fuori da quella, ma più della metà del parterre era giudicato orchestra. fiaccai,
piazza, dall'orchestra all'aria aperta del caffè mogna mi venne all'orecchi il motivo
venne all'orecchi il motivo della sinfonia del 'vespri'. d'annunzio, iv-1-256: a
iv-1-256: a intervalli veniva dall'orchestra del teatro un'onda di suoni, nell'
.. ne udì [dei drammi del metastasio] a san salvador uno cantato
matrona / menar a spasso in mezzo del bordello: / accompagnarla ancora ove risuona
orchestra infernale dei venti coprì il rombo del tuono. calvino, 1-184: comincia
crescere delle musiche nella notte, dal flauto del vento tra le fronde dell'olmo,
spettacolo. 10. insieme di aspetti del carattere, della personalità, delle doti
òpx'óaxpa 'spazio per le evoluzioni del coro ', deriv. da òpxéo|xat '
. nel 1520 come orchestre 'scena del mondo ', vi fu reintrodotto dall'it
, qualcuno degli orchestrali curvarsi all'orecchio del vicino per commentare l'interruzione. cassola
un gruppo di strumenti l'imitazione orchestrale del verso di alcuni animali. viani
sul prato, ritta, altissima nello sfondo del cielo: la fuga delle gambe orchestrava
, 3-33: il bilancio dell'ente, del resto, prevedeva questa luce; più
, nei bagliori, assumeva la radiosità del diamante. = denom. da orchestra
toni di un componimento o, anche, del fluire, del manifestarsi di un tema
componimento o, anche, del fluire, del manifestarsi di un tema, di un
, / noi votiamo le fievoli forze del sangue, / le languide membra mortali,
... posano la mano sulla spalla del compagno che le à invitate alla danza
invenzione, il quale imita il suono del violino, della viola d'amore,
viola d'amore, della viola e del violoncello. questo strumento ha la forma
praga nel 1791, costituito dalla combinazione del pianoforte e dell'organo, e quello
ed un temperamento puntualissimo; l'intensità del suo suono è simile ad un organo
.]: 'orchicarcinòma ': cancro del testicolo. = voce dotta, comp
sf. medie. sollevamento e abbassamento del testicolo dal fondo della base scrotale all'
orifizio inguinale esterno, per spasmo clonico del muscolo cremasterico. = voce dotta
procellose all'incontinente perché più di quelle del satirio pruritanti, gli sembrarono bocconi così
di forme fiorali fra le più belle del regno vegetale; comprende circa 20.
in 700 generi, caratterizzati dalla presenza del ginostemio; sono piante perenni con radici
lat. scient. orchidaceae, dal nome del genere orchis -idis (v. orchide
all'orchis abortivo, specie di pianta del genere 'orchis 'di gaspare bauhin
alcuni, è probabile invece l'influsso del dimin. gr. òpxlstov. orchidèa
.), deriv. dal nome del genere orchis -idis (v. orchide)
orchidoepididimectomia, sf. chirurg. escissione del testicolo e dell'epididimo. = voce
infiammazione acuta o cronica della tunica vaginale del testicolo; vaginolite. =
, sf. chirurg. trattamento chirurgico del criptorchidismo, consistente nel fissare un testicolo
, sf. chirurg. plastica chirurgica del testicolo e della borsa scrotale. =
prospero augurio nelle faccende delle nozze e del bestiame. item quello chi si chiama
órchioscirro, sf. medie. scirro del testicolo. = voce dotta, comp
orchiotasi, sf. medie. malattia del ricambio. = voce dotta (
, sf. chirurg. incisione chirurgica del testicolo, praticata per permettere la fuoriuscita
quali hanno assai oglio. b. del bene, 2-313: le bacche d'
. medie. infiammazione acuta o cronica del testicolo, primitiva o secondaria, che
, che provoca una tumefazione bernoccoluta dolorosa del testicolo, con cospicuo versamento nella tunica
può dare origine a un notevole ingrossamento del testicolo e provocare azoospermia. - orchite
vaiolosa', quella che insorge nel decorso del vaiolo. ghislanzoni, 10-73:
lessona, 1030: 'orchite': infiammazione del testicolo. si è supposto a torto che
questa flemmasia potesse essere cagionata dalla ritenzione del liquido seminale: risulta da violenze esterne
1810) di orchite1, con ampliamento del suff. òrcia, sf. marin
. salvini, 23-304: gioisce del tonno / il callicti, o bel
fracasso di tutti i bidoni e gli orci del latte dietro il sediolo. e.
misura di capacità equivalente alla dodicesima parte del cogno, cioè a circa 1 38
che n'avemmo quatro orcia e mezzo del suo mosto, e per recatura di tredici
e per recatura di tredici orcia e mezzo del nostro. balducci pegolotti, i-194:
orci ': per lasciarci l'impronta del mascherone; di brutto muso.
. orciaio. trattati dell'arte del vetro, 1: quando è cotto [
unde li venne tanta paura che l'urciolo del vino li cadde di mano, e
segnata e non diritta alla diritta misura del comune di firenze. guazzo, 1-276:
. esso si usa per la pesca del polpo in quasi tutti i mesi dell'anno
a fagiuolo, / perché è parente del vino; e, se matto / doventate
negli orciuoli fessi: compiere un'azione del tutto inutile. forteguerri, i-168:
noi venir correndo / lungo il lito del mar, terribil mostro. / dio vi
, 14-141: non era la consueta paura del lupo mannaro e dell'orco; piuttosto
1-3: cantami, o diva, del pelide achille / tira funesta che..
dio mondiale dei camiti italiani, spossessato del cielo e della terra e ridotto a
questa repubblica fiorentissima ed i magnifici apparati del vostro felicissimo popolo e la osservandissima celebrità
avrebbe renduto disprezzevole, come non osservante del mio dovere. saccenti, 1-1-124:
dovere. saccenti, 1-1-124: delle leggi del principe osservante / e per quelle di
austerità, e fu oltre ogni dire osservante del più rigoroso contegno. massaia, ii-156
volesse biasimarci punto / come non osservanti del stil comico, / e'se li potre'
lanzi, v-343: poco è osservante del disegno. -attento, vigilante.
abbiamo il diritto di conoscere quello che del nostro autore può rimanerci. b.
e sempre si mostrò devota e osservante del culto. b. croce, iii-22-37:
la non avvenuta conciliazione, a causa del potere temporale, turbava...
iii-32-310: la protesta della critica cattolica del settecento contro le dottrine del vico, ossia
critica cattolica del settecento contro le dottrine del vico, ossia di un autore che
richiamarsi allo spirito e alla regola genuina del fondatore. -in partic.: che
francescano, formatasi a partire dalla fine del sec. xiv e riconosciuta ufficialmente nel
, facendosi capitolo generale di frati observanti del serafico francesco. sanudo, xxxii-331:
, con quanta i più osservanti populi del mondo. guicciardini, 2-1-347: non
sua protettore della chiesa e molto osservante del pontefice. carducci, iii-15-358: il
, osservantissimo degli ordini e della volontà del padre. -rigorosamente fedele al coniuge
carducci, ii-6-56: voglia accettare le offerte del mio divoto e osservante affetto.
qualche minor diligenza dell'osservante. g. del papa, 5-87: le quali [
ridurre a più esatta osservanza le proibizioni del taglio de'boschi su l'alpi. delfico
ciò fu sempre nella più esatta osservanza del dritto delle genti e con i riguardi
18-254: giuda, chvera signor e capitano del popolo de'giudei, elesse sacerdoti senza
questa tragicomedia non è l'osservanza vera del numero de le scene? caro,
l'osservanzia della quantità delle sillabe e del ritmo della locuzione. l. salviati,
pittori da simili opposizioni di poca osservanza del verisimile. c. dati, 11-
la nostra lingua ha perduto gran parte del suo primiero candore. baldinucci, 115
candore. baldinucci, 115: osservanza del decoro: qualità dalla quale risulta..
ha dubbio alcuno certamente che la osservanza del costume sia uno de'maggiori pregi che
in somma la schiavitù e l'ignavia del poeta, sono queste le cose che
bonghi, 1-183: la poca osservanza del genio effettivo della lingua è poi causa che
iii-15-296: intiera osservanza all'uso ortografico del poeta. -con riferimento a norme
crescono con molto mio dispiacere i tumori del riveritissimo cavaliere. rosmini, xxiii-32:
rassegnata indifferenza. -celebrazione, santificazione del giorno festivo. giannone, iii-47:
extirpanda conferisca altresì all'osservanza degli ordini del collegio. -esecuzione di una sentenza penale
un monte un gran fuoco, per osservanza del voto fatto a vulcano, condusse le
.. impose a sé la difesa del debole, osservanza della fede e parola data
creditore contro il debitore per la consecuzione del suo credito overo per l'osservanza dell'
credito overo per l'osservanza dell'obligo o del contratto, così se tasserò contro la
, 4: se addiviene che infermiamo del corpo, incontanente mandiamo per li medici
sono nominati ch'io gli abbia fraudati del loco loro. are. lamberti,
tasso, 11iv- 521: gli effetti del giuoco maggiormente dipendono dalla fortuna e dalle
usare, neuno dubita che l'elezione del cavaliere fare non si debbia nella sua
denina, xviii-3-747: lavare il vassellamento del refettorio si reputa in queste società [monastiche
a una carica. -anche: adempimento del proprio ufficio (nell'espressione mancare dell'
mancare dell'osservanza). statuti del comune di cecina [rezasco], 4
], 4: de la elezione del vicario e consiglieri... e osservanzie
ministri dell'osservanza, sieno puniti ad arbitrio del magistrato. pirandello, 6-740: disposizioni
una lunga orazione mostrorno osservanzia e servitù del popolo bolognese verso della chiesa. ariosto,
l'anima umana, separata per lo peccato del suo fattore, a lui santamente si
... rapiti dalla bellezza inestimabile del sole, l'ammirassero e, tratti
fra occidente e oriente deve prender nota del fatto che gli stati uniti..
dio e della sua beata madre. clemente del mazza, xvii: nuove osservanze le
che siano per lunga osservanza e pratica del mondo scientissimi delle nature de'terreni,
biade. lorini, 104: dall'osservanza del moto del sole,...
, 104: dall'osservanza del moto del sole,... dovemo procurare di
dovemo procurare di sapere prima la velocità del corso del sole, e ciò sapremo con
di sapere prima la velocità del corso del sole, e ciò sapremo con l'osservanza
sole, e ciò sapremo con l'osservanza del tempo che corre la mattina nello scoprirsi
tu m'hai mostrato esser parti della prudenza del principe. birago, 13: degno
grande o stretta osservanza, a seconda del rigore). -con metonimia: monastero
, 1-228: avuto quella unione confirmazione del presente sommo pontefice e avuto esecuzione e
d. bartoli, 2-2-422: valendosi del titolo d'inquisitore (e non l'era
quelli che perseverarono nell'osservanza dell'istituto del loro fondatore. tra essi si distinse poi
, uscita di un consigliere dalla seduta del consiglio quando vi si trattassero affari che
. andare all'osservanza subito. deliberazioni del consiglio generale lucchese [in rezasco,
della corte] non è al presente del tutto in osservanza. de luca, 1-9-
vigore degl'indulti o de'privilegi particolari del proprio prìncipe. -essere riconosciuto dal punto
spiagge discende e osserva le profonde / del vasto oceano interminabili onde. manzoni,
nulla. erano smalti, avori, orologi del xviii secolo, gioielli d'oreficeria milanese
xviii secolo, gioielli d'oreficeria milanese del tempo di ludovico il moro. montale
osservare e di apprezzare corresse a'tempi del baldinucci. -per estens. cercare
: osservisi con qualche strumento l'altezza del sole sopra l'orizzonte. galileo,
ome osserva il medicare di codesti medici del paese? targioni pozzetti, 6-34
perché ci rivelano un mirabile senso e percezione del vero naturale e reale, e ci
a londra], salvo la sera del mio arrivo, come viene la nebbia e
non ci vedrà molte affettazioni toscane alla foggia del boccaccio. gigli, 2-116: intorno
ed avverbi si osservi il trattato profittevole del padre mam- belli gesuita. muratori,
abbia cercato di provvedere a questo inconveniente del prolungar tanto le cause senza gravi e non
, dove mostrava la fronte a quello del re, ch'ingrossato di molta nobiltà
popolani avevano, sino innanzi la mutazione del governo, osservato familiarmente piero salviati.
lxxx-3-1069: non parlo... del s. arciduca leopoldo, fratello dell'imperatore
la trascuri, riceve di leggieri l'impronta del vizio, e se l'osservi,
caduta che mille spade si videro insanguinate del di lui sangue. targioni pozzetti,
. maffei, 4-264: la famosa epistola del famoso santo a cesario, quale ignota
tue mani deve stare oggi la perfezione del nostro avviso, e la verità della
della nostra bocca si deve con la forza del tuo braccio osservare. piccolomini, 10-179
razza de'serpenti ho osservata la borsetta del fiele non radicata nel fegato. metastasio
vostra vi osservo un poco più costernato del bisogno. rosmini, 2-1-12: per
9-6: osservi il cavalcatore nel cominciamento del suo corso e in trottare e in
e in gualoppare che tenga le redine del freno con le mani abbasso allato al
, rendendo grazie al ministro della guerra del favore con che lo benefica, ha
. che un capitano d'infanteria fuori del reggimento ha la paga di 3 * classe
ed osser vare i decreti del concilio di trento. casti, i-2-317:
m'ha fatto per suo voler servo / del tutto, sì che con la mente
che non parliamo di esse. g. del papa, 5-66: al salire di
strumento [spillo] nel core [del porco], infin che tale animale è
con fortunato impero, / il qual del figlio di maria la legge / osserva,
malvagi, non meritano che la promessa del bene sia loro osservata. panigarola,
tutta, senza osservar più la modestia del rispetto, gli ondeggiava, rimescolata co
censure. cesari, 6-41: nella corte del marchese suo padre osservò luigi molto accuratamente
il contrasto dell'osservare verginità e del seguire amore. -in relazione con
dolcemente delle figure con la scurità del colore, che i lumi siano rimasti solamente
in quella non solo la disposizione in tutto del proprio autore, ma ancora il
eh'essa avrebbe avute nel monastero e del desiderio che le madri avevano di possederla
come la prima, la principessa donna del monastero. -fare oggetto di culto
tasso, ii-420: ho data toperetta del matrimonio a monsignor licino perché la
la tavola dov'è la ima- gine del salvatore. 4. che mantiene
, osservati nell'istesso modo che quello del sole, si trovano forse, non
forse, non sotto la medesima via del sole precisamente, ma non molto da
. bellini, v-250: la pelle del gobbo del dorso [del cammello] si
, v-250: la pelle del gobbo del dorso [del cammello] si vota a
la pelle del gobbo del dorso [del cammello] si vota a proporzione dello
, iii-187: oltre all'acqua triacale del diemerbrochio,... celebrata assaissimo
lui osservati in valersene durante la peste del suo tempo. rosmini, 2-1-24: la
muratori, 7-v-509: nel ricco archivio del monistero ambrosiano di milano vidi una carta
arbitraria, ma però certa in virtù del regolamento istituito e costantemente osservato dagli uomini
altri ministri, di presentar nelle mani del segretario di stato copia delle pubbliche lettere
che... quella della pace fatta del 29 a bologna e quella della lega
29 a bologna e quella della lega del 30 in tempo della guerra turchesea; l'
giovanni bentivogli, oltra l'antica nobiltà del sangue, molto riverito, osservato e
osservato: quello proprio della musica sacra del tardo sec. xvi e del xvii,
musica sacra del tardo sec. xvi e del xvii, caratterizzato da un perfetto equilibrio
. carducci, iii-21-416: l'opera del pasquali, da cui il p.
. martini, il più erudito compositore del settecento, trasse i tre esempi di
tendenza di mente attentissimo osservatore dei ripostigli del cuore umano. manzoni, pr. sp
filosofiche e potè penetrare il vero sistema del mondo, quello stesso egli recò nello studio
suo metodo di speculazione filosofica sull'osservazione del reale. lambruschini, 6-14: questa
dell'osservatore imparziale apparisce ella nel libro del naville come lo spirito che anima le dottrine
quelli della vita, della morale e del pensiero. -ant. astrologo, indovino
fatto al principio dell'anno gli osservatori del re. -ant. che è
e oggettiva fatti, avvenimenti e costumi del tempo in cui vive. -anche:
è un profondo osservatore, la tela del suo racconto è sempre soda e compatta
chiamati 'inotti ', cioè osservatori del vino, platone chiamò, ne'libri
solito cercare di conoscere, per amore del pettegolezzo, i fatti più intimi degli
dio, in ciò che fue osservatore del comandamento divino. bibbia volgar.,
, 1-12: il villano, ovvero castaido del luogo ovvero il lavorator del podere,
ovvero castaido del luogo ovvero il lavorator del podere, dee essere bene ammaestrato e
nardi, 7-5: csenofonte, nella vita del suo ciro, ogni opera virtuosa di
questa santa voluntà e deliberazione sua e del figliuolo a'suoi amorevoli et ubidienti popoli
: la menzione che voi avete fatta del vino e de'tempi eroici mi fa sovvenire
ir dietro alle pedate di dante, del quale certo è che e'fu grandissimo
sol gloria ed ottimi auspici, / del tuo bel nome e fama osservatrici. f
castissima e de l'onore e grazia del caro marito fu sopra tutte le cose
caro marito fu sopra tutte le cose del mondo osservatrice. 10. giornal.
breve interruzione, è l'organo ufficiale del vaticano. l'osservatore romano [i-vn-1861
dimanda che nascerà senza dubbio all'annunzio del nostro 'osservatore '. papini, vi-192:
servissero d'osservatori saldissimi per le cose del cielo. carducci, iii-23-343: il
e col viso livido il profilo amoroso del suo coniuge. fenoglio, 1-81: arrivava
studio rigoroso e approfondito, un aspetto del reale (anche in relazione con un
quattro anni,... nelle provincie del suo dominio sopra i cristiani abitanti
. rosmini, 2-2-299: l'invenzione del microscopio ha dato alla nostra osservazione un
malpighi, v-171: era uscito un libretto del signor hoock sopra un'osservazione d'un
la politica possano, nel senso materiale del vocabolo, diventare scienze di mera osservazione
-rilievo dato a un determinato aspetto del reale nell'opera di un artista.
alla quale è da riportare molta parte del teatro e del romanzo moderno. -in
da riportare molta parte del teatro e del romanzo moderno. -in partic.:
altrui verso le nostre, per le vie del medesimo, del contrario e del simile
, per le vie del medesimo, del contrario e del simile. -imitazione
vie del medesimo, del contrario e del simile. -imitazione. castiglione
dell'òrgano lavorata a statue ed intagli del rinomato nostro andrea fantoni. mazzini,
lo spirito di leopoldo, le prime voci del nuovo regnante furono che si dovesse aver
loro numero, costituisce la temperatura media del giorno. -titolo di opere di
qui un'osservazione, che la casa del defunto dalla parrocchia era molto distante.
. c. dati, 4-12: del conte tjbaldini mi ha detto qualche amico suo
non vogliono che si parli gran fatto del vento, del cammino che si ha a
si parli gran fatto del vento, del cammino che si ha a fare; sono
con alcuna osservazione affettata né ricercata fuori del boccacio, pur veggo che ancor in
ma l'occasione che fa l'elezione del campo di battaglia. 8.
vero) ugualmente; ma la giusta osservazione del mio amico dimostra... quanto
carducci, ii-19-214: verrà una lettera del ministro a me, in cui mi
vagione d'ordinamenti di iustizia. statuti del popolo di ascoli piceno [rezasco]
: il parer mio intorno alla traduzzion del secondo dell'eneide di virgilio è stato sempre
indegna della intrata e abitazione della grazia del salvatore? -fissazione, mania
adeguato sistema di comunicazioni, a seconda del raggio più o meno ampio in cui
tre galee e alcune barche armate allo stretto del canale, in osservazione degli andamenti
canale, in osservazione degli andamenti del bassà della bos- sena. leoni
sia farina d'ogn'altro molino che del vostro? torricelli, ii-4- 368
soltanto la parlerie ossessionale intorno al fantasma del fumo giovanile, ma la sigaretta compulsiva
tranquilla comprensione dell'arte, il problema del genio. 2. che,
svevo, 8-447: quella bella figura retorica del raulli, del corpo del vecchio che
quella bella figura retorica del raulli, del corpo del vecchio che resta in piedi perché
figura retorica del raulli, del corpo del vecchio che resta in piedi perché non sa
dormire, volto la testa dalla parte del muro, e penso a gigetta. alvaro
, capace di ossessionarsi della lebbra come del pericolo dei geloni, a seconda di
: l'atteggiamento dei vari gruppi sociali del mezzogiorno dal '19 al '26 serve a mettere
, come il sogno è l'allucinazione del sonno. l'ossessione è il colmo dell'
ossessione nevropa- tica è quasi più sinistro del grido rosso e vibrato della fouìa.
oggi. ungaretti, xi-166: l'immagine del treno m'è rimasta impressa come un'
è l'ossessione che il poeta ha del male fisico. -incubo.
gl'impediva [a marx] la ricerca del vero. gramsci, 4-76: per
giacobina più nobile fu l'unità politico-territoriale del paese. pasolini, 10-188: finalmente
voluto parlare di una esposizione, quella del pittore odilon redon alla oran- gerie;
volta fu presa dall'ossessione della mensa del povero. -persona che mostra caratteri
l'infestazione diabolica locale, cioè l'azione del demonio su piante, animali, ecc
, e consiste nella persuasione non solo del popolo, ma dell'infermo e paziente
il suo male venga da un investimento del diavolo. è una specie di follia,
cinem. ossessione: titolo di un film del 1942 diretto da luchino visconti, liberamente
. pasolini, 10-250: la tolleranza del potere in campo sessuale è univoca..
porta di casa... la presenza del soldato alle sue spalle sempre più incombente
. cecchi, 5-87: il rintocco ossessivo del telefono. papini, v-734: si
tante volte si parla dei demoni e del lor tentare gli uomini e del loro invadergli
e del lor tentare gli uomini e del loro invadergli e rendergli ossessi. pellico
un'altra [lunetta] vedesi il miracolo del liberare un'ossessa. biffi, 95
leoni, 613: certo frate del santo... era l'inquisitore che
, il mento sporgente sopra il nodo del fazzoletto, gli occhi fissi sul viso del
del fazzoletto, gli occhi fissi sul viso del prete. -in espressioni comparative.
fabricati dalle imaginazioni ossesse dei monaci del mille, caddero nel ridicolo.
; ossessi, quelli che alla tirannia violenta del male sottopongono l'anima libera.
arnesi di ogni despota ossesso dall'idea del suo potere. b. croce, ii-6-140
accostarsi si tocca e ritocca la visiera del berretto da ciclista. è un festoso
da ciclista. è un festoso ossesso del saluto; la sua esistenza è diventata
la sua esistenza è diventata un rituale del saluto. bacchelli, 2-26: l'illusione
ossèti, abitante la regione più elevata del caucaso. -lingua ossetica (anche ossètico
è parlata dagli osseti, popolo del caucaso centrale che ritiensi discendere dagli
di carne ricavata dall'estremità delle costole del bue (ed è costituito da parti
utilizzato per lo più nella preparazione del brodo e dei bolliti. solinas
quinternetto della 'panarchia 'o sia del secondo tomo, nel quale di tutta
nascoste, ossia la faccia, il sommo del petto e le braccia erano luminosissime.
decretata la costituente, ossia la distrazione del patto delle potenze. faldella, 3-69:
le cui lane, ossia la temperatura del clima, ossia la particolare qualità de'
hòffding o l'altro... del windelband, o qualunque altro si voglia
sia, 3 * pers. sing. del pres. congiunt. di essere1.
: corpo che si trova nella corteccia del 'berberis vulgaris unitamente alla berberina.
alla sostituzione di un atomo di idrogeno del nucleo benzenico con un gruppo ossidrilico.
riguarda il leggendario bardo e guerriero gaelico del sec. iv d. c. ossian
. macpherson, vissuto nella seconda metà del sec. xviii, e in quanto indice
sec. xviii, e in quanto indice del gusto e della tematica dei preromantici;
stile, la maniera, la tematica del ciclo epico di ossian. -anche sostant
= dall'ingl. ossian, adattamento del gaelico oisin. ossiànico, agg
, pare che lasciasse all'italia gli spogli del suo romantismo ossianico. arbasino, 9-53
è caratterizzato, come la poesia inglese del settecento, da toni epici e lirici,
strale '; la var. ossibele, del d. e. i., risale
polimerizzazione e dell'ossidazione degli idrocarburi derivati del petrolio. = voce dotta, comp
atomo di idrogeno; è un prodotto del metabolismo dei grassi. = voce
, dotata di azione deprimente sul centro del respiro. = voce dotta,
di ossicédro: quello ottenuto per distillazione del legno di tale pianta. landino [
nelle foglie ma in ogni altra parte è del tutto simile al ginepro, onde per
per ossidazione di un fenolo polivalente o del corrispondente chinone con sostituzione di uno o
2-116: gugliemo fece le parti anche del coniglio, prendendo per sé la testa
gioco popolare francese.. il dado del gioco dell'astragalo. 'annunzio,
e. i., è adattamento del fr. osselets. ossicitronellale, sm
di ossigeno a due atomi di cloro del corrispondente cloruro di un metallo.
: * ossicocco ': specie di piante del genere 'vaccinium ', così denominate
. chim. qualsiasi prodotto di ossidazione del colesterolo. = voce dotta, comp
produrre una colorazione rossastra simile a quella del metallo ossidato. comisso, v-291
quel delicato mutar di colori, quell'ossidarsi del fogliame. fenoglio, 1-197: il
pietra obsidiana... trovasi gemme del medesimo nome e colore non solamente in
[plinio], 786: nella spezie del vetro si mettono quelli che sono chiamati
plinio], 36-26: nella specie del vetro si mettono quelli ancora che si
lii-1-177: dai paesani ed alcuni soldati del duca che tenevano l'ossidione del territorio
soldati del duca che tenevano l'ossidione del territorio di ginevra, guardando i passi
della morte de quella signifera sedizionaria depopulatrice del nostro amore, infesta obsidione alla vita
annunzio, 4-ii-156: li ossidi vividi del bronzo. = voce dotta, fr
, comp. da ossido e dal tema del lat. redi ^ cère } '
con la quale stavano riparando le rotaie del tranvai. levi, 2-126: aveva
mineralogi, il cui linguaggio è meno esatto del chimico. p. levi, 2-27
dall'assunzione di un ossidrile a opera del gruppo prostetico dell'emoglobina.
. ossiemografìa, sf. registrazione grafica del grado di saturazione percentuale dell'ossigeno
saturazione percentuale dell'ossigeno presente nell'emoglobina del sangue arterioso circolante, ottenuta per mezzo
(v.) e dal tema del gr. yp densazione dell'anilina con la cloridrina del glicol etilenico. = voce dotta , comp. da òsso e dal tema del lat. ferre 'portare '; corna o lesa qualche altra parte contigua del cranio, al qual luogo, per rassodarlo sclerotizzarsi. carducci, iii-23-376: questo del troppo descrivere e del materializzare la descrizione iii-23-376: questo del troppo descrivere e del materializzare la descrizione è un gran difetto della qualche cosa si ossifica e il sangue del pensiero non corre più per le forme
le mani e un po'la natura del sasso, di rimanere dove lo scagliano,
creduto [il cuore] esser fuori del petto, ma veramente egli è dentro,
, 8-298: una natura sottile come quella del mediterraneo lavorata dalle piogge dai venti e
roma al mattino è stupita dell'eternità del sole che batte sul travertino sbiancato, ossificato
nomi, parte oscuri, parte illustri, del pari vuoti di vita interiore..
: il cuore inveterato, quasi ossificato del traditore di cristo, si infiammò come un
articolazione di sfumature, senza la comprensione del suo significato esatto che è dato da
ossificazióne, sf. processo di formazione del tessuto osseo, consistente essenzialmente nella
-ossificazione condrale: processo di formazione del tessuto osseo in un abbozzo scheletrico cartilagineo
membranosa, libera: processo di formazione del tessuto osseo in seno al mesenchima o a
preesistente; è caratteristica delle ossa piatte del cranio. -ossificazione eterotopica: produzione in
periferia di un abbozzo cartilagineo per attività del peri- condrio; è caratteristica della dialisi
indurimento, sclerosi (delle arterie, del cuore). morgagni, 208:
ha un'ossificazione ad uno de'vasi del cuore. 3. figur.
ossifonìa, sf. medie. elevatezza del tono della voce dovuta a cause patologiche
fusse un augello tutto bianco assai maggiore del cigno. salvini, 23-97: come
non hanno propria spezie, ma nascono del coito di diverse aquile. quello che
di \ wheat \ franco, nella contea del devonshire. ossigena bile,
volta da hales nel 1727 per riscaldamento del minio; nel 1771 fu preparato da
preparato da j. priestley per riscaldamento del sai- nitro ma solo nel 1774 lo
chiamandolo aria di fuoco', il merito del suo riconoscimento come elemento e del suo
merito del suo riconoscimento come elemento e del suo studio, soprattutto in rapporto ai
che portò al superamento definitivo della teoria del flogisto, spetta a lavoisier che nel
poco calda s'infiammi al solo contatto del gas ossigeno o dell'aria atmosferica. 0
combinazioni dell'idrogene, dell'ossigene e del carbonio sono quasi indispensabili e possono riguardarsi
plastico trasparente che viene applicata al letto del paziente e in cui viene immesso tale
croce, iii- 26-284: nelle pagine del jaeger non si respira solamente questa religione
, per proclamare la grandezza dei racconti del povero tarchetti. 4. aiuto
. amminoacido glicoplastico ricavato dalla scomposizione del caseinogeno. = voce dotta, comp
e 'n piglia l'ossemello, lo temor del morire; j (ancora si'fancello
: ad consolidare ossa rotte, piglia lumbrici del corpo e pestali in polvere e
. -in senso generico: misurazione del contenuto di ossigeno effettuata con un ossimetro
tribù indiana che vive nello stato nordamericano del nebraska. ossipurina, sf
'ossirrinco nome d'una specie di esce del genere mormyrus (mormyrus oxyrrhynchus eoff.
i migliori, il quale vive nelle acque del nilo ed è così denominato dal suo
'oxirinco 'che surge ne'campi del fortunato canopo dalle piaghe d'osiri e il
]: 'ossirrinco ': specie di pesce del genere razza o raja, e della
: * ossirrinco ': genere d'insetti del l'ordine de'coleotteri della
'parto ', per interpretazione erronea del primo termine come ò£u <; '
dacché distaccato e appeso, nel dialetto del serruchòn, suonano destaca- giò e takasù
], 470: le sue spezie [del trifoglio] sono tre. è detto
], 21-9: con le foglie del trifoglio ancora si fanno ghirlande. èccene
, da decandolle stabilito con alcune specie del genere astragalus, così denominandole daua loro
. scient. oxyuridae, dal nome del genere oxyurus (v. os- siuro
orbicolare; pene vaginato. la parte posteriore del corpo assottigliata in forma di filo.
: che se serà flegmatico, azonzia del sirupo acetoso simplice o oxizacara. ricettario
gli si cavasse, a costui si convenia del tutto o tagliar tutta la gamba o
mobili esser colmi o cavi. g. del papa, 6-ii-86: né mancano molti
cocchi, 4-1-46: la soverchia abbondanza del mal digesto umore nelle arti cellulose
, studiando anatomia o dell'uomo o del cavallo..., eseguendo a
riferimento al supplizio della rottura delle ossa del condannato. relazione dell'impero ottomano,
osso al quale sono addosso tutti i cani del vicinato; ma faremo buona guardia.
v. ossobuco. -osso conditolo: quello del prosciutto crudo utilizzato per rendere saporita
spumoso. fagiuoli, 1-1-329: quell'osso del prosciutto, lo può egli avere?
.]: 'osso conditoio ': tosso del presciutto per farci la minestra. d'
della tempia: osso temporale. -osso del petenechio, del petenichio o del pettignone:
osso temporale. -osso del petenechio, del petenichio o del pettignone: ischio,
-osso del petenechio, del petenichio o del pettignone: ischio, pube. -osso
pettignone: ischio, pube. -osso del petto: sterno. -osso del tallone
. -osso del petto: sterno. -osso del tallone: astragalo. -osso epactale:
, n. 1. -osso navicolare del carpo e navicolare del tarso: v
1. -osso navicolare del carpo e navicolare del tarso: v. navicolare, n
: v. temporale. -osso vernale o del sincipite: osso parietale. -osso zigomatico
primo spondile e in principio dela mità del osso del cavo... e sostene
e in principio dela mità del osso del cavo... e sostene in la
parte de driedo tuti li ossi del capo. e perzò se chiama sustenta-
in la parte de driedo tuti li ossi del cavo. e perciò se chiama sustentaculo
. osso de la spala la figura del qual verso el collo e la parte
mento col qual li fornari traze el pan del forno... el qual se
si cuntinua... l'osso del petenichio fato corno mezo zerchio, e conzonzesse
e con tanca... l'osso del petenechio è fato a modo de mezo
: i cranei, cioè le osse del capo di quegli di egitto, sono
tosso de la fronte, doi paretti del craneo, tosso lauda ed el basilare
basilare. dolce, l-1-175: sommità del petto, che è tosso forcolare.
ho veduto nel capo d'uno tosso del sincipite rotto, e nell'altr'osso,
sente dolore pungitivo fino agli ossi giugulari del collo. idem, ii-104: io vi
membro, accioché non ne diventi minore del convenevole. n. villani, i-6-113
ossa: uno della fronte, due del sincipite, uno dell'occipite, due petrosi
più dogliosi rendevanli entro cucendovi degli ossi del tallone. a. cocchi, 4-1-22
a. cocchi, 4-1-22: l'osso del femore, nella sua estremità inferiore,
d'annunzio, i-1080: la mano del rapitore / fu arsa fino all'osso
rapitore / fu arsa fino all'osso del polso. -osso del collo:
all'osso del polso. -osso del collo: l'insieme delle vertebre cervicali.
durato a cavare quel pugnale dell'osso del collo e del capo di colui,
cavare quel pugnale dell'osso del collo e del capo di colui, il quale loro
viatorie, e, ad un tempo, del loro proprio osso del collo.
un tempo, del loro proprio osso del collo. -osso sacro (anche
. (con valore collettivo). ossatura del corpo umano, considerata per lo più
per lo più nella funzione di sostegno del tessuto muscolare. -anche: il complesso
, 220: l'ossa sono fermezza del corpo. s. gregorio magno volgar.
medicina volgare, 19: da la concepzione del parto el primo mese si fa la
primo mese si fa la coagulazione over congelazione del sangue;... nello octavo
arnesi ed uno sbergo grosso / sopra del giubberei sì s'assettava / ché le
poesia è qui radicata nelle intime ossa del medio evo. -struttura concettuale o
formosità della carne, ma il fiume del sangue ardente che irriga, vivifica e riscalda
irriga, vivifica e riscalda ogni parte del corpo mirabile. -ossa senza polpe
, si dice: « vi è poco del buono », e da questo,
l'insieme degli arti e degli organi del corpo umano; il corpo umano nel
di ossa, con riferimento alla caducità del corpo umano. giuslaris, 52:
le dita delle scimmie golose alla vista del pomo. -stirpe, lignaggio;
... e se due parenti del medesimo osso, ancorché in grado molto distante
anche il marito [la non solvibilità del debitore] in maniera che l'intenzione
ben letta questa faccia, / tossa del corpo mio sarieno ancora / in co
corpo mio sarieno ancora / in co del ponte presso a benevento. idem, purg
tonorato sepolcro in cui le degne ossa del grande ariosto riposte sono, alle quali
ossa di joselito, il grande avversario del romantico belmonte, certamente fremevano d'orgoglio
immondizia. -con riferimento alla visione del campo sterminato di ossa spolpate che ritornano
da ezechiele, prefigurazione della futura unità del popolo di israele e dell'era messianica
[bibbia], 1-747: ha mano del signore tu sopra me e 'l signore
io potrò alcuna testimonianza a gli uomini del mio giudicio verso le sue rarissime vertù
nell'antica farmacopea (e l'osso del cuore del cervo, consistente nella degenerazione
farmacopea (e l'osso del cuore del cervo, consistente nella degenerazione calcarea di
. briganti, 339: l'osso del cuore del cervo è di gran virtù
briganti, 339: l'osso del cuore del cervo è di gran virtù contra veleno
chiude or s'apre [nella casa del sonno] / v'è d'osso,
al ciel volando uscirono i l'ombre del sogno che li avia sì carchi.
], 53: -io mi diletto del giuoco de dadi. -chi non piglierebbe
nocciolo della palma, il quale è tosso del dattero, l'ha quasi dal suo
perché son cattivi. -parte dura del tronco di una pianta, sottostante alla
tireranno legature e si riempieranno i vani del mezzo. vasari, i-143: solevano
. i /... e pensa del futuro: / considera la gran soma
giusti, iii-49: il gran carro del nostro giove, tuonante da vienna,
lavorazione di parti ossee o per spremitura del grasso di ossa; è utilizzato come
senza la polvere dell'ossa, collo stile del piombo.
terreni, e segnatamente per la cultura del grano, è sempre per produrre una
50. 18. marin. parte del gratile di caduta che resta allentata dopo
la brancarella d'inferi- tura e quella del terzaruolo e che resta in bando dopo
indiretta a larga base: l'imposta del macinato. bacchelli, 1-iii-344: i
i tempi delle economie fino all'osso (del popolo) e delle tasse fino al
) e delle tasse fino al sangue (del popolo) sono finiti e non torneranno
loro edizioni. questo di più, che del resto fa parte di contrattazione, si
. -avere fosso nella schiena o del poltrone: essere neghittoso, scansafatiche,
s. v.]: avere tosso del poltrone. panzini, iv -473:
. pellico, 4-in: la mattina del giovedì, dopo una pessima notte,
a radi. -colare dentro fossa del cervello: penetrare profondamente nella mente.
pelle. -fare crescere l'osso del capo a qualcuno: tradire (la
che tu mi fai crescer l'osso del capo ». -fare l'osso o
: tommaso cominciò a far tossa alla vita del forlanini. -farsi l'ossa
e si fa le ossa nell'italia del seicento. -fiaccarsi l'ossa:
profondo, nell'intimo. niccolò del rosso, 410-8: lo meo fallo conosco
per via d'ozio la vergogna nell'ossa del trovarmi io giunto ormai all'età di
a pio ix redentore d'italia e del mondo. bonsanti, 4-507: non era
-giocare, rimetterci, spendere l'osso del collo: v. collo1, n
n. n. -giocarsi l'osso del collo', rischiare tutto. serao,
ottenuto? noi qui ci giuochiamo tosso del collo, ogni settimana, cavando denari
. -giocherei, scommetterei l'osso del collo', v. collo1, n
. -completamente, totalmente. michele del dogante, lxxxviii-1-670: non veggio dove
inchino. -lasciarsi crescere l'osso del capo sulla fede di qualcuno: portare
un uomo semplicione si lascia crescere tosso del capo sulla fede delle risposte dategli dalla
per indicare eccessiva magrezza. canzone del p aldobrandino, xxxv-n-437: questa mia
per indicare che ci si deve accontentare del poco che l'ingordigia altrui ha lasciato
narciso. -per l'osso del collo', a ogni costo. zena
sua camera ora bisognava starci per tosso del collo.
v. pigliare. -raccogliere l'ossa del banchetto: accontentarsi di cose di poco
farmi cagnuccio adulatore non raccorrei le ossa del banchetto, ma qualche boccone men vile
ossi. -rompersi, fiaccarsi l'osso del collo: v. collo1, n
il birro, confortato dall'alta parola del buce, dàgli a stangare. l'intervento
, lxxxviii-n-171: gran parte avesti già del mondo adosso, / e tal si mosse
aretino non trovò ben tosso. -uscire del sangue e delle ossa di qualcuno: essere
, de'quali molti furono serviti de'danari del comune che uscivano del sangue e delle
serviti de'danari del comune che uscivano del sangue e delle ossa de'poveri cittadini
c'è rimedio, fuori che all'osso del collo. -chi ha mangiato carne
delle mascalcie, 1-243: tolli l'ossicello del dattero e foralo nel mezzo. baldelli
il teatro che offrono questi grandi ossoni del nostro globo. -spreg. ossàccio (
palazzeschi, 5-360: e l'ossaccio del collaccio non se tè egli fiaccato il tuo
alla parte media dell'osso di tibia del vitello, col midollo e con i
e buco (v.), adattamento del milanese òs bus 'osso bucato '
sieno tenuti li conciatori de li panni del cardo non àr- dare l'ossogna né
. da axis 'asse, sala del carro 'e dal tema di ungere 'ungere
pestalozzi ». la nausea delle cartoffie del cacco stava per vincere i più resistenti
. bartoli, 10-254: la miglior parte del maraviglioso eh'è nell'orecchio non vuole
, iii-56: in onta dell'armatura ossosa del cranio, in onta delle tante membrane
un defunto in talune civiltà preistoriche e del mondo antico. carducci, iii-21-72:
di strutture anatomiche consimili (una parte del corpo di un essere vivente).
scarno ed ossuto e, a proporzione del capo, alquanto esile nelle braccia e nelle
povero di tessuti adiposi (una parte del corpo, il viso, un arto
infiammato sposo messer iesù cristo, uscissi del tenero noviziato e lasciassi e lacte e
corpo nervoso, ossuto, ben complessionato del discorso. de sanctis, leti, it
latino ossuto e asciutto palpita l'anima del medio evo. 8. arido
dei visceri, della fame: e del calore animale. l'idea che è propria
: dettesi... l'ordine del combattere in questo modo: che la
, iii-902: ostacolando il liquido il respiro del paziente e comprimendogli il cuore affannoso,
un angolo, e vicinissimo alla fermata del tram... i nostri discorsi
, e quindi di ostacolo ai progressi del linguaggio o del sapere. manzoni,
quindi di ostacolo ai progressi del linguaggio o del sapere. manzoni, pr. sp
patetiche riflessioni non abbiano sfuggita la perspicacia del mio signor diodati lo provano ad evidenza
tanti boschi, / fussi ostàculo a'raggi del chiar sole. leonardo, 2-261:
, la barca non si moverà mai del suo sito se detta forza non fia maggiore
aver facultà di usare tutti i benefici del mare. galileo, 3-i-394: voi
polonia. montanari, 2-107: nel fondo del urne si trova qualche robusto impedimento
quando cessa d'essere ostacolo ai venti del nord. d'annunzio, iv-1-115:
morosini, lxxx-4-192: rimosso l'ostàccolo del mini stro francese, ha
così strettamente unito l'imperatore agl'interessi del re nipote che restano con pari passo
che cedesse alla forza e alla fortuna del fratello. giannone, 1-441: per togliersi
, 1-441: per togliersi l'ostacolo del duca di savoia avea conchiuso col medesimo la
, una forza che tarda la maturità del genere umano. capuana, 15-260: anna
indovina che bianca maria le toglie il cuore del marito, eppure compatisce, perdona
che un esercito oppone alle operazioni militari del nemico. p. f. giambullari
che si oppongono in combattimento all'azione del nemico. b. corsini, 19-101
della divina grazia, allora le orazioni del publico de'cristiani saranno intieramente esaudite dalla
277: il giusto timore dei fulmini del vaticano fu in molte circostanze di ostacolo
pista, sul prato o in determinati punti del percorso, che i cavalli devono superare
1-118: 'mallecho 'aumentava la veemenza del suo slancio,... già
... per l'ultima giornata del concorso ippico. -a ostacoli (
stessi; con la convenzione di ginevra del 12 agosto 1949 la stessa presa
sicilia e tórre per donna una figliuola del re carlo e rilasciare li suoi figliuoli
de roca mandorno a chiamare el fratello del dicto castellano, quale ho per obstàgio
spagnuola, che imparò quando fu ostaggio del padre in spagna. g. bentivoglio
storia di francia. le fila / del destino il destino rompe. ostaggio / sei
dolci lacci avvinti / e che mi fu del matrimonio ostaggio? stigliani, 2-255:
: al presente vi sono due fratelli del vallacco e del moldavo cristiani, quali
presente vi sono due fratelli del vallacco e del moldavo cristiani, quali servono il gran-signore
spagna si offerse ostaggio delle rette intenzioni del suo re. papini, v-203: l'
padrone di casa la barba ed i sandali del profeta zaccaria. d'annunzio, i-1043
di un sentimento (dell'amore, del favore popolare, ecc.).
tappezzerie era tanta che una gran parte del mondo, e oggidì tutte le indie ancora
chiamassero i maghi. = dal nome del persiano ostane (gr. 'oatàv / ^
della podestà, ma della presunta volontà del medesimo pontefice, cioè che non abbia
chi in ostaple. = adattamento del gr. òxt0c7rxà [pifìxla], sul
che era l'edizione su sei colonne del vecchio testamento curata da origene.
co'doni dello spirito sancto che bere del fiume e lavarsi. b.
la scarsezza, la lentezza e i vincoli del commercio. mazzini, 1-183: i
che,... per l'elezione del prelato generale e degli altri officiali,
dante non arebbe potuto sofferire lo splendore del viso di beatrice se non avessino obstato
dar addietro, per- cioché le picche del tiranno serravano loro il passo,.
allo 'ntelletto / che agli occhi miei del tutto ti togliea. -penetrare.
si veggono altrove che appresso i lidi del mare, come che quivi avenga che
, con tutto che il fer- vor del mare faccia continuamente forza d'ostare.
detto papa a dovere ostare alla venuta del detto carlo. buti, 3-671: 'vinca
vision possibile per obstare a li conati del turco. machiavelli, 572: una
il vincerla gli metterebbe in seno l'imperio del mondo. carducci, ii-3-326: avevo
nemico di avanzare, stare a fronte del nemico; attaccare battaglia, lottare.
venne ad ostare ad annibaie al passo del tesino che è piagenza. livio volgar.
, circondato il corno loro dalla parte del fiume, già loro impigneva dallato.
re... cominciò a trattare del modo di ostare all'impeto e di reprimere
antonio, per ostare a maggiori progressi del duca et osservare ciò che potesse intraprender
fosse bene di ostare gli ambiziosi disegni del fratello. -impedire. m
in grado di opporsi a qualunque idea del nuovo nemico. 7. confutare,
ostarlino, sm. ant. mercante del golfo baltico. lud. guicciardini
]: 'ostarlini ': mercanti anseatici del baltico orientale. = adattamento del
del baltico orientale. = adattamento del ted. ostarlinge o dell'oland.
aristonio] disse che quello era tosto del sole, facendo rider tutti. brusoni,
benevolenza caritativa, che in quello punto del tempo che si stende in sollecitudine per le
: fabriche egregie e maestrie / la dea del loco addita al suo bell'oste.
meno denari j per servodeo osste maineti del mediko. nuovi testi fiorentini, 325
la bottega ov'elgli istà. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano
conto, cercando di farsi pagare più del dovuto. moneti, 108: il
monti / oltre il calore l'oste del re carlo. d'annunzio, ii-1044:
papi, i-46: tutta l'oste del ciel ne chiamo in prova / se discordanza
il grido loro è entrato nelle orecchie del signore dell'oste. 2.
138: signor s'è fatto l'oste del tuo gregge / pascendo pur ogni uom
signore in firenze, tutta la camera del comune votò e trassene tra più volte
per una guerra pubblica, al seguito del proprio signore. 4. accampamento.
va per lo mezzo dell'oste e del campo vostro acciò ch'egli ti liberi e
(ii-190): passando per l'oste del nemico, s'appresentò al padiglione reale
padiglione reale, e a la presenza del re fu introdutto. tasso, 6-62
battaglia. leandreide, lxxviii-ii-397: quando del capitan sona la tuba / ne l'
le muse prese, fia sospinto nella ruina del disleale oste pireneo, quelle volantisi via
: l'oste fier ritrasse il piede / del tuo assalto è impaurito, e in
inimicizia nei confronti di qualcuno. iacopo del bientina, io: io non ho oste
oste); potenza infernale, forza del male. boccaccio, i-520: fatta
, per difendere la cara assediata rocca del suo preziosissimo onore, insidiatale tutto dì
e quella / turba. -azione tentatrice del demonio. cavalca, 21-14: l'
di grecia e di molte altre parti del mondo per vendetta di questo misfatto si
con moltitudine di gente, perché dottava del campo. testi fiorentini, 125:
fece un altro appello alle milizie feudali del reame di puglia per venire a oste
. boterò, 1-1-239: il viceré del perù mandava una grossa oste nel paese
suono delle campane. agnolo di tura del grasso [rezasco], 281: si
, 5-172: il seguente giorno i capitani del papa,... levato l'
, i-381: mille dugento ottanta nove del mese d'agosto li lucchesi osteggiarono pisa.
/ a osteggiar con quei possenti artigli / del gran leone e dei possenti gigli,
per riempir dell'umore di esse, del sudor di essi, gli erari esausti.
tutti, ella troneggiava in quell'inverno del '65, autentica contessa di lumera.
non era osteggiatore, ma ap- prezzatore del generale garibaldi. = nome d'
), sf. medie. infiammazione del tessuto osseo causata da svariati microrganismi,
, 1048: * osteite ': infiammazione del tessuto osseo. è più comune nei
le ossa spugnose, le ossa corte del carpo o del tarso, ecc. si
, le ossa corte del carpo o del tarso, ecc. si manifesta in seguito
la var. osteitide è un adattamento del lat. scient. osteitis -itidis.
. villani, n-88: in sul levare del campo i guastatori pisani arsono tutti i
m. villani, 10-19: gran parte del verno vi dimorarono [nel castello]
non si potea rispondere [ai pellegrini del giubileo], non che a dare il
seguire il loro cammino, lasciavano i danari del loro scotto sopra le mense, loro
su'amor tropp'è arguta. detto del gatto lupesco, xxxv11- 289: assai
cuor di petra * / e rapire 'la del più alto ostelo. p. de'
, 21-19: d'in su 1 veroni del paterno ostello / porgea gli orecchi al
: quando poi la pecorella uscio / fuori del troppo avviluppato ostello, / con le
al dolce ostello, / fatto presago del morir [il cane rabbioso] s'invola
'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la
elli dio è signore dell'ostello, cioè del cielo e della terra.
io mi struggo e scarno / in questo del rio mondo aspro duello, / loco
uno uomo che seguita sempre la persona del re. -vicemastro d'ostello',
-vicemastro d'ostello', funzionario alle dipendenze del maggiordomo di corte. rinaldo degli albizzi
, a così dolce ostello. detto del gatto lupesco, xxxv-n-293: ma. ssì
e felice, / de la gloria del ciel sacrato ostello. centurione, xxx-10-284
ramingo illustre invidiò sovente / al pan del mandriano.
'l nome, / cassandra e l'altre del troiano ostello. 4.
vivono! 6. parte cava del corpo. -in partic.: ventre
] a dovere essere abitacolo e ostello del figliuolo d'iddio. marino, 1-11-84
ospitale1. le espressioni ostello di città (del n. 1) e ostello della
1) e ostello della gioventù (del n. 2) sono calchi del fr
(del n. 2) sono calchi del fr. hotel de ville e,
cosa; e li ostenti dall'ostendere. del carretto, 3-23: se er contra
, 136: il mezzo eguale è luogo del senso viso e oppone a ciascuna parte
a iosa ostendere / le imperfezion del tasso, che non si pon difendere
pensiero, un'intenzione. niccolò del rosso, 1-327-9: deh, se tu
mano, / 'asperges me ', del delitto mi monda! = voce dotta
a fondo sull'animo e la situazione del papa. = agg. verb.
ragione ostensibile esposta da lui nel principio del suo articolo. -proponibile all'approvazione
della basilica, aspettando l'ostensione mattutina del santo. 2. spiegazione; enunciazione
pò avere in questa presente vita, del salutare verbo. panigarola, 3-i-71:
per la 'ntrecciatura o ostensione delle parti del concetto si conoscesse l'unità o pluralità
senso né sapore se non è ostensione del reale e letizia dell'anima.
il loro dovere coll'esigere la ostensione del recapito. 3. dimostrazione scientifica
allo spettacolo delle sue ostensioni ogni dilettante del vero. 4. illuminazione spirituale.
sarà el magnifico et estrenuo signor girolamo del signor ranieri dal monte a santa maria.
di certe gioie] un bellissimo ostensorio del santissimo sacramento. redi, 2-91:
a roma il magnifico ostensorio di argento del peso giusto di un rubbo, e
luccica dietro anzi abbaglia dietro le spalle del ras sostenuto come un ostensorio da uno
2. per simil. corolla raggiata del girasole. cesareo, 142: ecco
, tu sfolgori, / giallo ostensorio / del girasole. govoni, 1087: un
/... / riavvolto nelle pieghe del gonfalone, / il volto glabro
aveva fatto portare in italia tanta acqua del lago sodomeo che n'aveva piena una
fu la compagnia, venendo condé informato del grand'accompagnamento col quale il coadiutore vi
in certo modo la strada ad un prencipe del sangue della sua condizione. anonimo,
discorsi e di acquistarsi l'aura vana del volgo. gravina, 14: hanno più
disse a livia: scusami, ho del rossetto sulle labbra? -con riferimento
scese già in terebinto empio gigante / del più gran corpo ad ostentar la mole,
atleti. mascheroni, 8-11: altri del sangue / gl'illustri fonti e le guerresche
oggetti che la natura ostenti in ornamento del creato. foscolo, gr., i-358
sopra una pretesa inettitudine o ingenuità del ragazzo. 5. attestare, dimostrare
. apparivano quivi ad ostentar la munificenza del donatore. trevisan, 8-1-95: ogni
d'una nobile parola, l'autentico stile del luogo lo ostenta il famoso kursaal liberty
relaz. con il compì, pred. del sogg. alberti, i-318: chi
chiesa i popoli odano sermonar di dio, del cielo, dell'inferno...,
propria ai luoghi dove si prende cura del corpo. 3. pomposo,
corneille... allo schietto linguaggio del sentimento sostituì frondosa oratoria e gonfia fraseologia
per scusa, come egli diceva, del disonore che egli pareva di ricevere in
il gaudio della loro mente nella ostentazione del bello parlare, ma pasconsi del bene della
ostentazione del bello parlare, ma pasconsi del bene della loro scienza nel secreto del
del bene della loro scienza nel secreto del cuore. tasso, n-iii-911: se crediamo
mandati al duca di nevers i cadaveri del villars e del sansevai. giannone,
duca di nevers i cadaveri del villars e del sansevai. giannone, i-35: né
... per le assidue ostentazioni del padre, si condusse a tanto che più
autore la vanità di tal populo [del fiorentino], che tutto è in ostentazione
. siri, 1-i-515: questa negoziazione del duca in inghilterra era dirizzata non tanto
fin alla mediana linea perpendi- culare centricale del supremo catillo della ostentifera pyramide.
ostento, portento e prodigio. p. del rosso, 18: allora cesare disse
nella mia bocca. 2. presagio del futuro. cariteo, 320: seco
di coprire coll'oro, ad imitazione del suo corpo, le pietre, quasi
, sm. medie. sostanza organica del tessuto osseo residuata dopo gelatiz- zazione dell'
osteoatrofìa, sf. medie. alterazione del tessuto osseo che caratterizza le osteopatie rarefacenti
dei quali si organizza la sostanza fondamentale del tessuto osseo; osteoplasto. lessona
forma (mascellari, ossa della scatola del cranio, ecc.). la sostanza
sm. medie. elemento cellulare proprio del tessuto osseo, omologo ai
che opera il riassorbimento e la distruzione del tessuto osseo. = v
2. bot. disus. specie del genere efedra (ephedra distachya).
affezione dello scheletro caratterizzata dal rammollimento del tessuto osseo, da fenomeni regressivi,
da fenomeni regressivi, da deficiente ossificazione del nucleo epifisario; osteocondrosi.
ii-376: le... foglie [del rododendro] dure, simili a quelle
. rajberti, 3-37: il solo sintomo del dolore può avere le seguenti qualità.
, mediante la trasmissione tramite le ossa del cranio; consiste in un microfono connesso
, che riguarda il processo di formazione del tessuto osseo. = deriv.
dello sviluppo della sostanza delle ossa, del loro tessuto, e del loro sistema.
delle ossa, del loro tessuto, e del loro sistema. = voce dotta
. istol. che serve alla formazione del tessuto osseo. = voce dotta,
. ittiol. famiglia di pesci teleostei del sottordine osteoglossi, diffusi per lo più
diffusi per lo più nelle acque dolci del continente sudamericano. = voce dotta
lat. scient. osteoglossidae, dal nome del sottordine osteoglossum (v. osteoglossi
osteoipertrofia, sf. medie. alterazione del ricambio osseo, per orientamento osteogenetico
ricambio osseo, per orientamento osteogenetico del medesimo o per rallentata osteoclasia.
1049: 'osteolisi ': alterazione particolare del tessuto osseo, d'onde segue la
modello, studiando anatomia o dell'uomo o del cavallo, cominciando dall'osteologia, eseguendo
quella parte dell'anatomia che tratta dell'ossa del corpo umano. -trattato sistematico di
sono certe popolazioni littorane della pesciora e del ni- gro, che dal colore,
: tumore osseo; produzione ossea fuori del luogo ove hanno sede normalmente le ossa
più in grado di sostenere il peso del corpo o di resistere alla trazione a
rammollimento de'tessuti ossei, affezione caratteristica del rachitismo. lessona, 1049: '
, in: 'osteomidite': infiammazione del midollo delle ossa. sinonimo di midollite.
osteomielite, sf. medie. infiammazione del midollo osseo che si propaga nello
midollo osseo che si propaga nello spessore del l'osso fino al periostio
, sf. medie. necrosi del tessuto osseo per azione diretta di un agente
a carico contemporaneamente dell'osso e del periostio. -in partic.: periostite alveolodentaria
di forma infiammatoria e ad andamento cronico del periosto alveolo dentale e del cemento,
andamento cronico del periosto alveolo dentale e del cemento, strato osseo che ricopre la
. condizione morbosa caratterizzata da diminuzione globale del tessuto osseo in conseguenza di un'insufficiente
diminuzione dell'attività osteoblastica o squilibri del ricambio protidico con incapacità dell'organismo di
aumento di porosità delle ossa, rarefazione del loro tessuto, aumento di larghezza dei
nome. ma in verità esso è inesatto del pari che quelli di carnificazione ossea,
certa flemmasia più o meno antica o profonda del tessuto che ne divenne la sede.
. alterazione patologica consistente nella sostituzione del midollo osseo da parte del tessuto osseo.
nella sostituzione del midollo osseo da parte del tessuto osseo. 2. ipertrofia
acetabulo, che riceve in sé l'osso del femore, la quale è formata da
contatto fino alla formazione e alla consolidazione del callo osseo. = voce dotta
. v.]: * osteosteatoma degenerazione del tessuto osseo in una sostanza che ha
osseo in una sostanza che ha l'apparenza del sevo. lessona, 1049: '
: tumori dellé ossa o meglio del loro midollo, che hanno l'aspetto del
del loro midollo, che hanno l'aspetto del sevo. = voce dotta, comp
. ordine di pesci ostracodermi, fossili del periodo siluriano e devoniano; sono caratterizzati
e devoniano; sono caratterizzati dalla suddivisione del corpo in due zone, quella anteriore
ossa, e anche sezione delle ossa del feto coll'aiuto dell'osteotomisto.
e tagliente, per tagliare le ossa del feto nell'utero. 2.
osteotomisto ':... dicesi anche del chirurgo che opera l'osteotomia.
poi et il stalazzo carissimi, quasi del terzo più da quello di lombardia e
parola italiana, e però più nobile del teutonico albergo, e rammenta la sacra
saba, 56: alla riva / del mare un'osteria consola d'unti /
la mia fé onoratamente, delle tappezzerie del duca. ghirardacci, 3-176: lo scelerato
gli dimandò come si chiamasse. lotto del mazza, 26: perché l'ora
ora era tarda mi fermai su l'osteria del lione. pezzati, 215: alloggiò
forniti in tale luogo; il prezzo del vitto e dell'alloggio. ulloa [
nel regno di napoli, funzionario responsabile del servizio postale e incaricato di assicurare il
non ne avendo è la maggior miseria del mondo. i. neri, 12-80:
d'uomini -e l'aspro / odore del vino. -con l'indicazione del nome
del vino. -con l'indicazione del nome o del proprietario. boccamazza,
. -con l'indicazione del nome o del proprietario. boccamazza, i-1-413: pigliando
dritta dal riposo si va alla ostaria del pidocchio. pascoli, 49: l'osteria
. d'annunzio, iv-2-795: l'osteria del vampa; un gran fuoco ardeva sotto
dalla rotta ingloriosa e dalla rovente ingiuria del generale ai fuggiaschi sul campo: «
. gioc. gioco delle osterie: variante del gioco dell'oca. 5.
, di contemplare / tra la nebbia del vino i paesaggi / di cui rozz'arte
105: lo increspato da mano ha molto del buono e del gentile ed altro tanto
da mano ha molto del buono e del gentile ed altro tanto de lo sgarbato ha
femm. sostant. di ostetrico, rifacimento del lat. obstètrix -icis (v.
aiutolla come ostetrice e balia nella necessitade del parto. bibbia volgar., i-182
., i-182: rachel per malagevolezza del parto ad infermare incominciò. e disse a
voi quelle donne che levano e'fanciulli del parto: noi le chiamiamo comare.
ne i boschi. a. del rosso, 1-iii-2-289: nell'indagare la verità
un buono oste è la vita eterna del uomo. pananti, i-139: per godere
, lui ritornò addietro verso l'osteriùccia del bivio, a chiedere una bicicletta da
bernari, 1-225: è saltato sulla carcassa del vecchio vapore e discende la scaletta di
ant. duro, atroce. niccolò del rosso, 1-224-6: le cinque plage e
si richiegga nell'ostetrici per trar fuori del ventre il feto. de luca, 1-14-2-81
secoli, parzializando per lo più ne'parti del loro genio, chi inflorida l'espose
salute della gestante sia col soddisfacente sviluppo del feto, e dei problemi di vario ordine
la concatenazione logica e progressiva di domande del maestro e di risposte dell'allievo;
= voce dotta, femm. sostant. del lat. tardo obstetricius 'dell'ostetrica
studio e all'assistenza della gravidanza e del parto umani. -lesione ostetrica:
può determinare a carico della madre e del feto nel corso del parto. -operazione ostetrica
della madre e del feto nel corso del parto. -operazione ostetrica: ciascuno degli
ad attuare e a facilitare la fuoruscita del prodotto del concepimento dal grembo materno (
e a facilitare la fuoruscita del prodotto del concepimento dal grembo materno (e il
gobetti, 1-i-748: la base della conquista del potere e della violenza ostetrica della nuova
3-230: la mano lunga minuscola e fina del gentiluomo ostetrico, / con gentilezza frugando
e i poeti -voglio dire gli ostetrici del nuovo stile -ci palpano e ci lisciano
pietoso ostetrico che mi soccorse nel travaglio del parto. gobetti, 1-i-360: rozzo
immolazione di sinone, legata all'inganno del cavallo). ugurgieri, 42
concederla [polissena] ad ulisse per ostia del campo greco alla tomba d'achille.
a modo di ostie che di partecipi del sacrificio. valerio massimo volgar., i-645
bibbia volgar., viii-423: benedissono iddio del cielo, che gli avea fatti vittoriosi
restauratore, con la propria morte, del patto fra dio e l'uomo.
varano, 1-94: da questa del furore ostia disgiunto / fui per la
accetta ostia a dio che il sangue del tiranno. cassiano volgar., iv-1 (
padri quaggiù ditegli che, dando la vita del gliuolo in ostia consacrata alla giustizia
solo grano usata nella messa, specie del pane (e nel rito romano è
, di dimensioni minori) in rinnovazione del sacrificio del calvario. guglielmo da otranto
dimensioni minori) in rinnovazione del sacrificio del calvario. guglielmo da otranto, v-250-1
, 1035: quando e'si parla del corpo di cristo, dell'ostia consecrata,
tutto rimuove la transmutazione dell'ostia e del vino in sangue e corpo di cristo
particola tra il pollice e l'indice del suddiacono è visibile a un palmo dal petto
suddiacono è visibile a un palmo dal petto del pontefice. pare che il bianco delle
ostia e calice: transustanziazione delle specie del pane e del vino. d.
: transustanziazione delle specie del pane e del vino. d. morosini, lii-6-75
sacrificio eucaristico (anche nell'espressione ostia del corpo e del sangue). s
anche nell'espressione ostia del corpo e del sangue). s. gregorio magno
ramo ostia di fiore. -disco del sole o della luna. zena,
. zena, 3-238: l'ostia del sole rifulgea vermiglia. govoni, 1092
, così la lettera riesce meno insipida del mio colloquio. -maneggiare qualcosa come
tolosani, 1-3-98: contro l'ostia del nilo una isoletta / produce fertil palme
, lungo il medio e basso corso del fiume ob, in numero di circa 20
; el todino assegnò l'oste in servizio del te- renano, e gerono ad aquasparta
- rio, il quale per cagione del suo uffizio non percosse gravemente [ecc
fedeli, e costui ha impresso il carattere del suo offizio e della sua potestà.
ghirardacci, 3-169: nomi degli officiali del conte: antonio credenziere con due compagni
rigiri s'industriavano di cavare i secreti del principe. li ostiari esser dovevano non
non già i custodi delle porte esteriori del palazzo, ma si bene delle interne,
qualche cosa avranno potuto intendere dei secreti del re. -maestri ostiari'. familiari
, 2-3-214: omero col condimento suavissimo del parlar poetico adombra quella macchia, sicché si
più allotta ne potè gollare. novella del grasso legnaiuolo, 38: così cenando,
gli ardor bellici abile, / vi donerei del kren, / kren ostico igneo rio
colore / nero più che 'l mantel del donatore. -figur. sgradevole da
: soprattutto allor che si esce fuori del proprio paese e viensi a portar l'arme
essere presente il significato mistico della celebrazione del sabato. b. croce, iii-25-
che paresse ostico, raccontando come disse del nostro signore, a ragione il iudicio fu
ito tutto arrotato alla volta della casa del dottore per far bottino, trovatala vota
nome della città ostia tiberina 'porte del tevere '(v. ostia2).
qui, ma in moltissime parti del libro: il che è barbarismo e
. urbano, 22: la tenerezza del padre ostiere del quale egli si credeva
, 22: la tenerezza del padre ostiere del quale egli si credeva esser figliuolo l'
xxxv-1-474: or legga un'altra faccia del salterò; / se senno ha 'nter,
da corte di roma, domandò l'oste del suo stato e se egli era amico
undici a rustene, smontammo in casa del nostro conduttore ostiero e signore, come
. sercambi, 208: al tempo del marchese alberto da este, marchese di
per dio! / ch'ella è del dormi ostier quella scrignuta. cellini, 1-68
il terren faccia e natura, / del barbaro condotto in potestade: / l'ostile
. delfico, i-373: mediante l'interposizione del conte dtjrbino, rimanemmo...
parte] impone di più che l'ammiraglio del porto e gli inquisitori di stato siano
nave francese che voleva sforzare l'ingresso del porto di lido. -che consegue
); che si compie a danno del nemico in battaglia (il massacro, la
e ardalico il fratello, / che del conte di fiandra erano figli; / e
visconti venosta, 257: l'inverno del 1857 i * 1 milano...
massime di montesquieu, le diatribe de'sofisti del secolo xvin, le misure ostili di
a quanto avverte come estraneo e insidioso del proprio potere, dei privilegi goduti (
. ferrari, 263: sorge la famiglia del lords chiusa, inviolata, ostile e
estranea e divenuta ostile in un organo del corpo umano. 6. che
fato, il destino); che fa del male, che induce al male;
di discorrere * ex professo 'del maleficio amatorio, del maleficio sonnifero,
* ex professo 'del maleficio amatorio, del maleficio sonnifero, del maleficio ostile.
maleficio amatorio, del maleficio sonnifero, del maleficio ostile. 7. posto,
un'evidente violazione della publica fede e del dritto delle genti. magalotti, 23-77
. magalotti, 23-77: 1 tartari del crim e i precopensi... scorrono
travaglio de'sudditi loro sopravenne la contesa del marchesato di zuccarello che, desiderato con
, con una fede rettorica nella capacità del popolo. b. croce,
ostilità dei clericali di tutte le parti del mondo, con un'affermazione solenne di
pigliai soltanto la penna, alla barba del chirurgo, per premunirci contro certe òstilità minacciate
urbino, la qual terra essendo patrimoniale del duca di guisa, fu da loro ostilmente
cruccioso si vante di ferire gl'ignudi alabastri del seno di queste dame.
baldini, i-557: dove il chiarore del nuovo giorno palpitava con maggior forza,
. bambagiuoli, xxxvii-17: l'error del folle gli è dolce dilecto, /
: 'ostinarsi '... dicesi del cavallo quando resiste, rifiuta di saltare
un impegno, uno studio, in vista del conseguimento di un risultato arduo ma non
carducci, iii-23-77: se il sorriso del buon prete morto potesse da questo cielo
per parlare, ma ancora, dai recessi del suo animo, si ostinava una voce
già punto, né allentò la gravità del conversare; anzi ostinatamente mantenne rigida austerità
restava ostinatamente chiuso. -a dispetto del tempo che passa. faldella, i-5-167
se volete svergognarci davvero, fateci rampogna del viver nostro, dopo che giurammo morire
credendo di poter lottare contro l'ostinatezza del male, faceva venire nuovi medici.
: il volere una femmina ostinata / del proposito suo muovere un pelo / è proprio
a premere sulle coscienze col peso importabile del sillabo. -restio ad assolvere un
ritrosa / che, fuggendo i sospir'del sole amante, / cangiò il molle sembiante
pioggia e vento parevano un'ostinata crudeltà del cielo. 2. che non
. giuliani, i-290: gli uomini del villaggio... furono così ostinati
superstizione e i più indocili alla verità del cristianesimo. -come epiteto ingiurioso rivolto agli
: unitissimi gli ostinati ebrei negli oltraggi del redentore, cotidianamente detestavano le sue dottrine
malignità. sarpi, vili-132: il timor del magistrato secolare vinceva la pertinacia degli ostinati
cose che apertamente si veggiono. scala del paradiso, 380: si dà ad una
3-150: mitigano in gran parte la severità del giudice i rossori della confessione, come
4-65: soltanto davanti all'ostinata rinunzia del vecchio, il più anziano dei nipoti
profonda, che possa resistere alla luce del vero, pura, continua. tozzi,
. carducci, iii-7-326: i lineamenti del viso attestano in lui il tipo etrusco
ostinati tutti gli animi nel solo pericolo del ferro, il quale era presente.
ferrari, 384: altri scrittori erano del zuccoli più ingegnosi, altri politici godevano
il rubino si è molto più ostinato del diamante, né mai si spezza o si
. machiavelli, 1-iii-500: un segretario del cardinal di farnese, che è legato
cercare in un medesimo concetto l'armonia del sentimento e del sapere e invocare una
un medesimo concetto l'armonia del sentimento e del sapere e invocare una fede, come
con voi non la&ci e non ritrove. del bene, 44: arsi,
, per non dire de l'ingratitudine del mondo. fagiuoli, v-63: eccoci a
giorno di protratto alidore, per vendicarsi del tempo ostinato a non piovere, aveva
romana, se non intorno alla mera, del secol settimo. -che permane intatto,
landino, 189: l'obsti- nazione del traditore è tanta che mai si pente.
il brodo. slataper, 2-421: del sangue tedesco ho l'ostinazione mulesca, la
sicurezza dei miei piani, la noia del dover accettare discussione, un desiderio di dominazione
3-46; affermava il duca, per liberarsi del carico di quel brutto fatto, esser
fatto, esser tanta la potenza ed autorità del conte presso que'popoli e cotanta l'
né si può lor cavare questa ostinazione del capo. giuglaris, 1-201: odetto di
per la libertà di venezia, perché più del franco vi chiedo l'attività, la
latino, che voi esagerate nella vostra del 28 gennaio argomentate qual sia stato il teutonico
si fece vela dai dardanelli la mattina del 17 ottobre. d'annunzio, v-3-710:
arterioso attraverso il quale il sangue venoso del ventricolo destro prende la via dell'arteria
omonimo. -ostio vaginale: apertura esterna del canale vaginale che ha sede nel vestibolo
. 2). -ciascuna lacuna vascolare del sistema circolatorio degli artropodi. 3
quelli presenti negli stomi, nel siconio del fico e nei periteci dei funghi)
e aprono secondo la dilatazione e costrinzione del cuore.. ant. porticina
gómara], ii-194: vanno nel fondo del mare per cercare gli ostioni, overo
e così denominati dalle divisioni quasi ossee del loro corpo, e specialmente di quelle che
lat. scient. ostomatidae, dal nome del genere ostoma (v. ostoma)
lat. scient. ostraciidae, dal nome del genere ostracion (v. ostracio1)
lat. scient. ostracionidae, dal nome del genere ostracion (v. ostracio)
testimonianze nell'attica e in altre parti del mondo greco, come ad argo,
, e hi abolito dopo la condanna del demagogo iper- bolo, nel 417 a
i-2-298: alcuni altri, come turbatori del publico riposo accusati nel consiglio che da
loredano, 2-60: non mi maraviglio del suo ostracismo, perché con maniere non
la sicurezza, che se gli dava del suo maritaggio, e un così importante
gramsci, 6-292: il 'trust 'del consorzio teatrale ha già escluso dai teatri
, ad onta delle leggi razziali e del conseguente ostracismo imposto ovunque agli ebrei,
il circolo dei commercianti per il bridge del pomeriggio, seppure non ufficialmente.
: sarebbe ridicolo in tempi normali fare del nazionalismo in arte, o per lo meno
dei suoi calcoli. quando l'ostracista del creatore fu sul letto di morte e un
ne hanno testimonianze dell'antico egitto, del mondo classico ed ellenistico e, anche
su cui gli ateniesi- scrivevano il nome del cittadino che volevano condannare all'ostracismo.
nella persona d'iperbolo, levarono poi del tutto l'usanza di quella pena,
forma plur. in -a è calco del plur. gr. isaxpaxa; le var
, da latreille così denominati a cagione del loro coperchio a foggia di conchiglia.
uccello così detto perché abita le rive del mare, dove cibasi di ostriche. egli
(con partic. riferimento alle specie del genere ostrea). g.
el sapore multo bono a le ostree del lago lucrino, peroché une medesme generazione
anche, specie prive di sifoni e del muscolo adduttore anteriore della conchiglia.
. ostreacea, deriv. dal nome del genere ostrea (v. ostrea1).
], 390: varie sono le specie del pane, e pare superfluo a raccontarle
= voce dotta, comp. dal nome del genere ostrea (v. ostrea1)
= voce dotta, comp. dal nome del genere ostrea (v. ostrea1)
lat. scient. ostreidae, dal nome del genere ostrea { y. ostrea1)
adduttore; si trova lungo le coste del mediterraneo e lungo quelle atlantiche europee (
distinta è yostrea plicata, detta ostrica del castello (nell'area napoletana).
napoletana). -ostrica americana: specie del genere grifea (gryphaea virginica).
cipolla2). -ostrica portoghese: specie del genere grifea (gryphaea angulata). -anche
ostriga insieme colli altri pesci in casa del pescatore scaricata vicino al mare, priega
dell'ostreghe lucrine, perché era ghiottissimo del pesce orata, fu aggiunto questo titolo
55: cominciassimo a godere in abbondanza del pesce di mare ed ostreghe a vile
è fornita di bisso, per mezzo del quale aderisce alla roccia a una profondità
. moravia, xiv-io: la naturalezza del processo che porta alla nascita, dentro
alla nascita, dentro l'ostrica, del nucleo della perla. 3.
v'ha abitatori che in questo esilio del mondo vivono sì contenti che in doverne uscire
), incrociato o con l'influsso del gr. &ctpaxov (v. ostraco)
tozzetti, 12-8-67: se oggigiorno nel fondo del mare si trovasse un ostricaio di questa
ostrichèlla, sf. zool. ostrica del castello [ostrea plicata).
manti, /.;. / questi del gran thien furono i vanti. roberti,
o di onore, di fama, del potere, della dignità, dell'autorità,
. cariteo, 89: ricco sarei del desiderio mio / più che chi beve
d'ostro / ch'ai millesimo fussin del bel lauro? gambino d'arezzo,
l'oro sì sorbito e terso / e del bel volto la porpora e l'ostro
come ben si mesce / colla neve del sen l'ostro del viso! mazza,
/ colla neve del sen l'ostro del viso! mazza, ii-74: ne'labbri
vili, rispetto alla nobiltà e grandezza del suo poema? queste son di quelle che
è mezzodì; e l'ultimo è del chiostro, / libeccio ovver garbin, che
australi, cioè molto aperte e luminose del mezzo dì. giuglaris, 261
anno seguente deliberò anche di far l'impresa del paese di bagadet, il quale è
: nella direzione buona, in modo del tutto favorevole. m. palmieri,
uomini a cui par che manchi il senso del bello e del conveniente, e non
che manchi il senso del bello e del conveniente, e non sentono gl'istinti della
. si stabilì nella parte orientale del bacino della vistola (i visigoti
restaurare una bella camera grande in stile del rinascimento... e poi anche
sudovest; ostrogarbino. -anche: punto del l'orizzonte posto a uguale
sì per lui disposto / che la terra del surro il dì seguente / vide
dalle materie ostruenti. g. del papa, 6-i-93: nello stesso principio de'
2-81: che poi l'ostruimento de'seni del cerebro non sia la cagione dell'apoplessia
maggiormente serrano ed ostruiscono. g. del papa, 6-ii-161: il catarro del
del papa, 6-ii-161: il catarro del petto, cioè la sostanza viscida e glutinosa
glutinosa, ostruente ed irritante le trachee del polmone. vallisneri, iii-317: né
cocchi, 4-1-17: l'ordinario impeto del sangue scorrente per li minimi canali non
di coniugazione; la var. disus. del part. pass, ostrutto è
dalla piazzetta di sant'eustachio la via del teatro era ingombra, ostruita dalle vetture.
. redi, 16-viii-363: la gianduia del pancreas anch'ella è nel medesimo stato
pancreas anch'ella è nel medesimo stato del fegato, poiché al tutto si sente dolorosa
né communicandosi l'alimento all'altre parti del corpo. = voce dotta, lat
un'importantissima, ostrusissima invenzione, cioè del metter l'acqua su 'l vino.
suffusione o pure una compiuta ostruz- zione del nervo. tassoni, xii-1-291: gli sciroppi
cogli occhi aperti per l'ostruz- zione del cerebro viziato da pituitose fuligini. redi,
di chiusura, di difesa nei confronti del mondo esterno. piovene, 6-102:
: in questo caso, fino alla fine del sec. xix, lo sbarramento era
annunzio, v-1-84: la sua mano [del comandante] in sogno deve tagliare continuamente
ostruzione... siamo già padroni del quarnaro, mentre ci dirigiamo per le
zioncella delle vene che scorrono per le viscere del ventre inferiore. = voce
quella tattica ostruzionistica che fu l'assillo del parlamento viennese. ostruzzióne, v
occhi de la entelligenza / ostope- sco del vedere, / non voglio altro mai sentire
gente, ad odire / e ostopite del vedere! landino, 338: obstupì porsena
. stupirsi, rimanere sbigottito. niccolò del rosso, 1-125-3: lo dolge guardo che
bluastra, della famiglia acantacee, proprie del brasile. = voce dotta, lat
, spezialmente quello nelle parti più addentro del meato auditorio. p. petrocchi [s
24-15 (307): quando la forza del no- cevole umore assalisce...
squisite. -otarda imperiale: uccello del genere coriotide. -otarda minore:
maschi, stanziata lungo le coste australi del sud america. lessona, 1051
orecchio ', per la forma particolare del padiglione dell'orecchio. otàridi,
lat. scient. otariidae, dal nome del genere otaria (v. otaria)
letter. che richiama gli aspetti peculiari del personaggio shakespeariano di otello.
si riferisce alla vicenda e ai caratteri del personaggio shakespeariano di otello (con partic
otello finanziere. = dal nome del protagonista della tragedia di w. shakespeare
otemorrèa, sf. medie. emorragia del con dotto uditivo esterno;
vescicola auditiva durante il processo di formazione del condocranio, fondendosi con le cartilagini paracordali
le cartilagini paracordali; con l'ossificazione del cranio avviene la formazione, in corrispondenza
, nei vertebrati, si sviluppa al livello del rombocefalo, costituendo il primo abbozzo del
del rombocefalo, costituendo il primo abbozzo del labirinto membranoso; otocisti.
lat. scient. otididae, dal nome del genere otis (v. otide)
otigròma, sf. patol. tumefazione del padiglione auricolare causata da una raccolta di
. scient. otinidae, dal nome del genere otina (v. otina).
. patol. otite suppurativa con infiammazione del mastoide. = voce dotta, comp
otòba, sf. bot. pianta del genere miristica [myristica otoba),
otoba), caratteristica delle regioni tropicali del continente americano, il cui frutto è