oro è materia e dell'oraffo e del zecchiere e dell indoratore e del tessitor talora
e del zecchiere e dell indoratore e del tessitor talora. cristoforo armeno, 1-290
27: è evidente [nella corona del sacro romano impero] la forte influenza
sebbene non vasto edifi- zio il palazzo del tribunale; dove nulla si scrive; processi
. articolato dalla bocca con la chiusura del diaframma rino-velare, quindi senza risonanza nasale
labbra ed è connesso con la suzione del latte { fase orale precoce) e,
zool. estremità, polo orale: parte del corpo fornita della bocca. =
nasale, ecc., per probabile influsso del fr. orale (nel 1610)
a cui dovrebbe ispirarsi la moderna disciplina del processo per garantirne la rapidità e l'
(caratteristica dei dialetti della toscana, del lazio e dell'umbria) di orecchia.
diconsi orecchioni, e più precisamente orecchioni del cilindro o perni, le due brevi
nelle macchine da stampa, all'estremità del cilindro, posano sui cuscinetti nei quali
, su due cuscini, sui braccioli del divano, sugli orecchioni della poltrona.
gelone. 5. marin. orecchione del bompresso: ciascuna delle due sporgenze laterali
laterali poste presso la testa di moro del bompresso. guglielmotti, 1188: 'orecchioni
bompresso. guglielmotti, 1188: 'orecchioni del bompresso ': ciascuno di que'due
di que'due pezzi sporgenti ai lati del medesimo, che son forniti di varie
. fortificazione esterna di un baluardo o del bastione di una cannoniera, costituita da
dalla mattina fin passato mezzo giorno l'orecchione del rivellino. g. bentivoglio, 4-1157
orecchione con cui si copron le cannoniere del fianco. botta, 6-ii-466: il
ripiegature della pelle che pendono dai lati del collo (ed è diffuso per lo
è diffuso per lo più nella parte orientale del continente africano). 9.
di mal occhio e osteggiata dagli orecchioni del cantone italiano, si andò assottigliando.
banca di locamo lo rassicurava sul deposito del suo cliente. io.
acquistando in tale modo un maggiore equilibrio del peso durante la marcia. t
orecchie asinine (con riferimento alla condizione del mitico re mida di frigia, a
2. per estens. dotato del senso dell'udito, che è in
recipiente, un vaso). statuto del podestà della città di firenze, 1-70:
sudicia d'untume / di far l'archimandrita del petrarca? / cigno orecchiuto, bestia
che ha l'onore d'essere orafo singolare del suo sovrano di francia e d'
iv-1-69: erano smalti, avori, orologi del xviii secolo, gioielli d'oreficeria milanese
xviii secolo, gioielli d'oreficeria milanese del tempo di ludovico il moro. soldati
aveva avuti in dono da lesseps, quello del canale di suez, ed erano appunto
orellana), caratteristica delle zone tropicali del continente americano. lessona, 1032
, margine ', col suff. del dimin. orelògio, v. orologio
plinio], 230: iailtra spezie è del mele estivo: il quale, perché
. paleont. mammifero fossile artiodattile caratteristico del periodo miocenico dell'america settentrionale, della
lat. scient. oreodontidae, dal nome del genere oreodon (v. oreodonte)
genere di palme caratteristico delle zone tropicali del continente americano, con frutti oblunghi di
plur. paleont. gruppo di primati del miocene superiore. = voce dotta,
lat. scient. oreopithecidae, dal nome del genere oreopithecus (v. oreopiteco)
. paleont. genere di scimmie antropomorfe del gruppo oreopitecidi, i cui resti fossili
cui resti fossili sono stati ritrovati nelle ligniti del periodo miocenico in toscana; in base
lat. scient. oreopsidae, dal nome del genere oreopsis, comp. dal gr
eleganti di questo gruppo è il colibrì del cimborazo (oreotrochilas chimborazo), che
deriv. da oressia, col suff. del part. pres. oressìa, sf
deriv. da oressia, col suff. del part. pres. dei verbi frequent
: le ombre e gli oreggi del mio fresco fiumicello in questi grandissimi caldi.
. monti, x-3-20: il sottoposto tremolar del l'onda, / il
, ii-54: il fresco orezzo del mattin sul monte / le barbe attolle del
del mattin sul monte / le barbe attolle del l'irsuto cardo. graf
il murmure delle prime api nella stagione del miele. 2. per estens.
: al fresco orezzo / la venuta del nunzio attendea. foscolo, gr.
le allieve ed orfanelle delle suore paesane del terzo ordine di s. francesco. pascoli
detta l'orfanella, / verde è del corpo con sanguigne gotte. 6
venire in aiuto all'orfanezza delle figliuolette del mio povero amico. pascoli, 1374
1374: prendegli il dì d'orfanezza del tutto gli amici, al fanciullo.
è stato privato della sua vicinanza, del suo affetto. valerio massimo volgar.
de'miei anni / sospinti alle nasse del sogno maggiore. arbasino, 19-10:
, i-527: ricordate la fanciulletta orfana del medico condotto che si offrì notturna per
ha aperto una sottoscrizione per le orfane del colera? ». rispondo di sì.
-privato della compagnia, dell'amore, del sostegno pratico e morale di una persona
gli altri lassi orfani. -orfano del mondo: chi è privo della patria.
/ o sola patria a gli orfani del mondo! 3. figur.
ma non privo, ma anzi non orfano del rituale capitone nel piatto. volponi,
. aleandro, 1-283: tanto amico del riso lo stigliani che ridicola stima ogni
monte sta vedovo e orfanino, / che del peccato altrui poco si loda.
gr. óp9
, compito di occuparsi dell'organizzazione e del funzionamento di un istituto assistenziale per orfani
cui competenza si estese, nel corso del x secolo, a istituzioni dello stesso tipo
sylvia orphea). = dal nome del mitico cantore greco orfeo, per la
. orpheus, gr. '0p9eu<£, nome del mitico cantore greco da collegare forse con
orfeonico / la maschera stupenda da cammeo del tuo volto platonico. = dal
-i). stor. sacerdote del culto orfico. tramater [s
). che è proprio, caratteristico del personaggio mitico di orfeo; che è
.. era un passereto! sul calar del sole le passere vi si raccoglievano a
, quando fossero troppo fiere le scosse del mare. -per estens. cordone
agg. ornit. tipico, caratteristico del passero. -piede passerino: quello proprio di
nota parimente è quella [imprese] del passere solitario, per cui si figura la
passere di lesbia esalta il canto / del vate più gentil, or la tua
cislebana, effigie di pesci, ciò è del luzzo, de la perchia, del
del luzzo, de la perchia, del passero marino. 4. locuz.
incomodi e fisici e morali, / del suo bel passerotto o della sua bambina.
e lungo, dagli altri si fece cavar del nido il passerotto, che stava chioccio
fatto pigliare a passerotto, secondo l'uso del favellare d'oggi,...
già calmati. sotto la voce del padre passettavano ora compunti, curvi.
nell'italia centrale prima del- l'introduzione del sistema metrico decimale (a firenze,
oggi tre braccia, secondo l'età del villani ed innanzi, e l'ordinario
il muro. -stor. gabella del passetto: nel xv sec., a
cui erano soggetti i panni. statuto del vicariato di firenzuola nel distretto di firenze
ordinato e deliberato di vendere la gabella del passetto e stadera. 3.
ufficiale per lo zelo messo nel servizio del re fu eletto cavaliere di san luigi
converrà vivere da qui in avanti con del risparmio e misurare il pane col passetto.
sergardi, 1-386: nell'or e del meriggio e del riposo [il papa
1-386: nell'or e del meriggio e del riposo [il papa] / si
conservare la sanità, 1-1: la condizione del corpo umano è passibile e mutevole
e consistenzia la quale ebbe dal principio del suo nascimento. ottimo, iii-531:
dio, fatto passibile, / mostra del regno suo l'alt e bellezze! agostini
da le stelle a le stalle il re del cielo. s. borghini, 1-114
è invidioso, si arà la compagnia del diavolo. -per estens. calmo,
: concetti come quelli dell'amore e del dovere... non daranno..
lat. scient. passifloraceae, dal nome del genere passiflora (v. passiflora
lat. scient. passifloreae, dal nome del genere passiflora (v. passiflora)
v. palo1), per la forma del corpo. passim, avv
si riferisce, ricorre in più passi del testo citato). b.
coincide con quello morale e col concetto del buono. = deriv. da pancière
. 7ro- deriv. dal nome proprio del fornaio nà ^ a ^ to ^;
farlo [il ponte] alla larghezza del medesimo portico di più passinate. pirandello,
pirandello, 7-1183: salta sulle passinate del palco, curvo per non battere il
per non battere il capo nella copertura del tetto che pende a capanna.
guardatura, la vocina, il soave girar del capo, la biacca, il mastice
, 214: il numero e nome del denario e 'l nome dell'oncia e
denario e 'l nome dell'oncia e del passino. tanaglia, 1-828: la misura
passino. tanaglia, 1-828: la misura del por così si pigli: / due
quattro stanzette aduggiate dall'aria tetra e colata del cortile signoresco. de marchi, iii-1-378
i contadini si inginocchiarono come alla perorazione del passio. e. cecchi, 6-250
i quattro racconti degli evangelisti della passione del nostro signore vengono nella chiesa cattolica nella
assione cantati in dialogo, distinguendosi la voce del alvatore, dell'evangelista, che
passio mal connesso, perché sono stanco del buttar giù una prefazione al giusti.
= dalla prima parola del titolo (passio domini nostri iesu christi
il carattere passionale e avido di assoluto del rimbaud. saba, 1-39: macbeth non
dolore, sofferenza, pena. pannuccio del bagno, 13-45: la doloroza pena,
(v. passione), con influsso del fr. passionnel. passionale2
beltramelli, ii-492: l'accorata passionalità del canto e dell'aria di danza popolare
4-no: leggendo l'imprese di magellano e del kooch navigatori egli crede [d'annunzio
metter adagio con destrezza entro al cuore del popolo la mano, onde passionarlo.
, che si leggevano al secondo notturno del mattutino o, anche, durante la
... si trovano in un passionario del ca pitolo fiesolano.
. con dolore, con turbamento. del mazza, vii: passionatamente tal cosa sopportando
cercando di za- nobi pervennono alla riverenza del santo vescovo. 2. sotto
amata... dà ai versi del ventadorn quella suprema e quasi magica efficacia
delle malattie causate da quell'aere massimamente del mese d'agosto, mezzano tra luglio
, quella della potenza, dei piaceri del lusso, della mensa ed altre tali
di cruciare gli altri uomini a prò del solo passionato. leoni, 466:
di far dire xx messe la vigilia del santo del tuo nome. goldoni,
dire xx messe la vigilia del santo del tuo nome. goldoni, x-65:
. guicciardini, 13-i-242: quanto alla cosa del gui- duccio, el vero è che
de'pregiu - dizii, l'avidità del piacere. 6. incline o dedito
elegia, racchiude quasi tutti i fonti del mirabile e del passionato. 7
quasi tutti i fonti del mirabile e del passionato. 7. ispirato,
nel fingere che achille facesse quella cerimonia del coltello. betteioni, iv-434: dalle piccole
s'interpuose, / per che 'l lume del sol giù non si porse. del
del sol giù non si porse. del garbo, 40: non pensare della morte
. -narrazione o rappresentazione drammatica del martirio di gesù o di un santo.
. / vedendo recitar la passione / del signor nostro in su quel aspro legno
inquistar la pasione tisica over la corozione del membro. bisticci, 3-140: era
, 3-140: era tormentato dal male del fianco, che gli dava sì veementi
manifesto che la idropisia è propria passione del fegato. d. bartoli, 132-
dolori e passioni di stomaco. g. del papa, 6-i-4: l'infusione fatta
, 1-ii-430: doleasi d'una svoltura del piede che per la gran passione faceala
porti in pace le pene e le tribulazioni del mondo,... pensando che
ariosto, 42-40: sentendo ch'avea del suo amor [di angelica] colto /
. sarpi, i-1-105: la morte del signor giovanni battista borghese, fratello minore
signor giovanni battista borghese, fratello minore del pontefice,... da lui è
abbi alcuna, / ché pel diffetto del primo parente / ne'nostri corpi ogni mal
palescandolo, 128: il moderato desio del guadagno non solo non è vizio, ma
nostro per rispetto de l'obietto amabile o del piacevole: l'una è il compiacimento
qual noi diciamo 'sudore '. scala del paradiso, 29: sono liberati dalle
vita gli hanno fatto spendere buona parte del denaro. bocalosi, ii-8: ei deve
avete scritte. siri, vii-413: oggetto del suo viaggio era di rappresentare la passione
suo viaggio era di rappresentare la passione del re di vederlo stabilito [l'accordo
per satisfare alle proprie cupidità, vestirono del nome publico le passioni private. muratori
quella passione comune, che la scarsezza del pane fosse cagionata dagl'incettatori e da'
opposizione della cosa visa e nel mezzo del luogo e l'intenzione particolare, perché
, e la passione una relazione simile del paziente coll'agente. f. fona,
quella [cognizione] che considera la machina del mondo con i princìpi, parti e
ragionamento a sporre a parte a parte del nome le passioni o, come altri
12. mus. ant. alterazione irregolare del rapporto fra le frequenze di due suoni
guadagnar la scienza d'al- cune passioni del cerchio, che ne ha infinite, cominciando
: passione: così vien chiamata quella parte del vangelo che si suol cantare nella settimana
santa, dove si tratta della passione del redentore. 16. mus.
dell'idillio siracusano mescolarsi al profumo indistinto del fior di passione della leggenda settentrionale?
, sospesa in mezzo ai pensili rami del fior di passione che contornava il terrazzino
e 12 di giugno, con lettere del riccialbano e arcidiacono, e col summario
sui propri passi coll'aria più seria del mondo per rivedere ancora una volta per
saputo nuove perfidie; sieno vostre o del signor bolognini, sono sempre sciagurate e
, 9-18: immagino che la poca esperienza del monao, la giovinezza, e,
sassofrasso, le piante della vaniglia, del cacao, della gomma elastica, del
del cacao, della gomma elastica, del pimento, della salsapariglia, della liquidambra son
rituali e la devozione alla passione del signore, alternando all'apostolato attivo
della croce, nobile piemontese, sul principio del 1694 e
: mi spiegò che era il distintivo del saio dei padri passionisti; e che
precedente anche nell'abito (con aggiunta del velo sul capo), che ha
contro il tramontano, anche il gioco del pallone venne demolito: del che i
il gioco del pallone venne demolito: del che i passionisti, dicono le cronache
che i passionisti, dicono le cronache del tempo, si vedevano a percotersi le gote
e le gelee. = adattamento del fr. passepomme, comp. da passer
lineare usata in campania prima dell'adozione del sistema metrico decimale e pari a poco più
. periodici popolari, ii-530: piglierete del buon brodo di pollo, mangerete una
= adattamento, di area emil., del femm. sostant. dell'agg.
terza persona sing. o plur. del verbo nella frase in cui è espresso
, n. io, col suff. del part. pres. passivante2 (
ormai risolutamente il quietismo e il passivismo del lanzi e degli altri eruditi e letterati
il singolo uomo è impegnato quotidianamente, del bene che combatte contro la minaccia del
del bene che combatte contro la minaccia del male, della salute che non è
in partic. per effetto deltamore e del desiderio erotico. cicognani, 13-59:
esercita come potrebbe e dovrebbe l'attività del volere e dell'operare; di chi
. gramsci, 1-14: la futilità del determinismo meccanico... diventa causa di
cicognani, 6-208: all'ardore tragico del malato pareva al dottore che ella rispondesse
impossibile. papini, 27-897: l'uso del ferro mi liberò dalla pesantezza delle pile
elementi o voci da inserire nella partita del dare di un bilancio aziendale o anche
casa franca- lanza ed assunsi l'amministrazione del patrimonio, tali e tante passività oberavano
tali e tante passività oberavano la sostanza del mio consorte che essa poteva considerarsi,
contrario uso e fa dell'attivo passivo e del masculino femminino, fa forza alla natura
conv., ii-v-18: la forma nobilissima del cielo, che ha in sé principio
sarpi, vii-27: non è il senso del tatto che distingua il duro dal
il papa,... per escluderlo del tutto dal conclave, in occasione di
non può aver voto se non per dispensa del pontefice. de luca, 1-14-1-295:
si pratica l'alternativa nell'elezione passiva del generale e del procuratore generale. -obbedienza
alternativa nell'elezione passiva del generale e del procuratore generale. -obbedienza passiva: v
fine era quello di guadagnare l'opinione del popolo. mazzini, 92-195: le
-dir. pen. soggetto passivo del reato: parte lesa, vittima di
di sopportare la collera e le minacce del padre: operazione passiva che le pareva
cattaneo, v-3-310: nella maggior parte del genere umano l'educazione si riduce alla
più curiosa vita passiva e riflessa: del suono che produceva la goccia reiterata,
è buon signore... poco custode del segreto che inavvedutamente gli trabocca dal cuore
tabile in cui sono elencati i debiti del fallito riconosciuti dal giudice delegato al fallimento
tutto quella persona. redi, 2-34: del prezzo del suddetto campo il sig.
. redi, 2-34: del prezzo del suddetto campo il sig. giulio giannerini pagò
contratto ed il restante si lasciorno in mano del sig. giulio acciocché con esso danaro
anni mettevano nel conto passivo quel bene del comune. appendice al codice di procedura civile
delegato. questi, con l'assistenza del curatore, sentito il fallito ed assunte
predispone in base ad esse lo stato passivo del fallimento (fall. 155).
della loro agricoltura, della loro industria, del loro commercio? -dir.
di servitù considerato dal punto di vista del proprietario nel cui fondo esso è stabilito (
di terra diventa una perpetua servitù passiva del fondo; è una diminuzione del capitale
passiva del fondo; è una diminuzione del capitale e una vera sterilità politica rispetto
fallimento, per lo più dietro richiesta del creditore interessato (domanda di ammissione al
, riconosce esistente e valido un debito del fallito e lo inserisce nell'apposito documento
della serata. passivo: il libretto del credito quasi consumato, un patrimonio. l'
codice civile, 2424: 'contenuto del bilancio '. salve le disposizioni delle
(c. 2429) o di quiescenza del personale dipendente; 6° i debiti con
deve contenere il cognome e il nome del creditore, l'indicazione della somma, del
del creditore, l'indicazione della somma, del titolo da cui il credito deriva,
, nella volgarità dei concetti, nella deficienza del sentimento poetico che sono il passivo non
pure l'epiteto di passivo agli aneurismi del cuore che succedono per l'assottigliamento delle
. cittadini passivi', nella costituzione francese del 1791, i cittadini esclusi dai diritti
pel passivo. -mettere alla partita del passivo', considerare come uno svantaggio o
potè concludere. lo metteremo alla partita del passivo. = voce dotta, lat
, xlvii-143: ond'io ò cerco del mondo ogni suo stile, / con
pascoli, i-340: col passo vivido del bersagliere, trascorre per bologna senza guardarsi
ma non già con impegno al procaccio del sabato. da ponte, 81:
: renzo intanto trottava verso il quartiere del buon frate. con un po'di
passeggiare. -in partic.: sala del palazzo romano di montecitorio antistante all'aula
. nella danza classica indica il trasferimento del peso del corpo da una gamba all'altra
danza classica indica il trasferimento del peso del corpo da una gamba all'altra,
mezzo mondo a pigliar posto nel corteo del professore. r. longhi, 1-i-1-230
passo a due in questo fermarsi sul ciglio del torrente. -passo doppio: v
via, / ché, quando io son del disio grande a riva, / mio
granatiere, n. 2. -passo del gambero: il retrocedere. girone il
affretta [il nemico] il passo del gambero, cade riverso. -passo
in un contegno che par che sieno del passo di saturno. siri, v-1-408:
pelo e dal passo d'ordinanza dei granatieri del gran federigo. pisacane, ii-169:
guerriero e filosofo. alcuni lo fanno inventore del passo misurato, della marcia in cadenza
, 4-10: si insegnava il maneggio del fucile, il passo ordinario, il
corse piane, quello caratterizzato dal sollevamento del piede verso la coscia. -passo ritmico:
destro lo metterete su la medesima linea del punto b che viene a essere il passo
dell'animale, oltre che dalla natura del suolo; si distinguono il passo ordinario
l'orma dello zoccolo posteriore copre quella del piede anteriore, il passo accorciato o
diffondeva l'eco / tra quei rottami del passato vano. -per simil.
passi, e ogni tre passi di quegli del cane sono 5 di quegli della volpe
, staccando da'rami le foglie appassite del gelso, le portava a cadere qualche passo
misura lineare in uso prima dell'adozione del sistema metrico decimale e avente valore variabile
quindicimila passi da avignone, alla pendice del monte ventoso,... giace una
congiugnimento di più palmi fecer la misura del piede, e con più piedi quella del
del piede, e con più piedi quella del passo, e con più passi quella
passi, fanno un miglio. b. del bene, 1-242: un passo è di
oggi tre braccia, secondo l'età del villani. zabaglia, 1-7: la
una catasta o passo, la misura del quale è lunga palmi 14, alta palmi
perché vi viene la parte più sottile del pezzo. g. g. belli,
tagliò l'orechia al malco, servo del pontifìce. nardi, 6-28: fa'
negligenza. 15. il trascorrere regolare del tempo, di una stagione, dell'
. saba, 265: solo il passo del tempo è sempre uguale. / amor
-con riferimento a uno strumento misuratore del tempo. montale, i-159: spenge
montale, i-159: spenge l'attenzione del lettore e gli fa desiderare un più
gli fa desiderare un più celere passo del metronomo che regola la macchina romanzesca.
macchina romanzesca. 16. ritmo del cuore, palpito. fucini, 532
tracciare un sentiero nel più chiuso possedimento del mio essere. pioverle, 14-47:
primo passo che io feci nella imitazione del prati. capuana, 15-229: egli
lasciava andare ai racconti della sua adolescenza, del suo villaggio, dei primi studi,
, ix- 143: il settembre del 1937 mì trovavo a venezia. ero ai
rilevanti. -in partic.: scelta del proprio stato, decisione di sposarsi,
mi credevo / gir, in questo passo del tor moglie, che il verbo principal
cui le includo copia) a nome del pretendente. manzoni, pr. sp.
passo che fanno le parti nell'esecuzione del contratto muta il loro stato giuridico.
propone di telegrafare ad harrington, avvisandolo del passo che noi facciamo. f. papitto
verso il cremlino per sollecitare la liberazione del matematico dissidente anatoli sharanski. r.
de'fatti illustri e 'chiari segni del gran valor de'nostri maggiori han tanta
le aonie cime, / ombrato il capo del tebano alloro. delfico, i-273:
. guicciardini, 2-1-208: le cose del mondo non stanno ferme, anzi hanno
mosso se non con il medesimo passo del re cattolico. loredano, 1-125: gli
passi. e. corsini, 2-17: del medesimo passo s'andavano rifinendo que'poveri
che, se cesare per farlo uscirà del passo suo, non sarà maraviglia. g
vostri passi l'orme / trattabili virtù, del cor maestre. ghislanzoni, 16-289:
ruina tua. -slancio, impulso del desiderio. boccaccio, 1-ii-224: per
volta, i bastoni e le grucce del sostantivo. la loro lunghezza e il loro
. carducci, iii-8-380: dalla critica del signor fanfani a quella del professore d'
dalla critica del signor fanfani a quella del professore d'ancona è un gran passo
102: quando fu'a quel passo del vangelo che 'l servo di caifa batté iesù
3-2-62: il sole si fermò nel mezzo del cielo, sopra il qual passo gravi
eleonora duse, ritta, sui gradini del partenone, ieratica nel bianco camice di
della sua cappella sopra alcuni difficili madrigali del vincio. nella qual pruova non fu
poi, nel « o magnifico maestro » del coro c'è un cupo, cadenzato
: differenza fra i numeri d'ordine del lato ritorno e del lato andata o
numeri d'ordine del lato ritorno e del lato andata o viceversa (rispettivamente passo
per ogni giro, senza tener conto del regresso (e si dice passo effettivo
si dice passo effettivo l'avanzamento diminuito del regresso; il passo variabile indica che
marinetti, 1-84: 'passo ': misura del tratto di cui dovrebbe avanzare l'elica
.. 'passo effettivo ': misura del tratto di cui effettivamente l'elica avanza
telecom. passo di pupinizzazione', misura del cavo telefonico compreso fra due successive bobine
a lungi passi, giunse sul far del giorno alla riva del mare.
, giunse sul far del giorno alla riva del mare. -con un largo margine
ci fosse stato, che il figliuolo del re andava a lunghi passi innanzi a
n. 32. -adattarsi ai passi del tempo: assecondare lo svolgimento o il
d'innovare è il capo d'opera del politico regime, essa quando venga esercitata a
valetevi dell'opinione, adattatevi ai passi del tempo, e voi giungerete certamente e
così le fanterie, ascondendole la cavalleria del medici, non veduto punto da nemici,
. cicognani, 3-262: la procedura del fallimento, insolito caso, andava a gran
camminano a gran passo verso la distruzione del pubblico e del privato. c. campana
passo verso la distruzione del pubblico e del privato. c. campana, 7:
chi cammina senza fretta. poesie musicali del trecento, lxxxiv-251: non aver fretta
bartoli, 2-3-253: in riconoscimento de'meriti del dottor paolo, il sublimò a un
, a ogni passo, la mestizia del frate. verga, 8-8: -ecco!
passo nella perplessità e fra le stelle del pirronismo. beltramelli, iii-869: ad ogni
, 7-53: facemmo in macchina il giro del lago a passo d'uomo. cassola
utilità il negociare con vantaggio; la somma del quale consiste in questo, non venire
per cominciar a dir il mio parere del modo che bisognarebbe di osservare in dar
che di passo in passo tira l'animo del lettore. beni, 83: l'
incorra negli errori e nelle corrotte maniere del volgo. -senza soluzione di continuità.
ha bisogno di poche spiegazioni l'allegoria del recinto presente: il vecchio di passo
in osnabruch per dar parte alli svezzesi del loro accordo con l'imperio et eccitarli
: tornandosene di suo passo col becchetto del cappuccio avvolto al capo verso casa, riscontrò
amico] principia a dire e far del male, / gastigal due cotanti e non
ver dio mette / i primier passi del viaggio umano? -mettere, portare i
i passi ormai vacillanti dentro alla porta del giardino. -mettersi al passo con
da maria: dalla poltrona a piè del letto. -iniziare una carriera,
passi... seguendo gl'insegnamenti del suo maestro gustave moreau. montale,
uliva, xxxiv-833: essendo nel mezzo del proscenio, mutino i lor passi e,
passo andavam sanza sermone. poesie musicali del trecento, lxxxiv-226: così pensoso com'
sul mio bastoncello a confortarmi a'raggi del sole. pavese, 4-193: passo
eracleote, tiranno così della natura come del popolo, il quale per diminuire la
citate è conversa in ovile, / cassa del seme nobile e gentile. della casa
cerchio e per alto della cupola e del mosaico dell'ascensione, si svolge e
: chi seguisse passo passo lo svolgimento del pensiero italiano nelle opere de'suoi grandi
tornare indietro. melosto, 3-i-340: del tempo colà presso le porte / meglio
cui noti sono / gli alti segreti del non visto mondo, / deh assistete il
avendo inviato a napoli, certo per volontà del re, il generale basso coi poteri
di te stessa per le romite spiagge del mare, io seguiva furtivamente i tuoi
i tuoi passi per poterti salvare dalla disperazione del tuo dolore. -seguirne,
braccio di maina hanno scaramucciato l'anno del 94 con il cicalo, che veniva con
vi dico che vi scrissi la giornata del xxvii. cesari, i-297: tornando
de luca, 186: le servitù del passo... ti sogliono verificare
cioè che il vicino abbia la servitù del passo alla sua casa o stanza per quella
, o pure che nel pozzo o fontana del vicino possa mettere e tenere la fistola
per la loro vicinità e per il comodo del mare (passandosi facilmente da napoli a
neve, le falde / vicine agghiaccia del canuto mento, / han potuto impedir
che non venisse a riverir lo scettro / del succes- sor magnanimo del figlio / del
lo scettro / del succes- sor magnanimo del figlio / del gran basilio e vostro.
del succes- sor magnanimo del figlio / del gran basilio e vostro. campatila,
principale della proposta di dante, cioè del mettersi all'alto passo per l'altro
. gioia, 2-ii-58: i bisogni del commercio richieggono che le strade siano larghe
guerrazzi, 2-591: quando l'uomo del settentrione vuole accertarsi se il diaccio ha
fonte / ch'è sotto l'arcata del ponte / che il monte riunisce /
passo. -per estens. moto del vento. viani, 14-127: quelle
contendere, stanno molte volte in capo del fiume in sul passo ed assaliscono le
: a quel tempo, nella primavera del 1859, incominciò il passo delle truppe francesi
mazzini, 86-244: quei vescovi [del concilio di nicea] sollevavano, di
dal- l'una e dall'altra parte del ponte fattovi fosse e steccati con buone
vecchio carone. -da, del passo (con valore aggett.):
dinanzi va lenta lungo il filo la barca del passo. -traversata in nave
e stavano vigilanti nell'impedire il passo del mare. arici, ii-364: dell'are
sopra il porto di sofala nell'ingresso del mar rosso per evitar il passo delle
carlo malatesti, per avere il passo del suo porto. pulci, 8-33: ermion
settentrione, nel fine de'grandi muri del regno,... sta un passo
ventotto discosta da napoli, di dove scorrono del continovo carrozze, tutto che gli uomini
costretto a ridurre la fronte secondo l'angustia del passo, perde ogni vantaggio. de
che la squallidezza de la stagione è del tutto inasprita, si può vedere come alle
: maggiore scaltrimento è d'ogni parte del passo [sul fiume] ficcare stanghe.
a due insieme, tanto che uscirono del passo. nannini [am- miano]
17: ecco che gli viene inanzi uno del paese il quale sapeva molto bene il
il quale sapeva molto bene il passo del fiume offerendosegli voler insegnare il guado.
, 23: il cercare qualche passo del tago per guadarlo era far niente. gualdo
avea, un'altra volta incontra il corso del fiume legò e fermò insieme, che
donne che cucinavano alla finestra l'imbatto del sole. barilli, ii-567: marmotte che
44: andammo ad imbarcarci nel canale del reno a cortisella e poi per malalbergo,
malalbergo, dove si pagò il dazio del passo. d. bartoli, 2-2-449:
, sulla riva papale, si chiamava passo del dazio della guarda. -ufficio al
detti poveri al passo. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in
.. che vi fosse un officio del passo, nel quale s'impiegavano alcuni
166: anche per il solo uso del camino overo del passaggio convenga pagare certi
per il solo uso del camino overo del passaggio convenga pagare certi pesi, li
coi genovesi ha sua altezza l'interesse del passo del sale. galanti, i-i-
ha sua altezza l'interesse del passo del sale. galanti, i-i- 415
, si partì e passò per lo passo del votone e morì a perpignano. boiardo
, per avere perfettamente sgombra la visuale del passo della bossola. -tratto
landino [plinio], 57: del medesimo essercito furono poste genti greche nel
per conservarsi l'aver aperto il passo del mare per il traffico. gualdo priorato
., 13-42: lo fren vuol esser del contrario suono; / credo che l'
, / prima che giunghi al passo del perdono. cino, xxxv-11-689: qual
mercante] a sì fatto passo e del corpo, ch'era già divenuto uno
ridotto ad un passo in cui era del pari pericoloso il ricusare con giustizia od il
passi. lupis, 3-29: gli affanni del parto ridussero la marchesa ad un passo
, / che apre le porte alla magion del foco. -prova ardua o dolorosa
desiderato fine. 18. atto del morire, decesso, morte (anche
. -passo della morte: momento del trapasso, punto di morte, agonia
titolare. 20. gioc. mano del poker in cui tutti passano parola al
divertentissima la mattina. è la stagione del passo e si veggono specie non mai
stanziale...; obbedisce alle leggi del passo e del ripasso, e nel
; obbedisce alle leggi del passo e del ripasso, e nel marzo e nell'ottobre
guardo l'ombra scalfire / l'arco del monte, interrogo la cima / dove
ripasso, che è molto meno copioso del passo. scarfoglio, 105: un
) m'hanno impedito di mandar parte del mio lavoro pel 20. pascoli, i-140
che ha i frutti simili a quelli del ginepro, ma rossi e proprietà di conservare
: prese egli... la strada del mare con due galee...
molti chiudono il passo e serrano l'apertura del cielo. -impedire di manifestarsi,
. piovene, 8-71: sulla fine del viaggio, il poeta ispirato dà passo
alti e radi lasciano il passo ai raggi del sole. govoni, 825:
. -essere permeabile. b. del bene, 2-341: per le viti è
il carnevale, avevano ricondotto al locale del signor callisto anche una clientela di passo.
una città di passo della svizzera e del reno? c'era pieno di gente.
in tempesta di disperazione mareggiavano le fortune del re, tanto più rinforzava le proprie
degli atti, 150: condusse del contado circa seicento fanti al castel de
dell'umore o della linfa naturale per effetto del distacco dalla pianta, del calore eccessivo
per effetto del distacco dalla pianta, del calore eccessivo, della potenza del sole
, del calore eccessivo, della potenza del sole, in modo da risultare floscio o
, bevuto, lieva molto il dolore del corpo. magazzini, 1-28: si
passa. valeri, 3-22: quel vecchione del droghiere, / dietro al banco tra
condito con vino passo. b. del bene, 2-259: allogale [le
asciugare; seccato. trattati dell'arte del vetro, 109: mettilo [l'indaco
acciò che queste celate, per lo caldo del capo, non di- venghino passe e
monte, 1-98-15: son certo fia del terzo colpo passo, / perch'e'
troverà lo * giolglio 'passo. niccolò del rosso, 1-38-11: nigro e paso
. -oh non sa tu / il proverbio del porro? -eimè, quando / gliè
ruggine va a sorprendere le paglie [del grano] bisogna distinguere se queste sono
); per l'espressione vino passo, del n. 1, cfr.
nostro mal vivare. = adattamento del fr. pas, che è dal lat
[ettonsi in conserva col mosto e inebriano del suo vino. ricettario fiorentino, i-c-i
ho vedute io stesso svellere alla bocca del ramo navigabile del tevere. a.
stesso svellere alla bocca del ramo navigabile del tevere. a. verri, 2-vi-131:
palizzata, cioè pali conficcati nel fondo del fiume e ben connessi. p.
, che molto era bello e ricco, del quale gli passoni e le stanghe e
. boiardo, 1-45: la pasta del pane fanno con i piedi. ramusio,
porre le mani in pasta per la torta del natale. pascoli, 385: tu
. tedesco. -per simil. impasto del formaggio. iv. martelli, 129
sorte di paste e ravioli. g. del papa, 6-ii-48: nutrirlo con cibi
'quenelles de brochet ', specialità del paese, una pasta di pesce messa
fare pasta di perle minute, abi del sugo de'limoni e mettivele in molle.
4-ii-276: attacherai con pasta sopra gli orli del telaro, in piedi davanti del telaro
orli del telaro, in piedi davanti del telaro, una carta con sopra i nùmeri
moretti, i-1015: apre il cassetto del banco, ne trae una penna a
pasta di tiziano, per la mossa del tintoretto e per la ricchezza di paolo
raggiunto, a traverso la ricerca accanita del chiaroscuro, quel senso nuovo di plasticità
. savinio, 12-348: comparata all'arte del dipingere, l'orchestra migliore di oggi
ma- rius pictor. -carnagione del volto. volponi, 2-290: corboli
sabbia e altri minerali per la fabbricazione del vetro o di gemme artificiali; la
: ella è ormai divenuta, la pasta del cristallo, materia universale ancora di tutte
lui, come se egli imprimesse nella pasta del buio le proprie orbite. bianciardi,
... svariare i presenti dal gemito del flauto al trillo del violino alla pasta
i presenti dal gemito del flauto al trillo del violino alla pasta densa del violoncello.
al trillo del violino alla pasta densa del violoncello. calcino, 7-112: una
questo seggio; / ma, temendo saltar del mal in peggio, / remango in
carlotta faceva tutto fi giorno l'elogio del signor baldassarre, predicando che egli era
le mani in pasta in tutti gli affari del comune. g. bassani, 5-71
cioè corrùcciati teco medesima nel più bello del motteggiare, e acconciati là con la palma
della miglior pasta del mondo, allora s'impazientisce e strepita
ci manca il da fare; ma del resto hanno un cuore di pasta;
: come malaugurio. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-101: perché tanto si'
non sentire il puzzo delle cervella e del sangue. -divenire più molle che una
lo più complicata, rischiosa o non del tutto lecita). sacchetti, 147
metter le mani / gli eroi nominerò del mio poema. [sostituito da]
carducci, iii-15-138: quelle [canzonette del vitto- rellf] dove non entrano rose
gufi e gabbi: / ma nessuno ha del mio pelo, / ch'i'del
del mio pelo, / ch'i'del suo anche non abbi. / e'ci
frolla -come tutta la famiglia contini, del resto. bonsanti, 3-i-228: in
minestra, fatte allo strettoio colla farina del grano. capuana, 1-i-214: dubitando di
altri agrumi, usato per l'alimentazione del bestiame e per la concimazione del terreno
del bestiame e per la concimazione del terreno. = deriv. da pasta
: sono... per le pastecche del ritorno poleggie due. pantera, 1-172
i navalestri che hanno fisso il canapo del traghetto da sponda a sponda, serve
crocette dei velacci e sotto agli orecchioni del bompresso. dizionario di marina,
. = probabile deformazione popol. del saluto liturgico lat. crist. pax
, i-12-74: quivi spargendo le primizie del vino a bacco, inghirlandati di edera
. scioglier nell'acqua intiepidita la pastella del lievito. 2. pasticcino.
, iii-74: marziale [dice] del pastelliere o confettiere. = deriv
coloritore a pastello. un pastellista famoso del settecento. = deriv. da pastello
di forma cilindrica. trattati dell'arte del vetro, 38: ogni cosa mescola insieme
lazzuli... piglia oncie dieci del sopradetto pastello di gomme. bottari, 3-2-194
, lxvi-1 * 119: de la carne del cervo la parte denanzi è bona in
. lastri, ii-29: l'unione del lievito con la farina sia fatta esattamente
il musaico alla non più veduta luce del mondo. bartolini, 15-266: partendo,
quella bella maniera la quale si conformava del tutto al suo genio, e si
pastello, alto tre piedi circa, del famoso signor liotard, il quale rappresenta
potuto dar il soggetto a un pastello del watteau o dell'angelica kauff- mann.
colorante azzurra che si estrae dalle foglie del guado. 5 * dimin. pastellétto
storione. magalotti, 7-84: nella cavità del balaustro ci averebbe a essere un pastelletto
, tanto da arrivar sino all'ora del desinare. = dimin. di pasto1
. scient. pasteurella, dal nome del biochimico fr. l. pasteur (1822-1895
le sue inimitabili imitazioni delle pasticche géro- del. serao, i-360: qualche compratore di
propria inventiva e fare più buon mercato del proprio conformismo: nei gioielli massicci,
mastica e succia la pasticca / azzurra del suo cielo e del suo mare.
pasticca / azzurra del suo cielo e del suo mare. -parte minima o
a sgranocchiare pasticcetti davanti il 'caffè del parlamento '. c. e. gadda
. quella [ode] su la morte del duca spira furori biblici contro gli empi
, con lui che mi chiede le ragioni del lutto, e io che gli rispondo
la religione per farla più vicina allo spirito del mondo. -ammassare senza ordine
deriv. da pasticcio, col suff. del part. pass. pasticcière (
v-139: le piazze così deputate all'uso del campo, bisogna di assegnar le strade
te l'ho messa a sciugare nella stufetta del nostro pasticciere. m. adriani,
.. traspongono più avanti i termini del diletto e trapassano l'utile. lancellotti
frolla, reputandomi un gran che nell'arte del pasticciere. pascoli, 1270: caro
di pasticcierà, e coltiva la gola del marito con torte d'ogni qualità,
una dopo l'altra con le tazze del tè. -con metonimia: negozio di
carducci, iii-26-61: il pasticciere smanceroso del padre bresciani. manifesti del futurismo,
pasticciere smanceroso del padre bresciani. manifesti del futurismo, 31: gli editori pagano
pasticcini. savinio, 10-71: nella sala del rinfresco le piramidi dei pasticcini sparivano miracolosamente
andare della cameriera per portare il vassoio del tè con i pasticcini. 3
..., qui si discorre del modo di comporre un pastizzo. lancellotti,
... aveva arricchita la cassetta del calesso d'un buon pasticcio di piccioni
siamo, come tutti sanno, nel regno del pasticcio di fegato d'oca,
fatto il salvini nel distribuire le interpunzioni del dialogo tra l'infermo e il dottore
emiliani- giudici, ii-353: il 'ricciardetto'del fortiguerri, pasticcio di poema tra serio
mi sono messo a leggere due pubblicazioni del guasti... mi è venuto voglia
d. martelli, 116: la sorte del duomo continua a consumarsi secondo il destino
suo, quello cioè della sovrapposizione e del pasticcio, onde possa dirsi che nessuna
ve- nezia quel pasticcio classico e barocco del monumento a re vittorio. e.
: negli affreschi d'antonio veneziano e del gozzoli al camposanto di pisa, o nella
o nella 'torre di babele 'del breughel, gli sfondi son pasticci architettonici
, in cui confluivano gli echi architettonici del mausoleo di teodorico di ravenna, dei
ravenna, dei templi egizi di luxor, del barocco romano, e persino, come
e persino, come palesavano le tozze colonne del peristilio, della grecia arcaica di cnosso
v-2-136: e tu, cosa avrai detto del mio tardar tanto a risponderti? probabilmente
cioè ch'io non volevo mandarti la cassa del pasticcio, senza un buon ripieno.
in grado di capire i pasticci universitari del fisico e, tanto meno, di apprez
egli si vanta. questo è tutto pasticcio del p. pino. pananti,
, i-3-25: si sentiva la nostalgia del piedestallo patriottico, su cui l'on
documento suddetto così sfacciata è la stoltizia del falsario che bisogna ben esser affatto ignorante
pulpito, che il sole è il centro del nostro sistema... che pasticcio
a seconda delle convenienze o dell'opportunità del momento. leopardi, v-37: diceva
, se non diventando un pasticcio o del vino dolce. -con uso appositivo
integrazioni di stucco che, alla fine del cinquecento e nel seicento, era posto
una forma irregolare che seguiva l'orografia del terreno. dizionario militare italiano [1833
, che prende la figura dell'andamento del terreno sul quale è fabbricata; è
fatta. che pasticcio! altro che quello del '15. palazzeschi, 10-149: che
aver vinta, ecco rotte le sbarre del monte: e fatto pasticcio di molti
le carte vostre in pasticci col disegno del mini. 14. dimin. pasticcino
2-60: il tenente ruvido e pasticcione del de amicis, sempre con la lacrima
scarmigliate matassine, in tutta la gamma del campionario, campioni d'ogni tipo e
uova, zucchero e cannella. del tufo, 56: ma di quell'altra
della zona di napoli). del tufo, 194: l'odore e sapor
con la parte inferiore ai bordi interni del bastimento, alle bome o a manovre
xiii-285: renzo cavò di tasca il flacone del sonnifero, svitò il coperchio, fece
che è quel po'd'umido crasso del belgioì, dello zibetto, dell'ambra,
lessona, 1088: si chiamano 'pastiglie del serraglio 'certe pastiglie dure e odorose
se non il profumo delle famose pastiglie dette del serraglio. -per simil.
vi ragiono, dai più graduati professori del vizio, incensata da tanti che nei turibuli
funzione è quella di assorbire lo sforzo del taglio che tende a far scorrere i due
. magalotti, 21-55: nella palla del vaso a b s'attacchi una pastiglia
= deriv. da pastigliare, sul modello del fr. pastillage (nel 1803)
nome d'agente da pastigliare, sul modello del fr. pastilleuse.
. ant. disus. vaso all'interno del quale venivano bruciate pasticche profumate.
deriv. da -pastiglia, sul modello del fr. pastilleur (nel 1868).
della pastinaca sativa latifolia che è varietà del selinum pastinaca. amari, 1-ii-217:
, 20-21: alla fine le suore del letto, e i giovincelli, e il
: dice ch'e'n'era [del prosciutto] cotanto vago, e massimamente
. 5. ittiol. pesce del gruppo selacei, ordine batoidei, famiglia
. tommaseo, lxxix-1-495: così la murena del dente, delle spine l'echino ed
ammonisse che egli dovesse guardarsi dalla coda del pesce pastinaca, dalla
., per la simiglianza della coda del pesce con la radice della pianta),
2. piantare, conficcare. statuti del comune di ascoli (1387) [rezasco
5-22: si deono i suoi noccioli [del pesco]... in luoghi
su la croce di cristo, innaffiata del suo prezioso sangue, pastinata da'martiri
crescenzi volgar., 4-7: del mese di settembre ovvero d'ottobre ne'
1-15: con il soccorso alterno / del riposo e del pàstino,...
con il soccorso alterno / del riposo e del pàstino,... /
dell'altre: il porcaro se avide del fatto e gustandon esso, li sappe buona
pigna e la presentò a bacco, re del paese, e come che gli era
fé uno pastino e trovò l'uso del vino. g. g. belli,
e tutta questa vigna o novo pastino del signore. = voce documentata nel lat
pastio -ònis (in varrone come titolo del iii libro delle 'rerum rusticarum ': 'de
pasto1, sm. l'azione del mangiare che si compie regolarmente tutti i
: or che ha male ha mangiato del pollo e bevuto anzi pasto così un
chiama la merenda quella che si fa fuori del pasto grosso. carducci, ii-6-98:
la gioia dei larghi pasti e la bontà del vino annoso. deledda, i-431:
deledda, i-431: era l'ora del pasto; giacinto era invitato dal prete
durante il giorno, di cui quella del mattino particolarmente sostanziosa (e sono stati
'the native born). -titolo del libro di e. scarfoglio (1860-1917)
6-1-166: grande serraglio di belve viventi del signor gustavo lachard... alle
, 1376: s'assisero presso la nave del rapido achille, / molti, ed
quel peccator, forbendola a'capelli / del capo ch'elli avea di retro guasto
al conte, elli levò la bocca del fiero e umano pasto. -scherz
con felice se diè buon tempo pascendosi del pasto che ciascuno seco porta. pazzi de'
baruffaldi, iii-7: o brasil pasto del cerebro, / non del ventre
o brasil pasto del cerebro, / non del ventre o de la bocca.
. v.]: pasto dicesi anche del polmone degli animali che si macellano,
e si protende / per lo disio del pasto che là il tira. folgore da
9-86: il pasto delle galline, del quale molto si dilettano, son vermicelli e
l'istesso uccello sta continuamente alla cassetta del pasto, ma, in luogo di mangiarlo
a solo pasto delle tignole negli scaffali del già convento dei celestini. saba,
-pastura, pascolo. b. del bene, 2-34: dove è scarsezza d'
e appagamento spirituale che deriva dal soddisfacimento del desiderio e della volontà di conoscenza,
contribuendo alla formazione culturale e all'affinamento del gusto, o anche ciò che purifica
inf., 14-92: queste parole fuor del duca mio; / per ch'io
voluto che vi sia mandata la sposizione del libro di san giob, del vostro
la sposizione del libro di san giob, del vostro studio siamo allegri, ma se
allegri, ma se voi volete ingrassarvi del delicato pasto, leggete l'opere del vostro
del delicato pasto, leggete l'opere del vostro cittadino, beatissimo agustino. n
n. franco, 6-22: le lodi del mio signore si deggono esplicare in quella
alle due antimeridiane, a un tavolino del caffè dei cacciatori, sur un mucchio
sonno. giuliani, ii-209: il pasto del sonno tante volte gli è più forte
sonno tante volte gli è più forte del mangiare. 8. abitudine di
avere questo pasto di avere la degnità del gonfaloniere di giustizia. folengo, 5
all'isola di gian fernandez nel mare del sud, per ristorare la ciurma della
lettere dei rettori di padova ai capi del consiglio de'dieci (25 maggio 1592
pur esser io il primo a darti del tu a tutto pasto, siccome intendo di
sei disposto a suc ciarti del baggiano a tutto pasto, non fare conto
pasto. carducci, ii-16-135: mangio del zampone ottimo anche a colazione e bevo
zampone ottimo anche a colazione e bevo del lambnisco a tutto pasto. capuana,
concede che fu una grande esagerazione dare del manzoni a tutto pasto ai giovinetti del
del manzoni a tutto pasto ai giovinetti del ginnasio. -con grande impegno.
'senza avere la più lontana idea del suo contenuto. bonsanti, 3-iii-370: la
brancati, ii-303: a mirare la fiamma del camino, dando in pasto agli occhi
per le fame che sì spandeno fora del reame, dando in famie
: con la deli berazione del concilio... si venne a dar
di mangiare e di bere. p. del rosso, 297: dicono che e'
mangia: pagare il fio al posto del colpevole. ulloa [guevara],
rustico, vi-129 (7-7): del compagno nel dico, ché 'l mi
lei tolti alcun'altri pastucci per conforto del suo relassato stomaco,... intrato
, v-3-137: i cittadini savi ridevano del notaro smanioso che intendeva riformare la disfatta
. fece una pa stocchiata del modo del creare il gonfaloniere. g.
una pa stocchiata del modo del creare il gonfaloniere. g. m.
immagini sacre. 2. atrio del tempio o sacrario in cui venivano portate
'camera dei pastofori 'e 'tesoro del tempio ', deriv. da tracmxpópof
volgar., 9-5: i suoi [del cavallo] piè dinanzi si leghino con
.: geto. b. del bene, 2-52: con quella come pastoia
come pastoia, la fiera indole [del gallo da combattimento] si reprime. savi
verissimo che le regole sono le pastoie del genio. giusti, 4-i-284: dagli anni
provvidenza m'ha stampato così scioccamente schiavo del dovere ch'io mi inducessi a ravvolgermi di
descrittiva non profonda spesso paralizzata dalle pastoie del classicismo, del quale egli è l'ultimo
spesso paralizzata dalle pastoie del classicismo, del quale egli è l'ultimo campione in
al vero, risentì sempre delle pastoie del suo tempo, né seppe mai emanciparsene intieramente
7-81: s'era affrancato dalle pastoie del metro, della strofe, della rima
. 7. veter. nell'arto del cavallo, regione compresa fra il nodello
..: trovasi alla parte posteriore del nodello della pastoia. d'annunzio, v-2-
il pastone di cellulosa per il cavallo del colonnello. pratolini, 2-14: corrado
mi diventano un pastone. -mollica del pane poco cotto e di consistenza elastica
. v.]: anche la midolla del pane poco cotto è un pastone.
aggett.): in pasticcio. del tufo, 30: nell'osterie / avresti
per dedicarsi meglio alla lettura, entrare del tutto in quel pastone di ferocia,
ora, accovacciata innanzi alla porta aperta del gallinaio, dava un pastoncino, in un
). -pastorètta. poesie musicali del trecento, lxxxiv-99: tra loro in
significare universale qura dell'anime all'universalità del pasto- raggio. = deriv
= deriv. da pastore, sul modello del fr. ant. pasturale 'condizione
fr. ant. pasturale 'condizione del pastore '. pastoralàtico, sm.
.]: con che temerità si cerca del pastoralatico essendo arte dell'arti l'avere
caro, i-266: perché il nome del putto paresse pastorale, sempre da indi
, v-339: accordarsi con una trattoria del paese vicino che ogni mattina mandi in
, prese di più cinque nettissime pietre del torrente e serbossele nal zaino. salvini
dante da maiano, 1-7-9: son del tuo giardino pasturale, / e quanto
cor sulla campagna / la pastorale gioventù del mondo / [il poeta] canta l'
la pastorale, in cui predomina la figura del bove. -occupato nelle mansioni della
si riferisce alla dignità e alle funzioni del sacerdote e, in par- tic.
e, in par- tic., del vescovo, in quanto pastore d'anime.
autorità episcopale e, in genere, del potere spirituale (e tale bastone può
prelati che, pur non essendo insigniti del carattere episcopale, hanno una speciale giurisdizione
sue nel pasco santo / io pascessi del ben, cacciando el male. pulci
a roma per ingannare i buoni provveditori del gregge di cristo e per cavar loro
sul littorale d'aquileia lor prigioniero insignito del pastorale dello scettro e della spada lo condannarono
via di salvar l'italia esser nel congiungimento del pastorale colla spada, dissertarono a provare
inculcato che le massime democratiche erano massime del vangelo. guerrazzi, 1-67: antonin
in una lunga lettera pastorale sulla situazione del paese,... non spendono
una parola nemmeno per ricordare l'assassinio del loro confratello. -sm. opera
doveri, i compiti, i metodi propri del ministero sacerdotale nei vari campi déll'apo-
. -anello pastorale: simbolo delle nozze del vescovo con la diocesi. -azione pastorale
medicina a uso dei sacerdoti nell'esercizio del loro ministero. 5. figur
, corrispondendo in due ecloghe con giovanni del virgilio, rinnovò lo stile, le
e in sdruscioli, vedi l'egloghe del nostro sannazaro. castelvetro, 8-1-125: come
satira, della pastorale, della favola, del poema eroico. martello, 151
217: sia pure il suo [del vida] scritto fuggitivo, risuonerà sempre
della pastorale che interrompe nella grande epopea del tasso il tragico fracasso della guerra e
anche come i portavoce e le maschere del poeta stesso e dei suoi amici letterati
t. tasso e il pastor fido del guarini). de nores, 1-ii-2-202
principalmente e nella pastorale verso la fine del cinquecento. milizia, 1-6: quattro sono
abruzzo,... ispirata dal quadro del michetti 'la figlia di jorio '
la prima volta a vienna nel dicembre del 1808 (ed esprime in modo mirabile,
di tono preromantico, la suprema idealizzazione del mondo della natura e la più alta
. capuana, 1-ii-440: la pastorale del beethoven non fa l'impressione di un
assumendo una forma similare alla parte superiore del bastone vescovile). 10. locuz
corona (e corrisponde alla prima falange del dito dell'uomo). crescenzi
: 'pasturale': quella parte della gamba del cavallo alla quale si legano le pastoie.
nella chiesa cattolica, dignità, funzione del sacerdote. g. de rosa
sono contemplate una profonda riforma dei costumi del clero meridionale, una accentuazione del momento
costumi del clero meridionale, una accentuazione del momento della pastoralità del sacerdozio. =
, una accentuazione del momento della pastoralità del sacerdozio. = deriv. da pastoralel
ha tolto / il più bel toro del cornuto armento, / tornonsi a lor signor
pecora tremolando senza timore sotto la mano del pastore che la palpa e la strascina
somiglia alla tua vita / la vita del pastore. / sorge in sul primo albore
la coltre luminosa; / le mani del pastore erano un vetro / levigato di
-con valore aggett.: che vive del lavoro e dei prodotti della pastorizia.
d'amfriso: apollo (come personificazione del sole). -pastore delle torme di
isola di faro, vicino al delta del nilo). -pastore frigio o troiano:
apollo pastor d'amfriso. -ora del pastore: verso sera. jahier,
193: siccome viene ogni sera l'ora del pastore che ciascuno ritrova il suo focolare
, comparve a venezia solo alla fine del 1589. guarini, 3-699: questa
, 3-699: questa è l'alta pietà del pastor fido / degna di cancellar l'
rappresentato nei giardini di schonbrunn nella primavera del 1751; fu musicato da mozart nel
quanto le sporge, tutta la colpa sarebbe del pastore, e non delle pecore.
fatta è dell'onnipotente iddio. scala del paradiso, 100: non ti disdegnare fare
francia, per quel tempo che mancano del loro pastore. giannone, 1-i-62:
che avevano sempre rivendicato la guida morale del gregge, era uno scandalo insopportabile. come
pastor non sendo ingrato, / recordato del suo precessor tanto / quanto di sé
è signor de l'universo / e del gregge di dio padre e pastore. brusoni
sordi alla voce del gran pastore. monti, x-3-362: di
. savonarola, 7-i-42: non aver paura del lupo vestito da pastore, ma abbi
vestito da pastore, ma abbi paura del pastore cristo iesu. s. maria
-rappresentazione iconografica di cristo ispirata alla parabola del buon pastore, in cui gesù è
una pecora sulle spalle. -suore del buon pastore: congregazione di religiose fondata
. i principali erano quelli delle suore del buon pastore e delle terziarie clarisse.
6. nelle chiese riformate, ministro del culto designato dalla comunità al proprio governo
. 7. astron. stella del pastore: venere. 8. bot
buona per le emorragie. -verga del pastore: denominazione di alcune piante appartenenti
erbolario volgare, 1-147: la verga del pastore: la sua virtù infrigida e
sua virtù infrigida e desecca in principio del terzo grado: e ne sono due
. 3-6, per calco del gr. crist. ttoi ^ v)
); l'espressione pastore di popoli, del n. 2, e calco
. 2, e calco dotto del lat. pastor populi (a sua volta
orde selvagge degli albanesi e le tribù pastorecce del montenegro, ove è un insulto dire
e candida semplicità tutto ciò che ha del pastoréccio, del tenero, dell'affettuoso
tutto ciò che ha del pastoréccio, del tenero, dell'affettuoso. baldini, 1-6io
: poi tutta vergognosa dipinse le guancie del vermiglio che dipigne il viso della pastorella,
pastorella impallidiva / sotto le fresche rose del belletto. 3. cappello estivo
dimin. di pastora1', i signif. del n. 3, di area calata.
calata. [pasturèlla), e del n. 4, di area nord-orientale
ben presto, probabilmente su lo scorcio del secolo decimosecondo, nella francia settentrionale,
= deriv. da pastore, con influsso del fr. pastourelle (nel 1200)
che condanna la grammatica in nome del galateo. = deriv. da
n. 2, con il suff. del part. pres. dei verbi frequent
2. visione idealizzata e manierata del mondo bucolico. b. croce
figure minuscole dei pastorelli. -statuirla del presepe che rappresenta un pastore (per
, un di cotesti pastorel- lini [del watteau], rimpiccinitelo anche un po'più
[ars) pastoricia '[arte] del pastore ', femm. di pastoricius
, 3-238: con la classica busta del soldato / provata dal maltempo, / la
2. che concerne l'allevamento del bestiame. lastri, vi-149: tenuto
dignità e alle funzioni di un ministro del culto. -verga pastorizia: il pastorale
connessure delle botti, fiutare l'odore del vino, che ancora fermenta, individuare
quale è ottenuta una parziale sterilizzazione (del latte). per più facile pronuncia si
l'aria calda che porta la temperatura del liquido al valore desiderato). =
nome d'agente da pastorizzare, con influsso del fr. pasteurisateur (nel 1900)
di tarsia, dove manca la pastosità del cemento. -plasticità, stato di
separarsi dalle altre... dall'azione del calorico che le teneva in soluzione od
-aspetto sanamente tondeggiante e grassoccio del corpo infantile. scannelli, 60:
di inti italiani con quelli del suo mediocre amico giulio lovio e
odi degli altri appetto alle sue [del petrarca] paiono asciutte e dure e
perpetuo grado d'intonazione senza la pastosità del crescere e smorzare la voce.
: non già che il suo raglio [del muletto] fosse corto o roco,
ed alcune volte provò che gli stivali del suo padrone, essendo durissimi, per esser
stiantativa, nodorosa e fastidiosa, dove quella del fico è pastosa, liscia e facilissima
ca- pella paolina altre pitture a fresco del sodetto sublime autore, dalle quali e
2-189: la lacca opaca e compatta del cielo: un grigiazzurro pastoso.
ha renduto il suo stile più pastoso ancora del solito, giordani sarà aureo per ogni
, iii-23-272: il chiabrera -a contrasto del sensuoso e pastoso marino -è incredibilmente
obbedisse ad altro proposito che a quello del raccontare per divertire. 7.
muratori, 10-i-29: dal cuore di pietra del popolo giudaico forse [dio] non
non esigette... tutti i doveri del santo amore, come esige ora dal
non vuole essere agrestino, anzi avere del cotogno come il trebbiano, e sia
: l'albanello ha diciannove gradi, è del '45: un vino da aperitivo:
, 5-522: arrivava appena al parapetto del terrazzo, il poverino; ancora con
che subiscono bestialmente il pastrano di ferro del pangermanismo. 3. dimin
come una larva che si agitasse fuori del mondo. -pastranàccio. pananti
, vi-689: teneva alzato il bavero del suo pastranuccio sbiadito che gli giungeva sopra
che fanno venire alla milza la virtù del solutivo sono il pastricciano, la nepitella
di gusti semplici, accomodante, amante del quieto vivere (anche nell'espressione buon
.. si scorge la mano maestra del porta, coloritore insuperabile di caratteri.
, 42: quei versi ancora nel xii del 'paradiso ': o padre suo veramente
n'entra. = alter, del lat. tardo pastinacìum (v. pastinaccio
e, anche tose., adattamento del ven. pastròcio, affine a pasticcio
copia scòrse. roberti » x-198: ei del pastume tenero, l che non ha
bevendo il succo delle sue foglie [del frassino] ed applicando il pastume di
sua greggia menano or per la pastura del verno e ora per quella della state.
sant'andrea a monte raoli. statuto del comune di montagutolo, 19: qualunque met-
qualunque met- tarà fuoco in alcuna pastura del detto comune o de la sua corte
pasife..., vedendo dalla finestra del suo palagio la pastura ov'erano molte
villani, 10-43: avendo fatto questo accordo del mese di marzo, non tennono il
il patto, ma sotto la sicurtà del trattato passarono il rodano e mutarono pastura.
. / rodere il mozzo capo / del fratei mio, recatogli in pastura / funebre
lo sti- min lor pastura. detto del gatto lupesco, xxxv-n-292: vidi bestie
poco. alamanni, 7-i-255: che dirò del fagian, che del cappone, /
7-i-255: che dirò del fagian, che del cappone, / che per aver più
de i pesci, massime della triglia e del sar- gone. battista, iv-90:
nel bosco a mendicar pasture. b. del bene, 1-347: anche insegnano alcuni
inforcata una quaglia e evatala all'altezza del naso: quest'anno, soggiunse, sono
trattenere i pesci vaganti. b. del bene, 2-96: non altre pasture così
pasture così acconciamente si dànno come quelle del predetto salume, perché odorose
tutti saremo la pastura. a. del basso [baruffaldi], lvi-26: res-
. una superna ispirazione... del piloto di retrocedere tosto che il mare
pera, a guardia la commetti / del servo tuo, ch'or in tua vece
mensa, ma, fuggito de la pastura del vulgo, a'piedi di coloro che
spirito. caro, 16-5: quest'è del mio desir dolce pastura: / per
della terra prima di salire ai troni del cielo.
qual savesse qual era la pastura / del viso mio ne l'aspetto beato / quand'
chi ha mandato li 2 mila esemplari del 'de rebus salomonis 'alle indie
è ha voluto un poco di pastura del fatto mio. gli ingannati, xxv-1-333
si componga un regno per un figlio del re enrico ii; di milano per
non mettere il male uomo alla pastura del buono. -andare, venire in
a tutti con trattazioni speciose per godere del benefizio del tempo. cesari, 7-200
con trattazioni speciose per godere del benefizio del tempo. cesari, 7-200: seguita
il re ge- rione, nella campagna del detto monte aventino per pasturarlo per alquanto
. -assol. statuto della società del padule d'orgia, 149: providero
pasturare con buoi o fare pasturare nelle stoppie del padule da kalende luglio in fino che
in fino che si vende la pastura del mese d'agosto, pena per paio di
arici, i-162: finge che le regole del pasturare fossero scritte in una grotta sacrata
. avea la cura / di pasturar del mio signor le gregge. 6
godimento. obizzo, 3-1: investigar del vanto / de la donna del po
: investigar del vanto / de la donna del po prende consiglio, / per pasturar
e dove vadano pasturando. poesie musicali del trecento, lxxxiv-120: il pastor che
: quando spunta il mattin, fuor del covile / chiama la greggia e a
/ poi bon astor non sbatte / sovra del guanto quand'è pasturato. guiniforto,
. ufficiale incaricato di tenere il registro del bestiame portato a pascolare sui pascoli pubblici
centrale e caratterizzato dalla colorazione rossiccia del dorso, dei fianchi e della coda;
. = da una voce indigena del basso senegai, attra verso
e le sue vacche, / che del sicur valean cento patacche. c. i
. comisso, 12-43: dopo le patacche del re nicola, egli à voluto
una patacca di ciò che il mondo del primo piano sa o dovrebbe sapere.
borchie d'oro a usanza di quella del papa. = deriv. da
e per vegliare alla tranquillità e sicurezza del porto, segnatamente in tempo ai notte.
, lxxxviii-1-690: vivi sopposto al morso del tabacco, / in odio e 'n dispiacere
data dagli arabi alla piastra di spagna del periodo di carlo v, su cui erano
gli è buono... ch'io del manico esca / e dica a gran
titolo di un breve poema in terza rima del sec. xiv, che tratta di
girelle, / i primi pa- taffion del concistoro. 2. region.
serpenti ne sono rivestiti. = adattamento del lat. scient. phataginus, altro nome
. scient. phataginus, altro nome del genere manes (v. manide),
. entom. ciascuno dei lobi laterali erettili del prototorace di alcune specie di lepidotteri.
novero di tribù, fra cui gli araucani del chili. = dallo spagn.
per piccolo cabotaggio impiegato lungo le coste del malabar. -anche: staffetta, corriere
il capo camorin mezo perduto: della giunta del quale il viceré per i patamari fu
bastimento di cabotaggio usato lungo la costa del malabar. = dal portogli,
volta questo patanaio del- l'orsola e del gambacciani. = voce di area tose
pis. hatanó), forse adattamento del fr. fiatent, dal lat. patens
religioso sorto in milano nella seconda metà del secolo xi con lo scopo di opporsi
con lo scopo di opporsi alla corruzione del clero e di affrancare le classi socialmente
anche forme ereticali, come la negazione del sacerdozio e dei sacramenti).
da paterini in milano fu martirizzato. niccolò del rosso, 1-226-2: chiunqua da la
presi a riesaminare i moti ereticali del medioevo, i patareni, gli apostolici
peccato resti impunito. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-45: o crudele e patarina
gramsci, 4-28: i primi elementi del rinascimento non furono di origine aulica e
di bonizone come * straccioni t pare del tutto secondaria. patasàcchia, sf.
nome all'asino, si scatenò casa del diavolo, e il cavallo, il cammello
, e si conobber circa la metà del secolo passato; ma essendo state trascurate
deve a neuilly la divulgazione nella francia del nord della patata, che occupa tanto
dolce: batata. -patata selvatica o del canadà: topinambur. o. targioni
tartufi di canna, tartufi bianchi, patate del canadà, patate selvatiche. -olio
rigonfiamento osseo dell'alluce o della nocca del piede. tommaseo [s. v
dio, con patatine bene crogiolate e del formaggio stupendo. c. e
2. per simil. puntg. arrotondata del naso. buzzati, 6-49: spiccavano
d'accordo, patatrach! dalle finestre del terzo piano piomba in mezzo del nostro
dalle finestre del terzo piano piomba in mezzo del nostro circolo una catinella d'acqua.
calpestare un po'di sabbia, sull'esempio del fratello. ma non fa neanche in
occasione e per giunta di fronte alla porta del mio fidanzato. c'è da ridere
. cameroni, 246: senza il timore del patatrac, il ministero tanto celebrato di
.. cascarono giù nel bel mezzo del fosso. = voce onomat.,
il pollame vivono sotto il segno comune del tartufo nero. = adattamento del
del tartufo nero. = adattamento del fr. pàté, deriv. da pàté
quasi trasparente, paolo riconobbe la fodera del fonografo, anzi del patèfono, che
riconobbe la fodera del fonografo, anzi del patèfono, che il nonno aveva regalato
..: questa spezie nei contorni del nostro mare e delle nostre lagune varia
725: metterai in mezzo la patella del ginocchio. citolini, 282: de
un'osso rotondo, che stabilisce l'articolazione del femore colla tibia. -patella
lxvi-1-173: 'caso in patellecte'. piglia del caso grasso, e che non sia troppo
zool. famiglia di molluschi gasteropodi prosobranchi del sottordine dei docoglossi, univalvi, muniti
lat. scient. patellidae, dal nome del genere patella (v. patella,
lat. scient. patèllula, dimin. del class. patella (v. patella
animo. cantù, 2-149: il medico del villaggio mi diede consigli sul come restaurare
fra galgano, 1-82: lo coperchio del calice, il quale s'appella patena
s'appella patena, significa lo coperchio del sepolcro. j. alighieri, 260
vescovo prese... la patena del calice di san remigio. guerrazzi,
raggiante patena, già posata sull'orlo del calice. 2. stor.
per cavalli. = voce dotta (del linguaggio eccles.), lat. patèna
v. patina2), con probabile influsso del fr. patène (nel 1380)
fossero esenti da ogni vettigale, eccetto del buon denaro. = deriv.
. (con cambio di suff.) del fr. patentage (nel 1950)
, accompagnato dai patentati, dall'alfiere del s. offizio? de nicola,
509: le patenti avevano in cima del foglio le parole 'libertà o morte
roma, le avesse sviluppato i muscoli del petto, delle spalle e delle braccia
della qua- ità, della bellezza, del pensiero. -manifesto, palese.
gli altri vorrebbero fermarsi sul bel principio del pendìo, e aver la libertà privilegiatà
contro la patente violazione che della libertà del culto avevano in animo di tentare i liberali
: non possiamo metterci alla ricerca difficile del nascosto prima d'aver corretto il caso
: di sì chiaro e patente effetto del mare, qual egli è il flusso e
volgar., 2-2-5: innanzi alla porta del tempio duodeci buoi sostenevano una conca di
qual dieci cerchi scritto abbiamo, / del ciel veggiamo il patente edifizio / e
mocenigo, li-1-632: tutte le cose del mondo, sottoposte all'alterazione e corruzione
alterazione e corruzione, si mutano nel corso del tempo, e quest'è patente agli
veduta di chi opera: le anse del duodeno vulnerato. 4. esposto,
almeno leggevasi in lettere patenti alla porta del teatro. 5. ant. facilmente
spiri e sparga / per gli aperti del ciel campi patenti. 7.
in capo di tre dì la rottura del muro riuscì assai larga e patente. f
alla facilità e alla gradevolezza della carriera del vizio e del peccato o alla rapidità
alla gradevolezza della carriera del vizio e del peccato o alla rapidità con cui si
caterina da siena, 44: lo stato del primo visir ed ogn'altro in
medici-gonzaga, ii-114: confessando la durezza del membro, non era verosimile che il
. corsini, 16-87: la porta del palagio ecco patente / fassi, ed ecco
d'arterie non sanguigne che portano fuori del corpo alcuni liquori come il sudore e
5-116: questi furono gli articoli patenti del trattato di tregua concluso tra pio sesto ed
pubblico documento, munito per lo più del sigillo dello stato, che contiene una
io non avevo patente de la maestà del re. sanudo, iv-568: palumbara
..., dando interpretazione fuora del vero senso alle patenti regie. roseo
da i paesani sudditi disubidendo le patenti del prencipe. m. ricci, i-116:
patente lo onorarimo eziam de la governazione del exercito regio. cronica riminese, 962
conte guido mi ha mandato patente del collegio per le quali commettono al signor
cavalli, lii-8-28: hanno le patenti del grado e del titolo, ma non hanno
: hanno le patenti del grado e del titolo, ma non hanno però attuai servizio
inteso se non parta parola o patente del padrone. bisaccioni, ii-60: il
da roma lo constituivano prefetto nelle missioni del congo. giannone, 1-iv-508: sono tutti
.. e delle patenti degli ufficiali del regno. longano, xviii5- 401:
ha mandata la patente di segretario provvisorio del governo di genova. carducci, iii-11-82
anguillara segnava le patenti che a nome del senato e del popolo romano attestavano l'
patenti che a nome del senato e del popolo romano attestavano l'onore conceduto al
, per una patente fermata col suggello del capitano. ghirardacci, 3-172: la quale
cassa fuore della sagrestia loro senza patente del confaloniere di giustizia e delli signori anziani
si destinarono molte persone che con patenti del governo andarono limosinando per napoli e per
testimoni che producessino che le robe erano del duca, le poterono mai espedire.
. gheri, 13-ii-208: messer iacopo del gambero mi scrive avere licenziato millecinquecento lanzechinet
modena tre patenti di tre loro capitani del loro buono servito. t. contarini,
absentarsi dalla sua insegna senza autentica patente del suo buon servire. -figur.
compagno di viaggio, un napoletano del popolo, guantaio di primo mestiere, poi
licenza, attestato di studi. avisi del giapone, 13: il detto bonzo.
... aveva studiato nelle università del meaco et era venuto di là con una
era venuto di là con una patente del dairì. a. casotti, 1-1-57:
, tale non mi stimo nel segreto del mio cuore. carducci, ii-5-8: ottenne
memoria de'predicatori presenti e nella conversione del mondo antico: il quale in luogo
di bollo legale! ettatore patentato del regio tribunale. piovene, 10-471:
: lo ringraziammo della patente fattane e del gentiluomo mandatone per sicurtà nostra. guicciardini
doni, 2-155: ecco la patente del nostro ritorno alla patria, con le
o contrattare per quelle parti. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (23-xi-1600
altro. 13. ant. patente del campo: concessione di un terreno (
muzio, ii-12: ben potrebbe la patente del campo essere stata ispedita con tal forma
ispedita con tal forma che per lo partirsi del sole la battaglia non si doverebbe partire
caso che l'attore mandasse la patente del campo, il quale fosse accettato e
prefisso in campo; e allora il padron del campo non volesse che combattessero e non
patentemente il vedete, che gli uccelli del cielo e gli animali della terra e i
e gli animali della terra e i pesci del mare nel lor modo e guisa lodano
pater, sm. invar. la preghiera del * padre nostro '(anche nell'
io entro, e intingo la polpa del dito ne l'acqua santa, e me
piacque questa propinazione in mio onore e del mio popolo, che io regolai al savio
. milizia, v-49: il lato del cortile è ripartito in tre ordini:
(v. patèna), con influsso del fr. patère per i signif.
e nel settembre scorso il gran pateracchio del blocco di tutti, della soluzione centrista,
/ e lo incanto gli fé del mal del pino / e dell'abete e
lo incanto gli fé del mal del pino / e dell'abete e del faggio
mal del pino / e dell'abete e del faggio e del leccio, / e
e dell'abete e del faggio e del leccio, / e non vi venne poi
: il signor muzio viene a nome del ministro di germania, che si scusa di
dominio esercitato sugli schiavi; nell'ambito del diritto privato egli solo aveva la piena
rovani, ii-808: recatosi in casa del conte alberico, gli fece.
, scorre in coperta lungo i due lati del vascello e serve a salpar l'
male augurato e in tanti mali gittato del paternale regno, in agguardamento e beffe
., i-ix-4: la terza maniera del singnoregiamento reale si è quando alquno singnoreggia
succiessione paternale. -che è dimora del padre (una casa). boccaccio
: dimmi più largamente di quest'amor paternal del cielo. 5. per estens
grazia, non ripugnava abbandonare il governo del regno e ponerlo in mano della chiesa.
svevi e fresca malizia de'ministri e ofìciali del re, tradenti il suo paternale buon
delle democrazie e, in genere, del pensiero progressista). -anche: comportamento
. -anche: comportamento fondato sul riconoscimento del principio di autorità del superiore e su
fondato sul riconoscimento del principio di autorità del superiore e su una sua comprensiva e
longanimità, un certo paternalismo nei riguardi del messico, ch'è un po'la russia
messico, ch'è un po'la russia del continente nuovo, possono convalidare a roosevelt
le simpatie dei liberali di sinistra, del c. i. o. gobetti,
campagne conservando il consenso dei gruppi tradizionali del governo liberale e l'assetto del vecchio
tradizionali del governo liberale e l'assetto del vecchio stato paternalista e accentrato.
esercita l'autorità, anche nell'ambito del rapporto di lavoro, in modo protettivamente
dell'azienda (o, in genere, del potere). = deriv. da
secondo i principi e i metodi propri del paternalismo. gramsci, 6-59
informa ai princìpi e ai metodi propri del paternalismo (un regime, un metodo
moravia, xvi-270: ha detto il nome del paese con l'aria generosa e paternalistica
culturalmente e intellettualmente superiore a quella del pubblico, mantenendo nei confronti di questo
? vittorini, 7-142: la letteratura del xix a un certo punto si schiera
, 9-40: io m'inginocchio al padre del nostro signor jesù cristo, dal quale
, la paternità di dio, creatore del tutto. rosmini, 5-1-283: nella
padre esercita la sua autorità paterna sopra del figliuolo. nievo, 552: certo
-come espressione di riguardo nei confronti del proprio genitore. parlamenti ed epistole,
posa re9ever. 2. nome del padre. pascoli, i-831: con
: nel linguaggio burocratico, l'indicazione del nome del padre. 3. amore
linguaggio burocratico, l'indicazione del nome del padre. 3. amore paterno.
me, il dubbio sulla vera paternità del 'ritorno di ulisse in patria '
sia fondata rispettivamente sulla procreazione nell'ambito del matrimonio (e la legge che favorisce
in base a cui il marito è padre del figlio concepito dalla moglie durante il matrimonio
dal giudice), nella procreazione fuori del matrimonio (e la legge attuale,
concepito durante il matrimonio non è figlio del marito della madre (e può essere
che si riferisce, che è proprio del padre, della sua funzione procreativa ed
amor paterno, / chiuso e parvente del suo proprio riso. niccolò cieco,
] preso ardire dalle avversità sue [del re di francia] nel regno di napoli
netta, che non sia intorbidata la chiarezza del sangue paterno dall'oscurità del nascimento della
la chiarezza del sangue paterno dall'oscurità del nascimento della madre. de luca,
iii-244: nel mezzo in sull'estrema sponda del paterno fiume vedesi dafne senza riparo e
21-19: d'in su i veroni del paterno ostello / porgea gli orecchi al suon
alla lingua antica anche tale determinante graduazione del male superlativo, i provenienti dalle così
paterni, gli mise indosso l'abito del padre. 2. che ha
de'figliuoli è cura... del padre di famiglia... e mi
, n-ii-242: preporeste i dolori artetici del marchese francesco, avolo vostro paterno.
, 69 not.: è la moglie del prof. regnoli; era la lazzari