una pigrizia intellettuale altrettanto degenerativa e repulsiva del fenomeno che voleva combattere.
dell'antico egitto che mirava alla conservazione del corpo dei defunti come supporto indispensabile all'
o in oli pregiati, l'acconciatura del defunto anche con monili, l'avvolgimento
durante lo sviluppo, da funghi parassiti del genere sclerotinia. 4. medie.
mica, che può colpire regioni limitate del corpo umano in cui i tessuti si
. -in partic.: disseccamento fisiologico del cordone ombelicale del neonato. -mummificazione
.: disseccamento fisiologico del cordone ombelicale del neonato. -mummificazione fetale: quella subita
. stor. il più alto dignitario del regno di tunisi, che esercitava funzioni
crea pure per eredità e per elezione del padre... a lui s'appresenta
ed è come vece re al governo del regno. questo munafìd gli rende conto
quel giorno amministrate: e col consentimento del re ordina gli ufici dandogli piena informazione
'mugnaia '(con allusione al colore del piumaggio). munastèrio, v.
e quasi non monta né non cala del detto pregio. = var.
romana. landolfi, i-281: sistema del mundio (o tutela), una delle
• egli [liutprando] ebbe il regno del padre, a cui spettava il mundio
cuoprono dall'umbilico al ginocchio) e del resto tutto nudo. = etimo
il buon servitore] / fino alla fine del suo temporale: / che lo muneramento
di'che questo / e la munerazion del mio martoro. / e se tal cosa
mia gente, / per vero esemplo del lor gran fallire, / gli farò
vedo le selve de tua fama trombano / del cantar dolce, ove non pósi apponere
mungono [le pecore] nell'aurora del dì. del tuppo, 490: la
pecore] nell'aurora del dì. del tuppo, 490: la pecora è usa
, nel sangue l'amore della spola, del fuso e della zappa. govoni,
capretto, un paniero di caci freschi, del primo latte ch'io munga ed una
giorno vi andava da adua un servo del vescovo, per vedere quanto latte si
. murtola, 12-77: né già teme del perfido e mortale / cupo velen che
. l'umidità e la sostanza nutritiva del terreno. boccaccio, v-196: è
. stata infino a questo dì, del quale mai da me non si partirà la
: mungere oro e sangue dalle vene del popolo quanto ve ne fosse,..
questa somma con fraude e fallacia / sapesse del borsel del vecchio mungere. carcano
e fallacia / sapesse del borsel del vecchio mungere. carcano, 356: egli
', o si separò col mezzo del correggiato. 11. locuz. -mandare
sf. operazione che permette l'estrazione del latte contenuto nelle ghiandole mammarie degli animali
per eseguire la compressione e il rilasciamento del capezzolo, in modo da vuotare i canali
vuotare i canali lattiferi e la cisterna del latte, o mediante una macchina mungitrice
. di mungere e vacca, sul modello del ted. kuhemelker. mungnàio
dotta, lat. mungotidae, dal nome del genere mungo. mùnice,
feste celebrate nell'antica atene a metà del mese di muni- chione, in onore
è sede dell'amministrazione comunale; palazzo del comune. compagni, 1-3: le
statuti e le leggi municipali e ordinamenti consueti del detto comune. boccaccio, viii-2-94:
mura municipali senza licenzia dello imperadore o del preside. de luca, i-proem. -
: era stato piffero nella banda municipale del suo villaggio. -preposto altamministrazione di un
dazio consumo. -che è un dipendente del municipio, che è impiegato in municipio
giovane scappò al suo paese, per paura del babbo municipale. ferd. martini,
. e. gadda, 558: del funerale ricordava con orgoglio i vigili municipali
-destinato a uso pubblico, di proprietà del comune. jahier, 2-128:
che dal balconcino contiguo alla 'casa del signore 'squaderna ai passeggeri il seno
toscani di vanità, perché menavano vampo del loro idioma municipale, come fosse il
a quelle tradizioni che non escirono mai del ricinto d'un sol municipio, perché la
b. croce, iii-10-342: la fama del di giacomo poeta si è rapidamente ampliata
girolamo mocetto] fra'pittori municipali nella scuola del nudo. gioberti, 9-i-197: la
della cultura, per cui i diritti del comune voglionsi ampliare e si dee sfuggire
limita la propria visione politica all'ambito del municipio e ai suoi interessi angusti,
che nel consiglio di ieri fu fatta del tecchio a candidato ministeriale per la presidenza
: alloro non già mio, ma del mio perticari..., vittorioso di
connettere e subordinare ciascun atto della vita del proprio comune all'universal vita della nazione
città dell'italia settentrionale dopo l'occupazione del 1796. scrofani, 2-17: l'
dell'autonomia amministrativa locale nei confronti del potere centrale (e nell'età risorgimentale
un'altra forma ricomparirà la solita piaga del munici alismo, che da
, 730: hecché ne dicano del nostro municipalismo, anche marsiglia in francia
. un po'assomiglia allo sgraziato stile del suo concittadino guittone, per lasciar da
latinismi e le forme e desinenze proprie del periodo e della scuola di guittone.
l'autonomia amministrativa locale nei confronti del potere centrale (e nell'età risorgimentale
carducci, iii-20-363: nell'affare del complimento scambiato tra lo scott e il
numero dei municipalisti patrioti e dai repubblicani del paese. de nicola, 369
il coraggioso radicalismo dell'antica destra, del tempo in cui costruì l'edifizio del
del tempo in cui costruì l'edifizio del nuovo stato italiano sgombrando il terreno dagli
stato italiano sgombrando il terreno dagli impedimenti del passato, municipalistici o chiesastici che fossero
italiano, che era ostacolato dall'esistenza del papato e dagli altri residui feudali,
': dicono la municipalità per il magistrato del municipio... la municipalità ordina
. amari, 1-i-210: la necessità del fisco portò a mantenere l'ordine fondamentale
costituente del dicembre 1790, da parte dei cittadini
[luigi xvi] faceva le mostre del prigioniero. -per estens. nei
controllati dalle truppe francesi dopo la campagna del 1796, ciascuno degli organismi che erano
cotesto suo figliuolo e pur alunno ricordevole del parini, sedente il giugno del '96 nella
ricordevole del parini, sedente il giugno del '96 nella municipalità repubblicana, sarìa parso
ai settori dei trasporti, della sanità, del gas, dell'energia elettrica, ecc
messo in testa di municipalizzare le acque del pomiciaro, di proprietà del barone.
municipalizzare le acque del pomiciaro, di proprietà del barone. = dal fr
ammin. assunto in gestione da parte del comune (un servizio di interesse pubblico)
e autonoma rispetto all'ordinario apparato amministrativo del comune, che gestisce un servizio pubblico
al comune, che è di proprietà del comune (specie in seguito a una
servizio di interesse pubblico da parte del comune, che provvede all'esercizio secondo
. dipende da essi che la forza del governo sia applicata convenientemente in tutt'i
mente al nomin.; il signif. del n. 2 risale al valore etimologico
n. 2 risale al valore etimologico del termine lat., da munta 'cariche
con la 'constitu- tio antoniniana 'del 212), ogni città dell'impero,
intelligenza con alcuno de'compagni e confederati del nome latino, e s'ei fussero stati
mantovano corcato nel verde su le rive del mincio. b. croce, ii-2-213:
degli stati è tanto necessario al collegamento del corpo civile, quanto lo stabilimento delle
sua città si dipartisse appena dal dialetto del municipio, affronterebbe il doppio rischio di
come si vede nelle figurine di terracotta del museo greco-romano di questo municipio.
. amari, i-1-x: l'amore del proprio paese, il rammarico de'suoi
il municipio deposto (tutto il consiglio del municipio). avviso del municipio.
il consiglio del municipio). avviso del municipio. guerrazzi, 135: una volta
organi amministrativi di un comune; palazzo del comune (anche con riferimento al comune
antiche fortificazioni, una bella chiesa gotica del quattrocento, un piccolo municipio cesellato come
. dossi, iii-50: quali capi del nostro municipiètto, accorriamo anelanti a ossequiare
mese di giugno. statuto del capitano del popolo, 4-1: de'presi e degl'
: de'presi e degl'im- pregionati del comune de firenze l'offerta o vero lo
da cose mobili da consegnarsi al domicilio del creditore; oppure con il formale invito
un bene immobile o in un'attività del debitore (ed essa, se è
di mora, cioè provoca la mora del creditore, con tutti gli effetti sfavorevoli
basta per escludere o far cessare la mora del debitore e gli effetti sfavorevoli che questa
essendo l'eccezione dell'offerta e deposito del pegno... un'eccezione reale.
da chi prende riniziativa per la stipulazione del contratto alla controparte con cui egli intende
proposta contrattuale quando contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui stipulazione è diretta)
pubblico, quando contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui conclusione è diretta,
, relazione direttamente proporzionale fra le variazioni del prezzo di mercato e quelle della quantità
di questa a variare secondo i mutamenti del prezzo di mercato (anche nell'espressione
dovranno esser fatte distinta- mente da quelle del mantenimento decennale. baldinucci, 9-xviii-64:
praticata. -in senso concreto: confezione del prodotto stesso. -offerta a premio:
periodo di tempo, confezioni o campioni del prodotto interessato alla diffusione sia a titolo
clausola di vendita che prevede la concessione del prodotto in prova per un determinato periodo
a una confezione di prodotto senza aumento del prezzo. -offerta speciale: tecnica pubblicitaria
, com'ei la chiama nell 'offerta del f ieramosca, è un visetto tutto
: donato alla divinità, ai ministri del culto, all'istituzione religiosa come segno
'offerta, anche con riferimento alla celebrazione del sacrificio eucaristico). dante, purg
siamo insegnati e certificati che l'anime del purgatorio si possono atare con tre cose
prima e la maggiore, col sacrificio del consacrato corpo di cristo, offerto in su
io m'avvinghiai con la passione disperata del solitario. montale, 14-121: lascia la
montale, 14-121: lascia la mano del tempo la semplice anima, incerta / ed
. porto (la mano, una parte del corpo). leopardi, 20-61:
vero suora, offerto o vero offerta del detto ospitale,... possa o
de denari senesi, senza licenzia speziale del rectore del detto ospitale. filippo degli
senesi, senza licenzia speziale del rectore del detto ospitale. filippo degli agazzari,
universale, recano all'altare l'offerta del pane e del vino e i doni per
all'altare l'offerta del pane e del vino e i doni per la comunità
occi dente dopo l'introduzione del canto antifonico, nel iv -v secolo
antifona recitata dal sacerdote prima dell'offerta del pane e del vino); composizione
sacerdote prima dell'offerta del pane e del vino); composizione musicale, il
1-2-213: l'offertorio è tutto d'ingrandimento del divin verbo fatt'uomo: protestandosi la
riconoscerlo per vero padrone e signore si del cielo che della terra e per giusto
della terra e per giusto eterno giudice del genere umano. g. b. martini
svenne. piovene, 7-340: i pastori del circondario salgono ai baux e si schierano
indifferenza come un'offesa. -nel linguaggio del codice cavalleresco, l'atto, il
altrettanti reati, come offesa alla libertà del presidente della repubblica, offesa all'onore
, offesa all'onore o al prestigio del presidente della repubblica, offesa alla memoria
: 'offese all'onore o al prestigio del presidente della repubblica '. ibidem,
-levare le offese: imporre, da parte del giudice, tale disposizione. varchi
offese e rimettere al consiglio la provvisione del comandare le tregue. leggi di toscana,
. consiste nel desiderio violento di recar del male ad un altro per l'offesa che
., 331: temendo la prima offesa del non pagato soldo, solo, nel
nel dormire della notte... fuggì del campo. tasso, 5-57: se
compresa sotto l'offesa al principio particolare del nostro essere, non veramente al principio
, di una norma, di una legge del diritto positivo, di un articolo del
del diritto positivo, di un articolo del codice. -per estens.: atto
evidentissima offesa della giustizia e in detrimento del pubblico. loredano, 2-i-85: l'arte
: dio concedette a molti l'oficio del battezzare e ritenne a sé l'autoritade e
, i-io: abbiate odio e dispiacimento del peccato mortale e dell'offesa fatta al nostro
435: veduta la facilità e la debolezza del viceré e la incostanza e la leggerezza
viceré e la incostanza e la leggerezza del popolo, si misero in capo giuseppe
di cangiare lo stato della città e del regno a beneficio della patria e proprio
e proprio comodo loro e senza offesa del re. 13. l'infliggere un
i difensori non potevano resistere alle offese del cannone. dottori, 3-10: non
carducci, iii-4-190: ecco le offese del nemico bronzo / ne la chiesetta.
la fiera] alquanto queste offese [del fumo], / poi, non potendo
di stringere l'occhio destro un po'più del sinistro... contro l'offesa
sinistro... contro l'offesa del riverbero. comisso, 1-245: il
agente meteorologico, degli elementi e anche del tempo, e l'effetto che ne
lo più nelle espressioni offesa, offese del tempo, dell'età, degli anni
42: senza punto cedere all'offesa del tempo con gran venerazione si conservarono.
il prencipe ferito nella testa con offesa del cranio. redi, 16-v-368: si
. malpighi. v-404: per grazia del cielo vivo risanato dall'offesa della tarantola.
riferimento a organismi vegetali. b. del bene, 1-186: tenera è la vite
galea nostra l'altra notte / la saetta del cielo ardendo scese, / che ha
di zelo ardente: / ove del suo divin prisco innocente / non sentì
, per la quale, sì per difesa del suo paese e sì per l'offesa
venne ad un accordo con loro, del quale le principali condizioni furono che si
mettere fuori uso, annientare tapparato bellico del nemico. fr. martini, i-430
quivi le offese e battere alla porta del vescovo, parte piu debole e manco
1-2 (i-37): cirro, figliuolo del re e suo genero, oltre buona
usi. brusoni, 152: la penuria del iombo gli costringeva a consumar lo
sp., 24 (422): del rimanente, non ci sarebbe stato verso
[ediz. 1827 (422): del resto si sarebbe recato a offesa che
adoperosi molto co'viniciani, per parte del re d'ungheria, che levassino '
exercito in la italia a la offesa del regno di napoli. muratori, 7-ii-168:
e la corazza... per difesa del corpo: e er offesa del nimico
difesa del corpo: e er offesa del nimico, l'asta e la spada.
. vedendo li miei cocchieri da quelli del prencipe... il loro posto
., in partic. nel linguaggio del codice cavalleresco: la persona che ha
a. pucci, 3-6-20: dello levar del campo il giglio bianco / sopra 'l
tenne molto offeso, e palesemente si dolse del popolo fiorentino. bembo, 10-vi-186:
loro arte segnargli un poco la pelle del volto ed ha nondimeno avuta la pace
xii-688: qualunque esser potesse il delitto del marchese monaldeschi, qualunque l'accusa che
danno? loredano, 2-219: il cadavere del vesconfellex ricevè tutti quei maggiori improperi che
. adriani, 1-ii-150: commisero l'esamina del prigione al parlamento di parigi, e
o parte offesa: il soggetto portatore del bene o delrinteresse penalmente tutelato da una
danneggiato, anche solo sotto il profilo del diritto civile, dal reato commesso e
o no procedere per inquisizione e ad instanza del procuratore del fisco senza l'accusatore,
per inquisizione e ad instanza del procuratore del fisco senza l'accusatore, e quando vi
fnai non offeso, / il marchese, del re solido muro. g. corrèr
mia pallid'ombra / staratti intorno e del mio orgoglio offeso / piangerà la ferita
occhi di ognuno: parte tanto più essenziale del dramma, quanto più rimane offeso lo
dispiacessono alli iddìi, sì che, offesi del fatto di paris, lasciassono troia al
il signore ne rimane [dell'inosservanza del giorno festivo] offesissimo. -per estens
fisica, ai colpi di un avversario, del nemico (una persona, un gruppo
uccelli da rapina, perché nella bravura del falcone, ne'vantaggi di quello,
nelle stratagemme di questo, nelli assalti del rapace, nelle difese dell'offeso e nel
da noi che i macigni e le ombre del colle coprivano, erano uccisi o feriti
andare più innanzi. p. del rosso, 101: nella trista stagione dell'
, era offeso dal catarro ed intasamento del naso. c. durante, 2-436:
grandemente coloro che dormono sotto l'ombra del tasso; anzi molte volte se ne
: nel girare la statua sul bilico del cavalletto, mentre il canova a quella avvici-
posteriori, faceva prodigi, per virtù del suo sangue puro. e. cecchi
quei piedi callosi, giace nella attitudine del cristo di mantegna. pallido, nerovestito
si curva sulla fatica e il mistero del mondo. -con valore attenuato: indebolito
un organo, un tessuto, una parte del corpo); alterato (una facoltà
offeso molto il capo e tutto il resto del corpo. fauno [platina],
6-29: era forse soltanto il suono del mio sangue dentro i vasi capillari dell'
che gli occhi offesi fuggono gli splendori del sole. pirandello, 7-96: sul verde
mortifero letargo / al vivo lume spalancò del vero. graf, 5-249: hai
suoi rami assai vicino a quel lato del muro offeso. bellori, iii-213: ora
: ora dall'usato studio e valore del signor carlo medesimo si attende il ristoro
e senza puf una lettera offesa, del ciclo pascale dato fuori e illustrato dal
insalubre (una località, a causa del clima). s. maffei,
). chiabrera, 1-iii-79: vedrai del sol la faccia offesa / d'atri
perché col guardo cupido et acceso / del bel ch'adoro almen l'imago adori,
a lui di vagheggiar non ha conteso / del tuo labro il rubin, del volto
/ del tuo labro il rubin, del volto i fiori. -ant. indebolito
solimano gravemente offeso da questa battaglia navale del doria e dall'offese de'veneziani.
(un sacerdote, un altro ministro del culto). cicognani, v-1-154
cicognani, v-1-154: il fervorino del sacerdote offi ciante. gozzano
riflettono per immagini prime la favolosa architettura del recinto sacro, gli dei, gli eroi
suggerimento di porpora, il campanile 'del nono secolo 'sembrò intiepidirsi nel raggio:
sull'altare, era intento alla celebrazione del rito. jovine, 2-180: don matteo
dell'alta letteratura in quest'ultima ripresa del dannunzianesimo. piovene, 10-133: non
neltassuefarmi ad andare ogni giorno alla chiesa del carmine attigua alla nostra casa; e
la terra ad ora ad ora sul viso del cappellano che officiava. fucini, 433
. croce, iv-11-18: per il passato del re e per il suo presente atteggiamento
collaterale lo ufficiò fino all'ultimo scalino del palazzo. 7. interpretare,
: sono grandi uficiatori, e gran parte del dì e della notte stanno ad orare
32-254: a quelli [ai bisogni del secolo], ognor crescendo, /
/ buttata all'officina / nel torchio del lavoro / per far l'essenza d'
per provvedere alla manutenzione e alla riparazione del materiale in dotazione (armi, automezzi
, ecc.). -officina del gas: v. gas, n.
gli ordini perché si riaprissero le officine del lotto. 3. studio o
arrestati sento che vi siano alcuni impiegati del cav. ferrante nella sua officina di
. 4. per estens. organo del corpo dell'uomo o di un animale
: tutti [gli animali] nel mezzo del cervello hanno picciole officine. documenti delle
spiriti vitali in esso [cuore] sono del tutto nudi e spogliati d'altra materia
e con altre materie necessarie all'officina del cuore. segneri, tv-19: parlate a
] stemperati con mirabil arte nelle officine del fegato e del pancreas. a. cocchi
mirabil arte nelle officine del fegato e del pancreas. a. cocchi, 8-306:
. quando pur sieno portati col veicolo del sangue alle officine urinarie.
al figlio, entro le oscure / officine del tempo, il ciel lavora / per
le officine della natura spalancate nell'ora del loro più fervido lavoro. 6
loro naturale sono vittoriosi della mente e del cuore. alfieri, i-264: queste traduzioni
. alfieri, i-264: queste traduzioni del cesarotti essendo in mano di chiunque le vorrà
: non ha il merito dell'originalità, del soggetto, il libretto della 'gioconda
e. cecchi, 10-150: un libro del caretti aprì lo spiraglio su alcuni segreti
spiraglio su alcuni segreti della lirica officina del tasso. 8. figur.
de sanctis, ii-11-359: la scuola del manzoni divenne l'officina di tutto il
, la più affaccendata e luculenta officina del rinascimento. savinio, 2-67: la
quella essere officina di tutte le corruzioni del mondo. musso, 80: questo cuore
zizania sopra il seme evangelico ed officina del mac- chiavellismo e pravi costumi. filicaia
energico e previdente finché dalla infernale officina del papa re si vomiteranno briganti e reazioni
; si occupò soprattutto della poesia italiana del sec. xx, con la pubblicazione
: o almeno con una definizione fiancheggiatrice del lavoro della rivista. 12
il demonio lo menò per tutte le officine del monasterio. vasari, i-934: nel
. loggia (ed è il termine proprio del linguaggio della massoneria: cfr. loggia
dimette l'idea della divinità, energia del mondo. 2. che è
nel 1773, decretò che nel giardino del convento soppresso si facesse un orto di erbe
officina, in partic. nel signif. del n. 3; per il n
possa o degga essere ricevuto in frate del detto ospitale a convento e spese del detto
frate del detto ospitale a convento e spese del detto ospitale, se quello el quale
[gli eretici] alla dovuta ubbidienza del romano pontefice offerente perdono. sempronio, 39
ariosto, 42-72: accettò l'offerir del cavalliero, / e dietro gli pigliò
, ii-193: l'offerir me, del tutto inutile servo, sarebbe un offerir
voluto farmi, e con tutto l'affetto del cuore le offero me medesimo. metastasio
le quattro belle, / e ciascuna del braccio mi coperse. bibbia volgar.,
moglie reale e in dota una parte del regno d'italia. ghirardacci, 3-147:
, lii-1-182: questa figliuola il re del portogallo offerisce al re di francia per
lxxx-3-259: offeriscono madama margarita, sotella del re, per moglie al prencipe rodolfo
volgar., 882: eudogia, figliuola del detto teodogio imperadore, moglie di
fu offerto un po'di stracchino e del vin buono. praga, 4-78:
combattimento (un'arma o una parte del corpo). docciolini, 17:
egli fa che voi passiate nel tempo medesimo del vostro piè stanco innanzi, inverso la
feci per offerire a la eterna memoria del glorioso ariosto non son degni d'uscire
... offerendo sé ignudo alle braccia del crocifisso. castiglione, 315: fece
sovvenendo ai poveri di cristo nel tempo del bisogno di quello che abbiamo. muratori,
sacrifizi, l'offerte, quando le facciamo del nostro. è il cuore che vuole
/ de'popoli commessi e al ben del mondo / offrono in sacrificio orgogli ed
careri, 1-i-36: egli solo baciò dopo del gran maestro il vangelo ed offerse,
. maffei, 7-285: i padri del quarto secolo insegnarono offerirsi nella messa il
nella messa il corpo e '1 sangue del salvatore. manzoni, 92: quando
da meno dell'altre questa parte del mio viaggio in norlandia ad offerirmi varie e
non pigliava dei molti che la vanità del mondo gli offeriva, ma dei pochi
. bruni, 99: ogni nume del ciel s'affligge e duole / ch'
ombra al pellegrino abbrucciato dai perpendicolari raggi del sole. foscolo, xv-346: guardano
anno e in occasioni particolari. breve del popolo e delle compagne del comune di pisa
. breve del popolo e delle compagne del comune di pisa (1313-1323) [
. in della maggiore ecclesia. statuti del capitano del popolo di firenze [in
in della maggiore ecclesia. statuti del capitano del popolo di firenze [in rezasco,
fin giù nelle acque della sava e del danubio e sembra correre per offrirsi al
fiero animo di manlio; e dimentico del comandamento di suo padre e del divieto
dimentico del comandamento di suo padre e del divieto de'consoli, offersesi animosamente alla
offeriva alla propria morte eh'all'offesa del nimico. guicciardini, i-166: offerendosi
disposti ad accettare qualunque miseria. gazzetta del popolo [17-vii-1980], 18: cuoco
: la semplicetta silvia, / pietosa del mio male, / s'offrì di dar
. pontano, 219: de quilli del signor de piombino non so quello che
quel momento il sacro stuol s'immerse / del gaudio negli abissi, e un cerchio
vuol far donna e madonna e padrona del forno. = dal lat.
1243: un dorato improvviso offuscamento / del giorno provocato dalla nuvola / dello sciame
par d'occhi di quella grand'aquila del divino sole giovanni, cioè due testi
divino sole giovanni, cioè due testi del suo vangelo, e far vederci in questo
l'offuscamento della per altro lucidissima mente del padre orsi. monti, xii-5-198: malgrado
annunzio, v-3-276: da una molecola del cervello un offuscamento repentino si spandeva su
. un calore grave scendeva dalle fiammelle del gas e saliva dalla massa delli ascoltatori;
venere è tanto vivo che la vicinanza del sole, anco di mezzo giorno,
: offuscò il cielo, ai rai del sol fé scorno / il grandinar de le
impero, / comandò che il sereno / del dì venisse meno: / ed offuscando
luce quando si mascherano con la sembianza del sole. fagiuoli, xiii-12: fuoco
gli orti e offusca il ruvido verde del cimitero vicino. -deturpare, rovinare
funzione, un senso, un organo del corpo umano). -in partic.:
eloquenza, la quale offusca la faccia del vero. mascheroni, 8-195: biasimo
. porzio, 3-201: l'internai nube del lutero, quantunque avesse accecato molto paese
poeta si è affaticato scoprire il valore del suo ingegno. agazzari, 6: è
confortarlo, rianimarlo, scacciando l'ombra del rimorso, con cui egli voleva offuscare
dapocaggine et ingratitudine avea offuscato lo splendore del sangue reale. casalicchio, 107:
e che s'appochi / alla presenza del lume maggiore. tansillo, 1-78: qui
corsa, che s'offusca / ai margini del canto. -appannarsi, perdere lucentezza
funzione, un senso, un organo del corpo umano). -in partic.:
i quali per volar d'anni non perdevan del fulgore... né s'erano
per le passioni si mutò l'aspetto del mondo e lo stato degli uomini e si
. papini, iv-1349: l'impeto del vento e del mare aveva messo a
iv-1349: l'impeto del vento e del mare aveva messo a dura prova quella
persona, lo sguardo, l'espressione del volto). lomazzi, 2-204:
, come che gli occhi piacevoli piglino del fiero e le ciglia gravi s'offuschino.
: ècci colpa? e questa è del sole o dell'ochio? certo non
sole o dell'ochio? certo non del sole, ma del tuo ochio, che
? certo non del sole, ma del tuo ochio, che è debile e 'nfermo
in bocca di lupo e la finestra del portico restava grandemente offuscata. torricelli,
, 5-41: le guancie accuratamente rasate del grosso uomo, offuscate dal pelo denso
: pigre voci autunnali venivano dai vicoli del porto; giungevano offuscate dal crepuscolo.
. piccolomini, 4-48: il più del tempo [mercurio] sta così vicino
corona de'monaci, 47: la composizione del corpo turbido e la faccia offuscata dalle
galileo, 3-4-322: ora per render ragione del sibilo della scaglia, ovvero per trovare
il vero senso, offuscato dagli sbagli del copista. 6. deturpato,
di coloro che sulla onorabilità già offuscata del proprio nome li introducevano nelle case patrizie
velenose furie infettatoci degli animi, offuscatoci del lume dell'intelletto. = nome d'
, 65: per fuggir maggiormente la offuscazione del fumo, ho trovato rimedio utilissimo
, che questa grande offuscazione ed intenebramento del sole figurarono. -ombra,
luna, non è altro che la privazion del sole. 3. indebolimento o
* nganga ngombe ', cioè sacerdote del demonio di indovinare. 4.
. bacchetti, ii-328: le percosse del coccige, quando non fan di peggio
l'impedimento d'altrettanta nebbia sarebbe stato del tutto insensibile. = voce
lat. scient. ophiacanthidae, dal nome del genere ophiacantha (v. ofìacanta)
* serpente 'e àxrf) * riva del mare, spiaggia '. ofìàctidi,
lat. scient. ophiactidae, dal nome del genere ophiactis (v. ofiacte)
relig. setta gnostica legata al culto del serpente; ofiti. = voce dotta
chiazze di calvizie corrono lungo il margine del cuoio capelluto, dalla regione occipitale fino
la base delrofite o serpentina degli antichi o del porfido verde antico. = voce
anche altri colori, dovuti all'alterazione del serpentino; è usata come materiale per
oboe, i singhiozzi dei clarini e del flauto, gli schianti dei corni e degli
lat. scient. ophichthyidae, dal nome del genere ophichthys, comp. dal gr
un ordine e da altri un sottordine del più ampio ordine squamati, con corpo
lat. scient. ophidiidae, dal nome del genere ophidion (v. ofidio)
barbatum, è diffusa sui fondi fangosi del mediterraneo e dell'atlantico orientale.
. ophiocephalidae o ophicephalidae, dal nome del genere ophiocephalus o ophicephalus (v.
echino- dermi paleozoici fossili dell'ordoviciano e del devoniano, con corpo a disco lievemente
scient. ophiodermatidae, dal nome del genere ophioderma (v. ofioderma).
lat. scient. ophioglossaceae, dal nome del genere ophioglossum (v. ofioglosso
lat. scient. ophioglossales, dal nome del genere ophioglossum (v. ofioglosso
lat. scient. ophioglossaeae, dal nome del genere ophioglossum (v. ofioglosso
non sono che denti di pesci del genere 'squalus 'di linneo.
lat. scient. ophiolepididae, dal nome del genere ophiolepis, comp. dal gr
denominati dalla forma allungata ed anguiforme del loro corpo, e specialmente dell'
dal gr. 'opltov, nome del mitico titano che regnò prima di rea e
lat. scient. ophionidae, dal nome del genere ophion (v. ofione
scient. ophiopogonoideae, dal nome del genere ophiopogon (v. ofiopogone);
= voce dotta, deriv. dal nome del genere ophioxylon (v. ofiossilo
purgativa e febbri- fuga; i caratteri del genere sono: fiori poligami, calice
papille sensoriali, diffusi sui fondi detritici del golfo di napoli e sulle praterie
lat. scient. ophiothrichidae, dal nome del genere ophiothrix, comp. dal
dau- den stabilito con una specie del genere 'anguis 'di linneo
nico ha particolare importanza il simbolo biblico del serpente, assunto come trasmettitore
della conoscenza salvifica del bene e del male e contrapposto
della conoscenza salvifica del bene e del male e contrapposto al dio ebraico
della ma teria, quindi del male. cavalca, 6-1-483:
. l. bellini, 6-33 fuor del mondo andrò, dove si sparse / d'
, separate fra loro da spazi marginali del disco, lunghe e sottili, più o
. ophiuroidea, deriv. dal nome del genere ophiura (v. ofiura).
una trentina ai specie diffuse nel bacino del mediterraneo, con radice a due tubercoli
che produce due sole frondi, del tutto simili a quelle dell'elleboro
provocata dal riverbero sulla neve dei raggi del sole. -oftalmìa dei neonati: infiammazione
i-23: nascono ancora in diverse parti del corpo alcune aposteme, le quali acquistano il
tunica esterna degli occhi, cioè stagnamento del sangue nell'ar- terie sparse per quella
, 394: ieri visitai anche i centri del endino e del porto, l'imbrecciata
visitai anche i centri del endino e del porto, l'imbrecciata ed altri simili letamai
e cani, provocata da alcuni nematodi del genere thelezia, che possono introdursi nel
15 (307): quando la forza del nocevole umore assalisce la rocca del corpo
forza del nocevole umore assalisce la rocca del corpo, cioè il capo, si genera
oftalmico o branca oftalmica ", prima branca del trigemino, che nell'uomo comincia dalla
che nell'uomo comincia dalla parte mediana del ganglio di gasser e raggiunge la fessura
degli emisferi, dei talami ottici, del ramo oftalmico del quinto paio, e fors'
dei talami ottici, del ramo oftalmico del quinto paio, e fors'anco dei
circolare intorno a cui si sviluppa la voluta del capitello ionico; occhio (cfr.
ricevere l'infezione dalla madre al momento del parto; è curabile con trattamento antibiotico
, sf. medie. scossa nistagmica del globo oculare. = voce dotta,
usato per misurare il grado di curvatura del cristallino. = voce dotta, comp
. v.]: 'oftalmofima tumefazione del globo dell'occhio. = voce
oftalmofundoscopìa, sf. medie. esame del fondo oculare. = voce dotta
fundus 'fondo 'e dal tema del gr. oxo7réoi 'osservo '.
oftalmomalacìa, sf. medie. rammollimento del bulbo oculare. = voce dotta,
deficienza parziale o completa della motilità del globo oculare durante paresi o paralisi.
grado estremo di esoftalmo, con procidenza del globo oculare dalla cavità orbitaria.
nella cavità dell'occhio e nei dintorni del bulbo; emoftalmo. = voce
. medie. rottura o lacerazione del bulbo oculare. = voce dotta,
uso dell'oftalmoscopio. 2. studio del carattere di una persona attraverso l'osservazione
determina zione esatta della posizione del globo oculare. = voce dotta
. medie. incisione chirurgica o enucleazione del globo oculare. tramater [s.
), sm. medie. tensione del globo oculare, che si misura calcolando
pressione minima capace di produrre una deformazione del globo oculare o la resistenza che oppone
oftalmotonometrìa, sf. medie. determinazione del grado di tensione del globo oculare.
medie. determinazione del grado di tensione del globo oculare. = deriv. da
usato per misurare il grado di tensione del globo oculare, costituito da un cilindro
. ant.; la palatalizzazione del nesso -ct-è di solito, in bonvesin
, con la dignità, le bellezze del principe, atte ad infiammare qualsivoglia più gelato
soggettano da questi politici della imminente morte del papa, con la quale si scioglierebbe
averei già ardito di consacrare all'immortalità del suo nome questi miei fogli...
fogli... quando dalla magnanimità del suo animo non fossi stato rincorato,
, ma ti raccordo che è proprio del pittore l'ingannar l'altrui vista.
savtnio, 12-84: valga l'esempio del temporale del terzo atto
, 12-84: valga l'esempio del temporale del terzo atto [del
del terzo atto [del 'barbiere *), temporale in scatola
è quello che si coglie nella realtà del nostro pensiero quando il pensiero si consideri
duce ', ma costantemente 'il capo del governo ': come per oggettivarlo,
sospettoso, non fosse un qualche fantasma del commediografo antico che gli si oggettivasse in
gli si oggettivasse in una capricciosità grottesca del rinascimento toscano. 5. perdere
che si dica, ossia nella spontaneità del parlare, la proposizione è un '
diversa dall'inoggettivazione, tuttavia, trattandosi del subietto intelligente, queste operazioni non sono
tra l'oggetto e il soggetto questa oggettivazione del soggetto non avrebbe luogo: e senza
, l'oggettivazione di quest'altra parte del suo essere. e. cecchi, 5-552
di poter anche azzardare qualche elegante oggettivazione del mio passato e del mio presente.
qualche elegante oggettivazione del mio passato e del mio presente. pasolini, 9-414:
pasolini, 9-414: la stupenda oggettivazione del figlio adolescente nella 'sua 'vita
nella fantasia scossa, riverberata, violentata del poeta. = nome d'azione da
dottrina o teoria che sottrae l'attività del soggetto alla contingenza e alla mutevolezza delle
considera la bellezza come indipendente dall'atteggiamento del soggetto e dal suo piacere empirico,
col realismo; yoggettivismo trascendentale, tipico del criticismo kantiano, per il quale la
da un'attività 'a priori 'del soggetto (inteso non come singolo individuo
già, fin da ora, la negazione del puro oggettivismo e del puro soggettivismo.
, la negazione del puro oggettivismo e del puro soggettivismo. b. croce, ii-
11-20: continuatori effettivi dell'opera religiosa del cristianesimo sono da tenere quelli [filosofi
della sua vocazione documentaria e cronachistica: del suo oggettivismo, vien voglia di dire
italiani rispetto al verismo è esattamente quella del teatro pirandelliano -non già quella del romanzo
quella del teatro pirandelliano -non già quella del romanzo novecentista europeo che sconvolge la risaputa
novecentista europeo che sconvolge la risaputa mimesi del naturalismo classico sostituendo al suo linguaggio di
è oggetto, che appartiene al mondo del reale e si distingue dal soggetto pensante
1-40: la quistione della * oggettività esterna del reale 'in quanto è connessa col
concetto della 'cosa in sé 'e del 'noumeno 'kantiano. pare difficile escludere
sé 'sia una derivazione dell oggettività esterna del reale 'e del così detto realismo
dell oggettività esterna del reale 'e del così detto realismo greco-cristiano (aristotele -san
e dell'io, nell'inglese quello del tutto e dell'altrui. svevo, 3-891
, iv-1-137: in questa temporanea morte del desiderio, in questa temporanea assenza della
oggettività della contemplazione appunto era la causa del non mai provato godimento. moravia,
che non riusciva a nascondere il turbamento del desiderio. piovene, 6-238: tutti [
tentativo quasi dialettico di fondere l'estremo del soggettivismo con l'estremo dell'oggettività, di
, e la oggettivizzi in una inesistente crisi del marxismo. -privare della naturale
b. croce, i-4-101: che del trascurare o conservare, in cui si
vico deve leggere e meditare i libri del vico; e questo è indispensabile,
pochi siano coltivati gli studi oggettivi, come del resto ogni altro elevato studio scientifico,
non dialettali. mentre moravia nell'uso del dialetto resta naturalistico e non oggettivo,
. cameroni, 1-209: a norma del temperamento, alcuni romanzieri seguono il metodo
bilanciato. -proiettato all'esterno del soggetto nella rappresentazione letteraria. carducci
leopardi volle rendere oggettivi i sensi intimi del suo sconsolato dolore nella rappresentazione, prima
in latino si costruisce con l'accus. del soggetto e l'infinito del verbo.
accus. del soggetto e l'infinito del verbo. 7. medie. sintomi
in essa galleria vi erano anche i tubi del medesimo canocchiale colla sola oculare e che
, come tutto il reale a eccezione del pensiero o in contrapposizione a esso e
si considera l'at tività del soggetto, conoscitiva oppure pratica,
che è appreso dall'intelletto, termine del pen siero, concetto;
: l'infinito non può essere oggetto del senso. sarpi, vii-4: li
differenza de'due oggetti pensabili è quella del sussistente al non sussistente, del sussistente
è quella del sussistente al non sussistente, del sussistente al meramente ideale: l'identità
lettighiero, il quale, essendo al servizio del cardinale, doveva essere certamente un uomo
alla nostra immaginazione. -parte del corpo umano, elemento fisionomico. papini
tra l'uno e l'altro lato del viso sono oggetti umani non comuni che bisogna
leonardo, 2-120: la nera faccia [del gigante] sul primo oggetto è molto
lvi-242: s'io v'amo e se del vostr'og- getto / mi pasco e
oggetti di lusso, e volgerli a gloria del paese. tommaseo [s. v
senso non è né d'autorevoli scrittori né del popolo, e, se non viene
, riceveva un foglio vistato dalla direzione del personale che dava diritto allo sconto su
di uso comune, introdotto nelle composizioni del dadaismo o anchepresentato isolatamente come opera d'arte
podestà e gli affetti e gli abiti del nostro animo. oggetto diciam noi quella
suo nelle cose create, come in oggetto del suo volere, platonicamente non ama.
: raro e quel che ottiene / del suo desir l'oggetto. algarotti,
: egli è il vero che la costituzione del mondo, che la natura, se
. -dir. civ. oggetto del diritto, dell'obbligazione, della prestazione
la situazione (bene o servizio! del mondo esterno che presenta interesse per il
. -dir. pen. oggetto giuridico del reato (o, semplicemente, oggetto del
del reato (o, semplicemente, oggetto del reato): il bene specificamente protetto
figura di reato (mentre oggetto materiale del reato è l'entità -cosa o persona
). -dir. civ. oggetto del contratto: contenuto del contratto; regolamento
civ. oggetto del contratto: contenuto del contratto; regolamento di rapporti patrimoniali
... è esclusivamente il reddito del contribuente. codice civile, 810:
un interesse, anche non patrimoniale, del creditore. ibidem, 1346: l'
. ibidem, 1346: l'oggetto del contratto deve essere possibile, lecito,
e. e. o per confinazioni appunto del friuli o per maggiori oggetti in que'
era una testimonianza degli anni fuggiti, del passato irrevocabile. ma tale irrevocabilità perdeva
, non ebbe sofferenza contro alla forza del destino che, per rendergli più noiosa la
a torino l'anno scorso per oggetti del mio impiego, fui interrogato da quel signor
tutto alterato e tremante per la vicinanza del caro oggetto, malagevole troppo sarebbe a
una poco più che fanciulla, oggetto del mio amore. -con riferimento all'
, levino al cielo i superbi figliuoli del secolo... e trascurino gli umili
, 3-i-126: i buoni servitori e sudditi del re... non altro oggetto
l'economia per oggetto che la conservazione del proprio avere. foscolo, xi-2-310:
che impone l'ubbidienza di riferire il sistema del potere, de'consigli e degl'interessi
raro oggetto, / o non fuor del mortale uso intagliarti. guiducci, i-3-4-20:
e per oggetto non solamente la rimozione del pericolo e del danno, ma il
non solamente la rimozione del pericolo e del danno, ma il vero e il
mondo, alle grandezze e alla sapienza del mondo e dell'uomo, conduce e culmina
semplicemente oggetto): nell'analisi logica del periodo, termine su cui si esercita
una parola appartenente alla stessa sfera semantica del verbo (e si verifica in partic
a suo agio i due primi capitoli del giustino da lei stessa raccomandati, e
e occopla col genitivo; ma quando del oecopctv uno si fa la vita, esso
dell'ombre e delle luci e gli accidenti del vedere, dell'oggetto e del mezzo
accidenti del vedere, dell'oggetto e del mezzo, e in che modo il vedere
vedere e l'oggetto per la diversità del mezzo si qualificavano. r. borghini
. io. pitt. nell'ambito del cubismo e in contrapposizione all'arte intesa
. -oggetti di ferma: nella terminologia del sec. xvii, quelli ritratti nelle
: si son posti a seguitare la strada del caravaggio, che tutta è intenta ad
e che si eseguiscono con il possesso del disegno. poiché i melloni, cucumeri
a sua santità, ma con oggetto del suo utile, l'abbia [la
assemblea di tintori, a oggetto del vocabolario, per informarsi della scala dei colori
lare il canova sul compenso del suo lavoro. -a causa di
quantità, ad oggetto dell'aridità del paese. tommaseo [s. v.
. metastasio, 1-iv-414: i signori del teatro alibert hanno grandissimo torto nel volere
grandissimo torto nel volere impedire la ristampa del mio 'romolo 'con l'oggetto
sé, un gingillo da appendere al bavero del cappotto o da appuntarsi sul golf.
in equilibrio i dati oggettuali dello spazio e del tempo, il delitto presenta taluni macabri
oggetto trovato, e ne fa il centro del proprio interesse. 3. per
. 1. -relazione oggettuale: modalità del rapporto fra l'individuo e gli oggetti
rapporto fra l'individuo e gli oggetti del suo mondo, che consegue allo sviluppo
forti. campanella, 975: tutti filosofi del mondo pendeno ogge dalla penna di vostra
: che appartiene, che è proprio del nostro tempo, moderno.
. oso rendere così il 'soleilha 'del testo provenzale. capisco che per questa
di carlo còdega, col ferro superiore del telaio (che in oggi è orizzontale)
il mondo non peggiore né più calamitoso del passato. -d'oggidì (con
che si riferisce, che è proprio del nostro tempo o dell'età di chi
, né mi sono obligato alla consuetudine del parlar toscano d'oggidì. lancellotti, 260
. monti, vi-420: il sonetto del vostro amico per il nostro zorzi mi
, xiv-23: bisogna montarsi sul tuono del secolo in cui si vive, bisogna che
/ l'uomo d'onore è trastullo del tristo. temanza, 435: la
. -che è proprio o caratteristico del tempo presente: odierno. algarotti
oggigiorno non è più che una larva del broek antico. = comp. da
ogimai trarre poca utilità, tanti nemici del comune di roma campino. fioravante, 69
egli è che i'sono oggimai sazio / del tanto dimorare qui in romagna. boccaccio
'l peccato. chiabrera, 1-ii-102: del freddo giovinetto / pur le lagrime suggea
. calvino, 5-41: l'ogiva del viso incorniciata dalle bianche bende e dal
incorniciata dalle bianche bende e dal trapezio del pettorale. 2. balist.
(generata dalla rotazione intorno all'asse del proiettile di un arco di cerchio o
cartesiani, riportando come ordinate i valori del carattere quantitativo e come ascisse il numero
assolvendo alla funzione di ridurre la resistenza del mezzo. = dal fr. ogive
l'aver tanto studiato la volta emisferica del panteon gli vietò d'innalzare la cupola fiorentina
il concerto era arrivato al quarto numero del programma, quando un pannello ogivale si
si accese di rosa sopra la galleria del salone. volponi, 2-401: sopra
-sm. forma, contorno, ovale del volto. rovani, 1-58: la
amicis, ii-115: vicino alla piazza del mercato v'è la cattedrale, fondata
l'antico palazzo dei vescovi. manifesti del futurismo, 105: 1 giovani architetti
cui disegnano talvolta molto nettamente sulla superficie del ghiacciaio le testate degli strati di ghiaccio
figliuolo di cristiano. = adattamento del turco oglan; cfr. anche ulano.
quasi con negligenza artificiosa scappar le gale del democritismo di sotto la giornea peripatetica.
boccalini, i-181: il padre del notaio fu un oglieraro, nato di
/ in su la destra riva / del fiume a flora più d'ogn'altro caro
vigne aveva sotterrato... alcune bottiglie del suo vino scelto nel 1771 e nel
ogni creatura è sottoposta e data alla vanità del mondo. dante, inf.,
-ogni uomo: per indicare la totalità del genere umano. latini, rettor
rettor., 10-14: roma èe capo del mondo e comune d'ogne uomo.
piazza dall'una parte e dall'altra del fiume era il legno della vita che menava
ogni omo sempre si trova nel mezzo del mondo e sotto il mezzo del suo
mezzo del mondo e sotto il mezzo del suo emisperio e sopra il centro d'esso
un letto dell'infermeria, nelle mani del frate chirurgo, (i capuc- cini
distrib., per indicare la durata del periodo di tempo che intercorre fra il ripetersi
, ma tali che ad ogni quarta vibrazione del più lungo tutti tre arriveranno al medesimo
giamboni, 10-116: quando mi penso del regno di paradiso...,
. ghirardacci, 3-138: fuggirono fuor e del palazzo in camicia, abbandonando ogni qualunque
ogni ingegno per far correre i fratelli del canadà ai danni loro. guasti,
altri ruzzi e aventure passavamo il più del tempo con loro. -ogni
gr„ i-45: onda che amica / del lito ameno e dell'ospite musco,
dì che l'uomo esce dalla colpa del peccato mortale e riceve il sangue nella
. da ogni, lingua e dal tema del lat. loqui * parlare '.
linati, 9-27: nella serenità temperata del pomeriggio toscano, d'ognintorno, a
io era cascato, io subito soggiungeva del mio: « facendo l'esercizio ».
c. e. gadda, 10-162: del vecchio medico, e colonnello nonostante tutto
umano doversi contenere ogni sempre nei termini del fenomenico. baldini, 7-87: siamo
fu posta la prima pietra all'erezione del nuovo tempio degli ognissanti. g. de
, tu hai dell'ognissanti, / del nuovo pesce, anzi dell'animale, /
(v.), sul modello del gr. mxvsepx-nc; (comp. da
campanile l'ora ed era ognivolta quella del ritorno. = comp. da
desto n'è ad ognore. niccolò del rosso, vii-469 (13-13): aìtime
di due chiarissimi vostri cittadini nel palazzo del comune?. prov. roverbi
). ogni singola persona facente parte del gnippo, della collettività più o meno
si riferisce (o anche della totalità del genere umano); ciascuno, ciascheduno.
a'dolorosi. ognun sé pasce / del parer suo. manzoni, pr. sp
patrizi, 2-19: in questi essercizi del leggere, del declinare, del concordare
2-19: in questi essercizi del leggere, del declinare, del concordare e del latinare
essercizi del leggere, del declinare, del concordare e del latinare avanzò presto ogni
, del declinare, del concordare e del latinare avanzò presto ogni uno non solo
nella parte sensitiva sono ei cinque sentimenti del viso, audito, gusto odorato e
far della sua pasta gnocchi, ognuno fa del suo ferro mannaia, ognuno è libero
suo creatore. maestro alberto, 183: del tempo ch'è passato ognunque cosa,
è passato ognunque cosa, / e del presente e del futuro, cerne /
ognunque cosa, / e del presente e del futuro, cerne / in un guardar
figlio. manzoni, ii-118: oh giornate del nostro riscatto! carducci, iii-3-107:
leopardi, i-100: oh infinita vanità del vero! carducci, iii-4-97: oh qual
carnevale sarà più triste / stanotte anche del mio. -per indicare pena e
appena il presidente annunzia un nuovo ordine del giorno proposto dal deputato brunetti.
, 349-9: o felice quel dì che del terreno / carcere uscendo lasci rotta e
anderieno tutti allegri e non curerieno niente del vento contrario. tansillo, 1-317: oh
... disse col più vivo del cuore: o fussi pure quello io!
», rispuos'elli, « a piè del casentino / traversa un'acqua c'ha
voluto impantanare in quel pelagaccio dei critici del tasso. nievo, 369: farsi
in una creatura / che vede gli occhi del mondo lasciarla / e altrove posarsi!
poiché siete marito di quella brava signorina del terzo piano. d'annunzio, iv-1-177:
, 553: sonci molte altre misure [del viso], le quali..
o più persone. poesie musicali del trecento, lxxxiv -84: ancora udi'
. sacchetti, 41: corendo giù del monte a le chiar'onde / d'
quello 'oh, oh, oh 'del villano che si sente beccare il core
attirare l'attenzione della persona o del gruppo di persone a cui ci si
e di « ohé! ohé! » del cocchiere. = voce onomat.,
onomat., lat. ohe, ampliamento del fonosimbolo oh (v. oh)
proverbia pseudoiacoponici, in: dall'ira del popolo guardate quanto poy: / quando
per attirare l'attenzione della persona o del gruppo di persone a cui ci si
bel viso, / che solea far del cielo / e del ben di lassù fede
che solea far del cielo / e del ben di lassù fede fra noi. boccaccio
non apparecchiate altro: datemi un bicchiere del mio vino. leopardi, 17-46:
la nota dell'etera, sotto la tempera del bronzo conflato la tempera del rame monetato
la tempera del bronzo conflato la tempera del rame monetato, ohim- mei, sotto
tapinella, / già son le membra del mio sposo sparte. tasso, 1-21-22:
, ne allungò una lentamente sul cranio del meningitico e declamò melanconico: - ohimè
ogni lato. -con la specificazione del sentimento che manifesta. marino,
: tu gridasti, di dietro il tronco del sovero: « ohiò » ed io
. -ohm / volt: unità di misura del rapporto esistente tra la resistenza interna di
nel sistema mks. = dal nome del fìsico ted. georg simon ohm (1787
concorso con altre funzioni; a seconda del campo di impiego si distinguono in milliohmmetri
oicòide, sf. biol. parte del citoplasma che possiede proprietà vitali.
largo, la parte superiore della base del becco, fra le narici, notevolmente
tumore ', con allusione alla forma del becco; cfr. savi, 2-iii-82:
. medie. disus. fase di sviluppo del mughetto (v. mughetto, n
. disus. affezione provocata da miceti del genere oidium e, in par- tic
riproduzione, che si origina per frammentazione del nucleo di un fungo o di un particolare
. oigopsida, comp. dal tema del gr. otyvufxi 'apro 'e *
i-226:... e la figlia del re / si fece alla finestra /
. = spagn. ojota, adattamento del quechua uxuta. oisé, inter
bene. -in funzione di nome del predicato in espressioni del tipo è tutto
funzione di nome del predicato in espressioni del tipo è tutto 0. k.,
oldkinderhook [c / uò] 'circolo del vecchio di kinderhook ', comitato elettorale
new york nel 1840 per la rielezione del presidente martin van buren, soprannominato 'il
di un astuccio corneo caduco; il colore del mantello è bruno-rossastro con natiche e zampe
una zebratura caratteristica; vive nelle foreste del congo, dove venne scoperto nel
legno molto pregiato in ebanisteria; mogano del gabon. - anche: il legno
okoumé, deriv. da una voce indigena del gabon. ola1, sf
aretino, 20-71: alzando le braccia saltò del letto, dicendole sempre il vecchio:
durante la caccia. poesie musicali del trecento, lxxxiv-359: segugi a corta
sono? piave, xc-486: consoli del mare, / custodite le soglie! olà
lat. scient. olacaceae, dal nome del genere olax (v. olace)
. hanno un gran pungiglione nell'angolo del preopercolo, e la maggior parte hanno i
= voce dotta, deriv. dal nome del genere olace; è registr. dal
= voce dotta, deriv. dal nome del genere olace. olaco (ulaco
proprio, che è tipico dell'olanda e del popolo che la abita; che appartiene
olandese, che fu attiva anche alla fine del sec. xvii, consisteva in bastioni
accorciate e quindi meglio adatte alla fabbricazione del tipo di carta o cartone desiderato;
gli stracci] quasi desiderosi di purgarsi del tutto, e pare che da soli
consentiva di alzare automaticamente il piano impressore del foglio. arneudo [s.
far rialzare da sé il piano impressore del foglio e introdusse altri perfezionamenti per cui
pezzature rosse, allevata per la produzione del latte (e rispetto alla razza frisona
, 3-4-208: l'olandese, primo inventor del telescopio, era un semplice maestro d'
il divieto divino (e l'avvistamento del fantomatico vascello era considerato presagio di naufragio
in quel raccapriccio violetta rassomigliava all'olandese del vascello incantato. -marin. olandese
4. sm. ling. varietà del neerlandese parlata in olanda e un tempo
barilli, 5-74: qui [a città del capo] valgono due lingue ufficiali:
estratto di cicoria, utilizzato come surrogato del caffè. 6. denominazione di un
, l'espressione marin. olandese volante del n. 3 è traduz. dell'ingl
che comprende le regioni temperate e fredde del nordamerica, dell'eurasia e dell'africa
: quando la costellazione teneva il campo del cielo, gli armatori d'allora non temevano
trasporto utilizzato un tempo nelle acque interne del veneto. dizionario di marina [s
o intorno al braccio cava le reste del corpo. = voce dotta,
lat. scient. oldenlandia, dal nome del botanico danese h. b. oldenland
/ nescuna d'eie contradisse. niccolò del rosso, 1-107-9: cusì oldemo de molti
poco ge n'ò dir. niccolò del rosso, 1-49-9: soma regina, degnami
che riguarda, che si riferisce all'industria del paleolitico inferiore, diffusa nell'africa
, alla féria che nell'esposizione mondiale del 1900 era un caffè spagnolo sulle rive
, 1012: 'olea': nome sistematico latino del genere olivo. -pianta del
del genere olivo. -pianta del genere osmanto (osmanthus o olea fragrans
olea fragrans), originaria della cina e del giappone; è coltivata nei giardini per
errando. bocchelli, 9-169: i nespoli del giappone e le ultime fioriture di olea
, 10-124: si volse in direzione del prado, che col suo lustro cupo
lat. scient. oleaceae, dal nome del genere olea (v. olea1)
parte sottile e oleaginosa [della resina del cedro] ha così clemente virtù che
. magalotti, 1-99: alito oleaginoso del calambucco. seriman, i-562: se
delle sostanze organiche grasse. g. del papa, 4-94: la qual calidità [
, 1012: 'oleandrina': principio attivo del leandro 'nerium oleander', è quasi sempre
. risonavano rumpentise ne gli pedi del puniceo oleandro. citolini, 185
stuparich, 5-223: maddalena aveva fatto del suo terrazzo un piccolo giardino: una
1931, allo scopo di pubblicare le opere del poeta; tale pubblicazione prese avvio con
'annona frumentaria e olearia': proventi del grano, dell'olio. periodici
diventi più acuto e delicato il taglio del ferro: e le chiamano perciò olearie
sotto il glauco cielo crepuscolare che l'arco del novilunio segna. marrone, 2-14:
consecrata a minerva dea della virtù e del valore..., o pure perché
la clava d'èrcole fu d'oleastro, del quale e di nasso si fan archi
: ongere le mani. = voce del linguaggio furbesco, incr. di olio e
incastra l'olecrano, nel movimento di estensione del braccio. = deriv.
chiamata da galeno olicrano e volgarmente punta del gomito. = voce dotta, gr
voce dotta, gr. wxéxpocvov 'punta del gomito ', comp. da àxéjvtj
. gas oleofacente. = adattamento del fr. olèfant, comp. da olè
. oleiflorae, comp. dal nome del genere olea (v. olea1) e
, ottenuta per reazione a bassa temperatura del cloruro di oleile con ammoniaca concentrata;
2-326: la composizione chimica o elementare del grasso o del sego e dell'olio stesso
composizione chimica o elementare del grasso o del sego e dell'olio stesso è di molto
: il grasso di maiale ha più oleina del sego. coll'oleina del sego si
più oleina del sego. coll'oleina del sego si fa il sapone. =
lat. scient. olenidae, dal nome del genere olenus, deriv. dal gr
avrebbe generato marte (e tale versione del concepimento di marte è raccontata da ovidio
all'incontro marte, nato dal toccamento del fiore olenio, non vanta padre.
e muori. de maria, 18: del lago / su le alghe olenti poseremo
4-39: l'argilla, dopo la bollitura del vino messa, il purga..
sigoli, 228: ancora nella chiesa del santo sepolcro si è la pietra dove
dominici, 4-65: conforto voi, dilette del ben fare amanti, troviate nelle spine
/ della falsa giovenca nella luce / del di, quasi che sazia di pastura
, / palma precisissima, stella del mondo ornata, / entro el 5ardin olentissimo
chiarezza in generale, sì come voce olente del latino, si comporta in verso,
pirgo ci apparve nell'ombra / del letto, piccola e pingue, / simile
2-379: quando che per superfluo incremento del turbido nilo negli campi genoroe multiplici animali
epicarpo, la quale provoca la corrosione del tessuto inter- ghiandolare; i frutti affetti
che provocano una reazione flogistica a causa del cattivo assorbimento delle sostanze introdotte.
quella europea, quella sovietica e quella del medio oriente. panzini, iv
si tratta di olio di oliva, ma del petrolio... che fa andare
pres. di fare1), come calco del fr. olèfiant (v. ole-
e lisciateli d'una 'primavera 'del signor othmar brioschi, che è una
oleografia degna di figurare in un gabinetto del ministero d'agricoltura industria e commercio.
attaccata ar muro, da una parte del lettino, c'era da vede un'
serra, ii-280: le cose migliori del libro pesantissimo son pochi ritagli provinciali.
libro pesantissimo son pochi ritagli provinciali. del resto sono oleografie opache e sfacciate.
a canoni artistici tradizionali. manifesti del futurismo, 135: siete [pittori meridionali
1-333: questo soggetto oleografico, al pari del sacro cuore, ha poco da fare
... hanno la perfezione del quadretto, della stampa antica. è
dire ricordo, in una seconda versione del * non ti scordar di me '.
giallo, ottenuta spremendo le frazioni liquide del sego a una temperatura di circa 250
preparazione della margarina e di alcuni surrogati del burro. -in senso generico: qualsiasi
. -in senso generico: qualsiasi surrogato del burro, anche derivato da oli vegetali.
fra gli altri, la trementina del pino, il balsamo di tolù
il balsamo di tolù e quello del perù. lessona, 1013:
par che dipenda la disposizione incomparabilmente minore del sugo da essi prodotto. linati,
, è saporitissimo, oglioso, quasi del medesimo gusto delli pistacchi. targioni pozzetti
mor vitale, mandata fuori dalla forza del colore per la tonica de'vasi,
4-1-2: essendo poi le parti oleose del nuovo chilo secondo tutte le apparenze il
secondo tutte le apparenze il principal materiale del detto umore adiposo la cui copia soverchia
è manifesto che la diminuzione della quantità del chilo, generalmente, e l'elezione
, laddove tutte l'altre a cagione del poco colore e molto olioso e per altre
si sparsero largamente, scivolando sulla superficie del marmo con le loro rotondità oleose.
cicognani, v-1-271: dalla parte opposta del cortile era una stamperia di manifesti teatrali
ciò che è lubrificante. g. del pat>a, 6-ii-198: vitto il quale debbe
a. cocchi, 4-1-19: l'angustia del passaggio ci obbliga a servirci di alimenti
da inghiottire solamente, e la natura del male esclude tutto ciò che è atto a
quella sorta di sali che a cagione del loro sapore e del non dissiparsi al
sali che a cagione del loro sapore e del non dissiparsi al fuoco, prima di
. jahier, 98: i pensieri del ragazzo sono: come possono seppellire -il
partic., ai nafta (la superficie del mare, di uno specchio d'acaua
lasciando cadere le lagrime sulla superficie oleosa del fondo di una pentola rovesciata nell'acquaio
passiamo sull'acque sorgive, / sui canali del lago d'argento, / sulle nafte
. cicognani, 2-147: il manico del bollo ritto che aspetta sul cuscinetto intriso
, nessun equilibrio fra le varie parti del dipinto... era un piaccichiccio
aria oleosa e vibrante di quella sponda del ticino. -caratterizzato dalla presenza di
borgese, 1-304: filavano verso il centro del lago, e avevano l'insenatura di
parole, la teresa riconobbe la voce del bello. 15. enol.
, ottenuto per spremitura in presse idrauliche del sevo grezzo. = voce dotta
apica quelo a le estremità di sopra del collo, sicché il cavallo olerisca questa
(v. olire), con ampliamento del tema per assorbimento della desinenza -ere dell'
quegli tenealo aperto per ricevere tutto l'olore del proprio oleto. = voce dotta
giorno, i-267: quale il sapon del redivivo muschio / olezzante all'intorno, e
di tutti i diritti dell'uomo, cioè del padrone. quella bella broda pioveva a
fantoni, ii-64: verdi cime / del libano olezzante e del carmelo.
: verdi cime / del libano olezzante e del carmelo. -con riferimento alla
-con riferimento alla raffigurazione tradizionale del paradiso. massaia, xii-96: quei
degno, io chierico delle muse e valletto del vocale ma- rone, godrò di presentarti
per le feste e saliva la gradinata del tempio. 5. figur.
spremessero guadagno sordido, ma più olezzante del muschio assirio. 6. che risente
luogo dove sia meglio raccolto tutto il sereno del messaggio evangelico -l'olezzante bellezza delle parabole
armoniosa letizia dei rapporti, le rivelazioni del risplendente di là -sali il monte tabor
rappresentazione allegorica. mazza, i-122: del fior che meglio olezza in paradiso /
nelle! marino, 19-351: il corpo del garzon defunto / fin ne'più chiusi
18-20: l'un margo e l'altro del bel fiume, adorno / di vaghezze
stato proprio il giglio, per via del profumo che olezzava fin sulla via maestra
. aretino, 20-264: la puzza del sudiciume di che essi ulezzavano, i
più di noia che non furono gli strazi del suo onore. amenta, 116:
: e se non fosse dell'indole del zafferano, guai ad essa; ma '
erano sollevati dalle cure e dalle restrizioni del mestiere; trasferiti in una superiore intelligenza
e beve l'innocente aura l'olezzo / del casto fior che v'arboreggia in mezzo
. sbarbaro, 1-66: sul vetro del lavabo tengono, sigillate in fiale,
, la brezza d'aprile, l'olezzo del giardino dopo la pioggia.
greve e fumoso, il gentile clima del cacco... tra d'ascelle e
letterario. monti, iv-400: profitto del ritorno del sig. terzi a lodi
monti, iv-400: profitto del ritorno del sig. terzi a lodi per indirizzarvi
riempirono per lunghi anni la mente immaginosa del giovine. svevo, 8-777: la mia
decorre nel solco olfattivo sulla superficie inferiore del lobo frontale. - bulbo olfattivo:
applicato sul solco olfattivo della faccia orbitaria del lobo frontale; avvolto completamente dall'aracnoide
seconda circonvoluzione olfattiva ", circonvoluzione del lobo orbitario, con decorso longitudinale;
è in relazione con la radice esterna del nervo olfattivo; anteriormente corrisponde al polo
olfattiva: quella che occupa la parte mediale del lobo orbitario ed è delimitata medialmente
situate nella zona esterna dello strato medio del bulbo olfattivo; sono essenzialmente costituite da
cavità nasali; contiene i recettori periferici del senso dell'odorato. -nervo olfattivo:
dalle cellule olfattive e terminano nei glomeruli del bulbo olfattivo; costituisce il primo paio di
olfattiva laterale: piccolo fascio di divisione del tratto olfattivo che si dirige lateralmente ed
è formato dagli assoni delle cellule mitrali del bulbo olfattivo. -stria
piccolo fascio, incostante, di divisione del tratto olfattivo che si confonde, subito
1 colo fascio di divisione del tratto olfattivo che si dirige medialmente ed
olfattivo o piramide olfattiva ", parte del lobo olfattivo di forma triangolare, situata
, superiore e interna della faccia inferiore del lobo anteriore del cervello, in tre
interna della faccia inferiore del lobo anteriore del cervello, in tre cordoni principali, di
forma il 'trigono olfattivo '. manifesti del futurismo, 74: disprezzerà ogni cesellatura
, due passi più avanti la padella del friggitore ti strazia l'olfatto. bacchelli,
viene progressivamente liberata mentre l'estremità ricurva del tubo di vetro si introduce nella narice
cuopre la parte loro [dei forami del naso nelle tartarughe] convessa riceve nervi
. papini, v-1034: la vita del * poverello d'ascesi ', solertemente
olfazióne, sf. disus. esercizio del senso dell'olfatto. tramater [
j: 'olfazióne ': esercizio attivo del senso dell'odorato. = voce
aven dato a falcuccio f. tone del popolo di san firenze, banditore del comune
tone del popolo di san firenze, banditore del comune, ciò è de la podestade
zanobi, oliandolo;.. piero del rosso pieri pelacane. 2.
, 103: * oliandolo ': operaio del frantoio. = termine concorrente di oliaro
forma participiale * oliante, con cambio del suff. -ante nel gerundivaie -andò,
nuovi testi fiorentini, 307: i compagni del sale e de la salina deono dare
, xviii-7-162: negli articoli [del dizionario] 'praterie ', 'canape
profondo regnava da tre giorni nella casa del marchese carlo cavalcanti: le porte,
osteria, messi ai ferri sulle brade del focolare. 4. pregno d'
essere oliata. -con riferimento all'alterazione del gheriglio di una noce in seguito all'
. ojetti, i-802: sullo squillo del martello contro il ferro scivola il soffio
: ecco lì, dietro il lume fragante del sole / tra sterri e impalcature,
mento... recipienti del genere si chiamerebbero * olea- tori
. operaio addetto al trattamento di oliatura del riso. 4. ingrassatore di pelli
., 9-26: se gli occhi [del cavallo] lagrimano, si faccia strittorio
! 2. bot. pianta del genere boswellia, appartenente alla famiglia bursacee
lucini, 7-26: ungo la riva del mare, sotto li olibani fioriti, vidi
nel sec. xi), adattamento del gr. 6 aliavo *;, di
l'oliera dello stesso stile della caraffa del vino. 2. disus.
attraverso le leggende cavalleresche, divenne quello del paladino orlando che, durante la rotta
; corno d'avorio ', alterazione del lat. elephantus * elefante; avorio
. carducci, iii-7-71: la rivoluzione del 1301, a cui seguitò la cacciata dei
gruppo ristretto di persone; nella tradizione del pensiero politico greco, platone, nella
, divenuta tradizionale presso gli scrittori politici del medio evo, del rinascimento e dell'
gli scrittori politici del medio evo, del rinascimento e dell'età moderna; fu
di quelli della comunità; nella tradizione del pensiero occidentale si è conservato a lungo
: venni nella cispadana con la devozione del democratico; passerò per la vostra rigenerata
la vostra rigenerata città colla sacra baldanza del repubblicano: potremo per la prima volta
per meriti propri, ma per l'appoggio del governo. piovene, 10-190: il
quel che francesco guicciardini scriveva a'reggitori del governo oligarchicamente autonomo della città nostra.
reggimento oligarchico promovevano la rielezione a podestà del vescovo gerardo gisla. vittorini, 5-218
. -i). fautore, sostenitore del regime oligarchico. = voce dotta,
deriv. da oligarchia, col suff. del part. pass, dei verbi frequent
anche in minima quantità, composti organici del carbonio (un organismo vegetale). -
. medie. diminuzione degli elementi figurati del sangue, particolarmente delle emazie; ipoglobulia
circonvoluzioni centrali e nella regione del corpo calloso; è costituito da cellule
, sf. medie. anormale diminuzione del senso di sete. = voce dotta
ofigoeritrocitemìa, sf. medie. diminuzione del numero dei globuli rossi del sangue.
. diminuzione del numero dei globuli rossi del sangue. 2. diminuzione dell'
anomalia della gravidanza caratterizzata dalla diminuzione del liquido amniotico nella cavità ovulare; è
e produce gravi conseguenze durante il travaglio del parto. -oligoidramnio primitivo: quello che
; può essere causato da eccessivo riassorbimento del liquido o da un difetto di
o da un difetto di produzione del liquido stesso. -oligoidràmnio secondario: quello
: evviva mióurin e lysenko, discepoli del mio maestro bevitore d'acqua minerale, grande
oligonecrospermìa, sf. medie. diminuzione del numero degli spermatozoi, alcuni dei quali
ohgoplasmìa, sf. medie. diminuzione del lasma sanguigno con aumento degli elementi
dustriale verificatosi a partire dalla fine del sec. xix e introdotta nella teoria
con la propria offerta, sul prezzo del prodotto, oppure si ipotizza che la
sul mercato vige la legge di indifferenza del prezzo (prezzo unico) o gli acquirenti
provoca, in teoria, l'indeterminazione del prezzo { indeterminazione oligopolistica), poiché
oligopolio e in relazione con la formazione del prezzo dei prodotti, si verifica in
medie. riduzione della concentrazione piasmatica del ferro presente nel sangue; iposideremia.
oligospermia, sf. medie. diminuzione del numero degli spermatozoi contenuti nel liquido
malattia delle piante che provoca la diminuzione del numero aei semi o un loro ridotto
producono semi in minor numero o piti piccoli del solito. = voce dotta
oligotrichìa, sf. medie. deficiente sviluppo del sistema pilifero. = voce dotta
dieta d'alimenti. 3. diminuzione del peso e del volume dell'organismo,
. 3. diminuzione del peso e del volume dell'organismo, conseguente a una
stor. antichi registri contenenti le decisioni del parlamento di parigi dal 1254 al 1318
città sacra di olimpia (e dalla fine del iv sec. a. c
olimpiche fossero ammessi soltanto gli abitanti del peloponneso, ma con la xl manifestazione si
, si introdussero gradatamente tutti gli esercizi del pentathlon, la corsa doppia, la
segnato in un apposito registro con quello del padre e della città) consisteva in
vincitore in tre gare o nei cinque esercizi del pentathlon, veniva proclamato campione olimpico
, 48: lo stabilire in qual anno del mondo cadesse la prima olimpiade è negozio
vollero restaurare, grazie soprattutto all'entusiasmo del barone francese pierre de coubertin (1863-1937
, istituita nel congresso olimpionico di praga del 1925: comprende gare di sci (
mare, luogotenente in cipri, compagno del suo successore, commendato da tutti i
, i-203: dobbiamo saltare alcuni giorni del tempo in cui avvennero le cose che noi
non hanno ancora fatto cadere il fiore del bellissimo vostro ingegno. 4
mi fero, / muse olimpiadi, del gran giove figlie. = voce dotta
non mancava occasione di vantare il tempo del suo fiore, quando... un'
dallo eccidio di troia, trovarono la invenzione del luogo per i giuochi olimpici. v
, 6-i-202: ercole, col piè del quale fu misurato lo stadio olimpico. marino
8-196: statue e rilievi... del tempio di giove olimpico. savinio,
cospicuo per tutto ai greci nell'arte del canto. d'annunzio, 5-485: odo
suono dell'acqua accordarsi con la freschezza del suo riso, nella stanza da bagno
ov'è ripetuto in tutti i partimenti del soffitto azzurro l'inizio della prima ode
olimpia e considerata una delle sette meraviglie del mondo. -medie. fronte olimpica:
olimpici della città, che nella seconda metà del cinquecento amarono farsi ritrarre in tali sembianze
conoscere palladio, la basilica, la loggia del ca- pitanio, la rotonda, il
il rezzonico non volle esser da meno del rivale, e rincarò la dose del platonismo
meno del rivale, e rincarò la dose del platonismo nella sua ode per la incoronazione
n: lavorano alacremente nel settore italiano del villaggio olimpico le hostess, le segretarie
rovinologhi dovessero preoccuparsi, e giustamente, del futuro sport olimpico. la stampa [6-111-
, 10-240: molti ricordi sorgono delle ville del veneto attraversando il prato raso circondato di
la temperanza, lo tiene al di sopra del contenuto e gli fa trovare nella rappresentazione
veronica... nutriva nel fondo del suo io un certo olimpico disprezzo pel
-ispirato da grandi ideali, dal senso del cosmico, da valori universali (una
marradi, 9: o poesia, del vero luce ideal, che agli uomini
illusioni olimpiche / la pallida consoli malinconia del mondo. 12. idealizzato.
apparia d'un velo / ai conviti del cielo. -sostant. salvini
olimpia e considerata una delle sette meraviglie del mondo. landino [plinio],
, 2io: i disarmati spiccavano l'armi del tempio di giove olimpio. s
quali si segregarono a specular le stelle del cielo e salirono al monte olimpo a contemplare
vicende, ma sarà collocato sopra la cima del vero olimpo, immutabile, imperturbabile.
è circoscritto dalla stella lucida / del granchio, che rigira per l'olimpo,
: l'olimpo è cetra / che del fabbro divin le lodi suona. monti,
istato di mimesi. -nella filosofia del neoplatonico filolao, la sfera del fuoco
filosofia del neoplatonico filolao, la sfera del fuoco che coincide con il mondo iperuranio.
, in cui arde la vampa purgatissima del fuoco centrale ed elementare: fuoco spirituale
seggio speciale di dio e il centro del mondo si collocavano. 7.
^. monti, x-3-535: tu del ligure olimpo astro diletto, / antonietta
le banali gelosie, le passioni morbose del prossimo e ad allargare l'orizzonte fino
i pettegolezzi sulle personalità più in vista del mondo politico, sulle loro amanti,
. ant. fossa rotonda scavata al centro del territorio su cui, secondo la tradizione
magi, 6: plutarco ancora parlò del cerchio che si tirò prima che si
cui è insolubile, ottenuta dalla lavorazione del frutto dell'olivo (olea europaea,
, a seconda della composizione organolettica e del grado di acidità, in olio extravergine
. magazzini, 63: alla fine del mese [di settembre] si colgono
olio sopraffino, scelto ed asciutto alla fine del mese di giugno; il secondo,
olio di fondi fini, alla fine del mese di luglio ovvero al principio d'agosto
aggiungere olio nella lampada davanti alla madonna del rosario. -in similitudini, per indicare
condimento. pascoli, 1-503: trote del diavolo del fiume alla 'olio-e- limone
pascoli, 1-503: trote del diavolo del fiume alla 'olio-e- limone '.
la qualità, il metodo di preparazione del prodotto ottenuto con una determinata confezione,
.. il modo di farlo è come del rosato e se non è che si
unzioni allo stomaco con olio da stomaco del gran duca e olio di noci moscade
: altre spese che occorrono per medicamenti del bestiame, come... olio
puzzolo. d'annunzio, i-225: spargono del più dolce olio aromale / élleno e
di lor pianto le supine / membra del dio. -con metonimia: palestra
quelli siccativi per la presenza di acidi del gruppo linoleico anziché linolenico); quelli
una bucciolina che ritiene de la natura del [mallo], se tu non
ed amare, de'pinocchi, pistacchi, del been, delle noci e d'alcuni
fa un olio molto accomodato all'uso del fuoco. soderini, iii-7: cavasi
dalle coccole dell'alloro, delle mortine e del sicomoro e ginepro. malpighi, 1-205
e risuda in gran copia col mezzo del calor del fuoco. tranci [il
in gran copia col mezzo del calor del fuoco. tranci [il caffè]
degli altari nella loro consacrazione; quello del s. crisma, mescolato con balsamo
mescolato con balsamo e usato come materia del sacramento della cresima e in tutte le
le peccata veniali e giova alle infermitadi del corpo. savonarola, 7-i-120: -voi non
unge d'olio santo in cinque parti del corpo. conti, 183: -prometto d'
. lambrxischini, 4-224: la mattina del i° luglio l'ammalata ricevette l'olio santo
sola finestra era illuminata, la finestra del cristiano che agonizzava aspettando l'olio santo
. rinaldeschi, 1-135: l'olio del peccatore non ingrasserà il capo mio,
pisa] come potentissimo quello dell'olio del tabacco. o. targioni tozzetti,
tronco d'albero distilla un olio più grosso del mele, al gusto dolce, il
: ciascun prodotto liquido ottenuto dalla lavorazione del petrolio naturale o ciascun idrocarburo o ciascuna
', ciascun residuo liquido della raffinazione del petrolio (anche nell'espressione olio
e fu primo a recare nella luce del mondo scientifico il etrolio, descrivendo
olio di sasso, che scaturisce alle falde del monte zibio resso sassuolo. g
da sostanze inorganiche. trattato dell'arte del vetro, 151: questo olio [di
. ricettario fiorentino, 98: del zolfo si cava l'olio, ardendolo in
che esalano, in umore. g. del papa, 4-177: un termometro tuffato
, più trasparente, o dal seme del papavero) e in altre resine o cere
fiammingo jan van eyck (prima metà del sec. xv) e diffuso in italia
alla necessità, sentita soprattutto dai pittori del nord, di trovare una pittura più
. da lui ne apparo la maniera del dipignere a olio. galileo, 5-121:
dipinga ad acquarello, dalbono ha il genio del colore. -rar. nell'espressione
-con riferimento all'operazione della diluizione del pigmento nella sostanza oleosa. citolini,
che comparisse tale e quale in un olio del prado. 7. figur
a somma pazienza nell'animo. trattato del ben vivere, 29: io donerò.
che dio ha fatti re e signori del mondo e di lor medesimi. pulci,
'intorno la vanità della invenzione pitagorica del passaggio delle anime di questo in quell'
olio de la umilità ne le lanpane del cuore loro, furono cacciate e serrate
cacciate e serrate fuore de la porta del paradiso. s. girolamo volgar.,
degli ulivi piantati da altri: godere del frutto del lavoro altrui).
piantati da altri: godere del frutto del lavoro altrui). pascoli,
il libertinaggio serve d'oglio nelle ruote del carro dello stato. 11. macchia
giù come l'olio ': si dice del vin buono. -avere la
cioè a galla, si dice figuratamente del voler sempre soprastare ed essere a vantaggio
insalata. viani, 4-202: i danari del viaggio mi fecero come l'olio nel
, 94: in piazza dove i giovanni del paese facevano l'olio, ella intuiva
se una gran moltitudine di metallieri ignoranti del conoscimento de le vene spesse volte perde
facciamo come chi mette oglio nella fiamma del fuoco, che ne cresce e diviene maggiore
non si venisse a versare olio sul fuoco del loro furore: -risparmiatevi la pena di
nuova forza, nuovo entusiasmo; provvedere del necessario, dare un aiuto decisivo,
né olio ». e aa questa goffaggine del servitore viene il presente detto che significa
passaggio che arnaldo volendo esaltare la diligenza del lungo studio che poneva nelle sue poesie
311: 'olio dapprima, vino del mezzo, e miele di fondo (
olirà ': specie di spelda, del cui seme misto all'orzo bianco pascevansi
= deriv. da olire, con ampliamento del tema per probabile assorbimento della desinenza -ire
, oliria, v. olirà. del congiunt. imperf., dell'inf.
. imperf., dell'inf., del part. pres. e del
., del part. pres. e del olismo, sm. teoria biologica
: allor mi venni forte ristrignendo / verso del fior che sì forte m'ulio,
gentile non renda odore di poltroniero, né del maschio duro e contiene il seme; è
, me puza. -risentire troppo del lavoro di lima. marino, i-261
= voce dotta, comp. dal tema del gr. 6xia0àvto * slitto 'e
.. fa la pasticceria nella cantonata del fòro olitorio. buonarroti il giovane, 9-199
crescenzi volgar., 5-19: cogliesi puliva del mese di novembre, allora che comincerà
se io volessi rendervi le convenevoli grazie del vostro magnifico dono, che mandato mi