numero in una serie numerica. -unità del primo, del secondo, del terzo
serie numerica. -unità del primo, del secondo, del terzo ordine, ecc
. -unità del primo, del secondo, del terzo ordine, ecc.: nel
due e de'tre soggetti la parte grave del primo ordine, o una quinta più
degli anni, per indicare il corso del tempo, il trascorrere dei periodi storici
e, ricordandomi di lei secondo l'ordine del tempo passato, lo mio cuore cominciò
primo nastro di gelo che ricorre la circonferenza del vaso, comincia a mandare verso le
, comincia a mandare verso le parti del mezzo alcuni sottilissimi fili. salvini,
fa meno scucita e arida la forma del cronachismo e si chiede qua e là dai
l'ordine delle ore descrivendo tutte le occupazioni del soldato. sinisgalli, 8-55: si
sinisgalli, 8-55: si accendono le finestre del caseggiato di fronte: da molte sere
posseduti trovavansi collegati fatalmente coll'ordine gerarchico del feudalismo e della monarchia. codice civile
numero d'ordine per servire alle citazioni del vocabolario. pascoli, 1-291: il
b. segni, 4-57: nell'ordine del governo, gli efori, in sparta
poesia,... quella dico del tasso e del guarino, della più nitida
.. quella dico del tasso e del guarino, della più nitida, della più
de luca, 1-15-3-73: questa carica del maggiordomo viene stimata la prima overo delle
viene stimata la prima overo delle prime del palazzo, e suole risedere in un
ambito della chiesa, sono istituzionalmente investiti del triplice compito pastorale di santificare (mediante
a percorrere per intero) al di sotto del grado supremo dell'episcopato e al di
grado supremo dell'episcopato e al di sopra del grado infimo e preparatorio della prima tonsura
aver conosciuto questa esser la prima origine del sacro ordin de'diaconi, eletti per
: condizione sacerdotale; carattere, dignità del sacerdozio. -potere di ordine: nel
grado in grado fosse promosso all'ordine del sacerdozio. pallavicino, iii-233: esser
, iii-233: esser giunto il termine del pagamento, come promesso per quando si
, come promesso per quando si trattasse del sacramento dell'ordine. giuseppe di santa
paolo vi sono entrati a far parte del collegio cardinalizio, formalmente come ascritti all'
importanza, la prevalenza, la grandezza del soggetto a cui si riferisce, considerato
nelle espressioni con valore aggettivale di, del primo ordine, di primissimo ordine,
stelle minori, non solo di quelle del terzo ordine, ma di quelle della sesta
medio, superiore e nell'espressione propria del linguaggio burocratico scuole di ogni ordine e
firma e premessa l'espressione d'ordine del ministro). -impiegato d'ordine:
in alcuni settori dell'amministrazione statale del regno d'italia, l'impiegato inquadrato nel
riferimento alla soddisfazione dell'esigenza estetica, del gusto: armonia (anche nell'espressione
227: solamente si truova negli oggetti del viso, come son belle forme e
ordine al proprio fine. -corrispondenza del fine di ogni singolo elemento con il
di ogni singolo elemento con il fine del tutto di cui è parte. gioberti
gli illuministi di europa, i mistici del lucido ordine si trovarono confusi di fronte all'
di fronte all'ostinazione, alla sincerità del 'yankee 'che aveva osato dir
natura, naturale, dell'universo, del mondo, del creato: sistema di relazioni
, dell'universo, del mondo, del creato: sistema di relazioni generali e
eventi, secondo un disegno generale [ordine del destino, dei fati; fatale,
. genovesi, 2-234: l'ordine del mondo nasce dall'es- senze delle cose
la più alta forma dell'ordine meccanico del mondo. soffici, v-5-641: quando rifletto
1-109: trema / e scema il bagliore del giorno; / e un ordine discende
costanti con cui operano le forze costitutive del corporeo universo. 37. l'
corso e il moto eterno; / tu del destin, degli elementi donno, /
non iscendessero a patti prima co'tiranni del momento poi col nuovo ordine di cose
di vedere bagnata e tinta nel rimanente del capovano sangue? metastasio, 1-i-873: oggi
8-i-241: l'ordine di sua natura [del leone] si è di mangiare l'
ritengono innati nell'uomo in quanto partecipe del sistema di relazioni generali e costanti che
, dalla legge positiva fondata nella volontà del legislatore... l'ordine naturale
o con la regola della primogenitura o del maggiorasco. botta, 6-1-147: né
compilativa. - in partic. ordine del mare', ciascuna delle varie raccolte medievali
nostro consiglio, ma per segreto affetto del vostro cuore. carducci, ii-10-277:
pochi anni se ne vedrà il fine [del palazzo]. c. campana,
preparamento de'catecumeni e nel solenne battesimo del sabbato santo. romagnosi, 4-1307:
... si mutano e modi del parlare e degli uomini e i vocaboli,
uomini e i vocaboli, gli abiti del vestire, gli ordini dello edificare, della
.. vorria per moglie la figliuola del re d'inghilterra, madama maria figliuola
storie pistoiesi, 1-44: secondo l'ordine del trattato, i lucchesi, con gente
ciò che far si deve pel conseguimento del fine proposto. a questa terza posizione
xxxv-1-879: quest'è l'ordene fatto del piligrino romeo: / sutilmente è trattu se
2-131: cominciollo a domandare dell'ordine del trattato che elli e li altri teneano
di buemia, il quale * per ordine del papa, in dispregio di lodovico di
operazioni della mente necessarie all'intento proprio del ragionamento, alfine di conseguirlo. ardigò
dalla propria imagine si leva alla conoscenza del suo tipo. questo è l'ordine riflessivo
regola, nell'architettura, il modo del misurare delle anticaglie, osservando le piante
alla convinzione. -ordine diretto: costruzione del periodo secondo la successione di soggetto,
e complemento. -ordine inverso: costruzione del periodo secondo una successione diversa da quella
secondo che. ssi conviene all'ordine del libro per insegnamento dell'arte. giamboni
a li gramatici sì per l'ordine del sermone che si pertiene a li rettorici,
1-6: costui per certo, come del corpo fu bello e leggiadro, come di
sanctis, 9-218: questa è la forma del prati, il quale non va a
.. a scomporre il logico ordine del sonetto. montale, 3-18:
archi- tettoniche (e, a seconda del modello storico ispiratore, delle proporzioni fra
, ii-184: il quale guscio [del palazzo] è d'ordine rustico e graduato
castelli feudali cominciava a ridere la finestra del rinascimento col suo colonnato ad arco rotondo
senso concreto: procedura giudiziaria, svolgimento del processo secondo una sequenza di atti e
regolati dalla legge. statuto della società del padule d'orgia, 142: ne la
mente suol seguire, di publicare i segreti del fisco e di fare svanire gl'indizi
a'riti ed ordini giudiciari de'consoli del mare di valenza. -disus. modo
aver torto ': quando l'essenza del diritto e lo spirito della legge sta
non si sia puntualmente osservata qualche formalità del processo. - * questione d'ordine
ordine ': che non tocca i principi del diritto. 'in ordine 'opponesi
, e merito concerne l'intrinseca ragione del diritto, ordine le forme del procedere secondo
ragione del diritto, ordine le forme del procedere secondo la legge e la consuetudine
(come era l'usanza) in mezo del teatro, ove con solenni parole si
quale la più potente e ricca gente del mondo chiamerebbe ara massima. e quella
casa nel padre della famiglia, l'ordine del regno nel re, dell'artificio nell'
lei dovuto. casti, 10-59: degno del pubblico odio è chi distrugge / l'
, 637: la più grossa frazione del settantacinque per cento che ci si leva
se, attendendo a conservare l'ordine del viver mio, io avessi per trascurato ed
talora la gallina fa senza guscio e coperto del solo panno o membrana dell'albume
che propugna e sostiene le tradizionali prerogative del papa e della chiesa cattolica (e
guerrazzi, 1-676: si accostava la elezione del io dicembre e il cavaignac pendeva fra
avrebbe assunto in modo abnorme le funzioni del papa. -in partic. la papessa giovanna
nomi della patria, della giustizia, del dovere, del sacrificio (della pelle
patria, della giustizia, del dovere, del sacrificio (della pelle degli altri)
. - anco la papessa si dà del noi. p. petrocchi [s.
moneta d'argento dello stato pontificio, del valore di 2 paoli (ovvero un
impresso sullo scudo, da cui il nome del pezzo, rimasto in uso fino al
zanzara ', in quanto ritenute portatrici del morbo. pàpice2, sf.
, sm. ant. fautore molto zelante del papa (e ha una connotazione spreg
, comp. da papa1 e dal tema del lat. colère 'venerare '.
non finisce mai '. = adattamento del fr. papier 'carta ', che
redatta probabilmente a pavia nella seconda metà del sec. x { somma 0 liber
e che va al gattaio, il signore del gattaio lo fa pigliare per sé e
cioè di carta gialla coniata della bolla del detto signore. = cfr.
cuf- fietta. = adattamento del fr. papillote, deriv. da papillon
ma per i capelli / non vanno ancor del tutto a mio modo. goldoni,
le giornate sempre nuove sotto la responsabilità del sole e del vento, e addormentarsi pensando
nuove sotto la responsabilità del sole e del vento, e addormentarsi pensando: se
: se ripasserà il muro il papilio del giardino accanto. = voce dotta,
delle papilio- nacee per la forma commune del fiore simile alle ale d'una farfalla
. facendo un falò col suo fallo del suo corpo porco a ciprigna postuma, e
lat. scient. papilionidae, dal nome del genere papilio (v. papilione)
? lomazzi, 2-198: la grossezza del perfetto corpo umano sotto le ascelle è
una dall'altra quanto la composta lunghezza del volto, ma nelle donne non si
non so perché, ch'ei può versare del grasso di più nelle cellule sotto la
grasso di più nelle cellule sotto la cute del petto intorno alle papille. settembrini,
... chi lo chiama sudore del cielo..., chi lo chiama
e tattili (e nell'uso medico-scientifico del passato designava in modo generico gli organi
modo generico gli organi, oltre che del gusto e del tatto, anche dell'olfatto
organi, oltre che del gusto e del tatto, anche dell'olfatto, e inoltre
tutta come trapuntata e fiocchettata la tunica del sensorio, queste s'affilano, come fa
annunzio, iv2- 75: l'odore del pane caldo sali col vento e fece fremere
col vento e fece fremere le papille del naso ai clerici. calvino, 12-206:
sulla mucosa superiore della lingua. -papilla del pelo: formazione di tessuto connettivale a
a forma di gemma situata sul fondo del follicolo pilifero. -papilla dermica'. eminenza
. -papilla dermica'. eminenza ondulata cupoliforme del derma, che contiene i capillari cutanei
di vater: sollevamento mucoso all'interno del duodeno. -papilla fogliata: linguale, sede
vi fanno capo le terminazioni sensoriali del gusto. calvino, 12-155: il
ottica', piccolo rilievo situato sul fondo del globo oculare, nel punto in cui si
sui petali di taluni fiori (viola del pensiero, pelargonio), a cui conferisce
-papilla stigmatica'. escrescenza della stimma del pistillo, che facilita l'adesione dei
. ant. e letter. orificio del naso; narice. omazzi, 4-ii-42
minori papillette, che senza l'aiuto del microscopio non si potevano ben distinguere,
, scorreva per tutta quanta la lunghezza del canale componente gli esofaghi e gli stomachi.
: di papillette un ordine distinto / del gustar le produce i sentimenti. frisi,
perle silicee vedesi talvolta attaccata alle lave del monte ecla dell'islanda.
, comp. da papilla e dal tema del lat. ferre 'portare, produrre
che si riferisce, che è proprio del papillòma. papillóso, agg. miner
, in cui si studiavano le opere del giureconsulto emilio papiniano (se
papiniano (se conda metà del ii sec. - 212 d. c
tose. carta di valore più basso del gioco dei tarocchi. tommaseo [s
2. colpo fallito nel gioco del biliardo (nell'espressione fare un papino
dei re di castiglia e león, del valore di un dodicesimo di sol.
: * papioni ', genere di scimmie del con tinente antico, della
lat. scient. papionidae, dal nome del genere papio (v. papióne2
cede il suo luogo alla bambagina prima del mille. 2. per estens.
invece di monete, certe viglietti col nome del re, i quali credo fossero fatti
questa 'papiracea moneta 'propria solamente del regno del catai. 3. anat
papiracea moneta 'propria solamente del regno del catai. 3. anat. lamina
feto di gravidanza gemellare, morto prima del parto e ritenuto, che va incontro
di disidratazione e di compressione da parte del gemello sviluppatosi normalmente. 5.
. ant. simile o affine alla pianta del papiro. fr. colonna, 2-66
. papiro); i signif. del n. 3 e del n. 4
i signif. del n. 3 e del n. 4 sono da riconnettersi con
con ridea di sottigliezza e fragilità propria del papiro e della carta.
forma stilizzata il fusto o il fiore del papiro (e il termine si riferisce
antichità proliferava sulle sponde e nel delta del nilo ed era sfruttata per ottenerne il
, seccato, è molto acconcio a nutrimento del fuoco nelle lucerne e nelle lampane,
], 116: il papiro, del quale si fa la carta, è noto
tutti... giova la cenere del papiro a fermare le ulcere che pascono la
pascono la carne in tutte le parti del corpo, e particolarmente quelle della bocca
o dove si quietano e stagnano tacque del nilo e dove l'altezza de'gorghi
fosse trovata e ristorata lungo le stagnanti paludi del nilo, per occasione delle molte canne
. tommaseo, 11-116: coronaste le tempie del sacro assenzio marino e l'altare co'
ricavato dal midollo bianco e spugnoso del fusto della pianta, tagliato in strisce sottili
o un calamo; recto era la faccia del foglio ove la scrittura procedeva parallela alle
baldi, i-95: papiri non siam noi del verde egitto, / onde fatto ramingo
tassoni, iv-2-137: inventarono la carta del papiro in alessandria e le membrane in
legitimi, che ancor durano, non solamente del quinto ma del sesto e del settimo
durano, non solamente del quinto ma del sesto e del settimo secolo, son tutti
solamente del quinto ma del sesto e del settimo secolo, son tutti in papiro.
di ercolano, sepolto già dagli anni del signore 79, furono scoperti mille e settecento
papiro vaticano, lungo quasi tre metri, del tempo di caracalla. a
mattioli [dioscoride], 117: facevasi del papiro anticamente la carta da scrivere,
seconda della provenienza, della lingua e del l'antichità dei suoi oggetti
chiesa cattolica, e sostiene la legittimità del potere temporale dei papi. -in senso
. -in senso concreto: il governo del papa in quanto sovrano temporale.
cui veruno si occupa ed un papismo del quale niuno sa peranco far a meno
106: l'adesione ai princìpi fondamentali del cattolicismo non implica l'adesione né all'
riforma non era né soggettivismo e instaurazione del libero pensiero e della tolleranza religiosa,
esalta la funzione e le prerogative tradizionali del papa come capo supremo della chiesa cattolica
partic.: che afferma la legittimità del potere temporale del pontefice (ed è
che afferma la legittimità del potere temporale del pontefice (ed è usato in senso
-proprio di chi è fervido sostenitore del papa. cameroni, 1-233:
4. locuz. -più papista del papa: v. papa1, n.
po'se fossero venuti qui i paponi del ministero. = acer, di
. loria, 1-42: alla resistenza del cucchiaio impegolato nella pappa di semola e
patetica pappa delle novelle... del chiari. -cultura priva di vigore,
nel coito ponderato, assecurato, pacifico del tempo dolce e bigio. 10.
-avere il cervello di pappa: essere del tutto rimbambito. jahier, 3-89
fanno il passo, / a misura del panno fan la cappa. -fare
s. v.]: a tempo del mio nonno si cominciava la cena con
. pappa (e papa), voce del linguaggio infantile, di origine onomat.
. bacchetti, 15-123: la faccia del bonanza non era amena, perché avendo
dal freddo o per nascondere le fattezze del viso. masuccio, 138: lui
, nel nero dei baffetti incerati e del piccolo pappafico. ojetti, iii-229: luzzatti
non si fa onor che il 16 del mese. dossi, i-112: gli zuffettini
d'annunzio, 1-347: nella birreria del palazzo ruspoli,... la
signorina pappagallo pappagalleggiava leggiadramente con la canzonetta del cucù. = denom. da
2. nella maniera imitativa caratteristica del pappagallo. tommaseo, 12-112:
spreg., con riferimento alle penne del pappagallo). imbriani, 7-132:
piccolo raccapriccio, quando varco la soglia del vaticano, custodita da quegli svizzeracci dall'
. pappagalléssa, sf. femmina del pappagallo. grazzini, 4-418:
come ti chiami? ». la moglie del bucaniere pratese subito rispose, meglio che
che una pappagalléssa ammaestrata da fra filippo del carmine: « lucrezia. e tu?
. papini, 31-230: portavoce del pappagallismo contemporaneo, infelicemente regnante. gramsci
di certi, massimamente de la gazza e del pappagallo, e che alcuna bestia fa
d'isopo filosafo,... rimaso del padre ricchissimo, per dar mangiare a'
figliuoli, ancora piccini, a servirsi del pappagallo di vetro. soldati, 2-522:
soldati, 2-522: il piano superiore del carrello era pieno di medicine. e
nelle masse, e venti o trenta pappagalli del giornalismo l'avrebbero stampata per edificazione del
del giornalismo l'avrebbero stampata per edificazione del popolo. serao, i-961: -borrelli
, io, da imparare tutto un brano del passavanti a memoria. d'annunzio,
riflessi meramente automatici che soltanto i pappagalli del surrealismo possono scambiare per dettatura immediata di
ciò che non intendevano. -la sapienza del pappagallo: insieme di conoscenze puramente mnemoniche
ed arcigno, che c'infondeva la sapienza del pappagallo, a suon di nerbate,
stato, acciò... sia capace del negozio per saper ben intendere e riferir
tenente elvetico gli diè dell'asino, del buricco, del bestia, del pinco
gli diè dell'asino, del buricco, del bestia, del pinco, del gonzo
, del buricco, del bestia, del pinco, del gonzo,...
, del bestia, del pinco, del gonzo,... del pappalardo.
pinco, del gonzo,... del pappalardo. a. boito, xc-563
, per il n. 3, del fr. papelard, con allusione all'abitudine
: il pappamangiamoccoli rappresenta i primi passi del fanciullo. = comp. dall'
cercava d'eccitare i suoi lombi all'ascensione del monte bianco con certe sue pappardelle di
figliuola. bacchetti, i-85: le terre del re, del comune, del convento
, i-85: le terre del re, del comune, del convento se l'è
terre del re, del comune, del convento se l'è pappate il galantuomo pieno
misure per una bonifica, nella proprietà del conte groppelli, la quale confina con
qua ciangottante con la più petulante sguaiataggine del dialetto della borghesia napolitana, là
. invar. persona che per amore del quieto vivere, per viltà o per salvaguardare
e vola senza far rumore. 'febbre del pappataci'o di 'tre giorni ':
gli utili / nel piatto altrui / del patrimonio / pappato a lui.
pappatòio, sm. disus. nella fabbricazione del vetro, mestolo utilizzato per dimenare la
l'ufizio de'morti / o la festa del santo titolare, / se non v'
io che... son figlio / del dio de'versi e della medicina,
conchiudendo, che fama avrà più l'uomo del quale la vecchia carne si parte dall'
'l dindo. = voce onomat. del linguaggio infantile, di tradizione dantesca;
frutti derivati da ovario infero, parte del calice trasformata in peli semplici o piumosi
di facilitare la dispersione dei semi a opera del vento. -per estens.: insieme
l'eupatorio] i fiori nella cima del fusto in ombrella porporeggianti che si risolvono
lanugine che si vede nella parte superiore del seme d'alcune piante, come nell'astro
, 2-i-77: consistono [le pareti del nido] ordinariamente in pappi o
. gatto, 6-57: sul declivio del prato una fanciulla / soffia sui pappi d'
/ soffia sui pappi d'aria e del suo gioco / triste è delusa come di
, x-173: appena la mia [del ragno] inedia / sfamo con sottil
nome de loro respondeva le magior papolate del mondo. bandello, 4-6 (ii-684
, 4-6 (ii-684): il più del tempo si trova ebro e dice poi
ebro e dice poi le maggiori papolate del mondo. mariconda, 2-3-13: s'
non potetti ben capire tutto il senso del bando, che fu una lunga pappolata.
'pappoléggio e papoleg- gio ': termine del giuoco di minchiate. così dicesi quando
= voce dotta, comp. del gr. -kòltzkoz 'avo '(
pepe rosso di caienna, fornito dai frutti del capsicum frutescens, originario d'america,
, 23-4: usanlo [l'olio del lentisco] contro a troppi sudori e
piante. 4. zool. sporgenza del celoma sulla superficie del corpo di alcuni
zool. sporgenza del celoma sulla superficie del corpo di alcuni echinodermi, che svolge
diffusa prevalentemente lungo le coste orientali del golfo di papua, nella parte sud
elastica estratta da piante selvatiche della zona del parà, il cui prodotto coagulato è
valore). -anche: moneta serba del valore di 1 / 100 di dinar.
era un parà tra alcuni caimali sudditi del re di cochin e del re di
alcuni caimali sudditi del re di cochin e del re di calicut sopra una certa differenza
generalizzati in tutte e due le metà del corpo. = voce dotta,
in qualche parte si cantasse, eziandio fuori del coro; ma ciò, per mio
prologo, favola, lotte e discorsi del protagonista e suo trionfo mediante il discorso
il ministero della guerra tedesco, come codice del primo fabbricante, la deutsche waffen- und
parablasto, sm. biol. parte del mesoblasto che dà origine alle strutture
importanza cui gli antichi e classici nostri del trecento davano il nome di orcipoggia, come
narrazione e mai dai particolari che sono del tutto accessori (e in tale senso
. cecchi, 5-344: nelle misure del presente scritto, non si possono analizzare
. e così mostra per la parabola del figliuolo prodigo, lo quale tornando allo
zizzanie, frapposte da lucifero a'semi del redentore. giannone, ii-230: que'che
inghiottirono per una storia vera la parabola del ricco, credettero che fossero nel seno
di àbramo, dove volò l'anima del mendico lazzaro. leopardi, y-11: l'
volgar., ix-140: imparate dall'arbore del fico questa parabola. 3
l'uomo e lo incurvarsi ch'ei fa del continuo verso le basse cose e terrene
la civiltà. non sembra la paratola del rinascimento su le rovine degli instituti ascetici
. n. 2 e n. 4 del linguaggio ecclesiatico, per calco dell'ebr
detta parabola o parabola definita o parabola del 20 ordine, la conica aperta costituita
un taglio egualmente distante ad un lato del cono fa nel- l'apritura sua una
scrivo, ch'è sotto la paratola del suo cannone. marinetti, 2-i-205: ad
, imprimendole una rotazione contraria alla direzione del lancio, con paratola altissima.
rapidamente e scomparve. -posizione del corpo ricurvo in avanti. palazzeschi,
... ha percorsa la parabola del suo regno e piega alla caduta.
organismo e l'individuo compiono dal momento del concepimento o da quello della nascita,
ammesso [gli economisti] che il principio del 'lasciar fare e lasciar passare '
anonimo fiorentino, i-9: la forma del trattare è di sette guise:.
parabolica, porti via la terza parte del prisma, posso crederlo al sig.
3-127: la conoide parabolica sarà sesquialtera del cono inscritto. 3. con
e da una discendente. manifesti del futurismo, 6: quest'ultima [la
e f. geom. qualsiasi superficie del secondo ordine, priva di punti doppi e
materiale che viene disposto lungo la banchina del porto. carena, 2-348:
si fanno per di fuori al corpo del bastimento, onde non venga danneggiato dagli
scopo dalle popolazioni primitive dell'alto bacino del nilo. 2. sm.
, 2-309: l'immagine della madonna del divino amore... puntata con
puntata con uno spillo sopra il vetro del parabrezza. = comp. dall'
(v.), per calco del fr. pare-brise e para-brise (comp.
bronchiali che si distaccano dalle pareti laterali del bronco principale e si dirigono sul piano
principale e si dirigono sul piano frontale del polmone medialmente e lateralmente.
v.]: 'paracadutale ': del paracadute, dei paracadute: 'soluzione
, dei paracadute: 'soluzione meccanica del problema paracadutale 'paracadutare,
le prime applicazioni si ebbero alla fine del sec. xviii e il primo lancio
di cinque. manca loro il senso del tatto, e ciò appunto impedì a fricfrac
e piccoli paracadute 'reclame '. manifesti del futurismo, 162: una parte speciale
i-364: il vagabondo / paracadute argenteo del cardo. -bengala. govoni
ultimo sfioccato razzo. -u disco del sole. marotta, 1-144: la
caduta? -io credo che hanno bisogno del paracadute quelli che ne giudicano male.
con la funzione di dotare l'asse del bilanciere dell'orologio di un appoggio laterale
fa molla ed impedisce che l'asta del tempo di un orologio risenta la violenza
7. locuz. -avere garbo del paracadute: essere inutile o di scarsa
(v.), per calco del fr. parachute (nel 1777).
l'uso, sportivo e bellico, del paracadute. = deriv. da paracadute
paracalci, sm. invar. finimento del cavallo da tiro, atto a ridurre
]: 'paracalci ': uno de'finimenti del cavallo da tiro per iscemargli la forza
sm. nell'arredamento delle abitazioni borghesi del sec. xix, cortinaggio che rivestiva
altro che serve per chiudere la bocca del camminetto. = comp. dall'imp
telaio con cui si chiude l'apertura del camino quando il fuoco è spento.
cattaneo, iv-3-198: raccomando quel quadro del ca rato ch'è un'
o altro che serve per chiudere la bocca del cammi netto
paracappacismo, sm. alterazione nella pronuncia del fonema c [k] che viene sostituito
carpelli concresciuti soltanto lungo i margini del frutto o dell'ovario sincarpico. =
18-333: sui paracarri, ai lati del portale, divampano, indizio di festa,
paracarri dell'eleganza maschile, i professionisti del dandysmo. 3. locuz.
. chim. prodotto iniziale della scissione del caseinogeno; è il sale di calcio
in essi gran parte dei visceri del torace e dell'addome, e so
dei due ventri coli laterali del cervello. = voce dotta,
presente nel midollo e nel tessuto cellulare del legno. lessona, 1074
delle piante e nel tessuto cellulare del legno. = voce dotta,
paracénere, sm. invar. accessorio del cami netto talvolta decorato con
si mette per coltello attraverso la soglia del camminetto affinché tenga raccolta la cenere che
molto abbondante. -paracentesi pericardica o del pericardio: quella praticata in caso di pericardite
mediale di ciascun emisfero posto in prossimità del solco centrale. = voce dotta
. piattello destinato a raccogliere il colaticcio del cero o della candela accesi, proteggendo
in placche. -paracheratòsi scutulare: affezione del cuoio capelluto caratterizzata da formazioni squamose
di staccare eventuali chiodi infilati nel battistrada del copertone e di evitare lo sgonfiamento della
sm. chim. prodotto della polimerizzazione del cianogeno, che si ottiene riscaldando il
insolubile, inodoroso, stabile, isomero del cianogeno. lessona, 1074: 'paracianògene
d'un pulpito ', perché la voce del predicatore si senta meglio. 'paracielo
paracistite, sf. medie. flogosi del paracistio. = deriv. da
della chiesa greca contenente gli uffici domenicali del piccolo ottoeco e l'ufficio di otto
dello onnipotente dio... e del paraclito spirito santo. cariteo, 271:
. / ma tu, primo sacrario / del paraclito dio, più presto il foco
difendi. mamiani, 1-152: ripien del paraclèto fuoco, / alma cercavi tu
pane e companatico, / aspettando l'avvento del paraclito, che verrà se verrà,
o paraclitus, secondo la pronuncia itacistica del biz. attestata dal sec. x
idrosolubile, che si ricava per polimerizzazione del cloralio. = voce dotta,
= voce dotta, comp. dal nome del genere lat. scient. paracoccidioides]
malattia con quadro clinico simile a quello del colera asiatico ma causata da altri agenti
. medie. flogosi delle membrane esterne del colon. = voce dotta, comp
robusta fune, la passò negli attacchi del paracolpi posteriore della ventuno.
paracolpite, sf. medie. flogosi del paracolpo. = deriv. da
posizioni ideologiche e politiche, della prassi del comunismo internazionale o del partito comunista
della prassi del comunismo internazionale o del partito comunista italiano, pur non rico-
, sf.): nello sviluppo del neurocranio, ciascuna delle cartilagini poste ventralmente
rispetto all'encefalo e affiancate ai due lati del tratto iniziale della corda dorsale,
. chim. sostanza contenuta nella radice del paracoto. = deriv. da paracoto
. chim. sostanza contenuta nella corteccia del paracoto. = deriv. da paracoto
piove, ed ecco il desiderio / del paracqua; o non piove,.
chim. uno dei tre isomeri del cresolo. = voce dotta, comp
medie. in oftalmologia, qualsiasi anomalia del senso cromatico. = voce dotta,
di pigmento, che trattiene nell'interno del proprio soma parte o tutta la sostanza
cui la paracugina o paranipote si soddisfaceva del governo della canonica. =
paraculate 'degli schiavi romani alle spalle del padrone che non guarda.
paracumaróne, sm. chim. polimero del cumarone da cui si ricava per azione
. polmone di animali (specie del maiale). -an che
ti par... che il sobrio del digiuno e il desto della vigilanza trapeli
vigilanza trapeli nel paracòre con la sottigliezza del freddo che gli congela i mocchi che gli
paracuori in rete di castrato. statuti del fondaco di lucca { 1590) [in
commedia di pidinzuolo, 233: potta del ciel! che cosa sarà questa?
melza col ventriglio e 'l paracuòre. del bene, 1-120: in tanti modi
.. / perche mi viene il mal del paracuòre / in vedergli dispersi andare in
zione uditiva che interessa la qualità del suono (paracusia tonale) o la
deposto il moto uniforme e lento del 'paradello '(specie di for
bacchetti, 1-i-59: il governo del barchino leggiero, cor rente
rente e volteggiante agli impulsi del paradello puntato sul fondo.
sf. odont. qualsiasi lesione del paradènzio. = voce dotta,
); embriol. sezione cellulare del sacco vitellino che, sviluppandosi,
misurata o rilevata vicino alla sorgente del disturbo. = voce dotta, comp
de'suoni hanno fra loro l'intervallo del tuono. tramater [s.
paradidimite, sf. medie. flogosi del paradidimo. paradìdimo, sm
paradìdimo, sm. zool. rudimento del me- sonefro nei maschi degli amnioti adulti
degli amnioti adulti, situato in prossimità del testicolo (e nell'uomo è situato
che per secoli, e ancora ai tempi del vico, era stata come sepolta sotto
paradigma delle più nobili e pregiate virtù del cuore e dell'animo. -persona
. croce, iii-23-42: tra i paradigmi del tradizionale insegnamento morale c'era cincinnato.
'quel * san matteo 'del savoldo. gramsci, 1-192: la *
, 13-277: ritengo valido l'insegnamento del vangelo: 1) come 'paradigma
. pancrazi, 1-37: nel paradigma del caldo in toscana, per tutta l'
di qualche mancanza imponendo loro la trascrizione del paradigma di due o trecento versi latini
già nel 'prologo '... del volume preso di mira dal guerzoni figuravano
'della televisione è una paradigmatica riproduzione del presente di qualcosa che accade.
. paradigma); l'espressione del n. 2 è stata introdotta dal linguista
di tale genere comunemente nota come uccello del paradiso (paradisea apoda), i
piume e le lunghe penne sono privilegio del maschio; le femmine ed i giovani hanno
smeraldo, sincipite vertice e parte superiore del corpo giallo limone, gola verde dorato,
, gola verde dorato, parte anteriore del collo bruno violetto, le lunghe e
a falce: nome volgare degli uccelli del genere epimaco. -paradisea dalle dodici penne
dodici penne: nome volgare degli uccelli del genere seleucide. -paradisea dalle sei penne:
sei penne: nome volgare degli uccelli del genere parotia. - paradisea del re
uccelli del genere parotia. - paradisea del re di sassonia: nome volgare degli
di sassonia: nome volgare degli uccelli del genere pteridofora. -paradisea di wallace:
wallacei. -paradisea magnifica: nome volgare del diphillodes magnificus. -paradisea republica: nome
magnificus. -paradisea republica: nome volgare del dephillodes respublica. -paradisea superba: nome
-paradisea superba: nome volgare degli uccelli del genere loforina. = voce dotta
lat. scient. paradiseidae, dal nome del genere paradisea (v. paradisea)
', un piatto dolce: sul fare del 'nettare 'e dell'ambrosia degli
, e la paradisia bubliferum, caratteristica del tibet. = voce dotta,
che si riferisce, che è proprio del paradiso e della beatitudine ultraterrena secondo le
della loro raffigurazione tradizionale (e anche del paradiso terrestre); che si trova o
letizia. -esercitato dai beati del paradiso. levi, 2-260: questa
652: quest'aria e questa scena paradisiaca del lago mi ricrea l'anima stanca e
tu? -che ricorda la vegetazione del paradiso terrestre; lussureggiante, rigoglioso.
di là, o al di qua, del sesso. 6. che rivela
: denominazione di una specie di pianta del genere musa, altrimenti 'fico d'
', così detta metaforicamente dalla squisitezza del sapore de'suoi frutti e dalla magnificenza del
del sapore de'suoi frutti e dalla magnificenza del suo fogliame. d'annunzio, iv-1-286
raccolta (con riferimento al valore etimologico del termine paradiso). serra, ii-388
= voce dotta, lat. tardo (del linguaggio eccles.) para
. sm. e f. anima beata del paradiso. ottimo, iii-671: in
sua grazia che li rende così degni del premio del loro comportamento terreno: neltimmaginazione
che li rende così degni del premio del loro comportamento terreno: neltimmaginazione corrente è
sollazo, gioco e rizo. lunardo del guallacca, 331: con amor non conservo
verona, xxxv-1-628: questa cità santa del re de paraìso. giamboni, 10-17
, 'etsi 'la grazia / del sommo ben d'un modo non vi
imagine e un simulacro de'beni del paradiso. diodati [bibbia],
il paradiso è la medesimezza della virtù e del piacere, cioè
]: diciamo non solo 'gloria del paradiso 'la beatitudine celestiale, ma
/... / ricordando la gio'del dolce viso, / a che niente
: parve che mi si schiudesse la porta del paradiso al varcar quella soglia misteriosa che
arturo. « per tutti i santi del paradiso! » gridò il marito.
benefattori. -la porta, le porte del paradiso; l'ammissione alla vita eterna
: i cattolici credono che le porte del paradiso sono aperte al giusto, appena
a viso, / apri le porte del tuo paradiso. -la strada, la
paradiso. -la strada, la via del paradiso', la vita virtuosa, la
divertirsi ripassandosi al piano lo spartito del 'rigoletto 'e magari divertirsi di più
palazzo, furono onestamente nella camera detta del paradiso ritenuti sotto buona custodia. d'
avendo per fondo il 'paradiso 'del tintoretto. r. longhi, 106:
longhi, 106: il tipo faciale del san paolo si può, del resto,
faciale del san paolo si può, del resto, rivedere nell'altro san paolo
riesca a snidarlo entro la infinità numerica del 'paradiso 'del battistero padovano.
la infinità numerica del 'paradiso 'del battistero padovano. 2. nella
quella guerra esser giusta secondo l'opinione del muftì, tengono per certo che morendo
maometto. 3. nella narrazione del genesi, giardino rigoglioso e fiorente,
della vita e l'albero della conoscenza del bene e del male, i soli
l'albero della conoscenza del bene e del male, i soli frutti del quale erano
e del male, i soli frutti del quale erano interdetti all'uomo (e
: peròe venne da lor mano, / del paradis deliziano. uguccione da lodi,
ed èva] fora andà. / del paradis deliciaro / ensì entranbi a man a
, che la femmina cacciò l'uomo del paradiso terrestre. bibbia volgar.,
reame suo correva un fiume / ch'uscìa del paradiso luciano. tavola ritonda, 1-223
], ii-85: messe dio alla porta del paradiso terrestre un coltello di fuoco subito
erano asini, cioè semplici ed ignoranti del bene e del male. segneri,
cioè semplici ed ignoranti del bene e del male. segneri, iii-1-20: ella
, iii-1-20: ella è la penitenza del primo fallo, che fece l'uomo
i-340: la descrizione che fa mosè del paradiso terrestre prova che i piaceri destinati all'
terrestre. carletti, 75: la città del messico è un paradiso in terra.
dell'uso. alfieri, 9-72: del terrestre suo bel paradiso / mi fa valenza
è espressione usata polemica- mente dagli oppositori del comunismo). panzini, iv -488
anarchico, non poteva accettare le beatitudini del paradiso sovietico. -fase terminale,
i-4-271: nell'età romantica, l'idea del circolo... cedette innanzi all'
... cedette innanzi all'idea del corso lineare, desunta dal cristianesimo,
lineare, desunta dal cristianesimo, e del progresso a termine, che si conclude.
ridotta a quella di un affannoso travaglio del genere umano, dopo la perdita del paradiso
del genere umano, dopo la perdita del paradiso terrestre ossia del comunismo primitivo.
dopo la perdita del paradiso terrestre ossia del comunismo primitivo. saba, 435: ai
per l'amore, il disperato rimorso del paese natio: d'un paradiso nel
più torbida delle passioni, la passione del ritorno al paradiso perduto, la passione
e strano, / ha fatto anco del ber suo paradiso. l. strozzi,
t'aspetti? / -tanto che l'ora del desinar sia. / -l'ora è
) / dal paradiso - ch'è del mio cor lumera. boccaccio,
terrestro paradiso. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-44: o triunfo, o
: tu giovinetta dal tranquillo viso, / del tuo vergine cor nel paradiso, /
pure chiamasi oggi la parte più alta del teatro. 17. bot.
belluno e nella carnia, nome volgare del chrysanthemum leucanthemum o margherita dei prati.
18. chim. disus. gas del paradiso: gas esilarante. petruccelli della
, cui gl'inglesi chiamavano 'gas del paradiso '. 19. gastron
. 19. gastron. minestra del paradiso: minestra preparata con uova,
. artusi, 53: 'minestra del paradiso ': è una minestra sostanziosa
suo posto dove lo attendeva una minestra del paradiso, con galleggianti, una gelatina
e alcune pesche sciroppate. -torta del paradiso, torta paradiso: dolce lombardo
talvolta meno propriamente esteso alle altre specie del genere paradisea o a tutti i componenti
radiseidi (per lo più nell'espressione uccello del paradiso). briganti, 385
, 385: si trova avere l'uccello del paradiso, detto manucodiara, qual è
della gleba affrancati in seguito al decreto del 1257, che iniziava con le parole 'pa-
si richiama il poemetto 4 la canzone del paradiso ', seconda delle 4 canzoni
gioberti, 3-135: al palagio [del faraone] era contiguo il giardino o
d'annunzio, 3-350: il paradiso del delta, pingue d'alluvioni, in
. locuz. - acquistare, fare acquisto del paradiso; guadagnare il paradiso: ottenere
essercizio nudrimento, / se far tu vuoi del paradiso acquisto. g. correr,
che non ci andrà. -angelo del paradiso: persona mite, buona, in
]: diciamo non solamente 'gli angeli del paradiso 'e che un bambino morto è
che un bambino morto è 'un angelo del paradiso ', ma e di bambino
e più vera bellezza. -angioletto del paradiso: bambino in tenera età (
-aprire, mostrare il bello, il tesoro del paradiso: mettere in evidenza le grazie
mezzo negava e mezzo mostrava il bello del paradiso. marino, 1-13-99: -ecco
, 1-13-99: -ecco t'apro il tesor del paradiso. / guarda se bella pur
, bisogna dirla, c'è ancora del timor di dio; tutti tornarono in sé
anco senza riguardo alla bellezza o gaiezza del luogo, ma alla pace e contentezza
alberi giganteschi di paradiso attorniavano il recinto del luogo destinato alla mia incoronazione.
jahier, 21: ora nel silenzio del sacrifìcio le magne si chiudono dentro la
di scimmia entrano in paradiso stringendo il pane del ricordo contro il palato.
condizione di coatto in cui passai il natale del '26 ad ustica era ancora una
son, che nulla sente. poesie musicali del trecento, lxxxiv-195: ne la più
, lxxxiv-195: ne la più cara parte del mie core / amor ha posto d'
di qualcosa', considerarlo come motivo esclusivo del proprio piacere e della propria delizia.
ragionar d'amore / e talvolta cantar del vago viso, / del qual fatto
e talvolta cantar del vago viso, / del qual fatto s'avia suo paradiso,
8-vii-1982], 5: le stelle del passato ci mandano in paradiso. cioè ci
propria il paradiso. leonardo, 2-329: del vendere il paradiso. infinita moltitudine venderanno
cose di grandissimo prezzo, sanza licenza del padrone di quelle, e che mai
se lo vogliono. -la strada del paradiso è stretta, non ammette larghezze
ammette larghezze: è arduo il conseguimento del premio ultraterreno (e l'espressione si
. segneri, iii-3-132: la strada del paradiso non ammette larghezze. tommaseo [
s. v.]: la strada del paradiso è stretta. 27
ciò che è pro prio del paradiso; paradisiaco. 1.
inonda, diluviante, paradisa. -degno del paradiso terrestre. aretino, 20-13
, sm.): nome volgare del malus communis puntila, varietà paradisiaca,
che in francia sono dette cappendue, del color di loto, e le paradise
resa di quella piazza, il novembre del 1673. -ant. rosa paradisa:
paradivina dello scrittore con conseguente oscillazione del coefficiente mistico del piacere estetico che
con conseguente oscillazione del coefficiente mistico del piacere estetico che la sua opera
. aretino, vi-87: la parsimonia del sobrio prandio non mi incita a espurgarmi
non vuole che si parli in volgare del sacrosanto matrimonio. caporali, ii-57:
voce dotta, lat. paradòxa, traslitterazione del gr. 7tapà8o ^ a,
michelangelo con i medici: nel fondo del cuore li detestava,... e
una critica artistica e psicologica come quella del sainte beuve, e un'analisi di
anche polemica- mente paradossale, come quella del proudhon? b. croce, ii-8-153
riflessioni sentono, per qualche parte, del paradossale. b. croce, iii-
consequenziario, e amante dell'estremo e del paradossale. -stravagante, bizzarro,
tarchetti, 6-ii-162: fui sempre invaghito del paradossale, come di cosa che ha
prolungamento paradossale e conflagrazione parossistica del 'don chisciotte '. 3
.: sono forse paradossale perché pedissequo del fatto puro, servo del diritto ed
perché pedissequo del fatto puro, servo del diritto ed anche della legge ove non
, lo scapolo impenitente, l'elogio del matrimonio! -sostant. soffici
. paradossalmente, come nell'altro detto del medesimo novalis, che i re tanto
somme lodi molto più esalta il sacramento del matrimonio che monsignor non lo biasimava.
: è questa una delle cagioni principali del diletto che si prova a legger platone,
come ogni astratta negazione, la tesi del rousseau doveva necessariamente precipitare nella tesi contraria
istessa. -stravagante, bizzarro, fuori del consueto. martello, 171: sopra
tratto chiusa e lasciata estinguere l'accademia del cimento, tanto da lui di prima
... discusso molto su l'argomento del volere paradosso: del volere cioè che
su l'argomento del volere paradosso: del volere cioè che è irresistibile, anche quando
d'una linea, detta paradossa, del genere dell'eliche, delle quadranti,
e in certi casi completa scomparsa, del polso alle radiali in concomitanza con ciascuna
può ancora cadere in eccessi l'appetito del vero: il che a tutta prima può
e non resti dubbio che mai l'amore del paradosso, il piacere di spargere nuova
. -paradossi degli stoici', traduzione del lat. 'paradoxa stoicorum ',
stoici. -paradossi cioè sentenze fuori del comun parere: opera dello scrittore milanese
seguita in quello stesso anno dalla confutazione del libro de'paradossi, in cui l'autore
, i-tit.: paradossi cioè sentenze fuori del comun parere. -persona che si
. rapini, 27-108: ebbi la rivelazione del divino paradosso del cristianesimo. tutti cercano
: ebbi la rivelazione del divino paradosso del cristianesimo. tutti cercano la felicità epperciò
abitate, e solo durante poche ore del giorno, da gente suburbana. bacchelli,
, 2-xix-50: questo è il paradosso del romanzo, al quale autore e lettore
e gusto dei nostri nonni: quella del costruir fantasie e paradossi di verde.
di achille e la tartaruga di zenone, del cornuto e del mentitore, attribuiti a
tartaruga di zenone, del cornuto e del mentitore, attribuiti a eubulide, di eòimenide
attribuiti a eubulide, di eòimenide o del cretese bugiardo; e in età moderna
quelli dell'infinito di origine galileiana, del coccodrillo, dei cannibali, della relazione-nome
, dei cannibali, della relazione-nome, del risvegliatore, ecc., nonché quelli
archit. nella grossa orditura di legno del tetto * alla piemontese ', falso puntone
a. westermann napaso ^ óypacpot,, del 1839), plur. di napocso
presenta una polarizzazione elettrica proporzionale all'intensità del campo elettrico applicato (un dielettrico ordinario
m. -ci). proprio del paraeliotropismo. paraeliotropismo, sm.
orientano di profilo rispetto ai raggi del sole per evitare danni derivanti da
chim. composto che deriva dalla reazione del ferro trivalente dell'ossie- mina con una
stagmo e astenia muscolare, dovute a lesioni del vestibolo auricolare. = voce dotta
caratteri di atipia e anomalie matu- rative del nucleo e del citoplasma, che si riscontrano
e anomalie matu- rative del nucleo e del citoplasma, che si riscontrano in forme
). polit. che è alleato del fascismo, che lo difende o comunque
estreme, che mi dànno... del parafascista. 2. che presenta
leggi, alle istituzioni, all'ideologia del fascismo. moravia, 22-154: l'
.. delle norme fasciste e parafasciste del codice. = voce dotta, comp
parafasia, sf. patol. disturbo del linguaggio, che consiste nell'uso di
o par agrammatismo) o di termini del tutto diversi da quelli che si vorrebbero
per legge la loro amministrazione da parte del marito (e l'istituto dei beni parafernali
marito, è stato abolito dalla riforma del diritto di famiglia del 1975).
abolito dalla riforma del diritto di famiglia del 1975). giovanni dalle celle
necessari per la sottoscrizione vera e propria del trattato). - anche: la
idrocarburo solido, derivante dalla distillazione secca del legno, della torba, di certi
parafibrinògeno, sm. biol. derivato del fibrinogeno dopo ripetute precipitazioni con cloruro
patol. costrizione a monte della corona del glande da parte dell'anello stenotico del
del glande da parte dell'anello stenotico del prepuzio, che provoca una tumefazione e
citolini, 269: l'altre sue [del pene] infermità, ciò è il
1075: 'parafinosi ': strozzamento del ghiande per apertura troppo stretta del prepuzio
strozzamento del ghiande per apertura troppo stretta del prepuzio, quando questo ripiegamento cutaneo,
essere stato forzatamente tirato dietro la corona del ghiande, non può più essere riportato
non può più essere riportato sulle estremità del pene. può produrre gravi conseguenze,
], n: una coerente riforma del prelievo fiscale e parafiscale sulle retribuzioni.
. piccolo corpo cavo sulla linea mediana del tetto del telencefalo di quasi tutti i
corpo cavo sulla linea mediana del tetto del telencefalo di quasi tutti i vertebrati,
. flocculo accessorio posto nel lobo posteriore del corpus cerebelli. = voce dotta,
pensa ch'io mi debba pascere / del suo favor, che talora, e rarissimo
ii-236: contiensi ancora nel quinto parafo del privilegio che, quando il vecchio passa sessanta
onde 'paraffo ', la cifra del notaio, quasi * paragrafo ', un
paraphus (e paraffus), contraz. del lat. tardo paragràfus (v.
nella terminologia musicale dell'antica grecia e del primo medioevo, intervallo di quarta o
ha divisato di parafrasare tutte le poesie del signor cavalier vincenzo monti. carducci,
studi e alle abitudini della gioventù sua e del tempo. giorgini-broglio [s. v
gran piacere a tutti i veri conoscitori del buono, se ne faceste, a pezzi
citò « parafrasandolo e intercalandolo con parole del suo capo ». -imitato,
certa libertà inventiva rispetto al modello, del quale tuttavia si sforza di rispettare i contenuti
quello ho abondantemente discorso nella mia parafrase del terzo libro della retorica d'a- ristotele
magalotti, 9-1-187: mi chiamo contentissimo del tuo giudizio sopra di ana- creonte e
di calcutta dice esser questa una parafrasi del principio della genesi: io direi piuttosto
roscoe scopre che dei cinque inni sacri [del magnifico] il 40...
.. è la parafrasi dell'inno finale del pi- mandro. f
, in forma diversa, da parte del suo stesso autore. tommaseo [s
altre immagini si trastullano a far la parafrasi del proprio pensiero. -tautologia.
avanza in una vetrata semicircolare, parafrasi del liadò veneziano. 4. metr
strawinsky non è creatore. le corde del suo arco sono la parafrasi, l'interpretazione
la natura ristrinse quanto potè le voci del 'sì e no ', perché si
di un difettoso decorso delle idee e del loro concatenamento logico. = voce
parafrasismo di strawinsky è meno un male del nostro tempo, che una 'necessità '
nostro tempo, che una 'necessità 'del nostro tempo. = deriv
ho parafrasticato un pezzo d'un coro del 'prometeo 'di eschilo.
.]: 'parafrenesia ': infiammazione del diaframma e delirio cagionato da essa
che si credeva dipendesse dall'infiammazione del diaframma. = voce dotta,
dei sensi e idee deliranti con disturbi del pensiero e dell'affettività paradossalmente coesistenti a
), sf. patol. flogosi del tessuto cellulare che circonda il diaframma.
delirio (con riferimento all'antica identificazione del diaframma come -sede dei sentimenti).
. la parafrenitide nel diaframma o nelle adiacenze del cuore o nel cuore istesso. dizionario
di frenesia attribuita dagli antichi alla infiammazione del diaframma. = voce dotta, lat
delle miniere, copertura protettiva con tavole del fronte di avanzata dello scavo di una
chim. colorante basico della serie del trifenilmetano, contenuto in piccole quantità
apparecchio fisico destinato a riparare dagli effetti del fulmine gli edifizi, neutralizzando l'elettricità
suolo... franklin fu l'inventore del parafulmine (1752): fu perfezionato
marmo in cima, sino alla torre del parafulmine. pirandello, 8-422: -hai paura
immediato consenso al ritorno a roma, del giuramento di non giocare mai più e del
del giuramento di non giocare mai più e del giuramento di non vedere più garlandi.
tereso non si era disfatto sin allora del capo della polizia soltanto perché si rendeva
si rendeva conto che tutto l'odioso del suo governo, se pur ne restava
di un tempo si applicava all'imboccatura del fu maiolo proveniente dalla cucina
': strumento da impedire il passaggio del fumo per una parte, e da mandarlo
cenere, dal riverbero e dal calore eccessivo del fuoco (e si chiamava parafuoco fisso
arrestabile a qualsiasi altezza, in funzione del calore desiderato). soderini
usato per riparare il viso dal calore del fuoco; ventola (anche nell'espressione
alcune poesie d'intonazione scherzosa scritte prima del 1769 da giuseppe parini (1729-1799)
v.]: nelle opere postume del parini certi epigrammi sul 'parafuoco '
'parafuoco'è nome speciale di quei portelli del cenerario che si aprono o si chiudono
lamiera che si salda alla parte anteriore del telaio per proteggere dal fango e dai
dal fango e dai sassi le gambe del conducente. 3. sport. parastinchi
. patol. alterata o mancata pronuncia del fonema ga e sua sostituzione con il
estratto della sostanza midollare delle ghiandole surrenali del bue, avente l'azione generale di
estratto di sostanza midollare delle capsule surrenali del bue. = deriv. da
continentale e non presenta, nel corso del tempo, fenomeni di corrugamento notevoli.
parageusia, sf. patol. alterazione del senso del gusto, sia come errata
sf. patol. alterazione del senso del gusto, sia come errata interpretazione di
, 1075: 'parageusia ': pervertimento del senso del gusto. = voce
'parageusia ': pervertimento del senso del gusto. = voce dotta, lat
discendenza (anche nelle espressioni a, del paraggio di qualcuno). -in partic.
compensazione per la loro esclusione dalla successione del feudo. -anche: la consuetudine che
nobilissima famiglia. bonagiunta, xii-1-351: del vostro onor mi pesa, / che
fu da principio gradita la buona volontà del duca, che stimava principe di gran
a dimostrare il paraggio della saldezza e del proponimento nostro tutti pronunziavano in due corpi
folgore della porpora tanti sudditi o dipendenti del re di spagna, non dovesse trasandare
moschetteria che, attaccando scaramuccia con quella del trincirone, la divertì tanto che,
leggiadro ibero / ha così ben composta / del suo volto la lana, /.
fratelli, posto a paraggio col trono del vostro signore vittorio emmanuele ii?
vi dico ed affermo che a paraggio del mio non ci può. -a,
enperadricie nel più vile schiavo ghiesso brutto del mondo; e tutto ciò è nulla anco
: le manifatture potrebbero entrare nel concorso del traffico ed entrare in paraggio con quelle
quel dì più non facciano paraggio / del suo valor. g. graziani, 243
modo incomparabile; straordinariamente. niccolò del rosso, 33-11: con l'anima e
moscoli, vii-634 (89-6): del re giovan la gran valentia / enverso
anche i fiumi e specialmente le acque del nilo. è uno dei pesci più comuni
notte, spargendo luce fosforica sulla superficie del mare. = var.,
materiale, che si fissa sull'impugnatura del remo per impedire che l'acqua sgoccioli
impedire che l'acqua sgoccioli sulle mani del rematore. 2. agg.
teiera, di sgocciolare lungo il collo del recipiente quando venga versato (un tipo
[poeti] le prendessero dalla lingua del volgo tenace sempre dell'antica favella e
tanto quanto l'argento; ma la paragona del suo colore ognuno... nella
... paragonabile soltanto a quello del 1903. = agg. verb.
, in gran steccati, / può del piede a suo senno e può del
può del piede a suo senno e può del core / paragonare agilità e valore.
potranno paragonare la scrittura con la lingua del popolo, che già è morta, se
dello spazio ha delle similitudini con quella del tempo, e dobbiamo paragonarle insieme.
grandi, 8-149: se quattro grandezze del medesimo genere sono proporzionali, cioè a
creduti molto più felici per lo studio del latino, se si paragonasse il numero
un'amante / paolotta e un giornale / del centro che mi paragona a dante:
contengono i fatti dell'invittissimo padre e del zio di vostra maestà, i quali,
la sua, gran potenza, / se del tempo passato ben ra- sgiona. petrarca
minuto; il quale fin dalla cacciata del duca d'atene aveva cominciato a numerarsi
durante tutto quel soggiorno era la ristrettezza del luogo nel quale vivevamo, specie se
vivevamo, specie se paragonato alla vastità del panorama di fondi. -sostant
: e questo si dice la 'misura del tempo '. -relativo.
di marmo nero, detto anche nero del carso. monte, 1-viii-147:
cola] si bagnò a laterano nella conca del paragone, ch'è nella detta chiesa
fiandra': una pietra dura per il doppio del marmo, che riceve bellissimo pulimento.
questa eccellente figura, perché il fondo del tabernacolo è coperto di una tavola di
drappo, col paragone de gli alabastri del volto, cinto da'raggi della chioma
nero. targioni pozzetti, 12-2-458: del corallo appena si crederà che vi siano
mente, d'età ragionevole ed intendenti del detto esercizio e sì al saggio come al
giolieri, vi-1-428 (107-13): così del matto avvien, che si ere'saggio
achillini, 139: se cavato alcuno serà del campo, / non possa più tornare
siviglia, ecco la bella / messaggiera del sole, oggi di marte, / che
: in questa particella si fa parragon del fine lieto e del mesto nelle tragedie o
si fa parragon del fine lieto e del mesto nelle tragedie o recitate o non
1091: nel voler noi far paragone del lume di luna in terra col candor della
/ sono oscure, vengon meno / del tuo sen col paragone. delfico,
sensazioni diverse che ci dà l'idea del piacere e del dolore. foscolo, xv-489
ci dà l'idea del piacere e del dolore. foscolo, xv-489: che se
voglio che basti... questo paragone del compendio manoscritto colla storia, sino alla
compendio manoscritto colla storia, sino alla metà del primo libro stampato. -l'
andare in algeri. -termine del o di paragone: le persone, le
[s. v.]: 'termini del paragone 'sono i due punti ai
bisogna bene scegliere e ben fissare i termini del paragone. quando tra due oggetti non
da un concetto confuso de'due termini del paragone e dalla percezione subitanea di alcune
... è la vera pietra del paragone con cui sicuramente s'esamina il
705: ho trovato la pietra politica del paragone, mezzo infallibile a comprendere il
e di demagogia. -pietra del paragone politico: opera postuma (1614
qui noi non parleremo delle molte opere del diritto criminale. l'ultima è un paragone
con la congiunzione quam e il caso del primo termine). 5. persona
ne l'acutezza e ne la maniera del negoziare? baretti, 1-160: l'agnesi
, la scrittrice anna banti, moglie del longhi, che ha assunto la direzione
iniziativa nel 1970, dopo la morte del marito). 10. tecn.
d'un volto, che a paragone del tuo averebbe servito per ombra, si mosse
la sua inferiorità plebea e la tristezza del coraggio ch'egli aveva conquistato per forza
per forza, in paragone all'audacia del guerriero di razza, semplice e leggera come
qualcuno o a qualcosa. michele del dogante, lxxxviii-1-671: se tu miri ben
alloro / riluce intorno al paragon del sole, / è di sacra virtù figlia
2-17: li dottissimi e leggiadrissimi componimenti del suo felicissimo ingegno che vanno per lo
, non solo dell'età nostra e del prossimo secolo, ma degli antichi ancora.
di paragone, così la chiave non era del for- zieretto. pasqualigo, 2-118:
: il duca di baviera, gran seniscalco del sacro romano imperio, si può dire
ha forma o aspetto simile a quello del segno di paragrafo (e ha una
. questo segno indica una certa partizione del discorso scritto o stampato. tommaseo [
di lemonier che il numero de'paragrafi del mio discorso lo voglio in mezzo alla
', e dalle oleografie della 'fine del giusto '. -in partic
in passato si designava genericamente una parte del testo di una legge. -nell'ambito
leggi a decidere chi sia il padrone del mondo. ghislanzoni, no: fra la
giustizia limita in tanti paragrafi l'arbitrio del singolo. -per estens. (
la professione giuridica o legale; l'ambito del diritto, della legge. contile
un gruppo di accezioni assai prossime) del termine lemmatizzato. tocci, 2-79:
capitolo, un paragrafo, un comma del gran libro dello scibile, e che
, ii-839: v'è un paragrafo del galateo d'oltreoceano che vieta il discorso
paragrammatismo, sm. patol. disturbo del linguaggio parlato che consiste nell'alterare le
fierezza mista d'amaro - il paraguai del co di sotto. 2. sopravveste
un poco paragonaste i presenti abitanti del paraguai con i patagoni loro vi
= dal nome della repubblica sudamericana del pa raguay (nella forma
anche nell'espressione erba paraguay, erba del paraguay). -anche: foglia disseccata
poco meno, l'infusione dell'erba del paraguay. idem, 16-ix-192: una mezza
sue foglie sono state adoprate a forma del thè, per bevanda non spregievole nelle
. = dal nome dello stato sudamericano del paraguay, cfr. ispano-americano paraguaya.
paraguay; tipico, caratteristico, peculiare del paraguay; che è originario, è
. = dal nome della repubblica sudamericana del pa raguay, è registr
guanto mi vien, che prezzo sia / del carbon, che chiedesse / per rosolarsi
proprietario o concedente in occasione della stipulazione del relativo contratto, a titolo di compenso
di sopraprezzo, il quale secondo il luogo del contratto, prende le varie denominazioni di
. 7rapà 'quasi 'e dal nome del genere hydromys (v. idromio
ilo di un organo (in partic. del polmone): linfoghiandola, ombra parailare
paralalia, sf. patol. disturbo del linguaggio che consiste in una pronuncia eccessivamente
paralambdacismo, sm. pronuncia difettosa del suono della consonante l, sostituito da un
lat. scient. paralepidae, dal nome del genere paralepis, comp. dal gr
nella sostituzione anomala di parole o sillabe del testo in modo da formare frasi prive di
dei tre più importanti partiti politici ateniesi del sec. vi a. c
abitavano il quartiere marittimo, cioè quello del porto. essi pendevano pel governo aristo-democratico
è formato in una laguna in prossimità del mare, la quale abbia subito un'
) e sommersione (e nel corso del tempo vi si formarono strati di carbon
giorno di felicità vidi sopra le sabbie del fàlero. 2. nave paratia
seme leggiermente ritorto, simile a quello del fiengreco, di modo che par simile
israelitica. passavanti, 245: del re saul si legge nel libro parali-
sa quanti e quali paralipomeni alla leggenda del nostro sventuratissimo amore! = voce
(j. eva, neutro plur. del part. pres. passivo di rcapo-
muscolare (e a seconda dell'entità del disturbo si distinguono la paresi, quando
, quando è interessata una metà intera del corpo; la diplegia, quando sono
a seconda che siano lesi i neuroni del sistema nervoso centrale o quelli periferici si
partic. parafai agitante: denominazione impropria del morbo ai parkinson. -parafai ascendente acuta
anatomicamente da emorragie e focolai infiammatori del midollo allungato. -parafai bulbare progressiva:
allungato. -parafai bulbare progressiva: malattia del sistema nervoso a decorso cronico, considerata
delle cellule nervose dei nuclei motori del midollo allungato. -paralisi infantile: designazione
. nelle emiplegie o paralisi della metà del corpo. monti, vi- 175
, vi- 175: la paralisi del manco braccio e della coscia sinistra mi
affatto l'uso di queste due parti del mio povero corpo. mazzini, 60-79:
o totale, temporanea o definitiva, del funzionamento di un organo, di un
di un organo, di un membro del corpo; arresto. fasciculo di medicina
piede destro: temporanea paralisi dei nervi del calcagno. 2. veter. ogni
, complete o incomplete, a carico del treno posteriore). -in partic. paralisi
specie di paralisi ha finito per impossessarsi del mio pensiero e della mia fantasia.
, industriale, ecc., o del funzionamento di una macchina o di un
: in italia, in seguito alla paralisi del governo di tre partiti, si stanno
. ungaretti, xi-323: questa paralisi del mondo che chiamano crisi. montale,
crisi. montale, 9-145: la natura del genio è che se smette / di
e ben crespe, quasi come quelle del labro di venere, strate per terra
fiori turchini di epatica, ovvero erba trinità del fior doppio, fiori gialli di farfalla
la penna io ho cavata fuori / del calamar, la mano e il braccio trema
cerebro, la collottola, la noce del collo e la spina del dorso,.
la noce del collo e la spina del dorso,... e ungendone
, 5-217: singhiozzò nell'interno, presaga del suo dolore che le si ravvolticciava al
e poco meno che paralitica nei muscoli del dorso, dei femori e delle gambe.
far da piroette / e mosse paralitiche del capo. -fisiol. secrezione paralitica
frati minori... nel tempo del noviziato diventò come pazzo e parelitico,
parelitico, e perdé la parte ritta del corpo e 'l parlare e non si
boccaccio, viii-2-190: per ogni parte del corpo col sangue corrotto trasportati, [gli
paralitico il 'sucama 'con letizia del popolo. targioni pozzetti, 5-134:
romoli, 213: la sua carne [del riccio]... fa utile
che da otto anni non s'era mosso del suo tettuccio. verga, 8-270:
425: è efficace [la radice del piretro] ai lunghi tremori, è valorosissima
la spada non m'arischiarei tirar fuori del fodro, perché con tanta mina la cavo
non son buono per bravare: in nome del diavolo, non vedete voi, come
potesse l'italia aspettare dalla repubblica paralitica del cavaignac o dalla convulsa de'rossi.
l'obblio... pel loro trovato del 'giusto medio 'ecclettismo politico,
. savonarola, iii-54: la infirmità del paralitico viene... da
. bacchetti, 12-52: l'inerzia del senato di fronte a tale evento [
paralitico, la persona tutta o parte del corpo. piovene, 14-24: un mese
brutto traslato * paralizzare ', degno del tempo che moltiplica gli accidenti e gli
da ricordare il formarsi e lo sviluppo del movimento 'cattolico-liberale ', che tanto
svolgimento di attività, di lavori, del traffico, del commercio, ecc.;
, di lavori, del traffico, del commercio, ecc.; farlo cessare
commercio, ecc.; farlo cessare del tutto. pea, 5-156: l'
della nazione..., la previsione del 'confronto di forze 'accelera il
. bernari, 7-318: in conseguenza del ribasso dei titoli di stato si era
di milano richiamare i fedeli all'obbedienza del legittimo sovrano. = dal fr.
. tarchetti, 6-1-142: i giovani del quartiere di 'recklessmen 'si raccoglievano
la loro sensitività coll'attrito dei dadi del 'whist '. 5. privo di
descrittiva non profonda spesso paralizzata dalle pastoie del classicismo. ghislanzoni, 16-237: la
de sanctis, ii-15-131: il lavoro del riordinamento dell'insegnamento tecnico era rimasto per
permette di raddrizzare e rettificare qualche parte del loro piano! s'arrabbiano essi di
battezzato 'bollettino meteorologico 'il comunicato del comando supremo, che registrava quotidianamente le
quando l'astro si trova all'orizzonte del luogo di osservazione (e si precisa
con qualche incertezza, che la parallassi del sole potesse essere di dieci secondi,
qua, è risultato che la stella alfa del centauro è distante da noi duecentoventi mila
dei libri], più delle foglie del ditamo profittevoli, si forma un colirio
ii-4: si osserva l'angolo b c del centro a per il regolo g h
intorno ad un asse parallelo all'asse del mondo e che si può dirigere su qualunque
il leibniz discerneva, al di sotto del conoscere intellettuale e di quello che con
a sé fino a padroneggiare la rimozione del parallelepipedo... trasse fuori il
è rap presentata dall'annullarsi del loro prodotto). magalotti,
). magalotti, 23-312: del... parallelismo di questa inclinazione
non è stata escogitata ragione più plausibile del magnetismo. grandi, 8-194: il
terra determina e mantiene il parallelismo costante del nostro asse polare. a. prati,
quale impronta deve aver lasciato nell'animo del nico- tera la notizia della tragica impresa
9: un parallelismo fra le sorti del governo che presiedo e le vittorie della squadra
le vittorie della squadra azzurra ai campionati del mondo mi pare del tutto improponibile.
azzurra ai campionati del mondo mi pare del tutto improponibile. 4.
corrisponderebbe un fenomeno fisiologico, per effetto del legame fra la sfera spirituale e quella
che ripresero nelle loro mani i fili del filosofare..., pure reagendo contro
3. intr. usare il procedimento retorico del parallelismo. f. f.
]... operatrice e cooperatrice del bene; minatrice, minacciatrice; ter-
, minacciatrice; ter- minatrice e sterminatrice del male. -non si può para- lellizzar
parallelizzatóre, sm. tess. nella stiratura del lino, lastra recante un certo numero
, 2-1-113: s? il filo del peipendicolo casca parallelo all'altro lato pendente,
da e in g parallelo all'estremità del pelo a delle massime piene. lanzi,
cammino parallelo a quello seguito dalle impronte del duca misterioso. piovene, 3-84: una
. faldella, iv-163: nel cuore del marchese che cavalcava a lei parallelo si
. delfico, i-207: i progressi del dispotismo corsero paralleli con i vizi e
ciascuno di essi contenesse un intiero membretto del sentimento e tutti procedessero in certo modo
bibliografica, luoghi, per l'esposizione del contenuto, identici nella lettera e nello
una linia principiata all'un delli stremi del mondo pò ancora essere parallela e equidistante
un'altra linia principiata dall'opposita parte del mondo. p. cattaneo, 7-11:
7-11: sopra il ponto k termine del lato trovato nel circulo posto a caso si
tagliando qualunque altra linea data col metodo del triangolo e delle paralelle. d'annunzio,
delle parti è un ente nella scienzia del contrapunto che non si può considerare e
a perdere tempo, e nella notte del quattro al cinque giugno condussero la prima parallela
. moto parallelo: variazione in altezza del canto (ascendente o discendente) accompagnata
la tradizionale maggioranza tra i quattro partiti del vecchio centro democratico. le convergenze parallele
quello dell'equatore e perpendicolari all'asse del mondo o alrasse di rotazione della terra
[plinio], 120: queste divisioni del mondo sono più, le quali e
[creta] è situata nel principio del quarto clima, sotto il nono paralello
piano orizzontale contenente le linee di forza del campo magnetico terrestre individuato dalla direzione di
linee de'piccioli quadrati e la linea del circolo insieme l'una con l'altra si
tagliamenti, quali luoghi segno ne'parateli del pavimento nella mia pittura. leonardo, 2-228
ciascuno membro e tratte fori de'2 lati del volto le stremità d'esse linie,
tra l'edipo di sofocle e ltjlisse del lazzarini? leopardi, 703: parallelo
sparato delle poltrone e il fervido pubblico del loggione, in maniche di camicia.
stimarà tanto se stesso che debba valutarsi del pari con roma? dunque un membro
dal cardinale all'obbiezione contra la francia del paralello de gl'interessi del duca di lorena
la francia del paralello de gl'interessi del duca di lorena con quelli del re
interessi del duca di lorena con quelli del re di portogallo, si diede avò a
per la sostanza e per la validità del giudizio bastino solamente le tre persone principali
le tre persone principali dell'attore, del reo e del giudice, nondimeno,
principali dell'attore, del reo e del giudice, nondimeno, ritenendo il paralello
, 4-184: euterpe... del governo della natura nelle naturali cose co 'l
che le erte e il di fuori del profilo delle colonne di mezzo facciano un paralello
d'alessandro, non contento dell'ampiezza del mondo. -formare i paralleli: crescere
altro orator musul- manno con le omelie del grisostomo e del nazianzeno? -per parallelo
manno con le omelie del grisostomo e del nazianzeno? -per parallelo: sul lato
. cattaneo, 7-21: per la 43 del primo d'euclide i supplimenti di ciascun
. barbaro, 358: uno parallelogrammo del semicilindro detto sia ad angoli dritti sopra
sia ad angoli dritti sopra il piano del circolo a b d f. galileo,
due forze, conformemente alla cosiddetta regola del parallelogrammo). tommaseo [s.
processi mentali che provoca l'illogicità del discorso. = voce dotta, comp
che ha l'apparenza della verità, del rigore, dell'esattezza e che deriva
di matematici rinomati per dimostrare la quadratura del circolo sono degni di pregio per molte
secondo kant, fondata sul concetto trascendentale del 'soggetto pensante ', è fondata
che si riferisce, che è proprio del paralogismo, che ne ha le caratteristiche
l'una dall'altra, la verità del prometter di dio e la fallacia del
del prometter di dio e la fallacia del paralogizzare de gli uomini. = voce
veda! comisso, 12-59: l'ufficio del comandante... era modestissimo,
, smorzandosi subito, e al centro del cerchio dei paralumi comparve una donna e
che si riferisce, che è proprio del paramagnetismo; che presenta tale proprietà.
i-384: questa è l'automobile chiusa del re...: io di quassù
e, rispettivamente, 'manopola *) del fr. parement 'ornamento, guarnizione
paramenìa, sf. medie. alterazione del ritmo o del flusso mestruale.
medie. alterazione del ritmo o del flusso mestruale. = voce dotta,
deriv. da paramento, col suff. del part. pass.; cfr.
. andrea della valle per l'esposizione del santissimo. d'annunzio, iv-1-127:
una chiesa di travertino pendevano i paramenti del mese di maria. pirandello, 8-388
. statuto della gabella del comune di siena [1472) [tommaseo
di rito e si dirigeva all'altare del cielo. -con valore collettivo:
quale vi si debia dicere messe per anima del conte guido guerra, mio figluolo,
da racello, che era in camera del paramento e attendeva di parlargli, saprebbe
tavola, la donna, come piacere fu del cavaliere, venne vestita di quelli vestimenti
vili...; per paramentto del mantello libre in. 3.
stufetta, le camere, i paramenti del cuoio di vostra signoria sono forniti.
un paramento d'arazzi per una camera del valore di dumila scudi dal granduca.
una splendida coltre, la sola corona del re. -ciascuno degli ornamenti accessori
.. se non hanno le mura del tutto ignude, è perché i ragni vi
. -anche: la nota più bassa del tetracordo dei toni disgiunti (e la
alla mezana, che è la seconda del terzo tetracordo. v. galilei, 1-31
martini, 2-3-193 noi.: la quinta del paramese nell'iperboleo è il trite:
iperboleo è il trite: e la quarta del para- mese nel meso è il licano
fortunatamente di sterminare anche questi ultimi negatori del principio di proprietà. = voce
che si riferisce, che è proprio del parametrio; che è situato in prossimità
retribuzioni relative a ogni grado e qualifica del pubblico impiego. 3. elettron
medie. sintomatologia caratterizzata da spasmo doloroso del parametrio. parametrite, sf. patol
parametrite, sf. patol. flogosi del parametrio, di solito provocata da germi
dal vertice di essa per la quarta parte del parametro. c. e.
. ciascuno dei segmenti che una faccia del cristallo stacca sopra gli assi di riferimento.
sezione minore, sono posti a fianco del precedente; negli scafi di metallo,
tra le verzene el paramozal. consolato del mare, 24: infra li patroni delle
che il parangiale o che sia pari pare del parangiale..., per acqua
postarne sia più alto o al pari del parangiale o paramigiale. guglielmotti,
a vapore, insieme della scassa e del pagliolo che sostengono la macchina. guglielmotti
in una lunga lettera pastorale sulla situazione del paese,... giungono a togliere
militare2 (v.), calco del fr. paramilitaire (nel 1920).
estremità è fissata alla prora (nel caso del dragaggio di protezione di un'unità in
mentali (e può assumere le forme del racconto fantastico che copre le lacune
ricordo, della mitomania e delle illusioni del già visto, già udito, già vissuto
. 2. disus. disturbo del linguaggio che si manifesta nel dimenticare il
'e consiste in una perdita della memoria del significato dei vocaboli intesi e dei loro
che per l'altitudine e la natura del suolo assume aspetti di xerofila, pur
di piccole dimensioni, situato a livello del secondo e del terzo molare.
, situato a livello del secondo e del terzo molare. = voce dotta
le mosche dall'altare nel tempo del sagrosanto sagrificio. tommaseo [s. v
l'una e l'altra [orecchia del mulo] sia / model di roste di
anat. che si trova in prossimità del naso. -seno paranasale', ciascuna delle
numero di tre su entrambi i lati del naso. = voce dotta,
, 2-1-38: vi è ancora la braga del timone, qual sostiene che egli non
paranchinetti che sostengono e muovono il giaccio del timone. = dimin. di paranco1
scendere secondo la trazione di un capo del cavo, manuale o per mezzo di
di maestra ed uno a poppa via del trinchetto, i quali con quelli di
lungo le coste dell'india al tempo del dominio portoghese. gemelli careri,
ha colore di rosa. ma quelli del paese dicono ch'ella prende suo colore diritto
ne la mente tempre / la forma del parandro... /...
sono di tanta varietà sparse le penne del pavone, né di tante macchie diverse
di tante macchie diverse macchiata la pelle del liompardo, né a tanta diversità di
che si riferisce, che è proprio del paranefrio. paranèfrio (paranèfro),
paranefrite, sf. patol. flogosi del paranefrio. = deriv. da
autore di sonare le tibie e padre del temerario marsia) di aggiungere alla citara
. scient. paramphistomidae, dal nome del genere paramphistomus, comp. dal gr.
nostro parangale la preda dei- attore, del tempo, del modo e degli altri tutti
preda dei- attore, del tempo, del modo e degli altri tutti. dizionario
cui era obbligato il vassallo nei confronti del signore feudale, in artic.
altri stromenti trasportare i virtuali o altre robbe del signore, al quale tal servizio sia
roxpà 'quasi 'e àffapela 'ufficio del corriere '. parangàrio [
angari e perangari e tutti gli orrori del dispotismo feudale. b. croce,
paraninfèo, sm. ant. elogio solenne del candidato che un tempo era pronunciato da
e nel quale si faceva l'elogio del candidato. = deriv. da
che accompagnava la sposa, la sera del giorno delle nozze, a casa dello
figliuola di prosse- nide; le nozze del pittore furono un fuordopera di quelle d'
caro, 12-i-275: dice aver parlato del maritaggio con la francesca e ch'ella
beltramelli, i-545: né scendeva alla città del capricorno uomo politico che non lo avesse
: dell'agnello biscaglia fece il paraninfo del suo amore. -stagione favorevole agli
cui la paracugina o paranipóte si soddisfaceva del governo della canonica. =
arabia si trova, è chiamato paranite del nome de la nazione ove nasce.
macellai] e dimenticano volentieri anche fuor del negozio di togliersi la 'parananza 'insanguinata
mente di cuoio, per i nodelli del cavallo. = comp; daltimp
. gozzano, i-1082: la coscienza del giovinotto s'è disgregata sotto l'azione funesta
2-364: siediti qui, tu, torinese del cazzo! qui c'è pane per
, 20: mussolini aveva mantenuto, del suo passato rivoluzionario, una vena di
. ciascuna delle due immagini bianche del sole, uguali a esso per
in sudafrica, risalgono all'inizio del pleistocene; avrebbe avuto stazione eretta,
negli spermi, che forma l'involucro del filamento del flagello dello spermatozoo; idiosoma
, che forma l'involucro del filamento del flagello dello spermatozoo; idiosoma.
erano tanti e seguivano il ritmo stentoreo del capo paranza che cantava. bernari, 4-176
1-6-29: si aperse improvisamente un fianco del parao sul quale andava. = dal
della briglia, ai lati degli occhi del cavallo o di altro animale da soma
che si mettono ai lati della testa del cavallo, presso gli occhi. linati
limite severo, ostacolo al libero esercizio del pensiero e del giudizio e a una molteplice
ostacolo al libero esercizio del pensiero e del giudizio e a una molteplice esperienza di
nof] \ gli * azionisti 'del mondo son due tipi: o son come
: quello che è stanziato sulle rive del mare. gioberti, i-51
presso il greto dei fiumi e il lido del mare, fra i popoli parapotamiti e
). disus. situato sulle rive del mare. gioberti, 4-2-655: i
lamiera di ferro sistemata nella parte prodiera del ponte di coperta... per
. 3. sport. nel gioco del rugby, casco imbottito usato dagli avanti
casco imbottito usato dagli avanti come protezione del capo nelle mischie. = comp
), sf. patol. alterazione del senso olfattivo, che comporta errata interpretazione
.]: 'parosmia ': vizio del senso dell'olfatto. = voce dotta
embrionale che deriva dalla parte epigenitale del mesonefro e dal tratto prossimale del condotto
epigenitale del mesonefro e dal tratto prossimale del condotto di wolff, e ha aspetto
. s'era presentato [all'ambasciatore del giappone] ad offrirgli il brevetto della
sulla posizione delle stelle e sull'ora del loro sorgere e tramontare, nonché
-anche: il riparo ottenuto, a livello del terreno, con la terra di riporto
un altro piccolo castello sopra la porta del piano che va a laterina, per