finora ho detto appartiene alla sola perfezione del corpo. tarchetti, 6-i-571: la perfezione
tarchetti, 6-i-571: la perfezione maggiore del suo [della donna] essere, l'
, 574: voi parlavate nella dodicesima pagina del primo dialogo di quanto contribuisca, non
quanto contribuisca, non solamente alla robustezza del corpo, ma eziandio alla vivacità e prontezza
4-i-768: per la sua perfezione [del diritto naturale] o stato altro non gli
al sito, forma e misure dello inferno del nostro poeta dante alighieri, con intenzione
ascoli, 54: la locuzione familiare del maestro vestiva un pensiero acuto e profondo
, che vuol passare per l'equivalente del sublime. -primato poetico.
le bellezze e le perfezioni della dama del suo pensiero. -insieme armonioso di
le vertù de lo animo come le bellezze del corpo? certo la natura monta al
distinte in nove ordini per la perfezione del numero che domina nell'università de le
geometrica sferica giudicata perfetta. g. del papa, 5-1: così fatto componimento esser
. boterò, 319: il disprezzo del mondo e de'beni temporali è il fondamento
cui morale è superiore alla morale media del suo secolo, ha dei diritti reali all'
vita di un santo. scala del paradiso, 85: molte altre perfezioni narravano
qualitadi, si dice che è rimunerato del denario numero, perché in quella perfezione
sono congiunte alle tre eterne. trattato del ben vivere, 12: carità non
potea l'uom, ché per gustar del legno / avea perduta sua perfezione,
il quale biasimando la tardità e viltà del figliuolo, per dare perfezione alla cosa
parlamento, prima con ballard per mezzo del colonnello beaupoil: ma la pratica non
se l'esperienza mostra che le tragedie del fine tristo, messe in palco e
contrasto o con contrasto d'altre tragedie del fine lieto, paiono avere la perfezzione
contratti sopra la sincerità e la perfezione del consenso. -in partic.: approvazione
modo compiuto; pienamente, completamente, del tutto. landino [plinio],
di amor paterno: perfino questa parte del mio cuore ha da essere soddisfatta con
... non c'era nessuno del mondo dei padroni. -secondo le
lxxx-3-245: può mandar la germania fuori del paese 100. 000 fanti e 40.
, usciti a perfezione dall'empirico tentativo del sensismo, si opposero, trionfanti,
e di compiutezza formale, alla perfezione del proprio stato o della propria qualità,
l'aurora / gli aerei fluttuanti orli del peplo / de'fior che ne'celesti
in manco fu perfetta / l'opra del ponticel che passa il fiume. cesariano
: iddio... è il mediatore del vostro parentado, iddio il perficitóre del
del vostro parentado, iddio il perficitóre del vostro innesto. = nome d'
che s. tomaso niente potette riferire del re carlo. da porto, 1-72
: non sono piccioli né pochi esempi del gastigo mandato da dio sopra coloro che
, bestemmiando la perfidia e la perversità del castellano, tirarono con le genti verso
con l'inganno e l'uso consueto del tradimento come mezzi per conquiste e dominio
d annunzio, iv-1-114: già la notizia del litigio s'era sparsa nel recinto.
ostar meglio alla perfi dia del duca di milano assoldano il signor di faenza
colpi della perfidia. -tradimento del coniuge. guarini, 137: io
perpetua, ripensando a tutte le circostanze del fatto e raccapezzandosi finalmente ch'era stata
ariosto, 41-8: ne l'oscurar del giorno fece il vento / chiara la
polemica antigiudaica, indicando la pervicace insistenza del popolo ebraico nel mantenere il proprio credo
, ormai, che dell'astio e del rancore, ostinati e perfidianti.
perfidiavano a volerle fare sgabello al trono del metastasio. gioberti, 1-90: tanto
e perfidia [l'ira] su figli del proprio sangue e carne.
. pascoli, 1-628: i medici del reggimento sembra che abbiano veduto di mal
abbiano veduto di mal occhio l'attestato del ceci... temo perciò che
dottore in legge e che faccia anco del filosofo, è... erronea e
tutti quei danari in mano al soldo del papa. dovila, 452: il
ch'io ho fatto prova dell'amorevolezza del buon papa iulio 'in benignitatibus consistorialibus et
uomini] a lasciarsi portare alla pazzia del pirronismo, il quale, perché non
gesuiticamente, cioè perfidiosamente, vi prevalete del cenno segregandolo dal contesto.
io sono stato principale e totale occasione del vostro male, non siate impedimento alla
e li miei perfidiosi inganni tutte le virtudi del mondo soggiugare s apri ano. tesauro
, subito, per levargli l'occasione del contendere, rispose: quel che volete
turchi feo / e spesso tinse tacque del sanguigno / cruor ostile, perfido e maligno
inchesta della malvagia e perfida zenzara, turbatrice del riposo e del buono e del pacefico
perfida zenzara, turbatrice del riposo e del buono e del pacefico stato della lisciata
turbatrice del riposo e del buono e del pacefico stato della lisciata donna. tassoni
ha quel perfido signore, / ch'ancor del mal passato el ti conforte. beccuti
della religione e per la perfida tirannia del bastardo fratello della reina. 2.
il perfido eretico e maestro e conducitore del bavaro maestro marsilio di padova. a
volto al servizio pubblico e a quello del re. marino, xiii-93: per lui
gozzi, i-19-14: i perfidi giudei del suo lignaggio / partigiani ostinati. cesari
colle, / imporporò le zolle / del suo sublime aitar? carducci, iii-15-278:
, iii-15-278: regnanti i grandi papi del cinquecento, gli ebrei vecchi eran cacciati
e contorcendo gli occhi sanguinosi / scopila del cor la perfida passione. s. maffei
da provocare il livore e il sospetto del volgo. serao, i-1043: malgrado le
/ con simulati e perfidi sembianti, / del giovane amoroso il puro affetto. c
quale perfida igiene d'igiene dell'amore? del piacere?). -che si
se la carena / mordono i denti del granito e perfida / s'apre una vena
. ghislanzoni, 17-36: la discesa del s. michele, malagevole nell'ora del
del s. michele, malagevole nell'ora del crepuscolo, suol essere perfidissima di notte
quando vuole parlare un po'meno plebeamente del solito, si ha...
il suo rispettivo toscaneggiamento tanto di ca'del diavolo che, se ti hai quel
sassetti, 420: quanto ai negri qui del malabar, è da avvertire che,
s'era perfissa per qualunque eccesso del marito, arse nel volto, avventò lampi
d'oro. 2. profilo del volto. g. michiel, giacomo
al perfilo e lineamen ti del volto, al moto della persona et.
abbruciaro no quasi nel fine del magistrato di buonaccorso. chiabre
convenevole, di pagare, perfino al termine del contratto che spira a giugno nell'
giugno nell'81, l'interesse di più del 5%. cesari, 6-392:
rigida contra a pallante, molto grossa perfisa del ferro aguto, lanciolla. =
, sm. chim. composto binario del fluoro con la massima valenza. tommaseo
'perfluoruro': nome generico dei composti binarii del fluoro, in cui questo elemento è nelle
villaggio di plumendorf. 9. del tutto scadente dal punto di vista concettuale
le quali..., eccetto quella del primo canto dell odissea', che ritoccata
non comune avere contrastato l'uso pessimo del secolo suo, pur rimanendo pensator libero
: ho comprato dal rivendugliolo sul muricciolo del palazzo gondi una 'regia parnassi seu palatium
alla lingua antica anche tale determinante graduazione del male superlativo, i provenienti dalle così
. carducci, ii-7-317: la traduzione del 1818, non pessima, fu per
. carducci, iii-23-428: la residenza del parlamento è nel palazzo carignano: vasto
. aretino, 1-39: lo intrigo del nostro parlar mistico, col riuscir sempre
pessime. 12. che si dimostra del tutto inadatto o impari a un compito
se non quando egli ti dà in podestà del demonio; perocché, se tu ci
olio laurino si fa medesimamente ancora quello del lentisco...: è utilissimo
in uno spazio limitato; l'estensione del terreno calpestato. - per lo più
lo più al plur.: la traccia del cammino percorso, segnata dai passi sul
peste / umide di cavalli nella sabbia / del litorale. cassola, 6-53: peste
dietro le svolte. carducci, iii-4-64: del suo cavallo la pesta udivasi / guazzar
girare / delle lune la femmina [del cervo] poi figlia, / schiva
allora le mogli ricorrono alla nota beneficenza del curato,... alla protezione di
. 9. agric. brillatoio del riso. castelli, 3-1-149: divider
dotte opere,... mi contenterò del darvi nella soprascritta quel venerando 'messere'.
ded.: crebbe disciplinata sotto l'educazione del suo grande avo, che fu il
favellando a entrare in su la beatitudine del non avere né mai avere avuto debito
quei capponi delle nozze; ed empito del sangue un guscio di uovo,..
trovavano in quegli scritti senza aggiugnervi nulla del loro, tutto si poteva per avventura
, 19-678: sant'antonio s'innamorò del porco e voialtri vi siete intrugliati con
(v.), sul modello del gr. (3op (3opoxottr, <
tesauro, 8-m: tale è la misura del calzolaio col motto 'cuiusque dignoscit propriam'
ha il solo pregio della mole, del peso. fogazzaro, 12-x-114: un
indirizzo pedagogico che si fonda sull'insegnamento del pestalozzi. pestaménto, sm.
a triturare la paglia destinata all'alimentazione del bestiame, ed è applicato alla trebbiatrice
. faldella, 9-340: quel vanerello pestapepe del sergente biglia si dovette arrestarlo a mondovì
uva. marino, 4-5: né del gran, né del vin si gusta o
, 4-5: né del gran, né del vin si gusta o sente / l'
pilunno fu quelli che ritrovò l'uso del pestare il frumento, onde perciò venia
orciuoli di vino, onde la fatica del levare molte volte il gombito l'avea sì
xv-556: domenico, vecchio barbogio, patisce del male de'ragazzini; ha i pedignoni
delle vigne che biancheggiava all'ultima luce del tramonto...: qualcuno doveva
il tuo tuon? / il cavallo del re, senti, ti pesta. ungaretti
pesti / in su 'l più bel levar del sacramento. c. boito, 316
vorrei pestare co'tacchi la piccola testa del presidente della camera dei deputati che fa
-percuotere violentemente una persona con la pianta del piede, schiacciandola col proprio peso.
che traligna. testi, i-169: del fertil paese / eh'adige inonda, le
inonda, le pendici apriche, / del mincio e de la secchia i campi,
: io non sono quel sì fido alleato del corticelli, che debba spaurarmi d'un
lei almeno fra quante pestavano i palcoscenici del varietà. -pestare i piedi:
sbattendo contro qualcosa. -figur. pestata del naso: smacco, scacco, fallimento.
faldella, iv-151: tali furono i giorni del conte di riverenza: una filatessa di
di picchi della schiena, di pestate del naso, di rabbie, di fughe per
. galileo, 4-4-302: la multiplicazione del lavoro non consiste nella moltitudine dei pistoni
fortore degli agli, delle cipolle e del basilico, nei ripieni pestati nel mortaio
per consiglio che una ben pestata ragione del fare o non fare una qualche cosa
, 2-144: il luto di sapienzia, del quale si fanno i vasi, fassi
carducci, iii-15-309: essa grida i dolori del popolo spogliato dissanguato scorticato pestato.
. pestatura, sf. operazione del polverizzare, sminuzzare, triturare una sostanza
benché in detta pestatura rimanesse la corteccia del detto grano. 2. serie
.. ha lì sottomano, sulla fine del suo libro, una buona peste che
morbo che colpì l'europa intorno alla metà del xiv sec., provocando la
. -ufficiale della peste: ufficiale del morbo (v. morbo,
venen corrompe e vizia / non pur del velo uman la spoglia e veste / d'
mutò gli stati, ma e'modi ancora del governargli ed e'modi delle guerre.
servitù che l'uso continuo e smoderato del lusso: come pure a provare ad un
gli animi e invigoriti dalla doppia lotta del campo e della tribuna, sorgerà la
è andato la natura essere nemica mortale del vacuo e quello, come sua peste
ne fur guida / (sgombri il padre del ciel da i nostri petti / peste
. segneri, iii-3-318: la libertà del conversare è una peste dell'anima manifesta
manifesta. pindemonte, iii-20: la libertà del pensare, l'ozio, il lusso
dio non abbiamo per ora questa peste del socialismo. mazzini, 37-174: l'
grave pericolo che ci rimanga è quello del federalismo, peste peggiore del monarchismo.
è quello del federalismo, peste peggiore del monarchismo. petruccelli della gattina, 53
gattina, 53: egli riportava la peste del liberalismo. carducci, iii-24-377: potendo
tuttodì che dobbiamo pagarla cara la mascherata del * 48. scarfoglio, 306: poi
/... e però fuori / del mugello sbandita a stare, in queste
cavalier marini in poesia, sono peste del gusto. foscolo, vi-221: mostri
, iii-1026: si cominciò a dir peste del signor direttore. palazzeschi, 5-140:
servire quel sornione taccagno e ruvido, del quale andava dicendo intorno le sette peste
coma di qualcosa: dame un giudizio del tutto negativo. ojetti, iii-304
invitato con una cara lettera, la ragione del rifiuto: ho detto peste del monumento
ragione del rifiuto: ho detto peste del monumento fin da quando ne vidi il
come da una peste dalla troppa delicatezza del mangiare. fucini, 743: i
e le lacrime col pistillo della compunzione del cuore. 2. per simil
dita sulla celesta, sui pestelli / del vibrafono tento, ma la musica / sempre
. tipo di frantoio.. del bene, 2-319: c'è anche una
. -lepiota. -disus. pistillo del fiore. bergantini, 1-213: né
/ al tornio lavorato intumidisci, / del fior novella parte, infra gli stami
. v. mortale]: al giuoco del biliardo, facendo alla corda, 'mortale'
. 6, alla forma dell'infiorescenza e del gambo. pestèmon, v.
pesticciare dei fratellini, cuginetti e biscugini del battezzando... davano a credere che
le pareti per non pesticciare, prima del prete, i tappeti. quarantotti gambini,
infinita gratitudine, sentì diffondersi la luce del giorno: le prime voci, il pesticcio
animale 0 vegetale nocivo'e dal tema del lat. caedère 'uccidere'. póstico,
, come si diceva ai napoleonici tempi del canova e del valadier, hanno accolto
si diceva ai napoleonici tempi del canova e del valadier, hanno accolto di tutto.
per tutta la terra abitabile 1 fraticelli del purissimo francesco essere dalli scismatici, dalli
novo di osservatori troppo fidati nelle vittorie del naturale esteriore, hanno quasi diseducato le
veramente esce delle caverne o il sito del luogo lo fa. achillini, 1-266:
. e un'eco ferale è nel nome del palazzo e nelle tradizioni che l'accompagnano
città avvenne a molti nell'anno pestifero del milletrecentoquarantotto [ecc.]. firenzuola
-pulce pestifera: quella che è portatrice del bacillo specifico della peste, ma non
pestifera infermità i medici in catuna parte del mondo per filosofìa naturale o per fisica
: quel ritardo notabile intanto della manifestazione del pestifero morbo su di essi io lo
applicano poi delle filacce intinte nella marcia del vaiuolo di qualche persona che ne abbia
volgare, 1-120: lo suo succo [del ribes]... smorza lo
quella gente, e per la qualità del tempo, che era sempre pestifero,
salse, ed il flusso e riflusso del mare non le desse moto, certamente che
divorava i contadini, riempiva le terre del suo fiato pestifero, rapiva le fanciulle
donna, or tu riserva / l'ira del figliol tuo, che sopra noi /
, che è la più pestifera cosa del mondo. tecchi, 14-77: nelle
. aretino, v-1-620: il male del mio core e de la mia anima
comporta degenerazione della fede religiosa. del mazza, ix: desideroso di spegnere tali
.], 30-25: egli trasse del cuore de'suoi fedeli il regno e la
suoi fedeli il regno e la signoria del diavolo, il qual solea riscuotere i tributi
quanto apparve nell'eden sotto la forma del serpente). v. colonna,
, 2-100: non può più vantarsi / del primo inganno il rio pestifero angue.
a quel pestifer angue / ch'ancor del nostro ben sospira e langue, / fa'
ma con pestifer angue, le malizie del qual sono infinite. g. b
pirronista, allorché si stende nelle lodi del medesimo pirrone, il più pestifero di tutti
fatto in mezzo secolo questa buona gente del contado pel continuo dilatarsi della pestifera zizzania
v. pèste) e dal tema del gr. ycvvàtu 'genero'. pestilència,
giraldi cinzio, iii-11-58: tanta fu del pestilente morbo / la forza e l'
essendo quella nazione desiderosa fuor di modo del vino e delle frutte d'ogni sorte.
pestilenti quando, per esser più bassi del lito marino, non potranno rientrar nel mare
il coltivamento delle terre e il nutricamento del bestiame. ramusio, cii-i-392: infine
ancora non fermi nella virtù la compagnia del vizio è pestilente. pallavicino, 1-318
non imbrattare la fama de'regolari e del clero con aliti pestilenti. 9.
non è mio detto, ma è del signore. guicciardini, n-13: nel
31 (528): s'informarono del numero de'morti: era spaventevole;
de le stelle. b. del bene, 2-127: il disastro della pestilenza
: per li digiuni si sanano le pestilenze del corpo e per le orazioni le pestilenze
: subitamente, essendo corrotto il tratto del cielo, venne alle membra misera pestilenzia di
ha corrotta l'anima rinchiusa ne'legami del corpo. n. franco, 7-211:
: io dico le tante sconcie oppenioni del tutto discordanti dal verbo divino, onde a
ancora sottoposto a questa pestilenza il regno del rame, poiché non tutti si capacitano
la infermitade della umana mente, ha bisogno del magisterio divino, a cui certo ubbidisca
sommo pontefice a distruggere la detta pestilenzia del diavolo sì mandòe diversi inquisitori. boterò
pestilenzia nascosta, e l'ordine medesimo del nascimento è sottoposto al peccato. b
e calamitoso stato dell'anima nella morte del peccato e nella pestilenza spirituale. leopardi
: per li digiuni si sanano le pestilenze del corpo e per le orazioni le pestilenze
; nemico acerrimo. poesie musicali del trecento, lxxxiv-292: pessima pestilenza certamente
dolore, sofferenza, tormento. niccolò del rosso, 1-41-13: per le so carne
. cesari, 6-52: la malignità del morbo (che fu creduto pestilenziale) crebbe
muratori, iii-209: non parlo qui del servirsi, che fanno molti oltramontani,
aere putrido e pestilenziale. b. del bene, 1-28: pessima è quella [
pestilenziale e tutta pregna dei vapori paludosi del ferrarese. massaia, 11-66: con
d'annunzio, ii-975: le esalazioni pestilenziali del limo ingrassato dai cadaveri generavano orribili morbi
simili. -che provoca grave scadimento del livello culturale, del gusto letterario.
provoca grave scadimento del livello culturale, del gusto letterario. monti, i-79:
, 6-211: ricominciano le pestilenziali immaginazioni del cervello che gli avvelenano la vita gli rendono
] fu fatto glorioso per aver levato del mondo uomini pestilenziali alla patria.
. da pestilenza, con il suff. del pari. pass. pestilenzióso (
compiè i segnali apostolici ne la vertù del nome di jesù cristo...,
de la sua proprietà cattiva. b. del bene, 1-20: in un podere
fa vento, ma, con quel tirar del fiato che fanno, si purgano e
ad alcuno regno: non al vento del popolo, non all'infido vulgo, non
ei ponea loro dinanzi con quanta ignominia del nome alamanno si lasciassero sedurre da un
in quelle bande: ruppe el pestillo del cadenaccio delli ceppi. = voce
giamboni, 4-261: per la percussione del grande pestio di coloro che andavano,
detta gente e bestiame e arnese in mezzo del detto fiume s'attuffò. a.
qualche pizzico di pesto e vagliato nella grana del tabacco. c. e. gadda
come simbolo, rispondeva perfettamente al carattere del mio stile. -stritolato.
cammelli, 212: mandera'mi il giubbon del mio somieri / e le sue scarpe
gravemente da colpi brutali (una parte del corpo). lacopone, 1-48-37:
la campagna ha sofferto molto per causa del temporale. l'aranceto è arruffato e
spossato (una persona, una parte del corpo). ercole bentivoglio, 39
: quando osvaldo potè specchiarsi nei vetri del caffè delle colonnine, si accorse di
gonfie. -vizzo (la pelle del volto). alberti, 358:
da ombre peste che sfumavano sulla pelle del viso più che sfiorita divenuta arida.
noia il dono triste, il dono / del pésto alloro della mia gloriola.
non valea un occhio: / così fece del vino, ed or per questo /
. viani, 14-402: la minuta del pranzo fu di pasta con l'acciugata
che ci ha guaste tutte le pilate del pesto. carena, 1-68: 'pesto'.
trarranno ancora. -fare mangiare del pesto a qualcuno: picchiarlo duramente.
non vuoi ch'io ti faccia mangiar del pesto per la colazione che tu cerchi da
santi, iii-142: qui appunto sulla riva del fiume si pestonava alquanto il minerale per
non gli dare se no doi tracti del pistone. biringuccio, i-167: essendo
681: sono alcuni che prendono la limatura del piombo e la macinano in un mortaio
uno con diligenza e studio tutti gli istromenti del mestiero, come pentole,..
macchina che si usava per la brillatura del riso. lastri, 1-3-14: e
i terreni con pestoni, e nel tempo del caldo innaffiar di sopra con acqua.
una sua macchina moltiplicar tanto la forza del motore ch'ei ne faccia lavorar sedici.
ancora voto un terzo almeno della capacità del mortaio, la detta composizione non sia
, 151: un pattacchio et un navilio del re... diede in mano
di campo andaya per vedere il capitano del petàcchio. zucchelli, 86: si
insultarono con disprezzo. carteggio degli agenti del granduca di toscana, i-297: in
polvere di bolo armenico. ubbie e ciancioni del sec. xiv, 47:
ranti paiono ingratitudine ed ingiustizie del popolo. gioia, 1-ii-486:
taglini, 2-55: poscia alla sommità del gambo vedesi comparire il calice, ove
i petali o dir vogliamo le foglie del fiore. ginanni, 175: si nutrono
si nutrono [certi vermi] del fior nascente e de'suoi petali. 0
primo che chiamò petali le foglie colorite del fiore per distinguerle dalle foglie della pianta
/ coi lunghi tuoi petali / chiudi del cuore / tu leso, o poeta /
, 5-91: fatti sangue / i petali del pesco su me scesero / e con
restante persona, innestate nei petali vaporosi del gonnellino di tulle come due pistilli troppo
69: giuntovi poco prima il far del giorno, mandò il commendator della motta co'
l'effetto della vigilanza de'difensori avvertiti del proprio rischio, restando uno de'petardieri
campana, inventato in francia alla fine del xvi sec., che veniva riempito
stratagemi..., massime col mezo del petardo. sarpi, ix-120: fu
muco rappreso, posavano petardi sulle verghe del tram. -bomba di carta.
sul binario e fatto esplodere dalle ruote del treno, usato specialmente in caso di
. gadda, 6-273: quei petardi biliosi del suo rancore gli stavano lacerando la maledetta
et arditamente richiesi la sua signoria illustrissima del matrimonio di parma. 5
. chim. estere estratto dalle piante del genere petasite e dotato di proprietà spasmolitiche.
un gombito, grosso un pollice, del quale nasce una fronde molto grande,
monti, x-2-345: mercurio ad eseguir del padre / il precetto s'accinse. e
/ dal fulcro quadrato, / àrmati del pètaso il capo, / allaccia gli aurei
terra misurate e contraffanno / le maniere del vivere, ed artefici / sono di beffe
lat. scient. petauristidae, dal nome del genere petaurista (v. petaurista2)
ove salta di ramo in ramo aiutandosi del suo paracadute. fa vita notturna.
lat. scient. petauroides, dal nome del genere petaurus (v. petauro)
et affigersi in alcuni visceri e parti del corpo et in tal modo facendo posteme
e petecchie, sofferta dal conte nel settembre del 1858..., dipendesse da
malattia o male delle petecchie: pebrina del baco da seta. 4. figur
* [im] peticùla, dimin. del tardo [im] pétix -ìcis, per
per una pessima voce che qui correva del guasto che facea in pesaro la petecchiale
, schifosa, dello schifoso insetto, del pidocchio scialbo dei vestiti, portatore del
del pidocchio scialbo dei vestiti, portatore del tifo petecchiale orrendo. petécchio,
non traballa mai. = adattamento del triestino petèss 'liquore a forte gradazione alcoolica'
, pettegiare a suo modo per sanitade del corpo. c. malespini, i-71-196:
mala fortuna rivolte le natiche nel più bello del dormire, il flusso lo risvegliò et
, candidato, postulante (ed è del linguaggio burocratico). romagnosi,
ti convenga dirgli una parola in favore del petente: se no non avrai altro
d ascoli, 179: il centro pete del grave natura. = voce dotta,
otto valea, lo mino. poesie musicali del trecento, lxxxiv-312: -e so fieschi
passarò il fiume. testi non toscani del quattrocento, 7: sia punito per
deriv. da péto, col suff. del part. pres. dei verbi frequent
, agg. stor. relig. seguace del vescovo donatista di cirta, petilianus,
ammini strati (e nei primi anni del sec. v d. c. contro
, sm. bot. specie di pianta del genere fritillaria: corona imperiale.
. pallavicino, ii-483: gli uffici del petitóre potentissimo col re arrigo gli erano
diritto di proprietà e mediante la dimostrazione del relativo titolo; che riguarda la rivendicazione
della proprietà legale (e non già del semplice possesso): in partic.
nell'espressione giudizio petitorio o di, del petitorio (anche soltanto petitorio, sm
al possesso, riservando a ciascuno le ragione del
una volta è occorso vedere il gran palazzo del parlamento di parigi, il quale,
in petitorio, nel quale si tratta del negozio principale e del dominio e della pertinenza
quale si tratta del negozio principale e del dominio e della pertinenza di quelle robe
;... l'altro si dice del possessorio, nel quale non si tratta
possessorio, nel quale non si tratta del dominio o pertinenza, se non alle
non alle volte incidentalmente, ma principalmente del suo possesso. goldoni, iii-912: hanno
trattava di dimostrare il titolo ossia la causa del diritto appartenente a taluno sopra una data
giudizio petitorio quando dimostra che l'esecuzione del provvedimento possessorio non può compiersi per fatto
gli dilettava di vedere quello colore [del sangue], lo petitto vermiglio sullo
scient. petiveria, deriv. dal nome del botanico ingl. { james] petiver
abbiamo già notato parecchie volte che la formazione del verbo da un verbale è un errore
diversi altri punti della così detta carta del popolo, era segnata da tre m
essendo i petizionari stati coscienziosi, nel calcolo del deperimento si computò questo in lire 2400
: i danari gli portò a pitizione del nostro comune ispinello dalla camera. benvenuto
loro facoltà), se non a petizione del re cristianissimo, o vero di suo
gloria e di potenza per i seguaci del regno, suscitando lo sdegno dei discepoli
disse tutto palese, / ch'a petizion del re di raona / fatte non sieno
questa sommozione non sia fatta a pitizione del re di raona. pulci, 22-83
petizion di chi si sia far cosa indegna del vostro pubblico e di pregiudizio alla detta
ch'ella fece a petizione / di quei del luogo. -pressione esercitata per costringere
testi fiorentini, 148: a petizione del re della mangna, lo conte di
lo conte di borgongna disfece il parentado del filgluolo del
conte di borgongna disfece il parentado del filgluolo del
di francia e diede la filia al fìlgluolo del duca di borgongna. a. pucci
/ avea voluto lucca comperare / a petizion del comun di fiorenza. set giovanni,
concordia, i viterbesi, a pitizione del re carlo, trassono tra 'l collegio de'
andò colla corte a pitieri, a pitizione del re di francia. ghirardacci, 3-71
contro il conte francesco sforza a petizione del papa. sarpi, vi-1-114: se
metter mano nelle sue leggi a petizione del papa o veramente rendergli li prigioni dimandati,
le suddette cose a petizione e instanza del re. botta, 5-12: aveva
, 5-12: aveva, a petizione del cardinal gerdil,... proibito che
voi a petizion mia da le sepulture del duca giuliano e del duca lorenzo.
mia da le sepulture del duca giuliano e del duca lorenzo.. dipendenza,
tu non sottometta a pitizione di persona del mondo e sia chi vuole.
di una preghiera, e in partic. del 'padre nostro', in cui ci si
5-95: questa santissima e perfettissima orazione del 'pater nostro', la quale fu fatta
a me adimandate, quantunque alla grandezza del vostro cervello sia piccola, pure è a
gola, onde incappassi ne l'unghia del diavolo a petizione di quattro funghi.
provvedimento a proprio favore o la riparazione del torto subito o, anche, il riconoscimento
parte come per l'altra, e del giudice d'invenire la verità e di giudicare
di carta e per scrivere la petizione del testamento di messer giovanni denari v.
: di che diei a'signori ansiani del populo di pisa una petisione de la mia
, 126: sia tenuto a petizione del creditore andare a la corte del capitano
a petizione del creditore andare a la corte del capitano del populo di san gimignano e
creditore andare a la corte del capitano del populo di san gimignano e fare prendere el
fare prendere el debitore passato el termine del comandamento al detto debitore facto per lo
debitore facto per lo consolo a petizione del creditore o vero togliere tenuta. libro
. sacchetti, 196-101: venuto il tempo del sindacato, ebbe il podestà assai petizione
seguito né la legge né gii statuti del comune. statuto di norcia (1342)
..; poi si riposono. statuti del popolo di ascoli piceno (1387)
petizione contra alcuno uficiale in lu tempo del suo sindacato, non la possa retrarre
e la necessità di un assenso preventivo del parlamento per l'imposizione di nuovi tributi.
vostra petizione. foscolo, xvt-388: del vostro raccomandato ho parlato subito. v'
. manzoni, v-2-54: una petizione del signor luigi soncini, professor nel hceo
possenti e non malefichi si recassono ad essere del popolo. ser giovanni, 3-189:
questa pitizione, che per bene e onore del comune e'voleano fare oste a siena
174: venuta la petizione nel consiglio del popolo, tre dì si penò a vincere
il qual sofisma dicesi 'petizione ossia richiesta del principio'. cattaneo, v-3-321: la petizione
classica e i trovatori con gli altri poeti del medio-evo, dovremo noi fermarci soltanto aha
. guarini, 2-134: -questo ufficio del domandare vuol esser maneggiato con gran destrezza
altri stati italiani a monete dell'impero del valore per lo più di 15 carantani e
la cui omofonia con petacchina pare però del tutto fortuita). peti?
comportamento o azione. rime adespote del secolo xv, lxxxviii-n-645: o fisico
nefasto e gaglioffo invasamento pneumatico e infatuamento del peto motorizzato. 3. figur
, sm. bot. ant. pianta del tabacco (nicotiana tabacum).
santa croce e peto. = adattamento del portogh. petum (v. petone3)
= denom. da petoné2, per calco del fr. pétuner (nel 1612)
. pétoncle (nel 1522), adattamento del lat. pectuncùlus, (v.
m. cecchi, ii-374: in mezzo del suo seno / nasca un petonciano,
ha la foglia non troppo disuguale a quella del fico quanto alla fazione, ma minore
ant. tabacco. = adattamento del fr. petun (v. petum)
petorsello, maiorana, serpollino ed anco del basilico. redi, 17-119: 'petorsello':
2. locuz. cogliere la cagione del petorsello: incolpare con un pretesto.
aretino, 20-109: coltagli la cagione del petorsello a dosso, con un «
= dal calabr. pitrali, alter, del grecanico protali 'frittura di natale'(propr
. atteggiamento di chi imita la poesia del petrarca (e ha valore iron.
7-162: questa urgenza dello intelletto e del senso incontra la lenta tradizione dell'endecasillabo
: 'petrarcheggiare': essere partigiano e imitator del petrarca. saccenti, 1-1-129: dove s'
petrarca, petrarcheggio; / dove il libro del diavolo fa testo, / scusate,
madama petrarcheggia come fosse un lirico italiano del cinque o dell'ottocento? de sanctis
lo stile, le forme poetiche, del petrarca. bergantini [s. v
la rappresentazione idealizzata dell'amore nella poesia del petrarca. foscolo, xvii-286: ne
stile, alle forme metriche della poesia del petrarca; petrarcheggiante. -alla petrarchesca:
petrarcheggiante. -alla petrarchesca: a imitazione del petrarca. speroni,
, 1-i-262: i primi otto versi del sonetto antoniano mi piacciono, per dir vero
bettinelli, 3-481: questa è l'epoca del marini e del seicento già preparato dagli
: questa è l'epoca del marini e del seicento già preparato dagli altri, che
lo stile, i temi della poesia del petrarca. - anche sostant. de
fondamentale intorno alla vita e agli scritti del petrarca, che da essi veramente move
sperare di veder nemmeno le feste petrarchesche del venturo anno. -cantato da francesco
di jacopo da todi e dalla 'donna del cielo'a cui dante indirizzava il mistico
contemplativa e ideale dell'amore (tipica del petrarca). de amicis, i-855
non vera tresca, manifestata alla luce del sole perché non v'era peccato.
l'uso, lo stile, la maniera del petrarca; petrarchesco. aretino
aretino, 10-15: il respirare del suo vento, l'ombra del suo
il respirare del suo vento, l'ombra del suo verde, la soavità dei suoi
passeggiarci ora, quanto meno il caldo del suo agosto fa bollire la nona d'oggi
delle forme e dello stile della poesia del petrarca. - anche sostanti muzio
, / come quei non l'osàr del cinquecento, / su quattro rime ai versi
. scritto, composto dal petrarca e tipico del suo stile. summo, 1-iii-596
, la forma, i temi della poesia del petrarca; petrarchescamente. mauro
ben bene stringati, ecco detto, pagatevi del titolo. castelletti, 24: ti
marino, ii-91: che dirò poi del modello galante della sua [del naso
poi del modello galante della sua [del naso] prospettiva, u cui frontespicio nella
2. con le parole del petrarca. b. croce, ii-7-102
agg. letter. che è di mano del petrarca. carducci, iii-28-41:
ricorrenza relativa alla vita e alle opere del petrarca (un discorso).
2. esperto nello studio della poesia del petrarca. carducci, iii-i 1-162:
nel trecento, fra gli altri, sennuccio del bene, boccaccio, buonaccorso da montemagno
però con il bembo, all'inizio del cinquecento, si manifestò come fenomeno letterario
di grande rilevanza in cui lo spiritualismo del 'canzoniere'veniva accostato al neoplatonismo del pensiero
spiritualismo del 'canzoniere'veniva accostato al neoplatonismo del pensiero rinascimentale; fra i petrarchisti più
, ma il petrarchismo, la corruzione del petrarca. carducci, iii-i 1-295: è
, iii-i 1-295: è il tempo del petrarchismo puro, del petrarchismo per eccellenza.
è il tempo del petrarchismo puro, del petrarchismo per eccellenza. d'annunzio,
passione mortale, a traverso il petrarchismo del cardinal bembo, getta qualche bel grido.
zione, gli ammorbidimenti estremi del petrarchismo. pasolini, 9-314: mentre
, degne davvero delle pretensiose cascaggini pittoriche del rossetti, son petrarchismo bello e cattivo.
, dei temi propri della poesia volgare del petrarca. n. franco,
profanazione parvero le considerazioni sopra le rime del petrarca... i pochi petrarchisti che
rimanevano nel secento, avvezzi siile giaculatorie del secolo passato, dovevano inorridire. c
, cultore, appassionato lettore delle opere del petrarca. magalotti, 25-94: in
intendere essersi trovate queste strofe di mano del petrarca, non ardirà mai di dire
mi ti raccomando che se nei magazzini del buratto tu trovassi qualcosa di 'petrarcologia'tu me
overo che tutta solido e massiccio ristato del monte fusse subdito overo l'una compacta congerie
lat. scient. petraea, dal nome del farmacista ingl. r. j.
abstersi di assidui e pruinosi venti, né del intemperato et urente sole usti. ungaretti
anticamente l'arabia, corrispondente alla penisola del sinai in cui si trovava la città di
... è da l'altra banda del fiume giordano e del monte libano.
l'altra banda del fiume giordano e del monte libano. marino, 1-10-182:
più grande di tutta la costa asiatica del mar rosso ed anche la più importante,
importante, sia perché capitale e sede del governo di tutta l'arabia, posta fra
è l'emporio di tutto il commercio del mar rosso. = voce dotta
, culturalmente e politicamente dalla presenza del papa, in quanto successore di s.
avere involontariamente fracassato la testa al fìgho del re in una debe sfide a sassi
; vivono in nicchie scavate nei ciottoli del litorale. lessona, 1122:
lat. scient. petricolidae, dal nome del genere petricola (v. petricola)
petriera grandi colonne per l'alto adorno del luogo che doveva essere per le recitazioni
taglio olandese, dedicata a nostra signora del carmine...: aveva eba sessanta
bandi, xii-20: questi pezzi d'artiglieria del terzo genere, detti petrieri, servono
i fianchi debe fortezze, per difesa del fosso e per buttar giù scalate; che
di colore livido come è la petrigna del monte. = femm. sostant
buti, i-447: dice che la sponda del settimo cerchio era intorno intorno petrigna,
palazzo ferroni, fra i begli archi del ponte, b caseggiato vecchio d'oltr'
d'oltr'amo si rispecchiava nebe acque calme del fiume. 2. figur
di cinquecento giri / infino ab'alto del muro salieno, / con grandi larghi,
incontrano molte piante marine inpietrite, particolarmente del genere acropore e de'petrobri
sm. plur. relig. seguaci del riformatore provenzale pierre de bruys; attivi
sec. xii, negavano la necessità del battesimo agli infanti, la presenza reale di
se segna, / che se dà del dido in l'occhio / sì forte che
ad un uccello dell'ordine de'passeri e del genere de'tordi, e corrisponde propriamente
peli che formano una spazzola. la lunghezza del maschio è di circa un metro e
banche europee, in seguito all'aumento del prezzo del petrolio greggio nel 1973 (
europee, in seguito all'aumento del prezzo del petrolio greggio nel 1973 (per lo
franco colombo [in « gazzetta del popolo », 21-iv-1980],
appositamente attrezzata e adibita per il trasporto del petrolio o di altri idrocarburi.
a quelle basse altezze dove il picciol tiro del loro braccio di pigmei cachettici può arrivare
. croce, ul-22-82: tra gli uomini del risorgimento ce n'erano che si stimavano
, a fronte della quale le barricate del giugno del '48 e le ninfe petroliere del
fronte della quale le barricate del giugno del '48 e le ninfe petroliere del '71
del giugno del '48 e le ninfe petroliere del '71 sarebbero state un nulla. e
, scappa via. = adattamento del fr. petroleur, nome con cui furono
. petrolière2, sm. magnate del petrolio. m. rigoni stem
sorto con il lascito al popolo portoghese del famoso petroliere texano di origine armena,
estrazione, la lavorazione e il commercio del petrolio; petrolifero. gramsci,
è dotata delle installazioni necessarie allo sfruttamento del giacimento. e. cecchi,
la sultana petrolifera? invidi la sorte del travasato re di romanzi nei serragli d'
estrazione, alla lavorazione e al commercio del petrolio. gramsci, 12-221: studiare
mezzo atto a razionalizzare l'eccessivo sfruttamento del patrimonio petrolifero americano. = dal
. da pétrole 'petrolio'e dal tema del lat. forre 'produrre'; cfr. anche
ma la vera distillazione non avvenne prima del sec. xvii e acquistò importanza solo
e acquistò importanza solo verso la metà del sec. xix quando in europa si
. -petrolio illuminante: prodotto della lavorazione del greggio, che consente di ottenere una
, lii-15-303: per le prefate provincie del regno sono diverse miniere, come d'
spallanzani, iv-152: l'antica opinione del nafta, del petrolio e degli altri
iv-152: l'antica opinione del nafta, del petrolio e degli altri bitumi, creduti
e fu primo a recare nella luce del mondo scientifico il petrolio, descrivendo le
olio di sasso', che scaturisce alle falde del monte zibio presso sassuolo. d'annunzio
nel 900 che non tumore della pianta del dio libero! si distingue in nafta
quello greggio... il dominio del petrolio data da mezzo secolo. pirandello,
, 7-546: il problema dell'africa del nord non è politico ma economico, e
il suo vero centro è il petrolio del sahara. fenoglio, 125: stette
arabe, e prime fra tutte quelle del petrolio. -illuminazione che usa tale combustibile
, ii-18-117: scrivo in fretta al lume del petrolio. ma spero che tu m'
). -anche: rivoluzione. -poeta del petrolio: epiteto attribuito a giosuè carducci
sètta dei petrolieri. i governi hanno paura del petrolio. il petrolio non si vince
è una gran meraviglia che il poeta del petrolio (come mi chiamano a firenze)
sperare non facciano soverchio strazio dei membri del periodo e non impicchino il senso comune
(che nell'insieme rientrano nella sindrome del petrolismo) provocate dagli idrocarburi non ciclici
ciclici. 6. stor. pace del petrolio: quella conclusa a bucarest tra
, comp. da petrolio e dal tema del gr. ypómcd 'scrivo'; è registr
(nel 1900), dal nome del genere petromys (v. petromio);
circa un metro e presente lungo le coste del mediterraneo e dell'atlantico a nord dell'
petromyzontidae (e petromyzonidaé) dal nome del genere petromyzon (v. petromizonte).
finché non vi malate / e per amor del cielo vi guardate / di non ire
ingrassare i petronciani io. -essere del petronciano: essere effetto di pazzia.
predico, balestra, o tutto è del petronciano. o genti senza niuno sentimento!
i. (che l'attesta prima del 1886). pétrone2, v
di porre l'autore di 'fiacaresta'e del 'teater bulgneis'allo stesso piano degli ultimi
cappella della basilica petroniana e il magistero del contrappunto. 2. sm.
. sm. giocatore della squadra di calcio del bologna. = dal nome del
del bologna. = dal nome del vescovo bolognese [san] petronio (
[san] petronio (prima metà del sec. v), patrono della città
.. / gridava da la ripa del torrente. = v. petroniano
è proprio, che riguarda l'apofisi petrosa del temporale e dell'occipitale: occipitopetroso.
osso occipitale, od alla porzione petrosa del temporale. onde 'sutura petrooccipitale'dicesi una
appartie ne alla apofìsi petrosa del temporale e dell'occipitale. =
quale dallo sfenoide, dall'apofisi petrosa del temporale e dalla tromba d'eustachio si
deriv. dal nome lat. scient. del genere petroselinum (v. petroselino1 3
il cui seme si assomiglia a quello del petrosellino macedonico. mattioli [dioscoride],
anonimo toscano, lxvi-1-21: mettivi dentro del bianco del finocchio e del petrosello e
, lxvi-1-21: mettivi dentro del bianco del finocchio e del petrosello e mesta forte.
mettivi dentro del bianco del finocchio e del petrosello e mesta forte. anonimo veneziano
. maestro martino, lxvi-1-124: togli del petrosillo, magiorana e menta e batti
, incise nell'estremità come son quelle del finocchio, anch'esse pelose: nella cui
, ove siano state cotte le radici del petrosello, mirabilmente cariano le pietre delle
petrosello, ancora apio domestico detto, del quale sì l'orto come la cucina
si tengono i testi della ruta, del garofalo e del petrosello. pascoli, 1029
testi della ruta, del garofalo e del petrosello. pascoli, 1029: per san
somiglia petrosemolo. -causa, scusa del petrosello: pretesto, motivazione inconsistente.
tormentare questa poverina, apponendogli la causa del petrosello. romei, 167: la scusa
petrosello. romei, 167: la scusa del petrosello: oh sempliciotta! lalli,
questo e quello / prendi la scusa pur del petrosello. 2. con allusione
2. con allusione oscena: peluria del pube femminile. commedia di aristippia
. pantano, 1-29: fate multo del gagliardo e fine mo, quanti site
), che è alla base anche del fr. persil, del provenz.
alla base anche del fr. persil, del provenz. pe{i) resilh, dello
) resilh, dello spagn. peregil e del portogli, perrexil. petrosémolo (
succo di persa romana un quarto in comparazione del succo delle biete e un poco di
l'aio, il petrosemolo. -scusa del petrosemolo: pretesto, motivazione inconsistente.
fatto giutuma: monna sì, / scusa del petrosemol ci vuol qui.
2. locuz. pigliare voccasione del petrosemolo: prendere pretesto da un nonnulla
pigliando, come si dice, l'occasion del petrosemolo. = incr. di
, sf. medie. ant. indurimento del bulbo oculare. pietro ispano
'petrosfenoidale': che appartiene alla porzione petrosa del temporale ed all'osso sfenoide. onde
e il margine anteriore della porzion petrosa del temporale. lessona, 1123: '
deriv. dal nome lat. scient. del genere petrosel [inum] (v
(petroselinum hortensé). del tufo, 45: con le sue man
discesa difficile delle rive petrose e scoscese del dongolas. d'annunzio, iv-2-415:
montagne della giudea, alla riva occidentale del mar morto. montano, 1-202:
fondo di un corso d'acqua o del mare). mascheroni, 8-221:
/ orse, che schifan lo stridor del verno / tuffate dentro a una petrosa tana
d'annunzio, iv-2-1169: la massa pietrosa del bargello occupava il cielo argentino. pirandello
pietra o insensibile come pietra all'amore del poeta. montale, 12-21: le
avuto la sorte di esser la fonte del preraffaellismo ottocentesco nella sua variante 'nera'che
nervo petroso profondo che partecipa alla formazione del nervo vidiano grande, in nervo grande
petroso superficiale che è un ramo collaterale del nervo facciale, partecipante alla formazione del
del nervo facciale, partecipante alla formazione del nervo vidiano, e in nervo piccolo
piccolo petroso superficiale che rappresenta la continuazione del nervo timpanico. guglielmo da saliceto
), sm. bot. denominazione del cavolo cinese (brassica chinensis), che
= adattamento, attraverso tingi., del cinese pai-ts'ai. pettabbòtta (
, 1-iii-202: 'pettabòtta': armadura del petto, fatta di ferro o di cuoio
reggeva alla botta della pistòla e finalmente del moschetto... scrivesi anche 'petto a
raddoppiamento fonosintattico e nel senso di 'difesa del petto, a prova di colpo'.
grande e aspra salita, detta dall'affanno del petto che si patisce a salirla.
iv-80: affrontavo già stanco le ultime pettate del sentiero scoperto e scosceso. moravia,
, molo o diga, ove le onde del mare dànno di cozzo: ove incontrano
1 (23): per amor del cielo! non fate pettegolezzi, non fate
veneziano è molle e ha l'accento del pettegolezzo. vuol essere cantato sugli allegretti della
e le curiosità più o meno solleticanti del passato, deve rispondere come rispondeva tommaso
pettegolezzi letterari, regalava al mondo il corpo del diritto romano. b. croce,
tocco più che l'albero dal variare del cielo e dal pettegolìo degli uccelli.
pettegolìo di un oboè piagnucolare il motivo del clavicèmbalo. = deriv. da
osservate, leggitori, com'ella dà del signore al marito. 2.
presso il più pettegolo e piccolo pubblico del mondo com'è il veneziano. periodici popolari
zitellona stomacata, dei lavapiatti dolenti, del servitorame pettegolo, arrivavano all'orecchio di
, i-1344: dàmmi notizie di te e del mondo e sii un pochino pettegola,
stesso imbriani, in parte a cagione del suo spirito bisbetico ed eccessivo, in
, pettegola, tentante questione della 'cattedra del carducci', e così vedemmo il poeta
il poeta delle piccole cose allo stesso posto del poeta delle grandi. gobetti, 1-i-34
contro il dilettantismo erudito delle date e del fatterello, con l'accademismo vuoto e
ii-281: le 'considerazioni'sopra le rime del petrarca furono giudicate un sacrilego scandalo in
libidini pettegole solo nella debolezza della facoltà del discorso? c. boito, 66
presenza in chiesa farà tacere le pettegole del paese che dicono esser lei un eretico
2. nell'arte della lavorazione del vetro, palo di ferro usato per
in musica i salti della voce o del suono frapposti alle repliche in una voce
melopea greca che consisteva nella reiterata ripetizione del medesimo tuono. altrimenti pettia. 2
di mezzo dicevasi sacra, donde i pezzi del giuoco non si rimovevano senza un'estrema
bardatura che un tempo copriva il petto del cavallo sino alla fine della spalla allo
ornata con le decorazioni proprie dell'armatura del cavaliere. caro, 7-415:
, il frontale e la groppa [del palafreno] sono adorne di rosoncelli e
costume usato per aumentare artificialmente il volume del petto. settembrini [luciano],
poppa, ch'è compresa tra il tallone del forcaccio e il dragante: così detta
si avventa e poi nel pettiglióne / mena del ferro e gran partegianone. p.
il pettignóne / fu colto e fuor del campo uscì carpone. forteguerri, 3-72
vero nel pettignióne, piglia della pietra del molino e scaldela al fuoco e falla
. batacchi, i-183: le sorgenti del brutto mal francese / vedi in quelle
quelle boriose feminelle, / che le mode del gallico paese, / per farsi più
* pectinio -ónis, dimin. o ampliamento del class, pecten -inis (v.
di panno, cucita ad ambi i petti del vestito. periodici popolari, ii-71:
'pettina': pezzo quadrangolare della stessa stoffa del grembiule, cucito nel mezzo del lato
stessa stoffa del grembiule, cucito nel mezzo del lato superiore di esso e si rialza
savinio, 22-335: tra la tunica del carabiniere e la pettina a cannolé della
. bonavia, 63: ènne pagatore del soprascritto debito giovanni pettinandolo. statuti delle
specie intorno al buco e sulle parti del mento dove era stata consumata e strappata
, però che pel pettinare la forfora del capo se ne dissolve e per quello dissolvere
pettine de la fronte verso la cervice del collo. agostino giustiniani, 182:
verità comandò alle tre donzelle, figliuole del vecchiarello, che in presenza del re le
figliuole del vecchiarello, che in presenza del re le pettinassero i biondi e crespi
veste sommaria si stiracchia respira l'aria del mattino a pieni polmoni, sparisce ricompare
e non debbano appanecchiare senza la parola del maestro. statuti dell'arte della seta,
setaiuoli], e massime concernenti l'esercizio del trarre, filare, pettinare, torcere
forma che a pena non v'era del pane per la sera. firenzuola, 718
bernini, avendo veduta la sopradetta lettera del re della cina, ne portò un forte
istanza che se ne castigasse l'autore: del che l'autor medesimo dal cardinal albani
discuteremo. bresciani, 2-vii-22: mi parlate del salvagno li. l'abbiamo
una fibra tessile. 3. lavorazione del terreno con l'aratro o l'erpice
= comp. di pettinato2, per calco del lat. pedinatim. pettinato1 (
lo so tempo e segondo l'usanza del so paese. boccaccio, viii-2-243: coroneranno
lati della tavola, come i giudei del santo sepolcro, ci erano pelagatti e
nessuna persona della città di lucca o del contado debbi recare alla città di lucca o
non fallava a stimare peso e qualità del prodotto in ogni tempo e condizione,
, ma l'ordinata, pettinatissima primavera del più costumato viale del mondo. bonsanti
pettinatissima primavera del più costumato viale del mondo. bonsanti, 3-iii-52: una folla
pavese, 11-i-534: o vivere fuori del mondo... o accettarne,
nascono dalla cresta terminale dell'atrio destro del cuore. pettinatóio, sm. mantellina
non è vocabolo italiano. = adattamento del merid. pettinature, che calca il fr
e non debbano appanecchiare senza la parola del maestro. velluti, 1-148: in questo
era stato preso di notte in sul letto del capitano, incontanente veruno non lavorò.
1-vii-245: aveva... l'insegna del gonfaloniere di giustizia in mano uno michele
perizia d'una sartora, tutta l'arte del pettinatore. verga, i-469: chi
per eseguire l'operazione di pettinatura, del cotone, della lana, ecc.
lo faceva primeggiare sovra tutti i prelati del mondo. massaia, v-25: le pettinature
la gente in ghingheri, le ragazze del popolo sfoggianti pettinature alla carmen, i
altra donna. -il lavoro del parrucchiere. faldella, ii-2-29: egli
sulla macchina pettinatrice nel ciclo di filatura del cotone, della lana, del lino
filatura del cotone, della lana, del lino, della canapa o di altre fibre
la lunghezza fissata in relazione col titolo del filato da fabbricare; provvede inoltre a
e liscosa che si trae della prima pettinatura del lino avanti alla stoppa. salvini,
per mezzo di cui si eseguivano sul gambo del lino e della canapa tutte le operazioni
a falda a falda come la tragono del pettine, e non raunare la pettinatura
sarebbe stato il rappresentare in que'primordi del mondo pettinature di alberi, scale,
sì come li bisognava. poesie musicali del trecento, lxxxiv-313: -chi le vo'le
iv-1-408: ella scorreva con l'unghia del pollice su i denti del pettine, producendo
l'unghia del pollice su i denti del pettine, producendo un leggero stridore.
ruvidi e ride / della corsa e del pettine smarrito. cassola, 2-264:
(allo scopo di seguire la rotondità del capo), con pochi e grossi denti
messo storto, gli copriva la metà del ciuffo, che dividendosi sur una fronte
collo e raccolti in parte al sommo del capo da un pettine fatto di 'greche'd'
la tessitrice tirava a sé la cassa del pettine non senza forse malinconia.
a falda a falda come la tragono del pettine. boccaccio, dee., 3-3
martire... ebbe, a comandamento del prefetto romano, strappata da pettini di
, strappata da pettini di ferro la pelle del capo. e. cecchi, 3-108
ben atto a celebrar eroi / sarà del lazio il pettine canoro, / ed a
tacque i liquidi talari / all'armonia del pettine giocondo. dotti, 1-240: or
diede e chi la mesta / voce del greco, or freddo e taciturno /
5. attrezzo usato per la mietitura del grano e di altri cereali, fornito
travaglio stentato delle messi. b. del bene, 1-110: altri colgono con pettini
falciatrici meccaniche. -denti di metallo del rabbio. moretti, ii-115: le
. gadda, 6-163: i dieci ditoni del gigante si abbandonarono sul grembo, interzati
argenterà o valicati i prativi di tenda e del monginevro. poi la pianura era sua
de'vostri fogli, restavi la censura del barone di sardagna, al cui pettine
quando in trave gn a che tosso del petine de la man., se
se rompa... li ossi del petene de la man li quali xe quatro
(per lo più nell'espressione pettine del piede). guglielmo da saliceto volgar
biagi], iv-5: la raseta del pè se continua al petene, el qual
ossi, a li quali ossi el petene del pè se continua. lomazzi, 4-ii-44
. lomazzi, 4-ii-44: il collo del piede è dove finisce lo stinco e
stinco e comincia la parte di sopra del piede, chiamata, per sino alle
dal diaframma andando all'ingiù fino all'osso del pettine. 16. bot.
, pesta con la malva, cava del corpo ogni cosa fittavi. mattioli [dioscoride
quella che chiama plinio al xix capo del xxiv libro 'pettine di venere', per essere
i passi di vite corrispondenti a quelli del registro. -attrezzo d'acciaio temprato
dioscoride], 88: le foghe del pezzo e dell'abeto sono intaghate a modo
datino':... icesi anche del camminare per luoghi aspri e sassosi.
parallelamente fra loro e perpendicolarmente al limite del parcheggio- migliorini [s. v.
parallele fra loro e perpendicolari al limite del parcheggio (come i denti d'un
sol pettine. sbarbaro, 1-207: del pettine il calvo si passa.
2. piccolo pettine per la pettinatura del lino. citolini, 409: dipoi
che separa l'eminenza ileo-pettinea della spina del pube, sino alla linea obbliqua che
discende dal piccolo trocantere alla linea aspra del femore. -cresta pettinea: linea
-linea aspra e rugosa situata sulla superficie del femore. = voce dotta, lat
'pettinibranchi': ordine della classe dei gasteropodi del tipo dei molluschi, nei quali le branchie
cavità dorsale largamente aperta al di sopra del capo. = voce dotta,
con taccate sporgenti dal pagliolo ai lati del bastimento, tra costa e costa,
biagi], iv-4: l'osso del petenichio fato corno mezo zerchio, e conzonzesse
, e passa el suo colo sotto tosso del petenegio. s. degli arienti,
la donna facilmente, togli la radice del iusquiamo e legala alla parte del petenecchio
radice del iusquiamo e legala alla parte del petenecchio della donna. idem, 34:
col rasoio cominciando dal scudo de la boca del stomaco dritamente sino al osso del petinechio
boca del stomaco dritamente sino al osso del petinechio. sansovino, 6-303: vi
, si ha da unger le parti del pettenecchio con olio di scorpioni, di
accidente, si sente ascendere dal contorno del pettinicchio e dell'umbilico verso il diafragma
dell'umbilico verso il diafragma e la bocca del ventricolo quel vapore e ne siegue la
quel vapore e ne siegue la palpitazione del core, la cardialgia, la vertigine
. volg. * pectinicùlus, dimin. del class. pecten -inis (v.
lat. scient. pectinidae, dal nome del genere pecten (v. pettine,
lii-13-228: era disteso il presente ai piedi del ascià, che fu: 3
.: pezzo quadrangolare della stessa stoffa del grembiule, cucito nel mezzo del lato
stessa stoffa del grembiule, cucito nel mezzo del lato superiore di esso e si rialza
sospiri il seno nascente sotto il pettino del grembiule. cicognani, 1-268: la
capino / mostrava tra le foglie aspre del fosso. saba, 4-15: vedi,
saba, 4-15: vedi, amico del merlo, il pettirosso. / quanto ha
. pèttora). parte anteriore del torace umano posta fra il collo e
1-15: lo petto è la seconda parte del corpo, e se in esso si
nuca vengono li nervi sensibili e motivi del peto. pigafetta, 181: lo re
poco con uno nostro coltello in mezzo del petto. fausto da longiano, iv-218:
per il più è penetrante la cavità del petto overo torace, spesso si riempie
parti che concorrono al sito sotto alla cartilagine del petto. foscolo, 1-163: solcata
giuliani, i-404: ad ogni battere del piede si fa scorrere la spola (
sospiri, li quali vernano della profondità del mio petto, contra dio fra me
anni or sono; vive meschina col lavoro del figliolo che fa l'incisore in legno
, iv-212: la donna, causa prima del delitto, era malata di petto e
comune di petto congiungendo un delicatissimo sentimento del bello. 3. il seno
ingratitudine! non avete considerato la fadiga del parto né il latte che ella trasse del
del parto né il latte che ella trasse del petto suo. lapidario estense, 165
luogo e mostrargli cotanto risistenti a la morbidezza del drappo che eglino de la lor durezza
. landolfi, 2-111: presto scompariranno del tutto [le cime dei monti]
. 4. la parte anteriore del corpo di un animale posta sotto il
o capriuola, / che tra le fronde del natio boschetto / alla madre veduta abbia
savi, 1-33: nella parte inferiore del tronco poi si distingue il petto..
cellini, 855: voi sapete la natura del granchio:... quelle due
-punta di petto: la parte anteriore del torace di un bue, posta verso
particolarmente apprezzata in gastronomia per la preparazione del lesso). ghirardacci, 3-238:
, / ma peggio fia la lonza del castrone, / ché 'l cuoio farà vendetta
cui si apre anteriormente, all'altezza del torace, un capo d'abbigliamento (
capuana, 1-iii-159: afferrai pratella pei petti del vestito, urlandogli: « eh!
. striscia di cuoio che, nei finimenti del cavallo e, in genere, degli
addoppiata di cuoio che va sul petto del cavallo e che alle stremità ha due
e la braca. si fa uso del petto quando il finimento non ha il collare
fiancaletti, girelle che armino sino al garletto del cavallo di dietro. a. briganti
le lezioni difende il torace e parte del fianco dai colpi di fioretto.
curvo dello scheletro e dal lembo interno del versoio che poggia su esso.
spaventevole urto possibile / contro il petto del mare, più duro della pietra! linati
14-4 (57): nel fine del mio proponimento mi parve sentire uno mirabile
par., 14-91: non er'anco del mio petto essausto / l'ardor del
del mio petto essausto / l'ardor del sacrificio, ch'io conobbi / esso litare
villani, 1-77: d malvagio concetto del tiranno e de'suoi congiunti si racchiudea ne'
non si può con alcuna dolcezza eradicare del petto loro quello desiderio di non ricognoscere
quello per cui nel più segreto petto / del tuo re spesso anco i voler più
natura lo aveva fatto grande nella esplorazione del proprio petto, ne'colloqui col suo
ogni parte manda, acciocché la eloquenza del petto suo possente, per testimonio di
plantare. lomazzi, 4-ii-44: petto del piede è quel cavo ch'è sotto
il monte, overo pettine, più alto del piede verso la pianta. 18
da pesca detta paranza, la parte del sacco che striscia sul fondo. dizionario
v.]: 'petto': parte strisciante del sacco della paranza. 21
... tornare in su a cercare del marito. -andare, camminare sopra
e alle strette arecare ». atti del primo vocabolario della crusca, 192: si
che i civici ci ebbero colle truppe del re. -di animali.
possa, / avendo il spirto già del petto fora, / sappi che sol di
gli error arian dentro dal soglio / del tuo segreto estallo entrare e uscire /
per noi, con la parte anteriore del fabbricato; mentre, varcato l'androne
dare1, n. 62. -dare del petto in un agguato: cadervi.
, pensando qualche sentinella sorprendere, diedero del petto in aguato posto dal conte cavriolo
aguato posto dal conte cavriolo al declivio del fiume. -dare di petto l'
, l'acqua con tale parte del corpo. de bernardi, xcii-ii-47
resistendo il fluido in ragione della superficie del corpo che vi penetra, se al duplo
al triplo sarà questa maggiore di quella del fianco, al duplo e al triplo
a campo per petto loro dall'altro lato del fiume. -in petto (con
col tempo e con la paglia 'l'aminta'del tasso? -mirarsi il petto:
e anche un certo sollievo nel far del bene a una creatura innocente,..
ad non pigliar a petto questa cosa del maraviglia troppo acerbamente. gallani, 87
come fa. carducci, ii-12-217: del nencioni puoi aver ragione in gran parte
in grazia dei padri e di gran parte del popolo, che si recò a petto
-contraddirlo, sostenendo posizioni opposte. atti del primo vocabolario della crusca, 192: si
una carica senza rendere noto il nome del prescelto (con particolare riferimento al cardinalato
: b primo e più onorevole magistrato del regno è il gran contestabile, il quale
'poppe, mammelle'pare essere un calco del celtico bronno 'pancia; petto;
e nel mentre che fuggono dalla tirannia del più gran re d'europa, forse
), agg. che fa parte del torace; che lo costituisce.
cioè la parte pettorale ove è nell'animale del voito, per dare spazio e scialo
un'affezione patologica). g. del papa, 6-i-64: la dotta ed accurata
produce effetti benefici neua cura defle affezioni del petto e, in genere, neue
pettorale ed è utile per le infermità del petto. ricettario fiorentino, i-à-rv:
: quelli posti lateralmente nera parte anteriore del torace (e si distingue il muscolo
da elevatore delle costole e da adduttore del braccio, e il muscolo pettorale piccolo
, con funzione di abbassatore e adduttore del moncone della spalla).
spallanzani, iii-79: che penserem noi del pipistrello, che per l'ali e pe'
24: vili denari per lo petorale del mulo. giamboni, 4-307: non si
medesima. -per estens. petto del cavallo. bonsanti, 4-163: appariva
/ che teneva nella destra il cartoccio del nostro pranzo, / reggendolo con riguardo
. calvino, 5-41: l'ogiva del viso incorniciata dalle bianche bende e dal
incorniciata dalle bianche bende e dal trapezio del pettorale, il tutto inscritto nel triangolo
, il tutto inscritto nel triangolo nero del velo. 10. ornamento del
del velo. 10. ornamento del petto, di varie forme e dimensioni
per dinotar con essa forse l'antico razionale del sommo sacerdote. d'annunzio, iii-2-137
a scaglie d'oro. -pettorale del giudizio: v. giudizio, n.
-anche: riparo ottenuto, a livello del terreno, con terra di riporto dello
o di una trincea. costituto volgare del comune di siena, iii-3: mantenere
. 14. tess. organo del telaio, in genere costituito da una
'pettorale': pezzo di legno, a difesa del fianco, con piccola incavatura tonda,
la quale l'orditora appoggia l'estremità del manichette e colla palma della mano sorregge
, tu non vuoi, a uso / del buco che tu adopri, manco fuso
magistrati... domandare il parere del savio, sì come usavano anticamente i
equità e verità, secondo l'uso del negoziare. magalotti, 20-101: riserbando
la notte stassero alla vedetta sul lastrico del quartiere... delle sentinelle. una
, pronunciate dal paziente, nell'ascoltazione del torace. -pettoriloquìa afona: quella in
e pettorina di pizzo. -parte del grembiule che ricopre il petto. cicognani
. cuore e polmoni). del tufo, 48: taccio le lingue e
specie di fodera anteriore e gentile più del ventrino, per ricoprire le vele piegate
. -ciascuna delle due ultime coste del contorno della poppa, le cui sommità
le cui sommità vengono fissate ai lati del dragante, mentre le estremità inferiori poggiano
]: 'pettorine. le ultime due coste del naviglio verso poppa, che poggiano sulla
* p cetorino [caro] 'carne del petto', che è alla base del fr
'carne del petto', che è alla base del fr. poitrine, provenz. pcitrina
intorno. foscolo, v-120: d pettorino del grembiule gli arrivava a mezzo il petto
, 7-136: la schiuma sbrodola la tovaglietta del vassoio e il pettorino viola della greca
perché ten vai sì pettoruto e fiero / del fior degli anni tuoi, giovin leggiadro
, petto poco e petturuto': epiteto del gallo, li quali epiteti molto adomano la
5-77: intorno a queste estive fortificazioni del nudismo, dove c'è un po'di
-che solleva e gonfia la parte anteriore del corpo in atteggiamento aggressivo (un animale
consigliava e portava egli stesso la 'tancia'del buonarroti, non dirò per modello,
discorso di smettere il 'giornale arcadico', del quale anzi mi par che costoro vadano
con modestia involontariamente pettoruta nel difficile vicolo del banco ministeriale, benedetto cairoli annunziò la
ministeriale, benedetto cairoli annunziò la composizione del proprio ministero. 4.
mesi la povera fanciulla soffriva le persecuzioni del marchese. calandra, 333: bechi
del suo chiacchierio di femmina maldicente e petulante.
gudrù e sfuggire rincontro delle petulanti soldatesche del terribile conquistatore. svevo, 8-698:
, trasandando le norme della ragione e del diritto delle genti, gli stessi ambasciatori
, ove questa repubblica, quantunque figlia del tuo valore e del tuo senno,
, quantunque figlia del tuo valore e del tuo senno, continui a rimanere ludibrio
10-i-10: attentati temerari, pasto ordinario del volgo rozo e petulante. mascheroni, 8-382
; dalla petulante mascolinità di un'americana del nord alla fredda tristezza di una biondissima
e impropria la pretensione di essere risalutato del pari..., ordinò al suo
nobili, e nella povertà degli ultimi del mese ricorreva alle ladre e petulanti baldorie
a meno di notare (una parte del corpo). verga, 8-486:
allegro. -con riferimento ai lineamenti del volto, al naso (e per
. bigiaretti, 11-8: l'occhio del semaforo diventava rosso: un rosso imperioso
operante, mentre il rosso della 600 del mio nemico era soltanto un colore petulante.
, riceveva la mentita da'taciti rimproveri del suo cuore. tommaseo [s. v
arte, e nella sua petulanza c'è del ciarlatanesco: vuol mettersi in vista.
mostra d'una gravità reale nella povertà del luogo, fuori delle petulanze comuni in
petulanza di emilio, che tingeva altrui del proprio fallo. canaldo, 67:
le apparenti sconvenevolezze nel piegarei alle petulanze del volgo non apparire considerabili in accidenti sì
politiche prendono la loro misura dall'utilità del consiglio. -per estens. atto
volgar., i-644: intanto la mattezza del popolo, con non proveduto commovimento,
trissino, i-63: egli è antica usanza del nostro paese lo attribuirei d'avere bellissimo
si potria mai dir la petulanza / del guascon, quando egli ebbe il posto altero
non si è ancor messo mano alla stampa del sesto volume della 'proposta', e ne
, ni-24-184: con la petulanza innocua del pomero de'barrocciai può abbaiare a chi va
ma l'incesto orribile e assieme sacro del nostro antichissimo mondo mediterraneo, italiano,
i galli cantavano, con quel loro canto del pomeriggio che non ha la gloriosa petulanza
pomeriggio che non ha la gloriosa petulanza del saluto mattinale, ma la tristezza senza
, congestionato d'ira contro l'astuzia del giudice e la petulanza delle mosche, si
, si lamentava che i suoi colleghi del gruppo parlamentare l'avessero sconsigliato dal presentare
. d'annunzio, n-799: pelle del becco sordido e bisulco / fui,
corni ano con pericolo dell'architetto e del fabro murario. 3. che
*, 'petum'e 'picielt': tre nomi del tabacco. = dal portogh.
pieghettato. le petunie sono originarie dell'america del sud. si distinguono: la 'petunia
petuntse (nel 1727), adattamento del cinese pai-tun-tzù, comp. da pai 'bianco'
. chim. sostanza estratta dalla radice del peucedano e in partic. dell'imperatoria,
..; si estrae dalla radice del peucedano per mezzo dell'alcool bollente.
volgar. (tommaseo]: la radice del peucedano o finocchio porcino toglie la doglia
dissuria e contr'all'oppilazion della milza e del fegato. landino [plinio],
dioscoride], 429: ricogliesi il liquore del peucedano, tagliandogli le radici quando son
ungendosi prima il capo e le nari del naso con olio rosado, accioché non causi
, 2-7: questa è la strada del bene, / questa è la strada del
del bene, / questa è la strada del male: / star troppo a sceglier
scoria derivata dalla lavo razione del minerale argentifero. landino [plinio]
conosciuto nell'età antica fino alle foci del gange, a eccezione dell'estremo occidente,
; è probabilmente copia di un originale del iii o iv sec. d. c
cellario, nella sua prefazione, sono del secolo di teodosio. = voce
. a. casotti, 1-1-38: del vin s'ha da pigliar, che ce
caffè con mio cugino tiberio, capitano del 40 dragoni -una pevera in guisa.
pranzo di nozze, dove la ridente fantasia del lettore li vede tuttora dimenar a quattro
d'un gusto acre e simile a quello del pepe. e comune nei boschi di
pigliava una iscudella di pane molle nella peverada del pollo, e beveva due mezi bichieri
vino. bemi, 165: nemico del confetto / e degli arrosti e della peverada
perderia seco il presto vederlo e non vederlo del subito baleno. 5.
esser più di lui soffiziente, nelle girelle del zodiaco, anzi più che un tolomeo
grassa e peverata. b. del bene, 2-331: allorché avrai tritati i
= deriv. da pevere, sul modello del lat. piperàtus. peverazza,
presto. - nella zuppa vi han cacciato del pevere. -stor. nella repubblica di
redditi, detti poveri al (o del) pevere. sanudo, 3-265:
passà per tutt'i consigli. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica di venezia [in
ower elimosina che è deputada ai poveri del pevere. -dazio posto sopra il
. -dazio posto sopra il commercio del pepe. gir. giustinian, li-2-180
pietra un liquido e corrente pevere nero, del quale non poteva, per la tortezza
nell'aria, / quella che in mezzo del brocchier vi brilla, / o pezetèri
itereràipoi propr. 'compagni a piedi [del re] ', comp. da 'fante
che si riferisce, che è proprio del picciolo. peziolato, agg. bot
. 2. entom. parte anteriore del peduncolo che congiunge il torace con l'
lat. scient. pezizaceae, dal nome del genere peziza (v. peziza
. pezizoideae, comp. dal nome del genere peziza (v. peziza) e
. = var. ant. del roman. pizzuto (v.).
carnascialeschi, 1-181: come 11 vaso del latte è tutto pieno, / colasi e
, finse d'aver ricevuto alla porta del parlamento una lettera con una pezza impestata
giorno di san marco si stacca con del vino un po'tiepido. verga, 3-139
forametti son disseminati per tutta la grossa pelle del lumacone e particolarmente su quel cappuccio o
destinata in vostra casa per sola memoria del suo stupendo artificio, che prometteste mandarmi,
questa fonte nostra donna lavò le pezze del suo figliuolo e tesele nel detto orto
bartolini, 18-265: nel mezzo dello spiazzo del giardinetto stava una donna anziana con una
]: niuno uomo pone la pezza del panno nuovo al vestito vecchio. n.
di parlare altramente, rimettendomi al giudicio del cavaliere, che dalle cose sopradette faccia
, 1 (9): la luce del sole già scomparso, scappando per i
già scomparso, scappando per i fessi del monte opposto, si dipingeva qua e
ke 'l donai al kastelano di lunetta padre del cianzellieri di rion, libre n soldi
al più che possono ricusare. libro del dare e dell'avere dei figli di
integre de zatonino vellutato cremesile e rosso del più bello che se trova. a
, 3-15: mara prese in un cassettino del comò un gomitolo di filo nero e
, 83: ieri erano lui e simone del gaza stati in monte pugliano a vedere
agraria usata nel lazio prima dell'adozione del sistema metrico decimale e pari a circa
superficie, che fa la settima parte del nibbio, e si usa nel misurare
: la schiera grossa rinculò buona peza del campo ma però non si smagliarono né ruppono
iii-451: eglino la menarono nel bosco del magno, ch'era presso a parigi a
. boterò, 340: doppo buona pezza del viaggio, entrati in una chiesa campestre
trovarono lucrezia, non mica come le nuore del re, le quali avean trovate,
. aretino, 9-28: buona pezza del giorno consumarono in salmeggiare. porcacchi,
cacciavano e or fuggivano gli elefanti, andò del pari e variò spesse volte fino a
variò spesse volte fino a gran pezza del giorno. salvini, 41-73: in
: quasi buona pezza innanzi il levare del sole. bembo, 9-2-68: altro che
188-104: converrà che la maggiore parte del suo si paghi alla gente scellerata dell'
gente scellerata dell'arme, i quali del loro goderanno gran pezze, ed eglino
cennini, 3-41: guarda la pezza intero del cinabro, e dov'è in maggior
, tante pezze di formaggio per le donne del corpo di cristo. della porta,
. verga, 8-228: il figlio del notaro neri ha saccheggiato la dispensa,
della corazza] dee essere a prova del moschetto, e le altre pezze a prova
: ciascuna delle insegne e dei simboli del potere regio. siri, iii-711:
importarà molto se, oltre la fatica del suo ingegno, vi fosse qualche pezza
si abbracciassero temperamenti senza lesione della dignità del re cristianissimo. a. verri,
signor presidente le carte relative al processo del lacchè suardi, dichiarando ad una ad
arte a giudicare dal formato: i ferri del mestiere, le pezze d'appoggio della
200: voglio pregarla d'onorarmi / del suo giudizio sopra una mia pezza.
europei (per lo più con l'indicazione del valore o del metallo impiegato, in
più con l'indicazione del valore o del metallo impiegato, in partic. nelle
non v'è nemmeno argento più fino del loro. g. r. carli,
pezze d'oro. -moneta italiana del valore di 50 centesimi. dessi,
essere stata suggerita al romanziere dalle 'pezze'del bucato che le contadine di quelle parti
prima s'ha messo il mantello del colore, colle calze solate, che e'
, 26-197: per la naturai facondia del dire passa per un cardinalone di pezza.
): per tempo, più presto del solito. sennini, 373: venuto
, rimettere le pezze e l'unguento del suo: rendere un servizio o un favore
busini, 1-1: mi ha a rifare del costo, perché non ci voglio mettere
fantini: metteva le pezze e l'unguento del suo. fagiuoli, 1-5-231: io
n'una pezza lana per porla sulle nare del naso. cantù, 3-183: allora
o ver mattone caldo. trattati dell'arte del vetro, 40: item togli la
] che s'adoprano per l'uso del murare o si fanno di pezzami o son
vecchio o simili cose in pezzame, del centonaio a preso soldi 8 denari 4
. 4. lana meno pregiata del vello, usata in carderia.
di nero e di grigio la luce del giorno, il piccolo renzo...
e messo al sole, secondo l'esperienza del diligentissimo boile, più velocemente nella nera
rompono la troppa uniformità delle pezzature [del marmo] lattate e rossigne, e
meglio risaltare. 3. zona del suolo che ha diverso colore. montale
costretti a riflettere il suo colore [del sole]; a diventar bianchi, biondi
solitamente è indicata dalla misura in millimetri del diametro minimo e di quello massimo)
in condizioni di purezza ragionevole. -lunghezza del cavo elettrico o telefonico avvolto su una
miseria, privo di mezzi economici e del necessario per vivere, povero, indigente.
sua con modicissimo pasto, trovandosi fuori del suo paese ed in casa altrui,
d'un pezente. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-36: so'gran segnore e
per indicare l'aspetto squallido o trascurato del vestito. d. bartoli,
poveramente vestito o poverissimo, anco che del vestire non apparisca: o detto
vanto. a certuni que'che non sono del loro ceto son tutti pezzenti. verga
la lotta anti-spagnuola sul mare { pezzenti del mare). cavallotti [in scarfoglio
. f. frugoni, vii-512: fai del pezzentóne per ragunar più pezze nella tasca
usato specialmente per applicare medicamenti su parti del corpo o su ferite, anche imbevuto
): questa era principalmente la parte del capitano di giustizia; il quale,
iv-1-580: ella parlava attendendo alla cura del bambino; e io guardavo quelle mani
lo più bianchissima, pare che abbia del vano, quanto non si può dire.
. 4. nella preparazione artigianale del cartone a mano, panno di lana
24-6: abbiamo ragionato ancora della natura del stirace negli alberi forestieri. piace molto
proponimento, gli tagliò solamente un pezzetto del manto in testimonio di averlo potuto uccidere
. amari, 1-2-368: in piè del diploma resta un pezzetto della cordellina di seta
come nel nostro friuli, principalmente di là del tagliamento. -superficie, spazio
: se pur tal volta per la qualità del sito si potesse difender per la sua
, 5-98: se tu manchi, sangue del boia! ti fo a pezzetti,
. merletto lavorato al tombolo. del tufo, 136: pur con lor diti
che si mette sulla parte di dietro del bambino, sopra la fascia per maggiore
l'accattonaggio (per lo più nella forma del ger. e nella locuz. andare
cavallereschi, 228: berta per il conforto del marito / potè por fine all'angoscioso
ricava. testi non toscani del trecento, 75: legnamo de larexo e
larexo e de pezo e da fogo del valor de in ducati. citolini, 205
altro si prendono; ma i rami del pezzo veramente si chinano a terra e
aloè dentro un faccioletto ricamato a uso del paese. algarotti, 1-vi-24: uno
la zavorra, per la grande agitazion del navilio era sdrucciolato a orza. bicchierai
foco. baldi, 568: le strade del giardino sono tutte lastricate di gran pezzi
e non debbano apparecchiare senza la parola del maestro. fioravanti, i-20: la lana
reggimenti o colonnelli di fucileria dei primi del regno,... senza dar altro
usato dal cancelliere tedesco bethmann-hollweg nell'udienza del 4 agosto 1914 all'ambasciatore inglese goschen
con allusione ai trattati intemazionali sulla neutralità del belgio, violata in precedenza dalla germania
una cassa contenente la statua della giunone del museo capitolino con testa e braccia separate
ad ogni colpo si vedeva un pezzo del muro o della porta staccarsi e rovinare
detto anello contenuto come sopra dalla superficie del cilindro. j. brandello di
descrizione della vita sociale secondo i canoni del realismo e del naturalismo; opera che
vita sociale secondo i canoni del realismo e del naturalismo; opera che riproduce fedelmente uno
nel vignale. libro di conti castellano del dugento, 27: iacomo d'ugo da
posta elio prato da montalto. libro del dare e dell'avere dei figli di
[della baronata] era la casetta del custode, generoso motta. -quota
michiel, lii-4-366: ella vede lo stato del regno, come quello del re,
lo stato del regno, come quello del re, non esser stato in maggior travaglio
vedersi far molte divisioni e più pezzi del regno, occupandone chi una, chi
b. minerbetti, 4-i-357: la facciata del [palazzo] ricasoli riesce di maniera
lato sinistro della chiesa, un pezzo del gran cortile del palazzo ed una delle
della chiesa, un pezzo del gran cortile del palazzo ed una delle entrate. montale