: fu per morire appunto ne'giorni del suo periodo natalizio; ha ottanta nove
: oh dio, com'han le cose del mondo i lor periodi biformi! comincian
comincian col riso e ricontran la chiusa del pianto. cesarotti, 1-xvii-131: da questa
ultimi periodi più non resta da far del bene. f. casini, i-112:
i-112: descrive sant'agostino lo stato del cavaliere malato con forme tanto espressive che
cina l'ultimo periodo di perfezione. del riccio, 5-22: nel periodo chiarissimo
mostruosamente all'impero di francia il dipartimento del tevere. pascoli, i-447: il tempo
. pascoli, i-447: il tempo del poeta venne nel periodo di sventure da aspromonte
, colmo al iv e al principio del v, decrescimento subito alla fine di questo
. chi sa, forse il migliore del suo secondo o terzo 'periodo', come si
. galileo, 3-1-473: periodo diurno del flusso e reflusso...;
... il ritmo è la continuazione del movimento in periodi, che si distinguono
quale era nei singoli luoghi la frequenza del precetto pasquale, quale il periodo di cambiar
fissa di anni usata per il computo del tempo. -periodo giuliano: v. giuliano1
come fanno talora i periodi de'morbi del corpo, ivi a trenta altri anni se
febbre nella calvaria rotta e non essendo del genere delle putride e umorali, né essendo
e periodi, cioè quantità e tempo del parosismo, ma continua...,
sgravi mensuali. -periodo fecondo: fase del ciclo mestruale in cui è possibile la
pare che voi ottimamente a l'ufficio del buono interprete abbiate sodisfatto. caro,
e sciolta orazione che coi periodi girevoli del boccaccio. foscolo, iv-348: teresa mi
fluivano senza impedimento e la linea ritmica del periodo si chiudeva a similitudine d'una figura
tormento gutturale dei sordomuti e al mugolio del cane che sogna. 16.
la tastiera breve, ampliata dall'ampiezza del tocco, diventa sinfoniale. e.
3-228: gionto alla fine agli ultimi periodi del regno, rivenne ivi una nave che
localizzazione nel legamento alveolodentale e con partecipazione del cemento e dell'osso alveolare.
: 'periodontite': in patologia, infiammazione del periostio alveolo dentale o membrana che avvolge
. formazione connettivale che avvolge la radice del dente e la unisce alle pareti dell'
. parlatore di oro per la eloquenza del suo parlare concettoso e periodoso. periodino
. scient. periophthalmidae, dal nome del genere periophthalmus (v. perioftalmo).
.]: 'periottalmi': sezione di pesci del genere 'gobius', che comprende quelli colla
passano nella melma umida la maggior parte del tempo. = voce dotta,
. patol. lesione infiammatoria dell'epidermide del solco che circonda l'unghia. =
solco cribroso nel quale penetrano i villi del cheratogeno. tommaseo [s.
sf. medie. misurazione dell'ampiezza del campo visivo. = voce dotta,
. che concerne, che è proprio del periostio. periòsteo, v. periostio
medie. incisione chirur gica del periostio. lessona, ino:
operazione che consiste nel recidere una parte del periostio di un osso. = voce
. rucellai, 2-66: il periosteo del capo più del pericranio sodo si è.
2-66: il periosteo del capo più del pericranio sodo si è. redi,
possa aver offeso la sostanza dell'osso del femore o il suo periostio.
periostite, sf. patol. infiammazione del periostio, che si verifica nelle infezioni
manifestazione della tubercolosi, della lue e del tifo. -periostite mascellare: infiammazione del
del tifo. -periostite mascellare: infiammazione del periostio dell'osso mascellare, dovuta quasi
, sf. patol. anormale ispessimento del periostio, caratteristico di alcuni processi patologici
lessona, mi: 'periostosi': tumefazione del periostio accompagnata sovente da necrosi delle lamine
usato per l'incisione e il distacco del periostio. lessona, ino:
periovarite, sf. patol. infiammazione del tessuto connettivo che circonda l'ovaia.
da verona] avrà, nella foga del coraggio lievitato in paura, un nobile
fare delle serie riflessioni sulle scoperte felicissime del galileo, le quali zappavano molti fondamenti
galileo, le quali zappavano molti fondamenti del peripateticismo. manzoni, fermo e lucia
il mondo, come si è vergognato del peripateticismo, così si vergognerà del loiolismo.
vergognato del peripateticismo, così si vergognerà del loiolismo. = deriv. da
sue lezioni e discussioni passeggiando nel viale del liceo); seguace della filosofia di aristotele
negar potrà cervel bisbetico / l'autorità del gran peripatetico? -che concerne,
di giacomo, ii-895: la luce del giorno colora pittorescamente questo scenario inquieto,
. gioberti, 4-1-77: il sistema del rosmini è quello di aristotile: lo
di aristotile: lo prese dal peripatetismo del medio evo. g. ferrari,
ferrari, i-290: vivesi nel mondo del peripatetismo, frammisto qualche volta al platonismo
lat. scient. peripatidae, dal nome del genere beripatus (v. peripato2)
perìpato1, sm. stor. viale del giardino del liceo, in atene,
, sm. stor. viale del giardino del liceo, in atene, nel quale
ella avesse piegato a sinistra nella strada del peripato. malpighi, 1-174: date
si dubita dell''an sit'non che del 'propter quid'delle cose. g
la letteratura ad invadere anche il campo del diritto...: questa per
parti. = voce dotta, trascrizione del gr. tteputé'reia (v.
caso e fortuna / su la scena del mondo aggruppa. algarotti, 1-x-383: piacemi
quale, invaghita da principio delle opinioni del cartesio, è condotta di poi ad
è condotta di poi ad abbracciare il sistema del neutono. da ponte, 219:
pellico, 4-95: maroncelli mi parlò del suo processo ed io del mio, ci
mi parlò del suo processo ed io del mio, ci confidammo parecchie carcerarie peripezie
. bot. tessuto formato dalle cellule del tappeto che circondano le cellule madri delle
e resistente che mantiene costante la forma del corpo. -per estens.: parte
vessica che nasce agli peripleumeci nelle giunture del piè. = alter, del gr
giunture del piè. = alter, del gr. 7tcpi7rxeu|jlovixóc (v. peripneumonico)
a un pianeta o a una regione del cielo. calvino, 7-48: precedendomi
in rue laffitte la bottega di quadri del mercante-scrittore-editore vollard. marotta, 6-93:
tempo che non era segnato dalla meridiana del signor frissi. era questa la ricchezza
: come ritrarre in poche righe la figura del mio amico c., di colui
.. quanto basta perché io abbia fatto del periplo della reggia la mia passeggiata abituale
particolarmente in quel suo periplo o regola del navigare, dove... spesso altera
versi di plauto: non altro resta del vasto e atroce mondo cartaginese. e.
acqua, vale contr'a tutti i vizi del petto e contr'alla periplemonia e pleuresi
, 7: peripleumonia è apostema nelli canali del polmone. malpighi, 76: siegue
siegue a fare l'induzione ne'mali del petto, portando che la pleuritide, l'
sanità, ii-254: peripneumonia: infiammazione del polmone con febbre acuta, oppressione e
peripolato, sm. stor. periodo del servizio premilitare di un peripolo.
periproctite, sf. patol. flogosi del tessuto connettivo perirettale. = voce
apostoli] di comparire nel gran teatro del mondo deboli tra 'forti, ignobili tra
, stolti tra 'prudenti e perissema del volgo e spazzatura delle piazze tra gli
perittero si poteva scorgere il modesto erede del povero pescatore di palestina.
dell'edificio; una di soccorso sulla piazza del teatro di marcello. gnoli, 1-169
superstite della superba / mole, sola del folto / perittero. d'annunzio, iv-2-735
d'annunzio, iv-2-735: i riflessi del sole giocavano con i ferri delle prue allineate
della chiesa, su per le colonne del perittero. butti, 133: sotto il
guatare, cognosce molto meglio il pdricolo del quale s'è scampato, che esso
, percioché allora, spronandolo la paura del perire, a null'altra cosa aveva
ringraziare, in qualche parte rendergli gratitudine del beneficio ch'egli le aveva fatto, levandola
dall'opera dell'uomo, dal trascorrere del tempo o da eventi casuali; deteriorarsi
legata è interamente perita durante la vita del testatore. ibidem, 744: 'perimento
. cesarotti, 1-xxviii-14: per goder del loro furto impunemente, que'due scellerati
, dopo l'ultima che abbiamo citata del 22 dello stesso mese, non ne troviamo
pera, a guardia la commetti / del servo tuo, ch'or in tua
data sì povera conoscenza di sé e del suo fìgliuol gesù cristo, per lo qual
parenti, sì vi rimane lo nome del parentado; e se perisce infra gli amici
: e1 desiderio e la voglia del peccatore e del cattivo perirà e non gli
desiderio e la voglia del peccatore e del cattivo perirà e non gli riuscirà el
continuo verso l'occidente, pigliando alquanto del septemtrione. buonarroti il giovane, 9-76
allontanare il battello, pigliarono l'alto del fiume, diedero ai remi nell'acqua
pigliare immediatamente su per la montagna la via del confine per mettersi in salvo. abba
si fermino e attacchino da qualche banda del pozzo, bisogna ritirarli alquanto in su
, purg., 11-109: colui che del cammin sì poco piglia / dinanzi a
non pigliava dei molti che la vanità del mondo gli offeriva, ma dei pochi
, poi che reddio purgato il diametro del sole, pigliammo la regola di filippo
voi... andiate pigliando regola del procedere e maneggiarvi più oltre in questa
. giamboni, 10-35: la credenza del 'corpus domini'si è che 'l pane
quando vai a mangiare, piglia il bisogno del corpo temperatamente. s. caterina da
.. piglia la medicina in persona del figliuolo. beicari, 1-33: pigliava
(77): apressandosi all'ora del desinare, onde io stanco, che
m'ha persuaso a pigliar l'acqua del legno, la quale (per non aver
ad ogni interrogazione, pigliava un sorso del suo caffè. carducci, ii-1-76:
avere le donne? carducci, iii-16-178: del resto, fuor della storia dell'arte
queste gemme nascono più tosto per virtù del cielo che per nutrimento del mare,
per virtù del cielo che per nutrimento del mare, perché le gocciole della rugiada
si generano per diversi casi e modi del pigliar la detta rugiada. lauro, 244
l'età nostra ha pigliato tanto la qualità del ferro che non si trovano più di
che non si trovano più di quegli uomini del secol d'oro. giacomo soranzo,
forme diverse, fra le quali quella del gioco del pallone, della palla e delle
, fra le quali quella del gioco del pallone, della palla e delle boccie.
se l'orazione ti fosse negata per dispensazione del signore, e tu piglia qualche santa
qualche operazione di mano. poesie musicali del trecento, lxxxiv-4: con dolce brama e
finire i negozi. carteggio degli agenti del granduca di toscana, i-286: ha dato
vai nulla, pigliando essi per cagion del mio desiderio quella cosa che d'esso
muova più della ragione, tenendo quella più del senso e questa dell'intelletto, dico
f. negri, 1-207: la maestà del re si piglia l'incombenza d'intender
presentare un progetto di legge sull'abolizione del corso forzoso insieme cogli altri provvedimenti finanziari.
elezione, che già soprastava all'ultimo del mese di maggio, del nuovo gonfaloniere
soprastava all'ultimo del mese di maggio, del nuovo gonfaloniere per pigliare l'offizio a
di poi non gli oservare. p. del rosso, 23: ordinò e per
l'avversario l'ha fatto in disdegno del comune, credendosi essere sì grande o per
, e però fa pigliar non so che del moto del povero et afflitto che commove
fa pigliar non so che del moto del povero et afflitto che commove a pigliar di
]: io, concedente la scienza del filosofare a molti, quello ch'è proprio
corpo della beata vergine come li raggi del sole per l'acqua. fiamma,
si piglia dalla autorità e dalla grandezza del fatto, quando il dicitore mostra che
altro. non è così la letizia del mondo, perocch'ella è estrema e
beni: non ne puoi pigliare de'beni del mondo neente. francesco da barberino,
, ii-330: l'arte sua [del poeta] è di... cambiar
proverbio da una cosa che il figlio del conte digny chiama anche lui proverbio..
me pare... che il lavoro del signor digny sia tale che in verità
paese, o sì io piglierò la sua del suo paese. baretti, 6-67:
donzelli e leon gran maraviglia / facien del savio fanciul giosafae, / che col
corporee e vediamo in prima per esemplo del nostro parlare qual sia la virtù del
esemplo del nostro parlare qual sia la virtù del cavallo. marsilio ficino, 6-129:
pigliare qualche principio fermo, nella verità del quale si formino gli argomenti della verità che
è stata fondata più tosto nel dubitare del rigore de l'officio suo che di lei
quel che in sé contiene la volontà del mio animo circa il prolungarsi la espedizione
tutti gli uomini pigliar l'odore ingratissimo del papavero per la fragranza del gelsomino?
odore ingratissimo del papavero per la fragranza del gelsomino? zannoni, 5-41: se non
oracolo e mi rivolge domande sulle sorti del mondo. 50. intendere, interpretare
'sacramentum', cioè alle volte per le spezie del pane e del vino, alle volte
volte per le spezie del pane e del vino, alle volte per lo corpo e
pigliando quell'infinito 'giacere'come l'accusativo del verbo 'giaccio'. bertola, 1-12
di maschio, e quando nel numero del meno pigliandola e quando in quello del
del meno pigliandola e quando in quello del più, secondo che altrui o la
modo veruno con il fondo l'acqua del bagno, ma che vi stia collocato di
i lumi da certe e determinate parti del cielo. condivi, 2-81: più
1-77: spesse volte erano visitati dalla persona del re e dai suoi cittadini, pigliando
sol che sì veloce apparse / invido del mio ben volse svegliarmi, / e quando
: vorrei aver meglior ragioni da consolarvi del dolor che io veggio che voi pigliate
dolor che io veggio che voi pigliate del proceder di m. torquato. a.
ella avvedutasi e pigliandosi in parte diletto del cervello di lui che le parea nuovo
carducci, iii-4-270: io leggevo nei giornali del 1849 che il re pigliava molto interesse
le parole che ha imparato dai ragazzi del contadino: « tò pae! tò mae
volte il gatto si piglia trastullo a lungo del topo. -con riferimento a organismi
facile pigliare degli sbagli circa i tempi del morire. f. casini, i-378:
è bella e licita compiere / e poi del rimanere / non si vergogna e poralla
che aveano in mano tutt'il tesoro del papa morto. chiabrera, 1-ii-32:
uso. mascheroni, 8-317: colle forti del dire arti leggiadre, / un tuo
ficare mai in la riva / che del pigliar tuti i priva / perché la riva
piglia sulla coda (sul manico) del maglio e lo alza. 6y
a più persone. testi non toscani del trecento, 36: pareva che questi
qualcuno. malaparte, ii-139: questo del mandar la gente, nostrana e forestiera
si tratteneva per pigliare aria alla villa del ponte alla badia. svevo, 1-98
una nota, quest'è pigliarsi berta del fatto mio per farmi disperare. buonarroti
/ vuoi campar chi tien la chiave / del tuo cor, mio detto piglia.
e. cecchi, 13-398: il senso del tempo si liricizza, piglia massa.
quanto diletto prenda, mentre che gli ordini del cielo, i momenti delle stelle e
terrà dio in grande virtude; i pensieri del malo uomo piglieranno povera fine.
piccolomini, 10-189: la grandezza e gravezza del dolore, che ci occupa totedmente l'
, in partic. in certe ore del giorno. salvini, 19-iv-2-254: la
poiché allora era un secreto, qualcuno del paese n'era spesso prevenuto alcune ore
ciance pigliate in mano e buona parte del tempo quelle leggendo consumate.
conoscere poi la lingua di dante e del petrarca, pigliamo i loro scritti in mano
falconi, 1-18: non ci essendo differenza del veleggiare da vassello a vassello, quel
indusse o con fatti a giucare. atti del primo vocabolario della crusca, 201:
qualche parte e pigli le ire / contra del tuo nimico ultramontano. -pigliare
una sorveglianza così all'ingrosso sulle faccende del castello, se la pigliava con tanto
ibidem, 92: quando puoi aver del bene, pigliane. ibidem, 99:
incontanente col suo morso il picchio nel cospetto del senato uccise. 2.
davanzati, ii-432: quando per trovar riscontro del datore o del pigliatóre s'adopera sensale
quando per trovar riscontro del datore o del pigliatóre s'adopera sensale, corre quest'altra
nasce che perde il pigliatóre, al contrario del cambio secondo, nel quale perdeva colui
parte sola entrava a compagnia col nome del suo liberto quinzione trafficante e navigante co'
siete presi, anzi siete stati pigliatoli del nostro amore. -nel linguaggio mistico
. arresto, cattura. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [
per indicare che, in una varietà del gioco della scopa, l'asso può prendere
. palmieri, 2-13-49: seguendo sì del lor rege [plutone] el consiglio,
a de'sassi per trarglieli. iacopo del pecora, lxxviii-iii-93: vedi l'oneste donne
spinta dal dolore ch'io sento e del vostro male e del vedermi priva di
ch'io sento e del vostro male e del vedermi priva di voi, sono stata
ci avea scorto, per prevenir l'attentato del rematore. montani, 468: prima
giorno o di darvi di piglio. rappresentazione del re superbo, xxxiv-500: ogni medico
e do di piglio al sonetto proemiale del suo canzoniere. -dare di piglio
tu per tu / dall'ombra [del gonnella] i nominati esaminò: / e
volto per manifestare i sentimenti; espressione del volto, sguardo, viso.
dolce ch'io vidi prima a piè del monte. idem, purg., 3-64
, 8-i-240: e 'l suo coraggio [del leone] si può conoscere nel suo
si possono [i 'rispetti'] sospettare del medici: ché il rude piglio delle ottave
propriamente fatto per disgustare la parte più graziosa del pubblico. pavese, 8-242: conservare
, scrive niccolò speciale col fiero piglio del dante, il pio costantino ad altro
carducci, iii-10-271: la infusione degli spiriti del medio evo in quelle forme classiche è
la evidenza dei toni, taluni modelli del postimpressionismo. popini, iii-445: altri
, i-396: la canapa, tanto quella del fiore che il piglio, si deve
castelvetro, 3-38: dissi che le muse del caro dovevano essere di schiatta pigmaica,
è a sua volta un adattamento moderno del mito greco di pigmalióne (lat.
nello stesso individuo, dipende dalla regione del corpo, dall'esposizione al sole, dallo
rossiccia intorno agli occhi e alle pinne del naso preannunciavano l'intonazione di voce chioccia.
, comp. da pigmento e dal tema del lat. ferre 'portare'.
cinematografica, anche facendo leva sugli istinti del pubblico. -in partic.: colore
quanto e quale fattore di tal successo [del cinema americano] sia l'ingrediente del
del cinema americano] sia l'ingrediente del fomento e pigmento erotico e sessuale.
più chiara o più scura; a seconda del colore si distinguono i carotenoidi (giallo
; che nei bianchi annerisce il contorno del capezzolo, dell'ano, dello scroto
rubino, la 'bilifucsina', incristallizzabile e del colore del fiore di fucsia, la
la 'bilifucsina', incristallizzabile e del colore del fiore di fucsia, la 'biliprasina'
color verde cupo, la 'biliumina'amorfaè del color dell'4 humus'. moretti, 15-273
lo squadron delle gru, quando, del verno / fuggendo i nembi, l'oceàn
pigmee, col rostro acuto / colse del mar vermiglio i ricchi germi.
gambelo guidato da un gigante, avanti del quale cavalcava sopra un pizol ronzino un omo
vestito da turco, grasso assai più del magnifico gritti. vita di ferdinando di
della pronunzia, pigmee de'vocabolari, cifere del discorso, atomi della lingua, punti
discorso, atomi della lingua, punti del suono, compendiano i lunghi trattati che
alcuno che andasse come una volta pettoruto del suo sapere filosofico o teologico e mirasse
due sessi vi è una netta divisione del lavoro, essendo riservate agli uomini la caccia
razze di pigmei; e la supposizione aveva del ragionevole. quegli omuncoli villosi e bestiali
algarotti, 1-vi-8: tutte le fabbriche del gran luigi sono costruite di una pietra che
quelle. milizia, i-137: le logge del primo e secondo ordine sono centrali,
due superiori in piatta banda e quelle del quinto sono ricavate nelle lunette e sono
. -sostant. eccessiva, inutile cura del particolare. milizia, ix-36: all'
i gigli di francia non sono come quelli del vostro orto; e le muse,
belli d'importanza, come dicono i vecchi del lor tempo. giuglaris, 2-508:
consiglio nel palazzo municipale gli ufficiali superiori del suo esercito pigmeo. -insufficiente
nievo, 465: non era la meditazione del sapiente, ma il vaneggiamento del malato
meditazione del sapiente, ma il vaneggiamento del malato. la mistione chimica soverchiava u
'pugno, cubito', corradicale del lat. pugnus (v. pugno)
il negride... mentre sono del tutto assenti specifiche affinità ai pigmidi africani
pìgnià), sf. pseudofrutto legnoso del pino e di altre conifere, a forma
colore de dicto fructo [dell'albero del pane] si è verde, et
tenaglie. -per estens. resina del pino, ragia. libro di esperimenti
bronzo a san pietro. avis * del giapone, 35: venne poi il
le macchie pluviali scurivano i lacunari azzurri del soffitto ove un oro più solido di
più dell'altre, il porcaro se avide del fatto e gustandon esso, li sappe
e la presentò a bacco, re del paese. salvini, 21-199: le pigne
-dice lui staccandosi dal mento la 'pigna'del rasoio elettrico. -non lo sai che
portava schiacciata la pigna dai ripetuti saluti del fulmine. tomizza, 3-60: il campanile
: termine architettonico, cioè la parte del muro che si eleva a triangolo per reggere
eleva a triangolo per reggere i declivi del tetto: pinnacolo. -pilone di
), 26]: per 'pigna del ponte', le costruzioni che reggono gli
. v. j: 'pigna del carro': utensile di corderia. è un
tutte in alterno cantare / le maestranze del mare / disser le tue lodi con me
su di sé, e i frapposti granelli del caffè, stretti fra le spire della
10. region. nelle moie o saline del volterrano, concrezione formatasi per evaporazione delle
chiuse a pigna e toccò devotamente l'immagine del salvatore che camilla aveva fissato alla porta
freccia,... l'embrione del vecchio abituro di mota rispunta ancora.
in una terra che si dice la terra del verzin in 23 gradi 1 / 2
sua pianta si semina in grandi campagne del rampollo che germina in cima la medesima
2. nelle miniere americane al tempo del dominio spagnolo, massa di metallo prezioso
1-95: quando e'cagiano i pili del cavallo, tolli la scorsa della scordea pigniara
e poscia le stagia e ugni lo luogo del male con olio e pone polvere.
. moneta di lega poco pregiata e del valore di 6 bianchi, coniata nella
coniata nella francia meridionale nella seconda metà del sec. xvi e imitata anche in
beve si trasostanzia nel buono e vero nutrimento del corpo nostro in quel modo che né
farlo navigare a dispetto de'venti e del mare crescente. 2. con
per fino alla mattina. trattati dell'arte del vetro, 60: togli litargirio
stillalo per alimbicco e togli una mezza del detto aceto distillato e mescola col detto
gioco della rosa, della pignatta, del giavellotto. -oggetto di terracotta.
china del monte, urtavano nelle folte schiere de'turchi
aveva con quelli che mangiano i soldi del popolo e han bisogno che non si protesti
giovio, i-145: guardate questo coglione del papa, quale s'è lasciato cavare
degli spinaci perché non è ancora vota del tutto. b. stefani, lxvi-2-187:
legnaiuoli. fioravanti, i-25: dell'arte del pignattaro o bocca! aro e delle
; pentolino. trattati dell'arte del vetro, 120: togli dello rame quanto
per la mente, tanto mal diciamo del cibo divino. 2. region
sapore che le pignattesche cocolle sieno. del tufo, 48: di sì dolce
quel buglione, ché voi gli traete del loro proprio brodo e friggeteli in un
tutti, a che sarebbero poi buoni? del tuppo, 485: va'alla casa
, e quanto più presto cocina. del tufo, 43: la carcioffola poi
roba la patrona, coce la carne del pignatto, rifà i letti, spazza la
. campanella, 4-391: e1 resto del corpo fa ancora idea delle cose che hanno
a redento, prendendo da un canto del focolare un pignatto. bemari, 7-241
si ha da gittar via quel legno del pignatto e vi si ha a porre altrettanto
che malamente bolle il pignato comune, del che nelle republiche grandissimo disordine ci nasce
invitreato nuovo e lo lascian raffreddare. egloga del trabocco del sacco, 8: fa'
lo lascian raffreddare. egloga del trabocco del sacco, 8: fa'che, s'
: il pignattino della mostarda, il barattolo del miele. -pignattuzzo. aretino
, 9-560: erano affatto sterili le nozze del pignattóne carlo felice e della borbonica maria
dossi, iv-63: l'altra preziosità del concorso [per il monumento a vittorio
bonsanti, 5-290: doveva essersi dimenticato del suo nome, che tuttavia al momento
presentazione si fece ripetere con la pignoleria del generale che passa la rivista. soldati
le scaglie delle pigne, in partic. del pino domestico, la cui mandorla ha
in dolcezze il coricino / al pipilar del tenerello stuolo, / poggiato al davanzal del
del tenerello stuolo, / poggiato al davanzal del finestrino, / chiamandoli col miglio e
col pignolo. -per estens. seme del curcas (iatropha curcas), con
nascono di una mazocca grande alla maniera del formento indiano. hanno la scorza men dura
rossa comincia a maturare la seconda settimana del mese d'agosto e, maturata perfettamente
in su uno pignone soprastante alla riva del fiume. documenti delle scienze fisiche in
per caricare detta acqua per il mezzo del fiume, ripigliandola con altra palata fabbricata
guicciardini, 12-187: sia in facultà del popolo levargliene [prestigio, a un
il maglio peso, addosso la compattezza del massello rovente e quel prisma deformabile azzancato
nulla di pignoràbile a casa, e del resto neppure una casa. codice di
nella maggior parte dei casi dalla notizia del titolo esecutivo e in ogni caso dalla
esecutivo e in ogni caso dalla notizia del precetto) con cui si inizia l'
atto colpisca un bene mobile di possesso del debitore, un bene immobile o un
immobile o un bene o un credito del debitore presso un terzo: pignoramento mobiliare
qualsiasi comportamento diretto a sottrarre alla garanzia del credito per cui si procede il bene
un vincolo di indissolubilità giuridica e materiale del bene colpito dall'atto stesso, per
compiuti dal debitore o comunque dal titolare del bene pignorato restano inefficaci nei confronti del
del bene pignorato restano inefficaci nei confronti del creditore precedente e dei creditori che intervengano
17-118: 'pegnoramento': l'atto del pegnorare. verga, 8-278: a casa
comune): che, su istanza del creditore interessato, esegue un pignoramento (
, 2913: non hanno effetto in pregiudizio del creditore pignorante e dei creditori che intervengono
dir. sottoporre a pignoramento un bene del debitore (o di un terzo che
aveva fatto pignorar la mula pel debito del raccolto,... tutti coloro
sacre e quelle che servono all'esercizio del culto; 2° l'anello nuziale, i
combustibili necessari per un mese al mantenimento del debitore e delle altre persone indicate nel
esercizio della professione, dell'arte o del mestiere del debitore; 50 le armi
della professione, dell'arte o del mestiere del debitore; 50 le armi, gli
collezione. -disus. con la persona del debitore (i cui beni vengono sottoposti
complemento oggetto (e questo uso sintattico del verbo comporta una forte connotazione emotiva con
psicologica che il pignoramento esercita sulla persona del debitore). m. villani
tenuto lo consolo d'andare al iudice del capitano e farsi dare lo messo e farlo
lo messo e farlo pengnorare a petizione del creditore, a pena al consolo di
diece per ogni volta. testi non toscani del trecento, 56: è usé de
al proprio creditore (o al creditore del terzo debitore a favore del quale si
al creditore del terzo debitore a favore del quale si interviene) a titolo di
). - anche assol. statuto del comune di montagutolo, 65: qualunque
a neuna persona, se no'a quegli del decto comune, senza la licenzia del
del decto comune, senza la licenzia del comune. documenti della milizia italiana,
creditore che promuove il pignoramento dei beni del debitore. 2. disus.
. che detiene un pegno come garanzia del proprio credito. d'alberti [s
colui che ha ricevuto il pegno per sicurezza del suo credito. = deriv.
. ibidem, 2787: 'prelazione del creditore pignoratizio'. il creditore ha diritto
che molte ve ne ebbe per debito del comune pegnorate, furono poi portate a
. codice civile, 2917: 'estinzione del credito pignorato'. se oggetto del pignoramento
'estinzione del credito pignorato'. se oggetto del pignoramento è un credito, l'estinzione di
al pignoramento non ha effetto in pregiudizio del creditore pignorante e dei creditori che intervengono
all'importo delle spese e dei crediti del creditore pignorante e dei creditori intervenuti.
per aver fallito nel giuoco, al redimere del suo pegno fu condannato a baciar l'
sarebbe il diritto che acquisterebbe il proprietario del pegno, se io vendessi indebitamente il
uno de'tre più prossimani... del luogo dove si facesse tale pegnorazione.
navi, beni o persone de'sudditi del re della gran bretagna. f.
solo oggetto d'impedire questi salutari effetti del bisogno. = voce dotta, lat
, che emette gridolini frequenti essendo incapace del canto spiegato (un uccello nidiace, un
pulcini d'un passero pargoletti in vetta del ramo tremolanti sotto le foglie. otto
piedi aumenta il vuoto della terra e del cielo. rebora, 2-233: veglia
, ma spaventosi si aspetteranno l'avvenimento del giudicio. boccaccio, i-292: mi
se con le rostelle abbino rotta la scorza del guscio e se pigolano. fanfani,
sentivano neppur gli uccelletti pigolare nei nidi del vecchio campanile, e anche le rondini
si cova. redi, 16-ii-28: già del guscio fuore / cento nuovi amoretti escono
come un uccello in trappola nell'uscio del granaio. -guaire. d'
partic. in tono lamentoso; lagnarsi del proprio stato per richiedere l'aiuto altrui
che di grazia / la sovvenissi. egloga del danno dato, 3: quando ne
fredde. marino, 7-145: fuor del candido grembo apena esposto, / le guizza
nell'oro. guerrazzi, 1-182: liberali del proprio non mi parvero troppo, ma
né anco costumano pigolarti attorno per avere del tuo. petruccelli della gattina, 4-73:
dei preti si attacca smaniosa alle fimbrie del piviale del gran prete pigolando: -
si attacca smaniosa alle fimbrie del piviale del gran prete pigolando: - o papa
e bizzarre pagine della sua vita [del cellini], nelle quali sembra siasi
'colymbus obscurus'di gmelin, a riguardo del modo con cui presenta l'uscita delle
sfeniscidi a cui appartengono le tre specie del pinguino papua, antartico e della terra
: i viniziani, perché la somma del danaio era grande, a ogni cosa pigramente
: il vernerò cominciò a patir carestia del mangiare e del bere, e perché
vernerò cominciò a patir carestia del mangiare e del bere, e perché i messinesi non
è venuto dalle parti estreme ed ultime del mondo per insino qui solamente per il
, 1-142: godeva le più belle ore del tardo mattino e del pomeriggio in buone
più belle ore del tardo mattino e del pomeriggio in buone facili compagnie; sedeva
alcuna delle sue parti non stia in funzione del problema critico da risolvere, ma per
, i-193: eccola, l'italia ignara del verno, distesa pigramente sotto i nostri
e. cecchi, 9-170 nei primi piani del 'cupolino delle cascine'[del semesi]
primi piani del 'cupolino delle cascine'[del semesi], i freddi toni della terra
d'alcuna cosa santa e onesta. mino del pavesalo, lxxviii i-384:
. -in senso concreto: omissione del proprio dovere, peccato di pigrizia.
parole in cui satana avrebbe riconosciuto più del suo ingegno che in quelle de'provocatori.
mentale che evita lo sforzo di elaborazione del pensiero e di approfondimento, di verifica
quella che egli chiamava 'elasticità morale'del popolo italiano e su la pigrizia mentale
.. è rivolto un breve scritto del prof. scerbo. 2. in
fuggire sue scuse, a dì 16 del mese di luglio con l'oste si partì
scudiero al fin gli fu condutto / del re di tremisen, che narrò il tutto
fui iniziato ai misteri delle molle e del soffietto, m'innamorai con trasporto della
m'innamorai con trasporto della voluttuosa pigrizia del caminetto. -riposo. porcacchi
: nei corpi vengono prima i segni del futuro male, venendo una certa pigrizia nei
o troppo bassa di un veicolo o del moto apparente di un astro. galileo
galileo, 1-1-172: doverà anco la velocità del moto e le celeri e frequenti mutazioni
, ché se tutti gli elementi fossero del tuo umore, già sarebbe distrutto l'universo
giunte ancora. -lentezza nel trascorrere del tempo. f f dominici
78: la pigrizia è un altro animale del brasile, e viene chiamato con questo
'haut'o sia 'pigrizia'per la tardità del di lui moto, il di cui canto
lui moto, il di cui canto è del seguente tenore. 8.
sì gran milizia. / le leggi ancor del
il n. 7 è calco del portogh. preguiqa. pigrizióso (pigrizóso
neghittoso. -in partic.: macchiato del peccato capitale dell'accidia.
, iii-765: non parlai a costa del lavoro sopra il cinonio, perché seppi
che stampava a milano la rivista detta del « caffè », gorani era amico del
del « caffè », gorani era amico del filantropico e pigro beccaria. carducci,
innocenza, il pigro è al di là del male che si affanna a soffocarlo.
. cavalca, 20-174: la sazietà del sonno rende la mente stupida e pigra
anima neghittosa e tu che dianzi / chiamavi del tuo cuor pigra la salma, /
questo convito. cino, iii-144-8: allor del suo dolor l'aggreva e frange /
ciascuno pigro a levarsi, la luce del nuovo giorno strigandoci, pur ci levammo
tarda e pegra / a pagar parte del debito mio. celimi, 2-39 (371
-che non obbedisce prontamente agli ordini del padrone (un animale); recalcitrante.
porci neri appartengono al pastore. sono del pigro signore che aspetta il giorno del
del pigro signore che aspetta il giorno del mercato e il mercante baffuto che viene
conserve lor si fan presepi. b. del bene, 2-117: non deggionsi frammischiare
razza, perciocché minore corrisponde il prodotto del miele quando intervengono pigri sciami.
e chi 'l precorra. g. del papa, 3-98: le membra dello
al moto pigre e restie e talora alcune del tutto immobili onde sovente per il gran
e dall'essere pregne o da dolori del parto. mattioli [dioscoride],
il coronato augello, / quando pian piano del letticciuolo umile / celeo, vecchio cultore
pigra. montale, 6-272: la criniera del sole s'invischiava / tra gli stecchi
11-79: l'umida notte intanto avea del cielo / varcato il mezzo: e
arator, con man di gelo / del suo carro adeguar le pigre ruote. graf
quivi dal cupo e neghittoso fondo / del pigro lete con industria nova / tragge
la marina / giunsi alla pigra foce del motrone. marinetti, 2-iii-4: spalti assaliti
della china fa pur fede la stitticità del ventre, che accade ad alcuni dopo l'
acque pigre argin e ponte. b. del bene, 1-56: nessun luogo,
la sbigottita sirena sarà rosalba stessa, del dilagare centro e fulcro.
stessa, lessi in ogni fronte la sentenza del morir mio; e pareva ad ognuno
pigro il tempo a condurre i momenti del parto, perch'io fossi presto tolta dal
avennemi, e sospiro / la lentezza del pigro mio ritorno. filicaia, 2-2
, si cominciò a ber l'acqua del tettuccio. -poco sensibile nel misurare
che non risponde con prontezza ai comandi del timone (un'imbarcazione). tommaseo
un bastimento che sente poco l'impulso del timone e che viene all'orza con
oppressa e di tal soma. scala del paradiso, 43: quelli che vivono nel
per far riuscire quella diversione e lamentarsi del loro pigro procedere in occorrenza sì urgente e
adempimento delle cose promesse. b. del bene, 2-175: più m'è cara
possiam comprendere il peso e la gravezza del vizio opprimere tanto colui che compreso n'
dei galleggianti ghiacci / per tonde irremeabili del polo. carducci, iii-4-101: scattan su
offici che passavano gli spagnuoli col mezo del conte della riviera, né pigre le segrete
state noi fa incomportabile e 'l freddo del verno noi fa pigro. petrarca volgar
si rallegra / col dolce canto suo del sol nascente: / veggio la notte
agostane deve farci, sotto il portico del pavaghone di lugo. emanuelli, ii-75
m'accora. / sii presta a uscir del pigro albergo fora. -che richiede
megarese, argomento che sostiene l'inutilità del ricorso a un medico in caso di
malattia, se si ammette il potere del fato sulla guarigione o sulla morte;
della tartaruga si potrà forse dire anche del pigro della cui vita bisogna vedere presso
ij. locuz. -avere del pigro: tendere alla pigrizia.
uom che aggia, com'io, del pigro. -fare pigro: rallentare
alimentari; mortaio. trattati dell'arte del vetro, 94: per ciaschedune libre ili
: lo re luis fece fare nella moneta del tomese grosso dal lato della pila le
forma d'ancudinetta, sopra la testa del quale è appiccato finissimo acciaio per la
viani, 19-322: le donne alla pila del pozzo si sciabattavano il viso con acqua
debbiano examinare qualunque persona tiene le pile del comune e loro figliuoli e loro fanti
certi bracchi..., bevendo del siero avanzato a fare il cacio e versato
. manetti, 136: fece la pila del marmo della acqua benedetta da quello lato
d'argento che pendeva ancóra a capo del letto, su la parete.
abbruciarono li sacri vasi e la pila del battesimo. pacichelli, 2-354: verso il
. pacichelli, 2-354: verso il piè del tempio vien chiusa da'cancelli di ferro
il pasto degli antropofagi, per la pila del cinico anaxarco. serpetro, 115:
licor bollente nella pila si sparge dal luogo del bollo alle parti. sergandi, 1-117
. pea, 5-52: la pila del letame, il fumo dei comignoli, la
7. attrezzo usato per privare il riso del rivestimento e renderlo adatto al consumo.
. v.]: 'pila': parte del brillatoio; ed è il vaso di
150: in questo anno, del mese di maggio, in firenze si
, in firenze si fondò la pila del ponte al castello altafronte. g. villani
descrivere, cadde quella gran macchina [del ponte di pisa]. temanza, 334
fiotto morto e lento frangersi sulle ghiaie del lido, il gorgoglìo più lontano dell'acqua
lontano dell'acqua rotta tra le pile del ponte e il tonfo misurato di que'due
muta / frangesi per le pile alte del ponte. d'annunzio, iii-2-8: la
una pentola d'oro sotto la pila del ponte. -per estens. pilastro
, 1-108: arrivi all'ultima pila del portico. da lì vedi benissimo la
vite oppure idraulico. 3. pilastrino del meccanismo di un orologio. 4.
emergeva un volto incolore. sul marmo del comodino spiccava una pila di manoscritti.
rovesciata quando il vertice tocca la linea del capo dello scudo). 7.
zinco, collegati in serie con quelli del recipiente successivo (e tale invenzione risultò
nella loro corrente iniziale, a cagione del pronto ossidamento dei metalli. le 'pile a
nitrico e un cilindro pieno di carbone fatto del miscuglio di 1 pila di litantrace grasso
e in generale in tutte le applicazioni del galvanismo. verga, 5-206: a quel
per convertire energia luminosa, in genere del sole, in energia elettrica (e
ogni nuovo andito, ogni nuova prospettiva del negozio che appariva illuminata dalla pila del dritto
del negozio che appariva illuminata dalla pila del dritto, gli si parava dinanzi come
cfr. il componimento « la ninetta del verzee » di carlo porta («
burro, cotto in forno col doppio del suo peso di acqua bollente (in modo
= dal fr. pilaf, adattamento del turco pildv, che è dal persiano
pilaf. -anche: metodo di cottura del riso per preparare tale vivanda.
s. obbligatissimo per la ricetta golosa del pilao mandatami. benvenga, 116:
, 1-ii-55: v'aggiungono mattina e sera del riso (o pilao) cotto alle
, relativo a pelo; e dicesi del sistema de'peli, della malattia de'peli
nel fosso, / e nel menar del brando per riverso / nel pilar de la
tutti sono pregevoli la 'lagrima'ed il 'greco'del vesuvio, il 'pillarello'di
. region. operaio addetto alla pilatura del riso. vocabolario di agricoltura [s
essendo riposto [il palazzo] nella sommità del diretto monte dimostra bellissima ascesa accompagnata dalle
era al pari d'una delle pilastrate del cortile. milizia, v-435: d palazzo
trasversale misurati nel punto centrale della dialisi del femore. = deriv. da
di un festino mattinale aiutato dal galoppo del vapore. 2. ciascuno
: percioché pure ancora sentivano alcuna cosa del pristino errore, non la vollono disfare [
via, ma, fatto sopra la coscia del ponte vecchio un pilastro, la vi
che i pilastri non siano manco grossi del terzo del vano che sarà tra pilastro
pilastri non siano manco grossi del terzo del vano che sarà tra pilastro e pilastro
, 3-5: sendo cavato il fondamento del pillastro che guarda la piazza e nevicando molto
pose la prima ove era scolpita l'arme del detto legato e la seconda pietra la
a scalpello, in uno dei pilastri rettangolari del portico dell'ospedale di santa maria nuova
, ii-14: per non sentirmi favola del volgo, mi metto in una casa a
di rena, che sono appoggiate a'pilastri del ponte, fanno ingorgare il fiume,
accompagnava la detta parte del palagio, fatto con pilastri di legnami
carducci, iii-21-383: la casa in via del carro, n. 2657,.
latini tutto solo e senza la presenza del suo compagno. boiardo, 1-59:
muro nei quali eran dipinti i quindici misteri del ss. rosario. 2
di abbattimento, per sostenere il cielo del cantiere { pilastro naturale). -pilastro
. cecchi, 5-155: verso la fine del lungo sotterraneo, era un'ampia spelonca
rozzi pilastri e non fu parca / del suo disegno, ov'ella i tufi inarca
dignitoso, uno dei più grandi pilastri del giornalismo milanese, non possederà un vilissimo
: questo era ed è uno dei pilastri del liberalismo occidentale il quale tuttavia conta per
pezzi della presente figura posta in piano del telare del presente orologio: telare del
presente figura posta in piano del telare del presente orologio: telare del castello;
del telare del presente orologio: telare del castello; quattro colonne del castello;
: telare del castello; quattro colonne del castello; pilastro di mezzo per il
o di rinforzo (come i pilastri del canale inguinale, cioè i fasci di fibre
, cioè i fasci di fibre aponeurotiche del muscolo obliquo esterno che divaricandosi circoscrivono l'
circoscrivono l'anello inguinale, i pilastri del diaframma, costituiti dall'addensamento delle fibre
diaframma, costituiti dall'addensamento delle fibre del diaframma in corrispondenza della colonna vertebrale,
corrispondenza della colonna vertebrale, i pilastri del palato, cioè le quattro pliche muscolo-mucose
anche di forma tozza. novella del grasso legnaiuolo, 56: puosonsi tutti a
a sedere in uno di que'canti del coro che si potevano largamente vedere l'
piano a nascere in sulla dirittura del vivo dall'imbasamento diciotto grandissimi pilastroni,
gl'ingressi attorno erano settantadue; quelle del coliseo erano ottanta: dal che e insieme
si pongano viij denari per pilata di panni del garbo e vj denari per pilata dei
che ci ha guaste tutte le pilate del pesto. p. petrocchi [s.
nettamente, per vigliaccheria o per desiderio del quieto vivere. migliorini [s
di butiro un tallero; l'oka del caffè un ungaro; il kile di riso
pilato due talleri e mezzo. b. del bene, 1-76: il panico,
che, per vigliaccheria o per desiderio del quieto vivere, rifiuta di assumere le
ci sono testimonianze che questo e quello del comitato -che doveva offrir l'acqua a questo
., ricordato più volte nella narrazione evangelica del processo contro gesù e, in partic
che si riferisce, che è proprio del pilatro. salvini, 21-240:
il pilatro fresco. glossari italiano- tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana
sottigliativa, afrodisia e provocativa dell'orina e del sudore. 0. targioni tozzetti,
la sbiancatila, che elimina tre strati del pericarpo, la pulitura con spazzole e la
]: 'pilatura': atto e risultamento del pilare. = nome d'azione da
peleati sacerdoti, guardanti i sacri altari del sommo giove. bruno, 3-916: o
che porta / la scorza e la ghianda del cerro. -mitol. fratelli
a fenomeni infiammatori o compressivi e stenosanti del sistema circolatorio portale. =
o quasimente / ove con cartagenia sta del pare / a far piléggio con vento affricone
i fossan menai in me ^ o del mar, in lo maior pelle ^ o
un lat. * pylidium, dimin. del tardo pyla per il gr. tojxy
-ptv#o <; 'cesta'e 'cassa del carro', di origine egea).
2. per simil. berretta del doge, corno. sansovino, 4-175
, parte superiore compresa fra la base del becco e la cervice. savi,
la regione superiore limitata anteriormente alla base del becco, posteriormente dalla cervice [ecc
, sf. stabilimento adibito alla pilatura del riso. = deriv. da pilare4
l'impalpo, che è dentro la piletta del teschio, entro cui sono introgolati i
bussole verdi, proverbiavano: « la fin del cavai bravo è la carretta / la
, che i cristiani tengono a capo del letto. = dimin. di pila1
, bìlico. leonardo, 2-212: del serpeggiare e pìlichi delle figure e altri
-asse, cardine. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia
alquanto sottile che riveste organi o parti del corpo animale; pellicina.
su uno piliere in su la riva del detto fiume, ov'è oggi il capo
fiume, ov'è oggi il capo del ponte vecchio. malispini, 65: del
del ponte vecchio. malispini, 65: del contado di là dal fiume d'arno
fiume d'arno si prendono alla coscia del ponte vecchio di qua dall'amo dal
entra li santi istabilimenti de le cose del seculo volse che lo govemamento de le
. v.]: 'piliere o pila del volta', 'colonna del volta': nome
: 'piliere o pila del volta', 'colonna del volta': nome di un congegno fisico
circa 2 m che sono infìssi nel centro del maneggio a una distanza fra loro di
peli e dei capelli distribuiti in varie zone del corpo umano. -bulbo pilifero: rigonfiamento
. -bulbo pilifero: rigonfiamento della radice del pelo. -follicolo pilifero: v. follicolo
a uno scimpanzè. montale, 3-39: del succia o tettacapre morto e della sua
grossi, che conservano la tessitura fibrosa del legno. = voce tose.
: quest'è l'ordene fatto - del piligrino romeo. = var. sett
mediev. pylisarcoticon, forse alter, del gr. 7: epi (tapxa>ttxóv,
, 1-ii-573: sulla regione [calabra] del tirreno oltre le divisate terre ve ne
pioggia, per lo più a causa del passaggio di veicoli o di cavalcature,
segno che ne resta. egloga del danno dato, 2: o guarda ben
due triccioletti se l'annodava sotto i pillaccori del collo frollo. = voce
, 19-70: la zitaccia s'accorse allora del tempo che rompe la carne e frange
a bastanza, che termini con le ripe del detto fiume, e sopra tutto ben
in forma iterata per indicare il richiamo del pollame da cortile. soffici,
soffici, v-2-327: ascolto la voce del pecoraio e il pilli pilli! della
, cioè nella stessa direzione dell'asse del cono. col pillo si pesta la
e doma e foggia / gli scomposti del lino ultimi avanzi. 5.
psillio e pulicaria; si dice eziandio del seme dell'erba stessa.
. della casa, 5-iii-328: dovereste usare del tal lattovaro e delle cotali pillole.
pituita che in quantità riempie li ventricoli del cervello. p. verri, i-373:
nella minutissima visita fatta alla casa in presenza del mora, egli rese conto de'barattoli
ingrediente principale, delle proprietà terapeutiche, del nome dell'inventore o di quello commerciale
che in firenze si chiamano le pillole del redi. malpighi, 74: negli
apoplettici, supposta la pituita nei ventricoli del cervello..., li remedi
: gli occhi [della corteccia del pioppo bianco] che in forma di pilule
palladio volgar., 11-14: dicon del vin potente diventar soave e leve,
vallisneri, i-344: non si servono solamente del pungiglione gl'insetti o delle seghe o
spugne e simili..., ma del rostro. d'alberti [s. v
il balleronzolo: / pillola tratta alle capre del lepe. m. franco,
putridi che van generando le febbri acute del timore. -dorare, inargentare, indorare
6-ii-511: nel risalire la riva destra del lago, vidi che un cigno..
sole lire cinquecento. = dimin. del milan. pilla (v. pila5)
rapporto stiano quegli 'alberelli'e quelle 'pilloliere'del catalogo con i documenti, se sono
storici o solo normativi per gli studiosi del settore. = femm. di pilloliere
: fa volentieri viaggio impiegando il resto del tempo in giuocare alla pilotta. buonarroti
, che è secondo la linea della direzione del lor viaggio. menzini, 5-165:
baldinucci, 9-xiii-130: quel sempliciano del poderaio, sentendo armeggiare per la casa
vino, per lo contento e speranza del gran guadagno affogava nel brodetto e,
: io per me credo che il supplizio del pillottaménto non giunga a pezza quello che
., poi per pilottarli aveva tolto del grasso e..., fattone una
e de'mendichi / l'innesto ritrovar del piccion starna / e pillottarlo poi co'
infamia più vergognose, per la lunghezza del martoro più dispietate o più terribili per l'
mestolo fornito di beccuccio usato per cospargere del condimento attinto dalla ghiotta la carne che
pilo ed in volgare spiedo, alla fedita del quale s'ausavano spezialmente i cavalieri.
piegasse e che rilanciato non diventasse inutile del tutto, perché altrimenti ed ai romani
più glorioso dell'universo, dopo quello del campidoglio che bisogna purificare della profanazione compiutavi
o vero radici. testi non toscani del trecento, 46: lo spazzio sia di
. vasari, i-200: quel pilo [del fonte battesimale], di porfido intagliato
pilo naturale che fa la viva pietra del monte. 3. pilastro,
è stata per molti secoli e è ancora del continuo visitata. a. f.
lat. scient. pilobolaceae, dal nome del genere pilobolus (v. pilobolo)
alcaloide ricavato dalle foglie di alcune specie del genere pilocarpo, che ha azione farmacologica
si ricava dalle foglie di alcune specie del genere pilocarpo (e soprattutto dello iaborandi
. = voce dotta, dal nome del genere pilocarpus (v. pilocarpo)
alcaloide tossico che si ricava dai cactus del genere pilocereo. pilocèreo (
delle cattee ('pilocereus') che contiene piante del messico, di cui lo stelo viene
'candela', con allusione alla relativa sottigliezza del fusto; è registr. dal d.
lat. scient. pylochelidae, dal nome del genere pylocheles (v. pilochele)
i fiori; dipoi riunito al genere 'manicaria'del gaertner. = voce dotta
: si paragonino le luci degli archi del ponte vecchio con quelle del moderno ponte
luci degli archi del ponte vecchio con quelle del moderno ponte a s. trinità,
s. trinità, e si resterà persuasi del fatale abbaglio preso da taddeo gaddi nel
nell'erezione de'pilloni o sia ponte del dolo. milizia, ix-99: un pavimento
di picoli ornati ne'piloni delle navette del grandissimo san pietro. lessona, 1134
le mura esterne, contro i piloni del portico, i mercanti di oggetti sacri avevano
troveremo a mezzanotte in punto al pilone del crocicchio. r. sacchetti, 1-31:
serve per benedirvi l'aqua nella marina del sabbato santo. = acer,
spesso enormi. ad esempio il primo pilone del grande tempio di amon a kamak,
addosso, disse un uomo dalla soglia del quartiere del giovane ufficiale. =
, disse un uomo dalla soglia del quartiere del giovane ufficiale. = voce di
vena porta è radicata nella parte concava del fegato e produce le seguenti propaggini:
che circonda la gran circonferenza della valvola del piloro; orificio pilorico del ventricolo, quello
della valvola del piloro; orificio pilorico del ventricolo, quello che conduce nel duodeno
duodeno; valvola pilorica, l'orlo circolare del piloro. pilorite, sf
. infiammazione, acuta o cronica, del piloro (e per lo più costituisce la
tensione di tutto il ventricolo e lo strignimento del suo interiore orifizio, detto porta o
solamente coronato il piloro ed il principio del duodeno di molte e molte sottilissime
pilororrafìa, sf. chirurg. sutura del piloro che si effettua per lesioni
compongono lo sfintere pilorico con diminuzione del calibro dell'orificio (e col
. - pilorotomia extramucosa: incisione del piano sieroso- muscolare del piloro, lasciando
extramucosa: incisione del piano sieroso- muscolare del piloro, lasciando integra la mucosa
, nella terapia della stenosi congenita ipertrofica del piloro. = voce dotta, comp
capopilota, detto anche pilota effettivo o pilota del porto, e il sottocapo pilota,
senza di te son come nave / privata del pilota e che travolge / l'
e che travolge / l'onda del mare procelloso. pigafetta, 113: il
spazio di sei giorni, il piloto del generale s'aveva fatto dobrato una
/ che guardi carta. consolato del mare, 63: se è marinaro di
un poco, ma 'l più del giorno stemmo su l'ancore, per non
saper trovare i pilotti la bocca del fiume. loredano, 182: il
, sono tenute, per costituzione del consolato, a pigliare un piloto di bara
rettamente condotto dal piloto senza il governo del timone. filangieri, i-702: il
naufragio inevitabile se non diminuisce il peso del suo naviglio, gitta nel mare le
governo della galea con osservare i cenni del maestro piloto che sta su la capitana
un motoscafo (ed è proprio soprattutto del linguaggio sportivo). calvino, 8-126
a nohant dopo le tempeste della passione del 32 »
mai necessaria la mano ferma e maestra del vecchio pilota, se vuoisi pigli la
calvino, 13-252: nel nostro ieri del dopoguerra, le premesse per rivisitare l'
gli indica la preda, lo avverte del pericolo, condivide i successi.
ferro, in modo da sopportare i colpi del battipalo che era usato per fare le
cerchio di ferro per resistere ai colpi del montone, onde piantarlo in terra.
che serve a procurare l'accensione automatica del combustibile e la stabilizzazione della fiamma (
arte di prescrivere sul mare il cammino del naviglio e di determinare il punto del
del naviglio e di determinare il punto del cielo sotto il quale esso trovasi. viani
lungo spiagge insidiose, senza l'ausilio del pilotaggio. dizionario di marina [s.
'servizio di pilotaggio': nei porti del regno è disciplinato da un regolamento generale
. viani, 19-358: i vaporetti del pilotaggio sgusciavano sull'onde silenti.
onde silenti. -nella gerarchia navale del regno di sardegna, il corpo dei
esclusivamente tutto quanto si riferisce alla direzione del bastimento, ben inteso sotto il governo
, ben inteso sotto il governo supremo del comandante della nave. 2.
... egli scrisse dalla spagnuola del mese di genaio l'anno mccccxcv a're
con cui si sostituisce alla reazione sensoria del pilota (talvolta relativamente tarda e soggetta
mezzo di strumenti giroscopici, la conduzione del velivolo in condizioni di visibilità esterna nulla
radioelettrici comandati da terra, l'azionamento del velivolo senza presenza umana a bordo.
marinetti, 1-91: 'pilotaggio': l'azione del pilotare oppure il modo di pilotare oppure
maniera in cui è disposto il posto del pilota. p. levi, 6-13:
il portello della cabina di pilotaggio [del bimotore]. -per estens.
. cassieri, 11-19: alla ripresa del colloquio... le motivazioni teoriche
marinaresco moderno, si riferisce all'attività del pilota chiamato a guidare una nave in
le secche, le isole e i canali del fiume. p. levi, 5-192
. cecchi, 5-216: d'ogni disposizione del luogo serbavo nitida memoria; solo che
la pratica dell'arte sotto il magistero del piloto. dalla scelta di costoro si
militari. garibaldi, 2-27: il resto del combattimento, che durò circa un'ora
convitati prima si sfaman col riso, poi del rimanente piluccano a maniera d'assaggio.
, 10-24: teresa si sarebbe doluta del ritardo che aveva scotto il riso, ma
, chiamato messer valore, al tempo del duca d'atene, il quale, per
. -opprimere, logorare la resistenza del nemico a poco a poco.
/ e bonaprexa inprima el ponse, / del peto gi dona, 90x0 el buta
all'azione pungente, intensa e penetrante del vento sul viso di una persona.
piluccare i povari, le polpa e tossa del povaretto contadino e d'uno terrezzano.
povaretto contadino e d'uno terrezzano. del carretto, 3-29: subitamente inanti a
. bechi, 1-311: alla porta del signor momo era un continuo andirivieni di
ingordigia si satolla da due bande a spese del privato e del pubblico. guerrazzi,
due bande a spese del privato e del pubblico. guerrazzi, 1-583: i preti
cattedra a tutti, eccetto ai ministri del regno italico. de marchi, i-716:
10-273: il marinaro sta seduto sul pietrato del cortile come stava in coverta,.
pelucca l'erbetta che butta sulle connettiture del pietrame. 8. leggiucchiare senza
le questioni che le capitarono fino a quella del diritto al lavoro. dico piluccò,
i parlamenti continentali non s'accontentano nemmeno del diritto di appropriazione quale fu ottenuto ed
, / il core e il capo avea del tutto vuoto / di quel visin che
volg. ^ piluccare, forma intens. del class. pildre (v. pelare
pim, inter. voce imitativa del rumore provocato dallo sparo di un'arma
idrogeno con un gruppo metilico nella molecola del fenantrene. = comp. da
di pino (e in partic. del pino marittimo). tommaseo [
d'indole acida, contenuta nella trementina del 'pinus marittima'. lessona, 1135:
[itima], denominazione scient. del pino marittimo. pimaróne, sm.
stesso nome, così denominati a cagione del loro rigonfio addome; le loro antenne
lat. scient. pimeliariae, dal nome del genere pimelia (v. pimelia)
usato soprattutto per i processi di sviluppo del bacillo della difterite.
pimelite, sf. medie. flogosi del tessuto adiposo. lessona, 1135:
in patologia, 'pimelite'è l'infiammazione del tessuto adiposo. = voce dotta,
di grasso non assorbito nei casi di malattie del pancreas. = voce dotta,
medie. obesità. -anche: flogosi del tessuto adiposo. = voce dotta,
sanudo, viii-577: a dì 29 del pasato arivorono qua 4 nave de india
che in lingua portoghese si dice pimenta del rabo, cioè il pepe della coda.
di garofano; viene estratto dall'essenza del caryophillus aromaticus o dianthus caryophillus o
, iii-2-12: le piante della vaniglia, del cacao, della gomma elastica, del
del cacao, della gomma elastica, del pimento, della salsapariglia, della liquidambra
uniti. -'pimento acquatico', frutto del 'myrica galè'. -'pimento di giamaica',
ai frutti seccati, prima della maturazione, del 'myrtus pimenta'; sono bacche disperale,
doveva aver tutto il pimento dell'inaspettato e del nuovo. govoni, 183: forse
fuori il signor celestino. = adattamento del fr. pimpant (nel 1546),
la paura gli ci vuole la polvere del pimpirimpì. carducci, iii-24-401: se all'
m. t. 1''orribile corteo'del sonetto nono e la 'perdizione'.
e la 'perdizione'... del settimo... paiono polvere di pimpirimpì
de] perlimpimpin, alter, scherz. del lat. mediev. diatrionpepereon (v
. angiolini, 602: « 'polver del pimpirimpara con pu se ved e mànch
e mànch se impara': la polvere del biribara, dove chi più vede meno
faccia lattovario di pimpinella. trattati dell'arte del vetro, 26: primamente pesta pinpinella
, i-54: aveva dato i mirabili strumenti del tamburo e della tromba, al suono
: è un diuretico purificante la massa del sangue. mamiani, 1-247: e
famiglia de'pupivori, così denominata a cagione del loro rigonfio e ripieno addome.
che si riferisce, che è proprio del monte pimpla, in macedonia (e anche
lat. scient. pimplinae, dal nome del genere pimpla (v. pimpla)
, 12-1-317: i suoi rami [del pino silvestre] per lo più di tre
emergea nell'argentina / serenità santa maria del fiore. p. petrocchi [s.
verdi. -con sineddoche: albero del pino (e anche: il legno
1-142: pine sì sono calde nel fin del secondo grado..., e
[s. v. j: 'pina del cuore': il cuore. baldini,
riscoppia una saetta: dà neua pina del campanile, trova resistenza e si riversa in
sino aua balaustra in base aua pina del campanile. 4. locuz.
grande con la poppa quadra, del quale si servivano i francesi e gl'
: 'porcino bastardo': nome volgare toscano del 'boletus fragrans'... detto ancora
, che si teneva girevole nel centro del naviglio, e si orientava a mano sul
si orientava a mano sul punto ortivo del sole e degli astri. d annunzio,
gr. biz. mvàxi, dimin. del class. nivali -axo <; (
lat. scient. pinaceae, dal nome del genere pinus (v. pino1)
sm. paleont. genere di ammoniti del triassico medio e superiore di cui restano
. paleont. famiglia di ammoniti esclusiva del triassico medio e superiore.
lat. scient. pinacoceratidae, dal nome del genere pinacoceras (v. pinacòcera)
sembravano tante palladi poiché premean il drago del vizio. leoni, 512: l'imperatore
= voce dotta, deriv. dal nome del genere pinus (v. pino1)
{ pinus pinaster), più piccole del pino domestico, con chioma subsferica, coni
, coltivato, soprattutto nei terreni silicei del versante tirrenico; il legno, rossiccio
. scamozzi, 2-248: -ii: del silvestre, che si addimanda pinastro, con
ii-72: la corteccia e le foglie del pinastro sono ristrignitive e costipanti. galanti
non è niuno che non tocchi il del col dito quando l'amica...
da seme, che senza l'aiuto del du cange e del magazzino di tommasino non
senza l'aiuto del du cange e del magazzino di tommasino non varrebbe danaio.
zool. denominazione di piccole scimmie apalidi del genere edipomida, che vivono nell'america
, iii-182: intanto isa con lo spunterba del borzacchino puniva la sua pincétta che brontolava
poi cantando della nutrice di giove e del suo pincerna e de'pesci, da venere
e onta ne prendo, il furtivo rapire del generoso e bellissimo ganimede, il qual
ssé partire lassòe; e per onestà del peccato commesso dissoro li antichi e moderni
giovane..., constituito pincerna del soldano, con tanto magisterio et arte
di xepàvvupu 'mesco'), la struttura del termine (cfr. cisterna, tabema,
.) fa pensare a un relitto del sostrato o di tramite etrusco, il cui
. denominazione di alcune specie di piante del genere equiseto, come i pincheri dei
, i carri. = adattamento del milan. pinciroeù, con probabile accostamento
pincione e niteragno e pettirosso. iacopo del bientina, 11: le passere e'
facilità (anche nelle locuz. fare del pinco, dare del pinco a qualcuno
nelle locuz. fare del pinco, dare del pinco a qualcuno, parere pinco sulla
e'favella a ser poltro e fa del pinci. baretti, 3-333: come
il tenente elvetico gli diè dell'asino, del buricco, del bestia, del pinco
gli diè dell'asino, del buricco, del bestia, del pinco.
, del buricco, del bestia, del pinco. -agg. carducci
sufficientemente scocciate le palle colle sue risate del pinco. -viso di pinco: come
quale non nuota né si aggira pe'fondi del mare..., ma sta
, molto usato nel mediterraneo dall'inizio del sec. xviii fino alla metà del xix
inizio del sec. xviii fino alla metà del xix. brusoni, 716:
garanza ed assoggettando il prodotto all'azione del vapor acqueo sovrascaldato. colla pincoffina si
? m'ho a doler fors'io / del trovar due pinconi in vece d'uno
personalissima, che fa vibrare dal sottosuolo del lessico più comune tutte le possibili
parini) mirò a riprodurre gli esemplari del poeta greco, ed è costituita da
. tommaseo, 15-72: all'uscire del secento, troviamo il buon filicaia,
direttamente imitati da pindaro ma che tengono del pindarico. 2. che è
stambecco di smime e menarla meco alla vita del deserto, fra le rovine di paimira
, e si volse per discendere la scaletta del pulpito. e. cecchi, 6-123
tassoni, xli-2-25: la sua [del chiabrera] vena è a proposito per
i-1419: ora è bene leggere il giudizio del leopardi su 'l pindarismo di lui [
= per anton., dal nome del poeta greco pindaro (lat. pindàrus
in pindo'. = dal nome del monte della tessaglia pindo (lat.
pinea. = alter, del lat. pina o pinna (v.
. bontempelli, 20-73: la piattaforma del tran vai è la glandola pineale della
pinocchio, pignola, pinolo, seme del pino. 2. per simil
= etimo incerto: forse dimin. del nome proprio di persona pina, sul
proprio di persona pina, sul modello del ven. meneghèla 'due di spade';
i temi popolareschi, dalla precisione neoclassica del segno nelle stampe e da un libero
pasolini, 7-79: la parte 'visiva'del belli ha invece i suoi equivalenti nel
giannini-nieri, 50: 'pinello': frutto del pino, pina. = forma masch
si riferisce all'albero o al frutto del pino; fatto o costruito con legno
o sommo delli dei appollo, guardiano del santo soratte, il quale noi prima adoriamo
in cui dominano una o più specie del genere pino; fra i tipi più
e fulve, nelle bave / rare del vento giunge / alla quiete. ojetti,
(pìmfete), inter. voce imitativa del rumore di un tonfo. -anche per
..., il festivo giorno poi del divo cavaliero san georgio...
e mentre pingeva a fresco le pareti del giardino, gli chiese come si trovasse;
dita / interrogasse l'armonia segreta / del cembalo ne'cavi alvei racchiusa. -tingere
gemelli careri, 1-iv-219: questi congionti del re hanno privilegio di pinger di rosso
... quasi la vita circolativa del sangue, che, arrestandosi o affrettandosi
ne la bell'alba a l'apparir del sole. marmitta, 96: la pelle
pingendo va de'suoi colori / e del crudo pensier par che si vanti.
/ per tema de la fraude / del veneno, sì che puoi renovella. /
di una persona, in partic. del viso (o del corpo, con riferimento
in partic. del viso (o del corpo, con riferimento all'azione del
del corpo, con riferimento all'azione del tempo o all'uso di cosmetici).
caricate le misere sue orecchie con pendenti del peso di due libbre in circa,
truccarsi mediante l'uso di cosmetici. del tufo, 353: la mattina, lavandosi
stento in alcun lato i raggi / del sol ch'eccelso a te pende sul capo
lo cor mi pinge / la gioi che del martire / al meo reddire -la gioiosa
il mio pensier. parini, vti-80: del tesor che aperto / già ne la
sta a sentire, aspettando il momento del 'pathos'per lasciarsi cadere il fulmine di
allor si mova e quera / finché del vero in lui si pinga l'orma.
tutti i miei cari, ed in particolare del padre e della madre, allorché udrebbero
de natura i modi dotti / e del mio cuoco i suoi gentil biscotti, /
con men desiderio aspetto il famoso capo del vostro libro, nel quale sì bene pingete
cupo dei profondi abissi / dell'anima del giauro e del corsaro, / sia che
abissi / dell'anima del giauro e del corsaro, / sia che pinga gli
pinga gli affanni e il career tristo / del gran poeta dei campion di cristo.
, gr., ii-128: già del piè, delle dita e dell'errante /
cielo che si vedeva al di sopra del vicoletto. dossi, i-183: ci ha
usata o all'opera stessa. del bene, 52: così dicendo, il
noi non gli pinge il fangoso pennello del senso. -presentare, far sembrare
inf., 10-38: l'animose man del duca e pronte / mi pinser tra
dei fenomeni naturali (in partic. del vento). ristoro, ii-112:
almeno abassa [nettuno] la potenza del fresco vento che ci pinge alla disiderata
manderalla per la cannella no nella parte del vaso fra ef e gh. lorenzo de'
de'medici, i-244: se leva del sol la luce a noi, / piovendo
pose come morto in su l'arena / del palazzo regai vicino al porto. b
e le innalza fin su nella sede del fuoco. -con riferimento alla spinta esercitata
e così si pinse inanzi li galuppi del signor marchese di pescara con molti altri.
, senza molto combattimento pinsero i soldati del presidio dentro della città. -mandare
/ saranno, com'è l'un, del tutto rasi, / fièr li tuoi
», / mi pinse con la forza del suo peso: / per ch'io
che non vorrei piena la vela / del vento che mi pinse in questi scogli.
-pronunciare, proferire. poeti perugini del trecento, lxxxvi-170: comprende, avante
de'fiorentini pinse al poggio all'aiuto del popolo che combatteano co'volterrani, per
caprioli selvatici, che per la continuazione del moto la carne loro si pinga e si
pensando a che cos'è il vero gioco del pinge ponge, per chi ci sa
essere dovizioso. poeti perugini del trecento, lxxxvi-172: tu comenciaste mattezza
obeso (una persona, una parte del corpo). -anche: ben nutrito
. bianciardi, 4-13: al centro del cortile sorgeva la statua bronzea di napoleone,
semplice e presto ormai troppo semplice benessere del corpo che l'aveva occupata e ristorata
man soave / la sì grave / del tuo riso asciutta neve. campailla,
onde hanno pensato che sia la parte pingue del corpo colliquata e ne hanno fatto teoria
, 4-1-2: essendo poi le parti oleose del nuovo chilo secondo tutte le apparenze il
secondo tutte le apparenze il principal materiale del detto umore adiposo, la cui copia soverchia
è manifesto che la diminuzione della quantità del chilo generalmente e reiezione di quel chilo
pingui sono molto ragionevoli rimedi. b. del bene, 2-30: il formaggio pertanto
(un letame). b. del bene, 1-107: i coltivatori intendenti anche
o 'l cavolo della feral tua fossa / del pingue lezzo aspetta che faccia lei più
, lxxv-243: fischiò la canzone rossigna del fuoco, / finché la sinfonia delle
, x3qc-3-273: dirò qual prova [del terreno] voi potrete fame, / e
, i-8-235: o posta a piè del colle / che soave declina, / lieta
-difficile e laborioso a causa dell'abbondanza del cibo (la digestione). rebora
botta, 5-367: volendo torre alla capitale del regno quel pingue granaio della puglia e
contribuivano collo scarso loro necessario al fasto del governo o alla ridondante felicità dei pingui
o alla ridondante felicità dei pingui abitanti del piano. aleardi, 1-9: il
viennese sordido gregario / stira le membra, del bastone esperte, / plebeamente, e
che polimnia con le suore fero / del latte lor dolcissimo più pingue, /
pingue, / per aiutarmi, al millesmo del vero / non si venia. guido
1-870: qual parte ornai v'ha del romano impero / che non sia pingue di
secolo in qua vi rassegnassi le mutazioni del nostro regno. quanti capitali di pingui
ugurgieri, 249: intorno alle riviere del monte imezio... era l'
-in senso concreto: corpo o parte del corpo grassa, obesa. leonardo
della mente... accelerano il moto del sangue e dissipano la pinguedine. pananti
, se io avessi potuto correggere le linee del mio naso..., conseguire
freschezza e della pinguedine dell'infima donna del volgo..., voi mi avreste
un rabelaisiano. bocchelli, 1-iii-180: del capo, saladino, basterà aggiungere a
... adesso l'istessa ossatura del corpo nostro con tutti i muscoli che
via tutte le viscere fuori che quelle del capo e delle vertebre, e tutti le
landolfi, 2-10: barbugliava in modo del tutto incomprensibile grazie alla particolare pinguedine della
napoli] or la benignità e temperie del clima, or la pinguedine e fertilità
clima, or la pinguedine e fertilità del suo terreno. paoletti, 2-43: la
. paoletti, 2-43: la rugiada del cielo, la pinguedine della terra, son
della terra, ma i frutti della divinità del verbo. 6. figur.
causa, cioè dal non equabile passaggio del sangue pe 'l cuore e dal non ne
membrane e la sostanza mucosa e pinguedinosa del liquame raccolto. rosmini, 2-296: giovanni
giovanni rasori non considera tutti i fluidi del corpo vivente come stimoli, ma accordando
bige / pei piedi pinguinei dei bagnanti del nord. pinguino (disus.
avviene appoggiando sulle uova la parte inferiore del ventre, che assume nel periodo riproduttivo
sconfinate distese dell'oceano. -pinguino del nord o della patagonia: alca impenne
frac (con riferimento alla tipica colorazione del piumaggio di tali uccelli). savinio
la corporatura, la gravità, il massiccio del teatro invernale, con le gallerie sovrapposte
sestini, 262: le ville, del pinifero arboscello / dette, perdiam di
trasuda, in california, al piede del 'pinus lampertiana', quando si scava la
pinna1, sf. ciascuna delle appendici del corpo dei pesci e di altri animali
. -per estens.: espansione triangolare del mantello di alcuni cefalopodi.
redi, 16-iv-54: tutto lo spazio del corpo della torpedine, che è situato tra
occupato da una sustanza fibrosa. g. del papa, 5-70: la natura ha
di alcune pinne poste in varie parti del corpo loro, e spezialmente nei fianchi
nostro battello spunta ogni tanto sulla superficie del mare la pinna di qualche pescecane come
che in cielo trascorre, / fratelli del mondo, su l'ultima / pinna dell'
una pinna dipinta, rappresentante l'eruzione del vesuvio e alla stessa distanza ed altezza
. porzione inferiore cartilaginea della parte laterale del naso. di giacomo, i-704:
celermente l'insenatura tra la pinna destra del naso e la guancia, con
improvviso e si concentrava scurissimo: le pinne del naso sottile come il dorso d'un
; si fissano al fondo per mezzo del bisso, che veniva usato un tempo
simili. santi, ii-360: la sostanza del monte è di rupi tufacee con strati
: or se s'averà il quadrante [del gnomone] diviso in 90 parti,
che son sorelle / qual escon fuor del primo mur rotondo / con tanta venustà quant'
di quell'il bel pinnacolo / del tempio. del mazza, xxv: lo
bel pinnacolo / del tempio. del mazza, xxv: lo degnò di salire
lo degnò di salire in sul pinnacolo del prefato tempio per dare benedizione al degno
577: l'altissima sommità del tempio di santa reparata fu da uno
quel pinnacolo rovinò. cesariano, 1-109: del tolo: cioè pinàculo sen dicemo vulgarmente
gnoli, 1-370: spira l'aura del vespero: il cadente / raggio del sole
aura del vespero: il cadente / raggio del sole qua e là sugli erti /
. lucini, 163: nelle azzurrità del domo celeste si ergevano i pinacoli dei
di ferro. corre qui attraverso il filo del telefono carico di conversazioni.
gl'irti / pinnacoli le accensioni / del vespro e nell'acque un avvampo /
. arbasino, 3-385: con lo scoppio del boom gli hobbies della domenica pomeriggio e
egli vedeva che tutti i pinacoli sociali del suo tempo tendevano alla monarchia.
5. stor. la parte più alta del tempio di gerusalemme. cavalca, iii-73
vanagloria quando fu menato in sul pinnacolo del tempio. pulci, 25-146: non
nella città e poselo sopra il pinnacolo del tempio. oliva, i-1-494: esaminiamo
i sacerdoti, i quali dal pinnacolo del tempio adocchiano le vigne d'engaddi e le
a gesù cristo, quando dal pinacolo del tempio gli mostrava i regni della terra
agl'interessi di stato, il pinnacolo del tempio per torre di guardia agli eserciti
, sf. biochim. pigmento respiratorio del mollusco pinna squamosa: ha colore bruno
. = comp. dal nome del genere pinna (v. pinna2) e
quante sono presso a poco le falangi del rispettivo dito, allora quelle zampe così
2. sport. nuoto pinnato: specialità del nuoto caratterizzata dal fatto che i nuotatori
sm. ant. granello. trattato del governo degli uccelli, 15: prendi aloè
finestra e di porta. = adattamento del sardo pinnèt [t] a 'capanna;
'tettoia delle stalle di campagna'e 'gronda del tetto'), neg calabr. ('tettoia
lat. scient. pinnidae, dal nome del genere pinna (v. pinna2)
, passano nell'acqua la maggior parte del loro tempo e vi fanno preda di
, sentinella', in quanto vive nella conchiglia del mollusco; cfr. pinnotere.
vive in simbiosi con i molluschi bivalvi del genere pinna; guardapinna. landino
la previsione della formica, la prudenza del serpente, la gratitudine del pinnotèro,
, la prudenza del serpente, la gratitudine del pinnotèro, la sapienza della civetta.
amplissima e copre tutta la parte inferiore del corpo. gli antichi credevano che questo
lat. scient. pinnotheridae, dal nome del genere pinnotheres (v. pinnotere)
bicomposte o tricomposte. -ramificazione ultima del tallo di alcune alghe. 4
mente i pini stagliati netti sul barbaglio del mare, laggiù; il bosco di pini
, la valle è come un incrocio del nord con il mezzogiorno. vi si uniscono
in falegnameria. -anche, per influenza del latino, sf. fr.
: 'pino premice'o 'stiacciamani': varietà del pino domestico, dal quale differisce per
dal quale differisce per avere i tegumenti del seme così fragili che si schiacciano facilmente
-pino strobo o di lord weimouth o del lord: nome comune della specie pinus
'pino di lord weimouth'o semplicemente 'pino del lord'...: originario dell'
da lord weimouth in inghilterra al principio del secolo decimottavo. -pino nero
.. è riguardato come una semplice varietà del pino di corsica, da cui differisce
triviale di 'pino americano'all'attenzione del pubblico. -pino cembro o zembro
mezzo di ettare, cioè un sesto del territorio, producono tutti gli alberi,
pino inghirlandata, e di pane e del pino cantava. tasso, n-ii-460: il
corpo di melicerta fu portato da tonde del mare a l'istmo di corinto:
pino. marchetti, 5-160: squassando del biforme capo / la corona di pino
ultimi confini! leopardi, 192: quando del mar la vista imbruna, / popol
; ove clementi / pregano i geni del ritorno al prode / che tronca fé la
che tronca fé la trionfata nave / del maggior pino e si scavò la bara.
ha il mare / che i destrieri del sol disdegno n'hanno, / che con
dall'iniqui fati apre furtivamente i chiostri del pino. e 'l cavallo aperto rende
di monte. -fare l'incanto del male del pino e dell'abete e
. -fare l'incanto del male del pino e dell'abete e del faggio
male del pino e dell'abete e del faggio, ecc.: tagliare la mano
, / e lo incanto gli fé del mal del pino / e dell'abete e
e lo incanto gli fé del mal del pino / e dell'abete e del faggio
mal del pino / e dell'abete e del faggio e del leccio, / e
e dell'abete e del faggio e del leccio, / e non vi venne poi
sua radice è gialla, purga a guisa del rabarbaro e tinge la lana di giallo
porcelli. pignotti, 115: in vece del panico, de'confetti / ti daremo
vostri giovanzelli che ne segue? bartolomeo del corazza, 258: la mattina a ora
hanno come protagonista pinocchio, il personaggio del romanzo di collodi. 0.
romanzo di collodi. 0. del buono [« tuttolibri », 8-dc-1984]
che ricorda lo stile o il contenuto del romanzo « pinocchio », di collodi
romanzo « pinocchio ». o. del buono (« tuttolibri », 8-k-1984]
si riferisce a pinocchio, il personaggio del romanzo di collodi. o
di collodi. o. del buono (« tuttolibri », 8-k-1984]
8-k-1984], 5: le celebrazioni del centenario pinocchiésco. 2. figur.
), sm. bot. seme del pino; pinolo. balducci pegolotti
, 12-1-317: i suoi rami [del pino silvestre] si dividono perlopiù di
una buona scorpacciata. b. del bene, 2-330: quando avrai fatto scolar
una cucuzza, voi, per virtù del mio visuale cristallo, raffinato dall'uso in
nella positura delle foglie e nella figura del frutto, il quale per lo più è
pinnocchietti piccoli, sì, ma quasi del sapore del pistacchio. = voce
, sì, ma quasi del sapore del pistacchio. = voce di area