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vol. XIII Pag.54 - Da PERLATO a PERLIMPREGNANTE (12 risultati)

giacinti periati si piega ad arco sili ventre del vaso filettato di canario e indaco.

issione vi sentiva, centuplicate, le delizie del suo corpo divino, il sapore de'

.. periata e transmarina limpidezza [del petrarca] ha tutto l'incantesimo d'un

o leggermente obliquo tre o quattro fili del tessuto, si tira poi la gugliata

), agg. agric. spogliato del tegumento, mondato, brillato (i

per terem [o \ errante, calco del gr. èpr; (aó7:

animelle che ha d'intorno e privisi del canaluccio, lavisi in più acque e

erbettine odorifere. = forma senza desinenza del pari. pass, di perlessare,

lat. scient. perlidae, dal nome del genere perla (v. perla2)

, comp. da perla1 e dal tema del lat. ferre 'produrre, generare'

dei nomi d'azione dei comp. del lat. facére 'fare'. perlìfico,

perla1 e dal tema dei comp. del lat. facére 'fare'. perlifìglia,

vol. XIII Pag.55 - Da PERLINA a PERLOMETRO (4 risultati)

: nella sua camera, a fianco del letto, aveva appeso un quadro riproducente la

e ancor intenta a variar sul filo / del verso le perline colorate / delle parole

lo più sostant. a. del boca, iv-571: quanto a giovanni valentini

redi, 16-vi-309: dicono che il predicator del carmine sia ragionevole. per lo

vol. XIII Pag.56 - Da PERLONA a PERLUSTRARE (10 risultati)

, che si pascono peggio che il cavai del ciolle! g. m.

anche noi siam di carne e vorremmo del buono, se ben non siamo di questi

nome volgare di alcune specie di uccelli del genere cince, famiglia pari

generate dalla più pura e sottil parte del sangue, separato da ogni altra superfluità

così abbacinato la sostanza fievole e profonda del rosso? 3. figur. assai

explicate, per la frequenzia e multitudine del parlare impediente efficeranno incerte le cogitazione de

per rilevare la presenza o l'approssimarsi del nemico. -anche: battere sistematicamente strade

ragnatele dimenticate, in occasione della visite del curato che portava l'acqua benedetta.

zampetti. luzi, i-219: l'uomo del faro esce con la barca, /

vede ogni fascio perlustrare tutta la faccia del cielo, sparire, riapparire. barilli

vol. XIII Pag.57 - Da PERLUSTRATIVO a PERMALOSO (18 risultati)

perlustrati, li potrete ongere con grasso del collo di cavallo et altre cose, come

procedere in avanscoperta e spiare il comportamento del nemico; esploratore. tommaseo [

, 73: il lettore si ricorderà del progetto ideato da quel commissario, d'

quel commissario, d'introdurre nella casa del principe, vestito della livrea di cacciatore

2. stor. figura particolare di agente del fisco, istituita dal ministro del regno

agente del fisco, istituita dal ministro del regno italico g. prina (1766-1814

l'effettivo reddito dei cittadini. circolare del ministro prina [in ceria, 131]

presenza di nostre truppe al di là del gasc possa impedire minacciate incursioni dall'adi

più trionfare la sua vanità nella perlustrazione del palazzo elettorale che sui rampali. dizionario

: voce d'origine latina, non del popolo ma nota al popolo per l'uffizio

, segnatamente fuor di città. azione del girare più guardie armate più o meno palesemente

rare..., in certe ore del giorno, le visite di perlustrazione dei

mandati in perlustrazione poco più in là del piazzale, trovarono un vetturino con la

, se dissolveno e dissipano le polizione del tectorio. = voce dotta,

, i-12-3: giennerale in toscana vicario / del novel charlo, re mirabil e magno

umana non fosse d'altro suscettiva che del male. b. croce, iv-11-171

ci comparirà amabile e degno anch'esso del nostro cuore? nievo, 120: il

441: erano gli sguardi freddi e permalosi del frollo fidanzato che erravano dal volto della

vol. XIII Pag.58 - Da PERMANARE a PERMANENTE (12 risultati)

verga, i-19: la moralità del padrone non è permalosa che per negare

di ondulazione permanente. gazzetta del popolo [25-xi-1935], 2: l'

chiamano passioni e che sono una reazione del cervello su quegli organi dai quali i primi

quale se medesimo annichilò pigliando la forma del servo. 2. che continua

un'ampolla, qualunque volta alla vista del capo del santo medesimo si presenta,

, qualunque volta alla vista del capo del santo medesimo si presenta, da se

; che suscita interesse al di là del suo tempo; attuale, moderno (

, ii-10-110: questo il pensiero fondamentale del berkeley, preso in quanto ritiene permanente valore

lanzi, ii-19: osserveremo gli artefici del piceno, dell'urbinate, del rimanente

artefici del piceno, dell'urbinate, del rimanente dell'umbria, ove troviamo indizi

comune. carducci, ii-13-124: sono del consiglio superiore. lo dicono. ma

. garibaldi, 3-135: insignitelo del supremo potere [il dittatore] per

vol. XIII Pag.607 - Da PIUMAIO a PIUMINO (11 risultati)

, 1-157: piumati erti gli stocchi / del granturco. -pieno di pappi

. a quando e quando l'alito del sole, colle sue sete granulose e

tutti questi esempi si vede che fuor del ricamo ancora l'opere fabricate in simiglianza

della radicella o fusticino e comparisce fuori del terreno, restando sotterra il corpo del

del terreno, restando sotterra il corpo del seme..., o continovando ad

sopra terra e crescendo forma il fusto del vegetabile. in significato più ristretto alcuni

vaporiere, / sostituite ai lenti camelli del corano, / e a mirar i

come dei militari, come i bersaglieri parlano del loro piumétto. 2.

campi si dischiudevano a ventaglio i piumetti del grano. 3. sparare a

feltro o anche di cimossa o margine del panno lano, ravvolta su di sé spiralmente

tutti i preti e tutti i frati del vicinato, gliene avevan dette e fatte

vol. XIII Pag.608 - Da PIUMMAI a PIUTTOSTO (13 risultati)

... sprigionarsi dalla squisita biancheria del letto, dalle coperte e dai piumini di

, 16-151: e una giovane donna del popolo. ha in mano il piumino

govoni, 1124: col piumino verdognolo del cardo / lucida le slavine ed i seracchi

ovatus, graminacea annua spontanea nel bacino del mediterraneo; anche coltivata come pianta ornamentale

v.]: 'piumino': nome volgare del 'lagurus ovatus'. = deriv.

settentrionale degli alberi vecchi veste la scorza del suo pedale di verdicante piumosità.

santi, i-123: questa pianta manca del carattere essenziale del pappo o pennacchio stipitato

: questa pianta manca del carattere essenziale del pappo o pennacchio stipitato e piumoso. ojetti

ed i pruni, il ricamo piumoso del terebinto dalle drupe rossastre.

stimata, attribuita più tosto aba stanchezza del viaggio per b gran caldo patito. tasso

, 11-ii-9: o più tosto aria del viso è queba che da la beltà è

aperto; / piuttosto ha qualche cosa del deserto. 3. con ellissi del

del deserto. 3. con ellissi del termine di confronto: e viene

vol. XIII Pag.609 - Da PIUTTOSTOCHÉ a PIVA (11 risultati)

anzi a lei ne può venir piuttosto del danno presso i nemici. foscolo,

se 'l prete dè piuvicamente essere ripreso del suo sovrano. = comp.

: elli [caio flaminio] tribuno del popolo piuvicando e pronunziando una legge del

del popolo piuvicando e pronunziando una legge del campo de'galli che si dividesse per testa

sia richesto la bocie e. ll'accion del prete. mannelli, 175: questi

quaderni, dove sono piuvicate le carte del ceppo. marsilio da padova volgar.

essere confermato [il reggitore], del tenpo d'elezzione di sé fatta e

: quando fu venuto iesù nella casa del principe, vedendo qui li cantanti con le

v. galilei, 1-145: ha del verisimile che l'aulon e la tibia non

de'nostri tempi, rispetto all'uso del sonare in consonanza e averne per ciò

canna umil raccolti han sulla sera / del villaggio i zerbini e in un recinto

vol. XIII Pag.610 - Da PIVALE a PIVIERE (13 risultati)

/ e non par che mi cognosca om del mondo; / a dir che canti

della lesina, i-41: osservisi l'ora del pranzo più dell'ora della medicina,

il pivello fervoroso, tributario in tutto del vecchio. pasolini, 1-39: il riccetto

, mentre due rigori arricchiscono il bottino del capitano viola e uno è all'attivo

capitano viola e uno è all'attivo del pivello blucerchiato.. dimin.

: nome di scherzo dato agli allievi del i corso dell'accademia navale.

, prego; sta saldo. potrei farti del male! scusa ad ogni modo;

, sf. processione celebrata nell'ottava del corpus domini. migliorini, 8-221

), 'pivialata'(« processione dell'ottava del corpus domini »).

silenzio ordenati, a la ditta casa del maestro arrivarono. bisticci, 3-12: su

: i quali [penitenzieri] erano del numero de'sette monaci parati con i

, primo fra i primi, imbertonandosi del suo bellissimo lontano, riposte le renghe

'mantello da pioggia', neutro sostant. del class, pluviàlis (v. pluviale3)

vol. XIII Pag.611 - Da PIVIERE a PIZULLO (18 risultati)

e paludi, sulle rive dei fiumi e del mare. prudenzani, lxvi-1-113:

sufolo fatto con l'osso della coscia del castrone e regolato con la cera gialla

de'conti; / sarieno i cerchi del piovier d'acone, / e forse in

ciascuno sacerdote o vero rettore delle chiese del detto piviere debbino accordantemente producere e dare

mendare el danno al sostenente dagli uomene del pieverio. bonavia, 84: puccinello franateci

. bonavia, 84: puccinello franateci del pievieri di san brancazio da matraia ebbe da

.. vendeo a puccinello di iohanni del comune di deccio del pievere di brancalo

a puccinello di iohanni del comune di deccio del pievere di brancalo. sercambi, i-373

il priore in giro per le parrocchie del piviere. viani, 14-48: le contrade

facessemo li pali directi ala linea amussia del pixidale aeneo entro la qual pixide in

invisibili / agli altri e forse inconsci / del loro privilegio, / deità in fustagno

lat. scient. pythiaceae, dal nome del genere -pythium, che è dal gr

cecco, questi scialbi pitiambici in ricambio del xxvi ottobre, un poema!

perché oltre le tre che anticamente furono ordinate del trombetta pitico, del citarista e del

anticamente furono ordinate del trombetta pitico, del citarista e del citaredo, avendo lasciato

del trombetta pitico, del citarista e del citaredo, avendo lasciato introdurre il tragedo

iii-27-176: io veggo volentieri nel libretto del mazzoni giovine la leggenda evangelica presso il

. piccolo. -anche sostanti parafrasi del paternoster, xcv-3: 'debitoribus nostris',

vol. XIII Pag.612 - Da PIZUOLO a PIZZARE (10 risultati)

più propriamente a una pizza, segno del non essersi ancora finita d'accertare o

la tegnenza della pasta o la tempera del forno. -formaggetta. caro

sento venir ora l'odorato su la pizza del naso di così grata vivanda.

il passero canario] alquanto più grande del... ligurino...:

lucia, che mi vuol fare amico del castelvetro, che è come dir del

del castelvetro, che è come dir del diavolo, e m'ha già scritto due

lucerna, posando ogni tanto sulla faccia del pantheon uno sguardo di protezione. faldella

niuna cosa è più celebre in roma del suo vocabolario. ha battezzato tutta la

dell'usato, e l'oche più del solito attendendo a pascolarsi con ingordigia et

ordinatamente metti e cuopri il detto stagno del detto oro fine.

vol. XIII Pag.613 - Da PIZZARIA a PIZZICANDOLO (12 risultati)

la polvere de quella valla alla pizatura del scorpione e d'i rangni e dei cani

confezionata con il procedimento della frangia e del moletto, usata come bordatura per le

: attaccata ar muro, da una parte del lettino, c'era da vede un'

, gli occhi nerissimi ma dolci a lato del naso ricurvo, il pizzetto bianco.

di stenderle le era spuntato dalle maniche del soprabito. 3. dimin.

nostro, ch'il mestier faceva / del piccicagnol, qual l'avea comprato / con

. carena, 1-8: nella bottega del pizzicagnolo, più che in qualsiasi altra,

in grembiule che oziava accanto alla vaschetta del baccalà e dei ceci. —

fuori di casa vedevano condannati all'untume del pizzicagnolo versi, a cui né sceltezza

né armonia? leopardi, iii-158: del ms. vi mando una copia stampata in

da sere guattieri e de la butiga del pizicaiuolo. sacchetti, 198-22: era

alla pena che nelli statuti si contiene e del nostro arbitrio. tommaso di silvestro,

vol. XIII Pag.614 - Da PIZZICANTE a PIZZICARE (11 risultati)

manzini, 14-116: un odore pizzicante peggio del rosmarino. 3. che

rajberti, 3-37: il solo sintomo del dolore può avere le seguenti qualità:

perché molte volte si dànno de'pensieri del rosso, si chiamano ancora...

e l'indice) una parte molle del corpo, stringendola in modo da provocare

no, per dio, i sotterranei del palazzo udranno risuonare presto lo schifoso tuo

i rametti che sortiscano per lo dosso del fusto. tarchetti, 1-189: la

informazioni né come obiettività critica il libro del serra non può interessare. 3

4-31: la pulce, tratta dall'odore del sangue, saltò di subito nel letto

, o dame, / o voi regine del bianco reame, / in assisa polacca

odore, un sapore, un umore del corpo). - anche assol.

della miraglio, 131: i palpiti del suo cuore divenivano ad ogni momento più

vol. XIII Pag.615 - Da PIZZICARE a PIZZICARE (12 risultati)

han pizzicato all'osteria! lui solo del sopruso non si addà. bacchelli, 18-i-606

, i-162: si dice che al guazzare del basso fiume bagradas gli alarbi pizzicomo li

leggiera de'catolici pizzicò alquanto la coda del nemico, e avendogli fatto qualche danno

superiore ungheria dah'isperimentato e raro valore del capitan giorgio basta, qual di fresco (

, se ben era prevenuto gran parte del male che senza quei rimedi sarebbe

, eccitare, stuzzicare. poeti perugini del trecento, lxxxvi-176: s'oltra l'uso

infernale e l'investì dentro la trabacca del suo letto, dove stava per prender

quella città eretica pizzicarono malvagiamente il cuore del principe. 10. pronunciare in

flauto o pizzichi le corde / la man del più valente ceterista. carena, 1-18

andar lungo le strade per l'ora del fresco e della rugiada, pizzicando la chitarra

averlo pizzicato. -accorciare la corda del contrabbasso stringendola fra le dita, invece

s. v.]: negli smanicamenti del contrabasso, alcuni, invece di premere

vol. XIII Pag.616 - Da PIZZICARELLA a PIZZICATA (29 risultati)

pure in modo non esclusivo. del carretto, 4-14: la pizzica de lo

4-14: la pizzica de lo stizzoso e del levantino. aretino, v-1-428: colui

bottega per tórre i danari de la vendita del giorno, pizzica de la natura del

del giorno, pizzica de la natura del roffiano che, prima che se ne vada

medesimo corpo io, che pur pizzico del gioviale anzi che no, posso oramai

, essendo allevato in corte, pizzicava del tristo, benché fosse per altro assai

uomiccin che pria / per dirla pizzicò del bellicoso, / ma se n'awide

fu padre di giovanni e fu migliore architetto del figliuolo. la sua maniera pizzica molto

mercantessa, / che pizzica un pochino del grado di contessa. baretti, 6-337

6-337: voi dite che vi par pizzicare del poeta, ma che non vi curate

eletto clito, / volendo or pizzicare del filosofo, / apertamente ei spacciasi per essi

e guasta la complessione e la salute del corpo. settembrini [luciano],

pizzicava di romanticismo, leggeva le tragedie del niccolini, sapeva a memoria le poesie di

, 9-20: l'imperatore don pedro ii del brasile... pizzicava, come

che pizzicò di lettere, fu amico del giordani e dei poerio e credè nella

e legge il titolo: teatro comico del signor carlo goldoni, avvocato veneziano.

di dire alcuna parola che non pizzichi del chiasso. grazzini, 550: pizzica [

de la rettorica assai bene e pizzica del toscanissimo. galileo, 3-1-106: la sua

roma abbiamo un'invernata così rigida che pizzica del bestiale e per farsi più maravigliosa ha

, 20-121: i tre muri alti del giardino, tutti spalliere di sotto e di

e di sopra susini; nell'occhio del sole, dove ha la sua maggior

tal altro è grazioso, ma sente del secento e, quello che peggio è

e assai facilmente suscita in lui lo scandalo del peccato dove peccato non esiste.

quarto d'ora. -sul pizzicare del giorno: all'alba. algarotti,

, 1-v-190: il quinto dì sul pizzicar del giorno uscì delle trincee con gran silenzio

pino, 3-38: madonna ha più gelosia del messere che io non ho della mia

di polvere sulla zinnetta per essere sicuro del colpo. -figur. vantaggio, utile

il quale favellava col suo fante alla porta del giardino, e posta la mano alla

caterina de'ricci, 347: vi ringrazio del lino... e della scatola

vol. XIII Pag.617 - Da PIZZICATO a PIZZICO (18 risultati)

di essa confezione, e pel senso del verbo 'pizzicare'intendiamo... pidocchi.

: quinzio solini fu a me maestro del sonare sul basso e anche di qualche pizzicata

vedova pizzicata dall'avarizia, -il vestito del miglior sarto di genova che m'è

perché monteverdi, nato nella seconda metà del xvi secolo, usò l'intervallo di

di certi genitori per le 'geniali'birichinate del loro pierino. bonsanti, 3-ii-354:

il veneziano è molle e ha l'accento del pettegolezzo. vuol essere cantato sugli allegretti

gazza ladra'. nello staccato, nel pizzicato del suo periodare c'è il movimento della

pizzicato dànno a'ripieni non so che del frizzante? -l'atto del sonare

che del frizzante? -l'atto del sonare uno strumento a pizzico. de

6. tose. coperto dai segni del vaiolo, butterato. tommaseo (s

persona nella quale sieno rimaste le impressioni del vaiuolo, butterato. nieri, 3-153:

è una zanzara che turba il riposo del gabinetto, non meno con il ronzamento importuno

: gli avversari, benché insuperbiti alquanto del buon successo, non ne divennero però più

19-92: quante olive aveva tritolato la ruota del frantoio, cavata da un piastrone ruzzolato

. v.): 'pizzichina', voce del popolo fiorentino: rogna. idem [

pizzichino2 (pizzighino), sm. varietà del tressette giocata in due (si pescano

pollice e indice) una parte molle del corpo, in modo da provocare una

. canti carnascialeschi, 1-217: del liuto al tempo andiamo /

vol. XIII Pag.618 - Da PIZZICO a PIZZICO (9 risultati)

: olga toglie divertita un truciolo dal ciuffo del fratello, gli dice: « lavoratore

dalle vicine costure camminando per loro necessità del cibo cercando sopra essi petti arrivavano,

orso, / né vi lasci provar del lupo il danno. 3.

danno. 3. il tocco del dito (o del plettro) con cui

3. il tocco del dito (o del plettro) con cui si fanno risonare

strumento a pizzico strillava sotto le dita del piccolo suonatore, e questi schizzava rabbia

su quella birbonata di sminuzzare le terre del comune fra i più poveri, in tante

.. era facile che i partigiani del papa e degli austriaci ci facessero, con

la conversazione era andata innanzi tutto il tempo del viaggio. -apparizione, prima

vol. XIII Pag.619 - Da PIZZICO E NON RIDO a PIZZICORE (20 risultati)

medio toccando con destrezza sotto al sedere del piattino la tinta, lo pizzicherà con

il silenzio e non ridere sotto pena del pegno, e in tal maniera potrà

non intenso, avvertito in varie parti del corpo tanto da provocare la reazione di

unghie sopra sé per la gran rabbia / del pizzicor, che non ha più soccorso

ottimo, i-502: la medicina ultima del pizzicore si è ch'elli insanguini con l'

ai pizzicori e alla rogna. p. del rosso, 100: scrivono che egli

[un unguento] a la infermità del pizicóre; a questo medesimo iuova la stopa

gola, agli occhi o in altra parte del corpo per un'infiammazione, per lo

arder in greva, tosto che sentì del fuoco il pizzicore, sciamò 'ah mon

l'umidaccio dello scirocco e il pizzicore del tramontano ci pigliano in mezzo, innocenti

, 1-377: perfino nell'odore ci trovammo del buono, almeno quel pizzicore salino che

, / entrando nel presepe / pieno del pizzicore dell'orma, / quella tremula vecchia

, 10-55: lussuria è una mala volontà del corpo non rinfrenata che nasce del pizzicore

volontà del corpo non rinfrenata che nasce del pizzicore della libidine. a. pucci

dire maestro alessandro gattai, già barbiere del signor duca cosmo, che le fanciulle

. della porta, 2-111: i giovani del nostro tempo appena spuntano fuor della buccia

, / per cantare in sul tuono del tenore. nievo, 4-51: ottavia si

come quelli che si davano alle pantofole del papa, servono di qualche sfogo e

di poi un'altra vostra per la dispensa del pizzicore je la monaca. e quando

o quarti, / a misura ciascun del pizzicore. mazza, iv-97: son quelli

vol. XIII Pag.620 - Da PIZZICORINO a PIZZILLO (8 risultati)

interno pizzicore che tutti portiam dalla culla del volere scoprire l'interno altrui. genovesi

(così non fosse egli) il tempo del quale profetò san paolo, quando,

noi... con la favella del costume che faccia credergli che non siamo

dato con le dita nelle parti molli del corpo (e, nei confronti di

inventate le maggiori cru deltà del mondo. le ha date seimila settecento sardelle

guerrazzi, 9-i-31: angiolo le parole del papa al frascatino consegnò tutte, anzi

occhiali). pratolini, 8-179: del buono gli parlava, in piedi e

parlava, in piedi e dall'alto del poggio, tutto chiuso nella giacca che gli

vol. XIII Pag.621 - Da PIZZININO a PIZZUTO (11 risultati)

quando mi dite... 'pizzo'del tavolino per... canto del

'pizzo'del tavolino per... canto del tavolino? bemari, 6-275: «

» disse bettina e infilò un pizzo del fazzoletto orlato di nero sotto gli occhiali

. cecchi, 5-164: il palazzo del museo di capua pareva addormentato; e dietro

aveva raccontato al brienne qualche episodio del collegietto, con tutti quei pizzi che

solea rispondere, come il gigante fracasso del 'ricciardetto',... stringendo il nappo

pizzoche de'frati, guardate la festa del santo vostro. galanti, 1-ii-579:

sono molte pizzoche, sebbene l'uso del manto siciliano ne abbia minorato il numero

, 662: 'pizzuolo': la punta estrema del bastimento a prua, ed anche a

poppa in cui era collocato l'appartamento del comandante. d. malipiero,

estremo della poppa ove stava la cameretta del comandante. = deriv. da pizzo

vol. XIII Pag.622 - Da PLACA a PLACARE (15 risultati)

= dal fiammingo placke, plecke 'piccola moneta del brabante e delle fiandre', passato poi

1473) e allo spagn. placa 'moneta del valore di dieci maravedi', che in

ugurgieri, 249: intorno alle riviere del monte imezio... era l'

e tu voglia essere placabile sopra la malvagità del tuo popolo. nannini [epistole]

partic. riferimento a un brano biblico del libro dei proverbi). cavalca,

, / come in petto terreno: / del ciel la pace è figlia.

or ad or contra le botte / del mar la proda, e de l'orribil

per le dolci parole e placabili ammonizioni del misericordioso giovanni... rendette liberamente

partic. riferimento a un brano biblico del libro di isaia). zanobi da

, acciocché io predicassi l'anno placabile del signore.. perdonabile.

, magazzini, granari e conciere di là del po, ove si fa la placaneria

'manifesto affisso al muro'risale alla relazione del 1559 di m. soriano,

, veggendosi el popolo contro per la suspizione del veleno, s'ingegnò di placarlo col

. in questo modo placò la mente del papa. bandello, 2-45 (ii-144)

iii-238: quivi potè svellersi dalle braccia del cavaliere, il quale non ebbe più

vol. XIII Pag.623 - Da PLACARE a PLACARE (16 risultati)

, quando furono essi pure benemeriti grandemente del suicidio. -pacificare. loredano

malvagità de'ministri e per la debolezza del fratello. carducci, iii-4-25: tu placavi

di tanto uomo. -modificare l'espressione del volto, in modo che risulti meno

alta poppa d'oro / co 'l folgorar del maestoso ciglio / placa la bella ibera

secondo il debito della ragione, rimettersi del resto a dio: altrimenti facendo non

, infelice e fino ad ora / invendicata del mio figlio ucciso, / quest'olocausto

, non solamente per placare lo sdegno del re, ma per conciliarsi la sua

, il suo incedere, ogni piega del suo corpo sotto il vestito nero erano

(di cristo] è placata l'ira del padre, avendo fatta giustizia sopra la

padre, avendo fatta giustizia sopra la persona del figliuolo. s. bernardino da siena

anima immonda, / placar l'ira del cielo. brusoni, 86: invitò la

o nascondiglio: furono scovati coll'ardore del cane da caccia e spenti senza pietà

vomito e il ruttare, placa il dolor del capo. dalla croce, iii-21:

? stuparich, i-466: fino al momento del trasporto stesse sdraiato per non consumare energie

placare l'arsura tenesse in bocca continuamente del ghiaccio. comisso, v-152: l'appetito

religione che placa la superba febbre del pensiero e lo sublima pago e tranquillo

vol. XIII Pag.624 - Da PLACARTE a PLACAZIONE (19 risultati)

continuo l'anima nostra, / paga del suo silenzio, ricca de'suoi pensieri.

, che vaca / ne la presenza del figliuol di dio, / fatt'ha del

del figliuol di dio, / fatt'ha del cimitero mio cloaca / del sangue e

/ fatt'ha del cimitero mio cloaca / del sangue e de la puzza, onde

tornasi di lampedusa, 297: il fragore del mare si placò del tutto. bemari

: il fragore del mare si placò del tutto. bemari, 6-201: mentre lei

col suo sangue si placava l'ira del padre suo, si ristauravano le sedie de

/ prezzo, se poco è il lampo del tuo sguardo. pavese, 3-87:

: non potrebbe l'orecchio udire la voce del violino salire, espandersi, empire il

., ricevuto la lettera della maestà del re n. s. del tenor

della maestà del re n. s. del tenor seguente, nella quale va incluso

. machiavelli, 14-i-498: la maestà del re,... per le

cadore, / l'anima a chiederti del vecelio. pascoli, i-480: non fu

crusca]: alcuni convertiti nell'entrata del suo cominciamento ricevono tranquillità placatissima della carne

riposa, dorme, sonnecchia, sorseggia del buon caffè,... mangia cibi

, data la disciplina secondo la misura del modo delle piaghe. g. visconti,

vi pare di avere sottomano le leve del mondo; di possedere il segreto del

del mondo; di possedere il segreto del mondo: non un segreto di specie

gesù cristo in quanto ha ristabilito tarmonia del creato sconvolta dal peccato originale.

vol. XIII Pag.625 - Da PLACCA a PLACCARE (24 risultati)

virtù romana privò delli onori, levò del tribo e del grado, notolli disonesti e

delli onori, levò del tribo e del grado, notolli disonesti e fece infami.

il mediatore stesso dell'immortalità, arbitro del paradiso. mamiani, 8-18: ognora

fs. v. j: la placca del collare del cane. -insegna d'oro

v. j: la placca del collare del cane. -insegna d'oro o d'

oro o d'argento portata alla sinistra del petto da alti dignitari di determinati ordini

della ditta: con su il numero del telefono e un uomo coi baffi, in

cancelletto, con la placca d'ottone del campanello, si è rizzato di botto

motto dei soldati tedeschi: sulla placca del cinturone. 5. per estens.

gli apparati a gomitolo delle terminazioni venose del pericardio. -placca basilare di koelliker.

-placca basilare di koelliker. parte inferiore del cranio che durante lo sviluppo si trasforma da

trasforma da membranosa in cartilaginea. -placca del pilastro: estremità appiattita della testa del

del pilastro: estremità appiattita della testa del pilastro delle arcate di corti. -placca

: ispessimento dei raggi protoplasmatici a livello del solco di segmentazione che, nella fase

in molte cellule si dispongono all'equatore del fuso nella fase terminale della cariocinesi. -

dagli anni sessanta sappiamo che la superficie del pianeta non è un insieme compatto,

di lesione, propri di determinate affezioni del sistema venoso. -placca ateromasia: lesione

sifilitico. -placca opalina: quella mucosa del cavo orale propria della sifilide secondaria.

fuoco sulle guance, tanto la vampa del fornello le aveva mandato il sangue alla

ad assistere il colatore durante la colata del metallo. = deverb. da

placcàggio, sm. frances. nel gioco del rugby, azione compiuta da un giocatore

terra. -per estens.: nel gioco del calcio, azione fallosa tendente a ostacolare

braccia, l'avversario che è in possesso del pallone. b. perucca

nascenti. 3. nel gioco del rugby, fermare un avversario con un'

vol. XIII Pag.626 - Da PLACCARE a PLACENTALE (18 risultati)

pelli. 2. nel gioco del rugby, il giocatore che effettua un

2. nell'industria della lavorazione del cuoio, operazione consistente nel pressare e

di poche pagine. = adattamento del fr. plaquette (nel 1752),

resistenza. pare che vi comprendano le idee del placarsi e del fare quello che piace

vi comprendano le idee del placarsi e del fare quello che piace ad altri.

lat., i° pers. sing. del fut. indie, di piacére (v

nel vernacolo fior., delle locuz. del n. 2, cfr.

vasi sanguigni e garantisce un solido ancoraggio del feto al corpo materno; è un

cui, per l'abnorme potere infiltrativo del corion, i villi penetrano in tutto

dell'endometrio che non favorisce lo sviluppo del corion in profondità. -placenta marginata

marsupiali in cui vengono utilizzati i vasi del sacco vitellino. -placenta panduriforme: quella

certe macchie bianche. lorenzini, 76: del sangue materno si separa per mezzo dei

per mezzo dei vasi umbilicali in nutrimento del feto. campailla, 15-46: da

in quella sta preparato il primo nutrimento del frutto e del seme. targioni tozzetti

sta preparato il primo nutrimento del frutto e del seme. targioni tozzetti, 7-45:

, cioè il guscio o veste o involto del seme, il germe ed i lobi

per lo più formano la maggior parte del seme. 3. ant.

ricordi, sensazioni, immagini, affetti del proprio passato, costituendo un rifugio,

vol. XIII Pag.627 - Da PLACENTALI a PLACIDAMENTE (18 risultati)

se la placenta si trova ai margini del carpello, una placentazióne laminare, se

placenta e dal tema dei comp. del lat. caedére 'tagliare'. placentifórme,

, comp. da placenta e dal tema del lat. frangere 'rompere'.

dell'animale partoriente a ingerire gli invogli del feto o dei feti. = voce

, comp. da placenta e dal tema del gr. ^ ayeiv 'mangiare'.

, comp. da placenta e dal tema del gr. ypó® (o 'scrivo'.

vie più si potrebbe concludere la bontà del medesimo grano anche per cibo: poiché

trattato delle mascalcie, 1-9: tolli del fiore della farina di grano sotilmente macinata

stipulazione di nuovi concordati nella prima metà del sec. xx), atto dell'autorità

posso mandar subito, perché aspetto il placet del chiarini. b. croce, iv-11-345

b. croce, iv-11-345: a mezzogiorno del 12 sopravvenne l'ordine di sospendere tutto

, n. 214, sulle guarentigie del pontefice, 16: sono aboliti l''

. 'piace', 30 pers. sing. del pres. ind. di piacére

, come in un fregio, sullo sfondo del cielo. -benignamente. guido da

indarno / da me t'ascondi e del mio cor fai prova, / santa dea

mio cor fai prova, / santa dea del valor, placidamente / l'eroe riprese

euforia dolcemente ritmata che le difficoltà pratiche del 'problema'non riuscivano menomamente a turbare.

e concludentemente cammina che molto mi maraviglio del non esser caduto immediatamente nel pensiero dell'eccellentissimo

vol. XIII Pag.628 - Da PLACIDARE a PLACIDO (16 risultati)

: ritirata placidamente la mano dagli artigli del gentiluomo, abbassò il capo e rimase

: la sensibilità dolorante in quella parte del mio corpo eccitava le intuizioni che m'

, esibì a tutti in volta una presa del suo tabacco, chinò la testa sul

oggetto principale non era né la placidezza del benefico commercio né l'istituzione de'viaggi

e la placidezza sono i caratteri distintivi del buon nuotatore. foscolo, v-139:

della quistione se il principe nella prattica del regnare deggia eleggere o usare il terrore

portar il tempo avanti sino alla maiorità del re. n. sagredo e g.

lo stesso argomento nel quadro della sagrestia del redentore a venezia, e nella pinacoteca

amenità di questo canale può dirsi emula del nostro posilipo. = deriv.

una placidità simile alla tranquillità e bonaccia del mare. b. fioretti, 2-3-300:

sia dell'oratore e la placidità disputatoria sia del filosofo. s. maffei, 6-42

. papini, v-711: le profezie del nuovo testamento non hanno somiglianza alcuna con

fontane iridescenti. / ne la placidità del pergolato, / s'udian le chiare voci

sui monti, sulle case, sulle acque del lago con inutile placidità..

suo sonno era profondo, dalla placidità del suo respiro.. staticità, solidità

le passioni; che, per amore del quieto vivere, rifugge abitualmente da atteggiamenti

vol. XIII Pag.629 - Da PLACIDO a PLACIDO (18 risultati)

sera un po'di soverchio col fiasco del vino; ma la placida moglie ci passava

/ a ciel aperto il gran rettor del pèlago / co'suoi lievi destrier volando

regger può la somma? / chi del profondo moderare il freno? filicaia, 2-2-215

liberato dalle sofferenze e dalle preoccupazioni del mondo. manzoni, ii-628: te

che nondimeno voleva infeudarli sotto il dominio del placidissimo ovidio nasone. f. galiani,

, 4-11: grande e nobile parte del diritto delle genti è questa di cui

personaggio, il nome e la memoria del quale, affacciandosi, in qualunque tempo,

regno de'misteri, al di sopra del finito. borgese, 1-63: fuggire,

: una sera ella sedeva tra la folla del tranvai, nella placida sovranità della sua

placido lume dei suoi grandi occhi color del cielo. pirandello, 6-742: gli mostrai

soave e placido nitrito / per le piagge del ciel d'etho e piroo. saba

focosissimo ed assai più placido è quello del figliolo. parini, xxi-17: colui

. malvezzi, 4-108: il cervello del prudente è placido e benigno, spira

lungamente che gli uomini dotati delle condizioni del conte foresto languissero per le sue bellezze

a finir d'estinguere il giovanile fervore del 'mago', l'indole placidissima della moglie.

i lampi luminosi ardenti / ch'escon del vostro stil, quand'ei risuona / placido

sta lungi dalle pompe, dalle grandezze del volgo. c. i. frugoni,

libri] ci fanno compagnia nella quiete del gabinetto, ci seguono nella campagna,

vol. XIII Pag.630 - Da PLACIDO a PLACIDO (15 risultati)

muta), / ma con gli accenti del suo negro dito, / placido cenno

io godevo un soavissimo riposo: scherzi del destino, che volendo inquietarmi per sempre

non lasciava però di consumare buona parte del tempo nei placidi trattenimenti della musica e

cuori verso le placide e molli immagini del passato a rifugio dal turbinoso e duro

felice te, ch'a scorno / del lusso ingrato al mondo, ingrato al

superbia, giacque, / e fermarsi del mar le placide acque. f. mancini

di quando in quando cresceva la corrente del fiume, benché per l'ordinario placido

che sul paterno lido, / scherno del flutto infido, / naufrago ritornò,

. rezzonico, xxiii-251: le sponde del fiume sono ben ombreggiate, le acque

. a. mario [la leggenda del piave]: il piave mormorava, /

f. gonzaga, lxv-219: meco ragionando del tuo stato / l'interna pena sfoga

. targioni tozzetti, 6-66: anemologia del continente della toscana, cioè quali venti

romore. bontempi, 1-1-9: le ruote del carro..., girando con

fingài: somiglia al grato / susurro placidissimo del lava. tozzi, vi-841: i

, figlio: i'sono un messo / del gran re di parnaso e d'elicone

vol. XIII Pag.631 - Da PLACIRE a PLACITO (20 risultati)

-regolare, calmo (il battito del polso). bicchierai, 224:

ma le ascose giunge / a ricercar fibre del core interno, / e la virtù

splendore della placida luna, sulle sponde del mare tranquillo. foscolo, gr.

placido e puro, che col declinare del giorno andava facendosi più folto e profondo

: non venitemi fuori con le invenie del botta e del balbo, che la rivoluzione

fuori con le invenie del botta e del balbo, che la rivoluzione francese calò tra

a contemplar così / il placido passare del presente. dannunzio, iv-1-421: la

chiare, / placido come l'agonia del giusto. montano, 1-134: abitudini

detto placido... la virtù del balasso è di levar via i noiosi pensieri

avogadori sempre che si placherà tali robatori del denaro pubblico far lezer la presente parte

ove da principio erano piacitati per perturbatori del regno..., ora essi

che a li predicti corectori sopra le querelle del duce defuncto fusse concesso libertade e auctoritade

di conseguire con tal mezo gli effetti del suo desiderio, ch'era l'amicizia de'

cui, al tempo degli stati assoluti e del separatismo giurisdizionalistico, lo stato esercitava il

obbligo di lasciar metter presidio a placito del re in brescello. stigliani, 34:

cerca, né si profonda nelle questioni del subbiettivo e dell'obbiettivo; crede alla

necessarie, seguendo i piàciti suoi [del principe]. -capriccio casuale (

5-179: lo stesso eumanno, difensore del bruno, tra gli altri placiti di

tuo fratello, / senza saputa o placito del popolo? cantini, 1-9-72: potendo

alla quale subito si debba dare notizia del tutto e aspettare il suo placito. romagnosi

vol. XIII Pag.632 - Da PLACITO a PLAGA (29 risultati)

e principale corte è detta il banco del re, dove siedono 'prò tribunali'quattro giudici

a modo de'carolingi. -consoli del placito: a siena e a genova,

... [de'] consoli del placito... comprarono. -per

e fra questi il più antico, del 960, è il placito di capua o

segneri, ii-468: quando i ministri del medesimo erode vennero a ricercare da lui

. 3, non è esclusa la sovrapposizione del lat. placet (v. placet

e stupido contemplo le lodevoli / parti del tuo libello a me tam placito,

. paleont. classe di pesci fossili del siluriano superiore e scomparsi nel devoniano,

corazza sul capo e sulla parte anteriore del tronco, opercolo a protezione della camera

durissime. la grossezza dell'ultimo molare del 'placodus laticeps'supera quella dei denti delle

delle specie finora scoperte. in proporzione del cranio, sono i denti molari più grossi

triassico e di cui si conoscono resti del cranio, molto robusto con denti in

lat. scient. placodontia, dal nome del genere placodus -ontis (v. placodo

sostenuto dai tiri). = adattamento del fr. plafond, deriv. da plat-fond

.]: 'plafoniera': deplorevole adattamento del fr. plafonnier (deriv. di plafond

sono attacate parecchie lampade. = adattamento del fr. plafonnier, deriv. da plafond

d'occidente e di ciascuna altra plaga del mondo. bibbia volgar., vii-609:

, dalla plaga orientale insino alla plaga del mare, sarà data alla tribù di giuda

, v-758: osservarono che l'inondazione del nilo era preceduta da un vento etesio

più riposte, spopolate e inospitali plaghe del territorio africano. moretti, 1-124: di

. martini, i-iv-49: perdute le acque del gasc, la plaga migliore per la

, la plaga migliore per la coltivazione del cotone è perduta. borgese, 1-90

, è una delle gradi plaghe turistiche del paese. bemari, 1-174: la plaga

vena e più turgida, lo 'spirito'del fiume, per adoperare un sinonimo idraulico

pomeridiane prodotto dagli aliti elevati dai raggi del sole comprovano la sentenza antichissima del saggio

raggi del sole comprovano la sentenza antichissima del saggio ippocrate che preferisce per le abitazioni il

della volta celeste secondo il moto apparente del sole o la presenza degli astri;

o la presenza degli astri; parte del cielo, considerato in partic. ai

: erano queste piagge, quante alla piaga del mezzogiorno ne riguardavano, tutte di vigne

vol. XIII Pag.633 - Da PLAGA a PLAGIATO (26 risultati)

sopra elam quattro venti delle quattro plaghe del cielo e ventolerolli in ogni vento.

confusione? / e la virtù è del tutto isbandita. fr. martini, i-337

rucellai, 9-26: la gtand'anima del mondo / sta come auriga, e 'n

altro, ma amendue volti alla medesima plaga del cielo. b. del bene,

medesima plaga del cielo. b. del bene, 1-158: democrito e magone lodano

democrito e magone lodano la plaga settentrionale del cielo, stimando che i vigneti a lei

continuo moltiplicarsi, popolavano tutta quella plaga del cielo. landolfi, 8-144: nella plaga

. chiaro conobbi che quivi la mirabil fucina del zoppo vulcano vedere si potea. saluzzo

le plaghe marine e vulcaniche meno ospitali del mondo. gatto, 4-91: dalla nube

spiovente allontanare / vedi la plaga vivida del mare. -marin. mare poco

in sicurezza. -ant. lido del mare, spiaggia. guido delle colonne

in color tetro sulla rosea plaga / del mio futur si scriva. montale, 1-95

spirassero l'aure / o ritomasser pii del dolor mio da una plaga, /

voce dotta, lat. plaga, corradicale del gr. 7; éxayo <;

, i-487: l'ottavo tuono placale del settimo è magnanimo e felice e da

e ha ripetuto le battute più celebri del suo canto del 1900 per il re

ripetuto le battute più celebri del suo canto del 1900 per il re venuto dal mare

feroce. sbarbaro, 1-99: i nanerottoli del suo tempo, mentre ostentavano di ignorarlo

nell'arte lo plagiavano nella vita. manifesti del futurismo, 84: esso [

marinai di serranova plagiarono in grecia alla metà del secolo scorso. -per estens

grandine dei ghiaccioli imperversa, i fischi del vento plagiano il cigolio di granate in

vicario / si crede il primo musico del secolo; / io l'ho per ciarlatano

uso, in questioni strettamente letterarie, del brutto vocabolo di 'plagiario', tutti gli

come un genio innovatore e non plagiario del genio dominatore di rossini. oriani,

responsabilità e il provincialismo plagiario. manifesti del futurismo, 16: siete divenuti camerieri d'

falso, le violenze, li fraudatori del pubblico, li plagiari. imbriani, 6-116

vol. XIII Pag.634 - Da PLAGIAULO a PLAIA (19 risultati)

vivi e di assassini fatti sulla strada del plagiato e nell'orrida boscaglia della letteraria

filangieri, ii-92: basta leggere nel corpo del romano diritto le varie leggi contro la

. dir. pen. nel linguaggio giuridico del secolo xix, delitto consistente nel ridurre

alcune cause celebri e diffuse l'uso del termine, anche nel linguaggio comune,

e di contenuto, diversi a seconda del tipo di opera, che concorrono a

virtù di quel libro e della conformità del mio carattere e dello scopo, riconobbi

anime dei lettori, conobbi il pericolo del confronto e il sospetto di plagio. manzoni

, né più né meno de'pezzenti del sor felice cavallotti. zena, 2-159

io nego che nell'opera [pittorica] del vetri vi sia plagio: ispirarsi ad

frodi e i plagi sieno nelle sessioni del passato anno diminuiti di molto, rispetto

plagiocefalìa, sf. medie. deformità del cranio che si presenta di forma obliqua

lat. scient. plagiochilaceae, dal nome del genere plagiochila, comp. dal gr

'plagiodontia aedium'è un po'più piccolo del coniglio; ha l'aspetto generale di un

piccolissime, occhi situati fra l'estremità del muso e le orecchie; le narici strette

lat. scient. plagyodontidae, dal nome del genere plagyodus, comp. dal gr

perché i suoi cristalli appartengono al sistema del prisma obliquo a base di rombo.

. scient. plagiostomatidae, dal nome del genere plagiostoma (v. plagiostomi).

di cinque fessure branchiali da ogni lato del capo, con il cranio distinto dalla

. laudano urbinate, lxxxiii-576: ki del to amor assaia, / ne lo

vol. XIII Pag.635 - Da PLAIDEZARE a PLANCTOBIO (7 risultati)

o girante, bisogna trasformare la visione del piano terrestre. -con riferimento al

bartolini, 1-80: durante il tempo del disegno, guizzò dall'aria, e

i popoli, io denuncio tutti i capi del complotto. piovene, 7-388: non

a contrarsi, la bocca al centro del lato inferiore e l'apparato digerente costituito

faccia volta ai marosi, la sbarra del timone. -passerella di legno, in

.. le ultime notizie sulla plancia del bancone di tipografia, misurar collo spago i

disegno da imprimersi colla pressa sulla coperta del libro. ameudo [s. v

vol. XIII Pag.636 - Da PLANCTOFAGO a PLANGENTE (28 risultati)

da piancto [n] e dal tema del gr. qpayeiv 'mangiare'.

alga unicellulare, che concorre alla formazione del plancton. = voce dotta,

viventi sospesi o a galla nelle acque del mare e in balia delle correnti.

che si riferisce, che è proprio del plancton, che ne è un elemento

, comp. da plancton e dal tema del lat. votare 'mangiare'.

(pianeta aquatica) e l'olmo del caucaso (pianera crenata).

lat. scient. pianeta, dal nome del botanico ted. /. /

-moto planetare: il moto annuale apparente del sole. bruno, 3-1045:

: colloca... nel centro del mondo planetario immobile il sole, e fa

. cesarotti, 1-xviii-349: apollo rettor del sole, arbitro della salute e signor della

di venere e di mercurio sul disco del sole. leopardi, v-825: egli portò

. calvino, 7-no: il percorso del pallone tra linee bianche del campo quali io

il percorso del pallone tra linee bianche del campo quali io cercavo d'immaginarmi tracciate

d'immaginarmi tracciate intorno al vortice luminoso del sistema planetario. -curva,

-ora planetaria: ciascuna delle dodici parti del giorno considerato dal sorgere al tramontare del

del giorno considerato dal sorgere al tramontare del sole, e delle dodici parti della notte

della notte considerate dal tramontare al sorgere del sole (v. anche ora1,

. e se finora nello spazio planetario del mio egocentrismo non c'erano stati altri

. 4. che è proprio del nostro pianeta; terrestre. onofri,

erba originaria, / rinascente in virtù del nostro petto, / s'amplia in tutta

, violenta, cosciente modificazione dei problemi del pensiero cecoslovacco in direzione internazionalistica, o

6-21: si può scendere nel turchino sotterraneo del planetario, dove il willamette, l'

buie, e controluce, brucia la cupola del planetario vero, col suo immenso soffio

planetesimale: teoria cosmogonica enunciata all'inizio del sec. xx, secondo cui i

sec. xx, secondo cui i pianeti del sistema solare deriverebbero dalla materia sottratta al

lista. cesariano, 1-61: base del scapo: idest vulgarmente il listello seu

: idest vulgarmente il listello seu planeto del fundo de la columna. = var

.]: 'planetoide': pianeta artificiale (del sole). il nome è stato

vol. XIII Pag.637 - Da PLANGERE a PLANIZIA (16 risultati)

quale fu trovata in egitto per le piene del nilo, che levò li termini delle

quello tangente alla superficie di livello medio del mare in un punto interno al terreno

non delle differenze di livello fra i punti del terreno). 3. in

mentalmente degli schizzi, tracciavo una planimetria del percorso: sarei andato diritto allo scopo

un canale minore, poco a valle del quale (scusate lo stile 'planimetrico')

), sm. rappresentazione della sfera del cielo e degli astri visibili su un

, come fa la linda o dioptra del plamisferio nell'asse in mezo di quello locato

e d'eliodoro larisseo, la sfera del mondo ridotta in cinque tavole, l'

circolari, sono rappresentati i due emisferi del globo celeste e terrestre, chiamasi rispettivamente

esalanti un amor eterno, indefessi nella carriera del bene, pianeti di esaltazione, nell'

e di congiunzione massima, nel trino del merito, avendo l'aspetto del vero

trino del merito, avendo l'aspetto del vero giove propizio, lasciarono l'ecclesiastico

esattissimo planisfèrio delle più recenti scoperte polari del circolo aquilonare. = voce dotta

al giordano, e decorrono alle planizie del deserto, entreranno nel mare morto e

, entreranno nel mare morto e usciranno del giordano e sanarannosi tacque. livio volgar

. [tramater]: avanzato l'asprezza del loco per

vol. XIII Pag.638 - Da PLANIZIARIO a PLASMA (31 risultati)

modo che quasi erano assaliti a la planizie del monte. r. da sanseverino,

faccisi in su la planizia la figura del circuito tirando le rette linee di quella

lat. scient. planoceridae, dal nome del genere pianocera, comp. dal class

[s. vj: 'planografia': nome del metodo d'incisione piana a cui appartiene

che si avvale di matrici piane o del processo di stampa piano (un sistema

conchiglia discoidale, bruna, liscia e del diametro di circa 3 cm e sono comuni

genere planòrbe; alcune forme sono fossili del giurassico. = voce dotta,

lat. scient. planorbidae, dal nome del genere planorbis (v. planòrbe)

. genét 'ginestra', con allusione allo stemma del capostipite goffredo il bello, conte d'

degli arbori, il primo delle indie, del quale conviene parlare, è il platano

riferisce, che è proprio della pianta del piede, in partic. umano.

si divide la tibiale posteriore, sotto del malleolo interno, all'incirca verso la

incirca verso la metà della faccia interna del calcagno, e si distinguono in interna

plantari, quelli che uniscono le ossa del tarso e del metatarso al disotto;

quelli che uniscono le ossa del tarso e del metatarso al disotto;...

. superficie o regione plantare, la pianta del piede. -muscolo plantare:

gamba, con inserzione sul condilo laterale del femore e sul tendine di achille,

di achille, che ha funzione di ausiliare del muscolo soleo. dalberti [s

]: 'plantare': piccolo muscolo estensore del piede, il di cui corpo carnoso non

. riflesso plantare: flessione delle dita del piede provocata normalmente stimolando la pianta (

ortopedica che si interpone fra la pianta del piede e la calzatura per colmare gli

deriv. da pianta 'pianta del piede'; per il n. 3,

n-12: il ciliegio salvatico si traspianta del mese d'ottobre o di novembre..

tàrpano allungò la grossa mano sulle carte del colonnello, all'uovo di marmo. lo

che cammina appoggiando sul suolo finterà pianta del piede (e si contrappone a digitìgrado

, appoggiano sul suolo tutta la pianta del piede, che è sprovvista di peli (

catoblepa -la bestia plantigrada nominata nel 'morgante'del pulci, « che va col capo in

, comp. da pianta 'pianta del piede'e gradi 'camminare'; cfr. fr

stelo ch'esce dalla terra al momento del germoglio. = voce dotta, lat

lat. scient. plantula, dimin. del class. pianta (v. pianta

piasentiero, per piacentiere, con alter, del suff. degli avverbi.

vol. XIII Pag.639 - Da PLASMA a PLASMARE (22 risultati)

, sottile, che seconda tutti i finimenti del plasma muliebre e ne fa la spia

lessona, 1152: 'plasma': parte liquida del sangue e della linfa, quella in

ne fa parte e trascina i globuli del sangue, non rimane più che un'acqua

fusione è continuamente in atto nell'interno del sole da miliardi di anni..

alta. 5. geol. plasma del terreno: insieme dell'argilla e degli

degli elementi solubili che concorrono alla formazione del terreno (e si contrappone allo scheletro

che si riferisce, che è proprio del plasmocito. 2. patol.

studio della rigenerazione delle proteine, sostituzione del plasma sanguigno di un animale con una

volume (e si compie mediante il prelievo del sangue e la separazione della sua parte

. modellare con la creta il corpo del primo uomo (con riferimento a dio,

prima plasmata dell'ossa / e della terra del primo parente. cavalca, 20-128:

plasmò e fece l'uomo nel principio del limo della terra a sua immagine e

la vista di coloro che io ho plasmati del fango? ». -determinare

onde portasti que'labri vermigli? niccolò del rosso, 118-2: (pentii don

e schiavo dei barbari; ai tempi del feudalismo, l'operaio ignorante e servo

. papini, 27-560: leggendo un'opera del gran paracelso, risorse in me il

paracelso, risorse in me il sogno del vecchio mago medico: plasmare uomini vivi

, di plasmare in essa gli istinti del bello e del grande, questa misteriosa

plasmare in essa gli istinti del bello e del grande, questa misteriosa potenza, lo

data a noi mortali: di poterci plasmare del tutto secondo il nostro desiderio.

guelfo migliore, minore e più fortunato del ghibellino, plasma a podestà (1242-1264

una 'energeia', e, al pari del pensiero, ha sempre una materia nuova,

vol. XIII Pag.640 - Da PLASMASFERA a PLASMOCITO (24 risultati)

2. biol. proprio o caratteristico del citoplasma. lessona, 1152: 'piasmatico'

421: si domandi ad ognuno che sia del colore della cappella brancacci e sarà risposto

, 92-115: chi sta nel terzo stato del novo adam plasmato, / non voi

, plasmati e vivificati dalla furia creatrice del genio. -intonacato. vimina

non ha nulla in comune con gli uomini del volgo. -ispirato, animato.

ameroni, 1-33: senza professarmi ammiratore del genere letterario a cui appartiene la «

», mi sembra che dal lato del concetto, dell'erudizione e dell'arte

6. raffigurato con pose plastiche del corpo. rebora, 3-i-391: il

e semplicemente si sono abbandonati nelle mani del plasmatore loro. s. agostino volgar

: e1 salvatore... fece del sputo un poco di fango e messelo

di fango e messelo in su gli occhi del cieco. nota che sputò el salvatore

bacchelli, 9-441: e la mano geniale del grande plasmatore di porte, dell'antico

da esser sottomesso alla volontà et arbitrio del suo plasmatore e formatore. papini,

tutt'al più, di qualche francese del sei e settecento. rebora, 3-i-484

, sotto la pressione economica e morale del tempo attuale: e ammonimento alla nazione

furono [i greci] i primi plasmatori del cristianesimo. -forza naturale determinante

umani, dalle esalazioni dei cantieri e del petrolio mescolato col sudore.. autore

libero, ch'egli vorrebbe imitatore e plasmatore del tutto. = voce dotta, lat

due operazioni curative, cioè l'equazione del membro e punizione eguale dell'ossa,

questa operazione non basta solamente la plasmazione del membro, ma anco la legatura.

plasmina, sf. biochim. fibrinolisina del plasma sanguigno, che agisce sulla fibrina

1853) estrasse 25 a 26 per 1000 del plasma sanguigno, cioè in quantità

, comp. da plasmina e dal tema del gr. ¦ yevvàto 'genero'.

che si riferisce, che è proprio del plasmocito. -serie plasmocitica: quella comprendente

vol. XIII Pag.641 - Da PLASMOCITOMA a PLASTICA (33 risultati)

pla$mocitò$i, sf. patol. aumento del numero dei plasmociti nel midollo osseo o

costituisce la via di scambi materiali e del passaggio degli stimoli capaci di agire sull'

avvenuta la moltiplicazione nucleare senza la divisione del citoplasma (ed è tipica del tessuto

divisione del citoplasma (ed è tipica del tessuto muscolare striato). =

. scient. piasmodiophoraceae, dal nome del genere plasmodiophora, comp. da plasmodium (

v. plasmodio) e dal tema del gr. cpépoo 'porto'. pla$mòdromi

plasma1, n. 4 e dal tema del gr. ya (xéo) 'sposo'

pla§mòli§i, sf. bot. contrazione del protoplasma di una cellula vegetale vivente in

eccessiva concentrazione salina può provocare la morte del plasma per precipitazione dei colloidi; per

tale fenomeno per rilevare la pressione osmotica del succo cellulare. pla§moli$3are, tr

. formazione dei plasmociti da elementi indifferenziati del reticoloendotelio che, per uno stimolo antigenico

di immunoglobuline, dando origine alla serie del plasmoblasto, del proplasmocito intermedio e del

dando origine alla serie del plasmoblasto, del proplasmocito intermedio e del plasmodio.

del plasmoblasto, del proplasmocito intermedio e del plasmodio. = voce dotta,

bot. espulsione violenta di una parte del plasma di una cellula vegetale vivente per

plasma1, n. 3 e dal tema del gr. péto 'scorro'. pla$mom§i

pla$mom§i, sf. biol. contrazione del citoplasma di cellule o di plasmodi vegetali

. e. i. nel signif. del n. 1. pla$motomìa

plasta, sf. ant. frontone del tempio greco, ornato di figure

prassitele fu giudicata madre della scultura, del getto e del cesello, cosa che

madre della scultura, del getto e del cesello, cosa che fa la scultura veramente

nominò plastica. e ciò sia dichiarazione del nome, e del fatto sia quest'altro

ciò sia dichiarazione del nome, e del fatto sia quest'altro che, sì come

: brievemente favellerò della plastica, cioè del fare di terra, da cui pare

. milizia, v-165: il gran merito del vittoria non fu nell'architettura, ma

.. la 'plastica'è il vero campo del coreografo. r. longhi, 339

per gli artisti una specie di libro del genesi che può servire e rifare l'

4-ii-19: fece [dio] la plastica del primo uomo e doppo miracolosamente gl'ispirò

da sé creata, fu fatta la plastica del primo uomo. 2.

anno fa, a rivedere i marmi antichi del museo nazionale di napoli, e in

, v-i-565: non importa che il quadro del pittore manchi di plastica, di disegno

stomaco che agonizza contento. -conformazione del suolo, rilievo altimetrico o orografico di

nello spirito una piena intuizione della plastica del suolo. -in senso concreto:

vol. XIII Pag.642 - Da PLASTICA a PLASTICATORE (14 risultati)

l'azzurra pende sul teatro di guerra del trentino, che non è propriamente una carta

, pacini ha soffiato tutta la potenza del suo spirito animatore nella plastica affascinante della

: interprete dell'armonia sociale e pittore del ritmo che anima l'umanità, divien [

, 5: la nuova classe politica del potere socialista ha mostrato buone attitudini rampanti

plasticamente, aw. per mezzo del rilievo o della scultura; con

, ii-50: l'intendimento essenziale [del petrarca]... è una concezione

insieme sconvenienze o sconcordanze: massima quella del trionfo d'amore. vittorini, 5-146

in nome degli astratti diritti e doveri del cittadino, ma per secondare l'operosità

dei più rari, la struttura sociale del giappone tradizionale non soltanto non è stata

, se si dovesse fare il simulacro del 'dolore', plasticarlo in un giovine malinconico

testa, la quale ripete il tipo del san pietro liberato dal carcere, v'è

cesariano, 1-137: sopra lo plasticato capo del cardine signato i sia sopra posito lo

esplosivo plastico. = voce del linguaggio giornalistico degli anni '6o, registr

da sé creata, fu fatta la plastica del primo uomo. d'annunzio, v-1-386

vol. XIII Pag.643 - Da PLASTICAZIONE a PLASTICO (30 risultati)

che si potrebbe chiamare il plasticismo puro [del cubismo] e di tutte e due

inno] una bella ed originai mistura del plasticismo italiano col realismo elegante dell'heine

martini, i-19: deve piacere il finale del secondo atto e quello del quarto anco

il finale del secondo atto e quello del quarto anco più. la figura di

e veramente pastoso... la plasticità del ghiacciaio piglia il sopravvento; il ghiacciaio

forza. 2. figur. pieghevolezza del carattere e dell'indole di una persona

103: attilio fu tutto preso nel laccio del nuovo sentimento, e con quella specie

esser moderni noi non amavamo lo stile del secolo scorso, la plasticità e l'

di più allettante, raffinato, piacevole del 'delirium tremens'di ermete zacconi o del

del 'delirium tremens'di ermete zacconi o del realismo trito, aspretto e donnesco della

ogni altro la plasticità alla sua immagine del mondo e dell'animo umano. b.

molta varietà di gradi, quanto alla plasticità del mito e all'energia con la quale

essere modulabile in molteplici toni; pastosità del canto o di un suono.

linguaggio della critica d'arte, effetto del rilievo in una scultura o in una figura

. -per simil. conformazione del corpo umano. stuparich, 5-104:

ancor più in rilievo la plasticità naturale del suo volto. 6. per

odi si può dire che non escono del modulo pariniano a cui egli aggiunse maggior

egli aggiunse maggior plasticità di contorni. del lungo [in carducci, ii-5-233]:

riprodursi o anche, come nel caso del sangue, a favorire tali processi nelle

ad elementi anatomici figurati. -'plasticità del sangue': proprietà del sangue di provvedere alla

. -'plasticità del sangue': proprietà del sangue di provvedere alla nutrizione, allo

fisico). g. del papa, i-780: in questo caso mi

dispiegamento della virtù che domanderemo plastica e del poter loro sulla materia organizzabile entro la

tempio i simulacri dei numi ancor caldi del suo lavoro e quasi direi attenenti ancora al

della parola o della voce articolata, ma del pari nelle arti, nelle pittoriche e

esemplificati dalle arti plastiche, gl'idoli del poeta, che non abbiano, come

della grecia l'ebbero prima dalla mente del cieco omero, un tipo convenzionale, sebbene

cosmogonico, fu brevissimo. le cause del raro fenomeno, oltre che nella natura

fenomeno, oltre che nella natura plastica del giovine e nella sua attitudine alla oggettività

nella singoiar tensione e nella estrema impressionabilità del suo sistema nervoso cerebrale. b.

vol. XIII Pag.644 - Da PLASTICO a PLASTICOPITTORICO (22 risultati)

loro schermi, con un senso istantaneamente plastico del suolo, della roccia, della valle

suolo, della roccia, della valle, del monte, del pendìo, del precipizio

roccia, della valle, del monte, del pendìo, del precipizio.

valle, del monte, del pendìo, del precipizio. y che,

antica di giotto si aggiungono le suggestioni del primitivo gauguin e del primitivo doganiere.

aggiungono le suggestioni del primitivo gauguin e del primitivo doganiere. manifesti del futurismo,

gauguin e del primitivo doganiere. manifesti del futurismo, 163: quindi spasmodiche incessanti

savinio, 22-219: abbiamo assistito all'offensiva del 'socialismo plastico', e alla sua

socialismo plastico', e alla sua graduale conquista del mondo, sul quale oggi ancora continua

plastica? butti, 40: i lineamenti del volto assumevano tutta la loro plastica energia

orioni, x-14-25: la bellezza plastica del verso. lucini, 4-149: sorge

valore, diciamo così, plastico e musicale del verso dantesco, sul tono e

verso dantesco, sul tono e sul colorito del suo linguaggio, sulla risonanza e sull'

alla stessa nuova religione un'immagine plastica del mondo ultraterreno. silone, 4-129: non

tenca, 1-153: il suo [del giusti] era genio tutto plastico e

invariato pur aumentando il carico per effetto del fenomeno della plasticizzazione sotto carico.

tessuti corporei; cicatrizzante. g. del papa, 6-ii-io: in primo luogo si

supurrazione..., terminata l'opera del distruggere, si accinge a quella del

del distruggere, si accinge a quella del riparare, facendo pullulare da tutti i

estetica, di tessuti, organi o parti del corpo, lesi o malformati, per

davvero di trovarsi, col naso al vetro del finestrino, in una mostra di plastici

o la cera farà parte delle arti del plastico o fingitore che 'l diciate.

vol. XIII Pag.645 - Da PLASTIDIALE a PLATANO (15 risultati)

] e dal tema dei comp. del lat. facète 'fare'. plastificato (

a soavemente farfallare d'attomo al perno del coniugio: piastile cera, chiede al

a olio più efficace dell'acquarello o del pastello, e la plastilina, della cera

-e che vuoi fame? / - del macellaro... / provvedermi di fegato

con piatón 'saccente', dal nome del filosofo platone; cfr. cherubini,

lat. scient. platanacèae, dal nome del genere piatanus (v. platano1)

(. piatanus occidentalis), originario del nordamerica, e il platano orientale (

, ruvido e ricoperto da lanugine, del quale... se ne fa olio

, le lentigini et ogni altra macola del corpo... il platano non è

non è molto più frigido et umido del temperamento. et imperò le sue fiondi

, incorporato con grasso, alle ulcere del fuoco. sono alcuni che, bruciando

dal fiato, offende grandemente la canna del polmone, disseccandola e facendola ruvida,

che 'l vago sussurro dell'aure e del ruscelletto, conciliatomi negli occhi il sonno

mi fece ripiegare il capo su le radici del platano. lastri, ii-117: farà

il mare vicino, come gli uomini del medio evo. pascoli, 696:

vol. XIII Pag.646 - Da PLATANO a PLATEALE (22 risultati)

pervenissimo. sopra le rive del quale vidi uno grazioso plataneto, oltra

piccionaia, che si tenevano alle travi del soffitto per guardar giù in platea;

-palco di platea: quello posto al fondo del locale, alle spalle e ai lati

, si rialzerà per mostrare quella parte del corridoio del teatro che conduce ai palchi

rialzerà per mostrare quella parte del corridoio del teatro che conduce ai palchi di platea

o ponti pegli spettatori. -orchestra del teatro romano. s. maffei,

i-121: nel mezzo di questo recinto [del teatro] v'era una piazza ch'

quando facevamo andare in visibilio le platee del mondo intero. thovez, 1-181:

15-45: a primavera, sul palcoscenico del teatro follia, la canzonettista seminuda cantava

si sentiva attraverso il lucernario di vetro del teatro, si sentivano gli applausi fragorosi

queste qualunque siensi considerazioni agli occhi stessi del principe, non per arroganza di suggeritore,

sieno ficcate e sotterrate sotto il letto del fiume, e le medesime punte per

vetta dell'acropoli, con la platea del sacrario d'apollo fra edere e allori.

caldaia. 6. marin. fondo del bacino di carenàggio. -calata del porto

fondo del bacino di carenàggio. -calata del porto. guglielmotti, 662: 'platea'

... piazza, largo, calata del porto. marinetti, i-149: pizzica

: discorrendo nella platea con certi signori del paese sopra le cose belle che avea

se sapevano da chi fosse architettata la chiesa del rosario. -atrio che,

fossero moleste per l'abuso plateale fatto del mio nome ch'io non avevo nemmeno

l'ode per l'acclamazione in arcadia del duca di sudermann merita che le si

pe'suoi « sepolcri » il tocco bellissimo del campo di maratona, come già dall'

di maratona, come già dall'ode del lamberti su''cocchi'avea levato l'idea

vol. XIII Pag.647 - Da PLATEALITÀ a PLATICO (20 risultati)

dottrinari invocarono i diritti dell'uomo e del cittadino, per andare a votare la

: dimostra ancora una volta di essere del tutto a suo posto quando occorre creare

luogo comune di cui si nutrono le coscienze del gregge rivomitate dalle'bocche dei furbi che

discostare... la corrente rapidissima del fiume dalle punte de'pignoni...

. con iscavare e profondare il letto del fiume... più lontano che

quelle classi povere che si occupano del piccolo mercimonio plateare. = deriv

di suolo pubblico. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in

regione sudamericana che corrisponde al bacino del rio de la piata. platèo,

sm. paleont. genere di dinosauri del trias, alti fino a cinque metri e

stile architettonico spagnolo sorto nella prima metà del sec. xvi e durato fino all'inizio

. xvi e durato fino all'inizio del xvii secolo; è caratterizzato da una decorazione

: barocca non è quindi soltanto l'arte del borromini, del bernini, del della

quindi soltanto l'arte del borromini, del bernini, del della porta, né solo

arte del borromini, del bernini, del della porta, né solo l'arte manuelina

né solo l'arte manuelina e plateresca del mondo lusitano. = dallo spagn.

della colonna cervicale è infossato all'intemo del cranio, con aumento della larghezza della

, con aumento della larghezza della base del cranio stesso. 2.

. in alcuni animali, conformazione avanzata del cranio oltre la regione ottica. =

platicefalìa, sf. medie. deformazione del cranio con volta appiattita e vertice depresso

2. zool. conformazione appiattita del cranio, presente come caratteristica costante nei

vol. XIII Pag.648 - Da PLATIDATTILO a PLATIPO (17 risultati)

: aggiunto di una divisione di rettili del genere 'gecko'che presentano i diti allargati

= voce dotta, dimin. del lat. mediev. piata, femm.

plàtina), sf. tipogr. piano del torchio a mano che preme sul foglio

in posizione verticale e sopporta la pressione del piano portafoglio che si sposta con movimento

. tess. lamina metallica della ratiera o del telaio e della macchina per maglieria,

capelli il colore e la lucentezza propri del platino, per mezzo di speciali sostanze

per estens. che ha il colore proprio del platino; biondo chiaro e lucente (

circondavano, fossero un gioco brillante ma illusorio del subcoscente. montale, 3-155: -ah

. malaparte, 7-277: nella vetrina del pellicciaio tartaro, fra le pelli di

da piatin [o \ e dal tema del lat. ferre 'portare'. platinite

ferro e nichel, usata in sostituzione del platino. 2. miner.

che 198000 gradi il punto di fusione del platino. pirandello, 8-759: il buon

ottenute in forma di precipitato per scomposizione del cloruro di platino. -spugna di

.. sgozzò subito con l'unghia del pollice. gazzetta ufficiale delle comunità europee [

forma masch. di platina2, per influsso del fr. platine e con ritrazione d'

una cartolina trovata, per caso dal tabaccaio del paese, dove la divetta era ritratta

platipellia, sf. anat. carattere del bacino che si presenta eccessivamente largo.

vol. XIII Pag.649 - Da PLATIPODIA a PLATONICO (21 risultati)

platirrinìa, sf. anat. aspetto del naso che si presenta largo e depresso

plati§ma2, sm. anat. muscolo pellicciaio del collo. lessona, suppl.

muscolare larga, sottile ai due lati del collo. = voce dotta, lat

. platone1, sm. filosofo del mondo antico, per antonomasia dal nome

: ancorché se debbo segnare il consiglio del filosofo, io debba dire: platone

più la verità. = dal nome del filosofo greco platone (v. platonico1)

in brasile e pregiate per la durezza del legno. = voce dotta,

, perché sono insieme riverberati i raggi del sole e degli altri corpi luminosi,

. nel fine platonicamente e cristianamente tratta del vero amore che è il ragionevole e divino

carducci, iii-2-247: il 'primo amante'del verso 12 è detto platonicamente, come già

, ed era sparsa in europa l'opinione del finir del mondo, che i millenari

sparsa in europa l'opinione del finir del mondo, che i millenari aveano tratta dal

i millenari aveano tratta dal grand'anno del platonicismo. mamiani, 10-i-i: volli ritrarre

più nettamente che io seppi le effigie del platonicismo italiano. e così lo domando

sendo delle cose più universali e comunicative del mondo, e questo medesimo platonicismo del

del mondo, e questo medesimo platonicismo del quale accenno derivando da fonti in gran

plur. m. -et). proprio del filosofo greco platone e della sua dottrina

per la loro lucidità, e il resto del corpo celeste d'acqua per la sua

, xxvii-2-71: risplende ancora non men del sole il nome della villa augustissima di

, 369: nell'assegnare la proprietà del moto e la maniera della traslazione de'

son valuto della circumpulsione platonica piuttosto che del vacuo di epicuro. sacchi, 21-21:

vol. XIII Pag.650 - Da PLATONICO a PLATONISMO (22 risultati)

[l'orango]. non nel senso del satiro e fauno libidinoso e turbolento,

, 13-510: idee sulla lirica platonica del cinquecento. savinio, 12-133: e

[la vita di brahms] una parafrasi del mondo quale lo concepiva platone..

a'mesi passati potuto condur l'acqua del mare all'onorato e più che platonico

fine portare a questa villa incolta l'acqua del cielo per mia buona sorte. linati

gherardi, 2-i-18: mi venne l'oppinione del parlare per molti del tempio sacro di

venne l'oppinione del parlare per molti del tempio sacro di socrate, quando più e

a. manetti, 171: esortazione del nostro dottissimo platonico, marsilio fecino.

... e troverà la lettera del grande platonico ad aurelio saffi in morte

poeta sì come nell'oppenioni tal volta del platonico, così del socratico nei costumi

oppenioni tal volta del platonico, così del socratico nei costumi. carducci, hi-5-221

vengono, ristanno intorno al faticoso procacciare del grano. gozzano, i-231: lodati,

giovane, e la seconda, quella del disegno d'holbein (« non so quale

ii-9-21: invece dell'adesione al soave ardore del tuo spirito e anche (non vo'

platonico dei rimatori italiani, più platonico del petrarca. -con litote. non

castiglione, iii-148: questi tre erano discipuli del beroaldo e belli giovani, et il

, 8-9: la maschera stupenda da cammeo del tuo volto platonico. 7

e addirittura sottinteso che da questa schiavitù del gioco vorrei francarmi; ma altrettanto chiaro

pratolini, 10-300: noi della camera del lavoro, siccome dicono di avere solo

[[xe-rpov], dal nome del poeta comico greco platone (v-iv sec.

votando gl'innovati calici / che la riviera del suo vino imporpora. platonismo

filosofia platonica; orientamento filosofico o visione del mondo che discende dalla dottrina di platone

vol. XIII Pag.651 - Da PLATONISTA a PLAUDIRE (23 risultati)

superiorità del primo sul secondo e la conseguente svalutazione

termine spirituale che, superando la sfera del sensibile, si rivolge al bene ideale;

accademia, attraversano poi tutta la storia del pensiero occidentale, dal neoplatonismo e dai

. gioberti, 4-1-381: il difetto radicale del platonismo è il non aver distinto l'

... da quella che platone fece del socratismo, aristotele del platonismo e lo

che platone fece del socratismo, aristotele del platonismo e lo stesso hegel del kantismo

aristotele del platonismo e lo stesso hegel del kantismo. 2. idealizzazione più

opposte agli aspetti più concreti e brutali del reale. bertola, 1-66: un

doveva illudersi d'avervi toccato i vertici del platonismo. idem, 8-127: l'artista

definizione, un petrarchista: il 'primum'del suo platonismo linguistico è la lingua del

del suo platonismo linguistico è la lingua del petrarca. 3. atteggiamento amoroso

atteggiamento amoroso che separa nettamente l'esperienza del sentimento dalla concreta attuazione dell'impulso sessuale

leopardi, iii-713: il platonismo poi del petrarca a me pare una favola, perché

l'estetica tedesca] scosse il giogo del concetto intellettualistico dell'arte, benché lo

papini, iv-1161: la rustica dulcinea del toboso intenta a vagliar grano è apparsa

platonica. -anche: interpretare alla luce del pensiero platonico (un autore, un'opera

vita... affettano ne'primi tempi del matrimonio una feroce purità e si pongono

,... alla total resa del corpo. = denom. da

piatta2, sf. ant. pala del remo o del timone. guglielmotti

sf. ant. pala del remo o del timone. guglielmotti, 663:

guglielmotti, 663: 'piatta': la pala del remo o del timone.

: 'piatta': la pala del remo o del timone. = voce dotta

applausi e in subito tutte le finestre del canalazzo si popolarono di plaudenti. ghislanzoni

vol. XIII Pag.652 - Da PLAUDITE a PLAUSIBILITÀ (22 risultati)

e dai davanzali, plaudiva la gagliardia del falò. -sostant. carducci

te la palma, / a te del circo il plaudir fremente! -come

al poeta, poi scendere a ragionare del tragico. mazzini, 2-192: quando

: a quel salire della fama poetica del parini, da quegli stessi salotti di casa

vidde, nel punto stesso che l'aquile del celio gli plaudì ano co'vanni,

nobile augel, che a'rai lucenti / del sol pur le grand'ali allarga e

., 19-35: quasi falcone ch'esce del cappello, / move la testa e

le lor poesie, che la fiacchezza del merito, la timidezza, la siccità

merito, la timidezza, la siccità del pensare o la rubberia delle forme non mi

invar. letter. ant. consenso del pubblico, applauso. bruno, 2-166

gno di plauso da parte del pubblico; che ne suscita l'entusiasmo

che vi toglie la gloria di trionfare del proprio senso con una vittoria di cui non

plausibile impresa e congiontele con l'altre del nome e degli assiomi più comuni, formeremo

plausibile che tirò il grande alessandro fuor del suo trono e quasi dissi ancora fuor di

più plausibile ed era portata da'confidenti del duca di mena, dal quale aveano

casti, 9-9: che studi il servo del padrone in vece / parve naturai cosa

un tratto mi balenò un'interpretazione plausibile del suo furore così presto sbollito. -parzialmente

non risolutivo. bicchierai, 79: del numero delle osservazioni sopra enunciato..

galeotto che gli dava avviso della morte del padre e delle discordie de'fratelli,

targioni tozzetti, 5-145: il necrologio del medicamento del legno era allora assai numeroso

, 5-145: il necrologio del medicamento del legno era allora assai numeroso, ed oltre

plausibile che si trovi in certi sotterranei del convento sant'ambrogio, piazza tartarughe,

vol. XIII Pag.653 - Da PLAUSIBILMENTE a PLAUSTRO (20 risultati)

. arbasino, 1-461: il problema del linguaggio è certo sentito: scotta.

può, e io cerco di valermi del 'parlato'e della 'prima persona'per accrescere la

campo / e con gran plauso si mostrò del volgo. musso, ii-455: tu

le fan plauso e corona / le vezzose del mar candide ninfe. lancellotti, 1-392

, 1-392: quando furono alla porta del luogo dove si mangiava, fecero quelli plauso

, iii-52: questo quadro è più del primo commendabile per il pensiero ch'è

, 234: godono [le pecchie] del plauso e del suono de'metalli e

godono [le pecchie] del plauso e del suono de'metalli e con quello si

mani che battono (ed è trad. del lat. ad plausum).

all'ascella / ratto invola; e del colpo a sé dà plauso. =

, onde l'autore [dante] del vulgare eloquio trasse i 'plausori'delle ballate

]: 'plaustrini': uno dei nomi volgari del 'paliurus aculeatus'. = voce tose

particolare robustezza, serviva anche al trasporto del bestiame. cesariano, 1-163:

, liberata dal carcere astruso, fuor del triste museo ingombro di are di plinti

terra vera, / come guardia lasciata lì del plaustro / che legar vidi alla biforme

di her timone, e plaustro / del biforme grifon, che la divina / città

pria sé chiudendo nel virginal claustro, / del mal che già commise il protoplaustro /

induista, carro che trasporta il simulacro del dio jagannàth (e sotto le sue ruote

in ogni parte rimirar di fuore / del bel palazzo ogni loggia, ogni claustro,

, / onde le belle donne uscir del plaustro / e volàr ne la parte interiore

vol. XIII Pag.654 - Da PLAUTIANO a PLEBE (19 risultati)

che piropo, / splendor del fasto che vaneggia in plaustro, /

il timon piega. -il cocchio mitico del sole. anguillara, 4-183: la

faccia splendidissima / traeva in fretta fuor del mare il plaustro. groto, 7-114

plaustro. groto, 7-114: come del sole i rapidi corsieri / oggi abbian tratto

dei condannati a morte fino al luogo del supplizio. brente, 129: alle

brente, 129: alle undici ore del mattino sedè [maria antonietta] sull'

arar, ch'usi non sono / del bifolco alle leggi ed al vincaustro.

col lento suo plaustro / la sommità del ciel cavalca arturo. filicaia, 2-1-114:

neghittose e pigre / l'usato condottier del plaustro algente. foscolo, iii-1-3: contemplando

ristampato in moltissime edizioni plautine dalla fine del secolo deci moquinto ai nostri

v-3-4-9: i nostri toscani e gl'italiani del cinquecento componevano le commedie alla plautina.

ucciso come pazzo e castigato come traditore del re, giunse a segno...

, 1-xvii-385: quindi è che gli elogi del popolo, il quale non dee confondersi

iii-57: la plebaglia è la caricatura del popolo. rajberti, 5-19: il ceto

periodici popolari, 11-88: 'l'alfabeto del villano'e le 'patenti dell'imperatore

: profanazione, che fino ai più virtuosi del paganesimo avrebbe fatto orrore. niccolini,

naturale, li sprovvede [l'amore] del predominio che avevano per confonderli alla plebaglia

non altrimenti che una volta i barbari del settentrione, opprimono tuttavia le culte nazioni

una pieve. cronache di parma del sec. xiv [rezasco], 403

vol. XIII Pag.655 - Da PLEBE a PLEBE (20 risultati)

in dimostrazione che in effetti. p. del rosso, 87: il senato

gravezza dell'esazioni, dalle quali era del continuo aggravata e maltrattata la plebe.

plebe: essa corregge / fino i riti del cielo e far presume / di mille

nostri contadini debbono campare colla sola metà del frutto che si ritrae dalle loro fatiche

: restarono contenti... i popolani del popolo grasso, gli artefici e il

plebe. firenzuola, 415: nessuno del palazzo, nessuno gentiluomo, nessuno della

a l'abito gentile, / al modo del parlare ed ai sembianti, / ch'

questi grandi e signori sottoposti alla giustizia del regno niente meno che il più abietto

, che non sia intorbidata la chiarezza del sangue paterno dall'oscurità del nascimento della

la chiarezza del sangue paterno dall'oscurità del nascimento della madre, nata, si deve

allevata, non d'altro conoscitrice che del gioco della vita. oliva, 142:

, non dico da monarchi riputati semidei del mondo, ma dico da quelle grandi

dice plebe ora s'intende la feccia del popolo della città. baretti, 6-151:

i grandi non possono salariare gli agenti del commercio, gli artieri e la plebe.

la plebe. alfieri, 5-109: del popol piaga, e non del popol parte

5-109: del popol piaga, e non del popol parte, / la plebe ell'

borgognoni per istomamela, palleggiato il corpo del conservadore, lo lanciarono di botto giù

ideali non che sociali le attività nuove del pensiero. capuana, 15-178: il

vi è un istinto superiore al genio del più alto individuo e un inconsapevole criterio

dalle cose dette dall'autore gli adoratori del potere principesco si sentiranno lusingati, gli

vol. XIII Pag.656 - Da PLEBEAGGINE a PLEBEO (20 risultati)

la plebe delle pecchie nasce dalle carni del toro. marchetti, 5-176: quindi la

nel biondo sole, la candida cittadella del duomo. mai l'ho visto così,

ant. pieve. ronache di parma del sec. xiv [rezasco], 411

birro. demeis, ii-21-478: la debolezza del carattere è la forinola generale per iscusare

faranno tanto che delle commedie avverrà come del prowiso che si è condotto sì plebeamente

sì come fece il molza nella lode del fico. parini, giorno, i-168:

sordido gregario 7 stira le membra, del bastone esperte, / plebeamente, e

natura stenta assai a pervenire alla magnificenza del favellar greco e latino, se troppo

ma infamerai la splendideza e la sublimità del dire, e tanto più in versi

ben diversa dalle puerilità e dai plebeismi del nostro stile bernesco. foscolo, xi-1-50

. savinio, 22-172: le manifestazioni del dolore -peggio, del dolore stemperato con

: le manifestazioni del dolore -peggio, del dolore stemperato con l'estetismo -sono indizio

. 4. conformità al gusto del popolo. savinio, 12-296: il

cruccio incredibile, sì per la plebeità del soggetto, sì per lo pericolo in

ma non vede / ch'io son del plebeiùme un membro fracidissimo / e tre

/ io, gracco, nipote io del gran scipione, / plebeizzar in cotal guisa

plebeio, allegando quello non essere magistrato del popolo, ma solamente della plebe. guicciardini

patrizi come a'plebei. p. del rosso, 216: fu...

per forza si accostasse alla sua persona [del tribuno], pubicamente gli fusse tagliata

, e in alto sonno / dalle cure del dì prendon riposo / gli operosi plebei

vol. XIII Pag.657 - Da PLEBEO a PLEBEO (17 risultati)

fosse migliore o peggiore il despotismo irrequieto del genero, regnatore nuovo e plebeo per

plebeo per conquista, o la quietissima tirannia del suocero, procreato di razza regale e

tutto per campare la vita mia e del figlio. soldati, v-419: « e

m. soriano, lii-4-113: lo stato del popolo comprende gli uomini di lettere,

a fare loro parlamenti ne la cantina del giovine in fontebranda, dove abitava.

le aggiornerò solamente che il libro, del resto, non è altro che una

contro nitachero e consenzienti a lui: del rimanente, ragioni e cose ridicole.

mente ancora ha tal proposizione: / che del plebeo il nobile diviso / abbi luogo

motivo della migliore educazione dei nobili e del dovere annesso alla loro condizione d'essere

. -che si colloca all'interno del ceto popolare (la nascita).

, invidiosi, plebei, / che del dir mal d'altrui mai son satolli.

e plebeo, / come nato nel mezzo del bordello, / mostrava quanto a un

dice, compongono in danno e disonore del prossimo. -privo di sensibilità e incapace

hai provato, e l'asta / del santo iconoclasta / e lo schiaffo plebeo /

santo iconoclasta / e lo schiaffo plebeo / del porco epicureo. dossi, ii-186:

: la minaccia dello strazio ignobile, del supplizio basso, dell'insulto plebeo,

teologi e i metafisici disprezzano la filosofia del secolo decimottavo, l'accusano di essere