per lo rectore e per li frati del detto ospitale. breve di villa di chiesa
dalla presenzia di vostra serenità a'23 del mese di maggio, con le due
voce dal re, erano la gran galleria del loure da dipingersi con i suoi disegni
dipingersi con i suoi disegni, otto istorie del testamento vecchio per altrettanti arazzi delle camere
gran cose, tutte ordinate al conquisto del regno dell'altissimo. s. maffei,
piazza, il giovanetto all'ordinato termine del torniamento entrò. s. cavalli, lii-4-331
la imagine della dea, dalla bocca del tevere sino al luoco ordinato, cosa
inde a pochi di, secondo l'ordine del trattato, i lucchesi, con gente
quel tanto che privatamente gli avevano insegnato del trattato ordinato. 19.
nel senso della banda, della fascia, del palo, della sbarra o della cinta
24. sm. disus. ordine del giorno. cavour, i-257: il
contro il progetto ministeriale in un ordinato del 6 aprile 1837. 25.
, comp. da ordinata1 e dal tema del gr. ypàmco 'scrivo'; è
ha potestà ordinatrice e legislatrice nel trattare del codice commerciale e marittimo.
annunzio, v-1-144: l'ordinatore [del carreggio] sorveglia, dispone, istruisce,
appuntamento alle 18, datomi dal presidente-ordinatore del congresso, l'avv. cifarelli.
filosofia, il gran bacone, uomo del pari universale che eloquente. giordani, i-30
per meriti personali, ma per disposizione del supremo fabbro e ordinatore dell'universo, un
è stato deputato a dimostrare la corrispondenza del piano creativo col piano provvidenziale, della natura
colpa dell'ordinatore della predestinazione e non del fattore delle cose. landolf, 9-58
apprendesse ad introdurre una divina mente ordinatrice del mondo. nievo, 689: l'
, e le discordi essenze / e del corporeo e intelligibil mondo / misteriosamente armonizzò.
atti ad eccitare in noi il sentimento del bello. cattaneo, v-2-196: la
(e in partic. è il titolo del quinto libro dell'opera sulla logica dell'
]: 'logica ordinatrice ': titolo del quinto libro della logica dell'abate genovesi.
ricevette nell'oratorio di lanzo i complimenti del taumaturgo don bosco; e col prete
israel, quelli sono li tuoi ordinatori del primo grano. = voce dotta
ordinare); il signif. tipogr. del n. 4 è re- gistr.
consigliò spesse volte col passeroni sull'ordinatura del suo 'giorno '. = nome
aristotile, è una proporzione. atti del primo vocabolario della crusca, 250:
mirabile hai raccolto dalle parti più disparate del discorso tutto quel che conferiva a dare
appresso e sotto sfilate. -partizione del tempo. d. bartoli, 2-3-12
in discorso armonioso, e l'armonia del verso accoppiarono con l'armonia ed ordinazione
adam ispirato, acciò che intendesse l'ordinazione del matrimonio fatta da dio. documenti della
doppo la cacciata di piero e ordinazione del consiglio grande, continuando nel predicare.
e quali siano le spezie ed i modi del governo della città. razzi, 3-227
2-18: egli... è legato del re, ne'costumi, nelle leggi
di ragione pubblicata dal principe per conservazione del bene comune. machiavelli, 58:
. machiavelli, 58: la virtù del quale [edificatore di città] si
duo modi: il primo è nella elezione del sito, l'altro nella ordinazione delle
quali aveva fatte formoso papa. breve del popolo e delle compagne del comune di
papa. breve del popolo e delle compagne del comune di pisa [rezasco],
credere come il vangelio. constituzioni siciliane del re alfonso [rezasco], 239
: lo dico per conformarmi alle ordinazioni del sagro concilio di trento. 5. maffei
: non si spedivano privilegi ed ordinazioni del re che i ministri... non
alcune che poco sono conformi all'indipendenza del governo nelle cose temporali. -in partic
monaci a domandare da prima la professione del monastero, ma eziamdio a desiderare l'altezza
monastero, ma eziamdio a desiderare l'altezza del romitorio. s. antonino,
così la comodità di dire per la ordinazione del silenzio. s. maria maddalena de'
libertà di molte ordinazioni [nel commercio del grano]. -uso, consuetudine
fu l'aver somma e diligente cura del deposito preziosissimo di quella fede.
, nelle sue ordinazioni, dalla parte del bene poneva uno, dalla parte del male
parte del bene poneva uno, dalla parte del male poneva moltitudine. firenzuola, 75
d'obbedire ai comandamenti e alle ordinazioni del pontefice del tempio. pontano, 95:
ai comandamenti e alle ordinazioni del pontefice del tempio. pontano, 95: per
per non partirme da la ordinazione e voluntà del illustrissimo mio consorte, do notizia a
la celsitudine vostra corno ad la maestà del suo re... li sopravenne un
della volontà divina, della provvidenza, del destino, di un'entità superiore che
volgar., 1-1-79: per fermissima ordinazione del creatore la vita e la morte loro
tommaseo, 11-479: la mirabile parsimonia del dire fu pro- vida cosa a me
in mia vita, per benigna ordinazione del cielo, passare per idee e per affetti
203: sì bella e stravagante ordinazione [del medico] con applausi di riso fu
determinato, in partic. nell'ambito del commercio librario; il commissionare una merce
gli altri due volumi (ordinazione, del resto, non autorizzata affatto da me.
e mi diede il nome e l'indirizzo del cliente su un pezzo di carta.
minori o maggiori, e in partic. del sacerdozio, da parte del vescovo con
partic. del sacerdozio, da parte del vescovo con un rito specifico che si
la consegna degli arredi necessari all'esercizio del ministero (negli ordini maggiori);
venendo l'anniversario dell'ordinazione dell'abate del detto monistero, nel quale lo moni-
sono l'ordinazione e la conse- crazione del benefiziato. cesari, 3-2-472: nelle quattro
fedeli. papini, x-2-239: nella cappella del vescovado, stamani presto, ordinazione sacerdotale
se la nostra sorte / da l'ordine del numero depende / e quanto è il
cronologico, sebbene diverso, non e del tutto indipendente dall'ordine logico, poiché
appunto per un traslato preso dall'arte del tessitore questa connessione reciproca dei fenomeni si
, 3: sembra... che del 'movimento'sia rimasto il vizio peggiore,
liquidazione di ogni ordine, sul piano del pensiero e dell'agire, conduca alla
montagne che dividono i due regni, giuocano del pari co'tunchinesi. s. maffei
. soderini, iv-268: la coda [del gallo] sia di doppio ordine di
nestre di sopra, cioè quelle del secondo ordine, deono essere la sesta
nel teatro ch'è dentro il palagio del governadore, con cento palchetti distribuiti in
e operazione, salvo una diversa segnalazione del comando; ordine naturale. - ordine
fatti non si debbiano mutare o vero del suo luogo ad un altro trapassare. livio
fugate squadre, /... / del topo vincitor furo abbattuti / gli ordini
insieme con loro si ragunano alla stanza del tribuno e di poi tutti insieme,
di far entrare il riso nel composto del pane detto * di mistura '. carducci
, 9-2-15: dice... che del pane non si dà più che 6
raffinata, quale si ottiene dalla macinatura del grano. -pane logliato (dial
e non sono un insulto alla donna del popolo, che sparuta e dimessa va ricercando
regola monastica; ed anche dell'obbligo del penitente di osservarlo, se glielo imponga
o affettivi, ci si può accontentare del minimo. salvini, v-1-4-9: noi
un ferrarese, vengano posti a fianco del cadavere un 'pan pepato 'e
cedro ', che faciliteran l'ingresso del morto nei regni sotterranei. -pan
non solamente diede a suoi apostoli parte del pesce rosto,... ma
di zaffarano; seccate al fuoco le fette del pane; mettetele nella pasta e pigliate
, mettanvisi ad una ad una le fette del pane impastate, rivolgetele una sola volta
un ferrarese, vengano posti a fianco del cadavere un 'pan pepato 'e
cedro ', che faciliteran l'ingresso del morto nei regni sotterranei. colui che morde
con la semplicità e l'aridezza passionale del carattere semitico. -pan pepato:
2. relig. la specie eucaristica del pane; l'ostia per la consacrazione
il corpo di cristo come vittima redentrice del mondo. -sacrificio del vino e del
come vittima redentrice del mondo. -sacrificio del vino e del pane: l'eucaristia
del mondo. -sacrificio del vino e del pane: l'eucaristia. guglielmo
. giamboni, 10-35: la credenza del 'corpus domini 'si è che '1
: il sacerdote / cibato m'ebbe del cieleste pane. ulloa [guevara],
troade appresso san paolo per lo sprezzamento del pane che vale il sagrifizio della messa
. graf, 5-482: dalle man del priore eccarto il lieve / e bianco
-pane nostrum quotidiano: la preghiera del 'padre nostro '. aretino
la sussistenza: anche nell'espressione pane del corpo). - in partic.
. giamboni, 10-17: vo'che del sudore del volto vostro vi sia dato
giamboni, 10-17: vo'che del sudore del volto vostro vi sia dato il pane
lo pane s'intende tutta la sufficienza del vivere. scapuccini, lxxxviii-11-492: guerra
donne fa vedove e oscure / e fa del seme uman perdere el frutto / e
dell'onor come se fosse / della casa del balzo. dell'uva, 186:
onori in casa d'altro principe, del che a lui sarò per tornarne grand'onta
. l'amaro pane svizzero. -pane del governo: il vitto del carcere. -per
. -pane del governo: il vitto del carcere. -per metonimia: il carcere
: si sa che... pane del governo è quello dei forzati.
donaci '1 nostro pan cotidiano / del tuo amor cotidiana- mente. tommaseo [
ciascheduno, nel figurato vale il nutrimento del quale abbisogna il cuore e la mente
che la fatica è il pane quotidiano del ricco. ascoli, 41: quanto alla
'un boccon di pane'... dicesi del poco o del moderato mangiare, anco
... dicesi del poco o del moderato mangiare, anco altre cose. mangio
sostenitore di una famiglia, procacciatore allegro del 'pezzo di pane '.
invasi (ed era sostitutivo o integrativo del soldo). -anche: vitto giornaliero del
del soldo). -anche: vitto giornaliero del marinaio; la paga che vi corrisponde
chiesa). -pane dell'anima, del sapere: l'istruzione (e può avere
mio figliuolo, lattato dal comin- ciamento del mio latte e nutricato poscia e cresciuto
mio latte e nutricato poscia e cresciuto del mio pane, abandoneret'io [la filosofia
giordano, 3-246: diciamo... del pane della fede. dante, par
g g del sapere è poi grandissimo ostacolo allo sviluppo del
del sapere è poi grandissimo ostacolo allo sviluppo del libero insegnamento particolare. pascoli, 1-88
pane di vita, il supremo ammonimento del tuo dolore. pascarella, 1-168:
commovente istoria dell'oste di vallepietra e del suo barometro vale la pena di essere
di quanto male sia cagione il cibarsi del pane della scienza quando non si ossegga
fondata sui ben noti princìpi: culto del bene collettivo e disprezzo dell'individuo.
la scienza filosofico-teolo- gica, la beatitudine del paradiso. -mangiare il pane degli angeli
per tempo al pan de li angeli, del quale / vivesi qui ma non sen
mente desidera di pervenire alla perfetta unione del celestiale sposo e di manicare del pane
perfetta unione del celestiale sposo e di manicare del pane degli angeli, del quale i
di manicare del pane degli angeli, del quale i beati spiriti sono pasciuti in
espressioni equivalenti a un sostantivo [pane del dolore: il dolore; pane della
ii-87: soave pare all'uomo il pane del mendacio, ma poi gli fia colato
, viii-146: loro non faranno sacrificio del vino afi " io e non piaceranno
l'anima nostra è pasciuta della usanza del peccato, certamente ella non può mangiare
... il pan de'sospiri e del dolore / con- vien ch'io mangi
], / e che 'l pan del dolore il qual mangiasse, / col sudor
dolore il qual mangiasse, / col sudor del suo viso s'acquistasse. pallavicino,
[s. v.]: 'pane del mendacio'o 'della bugia': modo biblico
tratto un pane. trattati dell'arte del vetro, io: togli libbre 15
ch'e'si piglia un poco di verderame del più bello che si possa avere dal
caloreggiata dal sole: si sfila (liberandola del pane) e si rimette al sole
11. bot. popol. albero del pane (disus. albero a pane
... arrostita, prende il sapore del pane ed è assai nutritiva. carducci
) ebbe vitto e salute per la gente del suo vascello dall'albero del pane o
la gente del suo vascello dall'albero del pane o * sagù '.
al pan di bosco. -pane del cucco: pancuculo. serpetro, 236
il trifoglio... si chiama 'pane del cucco ', perché egli se ne
egli spunta fuori. -pane del cuculio: satirione (orchis hircina).
. v. cuculio]: 'fiore del cuculio 'o 'pane del cuculio
fiore del cuculio 'o 'pane del cuculio ': nomi volgari del 'satyrium
pane del cuculio ': nomi volgari del 'satyrium hircinum '.
sotto il nome volgare di 'pani del diavolo '. d'alberti [s.
geodi marziali sono volgarmente dette 'pane del diavolo '. 14. veter.
. 14. veter. pane del puledro: ippomane (v. ippomane1)
proverbiali, significanti mostrare di voler far del bene a uno, e fargli del
del bene a uno, e fargli del male; fare in maniera che il beneficio
il pane e la sassata ': far del bene insieme e del male.
sassata ': far del bene insieme e del male. -dare pane per
anco familiarmente si dice, rivederlo. del greco ne sappiamo anche noi; ma egli
. gadda, 523: « del resto, non bisogna credere che pensasse domà
è un po'capone, ma poi del resto / gli è me'che 'l pane
, -90: oh sono più bono del pane io. cicognani, iii-2-40:
una creatura così buffa! buona più del pane ma à una debolezza.
-essere cornuto e contento. del castro, 1-156: una persona,.
. per ischerno da alcuno chiamavasi miglior del pane. -essere pane al pane
tarelli che ogni tanto organizzavano ai danni del padrone del bar della pugnalata, ch'
ogni tanto organizzavano ai danni del padrone del bar della pugnalata, ch'era un pezzo
-fare, cuocere il pane: come metafora del coito. -cuocere il pane mentre il
, lei non è come gli amici del mondo! ciarloni!... s'
compia con tale ritardo sull'improrogabile appetito del ricorrente che giunge pane alla mascella sdentata
miglio '. -le dure croste del pane altrui', v. crosta,
': guadagnarselo. -mangiare il pane del governo o del re o dell'imperatore'.
. -mangiare il pane del governo o del re o dell'imperatore'. servire lo
altro di quelli che mangiavano il pane del re. p. petrocchi [s.
servire il governo, mangiare il pane del governo. -essere condannato all'ergastolo
.. gli faccio dimenticare il sapore del pane, dovessi andar io a mangiar
, dovessi andar io a mangiar pane del re. si sa che 'pane del
del re. si sa che 'pane del re 'era quello dell'ergastolo.
coi miseri / che la lebbra hanno del male, / egli nei trivii e quadri-
un pezzo, / a mangiar cominciò del pan pentito. fagiuoli, 1-7-8: la
marito, / mangia senz'alcun prò del pan pentito. anonimo [in giuliani,
il pane bagnato o condito dalle lagrime del pentimento, che sanno di sale e di
proprio pane col povero: farlo partecipe del proprio sostentamento caritativamente. leggenda di tobia
in pace, senza rimorsi'. vivere del frutto del proprio onesto lavoro, senza
, senza rimorsi'. vivere del frutto del proprio onesto lavoro, senza soverchie preoccupazioni
, senza rimorsi vivere tranquillo e approfittare del frutto delle proprie fatiche. -mangiare
schiacciate. -necessario come, più del pane: v. necessario, n
: dicesi in modo proverbiale per rammaricarsi del bene stare. -non avere pane
miglior pane che di grano: accontentarsi del bene che si ha. monosini,
, o di bene qualsiasi, del quale l'uomo non sia meritevole.
della propria sussistenza, non farsi privare del proprio bene. f. scarlatti,
croste, dico: vale meglio un cantuccio del mio paese e lo stare in santa
n. 11. -rompere il pane del verbo a qualcuno: impartirgli l'insegnamento
quivi da rilevati poggi rompere il pane del verbo divino alla famelica moltitudine. -rompere
: impedirgli il normale e proficuo esercizio del lavoro. pratolini, 3-11: il
ritornato pane e cacio coi suoi compagni del 21. idem, i-5- 259
a pane qualcosa: darla in cambio del sostentamento. vita del beato egidio,
in cambio del sostentamento. vita del beato egidio, 221: arrecava in collo
secondo la risposta di cristo alla tentazione del demonio, in luca 4, 4)
d'avere in casa a natale la metà del pane per il suo consumo, ed
, san bartolomeo '. la forma del cacio si vuota, e il pane si
fa buon pane. -chi dà del pane ai cani d'altri, spesso viene
proverbi toscani, 234: chi dà del pane a'cani d'altri, spesso
, n. 5. -chi ha del pan da tirar via, tenga l'opre
, n. 27. -chi ha del pane non gli manca cane: v.
mezzo pane. -la canzone del pane asciutto: lievalo, lievalo:
. monosini, 416: la canzone del pane asciutto: lievalo, lievalo.
barbe rade. -non dar del pane al cane ogni volta che dimena
proverbi toscani, 18: non dar del pane al cane ogni volta che dimena
tengon il popol quieto '. detto del magnifico lorenzo de'medici, che molto
fai mangiare! si dice per dare del dappoco ad alcuno, quasi non sia
alcuno, quasi non sia degno neppur del pane che mangia. maestri voi di libertà
in quanto si festeggia nell'immediata prossimità del periodo natalizio, comporta il digiuno ma
lavoro, in prossimità delle feste solenni del natale. -se il pane corresse
pan muffava ': si dice proverbialmente del giungere in un luogo chi è veduto
-spreg. panàccio. p. del rosso, 278: di nuovo assaltandolo la
. dial. ant. colazione contadinesca del mattino. pierantonio dello stricca legacci,
otta m'arrechi paneb- bero. egloga del trabocco del sacco, 38: ou non
arrechi paneb- bero. egloga del trabocco del sacco, 38: ou non lo sai
, ii-73: incluso avrà un panegirico del signor girolamo graziani, poeta celebre,
non hanno altra storia che i panegirici del loro signore. b. croce, ii-8-116
vittorio alfieri pubblicò nel 1787 una rielaborazione del discorso suddetto, contenente fra l'altro
(467): principiava il panegirico del povero assente, del birbante venuto a
principiava il panegirico del povero assente, del birbante venuto a milano, per rubare
esaltare un santo o un'altra figura del culto cristiano nella festività a esso consacrata
v. r. prepari alla luce del mondo i sacri panegirici. segneri,
vicino... a recitare il panegirico del santo protettore. deledda, iv-249:
manifesta quelle poverine che la poca somiglianza del ritratto aveva salvate.
sempre, come vili menzogneri tributari o del vizio o dell'errore potente. carducci,
hanno innamorato gli uomini dell'amena tranquillità del ritiro. passeroni, iv-164: delle
: huysmans,... panegirista del misticismo cenobitico col -1''en route
il loro panegirista in... del tufo. borgese, 1-162: la perfezione
perché si pregia iddio d'aver panegiriste del suo potere le stelle del mattino e non
aver panegiriste del suo potere le stelle del mattino e non le stelle di mezzanotte
riferisce, che è proprio o caratteristico del panegirico; che ne ha il tono
pantofole colme di carne, sui bordi del seggiolone... tralxrccano panelle di grasso
). stor. sostenitore, seguace del panellenismo. 2. agg.
(28): posero che la refezione del solo pane era sopra tutti questi [
ricettario fiorentino, 1-154: panellini da bachi del savonarola. montigiano, 194: le
tipi trovano impiego come alimento concentrato del bestiame con alto contenuto di proteine, altri
si dia loro [alle vacche] del buon fieno, delle buone erbe, del
del buon fieno, delle buone erbe, del panello di linosa e del sale,
erbe, del panello di linosa e del sale, tanto più saranno copiose di latte
croce, ii-12-40: [ii] panenteismo del sognatore e libero- muratorio krause.
: su, panperso: un litro e del migliore. verga, i-170: -levati
. sciascia, 8-94: quel paneperso del giovane pecorilla veniva a sottolineare crudamente l'
pànnerà), sf. dial. panna del latte (usata in partic. come
591: i pascoli e le cascine del lodigiano inspirano gli elogi del cacio e della
le cascine del lodigiano inspirano gli elogi del cacio e della pannera. linati,
altieri biagf), v-9: la zenere del suo legno con la polvere de le
sf. laboratorio destinato alla produzione del pane per il consumo di una
la f f iardia del cellieri de la panattaria e del loco nel
iardia del cellieri de la panattaria e del loco nel quale tenuta la carne salata
e tuttora viva in roma per quella parte del palazzo ove anticamente si coceva e distribuiva
1-334: 'panatteria': bottega e commercio del panattiere. piovene, 7-3: le lunghe
nutrimento infermasse, non condannereste il capo del venditore alla mazzuola? gualdo priorato,
vii-471: nei nostri paesi il commercio del grano si fa dai piccoli negozianti e
-agg. dedito alla preparazione del pane. della porta, 2-19:
domestico che un tempo curava la preparazione del pane e lo serviva alle mense signorili
, i-206: lo maestro de'panattieri [del faraone]... sommamente
che abbi mangiato il suo panetto / e del tondo e leggiadro abbi bevuto, /
, 2-54: li panetti che avete fatti del piombo. m. fiorio, 209
, 4-198: era grassa come il cane del macellaio, con panetti di carne pressata
su 'n un desco senza tovaglia, e del vino e de'porri. 2
specialmente a nome delle mie donne, del panettone magnifico. c. e.
o trecento invitati distribuiti sui tre piani del 'panettone 'a mare non si
la sua voce domandare forte a qualcuno del denaro in prestito per un panettoncino e
voce napol. (fanfrèllìcche), adattamento del fr. fanfreluche 'fanfaluca '.
mistigrl, praticato dalla società veneziana del settecento; comportava la distribuzione di
. = voce venez., adattamento del fr. pamphile, dal nome
sm. il fante di bastoni nel gioco del panfìl. boerio,
. pamphiliidae, deriv. dal nome del genere pamphilius, dal class. pamphylius (
di piacere e diporto per gli amatori del mare... questa voce nostrana
: in polemica col malvasia, sul finire del seicento, volle entrare il fiorentino baldinucci
, rinforzando ancora il 'panfiorentinismo 'del tracciato vasariano e anticipando la stortura distintiva
solo piagnucolare e raccomandarsi. = voce del mugello, deriv. per anton. dal
cagna, 3-341: il consiglio del circolo ricreativo, radu natosi
e avversari politici, con le armi del ridicolo e della calunnia; libello.
pamphlet 'opuscolo ', alter, del fr. ant. pamphilet o panfìet (
popol. di una commedia mediev. del sec. xii, in distici latini,
latini, detta anche, dal nome del protagonista, pamphilus seu de amore)
amore) e passato nel fr. del sec. xviii con il signif. di
d'aquino composto nel 1263 in onore del ss. sacramento (e si canta
canta nelle processioni teoforiche e nei vespri del corpus domini; le due strofe finali,
, iii-23-303: il béranger, il canzoniere del 'roi d'yvetot ', pigliava
, pigliava per corde (è una metafora del lamartine) milioni di cuori d'
o acquisiti. -pangenesi intracellulare: teoria del de vries (1898) che ritiene
riferisce, che è proprio della regione del monte pangeo; che costituisce tale complesso
come fondamenti la ne gazione del v postulato di euclide e la possibi
che si riferisce, che è proprio del pangermanismo. b. croce,
1-120: che cosa direbbe [goethe] del trionfo pangermanico ottenuto a prezzo del martirio
] del trionfo pangermanico ottenuto a prezzo del martirio del belgio, della francia,
trionfo pangermanico ottenuto a prezzo del martirio del belgio, della francia, della serbia
diffuse nel sec. xix col sorgere del principio di nazionalità, fu potenziata daltimperialismo
b. croce, iii-9-171: il libro del co- laianni... volge a
, 6-124: per il 'superuomo 'del nietzsche, oltre all'influsso romantico francese
influsso romantico francese (e in generale del culto di napoleone), sono da vedere
). fautore, sostenitore, seguace del pangermanismo. b. croce,
. che si riferisce, che è proprio del pangermanismo; che si ispira alle teorie
deve avere contribuito ad acuire la neurastenia del povero fusinato. thovez, 1-105:
che si riferisce, che è proprio del pangermanesimo; che ne deriva.
'traveller-palm 'o cucinare la carne del pangolino squamoso o del vampiro-rossetta.
cucinare la carne del pangolino squamoso o del vampiro-rossetta. = dall'ingl
mente, nel 1796), adattamento del malese pengólih, peng-goling, comp
. pangoniinae, deriv. dal nome del genere pangònia (v. pangònia).
m'ha fat scordar de la spinosa, del pangratà, del storniment e de mi
scordar de la spinosa, del pangratà, del storniment e de mi milesim. redi
stufata, pangrattato, pancotto. g. del papa, 6-ii-48: nutrirlo con cibi
la finestra, / dove al foco del sol mi fa democrito / un pangrattato d'
partic. dalle bacche e dalle foglie del vischio, o dalla corteccia dell'agrifoglio)
pietra la viscosità della pania che quella del miele. giulio strozzi, 7-48:
i-261: cavasi la pania dal frutto del visco dei castagni. gozzano, i-940
pegola. -con metonimia: pianta del vischio. targioni pozzetti, 6-78:
: contro le panie che le son tese del ragno, capitalissimo suo nemico, [
lascivia non mi trarrà più con il fischio del senso nella frasconaia della carnalità. l
forte pania né più sicura di quella del piacere. peregrini, 3-371: non altro
, vii-79: or non più panie del piacer né infesti / sogni della speranza.
carnesciale dice le panie e le reti del diavolo e le pazzie degli uomini. giuglaris
: il realismo si invischia nella pania del pittoresco, degli ornamenti vistosi.
: se ti guardi bene dalla pania del mondo e dalle reti del dimonio ti leverai
dalla pania del mondo e dalle reti del dimonio ti leverai in alto. beicari
superficie i cavi longitudinali sostenenti gli estremi del trave da cui pendono le cordicelle (filac-
stesso: per indicare chi è causa del proprio male. monosini, 122:
. paglia grossolana costituita dagli steli secchi del panico e usata come strame o anche
usata come strame o anche come foraggio del bestiame. statuto della gabella di siena
, 211: item la nostra parte del panicale. tanaglia, 2-59: quando viene
panicale la paglia e gli steli secchi del panico. 2. seme di panico
. stor. setta di eretici montanisti del vi sec., che usavano come materia
pagai per loro a giontino de fuccio del detto luogho per rompetura de xvn staiori
panicastrèlla... è molto minore del domestico e nasce con sottilissimi calami,
, 9-40: si ricordò la tavola del notaro su cui c'era di tutto:
.]: 'panicato ': dicesi del porco quando è affetto d'una tal
poco d'acqua, poi giungivi su del latte abbastanza col lardo, ovvero grassa
roberti, iii-119: la paniccia liquida del vanhelmont,... composta di
per gli animali domestici. b. del bene, 2-85: a'pulcini dischiusi presentano
da cani. pananti, i-168: del poeta autor della paniccia / vo'far
bocca ':... suol dirsi del cibo quando non si riesce per un
crescenzi volgar., 4-45: prendi del miglior aceto che troverai e distempera ovvero
greca era considerato patrono degli armenti e del riposo meridiano e anche, per l'
e anche, per l'interpretazione paretimologica del nome, divinità della natura nella sua
aspetti e caratteristiche di tale dio o del suo culto (e, per estens
forza del ferro ostile, ma dell'aureo stile,
buona della vita fine, / mandando fuor del mondo il furor panico. d'annunzio
6-95: ora è proprio il momento del meridiano silenzio panico, / quando anche
12-75: l'estate panica e mitica del d'annunzio alcionico. -ora panica
alcionico. -ora panica: quella del meriggio estivo e assolato, in cui
, l'ora suprema della luce e del silenzio. soffici, iv-80: debbo
opprimente il poggio e l'intera cerchia del paese intorno mi è restato caro lo
1-v-329: sorpresi li bernesi dalla diligenza del duca, tramutarono subito l'insolenza in
ad immedesimarmi nello stato di gioia panica del presente. -primitivo, originario.
e sorge una nuova lirica figurativa totale del mondo. 4. che attribuisce
le imagini, duramente cimentate al confronto del carducci panico, potè suggerirgli certe pagine
sost.), deriv. dal nome del dio ilàv (v. pan1),
è diminuita in europa dopo l'introduzione del riso e del mais), mentre alcune
europa dopo l'introduzione del riso e del mais), mentre alcune varietà forniscono
passere al panico. testi senesi del due e trecento, 138: questa
dalla più pazza alla più savia donna del mondo non era un granello di pannico,
, nei calami e nelle radici è quasi del tutto simile al miglio, ma è
salvatico. -panico indiano: specie del genere eleusine [eleusine coracana).
che v'hanno posto su; ma del panico / mi reca, ch'i'vo'
vi-114: un vecchio soffiava nel cassettino del panico, per farne volare via gli acini
un granel de panico è minore / del maggior monte ch'e'abbia veduto. cennini
panico, / non lo potrai veder del spirto privo: / spezzato tutto, sempre
infantile, pappa (ed è voce del linguaggio familiare). giuliani, ii-303
.]: 'panico ': malattia del maiale che si manifesta come tanti chicchi
n. 24. -mostrare gli acini del panico: esporre fatti di importanza minima
fino a qui ti ho mostro gli acini del pepe, del panico, de l'
ho mostro gli acini del pepe, del panico, de l'agresto, del grano
, del panico, de l'agresto, del grano e de le melagrane.
c'era via d'uscirne. a gittarvi del panico, non cadeva in terra:
fucini, 277: davanti al palazzo del comune, la folla variopinta era così
, deriv. da panus 'spiga del miglio ', prima 'tumore,
femm. di paniere; il signif. del n. 3 è registr. dal
in capo, il detto paniere cadde, del che le ciriege s'andarono spargendo
. si era seduta a'piè del sorbo, col paniero colmo vicino, go
, 75: le principesse e le dame del corteggio intervengono per lo più a quella
che s'era provato era un costume del 1830 che aveva combinato in quei giorni
lavoratori dipendenti a parziale compensazione della perdita del valore di acquisto del salario o dello
compensazione della perdita del valore di acquisto del salario o dello stipendio a causa del-
toscani, 174: chi esce fuor del suo mestiere fa la zuppa nel paniere.
togliate quattro per sera. b. del bene, 2-163: di ferrigni / giacinti
lia gli cuoceva il pane per amor del prossimo, ed ei la ricambiava con
di vivande per dar sussidio alla vita del miserabile fratello. 2. tipo di
pulci, 1-26: talvolta i tortolin del nido tratti / portava a consolar l'afflitte
materie farinacee che siano capaci delle condizioni del panificio. 2. tr. trasformare
pane di qualcosa; usare nella fabbricazione del pane. = voce dotta, lat
artigiano addetto alla lavorazione e alla cottura del pane; fornaio, lavorante di panificio
panificazióne, sf. processo di produzione del pane; complesso delle lavorazioni mediante le
. bottega o stabilimento per la produzione del pane; forno. -anche: rivendita
sentito anche affermare da più persone peritissime del panificio. carena, i-334: 'panificio'
di pane, è l'arte della fabbricazione del pane, la quale comprende l'impastare
sostenuta da g. ungarelli, vocabolario del dialetto bolognese, bologna, 1901. la
fascismo è rurale, e perciò nemico del panindustrialismo, in quanto lo spirito macchinistico
al figur.: insidia. del tufo, 97: l'orecchie e gli
chi non istupisce al pasto... del camaleonte, che pur non si ciba
piene e flessibili e paniose. g. del papa, 4-119: sono altre sustanze
mitol. divi nità maschile del corteggio di pan, che si rite
. complesso di movimenti e di ideologie del mondo islamico moderno, di significato non
caccia più complessi, in partic. del vergello). caro, 15-iii-126
'panivéndolo ': colui che fa spaccio del pane. voce d'uso in alcuni paesi
documentata già nel lat. mediev. del sec. xiii (a ravenna) panivendulus
, comp. da pane1 e dal tema del lat. voràre 'divorare ',
cotta. 2. tipico piatto del piemonte orientale costituito da risotto con fagioli
farina); utilizzabile per la preparazione del pane. tarsioni tozzetti, 7-151
panizzare, debba essere lasciata la libertà del prezzo. o. targioni tozzetti,
deteriorarne sempre più la qualità [del pane], come pur troppo facevano,
. m. savonarola, 1-77: del rizo può uxare, avenga che sia uno
2. farinata. niccolò del rosso, 1-231-4: ser quanino, eo
/ e'tra? o aqua e ceno del pani90. = voce di area sett
. -i). filos. seguace del panlogismo. b. croce,
che consiste nell'affermazione della razionalità assoluta del reale, sintetizzata nella sentenza che tutto
il concetto stesso dello spirito, o del pensiero che si dica, venga infine compromesso
eredità, sebbene attenuata e ammodernata, del panlogismo hegeliano, che era in fondo
hegel ha dovuto confessare, ad onta del suo panlogismo, che nella natura c'
, 4-258: in partenza la filosofia del linguaggio sembrò una rivoluzione nuova e sconcertante
nuova e sconcertante, una utilissima sconfessione del panlogismo idealistico. = voce dotta
. filos. che presenta le caratteristiche del panlogismo. b. croce,
otto... è la concezione del razionalismo come mero razionalismo astratto, panlogistico
,... per far uso del seme in polende e nel pane mescolo dei
biancogiallognolo, che si forma sulla superficie del latte lasciato in riposo (ed è
in riposo (ed è la parte grassa del latte, ottenuta per affioramento spontaneo e
spontaneo e usata soprattutto per la fabbricazione del burro e di alcuni formaggi, ma
messisburgo, 113: pigliarai la pana del latte, secondo la quantità che vorrai
. fabroni, 162: la preparazione del burro consiste nel cavar del latte dopo
la preparazione del burro consiste nel cavar del latte dopo breve riposo quel fiore grasso
. leopardi, iii-762: la ricetta del latte-e-mèle è molto semplice, perché consiste
. cecchi, 2-95: all'ombra del faggio, titiro, che soffia nelle rustiche
al velo che si forma alla superficie del latte; cfr. appannare. panna2
tutte le vele, quando la situazione del vento e del mare lo permette.
vele, quando la situazione del vento e del mare lo permette. guglielmotti,
: una panna. = adattamento del fr. panne (nel 1900),
a far acqua azurrina per cacciar panne del viso. libro di esperimenti di caterina
panni e stoffe. testi senesi del due e trecento, 124: nicolò di
. viani, 19-140: il ritratto del maestro fu esposto nella vetrina di un
enologo di stradella volle dimostrarsi meno utilitario del pannaiuolo biellese nella ri- conoscenza storica.
120 e 130, prodotto nel territorio del comune di pannarano (in provincia di
le chiarezze delle pannature della veste e del manto sono mosse con tanta disciplina d'
d'annunzio, vii-7: il panneggiamento del manto [dell'ermete] 'reale
era difficile distinguere, dietro i panneggiamenti del prologo, la corpulenza della storia che
, 1-vi-189: lascio stare [nella traduzione del caro] quella 'morte 'e
là dov'ei [dio] si vela del creato, / ben consente del gran
vela del creato, / ben consente del gran panneggiamento / nella ricchezza d'esser
faldella, 1-69: la statua maggiore del vero di leone xiii tutto tiara,
-anche: ricoprire con panni a salvaguardia del pudore. d. bartoli,
i-154: sarà chiaro e manifesto l'errore del pittore quando coprirà inutilmente quelle parti le
desanctisini vogliosi di panneggiarsi nella toga virile del 'superamento '. 6
hanno tolto il modo e la maniera del dar moto a suoi panni, sì
algarotti, 1-iii-227: fu [andrea del sarto] del naturale osservator diligentissimo,
1-iii-227: fu [andrea del sarto] del naturale osservator diligentissimo, facile nel panneggiare
di questa povera gente, discende una bellezza del panneggiare della quale soltanto giotto aveva dato
imbarcazione in modo da annullare la spinta del vento e da farla restare immobile nello
forme fisiche; trattato con la tecnica del panneggio (e si contrappone a nudo
la vergine quando ella saghe i gradi del tempio, accompagnata da giovacchino e da
grossolana, preparata con acquacolla, mistovi del gesso da doratore. d'annunzio, vii-98
1-322: è veramente curiosa la ripugnanza del quirite a lavorare, non tanto per pigrizia
se punto nulla gli offende nella verità del disegno, nella varietà e unione del
del disegno, nella varietà e unione del colorito, nelle attitudini...,
nelle attitudini..., nell'accordo del nudo e del panneggiato e in quant'
., nell'accordo del nudo e del panneggiato e in quant'altro è dell'arte
16-287: assisterei allo inalzamento della statua del bartolini: ella è bella, ma il
, rispetto all'atteggiamento e al movimento del corpo. - anche: resa dei
solenne in un'opera letteraria. manifesti del futurismo, 55: credo necessario sopprimere
i piedestalli, i parapetti e le balaustrate del vecchio periodo tradizionale. baldini, 15-67
di negri degli stati uniti nella prospettiva del ritorno in africa, rivelatosi inattuabile anche
.), con allusione al colore del piumaggio. pannèlla, sf. lamina
., 9-27: si prenda la fronda del cavolo con la sugna del porco pesta
la fronda del cavolo con la sugna del porco pesta e vi si ponga su [
-tose. grembiule portato dalle donne del popolo nel compiere le faccende domestiche.
: sgranava qualche rappa nella cocca / del pannello. -ant. panno a
... l'ambiente più prezioso del palazzetto: interamente
di pittura decorativa, in una sala del nostro tempo. -per simil.
cosa vuol dire che un vino ha del 'panneau ', cioè del * pannello
vino ha del 'panneau ', cioè del * pannello '... forse
di una massa fibrosa; a seconda del tipo e delle caratteristiche, trovano impiego
, 728: pannelli truciolari per l'industria del mobile ed edilizia prefabbricata.
occhi, essa, la punta / del pannelletto, con un fil di voce:
signif. tecnici, la voce è calco del fr. panneau (ant. panel
della madonna, dietro il lungo banco del suo negozio di panneria.
rubarono un pannetto ricamato con l'effigie del crocefisso, che è nel carmine maggiore
. tipo di tessuto più sottile e leggero del panno. viani, 13-30:
-pezzo di panno collocato sul timpano del torchio. carena, 1-92:
di panno lano posto tra la cartapecora del timpano e quella del timpanello. il
tra la cartapecora del timpano e quella del timpanello. il pannetto, per la
cedevolezza, impedisce che la forte pressione del torchio non ammacchi l'occhio dei caratteri
malizia gli lasciò il pannicello a capo del letto. guazzo, 1-91: quel
pannicelli di velluto azzurro da leggii figurati del sopradetto velluto con fregio. -accappatoio
perché veniva qui a lavare e'panniccelli del suo dolce figliolino iesu. brasca,
in quelo luoco uno fonte con l'aqua del quale bagnava li paniceli de iesu.
/ come i pannice'caldi al mal del fianco. baldini, 6-175: disse [
li avea dato l'angnolo, col fele del pesco che avea serbato unse gli occhi
pesco che avea serbato unse gli occhi del padre et uscittene fuora allora a modo
alle pupille degli occhi. -avvolgimento del sepali che racchiude il bocciolo.
organo o che tappezza una cavità interna del corpo umano e animale. - pannicolo
due iridi di qua e di là del naso; il tutto servito sopra una '
dell'encefalo (anche nell'espressione pannicolo del cervello). fiori di medicina,
. è una infermità generata ne'pannicoli del cervello da umori grossi e freddi.
coaduna quest'acqua talora fra i muscoli del capo ed il pannicolo pericraneo.
ne'secondi sette di aopera nella superficie del panicolo, quasi come gocciole di sangue
viene dirieto, egli ha la comodità del fuggire innanzi. campanella, 1041:
i pannicoli. 4. patagio del pipistrello. landino [plinio],
o de'fiumi si vegga star a galla del bitume liquido,... si
, 15: pullula essa [l'acqua del bagno regio] dalle fessure dei vasti
strati di travertino che formano il basamento del suo cratere e dà costantemente alla superficie
, la libellula, e l'immagine notturna del pipistrello, sta, erto sopra l'
deriv. da pannicolo, col suff. del part. pass. panniculato2,
tessuto di lana più sottile e leggero del panno usato per confezionare abiti modesti ed
tintori. -con l'indicazione del materiale, della fibra o del tipo
indicazione del materiale, della fibra o del tipo di tessitura o di ordito nel quale
che li giunge fino a mezza gamba. del bene, 1-14: vestiti, addolorata
di panno accotonato dell'inferno, / del più nero e più sudicio ch'uom
fino el vadi al suo rezimento. deliberazione del senato della repubblica di venezia (3-iii-1467
di materiale o colore diversi. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano
80: dé dare per rimanente del panno mischiato per la guarnacchia di monna
n. 1. -con l'indicazione del colore del tessuto. bibbia volgar.
1. -con l'indicazione del colore del tessuto. bibbia volgar., viii-479
rosato e la corona dell'oro. libro del dare e dell'avere dei figli di
grosso verde. -con la specificazione del luogo in cui il tessuto è stato
ne debbiano comperare panno romangnuolo. libro del dare e dell'avere dei figli di
di panni lani destinati pel traf- co del levante. -panno turco: tipo
da farne camice per contadini e gente del volgo, il quale panno dicesi pure
. sercambi, 2-i-282: chi volesse del fuoco, con bamba- gio panno stoppa
il suo ingresso fra i pezzi grossi del paese, raso di fresco, vestito di
di gamba, lasciò andare il mestiere del corpo. -panni bigi (anche
monacale (e anche la condizione stessa del frate). - rendersi in panni
stretto ne le mani il freno / del governo del regno. buccio di ranallo,
le mani il freno / del governo del regno. buccio di ranallo, v-577-177
negli atti delle mani, nella fresca nudità del braccio, nel giocare dei panni.
: rebecca, riguardato isaac, discese del cammello. e disse al servo: «
con gesti rapidi e accorti lustrò le scarpe del suo superiore. -bianco come
tomizza, 3-154: dopo l'ordine del comandante, si scappellavano ora davanti a
l'infeltrimento o altri inconvenienti ai danni del tessuto. manzini, 12-65: il
di acqua fredda e posto sulla fronte del malato); pezzuola, compressa.
sono stati ap- licati a varie parti del corpo loro panni caldi, cam- iati
variamente lavorato e annodato dietro la testa del quale si fregiavano i sovrani orientali come
mitridate, dopo la sconfitta e fuga del marito dovendo morire, toltosi dal capo
cose sue, fu fatto per comandamento del re nel mezzo de la piazza un
: io presi tutte le misure delle stanze del poggio e scompartii i panni di maniera
banco de'giurati in faccia a quello del viceré,... congiurarono insieme di
291: esser pareami nel penetrai santo / del vicin tempio; intorno alle pareti /
che ricopre la salma o la bara del defunto o viene usata come addobbo della
posare la bara sul terreno, scoprirla del suo panno funerario. pascoli, 76:
azzurri e bianchi, che era l'arme del papa. -coperta, coltre (
un panno d'aitar. p. del rosso, 141: costrinse tutti i superstiziosi
, panno dipinto). libro del dare e dell'avere dei figli di stefano
istorie: le quattro stagioni, il carro del sole, i fatti di giosuè ed
stravagante quartiere della stazione pullula di soldati del terzo bando, vestiti di panno bruno
colore verde dei tavoli da gioco o del biliardo. g. raimondi, 1-102
: gli occhi mi caddero sul panno del biliardo. verde, come la campagna verde
oggetto o di un liquido. -panno del latte: panna. ippocrate volgar.
della siringa. pasta, ii-46: 'panno del latte ': quel velo che fa
la gallina fa senza guscio e coperto del solo panno o membrana dell'albume,
l'altra si ha tre panni; quello del mezzo grande e molto fitto, quelli
sec. (e, a seconda del ritmo più o meno veloce e dell'ispirazione
di tarantella usata nella puglia in sul finire del secolo xv,
quali ridu- cesi al più a caricare del più sfoggiato e strano ricamo un povero
chi sono stati messi in dosso e panni del re. bernari, 3-364: aiutato
nei panni dell'uomo angosciato dai problemi del sesso. 21. ant.
ant. alterazione alquanto estesa dell'epidermide del viso, costituita dalla formazione di macchie
, sì grave ferita ricevette che 'l taglio del coltello infino al panno del cervello pervenne
'l taglio del coltello infino al panno del cervello pervenne. dino da firenze [
l'animale riceva alcune percosse nel mollame del corpo, che, sebbene non si
quand'egli è nato, quel ch'avvegna del panno col qual egli uscì inviluppato del
del panno col qual egli uscì inviluppato del ventre della madre. -membrana del
del ventre della madre. -membrana del timpano. gelli, 15-i-322: il
, i-119: mazeo, inteso il disfacimento del sinistro corno e la fuga del re
disfacimento del sinistro corno e la fuga del re, incominciò a rallentar il pristino
fanno ombra. -entrare nei panni del personaggio: immede- simarvisi, entrare nella
nella parte (ed è termine proprio del linguaggio teatrale per indicare una perfetta corrispondenza
de roberto, 1-333: entrava nei panni del personaggio. -essere a brucia panno
preghiere della signora gabrielli per la continuazione del vostro parzial favore... vi aggiungo
! -fare la cappa a misura del panno: agire in base alle proprie
fanno il passo, / a misura del panno fan la cappa. -fare
convenevole al panno ed innestar sulle virtù del suggetto lode a lui proporzionata.
fosse... che il panno del bilancio potesse fornire poche cappe.
8-71: mettetevi un po'nei panni del padrone che vi paga! g. bassani
suoi propri panni vestire. -rimanere del panno in mano: avere ancora materia
, e pur mi rimase in man del panno. -risciacquare i panni in
qualcuno', tagliare e cucire i panni del prossimo: criticare aspramente, calunniare,
il marito tagliava e cuciva i panni del prossimo. -toccare i panni a
le cose chi si veste i panni del compagno non può errare. 25
secondo la stagione. -chi ha del panno, può menar la coda: v
-in partic.: spiga composta del granturco, avvolta in larghe brattee o
sorte di grano che chiamano mahiz, del qual fanno pane, ed è simile al
, 1-168: quest'anno le agavi del litoriale han messo il fiore: un'al-
lo squallore la pannocchia / pendula verdechiara del nocciòlo. -capolino del cardo.
pendula verdechiara del nocciòlo. -capolino del cardo. giuliani, i-278: quella
guardare che... e'crini [del cavallo] sieno bene spessi e la
sm. racemo di fiori tipico del giacinto. linati, 16-56:
, dalla terra e dalla cattiva semenza del loglio, pannocchina. pascoli, 321:
di pannocchia; ed è aggiunto della spiga del segale quando traligna, che piglia
. e trova utilizzazione anche nella pesca del tonno nell'oceano atlantico.
alla primaia, / e non avendo del panno lin tanto / questo mestier facea
porta di camaldoli, dove è la contrada del medesimo nome, abitata per lo più
giovanni di niccola, pannolinaio. niccolò del chiaro, labbro. tommaseo [s
che dante avesse l'animo alla parabola del servo, che il capitai postogli in
un nodo l'aveva legato al collo del figliuolo morente. c. e.
, che viene legata lateralmente sui fianchi del bambino o fissata anteriormente con un'apposita
1-2 (i-16): il mangiar del re portavono in vasi d'oro di finissimi
., plur.: mutande. del garbo, 49: spesso si vogliono mutare
stanziate nella regione ungherese durante l'età del bronzo e all'inizio di quella del ferro
del bronzo e all'inizio di quella del ferro. 2. sm.
gente. balbo, 1-66: nell'interno del continente furono finiti di ridurre i
fuore / dal pigro e verde umore / del suo pannoso stagno / dolevasi una rana
di morbidezza e di sofficità, tipica del panneggio (un dipinto, un particolare
spessi e pannosi che dimostrano lo spessore del taglio e la tinta. idem,
drappo, di marrone pannoso nella tonaca del santo, e di giallaurato nelle carni.
panus 'pannocchia 'e 'filo del tessitore ': v. pane2 e panico
e delle frecce, dono di un sottufficiale del semaforo che aveva passato anni in eritrea
d'un verde prepotente sul precipizio azzurro del mare. -rappresentazione grafica, pittorica
di una condizione umana e sociale, del patrimonio culturale, spirituale, memoriale di
verità. deledda, iv-828: dall'alto del suo scalino, l'amica salita in
amica salita in alto vedeva il panorama del suo passato come sotto la luce ineffabilmente
di scrivere poi, un tragico panorama del dolore umano. soffici, iv-68: la
non sono che aspetti lontani dal panorama del suo viaggio verso la vita.
testa panoramica (e, a seconda del piano sul quale avviene tale spostamento,
migliorini, 6-103: recentemente, nell'ambito del cinematografo, si è parlato..
fondale. 5. medie. radiografia del cavo orale (con partic. riferimento
, credono di averli fusi al fuoco del pensiero e ridotti ad unità. -in
migliorini, 6-103: recentemente, nell'ambito del ci nematografo, si è
. cassola, 2-264: nello specchio del cassettone era infilata una cartolina illustrata:
veduta panoramica di bologna pubblicata da floriano del buono nel 1636. 2.
macchie tozze degli alberi è il contrario del senso grettamente panoramico dei fiamminghi.
: ora lo sorprendevano quelle contemplazioni panoramiche del passato e del futuro in cui tanti
quelle contemplazioni panoramiche del passato e del futuro in cui tanti si dilettavano da una
isstaiora quaranta otto ed uno panoro. libro del dare e dell'avere dei figli di
lat. scient. panapidae, dal nome del genere panapa (v. panorpa)
pane impastato col miele con la giunta del pepe e dei pezzi d'arancia o di
funzione centrale nello svolgimento e nell'organizzazione del reale. gramsci, 7-213: la
ispano volgar., 2-8: la radice del pan porcino si cuoca nell'acqua.
ii-12-222: la mancanza di consistenza filosofica del panpsichismo campanelliano. papini, x-2- 105
creatore della scienza o dell'arte o del pensiero filosofico. = voce dotta
-anche: seguace, sostenitore, fautore del panpsichismo e, in genere, di
sviluppatasi in russia nell'ottocento nell'ambito del panslavismo, rivendicava al popolo russo la
della polonia, disegno rispondente ai concetti del partito antico-russo o panrusso o panslavo.
). pansé, sf. viola del pensiero. alvaro, n-271: è
è di colore violetto. = adattamento del fr. pensée 'pensiero '.
strada mi fermai a mangiare un po'del mio pansecco e del mio formaggio in
mangiare un po'del mio pansecco e del mio formaggio in un villaggio abbandonato.
della propria presenza scandalosa (la faccia del negro), come momento di contestazione
. -i). seguace, sostenitore del pansessualismo. = voce registr.
soprattutto sulla pretesa superiorità ed egemonia del popolo russo sugli altri e sul suo compito
mezzo delle stirpi latine e germaniche ovvero del panslavismo. tomntaseo, 3-i-312: un
: se guace, sostenitore del panslavismo. -anche sostant. tommaseo
6-124: come reazione a questa tendenza del romanzo popolare francese è da ricordare dostojesvkij
della polonia, disegno rispondente ai concetti del partito antico-russo o panrusso o panslavo.
2. nella filosofia kantiana, l'unione del sapere storico e di quello razionale.
voce dotta, lat. scient. (del linguaggio filos.) pansophia, comp
. thomson. -anche: la dottrina del filosofo greco anassagora che afferma 1'esistenza
germi non lo sono nel senso vero del vocabolo, l'aria a questo riguardo
pantagruelicaménte, avv. alla maniera del personaggio rabelaisiano di pantagruel: da
a pantagruel, prota gonista del romanzo di rabelais (1494-1533)
di giacomo, ii-607: della 'taverna del cerriglio'scrisse in 'napoli nobilissima 'il
la topografia molto esatta. la via del cerriglio... pigliava proprio il nome
. v.]: 'pantagruellista': seguace del pantagruellismo. pantalàssico, agg.
ii-147: per unico cibo ricorrevamo al lito del mare raccogliendo buovoli e pantalene.
sf. region. estremità della copertura del tetto di un edificio che sporge verso
la palla di battuta in una varietà del gioco del pallone elastico. =
palla di battuta in una varietà del gioco del pallone elastico. = voce di
solo a dire; i zaffi, fio del ball puzzi, che l'ha incamatìo,
e. gadda, 15-19: coi pantaloncini del balilla: e con 10 schioppetto:
guazzo, 213: scemando l'opinione del suo valore, da- rebbono materia di
staffe: calzoni che hanno una striscia del medesimo tessuto che passa sotto i piedi
storie paurose non credesse vedergli spuntare fuor del pantalone la zampa di gallo. verga,
gran tasca di cui disponeva sul fianco del pantalone della tuta. -in partic.
movimento appariva e spariva in fondo alla piega del largo pantalone bianco. cassola, 3-37
]: poi quelle pantane fece seminare del grano. forteguerri, ii-200: si ha
qualche individuo, più frequentemente nei tempi del passo e specialmente in quello di primavera
, che gli era caduto nella melma del pantano. leonardo, 2-565: si
, 1243: le torbide acque / del pantano velato di ninfea. d'annunzio,
una cannuccia di pantano. -figlie del pantano: le rane. carducci,
. carducci, iii-24-28: o figlie del pantan, / marciam marciam marciam /
a imputridire in quel pantano delle contrade del veneto. -la palude stigia in cui
che s'aspetta, / se 'l fummo del pantan noi ti nasconde. ottimo,
dureria fatica trovare il vino. -parte del corpo sudicia e repellente. aretino,
: io mi sdraiava comodamente nella metafisica del nulla e del pantano. c.
sdraiava comodamente nella metafisica del nulla e del pantano. c. e. gadda
.. eri trascinata per tutti i pantani del vizio come un'esca. antongini,
ma che importa a lei, madama, del gracidare di cotesti rospi? la città
vogliamo glorificare la guerra, sola igiene del mondo..., le belle
. bini, 1-35: ripigliamo il filo del nostro racconto. dove siamo rimasti?
mattina, nelle ore più limpide e solerti del giorno,... gli uomini
,... gli uomini, servi del mondo, sono immersi nell'orribile pantano
mondo, sono immersi nell'orribile pantano del loro sonno cieco e torbido.
ilare e fresco. -essere fuori del pantano: essersi liberato dagli impicci e
per dirmi come anch'egli era fuor del pantano. serra, iii-253: se
. pantànus, nome ant. del lago di lesina, di origine preindeuropea)
corpo di belva che sottesso i raggi / del luglio giace in pantanosa valle. d'
umore della notte e aere pantanoso, gravato del capo, perdé un occhio.
sei un diavolo della più bassa gerarchia del fecciume più pantanoso, della spezie più
biscioni, ma custoditegli nelle indorate arche del testamento. = deriv. da
di una nave. statuti di ancona del 1397 [in dizionario di marina,
zampette che battevano vorticosamente fra il pattume del rio. -colore pantegana: che
[mus \ ponticus * [topo] del ponto eusino ', con ampliamento del
del ponto eusino ', con ampliamento del suff. in -ànus, sul modello
esemplificativa l'accusa che l'ala tradizionalista del cattolicesimo formulò contro il rosmini e la
: il panteismo religioso, l'adorazione del mondo corpo ed anima, non sembra
due classi: tutti fanno di dio e del mondo una sola sostanza, ma alcuni
in lode di giordano bruno, domenicano del '6oo, che in libri bizzarri e sfasciati
sfasciati predicò il panteismo, l'identità del sì e del no, la negazione
il panteismo, l'identità del sì e del no, la negazione di ogni altra
ispira alle concezioni filosofiche e religiose proprie del panteismo. - anche sm. e f
dall'ateo, in quanto il cosmo del primo contiene il teo in potenza, è
difficile la concorrenza dello stato panteista e del marxismo. -chi riconduce a un
ispira ai concetti e alle teorie fondamentali del panteismo. solaro della margarita, 368
mai in germania dell'aura del panteismo produsse del pari una panteistica cosmologia
mai in germania dell'aura del panteismo produsse del pari una panteistica cosmologia. gioberti,
gentile, 1-135: il concetto panteistico del mondo... è il concetto di
il concetto di dio e il concetto del mondo legati insieme o fusi in un concetto
la critica che egli fa alla teorica del progresso della nuova panteistica e deistica è un
lì senz'altro lei sentirà telefonicamente le parole del gabinetto lontano ch'è in comunicazione
: alla spenzolata in disordine, fuor del sesto, o per tempesta o per combattimento
livio il pan teologico discorso del dittatore per impedire l'emigra
dell'asia. -pantera nera: forma melanica del leopardo, vive a giava e
e caratteristiche fisiche uguali a quelle del leopardo comune, ma con il
in un corpo a somiglianza dell'animale del suo nome. 5. gerg
baldi, 6-19: nel mezzo poi del tempio sta una imaginetta di bacco,
, iv-361: in francia, nel paese del duca d'eu e di niversa,
pantiere d'argento, poco teme lo impeto del fiume di tullio, cioè della eloquenza
di castel bolognese, nelle giornate campali del nostro ottobre romagnolo. =
moneta di rame della repubblica di lucca del xvii-xviii sec., sopra la quale
la porta seco deve guardarla nel nascere del sole perché sia efficace a farlo vittorioso.
nelle sue cose. = rifacimento del lat. paneros (v. panerò)
, attra verso la forma del genit. gr. nocvdxz e con accostamento
sorte sia riservata a tutti i paesi del mondo, non eccettuato il nostro,
detta seta è ben molle, cavala del sacco dov'ella è stata e pigliala
oriente, attributo di cristo quale signore del mondo). -immagine pittorica del
del mondo). -immagine pittorica del busto di cristo benedicente che si trova
pantocratore. savinio, 2-67: la solitudine del pantocràtor pesava nel denso odore d'incenso
pasolini, 13-84: gli intellettuali italiani del primo novecento... erano dei
un colmo di generosità ammirativa in favore del depretis, lo chiamava una vecchia pantofola.
-anche nella locuz. baciare la pantofola del papa: pèr indicare un segno di
. girolamo, di baciare il piede del vescovo, omaggio solenne che dal sec
... quasi fossero state le pantofole del papa. 3. plur.
. tu-parich, 5-47: il peso del suo corpo si bilanciava mirabilmente sulle pantofoline
mordoré 'della principessa, pantofoloni di coppale del principe. = voce di
pantofola. e e del tufo, 62: se le scarpe e
professore può suonare sul pianoforte. mercé del secondo, la musica sonata trovasi scritta
. pantografìa, sf. uso del pantografo; lavoro eseguito col pantografo.
.]: 'pantografia': uso, applicazione del pantografo e, anche, denominazione di
che deriva dall'acido pantotenico per sostituzione del gruppo carbossilico col gruppo solfonico.
(e vive in branchi nelle alte regioni del tibet). = voce
cui l'azione è espressa da movimenti del corpo, in partic. della testa
partic. della testa, delle spalle, del dorso e delle mani, sincronizzati con
merito perfetto, / faceva i personaggi del 'spirito folletto ', / e
e in te la vergogna. manifesti del futurismo, 154: le prime danze
atteggiamenti e, anche, delle espressioni del volto con i quali si cerca di
per certe pantomime è famosa la gente del contado. fanno vista d'aver scambiato
cfr. anche lat. pantomima 'attrice del pantomimo '. pantomìmica, sf
. pantomìmica, sf. arte del pantomimo. delfico, ii-273:
gesti, colle attitudini e coi moti del viso tutte le azioni degli uomini. ojetti
dai caratteri, mi sembra, già del secondo o terzo secolo, in onore d'
settimo aurelio agrippa, il primo del suo tempo, come afferma l'epigrafe
con lo scopo di celare il significato del discorso a estranei. -anche: chi
nicola, 522: questa sera in casa del conte della sa- ponara vi è magnifica
il pubblico affollato nella mattina di quinquagesima del 97 leggeva queste parole: « il ballo
leggeva queste parole: « il ballo del papa, ossia ii generale colli in roma
composizioni musicali in cui non vengono eliminati del tutto i tradizionali rapporti tonali fra i
un tegame sporco. = adattamento del napol. pantuósco (anche 'grande
, da classificare fra le vitamine idrosolubili del gruppo b; la sua forma naturale
. derivato dell'acido pantotenico per sostituzione del gruppo carbossilico con un gruppo alcolico
.]: 'pantraccolóne ': termine del giuoco della bazzica, avendo in
pane gonfiate nel brodo, parenti strettissime del pancotto e del pantrito. dossi,
brodo, parenti strettissime del pancotto e del pantrito. dossi, iii-89: interminàbile
. -i). seguace, sostenitore del panturchismo. = voce registr. dal
. palladio volgar., n-21: del grano nuovo mondo si fa farricello,
giorno in cui si celebra la festa del titolare di tale confraternita (ed è
• che, benedetti nella festa del titolare di una confraternita, si distribuiscono
116: la salsiccia e la midolla / del suo panunto e d'uve un grappoletto
, famoso cuoco e scrittore di cucina del sec. xvi). romoli,
lat. scient. panurginae, dal nome del genere panurgus (v. panurgo2)
= dal nome di panurge (personaggio del romanzo gargantua et pantagruel di rabelais)
panuveìte, sf. medie. flogosi diffusa del tratto uveale del globo oculare.
medie. flogosi diffusa del tratto uveale del globo oculare. = voce dotta
messo in vendita (nell'espressione regalia del panvenale). beccaria,
beccaria, ii-443: le regalie del panvenale, in parte redente ed in
non dirò se non che d'ordine del granduca fu messo in barberino e in
. a. s. il nuovo dazio del bollo del panvenato che importa al granduca
. s. il nuovo dazio del bollo del panvenato che importa al granduca tre soldi
= comp. da pane1 e dal tema del lat. venire 'essere messo in
udite fin dalla puerizia sotto alla cappa del camino. 3. locuz. dare
panzoozìa, sf. veter. pandemia del bestiame. = voce dotta,
legno di ferro. = adattamento del portogli, pau, dal lat. palus
delle opere; che ricorda l'opera del veronese. d'annunzio, iv-2-639
riferimento alla leggenda della miracolosa guarigione del santo dal morso di una vipera).
. -privilegio paolino: nel linguaggio del diritto canonico, lo scioglimento 'in
, lo scioglimento 'in favorem fidei 'del matrimonio valido fra non battezzati.
g. ramusio, lii-15-311: venne ordine del pontefice che s. francesco, s
che vuol dire, furono moltissimi. del casto, 1-105: io dubito che la
segreta diffusa in sicilia fra la fine del seicento e la metà del settecento (
fra la fine del seicento e la metà del settecento (e fu considerata una prima
è... rimasa a questi ciamadori del nostro tempo che si chiamano (quantunque
paolo iii (1534-49) in sostituzione del grosso papale conosciuto come giulio, dal
rappresentò l'unità monetaria fino alla fine del xviii secolo). -anche: il valore
centodieci di paoli gli ho pagati d'ordine del sig. gio. batta redi mio
spedita una cassa d'olio sopraffino in terzini del valore di ottanta paoli. -al
un bordello, e abbandonarle ai contatti del pubblico che le mantrugiasse e stazzonasse come
intellettuale o anche comportamento proprio del paolotto, del bacchettone, del baciapile;
anche comportamento proprio del paolotto, del bacchettone, del baciapile; ambiente
del paolotto, del bacchettone, del baciapile; ambiente culturale retrivo,
fiorentina, apparisca tale che per decreto del popolo e del comune non ne resti pietra
tale che per decreto del popolo e del comune non ne resti pietra sopra pietra
carducci, ii-n-124: è una città del peggior paolottismo e consortismo toscano.
all'età di due anni fu derubato del suo patrimonio a beneficio della compagnia di
molto astuto, diffidò tuttavia delle mene del paolotto e della sua complice. de
amante / paolotta e un giornale / del centro che mi paragona a dante: /
sua luce, contrapposta a quella vitale del sole!. carducci, iii-3-275:
martelli, 121: molteplici toni paonazzetti del manet tiepoleggiano. soffici, i-117:
o ver pagonazza. trattati dell'arte del vetro, 168: vuoisi fare come dello
l'agata paonazza contrasta meno al fuoco del sole. manzoni, pr. sp.
campanella, 4-290: passando la luce del sole per mezzo di molti vapori disgregati
buzzati, 5-165: i raggi paonazzi del crepuscolo battono orizzontalmente sulle opposte bastionate.
. caro, 12-i-311: la livrea del conte era di velluto paonazzo, traversata
rosso porpora (una persona, una parte del corpo; e tale aspetto può derivare
forza fino a farsi diventar grosse le vene del collo e paonazze le guance.
sburravano appena le parole attraverso la spuma del sangue. verga, 8-292: il
, dell'ultima vostra lettera data il 13 del caduto decembre mi fa conoscere con sommo
, lat. pavonaceus 'simile alla coda del pavone '(per il colore)
grand paor, / s'el li remembra del fogo e del calor /..
s'el li remembra del fogo e del calor /... qe èn en
chiamato piero di morrona, facto papa del mese di giugno, sedette papa mesi
parlato di voi, e dalle parole del santo padre ho veramente compreso ch'egli vi
tralignato, quando avete rinnegati gli insegnamenti del vangelo, quando avete lacerato quel patto
dare al conte per moglie una sirocchia del cardinal cibo. sarpi, vi-2-180:
del vescovo, quantunque leghi ingiustamente. l.
-papa re, papa sovrano: nel linguaggio del dibattito ottocentesco sul potere temporale del
linguaggio del dibattito ottocentesco sul potere temporale del pontefice romano, per indicare la presenza
. carducci, ii-2-113: nel machiavelli del lemonnier non v'è nulla contro i buoni
, 1-ii-379: nessuno si mosse in favore del papa-re. -come un papa
da papi. -con la coscienza del proprio potere, dell'autorevolezza delle proprie
suo figliuolo eleazaro fece l'of- fizio del sacerdozio e del prete, o vuoi tu
fece l'of- fizio del sacerdozio e del prete, o vuoi tu del papa.
sacerdozio e del prete, o vuoi tu del papa. fazio, vi-2-17: un
in quel tempo questa regione era patrimonio del grande sceriffo della mecca (il papa
che ve ne fate di budda, e del gran sultano? qui sta la vera
quanto basta la piccioletta opera del nostro ingegno, come che sia. sanudo
ingannar il papa. -non essere del papa: per invitare scherzosamente a non
, che 'non è un dito del papa ', se è in una gamba
, 'che non è una gamba del papa '... « perché piangi
zitto: non è mica il piede del papa ». -non fare nè
. -più papalino, più papista del papa: chi afferma con zelo eccessivo
e controproducente l'autorità spirituale e temporale del pontefice. - per estens.:
amalfi, non volendo esser più papaline del papa, tornarono an-
mazzo..., più papista del papa vasari, come dava la spiegazione
vasari, come dava la spiegazione correggesca del lotto così ne proponeva un'altra,
ne proponeva un'altra, tizianesca, del moretto. bacchelli, 1-i-476: la
che inascoltati,... più legittimista del legittimo, più papista del papa.
più legittimista del legittimo, più papista del papa. -porre il papa a
(titolo prima dei vescovi, poi del papa), dal gr. izómat;
stanze. pratesi, 5-445: il più del loro tempo le tre * donne '
era l'unico * papà 'del paese. pavese, 5-34: si chinò
fatto visita alla mamma e al pappà del piccolo levriero ch'io ti promisi.
puoti] era rimasto una nobile tradizione del passato, il 'papà'della nuova
= dal fr. papa, voce del linguaggio infantile, di origine espressiva (
vedendomi alla finestra, corse a chiedermi novelle del papà grande. dossi, 1-i-116:
grappoli d'uva all'intorno la sommità del gambo. ferd. martini, i-i-iio
mostra di sé nei giardini di ladò, del macraca, del ca- cua. comisso
nei giardini di ladò, del macraca, del ca- cua. comisso, vi-18:
forme dispeptiche. -anche: il lattice del frutto immaturo della papaia dal quale si
-che si riferisce o è proprio del periodo storico del potere temporale dei papi
riferisce o è proprio del periodo storico del potere temporale dei papi. carducci,
. in roma papale salutò signora ornai del mondo la scienza. d'annunzio,
iv-1-314: l'alta porta papale, del bernini, nel palazzo del re,
porta papale, del bernini, nel palazzo del re, sormontata dalla loggia, illudeva
/ occupava. -che è sede del papato. massaia, xii-129: i
il sommo, se non l'unico fine del poema era di riformare tutta la disciplina
2. che è simbolo dell'autorità del pontefice (la mitra, il triregno
furon cagione / di una vittoria e del papale ammanto. boccaccio, viii-1-208: vuol
. che dipende, che è agli ordini del papa, dello stato pontificio. -anche
il papa, particolarmente devoto alla figura del pontefice; fautore del potere temporale dei
devoto alla figura del pontefice; fautore del potere temporale dei papi. - anche sostant
trovai, che appunto i cardinali / del papa morto avean finito il pianto, /
quando io fossi poi stato in fiorenza / del piatto non facessi capitale. fagiuoli,
che gli uomini, generalmente anziani e del ceto mercantile, erano soliti portare in
ojetti, 1-17: un ritratto ad olio del professore tempe- stini, in papalina di
la forma che ricorda quella dello zucchetto del papa; il signif. n. 4
l'attesta nel 1839), adattamento del fr. ant. papeline, papaline (
riferisce al papa, all'autorità sovrana del pontefice, dello stato pontificio (e
. ebbe torto di non arrendersi alla forza del ragionamento papalino, innocenzio scomunica giovanni.
fatto all'austria d'intervenire a favore del governo papalino. -che è sotto il
papalino. -che è sotto il dominio del papa, che fa parte dello stato
roma e dello stato pontificio al tempo del potere temporale dei papi; edificato sotto
di questa piazza ha conservato non poco del suo colore papalino. moravia, 17-175
. che dipende, che è agli ordini del papa, dello stato pontificio (i
per il papa, fautore della legittimità del potere temporale del pontefice; clericale,
, fautore della legittimità del potere temporale del pontefice; clericale, reazionario. -
di servitù e sarò essente dalle leggi del corteggio. 6. degno della mensa
corteggio. 6. degno della mensa del papa, in quanto particolarmente buono e
7. locuz. più papalino del papa: v. papa1, n.
. patrizio vene ziano parente del papa o, anche, di un cardi
tela, veniva escluso dalle decisioni del governo relative ad affari commerciali o
essere discesi, dall'antico appartamento del famoso cartaio pietro, dove passa
il papa; accanito fautore della legittimità del potere temporale del pontefice.
fautore della legittimità del potere temporale del pontefice. bresciani, 6-xv-170:
'papanero 'sopratutti, perciò il figlio del borgese e dell'artigiano entra facilmente nel
: hanno [i gallipanf] molto del pavone e molto di gallo, ha grandissime
. chiacchiera sconclusionata, sciocchezza. del tufo, 238: vi'quanta paparacchie!
quei film fossero più ridicoli di quelli del nostro tempo di 'twist 'e di
= dal cognome di un fotografo interprete del film 'la dolce vita 'di
sua volta coniato da flaiano, sceneggiatore del film, sul nome dialettale abruzzese della
frequentemente le valve della conchiglia a simiglianza del procedere del fotografo con l'obiettiyo.
valve della conchiglia a simiglianza del procedere del fotografo con l'obiettiyo. papardèlia
di scarsa autorità, docile ai voleri del potere politico. giovio, ii-38
sarà ancor per il nostro, e darà del * ligno vitae 'largamente al vigoroso
delle monete dei papi coniate nelle zecche del patrimonio di s. pietro nei
.. non porto di lui. [del varchi] così rea opinione che bestemmi
stando in prua e dando il tempo del remo, era il primo ad imporre certe
di sua dipendenza, prima della fine del secolo saranno esauste tutte le marmiere!
gioviaì nèttare di quella prosa nel selvatico cuore del nostromo. montale, 12-407: nella
grossi calibri e le artigliere da campagna del mondo letterario di quegli anni.
letterario di quegli anni. -gioco del papasso: quello, diffuso nella firenze
papasso: quello, diffuso nella firenze del xvi secolo, che consisteva nell'imitare
le azioni e i gesti della persona del gruppo che di volta in volta era nominata
parimente van lor facendo al giuoco / del papasso, ch'e far quel che tu
9-431: quando per farsi il giuoco del papasso / (papasso fosti tu)
marziale e d'altri tali antichi papassi del sapere. c. gozzi, 1-1025
. papini, v-137: codesti papassi del già detto. -figur. opera letteraria
. membré, 28: vengono all'incontro del chiach con loro instrumenti e cantano laudi
d'inganto e rinunciò il papatico, del mese di dicembre. testi senesi del
del mese di dicembre. testi senesi del due e trecento, 132: data a
a laterano xxm dìe di febraio, del nostro papatico anno sexto. anonimo fiorentino,
.. hanno tra loro la maggior parte del collegio degli cardinali, sì eh'altra
altra generazione non può accedere all'ufficio del papatico. = deriv. da papa1
per santo, e chiamiamlo san piero del morrone, il quale senza alcun dubbio
, 14-297: la parte più corrotta. del sacerdozio è l'episcopato, la prelatura
il papa per legittime cause fare rinunzia del papato e potere i cardinali accettarla. a
ripropone come un dono che nelle vicissitudini del tempo è segno dell'eterno.
guicciardini, 2-1-332: se doppo la assunzione del papato avessi continuato di favorire quella parte
alli 18 d'agosto nell'undecimo anno del suo papato. 3. condizione
. e così avea finito di purgarsi del vecchio lievito... credeva fermamente che
4. l'istituto storico e politico del potere spirituale e temporale dei papi (
materialismo più assai funesto e abbietto di quello del xviii secolo... il papato
. il papato ha preteso schiacciare la libertà del mondo, e sarà schiacciato da essa
. vittorini, 5-87: 1 giurisdizionalisti del settecento e gli storici associati loro.
lat. scient. papaveraceae, dal nome del genere papaver (v. papavero)
i dolori, converrà prima dell'ora del sonno l'uso discreto per bocca de'papaveracei
lat. scient. papaverales, dal nome del genere papaver (v. papavero)
con papavero, con semi o derivati del papavero. o. targioni tozzetti
deriv. da papavero, col suff. del part. pass. papaverato2, agg
acido speciale che si estrae da'fiori del papavero. = deriv. da papaverina
mandano un sugo rosso. g. del papa, 6-ii-73: non sarebbe impropria cosa
mèsse matura, come la più violenta espression del desiderio i papaveri fiammeggiavano. rebora,
). tasso, 11-111-1097. " del polpo scrivono molte altre cose aristotele e
piovano arlotto, facendo prova della schiena del suo papavero, ci portò suso di
come casca... il fiore del papavero, quando per troppa gravezza si
attribuito a petrarca, xlvii-254: del fiumicel che parlo nasce un rio / che
., 6-87: il papavero si semina del mese di settembre ne'luoghi caldi e
secchi, ma ne'temperati e freddi del mese di gennaio, di febbraio e di
a guisa di tè addolcita con zucchero del più fino. massaia, v-91: il
per estrarne l'oppio, ma per fare del suo seme una pietanza nei giorni di
). -anche: lo stato fisiologico del sonno; il sogno. battista,
, quando i sogni dileggiano la realtà del giorno, e ironiche larve metton fuori
, fattisi ministri o cagnotti dei ministri del popolo, a chi porgeano papaveri per
verbasco, dentate per intorno come quelle del papavero salvatico. erbolario volgare, 1-110
spanna e le foglie simili a quelle del verbasco nero.
. -papavero spinoso o messicano: argemone del messico (argemon mexicana).
superbo avrebbe abbattuto col bastone i papaveri del giardino per significare al figlio che il
'pecchi, viii-52: un messo del comune venne a chiamarlo: doveva essere
carducci, iii-5-204: quel bravo ragazzo del leopardi traviato come fu dal giordani (
'. l'espressione papavero cornuto, del n. 5, è calco del gr
, del n. 5, è calco del gr. xe- patttfc; ptrjxtov.
ora? 2. essere fautore del primato papale. gioberti, 14-310:
/ entro il fumo e l'odor del papelito / arditamente vi baciai la guancia
: m'ha confidentemente mostrato il papello del re, cioè gli ordini che tiene circa
gli ordini che tiene circa la persona del signor principe cardinale. gridario milanese, i-35
. -in partic.: la parte estrema del lucignolo, che, annerita dalla fiamma
o 'papio ': quella parte del lucignolo che è fuora del luminello e
: quella parte del lucignolo che è fuora del luminello e arde. gargiolli, 256
lucignolo. -figur. il sacramento del battesimo. s. caterina da siena
ant. pàpara), sf. femmina del pa pero, oca giovane
dal boccaccio nell'introduzione alla iv giornata del decameron). boccaccio, dee.
, per non destare nel concupiscibile appetito del giovane alcuno inchinevole disiderio men che utile
, non curatosi de'palagi, non del bue, non del cavallo, non
de'palagi, non del bue, non del cavallo, non dell'asino, non
1-99: certo sono che se il romitello del certaldese veduta v'avesse, quando egli
in modo da alterare totalmente il senso del contesto o da creare parole inesistenti, ma
di uno può aumentare il valore psicologico del suo discorso. gramsci, 6-271: 1
gramsci, 6-271: 1 tre atti del berta sono stati applauditi. ha contribuito
. a uno dei più diffusi emblemi del regime fascista). brancati, 4-242
, 1-417: dando con spasso e trastullo del mondo buona ventura a tutti, guardando
. incedere con l'andatura goffamente cadenzata del papero. c. e
un angolo, col testone sulle paperazze del giorno. = deriv. dal fr
finir in un mondezzaio. b. del bene, 2-81: tuttavia [l'oca
io mi affretto a soccorrere la memoria del mio povero vicino di camera, il quale
misto di paperi e di cigni cacciato fuor del suo laghetto da uno spavento improvviso.
vernaccia. cinelli, 1-71: all'entrare del padrone, senza alzarsi, la donna
'aquila bastarda d'arcadia con lo struzzo nano del romanticismo. cagna, 3-xiii: alle
zara- tustri cui piace il barbaro più del volgare e vorrebbero scompigliare l'universo coi
si coglie quella, tutta la fila è del tiratore. 5. scherz.
5. scherz. ant. fautore del papa. storia di fra michele,
di quelli che hanno piacere di vedere del male, mi venne a dire che