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vol. XII Pag.86 - Da ORGANO a ORGANO (26 risultati)

in essere fra tutti gli stati del continente e delle isole africane un

della sicu rezza. -organizzazione del trattato del nord atlantico: organismo

rezza. -organizzazione del trattato del nord atlantico: organismo politico-militare che

di sviluppo, di favorire l'espansione del commercio mondiale su una base multilaterale e

traffico marittimo internazionale. -organizzazione internazionale del lavoro: v. lavoro1, n.

generale delle nazioni unite, nel dicembre del 1946, con lo scopo di risistemare

unite da un apposito accordo in virtù del quale possiede lo 'status 'di

conferenza tricontinentale dell'avana nel gennaio del 1966; la dichiarazione programmaticache scaturì dalla prima

. 9. econ. organizzazione del lavoro o di lavoro: l'insieme

popolare l'idea della così detta organizzazione del lavoro. periodici popolari, i-57: la

periodici popolari, i-57: la organizzazione del lavoro sarà decisa e discussa dai tre inspettori

tra la gente più proba e dignitosa del paese. gobetti, 1-i-83: noi vediamo

socialismo d'oggi un problema di organizzazione del lavoro e non altro.

regolazione delle attività di un'azienda o del relativo assetto organizzativo. 10.

è legata e incarcerata per li organi del nostro corpo. idem, purg.,

par., 14-59: li organi del corpo saran forti / a tutto ciò che

organi, cioè quello dello stomaco e quello del polmone. ottimo, iii-n: la

organo corporale, cioè in una delle cellole del celabro, non puote tenere dietro allo

aria] con tali ondeggiamenti nell'organo del nostro udito e quello trovando molle e

: non poterono vedere che le gambe del moribondo, intere fino al grosso volume paonazzo

nulla può operare, cioè senza gli organi del cervello e senza gli spiriti animali,

mente a far senza della necessaria ginnastica del creare per sé: donde, disimpiegata

arcano si svelasse nella considerazione dell'organo del respiro di tali insetti. ghislanzoni,

germi si schiudono, le larve / del parassita invadono la vittima / ignara;

si riceve la immaginaria apparenza e visione del sogno. b. segni, 7-49

il chierico abelardo seduce eloisa, nipote del canonico fulberto e affidatagli come allieva.

vol. XII Pag.87 - Da ORGANO a ORGANO (13 risultati)

. foscolo, vii-70: gli organi del sentimento e dell'uso vivono più o

5-316: gli mancava persino l'organo del rigido ragionamento logico. svevo, 4-966

, par., 2-121: questi organi del mondo così vanno, / come tu

landino, 332: * questi organi del mondo questi cieli, imperoché come nell'uomo

esser da dio come da prima cagione del tutto. d. bartoli, 9-25-1-21

percossero l'orecchie con i soavissimi organi del suo nome. bruno, 3-1121: qua

pur che vi sia aggiunto l'organo del moto. tarducei, 1: i greci

pubblicazione d'una rivista, 1 italia del popolo', organo dell'associazione che si

appena, il tuo giornale / organo del partito moderato; / progressista or divenne

: dovendosi [cristo]... del mondo partire,... esso

produrre l'aria compressa necessaria alla produzione del suono, da un meccanismo composto,

costruirono di piccole dimensioni per l'insegnamento del canto; fra di essi vari furono

ancia; in italia, con l'inizio del sec. xvi, possedeva caratteristiche ben

vol. XII Pag.88 - Da ORGANO a ORGANO (8 risultati)

per la profondità dell'ombra sacra l'anima del divino rivelatore beethoven nell'organo, nell'

di tante punte quante sono le note del pezzo da eseguire, e convenientemente disposte

diafonia, cioè uno de'tre primitivi del contrappunto. 11. fenomeno atmosferico

consuonan bene al gran concerto / l'organ del mondo si sgomini e guasti? magalotti

? magalotti, 23-49: l'anima del mondo non mai stupida, ma solamente più

meno razionale, imbattendosi ne'deboli istrumenti del cere- bro umano discorre da uomo e

tinca di mare, della gavotta e del pesce chiamato organo. 19.

cioè assumere la confutazione della villana critica del giornale pisano alla mia versione di '

vol. XII Pag.89 - Da ORGANOALLUMINICO a ORGANOTROPICO (9 risultati)

. -in par- tic.: momento del tempo che rappresenta l'origine, l'

, comp. da organo e dal tema del gr. ylyvo ^ at, *

comp. da organico] e dal tema del gr. yiyvopiai 'nasco, sono

. gadda, 16-24: h personaggio del goldoni si fece in quattro a spiegare ad

a spiegare ad apollo le proprietà organolèttiche del tabacco da fiuto, e gli offerì

organonimìa, sf. nomenclatura degli organi del corpo. = voce dotta, comp

, comp. da organo e dal tema del gr. ctxorato 'osservo '.

, comp. da organo e dal tema del gr. rpérao 'volgo '.

, comp. da organo e dal tema del gr. rpérao * volgo '.

vol. XII Pag.90 - Da ORGANOTROPISMO a ORGIA (21 risultati)

, comp. da organo e dal tema del gr. tp£7t<0 * volgo organozòo

organozoonomìa, sf. studio sull'organizzazione del regno animale. lessona, 1034:

'organozoonomia ': trattato dell'organizzazione del regno animale. = voce dotta,

contrario fra le parti; dall'inizio del sec. xii subì ulteriori evoluzioni anche

a quattro voci. = forma del lat. mediev., dal class,

e di federe. = adattamento del fr. organdi (v. organdi)

organzini, un edificio per la segatura del legname e vari molini da granaglia. pecchio

conc., ii-431: gli organzini del piemonte erano stimatissimi e quasi necessari alle

cinque minuti dopo, nel bel mezzo del giardino, il professore aitante, sciolto,

sarebbe stato meglio » dicevano nell'orgasmo del cordoglio « che fosse morto mezzo il

piovene, 14- 127: l'annuncio del mio arrivo, anziché farle piacere,

oh! se fossi stato nei panni del famoso generale wedell che per molti mesi

famoso generale wedell che per molti mesi del 1855 tenne in orgasmo tutte le gazzette

parossistico; alterazione violenta delle funzioni del corpo umano. g. del papa

funzioni del corpo umano. g. del papa, 5-205: nella vera e legittima

e legittima epilessia tutti quanti i muscoli del corpo esercitano in quel parosismo strani movimenti

prodotta l'affluenza o la dimora straordinaria del sangue e quindi lo stimolo, doverà per

sensazione di piacere intenso, ad accelerazione del polso, a ipertensione arteriosa e talvolta a

di quell'orgasmo, tutte le diverse onde del sentimento si mescolano e s'intorbidano levando

, ma ci era impossibile per causa del digiuno del 'ramadan '; nel

ci era impossibile per causa del digiuno del 'ramadan '; nel qual mese

vol. XII Pag.917 - Da PEDANO a PEDANTE (7 risultati)

. svevo, 8-563: ha qualche cosa del misantropo e del pedante. monelli,

: ha qualche cosa del misantropo e del pedante. monelli, 2-461: non avevo

facevamo legge di parlare... del romanticismo del conciliatore, della viltà spregevole

di parlare... del romanticismo del conciliatore, della viltà spregevole de'nostri

pedanti, i classicisti, 1 satelliti del potere opponevano ai nostri scritti. ghislanzoni

vider mai dal basso / l'erte cime del parnasso. baretti, 3-316: se

per amore all'accuratezza diventano pedanti prima del tempo, preferiscono la lima alla penna

vol. XII Pag.918 - Da PEDANTEGGIANTE a PEDANTERIA (17 risultati)

pedante: cola di rienzo, un giovane del volgo, ma colto e imaginoso,

nome, i magistrati, la potenza del popolo romano. -amici pedanti:

tuo corpo e con tutte le parti del tuo corpo, diligente quasi pedante,

generalmente tutti 1 critici moderni che parlano del secolo xvi lo chiamano pedante, gli

si potesse applicare ai nobili la pena del bastone.. ant. che

per non apparir assa'ignorante, / dirò del nome, e non vi paia strano

po'seccante. -fare il, del pedante a, addosso a qualcuno:

il grand'oratore a non mi far del pedante adosso se non ha cognizione degli

volere. batacchi, i-46: gonfio del nome di marito, / infrange queste leggi

proverbi toscani, 127: chi è del figliuol pedante non è furfante. ibidem

era da prato et era stato pedantuzzo del ditto duca. grazzini, 87: non

, ii-7-38: ora son tutti pedantoni peggio del buon uomo ranalli. nieri, 2-269

serenissima e per via di quel pedantóne del bembo. -peggior. pedantàccio.

pes pedis 'piede ', sul modello del part. pres. (propr.

pedanteggiato un po'con que'brutti noiosi del villani, del varchi e del guicciardini,

con que'brutti noiosi del villani, del varchi e del guicciardini, e ne

brutti noiosi del villani, del varchi e del guicciardini, e ne ho tratte due

vol. XII Pag.919 - Da PEDANTESCAMENTE a PEDANTESCO (12 risultati)

. galileo, 5-227: pagherei qualcosa del mio che non avesse pur al dispetto

mio che non avesse pur al dispetto del mondo volsuto metter nell'ultimo verso un

vuole che la lingua deva essere quella del trecento,... chi, invece

, soprattutto, certa pedanteria più tenace del verme solitario, e per lui disastrosa,

, 1-x-262: egli è una pedanteria del mondo gentile quella tanta frega delle fogge

finire di restituire e illustrare il testo del poliziano... che parrà a

alle nozioni. mazzini, 12-313: del resto, l'idea della lingua, etc

della parola 'scienza '. manifesti del futurismo, 5: nel campo letterario

suono ec.) abbia dello stentato, del mendicato, del pedantesco, del gonfio

abbia dello stentato, del mendicato, del pedantesco, del gonfio e del burbanzoso.

, del mendicato, del pedantesco, del gonfio e del burbanzoso. -che

mendicato, del pedantesco, del gonfio e del burbanzoso. -che ha carattere o

vol. XII Pag.920 - Da PEDANTESIMOEPEDANTESMO a PEDANTUME (28 risultati)

fanno proprio compassione i due grami figliuoli del mio oste, che tuttodì si stanno distillando

costruzioni inaudite fino allora, ma parole del tutto strane e pedantesche. manzoni,

carducci, iii-27-309: il maritare i tropi del seicento nostro alle sguaiataggini delle * preziose

pedantesca: filone letterario caratterizzato dalla satira del pedante, individuato come 'tipo '

di latinismi) e a determinati tratti del carattere (saccente presunzione, ristrettezza di

nei modi); sorto all'inizio del xvi sec. come reazione al dominante culto

. come reazione al dominante culto umanistico del latino a scapito del volgare, si

dominante culto umanistico del latino a scapito del volgare, si manifestò soprattutto nella commedia

1-46: il latino, per amor del cielo, non me lo tocchino, ché

: adesso lo studio pedantesco era smesso del tutto. -contraddistinto da soffocante grettezza

ferrari, 3-328: nulla di più prosaico del celeste impero, dove tutto è sottoposto

istrionica ricerca degli effetti sono le componenti del genio wagneriano. -eccessivamente frazionato,

7. sm. linguaggio caratteristico del tipo letterario del pedante, largamente diffuso

sm. linguaggio caratteristico del tipo letterario del pedante, largamente diffuso nel xvi sec

. alla pedantesca: secondo il costume del pedante della commedia. guarini, 1-ii-2-141

! capuana, 8-237: la natura del suo ingegno femminile la salva dal pericolo

. aretino, 1-19: la naturalità del tuo comprendomine vai più che la

, comp. da pedante e dal tema del lat. ferre * portare, produrre

, produrre ', con scherz. imitazione del linguaggio latineggiante dei pedanti.

fontenelle può essere riguardato come il tipo del bello spirito francese, pieno di erudizione

e private, l'incertezza e vaghezza del diritto e della giustizia, la superficialità

da seriosità, la smorfiosità e noiosità del pedantismo accademico. -come personificazione.

: invase [il baretti] il trono del pe- dantesimo e regnò da tiranno.

mortificante dello stile imperativo e materialmente esecutivo del pedantismo. -pedestre ristrettezza e aridità

accettano la così detta 'ortodossia 'del pedantismo tedesco. 3. moralismo

tuono neghittoso e innumerevole segna la sconfitta del meccanismo e della scolastica stecchita e del

del meccanismo e della scolastica stecchita e del frigido pedantismo protestante. 4

risa de'circostanti e grandissima ira e bisbiglio del pe- dantesmo. = deriv.

vol. XII Pag.921 - Da PEDANZIA a PEDATA (15 risultati)

, recandosi alla destra o alla sinistra del presidente dell'assemblea: donde l'espressione pedibus

per le molte pedate degli uomini e del bestiame. landino, 91: traccia significa

quel punto non significa altro che la pedata del compasso, quando si delineo l'epiciclo

orma. giuglaris, 304: le pedate del diavolo qua troppo chiare discuopro: trovo

più alle pedate d'omero che alla dirittura del camino, traboccò virgilio, facendo enea

né la lor vita per la gloria del principe. algarotti, 1-viii-238: larghissimo

sentieri, / ch'offron tutt'or del peregrino incauto / a le dubbie pedate obliquo

all'erudita greppia incarognito; / tu del cervello eunuco / all'anime bennate /

di giacomo, i-603: il tavolato del loggione a furia di pedate tremava tutto

lo sport, l'attività, il mondo del calcio. comisso, 7-150: due

sembra quasi incredibile che il 'processo del lunedì ', con tutti gli argomenti a

7. archit. superficie orizzontale del gradino di una scala, sulla quale

che in un ponte conduce dal livello del terreno a quello del piano percorribile o

conduce dal livello del terreno a quello del piano percorribile o della carreggiata.

dio, hanno caminato per le pedate del suo figliuolo. annotazioni sopra

vol. XII Pag.922 - Da PEDATICO a PEDERASTA (23 risultati)

ir dietro alle pedate di dante, del quale certo è che e'fu grandissimo osservatore

ci ama, bensì calpestare le pedate del suo inimico. scaramuccia, 208

voler andar sempre esattamente secondando le pedate del suo maestro. segneri, i-271: se

presa a camminare dietro alle sole pedate del petrarca e sto per dire che lo

martini, 5-257: seguitare le pedate del carducci costui? non mi pareva degno

dei dominanti, se premessero le pedate del loro ordine più illustre. rievo,

pedate della prudenza, della pietà e del valore cami- nando, fece sì che

l'antica germania ha da ponente il fiume del reno. -lasciarsi trascinare da un sentimento

adamo e quei primi primi non fecero del gentiluomo e s'impolveraron le mani.

in quei giuochetti e fece un casa del diavolo. tresche non ne voleva in

connettono insieme solamente per la parte interna del picciuolo. = voce dotta, lat

pedatòrio, agg. nel gergo del giornalismo sportivo, che è proprio,

proprio, che si riferisce al gioco del calcio, alle caratteristiche tecniche dei calciatori.

devono rincrescere le tra smanti del recto e necto camino. =

. che si riferisce, che è proprio del piemonte; che ne è originario;

una fascia glaciale continua disposta ai piedi del gruppo montuoso. -regione, zona pedemontana

propr. 'che sta ai piedi del monte 'e poi 'piemontese ',

. rievo, 33: la gente del paese, benché non fosse rissosa e manesca

rissosa e manesca al pari di quella del pedemonte, aveva muso franco. =

riferimento parodistico a giove in quanto signore del fulmine e del tuono). -

giove in quanto signore del fulmine e del tuono). - anche sostant.

collana di perle non sofferiva l'odor del populo, qual'è malissimo, tanto che

che umiliò sua supplica appiè il trono del tonante, o pedente, si benignasse

vol. XII Pag.923 - Da PEDERASTIA a PEDESTRE (18 risultati)

, 7-213: « gide, in nome del cielo » scrive claudel del marzo 1914

in nome del cielo » scrive claudel del marzo 1914 « sareste dunque un pederasta

fuori / tutti a rompermi il filo del fumo. -agg. ferd

diffuso il bestialismo e la pederastia. manifesti del futurismo, 169: noi futuristi condanniamo

). marinetti, 50: gridiiiiiio del pollaio pacifista voce pederastica dei diplomatici dalle

un lucido cristallo, benché d'aria del suo naturar color sia porporina, con

applicato da fabricio ad un genere d'insetti del l'ordine de'coleotteri,

colore di gemme, non solamente del diamante, de lo smaraldo, del carbuncolo

solamente del diamante, de lo smaraldo, del carbuncolo, del ametisto, del

lo smaraldo, del carbuncolo, del ametisto, del iacinto, del ciano,

del carbuncolo, del ametisto, del iacinto, del ciano, del gagate e

del ametisto, del iacinto, del ciano, del gagate e de le

ametisto, del iacinto, del ciano, del gagate e de le altre,

): i cavalieri d'un 'epoca del medio evo, ferrati fin dove il ferro

fatto d'arme, poiché per la china del monte malagevolmente si potevano i cavalli maneggiare

pedestre viaggio, verso il luogo del suo noviziato. d'an

e mestiere. -proprio del viaggiare a piedi. morando,

grigia..., verso il lirismo del secondo giotto. -che non rivela

vol. XII Pag.924 - Da PEDESTREMENTE a PEDICELLO (26 risultati)

, sciatto. -anche: che manca del tutto di originalità o novità; banale

debbo morire, tutto cadrebbe nella mediocrità del vivere pedestre, usuale. c. e

ascoli, 54: la locuzione familiare del maestro vestiva un pensiero acuto e profondo

idiotismi come il davanzati, fa uso del vocabolo 'strutto 'per 'costrutto,

9. ant. plebeo. iacopo del bientina, 9: vo far com'oggi

a casa,... mi parla del pastore e dei suoi casi.

/ un che passassi per il pian del smalto, / essendo ob- scura nocte

, disadorna semplicità (dello stile o del livello retorico di un testo letterario).

chi non tiene inanzi la 'fabrica del mondo 'dell'alunno o 'l vocabolario della

'l vocabolario della crusca o 'l dizzionario del pergamino o del politi. =

crusca o 'l dizzionario del pergamino o del politi. = deriv. da

. volg. * peditàre, frequent. del class, pedére (v. pedere

che si riferisce, che è proprio del pedio. -classe pediale: classe del

proprio del pedio. -classe pediale: classe del sistema triciìno che è priva di elementi

delle particolari attitudini fisiche e psichiche e del modo di reagire propri dei soggetti infantili

[19-x-1983], 6: i destinatari del provvedimento... sono: il

pèdica, sf. parte inferiore del piede, pianta. fasciculo di

3. region. avvallamento o depressione del terreno. = lat. volg

sul terreno, cammino. -anche: segno del pas saggio.

, i putti al pedicare, / fatto del nostro sangue un gange, un mare

queste poco pedicano. = adattamento del bolognese pedghèr, denom. da pedghè

v.), con sostituzione iniziale del tema del lat. pes pedis (v

), con sostituzione iniziale del tema del lat. pes pedis (v. piede

). zool. ciascuna delle appendici del tegumento, proprie delle asterie e degli

lat. scient. pedicellinidae, dal nome del genere pedicellina (v. pedicellina)

o cinque magne biche, / fanno del culiseo surger l'urtiche. ramusio, iii-92

vol. XII Pag.925 - Da PEDICELLO a PEDIGNONE (25 risultati)

sono una infermità che nasce alla corona del piede fra il pelo e l'unghia

forma sulla pelle, in partic. del viso. -anche: pustoletta dell'acne,

. alvaro, 7-299: allo sportello del telegrafo, una ragazza piena di pedicelli

per la densa sostanza delle foglie e del pedicello che lo sostenta. vallisneri,

soldati, 6-192: oh i grappoli del prosecco! allungati, piramidali, alati

. 2. zool. estroflessione del tegumento degli echinodermi, che può allungarsi

d'un tumoretto che noi sulle rive del tevere chiamiamo natta: è della grossezza

che si riferisce, che è proprio del pidocchio; provocato dall'infestazione di tale

in su e in giù per la vita del mostro come se fosse affetto da male

semi; sono semiparassite e traggono parte del nutrimento dalle radici delle piante vicine.

qualche specie pur si trova nei mari del settentrione. = voce dotta,

nendolo poi con il pedicone nel mezo del tondo senza levarne la forcina.

deriv. da pedicolo ^, con sostituzione del suff. pedicùlidi, sm.

lat. scient. pediculidae, dal nome del genere pediculus (v. pedicolo1

pediculina e pediculinae, dal nome del genere pediculus (v. pedicolo1);

sf. medie. infestione da pidocchi del capo o del pube, che colpisce generalmente

. infestione da pidocchi del capo o del pube, che colpisce generalmente persone trascurate

): muscolo estensore breve delle dita del piede, che si trova nella regione

quello che è situato nella regione plantare del piede e serve a stendere i quattro

. dal gr. tce81ov * metatarso del piede '. pedièi, sm.

posta nel piano, tra il pendio del colle e la spiaggia del mare,

tra il pendio del colle e la spiaggia del mare, i cui abitanti si dicevano

pedignóne, sm. tose. gelone del piede. burchiello, 15: se

perché domenico, vecchio barbogio, patisce del male de'ragazzini: ha i pedignoni.

i pedignoni. -scherz. parte del piede colpita dai geloni. alfieri,

vol. XII Pag.926 - Da PEDIGNONEVOLE a PEDINARE (14 risultati)

valori, 87: aveva dati gli avvisi del prefisso giorno della partita ad instanza del

del prefisso giorno della partita ad instanza del pedignonevole. = deriv. da pedignone

necker con questa denominazione desunta dall'involucro del fiore a foggia di calzare. lessona

: usano per passatempo... del tavoliero e anco de'scacchi assai simili ai

frugoni, i-415: in questo gran tavolier del mondo, in cui tanti scaccomatti si

dice che egli [cavour] si servì del mazzini per pedina del suo giuoco,

] si servì del mazzini per pedina del suo giuoco, e agitò lo spauracchio del

del suo giuoco, e agitò lo spauracchio del mazzi- nianismo e della rivoluzione. papini

ingranaggio. 4. donna o ragazza del popolo, di umile condizione sociale,

la man destra sotto il cubito sinistro del gentilomo, il quale esso per deli-

, sua cugina, / per cansarla del regno, una pedina. note al malmantile

proverbi toscani, 202: alla fin del giuoco tanto va nel sacco il re

o sette volte da cima al basso del poggio. landolfi, 14-178: su questa

di netto / tornava a far l'ufizio del sof- etto. ferd. martini,

vol. XII Pag.927 - Da PEDINATO a PEDISSEQUO (15 risultati)

belle amiche... si tentarono entrambi del gomito, avvertendosi vicendevolmente che il tizio

, / sulle piume raduna / il dubbio del maltempo ed il sereno.

piccoli colpi o con una leggera pressione del piede a chi siede accanto o allo

, tipico di una classe di cristalli del sistema triclino. = voce dotta,

, sm. anat. ant. metatarso del piede. o. rucellai,

tratto da un fortissimo dolore alla pianta del piede, accompagnato da calore locale più

. dal gr. 7reslov 'pianta del piede 'e &xyo£ 'dolore ';

tiranni, alla materia abbandonano l'impero del mondo, spiegano tutto col moto ma

quando gl'italiani avran dimesso il mestiere del volere fare i pedissequi dei forestieri così

poiché vi sono presso di noi propugnatori del comunismo, non posso trattenermi dal manifestare

davvero un alto progresso intellettuale e morale del genere umano. 3. agg

della vecchia bestia vanitosa e spasimosa e del pedissequo chierichetto inuzzolito, salivan miriadi di

pedissequo ufficioso maltese aveva notato la commozione del poggiale; e fattosi avanti e chiesto

.: sono forse paradossale perché pedissequo del fatto puro, servo del diritto ed anche

perché pedissequo del fatto puro, servo del diritto ed anche della legge ove non

vol. XII Pag.928 - Da PEDITARE a PEDONA (24 risultati)

specie la quistione di fatto è assorbente quella del diritto, per questo perché il fatto

, per questo perché il fatto è pedissequo del diritto, e il diritto è pedissequo

diritto, e il diritto è pedissequo del fatto. bonghi, 1-107: con

francese. imbriani, 2-148: l'arte del giardiniere o paradisistica fu dapprima pedissequa,

nella burocratica frateria, alla nobile istituzione del pane fisso, con pedissequa speranza di

il movimento dell'orifi zio del culo del cavallo, osia per cascione di

dell'orifi zio del culo del cavallo, osia per cascione di tosire o

militare. leandreide, lxxviii-n-397: quando del capitan sona la tuba / ne l'

asse motore e all'estremità portano tasse del pedale, perpendicolare a esse.

nei motocicli è azionato con la pressione del piede dall'alto al basso, in

mitologici e, nell'iconografia paleocristiana, del buon pastore. caro, 12-iii-137

da un agnello a giacere, per simbolo del buon pastore. milizia, iii-273:

. 2. eccles. insegna del pontefice romano in talune cerimonie, costituita

sua spontaneità e autonomia, al centro del rapporto educativo. = voce dotta

più han della prosopopea tanto più tengono del pedantesco, e nelle corti non istan

pedogènesi2, sf. geol. formazione del terreno agrario dalla roccia vergine.

pedologìa1, sf. studio sistematico del fanciullo negli aspetti fisiologici e psicologici,

dall'osservazione delle linee presenti sulla pianta del piede. citolini, 541: la

che si riferisce, che è proprio del pedometro; rilevato con tale strumento.

in funzione dalle oscillazioni che i movimenti del viaggiatore imprimono al meccanismo stesso).

una velocità aa record. la torpedo del dottore era pedomobile. i piedi del mio

torpedo del dottore era pedomobile. i piedi del mio compagno sporgevano sotto le balestre e

lo re, questa pedona è mutata del suo luogo. boccaccio, 1-i-483: il

posse, / pur non di manco del futuro gioco / fu la prima

vol. XII Pag.929 - Da PEDONA a PEDONE (13 risultati)

. e finalmente vedo la famosissima piazza del popolo. area pedonale, per fortuna!

anche -e). milit. negli eserciti del passato, soldato che combatteva a piedi

trasformano in un altro pezzo a scelta del giocatore). patecchio, xxxv-1-586:

nascosta nel disegno tracciato dai salti spigolosi del cavallo, dai varchi diagonali che s'

dell'alfiere, dal passo strascicato e guardingo del re e dell'umile pedone.

frugoni, i-415: in questo gran tavolier del mondo, in cui tanti scaccomatti si

ha ben altro a fare il vostro amor del prossimo che impastare repubbliche democratiche,

: quand'io sono / quasi alla fin del veneto con fino

leopardi, iii-795: in certe ore del giorno quella contrada è piena di mondo,

, che avendo ancora la verde luce del caos fra la cispa, non vedevano

di far la sua solenne entrata a'22 del corrente. brusoni, 6-278: comparso

ogni paese marittimo, secondo l'estensione del suo territorio, tiene il littorale provveduto di

, assente il mio sposo, spenta del sol la luce, / corrotti i miei

vol. XII Pag.930 - Da PEDONE a PEDUCCIO (19 risultati)

iii-1-166: roberto re di francia mantenea del continuo mille poveri a spese sue,

,... purché la grossezza del pedone non sia troppo eccedente, si

fave i primi baccelli nella più bassa parte del pedone. 2. per

2. per estens. base del corpo umano, gli arti inferiori (

, cioè conoscitori dove sono gli scogli del mare coperti dalle acque. p. querini

. querini, ii-144: per causa del pedota ignorante accostati alla bassa di san

stesso, non avendo cogno- scimento né del golfo, né de'scogli ascosi, né

golfo, né de'scogli ascosi, né del paese dove si trova, al fine

.: tale è la buona lezione del vocabolo, quantunque si legga 'pilota

consultare le stelle e sotto la guida del cielo dirigere il corso della navigazione.

cammino e che trapassi l'autore al valico del fossato. a. adriano, 454

biologiche, psicologiche e sociali allo sviluppo del fanciullo. = dal fr.

forma * peduàre, con successiva epentesi del fonema di transizione -v-.

morse martire perché, impedindo alli gentili del congo li suoi infami superstizioni e sacrifici

anima a dio. = adattamento del portogli, apedrejar, deriv. da pedra

m. membrè, 30: in pè del ditto pennachio oro masizzo con pedraria.

schiena. = femm. del nome proprio pietro, con suff. dimin

1. nelli, 19-3-28: il can del peducciàio che ha dato in budella.

2. locuz. fare come il cane del peducciàio: v. cane1, n

vol. XII Pag.931 - Da PEDULE a PEDUNCOLATI (16 risultati)

staccio. indi si chiamano cascinai, che del resto formano de'peducci per seggiole,

egli si veggono da ambedue i lati del telaio. -nelle carrozze, sostegno del

del telaio. -nelle carrozze, sostegno del predellino. d'alberti [s.

si ottiene dalla triturazione delle foglie disseccate del sommacco. 5. negli antichi

orologi a ruota, perno o dente del meccanismo. giuseppe da capriglia, 9

'peduccio ': metà anteriore della forma del piede dello stivale, la quale talora è

peducci o gatelli che spigne- vano fuori del muro per due terzi d'un piede,

calzini corrisponde alla pianta e alla punta del piede (e nella lavorazione manuale a

: ricuciva i peduli ai calzini di cotone del fratello. pancrazi, 1-158: calzate

3. locuz. -andare sulle lastre del tetto senza peduli', sapersela cavare in

in sui tegoli e in su le lastre del tetto senza peduli. -andare

in collo san petronio. rime adespote del secolo xv, lxxxviii-11-642: -se voi

, 'sandalo ', neutro sostant. del class, pedùlis (v. pedule3

è proprio dei peduncoli, in partic. del cervello e del cervelletto.

, in partic. del cervello e del cervelletto. 2. bot.

: che appartiene al peduncolo o tiene del peduncolo. onde dicesi capreolo o viticcio

vol. XII Pag.932 - Da PEDUNCOLATO a PEGASO (29 risultati)

diconsi fiori peduncolati quelli che sono muniti del rispettivo loro peduncolo o gambo; pericarpi

e a non lacerarlo e spicciolarlo prima del tempo. o. targioni tozzetti,

'pedun- culo ', è parte del fiore ed appartiene alla 'infiorazione '

dà, in botanica, al sostegno del fiore. è un vero ramo, rimpicciolito

quando ci càpita, alla lingua ottimistica del somaro. piovene, 6-245: le viole

'peduncolo ': così chiamansi alcune parti del corpo animale che sono quasi tanti prolunga-

menti di un organo, come peduncoli del cervello, del cervelletto, della gianduia

un organo, come peduncoli del cervello, del cervelletto, della gianduia pineale, ecc

, nella sua campagna per l'abolizione del dazio sul grano. petruccelli della

mammifero, dell'ordine de'ruminanti, del genere bue, menzionato da eliano,

coda guarnita di lunghi peli come quella del cavallo e con una lunga criniera sul

dorso; la testa assomiglia molto a quella del bufalo. i turchi usano i peli

insignirne gli uffiziali superiori. è nativo del tibet. = voce dotta,

che si riferisce, che è proprio del mitico pegaso o delle sue vicende leggendarie

: il cavallo pegaseo con la percossa del piè fece uscire un fonte consacrato alle ninfe

dei cavalli pegasei. -cabala del cavallo pegaseo: titolo di un dialogo

bruno, 3-833 tit. \ cabala del cavallo pegaseo con l'aggiunta dell'asino

, i-463: rimembromi che disse ancora del centauro, e del celestial lupo, di

che disse ancora del centauro, e del celestial lupo, di dietro a'quali

celestial lupo, di dietro a'quali del pesce i luoghi dimostrò con quelli di cefeo

luoghi dimostrò con quelli di cefeo e del triangolo e del ceto e d'andromeda e

quelli di cefeo e del triangolo e del ceto e d'andromeda e del pegaseo

triangolo e del ceto e d'andromeda e del pegaseo cavallo. -figur.

per la qual cosa guadagna le regalie del litame. fagiuoli, xv-31: coronato

clio / né l'al- tre sagre del pegaseo fonte, /... /

che attiene alla poesia o all'attività del poeta; poetico. venuti, lxxxviii-11-739

de le muse a forza / portando del tuo 'quoto 'il bagagliume / sul

lat. scient. pegasidae, dal nome del genere pegasus (v. pegaso2)

, nell'iconografia funeraria tardo-romana divenne simbolo del passaggio all'aldilà e dell'immortalità)

vol. XII Pag.933 - Da PEGASO a PEGGIO (16 risultati)

pegaso. grisone, 1-2: nettuno iddio del mare, favoleggiandosi, si dice che

dicevasi puledro perché aveva improntata la figura del cavai pegaso. 2. per

d'una rozza / e non mai del gran pegàso / al tabacco diè di

la chimera, la vecchia triforme chimera del medio evo. a. monti,

. 5. astron. vasta costellazione del cielo boreale formata da 118 stelle di

capo della stessa andromeda e col ginocchio del pegaso. 6. letter.

, per le grandi pinne simili alle ali del mitico cavallo. pegèa, sf

a m. pietro paniza figliuol del podestà d'avignone. = forse

con la medea, ch'è certo del migliore euripide, siamo in un gusto

tribolato peggio che fosse mai alcun ribaldo del mondo e finalmente colla più fellonesca ingiustizia

quando ero un povero contadinello ai servigi del marchese di macchia, mi si trattava

condizioni più infelici e misere. trattato del ben vivere, 7: tutto il loro

era messa a letto con la febbre del vaiolo nero. povero biasce, quando lo

., 18-125: suo figlio, mal del corpo intero, / e de la

. guicciardini, 2-1-366: e populi del reame non possono essere peggio contenti; i

peggio intesi e pochissimo osservati dalli ministri del serenissimo gran signore. castelvetro, 8-1-539

vol. XII Pag.934 - Da PEGGIO a PEGGIO (18 risultati)

imbestialita, greve peggio d'un facchino del mattatoio. 8. sm.

diventa pericoloso (certi casi della politica del peggio). bernari, 4-219: bisognava

(da appaiare con l'altra formula scriteriata del 'tanto peggio tanto meglio ')

potete, però ch'è '1 tempo del suo tormento, ramina ingrassate e datele

fortuna, che da'prim'anni mi privò del padre, quell'i- stessa mi fa

core intiero, / or ne'pezzi del cor tua imago pura / mille volte riluce

dentro. nell'attesa / si restrinse del peggio. pavese, 3-75: patroclo,

tornesi piccioli e libre cento sessanta medaglie del poi, cioè libre ottanta merghugliesi, ke

onore, io me ne pagai bene del lume e de'dadi, però che ne

la scommessa fatta, deve al padrone del biliardo un tanto, e dicesi '

: il popolo, con le persone del contado,... non può sentir

doveva venire più tardi, il rigurgito del fondo ottuso, non poteva ancora supporlo.

spiacevole; difetto, vizio. del tuppo, 461: era gimberuso e ventroso

il venditore non possa pretendere di dare del peggio e del corrotto e il compratore non

possa pretendere di dare del peggio e del corrotto e il compratore non possa pretendere

altri tempi vi sono stati introdotti reali del messico peggio 3 1 / 2 e 4

peggior di catalogna, / finché il peggio del pessimo si aduna / là dove il

opinione né stabile né ragionevole sul conto del re di prussia: è un asino e

vol. XII Pag.935 - Da PEGGIO a PEGGIO (19 risultati)

tu pensi contro di me è peggio del tradimento, peggio dell'assassinio.

ove già vidi scorte / le bellezze del cielo, onde or son privo?

di risollevarsi, tra la foga irrefrenata del pianto. si afferrò con le braccia

che adesso era meglio. -peggio del peggio: estremamente negativo. pasolini,

, / sei stato da morto l'eroe del meno peggio - / tutto qui è

tutto qui è meno peggio, e peggio del peggio: / l'unica cosa radiosa

, più biasimevole dal punto di vista del galateo e delle convenzioni sociali; più

o dello stato; più gravemente lesivo del bene pubblico o privato. bandello,

lo sprezzavano e si burlavano di lui e del suo procedere, e, quello che

di lor; ché nulla è peggio / del fidarsi de'servi: de'quai,

vi darei in questi princìpi cattivo segno del cuore e dell'indole mia. d'annunzio

tal cagione eran nate, la nobiltà del paese prese l'armi. misasi,

a giudicare se è meglio o peggio del nostro? -più truce (il

iii-16-97: il men peggio è un sonetto del baretti alla memoria di carlo vi.

calimala, 2-192: si debbia levare del primo costo quello che la moneta fosse peggio

borgese, 1-166: parlava della tristezza del mezzogiorno e dello strazio della guerra,

andò alla peggio, come i funerali del predecessore. palazzeschi, 4-157: era

che quell'incomodità voleva significare la mortificazione del corpo in attesa della mortificazione degli spiriti

., 10-110: non attender la forma del martire: / pensa la successioni pensa

vol. XII Pag.936 - Da PEGGIONANTE a PEGGIORAMENTO (18 risultati)

minciarano insieme una scaramuccia la più sollazzevole del mondo; ma i gioveni ne andavano col

ciascuno è tenuto rendere ragione al dì del giudizio delle parole oziose, che ragione

i'sono quasi giunto al porto / del mio finire sanza alcun conforto, / se

tagliato da cristo e dato nelle mane del diavolo, e che ogni giorno va

al prato; / ogni armatura va del mal in pezo. -avere sviluppi

gallia. carducci, iii-n-193: le cose del tribuno andavano per la peggio e non

, ne tornaron col peggio per la fortezza del luogo e la virtù di giovanni chiaramonte

. landolfi, 2-166: in aiuto del bandito aggiratore, che stava per aver

infingardi, cupidi dello altrui, avari del proprio, vendicativi. -crescere in

il negozio, con travaglio non poco del bassà che pure desiderava ultimarlo. manzoni,

, con tanto più furore facevano sperpero del resto,... e con

, provenute forse dal dialetto e dalla memoria del trascrittore. -mettersi il tempo

brigate della lega si azzuffarono con quelle del duca; e... ai ducheschi

, vuoisi, per intanto e prima del popolo, educar la borghesia, se pur

ti vorrei / se tu peccassi a simil del cappello. 27. prov.

questa concezione è legata alla teoria fanciullesca del 'tanto peggio, tanto meglio '.

le formule romantiche della disperazione eroica e del 'tanto peggio tanto meglio 'che

sono rivelate inapplicabili allo scarso spirito combattivo del popolo italiano. 28. peggior

vol. XII Pag.937 - Da PEGGIORANTE a PEGGIORARE (10 risultati)

. salviati, ii-1-65: ciò che ora del peggioramento s'è presupposto della nostra favella

è iscritto di lato e il pegioramento del podere e quello che pagai ne'debiti.

quello che pagai ne'debiti. -diminuzione del valore economico o monetario; riduzione della

un malato o di una malattia; crisi del male. galileo, 1-2-215: se

mancanza della debita elasticità sia la cagione del male per cui si domanda consiglio. carducci

tutti i peggioramenti, la consunzione graduale del volto e delle mani: « non

, agg. che peggiora col trascorrere del tempo; che si aggrava rispetto a

essere esagerato ed annerito, della vandea del coltello di borgo d'urbecco a faenza,

tutti siamo nella stessa barca; duolti del principe. 5. ant. offendere

né non averà però rotti li legami del senno. novellino, vi-234: quando ella

vol. XII Pag.938 - Da PEGGIORATIVAMENTE a PEGGIORE (15 risultati)

mazzini, 8-81: parmi che da'giorni del 'conciliatore 'in poi la critica letteraria

dolore, avendo inteso, per lettere del capitan monte acuto da faenza, il

. 13. perdere una parte del valore intrinseco pur restando fisso quello nominale

tempo, sicché la recò alla valuta del terzo. b. davanzali, ii-432:

mille peggiorò la maniera di scrivere: del che fan fede molti marmi e libri scritti

orativaménte, avv. nella forma alterata del peggiorativo, per mezzo del suffisso che

forma alterata del peggiorativo, per mezzo del suffisso che lo indica. -anche:

]: sono medicamenti che hanno più del peggiorativo che del migliorativo. 2

medicamenti che hanno più del peggiorativo che del migliorativo. 2. gramm.

il significato suddetto. atti del primo vocabolario della crusca, 354: tra

a questo linguaggio, ci è quella del poter formar dalle voci il superlativo, il

di novelle, ed è l'autore del pecorone, peggiorativo di pecora, che

signora, smidollato che, nell'intenzione del critico, è una variante, certo

era, peggiorato, il classicismo cattolico del vida. 8. prov.

. v.]: peggioratore delle dottrine del maestro (non buone già)

vol. XII Pag.939 - Da PEGGIORE a PEGGIORE (12 risultati)

mancatori di fede... la bontà del principe li fa assai peggiori, perdonando

e delle fiere stesse, imperversano contra del prossimo suo. manzoni, pr.

e addestrato, meno docile ai comandi del padrone (un animale). cecco

come la peggiore e più sordida creatura del mondo. -più infelice e sfortunato

orribile al genere umano, se la pena del capo gli è inevitabilmente necessaria a mantenerlo

. tasso, 1-1-106: l'aspettar del male è mal peggiore, / tante

non bastano e sia bisogno della confessione del reo, li danno asprissimi e crudelissimi

: questa lega fu venuta alla notizia del re di navarra, considerando egli che una

silenzio. beltramelli, iii-1203: la guerra del cielo ha obbligato la gente a certe

di luna fosse diventato il peggior nemico del genere umano. barilli, i-321: quello

vino, ma si contenta sempre quasi del peggiore che sia in casa. -meno

il latte di pecora] è nutrimento del corpo dell'uomo, lo quale

vol. XII Pag.940 - Da PEGGIORIA a PEGNARE (19 risultati)

mi bisognerebbe, e forse le peggiori del mondo. 12. che vale di

/ il gran rimedio usato sarà peggior del danno. -meno favorito dalle condizioni

, il sommo male è il dolore del corpo, imperò che, essendo noi

grave. anonimo, i-464: dio del ciel, tu che lo sai, /

mi dona il tuo conforto! / del peggior che sia già mai / uguanno

firenze: e cosi si prese partito del piggiore. petrarca, 264- 136

petrarca, 264- 136: cerco del viver mio novo consiglio, / e veggio

giasone, il senso le fece scordar del tutto le proposizioni vere e, non

alla superstizione, v'aggiunga molte cose del suo in virtù dell'eccessivo timore che

come avviene, forse venendo al peggiore del giuoco, levasi furioso. bisaccioni, 3-233

da gioco di valore minimo. lunardo del guallacca, 331: come lo pesce al

donna, fa'ch'aggie il piggiore / del gioco e dille ch'ell'è la

in quanto colui, che ha il piggior del giuoco, è battuto e punto da

di giacomo, ii-622: le taverne del quattrocento accolsero... paltonieri e

peggiorìa, sf. diminuzione o perdita del valore intrinseco di una moneta.

espressione severa e ag grottata del volto, cipiglio dello sguardo.

dal lat. tardo pillèus * involucro del feto ', dal class, pillèus '

fatta per esporre alcuna cosa alla vista del popolo. tramater [s. v

fatta per esporre alcuna cosa alla vista del popolo. se ne faceva uso nelle

vol. XII Pag.941 - Da PEGNARE a PEGNO (23 risultati)

secondo una particolare procedura e di soddisfarsi del proprio credito nella somma cosi ricavata con

ricavata con preferenza rispetto agli altri creditori del suo debitore (la legge vieta invece

commissorio in base a cui la proprietà del bene passerebbe direttamente al creditore nel caso

pagato); il contratto in forza del quale viene costituito un tale diritto di

sorgere anche per legge o provvedimento del giudice). -in senso generico:

garanzia spettante a ogni creditore sul patrimonio del proprio debitore. carta fabrianese. v-20-21

. demoli per lui a'figliuoli aldobrandini del duka, ke li doveano avere da lui

impegnata veramente si dia in mano del creditore che ne abbia quel possesso

il pegno per pura cauzione e sicurezza del creditore; l'altro quando si

aveva diritto di ritenere fino al soddisfacimento del credito e di far vendere se esso

. è quello il quale col rimedio del salviano, ovvero dell'ipotecaria o dell'associazione

medesima a un creditore, a garanzia del credito e sino a estinzione, pur continuando

-stor. dir. gabella del pegno e bando o del pegno del

dir. gabella del pegno e bando o del pegno del bando: nella repubblica di

del pegno e bando o del pegno del bando: nella repubblica di genova,

genova, somma percentuale rispetto all'importo del credito vantato, che doveva versare il

un provvedimento cautelare reale (su beni del debitore) a garanzia del proprio credito

su beni del debitore) a garanzia del proprio credito. institutio cabellarum genuensium (

780]: le regole della gabella del pegno e bando sono state pubblicate.

dovuta quando si voglia intentare il beneficio del salviano interdetto. -econ.

moneta non è pura misura o rappresentazione del valore, il che può farsi anche

uno di dugento ne presterà cento. statuti del popolo di ascoli piceno (1387)

de luca, 1-5-1-104: in proposito del pegno che da quello non si possa

vol. XII Pag.942 - Da PEGNO a PEGNO (26 risultati)

su pegno... senza licenza del questore. -stor. camarlingo, governatore

posto in vendita. decreti penali del consiglio della repubblica di lucca >adrone

credito ottenuto. statuto della società del padule d'orgia, 103: se 'l

: ebbe atlante lassù ricetto degno / del suo valore, ed è quivi custode /

della rocca non sol, ma ancor del pegno / ch'ei s'acquistò con onorata

d'arezo e dar loro le sue castella del vescovado in pegno. ranieri sardo,

lxxx-3-989: alla svezzia offerse l'essequcione del trattato di sciom- bech...

pegno senza giudice saranno, come il giuoco del segreto, quando si dice qualche motto

la risposta forte, e il maestro del giuoco da poi chiama uno del cerchio il

maestro del giuoco da poi chiama uno del cerchio il quale dalla data risposta indovini

, soggiacesse a grossa penitenza in riscatto del suo pegno. lippi, 2-47: altri

l'anima salvare: / sì fosti paziente del mercato! 6. in una

'l premio, un laccio il pegno / del mio amor, lasso! g.

all'ora il moro, toltasi una scarpa del piede, la lanciò, come per

sen di quel vermiglio nastro / ch'ei del tuo saldo amor per pegno attende.

sferza untuosa / tagliata nel cuoio ferrigno / del pachidermo fiumale. albertazzi, 750:

xviii-3-373: essi furono ancora gli esecutori del semplice suo testamento che riducevasi ad alcuni

xvii-18: orato sire, quando inamorai / del vostro gran valor, diedivi pegno /

bianca man si porse / per pegno del suo cor fido e costante. poliziano,

/ ricevi in questi accenti / il pegno del mio ben, co'miei tormenti.

. in questa lunga e cordiale espressione del mio animo, perch'ella abbia un pegno

di superbia e pegno / d'ira del ciel... / o secondo filippo

italia de'sentimenti che nutrivano gl'italiani del settentrione. ghislanzoni, 16- 233:

lacrime che voi spargeste intorno al capezzale del mio letto, quando io vi dava l'

dappoi sulla mia tomba m'erano pegno del vostro affetto. montale, 14-27: ecco

errore / la richiede d'un pegno del suo amore.

vol. XII Pag.943 - Da PEGNORARE a PEGOLA (14 risultati)

: servissi [l'albani] per modello del volto bellissimo della sua consorte doralice,

di figliuoli e moglie all'obbedienza ed amore del rran signore. graf, 5-562:

grazia degni, / rinunziammo i pegni / del mondo e della carne. bigiaretti,

, 1-vii-5: la memorabil morte / del troiano campion, morte che a troia

. ordinamenti aggiunti al breve dell'ordine del mare di pisa (1322-1402)

che ribella pegno al messo. statuti del comune di cecina (1409) [rezasco

proiberà il pegno al corriero. statuti del collegio mercantile di pesaro (1532)

persona degna di fiducia. niccolò del rosso, 71-12: ancor è pefo,

volgar., i-289: nel luogo del suo studio dov'elli [senocrate]

metto pegno che quanti leggono la canzone del chiabrera colla mente così sull'aspettare immagini

a inadempienza della controparte. statuto del comune di montagutolo, 9: qualunque del

del comune di montagutolo, 9: qualunque del detto comune tollesse alcuno pegno senza licenza

rifiutavano di venire al palazzo. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [

agostini, 5-6-46: va col piè del piombo, e con l'ingegno, /

vol. XII Pag.944 - Da PEGOLATO a PEINOTERAPIA (24 risultati)

pecegreca, colofonia. trattati dell'arte del vetro, 100: piglia libbre una di

. erbolario volgare, 1-89: alle aposteme del postirone, ditto tenasmone, fatto per

è un lago di pegola; la quale del continuo bolle. gelli, 15-ii-303:

di ulisse tutti tremanti, all'arrivo del terremoto si facesse ben bene impegolare gli

[stagione]..., specialmente del vischio onde in latino trasse nome di

, 4-114: finisce nella pegola / del fango luminoso / il nulla immaginoso / che

: / pensate d'ogni dubito / del vostro stato e a ciascun disordine / e

a tutti i precedenti della municipalità e del consiglio. tommaseo, lxxix-i- 220:

, sfortuna, mala sorte. calco del tedesco 'pech ', che significa

arte) i pini vecchi, che del tutto son diventati teda, e taglianli

di pece che si ottiene dall'evaporazione del catrame liquido del pino. lessona,

si ottiene dall'evaporazione del catrame liquido del pino. lessona, 1097: 'pegù

: pece che si ottiene per svaporamento del catrame liquido del pino. = dal

si ottiene per svaporamento del catrame liquido del pino. = dal nome della regione

proprio, che si riferisce alla regione del pegù (birmania meridionale); che

.]: 'peguani ': popoli del pegù, detti anche talani.

risalente all'oligomiocene e individuata nel bacino del fiume irrawaddy, all'interno di tale

giapetici... costituiscono nel seno del gentilesimo una semiortodossia... i cui

e conservatrici, frammiste ai discendenti vittoriosi del terzo noachide. del che ci fanno

ai discendenti vittoriosi del terzo noachide. del che ci fanno buon testimonio il genio

ci fanno buon testimonio il genio misto del pelvi e del cofto. lessona,

buon testimonio il genio misto del pelvi e del cofto. lessona, 1097: 'pehlvi'

; camminano anch'essi vicino alla persona del turco, vestono di seta cremisina, con

, ii-530: sono i peicchi staffieri del signore, li quali, per essergli stata

vol. XII Pag.945 - Da PEIO a PELAGIALE (12 risultati)

peiorismo, sm. filos. concezione del mondo che crede di poter osservare

disse essere pervenuti nelle mani di bartolomeo del rosso, pelacane. fr. martini,

, 4-i-305: perdi alla brava, ingozzati del bue; / doventa il papa-sei del

del bue; / doventa il papa-sei del tavolino; / ché quando t'ha

dei den- toni che parevan pietre imporrite del lavatoio, quelli che gli muovevano incontro

un'imbarcazione). breve dell'ordine del mare di pisa (1343) [rezasco

., quando vegnono e sono in del porto di pisa con loro legni pelagali.

ebbe l'accusa / che questi pelagatti del demonio, / senza potere addur difesa o

[l'anitrella] remi / solca del pelaghetto intorno a i lidi. alfieri,

e di colore porporino. il vento del sud la getta sovente sulle coste del

del sud la getta sovente sulle coste del mediterraneo. 2. paleont.

2. paleont. genere di polipi fossili del giurassico, di cui fa parte la

vol. XII Pag.946 - Da PELAGIANISMO a PELAGO (30 risultati)

in africa e palestina, nel corso del v secolo: essa tendeva a rivalutare

dell'uomo, negando sia la trasmissione del peccato originale, a cui veniva attribuito

'pelagianesimo ', fondato al principio del v secolo. = deriv.

. 2. seguace, assertore del pelagianismo. -anche sostant. ricordati

. imperciocché ancora i pelagiani si valevano del primo e i seguaci rigorosi di calvino

i seguaci rigorosi di calvino si vagliono del secondo. periodici popolari, ii-220:

grecizza- zione dal celtico morgan * uomo del mare) del promotore di tale movimento

dal celtico morgan * uomo del mare) del promotore di tale movimento.

ca. 1000 metri, al di sotto del quale si colloca la * zona abissale

di vegetali che sorgano nelle grandi profondità del mare e degli animali che vivono o trapassano

lat. scient. pelagiidae, dal nome del genere pelagia (v. pelagia1)

. membri di una setta ereticale milanese del xvii secolo. = deriv.

non passar ad loco alcuno a libra del pelagio cinquecento numi e del buccino cento

a libra del pelagio cinquecento numi e del buccino cento. landino [plinio]

: buccino e pelagio sono alcuni pescetti del genere delle porpore, del cui sangue o

alcuni pescetti del genere delle porpore, del cui sangue o sugo gli antichi si

/ a ciel aperto il gran rettor del pelago / co'suoi lievi destrier volando

ingorde et inumane / vi sono i dèi del pelago sonante, / d'alma forse

marte, e quello il flutto / del pelago rapisce. carducci, iii-2-41: qual

: qual sovra la profonda / pace del glauco pelago / uscì venere, e

su la ferrigna costa, / ansante più del pelago la nostra / speranza!

che pe'genovesi, standosi ad una carta del 1133, incominciava oltre sardegna e barcellona

pe'veneziani, di là dall'isola del lido; pe'pisani a levante di là

da poi caduta in uno pelago d'acqua del fiume. benivieni, xxx-10-103: dal

percussione sia in congiunzione rettangula collo stremo del diamitro di tal pelago, è necessario generare

girando per le camere arrivammo ad una del secondo piano, in angolo, lontana

tremezzina da una parte, dall'altra del pelago che si stende dalla maiolica alle tre

mezzo il fornello dove era il pelago del metallo distrutto e lo fece mezzo congelare

mio cor ti fu soggetto, / mercé del vago e grazioso aspetto, / per

fuori, / so ch'avresti pietà del mio gran pianto. marino, vii-

vol. XII Pag.947 - Da PELAGO a PELAGO (23 risultati)

, aveva gittato il mazzolino dai ferri del balcone, giù, giù nel pelago delle

/ vegliai le stelle vivide nei pelaghi del cielo. piovene, 10-349: fermiamoci

: fermiamoci in questa mostruosa nuova città del deserto, las vegas nel nevada.

ad innalzar il concetto, mostrando la mente del poeta smarrita in questo pelago, onde

lo pelago de'peccati e de'pericoli del mondo, puosimi nome pelagio e fuggì

e fecimi monaco. passavanti, 5: del quale novero ci dobbiamo ingegnare d'essere

navicella della innocenzia, ma caduti nel mezzo del profondo pelago del dubitoso e angoscioso mare

ma caduti nel mezzo del profondo pelago del dubitoso e angoscioso mare del mondo e

profondo pelago del dubitoso e angoscioso mare del mondo e nabissati nel mortale peccato.

ha in sé ragione, per potere escire del pelago del mondo e per non annegare

ragione, per potere escire del pelago del mondo e per non annegare e giognere a

giognere a ret- terna dannazione. scala del paradiso, 5: trapassò lo grave

b. tasso, 393: gli accidenti del mondo... m'hanno.

di nuovo nel tempestoso pelago de le azzioni del mondo. guarini, 376: con

gesù tuo e dio tuo dalla cima del capo infino a'piedi tutti è attuffato e

esidero, / sarò, se non del tutto fuor del pelago / ove io

/ sarò, se non del tutto fuor del pelago / ove io mi trovo,

poesie bolognesi, v-343-39: may non canpo del pelego... / sì tenpestoxo

più cupie laghi navigando. poesie musicali del trecento, xxxiv-224: io conosco il

quasi privo di senno, saltò fuora del bagno in cui trovavasi e corse nudo

decenza? nievo, 501: alla superficie del mio cervello era un pelago di sdegni

artimone de la ragione a l'ora del mio desiderio, entro in pelago con

121: questa appunto la difficultà del giovane che si mette in così gran

vol. XII Pag.948 - Da PELAGOTURIA a PELAMIDE (26 risultati)

carducci, iii-13-171: l'a- mor del padre lo ritraeva... dal pelago

a vele gonfie esplorando tutti i pelaghi del verbo fino agli ultimi confini del mondo

pelaghi del verbo fino agli ultimi confini del mondo letterario e più in là.

, sì come si vedrà per lo pelago del loro trattato. bandello, 3-19 (

la mirabile e non più praticata invenzione del cantare a più voci in consonanza, dalla

dalla quale ne nacque la nobilissima scienzia del contrapunto. 12. reeion.

voluto impantanare in quel pelagaccio dei critici del tasso. = voce dotta,

la pelagothuria natatrix, nelle zone tropicali del pacifico e dell'atlantico.

lat. scient. pelagothuria, incr. del class. pelàgus (v. pelago

lat. scient. pelagothuridae, dal nome del genere pelagothuria (v. pelagotùria)

la lor vecchiezza. = adattamento del gr. 7rexocpyó <;, comp.

superficie (o una parte della superficie) del corpo di un animale mammifero; mantello

/ i pie nerbuti e bianchi [del cane] / non potrebber rifar sì vahi

. fiorio, 519: il elame del castore è disuguale e bianco mescolato di

'è la qualità, il colore del 'pelo ', è la riunione di

, 275: chieggo tosto i contrasegni del volto, del pelame e della statura.

chieggo tosto i contrasegni del volto, del pelame e della statura. vita di

... immaginò la smisurata vastità del regno vegetale, questi capelli, questa

vittorini, 1-32: al di là del coghinas, in anglona, l'altipiano diventa

serpenti, da daudin introdotto colle specie del genere 'hydrophis '. lessona,

ma si distinguono principalmente per avere i denti del veleno scanalati, e non tubulosi.

bicolore (pelamis bicolor), tipo del genere, ha corpo fortemente compresso carenato

centimetri. è comune presso le coste del bengala, del malabar, di sumatra,

comune presso le coste del bengala, del malabar, di sumatra, di giava,

una specie di pesci... del genere sgombro... in toscana dicesi

2. disus. stadio intermedio nello sviluppo del tonno (secondo una distinzione fatta nell'

vol. XII Pag.949 - Da PELANDA a PELARE (15 risultati)

ancora e le pelamidi di calcedonia e del promontorio pachyno oltre a siracusa avevano gran

. v.]: 'pelanda padiglione del mattatoio dove si macellano e pelano

stroppo di pelandracce? = adattamento del piemont. plandrasa, peggior. di

scuoto violentemente il corpo disteso ed immobile del soldato. -svèglia- ti, pelandrone.

la murena tartesia. = alter, del lat. pelàmys -ydis (v. pelamide2

pelapiède), sm. invar. aiutante del macellaio, addetto alla depilazione delle zampe

sm. e f. invar. aiutante del pollivendolo, con il compito di spennare

. privare una persona o una parte del corpo, con violenza, dei

si pelavano. -privare una parte del proprio corpo dei capelli o dei peli

e col vetro sottigliando le gote e del collo assottigliando la buccia e certi peluzzi

maddalena] commise si è ne'fatti del mondo, cioè mostrasi di piacere più

e cominciossi a divellere e cavare e'crini del capo suo e pellarsi la barba.

si pelava la barba canuta / per dolor del figliuol ch'amava tanto. groto,

rotta di cotanta doglia riempì l'animo del sultano mahumetto che, qualunque fiata..

i capelli, estirpare i peli superflui del corpo umano, per lo più a

vol. XII Pag.950 - Da PELARE a PELARE (9 risultati)

pelàr la chioma, / c'hanno del mondo fatto ogni lor gloria!

fare alcuna cosa che pertenga ai- arte del coiame, de la piscina nuova in su

ch'ella rimase ignuda. poesie musicali del trecento, lxxxiv-51: vestìse la cornachia

lorenzi, 3-27: al pelar chi del suo verde è in forse / il

con la qualità della merce venduta o del servizio prestato; ridurre in miseria un

senza compassione e si scortica col rasoio del barbiere d'una mala sorte tutte le specie

, in uno dei due principali sbocchi del commercio abissino: di pelare la gente

avendo tanta discrezione, onde siano contenti del pelare. m. leopardi, 1-118

stesse rintanato come un lupo, nemico del suo paese, adesso che ci s'era

vol. XII Pag.951 - Da PELARELLA a PELASGICO (12 risultati)

le regioni vostre saranno signoreggiate e pelate del buono che vi sarà dentro.

, / non cognoscendo il mal, del me'pelata. 12. figur

zucchetti, 157: s'affatichiamo per levare del tutto e per estirpare da'fondamenti queste

e fugliene dato, ma con veleno, del quale con quattro valenti giovani suoi compagni

spia (con riferimento al duplice significato del verbo * soffiare ').

gallina senza farla stridere. il gioco del lotto e un pelare la gallina senza

senza farla stridere ': fare a uno del danno senza ch'e'se n'accorga

chim. che si estrae dalle foglie del pelargonium roseum. - acido pelargonico:

nonilico. -alcole pelargonico: isomero normale del nonanolo. -aldeide pelargonica: aldeide nonilica

acidi grassi e che fu trovato nelle foglie del geranico (pelargonium roseum).

che ha foglia fra- stagliata come quella del geranio ma non odorifero, con fiori

di uccelli fossili dell'eoce- ne e del cretaceo. = voce dotta, lat

vol. XII Pag.952 - Da PELASGITA a PELATO (22 risultati)

che nutrivano in cuore l'amore pelasgico del sole, della terra e del mare.

amore pelasgico del sole, della terra e del mare. levi, 3-40: i

levi, 3-40: i preti umanisti del secolo scorso che vi hanno abitato.

per le popolazioni pre-romane situate nelle regioni del lazio e deltetruria. b.

spaventa, 1-27: noi faremo nel mondo del pensiero, come abbiam quasi fatto nel

sono gli ultimi prodromi della grave malattia del sonno che afflisse i loro più lontani

propri di una non ben definita lingua del ceppo indoeuropeo (e, a seconda

gruppo linguistico composto dalle forme preistoriche del greco, dell'albanese e dell'italico o

la lingua universale di occidente nell'antichità del medio evo fu la pelasgica ne'suoi due

la pelasgica ne'suoi due rami illustri del latino e dell'italiano. =

tale popolazione, riconducibile ai cosiddetti 'popoli del mare ', viene genericamente considerata di

', con cui descrisse il principio del mondo. si servì, ad imitazione

non si chiamassero i popoli venuti per via del mare o abitatori de'lidi del medesimo

via del mare o abitatori de'lidi del medesimo. balbo, 1-429:

riuniti al popolo emigrante di tirreno figliuolo del re di lidia. 2. lingua

di latin sangue sorse la parola / degna del re pelasgo. lucini, 4-105:

. lucini, 4-105: nella visione del 'navigante che veleggiò quel mar sotto l'

dell'arte immortale. -come epiteto del dio greco zeus. carducci, iii-4-200

). pelata2, sf. zona del capo che è rimasta priva di capelli

. 3. scherz. limitata superficie del capo priva di capelli; calvizie incipiente

calda. ma a lei i pelati del centro le mettevano 'angoscia '.

ella amava i giovanotti come noi, del suo rango. -depilato. s

vol. XII Pag.953 - Da PELATO a PELATORE (14 risultati)

: il pignattino della mostarda, il barattolo del miele,... la salsiccia

2-175: quando si guardò nello specchio del negozio, si vide biancheria lisa, vesti

da mosto, 1-249: sovra la ponta del porto si è un bosco che negreza

iii-341: questo paese ha nella costa del mare alte montagne pelate con alcuna erba

5. privato della pelle o del guscio; sbucciato, sgusciato (un

: gioca alle carte? ve'poter del fato! / me lo mandano via

, dicendomi che eravi differenza dalla carne del capretto a quella del bue; dal pelato

differenza dalla carne del capretto a quella del bue; dal pelato alla selvati- cina

mento usato per la depilazione del corpo. ariosto, 1-iv-181:

pelatoi. 2. locale all'interno del mattatoio, attrezzato per spellare gli animali

sua trascuraggine. -essere più pelato del pelatoio: completamente spiumato. della

quel gallo d'india sia più pelato del pelatoio e tutto infilzato di fettoline di lardo

, che levano quella prima seta vana del bozzolo. = femm. di

della favola si potrebbero dire 'pelatrici del vecchio ganzo gonzo'. proverbi toscani,

vol. XII Pag.954 - Da PELATORIO a PELLA (17 risultati)

. scherz. che implica la scorticazione del paziente come rimedio a tutte le sue

[dioscoride], 185: la pelle del riccio terrestre, abbrusciata e mescolata con

nube ardente che scende lungo i fianchi del vulcano, e dall'estrusione di lava

volando, o nuotando, sopra la superficie del mare. lessona, 1097: *

e bianco lustro su tutte le parti anteriori del corpo. si trova a stormi lungo

si trova a stormi lungo la costa del perù, dove si vede volare rapidissimamente

rapidissimamente, e andare sfiorando la superficie del mare. = voce dotta, lat

donne entro una perforazione progressivamente dilatata del labbro superiore o inferiore; disco labiale.

che si riferisce, che è proprio del cordone litoraneo di pellestrina (nella laguna

. -i). medie. radiogramma del bacino. = voce dotta, comp

quattro dita e nudi molto al disopra del calcagno, ali di mezzana lunghezza ed

distinguono pel color di piombo o livido del loro dorso. lessona, 1098:

di forma allungata. comprende molte specie del brasile, alcune delle quali hanno belle tinte

, comp. da pelo e dal tema del lat. fugare * mettere in

il traverso della fetta, incominciando dalla banda del fiore, finendo alla parte del peligóne

banda del fiore, finendo alla parte del peligóne. = var. di

elegante (la sigaretta) e il pelime del dotto..., il baffo

vol. XII Pag.955 - Da PELLA a PELLE (16 risultati)

pellaccia rasposa di barba intorno alle froce del naso e agli angoli della bocca.

caratterizzata da eruzioni sulla pelle delle zone del corpo maggiormente esposte alla luce solare (

la pellagra apparve in italia nel corso del settecento, e andò sempre più aggravandosi

/ la raffica invernale, { ove del foco sul tizzon che geme / l'ignavia

, di cimitero pei pellagrosi della valle del po e pei febbricitanti campieri della sterminata

pellaro. alvaro, 5-10: un poeta del villaggio era un pellaio.

le ossa] che son le consistentissime del corpo umano, che rimanve- gli?

come il raso, due occhietti furbi con del fuoco dentro, un bocchino piccolo

sercambi, 2-i-88: la donna tremante uscio del tinello bagnata; li frati intronno

pèllaro, sm. region. sprofondamento del ter reno, prodottosi per

ricopre il corpo umano. niccolò del rosso, 1-394-7: naso prolixo e blonda

. organo laminare che ricopre la totalità del corpo umano { ed è formato da uno

pelle. leonardo, 2-265: superfizie chiamo del corpo la estrema pelle, la qual

estrema pelle, la qual dinnisca la forma del corpo e lembo. patrizi, 2-26

colpo della lancetta si dà nella pelle del paesano, del mercante e deltartefice.

si dà nella pelle del paesano, del mercante e deltartefice.

vol. XII Pag.956 - Da PELLE a PELLE (17 risultati)

testa de'gentiluomini veneziani e la pelle del bragadino, quando fu presa famagosta, la

. còsimo pater patriae nel cosiddetto ritratto del pontormo: pelle secca di lucertola, in

. solco, piega dell'epidermide. del carretto, 2-205: quest'altra [linea

la restritta con profonda pelle / è linea del cor. -con metonimia: rivestimento

la camicia, ancora tutta tepida e del letto e del sonno, l'appese a

ancora tutta tepida e del letto e del sonno, l'appese a 'n gancio:

causa della cooperativa contro quelle grame pelli del dazio consumo. bacchetti, 6-174:

, contiene o separa i vari organi del corpo umano. - in partic.

ricuopre la ghianda, cioè la testa del membro virile. 6. rivestimento

là, e la sua pelle [del serpente] à si facea molle, e

secondo e. lle simile parole li disse del morto. l'amico secondo disse:

ispada ruginosa, e venne così in capo del ponte. dante, par.,

vidi quel d'i nerli e quel del vecchio / esser contenti a la pelle scoperta

9: la soma de le pelli del becco, ij soldi kabella. marco polo

volgar., 3-146: la pelle del gerbellino, tanta quanta sarebbe una pelle

. bembo, 5-9: vennero eziandio ambasciatori del re de rossolani al senato con doni

, se non trabacche de la pelle del medesimo animale e con quelle vanno mo'

vol. XII Pag.957 - Da PELLE a PELLE (17 risultati)

ricavata da animali che provengono dall'incrocio del montone con la capra dell'india (

, in par- tic., quella del tamburo). b. corsini,

metallo. carena, 1-20: 'pelli del tam buro ': sono

quando e'crepa così un poco la pelle del fico, ciò è quando egli è

le quali lo difendevano dai cocenti razzi del sole, e che coll'acute unghie non

; e questa sarà la pelle di dentro del parapetto. -strato di una sostanza

forma sulla superficie dei dipinti per azione del tempo. baldinucci, 119: 'patena'

calore è scacciata a le parti estreme del vino, e seccato diviene qual cotica,

una sostanza pastosa. g. del papa, 6-ii-21: una pasta chiusa dentro

. 15. ant. strato superficiale del terreno, crosta. landino [

misura. soderini, i-124: le pelli del terreno mostrano essere in fra di loro

delle volte sono acquitrinosi. -superficie del mare o di un corso d'acqua.

: l'occhio, posto alla pelle del mare quieto, vede esso orizzonte vicino

ruggero vedeva giocare la luce sulla pelle del mare. 16. figur.

egli spogliavasi per così dire la pelle del maestro e ridiventava il pensatore. cantoni

arlecchino: cianosi localizzata in una metà del corpo, con la contemporanea presenza di

pallido. 22. tess. pelle del o di diavolo: tessuto robusto e

vol. XII Pag.958 - Da PELLE a PELLE (7 risultati)

.. si può bene, per liberarsi del malaugurio, averti affogato nella fontana,

e chi crede altrimenti / può dir del capo aver grossa la pelle. -avere

'gazzetta dell'emilia 'ha preso del campo per difendere le 'citrullerie '

campo per difendere le 'citrullerie 'del sig. de meis. to', ci

johann wolfgang goethe: questo equivoco colossale del pensiero e delle arti, questa caricatura

pensiero e delle arti, questa caricatura del genio, questo enorme e seccantissimo dilettante

dei cinque sensi, 1-4: i sentimenti del toccare sono propriamente questi per virtù toccativa

vol. XII Pag.959 - Da PELLE a PELLECCHIO (13 risultati)

non so se tu trapani nel secreto del mio intendimento. - lo foracchio pelle pelle

proteggerlo. verga, 8-298: faceva del bene a tutti; tutti che si sarebbero

, bisogna metter la pelle al servizio del duca di portella, come lo chiamate voi

tenne il più contento ed avventuroso uomo del mondo, e restò sì pieno

nella pelle. la storia e gli aneddoti del suo potere riempirebbero un volume e farebbero

chi mangia e digerisce dentro l'organismo del mondo, e paga sulla propria pelle

persona deve essere vendicata con l'uccisione del colpevole. d'annunzio, ii-897:

farsi vedere in pubblico. niccolò del rosso, 170-4: om è dii corpo

tiro indietro, ma che non mi fido del biondino. gadda conti, 1-70:

sonnecchia da trecent'anni sotto la patina del tempo e il velo ormai tetro dell'

chi vuol bella parere, / la pelle del viso gli convien dolere. a.

proverbi toscani, 164: con la pelle del cane si sana la morditura. ibidem

, usata a roma prima dell'adozione del sistema metrico decimale e corrispondente a circa

vol. XII Pag.960 - Da PELLECINA a PELLEGRINAMENTE (22 risultati)

e murallio. = alter, del lat. perdicium (v. perdicio)

, i-424: madura è la citta sacra del brama- nesimo, mèta di pellegrinaggi senza

corte alla quale da tutte le parti del mondo corrono tutti quei'grand'uomini,

che abbiate in quel paese qualche nuovo santuario del quale il vostro cuore sia molto tenero

io siamo andati a visitare la casa del petrarca in arquà. ferd. martini,

. martini, 5-37: nell'ottobre del 1867 scioglievo un voto se non antico,

, in grande pellegrinaggio, alla casa del poeta. montale, 7-174: bra-

cartoni destinati al soffitto di una sala del louvre, che per questo fatto diventerà una

r.... alla prima stazione del mio pellegrinaggio nel mondo delle acque.

e futuro genero. -pellegrinaggio del giovane aroldo: traduzione del titolo originale

-pellegrinaggio del giovane aroldo: traduzione del titolo originale in inglese (childe harold's

inglese (childe harold's pilgrimage) del poema di g. g. byron (

burrasche e il mal di mare pel resto del viaggio, la miseria e gli alterchi

, nuove interpretazioni delle due principali guide del pellegrinaggio dantesco. 4.

occorrerebbe seguire torme sparse e alquanto confuse del pellegrinaggio slavo in europa. 5

tutte le tue operazioni istando nel pelegrinaggio del mondo. f. visaomini, 57

vita che lo spirito santo per bocca del giusto giob chiamò guerra perpetua...

! la parte scabra, disagevole, tenebrosa del nostro letterario pellegrinaggio è finita.

= deriv. da pellegrino, sul modello del fr. pèlerinage (nel 1131)

, 96: qualunche volta sonarà la campanella del pelegrinario del detto ospitale, ciascuno frate

qualunche volta sonarà la campanella del pelegrinario del detto ospitale, ciascuno frate...

: così anche oggi chiamasi l'infermeria del nostro spedale di s. maria della scala

vol. XII Pag.961 - Da PELLEGRINANTE a PELLEGRINAZIONE (12 risultati)

. foscolo, iii-1-155: pellegrinante fuor del patrio tetto / fidò dulichio i suoi guerrieri

pellegrinasse a piedi nudi fin'alla cima del monte gargano. muratori, 10-ii-47:

una biasimevole cupidigia, che sotto pretesto del sacro pellegrinaggio vuol adunare contanti con poca

il sanrocchino fino al cappello di paglia del manzoni? -recarsi in luoghi a

i vari paesi e i vari costumi del mondo, nel primo villaggio incontrato da lui

beghine armate di corrucci / nella lentezza del pellegrinare / non mi volgono un guardo

cavalca, 20-485: ecco questo mortale vestimento del quale io mi spoglio per esser vestito

e signore, ma anche nella fine del tempo, quasi uscendo dell'altezza della maiestà

non si scioglie almeno / dall'imperio del sole, / non pellegrina per gli spazi

.., vignando a roma, del papa grigolo quinto in impera- dor fo

da'cristiani [scelse maometto] il giorno del gran giudicio, la venerazione de morti

crisostomo volgar., 28: per isperanza del guadagno eziandio gentilissimi uomini si sottomettono

vol. XII Pag.962 - Da PELLEGRINIERE a PELLEGRINO (17 risultati)

in questa vita, per la dilettazione del vivere, facciamo della pellegrinazione patria.

con le prove della virtù alla patria vera del cielo. -periodo di tempo vissuto

tempo de lo sviamento, nel tempo del rinnovellamento, nel tempo del riconciliamento,

nel tempo del rinnovellamento, nel tempo del riconciliamento, nel tempo de la pellegrinazione.

neuno frate e familiare o vero converso del detto ospitale degga o vero presumisca intrare

ire nella casa delle donne e suore del predetto ospitale, cioè nel pelegrinieri nel

le pelegriniere ne l'ospitale de le donne del detto ospitale. = deriv.

iii-33: ciò che costituisce la pellegrinità del furioso. idem, 6-iii-137: la

son piangendo per lo mondo gito / sdegnato del morir come meschino. ugurgieri, 73

le rondinelle al nido usato, / pellegrine del nil, ritorno fanno. tanara,

anche di moto apparente, sulla volta del cielo (gli astri, le nuvole)

momentaneo. poerio, 3-280: più del fiore in tepid'aura / con industrie

, / so t'è caro il fior del prato. -che scorre o defluisce

se l'inchina. poesie musicali del trecento, lxxxiv-37: dal tempo novo

piovano arlotto, 128: fue ripreso del suo poco giudicio e vile animo pareva

respirar di questa mia / già dea del cielo, in terra or pellegrina. c

onori divenisti, che sono unico figliuolo del vecchio re. leggenda aurea volgar.,

vol. XII Pag.963 - Da PELLEGRINO a PELLEGRINO (18 risultati)

maestevole, sono le antiche dalla consuetudine del parlare accettate e le pellegrine, purché non

, i-266: quanto al faticoso / alito del torpente austro viaggia / a stranio clima

e maniere pellegrine a noi. avisi del giapone, 187: vengono a casa nostra

gemelli careri, 1-vi-45: la figura del secolo mexicano et altre antichità degli indiani

denno tutte alla diligenza e alla cortesia del siguenza, che mi fece dono di sì

hanno per costume d'allontanarsi dalle maniere del parlar comune e andar dietro alle pellegrine

.. per la materia a'nostri del tutto pellegrina. betteioni, iii-166: pel

discorrer delle più sagge e pellegrine cose del mondo? belli, 32: la diversità

un che di estraneo e pellegrino, del tutto privo di letizia, e quasi una

cose che fra tutte l'altre hanno più del raro e del pellegrino.

l'altre hanno più del raro e del pellegrino. -raro per la raffinatezza

la bellezza, i modij; fuori del comune. petrarca, 213-5: sotto

/ che palesa quanto belle / sian del po le pastorelle, /...

. lanzi, ii-42: in commendazione del pittore si aggiugne che ebbe vago colorito,

pellegrina, maniera che si avvicina al far del barocci. 15. curioso

262: i nepoti di tacito e del davanzati, del machiavelli e del sarpi

i nepoti di tacito e del davanzati, del machiavelli e del sarpi, sentono bisogno

e del davanzati, del machiavelli e del sarpi, sentono bisogno... di

vol. XII Pag.964 - Da PELLEGRINO a PELLEGRINO (17 risultati)

è filosofo sciocco finalmente, / fuor del seggio dell'alme pellegrine. brignole sale

molto bene s'accoppieranno se le forme del dire saran tessute di traslati leggitimi e

pellegrina e poetica. moneti, 209: del mondo una fantastica figura / penso di

, iii-52: questo quadro è più del primo commendabile per il pensiero, ch'

t'abii perduto? rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-85: tu meriti,

, xxxviii-54: alto stendardo e guida del mio cuore, /... /

'l cor topino. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-39: io trascursi assai

il parlare, cioè ch'avesse più tosto del proprio che del metaforico e del pellegrino

ch'avesse più tosto del proprio che del metaforico e del pellegrino, e del corrente

tosto del proprio che del metaforico e del pellegrino, e del corrente più che

che del metaforico e del pellegrino, e del corrente più che de l'affettato.

lucidi confini / de la notte e del dì (cose beate) / in due

isola]... cara agli occhi del fisico inda gatore per la

peregrino1). -giurisdizione pellegrina: quella del praetor peregrinus, cioè del magistrato addetto

: quella del praetor peregrinus, cioè del magistrato addetto alle controversie fra peregrini (

dal capo nero con le parti superiori del corpo grigio-scure e quelle inferiori bianche con

sì come secondo raggio suole / uscir del primo e risalire in suso, /

vol. XII Pag.965 - Da PELLEPERDA a PELLEROSSA (16 risultati)

peregrino 'è una delle sette varietà del falcone, uccello di caccia, 'il

alle apparizioni di fatima e alla consacrazione del mondo alla madonna nel 1942).

ferma a contendere per la via. detto del gatto lupesco, xxv-11-291: colà è

monti (1754-1828), scritto in occasione del viaggio di pio vi a vienna,

nel suo carattere ci doveva essere qualcosa del pellegrino sospetto e sospettoso, di quelli

bouquinistes. -passeggero. consolato del mare, 22: il patrone della nave

finestre tornano nuovamente a torme i pellegrini del sole; si contentano di sedersi sugli

, piene della smania e dello sgomento del vuoto e del nulla, le conoscono

smania e dello sgomento del vuoto e del nulla, le conoscono bene gli amanti

. n. martellini [« gazzetta del mezzogiorno », 27-m- 1973],

in campo sia pure contro i pellegrini del granducato va messa su secondo la tradizionale

va messa su secondo la tradizionale composizione del foot-ball. 34. ant. pidocchio

. segneri, ii-58: povera madre del pellegrinetto tobia! lo aveva ella consegnato

lat. mediev. pelegrinus, forma dissimilata del class, peregrtnus (v. peregrino

cestoni, 392: ho osservato la descrizione del verme che dice essere della razza de

dalle prime fasi della colonizzazione dei territori del nord america, subirono invasioni feroci e

vol. XII Pag.966 - Da PELLESINA a PELLICANO (18 risultati)

caratteristici, la chioma e la penna del pellerossa, i cappelli a lobbia e i

pellerossa. -per estens. indigeno del continente americano (e talora può avere

, che si riferisce alle tribù indigene del continente americano. -in partic.:

piperidinico contenuto nella corteccia della radice del melograno (punica granatum): è un

incolore, con odore simile a quello del vino; è tossico ed è usato in

tenifugo. = dal nome del chimico fr. p. j. pelletier

il muschio e ponetelo sopra la brasa del fuoco, e se l'andarà in oglio

mesi, è usato per la preparazione del caglio. = dimin. di pèlle

lat. scient. pelecanidae, dal nome del genere pelecanus (v. pellicano)

. pelecaniformes, deriv. dal nome del genere pelecanus (v. pellicano),

, morti. e allora si ferì del becco nel petto dinanzi, sparse il suo

14-51: quivi si cava il pellican del petto / il sangue, e rende la

annunzio, v-2-196: il grande òmero del pellicano era più lieve che vetro soffiato

colui che giacque sopra 'l petto / del nostro pellicano, e questi fue / di

così fece cristo, che col sangue del suo costato risuscitò a la grazia l'uomo

inferno, sicché bene si conviene la similitudine del pellicano a cristo. domenico da prato

li tramiti vezzosi per le strade / abbandoni del tutto, e segua l'orme /

mano / correva dell'arcana incarnazione / del divin verbo, nostro pellicano. carducci,

vol. XII Pag.967 - Da PELLICCERIA a PELLICCIAIO (21 risultati)

indeuropea), con allusione alla forma del becco. pelliccerìa (pelizarìa, pelliccierìa

vende soldi i per cento. ordinamenti del comune di siena sopra la gabella di orvieto

i pregi di bellezza e di coibenza del calore (e per lo più è usata

, che sono utili nel tempo del freddo. b. pitti, 1-39:

, 1-164: si usa fra gli orrori del verno lo scaldino all'altare:

. 3. per estens. peluria del pube femminile. - alzare la pelliccia

pelicia. boiardo, 1-25-57: lui sa del lusignare ogni tristizia, / e più

pelliccia verde. -strato superficiale del terreno. targioni tozzetti, 12-8-178:

trich tracche. -scherz. pelliccia del caviale, delle olive: opera letteraria

, 2-260: marziale chiamò gli scritti goffi del suo rivale toga da'pesci salati e

non finiamo di correre, sono o pellicie del caviale o parenti del culiseo.

sono o pellicie del caviale o parenti del culiseo. 6. nella preparazione

culiseo. 6. nella preparazione del carbone vegetale, strato di terra e

o illustrissimi assenzienti di metter la pelliccia del copernico sulla povera nudità loro e drappeggiarvisi

altri si vuole esser più avaro / del sudicio ugolin, che gufi e panni /

. gozzi, i-2-197: il figliuolo del calzolaio si prende per sé la facitura

sé la facitura degli oriuoli, quello del vasellaio l'arte del tingere, quello

degli oriuoli, quello del vasellaio l'arte del tingere, quello del tintore fa il

vasellaio l'arte del tingere, quello del tintore fa il pellicciaio. carducci, iii-22-

, cominciò a farsi nota sul finire del sec. xiv. d'annunzio,

livido il vermiglio, sotto il mollore del vin greco, quando gli venne innanzi

vol. XII Pag.968 - Da PELLICCIAIO a PELLICELLA (17 risultati)

nell'uomo hanno particolare importanza quelli del collo detti anche muscoli mimici (cfr

algarotti, 1-v-326: il vastissimo tratto del canadà, paese sterile, freddo,

di consiglio e manifestogli quello che sapea del fatto. algarotti, i-vi- 69:

, 108: ma enver la umiltà del panno e pelicioni d'esse sore..

: se gusteranno in alcuna stagione / del sangue caldo, e straccin co'denti /

terra. 3. peluria del pube femminile. -per sineddoche: il

noi non ci vediamo se non la gola del lupo sotto il pelliccione dell'agnello.

mezzo se dice qua che la chiave del concilio è stata gittata in un pozzo molto

un mese / tanto bamba- gio fuora del giuppone / che io non potei stare seco

duchessa, non si contentando degli abbracciamenti del duca, desiosa ritrovare uno che meglio

qualcuno che meglio le scoteva la polvere del pelliccione che 'l suo marito. grazzini,

paruto di veder sopra sé il pellicciotto del padre abbate, onde avvisava di essere

un braccio era ancora infilato in una manica del pellicciotto. fenoglio, 1-133: i

tua madre? / e innamorata adultera del padre? 2. amante,

dell'occhio si fa di quella pelliccila del nervo, la quale viene dalla membrana

nervo, la quale viene dalla membrana del cancro cioè del teschio. zucchetti, 82

quale viene dalla membrana del cancro cioè del teschio. zucchetti, 82: trarne