dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da lingua
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da linguistico
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da lobato
. dal pref. multi- (calco del gr. ttoxu-) e loculus * camera
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da loquacità
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da loquente
stolti, che credevano essere esauditi in del multiloquio. girolamo da siena, ii-79
non mancherà mai / la bruttissima macchia del peccato. tommaseo, 18-i-371: dateci
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da luce
papini, 34-256: l'incomprensibile verità del dogma [della trinità] brilla inserita
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da luminoso
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da lustrò3
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da mamma
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da metro
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da miliardario
il signor selfridge, americano, proprietario del grande emporio selfridge di londra, multimilionario
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da milionario
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxuj e da millenario (
che ha dimensioni pari a un multiplo del modulo di base stabilito in una progettazione
multimòdulo, sm. tecnol. multiplo del modulo di base stabilito in una progettazione
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da modulo
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da motore
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da mu
a essere un giorno il diritto comune del genere umano? 2. che
potere economico e politico di un'impresa del genere. pasolini, 10-285: qual
tecnologicamente avanzatissimo, ma estraneo alla realtà del proprio paese. = voce
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da nazionale
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da infezione
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da nodulare
quella rappresentata da termini derivanti dallo sviluppo del polinomio delle frequenze relative a campioni considerati
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da nucleare
costituzionale ed ereditaria per cui gli eritroblasti del midollo osseo contengono più nuclei, anziché
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxuj e da nucleato (
di più rami collocati inferiormente all'apice del suo asse. = voce dotta
di parere 'partorire '), calco del gr. ttoxut6xc<. multipartitismo
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da partito
dal pref. lat. multi- (calco del gr.
. dal pref. multi (calco del gr. ttoxu-) e da pès pèdis
dal pref. lat. multi- (calco del gr. tcoxu-) e da pendolo
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da perforare
foglie di cocomero] sanano e morsi del cane e del moltipiede, il quale e
] sanano e morsi del cane e del moltipiede, il quale e greci chiamano
20-23: usano ancora la radice [del finocchio] nel sugo co'l mele contra
sugo co'l mele contra il morso del cane, co'l vino contra il moltipiede
. dal pref. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da pès pèdis
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da pinto
da pinto (v.), calco del gr. troxutrolxtxoc;. multiplano,
dà tiranti metallici e univa i vantaggi del ridotto ingombro all'apertura limitata e alla
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da \
modo da ricostruire l'immagine in rilievo del terreno. 4. inform. sistema
della proporzione geometrica, deve essere moltiplo del terzo, come il secondo è moltiplo
terzo, come il secondo è moltiplo del primo. -punto multiplo: in
numeratore della frazione sia il differenziale preciso del denominatore o pure il multiplo o
loro multipli... alla stessa costruzione del cubo. -minimo comune multiplo', v
'multiplo ': forma filosofica, qualità del finito che è pure dissimile, apposto all'
sé, e multiplo per gli elementi del soggetto e dell'attributo che lo compongono
. onofri, 3-128: l'anima multipla del mondo. -sostant.
'multiplo 'raccolto nell'unità assoluta del nostro pensiero, a cagione che senza unità
, 18-292: un violino di guarneri o del celeberrimo stradivario, artigiano cremonese, ha
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da polo
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da programmazione
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da punta
dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7toxo-) e da punto
dal pref. lat. multi- (calco del gr. tcoxo-) e da rebus
dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7toxu-) e da regionale
dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7coxo-) e da rotazione
, multisapóre fluire, accordarlo col pulsare del nostro sangue, col battito del nostro
col pulsare del nostro sangue, col battito del nostro cuore. = voce
dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7coxu-) e da sapore
ora il mellifluo eloquio di demostene o del moltiscio cicerone? = voce dotta
longhi, 764: la multisecolare svalutazione del lotto. bacchelli, 2-xv-219: moltisecolare discussione
dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7roxu-) e da secolare
dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7toxu-) e da selettore
dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7toxu-) e da serie
(v.), col suff. del part. pass. multisonante (moltisonante
: andonne sulla sera / lungo il lido del mar moltisonante. = voce dotta
dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7roxu-) e da sonante
di cicale che gareggiavano col battito multisono del mare. = voce dotta,
dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7toxu-) e da stabile
dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7coxu-) e da stadio
dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7toxu-) e da stato
dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7h>xu-) e da stazione
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da suono
scelto il tema: * la contemplazione del dolore nel manzoni e nel leopardi '.
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da tonale
. dal pref. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da tuberculum *
dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7toxu-) e da tubercolo
v.), col suff. del part. pass. multitubolare, agg
dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7roxu-) e da
dal pref. lat. multi- (calco del gr. tcokm-j e da valente (
. dal pref. multi- (calco del gr. 7roxu-) e valva 'battente
dal pref. lat. multi- (calco del gr. tcoxu-) e da vario
dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7toxu-) e da verso
caratteristiche determinate (ed è una generalizzazione del concetto di vettore). = voce
dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7toxu-) e da vettore
dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da vibratore
grande libertà di interpretazione e di organizzazione del loro materiale... all'arte univoca
. dal pref. multi (calco del gr. 7r0x. u-) e dal
dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7roxu -) e
statue sono abbrustolite e scure / mummie, del mar venute della rena, / che
da voi si fosse portato più licenziosamente del caro nel suo, che voi riprendete?
di cosmetico che si chiamano le donne del gran mondo! pirandello, 8-373:
! gozzano, i-778: sedettero all'estremità del sedile di pietra,...
, iii-7-46: [la prima parte del romanzo della rosa] è una mummia che
morto il romanticismo, colla 'ferraille 'del medio evo, le porte secrete ed
bettini, 1-83: mi sento la mummia del mio breve passato; / mi sento
durante lo sviluppo, da funghi parassiti del genere sclero- tinia che la rendono dura
munmia. idem, i-114: a libbre del cantaro della terra vi si vendono cordovani
della carne di quei corpi secchi e non del condimento loro. m. fiorio,
] è dai mori chiamato mumia: del qual nome non solamente chiama questo bitume
traditor ladro? -farsi mummia del sole: essere lasciato insepolto alle intemperie
sacrato, / e vi si faccia mumia del sole. -stare come una mummia:
e che è comandato da quel mummióne del signor generale di divisione mezzacapo. de amicis
lubrici, quel mummióne, delle avventure del 1820, chi sa che birbonate.
alvaro, 8-283: in calabria i venti del mare e la luce e il sole
gli acidi / atti a mummificare i lupicin del placidi. 4. intr.
e mostrerà con un inchino la testa del mehari che s'è mummificata. tornasi
il passato e di non più curarsi del mondo, come se nulla esistesse intorno
, sorpassata, non corrispondente alle esigenze del presente, non compiendo le trasformazioni necessarie
partito politico; e cioè, alla capacità del partito di reagire contro lo spirito
mummia, col suff. dei comp. del lat. facère 'fare '.
braccio mummificato... la carne del suo viso e delle sue braccia era a
e delle sue braccia era a squamme color del tabacco per una malattia della pelle.
: i saggi mummificati, i custodi del buon senso e tutti coloro che portano
vetrine, sugli oggetti, sulla nipote del pittore, che se ne sta in un
dei propri istinti e delle causali psico-fisiologiche del proprio essere. 4. conservato senza
popolare. -sostant. manifesti del futurismo, 80: abbiamo già creato negli
e odorante, distruggendo la stupida mania del solenne, del togato, del sereno,
distruggendo la stupida mania del solenne, del togato, del sereno, dell'ieratico,
stupida mania del solenne, del togato, del sereno, dell'ieratico, del mummificato
, del sereno, dell'ieratico, del mummificato, dell'intellettuale, insomma.
, 1-129: la memoria, come conservazione del passato, mummificato e sottratto alla mente
mente lungo la serie stessa degli elementi del tempo, è un mito. e.
occhioni. -con riferimento agli occhi del bue e degli agnelli. padula
iii-99: finalmente arrivarono gli occhioni bianchi del tram. 3. chiazza di
figlio leggittimo della panna, che prima del cinquanta- nove faceva gli occhioni in ogni
e spogliati della toscana; sulle crete del senese, del volterrano, nel letto
della toscana; sulle crete del senese, del volterrano, nel letto de'grandi fiumi
sui larghi prati arenosi, sui tomboli del mare, ec., se ne trovano
6. tecn. anello di trazione del timone di un veicolo rimorchiato, a
un punto rosso in corrispondenza dell'attacco del peduncolo all'endocarpo. = comp.
, dalle chiome bionde / simili al raggio del cadente sole / tinto nell'onde.
venere / ed abbandona il fabbro atro del fulmine. = comp. da occhio
i ferri tra le dita / che mai del saggio oprar furono stanche, / mi
e turchino (v.), calco del gr. yxouxùttv; (v.
/ forse in cima all'immensa ombra del nulla, / su, su, su
della magnificenza ai carlo, i vanti del merito di giovanna, in iscuotere le
raffigurato un occhio, in quanto simbolo del potere regale. f. m.
stati non hanno maggior freno della pupilla del principe. -caratterizzato da occhi grandi,
4-516: armata solo / de la rapidità del pié veloce, / [la lepre
gelosia di costui era 11 primo tormento del povere giulio. ferd. martini,
, guardinghi per evitare la occhiuta vigilanza del ministre dell'interno. bocchelli, 1-i-110
. canale, i-469: fatto egli emulator del bel sembiante, / al di cui
. soderini, ii-246: in cima del suo pedale... fa il suo
, in quanto simbolo della ricca discendenza del popolo eletto. tesauro, 2-13:
tiberiana, non si seppe la serie del fatto che otto anni appresso. giusti
platonico e petrarchesco e l'occhiuto amministratore del patrimonio. 7. che rivela accortezza
, 2-109: or l'arti ree del lusinghier nemico / ragione occhiuta a l'
, sì che non si vuol fare così del l'occi. novella della
occide. = dall'imp. del lat. occidère: v. occidere »
coi lumi ardente / copre le membra del fiammante velo. pellegrino da castiglion fiorentino
da quel lato donde il giorno appare / del felice giordan le nobil onde / e
e, da la parte occidental, del mare / mediterraneo l'arenose sponde. galileo
e dei dodici figli e dell'approdo del laerziade all'isola occidentale.
diviso in orientale e occidentale per salute del mondo, e galerio e costanzo augusti
arco, giungono fino alle coste settentrionali del sudamerica chiudendo il mar caraibico o delle
però sempre un grandissimo spino negli occhi del re di spagna, essendo poste in sito
dell'india occidentale non avevano all'arrivo del colombo in quelle parti né ferro né
artigiana e nella conservazione e nella trasmissione del patrimonio culturale dell'antichità. -relig
soldati, xi-11: nei paesi più progrediti del mondo occidentale, di fronte all'impressionante
occidentale, di fronte all'impressionante fenomeno del neocapitalismo o, direi meglio, del
del neocapitalismo o, direi meglio, del neofeudalesimo industriale, che differenza c'è
fortuna grandissima. vittorelli, i-225: del navicello tuo fatto nocchiero, / buia
l'altro polo separato dal vastissimo oceano, del nome di filippo si fa maggiore la
fu per esempio l'hege- lismo italiano del vera. 5. caratterizzato o
o proprio degli usi, dei costumi, del carattere, della mentalità degli abitanti dei
di quanto sarebbe presumibile anche alla data del suo sbarco a melbourne. -all'occidentale
tradizionale col velo nero, dalla metà del viso in giù. = denom
si è particolarmente intensificato con le colonizzazioni del sec. xix). ungaretti
della nuova occidentalizzazione dell'egitto, mattacchioni del primo ottocento, italiani e francesi,
oscura. ariosto, 25-39: era del giorno il termine ormai corto, / che
, che già già toccava la cima del monte, e pensò che rimaneva ben poco
monte, e pensò che rimaneva ben poco del giorno. d'annunzio, i-80:
dette 'borghesi 'e dallo sviluppo del movimento democratico e operaio di ispirazione socialista-
tali paesi comprendono attualmente anche l'america del nord, verso cui anzi nel secolo
rispetto a esse, giunsero nel corso del secolo xix, e almeno negli strati
vigilia / d'i nostri sensi ch'è del rimanente, / non vogliate negar l'
, / di retro al sol, del mondo sanza gente ». intelligenza, 84
sto il vero stimo, / che fama del secondo urban risona / del gran concilio
che fama del secondo urban risona / del gran concilio suo, che sì fervente /
predicando la decadenza dell'occidente o addirittura del genere umano. e. cecchi,
d'occidente l'edifizio delle convinzioni morali e del gusto non resse al proprio peso e
pontificia sotto leone iii, l'erezione del nuovo imperio d'occidente con la dismembrazione
-imperatore d'occidente: imperatore del sacro romano impero. de luca
.. [hanno] a similitudine del sole il suo oriente, mezzo giorno e
giorno artificiale s'intende sempre dall'ora del sole oriente insino al sole occidente.
non era ai quegli angelici e belli del mondo, ma teneva un poco di quelli
. (tommaseo]: della summitade del monte caspio si vede quando il sole
montale, 2-15: muoveva tutta l'aria del crepuscolo a un fioco / occiduo palpebrare
, 5-217: vedo sulla palma / del lungomare la stanchezza occidua / della luce
linde.. sm. tramonto del sole.. e. gadda
senso della lunghezza, situate ai lati del forame omonimo, sulla parte laterale dell'
triangolare rilevata che si perde sul contorno del forame occipitale. -foro, gran forame
il canale vertebrale e consente il passaggio del midollo allungato e dei suoi involucri. -
quello che, situato nella regione posteriore del capo, rappresenta la por
rappresenta la por zione posteriore del muscolo epicranico; prende origine dai due
; è innervato dal ramo auricolare posteriore del facciale; è un tensore dell'aponeurosi
: quello che costituisce il ramo posteriore del secondo nervo cervicale; si anastomizza con
nervo suboccipitale e con il ramo posteriore del terzo nervo cervicale; emette rami collaterali
collaterali per i muscoli della regione posteriore del collo e termina nella cute della regione
- piccolo nervo occipitale', ramo superficiale del plesso cervicale che si distribuisce alla cute
. -terzo nervo occipitale: tratto terminale del ramo posteriore del terzo nervo cervicale;
occipitale: tratto terminale del ramo posteriore del terzo nervo cervicale; giunge a innervare la
e mediano che costituisce la parte posteriore del cranio; ha forma irregolarmente romboidea e
aderente della falce cerebellare e a livello del forame omonimo si divide in due rami
sangue proveniente dai tegumenti delle regioni posteriori del cranio. a. cocchi,
occìpite, sm. anat. regione posteriore del cranio, corrispondente all'osso occipitale;
spinai midolla non termina all'ultima vertebra del collo su la quale posa tosso di
osso dell'occipite posa su la vertebra del collo vi è una grande apertura. lanzi
in avanti (la posizione della testa del feto). = comp.
che riguarda l'osso occipitale e la base del cranio. = comp.
fibroso teso obliquamente dal margine laterale del foro occipitale al corpo dell'asse; in
quella craniometrica mediana che va dalla radice del vaso all'opistion. -diametro occipitofrontale'
. quello cranico che congiunge la radice del naso e la prominenza occipitale. -muscolo
pure alla superficie esterna della posizione mastoidea del temporale, termina anteriormente nelle sopracciglia,
o a sinistra (la posizione della testa del feto nella presentazione di vertice).
che parte dall'occipite sino alla metà del mento. = comp. da
fascio fibroso teso dalla superficie mediale del condilo occipitale al dente dell'epistrofeo.
e mediano, teso dalla parte anteriore del foro occipitale all'apice dell'apofisi odontoidea
all'osso occipitale ed alla porzione petrosa del temporale. dicesi 'foro occipitopetroso '
situato posteriormente (la posizione della testa del feto). = comp.
caratterizzato dall'avere l'occipite in corrispondenza del sacro o della sinfisi sacroiliaca (la
sinfisi sacroiliaca (la posizione della testa del feto nella presentazione di vertice);
patologia, dicesi la presentazione della sommità del capo, quando l'occipite del feto
sommità del capo, quando l'occipite del feto corrisponde alla sinfisi sacro iliaca, destra
'occipito-stafilino ': fascetto della parte del costrittore superiore della faringe che, inserito
occipitale, si estende fino all'aponeurosi del velo del palato al difuori del faringeo
si estende fino all'aponeurosi del velo del palato al difuori del faringeo stafilinico.
aponeurosi del velo del palato al difuori del faringeo stafilinico. = comp
ignoto anatomista, 146: dicono la figura del capo essere simile ad una immagine sferica
nello occipizio, cioè nella parte del drietro della testa. giovio, i-139
nevi e vi abbino liquefatta la memoria del secco occipizio, che non vedendo altro che
e s'involge sopra tutta l'altezza del capo. vincenzo maria di s. caterina
da siena, 423: in riguardo del corpo il capo [della gallina del
del corpo il capo [della gallina del mozambico] è picciolo, poiché non è
, poiché non è maggiore di quello del pavone, con un corno in testa duro
trovatori, hanno subito fortemente l'influsso del francese a partire dal sec. xiii
-tenere lontano il calore, la vampa del sole. c. e. gadda
è proprio secondo l'origine, né del popolo, né del buono scritto; ed
origine, né del popolo, né del buono scritto; ed è inutile. c
da un trombo o da un restringimento del lume vasale causato da proliferazioni della parete
e orifizi prodotti da aderenze. -occlusione del diverticolo di meckel: quella acuta e
nascita, caratterizzata da atresia o stenosi del tubo intestinale: si manifesta nei primi
eros... nonché la pressione del gas); può dare origine a un
e deriv. incorporato nel reticolo cristallino del precipioccólto e deriv., v.
sto definito, a una soluzione fisica del gas o a un 4.
sivi, fase di chiusura totale o momentanea del redi, 17-114: 'occone ':
, ottenuta = voce di area aretina, del linguaggio familiare, deriv. da nocca1
occorrente farsi, un di sivo restringimento del fronte caldo di un ciroyale, una
ciascuna delle consonanti articolate con cniusura totale del canale dell'aria espirata; la pronuncia
trama dei 'princìpi di fonologia 'del troubetzkoy, precedendo di alcuni decenni i
, precedendo di alcuni decenni i lavori del circolo linguistico di praga. 1 loro
opportunamente per dare ordine alla nuova elezione del coadiutore di farsi in canonica forma.
(con riferimento a pessa sopravvennero lettere del prencipe tomaso, con questioni di natura politica
occorrenza, corti sarebbero tutti i rimedi del tirargli altrove. brusoni, 796: pativa
farsi ingentilire le mani; mandare sulle vie del telefono un convegno, o farsi scrivere
negoziatore per lo impero fosse il marchese del gallo... tenemmo ad onore che
letto. -in partic.: bisogno del corpo di espellere gli elementi non assimilati
da vostra serenità senza pur un soldo del pubblico, ed in tante occorrenze di
ai bisogni straordinari della collettività. deliberazioni del senato della repubblica di venezia, 11
.. sì lo aperse nel nome del nostro signore gesù cristo tre volte. nella
rarissime occorrono le opere genuine dell'emulo del turenna. poerio, 3-405: or
l'azioni, occorre subito alla domanda del numero d'esse, determinandolo in questo modo
e minimi che occorrono sotto la cappa del mondo... sta quella leva
. sta quella leva pontentissima e iniziatrice del moto universale alla quale i poeti dànno
io / che non ti curi più del oriente / che inver l'occidente / far
porpora come ancora suol occorrere in quella del maestro di camera. -ant.
, 271: parlandosi un giorno in consiglio del modo di trovarne [denari] per
proveder quelle cose che alla sola necessità del vivere occorrono giornalmente. redi, 16-iv-41
è opinione né stabile né ragionevole sul conto del re di prussia: è un asino
14. banc. nella forma ellittica del gerundio occorrendo, per indicare una particolare
occorri- mento, cioè quando t'avvedi del peccato. 2. andirivieni,
. mostrarci l'alto misterio della incarnazione del verbo divino, la vita di quello
a'traditori o vero ribelli et inimici del commune e popolo di siena, publicamente
, fuggì di casa occultamente senza saputa del padre. baldinucci, 9-ix-157: occultissimamente
: l'occorso dell'inumar il corpo del defunto nunzio varese tiene per anco vacante quella
o sion, e preparati in occorso del tuo dio, perché per spirito santo
mia, e va'in occorso alla regina del cielo. = lat. occursus -ùs
patria sua e voleva trare quegli denari del reame occultamente. alessandro de'medici d'
3-7 (1-iv-303): con licenzia del gentile uomo si partì e occultamente alla casa
ocultamente ti duoli. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-39: io te amava
gaudio nel viso, e occultamente / del glorioso acquisto invidia il tocca. f.
occultamente si attaccano a corrodere il campione del peso e si muta l'importanza della
maraviglia se la divina provedenza, che del tutto l'angelico e lo umano accorgimento
sassi incava; / l'adunco ferro del ritorto aratro / rompendo i campi occultamente
. come se l'imperatore e padrone del mondo avesse avuto bisogno di ricor
la sua vita, la regola del francese è mento. che
cavalca, 20-37: i discepoli, ricordandosi del comandamento del maestro, quello santo corpo
: i discepoli, ricordandosi del comandamento del maestro, quello santo corpo seppellirono e
, 50: tutto occultare i fetori del corpo, parte parte per una certa
tela che avessero con i servitori del re, furono salvati ed occultati nelle
ed occultati nelle case proprie dei fratelli del re, di consenso loro. muratori
-coprire, riparare, proteggere una parte del tacere, passare sotto silenzio (e
della nonna si abbatté contro il petto del giovinotto e fu occultata dalle poderose braccia
occultar le mende / di natura e del tempo. -ricoprire con uno strato
uno strato di materiale. b. del bene, 1-54: le fosse poi coperte
: talvolta si vorrà fare un corpo basso del quale si vegga il fondo: sarà
e così sarà formato quel corpo basso del quale si vederà il fondo.
piccoli, venire occultati dal gran lume del sole. g. graziani, 266:
41: morte, lo squillo acuto del tuo riso / unico muove l'ombra che
non darebbe un astronomo per potersi assicurare del tempo preciso che la luna occulta una
niente ne sapessero, acciocché l'amministrazione del fanciullo nelle avolesche e materne braccia riposasse
questa gente, la quale veramente credo del tutto le sia ribelle. -far
che il basso ingegno / nella grandezza del suo fasto occulta. d'annunzio, iv-1-791
cura di demetrio nell'occultare le cause del suo proposito e anche nel togliere qualunque
a teresa, intenderai le arti maliziose del cassi per insignorirsi di tutte le carte
cassi per insignorirsi di tutte le carte del povero giulio, e come per nasconderle
viani, i3-r65: e l'insegna del 'caffè aspromonte'con la provvida ermenegilda dove
al creditore d'alcuni beni per pagamento del debito, mentre in sostanza questo contratto
ambientali; non percepibile con lo del paziente. s. maffei, 5-5-232:
in qua, rimaneva occultata dalla persona del rettore quasi totalmente. piovene, 3-10
sopravvegnente, la qual sempre all'occultar del sole séguita. galileo, 3-2-302: la
e poi allontanandosi si asconde, il modo del cavalca, 20-48: infra trenta giorni ben
celebre quasi occultato, per molte ore del giorno, sotto la veste di modesto
de'vizi. boccaccio, i-482: del tuo cuore fosti a ciascuno occultatrice.
altro questo, se non un farsi traditore del vero e un divenire occultatore ingiurioso?
, quando le trovassero impetrate con presupposizione del falso o con occultazione del vero.
con presupposizione del falso o con occultazione del vero. miloni, 1-267: era reo
, 1-83: certo queste sono le passioni del mondo, la revoluzione e la occultazione
chiama il testamento vecchio, se non occultazione del nuovo? 3. astron.
la posizione lunare!; la regolarità del fenomeno può costituire un indicazione perfetta del
del fenomeno può costituire un indicazione perfetta del tempo per chi abbia a disposizione le
in mano astronomi più esperti e sicuri del moto proprio degli astri e delle costellazioni
assioma, che l'universo reale, del macrocosmo e del microcosmo, celi sotto
che l'universo reale, del macrocosmo e del microcosmo, celi sotto una massa di
che, unita a una trasformazione radicale del soggetto e alla sperimentazione severa e ascetica
dalle pubblicazioni occultiste della signora blavatsky e del colonnello olcott, era andato a adyar
destandosi in me alcuna ramemorazione de'lineamenti del viso, compresi a la fine che
pochi eletti cui venne in sorte l'agilità del pensiere... investigarono sempre le
volse il sesto / a lo stremo del mondo, e dentro ad esso / distinse
, el quale in questa profonda selva del mondo ricerca e truova gli occultissimi passi
pregi tuoi, / nel primo balenar del dolce aspetto. mamiani, 10-i-312:
mirabili, a così chiamarli, della storia del pensiero. -in partic.:
/ nelle fornice del vulgo dolente, / e le lor parte
] ebbero le caste, la crassa idolatria del popolo e la scienza occulta dei sacerdoti
quale alcuna volta serviva alle occulte entrate del marchese, disse: « va'e pianamente
et estingue le sue ragioni in mano del principe overo del suo offiziale. g
le sue ragioni in mano del principe overo del suo offiziale. g. r.
la vergine maria, che iera tesauriera del suo figliuolo, questo tesoro e questa gioia
priegano. rinaldeschi, 1-121: la sostanza del mio corpo non era occulta a te
è giusto che si riveli. g. del papa, 5-126: l'esserci affatto
occulta gli fremeva in tutti i muscoli del viso, gli luceva negli occhi.
quartieri esterni di bordeaux, al di sotto del piano stradale, si allungano le occulte
. b. corsini, i-no: ratti del solfo i vivi lampi / strisciano ad
caro, 11-837: è due branche / del monte una valle che d'ambi i
e 'discepoli e 'devoti / del buon iesù, ciascuno stava occulto, /
madre occulta / che spenga i fuochi del meriggio, / pianga rugiade, immolli
in lui un testimonio occulto ma oculare del contratto. pascoli, 259: dietro il
nemico di savoia, non curasse punto del suo sollievo, non che della sua
. massaia, xii-105: nel novembre del 1869, cioè, dopo dieci anni d'
vedere... la splendida impresa del passo alpino, intorno alla quale da
iii-15-308: da per tutto l'odio del popolo armò, clandestini ed occulti come
maravigliossi alessandro udendo la moglie esser figliuola del re d'inghilterra e di mirabile allegrezza
, / né l'amico blasmare / del vizio occulto alcun altro presente, / ma
lui nel animo aveva, informato li giudici del reame, li scrisse una lettera.
bene sono conosciute e semplici, quelle del ribaldo sono occulte e infinitamente varie.
peccato, o meglio di vizio, del vizio occulto che eccita e contamina nei
sopra di te e vede l'occulto del cuore tuo. nannini [epistole],
de'fatti. tommaseo, 20-137: qui del finale giudizio segnatamente ragiona, quando dio
occulto, girare alle spalle o ai fianchi del quartiere, tagliar fuori le pattuglie.
mutazione, per cagione che la grandezza del corpo si risolve e la vita si
occumo, sm. bot. pianta del venezuela (xanthosoma sagittifolium) con fusto
il mare non occupabile, diventano preda del nemico, qualunque sia il paviglione che
politica, ossia quella norma comune del contratto collettivo in virtù della quale
militare. boccaccio, vili-1-205: del quale occupaménto seguì il triumvirato di
di buon costumi. -possesso del potere. valerio massimo volgar.,
era seduto su una seggiola da una parte del letto. la stampa [8-vi-1980j,
.. i suoi occupanti portavano lo stendardo del municipio. 4. che
steri© [di vescovo] del primiero occupante, o atto o
overo per altro accidente si trovasse al lido del mare o nella ripa overo nel
mare o nella ripa overo nel letto del fiume, e in altri casi
. / rispose che la terra / è del primo occupante. manzoni, pr
.. eran lasciate in balìa del primo occupante. tarchetti, 6-ii-513
', ove si poteva entrare col diritto del primo occupante. occupare
buona fede, ma senza il consenso del precedente possessore). -anche: sottrarre
rezasco], 260: uno de'giudici del capitano era deputato sopra la camera rinvenire
, perché occupando li protestanti le ricchezze del clero germano, lui con bona faccia
quel creditore che occupasse senza l'autorità del giudice le cose del suo debitore.
occupasse senza l'autorità del giudice le cose del suo debitore. -dir.
avanti che la corte i beni stati del padre, sì come d'uomo senza
ma con mostrar ragioni e col favore del cardinal cintio aldo- brandini il trasse di
, 1-27-318: l'impresario dovrà pagare del proprio il prezzo de'terreni che per
di aggirare il volubile discorso nelle forme del ragionamento; forte e agguerrita audacia nell'
altrui beni, et ha occupato li beni del conte di nansao. machiavelli, 359
o una linea o un appostamento militare del nemico. -anche: usare come base a
e brigantini armati, occuparono il passo del fiume. baldi, 4-2-34: in questo
tutti li senatori e li più ricchi del populo. li quali morti, occupò
i-223: il regno ed il nome del re presente ben mi son noti, rispose
milanesi, avendo nella città un confidente del re, sarebbono andati più ritenuti nell'occupar
coloro che occupavano le cariche ancora sussistenti del governo precedente. pananti, iii-32: questi
che un affare tedesco, a vantaggio del popolo tedesco. -per estens.
antiche, 73: se ne avessi [del campo] purgato ogni dì quanto tu
lorenesi vostri nemici, ch'occupano le frontiere del vostro regno da quella parte. g
insieme un balcone, donde godersi la vista del corso. cassola, 9-202: un'
, 13-22: era il 12 ottobre del * 982 / mio natalizio / quando
di impedire o turbare il normale svolgimento del lavoro, invade e occupa l'altrui
una somma emulazione, lasciò a'posteri del suo gran genio un mirabile esempio che
erudizione. guasti, iv-462: santa maria del fiore... nella storia artistica
per la singolarità e per la maestà del suo stile. -assumere un rilievo
, 72: da questa quarta [parte del mondo], se quanto i mari
non occupanti più spazio che la grossezza del corpo,... ne'suoi modi
mise in impeto di bollore le particelle del sangue, necessariamente esso sangue occupa maggior
condurre agnese e perpetua in una stanza del quartiere assegnato alle donne, che occupava
alle donne, che occupava tre lati del secondo cortile, nella parte posteriore dell'edificio
la quale [palma] per una apritura del monte verso 'l cielo distendeva li suoi
della sua casa che occupava la casa del ricco e toglievaeli el lume. p.
, o sieno piccole per la diminuzione del medesimo impulso, occupano il medesimo spazio
caterina da siena, v-108: nelle cogitazioni del dimonio adoperate l'officio e i pensieri
né si persuada d'occupare la grazia del patrone con adulazione né con finte maniere
, 17-103: non invidiava il posto del cugino, perocché mi sembrasse di occupare
come più potente della donna nella robustezza del corpo e nel raziocinio, occupò la
questo duplice naturai diritto della mente e del corpo. 12. indurre o anche
. caro, 12-iii- 247: del qual messer giovanni antonio non accade che
tutti gli altri modelli, si compiacque del mio e liberamente mi consegnò l'opera
e altri indovini e i poeti. avisi del giapone, 86: avenne..
tiene coloro, ne'quali esso dimora, del tutto oziosi. giov. cavalcanti,
dalla presunta abolizione delle leggi sull'importazione del grano. carducci, iii-15-422: da
1761, riferendosi così ai primi anni del pontificato di clemente xiii ed agli affari
); essere localizzato in una parte del corpo (la manifestazione di un male
la man diritta molti giorni. g. del papa,
già universale ed occupante la maggior parte del corpo, ma molto limitata. metastasio
ché le lacrime e 'l pianto / del popol, che piangea così meschino, /
stesso, le proprie facoltà della mente, del corpo. ma oggidì se ne abusa
cui veruno si occupa ed un papismo del quale niuno sa peranco far a meno
, 3-48: perché la prima lettera del nome garbino, che è g, si
notano al suo luogo nella rosa o stella del bussolo. 2.
per ricoverarlo insieme con li altri luoghi del territorio occupati. tasso, n-ii-244:
uno de'primi e più essenziali punti del trattato... [è] quello
quel rico, el quale negò li fragmenti del pane a lazaro...,
efflorescenza biancastra e salsa, che alla caduta del sole in particolare si manifesta in molti
in particolare si manifesta in molti tratti del terreno non occupati da travertini o incrostazioni
vi dedica tutto o la maggior parte del proprio tempo e delle proprie energie;
stato io occupato in cortegtiare certo mandato del papa. della casa, 795: a
dina era occupata a stasare il lavandino del gabinetto con un ferro da calza.
moltitudine che i vivi; e gli spazi del tempo occupati dal trionfo della morte,
, impedito nei movimenti (una parte del corpo, un animale). collenuccio
ragione che ho le mani occupate, che del rimanente vorreste vedere! 11.
. gozzi, i-3-180: un buon uomo del miglior carattere del mondo, che ama
: un buon uomo del miglior carattere del mondo, che ama tutti i suoi quanto
20-174: non dice aperto che il seme del vero va perduto per colpa de'pigri
ora intendo quello che occupato nel piacere del peccato e inteso a'sottili soffismi della
tra l'altre pene suol esser quella del decuplo o del nonuplo o altra simile
altre pene suol esser quella del decuplo o del nonuplo o altra simile somma grande,
somma grande, stimandosi piccola pena quella del duplo o del quadruplo che si trova
stimandosi piccola pena quella del duplo o del quadruplo che si trova stabilita dalla legge
boccardo, 2-194: se il diritto del primo occupatore potesse dare a qualcheduno la
occupatore potesse dare a qualcheduno la proprietà del mare, il gran turco ne sarebbe probabilmente
acciaiuoli, 1-2-193: lodovico, occupatore del nome romano e unica speranza delle parti
il presente re della china sia figliuolo del primo occupatore del regno. -con
della china sia figliuolo del primo occupatore del regno. -con valore spreg.
aveva più voluto udire gli imbasciadori né del re di francia, né de'viniziani,
fama che i pelasgi, / primi del lazio occupatori esterni, / a silvan
. m. adriani, vi-178: del numero di questi tiranni occupatori di fortezze,
l'ambasciatori di carlo ottavo, occupatore del regno di napoli, [fu ricevuto
sassia che era madre di cluenzio, moglie del genero, matrigna del figliolo, occupatrice
cluenzio, moglie del genero, matrigna del figliolo, occupatrice del letto della figliola.
genero, matrigna del figliolo, occupatrice del letto della figliola. buonarroti il giovane
, prima occupatrice delle cose, amica del silenzio, conciliatrice del sonno. poerio,
cose, amica del silenzio, conciliatrice del sonno. poerio, 3-329: mentre
la povertà sia una delle moleste cose del mondo a sostenere, con ciò sia
occupati o, in genere, l'ambito del lavoro o della professione.
simbolico) controllo militare e all'esercizio del proprio potere di governo. de
fu veramente introdotto dalla legge a favore del primo erede per reparare altoccupaziom delle robbe
, può questa essersi fatta col consenso del proprietario ed essersi soltanto trascurato di fissarne
costruzione di un'opera pubblica in attesa del provvedimento definitivo di espropriazione),
un indennizzo. 2. presa del potere, talora anche con mezzi violenti
e trattava parentado; l'occupazione ingiusta del reame. -uso indebito di un titolo
: impedimento materiale. statuto della società del òadule d'orgia, 90: esso
, ecco a me quella gentil creatura del sogno. pisanelli, 45: [la
'la gravezza, onde la difficoltà del respiro e d'altri moti.
im- possessamento di tutto o di parte del territorio nemico con l'intenzione di detenerlo
che consiste nella totale e definitiva occupazione del territorio dello stato nemico e nell'abolizione
speso, nella occupazione e poi nella difesa del ducato di urbino, ducati più di
documenti in proposito per l'occupazione francese del 1797. b. croce, iv-n-192:
delle cose di francia e per l'occupazione del castello di caostrazze vicino ed imminente a
mantenere il passo, e per caparra del trattato. [ediz. 1827 (495
1827 (495): ad occupazione del passo e a mantenimento del trattato].
ad occupazione del passo e a mantenimento del trattato]. 5. l'
prove, che culminarono, l'autunno del '20, con la disperata impresa dell'
: per protestare contro la mancata sospensione del presunto violentatore -insegnante, viene proclamata
lavorativa o professionale, sia a quello del divertimento). - in partic.
dottrina cristiana ai più rozzi e derelitti del popolo, e di visitare, servire,
5-45: era stato visto per le vie del centro leggere il giornale e vomitare:
d'occupazione pel momento. legge 285 del 19 maggio 1977'. legge sull'occupazione
giovanile. -piena occupazione: condizione del mercato del lavoro in cui, prescindendo
-piena occupazione: condizione del mercato del lavoro in cui, prescindendo dalla quota di
avevano atteso come meritava per la occupazione del dolore. aretino, v-1-651: la
una cupa tempesta che agitava il cuor del giovane marchese. -prevaricazione.
.], 31-45: della ingordigia del ventre nascono sconcia letizia, motteggiare,
, immondizia, troppo parlare, occupazione del senso circa la intelligenza. 10
ne saré andato, ma l'occupazione del polverella lo fé riprendere.
di dare occupazione alle orecchie e pensieri del sovrano. 15. dimin.
. galileo, 8-xviii-171: la brevità del tempo, la mancanza delle forze e
d'esser mondi / suona nel polso del mio sangue. ungaretti, ii-24: la
, i capelli verdi fluenti sulle spalle bianche del candore della perla. d'annunzio,
di oceano e teti, ninfe abitatrici del fondo del mare, di fonti e
e teti, ninfe abitatrici del fondo del mare, di fonti e sorgenti,
e là la terra / ed i fondi del lago seminate batton per tutte in
, cui vento non muove / pensosa del cielo al confine; / dal gran mare
: coleridge e swinburne soli fra i poeti del mare son paragonabili a enrico heine.
. che si riferisce alle divinità mitologiche del mare. baldini, 12-64: gli
lingue e delle culture delle popolazioni indigene del continente dell'oceania. oceanite1,
natura basaltica, presente soprattutto nei vulcani del centro pacifico, composta da fenocri- stalli
circa i 3 / 4 della superficie del globo, con una distribuzione non omogenea,
, 229: il quale mondo il cerchio del mare oceano colla sua ritondità avvinghia.
monte e 'l piano / l'aquila del gran re de l'oceàno. g.
: la nave uscì dalle correnti / del gran fiume oceàno. foscolo, sep
che comunica gli oceani vastissimi etiopico e del sud. g. l.
lunga e larga si distende dalla costa del mare oceano e da'climi settentrionali e,
quirini, lii-1-22: tra queste due parti del mare oceano e mediterraneo sono il regno
è posto il regno di portogallo alle rive del mar oceano nella spagna verso ponente.
e padrone assoluto di tutta la navigazione del grandissimo mar oceano nell'oriente. -con
indica l'occidente, l'estremo confine del continente eu ropeo [e anche
quanto udisti è una minuta stilla / del tumido ocean de'miei travagli. segneri,
che di andar raccogliendo alcuna minima stilla del grande oceano dei possibili che è per
è per intero contenuto nella efficienza infinita del primo ente. guerrazzi, 16-58: se
7. la totalità delle cose esistenti, del reale; l'universo. mamiani
fenomeni. -oceano dei secoli, del tempo: durata di tempo senza fine
complessità, all'ampiezza, alla profondità del pensiero umano. baretti, 6-18:
, 6-i-418: in questo oceano infinito del pensiero chi ne afferra i profili indecisi e
bruni, 350: pur nel vasto oceàn del tuo valore / ferma ella stassi,
, respinti... dall'arca fatale del conservato- rio e abbandonati semivivi alle branche
. landolf, 20-13: l'oceano del peggio non ha approdi. 14
. milit. generale dell'oceano (o del mare oceano): alta carica militare
: alta carica militare della marina spagnola del cinquecento, che aveva giurisdizione sulla flotta
quando fu dichiarato il dona capitan generale del mediterraneo, si vide grande alterazione in
il duca ai medina sidonia, generale del mare oceano. 15. mitol.
personificante la corrente che circondava il disco del mondo abitato, segnando il confine fra
come divinità fluviale primigenia, origine generatrice del tutto, o come uno dei titani
, comp. da oceano1 e dal tema del gr. x della flora e delia fauna marina e del loro ambiente vitale; talassografia. dizionario che studia i fenomeni fisici e chimici del mare. = voce dotta, comp : istituto superiore per lo studio scientifico del mare e per l'insegnamento dell'oceanografia grafico ': istituto per lo studio scientifico del mare, e per l'insegnamento relativo . = da ocello1, sul modello del lat. ocettatus. ocèllo1 (occhilo da una zona più chiara, caratteristica del pelame o del piumaggio di alcuni animali più chiara, caratteristica del pelame o del piumaggio di alcuni animali. lessona . che è proprio delle oche, del loro comportamento, delle qualità attribuite a ochesco di quella che era la lirica del tempo. = deriv. da
videro in lui il portatore... del sublime acquisto... al loro
, comp. da oca1 e dal tema del lat. caedère 'uccidere '
, contenuto negli oli di alcune specie del genere ocimum e, in partic.,
genere ocimum e, in partic., del basilico. = voce dotta
= voce dotta, dal nome del genere ocimum (v. oci-
dalla corolla rovesciata, il labbro superiore del calice orbicolare e due filamenti dentati; il
generano le silique, simili a quelle del iusquiamo, piene d'un seme nero
un seme nero, simile a quello del melanzio. domenichi [plinio],
'ocipode ': genere di crostacei, del l'ordine dei decapodi,
l'occhio disteso sotto la lunghezza del suo pedicello, e le antenne
lat. scient. ocypodidae, dal nome del genere ocypoda (v. ocipode)
. sociol. studio della psicologia e del comportamento della folla. = voce dotta
al genere, poco dissimili da quelle del pero; hanno il calice inferiore di
lat. scient. ochnaceae, dal nome del genere ochna (v. ocna
si riferisce, che è proprio del mitico eroe ocno, fondatore di man
, come s'io fossi il maggiore ocò del mogliazzo, tiro innanzi il cocchio e
ottenuto per distillazione in corrente di vapore del legno àewocotea cymbarum, costituito essenzialmente da
pianta cactacea propria della california meridionale, del messico e delle regioni limitrofe (pouquieria
(nel 1877), dal nome del genere ochotona (v. ocotona);
, i-297: l'ocria bella. trattati del l'arte del vetro,
. trattati del l'arte del vetro, 65: togli ocria oncie una
ocra nasce in topazzano, isola del mare rosso, biringuc cio
ocra elettissima è quella che è leggerissima e del tutto gialla, ben colorita, non
che il fuoco elettrico abbia potuto fondere del solfo, dell'argilla e dell'ocra
le pareti e pietra il tetto / del nuovo albergo e pur di pietra il letto
, in cui la stanca / falda del sasso si riposa e stagna. r.
annunzio, iv-1-226: pel soffio costante del greco nella nuova luna, un'agonia
. cecchi, 5-409: le luttuose alterazioni del nero e del bianco, le ocre
: le luttuose alterazioni del nero e del bianco, le ocre e il minio come
gran sole estivo sui muri gialli ocra del cortile. calvino, 17: li vide
avvolge per un tratto variabile l'internodio del fusto o del ramo al di sopra
tratto variabile l'internodio del fusto o del ramo al di sopra dell'inserzione della
scient. ochromonadaceae, dal nome del genere ochromonas (comp. dal gr.
dai greci, sembra nella seconda metà del vi secolo a. c., per
, sf. bot. ottava classe del sistema sessuale di linneo, che comprende le
octandria ', dimostrata dagli otto stami del fiore del rapunzio. = voce dotta
, dimostrata dagli otto stami del fiore del rapunzio. = voce dotta, lat
lat. scient. odocotylidae, dal nome del genere octocotyle (comp. dal
-i). numism. antica moneta del valore di otto dramme diffusa nel
e fu d'argento agli inizi del v secolo a. c. presso le
, che consiste nel recare a contatto del globo oculare, mediante uno speciale bicchierino
visibili senza essere illuminato da la luce del sole, la quale, distribuita nel
confronto, con far che provino sul paragone del sole del lor oculare acume il carato
far che provino sul paragone del sole del lor oculare acume il carato. a.
: ringraziovi di ciò che mi dite del cannocchial newtoniano di costi e me ne
nel loro anello oculare, la testa del giovane. -clavicembalo o cembalo oculare
essa galleria vi erano anche i tubi del medesimo canocchiale colla sola oculare.
3. zool. rampollo anteriore delle corna del capriolo. = sostant. di
stupire il signor gonzalo con la sicurezza del notiziario: per constatare poi, nonostante tutto
sanudo, li-368: [il cameriere del vescovo] dice aver visto occulatamente
maomettani, acciò puntualmente osservino la religione del mio stato, tanto oculatamente vivo che
2-8-15-647: iddio dalla più alta circonferenza del cielo... tutto oculatamente riguarda.
adattati [i mercuriali] alla delicatezza del paziente ed alla natura della infermità. f
1-79: consapevole bastantemente della cattiva volontà del ministro verso di lui, andava assai oculato
1-1 (i-7): che dirò io del giudicioso vostro giudicio, intiero, oculato
sì come venivano dettate dall'occulata prudenza del marchese, così per necessario studio et
, 162: ne l'anno predecto 1531 del mese de agosto, alli 8 de
. cavazzi, 153: la cerimonia del ricevere i fanciulli nel chilombo pratioasi anche
rinfoderabili. -che è fornito del senso della vista, che vede bene
i volatili acciecati provarono bensì la pena del senso, ma non del danno,
bensì la pena del senso, ma non del danno, che niun uomo non avvertito
ho io molte volte isperimentato il succo del trifoglio oculato. lorenzini, 17: le
con riferimento alle macchie sulle penne caudali del pavone, sulle ali di determinate farfalle,
dotto oculista per determinare se convenisse roperazione del deporre il... cristallino. passeroni
l'organo della vista e si occupa del relativo trattamento terapeutico. - per estens
nell'architettura, di contro il succo azzurrognolo del celo, viene a propendere ed oscilla
pulsazioni cardiache in seguito alla stimolazione riflessa del vago provocata con la compressione dei bulbi
, al fine di studiare il comportamento del riflesso oculocardiaco. = voce dotta,
riferisce, è inerente ai movimenti rotatori del globo oculare. -crisi oculogira: manifestazione
, talvolta accompagnata da un'analoga rotazione del capo. = voce dotta, comp
oculomiasi, sf. medie. parassitasi del globo oculare o della congiuntiva, provocata
tutti i muscoli dell'orbita a eccezione del retto esterno e del grande obliquo. -nervo
orbita a eccezione del retto esterno e del grande obliquo. -nervo oculomotore esterno:
oculosimpatica: sindrome, dovuta a lesione del centro ciliospinale di budge o delle vie
corte con funzione di maestro di camera del sovrano. navagero, lii-12-45:
, che vuol dire capo della camera del gran signore. d. barbarigo, lii-13-17
per necessità ritrovarsi di continuo alla presenza del gran signore. relazione anonima della guerra
star sempre con venti giovani ai servizi del gran signore. breve relazione dell'imperio
rattar dall'oda-bascì, o so- prantendente del zarvanserà, vennero sul tardi. =
. propriamente quelle che servono alle femmine del sultano. ma intendesi, per estens.
vivere fra noi donne, come le odalische del serraglio. de marchi, ii-869:
. savinio, 370: a un cenno del sultano, quattro odalische sollevano il cadavere
si abbandonava alle mollezze più che orientali del divano: i due seni rigonfi,
nelle sue rade escursioni fra le tavole del giuoco; indi tornava a capitanare la
; indi tornava a capitanare la conversazione del senatore senza aver fatto vedere neppur la
senza aver fatto vedere neppur la punta del fazzoletto ad alcuna di quelle odalische.
. 2. disus. appartamento del serraglio dove risiedevano le concubine del sultano
appartamento del serraglio dove risiedevano le concubine del sultano. gemelli careri, 1-i-254:
imelde e m'indicò la finestnna alta del bagno. -oddio. sono perduto, sono
, monodicamente o coralmente, con accompagnamento del 'barbiton ') e diffuso in
non romanze, sin verso la fine del secolo xix. -ode alcaica: v
et in persona terza, cioè in persona del poeta, et alle volte in persona
16-viii-20: la maestosa e latinissima ode del nostro signor gori la vidi iersera. f
, 1-295: bonaparte liberatore. oda del liber uomo niccolò ugo foscolo. leopardi,
[in mazzini, iii-1-206]: baccio del bene, di cui anche cellini parla
carducci, iii-12-322: le odi anacreontiche del sei e settecento, eleganti talvolta e
in coro una ode / misurata al respiro del mare. e. cecchi, 8-198
cantori esponevano le produzioni loro al giudizio del pubblico. tramater [s. v.
il tempio d'apollo, con la statua del nume, decapitata e appoggiata al muro
romano. 2. ant. parte del teatro greco, forse da identificarsi con
i-xvn]: specie nella prima fase del suo odepòrico egli [de amicis] porta
e ciò stimasi originato da un troncamento del verbo 'odire 'come se si dicesse
abbate, i maggiori e più odiali del re che avesse l'isola. =
ardente desiderio d'annullarla e di levarla del mondo. m. adriani, 3-3-526
me medesmo giunto a riva / e del continuo lagrimar so'stanco. boccaccio,
molta carità abbracciar le creature per amor del creatore: odiasi e dispiacesi e desidera patire
, i-io: abbiate odio e dispiacimento del peccato mortale e dell'offesa fatta al
per instinto di natura un certo odore del bene e del male e, senza
di natura un certo odore del bene e del male e, senza saperne rendere altra
verità è quello che giace nella tenebra del peccato mortale. romoli, 199:
esecrazione di qualcuno, soprattutto a causa del proprio comportamento malvagio, delle proprie
di pari / la biasmata rapina, ma del cielo / e de'celesti il voler
pare assolto nel convito di un sacrilegio del quale viene accusato nella commedia. manzoni
che non vede la cosa odiata spenta del tutto, lo perseguita sempre. renieri,
odia, che amendue veramente si attristano del ben d'esso, ma l'odiatore se
se ne attrista diretta- mente a cagione del male che vuole al detto avversario.
[buonaparte] della libertà, amico del dispotismo, amatore, anzi ammiratore
della nobiltà feudataria ed odiatore del patriziato paterno. tarchetti, 6-ii-224:
della violenza per la violenza, caratteristici del fascismo. che non sono i disperati
appo dio dimandare l'altrui ed esser tenace del suo. boccaccio, 1-vi-599: il
suo. boccaccio, 1-vi-599: il nome del re è amabile e quello del tiranno
nome del re è amabile e quello del tiranno è odibile. fr. colonna,
strumenti artifìziali; altra odica, ministra del ballo e dei vari movimenti, nel
riguarda il ballo ed i vari movimenti del canto e del suono. =
ballo ed i vari movimenti del canto e del suono. = voce dotta,
impeto escono gli odierni [sospiri] del cuore, perché degli esterni tutto l'
biasimano ne gli odierni concenti la mescolanza del grave ed acuto. scannelli, i-xxix
l'opere di v. s., del sig. guido, del sig.
s., del sig. guido, del sig. gio. francesco, del
del sig. gio. francesco, del sig. domenichini, stimati degnamente i
, xiv-23: bisogna montarsi sul tuono del secolo in cui si vive, bisogna
capponi, 1-i-350: la gran mente del machiavelli potè concepire l'impresa in quel
omaccio, fosser date altrui per grazia del cielo. miloni, 1-403: un vecchio
moglie giovane..., amante del marito, desiderosa del suo bene, e
.., amante del marito, desiderosa del suo bene, e senza veruno di
che colloca il nido negli steli secchi del rovo). tramater [s
dal dolore acutissimo che reca la puntura del loro pungolo. = voce dotta
nibelunghi e da ultimo nei miti odinici del cacciatore demoniaco. idem, iii-23-139:
odinofobia, sf. psicol. timore morboso del dolore. = voce
sf. medie. scomparsa, riduzione del dolore. = voce dotta, comp
gire atorno. = adattamento del lat. odinolytes, comp. dal gr
a causa delle proprie azioni, del proprio comportamento ritenuti -a torto o a
grand'odio. petrarca, 53-46: del lungo odio civil ti pre- gan fine
s'acquieta, se non col disfacimento del nemico, anzi contr'a lui più s'
quelli che hanno passione e odi anche del mele sanno far veneno. loredano, 1-5
ella proposta / s'ha, per conservazion del proprio stato, / perché il suo
-manifestazione esteriore di tale sentimento; espressione del viso, atteggiamento, atto che lo
misasi, 7-ii-88: le cortesi parole del barone non gli avevano diradato i dubbi;
; ma quando, seguendo i princìpi del socialismo, la dichiara all'aristocrazia delle
, 23: ha potuto più l'odio del bene altrui che non il zelo del
del bene altrui che non il zelo del proprio. 2. atteggiamento e
confronti di persone empie e malvage, del male, di tutto ciò che è
in partic.: riprovazione divina nei confronti del peccato e dei peccatori; la condanna
uomo in odio d'iddio e delle genti del mondo. dante, inf.,
tutti schiavi, chi della tirannide chi del fanatismo religioso chi dell'oligarchia, avendo
e la cultura da parte delle classi del vecchio regime. -ostilità, avversione
neanche dopo di aver abbandonato il mestiere del modello: odiava ferocemente la pittura di
e piacevole. -disposizione avversa (del destino). leopardi, 15-50:
e il capo inerme / agli atroci del fato od! sottrarre. 7
l'aveva più in odio che il mal del capo. guido delle colonne volgar.
rinunziare ed avere in odio la pace del mondo. petrarca, 22-2: a
avventura avendo alcuno odio ne'fiorentini, del tutto era disposto a volerlo fare impiccar
mare, non potendo notare, lamentavasi del tempo ed avea odio al mare. g
sua avversione, della sua ostilità, del suo disprezzo. latini, rettor.
: questo editto parve fatto in odio del duca di guisa. d. battoli,
fede, giungesse a conseguir la palma del martirio che tanto ardentemente desiderò. alfieri
inasprita, quanto ostinata per la proposta del tribuno, ordinò, decretò, volle a
ricciardo in odio piglia. b. del bene, 2-69: son eglino [i
potevi tener odio, a chi potevi desiderar del male, volergliene fare, sopra che
, iii-408: quanto più l'idea del diritto si dilungò da quella del dovere
idea del diritto si dilungò da quella del dovere, tanto più il diritto si fece
in modo da dividere tutte le odiosità del suo alleato ed amico il re di
odiosità d'opporsi alla presa in considerazione del progetto di legge degli onorevoli garibaldi e
corsi alla cieca, / poi sull'orlo del mal vidi il periglio, / ch'
fortemente, e qualche volta faceva uso del bastone, cosa sgradita in abissinia;
da tutti i ceti su l'operare del console. i di lui andamenti rendevanlo
142: ah ombra tutta ghiaccio / del morto teodoro, / or sento come desta
e non mi stringi / in ena del mio fallo, / tra l'odiose braccia
! galanti, 1-ii-24: i casali del manco di cosenza formano un vero feudo
delitti umani / e tanto odioso imperversar del male. -per estens. che
la possanza degli elvezi e lo appetito del signoreggiare era odioso e sospetto. livio
che cosa ci ha più odiosa oggi del vero? ghirardacci, 3-222: vengono in
preso otranto di puglia con grave danno del regno e dava spavento di dovere assai
funesti. monti, 3-13: come talor del monte in su la cima / di
: mi rimettono sul letto odioso. del cielo non rimane in me che il deserto
avrebbe voluto riconoscersi contenta, se non del presente stato, d'essere almeno sfuggita
, iii-282: seguitò a questa promessa del tassi una narrazione del mendozza che durò
seguitò a questa promessa del tassi una narrazione del mendozza che durò lo spazio di due
odiosa distinzione tra essi e i professori del ginnasio superiore e del liceo, acciocché ognuno
e i professori del ginnasio superiore e del liceo, acciocché ognuno resti volentieri nella
certa odiosa e spiacevole mistura delle affettazioni del rappresentare. b. fioretti, 2-4-270
, 1-28: madama margherita fa nel cospetto del padre continua menzione della villania ricevuta dai
insinuavano questa dottrina e laudavano l'uccisione del re passato, persuadevano quella del presente
uccisione del re passato, persuadevano quella del presente e contenevano molte altre cose simili
della politica astiosa, ringhiosa, odiosa del sig. harrington, il quale come rappresentante
sua punizione nell'influenza che alla corte del negus prenderà il rappresentante germanico. faldella
9-263: appunto per l'esecuzione seria del suo programma egli [carlo alberto] sentiva
. che porta una restrizione alla libertà del suo destinatario (una disposizione di legge
regola generale senza dubbio assiste all'osservanza del contratto per tutto il tempo stabilito,
letter. odyssèa), sf. titolo del poema omerico (viii-vii sec. a
sono in partic. dedicati alla figura del figlio telemaco e alla sua ricerca di notizie
subito, allo sbarcatoio, un caricatore del suo paese. c. e. gadda
. martini, 1-iii-84: ieri la 'gazzetta del popolo 'di torino, discorrendo dell'
vi farò qui quasi una breve odissea del mio lungo pellegrinaggio, pieno di più strane
non ho mai veduto mare più irato del lago di garda. 3.
assedio di parigi. -storia del lento e difficoltoso affermarsi di una dottrina
, l'immagine per fetta del battello ebbro che corre, balla, si
uno dei motivi previsti per l'allontanamento del parroco che ne sia oggetto).
). = letteralmente: 'odio del popolo '. odobascià, v
lat. scient. odobaenidae, dal nome del genere odobaenus (v. odobeno)
xvi, uno degli addetti al guardaroba del sultano. sansovino, 6-35:
in una camera dove sono le robe del re, sono deputati per guardare le vesti
velocità a ogni istante uguale all'accelerazione del moto dato è detto moto odografo)
sistemi di fibre (o vie nervose) del sistema ner voso centrale.
.. la forma o figura del corpo è simile a quella del cocodrillo.
del corpo è simile a quella del cocodrillo. il capo è meno
odometro: questo istrumento attaccato alla coscia del fante o sull'anca del cavallo
coscia del fante o sull'anca del cavallo riceve moto ad ogni passo e
= dal nome italianizzato od ^ dpne del fondatore s. giovanni eudes.
indisposizione che mi aveva afflitto nel corso del mio lavoro: questa benedetta odontalgia.
lat. scient. odontaspidae, dal nome del genere odontaspis (v. odontàspide)
, sm. mus. ant. parte del nomo pitico in cui il suono del
del nomo pitico in cui il suono del flauto imitava lo stridore dei denti del
del flauto imitava lo stridore dei denti del drago ucciso da apollo. patrizi
-in senso generico: il suono del flauto. tramater [s. v
'odontismo ': nome dato al suono del flauto, perché risulta dal congiugnere la
, 593: odontite è tra le specie del fieno: ha gambicini folti dalla medesima
'odontite ': specie di piante del genere eufrasia, a cui gli antichi
infiammazione de'denti, o piuttosto del loro nervo. = voce dotta,
, situate lungo il margine della polpa del dente, sono dotate di filamenti protoplastici
di dente sul margine della parte superiore del becco, diffusi nell'america centrale e
conica, che guarnisce la parte superiore del corpo della seconda vertebra del collo
superiore del corpo della seconda vertebra del collo. lessona, 1009: 'odontoide
. paleont. genere di felci fossili del raggruppamento odontopteridee, diffuso dal carbonifero al
. scient. odoritopterideae, dal nome del genere odontopteris (v. odontopteride);
]: 'odontotecnia '... arte del dentista. lessona, 1009: *
lessona, 1009: * odontotecnia arte del dentista, di cui lo scopo è
, 145: riceve la parte esterna [del naso] le specie odorabili; l'
sentimento odorabile, che sta nella pellicola del cerebro, per la sua leggerezza.
, deriv. da odore, sul modello del lat. turibùlum 'turibolo '.
odore avanza tutti gli odoramenti delle spezie del mondo. fr. colonna, 2-363:
è morto, / o fiume vivo del delettamento, / che lavi ogni fetore e
toccamento. 4. l'azione del percepire un odore, di annusare un
anonimo, xxi-356: la quarta finestra del corpo ène l'odorare e in questo pecca
per riconoscere i luoghi e le forze del nimico. -con allusione oscena.
il morone], odorando la mente del marchese, si condusse co'ragionamenti seco
b. segni, ii-ioi: nel senso del tatto ancora è l'uomo più perfetto
, avvertire stimoli olfattivi; essere dotato del senso dell'olfatto. latini, rettor
affidò col salvocondotto, senza odorare la volontà del greto. d'annunzio, v-1-381: entra
ricorso a procedimenti razionali, alla comlegno del piancito. prensione di un concetto o
, ma odorandola, siccome l'odorato del naso. savonarola, iv-252: il
a una persona, a una parte del corpo. aretino, 1-8: le
. comisso, 17-95: nel chiuso del vaporetto la gente male odora come se
vederlo arrenare? termini che odorano più del vecchio che del nuovo mercato. gualdo priorato
termini che odorano più del vecchio che del nuovo mercato. gualdo priorato, 10-ii-94
ebbe da fare altre volte per gli editori del 'journal des débats ', e
34-6: qui su l'arida schiena / del formidabil monte / sterminator vesevo, /
l'odorate chiome / ed a le rose del fiorito volto. salvini, 24-348:
/ lascia citerà e l'odorato clima / del tuo bel cipro. tasso, 15-53
: rosea salute / spirano l'aure, del felice arancio / tutte odorate e de'
papini, x-1-29: nell'ombra odorata del duomo inalzavo a lui la mia preghiera.
fiori all'odorato oriente e all'altre parti del mondo, compongono rare misture d'odori
campana, 1-33: questa grande autorità del duca, odorata in parte, in parte
ancora all'odorato facevan piacere. scala del paradiso, 377: gli uomini che hanno
. dalla croce, 3: il senso del vedere nella pupilla dell'occhio; del
del vedere nella pupilla dell'occhio; del gusto, nella origine della lingua;
dell'udito, nel timpano delle orecchie; del tatto, nelle estremità delle dita.
il suono non va sotto la categoria del bello, ma è come quello del gusto
categoria del bello, ma è come quello del gusto, dell'odorato. cicognani,
cicognani, vi-11: la curva concava del naso per cui ritrae dalla madre è
sempre tiene gran quantità d'aria ingombrata del suo odore, e se chi lo
come una bestia, l'odore acre del maschio. g. bassani, 6-42
6-2: tornando all'acque per l'uso del bere come cosa più importante, vogliono
, 1-27: già con grave orrore / del suo covil si destava ogni fera;
medicina, ungono di mele i labri del vaso, e dopo che la medicina
con l'olfatto. g. del papa, 5-63: l'odore parimente è
è un moto dell'interne parti nervose del naso. -qualità di un suono,
riferimento alla divinità (ed è proprio del linguaggio mistico). laude cortonesi,
. tassoni, 10-53: o possanza del ciel, che cosa è questa? /
, è una babilonia. -odore del mio sedere: come apostrofe scherz.
a dosso; io ti prego, odore del mio sedere, che tu mel dichi
quella venere,... figliuola del cielo: il quale, perciocché è celeste
. ii-102: i cenciaiuoli nell'esercizio del loro commercio hanno un tatto finissimo, sentono
mostra nemico della sede apostolica. avisi del giapone, 90: davano ancora molto
mio era recente l'odor delle virtù del duca guido. 6.
viglietti, amori, con molto scandalo del vicinato e mal odore della persona.
certo fulgenzio, mezzo sagrista e mezzo scrivano del cancelliere, che era nel castello in
, 1-551: mi apposto dietro un usciuolo del giardino che s'apriva sulla riva deserta
giardino che s'apriva sulla riva deserta del fiume e che m'aveva odore di
(per lo più nelle espressioni odore del sangue, odore materno). boccaccio
siate il ben trovato, ché l'odor del sangue me vi fa conoscer per padre
odore. guerrazzi, 1-170: il presidio del castello, preso odore che i signori
un càrpiccio delle buone. -indizio del futuro verificarsi di fatti o avvenimenti.
i russi levarebbono agli svezzesi le tratte del grano. amari, i-eu-iii: sembra
. amari, 1-iii-472: gli arabi del vicinato eran pronti a correre ad ogni
nobili scrittori sia stato rimproverato l'odor del peregrino, come a livio quel di padova
poteva aggiungere novità o grazia alle anacreonticuzze del kleist. serra, i-127: la
gnido e di citerà. -l'azione del profumare un oggetto, in partic.
da questo accanimento clericale contro le traduzioni del nostro alessandro niuno argomento ch'e'vivesse
vivesse in cattivo odore, egli censore del sant'uffizio per le materie scientifiche.
l'odore della verità: approssimarsialla conoscenza totale del vero. brancati, 4-282:
odorino per non respirare l'aria appestata del gabinetto di suo marito. pascoli, 89
gli albicocchi in fiore, / e del prunalbo l'odorino amaro / senti nel
1-2io: di qui è che gli sgravi del parto, coi quali i detti
deriv. da odorifero, col suff. del part. pres. odorìfero (
specificazione dell'odore o della sostanza o del corpo che lo emette. -pomo odorifero
nell'emissione da parte di alcuni organi del fiore di un odore atto ad attirare
. betocchi, 6-29: dall'estrema linea del mare venivano i venti odoriferi.
traspira, ma non. già quella del calore, che trapassa per tutti i
sentenzie, tolte de'più notevoli autori del mondo. domenico da montecchiello, 74
contrario. lomazzi, 4-ii-111: questa dichiarazion del tutto nasce per i cinque sensi,
. fr. colonna, 2-96: quella del guttu- rio baiula, tanta aqua odorissima
critica all'erudizione con introdurre una dissertazioncella del luogo di dove gli ebrei, de'
gerusalemme. l. bellini, i-154: del suo naso, tanto è dottorale,
, comp. da odore e dal tema del gr. cpépw * porto
, comp. da odore e dal tema del gr. 0x07cèto * osservo ';
ch'io fra color m'assida / fuor del natio costume / sembran si alzarsi che
giorno. bandi, 35: la mattina del primo di maggio, del mese che
: la mattina del primo di maggio, del mese che giacomo leopardi chiamò odoroso,
locale); che impregna l'aria del proprio sentore (il mare, le
/ le tacite guidavi ore notturne / del nuzial mistero confidenti. d'annunzio,
prònao d'apollo, / alla scuola del coro. era già sera, /
fatte / d'odoroso cioccolatte! b. del bene, 2-96: non altre pasture
così acconciamente si dànno, come quelle del predetto salume, perché odorose, atteso che
mai pensava e diceva delle due terzine del 28° dell'inferno l'odoroso abbate,
redi, 16-ii-24: tale è il candor del vostro fresco seno, / e nelle
odottirante. = alter, del lat. odontotyrannus (v. odontotiranno)
etnìa originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume ebro, nella tracia, e
di una dina. = dal nome del fisico danese h. c. oersted (
che richiama la vicenda, i caratteri del personaggio shakespeariano di ofelia.
. filos. che tende al raggiungimento del godimento di beni e vantaggi economici personali
. croce, iii-32-272: rifiutai l'asserzione del panta- leoni e di altri economisti che
, fu perchè il piacere può esser tanto del morale quanto dell'amorale. =
ai utilità oggettiva in quanto proprietà intrinseca del bene). pareto, 227
per gittar poi quest'offa in bo£ca del cardinal s. angelo. p.
: la filosofia, non placabile dalle offe del sentimento e dalla fantasia, ne dai
4. zool. ant. mollusco del mediterraneo, simile all'aplisia.
, 1-6: goderai in milano di cervelato del pera- gallo, cibo re dei cibi
garzoni, 1-843: al suo [del fornarol mestiere s'appartengono il pane,
una offelleria antichissima che è il trionfo del marron glacé. = voce di area
stile, al genere musicale e teatrale del compositore francese di origine tedesca j.
offiso. giamboni, 10-13: la cupidità del guadagnare vuole che sia tanta che
umiliate, divenite l'esponente più fino del maschio prepotente! -assol.
occhi. baretti, 6-83: molte parti del suo poema, considerandone meramente il meccanismo
ritento un poco più curiosamente i versi del pascoli, troppe cose nuove trovo che
della casa, 646: quella che del mio mal cura non prende, / come
soverchia non v'offenda, / in vece del fratei pianger estinto, / dando in
lei risplende. / ma nel foco del seno e del bel viso / torrei,
/ ma nel foco del seno e del bel viso / torrei, così m'
riprovare, non faccio contra la intenzione del filosofo, e però né la reverenza che
per lo interesso di cristo i maggiori prìncipi del mondo a fronte insieme, non iscrivessi
/ degni d'esporre a'dolci rai del giorno / delle viscere lor prole vivente
/ che chi l'offende, il dio del cielo offende / nella più pura immagin
penne, solicito stette nell'altezza del monte parnaso. caviceo, 1-78:
, né par che perdano le forze del corpo. botta, 5-174: l'
si era... accampato sulla destra del senio, pronto a difendersi, non
, di limitazione che specifica la parte del corpo lesa. cavalca, 19-44:
avendo certa volta gagliardamente sforzato l'entrata del castello di turenna, i difensori gli
offendersi, da una parte all'altra del palco. -per estens. cagionare
, di limitazione che indica la parte del corpo lesa. ariosto, 13-40:
cattaneo, vi-1-119: la subita distruzione del motore appena potrebbe offendere i machinisti e
o vero borghese portasse innanzi il coricare del sole tutte sue arme da ofendere e da
prendendosi pure col vino. g. del papa, 6-ii-64: esterne cagioni offendenti la
volte, in su il letticello del monaco salitosene,... temendo forse
l'acqua si doma la fumosità nociva del vino, così co'propri, mescolandogli
che offende dell'oscurità dell'enigma e del barbarisimo. scaramuccia, 138: n'
camini di officine che offendono la purezza del cielo. -sconvolgere con saccheggi,
ritornò a venezia rovinato e in disgrazia del popolo. 19. per estens
ippocresia offese l'anima ed il corpo del prete. fiamma, 1-52: il peccato
povere umane menti, animi privi / del più bel lume di ragione, oh
senato appresso a lui i due savi del collegio... affinché gli dimostrassero quanto
giordano, 2-233: chi gittasse il figliuolo del re nella sozzura, come offenderebbe?
in questo vizio della lingua offende. scala del paradiso, 409: la oscurazione è
, 10-14: ricciardetto si tapina / e del flusso e riflusso il moto prende,
per l'azione malvagia comporta il risarcimento del danno inflitto. proverbi toscani, 140
cinque sensi, 1-15: la terza parte del corpo è lo stomaco,..
capo conveniva nel giudicare ogni sospensione [del concilio] offendevolissima. 3.
. fortezza pentagonale offendibile solo dalla parte del vertice. 2. che può
, sia al rapporto fra l'importanza del bene protetto e la natura dei danni
: faceva sembiante di cavalcare per offendimento del paese. l. salviati, 15-10:
valca, iii-191: li uomini del mondo non perdonano perfettamente, perocché vogliono
offensa / è onestà fuggire! michele del dogante, lxxxviii-1-677: così per tal
. 3. offesa. del carretto, 3-20: da giove vegnerò,
de'medici, i-130: dal quale [del pianto] desto il cuore, cioè
là dove per quest'ubbidienza l'animo del pontefice rimaneva in parte disacerbato, inacerbissi
abbiamo a noi, lo vano amore del mondo, l'odio che abbiamo al prossimo
la dannabile offensione di dio. parafrasi del paternoster, v-175-23: dimite nostre offensioni /
.. proposero, non senza offensione del dio, che mandar si dovesse all'oracolo
ci curiam se le promesse vote / vengon del re, se la sua offensione /
di città se non contro alla gente del duca. chiose sopra dante, 1-522:
quali erano in ierusalem dalla parte dritta del monte della offensione, 1 quali edificò
, caro il mio ermogene, all'ombra del gran virgilio il risapere che fannogli pur
parrebbe a vedere un leone / uscir del bosco, quando ha gran disio / di
commise a uno suo amico l'albitrio del gastigamento. luca pulci, 2-85: poi
tlascalesi. garibaldi, 2-414: un ordine del comando supremo ci ordinava di ripigliare le
l'offensiva generale, su tutto il fronte del carso. e. bartoli [la
rapporti di forza, dell'ottenimento o del cambiamento di determinati provvedimenti, leggi,
e piovene, 7-4: la crisi del pane fornisce agli uomini dittici e ai
assistito... alla grande offensiva del gioiello americano, anzi delle due americhe
che il presidente sovietico e segretario generale del pcus aveva preannunciato. 3.
, oppur quieti, temperanti ed amatori del giusto e dell'onesto. 4
fra quest'arme offensive più necessario, del quale può l'uom meglio aitarsi in
d'uno sguardo che penetra nelle tenebre del cuore umano, 5. che
luce, che mi vien dalla reflession del muro, è tollerabile e debile in comparazione
vista, poco meno della primaria e diretta del sole. -per estens. che
involontari, i ritorni offensivi e vittoriosi del clericalismo. 8. milit. diretto
è offensiva o difensiva, le condizioni del paese dove ella si facesse. f
. 3. travagliato dalla pena del peccato commesso. dante, inf.
solo suo fratello... come offensore del prossimo è invido; come offensore del
del prossimo è invido; come offensore del fratello è superbo; ma, ripeto,
: tèseo / schiacciò sotto il metallo del cratère / l'offensor primo. landolp,
-in partic., nel linguaggio del codice cavalleresco: chi provoca la sfida
di dio] già ingrassa la bellezza del diserto et i colli già si cingono d'
poi offera sé al suo piacere. scala del paradiso, 399: l'anima
apresso la grande offerenda, il petre del tempio della dea diana disse, presente il
, lat. offerenda, neutro plur. del gerund. di offèrre (v.
esposta al pubblico incanto, nella sala del... regio scrittoio, una casa
, una casa... di pertinenza del predetto reale scrittoio, per rilasciarsi in
malmantile, 2-833: usano nel magistrato del sale di firenze subastare le tasse dell'
ordinò... che tutti li stabili del detto convento si vendessero a beneplacito,
dà al migliore offerente, in casa del fortunato eletto piovono denari, bestiame ed
giovani, secondo ch'é scritto nella legge del signore. corona de " monaci,
che offeritori sono questi: la regina del mondo e il re di gloria. segneri
: se egli non potrà andar lieto del dono offerto, pur si compiacerà dell'
codificati o tibiali) della volontà o del desiderio di cedere ad altri beni materiali
); l'effettiva messa a disposizione del bene offerto. -in partic.:
impiego, di lavoro: sia da parte del prestatore nei confronti del datore di lavoro
sia da parte del prestatore nei confronti del datore di lavoro, sia viceversa)
cardinale avea portate al re da parte del duca per avere buona pace. fiore,
offerta che [madonna] facea, / del fatto mi'credett'esser certano: /
di questo [idolo] offerta / del spirto, de l'ingegno e de'mei
d'annunzio, iv-2-95: le offerte del fior dell'anima al sommo bene si
in tenere dedizioni della carne al disio del biondo amante. moravia, xiv-6: mi
2-222: squisitamente ingombrate e quasi infastidite del proprio corpo, [le donne] lo
dono in luoghi consacrati o a ministri del culto, individualmente o collettivamente, in
(che, a seconda della natura del bene o dell'usanza religiosa, vengono
vengono ritualmente distrutti o posti come ornamento del tempio o conservati come patrimonio dell'istituzione
li accoglie o ridistribuiti per le necessità del culto, per concorrere al mantenimento dei
non cristiani). -offerta a dio del sacrificio di cristo, dell'ostia:
ostia: il sacrificio della messa. -offerta del pane e del vino, santa offerta'
della messa. -offerta del pane e del vino, santa offerta', oblazione eucaristica;
di che affetto viene e la divozione del cuore. dante, 5-50: però necessitato
. / le donne d'ilio a far del peplo offerta. m. adriani,
tempio, quando quella impediva la sovvenzione del padre da dio ordinata. a. martini
, l'offerte, quando le facciamo del nostro. e. cecchi, 8-129:
o di oggetti simbolici che i magistrati del popolo e i priori delle arti di
dati, 1-87: intorno alla ringhiera del palagio vi ha cento pali o più
e di piombino, che sono raccomandati del comune... la prima offerta,
overo lasciamento de'prigioni e delli incarcerati del comune di firenze, non si possa
e nella festa di san giovanni battista del mese di giugno. statuto del capitano
battista del mese di giugno. statuto del capitano del popolo, 4-1: de'presi