Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.36 - Da BANCO a BANCO (27 risultati)

, 9-256: cristo... cacciò del tempio li avari venditori, e compratori

(205): vide sugli scalini del -piedestallo certe cose sparse, che certamente

1-435: sua moglie stava al banco del caffè a dar il resto agli avventori.

di pidocchiosi, vi è anche il banco del maccaronaro. questi maccheroni si vendono a

. valeri, 1-21: quel vecchione del droghiere, / dietro al banco,

nebbia. ridevano, gridavano il comando del gin, e l'uomo del banco

il comando del gin, e l'uomo del banco rideva con loro. erano con

banchi, tra le esalazioni della verdura e del pesce e le grida dei venditori,

suoi racconti. 5. banco del lotto, banco lotto: la ricevitoria del

del lotto, banco lotto: la ricevitoria del lotto, il botteghino ove si fanno

mercanti, che è una delle principali del quartiere porto, v'è di tutto:

: s'è arrestato davanti a un banco del lotto e, di fuori, saluta

là dentro -stretti fra il banco del lotto e il muro del cimiteró, come

fra il banco del lotto e il muro del cimiteró, come tanti topi in trappolà

cecchi, 2-175: in nessuna città del mondo un caffè è rimasto, come qui

lettere anonime, che la reggente il banco del lotto impostava bimensilmente in città.

e che piglierebbe lodo tale su'fatti del preso, che l'una parte e l'

/ questa ricetta è buona al mal del fianco. bandello, 2-47 (ii-157)

certo scartafaccio, lo dette al notaio del banco, dicendogli che lo leggesse. varchi

di chiamare a banco / i vizi del tuo popolo in toscano; / di chiamar

dei magistrati, degli sbirri, e del boia. marotta, 2-50: mi colpì

banco della difesa, di alcuni principi del foro. 7. marin. ciascuna

guscio e grandezza, ma differentissimi nel modo del remare, perché se bene stanno tre

tra quella dello stiratoio e l'altra del filatoio. -banco micrometrico: impianto

di sotto banco o sua o del porta, pregatelo di mandarmela. -montare

ecc.). -in antico: bottega del cambiavalute; deposito di crediti.

usure, e così gli mandano a casa del diavolo. ariosto, 362:

vol. II Pag.37 - Da BANCO a BANDA (27 risultati)

trovava in inghilterra, gittò i fondamenti del famoso banco di londra. beccaria,

offizi, i privati, la stessa casa del re, depositavano al banco il proprio

, membro della camera di commercio, del comizio agrario, presidente del consiglio d'

commercio, del comizio agrario, presidente del consiglio d'amministrazione della banca di credito

8-113: era davvero la grossa casa del mercante quattrinaio e rincivilito: massiccia come

. fanzini, ii-134: l'effusione del sangue si va sempre più riducendo agli

va sempre più riducendo agli stretti limiti del necessario; e quando si pensa che

in tanti a far ressa agli sportelli del banco di sconto della vita, e si

fare banco, il quale con denari del comune pptesse sovvenire a'soldati. compagnia

comune pptesse sovvenire a'soldati. compagnia del mantellaccio, 43: che fe'già banco

. raggiunge proprio il villaggio al disopra del banco di sabbia. idem, 5-416:

di abbandonare il mio peso inerte al flutto del mare perché mi sbattesse contro i banchi

giorni di secca il fondale dell'imboccatura del porto poggiava su un banco di sabbia

vita stupefatta della medusa / quella millenaria del banco di corallo / la crepuscolare degli esseri

i suoi armatori, già sul finire del secolo 170, si valessero dei bitumi estratti

di dire... l'ombra del buon guerriero banco, o banquo, fatto

, chiuso fino a terra dal lato del pubblico (in uso negli uffici

della biblioteca, nelle mattinate e nei pomeriggi del lavoro appassionato. savarese, 41:

e di seconda qualità, e la pulizia del bancone coi coltelli e le spatole e

: basterà... che la signorina del guantaio, mentre ci calza i guanti

: si toccò con grande energia la tasca del petto. il portafogli, gonfio delle

di grosso taglio / invece delle foglie del granturco. slataper, 1-78: prese

con regolarità, come banconote nello sportello del cassiere. = comp. da

dante, inf., 18-80: del vecchio ponte guardavam la traccia [=

una ripa / che soprastà dalla banda del mare, / piena di scogli e di

..., parte per la rottura del muro parte salendo con le scale da

31: io vi scrissi a'19 del passato. el non avere auto risposta poco

vol. II Pag.38 - Da BANDA a BANDA (18 risultati)

lingua da una banda, e gode del fresco dell'aria. redi, 16-iii-380:

dritta. algarotti, 3-31: fuori del canale dalla banda deh'ingria, non

autori italiani moderni già cominciano a destare del su surro. casti, 4-63: sei

de'contorni, da questa stessa banda del levante, è forse la più pittoresca delle

, verso lo sbocco, a destra del castello. [ediz. 1827 (367

banda, verso lo sbocco, a destra del castello]. leopardi, 33-28:

idem, iii-116: vedendomi così fuor del mondo letterato, colle mani legate, senza

francia, e tutte l'altre bande / del mondo han poi la crudele arte appresa

e cento bande, / amanti come lui del lor merito grande! prati, i-148

merito grande! prati, i-148: varia del viver tuo per varie bande / suonò

, da banda a banda, cialmente del timone, quando piegano da un lato

e parea che domandasse ragione al re del torto che le era fatto. goldoni,

gozzi, 4-131: piacque al marchese del prete l'avviso: / rasciuga il

chiaror per ogni banda / la sorella del sole, e fea d'argento /

, come quello che viene dalle vigne del reno e fiandra, per ingannare adacquando

, chi si gloria d'esser bramoso del bere e va alla banda.

, che nella lezione delle cento novelle del boccaccio ed altri simili spendete tutto 'l

da banda, e leggete queste considerazioni del valdesso. sassetti, 18:

vol. II Pag.39 - Da BANDA a BANDA (15 risultati)

allor viste / ceder campo, tremàr del portento, / e percosso da miro

da miro spavento / rovesciarsi il cavallo del sir. manzoni, 67: sì

operai e socialisti] erano i primi segni del socialismo, come si è detto,

avvenuto negli animi, e l'abbandono del metodo delle bande, delle occupazioni dei

bande, delle occupazioni dei palazzi comunali, del bruciamento degli archivi e di altrettanti mezzi

. de amicis, ii-253: ultimo [del corteo viene] il kiaya, ministro

esecutori di giustizia, seguiti dalla banda del gran vizir. nieri, 77: c'

sonare in piazza e sonando fece il giro del paese. barilli, 6-85: laggiù

. borgese, 6-96: pei viali del parco si polverizzano gli echi delle bande /

rupe e pel mare, e la banda del paese attaccò l'inno. c

balza lunga e sottile applicata ai lati del vestito o dei pantaloni, per lo più

punta: e occupa la terza parte del blasone). g. villani,

una banda rossa, che è lo stemma del villaggio crispi. 3. per

punto, illuminava la testa, parte del busto, ed investiva in pieno il braccio

, ed investiva in pieno il braccio colpito del babbo. gozzano, 78: tra

vol. II Pag.40 - Da BANDA a BANDERUOLA (19 risultati)

stringe le doghe nelle botti e recipienti del genere. c. e.

banda o più, o orli o bastoni del medesimo drappo. = deriv

1-92: missimi in bocca l'alie del più cotto, / ch'a masticar parean

con grandissima fatica, perché il battente del legno della porta, e anche il chiavistello

. marin. ciascuna appendice degli agugliotti del timone, per assicurarne l'attacco alla pala

quella statua che è al principio delle scale del nostro podestà è più bella della vostra

giovane, 9-550: e per un fesso del bieco cancello, / alle cui

, specie in francia, come contrassegno del corredo dei sovrani e dei grandi feudatari

caporione a cui è affidata la bandiera del quartiere. guicciardini, i-380: i

bandierine) che il torero pianta nel collo del toro per eccitarlo (e per dar

conficcate a due a due sul garrese del toro. = voce spagn.

sm. torero che conficca sul garrese del toro le banderillas. ojetti,

e senza cartuccera);... del giocatore di « pelota »; del

del giocatore di « pelota »; del banderigliero rusticano. = voce spagn

edifizi sull'una e l'altra riva del fiume, che grappano insieme...

rompono co'casamenti, e distinguono le masse del quadro. verga, i-298: a

dieruola arrotolata, gravide e col cappello del marito in capo. e. cecchi

piccola bandiera metallica girevole intorno lizie feudali del medioevo e del rinascimento). a un'

girevole intorno lizie feudali del medioevo e del rinascimento). a un'asticciola verticale (

vol. II Pag.399 - Da BRUCIAROLA a BRUCIATURA (2 risultati)

su baci sul collo e sulle spalle del suo idolo. serao, i-310: eppure

1-274: si scopriva ormai tutta la zona del bruciato, orlata da una frangia ondulante

vol. II Pag.400 - Da BRUCINA a BRUCO (13 risultati)

certe malattie di piante. -bruciatura del tabacco: causata dal batterio pseudomonas tabaci

tabaci, che provoca, sulle foglie del tabacco, estese macchie necrotiche, brune.

uno stimolante e un tonico più blando del sistema nervoso). tommaseo [

per firenze, non sono una novità del solo giorno d'oggi. giusti,

il minonna: -saranno forse bruciolati. del bene, 1-16: vestì molt'anni anch'

pori, i bruciori interni, l'affuocarsi del viso e di tutte le carni

grande male. cicognani, 1-242: ma del vino non centellini, bicchieri,

fortori allo stomaco che la presa del bicarbonato, dopo avergli fatto salire alla gola

un bruciorino ai polpastrelli dell'indice e del pollice, che s'erano accaniti in

facili contrattili: / atte al passo del bruco sulle foglie, / come ginnasta bene

. serra, ii-410: l'odore del tronco cavo e tarlato, e i

perfino a chiedermi se l'andare snodato del bruco e la delicata presenza di quei

. linati, 30-23: la cassa del morto... saliva come un bruco

vol. II Pag.401 - Da BRUCO a BRULICANTE (17 risultati)

a cui stanno attaccati i se- gnalini del messale (detto anche: portanastri).

cilindretto a cui stanno attaccati i segnali del messale e del breviario. carena, ii-170

stanno attaccati i segnali del messale e del breviario. carena, ii-170: al

al sole » soggiunsi ripetendo una frase del babbo. = cfr. brughiera

l'altro si mettono i pezzi tagliati del pane e polvere di zucchero raschiata delle

lat. scient. brugmansia, dal nome del medico olandese s. j. brugmanns

= voce dotta, deriv. dal nome del mineralogista luigi brugnatelli. brugnòccolo

, e alla raccolta delle ginestre e del brugo. calvino, 1-377: c'è

/ in vedervi inceppata inerme ignara / del linguaggio più vostro: ne bruiva /

i quali hanno la pelle più dura del pane che mangiano, quando ne mangiano

. salvini, v-495: il brullicame del popolo, che bolle e tempesta.

mi compensava a dismisura di tutti i sacrifici del mio inutile orgoglio cerebrale. levi

figli. piovene, 5-351: la napoli del colore napoletano, con i panni stesi

confina coi nuovi palazzi. -anche del luogo in cui si muove e agita una

monti, x-1-69: l'aura mandasti del divino spiro. / la terra.

: per lo spiraglio filtravano i raggi del sole aprendo nell'ombra una zona brulicante

, immersa fino ai tetti nel vento del mare, che da questo punto, nelle

vol. II Pag.402 - Da BRULICARE a BRULLO (16 risultati)

come se ci fosse stata la fiera del bestiame nel piano di san giacomo.

notturna. serra, ii-410: l'odore del tronco cavo e tarlato, e i

che era una teoria di palazzi a corona del porto, brulicavano di gente domenicale.

i-267: di fatti sin nei primi anni del secolo undecimo sentesi come un brulicare di

disperate. verga, i-354: la campana del monastero vecchio, in cima al paese

scongiurare la malanotte, e sul poggio del castello c'era un gran brulichìo di

a vedere in cielo 'la coda del drago '. de amicis, ii-325:

si estollono pigramente a spirale dal brulichìo del terriccio. 2. brusio indistinto

un'agitazione, una vita affatto propria del circo. pascoli, 625: in mezzo

brulichìo di pioggia / presso la salsa musica del mare. pirandello, 6-121: percepì

questi pescatori con una barca nei paduli del po, segano la tenace acuta brulla,

x-2-119: e l'occhio invita / del viandante a contemplar la brulla / maestà

. fucini, 105: il primo sole del novembre..., mandando i

, tinge di rosa la croce di ferro del campanile. pascoli, 89: come

, / quella il lacciòlo d'erba del fanciullo. pavese, 4-122: qualche

la marina e 'l reno, / del ben richiesto al vero e al trastullo.

vol. II Pag.403 - Da BRULOTTO a BRUMEGGIARE (17 risultati)

con venticinque scudi, ché io mi troverei del tutto brullo. prati, ii-336:

. carducci, i-647: lo scrivere del signor guerzoni non è poi così brullo

698: si eleva il ricamato affanno del piano [forte], interrotto quà

penisola] sogliono rifuggire i malinconici figliuoli del norte quando, stanchi delle brume perpetue

4-89: in fondo, nella nebbia del fiume e della pioggia, si scorgeva confusamente

rimasto in piedi, perduto nella bruma del cielo basso, qualcosa di nero che si

gadda, 216: il primo cielo del giorno è senza nuvole e la rosea bruma

la facoltà di scorgere, nelle brume del futuro, le proprie azioni e i propri

mo- sterassi a noi / la terra del novo abito vestita. leonardo, 2-79

, 2-79: bruma: la brinata del verno. bembo, 1-196: se 'l

ad una palla marina, fatto di fiori del mare; partoriscono in tempi sereni sette

, sf. zool. mollusco bivalve, del genere teredo (cfr. teredine)

pafiini [accademia]: sul poggio invece del sole che indora c'è l'acqua

21 novembre. -il 18 brumaio: data del colpo di stato napoleonico, che abbatté

di stato napoleonico, che abbatté il governo del direttorio. de sanctis,

. bacchetti, 1-iii-370: otto dicembre del 1869: data da mettere con quelle più

data da mettere con quelle più nefaste del trionfante dispotismo;... coi 18

vol. II Pag.404 - Da BRUMEGGIO a BRUNIRE (17 risultati)

meraviglioso, badavano a scansarlo; e del resto anche le carrozze, i «

vetturale, vetturino, cocchiere, conduttore del brum. voce lombarda, spenta ormai

due folte ciocche che gli scappavano fuor del berretto, due folti sopraccigli, due

mustacchi, un folto pizzo pel lungo del mento, tutti canuti e sparsi su quella

. bracciolini, 1-13-20: con del ghiotto comincia e con dell'unto

voga in francia nella prima metà del sec. xviii, edite dal ballard:

, con ale di farfalla, ma del colore degli uccelli notturni. leopardi,

modo, la brunetta sarebbe diventata penitente del vecchio prete. ojetti, ii-85:

corda. linati, 8-61: la signora del luogo usciva in tir'a quattro per

crescevano, fioratisi selvatici, all'ombra del tuo campanilone. sbarbaro, 1-186:

lat. scient. brunfèlsia, dal nome del botanico tedesco o. brunfels (1488-1554

lat. scient. bruniaceae, dal nome del genere brunia, a sua volta

genere brunia, a sua volta dal nome del botanico k. de bruyn.

un giallo spropositato, nel quale la testa del mio amico si confondeva, che

atta, per la somma densità del metallo, a ricevere bruniménto perfettissimo

in aragona. / ei nell'ali del suo falco / la venia » brunendo allor

si bruniscono e spesso acquistano l'iride del diamante. de amicis, 11-499: cerca

vol. II Pag.405 - Da BRUNIRE a BRUNO (24 risultati)

brunito e della piazza ecc. e del punto, pareva che si vedessi '

i-310): con l'antichissima nobiltà del sangue, insieme con le buone lettere

far visibile ed accomodata a ripercuoterci il lume del sole? baldinucci, 79: l'

270: la luce chiara e onesta del sole che entrava rubicondo per le sei

la forza, l'iniziativa, l'improvvisazione del soldato di fanteria. alvaro, 1-59

, splendono come cupole sul campo verde del mare. e. cecchi, 3-83

brunire a freddo la doratura dei fogli del libro. dizionario militare [1847],

levigata una superficie metallica (mediante schiacciamento del metallo, in modo da aumentare la

seconda brunitura, ma all'uso continuo del maneggiargli, rimaneggiargli, bagnargli e ribagnargli

carena, ii-193: brunitura, l'azione del brunire, e anche quel lustro che

, l'annerirsi (per l'azione del sole, o del tempo).

(per l'azione del sole, o del tempo). baldini, i-441

mondano o plebeo che aspettano la brunitura del tempo, pieno di figure come il bastone

, pieno di figure come il bastone del pastore aligi, con le sorelle, gli

dov'è trascorso, / tu vederai del bianco fatto bruno. lorenzo de'medici

argento. marino, 219: notte in del di cento gemme e cento / ricca

appartamenti accolta, /... del color vestita / della bruna viola, a

nievo, 348: fino la maestà del pallore pareva insozzata dalle macchie brune e verdastre

lucide brune della magnolia, sulla ghiaia del giardinetto. giocosa, 72: le finestre

simile al guerriero supino di ravenna spoglio del suo arnese e della sua spada lunga,

si potesse vedere, sotto i labbrucci del bimbo, il cerchio del capezzolo largo e

i labbrucci del bimbo, il cerchio del capezzolo largo e bruno come una medaglia

/ brune brune discendono le strisce / del tardivo tuo pianto, o vite.

bruno: pane nero. p. del rosso, 1-1-213: assai gli andava a

vol. II Pag.406 - Da BRUNO a BRUNO (18 risultati)

sia brun, che vale? compagnia del mantellaccio, 45: ser benedetto dazzi di

più degli altri stanno esposti alla luce del sole, son quelli che costantemente si

bruno lungo fanciullo, / sull'acclivio del monte glauco già d'alba, denso

: la vergine di guadalupe, patrona del messico, ha volto bruno, di donna

: impietrata di sangue / nei vetri del caffè / bruna i capelli rossi. moravia

uno splendore bruno e carezzevole, imbevendosi del sole, pareva, come d'un olio

fugge l'aspetto, quanto può, del sole; / nel bruno tempo lascia le

bruna. bertola, 116: l'ore del regno tuo sicuro e fermo / come

/ e i collicelli intorno rivestia / del suo candor la rugiadosa luna. carducci,

dante, purg., 24-27: e del nomar parean tutti contenti, / sì

boccaccio, iii-6-1: l'alta ministra del mondo fortuna, / con volubile moto

a questo dir, la faccia / del vescovo si fa severa e bruna.

ovunque / il bruno le toccò vapor del foco. 11. dimin.

, ed era un po'brunotta per amor del sole, tarchiata e ritonda. linati

: dicono che caino per lo peccato del fratricidio con una incarica di pruni

bruno dorato, in armonia col colore del pelo della bestia. savarese, 152:

tenebre; ombra che scende nell'ora del crepuscolo. -far bruno: imbrunire.

... per la più parte del tempo è come una notte oscurissima, senza

vol. II Pag.407 - Da BRUNO a BRUSCHETTO (18 risultati)

fiera, avendo finite tutte le cerimonie del bruno, è costretta da'suoi parenti

bruno; / è gernando, il fratei del re norvegio. idem, 6-i-152:

tanto mi han pregato anche i signori del paese, che sarebbe stata villania il recusare

. verga, i-28: le ragazze del villaggio sparlarono di lei perché andò a lavorare

messo il bruno. pirandello, 5-219: del bruno per la sorella e del pallore

: del bruno per la sorella e del pallore lasciatogli dalla lunga convalescenza pepò trasse

se no, d'offendere la memoria del morto. -per simil. e al

i-679: amabili originali quei tre ufficiali del galileo, non escluso quel brunotto astuto del

del galileo, non escluso quel brunotto astuto del dispaccio! = cfr.

. ant. con lo stesso significato del precedente: tipo di panno usuale.

della scuderia di faenza, la posta del mio maremmano morello che cercava di mordermi

! le benigne ore, poi, del riposo, nel fervore implacato di mezz'agosto

, si sorprendeva intenta a guardare i piedi del sacerdote su la predella dell'altare,

croce, iii- 22-118: ulteriore conseguenza del congresso di berlino fu il veder bruscamente

scintille / svegliando bruscamente / gli sciami del sole dormente nel ferro. serra

è uno sgradevole portato dei tempi e del costume, portato contro cui le grandi

e bere, / e tu recarai del to vin bruschetto, / e'recarò del

del to vin bruschetto, / e'recarò del meo plen un barile. bencivenni [

vol. II Pag.408 - Da BRUSCHETTO a BRUSCO (15 risultati)

, o bruschezza, indifferenza, brutalità del narratore non possono illudere, perché sono più

, ii-450: tutta quella parte intima del sentire, che nell'uomo era stata

quasi nascosta dalla bruschezza dell'azione e del lavoro gagliardo, rimaneva nuda e scoperta

brenne e a lavar carrozze sul pietrato del fosso per il solo vitto. manzini

. manzini, n-112: come gli offersi del latte mi guardò di sottecchi e si

addio alle fresche insieme e brusche emozioni del breve recente passato. 3.

persona stessa: e dà l'idea del fare spiccio e deciso). -per estens

parve la tipica voce delle donne e del luogo. 4. figur. rapido

, 3-220: essendoci giunte notizie più brusche del popolo, il prefetto chiese di rimanersi

ognuno ha diversi gusti; chi vuole del dolce, e chi vuole del brusco.

vuole del dolce, e chi vuole del brusco. gelli, ii-129: dell'

notato, che ove il complimento abbia del dolce e del brusco, un inglese sta

ove il complimento abbia del dolce e del brusco, un inglese sta in sempiterno

e il brusco dietro il poggio dalla parte del fiume! pascoli, 233: tra

lusco e il brusco nelle prime avvisaglie del giorno, una signora seduta presso la

vol. II Pag.409 - Da BRUSCO a BRUSTOLARE (14 risultati)

indicare incertezza di umore, un'espressione del volto fra la mitezza e la severità

la valeriana, l'asaro, le barbe del brusco, de gli sparagi. [

25 (430): all'entrata del paese... c'era un arco

, il nonno, che s'informa del venditore di bruscolini. = deriv.

de roberto, 357: quella clausola del testamento materno... gli stava

, e il color delle braccia; perché del resto era un bruscolo di donna e

orecchio alla grata e capii che i peccati del mondo facevano là entro come api in

maturavan forte, tra il folto brusio del visibilio d'insetti estivi. alvaro, 4-221

betocchi, 5-52: t'ascolto nel brusio del grano, / acquattato come una quaglia

se ridesse dalla gioia d'uscir alla luce del sole. govoni, 2-64: se

brusivano soave tentennando / lungo la sponda del mio dolce fiume. negri, 1-684

capo il cielo stellato e udì l'acqua del torrente brusire fiocamente tra le pietre.

progressivo disseccamento delle foglie. -brusone del riso: disseccamento dovuto a un fungo

ant. ricamare (registrato nella forma del part. pass, brustato: ricamato)

vol. II Pag.410 - Da BRUSTOLATO a BRUTO (17 risultati)

le quali la vita umana ha più del brutale che dell'umano. bruno, 3-29

e di brutale è nell'uomo: del limite o della base animalesca che avvertiamo

, ii-29: lo strazio delle carni del peccatore, e la loro dispersione per

fa de'suoi beni, col trafugamento del suo patrimonio per le mani dei mille

prosperità privata, aiutata dall'inesauribile ricchezza del suolo, cresceva ad occhio veggente,

che non fossero sotto il brutale sistema del monopolio e della proibizione. nievo

: come assorta, godeva della sferzata del vento, quasi esso formasse su di lei

un teatro, un qualunque altro abbellimento del paese e della vita, invece di brutaleggiar

... portando il primo annuncio del viver civile a disperse tribù, vaganti in

sincerità timida e la brutalità non moderna del contadino. 2. atto da

, o bruschezza, indifferenza, brutalità del narratore non possono illudere, perché sono

bocchelli, 5-176: poco le importava del quadro, che non le piaceva nemmeno

. casti, 2-80: cara brutalità del tempo prisco, / la virtù,

io vorrei... che lo studio del latino non lo distogliesse troppo dalle altre

degli animali, delle bestie; privo del raziocinio, irragionevole. guitione

dove si abbia a rifuggire, diventa preda del primo che cerca rincatenarlo. ariosto,

uomini mancherebbono principalmente della fede dell'amicizia del consorzio e della maggior

vol. II Pag.411 - Da BRUTO a BRUTTAMENTE (21 risultati)

420: non ebbero forse tutti i torti del mondo erodoto e empedocle a dire che

. b. croce, ii-8-109: del pari non ha... realtà alcuna

verso l'unica costante passiva, invariabile, del sistema, vale a dire il numero

liberato, era trainato verso il luogo del bisogno. allora, come trascinato anch'

con l'infamia in man, / e del suo bruto sangue un volgo imbelle /

, finisca nel solo veder lo splendor del sole e delle stelle e 'l lor nascere

dove penetrano gli occhi dei bruti e del vulgo. campanella, i-93: se di

appresta a render baldi e lieti / del tuo nobile incarco i bruti ancora. alfieri

bestia, mi liberò finalmente la congiuntura del matrimonio di mia sorella giulia, col

: vorrei dunque sapere se l'idea del fiore, quando è nella mente dell'artista

: la giovanna (una delle venditrici del mattino) è una bestia da tiro.

sfracellando i crani infantili contro gli alberi del cortile, come si fa pei botoli malnati

si disegna la maschera livida e dura del bruto...? gobetti, ii-23

-capigliatura alla bruto: acconciatura maschile del capo, in grande voga durante la rivoluzione

, si diceva da noi al tempo del dominio napoleonico. = il nome

c.), impersonò la figura del più grande traditore dopo giuda (cfr.

prospero, di disporre, per sicurtà del pontefice, in mano di marcantonio colonna monte-

18-1-312: ed egli contra la fede del giuramento aveva bruttissimamente di dargli verona ordinato

ho veduti così bruttamente gonfi e innamorati del valor proprio, che fino hanno stimata beatitudine

, che fino hanno stimata beatitudine maggiore del prencipe l'occasione che essi hanno avuta

le chiome bruttamente arruffate; il colorito del terrore ha certi confini, oltre a'quali

vol. II Pag.412 - Da BRUTTAMENTO a BRUTTO (26 risultati)

, e peggio di tutti quello del tommaseo, che... rimescolò bruttamente

la vecchia crusca, la crusca del manuzzi, il mucchierello del fan-

, la crusca del manuzzi, il mucchierello del fan- fani e la robetta che

stanti in quello cielo libere dal bruttamente del corpo, possedessono lo cielo. bruttare

divenir micidiale e a bruttarsi le mani del sangue d'un suo fante. sacchetti,

nel sangue di alcuno, e massime del tuo, che non mi offendesti mai

afflitto / de la morte d'amata e del periglio / del regno tutto, laniossi

la morte d'amata e del periglio / del regno tutto, laniossi il manto,

idem, n-iii-826: il corsaro, bruttatosi del sangue altrui tra mille pericoli del mare

bruttatosi del sangue altrui tra mille pericoli del mare e de la terra, al

sospese labarde guerriere, / e i grumi del sangue che un dì le bruttò.

le due mani egli prese la polvere del focolare, / e di sul capo

quella avessi, che già ebbe il legnaggio del re bando di bernvich, tutta l'

] non si brutti ne le brutture del corpo, se ne sale al cielo pura

il cuore di farcela comparire dinanzi bruttata del sangue paterno, e non solo nel suo

contaminati di fraude e di violenza e del puzzo de'morti corpi de'loro signori

un malvagio dilettamento, principiato nella bellezza del corpo, e finito nella bruttezza del

del corpo, e finito nella bruttezza del corpo. b. cavalcanti, 2-316:

la bruttezza di un uomo il più brutto del mondo. che ragione ha ella in

il burke indagò l'origine delle idee del bello e del sublime, derivando la

l'origine delle idee del bello e del sublime, derivando la prima dall'istinto

così strettamente riunite le tre virtù cardinali del perfetto uomo di mondo, e cioè

xxvii-49: mi degnaste amare, / e del secol retrare, / che loco è

456: ma se voi noterete il modo del procedere degli uomini, vedrete tutti quelli

, sozzo? perché desideri le bruttezze del mondo? lo immondo mondo quali cose monde

più alto e magnifico sito de l'architetto del cielo: quell'errore, quella bruttezza

vol. II Pag.413 - Da BRUTTO a BRUTTO (15 risultati)

campanella, 1-67: ecco, la luce del celeste regno, / beltà semplice e

pitture, / ma fra le anime siam del purgatorio? / cosa son quelle due

, le più brutte che la terra del pantheon e della loggia dell'orcagna abbia mai

significativa immagine noi italiani chiamiamo le traduzioni del primo genere « brutte fedeli », e

« brutte fedeli », e quelle del secondo « belle infedeli *. ojetti,

fronzuto /... / languori del giordanello in dolci bruttissimi versi. palazzeschi

. cavalca, 9-311: la gloria del peccatore è sterco, e verme,

e comperò le voce de'cardinali e del collegio; cosa bruttissima e abominabile, e

, 481: costretto finalmente dalla forza del vero, con brutta incostanza confessa ne'

: dal medesimo pure avrete avuta la storia del brutto gioco fattomi dall'acerbi: il

si è fatto padrone di tutta la proprietà del giornale. manzoni, pr. sp

impera, / e l'infinita vanità del tutto. de sanctis, lett. it

coloro che, oltre i calibi scopritori del ferro, seppero scavarlo, temprarlo e far

assassino: ecco dove ci porta l'ingordigia del potere. cassola, 2-50: -micio

, aggrondato, malinconico (l'espressione del volto); irritato, minaccioso (il

vol. II Pag.414 - Da BRUTTO a BRUTTURA (27 risultati)

acqua molle e brutto, / brutto del sangue che si trasse quando / uscì de

. tasso, 6-ii-152: nelle dolcezze del suo chiaro / nettare, amor meglio condisce

l'amore... è desiderio del bello e del bene, egli non è

... è desiderio del bello e del bene, egli non è né bello

in tutto e per tutto l'avvenimento del brutto. brutti fino i cappotti e

francobolli. c'era da prendere l'itterizia del brutto. b. croce, i-1-88

pratico nel processo teoretico potrebbe aversi assenza del bello, ma non mai presenza di qualcosa

l'unico modo di garantire la possibilità del bello, del vero, del grande

modo di garantire la possibilità del bello, del vero, del grande, ecc.

possibilità del bello, del vero, del grande, ecc. è di garantire la

, ecc. è di garantire la libertà del brutto, dello stolto, del falso

libertà del brutto, dello stolto, del falso, del meschino e via di seguito

, dello stolto, del falso, del meschino e via di seguito. -'

finiva appena cominciata. -l'inclemenza del tempo. moravia, i-67: il

già usato, stese la brutta copia del suo rapporto al direttorio.

tassoni, 2-25: tal la gente del potta altera e vana, / trovar

ebbe a por le sbarre / d'ordin del podestà. lippi, 11-32: alza

. nieri, 40: venne l'ora del parto, e fu una donna.

(come è indicato dalla geminazione) del lat. brùtus 1 bruto '(v

romano, il quale per la bruttura del nome si fece chiamare sergio. carducci

certo più universale e più vero, del miglior quattrocento. e, non ostante

, erigendo ad esempio presso il fianco del duomo un'orribile gabbia di muratura,

può di mondarsi da tutte le brutture del peccato e rappresentar nella vita sua in

d'una orsa presen- tandomise la bruttura del fedo eccesso mio, tanto si manca

, che quelle oscenità nella chiara luce del giorno e nel cospetto del mondo tutto

chiara luce del giorno e nel cospetto del mondo tutto ardisca pubblicar con la penna

stranier le gote, / fa che del sangue istesso ogni bruttura emende, /

vol. II Pag.415 - Da BRUZZAGLIA a BUBBOLANTE (12 risultati)

in far che ciascuno abbia la parte sua del cibo; e nel cavar similmente ogni

; e nel cavar similmente ogni bruttura del nido acciocché eglino stieno netti! garzoni

rigide scorrean pungenti scope / sul pavimento del ben fatto albergo; / e la bruttura

afflitte / donne. monti, 24-24: del morto eroe / impietosito apollo, ogni

per freddo eccessivo, o l'abbaiare del cane. bellincioni, 1-104:

soffici, 1-165: ebbene, c'è del bubbù in paese. una dimostrazione per

, che col suo lento flusso andava del profondo tamesi a le sponde.

, uomo e donna che ha alquanto del bue, corta e grossa d'intendimento.

monti, iii-150: le altre censure del signor costa sono così balorde e piene

[plinio], ii-864: al male del fianco è lodato il cuore della bubola

a chiacchierar di bubbole accanto alla baracca del vivandiere. cicognani, 2-11: quel che

ove si cfr. la prima citaz. del redi). bùbbola4, v

vol. II Pag.416 - Da BUBBOLARE a BUCA (26 risultati)

1-328: far marina viene dalla similitudine del romoreggiamento del mare quando comincia a far

far marina viene dalla similitudine del romoreggiamento del mare quando comincia a far tempesta,

senese, si dice per il brontolare del tuono. tozzi, 2-11: lontano,

voltolava, bubbulando, in quel fluire del primo disgelo. baldini, 6-63: se

di sole improvvisamente si ritira dalla cetra del dio. pratolini, 2-75: aveva trovato

* fare bu bu, secondo il verso del gufo ', da bubo -dnis '

a mio modo, come ho fatto del bemia, di trifone, e di quelli

. dial. varietà di fungo (del genere amanita). = voce toscana

sere, plur.: erba del cucco, strigoli, silene { silene inflata

, il mugghiare sordo e lontano (del tuono, del mare, del vento)

sordo e lontano (del tuono, del mare, del vento); mormorio

(del tuono, del mare, del vento); mormorio confuso (di

ad un tratto, fra il bubbolio del vento: « marco! » e dopo

: spiccavano nel silenzio incantato il tintinno del bubbolo, il ritmico battere degli zoccoli

cellulare dell'inguine, dell'ascella o del collo; e dicesi semplice quando risulta

, 106: il battito forte nei fianchi del bastimento confondeva il battito del mio cuore

nei fianchi del bastimento confondeva il battito del mio cuore e ne svegliava un vago

esplodeva, ai primi acquazzoni dell'autunno del '15, dei bubboni fumogeni pavonazzi tra

un qualche acido terribile, la coperta del grosso volume si vede subito coprirsi di bolle

carducci, i-1368: le porcherie poi del marini e compagni sono bubboni dell'infezione

bubboni dell'infezione soldatesca fratesca e schiavesca del seicento. stuparich, 5-152: mi dicevo

'tumore dell'inguine '. prima del '6oo il termine per

intr. { bùboló). gridare (del gufo, del barbagianni).

). gridare (del gufo, del barbagianni). dossi, 812

= lat. bubulare 'gridare del gufo '. bubóne1, sm

*. buca, sf. cavità del terreno, apertura (naturale o praticata

vol. II Pag.417 - Da BUCACCHIARE a BUCANEVE (30 risultati)

): avevo un'ora e mezzo del dì d'un poco di riflesso di lume

arrivati, trovarono effettivamente, in vece del morto, la buca aperta. gioberti

d'inferno, sale alla sfera favolosa del fuoco sull'alato cavallo e ne dirizza

-ditemi, donnina, dov'era la buca del diavolo? -ci guardò dispettosamente, brontolò

che schiariva, di qua e di là del bianco della strada vedevamo delle larghissime buche

: la fiammella scoprì le pareti fuligginose del camino e la buca della lucerna.

pertugio *. / parole furon queste del mio duca; / e un di quelli

spiaceva vedere altri sanguinacci, che quelli del porco sparato. 3. nido

terraiuolo che covava in una buca su alto del palazzo, e dette al ditto colombo

riesce d'un grado alquanto più debole del sito di tanfo, dipendente dalla combinazione

di latta colorata: allora la pelle del suo viso si assottigliava anche di più,

6. geogr. avvallamento, depressione del terreno o del fondo del mare;

. avvallamento, depressione del terreno o del fondo del mare; stretta vallata fra

, depressione del terreno o del fondo del mare; stretta vallata fra due alture

posti in buca / il gran passo del giorno di san luca. c. e

, pagando debiti e riturando qualche buca del passato. 8. raro. asola

cordoncino che per arrivare ad una buca del gilé passava dietro all'orecchio.

per l'estate intera. -buca del biliardo: bilia. -buca del carbone

-buca del biliardo: bilia. -buca del carbone: ripostiglio del carbone, sotto

bilia. -buca del carbone: ripostiglio del carbone, sotto il focolare.

, sotto il focolare. -buche del fornello: che raccolgono la cenere,

due mani di bambina. -buca del suggeritore: nei teatri, apertura in

i-29: sul palcoscenico, il cupolino del suggeritore, messo da parte, accanto

e più vuoto silenzio esce dalla buca del suggeritore. -buca sepolcrale: tomba

sepulcral buca, cioè de la clausura del sepulcro. pulci, 27-17: finalmente,

essi, che conoscevano benissimo la volontà del papa, fingendo di non saperla,

non vi si possono mai fermare i grani del seme, calando immediatamente nel più basso

giacosa, 81: sapeva segnare sulla faccia del bambino il luogo preciso dove la pelle

oblique dei camminamenti tra le infinite bucherelle del tarlo, anzi del cannone. fracchia,

le infinite bucherelle del tarlo, anzi del cannone. fracchia, 331:

vol. II Pag.418 - Da BUCANIERE a BUCATO (11 risultati)

bucapére, sm. entom. nome comune del coleottero anthonomus pomorum, le cui femmine

, m'interessavano più di qualunque avvenimento del mondo. = comp. dall'

accecano, vi bucheranno l'anima peggio del vetriolo. de roberto, 640

, 6-22: siamo entrati nell'ascensore del grandissimo albergo, lì davanti allo sbarcadero

di velocità). -nel gioco del calcio, fallire un intervento sulla palla

morso d'animali. panzini, iii-320: del convento non rimane oggi in piedi che

: due grandi piroscafi uscirono insieme fuori del molo, e s'avanzarono nel mare che

floscio, come un cencio che esca del bucato. tommaseo, i-269: ognuno vuol

/ facevano il bucato / al corredo del principe ragno. piovene, 5-522:

la segretaria, / o la prebenda del canonicato, / com'io m'adatto

due vecchie contadine che stendevano i cenci del bucato a un filo di ferro.

vol. II Pag.419 - Da BUCATURA a BUCCIA (8 risultati)

filosofi, alcuni gran diluvi e incendi del mondo nominò purga e (s'è

s'è lecito usar questa parola) bucata del mondo. giusti, i-251: avrei

il suo figliuolo pompeo, e una giovanotta del vicino villaggio, a

. cavalca, 19-386: la buccèlla del mio pane io ho mangiato solo,

riempiono le vetrine di tutti i musei del mondo. e. cecchi, 5-45:

: colore rossastro, simile a quello del bucchero. cicognani, 1-212: temistocle

in qua dal tesoro della lingua castigliana del cobarrubias, dove leggo: 'bucaro,

di color giallo, e 'l midollo del legno tira al rosso, e per la

vol. II Pag.420 - Da BUCCIACCHERA a BUCCINA (13 risultati)

e col vetro sottigliando le gote e del collo assottigliando la buccia e certi peluzzi

s'adiri e in balìa ci lasci del malvagio, veggendo che per noi più

, che a quello immenso splendore, del quale questo sole è raggio, e

unta di cosmetico, la buccia gialla del suo cranio. 5. ant.

voi non avete altro che la buccia del governo; non ci avete perfezione

incartate in cellofane. sbarbaro, 1-16: del più desiderabile bene, se la parola

vergogna, perché hanno ad esser altrimenti quelle del tutto sfacciate? giusti, 2-55:

corresse] la buccia un po'dura / del popol di marte. de amicis,

resistere bene alle fatiche, ai colpi del destino; essere duro a morire.

troncone ower pedale s'accosti la tagliatura del rampollo. sassetti, 397: hanno

b. de'rossi, 3-iii-2-282: del parlare greco io non ne so boccicata

(in modo da circondare le spalle del suonatore). buccio di ranallo,

sonanti) si pongono sopra la sommità del tempio di saturno. citolini, 240:

vol. II Pag.421 - Da BUCCINAMENTO a BUCCOLICA (16 risultati)

. enea divenne fondatore della romana gente del lazio. parini, 679: si

si cominciò buccinare ch'io col favore del re e degli amici erami provecciato d'

fatta amnistia agli esuli e ai carcerati del tempo di gregorio: solita polvere negli

de roberto, 46: il rappresentante del governo, stringendosi nelle spalle, pareva

. i toscani (cfr. cit. del varchi) insistevano a distinguere bucinare da

lo più buccinatori, nel numero del più. nome di due muscoli lateralmente

così detti perché servono all'articolazione del suono di certe parole. =

. buccinatóre1; si veda la cit. del mascagni per una diversa congettura etimologica

lat. scient. buccinidae, dal nome del genere buccinum. buccinìo

minore conca e chiamasi buccino a similitudine del buccino, cioè del corno con che si

buccino a similitudine del buccino, cioè del corno con che si sona: onde è

minore, e chiamasi buccino, a somiglianza del buccino, o corno, con che

confortativo dello stomaco, e 'l calor del fegato spegne. 2. pelle

, sm. omit. genere di uccelli del brasile e dell'america centrale, della

la buccolica / fanno ora lo advento del sgodion / per saper ciò che poi

accatto. nondimeno, facendo parlare gente del popolo, io non direi che non si

vol. II Pag.422 - Da BUCCOLO a BUCHETTA (16 risultati)

abitano le foreste dell'america centrale e del brasile. = deriv. dal

. = deriv. dal nome del genere bucco2. bucèfalo (ant

, 23-22: il marzial destriero / del macedone re, detto bucefalo, / all'

arzinga, ove si fa il migliore bucherarne del mondo. testi fiorentini, 194:

e steso questo materasso in una camera del bagno sopra una lettiera, vi miser su

il boccaccio ed altri antichi fanno menzione del * bucherarne ', sorta di tela

colleppoli, / ch'i'ti facci del cui cader le lappole. poliziano, i-2-27

pur sollecito, pur buchero / per aver del vino un saggio. 4.

bucherata dall'assiduo passaggio dell'ago e del filo. ojetti, ii-618: il pittore

. battoli, i-428: altri [ossi del corpo umano] al contrario, rari

d'entrata, resta ancora una pietra del pavimento antico, tutta bucherellata, sulla

. cecchi, 5-165: le superfici del tufo, rugose e bucherellate, rammentavano

persiane rotte e scheggiate. erano i segni del passaggio della guerra. -per simil

: teodoro doveva appoggiarsi a un'ala del cancello o a un vaso di limoni,

alceste guardò la buchetta fatta dal roncolo del sor cavaliere. pirandello, iv-343:

erba che da una buchetta, al piede del muro, affaccia fili lucidi.

vol. II Pag.423 - Da BUCI a BUCO (21 risultati)

! -riempie la pipa con un quattrino del giornaliero duesoldi di tabacco in corda e

è dì di lavoro, al mànico del macinino del moca. nitri, 193:

di lavoro, al mànico del macinino del moca. nitri, 193: ceccarino s'

venezia si recava alla cerimonia dello sposalizio del mare. -per estens.: imbarcazione,

pomposamente, quasi ella fosse la moglie del serenissimo? panzini, iii-637: ancora

di venezia all'annuale cerimonia dello sposalizio del mare adriatico nel giorno dell'ascensione, ed

li arcieri per linia retta alla dirittura del buso dello scoppietto, quello fia più atto

davanzati, ii-504: nel mezo del gambo d'un ciriegio giovane dei più

sbucarono tutt'a un tratto sul pendio del colle dal buco che ci avevano fatto

conformità quel tanto che nella favolosa legge del predetto maometto è posto, cioè che

/ ell'ha un buco nel mezzo del mento, / che rimbellisce tutta sua

tutta sua figura. -orifizio del corpo. mengoli, i-468: l'

ha tre parti: la esterna fuor del buco dell'orecchio, che si vede esposta

sui labbri, gli entra nei buchi del naso. -poro (della pelle

il bollettino, ma non era più frequente del temporale in un cielo di bassura pei

325): parlò della corte, del conte duca,... dell'escuriale

conto a un puntino, perché un creato del conte duca l'aveva condotto per tutti

tante volte m'ero immaginato sulla spalletta del ponte a chiedermi com'era stato possibile

sono ordinate ad andare per lo fiore del mele, e certe a fare i

prodiera (nei velieri). -buco del gatto: apertura quadrangolare (nei velieri

praticata in ogn coffa, in corrispondenza del buco delle costiere. -buco di

vol. II Pag.424 - Da BUCO a BUCRANIO (14 risultati)

oh! sono il non plus ultra del bravo: se venisse il tempo di

non romano, uscito per un buco del sacco di roma, come escono i

ma la logica non è sempre la legge del nostro vivere anzi, il più delle

..., tu mi darai del fatalista. -tappare, turare,

buco arrovesciato, come dice la gente del popolo a firenze; e che non bisognava

riebbe « tirata * [la palla del tamburello], tesa e radente,

i piedi. -la rappezzatura è peggiore del buco: il rimedio è peggiore del

del buco: il rimedio è peggiore del male. nievo, 509: peggiore

pennuto, / e sopra il bucolin del topo, il gatto / con molta pazienza

: non c'è più ragnatelo che esca del bucolino, non mosca o moscione che

, alti e graditi / con due stelle del ciel quando la guazza / ne scende

visto mai, lettori, i pastorelli del watteau? piccini e carini tanto,

dotato di una prominenza a elmo sulla base del grosso becco nero, con piumaggio nero

. = voce dotta, calco del lat. scient. bucorax, deriv.

vol. II Pag.425 - Da BUDA a BUDELLO (21 risultati)

disposti a. spica alla sommità del fusto, si fanno cuscini, materassi,

. budda e buddi). nome del fondatore del buddismo. -per estens.:

e buddi). nome del fondatore del buddismo. -per estens.: asceta

confucio... controbilanciò la scuola antichissima del tao (identica probabilmente al samaneismo dei

= dall'indiano buddha, part. del sanscrito budh * illuminare

bramine, ce le fa indifferenti l'abisso del tempo, della razza e della fede

gli uomini nella totale indifferenza e insensibilità del nirvana, alla liberazione dal desiderio e

. m. -i). seguace del buddismo. cattaneo, iii-1-137: la

dei buddisti è il pali, figlio del sanscrito, eppure già estinto anch'

nella pratica ma il buddismo m'interessa più del cristianesimo! ». qui successe un

asceti cristiani, vilipesi dai trenta tiranni del libero pensiero? scioperanti dalla vita sociale

ore a tessere reti presso la riva del mare. = deriv. da

buddismo; che è proprio, tipico del buddismo. cattaneo, i-1-171:

si trovano... nella collana buddistica del mahavanso. serao, i-215: pazientemente

e della capinera. forteguerri, 30-99: del ventre gli usciranno fuore / le budelline

membrana, che immediatamente circonda i bodellini del seme, ho di nuovo trovato, fra

, si dia il vino della sua [del ramerino] decozione e del cornino.

sua [del ramerino] decozione e del cornino. piovano arlotto, 182: venendo

il quale camminando per tutta la lunghezza del corpo, sino ad un forame vicino

fuori dalle budella, rompendogli le corde del collo e facendogli schizzare il sangue dagli

, e sdegnosamente lo abbandona ai calci del passeggierò. -sentirsi torcere le budella

vol. II Pag.426 - Da BUDELLONE a BUE (13 risultati)

coperta- mente: far come il cane del peducciaio, e s'intende dare in

che mi trovai dinanzi all'apertura rotonda del gigantesco tubo di ferro, che ondeggia come

come un gran budello nel ventre enorme del fiume. panzini, ii-680: s'

di polline che ha raggiunto lo stimma del fiore che è destinato a fecondare;

, che, situato nella porzione apicale del budello, provvede a regolarne la nutrizione

parte il petto, dall'altra la schiena del soldato, e va a congiungersi al

= trascrizione, secondo la pronuncia italiana, del fr. boudoir (sec. xviii

possedea, e l'asino conobbe la mangiatoia del suo signore; ma israel non conobbe

. masuccio, 450: a la riva del quale [fiume] era un agricola

ogni iato / sonar senti le valle del muggito / de'buoi, e delle pecore

disse che egli erano simili a quelli del bue, volendo inferire che egli eran

rapiti. idem, n-iii-1083: la natura del cavallo, come sapete, è guerriera

possessore, e l'asino la mangiatoia del suo padrone. d. bartoli,

vol. II Pag.427 - Da BUEGGIARE a BUFALATA (13 risultati)

dove sbarcammo per inoltrarci nella « grotta del bue marino » e prepararvi le bombe.

altro corno, / il sol fiammeggia del celeste bue. 10. bue

-sapere quante paia fan tre buoi: avere del discernimento. lippi, 2-21:

quando e'lo vedde de'dieci era tutto del popolo, e quando ei lo vedde

bue foderato di quattrini. -avere del bue: essere stupido. lippi,

altri due / ad aspettarlo avuto avrian del bue. note al malmantile, 2-590

al malmantile, 2-590: avuto avrian del bue. avrebbono avuto poco giudizio,

. ant. celeste bue: la costellazione del toro. boccaccio, iii-7-94: eransi

cavai, vedendo rosse / le membra del celeste bue levato / dall'amica titonia

scherz. da bue; proprio del bue. - al figur.: stupido

dial. bùfolo), sf. femmina del bufalo. m. villani

cavallo combattono, e l'estrema paura del morire in una femmina e in un

... vinse il palio la bufolata del nostro gran duca francesco. e la

vol. II Pag.428 - Da BUFALINO a BUFFA (18 risultati)

si riferisce al bufalo, che è proprio del bufalo. beicari, 3-2-141:

1-23-42: sotto il scudo la piastra del bracciale / sopra un cor'buffalino era

verga, i-190: dopo la morte del babbo pareva che gli fosse entrato il

. d'annunzio, ii-730: era del più vetusto sangue regio, /..

tutto quello che io nel detto luogo del giardino ne discorsi a madama, e

giardino ne discorsi a madama, e del gastigo che meritava quello buffalone.

, 1-3-191: migliore assai [della carne del bufalo adulto], e positivamente

, e positivamente buona, è la carne del bufalotto tenero. bufate

che mugghia, perché mugghiare è proprio del bufalo e del bue. boccaccio, viii-2-114

perché mugghiare è proprio del bufalo e del bue. boccaccio, viii-2-114: bufera,

pianto. panzini, ii-47: le bufere del mare rendono aspri e sconvolti i loro

la voce, selvaggia la linea classica del volto. ma, anche senza il

il loro busto si muove al ritmo del passo lento e leggiadro. gozzano, 84

la scaletta e si portò all'altezza del tetto. qui constatò i danni prodotti

/ scendi bufera ai tumidi / pensier del violento; / vi spira uno sgomento

che gli uomini come dopo le bufere del cielo, respirino meglio, ed accolgano un

ima tavola fluttuante, paventiamo la calma del porto. prati, ii-78: aimè!

(e si veda la cit. del landino). buffa1, sf.

vol. II Pag.429 - Da BUFFA a BUFFETTATA (16 risultati)

tira poi giù da'cavalieri nell'atto del cimentarsi all'abbattimento. d'annunzio,

(549): seguiva l'altra parte del clero,... poi i nobili

rigiri, e tiri giù la buffa / del decor, dell'onor contro le leggi

e il porre in cataletto, / pria del nonno il nipote è a lei il

. tommaseo, 11-68: alla trombetta del diavolo buffone risponde il sufolare del barattiere,

trombetta del diavolo buffone risponde il sufolare del barattiere, onde segue la buffa che

: / e in pippo un tratto dà del castiglioni, / che mascherato ancor tira

animo e quelli di un detenuto politico del '48? che ormai essi mi sembreranno

, che buffando a scosse / uscia. del colle. 2. soffiare gonfiando

, e buffava loro il fumo in viso del suo avana. dossi, 167:

vediamo minutamente la sala, le stanze del giuoco e quelle del 4 buffò '

sala, le stanze del giuoco e quelle del 4 buffò '. arila, 74

. arila, 74: buffò o sala del buffò dicono la sala dove in diverso

la cravatta e i capelli nello specchio del buffet. calvino, 1-97: un

vetro sul buffò. = adattamento del fr. buffet 4 tavola * (sec

e giù nelle panche come i salterelli del pianoforte; uno, buffet- tando e

vol. II Pag.430 - Da BUFFETTERIA a BUFFONE (23 risultati)

giberne, cinghie) dell'equipaggiamento personale del soldato. panzini, iii-768:

, 7-5: i topi sono avidi del cuoio grasso delle buffetterie, sono ghiotti

e le buffetterie. = adattamento del fr. buffleterie 'l'insieme degli accessori

degli accessori di cuoio per l'equipaggiamento del soldato '(sec. xvii)

redi, 16-i-304: buffetto in significato del colpo di un dito, che scocchi

strusciare con la pelle scamoscia sullo smalto del cofano, sui vetri e le nichelature;

crìtici, com'era a rousseau quel del castigo di mademoiselle lambercier, bisognerà ricercarla

, iv-86: ch'i'non mangiassi poi del pan buffetto. monti, xi-1055:

nievo, 835: guardai nella cantera del buffetto vicino alla lettiera, e ci vidi

in una vela allentata i soffi ripetuti del vento, annunziarono il padre cristoforo.

in una vela allentata i buffi ripetuti del vento...]. tommaseo,

, ii-64: una notte che i buffi del vento / fean la chioma fischiar della

della selva, / di san giorgio e del drago l'evento / un di lor

della mano alla fiamma contro i buffi del vento, cercò di mandar luce nell'interno

vento, cercò di mandar luce nell'interno del fienile. di giacomo, ii-850:

/ al cuore; era la tesa / del mare un giuoco di anella. jovine

e la ciaralletta vide l'aria pallida del mattino attraverso la porta aperta.

parole tra un buffo e l'altro del sigaro. 3. locuz. con

a chi l'usa ed il cordone del campanello resta in mano a chi 'l

la stranezza, per l'apparenza fuori del comune); strano, bizzarro,

? quando, udito i frati parlare del famoso musicista romualdi, e vedendo quel

coperta rossa sulle spalle, con gli scarponi del babbo ai piedi. cassola, 2-496

sole dovesse dipendere tutto il buon effetto del dramma. nievo, 221: siccome

vol. II Pag.431 - Da BUFFONE a BUFFONEGGIARE (26 risultati)

corte. -in epoca moderna: comico del circo equestre o negli spettacoli di varietà;

giocularo, / e come il cavallier del suo paese, / quale era orlando,

; ne'quali sollazzi teneva il più del tempo immerso l'animo. aretino,

chiabrera, 470: il figlio / del tale ed il nipote del cotale,

il figlio / del tale ed il nipote del cotale, / nato per madre della

orecchie. casti, 4-91: l'arte del buffone / con destrezza impiegata a tempo

il cappellino della signora, e il berretto del padrone, poi va ad accomodarvisi dentro

morto. vuoi fare tu il buffone del re? è degno ufficio far ridere

col farmi sorridere / come il buffone del tiranno. comisso, 7-122: entrò il

comisso, 7-122: entrò il padrone del circo, vestito da buffone con le brache

i panni a torno ha qualche cosa del buffone. guarini, 336: fermati.

se'tu ebro, o fai del buffone? sassetti, 46: avendo pur

saggie, che s'avessero detto il vero del futuro tanto desiderato dalle curiose menti umane

, che valorosa arciera / ch'avea del procelloso e del maschile. redi, 16-vi-219

arciera / ch'avea del procelloso e del maschile. redi, 16-vi-219: oggi

chiaro: vuoi che faccia il buffone del pubblico rispettabile. giusti, 2-213: fatti

scrittori francesi insieme non valevano la nota del bucato di giovanna; che voltaire, per

, dimostri di ignorare i princìpi elementari del marxismo. -ma vai via, buffone

. tommaseo, 11-68: alla trombetta del diavolo buffone risponde il sufolare del barattiere

trombetta del diavolo buffone risponde il sufolare del barattiere, onde segue la bujfa che

/ per nessun modo, e fa del buffoncèllo. ariosto, sai.,

, sm. agric. popol. malattia del frumento detta comunemente carie del grano.

. malattia del frumento detta comunemente carie del grano. = v. bufone2

ricompensi, quando essi contra la santità del loro abito giungono a danzare, a

abbiamo bisogno d'inferiori,... del bambino che ci guarda stupefatto, del

del bambino che ci guarda stupefatto, del nano che buffoneggia ai nostri ginocchi.

vol. II Pag.432 - Da BUFFONERIA a BUGGERONE (18 risultati)

ridendo. buffonerìa, sf. arte del buffone, spettacolo dato dal buffone.

fanno la buffoneria, perdono il brivilegio del chericato. garzoni, 1-815: cacciò

, loquace, mendace, traditore spesso del suo padrone per il ventre, acciò

spirito raccontan domi qualche storiella del tempo che insieme si girava le

bufóne2, sm. agric. malattia del grano detta anche golpe, carbone del

del grano detta anche golpe, carbone del grano, carie del grano (

anche golpe, carbone del grano, carie del grano (v. buffone3)

). = » forse per catacresi del lat. bufò -ónis 1 gufo, rospo

zool. famiglia di anfibi anuri faneroglossi del gruppo arciferi a cui appartengono varie specie

della famiglia dei taulonidi. del riccio, 1-4: le bufonie erano certe

. sostanza velenosa secreta dalle ghiandole cutanee del rospo. = voce dotta, comp

dell'occhio, che produce l'ingrossamento del globo oculare a causa di un'eccessiva

rimedio al mal d'occhi il bere del vino, e alcuni medici inglesi dicono ch'

ai piedi o alle mani per cagion del freddo: il vocabolario ci registra solo

che dico, mira? già i pesciolini del sospiratissimo stagno ti lampèggiano innanzi, guizzando

e quest'anno, con la buggerata del padrone, ci aveva rimesso il cacio

distingue a colpo, in qualsiasi parte del mondo. buggeréssa, agg.

idem, ii-1-156: hanno trovato un frate del sec. xiii... hanno

vol. II Pag.433 - Da BUGIA a BUGIARDERIA (6 risultati)

sinopia saldo / sanza uscir punto mai del segno ritto /... / che

che così come riferirono già altre menzogne del cinnamomo, che fusse bugia che egli

mentisce, o con tra il bene del prossimo, o con tra l'onor di

questo punto vidi la bugia montarle a cavallo del naso. 3. figur.

ma s'ab- brustolisce come la midolla del pane. fagiuoli, 2-207: dalla

candela. barilli, 6-37: le bugie del pianoforte filtravan raggi di zolfo attraverso le

vol. II Pag.434 - Da BUGIARDINO a BUGIO (14 risultati)

io udi'già dire a bologna / del diavol vizi assai, tra'quali udi'/

il giovio, nel caso di filippo del migliore fu bugiardissimo. tasso, n-iii-604

reggeva il velo a barbara il giorno del vostro matrimonio? quella bambina ora è

donna e rimpiange di non aver gettato del petrolio e un fiammifero sul velo che reggeva

hanno. marino, 318: udì triton del trasformato amante / i bugiardi muggiti,

spose, che desta il subito / balzar del pondo ascoso; / voi già vicine

di questo peso sono pesati gli amatori del prossimo e del mondo pure a proprio comodo

sono pesati gli amatori del prossimo e del mondo pure a proprio comodo, non

: me rimetto in tutto alla prudenzia del signore lodovico, e duoimi che '

bugiardi quelli che dicevano che la gravezza del mal del duca era finta, per

quelli che dicevano che la gravezza del mal del duca era finta, per aver occasione

cavalca, ii-84: seguita ora di vedere del peccato del bugiare, cioè dire bugie

ii-84: seguita ora di vedere del peccato del bugiare, cioè dire bugie. fazio

lucerna in terra, e accostatomi al finestrino del bugigattolo, vidi attraverso i vetri,

vol. II Pag.435 - Da BUGIRE a BUGNOLONE (15 risultati)

: argento vivo, e fassi tara del bugliolo con che si pesa, e poi

dei maggiolini] erano spiaccicati sulle tavole del ponte ormai semideserto. vennero i marinai

quel buglione, ché voi gli traete del loro proprio brodo e friggeteli in un altro

il buglione, / « la giustizia del nostro solone! ». idem, ii-367

, 16-1x-165: fiori di borragine o del sonco o della buglòssa. =

melanconosi e agli sfinimenti e al tremore del cuore. buglòsso, sm. specie

in modo da farlo aggettare sul vivo del muro; bozza: elemento decorativo tipico

8-113: un'arme incoronata e tronfia del seicento sporgeva infuori, bruna sulle bugne

ogni colpo risponde, col gonfiarsi apoplettico del collo, una contrazione nei muscoli dell'avambraccio

di una vela. -anche: ammaccatura del fasciame esterno della nave. = =

virtù [tommaseo]: volendo trarre mele del bugno, le pecchie lo pungono

quando una rondine urtò contro i bugni del radiatore camuso uccidendosi. soffici, 1-340

comune spelonca scavata alla peggio nel cuore del monte. alvaro, 9-13: ridevano

le bugnole piene, / e sempre del gran d'anno ho nel cassone. soderini

. soderini, ii-291: le corteccie del rogo fanno gagliarda legatura alle granate,

vol. II Pag.436 - Da BUGNONE a BUIO (17 risultati)

/ de'venti e il buio manto / del cielo, ognun paventa essere infranto.

il suon dell'ora / dalla torre del borgo. era conforto / questo suon

è buia la valle; ma i pini del monte / già l'alba incorona del

del monte / già l'alba incorona del vergine raggio. verga, ii-298:

campanella, 1-67: ecco, la luce del celeste regno, / beltà semplice e

fra lor per la gran polve / del tumulto de'piè l'aura pendea. chiesa

. de roberto, 511: il viso del principe, alla vista dello zio,

se mi vedeva con un viso più buio del solito: « capisco », mi

, venne su dall'acqua il cadavere del caracciolo, son sessant'anni. tra

mezzi buoi e mezzi somarelli / hanno del tutto gl'intelletti bui. giusti, i-430

certi civettoni chiarissimi partigiani della solitudine e del nottambulismo. costoro, novantanove per cento

buio e l'agio e 'l caldo del letto,... cominciatisi a stuzzicare

mano, seguendo con occhio sospettoso i passi del brigadiere che si dileguavano nel buio verso

piazzetta muffita, mi cambierei col commesso del notaio senza pratiche; per vivere la

strada, col contabile seppellito nel buio del fondaco. ungaretti, ix-27: pavoncelle

preso freddo nel- l'aspettare e godetti del tepore che c'era dentro, dei visi

, e de'saliri ed iscese, e del fuggire le percosse di chi aveva a

vol. II Pag.437 - Da BUIORE a BULBO (16 risultati)

una mostruosa antichità, perché al buio del loro chiuso, non praticando con altre nazioni

, ma desidero!, gli ultimi affari del processo guerrazzi di cui sono al buio

, dall'anno scorso, nel buio del sonno. 7. ciò che

- per entrar nel buio. -vedere del buio: vedere delle difficoltà, dei

avete un bel dire, io vedo del buio nell'aria. -fare un salto

bulbare, agg. medie. del bulbo. -sindrome bulbare: determinata da

. -sindrome bulbare: determinata da lesioni del bulbo o midollo allungato.

sono foglie modificate. dalla parte inferiore del girello hanno origine le radici, filiformi.

, 6-63: il giglio si pianta del mese d'ottobre e di novembre in

da militari. si ragguaglia colla natura del paese da lei occupato; il =

. dal fr. boulangisme (dal nome del generale quale è quasi il bulbo

langismo. colare: il tratto del midollo spinale che penetra bui a

terreno (frequenti l'associazione tratto del duodeno che nel radiogramma appare periato

tra il piloro e il secondo tratto del duodeno. -bulbo capillare o capillifero:

ovoidale adagiata nel solco olfattorio della base del cranio; trasmette al nervo olfattorio le

nervose. -bulbo dell'uretra: rigonfiamento del corpo cavernoso uretrale.

vol. II Pag.438 - Da BULBO a BULINARE (23 risultati)

erano chiusi da sé ma il bulbo del sinistro pròtundeva visibilmente. d'annunzio,

colmo, straluc- cica la larva / del dì ch'è oggi. 4

dante, inf., 14-79: quale del bulicame esce ruscello, cità).

per che assai paion conformarsi al colore del padule. = * deriv.

gr. xàaravov. la pendice del monte. colpi improvvisi di vento abbatbulbocòdio,

bot. pianta della famiglia tevano i nugoli del vapore, li sparpagliavano, li spazzavano,

che per tanto non sempre dal fondo del bulbo, perché alle volte la fibra più

gl'infermi per cagione de'bagni ch'escono del bulicame. ser giovanni, ii-51:

nuovi consoli, il senato e gran parte del popolo tutti in 2. per

12-117]: chiama bulicame quella fossa del sangue bollente, per similitudine del bulicame

fossa del sangue bollente, per similitudine del bulicame di viterbo, che è sì

celestino ed appannato / sul fitto bulicame del fossato. 4. figur.

bulicame / salito tra il pelame / del monte più sublime della testa, / quanto

i-670: [stavo] parte del piede del cavallo oggi chiamata fettone

[stavo] parte del piede del cavallo oggi chiamata fettone sul palco

cavallo oggi chiamata fettone sul palco del comando a vedere il gran ballo dei denti

ii-414: fatto il pendìo riviera / del sangue, cupo buli curasnetta

sangue, cupo buli curasnetta del ferro, si tolga via la bulesia del

del ferro, si tolga via la bulesia del piede came di membra / lacere

. quasi insino al vivo dell'unghia del piede, acciocché la = deriv

bisulco. idem, ii-855: il sangue del signore / bulica nella tazza di smeraldo

a centinaia. 4. del pesce che affiora, formando bolle alla

sono più frequenti 11 vomiti a cagione del troppo empiere lo stomaco, ma nel

vol. II Pag.439 - Da BULINATO a BULLONARE (12 risultati)

silenzio bulinato dal sottile crepitìo della fiamma e del metallo o altra materia) racchiudente

quest'in- tagliare si fa cou'estremità del bolino, la quale è una certa

freccia obliqua al suo asse, chedal nome del genere bulla, lat. bulla * astuccio

nel bullettóne, si veggono contratti di lui del 1155 » catura delle orecchie molto

luccicanti come l'ebano; le maniglie del cassettone, la linguetta del baule, i

le maniglie del cassettone, la linguetta del baule, i rilievi d'un piccolo

che 2. figur. arte del bulino; opera di bulinista. aspettano la

; opera di bulinista. aspettano la brunitura del tempo. baldinucci, 2-6-632: tal

bullettame d'ottone o di rame, del cento a peso. bullettato,

, specie di buio, / per valermi del termine lombardo. nievo, 286:

a gozzovigliare e a trescare coi buli del paese. rebora, 168: malizie di

per dare le ultime sgorbiate alla statua del santo, tratta da un tronco di

vol. II Pag.440 - Da BULLONE a BUONANIMA (13 risultati)

e invece qualche pezzo di finimento e schegge del cruscotto e bulloni e làmine delle molle

, chiodo '); nel significato del n. 2 è accr. di bolla

crescenzi volgar., 9-20: le nari del naso fanno gran convinzione soggettiva di operare con

arpicordo, e dai moderni, nello scorcio del passato secolo pianoforte. d'annunzio,

altre simili, le quali significano la libertà del giudizio dalle passioni. leopardi, i-1127

de sanctis, i-83: la buona fede del narratore e degli attori, una certa

buona fede dei contratti, la sicurezza del commercio costringono il legislatore ad assicurare ai

simile a un'arpa, ma orizzontale eopportunità del momento -in che rapporti mi trovi con

le lagune di comacchio e le bocche del po, con guadagni tanto lauti, che

al par di la buon'anima del toro. foscolo, xv-421: dio abbia

: poi i miei figlioli hanno la roba del loro padre, buon'anima. pascoli

don blasco; la quale, sulla fede del risultato della perizia, dichiarava false le

perizia, dichiarava false le ultime volontà del cassinese, buon'anima sua. panzini

vol. II Pag.441 - Da BUONANNATA a BUONGUSTO (14 risultati)

vecchiaia confortata di truffatissimi agi e del sorriso della posterità. = comp

augurio, che viene rivolta nelle ore del pomeriggio e di sera. -anche scherz.

invar. governo saggio, che si preoccupa del bene sociali. dei

volte al giorno radio-londra, le spiritosità del colonnello stevens, i 2. stor.

stevens, i 2. stor. magistrato del buongoverno: nel mediosarcasmi di candidus,

cibi e le be -squadra del buon costume: reparti della vande prelibate.

molle e sugosa, di buongustaio del bicchiere, animato di grande vivacità

vin rosso. — calco del fr. bon chrétien (forse corruzione del

del fr. bon chrétien (forse corruzione del lat. 2. per estens.

? / i'le dirò di. te del ben buondato. panciatichi, 23:

, 736: su, co'begli occhi del color del mare, / su,

su, co'begli occhi del color del mare, / su, ricciuteùa, al

né l'occasione di conoscere i buongustai del secolo xviii di parigi e di padova

sua totale bellezza, e i buongustai del genere devono ai cittadini di roma per

vol. II Pag.442 - Da BUONINCONTRO a BUONO (13 risultati)

le cose che cadono sotto la categoria del buon gusto o del cattivo gusto non sono

sotto la categoria del buon gusto o del cattivo gusto non sono considerate se non

: quelli, i quali si vivono del bene altrui, debbono essere sì buoni,

, 25-98: un prence opra è del caso o malo o buono; / né

di slanci d'amore in qualche parte del mondo. marotta, 2-98: promosso in

parole che sono come la parte essenziale del vocabolario morale di tutti i tempi e

l'amore... è desiderio del bello e del bene, egli non è

.. è desiderio del bello e del bene, egli non è né bello né

, canz., 82: io del ciel turbato non pavento, / ché per

cor fiama sì desta, / che del guazoso fredo nulla sento. castiglione,

castiglione, 450: ma se le operazioni del cortegiano sono indirizzate a quel bon fine

1-434: e qui torniamo al principio del nostro discorso, cioè come i governi

, se gli uomini non hanno il senso del dovere e della legalità? de sanctis

vol. II Pag.443 - Da BUONO a BUONO (14 risultati)

buono apollo, all'ultimo lavoro / fammi del tuo valor sì fatto vaso, /

6. bene intenzionato nei confronti del prossimo: affettuoso, amorevole, cortese

più non potrìa su le dolenti membra / del suo infermo signor chiedere aita / da

, e perdonare a chi v'ha fatto del male. leopardi, i-1073: basta

1-196: ma io ti sono ugualmente grato del buon volere, e per mostrartelo,

con molta buona grazia, per amore del figlio. bocchelli, i-i- 419

fastidio. alvaro, 9-457: gli abitanti del villaggio non vedono di buon occhio i

278: non mi par già che resti del tutto dentro a'termini della buona creanza

colle stampe ciò ch'altri sente dire del prossimo. goldoni, iv-797: se

si faccia più basso, / ché molto del suo canto si trastulla. berni

di nuovo. leopardi, iii-644: del resto non date mente a ricci,

pianto e butta le braccia al collo del confortatore che se ne rimane lì buono buono

al figur.: anche delle fattezze del volto, di certi oggetti (per indicarne

le lacrime sulle gote, / sulle gote del fanciullo / umide ancora di baci.

vol. II Pag.444 - Da BUONO a BUONO (10 risultati)

: i romani vollero fare ad uso del buono cultivatore: il quale perché una

12. che adempie i doveri del proprio ufficio; gente d'arme:

l'uom francheggia / sotto l'usbergo del sentirsi pura. idem, purg.,

pasca: / veggo che lo guarrebbe del restio; / quel sasso par che

di portogallo. castiglione, 140: del parlare... però si richiedono alcune

ciò che ora intendo dalla carissima vostra del 29 scaduto, avrei avuto una buon'arme

appresso far fare saettamento, le cocche del quale non sieno buone se non a

ed a gittar nelle vie a tempo del fango. ariosto, 1-80: son dunque

una buona sorte inaspettata, senza fatica del buon a nulla, aveva tolto di mezzo

zeno a verona / sotto lo 'mperio del buon barbarossa, / di cui dolente

vol. II Pag.445 - Da BUONO a BUONO (28 risultati)

e i volti al del levati, / perché questo era d'adamo

/ a un conte dà il destrier del bon ranaldo, / ché già in vói

da l'imo fondo i preghi uditi / del buon cloanto da la schiera tutta /

è che in gio. villani scrittore del buon secolo, e alla sua vera lezione

vera lezione ridotto, v'ha esempi del contrario. muratori, 1-34: il dottissimo

budeo... esaminò le chiose del buon accursio. cesarotti, ii-222:

cangiati siete dal buon tempo antico / del convito di selma. monti, 6-191:

scelta dei migliori pezzi, e non del « buon secolo » solamente, ma di

stare provvisto d'armadure a ogni requisizione del re. ariosto, 26-55: questa era

diremo undici cose. la prima, del lodamento di dottrina e del buono dire.

la prima, del lodamento di dottrina e del buono dire. ariosto, 7-19:

, iii-125: ha dipinto la facciata del monte della pietà, dove ha fatto un

numero infinito di figure nude, maggiori del naturale, in diverse attitudini con bollissimo

. bartoli, 25-15: sua [del passavanti] credono alcuni essere la traduzione

buone lettere avute e per la squisitezza del gusto loro, la preziosità e l'eccellenza

cultore veramente felice della lingua nativa e del buono stile. piovene, 5-214:

1-238: lo trovò affacciato alla finestra del salotto buono -l'ultima finestra a sinistra

vasari, ii-114: parlando esso lionardo del getto che far voleva del suo cavallo,

esso lionardo del getto che far voleva del suo cavallo, n'ebbe bonissimi documenti

redi, 16-v-23: ho comprato l'ateneo del casau- bono e l'ho avuto a

nievo, 783: il torpore medesimo del governo e l'infiacchimento del popolo derivarono

torpore medesimo del governo e l'infiacchimento del popolo derivarono dalla chiusura di quelle vie

. carducci, ii-16-128: la crusca del manuzzi che porta le giunte utili

. io ricoglierò dall'usuraio la gonnella mia del perso che non avessero dato buon

. fiore, 230-14: la semenza del fior v'era cascata; / amendue

soleva la lancia / d'achille e del suo padre esser cagione / prima di trista

della città conservassino a piero el grado del padre, faccendo in effetto tutti a

-con riferimento allo stato di beni immobili bonissimo del suo. 2-70: or triste or

vol. II Pag.446 - Da BUONO a BUONO (9 risultati)

la trattoria di monzù testa -alla via del purgatorio -era sorta, come si dice

panzini, iii-204: ricordi i trionfali banchetti del mente; favorevole (il vento

84: ed ivi dalla buon'aria del paese sarebbe restituito in salute ed arebbe

5 (76): noi siamo amici del convento: e io ci sono stato

ii-16-158: il tempo non è buono del tutto; soltanto ieri fu sereno la mattina

sereno la mattina; e la sublimità del monte bianco in tanta diffusa gioia di

guadagnare e ci daremo il meglior tempo del mondo. varchi, 24-23: egli era

perde il giorno; / e novellando vien del suo buon tempo, / quando ai

: poscia vidi avventarsi nella cuna / del trionfai veiculo una volpe / che d'

vol. II Pag.447 - Da BUONO a BUONO (20 risultati)

ridurre a qualche buon canone l'anomalia del t, egli potrebbe farsi, e

a buon diritto esemplari per la purezza del loro amore di patria che era amore

della virtù, per la serietà e dignità del loro abito di vita, per l'

abito di vita, per l'interezza del loro disinteresse. e. cecchi,

altra strada / facean vedere, e del mondo e di deo. -legittimo

gli cavò un dente buono, invece del dente bacato. pancrazi, 2-62:

occhio, andò a passeggiare sulla riva del mare; e teneva l'occhio buono dalla

intensità di un sentimento; alla durata del tempo). latini, i-645:

tasso, 3-74: tutti i fabri del campo a la foresta / con buona

, comincia a rendere osservabile l'effetto del suo splendore, quanto all'illuminar la

lettere ugualmente illustre, ima buona parte del canzoniere del petrarca. redi, 16-ix-342

illustre, ima buona parte del canzoniere del petrarca. redi, 16-ix-342: a

16-ix-342: a tempo conveniente cavarne [del sangue] parimente una buona quantità da

fra pochi istanti si troverebbe sulla linea del fuoco. e. cecchi, 3-44:

: volendo il re aver maggior certezza del già commesso fallo, severamente contro lui processe

popoli che e'governava, il buono del capitano, preso l'auditore, lo fece

ii-670: ecco qui quella buona pezza del signor don flaminio. monti, iv-279:

figliuoli, venne a batter nella fronte del capitano, sulla protuberanza sinistra della profondità

e alla buona) ma il locai del paese [d'inghilterra], i semplici

tirato da la fama della sua bontà e del suo sapere.

vol. II Pag.448 - Da BUONO a BUONO (13 risultati)

più dignitoso e fine passare a letto molto del tempo prima destinato alle faccende domestiche.

saprei che altro dirmi, per iscusa del signor mario, se non ch'egli

tanto piacere, fra'quali la bona memoria del mio padre dixe era stato uno de

eri, disgraziata? con quel mascalzone del titta? con quel figlio d'una buona

l'uomo più tranquillo del mondo, se così fosse sarebbe un

/ e dubito ch'egli abbia paura del bastone. foscolo, xiv-223: se colui

un « credo » recitato con la persuasione del bastone. buonissimo cuore, ma

-di buon mattino: presto, nel fare del giorno. pr. sp.

un'altra volta, figliuoli: vi ringrazio del vostro buon deputati nobili, che

facesse questa il filo ai sogni del giorno prima. verga, 1-348: il

1-842: in fare buona la ragione del cittadino loro contra al forestiero. berni,

giovani, che rapiti in soverchia ammirazion del maestro... menano buono ogni

ogni suo detto, senza niente aggiugner del loro. berchet, 69:

vol. II Pag.449 - Da BUONO a BUONO (27 risultati)

dai pessimi; ma deve esser cura del nuovo di far sì che non sia desiderato

povertà è cosa altra che poco aver del bono; bono no è che dio:

[il libro] con conscienza calda del buono e del vero e con la sacrosanta

] con conscienza calda del buono e del vero e con la sacrosanta religione delle

vantaggiosa, giovevole; ciò che -buoni del tesoro: obbligazioni a breve è

volta importa assaissimo, e puossi dire del buono in poche parole agevolissimamente. vasari

tornano bene in pittura, sarebbono stati del tutto perfettissimi [i disegni dei suoi

, come voi sapete, sempre consumono del buono. allegri, 91: del buon

del buono. allegri, 91: del buon si debbe far sempr'a miccino

, 574: nel suo discorso vi è del buono e del cattivo; buono,

suo discorso vi è del buono e del cattivo; buono, perché quasi tutto è

, 1066: si nutrica la pianta del liquore terrestre a sé simile, e

. ed era lì veramente il buono del gioco. carducci, ii-1-100: ma

. bocchelli, 1-iii-353: dove c'è del buono da prendere,...

roberto, 782: corri subito al comando del battaglione: hai capito? di'che

i rapporti accumulati sul tavolo: l'ordine del giorno da firmare, una richiesta di

leopardi, iii-658: frattanto mi prevarrò del buono che tu mi dai da venir

merce da spedire a chi si incarica del trasporto. candosi a buono s'

giusti, iii-309: i buoni del tesoro avevano messo il sottosopra nel cambio

coll'assicurare la commissione che i buoni del tesoro sarebbero esattamente pagati a mano a

isca- denza, e ciò a cominciare del venturo mese di febbraio. boccardo,

. boccardo, i-393: chiamansi buoni del tesoro i titoli emessi dal ministro di

anno finanziario... i buoni del tesoro formano il così detto * debito

piede; e fu dichiarata la battaglia del vento, e indetta la giornata del soffiante

del vento, e indetta la giornata del soffiante; con emissione di un prestito

emissione di un prestito e di buoni del tesoro, e con vari generi di

che non circola, ora investito in buoni del tesoro e in buoni postali, alieno

vol. II Pag.450 - Da BUONO a BUONORA (36 risultati)

conoscon d'aver buono. -avere del buono: possedere lati positivi.

in una civiltà dove fusse qualche cosa ancora del buono. castiglione, 248: ben

, 25-152: i sacrifici umani avevan del buono: erano un simbolo profondo, un

medici a roma, contra ogni credere del mondo fu fatto papa... mio

che vi vorrei fare altro che speziale del palazzo pontificio. vi vorrei far cardinale;

il suo figliuolino! -dare, menare del buono, o il buon per la

. davanzali, i-374: dando i nostri del buon per la pace. redi,

redi, 16-v-55: nelle mie risposte do del buono per la pace. r.

propria autorità fece tanto effetto sull'animo del re, da far tacere le buone

al buono. -del buono, del bello e del buono (unito ai

-del buono, del bello e del buono (unito ai verbi avere,

tornarvi mai più; e vi bisognò del buono a fargli mutar opinione. l.

20-110: a voler che costui nel concetto del popolo diventi subitamente un altro, vi

diventi subitamente un altro, vi bisognerà del buono. lancellotti, 300: che

che comunemente oggidì sono, ci vuol del buono a persuadermelo. lippi, 4-44:

io vi possa giugnere, / ci vuol del buono e ci sarà da ugnere.

che sua altezza reale darà un esemplare del libro delle sperienze alla libreria di sant'

di sant'agostino; ma c'è voluto del buono. manzoni, pr. sp

e ogni tanto pozze, da volerci del buono e del bello a levarne i

tanto pozze, da volerci del buono e del bello a levarne i piedi, non

di rispetto in casa sua. ci volle del bello e del buono per calmarlo,

sua. ci volle del bello e del buono per calmarlo, e perché non piantasse

, egli è buon che noi assaggiamo del vino di questo valente uomo; forse

e chiesegli perdono, / dicendo: « del tuo caso assai mi duole. /

saremo i buoni e'belli. -esservi del buono [fra persone): esservi del

del buono [fra persone): esservi del tenero. pananti, i-13:

che tra una donna e me c'era del buono, / per domarmi e ammorzare

non si giuoca di buono. -mettere del buono in una cosa: compierla volenterosamente

e'bisognerà bene che tu ci metti del buono a dirci la ragione di essi.

le sciagure di lucia erano una punizione del cielo per la sua amicizia con quel poco

allora di buono, non si accorge del veleno che vi è sotto. chiesa,

, ma sapevano già di buono; del resto, a palpeggiar come si deve

uomo è appunto in su 'l buon del dormire. b. davanzati, ii-266:

scaccia come un animale / sul buon del desinare e della cena. manzoni, pr

la mattina presto; le prime ore del mattino. -a buon'ora,

è avvezzargli a buon'ora a contentarsi del poco. a. f. doni,

vol. II Pag.451 - Da BUONSENSAIO a BUONUOMO (2 risultati)

e io piglierò la cura dei ponti e del murare. boiardo, 1-25-34: rise

. casti, 21-11: il parer del cavallo a quel consesso / parve di