, vorticavi, molinavi / dalle sabbie del circo ai cirri delle nuvole.
, a nessun costo, la ragione del sospetto che le mulinava in testa.
accettata e ricusata, e pur ritorniamo del continuo intorno a mulinar quella medesima?
6-6-207: avendo io dal sovente parlare del catesby torbido, minaccioso e tronco..
indurlo a rimanersi da qualunque sentisse nulla del turbolento. siri, 1-v-683: in
. li ministri di questa prava volontà del duca contra la corona, inveleniti mulinavano
a labbra strette sotto il mulinare furioso del pennello insaponato. luzi, 47:
che sulla soglia di questo secondo libro del poema molinarèsco... ecco tutto dilegua
a questi dì. faldella, 9-623: del regicidio mulinato il gallenga sentirà giusto rimorso
: il mulinello a piè di pietramala è del nostro comune. assedio di montalcino,
faccia o far faccia alcuno panno in del quale sia pelo d'asino,..
, 116: cigola / il mulinello mattiniero del cordaio. 4.
peducci o gatelli che spigne- vano fuori del muro per due terzi d'un piede,
per equilibrarsi, urta nelle ali oblique del molinello, lo fa volgere celeremente,
passato, al trasporto dei minatori e del materiale estratto. l. f.
numero di giri, direttamente proporzionali allavelocità del fluido, compiuti dall'elica in undato tempo
barcaccie, per agevp- lare i lavori del salpare o lo scorrimento della gomena o
nave compieuno o più giri completi per effetto del vento odella corrente; è costituito da due
nuovo con lei nei furiosi giri del walzer... così erannare le reti
). rimasti essi soli, nel centro del salone, a far quel muli
il fiasco] stretti, per ineguaglianze del terreno, per ladall'uno all'altro,
. panciatichi, io: chiama tonde del tebro 'incertezze ', perché son piene
mulinelli. targioni tozzetti, 3-25: del sodo della pescaia non me ne fiderei
'mulinello... per similitudine, del 'landò '; poi, quand'è scesa
anche, agitati con l'emissione continua del fiato. * richiami '.
. 28. medie. prova del mulinello: prova di funzionalità del nervo
prova del mulinello: prova di funzionalità del nervo mediano della mano, consistente nella
consiste in una serie di giri completi del corpo eseguiti facendo perno sulle mani appoggiate
ore, fa mulinello nella nera conchiglia del teatro. = dimin. di mulino1
la macinazione dei cereali e in partic. del frumento; mulino, per lo più
, ma in tempi meglio avventurati triturava del bel frumento. 2. piccolo
'in italia) nella seconda metà del secolo scorso non era ancora adottato a
trasformazione dei cereali e in partic. del frumento in farina, costituito essenzialmente da
(macine o mole o palmenti) del diametro compreso fra m 1, 20
macinazione dei cereali e in partic. del frumento. matasala, v -70-60
grandissima forza e con non piccola utilità del signore due mulina volgea. guido delle
molti mulini erano a lato a la ripa del detto fiume, i quali tritando il
e il rombo dell'acqua alla cascata del mulino. socchiudendo le palpebre, gli
-con l'indicazione delle caratteristiche costruttive, del metodo di funzionamento, della forza motrice
funzionamento, della forza motrice impiegata o del luogo di installazione: mulino a bestia
, credo che sia da osservare l'usanza del paese...; ma i
'lino'si stabilirà a melegnano in vicinanza del nuovo molino mecanico per le farine.
doccia: si costruiscono a mezzo il declive del terreno, che sdrucciola presso i fiumi
; volse li occhi per una finestra del palagio, e vidde altri giovani che
e le bambolitadi. -il mulino del po: titolo di un romanzo storico
1-i-6: questa narrazione intitolata 'il mulino del po ', ha da comprendere un secolo
di napoleone in russia subivano al passaggio del fiume vop un disastro particolare simile a
della beresina, fino al passaggio vittorioso del piave, nella battaglia di vittorio veneto
i prodotti agricoli destinati prevalentemente all'alimentazione del bestiame (mulini aziendali: distinti,
mulini aziendali: distinti, a seconda del funzionamento o dell'uso, in disintegratori
; a seconda delle caratteristiche costruttive, del tipo di organi lavoranti, del principio
, del tipo di organi lavoranti, del principio di funzionamento si distinguono, fra
segare. moretti, ii-537: il centro del mulino è formato dall'asse rotante a
lo richiedono (con riferimento all'episodio del romanzo 'don quijote 'di miguel
da seta, che erano alla fine del secolo scorso, si contavano non più di
: anche qui [nella rho- desia del sud], per chilometri non s'incontra
». e cirillo eseguiva mentre il mulino del fanciullo rimacinava a rotta di collo pausania
: mi rallegro che 1 passaggieri cancherini del mio caro ed onorato signor tenente maresciallo.
è suscettibile di correzione senza la mano del primo artefice. -come metafora
o ammonitrice e non arrestare il mulino del poeta quando gira, perché 'chi
camere mortale e 'l suo ballo è molino del diavolo. della porta, 2-307:
facendo dell'astrologo che partecipa un poco del negromante, che pizzica all'alchimista e del
del negromante, che pizzica all'alchimista e del far molini, con l'aiuto de'
casi di idropneumopericardio, percepibile all'auscultazione del cuore. 24. miner. camera
mulino da preghiera: nella pratica religiosa del buddismo lamaistico, tamburo di forma cilindrica
l'appetito. -aguzzare le macine del mulino: scalpellarle per affilarne le scanalature
al malmantile, 4-22: 'aguzzare la macina del mulino 'vuol dire 'metterla in
tutto giorno volge e gira secondo il corso del l'acqua, ch'elli
esci fuora di questa testa e lasciami del tutto una bestia. -girare la
mal volentieri una volta il mese portasse del grano al suo mulino, veggendosi andar
hanno fatto come nella classica novella spagnuola del cieco e del ragazzo che gli serve da
nella classica novella spagnuola del cieco e del ragazzo che gli serve da guida.
all'incanto al più offerente la tassa del poter conciare le pelli delle bestie cavalline
... / ho la ripa del fiume in ver ponente. leggi di toscana
. v.]: 'mulino': dicesi del dorso, e più specialmente della groppa
dorso, e più specialmente della groppa del cavallo, che è alta, tagliente
nelle marche (cfr. la nota del contini). mulattière, v
non enuncia una propria dichiarazione a nome del rappresentato, ma si limita a trasmettere
(anche semplicemente nunzio): legato del pontefice romano presso un determinato stato,
spetta i diritto la qualifica di decano del corpo diplomatico del paese presso il quale
la qualifica di decano del corpo diplomatico del paese presso il quale è accreditato).
era ito là per nunzio della santità del sommo pontefice, papa leone, a detto
regina non poteva tollerare l'asprezza e senestrezza del vescovo di viterbo, nuncio del pontefice
senestrezza del vescovo di viterbo, nuncio del pontefice. di costanzo, 1-24:
funzioni legislative, contemplata dalla costituzione polacca del 1791. 7. nunzio sidereo:
: calate lo sguardo a questo centro del mondo, e cercate intorno ad esso la
lingua è vero nunzio e imbascia- dore del nostro core. aretino, v-1-223: sì
buono augurio l'aver preso nel cominciar del principato i più importanti aversari, così
, fero / e invidioso augel nunzio del die, / anzi d'affanno? guarini
bronzo e polve in vetro / sono del mio morir nunci funesti. marchetti, 5-291
selva in su la rupe, / nunzio del giorno. de sanctis, ii-13-82:
di qualcuno; danneggiare, fare del male; recare pregiudizio; infastidire;
, e solennemente, una delle dee del cielo che più vi possono atare e
l'un l'altro e cospiravano a fargli del male. d'annunzio, ii-612:
noi non reclamiamo / quanto détta il dolor del nostro giogo. tasso, 11-iii-963:
le ignude e tenere e inferme parti del suo stato e le sue magagne disegnarvi
all'integrità fisica di una persona, del corpo, di un organo; danneggiare
ti multiplicherai di panni secondo la multiplicazione del freddo, esso freddo nocere non ti
. romoli, 2±: la pelle [del capretto] è buona per ripararsi dal
un'altra nocere o iuvare a lo stato del signore re, la maiestà vostra
: nulla tanto nuoce alle ragioni del vero quanto le improntitu dini
che apparecchi la credenza un poco prima del dovere, rallegrando la vista ai ghiotti e
vista ai ghiotti e ordinari delle tavole del padrone e a molti forestieri, chk per
averlo fatto, / oh quanto acquista del tempo veloce. contrasto giustinianeo, 24:
delli uomini dalla umana ignoranzia, se del libro de'viventi non lo scancella la
ogni lor sforzo, rovina un pezzo del detto muro sopra di essi senza punto
, macerando prima le fave nel sangue del cappone, nolle nocciono poi l'erbe
dial. nòrd), sf. moglie del figlio, nei confronti dei genitori
sua nuora: sarai vedova nella casa del padre tuo, tanto che cresca seia
questa vergogna, di volere per concubina del frate la sore di sua nora. bandello
1-27 (i-341): la madre del cavaliero volentieri averebbe presa ginevra la bionda
coro de le donne a l'ore / del vespro in alto i canti e gli
senso opposto. -denominazione volgare della viola del pensiero (forse per i colori contrastanti
è la vera destinataria dell'allusione, del messaggio. buti, 2-745: io
nome, i privilegi e le prerogative del casato. = lat. volg
tutti fuori dal guscio, ma al gorgo del nostro corpo nuotante si ritraggono.
di dio che freddo ne i piaceri del mondo,... salvò con seco
e certi animali maggiori appena de'globuli del sangue. foscolo, xvi-175: mi
nuotanti, serpeggianti e volanti su la superficie del globo. d'annunzio, 4-i-62:
. firenzuola, 325: fattasi beffe del debile vetturale e data la sua mercede
al barcaruolo e divenuta sorda alle raccomandazioni del notante vecchione,... se
. capuana, 1-i-101: allo scarso lume del lanternino attaccato al muro, vedemmo affacciarsi
la ministra luce / per lo aperto del ciel campo notante / al senso venditor dritto
di cosmetico che si chiamano le donne del gran mondo! capuana, 1-ii-89:
ordinati e coordinati che impegnano varie parti del corpo (soprattutto gli arti superiori e
una fune ch'era ligata al capo del ponte e la tirassero e ligassero a
giovani, i quali, andando alla scuola del notare, appena hanno imparato a muover
fanciullin tuffava, / per le fredde del tanai onde io notava. tommaseo [
l'acqua non vede che il verde / del suo breve orizzonte. -figur
dei venturi / anni siam parte e del tempo che fu. guerrazzi, io-no
testa di naturai cavallo e il resto del corpo parte squamoso a modo di pesce con
viaggiare per mare, navigare. scala del paradiso, 62: tutti voi che volete
dello schifar le percussion delli scogli e del temonegiare li navili. baldi, xxxvi-
rideasi il mondo in sua nequizia altero / del buon noè, quando, a scampar
o grassezza la quale nuota sopra tacque del mar morto. memini, ii-89: qual
inteso e fermo nel riposato fondo del cuore suo, prenda la moltitudine de'pensieri
su cui nuotava il genio atro del male. prati, i-107: voi mi
5-111: allor che l'atra / violenza del vino ha penetrato / dell'uomo il
movimenti ana loghi a quelli del nuotatore, che il paracadutista o l'aeronauta
e gli edifizi della piazza nuotare nella luce del gasse. carducci, iii-1-158: in
e nuotano i limpidi occhi nello splendore del giorno. -errare, vagare (un
in un mar di contento alla presenza del suo caro, parve che le si spalancasse
si conobbe giobbe per un fino amator del signore, non quando nuotava nell'abbondanza
'. cantù, 2-22: nell'autunno del 1833 milano nuotava nell'esultanza: e
nella malvagia, / ma nell'oro potabil del contento / notare e gongolare insino al
s. v.]: 'nuotare'dicesi del cavallo che, camminando, fa specialmente
legano con funi una deile estremità anteriori del cavallo, in modo che il piede ed
questi cavalieri ebbono notata la quarta parte del fiume, subitamente uscirono da fondo del
del fiume, subitamente uscirono da fondo del fiume fiere pessime che divorarono tutti questi
la fanteria veneziana, nuotando le acque del fosso,... entrò nel
dipinte e leggiere ali / i lunghi spazi del largo aere a volo / notando vanno
di maggio fino a tutto il 20 del corr. sono stato a 'ispezionare '
nel nuoto; chi esercita lo sport del nuoto. ovidio volgar., 2-184
perché, dalla bocca e picciola parte del viso in fuori, tutto il resto del
del viso in fuori, tutto il resto del suo corpo resta sommerso. brusoni,
era anch'esso, n'andò sulla riva del retrone e, quivi spogliatosi, si
forte nuotatore della compagnia e ottimo conoscitore del fiume. montale, 2- 24:
una nube di moscerini, / chiese del nostro viaggio, / parlò a lungo del
del nostro viaggio, / parlò a lungo del suo d'oltre confine.
, 4: se alcun v'è che del valor s'invoglie, / ne'rischi
invoglie, / ne'rischi il fia del nuotator d'abido. passeroni, 4-44:
: dell'arte poi ricercatrice attenta / del piccol mondo e che dirò? sott'onda
chiabrera, 1-ii-21: l'umida famiglia / del gran padre oceàno, / popoli notatori
e i rosai lungo i meandri / del ruscello: versate sul ruscello, / versateli
. vasca o piscina adibita all'esercizio del nuoto. -nuotatoria di siloe: piscina
giovanni 9, 7, della guarigione del cieco nato). cassiano volgar.
di siloe, avea sperata la medicina del movimento dell'acqua. = deriv
nuoto erano scampati ignudi dalla ingordigia del mare. ste fani,
rende vano inefficace l'arte del nuoto, e già, dopo breve con
piena traversar d'un fiume, / pria del nuoto imparar l'arte è costretto
le costole aveva ancora i sussulti del nuoto. 2. ant.
[tommaseo]: anche togli il nuoto del luccio e mettilo in una tegghia calda
. - anche al figur. novella del grasso legnaiuolo, 4: per lo essere
comparsa una nobilissima e veramente bella canzone del signor menzini in lode della maestà della re
le si annunzia la nuova della morte del padre. foscolo, xiv-274: ogni
aveva fermato la donna per chiederle novella del marito, l'uomo per domandargli le nuove
, date a me le nuove / del mondo bello: che si fa? pirandello
ci dà la nuova che la camera del poeta, durante un restauro fatto qualche
che già sta in ultimo la ristampa del cuiacio, la quale però non riesce
con ricercarla però cortesemente a tal fine del suo consenso. -in una proposizione ellittica
la vostra geometria vi vuol far la riuscita del vostro greco. -preannuncio.
, 16-vi-187: diede nuova che nel forte del bosco erano otto cignali de'più terribili
che da anni avevano i figli agli sbruffi del mare e dei quali non sapevano più
, 3-161: non era quello il caso del nessuna nuova, buona nuova! crusca
tipicamente nuovayorkese -che, è vero, del resto, è al centro del mondo
, del resto, è al centro del mondo. = deriv. da
= deriv. da nuova york, adattamento del nome della città statunitense di new york
o affettiva). rime adespote del codice isoldiano, xxxix-11-169: io vedo
si udirono in questo mentre diversi negoziati del viceré col cardinale arcivescovo, perché s'
, di una scoperta scientifica o del palesarsi e dello svilupparsi di un
di costui quello che tu hai fatto nuovamente del nobilissimo e nominatissimo uomo marco marcello
castiglione, 275: parlandosi pochi dì sono del paese o mondo novamente trovato dai
fabricando le iniquità nostre sopra la incudine del corpo suo; e ricreocci a grazia
e un picciolo orcioletto bolognese nuovo del suo buon vin bianco. sacchetti, 50-33
già da un po'stesse nuotando senza; del nuovo due-pezzi che portava, le
, i-28: per tòrgli anco l'occasione del gioco, / gli abbruciò un par
la talpa: mai il muso fuor del buco ficcherebbe quell'uomo; -si querelava
in mercato nuovo e i due caffè del bottegone e dell'elvetichino, sulla piazza
bottegone e dell'elvetichino, sulla piazza del duomo. de amicis, xii-94: se
, / che ti vesti le penne del notaro / e vai furando lo detto
martire; /... / se del tuo grande ardire / cerca, dirai
non conosceva che fosse ingannato per industria del diavolo, siccome nuovo di quelle cose
le persone di una qualche cultura e nuova del tutto nella materia, sarebbe stata
(3°): quel farsi quasi nuovo del matrimonio così espres samente concertato
de sanctis, ii-1-176: nuovo del mondo, inesperto delle passioncelle che
simulacro de la divina bellezza, nel teatro del mondo cominciava l'azione del suo quasi
nel teatro del mondo cominciava l'azione del suo quasi poema. carducci,
innanti alcuno a cavallo notificando la venuta del nuovo medico, lo re tutto ralegratosi
monsignore di berbessi era venuto nuovo ammiraglio del re francesco. magi, 108:
bene conoscevano la feroce ea ardente natura del papa, s'affrettavano, mentre egli
il cittadino nuovo non è mai cittadino del primo ordine, perché resta in un rango
castagno si dee cavar d'attomo spessamente del mese di marzo e di settembre.
romoli, 273: per la rinfrescazione del fegato è buono di mangiar le sue
buono di mangiar le sue radici [del petrosemolo] cotte con la carne, e
., 3-9: conviene che 'l nuovo del ma- gliuol da porre sia di v
uno. m. savonarola, 13: del vino: sia bianco e celexollo,
12. che è all'inizio del corso, appena spuntato, appena sorto
-con riferimento alla luce, alla luminosità del sole appena sorto o alla limpidezza del cielo
del sole appena sorto o alla limpidezza del cielo primaverile. dante, purg
ogni dì accaggiono, ma nuove e fuor del comune uso. -con litote:
lungo tempo. inghilfredi, 381: del mio disir non novo / chiuso parlare
nuova l'osservanza ch'io porto a'padri del vostro ordine, né la benevolenza loro
: affermano di più che quell'opinione del bartolini intorno la nutritura del feto nell'utero
quell'opinione del bartolini intorno la nutritura del feto nell'utero materno...
divin consiglio ritrovar gli eccelsi / spirti del secol mio. b. spaventa, 1-102
una rovinosa base vuol dire la discoverta del vero omero (che nella 'scienza
g. m. cecchi, 134: del casto e sì ben guidato regno /
. leopardi, iii-682: le memorie del goethe hanno molte cose nuove e proprie
: raggruppamento artistico italiano costituitosi nell'ottobre del 1946, sotto l'originaria denominazione di
in precedenza. forteguerri, iv-v233: del tutto muovi ed improvvisi /..
le cure tue e dell'impiego e del trovarti nuovo in città nuova ti han
un turbo nacque, / e percosse del legno il primo canto. ariosto, 2-46
quadrupede augello. idem, 15-22: del sole imitando il camin tondo, /
il lume della fede nelle selvaggie tribù del nuovo continente? leopardi, 29-27:
più piacevole e il più sollazzevole uom del mondo e le più nuove novelle aveva per
: novissime a vedere furono le maniere del vecchio che gli si presentò a riceverlo.
, dove anche i nativi bevono vino del piemonte. -di straordinaria intensità.
nella città di firenze. poesie musicali del trecento, lxxxiv-214: se per mostrarti
punta voglia di divenir santo per opera del digiuno e dell'acqua fresca. imbriani,
[al confidente] dell'asino, del buricco, del bestia, del pinco,
confidente] dell'asino, del buricco, del bestia, del pinco, del gonzo
asino, del buricco, del bestia, del pinco, del gonzo,..
, del bestia, del pinco, del gonzo,... del zugo,
, del gonzo,... del zugo, del fantoccino, del cretino,
gonzo,... del zugo, del fantoccino, del cretino, del cogli-luva
.. del zugo, del fantoccino, del cretino, del cogli-luva, del nuovo-grappolo
zugo, del fantoccino, del cretino, del cogli-luva, del nuovo-grappolo, del nuovo-pesce
, del cretino, del cogli-luva, del nuovo-grappolo, del nuovo-pesce, del nuovo-granchio
, del cogli-luva, del nuovo-grappolo, del nuovo-pesce, del nuovo-granchio, del pisellaccio
cogli-luva, del nuovo-grappolo, del nuovo-pesce, del nuovo-granchio, del pisellaccio, del nibbiaccio
, del nuovo-pesce, del nuovo-granchio, del pisellaccio, del nibbiaccio, del bab-
, del nuovo-granchio, del pisellaccio, del nibbiaccio, del bab- baccio, del
nuovo-granchio, del pisellaccio, del nibbiaccio, del bab- baccio, del baccellaccio, del
del nibbiaccio, del bab- baccio, del baccellaccio, del cazzaccio. -con
del bab- baccio, del baccellaccio, del cazzaccio. -con sineddoche.
ella avvedutasi e pigliandosi in parte diletto del cervello di lui che le parea nuovo,
io gli chiedo se ci è nessuna nuova del mondo, mi risponde sempre che non
ho... voluto obligarmi alla consuetudine del parlar toscano d'oggidì, perché il
o ereditarii, de'quali el sangue del loro signore ne sia suto lungo tempo
chi parla o scrive; che è del presente, attuale, contemporaneo.
1-63: ella volle salire sulla cupola del duomo, con nuovo rammarico del signor
cupola del duomo, con nuovo rammarico del signor montorio. -che si
io ammiro in questo poeta l'ingegno del trovar sempre cagioni di nuovi ed alti concetti
mutato rispetto al passato (nei confronti del quale per lo più costituisce un cambiamento
preti. botta, 5-246: alla presa del magistrato orava in piazza il teotochi,
in piazza il teotochi, presidente eletto del magistrato distrettuale, con qualche veemenza sulle
. gobetti, 1-i-898: negli anni del bolscevismo questo proletariato non pensava alle scomposte
esse, una situazione nuova, che del nuovo si affermi; che del vecchio
, che del nuovo si affermi; che del vecchio scompaia. -che sostituisce
. guicciardini, i-142: gli abitatori del regno di napoli... tra
di cupidità ai cose nuove. p. del rosso, 357: fece ammazzare [
al progetto politico (new frontier) del presidente degli stati uniti d'america j
il far west per un profondo rinnovamento del paese attraverso una vasta serie di misure
sessanta. -ordine nuovo: titolo del giornale socialista che, con a.
mazzini, 28-359: rispondo alla vostra del io, giuntami regolarmente al nuovo indirizzo
dolce, inesprimibile disagio. -nel linguaggio del cristianesimo, che ha subito una radicale
riusciva a rendersi conto lì per lì del canto di sirena dell'editore novissimo.
della scuola di francoforte, e dalla critica del pensiero idealista e marxista e di quello
un colpo di fucile rintrona là dalla parte del bosco dei cateloup... nuovo
.. l'anno 1533 conquistò gran parte del perù, chiamandosi perù e nuova castiglia
. soriano, lii-3-342: [l'jindie del re di spagna... sono
spagna, che fu scoperta al tempo del re ferrando, e la città regia
dell'europa, ma dell'altre parti del mondo, insin nelle indie nòve. tarchetti
novi carmi / al buon pastor, che del famoso tebro / lascia la fortunata antica
di tre nuove grazie / madre, e del popol tuo; bella fra tutte /
tappato, / cova gli scrupoli / del proprio stato; / e le penelopi /
consillieri, otto dì dinanzi all'uscita del loro uficio, debbia fare chiamare lo rettore
, né di più diletto, / ché del novo rugier quivi si canta, /
essi cominciarono il loro noviziato col primo dì del nuovo anno 1591. papini, v-551
: dà forze al fianco / l'amor del nuovo. mamiani, 10-ii-945: il
. gioberti, 4-1-409: la successione del nuovo erumpente dall'antico per una creazione continua
il nuovo. piovene, 7-136: quella del marigny è la borghesia à la page
. croce, i-2-32: questo carattere [del concetto] è il suo essere universale-concreto
trasfigurandole e creandole a nuovo come espressione del proprio sentire. -a nuovo (
più fornita. -al tempo del lunario nuovo: all'inizio dell'anno.
dopoguerra, una delle nostre poche scrutatrici del futuro che interloquiscono al tempo del lunario novo
scrutatrici del futuro che interloquiscono al tempo del lunario novo, in un colloquio
il mio nome. -avere del nuovo: essere insolito, non comune.
7-201: questo è un linguaggio che ha del novo in una bocca pretina o semipretina
inimici vinti e convertite tutte le genti del mondo alla mia fede, m'è nata
i fiorentini criarono di nuovo l'uficio del conservadore. boccaccio, iv-50: conosce quanta
divenuti cristiani, ancora teneano molti costumi del paganesimo. g. m. cecchi
debbono... rinforzare tutte le mura del detto recinto dentro e di fuori di
murata. -in modo insolito, fuori del consueto, non abituale; contrariamente al
fece [ermagoras] non mi pare del tutto malmendosa, ch'assai pare ch'elli
nato (v.), sul modello del fr. nouveau-né (nel 1680)
traduz. ital. dell histoire naturelle 'del buffon: « la testa del nuovo-nato
'del buffon: « la testa del nuovo-nato è più grossa in proporzione del
testa del nuovo-nato è più grossa in proporzione del resto del corpo » (* storia
è più grossa in proporzione del resto del corpo » (* storia naturale generale e
, matrimonio (ed è voce del linguaggio pedantesco). aretino,
, iaest pensava a la innata bonitade del dominatore, del protettore e del monarca
a la innata bonitade del dominatore, del protettore e del monarca nostro, la
bonitade del dominatore, del protettore e del monarca nostro, la benignità del quale
e del monarca nostro, la benignità del quale mi ha posto su gli omeri il
, 1-61: non lontano dal bacino del tirso abbiamo visitato il nuraghe lose. dicono
nuràgico antico, contemporaneo alla media età del bronzo; medio, che rappresenta l'
cultura e si colloca nella fase finale del bronzo; tardo, compreso fra la
, la nurra, il fuoco asciutto / del vento visionario, nel formaggio / secco
. = voce sarda, probabile relitto del sostrato mediter raneo analogo a
ondulazioni più o meno ampie sulla superficie del cono di precessione). -in partic.
e che è provocata dalle attrazioni perturbatrici del sole e della luna sul rigonfiamento equatoriale
passaggi di venere e di mercurio sul disco del sole. tramater [s. v
. -disus. movimento ritmico e involontario del capo. tramater [v.
406: come epso unico principe omnipotente del cielo e de la terra ha de
là presenti, come pendenti dal nuto del pontefice, non esser tanta che possi dar
la maggior parte così obbediente al nuto del pontefice che... non ardiscono
cajun 'di palude: l'organizzazione del furto gli fa costare ogni nutria tre
fa costare ogni nutria tre volte più del suo prezzo sul mercato. 2
è più nodribile perché è più ontuoso del percorino e questa medesima natura ha il
, il dar da mangiare; fornitura del cibo necessario alla crescita o alla conservazione
pene e le molestie e le miserie molte del matrimonio: prima quanta è la noia
della gravidezza, poi la ena del parto e la sollecitudine del nutricaménto de'
ena del parto e la sollecitudine del nutricaménto de'gliuoli.
de'gliuoli. -somministrazione del mangime agli animali. segneri, ii-224
.. che uopo cercare '1 profondo del mare? palesi giacciono i nostri nutrica-
da siena, v-155: i troppi agi del corpo...: nudrillo in
: piaceti, o signore dio, che del nutri- camento della mia madre io non
il dolore e quali cose sieno notricaménto del dolore. leggende di alcuni santi e
, nutricaménto e corona di fede. scala del paradiso, 304: udiamo come questa
benedetto volgar., 57: all'ora del divino officio, sì tosto come sarà
l'animale, cioè dell'umido, del seme terminato e compiuto e di conveniente
più in modo continuato e regolare, del cibo, dei viveri, dei mezzi che
/ veggendomi in ver lui isconoscente / del lume che m'avea dato in balia
., v-230: ecco che li occhi del signore sono sopra gli suoi tementi e
uno vive, perché anche nel tempo del riposo dee nutricarsi. aleardi, vi-568
raffronte. -con riferimento alla gestazione del feto umano. giamboni, 25
aretino, 1-33: costui nutricava degli alimenti del giuocare non pur le fami del corpo
alimenti del giuocare non pur le fami del corpo ma gli appetiti dello spirito ancora
ore spendere, chi sarà che la fame del mio canto
vita. tausilio, xxx-3-279: del sito poco avanza ch'io vi dica
, vergine maria, che incarnasti / del bel figliol per ispirito santo, / e
.. fanciulli e in quella un pecoraio del re, eh'avea nome fasculo,
voleva latte di femina che non fusse del popolo di dio. s. bernardino da
quando la natura produsse te, uomo, del ventre della madre, io [la
, che erano diventati stizzosi ed erano del detto signore, li disse che pagasse
: l'olimpo è cetra / che del fabbro divin le lodi suona. /.
nei germi accolse / il vizio del terren che la nutrica. tommaseo, 19-83
mullica / santo corpo nutrica. niccolò del rosso, 1-6-3: maledeto sia lo die
sempre nutricato con perpetua cura delle vergini del tempio. f. porta, 4-8:
cibi, spendendo per nutricarti buona parte del danaro destinato al mio vivere?
fronte / due rivi in appennino a piè del colle, / qua'nutricava un generoso
dove prima nascono, con l'aiuto del sole. -rinnovare. simintendi
de'minuzzoli i quali caggiono dalla mensa del signore mio? leggenda di lazzaro, marta
inclinazione e voglia d'imparare e di nutricarsi del latte del sapere. 12
d'imparare e di nutricarsi del latte del sapere. 12. allietare resistenza
. / fa che nevosa bruma / del più fiorito aprii, che in seno io
in seno io aggio, / e del più lieto maggio / che tristo verno,
amor, che si nutrica e pasce / del mio cor. 13.
.. che nutrichi e attizzi questo fuoco del santo desiderio. meditazione sulla vita di
botta, 4-459: gli giovò più del proprio merito... la sua
, ma non è in modo alcuno del tuo sangue. guarini, 432:
opra che il mio signore / parte del foco senta / ov'io tutto ardo e'
i-140: quest'è ben altro che del bel terreno / far grado e scala e
pietà vi stringa, o popoli, del duolo / ond'è sacra l'italia e
, / tanto mal mi notrica. niccolò del rosso, 1-28-6: qentil fionda,
l'angosce presenti, le quali la potenzia del mondo nutrica. s. girolamo volgar
passato più là che bologna per sospetto del morbo nel quale non ho voluto
, i-7-60: o degna o santa figliuola del cielo, o bellissima acacia, chi
mio figliuolo, lattato dal comin- ciamento del mio latte e nutricato poscia e cresciuto del
del mio latte e nutricato poscia e cresciuto del mio pane. 2.
(un animale). poesie musicali del trecento, lxxxiv-239: alba colomba con
boccaccio, v-128: lasciato nell'isola del foco, quivi, nutricato da erbe
soggetti fiorire;... alla volontà del mal fare tronca ogni possanza; quella
mal fare tronca ogni possanza; quella del bene nutricata. 6. figur
e da le man di rosa / nutricata del = voce dotta, lat. tardo nutricano
, 980: in penombra lo sguardo sornionetuzione del padre o della madre (e instaurandodella vecchia
giustizia non perisse, richiese il notricatore del discendente del re. bibbia volgar.
perisse, richiese il notricatore del discendente del re. bibbia volgar., iv-621:
nutricatóre e maestro mio, dallo stato del monastero per la sua santità fu assunto
è vera nutricatrice d'amore. scala del paradiso, 277: io [insensibilità]
: io [insensibilità] sono madre del riso, io sono nutricatrice del sonno
sono madre del riso, io sono nutricatrice del sonno, io sono amica della satollezza
. donna che provvede all'allattamento naturale del proprio figlio o, più frequentemente,
condizione servile o subordinata rispetto alla famiglia del lattante, pur divenendo spesso una seconda
1-ii-165: da giove implora / esser del figlio / nudrice ancora chi fu nudrice /
/ nudrice ancora chi fu nudrice / del genitor. [sostituito da] manzoni,
. caro, 8-982: v'avea del tebro in su la verde riva /
ghigno. -letter. nutrice del sole: teti, dea del mare
. nutrice del sole: teti, dea del mare da cui sorge il sole.
. femmina che allatta. b. del bene, 2-16: ciascun agnello mettesi sotto
loro nutrice, a pascere. b. del bene, 2-79: quando sien poi
... è stata poi / del tempio de l'esperidi ministra / e del
del tempio de l'esperidi ministra / e del drago nudrice. foscolo, gr.
verdi anni, ed all'ombra si riposò del tuo soglio. tivo della madonna
/ ch'ai dì men foschi trionfàr del mondo. nannini [am- miano]
dove sotto i raggi ardenti / ferve del sole l'affrica infelice, / di re
il dire che la rugiada della notte o del mattino serva per nutrimento all'erbe e
..; a'satiri d'essere baloccatori del ragazzo e facoltà o a determinare una
cibo gli dà questa sua nutrice? cibo del lume e del cognoscimento di sé.
questa sua nutrice? cibo del lume e del cognoscimento di sé. l. benci
ch'altri mai, / nel primo cinghio del carcere cieco; / spesse fiate ragioniam
carcere cieco; / spesse fiate ragioniam del monte / che sempre ha le nutrice
indicare la leggiadria innata o il gusto del bello derivante da un'educazione appropriata.
cadendo, non solamente poggeranno sulla superficie del terreno, ma in esso penetrando s'imprigioneranno
cibi] per i corpi animali sono quelle del terzo ordine d'una composizione e grossezza
troviamo nelle memorie, che il pane del lazzaretto fosse alterato con sostanze pesanti e
peritoneo con quello s'unissero, a forza del sugo nutriente che a quelle parti giugneva
-crema nutriente: crema usata nella cosmesi del viso e capace di apportare elementi vitaminici
alimentarsi. dossi, 3-136: coniugazione del verbo difettivo, gutturale e nutriente:
nodrimènto che la carne dell'orso, del leone e simili. tasso, 8-3-916
falcone] s'accorge che c'è del nutrimento nella mano che lo tiene prigioniero
finita la vendemmia, alleggerire le viti del carico dei sermenti, non levandogli come
nutrimento ai rami. g. del papa, 5-53: l'erbe e le
radicale... è subietto e nutrimento del calore, che è nostra vita.
animale, che è la parte soverchia del nodrimento, quando esso scende ne'vasi seminari
di latte abbondar perché si volge / del nutrimento alle mammelle ogn'impeto. r
che li viene dal fegato per la vena del cordone ombellicale e per le arterie dello
capillari ai punti più estremi e nascosti del corpo umano porta nudrimento e prosperità.
iv-2-77: era la fame canina nella convalescenza del tifo, quella terribile avidità
di nutrimento vitale in tutte le cellule del corpo impoverite dal lungo malore. palazzeschi
., 3-7: la corteccia sua [del grano] è calda e secca e
in pochissima quantità: ho aderito alle lagnanze del solaato, ed ho sospeso di prenderli
farti cosa grata -tu che dubiti continuamente del mio nutrimento - nel mandarti un menu
queste gemme nascono più tosto per virtù del cielo che per nutrimento del mare.
per virtù del cielo che per nutrimento del mare. 6. per simil
con i denti dell'intelligenza il cibo del salmo, e non inghiottirlo saldo,
, però che se ne perde la dolcezza del sapore ed il frutto del nutrimento spirituale
la dolcezza del sapore ed il frutto del nutrimento spirituale. rinaldeschi, 1-198:
e proporre que'libri che con la dolcezza del buono istillino il nutrimento del vero.
la dolcezza del buono istillino il nutrimento del vero. carducci, iii-25-151: il
carducci, iii-25-151: il continuo amore del bello e del buono inculcato con efficacia
iii-25-151: il continuo amore del bello e del buono inculcato con efficacia e candore rendono
se mancasse alimento a quella generosa virtù del suo cuore. -appagamento,
utilitade sigilla la memoria de la imagine del dono, la quale è nutrimento de l'
ch'arido nutrimento, insidioso, / è del foco d'a- mor sdegno amoroso.
le classi consumatrici che formano l'incantesimo del gran movimento civile. foscolo, vi-233
nudrimento, j se far tu vuoi del paradiso acquisto. m. barbaro,
lo bellico e tutto il corpo [del neonato] nudrire. savonarola, 11-461:
savonarola, 11-461: ancora delle pecunie del commune... edifica [il tiranno
159: considerando il sito dell'alloggiamento del duca e la difficoltà di nodrire la
? lucini, 4-280: l'ideale del letterato è possibilista e determinista, si
'cioè massaro: la miglior arte del mondo, la quale nudrisce tutte le creature
bibbia], 2-9: riguardate agli uccelli del cielo: come non seminano e non
vivere, comandò il re che fossero nodriti del publico. tasso, u-ii-367: dèi
. e i gemelli esposti sono nutriti del latte ferino della lupa. -rifl
rami. bacchetti, 2-39: ricordati del battista, che si nutrì di locuste nel
generalmente chiaro tanto si vede la cura del notrire i figliuoli più rimanere nelle madri
1-15-2-112: alcune donne vorrebbono salvare la vita del parto, ma nell'istesso tempo vorrebbono
nutri, dentro il nuovo cerchio daziario del peruzzi, tu nutri, o mia cara
alla pianura tramandano le acque. nutrono del buon pesce, del quale la più
le acque. nutrono del buon pesce, del quale la più preziosa specie è
roma, fiorenza, di gittarmi fuori del suo dolce seno, nel quale nato e
.. sono posti in diversi serragli del gran-signore, dove con varie educazioni.
e fu nudrita / all'aura trionfai del campidoglio, / scenda al nodo d'
. davanzati, ii-469: ordinò l'accademia del disegno e molti artefici eccellentissimi accarezò e
difendano, ma con liberalità nutriscano coltivatori del regno letterario. alfieri, iii-1-187:
., 5-10: se nutrirai la pianta del fico nel semenzaio,...
ed ingrato al suol natio / fuor del tronco ombra non stende, / né dal
sanminiatelli, 11-189: da una tasca del panciotto faceva capolino... pettine
i superbi tetti / circe, figlia del sol, famosa maga. lorenzi, 1-35
: e1 fuoco della geenna, cioè del lago infernale, non si nutrisce con legni
è stato creato da dio dalla origine del mondo inestinguibile. gelli, 10-23: convertendo
de gli occhi col sugo della ruta o del finocchio.
ricettario fiorentino, 3-71: del nutrire i medicamenti. il nutrire è
d'asina o di donna. il seme del carvi e i mirabolani emblici si
città così nobile e per la fertilità del paese così opportuna a nudrir un esercito
bastante per nutrire i monaci ordinari e del resto far tanti cavalierati e commende senza
: dell'albume è generato l'ucciello e del torlo è nodrito. crescenzi volgar.
la quale mutano in quella arte del corpo che viene nodrita. tasso, n-ii-361
. crescenzi volgar., 3-7: del grano recente e nuovo il nutrimento è
si cognobbe che il ministerio e l'opera del ventre non era vana, e che
altra [cagione] è lo difetto del luogo dove la persona è nata e nutrita
salvo la libertà de'preti e la grandezza del pontefice romano. m. adriani,
un egizio sguardo, / recossi tonde del gran tebro a vile. arici, ii-32
finché l'eguaglianza non aprirà le scuole del popolo, in cui tutti i figli
riferimento alla predisposizione naturale. poeti perugini del trecento, lxxxvi-167: ogni felice di
che, come giovanetto nodrendosi ne'costumi del regno, fosse per esser più caro
eglino in bologna e nutrendosi con quella dolcezza del sangue vostro bolognese la qual fa molle
l'italia -e non mi sono nodrito del suo latte. leopardi, i-43: uno
amore, / ma chi più arse, del suo folle errore / di ricordarsi pur
un zelo così grande per la tranquillità del suo animo. crudeli, 1-160: può
pion a'medici, così la peste del piatire agli avvocati. boccalini, ii-210
gnat ha lasciato qui un mal'odore del suo mal talento verso la repubblica,
-reiterare. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-22: la battaglia è
in casa un esemplare de'primi princìpi del disegno. parini, giorno, i-762
[sole] nutro il respiro / assiduamente del mio verbo d'uomo. -ant
carcano, 28: gli onesti amici del vero che non vanno tronfi di esser
ai polli che osavano passar l'imprunato del nostro giardino. -rifl.
mor proprio, che si nutron del proprio incenso. niccolini, i-306
a far publicare un editto nella fine del mese di marzo, nel quale si
volontà e da persone sediziose e nemiche del publico riposo, per nodrirsi entro le
piange e plora / la morte rea del tuo diletto orfeo, / sol per queste
paesi dove il lusso si può nutrir del proprio, egli è di grande utilità.
grande, se non che per mezzo del guadagno, da percepirsi da tutti quelli
monti, perché la poesia, figlia del cielo, si nutre di libertà e perché
i suoi pensieri ne gli ozi lunghi del viaggio. g. grimani, lxxx-3-888
nutrir pensieri e voglie che non sentano del romano. pananti, iii-134: questi nutriva
, iii-134: questi nutriva della morte del padre una memoria implacabile. foscolo,
soave errore / nutra la cara vision del core. bonghi, 1-43: le idee
con simulati e perfidi sembianti, / del giovane amoroso il puro affetto / e
ognuno che il vostro intendimento è anima del saper vero e non ispirito de l'
sì poco / ch'io vivrei sol del soggiornare al loco / ov'ella alberga.
. b. casaregi, 234: o del ciel ornamento, angiol supremo, /
] (v.) e dal tema del 24. intr. anche con
li viene dal fegato per la vena del cordone ombellicale e per le arterie dello stesso
, 7-44: convien passare all'esame del modo col quale le piante vegetano e
. intelligenza, 302: la camera del verno e de la state / è
dee qualche fine, or quando / del sole il fuoco o qualunqu'altro ardente
a transformarsi quel cibo in ogni parte del corpo. leone ebreo, 135: nissuno
, 4-2-224: si potrebbe concludere la bontà del medesimo grano anche per cibo: poiché
tutti gli ambienti. -generato dal soddisfacimento del bisogno trasformarlo in modo che venga
le fiamme l'organismo (un organo del corpo umano). amorose e con evidentissimo
bisogno dell'aiuto fino all'osso del pettine. de'sua legami,
.... l'impoverimento del sangue, un disturbo nutritivo ge
specie considevoi sarebbero il pane più nutritivo del mio spirito, e voi rata;
utilizzata ed eliminata. profondi, più nutritivi del 'castello'ai franz kafka necessarie alla
ai franz kafka necessarie alla vita del mondo vegetale; utile o necessario alle
26-217: l'altra [nuova] è del pensiero di un certo autore che crede
una spiga di grano nel corpo vivente del figlio di dio. 3.
4. anat. arterie nutritizie del femore: quelle provenienti dalle arterie perforanti
e irrorano il femore. -arteria nutritizia del perone: quella che si origina dall'
e irrora il perone. -arterie nutritizie del polmone: quelle che traggono origine dall'
nudrito; ant. notrito). fornito del cibo necessario all'esistenza; saziato.
[s. v.]: nutrito del pane degli angeli. -in relazione
tu sei un furfante, / nodrito del pan d'altri e del dir male.
/ nodrito del pan d'altri e del dir male. g. corrèr,
le proprie vite che con eserciti nudriti del loro. muratori, 10-ii- 136
figli miei di questo fianco usciti / del mio latte nodriti. g. raimondi,
correzione ha bisogno la più sana carne del mondo [del beccafico]? questa è
la più sana carne del mondo [del beccafico]? questa è fatta nell'aria
. morando, i-297: ne'giardini del cielo / dal sommo sol nodrito /
cattaneo, v-1-202: le sue acque [del mar caspio], nutrite da pochi
loro spallini rossi, coi fuochi ben nutriti del loro bivacco. gozzano, i-493:
, al modo detto e'vale alla oscurità del vedere ed è medicina grande.
, ma nutrito molti anni nella camera del re. bandello, 2-44 (ii-116)
soggetti ch'ei tratta e, aggiungerò, del carattere. pellico, 2-64: noi
si dice, 'a tutti i fonti del sapere antico e moderno'. g.
freno, sanza religione, fuggitisi dallo imperio del padre, bestemmiatori, giucatori, in
a quelle piene sorgenti di virgilio e del petrarca, forma in parte solinga una
destini futuri di badessa, di principessa del monastero. de sanctis, i-63:
: se la buona o inferma costituzione del nostro individuo dipende molto spesso dal latte
vane apparenze o di inganni. del bene, 62: nutrito i mesi e
, i-840: nutrito della malinconia e del pessimismo leopardiano, esaltato dalle letture e
occhi nel core acceso e dalla speranza del piacer in quello nutrito, ci impregna l'
l'insurrezione cominciata si diffonda colla rapidità del pensiero, del desiderio per tanti anni
si diffonda colla rapidità del pensiero, del desiderio per tanti anni nudrito! praga
proposta non trovò luogo alcuno nell'animo del marchese governatore, non tanto per la
e di lunga mano nudrita della intenzione del prencipe,... quanto perché
di uno dei pochi senatori aperti oppositori del fascismo scrivesse cose che sarebbero state l'
nata e nutrita tra molti senza proposito, del principato e nobilità, non dell'architettura
molti anni perduta e che l'iniziativa del moto europeo era da trovarsi altrove.
un sentimento di superiorità nutrito nei confronti del prossimo suo più vicino.
della rappresentazione vigoreggianti nella negligenza solo apparente del berchet. -gravemente blasfemo (una
; robusto, possente (una parte del corpo). viani, 10-90:
ossatura nutrita, muscolatura salcigna, impalcatura del cranio possente, aveva negli occhi dei
-abbondante. moravia, i-655: parte del vino le era caduta sul ventre e
rottura nel più vivo e nel più nutrito del filone profondo. 16.
e più nutrita; ambedue dalla scuola del chiabrera. b. croce, iii-9-164:
. carducci, ii-11-286: la vita del belli da voi scritta mi piacque:
altrimenti non si converte bene nella substanzia del nutrito. gelli, 10-25: di
alla digestione che le tramuti nella sustanza del nutrito. nutritóre (ant.
il quale era stato nudritore e maestro del giovane re suo marito, sì si
uova vuote, future gabbie o prigioni del vermicello spermatico o piene di sol liquido
percotendo, /... guardie del corpo / e nodritori del medesmo corpo /
.. guardie del corpo / e nodritori del medesmo corpo / e falsatori face di
nutritore di buffoni. idem, vi-178: del numero di questi tiranni occupatori di fortezze
volle, somministrando loro grandi aiuti, del continuo vedersi appresso. pindemonte, ii-290
se non dall'allevamento e dalla dottrina del nutritore. benvenuto da imola volgar.,
, grande filosofo, piangesse la morte del suo nutritore. 5. che guida
felice / ti volse per nutrice / del tutto el nutritore. marsilio ficino,
, nodritori di guerre civili, nemici del ben publico, parziali, omicidiari e
. qualsiasi apparecchiatura predisposta per l'alimentazione del bestiame (ed è particolarmente usata in
buona nudritura ne'suoi figliuoli e salute del su'paese. camòofregoso, 1-82: non
dei grandi non poche volte sono fattura del suo furore o almen certo sua nutritura
. la ragione è perché colla forza del sole svaporando la parte più volatile,
sottile e acquosa della pianta, il rimanente del sugo nutrizio resta più denso. de
dalle soprastanti fronde, o il difetto del necessario sugo nutrizio assorbito dalle grasse radici
tutto [il nutrimento] nella sustanza del vivente. varchi, 8-1-47: quello
, 8-1-47: quello [sangue] del quale si fa la generazione, mediante
nutrizione delle piante si facilita coll'aiuto del multiplice governo ed applicazione dell'umido acquoso
), parassita dei globuli rossi del cavallo. = voce dotta,
lat. scient. nuttalia, dal nome del batteriologo americano g. h.
. = deriv. dal nome del genere nuttalia, con suff. che
, sì che ci tolgono la veduta del sole; e queste sono le nuvole.
tornerà il figliolo dell'uomo sulla nuvola del cielo. -in espressioni iperboliche,
perfezione, protestano non confarsi alla condizione del loro stato il tanto traffico della vita
egitto (ed è considerata una prefigurazione del battesimo). bibbia volgar.,
govoni, 1-222: il fumino dei tetti del paese /... si allaccia
. si allaccia al fumino corridore / del silenzioso treno che recide /..
sollevando due nuvole di ciccia al livello del mento. 6. abito o
colore diverso, che risalta nell'uniformità del marmo e delle pietre. tesori
a molti difetti, e alle volte tien del violato, ovvero è oscurato d'una
della perdita o della diminuzione di trasparenza del cristallino; cataratta. luna [s
: potevamo sentire distendersi, sulla cima del paese, la neve o nuvola della musica
/ di gioia, tra le nuvole del ciglio. petruccelli della gattina, 4-136
198: noverando con compiacenza i trionfi del marenco, non saprò nascondere qualche nuvola
saprò nascondere qualche nuvola nello sterminato sereno del gentile poeta. -sorte avversa,
-offuscamento delle facoltà intellettuali e morali, del sentimento, della volontà; ciò che
i-329: [devono] dissiparsi col beneficio del tempo dall'animo del re e del
dissiparsi col beneficio del tempo dall'animo del re e del cardinale tutte le nuvole d'
del tempo dall'animo del re e del cardinale tutte le nuvole d'errori e
in un tubo elettronico, nelle vicinanze del catodo (e il termine è usato
ciascun punto dello spazio circostante il centro del nucleo). 15. arald.
,... costituisce l'indole del poeta moderno. -cascare dalle nuvole
sparsa, e gira per l'azzurro del cielo, dopo una burrasca. borri,
: la nuvolaglia in forma di cintura / del sangue del crepuscolo s'inietta. l
nuvolaglia in forma di cintura / del sangue del crepuscolo s'inietta. l. donati
lettere e di teatro e la vitalità del laurana avevano attirato alla redazione di '
e ben pettinati perché, siede regina del mondo. = deriv. da
descrivere lo stato moderno dell'acque proprie del piano di pisa, io le considererò
che diviene nuvolato. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-26: chi voi campare
carducci, iii-16-211: il fosco nuvolato del dubbio si distese su la imagine solare
. viani, 14-424: sullo sfondo del cielo nuvolato di bianco [il vescovo]
il vescovo] parve un grande dipinto del tiepolo. 2. per estens
. baldinucci, 25: trovasene [del calcedonio di volterra] ancora nello stesso
passano in furia a traverso la faccia del sole. leopardi, 30-36: come vapore
. pascoli, 305: i peschi del filare / parvero cirri d'umido mattino
fiorite / velano l'occhio mite / del cielo, senza ciglia. sbarbaro, 1-37
7-425: per le vie meno popolate del solito la gente va quasi correndo e
e portando davanti a sé la nuvoletta del respiro. -con riferimento alla nebbia
il disegno stilizzato che contiene le battute del dialogo ed è collegato con la bocca
fogazzaro, 7-175: sotto la bianca nuvoletta del melo fiorente, benedetto riuscì..
, ii-91: in volto / nunzia del cuor non ti ridea la gioia, /
piede a venezia finché l'ultima nuvoletta del temporale non fosse svanita.
: noi alcuna volta in sul fare del giorno... vedevamo l'oriente tra
sparso di nuviletti, dove la luce del sole o della luna produca effetti variati,
stagione, ha in sé, al giudicio del pigro, alcuno impedimento intorno alle cose
idem, 2-288: il caldo dello elemento del foco sempre tira a sé li umidi
, 1-5: ecco che viene colli nuvoli del cielo e ogni occhio lo vedrà.
nuvoli, il vedrete nel dì novissimo del cielo uscire. tasso, 10-16: maraviglie
, rotti, dirizzarsi per lo corso del vento, accompagnati da l'arenosa polvere,
un bianco nuvolo che copriva il sommo del monte [il vesuvio]. manzoni
, 45: tornò di nuovo alla corte del re, accompagnato da un milione di
luoghi ne'quali furono disperse nel dì del nuvolo e della oscuritade. landino [
consolazione. -per estens. espressione del volto che rivela tristezza, tormento,
: mutando con indicibile rapidità i nuvoli del volto in uno schietto sereno..
magno volgar., 1-20: li nuvoli del nostro merore ed afflizione trapassano. girolamo
pur s'è potuto comprendere a traverso del nuvolo nel quale volle quel filosofo nascondere
: era il difetto essenziale dell'ingegno del machiavelli, l'acchiappar nuvoli.
.. si libravano a nuvoli nell'aureola del lampione sulla piazzetta. zavattini, i-84
papini, 28-128: da una parete del cielo s'era affacciato un nuvolino candido
aria. spallanzani, 2-40: all'ingresso del sangue della cava nell'orecchietta, essa
sommamente carico, che nasce dall'abbondanza del sangue ivi raccolto, che attraverso dell'orecchietta
storpiatura popol., per paronomasia, del fr. nous voulons 'noi vogliamo '
negli apparecchi delle procelle, ovvero fortune del mare. 2. meteor.
ber tota, 117: l'ore del regno tuo sicuro e fermo / come
di quel bianco che dànno i colori del prisma. -indistinto, non ben
di stelle nuvolose, oltre la sustanzia del corpo diafano del cielo, che continua ed
, oltre la sustanzia del corpo diafano del cielo, che continua ed empie fra
per quel che si vede nelle nuvolose del cancro e pleiadi si può cognietturare probabilmente
trotto, la polvere nuvolosa sotto gli zoccoli del mulo. -che ha forma sferica
capi principali, che nel più folto del nuoloso della polvere e del fuoco combattevano
più folto del nuoloso della polvere e del fuoco combattevano colla spada e colle pistolle.
persona, l'aspetto, l'espressione del volto). a. cattaneo,
tale ufficio: il rasserenamento che io dissi del mio nuvoloso pensiero. mazza, iii-12
impensieriva pure gli spagnuoli il nuvoloso procedere del duca di lorena. -non ancora
fu la novella disunione fra * congiunti del papa. muratori, 6-184: sarà per
e la facia negra con li grandi omeni del mio paexe. 12.
: chi ebbe in odio la compagnia del padre non merita d'avere la compagnia de'
compagnia de'cittadini, acciocché la serenità del puro cuore non sia sozza di nuvolose
= deriv. da nuvola, sul modello del lat. tardo nubilòsus (v.
ora / lieta pur mi paresti / del nuziale invito. pindemonte, ii-230: o
oro e gemme, ponessi la chioma del lino..., ancora vi chiudessi
far conto né della veste ricca né del marito. baruffaldi, xxx-1-35: siccome
-che prevede la consumazione del matrimonio. bacchelli, 5-120: giorgio
quelli nuzziali apparecchi le rinovarono la memoria del convito nuzziale che seguì in londra allora
-con riferimento alla parabola evangelica del banchetto di nozze (matteo 22, 2-14
, alle celebrazioni, ai festeggiamenti propri del giorno delle nozze. varano,
perfettissimo amore, acciò che siate vestito del vestimento nuziale della perfetta carità. bandello
a comparire alle nozze dal gran re del cielo. 4. letter.
dei suoi fiori nivei, con la freschezza del suo profumo nuziale. idem, v-1-77
bacino è cangiante e soave come la gola del colombo. le case hanno qualcosa di
e di grazia religiosa emanava dalla concordia del mare, del cielo e della terra
grazia religiosa emanava dalla concordia del mare, del cielo e della terra.
tessuto particolare, costituente una cavità interna del fiore, dotato della proprietà di secernere
b. croce, iii-9-125: un libriccino del prof. virgili sulla statistica..
; il secondo è anche quello proprio del nome della lettera (un'ò chiusa,
. e se le labbra lasceranno la forma del circolo, allargandosi il fiato, uscirà
* omero odissea 'e il numero del canto nell'uno e nell'altro poema.
). 9. geogr. abbreviatura del punto cardinale ovest, ossia occidente.
lettera era presso gli antichi il segno del così detto 'tempus imperfectum ',
detto 'tempus imperfectum ', ovvero del tempo composto di tre semibrevi, in cui
i sette giorni che recedono la natività del signore, perché incominciano a questo interposto
18 dicembre, giorno dedicato all'attesa del parto della madre di dio. m
che lavorava, gli espose la mente del papa, e in che modo si voleva
avanzasse d'eccellenza tutti gli altri pittori del suo tempo. divolgatasi
in quei lunghi trattati della simiglianza del microcosmo col macrocosmo fatti da'medici
quant'altre d'intorno mi vedo; / del mio core l'impero non cedo
/ tutti a rompermi il filo * del fumo. -rafforzata col verbo volere.
. cavalca, vii-41: l'appetito del magisterio, o vogliam dire di essere
ecc.]. montale, 3-39: del succia o tettacapre morto e della sua
cassola, 9-168: non sapeva se dargli del tu o del lei. 5
non sapeva se dargli del tu o del lei. 5. unisce due o
. o voi mi licenziate. detti del beato egidio, 268: che mi consigli
sono o ereditarii, de'quali el sangue del loro signore ne sia suto lungo tempo
sono come membri aggiunti allo stato ereditario del principe che li acquista, come è el
annibaie. tassoni, 10-38: o bellezza del ciel viva immortale, / dove fuggi
i-249: su dunque, o voi, del primo ordine servi / che degli alti
, 1-1: cantami, o diva, del pelide achille / l'ira funesta.
se escono fuora i * sette savi 'del d'ancona, me la pagherà!
lat. scient. oakesia, dal nome del botanico americ. w. oakes (
angiosperme si trovano sul polo mi- cropilare del gametofito femminile, da cui si originano
di acqua, sgorgante naturalmente alla superficie del suolo o esistente a poca profondità in modo
e lucia, 313: il viaggiatore del deserto s'indugia a diletto alla frescura
. ungaretti, i-37: il carnato del cielo / sveglia oasi / al nomade d'
d'amore. -con l'indicazione del nome. gioberti, 4-179: l'
nei parchi, in quelle grandi oasi del * popoloso deserto 'di londra.
: l'oasi sospirata. sotto la crinolina del latano onusto sorgeva un tendone.
6. componente riposta, segreta, nascosta del carattere, del comportamento, dell'animo
, segreta, nascosta del carattere, del comportamento, dell'animo di una persona
solarità, questa oasi e questa radura del cuore che ogni volta la illuminavano e
dice un " oata 'alle parole del colonnello. = deriv. dall'inter
: trasseci [dal limbo] l'ombra del primo parente, / d'abèl suo
: chiamato zeffiro e ricordatili i comandamenti del suo signore, gli disse che al
la quale fa l'uomo superbo. scala del paradiso, 108: dio richiede dallo
., i-v-5: elli non è conoscente del bisogno del suo signore e a lui
: elli non è conoscente del bisogno del suo signore e a lui non è obediente
se fusseno comperate le biade nelle ville del contado de modena obedienti alla città. documenti
passione che si persuadevano che un ordine del parlamento bastasse a render obediente tutto il
con serenità un disegno della provvidenza o del destino. dante, conv.
i mostri più grossi risalgono dagli abissi del mare verso l'aria -man mano,
, come degli ascensori obbedienti alla chiamata del sole. con un sobbalzo tondo emergono.
. -che delinea nettamente le forme del corpo umano (un vestito).
anche, un organo, una parte del corpo umano o di un animale, una
molto sensibile agli impulsi delle vele, del timone, dei motori (un'imbarcazione)
bastimento che è molto sensibile all'impulso del timone. guglielmotti, 578: bastimento
: che è molto sensibile all'impulso del timone, delle vele, della macchina,
maggiore, / onor ch'è testimonio del bene, / obedienza che si fa al
sia, come è, la obbedienza del rotto animo abietto e mancante di suo
la loro volontà. 2. conformazione del proprio comportamento alle prescrizioni, agli ordini
come situazione di fatto e come contenuto del dovere proprio di chi si trova in
sapete che mi conviene compiere l'obbedienza del padre mio. savonarola, 7-ii-180: el
[della regina], / bisogniaci del sangue tuo intridere / le nostre mani.
duca d'alva, sotto l'obbedienza del quale sono due altri maggiordomi, l'
comandato, senza esaminare curiosamente i disegni del superiore, né mettere in controversia la
e il compagno d'andare al sepolcro del signore iesu. s. carlo da
, i-405: mi fu data l'obbedienza del superiore provinciale per andare a stanziare nel
di citerna] volevano stare ad obbedienza del comune de peroscia. di costanzo,
il ridurre quei ribellati paesi all'obbedienza del suo re. m. adriani,
che stanno in questa città di obbedienza del gran-signore stanno positivi, poiché hanno bisogno
... conservar torino nell'obbedienza del duca. 5. ant. atto
non dee pero questo vassallo / portare del suo dire penitenza. gir. priuli
. priuli, i-71: li signori del reame di napoli non volea dar obedienzia
riferimento a un organo, a una parte del corpo umanoì. magalotti, 23-193
membra al primo barlume dell'inclinazione, del cenno, non che della volontà e
cenno, non che della volontà e del preciso espresso comandamento dello spirito: il
se ne compiace aderendovi. g. del papa [d alberti]: prontissima obbedienza
mano. in difetto della naturale obbedienza del corpo non mai si serva dei purganti
purganti presi per bocca. -obbedienza del ventre, del corpo: regolare svolgimento
bocca. -obbedienza del ventre, del corpo: regolare svolgimento delle funzioni naturali
corpo: regolare svolgimento delle funzioni naturali del corpo umano (con partic. riferimento
si ammollirono, si ricuperò l'obbedienza del ventre le di cui fecce..
e di color naturale. g. del papa, 6-1-142: il mio consiglio si
signora, in difetto della naturale obbedienza del corpo, non mai si serva dei
per ciò ancora saia utile l'obedienza del corpo da procurarsi quando per sé non
armato, si trovassero sotto il tiro del cannone di qualche vero pirata o ladro
-in partic.: nei monasteri benedettini del medioevo, ciascuno dei monaci che rivestivano
legittimità, riconosciuta dallo stesso subordinato, del potere di comando, direzione o guida
spedale di siena, 21: il rectore del detto osditale e lo so vicario e
sieno tenuti e deggano palesemente nel capitolo del detto ospitale re- nunziare tutti li frati
re- nunziare tutti li frati e suore del detto ospitale, li quali e le
loro comandamenti per li facti et utilità del detto ospitale. e qualuncue non obedisse
esitazione ch'io ebbi, la sera del ritorno, prima di obbedire alla sentenza
ritorno, prima di obbedire alla sentenza del medico, prima di coricarmi e di lasciarmi
6-102: gli arriva uno schiaffo secco del dritto su una guancia: « tu
che il servo non sempre obbedisce il comandamento del suo signore, così può la ragione
esercito italiano, di ritirarsi dalle zone del trentino da lui occupate (e il
lui occupate (e il testo completo del telegramma era: « ho ricevuto dispaccio
soave che... dalle rocce del trentino espugnate rispose « obbedisco »,
sarebbe stato costretto a rispondere all'ordine del la marmora il suo 'obbedisco '
allo appetito, perché la naturale disposizione del corpo appetisce quel che gli è simile
fantastico, ma eseguissi un compito pratico del quale fossi incaricata, traversai il giardinetto
su la mano fermar agile e destro / del non ignoto suo caro maestro.
, obbidito ch'ell'ha alla furia del colpo e peso, resurge subito e torna
minute, tanto manco obbedirà al taglio del ferro. soderini, 1-277: quanto più
anche, un organo, una parte del corpo umano). giuliani, i-489
11. marin. seguire docilmente l'azione del timone o delle vele (un'imbarcazione
. v. l: 'obbedire': dicesi del bastimento relativamente agli impulsi del timone e
: dicesi del bastimento relativamente agli impulsi del timone e delle vele. 12
conio, quel tanto che i conventi del lavoro obbedischino e cordeggino appunto col centro
. filos. complesso delle teorie politiche del filosofo inglese thomas hobbes (1588-1679)
che concerne le idee e le teorie del filosofo inglese thomas hobbes (1588-1679)
e la mala fede, e la povertà del tipografo m'involgono in pensieri noiosissimi,
m'involgono in pensieri noiosissimi, ed obbesiani del 'mio 'e del 'tuo
ed obbesiani del 'mio 'e del 'tuo \ 2. sm
d'argento e che li servono per provisione del viaggio. dossi, 1-i-297: lettere
di colpa. apitoli della compagnia del crocione, 2: le infrascritte observanzie
montecuccoli, 19: si rallegra meco del mio arrivo e mi trattiene da una
obbliganti sono le maniere e le qualità del re cristianissimo. fagiuoli, ix-115:
. 2 e 3 sono calchi del fr. obligeant (nel 1601).
che si era fatto in riguardo del duca di baviera. zeno, i-141:
m. villani, 2-65: per parte del re luigi e della reina furono fatte
bagaroto, mandatari e procuratori, nomine del prefato signor costanzo, promettono, obligano
, per obbligare la comunità. p. del rosso, 12: egli [cesare
altro che un volermi obligare ad avervi obligo del nome che mi acquistate di amator del
del nome che mi acquistate di amator del prossimo. giuglaris, 314: come
e anche un certo sollievo nel far del bene a una creatura innocente,..
giorno un'ora... nell'esercizio del trillo; un'altra in quello de'
lettere e un'altra negli ammaestramenti ed esercizi del canto e sotto l'udito del maestro
esercizi del canto e sotto l'udito del maestro e davanti ad uno specchio,
giovane sposa, quando seppe della destinazione del marito, a principio ebbe come uno
simili. beltramelli, iii-1203: la guerra del cielo ha obbligato la gente a certe
fermarsi a tortona, proseguirono nell'attacco del castello. goldoni, xi- 103
modo obbligare alcuna arme d'alcuno soldato del comune di- putato alla guardia del ditto
soldato del comune di- putato alla guardia del ditto castello. machiavelli, 1-iii-468:
, si permutano ad altri in vita del possidente per pratiche e favori, si
/ delle sue doti a favore / del ridetto compratore. -vincolare giuridicamente (una
contrassegno o bullettino o poliza di mano del principe, lui obbligante a render al
. sarpi, vi-3-5: il precetto del superiore (quantunque fosse del pontefice) non
il precetto del superiore (quantunque fosse del pontefice) non obliga ad essere eseguito
altri i fiorentini alla difesa degli stati del figliuolo non si obbligavano. loredano, 44
a suo detto era il primo medico del mondo. ca'da mosto, 20:
quelli che intraprendessero d'intorbidare la pace del regno. muratori, 7-ii-380: ricuperò
mercurii carnisprivii ', cioè nell'ultimo mercordì del carnevale. botta, 5-103: non
nardi, 80: non diceva ora del pagamento: che ciascuno avea a fare più
, né mi sono obligato alla consuetudine del parlar toscano d'oggidì. chiabrera, 3-165
le * considerazioni 'come parte ii del volume iii. si potrebbe darle *
determinata; impegnarsi con essa in vista del matrimonio o, in generale, di
, l'offerte, quando le facciamo del nostro. è il cuore che vuole,
. s. maffei, 4-229: del re tarquinio prisco, nato e allevato fra
tempio a giove, lo edificò sulla cima del colle capitolino. 9.
li giuristi se un erede, obligandosi del proprio a favore de'creditori o de'
solo, che, per libera elezione del proprio genio, vi si consacra nelle mie
, 7-v-283: vergini obbligate alla clausura del monistero. giusti, 4-ii-543: ho
far grandissimo onore e beneficio alli parenti del morto. boterò, 9-105: il
2. dir. che è titolare del dovere che costituisce il lato passivo di
abbia adempiuto al- l'obbligazione nei confronti del creditore su richiesta di quest'ultimo.
imbratti, essendo obbligato a bartolo di cione del cane, preso a sua petizione,
o più, morì per la mortalità del 1348 in pregione. libri di commercio
di tutta la quantità de'. lloro korpi del guadangno e dell'altro che dio ne
dio ne desse alla compangnia. scala del paradiso, 117: la prima notte che
: più è obbligata donna alla salute del marito che ai capricci del padre.
donna alla salute del marito che ai capricci del padre. segneri, i-147: tanti
fare, non è però obbligato donargli del suo. leopardi, 979: -io,
la quale, accusata da un suo amante del non volergli pagare una discrezione che a
, forse conoscendosi più obbligati a riguardi del turco,... promossero
... promossero per via del cardinal mazarini la tregua con la spagna
i-15-218: per provare che l'autore del prologo, amico suo, è superiore
il parini almeno, in quel vagheggiamento del matrimonio dal suo stato di celibatario obbligato
sono libere e possono formarsi a beneplacito del geometra definitore. brusoni, 729
birago, 19: li popoli, ricordevoli del gran merito di suo padre e obligati
di suo padre e obligati dal valore del figlio,... lo elessero e
., 8: innanzi a l'avvenimento del figliuolo di dio in carne eravamo come
obbligati a le pene eternali, servi del diavolo. gelli, i-32: la
chiamati... tutti gli debitori del suo signore, diceva al primo: quanto
segneri, i-199: prendi tu la misura del benefizio da quello solo che costa
gentilezza francese quanto soprafatto da tanta cortesia del cardinale, sospirò l'occasione d'esser
della sua buona volontà e affetto e del dolore con che compatisce li miei travagli
della difficultà in potere occupare il regno del turco sono per non poterg essere chiamato
con più difficultà corrompere. p. del rosso, 323: in questo tempo tolse
ancora il pontefice era obbligato alle leggi del concilio, non già secondo la forza costrignitiva
secondo la direttiva. nievo, 809: del male che non operai, tutto il
, obbligato tutto il giorno nelle voglie del suo signore,... si levava
dell'obbligato o schiavandaro e l'espandersi del bracciante e di forme meno senili di
ii-318: s'aggancia la giuntoia (parte del giogo de'buoi) alla pagliola che
una o più legature il detto capo [del magliuolo], lasciato...
il nutrimento resti tutto obbligato a benefizio del capo spuntato. 14.
come la moglie ha tutti i beni del marito tacitamente obligati per la dota sua.
nella città di praga, che è capo del regno, vengon nel palazzo publico conservate
di quella provincia, et all'incontro del bene che ogn'un possedè è dicchiarito
mezze affette ed obbligate per li debiti del marito... contratti. g.
con certe leggi penali, alla camera del papa obbligate, chi per modo diretto
privilegio e immunità ch'avessono i danari del monte. leonardo, 7-i-36: il
erano stati esatti se non da pochi del popolo per l'addietro e non accettati
della rima obbligata costituisce un aiuto meccanico del tutto estraneo alla presente discussione.
e vi chieggono di firmare. albi del genere, in questi passaggi obbligati,
non poter essere omessa senza grave pregiudizio del pezzo. quindi quelle voci od istrumenti,
, con la quale ricevei gli epigrammi del signor demisiani, al quale con l'obbligata
di stelle e di sole ad esservi strumento del tempo, regolatore d'ogni vostro operare
, o anche per la soggettiva accettazione del valore assoluto, e per questo costrittivo
equilibrio colto dal pensiero nell'oscillazione del numero; ma la sua obbligatorietà
b. croce, iii-27-302: l'introduzione del sistema proporzionale [in belgio] nel
transazione, che fu la legge scolastica del 1914. -per estens. necessarietà;
o luoghi respettiva- mente, col passaggio del termine di due mesi dentro i quali
croce, iii-22-220: anche al ministero del rudinl appartengono le leggi che, nel '98
, resero obbligatoria rassicurazione per gli infortuni del lavoro, regolarono l'istituita cassa nazionale
lusso abbagliante, ma il cilindro obbligatorio del calzolaio, del salumiere, del pittore
ma il cilindro obbligatorio del calzolaio, del salumiere, del pittore, del letterato
obbligatorio del calzolaio, del salumiere, del pittore, del letterato e dell'impiegato,
, del salumiere, del pittore, del letterato e dell'impiegato, brillava di
. essi lo trovano, a differenza del loro, privo di preconcetti, non
, ii-2-212: alla cara e gentilissima sua del 29 trascorso rispondo un po'tardi,
2-100: in quello furore fuggi in casa del suo servo. il servo lo ricevette
io che non amore, ma obligazione del ballo ve lo fece levare. pagliari dal
cosa contraria alla legge di dio e del giusto. lancellotti, 3-418: già
la difficoltà dello amministrargli e la obbligazione del restituirgli, e, quello che egli
, se la misura e l'armonia del verso non costringa il poeta a dispor le
; ed è quasi che impossibile che del tutto non le sconvolga la necessità della
la necessità della rima aggiunta all'obbligazione del metro. genovesi, 1-i-53:
trattenuti a forza e nostro malgrado col sentimento del contrario nostro conato, noi proviamo il
opere conformate alla dispensazione universa e perpetua del bene. moravia, ii-405: questi
a dire che non si voglia rendere del tutto illusorio senza inchiudere 'l'obbligazione
comunque, fra due parti) e inforza del quale uno di essi (detto debitore)
stesso rapporto considerato dal punto di vista del soggettopassivo, cioè del debitore; e specialmente
dal punto di vista del soggettopassivo, cioè del debitore; e specialmente obbligo giuridico con
per lo compagno e per lo contracto del compagno facto per la compagnia, di
compagnia, di sino che sarà sodisfatto del devito e dell'obrigagione del detto contracto
sarà sodisfatto del devito e dell'obrigagione del detto contracto al creditore, si possa convenire
d'oro, le quali macario padre del tal giovanetto debbe avere da questa chiesa
in nave da'passeggeri o mercanti per fastidio del mare o paura di vascelli armati nemici
un interesse, anche non patrimoniale, del creditore. ibidem, 1178: 'obbligazione generica'
, / non producea l'obbligazion del patto. pallavicino, ii-777: il
come garante, l'obbligazione mia del residuo prezzo. 5. patto
. i quali ambascia- dori e sindachi del papa furono ricevuti graziosamente, e accettata
,... consentendo all'obbligagione pecuniaria del reame. g. morelli, 238
sotto l'obbliga - zione de'generali del reame di francia (è questo il
debito portorono parte dell'obligazione escu- sandosi del resto, e promettevano che più presto che
le compiere una particolare azione in dipendenzaobbligazioni del prestito dello stato talvolta dànno de'di
ha tratti di prigione e della servitudine del dimonio che ci possedeva come suoi;
lingua che vagliano a sodisfare l'obligazioni del cuore. l. adimari, 1-16:
colpa nella moglie è maggiore di quella del marito in riguardo alla prole, contuttociò,
all'obbligazione della fede datasi insieme e del sagramento, la colpa è pari in
per non volersi legare all'ob- bligazione del maritaggio e vivere a modo suo.
p sannazaro, iv-349: pesami del danno di questa povera donna, che
alle quaglie, non altrimenti che gli abitatori del monte cassio agli uccelli detti * seleucides
di risplender tra loro come non indegna del loro numero. a. verri [il
svilupparsi delle disuguaglianze che il carattere obbligatorio del diritto andò aumentando la zona dell'intervento
. cavalca, vii-42: è obbligo del predicatore vivere secondo che ad altri insegna
considerare l'obrigo aveva in sulle ispalle del vescovado. novella del grasso legnaiuolo,
in sulle ispalle del vescovado. novella del grasso legnaiuolo, 31: e1 prete rispuose
. varchi, 24-4: l'intendimento del facitore d'essa non è stato altro
, il parlare manca dell'obbligo e del fine suo, che è la intelligibilità.
, 5-41: bench'io sembianza esterna / del cor non stimi testimon verace, /
forme di coazione o di sanzione a carico del titolare del dovere che si renda inadempiente
o di sanzione a carico del titolare del dovere che si renda inadempiente).
alcuno de cavalli, ma per difesa del proprio paese sono obligati dare vlii /
obblighi degl'ispettori: rispondere a'consulti del ministro; mantenere le leggi e i
sposi di mangiare il tonno il giorno del loro imeneo. guerrazzi, 2-470: matteo
so che messe in suffragio dell'anima del figliuolo e della sua. misasi,
anche 'debito': altro dai 'doveri del matrimonio 'e dagli 'uffìzi coniugali
legislazione vigente tale prov lare del ministero di grazia e giustizia. vedimento
: nelle vecchie misure di polizia del domicilio coatto econsuetudini ecclesiastiche cattoliche, che non
coatto econsuetudini ecclesiastiche cattoliche, che non del confino, ma viene disposto dall'autoritàrichiede,
condotta bastante per nutrire i monaci ordinari e del resto far nonostante la diffida del questore
e del resto far nonostante la diffida del questore... nei casi di particotanti
lare pericolosità può essere imposto l'obbligo del sogdistribuissero per sua maestà a chi più
o chi ne fa le veci) responsabili del suorinaldo degli albizzi, i-134: ora la
oggi, ea ancora per pigliare l'obligo del lago e de'obbligo comincia quando
raggiunge i consoli de'mercatanti e del cambio. cellini, 747: e1sei anni
obrigo sua eccellenza mi ha fatto per messercompimento del quattordicesimo anno, ma conbindo altoviti, per
ultima classe elementare esistente fino al raggiungimento del 140 anno. ibidem, 173: rispondono
editore è obbligato di consegnare alla procura del re prima di porli in commercio o rimetterli
legge delle guarentigie, la tipografia particolare del vaticano), per quanto, nelle ori
parlai secondo i suoi ordini allo stampatore del cuiacio, il quale è pronto ad associarla
stati, mostrando la grandezza e l'obbligo del attualmente - secondo la l. 2
egli si dolse non meno per la morte del adre che per la necessità di separarsi
4-2-34: quando saremo legate dal obligo del matrimonio, alora bisognarà da le pratiche
grazia, che non tanto l'obbligo del sangue quanto il merito della propria sua virtù
premio la consolazione di soddisfare ai doveri del cristiano, e del cittadino. carducci
soddisfare ai doveri del cristiano, e del cittadino. carducci, iii-6-165: se al
poteva il popolo francese, per gravissimo misfatto del re onde risultava eccessivo danno al regno
al regno e alla religione, liberarsi del giuramento e esser fuor di obligo di
delle antiche fortificazioni, una bella chiesa gotica del quattrocento, un piccolo municipio cesellato come
allegri, 222: io mi lamento / del non aver potuto al suo partire /
al viso e ai gesti rallegrarsi tanto / del mio ritorno che non facil parmi /
. martini, i-14-113: per amore del nome tuo non voler tu farci cader nell'
, faranno l'eterno opprobrio de'giuspublicisti del secolo che le ha intese nascere.
miserazione paterna e'si disponga a trarlo del lutulento fango ov'egli è immerso.
portafogli da contrattare. è l'ultimo obbrobrio del parlamentarismo. c. e. gadda
. frugoni, i-9-283: egli per man del tradimento giacque, / eterno obbrobrio de
villanie, confortandosi tutta nella doc- trina del verbo. fioretti, 2-5 (17)
per l'amore di cristo che onori del mondo o riverenze e lode vane.
e le vergogne e tutti gli scherni del mondo, per amor di cristo avevano per
lapidari tracciati col pennello additava all'obbrobrio del quartiere una fanciulla che dal disegno accanto
avemo a dispetto e quasi per uno obrobio del mondo, e avavamo la vita loro
, non solamente come uomo ma obbrobrio del popolo. s. agostino volgar.,
e non uomo, obbrobbio e vitupero del popolo. campanella, i-142: dagli amici
tesser riputati l'obbrobrio e la spazzatura del mondo. c. gozzi, 1-263:
sudditi. alfieri, xv-112: opprobrio del mondo intero, io deggio andarne ramingo
la stoltezza della croce, l'obbrobrio del mondo, la sete del dissolvimento, la
l'obbrobrio del mondo, la sete del dissolvimento, la rin- negazione della vita
e la filosofia: i santi padri del deserto sono la storia eroica plutar- chiana
acciò che questo obbrobrio e vituperio togli del mezzo di te. p. fortini,
caccia della roba altrui, sieno obbrobri del genere umano e mostri da fuggire. casti
cenzia e, ultimo, una virtù del cielo degna le più volte suole essere
infernali carceri delle obbrobriose stinche siccome debitore del comune. getti, 15-i-82: rappresentandosi
giovanni a offerire un cero all'altare del santo. d'annunzio, v-3-123: ludovico
. d'annunzio, iii-2-254: figlia del sole, / figlia del sole, fatta
: figlia del sole, / figlia del sole, fatta / come l'armento,
sottomessa all'urto / obbrobrioso, piena / del mostro immondo! bernari, 7-404:
tassoni aveva già delineato la obbrobriosa figura del conte di culagna. palazzeschi, 1-294
hauré molto confuso in osservar le procedure del prencipe, da cui, invece di ricevere
cielo con parole obbrobriose et in disprezzo del signore. 5. ant.
volgar. [tommaseo]: ci libera del nostro adversario cotidiano, lo quale se
coperto da veli e daorpelli. del carretto, 3-31: a ciò non paia
banca quando uno ha così tenacemente cura del sole? in un'ime
dice l'onnipotente dio per isaia profeta del popolo delli giudei obdurato e pertinace:
obduzióne, sf. medie. esame sommario del cadavere, che precede la perizia necroscopica
inimici e geroglifiche con il nome del faraone, l'occasione rebelli de