. chiaro davanzati, xxxii-30: del guiderdonare / al servidor perfetto / non
fratelli miei, non vogliate diventare fanciulli del senno, ma siate parvoli di malizia e
senno siate perfetti e compiuti. scala del paradiso, 122: il perfetto banchiere
sera computa il prò ed il danno del die. pulci, 6-58: la damigella
e marco tullio, lassando il disputare del mondo intelligibile e delle idee; tra le
è la idea della perfetta republica e del perfetto re e del perfetto oratore, così
perfetta republica e del perfetto re e del perfetto oratore, così è ancora quella
perfetto oratore, così è ancora quella del perfetto cortegiano. guicciardini, 2-1
necessario il corpo a noi come prospettiva del vero, che infiamma la mente nostra
. cristoforo armeno, 3: accertatosi del ragionamento fatto co'tutti tre i suoi
fatto co'tutti tre i suoi figliuoli del molto profitto che avevano fatto nelle scienze
compiutamente perfetti, che andassero a vedere del mondo. tasso, 6-24: ben
stato... che non sa fare del suo popolo tanti tipi perfetti di cretino
più sano e più perfetto: il campione del corpo umano. -autentico,
a combattere italiani e spagnuoli nell'interesse del duca di savoia. -irreprensibile.
che se voi vi approximavi col modo del vostro nuovo governo a quello ordine delle
quella che all'ultimo il perfetto modo del vivere ha introdotto. gemelli careri, 2-i-336
e particolarmente in questa materia della prova del credito e del debito indifferente, come
questa materia della prova del credito e del debito indifferente, come più adattata al
creatura più è sperta delle fallaci dolcezze del mondo. livio volgar. 1-32: quando
sua perfettissima etade, cioè al tempo del predetto suo imperadore,
più o una delle più perfette cose del mondo. romagnosi, 3-i-369: la mano
: l'opera è un analisi perfettissima del poema scritta da un uomo di genio.
] in alcuni tempi li lucidi intervalli del sano e del perfetto discorso.
alcuni tempi li lucidi intervalli del sano e del perfetto discorso. 7.
, ii-38: un uomo perfetto fa del mondo un monasterio, et un uomo cattivo
et un uomo cattivo e profano fa del monasterio un mondo. f. f.
destare in loro stessi un odio perfetto del peccato che conduce le anime a star
come da una teoria della perfetta misura, del numero d'oro, si passi a
imitate, verrebbe ella in tal caso del tutto a nascondersi. -veritiero.
. deledda, ii-473: l'illusione del mare era accresciuta dal cerchio perfetto dell'orizzonte
colpa altrui biasmo s'acquista. scala del paradiso, 61: obedienzia si è perfetta
opere corporali. leone ebreo, 19: del delettabile, la dilettazione sua non consiste
donna. panigarola, 157: questo dolore del peccato alle volte è imperfetto e si
dal loro perfetto silenzio, da'movimenti del volto e degli occhi e dal continuo
, me gli accostai e chiesi l'opinione del nostro incredulo. alfieri, 1-542:
.. guardava sopra certe case dall'impeto del mare fatte cadere, nelle quali rade
esser seco e sentirlo parlare delle cose del cielo. 11. il corpo
in ciascuna parte assai avanzi la persona del cavallo. leonardo, 2-127: queste [
si trova una certa femina (a modo del vulgo) che ha una persona fatta
e sovra tutto gagliardissimo esser dee quello del muro e di smisurato colpo.
n'andava pena la persona. specchio umano del biadaiuolo fiorentino [rezasco], 61
abitatori di alcune strade della città o del luogo, dicendosi questa università persona potente
forse meno rischioso il giudicare in universale del monachismo, e vale a dire di
più in prezzo chi porta la persona del padrone o del re che chi porta quella
chi porta la persona del padrone o del re che chi porta quella di uno
. castelvetro, 8-1-521: se il canto del coro è... il giudicio
è... il giudicio universale del popolo intorno all'azzione reale secondo che
quella persona di donna che compare al sorger del sole nel pastorale albergo. -parte
mantello di pelliccia (anche come simbolo del potere che si detiene). vico
delle idee, facendola, a mezzo del cammino, incontrare con la filosofia e
24. gramm. caratteristica morfologica del verbo e del pronome che consente di
gramm. caratteristica morfologica del verbo e del pronome che consente di specificare a quale
giambullari, 2, -67: le persone del pronome sono tre: la prima che
fa ufìzio di pronome della terza persona del singolare. gioberti, 4-2-528: la
sono... le forme metessiche del linguaggio. b. croce, v-1-202:
. croce, v-1-202: la terza persona del verbo in luogo della prima è frequente
figliuolo divino non è diverso nella sostanza del padre, ancorché sia diverso nella persona
sé in persona / con l'atto sol del suo ettemo amore. zanobi da strata
sostanza sarebbesi congiunto all'uomo nella persona del verbo. massaia, i-117: confessa
cortese della propria persona: essere compiacente del proprio corpo. sacchetti, 106-2:
in ordine della persona, per la fatica del mare allora fosse la donna, pur
similmente per noi comandato né disdetto ad alcuno del popolo che ti faccia o non faccia
, i-17: sia anco tenuto el capitano del popolo, a petizione d'ogni capitano
, de facto, incontenente a quello capitano del cui redocto l'avesse traete restituire.
: o secretaria dona, / compagna del mio amore, / tu, che sempre
s. zenobio a visitare le chiese del suo vescovado in persona propria. tassoni
poiché l'oslolinski vide risoluta la volontà del re di proseguire la marchia, s'
emblematico o antonomastico di una qualità o del carattere di qualcuno o di qualcosa).
di regio bibliotecario... nella persona del canonico anton maria biscioni. montano,
capitò addosso un rivale, nella persona del nuovo garzone di bottega.
. mascardi, 2-430: la nobiltà del regno vergognatasi di veder in persona
capo determinati rapporti giuridici o nei confronti del quale si verificano gli effetti di un
la baglia che piglia la medicina in persona del figliuolo, perché ella è grande e
: a me pare che senza far cosa del mondo egli [il k] si
e in persona per tutte le parti del mondo cristiano. -proprio com'è
, 1-190: oh quanto invidio la sorte del mio amico, a cui è dato
perderne la persona. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-21: chi perde la
, ti persuaderai di stare in presenza del tuo signore, pigliando persona del fìgliuol
in presenza del tuo signore, pigliando persona del fìgliuol prodigo. -prendere la persona
quel solo si dice rappresentare la persona del publico. tasso, 11-56: sostien
ora per far vedere un pezzo grosso del centro ci bisogna spogliare il banco dei
: rimase quella personaccia cionca / del braccio e spalla destra e de la testa
, cioè ch'egli vi prestasse un poco del suo gran corpo dove potesse capire
voi a lui prestaste un poco del vostro gran cuore per quella sua
o letterario che rappresenta, per mezzo del suo aspetto e dei suoi particolari attributi
savinio, 22-344: c'è la personaggificazióne del bene e del male, indra
è la personaggificazióne del bene e del male, indra e arimano, nei due
di molti cavallieri e molto nobili personaggi del regno. tassoni, 2-8: che
gioia, 1-ii-93: il maresciallo delle meretrici del re era un personaggio molto rispettabile nelle
il franco vicerosa, 7 cavaliere del qual non è il più saggio,
personaggi che, bramando volare con i vanni del proprio merito ad imparadisarsi nel trono dell'
personaggio, il nome e la memoria del quale, affacciandosi, in qualunque tempo
che abbracciavano tutto lo scibile coll'estensione del loro sapere, e che la natura suol
su la soglia di marmo poco più alta del marciapiede, su cui era inciso in
xxvii-259: un ritratto si dice l'imagine del personaggio di cui è ritratto.
già passato della favola / ai personaggi del prim'atto. chiabrera, 3-125:
ora il dubbio se sia in facoltà del poeta il cangiare in voce il pensamento di
che la prosperosa contadinotta, indispettita forse del non poter leggere romanzi, ne aveva fatto
tavola, i mobili, la fiamma del camino, parvero divenuti loro i personaggi
e il comportamento tipico dell'individuo o del carattere che si impersona. marini
di venditore e l'altro di procuratore del compratore. 8. per estens
bisognerebbe discorrerne a lungo per dare un'idea del cosa fosse allora questo ceto mezzano campagnuolo
necessità personaggio anacronistico, inefficace nella politica del presente. -persona che, per
militare di un castello. deliberazioni del consiglio de'dieci di venezia (30-x1596)
archibusi da ruota da misura. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (27-vtii-1664
subito un principe che attualmente nella scena del mondo faceva gran personaggio non potè succedere
originariamente o viene a mancare nel corso del mandato, allora la potenza straniera comunica
quelle forze che sono le leggi eterne del sistema dell'universo. manzoni, pr.
dei principali tra i martiri della rivoluzione del 1799. tecchi, 9-165: non si
costituendo un attributo distintivo e caratteristico del suo aspetto esteriore o della sua personalità
specifiche e individuali di una persona, del suo modo di operare (con partic
che in ultima analisi è tra le personalissime del carducci. -che viene attribuito a
viene corrisposto a una persona come integrazione del normale stipendio. -detenuto esclusivamente da una
sincero che andava ben al di là del problema, talora insignificante, dell'arte
la stampa è stata muta e quasi del tutto svogliata sotto l'influenza di quell'opposizione
aspetti più intimi di una persona, del suo animo. e. cecchi,
al più l'anima e il pensiero del poeta, come quella e quello dell'autore
dell'autore drammatico nelle parlate dei personaggi del dramma. soffici, v-1-192: la
mi rammaricassi di aver perduta la tranquillità del chiostro. -per estens. che
con bona grazia della maestà cesarea e del prefato signor mio di fare personale esperienza
. che attiene direttamente alla persona fisica del soggetto a cui fa capo un obbligo,
si riferisce a prestazioni d'opera proprie del sistema feudale). g.
fazioni reali e personali siccome propria terra del contado di firenze. m. villani
a crescere l'entrata e le rendite del comune, i quali commutarono il disutile
persona è più certa rispetto all'incerto del capitale e del frutto della cosa mobile
più certa rispetto all'incerto del capitale e del frutto della cosa mobile. manzoni,
che si applica direttamente alla persona fìsica del soggetto interessato anziché ai beni (una
, trattasse o parlasse occulto o palese del prender accordo alcuno con la detta compagnia
e un altro feci scopare. statuto del comune di ascoli piceno (1387)
execuzione de alicuna sentenzia personale. statuti del popolo di ascoli piceno (1387)
) [rezasco], 1-28: pena del membro overo altra pena personale. de
da far altro che venire all'esecuzione del giudicato, questa è di tre specie
sono le specie più generali, una cioè del giudizio personale, l'altra del reale
cioè del giudizio personale, l'altra del reale e la terza del misto..
, l'altra del reale e la terza del misto... il personale puro
. croce, ii-2-229: i primi feudi del medioevo dovettero essere personali, come le
denominati perché concepiti come gravanti sulla persona del proprietario anziché direttamente su un bene,
-dir. intemaz. fondato sulla persona del sovrano, anziché su precise e stabili
.. che l'autorità predetta [del duca] ancor sia personale, di maniera
regola generale senza dubbio assiste all'osservazione del contratto per tutto il tempo stabilito,
. martini, 1-i-434: un altro telegramma del capitano mulazzani merita d'essere trascritto:
: perché, oltre all'essere inconveniente del che lo redarguirò bene e meglio,
che le poesie o niuna persona abbiano del tutto o abbiano qualche persona. e
costituisce un attributo distintivo. manifesti del futurismo, 97: mira in altezza,
fiamma, rinculo automatico, slancio personalissimo del proiettile, urto, sconquasso.
. pontano, 1-52: li ministratoli del stato fiorentino confortano la maestà vostra personale
vostra personale per l'italia, foro del vostro regno. 26. locuz
. r. sacchetti, 1-441: del 'personale'ce n'ha, la buona
. verga, 5-381: alla porta del gabinetto, che si era aperta,
stava il personale delicato e il viso pallido del giovine carbonaro. faldella, i-1-149:
carbonaro. faldella, i-1-149: l'onorevole del zio è un tipico personale da frate
la direzione, sia per l'organizzazione del lavoro, sia per gli aspetti amministrativi e
da una direzione o ufficio personale o del personale, usato anche in espressioni ellittiche
cui è preposto un direttore o capo del personale). tommaseo fs.
sassari era pareggiata alle nostre università secondarie del continente, perché la provincia e il
di sposarlo. be', era u capo del personale. ottieri, 3-20: ogni
, ii-2-244: vi sarà un notabile movimento del personale dell'insegnamento universitario (questa è
. einaudi, 14: il resto del personale d'ordine, di scrittura,
contino in persona, data l'assenza del 'personale', si fece ad aprire.
con esclusione degli addetti al funzionamento del motore (i quali compongono il personale di
, identificabile inizialmente con il pensiero del filosofo francese ch. renouvier (
dell'individuali smo con quelle del collettivismo. -dottrina teologica che sostiene
della personalità di dio come causa creatrice del mondo e da esso distinto; e
). filos. sostenitore della dottrina del personalismo. -per estens.: chi
è proprio, che si riferisce alla dottrina del personalismo. 2. che
esaltazione della singola personalità, della figura del capo carismatico.
delle tradizioni personalistiche e settarie delle formazioni del risorgimento. personalità, sf.
esterno, consentendo anche una possibile previsione del comportamento o del modo di reagire a
anche una possibile previsione del comportamento o del modo di reagire a determinati stimoli.
uomo doveva creare contemporaneamente la verità astratta del mondo e la propria personalità giovandosi della
è la costituzione della personalità come dominio del soggetto sull'oggetto. gramsci, 7-188
nasce la personalità sociale dell'uomo e del cittadino. montanelli, 260: la
avviata, che dissociava la personalità politica del turco da quella dell'islamita.
la personalità dello stato: nel sistema del vigente codice penale italiano, i delitti
contro la personalità individuale: nel sistema del vigente codice penale italiano, i delitti
1-10-182: caminando con la volontà verisimile del testatore, quando non vi sia qualche probabile
sia una cosa contraria alla verisimile volontà del disponente. 3. comportamento o
il tratto essenziale, la nota specifica del carattere di una persona, rilevandone l'
quando dico che tutto dipende dalla personalità del poeta fo coincidere il senso della parola
: la completa sintesi della personalità creativa del foscolo si compie nella sua lirica e
di un valore liberale e unitario la personalità del crispi. b. croce, iii-25-281
. gozzano, i-1330: quando l'ora del dolore è giunta, la mia personalità
1-115: il dualismo dell'anima e del corpo, o dello spirito (personalità
personalità. -la natura intelligibile del mondo in quanto ordinato e civilizzato dall'
una mera astrazione, se considerata fuori del nesso intemazionale (o sociale).
consentono la speranza di una risoluzione unitaria del regionalismo col rispetto religioso delle personalità regionali
di riflesso; non comporta la possibilità del diverbio drammatico con l'altro strumento.
corbellini, avventate contro lo stimabile estensore del « foglio commerciale ». carducci, iii-23-360
far parte d'una famiglia che nel principio del secolo decimoquinto negò dar tiranni a bologna
bene la trattoria, sapeva che la rustichezza del locale era compensata dall'agio di un
e fu coniata nel 1956 in occasione del xx congresso del partito comunista sovietico per
nel 1956 in occasione del xx congresso del partito comunista sovietico per designare l'assoluto
, indicando in tale atteggiamento il fondamento del regime dittatoriale, contrario a quello democratico
, fondato sull'obbedienza alla volontà non del singolo ma dello stato).
, iii-171: i nostri antichi padri figli del pregiudizio e della schiavitù, nobilitati dau'
varie parti dello scenario alla vita e dignità del personag gio.
omaggio. statuti dei disciplinati di cividale del friuli, v-477-12: ogna fiata chi alguno
avemaria et esir personalmentri a lo corpo del morto. s. gregorio magno volgar
tempo de'semidei, dio avesse cura del mondo apparendo personalmente e ragionando con gli
hanno torto se vogliono sacrificare all'idolo del neo-realismo quell'arte di distacco e di
v. persona), sul modello del gr. « pixàvflpomov per àrzapivr '
giuridica e morale. g. del pozzo, i-m-84: il libero si dice
, regolare, armoniosa. niccolò del rosso, 1-120-6: a mi piace la
agg. possessivo può assumere il valore del corrispondente pron. pers. ferrati
, xvii-53: per quanto io faccia del gradasso contro di lui, io prevedo
in un tratto e riponetevi sotto la maestà del personcin vostro, il quale ha più
personcin vostro, il quale ha più del re fra uomini che lo scricchiolo fra
carducci, iii-5-408: alle astrazioni continue del tedesco... sarebbero da opporre quei
personevilmente, dando pagaria secondo la forma del detto stanziamento. statuto dei mercanti di
dar senso e vita alle cose irragionevoli e del tutto materiali? non può (diciamolo
: quel personificar la storia in testimone del tempo, benché si possa ammettere come un
. galluppi, 1-i-209: il linguaggio del poeta è diverso: egli personifica le qualità
, personifica e riassume tutti i caratteri del capitalismo contemporaneo. 3. identificare
'persona'e dal tema dei comp. del lat. facére 'fare'. personificato
1-110: le cupe e solenni cerimonie del chiostro, le visioni e gli spettri j>ersonificati
che l'umana ragione sottomette all'alta volontà del creatore. cattaneo, iii-3-283: ricordami
, in una vaga mitologia personificatrice del pastore [del 'canto notturno'leopardiano
vaga mitologia personificatrice del pastore [del 'canto notturno'leopardiano], sono
anche a livello inconscio nell'ambito del linguaggio col riferimento di attributi umani
carducci, iii-18-294: contro questa piaga del paese e contro il governo che la
cioè come estremo oggetto della disumanizzazione del sistema industriale. 3. con
lat. scient. persoonia, dal nome del botanico olandese ch. h. persoon
) absorptus, pari, pass, del class, absorbére (v. assorbire)
sporcamente e strettamente e tristamente alloggiato, del non aver i miei libri, con
che assolve in modo perfetto alla funzione del vedere; fornito di grande potenza visiva (
perspicace che ha saputo distinguere un ministro del conte di culagna che sta ricevendo in
calzoncini i personaggi che vengono all'udienza del padrone. -usato per scrutare.
governatore... con la perspicacia del suo ingegno vegliava a investigar le maniere
. bentivoglio, 4-769: concorsero in lui del pari la vigilanza, l'industria,
e con più diletto entrasse nella memoria del trovatore. buti, 1-659: 'è l'
da cascina, 205: la perspicacità del giudido. baldelli, 3-26: elgli
dell'ingegno di un altro e la stupidità del mio possa cadere tanta discrepanza che quello
i-87: se pari è la pietà del tuo cuore alla divina perspicacità del tuo intelletto
pietà del tuo cuore alla divina perspicacità del tuo intelletto, io spero, siccome
ci siamo inalzati alla veggente perspicacità fonte del desiderio comune. 2. elevatezza
quale raffermiamo e dimostriamo i fenomeni specifici del 'volgar latino', precursore immediato delle favelle
desidera un compiuto quadro della pittura francese del seicento, ordinato perspicuamente in gruppi.
comprensione perfetta da parte dell'ascoltatore o del lettore; efficacia descrittiva o narrativa,
ii-24: quella perfetta obbiettività e perspicuità del mondo ariostesco, che è stata detta 'chiarezza
omerica'. bonghi, 1-60: la precisione del criterio che il manzoni ha fissato è
r. longhi, 368: la scatola del mondo è qui ben chiusa e sospesa
sospesa, probabilmente, nelle sfere più alte del cielo, ma quel che v'è
di cesare balbo e le teoriche dei moderati del quarantasette ha vinto in perspicuità le cinque
parola, i commenti alla chiarezza e perspicuità del suo programma erano interminabili.
getto e temperati, mischiando la saldezza del bronzo con la perspicuità del cristallo.
la saldezza del bronzo con la perspicuità del cristallo. = voce dotta,
cagion d'esempio, la forma perspicua del favellare, ch'è la prima d'ermogene
da molti autori classici, sulla scorta del valturio, ma accrescendo o modificando in
, perspicuo, nell'ampio e cadenzato respiro del suo nobile periodare, classicamente composto e
: come aridi ed etici, i poeti del trecento e del cinquecento a tutto poter
etici, i poeti del trecento e del cinquecento a tutto poter si sfuggivano, quai
porre di sotto alcune sfoglie lucenti quasi del medesimo colore de la gioia, per mezzo
il corpo). g. del papa, 5-146: il nostro corpo è
se nel membro rotto e coverto più del solito si generi o dolore o prurito o
episodi senza soffermarvisi. del carretto, 1-186: fece gran cose questo
perstringe e generalmente tocca lo ascenso del primo grado [d'amore] all'ultimo
allo scopo di impedire il movimento del sangue nei grossi vasi.
le quali credevano opporsi al movimento del sangue e degli spiriti e prevenire
ciò ch'ella vuole, senza fatica del persuadente, anzi con diletto e con
, anzi con diletto e con obbligo del persuaso. d annunzio, 8-66: sii
varia / daranno a'vati l'armonia del plettro / le sue caste sorelle, e
sottigliezze dei sofisti a seguire i dettami del criterio e del sentimento, intendendo colla
a seguire i dettami del criterio e del sentimento, intendendo colla eccellenza del linguaggio
e del sentimento, intendendo colla eccellenza del linguaggio a farla divenire più persuadente,
, sf. letter. capacità persuasiva del discorso. panigarola, 3-ii-619: qui
10-655: né le parole valsero a persuadermelo del contrario. -assol. b.
specie di argomento] è nel modo del persuadere, quando noi dimostriamo o ci pare
da bene non sia compreso ne tartifizio del dire, come se il saper farsi tener
iii-438: a'quattordici birone, in nome del suo re, tentò di persuadere il
approvare, accettare o capire per mezzo del ragionamento; cercare di dimostrare con buoni
. cuoco, 2-5: è nella natura del nostro cuore di ostinarci contro coloro i
sento / se non le reste brusir del grano, / il suon dell'ore viene
rispetto della sua condizione e la leggerezza del suo errore hanno in tal maniera persuaso l'
ragione che io sia il più malcreato uomo del mondo. a. verri, ii-280
le porte ben custodite, la santità del chiostro, la pena di profanarlo,
temperare, ma non già a raffreddare del tutto quelle azioni che la ragione avesse
: non persuadevano il sonno lo zufolio del vento pel sartiame, il fiotto dei
sul modello della costruzione col dativo propria del verbo lat. persuadére);
di un fatto apparentemente incredibile. del carretto, 2-187: vederassi [fileno]
qualunque aiuto gli potesse venire dal rimanente del regno. dovila, 461: il
regno per essere nato di margherita sorella del re enrico ii e... certamente
si persuadeva di dover aver la protezione del papa. botta, 5-157: vaubois dopo
proposto come vero e certo per mezzo del ragionamento; che può essere creduto secondo
, 1-iii-250: il fondamento... del verisimile ne'poemi non è il probabile
prendendo per il più occasione delle occorrenze del vero per il persuasibile e dissimulando l'
intendere a la persuasione. rime adespote del codice isoldiano, xxxix-11-171: qual sol
fezze in mi la dolce persuasione / del mio signor cum sua benegna offerta.
dono dato da dio ed uno splendor del sommo bene, cioè una certa grazia la
un grande esempio diviene principio e genio del secolo, al quale esempio, dopo il
, io (168): la persuasione del principe pareva così intera, la sua
. caro, 12-ii-17: il parlar del signor conte è stato adesso assai più
che non fu a'giorni passati quello del signor bernardino, il quale era tutto
confidenza, cose che muovono la generosità del papa più ch'ogni altra sorte di
questi capi s'hanno a cavare le persuasioni del bene e de l'utile.
lusinghe della blanda carne, i conforti del mondo, le persuasioni del diavolo,
, i conforti del mondo, le persuasioni del diavolo,... intiepidiscono e
, 5-18: per questa cagione parte del suo essercito per romagna mandata avea,
de medici..., sì del signor lodovico. cesarotti, 1-xxi-45: venne
interesse e onore, fidato nella virtù del tuo braccio, nella persuasiva de'tuoi periodi
: l'una si risente alle persuasive del male e l'altro incalza più vigorosamente
virgilio] la dignità e la santità del lavoro. alvaro, 11-171: tutto ciò
la 'ginestra'. fu come se il poeta del dolore e della morte parlasse d'oltre
ma naturale e corrente, perché questo ha del persuasivo e quello fa il contrario.
folte nuvole de la temeraria superbia e del vanissimo e persuasivo gonfiamento del presumere di
superbia e del vanissimo e persuasivo gonfiamento del presumere di se stesso più di quello che
, la più persuasiva m'è sembrata quella del museo di groninga, ch'è appunto
fede altero esempio / e vendetta pigliar del suo diletto. loredano, 2-218: è
tutto il giorno co'vanti sì odiosi del vostro disinganno. cesarotti, 1-xxiii-3:
vero -io dissi più sopraffatto dall'impeto del suo ragionamento che persuaso dalla logica delle
: istigato, sobillato. p. del rosso, 227: cacciò i giudei di
, di assicurarsi la vita con quella del re di quanti saranno dalla parte sua
primaverina. / tu persuasa dal fiorir del cielo, / fioristi. -ammaliato
baldi, 280: egli, poi che del femmineo orgoglio / le furie discoperse e
pensiero al presente, quanto l'opinione del dominio temporale del papa sopra tutti li
presente, quanto l'opinione del dominio temporale del papa sopra tutti li prencipi è persuasa
che professano la pace coltivano la verità del libero arbitrio. jahier, 128: tu
, che riteneva la felicità come esclusione del dolore e come piacere negativo, tale da
a stimolare i desideri inconsci o repressi del pubblico con forme che
agiscono subdolamente nell'inconscio del fruitore. silone, 9-239: prima
ricordo portar cum loro bono biscoto e, del caso, persuti. ariosto, 43-196
., una mattina innanzi 11 fare del giorno presono montebene. ser giovanni, 3-26
le brevi ore furtive appena sfuggite al sospetto del tuo geloso marito? mi scrivi pertanto
ch'io abbia detto che 'l nome del maggiore si dè mettere dinanzi e del pare
nome del maggiore si dè mettere dinanzi e del pare altressì, io òe ben veduto
mattino, all'alba, al sorgere del sole o quando è ancora buio,
quando è ancora buio, all'inizio del giorno. diatessaron volgar.,
sporge. 4. col passare del tempo. bembo, 1-172: prima
prendere e donar vuol giustamente. niccolò del rosso, 301-9: oltra quel che a
li gramatici, sì per l'ordine del sermone, che si pertiene a u rettorici
volgar., 1-8: della forma del re e di quelle cose che si pertengono
costumi, o al ritorico, maestro del ben dire e del persuadere. salvini,
ritorico, maestro del ben dire e del persuadere. salvini, 39-vi-119: gli
intendente par forte da dubitare che i sonetti del rediano pertengano a matteo frescobaldi freschissimo e
necessarie che occurrivano e pertignivano al reggimento del reame. 2. competere
, ch'erano stati posti alla guardia del sepolcro [di cristo] dalli farisei e
rame e mettilo insù una pertica in mezzo del populo. testi pratesi, 327:
e dentro le davano la sua particella del pane e dei legumi. boiardo,
pendenti da due pertiche attaccate alla trave del palco, vi spandevano una mezza luce.
capo, sì che il cervello gli uscì del capo. sansovino, 6-107: in
fra la gente che frescheggiava al porticciolo del ponte di ferro, sui barconi che
mettere una pertica sopra * 1 padiglione del generale, la quale si potesse vedere
. palazzeschi, 7-169: le uscite del vecchio altissimo, eccessivamente magro e leggermente
, che serve a richiamare la corda del rocchetto, imprimendogli un moto rotatorio contrario
pendeva una corda. -grossa trave del torchio a leva o tavola su cui
con estremità inferiore fissata in un foro del pavimento e quella superiore a un anello
misura lineare in uso prima dell'adozione del sistema metrico decimale e avente valore variabile
4-i-209: l'altezza dell'etna sul livello del mare non arriva forse a 1900 pertiche
: in alcune spiagge marine l'alzamento del mare di 4 o 6 braccia solamente
computo, che un campo di ottocentoquaranta pertiche del valore di ducati cinquanta, piantato di
per ricavarne pertiche. b. del bene, 1-236: il salcio perticale brama
terreno bisogna servirsi della pertica quadrata e del piede quadrato. 3. assol
perticare la luna: compiere operazioni mentali del tutto vane e astratte. dossi,
negava valore di assoluta purezza al fiorentino del trecento; atteggiamento di chi si conforma
un solco pareva che tenesse sempre in cima del pertecàio l'archipendolo per non ire a
lavora per ritto e taglia la corteccia del suolo e la rivolta a guisa della vanga
. cuppari, 1-ii-215: dopo la messe del frumento rompono la terra con l'aratro
applicata proporzionalmente all'estensione in pertiche del terreno, in vigore in italia nel corso
, e già son fatte pronte quelle del perticato e di raddoppiare il mensuale di
milano impose un 'perticato'sulle terre civili del ducato; poi s'impose altro tributo
così in tutto sopra il totale perticato del milanese, cioè pertiche 11. 385
personaggio più importante. -anche: sostituto del cantante protagonista. carena, 1-45:
che un pertichino che tramezza l'aria del soprano. 3. locuz.
alcuni ordinamenti toscani, è anche denominazione del terzo cavallo da tiro, che qualche
: non potete essere perticipi della mensa del signore e della mensa de'demoni.
(plur. -chi). asse principale del carro, timone del carro.
asse principale del carro, timone del carro. ulloa [zarate],
priso il perticone e innastatovi il rampiglione del ferro con la scala in quello appiccata
, 14-193: io mi son invecchiato prima del tempo e la sanità è infievolita in
anziò signor, con cui aparentai, / del cui servir fui molto pertinaze, /
pianger non star pertinace: / fa'del tuo pianto e di lacrime un fiume,
di savoia, per appagare le istanze pertinacissime del cardinale,... si credette
: dice l'onnipotente dio per isaia profeta del popolo delli giudei obdurato e pertinace.
, / deh, date ad altrui parte del mio danno! giuliani, ii-98:
malattie [crusca] -. la cagione del male si è pertinacissima. ariosto,
casa vicina a recare la trista novella del pertinace svenimento del giovanotto. bacchelli,
recare la trista novella del pertinace svenimento del giovanotto. bacchelli, 1-i-316: si
il lividore. metastasio, 1-i-538: del mio destino avverso / abbastanza m'affanna
-che non è vinto o dissipato dalla luce del sole (l'oscurità, l'ombra
a reggermi pertinacemente con le sole forze del mio coraggio. rebora, 3-i-205: la
catania, quando quest'altro col testimonio del simulato erostrato lo nieghi, e che sia
], i-168: il dilettarsi pertinacemente del suo male è pazia disperata da non
lettere che sopra questa comunicazione con nemici del re aveva ricevuto, negandole pertinacemente,
suo lavoro d'incredibile pertinacia sui codici del suo poeta. leopardi, i-15:
il sonnambulismo] da una interna affezzione del coipo, ma non dell'istessa sorte
l'indole di quel popolo nella durezza del cuore, nell'ignoranza, nell'inumanità
lii-15-63: vi sono poi i figli del gran principe di condé, il primo de'
quali, enrico, ereditò la signoria del padre e insieme l'arrabbiata pertinacia della
, sendo egli il più tristo ugonotto del mondo. marino, xi-41: voi,
da chiascheduno buon cittadino scritte a debitore del comune... per questa così
una delle maggiori cause delle sventure italiane del '48, egli... pubblica
alla pertinacia di quel primo spirito ordinatore del 'vocabolario', che, costantemente diretto a
rimedio, giudicato troppo ineguale alla delicatezza del suo corpo, renduto allor fievolissimo dalla
libumio. 3-69: per lo sacro legame del madrimonio ti prego che, nelle cose
croce, iii-27-308: la sua azione (del socialismo] si dimostra non intrinsecamente diversa
-con litote. non pertinente: del tutto estraneo. b. croce,
, / col suo braccio fedel, del re tiranno, /... /
e razionalmente formulato. -poco pertinente: del tutto fuori luogo, inopportuno, infondato;
vi-3-12: timor giusto è della morte, del tormento, della perdita di tutta o
consecrata fra i nobili intelletti / fia del tuo nome qui memoria eterna. sercambi,
possa il travaglio che egli ha preso del servire quel diavolo di quello spagnolo. annotazioni
potea quella soma, giunsono alla magione del gentiluomo. -con riferimento alla capacità
loro e presero l'arme. p. del rosso, 19: pel mare adriatico
quel più che ponno e prega i dei del mare / e i venti che lo
, 8-1171: guarda sul letto il cadavere del padre: -mangio, sì, mangio
il contrario a quello che ha detto del bosforo, percioché... come è
può: et è dovere che per cagione del suo mal volere perda il ben potere
che messer antonio sapeva, operava le ragioni del padre a racquistare la signoria di bologna
10-i-85: iddio in tanti altri luoghi e del vecchio e del nuovo testamento ordinò ed
in tanti altri luoghi e del vecchio e del nuovo testamento ordinò ed ordina, per
e sollevarli con mano liberale a proporzione del suo potere. rosmini, 5-1-71:
della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere e del volere
nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere e del volere. d'annunzio
sole facoltà del potere, del conoscere e del volere. d'annunzio, v-3-398:
. agli uomini insegna trascendere i limiti del loro potere. -in relazione con
e quasi vinta piagnendo sopra il seno del conte si lasciò con la testa cadere.
puoter doppo non serà posto / sbrancar del pecto lo invechiato idio. buonaccorsi,
data ad un re co 'l consenso del conseglio e con la sodisfazzione dei popoli
a mormorare, / ognor mancando più del suo potere. p. verri, 3-i
145: d potere o sia la robustezza del corpo nostro può accrescersi con una ragionata
126: forse alla scarsità del potere visivo, quasi nullo in due
era nelle sue mani, nell'esercizio del loro potere amoroso. -capacità di
nostra ragione e volle che fosse minore del suo potere. pulci, 25-143: però
rosmini, 5-2-163: l'onnipotente non usa del suo potere se non mediante un giudizio
naturale. -in partic.: ardore del fuoco; intensità della luce solare.
/ sol è, che dal poder del suo splendore / mercé m'impetri e
è forza che tantosto strangoli lo spirito del suo vivace potere con la possanza istessa
danno impera / e l'infinita vanità del tutto. de sanctis, ii-164: 'il
. de sanctis, ii-164: 'il poter'del leopardi è la materia eterna dotata di
d'annunzio, iv-1-14: la ragione del suo potere stava in questo: che,
ch'altrui. boccaccio, 1-ii-829: più del mondo non temo i poteri. seneca
cassetti dai quali pareva che lo spirito del padre si fosse alzato verso di lei
volontero. amico di dante, xxxv-ii-706: del piacere / nasce un penser che quasi
richiamo della sua coscienza, gli elementi del suo spirito erano stati in pieno potere
curva delle spalle ignude / ci avvinse del suo magico potere. -influsso prodotto
di qualcuno. -cadere, pervenire in potere del nemico: essere fatto prigioniero.
ritrovò ne la selvaggia grotta, / del re galego la figlia issabella, / in
che lasciato avea ne la procella / del truculento mar la nave rotta. fausto da
lii-4-322: si diede quasi in potere del detto re di navarra. paruta,
di andarmene a lui in qualunque parte del mondo egli si trovi. -condizione
, si abbruciomo finalmente tutte le case del castello. idem, 3-252: comandando
, abbin sempre perseverato in continova possessione del vostro regno? dolce, 7-42:
... dovette presto tornare in potere del comune di reggio. cesari, 1-2-190
tutto il resto d'italia al principio del 1800 stava in poter dei confederati.
ch'i miei libri siano in poter del signor pirro, perché più agevolmente si potranno
di esso damor, levò quella parte del foglio ov'era la sottoscrizzione e quella
della moneta che non trasferisce in potere del possessore un valore equipollente a quello di
quadro... restò in potere del senatore rezzonico. vieusseux, cix-i-195:
sono impaziente di sentire che i 3 fascicoli del celli siano in vostro potere.
suo podire: / ché i menaccia del ferire, si 'l poder suo no
mantenere / in bei costumi, e del mal gastigare, / e che mantegna
donne portaro li loro ornamenti alla camera del comune. g. rucellai il vecchio,
'l contrario ama. cronache siciliane del sec. x1ii-xiv-xv [rezasco],
cominciàro a porre / ragion dallato e far del tirannesco. trattato del ben vivere,
dallato e far del tirannesco. trattato del ben vivere, 2: ahi lassi!
si rimprovera aver fatto della religione un'arma del potere temporale e politico, volere sempre
sciopero generale, la presa di possesso del potere. ungaretti, xi-23: già sotto
: egli è per la supremazia politica del papato, mi pare che questo non
termine assume in tale accezione, propria del moderno linguaggio politico di coloro che,
usurpazioni dell'arte critica su le prerogative del genio, e la sommissione del genio
prerogative del genio, e la sommissione del genio a un potere incompetente, invidioso,
facevamo legge di parlare... del romanticismo del 'conciliatore', della viltà spregevole
legge di parlare... del romanticismo del 'conciliatore', della viltà spregevole de'nostri
i pedanti, i classicisti, i satelliti del potere opponevano ai nostri scritti. solaro
i-71: se i progetti dei finanzieri del governo provvisorio fossero stati attuati, il
. ardigò, iv-19: l'apparato del potere nell'organismo dello stato vi si
ed adattamento di alcuni fra gli individui del consorzio umano informe primitivo. piovene,
, 8-9: dal punto di vista del potere, perché il predominio registico dovrebbe
vela sopra sicilia, a ventiquattro agosto del novantotto,... con gran podere
, 94: la superbia è ministra / del poder c'à 'l chercato, /
[s. v.]: diminuzione del potere dei patrizi. aumento del potere
: diminuzione del potere dei patrizi. aumento del potere popolare. pasolini, 10-119:
ma le potenzialità di una crescita matura del potere operaio. -potere negro o nero
, 188-21: poi che. lla forza del comune è divenuta alle mani della minuta
alle mani della minuta gente et in podere del popolo grasso, noi nobili..
misfatti, sì come poteano li anziani del popolo di firenze ch'aveano podere di
aragona e catalogna, infin dai primordi del regno d'alfonso, avean preso ad
della reggenza sono penalmente e civilmente responsabili del danno che allo stato al comune alla
con riferimento alle analoghe funzioni nell'ambito del diritto privato (nelle società o in
il cognome e il nome, il nome del padre, il domicilio, la cittadinanza
molti secoli rivendicato dalla chiesa come accessorio del proprio potere giurisdizionale). oriani,
di potere, sia sotto il profilo del comportamento che pone in essere un tale
le insistenze degli ambasciatori e le servilità del vorort, dieta ed altri poteri. carducci
riuscisse vera e libera manifestazione della volontà del popolo e niuno de'poteri uscisse mai
stato (e secondo legge ricade nell'ambito del potere esecutivo, anche se, specialmente
complessivo si divide ne'tre poteri, del principe, della prima e della seconda
potere: la magistratura in quanto titolare del potere giudiziario; l'ordine giudiziario (e
sulla divisione dei poteri e sulla funzione del giudice come strettamente vincolato dalla legge nell'
complesso di tali competenze e funzioni proprie del ministero ecclesiastico (e nel diritto canonico
conferire un beneficio] è tutto in potere del vescovo, senza che il capitolo vi
per 'poteri'la facoltà di esercitare le funzioni del ministero ecclesiastico; i poteri principali necessari
-stor. potere temporale della chiesa o del papa: quello, di natura politico-statale
: quello, di natura politico-statale, del papato in roma e sui territori dell'
(stati della chiesa) dall'inizio del medioevo fino al 1870, a titolo
scopo comune di rovesciare il poter temporale del papa e di riconoscere e far riconoscere l'
due poteri si risolve o nel governo temporale del papa se li stati si sottomettono all'
non possono fare senz'accordo e beneplacito del papa, o nel potere spirituale dei
poco subordinatamente da aristotile, la necessità del potere temporale dei papi per l'esercizio
temporale dei papi per l'esercizio spirituale del loro apostolato e l'impossibiìità dell'unità
; diritto di rappresentanza (nell'ambito del diritto sia privato sia pubblico).
(specie se elettivo) al momento del proprio insediamento per constatare che i nuovi
codice civile, 1393: giustificazione dei poteri del rappresentante. il terzo che contratta col
limiti delle facoltà conferitegli, è risponsabile del danno che il terzo contraente ha sofferto
avere confidato senza sua colpa nella validità del contratto. -in partic.:
e ritirata l'armata di mare e disarmatosi del tutto come quello che stava sicurissimo,
a un determinato soggetto nell'ambito sia del diritto privato (procura, lettera di
(procura, lettera di delega) sia del diritto pubblico o intemazionale; lettera credenziale
non so che poderi. documenti italiani del lcodex dtplomaticus'(1642) [rezasco
tu stesso. e un indirizzo agli italiani del quale farai quello che ti parrà meglio
a quanto pare, è un emissario del conte di saint-martin, ministro dell'interno,
per attestato di plinio, ma più del vero a niun altro fiume nella limpidezza
. 2. -potere germinativo: attitudine del seme a germinare, germinabilità.
ricevere tale moneta come mezzo per pagamento del suo credito). -potere di mercato:
elettrico, tendenza ad assumere il potenziale del campo stesso, sia disperdendo la carica
calorico, i corpi ponderabili possono godere del potere assorbente, riflettente, emittente od
svolte nella perfetta combustione d'un chilogrammetro del medesimo. -potere dirompente: in
: in un esplosivo, equivalente meccanico del calore fornito dall'esplosione di un chilogrammo
in pratica però solo un quarto circa del calore si trasforma in lavoro).
potere della bozza, della drizza, del paranco, ecc. con riferimento all'oggetto
è sospeso. ad esempio: 'in potere del paranco, in potere della drizza,
una luce polarizzata che provocano la rotazione del piano di polarizzazione della luce stessa (e
negativo e destrogiro o positivo a seconda del verso di rotazione). premoli [
di funzioni della psiche o di movimenti del corpo. patrizi [in panzini
33. con valore d'inter. poter del mondo! poter di bacco!:
stupore. magalotti, 7-166: poter del mondo, queste sono lettere da scriversi
fagiuoli, x-101: che beltà! poter del mondo! / che vestire a tutta
: poter di bacco, vi vorrebbe del bel denaro per far un bel gioco!
gioco! ghislanzoni, 16-316: poter del mondo! -prorompe teobaldo - ho da
modo determinante sulla vita politica ed economico-sociale del paese. carducci, ii-12-246:
penser che. mmi notrica. niccolò del rosso, 1-114-5: l'uno sì ami
, 20-192: altri ride a più potere del marchese ch'egli ha conosciuto negli occhi
quirini, lii-6-51: forse per ambizione del papato fa tutto il suo potere di formar
con dolente laccio caricherete le triste travi del nostro palagio, con peggiore agurio che
peggiore agurio che aragne non fece quelle del suo. e io ne farò mio potere
espressione diffusasi nel corso della contestazione del sessantotto (calco del fr. l'imagination
corso della contestazione del sessantotto (calco del fr. l'imagination au pouvoir)
me monta a potere, / né so del ritornar come né quando.
di un soggetto (diverso dal titolare del diritto stesso), di un gruppo o
i cristiani, che quivi erano, del continuo si lamentavano. p. f
si offenderebbe chi ha la suprema potestà del governo; basta che io fui assassinato
, quanto il modo e la maniera del fare, parendo loro di stranio che
suprema potestà di capitan generale al marchese del vasto, il quale, ordinato l'
le riscossioni di alcuni sussidi o rendite del principe. giannone, iii-119: l'antica
, rispetta se stessa, madre universale del giusto, dell'ubbidienza e dell'ordine.
ii-537: d cristo siede alla destra del padre, sebbene questa sessione non si abbia
potestade? lucini, 5-46: la questione del ventre si inacerbisce: il ventre è
vari tipi di potere propri di magistrature del mondo antico e specialmente dell'antica roma
specialmente dell'antica roma, quali quello del re, detto potestà regia, quello
i-269: a voler poi ben giudicare del placito, sembra che fosse più un
mina continuava a starsene nelle sue stanze del vaticano papa pio sesto con qualche apparato
, iii-19-156: ciò che nella parte criminale del codice napoleone sapeva di vecchia crudeltà,
legislativa (disus. potestà legislatrice o del legislatore): autorità investita della funzione di
et il più essenziale quello della podestà del lagislatore, il quale abbia facoltà di
come è pur dimostrato, dalla forza del commercio e dal consenso universale delle nazioni
ha potestà ordinatrice e legislatrice nel trattare del codice commerciale e marittimo. -governo
piccolomini, 1-403: i figliuoli in potestà del padre si trovano. sansovino, 2-112
famiglia e che non sono in podestà del padre o dell'avo possono avere cotal
appunto come il servo passa nella podestà del padrone. salvini, vii-2-9: le
: le figliuole sono sotto la potestà del padre; e senza la permissione del
del padre; e senza la permissione del padre e della madre non si potevano dare
, maritate solennemente e con la cerimonia del farro, uscivano della tutela, perché
della tutela, perché passavano nella potestà del marito. giannone, i-137: a
pericolo, dispose di sottrarsi dalla potestà del fratello e di regnare in iscambio di costui
potestà familiare, padrone assoluto di me e del mio bene, io aveva allora profondissimo
potestà (disus. potestà patema o del padre): autorità sui figli minorenni (
da voi in simil cosa la podestà del padre sovra i figliuoli considerata, non essendo
il commun tributo poco anzi pagato alla natura del suo genitore, cadde in una nuova
è esercitata dal padre. dopo la morte del padre e negli altri casi stabiliti dalla
affidati i figli, salva diversa disposizione del giudice, ha l'esercizio esclusivo della
totalmente abolita in italia con la riforma del diritto di famiglia del 1975).
con la riforma del diritto di famiglia del 1975). codice civile, 144
dice anco che il pretore è collega del console perché son creati dalla medesima podestà
mezzi, e i mezzi nelle mani del popolo; e s'egli è tale da
... se n'andavano allegri del potere tormentare una potestà. carducci,
civdi che questa immensa e maravigliosa machina del mondo, neda quale viviamo, sia
che da se medesima, e facitrice del cielo e deda terra e di qualunque altra
tre facce di lucifero simboleggiassero la trinità del male, essendo la faccia vermiglia o
altri, per lo più per mezzo del proprio ascendente, del proprio prestigio o
più per mezzo del proprio ascendente, del proprio prestigio o del proprio fascino (
proprio ascendente, del proprio prestigio o del proprio fascino (e ha valore scherz.
fatto per disgustare la parte più graziosa del pubblico; intendete le donne. ora
assorti in altre cose, l'imperio del gusto... è lasciato interamente a
consecrare el pane e il vino. del tufo, 100: prima aver la potestà
il vender la podestà data da dio del giudicar in terra, si imprimono
. pastorale è chiaro simbolo della podestà del vescovo sopra le sue pecorelle. muratori
ordine. -giurisdizione assoluta e sacra del papa sulla chiesa, in quanto principio
(anche nell'espressione potestà papale, del papa, pontificia o delle chiavi).
, ii-368: fu rimesso a'dodici del criminale e condannato a morte. allora il
morte. allora il moro, certo del martirio, disse non più riserbato, ma
questo punto sett'anni, se la podestà del papa era di giure divino e positivo
romani pontefici suoi successori) dal privilegio del primato, da gesù cristo a lui
confermare tutti i fedeli, come pietra del fondamento e centro dell'unità che in
e gli scorpioni e vincere ogni virtù del nimico. d. bartoli, 1-1-14:
non era sua, ma dovea essere del senato. s. caterina da siena,
: una simile podestà sopra i frutti del proprio ingegno è quell'unica appunto che suol
, ciò in che è la ragione del pensare e del vivere, l'ideale
in che è la ragione del pensare e del vivere, l'ideale soave e tormentosamente
. castelvetro, 3-13: la podestà del quale uso è molto grande nel generar
di mente, nella quale la nave del cuore sempre è percossa dall'onde de'
i-53: il duca d'omala d'ordine del re per ricuperarla [la città]
non entrava nella città per la via del fiume con grande artificio monsignor di mervilliers
mandato dal condé, ricadeva in potestà del re. brusoni, 74: rossiglione
, che gli fu dato, in potestà del duca. s. maffei, 5-1-63
potestà degl'inglesi. giordani, iv-49: del quale rimedio, certamente necessario a'costumi
maria fu dichiarata bastarda e non capace del regno; lisabetta erede, al pontefice romano
ci esaltavamo ed accendevamo, gli eroi del pensiero e dell'arte, ne sono gli
madre chiesa et al sommo pontefice vicario del celeste re. -predominio della terra
. -predominio della terra sulle acque del mare (con partic. riferimento alla
. riferimento alla narrazione biblica della creazione del mondo). pietro da bascapè,
delle proprie reazioni istintive. sennuccio del bene, 21: punsemi d fianco amor
la dama d'esser caduta in podestà del suo nimico, morte si diè di propria
dessero al principe e in la potestà del rettore. fiorio e biancifiore, lxxxv-104
palazzo, mandò a costituirsi in potestà del marchese di pescara appresso al quale morì
d'alcuno, aveva rivolto l'animo del barbaro più all'onesto che al sicuro
lasci d dominio deda casa in podestà del detto messer gostanzo, sotto la pena di
vino e di essere staffilata ado arbitrio del detto messer gostanzo. d. bartoli
padre, e quando mai / la potestà del brando / sarà finita? e quando
ovile? -con riferimento all'attività del demonio o di altra personificazione del male
attività del demonio o di altra personificazione del male. giamboni, 10-17: vi
giamboni, 10-17: vi metterò in podestà del nimico, il qual vi metterà nedo
fatti dinanzi al battesimo e trae deda podestà del nemico, se non vi ricade per
mangiamento di quel primo frutto in potestà del demonio e che ogni carne fu da lui
in podestà. leonardo, 2-329: del vendere d paradiso. infinita moltitudine venderanno
cose di grandissimo prezzo, sanza licenza del padrone di quede e che mai non
tornandosene vergognosamente indietro, lasciarono in podestà del nemico la polvere e le munizioni in
, x-103: la femina non ha signorìa del suo corpo, anzi è neda podestà
suo corpo, anzi è neda podestà del marito; simigliantemente il marito non ha
; simigliantemente il marito non ha signorìa del suo corpo, anzi è in podestà
431: l'uomo non ha podestà del suo corpo, ma la donna sua;
né anco la donna non ha podestà del suo corpo, ma sì d marito
d figduolo deda vergine venire nede nuvole del cielo con grande podestate e maestade.
per intervadi di tempi dade occulte cause del mondo..., ma dico quedi
. tuttavia si raddolcisce alquanto l'impossibilità del fatto con l'autorità di giunone,
1-26: pe'l'altare intendi il sacramento del corpo di cristo e pe''l corno
, 2-53: porrai l'essempio della luce del sole, il quale solo tra tutti
lodato dagli angeli, adorato dalle dominazioni, del quale hanno paura le potestadi del cielo
, del quale hanno paura le potestadi del cielo, al cui onore gli cherubini
a lor pare possino perturbare l'ordine del divino governo. aretino, 10-148:
-per estens. demonio; principio del male (anche nell'espressione potestà aerea
noi abbiamo a combattere contro alle podestadi del mondo e contro a'rettori di queste
principati e le potestati dello inferno e del mondo e... confidatamente gli vergognò
torricelli, ii-4-16: nella progressione geometrica del binario tutte le potestà gli esponenti delle
(posto dalla legge a tutela degli interessi del suo titolare) il cui esercizio da
titolare) il cui esercizio da parte del titolare stesso comporta direttamente una modifica giuridica
. bottegaio. testi non toscani del trecento, 83: item se lo potigaro
potenza; efficacia. pannuccio del bagno, 1-x-86: il suo potiménto /
magna medela a grave e periglioza / del tutto infermità so che convene; /
caviceo, 1-93: de tutte le opere del mondo il principio è la potìssima parte
necessario uso delle mani, potìssime ministre del tatto. a. caracciolo, 2:
, mattei e montaldo, potissimi istigatori del torbido da cui non ne trassero che
. ant. e letter. l'atto del bere; bevuta. - anche:
e il latte per poto, / del quale senza fallo n'hanno assai. boccaccio
venereo si mantiene la spezia umana, del cibo e del poto si mantiene lo
mantiene la spezia umana, del cibo e del poto si mantiene lo individuo. landino
coverchio ad essa arteria simile a quello del mantice. baldini, 12
poto. -con riferimento all'acqua del fiume lete che, secondo la mitologia
pasquinate romane, 67: eh nunzio del tonante e summi dèi, / dal
quella immaculata, umana salma, / che del tuo sangue puro il redemptore / prese
, / antidoto presente, / morte del serpentino, atro veneno, / vita de
offerto dalla vita, dalla fortuna. del carretto, 2-88: costei [la ricchezza
originarie dell'asia, dell'australia e del madagascar; i frutti sono bacche commestibili
spezie: uno il quale ha il fiore del iacinto, l'altro ha fiore bianco
lat. scient. pothoideae, dal nome del genere pothos (v. poto2)
, anche, il grado di intensità del successivo processo di traspirazione).
proprio, che si riferisce all'atto del bere (e, scherz., a
lat. scient. potoroinae, dal nome del genere potorous (v. potoro)
sm.): piano più elevato del periodo cambriano, caratterizzato dalla presenza di
organo sessuale femminile (ed è proprio del linguaggio triviale, anche in locuz.
2. potta di modena: scultura del duomo di modena, che raffigura una
essere.. - (o potta del malanno! gli è qui bartolo.)
potta della nostra, costui è il rivale del mio padrone e colei è la sua
porta del cielo! costui contraffà bene: so che
dire. salviani, 25: porta del cielo, tu sei molto stizzoso!
, xxi-ii 275: porta del turco, senti? amor fa diventar brave
690: or se le dolce spoglie / del suo pottin n'avess'altri, /
smargiasso (spesso nella locuz. fare del o il pottà). lalli,
acuto, / quel linguacciuto, che facea del porta, / al regno anch'ei
ch'asinità sciocca / far nel mestier del satrapo e del porta, / e
sciocca / far nel mestier del satrapo e del porta, / e poi spacciar la
pott [esco] 2 e dal tema del lat. caedere 'uccidere'.
segni, 3-126: mandateci i vostri rispigolamenti del d presto, perché sono d'autori
d presto, perché sono d'autori del buon secolo e si fa un pottiniccio
commercianti e artigiani contro la politica fiscale del governo; pur ricevendo aspre accuse di
consenso elettorale. = adattamento del fr. poujadisme. pouj adista
sviluppano idee e teorie simili a quelle del poujadismo. g. piazzesi [«
sm. e f. seguace, sostenitore del poujadismo. g. piazzesi [«
partiti di centro non si può stare del tutto tranquilli. = adattamento del fr
stare del tutto tranquilli. = adattamento del fr. pouf adiste, deriv. da
. farfalla (in partic. quella del baco da seta). trinci
sia poveglie... sono del miele la peste maggiore. =
da poventa a poventa, sotto l'ira del sole o gl'insulti di borea.
poventa': a ridosso, al riparo del vento. = forma femm.
non si reca al povento, partecipano del refrigerio che ristorano. idem, vi-543:
pòvera, sf. numism. moneta castigliana del sec. xiv. g
io non so che pensiero sia quello del poveraccio che vuole essere tenuto per un poeta
6-xii-252: ora c'è venuto cotesto amico del colera, ch'è una buona scopa
al tramonto per risolvere il miserabile problema del pane quotidiano. periodici popolari, ii-211
. viani, 19-209: alla poveraglia del paese era interdetto l'ingresso al parco
in quegli anni (1535) e che del resto tutta dietro agli esametri e ai
, la storia di noi medesimi e del mondo che ci circonda; ma quanto poco
il riposo avrebbe assunto lui il comando del plotone. -per disgrazia.
casa di via rosa: ne uscivo deluso del rapido amplesso, avvolto da unonsporco odore
ha radicalmente mutato lo spirito e la condotta del poveramente entusiasta novizio don lorenzo milani,
dove a fatica i tetti / fuman del poverello. manzoni, pr. sp.
di lucia, avesse chiesto l'aiuto del padre cristoforo, egli sarebbe corso immediatamente
giorni, dice il poverello, poiché del sussidio, che provvidenza mi dà, nulla
cui mirabil vita / meglio in gloria del del si canterebbe. idem, par.
mirabil vita / meglio in gloria del del si canterebbe. idem, par.,
la luce in che mirabil vita / del poverel di dio narrata fumi. cavalca,
famigliali cercando di quello poverello, doè del beato francesco. beicari, 4-81:
campagna piena era d'uccelli / lieti del sole; e il poverello disse: /
attentato a domandare di meno a due dame del loro grado; e s'inchinò sino
principale di tutto la poverella sciagurateila ambizioncella del professore giuliani! -di aspetto misero
dell'aria bella / e la grandezza del ciel, e poi come la terra è
l'alta tarpea, / ove schernendo del tiranno acerbo / l'alma infiammata di
. - anche sostant. poesie musicali del trecento, lxxxiv-91: meio mi serebe
tornar salva con mia madre, madre del signore; e fo voto a voi di
, poveretta, recita sotto l'ombrello del suo carlascia una piccola commedia d'intenerimento
io ve mando sii versiti, / che del cor mio ho trati, / vedoveli
, suffocato dal cataro, 'expiravit'el poverin del signor janus govemador. aretino, vi-406
per due inverni di seguito, la gente del paese era andata a far legna «
: dite a uno, che sia fuori del mestiere, di leggersi il guicciardini:
, né una maestrina vergine in attesa del primo palpito. 2. ant
s. jacomo e faccia le ellemosine; del modo me rimetto a. llei.
-nel teatrino che fa il narcisismo del poverismo e il rococò del naif, come
narcisismo del poverismo e il rococò del naif, come maria antonietta al
. -ci). neol. proprio del poverismo (come finzione e ostentazione di
ha scarsi mezzi di sussistenza; sprovvisto del denaro che permette di vivere con una
relativa agiatezza; che fa parte del ceto più umile di una popolazione (in
mi facci una grandissima elemosina dello scolare del giuntalode per andrea bizzochi, figliuol del
del giuntalode per andrea bizzochi, figliuol del cima, qui di prato, giovane
grado, si erano pareggiati con l'autorità del re, di rendite e di stati
rendite e di stati a'maggiori prìncipi del regno. brusoni, io: con
e le sue immagini, non resterebbe ella del tutto povera ed ignuda?
povertà. -per lo più come attributo del nome di molte congregazioni religiose che professano
/ tuttora in acquistare, / non chi del poco si sa pace dare. fiori
cristo... dice che il regno del cielo è de'povari. s.
poveri, facendo loro carità e limosina del suo propio. quaedam firofetia, v-585-183:
quale era causa di levare l'animo del ben fare a questa tanta eccellente scuola
da longiano, iv-189: nella ricchezza del ricco fa la semenza l'invidia del povero
ricchezza del ricco fa la semenza l'invidia del povero. guarini, 375: era
quelle fabbriche da cui con tanti stenti del povero escono quelle ricche stoffe; i
i beni ed è l'eguale / del povero che offre / tutto che strappa alla
è castigo più atroce dello sguardo puntato del povero. e. cecchi, 5-455:
50 anni, sono figli della droga, del piccolo reato, della crisi famigliare,
piccolo reato, della crisi famigliare, del carcere, della mancanza di lavoro,
per una e diciassette dottori delli migliori del regno da sua maestà salariati, e
imperò che di loro è il regno del cielo. savonarola, 8-ii-418: quelli che
di lione: denominazione assunta agli inizi del sec. xiii dai valdesi di francia
o vero augusto, / ma quel del sol saria pover con elio. boccaccio,
fabriche, corrispondendo alla grandezza e dignità del personaggio e delle città, pendino sempre
ornamenti (un abito, a imitazione del vestiario dei poveri).
, 2-ii-84. ed ecco la sorgente del gran danno che costituisce povero il commercio
più ovvia quotidianità. a. del guercio [« rinascita », 26-iv-1968]
piacentino) ha aperto negli ultimi numeri del « notiziario » della bolognese galleria 'de'
celant rivela non pochi aspetti contraddittori (del resto bene messi in luce nei diversi
inno all'elemento banale e primario'; riduzione del 'modo della definizione estetica'al 'modo dell'
: propria dei ceti più umili, del popolo (in contrapposizione alla cultura elitaria
opulente, per combattere le malattie cosiddette del benessere, nonché per semplificare la preparazione
. gatto, 4-103: sei povera del sole / che non ti scalda.
di grecia, surge un monte appiè del quale corre un picciolo fiume, ne'tempi
3-428: certo è che il ramo [del po] di ferrara resta povero d'
sottinteso, e nella stessa accezione generica del paragrafo precedente, assume significati più precisi
e questo communemente è metallo povero, del quale si trova molto maggior quantità.
sarebbe sufficiente per ottenere la combustione totale del combustibile. 15. semplice
quattrino, credito ne ho fino alla fine del mese appena; sono abbandonato e diffamato
forma povera e naturalistica: la coscienza del preesistente (si noti questo attributo)
. ascoli, 41: la quantità del materiale sin qui raccolto, sì per
de'quali molti furono serviti de'danari del commune, che uscivano del sangue e
de'danari del commune, che uscivano del sangue e delle ossa de'poveri cittadini,
i poveri terrazzani, ch'ai mezo del combattere gridavano che volevano rendersi, non
passati hanno fatto la scelta delle novelle del boccaccio, dei sonetti del petrarca e dei
delle novelle del boccaccio, dei sonetti del petrarca e dei canti dell'ariosto,
questa piccola riva ove la povera compagna del morto è venuta a imbarcarsi per andare
gli umani, / povera tenera preda del primo venuto. idem, 4-136: lascia
di grano la piana di tutte le finestre del suo palazzo, affinché i poveri uccelletti
città ed era l'ora / profonda del tuo treno / sommesso al cielo spoglio,
il felicissimo enrico terminò il dì 26 del passato la sua corta vita. giuliani,
a vivere con sé una decaduta parente del suo povero marito. pascoli, 496:
di costanzo, 1-150: in mezzo del porto si vedeano sparsi per lo mare
d'arrivar in terra, la violenzia del mare gli avea con tanta furia battuti
volte sei rivenuta / nei cupi abbandoni del cuore, /... / voce
morte. -sempre riferito a parti del corpo, ma con sfumatura scherzosa o
): preso, da una cassetta del suo tavolino, un libriccino di memorie
quel compositore ha posto molto basso il segno del suo desìo, poiché brama solo sì
disposto a ristampare quella mia povera traduzione del 'faust', alla quale ho fatte molte correzioni
accettarne ella una dozzina [di copie del mio libro] in povero contrassegno della
le povere cose, che, segnate del nome mio, per lo spazio circa d'
risa e dallo scherno / i versi del mio povero quaderno / mi parlino di lei
povero quaderno / mi parlino di lei, del suo mistero. serra, iii-262:
di chi pretende il nostro poeta figlio del suo tempo e legato a un certo stadio
d'arzo, 301: provò a far del male e poi del bene, ma
: provò a far del male e poi del bene, ma l'uno e l'
e. gadda, 13-37: mi diè del deficiente, del rimbambito, del povero
13-37: mi diè del deficiente, del rimbambito, del povero essere a cui non
diè del deficiente, del rimbambito, del povero essere a cui non si deve
riposo agli occhi per vegliare alle sodisfazzioni del padrone e per saziar i desideri della
in quei versi né l'anima ferita del leopardi né l'allegro metro del secolo
anima ferita del leopardi né l'allegro metro del secolo decimottavo risorsero. faldella, iii-105
.. / il vel.. il del., l'augel.. la sorte
rida, amici, non si rida / del povero commesso farmacista. idem, ii-341
(per la goffaggine, la ridicola pretenziosità del loro aspetto). nievo,
meccanici, dalla natura stessa possiamo trarre del pari il formulario dominatore di ogni arte
poetica pascoliana, designa la condizione ideale del poeta, come colui che manca di
salvezza. bocchelli, 1-iii-391: meglio poveri del suo che ricchi di quel d'altri
.. della povertà e de le tribulazioni del mondo ti turbi e ti lamenti
santade, rimovimento di rangole, ritrovatrice del savere, mercatanzia sanza danno, possedimento
povertade a roma, imparoe l'arte del fabbro, e quivi si morie. beicari
soccorrano col riscuoterti con pregio alla nobiltà del sangue tuo conveniente a quegli i quali
a questa povertà, madre tignosa / del freddo e de la fame e de'
cioè fra la situazione dell'uomo che manca del superfluo e quella dell'uomo che manca
ottimo, iii-208: toccando li costumi del presente re ruberto, antidice come il regno
ii-69: la prima povertà delle cose del mondo, che tu dici, ti fa
cristiana'. cesari, 6-41: nella corte del marchese suo padre osservò luigi molto accuratamente
detto, palesando esser francesco lo nome del sole predetto, e povertà esser lo nome
ed hawi povertà di legname per cagion del fuoco, si possono acconciamente far piantamenti e
anche io. sebbene per la povertà del lazio in tal genere di scrittori non
vita e la morte; la povertà del nemico e le ricchezze di dio e
stanchi si accorgono d'esser dalla povertà del mondo burlati, perché non si rivoltano a
. aretino, v-1-918: la povertà del giudizio, che è tanto poco in me
(1'* achille'] alla povertà del mio ingegno. de luca, 132:
polizie, per sistema, e molti uomini del mio partito, per poco conoscenza e
conoscerete una povertà de'partiti la maggior del mondo. -incapacità nel compiere una
, xii-625: l'opera sua [del bembo] si rimase non letta e
per rispetto suo mi perdoni e la povertà del donativo [copia di alcuni versi]
[copia di alcuni versi] e quella del donatore e il fastidio ch'io le
sempre con monosillabi; ma la povertà del suo dizionario sapeva compensare con gesti efficacissimi
non dico già di guardare alla povertà del movimento oratorio (che trapassa da un periodo
povertà di temi. -semplicità dell'armonia del verso. serra, i-12: in
in quell'indefinibile contrasto fra la intensità del ritmo e la povertà del suono, fra
la intensità del ritmo e la povertà del suono, fra la profondità delle intenzioni
. romagnosi, 17-228: la povertà del linguaggio doveva fare annettere motte idee allo
di questa galleria è superiore alla povertà del mio tugurio. e. cecchi, 7-88
di servitù spirituale... de'religiosi del clero o gierarchia regolare, li quali
, così nell'incapacità di avere niente del proprio... ed anche perché
. ed anche perché sieno affatto privi del proprio volere. cavazzi, 276:
], zelanti della stretta povertà come capitale del proprio instituto, ricusarono quel donativo,
quel donativo, e ringraziatane la liberalità del donatore, ritennero, per attestato del
liberalità del donatore, ritennero, per attestato del dovuto aggradimento, solamente alcuni agrumi e
di lei alle facoltà e ai bisogni del nostro essere. e. cecchi, 5-547
parla plui qe dé: / lengua del savi'om adoma autrui e'ssé.
xvii-190-33: tal è il sormontare / del meo inamoramento, / come l'avanzamento /
inamoramento, / come l'avanzamento / del pover uomo che disia aquistare / poco per
sua speranza. monte, 1-vi-65: del pover uomo suo affetto e nome / e
sozzini, 350: li tre gonfalonieri dèmo del pane alli lor capitani de'terzi,
6-136: forse avrò mestieri anch'io del compatimento altrui in quella età, se
avete paura di non retraere dall'accordo del papa. l. priuli, lii-4-412:
licenza a spese e sopra le spalle del pover uomo o del buon uomo, come
sopra le spalle del pover uomo o del buon uomo, come si dice in
carducci, iii-8-90: qui il pover uomo del crescimbeni non s'accorse ch'egli lavorava
delle opere posteriori all aida', ossia del verdi in progresso e che può quello che
e che può quello che vuole; del verdi soggetto all'artifìcio e attento ai consigli
. = deriv. dal nome del geologo ed etnologo americano /. w
, mentre i giorni freneticano a parosismi del caldo, l'ore misuransi ad afe
ad afe di sudori, sono il controveleno del tedio. bontempi, 1-1-10: l'
è la sete, che sono appetiti del cibo e della pozione. borgese, 1-123
con un poco di fernet, dove galleggiava del ghiaccio: questa pozione era la gioia
» gli disse / « che tal bellezza del suo albergo uscisse ».
altri (un credito, ai fini del suo soddisfacimento sul patrimonio del debitore o
ai fini del suo soddisfacimento sul patrimonio del debitore o su certi suoi beni)
la detta partita girata, in virtù del dominio non ancora passato nel giratario,
che colle opere e con una limitata servitù del debitore compensassesi onninamente il creditore.
poziorità, almeno l'uguaglianza delle ragioni del dio vivente con quelle della materia morta
, prendendo per poziorità croniche le anteriorità del vocabolario. periodici popolari, ii-504:
póza, puzza), sf. cavità del terreno di piccole dimensioni,
sono molte pozze d'acqua fatte nello accrescer del nilo. ulloa [f. colombo
rigagnoli in tempo di piogge. b. del bene, 2-48: d'intorno..
; e ogni tanto pozze, da volerci del buono e del bello a levarne i
pozze, da volerci del buono e del bello a levarne i piedi, non che
faccian delle pozze e dei botri per uso del bestiame. -pozzo scavato nel terreno
/ con li occhi volti a chi del fango ingozza. / venimmo al piè d'
in una miniera, pozzetto di raccolta del minerale macinato. giuliani, i-390:
fossetta che si nota sulla superficie esterna del collo, nel punto in cui si congiunge
di un porto. poesie musicali del trecento, lxxxiv-5: -sai, a la
pozzile), sm. parte superiore del parapetto del pozzo. -anche: coperchio
, sm. parte superiore del parapetto del pozzo. -anche: coperchio che chiude
-anche: coperchio che chiude l'apertura del pozzo. bonavia, 376:
meno comune pozzile) ': parapetto del pozzo. pascoli, 1-413: ti scriverò
estense. 2. foro naturale del terreno da cui scaturisce l'acqua;
dalla furia dell'acque e dalla profondità del fango in molte pozzanghere non poco ritardati.
/ sto come un palo in mezzo del cammino. [sostituito da] manzoni,
): ogni tanto pozze, da volerci del buono e del bello a levarne i
tanto pozze, da volerci del buono e del bello a levarne i piedi, non
675: le pozzanghere formate dall'acquazzone del pomeriggio rendevano malagevole l'avventurarsi oltre il
è quello? il pilota diceva il nome del fiume. e, tenendosi in equilibrio
meglio, il brasiliano metteva il nome del fiume sul suo taccuino. dopo un poco
? . cavità, avvallamento del terreno. orcacchi, i-134:
alla manutenzione dei pozzi. del tufo, 200: i staffieri, i
una semplice forca, piantata sulla bocca del pozzo, sostiene una corda che scorre sulla
compiva le operazioni di carico e scarico del frumento contenuto nei serbatoi sotterranei. de
credette che quel punto fosse fratei bastardo del dì del giudizio. = cfr
quel punto fosse fratei bastardo del dì del giudizio. = cfr. pozzaiola
. targioni pozzetti, 12-3-348: appiè del monte di micciano... sono
quando ridono; piccola depressione al centro del mento; fossetta che si produce nelle
pozzette, / or sul vario disordine del letto, / che imeneo, non amor
? milizia, i-203: i labbri tinti del più bel vermiglio...:
...: l'inferiore più pieno del superiore per passare al mento, la
applicò due cerotti, l'uno alla pozzetta del mento, l'altro nel mezzo della
labbra e si posava / nella pozzetta nitida del mento; / e in quel leggiadro
capelli o due labbra o una pozzettina del mento. = dimin. di pozza
. cocchi, 8-52: avanti all'ingresso del quale [bagno] è il pozzetto
a. cocchi, 8-51: nel pavimento del medesimo bagno sono ancora due pozzetti aperti
d'un piccolo avvallamento sul pendìo ultimo del montello. sedile con schienale concavo
rezasco, 842]: per li gradini del coro monta [il doge] nel
530: 'pozzeto': chiamavasi ai tempi del governo veneto quella macchina di tavole fatta
la raccolta dei liquidi scolanti dall'ammasso del letame, posto sulla platea della soprastante
, nel modo più esatto, l'altezza del pelo liquido della corrente. 12
fatto a cono che tura il foro del pozzetto contenente il bagno del metallo medesimo
il foro del pozzetto contenente il bagno del metallo medesimo. 14. dimin
tommaseo, 2-iii-324: nel bel mezzo del mare è un pozzettino: / beono
simili fuori di squadro senza licenza del magistrato. = deriv. da
costituito da tubi di ferro e acciaio del diametro di qualche decimetro, bucherellati nella
si spanda, / ché, s'han del pane, il pozzo è lor vicino
dato, per uno paio di sovice del posso, contòmele libre vn. crescenzi volgar
molto profonda, deesi cavare il pozzo del mese d'agosto, di settembre ovvero d'
de luca, 187: le servitù del passo... si sogliono verificare anche
, cioè che il vicino abbia la servitù del passo alla sua casa o stanza per
o pure che nel pozzo o fontana del vicino possa mettere e tenere la fistola
la pompa insufficiente, e insufficiente l'acqua del pozzo, e la paglia oramai tutta
sporta sull'erba e, attaccata alla bocca del pozzo, la tazza di stagno.
montale, 1-65: cigola la carrucola del pozzo, / l'acqua sale alla luce
signore; e chiamato qui 10 nome del signore, istese quivi lo tabernacolo; e
ch'egli avea e venne al pozzo del giuramento; e fatti quivi i sacrifici a
; e fatti quivi i sacrifici a dio del padre suo isaac, udì per la
luogo: vegna il pozzo, e rallegrianci del pozzo, il quale cavàro il prìncipi
pozzo, il quale cavàro il prìncipi del popolo e prepararono i duchi della moltitudine
capi della moltitudine lo hanno aperto per ordine del legislatore e col loro bastone; ascendi
36: rempeto quello luogo, a muro del sepolcro, si è lo poco sancto
doveva esser la gora che gira le mura del recinto, bassa, lenta, dove
e doppo lo averle lograto e torlo del pozzo e de la citema, pagarla
si fanno penetrare le acque dalla superficie del suolo, affinché si sperdano negli strati
, affinché si sperdano negli strati inferiori del suolo medesimo. se ne tenta la
a colpi di mazza. -pozzo del palmento: cavità che, nel palmento,
. v.]: 'pozzo': parte del palmento, ed è il luogo ove
[s. v. j: 'pozzo del palmento': la parte inferiore ove si
una sezione le gabbie per i carrelli del minerale, in un'altra le gabbie per
di sasso): installazione per lo sfruttamento del petrolio costituito da un foro praticato per
. boccone, 34: gli abitatori del bolognese fossero più industriosi, facendo pozzi
facendo pozzi profondi ad imitazione dei contadini del parmigiano, che tirano molto profitto dai pozzi
.. scendeva di sbieco nel pozzo del cortile. -con riferimento a ciascuno
delle somme chiavi', assegnava all'anima del pontefice un pozzo ardentissimo nelttnfemo'.
dintorno il volge. / nel dritto mezzo del campo maligno / vaneggia un pozzo assai
giù nel pozzo scuro / sotto i piè del gigante assai più bassi, / e
ed anteo. -voragine naturale del terreno, baratro. cavalca, ii-246
una voragine, un abisso, sull'orlo del quale vengano per modo di dire a
le creature. -pozza profonda del letto di un fiume. leonardo,
si origina in un ghiacciaio per fusione del ghiaccio causata dalle acque circolanti. 6
dato a una caverna di un isolotto del lago derg nell'irlanda nord-occidentale; secondo
. mazzini, iii-1-248: la forma del suo inferno [di dante] pare
grande ricchezza interiore o alla profondità oscura del subconscio. montale, 7-29: se
7-29: se dal pozzo di san patrizio del subconscio dovessi estrarre soltanto dei 'trifles',
un pozzo di sapienza: il temperamento del sofo, che aveva sortito dalla sua progenie
astratto de la attenzione che il vaso del suo ingegno era per tosto attignere tacque de
lampedusa, 215: ebbe pietà tanto del principe senza speranze come dei bimbi scalzi
. bigiaretti, 10-115: il progresso del suo male, il progresso della rovina,
poco a guardarla, subito la cuopriva del velo che sua moglie gli aveva dato,
12. immensità dello spazio e del tempo. marinetti, 2-i-226: sì
occhi / caduto è il peso stanco / del mio lungo cammino. 13
testa in giù, la cupola del circo col grappolo dei trapezi che pende
acqua di raffreddamento, sia la condensa del vapore; è collocato al fondo di
circa io m per consentire lo scarico del liquido, fortemente impedito dalla depressione dell'
'pozzo': qualunque apertura fatta dalla coperta del bastimento in giù. -cassone costruito
'pozzo della sentina': quella infima parte del naviglio dove colano e si raccolgono le
da cannone allorché queste avevano il prezzo del ferro vecchio. -pozzo caldo: nelle
cisterna in cui veniva raccolta l'acqua del condensatore. dizionario di marina [s
proveniente dal condensatore. -pozzo del bacino: locale dove defluisce l'acqua
bacino: locale dove defluisce l'acqua del fondo del bacino di carenaggio e al quale
locale dove defluisce l'acqua del fondo del bacino di carenaggio e al quale sono
[s. v.]: 'pozzo del bacino': locale dove va a raccogliersi
locale dove va a raccogliersi l'acqua del fondo del bacino di carenaggio e nel
dove va a raccogliersi l'acqua del fondo del bacino di carenaggio e nel quale pescano
in un'apertura quadrilatera tagliata nel tavolato del cassero e dei ponti sottoposti, la
la bassa marea, consentendo il funzionamento del mareometro. dizionario di marina [s
alla libera per vie sotterranee coll'acqua del mare. nel pozzo l'acqua si alza
brusoni, 4-ii-266: verso la punta del baloardo si sentirono tre zapponi a lavorare
serenissima e marinai, arsenalotti e spie del consiglio dei dieci, paggi e frati,
'pozzi'erano poi le prigioni nei sotterranei del palazzo ducale. 23. locuz
luna nel pozzo. -essere acqua del proprio pozzo: essere opera del proprio
acqua del proprio pozzo: essere opera del proprio ingegno, delle proprie capacità (ed
. v.]: 'non è acqua del tuo pozzo', simile all'altro 'non
, simile all'altro 'non è erba del tuo orto', che si dice quando altri
. j: 'non esser acqua del suo pozzo': più comune 'farina del suo
acqua del suo pozzo': più comune 'farina del suo sacco'. -essere andato
risentono ben presto le ostruzioni nelle viscere del basso ventre, donde poi ne segue la
), di origine incerta (relitto del sostrato mediterraneo, secondo il d.
e, nelle cementerie, per la preparazione del cemento pozzolanico. de rosa
romani questa rena per riparo delle onde del mare ponevano, peroché bagnata tanto dura
maironi da ponte, 1-ii-225: la sommità del monte tinello, la quale sovrasta alla
ve n'ha in quantità sterminata nelle vicinanze del vesuvio e di pozzuolo, città vicina
, se ne venivano incolonnate pel rettifilo del viale, come una salmeria. silone
coltivarla, ma per sfruttare la pozzolana del sottosuolo. pasolini, 3-212: cominciava
. pozzolanicità, sf. proprietà del cemento pozzolanico di assorbire la calce che
'pozzo nero'è bottino o fogna smaltitoia del cesso, a differenza di quella degli acquai
ortolani restarono morti in un pozzo nero del monastero degli angeli. c. ridolfi,
pagarsi anche il doppio di una botte del medesimo concime fornito da un tugurio di
ciascuno accusare, e abbia la meità del bando e siali tenuto credenza. salvo
3. area infossata e cava del corpo umano. giovio, ii-125:
: nesto per nesto, in dispetto del padre spirituale mio persecutore che fa lustrar
la sua severità tra le pinne cupide del naso a pozzuolo e le borse paonazze
contaminare il latino d'ovidio con quello del salmista? 'similis factus sum pellicano',