tendini del cossendice, della coscia e del ginocchio sinistro e molto più nelle due
due giunture superiore ed inferiore dell'osso del femore. 3. per estens
viola, come ne anco le scheggie del sasso d'aldembergio; ma ne odora quella
. cassieri, 149: la scena centrale del povero mollusco che si dibatteva dall'intemo
cappellina / e non sapea le fitte del maccaio: / adagio pur che cova la
mucina1 e dal tema -yev- dell'aoristo del gr. -yrvvàto * produco '.
deriv. da muci1, richiamo famil. del gatto; cfr. micio.
possa entrare nell'estreme ramificazioni della vena del plesso coroide, li cui fori secondo
, 8-109: promuovono la naturale esalazione del siero, cioè della parte acquosa del
del siero, cioè della parte acquosa del sangue dall'arterie dentro agl'istessi intestini e
derivazione dei limpidi e lubrici umori del pancrea e dell'altre glandole, onde
mascalcie, 1-38: le ginochie sue [del cavallo] indurano, i muci suoi
, iv-1-646: io intravedevo i fili del muco che si distendevano tra il palato
-muco cervicale: quello secreto dalle ghiandole del collo dell'utero, che facilita i movimenti
di muco in seguito all'ostruzione del codotto nasale provo cata da
colpisce l'appendice cecale per stenosi del suo lume da infiammazione o da
, può provocare la pseu- domixoma del peritoneo. -mucocele lacrimale: tumefazione
peritoneo. -mucocele lacrimale: tumefazione del sacco lacrimale per ostruzione dei canalicoli
mucoclasi, sf. patol. distruzione del rivestimento mucoso di un organo.
dell'acido piromucico o per riscaldamento del furfurolo con biossido di manganese e acido
. distruzione o dissolvi mento del muco. = voce dotta,
che pro voca lo scioglimento del muco. = voce dotta,
organico bicarbossilico, derivato per ossidazione del benzene, che dà cristalli incolori e solubili
muco commisto a pus; che è proprio del muco pus.
lat. scient. mucoraceae, dal nome del genere mucor. mucorali
lat. scient. mucorales, dal nome del genere mucor. mucóre
forma rara di micosi determinata da miceti del genere mucor, per lo più
, comp. da muco e dal tema del gr. £éto * scorro '
che riveste internamente tutti gli organi cavi del corpo umano e animale e si continua
paoletti, 1-2-51: considerata la varietà del sapore che si trova nell'uve che
non raschiano quel naturale umore mucoso, del quale sono spalmate le tuniche intestinali.
. carducci, iii-3-117: questo cibreo del cuore, in verso e in prosa
. -con riferimento alle masse gelatinose del corpo dei molluschi. olivi,
membrane e la sostanza mucosa e pinguedinosa del liquame raccolto. -cisposo.
: le membrane mucose che coprono l'interno del corpo dalla bocca all'ano secernono un
una gran membrana mucosa che dal principio del tubo alimentare va fino all'ano,
, variamente estese e ramificate nella massa del corpo e terminanti con la propria apertura
trova in alcuni invertebrati, nella coda del girino, nel cordone ombelicale dei mammiferi
a carico delle mucose e talora anche del tessuto connettivo. -polipo mucoso: polipo
-rantolo mucoso: rantolo percepito dall'auscultazione del torace e prodotto dall'aria espirata che
: i sintomi fondamentali sono l'insufficienza del pancreas (che presenta dilatazione, degenerazione
respiratoria e complicazioni infettive, l'aumento del cloruro di sodio nel sudore, e
sodio nel sudore, e, nel caso del neonato, meconio denso e vischioso che
uno mucronato di tanta latitudine alla iunctura del plinto, quanto era due fiate dal
. bicchierai, 180: dall'esame del suo addome fu rilevata qualche distrazione particolarmente
. 2. anat. apice del cuore, rivolto in basso e in
:... l'estremità inferiore del cuore, che si avanza verso il manco
-per estens. ricambio della pelle, del pelo, delle corna, che interessa
di pelle che avvengono nello sviluppo larvale del baco da seta a distanza di 4
'chiricchichì '! / sul far del dì; i castighi non valgono, /
chiamata perché vi si tenessono l'aquile del comune a mudare, o per transunzione
muda a venticinque piedi al di sotto del livello del lago di garda a peschiera
venticinque piedi al di sotto del livello del lago di garda a peschiera. tronconi
/ al carico, sepolti nelle gune / del grano come in cemeterii cavi, /
portata in un catino d'oro alla tavola del festino natalizio. -periodo di
. -anche: rinnovo della pelle, del pelo o delle corna in alcuni animali
, e in altri animali è quello del pelo o delle corna o dell'intera pelle
.., quando la mattina usciva del letto col viso verde, giallo..
] ciascuno anno, e pongonsi, del mese di marzo ovvero d'aprile, in
: 'mudare': talvolta si dice anche del cervo quando rinnova le corna.
con muso appuntito, simile a quello del volpino, pelo corto sulla testa,
(luogotenente) ahmed aga, ufficiale del posto, essi mostrarono un documento falso,
abussin, per il quale portavo lettere del mudir di kassala fu meco gentilissimo.
il cui perigonio carnoso nasconde l'achenio del frutto (alcuni sono anche coltivati a
lat. scient. muéhlenbeckia, dal nome del medico alsaziano h. g.
prosternavano alla preghiera sentendo far l'appello del muezzin da'minareti della moschea di omar
cantilene dai terrazzi dei minareti il tramonto del sole. p. peiroccki [s.
io e angelica per le vie popolari del cairo vecchio, in una stradina stretta,
una stradina stretta, in sul cader del giorno, udiamo il muezzin. gira intorno
di formaggi aromatici, nella fermentazione alcoolica del riso, nella preparazione degli antibiotici;
male o marcescenti, e in partic. del vino guasto. sacchetti, v-7
che chi ne bee tre dì si scorda del tufo. della porta, 7-3:
demmo in un canneto sulla riva melmosa del fiume. -odore nauseabondo, puzzo
: castalia goccia / tiepida sulle labbra del turista / e il venditore d'acque arzille
un oggetto lasciato in abbandono col trascorrere del tempo. - anche: sudiciume del
del tempo. - anche: sudiciume del corpo umano. boccaccio, vili-1-53:
volume che comprenderà le sporchezze delle cose del mondo, le muffe, i fracidumi,
medesima imagine sotto pasife contenerà le sporchezze del corpo umano e suoi escrementi, come quelli
escrementi, come quelli delle orecchie, del naso,... lo sputo,
che aria si respirasse dopo la reazione del 1815 in quella cittaduzza elegante passata..
: lo stesso manzoni, sulla fede del vocabolario, dedusse parole che a buon palato
muffa della frutta: costituita da discomiceti del genere monilinia parassiti delle piante da frutto
. -muffa della neve: forma conidica del fusarium nivale, parassita delle pianticelle di
(in partic. della segala, del frumento, delle erbe da prato)
una diminuzione degli acidi e un aumento del tenore zuccherino nel mosto. 10.
cose nocibili im- pedicavano boezio dalla cognizione del sommo bene. = voce dotta,
religione avessino a esser di nociménto alla sanità del corpo. gazola, 1-127: come
... quando s'adimandano le cose del mundo: o. lle ricchezze o
e bl. decenove per ultimo pagamento del noccio del nostro molino. pratolini,
. decenove per ultimo pagamento del noccio del nostro molino. pratolini, 9-600:
nuoce, che reca danno, che fa del male. fra giordano [crusca]
buonarroti il giovane, 9-574: instabilità del tempo insano, / che da qual
gli uomini] con la bilancia perfetta del giudizio che differenza ci ha dal dilettevole
rivelassero loro la vicinanza dell'utile o del nocivo. romagnosi, 18-191: la
3. dannoso all'integrità fisica del corpo o di una sua parte;
quantità e della nociva qualità de'cibi del basso popolo, o per la fuga delle
per la fuga delle famiglie disperate fuori del paese, venga a spopolarsi lo stato
, 4-1-49: si stima che l'uso del tabacco o masticato o fumato possa essere
più nociva alle forze e alla sanità del corpo. bacchetti, 18-ii-508: prima
contro i venti nocivi: esse fedeli / del bel tesor di liquefatte nubi / fansi
umidità, covando l'acqua nella cavità del suolo, come i giunchi, i ranuncoli
... statuite alcune guardie alla persona del zio, accioché niuno gli parlasse di
marineria, al censo e alle condizioni politiche del regno, arrecavano stenti all'erario,
ben potevamo passare per indi senza nocumento del fuoco. b. giambullari, iii-147:
co'piedi e colle mani d'uscire del ventre; e se truova esito si
collari di legno, controfoderati di stoffa del colore medesimo delle schiavine al collo degli
le cime delle lancie de'cavalli. relazione del giappone, 126: abbruciandosi tutte le
ad una a una, sola casa del cristiano, con stupore de'gentili,
se co 'l coito va fuora alquanto del seme genitale più di quello che può la
nodo (con riferimento alle accezioni tecniche del termine). -al figur.: che
nodale: quello che costituisce i centri del miocardio preposti alla conduzione dell'eccitamento,
tale operazione si effettua unendo il capo del filo incannato nel fuso a quello del
capo del filo incannato nel fuso a quello del lucignolo, uscente dal cilindro);
fili di un nuovo ordito con quelli del precedente ormai ultimato, recidendone le estremità
: sia il nodello e tallone [del cavallo] tondo e ben fatto. lippi
. 3. giuntura, articolazione del corpo umano. - in partic.
delle dita della mano. p. del rosso, 161: de'nodelli delle dita
storico, ma vi aggiunge la stampa del disegno trattone dal ritratto, e vedesi
residuo nodello anatomico. -noce del piede. baldinucci, 122: 'piede
è qui. 4. ingrossamento del fusto delle piante; nodo, nocchio
.: anello compreso fra due internodi del culmo delle graminacee. landino [plinio
5. per simil. ognuno dei segmenti del corpo di alcuni metazoi, quali gli
altri può con ragionevolezza dedurre la bontà del sonetto, mentre al criticante fa di mestieri
circuncidere, acciocché getti fuore il vizio del malo umore. ottimo, 1-237:
tativa, nodorosa e fastidiosa, dove quella del fico è pastosa, liscia e facilissima
: ra'noderosi e nerboruti amplessi / del robusto amator la giovinetta / geme
giovinetta / geme. imperiali, 4-435: del gran portico poi superbo, illustre /
espresse le noderose braccia e le quadrature del petto sotto la gran mole stabilite a
di macelleria, tratto dalla regione costale del vitello; costata, costoletta. bianciardi
l'ago dal sopra al sotto nei pressi del punto da cui era passato precedentemente,
filo con il pollice fino alla chiusura del punto. 5. tipo di filato
cavalcando, sì pervenero a la fontana del petrone. giuglaris, 7:
, non è possibile. a. del rosso, 1-iii-2-284: quante maglie e maglioni
de'capi dell'agugliata, acciocché non esca del buco che l'ago fa nel drappo
. -anche nell'espressione nodo semplice o del sarto. crusca, i impress.
non congiugne né strigne insieme i capi del legame, ma è un poco d'
capi dell'agugliata, acciocché non esca del buco che fa l'ago e confermi
partic. riferimento a quello, tipico del moderno abbigliamento maschile, che si ottiene
di mano la canna, dandomi del tu, senza preamboli, e tirò a
guarnire il mio cappello! -giunta del filato nel corso della matassatura o della
nel quale rimangono liberi i due capi del filato. zabaglia, 2-1: nodo
filato. zabaglia, 2-1: nodo del tessitore o dell'uccellino. gargiolli,
b. corsini, 20-1: quei del torracchion... in una rete /
e intrecciando ambedue le cime nel doppino del canapo. guglielmotti, 572: 'nodo
in giro all'oggetto disegna il contorno del muso lupino. -nodo a bottone
per rida, per sartia -a seconda del cavo sul quale è praticato e dello
più fermo. si aprono i legnoli del canapo, si fa il nodo doppio
una capocchia annodata, molto più grossa del canapo, e questa rassomiglia alla zampa
che fa gran risalto in una parte qualunque del canapo, ove si voglia arrestare un
il precedente. -nodo da o del barcaiolo: ottenuto dando due volte successive
zabaglia, 2-13: nodo e cappio del barcaiuolo. -nodo d'anguilla o
avvolgendola a spira intorno alla prima cintura del palo. risulta un cappio che stringe
cassa dell'avantreno, intorno alla coda del pezzo mobile di artiglieria. dizionario militare
a forbice, a gola di razza, del vomero): per fermare una corda
nodi, come... quel del vomero. zabaglia, 2-4: nodo a
, 2-4: nodo a forbice o del vomere. guglielmotti, 573: 'nodo di
detto 'vaccaro '; e chiamato del vomero alla 'crusca '. 'nodo
di razza ': è lo stesso del precedente, espresso con nome diverso all'uso
un mezzo collo passato intorno all'ansa del gancio. si usa per fermare provvisoriamente
cima di un corridore ai sartia al gancio del paranco che serve ad arridarla. '
si fa passando la cima nell'anello del gancio, indi mettendo a contatto le
indi mettendo a contatto le due parti del cavo pendenti dal gancio e passando la
minore dovrà fare tanti giri sul doppino del più grosso, quanti bisognano per tenerli
che si fa alle sàgole dello scandaglio, del solcometro ecc. per graduarle.
per segno alle sagole dello scandaglio, del solcometro e di altre corde misuratrici.
. -nodo inglese o da pescatore o del pescatore: serve a congiungere l'amo
scopo. -nodo piano (o del birro o della braca o marino o
. e questo si dice pur nodo del birro, o della braca. bacchetti,
di nodo chirurgico adoperato per la legatura del peduncolo di un tumore ovarico.
scunzigliati! -anat. nodi veri del cordone ombelicale: quelli che si determinano
nel cordone ombelicale in seguito ai movimenti del feto. -figur. via tortuosa;
leggenda, legava il giogo al timone del carro consacrato a zeus dal re gordio
spada tagli nel tempio il nodo gordièo del giogo dal carro. por cacchi, i-29
concedere che la terra non sia fuori del centro del mondo. tareioni tozzettii, 12-8-305
la terra non sia fuori del centro del mondo. tareioni tozzettii, 12-8-305:
un grosso spago secondo il consueto sistema del nodo scorsoio. calvino, 98:
ah! se nei nodi io giacqui / del molle error che nuoce, / pensa
dai nodi / aspri della menzogna e del dolore. serra, iii-61: virgilio
tutto / provar due volte d'uscir del suo nodo. 5. letter
'l capo in guise che capello / del vago nodo non usciva fiiora. annichini
si mira. 9. attorcimento del corpo dei rettili, spira (ed
starne, / ma peggio fia la lonza del castrone. -enigm. particolare tipo
. y). -stor. ordine del nodo: istituito da luigi di taranto
angiò, nel 1353, in occasione del primo anniversario dell'incoronazione a re di
vi appartenevano (e formavano la compagnia del nodo') sessanta signori, che avevano
.. e fu chiamata la compagnia del nodo. di costanzo, 1-169: re
nella quale institul l'ordine e la compagnia del nodo de'sessanta signori e cavalieri e
la giornea usata a quei tempi della divisa del re con un nodo d'oro e
cinzio, 2-136: non è fuori del convenevole presupporre che gli iddii che vi
in terra, secondo il bisogno o del nodo o della soluzione. b. segni
: si può dire che la novità del poema... consiste nella novità del
del poema... consiste nella novità del nodo e dello scioglimento della favola.
de sanctis, ii-n-74: il nodo del racconto è quando i fratelli spaventano rosaura
. darebbe una definitiva conferma della derivazione del romanzo 'il piacere 'da quest'ultima
mistico titolo, non desse il nodo del 'pathos 'di andrea sperelli, il
il motto rivelatore di tutto l'organismo del libro. fogazzaro, 1-203: spero aver
: spero aver trovato il nodo morale del mio romanzo. * lei'vive per
ma anche come intrinseco difetto, inadeguatezza del soggetto agente. chiaro davanzati, xlìii-70
aretino, 9-189: la lingua sua [del muto], rotti i nodi che
ma che? c'era ancora quel nodo del voto, e più stretto che mai
solvendo il nodo': cioè vannosi purgando del peccato dell'ira. v. colonna
, 1-234: io, / signor, del mio fallir meco mi doglio, /
un'antica bestialità. govoni, 850: del puro acquasantino, / della cerulea campana
, 4-1-211: difficoltà mediocre al passaggio del cibo dall'esofago nel ventricolo per il diaframma
parole che ai superstiti sciolgono il nodo del pianto e sollevano il cuore. non
di una fra le più belle creature del mondo? -ant. e letter
pudenza e! nodo, / né del prossimo suo brami la moglie. antonio
pensier dentro ad un nodo, / del qual con gran disio solver s'aspetta
ad un dubbio inestricabile per te, * del qual ', cioè nodo, *
cioè lo tuo desidesio aspetta la determinazione del dubbio. g. de'pigli,
in codesto luogo oramai fatto comune, del paragone fra il carducci e il
al conte zio la risoluzione di servirsi del padre provinciale per troncare nella miglior maniera
di cupidigie opposte scoppia la guerra civile del 1640. moretti, i-556: lui ha
dire lo amore nodo perpetuo e legame del mondo, e delle parti sue immobile
inglesi mostrato alle altre nazioni la economia del corpo umano, la notomia dell'anima che
..; se non che trascurano del tutto quella scienza a cui vuoisi sopra
ignorare che amore è nodo, è gioia del mondo. -forza coesiva della materia.
marchetti, 5-260: l'impeto suo [del fulmine] fatto è di corpi /
. gorani, xviii-3-497: sarebbe fuori del mio soggetto il voler parlare di quelle
della * nobiltà 'sono il vero nodo del governo. -causa profonda,
di non poter andare oltre certi limiti del paese, di non poter cavalcare e viaggiare
negli ultimi anni prima della grande guerra e del grande sviluppo industriale. 21
la fé eh'una bella alma cinga / del suo tenace indissolubil nodo. gosellino,
/ preda io divenga, se sleal del santo / giuramento osero frangere i nodi
soccorri a sì crudel dolore, / del viver sento già mancar la spene: /
tuo popol saracino, / e 'l nodo del tuo amor per forza sciogli. ariosto
uomo e di una donna nell'istituto del matrimonio; vincolo matrimoniale, condizione coniugale
a maritai giogo condotti, / che del nostro furor scuse non false, / e
molie dona che bela sia, / e del matremo- nio volie piare el nodo.
che diria? quel padre, / che del più viver mio non vii cagione /
; fidanzamento. goldoni, ix-261: del duca ottavio io sono / destinata consorte
dall'una o l'altra parte nel negozio del maritaggio della infanta con s. m
con cesare, ha raddopiato i nodi del parentado colla maestà sua. alvaro,
varano, 1-230: la provvida ragion esecutrice del l'alme leggi e fra
alme leggi e fra le regie cure / del nodo social guida e nutrice. seriman
, dal principio dell'ottavo al principio del decimoquinto secolo, si notano in sicilia più
tasso, 13-i-743: esca ornai novo peregrin del mondo / del nobil chiostro, ove
esca ornai novo peregrin del mondo / del nobil chiostro, ove a lui fur contesti
, era divenuto il primo nodo indistruttibile del mio corpo. 30. grumo
pegolotti, lxxxviii-n-219: muovasi la giustizia del gran giove, / ch'a'superbi
sciolse che noi 'l modo / trovamo del partir subito allora. nievo, 539:
il gonfalone della giustizia appiccato alla finestra del palagio..., venne un
improvvisa, e di breve durata, del maltempo a primavera iniziata o inoltrata (
nunziata, di san marco; nodo del cuculo). p. petrocchi [
marco '; e l'ultimo 'nodo del cuculo ', perché il tempo che
strozzature anulari di ranvier. -nodi falsi del cordone ombelicale: intrecci di anse vascolari
cordone ombelicale: intrecci di anse vascolari del cordone ombelicale che simulano dei nodi.
di purkinje che si trova alla base del setto interatriale nel cuore dei mammiferi e
cuore dei mammiferi e forma l'origine del fascio atrioventricolare di his; centro cardiomotore
emetopoietica; linfonodo rosso. -nodo fibroso del perineo: rafe rettouretrale. -nodo linfatico
linfatico: linfonodo. -nodo senoatriale o del seno o dikeit-flack o senoauricolare: struttura
di fibre aventi caratteri differenti da quelle del miocardio comune, di diametro complessivo di
- nodo vitale di flaurens: zona del pavimento del quarto ventricolo corrispondente al centro
nodo vitale di flaurens: zona del pavimento del quarto ventricolo corrispondente al centro respiratorio
-punto più o meno completamente strutturato del corpo umano nel quale due diverse parti si
: nocca (anche nell'espressione nodo del dito). -anche: ingrossamento ai un
nodi e scricchiolavan tossa. -articolazione del polso. -anche: azione della scherma
non te posso, scrivendo, mustrare / del mezzo tempo la ragione e 'l modo
/ perché roman nel nodo / la brevità del tempo e del suo trare. /
nodo / la brevità del tempo e del suo trare. / e1 mezzo tempo è
a soldo come insufficienti. -membro del corpo. cardarelli, 1129: a
, quando... i nodi del tuo corpo selvaggio ricopri con vesti grandiose
in un gruppo fra loro. -nodo del collo: punto in cui il capo poggia
., 30-28: in sul nodo / del collo l'assannò, / sì che
fanno sdrucciolare [la materia] al nodo del collo. b. giambullari, i-503
gorzerino e la cannella / e pel nodo del collo il sangue cola. -nodo
fra le due clavicole, alla base del collo; fontanella. lomazzi, 4-i-352
lomazzi, 4-i-352: circa la grossezza [del corpo], cominciando dall'umbelico alla
. lomazzi, 4-ii-68: i fianchi [del cavallo] vanno pieni, la groppa
, ii-98: per quelli tre nodi del collo di jesu che si disgiunsono nella suo
. -per estens. sezione vertebrata del corpo di un animale (in partic
. stanghetta trasversale che riunisce le foglie del giglio (o fiordaliso) di francia.
[s. v.]: 'nodo del calice': quel punto ricrescente del manico
'nodo del calice': quel punto ricrescente del manico su cui fa presa la mano.
interseca l'eclittica (e in corrispondenza del nodo ascendente l'astro passa dall'emisfero
il più è più grosso nel mezzo del ventre che in altra parte, e quindi
3-3-42: chiamarsi il 'capo '[del dragone] quella sezione [di esso
luna allora che lasciando le parti australi del suo dragone passa nelle settentrionali, e
'nodo discendente 'ovvero 'coda 'del dragone. manfredi, 1-253: gli
] nella detta sfera chiamansi 'nodi del pianeta ': di questi uno dicesi
l'imo la celeste fascia / forman del capro e de la libra i punti.
vi era spiegata solamente l'equazione empirica del primo e secondo satellite e vi era poco
37. bot. ispessimento discoidale del fusto che si alterna con regolarità alle
lungo la gemma, cioè lungo il nodo del tralce, ma iù in là
, fa le foglie quasi simili a quelle del pioppo... il mirabile di
finché arrivano a terra. b. del bene, 2-351: sia dalla sommità della
(anche semplicemente nodo): regione del germoglio in cui ha luogo l'unione fra
di sopra a quel nodo. b. del bene, 1-195: non in questo
terra quanto ne sporgea fuori, accanto del nodo, acciocché pullulasse dal auro legno.
raccoglie la prima cellula, a guisa del sole nel sistema planetario, diviene un
in cui si forma il primo nodo del caule; mettere il culmo dopo l'
biade han fatto il nodo. b. del bene, 1-92: nel sarchiar di
cellula nei peli pluricellulari. -difetto del legno in corrispondenza del luogo di emissione
pluricellulari. -difetto del legno in corrispondenza del luogo di emissione di rami dal fusto
difficile ricavare tavole, diminuisce la resistenza del legname alla flessione, ma soltanto nelle
volgar., 4-19: la gabla [del cedro] si pon più utilmente,
lunghezza non abbia difetto alcuno. b. del bene, 1-266: dell'olmo,
le travi sono consunte. i nodi del legno emergono, duri. savarese, 141
i nodi nel legno, al moto del quale si muovono anch'essi. g.
legno. -imitazione pittorica di un nodo del legname. moravia, ix-29: gli
con tutte le venature e i nodi del legno che uno lo scambiava proprio per
forte. metafora da * nodo 'del legno, ingrossamento per lo più assai duro
, ingrossamento per lo più assai duro del fusto. a 'nodo 'si aggiunge
tutti questi marmi quelli della cava detta del polvaccio... sono con manco macchie
nodi per lo concorso di quel secco del quale si genera il corpo del legno
quel secco del quale si genera il corpo del legno, così avien nelle pietre per
hanno un peggior nodo / che vantan sé del disinor di quelle. 38
essendo possibile, per la capacità trascurabile del conduttore, l'accumulo di cariche elettriche
ma di contraria direzione, le particelle del corpo sonante rimangono in quiete. si
un ventre, cioè una parte del corpo sonante, dove le particelle posseggono
di sotto e di sopra le estremità del timone. 45. medie.
: spese volte si vede nelli spinali del cavallo, preso al belico, uno
. mei, 274: farà eziandio del bene grandissimo a quei tali che hanno dei
tratto in cui è suddivisa la sagola del solcometro a barchetta (corrispondente a 1543
il cammino o più propriamente la velocità del vascello; è un pezzo di legno piatto
nodo ': parlando del cammino che fa il bastimento, significa
significa miglio marino, preso ogni segno del solcometro, cioè presa la misura per
. 48. miner. nodo del reticolo cristallino: ciascuno dei punti geometricamente
(e, per l'organizzazione del territorio, costituiscono riferimenti privile
cesare, una strada carreggiabile valicasse il giogo del piccolo san bernardo...
certamente foligno. questa città degli stati del papa è situata al nodo di cinque strade
nodo, com'è oggi, delle strade del deserto d'ovest, era la fine
comando di sette mitragliatrici al nodo stradale del campo di marte. g. bassani
53. locuz. -allo stringere del nodo', quando si tirano le somme
. v.]: 'allo stringere poi del nodo': quando si viene a concludere
cantavano col nodo alla gola le lodi del serafico e delle sue pecorelle, che
la forca. -essere il capo del nodo: l'elemento, la chiave
torri, che qui il capo era del nodo. -essere legata col nodo
gordiano. -essere più intrigato del nodo gordiano, essere rinchiuso in sè
gordiano, essere rinchiuso in sè più del nodo gordiano, essere un nodo gordiano
scuro de'numeri platonici e più intrigato del nodo gordiano. -avere un
commedia e non si scioglie / e più del gordio nodo è in sé rinchiusa.
nodo nella gola ': si dice del fermarvisi materia o da quel sentirsi da
nella gola... figuratamente si dice del succedere sinistramente alcuna cosa da cui sperava
spada, rotto quel legame colla forza del veleno. foscolo, xv-69: se
. -giocarsi o vendere il nodo del collo: rovinarsi completamente (per il
. v.]: 'venderebbe il nodo del collo ', 'si giocherebbe il
collo ', 'si giocherebbe il nodo del collo 'o simili suol dirsi di
l: 'si giocherebbe'o 'venderebbe il nodo del collo1: d'uno sciupone o giocatoraccio
. cesari, ii-148: -l'intendimento del poeta non è qui; ed il
sicuramente l'altro, la nuova decisiva del tuo destino. -tagliare il nodo,
, 9-98: erano le idi di marzo del 710 / 44, quella mattina che
43 (corrispondente alla 120 * parte del miglio marino), si allasca- vano
un'articolazione, articolato (una parte del corpo). simintendi, 2-35:
'nodoso '(con riferimento alla forma del guscio). nodosàuridi, sm.
, sm. plur. zool. fossili del cretaceo, appartenenti alla famiglia rettili anchi-
coste sottostanti, formato dalla parte posteriore del tronco. = voce dotta,
lat. scient. nodosauridae, dal nome del genere nodosaurus'nodosauro '. nodosàuro
nodosità, sf. invar. indurimento del legno che si determina nella zona circostante
qual cosa addiviene per lo 'mpedi- mento del nutrimento, il quale si fa nella nodosità
nodi per lo concorso di quel secco del quale si genera il corpo del legno
quel secco del quale si genera il corpo del legno, così avien nelle pietre per
micotiche. bencivenni, 5-98: impiastro del figliuolo di zaccaria, che ammorbida la
l'ebulo, eh'è la seconda spezie del sambuco chiamato chameacte,...
chissà perché, invadendo tutta la cima del cocuzzolo e facendone un folto e nodoso
soderini, iv-116: le ginocchia [del cavallo siano] pari, uguali,
(la chioma). poesie musicali del trecento, lxxxiv-261: le aurate chiome
d. e. i. nella forma del lat. scient. nodrìbile,
i vasi e con le altre strutture del tessuto nervoso (e si riscontrano nei
noduli di quella evacuazione di bombe 'del massimo calibro 'furon le ville e
circoscritta che si sviluppa negli strati profondi del derma e dell'i- poderma. -noduli
o primitivi', follicoli linfatici della corticale del linfonodo. -noduli dei mungitori: rara
si riscontrano, raggruppate sulla parte mediana del palato dei neonati, quali cisti da
presenti nel reumatismo articolare subacuto nei pressi del ginocchio e del polso; grossi come un
articolare subacuto nei pressi del ginocchio e del polso; grossi come un pisello e
di fraenkel: formazioni nodulari caratteristiche del tifo esantematico e consistenti in infiltrati flogistici
, interessano la cute della faccia e del cuoio capelluto. -noduli di haygarth:
originano ai margini delle superfici articolari e del periostio dei capi ossei delle articolazioni delle
: sifilitici e localizzati sul tavolato esterno del cranio. -noduli di schmorl: ernia
cranio. -noduli di schmorl: ernia del nucleo polposo del disco intervertebrale nell'interno
di schmorl: ernia del nucleo polposo del disco intervertebrale nell'interno della spugnosa del
del disco intervertebrale nell'interno della spugnosa del corpo vertebrale (e se tale lesione
tubulo urinario compreso tra la branca ascendente del tubo di henle e il glomerulo di
; centri germinativi. -noduli sottocongiuntivali del morbillo-, ovalari, opalescenti, subepiteliali
congiuntiva tarsale inferiore nel periodo d'incubazione del morbillo (e, istologicamente, sono
paratiroidi esterne, rappresentano frammenti della testa del timo staccatisi dalla massa principale dell'organo
rendono evidenti attraverso la disfonia. -nodulo del cervelletto: parte anteriore del verme inferiore
. -nodulo del cervelletto: parte anteriore del verme inferiore del cervelletto; lobo flocconodulare
cervelletto: parte anteriore del verme inferiore del cervelletto; lobo flocconodulare, tubercolo laminato
morgagni: piccola massa fibrosa nel mezzo del bordo libero delle valvole sigmoidee dell'arteria
cartilaginosa, è situato nella parte posteriore del setto linguale del feto immaturo, anteriormente
situato nella parte posteriore del setto linguale del feto immaturo, anteriormente all'osso ioide
. bratteati, ii-38: le arterie del collo gli si gonfiavano di noduli.
corpo duro e tondeggiante rilevabile sulla superficie del tronco o dei rami maggiori di un
antichità remotissima; come dicesi 'ai tempi del diluvio * il diluvio di noè ':
, coprirono con un mantello la nudità del padre ubriaco). p
noè '. = dal nome del decimo patriarca biblico noè (ebr.
nói e nóà), vissuto all'epoca del diluvio e morto vecchissimo.
e nell'affi- are il compimento logico del senso al destinatario del messaggio.
il compimento logico del senso al destinatario del messaggio. peregrini, 2-16: nel
accipi volumus '. idem, 2-135: del gran palazzo di nerone intitolato 'domus
quando, per dire che la statua del citaredo aspendio scolpito in atto di cantante
(1859-1938), l'aspetto soggettivo del processo intuitivo, costi tuito
di numenio di apamea (seconda metà del ii sec. d. c.)
il dio secondo, demiurgo, principio del divenire, crea il mondo, o terzo
. v.]: 'noetarco': nome del principio d'ogni generazione, causa delle
. vcnr) tàpx? k 'governatore del mondo dell'intelligenza '; cfr.
e sm. re- lig. seguace del monarchianismo; patripas- siano.
noeto di efeso, e che nel principio del terzo secolo insegnava che dio padre si
. = deriv. dal nome del teologo eretico noeto (gr. nór
. noètus), vissuto fra la fine del ii sec. e l'inizio del
del ii sec. e l'inizio del iii d. c.; cfr.
filosofo scozzese, costituiscono le leggi fondamentali del pensiero). = femm. sostant
azione soggettiva della noesi sul dato obiettivo del noema (il processo intuitivo, secondo la
» / « zelo di un incremento del reale »: si, sì! /
', oppure vuol dire la moglie del 'nòferi '(cognome abbastanza comune
via tutto il suo podere e consumata del tutto la casa, noi ci ridurremo,
dall'orda d'oro nella seconda metà del sec. xiii. -anche: dialetto
tartara, che abita nella parte occidentale del caucaso. = deriv. dal nome
caucaso. = deriv. dal nome del khan nogai, che nel sec. xiii
), sf. region. albero del noce (anche nell'espressione albero da
sanudo, i-134: catuni pasesor del so soldanesimo, dio el mantegna ne
la sua grazia... al tribunal del qual e stado sia sfalcando come i
quell'erba che nasce sopra li pedal del rovere antico, e meglio saria quella
: ci sono molte sorti di alberi del paese con gran diversità di frutti così
padova), fu costruito il santuario del noce. sanudo, 114: qui
di padoa. 2. legno del noce. liburnio, 3-16: per
nogara. 3. frutto del noce. dolce, 1-77: -chi
lat. scient. nogùchia, dal nome del patologo giapponese hydeyo noguchi (1876-1928)
eravamo e sanza alcun sospetto. niccolò del rosso, vii-479 (23-8): vedrete
/ quasi in un tempo al fin del corso giunge. redi, 16-i-30:
, o libertà, / libiamo il vin del funeral convito. d'annunzio, iv-1-107
la risposta dell'uno è l'eco del pensiero dell'altro; non abbiamo bisogno d'
. gozzi, 3-5-24: che abbiamo noi del nostro lasciato di là, fuori che
latini, rettor., 188-6: potemo del nostro exordio, cioè nel prologo e
, cioè nel prologo e nel cominciamento del nostro dire, fare intenti coloro che
): discretamente operando, lungamente goderon del loro amore. dio faccia noi goder
loro amore. dio faccia noi goder del nostro. pellico, 4-4: la povera
/ fattor, che volle in lui / del creator suo spirito / più vasta orma
orma stampar. -per indicare gli abitanti del paese o di una regione determinata (
. 6. come forma tipica del plurale di maestà, negli atti ufficiali
». cantini, 1-23-303: ordine del duca cosimo per la nuova fortezza di arezzo
un lavoro / degno di roma, degno del tuo gusto, / e del pontificato
degno del tuo gusto, / e del pontificato nostro d'oro. regio decreto 16
marzo 1942-xx, n. 262. approvazione del testo del codice civile, 2:
, n. 262. approvazione del testo del codice civile, 2: un esemplare
codice civile, 2: un esemplare del testo del codice civile, firmato da
civile, 2: un esemplare del testo del codice civile, firmato da noi e
originale e sarà depositato e custodito nell'archivio del regno. -riferito dall'autore
si convenisse..., fummo del detto collegio e numero. ovidio volgar.
, io ti priego che la tua corona del tuo alloro sia presente a noi ovidio
avevam proposto di dar qui minutamente ragione del modo di scrivere da noi tenuto.
verità, esse sono necessariamente una emanazione del noi. giusti, 4-ii-398: qui
l'odio che portiamo ognuno al noi / del giorno rima, per l'indifferenza /
d'alcuno come l'imperare è solo del divino paracleto, e perciò si converte nella
, i filosofi italiani si gettarono nella via del dissidio, onde l'io moderno dovea
, 11-8: vegna ver'noi la pace del tuo regno, / ché noi ad
classico italiano dell'opera un po'rozza del medio evo. 10. prov
, citati e presi a modello dai seguaci del principio di autorità. = dal
in onne avversità ventura 'l tira. niccolò del rosso, 1-138-7: farei come
.. era con molta noia del re ritornato di nuovo in francia, ove
ch'io abbia bisogno di smaltire l'ardore del mio cervello scrivacchiando, trarrò soggetto di
: feci al pubblico uno sfogo feroce del mio odio per le epigrafi e delle
forse il maggior male che sia uscito del vasello di pandora. delfico, ii-38:
altri [uomini] per lo fumo del tabacco cercano di sottrarsi alla noia:
non altro per le lunghe noie / del giorno s'ode che il ronzar dei
mute, / le lunghe noie recava del giorno; / o via con nuovi compagni
o in qual parte di noi la sede del dolore? foscolo, xv-475: la
oro / e la noia t'ingannino / del tacito lavoro. algarotti, 1-viii-103:
rose della giovinezza o intiepiditi gli istinti del piacere, si addormentano nella indifferenza e
già per povertade né per lo disagio del popolo, ma però che troppo avea di
e '1 verno co 'l soverchio del freddo e del caldo sono altrui tanto noiose
verno co 'l soverchio del freddo e del caldo sono altrui tanto noiose che né
fama al cielo / son valorosi o del passato danno /... / per
x..., che è capo del partito clericale..., adesso
v-173: ò risposto circa la testa del duca che io non vi posso attendere,
uom non è indovino: / ragione ha del mischino / che non vuol palesare la
noia propose di voler mordere la miseria del detto re. sercambi, 404: presa
pur troppo ingrata godendo, / tu del gran mio male fatta superba vai.
noi, tratti dal piacere dell'uno [del paradiso] e dalla noia dell'altro
. pagliaresi, xliii-137: o porta del superno stabil regno, / umile santa vergine
al fin pentita / ti vedrò io del folle tuo desire! / però lascia me
, bindo bonichi e anche alcuni berneschi del sec. xvi). a
seguiti a un eloquente 'eureka 'del professore sudante in traccia del veltro.
eureka 'del professore sudante in traccia del veltro. -avere a noia qualcuno'
(93): promisse che la corte del governator di roma non mi darebbe noia
viso, l'atto, la voce del conte zio, nel dir quel 'pur
caro, 2-3-43: quel [disegno] del frate piace quasi a tutti che l'
allegoria. pascoli, ii-1672: giovanni del virgilio, che risiedeva a bologna,
sensazioni dolorose, dolere (una parte del corpo). romoli, 23:
: 'dare noia ': detto di parte del corpo malata o anche leggermente offesa,
]... era in noia del governo, in disgusto e in risentimento contro
per la morte di colui la malizia del re sia menomata, e la mia fortuna
picciolo difetto avea ne'suoi modi, del quale essendosi il vescovo... avveduto
di ciò che tu hai preso del mio ». dante, inf.,
mi sto fra la bottega di donato del corno e la riccia, e parmi a
. cesari, iii-138: egli convien dire del tutto i diletti intellettuali essere per se
umano reato qualche lieve e momentanea noiuzza del suo figliuolo. c. e. gadda
altre aviam per solito / di tener conto del presente? intendila! l. salviati
, ch'abbiam noi altri nell'uso del favellare, da'vocaboli men buoni.
nel retro e sorvegliava noialtri da un buco del muro. -in relazione con un'
polle e dei monti, alle figlie del vento, alle dee della terra.
certaldo, 47: la rocca dello capo del bagnolo molto noiaménto gli [al conte
anche gli armati alla leggiera sulla destra del fiume per noiare gli assalitori sui fianchi
difesa di santa chiesa ed in favore del predetto papa contro i romani, che lo
per inimicizia contratta seco sino dal principio del suo papato. ser donati, 9-80:
rispose che più che tutti i tesori del mondo amava la mia vita, onde a
anche permette dio troppo ampia la sfera del noiare e del nuocere sulla terra.
troppo ampia la sfera del noiare e del nuocere sulla terra. -con uso
più di quattro inglesi ho sentito pensare del * paradiso perduto 'di milton quello che
che io penso della 'italia 'del trissino, cioè che ha molte bellezze
bene acciò che non forse l'odor del letame la reina noiasse o la facesse
d'intorno / che non potea noiar calor del giorno. -urtare con un'
, e non mi noia. niccolò del rosso, 1-390-9: s'eo moro,
mi noglia: / ch'io perdo del tutto lo dolse viso. a. pucci
e una cassa la quale sopra tonde del mare notando talvolta con grandissima paura di lui
pure a essere tanto noiato dall'uniformità del nostro presente modo di vivere che non c'
bembo, 10-vii-102: se io del vostro venire a bologna inteso avessi prima
, 4-16: perché si è fatto menzione del banco di san giorgio, non sarà
vero, o cristiano, che col consorzio del peccato ti riuscirà noievole l'uso di
che aspettavamo così meno noiosamente la morte del marito? -peggiore la rappezzatura che il
come si vede dalle sei orazioni sacre del medesimo aristide, nelle quali niosamente descrive
e delle eloquenze toscane rifiorite nello stil del cesari? che noioso uomo! borgese
uscita di quel confine, al di là del quale era meno facile che incontrasse qualche
era meno facile che incontrasse qualche noioso del suo paese. -inviso, odioso
vostri occhi della notte oscura. niccolò del rosso, 1-41-14: per le so
ferma- ostinazione di voler imponere la gravezza del decimo. bertanni, lx-2-135: poche
noiosi. e così s'introducono nel seno del popolo tutte le menzogne, tutte le
mente la gallina e l'osso / pur del becco si ficca entro le piume,
, 1-187: ammazzar una fera più noiosa del nemeo o più velenosa del pitone.
più noiosa del nemeo o più velenosa del pitone. 2. che ha
questi, poiché il suo carico di segretario del protettore dell'ordine lo rende non solo
. l. adimari, 13: vuol del maggior toscan far paragone / col poeta
che più noioso / ha il canto del belar d'un vii montone. passeroni,
, come se fosse nascosto nella apparenza del suo piccolo corpo e cercassero di tirarlo
rimaneva, e formava il pezzo importante del nostro salotto, era una sacra famiglia di
/ il gran pastor con gli altri del suo telo / per sostenere la fé
ormai eccitata e impaziente lo rendeva più del precedente teso, esasperato, doloroso,
altra cosa appo voi m'accagioni / del lungo e del noioso tacer mio. boccaccio
voi m'accagioni / del lungo e del noioso tacer mio. boccaccio, 1-i-270
'n apparenza è certo: / rotta del buon rinaldo e sanguinosa / la sopravesta ed
avvicina bel bel, signor bali, / del vestimento d'una figlia mia / quel
rimembrar noioso sia / nelle miserie sue del tempo lieto / niun lo sa più di
, / deh, date ad altrui parte del mio danno! n. franco,
, / il qual al fin farà del corpo uscire / l'anima trista con pianto
, la notte oscura / avea tutti del giorno i raggi spenti, / e con
mondo, e il dì futuro / del dì presente più noioso e tetro, /
accidenti non ebbe sofferenza contro alla forza del destino, che, per rendergli più noiosa
andreini, 1-41: ho lasciate le piume del mio noioso letto per entrar nelle spine
vien che compaia la sua desianza / sì del cantar che sembra altrui noioso. beni
assedio, essendo al fine la penuria del vivere a tale estremità che non si
che 'l mar senza noiosi venti. del bene, 47: non languo asperso da
state e 'l verno co 'l soverchio del freddo e del caldo sono altrui tanto
verno co 'l soverchio del freddo e del caldo sono altrui tanto noiose che né
cieca nel cercar riposo / el più del tempo vive con affanno / per voler quel
- anche al figur. iacopo del pecora, lxxviii-in-41: tu, come uccello
spiriti lassi faticati, / di pur giungere del camin noioso / al fin, là
pure ci rallegrammo per esser giunti al termine del noioso viaggio e delle nostre lunghe perplessità
sente? -sostant. niccolò del rosso, 1-41-2: no fa loco,
o isolati, diffuse soprattutto nell'america del sud. = voce dotta,
lat. scient. nolanaceae, dal nome del genere nolana 'nolana è registr.
neapolim. bruno, 3-951: iscusazion del nolano alle più virtuose e leggiadre dame
, mi parto molto arrichito dalla contemplazione del teofilo, fidel relatore della nolana filosofìa
tale circostanza; noleggio. consolato del mare, 152: se il detto patrone
: nolegiai una barca marsiliana. consolato del mare, 31: se alcuni mercanti
se alcuni mercanti noleggieranno nave o navilio del tutto o in parte [ecc.
grani, molte barche che erano nella bocca del fiume della secchia. ramusio, iii-210
si salvò, ma con gran danno del capitano maggior d'essa nave, perché li
noleggiare li portoghesi le navi delli sudditi del serenissimo re della gran bretagna, per
barca, la noleggiarono fino alle bocche del fiume con giubilo de'marinari, a'
e partii da arles verso le nove del mattino. la strada era ottima e
diporto. - anche assol. consolato del mare, 29: il detto patrone possa
quarantanni or sono violino era il soprannome del più pittoresco tra i vetturini che in san
i termini di tale contratto. consolato del mare, 31: il patrone della nave
di portare le canterate che averà noleggiate del mercante. giov. cavalcanti, 2-2-479:
, 2-511: chi mi noleggia la sicurtà del camino? 8. intr
della obbligazione presa da quest'ultimo verso del noleggiatario ai operare l'intero carico della
balducci pegolotti, i-28: della montanza del nolo del legno noleggiato...
pegolotti, i-28: della montanza del nolo del legno noleggiato... dannano il
legno noleggiato... dannano il padrone del naviglio. varthema, 215: fornito
nave (una merce). consolato del mare, 69: son obligati i marinari
ombre portator vecchio caronte, / che del paro tragitti e i buoni e i rei
l'appaga ogni frumento / lì battuto del momento, / ma lo cerca riposato,
una qualunque altra cosa. consolato del mare [tommaseo]: il capitano o
esarcia o vettovaglia che avanzi, a capo del viaggio può il detto noleggiatore ripigliarsela.
veleno tutti gli avversari dei noleggiatori e pagatori del mio ingegno. = nome
i noleggini, che son i maggiori trappolisi del mondo. = deriv. da
dir. navig. contratto, tipico del diritto della navigazione, con cui l'armatore
e al noleggiatore decidere quale uso fare del mezzo di trasporto in occasione dei viaggi
il proprietario locatore trasferisce la detenzione del mezzo di trasporto al conduttore, il quale
un luogo a un altro a rischio del gestore del mezzo di trasporto quale trasportatore
a un altro a rischio del gestore del mezzo di trasporto quale trasportatore).
hanno la finalità di mettere a disposizione del contraente che ne ha bisogno, per
13-222: le accludo il * trattamento 'del lavoro: le solite cinque paginette che
e in cento maniere variate sperienze distruggitrici del supposto veleno. pascoli, i-289:
anni dopo un papa pronunziava la parola del perdono, e poi benediceva l'italia,
. cancro ulcerato. trattati dell'arte del vetro, 32: anche questa acqua
per la specie molina longifolia: originarie del messico hanno fusto eretto, alto fino
lat. scient. nolina, dal nome del botanico p. c. nolin;
nolito che se paga per la vettura del mare al marinaio. g. m.
stette a nostra petizione. consolato del mare, 31: se alcuni mercanti noleggieranno
se alcuni mercanti noleggieranno nave o navilio del tutto o in parte o che li debbino
chiari, 1-i-104: gli diedi quaranta monete del valore di sedici dobble, poco meno
. padula, 489: il salario del carrettiere di dieci docati al mese è
tornò e er non pagare il nolo del cavallo si caricò sulle spalle la isaccia
: passa al largo ne le rose / del tramonto il vapor solo: / sagra
a nolo. cantini, 1-9-105: del modo di prestare letti e altre masserizie a
. batacchi, i-183: le sorgenti del brutto mal francese / vedi in quelle
in quelle boriose feminelle / che le mode del gallico paese, / per farsi più
se la mette al lato per difesa del trono. -usarla fittiziamente, per
all'atto riflesso dell'im- maginazione o del desiderio »). = voce
pastori nomadi di quei luoghi ci regalarono del latte e qualche agnello. ferd. martini
. serdonati, 9-468: gli abitatori del luogo non avevano alcuna villa né terra
a scottare, e abbandonato il letto del fiume attraversiamo una pianura di rena,
il menestrello nomade della marcia e fetida arte del servaggio italiano. fucini, 728:
italiano. fucini, 728: nell'agosto del 1855 la nostra piccola e nomade famiglia
l'imperatrice, che spinse nelle braccia del marito un'attrice plebea perché ne facesse la
di fruttaglia, ereditando l'istinto nomade del padre e la naturale avarizia della madre
, ché la nave paia / una giostra del mare, / una nomade tenda gaia
una nomade tenda gaia / investita dai venti del deserto, / un circo di funamboli
moduli artigianeschi dove son chiare le tracce del lungo, tragico nomadismo. piovene,
niente, in lui [carducci], del nomadismo d'un alfieri o d'un
d'un alfieri o d'un byron, del turismo dilettante d'un beyle o d'
si giustifica il suo nomadismo spirituale [del petrarca], l'irrequietezza della sua
della sua mente, la sua smania del continuo mutamento. 4. atteggiamento
pelegono padre de asteropeo, la nomanza del quale avemo udito tra i famosissimi combattitori
d'animo prestante, / simile a quella del signor d'anglante? 2
nomarchìa, sf. stor. ripartizione del nomo nell'antico egitto (mantenuta anche
noma. boccaccio, i-5: lei nomò del nome di colei che in sé contenne
colei che in sé contenne la redenzione del misero perdimento che addivenne per l'ardito
nome. monti, x-4-361: orator del senato e de'superbi / ricchi malvagi che
un nome, una parola. iacopo del pecora, lxxviii-m-15: quando percosso /
nomarsi / e poi viddi costei scender del carro, / con lenti passi a me
caramella, lx-3-252: prevalse intanto nel petto del re lo sdegno giusto e, fatti
e ingegno / per dir quel che nomar del tutto indegno / sono, io di
frutto nei pometi paterni, nei verzieri del ricco epulone, si doveva credere ch'egli
forse sottomesso roma / tutti i monti del mondo al suo aventino: / non
/ pietola più che villa mantoana, / del mio carcar diposta avea la soma.
prodezze di corpo era sopra tutti quegli del paese. pulci, 10-66: egli è
: prescinde dal tempo (a differenza del verbo che ha una determinazione temporale)
se scomposto in parti (a differenza del discorso). ubertino d'
nomi tutti gli animali e tutti gli volativi del cielo e tutte le bestie della terra
. tasso, ii-208: la diritta ragione del formare i nomi ha risguardo a la
realtà. il nome è l'individuazione del concerto. lucini, 2-30: se i
la rivoluzione scoppierebbe $u tutta la superficie del mondo. palazzeschi, 1-200: come
parenti, sì vi rimane lo nome del parentado; e se perisce infra gli
4-24: spesso si reclama la violazione del diritto delle genti, ma molte volte
ogni idea di dottrina, perché tremano del sistema che ha divorata in francia la
2. gramm. parte variabile del discorso, costituita da ciascuna delle parole
lingue indoeuropee si contrappone alla categoria del verbo). -in partic.: sostantivo
'a 'mentre saranno dell'ordine del maschio, nel numero del più finiscono in
dell'ordine del maschio, nel numero del più finiscono in 'i '. p
il nome, una de le nove parti del parlar nostro, non è altro che
risguardavan però come una forma particolare altri del verbo medesimo, chiamandolo 'verbo participiale
verbo participiale, o casuale ', altri del nome, chiamandolo 'nome verbale'.
. b. croce, ii-2-56: parti del discorso, onomatopee interiezioni pronomi particelle
particelle nomi verbi, modi e tempi del verbo. -nome astratto', che
una sola radice etimologica, a differenza del nome composto, che risulta dall'unione
contano i nomi collettivi che col numero del meno significano moltitudine, come popolo,
una delle ultime invenzioni de'primi trovatori del linguaggio. cattaneo, 1-2- 272
iii-xi-11: questi cotali meno partici- pano del nome del filosofo che alcuna altra gente.
questi cotali meno partici- pano del nome del filosofo che alcuna altra gente. petrarca,
berni, 65-2 (v-202): altro del gentiluomo non tenete / che 'l nome
: fu onorato [carlo magno] del nome e titolo di * cristianissimo 'che
loredano, 1-38: è quasi indegno del nome d'uomo chi non ha la barba
campagna che rende al padrone la metà del grano e dei frutti. giordani,
croce, ii-6-140: gli uomini degni del nome non corrono dietro a codeste ubbìe
nella pistola bisogna di mettere le nomora del mandante e del ricevente, c'altrimente
di mettere le nomora del mandante e del ricevente, c'altrimente non si puote
insieme ci leva di poter provvedere altimmortalità del nostro nome. torricelli, 172:
son certo che ella non farà uso del mio nome se non in occasioni che
a fare per associarsi? -mi favorisca del suo riverito nome. -qua, all'
ed è usato per identificare nell'ambito del gruppo familiare una determinata persona, alla
alla nascita con cui si consacra l'ingresso del nuovo individuo nella famiglia e nella comunità
è disceso / il conte guido e qualunque del nome / de l'alto bellincione ha
ambizione, ma perché c'era un altro del medesimo nome e cognome. fantoni,
/ il sacro plettro eburneo, / che del buon fiacco i numeri / di render
: altrimente cotali spese per li procuratori del nostro commune tesoro ammesse e fatte buone
fatte buone non siano. -giorno del nome: quello in cui cade l'onomastico
scritto: non perché fosse il giorno del mio nome, ma perché mi risvegliava
, aggiungendo ciascuno di nuovo qualche cosa del suo, tutti per un nome generale
pavia, e che porta ancora il nome del loro casato. tarchetti, 6-11-6 (
, heath- field, era ben quello del luogotenente generale che fu l'eroe della
, esprimevano qualche segno o attributo personale del candidato: né son poche le famiglie
qualche celebre antenato, come sforza, del buffalo, ramazzotti ed altrettali.
xxvii-1-53: abborriva i disonora - tori del nome divino. segneri, iii-1-224: chi
c. i. frugoni, i-15-77: del santo re luigi or...
satiri, e 'l successo / canteran del tuo nome alto e divino. marchetti
/ degni d'esporre a'degni rai del giorno / delle viscere lor prole vivente
(e fu soppressa con la riforma liturgica del 197°) -nome di
.). ristoro, 1-4: del trattamento de'dodici segnali del cielo e
, 1-4: del trattamento de'dodici segnali del cielo e delle loro nomora e significazioni
(1-iv-209): con molta cautela informatosi del nome della contrada e de'costumi della
di guerra: 'casa dello scheletro', 'casa del tramezzo bruciato '. -termine geografico
bibbia volgar., i-30: il nome del fiume terzo è tigris, che è
. brusoni, 14: mille soldati del marchese, guazzato il fiume che dà il
ii-419: 11 colore della città e del porto di mozambico -in faccia all'isola
banco di corallo -trae seco i profondi segni del tempo. -titolo di
.. sempre bene avvisar il nome del libro, acciò non si mandasse con
gentiluomo fiorentino, grande amico ed affezzionato del nome suo, che se ne vien
merito e per tener impegnata l'auttorità del signor bruni a favorire il mio nome
, v-469: siano fatti li suoi [del peccatore] figliuoli in morte; in
serbi l'aragonio nome antiquo / per far del sangue barbaro vendetta, / non ti
quest'alma eletta / emende tanti error del mondo obliquo. patrizi, 2-128:
tua nascita e ad oscurare gli splendori del tuo nome. d'annunzio, iv-1-539:
alla luce un maschio, unico erede del nostro antico nome. 12.
cosi i rettori e qualunque vi era del nome viniziano nella rocca di san felice rifuggirono
todecimo da che il turco, nimico implacabile del nome cristiano, senza alcuna precedente offesa
nostri fratelli il quadro gigantesco e sublime del progresso dello spirito d'associazione.
fermo nome e imperio al re numitore del regno albano. antonio di meglio,
nelle più lontane che alcun altro re del mondo. brusoni, 4-i-55: molti di
maestro alberto, 166: alcuni comperarono nome del secolo con pregio di gloriosa morte.
gli scogli che sono inclusi ne'confini del regno di napoli. aretino, 20-94
il nome dell'istituto, una congiura del silenzio. -taccia, nomea (per
a fedra di manifestare le varie gradazioni del suo carattere. 17. apparenza
per satisfare alle proprie cupidità, vestirono del nome publico le passioni private.
, non ne parlerò altrimenti. p. del rosso, 205: gli dimandò
, nome elisabetta, era la donna del re di francia. passavanti, 109:
per presu di xxx s. statuto del comune di montagutolo, 28: qualunque negasse
: qualunque negasse alcuna pigione ad alcuno del nostro comune, paghi per ciascuna volta
romagnosi, 4-588: potrà bensì il proprietario del fondo dominante estendere il benefìcio dell'acqua
contratto ed esercitata viene a nome soltanto del fondo contemplato nello stabilimento della servitù.
/ pregando, in nome l'un del sentimento, / l'altro nel nome
della scienza, che proclama la necessità del riposo e del diporto e dell'ossigeno;
che proclama la necessità del riposo e del diporto e dell'ossigeno; in nome della
e dell'esercito de'figlioli d'israel. del carretto, 1-217: a nome del
del carretto, 1-217: a nome del fratello in campo andò / a san
compie, ma a colui in rappresentanza del quale esso è compiuto).
entrarvi per mallevadore il cardinale in nome del papa e antonio trezzo ambasciatore del duca
nome del papa e antonio trezzo ambasciatore del duca di milano. libri della camera
lei. ariosto, 8-22: in nome del suo re chiedeva aiuto / e dal
da siviglia per descoprire maluco in nome del re di spagna, essendo capitano fernando
una cosa quando è fatta a nome del suo luogotenente, in quella maniera che
, in quella maniera che a nome del re di spagna si fanno le gride di
compose a difesa della chiesa una storia del concilio di trento, sentiva così poco la
trento, sentiva così poco la delicatezza del suo soggetto e degli interessi che difendeva da
ed una schiettezza innoncentissima, parecchie massime del tenore di quelle del segretario fiorentino.
, parecchie massime del tenore di quelle del segretario fiorentino. papini, 5-10:
fregoso a nome mio. p. del rosso, 360: con pari arroganza
, in questo anno, a nome del magnificentissimo cosimo de'medici, di greco
al presente così ragunati, tornare in nome del medesimo regno con publica scrittura a fare
nome di amante. -al nome del cielo! ', come formula energica di
g. gozzi, 3-1-36: al nome del cielo! io non voglio negare a
v'avea uno piccolo oratorio in nome del beato piero apostolo. guido da pisa,
col nome o sotto il nome tale o del tale vale essere intitolato da quel nome
, ii-341: lette furono le commessioni del pontefice e chiamati per nome il re
rigogli, lvii-44: s'il color del volto è naturale, / però che
della sua persona e l'inde- cenze del suo modo d'esprimersi,...
n. 25. -col nome del signore: con l'augurio di ogni
oro, a dargnene / col nome del signor. -conoscere, sapere a nome
medaglie che m'offerite in dono da parte del signor gozzadino,... perché
la precoce, silenziosa, immotivata tristezza del ragazzo di quindici anni...
morto, si fece re contro alla voglia del papa e de'napoletani. a.
., 9-1 (204): polifemo del suo regno, il quale non era
grata al re di spagna che per mezzo del suo ministro si era fatto intercessore alla
9-2-2: il primo [discorso] è del sig. borelli. quanto al secondo
un nome e si è cattivata la stima del paese, non lascierà davvero la sua
d'una cosa. -in nome del cielo: v. cielo, n.
. -in nome o nel nome del padre, del figlio e dello spirito
-in nome o nel nome del padre, del figlio e dello spirito santo: formula
tutte le genti, battezzandole nel nome del padre, del figliuolo e del spirito
genti, battezzandole nel nome del padre, del figliuolo e del spirito santo. ariosto
nome del padre, del figliuolo e del spirito santo. ariosto, 43-192: in
egli mutò nome e fece la campagna del 1825 come semplice soldato. ungaretti,
ei mi negò! -nel nome del diavolo: v. diavolo, n.
il nome di dio invano: formulazione del ii comandamento del decalogo mosaico, che
dio invano: formulazione del ii comandamento del decalogo mosaico, che vieta di pronunciare
e colui il quale piglierà il nome del signore iddio suo indarno sarà colpevole.
determinato, in partic. nella cerimonia del battesimo. guido da pisa, 1-21
nel linguaggio biblico, adempiere agli obblighi del levirato sposando la vedova senza prole del
del levirato sposando la vedova senza prole del fratello o. del parente prossimo e
vedova senza prole del fratello o. del parente prossimo e chiamando il primogenito di
moglie di malon, per suscitare il nome del morto sopra la sua eredità, accioché
sopra la sua eredità, accioché il nome del morto non sia spento d'infra i
strappato un macigno, lo caricavano sulle spalle del povero 'caruso 'che incamminavasi tristamente
degli albizzi, ii-412: sotto il nome del signor messer pandolfo si concedono le vittuaglie
cinque canti, 3-41: sotto il nome del re, gano gli avvisa / che
in genova un almanacco sotto il nome del tocca? -con la dedica a
, che dico di mandar fuori sotto nome del serenissimo signor duca guglielmo.
di proibire solamente quelle poche prediche [del savonarola] che in su l'indice
l'inevitabile offuscarsi della fama col trascorrere del tempo. petrarca, v-i-m: un
passammo [a formicola] si rise del nomicino strano. -nomìcchiolo (v
. ant. nomina è un resto del plur. lat. nomèa, sf
ricuperazione di volterra, con tanta nomèa del ferruccio, confuse di maniera i divoti
ferruccio, confuse di maniera i divoti del papa i quali si trattenevano a lucca
al bottegone stava di casa il caffè del piccolo elvetico, detto comunemente 1 " elve-
ebbe una gran nomea pari a quella del caffè pedrocchi di padova. -di
. cavalcanti, 248: i villani del contado di pisa elessero di loro dieci
moham- med, è 'uachil 'del padre; l'altro più giovane e bel
, lei vede in me una sigaraia. del resto, sono una sigaraia. e
territorio e colla specifica nomenclativa della quantità del valore di ogni campo. = deriv
schiavo o liberto che fungeva da segretario del padrone annunciandogli il nome dei clienti o
e dargli un sottomano acciocché si ricordi del nome tuo. = voce dotta,
siena, pur con note e correzioni del p. della valle, vi rimane non
tempo son venute a luce altre descrizioni del museo, fatte da abilissime penne,
: quando il croce dice che la teoria del valore non è la 'teoria del
del valore non è la 'teoria del valore 'ma qualcosa d'altro, in
poi dall'istruzione della scolaresca alle incombenze del museo, la raccolta di serpenti,
dall'aja e l'altra de'vermi del corpo umano e di altri animali qui
economico, di categoria, e che del resto è stato registrato nella nomenclatura politica
zoologia introdotte da linneo verso la metà del sec. xviii, si usano coppie
d'annunzio, iv-1-7: la visione del paesaggio nomentano gli si apriva d'innanzi
peppe, difatti, oblatore per forza del fascio nomentano, tirava ancora tabacco dalla tartaruga
: una bella breccia in verità, questa del xx settembre... allora,
le chiamarono vigne rubelle. b. del bene, 1-122: alle *
castelvetro, 4-24: per ingiuria del tempo fattaci in questa parte mancano qui
riferisce, che è proprio o caratteristico del nomo greco (sia come forma
ha i modi e le strutture del nomo. -poesia nomica: genere di
al canto anche con l'accompagnamento del coro. minturno, 3:
la casa se un estraneo poteva parlare del neo che solo sua madre sapeva (
obbligarla: suo marito vuole esser segretario del municipio: promettete di appoggiare la nomina
avvocato te lo potrà spiegare, la nomina del sequestratane. bartolini, 15-231: nel
sopra il bel giovane. concordato lateranense del 1929, art. 19: la
[nomina in prova). i vincitori del concorso conseguono la nomina in prova,
in prova, che viene disposta con decreto del ministro, salvo che la legge prescriva
cavaliere). -milit. conferimento del grado e dello stato giuridico di ufficiale
578: canevaro conferma la nomina a comandante del tenente colonnello trombi che s'imbarcherà il
simile. con cordato lateranense del 1929, art. 24: sono aboliti
l'italia. 3. enunciazione del nome di una determinata persona; menzione
una persona fatta con l'espressa indicazione del nome (in un discorso, in
partic. dir. civ. nomina del contraente: dichiarazione con cui il soggetto
codice civile, 1401: riserva di nomina del contraente. 4. reputazione
è in nomina di coprir la cattedra del vostro bonioli? dio buono! ma
chirurgia è l'uomo il più sguaiato del mondo! = deverb. da nominare
il baccelli farà la nomina dei membri del consiglio superiore nominabili dal ministero, se
che si riferisce, che è proprio del nome come parte del discorso e come forma
che è proprio del nome come parte del discorso e come forma grammaticale; che
, n. 2. -forme nominali del verbo: i modi che possono essere
aggettivo o pronome) con l'ellissi del verbo. -predicato nominale: v.
. -disus. che porta l'indicazione del nome del suo possessore; nominativo.
-disus. che porta l'indicazione del nome del suo possessore; nominativo. cattaneo
sia sciocco: carlomagno, motore nominale del mondo, di cui gano è il
neppure l'illusione di consultare il voto del pubblico. cattaneo, iii-4-204: le
sulla costituzionalità della milizia di partito o del gran consiglio fascista. montale, 2-105
era un fondo fruttifero; il godimento quasi del tutto nominale di esso era da tempo
quelli che sono pieni di prevenzione nominale del bayle ed alli quali il suo dizionario
avrebbero... perduto il quarto del valore nominale e sarebbero state dichiarate
-rivalutazione nominale di un bene', aumento del valore di un bene in quanto espresso
non già un maggior valore economico intrinseco del bene stesso ma soltanto la dimensione di
ma soltanto la dimensione di valore reale del denaro (onde per l'acquisto di
sé, a prescindere sia dalla redditività del lavoro prestato dal lavoratore, sia dal
della moneta a soli cinque milioni di scudi del sole. tommaseo, 11-141: monete
darsi persino che sia logica la condotta del datore di lavoro, il quale si
-che si riferisce, che è proprio del nominalismo; nominalistico. gioberti,
ii-171: gli autori e difensori più celebri del sistema nominale furono francesi od inglesi,
10. filos. seguace o sostenitore del nominalismo; nominalista. pallavicino,
] in sorte per maestro il padre antonio del balzo gesuita, filosofo nominale. gioberti
: verso questa epoca, roscelino, maestro del celebre abelardo..., sostenne
1-58: chi non ha sentito parlare del 'nominalismo'e del 'realismo ',
non ha sentito parlare del 'nominalismo'e del 'realismo ', tra cui si divisero
', tra cui si divisero gli scolastici del sec. xiii? -per estens
ii-2-16: nominalista nelle matematiche, sospettoso del nominalismo in tutti gli altri campi del
del nominalismo in tutti gli altri campi del sapere, il vico asserisce la realtà delle
diminuzioni) in dipendenza dalla variazione del suo potere d'acquisto (e tale principio
e prolungata inflazione, cioè di diminuzione del valore reale della moneta; e si
nominalisme (nel 1752 per il significato del n. 1 e nel 1900 per quello
n. 1 e nel 1900 per quello del n. 3). nominalista,
). filos. seguace, sostenitore del nominalismo. gioberti, i-56:
la psicologia all'ontologia negli ordini fondamentali del sapere e separando il reale dall'ideale
sentito tutta l'amara vanità delle cose del mondo. nulla di * scolastico '
che si riferisce, che è proprio del nominalismo filosofico; che ne accoglie le
l'obbligazione è sorta e il momento del pagamento e anche se il pagamento sia
2. con la citazione formale del nome; espressamente. monti, ii-114
èi santo; / granne fama e nomenanza del tuo noni'è 'nn onne canto
sue cantiche immortali, designa onesto dal nome del padre. de marchi, iii-2-288:
tende a carezzare piuttosto le facili passioni del popolo che non a spingerlo verso un
cia, che è sparsa per diverse parte del mondo, sé commove li omen a
. aretino, iv-4-233: persona proprio degna del suo essere di nominanza infame. caro
un po'ambigua d'illustratori della luce del sole. 3. voce che
1-2 (1-iv-53): giannotto il levò del sacro fonte e nominollo giovanni. stefani
75: salamone el nominò el tempio del consiglio et adiuto de dio. machiavelli,
: quella cri stina discepola del cartesio, che per amor della filosofia
andare in quel feudo solo a mangiare del prosciutto. -contrassegnare con un nome
. manzoni, vi-1-162: è manifesto del pari che anche i sostantivi che si applicano
distende un'ampia / campagna, che del pianto è nominata. davila, 9
la sassonia si distende lungo le rive del reno e che sino al presente franconia dal
: tutti avranno la medesima idea [del sole] con questa sola differenza,
de roberto, 4-4: nelle strette del bisogno, fra l'ostile indifferenza del
strette del bisogno, fra l'ostile indifferenza del volgo,... io ho
solaro della margarita, 345: l'autor del tutto si nomina, poco si crede
un protestante... e un feticista del successo..., devoto di
di una religione che soggioga la realtà del creato alle frenesie della ragione, che
non si trattava generalmente che di parti del corpo umano, che pure essendo usate
: non piglierai né ricorderai il nome del tuo signore invano, imperciò che non passerà
nome di dio, ma nominòe il nome del dimonio pessimo. baldelli, 3-107:
, tit. ii, capo vii: del contratto per persona da nominare.
udio nominare per un de'migliori cavalieri del mondo. berni, 1-35 fi-13)
, ii-434: capitò tra le montagne del bresciano e in quella citta cominciò primieramente
già nominar molto per le due pubblicazioni del petrarca e di dante. gioia,
magistrati che quelli che abbiamo nominati trattando del modo della loro elezione. m.
sbarbaro, 4-71: faccio la conoscenza del letterato militante. getta entrando la passerella
letterato militante. getta entrando la passerella del 'tu';... come una cambiale
. cavalcanti, 2-2-365: sopr'a'fatti del signor di lucca, noi abbiam fatto
el quale sia... signore del bolgano. ceffi, 1-3: a noi
le corti nominassero quindeci personaggi, degni del grado di governatori, de'quali cinque soli
filippo machiavelli e a bartolomeo d'andrea del benino. noll'ottenne filippo, e io
proveditori aranno nominati per la detta arte del cambio e per la università della detta
quelli che si trovarono nella gran battaglia del campo d'ourique siano come nobili e
siano come nobili e siano nominati servitori del re per tutte le generazioni d'avenire
il cardinale suo fratello e giovanna madre del pupillo). pavese, 5-154: aveva
nei procedimenti con istruzione sommaria la nomina del difensore d'ufficio all'imputato, che
su una mia cosuccia, tutti più gentili del dovere. -attribuirsi un nome
, lii-4-125: sebbene si nomina un fratello del re duca d'orléans e un altro
elevare una supplica. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-122: prego, signora
, avv. con l'espressa menzione del nome di una persona o distinguendo a
elenco di persone; con l'indicazione del nome preciso, per nome, con
, se n'andava su lo spuntar del giorno in palazzo, e salutava nominata-
[nordau] nominatamente dell'idiota e del mentecatto a tanti ingegni novatori, ora
numero de'predestinati e l'ora della fine del secolo:... perciò l'
: nel qual discorso considerisi l'errore del signor colombo, in volere che uno,
nominativamente, avv. con l'indicazione del nome di una o più persone. -anche
un titolo di credito è indicato il nome del possessore che soltanto può negoziarlo e che
e in partic., col decreto del p. r. 29 settembre 1973,
lo strumento di tale sparizione: ammortamento del debito pubblico, nominatività dei titoli,
2. intestato obbligatoriamente al nome del proprietario, che solo può compiere determinate
certificati di rendita nominativa sono nelle mani del notaio volpiano che ne riscuoterà gl'interessi
nominativi, su richiesta e a spese del possessore. 3. gramm.
., poi per pilottarli aveva tolto del grasso e rinvolto in una carta di
per desio di fuga si trabocca / giù del teatro sbigottita e morta 'all'ordinario
nominativo a cui si attribuisce l'azione del verbo, ed è ordinariamente un nome
concetto principale sopra cui gira il resto del periodo. 4. sm. nome
: ombra sete voi e l'ultime lettere del mio nominativo di più. e.
il segnale e che variano a seconda del codice adoperato. 'fare il nominativo
, composto di lettere differenti da quelle del nominativo a bandiera. -telecom.
lat. nominativus [casus], calco del gr. òvopaatixv; [7rrcòai£]
villani, 1-5: la terza parte del mondo si chiama europa, la quale comincia
ponente e maestro, andando alla riva del mar delle zabache, all'uscir fuora a
307): gli presenta un dispaccio del signor capitano di giustizia, contenente un
. bini, 1-181: era vicino del canaccini un uomo nominato il pannocchia.
egli innanzi tratto vuol continuar la metafora del pascolo ovvero dell'erba nominata di sopra.
il colore all'ultimo ottocento e al principio del secolo attuale, tanto nominata e abusata
-disse, mettendo una mano sulla spalla del vecchio. guardai il nominato.
di enrico e di pietro, due del carretto dei marchesi di savona. borgese,
[parte] sarà iscritto i discendenti del primo nominato e * 1 mestiero d'
peggior cosa (incredibile, pur vero) del fucci filologo. borgese, 1-29:
tumulto si quietò per menzo della gente del re dom giovanni, nominato re di
, morì, da poco nominato direttore del creusot, per lo scoppio d'una macchina
., viii-396: messaggi e ambasciatori del re antioco dissono a matatia:
pure per la gran pratica ch'egli ebbe del bulino, ma eziandio per la chiarezza
notizie... sul valore letterario del nominato leopardi. -che ha una
animati, / e pone a caso del dolore stecco: / non dico altrui
godeva... da immemorabile tempo del giostrare dei suoi due sobborghi e per tali
vece lo doveva sorreggere sulla scala infame del patibolo. 9. prov.
mutarono i brevi, onde i nominatori del queva rimasero sol diciassette. = voce
(nominazióne), sf. attribuzione del nome a un'entità o a un oggetto
nome. -in partic.: imposizione del nome proprio. cavalca, 20-555
, e ancora non lasciò la cosa del nome materno. maestro alberto [tommaseo
ministro della zelante reina sotto le chiavi del quale queste porte si sapessero aperte giammai
nominazione, i vocaboli e i modi del favellare. 3. il ricordare esplicitamente
grande, vi si venne alla nominazione del nuovo gonfaloniere, per entrare il dì
a ersuaderci la nominazione ed elezione del duca di avoia: cioè il
, trasmesse... nelle mani del custode. 5. nomina a
gli altri a'quali spettava la nominazione del nuovo pastore... l'antipo-
profusioni (da chi le riceveva ornate del titolo di liberalitadi) gli fussero
rinunciare l'officio, sospendendo la nominazione del successore per autenticarle egli medesimo co 'l
mano. siri, iv-2-95: a'ministri del re di danimarca fu subito significata la
vescovi sarebbono eletti dal papa a nominazione del re. de luca, 1-12-1-93:
via della sua dataria, ma a nominazione del cardinale padrone del morto.
, ma a nominazione del cardinale padrone del morto. -per nominazione, per
nomine patris ': nella testa, avere del matto. giacché il segno della croce
propr.: * (nel) nome del padre ', parole iniziali della formula
parini, giorno, ii-923: più del giorno natale i chiari albori / salutar
nomo2, sm. numism. unità base del sistema monetario in vigore nelle colonie
sf. dir. nella teoria generale del diritto di h. kelsen (1881-1973)
di divenire, cioè sotto il profilo del suo processo di produzione di norme.
è più probabile che risalga all'inizio del secolo iv a. c.;
voce dotta, gr. vofjuxpuxaxia 'ufficio del nomofìlace '. nomofilattico, agg
l'esatta osservanza e l'uniforme interpretazione del diritto oggettivo (e tale termine viene
solo ipotetica, e salva la conferma del fatto avvenire), così dalle due
e ted. nomologie ", il significato del n. 2 è registr. dal
sf. dir. nella teoria generale del diritto di h. kelsen (1881-1973)
di riposo, cioè sotto il profilo del sistema delle sue norme come validamente esistenti
dir. nell'antica grecia, autore del sistema legislativo di una città (e
furono istituite ad atene, all'inizio del v secolo a. c. (dopo
.. sapienti o piuttosto nomoteti del secolo di solone. = voce dotta
, norma 'e tomxé ^ 'del luogo '. nomotropismo, sm
in cardiologia, l'esorbitare della contrazione del miocardio dalla sede normale, anche in
sede normale, anche in caso di alterazione del ritmo. = voce dotta
vongole che il peggio bugiardo di fiorenza o del regno non saprebbe ned oserebbe snocciolare in
che si tratti dell'inf., del ger. o della seconda persona del-
non mi pare come l'occhio / del sole, l'accecante occhio che tutto /
dell'art. o dell'agg. o del pron. indef. davanti al sost
bernardino da siena, 432: i termini del matrimonio non passare. ariosto, 7-61
prop. principale, seguito da forme del presente congiunt. o dell'indicativo fut.
siano colti da accessi di quel male del quale finora non hanno sofferto.
ruggier -non più; ch'io sono / del tutto informatissimo e qui venni / per
, 5-128: è breve il frutto / del bere, il già godemmo e nel
/ dove si ascolta la cantilena / del corano / gustando un caffè. montale
alcuna noi può sottomettere, meno la nequizia del proprio volere. deledda, iii-285:
: on aveva ancor toccata la soglia del salotto ch'egli v'entrò. tarchetti
corte d'un prencipe. p. del rosso, 264: avvelenò britannico, non
quanto perché e'temeva che per memoria del padre e'non venisse appresso de'popoli a
volte, nella camera delle giovani, del consigliere figliuole, tutte tre carnalmente,
sole, si trova collocato nel centro del mondo. davila, 135: non
, ma da firenze. -con ellissi del verbo. chiaro davanzati, i-2:
lii-4-125: sebbene si nomina un fratello del re duca d'orléans e un altro duca
: non curatosi de'palagi, non del bue, non del cavallo, non
de'palagi, non del bue, non del cavallo, non dell'asino, non
, non è già rea / costei del furto e per follia se 'n vanta.
prop. disgiuntive (anche con ellissi del verbo). ariosto, 25-51:
altercazioni di parole. -con ellissi del secondo termine: no. latini,
... non avessero al furor del legato obviato, egli avrebbe nella città
, 2-107: non odi tu la pietà del suo pianto, / non vedi tu
ix-81: costui non è egli figliuolo del fabbro? la madre sua non è chiamata
pontefici gli eserciti, con la persona del figliuolo, insino alle mura romane?
ti par che sia / una parte del ciel caduta in mare? pananti, i-313
sul trono, a lui sì spinoso, del vaticano! un san bernardo che ruggiti
so dove. velluti, 26: cino del migliore, che fu così grande fattore
o tardi da qualche giornale che una circolare del vorort offre un premio di non so
l'aiuto d'un scolare mio amicissimo e del mosca, non ierimattina l'altra.