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vol. XI Pag.1 - Da MOTO a MOTO (33 risultati)

spiegazione dell'intima natura e dell'origine del reale). -anche: proprietà di

cosa sia il moto in universale e del locale mostrare i principali attributi, cioè

ha si sforza di mantenerlo. g. del papa, 5-61: moto successivo o

, a lui dar suole / parte del moto, ed ei lo perde in parte

5-1: per meccanica s'intende la scienza del moto e delle forze moventi. v

quello in cui una stessa è la direzione del moto e della forza; indiretto poi

è la direzion della forza, altra quella del moto. algarotti, 1-iv-288: le

furono uno de'principali obbietti delle ricerche del cartesio, come quelle che sono uno

è il fondamento di tutte le leggi del moto. mamiani, 10-ii-91: è sicuro

perocché, dovendo il moto degli atomi del secondo momento tornare ugualissimo all'altro accaduto

, l'altera, e sotto l'azione del moto essa cessa di essere identica con

declinazione di atomi dal moto in giù del proprio loro peso e gravità; l'

li hanno prodotti (e ciascun punto del corpo sarà in movimento se le sue

coordinate rispetto al sistema prescelto sono funzioni del tempo t); cinematica. baldi

della macchina, che violentemente la levasse del sito in cui si quietava. a cui

. martini, 1-ii-296: il rallentar del moto del piroscafo e il fischiar delle sirene

, 1-ii-296: il rallentar del moto del piroscafo e il fischiar delle sirene.

molto frequenti in questa città a cagione del fondo palustre. -equazione del moto

cagione del fondo palustre. -equazione del moto: complesso di tre equazioni che

che permettono di determinare le coordinate cartesiane del punto in movimento in funzione del tempo

cartesiane del punto in movimento in funzione del tempo. -moti di un corpo rigido'

o di rotazione, in cui i punti del corpo descrivono traiettorie circolari intorno a un

moto traslatorio, in cui tutti i punti del corpo subiscono spostamenti aventi uguale grandezza,

asse di rotazione, in cui ogni punto del corpo descrive un'elica cilindrica circolare.

egli è più vicino al centro del circonvolubile. citolini, 54: prima

fisica si vede. g. del papa, 5-68: la maggior parte di

di posizione delsistema. g. del papa, 5-66: il moto d'impulso

tanta forza da resistergli, gl'imprimé parte del suo moto. -moto incipiente',

percorre uno spazio senza impiegare la funzione del tempo (come l'energia elettrica si

fuor che nel moto instantaneo. g. del papa, 5-61: moto istantaneo è

leonardo, 2-585: il moto libero del foco, quanto più si move allo

è detto quello che participa dell'impeto del motore e dell'impeto del mobile.

participa dell'impeto del motore e dell'impeto del mobile. galileo, 3-1-21: ei

vol. XI Pag.81 - Da MUNIFICAMENTE a MUNIRE (21 risultati)

] di simil grazia [la concessione del giubileo] a venezia, ove faceva grande

state un effetto della generosa bontà munificentissima del signor n. n. mio signore.

, e capace, secondo la natura del luogo, della sua munificènzia, tutta

, 1-2 (i-25): il vincitor del mondo, il magno alessandro, presa

al giorno concesseti dalla misera munificenza del nobiluomo navagero, sicché una voltata d'

4-187: ebbe [onofrf] dalla munificenza del mio editore marinetti un esemplare delle '

ricovero della necessità, parte per materia del diletto. compagnia della lesina, i-53:

ingiuria alla natura, si doveriano contentare del caldo naturale, da essa con ogni munificenza

e di vesti ancora da una donna pugliese del sangue de'busii molto ricca e nobile

e peggio cantati, questa è munificenza degna del vostro cor generoso. bechi, 2-266

tanta sublimitate di presenzia, la rengraziai del suo grande munifìcio. = voce

per mantener più a lungo negli occhi del suo re un riflesso della regalità caduta.

, 558: * munifico ': aggiunto del soldato legionario che militava per dovere ed

saver far saggio, / com'orno che del suo sentì tormento, / d'ogne

sereno mallevadore alla chiesa della piena indipendenza del suo ministero. 2. costruzione

difendere e a riparare dalle azioni offensive del nemico; fortificazione, apprestamento difensivo.

cosa digna e relevata per la importanzia del loco, per la gagliardia de li

de li difensori, per la fortificazione del bastione... e perché con

della provetta esperienza di tommaso soderini e del gran nome che aveva questi in città

dal re e dal figliuolo i macchinamenti del principe e del papa, si volsero

dal figliuolo i macchinamenti del principe e del papa, si volsero a munire le

vol. XI Pag.82 - Da MUNISTERIO a MUNITO (16 risultati)

congiurati si guardavano; le terre demaniali del re amendue tenevano a sospetto: sicché

che la muniva si vedeva dall'altezza del terreno di fuori signoreggiata.

a non molto domandò di esser munito del ss. viatico, cui ricevè per mano

ss. viatico, cui ricevè per mano del suddetto parroco. -

d'uno sguardo che penetra nelle tenebre del cuore umano. beltramelli, iii-847:

scendo dall " omnibus', mi munisco del mio biglietto, e dopo pochi minuti corro

di continenzia, 64: muniva e sugillava del suo anello la dieta porticella. monumenti

lettere] firmate di nostra mano, munite del nostro sigillo e contrassegnate dal nostro segretario

, v-88: poiché l'ebbi munito del mio sigillo. la fleur ricapitò il

munire un certificato 'o altro documento 'del bollo, della firma ', e

., cfr. gaspare ungarelli, vocabolario del dialetto bolognese, roma 1965, p

d'agificoltura]. colmare, del rialzare un terreno con le torbe de'

la posizione elevata, per la conformazione del suolo, per la presenza di barriere

scendesse al piano essendo quelle per natura del luogo e per le nevi molto munite.

san vas, metropoli e fortezza principale del monferrato, la qual è anco tanto

tanto munita di gente che le forze del duca di savoia non bastano per presentarsi

vol. XI Pag.83 - Da MUNITORE a MUNIZIONE (16 risultati)

varco la fede, e può sicure / del cuor guidarle e della mente al tempio

-fortificato spiritualmente dall'amministra- zione del viatico e dei sacramenti (un moribondo)

sì prezioso, stette con lui ragionando del nulla di questo mondo. -appoggiato,

.. seppe impadronirsi assai più della prima del volere del re marito, che a

impadronirsi assai più della prima del volere del re marito, che a sua voglia assalendolo

, iv-6-494: l'opinione negli stati del papa, nelle provincie napoletane e nella

mano o contornata dal jabot o munita del guanto glacé, secondo porta la moda.

e su quelle trascinava a fatica la massa del corpo inerte. -corredato di

munito, piuttosto che al mio non munito del filo scaricatore. tommaseo [s.

patenti sottoscritte di sua mano e munite del suo sigillo. brusoni, 933:

imperadori de'vecchi secoli, tuttavia munito del sigillo. svevo, 3-552: intorno

venivano vendute in scatoline di cartone munite del marchio dell'aquila bicipite. 7.

: l'incoiarono che estraesse grani fuori del paese, col pretesto i monizionar le

. marinetti, 2-iii-23: gli industriali del giornalismo sportivo... sono interrotti

che fra le piramidi di panettoni munizionatoci del natale porta in trionfo modelli di fanale

]: 'munizione ': la qualità del piombo in genere. munizione da

vol. XI Pag.84 - Da MUNIZIONE a MUNIZIONE (15 risultati)

carrozzone carico di munizione per la battaglia del giovedì grasso: fiori, confetti,

di buon trotto si gettarono nel fitto del combattimento. ferd. martini, 4-8

-munizioni da bocca, da o del o per vivere, da mangiare:

non abbino cominciato a mangiare la munizione del vivere con la quale volevano conducersi in

quali si dà a'soldati a conto del soldo il pane della monizione, che deve

, essendo gli altri obbligati a comprarlo del loro. 5. foscarini, li-5-395

si distribuiva misuratamente per tutte le bandiere del campo la munizione delle farine. federici,

, ha dato la natura quella solerzia del provedersi co. lle maniere che chiare

quale munizione sì v'era mille balestra del comune e casse di verrettoni e panziere.

... tenere sempre nella munizione del palagio de'magnifici ed eccelsi signori almeno

sieno in modo e a tale aspetto del cielo accomodate che da quelle sieno con

luogo dagli assalti e dalle azioni offensive del nemico; linea o cinta difensiva realizzata

molti, e alcuni, trapassate le munizioni del campo, rifuggirono a lucca. machiavelli

temere non lasciando uscire alcuno delle munizioni del campo. ariosto, 14-106: dovunque

che consuma alquanto le pietre nelle fortificazioni del porto grande; ma si riparano,

vol. XI Pag.85 - Da MUNIZIONE a MUNUSCOLO (16 risultati)

hanno posto le loro munizione in onore del mondo. -protezione, assistenza.

immortale e indeficiente granaio della gran munizione del verbo di dio, fatto pan celeste e

. sinché avranno in mano l'amministrazione del banco avranno munizione per intrigare.

pantera, 1-108: se ben l'officio del munizioniero non si esercita in mare,

diligenze che aveva fatte dopo la morte del mongardini, non si fece riflessione a coteste

antonio di meglio, lxxxviii-11-118: quell'è del quarto eugenio, che pareggio / dal

muntèro, sm. stor. messo del tribunale, sbirro (al tempo della

dia lor [ai capretti] da succiare del latte munto. redi, 16-iv-10:

a. cocchi, 4-1-31: l'uso del latte la mattina a digiuno munto d'

il burro... col latte munto del giorno avanti, avvertendo che non lo

annunzio, i-712: il liquido tepore / del latte appena munto. stuparich, 5-373

giovani donne e una ragazzetta coi secchi del latte schiumoso, appena munto.

., 24-43: la lena m'era del polmon sì munta / quand'io fui

. cesari, ii-239: la fecondità del suo ingegno, che non è mai

di vui ardisco / sì de la lena del pulmon son monto. -in partic

osse, / a dir che un paladin del battesmo unto / sì le leggi di

vol. XI Pag.877 - Da OLIOSO a OLIVA (5 risultati)

.. cominciano a cadere al principio del mese di novembre, seguitano fino a tanto

quasimodo, 1-54: s'udiva la mola del frantoio / e il tonfo dell'uliva

generale dell'abbondanza, 1-11: gli abitatori del commissariato della terra del sole possino

gli abitatori del commissariato della terra del sole possino in mancanza di marroni

come metafora della maternità. lauda-orazione del secolo xiii, lxxxvii-23: vui si'

vol. XI Pag.878 - Da OLIVACEO a OLIVASTRO (17 risultati)

, e lorena patre e figli parleno del ramo de oliva. -domenica dell'

che un poco tondeggino e gli angoli del loro piano siano taglienti o derivanti in taglio

. -in legatoria, fusello mobile del segnalibro. arneudo [s. v

.]: 'oliva ': nome tecnico del fusello a cui nei messali vengono attaccati

. anat. ciascuna delle formazioni anatomiche del sistema nervoso aventi forma ellittica. -

asse verticale, situata sul piano laterale del bulbo, lateralmente alla piramide anteriore,

un poco anteriormente e medialmente al nucleo del facciale; nucleo olivare superiore.

pietra di color oliva overo di acqua del mare. tommaseo [s. v.

tinta verde che somiglia a quella naturale del frutto dell'olivo. d'annunzio,

. pavese, 10-164: le olive del tuo sguardo / addolciscono il mare.

tutte l'ulive », conciossiaché il fine del contadino ha ad essere avere assai olio

; gote bianche striate di nero [del fiorraccino]. olivagno1, sm

; sono i suoi fiori come quelli del popolo bianco, ma minori e senza

luglio ed è indigena della boemia e del levante. = dal gr. èxalotyvoi

'agnocasto '), con traduz. del primo elemento. olivagno2, agg.

mormorio degli olivastri rispondere alla voce dolce del mare, nel silenzio voluttuoso del meriggio

dolce del mare, nel silenzio voluttuoso del meriggio d'autunno. -per estens

vol. XI Pag.879 - Da OLIVASTRO a OLIVETO (14 risultati)

i cristiani per via di davide, del cui tronco venne cristo e insertò noi a

piga / etta, 85: non sono del tutto negri, ma olivastri; portano

idem, 218: la sua foggia [del garofano] è come quella del lauro

foggia [del garofano] è come quella del lauro: la scorza è olivastra.

sana lo rimisero presto in carne, e del pericolo corso non gli rimase traccia visibile

olivastra agli zigomi, da cui l'espressione del viso risultava nobilitata. 2

negrini aveva la pelle assai scura, del colore degli itterici, tra il giallo e

. cinelli, 1-253: la fiera del bestiame ha luogo nei campi olivati che salgono

salgono in dolce pendio le prime pendici del poggio. 2. letter. ant

olivello ': nome volgare... del 'ligu- strum vulgare -olivello

. colonna, 2-48: nelle crepature [del muro] accre sceva il

eccles. che appartiene alla famiglia del grande ordine dei benedettini, fon

provazione, nel 1319, del vescovo di arezzo e, nel

influenza nella vita mona stica del sec. xiv; dal 1946, esiste

vol. XI Pag.880 - Da OLIVETTA a OLIVO (6 risultati)

riconoscere sulla faccia del luogo resterminio de'miei uliveti, mercé

arbasino, 8-49: poi, l'estetismo del bel fondale come 'impaginazione 'olivettiana

, comp. da olivo1 e dal tema del lat. colere * coltivare '.

lat. scient. olividae, dal nome del genere oliva (v. oliva,

suo fornito, / di nuovo al sen del mare egli si tragge, / satollo

di ferro e magnesio (con prevalenza del magnesio), di struttura rombica,

vol. XI Pag.881 - Da OLIVO a OLLA (11 risultati)

usata da i medici per ristagnare i flussi del sangue. tramater [s. v

con partic. riferimento all'episodio biblico del ramoscello portato dalla colomba per annunciare la

portato dalla colomba per annunciare la fine del diluvio e all'episodio evangelico dell'entrata

a processione coll'ulivo, sono debitori del fisco che in quelle solennità ricevono la

quelle solennità ricevono la grazia della remissione del loro debito... anticamente

per trarlo in alto, al libano del cielo. marrone, 86: né più

... io gli ho predicato del lume che bisogna avere, cioè del

del lume che bisogna avere, cioè del lume sopra naturale e di quello che e'

pisa la novella e l'olivo della coronazione del bavaro in milano, se ne fece

bot. region. olivo della madonna o del miracolo', anagiride (anagyris factide)

intelligenza, 216: tutto come cercò del mare il fondo, / in un'olla

vol. XI Pag.882 - Da OLLA a OLOBASIDIO (10 risultati)

aggiustare il negozio. = adattamento del malese àia e del tamil òlai.

. = adattamento del malese àia e del tamil òlai. òlla3, v.

temperatura ollaria, la quale piglia nome del vaso. domenichi [plinio],

lat. scient. ulmaceae, dal nome del genere ulmus (v. olmo1)

òlmio, sm. chim. elemento del gruppo del- l'ittrio (simbolo ho

cresce in terreni molto umidi; l'olmo del caucaso (pianera crenata) ha chioma

-come immagine simbolica della profondità del sonno. attribuito a petrarca, xlvii-254

un olmo v'è [nella casa del sonno] che 'n fronde sogni piove /

diritto di bere o comunque di usufruire del vantaggio di una giocata. arlia

tela d'olmo. = alter, del nome della città ted. di ulm,

vol. XI Pag.883 - Da OLOBASIDIOMICETI a OLOCAUSTO (15 risultati)

pulci, 25-234: la porta [del cielo] è sempre aperta / e

, delle puerpere e per lo scioglimento del voto di nazireato ed era anche l'

s'offerisce quell'immaculato e prezioso agnello del vero corpo e sangue de l'universal

venia. bacchelli, 14-96: i sacerdoti del 'ma- pingo 'offrivano bestiame in

, infelice e fino ad ora / invendicata del mio figlio ucciso, / quest'olocausto

cavalla. casati, 2-28: il mattino del giorno sei di marzo, il re

propria mano un giovine dodicenne nell'interno del palazzo ed una giovenca bianca alla porta

fece orazione a dio, rendendoli grazie del dono conceduto, tutto ardente di carità

, mentre lagri- mosa dedicava alle onoranze del figliuolo di dio gli strumenti de'suoi

lida], come in tutti i racconti del grossi, noi vediamo la donna,

è, per me, l'essenza del cristianesimo. d'annunzio, iv-1-284: pensavo

alla letteratura o semplicemente l'olocausto del passato a un avvenire sognato altro e

sé in olocausto a espiazione dei peccati del mondo, porrà fine alle ostie e ai

in modo incruento, il sacrificio cruento del calvario. reina, i-165: voi

qzio, vittime della crapula, idolatri del ventre, olocausti della libidine, si

vol. XI Pag.884 - Da OLOCCO a OLOGRAFO (10 risultati)

segnarono la fine come capitale della reggenza del quarnaro). - anche sostant. femm

vengono generalmente suddivisi nei due piani del monastiriano e del flandriano; il tipo umano

suddivisi nei due piani del monastiriano e del flandriano; il tipo umano caratterizzante è

lat. scient. holocentridae, dal nome del genere holocentrum (v. olocentro)

. in un cristallo, la presenza del maggior numero di elementi di simmetria,

possono classificarsi in nessuna delle nove parti del discorso. le parole monosillabe 'sì

che interessa tutta la parete addominale del feto. = voce dotta,

in fluenza dell'ambiente e del principio dell'eredi tarietà dei

quello privato, scritto interamente di pugno del testatore e da lui datato e sottoscritto

colletta, iv-273: il testamento del defunto re, olografo, fatto nell'

vol. XI Pag.885 - Da OLOGRAMMA a OLORE (17 risultati)

intero, datato e sottoscritto di mano del testatore. la sottoscrizione deve essere posta alla

2. sm. testamento di pugno del testatore. c. e. gadda

olografica (e può differenziarsi a seconda del sistema di riproduzione impiegato, dei materiali

óxoxuyòv -6voc; * il gracidare del ranocchio; rana '(deriv. da

sostiene la presenza dell'anima nella totalità del corpo e non in un'unica parte privilegiata

tante promesse d'abel fulone, cameriere del re francesco vecchio di francia, fatte

vecchio di francia, fatte nel principio del trattato del suo ingegnosissimo olometro. baldi

di francia, fatte nel principio del trattato del suo ingegnosissimo olometro. baldi, 497

: i capitolari promulgati dai sovrani carolingi del regno d'italia a corteolona.

= deriv. dal nome del fiume olona. olonétta, sf

gli abitanti delle terre lombarde a nord del fiume po (e, in partic.

. = deriv. dal nome del fiume olona. olònomo, agg

non differenziali fra le coordinate dei punti del sistema stesso. 2. fis

biol. che svolge tutto il corso del proprio ciclo vitale in ambiente planctonico (

le quali ardeano aloe e ambra, e del fumo che n'uscia doravano le camere

dodici articoli della fede, 13: del quale sepolcro usciva aulentissimo olore, che

tenealo aperto per ricevere tutto l'olore del proprio oleto. -in partic.

vol. XI Pag.886 - Da OLORE a OLOTONICO (22 risultati)

padella e al fuoco e al frittume eternale del ninfemo, che. mmai non avrà

(117): cacciata la signoria del diavolo de'cuori nostri per lo spegnimento

, canz., 51: nulla piuma del più bianco olore, / né

, comp. da olore1 e dal tema del lat. facère 'fare '.

agg. ant. proprio o caratteristico del cigno; che è del colore del cigno

o caratteristico del cigno; che è del colore del cigno, bianco candido.

del cigno; che è del colore del cigno, bianco candido.

ho fatto qualche studio intorno alla struttura del testicolo proposta dal signore leali padovano e

v-267: la fiaccola soda e olorosa del cedro vivace. 2. che

fu giustissima cosa che da quella radice del multiplicamento umano... ne germogliassono

sm. bot. pianta palustre perenne del genere scirpus, simile al giunco.

olosidasi, sf. biochim. fermento del gruppo delle oligasi, catalizzatore nell'idrolisi

oloside, sm. biochim. glicide del gruppo degli osidi, composto da due

in disuso, ordine di pesci teleostomi del gruppo ganoidi (detti anche ganoidi ossei

per lo più stanziate nelle acque dolci del nord-america, e numerose famiglie fossili.

parimente le viticelle sono simili a quelle del coronopo overamente della gramigna. tramater [

il corpo, permettendo la mobilità unicamente del peduncolo caudale, delle labbra e delle

]: 'olosteo ': specie di pesce del nilo, coperto di duro cuoio,

attribuita la funzione di coadiuvante nella formazione del callo di ossa fratturate. tramater

non conformi e convenienti al particolare stato del soggetto psichico e favorendo gli altri.

= deriv. da un'alter. del lat. holothuria (v. oloturia)

di un organo o di una parte del corpo. lessona, 1018: '

vol. XI Pag.887 - Da OLOTOPIA a OLTRACOTANZA (18 risultati)

che costituisce una manifestazione del tetano generale). -tetano olotonico:

di ciglia finissime, sempre più brevi del capo. = voce dotta,

lat. scient. holothuriidae, dal nome del genere holothuria (v. oloturia)

sono caratterizzati dalla presenza, in luogo del dermascheletro, di minute piastrine calcaree,

lat. scient. holothuroidea, dal nome del genere holothuria (v. oloturia)

che partecipa al processo di fermentazione alcolica del glucosio. = voce dotta, comp

lat. scient. olpidiaceae, dal nome del genere olpidium (deriv. dal gr

. scient. olpidiopidaceae, dal nome del genere olpidiopsis (v. olpidiopside).

.): dall'alto. niccolò del rosso, 1-230-2: ver90, co'tu

altri istrumenti per la corte e persona del pascià. marino, 14-136: oltracciò fra

riuscita, i padroni s'incaricano della fortuna del 'gou- verneur '.

de * più abbietti e ribaldi soggetti del loro tempo. [ediz. 182j (

generalmente dei più abietti e ribaldi soggetti del loro tempo]. leopardi, 811:

alle spie a'birri agli oltracotanti ribaldi del duca, e i figliuoli a'gesuiti

che gli giovò l'altracotante possa / del pugno audace e forte? = deriv

inf., 9-93: « o cacciati del ciel, gente dispetta », /

forte condizione: clìe il vincitore potesse del vinto fare ogni sua voglia. carducci,

alcune fiate trascorre troppo oltre a compiacenza del corpo per incontinenza e oltracotanza. b

vol. XI Pag.888 - Da OLTRACOTATO a OLTRAGGIARE (12 risultati)

che esprime presuntuosa improntitudine (l'espressione del viso); dettato da tracotanza e

394: sì poco apprezzarono le oltraggerie del santuario e... tanto stimarono

impietà un più compendioso e oltraggiante scherno del calpestare questo divino dono, che costa

iii-6-253: per avvilire maggiormente la condizione del rosa, passò ad oltraggiare la professione

, vi-15: la sua memoria [del perticari] per tutta italia è adorata,

oh chi oltraggiasse cotesti grandi intelletti italiani del cinquecento,... quegli sarebbe,

[la memoria] favorendo l'amore del bigioni. 2. trasgredire le

oltraggiarti e di più non percuotere le spine del tuo capo, i chiovi delle tue

, non sforzandomi egli, l'avea del mio amor fatto signore e voi in questo

oltraggio, / se neghittosa in petto / del conteso amor mio gl'impeti io premo

vendono i loro fanciulli come vendono i prodotti del loro suolo. è in italia che

... che 'l prenze figliuolo del re carlo era in napoli con tutta la

vol. XI Pag.889 - Da OLTRAGGIATO a OLTRAGGIATORE (16 risultati)

già cominciato il giubileo in roma e del continuo passando da ogni parte li peregrini

c. campana, i-205: le parole del nassau e l'aver commandato che non

irritare (una parte, una funzione del corpo). tansillo, 2-282:

con piacevole offesa, a'primi uffici del canto, con istra- ziarla, la

-sfidare (la morte, lo scorrere del tempo). aretino, v-1-304:

aretino, v-1-304: le illustri man del chiaro ingegno vostro / ad oltraggiar la

oltraggiasse con la bianca mano l'oro del crine e l'argento del suo seno

l'oro del crine e l'argento del suo seno la disperata limisinda non è da

m. villani, 3-33: il rettore del popolo romano, oltraggiato da luca savelli

iv-301: monumento d'onore alla memoria [del savonarola] in varie guise oltraggiata.

. carducci, iii-25-180: oh ingratitudine del popolo; o memorie dell'8 agosto 1848

o memorie dell'8 agosto 1848, del maggio 1849, del 1867 e 1868,

agosto 1848, del maggio 1849, del 1867 e 1868, obliate e oltraggiate.

fatte dal signor rapisardi nel canto undecimo del 'lucifero ',...

. villani, 5-13: crescendo lo sdegno del doge per la disordinata baldanza de'gentili

partissi e propuosesi di volersi vendicare. del carretto, 3-60: o magistrati,

vol. XI Pag.890 - Da OLTRAGGIO a OLTRAGGIO (25 risultati)

david..., incitato da zelo del divino onore e da celeste confidenza inanimato

, francamente si mosse centra l'oltraggiatore del popolo di dio. tasso, 5-57

con rimproverare altamente all'oltraggiatore la falsità del suo detto. g. gozzi,

della nostra patria non provare destino migliore del suo! carducci, ii-1-158: che sa

livornese, dispregiatore di alfieri, oltraggiatore del monti, noncurante del leopardi, scimmia

alfieri, oltraggiatore del monti, noncurante del leopardi, scimmia del foscolo nell'orgoglio e

monti, noncurante del leopardi, scimmia del foscolo nell'orgoglio e nello scrivere barbaramente

sacrilega mano, con che avea percossa quella del salvatore, gli furono tronche dal manigoldo

rimastogli in esempio da atterrirsene gli oltraggiatori del dio de'cristiani. segneri, iii-3-85

l'egiziano oltraggiatore, è fatto capo del popolo d'israele. 3. che

l'oltraggio e la fatta noia / del suo fratello per la tolta elena, /

muover non abbia punt 'oltraggio. niccolò del rosso, 188-6: odi cadia ch'è

universali canoni comprese per determinare il grado del delitto. tommaseo, 15-221: non

causa di tale esercizio e in presenza del soggetto stesso o mediante comunicazione a lui

ubblica autorità costituita in collegio, al cospetto del orpo, della rappresentanza o del collegio

cospetto del orpo, della rappresentanza o del collegio, è punito con la reclusione

vergogna oggi non curano / questi compagni del rapace gracculo. baldi, i-155: bella

, ammonimento. caro, 1-1198: del sacrato liquor la mensa asperse, /

: unitissimi gli ostinati ebrei negli oltraggi del redentore, cotidianamente detestavano le sue dottrine

bei pregi, / e ciò per colpa del mio fier destino, / che fin

, iii-16-304: c'è tra i sonetti del parini di quelli ne'quali è fatto

uno strappo a tutte le tradizioni sagraiole del tenero popolo italiano, felice e buontempone.

: preso costui e condotto alla presenza del gran visire mustafà e interrogato da esso

indotto a far quell'oltraggio allo stendardo del gran signore [ecc.].

onore invidia e toglie / i diletti del senso. brusoni, 5-94: ogni

vol. XI Pag.891 - Da OLTRAGGIO a OLTRAGGIO (22 risultati)

tebro onora! / rammenta ancor te del vetusto oltraggio / splendido emendator, quando

] isceso; / ma il soperchio del peso / del grave oltraggio che sostien m

/ ma il soperchio del peso / del grave oltraggio che sostien m induce.

oltraggio ch'aveano ricevuto e della forza del popolo minuto. ariosto, 36-37:

fosse '1 feritore, quale non pago del primo oltraggio volesse nel corpo d'o-

dei viveri, e faceva oltraggio alle case del conte san paolo, uomo dotto e

.. tolsero la verginità a due figliuole del marchese niccolò malespini: il quale oltraggio

e saggi, / reputazion, fortezza del mio regno, / colonna a mantenerlo che

. ramusio, i-57: il capitano del re di fez,... o

amari, 1-1-402: punti dagli atroci oltraggi del francese,... i catalani

che..., o per soperchio del gonfiato mare o per oltraggio de'rifatti

i-207: qui, dove splende più del sole il raggio, / vengo a

, ora importuno il puro aspetto / del ciel mi ruba. carducci, iii-21-58:

sì che non vengan meno per oltraggio del tempo o degli uomini. -figur

compattezza di un materiale; interruzione improvvisa del buio della notte. dell'uva,

seconda edizione dai possibili e prevedibilissimi oltraggi del tipografo. 18. disturbo,

con sommo sanza oltraggio alcuno. g. del papa, 6-i-49: sconcerti di sanità

vari, diversi ed occupanti diverse parti del corpo, di modo che ne sentano

, 1-ix-246: né tu il tiepido ciel del popoloso / milano riveder, fillide,

ancora / rivolgi il cuor, quasi del verno in onta, / che forse a

danni fisici e morali che produce lo scorrere del tempo nelle persone e nelle cose.

metallo o marmi, / senza temer giammai del tempo oltraggio, / terran l'istoria

vol. XI Pag.892 - Da OLTRAGGIOSAMENTE a OLTRAGGIOSO (16 risultati)

effetto, / quando è venuto il fin del suo viaggio. aretino, v-1-33:

giove / sul limitar due dogli: uno del bene, / l'altro del male

: uno del bene, / l'altro del male. a cui d'entrambi ei

la sventura. / a cui sol porga del funesto vaso, / quei va carco

apresso oltraggio nasce lo disire. niccolò del rosso, iv-2: da ch'el

ch'eo senpre tra9a guay. jacopo del pecora, lxxviii- m-30: mi levai

argento, / e il vermiglio color del viso spento, / e il corpo in

danni, / e come ora tu ridi del mio stento. castiglione, 577

andreini, 1-41: ho lasciate le piume del mio noioso letto per entrar nelle spine

. -in senso concreto: discorso fuori del lecito, eccessivo, o anche azione

] fue piue bella di tutte quelle del tempo d'allora: ella fue semplice per

il qual noi perdiamo per l'oltraggio del nostro desiderio. -dismisura, trascendenza

di pers, 50: a le stelle del ciel lucidi oltraggi / fan due stelle

oltre (mod. outre), continuatore del lat. ultra 'oltre, al

dell'onore, della dignità, del buon nome, dell'a- mor proprio

attinge ormai alle nuove e rinnovate fonti del sapere isterico, con un'assiduità ostinata

vol. XI Pag.893 - Da OLTRAGIO a OLTRANZISTA (16 risultati)

iddio mandò questo giudicio mediante il corso del cielo. cesari, 1-2-323: paolo

la permanenza di quel sorriso su le labbra del cognato, mentr'egli manifestava con tanto

indignazione, sia per le misure oltraggiose del governo, sia per la tracotanza popolare

(un sentimento). neri del pavesalo, xviii-323-30: contra voglia m'è

tommaseo]: avendo favellato della stitichezza del ventre, ora parleremo della oltraggiosa lubrichezza

, molto angoscioso. pannuccio del bagno, 21-36: che sembrav'a me

e oltralpe senza mai rinunziare alle suntuosità del tempo felice. bacchelli, 1-iii-278:

gli scrittori francesi camminando alla prima fronte del progredimento si proposero diffondere per tutto il

ingegno italiano al francese e l'accettazione del pensiero e della parola d'oltralpe divenne

della servilità vigliacca radicata profondamente nell'indole del popolo italiano, per cui è gemma preziosa

sabbato a'sette di aprile nell'oltramontar del sole giunse all'isola di mombazza,

città le porte si chiudono nell'oltramontare del sole e si apreno quando si leva.

andare1 (v.), sul modello del lat. praeterìre 'sorpassare '

. oltranza, sf. superamento del limite o del conveniente in una

oltranza, sf. superamento del limite o del conveniente in una condizione determinata;

pretendesse valer meglio d'una serenità assoluta del sentimento, dell'idea e della parola

vol. XI Pag.894 - Da OLTRANZISTICO a OLTRE (24 risultati)

gentil disio, ch'è nato / del gran disio ch'io porto, / ch'

siri, x-591: imboccate dal vento del garigliano, [le galere] indarno

/ poi disse: « va', che del eammin qui m'oltri ».

che si riferisce, che è proprio del quartiere fiorentino d'oltrarno; che vi è

. è un ragazzo allegrone della firenze del rinascimento che... s'è inalzato

oltrarno, avv. al di là del fiume arno, in partic.

sinistra dell'arno (al di là del fiume rispetto al centro storico).

occupò di suoi militi francesi la porta del quartiere d'oltrarno. palazzeschi, 3-53:

in stato di totale selvatichezza; del tutto selvaggio. pannuccio del bagno,

selvatichezza; del tutto selvaggio. pannuccio del bagno, 21-45: onde vivea ferale oltra

supremo. salvini, 24-282: padron del mondo [il sole], fida guardia

], fida guardia, ognora / del tutto oltrassovrano, a tutti aita.

toccando tutte le note della gioia e del dolore. = comp. da oltra

apparenze dei sensi e i limiti del tempo; profeticamente perspicace. d'

che porta il testo di tullio. niccolò del rosso, vii-528 (72-5):

di 12 carati così famose che erano del gonella. piazzi, 2-201: oltre di

presenza in chiesa farà tacere le pettegole del paese che dicono esser lei un eretico

il volgo e la meno scelta parte del popolo s'affatichi e faccia prò comune della

quell'eterno e santissimo verbo, / del qual se', oltra madre, figlia e

larga gira / passa 'l sospiro ch'esce del mio core. petrarca, 129-66:

mia vita, ha la tristezza / del nero magazzino di carbone, / che vedo

una nube di moscerini, / chiese del nostro viaggio, / parlò a lungo

nostro viaggio, / parlò a lungo del suo d'oltre confine. pavese, 5-12

oltr'a li ciel'là sua chiarezza / del viso suo splendiente e sereno. ariosto

vol. XI Pag.895 - Da OLTRE a OLTRE (11 risultati)

... sì ricevette virtù nella concezione del seme e, oltre il tempo della

tempo, ma non mai lasciarsi / oltra del giusto trasportar da quella. casti,

8. avv. più avanti del luogo o al di là del punto

più avanti del luogo o al di là del punto in cui si trova il soggetto

costoro per paura della battaglia e per fatica del cammino non volesseno andare più oltra e

sarf>i, vi-2-139: la loro immunità [del clero]... è proceduta

nome proprio de'cittadini, aggiunger quello del padre, dell'avolo, del bisavolo

aggiunger quello del padre, dell'avolo, del bisavolo e talvolta di quegli più oltre

. abbiamo dato in luce il paralello del legislatore licurgo e del re numa,

luce il paralello del legislatore licurgo e del re numa, non ci è paruto sconvenevole

, 102: andrea bizzochi, figliuol del cima, qui di prato, giovane

vol. XI Pag.896 - Da OLTREACCHÉ a OLTREFIUME (15 risultati)

pulci, 6-41: non potrai nulla del lion più dire. / oltre provianci colle

artisti] oltre e franchi l'obbligo del lavoro... che non sia

per cominciar a dir il mio parere del modo che bisognarebbe di osservare in dar

te piace che io sia bello, del resto io mi credo un orso.

1-502: più oltra, fra 'piaceri del tatto stesso alcuni son per natura onesti

prep. arcaica uls o ouls (corradicale del pron. dimostrativo ille, ant.

sue faccende, era in napoli uno del consiglio dell'imperadore. marino, 5-16

d'irradiazione, e che gran parte del teatro contemporaneo, oltre che numerose opere

collo cato al di là del cielo. manzini, 7-35:

, avv. letter. al di là del litorale. - anche sm.

generalmente de'più abbietti e ribaldi soggetti del loro tempo. de amicis, 1-619:

laudi e biasimi dati alle donne più del debito hanno tanto piene l'orecchie e

oltrenume, avv. al di là del fiume, sulla riva opposta del fiume

là del fiume, sulla riva opposta del fiume. bacchelli, 19-296: oltrefiume

. territorio che si estende al di là del fiume. fenoglio, 3-40:

vol. XI Pag.897 - Da OLTREFOSSO a OLTREMARINO (27 risultati)

oltrefòsso, avv. al di là del fosso. jahier, 2-22:

: popolo grande di genova, corpo del risorto san giorgio, liguri delle due riviere

oltrelago, avv. al di là del lago. -anche sm.: territorio

suo servente... è questa del burchiello. a. f. bertini,

mare), avv. al di là del mare, in un paese o nelle

nelle regioni che si trovano al di là del mare o dell'oceano (e indica

.: in oriente, nei paesi del levante, verso o sull'altra sponda

levante, verso o sull'altra sponda del mediterraneo, in terrasanta. anonimo

/ per avern'e'placemento. detto del gatto lupesco, xxxv-n- 291:

gli inglesi che hanno la più potente marina del mondo. -d'oltremare (

: che si trova al di là del mare, che è separato aal mare

esotiche. - in partic.: del levante, orientale. rinaldo d'aquino

vive in un paese al di là del mare. giamboni, 10-100: la

-diretto alle regioni al di là del mare, in partic. all'africa

cui d'annunzio esaltò la guerra italo-turca del 1911-12 e che formarono il iv libro

. sm. regione posta al di là del mare e, in partic.,

africa settentrionale musulmana sono cominciate ai primi del quattrocento, e sono sempre andate avanti

era ottenuta un tempo con la calcinazione del lapislazzuli importato dall'oriente (oltremare naturale

come dice il ricettario industriale) / del colore oltremare. -d'oltremare (

che è proprio delle regioni al di là del mare, esotico. -in partic.

-che si trova al di là del mare (e indica una lontananza remota

.. dimostrò quanta fosse l'autorità del nome genovese nella parti oltramarine. d.

oltremarina. -compiuto al di là del mare, che richiede la traversata del

del mare, che richiede la traversata del mare, diretto verso regioni lontane.

oroscopi e gaudiosi auguri per le incerte sorti del mio viaggio oltremarino. -ant

buono re tebaldo, re di navarra, del passaggio oltremarino fatto anni domini mille dugento

o è nato in paesi al di là del mare, che ne è originario,

vol. XI Pag.898 - Da OLTREMIRABILE a OLTREMODO (12 risultati)

il quale è colore esente dalla potestà del foco. -per simil.,

di elementi naturali, in partic. del cielo. r. borghini, i-2

. borghini, i-2: l'infinito lume del sole, la variabile chiarezza della luna

campo d'azzurro oltramarino quasi un abbozzo del giorno. a. cattaneo, i-51

ecc. a, come ho fatto del magnanimo marchese francesco suo padre, senza

di adamo, ottenuta coll'oltremirabile espiazione del calvario, era subordinata al rinnovamento dei

che sue grazie sien tarde. p. del rosso, 183: era [

il giovane si perdette in discorsi del tutto fuor di proposito e goffi

infernal cucina. 3. più del giusto, troppo, in eccesso, smodata-

uso parimente de'tropi e delle maniere del dire tiri al servirsene oltre misura,

stranieri. bertola, 102: fummo appiè del borgo di dreieichenshausen, dove i balzi

mica civilissimo, come sognano i filosofi del nostro tempo, la stael ec.,

vol. XI Pag.899 - Da OLTREMONDANITÀ a OLTREMONTANO (22 risultati)

puoté coltivare li campi. p. del rosso, 198: fu di statura alto

acerbità della loro vita, li priverà del valore di rifiutarla. 3.

, sf. l'essere al di là del mondo fisico; carattere ultraterreno,

che è l'ambito proprio della divinità e del sacro, in opposizione a quello materiale

vive sono o in fatti o nella fantasia del poeta, possono materia alla poetica laude

un'analisi, diciamo così, ontologica del concetto di bene, dal modello di un

e compimento, oltre i presenti ordini del mondo, giacché l'oltramon- dano è

il petto, / i gran duci del campo a sé dimanda. 3.

si trova o si svolge al di fuori del mondo abitato dagli uomini. 5

mondi della terra, dell'inferno e del cielo... nello stato oltramondano

203: virgilio nelle sue dichiarazioni del sistema penale oltremondano accenna, includendoli in

carducci, iii-20-73: già della immaterialità del principio pensante e d'una esistenza oltremondana

uomo il poeta aveva filosofato nei primi mesi del 1820. b. croce, iii-27-22

mondo). ma vi sarà inoltre quella del cielo (supermon- dio o oltramondo)

, ii-348: in nessuna altra contrada del suo oltremondo, nemmeno nel paradiso,

indotto a fare alcune osservazioni sulla lettura del detto libro. giusti, 4-i-47:

gli oltramontani contro a'romani. niccolò del rosso, i-338-io: dolente me!

guicciardini, i-79: né è fuora del verisimile che, essendo quasi incognita appresso

questa linea [ferrata] servirà al trasporto del numero sempre notabile e crescente di

deriva. ottimo, i-23z: del quale arrigo, secondo l'usanza oltramontana,

materiale... montano, col romanzo del giovane giraudoux italiano e molte forbite notizie

tal altro è grazioso, ma sente del secento e, quello che peggio è,

vol. XI Pag.900 - Da OLTREMONTE a OLTREPASSARE (19 risultati)

il sarcasmo, merce oltremontana, cancrena del secolo, che invade a poco a

solare oltramontano, dalla nascita al tramontare del sole, segnava l'ore all'opre

montànus 'montano '), sul modello del class. cismontanits (v.

, 277: badassero bene gli amici del venchieredo a non lasciar travedere in una

. alfieri, 9-55: pur non del tutto vaneggiar mi fea / d'

vedea. tommaseo, 15-132: i sali del vostro stenterello siano un po'lambiccati

fé di chi glie '1 diede / del gemino tesor tosto fa prova, / schiude

2. eccezionale, straordinario, fuori del comune. di breme, 122:

ii-n-77: qual è il principio razionale del meraviglioso nelle due forme estetiche con cui si

forme estetiche con cui si presenta, del misterioso e dell'oltranaturale? 2

la mia stampa è verso il fine del quinto libro: le mutazioni sono oltrenumero.

839: v'è un paragrafo del galateo d'oltreoceano che vieta il discorso

l'oltrepassamento dei limiti, il gonfiamento del proprio ufficio, non è un ingrandimento,

, 41-176: io non sono così parziale del sonetto che... non ammiri

a... licomeae d'una donna del paese, chiamata temisto, nasce un

determinato, per lo più nel corso del cammino, di un viaggio, di

della via dopo avere oltrepassato la fontana del tacca, io sospirai lasciando che la

1827 (158): l'uscire del monastero, l'oltrepassar quelle mura].

di dieppe e rouen già ai primi del quattrocento s'erano avventurati verso la costa

vol. XI Pag.901 - Da OLTREPASSATO a OLTREPOTERE (19 risultati)

si fece uso di altro marmo che del macigno; e questi edifizi, ne'

quale errore il famoso assedio di modena del 709 di roma sarebbe prolungato di due

nobili capitani tutti di ogpi tempo andò del pari e alcuni ne oltrepassò. patini

già oltrepassato di vari tomi il luogo del testo a cui si rapportava la detta

era egli nella sua, la bellezza del consorzio umano oltrepasserebbe le immaginazioni degli utopisti

morale o prudenziale; ma le favole del la fontaine oltrepassano spesso esopo e fedro

, smodato, esagerato. g. del papa, 6-i-59: egli è sempre stato

produce un vero bene a noi, del fanatismo che degenera in furore di quistioni

ché l'arcano oltrepassare non deve le vie del sangue. 7. intr

. giamboni, 4-79: uno cavaliere del paiese, candido e bellissimo del corpo

cavaliere del paiese, candido e bellissimo del corpo, credendosi potere oltrepassare, si

mise nel fiume, e la forza del corso dell'acqua il sommerse e,

annunzio, iii-1-1091: mirabile fato, quello del superstite domatore di fiumi! per riuscire

sostiene alcuna ebrezza, né il fascino del canto, né la rivelazione dell'oltrepassato

territorio che si trova sulla riva opposta del fiume po. foscolo, xviii-127:

, si cominciarono a piantare i vitigni del borgogna bianco, ossia del pinot.

piantare i vitigni del borgogna bianco, ossia del pinot. = comp. da oltre

tua possanza / per l'erto giogo del goder ten vai, / che dietro

, 1-220: la chiesa assetata per colpa del

vol. XI Pag.902 - Da OLTREPRESSO a OMACCINO (8 risultati)

zona o territorio situato al ai là del fiume reno (in romagna).

un strappo di lingua cimando i grumoli del verde ancor chiaro, vengono a farsi

letter. che si trova all'esterno del sistema solare; che fa parte di altri

nella sua cecità possente: vigile sacerdotessa del sole e dei tesori oltresolari.

probabilità non sarebbe arrivato neanche sulle rive del marecchia. = comp. da

creatrice, conservatrice e distruggitrice e del supremo principio cosmico.

salvini, 41-81: quel buono omaccino del coltellini d'onorata ricordanza, volendomi,

, con riferimento alla mancanza di spontaneità del comportamento).

vol. XI Pag.903 - Da OMACCIO a OMAGGIO (12 risultati)

. cestoni, 655: le osservazioni del sig. dalempazio nello sperma deve essere

sig. dalempazio nello sperma deve essere del levenochio con l'aggiunta degli omacini.

omaccio, fosser date altrui per grazia del cielo. a. cattaneo, i-77

/ di firenze è uh omaccio che del ghetto / pare uscito di poco a bella

va e viene secondo l'occulto intendimento del signore, che è sempre diretto al

regalie, poneva le mani in quelle del suo signore, il quale a sua volta

concedeva l'investitura ponendo fra le mani del vassallo una spada, un bastone o

pretesto di non avergli fatto il giuramento del dovuto omagio, lo privò della signoria

vienna, che fu sul fine di novembre del 1733, vertevano acri differenze tra l'

cattaneo, v-3-374: l'unico dovere del vassallo era di serbarsi fedele..

ponendo le mani nelle sue, l'investitura del feudo; si giurava suo uomo (

a celidora malmantile invia, / che del castello ad essa dà le chiavi /

vol. XI Pag.904 - Da OMAGIO a OMAI (28 risultati)

omaggio è lo ditto presente. niccolò del rosso, 1-33-9: com l'anima e

teneva [santa barbara] i simboli del suo officio e del suo martirio: la

] i simboli del suo officio e del suo martirio: la palma e l'

allor mi venni forte ristrignendo / verso del fior che sì forte m'ulio, /

ciel santo e felice, almo retaggio del superbo titan, nobile e chiara / patria

omaggio più ricco che san farci è versare del sangue. 3. in senso

atto, comportamento, gesto, espressione del volto o dichiarazione, opera d'arte

: noi siamo sì falliti delle nove del mondo che non troviamo suggetto per dare

servitù: e questo e l'avviso del mio stato e de'miei studi. leti

dal canto loro rendevano omaggi alla semiramide del nord, nome che le veniva costantemente

giunta in veste ufficiale e tutte le notabilità del paese vennero premurosi a fargli omaggio.

4. riconoscimento della validità, del valore, del pregio, dell'efficacia

riconoscimento della validità, del valore, del pregio, dell'efficacia di un'idea,

libera discussione ch'è condizione della ricerca del vero, le nostre colonne a ogni

1-477: debbo aggiungere, in omaggio del vero, che, essendo stato in

/ della tua poca fede / e del tuo freddo acume / destramente mi chiede

con un piccolo calibro (la palla del 7, 65 è più piccola delle

leggiadro con cui si porge una parte del corpo (anche con riferimento ad animali

i poledri con un gentile omaggio / del collo. -presenza, vista di

. sbarbaro, 5-92: sulla soglia del buio qualcosa ha ravvivato il paesaggio: un

il paesaggio: un branchetto di pacchiane del retroterra... è il primo

aveva la torre dell'omaggio sopra la riviera del mare, presso il passo del ponte

riviera del mare, presso il passo del ponte. = dal fr.

vassallo, ponendo le proprie mani fra quelle del signore e stando ginocchioni e a capo

soggetto. i francesi estesero il senso del vocabolo ('hommage ') per indicare

. l'espressione torre dell'orruiggio, del n. 9, traduce lo spagn.

. 9, traduce lo spagn. torre del komenaje (dal lat. mediev.

momento, a questa o a quell'ora del giorno, a questo o a quel

vol. XI Pag.905 - Da OMAIDE a OMBACO (8 risultati)

alza le vele / ornai la navicella del mio ingegno. idem, par.,

iddio sempre ornai sarà, / dimmi del nome tuo la veritade / poi che

. ariosto, 23-43: poco ornai del giorno rimanea, / né volea al buio

: ornai è detto sufficientemente e diligentemente del genere, cioè generalmente, dell'officio

ordine suo vide essequito, / essendo ornai del sole il lume spento, /.

dal volto martoriato stava appostando una tela del settecento. = dimin. e vezzegg

lat. scient. homaridea, dal nome del genere homarus (v. omaro)

lat. scient. homaridae, dal nome del genere homarus (v. omaro

vol. XI Pag.906 - Da OMBÈ a OMBELICO (23 risultati)

le colture sottostanti). statuti del comune di cecina, 125: come li

. 125, degli 'statuti del comune di cecina '(compilati nel 1409

cicatrice ombelicale, rimasta dopo la caduta del cordone (v. anche anello, n

vena porta è radicata nella parte concava del fegato e produce le seguenti propaggini:

funicolo ombellicale, formano dunque le pareti del globo... che può considerarsi

. che può considerarsi come una parte del corio ingrossata. a. cocchi, 4-1-96

. gramsci, 1-109: il salasso del '71 tagliò il cordone ombelicale tra il

il 'nuovo popolo 'e la tradizione del '93: sorel avrebbe voluto essere il

, rotto ed aperto nella parte ottusa del guscio, il qual uovo era più

bene spesso scorre sotto le membrane esterne del seme e forma una prominenza detta da

. ombelico), per la forma allungata del tallo. ombelicato (ombilicato;

lucini, 1-540: sfoggi all'inganno del non dimenticare / le coppe dei seni

capezzolo ombelicale che sporge dalla depressione circoscritta del cercine ombelicale (v. ombelicale,

1), che residua alla caduta del cordone ombelicale e si forma completamente due

alla sommità, è l'ottava parte del corpo e altrettanto è dal gpmbito alle

fra l'umbilico e il pube, ove del ferro / è mortai la ferita,

bottone pieghettato dell'ombellico e l'archetto del ventre eloso e incuoiato. gozzano,

fece che, tirando pe 'l doloro del colpo de'calci in aria, egli

quasi a giacere, tutto il peso del carico gravita sul suo ombelico, eh'

-con riferimento alla ghiandola situata nel mezzo del dorso del pecari (tayassus pecari) che

alla ghiandola situata nel mezzo del dorso del pecari (tayassus pecari) che emette

medesimo lucifero ha l'ombelico nel centro del mondo,... se dunque

ancora che è dall'ombelico al mezzo del petto [ecc.]. s.

vol. XI Pag.907 - Da OMBELICO a OMBELICO (39 risultati)

-per simil. ombelico della membrana del timpano: centro topografico della membrana timpanica

della membrana timpanica che corrisponde all'estremità del manico del martello. -per estens

che corrisponde all'estremità del manico del martello. -per estens. cordone ombelicale

è nato, le donne vedono lo umbilico del fanciullo e lo tagliano. baldelli,

-con riferimento all'orifizio di collegamento del cordone ombelicale col feto. fasciculo di

. romoli, 243: le membra del pesce, che sono meno mobili,

. nell'embriologia dei vertebrati, inserimento del peduncolo nel sacco vitellino dopo la formazione

vitellino dopo la formazione della parete ventrale del corpo. - ombelico cutaneo: peduncolo

galileo, 4-3-20: faremo nella parte superiore del vetro un poco di ombelico prominente.

siti settentrionali situata, che chiamasi umbilico del mare, la quale alternatamente or ributta tutte

, quella notte, come l'ombellico del mondo. -parte centrale di un

sia chiamato umbilico e nella parte che sarà del capo dell'ombra sarà il vento settentrionale

(in partic. nelle espressioni ombelico del mare, con riferimento all'isola di

posto il quarto pezzo quasi nell'ombellico del monte all'incontro della città sopra la

in vasto piano / si piega poscia del gran petto il monte. /..

commovono sempre come donna soprappresa dai dolori del parto. pascoli, 694: era odisseo

vento folleggiava irruente. -ombelico del mondo, della terra o terrestre:

sentirvisi, in simbolo, nell'ombilico del mondo, secondo l'antica credenza.

della terra d'italia, ch'è umbilico del mondo, senza conquistar i regni d'

poteva offrire l'antico mediterraneo, ombelico del mondo civile e della poesia.

civile e della poesia. -ombelico del mondo: luogo a cui ci si sente

verso la chiesa come verso l'ombelico del mondo. ma una volta là, tra

. gadda conti, 1-671: l'alpe del capomastro era l'ombilico del mondo:

l'alpe del capomastro era l'ombilico del mondo: del suo mondo estivo.

capomastro era l'ombilico del mondo: del suo mondo estivo. 6.

proiettando rispettivamente l'ombra o i raggi del sole su una superficie piana e orizzontale,

piana e orizzontale, segna le ore del giorno, indica la direzione del meridiano

ore del giorno, indica la direzione del meridiano del luogo, l'obliquità dell'eclittica

giorno, indica la direzione del meridiano del luogo, l'obliquità dell'eclittica,

, permette anche di misurare l'altezza del sole o della luna; gnomone.

plinio], 120: in questo spazio del cielo nel mezzo dì dell'equinozzio l'

. castiglione, 2-ii-153: nel punto del centro, dove s'intersecano le linee,

. ombelica. baldelli, 5-2-88: del orivuolo poi a sole, nel quale

, nel quale l'ombra dell'umbelica del sole che si chiama gnomone mostra l'

un seme (anche nell'espressione ombelico del seme) ', incavo presente a una

) ', piccolo orifizio all'estremità del calamo [ombelico inferiore).

pingue e bel comento / al carme del psalterio d'aquino. -dentro o

mezzo all'ombelico: nella parte interna del corpo, negli organi interni (con riferimento

i. frugoni, i-5-221: pria del dì mi son levato, / perché

vol. XI Pag.908 - Da OMBELICOLO a OMBRA (22 risultati)

-sotto l'ombelico: nel segreto del proprio animo. monti, 5-21

dioscoride], 279: rassembransi le foglie del sisaro all'olusatro, e il fusto

afflitto da oscuro dolore esteso dal confine del torace alla regione ombilicare costantemente.

con le distanze e con le dimensioni del corpo opaco), ha contorno netto,

derivativa, in quanto si proietta fuori del corpo ombroso). -in partic.

dalla parte di un astro opposta a quella del sole. -cono d'ombra della terra

fatta moltitudine teneva alcuna volta la luce del sole agli armigeri occulta e nascosta.

. lomazzi, 4-ii-213: l'ombra tiene del colore del corpo che è percosso dalla

4-ii-213: l'ombra tiene del colore del corpo che è percosso dalla luce e non

. m. adriani, i-25: scelti del numero degli amici suoi due giovani con

, 17-103: solo, nell'ombre del portico, appoggiato ad una colonna, io

, ecc.). b. del bene, 1-225: h vignaiuolo stesso,

: se stava all'ombra, o se del tetto usciva, / avea dì e

voleva tornar a vivere a l'ombra del campanile, tentò per molte vie di

mesi, fuggito dall'ombra della cupola del duomo che aduggia le viscere a noi

vergogna, madre dell'ardimento e fugatrice del timore, sì per non si potere così

maestro alberto, 131: la pietade del suo pianto interno / e l'amorosa

pianto interno / e l'amorosa fiamma del suo petto / mostrava all'ombre nere

adempimento. -con riferimento alle tenebre del caos. benci, 1-24: egli

,... veggendo l'ombra del cacio, lasciò il cacio e corse all'

altezza d'una cosa con l'ombra del sole, con l'ombra d'un'

in fuori l'ombra lunga ed acuta del campanile, si stendeva bruna e spiccata sul

vol. XI Pag.909 - Da OMBRA a OMBRA (11 risultati)

d'annunzio, ii-741: alla sabbia del tempo urna la mano / era,

la caduta de'monti e le saette del cielo, quasi che la morte non

tratta da un libro cinese della fine del sec. xviii; per lo più

atto di aspettarlo, e i polsi del capo martellarono. bacchetti, 1-i-80:

mi scarseggia il tempo, non meno del foglio, per poter esprimere appieno le vittorie

1-6: non vedesti / fra le canizie del tremante capo / il sangue rosseggiare,

non è altro che raritade del suo corpo, a la quale non

la quale non possono terminare li raggi del sole e ripercuotersi così come ne l'

cielo ardente, che avvolge la cima del serveta; sorge in mezzo al colonnato

da ombre peste che sfumavano sulla pelle del viso più che sfiorita divenuta arida.

. ruzzini, lxxx-4-415: nell'animo del re guglielmo insorsero immediate l'om- bre

vol. XI Pag.910 - Da OMBRA a OMBRA (24 risultati)

, 60: ella, compagna indivisibile del tuo letto, fra l'ombre della

il mio ragionamento. -espressione del volto che rivela un sentimento per lo

l'occhio interno / penetrar i segreti del mio core, / come vedete queste

che sfumerà quella trattazione d'accordo, del resto pieno d'infinite difficultà. gualdo

questa terrena ed infiammata cura, / padre del ciel, che '1 ver di nebbie

ii-2-29: mediante le viscere della misericordia del nostro dio, per le quali ci ha

che più ricacciano la divina commedia nelle ombre del medioevo cristiano, perché meglio spicchi il

presti / tanto che l'ombra del beato regno / segnata nel mio capo io

manifesti, / vedrà'mi al piè del tuo diletto legno / venire, e

ombre spargendo, / né mai dal telo del timor trafitto / gelido torpe. fihcaia

re: vedeva l'ombra / del trocadero. d'annunzio, iii-1-96: della

-la realtà fenomenica in quanto imperfetta copia del mondo archetipico (nella filosofia platonica).

sopra un fatto (o gran bontà del positivismo antiquo!), riusciva più vera

. sansovino, xliv-175: i pensieri del core son quasi in profonda selva:

: più ti va lungi l'occhio del pensiero, / più presso viene quello che

, 1-140: io sento l'ombra del domani f ferma, in attesa, a

. 9. visione, prefigurazione del futuro. s. agostino volgar.

, 1-7-55: la sua persona per ombra del futuro prenunziava eziandio esso cristo signor nostro

ombra solo e con la voce cacciarlo del regno. algarotti, 1-ix-309: me qui

de'ricci, lxxxviii-1-375: notizia ho presa del vostro alto ingegno, / ond'io

. vasari, 4-ii-787: ò inteso del gran duca che sta medio, dio lodato

splendor cerchi e difesa / all'ombra sol del tuo nome possente. alfieri, iii-1-21

sua... comporre più della metà del poema all'ombra d'un guelfo.

che viveva tutta... all'ombra del cappello d'uno zio cardinale. parise

vol. XI Pag.911 - Da OMBRA a OMBRA (20 risultati)

brusoni, 629: le paterne ammonizioni del novello pontefice non poterono instillare negli animi

carità i popoli che respirano all'ombra del crocifisso. a. martini, i-10-279

senz'ombra che si chiamava la conquista del pane e del companatico non meno indispensabile del

si chiamava la conquista del pane e del companatico non meno indispensabile del pane.

del pane e del companatico non meno indispensabile del pane. -silenzio, calma

... fra l'om- bre del sonno / a'nemici involossi. manzini,

allungava la sua ombra anche al cospetto del padre, cui senza ragione andrea mentiva

che non vi si presentino anche nell'ombre del romitaggio, a raccordarvi, con pericoloso

. betocchi, 5-93: nell'ombra del mio spirito un fratello / cercando altro

e mi lice mirar l'ombra tua [del fratello defunto] nova / che 'l

di giove il cenno, / l'ombra del genitor, la patria, il cielo

vuol finire la vita fedele all'ombra del suo etelwaldo. foscolo, iv-362:

a morte. -autore o artista del passato che, con la sua grandezza

). inghilfredi, 379: del meo voler dir l'ombra / cominzo

dire che la fizzione sia un'ombra del vero. 5. carlo borromeo, 1-47

1-117: tale veracemente fu il discorso del marini, il quale discorso, passato

oggidì non è rimasa che l'ombra del suo antico splendore. metastasio, 1-9-27

gli uni e gli altri sono ombre del reale e non la stessa realtà. carducci

sono due vanità nere: / l'ombra del sogno e l'ombra della cosa.

subito dopo l'acacieto, dalla parte del paese, si profilava una proda di fango

vol. XI Pag.912 - Da OMBRA a OMBRA (15 risultati)

e dalla povertà, prese l'ombra del funesto imperio. f. vettori, 1-199

e un re qui stassi, e del senato un'ombra: / ma pur per

lii-4-314: vivendo ognuno a discrezione sopra del povero popolo sotto quest'ombra di non

celesti banditori / den pubblicar gli editti del vangelo / puri, quai son, non

r. longhi, 81: il grosso del materiale più in vista sono ora soltanto

miei sì subito apparisti, / aggi pietà del cor che tu feristi. cavalca,

(1-iv-538): le due ministre del mondo [la natura e la fortuna

fu tirata da 'l signore nella considerazione del s. mo sacramento, in che

ombra se una foglia fa più rumore del solito? mazzini, 14-15: il

confortarlo, rianimarlo, scacciando l'ombra del rimorso, con cui egli voleva offuscare

gioia recente. guglielminetti, 30: paura del futuro, ombra che assalta / colei

sorte d'ombra peccaminosa lontani, come del cavagliere bernino. -aspetto fìsico sgradevole

e a comparazione della pena d'inferno o del purgatorio. s. giovanni crisostomo volpar

lontananza... io son l'ombra del soprastante; non mica per nulla,

iii-279: luca timido è l'ombra del padre, agisce solo accanto a suo

vol. XI Pag.913 - Da OMBRA a OMBRA (7 risultati)

. aeron. ombra aerodinamica: modificazione del campo aerodinamico che si forma dietro un'

: ecco che sullo sfondo color ombra del salone appare l'attilia.

tantali che, senza godere i riposi del sonno, sopportiamo gli schernimenti di prosperità

quella dell'onestà e quella della fermezza del carattere, non è stato mai mio

vere, perché quando le donne trattano del loro interesse credono l'ombre per corpi.

in modo adeguato, secondo le esigenze del momento e delle circostanze. guarini

privati de'prìncipi è odiata da quelli del sangue, perché fa ombra all'altezza

vol. XI Pag.914 - Da OMBRABILE a OMBRAMENTO (19 risultati)

mettersi addirittura a sedere su la groppa del tonno. -siamo troppo pesi? -

per oggi, di veder la storia del nostro paese passare dall'ombra alla luce

fanciulla che colà entro spacciavasi per figliuola del conte di renolf. nieri, 2-82:

quando non mi vegga restituito alla custodia del signor manzoni, ch'ella non conosce per

. -riguardare poco oltre l'ombra del piede: essere privo di lungimiranza,

oltre che quanto si estende l'ombra del piede. -rimanere sotto l'ombra di

defoe è rimasto ingiustamente sotto l'ombra del 'robinson '. -rincorrere la propria

non meno ingenuo della pretesa di liberarsi del linguaggio, ossia di saltare sulla propria

d'un volto, che a paragone del tuo averebbe servito per ombra, si mosse

esposta al sole, come la schiena; del pesce, quella che sta all'ombra

1-69: mostra sotto il naso l'ombretta del tabacco. de pisis, 1-412:

ombra (con valore aggett.), del n. 3, è calco del gr

, del n. 3, è calco del gr. soxixòoxux; (v.

per il significato di terra d'ombra del n. 25, cfr. anche panzini

-per simil. intreccio ombroso dei rami e del fogliame. prose fiorentine

, 65: sotto i segreti ombràcoli del verde. -con riferimento al corpo

in cui si è coperto da'raggi del sole; e 'frascato 'si riferisce

al colore vinoso o alle proprietà inebrianti del frutto; è registr. dal d

ciascuno dei capi militari che nell'impero del gran mogol provvedevano ad arruolare e a

vol. XI Pag.915 - Da OMBRANTE a OMBRARE (13 risultati)

tuo marito, vieni meco nel bosco del colle di querino, lo quale verzica

lo quale verzica e ombra lo tempio del re di roma. petrarca, iii-2-18

pindemonte, 21-83: co'sottili / veli del crine ambo le guance ombrava. prati

mia / ombrami tu col velo / del tuo virgineo crin. -nascondere alla

veniva dietro officioso per farmi risov- venire del mio bisogno. 3. coprirsi

. oscurare la luce naturale, i raggi del sole, il cielo. aquila

son., 249-3: può ben del biondo apollo i chiari lumi / un

lei mi tolle, / ombrando il lume del mio fido segno. 5

che cosa sia la perfezione dell'arte del disegno, nel lineare, dintornare,

colorante; scurire. trattati dell'arte del vetro, 66: stempera di questa

e disegni / e allumi coi color del tuo bel dire. tasso, 7-6-55:

e abbuiato dall'idea della morte e del di là. pasini, x-1-15: il

grave caso di coscienza ombrava la gioia del giovane repubblicano. bonsanti, 3-iii-117:

vol. XI Pag.916 - Da OMBRARE a OMBRATO (17 risultati)

di cielo e ogni brividire più vivo del vento con l'angustioso: che ora

. bacchelli, ii-292: il primo ombrarsi del cielo quando il sole cominciò a cedere

ombrarsi mai di sostenutezza e perdere fiore del suo garbo. -dare segni di

da chi o non intese il modo del parlare o pensò che una parola bastasse

via. cavalca, 20-485: oh vita del mondo, non se'vita,

costoro essere nati d'issione, cioè del tiranno e d'una nuvola, cioè delle

e d'una nuvola, cioè delle sustanze del regno ombratile. ottimo, ii-467:

e non anime poiché senza il lume del volto del creatore, con cui segnolle

anime poiché senza il lume del volto del creatore, con cui segnolle,.

che sia difeso dal sole e coperto del tutto, conciosia che il popolo cerca

e non ombratile e orpellata sapien- zia del principe, risponderete che il principe ami e

rior condizione che se costantino da imperador del mondo fosse divenuto ragazzo di cucina.

la solidità, né con lo spreco del suo erudito dilettantismo cosmopolitico poteva competere quello

cosmopolitico poteva competere quello umbratile e timido del nostro delicato provinciale. 6

, smarrite quale più quale meno al cospetto del grave pater familias. bacchelli, 10-53

. montale, 3-72: la figlia del direttore del manicomio, umbratile mignon e

montale, 3-72: la figlia del direttore del manicomio, umbratile mignon e voluminosa e

vol. XI Pag.917 - Da OMBRATURA a OMBRAZIONE (17 risultati)

, 30-25: io vidi già nel cominciar del giorno /... /.

. /... la faccia del sol nascere ombrata, / sì che per

gadda, 6-187: gl'indomabili servitori del dovere amavano di refrigerarsi un attimo in

gli scuri in modo da ottenere l'effetto del rilievo, della profondità e della plasticità

che servir possono d'ammaestramento a'principianti del modo di studiare e ben disegnare con

delle pagine avvizziti e ombrati dal segno del dito sporco umidiccio. betocchi, i-5

suoi occhi s'incontrano con quelli ombrati del dritto e allora anche il dritto ride

con gli occhi fieri ombrati dalla tesa del cappello. viani, 13-406: faccia serena

c. i. frugoni, i-4-98: del primo pelo ancora ombrato il mento /

ciascuni sug- getti veggono i cattivi esempli del padrone, eglino eziandio rimanendo infruttuosi,

eglino eziandio rimanendo infruttuosi, sono privati del lume della verità, ed oppressi dalla

dalla ombra, non ricevono il caldo del sole: perocché quivi rimangono freddi da dio

manifesta la propria tristezza con l'espressione del volto; mesto. michiele, i-308

sfrangiature d'una stoffa, l'ombratura untuosa del trono, l'incrinatura d'un vetro

intervento soprannaturale dello spirito santo nell'incarnazione del verbo di dio. iacopone, 1-3-156

. ottimo, ii-529: nel cominciare del dì si vede alcuna volta la parte

dì si vede alcuna volta la parte del levante fatta come una rosa bianca rubicante

vol. XI Pag.918 - Da OMBRE a OMBREGGIARE (22 risultati)

non vi fosse. umano affetto a que'del suo sangue. sona.

principali qui riesce molto a proposito un accidente del lume, 3. figur.

tenere il fermo per tre o quattro ore del giorno ai cicalecci delle donne,

più facile, eh'è quel del faraone; / poi v'insegnerò l'ombre

materiale, dalle vicende che fa a cagion del suo corso. -protezione di

iii-23-355: a dare un sottile ombreggiamento del sentire e dello scrivere di lei, ecco

129: quegli antichi segretarioni della natura del cielo e della terra di que'tempi,

agli idioti dell'età loro la regola vera del viver mondano. b. fioretti,

spallanzani, 4-v-332: l'industre capacità del sig. buffon ha fatto senza ombreggiamento

dei forti e mediante la tecnica del chiaroscuro; om breggiatura.

2. che dà l'effetto del chiaroscuro, che serve a ombreggiare il

grande lec- ceto simmetrico ombreggiava lo sprone del poggio, radicato nel tufo cavo ch'

di vedere; abbagliare. poesie musicali del trecento, lxxxiv-262: la bianca selva

ecc.). poesie musicali del trecento, lxxxiv-334: du'ochi ladri

, 5-537: quivi era la prodigiosa arca del testamento, quivi due serafini ad ombreggiarla

perché il sacerdote inclinandosi ombreggia la testa del chierico stesso, ma lascia la tempia

, a scopo estetico o per esigenze del trucco scenico. zavattini, i-67:

dei colori, per ottenere l'effetto del rilievo; trattare a chiaroscuro un disegno.

bertinelli suo amico si legge lo studio del modellare e del copiare bassirilievi antichi per

amico si legge lo studio del modellare e del copiare bassirilievi antichi per vaghezza di ombreggiar

. milizia, vii-114: il fenomeno del nascere e del tramontare di quell'astro che

vii-114: il fenomeno del nascere e del tramontare di quell'astro che lumeggia di

vol. XI Pag.919 - Da OMBREGGIATO a OMBREGGIATURA (17 risultati)

: quello che dice cicerone della scavità del colore mi par superfluo, perciocché ogni volta

il quale le comporranno di quella soavità del colore il quale gli è necessario.

, 115: io mi tengo all'idea del perfetto, che recine ha sì bene

il genio, il costume, il metodo del suo vivere per inoltrarsi con egual brevità

, niuna soda forma ci hai ritratta del vero? n. franco, 3-75:

il ghiaggiulo, con l'incavato fondo del suo fiore, con una certa diversa maniera

fare apparire inferiore, svilire. niccolò del rosso, 1-313-13: non ch'eo vergogni

fra sigher e belgrado ombreggia all'acque del fiume drava l'episcopal città di pesth.

que'tempi) nel libro de'nimici del re, perché non vi fosse chi

seguitar anche la impropria accomodazione nel particolare del prove- dimento delle chiese di portogallo.

i suoni nel canto con la tecnica del chiaroscuro. gianelli, iii-6: ombreggiare

. rezzonico, xxiii-251: le sponde del fiume sono ben ombreggiate, le acque

strozzi il giovane, 1-46: imagini del tutto ombreggiate e compiutamente tirate e finite

tartara, 313: la femina [del fagiano] non è così bella, essendo

giacomini, 3-89: se la luce del sole veduta tra le nubi è pur

apparenza dell'ombra e produrre l'effetto del rilievo (e un tempo era usato

un tempo era usato, nell'ambito del giornalismo, per la composizione dei titoli

vol. XI Pag.920 - Da OMBREGGIO a OMBRELLIFERO (15 risultati)

. -per simil. lieve scurimento del volto o di una parte del corpo

scurimento del volto o di una parte del corpo, provocato dalla presenza di peli

: per la sostanza quella canzone [del poliziano] è già un'elegia, ove

il tabernacolo sarà per ombrella dal caldo del giorno e sarà per sicurtà e difesa

tassoni, 11-34: dietro a tutti fuor del padiglione / l'interprete zannin venia di

per non restare offesi dagl'immediati riverberi del sole, si fanno tenere di sopra

aste, oppure fisso al di sopra del trono come insegna della regalità. b

. sansovino, 2-39: nell'anticamera del re d'inghilterra ordinariamente sta una seggia

monete le chiavi con l'ombrella, segno del diretto dominio e della maggioranza che vi

tal che il varco / chiude agli strali del temuto sole. bresciani, 6-iii-124:

-in partic.: chioma caratteristica del pino domestico e del pino marittimo.

: chioma caratteristica del pino domestico e del pino marittimo. mamiani, 11-32:

f. frugoni, vii-392: i progenitori del genere umano, dopo ch'ebber peccato

ombrelli che si sposta con gli strumenti del mestiere in cerca di lavoro.

deriv. da ombrella; il signif. del n. 2 è di uso tose,

vol. XI Pag.921 - Da OMBRELLIFICIO a OMBRELLONE (17 risultati)

da ombrella e ombrello e dal tema del lat. ferre 'portare per il n

, comp. da ombrello e dal tema del lat. facère 'fare, fabbricare

è tenuto aperto sul sacerdote nelle processioni del ss. sacramento in sostituzione del baldacchino

processioni del ss. sacramento in sostituzione del baldacchino e quando porta il viatico in

con il linciaggio a colpi di ombrello del ministro delle finanze giuseppe prina.

), e, all'estremità opposta, del puntale e della doppianoce fissa, alle

lungo l'asta stessa (e la posizione del collare determina l'apertura e la chiusura

di una molla collocata fra le due parti del collare, che risulta compressa nella chiusura

sole a picco e dalla cattiva curiosità del prossimo. pavese, 5-79-mentre piangevo per la

, 2-iii-158: le matasse enormi di legumi del verziere coi suoi biancastri ombrelli funghiformi furono

tempesta di primavera ha sconvolto / l'ombrello del salice. gadda conti, 2-222:

dell'assurdo pratica- mente tutta la cultura del novecento. 5. bot.

ii-18-324]: i pini ad ombrello del gianicolo. quarantotti gambini, 13-65: due

, perché, se è in possesso del libro e manda un'imprecazione, casca sulle

nascondere parzialmente il viso o una parte del capo. d. bar foli,

, comp. da ombrello e dal tema del gr. < pfcpcù 'porto '

casti, 1-2-112: fra il clamor del popolo romano / sotto un grand'ombrellon

vol. XI Pag.922 - Da OMBRENTO a OMBRIONE (15 risultati)

precede il clero come simbolo della dignità del capitolo. 3. per simil.

pirandello, 6-108: fermava sotto l'ombrellone del pino solitario laggiù dove l'altipiano strapiomba

le dita ed è usato nel trucco del viso per scurire le palpebre, in svariate

deriv. da ombra, col suff. del dimin. masch. ombrévole,

soderini, ii-295: gode dell'ombria del fico [la ruta]. bresciani,

screzio, sospetto. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-45: regina de omne

volle farne l'ombrifero pre- fazio del vero, l'allegoria della scienza.

. da ombra e lungo1, sul modello del gr. 8oxix6ctxio£ (comp.

umbrina), sf. ittiol. pesce del sottordine acantotteri, famiglia scienidi (

vino. boterò, 11-174: esce fuor del secreto suo covile / il pesce a

sciaena nigra) più scuro e più piccolo del precedente e privo di barbiglio.

umbra 'pesce ombra, sul modello del gr. oxlaiva (da cxià 'ombra

termina in un'apertura della murata o del fasciame esterno al di sopra della linea

della pioggia. pertugi moltiplici ai fianchi del bastimento a livello della coverta, pei

, come ai tempi che i colpi del mare correvan sul ponte a guisa di

vol. XI Pag.923 - Da OMBRIOSO a OMBROSO (13 risultati)

lx-3-227: da'primi abbozzi della malizia del figlio, arrivando a conoscere il padre quale

simo, per la vaga prospettiva del suo ombrizzo e resalto? =

le loro fronde; ombreggiato dall'intrico del fogliame, pieno d'ombra (e ha

edificò... una casa nella isola del po, a rincontro a la terra

gnola mi divertii: ammirai la postura bellissima del paese,... fra un

. -non rischiarato dalla luce diretta del sole, poco illuminato, posto in

à luce e non dà luogo al transito del lume. canteo, 172:

ponticello di legno a guardar le acque ombrose del rovese. -sostant.

, i-194: il trasparente [ciottolo] del grasso e ombroso più trattabile. bruni

ombroso lucifero scenderà su una prora / del tamigi, del hudson, della senna

scenderà su una prora / del tamigi, del hudson, della senna / scuotendo tali

lancia, i-497: vide lo iddio del luogo, il fiume del tevero,

vide lo iddio del luogo, il fiume del tevero, il quale...

vol. XI Pag.924 - Da OMBROTERMICO a OMÈ (18 risultati)

che sia avanti e dalla parte contraria del fiume e del precipizio: in questo

e dalla parte contraria del fiume e del precipizio: in questo caso il proprio

precipizio: in questo caso il proprio del cavallo ombroso è di tirar torecchie verso

'ntronati ', impongono i nomi dimostrativi del vizio più singolare e più evidente del corpo

del vizio più singolare e più evidente del corpo e dell'animo del nomato,

più evidente del corpo e dell'animo del nomato, e quindi sono l'appellazioni degli

. pananti, iii-128: la politica ombrosa del governo algerino tende a isolare i turchi

di stancare l'ombrosa e mobilissima fantasia del marito mostrandosi a lui sempre dentro la

e scure, da esercitare la mente del cercante. leone ebreo, 330:

nel primo intelletto e ne l'anima del mondo in modo chiarissimo e risplendente,

ombù, sm. bot. pianta del genere fitolacca (phytolacca dioica),

, sm. ant. parte superiore del tronco umano, busto. fatti di

xvii-16: lo dolze sperare aggio del pome, / lo qual credo

: « oh me! ». niccolò del rosso, 1-323-12: fratelli,

me, ome! ». poesie musicali del trecento lxxxiv-278: omè omè omè,

dal piano, / che bagnò pisa del mio gentil sangue. -con iperbato

el nome de mia diva. iacopo del pecora, lxxviii-m-36: son così fatti

e di là, in mezzo agli omei del paziente, il signor dottore..

vol. XI Pag.925 - Da OMECIDIO a OMELIA (23 risultati)

, 23-202: così detto, alla man del caro amico / pose [achille]

rami, / né par che ornai del barbaro / marito si richiami: / più

questa donna si ricorda. poesie musicali del trecento, lxx- xiv-140: sempre lei

altro. pagliaresi, xliii-107: tu del reame puoi far, senza omei,

graficamente l'opposizione al timbro chiuso del digramma ou, pure lungo, fu

, di v per il suono consonantico del segno anticamente comune a u e a

volte udito come tanto ti dilettano le cose del trissino,... io mi

d'annunzio, iv-2-893: rimirò la filigrana del soffitto,... rivide negli

cappella sistina racchiude dunque, per volontà del buonarroti, l'alfa e l'omega dell'

dell'universo. nella volta la creazione del mondo e le prime età dell'uomo

sibille; sulla facciata l'ultimo giorno del genere umano, il principio di una nuova

omega ', cioè l'ultima lettera del creato alfabeto, perché per esso tutto è

sophus lie, e in partic. del gruppo su (3), nel caso

, nel caso in cui gli elementi del gruppo siano numeri quantici; fu scoperta

la bandiera o della serie dei segnali del codice internazionale. 9. meccan.

(e consiste nel moltiplicare il valore del carico effettivo applicato alla membratura per un

dell'unità e variabile con la snellezza del solido, tale che, rispetto al

ionizzazione, funzionante in base al principio del ciclotrone (accelera in un campo magnetico

ultra-vuoto e consente di misurare la pressione del gas residuo in un ambiente fino a

anomoei, che sostenevano la diversità della natura del padre e del figlio), deriv

la diversità della natura del padre e del figlio), deriv. dal gr.

rotoli di carta moschicida. = adattamento del fr. omelette, che è probabile alter

alumette, amelette e con l'influsso del lat. ovum 'uovo ').

vol. XI Pag.926 - Da OMELIA a OMEOCITO (20 risultati)

generalmente nei prolegomeni la scandalosa omilla del p. sagrini, senza nominarlo. jovine

la gotta. parla di dio, del bene che bisogna fare per acquistarsi il paradiso

. spaventa, 2-167: la lettera del consiglio direttivo fu scritta quattro giorni prima

fu scritta quattro giorni prima di quella del sella; non fu poi potuta pubblicare

fu poi potuta pubblicare per l'assenza del lanza. il sella ne ebbe una

commentano a modo loro, l'omelia del d'annunzio. c. e. gadda

gadda, 9-116: era il discorsetto del genetliaco: un'omelia sibilante dove le

certe omelie ch'egli ha intermesse a cagione del 'tempo rio d'oggi '.

le muse mie, / quando sferzan del vizio la memoria, / tessin al nome

ii-4-128: perdona l'omelia in difesa del mio santo padre orazio. 5

, ii-3-12: forse gliene scriverà [del matrimonio] presto una lamentazione o vuoi

salvare ». = voce dotta (del linguaggio eccles. l, lat. tardo

ant. alla maniera dell'uomo, del maschio. m. savonarola,

= deriv. da omen, sul modello del lat. virilité ^ r].

dalla grande curvatura gastrica alla parte anteriore del pacchetto intestinale e, in corrispondenza di

peritoneale che si origina dall'ilo del fegato e si inserisce sul diaframma,

curvatura dello stomaco e sulla parte posteriore del duodeno (e comprende i legami gastroepatico

vesica, i pori uritidi, i vasi del seme, il mesentereo, l'

tre involucri posti nell'infima parte del tronco... sono il

serrarsi un tale scoppio, / quando del grasso si schiantò l'omento. =

vol. XI Pag.927 - Da OMEOCITOSTASI a OMEOPATICO (11 risultati)

, della normale composizione degli elementi figurati del sangue. = voce dotta, comp

. v.]: 'omeografia industria del moltiplicare litograficamente le antiche stampe. arneudo

bot. lichene caratterizzato dalla struttura omogenea del tallo (nel??

gonidi sono distribuiti uniformemente ra le ife del fungo simbionte). = voce dotta

e di altre bagatelle appartenenti agli ordini del microscopio. = voce dotta,

cavano una conseguenza, che è distruggitrice del principio stesso. mamiani, i-271:

nell'omeopatia. 2. estensione del principio informatore di tale medicina alla cura

più atti a combattere le dottrine pestilenziali del secolo e ad instituire uomini devoti al

, 1-89: pur non tutto sfugge / del sogno universo; / forse, l'

: una infiammazione, sia pur anche del polmone,... si cura

, 1352: il gaudente trova la regola del disordine, inalza a potenza di metodo

vol. XI Pag.928 - Da OMEOPATISTA a OMEOTERMA (14 risultati)

'per subalpino; e vorremmo ritrattarci del nostro * voto 'e dargli

co'fuochi delle montagne l'insurrezione genovese del 1746, quando gli omiopatici della politica

la bigietta versò in un bicchierino omeopatico del rosolio di coca e lo offerse a

omeopatica che conducesse senza scosse alla pausa del desinare. 5. che agisce in

viziosi illustri che aspirano manifestamente alla celebrità del libertinaggio e dell'infamia colla prostituzione delle

prostituzione delle loro coscienze e collo sciopero del danaro accumulato dalle classi povere: esseri

moto nazionale che agita confusamente l'italia del centro. -che propugna un'attrazione

gino capponi, eh'è una sciocchezza del partito omiopatico, della libertà a dosi

'...: professore, seguace del metodo omeopatico. = deriv

:... nome più esatto del metodo di hahnemann, più comunemente detto

. eteropolare, n. 1), del quale risulta alquanto meno stabile.

se è possibile determinare prezzi e quantità del prodotto sul confronto di tali curve si

se è possibile determinare prezzi e quantità del prodotto sul confronto di tali curve,

3-282: la rima non è della sostanza del verso, cioè non fa il verso

vol. XI Pag.929 - Da OMEOTERMO a OMERICO (14 risultati)

ha comandato, raccoglietene ciascuno a ragion del suo mangiare un omer per testa,

che irrora i muscoli e la cute del braccio decorrendo rettilineamente sul lato interno,

sul lato interno, dal margine inferiore del muscolo grande pettorale fino alla piega del

del muscolo grande pettorale fino alla piega del gomito; si divide in vari rami

irrora il muscolo tricipite e l'articolazione del gomito, e termina nei rami radiale

liturgia cattolica, è posto sulle spalle del sacerdote o del diacono in determinati momenti

, è posto sulle spalle del sacerdote o del diacono in determinati momenti della messa

calice e pisside e si avvolgono le mani del sacerdote che porta le specie eucaristiche.

]: porre l'umerale sulle spalle del celebrante per dar la benedizione. il diacono

involger le mani nel portare la sfera del sagramento. de pisis, 3-185: il

spalle rappresentano la figura dell'operare e del faticare sono indizi. e di più

. algarotti, l-viii-30: il morgante del pulci è una filastrocca di favole omericamente

poteva operare se non sé per decreto del fato, né mai rivocare il suo giuramento

malgrado tutti i sistemi, come quello del digamma eolico ec., si trovano sempre