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vol. XI Pag.66 - Da MULLIDI a MULO (16 risultati)

lat. scient. tnullidae, dal nome del genere mullus (v. mullo1)

scheletrica e pelame simili a quelli del cavallo, forma del capo, orecchie e

a quelli del cavallo, forma del capo, orecchie e coda propri

, di ostinazione e riottosità tipiche del padre unisce la forza, la robustezza,

coraggio, la sicu rezza del piede su terreni accidentati, che gli

volto con la coda verso la groppa del mulo, cominciò a chinare la testa verso

cominciò a chinare la testa verso il rotto del detto mulo, ed entro vi diede

detto mulo, ed entro vi diede del becco. filippo degli agazzari, 34

mischiare insieme le specie dell'asino o del cavallo con quella del bue; ma

dell'asino o del cavallo con quella del bue; ma generale è l'uso di

fila dei muli tra i massi / del fosco belah. cicognani, v-1-473: a

d'oro lavorano come muli di servizio del dogma della patria. pavese, 1-97:

sordo sul serio e fu piu mulo del liscari; volle la sentenza, a ogni

coltivato per il pregio e l'abbondanza del raccolto. migliorini [s. v

sempre ne la contrizione, nel far del bene per l'anima con tutti i mali

bene per l'anima con tutti i mali del corpo. -a mulo', caricato

vol. XI Pag.67 - Da MULO a MULTA (18 risultati)

, di origine preindoeuropea; il significato del n. 6 è proprio dei dialetti veneti

e medicina 'medicina ', calco del gr. bnuatpla 'ippiatria '; voce

'mulo 'e medicus 'medico calco del gr. bnrlatpoi; 'ippiatra '

. pugni, 19: la bevanda del sciarbet... per la plebe non

qualche cosa della mutazione dei cibi e del modo di vivere, ch'è diverso

g. averani, 59: nel principio del convito si dava il mele per temperare

della sanzione stessa). statuti del tribunale della mercanzia [crusca]: costri-

il governatore... fissò il prezzo del riso... a lire dodici

dagli ateniesi. -la funzione di risarcimento del danno anche patrimoniale che una tale sanzione

ammontò su la catasta i frutti peggiori del campo e... sacrificò a

'o pena pecuniaria dicesi in lingua del settentrione 'fine ', quindi,

) non poche multe assegnate al fisco del re. cavour, vii-97: le

. pagai quei soldi della multa e del dazio. rimisi il barattolo in valigia.

cosa le servì alla bricicca il gran discorso del suo avvocato, se venuta la sentenza

stesso (e l'espressione è propria del linguaggio giuridico, ma non di quello

linguaggio giuridico, ma non di quello del codice).. 2. figur

.. possono cadere in frodo peggio del tabacco, e la multa non è lieve

mila. quando per le condizioni economiche del reo, la multa stabilita dalla legge

vol. XI Pag.68 - Da MULTANIME a MULTICOLORE (22 risultati)

d'idee facevano fiorire sul fondo stabile del suo essere a gradi od a un

non è mica come te che ti accontenti del tuo ticchettio e delle tue illusioni.

irradia come se avesse bevuto tutta la luce del mondo: cantano le campane. la

fonti / come il sangue nel cuore del poeta. 4. comune a

. - anche assol. statuti del popolo di ascoli piceno dell'anno 1387

già ne fu due secoli fa in quelli del duez e del veneroni, perché bella

secoli fa in quelli del duez e del veneroni, perché bella, nostrale, usitata

: la sanzione è la conseguenza inevitabile del merito. stando alla logica, la sanzione

dobbiamo concludere le leggi sono poste fuori del mondo della ragione. carducci, ii-20-262:

dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxuj e da articolare1 (

dal pref. lat. multi- (calco del gr. rcoxu-) e da bipolo

bis 'due volte '; calco del gr. 81- * doppio ') e

dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7toxu-) e da bobina

dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7roxu-) e da canale

dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da capsula

e caulis 'caule ', come calco del gr. troxùxauxo ^ (teofrasto)

modelli di aeroplani). manifesti del futurismo, 9: noi ritagliammo i nostri

dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7toxu-) e da cellulare

dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7toxu-), da corif

, iv-1-896: le donne... del trigno portavano una veste di panno tinto

fianchi da una cintura multicolore. manifesti del futurismo, 2: enormi tramvai a

(una moltitudine). manifesti del futurismo, 3: noi canteremo le grandi

vol. XI Pag.69 - Da MULTICOMPONENTE a MULTIFORME (35 risultati)

necessità, s'immagina una necessità deterministica del fatto nella sua completa e bruta indistinzione.

'e color * colore ', calco del gr. 7roxùxpoo <;. multicomponènte

dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da componente

corda (v.), calco del gr. 7roxùxop8o <;. multicorsìa

dal pref. lat. multi- (calco del gr. tcoxu-) e da corsìa

dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7roxu-) e da cristallo

dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7roxu-) e da

dal pref. lat. multi- (calco del gr. tcoxu-) e da

dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7toxu-) e da decorato

dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7coxu-) e da dentato1

dal pref. lat. multi- (calco del gr. tcoxu-) e da dimensionale

dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7roxu-) e da elaboratore

dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7toxu-) e da elaborazione

dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da familiare

l'universo, che è in mente del sommo opifice di quello, sia multifaria

dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7c0x0-) e dal gr

dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da fetazione

è di odore un poco più forte del serifio narbonense. tramater [s

v.]: 'moltifido ': aggiunto del calice, della corolla, del filamento

: aggiunto del calice, della corolla, del filamento, della foglia, dello stimma

filamento, della foglia, dello stimma, del viticchio, qualora siano divisi sin quasi

dal pref. lat. multi- (calco del gr. tcoxu-) e da filamento

dal pref. lat. multi- (calco del gr. tcoxu-) e da filare3

. v.]: 'moltifloro': aggiunto del caule che porta molti fiori; del

del caule che porta molti fiori; del calice che riunisce e difende non solo

flosculi e semiflosculi; della gluma, del peduncolo, della spata, della spighetta

e flòrus 'fiorente ', come calco del gr. 7roxuav0fy; * ricco

dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7toxu-) e da focale2

di circonferenze aventi i centri nei vertici del poligono e i diametri di lunghezza uguale

i diametri di lunghezza uguale a quella del lato del poligono. = voce dotta

di lunghezza uguale a quella del lato del poligono. = voce dotta, comp

dal pref. lat. multi- (calco del gr. 7coxu-) e da foglio

, 24-293: figlia [rea] del moltiforme primogenito [urano], / che

/ pan multiforme. -come attributo del mitico veggente proteo, con riferimento alle

, i nostri vecchi la giovanile figura del duca e attorno ad essa intessano la storia

vol. XI Pag.70 - Da MULTIFORMEMENTE a MULTILINGUE (16 risultati)

pure un ideale quelle povere creature [del verga], che è certamente il nucleo

e fórma * forma ', come calco del gr. ttoxó- multi formeménte (

dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da fronte

fronte (v.), come calco del gr. ttoxuttp6

dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da fune

dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da gamma1

dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da gangliare

dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da giocolante

dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da griglia

dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da laser

stati. -contratto multilaterale: nel linguaggio del diritto civile, contratto che interviene fra

: posta l'insignificanza educativa delle materie del conoscere, in quanto guardate obbietti

dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da laterale

dimensioni ma non è moltilàtero come quello del balzac. -che sa cogliere,

voce dotta, lat. multilatérus, calco del gr. ttoxu- tcxtuoot;.

dal pref. lat. multi- (calco del gr. ttoxu-) e da linea

vol. XI Pag.723 - Da OBBROBRITÀ a OBELISCO (3 risultati)

per lo più celebrade padoa. tivo del giubileo trentennale del sovrano) e ri

celebrade padoa. tivo del giubileo trentennale del sovrano) e ri =

della famiglia sinanteracee che, nella classificazione del cassini, comprendeva alcune specie comunemente attribuite

vol. XI Pag.724 - Da OBELISCOSO a OBESO (22 risultati)

sommità (arrotondata6. zool. mollusco gasteropodo del genere ce anziché a piramide

termini principali erano tre, de'quali quello del mezzo era il più degno di tutti

oggi aguglia. vasari, i-94: del granito si trova nello egitto saldezze grandissime

obelisci son travi di pietra alla deità del sole dedicati, onde per tal cagione

. con la strepitosa... operazione del trasporto e dell'erezione dell'obelisco vaticano

, fu levata la carica d'architetto del papa sotto clemente vili. cattaneo,

a diritta, la vecchia basilica [del lateranol con la facciata moderna incoronata d'

verjo la guglia dell'obelisco di piazza del popolo. 2. per estens

/ vada a marcir chi non fu mai del volgo. / e se della sua

di pietra grigia che ricorda la piena del trentaquattro. moretti, ii-861: brillavano

viso un obelisco alzato, / che dee del corpo uman la maraviglia / d'ogni

della mia statura, e personale a vantaggio del creditore). anche un po'più

': specie di conchiglia univalva, del genere * cerithium ', che viene dalle

, la pietra di piperno sul campanile del carmine, sulle due fontane a obelisco,

obelisco delle termiti, come nella rodesia del sud. -alzare un obelisco a

. martini, i-8-191: alla fine del libro era posto questo capitolo, il

quali col loro numero indicavano la divisione del peso proporzionale alla massa, e quindi

tali e tante passività oberavano la sostanza del mio consorte che essa poteva considerarsi,

nexi ', cioè schiavi o prigioni del creditore fino a tanto che avessero con

medici viene a compiere l'insurrezione fallita del duca d'atene, che il signore

sanato le finanze oberate per le guerre del risorgimento. 2. per estens.

. pirandello, 5-93: l'obesità del corpo veramente non gli permetteva di gestire

vol. XI Pag.725 - Da OBEX a OBIETTIVAMENTE (14 risultati)

cembali] agli obesi e sfrontati puttini del pergamo pratese. -con riferimento a una

dietro al calamo scrittorio, allo sbocco del canale centrale del midollo nel 40 ventricolo

scrittorio, allo sbocco del canale centrale del midollo nel 40 ventricolo. -obex membranoso

corioidea, che si trova in prossimità del precedente. = voce dotta, lat

e con l'urto e la penetrazione del proietto, avendo gittata più lunga che

spirito. g. dinnanzi alle baracche del bersaglio, delle gondole... bassani

verso i miei superiori e le barbarie del luogo dove sarei andato erano per due

superato, non ci fa dubitar punto del resto. seriman, i-172: e vero

ma ho ben saputo distruggerlo nella mente del zio, a cui non mancai

prolungamento delle navate e colle colossali proporzioni del vistibolo, inalberarono avanti alla mirabil cupola

potendo negarsi la ripienezza di sotto [del letto d'arno], quella di sopra

una sorta di condizione bastarda della forma del 'saggio ', mostrano di non

cose fuori di sé con gli occhi del mio libro, difenderò a suo tempo,

sulla strada dell'ordine e del lavoro, non so, obbiettiva

vol. XI Pag.726 - Da OBIETTIVANTE a OBIETTIVO (17 risultati)

. carducci, ii-9-338: la punizione del non amar nul- l'altro che l'

fucilavano con una certa larghezza i maggiorenti del regime e partito precedente. ma l'

. vittorini, 7-37: la mancanza del piacere mistico viene sentita come mancanza di

dell'univocità, della soggettività obicttivante, del punto-di-vista di dio come mancanza di obbiettività

era tutta d'un pezzo nell'identità del pensante col pensato, del soggetto con

pezzo nell'identità del pensante col pensato, del soggetto con l'oggetto. questa era

. michelstaedter, 96: quest'uomo del suo tempo con la sua trpodupla e

, all'ultimo momento della libera evoluzione del sistema della libertà; egli è l'obbiettiva-

giano a olimpici semidei che dalle cime del loro superbo 'obbiettivismo 'osservano

7-297: volendo trovare qualche cosa fuori del pensiero, fuori dell'uomo, che

4 acqua gelata ', non si rispondon del pari, né si adeguano insieme.

mamiani, 16: ogni concetto fondamentale del nostro sapere... rende lealmente o

, con i suoi lettori, alle confidenze del lirismo. -che concerne una

. labriola, i-268: l'idea del corpo sarebbe una rappresentazione cieca, un

tabula ', se non fosse un prodotto del pensiero, una attività dello spirito,

più obbiettiva, di tutte le poesie del carducci. -sostant. guerrazzi

esame obiettivo', osservazione diretta e completa del paziente che viene condotta dal medico con

vol. XI Pag.727 - Da OBIETTIVO a OBIETTO (25 risultati)

riceverà v. s. due obiettivi del torricelli, uno di 4, l'

curiosità e soddisfarsi e riconoscere la qualità del vetro et insieme il lavoro e pulimento

le sue trincee e giudicò gli effetti del mio bombardamento e del mio mitragliamento durati

giudicò gli effetti del mio bombardamento e del mio mitragliamento durati quasi un'ora a

metri di distanza dalla linea di fondo del campo). = sostant. di

, come si dice quella per causa del delitto per il quale se ne pretenda

che non sono quelle della carne e del senso. varchi, 8-1-94: ancora le

l'anima e intelletto nostro, l'obbietto del quale è la verità. peregrini,

sentimento, giudicate di quello ch'è obietto del sentimento, cioè, essendo cechi,

, cioè, essendo cechi, giudicate del lume e, sordi, giudicate del

del lume e, sordi, giudicate del suono. savonarola, 7-ii-203: piglia uno

odorato li odori ed i sapori del gusto, i quali si chiamano da'glosofi

. / i due guerrier, poi che del vago obietto / rivolser gli occhi,

obbietti ne fa cercare il bello eterno che del supremo architettore è immagine. padula,

cui versa: hanno dell'asino e del mulo, forzuti, cocciuti, impertinenti

, il quale sempre teneva per obbiètto del sole. pulci, 25-330: non so

. pulci, 25-330: non so se del caladrio udito hai dire, / il

la superfizie d'ogni corpo opaco participa del colore del suo obbiètto. 4

d'ogni corpo opaco participa del colore del suo obbiètto. 4. ostacolo

b. pulci, lxxxviii-11-355: così del tempio ad imo a sommo il velo

riflesso è quello che nasce dalla percussione del moto incidente negli obietti particolari del fondo

percussione del moto incidente negli obietti particolari del fondo e dell'argine. condivi,

che in fondo al diario occore il nome del direttore, il quale malleva di tutto

proprio l'obietto dell'andar severo e del senno ambizioso, è lontana dalla corona

senno ambizioso, è lontana dalla corona del gran sire come fu anco discosto dal regno

vol. XI Pag.728 - Da OBIETTO a OBIURGARE (20 risultati)

, 33-103: il ben, eh'è del volere obietto, / tutto s'accoglie

furono uno de'principali obbietti delle ricerche del cartesio. leopardi, 877: l'ob-

di quegl'individui umani che agli stimoli del piacere corporeo... contrappongono energie

si levò pronta ad appagare il desiderio del fanciullo. 8. persona che

uom, se sa: la rimembranza / del caro obbietto sempre gli è d'intorno

dotta, lat. mediev. obiectum (del linguaggio della filosofia scolastica), part

a formare la virtù visiva senza la luce del sole mediante e operante. boccaccio,

giovane, i-10-2: quando l'esca del nostro inclito core / per l'obbietta sua

coscienza (in partic. nei confronti del servizio militare). = voce dotta

buona ed è necessaria allo sviluppo dialettico del vero, alla formazione della scienza.

: ragionando così per medicare il morso del sospetto, io provavo in fondo a me

e morale. è la continua obiezione del mondo al nostro fare, una obiezione

che operiamo, è componente o parte del mondo e non può sostituirsi al tutto.

presto a capirlo, granché piu posto del pappagallo chiassoso. una obbiezione più grossa

2, dichiaiaiido di assoggettarsi alla prestazione del servizio militare non armato o del servizio

prestazione del servizio militare non armato o del servizio sostitutivo civile ai sensi del precedente

armato o del servizio sostitutivo civile ai sensi del precedente art. 5.

, 1-215: abbiamo disposto il trasporto del cadavere all'obitorio, per le constatazioni

: il cerchietto di neon, al centro del soffitto, spandeva su di noi una

fortebraccio di norvegia sbarca sulla pallida isola del baltico, la reggia è silenziosa, il

vol. XI Pag.729 - Da OBIURGATORE a OBLAZIONARE (11 risultati)

pronunciare i voti solenni e senza abbandonare del tutto la vita secolare. -anche:

, 85: ogni anno nel principio del mese ai genaio per lo rectore e per

per lo rectore e per lo camarlingo del detto ospitale sieno electe e deggano essere

electe due de le donne oblate di fuore del detto ospitale sopra rivedere e correggere le

per sempre la sua vita al servizio del signore (e di tale usanza si hanno

giovanni fanciullo suo figlio a giovanni abbate del monistero napoletano de'santi severino e sossio,

uomini e cose e particolari... del mio soggiorno in africa.

sì laici come ecclesiastici che, accesi del fuoco dell'amore di dio, si offeriranno

, lo zucchero in un disoccupato vaso del peptone..., l'ingrognato

adulazione, dall'insistenza, dalla fiducia del segreto, e anche dalla prodigalità propria

inatteso dispaccio, nel constatare le intenzioni del generoso oblatore, si erano fregati le

vol. XI Pag.730 - Da OBLAZIONARIO a OBLETTAZIONE (23 risultati)

. muratori, 7-v-425: l'obblazione del ricco, e massimamente del principe,

: l'obblazione del ricco, e massimamente del principe, se sia lieve, poco

cantìi, 2-9: fuor della porta del presbitero sta un ossario, colle solite figure

oblazione. 2. offerta liturgica del pane e del vino a dio,

2. offerta liturgica del pane e del vino a dio, perché con la

. -in senso concreto: l'oggetto del sacrificio o dell'offerta. cavalca,

conse- cràro all'onore d'iddio e del beato santo giovanni battista e chiamàro duomo

compiuto tutto il misterio dell'ob- blazione del sacrificio, si ritornò al letto. g

anzi che ci accinghiamo alla solenne oblazione del santo sacrificio,... per renderci

, iv-326: il sacerdote è fuori del santuario, perché le oblazioni del popolo

è fuori del santuario, perché le oblazioni del popolo si dovevano fare alla porta del

del popolo si dovevano fare alla porta del tabernacolo. bacchelli, 13-180: forse

, esigeva, a salvar l'anima del miserello, il suffragio, l'oblazione

minaccia, / quando de l'arme e del destrier su ch'era / al gran

oblazione, quella petizione e la mano del fanciullo involgano nella tovaglia dell'altare e

p. maffei, 180: i falli del secolo erano stati cancellati in virtù della

per quel tempo che ricercano gli statuti del luogo overo le consuetudini, facciano in

man di sier zuan pixani procurador fradello del cardinal preditto, qual prometteva far dar

romani che non volsero accettar l'offerta del medico di pirro re degli epirotti ch'

inizio il processo penale (mediante apertura del dibattimento o emissione di decreto di condanna

ammesso a pagare, prima dell'apertura del dibattito, ovvero prima del decreto di

dell'apertura del dibattito, ovvero prima del decreto di condanna, una somma corrispondente

, una somma corrispondente alla terza parte del massimo della pena stabilita [ecc.]

vol. XI Pag.731 - Da OBLIA a OBLIARE (9 risultati)

xxix-7: dett'ò parte con so del meo parere, / credo for la

soave, / dio, che la fine del dolor; ma molto / duole obliarlo

presentato le armi alla cassa da imballaggio del nostro canterino, che aveva il dono

. cavalcanti, i-174: se m'à del tutto obliato mer- zede, / già

corpi non bisogni poco, / pel travaglio del dì lassi rimasi. tasso, 6-34

. col sentimento della forza obliò quasi del tutto i doveri ed innalzò il vessillo

divin consiglio ritrovàr gli eccelsi / spirti del secol mio: che, non potendo

su rocce di cristallo / sotto il grembo del mare, / perdute tra grovigli di

: si vede / pendere fra le nebbie del gennaio / un vizzo frutto che obliò

vol. XI Pag.732 - Da OBLIATO a OBLIMARE (8 risultati)

buono religioso obriare il mondo. trattato del ben vivere, 4: acciò che tu

gualdo, iv-70: ne le calde ore del meriggio obliavano nella frescura di quei siti

di quei siti segreti i raggi concreti del sole che percotevano la casa ed i prati

pareva che da tutto quel grazioso tripudio del figlio si sentissero d'un tratto ritornati

sento amor sì da presso, / che del suo proprio error l'alma s'appaga

volg. * oblitàre, intens. del class, oblivisci (comp. da ob-

ride la luna agli obliati fiori / del giardino che a lei rorido brilla.

de'sugietti. = traduz. del fr. oligarchie, forse accostata all'ital

vol. XI Pag.733 - Da OBLIMAZIONE a OBLIO (14 risultati)

), sm. letter. atto del dimenticare e, anche, dell'essere dimenticato

dimenticanza completa, disinteressamento, allontanamento del pensiero e dei sentimenti da un oggetto

la uscita de la memoria e la perdita del sapere. b. corsini, 4-13

apre il seno / docile a'rai del sole onnipotenti / passa la vita sua

un bene, tutto / tutto l'oblio del tedio e del passato. slataper,

/ tutto l'oblio del tedio e del passato. slataper, 1-150: ah l'

volti dal cieco caso, / oblio del mondo. penna, 1-131: il vento

. 3. cessazione o annullamento del ricordo di una persona, di un'

armi ed amori, / sperai già far del cieco obblio vendetta, / alfin ti

, spinte alla funesta intrapresa dai vizi del loro cuore, dall'oblio dei propri e

sempre scorrette, e nel perfetto oblio del costume indossato. 7. eterno

i-12-104: molta ancor ferve in lui parte del dio: / me quella aspetta che

aspetta che gl'imbelli e i prodi / del par conduce ne l'eterno oblio.

dio / terror pone in oblio / del peccatore ancor che sia ben grande.

vol. XI Pag.734 - Da OBLIOSAMENTE a OBLIQUAMENTE (23 risultati)

. carileo, 361: o giustizia del ciel, poscia ch'ai rio / perdoni

disuso. beicari, ii-168: cagion del mio tardare [parla la carità]

, virgo maria bella, / piatà del doloroso, / d'ogni vizio mendoso -e

non curarsene. chiabrera, 1-iii-171: del genitor mi prese obblio, / e le

sul lido a gli altri numi / del mar porgesti i sacrifici, e solo /

. in modo da perdere la cognizione del tempo e ogni contatto con la realtà

gloria. de roberto, 8-187: non del tutto obliosa dell * amore antico.

la morte / non toccheran le labbra del fatale / giorno obliose. 2

4-69: appoggiatosi a una delle colonne del lato della porta, stava là incantato,

3. che ha perduto la cognizione del tempo e della realtà circostante; assorto

de'balli / e de'profumi il fascino del canto. d'annunzio, iv-1-27:

obliosa, sazia, quasi un ristagno del sangue, quasi che tutto, nel buio

d'annunzio, iv-2-633: la ripresa del coro bacchico, celebrante la corona di

fantasme. bracciolini, 2-17-40: traendo del seno un ramo fuora / di lete intinto

5. che non conserva il ricordo del passato, che cancella fama e rinomanza

infilarono un viottolo chiuso tra due pareti del bosco. -trasversalmente; di traverso

g. michiel, lii-4-288: la mattina del venerdì, sull'ora del desinare,

la mattina del venerdì, sull'ora del desinare, tornandosene a piedi l'ammiraglio da

nell'urtare la setoletta nel lato perpendicolare del dente, lo muova. c. a

. bellini, v-254: il duro del piede del cammello posa per punta,

, v-254: il duro del piede del cammello posa per punta, cioè obbliquissimamente

in falso sultorizzonte. g. del papa, 5-14: 1 movimenti propri delle

, si rifrange, ossia muta la direzione del suo cammino. algarotti, 1-iii-79:

vol. XI Pag.735 - Da OBLIQUANGOLO a OBLIQUITÀ (18 risultati)

così obliquamente lo stigliani che questa descrizzione del nascimento di venere gli sia fortemente iaciuta

l'impegnare i veniziani obliquamente per via del duca di mantova nelle ostilità contra casa

inaspettate delle intumescenze glandolari in varie parti del corpo. alfieri, 1-596: gar-

partic. riferimento all'interpretazione critica del 'principe'di n. machiavelli; v.

. foscolo, vili-17: la vita del machiavelli e il carattere che si desume

questa vita contrasta evidentemente con le massime del 'principe'; il che mostra ch'egli

di scriverle obliquamente... il libro del 'principe 'fu dunque scritto per

i cui lati insieme presi siano minori del quadrante, la tangente della semibase alla

dell'aiuto. saba, 38: sempre del gregge più si obliqua il passo.

salvini, 23-259: così le vaie membra del meschino / polpo s'obliquan, né

dall'alito dei quali, mutandosi la composizione del fluido che concorre alla parte per l'

baldinucci, 104: [muscoli] del corpo della mano... quattro

medie. strumento per misurare l'obliquità del distretto superiore della pelvi.

'obliquo ', col suff. del part. pres. dei verbi incoativi.

importanti: la larghezza e la profondità del petto [del levriere] per la

la larghezza e la profondità del petto [del levriere] per la lunga lena,

5-3-70: la stagion che la quarta obliquità del sole ne governa darà loro l'ultima

: è necessario dire che l'obbliquità del corso dei fiumi sia una necessità indotta dalle

vol. XI Pag.736 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (20 risultati)

bellini, 5-1-175: per fare il moto del braccio dalla sua pendenza alla sua dirittura

sono le obliquità che si trovano dal piombo del braccio, cioè quando egli è ciondoloni

23° 27) • -obliquità dello zodiaco, del cerchio obliquo: angolo che tale fascia

. ottimo, iii-244: la obliquitade del detto circulo [dello zodiaco] è

quale intese l'obliquità e via torta del zodiaco. e. danti, 1-9:

segni sopra l'orizzonte, per l'obliquità del zodiaco variamente, cosi nella sfera retta

l'obliquità dell'ecclittica. g. del papa, 5-31: i quali [accidenti

ma, trapassando a quelle parti oblique del paese, commandò che tutti gli alberi fosser

da traverso un'aria scorra / dall'alterne del mondo oblique parti / in un tempo

extirpanda conferisca altresì all'osservanza degli ordini del collegio. perciò le finestre e porte

collegio. perciò le finestre e porte del medesimo dovranno tutte corrispondere in strade pubbliche

un astro e, in partic., del sole, una sorgente luminosa);

. galileo, 3-1-92: le parti del suo emisferio illuminato dal sole, che

, per così dire, i raggi del sole, onde ai languidi ed obliqui lor

: né di ciò è cagione il caldo del sole che sempre v'è perpendicolare o

frizzante dell'alba e al soave calore del sole obliquo, appena comparso sull'orizzonte

, i-10-31: lì non riscalda la spera del foco, / che non riscalda in

o molto poco, / ché 'l raggio del gran febo in giù riflesso / non

balzò con la stampella a quel posto del divano ove poc'anzi stava seduta la

occhi obliqui che rotolava per la piazza del paese e rimbalzava giù per le scaline e

vol. XI Pag.737 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (24 risultati)

serbi l'aragonio nome antiquo / per far del sangue barbaro vendetta, / non ti

alma eletta / emende tanti error / del mondo obliquo. savonarola, ii-130:

dovuto inibirci di recare alle libere assemblee del popolo sovrano la parola d'una coscienza

idea donasse, / questo è 'l fulgore del lucchese arato. -crudele.

all'equità; immorale. niccolò del rosso, 341-13: or dunqua / ben

vita iniqua. fallamonica, 282: del scandol poi si scioglie il mortai laccio

ella avrebbe perdonato vedendolo compunto e pentito del suo tristo ed obliquo operare. carducci

atto della nonna e la obliqua malevolenza del pasotti ma più mi afflisse lo sdegno tuo

dalla giustizia obliqua o ignorante o vendereccia del giudice. -instabile, mal governato

sono diretti a sfoggiare l'obliqua lingua del libertinaggio. -dettato da rancore,

possano creare per voi le tattiche oblique del governo del regno e le trame degli

per voi le tattiche oblique del governo del regno e le trame degli agenti francesi con

, ni: ella, appena s'avvide del suo obliquo tentativo, gli prese le

55: io mi rido fra me del genio obliquo: / e qual poeta in

tendenza). chiabrera, 1-15-46: del vostro amedeo non venne meno / l'

quel calle / ch'ai mondo insegna / del tebro il gran pastore. martello,

mentre ciascuno di far sua la parte del compagno procaccia e quella negli agi e

malagevole. tommaseo, 11-89: o del mio dolce amico / casta elegia dolente

/ casta elegia dolente, / tu del cammino obblico / tu dell'onda gemente

d'annunzio, iii-1-57: tu avevi terrore del mio desiderio e tu venivi a me

. l. cassola, 1-1: madre del ver sofìa, / quale cieco furor

, / con voglia a la ragion del tutto obliqua. n. villani, i-1-69

quelle vie che per avanti essere fonti del mirabile dimostrammo, ed ora per lo

poi lo stato di pisa nel resto del medesimo secolo quinto e nei susseguenti fino

vol. XI Pag.738 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (19 risultati)

in delfo per sollecitare le oscure sentenze del dio obliquo, ma per ricevere il

tutte / le linee oblique o rette / del vivere mortale. serao, 3-239:

mio che, stimando la 'nfinita persona del grammaticuccio sotto la quale erano scritte le

risposte ora oblique e dubbie ed ora del tutto oscure per farle parere più divine

richiede in gran parte la saga- cità del lettore, sparge per opera documenti più espressi

e trasferente di mercurio, il punto del sole, la curvata di venere ed

norma e regola di tener il piano del foglio retto e non inclinato al cono luminoso

cono luminoso dei raggi solari che escono del telescopio, perché, quando e'fosse

malpighi, v-231: nell'altro capo poi del cristallo si osservano altre bolle forse più

quegli argomenti che sonosi dedotti dalla comunicazione del movimento tanto ne'corpi molli quanto negli elastici

precede appena di un quarto l'uscita del sole, i cui raggi.

, che, le vie negate / del ciel fendendo con obliquo volo, / cadon

, ma ciò nascere unicamente dalla gravità del medesimo sasso. -cono obliquo: quello

, in dieci minuti raggiungemmo la sponda del territorio degli agàu. -che si

coclea sui tre lati riguardanti il corso del sole è illuminata da vari spiragli variamente

piramide. mascheroni, 8-63: figlio del sole il raggio settiforme / a l'

gozzi, 1-109: tagliasi il tronco del picciolo albero che si vuole annestare vicino

obbliquo e per isghembo. b. del bene, 1-216: le piaghe, che

ma se, per contrario, la parte del zodiaco di quel segno che nasce o

vol. XI Pag.739 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (33 risultati)

molta ragione, che quanto la salita del zodiaco è più oblica e più intraverso

ciò pel sito e positura obliqua / del grand'orbe de'segni, in cui ser-

l'equatore e non passa per i poli del mondo. -inclinato rispetto al

un astro e, in partic., del sole e della luna).

corsi de le stelle, ma quella del giro obliquo ch'egli [il sole]

rifolgoraro ne l'oblique vie / le armoniche del ciel fulgide rote. carducci, ii-2-352

astri e invan quante l'obliquo / cammin del sol lucide viste serra.

in direzione non parallela rispetto all'asse del corpo o ad altri piani o punti

grande obliquo o maggiore o obliquo inferiore del capo (della testa): quello triangolare

quello occipitale e consente la rotazione omolaterale del capo. -muscolo piccolo obliquo o minore

piccolo obliquo o minore o obliquo superiore del capo (1della testa): quello

e consente la rotazione e l'estensione del capo. -muscolo grande obliquo o maggiore

inferiori e da quello ileoipogastrico e ileoinguinale del plesso lombare, permette l'abbassamento delle

l'abbassamento delle costole, la flessione del torace sulla pelvi, la compressione dei

anteriore laterale dell'addome al di sotto del grande obliquo; trae origine dall'arcata inguinale

inferiori e da quello ileoipogastrico e ileoinguinale del plesso lombare; consente l'espirazione,

espirazione, la flessione e la rotazione del torace, la compressione dei visceri.

e una tendinea; trae origine dalla guaina del nervo ottico e dal margine mediale del

del nervo ottico e dal margine mediale del forame ottico e termina inserendosi sulla sclerotica

nella parte superiore laterale dell'emisfero posteriore del globo oculare; è innervato dal nervo

dal nervo trocleare e consente la rotazione del globo oculare, lateralmente e in basso

dal nervo oculomotore e consente la rotazione del globo oculare lateralmente e in alto.

lateralmente e in alto. -muscolo obliquo del padiglione auricolare: quello pellicciaio, rudimentale,

, rudimentale, situato sulla superficie mediale del padiglione auricolare e teso sul solco trasverso

menzione dei muscoli] dal capo. del capo e sue parti: due spleni,

della testa '. -linea obliqua del femore: quella rugosa, situata sulla

quella rugosa, situata sulla faccia anteriore del femore, che unisce l'angolo superiore

, che unisce l'angolo superiore anteriore del grande trocantere col piccolo trocantere; linea

: quella sporgente della faccia anteriore del corpo della mandibola; ha inizio dall'eminenza

muscolo triangolare delle labbra, al quadrato del mento e al pellicciaio. -linea obliqua

considerati perché si distaccavano dalla naturale rettitudine del caso retto, inducendo oscurità di significato

rettitudine naturale, si allontana dalla purità del dire e cagiona gravità e oscureza. buommattei

in retto ed in obliquo, per cagion del variar che vi fanno i pronomi.

vol. XI Pag.740 - Da OBLIRE a OBLITERARE (13 risultati)

applicazione risulta a proravia o a poppavia del centro di gravità a seconda che le

]: 'via obliqua ': direzione del cammino che segue una nave a vela per

fossero bracciati in croce e la direzione del vento fosse ad essi normale, come

azioni rapide, improvvise, sui fianchi del nemico (un attacco, una battaglia)

in modo tale da consentire la difesa del bastione opposto. montecuccoli, i-183:

. montecuccoli, i-183: l'angolo del bastione, la linea di difesa,

della cortina che può difendere la faccia del bastione opposto, quando la linea di difesa

direzione di tiro non perpendicolare alla linea del fronte. dizionario militare italiano [

obliquo giuntato'che manifesta un'eccessiva inclinazione del pastorale (un cavallo: e il

d'appiombo che ne deriva a causa del logoramento precoce dei tendini e dei legamenti

e dei legamenti situati nella zona posteriore del nodello; e in tal caso il

dal cammin verace / ancora il peso del peccato antiquo. -andare per obliquo

coagulo sanguigno tendente a ostruire il lume del vaso interessato. -endoarterite obliterante senile,

vol. XI Pag.741 - Da OBLITERATO a OBLIVIONE (13 risultati)

stessi, nelle cui anime puerili la gioia del baccanale imminente obliterava l'orrore di loro

muschio... oblitera lo stemma del portone. soffici, v-1-301: non han

della ribalta doveva obliterare gli stessi tratti del vero dando a tutta una parte del viso

tratti del vero dando a tutta una parte del viso l'aspetto di una superficie quasi

il più delle volte quelle nozioncine verbali [del catechismo]... si stingono

in lei, nel corso della costruzione del sistema. -perdere forza espressiva.

dell'acqua cagiona bensì che la velocità del fondo, 'ex natura rei 'maggiore

vennero dall'istituzione della società teocratica del cristo accertati, assicurati, risuscitati.

alcun non torna, / per l'esemplo del cor crudele e saggio; / qual

saggio; / qual truovon lieto al fin del bel viaggio, / dell'alma oblito

perpetua laude! che li piaceri e morbideza del rico stato non la facea oblita del

del rico stato non la facea oblita del bisogno di subditi, come fano alcune

contra i pensieri empi e maligni / del vecchio, che donar li vorria [

vol. XI Pag.742 - Da OBLIVIONE a OBLIVIONE (20 risultati)

timore di tutti, con tanta obblivione del passato periglio come se fosse stato un

, anco nell'orco / mi seguirà del mio diletto amico / la rimembranza. c

armi dedàlèe. -con riferimento alla proprietà del mitico fiume lete, di indurre l'

eterno sia come condizione negativa, propria del regno dei morti, sia come sollievo

altri corpi per fato bevono all'onda del fiume di lete securi beveraggi e longhe

o di smarrimento di fronte all'opera del tempo che annulla la memoria della vita

facesse quasi novo icaro cader nel mare del biasimo e dell'oblivione. lombardo,

... restassero vive per l'aiuto del vostro amorevole spirito et non fossero suggietti

: il dottissimo poema in verso sciolto del nostro gran torquato è già sepolto fra le

-con riferimento alla fantasiosa interpretazione del nome medusa, dovuta al mitografo latino

alcuna oblivione abia preter- misso quello debito del scrivere che a la mia servitute se

e la pienissima oblivione della carne e del sangue. gir. soranzo, li-1-444

non ha il solo uffizio di misura del valore, ma quello ancora di pegno equipollente

mazzini, iii-1-123: in tanta oblivione del vero scopo dell'arte, il genere

virtù o della fama per il trascorrere del tempo. buonaccorso da montemagno il giovane

sé l'oblivione se non l'assoluzione del secondo. 5. medie.

io so che scrivete contro quell'esecrabile del gratarol. non si deve tener viva

de'più tassati fu fatta pagare per mezzo del sequestro, e per gli altri pareva

in oblio, ma ancora la memoria del giudicio di dio si scalpita e hassi

a ablivione / ciò che la fata del suo amor gli disse, / nel bel

vol. XI Pag.743 - Da OBLIVIOSO a OBLOMOVISMO (23 risultati)

de scienzie, ma per le tenebre del corpo esserli inducta in oblivione, quasi

quasi come se fusse per una bevanda del fiume leteo. machiavelli, 1-vii-215:

di me un aborimento tale delle cose del mondo che le ponevo come in oblivione

in certo modo posti in oblivione gli articoli del medesimo. s. maffei, 6-5

-coprire, velare (una parte del corpo). baruffaldi, i-142:

che misura / ciò che il mantice del petto / or fa largo ed or

vuol, perché la gloria integra / del gran trovato il trovator poi n'aggia

intenzionati, dicevano che non era da fidarsi del popolo, che, sempre incostante,

rate, servirebbero di cebaldone all'idea del cavaliere e altamor vostro per poscia lacerarle

o meno totale oblio degli altri, del mondo, di sé, del passato,

altri, del mondo, di sé, del passato, ecc.); che

che sia per tua salute e conservazione del tuo felice stato, senza respecto alcuno

mostrava gran voglia di ricuperarsi l'animo del popolo. lanzi, 1-4-63: non si

giordani, ii-19: fra tanto sonno del secolo oblivioso a chi più che altra cosa

non piacque essere scosso pel forte suono del congresso d'udine, del fanatismo e

forte suono del congresso d'udine, del fanatismo e del pericolo? graf, 5-13

congresso d'udine, del fanatismo e del pericolo? graf, 5-13: esultate,

. serpetro, 9: i fumi del vino occupano la fronte e le parti

occupano la fronte e le parti anteriori del capo, e quelli della cervosa e della

te lo dà di là. e ài del nome obbrivioso. 4. che

scere / il cuor nel corpo, del stran caso e subito / il qual

nelle lavatrici e si controllano le fasi del lavaggio. 3. per estens.

una trovata di picasso, un oblò del cesso. montale, 3-35: il

vol. XI Pag.744 - Da OBLONE a OBOE (17 risultati)

il motto 'nicevò dal protagonista del dramma omonimo di gonciàrov. =

di gonciàrov. = dal nome del protagonista oblomov del romanzo omonimo dello

= dal nome del protagonista oblomov del romanzo omonimo dello scrittore russo i

w., 4175) con l'influsso del fr. ant. homlon (v.

zione] che pone apelle del mostrarsi saturno ora oblongo ed ora

stata imperfezione dello strumento o dell òcchio del riguardante. desideri, lxii-2-vi-149: la figura

piatti finissimi. -con riferimento ai tratti del viso, alla forma degli occhi o

, bisogna avere il vostro carattere -parlo del carattere della penna - grande, sottile

mento (anche nell'espressione obnubilamento del sensorio) ', attenuazione delle

è cosa che privi più lo uomo del lume dello intelletto che fa la libidine:

ragazza taceva, amorfa. la fronte del brigadiere si obnubilò: nel silenzio.

stessa coscienza [di edipo] mai del tutto rassegnata e obnubilata.

annunzio sfavo revole '(del linguaggio degli àuguri e dei magistrati),

fino ad assumere aspetto e caratteristiche quasi del tutto simili a quelle attuali intorno alla

simili a quelle attuali intorno alla metà del secolo xvii. buonanni,

all'udito, è molto più strepitoso del flauto; suol esser lungo circa due palmi

di riflesso; non comporta la possibilità del diverbio drammatico con l'altro strumento.

vol. XI Pag.745 - Da OBOISTA a OBOVALE (27 risultati)

. bot. pianta (linnea borealis) del genere linnea, diffusa nelle regioni con

. quantità, di qualsiasi genere, del valore di un obolo. =

. disus. tipo di formazione sedimentaria del siluriano arenario inferiore, presente in russia

così chiamato per l'abbondanza di conchiglie del genere 'obólus ', mollusco brachiopodo

dal lat. scient. obolus, nome del genere di molluschi fossili presenti in tale

a 1 / 6 della dramma, del valore di 8 caldi; coniato per

in partic., vobolo attico, del peso di gr 0, 60, si

silique e 8 carati!. del tuppo, 476: xanto disse al mercante

la dramma in sei parti a similitudine del cubito, che si compone di sei

savoia (fra i quali vobolo bianco del duca aimone, yobolo colla coda o alla

mauriziano), all'obolo napoletano, del tempo di filippo ii di spagna, agli

, moneta francese coniata dal xiii secolo del valore di 1 / 2 tornese, ecc

, di mezzo siclo, appresso la misura del tempio. lo siclo sia xx oboli

lo siclo sia xx oboli. la metà del siclo sia offerto al signore. m

. amari, 1-i-415: padroni oramai del mare i bizantini cominciarono a dar la

italiche, con il quale, a seconda del numero, se ne indicava il peso

quali col loro numero indicavano la divisione del peso proporzionale alla massa e quindi corrispondente

affinché essa provveda alle necessità proprie e del mondo cattolico (secondo un'usanza sorta

secondo un'usanza sorta verso la metà del secolo xix su iniziativa del montalambert (

verso la metà del secolo xix su iniziativa del montalambert (1810-1870), che intendeva

venditti, 1-153: era la spoglia del noto pezzente / nonagenario che l'unica

6-1-107: gli americani ricusano di contribuire del loro obolo per sollevarci. mazzini, 66-90

popolari, i-52: quando la organizzazione del lavoro starà, cui anch'egli giovane e

sia premio a questi generosi l'amore del popolo, per cui non ricusarono discendere

e spendere in suo prò l'obolo del pensiero. pasolini, 7-100: niente lo

altri accatti dal gelido straniero / l'obolo del saper: l'eterno vero / tu

i-1107: nell'antitempio è il traffico del dio. / ogni prece è un mezz'

vol. XI Pag.746 - Da OBOVATO a OBSTUPEFATTO (7 risultati)

delle colline, depositato addosso alle pendici del monte primitivo, non pare matrice proporzionata di

più forti ec., hanno allora più del materiale che all'ordinario)..

prodotto per il mutamento sopravvenuto nei gusti del pubblico. = voce dotta,

che risulta superato e invecchiato per effetto del progresso tecnologico. -anche: lasciato in

pesce si spappolavano obsoleti dentro le viscere del mare. 4. bot. che

'l pentimento è la vera scusa del peccato, infallibilemente è obsoluto il detto

terra. caviceo, 1-143: levata del sogno, tutta defixa, obstupefatta e

vol. XI Pag.747 - Da OBTALMIA a OBUMBRATO (10 risultati)

oltremodo parco che si ammannisce nel libro del catechismo. = propr.:

stato della repubblica, massimamente al tempo del frate, e nondimeno poi grande emulo

, 5-i-369]: comeché ciò dagli obtrettatori del poeta sia notato per il suo maggior

eguale a temistocle, e così contese seco del principato perché essi ebbero traforo obtrectazione.

, 44: la settima è obbumbramento del panno degli occhi. 3.

lo spirito santo come artefice dell'incarnazione del verbo in maria vergine).

salva l'anima mia, o madre del salvatore, perché per te la vera salute

fosti, obumbrata e gravidata della sapienzia del padre. felice da massa marittima,

voce significa l'una e l'altra natura del salvatore: perché l'ombra formasi dal

ogni reale stirpe obumbrano, e me del re di spagna figliuolo, onde riputando

vol. XI Pag.748 - Da OBUMBRAZIONE a OCA (17 risultati)

che la valle riceve più la luce del cielo, per lo ripiegamento della luce che

alla più sicura via di spregiare le cose del mondo e le pompe e gli onori

tra tali spalle obumbrata et aiutata e scaricata del peso d'ogni miseria, brighi di

attraversandosi l'oscure macchie a'luminosi raggi del sole e soprastando a tutta la terra,

offuscarono. 2. figur. diminuzione del vigore di una facoltà; obnubilamento.

dell'anima offesa dalla obumbrazione de'diletti del corpo. -lieve impressione.

intervento soprannaturale dello spirito santo nel concepimento del figlio di dio. beicari, i-82

scient. obvallatus, part. pass, del class, obvallàre (comp. da

scient. obversus, part. pass, del class. obvertère (comp.

scient. obvolutus, part. pass, del class, obvolvère (comp.

mai pensa l'oca / gracidante alla riva del canale? / pare felice! al

rocca capitolina (anche nell'espressione oche del campidoguo). dante,

la spia, / si parlerebbe più del campidoglio? carducci, iii-3-85: zitte

lume de la luna? / oche del campidoglio, zitte! io sono / l'

uomo da far tacere anche le oche del campidoglio. -penna d'oca:

, 6-15: che pazzia è mai questa del dossi... di non curarsi

zampe gialle; l'oca cigno o del canada (branta canadensis) si trova

vol. XI Pag.749 - Da OCA a OCA (10 risultati)

nazista. colare e la parte anteriore del collo e del pettoa. monti, 672

colare e la parte anteriore del collo e del pettoa. monti, 672: sui volti

la frase degli elmi a chiodo e del passo dell'oca. stante per

. lessona, 1004: alle specie del genere bernicla... venne pure

tro] ha le più stravaganti opinioni del mondo. g. m. cecchi

recano varie figure, fra cui quella del volatile; stabilita la posta e chi

, 3-164: non conoscete l'arte / del tric-trac e dell'oca? / arte

giuochi, / noiose astruse propaggini / del giuoco dell'oca. 7.

: i nobili irlandesi che dalla metà del seicento all'inizio dell'ottocento emigrarono dalla

merito. menzini, 5-12: riditi del volgo ammiratore, / che crede

vol. XI Pag.750 - Da OCA a OCCASIONALE (11 risultati)

della famigliaossalidi (oxalis tuberosa), originaria del perù, che ha fusto erbaceo

; questi sono estesi per due ottave, del la2 al un'occasione,

intenzionale e per lo più con una del flauto dolce (e fu ideato nel 1867

di peso usata un tempo nei mercati del levante e nell'impero ottomano (e

siria, egitto anche dopo l'introduzione del sistema metrico decimale), pari a

di butiro un tallero; l'oka del caffè un ungaro. zanon, 2-xviii-172:

. zanon, 2-xviii-172: al tempo del savary il filo di capra si vendeva da

i cammellini che servono per il serraglio del gran signore. tommaseo [s.

gr. biz. oòyxla, traduz. del lat. uncia 'oi \ cia

astron. che si riferisce al tramonto del sole. -amplitudine occasica: arco di

, per così dire, occasionale meditazione del sole che nasce. a. f.

vol. XI Pag.751 - Da OCCASIONALISMO a OCCASIONE (16 risultati)

e. gadda, 7-135: la figlia del duca, nel dicembre '57,

, fìsica e psichica, il tipo del rapporto universale di tutte le sostanze o

. croce, ii-13-345: questa occasionalità storica del ch'era appunto l'erto cimitero di

: per aumentare vie più la divisione del lavoro e la intensità dell'insegnamento, si

principale impositore, ma sia debitore occasionale del censo, cioè come possessore della robba

'sonnambula'... vediamo le spose del villaggio alpino diventare sonnambule dinanzi alle brache

naggio occasionò un cangiamento nella compostezzala derivazione del presunto effetto dalla cosiddelle tre persone del

del presunto effetto dalla cosiddelle tre persone del salone. b. croce, iv-12-463:

.. che è accettabile nella teorica del malebranche, chiamata occasionalismo, si è

occasióno). costituire l'occasione immediata del verificarsi di un fatto o di un

bisogna che ora io perdoni alla lettera del conte che mi ha occasionato tanto bene

. è un ripiego occasionato dalla povertà del linguaggio. gioberti, 3-38: pel volgo

camino reflesso, nascendo in noi dall'occasion del male altrui e per l'occasionato nuovo

altrui e per l'occasionato nuovo oggetto del mal nostro ritornando in noi. siri

xl-201: miserie lagrimevoli occasionate dall'inondazione del fiume. 3. ant.

de la intenzion sua, o per imperfezion del seme o per difetto de la materia

vol. XI Pag.752 - Da OCCASIONE a OCCASIONE (15 risultati)

solamente sopra la fronte e tutto il resto del capo calvo. vasari, 4-i-57:

mandato il 'giordani 'per l'occasione del conte garampi ch'è venuto a roma poco

a una bestia di forestiere che prima del mio ritorno è partito. -mezzo

nella forma superi, occasionìssima, tipica del linguaggio pubblicitario). -in senso concreto:

nel pensiero di kierkegaard vale come categoria del finito o di transizione dalla sfera dell'idea

che aveva offeso la sua maestà ad instanza del papa. gemelli careti, 2-i-234:

la luce esterna è occasione, non cagione del fosforo. rosmini, xxi-291: io

gli toglieva [al burchiello] la occasione del comporle [le sue rime],

età nostra si rimaneva tra le forbici del 'non lo disse il petrarca 'in

: pare a qualcuno che l'occasione del dialogo si potesse dire un poco più

tentazione, in concorso con la propensione del soggetto alla colpa; può essere remota,

levi il generale dall'essercito le occasioni del peccato e dello scandalo. segneri,

unfatto, colpevole. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-103: or dimme un

essersi quest'altro maritato con la suocera del fantoni senza avergliene dato arte con

roccasione di romperla, assalì nel mezo del verno... le città.

vol. XI Pag.753 - Da OCCASIONE a OCCASIONE (22 risultati)

si sono contentati far buono un terzo del credito del gran partito di lione.

contentati far buono un terzo del credito del gran partito di lione. pallavicino,

l'occasione ancor di temere e che prima del fatto gli difenda la segretezza o almeno

vivo in la grazia loro et imparticulare del cardinale illustrissimo. v. borghini

approfittare di una situazione favorevole al conseguimento del proprio scopo, sapersene giovare, usarla

occasione un famoso autore di discoprire che del cinquecento, e non della susseguente età

un pretesto; fare apparire come motivo del proprio agire. machiavelli, 1-i-226:

con voi e con li altri germani del sangue nostro, noi alla prima occasione del

del sangue nostro, noi alla prima occasione del farci liberi corremmo più volenterosi che cauti

mi riserbai a chiarirmene nella primiera occasione del riveder casira. gemelli careri, 1-ii-30

ci venne soltanto nell'occasione della morte del padre, per la funzione di suffragio.

andava nemmeno mai: giusto in occasione del passo delle quaglie. -a proposito

coll'occasione dell'esame di più luoghi del nostro filosofo, debbono poter esser d'

levare di nuovo la testa. p. del rosso, 155: cominciò appresso a

gozzi, 1-438: se noi usiamo del nostro diritto nel riderci degli altri,

di stretta attualità o adatto alla situazione del momento, talvolta con improvvisazione e senza

occasione, scrivendo liriche sopra i casi del giorno. papini, i-890: quel

i-890: quel povero poeta d'occasione del monti, quando si inalzarono le prime

le librerie d'occasione e le bancarelle del centro. -dare, porgere

che in tal proposito [sulla ferrovia del gottardo] gli dissi d'aver già scritto

1-562: le chimere strane di certe nazioni del mondo, nel fare, come si

ad alcuni scrittori troppo zelanti di slargarsi più del dovere nello stimare illecite alcune leggi.

vol. XI Pag.754 - Da OCCASO a OCCASO (24 risultati)

... o perché, dallo assalto del nostro esercito repentinamente fatto quelli di drento

de'posteri. -pigliare l'occasione del petrosemolo: usare pretesti di scarsa importanza

, come si dice, l'occasion del petrosemolo. -senza occasione: senza

ond'io fui, / che fé del sangue suo già caldo il porto. boccaccio

279: l'àncore svelse e uscì del porto presto j e le vele spiegò

passarono le mendicanti che raccolgono le scorie del mare: curve sotto ai loro sacchi

di splendor palegrino ornato e chiaro, / del qual per morte ora è cieco rimaso

il giorno, facil cosa sia trar certezza del luminoso meriggio e del chiaro occaso che

sia trar certezza del luminoso meriggio e del chiaro occaso che dee seguirla. carducci

, purg., 30-2: il settentrion del primo cielo, / che né occaso

latina, sì come tutte l'altre cose del mondo, ha avuto il suo oriente

serena, / qui, su l'orto del dì, piango l'occaso. miloni

roberto, 8-277: le supreme fioriture del linguaggio, la rarità della 'scrittura

i gioghi di 3. scomparsa del sole sotto la linea dell'orizcastiglione,

; tramonto. - anche: l'ora del tramonto. boccaccio, i-256:

pigliavi mai il cibo innanzi l'occaso del sole. tasso, n-iii-1103: il loto

eufrate e n'esce fuori da l'occaso del sole sino a mezzanotte. chiabrera,

chiamato leone sempre mostrato dall'ultima stella del carro. s. degli arienti,

dire che la sera sia la vecchiezza del giorno e la vecchiezza sia la sera della

vostro. garopoli, 18-95: giunger del viver mio deggio a l'occaso.

: or nell'occaso della sua età e del suo imperio carlo quinto provò che la

voi quaggiù non provaste il lento occaso / del mortai corso e il declinante ingegno.

. cecchi, 5-376: nella luminosa benedizione del suo genio ormai all'occaso, accoglie

occhi, e 'l tristo core / sospirerà del suo bel sol l'occaso, /

vol. XI Pag.755 - Da OCCASO a OCCHIAIA (10 risultati)

l'inferna spiaggia / a farmi fé del deplorabil caso: / o per breve

in marina l'amplitudine osservata al tramonto del sole. dizionario di marina, 27:

tra il punto ovest ed il punto del tramonto d'un astro.

catturare volatili. rime adespote del sec. xv, lxxxviii-n-643: poi dite

che provazione e consenso, o per informare del buon non avesse fede, intende questo

/ con buon proponimento d'imparare / del mestier nostro l'hicche, l'ec-

, si fermava di botto, nel mezzo del refettorio; e cominciava a rotare gli

de pisis, 3-224: l'occhio del marchesino si posò ancora sul leone,

ne stessi ritiratissimo, fantasticavano le ragioni del mio inaspettato ritorno; e talvolta vidi

di farle alla sfuggita, raccontò la storia del tentativo fatto in casa di don abbondio

vol. XI Pag.756 - Da OCCHIALAIO a OCCHIALI (15 risultati)

tue occhiaie livide e alla paffutaggine tronfa del tuo corpaccio, il più grosso civettone ch'

primo che fé dono al genere umano del cannocchiale... fu un ignorante di

occhiale di fiandra, di galileo, del cannone). allegri, 5-20:

potesson dir di que'sucidumi delle gote del sole e di que'bitorzoli della faccia della

son novamente scopertisi per la mercé e mezzo del raffinato occhiai di fiandra. girolamo leopardi

2-44: mi sa mal dell'occhiai del galileo, / questo [il buio]

amico mio vorrebbe un occhiale di quelli del galileo da mirare in cielo e in mare

vedeva / e con l'occhiai guardava del cannone, / che poi smarrissi e

né a spese, studiava nella perfezione del primo strumento, detto il telescopio o volgarmente

detto il telescopio o volgarmente l'occhiale del galileo. -occhiale matematico: cannocchiale

. speroni, 1-2-228: -resta a parlar del sermone, chiaro mostrando che egli sia

! papini, ii-1064: scrutinata coll'occhialétto del buon gusto e col doppio decimetro

con le man misura; / ed ora del solin l'architettura / raddrizza, or

, detto montatura, che, a seconda del colore o del materiale, possono fare

che, a seconda del colore o del materiale, possono fare assumere allo strumento

vol. XI Pag.757 - Da OCCHIALIERE a OCCHIALONE (15 risultati)

i quali sogliono supplire al detto difetto del restringimento della pupilla. berchet, 1-69

anni gli occhiali a stanghetta di ferro del portinaio che tirava lo spago. saba

volta gli occhiali verdi o rossi. iacopo del bientina, 2: se tu vuoi

che di falsi occhiali tinti dal verde del livore servir non si voglia. b

falsario senza volerlo vi mette qualche cosa del gusto degli anni in cui vive

. [le rime] senza gli occhiali del riggido catone, mentre il consenteno,

3. ant. paraocchi cuciti alla testiera del cavallo. inventario di alfonso ii d'

fu a cotesto modo, tu esci del seminato, mettiti gli occhiali, tu sei

, esagerarne la gravità. g. del papa, 6-i-55: gl'infermi di detto

. ant. paraocchi cuciti alla testiera del cavallo. f. f.

giorno, / respinge poi la libertà del crine / sul fronte con un pettine

vedere da vicino le cose minime, del quale spero ch'ella sia per prendersi

de versailles drizzando intorno intorno l'occhialino del senno cortigianesco, non iscorse là che

nel futuro e nel passato, / ma del presente non capisce un ette.

che esso scrisse tai cose in vita del marino e fede di ciò ne fanno molti

vol. XI Pag.758 - Da OCCHIALONI a OCCHIATA (8 risultati)

.. deve essere l'occhialone rettissimo del governo. 4. gerg.

. 2. bot. specie del genere narciso (narcissus incompar abilis)

e ampio (v.), calco del gr. ueyaxwtcó.;.

occhiare il corteo, è sul rispuntare del pelo che, con la sua classe onorata

figur. prendere di mira, fare oggetto del proprio interessamento o di desideri, di

diede un'occhiata, al di sopra del muricciolo, ne'campi: nessuno;

, scappata. lettere di uomini illustri del sec. xvi, i-18: vorrei pur

la campagna, le nuvole, i mattoni del muro, e mi dico e ridico

vol. XI Pag.759 - Da OCCHIATA a OCCHIAZZURRINO (18 risultati)

pannolino e data loro un'occhiata del sole, si ripongano sparsi su per

improvvisa, più o meno intensa, del sole (nell'espresione occhiata di sole)

che spandevasi color d'oro sul cornicione del palazzo dei trao. d'annunzio, iv-vi-571

un'occhiata a quei primi tre secoli del nascente cristianesimo. giuglaris, 135:

.. per te, fatto interprete del tuo turbatissimo cuore et esprimendo le disperazioni

lui [descartes] e la dissertazione del metodo, non ostante alcune picciole eccezioni

ai un'aquila sopra le differenti provincie del mondo scientifico. 7. ant

i paesi che si ritraggono a occhiate del naturale, attesoché tutte le cose alte

. svevo, 1-100: ad onta del suo vestito nero in quella casa si

» disse un giorno affacciandosi sulla soglia del magazzino. « vegnecci! le lascio un

noioso... -interruppe la moglie del bartolami strizzando a rodolfo un'occhiatina significante

, timido e pauroso, bascia la mano del nuovo padrone, il quale, datogli

, 6-171: alle occhiatone dolcemente invitanti del dottor fumi,... al

mari, soprattutto presso i fondi rocciosi del litorale ed e apprezzato per la qualità

). boterò, 11-180: fuor del fango, ove sepolta / è stata

le man di quei che stringe, / del suo letargo infetti e gli ami e

la forma dell'occhio (le penne del pavone, le ali delle farfalle, ecc

caratterizzato dal colore giallastro o rossiccio del dorso e da alcune macchie di forma

vol. XI Pag.760 - Da OCCHIAZZURRO a OCCHIEGGIARE (11 risultati)

azzurrino1 (v.), calco del gr. (v. glaucopide).

fantoni, ii-48: l'occhi-azzurra cagion del mio diletto / divenne infida: riconobbi

e azzurro (v.), calco del gr. yxaux<ò77u; (v.

e bovino (v.), calco del gr. poorcu;.

e ceruleo1 (v.), calco del gr. yxauxs>7n ^ (v.

volontà occhichiara, figlia di pallade e del satiro, gioia dello stupro divino, concepita

altra generazione di muse, ti sovvenga del regno lontano. = comp. da

e cilestro (v.), calco del gr. yxaux6) 7ru; (

occhieg- giante teoria di stelle. manifesti del futurismo, 2: un immenso orgoglio

era amato; l'impero era pieno del suo nome; tutte le donne gli

grazie, gremivano il chiosco posto a capo del viale più grande, e si cacciavano

vol. XI Pag.761 - Da OCCHIEGGIATO a OCCHIELLO (12 risultati)

spreisso /... occhieggia colla punta del cipresso / di rio bo. altomare

, 1-332: vedeva nell'acqua i raggi del sole occhieggiare in limpidi luminelli sottomarini.

.]: 'occhiellatura': la parte del vestimento ove si affibbia. jahier, 30

(e per anton. indica quella del bavero sinistro della giacca, in cui

in oggi anche passato tra gli occhielli del giustacore d'un giovine cavaliere, è

jahier, 3-30: al terzo occhiello del panciotto si fregia di catena d'oro di

e che si esegue ricoprendo l'imbastitura del taglio con punti molto avvicinati, tirati

hanno a passare i bottoni. manuale del cucito e del ricamo, 35:

bottoni. manuale del cucito e del ricamo, 35: è bene localizzare il

si stringe più vicino possibile al margine del taglio. dopo il primo punto se

a festone in modo che la costina del punto sia rivolta verso l'interno dell'occhiello

anello o puleggia osta in cima del ferro h si alza e si abbassa la

vol. XI Pag.762 - Da OCCHIERÀ a OCCHIETTO (13 risultati)

per il lungo della porca coll'occhio del marrone un piccolo solchetto, chiamato comunemente

si penetra nella vescica al di sopra del pube nel caso di ritenzione d'orina

: la pagina che precede il frontespizio del libro e in cui non è stampato che

una critica spietatamente ridicola: la critica del maestro di scuola, che piglia per

e per lo più è proprio del linguaggio familiare). -anche: ammiccamento,

esprimere tutto l'interesse e l'intenerimento del suo cuore infagottato di lardo. d'

garzoni, 1-843: al suo mestiero [del fornaio] s'appartengono il pane,

[s. v.]: 'occhietti del capo piano': quelli anelli che si

che si fanno a tutte due le estremità del capo piano per unirgli l'uno all'

il solco che si fa coll'occhio del marrone nella buca preparata per piantar piante

nelle lettere commerciali e ufficiali, indicazione del nome, dei titoli e, talvolta,

titoli e, talvolta, dell'indirizzo del destinatario che si scrive per lo più

1'* occhietto 'è la ripetizione del nome e dei titoli di colui al

vol. XI Pag.763 - Da OCCHIFULGIDO a OCCHIO (18 risultati)

o privato, scritto a man sinistra del foglio: questo risponderebbe, e torna

la materia o a dire il sunto del frontespizio stesso. vi hanno anche occhietti

. frateili, 5-254: la reazione del romanzo, raccontato per filo e per segno

abbia un occhiettino benevolo per il figliuolo del mio 'patrono 'aw. salvo

mentore e la voce e richiamato / fuor del palagio il giovinetto, disse: /

e glauco1 (v.), calco del gr. yxocuxjóttu; (v.

e grande (v.), calco del gr. lttyox 69 8otx po <

e lucido1 (v.), calco del gr. yxaux£ó7ru; (v.

di bevande alcooliche (ed è proprio del linguaggio familiare e può avere valore affettivo

, v-145: que'belli occhini che del continuo vedevono quell'unione che è fra

ha così esattamente la forma d'un cavallo del giuoco degli scacchi, con gli occhini

il cui centro corrisponde al polo anteriore del globo oculare; da una tunica mediana

) che si assottiglia avvicinandosi all'estremità del globo oculare e su cui i raggi

sette muscoli dell'orbita o muscoli estrinseci del globo oculare (contrapposti ai muscoli propri

globo oculare (contrapposti ai muscoli propri del globo oculare), striati e sottoposti

vasi sanguigni e dai sei muscoli propri del globo oculare; le sopracciglia, i

, i-188: li occhi sono guide del corpo, vaselli di lume, mostratori de

lume, mostratori de animo. niccolò del rosso, 1-346-6: se per sdegno trova

vol. XI Pag.764 - Da OCCHIO a OCCHIO (8 risultati)

14-616: chi sarà poi, quando del dolce riso / spieghi i tesori e de'

espressioni come occhio corporale, corporeo, del senso, della testa, ecc.,

mirano i poveri con gli occhi soli del senso, non con quei della mente.

dono dato da dio ed uno splendor del sommo bene, cioè una certa grazia

si conserveranno come le statue di granito del re di egitto, spaventevoli all'occhio

, pari all " occhio clinico 'del medico che indovina le malattie guardando appena

. 3. l'atto del guardare, sguardo più o meno rapido

sodoma e gomorra, sì come paradiso del signore. boccaccio, dee., 2-6

vol. XI Pag.765 - Da OCCHIO a OCCHIO (29 risultati)

cielo. foscolo, 1-279: l'occhio del figliuol di giove / lieto fa ciò

, 1-56: mi parve degno dell'occhio del cielo / un corpo nudo.

essere solliciti, pieni crocchi e zelanti del bene comune. d. barloli

.., questi ha più che altri del principe e del divino. cesari,

ha più che altri del principe e del divino. cesari, 1-2-139: di loro

tutt'occhi osservano le sue premure [del duca di windsor] per la duchessa.

. martini, i-4-192: l'angelo del signore spari da'suoi occhi. leopardi

modo di guardare, atteggiamento, espressione del volto (spontanea o intenzionale) che

maggior vita e di più bella statura del padre, di color olivastro, e negli

pena / per lo mirar che contra del cor fanno. petrarca, 71-50:

papa, guardatomi così col " occhio del porco ', con i soli sguardi mi

: adesso, quando eravamo alla casa del salto e ne passava qualcuno sullo stradone,

, lui gli diceva con l'occhio del gatto: -e questo qui lo conosci

1-44: sia data la distanza dalla fronte del sudetto piano, o palco, come

boccaccio, 1-i-276: poi alla sinistra mano del signore rimirando, vide un tempestoso mare

occhi della maniglia, de'mezzi cunei e del quadrilungo. giuliani, i-411: noi

. sono dui occhi nella guardia del morso: quello dove si allacciano le false

e dimandasi occhio primo; e questo del quale io vi parlo ora, che si

nell'occhio b s'investirà una cima del prodano. b. fioretti, 2-2-29:

cerchietto, aperto da una parte, fatto del medesimo manico. trinci, 1-246:

per il lungo della porca coll'occhio del marrone un piccolo solchetto. guglielmotti,

. tale è l'occhio della traversa del te, quello del perno di manovella,

occhio della traversa del te, quello del perno di manovella, quello dell'anello

hanno avuto invito di vestire nella processione del * corpus domini 'in abito uniforme

... comparisse decorato col cordone del nuovo ordine di s. ferdinando,

-ciascuno dei buchi presenti nella mollica del pane ben lievitato. p. de'

per mostrare in che consista la perfezione del pane, del cacio e del vino

in che consista la perfezione del pane, del cacio e del vino, che dice

la perfezione del pane, del cacio e del vino, che dice: 'pan coll'

vol. XI Pag.766 - Da OCCHIO a OCCHIO (46 risultati)

trapunti troppo sottili, / l'occhio del campanile è fermo sulle due ore. landolfi

landolfi, 2-71: da una parte del cortile... c'erano quattro acacie

. riferimento alle macchie azzurre della coda del pavone). -anche con metonimia.

, 23-94: vaia pelle [quella del gattopardo] e colore luccicante, /

occhi nereggianti e spessi. -disco del capolino di un fiore (in partic.

... discese alla riva del fiume, che discendeva correndo e trascinando gli

occhi di spuma usciti di sotto alle pile del ponte. -ciascuna delle chiazze

d'unto che si formano sulla superficie del brodo (spesso nella locuz. cavare

, 7: mia consobrina è pur vaga del sugo / della pentola: l'occhio

liquori virtuosi mescolati coll'acqua: e dicesi del togliere il buon d'una cosa per

si formano ai lati dello stomaco del gambero, da cui un tempo si otte

68: ha tralasciato l'uso del decotto di china e lentisco, parendogli

agri delle prime vie. -occhio del martello: bocca del martello (v.

vie. -occhio del martello: bocca del martello (v. bocca, n

: anno un certo martello gli scultori del porfido che ha il suo forte manico,

superficie visibile, circolare e luminosa, del sole (per lo più nelle espressioni occhio

sole (per lo più nelle espressioni occhio del sole, solare, del cielo,

espressioni occhio del sole, solare, del cielo, del mondo): -anche:

sole, solare, del cielo, del mondo): -anche: apparizione più

apparizione più o meno fugace o splendente del sole. palladio volgar., 1-39

loro [ai bagni] dalla parte del mejiggio e alquanto verso levante...

tutto die si possano illuminare dall'occhio del sole. serdini, 1-125: pur l'

opre. trissino, 2-1-120: l'occhio del ciel, che la divina luce /

che si dice) tosto che il raggio del sole percote sopra 'l volto di essa

di essa si stanno rivolti all'occhio del sole allegri e risplendenti, nella guisa

coloro che possono fisso guardare ne'raggi del sole. parabosco, 1-7: elle

luglio col capo scoverto ne l'occhio del sole, che allora è cosi ardente

, 1-4-11: tu, grand'occhio del mondo, il qual risplendi / (

ovunque e gira e vede / l'occhio del sole. arici, 11-68: stando

prole / d'iperion divina, occhio del cielo, / prendi in grado,

fiorite / velano l'occhio mite / del cielo, senza ciglia. -all'

, senza ciglia. -all'occhio del sole: all'aperto, all'aria aperta

e la fé subito riportare all'occhio del sole, dove in poche ore, benedicendo

47: ecco il needham il quale prende del sugo tutto bollente di carne arrosta e

sono richiamati o piuttosto ricompaiono all'occhio del sole dopo essersi nascosti a man salva

ali dei loro fautori. -occhi del sole nascente: i primi raggi, le

. panzini, iii-672: il platano del giardino diffonde, nell'appartamento, attraverso

verde, fra cui scherzano tranquilli gli occhi del sole nascente. -occhio

nascente. -occhio destro del cielo: v. destro1, n.

condizionandosi al frutto, esposti all'occhio del sole. redi, 16-i-15: madre

e più brillante / verso l'occhio del sole il fianco innalza. magalotti, 20-121

, 20-121: i tre muri alti del giardino, tutti spalliere...:

tutti spalliere...: nell'occhio del sole, dove ha la sua maggior

v.]: luoghi esposti all'occhio del sole si dicono i luoghi posti a

nido / p. parturir li due occhi del cielo. fogazzaro, 7-360: gli

: rudimento embrionale della gemma; germe del pollone; barbocchio; nodo da cui

vol. XI Pag.767 - Da OCCHIO a OCCHIO (23 risultati)

salvatico, tagliando in croce la scorza del medesimo, con un osso o ferro

: in fondo, nella oscurità sconfinata del mare, risplendeva un occhio ardente, sbarrato

occhio ardente, sbarrato: la lanterna del molo. buzzi, 200: partono le

, 5-243: la vecchia lanterna meccanica del faro, dal cader del sole in poi

lanterna meccanica del faro, dal cader del sole in poi, non fa che

. jahier, 18: il fiotto del nostro * occhio di bove 'saltellato di

capanna. bigiaretti, 11-8: l'occhio del semaforo diventava rosso. bernari, 3-282

suo lettuccio e scopriva l'occhio rosso del lumino acceso davanti alla madonna di pompei

. 1; occhio dell'anima, del cuore, della conoscenza, dell'intelletto,

conv., ii-xm-19: l'altra proprietade del sole ancor si vede nel numero.

ancor si vede nel numero., del quale è ì'arismetrica: che l'

xliv-159: ella, guardando entro agli occhi del mio core, legge manifestamente tutti i

. fiamma, 375: l'occhio del padre di famiglia fa che le cose

una creatura / che vede gli occhi del mondo lasciarla / e altrove posarsi,

solamente per istabilir nell'animo la estimazione del congetturare. g. michiel, lxxx-3-383:

. martini, i-io-166: gli occhi del signore sopra de'giusti e le orecchie

persona amata (anche nell'espressione occhio del capo e nelle locuz. essere l'

giovani e begli ed erano l'occhio del capo dell'alfamir. caro, 14-103:

per ognuno che egli era l'occhio diritto del suo maestro. g. m

di tutto, perciocché stava agli orecchi del re ed era l'occhio suo.

il quale è l'un degli occhi del pisano, / fosso arilomaco ebbe abbandonato

, allora che in quella era la monarchia del mondo, per iscienzia, per eloquenzia

siamo sanza pisa che è l'occhio del nostro dominio e si può quasi dire l'

vol. XI Pag.768 - Da OCCHIO a OCCHIO (30 risultati)

qualche cosa dei quattro pascià visiri e del beilerbei della grecia, in poter dei

l'occhio, l'orecchio ed il consiglio del gran signore. -ciò che è

consiglio, che sono ambidue gli occhi del principato. algarotti, 1-vi-51: ella

mylord, che la marina era l'occhio del czar. cesarotti, 1-xvii-196: la

noi l'occhio della economia sociale, del reggimento politico. -ciò che

d'uomo, umano, della testa, del capo). beicari,

16. ànat. ant. occhio del ginocchio: rotula. guglielmo da saliceto

sie un osso rotondo nervoxo chiamado ochio del zinochio e da molti vien chiamato padela.

, edificò la cupola di santa maria del fiore dagli occhi in su e volse la

l'occhio sotto la lanterna di santa maria del fiore. vasari, i-564: dilettossi

lavorar di vetro ed in santa maria del fiore fece quegli occhi che sono intorno

lontana. temanza, 23: la cupola del sacello era cieca, cioè senza occhio

esser coperte a mosaico. la fascia interna del tamburo di affreschi. la volta della

forata da un immenso occhio come quella del pantheon. -ciascuna delle lastre di vetro

come una balestriera, e l'unico occhio del carcere. bacchelli, i-302: non

intorno a cui si sviluppa la voluta del capitello ionico e di quello composito.

ciò è insino a quel cerchio piccolo del mezzo. palladio, 1-16: dove in

dell'occhio della voluta, il diametro del quale è una delle otto parti.

sono ornamento proprio dell'ordine ionico e del composito e sotto l'abaco per tre

. 21. balist. piccola cavità del proiettile in cui viene introdotta la carica

. 22. bot. apertura del ricettacolo in cui è parzialmente o totalmente

saetta { sagittaria sagittifolia). -occhio del diavolo: v. diavolo1, n.

). -occhio di marezza: marezzatura del legno di forma arrotondata. -occhio

bella: comincia a maturare verso la fine del mese d'agosto e, maturata perfettamente

al rubino. -occhio di pernice del legno: marciume mico- tico del legno

pernice del legno: marciume mico- tico del legno (v. marciume, n

il signor ceva ci darà la livellazione del pavimento della chiusa a governolo...

. ittiol. occhio di drago: pesce del genere carassio, della famiglia ciprinidi.

murate di prora a destra ed a sinistra del tagliamare, pei quali passano le gomene

cubìe. -cavatoia della cassa a staffa del bozzello (anche nell'espressione occhio di

vol. XI Pag.769 - Da OCCHIO a OCCHIO (27 risultati)

bozzello dove occorra... 'occhi del viraaore': due occhi o gasse all'

: due occhi o gasse all'estremità del viradore, per unirle e farne una corda

, cuciti a raggiera. -occhio del timone: losca. dizionario di marina

dizionario di marina, 532: 'occhio del timone ': losca.

rigida, che rappresenta il segno caratteristico del glioma della retina. -occhio di lepre

una rima palpebrale alquanto ristretta, caratteristico del mixedema. -occhi di madonna', deviazione

epidemica. 29. meteor. occhio del ciclone: centro di un ciclone,

fortissimi all'intorno. -occhio del vento: il punto da cui spira il

diffuso. guglielmotti, 580: 'occhio del vento': la direzione, donde il

. ornit. occhio di fuoco: uccello del genere formicaridi (pyriglena domicella) diffuso

nome dell'uccello. vive nelle foreste del brasile, si pasce di formiche, ed

di pesce', obiettivi grandangolari con ampiezza del campo visivo fra 140° e 180°,

con i belemniti o con terebratulacei brachiopodi del miocene e del pliocene. l

con terebratulacei brachiopodi del miocene e del pliocene. l. f. marsili

mostrare appena una parte di un lato del viso. vasari, ii-281: un'

mostrare appena una parte di un lato del viso. vasari, 1-868: le

diffuso nella produzione della maiolica faentina del sec. xv. 35. radiotecn

sintonia, che regola otticamente l'accordo del ricevitore con la stazione trasmittente.

'tecn. occhio di bue: nel linguaggio del cinema e del teatro, proiettore usato

bue: nel linguaggio del cinema e del teatro, proiettore usato per effetti di

; veniva usato per controllare l'andamento del lavoro negli stabilimenti industriali (e può

gramignola... per l'incorsatura del nocciolo di pesco, bisognano otto cal-

altre parole, 1 " occhio 'del carattere è la parte in rilievo che

'divina commedia '. nome generico del corpo 3, detto 'diamante '

a una terza parte dell'altezza massima del carattere a cui appartiene (e quando

è circa un terzo di quella della testa del carattere, riserbati alle aste gli altri

. occhio di s. lucia', mollusco del genere turbine (turbo rugosus) molto

vol. XI Pag.770 - Da OCCHIO a OCCHIO (7 risultati)

: avviso di por mente al pennello del mostravento per ben governarsi nella navigazione.

commozione (manifestata anche dall'espressione del volto); con un pianto dirotto (

li propri occhi, si può dire, del gran signore. goldoni, ii-221:

mia risposta sia giunta. sotto gli occhi del signor kaul- fus, poiché quando io

, vii-272: egli fece male negli occhi del signore, secondo tutte le cose che

2-4-33: quella misura e divisione medesima del tempo, che nella mu

fanciulle di marmo è raggruppata in prossimità del tempio. ma tutto intorno, e

vol. XI Pag.771 - Da OCCHIO a OCCHIO (5 risultati)

, lxxxvtii-n-470: o cittadin della città del fiore, / ch'a san giovanni per

strada, oltre le punte delle orecchie del cavallo. montano, 367: esercitando

, iii-21-70: agli scavi condotti nell'area del palazzo pizzardi ebbe l'occhio il socio

provvedendo allo scoprimento d'una pittura murale del secolo decimoquinto. -rimpiangere.

addosso, e massimamente di persone alle quali del suo onore calesse, le sue libidinose

vol. XI Pag.772 - Da OCCHIO a OCCHIO (12 risultati)

, tiene sott'occhio lo schema riassuntivo del lavoro con i numeri corrispondenti ai vari

sott'occhio un articolo inserito nella gazzetta del popolo di firenze di venerdì.

ma per mostrarti quanta sia la tirannide del periodo oratorio e come chiuda più occhi

chiusi alla morte 'l'ira funesta del pelide achille ', ti citerò il primo

occhi della ragione, dell'intelligenza, del buon senso: v. chiudere, n

san giuliano...? ». del bene, 1-2: io viddi bisbigliar

stessa vera, naturale e primaria cagione del soprannuotare o andare al fondo.

più vessatoria e più stupida della polizia del governo militare di lombardia. bernari,

sconcerto. giuliani, 1-2: un del popolo, dopo aver fatto inutile ricerca

corregge non dee spiare curiosamente i mancamenti del prossimo entrando in casa, ma stare

: darei, per possedere le antefisse del tempio di satirico, un occhio della mia

occhio della mia testa. -darsi del, un dito nell'occhio: v.

vol. XI Pag.773 - Da OCCHIO a OCCHIO (11 risultati)

agiato, dormendo a chiusi occhi / e del corpo e dell'anima sicuro. crusca

cose sue, io tratti prima di quelle del prencipe d'oranges suo padre, il

tanto ne gli occhi e nelle lingue del nostro secolo. -essere sul punto

occhi de'turchi. -essere nell'occhio del ciclone: trovarsi in una situazione gravemente

pure non rendono appuntino l'ima- gine del locco ambrosiano. -fare occhio: far

sono tuffato fino agli occhi nella storia del cinema. -fuggire d'occhio qualcosa

un tratto d'occhio: e al fin del gran viaggio, / felice, pria

: ella si lascerebbe mangiar gli occhi del capo]. -levare qualcosa dagli

vaghi di levarsi dagli occhi la spina del forte del lagoscuro,...

di levarsi dagli occhi la spina del forte del lagoscuro,... machinò il

che può essere visto o che è del tutto comprensibile per chiunque. g.

vol. XI Pag.774 - Da OCCHIO a OCCHIO (7 risultati)

avevamo messo gli occhi su la leggenda del beato manno e volevamo copiarla per poi all'

una bella casa alrlmmacolatella, alla punta del carmine. -guardare con attenzione,

metto più occhio su le stampe del rucellai, essendone già più che a sufficienza

n (205): vide sugli scalini del piedestallo certe cose sparse, che certamente

, vedendo alda tanto bella, infiammò del suo amore e non le poteva levare

tarchetti, 6-ii-384: ho con me del danaro, e vi terrò dietro ovunque andrete

davanzati, 1-384: udendo le doglianze segrete del tanto viaggio imprender colui cui non averien

vol. XI Pag.775 - Da OCCHIO a OCCHIO (9 risultati)

vivarosa, che basta incontro alla spera del sole. -perdere, smarrire il

gli occhi alle fornicazioni ed alla trasgression del digiuno? -sognare a occhi aperti:

con l'occhio teso, acciocché, se del tuo aiuto mestier ci facessi, ce

bonsanti, 4-367: non è lecito disinteressarsi del paziente, esso va tenuto d'occhio

va tenuto d'occhio e sottoposto alle cure del caso. -vagheggiare, avere

guardare con eccessiva curiosità. novella del grasso legnaiuolo, i-135: fa'vista di

dicono, vedono il bianco dell'occhio del nemico, che vuol dire quando gli

e non si lasciano vedere senza fatica del viso. idem, par., 5-3

crede. -a chi ha l'occhio del bue una mosca pare un cavallo:

vol. XI Pag.776 - Da OCCHIOBUE a OCCHIONE (11 risultati)

n. 26. -l'occhio del padrone o del signore ingrassa il cavallo

. -l'occhio del padrone o del signore ingrassa il cavallo: v.

perioftalmico rosso; è diffuso nei paesi del mediterraneo, presso le coste, in luoghi

che loro chiamano occhioglani. = adattamento del turco ifoglanì, comp. da if '

brezza (e per lo più è proprio del linguaggio familiare e affettivo). -anche

l'occhiolino '. -disco del capolino di un fiore. jahier,

giuliani, i-272: quando l'occhiolino del piantone domestico si confronta coll'altro silvano

casa, faceva l'occhiolino a giulio del ponte. cicognani, 3-13: la

sorci che per di sotto l'asse del pavimento mi fanno l'occhiolino e mi mostrano

andava per fare l'occhiolino alla casa del nespolo. chiesa, 5-133: il povero

10-4io: che se n'è fatto del tuo amico studente, quel biondone, lui