diventa reazionario in chi sospiri l'ordine del passato. moravia, ii-120: in
senza timore né astio, l'educazione del popolo, e a questo fine s'accordano
(come oggi dicono) le idee del progresso e quelle insieme dell'ordine.
portò candidato nel collegio, come rappresentante del partito dell'ordine. -uomo, persona
guadagni ad essere -diciamo così -uomo del disordine; ma io, anche per
dell avvenire ', è il nuovo direttore del 'l'ordine', l'antica testata
della patria, da dio e dagli ordini del popolo ordinati a regnare con giustizia tutto
: l'ordine dello stato era l'autorità del popolo, del senato, de'tribuni
stato era l'autorità del popolo, del senato, de'tribuni, de'consoli,
consoli, il modo di chiedere e del creare i magistrati ed il modo di fare
ordini: conservatore delle leggi nell'ordinamento del ducato milanese (cfr. conservatore,
, n. 5). ordini del governo della città di cremona [rezasco]
, 480: è... officio del buon principe instituire talmente i populi suoi
, 40: spaventati dal possibile abuso del potere sovrano, [i popoli]
, 8-9: fuvvi [a santa maria del fiore] la podestà e '1 capitano
ordini delle signorie di firenze. statuto del monte di pietà di siena [in
magistrati col rimanente de'senatori, prefetti del regno, consoli di stockolm, dtjpsalia
, benché per senno e buon ordine del suo governo, in questi ultimi tempi
conestabili de'tedeschi dal cerruglio. scala del paradiso, 27: monaco è un
, quali la ricchezza e la detenzione del potere e del prestigio, o sulla base
ricchezza e la detenzione del potere e del prestigio, o sulla base delle attività
. agostini, 1-84: dal contagio del povero incominciando sempre la peste, per
i-249: su dunque, o voi, del primo ordine servi / che degli alti
. casini, iii-516: dalle persone del vostro ordine non si domandavano virtù più
sociale dominante a cui spettava l'amministrazione del municipio (mentre il ceto sociale intermedio
, i suoi strati superiori (ordine del clero, ordine della nobiltà o dei
numero di deputati per tutti tre gli ordini del regno, chi per il clero,
i quali convenivano tutti insieme alla presenza del re. g. bentivoglio, 1-6
ecclesiastico, di nobili più qualificati e del popolo delle città e terre di maggior
ciascuna delle arti o corporazioni. -ordine del mare: arte, corporazione degli addetti
e debbia... costringere gli uomini del mio ordine [dell'arte della lana
. la compagnia. breve dell'ordine del mare di pisa, 455: ad onore
onore... di tutto l'ordine del mare della città di pisa. dizionario
. v. l: 'ordine del mare ': arte o collegio che si
quello la cui regola continua la tradizione del monachesimo primitivo e che si costituisce in
mendicante (detto anche primo ordine) del quale segue la regola opportunamente adattata e
. villani, 5-24: al tempo del detto papa innocenzo si cominciò la santa
oh, che ve n'è moltitudine del terzo ordine! bandello, 3-32 (ii-
chiesa (comunità dei fedeli o comunità del clero), dall'alto e dal basso
, contro le disgregazioni parziali della concezione del mondo (eresie, scismi, ecc
xi-123: mi spiegò che era il distintivo del saio dei padri passionisti, e che
francese furono abolite, come l'ordine del toson d'oro in francia o progressivamente
quale instituì l'ordine e la compagnia del nodo de'sessanta signori e cavalieri.
: -è il sacro ordine dei cavalieri del san gral. -per estens.
il duca di mantova ha l'ordine del tosone. biondi, 1-ii-165: avendo
loro appartenenti il diritto di fare uso del titolo di cavaliere (o di titolo superiore
ho potuto stasera a pranzo annunziare al del corso la sua nomina a commendatore dell'
santo andrea, portò publicamente l'ordine del tosone. baldi, 3-3-242: odoardo,
': classifica dei vascelli a seconda del numero dei cannoni che portano.
di vista sociale, la posizione di superiorità del primo soggetto può avere il fondamento più
giudiziario e ordine amministrativo -e l'ordine del privato, ad es., del
del privato, ad es., del datore di lavoro). -anche: la
solennità che si richieggono secondo gli ordini del monte a poterle pagare. d. trevisano
anche agli occhi di un profano del diritto). codice penale,
testo nel quale sono formalizzate le decisioni del comando (anche nelle espressioni inviare,
i-15: un giorno arrivò al comandante del corpo l'ordine di congedar la sua
colleghi che... ti raccontano del capitano che piangeva a dover ubbidire all'ordine
emessi dal pubblico ministero '. -in luogo del mandato di cattura, quando la legge
. 90. dir. ordine del giorno: elencazione, fatta secondo una
che la convenzione passi all'ordine del giorno, cioè lasci da parte la ri
pirandello, 7-748: l'ordine del giorno reca: -discussione del progetto presentato
ordine del giorno reca: -discussione del progetto presentato dalla giunta per un
hanno modifi cato l'ordine del giorno dei loro lavori per approvare in
della seduta o della riunione (ordine del giorno puro e semplice), o
quale, con apposita motivazione (ordine del giorno motivato) e per lo più
(e, nel caso di ordine del giorno puro e semplice, è senz'altro
vincolante; nel caso invece di ordine del giorno motivato, se riguarda materia di
riguarda materia di competenza dell'assemblea o del collegio, assume valore di direttiva nei
(in lingua parlamentare lo chiamano ordine del giorno) per cui veniva a noi prescritto
: « il governo accetta l'ordine del giorno proposto dagli onorevoli caracciolo, odoardo
), vale a dire un ordine del giorno che implica ciò che io poc'anzi
l'ii febbraio votarono contro l'ordine del giorno mancini. borgese, 1-236:
borgese, 1-236: voterò l'ordine del giorno concordato. v. sivo [
e manifestazioni spontanee, accompagnati da ordini del giorno di protesta. -milit. comunicato
giornata, le notizie relative alla vita del reparto e alle sanzioni o agli elogi
al reparto stesso, ecc. -ordine del giorno permanente (anche semplicemente ordine permanente
delle promozioni dei militari, degli spostamenti del personale, delle deliberazioni di carattere amministrativo
, comparire, essere nominato all'ordine del giorno: esservi citato con menzione d'
atti di valore; mettere all'ordine del giorno: riconoscere pubblicamente da parte di
con arringa scritta (detta 'ordine del giorno ') da leggere a'soldati
ho avvertito il soldato con un ordine del giorno. nievo, 864: il giorno
colla mano bendata, fu letto un ordine del giorno nel quale si rendevano pubbliche grazie
: monti, sei comparso sull'ordine del giorno. buzzati, 1-244: già da
era sceso sulla fortezza quando sull'ordine del giorno, affisso nella sua corni- cetta
nella sua corni- cetta su un muro del cortile, si lesse una strana comunicazione.
con l'ordine di', nella formula del linguaggio burocratico fino a nuovo ordine,
gli ordini più convenienti al buon governo del regno. chiari, 2-i-181: tenea dalla
ordine dicesi e d'ordine che tenga del comando e anco di semplice avviso. mazzini
villani, 9-245: nel detto anno 1324 del mese d'aprile arbitri furono fatti in
tutto schiusi delli olici e delli onori del comune, e quasi per li stretti
se possa edificar alcun monasterio senza licenzia del nostro mazor conscio. guicciardini, 2-1-383
portafoglio: quello impartito dalla direzione generale del tesoro al contabile preposto al servizio di
intenda de iure rivocato se al tempo del pagamento chi doveva esigere fusse fallito o
lui) su richiesta e a favore del caricatore, cioè di colui che ha
tra l'altro, diritto alla consegna del quantitativo di merce trasportata che vi è
.): nel codice di commercio del 1882, ora abrogato, cambiale che
diritto di disporre delle merci mediante disposizione del titolo, ordini di consegna sul comandante
un agente di cambio con l'indicazione del prezzo massimo o minimo da rispettare.
-ordine al meglio: concessione da parte del cliente all'agente di eseguire un'operazione
personalmente l'esecuzione della prestazione dietro presentazione del documento, trasferire i relativi diritti mediante
prima della scadenza altrimenti sarà a rischio del pagatore. mazzini, 37-231: io
civile, 1407: se tutti gli elementi del contratto risultano da un documento nel quale
'o altra equivalente, la girata del documento produce la sostituzione del giratario nella
la girata del documento produce la sostituzione del giratario nella posizione del girante. ibidem
produce la sostituzione del giratario nella posizione del girante. ibidem, 1691: se
verso il vettore si trasferiscono mediante girata del titolo. ibidem, 2008: il possessore
titolo all'ordine è legittimato all'esercizio del diritto in esso menzionato in base a
uso nelle campagne laziali prima dell'adozione del sistema metrico decimale per la misurazione di
. burrasca, tempesta (anche ordine del tempo). beltramelli, i-236:
fece schizzare il cervello contro i sacchi del parapetto. bozzati, 1-117: dall'interno
] sceso in italia si fé parapetto del fiume atesis. saraceni, i-105: l'
una piccola limaca praticata ne la grossezza del muro, e sopra le cornici si potran
furono alzate le trincee sopra '1 parapetto del ponte. p. della valle,
5-522: arrivava appena al parapetto del terrazzo, il poverino. cicognani
, vasco s'appoggiò al parapetto del pozzo. -per estens. sponda
, 1-iii-77: nel parapetto della mensa del suo aitar maggiore, che è di bei
tegghie s'appoggiava in alto al parapetto del gigantesco camino. -in un teatro
scenico, impedisce agli spettatori la vista del sottopalco e delle attrezzature in esso collocate
stabilì il ritegno e parapetto alla cascata del teverone. grandi, 216: il
si alzerà altrettanto quanto sarà l'alzamento del parapetto che opporrassi alla discesa dell'acqua
dall'eretta pescaia. 5. parte del banco da lavoro dell'arrotino. carena
'parapetto ': assicella fermata sul davanti del castello, la quale serve d'appoggio al
fiancata di un'imbarcazione al di sopra del livello del ponte di coperta, di
un'imbarcazione al di sopra del livello del ponte di coperta, di solito più
mare (e nelle navi da guerra del passato serviva anche da riparo contro il
. crescenzio, 5-513: al tempo del combattere faremo i parapetti di traspontini,
: nacque un parapiglia indicibile all'entrata del lanifìcio, ove il vantaggio rimase alla
a portogruaro era a dir poco un parapiglia del diavolo; sfaccendati che gridavano; contadini
urlavano scarmigliate nella furia e le piante del sottobosco, quasi volessero fuggire, s'
bonghi, 1-125: la cui predica [del tornielli] così rinomata 'sul giudizio
diluviava, rendendo quasi inutile il riparo del parapioggia. sciascia, 4-127: catania
(v.), calco del fr. parapluie (nel 1622),
sensibilità, causata da traumi o affezioni del midollo spinale. a. cocchi
bianciardi, 4-11: in trepida attesa del mio libro... vedevo'sfilare
che ha funzione espletiva (una particella del discorso). salvini,
di forti chiaviche, fabbricate nella sponda del canale. frisi, 285: nei
copia, s'è abbastanza provvisto all'espurgazione del fondo cogli opportuni scaricatori fatti a forma
formava paraporto destinato a sgombrare le materie del fosso superiore sino a quel punto.
gran paraporto al naviglio della martesana prima del suo ingresso in milano fuori di porta
presso il greto dei fiumi e il lido del mare, fra i popoli parapotamiti e
prodotta in presenza di condizioni abnormi del metabolismo proteico, spesso responsabile di
recitati parola per parola dalla voce catarrosa del 'padre dei racconti 'qualche anno prima
pararla con le loro mani nelle ricorrenze del 'corpus domini 'e della madonna
'corpus domini 'e della madonna del lume. a. monti, 87:
. collodi, 22: la voce del solito vecchino gridò a pinocchio: -fatti
giudizio negativo sulla capacità direttiva dei capi del moto nazionale è quella di ripetere.
5. sport. nel gioco del calcio (e in altri giochi con
la palla va per aria alla volta del datore ch'è lor dietro, far un
capanne e fenestre, parando i raggi del sol e. marchetti, 5-152: resta
per ordine la terra / priva de'rai del sol, dovunque il passo / da
era tanto il popol moro / che del sol parava il raggio. d'annunzio
in lui, né lo splendore immenso del suo volto offuschino. pratesi, 5-113
pungevano. pellico, 4-56: l'agilità del suo braccio in parare col fazzoletto o
sette anni per aver rachele / e del suo padre l'armento guardare! cesari,
... mia madre, disperata del mio destino, mi * parò '
per lo più assol.). del tufo, 83: corre, para,
altra fa'che sia lavato. / del simil insegnato / sempre serai su le fructa
serai su le fructa parando. niccolò del rosso, 1-124-10: temperiate pura
il quale certo andai innanzi alla faccia del signore a parare la sua via.
, / che fa dispari -ad ogni altro del mondo, / qualunqu'è que',
andava per suo conto sul sentiero al margine del castagneto, quando gli si para
ti priego che tu debbi fare vendetta del sangue d'uno mio figliuolo ch'è morto
; e quando con tutte le fatiche del mondo l'ho condotta, non ho fatto
lunga usanza che nel parlare avete fatta del popolo, molte di quelle voci e molte
quelle voci e molte di quelle maniere del dire vi si parano, mal grado vostro
una vigna per impedire furti o danneggiamenti del raccolto. cassola, 5-88: per
parte di esso, poco all'esterno del margine laterale del muscolo retto.
, poco all'esterno del margine laterale del muscolo retto. = voce
, sm. medie. pronuncia alterata del fonema 'ra ', sostituito con il
l'altezza de l'aria, la profondità del mare. ulloa [barros],
: ciascuno di quei panconi orizzontali fuori del bordo, a destra e a sinistra,
m. relig. ciascuna delle sezioni del testo della scrittura, per lo più
testo della scrittura, per lo più del pentateuco, lette una alla settimana nelle
della gattina, 1-ii-62: il paraschà del giorno conteneva la storia che dette origine
, come giorno di preparazione alla festività del sabato. -anche: nella religione cristiana
'parasceve': era così chiamato il giorno del venerdì, dalla voce greca ttapaaxeu-y),
scheggia (v.), calco del fr. pare-èclats (nel 1907);
montale, 4-352: le escogitazioni parascientifiche del paleontologo teilhard de chardin. bonsanti,
(v.), calco del fr. pare-ètincelle (nel 1880);
, hanno tanto dolore che maggior uomo del mondo non lo può avere, e lo
soderini, i-29: il parelio o sembianza del sole e si mulante la
parasemìa, sf. medie. alterazione del linguaggio mimico che si riscontra nei paranoici
è proprio, si riferisce alla sezione del sistema neurovegetativo contrapposta al sistema simpatico
far- mac. che inibisce le funzioni del sistema nervoso parasimpatico (un farmaco)
che riproduce l'azione fisiologica di stimolo del sistema nervoso parasimpatico; vagomimetico. -
, comp. da parasimpatico e dal tema del gr. xpéroo 'volgo, dirigo
, ii-225: il parasole, insegna del comando, che un cortigiano teneva un po'
e fresco, tutto lampeggiante dei riflessi del sole al tramonto sul mare un po'mosso
tavoletta ribaltabile imperniata presso il margine superiore del parabrezza, per riparare il guidatore dalla
e coltivato in europa per la bellezza del suo fogliame e della sua composizione in
. formazione contenuta nel citoplasma in vicinanza del nucleo. = voce dotta, comp
e a trarre con questo sistema i mezzi del proprio sostentamento: caratteristico dell'am
di terra in terra son banditi? del carretto, 3-21: cum gli parasiti
goder di lei, questa notte. commedia del desiderato fine, io: oggi a
, gli si trovò allato nell'ora del transito, il quale non sapeva confortarlo altrimenti
s'era potuto spogliare di quei modi melliflui del parassita di casa signorile. papini,
: tutta quella gente, lungo le strade del loro mondo di impiegati, di professionisti
migliori amici, vii parasito e adulatore del johnson. zendrini, iii-234: no
appena spuntò qualche trasudamento sanguigno nei contorni del taglio in cui quel parassito si univa
temporanei e permanenti e, a seconda del luogo di insediamento, in ectoparassiti,
aderiscono alla pelle o a cavità esterne del corpo dell'ospite, ed endoparassiti,
non lungi dalle mense fumare il sangue del gladiatore! tenca, 1-149: il
cui egli pagava l'affitto e provvedeva del proprio sangue all'esistenza parassita. l
einaudi, 2-84: data dalla legge del 1834... l'industria non
, 1-139: i più [degli scrittori del seicento e del settecento] vennero fino
i più [degli scrittori del seicento e del settecento] vennero fino a noi parassiti
noi parassiti di fama sotto lo scudo del bel dire. 16. che svolge
son meno parassiti dei ristampatori, ci mettono del suo un poca più d'intelligenza e
x-2-216: tali forme parassite e goffe del culto sdegnano e allontanano molti dalla fede
per fianco sentesi percosso / dallo stidion del cucinier melicche, / parasitaccio, porco
particolare ordinazione di solone fu quella ancora del nutrire alcuni nel palazzo publico, detta
di riconoscere differenze o priorità all'interno del reale (un concetto).
in cui si trova l'altro concetto del 'legalismo pratico '. 7.
. gobetti, 1-42: l'eredità del regno di napoli pesava sul nuovo stato
essere vivente come for nitore del nutrimento di quest'ultimo; che reca
, comp. da parassita e dal tema del lat. caedère 'uccidere '
dell'oratoria è poco pratico delle cose del mondo. f. f. frugoni,
paragona col platone nel gorgia all'arte del cuoco, la quale è una porzione
soldato e lo rende un essere parassitico del sistema sociale. -improduttivo, parassitario
l'istituzione nell'elezione e nelle ispirazioni del popolo. 4. biol.
quelli che hanno origine da una fessura del fianco di un edificio vulcanico.
, comp. da parassita e dal tema del lat. ferre 'portare
all'onere finanziario imposto o ai fini del vantaggio collettivo, spesso anzi risultando di
il riformismo [salvemini] denuncia i pericoli del * socialismo di stato 'e
non che spero nella non lontana fine del mio parassitismo. 3. imitazione
in tic, smorfie, gesti inconsulti del paziente. = dal fr. parasitisme
, comp. da parassita e dal tema del gr. yévot; 'generazione,
preciso dell'organismo ospite interessato all'azione del parassita, senza coinvolgerne la totalità.
, comp. da parassita e dal tema del gr. tpétcto 'volgo '.
: un rimedio valido contro la minaccia del parastato comunista non si poteva rinvenire nella
anat. linea parasternale'. nella topografia del torace, linea verticale che sta a
letter. che supera le possibilità espressive del verso, della poesia; straordinario.
giocatori di calcio (e dal portiere del gioco al disco sul ghiaccio) per proteggere
si salda alla parte inferiore delle zampe del cavallo per attutire le eventuali cadute.
che imita o si rifà agli stilemi del surrealismo (un'espressione artistica, letteraria
con le balestre,... quelli del fosso colle fosse delle parate e co'
, che si mettono sul bordo esterno del bastimento per ripararlo dall'attrito o dall'urto
. cinelli, 1-280: la violenza del vento diminuiva. il capoccia aprì: anda-
, la pallanuoto, ecc., intervento del portiere che ha lo scopo di bloccare
ix-533: ando il papa alla parata del colpo. magalotti, 23-100: s.
averne mance e regali. statuti del fondaco di lucca { 1590) [in
la cattiva parata, il sesto dì del medesimo mese, si dettero a discrezione
cioè la grande rivista militare e il passaggio del corteo dei sovrani. calvino, 3-141
le parate dell'industria e per i trionfi del tecnicismo? linati, 18-193: tutto
romani scrutano le donne quando sull'ora del mezzogiorno si esce dal lavoro, e
solo gli eccessivi inchini, le parate del cerimoniale: li eseguiva sospirando.
11. equit. operazione di arresto brusco del cavallo, che, a conclusione del
del cavallo, che, a conclusione del maneggio, è fatto alzare diritto sulle
merli e dei beccaccini, nel corso del quale i paratori cercano di spingere la
fosse pensato di scotermi colle più aspre note del suo vocione da parata. borgese,
coltura..., alla estemporaneità del gusto di parata, servono le contrafazioni.
... nel suo libro 'l'età del risorgimento 'non è riuscito a dare
non era bastante a fargli la parata del suo bisogno. -stare appostato a spiare
parata, altramente tengano medesimamente la bocca del moschetto molto alta. pratesi, 5-45
ii-325: usciva in parata tra le acclamazioni del popolo. fagiuoli, 1-3-389: cicisbei
. 8-n) dello spagn. parada e del fr. parade. paratasche, sm
. è... il passaggio del popolo francese da una condizione di preponderanza
dell'eminenza tenare della mano o del piede. -muscolo paratenare: muscolo
. -muscolo paratenare: muscolo flessore del quinto dito del piede. tramater
: muscolo flessore del quinto dito del piede. tramater [s.
da win- slow al muscolo abduttore del dito mignolo del piede...
slow al muscolo abduttore del dito mignolo del piede... ed al
mentre quella di poppa è detta paratia del premistoppa). carena, 2-353
infettiva de terminata da microrganismi del genere salmo- nella e affine alla febbre
. magalotti, 26-171: la camera del delfino è parata di dommaschi color di cedro
dei cappotti, e tra le maglie del fisciù le donne: gli uni e
3-19: sono sempre paratissimo ai comandamenti del mio signor attilio. carducci, iii-3-102
per un'azione militare. sennuccio del bene, 18: mia vita e morte
bisogno. leoni, 580: al sequestro del mio libro si aprì il processo:
ottenere un particolare risultato. iacopo del pecora, lxxviii-in-162: gran martelli /
e poi cacciò la punta / quivi del stocco. p. f. giambullari,
, era una carta da parati francesi del settecento, con le avventure di telemaco
telemaco. bernari, 1-117: i fiori del parato sono stinti.
metter su il parato per la festa del cuor di gesù. jahier, 2-129:
a lume spento / sulla piazza marmorea del sagrato. -per estens. abito
baldacchino piano, quadrangolare, della grandezza del letto, fermato in alto presso al
. sanudo, lvii-651: il parato del manzar tutto e'sta in palazo.
: pareva conveniente cosa cavar la scena del di là d'arno e farla ne la
e a seconda della tecnica costruttiva e del modo di funzionamento abbiamo la paratoia piana
bisogna abbassar qualche poco sotto il fondo del canale delle parature. lorgna, 41:
: l'apertura, che è nella sponda del fiume, è guarnita di una cateratta
tagliò d'intorno tutti i paratoi / del paretaio. = deriv. da
paratori. verga, 8-60: il giovane del paratore... correva su e
di venezia s'allargava verso la punta del polesine di ferrara, alla qual punta
fondamentale è rivolta a regolare il metabolismo del calcio. = comp. da
i greci. = alter, del gr. racpàp&piijpa, deriv. da racpapopéo
agg. invar. sport. nel gioco del calcio, che appare imbattibile (un
paravaginite, sf. medie. infiammazione del tessuto connettivo che circonda la vagina.
o come tramezza divisoria. del casto, 1-130: lascio la voce di
che si adopera per riparare dalla furia del vento una pianta, un'aiuola.
più anticamente allo stesso scopo nella canna del camino. soderini, i-233: il
modo che abbracci le bocche della gola del cammino. monti, i-271: non istà
con cui chiudesi stabilmente l'intera apertura del cammi- netto in quelle stagioni in cui
sì per parare l'aria che dalla canna del cam- minetto verrebbe nella stanza e sì
sì per togliere dalla vista la bruttura del focolare. foscolo, xvii-185: l'appartamento
stalinismo beatnik... è tipico del resto anche di molti gruppi d'avanguardia,
gran fatica ridussero la barca a paravezo del vento. ca da mosto, 1-181
324: avemo da tante ottinelli mugnaio del ceppo, per la paravola che li
demo a vendere, la sua ragione del molino. 2. locuz.
parole discorre, avendo perduta la gravità del silenzio, perde la guardia della mente.
che veniva portata come ornamento e insegna del grado, appesa con una cintura alla
arme che si veggono nella parte superiore del marmo... sono fuor di dubbio
parve un dio, la parca / del viver tuo raccolse il filo estremo, /
la parca / che lei dalle vitali aure del giorno / chiamava a'cori dell'eliso
la lana all'ombra dei primi castagni del bosco. -e la terza parca dov'
3. figur. vizio in quanto causa del decadimento fisico, della morte.
. giuglaris, 168: la sanità del nostro corpo non ha maggiori nemici degli
e il loro culto profano. atti del primo vocabolario della crusca, 299: il
parola o modo ne muterò, lasciando del resto allo stile il colore e l'
, lasciò un piccolo cerchietto in cima del vaso, precipitandosi al fondo il restante.
costui [trasea] ancora fusse l'inventore del sparolo. baldelli, 3-657: massimo
foscolo, xv-558: trovo contrasti nella tempra del mio cervello, e più nell'abitudine
concentrarmi e a suddividere la sensazione generica del mio sesso stretto dal sesso della signora miyagi
). parcellazione, sf. suddistinzione del terreno in parcelle o particelle catastali (
insuperabile, in termini di organizzazione capitalistica del lavoro: né certo si vuole tornare
vuole tornare indietro; ma la parcellizzazione del compito di ogni operaio nella produzione industriale
con l'organizzazione socialista... del lavoro produttivo medesimo. =
rimettere (i peccati). niccolò del rosso, 1-413-9: denari fanno le peccata
4. risparmiare. niccolo del rosso, 1-140-8: poi ve9o pietate chi
2. dial. a napoli, segreteria del magistrato. = adattamento del fr.
, segreteria del magistrato. = adattamento del fr. parquet (v. parchetto3)
in caso di emergenza, in mancanza del radiotelefono). = nome d'agente
abitati tale zona è fissata con ordinanza del sindaco e, con provvedimento del consiglio
ordinanza del sindaco e, con provvedimento del consiglio comunale, la custodia può essere
dropov]... nell'apparato del comitato centrale, di cui sarebbe diventato
nell'industria della lavora zione del legno, tavolettista. = deriv.
prevenire o a correggere le eventuali deformazioni del supporto ligneo. = deriv. da
e nel bere. g. del papa, 6-i-30: circa gli alimenti conviene
-cautela, moderazione. g. del papa, 6-i-83: parlando di questi tubercoli
: la parcità è non passare la misura del mangiare. buti, 1-203: virtù
caviceo, 1-75: la parcità tanto del cibo quanto del sonno con la mentale tristizia
: la parcità tanto del cibo quanto del sonno con la mentale tristizia a quello
accresca di pregio alla donna la parcità del cibo. a. verri [il caffè
soldati, dando a ciascuno l'esempio del valore, della parcità... e
2. senso della misura, del buon gusto, del limite nell'ornamento
senso della misura, del buon gusto, del limite nell'ornamento di un'opera letteraria
vien tassato per troppo parco e tenace del denaro. giuliani, ii-67: per
. busca, 2-198: la distribuzione del viver sobrio e parco...
lodare e commendare tacutezza de l'ingegno del macchiavelli; ma... vorrei che
di vendetta sete, / non amor del re bano o d'altri suoi, /
re bano o d'altri suoi, / del quale or vi conosco troppo parco,
.. / perdona a quel che del tuo santo coro / segue la 'nsegna,
. cesarotti, 1-xxi-324: dispensatori volontari del bene, generosi e pronti nei premi,
. nappi, xxxviii-256: perché sei del strai to parco / scocca, amor
i suoi progenitori e fa sua eccellenza del continuo, si stima che abbia molti
... né il lungo uso del sugo di cicoria. 6.
. 6. ispirato a senso del limite e della misura, a discrezione
non parco / de la sua fede e del suo sangue sparto. ciro di pers
più cara al cuore delle opulente vendemmie del piano. g. bassani, 5-238
cecchi, 3-7: io prescelsi la vallata del fiume merced, fra la citta di
di scelte pitture, si portarono fuori del palazzo per divertirsi alquanto nel passeggio del
del palazzo per divertirsi alquanto nel passeggio del parco nuovo poco fuori della città.
, 256: nella nera ombrìa / del parco udiva un ultimo fringuello. d'
d'annunzio, iv-1-io io: il brivido del gelo mattutino attraversava il parco, risvegliava
, piantato per ordine e per disegno del duca carlo emma- nuele i di savoia
con l'infamia in man, / e del suo bruto sangue un volgo imbelle /
è affissa una targhetta con il nome del soldato a cui è dedicato).
, diventan più fertili che la terra del fondo del parco, la quale viene ingrassata
più fertili che la terra del fondo del parco, la quale viene ingrassata dall'orina
viene ingrassata dall'orina e dal letame del gregge. giacosa, 65: quando scende
, però con un santuario al cancello del giardino, e un parco di vacche
quali parco rottami, contenenti la specificazione del materiale a cui si fa riferimento)
. -parco aerostieri: nella prima metà del sec. xx, unità militare costituita da
per condurre la guerra ossidionale. -parco del genio: complesso di organi, con
alle grandi unità in fatto di materiali del genio, per operazioni di ricerche topografiche
munizioni, di mezzi di trasmissione, del genio e della motorizzazione. d'antoni
da quarantotto pezzi a centododici, oltre del parco d'assedio. pisacane, iv-102:
proprie munizioni che chiamasi volgarmente 'parco del corpo d'esercito ', pure le
pure parco il luogo assegnato alla coda del campo per la massa e la distribuzione
la distribuzione delle cose necessarie al sostentamento del soldato: e generalmente chiamasi parco ogni
della cancelleria pontificia. -abbreviatore di o del parco maggiore (o con espressioni latineggiante
redatti in cancelleria. -abbreviatore di o del parco minore (o con espressione latineggiante
parda, sf. ant. femmina del pardo. ariosto, 39-69:
e generose parde / che fuor del lascio sien di pari uscite.
] in tarso. = traduz. del lat. pardalìum (v. pardalio1)
attributo di dioniso e delle divinità minori del suo corteggio (ed era anticamente indossata
[plinio], 810: dalla pelle del leone e della pantera sono denominate leonzio
elegantemente disegnato. la specie più nota del genere è il pardaloto punteggiato ('
deriv. da pardo1, col suff. del part. pass. pardatura,
pardatura, sf. sul mantello del cavallo, serie di macchie ocellate
di macchie ocellate affini a quelle del leopardo. = deriv. da
un'agitazione nervosa cercava il cordoncino del monocolo e sganciavasi il pardessù inti
di cagnolino in pardessù. = adattamento del fr. pardessus (nel 1810),
bibbia volgar., vi-63: sarai coronata del capo di monte amana e della cima
capo di monte amana e della cima del monte sanir ed ermon, de'covaccioli
ermon, de'covaccioli de'leoni, del saltamento de'pardi. leonardo, 2-616
all'agilità nella corsa o alla screziatura del mantello, alla ferocia, alla snellezza
grandi / ardenti umidi occhi inumani / del corsiere d'arabia / che parea sangue
. cinem. pardo d'oro: denominazione del premio che viene assegnato annualmente al
l'italia concorre al xxxv festival internazionale del film di locamo per il 'pardo d'
mascherata] quaranta otto parecchie con quella del re et infante. = dallo spagn
con ragione ha per sospetta la persona del papa, e non solo ricusa la
piaghe che 'l fer non sospetto, / del comune nemico in guardia pose / con
travagliato con mine ch'ebbero fatica quei del re a ritirarsi, e parecchi, in
generi, e di vizi e di virtù del dire, siano tanto perfette da non
carducci, iii-24-22: per fortuna che del '57 anche c'era in toscana pur
ombra della cappamagna di santo stefano, del buon senso parecchio e dell'onestà.
. dagli interventisti italiani, come simbolo del programma pacifista, e attribuita a g
al deputato c. peano nel gennaio del 1915, in cui si esprimeva la
b. croce, iii-360: la lettera del 24 gennaio '15 del giolitti al peano
: la lettera del 24 gennaio '15 del giolitti al peano pubblicata poi nella tribuna
quale divenne proverbiale per irrisione la parola del 'parecchio 'che si sarebbe potuto
considerazioni di opportunità politica e senza saputa del giolitti, dal direttore del giornale.
e senza saputa del giolitti, dal direttore del giornale. 5. ant
sagro / vi posso far, senza mentir del becco, / ch'ai dolor mio
boccaccio, ii-319: o figliuol, del tuo padre specchio, / or,
tanto ti varrà quanto lo sforzo reale del virile amore? 2. sm
2-iii-267: di bellezza pareggiabile alla luce del cielo toccano questi distici tutti. -uguagliarle
. non vuol dire altro che pareggiamento del giorno e della notte. siri, x-916
servigio rese allora il crispi col pareggiamento del bilancio, che fu compiuto da un
un professore potrebbe impedire il desiderato pareggiamento del liceo. idem, iii-28-146: il terzo
iii-28-146: il terzo decennio dalla constituzione del regno segna un movimento furioso, anzi
per quanto riguarda l'abolizione dell'istituto del pareggiamento. -nell'ordinamento scolastico,
, come mi crederei di sapere il nome del miglior cavaliere del mondo, ma senza
di sapere il nome del miglior cavaliere del mondo, ma senza fallo di colui al
e s'erge tanto / che può del muro pareggiar le cime. ciro di pers
della resistenza dell'acqua pareggieranno i momenti del solido avanti la sua totale immersione,
a pareggiare il piano di quella sbarra del castello che sarà collocata verso i piedi
della falce che pareggia tutte l'erbe del prato. fanfani, 1-63: * limettina
qualche istromento che tagli. b. del bene, 1-54: le fosse..
strada, quei soldati che dalla banda del cantone prendano la volta, con un
il piè sinistro, dicono porlo in luogo del destro, avendo quello inarborato alquanto innanzi
in quel fosso gittare che con la riva del fossato tutto il pareggiò. di castro
di castro, 3-438: alzar tanta parte del letto che ha il ramo di venezia
o agguagliare. ariosto, 15-25: del sangue d'austria e d'aragon io veggio
sinistra riva / un principe, al valor del qual pareggio / nessun valor, di
non solo pareggiò il fanciullo la maniera del maestro suo, ma divenne così buono
ben esseguito che, pareggiando la diligenza del re, giunsero nella medesi- m'ora
contempla e legge / el dolce suspirar del mio signore, / sempre pensando, al
nimici, a rischio più della perdita che del guadagno. conti, 355: chi
finse / in sì viva scultura / del superbo neron l'empia figura, / né
,... ma il secondo gol del torino ci ha demoralizzati. 4
col discorso le infinite e sublimi prerogative del regai figlio, del promo- genito del
infinite e sublimi prerogative del regai figlio, del promo- genito del signor nostro. parini
del regai figlio, del promo- genito del signor nostro. parini, xix-74: ahi
/ tanto pareggia il vero / che, del piè leso immemore, / l'opra
piè leso immemore, / l'opra del mio pensiero / seguir già tento, e
/ pareggiar ti prometto / i diletti del labro a quei del petto. dotti
prometto / i diletti del labro a quei del petto. dotti, 1-52: chimico
affrettava di pareggiarlo a sé nell'ordine del pretatico. a. molin, lxxx-4-92:
come forma il motore e lo scopo del commercio scambievole, così pure forma l'oggetto
e per pareggiar e godere il giusto piede del cambio, mandano le monete nello stato
tra loro, per pareggiar il giro del commercio. monti, v-331: feci scrivere
uscite sia nulla. carteggio degli agenti del granduca di toscana, i-288: è
glione, i contratti de'suoi [del principe] sudditi con gli estranei non
di sotto alla terra all'altra faccia del mondo di sotto... si terrebbe
si erano pareggiati, con l'autorità del re, di rendite e di stati a'
rendite e di stati a'maggiori prìncipi del regno. galileo,. 3-3-163: le
altrui a pareggiarsi con la latina. del tufo, 113: chi potrà qui a
a milano / parigiarsi a sua [del pittore zama] mano? simeoni,
tanti e si pareggiano quasi all'arene del mare. alfieri, i-i 16: vedendomi
la favola d'esopo della rana e del sorcio,... il che si
finisce con la vita, come quella del papa. reina, ii-28: mi sdegno
pareggiando i miei co'passi fidi / del mio maestro, usci'fuor di tal nube
agevolasse la strada agli assalti. g. del papa, 5-55: lisci si chiamano
tor. pea, 7-35: il cancello del giardino, che si apriva sopra un
che bisognerebbe per tener pareggiato l'equilibrio del declivio. c. i. frugoni
e perpetua in cui languirono parecchie nazioni del vecchio mondo governate a guisa di gran
alle scuole statali, con il riconoscimento del ministero competente mediante un apposito decreto;
per perugia, delegato straordinario agli esami del liceo pareggiato. pascoli, i-599:
). -buca pareggiata: nel gioco del golf quella che viene raggiunta da ciascun
ungaretti, xi-186: nel turbamento pareggiatore del sonno, abolite le distanze, si confondevano
commissario di francia, lettere pastorali lodatrici del governo repubblicano e pareggiatrici delle sue massime
e pareggiatrici delle sue massime a quelle del vangelo. b. croce, ii-2-165
: c'era bisogno di supporre l'efficacia del diritto ateniese o di quello mosaico sul
i 'pareggiatori 'delle leggi o trattatisti del diritto comparato per ispiegare come si fosse
, di assestare e pareggiare i culmi del covone in formazione. 6. sf
tipogr. apparecchiatura utilizzata in legatoria prima del taglio di spartitura per ottenere che i
mamiani, 10-i-555: questi pareggi e medesimezze del pensiere e della natura già in alemagna
gatto, 5-209: ogni uomo sarà vittima del proprio / cenno nella miriade, tu
lucidi campeggio. 4. eguaglianza del totale delle attività e del totale delle
4. eguaglianza del totale delle attività e del totale delle passività in un bilancio contabile
antonio di meglio, lxxxviii-11-118: quell'è del quarto eugenio, che pareggio / dal
aver, tutto affondare. niccolò del rosso, 1-367-10: se tal pare?
, 43: giudico che quel parezzo [del monte pariacaca] sia un luogo nel
circostanza, frangente, avventura. niccolò del rosso, 1-406-6: ramango solo nel pare9
termine di raffronto; uguale. pannuccio del bagno, 2-5: tutto d'esser non
appare, che si manifesta in prossimità del sole. - cerchio parèlico: v
dischi luminosi a destra e a sinistra del sole, che appaiono nelle intersezioni del
del sole, che appaiono nelle intersezioni del cerchio parèlico con gli aloni; sono
sole e intorno a la luna: quel del sole è chiamato dal filosofo parilion,
varchi, 8-1-302: tutte l'apparenze del cielo, come l'arco baleno,
, i-29: il parelio o sembianza del sole e simulante, la paraselene della
tre soli che talora con tanta maraviglia del volgo si son veduti nel cielo,
sinonimo onore ombra vistosa. g. del papa, 5-85: i pareli..
... sono le immagini proprie del sole che alcune volte si veggono in aria
, / pur mostra ancor l'immagine del sole. 2. figur.
increata eccellenza: esso è il parelio del sole ideale, e quasi la persona perenne
modo allusivo o indiretto, al soggetto del discorso. tramater [s.
relativa al soggetto viene posta in mezzo del periodo. i retori la fan differire
parencefalite, sf. patol. infiammazione del parencefalo. = deriv.
. 2. zool. volta del diencefalo dei ciclostomi petromizonti, dalla quale
. bartoli, 42-i-55: che la pasta del fegato non sia, come parlano i
sole e nude e smunte sottilissime tuniche del rene, in vece del parenchima di
smunte sottilissime tuniche del rene, in vece del parenchima di esso rene vi trovai raggruppato
un parenchima uniforme, similissimo alla sostanza del cervello. c. e. gadda,
che si riferisce, che è proprio del parenchima. parenchimàtico, agg. (
a. pascoli, 114: 1 lobi del fegato, poiché sono di sustanza alquanto
, sf. bot. sviluppo abnorme del tessuto parenchimatico, dovuto a processi patologici
, necrosi parenchimatosa'. lesione a carico del tessuto proprio di un determinato organo senza
galiani, 4-204: la solita scappatoia del vattel, di ricorrere alla moderazione ed ai
parenesi religiosa e morale, a enrico duca del friùli. pasolini, 8-130: i
)] * [canti] del vino '. pareniaco, agg.
parenti, sì vi rimane lo nome del parentado; e se perisce infra gli amici
per moglie al figliuolo primogenito la figliuola del detto re di francia. boccaccio, dee
testi fiorentini, 148: a petizione del re della mangna, 10 conte di
10 conte di borgongna disfece il parentato del filgluolo del re di francia, e
di borgongna disfece il parentato del filgluolo del re di francia, e diede la filia
francia, e diede la filia al filgluolo del duca di borgongna. velluti, 49
la moglie, come imbevuta sin all'ossa del veleno dell'eresia. -la cerimonia
abram: pàrtiti della terra tua e del parentado tuo e della casa del padre tuo
tua e del parentado tuo e della casa del padre tuo e vieni nella terra che
. verga, 4-83: per l'appoggio del parentado, capisci? d'annunzio,
? d'annunzio, iv-1-870: le donne del parentado convenivano alla casa della sposa novella
contiamo la forza del corpo e dell'animo loro ad arme e
): la giovane, pienamente informata e del parentado di lui e de'nomi,
, 4-25 (ii-792): le insegne del parentato del morto marito e di essa
(ii-792): le insegne del parentato del morto marito e di essa vedova.
trovano sparsi molti che si vantano di esser del parentado di maometto. giannone, 1-ii-215
parentado cui fu patrimonio ereditario la professione del disegno. -condizione di chi è membro
volte... avviene per inganno del nimico che, sotto ispezie di parentado,
che siamo fratelli in fede, rinati del sangue di cristo. -affinità fra
iacob apostolo, servo di dio e del nostro signore iesù cristo, alli duodieci parentati
anima, che ha goduto molti lustri del parentado del corpo, si dolga di lasciarlo
che ha goduto molti lustri del parentado del corpo, si dolga di lasciarlo in
lloro più cocente: / dunqua è del parentado / de l'angel rio che fue
parentado / de l'angel rio che fue del ciel levado. annotazioni sopra il decameron
e dentro, quasi a dire, del parentado. -complesso di teorie o
di idee si era esteso dalle foci del gange fino all'islanda. 7
, ché la sorella sua era cognata del mio nipote. -tentare qualcuno di
[tommaseo]: la madre si gloria del fatto così grande e ricco parentaggio della
, che è proprio dei parenti o del parentado, che è connesso con la
congiunti di sangue; ed è il germe del comune, il nido della patria.
'parentale ': riti che sempre tengono del religioso, per onorare la memoria de'
niccolò machiavelli celebrati in pistoia la sera del 26 luglio 1863. = voce
2. genitore (e a seconda del contesto può indicare il padre oppure la
padre avesti e padre sei, / del mio vecchio parente or ti sovvenga, /
privata casa. 3. progenitore del genere umano secondo la tradizione biblica,
inf., 4-55: trasseci l'ombra del primo parente, / d'abèl suo
ariosto, 34-60: de'frutti a lui del paradiso diero, / di tal sa
'mio 'com- minciò con la pena del peccato de'primi parenti. giov.
aromatari, 256: per la caduta del nostro primo parente, oggi col peccato
'di camon. -essere parente del nulla', essere destinato all'annientamento e
assai debole animale, un futuro parente del nulla; ma non è nulla!
parente della poetica. -parente del culiseo: opera che per l'infimo
finiamo di correre: sono o pellicie del caviale o parenti del culiseo. voglia
: sono o pellicie del caviale o parenti del culiseo. voglia il cielo che tale
proposi di volere più certa la cagione del loro pianto sapere. m. ricci,
1-iii-61: egli era nemico... del chiasso, dello scalpore, che è
12. prov. poesie musicali del trecento, lxxxiv-313: chi ha 'l
di esso) e misura l'intensità del vincolo con i criteri delle linee di
illegitima camina la distinzione tra il lato del padre e quello della madre, atteso che
istesso che nella legitima, e quello del padre non si stende oltre il secondo grado
logici. pirandello, 8-751: fuori del paese natale, cioè fuori dalle relazioni,
per un altro, tutti sentivano la voce del sangue, perché il melo è quasi
non lasciava... di dolersi del maritaggio della principessa maria come conchiuso con
. ghirardacci, 3-172: l'officio del confalloniere di giustizia... si
loro parti, siino sparite dalla scena del mondo, con rendersi tributari delle parche,
: egli ha mostrata la vera struttura del fiore dell'erbe graminifolie non pria conosciuta,
una stretta parentela lega la provincia italiana del centro con il senso della vita etnisca
parentela fra i napoletani e i veneti del tempo. vittorini, 5-10: ci siamo
pat- tuglione, involtate in vigogna doppia del pari, e similmente intrigate dalla parentela
origine con la scuola umbra alle glorie del perugino e alle future apoteosi del raffaello
glorie del perugino e alle future apoteosi del raffaello. b. croce, iii-32-16:
ors,... affermano la parentela del barocco col romanticismo. gozzano, i-431
: i gruppi sono l'espressione generale del sentimento che riempie i peccatori nella società
nella società infernale: sono la parentela del delitto, dove trovi nello stesso lago
che si stabilisce per effetto dei sacramenti del battesimo e della cresima fra il soggetto
cresima fra il soggetto e il ministro del sacramento, fra il soggetto e il
padrino e fra i parenti più stretti del soggetto, il ministro e il padrino
tra il neofito e quello che prima del battesimo lo ha catechizzato...
. 4 4 commedia del desiderato fine, 51: uno col quale
massimo volgar., i-532: la destra del fratello, liberata dal forte punimento,
forte punimento, poteo attrarre tanta gloria del sangue parentesco, quanto di quello del nemico
del sangue parentesco, quanto di quello del nemico. -provato per un parente
due virgole si mettono parole che paiono del tutto diverse dal primo concetto, come sarebbe
che questo prodigio restò visibile agli occhi del solo eroe francese. foscolo, x-358:
butto giù. fogazzaro, 12-x-276: del... sior toni, fra parentesi
politico. 2. abbandono temporaneo del tema principale del discorso per parlare di
2. abbandono temporaneo del tema principale del discorso per parlare di altri argomenti che
; divagazione rispetto all'argomento centrale del discorso. p. piccolomini-, iii-58
qualche concetto di poche parole dal rimanente del parlare staccano in modo che l'antecedente
respira di nuovo -pure tra le difficolta del presente e i pericoli -nella libertà.
ruggito selvaggio e gentile, che io del resto mi fo lecito d'interrompere in
x-13-3: la scienza costretta nella parentesi del microscopio e del telescopio la dilata, senza
scienza costretta nella parentesi del microscopio e del telescopio la dilata, senza garantire a
spacca a metà, disperde ogni traccia del metro. parentévole, agg.
dell'estinto cui negò gli ultimi uffizi del rogo e della tomba. alfieri,
: non toccherà [cesare] le sedie del cielo e le stelle parentevoli. giov
dire apollo, rammemorossi che 'l principio del suo sangue era teucro, e per questo
lei parentevolmente ricevuto ed onorato. jacopo del pecora, lxxviiiiii- iii: dopo le
sua grazia data. capitoli della compagnia del crocione, 33: queste sono le parentesse
, lxxxv-83: lo duca, ch'è del nostro parentòrio, / la tua persona
abito della persona e per la parenza del viso era similissimo a smerdio, figliuolo
fiore, 97-3: chi della pelle del montone fasciasse / il lupo e tra
col capo che para vivo. andrea del basso [baruffaldf], lvi-28:
e ondeggiante che nella ferma: esemplo del lume visto sopra le corde del monocordo
: esemplo del lume visto sopra le corde del monocordo. machiavelli, 1-i-73: a
, i-2309: ino amor solena / del gran disio la pena, / e fa
a vela / sull'ondeggiante e folta erba del prato. emanuelli, 1-50: sul
: la signora, appoggiata al braccio del marito, ancora la guardava con gli occhi
è tutto 'l peso di questa brigata del signore jacopo, benché sia ancora nominato
manifestarsi attraverso atti, gesti, moti del volto o del corpo o, anche,
, gesti, moti del volto o del corpo o, anche, con parole
l'occhio ardente ed a l'ansar del petto / si paresse il magnanimo furore!
, un astro). pannuccio del bagno, 8-9: che. sse 'l
attribuito a petrarca, xlvii-218: presso del sole ogn'altra stella / oscura e
e sormonta, e cuopre la spiga del frumento sì che... lo frumento
: a la domane, al parer del giorno / venente, che domenica si
fra giordano, 206: i rei uomini del mondo e i peccatori pare alle genti
sé altra volontà se non adempire quella del padre suo; ogni pena, strazio
tavano per suggestione di villetard, alle camere del doge spada e zorzi. manzoni,
di notare una certa ansia nella voce del vecchio. d'annunzio, iv-1-
gli parve conveniente di propagare i termini del creato. pea, 1-257: pareva
, non avendo ancora guidar- donato guerrino del doppio avuto trionfo e parendogli gran villania
, si debba spegnere la meravigliosa sensazione del vivere. -con sogg. impersonale
non ti par che sia / una parte del ciel caduta in mare? casti,
n'è parso? carducci, ii-12-177: del resto io, vengo franco, non
le prove ed inquisizioni che sopra la morte del re erano state fatte dal parlamento.
verrà risposto al solito che l'autorità del frullone non soffre appello e ch'ei non
il ciel si serenasse. p. del rosso, 4: conciosia che gli fusse
si parve bellissimo. -con ellissi del verbo dipendente. leggenda di s.
falsava nel parere il lungo tratto / del mezzo ch'era ancor tra noi e loro
santità in louanda parvendo sopra il tetto del convento una stella molto resplendente come se
« chiedi », a dimandare. detto del gatto lupesco, xxxv- 11-288: io
quinci argomenti, / l'alto valor del volto, s'è sì fatto / che
par., 30-6: quando 'l mezzo del cielo, a noi profondo, /
trascorra troppo lentamente nell'attesa impaziente del verificarsi degli eventi o, anche, che
esprimere un'impressione visiva incerta, non del tutto chiara. testi fiorentini, 77
parere,... si pose fuor del solito a mangiare. bacchetti, 2-v-52
possessivo o in locuz. come essere del parere, in relazione con una prop
sente, / se foste in prova del segnor valente / che segnoreggia il mondo de
vari pareri. ariosto, 19-60: del parer del padrone i marinari / e tutti
. ariosto, 19-60: del parer del padrone i marinari / e tutti
a'dolorosi. ognun sé pasce / del parer suo. manzoni, pr. sp
erranti lumi, dimandare dove è l'auge del sole, è a punto come se
quali misure. michele pronunciò sulla faccia del luogo il suo parere. guerrazzi, 2-358
don abbondio, di ricorrere all'autorità del cardinale federigo borromeo, come a sommo
un cavallo il men valente, / e del suo sangue colmar un bicchiere / e
cose gravi più tosto esecutrice de'pareri del senato che padrona. giannotti, 2-1-116:
re] risoluto, co 1 parere del suo consiglio, di unir le genti de'
, 732: 'provvedimenti su parere del giudice tutelare regio decreto 26 giugno 1924
* 5 '¦ quando il parere del consiglio di stato è richiesto per legge
deve avere la formola * udito il parere del consiglio di stato 6.
genzia radicata, in uno parere e piacere del mondo, con poca vigilia e orazione
si tornerebbe sul continente per aver notizia del resto della famiglia. -di comune
lodarono il religioso animo e santo atto del corsale barbaro. -entrare nel parere
vana, rir spetto all'argomento centrale del discorso. varchi, 3-196: noi
/ ciance perpetue e garruli parerghi / del bosco, della career, del ricamo
parerghi / del bosco, della career, del ricamo. lanzi, iii-9: il
ricamo. lanzi, iii-9: il titolo del mio lavoro, che si limita alla
o incipiente, che priva il malato del moto ma non del sentimento. dicesi
che priva il malato del moto ma non del sentimento. dicesi anche paresia. lessona
: paralisi leggera con disturbo o privazione del movimento ma non del sentimento per taluni
disturbo o privazione del movimento ma non del sentimento per taluni. altri la considerano
taluni. altri la considerano come paralisi del movimento e del tatto, e per
la considerano come paralisi del movimento e del tatto, e per altri pure è
può manifestarsi nelle più svariate condizioni morbose del sistema nervoso, in partic. nelle
, dell'udito, dell'odorato, del gusto, ecc., qualunque ne sia
239: ebbe per regatura de le tavole del paretaio e de le piante s.
contadino venne a dire che al paretaio del signor cappellano avevano fatto un tiro di sette
. -anche nell'espressione ballare nel paretaio del memi: essere impiccato. lippi,
gente: / risiede in mezzo il paretaio del nemi / d'un pergolato, il
v.]: 'ballare nel paretaio del nemi ': essere impiccato.
cosa che alletti sono essi i richiami del paretaio? perché dunque ristringere ai soli
rajberti, 2-48: la caccia prediletta del parigino, la selvaggina che più gli va
sociale che limita e circoscrive la possibilità del libero agire nella vita di una persona
, a voce bassa, per sparlare del prossimo e fare pettegolezzi. salvetti,
ingannevoli con cui si attira la fiducia del prossimo. faldella, i-5-175: egli
. da parete, con il suff. del part. pass. paréte (ant
stento in alcun lato i raggi / del sol ch'eccelso a te pende sul capo
era questo uno stanzone, su tre pareti del quale eran distribuiti i ritratti de'dodici
ad inarpicarsi su per la parete interna del vaso. bicchierai, 113: s'osserva
e la spalmatura d'ocra alle pareti del vaso. giuliani, i-386: l'allume
30: si udì minaccioso il tinnire del mestolo contro la parete della zuppiera.
parete della zuppiera. -ciascuno dei laterali del carro. g. gradenigo, lxxviii-n-556
traéli con l'antica rete! trattato del ben vivere, 3: intra loro [
da lei unicamente da quel sottile tramezzo del fiume e della notte: una cosa
che sì parlonne / tra due pareti del duro macigno. daniello, 398: essendo
dal sole obliquo, le pareti rocciose del 'canon 'erano minutamente incise dalle
osso de la fronte, doi par etti del cranno, l'osso lauda ed el
e tutte le pareti delle grandi cavità del corpo. filangieri, ii-563: noi sappiamo
si distinguono per lo loro sostanza dal resto del tessuto e conducono certi fluidi. rosmini
lieto avvenimento può aumentare momentaneamente l'azione del principio vitale a segno da spingere il
alzino o si abbassino con il movimento del telaio. tramater [s. v
fili dalla parte inferiore, perché nell'azione del telaio si alzano e si abbassano a
. parte superiore ed esterna dell'unghia del piede di un animale e, in partic
la parte anteriore ed esterna dell'unghia del piede, quella che scorgesi nel davanti
le tettoie, con tutti i toni del -verde. montale, 3-46: l'appartamento
sottili inquisizioni e cercamenti aprire la durezza del cuore? -da parete a parete:
nebbie o di nuvole è appresso que'del contado di pistoia quell'ammasso di nebbioni
che si riferisce, che è proprio del pensiero sociologico ed economico di vilfredo pareto
anche: tramezza, paravento. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano
491: lo spirito platonico e pargoleggiante del bel cinquecento. pargoleggiare, intr.
per le rive / fu vista un tempo del gran re dei fiumi, / dove
era anche uscito a goder la luce del sole, quando la sollecita cura del
del sole, quando la sollecita cura del parentado gli apparecchiava ermellini, man- tellette
fratelli... pargoleggiavano nel povero abituro del falegname di soano. -sostant.
i rozzi panni / e 'l dolce lamentar del picciol figlio / e '1 suo
frugoni, i-3-175: ecco tenera coppia / del palco arbitra farsi: / pargoleggiar la
come divento io schiavo delle cieche brame del cuore e pargoleggio così? pascoli, i-99
e volti addietro i passi, / del ritornar ti vanti, / e procedere il
lo beffeggia, / come talor ride del padre il figlio, / mentre con se
'già si delinea pargoleggiando nella ingenuità del rimator novellino. fanzini, ii-84:
seno dell'altro, e ambi in seno del letto addormentati. a. cavalcanti
e te. monti, x-4-61: era del padre / questa ultima speme, una
pretendono la proprietà, ed il luogo del presepio riguardato come proprietà dei latini.
venuta per mostrare altrui / de le bellezze del loco ond'io fui. idem,
): la sceleratissima pandora si sentì disgravare del peso del partorire e vide il
pandora si sentì disgravare del peso del partorire e vide il pargoletto bambino dentro il
capriuola, / che tra le fronde del natio boschetto / alla madre veduta abbia
, candido, innocente. poesie musicali del trecento, lxxxiv-345: deh, belle
lasciar l'amena e vaga / riva del bel sebeto pargoletto, / ma sovra ogni
, iii-598: come si muta nel corso del tempo l'uomo, che in sua
di pargoli, poiché la bassa porta del reame celeste non li permetterà passar entro
/ colla storia ed il ritratto / del giullare papiol. di giacomo, ii-
perocché di questi tali è il regno del cielo. -pargolo gesù: gesù
bambino morto prima di ricevere il sacramento del battesimo che, secondo la concezione cattolica
o nella prima giovinezza. leonardo del guallacca, xxxv-1-290: troia strusse pariso
quant'altre d'intorno mi vedo; / del mio core l'impero non cedo /
che si perde. 3. del tutto equivalente per valore, caratteri e
2-1-330: ricordo bene che quando il dubio del capitare male sia pari e provedendo e
grazie arbitro il coro; / che del bel mirando in loro / pari il vanto
pari siano il fine e l'interesse del principe e quelli del vero letterato,
fine e l'interesse del principe e quelli del vero letterato, chi asserirlo ardirebbe?
a una spoglia inerte, per l'invasione del nuovo. pavese, 10-158: i
ciascuna. campofregoso, 4-6: dio gode del numero non paro. fiamma, 506
: ci sono per esempio certi lati del tavolo dove si può tenere unicamente pel
. pascoli, i-996: i piedi del genere pari sono: a) il dattilo
pur voi foste ne la prima vista / del vostro e del suo mal cotanto avari
ne la prima vista / del vostro e del suo mal cotanto avari. d.
carducci, ii-6-311: da un suo conto del io gennaio 1870 le partite di dare
all'omologo posto nell'altra metà laterale del corpo (un organo, una formazione)
/ che fa dispàri - ad ogni altro del mondo. 22. prep.
se questi non ci infolgorasse così fuori del nostro luogo, noi potremmo stare a
si sdrucciolano a concedere li secreti diletti del corpo loro, mai non desiderano d'
d'abbracciarsi con alcuno che sia migliore del marito loro oppure suo pari. filippo
cercò e desiderò e volse gli onori del mondo, quantunque ne fusse indegno.
società feudale, il nobile che godeva del diritto di poter essere giudicato soltanto da
dei lord (cioè della camera alta del parlamento, composta attualmente, oltre che
pari con parzialissimo cuore interessato nelle occorrenze del re. de luca, 1-1-261: alcuni
di tanto importanti servigi fu creato pari del regno [d'inghilterra]. galanti
i-4-129: re ferdinando, per mezzo del figlio francesco, suo vicario col- 1'
che sono, fra l'altro anche pari del regno di sicilia ».
galiani, 3-303: il termine giusto [del prezzo del cambio] è quando col
: il termine giusto [del prezzo del cambio] è quando col peso d'un
i-34: il ministro proponeva la ragione del 6 per cento: io suppongo che
facoltà di emettere delle cedole al disopra del pari. b. croce, iii-22-245
parità (per lo più nel gioco del calcio). soldati, 2-382:
a paro, / dicendo carlo sia del mondo paro'/ e tramontana senza alcun
/ forse tra poco il lor signor del paro. foscolo, ii-258: ha
sp., 32 (556): del pari con la perversità, crebbe la
, ed io pure spensatamente le procedeva del paro. c. e. gadda,
proseguimmo tra l'oro delle acace / del valentino, camminando a paro.
sei, che credi al paro / del nobil. ferraù venire errando. baruffaldi,
, e 'l tuono, / a par del suon di questo [corno] era
el suo esito, che al par del fondo lassaste il recipiente. soderini, ii-322
a porre un segno, ficcando a pari del rosaio una canna in terra. d'
, accumulano detriti per arrivare a paro del carro. pea, 7-439: la strada
298: fece di prospettiva la piazza del palagio de'signori di firenze,..
di fiesole a diletto / a par del nostro bello italo cielo / erravamo sereni io
26: non staremo [noi giocatori del torino] a guardare il gioco della juve
, non si può proprio non uscire del secolo per la meraviglia. -del
a paro. -andare di, del pari: essere uguale, corrispondere esattamente
? ammirato, 1-504: col marciare van del pari gli esercizi del corso e del
col marciare van del pari gli esercizi del corso e del salto, i quali a
del pari gli esercizi del corso e del salto, i quali a molte cose
gozzi, i-12-6: non va sempre del pari colla volontà il potere. lanzi
.. potenza e gusto lungamente andaron del pari. -mantenersi in equilibrio,
cacciavano e or fuggivano gli elefanti andò del pari e variò spesse volte fino a gran
variò spesse volte fino a gran pezza del giorno. -essere giusto, senza
: signori legati, la cosa non va del pari: voi avete fatto dare il
solamente; fatei dare altresì a quelli del re. -trovarsi al medesimo livello per
d'un parentato et universalmente che vanno del pari con esso noi. g. gozzi
nobili capitani tutti di ogni tempo andò del pari. -essere simile, paragonabile
ti dolere, o fo- cion, del volto / burbero, ché del pari andar
cion, del volto / burbero, ché del pari andar possiamo / se da disgrazia
della sua morte: nel resto vada del pari. -mantenersi in condizione fisica di
altro, a fianco a fianco. del tufo, 336: taccio l'onesto andare
chiose battano pari. -camminare del pari: intendersi. sassetti, 14
mi progiudica, che non si può camminare del pari. -seguire le medesime leggi.
intendimento essere compresi, e non camminano del pari con le naturali cose.
pari pari ostentare compostezza. -essere del pari: trovarsi nella medesima condizione.
anche n'ho bene, e qui siamo del pari. fagiuoli, i-7 " 39
ricca: e così poi / sarem del pari. -essere di animo pari:
capacità, all'altezza delle doti o del rango (e può assumere antifrasticamente senso
-fra uguali. niccolò del rosso, 1-202-2: eo non so'envidioso
mi accinsi a persuasemela. -di, del pari', di un pari: ugualmente,
, 42: tra di loro eran del paro / scaltri e furfanti. manzoni,
., 32 (556): del pari con la perversità, crebbe la pazzia
nel cerchio delle sue tenere novizie sedute del pari al lavoro. -accanto,
, non poteva... mettersi del pari. nievo, 246: la
, 246: la clara gli veniva del paro per passar nell'orto a cogliervi
largo quanto basta per andarvi sei carrozze del pari. parini, giorno, i-324
i-324: ite, o figli, del par; tu più possente / il dardo
che dividono i due regni, giuocano del pari co'tunchinesi. nievo, 445:
ora che le circostanze ci hanno messo del pari, non esito a chiedere quello
, 127: questo mantenne alquanto la zuffa del pari. porcacchi, i-291: combatterono
. porcacchi, i-291: combatterono un pezzo del pari. -in modo equanime.
2-32: per poter più disputare la causa del pari. f. badoer, lxxx-3-141
steser di paro / a la rapina del leggiadro oggetto. -alla stessa altezza
cioè l'altezza talliata di pari intorno del monte che 'l chiude d'intorno.
alia greca effemeride il latino calendario corrisponda del pari. -con scadenze uniformi e
in quell'inferno. -fare il gioco del pari: porsi in condizione di parità
parlano doveriano (per far il giuoco del pari) mettersi, come ho fatto io
bocca pari: dissimulare subdolamente nell'espressione del volto un sentimento di ira, invidia
nocesse. -levarla, levarne del pari: non avere né vantaggio né
danari, / se questa sera ne levi del pari. lippi, 8-76: duraro
, / poi la levaron quasi che del pari. -mandare a un
-mandare a un pari, del pari: considerare alla stessa stregua,
magalotti, 23-345: che voi vogliate mandar del pari i martiri della chiesa con quegli
un pari. -mandare le mazze del pari: trattare, considerare alla stessa
v. mandare]: 'mandar le mazze del pari ': tener più persone in
. mazze forse dalla immagine delle stanghe del baroccio o simile. -mandare tutti
su un piano di parità. commedia del desiderato fine, 5: mostri bene avere
ii-693: l'italia sarà il primo paese del mondo: sarà messa alla pari con
con le altre nazioni. -mettere del pari: far procedere con uguale velocità
camminavano più spediti, e per mettere del paro ad essi il suo cavallo gli
, nell'antagonismo, la diversità uguale del suo temperamento. -mettersi, rimettersi
, iii-529: c'e quel buon figliolo del cappellano che lo scongiura d'aver pazienza
m'hanno consigliato di rimettermi in paro del tempo perduto. -fare in una
quella scatola soffice, tutta piena del suo tepore e del suo profumo, che
tutta piena del suo tepore e del suo profumo, che li trasportava
per venire in qualcosa almeno pari e del seminario non si parlò più.
dal più antico governata; l'officio del quale secondo omero e dare regola agli altri
. graf, 5-1067: vecchia patria / del povero vecchio adamo, / del bramino
/ del povero vecchio adamo, / del bramino, dello sciatria, / e
, dello sciatria, / e ancor del paria. panzini, iv-344: 'intoccabili'sono
più miseri e bassi, in una condizione del tutto subalterna, senza diritti politici o
la vita di paria in una città del nord ha più dignità, l'abitazione
ha maggior sicurezza che in certi paesi del sud. luzi, 4-48: vede
. oriani, x-18-78: i paria del di fuori vestivano da prete come potevano
sì che diè titolo al primo pari del reame fino alla riforma del mille ottocento quarantotto
primo pari del reame fino alla riforma del mille ottocento quarantotto, nella quale il
n-ii-21: mi spiace solo che l'eredità del pariato sia stata abolita in francia.
quali va sempre più propagando i vincoli del fedecommesso. = deriv. da
, era quasi schiavo di quel signore del feudo o del casale nel quale egli si
schiavo di quel signore del feudo o del casale nel quale egli si ritrovava.
lat. scient. paridae, dal nome del genere partas, che è dal lat
dal nome di paride, col suff. del part. pres. dei verbi frequent
negli ovari uniloculari situati sulla parete interna del carpello. 5. etnol. arte
in cotest'urna paria j s'un travertin del lazio: / nel bianco un'orma
: quella che divide le circonvoluzioni del lobo parietale da quelle del lobo occipitale
le circonvoluzioni del lobo parietale da quelle del lobo occipitale del cervello (e si
lobo parietale da quelle del lobo occipitale del cervello (e si distingue in laterale e
picculo sole, per parificaménto e reduzione del superfluo a parità et equalità de la
grande, parificano questi termini con quelli del formale e rigoroso assassinio. oriani,
riformatore proporrà il divorzio come necessario complemento del matrimonio, perché, dove cessa l'
lo combatterà come contrario all'essenza stessa del matrimonio, e parificante questo al concubinato
3. econ. polit. parificazione del bilancio: controllo esercitato dalla corte dei
fórma 'forma '), calco del gr. òjxoiónopcpo ^. parigiare
e controllati nella corsa verso i binari del fascio di smistamento tramite scambi e dispositivi
fare parigina quando, verso la fine del gioco, si riesce a conseguire il
: con dissimulata malizia, con gusto del pettegolezzo pungente. oriani, x-23-92
un amico ch'era nato a gioia del colle ma viveva quasi sempre a parigi.
deriv. da parigino, col suff. del part. pass. pariginismo,
definitivamente la scorza esteriore dello scetticismo e del pariginismo conquistatore, si pone all'opera
deriv. da parigino, col suff. del part. pres. dei verbi frequent
deriv. da parigino, col suff. del part. pass, dei verbi frequent
e sono re stati quasi del tutto come repubblica altre fiate. t.
vera parigina vivevano in una beata rispondenza del fatto alla volontà. -per anton
ascoli, n: dal vertiginoso movimento del municipio parigino parte ogni impulso dell'universa
ne le cose de la sacra scrittura così del vecchio come del nuovo testamento, e
la sacra scrittura così del vecchio come del nuovo testamento, e se ben mi ricordo
io sono obligatissimo a v. s. del cigno piperivomo; però io la suplico
lendo profittar del suo viaggio in italia, per impossessarsi
ultime due carte son sempre a favore del tagliatore nel gioco della bassetta. 5
'pariglia '...: nome del maggior paranco, formato da due taglioni
. canaldo, 129: assannava talora lucrezia del caro amante le tumide labra, rendendogli
pariglia: formare una coppia di oggetti del tutto simili. imbriani, 7-116:
pariglia: offrire o trovarsi nella possibilità del contraccambio. gigli, 5-51: bisogna
coppia ', dimin. femm. del class, par paris (v. pari1
indagavano la storia longobardica e le origini del popolo italiano. jahier, 234: parimenti
2-3-14: colui che tutto l'ordine del male già aveva veduto e compreso, illuso
cui niente di futuro manchi e nulla del passato sia discorso, etterno di ragione
iosef; e'non s'era ancora partito del luogo; e tutti innanzi a lui
erano parimente perfetti e famigliari e dimestichi del santissimo antonio. boccaccio, dee.
aspettava parimente disiderosa d'udire buone novelle del marito e di riconciliarsi pienamente col suo
, rettor., 113-2: li anziani del popolo di firenze... aveano
. parità, uguaglianza. pannuccio del bagno, 6-32: daria conoscimento / a
, avv. letter. alla maniera del poeta giuseppe par ini (1729-1799).
(1729-1799); che è caratteristico del suo stile e delle sue tematiche (
lo stile, le forme, il pensiero del parini. ungaretti, xi-149: mi
, un sonetto d'un poeta pariniano del primo ottocento. pasolini, 9-78: è
e grana minuta, estratto dalle cave del monte marpesso sull'isola di paro e
di paro e da altre isole minori del gruppo delle cicladi. -anche, con
in marmo pario, j le deità del mare. monti, x-5-455: al cenno
? 2. proprio o caratteristico del marmo di paro. carducci, iii-4-91
! / non vedi tu le parie forme del tempo antico / accennarne colà?
agg. che abita, che è originario del quartiere dei paridi, elegante zona residenziale
: avea questo nome la seconda corda del primo tetracordo greco, che significava seguente
delle medie, ed era la seconda corda del secondo tetracordo; la sua chiave era
ritondo, alto due spanne, al mezo del quale, alto una spanna dalla radice
in croce distinte, simili a quelle del sanguino. serpetro, 228: dell'
. w., 6237), incoativo del class, parére 'apparire '(
parisien 'parigino ', col suff. del part. pass. parisiano,
all'eocene medio e superiore caratteristico del bacino di parigi. = adattamento
bacino di parigi. = adattamento del fr. parisien (a. d'orbigny
al proposito, secondo l'esempio volgare del fatuo parisiense. 2. filol
e in latino. = adattamento del fr. parisyllabique (nel 1812),
la ragione de l'avere e del ricevere sia eguale. a. cattaneo,
risguardante al ben pubblico; lo stato del popolo ancora come buono, osservandosi in
uomini d'una lingua è la paritade del volgare. -famigliarità fra persone di
brvisoni, 918: quietati dall'autorità del pontefice questi rumori, rimase una parte
di quelli ornamenti che abbelliscono i membretti del periodo come la simil desinenza, la parità
monete è determinato in base al peso del metallo fino che vi è contenuto,
e nell'altra piazza o in conseguenza del tempo necessario perché l'importo in valute
armamenti. 13. mus. divisione del tempo di una battuta secondo un numero
calci di rigore. -nel gioco del tennis, risultato in cui entrambi i
alcuno altro? -dare la parità del luogo: dare uguale importanza. l
a'romani pare che dia la parità del luogo al giudeo ed al gentile e
. pallavicino, 1-402: i dolori del corpo, data nel resto la parità
. cosa significa paritario nelle officine schneider del creusot? cosa significa nel consiglio nazionale
curioso è che i più strenui assertori del paritarismo siano i cattolici, per i quali
'sedenti a discutere, i compagni del partito. = comp. di paritetico
la pace industriale, le tendenze collaborazioniste del bit, i comitati paritetici di fabbrica
comitati paritetici di fabbrica, la legislazione del lavoro, gli alti salari in america
da socialista borghese, in pantofole, del cancelliere bruno kreisky. 2
vi sarebbe, se le superfluità suddette del sugo nerveo, le quali solevano scender
podagra, scendessero allo stomaco per li nervi del parivago e intercostale. tramater [
= voce dotta, abbrev. del lat. scient. par [nèrvi]
c. s. parker, amico del botanico w. j. hooker (1785-1862
lat. scient. parkeriaceae, dal nome del genere parkèria (v. parchèria
africana), così chiamata in onore del viaggiatore mungo park, è un bell'
, torrefatti, si adoperano a mo'del caffè. = voce dotta,
lat. scient. parkinsònia, dal nome del botanico ingl. j. parkinson (
agg. patol. proprio, caratteristico del parkinsonismo (una sindrome, un tremore
). -facies parkinsoniana: espressione attonita del volto, con riduzione o annullamento della
fenomeni clinicamente rilevabili che sono propri del morbo di parkinson (v. morbo,
da disturbi motori molto simili a quelli del morbo di parkinson (e si dice
. = deriv. dal nome del medico ingl. j. parkinson (
al che non pongono mente i pedanti del vecchio e del nuovo. p. petrocchi
pongono mente i pedanti del vecchio e del nuovo. p. petrocchi [s.
. pasolini, 8-270: ma fare del cinema muto non è che una restrizione
stessa di s. simone si disse 'del parlagio '. -per simil. arengo
. arengo che fa parte degli edifici del vittoriale di g. d'annunzio.
ha fatto da guida nelle nuove fabbriche del vittoriale. sulla piazza di gardone a
'cinghiale '), contro l'ipotesi del d. e. i., secondo
i., secondo cui alla base del termine ci sarebbe un lat. region.
avere cavallo di grande rigoglio. breve del popolo e delle compagne del comune di
rigoglio. breve del popolo e delle compagne del comune di pisa (1313-1323) [
.. contro lo buono stato et onore del populo di pisa. donato degli albanzani
pena mortale pure a vedergli. p. del rosso, 102: qualche volta che
affuocato, parlamentava al popolo per bocca del banditore. m. adriani, v-39:
modestia sua: « quella mente sola del divino agusto essere stata capace di tanta
a vicenda varie sentenze e pareri in prò del pubblico e privato governo. g.
e ardisce parlamentare con lui a scusa del suo affetto terreno. -discutere per
, e già da molti si parlamentava del partito da prendersi. marchesa colombi,
forma solenne, ornata, ricercata; arte del dire, eloquenza. -anche: conversazione
esclusi. cesarotti, 1-xxiv-160: il tempio del parlamentare e consultare era allora che ricusaste
come a'giorni di ace ognor del lungo /... / parlamentar qui
agg. polit. proprio, caratteristico del parlamento, delle sue procedure, del
del parlamento, delle sue procedure, del comportamento e delle abitudini dei suoi membri
discorso alla camera dei deputati nella discussione del bilancio della pubblica istruzione...
questa prova di pubblica discussione che ha del parlamentare. -alchimia parlamentare: nel gergo
a rendere la vita molto dura al presidente del consiglio. -sconfitta parlamentare', insuccesso
dal governo o da uno schieramento politico del parlamento in seguito a regolare votazione all'
l'insieme dei membri di una camera del parlamento (o di una commissione della
cui, nell'ambito di ciascuna camera del parlamento, dànno luogo i membri che
(i gruppi partecipano anche alla vita del parlamento nel suo insieme, e a
, congestionato d'ira contro l'astuzia del giudice e la petulanza delle mosche, si
, si lamentava che i suoi colleghi del gruppo parlamentare l'avessero sconsigliato dal presentare
del parlamento, schieramento politico in contrasto con
schieramento politico in contrasto con la linea del governo. -ostruzionismo parlamentare: v.
per filo e per segno il discorso del trono. carducci, ii-10-122: per voi
. -che ha luogo all'interno del parlamento e delle procedure che ne regolano
soldati, 2-222: tre giorni prima del delitto, e cioè il 7 giugno
25-vii-1982], 15: la caduta del governo avrebbe dovuto avvenire solo dopo un
di una puntigliosa analisi delle vicende parlamentari del decreto, conclusesi mercoledì sera con la
in parlamento. -frequentato da membri del parlamento. p. petrocchi [s
circoli parlamentari. -che accetta l'istituto del parlamento e i princìpi politici (di
rivoltoso era diventato parlamentare, da parlamentare del * tutto o nulla 'e
nazionale... rappresentato dal concorso del popolo nel fare le leggi col mezzo
di tutte le democrazie la gentilissima affermazione del marradi. -che studia il parlamento
. -cronaca parlamentare: resoconto dell'attività del parlamento tracciato da un cronista a ciò
parlamentari ': che parlano di cose del parlamento. -cronista, resocontista parlamentare:
i lavori delle camere e delle commissioni del parlamento e a farne un resoconto scritto
». 3. che fa parte del parlamento, che ne è membro effettivo
di croce politico, quale oppositore parlamentare del governo fascistico e poi quale uomo di
rivolta la domanda quale fosse il programma del governo, rispose con un motto scherzoso
(1642-1648), fautore delle prerogative del parlamento in opposizione alla politica assolutistica del
del parlamento in opposizione alla politica assolutistica del re carlo i. periodici popolari,
giorni di tempo per la resa prima del bombardamento. -per estens. portavoce
cose o parti possono essere nel detto del primo parliere e nel detto del secondo
detto del primo parliere e nel detto del secondo e di ciascuno parlamentare. napoli
, agg. polit. disus. proprio del parlamento, della sua prassi decisionale
. spaventa, 1-95: il privilegio del foro... come le altre parlamentarie
: la cospirazione che preparò la rovina del trono di carlo x era repubblicana; la
che... diè forma alla rivoluzione del 1830, non era tale.
nell'inghilterra, di due veleni, del luteranesimo e del calvinismo, formossi non
, di due veleni, del luteranesimo e del calvinismo, formossi non un rimedio,
di grande precisione ed uscito dalla penna del signor heathcote, uomo parlamentario. filangieri
. che appartiene alla fazione dei sostenitori del parlamento inglese nella guerra civile del 1642-48
del parlamento inglese nella guerra civile del 1642-48 contro la politica assolutista dei re
più vantaggiosi per unirsi occorrendo alle truppe del detto generai coote. siri, ii-1571:
a stabilire l'autorità e la superiorità del concilio generale dei vescovi rispetto a quella
: mi rimane a rispondere a'parlamentari del fomite che mi adducon il testo di s
in marghera portante un'intimazione di resa del forte. faldella, i-4-34: pare
... è la bandiera bianca del parlamentario. 2. agg.
sulla cima dell'albero di trinchetto, del bastimento parlamentario. = deriv.