gherminelle di voi, mozzorecchi della politica del giorno per giorno. d'annunzio, v-1-811
numero di quei miserabili mozzorecchi decorati costà del sonoro titolo d'avvocati. pananti,
guerrazzi, 13-46: gli uomini stizziti del sentirsi vinti si agguantavano a certi arzigogoli
. o f. invar. dodicesima lettera del l'alfabeto greco (m
donna si, ma quasi soltanto esperienza del corpo, senza guardarle nell'anima;
certe vibrazioni incommensurabili, pressoché impercettibili del suo essere, quasi come i movimenti di
gran favor. = adattamento del turco muallym 'professore '.
annunzio, iv-2-30: pascolava le mucche del padrone nelle bassure piene di trifogli rossi e
di viaggiatori e di mercanti nelle regioni del medio oriente, in partic. in
con l'usate muccerie, ad eterna rinoma del comune di firenze e infamia de'pisani
nuli'altro zucchero, ed è in forma del bambillonia così fatto a, è
fatto a, è di questa ragione del mucchera poco ne viene verso il
la bocca e per lo stello del soldano. = adattamento dell'ar
aspettavano di sull'aia rorida lo svettare del sole per capovolgere le mucchia del concio
svettare del sole per capovolgere le mucchia del concio. tom, ii-164: i covoni
dinanzi la vecchia maestà dei campi del popolo re. gozzano, i-135: le
labirinto ingombrano un lato della lurida gola del monte. leopardi, 862: scendendo a
ii-646: taluna [cavalla] / esce del mucchio, annusa / l'acqua,
: scoprimmo... sulla imboccatura del fiumicello sayn un mucchio di barche
quello è il filosofo. -parte del corpo (in partic., il volto
. 6. filos. sofisma del mucchio', argomento logico addotto da eubulide
: questi furono detti da'greci sofismi del mucchio. 7. industr.
. machiavelli, 310: il modo del preoccuparla [l'artiglieria] è andare
e inesauribile,... l'embrione del vecchio abituro di mota rispunta ancora.
di quistioni che molecolarmente si accumulavano prima del 1914 hanno appunto fatto mucchio, modificando
fatto mucchio, modificando la struttura generale del processo precedente. -mettere tutto in
tirare al mucchio o al branco ': del cacciatore che tira a uno stormo d'
là da quel mucchierello / a piè del pero mio, dov'è la bica.
malissimo, e peggio di tutti quello del tommaseo, che con la sua ideologia
bruttamente la vecchia crusca, la crusca del manuzzi, il mucchierello del fan- fani
, la crusca del manuzzi, il mucchierello del fan- fani e la robetta che i
pascoli, 485: vidi sul ciglio / del poggio un mucchiarèllo alto di chicchi.
'tronco ', grigionese mudi 'bica del fieno '. mùcchio *,
la mulla dell'abbate, lo mucchio del comendatore e il cavallo bianco dii referendario
tutti di non aver udito la bugia del mucciàccio. dizionario di marina [
, ii-184: quello che per sentenza del tuo animo sia negato, muccialo. maestro
, 12-82: talor borea ne tonde / del grand'egeo suol far l'incapricciato:
piene di malizia. = adattamento del fr. moquer; cfr. anche moccare2
'muffa ', con il suff. del part. pass, della terza
casati, 2-265: il capo del villaggio è alle dipendenze del muchenge
capo del villaggio è alle dipendenze del muchenge di nianguira, che è il più
ai vicini dando ad intendere che è roba del suo. = voce pist.
efficacia sospensiva che richieda l'intera vita del beneficiario (o comunque un periodo di
: nel diritto processuale civile, istituto del diritto fallimentare, inquadrabile nella re-
contraria, come acquistati con denaro del fallito e si con siderano
lat. muciànus, deriv. dal nome del giureconsulto romano quintus mucius scaevola (
nella nebbia pigra / alle tue bacche del color di sangue, / venga chi migra
bicarbossilico derivato dal galattosio per ossidazione del gruppo aldeidico e del gruppo alcoolico primario
galattosio per ossidazione del gruppo aldeidico e del gruppo alcoolico primario; si ottiene trattando
della mucidaglia dell'acqua e dell'umido del terreno, postivi dentro così nei pozzi
bacchelli, 17-59: l'avarizia del sole nordico, sulle grasse e umide
deriv. da mucido, col suff. del part. pass.; cfr.
forami. moretti, iii-753: gli occhi del suo figliolo... eran come
(la mente). niccolò del rosso, 1-305-6: la tua mente èe
spirasse dallo stesso squallore della prima luce del giorno. viani, 19-186: è di
che l'umido dell'acqua e 'l mucido del mare aveva intenerito in modo la colla
di tua man porgestimi / un bucchero del cil /... / era d'
tempo gettato / se c'è del mucido e del rassegato.?
se c'è del mucido e del rassegato.??
, comp. da muco e dal tema del lat. fette 'produrre '.
che ha l'aspetto o la consistenza del muco. = voce dotta, comp
muco e dal tema -yev- dell'aoristo del gr. yewàto * produco, genero '
. durante, 2-380: i mucillagini fatti del seme del psillio in acqua rosa vagliono
, 2-380: i mucillagini fatti del seme del psillio in acqua rosa vagliono, applicati
soderini, iv-241: gli escrementi suoi [del bue] sanguinosi e pieni di muscilaggine
, i-509: chi potrà mai le particelle del sangue darne pienamente ad intendere?.
ad intendere?... chi quelle del sugo nutritivo, della linfa, del
del sugo nutritivo, della linfa, del licor pancreatico, dell'orina, del
del licor pancreatico, dell'orina, del fiele, della mucilaggine che veste le membrane
coagulando. -con riferimento alla consistenza del corpo di un mollusco. comisso
. 4. disus. degradazione del vino, con formazione di agglomerati gelatinosi
indicherà quali siano le cagioni della mucellaggine del vino ed insegnerà il modo di preservarlo.
mucillaginoso e grasso come è il seme del lino. c. durante, 2-379:
, reso sempre più vizioso per l'ingombramento del nominato acido forestiero, e che viziata
mucilaginose che sono e intorno ai tendini del cossendice, della coscia e del ginocchio
. e sm. che pratica l'arte del niello, esperto di tale tecnica.
, sf. lavorazione con la tecnica del niello. -in partic.: operazione
-i). orafo esperto nell'arte del niello. e. cecchi,
9... detti a antonio del pollaiolo orafo, per uno fornimento d'a-
, per cadere in disuso alla fine del secolo). a. manetti,
, così gli stampatori trovarono il modo del fare le carte su le stampe di rame
aretino, 20-219: i suo [del barone] occhi pieni di onore la
. era per lo più l'arme del padrone sola o pur talvolta ancor della
sia tenuta a portare fori tanto loto del navilio e po'gittato all'argine.
38 (664): bisogna far conto del terreno, nient'al- tro; di
né entrare dentro, né fare neente del loro intendimento, si partirono della piazza
ha molta naturalezza e disinvoltura; niente del frate, niente del pedante, niente del
disinvoltura; niente del frate, niente del pedante, niente del vescovo, e una
del frate, niente del pedante, niente del vescovo, e una felice indole d'
n-145: niente di nuovo: le cose del clero qui vanno smorzandosi, e non
sia stato ne'sensi, l'idea del giusto, che è un'idea complessa,
8-51: domandò se sapeva niente / del suo fratello. caro, 2-1-54:
. grazia abbia capito niente della dimostrazione del signor galileo. guadagnoli, 1-i-281:
. carducci, ii-4-142: leggi questa lettera del dazzi: e, se puoi far
partic. alla fase anteriore alla creazione del mondo). uguccione da lodi,
uguccione da lodi, xxxv-1-601: pare del ciel alti- semo... /
gli enti sui, / al cui far del niente si è servito. pallavicino,
aell'altro. giusti, 4-i-264: -o del presente / che avete in mente?
le forze affini si associano nella tenebra del niente; provenendo da incommensurabili distanze,
j j ombre del passato irrevocabile, di ciò che non ama
prendere la penna per rispondere alla tua del primo. -mancanza di luce e
a mirar quali occupin le menti / del mondo oggetti frivoli e meschini, / e
, che io ho chiamati 'ninnoli 'del meli, siano le solite scempiaggini erotiche
mille pericoli, fece sortire dal seno del mare e dalle viscere della terra questi
. savonarola, 5-i-122: la prima virtù del cristiano è la umilità e vuole
servi di dio di umiliarsi nel conoscimento del loro niente. fogazzaro, 1-501:
mente / a quel che disse già del mal francioso, / che cicerone mi
nullo. boccaccio, 1-i-408: né del saramento non potè liberale essere rimettendolo,
fu mosso, / tanto che ognun del suo caso s'accorse. pigafetta, 233
voi meritamente teme alcun compenso. trattato del ben vivere, 7: allora è la
paura d'essere dannato, ma per disiderio del cielo e per amore di dio.
distanza della veduta, mettendo una gamba del compasso poco o quasi niente sotto del
del compasso poco o quasi niente sotto del ponto 'i 'del quadro dentro
quasi niente sotto del ponto 'i 'del quadro dentro all'occhio. pananti,
. e. gadda, 17-106: dare del porco all'imperatore e poi subito dopo
imperatore e poi subito dopo niente niente del ludro, non significa forse amare la
, al niente, in niente: perdere del tutto la potenza acquisita, rovinarsi,
uomini vanno al niente, ma la verità del signore dura in eterno.
. giamboni, 10-86: avegna che del detto suo facesse gran beffi e il suo
bonichi, 100: povero è chi del tutto va mendico / ch'è dispettato e
. chiaro davanzati, 93-4: se del tuo cuore nonn'ha'segnoria, / dunque
la buona femmina s'accorse degli struggimenti del sere, non se ne faccendo schifa
lui, ed amendue / cadder nel mezzo del togliente stagno. / lo caldo sghermitor
al niente la ricca e possente magione del tempio di gerusalem. libro di fioretti
arterie infonde un certo liquore dell'istesso color del sangue arteriale. -non essere
qualcuno: non importargli affatto, essergli del tutto indifferente. iacopo d'aquino,
comisso, v-113: essendo la fiera del grande caldo, ogni casa viene tramutata
), 417-419; poco convincente quella del d. e. i. e del
del d. e. i. e del v. e. i.,
un essere, nemmeno una cosa formula del linguaggio filosofico mediev. (cfr. anche
illustrata di molti miracoli per tutte le parti del mondo. pontano, 112: misser
non sulamente sono costretto ad esser partesano del signor re e vostro, ma anco,
e dissene che, sebbene li figliuoli del re di tarenate erano nemici del re di
figliuoli del re di tarenate erano nemici del re di tadore, niente de meno
, niente de meno sempre stavano al servizio del re di spagna. manso, 1-37
'. baretti, 6-141: il re del portogallo fa fabbricare una casa sulla riva
portogallo fa fabbricare una casa sulla riva del tago, proprio dinanzi a quel suo
la perizia e di tutta la fortuna del piloto alaminos per uscire d'un pericolo
nientedimeno che la preoccupazione ella possibile fine del mondo. -per esprimere meraviglia e
che è, nientedimeno, il comandante del corpo d'armata. c. e.
mica tanto lontano poi!, parente del conte. crusca [s. v.
mole de'corpi, l'impareggiabile velocità del corso, il numero senza numero delle
da niente e dal tema dei composti del lat. facère 'fare '; calco
lat. facère 'fare '; calco del fr. nèantiser. nientificato (part
e stasi / abbiano il senso / del nonsenso / per comprendere / che il
nome d'azione da nientifìcare, sul modello del fr. néantisation. nientismo
di piante della famiglia solanacee, tipiche del sudamerica e talora coltivate per ornamento,
lat. scient. nierembergia, dal nome del gesuita spagnolo j. e. nieremberg
radicalmente alle principali correnti e convinzioni culturali del suo tempo (positivismo, scientismo,
della personalità umana, propugnava una visione del mondo fondata sulla piena attuazione dei valori
valori dell'individuo e incarnata dal mito del superuomo, sciolto da ogni vincolo e
: in complesso gabellate come vostra filosofia del nietzschanesimo e del d'annunzianesimo rancido.
gabellate come vostra filosofia del nietzschanesimo e del d'annunzianesimo rancido. vittorini, 5-338
oggi invecchiato non meno, appunto, del nietzschianesimo. = deriv. da nietzschiano
rappresentano l'adattamento grafico della pronuncia del ted. nietzschiano [niccàno]
che si riferisce o che è tipico del filosofo tedesco friedrich wilhelm nietzsche (1844-1900
le canzonette a una voce e cembalo del 'divino 'claudio, le parole delle
sembra precorrere tali teorie per la spregiudicatezza del comportamento. g. raimondi, 3-16
nicciano rappresentano l'adattamento grafico della pronuncia del ted. nietzschismo [niccìsmo]
nicceismo rappresenta l'adattamento grafico della pronuncia del ted. niève, v.
grismonte. -dal nomin. del lat. nèpos -dtis (v. rohlfs
loro composti che costituirebbe il nucleo interno del pianeta. = voce dotta,
simboli chimici ni e fe (rispettivamente del nichel e del ferro). nifesima
e fe (rispettivamente del nichel e del ferro). nifesima, sm.
muso, grugno. -anche: espressione del viso che denota disprezzo, scherno o
, di solito protesa in avanti, del muso di un animale; grugno,
grifo. sigoli, 183: del niffolo gli esce [all'elefante] un
come un piccolo elefante che si serve del niffolo o proboscide come di tromba,
marcia e segatura. -escrescenza carnosa del capo di taluni uccelli: caruncola.
; e grugniva. -espressione del viso e, in partic., della
in partic., della bocca o del naso, che denota sdegno, disgusto,
. agric. colpito da funghi parassiti del genere uredo, che riducono le cariossidi
1 franzesi già distinta dalle altre malattie del grano, facendo 'bled niellé '
in polvere. = trad. del fr. nielli, deriv. da nielle
. niger, deriv. probabilmente dal nome del fiume africano. nigeriano1, agg
. che è parlato nella regione africana del fiume niger (un sottogruppo di lingue
scaturisce nell'africa nera (la sorgente del nilo). landino [plinio]
: in etiopia è il fonte nigricapo del nilo, come molti credono. =
la licenza dell'autorità ecclesiastica a norma del canone 1394 del codice di diritto canonico;
autorità ecclesiastica a norma del canone 1394 del codice di diritto canonico; cfr.
. -ci). proprio, caratteristico del fiume nilo; che si estende lungo il
ceramica è la più bella e finita del sudan niliaco. = voce dotta
, lat. niliàcus 'proprio, originario del nilo '. nllio, sm
scrive che nasce in etiopia e nelle rive del fiume, il quale chiamano nilo.
di manifesti. = dal nome del fiume nilo. nilocamita, agg
tempietto, in comunicazione con la corrente del fiume, installati lungo il corso
fiume, installati lungo il corso del nilo fino dai tempi dell'antico regno
isola di rodah presso l'attuale città del cairo e quello dell'isola elefantina presso
piene al fine di prevedere l'andamento del futuro raccolto e di stabilire l'ammontare
si misurava il crescere e lo scemare del nilo, si appellava nilometro. f.
1-237: fanno menzione [gli storici] del modio... e del nilometro
storici] del modio... e del nilometro o misura dell'escrescenza del nilo
e del nilometro o misura dell'escrescenza del nilo, che si custodiva nel suo
per questo niloscopio, cioè regola e livello del nilo. gemelli careri, 1-i-54:
acque nel 'niloscopio 'o misura del crescente nilo, posta in un'isola
alligna o che si determina nelle acque del nilo oppure nei territori il cui equilibrio
ambientale, ecologico dipende dalla presenza del fiume (una specie animale o vegetale,
. che costituisce una delle principali partizioni del ceppo dei negridi, rappresentata dalle popolazioni
parlate diffuse nelle medie e alte valli del nilo azzurro e del nilo bianco,
e alte valli del nilo azzurro e del nilo bianco, nelle regioni meridionali dell'altopiano
se, almeno cripticamente, la storia del colore non dovesse dapprima fondarsi sulle due
vaganti nella boscaglia a occidente della fossa del lago rodolfo. = voce dotta,
nigra, 67: nimbata il fronte del cappel di paglia, / lesta sull'
nimbata di sonno, esitava alla soglia del vivo giorno. nimbìfero,
cimentarmi: il pugnar colle consorti v del nimbifero giove, è dura impresa.
, diffuso nelle culture orientali come prerogativa del buddha, fu largamente adoperato dall'arte
: inizialmente come attributo della sola figura del cristo, sia sotto forma di semplice
vergini] con le mani velate il simbolo del premio eterno verso il redentore imberbe coronato
premio eterno verso il redentore imberbe coronato del nimbo crucigero in mezzo a una nube
* sì ', pure al lettino del bimbo / malato... la morte
a una figura in controluce per effetto del forte contrasto tra chiaro e scuro.
da un aspro dirupo, / il ciel del settentrione. d'annunzio, i-103:
capigliatura che incornicia ed evidenzia i tratti del volto. marradi, 139: mirandoti
la fronte e conferire risalto ai lineamenti del viso. tommaseo [s. v
iii-10-235: hanno circondato la commedia dell'arte del nimbo di non so qual mistero e
de'medici, i-244: se leva del sol la luce a noi, / piovendo
g. visconti, i-3-9: il nimbo del dolor si sfoga spesso / piovendo fuor
... scuote il nimbo rosso / del sangue. -sciame (di
) fiorisse in altre luci / iri del canaan ti dileguasti / in quel nimbo
itaca, imperio di laerte e nido / del fraudolente ulisse. indi ne s'apre
giovanetti, i-89: mai non s'udì del ciel per le campagne, / cotanto
dai golfi e dai bòsfori azzurri / del mediterraneo mare / sino ai promontori nimbosi
rimango, / com'o detto, del mondo nimfernoso / e poi d'ongne contradio
machiavelli, 1-iii-1228: se la nimicizia del papa non gli facesse altro male, li
tra i due era soltanto a causa del cane. -ostilità della natura nei
v. a. non ha bisogno del mio discorso per professare nemicizia mortale ad
ignoranza vengono le nimicizie e gli odi del cuore. trissino, 2-2-184: poi
smodato, soverchio. niccolò del rosso, 279-12: unde aig fedeli fu
e crudelmente tu abbia rifiutato il nome del parentado, almeno potevi tu la nimistade
e mostrare secondo l'usanza degli uomini del mondo. garzo, xxxv-n-303: ingiuria
banfi, 10-541: proprio nelle stanze del castello, una gelida nimistà fra le coppie
abbiamo altro che nemistade / e quella del mal popol saracino. -di animali
(degli astri, delle divinità, del destino verso i mortali).
l'amor di bene e l'odio del male opostogli, pensò di aver trovato
se'caduto in la sua nemistade / e del giudizio che a venir non tarda.
partita, lii-10-443: se il rispetto del papa non li tenesse a freno,
siena, iv-17: comunemente le corde del liuto e dell'arpa sono di budella d'
non torna chi di là passa. niccolò del rosso, vii-510 (54-7):
nèmo -inis, conservato nelle parlate toscane del pisano, del lucchese, della versilia e
conservato nelle parlate toscane del pisano, del lucchese, della versilia e dell'elba;
delle numerosissime divinità femminili minori, espressione del numinoso suscitato da aspetti intensamente suggestivi della
sua prodigiosa fecondità, venerate come geni del mare (nereidi), dei fiumi
hanno avuto origine innumerevoli eroi e vicende del mito antico e della tradizione letteraria,
legnetto adorno; / e le ninfe del mar pronte e leggiere / corron danzando e
polle e dei monti, alle figlie del vento, alle dee della terra.
lnmanizza- zione e il raggiungimento della razionalità del rozzo e selvaggio pastore ameto operati dall'
si gettavano la palla, come ninfe del pussino. -attrice che interpreta tale
114: la bella ninfa, vita del cor mio, / in atto vidi accorto
, / che palesa quanto belle / sian del po le pastorelle, /..
avrebbe potuto accontentarsi di restarne l'amica del cuore, ninfa e devota a lui.
. croce, iii-22-82: tra gli uomini del risorgimento ce n'erano che si stimavano
, a fronte della quale le barricate del giugno del * 48 e le ninfe petroliere
fronte della quale le barricate del giugno del * 48 e le ninfe petroliere del '71
giugno del * 48 e le ninfe petroliere del '71 sarebbero state un nulla.
strizzò l'occhio e con una ondulatura del capo da destra a sinistra chiamò fuori
che dal balconcino contiguo alla 'casa del signore 'squaderna ai passeg- gieri il
si vanno a cacciare e riempir la sala del convito senza rispetto alcuno, facendo quel
come si fa la piuma al soffio del vento. 5. figur.
ridolfi, 11-39°: resta il corpo del baco ridotto alla forma di una ghianda
, i-82: mercurio, inteso i preghi del e nella forma: sospeso al
e nella forma: sospeso al corpo del sonatore col mezzo di figliuolo /
con una mano un certo furia del ninfale stuolo / non si fidò ai mandare
intensamente suggestivo, tale da suscitare ilsentimento del mistero e della sacralità della natura (
linati, 18-114: qui la bellezza del luogo era cosi nuova, austera e
possono africo e la ninfa mensola del corteggio di servire come alimento,
servire come alimento, a causa del loro elevato diana.
sedativa e antiafrodisiaca ed è anche colfanciulla del contado toscano che novelleggi non sai se tivata
pale. ninfea mexicana, del messico, con fiori gialli; la
circondano una vasca marmorea, l'acqua del cui largo zampillo riempie perpetuamente la coppa
carducci, iii-27-184: sopra le acque stagnanti del diluvio celtico ondeggiava, reggendosi sul tremulo
celtico ondeggiava, reggendosi sul tremulo stelo del dialogo, ninfea, piccoletta, la tisicuzza
, ninfea, piccoletta, la tisicuzza tenerezza del buon gherardi del testa.
, la tisicuzza tenerezza del buon gherardi del testa. 4. locuz.
lat. scient. nymphaeaceae, dal nome del genere nymphea 'ninfea '.
è una fonte d'acqua freschissima più bassa del suolo, raccolta in un ninfeo.
ovvero canti, dell'essere e stato del ninfèrno, purgatorio e paradiso. intelligenza,
3-7 (1-iv-294): la cagione del cruccio furono le parole d'un maladetto
ne rimanessi, io n'andrei in bocca del diavolo nel profondo del ninfèrno e sarei
andrei in bocca del diavolo nel profondo del ninfèrno e sarei messa nel fuoco pennace
quella roba, che fu cotta col fuoco del ninfèrno e ne fu cuoco il diavolo
: così è proveduto per 10 patto del ninfèrno. trattato del ben vivere, 4
per 10 patto del ninfèrno. trattato del ben vivere, 4: il nin-
filosofi, i-187: la terra è basole del cielo, tuorlo del mondo, guardia
terra è basole del cielo, tuorlo del mondo, guardia e madre de li frutti
e madre de li frutti, coperchio del ninfèrno, madre de le cose che nascono
pluto, secondo i poeti, è iddio del nin- ferno. seneca volgar.,
degli uomini, che temono gl'iddii del ninfèrno e coltivano gl'iddii di sopra
5. locuz. -diavolo, fistolo del ninfèrno: persona malvagia e astuta.
che il vostro amico, anzi diavolo del ninfèrno, mi fece stamane poco innanzi
io vorrei innanzi aver trovato il fistolo del ninfèrno. -mandare al ninfèrno:
ninfèrno 11 dormienti. -uccellatore del ninfèrno: diavolo tentatore. bencivenni,
lacci dell'uccellatore di ninfèrno, cioè del diavolo che non guarda altro che di
... debbono esser de l'orto del capitano. bel tempo che debbe
nata di ninfomania, allo stupro violento del proprio figliastro. bacchelli, 5-151
: quando il volto e li ochi del cavallo sono bianchi, elli è di minore
de vettoria en travaglie. poeti perugini del trecento, lxxxvi-172: tu comenciaste
da collegio, bella mia, storie del medio evo, ninne da salesiane, mogliazzi
le paghe; e chi vuole esser pagata del calare che vogliano che faccia il re
nel bosco, a la capanna / del carbonaio il re sedeva un di: /
dolce far niente, la colpa è sempre del petrarca. carducci, iii-16-195: il
lo usò nella ninna nanna alla culla del reai principe di parma don ferdinando.
mentre il pubblico attende impazientemente lo svolgimento del dramma, i personaggi vi cullano con
anni più tardi e a tutto scàpito del romagnolo, quel suo confronto birbante fra
sul suo viso l'ombra la riminiscenza del sorriso con cui le madri accolgono il
con cui le madri accolgono il sopraggiungere del sonno nei figli a cui han dato
lo spirito di rivolta o le proteste del popolo. carducci, iii-27-133: ella
della rinunzia al mondo, la ninna nanna del paradiso, con la quale suolsi addormentare
siesta. pascoli, i-700: le onde del lago cantano all'ultimo la ninna nanna
ultimo quarto della luna inargentava le acque del cismone, che correvano scrosciando. anche loro
o per l'inegualità delle tre mazze o del suolo o per altro mancamento. barilli
. guerrazzi, 16-71: ti ringrazio del pensiero fraterno che hai di ninnarmi con
tarchetti, 6-i-447: la mefite del dormitoio produce un sonno pesante e affannoso
molto sante quando siete lodate, riposate del corpo, pasciute del ventre, ninnate,
lodate, riposate del corpo, pasciute del ventre, ninnate, portate in palma
de'ninni? che hai tu fatto del ninno? = voce infantile:
di tempo lo fece perdere la moglie del sindaco, la quale... voleva
l'attendo con impazienza, per via del cicchetto e di un cenino caldo che
pirandello, 5-550: premeva il bottone del campanello elettrico sotto il palco che reggeva
plastica; bensì di quella tradizionale, del falso antico:... specchiere
ninnoli ai bambini. ne abbiamo bisogno noi del denaro! 3. cosa
che io ho chiamati 'ninnoli 'del meli, siano le solite scempiaggini erotiche
niobe delle nazioni... per rifarsi del tempo della espiazione gira in volta con
. niobe), nome della figlia del re tantalo, punita con l'uccisione di
. chim. acido niobico: ossiacido del niobio, che si presenta come una polvere
niòbio, sm. chim. elemento del v gruppo del sistema periodico, con
sm. chim. elemento del v gruppo del sistema periodico, con simbolo nb,
all'argento, meno duttile e malleabile del tantalio; è di elevata resistenza alla
è comune in india lungo le coste del mare, e lo spadice in fiore
, e spezialmente dove giungono le onde del mare. la frutta sarebbe simile al dattilo
periodo che va dalla nascita alla fine del primo anno di età. c
e lo ha intitolato nipiologia o scienza del lattante. = voce dotta, comp
rapporti parentali, è figlio o figlia del figlio o della figlia di una determinata
nonna), oppure è figlio o figlia del fratello o della sorella di una determinata
figli; e molto tempra / la doglia del morir riconoscendo / noi stesse ne'nipoti
amore. -nipote cugino: figlio del cugino o della cugina. b.
quella provincia, dancmaro, fratello maggiore del re, ma non di legittimo matrimonio,
che a lui, come a nipote cugin del morto, si aspettasse il detto contado
nipote): in passato, il figlio del fratello o della sorella del papa (
il figlio del fratello o della sorella del papa (ma anche altro congiunto),
: il pontefice con saputa e consiglio del panzirolo pose in effetto la sua deliberazione,
e con lavinia sia / il dominio del lazio a te concesso. / già tua
era pur sempre figlia o almeno nepote del pensiero. papini, 45-tit.: i
bilaterali dissimulazioni come un trionfo dai nepotuncoli del machiavelli. = dal lat.
né figlia, di ringrandire la prole del parentado, ringiovanendo nel vedermi ne i sessanta
le mani di v. s.) del sussidio che porge s. a.
gramsci, 6-182: la figura letteraria del gallarati-scotti entra di scorcio fra i nipotini di
sulle stesse vinacce, e così quasi nipote del vino propriamente detto. quindi la locuzione
vino rosso che si produce nella zona del castello di nipozzano, nel comune di
nippòfìlo, agg. amico del giappone e dei giapponesi. ometti
ieri uscivamo verso le 19 dal palazzo del cinema, e dalla seduta della giuria di
. -ci). tipico o proprio del giappone e dei giapponesi; giapponese;
normale alla sisa dove i nipponici fiori del loto spuntavano ormai a dovizia e come
per incanto all'ombra dei tormentati pioppi del ronco, non dissimili da quelli del
del ronco, non dissimili da quelli del pascoliano rio salto. moravia, 21-32:
stato nipponico). 3. abitante del giappone. - anche sostant. 4
. = da nippon, lettura giapponese del cinese jihten, abbreviazione di jihpenkuo '
jihten, abbreviazione di jihpenkuo 'paese del sol levante. nipponismo, sm.
nira è bianca e dolce, appunto del sapere del vinello o acquarello.
bianca e dolce, appunto del sapere del vinello o acquarello. =
negativo in quanto consiste nella totale assenza del dolore, nella negazione della volontà di
nella negazione della volontà di vivere e del desiderio ai rinascita, dai quali derivano
! / brillò nell'oriente tra i fiori del betèl / ed acciecò del lampo li
i fiori del betèl / ed acciecò del lampo li occhi di porcellana / del pacifico
acciecò del lampo li occhi di porcellana / del pacifico budda ingioiellato e assorto nel nirvana
e supera e preme il caldo riflesso del gaz: l'anima mia barcolla in
santo nirvana pur manca / la sfinge del sangue. de roberto, 4-259: interrogate
società vecchia, tra la memoria paurosa del gran crollo dell'ottantanove e la non
si riferisce, che è proprio del nirvana; che è segno o causa
, cioè quello che segna li comandamenti del gran-signore,... è capo
grecia e quello di natòlia e quello del mare,... tre 'tefter-
dal fr. ninsi o ninsin, adattamento del cinese jèn-shèn. niso1,
de'suoi occhi si fa più nera del solito. = voce dotta,
. nisus, gr. m
ne'mercanti, il niso per bilanciarsi del tributo col contrabbando sarà come il quadrato
tributo col contrabbando sarà come il quadrato del valore della merce diviso per la somma del
del valore della merce diviso per la somma del valore e del tributo. =
diviso per la somma del valore e del tributo. = voce dotta, lat
che si riferisce o è proprio del nistagmo. nistagmiforme, agg. medie
medie. spasmo clonico dei muscoli motori del globo oculare (nistagmo oculare),
globo oculare (nistagmo oculare), del capo (nistagmo cefalico), del velo
del capo (nistagmo cefalico), del velo penduto del palato (nistagmo velico
nistagmo cefalico), del velo penduto del palato (nistagmo velico). sciascia
, comp. da nistagmo e dal tema del gr. 'scrivo, registro '
cutanee e viscerali provocate da miceti del genere monilia. = dall'ingl
apparecchio era una nerezza diversa da quella del cielo di fuori. e in quel
, così nitidamente / l'omerica bellezza del tuo rude / corpo si disegnò ne la
volontà iniqua: dunque cupidità è amor del male. d'annunzio, iv-1-36:
uomo di squisita galanteria, alla corte del re lazzarone e della regina carolina. ver-
un tentativo di vedere, nel gorgo del mito che li afferra, il più nitidamente
percioché ei rappresenta lo splendore e la nitidezza del cielo. bergantini, 1-149: luce
marchi, ii-179: il bel mosaico del pavimento, quasi sgombro, spiccava in tutta
intatta a voluttà, si serbi / del sen la colma nitidezza, il latte /
negano [le madri] ai figli del materno petto. -floridezza.
precisione. -chiarezza della pronuncia, del canto. v. bellini, 117
basso decide e non disturba la nitidezza del canto. -luminosità di tinte in un'
giorno per la nitidezza e la correzione del testo. mazzini, 45-115: prega varò
fina, in dimensioni non più grandi del foglietto che acchiudo, ma con un po'
codemo, 314: era l'ora del pranzo: quel dì la tavola era
la tavola era apparecchiata con più garbo del solito: già sempre si distingueva quella
la nitidezza di percezione acquistata nelle cose del cuore a prezzo di sangue, lo
nitidezza di percezione, qualche particolarità viva del corpo o dell'espressione di lei.
dal disapprovar la sua 'vita 'del baroni, ella mi piace da capo a
meno felici, ove a rendere la tenuità del concetto richìe- derebbesi tale una nitidità di
. carducci, iii-3-242: correva tonda del po regale, / tonda del nitido
tonda del po regale, / tonda del nitido mincio correa. d'annunzio, i-182
ne'grappoli / fervea su'colli del sannio felici. borgese, 1-260
di fogliette morenti, / sul turchino del cielo, compatto nitido fìsso. baldini
. baldini, 9-4: contro toro nitido del mattino veggonsi sporgere dall'allineamento col loro
, 164: dalla valle sale il rumore del torrente / nitido fra brontolio di tuono
: quindi allestiti, presentaro al padre / del regale suo cocchio i corridori, /
agli inviai, vivi nel rustico / ozio del nitido patrio ricovero. bocalosi, ii-103
altra, in fila, lungo la riva del mare. 9. aggraziato, elegante
por mano all'opera dipende dai materiali del decimo tomo, dall'acclusa notarella vedrete
mattina ho consegnato a borghi due esemplari del mio poema perché ve ne faccia subito
di scrittura nitida e corretta, probabilmente del primo cinquecento. pascoli, i-158:
quella poesia,... quella dico del tasso e del guarino, della più
.. quella dico del tasso e del guarino, della più nitida, della più
, iii-2-140: col demolire le imposte del tabacco e del lotto sottraevano 15 milioni
: col demolire le imposte del tabacco e del lotto sottraevano 15 milioni di reddito lordo
] e dal tema dei comp. del lat. tacere 'fare '.
; biancore. marchetti, 4-79: del mar tranquillo / si vedesser nell'onde
5-40: si rivesti vano del generico nitore degli impianti sanitari.
. metastasio, 1-v-23: la vostra del 12 del corrente continua a sorprendermi col
metastasio, 1-v-23: la vostra del 12 del corrente continua a sorprendermi col nitore della
. papini, 27-1032: l'ovale del viso si deformava, la gola si
e floscia, gonfiava; il nitore del collo si ombrava di sottilissime pieghe.
sottilissime pieghe. 7. lucidità del pensiero. gentile, 2-i-63: quell'
attualità che si dice sincerità e nitore del pensiero, semplicità e rapidità di espressione,
pratico. 8. nettezza (del ricordo). manzini, 18-32:
là verrai tu, con la malinconia / del tuo sangue più chiuso, e quel
, floridezza economica e politica. niccolò del rosso, 25-11: chi sofrise segnoria altera
drupa superiore monopirena, le quali contengono del nitro. = voce dotta,
, fase nella auale i composti ammoniacali del terreno e delle acque derivanti dalla degradazione
acido nitrico per l'azione di batteri del genere nitrobacter in seguito all'ossidazione in
forma di acido nitroso operata dai batteri del genere nitrosomonas e nitrococcus. = dal
acido con una base, per azione del perossido d'azoto sulle basi [nitrati
per azione dell'acido nitrico fumante o del miscuglio solfonitrico sugli alcoli [nitrati organici
. m. rossetti, 23-121: del foco nitrato e d'acqua priva, /
nitratura, sf. agric. fertilizzazione del terreno per mezzo di nitrati; operazione
tra le bestie nitrenti, nella clemenza del mattino, si sentì fiorire il cuore.
fiorio, 483: sì come l'acqua del mare... per lo calor
mare... per lo calor del sole si cuoce e si muta in sale
muta in sale, così la nitrosa del nilo condotta o versata ne le nitre-
l'estrazione e la raffinazione sul posto del minerale [nitriera naturale) ',
naturalisti esteri, acremente negata dai mineralogisti del regno. = deriv. da
da nitro e dal tema dei comp. del lat. facère 'fare, produrre
[nitrosazione) per opera dei batteri del genere nitrosomonas e nitrococcus, quindi nella
[nitratazióne) per opera dei batteri del genere nitrobacter. tramater [s
resta; / gli odi e '1 furor del suo signor seconda, / raspa,
odrisia gente. -imitare il nitrito del cavallo (un animale). giuseppe
, 5-229: par ch'assai diverso / del cavallo il nitrir debba stimarsi [ecc
* [hin] nitrire, intens. del class, hinntre 'nitrire ',
. nitrito1, sm. verso caratteristico del cavallo e del mulo che consiste nell'
sm. verso caratteristico del cavallo e del mulo che consiste nell'emissione di una
e de'cavalli / co'l suon del calpestio misti i nitriti. bruni, 383
di una persona, simile al verso del cavallo. pirandello, 6-337: gli
scattante, saluteranno, come le stelle del cinema, scrollando il braccio alto sul
malaparte, 7-43: ascoltate -dissi -il nitrito del vento fra gli alberi, ascoltate il
fra gli alberi, ascoltate il nitrito del vento nelle foglie e nell'erba.
, ai nitriti pseudowagneriani di certe opere del chiassoso autore livornese. 3.
azione dell'anidride nitrosa sugli alcali, del nitrito di argento sugli alogenuri di alchile
di argento sugli alogenuri di alchile, del cloruro di nitrosile sopra una miscela di
nacque ibero, / gloria e splendor del nitritóre armento. cesarotti, i-ii-
calcio. -nitro cubico, quadrangolare, del cile: nitrato di sodio, sodoni-
per l'infermità si purificano. niccolò del rosso, 37-12: i'so ch'amor
tro, che era come el fior del nitro. oggi non n'abbiamo
non sia... è di color del sole e lucido, la cui virtù
alla città che quel palazzo rimanesse preda del tarlo e del nitro?
quel palazzo rimanesse preda del tarlo e del nitro? 2. letter.
, lasciò un piccolo cerchietto in cima del vaso, precipitandosi al fondo il restante.
i-306: conosceva... il nitro del suo istinto bilioso e subitaneo.
prova ne fa che sol del nitro il sale / chiuso prende, e
di paste adesive proteiche oppure come stabilizzanti del colore nelle emulsioni fotografiche). =
sm. chim. industr. nitroderivato del benzene che si presenta sotto forma di
class, nitrum 'nitro'e dal tema -ycv del gr. ytwàw 'genero, produco'
caratteristica che ha reso necessaria la stabilizzazione del prodotto mediante l'assorbimento in supporti porosi
, sm. invar. chim. derivato del tria- zolo adoperato nell'analisi chimica per
tendente alla polimerizzazione, prodotto dell'azione del tetrossido d'azoto sui composti etilenici.
, per lo più attraverso il trattamento del composto con acido nitroso.
2. biochim. primo stadio del processo di ni- trificazione, che consiste
nella forma nitrosa per opera dei batteri del genere nitrosomonas e nitrococcus. =
e nei lipidi, ottenuto per riscaldamento del nitrato di ammonio, privo di tossicità
cella. arici, i-50: molti del caldo stabbio de'cavalli / ebber vaghezza,
de'cavalli / ebber vaghezza, e del nitroso e salso / terreno che alle pecore
-composto dalla dispersione nell'aria dei nitrati del terreno (un vapore, secondo la desueta
un turbin carco / su l'albeggiar del rorido mattino. mazza, iii-170:
, tranne che conten gono del solfo in cambio di cianogeno.
), della sua politica, del suo partito, del suo go
della sua politica, del suo partito, del suo go verno, delle
ornit. uccello palu stre del genere ardeidi (nycticorax nycticorax),
circa 30 cm, coda più lunga del corpo, pelliccia ricciuta, muso largo
, interno) e della stessa presidenza del consiglio nel periodo antecedente e seguente la
tentativo di mediare le violente tensioni sociali del tempo con l'adozione di una politica
dopoguerra il 'corriere 'era alla destra del nittismo (dopo aver sostenuto salandra].
. pres. di nictitàre, iterativo del class, nictàre 'battere le palpebre
ed eccessivamente frequente provocato da contrazioni cloniche del muscolo orbicolare delle palpebre.
lat. scient. nictitàre, iterativo del class, nictàre 'battere le palpebre '
, assenza di partecipazione o di esistenza del soggetto rispetto all'azione o alla condizione
mi dir altro se non che vive: del resto non si può mai saper che
. -con uso irregolare, nelle forme del plurale. arrighetto, 217: niune
nelle tre guerre seguenti fino alla metà del secolo. g. capponi, 1-i-254
: -ecco la schiava, ecco la fante del signore. s. degli arienti,
qual che egli si fosse. trattato del ben vivere, 5: neuno non puote
ben vivere, 5: neuno non puote del tutto vivere sanza peccato. sercambi,
ritonda, 1-158: i * niuna maniera del mondo [la dama] non potrebbe
dal grande altare nival gli spiriti / del montebianco sorgono attoniti / a udire l'
36: oh, squallidi li arbusti del nivale / piano deserto di frutta e di
d'annunzio, iv-1-309: la bizzarria del caso, lo spettacolo della notte nivale
-che evoca la limpidezza, la trasparenza del riflesso luminoso sulla neve (un chiarore
ignudi; e nel bianchiccio riflesso notturno del cielo nivale parevan dannati danteschi.
. 5. figur. del tutto ingenua e innocente (la purezza
. bot. che alligna al di sopra del limite delle nevi permanenti (una pianta
scient. nivenia, deriv. dal nome del floricultore scozzese james niven. niveo
collo, con la nivea spinta / del piede su le nuove onde sospesa.
3. biancheggiante (la superficie del mare, la cresta delle onde,
gran nuda vera / col suo cinto del pel d'acqua opalina / o nella vestarella
. gadda, 6-194: nel vello del fuggente, niveo gregge si sdrucivano da una
emozioni, di passioni (l'espressione del viso, della bocca).
. che sembra modellato con la precisione del tornio in un materiale bianco e puro
, comp. da niveo e dal calco del lat. tornatilis * fatto al tornio
. geogr. pro prio del nivografo; eseguito mediante il nivo- grafo
. -ci). geogr. proprio del nivometro; eseguito mediante il nivometro (
ordine scritto e vi do tutte le frutta del giardino. ma senz'ordine, '
'nix 'riconoscenza! = calco del ted. nichts * niente '.
d'annunzio, v-2-815: il cavallo [del gattamelata] scende. gli uomini s'
e fissata a questo con la ceralacca del sigillo; girolo. sansovino,
guarentigia dell'europa, su l'urna del nizzardo giurare, che abbiamo, con
, tipico della città di nizza, del suo territorio e dei suoi abitanti;
stessa grossolana giocondità così nella ballata bolognese del secolo decimoterzo come... nei
restando essi signori tutti fiacchi e nissi del terreno che li venne di sopra.
nell'ant. lomb. dalla fine del xiv sec.), probabilmente dal
n. n. 1, abbreviazione del latino nullius nominis, tradizionalmente usata nel
gozzi, 1-381: vedete voi l'attenzione del signor n. n. che,
in un componimento, nobilita il frontispizio del suo libretto col titolo di 'nuovo segreto
ignorava e mostrava d'ignorare il nome del commendatore di cui parlava, designandolo come
atti legali per rinnovare, nel corso del testo scritto di un atto documentale,
menzione della qualità, della veste o del titolo con cui una persona prende parte
ah! no, renzo, per amor del cielo! » gridò lucia. «
« no, no, per amor del cielo! ». carducci, iii-23-79:
ei non sono per nulla * ministri del santuario 'ma ministri di dio.
in caso di no, nel caso del no, ma se no, quando che
della parte l'avrebbe fatto a spese del medesimo padrone. -che no che:
! no, renzo, per amor del cielo! » gridò lucia che piangeva.
nostro sistema non toglierebbe no la virtù del mondo. saba, 129: ecco il
o attenuazione ai un altro termine o del suo significato (e in contrapposizione diretta
dove la maggior parte dei proprietari terrieri del mezzogiorno (nobili e no) spendono
. berni, 356: sono ragguagliato del stato di nostro signore quando sì e
operare or sì ed or no nell'effetto del quale parliamo. guglielminetti, 3-113:
desiderano la giustizia no, ma i diletti del mondo. petrarca, iii-1-166: pallida
più la bellezza dell'animo che del corpo, ma nei fanciulli e no nei
ben ch'il core / presago del suo mal con moto eterno / mi
attenzione col servirlo di qualche frutto del paese. guadagnoli, 1-ii-290: non
questa proposta à due parti, una del sì et un'altra del no. dante
, una del sì et un'altra del no. dante, inf., 8-m
idem, inf., 21-42: del no, per li denar, vi si
consiglieri che renderò i loro lupini bianchi del sì, non ostante uno non volesse
non volesse rendere il suo lupino nero del no contrario. libro della zecca di
], 239: fave quindici nere del sì e fave due bianche del no.
nere del sì e fave due bianche del no. b. davanzati, i-56:
ottenuto per settantatré pallotte nel bossolo rosso del sì contro tre nel bossolo giallo del
del sì contro tre nel bossolo giallo del no. pasolini, 10-50: la vittoria
no. pasolini, 10-50: la vittoria del 'no 'è in realtà una
realtà una sconfitta non solo di fanfani e del vaticano, ma, in certo senso
in certo senso, anche di berlinguer e del partito comunista. 11. filos
porta di pinti. -consigliare del no: sconsigliare. latini, rettor
, rettor., 95-5: altri consigliane del no. -dire, affermare, rispondere
o borbottare no, di no, del no, che no, il no:
il buono uomo ucciso, tutti affermarono del no. macinghi strozzi, 1-435: se
e il no funestamente ondeggia. -fare del sì no e del no si: disattendere
ondeggia. -fare del sì no e del no si: disattendere un impegno,
: per ogni vii dono / fan del sì no e del no sì con noi
dono / fan del sì no e del no sì con noi. -fare
: manifestare il proprio diniego con gesti del capo e delle mani; accennare negativamente
abile nella dimostrazione di un argomento e del suo opposto. anonimo, lxxxviii-n-727
area tose., e in partic. del vernacolo fioren tino; none
nò], sm. teatr. genere del teatro classico giapponese (dei secoli
e a ricollegarsi con i miti del passato. = adattamento di una
dall'adattamento dell'ebr. noah, nome del patriarca noè. noachière,
a. nobel di stoccolma per bombardamento del curio 244 con nuclei di carbonio 13
carbonio 13 o carbonio 12 per mezzo del ciclotrone. = voce dotta
lat. scient. nobelium, dal nome del chimico svedese a. b. nobel
. = voce dotta, dal nome del chimico svedese a. b. nobel
conseguente eccellenza costituiscono il fondamentale nucleo originario del concetto di nobiltà come fenomeno sociale diffuso
carducci, i-4: fella è questa del rinnovamento classico una forte e nobile scuola
di abbassarsi a certe richieste non nobili del pubblico. -per sineddoche e per
animo, allo spirito o alle parti del corpo umano deputate ad accogliere o a
in ella nobel core, / che del leone abatte / orgolglio sormontato, /
. -con riferimento alla parte anteriore del corpo, che l'onore richiede sia
. goldoni, xiii-417: voi, del seguito mio donne curiose, / dietro alla
m. zanotti, 1-8-125: o del sangue isolan nobil progenie / e del felsineo
del sangue isolan nobil progenie / e del felsineo suol sostegno e gloria. alfieri
furono in giovanezza nobilissimi per bellezza singolare del corpo e dello ingegno. albergati,
tutte degne / di vincere e gioir del nobil dono / egualmente rimiro, a cui
interiore). -anche: che è fuori del comune, superiore alla norma (una
, i-280: ella compensoe l'amore del marito con nobilissima fede. ariosto, 22-93
al pensare e sperare d'essere in grazia del dispensatore d'ogni bene. g.
, 69-82: tutte le più nobili aspirazioni del vostro core come l'amor della patria
monda che... con singoiar gloria del gran nome di dio s'offerisce
pensato agli obblighi e ai nobili fini del ministero al quale si dedicava.
: inimici dell'ozio otto garzoni / son del bel fiume stura in su la riva
chi non rimira bene e guarda affatto / del suo piacente viso il nobil atto.
che ricopriva per lo più la parte del padre o della madre dei protagonisti o
torti, xix-4-912: i caratteri del comico nobile si erano moltiplicati in
ecco che nell'aggiustargli con energia il bavero del cap potto, fece proprio
splendor novo accresci a i raggi ardenti / del sacro, ond'or ti vesti,
manto tradizionale col velo nero, dalla metà del viso in giù, retto dal tubo
più nobili cittadi e delle più poderose del mondo. dante, inf.,
astolfo elegge la più nobil parte / del campo, e la meglio atta a
74: al parer mio la consuetudine del parlare dell'altre città nobili d'italia.
italia... non deve essere del tutto sprezzata. piccolomini, 5-128: una
dee dir quella non che per la fertilità del aese,... ma
lo studio, stugarda, per la residenza del prencipe che l'ha resa bellissima.
milano a godere il pregio della zecca e del battere moneta. bacchelli, 2-xxv-149:
scriva / in su la nobil riva / del pien di meraviglie almo giordano. palazzeschi
, nobile ancora per la remissione plenaria del giubileo. c. i. frugoni,
san piero sarebbe la più nobile pietra del mondo; e asdente, lo calzolaio
paesaggio, come non evocare il gusto del nobile, che suggerisce, appunto,
celesti). chiabrera, 1-iii-61: del valor vostro ornai sian cura / lor
materialità, all'imperfezione e alla finitezza del corpo); che rende l'uomo
quanto l'anima è maggiore e migliore del corpo. dante, conv., ii-vn-3
mi possiate dare di esser stata moglie del mio caro bertoldo, poiché appena qui
di questo è l'altro nobilissimo passo del boccaccio, dove, condottosi al fine
. giordani, i-2-13: la materia [del libro] è da contentare i divoti
difficoltà e nella libera e dignitosa esposizione del contenuto del pezzo musicale. d'annunzio,
nella libera e dignitosa esposizione del contenuto del pezzo musicale. d'annunzio, i-694
atti 'e delle 'risoluzioni 'del periodo rivoluzionario americano; di tono sempre
di nobili- tade, per la nobilitade del suo subietto e per la sua certezza
subietto, ch'è de lo movimento del cielo, e alta e nobile per la
salviati, ii-1-74: non potendosi aver certezza del grado delle parole, né discerner le
antichità notabili raccolte da tutte le parti del mondo, con una nobilissima libreria.
erano detti grandi), per sdegno del popolo, molti modi trovorono per abbatterlo
, non siano tali, parimente è prerogativa del principe sovrano. genovesi, 3-299:
, 189-1: poi che. lla forza del comune è divenuta alle mani della minuta
alle mani della minuta gente e in podere del populo grasso, noi nobili, noi
titolare era esente, per speciale concessione del sovrano, da prestazioni patrimoniali e personali
da prestazioni patrimoniali e personali nei confronti del sovrano stesso. masuccio, 389
unità militari, imbarcati per il periodo del tirocinio; comandante di seconda. -
titolo, cui poscia sopperirono gli altri del tenente, dell'alfiere, dell'insegna
che comperasse da qualche portiere i segreti del direttorio. -per estens. altolocato
. romoli, 3: per ordine del signor vostro vi toccherà di servire un
estens.: che costituisce il motivo del pregio, della qualità superiore, della
i superbi tetti / circe, figlia del sol, famosa maga. galileo, 3-3-492
nobili o rustiche, secondo la volontà del signore. chiabrera, 1-iii-46: ella qui
antonio latini, lxvi-2-243: il petto del castrato si farà allesso
beccati, xxx-4-242: ella è piu bianca del ligustro assai, (più dilettevol,
dilettevol, più lascivetta e molle, / del ghiaccio più lucente...,
augel, che a'rai lucenti / del sol pur le grand 'ali allarga e stende
natura, il rimedio, perché beendo solamente del succo d'un legno nobilissimo per molte
struttura anatomica; vitale (una parte del corpo, un organo); indispensabile
, 155-x: l'occhio è nobile membro del corpo dell'uomo. piccolomini, 1-84
esser sparso per le più nobili parti del corpo, non si può purgar del
parti del corpo, non si può purgar del tutto senza mettere a
e conferite in parti nobili. g. del papa, 6-i-39: la nobilissima
6-63: in questa nobilissima e mirabil parte del corpo umano s'ha attentamente da
princìpi occasionali delle suddette azioni e del diverso operar degli uomini, anche
, in clima non eccessivamente umido, del micelio del fungo botrytis cinerea sugli acini
clima non eccessivamente umido, del micelio del fungo botrytis cinerea sugli acini di determinate
colli senesi, conosciamo già il vermiglio del calcione, e il nobile di montepulciano.
nobili come di popolari, vediamo brevemente del loro viaggio. idem, 1-118: i
nobilastro di provincia, dal capo sezione del ministero. -acer. nobilóne.
ad esso mirava particolarmente la borghesia studiosa del piemonte, e la nobiltà ligure fra
tua biltade e tua ricchezza. trattato del ben vivere, 2: ciò testimoniano
prenzi e l'imperadori che la gloria del mondo ebbero alcuna fiata, ora in inferno
ch'è discendente e diritto figliuolo del nobile sì si dee assomigliare al padre
. savinio, 12-384: a dispetto del suo nobilismo e tal volta
suo nobilismo e tal volta del suo sublimismo, la musica di franck a
di nobile (anche nella locuz. fare del nobilista; e ha valore iron.
chiamati con nome di signori e fanno del nobilista tanto all'aperta che tutta la
atesoché non importano la sudetta milizia del prim'ordine, ma più tosto una
6-7 (1-iv-556): ciascun rideva ancora del nuovo argomento dallo scalza usato a nobilitare
che nasceranno tutti saranno nobili a par del padre. ghirardacci, 3-228: annibaie
il cognome de'carracci con l'impresa del carro celeste, che sono le sette
. si puoi fare solamente dal principe, del quale si ha che alle volte nobilita
di eguali individui ed i prìncipi usarono del dritto di nobilitare gli uomini, cioè
incremento delle ricchezze, della potenza, del patrimonio culturale, delle attività produttive,
carducci, iii-3-122: quest'ulcera [del cuore] è al suo punto,
., 33-5: vergine madre, figlia del tuo figlio, / umile ed alta
sarà sempre / per fin che luceran del sole i raggi / e nel tuo
proprio peso tirati al fondo, inesperti del notare, o dall'altrui violenza rapitivi o
, i-282: l'ultimo suo pensiero [del duca] fu... nobilitare
adorna la mia vergogna con gli ornamenti del suo favore. borgese, 1-39: s'
i banchi, i riflessi argentei del pesce nobilitavano il viso. -con
. -con riferimento a un particolare del manto di un animale. manzini
gozzi, 1-381: vedete voi l'attenzione del signor n. n. che,
in un componimento, nobilita il frontispizio del suo libretto col titolo di 'nuovo segreto
rime con sì eminente nobilissimo soggetto, del quale sono affatto immeritevoli e indegni.
: ogni cosa era nobilitata dalla malinconia del crepuscolo. -rendere più efficace e
nobilitare con qualche straordinario successo la memoria del suo governo. c. gozzi,
-rendere celebre. lanzi, iii-in: del primo sono in udine periti i lavori
il concederlo senza nobilitarlo con un altro del tutto spontaneo. goldoni, iii-909:
ciascuno buono fabricatore, ne la fine del suo lavoro, quello nobilitare e abbellire dee
di molti secoli, quantunque la residenza del monarca l'abbia ingrandita e nobilitata di
sione, anzi che nobiliti la causa del sig. mario e mia. chiari
2-193: sismondi ha nobilitato infiniti caratteri del medio evo, a cui prima niuno
deluso aveva un'inconfessata coscienza del suo scadimento e della sua ambigua condizione;
e che cercava di nobilitarla cogli arcani del trascendentale. -far assurgere a
il travertino] michelagnolo buonarroti neh'ornamento del cortile di casa farnese. -rendere
titolo nobiliare. michelangelo, 282: del parer di volersi nobilitare [sposando una
parte delle famiglie di questo monte [del popolo] si sono nobilitate dall'anno
per altri conti sopra ogn'altro re del mondo illustrossi. tommaseo [s. v
quella stessa forza che mi darà la memoria del nostro passato. 16.
merope mia, la più stimata parte / del nostro amor, nobilitato dono / del
del nostro amor, nobilitato dono / del favor degli dei. giordani, i-2-286
: firenze... tien da vantaggio del genio popolare, nobilitato dalla coltura del
del genio popolare, nobilitato dalla coltura del costume e dell'ingegno.
posta nella germania prima in su la ripa del reno dalla parte di francia, in
conone collocarla fra i segni già celebrati del zodiaco, la pose nella parte del
del zodiaco, la pose nella parte del cielo più nobilitata per le costellazioni cantate più
dignitoso, più fiero (un'espressione del volto). borgese, 1-139:
lo rimisero presto in carne, e del pericolo corso non gli rimase traccia visibile
agli zigomi, da cui l'espressione del viso risultava nobilitata. 5.
proseguimento di essa fino al restar spogliato del ramo, paragonato al restar voto il lido
. capponi, 1-i-258: finito il giorno del torneo, succedendo nel campo nobilitato da'
denom. da nobile, col suff. del part. pres. dei verbi frequent
i quali facemo aiutare nobilissimamente. scala del paradiso, 118: 'quando costoro
d'alcuna cosa, io mi ricordava del debito e portava ogni cosa nobilmente '
la pazienzia aveva nobilmente cancellata la carta del debito suo. alamanni, 6-9-13: d'
che tra molti si contendesse la primieranza del signor ludovico vostro e del tasso.
la primieranza del signor ludovico vostro e del tasso. chiabrera, 1-iii-27: se
. villani, 1-24: i fedeli del conte galeotto de'conti guidi si rubellarono da
in cui spiccò di sulla loggia la maestà del candido ammanto e del viso nobilmente sereno
loggia la maestà del candido ammanto e del viso nobilmente sereno ed affabile di pio
-con riferimento-alla carica e alla dignità del papa. tasso, 9-2-312: perché
le dottrine d'aristotele che le difficoltà del tèsto greco. s. maffei,
ch'io pubblico qui finalmente le opere del montecuccoli per le quali lavoro a tutt'
come i due primi e i due ultimi del sonetto, ed eccetuata eziandio la buona
il sire vincitore fece sua la spada del vinto,... bella, perché
. gadda, 6-194: 'l'inno del touring! 'nato in valtellina alla
165: poni mente qui che la virtù del fiore passa nel frutto più nobilemente,
, con moderazione, con il senso del limite. tommaseo, 21-141: nelle
prodiga con coraggio e generosità in favore del bene altrui o di una nobile causa
/ merzé ve chero siate soferente / del mio partire, che voi l'obriate.
con verbe alte e leggiadre: / gloria del mondo e de la patria padre!
la sua nobilità per lo meschia- mento del corpo, ch'è fiebole e debile,
s'avanza ogni nobilitate, / la somma del valore in voi si posa, /
certa cosa è che egli avvilì la nobiltà del fatto con l'ignobiltà del motivo.
la nobiltà del fatto con l'ignobiltà del motivo. cesarotti, 1-v-98: special-
al ristampatore importa gran fatto la nobiltà del pensiero. pascoli, i-475: restano
, con l'immensa grandezza e nobiltà del nostro sogno, con l'ala instancabile
sono compiaciuto a lungo dell'intangibile nobiltà del mio sguardo. -in una rappresentazione
; / veste degli angeli, letto del mare: la tua nobiltà / sorride
espressioni nobiltà di sangue, della carne, del genere, della nascita, ecc.
moltitudine de'parenti non mitigassino negli animi del popolo la severità del giudicio. b
mitigassino negli animi del popolo la severità del giudicio. b. segni, 4-115:
naturalmente hanno per compagna indivisibile della nobiltà del sangue l'intrepidezza dell'animo. goldoni,
, come né anche lo trascureranno del tutto. c. e. gadda,
quello di prestare servizio militare a favore del sovrano o, più genericamente, di
almeno quando tale sistema è nel pieno del suo vigore storico-sociale, tali persone costituiscono
moderne monarchie democratico-parlamentari godono invece solo del diritto di far uso del proprio titolo
invece solo del diritto di far uso del proprio titolo o di altri diritti pienamente
o di altri diritti pienamente onorifici e del connesso prestigio sociale, e per il resto
, 3-360: una 'corbeille'recava il biglietto del duca e della duchessa fondi garigliano,
duca e della duchessa fondi garigliano, cugini del marchese, vecchia nobiltà meridionale con molte
occupazioni acquistossi alessandro suprema lode negli stucchi del piano terreno, in quattro camere del palazzo
stucchi del piano terreno, in quattro camere del palazzo, nelle volte divisate con si
boterò, 9-14: che diremo dell'amenità del lago di garda, stimato delizie d'
è alta di nobilitade per la nobilitade del suo subietto e per la sua certezza.
nobiltà dell'arbore possiamo conoscere la nobiltà del frutto ché, come disse cristo, non
vii-141: la medesima opinione della nobiltà del conoscere e moversi dell'uomo se gli
rovani, 57: pare che il confessore del principe... tirasse ad usufruttare
tanto incarognito nei pregiudizi e nelle consuetudini del passato. castelnuovo, 228: fra
colle ali rialzate ai lati, gli spallacci del giubbone rigonfi come due mortadeue di bologna
indosso all'attore ferruccio benini nella parte del nobilomo vidal. quanti nobilomi vidal allora
di neppure venti anni, nelle strade del centro, sotto i portici, sulle soglie
: soleva... uscire alle undici del mattino come ogni altro nobiluomo del suo
undici del mattino come ogni altro nobiluomo del suo rango. = comp.
lat. scient. nocardia, dal nome del biologo fr. e. i
dove si attaccano le dita. p. del rosso, 161: con la nocca
stringeva fra le nocca dell'indice e del medio le guance ritondette della pisana.
: battendo le nocche su '1 davanzale del pulpito costringeva lo sciagurato ad ascoltarlo dal
-in senso generico: qualsiasi apofìsi del corpo. bresciani, 278:
in guerra collo stomaco 'e far del collo il campanil di pisa '.
. 6. milit. ingrossamento del fusto di un'arma da fuoco.
cassa 'è il finimento alquanto ingrossato del fusto e che corrisponde alla culatta della
voce di area tose., dal nome del botanico italiano domenico nocca.
legnosa e di forma tondeggiante. avisi del giapone, 35: da ogni ramo pendeva
, che era l'uomo di fiducia del comandante, aveva una notevole influenza sull'
pulci, 20-35: non s'osserva del nocchier più il fischio, / come
crudele. dudleo, iii-3: il capitano del vascello deve comandare a tutti, se
gozzi, i-9-248: prova ad esame del nocchiero è la burrasca. parini, 373
allor che ondeggiano al tranquillo / spirto del vento, facili a'nocchieri. leopardi,
, le muove forse il nuoto disparato del fedele nocchiere d'enea? bacchetti, i-ii-
del dimonio. sono, tutti e due,
senza nocchiero e governatore si trovava. del bene, 79: mentr'io volgo il
salvini, v-497: è notissima la metafora del nocchiero al politico uomo; e dalla
che non furono vedute mai dallo occhio del cauto nocchiere politico. fagiuoli, ii-78
fida lucerna, onde sicuro / fuor del mar d'ignominia arriva in porto /
due giovani, cui la morte improvvisa del padre, forte ed esperto nocchiero,
slanciato d'un tratto nel diffìcile mareggio del regno e della popolarità. 3
, 3: il governo e la cura del movimento e il conducimento della..
si stende la potenzia e la facultà del libero arbitrio, commette e lascia all'
nocchieri, sapete pure che il mare del mondo è come quel di messina,
5. prov. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-121: certo mai
, sf. ant. lavoro, professione del nocchiere. consolato del
del nocchiere. consolato del mare [tommaseo]: il guadagno del
del mare [tommaseo]: il guadagno del noc chiero averà della sua
montigiano, 170: il gambo [del nenùfaro] è dilicato, nero,
tr'once e che limandone via, non del nocchioruto né della radice, ma della
accentuata (una persona, una parte del corpo). de amicis,
, lo spirito cocciuto, quasi nocchieruto del militare piemonte doveva congiungersi con lo spirito
rami grossi e qualche volta nel mezzo del pedale o più sotto o più sopra.
..: quella parte più dura del fusto dell'albero, indurita e gonfiata
iv-2-963: stormiva il leccione al maestrale del pomeriggio, movendo la fronda cupa su le
sull'orinale e i buchi ai nocchi del tavolato sconnesso. cassola, 6-97:
. -in partic.: convessità propria del culmo delle graminacee compresa fra due internodi
dalle loro estremità con certi turaccioli fatti del massic cio della canna che
si chiaman nodi o nocchi. b. del bene, 1-237: il nocchio
la rappa trionfale! -rigonfiamento apicale del tronco di un albero, dovuto alla
germoglia e se rinasce / la nobiltà del tronco o pur se i rami / meriterieno
nocchio un'asce. passeroni, 1-103: del padron questo è lo stile: /
5. figur. disonore dovuto al tradimento del coniuge legittimo o dell'amante (ha
ipertrofia della faccia inferiore della terza falange del cavallo, che si manifesta per lo
larghi coi polsini insin sotto il nocchietto del polsó. -nocchiolino. cennini
. cennini, 87: poi tolli del detto gesso, e col detto pennello
tempie che s'aguzza / sulla nocchiuta fronte del marito / di livia. d'annunzio
novelli,... aspiranti alle altezze del * demi-monde ', non c'
e convulso, e gli pigliò la mira del capo coll'occhio bieco e sanguigno.
sf. bot. frutto e seme del nocciòlo, costituito da un involucro rivestito
tira si appropria solo se al termine del gioco nella fossettina ve ne sia un
2. colore simile a quello del guscio del frutto maturo del nocciòlo,
2. colore simile a quello del guscio del frutto maturo del nocciòlo, con sfumature
a quello del guscio del frutto maturo del nocciòlo, con sfumature che vanno dal
, iv-2-961: lunella accompagnava col cenno del capo chiomoso la rimatrice improvvisa, mentre
e. cecchi, 6-332: il taglio del suo vestito nocciola, la sbeccatura discreta
vestito nocciola, la sbeccatura discreta alla tesa del cappello, avevano poco o niente della
un ghiaccio più opaco e più biancheggiante del rimanente. -piccolo rigonfiamento, protuberanza
rigonfiamento, protuberanza, escrescenza, apofisi del corpo. volponi, 3-11: si
due o tre nocciuole, fino alle radici del mento. 4. tipo di
più torrefatto: anche nell'espressione nocciola del brasile). verga, 4-01:
di terra: tubercolo commestibile della radice del cipero dolce (cyperus esculenta)]
(e per lo più è proprio del linguaggio familiare). -in partic.:
nell'espres- sioni nocciolina americana e nocciolina del brasile). bocchelli,
variabili, anche in rapporto con quelle del frutto; guscio. palladio volgar
2-8: quando s'innestano nel tronco del salcio i rami de'pruni e de'ciriegi
ordine scritto e vi do tutte le frutta del giardino. ma senz'ordine, '
nel fegato, donde poi le vene superiori del fegato si nutricano. giusti, 4-i-290
alcuni mettono molti di quelli noccioli [del pino] in un vaso, meschiando terra
anche si pon [la palma] del mese d'ottobre col seme ovvero co'noccioli
questi marmi, quelli della cava detta del polvaccio... sono con manco
, si cavi pressoché la misura esatta del punto a cui è pervenuta la loro formazione
dovuto al progressivo accumularsi di sostanze del baglione al gesù fosse stato messo in burletta
tendenza politica, -apofìsi particolarmente rilevata del corpo. morale, intellettuale, ecc.
sotto al classicismo di dante ci battute del piede, dovevo spingere il gomito contro la
la personificazione deciarino che disciplina il movimento del cane; clamata per sinecdoche da
noce. ma gli uomini del comune a consiglio: del comune, che
ma gli uomini del comune a consiglio: del comune, che è 5.
viene pocroce, ii-11-278: il nòcciolo del comunismo, nella sua sto nel mezzo
vite il nocciolo è la parte dura del cilindro o maschio, misurato nel diametro e
gli adulteri sfacciatelli non si son impadroniti del significato e della pronunzia delle parole,
, come sarebbe a dir dell'anima e del nocciolo del favellare, come si pruova
sarebbe a dir dell'anima e del nocciolo del favellare, come si pruova nello scudo
attraverso una seria di stanze al nocciolo del mondo, per ritornare indietro possidente e
appariva, nel bel mezzo della nostra costiera del tirreno, quel nocciolo normale dello stato
popolaresca... fu il nocciolo vero del comune. barbaresco. bacchetti,
fornaci. in queste si cuoce il nocciolo del ferro per temperare il taglio e le
di gente che ha fatte le rivoluzioni del '30 e del * 31: i tscharner
ha fatte le rivoluzioni del '30 e del * 31: i tscharner, i schnell
dalla tabe antigesuitica legata a quella diocesi del famoso vescovo martini. -corpo militare
. amari, 1-iii-750: nel nocciolo del mio cuore arde la gehenna. tecchi
1-255: la chiesetta, anima e nocciolo del santuario, è nascosta a chi vi
. cagna, 2-19: il nocciolo interno del palazzo feudale è quasi intatto come al
, nel quale vestì la virtuosa anima del poeta tale. 16. fis
16. fis. parte centrale del reattore nucleare che contiene il materiale fissile
avere de'polmoni e delle gambe e del cuore ('dritto sulla piccola persona '
iii-238: ci sarà ben la storia naturale del fenomeno, e ci sarà poi modo
. la valorosa difesa fatta d'orazio del ponte subli- cio. santi, iii-124
lo squallore la pannocchia / pendula verdechiara del nocciòlo, / la nubecola timida del
del nocciòlo, / la nubecola timida del mandorlo. pavese, 5-10: padrino aveva
diffusa dall'europa sud-orientale fino a oriente del caspio, alta 20 m, coltivata
, sm. it- tiol. squalo del genere mustelo [mustelus asterias),
sarebbe avvisto della ritrosìa e dello stupore del piovano; ma egli, che ben
una lettera? = dal nome del patriarca biblico enoc o henoch (popolarmente
regia), originario del vicino oriente e coltivato in tutti i
un sorbo o un noce / per memoria del tuo caso feroce. bergantini, 1-361
.. per la bellezza e bontà del suo legno potrebbe utilmente coltivarsi dove.
sia da far poco conto sulla fruttificazione del noce comune, quella del noce d'india
sulla fruttificazione del noce comune, quella del noce d'india essendo sempre di poca
-noce americano o d'america: specie del genere carya, appartenente alla famiglia iuglandacee
, caratterizzata dalla pressoché totale mancanza del perianzio, originaria dell'america settentrionale e
, ecc.). -noce del caucaso: albero della famiglia iu- glandacee
glandacee [pterocarya caucasico), originario del caucaso e coltivato per lo più a
: nella sommessa armonia dell'avorio del bossolo, del noce, quegli intarsi eran
armonia dell'avorio del bossolo, del noce, quegli intarsi eran davvero
prima predice la sua rottura. -noce del capo: legno fornito da una pianta
ocotea bullata), originario dell'africa del sud. -noce satinato: legname molto
che sia il più grand'albero conosciuto del senegai. è molto difficile a mantenersi
delle molucche: denominazione di alcune specie del genere aleurite, appartenenti alla famiglia euforbiacee
produzione di olio industriale. -noce del queensland: macadamia [macadamia ternifolia)
invar.). bot. frutto drupaceo del noce [iuglans regia), di
: di ciò non mi lasci mentire maso del saggio, il quale gran mercatante io
da una bucciolina che ritiene della natura del mallo, se tu non le spogli quando
libaiocchi... ho venduti a marta del priore guli tre di nogi in presenti
: quella in cui le due valve del guscio sono fortemente attaccate l'una all'altra
noce va a perdersi verso la metà del guscio; questo è durissimo, da non
se non con martello: e ciascun pezzo del guscio infranto ritiene fortemente incastrata la corrispondente
ritiene fortemente incastrata la corrispondente porzione del gheriglio. -noce martellina', v
, e mirto parve. b. del bene, 2-367: in questo medesimo
più scuro e più venato di nero del comune. 4. qualsiasi frutto secco
, 5-38: la sua noce [del cipresso] ovvero galla... conforta
: strobolos si chiama propriamente la noce del pino. domenichi [plinio], 15-23
, non gli offendano. b. del bene, 1-289: circa il cominciar
.. in grecia e in asia vennero del paese di ponto e per questo le
acqua (trapa natans). -noce del brasile, del parà o di iuvia:
natans). -noce del brasile, del parà o di iuvia: frutto della
, appartenenti alla famiglia lecitidacee, originarie del brasile; ha forma capsulare, con
forteguerri, 1-47: gli diede una noce del brasile. -noce del giappone',
una noce del brasile. -noce del giappone', seme della pianta torreya nucifera
delle molucche: seme di alcune piante del genere aleurite, contenente sostanze oleose usate
nell'industria delle vernici. -noce del queensland: macadamia. -noce del
del queensland: macadamia. -noce del serpente: seme di una pianta appartenente
. -noce di cacao', seme del cacao. -noce di ceylon o
-noce di zimbro: seme, edule, del cembro. -noce maldiva o delle maldive'
di finocchio e pesta nel mortaio, ponli del zaffarano, noce moscada, garofani,
uno cotogno piccolo, con quel pelo e del medesimo colore. la sua prima scorza
indica, il bambù e la pianta del tamarindi rompono a tratti la maestà oscura
. nucepruna. -noce purgativa: frutto del crotontiglio, da cui si ricava un
-noce spinosa, noce puzza, noce del diavolo (anche, impropriamente, noce
vomica. -pesca noce: frutto del nocepesco. 6. per estens.
carbone in noci, pezzatura a noci del carbone). -guscio di noce:
cucinare arrosti. 7. parte metallica del macinino da caffè, contenuta nel vano
. carena, 2-247: noce [del macinino] è un pezzo massiccio di
quasi taglienti. 8. puleggia del fuso impiegato nella filatura meccanica, che
nelle cavee degl'intestini e alla noce del male e ti mettono l'anima in pace
spartir la mischia, tolse il bastone del letto, e tra quelli animosamente mettendosi
ossia secche percosse in capo colle nocche del pugno chiuso. 11. anat
o laterale (anche nell'espressione noce del piede). bellincioni, i-200:
dove è volta la noce di fori del piè sinistro e la spalla sinistra sopra la
sinistro e la spalla sinistra sopra la punta del piè destro per pendiculare linia. buonarroti
, che conficcano nel legno afferrando i polsi del braccio, il collo e le gambe
il collo e le gambe presso alla noce del piede. o. rucellai, 2-182
la assicurò a un cerchio sulla noce del piede. pirandello, 7-872: si ferma
col volto tutto strizzato. -apofisi del processo spinoso della settima vertebra, che
della nuca (anche nell'espressione noce del collo). lomazzi, 3-38:
. marino, 14-84: ne la noce del collo ha d'un riverso / colto
cerebro, la collottola, la noce del collo e la spina del dorso. viani
, la noce del collo e la spina del dorso. viani, 13-416: s'
, preme con un dito la noce del collo che risponde come un saltaleone.
macroscopico che assume la superficie di taglio del fegato in particolari condizioni patologiche, caratterizzato
la molla maestra; sulla parte convessa del corno posteriore sono le tacche. la
parte terminale, di forma sferica, del manubrio dell'otturatore. guglielmotti, 571
rotondo dell'acciarino a fucile, o del percussore fulminante, che mediante la pressa
percussore fulminante, che mediante la pressa del mollone ed il contrasto dello scatto,
dello scatto, dirige tutte le mosse del cane stesso. 15.
il vescovo di trento e il conte del tirolo. 16. tipogr. castelletto
pulci, iv-30: io so ben del bisdomin certo agresto / e toccherei nel
n. 4. -rompersi la noce del collo: andare in rovina, finir
di quel monte e rompersi la noce del collo? g. galletti [in malagoli
ombrello, / ti possa rompìr la noce del collo, / salvo la compagnia del
del collo, / salvo la compagnia del tu'fratello. -schiacciare la noce
, 12-27: menò via le botti del greco e nocelle. balducci pegolotti, i-42
. balducci pegolotti, i-42: al peso del caltano, cioè la stadera si pesa
forastieri. amari, 1-ii-438: il monte del fuoco... altissimo sovrasta al
. 3. dial. albero del noce. bar uff aldi, i-13
bar uff aldi, i-13: mi ridea del gallispano / quando fu coll'arme in
dell'ulna (anche nell'espressione nocella del polso). cellini, 1-29 (
. d'annunzio, v-2-142: la rotella del ginocchio è prominente, grossa la nocella
ginocchio è prominente, grossa la nocella del polso, greve anche il malleolo.
, i-122: 'nocella ': la noce del piede. -parte della tomaia di una
di una scarpa che ricopre la noce del piede. garzoni, 1-652: per
sua virilità. 5. cerniera del compasso in cui si articolano le due
, 1-46: 'nocella': sorta di mastiettatura del piede con la tavoletta, onde questa
collegato con la nocella (un'asta del compasso). tommaseo [
nocellatura ':... l'operazione del nocellare ed altresì il modo come è
. 3. eminenza dell'ulna del polso. bar uff aldi, i-143
degli albanzani, ii-559: facendo sacrifizio del sangue de'nocentissimi uomini. libro di
crudelissima aletto, empia, nocente / abitatrice del sulfureo lago. f. pona,
nocente noce a l'innocente e trova del nocere causa. betussi, 268:
nocenti avete mosso l'armi per cacciarli del mondo. ciro di pers, 3-55:
quella spargie lo nocente veleno e'sughi del veleno. guido delle colonne volgar.,
/ spina nocente e cruda / punse del bianco piè la pianta ignuda. imperiali,
sorte oprar ch'egli la trova / del corpo violata e de la mente, /
. ottimo, i-525: io sono del nocente sangue de'greci, io sono
, 21-22: stolta cosa è perodio del nocente perdere l'innocenza. albertano volgar.
furono in te: negasti la realtà del mondo -opera di dio -e condannasti l'
dio -e condannasti l'esistenza - dono del creatore -. 6. con
opera loro [degli oratori] per pietà del reo e per giudicio del nocente s'
per pietà del reo e per giudicio del nocente s'ha da accomodare tanto alla
inclinazioni della sensualità egli è a rovescio del re, mentre, poco curando i più
= dal lat. nucipersicum, calco del gr. xàpuov trcpaixóv 'noce della
. nocipèsche). bot. frutto del nocepesco. soderini, iii-149:
nocipèschi). bot. pianta del genere pruno, appartenente alla famiglia rosacee
e pesco (v.), calco del lat. nucipersicum (v.
campi nocerini: la fertilissima pianura del sarno, a oriente del vesuvio
fertilissima pianura del sarno, a oriente del vesuvio, dove sorgono nocera inferiore
rinoceronte. fazio, v-23-71: quei del paese il chiaman noceronte / e io
dato a un insetto colorato più lucido del cervo volante, con un corno solo
balducci pegolotti, i-114: a libbre del cantaro della terra vi si vendono cordovani
ramelli, 327: volendo venire all'esecuzione del fatto, si farà per il modo
per natura, ma per lo peccato del primo uomo diventaro nocevoli. maestro alberto
rovina [la mente] fuor in tenebre del mondo / cotante volte quante in dismisura
parenti, si dessero ad allevare nella scuola del calvinismo. algarotti, 1-iv-246: la
chi la dice che a colui contro del quale è detta. mascheroni, 8-185
ricchi caggiono in tentazione e in laccio del diavolo e in molti desideri inutili e
de'barberi, cioè per la via del frigoli (porta nocevolissima, lasciata aperta
fioretti di vite, 40: la sozzura del nocevole omore mi succia tutto quanto,
doverebbe distribuire in aumentazione e cresci- mento del corpo si va con la materia spermatica,
ancora stranamente nocevoli certe piogge che sentono del velenoso: di sì maligne qualità sono
53: dopo l'eruzione ne'contorni del vesuvio nell'aperte campagne e ne'luoghi
in noi nocevolmente le sue tentazioni [del diàvolo], quanto elle stanno celate
21-119: quello che il machiavelli insegnava, del ritirare le istituzioni alle origini loro,