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vol. XII Pag.91 - Da ORGIA a ORGOGLIANZA (22 risultati)

agosto 1848, al contatto coi capi del governo francese, ch'io mi persuasi come

in sé tutte quante le fasi dell'orgia del socialismo francese. c. bini,

volontariamente dietro fantastiche o ignobili orgie del pensiero vada vagando per le sterili regioni

pensiero vada vagando per le sterili regioni del nulla. carducci, iii-20-188: unforgia di

orgia, s'intimorl talmente all'avvicinarsi del pericolo da risolversi al più degradante ed

9-390: un altro rumore esplose a ridosso del mio albergo: tersicoresca orgia sonora,

quella ottenuta aprendo le braccia all'altezza del petto e distendendo le dita; equivaleva

paralleli, delle misure geografice, come del calmon maggiore e minore, del piede

come del calmon maggiore e minore, del piede, del cubito, del gresso,

maggiore e minore, del piede, del cubito, del gresso, dell'orgia,

, del piede, del cubito, del gresso, dell'orgia, del pletro.

cubito, del gresso, dell'orgia, del pletro. salvini, 23-181: per

dorica, grave e soave, armonico fulcro del canto? idem, iv-2-633: la

canto? idem, iv-2-633: la ripresa del coro bacchico, celebrante la corona di

di gloria seguito dal supremo clamore orgiaco del tiaso, aveva suscitato il grido della

, si facevano temporari orgiasti e ministri del libero padre. = voce dotta

che è proprio dell'orgia come forma del culto misterico di dioniso. patrizi

annunciante, nella tempesta, il naufragio del 'music-hall '. cavacchioli, 79

un fragore orgiastico di morte. manifesti del futurismo, 64:

prima che la subitanea concitazione orgiastica del tramonto d'agosto declinasse? lucini, 245

delle mascalcie, 1-278: tolli due parti del grasso di orgnone di castrato.

orgoglio, alterigia, arroganza. pannuccio del bagno, 13-52: crudeltà mi mostra in

vol. XII Pag.92 - Da ORGOGLIARE a ORGOGLIO (18 risultati)

sm. sentimento eccessivo, opinione esagerata del proprio valore, del proprio merito,

, opinione esagerata del proprio valore, del proprio merito, delle proprie qualità,

trovarono in vece ripieni della gioia serena del perdono e della benevolenza. solaro della

tuti cusini, nepoti o vero parenti del conte gaino, che sotto loro mantelli ave-

rinaldo non potè più tanto orgoglio / sofferir del pagan bestiale e matto. ariosto,

gridò: « scendi, ladron, del mio cavallo ». intrichi d'amore [

signor flaminio, e aite la causa del vostro orgoglio. -collera dolorosa,

orgolio. 4. giusto sentimento del proprio valore, della propria dignità;

, 2-322: amor con lui parlava / del vostro grande orgoglio * / che voi

: talvolta il ri morso del fallo, e una tenerezza fantastica di divozione

degli interessi sociali, la solidarietà del lavoro. l'individuo si abitua

l'isola rifugiata dalle persecuzioni del dispotismo e del l'errore

l'isola rifugiata dalle persecuzioni del dispotismo e del l'errore. galdi,

... ha le bellezze naturali del cielo, ha gli orgogli della parentela coi

/... tutto 'l pesce uscir del fondo fora / saltellando per tacque con

. 8. violenza impetuosa (del vento); moto violento, agitazione

; moto violento, agitazione burrascosa (del mare); impeto (di un

. tasso, i-34: dall'orgoglio del gelato verno, /... /

vol. XII Pag.969 - Da PELLICELLO a PELLICOLA (17 risultati)

, che van generando le febbri acute del timore. 3. piccolo lembo cutaneo

velo fitto o panno, per mezzo del quale si deve colare il caglio, resta

pedicelli, i quali per la salsedine del siero cagionano un acuto e fastidiosissimo prurito

che riveste o delimita i vari organi del corpo umano o animale. firenzuola

. bergantini, i-2-164: coll'aprir del pugno e in modo / di chi

passandolo prima più volte fra i cilindri del laminatoio, vie più approssimati, battendolo

proprio in pellicino; rovesciare i pellicini del sacco; scuotere il pellicino', scuotere

1-666: pur priegan ch'i'rovesci / del sacchetto il pellicino. firenzuola, 749

= lat. pedicinus 'piede del torchio ', deriv. da pes

, delimita o contiene i vari organi del corpo umano. -in partic. pellicola

corpo umano. -in partic. pellicola del cervello: meninge. boccaccio,

il casso, cioè tutta quella parte del corpo che è di sopra al luogo ordinato

ordinato in noi dalla natura per istanza del ventre e delle budella, la quale

al sentimento odorabile che sta nella pellicola del cerebro, per la sua leggerezza. m

percuote la mente e fa lesione alle pellicole del cervello. malpighi, 1-237: l'

malpighi, 1-237: l'infiammazione [del polmone] altro non è che un

: le salse pungenti feriscono la pellicola del palato.

vol. XII Pag.970 - Da PELLICOLAGGIO a PELLUCIDITÀ (22 risultati)

. stefani, lxvi-2-190: nel ventricolo del cappone v'è dentro una pellicola nella

polmone... e alle pellicole del celabro e a tutti altri nervi delle pellicole

rucellai, 2-40: le similari [parti del corpo] sono come sarebbe a dire

giuliani, ii-414: ci stanchiamo a far del fuoco, si mettono su de'ciocchi

. gelli, 15-i-396: il granel del grano si semina spogliato, e poi

, iii-322: dapprima per l'emanazione del gas acido carbonico si forma alla superficie

è ottenuto se non una pellicola friabile del colore del rame. rosmini, xxv-141

se non una pellicola friabile del colore del rame. rosmini, xxv-141: né

può metter in dubbio che la sensazione del tatto o dell'occhio si fermi sempre alla

-riflesso di luce diffuso sulla superficie del mare. landolfi, 20-82:

danzante onda si cela / la tenebra del baratro profondo. -per

della luce, viene impressionata dall'immagine del soggetto reale fotografato (e, nel

emulsione viene applicata a entrambe le facce del supporto. gozzano, i-1170: la

. soldati, 134: il pomeriggio del mercoledì e del sabato, nel salone

, 134: il pomeriggio del mercoledì e del sabato, nel salone grande, aveva

, la logora poesia d'una vecchia pellicola del secolo passato. gozzano, i-690:

, 44: li additamenti overo orecchie del cuore sono certe parti pelliculare aptive ad

. ibidem, 46: la sustanzia del meri è pelliculare e molle: la sustanzia

addensarsi per lo più verso la periferia del conduttore che percorre. pellicolóso (ant

. composto chimico estratto da alcune piante del genere anaciclo; è costituito dall'isobutilammide

il collo pelioso d'una testuggine fuori del guscio. -carnoso. brignetti

di proprietà ipnotiche, estratto da piante del genere anhalontum; si presenta sotto forma

vol. XII Pag.971 - Da PELLUCIDO a PELO (31 risultati)

acqua ed or esce bianco a par del latte / ed or ranciato è di color

dirò... /... del ciriegio antico, albergo a i sciami

pellucidi vetri in bianchi fogli / le chiare del bulino opre raccogli. olivi, 259

già abbandonate le belle trovate alla veneta del * sant'andrea corsini ', uno dei

hanno affermato, la luce esser l'atto del pellucido in quanto egli è pellucido.

il fornice, separando i corni anteriori del ventricolo laterale (ed è costituito da

zona pellucida: ispessimento della regione periferica del citoplasma dell'ovulo. = voce dotta

nome applicato da illiger alla parte inferiore del piede degli uccelli, che corrisponde al

. 7réx|jia -octo <; 'pianta del piede ', affine al lat. pellis

). medie. impronta della pianta del piede. = voce dotta, comp

misura, a seconda delle zone epidermiche, del sesso, delle caratteristiche razziali, con

superficie palmare della mano o quella plantare del piede; è costituito da una parte

assumono denominazioni specifiche, come vibrisse quelli del naso, tragi quelli del meato acustico

come vibrisse quelli del naso, tragi quelli del meato acustico interno, irci quelli delle

irci quelli delle ascelle, pubi quelli del pube, capelli quelli del cranio).

pubi quelli del pube, capelli quelli del cranio). - peli del cancro

quelli del cranio). - peli del cancro o di schridde: quelli di colore

un attimo, golosamente, sui peli del petto. pavese, 5-112: sei figlio

vidi due sì stretti / che 'i pel del capo avieno insieme misto. niccolò del

del capo avieno insieme misto. niccolò del rosso, 1-120-8: a mi piace

persona, e rispondevano tutti i membri del corpo alla sua grandeza. cariteo,

lunga vita. alfieri, 9-58: son del gran lutopoli sì accese / le brame

. pavese, i-43: sulle guance del giovane c'era un pelo di due giorni

/ e non s'imbianchi al variar del pelo / l'or de'bei crin che

e la gamba sinistra... del cavaliere bassanelli avevano cambiato molto da quella

bassanelli avevano cambiato molto da quella sera del 1859 passata trincando nella gaia compagnia dei

. i. frugoni, i-4-98: del primo pelo ancora ombrato il mento / avea

di regai giovinetto, a cui fioria / del primo pelo la venusta guancia.

silenzio, ed alle porte sante / del tempio il guardo ognun drizza e l'orecchio

nostra vita erano le strade e piazze del quartiere, fiorentini di antica razza, di

voi esser giovani e da gl'inganni del mondo non anco disengannati. è dicevol

vol. XII Pag.972 - Da PELO a PELO (29 risultati)

maggiore o minore abbondanza, la superficie del corpo di alcuni mammiferi (ed è

spesso seguito dalla specificazione della qualità, del colore, ecc.). -

un animale. libro di conti castellano del dugento, 28: escrofa de pelo

hanno il pelo come le capre, del quale ne fanno i mate- razzi.

latte rappreso o neve alpina. g. del papa, 3-75: alcuni animali.

cosa manifestissima, imperciocché in una stanza del tutto tenebrosa fregando a questi il pelo

nelle stalle di una caserma il cavallo del libraio sacchetto, perché di pelo bianco

il modo di cavalcare direttamente sulla groppa del cavallo, senza sella. pea,

. -con metonimia: il colore del manto di un cavallo. ordinamenti

finezza, lunghezza, colore e lustro del pelo monta a prezzi altissimi, da

gli si dà la calcina dalla parte del pelo, per poi rasarlo. d'

pelo della pertagna, e agli orli del mantello. tommaseo, 11-176: il

. tommaseo, 11-176: il pel del mio cappel già già s'arrossa; /

è una produzione dell'epidermide o piuttosto del tessuto cellulare. ungaretti, xi-68:

uno cotogno piccolo, con quel pelo e del medesimo colore. aretino, 20-56:

un albero (nella locuz. medicare del suo medesimo pelo', concimare una pianta

se non altro, come suol dirsi, del loro medesimo pelo. -ant

xcii-11-289: il pelo di lana, del qual [la palla] s'empie,

viene per lo più impiegato nella fabbricazione del tulle. -pelo di brocco: filo

toscana, 7-61: essendosi per la legge del 1688 proibito il poter dar il pelo

. e affondò il viso nel pelo del golf, per stordirsi con quell'odore.

, a tale scopo, la parte del vello a più diretto contatto con il

trovarsi. -plur. peli del calamaio: straccio che veniva usato anticamente

, avendo penato a macerare i peli del calamaio buono spazio di tempo, giunse

giunse per fare il testamento. novella del grasso legnaiuolo, 43: essendo ancora

, cancellando tutti que'vecchi co'peli del calamaio. -a, in due

, quello di sedimentazione, detto pelo del verso, auello situato nella direzione di

direzione di tale piano, aetto pelo del contro, e quello posto perpendicolarmente a

posto perpendicolarmente a essi, detto pelo del secondo verso).

vol. XII Pag.973 - Da PELO a PELO (24 risultati)

sia visitato... se l'anima del pezzo non è storta, se egli

, 8-122: egli ha trovato la direzione del pelo del masso come per un tessuto

: egli ha trovato la direzione del pelo del masso come per un tessuto.

d'acqua). -pelo libero, linea del pelo: la superficie che costituisce il

o alte o basse che vadino tonde del mare. patrizi, 3-192: torbido

a linea retta, cominciando dal pelo del terreno al chiaro di monte pulciano. brusoni

queste chiaviche restino inferiori al pelo basso del fiume. lorenzi, 3-145: tace

d'acqua: che può spararerasente il livello del mare. maffeo venier, lii-13-303:

ho levato ancora / né tocco un pelo del tuo disonore. soderini, iv-374:

4-145: alcun non puote / scemar del tempo della morte un pelo. algarotti

sofistico, l'occhio dello stesso zoilo del neutono non vi avrebbe potuto scorger dentro

di rimetterla tutti la pelle, per amor del guadagno. pratesi, 5-431: catuzza

faconda e larga vena / ei favella del ciel: al cielo, al cielo

andremmo di lungo, circa la minutezza del suo conoscere il giuocatore di pelo in

mia, l'ultimo pelo della coda del codice civile. -piccola imperfezione (

microscopio dello spirito, quell'occhio critico del pedante della dunciade, la cui mercé

erano due maestri di sottigliezze alla ricerca del pelo nell'uovo. -difetto

, mancanza, fallo. poeti perugini del trecento, lxxxvi-175: amor ch'ogni

. beolco, 1260: dalla città del cielo / si parte la mia dea

e, gozzovigliando, raccontava la storia del noce, e rideva de'frati. guerrazzi

e gordi come te, se fossero tutti del mi'pelo gli si darebbe battesimo e

ammirare fin dove possa giungere la tondezza del pelo di un gesuita. -senza

perché non ci hanno stato né sono del pelo nostro. giov. cavalcanti,

come di ottimo rimedio, mi servirò del suo pelo. 12. citol

vol. XII Pag.974 - Da PELO a PELO (16 risultati)

e dal rizoma di alcune felci arboree del genere cibozio, anticamente utilizzati come emostatici

nell'espressione selvaggina da pelo). del tufo, 130: quelli / nostri napolitani

tutti i cani, / per grazia sol del cielo: / qual è bracco di

sacchetti, 316: dentro dal cerchio del terreste telo / questa figura a pelo

più basso; rasente. b. del bene, 1-196: tagliato a pelo il

anno innanzi, sopra la commessura stessa del vecchio sermento lasceremo una gemma o due

ti do un esempio che cade a pelo del proposito. saccenti, 1-197: ergo

un pelo folto e duro come quello del montone. -avere il pelo tondo

dosso ecco si caccia. -dare del pelo da torcere: mettere in difficoltà,

, 19-195: i peli delle guance e del mento, i peli che alcuni animali

hanno intorno alle labbra e sul rimanente del viso hanno dato del pelo da torcere alle

e sul rimanente del viso hanno dato del pelo da torcere alle memorabili pagine della

di primo pelo e sì male informati del loro interesse come delle massime di governare

novo spavento empie ottomano. -lasciare del pelo, il pelo', pagare molto

mai niuno meco che non ci lasciasse del pelo. -deporre la propria tracotanza

se n'è andato senza lasciarci qualche po'del suo pelo. ma non mi basta

vol. XII Pag.975 - Da PELO a PELO (22 risultati)

5-172: il rigor de la pena e del castigo / con maggior forza e

in base alla quantità e al pregio del metallo del quale è costituita).

base alla quantità e al pregio del metallo del quale è costituita).

a qualcuno; lisciarlo per il verso del pelo: adularlo, trattarlo con premurosa

poi lisciare i pezzi grossi pel verso del pelo. -mangiare qualcuno crudo e

baldinucci, 9-xv-143: andò alla volta del sensale... come uomo che

io stessa. mazzei, i-41: del fatto della terra non ho pelo il pensi

dire quanto che restasse stupefatta la regina del sapere della marcolfa, che aveva un

particolarmente avea riveduto il pelo, autore del buon secolo, che nella satira tenea il

6-1-170: dubito che arriverete al termine del vostro viaggio senza trovare qualcuno che..

(61): or è fatto nemico del vangelo / perché dal verbo 'l nome

: vespasiano... nella stessa solennità del trionfo non si altero in sentirsi da

, e volpe. -il mal del traditore ne va col pelo', il traditore

dì lavora, / ché il mal del traditor ne va col pelo. proverbi toscani

proverbi toscani, 47: il mal del traditore ne va col pelo.

va col pelo. -nessuno ha del mio pelo ch'io del suo anche non

-nessuno ha del mio pelo ch'io del suo anche non abbia; non c'

gufi e gabbi: / ma nessuno ha del mio pelo, / ch'i'del

del mio pelo, / ch'i'del suo anche non abbi. giuliani, ii-375

mi morse mai cane ch'io non volessi del suo pelo: v. cane1,

sergardi, 1-388: ecco il decreto del romuleo cielo: / virtù non regna

tartara, 100: il maschio [del pettirosso] ha le gambe negre ed

vol. XII Pag.976 - Da PELOBATE a PELOSITÀ (16 risultati)

uno sperone corneo posto al margine esterno del metatarso che gli consente di affondare rapidamente

lat. scient. pelobatidae, dal nome del genere pelobates (v. pelòbate)

plur. entom. famiglia di coleotteri del sottordine adefagi, con un'unica specie

lat. scient. pelobiidae, dal nome del genere pelobia (v. pelobia)

. la peloemia si osserva nelle malattie del sangue della milza, nella gangrena,

nelle acque dolci dell'africa tropicale e del madagascar. = voce dotta

. famiglia di tartarughe d'acqua dolce del sottordine pleuro diri, comprendente

lat. scient. pelomedusidae, dal nome del genere pelomedusa (v. pelomedusa

carattere politico-militare che unì le varie città del peloponneso, con l'esclusione di argo

acaia, dal vi secolo alla metà del iv, sotto l'egemonia di sparta,

che si dissolse in seguito alla guerra del peloponneso. 2. il peloponnesiaco'

morosini (1619- 1694) per conquista del peloponneso, o morea, ottenuta in

più vive. = dal nome del toponimo peloro (v. peloritano).

vanno a benzina. = adattamento del fr. peluche, denom. da un

.: barba folta; abbondante peluria del pube. m. savonarola,

, la barbarie?... misteri del masochismo. 2. peluria che ricopre

vol. XII Pag.977 - Da PELOSO a PELOTA (9 risultati)

pilosa pelle. boccaccio, viii-2-64: era del corpo piccolo, e avea il naso

non temette di contrafare la pilosa fattezza del corpo del fratello con avvolgimento di pelli

temette di contrafare la pilosa fattezza del corpo del fratello con avvolgimento di pelli.

fuggevole e pin è ripreso dal contagio del peloso e ambiguo carnaio del genere umano

dal contagio del peloso e ambiguo carnaio del genere umano. -di animali.

/ pelosissimo orecchio ne fiorisce. b. del bene, 1-307: deggionsi comprar buoi

pellosa, il legno, il ferro hanno del ruvido. cesarotti, 1-xvi-379: achille

sortanone grigio peloso lungo fin quasi alla noce del piede, non sapeva più come muoverci

che a costei porto, / sia del peloso e fatto a la moderna. garibaldi

vol. XII Pag.978 - Da PELOTARO a PELTRO (20 risultati)

francia, nel belgio, nell'america del sud, negli stati uniti, in florida

, in cina; il primo campionato del mondo fu organizzato a san sebastiano, in

schiera. ghislanzoni, 182: facevano del loro meglio per dar libero passo ad

in ogni direzione. = adattamento del fr. peloton (v. plotone)

a'centurioni lance e scuda e pelte del re david, le quali avea

sessile di alcune crittogame inserito sulla superficie del tallo. tramater [s. v

tutta l'estension sua applicato alla superficie del tallo, coperto da una membrana proligera discoidea

della famiglia aracee, diffuse nell'america del nord, a cui appartiene la specie

, n. 2, e dal tema del lat. findère 'fendere '.

. glucoside che si trova nei rizomi del podofillo (podophillum peltatum). =

tommaseo]: peltati chiamavansi li soldati romani del terz'ordine, perché armati di quello

. -anche: inserito nella parte centrale del connettivo (un organo vegetale, in partic

pochi punti e con apoteci al margine del tallo. = voce dotta, lat

lat. scient. peltigeraceae, dal nome del genere peltigera (v. peltigera)

. genere di piante leguminose cesalpinioidee originarie del brasile, comprendente molte specie arboree (

. ant. artigiano addetto alla lavorazione del peltro. garzoni, 1-459: stagnarini

e filacce e palle; gli alunni del seminario apportavano i loro peltri. c

di porcellana e di peltro era contenuto del tè, del latte, del caffè

e di peltro era contenuto del tè, del latte, del caffè. -con

era contenuto del tè, del latte, del caffè. -con valore collettivo:

vol. XII Pag.979 - Da PELUCCARE a PELUTO (16 risultati)

. -si ama la gente che ha del peltro. 3. cosa o

-s'è l'oro e peltru / del sapere. papini, i-905: gli autori

belle foglie peluginose) nel canto popolaresco del duecento o nei manuali di botanica

ferro che serve a tagliare il pelo del velluto, e se non taglia bene,

e morbidi che coprono tutta la superfìcie del corpo e, in partic.,

tolse la berretta e scoprì la pelle bianchissima del cranio velata d'una peluria rossigna,

da obitorio. -istol. lanugine del feto (v. lanugine, n.

si manifesta dal più o manco rintenerimento del fiore, con le dita aggravandolo alla

nere e peluia nera. b. del bene, 1-121: alcuni altresì pregiano

la donna che invita sul pelùscio / del suo bavero nero affonda il volto.

nero affonda il volto. = adattamento del fr. peluche, deriv. dall'ant

pelucher 'piluccare ', che è del lat. tardo piluccàre, intens.

ramo pelusiaco: il braccio più orientale del delta del nilo. patrizi

: il braccio più orientale del delta del nilo. patrizi, 3-329

patrizi, 3-329: la bolbitica bocca [del nilo] e la bucolica non sono

ramo pelusiaco ': il braccio più orientale del nilo nel basso egitto.

vol. XII Pag.980 - Da PELUVIA a PELVINO (31 risultati)

istà l'occhio), e le nare del naso. masuccio, 54: tornando

ebbe il pensieri e subornato il sacrestano del luoco,... il braccio

. il braccio con la destra mano del ditto corpo ottenne; in la quale

rapina, minor dell'aquila, maggiore del nibbio, con coda et ali come

[il cardellino] uccello più piccolo del passero, ha il becco lunghetto e gros-

bachi da seta all'inizio della formazione del bozzolo. giuliani, i-246: la

e teneva un poco anzi che no del portogallese, che ogni dieci passi,

con moto meccanico un peluzzo dal risvolto del soprabito. -scaglia. e

san martino e potreste anco aver fatto del ciompo intorno ai bioccoli, ma non già

, 1-155: ornai la vedova del giorno, / d'una sua negra cuffia

carlini. nievo, 35: vestito del più lungo giubbone di peluzzo che abbia mai

da un pruno sconciare un peluzzo fuori del luogo suo. i. nelli, iii-123

. loredano, 8-23: dove si tratta del vostro interesse, municciate gli scropuli in

8). -anche: parte inferiore del bacino, corrispondente superiormente alla linea innominata

linea innominata e inferiormente alla circonferenza inferiore del bacino stesso (ed è anche detta

, xcii-11-65: il centro di gravità del corpo... nell'uomo ben

donna, situati al principio della cavità del pelvi. -con riferimento al

nella cavità della pelvi. g. del papa, 6-ii-50: in ambedue essi

, che direttamente portandosi dentro la cavità del ricettacolo, che chiamano pelvi, separano

situata nella colecisti al punto di impianto del dotto cistico; tasca di hartmann.

. pelvi multipla', anomalia di forma del bacinetto renale, caratterizzata dalla presenza di

, dei diametri della testa fetale e del canale del parto. = voce

diametri della testa fetale e del canale del parto. = voce dotta,

valutazione dei diametri della testa fetale e del bacino materno. = voce

pelvicellulite, sf. medie. flogosi del connettivo pelvico situato fra il peritoneo e

per valutare l'inclinazione e i diametri del bacino materno. ',

permette anche la misurazione di alcuni angoli del bacino. = comp. da

si trovano sulla super- eie esterna del bacino; mista, quando si trovano

punti all'interno e alcuni all'esterno del bacino; interna [strumentale o digitale)

i punti si trovano sulla superficie interna del bacino. lessona, noi:

'pelvimetria': arte di misurare i diametri del bacino della donna. si proposero molti

vol. XII Pag.981 - Da PELVIOLITOTOMIA a PENA (36 risultati)

ipogastrica; 'cavità pelvina la cavità del bacino; 'membra pelvine le

renali attraverso l'inci sione del bacinetto renale. = voce dotta

dell'uretere con impianto dell'estremità superiore del moncone inferiore sulla pelvi mediante neostomia.

a ottenere un aumento definitivo dei diametri del bacino. = comp. da pelvi1

, comp. da pelvi1 e dal tema del gr. crxo-7réco 'osservo pelviostomia,

, sf. chirurg. interruzione chirurgica del cingolo pelvico per allargare il bacino allo

lessona, noi: 'pelvitomia sezione del pube da destra a sinistra del sinfisi

sezione del pube da destra a sinistra del sinfisi dentro e fuori dei fori sottopu-

sottopu- biani, segando il ramo orizzontale del pube e quello ascendente dell'ischio.

dell'ischio. 2. incisione del bacinetto renale. = voce dotta,

pelviperitonite, sf. medie. flogosi del peritoneo pelvico; si distinguono forme primitive

lessona, noi: 'pelviperitonite': infiammazione del peritoneo del bacino. =

noi: 'pelviperitonite': infiammazione del peritoneo del bacino. = comp. da

strumento radiologico usato per esaminare i contorni del bacino osseo. = voce

, comp. da pelvi1 e dal tema del gr. (tkorcéoì 'osservo '

che presenta sintomi simili a quelli del pemfigo volgare, da cui si differenzia

. scient. pemphredonidae, dal nome del genere pemphredon (v. pemfredone).

avea commesso, / sì di- cea del confessare; / el nemico dicea en esso

rotta di raimondo caldora e della perdita del ducato di bari, perché gli parea

un cattivo oratore, poiché per pena del mio silenzio mi minacciate d'una visita

) nell'aldilà, come conseguenza diretta del peccato e con determinati limiti a seconda

con determinati limiti a seconda della gravità del peccato stesso (anche nelle espressioni pena

giamboni, 10-17: vi metterò in podestà del nimico, il qual vi metterà nello

differenza ha delle pene dello inferno a quelle del purgatorio. passavanti, 37: in

. boccaccio, viii-1-115: la sustanziale istoria del presente libro, dello essere dannati i

padre e la madre sotto la pena del fuoco eterno. tasso, 11-iii-758: alcuni

operazione che meriti pena, e distingue quelle del purgatorio secondo la qualità de'peccati commessi

anime benedette... per la pena del senso e per la pena del danno

pena del senso e per la pena del danno, le quali costituiscono il purgatorio.

. la pena eterna è la perpetuità del sensibile. b. croce, ii2-

portati via] gli accrescevano l'impressione del vuoto, nel quale egli, quasi

deledda, ii-550: una sera il grido del malato tremolò così straziante che pareva il

ancor si duol d'achille, / e del palladio pena vi si porta. getti

peccati e alle pene. -pena del contrappasso: riproduzione per contrasto o per

. ora, quasi per la pena del contrappasso, la poesia arcadica d'un improvvisatore

d'un improvvisatore rivoluzionario esulta nell'abbiettazione del papato. -colpa e pena

vol. XII Pag.982 - Da PENA a PENA (24 risultati)

pena d'accelerare la sua partenza più del prefisso. s. maffei, 6-200

la disgrazia a'greci avvenuta nella perdita del loro impero la minacciò loro nicolò v

, 2-ii-93: da tanto utile e vantaggio del commercio che ridonderebbe ne'sudditi, non

giuridico) a chi viola una prescrizione del sistema stesso e volta a prevenire e a

; sanzione (e, a seconda del tipo di ordinamento a cui essa appartiene,

testi fiorentini, in: nel quarto anno del suo inperiato elli vinse tutto il rengno

genti, acciò che. lla pena del malfattore dia exemplo di non malfare. compagni

volgar., 397: la infamia del regno essendo quasi purgata per la morte

regno essendo quasi purgata per la morte del re e per la pena di quelle meritrici

i forestieri si partissero, a la pena del piè. boccaccio, 1-vi-621: la

o vero borghese portasse innanzi il coricare del sole tutte sue arme da ofendere e da

sequestra,... la metà del riso vestito (risone lo dicevano qui,

che stava sempre a sciorinarsi sul muretto del molo, ci spiegò che, sospesi

ca- acità di testare e la nullità del testamento fatto prima ella condanna;

. capitale1, n. 1. -pena del capo: v. capo, n

farina, qual noi piacese, a pena del dopio. la pena data, lo

una livra infino in due mesi. statuto del comune di montagutolo, 55: neuna

di venticinque lire. breve dell'ordine del mare di pisa [1343) [rezasco

per la donna e fatta la legazione del lavoro, con pena di scudi cimquanta se

su « i bei monti » le selve del castagno, dell'italico albero del pane

selve del castagno, dell'italico albero del pane, che san giorgio, quando qui

senza il pregiudizio della sostanza e della libertà del matrimonio da questo risultano, come per

si deve pigliare da ogni nuovo successore del feudo, dentro lo spazio d'un

dagli antichissimi tempi ch'i primi padri del gener umano occuparono le prime terre vacue.

vol. XII Pag.983 - Da PENA a PENA (18 risultati)

... doppo la mutazione dello stato del 26, sono stati perseguitati e conculcati

qualificati; e in ultimo, nella venuta del principe di oranges, necessitati o di

un servitor veneziano a portar l'ambasciata del suo patron fiorentino nell'idioma alla sua

qualche aiuto maggiore. -pena del taglione: v. taglione. 3

, xvii-19-11: quando mi rimembrava / del vostro amor che mi dava / sollazo e

c'à me vene / lo viso del cristallo, / e sarò fuor di pene

pina / sia a voi rimembramento / del vostro intendimento. bonagiunta, xxxv-1-261:

, di voi m'avene / a sembianza del foco / che 'm- prima pare gioco

senza soccorso e senza compagnia. niccolò del rosso, vii-474 (18-7):

, sollevando due nuvole di ciccia al livello del mento, -pene di cuore!.

quel verde lontano alleviava anche la pena del respiro. saba, 140: un

stata! serao, i-873: sul principio del pranzo ella fu molto in pena,

di pena: -fratelli, siamo in vista del paese? ungaretti, i-58: ungaretti

, ch'è satolla e piena / del sangue degli ermini e surieni: / cesare

spuma de tomo. demostra tosse e del pulmon le pene. 4.

8-7 (1-iv-711): seco diliberò del tutto di porre ogni pena e ogni

ogni sollecitudine in piacere a costei. trattato del ben vivere, 23: i santi

... dove è intagliato il pollino del cigno. r. m. bracci

vol. XII Pag.984 - Da PENA a PENALE (19 risultati)

despina, ch'io non senta / pena del tuo dolore. tommaseo [s.

incessante di tutto il suo corpo [del cavallo] faceva pena e tenerezza,

alfieri, 4-97: dalle istanze poi del fratello tediato, più che persuaso di

quelle palline che nel più intenso grado del freddo a gran pena in lei si reggevano

m'impongono. -soffrire le pene del purgatorio: v. purgatorio. -valere

.., sì varrebbe la pena del tirare avanti questo commerzio. salvini,

bene spesa, e vale la pena del tempo che vi si consumi. gigli,

: * il porco patì le pene del cane '. idem, 369: niun

in artic., alla pena tradizionale del fuoco, che, al gur.

il mondo di fuoco pennace. niccolò del rosso, 55-11: vòiene dare -per to'

compagni nell'etterna pena dello 'nferno e del fuoco pennace. boccaccio, dee.

mai non hai cercato di far aioinda del tuo amor consapevole. a. f.

: ditemi pur se nel penace seno / del vostro cieco, afflitto, orrido regno

vecchi infermi e tristi / con affanni del cor gravi e penaci / corron pallidi al

. frugoni, 3-iii-105: trambasciato nel grembo del suo scudiere, con un penace singhiozzo

, percio- ché non è da presumere del legislatore che d'una banda metta pena

di pentecoste, come un'anticipazione terrena del perdono celeste. alvaro, 15-159:

avvocato berardo! », collaboratore assiduo del 'balcone 'in cui scriveva poesie piene

, sm.): il settore del diritto che regola la materia dei reati

vol. XII Pag.985 - Da PENALISTA a PENALMENTE (18 risultati)

ne occupa. romagnosi, 19-659: del diritto penale a riguardo della civile protezione

13-252: mentre io trafficavo coi maestri del giure, il poeta,...

l'incontro che fece salendo le scale del palazzo di giustizia, dove era andato

, segnò lo scatto di un altro dato del problema. -adibito alla discussione

agostino volgar., 1-5-18: la natura del fuoco eternale è senza dubbio laudabile,

rei e non si purgano pria nel lavacro del pentimento salubre che passino quest'acqua letifera

pascoli, ii-203: virgilio nelle sue dichiarazioni del sistema penale oltremondano accenna, includendoli in

pascoli, ii-1107: il perché [del traviamento del mondo] è il manco

, ii-1107: il perché [del traviamento del mondo] è il manco di lume

comportamento, una situazione). pannuccio del bagno, 21-25: gioiendo / deggio portar

ecc.) quel povero insegnante di filosofia del diritto ha l'aria di un intruso

il giudice non saranno altro che aiutanti del carnefice, la penalità sarà trasformata in

sportivo, punizione costituita da una diminuzione del punteggio o da uno svantaggio stabilito in

al calcio di rigore che nel gioco del calcio è la massima punizione).

altro profeta che, oltre l'intimazione del digiuno, gli avesse persuasa altra penalità

spiega il crack elettorale con la teoria del guado: « chi vuol gestire il cambiamento

. secondo le norme e la procedura del diritto penale; per quanto riguarda o

della reggenza sono penalmente e civilmente responsabili del danno che allo stato al comune alla

vol. XII Pag.986 - Da PENAMECILLINA a PENARE (12 risultati)

oltretomba). -anime penanti: le anime del purgatorio. - anche sostant.

spettacolo degli esseri penanti perseguitati dai rigori del destino o della vendetta degli dei è

affanno sosterr / mia vita. poesie musicali del trecento, lxxxiv-56: a nave a

de'martir vostri / con l'intenso piacer del mio penare. casoni, 143:

penar la sua speranza. -nelle forme del gerundio. monte, 1-i-45: merzede

, 7-2: nelle parti di francia e del ponente hanno tostana arte a mietere in

tante nobili prerogative dell'animo suo e del suo portamento. foscolo, xi-1-203: se

arrampicarsi per arrivare sulla cima della groppa del cavallo. -con sineddoche.

non suona, ch'è uno istormento del capitano, mai non combatterebbono; e

conquistare francia, ch'è una picola parte del mondo. iacopo da cessole volgar.

. -durare un tempo più lungo del normale, o, in ogni caso

, i-i-iii: io non mi maraviglio del vostro parlare, il quale dimostra bene

vol. XII Pag.987 - Da PENARO a PENCOLANTE (13 risultati)

si penava di lui uccidere. trattato del ben vivere, 16: il senno del

del ben vivere, 16: il senno del diavolo tutto giorno si pena d'altrui

angustiare, affliggere. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-122: senza ragione,

terzane, quartane e perniciose. statuti del danno dato di contigliano nell'umbria (

ma soprattutto vesta (la dea del focolare do mestico) e

dissimu lata fra i lauri del loro giardinetto o fra le piante

dell'orto era l'ara accanto al simulacro del nume. mo nelli,

la fiamma che qui arde ai penati del pensiero italiano. 3. custodi

trasportato i suoi penati nell'antico castello del medio evo. -sing. principio

, per l'as sottigliamento del patrimonio, ritirare i penati nella lor

seguiva con ansia ogni scossa, ogni pencolamento del suo carrozzone. = nome d'

parte dalla sua casetta remota in via del prato. fenoglio, 1-54: i due

e. cecchi, 7-60: questo gusto del 'manuelino ', i portoghesi lo

vol. XII Pag.988 - Da PENCOLARE a PENDAGLIO (10 risultati)

e il braccio intormentito sotto il peso del corpo, egli provava un rammarico amaro

vibrare, in partic. al soffio del vento; stare appeso oscillando. -anche

il cielo sommuove con l'errore / del mare ove pencolan tonde / e le

. d'annunzio, iii-2-1091: l'ombra del vostro capo s'allungava sul quadrante solare

.. bisogna metter la pelle al servizio del duca di portella. montale, i-96

lusinghe da far pencolare un santo sulle soglie del paradiso. rebora, 3-i-346: mi

. volg. * pendiculàre, intens. del class, pendere (v. pendere

.: orecchino. p. del rosso, 262: i suoi corrieri avevano

supporti, striscioline, pendagli e scudi del festival dell'unità. -grappolo o

al fragor delle catene / che, del collo a difesa, in su le spalle

vol. XII Pag.989 - Da PENDAGLIOLA a PENDENTE (14 risultati)

.. non vi perdete, carro del mio trionfo. 5. striscia

vale contra l'epilessia, contra le operazioni del menstruo, contra le tempeste, le

], lassù pendente dal nero arco del campanile. d'annunzio, 4-ii-47:

guance le perle pendenti dalla conchiglia rosea del collo. calvino, 2-206: guardava le

dell'agraria, con l'espressione stima del frutto pendente si indica la stima dell'entità

che viene fatta un mese prima del raccolto per predisporre la vendita del

del raccolto per predisporre la vendita del prodotto). -per estens.: che

, che ha le costole grosse come quelle del bue e 'l ventre ampio e pendente

. -molto allungato (la forma del viso, per un'espressione di stupore

trotto venire al giubetto, quel nodo del capestro co'denti prese e tra

: la morte è frutto o pagamento del peccato pendente da quella legge data a'

data a'primi padri nostri: se mangiarete del pomo ch'io v'ho vietato,

nello stesso punto stava pendente dalla bocca del prencipe. scaramuccia, intr.: stando

tutto pendente eia'cenni e dal volere del suo direttore e duce, attendeane dalla

vol. XII Pag.990 - Da PENDENTE a PENDENTE (22 risultati)

d'ancora / s'intendeva novella / del giudizio pendente. testi, 2-300: il

fuga. crescenzio, 2-5-546: l'arena del fondo pendente verso il mare naturalmente manda

xxii-752: mira la cima alpestre / del masso più lontan: / fra quelle pietre

con una certa inclinazione (una parte del corpo, anche di animali).

sotto all'ascella / ratto invola; e del colpo a sé dà plauso.

chiara, tanto è migliore. bartolomeo del corazza, 277: dissesi fu grande scuragione

: non ricordi, tristano, gli occasi del tuo borgo, fiammeggianti dietro monti lontani

fiammeggianti dietro monti lontani, e la siepe del -1''ermo colle ', e

iii-572: stava per anco pendente nell'opinione del volgo la partenza del conte da loecces

pendente nell'opinione del volgo la partenza del conte da loecces. mazzini, 47-25:

: chi desidera l'unità negli sforzi del partito, chi presente la crisi pendente

). - sm. ciascuna delle pezze del lambello. 14. gramm. ant

pendenti voci, a dirsi della seconda del numero del più, che è questa '

, a dirsi della seconda del numero del più, che è questa 'amavate

idem, 2-128: pigliandosi sempre le voci del pendente di questo verbo 'avere '

compone con esso loro una sola voce del passato tempo di quel verbo, del

del passato tempo di quel verbo, del quale s'ha a fornire il sentimento:

in questo modo potenziale una particulare natura del preterito pendente e del trapassato: ciò

una particulare natura del preterito pendente e del trapassato: ciò è che quel primo si

quel primo si accompagna con gli adverbi del presente e del futuro,...

accompagna con gli adverbi del presente e del futuro,... ma non con

... ma non con quelli del passato. l'altro si accompagna con tutti

vol. XII Pag.991 - Da PENDENTEMENTE a PENDENZA (30 risultati)

con sineddoche: orecchino. bartolomeo del corazza, 244: donò...

ricco pendente e una tazza de l'arme del populo di firenze. bibbiena, 19

è stato molto lodato della costumanza sua del non avere portate lui gioia alcuna benché

alla cintura il fodero della spada o del pugnale. stigliani, ii-256: tu

ch'io avea meza la spada fuor del fodero. -ciascuna delle due vitte

e d'or contesta. -decorazione del baldacchino di un letto. alamanni,

la quistione qual fosse il vero erede del padre in pendente: e ancor pende.

. ranieri sardo, 105: in del milletrecentoventicinque, avendo pisa ricevuti grandi danni

..., che secondo il pendente del fondo [del forno] la volta

che secondo il pendente del fondo [del forno] la volta di sopra concordemente nel

più di 4 mille moschetti restavano sul pendente del monte nelle mani de'cattalani.

era dal lato di sotto al pendente del fiume un poggetto. -in pendente

ii-173: sieno tenuti fare il tetto del torrione a pianelle a quattro acque o

che ha, sì per l'umidità del terreno sopra il quale ella riposa.

stima o a rivolger l'armi contro del suo signore. stette in pendente qual

stapps. patricia, la più viperina del gruppo, diceva di aver un 'pendente

di sue pietre rotte, fece nel luogo del casca- mento una pendente per la quale

è situata alle radici della pendente settentrionale del misma. 30. locuz.

-mettere in pendente: appendere. atti del primo vocabolario della crusca, 201. appiccare

. 2. con la forma del tempo imperfetto. bembo, iii-234:

: sèguita... la prima voce del numero del meno, di quelle che

.. la prima voce del numero del meno, di quelle che pendentemente si dicono

patrizi, 3-304: prevalendo la natura del limo del reno e del suo corso

, 3-304: prevalendo la natura del limo del reno e del suo corso atto a

la natura del limo del reno e del suo corso atto a fermare e a ritardare

a fermare e a ritardare il corso del po e del deponimento del limo e dell'

a ritardare il corso del po e del deponimento del limo e dell'alzamento del

il corso del po e del deponimento del limo e dell'alzamento del fondo ogni

del deponimento del limo e dell'alzamento del fondo ogni dì più, è venuto lo

su greene street è sotto il livello del sepolcro, perché in quel punto il terreno

vol. XII Pag.992 - Da PENDERE a PENDERE (20 risultati)

: sto affacciato al muretto della fontana del lavatoio. è un muretto con un parapetto

pendenza di questo edifizio, come quella del campanile di pisa, si riporta da alcuni

di un arto, di una parte del corpo. l. bellini,

e rimettersi in piedi su la proda del fosso. brusoni, 956: portatosi egli

martini, 1-i-63: quello stesso comando del genio... ha fatto costruire la

strada per ghinda con pendenze non maggiori del 6 % a fine di poterci poi

italia, la pendenza verso la conca del po, e per ciò le valli di

d'eccezzioni dilatorie o declinatorie vi è quella del compromesso,... della prevenzione

... della prevenzione della causa, del terzo che venga in causa, degli

li canali fino a loreo nella pendenza del verno..., per lo più

acque..., sull'altra ripa del po... si renderebbe sicura

accioché siano una cosa stessa infino alla venuta del re. p. della valle

concludere questa pendenza, verificando le pretese del detto panzeri. g. g. belli

frullani domandavano più particolarmente nell'interesse personale del granduca ferdinando la liquidazione delle pendenze

6-ii-560: il consiglio, vedendo la pendenza del re,... condescesero in

. pàndere), intr. (difettivo del part. pass., sostituito dalle

pende / dalla sua eccelsa antenna. del carretto, 2-134: a la fe-

vede il laccio pendere, / e va del cacciator / l'insidie ad incontrar.

una chiesa di travertino pendevano i paramenti del mese di maria. papini, 28-112

pendere a frangia sulla fronte come nel busto del giovane augusto. -con riferimento

vol. XIII Pag.2 - Da PERFETTARE a PERFETTIVO (13 risultati)

, tu non potrai seguitare le vestigie del salvatore. leggenda aurea volgar., 595

, / sì che e'si mondi del peccato rio. -con intima comunione

perfectamente si cognosce la verità. scala del paradiso, 23: vi priego che mi

però per instinto di natura un certo odore del bene e del male e, senza

natura un certo odore del bene e del male e, senza saperne rendere altra ragione

ciò credere dal sapere che nella immagine del dio, secondo alcuni, e dirimpetto ad

delle mie idealità. -in modo del tutto aderente alla realtà. f.

nostro egoismo, proprio lui, testimonia del fatto che non siamo perfettibili o completabili

. grimaldi, xvtii-5-551: la scienza morale del cinico... consiste nel conoscer

. delfico, ii192: il perfezionamento del linguaggio è il passo più conducente alla

lv364: e questa una naturale conseguenza del diritto di perfettibilità inerente alla specie umana

. bemari, 4-150: il romito del deserto, cibandosi d'erbe, subendo

e vince la sua corpolenza per l'odore del suo perfettivo. -che è in grado

vol. XIII Pag.92 - Da PERSEGUITARE a PERSEGUITARE (18 risultati)

cecchi, 5-80: perseguitava la ragazza del mio amico e qualche altra viaggiatrice del

del mio amico e qualche altra viaggiatrice del medesimo stampo. moravia, xi-392:

reni,... è il dio del vecchio testamento, quel brutto e gretto

il quale niente è indutto all'amore del presente secolo per appetito di prosperità.

dovere inimichevolmente coll'ira sua il giorno del giudicio tutti que'mussulmani perseguitare i quali

cosa che fossero dispartiti, la paura del signore assalì tutte le città d'intorno

canale, fece porre a segno l'artiglierie del forte contra di loro. brusoni,

da'nemici, seguitarono fino al tramontar del sole a perseguitarli tra quelle balze.

parole di libertà, contro l'autorità del re. ferd. martini, 1-i-87:

arciduca, che si era messo al fermo del voler temporaggiare fuggendo la necessità del combattere

fermo del voler temporaggiare fuggendo la necessità del combattere, si tirava indietro, solo

indietro, solo ritardando con grosse fazioni del retroguardo il perseguitar del nemico.

con grosse fazioni del retroguardo il perseguitar del nemico. -sottoporre a una continua

gli perseguitò infìno al santo giordano. del tuppo, 529: lo esoce, pisce

.]. leonardo, 2-123: del castoro si legge che quando è perseguitato

tanti artifici e con tante trappole? baldovino del monte simoncelli, i-2-400: la caccia

fatto dall'uomo, con l'opera del quale nel perseguitar nobilmente le fiere terrestri

per aria della sabbia, dell'acqua e del vino perseguitandolo con uno schizzetto anche di

vol. XIII Pag.93 - Da PERSEGUITATO a PERSEGUITO (16 risultati)

imposte, de'quali denari li lavorìi del detto padule fare e lo buono stato d'

inquisizione e portare essa appo i giudici del maleficio di siena; et essa inquisizione,

perseguitato, ricoverò in zagarolo nella benevolenza del duca don marzio colonna. alfieri,

di carlo magno, fu l'ultimo restauratore del terreno dell'imperatore. -insidiato

la regola delle unità e il dettato del senso comune. -sostant. -perseguitati

razziali: quanti subirono persecuzioni a opera del regime fascista, a favore dei quali

liberazione hanno stabilito provvedimenti raccolti in leggi del 1955 e 1056. pananti, iii-88

pananti, iii-88: i ricchi nel santuario del marabout mettono in deposito i lor tesori

. -esposto senza difesa ai rigori del clima (un organismo vegetale).

un bel giorno sparisce sotto la falce del mietitore. -fatto oggetto di speculazione

. di poter dire che nell'emporio del mondo... non v'ha sostanza

; ma queste paste son formate col danno del popolo e con l'utile de'cambia-valute

... cartagine eziandio, perseguitatrice del popolo romano, in tutto distrutta. bibbia

se tu hai alcuno nemico ovvero perseguitatóre del tuo regno, colui manda tu colà.

oltre. -di animali. del tuppo, 529: el storione, persequitatóre

si propongono. -inseguimento. del tuppo, 529: lo esoce, pisce

vol. XIII Pag.94 - Da PERSEGUITO a PERSEVERANTE (18 risultati)

in nei martiri, / volendo sol del ciel el regno in mano. l'aurora

dall'oppressione, quei patrioti formano la particella del popolo, essi sono suoi difensori.

argia malvegoli è pubblica e notoria concubina del perseguito, da noi ricercato. gramsci

tinnir della faretra, / sente la forza del perseguitòre, / vede l'ardor pe'

. = deriv. dal nome del genere persea (v. persea2);

in acqua ed è presente in una pianta del genere persea. = deriv

cesariano, 1-133: così la proprietate del liquore quando intra in li corpi persemina

luigi vittorio, avevano perseminato l'italia del seme raro de'loro ammonimenti, dei

perseminazióne, sf. letter. frutto del concepimento, embrione. -anche per estens

detrae in si lo alimento de ogni potestà del cibo. = voce dotta, lat

. trinci, 1-307: un altro rimedio del rucellai suggerisco per allontanare non solo le

i scorpioni col sugo dell'appio, cioè del seleno selvatico e del petrosello comunemente detto

appio, cioè del seleno selvatico e del petrosello comunemente detto persemolo. 0

li fece nobile sepultura, in testimonio del perservato onore. = voce dotta,

disponeva la cotta in modo che tarme del suo signore fosse sul braccio sinistro (

nominato araldo). = adattamento del fr. poursuivant, propr. part.

: preso lo cumano per lo perseveramento del domandare di lelio, stette fermo in

= forma sostant. (con assimilazione) del ger. di perseverare.

vol. XIII Pag.992 - Da PORTO a PORTODARME (13 risultati)

sassetti, 107: ci sarebbe questa spesa del porto d'ancona in qua. marino

venuta di questo viaggiante; ed è quello del porto di tanta tela d'olanda da

bene che, posto dal mittente a carico del destinatario, il vettore deve riscuotere da

da quest'ultimo al momento della consegna del bene stesso. 2.

disciolto matrimonio, si troverà in casa del marito o in potere della moglie apparterrà

roccia, non molto lontana dalla sponda del brembo, ove hawi tragitto del fiume

sponda del brembo, ove hawi tragitto del fiume, mercé un piccolo porto-volante,

perfetta fede i suoi detti ascoltavano, del ricevuto inganno, porto dall'antico oste

bianco, prodotto in portogallo nella regione del basso corso del douro fino a oporto

in portogallo nella regione del basso corso del douro fino a oporto; il particolare

capì, si alzò, prese la bottiglia del 'porto', i bicchierini: li

faceva pagare un occhio per la patente del porto di arme e ne vendeva settemila

arma (v.), per calco del fr. port d'armes.

vol. XIII Pag.993 - Da PORTOFRANCO a PORTOGHESE (27 risultati)

broggia, 97: per l'instituzione del porto franco si concede ai forestieri la

si concede ai forestieri la maggior parte del trafico senza dazio. genovesi, 3-313:

delle merci provenienti dall'estero nel recinto del porto franco e della dogana.

già da assai tempo: ma prima del porto-franco ridato non li volli mandare neppure

e teneva un poco anzi che no del portogallese, che ogni dieci passi,

etniche, anche remote; che è suddito del re di portogallo. castiglione,

castiglione, 275: parlandosi pochi dì sono del paese o mondo novamente trovato dai marinari

portoghesi,... quello amico del qual v'ho detto affermò aver veduto

navi da siviglia per descoprire maluco in nome del re di spagna, essendo capitano fernando

, il piombo e li archibusi sono del re, e sono valentissimi archibusieri. g

per non aver rispetto a le donne del re e de li suoi (lo re

d'amore. -compiuto dagli abitanti del portogallo, dai sudditi del re di

dagli abitanti del portogallo, dai sudditi del re di portogallo (un'impresa, un

via. -scritto, composto nella lingua del portogallo. magalotti, 9-2-112: eccole

per sentire se vi sia l'anima del sentimento. 3. male portoghese

.): secondo l'uso tipico del portogallo, i modi propri degli abitanti

portogallo, i modi propri degli abitanti del portogallo. giovio, i-183: vi

giovio, i-183: vi raccomandiamo le spalle del duca di savoia. non lo aggravate

, 492: 'latte alla portoghese'. è del tutto simile all'antecedente, meno lo

volta si umiliavano in fila davanti alla lunetta del botteghino. montale, 7-253: eppure

il teatro era esaurito e le accoglienze del pubblico mi parvero addirittura entusiastiche. ma

e dissene che, sebbene li figliuoli del re di tarenate erano nemici del re di

figliuoli del re di tarenate erano nemici del re di tadore, niente de meno

niente de meno sempre stavano al servizio del re di spagna. baretti, 6-161

8. sm. e f. moneta del portogallo, che valeva 15 ducati.

: si trovava una mattina su la riva del mare a vedere partire le navi che

l'origine dell'espressione fare il portoghese, del n. 6, risale al sec

vol. XIII Pag.994 - Da PORTOGHESEMENTE a PORTONE (24 risultati)

l'insieme delle funzioni e delle prerogative del portolano (e, in tempi moderni,

(e, in tempi moderni, del corpo delle capitanerie di porto). -

meridionale, che, preposto all'ufficio del gran portolanato, dipendeva direttamente dal grande

idem, 1-ii-9: si misero i successori del panormita in possesso di molti rami giurisdizionali

: 'portolania, portalania': ufficio del portolano. 2. diritto corrisposto

. galanti, 1-i-355: nel governo del medesimo viceré conte di benavente, nel

, nel 1609, si cedette a'comuni del regno il dritto della 'zecca de'pesi

mezzo si dà a'portolani. capitoli del re martino di sicilia (1403) [

li predicti baglivi et erario in mano del magnifico mastro portulano de la provinzia de

ancora a luce, per la incarcerazione del medesimo imperiale, un trattato che per

estraggono per trasportarsi nell'altra o fuori del regno, e alcuni di essi esigono i

velocitade della nave che quivi passa e del portulano e sua contenenza. guglielmotti,

: libro dove sono descritti i porti del mare, cose isolazio a quel dell'isole

aerea contenente la descrizione delle rotte e del terreno con i relativi impianti.

conviene digiunare molto; siccome altresì è del portolano, che non potrà mangiare a

, il rematore che impugnava il girone del remo; vogavanti. francesco

. quest'infelice è perito per incuria del portonaro, che invece di adoperare una

rovesciò... fra le colpe del portonaro v'è anche che invece di

834]: statuimo che la corte del signore debbia avere di portonàtico ovvero gabella

dagli uomini di stabbia..., del grano ed altre biade per ciascuno nibbio

canto l'uno all'altro, che quel del mezzo entra nella torre. busca,

pare che vi si scorga, che del maneggio dell'artiglieria. alla quale incommodità

: non altro io trovo in bologna del nostro architetto [palladio] che il sopradetto

erano inchiodati, ciascuno sur un battente del portone. carducci, iii-3-124: io

vol. XIII Pag.995 - Da PORTONIERE a PORTUALE (27 risultati)

impeto stesso eccessivo, era scarrozzato fuori del portone, tolse a blandirlo, a

- *). seguace, propugnatore del movimento di riforma teologica, ecclesiastica e

il giovane pregiudicato che nel tardo pomeriggio del 26 novembre freddò a colpi di pistola

d'esportazione che passavano per punti determinati del territorio dello stato romano (come la

ix-104: l'abbate di nervesa, delegato del pon tefice in una pretensione

: aggiungono petizione che i porti del mare siano patenti così nell'intrar

emolumenti, li quali si dicono del portorio overo della scaricatura, che

in rezasco, 834]: le rendite del porto e ripatici sono talmente diminuite

che si ritrae da questo regale del portorio dovuto all'altezza sua reale

dei paesi. 'portorio': altresì il prezzo del traghetto sopra barca o naviglio.

granellosa gialliccia che trovasi nel terreno giura-liassico del golfo della spezia. piovene, 5-169:

regno, liberò i popoli dal dazio del sale e il re presente ha levato i

gialliccia che trovasi nel terreno giura-liassico del golfo della spezia. = cfr

lettera 'e'. = adattamento del fr. portrait (deriv. daportraire 'dise

ho amata questa giovane / assai prima del mio venire or qua. / e

di mia figlia idalba. = adattamento del fr. portrait. portuale,

tale autorità permane anche quando l'esercizio del porto è affidato in gestione a un ente

conto di terzi è sottoposto a concessione del capo del compartimento, per la navigazione marittima

terzi è sottoposto a concessione del capo del compartimento, per la navigazione marittima e

compartimento, per la navigazione marittima e del capo dell'ispettorato di porto, per la

sotto vigilanza dell'autorità preposta alla disciplina del lavoro nei porti. codice della navigazione

alla vigilanza dell'autorità preposta alla disciplina del lavoro portuale. le compagnie hanno personalità

vigore, in quanto compatibili con le disposizioni del codice, le disposizioni relative alla costituzione

disposizioni relative alla costituzione e all'ordinamento del consorzio autonomo del porto di genova,

costituzione e all'ordinamento del consorzio autonomo del porto di genova, del provveditorato al

consorzio autonomo del porto di genova, del provveditorato al porto di venezia, dell'ente

porto di venezia, dell'ente autonomo del porto di napoli, delle aziende dei magazzini

vol. XIII Pag.996 - Da PORTUALITÀ a PORZIONE (15 risultati)

che risente profondamente l'influenza socio- culturale del proprio porto (una città).

, fondata dall'imperatore claudio alla foce del tevere, che fu, anche in

. idem, iii-21-181: su 'l cadere del secolo decimosettimo i portuensi venderono il tenimento

mangiata in insalata), mentre originaria del sudamerica è la portulaca grandiflora, con

comisso, 16-37: dovunque negli interstizi del selciato, che dal cancello portava all'ingresso

lat. scient. portulacaceae, dal nome del genere portulaca (v. portulaca

plur. archeol. feste in onore del dio portuno; si celebravano il 17

celebravano il 17 agosto presso le sponde del tevere. tramater [s.

roma il 17 d'agosto sulle sponde del tevere presso il ponte emilio.

era accordato a chi curava la manutenzione del porto. = voce dotta,

, posto alla custodia, guardia e condotta del caicco. 'portunato': il

lat. scient. portunidae, dal nome del genere portunus, che è dal class

, come appare la locazione al libro del camorlengato de don nicolò. ibidem,

, 5-143: fattura e portura alla chiesa del carmine di esso sarcofago di piombo lire

all'apice e dito mediano più lungo del tarso; in italia sono presenti tre

vol. XIII Pag.997 - Da PORZIONE a PORZIONE (21 risultati)

, sì che l'acqua li copra del tutto, si cerca (dico) se

che per lo più riempie la gran cavità del petto. questa senza dubio è porzione

loro marmorei visi imperturbabilmente prestando la presenza del rispettivo individuo allo spettacolo, sbadigliando sovente

gente nella quistione di spartirsi i feudi del comune, ciascuno il suo pezzetto,

uguale al dato angolo f. g. del papa, 5-9: ogni cerchio massimo

sessanta eguali porzioni diviso, le quali gradi del cerchio addimandansi. temanza, 28:

legittimi, che furono un'altra porzione del gius civile. -stralcio, saggio.

1-viii-241: si troverà qui appresso porzione del catalogo di alcuni autori che vi sono citati

abaco non fu più che una porzione del capitello. -per simil. e

. pallavicino, 1-363: i diletti del senso tengono picciola porzione della nostra felicità

della nostra felicità; ma il dolore del senso è gran porzione della nostra miseria

secolo con bella gara presenterebbe alla penna del nostro storico molte egregie produzioni in ciascheduna

in ciascheduna delle arti figlie e imitatrici del bello: né il nostro, tuttoché in

inquietudine. -parte che riflette le caratteristiche del tutto, emanazione. bruno,

6-i-551: nel cuore umano non vediamo del pari che degli effetti; la loro causa

le più barbare genti, formò una porzione del culto. 2. quantità di

galee aveano perduto un schifo con la porzione del vivere per due giorni. guazzo,

carestia, che, cessata la provigione del pane, non si distribuiva alle soldatesche

ma troppo piccole le porzioni in confronto del mio giovanile e feroce appetito. sbarbaro

duecento lire a pasto, facendo a meno del vino, dell'acqua minerale e della

in ragion dell'annata, e non del numero e della buona voglia de'commensali

vol. XIII Pag.998 - Da PORZIONE a PORZIONE (17 risultati)

serdonati, 6-396: il capitale [del banco di san giorgio] si divideva

altri viandanti per pagare ima sola porzione del viaggio. cantini, 22-19-3: per quelle

, e ogni sera sotto gli occhi del signor stae fattane la somma e la divisione

dal defunto con il suo testamento) del patrimonio ereditario che spettano agli eredi.

dalla legge a favore degli stretti congiunti del defunto, anche in deroga al suo

gli altri stretti congiunti di pari grado del defunto (in contrapposto alla suddivisione per

debiti e oneri) risultanti dalla suddivisione del patrimonio del defunto in base alle varie

oneri) risultanti dalla suddivisione del patrimonio del defunto in base alle varie quote ereditarie

porzione dominicale, cioè per quella parte del prodotto che naturalmente al padrone appartiene;

giannone, iii-77: molti operai della vigna del signore per non scemar la porzione a'

per legge a rimettere al parroco proprio del defunto (ed era dovuta ogni volta

al di fuori della chiesa parrocchiale propria del defunto). -dir. canon.

fu diviso per e guai porzione il ritratto del danaro a tutti. aleandro, 2-no

che passa per ormuz e per la bocca del mare di persia. redi, 16-ix-305

qualche porzione di manna. g. del papa, 3-91: dopo essere stato cavato

tutte le spere e tutte le membra del mondo denno essere per porzione di numero

onori, gli esclusono particolarmente dalla degnità del doge. m. cavalli, lii-3-115:

vol. XIII Pag.999 - Da PORZIONE a PORZIONE (33 risultati)

si deputa agli ospiti una certa porzione del ricavato de'teatri? broggia, 164:

regie entrate, ha regolato le contribuzioni del paese, assegnandone una conveniente porzione al

massima di attrarre all'erario una porzione del denaro de'possessori delle terre e de'

di che parliamo e la facciata delle stanze del magnifico, si sporge fuori ima gran

fatto volare un fornello presso il bonetto del revelino betteleme, non le riuscì di

insinuarsi nel legno e faciliti poi la separazione del lavoro. maironi da ponte, 1-i-18

al lato sinistro della chiesa, una porzione del gran cortile del palazzo ed una delle

chiesa, una porzione del gran cortile del palazzo ed una delle entrate. mamiani,

cielo che è investita ancora dai raggi del sole al tramonto. -appezzamento di

chiunque le dimandava, con una prestazione del 5 per cento. botta, 6-i-465:

avevano già avuta la porzione loro di là del giordane. g. venier, lxxx-4-359

i greci di chiamar 'longobardia'quella porzione del ducato beneventano che ne'secoli x è

descrizione di una sola e piccola porzione del globo terraqueo qual è la toscana.

avere sperato d'ingrandirsi con qualche porzione del territorio francese, ora vedevasi ridotto a

vedevasi ridotto a cedere una buona parte del proprio. -per estens. circoscrizione territoriale

. galanti, 1-ii-15: il recinto del paese ed il suo territorio è diviso

la battuta a cadere sopra quella porzione del passo nella quale il danzatore dovrebbe ritrovarsi

: èssendo sempre la porzione della plebe del rimaso del popolo più numerosa senza comparazione,

sempre la porzione della plebe del rimaso del popolo più numerosa senza comparazione, il

.. non può difendersi nell'opera del favellare. 0. rucellai, 6-124:

parrocchie e l'assegnamento di una porzione del popolo a qualsivoglia parroco. cesarotti,

artigiani, porzione preziosa e troppo negletta del popolo, oggetto delle nostre cure paterne

e da pervertire la porzione più rispettabile del genere umano, la puerizia. foscolo

foscolo, vi-669: l'età giovanile del soldato precipita alla vecchiaia senza passare per

o peggio urtante, a quella sola porzione del pubblico che oggi importa è spacciata prima

per non parer diede sopra una porzione del collonel slosser svedese, ch'era in

altra riflessibile è stata quella nell'incontro del regresso delle truppe, avendo il generale

f. negri, 1-6: il rigore del freddo è tale che la neve ed il

sangue. rosmini, 5-2-239: il fine del clero esige una porzione di beni temporali

iii-301: siccome mi è restata qualche porzione del danaro fattomi avere da v. e

anat. parte di un organo (o del corpo umano) caratterizzata da precisi rapporti

quella d'avere coperto l'estremità superiore del petto, quella porzione insomma che s'

nella vostra patria, servendosi della mano del vostro genitore. questi non porgeva a voi

vol. XIII Pag.1000 - Da PORZIONEVOLE a POSA (20 risultati)

betussi, 1: una porzioncèlla sola fu del mondo fra tramontana e occidente. redi

ninfe, gli lavò la faccia tutta lorda del sangue uscitogli del naso e, tratto

la faccia tutta lorda del sangue uscitogli del naso e, tratto fuori dello zaino un

publico incanto e dànno le sue parte del tratto a cadauno. idem, xv-237:

capitano [di nave] nel corso del viaggio e lontano da'suoi proprietari e

co'perugini [nell'appalto della pesca del lago], lo conducevano piccolo [il

parente o consorte de'consoli né porzioniere del carico. = dal fr. ant

in vita e pos morte / tu sia del tanto ben retrebuito. =

. iacopone, 24-112: battaglia continua del manecare, / pranzo, cenare,

, xxi-781: quando richiedeva l'ora del dormire e di dare posa al corpo

dar mai posa né fine alle cose del dominare e del reggere, che è una

né fine alle cose del dominare e del reggere, che è una sete.

alquanto di posa e rinforzarsi delle schiere del saint-cyr. leopardi, 199: sebben lassa

ogni affanno. -giaciglio. del bene, 50: l'assenzio, il

eran diletto / e cibo e posa del mio fianco e petto. -interruzione

mio fianco e petto. -interruzione del volo, sosta di un uccello disceso

prima posa de'nuovi arrivati. -calma del mare, del vento. chiaro davanzali

nuovi arrivati. -calma del mare, del vento. chiaro davanzali, xxvi-8:

/ che ben supplir potrebbe / lo sconcerto del ciel tanta armonia. pallavicino, 1-514

di posa. -costanza, stabilità del destino, della sorte. anonimo,

vol. XIII Pag.1001 - Da POSA a POSA (12 risultati)

, pace interiore. pannuccio del bagno, 1-iv-5: ho fermato in te

. petrarca, 195-9: non spero del mio affanno aver mai posa, /

suo non ha mai posa, / mesta del tutto, afflitta e sconsolata!

andar desia, / che già pur del pensier tutto ne godo. -calma

] tolse la figliuola per isposa / del sir di romania e di costei / ebbe

. -metr. ant. cesura del verso. mintumo, 362: non

. salvini, 6-73: intese plutarco del passeggio e moto e portamento che abbia

d'annunzio, iv-1-153: l'apparente rottura del ritmo nel quinto verso dell'ultimo [

vi-975: favre ha ripreso il lavoro del busto nel giardino... gli do

. pasolini, 9-30: nel sonetto del russo c'è una concentrazione di particolari

una posa sguaiata. -posizione del corpo, delle membra. a.

spaventato e livido / ha il re del cataletto 7 la posa binerai. guerrini,

vol. XIII Pag.1002 - Da POSA a POSA (17 risultati)

, e porre il mento sullo scannello del banco superiore per domandare duramente delle approvazioni

quarant'anni non vuol smettere le pose del sentimento, venne a visitarmi. carducci

. carducci, iii-18-419: amano foggiarsi del letterato un cotal modello accademico che dovrebbe

di torregrande, e uscì nel peristilio del teatro. de roberto, 1-207: egli

, 26: ridicole per ostentazione le scimie del platonismo; ridicole per 'posa'quelle del

del platonismo; ridicole per 'posa'quelle del positivismo. -senza pose (con

13. fotogr. esposizione alla luce del materiale sensibile (e si dice tempo

le caratteristiche della pellicola, l'apertura del diaframma e le condizioni di illuminazione del

del diaframma e le condizioni di illuminazione del soggetto, consente di ottenere un negativo

è necessario moltiplicare la durata dell'esposizione del materiale sensibile allorché si usa un filtro

: le mani e li piedi ebero invidia del corpo, però ch'elleno s'affaticavano

non osa, / come quei non tosar del cinquecento, / su quattro rime ai

io non vorrei / far posa mai del faticoso corso, / finché di questo

e si confondono senza posa dal levar del sole al tramonto. pascoli, 76:

toma se non forse in questi / disguidi del possibile. -senza dare tregua

par., 16-83: come 'l volger del ciel de la luna / cuopre e

n. franco, 4-166: l'onde del mare, senza alcuna posa, d'

vol. XIII Pag.1003 - Da POSA a POSAPIANO (17 risultati)

angeli di bronzo tondi, poco minori del vivo, i quali tengono, per

, n'apparisce ancora la scorza vecchia del marmo. g. branca, 102:

portarla in alto per la canna dh del posaménto a. carradori, 16:

pianta, tanto in misura che in forma del loro posaménto. -elemento strutturale d'

dalla parte di esso braccio come dalla parte del telaro della sega, acciò il moto

passava sua vita. -modo del sillogismo. piccolomini, iv-51: né

che cerchiamo. 2. pausa del discorso. lombardelli, 40: ritrovarono

per dinotare l'interruzione... del nostro ragionare. -conclusione di un

perché la breve nel posaménto per non aver del finito sfuma per modo di dire e

over posaménto non è altro che privazione del movimento in cose che sien atte ad

, come si può vedere nella sommità del capo e nel posaménto, n'apparisce

, n'apparisce ancora la scorza vecchia del marmo. bellori, 2-384: sono le

-in una rappresentazione pittorica, disposizione del panneggio. lanzi, v-125: variava

molle, la paletta e l'attizzatoio del caminetto. carena, 2-221:

voluta a chiocciola che s'innesta nell'orificio del vaso. 3. che ostenta

la disianza / più no li piace del malvagio amore. 2. sosta

2. sosta. pannuccio del bagno, 1-xvii-10: di rot'à 'l

vol. XIII Pag.1004 - Da POSAPIEDE a POSARE (14 risultati)

scienziati; infine tutti i lucignoli gelosi del sole, tutti i paperi che non ammettono

. 4. difetto, debolezza del carattere. tronconi, 2-162: era

riposarvisi, ricomporsi, mutarsi qualche parte del vestimento. taluni, in toscana,

, che li miei ne lo abitaculo del mio amore fisamente miravano! cavalca,

due fratelli furono verso sera alle radici del monte, a malucène; posatisi il dì

, / trovai melampo, il cane / del bellissimo silvio, che la sete /

per otto giorni, sull'aitar maggiore del duomo. [èdiz. 1827 (551

san gimignano, xxxv-ii-407: far trar del vino e fummar la cucina, /

e re se n'andò alla camera del figliuolo ed entratavi dentro trovò la porcina peue

dal sonno e loro vinti daua stanchezza del rompere e terreno, si posavano sopra

carro de la notte era già fuora / del cerchio che divide africa e spagna;

s. maffei, 7-86: già sento del sonno, ozio de'sensi, /

occhio afia fessura deu'uscio per chiarirsi del torto che ricevea, ne fu gastigato dal

dia: / ben fa chi tosto del posar si stanca. -vivere senza

vol. XIII Pag.1005 - Da POSARE a POSARE (6 risultati)

di firenze posare, essendo pregna dentro del veleno della setta de'bianchi e neri,

[il padre] letificato dall'aspettazione del natale, la festa di pace,

soldati, e piacque la poca rigidezza del punirne due soli; e posaronsi per allora

nell'animo di tutti sulle sorti avvenire del nostro paese. 7. fermarsi

villetta posta in mantovano in su la riva del po a rincontro d'ostia. della

abbiamo conventi in tutte le quattro parti del mondo. guerrazzi, 3-515: manfredi

vol. XIII Pag.1006 - Da POSARE a POSARE (18 risultati)

(250): posisi la voce tua del pianto e gli occhi tuoi dalle lagrime

lena che in me, per la strettezza del petto, sempre fu piccola, mentre

l'armi, / cui la destra del ciel fu sì congiunta / che segno fu

questo gruppo è situato dal lato sinistro del quadro, dove chiude l'istoria posando su

leonardo, 2-127: le mosche si dilettano del suo odore [dell'elefante] e

dascoli, 251: nel suo mezzo [del mondo], per natura, posa

terra a scender al basso verso 'l centro del mondo, la farà parimente quivi posare

molti sollazzi la reina tornò a corte del re aluigi, ove si posava con grande

assuefatto a vedervelo ed esser quasi ammonito del dover la lingua, pronunziando, posar sopra

tommaseo, 11-238: né la servitù del pensiero, né il tristo istinto d'

d'imitazione valsero a spegnere questa luce del bello che posa sul suolo d'italia.

. monte, 1-24-3: la somma del valore in voi si posa, /

: forse lo spirito, deposti gli uffici del moto e del senso, sciolto da

spirito, deposti gli uffici del moto e del senso, sciolto da ogni legame vitale

che posa / secreta ne'vocali alvei del legno / flebile e lenta all'aure

in esser così quelli la più bassa parte del letto, sopra dei quali si sostenta

ma nello sporgere alquanto il braccio fuori del manto, arretra sotto la gamba e

. -poggiare per terra reggendo il peso del coipo (una gamba).

vol. XIII Pag.1007 - Da POSARE a POSARE (14 risultati)

, 4-230: coltivando poesia ed altre scienze del bello, bada a non tórre al

quelle che si possono dire di man del bonarruoto? non è forse di buona

dell'arco e nel fine della rettitudine del pilastro dove si posa. bemi, 5-65

per tutto questo braccio, nel mezzo del quale, dove è la vena maestra,

era termine onde venia loro la luce del consiglio ed era termine in che si

che la polvere, che pel disfarsi del palco era levata, si posasse. g

e si posàr su la pendice irsuta / del cupo cromia. cesari, 1-1-27:

olezzano tepide e molli / l'aure dolci del suolo natali fracchia, 443: al

'n ramo, / snodando il collo del color di piombo. pirandello, 7-1178:

di rose ed il flagello / baciano del tiranno e di quel marchio / onde

, insino che non son posati que'fumi del vino i quali impediscono quei luoghi dove

. getti, 17-232: la bellezza del luogo e le piacevolezze di queste ombre

con me su le sponde fresche del lario. [sostituito da] manzoni

consiglio allo dio apollino in quali contrade del mondo dovesse posare. -andare ad

vol. XIII Pag.1008 - Da POSARE a POSARE (16 risultati)

aveva scritto che posava per il quadro del mio amico. gozzano, i-1290:

. carducci, iii-24-101: kappa, del resto, salvo la mutria del pedagogo

, del resto, salvo la mutria del pedagogo, salvo il posare dell'uomo che

anticamente, andare a praticare il gioco del calcio. biscioni [s. v

con la man dritta piglierà il tondo del servizio del pane e, levando con

man dritta piglierà il tondo del servizio del pane e, levando con la stanca

. guarda il vapore come annuvola la mole del nonno, come gli corre su intorno

23. appoggiare una parte del corpo. fiori di filosafi, 210

, iv-1-733: il senso ch'io ho del mio essere è simile a quello che

mentre il sole superando il livido schermo del vesuvio, posava le sue prime luci gialle

tracollarlo nella disgrazia e di produrlo alla vista del mondo. -porre le basi

. gnoli, 1-80: posa il remo del pensiero, / poeta!

. poliziano, 1-332: posa giù del lione il fero spoglio / ercole e veste

1-iv-193: quadrel non scoccherai che fuor del segno / posi giammai suo volo. tecchi

volo. -far cadere una particella del discorso. gigli, 2-57: alcune

cavalli. -tenere ferma una parte del corpo.

vol. XIII Pag.1009 - Da POSARE a POSATA (9 risultati)

grand'ingegni vostri, / laudate il del, che vi fa trionfare.

verso alessandria; altri si disperderanno incerti del dove posare il capo. pascoli,

n. 22, è calco del fr. poser (nel 1835).

tutt'e due i piedi sul piano del terreno, il che chiamano un posare,

aiuta a far quell'officio che è intenzion del pittore. -per estens.

. baldinucci, 9-xiv-199: la grande statua del moisè... fu prima un

ciò ci posa. = adattamento del fr. ant. poise, 3 *

due piazze restando vuote fra la possata del re e quella di s. a.

dial. anche -i). l'azione del fermarsi interrompendo, per un tempo più

vol. XIII Pag.1010 - Da POSATA a POSATAMENTE (10 risultati)

con la sua gente su per gli argini del fiume e quivi fecero una posata adagiandosi

iii-10: partendo dal ponte con la compagnia del marchese lodovico malaspina, mio cognato,

facea trovare di che sfamarmi alla posata del mezzogiorno, e così a quella della sera

il palo quattro dita. -appoggio del peso corporeo. scannelli, 63:

che molto complire la posata dell'armi del gran s. re,...

saprà ben fare, al fine del trotto anderete alcuna fiata di galoppo. c

posata da quel posare che fa il cavallo del suo corpo su tanche.

martello, 250: pigliate una stanza del tasso e datela in mano alla nostra imperita

gran capitano per mitigare la soverchia ferocità del suo animo. magalotti, 26-301:

. carli, 258: il sesto giorno del nostro viaggio arrivammo ad una villa bellissima

vol. XIII Pag.1011 - Da POSATERIA a POSATO (16 risultati)

scritturetta... dove per la strettezza del tempo... non potetti se

, bisogna avere il vostro carattere -parlo del carattere della penna -grande, sottile nelle

tra me e gli operatori dei fatti del giorno 8. nievo, 84:

riempivano i barili, e il barlume fioco del lumicino posato sulla botte. moravia,

-appoggiato (un arto, una parte del corpo). bellori, 2-275:

: emilia avrebbe potuto vedere gli occhi del giovane avvocato lanfranco, posati sopra di lei

: muore il peso posato sopra la terra del nostro emisferio, immediate che li è

, i campi su cui spuntava l'erba del grano, i paesi e i casolari

. cesari, 6-171: nel mezzo del medesimo [presbiterio], posato alla

il cinonio largheggiando la mano adduce anche del retto l'esemplo che io son ora

per la quiete e per lo mancamento del moto, fa sedimento e arrenamento. a

mescoli bene il vetro fino nel fondo del padellotto, acciò il colore si unisca e

raggelata adagio a luce fredda, nel crepuscolo-alba del 6o° parallelo. 4. che

: essendo egli posato in su la ripa del fiume, una giovane etiopessa venne e

consigli... rifrenare li propri movimenti del tuo animo? mazzei, ii-232:

siano più soggetti dei popoli freddi e posati del settentrione. g. chiarini, 62

vol. XIII Pag.1012 - Da POSATOIA a POSATORE (9 risultati)

t'hanno serbato un carteggio più costante del mio. faldella, 13-202: e

fiducia. pratolini, 3-196: devi servirti del tuo dolore, per acquistare un'esperienza

9-150: lo stesso periodare così posato del manzoni piglia, per l'occasione,

il ritmo col parlare e col canto del coro parodo o ver entrante. socchi,

1-27: io non posso dirvi or niente del vostro putto, ché voglio far questo

la prima vostra spedizione fu per colpa del messo e non mia. spero nondimeno

stare a posato animo intorno alla promozione del detto arcivescovo per la parola datane dal

d annunzio, iv-2-910: posatoi rupestri del mokattam, pregni di splendore come gli

anche, se s'invade il campo del sentimento, un arcade, un posatore;

vol. XIII Pag.1013 - Da POSATORPEDINI a POSCA (17 risultati)

parte più grossa de'liquori rimasi nel fondo del vaso, che dicesi anche fondigliuolo.

progresso di tempo farsi una posatura nel fondo del vaso tenuto quieto. a. cocchi

, o meglio lasciavano una gran parte del grano quasi intero, cosicché, asciuttandolo

s. v.]: la posatura del caffè si chiama fondo, e del

del caffè si chiama fondo, e del vino e dell'aceto fondiglielo.

che fa in tal colore non la rena del fondo, ma un sottilissimo fior di

quella posatura che il sangue in quelli del continuo lascia. 2. figur

raccogliendo. -conseguenza (negativa) del diffondersi di idee o concetti.

m. florio, 246: la posatura del rame, che ne l'ultimo vaso

negli occhi conoscere, ne la piegatura del petto, che par che afflitto pruovi i

perfezzione anco modelli più particolari nell'istoria del santissimo sagramento venga ad osservare fra l'

ad osservare fra l'altre la figura del s. marco, che mostra l'addietro

è possibili immaginare, sicome di quella del s. giovanni, ch'è posta in

la posatura dei capitelli delle quattro colonne del grand'arco del portico, per cui

capitelli delle quattro colonne del grand'arco del portico, per cui ci passa dalla merceria

. 9. ant. attribuzione del nome a una cosa. allegri,

, dove anche i nativi bevono vino del piemonte. d'annunzio, ii-1027: gli

vol. XIII Pag.1014 - Da POSCENARE a POSCIACHE (18 risultati)

fillecto d'oro. testi non toscani del trecento, 29: sì se guardo dal

: la penitenza misera stramazza, / che del passato error s'è accorta poscia;

. giamboni, 7-183: la cura del consideramento de'nocchieri in tre parti si

ovvero prima, ovvero poscia le tempestadi del mare si fanno. dante, purg

sopra un colle situato su la destra sponda del po, il quale, bagnando rapidamente

, bagnando rapidamente da tramontana le radici del sasso, si volta poscia col corso

conclusivo rispetto a una serie. niccolò del rosso, 9-14: ucidròmi per ti neto

com morte e tormento, / posa serò del to regno securo. battista da montefeltro

è mo'sì macro, / e tanto del tuo amor diventi acceso; / poscia

stanco. -per introdurre il seguito del discorso o per cambiare argomento: inoltre

barbarie e molto usato co'latini, del quale è memoria che intorno al tempio edificò

tempio edificò, avesse nel murare tenuto del modo greco o del romano.

avesse nel murare tenuto del modo greco o del romano. -quindi, di

. -con valore awersativo. pannuccio del bagno, i-xixa-ii: diletto inmaginai, e

dì de lo iudicio? testi non toscani del quattrocento, 64: possia de longhi

col suo rosato ne apportava la novella del vegnente giorno, venere, già levata in

donne benedette / curan di te nella corte del cielo, / e 'l mio parlar

capevoli loggie e colonnati insieme con altre parti del vostro così bene ordinato casamento e così

vol. XIII Pag.1015 - Da POSCIADA a POSCRIVERE (16 risultati)

poscia che vide polissena morta / e del suo polidoro in su la riva / del

del suo polidoro in su la riva / del mar si fu la dolorosa accorta,

l'aquila volse / contr'al corso del ciel, ch'ella seguio / dietro a

a cena né a dormire. niccolò del rosso, vii-463 (7-3): lasso-

valore condiz. per il modo congiuntivo del verbo. guidotto da bologna, 1-95

longiano, iv-221: poscia che le botti del nostro raccolto sono guaste con le nostre

di ricercatezze, diffusasi dalla seconda metà del secolo scorso. = adattamento del

del secolo scorso. = adattamento del fr. pochade (nel 1828),

, diffusa in francia nella seconda metà del xix secolo. posciadésco (

(85-9): ne la posciai'muta del sonetto / i'vi dirò tutto ciò

a'rectori nuovi infra posciai otto dì del loro reggimento, sì che l'abbiano

posciàio innanzi in fine a la campana del dì. 2. sostanti l'

: alessandro, svegliato dal suono udito del suo seme, stato il posciàio ad esser

sanctità de nostro signore e la maiestà del re, e da poi ve scripse el

mandato la prefata sanctità a la maiestà del re imo de li suoi cum ducati 8000

, 'dietro') e da un derivato del lat. condire 'riporre, porre a riparo'