o stadio perfetto: in micologia, fase del ciclo di sviluppo che si riproduce per
non sia impugnabile per qualche defetto naturale del consenso il quale risulti per ragione dell'
non affetto da incapacità naturale o legale del soggetto che lo ha posto in essere né
hanno uguali possibilità di influire sul prezzo del prodotto. -mercato perfetto: quello in
m, che ha in sé qualche suono del mugito, considerato nella scrittura e pronunzia
costituendo un tempo particolare dell'indicativo, del congiuntivo, dell'ottativo e dell'infinito
l'insieme dei tempi derivati dal tema del perfetto, cioè il perfetto, il
insieme delle forme nominali dell'infinito e del participio perfetto e del supino. p
dell'infinito e del participio perfetto e del supino. p. f. giambullari
quel preterito che si chiama perfetto. atti del primo vocabolario della crusca, 269:
io abbia amato. lanzi, 1-1-294: del perfetto abbiamo addotti già vari esempi sì
, sì nel perfetto dell'indicativo e del soggiuntivo che da esso nascono. monti
uscita in 'percusse', terza persona singolare del tempo passato perfetto. carducci, iii-10-233
iii-10-233: 'fenno': terza persona plurale del perfetto contratto antiquato. e. cecchi
quel numero è perfetto le parti aliquote del quale..., accozate insieme,
che si possono alterare, preduca gl'intervalli del sintono riformato da tolomeo che chiama perfetti
il petrarca lesse e sottopuose alla censura del re 1'* affrica', suo poema piuttosto
alfieri, 1-570: or tutto sai: del sacro bronzo al primo / squillo uscirai
, i-130: in qual sito mai del ventre di quella arcifecondissima gallina stavano adagiati
appetito, quando fìagli presente quello ch'è del perfetto, sommo e massimo. rosmini
per loro vuol dire amare il grande più del perfetto, il genio più del talento
più del perfetto, il genio più del talento. -perfezione. dondi
à l'uom mortai sempre a perfecto / del suo pensar la compiuta minerà. maconi
la compiuta minerà. maconi, i-9: del mirabile perfetto di questa vergine nella via
e in tale modo entrava a far parte del gruppo sacerdotale e apostolico da cui erano
favorita (con riferimento al brano biblico del cantico dei cantici 6, 9)
., 122: ecco la voce del fratei mio che picchia e dice: «
perfectus -ùs 'perfezione'. nel signif. del n. 24, il lat. perfectum
]: sentendo una notte la famiglia del perfetto, che venia a prenderlo, fuggì
e della civiltà, all'antica gloria del saper militare, della politica, delle
. mostreranno col fatto che il perfezionamento del linguaggio è il passo più conducente alla
modo o in un altro, il perfezionamento del suo organismo. e l'ha raggiunto
dobbiamo... pensare che il perfezionamento del territorio si faccia a modo del successivo
perfezionamento del territorio si faccia a modo del successivo incremento di una pianta o
professionisti, per il momento abbastanza sicuri del proprio pane, cercavano di compensare,
: si aggionge la ricca posteriore addizione del regno della sicilia, il quale, toccato
perfezionare con il prezzo e la firma del contraente. 2. portare o
. averani, i-20: colla similitudine del sole il quale unico in se stesso ed
... / verso la plaga voliam del sole, / dove su lati /
baldi, 349: come sarà perfezione del principe, come principe, l'atto
qualche modo l'intelletto. g. del papa, 2-20: essendo nell'oc
... sconsolatissimo per la perdita del figliuolo, andavate cercando per la città
su questo punto la volontà e premura del celeste suo padre: accrebbe, dilatò
officine, tutte le industrie e coltivazioni del paese, ed essa, nel mezzo
riparare e a perfezionare attrezzi e scene del magro corredo. 9.
dell'intonicatura ne'muri, non che del bianco. 11. azionare i
gorani, xviii3- 555: il restante del processo deve perfezionarsi nella capitale della provincia
studi in un luogo oscuro sui confini del ponto nella patria di medea, nel paese
perfezionando. algarotti, 1-vi-6: quest'arte del musaico, benché di massimo lusso,
maironi da ponte, 1-ii-224: nella parte del piangaiano sotto la superficie dal terreno si
di organi prodotti dallo sviluppo dei vasi del peduncolo. -completarsi. sarpi
il nome di filosofia perfezionata dalla luce del cielo. 6. che è
microscopi perfezionati si potesse speculare la materia del sangue della stirpe anglonormanna, si sarebbe
sarebbe rinvenuto di certo come nella composizione del medesimo capissero moltitudini di cifre d'abbaco
sono in maggior perfezione per la bontà del terreno. trevisan, 8-i-95: ogni
perfezione delle cose umane consiste nell'unione del nuovo e dell'antico. tal è
organizzazione quasi perfetta, ma non perfetta del tutto e non si sentiva capace del
del tutto e non si sentiva capace del piccolo sforzo per arrivare alla perfezione. jahier
a la creatura non è de la sorte del nostro,... e in lui
di dio esclude il progresso, quella del mondo lo include. c. e.
detta anche perfezione seconda); forma del tutto che emerge dall'integrità delle parti;
è completamente in atto, in rispondenza del proprio fine. g. cavalcanti,
.. universalissimo è l'unita perfezione del tutto, il fine di ciascuna delle
l'accozzarsi con essa alla retta perfezione del tutto. b. segni, 7-191:
, 7-45: benché l'anima sia perfezione del corpo..., non però
possi essere ingannato né cadere nelle mani del nemico e di vizi, imperò che quivi
la perfezione della grazia e l'imperfezione del mondo e della vita nostra corporale, gli
mondo con tutte le sue delizie. scala del paradiso, 328: la santa umilità
loredano, 2-ii-125: riconosci la perfezzione del mio affetto che ha maggior interesse nella
gli altri [mandarini] vi era uno del collegio regio di 'hanlin', grandissimo letterato
, v-1-121: faccisi pure inanzi la perfezion del vostro giudizio e sentenzi in che modo
epaminonda tebano mise in perfezzione il modo del navigare e la forma di far navigli
negasse all'italia la gloria e la perfezione del pensiero e dell'azione, voi allora
dei frati, contro la sublime dignità del papa, de'cardinali e contro la perfezione
tempo che la grecia non era ripulita del tutto e non vi era ridotto a
. rosmini, 5-1-9: le sommità del secolo scorso perdettero di veduta la giustizia
il terzo accidente avvenne in oranges, città del delfinato, pertinente a guglielmo di nassao
portava il titolo di principe. lettere del giappone e della cina, 58:
parte peggiore pertinente agli efori più auttorevole del medesmo senato. -con metonimia:
/ con grande onor, la corona del ferro; / ma l'arcivescovo a
machiavelli, 1-i-274: avendo ne'discorsi del superior libro parlato delle diliberazioni fatte da'
battesimo) spargere sopra la candida purità del fazzoletto e le mani con esse lavarsi
, iii-359: introduce qui una donna del tempo dell'autore, chiamata monna cianghella,
. giacomo soranzo, lii-3-63: acciocché del tutto si estinguesse ogni memoria o pretensione
: mando all'eccellenza vostra la minuta del donativo della casa... et
della dolce mamma si dia il podere del ventospassa con tutte le pertinense. foscolo
lo stampatore per non caricarsi la conscienza del pentimento de'compratori che crederanno di portarsi
dà e concede il borgo di gallarata del ducato di milano con tutte le sue pertinenzie
per mezzo de'loro ambasciatori di dolersi del re di francia, così per la mossa
re di francia, così per la mossa del duca d'alansone, come perché fosse
ciò che concerne ravenna e le pertinenze del suo arcivescovato. -per estens. territorio
[le fate] apparivano logiche pertinenze del palazzo. -abitazione. fiore
. sopra la sola pertinenza o possesso del feudo, senza controvertere il dominio.
il dominio. idem, 1-14-2-101: effetto del matrimonio ancora si dice la pertinenza de'
frutti overo dell'usure dotali a favore del marito. lampredi, 4-132: le polizze
... devono contenere il nome del caricatore, quello del ricevitore, il
devono contenere il nome del caricatore, quello del ricevitore, il luogo del carico e
, quello del ricevitore, il luogo del carico e dello scarico, e devono
antichissimi d'aquileia avevano un palazzo, del quale da parecchie generazioni in qua non
di beni di pubblica pertinenza, 'roba del governo'si diceva ai tempi miei sotto
alcune pertinenze nel libro 'de secreti'del vuechero. sarpi, i-1-94: supplico vostra
signoria di perdonarmi, ché se la partita del corriere non instasse, io vorrei riscriver
trattar con più pertinenza. b. del bene, 2-2: il faticar..
prolungata e rumorosa che ricorda l'ululato del cane o il raglio dell'asino (da
, che fu nudrice alla parte divina del pesarese, il prof. gaspari seguita a
: rallegra dante e ribatte il punto del pertrattato argomento. 2. trattato
pertugiati i monti e viscerata la terra, del ventre suo l'oro, l'argento
spalle di mio padre fuggiasco verso tabbiezione del pane assicurato. -in senso generico
14-287: forse un giorno il trivello del tarlo, che pertugia i cervelli insofferenti del
del tarlo, che pertugia i cervelli insofferenti del vago, scoprirà dove, da chi
: vedendosi la bella sposa nel potere del marito che le aveva pertuggiata la più gran
, spalancarsi. arici, ii-169: del facil colle, a cui sem giunti,
superbi, infino ad imo / scendea del lago che da borea fiede. /
sposa si è ritrovata manca e priva del fiore dell'onestà. viani, 14-80:
e scemandolo, / presso 'l labbro del paiuolo / col bucato ramaiuolo, /
il volgo sentimenti appella, sono parti del corpo delicate e pertugiate, a fine di
, i-53: per essequire il comandamento del lor signore, passatogli con un vinchio i
ad un'albero, dove per mancamento del cibo venisse meno. d. battoli,
usanze etniche o rituali (una parte del corpo). ramusio, iii-317:
più pertugiato di un crivello: essere del tutto stolto o pazzo. venuti,
dentro l'acqua e c'ha nel mezo del suo fondo un pertùggio per il qual
feci un sottile pertugio rotondo nel centro del coperchio e v'insinuai bellamente l'appuntata
16-28: il beccafico vide quella natura morta del buonissimo pittor tomèa: e ritenutala fico
pittor tomèa: e ritenutala fico daddovero, del becco vi diede immantinenti una beccatuzza delle
su c'era stato qualcuno, qualcuno del mestiere; e aveva riforato uno per
riforato uno per uno tutti i pertugi del supporto. -foro nel mezzule della
è troppo snello. -l'oculare del cannocchiale. pea, 1-357: posavo
fermare, ché la materia di sopra del peso non la sforzi; e dappoi
dai piccioli pertugi / de le vene del piombo il vivo argento, / liquefatto
arici, i-293: dai pertugi escon del monte / tumidi torrentelli al discoverto. viani
la mia promessa e m'ero occupato molto del suo grande poema di cui ora conoscevo
, fé il lume prossimo / al pertugio del palco e fece strepito. baruffaldi,
. guerrazzi, 1-699: il cannone del calandrelli ecco che arriva a levare via
, 1-44: sembra che l'ultima spira del loro [delle rose] tenue profumo
dei balletti. 4. orifizio del corpo umano (spesso in contesti osceni
pori che sono per tutte le parti del corpo, che n'è tutta minuta la
ti dirò... più avanti del borgo di mal pertugio, posto tra due
, posto tra due rilevati monti, del quale alcuna volta, quando con tuoni grandissimi
odorato... consiste in certe papillette del primo paio de'nervi che derivan dal
due palmi e mezo. -cicatrice del vaiolo, buttero. vicini, 19-295
tarmito aveva della mummia, i pertugi del vaiuolo tamponati di calce riarsivano i peli come
. montale, 12-30: dal pertugio del sensibile, dall'esaltazione delle forme dante
delle forme dante evade così dalle strette del pensiero scolastico. 6. passaggio,
7. geogr. pertugio beante: spaccatura del terreno tipica delle zone carsiche, nella
, 22-5: cominciò [la filosofia] del perturbamento della nostra mente a rammaricarsi con
perturbamento al sommo pontefice damaso il successo del concilio di costantinopoli. pellico, 4-29:
ore febei e non avvilirsi in quelle del perturbamento. carducci, iii-27-153: la
, dove si rappresentano operette e drammi del primo ottocento con uno stile danzante e
che vogliono essere il 'non plus ultra'del sintetismo cubista e futurista, il pubblico
accoglieva in sé [vico] lo spirito del rinascimento e lo portava più innanzi,
uomini di usar la venere allo scoverto del cielo. f. a. grimaldi,
, levavasi in arme contro i perturbanti del suo riposo. perturbare, tr
. birago, 66: li ministri del re catolico, per mezzo de'suoi seguaci
suoi seguaci che sempre stavano a lato del re, lo perturbavano e disturbavano ogni
imbriani, 4-374: a perturbar la testa del cuoco di salvia han contribuito i mormoratori
la posso ricevere con tutte le regole del protocollo. è sottosopra qui.
braccio di questa potenza perturbare il riposo del regno. monti, li-m: è
ribelli della chiesa, perturbò tanto lo stato del papa che quelli franzesi, ch'erano
sospette coloro che, unitisi con i prìncipi del sangue, avevano avuto commissione di perturbarle
, 1015: non dee l'animo del sapiente essere troppo molle né lasciarsi vincere
. 5. costituire la causa del menomarsi di una facoltà o di una
per l'ascensione de'vapori al cerebro del cibo che si cuoce, quali causano le
tumultuosi moti, gli strepiti ed i fumi del vino l'ottenebrano e totalmente impediscono.
. per la conoscenza definita delle parti del corpo sane e delle loro relazioni e
], secondo la cortezza e profondità del vaso, ha il tempo delle sue vibrazioni
alla chiesa in ciò che le viste contradice del governo, molto più si crede sciolto
ondoso. -anche sostanti g. del papa, 5-75: accade che il mare
il mare col suo perturbarsi sia presagio del vento futuro. 13. venir meno
in spagna teneva in agitazione la corte del re cattolico il trattamento di tre matrimoni
, / in compagnia dell'ughi e del mazzetti / fece ritorno a'suoi superbi
su tutta l'italia, ad eccezione del settore nord-occidentale. 7. compiuto con
labriola, ii-253: platone ora si serve del concetto di 'mescolanza'...
gastigati come rubelli perturbatori della pace e del ben pubblico. campiglia, 1-649:
di questo suo allievo e come perturbatori del riposo publico e come nimici del re
perturbatori del riposo publico e come nimici del re e dello stato, furono condennati a
ardirono di alzare il capo, come perturbatori del ben pubblico. delfico, i-299:
e tende a sopprimerla quasi eresia violatrice del dogma. 3. che rovina
nostri diletti. bracciolini, 3-37: del fragile sonno in lui temendo / aspro perturbator
in parte canore maria amalia la perturbatrice del piccolo ducato di parma e del du
perturbatrice del piccolo ducato di parma e del du tiuot. -che impedisce un'attività
d'instituzione propriamente detta, fu un tentativo del chiericato per trasformare la forza brutale e
miseria delle piaghe non poche nelle opere del poeta e del prosatore, cui le «
non poche nelle opere del poeta e del prosatore, cui le « perturbazioni de'
marsilio ficino, 49: la libidine del toccare non è parte di amore né
ho udite le orazioni, e quella del tasso particolarmente; ma mentre voi avete
pontificato. savonarola, 7-i-102: de'piaceri del mondo, passati che sono, non
perturbazione alcuna, non conoscendo la perdita del padre. muratori, 6-215: le
... è la prima parte del drama, nella quale si propone il
attaccato alla vita ha bisogno della comunicazione del suo dolore. -molestia,
. che 'l regno sotto il governo del locotenente e legato apostolico si stava.
trattando i rimorsi col titolo di perturbazione del pubblico riposo. -critica eversiva.
in perturbazione più tosto che in medicamento del cristianesimo o in abbattimento, più tosto
romana. 7. inversione del normale ordine grammaticale e sintattico; disordine
dalla croce, v-10: nelle perturbazioni del ventre e nel vomito spontaneo, se
a. cocchi, 4-1-190: mole del fegato un poco grande, tumore alle
prescindendo dalla forza attrattiva degli altri elementi del sistema e dalla resistenza del mezzo (
altri elementi del sistema e dalla resistenza del mezzo (e si distinguono le perturbazioni
, la figura della terra e il flusso del mare? mossotti, conc.,
tutti i giorni all'e e all'o del meridiano magnetico. -attrazione magnetica
posto di timoniere, lontana dalla perturbazione del ferro e corretta, una bussola rovescia.
acqua e facevaie afondare. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-38: agio veduta l'
quantità e sì come per la tenerezza del luoco ha potuto pertusare o no.
lat. volg. * pertusàre, frequenti del class. pertundere (v. pertundere
piccolo pertuso quanto è conveniente allo esito del fetore. bemi, 22-24 (ii-195
de muso, / ch'a la presenza del mastin signore / non si cognosse el
(77): « sarà per far del bene. del bene » continuò mormorando
« sarà per far del bene. del bene » continuò mormorando tra i denti,
un nuovo opulento perù col mutino del popolo di napoli con la santa
, 11-202: rusconi, il gazzettino del reggimento, aveva raccontato...
: certi dialoghi fra le loquaci comari del mio cortile e i croati varrebbero un perù
riferisce, che è proprio o caratteristico del perù; che vi è nato o vi
che si riferisce, che è proprio del pittore pietro vannucci detto il perugino (
(1445-1523), della sua arte, del suo stile o anche della sua scuola
lieve collusione con gli ideali brillanti e ornativi del pintoricchio. 2. per
saminiatesi, volterrani, sangimignanesi. ordinamenti del comune di siena sopra la gabella di
già i perugini, / né la cavalleria del malatesta. carducci, iii-23-426: dante
signore malatesta con le gente siano fuori del perugino. ghirardacci, 3-321: viene il
non mi aveano sorpreso nelle verdi pianure del perugino. 6. bot
perógia, peróscia), sul modello del lat. perusinus (v. perusino)
e coriacea, che si trova alla base del germoglio e ha la funzione di proteggere
forma di sacco o di sperone, del perigonio de'fiori delle orchidee.
, l'oco. = adattamento del fr. perruche (nel 1698),
se pur mi ricorda, in un loco del perusino già la viddi io sì ben
. che si riferisce o è proprio del perù, che ne è originario o proviene
ricavato dalla cinnameina (contenuta nel balsamo del perù) per reazione con una soluzione
ostie divote, / fra i tesori del ciel gl'indici erari. =
con formula ci3h220, contenuto nel balsamo del perù. = deriv. da
elementi, in ogni nervo / il dolce del piacere o l'aspro senso / si
o l'aspro senso / si desta del dolor. cattaneo, iii-4-296: una
taciturna e tetra agitazione pervadeva i battaglioni del re. montano, 1-99: davano
e bassi della lirica italiana, interprete del sentimento popolare. 4. figur
, 23-v-119: pervagando [il varchi] del continuo con l'occhio della mente tutta
infermata lassù ad monte love, uno castello del detto bernardino..., et
verso febbraio dal delicato odore dei gialli fiori del calicantus. 2. figur
di ricordi classici sono i tre capitoli del trionfo di fama. perveniènte (
il solo desiderio di pervenirvi è parte del pervenimento. 2. l'estendersi fino
, 136: il mezzo eguale è luogo del senso viso e oppone a ciascuna parte
vigesimo sesto d'agosto pervenne a'confini del ducato. cesarotti, 1-xiv-55: come poi
non fosse retta al porto per industria del govemadore. -giungere in presenza di una
persona, presentarsi a lei. del mazza, vii: passionatamele tal cosa sopportando
cercando di zanobi, pervennono alla riverenza del santo vescovo. b. corsini, 17-40
nobil conte, / e tosto per voler del conte stesso / l'adito n'ebbe
de lo inimico e pervegnano a quella parte del schinco dove terminano le polpe o in
bassi elementi non pervengono alle alte ragioni del mondo, se non vi sono elevati
dove il merito, fiammeggiante più assai del sole, con un raggio riverberato le
scritta da venezia sotto il dì 2 del corrente, per trovarmi fuori di firenze,
un bel canaletto raccolta infino al mezzo del piano velocissima discorreva. -sboccare in
de li quali perviene alla parte superiore sinistra del stomaco ad nutrire le parti disopra,
, l'altro perviene circa lo orifìcio del stomaco ad portare la melancolia.
., 2-13: nuoce [l'esalazione del letame] più agli uomini che alle
agli uomini che alle femmine per la rarità del corpo dell'uomo, imperciocché questo fummo
. nardi, 328: dicendo ognuno del concilio tai cose ad alta voce,
. gozzi, i-12-88: già il puzzo del delfino, che quivi gittate imputridiva,
pervenuta al giordano la fimesta novella della morte del consigliere don bartolommeo de angelis, suo
intanto da malta era pervenuta la notizia del 'completo insuccesso'della rivoluzione in palermo e
seguissero integra testimonianza e famosa e perpetua del matrimoniale amore, per la qual cosa
e. cecchi, 8-204: nel trattato del 'sublime, o per meglio dire
il quale sempre si guastava quando al prezzo del poder domandato si perveniva. cesari,
e fatta la ragione sopra la materia del poema di dante che tuttavia a ricercar
mente desidera di pervenire alla perfetta unione del celestiale sposo e di manicare del pane
unione del celestiale sposo e di manicare del pane degli angeli. s. bernardo
è la perfectione dell'uomo animale overo del novizio cominciatore del suo stato, il quale
dell'uomo animale overo del novizio cominciatore del suo stato, il quale quando arà
, i-146: avicinatasi già l'ora del parto, doralice un bellissimo bambino parturì,
e le donne altrove incominciano a valersi del proprio cuore negli uffici della vita e a
già erano gli anni della fruttifera incarnazione del figliuolo di dio al numero pervenuti di
spargersi il buon odore e la fama del nuovo istituto, in guisa che il
molto savio di scrittura e delle cose del mondo molto pratico e sagace, il
: quelli, che erano presi dall'ansia del pervenire, hanno continuato ad 'attualizzare'praticamente
fameglia erano incapaci di possedere cosa alcuna del proprio mentre anche quello che a loro
poppi, l'altra metà alla camera del comune di firenze. l. contarini,
ogni amore proprio e piacere di sé e del mondo, non può mai pervenire a
non s'estolle / da le vie del piacer, là non perviene. gigli,
pervenne... pervenne agli stivali del cavallerizzo, agli speroni del galoppatore.
agli stivali del cavallerizzo, agli speroni del galoppatore. pervenne, pervenne! pervenne al
: pervenne infine, dopo le sovvenzioni del capitale e dopo una carriera da spergiuro,
1-4 (1-iv-59): pur, sanza del suo cruccio niente mostrare alla giovane,
alla sua natura e pervenire al termine del suo destino? carducci, iii-14-210:
sempre schernito, nell'occasione delle feste e del sacrifizio di pan, pervengono, con
col despotismo, perché tutti i dolori del mondo antico e del medio evo pervennero
tutti i dolori del mondo antico e del medio evo pervennero dalla libertà che separò
relazione con il compì, pred. del soggetto). pace da certaldo,
casa de'signori baglioni vi sono opere bellissime del nostro luca. -pervenire a
, 13: per ventura all'ora del mangiare / in el palazzo del giardin murato
all'ora del mangiare / in el palazzo del giardin murato / ginevra alla finestra sta
bel boschetto d'arbor circondato. consolato del mare, 158: se...
. il detto patrone della nave o del navilio è tenuto di ritornare. tasso,
impazienza dipinse a questo modo la spuma del cavallo. frachetta, 12: li
non potrebbero per ventura ascriversi all'azione del gaz ossigeno? mazzini, iv-4-141:
certamente innanzi una raccolta di fogli autografi del petrarca più ricca di quella pervenuta a
re ed il regno nelle mani e del tutto disponeva a nome suo come re e
per voi: consandolo, nel maggio del * 72, fu come un 'pare aux
284]: peroké tardi andate parlando / del vostro pensier, ke pervera la provo
le di lei parole giugnevano alle orecchie del vecchio che, iracondo d'indole, entrava
: il principio della perversione dell'anima del monaco è il riso e la confìdenzia.
è il riso e la confìdenzia. scala del paradiso, 291: la vanagloria secondo
semplici. -ricerca esasperata e raffinata del piacere sessuale. montano, 1-149
perversioni, che ferve presso al termine del secolo come l'impeto della piena alla foce
ignorantissimi e creder magari alla squisitezza attica del proprio intelletto. -mania.
; e questo non è dah'opera del peccato, ma dalla perversità della mala
è di somma perversitade e malizia verso del prossimo, perciocché l'invidioso si rallegra ed
l'invidioso si rallegra ed è lieto del male e dolente d'ogni bene altrui.
: pigmei e folletti avevano la leggerezza del pensiero quasi eguale alla perversità dell'intendimento
sanza tua così crudele opera, come del figliuolo uccidere sua madre. zanobi da
: bestemmiando la perfidia e la perversità del castellano, tirarono con le genti verso cascina
4. ricerca esasperata e raffinata del piacere sessuale. calvino, 2-215
, 130: non ostante la perversità del tempo avevano camminato con somma diligenza.
sofferse / da indi il puzzo più del paganesmo; / e riprendiene le genti
. ferrari, ii-288: primo dogma del cristianesimo è la caduta dell'uomo: il
tutti perversi e delinquenti nell'atto stesso del nascere; ci nega il diritto e la
iii-143: dice lo spirito santo per bocca del profeta: « tu sarai santo con
l'immagine della virtù, ne'perversi quella del vizio. cattaneo, vi-1-290: in
, che vaca / ne la presenza del figliuol di dio, / fatt'ha del
del figliuol di dio, / fatt'ha del cimiterio mio cloaca / del sangue e
fatt'ha del cimiterio mio cloaca / del sangue e della puzza; onde 'l perverso
, 118: lo legato conobbe l'animo del prefetto indurato e vide la perversa mente
tempo della perversa mente e della paura del marito. m. barbaro, lii-4-166
colpa che la dissomiglianza dai perversi costumi del principe. d. bartoli, 1-1-70
. stuparich, i-139: la faccia del giovane più vicino a lucio era perversa
suo sogghigno. -caratterizzato dal prevalere del male sul bene (un periodo di
l'esposizione dei novecentisti, gli studenti del politecnico, ecc. 4
fondar i suoi concetti su quella condizione del traslato, in virtù della quale egli ha
tua pace, / poi c'hai pietà del nostro mal perverso. boccaccio,
quanto dite tutto esser vero; e del caso tanto perverso in fino all'anima
casi di questo mondo, mi farò del fondamento della causa inanzi che io venga
uscieno avversi / che non cacciasse morti del cavallo, / sol che ei l'
perverso fato, / o sentenzia nemica del mio bene, / poi che senza
tumulto di linfe / l'anima elettrica del ghiacciaio. 8. malagevole,
: s'inalzerà la ideale città del buon vivere su fondamenta solide,
in modo estremo ed esasperato alla ricerca del piacere (e in partic. di quello
pervertere quelle parole, torcendole al proposito del popolo giudaico.. sostant.
altrui, sono rei, non solo del male che commettono, ma del pervertimento
non solo del male che commettono, ma del pervertimento ancora a cui portano gli animi
prescrivevano di inculcar nei fedeli l'abbominio del pervertimento del secolo.
di inculcar nei fedeli l'abbominio del pervertimento del secolo. 2.
2. distorsione perversa dell'istinto, del comportamento. -in partic.: anomalia
la serietà austera, l'età del gueli non farebbero sospettare che ella
pratolini, 3-153: allorché si accorse del mio pervertimen to diventato natura
più radi, e poi abbandonò del tutto, i nostri rapporti segreti.
che ne derivano: deformazione in peggio del gusto letterario; modificazione negativa della lingua
la servilità agli stranieri, contra il pervertimento del linguaggio e del gusto. ghislanzoni,
, contra il pervertimento del linguaggio e del gusto. ghislanzoni, 10-16: le trasformazioni
strano, nella storia della critica, del pervertimento di certi scrittori che si ostinano
di tempo essere stato il boccaccio scolare del buommattei. = nome d'azione
oggi che tu verrai a meno. scala del paradiso, 239: fue pervertito ed
cauta, affinché da questo lusinghiero invito [del pirronista] non si lasci sedurre e
amandosi insieme disordinatamente, pervertirono il modo del matrimonio. passavanti, 142: quando
avea potuto credere che l'infame riso del cinismo convenisse alla mia disperata situazione?
si pervertiscono prima di scorgere gli effetti del veleno assorbito. -degenerare, guastarsi
in poco spazio di tempo non si fusse del tutto pervertita la medicina. paleotti,
parte della confusione in tutte le cose del mondo, e nelle scienze e nelle arti
temperatura e i climi d'ogni regione del globo mutarono e si pervertirono.
riva, xxxv-1-684: tant è la zente del mondo sfalsada e pervertia / ke,
ma piuttosto la donna che s'è innamorata del negro, la pervertita inconsapevole, la
queste dannose dottiine, difendo la scienza del tempo antico. io combatto yang e
. - anche sostant. del carretto, 1-140: odi, qualunque el
temendo di commetter sacrilegio contro la deità del loro aristotile, non vollero cimentarsi all'
pervicace e paziente amatore desterebbe un petrarca del manuzio o del giolito scoperto di colpo
amatore desterebbe un petrarca del manuzio o del giolito scoperto di colpo fra un allineamento
he lui col non parlare più né del boia né dell'altre porcherie. ferd.
tanto pervicace era il suo vigore [del leccio] a traverso i secoli che
l'errore] in tutte le successive edizioni del vocabolario, il che se non è
non apparse, / sol pervio ai rai del sempiterno sposo, / li suoi purpurei
che l'etere anestetizza, che, immettendo del liquido nello stomaco anch'esso anestetizzato,
pervogata già tutta l'italia in servigio del mio principe più d'otto, più di
cesariano, 1-156: la pervolitanzia del mondo circa la terra. =
derivato dallo zirconio, ottenuto mediante trattamento del perossido di zirconio con una base forte
la riscossione della relativa tassa. breve del porto di cagliari (1318) [rezasco
è oggi la pesa era lo palazzo del podestà. ordini della pesa dei grani e
aprire ogni mattina la pesa all'alba del giorno. gualdo priorato, 4-128:
sia stattera publica posta sopra la piazza del dam è cosa non meno maravigliosa che
zampe un cappello: donde il nome del vernacolo ». pesadóre, v
della corsa). = adattamento del fr. pesage (nel 1854):
invar. bilancia usata per la pesatura del grano. = comp. dall'imp
. entom. region. denominazione popolare del dermeste del lardo (dermestes lardarius)
. region. denominazione popolare del dermeste del lardo (dermestes lardarius).
apparecchio usato per misurare la densità del latte. = comp. dall'imp
impose lo andare alla duchessa, sorella del morto e moglie del conte ernesto casimiro
alla duchessa, sorella del morto e moglie del conte ernesto casimiro di nassau a darle
carena, 1-196: 'pesamento': l'operazione del pesare... cioè di trovare
collana di letteratura fantastica, è calco del fr. pèse-nerfs, titolo di una raccolta
sulla suprema sottile aria vicina all'elemento del fuoco. g. visconti, 1-44
parte / da guerreggiar tornava. g. del papa, 2-11: l'acqua di
troviamo nelle memorie, che il pane del lazzaretto fosse alterato con sostanze pesanti e
. -olio pesante: prodotto della rettificazione del petrolio di peso specifico molto elevato.
. silone, 5-197: l'odore del carbone e dell'olio pesante era impregnato
persona o, anche, una parte del corpo: anche per indicare forme o
. f. frugoni, 2-291: contasi del tiranno di eraclea dionigi che avesse una
-con riferimento ad animali (o a parti del loro coipo) di corporatura tozza,
cesarotti, 1-iv-213: gioia si sparse del garzon sul volto; / alza gli occhi
levare di questi uccelli, che per cagione del loro volo lento e pesante difficilmente fuggon
cercava di infilare la chiave nella serratura del portone, la neve era già diventata
temanza, 168: chi esamina il sopraomato del secondo ordine della facciata, sul canale
. fracchia, 107: senza toro del sole, senza tazzurro del cielo,
senza toro del sole, senza tazzurro del cielo, senza il verde dei giardini,
natura pesante, e dimora nella forcella del petto e restrigne il ventre. papi,
di pesce che si pesca nel mare del nord e viene a noi secco e salato
. pavese, 3-50: so il sonno del vino, e quello pesante che si
cesarotti, 1-viii-316: al calpestar pesante / del saldo piè dallo spigoso guscio / schizzano
questi né altri discorsi, neppure forse del tutto inamabili. fenoglio, 1-62:
fibre dei riguardanti un solletico che tiene del brivido e del fremito; ma quella
un solletico che tiene del brivido e del fremito; ma quella danza è anche
estiva e verso l'ore / pesanti del meriggio, scotendosi le goccie, /
non capisco perché, ma quella uscita del giornale doveva averli veramente irritati. forse mi
poco o di niun peso nella stadera del giudicio assistente. de sanctis, ii-15-208
, farebbe un commercio il più pesante del mondo, in cui non potrebbe assolutamente
sì pesante -mi sento lo tormento / del meo innamoramento, / che miraeoi mi sembla
serra, ii-280: le cose migliori del libro pesantissimo son pochi ritagli provinciali.
libro pesantissimo son pochi ritagli provinciali. del resto sono oleografie opache e sfacciate.
greve e pesante, / che la corte del po n'ha gran burbanza. guido
, 104: l'uno esser pesante / del bene altrui, ch'a sé niente
, 22-v-1981], 3: la sera del 23 maggio un incrociatore pesante inglese,
-numism. scudo d'oro. consolato del mare, 28: se nave o altro
-plur. testicoli. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia
pesantemente. b. croce, ii-1-124: del kant non si può considerare e rappresentare
bianco, poiché l'ampiezza e la pesantezza del broccato contrastavano con l'esilità della cintura
: gli oliveti avevano scosso la pesantezza del giorno e risaltavano in una placida festosità.
. 3. lentezza e ineluttabilità del trascorrere del tempo. - anche in
3. lentezza e ineluttabilità del trascorrere del tempo. - anche in espressioni comparative
sembravano all'appassionata ragazza avere la pesantezza del piombo. e. cecchi,
, avesse perduto il senso della pesantezza del tempo, ritrovava, per virtù di
con un compì, che specifica la parte del coipo che ne è afflitta).
iii-1-1084: su l'arca, ai piedi del pensieroso, con in tutte le membra
qua o là di forme stilistiche proprie del secolo e anche certa prosaicità inerente alla
certa prosaicità inerente alla lingua, sarebbero del più puro orazio. pascoli, i-605:
di ridesiderare persino la 'storia universale'del nostro bilioso cantù. e. cecchi,
dialettica..., alla marcia libera del discorso la pesantezza progressiva del metodo.
marcia libera del discorso la pesantezza progressiva del metodo. bocchelli, 2-xxiii-886: ma,
di terminologia della definizione per una qualità del definito. -in senso concreto:
periodi e barbarismi e le altre pesantezze del discorso. papini, x-2-164:
8. insensibilità, inerzia (del sonno). stuparich, i-291:
accompagnano non dependa da alcun vizio immediato del polmone. = deriv. da pesante-
mi distringe e tene mano. pannuccio del bagno, 10-53: né già mai non
pina / sia a voi rimembramento / del vostro intendimento: / se 'l vostro
avria dottanza, / per la pesanza del su'mancamento. 4. impurità
rifl. (con riferimento alla misurazione del peso di una persona).
re e tutte le nazioni e paesi del mondo ch'erano sottoposti a'romani,
di argo... trovò l'arte del pesare e del misurare.
. trovò l'arte del pesare e del misurare. -valutare il peso di
poi, se poteva, nella scelta del genere. leopardi, i-20: anche chi
meglio e pesano con la bilancia perfetta del giudizio che differenza ci ha dal dilettevole
divino. -anche assol. trattato del ben vivere, 26: amore si è
occasione a chi intende di pesar la parola del salmo, il qual non dice de
per la ragione altre volte detta, del dover pesar colle bilancette dell'oro il
pascoli, 1517: re neghittoso alla vampa del mio focolare tranquillo / star, con
libre, la testa pesa * / j del busto, la coda pesa v4 de la
altro che il piombo sia più grave del legno. romoli, 222: quando [
d'aria in acqua; adunque la gravità del solido c in acqua è eguale alla
può aiutare al bene la energia radicale del soggetto, ma lasciarla pesare verso il male
torre di parigi o la maggiore montagna del mondo in su le spalle. pulci,
più pesa la benivoglienza che la possibilità del dono. dante, par.,
la mercatanzia o il bene e salvamento del figliuolo? tebaldeo, son.,
. raimondi, 4-11: la tristezza del luogo... ha pesato sul
. gobetti, 1-42: l'eredità del regno di napoli pesava sul nuovo stato,
sua guida; / e non le pesa del mal ch'ella vede. idem,
deledda, 1-243: gli pesava l'ospitalità del pescatore, aveva paura che nel paese
e due pensavano di fare un prete del più grande, e del più piccolo
fare un prete del più grande, e del più piccolo un pastore che così non
sciascia, 11-66: i poveri nel bilancio del comune, alle voci 'spedalità, medicinali
d'amore che pareva legarmi alla signora del castello, e quel sospetto di delitto che
. 6. -pesare con la stadera del mugnaio: v. stadera. -pesare
bene spesso a farle contra il voler del cavalcatore ed in luogo dove non si
.. pigliarono il signor galeazzo il fratello del detto giovanni domandandogli che gli facesse dar
mezzo che esse infilano nella cocca di sotto del fuso, acciocché con quel contrappeso prilli
pesare. pesata, sf. misurazione del peso effettuata con opportuni strumenti.
cantari, usata a genova prima dell'adozione del sistema metrico decimale. = femm
il destino di ettore e achille prima del duello. s. giovanni crisostomo
ma tuttavolta corrispondendo le gambe alla proporzione del corpo, allunga di maniera li passi
ti era a tergo, quando / vide del tuo corpaccio il portamento, / duro
all'offizio il conto avuto da'pesatori del pesato. pesatóre (ant. e
da pubblico ufficiale per riscuotere la gabella del peso). balducci pegolotti, i-27
pesatore, né altri, né allo scrivano del peso. statuto dell'arte della lana
pesatori che vendano a minuto, cioè del provare tanti pesi. sanudo, 3-134
pesata... insieme col pesatore del castello, sola, senza li suoi ornamenti
[in rexasco, 795]: pur del corpo del maggior conseio...
rexasco, 795]: pur del corpo del maggior conseio... si debbano
in feltro di pelo e prende nota del lavoro eseguito. -sf. prima parte
. pesatura, sf. misurazione del peso effettuata con gli opportuni strumenti.
: sia... fatta questa pesatura del corpo e si sia trovato di libbre
un quaderno. -con metonimia: gabella del peso. lettere senesi, 31:
... quatro soldi la pesatura [del pepe]. = nome
macchina inventata per conoscere il peso del vento. guglielmotti, 643: 'pesavento':
; e a tale fine il litorale del territorio dello stato con l'antistante mare
squadre de'soldati. capitolo in lode del pescare, xxvi-1-127: quante reti son gittate
dentro, conversando tranquillamente tra le convulsioni del cielo e del mare, le reti
tranquillamente tra le convulsioni del cielo e del mare, le reti per la pesca
mare, le reti per la pesca del domani. d'annunzio, iv-1
o motopescherecci di grande potenza, fuori del mare territoriale... 'pesca oceanica'
n. 1. -la cattura del pesce a opera di determinati animali,
15-128: questi si innamorano quasi sempre del proprio fucile, della propria canna da
, la cui prolazione sostituisce la prelazione del genitale. -specchio da pesca:
zeilan. la qual pesca è rendita del re di portogallo. segneri, iv-686:
ha pigliato l'appalto d'una pesca del principe bisogna o che trovi modo di
colare tutte le pesche e tutte le vendemmie del natale. 3. pesca di beneficenza
. dessi, 9-151: col permesso del prefetto, fu organizzato un 'festival'..
, 1-204: in questo mare farete pesca del cielo: sotto questo cielo sarete sicuro
una vera pesca miracolosa. nell'aprile del 1880, la destra, pur di parteggiare
, pur di parteggiare, nell'elezione del presidente, votò per zanardelli anziché per (
, ad esclusione di altri, nelle acque del demanio pubblico marittimo e lagunare e nel
i diritti esclusivi di pesca nelle acque del demanio pubblico marittimo e lagunare e nel
... da una notevole diminuzione del pesce. si cerca di individuarne le
uccidono i pascoli, nella pesca abusiva del novellarne, pesce appena nato e
]: 'pesca': nel libro registro del r. i. n. e a
pèsca, sf. bot. frutto del pesco, con polpa gialla, bianca
nucipersica) il quale assume, a maturità del frutto, colore giallo, arancione,
disposizione, lungo la strada, anche più del bisogno: fichi, pesche, susine
invermigliate l'ultima aurora vedendole mature pendere del ramo. valeri, 3-1 io: traboccavano
forti ciglia. -ant. pianta del pesco (nell'espressione proverb. se
6. figur. colorito roseo del volto. gigli, 2-226: chi
cantone, / che porta nell'aprii del suo bel volto / alcune pesche fuori di
non abbia inteso la poco onesta vita del nostro archidiacono, il quale, per
: per indicare conseguenze negative meno gravi del temuto. pataffio, 6
pescaggio. 2. l'azione del pescare una carta da gioco in un
di nove su due ciste da parte del banchiere, e puntò. 3
nell'inconscio, / l'ultima farsa del nostro moribondo teatro. = deriv.
, matteo non risedette più all'esercizio del teloneo, cioè del comperare le gabelle e
più all'esercizio del teloneo, cioè del comperare le gabelle e simili cose,
altro è accrescere la pecunia con li guadagni del teloneo. marco polo volgar.,
a le propinque ville a vendere e del guadagno me e i miei mantengo. musso
si è la pescagione che ivi fassi del pescespada. olivi, 8: i nomi
. panigarola, 3-i-256: alla pescagione del signore si trovarono presenti tre apostoli.
un'altra pescaggione, usata di ordinario del indiani nel mare. -con riferimento
sia dio che ho veduto l'opera del nostro m. iacopo sanazzaro del parto della
opera del nostro m. iacopo sanazzaro del parto della vergine e le sue pescagioni
con gli apostoli desinato della pescagione fatta. del tufo, 29: quindi tacque del
del tufo, 29: quindi tacque del mare / che circondando il sito,
rare. giovio, i-242: l'eccellenzia del signor marchese... con la
tommaseo]: gli apostoli della pescagione del lago di giennazzaret passarono alla pescagione degli
non raffina l'animo con l'imitazione del salvatore. d. bartoli, 1-1-44:
un rapporto omosessuale. capitolo in lode del pescare, xavi-1-129: o gli è ignorante
la detta pescaia occupasse tutta la larghezza del fiume, non farà altro che impedire il
per volgere l'acqua verso la bocca del molino o veramente da alcuni agricoltori per
-... camminarono lungo la discesa del fiume, il canto cresceva. giunti
piena e la pescaia riempiva l'aria del suo fragore. -per estens. piccolo
; volse li occhi per una finestra del palagio, e ridde altri giovani che
del garbo, 41: guardisi ciascuno di solazi
dice ancora: e'terrebbe l'invito del diciotto o egli seccherebbe una pescaia.
lat. piscaria, femm. sostant. del class, piscarius, deriv. da
dopo un certo tempo è ributtato alla riva del mare, dove si raccoglie e si
e si pesca da'paesani per entrata del principe di quella provincia. m. ricci
, cosa vietata a tutti senza licenzia del re. cantù, 3-335: una
si gittò in nel fiume, uno fratello del povorella da moriano pescando in una barchetta
sotto un albero o intento sul margine del laghetto a pescare a canna.
pescando, dalle profondità de'fiumi e del mare tirarono a vedere il cielo le pietre
, 1-193: quanti pescano nel mar del mondo non possono non prender di molti
che non hanno pescato nei profondi reconditi del liceo, vi sia ammesso per vero
che vostra signoria desidera un deui ritratti del vicedeo: farò ogni diligenza per pescarne
, dimani, un'altra vittima, del pari rassegnata agli affronti, a'vilipendi
l'hanno trovato in un monaco semplice del trecento, in un abate frondoso del
del trecento, in un abate frondoso del cinquecento, in un frate fraseggiatore del
frondoso del cinquecento, in un frate fraseggiatore del seicento. piovene, 10-20: nel
pescare i peccatori che per il mar del mondo vanno perduti. mascheroni, 8-192
pescato e ripescato, / goda dunque del plauso che gli fanno: / non
sciolto vezzeggia in sul confine / o del volto o del tergo in vari modi,
sul confine / o del volto o del tergo in vari modi, / pesca con
scrittori antichissimi latini perduti poi ancora prima del nascere della nostra lingua, come lucilio
, trova in se stesso non poche idee del giusto e dell'ingiusto. s.
ha pescato questo strano 'abbriccare'è la fiorentina del 1732, riputata nondimeno la più corretta
de'codici nuove lezioni per adornarle quindi del suo tesoro. cattaneo, v-1-25: questo
1-192: ho frugato ben bene nelle opere del monti e del perticari, e anche
ben bene nelle opere del monti e del perticari, e anche del lampredi e del
monti e del perticari, e anche del lampredi e del rosini: non ci
del perticari, e anche del lampredi e del rosini: non ci ho potuto pescare
gli zibaldoni di amedeo roux: istruttivi del resto, per noi italiani che vi
frasi nei giornali vecchi per trovare il colorito del tempo. baldini, i-606: della
. -con riferimento a un aspetto del carattere. nievo, 1-73: oh
. strano eh?, in un tipo del genere. al vederlo, uno non
a pescar la quiete nelle torbide spiagge del mondo! periodici popolari, i-55: andrà
più nella palude assai, / per modo del condurmi dubitava. f. badoer,
bonsanti, 4-543: accostamenti e dilazioni del genere... pescan giù proprio
nelle espressioni pescare in grotta o dentro del cupo). storia di stefano,
questi scemi sbarbatelli / che pretendon pescar dentro del cupo, / parlino pure; e
. v.]: quegli nell'animo del quale non si legge, non si
-non sapere dove pescare: essere del tutto indeciso sul da farsi.
della riviera, non pescando nel fondo del negozio, del continuo supplicava la regina d'
non pescando nel fondo del negozio, del continuo supplicava la regina d'interporre gli
altre [opere] che sono parti del loro intelletto nulla si sa e chi vuol
, quasi una stonatura nel suo stile) del dialetto pescarese. 2.
. atto sessuale. capitolo in lode del pescare, xxvi-1-128: vuoi tu conoscer
chiamato ofidion simile allo sgombro colla radice del giglio. 2. dimin. e
si governava: la più dolce pescatellina del mondo, che pare una rosa.
in denaro o in natura (parte del pesce pescato) che doveva essere pagato
più per diritto feudale, era titolare del diritto di pesca. = voce
, i 'fesih', pescati agli sbocchi del nilo e fatti marcire nella melma. bacchetti
più celebrate son quelle che son nel lito del nilo, che, pescate, si
nel salone delle conferenze dell'ex casa del fascio... ebbe inizio il processo
processo contro una ventina di presunti autori del massacro di tre anni prima -veneti in
a'romanzi o pescate nel torbido fondo del loro ambizioso cervello. leopardi, i-1196
si era anche fabbricato un buon ferro del mestiere: un quaderno zibaldone, fitto
fait l'omen cum est la rei del pescaor; car eia à lo suber qui
come cesare di notte a la casetta del pescatore amiclas venne, per passare lo
arcadia ed andando solo su per lo lito del mare, sentì pescatori, li quali
sua vita andava pescando su pe'lidi del mare. codice dei beccai ferraresi,
finito a diventare signori della navigazione e del commercio: ma se le loro guerre
-agg. dedito alla pesca o al commercio del pesce (una popolazione, una collettività
enea non con battaglie ma con l'amo del pescatore, cioè con le predicazioni di
detto s. pietro. -anello del pescatore: anello piscatorio. dizionario
[s. v.]: 'anello del pescatore': sigillo dei brevi pontifici,
sigillo dei brevi pontifici, anello piscatorio del papa successore dell'apostolo pietro, il
osservanza romitica, dovea dagli stagni paludosi del secolo tirargli al vivaio del claustro.
stagni paludosi del secolo tirargli al vivaio del claustro. 3. in contesti e
il canto apprendo, / con cui sfogar del cor la dolce pena / la pescatrice
-omosessuale. capitolo in lode del pescare, xxvi-1-127: o che piacere,
dottrina non sanno pescare con la rete del valore, ma nell'acque torbide de'
scala del paradiso, 283: lo monaco vegghiante,
lingua. emiliani-giudici, ii-309: del chiari raffredderebbero [le produzioni] l'
raffredderebbero [le produzioni] l'anima del più gelido pescatore di vocaboli.
pescatore (anche solo pescatore, pescatore del re): martin pescatore.
, 3-16: non so cosa farmene del sole mediterraneo e dell'eredità classica e dell'
; le var. (non attestate) del n. 8 sono registr. dal
essere coperte dalla pelle come il resto del corpo; tali animali (estremamente differenziati
similitudine nostra; e soprastea a'pesci del mare e agli uccelli del cielo volatili
a'pesci del mare e agli uccelli del cielo volatili e a tutte le bestie.
pesa 50 libre, la testa pesa 1 del busto, la coda pesa x /
un studio senza dottori. g. del papa, 5-70: i pesci..
a loro piacimento, mediante i vari movimenti del loro corpo, in quella guisa che
che gli uomini nuotatori con diversi moti del corpo si portano per l'acqua dovunque loro
can pesce / finché l'alma serà del corpo priva. -pesce accetta:
. -pesce accetta: denominazione comune del pesce abissale argyropelecus. -pesce
una sporgenza dell'estremità ruvida dell'osso del bacino del ventre, dietro cui trovansi riuniti
dell'estremità ruvida dell'osso del bacino del ventre, dietro cui trovansi riuniti alcuni
'batrachus grunniens') ha bruno il colore del dorso e del capo, bianco marmoreggiato
ha bruno il colore del dorso e del capo, bianco marmoreggiato di bruno quello
acque interne delle regioni meridionali dell'america del nord e caratterizzata dal muso allungato e
squame; le carni sono simili a quelle del luccio. lessona, 1117:
nei laghi degli stati meridionali dell'america del nord; è di forma allungata, con
carne grassa e saporita somiglia a quella del luccio e vien cucinata nello stesso modo
teleostei, della famiglia degli scomberini, del genere dei blefari ('blepharis sutor'),
1118: 'pesce chirurgo': specie di pesci del genere degli acanturi ('acanthurus chirurgus')
: 'pesce cofano': ostracione; calco del fr. 'poisson coffre'. -pesce
e ai pesci corvi. -pesce del sole, pesce mola, pesce palo:
e giove è probabilmente una deformazione popolare del personaggio biblico di giona).
specie della famiglia ciclidi diffusa nel bacino del rio delle amazzoni; particolarmente decorativo,
monoceros), caratterizzata dalla straordinaria lunghezza del quarto aculeo della pinna dorsale.
organo: denominazione comune di alcune specie del genere triglia (v. anche organo,
gocciole d'oro / sulla squammata nerognola del mare. -pesce pappagallo: v
n. io. -pesce paradiso o del paradiso: macropodo. -pesce pavone:
venne così chiamato un pesce teleosteo squamipenne del genere dei piataci ('platax arthriticus')
, 1119: 'pesce rinoceronte'dicesi un pesce del mar rosso della famiglia dei nasei (
oro o d'argento: denominazione comune del carassio. lessona, 1118: 'pesce
: pesce della famiglia dei ciprini e del genere dei carassii ('carassius auratus')
con uno slancio, un gusto di inflessioni del loro corpo sodo...,
moretti, i-396: restava solo la vaschetta del pesce d'oro che non entrava,
et i genovesi zafiro, quel pesce del genere de'piani che ha tutta piena
, 1-20: tobiuolo andò alla proda del fiume... e uno pesce venne
'pesce'può essere letto come monogramma del nome di gesù (tyjctoù? xpterrò
. bicchierai, 108: nel bagno del tettuccio vivono dei pesci palustri, come
amore m'à im balia. poesie musicali del trecento, lxxxiv-247: l'invido per
rete, non fu dello stesso parere del padre. -per simil. nuvola
valeri, 3-337: i pesci rossi del tramonto calano / al fondo delle chiare
nel mare profondo, cioè nel ventre del pesce, gridò tanto a dio che
fu posto sano e salvo alla riva del mare. f. alberti, lxxxviii-i
: erari gionas, chiuso nel coperchio / del pesce ceto. -pesce cantante, pesce
]: 'pesce che canta': nome meridionale del ranocchio. -pesce dattero: dattero
pesce-cavallo: questo animale è di natura quasi del vecchio- marino, che ora sta in
altro dazio si mutorono, eccetto il dazio del pesce, che pagava soldi 12 per
di vermigli, di verdi, colore del mare. -in relazione con un agg
di determinati pesci, in partic. del merluzzo. -pelle di pesce: v
a bastone: stoccafisso (ed è calco del fr. poisson à bàton, attestato
vino, né carne, né pesce, del póme sanzapiù richiede. boccaccio, dee
.. a tavola, primieramente ebbero del cece e della sorra, e appresso
cece e della sorra, e appresso del pesce d'arno fritto. m. savonarola
j. soranzo, lii-13-229: il modo del servire era un gran piatto solo per
questi nuovi pesci / hanno un po'del dileggino. nerli, 1-vi-396: è
alla fé tu hai... / del nuovo pesce, anzi dell'animale.
qualche nuovo pesce e alcuno che sentisse del goffo anzi che no, gli facevano
l'invito come un'edizione fuori stagione del pesce d'aprile tentata da qualche compagno
gli stipendi erano dal primo aprile aumentati del venti per cento. buon pesce d'
accoppian co'gemini per l'etra / del sagittar pel cerchio o della pura / verginetta
piccolomini, 7-96: in questa costellazione del pesce australe sono in tutto 12 stelle.
fossero le vertebrali spine maggiori e minori del muto animale. lessona, 1117:
oscena: pene. capitolo in lode del pescare, xxvi-1-128: tanto gaudio prende
anat. ant. e region. muscolo del braccio. -in partic.: il
il bicipite (anche nell'espressione pesce del braccio). libro della cura
: quando vengono le posteme nel pesce del braccio. lomazzi, 202: il dito
è detto pollice, al braccio nel fin del pesce, appresso il polso e la
. bresciani, 6-x-41: sul terminare del settecento, le maniche erano attillattissime o
attillattissime o corte sino a mezzo il pesce del braccio. 16. geom
cadeno di fuora della figura in della terra del vicino e nessuno ne può cadere dentro
avvicinavano all'altare maggiore. -avere del nuovo pesce: comportarsi in modo bizzarro
/ d'uccelli, c'hanno più del nuovo pesce, / sol perché febo
volte maneggiarlo, / perché l'ha del novo pesse: / chi 'l mane ^
de roberto, 3-243: quel baccalà del figliuolo, un sangue di pesce, con
. cicognani, 3-249: alle parole del legale pareva fosse rimasto sbigottito e smarrito
10-66: imbarazzatissimi, dopo la dipartita del vate, i bertoloni non sapevano più
più belle [le monete] comparsero del mondo, / ché in fatti i pesci
il picciolo divora / e non trova del pan chi non lavora. monosini,
cotali pescerelli per somme delicatezze. scala del paradiso, 462: lo sale e
dimensioni e, in partic., del carcharias ferox. landino [plinio
5-38: il mare -il più grande acquario del mondo -qui è pieno di pescecani.
forma affusolata e aggressiva. manifesti del futurismo, 2: con cura paziente e
idem, iv-508: 'pescecagna': la moglie del pescecane (figurata nelle satire con enormi
gramsci, 11-36: i suoi [del partito] leaders più responsabili ci crearono
crearono alibi puerili, sostenendo che i moti del caroviveri erano solo azioni dei « pescicani
: 'pescecagnina'o 'pescagnetta': la figlia del pescecane. ojetti, iii-113: di mussolini
(v.); per la datazione del signif. n. 2, cfr
affaristi eccessivamente spregiudicati, degli arricchiti, del cattivo gusto che li contraddistingue.
esser certo che ognuno degli eloquenti flagellatori del pescecanismo ha fatto in cuor suo un
, 20-64: può darsi che il destino del pescecanismo... sia ora di
leggier pescecavallo / su l'asciutto smontar del bel confine. = comp
[a. petronio], 161: del pesce scorzone... da alcuni
ungaretti, xi-200: poiché qui tanti segni del mare prestano all'arte valori espressivi,
uovo mi ricorda i grappoli d'uova del pescegatto visti all'acquario: in una
questi e le razze, distinti pel prolungamento del muso, che si protrae in una
seguente nella vigilia della trinità nel paraggio del capo il seguì un pesce molto grande
un certo animale piccolo con la effigie del scorpione, de grandecza de uno aragno.
spada. lubrano, 3-64: 'caccia del pesce spada nel faro siciliano'. per le
per le liquide vie vola ondeggiante / del tempestoso nume orrido figlio, / che
nel faro di messina. è della grandezza del tonno con un osso in fronte lungo
mar tirreno si fa pure copiosa pescagione del pescespada. pratesi, 5-441: s'affollavano
viso qualcosa dell'argentino e dell'aguzzo del pesce, mi sentii chiamare e mi voltai
capanna peschereccia, derelitta su la spiaggia del mare. spallanzani, 4-iii-71: la
, il signor torlo sprigiona dalle tasche del soprabito una reticella, la assicura alla
soldati, 2-260: maciste era anche produttore del film. dovendo girare una sequenza piratesca
di pesca, pescoso (le acque del mare, di un lago, di
qualunque sia la condizione dell'acque peschereccie del pubblico, non s'ha mai da
mi ha raggiunto qui, sulla riva del mare, in un eremo peschereccio, con
alle pescarie si ritrova ancora spesso. del tufo, 30: questi pesci in
pescarie per il più tra la minutaglia del pesce marino, ma non si mangia.
innocenzia. 3. attività del pescare, arte della pesca. -
proprio, che si riferisce alla coltivazione del pesco; che è adatto alla
; che è adatto alla coltivazione del pesco (un terreno, una zona)
sm. chi si dedica alla coltivazione del pesco. = comp. da
per fiumi e laghi e diverse peschiere. del tufo, 70: cesare, quel
acciò le signore possino più facilmente pigliare del pesce. magalotti, 7-71: risalendo
e cantoni divisi. statuto dell'arte del legnaiuoli, 18: fare aprire in
peschiera / potrei lasciar conceputa certanza / del suo valor, che volle ciò che v'
nelle peschiere di esebon e nelle correnti del giordano, non restano e mondata la
di acqua che sta innanzi alle scale del divan. = var., di
: peschi da uscio colle serrature, del centonaio a peso, soldi otto denari
il pestio e poi baciollo), del paradiso la porta? una femmina. salvini
da altri pesciacci che sono molto ghiotti del povero pesce volante. 2.
viani, 4-17: anche sulla palancita del molo, nelle ore in cui il
2. pentola per la bollitura del pesce, di forma allungata e arrotondata
che frequenta laghi, fiumi e coste del mare, si nutre di pesci e di
degli albizzi, i-135: intorno al fatto del pesce, che scrivi sentire esser stato
demmo; ma per la troppa volontà del guadagnare di certi pesciaiuoli, i quali
. gozzi, i-16-162: d bello aspetto del giovane corse agli occhi di kebal,
le brigate, le donne pesciatine e altre del paese onorevili la sposa riceveno allegramente.
, iii-26-59: i seguitatoli della maniera del giusti son pochi, e troppo inferiori
a. boni, 380: 'cottura del pesce a vapore'... si toglie
la gratella dalla pesciera e sul fondo del recipiente, bene imburrato, si dispone
? gigli, 4-116: 'pescio': del volgo fiorentino. non è nel vocabolario
valore collettivo. tommaseo, 2-i-114: del pescio del mar tu sei la triglia:
. tommaseo, 2-i-114: del pescio del mar tu sei la triglia: /
tu sei la triglia: / e del paese siete la più bella.
mendicanti lasciate, delle quali i dì del santo digiuno eramo pasciuti, cotte in olio
questo animale, come sentirà l'odore del pesce, uscirà fuori e comincerà a
vero 'puffista'vi risponde che queste pene del codice detto civile non rappresentano che uno
mani i pesciolini che fuor delle onde mistiche del giorda no boccheggiavano su le
no boccheggiavano su le arene del dubbio, e gli hai restituiti nelle
hai restituiti nelle grandi acque dell'ideale del manzoni. cantoni, 237: ah
acqua con mano o con parte altra del corpo o con tutto: fare pesciolini.
a. anat. ant. muscolo del braccio: pesce. campanella, 4-348
, ove la vergine è dintorno / del lione alla lance, cacciatori / di pesci
ricusò, dicendo che, aggiustate le cose del popolo, voleva ritornare al suo esercizio
dopo la pesca ne'laghi di patria e del fusàro, il re vendeva il
ungaretti, xi-195: m'awicino in piazza del mercato ai banchi dei pescivendoli. tuffano
. xiii a ravenna), calco del gr. biz. diffuso dall'esarcato.
di pesco: rosato come i fiori del pesco. cennini, 3-22: come
, carico. 2. frutto del pesco: pesca. pietro ispano volgar
volgar., 2-13: togli l'anime del pesco, e fai una amandolata.
le brillavano in una pescosità anche più nera del solito, presentò l'ottimo amico,
solito, presentò l'ottimo amico, cavaliere del lavoro. = deriv. da pescoso2
un lago). -come attributo antonomastico del mare (ed è proprio della tradizione
mezzo alle piscose 7 paludi, del po teme ambe le foci. bandello
: si gode... l'amenità del piscoso e bellissimo lago che ne l'
di napoli è tra i più pescosi del mediterraneo. -con sineddoche (e
.]: aveva gli occhi ancora pescosi del molto piangere. occhi pescosi e spauriti
, 7-271: ho sott'occhio un 'menu'del 1901: la bistecca, la 'bife'
vita ciascun sortì sciagura / i segni del zodiaco nel dicono, / su i quai
: atleta che si dedica al lancio del peso. g. barberis (
, 88, sette soli centimetri in meno del limite stabilito due mesi fa a roma
che lo determina come prodotto della massa del corpo per l'accelerazione di gravità del
del corpo per l'accelerazione di gravità del luogo). -in partic.: quanto
lo gravissimo peso e per la percussione del grande pestio di coloro che andavano,
dà a la vite le foglie per difensione del frutto, e li vignuoli con li
imbecillitade, sì che sostiene lo peso del suo frutto. idem, inf.
tuo ramo più gravato e lento / del ricco peso di bei pomi d'oro /
è senza peso alcuno. g. del papa, 5-52: il globo terraqueo è
diminuito in sessanta giorni da quindici libbre del peso del loro corpo, e il
sessanta giorni da quindici libbre del peso del loro corpo, e il vitto quasi
proporzione di circa 11 parti in peso del primo e di 89 circa nel secondo
, che il peso totale o assoluto del solido d, al momento ch'egli
ha la stessa proporzione che la lunghezza del piano ab alla sua elevazione perpendicolare ac
, localizzata in determinate parti o organi del corpo. -anche: impressione di sfinimento.
usati lochi; / già le sceme del cor forze natie / d'ingrato mi
si accrebbero i miei timori sulla vita del povero giovine. ghislanzoni, 1-125: dopo
: dopo tre giorni, il figlio del signor leroux si ammala gravemente, accusando
dee a poco a poco venirsi carricando del peso delle armi, ciò è nel principio
signora felicita era uscita la magra figura del signor paroletti, il quale, come
portare quel peso di donna fino all'atrio del teatro. montano, 324: ricordo
starebbe ignara / invida turba, incomodo del mondo, / inutil peso de la terra
la terra. -gioc. gioco del peso: nel quale ai giocatori, a
oggetto della medesima professione pensato dal direttore del gioco. g. bargagli, 1-81
ancora quell'altro giuoco che si fa del peso, nel quale sapete che l'ordinator
, nel quale sapete che l'ordinator del giuoco una cosa grave e ponderosa, come
contrario si fanno. -nella specialità sportiva del lancio del peso, la sfera di
fanno. -nella specialità sportiva del lancio del peso, la sfera di metallo (
alleggiar l'amato peso. -peso del ventre, della natura, delle budella:
uso di dovere diporre il superfluo peso del ventre, dove ciò si facesse domandò
9-60: tra gli troppo discordevoli romori del ventre e il cacciar fuori del puzzolente
romori del ventre e il cacciar fuori del puzzolente peso delle budella, gran consigli si
consigli si tengono ed i propri fatti del regno di dispongono, le prefetture si
alcuna fiata a scaricare naturalmente il peso del ventre. castelvetro, 8-1-149: conciosia
: conciosia cosa che per le necessità del corpo, come è mangiare, bere
, bere, diporre i superflui pesi del ventre e della vesica, dormire e
, che portiamo, è lo 'ncarico del demonio e del peccato. dante, vii-34
, è lo 'ncarico del demonio e del peccato. dante, vii-34: ciò conoscer
ginocchi, / grave. -frutto del concepimento, feto. firenzuola, 204
desiderare tutte le cose, nel peso del ventre, nelle vigilie e nell'accerbezza
lo spazio della possanza mossa allo spazio del peso mosso come la distanza dal sostegno
distanza dall'istesso sostegno fin allo appiccamento del peso. vannocci biringucci, 25:
vecchio lino di sua madre; al suono del vecchio pendolo a pesi.
essere quattro braccia, e la fitta del palo nel terreno duro fatta per una sola
. baldini, 12-203: le parti poi del poema che alla declamazione, vuoi spiegata
staterà... al dritto peso del comune. statuto dell'università e arte della
, la quale sia al dritto peso del comune di siena. sacchetti, 339:
è peggio, le quote e gradi del valore di esse monete perderono la certezza che
questo stato, senza contare il peso del sale diverso dagli altri tre. lessona,
comune falsando la misura e 'l peso del pane e mischiando il gioglio col grano
nome e, talora, l'indicazione del peso). -dir. pen.
dall'autorità pubblica, per l'uso del quale si corrisponde un diritto di peso
. 6. atto, operazione del pesare; pesatura; pesata; il
della merce aggiunge il peso ed il pericolo del trasporto alle spiagge del compratore promove ad
ed il pericolo del trasporto alle spiagge del compratore promove ad un tempo ed il
tempo ed il suo interesse ed il comodo del compratore medesimo. -gabella del
del compratore medesimo. -gabella del peso o dei pesi e delle misure (
. rezasco, 796: 'gabella del peso'o 'de'pesi e delle misure':
grosse contrattazioni i pesi e le misure del pubblico. -recinto del peso (
le misure del pubblico. -recinto del peso (anche semplicemente peso):
numero o dalla misura. b. del bene, 2-375: per un cavallo è
al peso, -gridò alessi dalla porta del magazzino. de roberto, 3-232: più
bianco bene minuto. trattati dell'arte del vetro, 80: prendi dell'azzurro
di misura prescelta (ed è proprio del linguaggio parlato). posi, 73
quello della merce, rilevato nella sede del venditore al momento della spedizione al compratore
titolo elevato. anonimo [in pannuccio del bagno], i-xix (b) -8
in vignone una nuova moneta d'oro fatta del peso e lega e conio del fiorino
fatta del peso e lega e conio del fiorino d'oro di firenze. balducci
tre cose: che abbia il conio del prencipe del paese dov'ella si spende;
: che abbia il conio del prencipe del paese dov'ella si spende; che
contrari al fatto medesimo ed alla natura del metallo, che non conosce altra legge
che non conosce altra legge che quella del peso e della proporzione, dipendente dal
come la misura presa in alcune parti del corpo dell'animale stesso, il peso
incarico. dante, xlvt-20: cotando del mio mal par che si prezzi /
., 29-75: nel predett'anno del mese d'agosto, / guelfi usciti di
porta molto peso e pare che questa commessura del braccio quando la patisce che non sta
7-65: sentiva forse ancora il peso del sacrifizio ch'ella aveva fatto per lui?
stanchezza, di debolezza, la percezione del declino fisico che insorge a causa degli
, e le inversioni dell'4esaltata'e del 'favorita'sforzo e peso a tutto il
, più che ad una concreta costruzione del volume, egli [il maestro di
tanto peso, convenne accettasse il conseglio del suocero ietro. vico, 4-i-881:
frutti...; li pesi del matrimonio; la legitimazione dei figli; la
i continui lamenti, che si fanno del peso della famiglia, dei figli,
costituito suo debitore di ragguagli nella frequenza del commercio altrui. pananti, i-76:
commercio altrui. pananti, i-76: del benefizio il peso odia l'ingrato /
per me, la supplico a ricordarsi del peso che m'hanno imposto i suoi
anch'essi sull'eredità). -pesi del matrimonio: responsabilità e carichi economici connessi
che 'l vostro collegio ha dato al peso del mio passato imprestito. aretino, v-1-41
perpetua conservazione... è peso del proprietario. idem., 1-13-2-39:
tanto l'obligo di sostenere i sudetti pesi del proprio. vico, 193:
titolo al marito per sostenere i pesi del matrimonio. -peso reale: onere reale
secoli addietro, cioè verso la metà del xv secolo, il peso fiscale d'una
, il peso fiscale d'una famiglia del nostro regno era di dieci carlini a fuoco
l'avarizia e la crudeltà degli esattori del tributo contribuiscono a formar l'impotenza degli
nella provincia di lecce vi sia stato del rumore in arrivare degli ordini per l'
desio di libertà l'antica patria? / del tirannico giogo / scuoter anela il peso
guerra e fanno la rivoluzione colle armi del nemico. -avversità del destino,
colle armi del nemico. -avversità del destino, persecuzione della sorte.
alla nostra umanità conviene soccombere al peso del destino, né si possono sfuggire o
, il qual poco poi portò il peso del saramento. masuccio, 49: vui
con quanto piso de coscienza e infamia del mundo nui li abbiamo a raconciare. catzelu
tu non vieni meno per la inportunità del prelato né per gran di pesi che
o altro peso, rinnovellavasi cou'arme del sinistro braccio. s. giovanni crisostomo
soggiorno, trovandosi contro sua voglia fuori del chiostro. cesari, 6-100: nel
colui che recita; e la possibilità del commettergli scarica la tragedia del peso degli
la possibilità del commettergli scarica la tragedia del peso degli errori comune nella vista e nell'
di questi gravami giunse opportunissimo il trovato del sig. boivin. alvaro, 7-8:
sincerità delle passioni, della fatica, del furore e il peso delle ipocrisie e delle
amore; poi ricadeva sotto il peso del terribile passato. mazzini, 25-179: immemori
de'vostri martiri più recenti, immemori del peso di vergogna che ogni anno di
così presente alla reminiscenza d'un amico del vostro peso, la lusinga del mio
amico del vostro peso, la lusinga del mio amor proprio... han composto
, 5-8: tenga presente il peso del casato, le inevitabili pressioni della famiglia
», / mi pinse con la forza del suo peso: / per ch'io di
: aggiugnevasi peso al dubbio la dichiarazione del plenipotenziario spagnuolo don diego saiavedra. de
peso dell'eccezzioni le quali riguardano il merito del negozio principale. a. cattaneo,
gli eventi (propria delle armi, del denaro, ecc.). mascardi
. mascardi, 3-58: la saviezza del mondo... negli affari di
si scuopre essere il diritto naturai delle genti del quale ragionano i romani giureconsulti, che
il diffinisce, cioè diritto delle genti del suo tempo. tommaseo [s.
poscia l'altre (opere di andrea del sarto] nel cortiletto della ss. annunciata
della ss. annunciata e le giudicarono del medesimo peso delle prime che avevano veduto
fresca... molleggiavano al peso del sole di luglio dilagante e scorrente dagli
aereo in ordine di volo, comprensivo del carico trasportato. marinetti, 1-86:
antropol. peso corporeo: il peso medio del corpo in quanto caratteristica razziale.
e riguardano i criteri per l'accertamento del peso della merce oggetto di contratto.
piattaforma in moto, risulta dal peso del corpo stesso e dalla componente verticale della
, e infine 1 / 12 della massa del nuclide del car bonio (
infine 1 / 12 della massa del nuclide del car bonio (cfr.
determini, che tal peso rappresentasse quello del suo atomo. le quantità ponderali, onde
relativo: il rapporto tra il peso del corpo in esame e il peso di
cominciò di ricolta a valere lo staio del grano soldi quaranta di libbre cinquantadue lo
v.]: 'peso specifico': dicesi del peso speciale che si riscontra in ciascun
: il grano coltivato secondo i dettami del clapasson era risultato anche di maggior peso
portata lorda di una nave (comprensiva del carico, dei passeggeri, dell'equipaggio,
differenza fra il dislocamento massimo e quello del battello scarico). dizionario di
. -peso scafo: la percentuale del peso totale della nave attribuibile allo scafo
veicolo dotato di freno; risulta dal prodotto del peso reale del veicolo per il coefficiente
; risulta dal prodotto del peso reale del veicolo per il coefficiente di frenatura e
coefficiente di frenatura e rappresenta l'efficacia del freno del veicolo stesso. 28
frenatura e rappresenta l'efficacia del freno del veicolo stesso. 28.
l'atleta, muovendosi in una pedana del diametro di m 2, 137,
della spalla (anche nell'espressione lancio del peso). g. barberis (
, divisi in varie categorie a seconda del peso coiporeo, devono sollevare bilancieri di
quel modo non si conta il pregio del lavoro. -secondo quantità sicuramente accertata previa
eccessiva meticolosità alla quantità data in cambio del peso richiesto. -in partic.:
di modo che va raccogliendo le miche del pane. -a peso di: a
mancanza di alcuni prodotti naturali di ragione del museo di pavia,... non
): molto pesante. consolato del mare, 25: se nelle navi non
, 7-i-329: vengo ora a certi aggravi del pubblico, appellati 'onera publica'..
cosa che li facti e le vicende del detto ospitale sieno di magiore peso che
un giudizio di tanto peso che onora del pari la mia traduzione e l'augusto
altra dando ad intendere che le cose del mondo sieno di valuta e di peso e
tanto peso però che una seria analisi del problema artistico non ne dimostri il lato
come si dice) di peso dal principio del xvm del 'purgatorio'. lancellotti,
dice) di peso dal principio del xvm del 'purgatorio'. lancellotti, 424:
rosmini, xxvii-278: coll'intenzione pertanto del suo spirito il cristiano è già morto
male erbe dell'invidia, della malignità, del pettegolezzo, che prosperavano invece tra i
: lo vedesti a notte bruna / o del gallo su 'l cantar? / ché
senza dar peso che la stupenda fusta del bar, 1''entraineuse ', la
pesante. -anche con l'indicazione precisa del peso. selva, 5-25: voi
mettersi addirittura a sedere su la groppa del tonno. -siamo troppo pesi? -gli
(una sostanza). g. del papa, 5-53: l'acqua del mare
. del papa, 5-53: l'acqua del mare, quando scorre per le cavità
; tozzo, gonfio (una parte del corpo). giuliani, i-314:
pese, che chiedevano fin sull'orlo del mare l'ausilio di uno sventolio di
quanto peso e parlante, col libro infine del signor kraepelin. -scherz.
innaturale sensazione di pesantezza (una parte del corpo, in partic. il capo
dovevo starmi seduto a un tavolino fuor del caffè. moretti, vii-370: anche lui
, pesa e livida, agl'infermieri del chirurgo. cassola, 5-108: ora ella
11-146: d loro incedere è più peso del solito, timido e malsicuro.
nubi bianche e pese, dallo scirocco del mare. palazzeschi, 7-60: l'
, compressa dall'aria pesa e nemica del tempo. -che grava sull'animo
mio lungo e noioso lavoro su certe rime del duecento ritrovate in certi memoriali di notari
palazzeschi, 5-73: la statua equestre del re, pesa e piatta nel sole
opera manuale, dello scrivere copiando, del fare qualsiasi lavoro con meno prontezza o
lucini, 3-182: vacilla il corpo del tribuno peso / di retorica grossa ed
la mano pesa: tradiscono l'abitudine del 'rugby'e del 'ring'. = voce
: tradiscono l'abitudine del 'rugby'e del 'ring'. = voce di area tose
), che risente semanticamente dell'influsso del lat. pensus 'che ha peso'(part
, unita dall'amor della conservazione e gode del freddo per contrastare al sole caldo,
2-39: acazia pessarizzata ritiene lo flusso del tempo. bencivenni [crusca]: purga
soto la golla... doi ossi del petto e durano de questo pisce infìna
pisce infìna le tete e a la boca del stomego. idem, iv-5: intra
se non quando egli ti dà in podestà del demonio, perocché, se tu ci
3. in modo infausto, disgraziato, del tutto privo di prospettive positive, rovinoso
alla costanza dell'affetto e delle facoltà del cuore, ma pessimamente in ordine a
-con estrema durezza, molto ostilmente; del tutto negativamente, molto sfavorevolmente.
seppe arritenere, anche pessimamente si temperava del soperchio cibo, cadde in pessima infermitade
stato delle cose, in qualche parte del mondo o nella totalità di esso,
di sé, espiandoli, i peccati del mondo. b. croce, ii-13-172
molte chimere, le profonde e inesauste sorgenti del male nella coscienza dei popoli.
né una coerenza teleologica, l'inevitabilità del dolore, l'intrinseca negatività della vita
della vita (e, attraverso la fase del pessimismo contingente, giunge all'assoluta negatività
pessimismo contingente, giunge all'assoluta negatività del pessimismo cosmico). carducci,
che io voglia inghebbiare i poveri ginnasiali del latino del ficino; e della erudizione
voglia inghebbiare i poveri ginnasiali del latino del ficino; e della erudizione plotiniana e
. contrario di ottimista. non è del povero popolo. mazzini, 59-no:
concezioni filosofiche che si richiamano ai princìpi del pessimismo. de sanctis, ii-185:
leopardi] non predica l'assurda negazione del 'wille', l'innaturale ^ tensione e mortificazione
'wille', l'innaturale ^ tensione e mortificazione del cenobita. nencioni, 2-93: è
deluso amore o insofferenti dell'inerzia e del tedio, andarono a combattere e a morire
. la qual cosa era pessima confusione del mondo. cavalca, 18-87: peccato pessimo
de l'usanza pessima et antica, / del ver sempre nemica. bibbia volgar.
.., volendo più tosto la morte del marito che lasciar la pessima sua volontà
1-i-481: governo, salva la venerazione del carattere sacerdotale, governo degli uomini di
peggior di catalogna, / finché il peggio del pessimo si aduna / là dove il
opera se medesima, misurava le forze del corpo con aiuto di pessimi seguitatoli. cavalca
prima moglie di seiano, cattivo ministro del pessimo tiberio, nella mina del marito
ministro del pessimo tiberio, nella mina del marito... di sua mano si
savoia..., pessimo uomo del resto, affettava desideri e intenzioni conformi
/ di tal peso nell'animo / del nostro amabil principe / che, per quiete
crudele di medea, fiero serpente? scala del paradiso, 312: abbiamo udito
panigarola, 1-158: finalmente nel principio del regno di artaserse, al re medesimo
. v.]: una donna del popolo con modo efficace: « si vede
femine che nascessero mai sotto alla cappa del sole. d. bartoli, 2-4-281
i-195: il padre disse: la gonnella del figliuol mio è; la fera pessima
pessimi, i quali da taranto, città del regno di napoli dove ne nasce gran
: tentai di far conoscere che la presenza del sommo pontefice tolta all'italia avrebbe levati
b. davanzati, i-484: lo spettacolo del morto cesare dettatore parve a chi pessimo
): viveva in pessima contentezza e del partir suo faceva grandissimo rammarico.
insegnando nelle sinagoghe e predicando l'evangelio del regno e sanando ogni pessima infirmità nel
letargia: ma se è ne la substanzia del cervello è pessimo e mortifero. luna
ipocondriaci. -con il suff. del superi.: pessimissimo. redi,
cheto attendeva dal medico maggiore la sentenza del suo stato. -molto nocivo all'organismo
avente, è pessimo, imperocché per orribilità del suo odore e gravità al cerebro nuoce
per le pessime qualità della stagione e del sito, intorno al principio di giugno
, 20-93: ho ricevuto la vostra del 20. sento che tra voi il tempo
, 1-i-33: è vero che il sito del regno per tal rispetto sia pessimo,