, fra cui è più

cui è più frequente nell'uomo quella del porocephalus ar millatus, osservabile

sm. medie. ernia con ispessimento del sacco. tramater [s. v

i. (che l'attesta alla fine del sec. xix).

sf. medie. follicolite dell'ostio del bulbo pilifero. = voce dotta,

sf. bot. penetrazione nell'ovulo del budello pollinico attraverso il micropilo. =

'poroma': gonfiezza spongiosa d'una parte del corpo la quale direbbesi osteoporosi, se è

. poromydae, deriv. dal nome del genere poromya, comp. dal gr.

un tessuto. -porosi cerebrale: lesione del tessuto cerebrale caratterizzata dalla presenza di numerose

; in pedologia, indica una qualità del terreno, dipendente dalla diversa disposizione dei

una scontinuazione e divisione e di parti del continuo, bisogna che tutti i corpi

avvenga per lo ficcamento de'volanti corpicelli del fuoco che dall'acqua svapora nell'esteme

che dall'acqua svapora nell'esteme porosità del vetro. campailla, 14-78: a

ridolfi, i-125: se una certa porosità del terreno giova da un lato, onde

j: 'porosità':... qualità del terreno le cui particelle offrono meati relativamente

è una delle più importanti proprietà fisiche del terreno. soldati, 6-198: con la

il viso. -aeron. porosità del paracadute: attitudine del paracadute a disperdere

-aeron. porosità del paracadute: attitudine del paracadute a disperdere l'aria che la

vol. XIII Pag.917 - Da POROSO a PORPITA (22 risultati)

dalla porosità sabbiosa di tutta la superficie del viso. 2. tecnol.

portava seco tutte le parti più sottili del calciti, del misi e del sori e

le parti più sottili del calciti, del misi e del sori e parimente della

più sottili del calciti, del misi e del sori e parimente della miniera di rame

che si freddi, partendosi per la porosità del vetro quell'esalazione ignea che vi penetrò

larga vena non si derivi. g. del papa, 5-53: l'acque de'

: ricevano gli vapori per le porosità del osso del naso e ripresentano gli odori

gli vapori per le porosità del osso del naso e ripresentano gli odori sino al

ripresentano gli odori sino al ventriculo davanti del cervello. zucchetti, 99: nella

parte contigua al capo [il corno del rinoceronte] ha qualche porosità, e da

essendo capace evacuazione o con la emission del sangue o con il medicamento,

a sé lo spirito e l'anima del vino e però egli resta svanito e senza

che molte cose e molte / sembrin dure del tutto agli occhi nostri, / son

ombrose... molleggiavano al peso del sole di luglio dilagante e scorrente dagli

assai profondo nel travertino poroso della parete del portico, con ammirazione degli astanti.

. stuparich, 3-32: poco prima del suo castello, vide uno scoglio sul

leggero strato di neve copriva il campicello del fondo: di neve porosa, già

de la premuta spugna o come l'aria del mantaco, così le rare e porose

algarotti, 5-292: la piccante schiuma del delizioso vino di champagne, versata da una

opaca, benché più porosa e leggiera del vino medesimo. -non compatto, discontinuo

. ant. che favorisce la formazione del callo osseo (un medicamento, una

deriv. dal nome di porpez, località del brasile dove fu rinvenuta.

vol. XIII Pag.918 - Da PORPORA a PORPORA (22 risultati)

coronato, in veduta di tutti quelli del paiese. maestro alberto, 103:

.., fu fatto per comandamento del re nel mezzo de la piazza un tribunale

porpore che non servono punto al commodo del corpo, ma indicano solamente mollicie e

questo, oh quanto sono vili le porpore del vostro, o monarchi del mondo!

le porpore del vostro, o monarchi del mondo! cesari, 1-1-317: era tra

dio, che avea presa la religione del vero dio degli ebrei. foscolo, xii-636

veneziani sino da'porti della siria e del mar nero, furono di mano in mano

dietro un cristallo spesso appare la persona del re, col manto, la corona e

a tessuti di colore diverso. iacopo del pecora, lxxviii-iii-70: d'una porpora azzurra

d'un monte, dove la luce del sole già scomparso, scappando per i fessi

sole già scomparso, scappando per i fessi del monte opposto, si dipingeva qua e

bisso per purità. -come simbolo del martirio. segneri, iii-1-200: sono

merita purpura il iacomello, con tranquillità del mio signor mirandula. fausto da longiano

allegrezza, essendosi egli piccato della nuova porpora del granuela, quale s'incontrò a veder

. de pisis, 1-468: la porpora del cardinale e l'oro dell'ostensorio e

-figur. splendore, bellezza. iacopo del pecora, lxxviii-iii-130: parventi ingniude le

niuna con maggior mio gusto che quella del cardinal s. giorgio. non vidi

. de luca, 1-15-3-73: questa carica del maggiordomo viene stimata la prima overo delle

viene stimata la prima overo delle prime del palazzo e suole risedere in un prelato costituito

sdegni / la più rara fenice / del cattolico ciel, roma, si duole,

filosofi, 216: la luna è porpore del cielo,... segno di

de'malfattori di notte ed è porpore del cielo. grillo, 972: io la

vol. XIII Pag.919 - Da PORPORA a PORPORA (29 risultati)

alle mie rime. onor certo grande, del quale parmi già di portar la porpora

, 1492: io sono caterina figliuola del re costo, la quale, awegnadio ch'

oro non v'è qual l'or del crine / ch'io su la fronte alabastrina

la fronte alabastrina adoro, / né del suo labro hai porpore più fine. lernene

/ ché col natio cinabbro / immita del tuo labbro / le porpore vivaci.

. in un acerbo riso / dilatando del labbro / le porpore vivaci. mascheroni

scrivendo i tuoi fatti in versi degni del canto degli dèi. manzoni, pr.

spiccando ad una ad una le coccole del lampone, i cui granelli di porpora

che si tingevano via via alla porpora del tramonto. cardile, lxxvi-41: l'

una gradazione più scura e più intensa del rosso. porcacchi, i-23:

, di colore violaceo, fornito da piante del genere copaifera. -arald. uno

5. per estens. colore roseo del viso, incarnato. ariosto, 8-80

veduto avesse velenoso e squallido, / del volto bel discolorò le porpore. ciro

bacchetti, ii-96: la porpora calda del bel sangue sano stava così bene sul

della candida e bionda! -rossore del viso (per pudore, per imbarazzo,

modestia o pure che con la porpora del volto volesse ricoprire la negrezza del cuore

la porpora del volto volesse ricoprire la negrezza del cuore, così rispose. moniglia,

se t'avventuri / fuor dell'ombra del sicomoro / o è forse quella maschera

7-576: ne'discorsi e in altri lavori del niccolini talvolta trovate la monotonia, l'

stoffe preziose, ottenuta per trasformazione chimica del secreto di più varietà di molluschi e

in un sacco posto nella parte superiore del corpo, fra il capo e il

alla luce passa per tutte le tinte del verde fino al color porpora. il

fino al color porpora. il liquido del 'murex trunculus'dà due radicali, una

sale sodico solubile in acqua; porpora del, di cassio, minerale: cassio;

piccardia; loderebbe anco, non le pitture del buonaroto o di raffaelo, ma quelle

così chiamato pel suo colore e il nome del suo scopritore. la sua costituzione chimica

ben definita: si adopera nella pittura del vetro e della porcellana. si prepara

di natura emorragica e resistenti alla pressione del dito o del vetrino; singola macchia

e resistenti alla pressione del dito o del vetrino; singola macchia di tale sindrome

vol. XIII Pag.920 - Da PORPORAIO a PORPOREGGIARE (20 risultati)

del colore che si cerca a tignere e panni

s'adombra / se le porpore son figlie del mare? f. f. frugoni

allegri, 183: favoriteli [i giocatori del calcio] or voi, / che

nera bile negli abusi della giurisdizione e del potere, altri più sublimi pensieri rivolgeva

essere uno de'porporati e de'propinqui del re, mandato con quattromila macedoni e

de'nepoti all'elezione d'alcune creature desiderate del zio e per l'avversione di questo

: ammirò grandemente il porporato il talento del zanelli e molto più il coraggio de'faentini

, iii-15-409: non ostante la parentela del corsini, qualche famigliarità co 'l cardinale albani

co 'l cardinale albani e l'amicizia del davia, un de'migliori porporati che risicò

scoppiati a roma e in altri centri del regno. 2. ant.

immita / il ramuscel ch'or è del tebro in riva. zena, vi-1104:

, 3-11: l'aureola / non chiedon del martirio / le porporate anime.

dolorosa tace e attende, / porporata del sangue filiale. 4. ant

durante, 2-229: la sua chioma [del giacinto] dal mezo in su del

del giacinto] dal mezo in su del fusto è tutta piena di porporeggianti fiori

rosa / di sue bellezze all'apparir del sole / mostra piacevol sì, sì graziosa

d'indagare i moltiplici ed involuti fenomeni del sangue circolante negli animali, scelsi per preferenza

loro trasparenza, pel vivacissimo porporeggiante colore del sangue, sembrava molto atta a manifestare

che purpureggian fra le frondi ascose / del gran monte pierio, non avesti.

faccia così fra bianca e smorta / del pallor della lunga gran chiocciola ritorta, /

vol. XIII Pag.921 - Da PORPORELLA a PORPRESO (15 risultati)

ascoltava queste lodi reali e minori anche del suggetto, arrossito, gaetano e..

dei verbi frequent., sul modello del gr. 7uop9uptt < * > 'ho colore

occhi non sanno che lo sconfinato zaffiro del cielo o la porporescenza spaventosa dell'inferno.

, comp. da porpora e dal tema del lat. ferre 'portare, produrre'.

un effettaccio di volgarità gettando negli occhi del pubblico grandi manate di falsa porporina che

saloni deserti, gesso e porporina, del palazzo arriva la loro fanfara, che

: nel 1908 isadora acquistò lo studio del pittore gervex, a neuilly, e

spera di porporina, come la stella del presepio. = femm. sostant.

1-173: il sol dorava / gli archi del coliseo, di porporina / luce innondando

suo costume, / la scintillante aura del ciel latino. faldella, ii-80:

lodatelo [il signore] che col porporino del suo prezioso sangue ha scancellato il chirografo

vivo e sale ammoniaco incorporati insieme per mezzo del fuoco. -per estens.

giova dunque l'educazione porporzionare allo stato del popolo. = var. metatetica

. proposito, intenzione. niccolò del rosso, 1-441-11: naturalmente ognuno affetta

a la porprésa / la vecchia, che del castro era discesa. =

vol. XIII Pag.922 - Da PORPUREGGIARE a PORRE (14 risultati)

. xiii), forma sostant. del pari. pass, di porprendre 'rinchiudere,

], ii-185: le arme che quelli del perù usano communemente sonno frombole

, per le praterie, le piante del porazzo verdechiaro. = peggior. di

(con partic. riferimento agli umori del corpo, in partic. alla bile)

bile porracea o vogliam dire verde porro, del color del vetro. lessona, 1178

vogliam dire verde porro, del color del vetro. lessona, 1178: 'porraceo':

hanno un colore verde, simile a quello del porro. = voce dotta

presentano sotto questo aspetto gli stessi fenomeni del rotifero di spallanzani. dossi, i-306

i vedemmo porre. capitoli della compagnia del crocione, 19: quando dice maggiore,

/ dove e'solea ber sempre appiè del monte. boiardo, 1-3: dopo le

ne'nuvoli, il quale sarà segnale del patto tra me e voi. roverbella,

membro nel quale natura pose la proprietà del gusto. guarini, lvt-260: se 'n

.. / nel volgere alla mente / del nulla che le pose / contestano armoniose

tiranni, de le vostre messioni, che del ladro che menasse a la sua casa

vol. XIII Pag.923 - Da PORRE a PORRE (21 risultati)

e predicatori, dotati di sette doni del spirito santo. ha fatto i suoi sacrifici

e puose la mensa per la istituzion del sacramento di corpo e sangue di cristo

-sostant. capitoli della compagnia del crocione, 13: ciascuno al ponere

lo conoscerai nel toccarlo con la punta del coltello, tu lo imbroccherai nella forcina

tra preti, avvocati, studenti e cantanti del teatro vicino, ora gli poneva davanti

piede. -esporre all'azione del fuoco o di altri agenti fisici o

carnascialeschi, 1-181: come il vaso del latte è tutto pieno, / colasi e

maturi e le foglie fresche vagliono al morso del can rabbioso, se sopr'esso si

[il re] prese dalle mani del bailly la coccarda nazionale tricolo

, postalasi al cappello, da una finestra del palazzo mostrassi alla infinita moltitudine.

, collocare a dimora per la durata del ciclo vegetativo (una pianta, un

da ponare, 11 denari. libro del dare e dell'avere dei figli di

4-21: ne'luoghi caldi la pianta del fico barbata si pogna del mese di novembre

la pianta del fico barbata si pogna del mese di novembre. crescenzi volgar.

spicchino e cavino nel sminuire e mancare del giorno e a luna crescente. b.

me la posi in dito. p. del rosso, 260: egli ancora s'

; avvicinare (una mano, una parte del corpo, ecc.; anche nella

pose la bocca sua sopra la bocca del fanciullo morto, gli occhi sopra gli occhi

che furono licenziati, gli renderono grazie del gastigo, ponendo la mano in terra e

poi portandola sul capo, all'uso del paese. cesarotti, 1-xvi-1-256: pose la

: pose la sua chioma nelle mani del caro amico. ghislanzoni, 2-90:

vol. XIII Pag.924 - Da PORRE a PORRE (14 risultati)

rapito, / e dall'agitatrice ombra del padre, / piegai di morte al

e legare al sole ardentissimo. niccolò del rosso, 1-243-7: qual fie che mi

, essendo stato per ventura posto alla guardia del ponte et avendo veduto il ianicolo essere

guisa postolo in assetto, il guidator del giuoco da chi gli pare lo fa

cavallo, s'avanzò sino alla fronte del suo campo, dubitando che l'occasione o

rispose, / ma sulla sponda l'adagiò del letto / e in quell'attitudine la

appartenessero a quella classe infima ed operosa del popolo. -di animali.

puosesi a sedere in su la sponda del mio letto. storia de troia e de

26: lo dimane dopo la morte del re filippo, alessandro si n'andò a

ti in questa finestra quando volessi l'agio del corpo ». giov. cavalcanti,

10 suo ampio, senza nullo toccamento del monte, solo che 11 misuratore al

, solo che 11 misuratore al diritto del monte si ponga e quivi abbi due

e quivi abbi due regoli. novella del grasso legnaiuolo, 36: puosesi a sedere

; e mi poneva appunto ne la predella del suo altare. firenzuola, 2-21:

vol. XIII Pag.925 - Da PORRE a PORRE (15 risultati)

e fecero li comandamenti de l'oste del patrimonio, quale venne sopra ad tode

, quando saturno fu da giove cacciato del regno. sarpi, ix-205: il

vero da loro. statuto della società del paduìe d'orgia: che neuno rectore,

neuno rectore, signore o vero camarlengo del padule possa ponere, o vero elegere

piacerà e la quale parrà al camarlingo del detto spedale. paolo da certaldo, 124

1-205: lo papa niccola, per detto del bavaro, privò molti vescovi e prelati

e non un sol aspira alla maggioranza del principato; s'odono i tumultuosi sussurri

miglior de'competitori è posto al possesso del regno; rimane ucciso il peggiore. casalicchio

tarchetti, 6-ii-210: attristato dal pensiero del mio abbandono, dalla incostanza di lei,

voi in testimonio e sia lo signore del suo santo tempio. -accasare,

non ristagna / ch'è sempre quella del quarantanove, / voi ben sapete,

onda abutato / lungi m'ha fuor del mare / e posto in terra dura /

galaad, tu se'a me capo del libano, se io non ti porrò

crescere l'amor in verso di sé del marito, gli fece dar semplicemente una

nobiltà sprovveduta ed unita con l'occasione del creare il nuovo duce della repubblica.

vol. XIII Pag.926 - Da PORRE a PORRE (18 risultati)

lasciamo a lui la cura dell'anima e del corpo. marsilio ficino, 4-31:

trovavano gl'insulti di chi era cagione del loro infortunio. g. capponi,

parte i giuderi sopra uno grande traboccamento del monte, sì li menòe presso al

lagna / di meno aver, ma del più si vergogni; / figlioli non vo'

sergardi, 1-201: già te poniam del merito su l'ara / e il grand'

/ e il grand'animo tuo maggior del regno, / che un alto esempio ai

prima mensa erano le retiche e quelle del territorio veronese. vittorini, 5-213:

di venere] dolci strali. p. del rosso, 340: di tutte queste

colpire ov'esse / stanno, come porrei del mio fucile / l'alzo, col

rinovata. iacopone, 39-24: la lege del signore non abi en reverenza, /

di re e di donargli la metade del suo reame, però che non avea più

e ponete l'anime vostre per difensione del testamento de'padri. cicerchia, xliii-441:

or ti risviglia; / a questo re del del pone 'l cuor tuo. g

ti risviglia; / a questo re del del pone 'l cuor tuo. g.

venne a tanto che 'l duca il fece del consiglio e utimamente l'amò sopra tutti

l'amò sopra tutti gli altri e fidossi del tutto in lui. bandello, 1-19

parlar con tanto vantaggio di me, del qual ella non ha più stretto amico

. gozzi, 183: vedendo coll'andare del tempo gli uomini eh'essa [la

vol. XIII Pag.927 - Da PORRE a PORRE (14 risultati)

nella grandezza dello animo, nella fortezza del corpo ed in tutte le altre cose

e la vertù ha posto la libertà del pontefice, non essendo ancor ben richiuso

non essendo ancor ben richiuso il carcere del qual traeste il re per vincerlo con

né taddeo né gregorio si curano punto del trovato tesoro ed hanno posta in me tutta

una colpa, un difetto. scala del paradiso, 30: confidianci noi viziosi e

il gaudio della loro mente nella ostentazione del bello parlare. varchi, 8-1-171: ben

l'ultima felicità parte ne'piaceri e sollazzi del corpo,... parte nelle

.. parte nelle soverchie ricchezze ed onori del mondo. piccolomini, 1-43: che

il purghi? -assegnare parte del proprio tempo a una determinata occupazione o

, che non è vero pastore e del quale non sono le pecore, quando

settimane che io vedeva che la diffinizione del madrigale era per travagliare la vostra lezione

quello che vorreste che questo poema, del quale voi sete il maestro, comparisse

posto e non sarebbe fatta segreta. avisi del giapone, 77: comparve finalmente il

[poeti], consententi all'opinione del vulgo, dicono le stelle essere subbuttate

vol. XIII Pag.928 - Da PORRE a PORRE (19 risultati)

canzoni con quelle, ma per allegrarmi del mio cielo, che non del tutto vacue

per allegrarmi del mio cielo, che non del tutto vacue abbia voluto lasciare le sue

che a paragon tu lo porrai / del grande alcide e del famoso bacco /

tu lo porrai / del grande alcide e del famoso bacco / e con l'esempio

virtù; contra la lussuria la purità del cuore; contra la paura la fidanza

in questo cibo poneva la somma verità del sale, quando mostrava che nell'antica

che nell'antica legge era nascoso il sapore del vero intendimento. crescenzi volgar.,

, 10-3: ponsi in prima il lamento del fattore dell'opera onde questo libro nasce

quel savio pone in quello suo libro del combattere. francesco da barberino, 137

da pisa, 1-243: tratteremo brevemente del principio della detta città, secondo che pone

guarini, 1-242: primieramente per base del mio concetto pongo questa non meno vera

rimettendomi a mutar opinione quando avrò notizia del fatto. g. gozzi, 1-15:

più grande e viva di questa, del porre iddio in atto di dar essere

, come qui si pone, / gente del re uberto alla mulara / furo assediati

assediati non sanza cagione / da que'del baver, che vinser la gara. velluti

s'è detta alcuna volta da. quelli del nostro secolo, non dissero essi giamai

giovane, che desiderate porre nel campo del breve d'oro che vi dee ornar la

e con nessuna ligatura unite col restante del periodo, si fan più conoscere per

o per forestiere. p. del rosso, 83: nel suggellare le bolle

vol. XIII Pag.929 - Da PORRE a PORRE (16 risultati)

in kalende settenbre nel cinquantasette. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano

e come avemo posti ci den dare in del libro nostro delle testrici. bandi antichi

cesarotti, 1-i-219: facciasi uno spoglio del nostro vocabolario, classificandone tutti i termini

che elle sono tanto simili ai denti del pesce lamia che da alcuni sono spesse volte

assegnate le differenze, pone il disegno del capo di questo pesce. -per estens

vero, le quali esperimenta l'evidenza del senso, che se vi ponesse quelle

. il sollecitare si significa con la velocità del delfino, la tardanza con la stabilità

pagare... denari due. statuto del capitano del popolo (1355) [

. denari due. statuto del capitano del popolo (1355) [in rezasco,

..., si ponga in consiglio del popolo. leone ebreo, 104:

punto in cui viene risoluto. cosa, del resto, che è implicitamente riconosciuta nel

e puose la colpa a sé. niccolò del rosso, 1-322-4: fra tutte le

amata altro che quello che vi pognamo del nostro. -individuare in qualcosa la

., 53-2: di ciò pone exemplo del medico, e dice che. llo

, e dice che. llo officio del medico è medicare compostamente per guerire l'

dentro a voi s'accende. sennuccio del bene, 26: questo vizio è

vol. XIII Pag.930 - Da PORRE a PORRE (16 risultati)

ettore, dove non appare la persona del poeta parlante. cebà, i-33: come

cambiate le sorta delle armi, i costumi del combattere, la maniera delle ordinanze e

che '1 biasimo sia tuo. trattato del ben vivere, 11: pognamo che

negligentemente io il faccia. poesie musicali del trecento, lxxxiv- 107: chi de

allora coscetto n'andò celatamente alla casa del compare fuori di pisa. tanaglia, 1-38

a ciascun, detta unica diletta / del sommo idio e delle ben nate alme.

dell'editto regio avevano posta la sede del parlamento. martello, 6-i-255: dai silenzi

montieri, v-54-238: dicemo e ponemo ke del pane del forno de lo staio no

v-54-238: dicemo e ponemo ke del pane del forno de lo staio no si debbiano

erode, più ebbe a grave l'allegrezza del suo figliuolo che la sua propria morte

lo sdegno di qualche ingiuria che nello stato del populo gli fu fatta, e massime

che gli furono poste, [bernardo del nero]... non seppe o

patto che dio con noè puose, / del mondo che già mai più non s'

prìncipi e meneralli in babilonia. e torrà del seme del regno e porrà lo patto

meneralli in babilonia. e torrà del seme del regno e porrà lo patto con lui

careri, 1-iii-187: raccomandasi alle orazioni del bramine, lo priega a porre presto il

vol. XIII Pag.931 - Da PORRE a PORRE (16 risultati)

che 'n la più profonda / parte del cor m'han posto fiamma ardente,

, avendo fatto impiccar ad un merlo del castello purissa, uno dei capi molto insolente

con le famiglie parte nelle altre terre del vinadol e i più colpevoli alla montagna

ambascia; / la speme in loco del dolor si pone. -provare un sentimento

, furono presi dall'umor malinconico, del quale sempre i corpi di vita non

perciò che non si dovrebbe porre in luogo del volere de'superiori. pallavicino, 1-429

era gravemente notato che solamente per contento del popolo avesse approvata la legge e la

. bembo, 10-iii-382: questo sermone del prencipe fornito, come egli a seder

una certa testa dell''uomo delinquente'del lombroso, era stato posto il nomignolo

al 1000... il primo bagliore del risorgimento italiano. -definire (una data

, iii-12-38: io sono inchinato a reputare del secolo xv questo 'lamento'(anche l'

ne pone l'età tra 'l finire del trecento e il cominciare del quattrocento).

tra 'l finire del trecento e il cominciare del quattrocento). -localizzare geograficamente o

disagio o una malattia dell'anima o del corpo. fra giordano, 3-108:

ora star secrete, fu il conte del pericolo, nel quale si trovava, fatto

. cavalca, 6-1-382: due monachi del monasterio... un giorno posero

vol. XIII Pag.932 - Da PORRE a PORRE (9 risultati)

pericolo della battaglia, co'l mezzo del duca di lorena fece tornare da'collegati

adorna. rosmini, xiii-104: l'azione del principio rispetto al fenomeno sentimentale suo termine

pongono i venti di fuori, che escono del mare, detti da costoro ventavoli,

, o popoli, cioè l'avvento del messia in terra e la sua santa

essere acceso e risvegliato l'affetto verso del suo celeste sposo..., si

, i quali, postisi a difesa del ladro, tolsero il coltello all'infelice cappellaio

girare le dita come se numerasse le grane del rosario. bartolini, 20-106: attesi

la verità andava per adempire il proposito del re. bembo, 9-4-64: io pure

all'inclinato nimico, cominciarono dall'armata del fiume a tempestar sì fattamente con l'

vol. XIII Pag.933 - Da PORRECA a PORRETTA (10 risultati)

con determinati sintomi a un certo punto del decorso (una malattia). segneri

animali, ella ne porrebbe, facendo del grasso loro le candele, alle candele

: il che secondo il significato volgare del proverbio parea che importasse fermar i progressi

: l'uomo sì avea bella persona del suo essere, onde la vostra madre

della tosa, 214: in questo anno del mese di settembre i fiorentini si puosono

f. rondinelli, 1-15: al principio del 1340 venne sì fiera pestilenza che,

notazione neumatica semplice medievale, caratteristica del canto gregoriano, derivata dalla successione di

., propr. pari. pass, del class, porrigére v. porrigere

. stor. eretici seguaci e allievi del filosofo e teologo francese gilberto porretano (

poirée, vescovo di poitiers, alla metà del duodecimo secolo accusato e convinto di molti

vol. XIII Pag.934 - Da PORRETTACCIO a PORRO (21 risultati)

un male che nasce dentro alle gambe del cavallo..., e sono certi

che collega le valli deltombrone pistoiese e del reno attraversando il passo della porretta e

era divina. poco dopo udì gli scrosci del giovane reno. pratolini, 2-434:

novelle di sabadino degli arienti (metà del sec. xv-1510), che si fingono

le extreme palme dal centro ne le unde del mare cum veemente impulso spingeno inante la

razione per il porrecto centro e razione del circino versate fano al proposito li effecti

cesariano, 1-159: da le machine del porrecto e de la rotundazione vitruvio

formiche porrette alli dii e per li prieghi del re di tessaglia essere trasformati in

de finissimo portifirite, quanto era la porrectura del quadrato suo. = voce dotta

coruscanti vostri oculi rasserenitate l'oscura nebbia del desiderio mio cupidinoso. 2.

in passato si indicavano diverse malattie desquamanti del cuoio capelluto (e in partic.

cuoio capelluto e talora sopra altre parti del corpo, di pustole favose che si convertono

ant. la pianta, il bulbo del porro. nuovi testi fiorentini, 224

dare soldi mi per porine. statuto del comune di montagutolo, 33: statuimo et

crescenzi volgar., 6-86: questi semi del porro si deono seminare spessi, e

di porrina, che è il piede del castagno. 2. matricina di un

ritto per crescere, quando il legname del bosco si sterza, si vende. 'io

, ecc.). statuto del comune di montagutolo, 33: statuimo et

nel tempo caldo suono alquanto suspecti. del carretto, cvi-606: el porro e taglio

; ond'è che gli ortolani si lamentano del porro, dicendo che niuno altro erbaggio

capo dove nascono i fiori et il seme del tutto come le cipolle. trinci,

vol. XIII Pag.935 - Da PORRO a PORRO (12 risultati)

nel sambuco / acquatico. b. del bene, 2-256: sopra il latte stritola

crescenzi volgar., 5-51: la polvere del salcio, secondo dioscoride, data a

nodoxitade e pori che fano in li dedi del pè. g. f. achillini

altri mestieri che il nobile esercizio del fabbro e del contadino. d'annunzio,

il nobile esercizio del fabbro e del contadino. d'annunzio, iv-r-737

-in partic.: porretta; cancro del fettone. trattato di falconeria volgar.

denari peso: ineschiate con la carne del pollastro. lod. buonarroti, 1-i-280

cavalli, buoi e cani su varie parti del corpo, e più di tutto alle

porro o eminenza che è forse la cicatrice del foro che è fatto dal verme.

di nessuna importanza o valore; azione del tutto inutile; bazzecola, quisquilia (

-chiudere la borsa con le fronde del porro: v. fronda1, n

. -dire a uno il padre del porro: v. padre, n.

vol. XIII Pag.936 - Da PORRO a PORTA (29 risultati)

. 9. -parere essere le fronde del porro: mettersi sempre sfacciatamente in mostra

ch'e'debiano sempre esser le fronde del porro. -parlare, predicare,

e che 'l voler medicar il male del signor ferdinando è ima cura disperata.

: -dimmi: che ha'tu fatto del rinvolto? / -l'ho qui, dic'

por porri. -venire il bianco del porro dopo il verde: cose propizie

grillo, 914: doppo il verde del porro verrà pure il bianco. doppo

valentuomo chi non esce di casa sua o del proprio nido. ibidem, 324:

-oh non sa'tu / il proverbio del porro? -eimè, quando / gli è

volto più disdice che in tutto 'l resto del corpo. soderini, ii-273:

freddo, avante l'usrir delli porri del corpo. = deriv. da

dette per la loro estremità grossa più del piede, simili in qualche modo al frutto

, di origine indeuropea) e dal tema del gr. o ^ i <; 'vista'

, escrescenze, verruche (una parte del corpo). diodati [bibbia)

passare prima di venire al 'porro unum'del balbo, alla federazione del gioberti,

'porro unum'del balbo, alla federazione del gioberti, all'unità del mazzini. panzini

alla federazione del gioberti, all'unità del mazzini. panzini, iv-531: 'porro

la sorella maria rimanesse seduta ai piedi del signore e non prestasse aiuto.

! a che conduce mai la smania del riuscir singolare! = voce dotta

deriv. da porsèna, forma lat. del nome del re etrusco di chiusi,

porsèna, forma lat. del nome del re etrusco di chiusi, che, secondo

stando frontonio e aspettando dinanzi alla porta del monasterio, vedendo venire questi cammelli tacette.

nobili o rustiche, secondo la volontà del signore, purché di notte si possano serrare

item per coreze ii messe a la porta del pallazo de meser lo podestade,.

bandirebbero per malcreato chiunque nella prima porta del palazzo reale in altr'abito che delle

]. ghislanzoni, 1-37: sulla porta del caffè martini brillava il vecchio catena,

bemari, 4-247: si fermò sulla porta del direttore, aspettando il momento propizio per

di mezzo figurava l'ingresso della casa del padrone, le due laterali gl'ingressi

. 'la porta di fondo'. 'la porta del palcoscenico'. 'a sinistra, a destra

sala, si vedrà entrare dalla porta del palcoscenico il macchinista. -come simbolo araldico

vol. XIII Pag.937 - Da PORTA a PORTA (16 risultati)

accomodare alla grandezza della fabrica alla qualità del padrone e alle cose che per quelle deono

la cui esistenza è nota ai soli residenti del palazzo, che se ne servono per

delle signore che si affollano nell'andito del suo palchetto proscenio per vederlo,.

tolomei, xxxvi-46: s'aprino or intanto del tempio adorato le porte: / entrino

p. cattaneo, 2-7: le porte del tempio di diana efesia erano di cipresso

borghini, ii-131: di sua mano [del ghirlandaio] è una nunziata bellissima di

nunziata bellissima di musaico sopra alla porta del fianco di s. maria del fiore

porta del fianco di s. maria del fiore. foscolo, ix-1-382: vi

-con riferimento ai portali d'ingresso del tempio di giano nell'antica roma,

, per una tradizione nata in occasione del giubileo del 1525, viene tenuto aperto

una tradizione nata in occasione del giubileo del 1525, viene tenuto aperto per la

mortale: massime in questa ultima uscita del tevere; il quale ha voluto visitar

: 'porta santa': stabilita nel giubileo del 1525, simbolo della porta del cielo,

nel giubileo del 1525, simbolo della porta del cielo, che si apre all'anima

pura. porta aperta per tutto l'anno del giubileo nelle basiliche di roma.

: appresso passa per la mastra porta del castello. boccaccio, dee., 2-2

vol. XIII Pag.938 - Da PORTA a PORTA (14 risultati)

; sortita, postierla (ed è calco del fr. fausse porte: cfr.

espressioni porta segreta, delle sortite, del soccorso, per l'ultima delle quali

senese, iii-99: disegnai la porta del soccorso over falsa. citolini, 462:

sotto terra dall'adarsena fin al fosso del muro, una chiavica che venghi seguita con

chiavica che venghi seguita con il livello del piano terreo dell'adarsena et isbocche nel

loco de cane in l'altra riva del nilo largo da la fiumana forsi due

, facevano parte delle mura e partecipavano del genere delle fortificazioni di quei tempi.

san petronio vescovo bolognese nella metà prima del secolo quinto. -porta maestra,

parte delle cinte murarie, a indicazione del sito corrispondente e talora anche di una

iscìo per porta lucana da. lato del serralglo, e andosene a questo monte.

in quel tempo in cui il capo del mondo e la potenza somma quasi mutò il

. soldati, 2-254: gli informi panorami del nuovo quartiere fuori porta san giovanni.

tanto fruttifere con la rovina delle terre del val d'arno e la strage delle

forestieri, il decreto della signoria fiorentina del 26 marzo 1479 assegnava ai cittadini delle

vol. XIII Pag.939 - Da PORTA a PORTA (22 risultati)

: facciala intrare dentro alle porte / del paradiso, / là ov'è solazo gioco

gioco e riso / e nullo bene del mondo v'è deviso. guido da pisa

'nfemo. petrarca, 358-6: quei che del suo sangue non fu avaro, /

vii-220: dalla qual risurgendo spezzò porte / del scuro limbo, scarcerando quegli / che

. carducci, iii-3-178: su l'orizzonte del montan paese, / nel mite solitario

mite solitario alto splendore, / qual del tuo paradiso in su le porte, /

aperta notte e giorno, ma quella del tartaro è chiusa e grande, e con

-figur. porte dell'inferno: le potenze del male; il pervertimento morale e spirituale

due dita sotto la più alta parte del voto de l'arco, a finché il

finché il maestro sofferir possa il calor del fuoco. -ampio sportello di un

subisce spaurita e silenziosa i rabbuffi gutturali del bigliettaio, che sollecita continuo e insistente

città [parma e piacenza] alle porte del ducato di milano, mentre il duca

ventilerà alla corte di roma in virtù del compromesso fatto nella santità sua, sarà

fatto nella santità sua, sarà questa del marchesato di saluzzo, detto comunemente la

, i-5-228: è come tutti libri del signor de amicis, una lirica in

]: 'porte di ferro': passo del danubio. lessona, 1179: in geografia

'termopili'in grecia; le 'porte di ferro'del danubio e quelle della transilvania; in

quale non permetterebbe mai che la porta del baltico fosse chiusa da così gran potenza

nostro gozzo, rientrammo per la porta del molo. 9. orifizio (

salutato la sacra porta della vita e del piacere, la porta onde esce l'

onde esce l'uomo a la luce del sole. papini, 27-835: tutto,

, lo figliol parturito, / entro del ventre escito de mate segeuata! / a

vol. XIII Pag.940 - Da PORTA a PORTA (48 risultati)

. -narice (nell'espressione porte del respiro). cailli, xcii-ii-65:

cioè in far sì che quella parte del nostro corpo, che per riguardo della propria

appunto il capo e alcuna delle due porte del respiro. -filos. apertura,

mantici vanne / e per ogni fianco del concavo monte ricerca, / onde poter

le porte. 11. parte del cielo illuminata dal sole nascente (per

d'intorno. -l'ampiezza sconfinata del cielo. arici, iii-119: la

arici, iii-119: la porta ampia del cielo indarno tuona / sovra il suo

abbiamo dato il primo strillo davanti alla porta del secolo nuovo, possiamo raccontare tale storia

e 'meriti delle persone e l'affezione del mandante. e nota che dice 'porta'

, e che chiarisce le nomora, cioè del mandante e del ricevente.

le nomora, cioè del mandante e del ricevente. -inizio dell'esistenza,

altro mondo, dell'altra vita, del nulla, del tutto). anonimo

dell'altra vita, del nulla, del tutto). anonimo, i-502:

su le porte de la morte. scala del paradiso, 75: domandai io questo

dolenti ed anime piatose / che stati del morir sopra le porte, / pietà vi

istinto umano. si spegne alle porte / del tutto. l'amore e la morte

/ che trascina le nonne morte / del nulla alle porte, / dove tu

volontà per la porta dello inferno. trattato del ben vivere, 3: la

'ntrata di tutti i beni. scala del paradiso, 318: la mansuetudine è

medesimo entriamo a lui. -porta del paradiso: la vergine maria, in

dei bianchi toscani, xcvi-145: porta se'del paradiso, / rosa, giglio,

umiltà di maria, ch'è fatta porta del paradiso, ch'è assegnata per scala

paradiso, ch'è assegnata per scala del cielo. -procedura regolare; trafila

lor fiamma si geme / l'agguato del cavai che fé la porta / onde uscì

aperta, ogni vizio v'entra. scala del paradiso, 228: questo tiranno,

: questo tiranno, cioè la ingiuria del ventre o vero gola, il quale

nelle espressioni porta della vita, porte del cielo). -la porta del paradiso

porte del cielo). -la porta del paradiso: v. paradiso1, n.

anima el suo amaro pianto, / del cielo vedendo a lei le porte aperte.

nicolò erizzo, lxxx-4-773: la terza lettera del primo visir... denotava quanto

li barberini, riversando sopra la contumacia del duca la colpa della continuazione del torbido

contumacia del duca la colpa della continuazione del torbido e della poca disposizione all'accordo

fia nostra conoscenza da quel punto / che del futuro fia chiusa la porta.

savonarola, i-256: aprire le vostre porte del cuore e mondificatevi, acciò che siate

il primo assalto allora / ch'espugnata del cor la prima porta, / circondar l'

quel misero non niega / agnese aprir del cor le porte sante, / e al

mia cruda morte, / segui il voler del cielo e la fortuna, / e

e la fortuna, / e tien del fiero cor chiuse le porte, / che

guevara], ii-62: alle porte del cuore d'un cristiano batte ogni ora cristo

che timido picchiava altra volta alla porta del mio cuore, ora mi spinge al delirio

trema e s'awelena / sotto la punta del suo ironico riso! moretti,

di casa, le spalanca la porta del cuore. -disponibilità ad accettare di

francesco] giovinetto, in guerra / del padre corse, a cui, come a

a la morte, / la porta del piacer nessun diserra. cattaneo, v-1-260

tintroduzione ed ammessione delle ragioni migliori e del disciframento degli equivoci. a. cattaneo

poi degli occhi è il principale spiraglio del vento diabolico che soffia sì forte che le

. panzini, i-451: quei due nomi del leopardi e di dante, proferiti come

mi spalancarono per così dire le porte del pensiero. papini, i-483: ad una

vol. XIII Pag.941 - Da PORTA a PORTA (17 risultati)

picculo sole, per parificamento e reduzione del superfluo a parità et equalità de la

cortona, 1-19: la prima porta del muro del divoto giardinecto, dolci mie

, 1-19: la prima porta del muro del divoto giardinecto, dolci mie sorochie,

di alcuni nervi nel lato inferiore e concavo del fegato. -vena porta: vena impari

inferiore e forma l'ampia circolazione venosa del fegato, che si scarica poi con

organo il sangue proveniente dal tratto sottodiaframmatico del tubo digerente, della milza e dal

: le vene sono dopie: cioè del chilo la qual nasce nella gibosità parte

chilo la qual nasce nella gibosità parte del fegato, e la concava overo porta la

concavo. romoli, 375: nella concavità del fegato è una vena chiamata porta che

tensione di tutto il ventricolo e lo strignimento del suo inferiore orifizio detto 'porta'e 'piloro'

in cina dalle potenze occidentali alla fine del xix secolo e durato, attraverso alterne

). 21. geol. porta del ghiacciaio, glaciale: cavità che si

cavità che si forma sotto la fronte del ghiacciaio e fa da sbocco al torrente

: avete inteso che cos'è la porta del ghiacciaio? 22. marin

assi verticali collocati ai lati della bocca del bacino. stratico, 1-i-360: 'porte

di forma circolare, convessa dalla parte del mare, e che, girandosi sopra

, girandosi sopra gangheri ai due lati del muramento all'ingresso nel bacino, si