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vol. XII Pag.11 - Da ORARIO a ORATORE (21 risultati)

vittorini, 6-n: aspettavano la campana del secondo orario, tra undici e mezzogiorno

raccolti, sbadigliando, intorno ai tavolini del caffè 'pascoli e giglio ',

', ch'era il caffè nostro, del ginnasio-liceo. -orario di irrigazione:

argento e d'oro sguscianti nel fondo del periglioso mare. = lat. volg

mai discolorasse / l'orata petra fuor del franco muro. storia di tobia e di

, ch'orato ha l'elmo, / del re britanno è il buon figliuol guglielmo

/ il crine inghirlandato / ergasi fuor del sole / e del medesmo dolce nido orato

/ ergasi fuor del sole / e del medesmo dolce nido orato, / sembra

vecchio, 2-13: l'orata luce / del mattin n'apre il cielo. g

alzando il guardo / e all'eccelse del ciel magioni orate, / prestò l'

termine di frequente si riferisce a personaggi del passato, in partic. dell'antichità

ogn 'altro. succhi, 142-121: del romano oratore gracco si racconta...

fogli pubblici perch'era uno degli oratori del parlamento. pascoli, i-389: era morto

aveva assistito alle prediche dette nella chiesa del suo monastero ed era stata rapita dall'

ed era stata rapita dall'inspirata eloquenza del sacro oratore. -con uso scherz

-con uso scherz., nella forma del superi. g. f. bini

cicerone] nel terzo dell'oratore parlando del numero proprio dell'orazione [ecc.

è un uomo che sa il viver del mondo ». giusti, 4-ii-392: dalla

e paterna cogitazione de la m. tà del s. re circa le occurrencie de

guicciardini, 2-1-393. furono intercette lettere del marchese del guasto e di antonio di

2-1-393. furono intercette lettere del marchese del guasto e di antonio di leva,

vol. XII Pag.103 - Da ORIGINALISMO a ORIGINALMENTE (24 risultati)

nelle antiche pitture qual sia la sembianza del cavallo o del cane, se non

pitture qual sia la sembianza del cavallo o del cane, se non mancano a'dì

o alla loggia di questo gran teatro del mondo,... ricoppiando da tanti

duri. moretti, ii-1113: spesso del pascoli non aveva [valgimigli] che da

sciocca rabbia di socrate incolpante la natura del non avere aperto una fenestretta in petto

copia, come sembrerebbero suggerire le metafore del comune discorso in cui si parla della parola

di un'unità di misura. statuti del fondaco di lucca [rezasco], 30

e di simile misura a gli originali del comune di lucca. 17.

salutato, anche prima che dagli applausi del pubblico, dal compiacimento dell'editore,

dal compiacimento dell'editore, dalla predilezione del proto, dalla gratitudine dei tipografi.

nasscienza e originale delle comunità civili e del loro governamento e maniere di vivere.

. locuz. in originale: nel testo del documento primitivo, autentico (e si

opere d'invenzione comparisce qualche imitazione del vinci e di pietro perugino, altro amico

vinci e di pietro perugino, altro amico del credi; vi ha però certa originalità

nella sua originalità acciò si conoscesse la verità del fenomeno e la causa produttrice. leopardi

: noi dobbiamo qui supporre, e del tacere e del parlare equivoco, qualche

qui supporre, e del tacere e del parlare equivoco, qualche profonda ragione,

tutto, io credo, l'originalità del sistema teologi co-penale di dante. pirandello

resterà come una delle più belle originalità del secolo xix. 3. diversità

4. stravaganza dell'indole o del comportamento di una persona; bizzarria.

, 647: toccai ancora della rozza originalità del mio vecchio servo; ieri ei mi

concreto: comportamento bizzarro, espressione fuori del comune, concetto strampalato.

periodo determinato di residenza. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in

cinquantanni di permanenza in quel comune, del quale vorranno godere il benefizio della originalità

vol. XII Pag.104 - Da ORIGINAMENTO a ORIGINARIO (15 risultati)

xxiii-127: mi vien detto che l'origine del sistema del barone e del suo calore

vien detto che l'origine del sistema del barone e del suo calore in sostenerlo venga

l'origine del sistema del barone e del suo calore in sostenerlo venga originalmente dall'

in latino da un andrea, cappellano del re di francia. 2.

non sia modonese. -per effetto del peccato originale. savonarola, iii-60:

, cioè siero, corrotta coll'introduzione del 'v'che originalmente è l'antico digamma

e là tutti e tre i colori del grazioso. foscolo, xv-485: cercai

gli errori nati in me spontaneamente dall'indole del mio ingegno e dalle circostanze de'miei

, iii-25- 200: un'epigrafe del landoni,... tenendo dell'energia

pare si possano chiamare altrimenti che creazioni del genio che li trae da sé originalmente

... benedico il triste inverno del 1785 che originò la 'caduta '.

scultura) per cagione dell'antichità del mio natale, imperoché assai prima di

nel mondo, la qual non prima del tempo di fidia fosti originata.

altri dubitasse, pogniamo, dell'origine del giuoco dello scacco, per uesta cagione

caldo, e quindi procede la significazione del « vino più puro », percioche

vol. XII Pag.105 - Da ORIGINARIZZAZIONE a ORIGINE (20 risultati)

destino: sanno che adottandolo entrano nel mestiere del libertinaggio, e uscir devono senza ritorno

', ignaro che era invece arte del passato, o meglio, del primitivo ed

invece arte del passato, o meglio, del primitivo ed originario, e che aveva

. la naturai cagione della gracilità, del pallore, dei molti flussi sanguigni.

manfredi fatto viceré di sicilia '. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in

mori, più facilmente ammetterà gli originari del regno. cattaneo, iii-1-426: né

ma bisogna appartenere ai 'patrizi 'del comune, agli 'originari '. bocchelli,

. belloni, 2-ii-96: lo stato del regno si figuri tale che fosse abbondantemente

cantando. sugli stendardi, col nome del paese originario, era sempre l'istessa

la grandezza della prosapia e la sublimità del dominio e quella gran felicità.

originaria tarsàtica posta contro la testata australe del vallo li- burnico, sorge e si

di rinnovare in se stessi l'atto originario del giudizio. e. cecchi, 2-23

un precedente soggetto che fosse già titolare del medesimo diritto (come avviene invece nel

. codice civile, 2576: acquisto del diritto. -il titolo originario dell'acquisto

diritto. -il titolo originario dell'acquisto del diritto di autore è costituito dalla creazione

creazione dell'opera, quale particolare espressione del lavoro intellettuale. 13. agric

iii-13-283: in reggio, nel settembre del 1473, nicolò ariosto condusse m moglie

animo che iddio sia autore e originatore del male. -ideatore di forme innovative,

originazione, ciò è ragione e origine del nome. salvini, v-417: me'

a tre cose: originazione, uso del popolo, senso filosofico. lanzi, 1-1-321

vol. XII Pag.106 - Da ORIGINE a ORIGINE (25 risultati)

, perché insieme consideri la profondità del loro ingegno, i quali per via di

nardi, 4: questa è l'origine del tempio che primo di tutti fu consegrato

per lo scisma che nacque nella creazione del re di polonia. marino, vii-88:

/ tutto il tuo corso è quello / del mio pensiero, che tu risospingi /

'infame '. le credo origine del signor de-petris. -derivazione, estrazione

. dei nuovi balli d'origine esotica e del tradizionale turpiloquio. 2.

ecc. -in partic.: creazione del mondo. bibbia volgar., i-23

in lo quale si manifesta l'origine del mondo. lotario diacono volgar., i-202

e1 fuoco della geenna, cioè del lago infernale, non si nutrisce con

è stato creato da dio dalla origine del mondo inestinguibile. bandello, 1-47 (

lotti... spiega mirabilmente sul sistema del nostro autore l'origine delle fontane.

italiche origini, o sia sul riconoscimento del popolo che si mostrò il primo degno

della letteratura italiana è detto a proposito del fauriel. carducci, ii-1-263: descriverà l'

. casoni, 3-8: l'origine propria del figliuolo è la paterna, la quale

venere: già è tempo ch'io sappi del suo innamoramento con marte. giuglaris,

origine, come figlio della notte e del sonno, inferiore ad ogni altro sapeva solo

1-3-1-106: nelle cause criminali il privilegio del foro del delitto suol cessare quando, essendo

nelle cause criminali il privilegio del foro del delitto suol cessare quando, essendo quel

giudice dell'origine, overo da quello del domicilio. -ascendenza. rosmini

per mostrare che è la origine generativa del figlio al padre, è chiamata dallo stesso

. mazzini, iii-1-206: bartolommeo o baccio del bene, fiorentino d'origine. g

gui- diccioni. muratori, 7-v-369: del qual personaggio parlano molto il bucheto nel

delle origini che, con la brama del mare, piglia l'uomo di terraferma.

di terraferma. -ant. macchia del peccato originale. felice da massa marittima

dignità è la fonte e la norma del come il principe si convenga in tanta

vol. XII Pag.107 - Da ORIGINE a ORIGINE (32 risultati)

, cioè diritto appetito per lo quale e del quale nasce origine di buono pensiero.

quanto più si va considerando l'origine del fuoco, e tanto più da stimare quelle

al togliere la cagione e origine intrinseca del male, ben si comprende che questo rimedio

altri possa sperare di guarir le malattie del corpo umano, le quali hanno la

versione intorno alle origini ed alle circostanze del suo primo errore. piovene, 7-197:

sublime pittura di cairba spaventato dall'ombra del giovinetto cormano da lui trucidato, e

è collocata con isquisito giudizio sul fine del poema. manzoni, pr. sp.

. (5): ecco l'origine del presente libro, esposta con un'ingenuità

esposta con un'ingenuità pari all'importanza del libro medesimo. montano, 407:

freschezza con cui sono cantate le alte regioni del cielo, tanto abusate in poesia,

trovasse la sua origine nell'esperienza stessa del poeta. piovene, 7-432: la piccola

che loro sono il principio ed origine del moto. goldoni, vii-1192: l'aver

vieta assolutamente di farmi io stessa l'origine del loro discioglimento. -responsabile,

accostatosi al letto, dopo molte condoglianze del caso seguito, mostrò grande affetto in

grande affetto in voler trovare l'origine del delitto e desiderio di esemplarmente punirlo.

in francia e ricoveratosi appresso la sorella del re di navarra, fu dichiarato eretico

folgorare d'intorno a le de- gnità del cognome lo splendore che esce da le soprane

s'agitò e si scompose alle origini del ponte di ferro. -organo da

. l'era convenuto descrivere la costruzione del cerebro, degli spiriti animali, dell'

forai la vena polmonare vicino all'origine del polmone. -per estens. misura

2-418: solo il luogo dell'origine del nilo è ignoto, non l'origine del

del nilo è ignoto, non l'origine del nilo. giuseppe di santa maria,

santa maria, iii-94: da una parte del pavimento e una bella peschiera d'

fiume, trovo tutta insieme la caduta del po dall'origine alla stellata di piedi

i-23: abbiamo pure trovata l'origine del lago derivante da due fontane, che

e affossamenti che giaciono quasi alla cima del monte. carducci, iii-io-186: il poeta

il poeta per avventura spingeva con altri del tempo suo le origini del nilo fino

spingeva con altri del tempo suo le origini del nilo fino 'all'alta e santa

. fonte di irradiazione. g. del papa, 3-74: perché ella [luce

questa... fu la prima origine del nome della poesia e per consequente de'

', ciò è ragione e origine del nome. v. borghini, 6-i-419:

l'emozione originaria della vita nel mistero del suo svolgersi (e vi parteciparono m

vol. XII Pag.1090 - Da PERCEZIONISMO a PERCHÉ (4 risultati)

tirare e non vi do niente di più del necessario. 3.

costumi d'un popolo, l'amministrazione del culto è bottega. mazzini, 3-209

si aprono venature pericolose / sulla crosta del mondo / è questione di anni

né è da sperare che la voglia del recuperare il ducato di borgogna muova lo

vol. XII Pag.1091 - Da PERCHIA a PERCIÒ (16 risultati)

, adiviene che 'l sangue si raguna intorno del cuore, perché ne riceve angoscia,

di questo mio ragionamento, le considerazioni del nostro accademico. muratori, 5-i-114: un

. giamboni, 10-13: la cupidità del guadagnare vuole [mammona] che sia

curerei perché io vi vedessi nelle mani del dimonio. 9. sm.

dove, dopo molte interrogazioni e risposte del donde, dove e perché e come e

, approssimorno la proda a l'ultimo scalino del ponte. chiari, 2-ii-235: anch'

térésah, 3-46: vita è la morte del mio sonno a paro, / ch'

? 'dovrò rinchiuderli? -gioco del perché: gioco di società nel quale si

proverbi toscani, 119: il libro del perché e molto grande...

molto grande... il libro del perché stampato ancor non è.

un lat. * percula, dimin. del class, perca (v. perca1

): punto a giorno. del tufo, 135: sapran forse elle solo

lat. scient. percidae, dal nome del ge nere perca (v

formes, comp. dal nome del genere perca (v. perca1) e

palio di panno d'argento. p. del rosso, 260: egli ancora s'

iii-295: venere, o grazie, più del bacio v'ama / che amor le

vol. XII Pag.1092 - Da PERCIOCCHÉ a PERCOIDI (15 risultati)

perciò che esso non ne trattò così del tutto apertamente, si. nne tratterà

. nne tratterà lo sponitore nel processo del libro. chiaro davanzali, xxvii-104:

volgiate amare il mondo né le cose del mondo, perciocché chi le ama non ha

anima non si quieta in queste cose del mondo, perciocché sono tutte meno di

lepanto spinse un vascello, al soccorso del quale, per- cioché si vedeva ch'

possa apprendere la vita de'romiti. trattato del ben vivere, 12: perciò che

greco de la cania, per- cionevele del grippo ozi venuto de qui, referisse.

attestate la terza pers. sing. del pres. ind. percipe e la prima

, sm. chim. ciascuno dei sali del l'acido perclorico, esplosivi

agg. acido perclorico: composto ossigenato del cloro, assai stabile, ottenuto mediante

dride perclorica: composto ossigenato del cloro, di formula ch) 7

miscele esplosive; è ottenuto per azione del fluoro sul clorato di potassio.

1107: 'percnottero': specie di uccelli del genere avoltoio...; sono

sono uccelli che hanno la parte anteriore del capo nuda, il collo piumato e

tale albero; pesca cotogna. del tufo, 380: generalmente poi tra gli

vol. XII Pag.1093 - Da PERCOLAMENTO a PERCORRERE (10 risultati)

lat. scient. percoides, dal nome del ge nere perca (v

vene mungenti l'umor seroso e percolato del fegato. 2. chim.

percomorphi, comp. dal nome del genere perca (v. perca1) e

percontraro), agg. ant. del tutto opposto. monte, 1-71-1:

percorrenza: quello assegnato ad alcune categorie del personale ferroviario e calcolato in base ai

presente il viso benevolo, il viso amico del sor doardo. pavese, 4-96:

devoti romei / percorron l'arsa valle del tevere / salmodiando. tarchetti, 6-ii-19:

de bernardi, xcii-n-33: il centro del raggio è nella spalla sinistra e la

, diviene maggiore e proporzionata alla lunghezza del raggio. loria, 5-109: la voce

sopra percorre una voluta nel cielo ampio del giardino. -riempire, diffondendovisi,

vol. XII Pag.1094 - Da PERCORRIBILE a PERCORSO (17 risultati)

, conc., i-401: i popoli del nord,... costretti dal

alvaro, 10-166: nell'ala italiana del louvre... si percorre la nostra

umano né nella diffìcile intelligenza e giudizio del dramma umano, e che, al

dramma umano, e che, al pari del goethiano wagner, gode gioie celestiali nel

percorso nelle sue particolari determinazioni il processo del giudizio morale nella storiografìa, sarà forse

percorse... tutte le varietà del pensiero. 10. trascorrere un

già sentito assai quel doppio morso / del vero e dell'idea. tarchetti, 6-ii-240

6-ii-240: il passato è la misura del tempo che abbiamo percorso. -vivere,

, discorrendo egli con il giovane alunno del metodo da lui posto in pratica negli

luglio. calda, percorsa dal vento del mare. 3. segnato da

mi pare quella che leggesi in uno del 1288. -minutamente considerato e scorso

iii-23-399: il sainte-beuve nel 'national 'del 21 gennaio '33 annunziava il 'pianto 'come

, 5-202: per leggere, la luce del vagone era troppo rossa e fumosa.

, 1-450: già da mezzogiorno le vie del percorso sono affollatissime. tornasi di lampedusa

: è [l'egitto] il dono del nilo, il quale, in quell'

amatore di stilizzazioni, sopra il piatto del deserto, l'effetto che lo stelo dell'

il nostro pubblico possa seguire il percorso del nutrimento o della bevanda nel vostro corpo

vol. XII Pag.1095 - Da PERCOSA a PERCOSSA (19 risultati)

e un grimpeur. -nel gioco del golf, la successione degli spazi che

su un tracciato differenziato per il variare del fondo stradale e delle pendenze (v.

ha fresco, si prenda la polvere del cornino sottile e ben confetta con cera nuova

percossa diede al marito su la nuca del capo, con sì gran forza,

se ne innamori, ecco il ceffo odioso del pedante e la voce minacciosa e le

pugna, come se per quelle percosse del petto credesse poter cacciare li pensieri del

del petto credesse poter cacciare li pensieri del cuore. -forza di un colpo

, 25-10-5: conversazione di femmina porta del dimonio, via d'iniquità, percossa di

il gran mattone / cadde sul sen del giovine amoroso: / onde al colpo solenne

e la percossa terminò in un favorito del duca. 3. ferita,

aretino, 20-76: confessò la cagione del suo fallo essere stata la sfrenata volontà della

vertù de'duri smalti, / che quella del diamante, se non fosse / fermo

. campanella, 1033: ogni fuoco del mondo uscir del sole si è visto

1033: ogni fuoco del mondo uscir del sole si è visto, perché o dalle

.. dall'intronamento che dalle percosse del metallo, mediante il filo, riceve il

, iv-4: il ferro per la virtù del fuoco si fa maneggiabile e per le

spinta dal suo luoco con la percossa del martello,... sempre si slarga

con qualche convenevolezza la diversità dei numeri del ritmo, a me sembra sopra tutti gli

nonostante egli a forza delle varianti percosse del tamburino, che formano vari numeri, esprime

vol. XII Pag.1096 - Da PERCOSSA a PERCOSSA (32 risultati)

dell'onde del mare... egli dormiva. b

: or agli irati e duri colpi / del gelato aquilone, or alle gravi /

crede che dalle percosse e da'morsi del mare vengano ristrette e assodate [le

come talor le turbe incatenate, / del comito ad un fischio, in galea

dilegua il ghiaccio alla percossa dei raggi del sole. busca, 2-85: il verno

: fuori dell'attuai percossa dei raggi del sole. 6. colpo di

genti nella città insieme con la cavalleria del principe ricondotta da d. maurizio di

mare tanto trascorrere, abbandonando gli argomenti del savio e accorto reggimento, che o per

di una persona o di una parte del suo corpo o di un oggetto contro il

ti mena in questi monti della grandezza del mondo, se non per farti mazzucolare

: io caddi giù nella corte e diedi del capo in su una cassa di biada

l'ordinanza per combattere, nell'uscire del padiglione inciampò e si distese quanto era

cedente si fanno stramazzo. g. del papa, 5-65: i gravi nel cadere

la polveriera et al sentire le percosse del muro, sì ci soccorrirà. zanobi da

all'udito consiste l'intendimento. g. del papa, 5-56: secondoché più o

dall'aria sono date alle interne parti nervose del nostro orecchio, più e meno gagliardo

. -figur. l'azione tentatrice del demonio. zanobi da strafa [s

. stava fermo et intrepido contro le percosse del diavolo. 11. causa

... »! e volse dire del corpo, che lo pone per le

8-24: voi chiamo in testimonio, o del mio caro / signor sangue ben sparso

sua prima intenzione di informarsi della natura del tuo nimico e de'suoi costumi, se

t'adora, / mentre la destra del fratei, che tanta / move percossa

, condusse le sue truppe a quartieri del verno. brusoni, 4-i-171: intanto il

era italia e roma preda e gioco / del barbarico stuolo e non sentiva / tante

la vittoria desiderare, perché le armi del re non ricevessero percossa nella riputazione che

casola con la convinzione sempre più radicata del genio mi- sconosciuto: si irrigidiva e

1-10: appressandosi già il suo termine del mondo, ci manifesta quante percussioni debbono

debile mia barca / da le percosse del suo duro orgoglio. a. pucci,

stesso tempo: la morte, cioè, del signor fabrizio e la maravigliosa costanza e

, elettra, / che la spada del ciel non taglia in fretta, / ma

. poerio, 3-283: sventura è talor del ciel percossa / che l'uom premendo

maggiore. -con riferimento all'azione negativa del destino, della fortuna. erizzo

vol. XII Pag.1097 - Da PERCOSSENTE a PERCOSSO (19 risultati)

, ii-1533: procurò di raddolcire l'acerbità del suo dolore, con le percosse d'

forza della percossa con la suddetta dimostrazione del principio della scienza del moto accelerato.

la suddetta dimostrazione del principio della scienza del moto accelerato. m. a.

si fece gran perdita con la morte del signor galileo e specialmente della dimostrazione tanto

contra dio mossa / che presto non ruisse del suo seggio: / chi più in

di un uomo. g. del papa, 5-66: il corpo percosso riceve

il adolini, ch'era dei soldati del gorini, ci narra peri

della reggia il nome nomato nel grido del gorgo; e vi si accompagna un fragore

si levàro in alto. g. del papa, 5-56: l'aria percossa dal

col quale movimento giu- gnendo al foro del nostro orecchio, percuote parimente alcune particelle

: come api che al rauco / suon del percosso rame ronzando si raccolgono. gnoli

. palazzeschi, 3-12: lo stillicidio del pianoforte percosso da dita esili e incerte

trillo ben percosso, conforme all'arte del canto, rimette a poco a poco

muggiti de gli scossi monti e il fragore del percosso litto. cesarotti, 1-iv-238:

dissi toro trovarsi... nelle sponde del po, in quelle miche auree le

percossa dal sole viene sgravata della metà del prezzo che si sborsa per l'altra

versi argentei in gloria della donna e del vino, frammisti così armoniosamente agli indefinibili

agli indefinibili colori serici nel tappeto persiano del xvi secolo, scintillavano percossi dal tramonto.

sia zucca o mellone; / tolo del sacco, che non sia percosso.

vol. XII Pag.1098 - Da PERCOSSORE a PERCOTIMENTO (13 risultati)

dalle zampe ferrate, i ciottoli del sentiero risuonavano cupamente. -smosso,

primo percosso sarebbe lo stato suo [del papa] e de'fiorentini, per non

, 2-1-362: quella è venezia, gloria del terreno / italico e rifugio de le

primieramente tolti sono e traportati e vasi del signore tra le vivande e tra le greggi

-come figurazione allegorica. canzone del fi'aldobrandino, xxxv-11-438: da canto

contusa; lividi ed ecchimosi in varie parti del corpo. -sostant. dalla

nel parmegiano minacciasse irreparabile giatture alle fortune del duca. brusoni, 9-239: percossa

la lanterna e la sollevò al viso del carbonaro. d'annunzio, iii-1-152: bianca

lo stupore, non potendo sostenere il soverchio del tenero e del dolce che la crea

potendo sostenere il soverchio del tenero e del dolce che la crea e che la move

la move, impaurita per la novità del caso si converte in lagrime. atanagi,

antichità percossole in faccia dalla incessante magia del rinascimento. 22. dir.

edifici di mura che, per la ingiuria del nostro percotimento, fame crudele costrenga voi

vol. XII Pag.1099 - Da PERCOTITOIO a PERCUOTERE (14 risultati)

impulso e percotimento in quella contraria materia del palude di tristizia. g. b

compone la voce secondo lo spingi- mento del fiato ed il percuotimento che fa ora fra

, 1-2: nel discorso che fa del fuoco [lucrezio] dice generarsi da

.: l'azione tentatrice e istigatrice del demonio. cassiano volgar., ili-16

onde della infedeltà essere conquassata agli scogli del nocevole percotimento. 7. figur

sono per cosse con dolore del percotitore. bibbia volgar., ii-190:

: infra i più propingui parenti del percosso e del perco titore

infra i più propingui parenti del percosso e del perco titore sia [la

la mano al col tello del percotitore, sì che coloro non gli potevano

astri / vagheggiando co'rai percotitori / del luminoso olimpo, montatori / di nave

chim. acido per cromico: acido del cromo eptavalente, ottenibile con l'ossigenazione

'cuocere ', con sovrapposizione del signif. ai percottare. percuòtare

colpire qualcuno (o una parte del suo corpo) con vio

era lucente, / poste in figura del freddo animale / che con la coda

vol. XII Pag.1100 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (18 risultati)

la città... dio li percosse del conoscimento. -rifl. battersi

mano, di furia 1 uno lo percotea del piscio in un'orecchia e l'altro

gocciola, che di continovo cadeva giù del tetto e percotevali l'occhio, fu di

11 villano, percotendo allora leggermente il viso del principe con la mano sua, gli

gambe le uscivano ignude percotenti i fianchi del poledro. -recipr. chiabrera

ora si mostravano baldanzosi; e chi del volgo badava un po', percotevano con

madonna biancia percosse per sì gran forsa che del cavallo la fé cadere. andrea da

ilio percosso [cristo] per lo peccato del popolo mio. petrarca, iv-1-64:

scure e fatta morire. p. del rosso, 227: fece percuotere con la

augurio che un toro, fuggitosi dall'altare del sacrificio e guasto ogni apparecchio per ciò

m. fiorio, 166: l'acque del fiumicello, di nuovo percuotendo le penne

e la volessi chiudere. g. del papa, 3-20: egli è d'uopo

è d'uopo eziandio che qualche parte del medesimo fuoco, mediante cotale impeto ed

figlio a saettare accinto / col suon del nervo e del pennuto strale / l'

saettare accinto / col suon del nervo e del pennuto strale / l'aura percosse e

/ e mette a chi s'appressa orror del loco. 6. colpire,

capo dell'aguto colla cera alla bocca del martello, e percuoti forte. piccolomini,

per essempio, la forma e qualità del martello s'ha da misurar dall'effetto a

vol. XII Pag.1101 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (15 risultati)

tempra acciò che, percotendo il taglio del coltello in essa, quello non si sgrani

cominciò da l'una parte e l'altra del fiume a percuotere il bastione fatto in

sconfisse curra- dino quasi nell'ultima ora del dì. documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco,

dubitasi di chi sia la cagione attiva del suono o la cosa che percuote o la

con piacevole offesa, a'primi uffici del canto, con istra- ziarla, la

salviati, 1-1-176: a formare il suono del c e del g, del k

: a formare il suono del c e del g, del k, del q

suono del c e del g, del k, del q, del eh e

e del g, del k, del q, del eh e del gh,

, del k, del q, del eh e del gh, e così della

k, del q, del eh e del gh, e così della f e della

198: al 1300 gli svariati elementi del medio evo eran già fusi nella mente

perché il metallo prorompesse rovente all'opera del getto. 17. colpire, investire

terra un turbo nacque / e percosse del legno il primo canto. idem,

san piero e abbatté la cupola e parte del campanile. bibbia volgar., i-302

vol. XII Pag.1102 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (25 risultati)

lxxviii-n-283: tu vederai lo ediffìcio soprano / del bel pallacio di mia donna, degno

questo te insegno, / l'onda del mare percuote et impulsa; / da

e confondere il mio gemito col susurro del vento che percuote le frasche del bosco.

col susurro del vento che percuote le frasche del bosco. pascoli, 64: il

i-383: né per volger d'anni / del fiero caso allenterà la pietà / che

30: essendo l'oceano, propria sede del mare, molto più alto della terra

porta percuotermi le vesti i riflessi del lume. milizia, ii-289: i gran

somigliante a quello ch'accasca della luce del sole, la quale, perquotendo di

terra con diritta squadra, i raggi del sole allora in terra dirittamente percuotono.

. ser giovanni, 3-227: e'razzi del sole cominciarono a percuotere in quelle armi

detta santissima imagine, pareva facesse più del solito chiaro splendore. nannini [olao

può nuocere il vento o si servono del lume della luna o delle stelle,

sole sull'armi di safar. g. del papa, 5-67: la luce,

saluzzo roero, 3-ii-166: su la fronte del vecchio un lieve appare / color,

oggetto (la fiamma). atti del primo vocabolario della crusca, 278: 'avvampare

19. urtare, battere una parte del corpo e, in partic.,

176: ne l'uscir di fuore / del dolce albergo tuo, per irne a

crescenzi volgar., 9-39: nelle gambe del cavallo si fanno molti e diversi soprossi

... se la pietra grigia del marciapiede dall'altro lato del corso.

la pietra grigia del marciapiede dall'altro lato del corso... possa essere squarciata

di una mina di cui il piede del forestiero abbia percosso inavvertitamente il detonatore.

non percuote il capo al muro. scala del paradiso, 130: vidi alcun'

vi si congiunse, e avedutosi poi del fatto, ebbe tanto dolore che percosse tanto

.. scorrerebbe assai lontana. g. del papa, 5-66: un sasso o

, 75: già la importuna fama / del segreto fuggire / di qui le frigie

vol. XII Pag.1103 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (20 risultati)

sterile ed egoista, mentre il grido del povero e dell'oppresso percuote le nostre

la lebbra e stette sette die fuor del campo spartita da le genti. s

-danneggiare, indolenzire (un organo del corpo, un tessuto). -

le cose frigide sempre percuotono le membra del corpo più deboli e molto sensibili.

sale e bollire e scaldar fa l'umidità del corpo: onde il fummo salente dallo

], ii-9: ecco che 'l furor del signore percosse il popolo di gran piaga

. rinaldeschi, 1-164: le vie del signore sono le sue vo- lontadi e

clero. chiabrera, 1-ii-288: da'maggiori del mondo io fui percosso, / ma

, la giustizia di stato, i ministri del re, la regina col numeroso corteggio

mi tornassi, troverei casa nostra vedova del suo splendore. e incominciava già ad

periodici popolari, i-495: le masse del popolo, le quali sentono il più grave

, consumare (come conseguenza dello scorrere del tempo). - anche assol.

-corrompere una facoltà dell'animo. scala del paradiso, 425: lo sentimento dell'anima

ed hol tanto percosso / col ragionar del tuo amor sincero, / che ella

., i-76: la sentenza è del 1269 e gl'individui ch'ella percuoteva

astinenza, ragionevolmente ci percuote la sentenza del vangelo che dice: in verità vi dico

non percuotono a niun modo l'autorità del tribunale. -indebolire, minare o

i governi, ma i carichi grandi del regno, che in vita solamente si

brusoni, 4-i-60: radunata la dieta del regno, venne dagli ecclesiastici vibrata la

cara morte, / vien, chiudi ornai del viver mio le porte / pria ch'

vol. XII Pag.1104 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (23 risultati)

da satiro, 'sciogliere i lacci del corsetto e nude mostrar le poppe con

dai vitali che mi leggono una lettera del bardi dove... dice che in

l'uomo quando ripensa un pericolo passato del quale sull'atto non si era accorto

. che percote di spavento il cavallo del barbarossa a legnano. -intr.

, viii-561: colui che vedea il volto del sommo sacerdote percoteasi nella mente e attristavasi

pietà incominciaron a lacrimare. poesie musicali del trecento, lxxxiv-216: tu m'ha'

siffatte donne hanno abbondanti come il tirar del fiato, la quale percosse di subito

di subito il cuore e le ginocchia del barbagianni. leopardi, i-40: la

: la... grandezza [del guidi] né si communica col lettore

de sanctis, iii-46: l'immaginazione del lettore è percossa, spoltrita, costretta a

augusto comte percosse e trasmutò il pensiero del littre a una nuova fase: la filosofia

vada a percuotere lo strale della intenzione del poeta. niccolini, i-286: qual

partic.: inciampare. poesie musicali del trecento, lxxxiv-251: non corer troppo

chiamato pulcro, e piacquegli il nome del luogo per suo augurio. smontato a terra

quel saggio d'atene / che, percotendo del capo canuto / un piccolo sasso puntuto

indietro, colse nella canna della gola del detto il quale cadde in terra morto

. landò, 113: il giovane, del tutto inesperto dell'arte marinaresca, andò

marinaresca, andò a percuotere nei fondamenti del ponte e, riversata la nave, esso

percuota in cosa alcuna. g. del papa, 5-66: uno di questi è

forza da resistergli, gl'imprimé parte del suo moto. g. m

fanteria che aveva già occupato il passo del ponte. cellini, 1-18 (55)

, consumati negli studi e nella pratica del fare, architettano giudiziosamente. l.

v'arìa forse fatto smarrir la via del cielo o percuotere in qualche sasso che

vol. XII Pag.1105 - Da PERCUOTIMENTO a PERCUSSIONE (17 risultati)

buti, 1-816: questo fu la percuotitura del piè nel capo suo. =

tutti i primogeniti d'egitto. trattato del ben vivere, 4: ivi [in

e per spesse percussioni gli avrebbero cacciati del monte, se non fosse il console

cieco, 28-9: sinodor per virtù del saracino / sostenne un'aspra e grande

lo gravissimo peso e per la percussione del grande pestio di coloro che andavano,

. delminio, ii-46: dall'operazion del percoter è cagion materiale il corpo sopra

sta e consiste principalmente la suprema eccellenza del pittore, per essere quella parte sua propria

volle [la natura] che tanta parte del mare fusse salata, quanto bastasse a

. con la percussione de'raggi perpendicolari del sole. 8. urto,

: andando lui con impeto, cadette del carro, e per la grande percussione elei

corpo era crucciato in tutti li membri del corpo. libro della cura delle malattie

iv-40: la percossione delle nuvole è causa del tuono. anonimo [agricola],

estens. colpa, peccato. mino del pavesalo, lxxviil-i-384: è ragion che tale

sua pena sia condizionata / per simiglianza del suo vano stato. -penetrazione sessuale

percussioni delli occhi. -il dissolvimento del corpo causato dalla morte. iacopone

viniziani ebbero vicenza nostra, che fu del 1404 alli 28 di aprile, non

: appressandosi già il suo termine [del mondo], ci manifesta quante percussioni

vol. XII Pag.1106 - Da PERCUSSIONISTA a PERCUSSURA (30 risultati)

, si orientano in base alla simmetria del cristallo). 18. econ.

battere leggeri colpi su una determinata superficie del corpo per constatare la condizione degli organi

degli organi sottostanti, interpretando le modificazioni del suono prodotto. -percussione ascoltatoria: quella

: quella eseguita contemporaneamente all'ascoltazione del torace o di un'altra parte del

del torace o di un'altra parte del corpo. -percussione di soglia: quella

dell'altra appoggiato completamente sulla parte del corpo da esaminare. -percussione diretta o

vapore per levarsi d'addosso i vincitori del 1849. casati, 2-68: l'armamento

fumò via dalla roccia. -pressione del grilletto di un'arma da fuoco.

colpo aveva aggiunto di suo la percussione del grilletto. 21. mus.

siasi, che dal soldato per mezzo del tamburo non si comprenda, rispondendo ad

vibrazioni che producono il suono. manifesti del futurismo, 70: le piu complicate

classi eli strumenti, differenti nel timbro del suono: strumenti ad arco, a

. arbasino, 19-146: quelle ghiottonerie del nostro tempo e della nostra provincia più

fa questo nocumento, ma è percossiva del petto e de gli intestini.

abbi offeso, la distanza e forza del percussore e quali siano gli accidenti occorsi

abbadia di sant'amante trovasi di mano del rubens la lapidazione di santo stefano circondato

carducci, iii-17-75: in milano un domestico del viceré duca d'ossuna batté un cane

affretta: / questa a l'appoggio del suo ben che cade, / quella a

ben che cade, / quella a pigliar del percussor vendetta. monti, 4-665:

aver lodato pubblicamente in pergamo l'omicidio del re e di aver consigliato ed instigato il

..., fu per sentenza del parlamento di turs sentenziato ad essere da

passaggio, così detta non già dal transito del popolo israelitico per il mar rosso,

il motore col mobile percussore alla congiunzione del loco percosso. vannocci biringucci, 22

. vannocci biringucci, 22: la forza del percussore supplisca alla brevità delle lieve.

ti rallegrare, però che la verga del tuo percussore sia mancata. aretino, 22-103

, il calice / eva lento del dolor. carducci, iii-4-242: qui percossi

parlare. 7. sm. parte del congegno di sparo delle armi da fuoco

riparammo bene, spezzando a tutti la punta del percussore. cicognani, 9-132: si

si assicurò della regolarità dello scatto, del funzionamento del percussore, che il tamburo

della regolarità dello scatto, del funzionamento del percussore, che il tamburo non s'

vol. XII Pag.1107 - Da PERCUTANEO a PERDENZA (15 risultati)

lo signore / e dàse en posessore del demone dannato. 3. punizione

celle, 4-2-45: tutte le cose predette del regolare percuziente non sono da essere

essere stese a'falsari delle lettere del papa. b. segni, 7-86:

di me stiere alle generazione del suono della cosa percuziente e della cosa

cosa percuziente e della cosa percossa e del mezo in che si percuote, è da

percossa, cioè secondo che la velocità del percuziente sarà maggiore. torricelli, 89

maggiore. torricelli, 89: sul principio del contatto, il moto o impeto del

del contatto, il moto o impeto del percuziente è tutto vivo. g. del

del percuziente è tutto vivo. g. del papa, 5-66: il corpo percosso

cavalca, iii-147: chi è segnato del segno della croce non è tocco dall'

ha ritornato en gioia l'affanno. niccolò del rosso, vii-452 (2-36):

debbia avere el consellio a le spese del perdente. a. pucci, cent.

bedenza: / fèlli far granne perdenza, del paradiso fo iettato. arrigo baldonasco,

sbattuti da due perdenze e dallo sconcerto del commercio, causato da due opposte ed

risarcimento dei capi persi durante la stagione del pascolo. padula, 373: il

vol. XII Pag.1108 - Da PERDERE a PERDERE (14 risultati)

hai perdute le ricchezze e la gloria del mondo, non te ne dovresti crucciare,

. d. barbarigo, lii-13-7: del trentasette soliman pascià, con ottanta legni armati

capitani, centurioni, caporali e soldati del suo campo che si trovaron aver perdute

do- veano perdere le cose. statuto del comune di montagu tolo,

quasi da doglia volse morire. consolato del mare [tommaseo): abbiano persa

nelli schiavi più di quaranta per cento del capitale. -non avere più diritto

capitano austriaco che, perduto il passo del ticino... non gli restava

. -con riferimento a una parte del terreno di gioco. g.

, ove il gran taglio / si fé del monte e si diè corso alle acque

mano destra qualunque volta venisse in potere del comune. -in un costrutto ipotetico

capelli? io sì, una ragazza del mio paese che aveva avuto il tifo

: fu ferito di saetta al grosso del braccio sotto te spalla mortalmente, di

, di sorte che cominciò a perdere del sangue. -non trattenere una secrezione

., 18-14: la anima per gravezza del corpo perde te conoscenza delle cose.

vol. XII Pag.1109 - Da PERDERE a PERDERE (16 risultati)

aveva la luna, essendo nel mezzo del cielo, perduti i raggi suoi.

, 6-345: ne dobbiam... del buon nome anche sanamente inteso farsi idolo

materialità, alla fiamma assidua dell'amore e del dolore. e. cecchi, 5-109

diminuzione dell'altezza, delle dimensioni, del volume, ecc. -anche con riferimento

, 1-55: ella si appoggiò all'inferriata del verone,... perdendo il

alcuni di loro col mezzo de la clemenza del re francesco, il quale a molti

mi rammaricassi di aver perduta la tranquillità del chiostro. foscolo, iv-296: hanno comperato

giordano, 1-17: questo è il peccato del demonio e de'dannati, il quale

o di credito o della considerazione, del favore, della stima di un'altra

che, quando si perde la grazia del padrone, si diventa bersaglio d'ognuno.

: il fondarsi su questi arcigo- goli del papa è cosa da perdere il credito e

quando si pensava ch'avea perdute le benedizioni del padre. compagni, 3-25: messer

dal corso della vita mortale. capitoli del comune di firenze (1471) [rezasco

in detto tempo quanto al civile, e del criminale possi presentargli al successore. castelvetro

il tribunale dell'inquisizione, gli va del continuo crescendo l'autorità. lippi,

s'ingegna di accommodarsi all'in- chinazione del suo sovrano, sapendo per isperienza che,

vol. XII Pag.1110 - Da PERDERE a PERDERE (8 risultati)

osservar che le fronte e la coda del battaglione partino in uno istesso tempo e

antico de'miei amici, il vero padre del mio spirito, il solo filosofo tra

l'essere così facilmente tornato nella ubbidienza del re tutto 'l poitù, senza che si

, della compagnia di una persona, del suo amore o affetto. anonimo,

. boito, 95: non volle perdere del suo fiasco neanche una goccia.

hanno ceduto, / si doggon sol del tempo ch'han perduto. vendramin,

di compassione chi, oppresso dalla crudeltà del suo fato e dalla ingiustizia degli uomini

in un'occupazione piacevole smarrendo il senso del tempo. giuliani, i-219: oh

vol. XII Pag.1111 - Da PERDERE a PERDERE (13 risultati)

tentava di non perdere, nella fiochissima luce del fuoco che andava spegnendosi, il viso

fuoco che andava spegnendosi, il viso del figlio che dormiva. pavese, 10-37

perdo non so rintracciarlo, perché è del colore / delle felci bruciate.

ogne augel che 'l caldo segue / del paese d'europa, che non perde /

el mio compagno credo che questo fu del mese de giugno, perché io aveva

nostri mesi, et alcuna volta el nome del giorno. bandello, 1-7 (i-107

pura, abbondevole, sufficiente alle necessità del pensiero? carducci, ii-1-206: perdona

., ii-365: perde la redità del cielo per cosi vii cosa terrena della

, 8-ii-69: più spesso all'apparenza del bene che al vero bene ci appigliarne,

con cristofan me saluta, / anton del testa, tomasso e lo spina / e

ove dovereste riposare, per lo impeto del vento rompete, e perdete voi medesimi

furiosissima tramontana sopraggiunta alle due della notte del giorno 29 settembre scaduto e continuata fino

piova, che dispiace a tutti gli uomini del >aese e di castiglione, perché guasta

vol. XII Pag.1112 - Da PERDERE a PERDERE (13 risultati)

: sei attratta / dal maledetto fascino del giuoco / che ti fa così triste e

carità, la qual carità consuma l'acqua del amor proprio di noi medesimi, fa

, 8-71: mettetevi un po'nei panni del padrone che vi paga!..

vi paga!... l'osso del collo ci rimetto in quest'appalto!.

man vigliacca / fa rider mal usando del pennello, / vi perde tiziano o raffaello

che chi vince prova / la dolcezza del giuoco. boterò, i-122: all'incontro

: all'incontro i francesi nelle imprese del regno si perde- rono prima sotto roccasecca

un albero, / contro i maschietti del paese. spesso / perdeva; non

dopo l'altra si perdé. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [

e perderonsi di lungo; ma quello del sozzini ebbe molti più lupini bianchi che

. il che il fece in ciò minor del padre: per altro non punto da

domandate a fetonte che perdeo / sovra del carro, e mille che condusse / cocchio

esser intervenuto che il malabatro si sia del tutto perduto ancora in india.

vol. XII Pag.1113 - Da PERDERE a PERDERE (12 risultati)

, e sormonta, e cuopre la spiga del frumento sì che, disparte agguardando,

una fogna. -con riferimento alla circolazione del sangue. algarotti, 1-x-57: il

de sanctis, 11-61: la società del medio evo va a perdersi nella società

plandideo. giamboni, 10-13: come del campo sanza siepe son tolte e portate le

: non istando sulla debita guardia prima del pericolo o perdutosi di consiglio, quando

porcacchi, i-250: quando soffiano i venti del mar di ponto, tutto quel sabbione

talmente dalle loro scambievoli irradiazioni ingombrati che del tutto si perdano, veduti ancora col

caratteri sottili si perdevano nell'ombra crescente del crepuscolo della sera. gnoli, 1-135

sole che salivano lentamente verso le alture del paradiso e di monte lauro, e

egli mostrato con nobilissimo composto la franchezza del pennello, la morbidezza dell'impasto, la

freschezza delle tinte, l'unità e corrispondenza del tutto... temperando la naturai

. piccolomini, 10-128: la luce del sole,... perquotendo di prima

vol. XII Pag.1114 - Da PERDERE a PERDERE (13 risultati)

: il tumulto si perse sotto il mugghio del mare. govoni, 6-226: muore

. voltava l'angolo dopo la pesa del dazio, e si perdeva.

per lo più rispetto al centro focale del quadro). lomazzi, 4-ii-293:

ed intensi sì come ricerca l'ordine del disegno, e l'altre parti di subito

questa figura si perde alquanto nell'estremità del quadro. -apparire troppo piccolo rispetto

-apparire troppo piccolo rispetto alle reali proporzioni del soggetto rappresentato (per un effetto prospettico

un lucido verde / è la stesa del mare / che lontano si perde.

dove si perda, crescendo alla mancanza del nilo e mancando alla di lui crescenza.

più volentieri di perdersi nei meandri intricati del giardino. pascoli, 21: oh

, 1-180: mi perdo nei sogni del nostro amore. banfi, 11-84: talvolta

: il giovane si perdette in discorsi del tutto fuor di proposito e goffi oltremisura

spirito, lo renderanno instrutto nelle cose del mondo, ne lascieranno che egli si perda

a perdere. -nella firenze del trecento, con riferimento a un'imposta

vol. XII Pag.1115 - Da PERDERE a PERDERE (10 risultati)

quelle stelle filanti che sembrano le comete del presepio, uno le vede e pensa

: se tu fussi venuto alla taverna del budello, non averesti perduto i passi.

bibbia volgar., v-233: gli occhi del signore stanno sopra i giusti e le

a loro preghiere. ma il volto del signore è sopra i malfacenti, per perdere

andò a conficcarsi sulle punte di un'inferriata del giardino sottostante. -perdere la

la vinceva; meno che l'imminenza del pericolo non gli avesse fatto perdere affatto

. tozzi, v-462: quando oscare del grullo, impiegato alla ricevitoria del dazio,

oscare del grullo, impiegato alla ricevitoria del dazio, fu fatto maresciallo e addetto

fu fatto maresciallo e addetto negli uffici del distretto, poco mancò che non perdesse

delle torri esposte al vento, le onde del mare portate su e giù dalla corrente

vol. XII Pag.1116 - Da PERDEROTTO a PERDIGIORNATA (6 risultati)

ma volendola tutta fece profetizzare al proverbio del * chi tutto vuol tutto perde '.

: fiele di perdice. poesie musicali del trecento, lxxxiv-16: nel bosco senza

tre o quattro volte il giorno. commedia del desiderato fine, 7: se mi

lat. scient. perdicinae, dal nome del genere perdix -tcis (v. perdice

. alvaro, 17-no: sulla finestra del magazzino era stato posto un grammofono che

fretta, senza perdere tempo. manifesti del futurismo, 3: li abbiamo gettati via

vol. XII Pag.1117 - Da PERDIGIORNO a PERDIMENTO (15 risultati)

, xviii-7-522: si calcola che la mortalità del bestiame, le più frequenti malattie.

malattie..., il perdigiornata del rustico... sieno cose valutabili non

, 1-157: ogni generazione dèe vivere del suo lavoro, come della sua sapienza

, lingua molto piccola, la pelle del collo meno dilatabile, le narici come

, i-520: item, che nullo soldato del comune predecto possa da oggi inanti domandare

, magagnato o tolto per li inimici del comune predecto, se in prima non

dire. -il cadere in mano del nemico. sercambi, i-28: avendo

insieme. 2. impiego vano del proprio tempo, il lasciarlo trascorrere senza

udire lo canto di casella, riprese del perdimento del tempo e de la negligenzia

lo canto di casella, riprese del perdimento del tempo e de la negligenzia da catone

tanto irrecuperabile, quanto è il perdimento del tempo. s. bernardino da siena

morrai nel perdimento delli uccisi nel cuore del mare. benvenuto da imola volgar.,

la sua morte e 'l perdimento del suo essercito, subito passoe in asia.

della parola... sono effetti del timore. battaglini, i-326: ricordarsi a'

è veruna natura, ma il perdimento del bene si chiama male. -distruzione,

vol. XII Pag.1118 - Da PERDIMORANTE a PERDIROBA (15 risultati)

-liberazione da un vizio. scala del paradiso, 331: la seconda propietà si

: l'insetto è confìtto nella dolcezza del fiore con una fame che somiglia al perdimento

iniziative fantastiche di perdimento concesse in favore del ricco forestiero. -applicazione totale in

pericolo. cariteo, 293: per mezzo del camin di perdimento, / ignorando del

del camin di perdimento, / ignorando del ben la vera via, / difficilmente

boccaccio, 1-i-63: lei nomò del nome di colei che in sé contenne la

colei che in sé contenne la redenzione del misero perdimento che avvenne per l'ardito

di sé a tutta gente sola ricordanza del suo peccato. 8. locuz

requisizione o a perdimento di tempo. atti del primo vocabolario della crusca, 77:

giudicie sarà punito. = adattamento del fr. ant. perdemorant, part.

lorde / le pa reti del mondo dove le mani approccia.

nome di dio, per amor del cielo! ser giovanni, 3-421

raccogliere? testi, i-22: son castighi del ciel anco gli onori. / a

perdio -, dicono tutti i demagoghi del nazionalismo e i loro valletti al potere.

stupore e meraviglia o anche come sfogo del dispetto, della stizza, dell'ira

vol. XII Pag.1119 - Da PERDISEME a PERDITA (35 risultati)

equivalente monetario o comunque patrimoniale a favore del possessore a causa ai atti indebiti di

(inesperienza, imprudenza, ecc.) del possessore nel compiere le operazioni stesse o

le operazioni stesse o per imprevedibili vicende del mercato, della vita politicosociale (legislazione

de'beni della ventura e della gloria del mondo. dante, conv., iv-

: li uomini sdimenticano più presto la morte del padre che la perdita del patrimonio.

la morte del padre che la perdita del patrimonio. ariosto, 1-iv-305: e

ai profitti è un contratto in virtù del quale il datore di lavoro si impegna

a distribuire, in aggiunta al pagamento del salario normale, fra i salariati della sua

codice civile, 2423: 'redazione del bilancio ': gli amministratori devono redigere

, il vescovo risedendo guadagna due mesi del papa, così non risedendo, ne perda

a rifar il dispendio e la perdita del profitto che causa al neutrale nel frastonar-

perdita di molto tesoro e con danno del lor regno hanno talvolta infino da costantinopoli

, consegnai al signor moratti il manoscritto del petrarca, diligentemente riveduto e corretto,

dell'anima æl fanciullo, il mormorar del mondo e l'onor del marito da

, il mormorar del mondo e l'onor del marito da tal eccesso rimovendoli, volsero

quello invitato venisse a desmenticare la morte del filiolo. fiamma, 1-132: chi

] di punto in punto aspettando la perdita del caro maestro. baldi, 4-1-162:

morte seguita di beatrice sua moglie nell'atto del partorire, della cui perdita gravemente si

ch'io mi sia consolata della perdita del nostro giacomo, non lo credere. faldella

vedova moriva nove mesi dopo la perdita del marito. pirandello, 5-123: a quando

ottenebrata ie si ridestava un vago senso del dolore provato tanti e tant'anni addietro

il fisico novello, sapendo questo caso del re, se ne andò da sua altezza

gli disse che non guardasse alla perdita del medico ché bene s'offeriva egli di

que'cenobiti che, malcontenti per la dipartenza del loro mastro, non ne potevano meglio

dolce consolazione, mandandogli... del popolo gentile tanti che credettero in lui,

beltà di malcanco, per tutto oro del mondo con voi così stanco non mi travaglierei

la uscita de la memoria e la perdita del sapere. t. contarmi, lii-15-257

, vi-1-211: conobbe il padavino il disegno del conte di far la levata per coprir

perdita æl bene più che il mancamento del bene ci fa scontenti. chiari, 1-ii-83

. foscolo, xiv-119: la perdita del mio impiego mi ha percosso orribilmente,

: altri riscontri potrebbero cercarsi in madrigali del secolo decimoquarto, nei quali la ima-

agli esclusi sembra quasi ingiusta la perdita del conforto consueto. questo è umano, sorella

alla base della virtù maoista, come del resto di quella confuciana, c'è l'

proprietà avviene in primo luogo per fatto del proprietario, locché segue in caso di

(proh dolor!) la perdita totale del mio occhio destro, che è quello

vol. XII Pag.1120 - Da PERDITA a PERDITA (16 risultati)

patrizi, 3-227: il mancamento dell'acqua del ramo di ferrara è stato cagione della

, 5-1-44: chi sia stato l'autore del nostro organo così bene accomodato, non

sa altrimenti, con perdita veramente grande del suo nome. -con riferimento a

la dilazione nei rimedi accresce la malignità del male. gualdo priorato, 3-i-141:

: propose e sostenne con consiglio pur del cardinale doversi entrare senza perdita di tempo

di san pancrazio: noto il successo del nemico, foccupazione del bastione sinistro,

: noto il successo del nemico, foccupazione del bastione sinistro, la perdita di tre

, di una posizione strategica in mano del nemico. - anche: diminuzione territoriale

di fatto, almeno per ora, del sudan. -per estens. separazione

: gli parve che qualche cosa dal fondo del suo cuore si fosse involato; ed

1917, il filosofo simmel vedeva nel tramonto del -1 " idea europa 'un'accaduta

la disgrazia a'greci avvenuta nelle perdita del loro impero la minacciò loro nicolò v

questa mossa delle armi spagnuole la riconciliazione del duca di savoia con quella corona offesa

prima ch'ella possa giungere alla punta del palo o a penetrare il terreno.

perdita cresce ancora in ragione della lunghezza del palo. 11. cessazione di un

-perdita d'incasso: onere a carico del cliente, derivante dalla riscossione di un

vol. XII Pag.1121 - Da PERDITAMENTE a PERDITORE (17 risultati)

totale: sinistro completo della nave e del carico, di cui risulta impossibile il

o di un albero. 'perdita del carico ': perdita del carico di una

'perdita del carico ': perdita del carico di una nave, o parte

firenze nel sec. xvi, cessazione del diritto di tenere presso di sé gli

: con scapito di denaro, rimettendoci del proprio, con ricavi inferiori alle spese

ricuperando le spese... alle spalle del gentiluomo, al quale conviene sempre star

. einaudi, 3-181: l'industriale del secolo passato conosceva i suoi operai..

il consumo non è proporzionato alla qualità del frutto, questo perde di stima, si

. * perdita, femm. sostant. del class, perditus, part. pass

vita, m'appigliassi a questo perditempo del far versi e prose, continuerò. giusti

, e deploro che ai tanti perditempi arcadici del nostro paese siasi aggiunta questa scimmiotteria gallica

da viversi in questo mondo (parole del volgo) alla carlona, alla giornata,

i gelosi altari scoperti, l'ansia del conoscere; le strette di mano furtive e

-trice). che soccombe alla superiorità del nemico in un duello, in un

, e di me hanno fatto prigioniere del perditore. 5. caterina da siena,

fronte potrai tornar in argo? p. del rosso, 95: appresso nella

scommessa; che deve sottostare al pagamento del pegno o all'esecuzione di una penitenza

vol. XII Pag.1122 - Da PERDITORIO a PERDIZIONE (20 risultati)

di tre inviti acquisterà per premio del giuoco l'autorità di chiedere una

sua gravidanza fece scommessa col primogenito del prin cipe dietrichstein ch'ella

o patteggiare con la scissura ed abbassamento del papato. marino, xii-170: né voglio

agli altri, s'intromette ne'maneggi del foro, incorrendo... rodio di

esser perditor si persuase, / facendo del suo fallo penitenza. massaia, ix-

non fie di sua intendanza. niccolò del rosso, 104-6: vederay en corte

acquistata, sendo io da cesare figliuolo del mio cesare presa e vinta. -che

, perditore della sua anima, ucciditore del cristiano esercito, sentì cristo in media

forza distruttrice. battista, iv-199: del tanai perditor funesta è tonda. =

. finiguerri, 44: di que'del bando meo di michelozzo, / vi

distruggere insieme con quello la forma ezziandio del governo. gualdo priorato, 10-iv-95:

gualdo priorato, 10-iv-95: andai nelle terre del mio marito nel paese di caux e

borgese, 1-71: questa è l'età del fuoco. poi verrà l'età della

la dottrina cristiana, pena ultra- terrena del peccato che consiste nella privazione della beatitudine

de'ricci, 306: in questa sparsione del prezioso sangue di gesù siamo riscattati dalla

oscura non è il simbolo della perdizione e del disordine e del male e dell'inferno

simbolo della perdizione e del disordine e del male e dell'inferno. pascarella, 1-143

il partimento e sia manifestato l'uomo del peccato figliuolo della perdizione. bianco di

di ne- storio, afflitto dalla perdizione del frate lo... pregava che

? -con metonimia: chi è responsabile del traviamento o della rovina morale altrui.

vol. XII Pag.1123 - Da PERDONABILE a PERDONAMENTO (14 risultati)

infranto sul suo capo fu come la perdizione del suo sogno ponderoso. 6

. boine, i-42: nella perdizione del buio un incurante sciaguattio di fiume.

orlo, viene la perdizione a imbuto del vuoto buio della gola. bozzati, 6-47

estatica. idem, iii-25-354: quella del gaeta è e resta poesia, nata da

, la povera amica innamorata alla perdizione del giovane medico di vignetta. -andare

s'era ingannato: né doveva tiberio del comune errore andar franco e gli altri in

soffriva, e capiva che alla morte del nonno sarebbe finito con l'andare tutto

cag- giono in tentazione e in laccio del diavolo e in molti desideri inutili e

tocca con mano che le strane rivolte del regno, che l'hanno avuto a mandare

, xxiii-145: ditemi se qualche rustichezza del popolo inglese non sia perdonabile. foscolo,

fare in guisa che alla prima stanza del poema non abbisognassero troppi perdoni, non

, 3-5: rileggendo gli scritti sui problemi del lavoro,... mi

avere inteso la divina semplicità e quiete del poeta primitivo e fatale. 2

, che ebbe col battesimo il lume del discernimento, ha bensì in abito la

vol. XII Pag.1124 - Da PERDONANTE a PERDONANZA (17 risultati)

x-265: transpor - tocci nel regno del suo diletto figliuolo, per il quale

la quale bagnòe di lagrime i piedi del salvatore e rasciugogli co'capelli e guadagnòe

che allora marta aveva finito di convincersi del tutto di aver fatta la felicità di

... si gittò ginocchioni a'pie'del giovinetto suo prigioniero, e con artifiziose

sentenzio. -l'atto o l'esercizio del perdonare. nievo, 475:

volgar., vi-619: la laude del signore sia sopra tutte le cose le quali

al collo! come usavano i rei del medio evo quando chiedean perdonanza. papini

piegato a perdonanza, non era ancor del tutto soddisfatto. -con riferimento a

degni sono di perdonanza coloro che fanno scusa del peccato e non rifinano di domandarne perdonanza

lagrime, con confessamento e con compassione del cuore. passavanti, 61: poiché

. passavanti, 61: poiché la ruggine del peccato è purgata, nasce nell'anima

guaiscon perdonanza come cani frustati ai piedi del padrone? -con riferimento a divinità non

: essendo in roma il gran perdono del cinquantesimo, cioè del giubileo, per la

il gran perdono del cinquantesimo, cioè del giubileo, per la gran moltitudine della

perdonanza: indulgenza plenaria. testi senesi del due e trecento, 131: de li

ad l'onorevole basilica, cioè ecclesia del principe degli apostoli d'urbe, cioè

meser san fortonato bene- decto la traslazione del decto meser san fortonato e de san

vol. XII Pag.1125 - Da PERDONARE a PERDONARE (15 risultati)

, 228: nell'entrata della chiesa del santo sepolcro si è la perdo- nanza

, colpa e pena. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-100: a santo jacobo

il puzzo delle esequie / e il brontolio del prete! saba, 129: però

ch'esca un po'dall'uso ordinario del dire: 'mi si perdoni la parola '

. perdonate rumile paragone... del lume che brilla, in una sera di

della lingua che 'l vitupera che quella del coltello. o. rinuccini, 94:

: se talor ti biasmo amore, / del mio core / deh perdona all'ardimento

meno perdoni una lunga e regolata ostinazione del lavoro di molti. 2.

anni d'amicizia... per pietà del tuo dolore... per pietà

sicurtà m'allarga il freno. scala del paradiso, 23: però vi priego che

d'aver fatto bene a seguire l'opinione del de sade e del prof. salvatore

a seguire l'opinione del de sade e del prof. salvatore betti, assegnando questa

vedere? perdonatemi: dicestel voi per modo del dialetto nostro che vi venne alla lingua

ti volere perdonare, perché nullo peccato è del vino, ma eie di colui che

reman tu qui con lei, / e del tuo servo ciò che vuoi ragiona;

vol. XII Pag.1126 - Da PERDONARE a PERDONARE (18 risultati)

generale a tutta l'umana generazione, del quale gode ognuno che crede all'evangelio.

v'eran caduti e per diletto delle cose del mondo: però perdonò a coloro che

faccino. cariteo, 361: giustizia del ciel, poscia ch'ai rio /

reato contro la legge o la persona del sovrano, chi si è ribellato, chi

costui quello che tu hai fatto nuovamente del nobilissimo e nominatissimo uomo marco marcello in

il quale tu hai restituito e perdonato del tutto. idem, rettor., 112-13

. roseo, v-184: il vero officio del vincitore è di erdonare

leonardo mocenigo, lii-6-98: la bontà del principe li fa assai peggiori, perdonando

amato amar perdona, / mi prese del costui piacer sì forte, / che,

: cessata la pistolenza e la crudeltà del tagliare i nasi alle donne che usciano della

per la quale all'unigenito dolce figliuolo del tuo cuore non perdonasti, ma per

. busca, 2-252: consumate le munizioni del vivere, mangiarono prima i cuoi di

: chi tradisce l'onestà negli appetiti del senso molto meno perdonerà all'innocenza di

che si ritrova / se non colui del quale i'serò sposa: / al tuo

però non la perdonò di alquanti arresti del popolo e qualche perquisizione. -di animali

dico temperante, ma continente dei piaceri del corpo. tommaseo [s. v.

algarotti, 1-ix-61: più della metà del libro è un giuoco di mano del

del libro è un giuoco di mano del traduttore, il quale vi sparla di

vol. XII Pag.1127 - Da PERDONATO a PERDONATORE (12 risultati)

passi, parole e fatiche per fargli del bene, e senza sperarne ricompensa da

a una condizione negativa. poesie musicali del trecento, lxxxiv-302: lo sperar nel

sì temeraria? non vi piace la musica del rossini? iddio ve lo perdoni.

po ^ blasfema o irriverente nei riguardi del sacro o, anche, in funzione

esponente della cultura, della scienza, del pensiero, per esprimere in modo attenuato

delle leggi, nel- t abside squarciata del pythion ormai invaso di sterpi e alberi

, diffuso dalla chiesa in luogo del class, condonare (v. condonare)

e la peccatrice, fra la madre del redentore e la perdonata redenta. g.

mio padre, pensavo, era quella del bambino cacciato fuori di classe, il quale

. più religione, anche secondo la tradizione del pessimismo cristiano, nel rigore e nella

è attributo della divinità, in partic. del dio cristiano). cavalca,

, 15-32: così in quel giorno del furore starà immobile tonnipotente iddio, e

vol. XII Pag.1128 - Da PERDONAZIONE a PERDONO (28 risultati)

eccessiva indulgenza nei confronti di tendenze negative del proprio o dell'altrui comportamento; che

: chi non crede neppure alla efficacia del pentimento e delle buone azioni per conciliare la

ricorre e si abbandona confidentemente alla misericordia del signore; ne appella dal giudizio di

, piangendo, / umilmente cherendo / del mio fallir perdono. pilizaro da bologna

disperar perdono. petrarca, 1-8: del vario stile in ch'io piango e

lo mio marito è sì buono / che del zerto e'so ch'el me faria

le lacrime cadevangli dagli occhi / e del suo fallo le chiedea perdono. foscolo

si trovarono in vece ripieni della gioia serena del perdono e della benevolenza. saba,

jahier, 223: ti raccontano del capitano che piangeva a dover ubbidire all'

ha l'impressione di ricevere un anticipo del suo perdono. -in senso attenuato

tra i testi di lingua le opere del manzoni gli accademici della crusca si valsero

o vorrà dire: che me ne importa del dolor tuo? borgese, 1-135:

disideroso intender il vero, fu multo liberale del chiesto perdono. boiardo, 1-29-31:

aveva operato di far vincere la legge del perdono a chi dalla mutazione dello stato indietro

: aveva egli in mano un perdono generale del sommo pontefice e un altro del re

generale del sommo pontefice e un altro del re, che portavano seco l'abolizione

. pirandello, 7_i375: ma quello del perdono, perbacco! il famoso editto

perdono, perbacco! il famoso editto del perdono, col quale pio ix, tra

per la causa espressamente enunciata di concessione del perdono giudiziale). codice penale,

penale, 478: quando i risultati del giudizio sarebbero tali da legittimare la condanna

giudiziale a norma dell'art. 169 del codice penale, pronuncia sentenza con la quale

nel dispositivo. -disus. legge del perdono: legge sulla sospensione condizionale della

pena. panzini, iv-370: 'legge del perdono': per cui la condanna rimane

contro dio o la chiesa. finfo del buono, xvii-192-7: al fatore chere perdono

. iacopone, 10-20: la speranza del perdono sì è data a chi la

/ ed eo a colui la dono che del suo peccato dole. fra giordano,

perdono di peccati ne va a'piedi del prete: or se non se'confesso

purg., 5-21: dissilo, alquanto del color consperso / che fa l'

vol. XII Pag.1129 - Da PERDOTOEPERDOTTO a PERDURABILE (23 risultati)

non v'è peccatore che, dolendosi del mal fatto e tornando a penitenza,

e tornando a penitenza, debba dubitare del perdono, quando un saulo ha trovato

o ricovrarsi sotto le grandi ale / del perdono d'iddio. pascoli, 11-661:

grave carico, hanno la certa speranza del perdono e del premio. d'annunzio,

hanno la certa speranza del perdono e del premio. d'annunzio, iv-1-205:

: si studi di percorrere ognora le vie del bene, le sole che possono

cristiani ch'andassono a roma, l'anno del giub- bileo 1300. a. pucci

non hanno tempo da far troppo lunghe dicerie del mal loro alla gente per muoverli a

quando dante fecie questo libro fo al tempo del perdono del mille trecento. girolamo da

questo libro fo al tempo del perdono del mille trecento. girolamo da siena, ii-in

simile che altri lascia sull'altare nel dì del perdono, onde per similitudine 'dare

: essendo in roma il gran perdono del cinquantesimo cioè del giubileo, per la gran

roma il gran perdono del cinquantesimo cioè del giubileo, per la gran moltitudine della

meglio per l'amore di ciascuno, del dono, merito o guiderdone overo interesse

. 5. relig. festa del perdono: festa ebraica istituita, secondo

perdono ', che si celebra il io del mese di 'tisri'(settembre)

festa che seguiva presso gli ebrei la cerimonia del * capro emissario '.

lo artico per apropinquarse più a la terra del capo de aticara, el qual

anche qualsiasi attentato o offesa alla persona del principe). -per estens.:

vennero a mano a mano reggendo quella parte del diritto penale che è la politica.

più propriamente per offesa contro la persona del capo dello stato. -sm.

estendendo contro di loro tutte le pene del perduellione e della lesa maestà.

giordano [crusca]: il santo bene del paradiso eterno perdurabilissimo. bencivenni, 4-93

vol. XII Pag.1130 - Da PERDURABILITÀ a PERDURRE (16 risultati)

lasciare per la perdurabile gioia. trattato del ben vivere, 18: i vertuosi solamente

la vita eterna. ubbie e ciancioni del secolo xiv, 29: come tu m'

m'hai fatto e ricomperato dalli dardi del dimonio e porti questo permesso in vita

iii-13: le cose, secondo l'ordinamento del creatore, poste e perduranti nel luogo

sempre aveva potuto ella sottrarsi al desiderio del marito, col pretesto della malattia perdurante

. giacosa, 15: essa dal vano del l'uscio se lo guardava

, non piccoli benefici furono tessersi spacciati del neoguelfismo... la cui perduranza sarebbe

cose mortali perdura, cioè il modo del generare, il quale la natura sempre desidera

e immutabile..., è luce del cielo e perdura. d'annunzio,

può dare. -mantenersi nei corso del tempo in una determinata condizione (indicata

quali li trovò e descrisse al fine del 1860 il chiarissimo prof. bonaini.

loro istituto: giovarsi delle armi stesse del mondo e della carne per vincere l'uno

magniloquente, e perdurano i grandi attori del repertorio classico alla 'comédie fran5aise '

, scongiurati, forse con noi parleranno del misterio della resurrezione di iesù. dominici,

se ben guarderemo, se il disiderio del peccatore è di salvarsi, esser la

saremo perdutti a perfezione pienissima. scala del paradiso, 446: pregoe d'essere perdutto

vol. XII Pag.1131 - Da PERDUTA a PERDUTO (10 risultati)

della lingua, comprai la * crusca 'del cesari. ghislanzoni, 16-309: teobaldo

1-iii-201: caduta una valanca nell'alveo del brembo che quivi passa vicino, ne sospese

avari, donando, sempre pensano a rifarsi del perduto. -con riferimento a merci

ispazio di quattro o sei ore ebbe nuova del perduto e racquistato palagio e governo.

: avendo ludovico sforza ottenuto gran parte del perduto stato, fu tradito da'svizzeri

[la francia], con usura del canadà e di altri luoghi perduti.

-con riferimento a una parte del terreno di gioco. g.

all'estremo si conservarono e una parte del perduto si racquistò. l. contarmi,

ii-12-278: si crede che, alla morte del presente re tamos, il terzo genito

de la patria perduta, o onore del mio servigio. nardi, 24:

vol. XII Pag.1132 - Da PERDUTO a PERDUTO (17 risultati)

ch'io sia privato di speranza / del mai trovar salute, / non vo'

l'agitata speme / l'empie furie del reo cor non sostiene. g. gozzi

. gozzi, i-23-67: o splendida del ciel divina figlia, / pura amicizia,

, or vieni e mi consola / del perduto seren de'lieti giorni. manzoni

ingegno ritrovò la medicina, la qual del tutto era perduta. piccolomini, 1-28

scrittori antichissimi latini perduti poi ancora prima del nascere della nostra lingua, come lucilio

finendo di piangere in casa tutta sgrafiandosi del perduto tanto caro marito, intanto che

furono tra morti e feriti dalla parte del nemico. mameli, viii-323: anche in

rivolgendo secreti pensieri, suscitando il desiderio del re perduto a ragguaglio del nuovo.

il desiderio del re perduto a ragguaglio del nuovo. -che non dà più

per molti anni perduta e che l'iniziativa del moto europeo era da trovarsi altrove.

si vuole mettere a secco una parte del condotto. -inferto disordinatamente, a

considerare la varietà de'tempi e delle cose del mondo. piccolomini, xlv-61: amor

la cortesia, la gentilezza, il garbo del vestire, la eloquenza del parlare,

il garbo del vestire, la eloquenza del parlare, i movimenti agraziati ed ogni altra

. magalotti, 21-48: non sarebbe del tutto opera perduta l'andar vedendo con varie

340: si ha a render conto del tempo perduto. g. gozzi, i-14-199

vol. XII Pag.1133 - Da PERDUTO a PERDUTO (21 risultati)

avea posto le ugne sulla roba del prossimo. manzoni, pr. sp.

educazione econo mica e sociale del paese. vendita, 1-100: verrà,

gnato. alvaro, 20-125: l'idea del tempo perduto, del de

20-125: l'idea del tempo perduto, del de naro speso, della

da più notti gli chiudeva le porte del penetrale. montale, 3-21: le donne

le donne sono particolarmente inadatte alla ricerca del tempo perduto. bozzati, 6-306:

per la sua piccolezza perduto nell'ampiezza del suo irraggiamento. codemo, 340: alla

tremolar dell'aria sotto i caldi raggi del sole, i suoi crucci, le

polverosa, ci fermammo per domandar notizie del treno. -isole perdute: mitiche

sorde rimembranze, me perduto in ascolto / del chiuso battito delle mie vene. michelstaedter

di qualcosa o di qualcuno o anche del nulla, del vuoto (lo sguardo

di qualcuno o anche del nulla, del vuoto (lo sguardo).

a raimondo, che era scomparso nell'atrio del palazzo coi cortigiani più sfegatati. onufrio

94: appoggiò il capo alla spalliera del seggiolone, e, con gli occhi perduti

altro, dell'osser- vare i punti del tempo bene o male agurati e consigliarsi

umor burlone / e perduto nel gusto del beffare. tecchi, viii-51: un ciarlone

fatto figliuolo, compagno dell'imperio e del tribunato e mostrato agli eserciti tutti,

pazzie e quante volte egli credette perdute del fatto suo femmine che l'aveano in odio

passione con che i cinesi van perduti del loro proprio sangue. -che è

che stato el si fosse suto. scala del paradiso, 418: come il cieco

ordigni..., ma la causa del sangue era perduta: il grido che

vol. XII Pag.1134 - Da PERDUTO a PERDUTO (14 risultati)

soffocata, recar le mani al sommo del petto, in un gesto perduto, come

lo viso una sembianza / ch'esce del core, ov'è sì combattuta / la

, 1-ii-238: se gli ha tre quarti del favore, egli è scritto per uno

gli perduti tener secreti. documenti italiani del 'codex diplomatica '(iyiy) [

da quella vertebra può moversi alle ricerche del sistema organico d'una specie perduta.

gioberti, 3-38: la material finezza del lavoro è veduta da tutti che non siano

dalla cintola in giù. -perduto del corpo e della mente', privo di

carlo divenne sì malato ch'era perduto del corpo e della mente, onde per necessità

mai di gran tempo non era possuto uscire del letto. guicciardini, vi-13: sendo

: quantunque egli fosse nuovo nelle cose del governare, quantunque vecchio, infermo e perduto

ché l'occhio fial ne la region del foco / perduto resteria. -assolutamente

: su quella gente è la collera del signore... gente perduta!.

ritornando da un convito dopo il nascer del sole, vide aperta la porta di

perduta vita e giovani guasti ed infetti del brutto male. -pessimo (la

vol. XII Pag.1135 - Da PERDUTO a PEREGRINANTE (13 risultati)

ma non però credibile / a chi del senso suo fosse signore; / ma

i fantasmi delle cose sensibili alle idee del bene onesto, non dirò ne'perduti ne'

materiale refrattario e di esporlo al calore del forno; la cera, liquefatta, esce

, raggiunse la massima perfezione nei bronzi del rinascimento italiano. 33. gastron

-correre per perduto: navigare in balìa del vento o di una corrente, senza

eccellente (v.), sul modello del lat. peregregius 'bellissimo '.

qualunque è quello che conosce la grazia del nostro redentore ovvero che desidera di ritornare

chi gli mostri la via nel peregrinàggio del mondo ov'è straniero affatto.

forza delle parole né con la specificazione del sentimento. parini, giorno, i-624:

favore di essi, peregrinanti per amore del diritto, l'imperatore federico primo emanava

federico primo emanava la constituzione di roncaglia del 1158. b. croce, ii-1-120:

italia meridionale, accenna alle condizioni infelici del teatro italiano. serra, ii-571:

unito fia il danno col ruinoso corso del fiume, finché in compagnia delle sue

vol. XII Pag.1136 - Da PEREGRINARE a PEREGRINAZIONE (12 risultati)

/ peregrinando da i più freddi cerchi / del nostro mondo a gli etiopi accesi.

rofniti, potevano tener occulta la grandezza del nativo lor stato e in cotal guisa

esilio terrestre, ci ripone in grembo del paradiso. betussi, xliv-309: se

de la terra e ne la profondità del mare, ma sovra il sole e sovra

peregrinar della sua idea dietro la visione del bello fu premiato dalla realità del bello

visione del bello fu premiato dalla realità del bello co 'l suggel dell'amore. d'

essere sicuro peregrinando colla mente ben lontano del nostro mondo e speculando intorno al sole

faust, la donna faust, la donna del mondo che noi abbiamo non ha guari

quando si è peregrinato le parti quasi tutte del mondo, esperti dei vizi umani e

mondo, esperti dei vizi umani e del valore. -in partic.:

: li signore ebbe pietà di anna, del cardinale, della francia. anna peregrinava

vive l'esistenza terrena. rime adespote del codice isoldiano, xxxix-n-247: già le

vol. XII Pag.1137 - Da PEREGRINAZZO a PEREGRINO (23 risultati)

ed accresciute con l'aiuto di un codice del seminario di padova, onde le trascrisse

lunghe peregrinazioni a piedi traverso le campagne del friuli io ho l'abitudine d'accompagnarmi a

: e sarò lo loro iddio. scala del paradiso, 55: niuno fu

disse: 'esci della terra tua e del parentado tuo e della casa del padre

e del parentado tuo e della casa del padre tuo '. -con valore enfatico

le peregrinazioni e le fiorate alla tomba del giustiziato. pratolini, 4-84: si

questa peregrinazione non possono contemplare la bellezza del loro creatore..., reputano

la verità tua e gli occulti inganni del dimonio e lo 'n- ganno del proprio

inganni del dimonio e lo 'n- ganno del proprio sentimento, che io e gli altri

, l'undicesimo dì dall'arrivo colà del fernandez finì la peregrinazione di quella vita.

de la terra e ne la profondità del mare, ma sovra il sole e sovra

e volemo che uno de li frati del detto ospitale benigno e pietoso sia pelegrinieri

della maggiore o minore originalità o peregrinità del concetto, in questo caso e per

trattazione si tratta della sua importanza e del posto che deve occupare in un sistema

ella sia il più potente e vero rappresentatore del vero nella prosa odierna narrativa, descrittiva

669: errai gran tempo; e del cammino incerto, / misero peregrin, molti

che più portava, e andò alla presenza del re e de'suoi baroni.

a piedi, a visitar la chiesa del beato apostolo pietro. chiabrera, 1-i-384:

non come cortese / l'alta donna del ciel scendesse in terra. -con

... attraversava l'italia dalla vallata del me- tauro ai confini del napolitano in

dalla vallata del me- tauro ai confini del napolitano in cerca di monumenti e di

anche di moto apparente, sulla volta del cielo (un astro, una nuvola

appena / a brillar tra le rose del tramonto / venere!... ti

vol. XII Pag.1138 - Da PEREGRINO a PEREGRINO (13 risultati)

si mantiene, / è che al fin del suo male è già vicina. sannazaro

la mente peregrina e vaga, / già del suo mal presaga, / parlava al

, perché desiderano di pervenire alla città del paradiso. cassiano volgar., iii-7 (

dall'una all'altra plaga, / peregrino del mondo. -che si estrania dalle

le rotte leggi e la squarciata fede / del letto geniale, e duolsi ancora /

letto geniale, e duolsi ancora / del peregrino amor, tu simil

altri che amurate, veggendosi all'estremo del viver suo,... si facesse

che toglie via gli antichi loro nomi e del toscano nome le segna. tolomei,

scrittori sia stato rimproverato l'odor del peregrino, come a livio quel di

benci, 1-83: queste sono le passioni del mondo: la revoluzione e la occultazione

morte teste, / lidia, usurpa del crin l'oro lucente / e per la

indovini. guarini, 2-145: le forme del dire saran tessute di traslati leggitimi e

idea di un pellegrinaggio patriottico alla tomba del re liberatore... altri potè

vol. XII Pag.1139 - Da PEREGRINO a PEREGRINO (12 risultati)

peregrini tuoi fatti non possino durare al par del mondo se essi non ne fanno memoria

la nostra pigra curiosità, ma figli del più sfatto trombonismo. betocchi, 5-33

dal traballio dei nidi / d'erbe del tuo carretto; / voce, nella

307: avrei sdegnato di fargli parte del mio peregrino sapere per paura non già che

le doti peregrine d'ingegno e di cuore del suo figliuolo, l'accerto che ne

guido cavalcanti] per certo, come del corpo fu bello e leggiadro, come di

a peregrini / subbietti, a nuove del dir forme, a sciolti / da volgar

iii-185: tanta è la forza dell'ingegno del nostro poeta che spesso egli tratta in

più peregrine l'invettiva patriottica, il sogghigno del materialista, il sorriso del mondo pagano

il sogghigno del materialista, il sorriso del mondo pagano. lucini, 4-102:

d'altra forma, si fa talor procaccio del peregrino o d'altro. -che

era chiamato a nome pignalione / bello del corpo e forte e peregrino.

vol. XII Pag.1140 - Da PEREGRINO a PEREGRINO (16 risultati)

di scelti vocaboli peregrini che sfatavano quelli del volgo. giuliani, i-2: la

non si giudica, e abbondevole di frasi del tutto nobili e peregrine. carducci,

5-407: que'poveri diavoli... del suo latino e delle sue parole peregrine

quelle che si possono dire di man del bonarruoto? non e forse di buona

giovani brillanti, andare per le osterie del popolino e fare all'oste lo scherzo di

x-2-173: vezzosa / dall'altra sponda [del letto del ferito terigi] la gentil

vezzosa / dall'altra sponda [del letto del ferito terigi] la gentil malvina /

vento. -passeggero. consolato del mare, 11: peregrino si dice ogni

la sua mercanzia. -libro del peregrino: romanzo scritto da j.

. caviceo, i-tit.: libro del peregrino. 27. chi si

già cominciato il giubileo in roma e del continuo passando da ogni parte li peregrini

forse o modulato errore? -peregrina del nilo: la rondine. bruni,

stato al tuo simile, / peregrina del nilo! io vo lontano, / qual

e segue il tempo e l'uso del paese. bibbia volgar., ii-228:

il settimo dì è lo sabbato del signore, imperciò che in quello dì cessò

a te non si appartiene delle faccende del mondo. 31. ant. pidocchio

vol. XII Pag.1141 - Da PEREGRINOSO a PERENNE (24 risultati)

pulso de le parti al tutto e del peregrino al proprio loco. idem

sé accoglieno, man dano del proprio fuora e accogliono dentro del pere

dano del proprio fuora e accogliono dentro del pere grino. idem,

influsso assolutamente, ma l'efflusso del conveniente e natio e l'influsso del pere

efflusso del conveniente e natio e l'influsso del pere grino e sconveniente.

perèion, sm. zool. parte del cefalotorace dei crostacei che comprende i segmenti

carducci, iii-7-88: non pur le forme del boccaccio si perennarono nei novellatori italiani e

si perennarono nei novellatori italiani e francesi del secolo decimoquinto e decimosesto, ma ne

decimosesto, ma ne rivissero gli spiriti del machiavelli e nell'ariosto comici, nel rabelais

per tanto non sempre dal fondo del bulbo, perché alle volte la fibra

, 2-xxi-310: vi si vanno a istruir del mare e del mestiere loro e paterno

si vanno a istruir del mare e del mestiere loro e paterno gli orfani di marinai

spersa caducità d'ogni opera ed istituto storico del l'uomo, ha virtù

siam ed anco il refrigerio / ci abbandona del canto. / e ne strugge perenne

intorno... fu un'illustrazione voluta del passeggero e del precario.

fu un'illustrazione voluta del passeggero e del precario. -che ha, avrà

-immutabile. salvini, 24-332: del terreno perenne invoco il rege / grandissimo

lagrime. beltramelli, iii-z95: particolare del suo viso... era il perenne

, sempre deciso e perenne nella occupazione del mio cuore, ti riguardo come il mio

entrava l'aria nelle vene all'abbassarsi del sangue, al suo rialzarsi sospinta ne

perenne ragionar sepolto / alla guardia seder del mio dolore. padula, 322

, 6-73: giunsero alla corrente bellissima del fiume, / do- v'erano conche

monti, x-2-300: poscia tonando / del monte il fianco occidental percosse; /

lene / come se tonda perenne / del canto spetrata ne avesse / la mole terrestre