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vol. XI Pag.32 - Da MOZZARELLA a MOZZATO (19 risultati)

. arducci, iii-5-359: la necessità del fine, che esclude dal nostro libretto

verbi... seguono il lor costume del non potersi mozzare. 4

g. gozzi, 57: in fine del pranzo avea gli orecchi vermigli come il

vibrò un colpo di scuriada sul volto del mendico, che ne restava rigato: e

mozzando in un tratto il bel discorso del suo fratello, si partì a rotta.

perieoi grande, / oltre al morir, del fine infame e sozzo, /.

sozzo, /... / e del pensare il termine gli è mozzo.

alla nostra, e con gl'infaccendati mozzarle del tutto. l. salviati, 19-44

opera della mediocrità e mozzano le creazioni del genio. 7. con valore

valore iperbolico: agire su una parte del corpo causando un doloroso intorpidimento (con

mani, i denti e simili si dice del sentimento che produce in queste parti il

. s. errico, i-138: del tuo mozzo parlare ai mozzi detti /

se alcuno grande fosse condannato nel mozzare del capo per alcuno maleficio,..

. marino, vii-506: ai ripari del mal vuoisi esser presto: / mozzar

]... e produttrici del latte che dà quelle squisite mozzarelle, un

violenza (un arto, un membro del corpo). reina, ii-12

dei capelli si torceva rappresa nella caligine del sonno pesante e compatta, fino all'

, una pianta). b. del bene, 1-229: l'innesto poi si

da una casa posta entro il recinto del parco, accanto al cancello, in

vol. XI Pag.33 - Da MOZZATORE a MOZZICONE (10 risultati)

capo del telefono udii quel medesimo respiro mozzato, e

; non ti dico poi quando gittava del sale sul fuoco e che dava a mangiare

la colonna, e scaricata la barca del terreno messoci, si leva la colonna

di distinzione e di dignità a seconda del colore e del materiale con cui era

di dignità a seconda del colore e del materiale con cui era confezionata (per

di quei professori che, oltre il grado del magisterio, avevano pur quello di essere

il quale va grosso quanto la palla del pezzo che si ha a caricare..

. ancora questi vanno grossi quanto la palla del pezzo. = dimin.

[ecc.]. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-149: dove so'andati

, 12 (221): l'uomo del fascio lo buttò su quel mucchio;

vol. XI Pag.34 - Da MOZZINA a MOZZO (10 risultati)

che rimanga. 2. parte del corpo che ha subito un'amputazione;

mano, con che avea percossa quella del salvatore, gli furono tronche dal manigoldo

rimastogli in esempio da atterrirsene gli oltraggiatori del dio dei cristiani. d'annunzio,

la terribile vita che agita il mozzicone del lombrico scalcagnato. 3. per

mozzicone, e dei meno digeribili, del vecchio hegelismo. 8. persona di

e colla ciarla / le monache trarrla del monastero, / vede che, s'ella

di un argomento, di un capitolo del libro; il brano di composizione che

(un animale). b. del bene, 2-6: il [montone]

ed essendo questo presso di noi perito quasi del tutto e mozzo anche quel piccol pezzo

, inf., 7-57: questi resurgeranno del sepulcro / col pugno chiuso, e

vol. XI Pag.35 - Da MOZZO a MOZZO (15 risultati)

questa parte all'autorità per altro grande del firenzuola, osservo ch'egli cita mozzo

/ di quei che guarda l'isola del foco, / ove anchise finì la

solo negli effetti dell'animo e disposizione del corpo, ma in questa parte ancora

porta dalla nascita seco certe proprie qualità del parlare secco, abbondante, mozzo,

noi divisi appena e nel crivello / del mare si sommergono. -incompleto,

de luca, 1-15-1-91: conforme nel personaggio del giudice, la scena, overamente l'

2-199: inserirai come potrai il programma del genovese, intiero o mozzo. rosmini,

detto era università. -privo del necessario approfondimento; superficiale (uno studio

uno dei quattro lati mostra, mozza del principio, una iscrizione. a.

, 3-265: violetta in sul levar del sole, / volendo ire a danzar tra

altri capi d'accusa contro l'inquilina del primo piano: cose dette a bassa

. 12. staccato dal resto del corpo, in modo per lo più

. landino, 113: al dirimpetto del fin suo in italia è peloro,

l'anima spesso la mozza invettiva / del mendicante, se lo minacciava / qualche

poliziano, orfeo, 94: -ch'è del vitello? halo tu ritrovato? /

vol. XI Pag.36 - Da MOZZO a MOZZONE (21 risultati)

) e dei servizi inerenti all'attività del cavaliere dal quale dipendeva. equicola

di stalla sui diciassette. -morsi del mozzo', calunnie o critiche malevole provenienti

i-382: se per paura de'morsi del mozzo o per vergogna o per altri rispetti

eh'a buon'ora provai - morsi del mozzo. -ant. lavoratore subordinato o

sessa: morì il cavallo; mozo del cuoio, carlini 3. 2

apprende ed esercita a bordo il mestiere del mare. i mozzi si arruolano dai sette

fanciulli, abituati a tutti i pericoli del loro mestiere e cresciuti sul mare

ai galeotti nelle galere veneziane. -mozzo del pagliolo: galeotto capace di leggere e

di marina, 486: * mozzo del pagliuolo... galeotto scelto tra

dopo la soppressione delle galee il mozzo del pagliuolo doveva distribuire i viveri alla ciurma

nari... e poi il color del naso, i mozzi, il sangue

. contadi da paolo antonio finoto, padrone del bucintoro, per nolo di mozza 192

fr. martini, i-498: sopra del telaio sia uno mozzo rullato per lo

farete el diametro delle ruote e la grossezza del suo mozzo la sesta parte de mozzuto

5-97: si è incendiata una ruota del tender. l'olio che c'è

di legno che termina la estremità anteriore del mantice ed in cui è piantata la canna

tipogr. traversa orizzontale fissata ai cosciali del torchio da stampa. arneudo [s

tali mozzoli poi, per esser sparsi del consaputo seme, ne sorgono a tempo

, ii-23: non ne restavan [del tempio di ercole] in piedi che

di seta, a'quali è ravvolto del refe incerato. tommaseo [s

per operazioni di sabotaggio (al tempo del dominio portoghese nelle indie orientali).

vol. XI Pag.383 - Da NERVOSOBILIOSO a NESCl (2 risultati)

che sono longhe per infino in sul collo del piè. = comp. da in1

zia? possibil mai che ignorasse la presenza del conte e il motivo che l'aveva

vol. XI Pag.384 - Da NESCIBILE a NESPOLA (31 risultati)

): se io t'affermassi che del grano si potesse trarre simiglianza di mele

trarre simiglianza di mele o vero come del seme del rafano e del lino si

di mele o vero come del seme del rafano e del lino si potesse trarre

o vero come del seme del rafano e del lino si potesse trarre licore di morbido

chi, senza colpa propria, è del tutto ignaro o non conosce i particolari

tanto consentivano col carattere nativo e naturale del teatro goldoniano da costituirne la condizione

in opera se medesima misusava le forze del corpo con aiuto di pessimi seguitatori. idem

propinqua virtù o la virtù col nome del propinquo vicio, come chiamando un presuntuoso,

a gruppi, a stormi la gente del contado, con l'occhio imbambolato e

... gli fé sentir una lettera del gonzaga il quale scriveva che, nescio

il quale scriveva che, nescio antecedentemente del fatto, era stato poscia invitato da'

alcuni patti. siri, 1-vii-290: del medesimo fu persuasa et allegrissima la regina

bresciani, 67: tu se'nescio appieno del futuro. -caratterizzato da incoscienza

. 3. locuz. -fare del nescio: non riuscire a nascondere la

, 1-iii-323: quante volte avete voluto far del filosofo, tante volte avete fatto del

del filosofo, tante volte avete fatto del nescio. -fare il nescio:

nesidiectomia, sf. chirurg. escissione del tessuto insulare del pancreas. =

. chirurg. escissione del tessuto insulare del pancreas. = voce dotta, comp

cellula da cui si originano le isole del pancreas. = voce dotta, comp

tumore che si sviluppa nel tessuto insulare del pancreas. = voce dotta,

sf. medica sviluppo anormale e eccessivo del tessuto'insulare del pancreas. = voce

sviluppo anormale e eccessivo del tessuto'insulare del pancreas. = voce dotta, deriv

rodi; si esaurì con lo stabilirsi del predominio romano nel ii sec. a.

topiformi a cui appartengono otto generi caratteristici del madagascar. = voce dotta, lat

lat. scient. nesomyidae, dal nome del genere nesomys * nesomio '.

roditori neso- midi comprendente tre specie esclusive del madagascar. = voce dotta, lat

insettivori di piccole dimensioni, caratteristici del madagascar. = voce dotta, lat

. nèspola, sf. frutto del nespolo comune [mespilus germanica),

un disco e coronato dalle cinque alette del calice persistente, che contiene quattro o

: frutto globoso, in grappoli, del nespolo del giappone [eriobotrya japonica),

globoso, in grappoli, del nespolo del giappone [eriobotrya japonica), che

vol. XI Pag.385 - Da NESPOLATO a NESSILE (15 risultati)

consumo diretto (anche nell'espressione nespola del giappone). cerine da la

maccheroni, fagiuolini, formaggio, nespole del giappone, un litro di vino,

con tanti malanni, e quell'ultima nespola del sacco di roma soprammercato, mi sentivo

e stava a vedere dietro l'invetriata del balcone,... quando gli capitò

carattere (con allusione al sapore spiacevole del frutto marcio, nell'inverno avanzato).

in senso positivo o favorevole col trascorrere del tempo, o anche come invito a evitare

festa di san simone (il 28 del mese). lastri, 1-5-239:

famiglia rosacee (mespilus germanica) originaria del caucaso, che si adatta a qualsiasi

spontaneamente in zone collinari della cina e del giappone e fu importato in italia nel

tarda primavera (anche nell'espressione nespolo del giappone o giapponese). m.

per maraviglia si vede tra le frondi del nespolo pendere il sorbo, nascere il

pannocchia terminale...: nespolo del giappone. d'annunzio, i-832:

accanto, col pergolato e i nespoli del giappone e il melograno e gli aranci

dei nespoli giapponesi. -letter. casa del nespolo: nel romanzo 'i malavoglia'

malavoglia di padron 'ntoni, quelli della casa del nespolo. -nespolo primo',

vol. XI Pag.386 - Da NESSO a NESSUNO (19 risultati)

formasse un codice di tutte le migliori leggi del mondo, le quali poi mancassero di

: noi non potremmo né giudicare fondatamente del presente stato delle discipline didascaliche..

operazione istintiva iniziata, sicché nel seno del senso si genera l'istinto. cattaneo,

e i pensieri, secondo le leggi del ragionamento e dell'attività mentale. rosmini

loro nesso gli fossero suggeriti ora dal giuoco del sole che entrava all'improvviso nelle tenebre

unità-distinzione ha innanzi il problema della natura del pensiero, anzi della natura della realtà.

, 1-12: l'insistere sull'elemento 'pratica'del nesso teoria-pratica... significa che

: quella maniera di parlare a vànvera del mio omo, mancante di ogni nesso

.. traspare mai sempre [dall'opera del romagnosi] quella potenza organizzante che tendeva

nesso scientifico le tumultuose e discordi asserzioni del secolo e ad armonizzare elementi che sembravano

, feudale. gramsci, 12-174: funzioni del re d'inghilterra come nesso politico imperiale

inghilterra come nesso politico imperiale: cioè del consiglio privato della corona.

carducci, iii-10-28: ne'due ultimi libri del 'tesoro 'abbiamo a punto il

, iv-2-243: i veramente grandi filosofi del passato sono stati tutti così: uomini anzi

: nessun maggior dolore / che ricordarsi del tempo felice / ne la miseria. albertano

confessione. -rar. nelle forme del plur. crescenzi volgar., 2-16

che non hanno documenti nessuni noi siamo del tutto esenti di fermarci. c. e

contribuiva al mio mutismo: la persuasione del nessun interesse che avrebbero avuto per gli

fuge 'l foco, / così mi fa del viso lo colore / quand'eo vi

vol. XI Pag.387 - Da NESTAIA a NESTO (13 risultati)

diede un'occhiata, al di sopra del muricciolo, ne'campi: nessuno; un'

vedere / la mia cittade avere / del tutto ala sua guisa. cavalca,

derubò in piazzale baracca, alle tre del pomeriggio del 24 febbraio, qui a milano

piazzale baracca, alle tre del pomeriggio del 24 febbraio, qui a milano, non

proprietario, che può cadere in possesso del primo occupante. de luca,

[fiamma] per la gola / del fosso, ché nessuna mostra 'l furto.

, le quali nessune erano dal lato del papa, ma di pigliare quello spediente

al quale l'italia e la storia del medioevo devono più che a nessuno,

che a nessuno, publicò quest'opera del boiardo. f f -come

essere in grado di assicurare la continuità del nome e il sostegno per la loro

la nestaia, quando tu li cavi del salvatico e trasponi la prima volta, che

volgar., 5-24: verrà il tempo del nestare: e tu inesta il ramo

. -anche: pianta innestata; punto del fusto in cui è praticato l'innesto.

vol. XI Pag.388 - Da NESTONE a NETTABORSE (27 risultati)

volgar., 3-27: il ramuscel del nesto dee avere uno anno compiuto nella

dicono che ne faccia de'nesti [del gelsomino], che secondo le regole

) almeno da giardinieri che sanno più del paese di toscana e dell'arte di

: nesto per nesto, in dispetto del padre spirituale mio persecutore che fa lustrar

lustrar la sua severità tra le pinne cupide del naso a pozzuolo e le borse paonazze

contaminare il latino d'ovidio con quello del salmista? -apporto di popolazione di

di firenze incominciasse a mostrare i frutti del nesto che fece in essa il grande

abiti della galanteria, della prudenza e del valore. -attribuzione indebita.

. xviii, nella pratica dell'innesto del vaiolo. targioni tozzetti,

: mi atteggiava pensieroso tra i nestori del nostro villaggio. = voce dotta,

gatteggiano in modo sì ricco ai raggi del sole. = voce portogli.,

pedemonte, ii-60: seguon la voce del monarca i detti / del buon custode

seguon la voce del monarca i detti / del buon custode del reai sigillo: /

monarca i detti / del buon custode del reai sigillo: / amor, concordia e

che canta gli amori pur duranti sotterra del greco fiume con la ninfa che è fonte

dal patriarca di costantinopoli nestorio (fine del sec. iv-451), che affermava

pertanto condannata come eretica nel concilio romano del 430 e in quello di efeso del

del 430 e in quello di efeso del 431. -anche: complesso delle dottrine,

rinverzando con delle schegge dell'arianismo, del nestorianismo e del sabellia-

schegge dell'arianismo, del nestorianismo e del sabellia- nismo, e

cristologiche di nestorio, fautore dell'eresia del nestorianesimo. - anche sostant.

era questo il nome della quarta corda del terzo tetracordo, la di cui chiave è

aveva pure questo nome la prima corda del quarto tetracordo, ed aveva la stessa

delle eccellenti ovvero acutissime, quarta voce del quarto tetracordo; la sua chiave era

delle connesse, era l'ultima corda del quinto tetracordo; la sua chiave è d

l'alma creata / a bell'imagin del suo creatore, / così la carne è

la carne è oprata / a simiglianza del suo gran fattore. / di tal secondo

vol. XI Pag.389 - Da NETTACAMINO a NETTAPIEDI (12 risultati)

nettar bene, acciò che nel tempo del ventilare cada la paglia in luogo netto

loro impressioni, rappresentar nettamente le modificazioni del loro animo, troppo male ne riescono

nettamente ci ha lasciata la vera idea del dritto pretorio dicendo che fu introdotto a

g. capponi, 1-i-414: il frutto del capitale disgiunto da quello del lavoro,

il frutto del capitale disgiunto da quello del lavoro, per chi lo consideri nel

. d'annunzio, iv-2-553: la cima del corace insorgeva contro il cielo nuda e

più il conoscimento della verità o l'interesse del regno conducesse il principe a battezzarsi.

delle stanze su qualunque altra prova d'ingegno del giovane scrittore, colui ha creduto un

spiccata e marcata, compieta- mente, del tutto. carducci, iii-9-136: d'

croce, iii-27-268: un'altra previsione del marx si avverava, sebbene anche questa

5-10: il sugo delle sue foglie [del fico] è di forte riscaldamento e

cucchiaio agevole, toglie la polvere bianca del calcare forato. = comp.

vol. XI Pag.390 - Da NETTAPIPE a NETTARE (28 risultati)

vapore o altrimenti per sgombrare il fondo del porto sì che dia adito e sede

: 'nettaporti macchina per pulire il fondo del porto. = comp. dall'

, sia privato infino a certo tempo del divino beveraggio, il quale i poeti

a sdrucciolare un piede e cade / e del nettar celeste empie le strade. loredano

fonte fresco e cristallino / che for del sasso stilla, / e tonda fa

zone lontanissime, / che non ha del vin notizia? / cui frese'acqua è

pecchio, 53: mi offrì del suo 'grog', cioè acquavite mista con

nostri quel misterioso albergo della frescura e del nettare siculo. praga, 3-77:

.., chi lo chiama sudore del cielo, chi lo chiama salvia delle stelle

.. per le aperte nari / del divin pranzo il nèttare beete / che

mondo intenta, / e il gaudio del veduto è assai più pieno. baldelli

o sì veramente (per dir così) del nettare, onde potessero prendere alle forze

guerra] dell'oro non men che del sangue de'sudditi; ed e suo nettare

tuoi soavi, / già nettari del cor, manna del labro, / che

già nettari del cor, manna del labro, / che m'offeristi in

essersi egli [amore] ritirato fuori del mondo con una novella psiche, e

ma non estinto mi porgeva il nettare del piacere, ed io lo assaporava a piccoli

d'ineffabile tenerezza gli scaturì dal profondo del petto, diffondendoglisi per la persona come

: dilettoso. tommaseo, n-75: del genio le faci, / e'non vani

convertite in suavissimo nettare poetico dall'industria del nostro chiabrera, mi avevano...

nettare di quella prosa nel selvatico cuore del nostromo. -ispirazione poetica. goldoni

, ali-5-225: il lampana, stillante tutto del nèttare di camaldoli, siede maestro di

piè fiorentino trionfalmente posato sulla lombarda testa del tasso. 7. bot.

, e ha importanza fondamentale nella produzione del miele. lambruschini, 4-200: così

a guisa che la pecchia fa miele del nettare dei fiori. c. ridolf,

e ne fanno nel primo loro stomaco del vero miele. tommaseo, 5-76:

; gliela lascio immergere bene nel nettare del fiore; glielo lascio perfino assaggiare.

. groto, 1-2: nel punto del vostro nascere... fiorirono gli alberi

vol. XI Pag.391 - Da NETTARE a NETTARE (18 risultati)

(166): messo l'ugna del dito grosso ai filetti del diamante, lo

l'ugna del dito grosso ai filetti del diamante, lo trassi del suo anello

grosso ai filetti del diamante, lo trassi del suo anello, e nettolo alquanto lo

io ho avuti due quadri, uno del mantegna e l'altro di bramante,

. pigafetta, 222: per cagione del re bachian e uno suo fratello che venivano

casa pubblica e il fonte. b. del bene, 2-186: in questi giorni

detta pianta signoreggi l'erba. b. del bene, 2-194: in questi giorni

e '1 ciel disombra e netta / del suo notturno e torbido velame. d

svevo, 8-358: 1 primi raggi del sole avevano nettato la palude che oramai

iii- 293: trovossi in bocca del fiume essere un braccio più d'acqua

nelle case degli abitatori. p. del rosso, 59: fece dai suoi soldati

non vede che, cessata la piena del reno, dovrebbe l'acqua sopravvegnente quantunque

metodo che prima si proibisca il concorso del terreno che viene di continuo a scaricarsi

andassi al luogo comune e fatto el mestiere del corpo e avessi bisogno d'adoperare la

per nettarti? -eliminare la sporcizia del corpo; detergere (lacrime, sudore

: si vogliono da tutti i spiragli del corpo diligentissimamente cavare via fuora e nettarsi

. romoli, 304: le frondi [del fico] nettano molto i denti,

o mie misere mani, che le ferite del porco credendovi nettare, nettaste quelle della

vol. XI Pag.392 - Da NETTARE a NETTARE (15 risultati)

con la mano istessa, e non quella del concilio d'awicenna, lo nettarebbeno [

questa costa..., lo comprano del vecchio e lo nettano. ginanni,

e altri mali. b. del bene, i-m: coi bastoni meglio si

. 9. svuotare un recipiente del suo contenuto, in partic. un

contenuto, in partic. un piatto del cibo, la borsa del denaro (

. un piatto del cibo, la borsa del denaro (e ha connotazione scherz.

(e ha connotazione scherz. l del carretto, 3-58: en le patelle el

facendone con un dritto e un rovescio del resto, pongo questa altra grifagna sopra

segreto modo cercarono di nettare il palagio del notaio delle riforma- gioni, che aveva

limosina per le chiese, dovessero di quello del comune essere spesati. saraceni, i-48

capitai qui, e mi accontai come scritturale del procuratore ventrelli. 13.

labor coregie pungiente spina, / perché del vostro comsilglio son fuor netto. ottimo

quattro o più note prodotte dal procedere del treno. bacchelli, i-461: una

mente. sacchetti, v-86: così adiviene del peccato che brutta l'anima, che

il medio evo, nettandoci gran parte del suo sudiciume. 14. purificare ritualmente

vol. XI Pag.393 - Da NETTAREA a NETTAROTECA (18 risultati)

non netti, / io ti trarrò del capo ogni mal seme. firenzuola, 676

. rosa, 1-63: la lettera del cordini che mi mandasti vo, non ve

sinderesi o mosso dagli esempi ed esortazioni del savio nipote, deliberò, mentre avea

soprannaturale. cariteo, 274: veste del santo umor nettareo asperse, / da

primavera, il piede / spesso muovendo, del nettareo rivo / sul margine odoroso,

tal nerbo e peso, / ha del soave air nettareo il fiume. ciro di

] aliando su'nettarei calici / e del mele futuro in cor s'allegrano. d'

, comp. da nèttare e dal tema del lat. ferre 'portare, produrre

denominazione generica data da illiger agli uccelli del genere 'careba 'di brisson,

. organo vegetale che compie la secrezione del nèttare o accumula sostanze zuccherine riversandole all'

solito si trova alla superficie in una cavità del fiore (nettario fiorale, che può

, dei sepali, dei petali, del pistillo o del ricettacolo) o è

sepali, dei petali, del pistillo o del ricettacolo) o è collocato sulle stipole

nettarocónca, sf. bot. cavità del fiore in cui si raccoglie il nèttare

cui si raccoglie il nèttare; serbatoio del nèttare. = comp. da

, comp. da nèttare e dal tema del gr.? ayetv 'mangiare

sugli antofilli, convergono verso il serbatoio del nèttare e ne indicano la via

, che annuncia agl'insetti l'esistenza del nettario. = voce dotta, comp

vol. XI Pag.394 - Da NETTAROVIA a NETTEZZA (16 risultati)

nettarovìa, sf. bot. organo del fiore, fornito di peli o di

di guidare i pronubi verso il serbatoio del nèttare. = comp. da nèttare

(v.), sul modello del gr. vextapo

lat. scient. nettastomidae, dal nome del genere nettastoma 'nettastoma '.

dibusciare, collo stile detto, mettendo prima del detto osso, seminato isparso e nettato

, 1-46: il magistrato prese la via del giardino, nettata, un anno prima

nettatrice, sf.): sgranatrice del cotone. = nome d'agente

ripulitura; scelta di un prodotto o del raccolto, con l'eliminazione degli scarti

igiene personale (o di una parte del corpo, dei denti, ecc.)

per altro, per sodisfazzion propria e del marito. patrizi, 2-30:

, senza per altro trascurare la nettezza del capo. cantèi, 2-171: sopra tutto

. bacchelli, 2-v-177: la rusticaggine del farmacista arrivava fino alla poca nettezza personale

usa diligenza, né nettezza. b. del bene, 2-325: tolto poscia fuori

-per estens. aspetto fiorente, freschezza (del viso). aretino, iv-5-237

iv-5-237: la mescolanza de la biacca e del belletto ogni nettezza di viso corrompe.

commissione di vigilanza urbana sulla nettezza esterna del paese ha un fine di sopravvedere alla

vol. XI Pag.395 - Da NETTEZZINO a NETTO (22 risultati)

i-222: come voi richiedete la nettezza del calice per portare all'altare, che se

(ed è proprio per lo più del linguaggio della critica d'arte) o

) o, anche, della forma, del profilo regolare di un oggetto, di

di un rilievo o di un lineamento del volto ben marcato. -in partic.:

oggetti, che si fa dalle lenti del cannocchiale, è ben lontana da quella

montagne / risalita / nel globo / del tempo / ammansito. cassola, 4-11

e per interrito di vita. trattato del ben vivere, 7: amore è più

d'essere dannato, ma per disiderio del cielo e per amore di dio, per

alcuno che si possa gloriare della nettezza del cuore, imperò che noi tutti offendiamo

di quello che aparteneva au'uficio suo del segretariato. nardi, 7-94: la

stando nella città e vedendo le cose del mondo tutto dì. corona de'monaci,

ci sono [in 'le api 'del rucellail, egli è il vero, qua

la mia forbitezza di lingua, la nettezza del mio stile, la varietà de'miei

nettezza della elocuzione e pe 'l maneggio stretto del verso, notevoli.

luci dità della mente, del giudizio. -anche: risolu

b. croce, iii-io-135: i volumi del taine di storia letteraria e politica offrono

collo, la clavicola, le cellette sottostanti del radiatore contorto, un pugno semichiuso.

deterso di ogni sporcizia (una parte del corpo, i denti, ecc.

lagrimando, non tornasser atre. niccolò del rosso, vii- 471 (15-3)

lavato, sporco (una parte del corpo, la barba, ecc

in far che ciascuno abbia la parte sua del cibo e nel cavar similmente ogni bruttura

cibo e nel cavar similmente ogni bruttura del nido, acciocché eglino stieno netti!

vol. XI Pag.396 - Da NETTO a NETTO (19 risultati)

: era a lo entrare della porta del convento la piaza tutta necta et ornata

et ornata di verzura infino a la piaza del comune. comito veneziano, i-310:

netta e piccola come una cella, fuor del rumore del mondo,...

come una cella, fuor del rumore del mondo,... rende un profumo

occhi accrescesse in se medesimo la forza del suo dispregio, non sedea nella terra

fluisca e non impaauli. b. del bene, 1-155: dove netti e

dì per tutto il detto mese vendessi del grano del comune in piazza, quando

tutto il detto mese vendessi del grano del comune in piazza, quando mescolato il

sforza, 20: pigli de la mulica del ane e la ponga in acqua necta

lana e netti di grana, cioè del suo seme e nette di scorse e

e nette di scorse e di foglie del suo albucello e netti di tacce. ricettario

e più tenue nutrimento. b. del bene, 2-310: abbi poscia in un

apocalisse volgar., 1-63: del tempio uscirono sette angeli i quali avevano

prese di più cinque nettissime pietre del torrente e serbossele nel zaino che e'portava

versò, sopra la tavola netta, del vino. -mal netto: non

oscurar da poi / il gran splendor del grazioso petto. lorenzo de'medici, ii-21

antartico cinque gradi, sotto una temperie del più purgato e più lucido e netto

, ma i luoghi dove sono i rilevi del corpo apparenti, come le spalle,

esser netti di pieghe, accioché quella parte del corpo che spunta si vegga dar la

vol. XI Pag.397 - Da NETTO a NETTO (17 risultati)

, / in preda della rabbia e del dispetto. -sano, genuino e

netto di febbre, nondimeno si leva del letto poco o niente. cellini, 1-59

ritorno a firenze colla relazione in corpo del miglioramento della sig. principessa, la

polso restò netto di febbre alla fine del 12, ma inuguale e per tutto il

netto della inondazione né dell'esser sdegnato del mondo né d'altre pompe vane,

giovanile (il corpo, una parte del corpo, la carnagione); liscio

far un tigro un angel diventare. del carretto, 1-153: la fronte piana,

e mitra in capo, la faccia del quale era netta e monda e tutta piena

oggetto, un rilievo, un tratto del viso, ecc.). fazio

ciascuna donna... debba dormire del mese almeno quindici dì netti. aretino,

più terminata e netta co 'l beneficio del fòro che con l'occhio libero.

cessasse, acciò rimanesse la città netta del tutto da atti somiglianti. gir. giustinian

. cattaneo, i-15: la prima qualità del correttore è ch'egli sia netto di

sincero e netto da calunnie alla giustificazione del reo. -con riferimento a un

il dir vostr'esser retto / e del contraro netto! paolo da certaldo, 235

: pia- cemi molto che le cose del re sieno assodate e nette de'dubbi

testo, ho seguitato alla cieca quello del professore mar- sand, oggi usato universalmente

vol. XI Pag.398 - Da NETTO a NETTO (11 risultati)

parti, ne farai la prova [del vasello], / e per lo creder

netti di mano; giudicar le cause del foro e non lasciarsi piegare da'favori

) dal sonno e loro vinti dalla stanchezza del rompere il terreno, si posavano sopra

, ma anco da ogni minima sospezzione del contrario. -con riferimento a dio

per addietro lo splendore e la inviolabilità del culto cattolico, con questo bene di

. ristoro, 1-4: il segno del virgo significa la verginità e le cose

volgar., 3-239: il proponimento del savio si è di menare la vita netta

. croce, iv-12-40: l'atteggiamento del nostro partito circa la questione della forma

). chiaro davanzati, xxxii-31: del guiderdonare / al servidor perfetto / non

verità, ecc.). niccolò del rosso, vii-453 (2-50): cusì

8-48: i perugini non ebbono netta del tutto l'avventurosa vittoria. boccaccio,

vol. XI Pag.399 - Da NETTO a NETTO (22 risultati)

vostri scritti, in vero così pieni del buono e netti della borra che comunemente

gli ardalaffi, come furono netti li tratti del gonnella. 19. svelto

); calcolato in moneta al termine del processo produttivo (un prodotto: ed

dei beni materiali e degli immateriali, del costo di produzione e della rarità,

costo di produzione e della rarità, del prodotto lordo e del prodotto netto. einaudi

della rarità, del prodotto lordo e del prodotto netto. einaudi, 1-308:

, di limitazione]. registro lucchese del 1268, v-376-49: semo partiti del

lucchese del 1268, v-376-49: semo partiti del mobile di bocteca, che avavamo di

e cento dieci per cento e per dazio del soldano io per cento, sì che

, come maestri di dogana, maestri del sale, maestri de'contratti, l'

, che un campo di ottocentoquaranta pertiche del valore di ducati cinquanta, piantato di

di netto, che è il doppio del capitale. -facendo un calcolo preciso

par egli... che il raccolto del vostro conto, ridotto al netto,

salvini, 16-624: pelide sul lido del sonoro / mar si giacea, altamente sospirandp

, sul netto, dove / tonde sopra del lido si buttavano. -spazio

p. cattaneo, 5-12: parlando prima del piede- stallo toscano, faciamo il netto

piede- stallo toscano, faciamo il netto del suo sodo l'ottava parte più alto

bartoli, 1-1-145: in memoria e riverenza del santo, ne vollero ristorare la fabrica

, 13-103: nel trasferirsi il gran figliuol del motore sempiterno al regno di dio con

, con valore intensivo). niccolò del rosso, 349-3: quel che si mostra

netto a modo proprio, e ributtare del tutto un consiglio che si sa non

', ma costantemente 'il capo del governo ': come per oggetti- vario

vol. XI Pag.400 - Da NETTO a NETTO (15 risultati)

tratto favelli, tra le ambagi, del secolo, così latebrose, con ambigua

, percioché non si può parlar netto del brutto. c. gozzi, 4-94:

e afferrava il concetto e la situazione del parlamento e dei partiti con sicurezza e

de qui, fin passerà il tempo del sospeto, per poter poi andar netto

può trarci al precipizio. / venite del giardino fra poco nel boschetto, /

specchiarsi netto l'oro e il rosa del tramonto. pavese, 2-iot: c'

ch'era smarrita affatto), ma del primo poderoso riavvìo della pittura italiana.

vernata. testi, 2-155: le minute del discorso sono fatte a quest'ora,

aspetterò l'emendato da v. s. del quale non uscirò. -con valore aggettivale

l'ira e il furor gli uscì del petto. giovanni da empoli, 39:

a dio ed agli uomini, spogliato del regno e dal figliuolo villanamente trattato,

via dal netto: entrare nel merito del discorso, evitando gli aspetti marginali della

trovano per loro e secondo che pende del principe la passione, per non dir

, 2 (28): col nome del cielo, non mi tenga così sulla

la mano sotto all'un de'piedi del medico e con essa sospintoci da dosso

vol. XI Pag.401 - Da NETTOMONADE a NETTUNO (27 risultati)

per dio, netto e presto. lotto del mazza, 42: qui bisogna farla

far piazza netta, troncare ogni vincolo del presente e dell'avvenire col passato.

. io. -non c'è boccon del netto', v. boccone, n.

, iii-95: debbo dirvi che l'estensione del medesimo [giornale italiano], essendo

-venire sul tratto netto', entrare nel vivo del discorso. g. f.

proprio, si riferisce, è caratteristico del pianeta nettuno. bettini, 1-343

che concerne il pianeta nettuno quale dominatore del segno zodiacale dei pesci. -temperamento nettuniano

proprio, si riferisce, è tipico del nettunismo. tommaseo [s. v

lo più al plur.). sostenitore del nettunismo; nettunista. gioberti,

affermano che le rocce sono un prodotto del deposito delle acque. crusca [s

(lat. neptùnus), dio del mare e delle acque nell'antica religione romana

stratificazione dell'azione plutonica e della nettunica del foco e dell'acqua. tommaseo [

[s. v.]: rivoluzioni del globo nettu- niche, dall'acqua non

neptùnus), dio delle acque e del mare nell'antica religione romana. nettunina

(lat. neptùnus), dio del mare e delle acque nell'antica religione romana

proprio, si riferisce a nettuno, dio del mare; marino. buonarroti il

noi / per l'ondose spelonche / del nettunnino regno. = voce dotta,

. ant. di nettuno, dio del mare e delle acque nell'antica religione romana

17-165: parevano tornate le mitiche innocenze del mare, i suoi grandi giochi nettuni

da neptùnus 'nettuno ', dio del mare e delle acque nell'antica religione romana

-i). geologo fautore o seguace del nettunismo. 2. agg.

c. col greco poseidone, dio del mare, protettore dei pescatori, dei battellieri

, 4-49: perché il giusto voler del gran nettunno / raro si piega a'

coi terremoti. grazzini, 8-9: così del mio vago arno... /

nome che le propria voce / pronunziar del più salubre umore, / concediamogli pur

divinità (soprattutto come tema iconografico proprio del manierismo e del barocco o come ornamento

come tema iconografico proprio del manierismo e del barocco o come ornamento, sola o

vol. XI Pag.402 - Da NETTURBINO a NEUROCORIORETINITE (21 risultati)

2. astron. ottavo pianeta del sistema solare, considerato fino alla scoperta

'nettuno'...: uno de'pianeti del sistema solare, il più lontano dal

si designò il trasporto e lo sbarco del corpo di spedizione anglo-americano sulle spiagge di

o coppa di nettuno: grande spugna del pacifico, della famiglia clionidi e dell'

da un piede, è fissata sul fondo del mare e può raggiungere 75 cm di

dita ciascuno; vive nelle acque dolci del nordamerica con abitudini notturne; la specie

nèufresi, sf. ant. dolore del rene; nefropatia. fasciculo di

mus. segno della notazione musicale caratteristica del canto gregoriano, usato per indicare un

, che taglia le quattro linee parallele del canto, in esso introdotta dopo il secolo

finalmente meglio sarebbe adoprar [nell'estrazione del mercurio] tubi di un maggior aiametro,

medie. disus. insufficiente irrorazione sanguigna del cervello, che si riteneva fosse la

che si riscontra nei prodotti di putrefazione del formaggio, dei pesci, ecc.

. in istologia normale, prolungamento nervoso del neurone; cilindrasse. = voce

. neuroanatomìa, sf. studio anatomico del sistema nervoso (per lo più in

che studia i fenomeni relativi alla vita del tessuto nervoso, degli elementi che lo

. patol. tumore maligno a carico del tessuto nervoso costituito da cellule immature,

patol. brucellosi con localizzazioni a carico del sistema nervoso e soprattutto delle meningi.

che studia le strutture e il funzionamento del sistema nervoso. = voce dotta,

al trattamento chirurgico di affezioni a carico del sistema nervoso. = voce dotta,

. patol. tumore benigno a carico del tessuto nervoso, costituito da cellule nervose

savinio, 3-107: stavo al neurocomio del * seminario ', a poca distanza

vol. XI Pag.403 - Da NEUROCRANIO a NEUROMUSCOLARE (25 risultati)

a carico contemporaneamente del nervo ottico, della coroide e della

neurocrànio, sm. anat. parte del cranio che racchiude l'encefalo e gli

che racchiude l'encefalo e gli organi del senso specifico (naso, orecchio,

. patol. infiam mazione del canale osteofibroso in cui passa un nervo

. biol. in embriologia, parte del foglietto esterno della gastrula che si differenzia

, sf. elettrofisiologia applicata allo studio del sistema nervoso e dell'attività nervosa.

-i). patol. tumore maligno del tessuto nervoso, che riproduce la struttura

e si attua per lo più nei confronti del nervo irenico). =

, sf. citol. costituente citoplasmatico del neurone, di dimensioni submicroscopiche, in

i fenomeni relativi all'attività degli elementi del tessuto nervoso (e a seconda delle

alle alterazioni patologiche di origine neurologica del globo oculare e della sua motilità.

). patol. disus. tumore del tessuto nervoso che si caratterizza per la

). neurogenesi, sf. sviluppo del sistema nervoso; formazione di strutture nervose

da -yev-, tema dell'aor. del gr. yiyvopiai 'nasco, sono prodotto

. ^ neuroistologìa, sf. istologia del tessuto nervoso. = voce dotta,

infiammazione o di degenerazione delle strutture nervose del labirinto, dovuta a cause infettive,

). psico- farmaco usato come sedativo del sistema nervoso e caratterizzato dalla facoltà di

, sf. studio analitico della patologia del linguaggio, fondato su basi linguistiche.

alcune nevralgie ribelli, che implica distruzione del nervo (per es. con l'

accertare l'integrità o le eventuali lesioni del sistema nervoso. neuròlogo,

plur. -i). patol. tumore del tessuto nervoso centrale o periferico, dovuto

v.]: 'neuroma ': tumore del genere de'carnosi, od anche più

neuròmero, sm. ciascuno dei segmenti del sistema nervoso centrale dei vertebrati, formato

con i loro gangli e dal tratto corrispondente del midollo spinale. = voce

precede, accompagna o segue la nevrite del nervo ottico. = voce dotta

vol. XI Pag.404 - Da NEURONE a NEUROTIZZAZIONE (29 risultati)

unità elementare, anatomica e funzionale, del sistema nervoso: consiste in una cellula

neu- riti, parafiti). -teoria del neurone: concezione elaborata da s.

rilevabili col microscopio, fra zone diverse del sistema nervoso. = voce dotta

, comp. da neurone e dal tema del gr. ypòrpoì 'registro, scrivo

. patol. infiammazione localizzata della papilla del nervo ottico. = voce dotta,

, presente nelle terminazioni delle nervature del lembo fogliare. = voce dotta,

cui si designa genericamente una qualsiasi affezione del sistema nervoso. savinio, 1-21

, che presenta affe zioni del sistema nervoso (una persona); nevro

sovente celano una 'censurata 'gelosia del soggetto verso i rapporti sessuali del padre

'gelosia del soggetto verso i rapporti sessuali del padre e della madre. g.

, fino a dargli le piccole febbri del nevropàtico. 2. che è

è sintomo di neuropatia, di alterazioni del sistema nervoso. -anche: psicologicamente morboso

dell'ossessione nevropatica è quasi più sinistro del grido rosso e vibrato della = deriv

dicina che studia le malattie del sistema ner voso a sintomatologia

lità, della sensibilità, dell'equilibrio e del lin guaggio.

dell uomo di scienza ', cioè del perito neuropatologo o psichiatra, che,

difesa, dimostrava la mancanza di libertà del delinquente da giudicare. bacchelli, 2-v-544

2-v-544: era venuta a conoscere la clientela del neuropatologo: donne e uomini scriteriati e

-i). citol. parte differenziata del protoplasma del neurone. = voce dotta

. citol. parte differenziata del protoplasma del neurone. = voce dotta, comp

elettiva, rallentatrice, su talune formazioni del sistema nervoso centrale; neurolettico; tranquillante

neuròporo, sm. apertura anteriore del tubo neurale, che nell'embrione di

della medicina che si occupa delle malattie del sistema nervoso, neurologiche e psichiatriche (

. gruppo di pteri- dosperme fossili del carbonifero, della famiglia meaullosacee,

, caratterizzate dalla presenza ben evidente del nervo mediano delle pinnule. =

neuroretinite, sf. patol. alterazione del fondo dell'occhio, che

la neurospora sitophila, o muffa rossa del pane, che infesta talvolta i

do vuta a lesione extraradicolare del sistema ner voso periferico;

terapie mediche, consistente nello stiramento del tronco nervoso messo allo sco

vol. XI Pag.405 - Da NEUROTOMIA a NEUTRALE (21 risultati)

cessare o rendere meno gravi alcune zoppicature del piede. = voce dotta,

sf. medie. aumento e instabilità del tono del sistema neurovegetativo. = voce

medie. aumento e instabilità del tono del sistema neurovegetativo. = voce dotta,

). che provoca lesioni a carico del tessuto nervoso (una sostanza).

. medie. tossina che provoca lesioni del sistema nervoso. = voce dotta,

, praticato quasi esclusivamente nella chirurgia del nervo frenico. = voce dotta

medie. che si riferisce all'influenza del sistema nervoso sulle condizioni trofiche dei tessuti

comparsa di segni di intolleranza da parte del sistema nervoso all'inizio della serie di

in cui si produce il primo abbozzo del tubo neurale per incurvamento a doccia della

parimente alle nostre genti e a quelle del duca vittua- glie e passo, e

: non cedé papa leone alle voglie del re, ma fu persuaso da quelli

dopo cotale unione sono restati, come sudditi del re catolico, esposti ai colpi e

degli ufizi d'umanità quanto nell'esercizio del loro commercio. -con metonimia. -in

istato neutrale sin tanto che l'ingresso del re avesse dato indizio del futuro evento

l'ingresso del re avesse dato indizio del futuro evento. lampredi, 4-85: si

, ciò fu sempre nella più esatta osservanza del dritto delle genti e con i riguardi

seguito al trattato di vienna le acque del ticino sono dichiarate neutrali. borgese,

lo sorprendevano quelle contemplazioni panoramiche del passato e del ftituro in cui tanti

quelle contemplazioni panoramiche del passato e del ftituro in cui tanti si dilettavano da

-ignavo (con riferimento agli ospiti del vestibolo dell'inferno dantesco).

per me stesso, con i neutrali del vestibolo, che non ebbero insegna?

vol. XI Pag.406 - Da NEUTRALISMO a NEUTRALITÀ (14 risultati)

dovrebbe seguire i movimenti delle entità reali del processo economico senza influire su di esse

, quasi in terreno neutrale, nel sentimento del piacere e della liberazione nel medio evo

, 1-2-35: queste [proprietà] del nome si sono tre: genere,

. ma, quando taluno più sensitivo del dovere, appropriando a se stesso il

p. verri, 3-ii-275: la totalità del tributo sarebbe portata da tutti i fondi

secondo piano, che ha il fumo del primo e il piscio del terzo.

ha il fumo del primo e il piscio del terzo. = voce dotta

contemporaneo, a quei paesi, specie del terzo mondo, che rifiutano l'

) e che rispetta le apposite norme del diritto internazionale di guerra (dette anche

alla propria difesa armata e l'affidamento del rispetto della propria sovranità all'osservanza da

: nella ragionevolezza di questa naturale difesa del proprio benessere e comodo, non minore

che i neutrali, bilanciando il vantaggio del proprio commercio coll'imbarazzo e l'impedimento

. cavour, i-18: la neutralità del ticino è una circostanza che favorisce mirabilmente

essa e non abbia volontà, è del pari impossibile concepire una nazione il cui

vol. XI Pag.407 - Da NEUTRALIZZABILE a NEUTRALIZZAZIONE (15 risultati)

, 7-67: ayl era un abitante felice del silenzio che regnava là dove ogni vibrazione

, non modificherebbe il reale equilibrio sottostante del sistema (prezzi dei beni e tasso

stabilità, nello sviluppo e sulla distribuzione del reddito nazionale, che si attua sostanzialmente

v.]: neutralizzare il ducato del lussemburgo. b. croce, iii-27-m

da anversa, fu fondato il regno del belgio con la dinastia dei coburgo e,

solaro della margarita, 326: lo zelo del figlio e del nipote di arrigo non

, 326: lo zelo del figlio e del nipote di arrigo non avevano che in

due parti diverse, nella direzione tecnica del giornale, ciascuno tendendo a neutralizzare le

altro che 'malvisto '. il capo del governo sapeva benissimo che non esisteva migliore

neutralizzare e far divenire men forte il rosso del fondo. 3. privare qualcuno

. milit. paralizzare temporaneamente l'attività del nemico con tiri di artiglieria. 6

]: 'neutralizzazione': azione e effetto del neutralizzare e dell'essere neutralizzato. parola pesante

non esistesse. -politica di neutralizzazione del ciclo', politica economica volta ad attenuare,

di mercato che derivano dalle varie fasi del ciclo economico. 4. elettron.

5. industr. chim. prima fase del processo di raffinazione degli oli vegetali,

vol. XI Pag.408 - Da NEUTRALMENTE a NEUTRO (13 risultati)

fabbricazione del sapone come sottoprodotto di tale processo e

qualunque voce si dice neutralmente nel numero del più nella nostra lingua, ella quel tanto

l'imperatore vorrebbe insomma che lo stato del signor marcantonio restasse alla chiesa e si dismettesse

che derivava al commercio neutrale da parte del diritto di visita esercitato dalle navi inglesi

fu sciolta con la pace ai parigi del 1783. -anche: lega promossa dallo zar

-per estens. considerato, sotto il profilo del diritto internazionale, come non appartenente a

- anche: smilitarizzato. documenti italiani del 'codex diplomatica '(1642)

lxxx-3-917: il conte pensa, ambasciatore del re di danimarca, non era stato a

della lombardia al piemonte fino alla linea del mincio compresovi mantova e peschiera: che

così domandarla, al cui giudicio vengano del pari sottoposti gli alunni delle scuole governative

, 68: per le leggi fondamentali del regno egli [il re] è estraneo

uberto, dico, escludasi, / autor del parlar neutro, / ermafrodito eloquio,

bene una sede in un elemento neutro del nostro essere, in un elemento quasi

vol. XI Pag.409 - Da NEUTRO a NEUTRO (21 risultati)

che di due generi non sono: del maschio e della femmina. quello che

, 118: quantunque per la distinzion del neutro la lingua si migliorasse non poco

lingua nostra e la latina: l'uso del neutro. carducci, iii-30-262: 'preminenza'

* preminenze '. forze è un ricordo del neutro latino plurale ('praeminentia '

càpito un giorno al 'fanfulla ', del quale ero stato collaboratore anni a dietro

. guarini, 1-i-44: questa forma del verbo neutro trasportato all'attivo è del

del verbo neutro trasportato all'attivo è del petrarca, il qual disse 'la doglia

dall'attivo in altro che in questo del non potersi rivoltare in passivo, come

quel che accenna alcuna passione a somiglianza del passivo, ma non si può mutare in

azione, la quale non passa fuori del soggetto o dell'agente; e dicesi anche

intero cancellate le proprietà si dell'uno come del quelli in cui fu sostituito

, una scuola fiacca e vuota, priva del senso del divino, priva d'interiore

scuola fiacca e vuota, priva del senso del divino, priva d'interiore freno e

, lineare come una vergine preraffaellita conciliatrice del sonno e della morte. e.

pallide d'un colore di madreperla, del procuratore generale... avevano il

.. avevano il carattere di certe mani del seicento, come se ne vedono nelle

velocità delle onde, dalla configurazione del incerta e indefinita prof essione,

(e tale luogo nella scuola del pomponaccio. capuana, 15-194: il bello

un per essi. punto centrale del diagramma articolatorio (una17. sport. che

poligono al fine di individuare il centro del sistema di tensioni concatenate presenti ai vertici

una spiaggia bassa nel quale le componenti del flusso marino diretto (frangente) e

vol. XI Pag.410 - Da NEUTROCONDENSATORE a NEVE (19 risultati)

o in caso di squalifica del campo della squadra a cui toccherebbe il

che ha fioriture indifferenti rispetto alla lunghezza del fotoperiodo (una pianta).

comp. da neutrone] e dal tema del gr. ypà? w * scrivo

subatomiche e massa lievemente superiore a quella del protone, insieme col quale è uno

insieme col quale è uno dei costituenti del nucleo atomico, da cui viene emessa

, comp. da neutrone e dal tema del gr. ypà? < *

minore misura, senza però sciogliersi mai del tutto. magazzini, 122:

cui è conceduto di riposare dalla sera del sabato all'alba del lunedì, sono sparsi

riposare dalla sera del sabato all'alba del lunedì, sono sparsi, innumerevoli,

. ant. grande nevicata. bartolomeo del corazza, 246: memoria che addì 17

l'alpi neva d'ognintorno. poesie musicali del trecento, lxxxiv-62: po'per caso

ant. region. nevicata. vita del beato egidio, 224: per aggiunta venne

nevate. cattaneo, iii-1-303: la calma del vento, le dense nebbie e le

salvini, 13-6: rimbomba il capo del nevato olimpo, / degl'immortal le stanze

appari- van nevate / le prime vette del casentino. montale, 5-23: troppo

per effetto delle variazioni di temperatura e del peso degli stratisovrapposti, si trasforma in un

vento. petrarca, 28-47: una parte del mondo è che si giace /

elate nevi / tutta lontana dal camin del sole. boccaccio, tee.

il resto, insino al nascimento del monte tauro, sono neve eterne. serafino

vol. XI Pag.411 - Da NEVE a NEVE (25 risultati)

son canuti di perpetua neve. g. del papa, 5-86: diciamo la neve

la donna / che fila nel chiaror del focolare. d'annunzio, iv-1-309:

vetri cader la neve mite come il fior del pesco o il fior del melo in

il fior del pesco o il fior del melo in su gli alberi della villa

è vero e così credo, / rettor del mondo, che infinita sia

zuccarelli, xxxvi-in: sfavasi nel mezo del grembo di venere amore, / perché

spando / onde quante, onde quai del manco lato, / che rio splendor piagato

, xliv-263: perocché ogni minima particella del tuo corpo veduta ignuda è da sé

cavalca, 20-548: apparve l'anima del santissimo onofrio come colomba bellissima e bianca

ne usa gran quantità, stante la consuetudine del zuccaro e della neve. onufrio,

neve. onufrio, 50: la mattina del duello non ci vollero meno di due

nostra con timidetto rossore su la neve del volto gli alti concetti di sua pudica

1-160: fortunato velo copriva l'animata neve del vostro seno. marino, 4-87:

cor m'accese / quando il confin del bianco piè scoverse. lalli, 1-3-25:

, mutate in ghiaccio, / e del candido sen tremulo il latte / s'

i. frugoni, i-2-273: nevi del sen celarvi / chi folle vi consiglia?

[venere], la tirò fuor del tumulto / carca di doglie e livida le

, e stringer mano a mano / e del seno su 'l sen le vive

e vaga e snella t'ergi / del sen fresco di neve. parabosco,

a le siepi, / quasi pianta del volgo / l'odorata siringa, / in

b. tasso, ii-231: la neve del tempo... m'imbianca /

righe della crespa fronte / scritti i sensi del core, è qual scintilla / sotto

man soave / la sì grave / del tuo riso asciutta neve. -parrucca

: potevamo sentire distendersi, sulla cima del paese, la neve o nuvola della musica

il vecchio ricco somigliava al giovane ricco del vangelo: a discorsi era tutto fuoco

vol. XI Pag.412 - Da NEVEGGIARE a NEVISCHIA (12 risultati)

cui, a causa della bassa intensità del segnale, si sovrappone all'immagine una

più di sette nevi: essere esperto del mondo, essere navigato. machiavelli,

di neve anno di bene: il seme del grano germoglia sotto la neve, mentre

; perché la neve assicura la pianta del grano, che essa ricuopre, da

deriv. da neve, col suff. del part. pass. nevèo, agg

circee e le mirtee. b. del bene, 2-313: le bacche d'olive

un lungo mugghio stanco: / cade del bianco con un tonfo lieve. d'

e neviga i fiori dell'esilio e del sacrificio; essa spira coll'alito elisio la

nevicate e di radicchi, / e del paese ove ha uno zio bifolco. cassola

che il pelame stornello sia il segno del giudizio, e che uno che si

sul ciuffo abbia a mettersi nel canto del fuoco? buzzi, lxxv-143: scricchiolaron i

riflettore spiccia sale e sbaraglia i crucci del cielo nevicoso. = deriv. da

vol. XI Pag.413 - Da NEVISCHIARE a NEVRALGICO (15 risultati)

garzoni, 1-843: al suo mestiero [del fornaio] s'appartengono il pane,

.. il dialetto nomina la pasta del fior di farina ridotta in sottilissime falde

casaregi, 220: non temerà che del nevoso freddo / senta il rigor la sua

mani, s'aprino i cantieri / del silenzio, le voce specchia il ghiaccio /

ecco in nevosi albori / mover nuncio del ciel fulgide piume. becelli, 1-109

a trar la fredda vesta / per man del ciel contesta. parini, giorno,

età calda che sì tosto sfuma. del bene, 47: crespa e nevosa a

-nevoso inverno: la vecchiaia. del bene, 32: non è questo il

. sm. stor. il quarto mese del calendario introdotto durante la rivoluzione francese (

periodo dal 21 dicembre al 19 gennaio del calendario gregoriano). papi, 1-1-163

piemontese, lv-424: leggete l'editto del governo provvisorio dei 5 nevoso. b.

non sia che un sintomo dell 'infiammazione del neurilema. secondo la sua sede, essa

si manifesta una nevralgia (un punto del corpo). -per estens.:

in fine senza tregua la spossata espressione del suo viso e del suo corpo un

la spossata espressione del suo viso e del suo corpo un po'curvo, -inquietudine morbosa

vol. XI Pag.414 - Da NEVRASSE a NEVROGLICO (13 risultati)

, di impotenza e una progressiva chiusura del proprio universo esistenziale su un'ossessiva autosserva-

8-619: claretie non mi convincerà meglio del dottor beard, il celebre analizzatore di

: la nevrastenia non è un prodotto del dolore morale: son le cure, la

finzione, l'incostanza, la nevrastenia del maestro. -introversione. piovene

annunciava la levata attivistica al nevrastenico ingegnere del piano sotto, col ridestarlo di colpo

alienazione assoluta, cioè quella strutturale, del plus valore, nel senso generoso o un

nel senso generoso o un poco estetizzante del nostro marx, sta a quella relativa,

sovra- strutturale, nevrastenica, culturale, del tempo libero, nel senso un poco

thovez, 1-222: ascoltare il preludio del 'parsifal'o l'epicedio del 'crepuscolo

il preludio del 'parsifal'o l'epicedio del 'crepuscolo 'dopo una di queste nostre

deriv. da nevrastenia, col suff. del part. pass, dei verbi frequent

con deficienza motoria e sensitiva nella zona del tronco leso, con dolore spontaneo,

forma lo stroma interstiziale dell'encefalo e del midollo spinale. = voce dotta,

vol. XI Pag.415 - Da NEVROGLIOMA a NEWTONIANISMO (14 risultati)

e di scelte esistenziali particolari (nevrosi del carattere) ', differenziato dalla psicosi

, tale disturbo rende difficoltoso il rapporto del soggetto che ne è afflitto con gli eventi

baco renaniano, si preparava all'audizione del dramma rileggendo sul 'fanfulla'il suo articolo

'fanfulla'il suo articolo appassionato. manifesti del futurismo, 11: noi denunciamo al

episcopo 'c'è quasi una ebbrezza del nevrotismo russo. gobetti, ii-135: i

i versi non sono che la prosa del suo nevrotismo, e perciò non espressione

, inter. espressione interrogativa, propria del linguaggio parlato e familiare, che si inseri

che dimandi e quasi si ricerchi testimonianza del domandato, in conformazion del suo detto

ricerchi testimonianza del domandato, in conformazion del suo detto, e allato scriverle l'

le teorie religiose e la dottrina spirituale del cardinale inglese john henry nevvman (1801-1890

, imperniate su una concezione ecumenica del cristianesimo e sul primato della fede rispetto

sm. fis. unità di misura del sistema mks, che corrisponde alla forza

, che newtoneggia. = dal nome del fisico e matematico ingl. isaac newton

in modo agile ed elegante le teorie del newton sulla luce e sui colori.

vol. XI Pag.416 - Da NEWTONIANO a NIBBIO (31 risultati)

autore del 'newtonianismo quando andò alla corte di

animo le idee meno comuni dell'optica e del sistema neutoniano. g. l.

6-4: anche l'udirvi porre l'opinion del newtono del pari con la verità delle

l'udirvi porre l'opinion del newtono del pari con la verità delle cose vi confesso

un newtoniano tedesco. = dal nome del fisico e matematico ingl. isaac newton

stimo che tutte le fatiche degli oppositori del newtonismo non facciano altro effetto che fortificar

newtonismo in flaubert). = del nome di isaac newton (1642-1727).

mètro). fis. unità di misura del sistema mks, che corrisponde al momento

ni4, sm. chim. simbolo del nichel. = deriv. da

. = dal nome delle cascate del niagara, denominazione di un tratto del

del niagara, denominazione di un tratto del fiume s. lorenzo fra i laghi erie

niagariano, sm.): suddivisione del sottoperiodo gotlandiano, rappresentata dagli scisti e

scisti e dai calcari coralligeni della scogliera del niagara. = dall'ingl.

nella repubblica di zaire fra il bacino del nilo, quello del congo e il

fra il bacino del nilo, quello del congo e il lago ciad.

popolo dell'africa tra il bacino del nilo, del congo e il lago ciad

tra il bacino del nilo, del congo e il lago ciad: esso

acuminandosi nella perorazione fideistica di certi preti-stregoni del tanga- nika o africani cafri o niam-niam

. giorgi, i-2-10: il primo nome del falcone si addi- manda niaso e questo

giordano [crusca] '. il nibbiaccio del ninferno volteggia o s'aggira per l'

dié [al confidente] dell'asino, del buricco, del bestia, del pinco

confidente] dell'asino, del buricco, del bestia, del pinco, del gonzo

, del buricco, del bestia, del pinco, del gonzo,...

, del bestia, del pinco, del gonzo,... del pisellaccio,

pinco, del gonzo,... del pisellaccio, del nibbiaccio, del babbaccio

gonzo,... del pisellaccio, del nibbiaccio, del babbaccio, del baccellaccio

. del pisellaccio, del nibbiaccio, del babbaccio, del baccellaccio, del cazzaccio.

, del nibbiaccio, del babbaccio, del baccellaccio, del cazzaccio. 5

, del babbaccio, del baccellaccio, del cazzaccio. 5. locuz.

fagiuoli, 1-1-28: conosco tutte le ragazze del paese: ma che volete ch'

in lo nido, sì gli dà del beco in le costi perché la carne se

vol. XI Pag.417 - Da NIBBIO a NICARAGUA (22 risultati)

ii-243: all'impeto di quello [del cibo] / cedan l'orso, la

il nibbio / e, all'apice del sole, / mi lasci sulla sabbia /

, 1-6-304: vo'veder questo nibbio del mio figliuolo quel che vuol fare con

che non v'era / fra le sferre del mondo il più squisito, / da

.. / di malman- til, del qual tu sei signora: / ne sei

. -piacere a qualcuno il volgare del nibbio; piacergli poter affermare il proprio

monte, xvii-658-n: molto piacemi lo volgar del nibio, / e lo contraro a

prov. -male si possono fidare i pulcini del nibbio e le pecore del lupo',

i pulcini del nibbio e le pecore del lupo', non ci si può fidare di

molto male si possono fidare i pulcini del nibbio e le pecore del lupo.

fidare i pulcini del nibbio e le pecore del lupo. -non gira il nibbio

il vocalismo neolatino). il signif. del n. 3 è registr. dal

alle concezioni di presunta rigenerazione e purificazione del mondo, secondo una prospettiva di dominio

ideologia nazista aveva mutuato da alcuni elementi del ciclo dei nibelunghi). bacchelli

cui vicende leggendarie costituiscono l'argomento del più importante poema epico tedesco (nibelungenlied)

, composto intorno al 1200 sulla base del dato storico del massacro dei burgundi a

al 1200 sulla base del dato storico del massacro dei burgundi a opera degli unni

dei burgundi e degli unni nella sala del banchetto e all'incendio che krimilde mette

una stirpe demoniaca di nani, abitatori del sottosuolo, che nella mitologia germanica era

talvolta con quelle dei burgundi oggetto del nibelungenlied, sia nel corpo delle leggende

quelle peculiari della cultura e dell'arte del romanticismo tedesco). 2. per

lat. scient. nicandra, dal nome del poeta e medico greco nicandro di

vol. XI Pag.418 - Da NICARAGUEGNO a NICCHIA (20 risultati)

proprio, che concerne la repubblica centroamericana del nicaragua; che è nato o risiede in

. = dallo spagn. nicaragiieho 'del nicaragua nicaraguènse, nicaraguése, agg.

greca che si considera la variante catalettica del falecio. = voce dotta, deriv

, cioè una nicchia in un canto del giardino, dove sono le statue del

del giardino, dove sono le statue del nilo e del tevere. condivi, 2-65

dove sono le statue del nilo e del tevere. condivi, 2-65: intorno

di tre figure, non molto maggiori del vero. manzoni, pr. sp.

immonda. savinio, 259: dall'orlo del cappuccio che chiudeva la testa di lei

in mezzo alla vasca, la figura del dio ruscellante di giovinezza eterna. monelli,

sedeva sola in disparte in un angolo del giardino, all'ombra di un lauro folto

arpino, 9-79: la nicchia cespugliosa del fico e delle gaggie nasconde un cancello che

nicchia, correva dall'una all'altra estremità del grandioso edificio. tèrèsah, 2-79:

lungo / nella sua nicchia, fuori del vento, / nella sua pace senza polvere

sua pace senza polvere / il vaso del tuo dittamo. piovene, 7-500: lavorando

una nicchia. 4. depressione del terreno; avvallamento, cunetta, fossato

in una superficie morbida sotto il peso del corpo umano; giaciglio. dossi,

dice e il pollice nella taschetta del mio 'gilet '(altri

. 6. letter. cavità del corpo umano in cui è racchiuso un

troveremo qualche nicchia. -buca del suggeritore. montale, 10-12: che

. borghini, 6-i-457: la forma [del tribunale delle basiliche degli antichi] si

vol. XI Pag.419 - Da NICCHIA-CUCINA a NICCHIARE (13 risultati)

dalla madreperla di un gangillo le zampe pelose del mollusco che v'albergava, si raffigurava

. -in partic.: conchiglia del buccino, usata come strumento musicale.

che rimane in un terreno al posto del materiale che è franato. 13

giovinetto, e facessi parte della scuola del tommaseo. ci stavo pur bene; era

una letteratura, di una scienza, del corso storico, di un periodo determinato,

alle teorie da lui esposte contro il libro del principe poteva unirvi la pratica. c

, lo spirito di sistema, il fare del giornalista. -trovare, avere una

ella non truovi in questo gran teatro del mondo luogo pari al suo merito e

3-56: oltre a questo nella grossezza del dett'ovato erano scompartite otto nicchiette.

. disus. terreno emerso dal fondo del mare, ghiaioso, sterile e ricco di

, è nato o vive nella contrada del nicchio. accademia senese degli intronati,

chi è nato o abita nella contrada del nicchio. = voce senese, deriv

emessi da una donna colta dalle doglie del parto. gelli, 15-ii-155:

vol. XI Pag.420 - Da NICCHIARE a NICCHIO (15 risultati)

mandare fetore (ed è espressione tipica del senese). tommaseo [s.

tuttavia esclusa, per i signif. del n. 5 e sgg., la

in quel paradiso ove i libri sacri del tuo paese nicchiano il serpente.

, tratto un gran sospiro dal profondo del petto, si nicchiò nell'opposto lato

e istruzione completa e superiore a quella del marito, che invece conosceva più da

la destinazione di tale terreno a pascolo del bestiame bovino; cfr. anche il cognome

con tutto ciò era egli divenuto uno del numero degli dei. = deriv.

non stando più situati i nicchi coll'ordine del suo catalogo, non se ne può

giorno soletto me ne andavo in sul lito del mare, e quivi smontavo, caricandomi

viii-26: la natura impiega tutti i nicchi del mare, le conchiglie e testacei e

saliera] era figurata per nettunno dio del mare; e lo avevo posto a sedere

sguardo cupido e nauseato sotto la tesa del cappello con l'insegna della palma o del

del cappello con l'insegna della palma o del nicchio o della croce, a seconda

la lampada, discese / sui giornali del tavolo, scrollò / pazza aliando le carte

andarono alle stelle, aggiunto alle grida del popolo tutto il frastuono de'loro timpanetti,

vol. XI Pag.421 - Da NICCHIO a NICCOLITE (17 risultati)

periodici popolari, i-517: il capo del clero toscano preludeva alle indispensabili riforme dell'

riforme dell'ordine suo, sul divieto del cappello secolare ai preti, colla solenne

secolare ai preti, colla solenne restaurazione del nicchio. verga, 4-96: [

x-207: su l'orlo princi- pal del maggior fregio, / che la prima cornice

composta la zavorra, per la grande agitazion del navi- lio, era sdrucciolato a orza

, il picchio. -depressione del terreno, conca, vailetta. imperiali

se ne sdegnassero, è la ballata del * nicchio ', ritrovata ultimamente.

che fra i caprizi e le vanità imprudenti del di lui genio si mostr'alieno dalla

questo nicchio m'accade opportuno di parlare del passaggio delle truppe cesaree per i publici

senato della chiesa romana un nicchio colla morte del cardinale di retz. de luca,

, bramasse sostituito il figlio al nicchio del padre, come al tempo della sua

della sua soggezzione ne corse alcuna promessa del duca di lorena. zeno, iii-273

persone che si distinguano per la saviezza del pensare, per l'illibatezza de'costumi

illibatezza de'costumi e per l'abbondanza del sapere: ben di rado avverrò che

aria, che può verificarsi nella lavorazione del vetro o di altri materiali. biringuccio

biringuccio, 1-43: li lavori [del vetro] vengono senza nicchi o vescighette

e pietruzze che ivi lungo la riva del mare si ritrovavano. targioni pozzetti,

vol. XI Pag.422 - Da NICCOLO a NICHELATURA (18 risultati)

niccolo e di calcidonio. trattati dell'arte del vetro, 106: corniuole o niccoli

niccolo o cammeo: gemma della spezie del sardonico... in quella parte

e farti trovare il tesoro sotto la punta del piccone, o ingannarti, abbagliarti,

= alterazione scherz. e popol. del lat. nihil 'nulla '.

nicefo- ria e furono istituite all'inizio del ii sec. a. c. da

nicea (con riferimento al concilio ecumenico del 325 che condannò l'eresia di ario

a costantinopoli nel 381, la consustanzialità del figlio a dio padre). -anche

questi simboli si valse la chiesa prima del concilio niceno. da questo concilio se ne

garibaldi, 2-226: distaccamento agli ordini del giovine nicese ricchieri. cavour, iii-144

atena su posidone per la scelta del nome della città (e comprendevano

giù da ogni crepa verso il centro del globo, e getti di mercurio che sprizzavano

.]: 'nichellare': dare il colore del nichel a un metallo. =

tutta la sua luce sul bottone nichelato del manipolatore, scintillante come un cristallo.

, contro la bora, la cocca del fazzolettone, scendono a gruppi in città

2. per estens. che è proprio del nichel, della sua lucentezza.

marciapiede opposto, all'altezza dell'angolo del vialetto, verso il mare, che

ferrovia, tra e1 paso e città del messico, un sottufficiale in 'khaki '

corrosione e di conferirvi la lucentezza propria del nichel (e l'operazione, un

vol. XI Pag.423 - Da NICHELCARBONILE a NICHILISTA (21 risultati)

strusciare con la pelle scamoscia sullo smalto del cofano, sui vetri e le nichelature.

nichelcarboriile, sm. chim. composto del nichel con l'ossido di carbonio:

della proprietà di scindersi facilmente per effetto del calore dando nichel purissimo, ed è

purissimo, ed è impiegato nella preparazione del nichel allo stato puro da materiali contenenti

debolmente ammoniacale, per la determinazione quantitativa del nichel anche in presenza di altri minerali

che si riferisce a un composto del nichel trivalente. = voce dotta

dei minerali e composti che contengono del niccolo. meglio 'nicheli- fero

, comp. da nichel e dal tema del lat. ferre 'portare ',

nichelio lucidi. = adattamento del ted. nickel. nichelite,

si ottiene per calcinazione dell'idrato, del nitrato o del carbonato di nichel.

calcinazione dell'idrato, del nitrato o del carbonato di nichel. = voce

nichilismo non si vede come la conoscenza del mondo potesse fiorire. de sanctis,

probabilmente anch'essi dall'estrema vicinanza del cielo. -atteggiamento filosofico di chi

nichilismo della cosa in sé, trascuranza del pensiero storico, ignoranza dell'ufficio del

del pensiero storico, ignoranza dell'ufficio del linguaggio e della poesia. -disus.

, alla cultura e a ogni forma del sapere e della conoscenza, e l'

adottava tatticamente ed esemplarmente la pratica del terrorismo individuale e volontaristico nella lotta per

nencioni, 2-202: il vero rappresentante del nichilismo morale nel romanzo russo non è

in pisacane un 'precursore 'in atto del sorel, ma semplicemente un esemplare del

del sorel, ma semplicemente un esemplare del 'nichilismo 'di origine russa e

m. -t). seguace, fautore del nichilismo

vol. XI Pag.424 - Da NICHILISTICO a NICOLAITA (23 risultati)

idee e principi analoghi a quelli tipici del nichilismo. -per estens.: rivoluzionario

di loro, e quindi avranno bisogno del taglione. anzi già lo veggo introdotto

gli faceva sentire in loris il tipo ideale del rivoluzionario dominatore e signorile. lucini,

il rimbaud nichilista tragico che si accorge del fallimento umano, non soltanto della sua

riferisce, che riguarda o è proprio del nichilismo. b. croce

ii-259: né qui fermossi l'umiltà del nostro sollevato, non istanca mai di

. -il vanificarsi, l'annullarsi del pensiero. papini, 28-217: tutte

menano tutte all'assurdo, alla nichilità del pensiero, alla morte dell'anima.

di grazia, / a tór la vita del beato stato. s. agostino volgar

ogni bene. -nella terminologia tecnica del filarete (xv sec.),

in dio. iacopone, 39-59: del nichil glorioso null'om ne gusta 'l

me fa vilare. = adattamento del lat. nihil. nichilo2,

ristoro, ii-160: la virtude del cielo, la quale ha en sé

dell'arcipelago di 19 isole nel golfo del bengala; voce registr. dal d.

. nella lingua franca della marineria del xvii sec., e in partic.

: venne il 'nicodà', o capitano del vascello ad avvertirmi, che andassi ad imbarcarmi

spesso accade. — dal nome del fariseo nicodemo. nicodemismo, sm.

stor. nella terminologia delle polemiche religiose del xvi sec., chi aderiva alle

e tale condotta, diffusa nell'italia del sec. xvi fra i gruppi evangelici

polemicamente, a partire dal concilio quinisesto del 699, per designare l'orientamento favorevole

. = voce dotta, dal nome del diacono nicolao, a cui è attribuita

cristiane dell'asia minore verso la fine del i secolo, caratterizzata da una spiccata

ambito la setta risulterebbe assorbita nel corso del ii secolo). -per estens.:

vol. XI Pag.425 - Da NICOLAITICO a NICOZIANINO (21 risultati)

, gr. vixoxoutte, dal nome del diacono nix6xao <;, vescovo di

si riferisce, che è proprio del nicolaismo; che si ispira o trae

= adattamento, per uso criptico, del nome proprio nicola.

soprannome dato a uno de'partiti antichi del popolo veneto. = dal venez.

'di destra, gingillini ed opportunisti del centro destro, rattazziani e nicoteriani,

destro, rattazziani e nicoteriani, liberali del centro sinistro o democratici di sinistra, a

-e chi è che assume la direzione del piccolo? -valentino ger- vasi, un

un autentico valore giornalistico, già cooperatore del don chisciotte. -un nicoterino? -naturalmente.

oggetti di scandalo, ma tuttavia sintomi del processo in corso: in luogo delle

denominazioni secondo gli ideali della conservazione e del progresso, i gruppi si designavano secondo

frequenza cardiaca che può giungere all'arresto del cuore e alla caduta della pressione arteriosa

dai cascami e dai residui della lavorazione del tabacco sotto forma di un liquido oleoso

uso improprio: residuo catramoso della combustione del tabacco che macchia le dita e le

con la glicocolla e rappresenta un prodotto del metabolismo della vitamina pp reperibile nelle urine

nicotirina, sf. chim. alcaloide del tabacco, dotato di proprietà insetticide,

arbustive o arborescenti, originarie delle isole del pacifico, dell'australia e soprattutto dell'

'vien detta, da alcuni 'giusquiamo del perù ', e dagli spagnuoli,

lat. scient. nicotiana, dal nome del diplomatico fr. /. nicot (

in francia la pianta e l'uso del tabacco; cfr. fr. nicotiane (

volatile e molto aromatica contenuta nelle foglie del tabacco, da cui si ottiene per

pure chiamata 'nicozianina 'o 'canfora del tabacco 'da kermstaedt una produzione di

vol. XI Pag.426 - Da NICOZIANO a NIDIA (7 risultati)

vuxtòc 'notte 'e dal suff. del lat. plantàgo -agtnis 'piantaggine '

eccessiva diminuzione della facoltà visiva al cadere del crepuscolo o in condizioni di scarsa illuminazione

gli riesca impossibile di sopportare la luce del giorno, e siagli bastante il menomo

la notte (con riferimento all'alternarsi del giorno e della notte e alle influenze

organi di natura fogliare dall'alternarsi del giorno e della notte (e

nictinastici'. nastie provocate dalla complessa azione del giorno e della notte sui fiori o

estra nei o alla sabbia del fondo). = vóce dotta

vol. XI Pag.427 - Da NIDIACE a NIDIFICARE (14 risultati)

: quello [sparviero] ch'è tratto del nidio è migliore e quasi mai

ciò che quegli che son cavati da loro del nidio son chiamati * nidiaci ';

quegli che son presi da loro fuori del nidio, quando ei son grandicegli, son

merli per allevare in gabbia alla delicatezza del canto si deono eleggere nidiaci, allevandogli

iace. l. bellini, i-144: del terzo di lor, ch'è 'l

una nidata, / le più belle del mondo, piccoline, / con le qua'

i-36: era una famiglia numerosa quella del priore, con una prioressa magnifica,

il signor lelio. -questo è quel ribaldo del mio figliuolo: la nidiata è trova

, tutti quelli contenuti nel sesto volume del crescimbeni. 5. ant.

. 5. ant. azione del deporre o del covare le uova.

5. ant. azione del deporre o del covare le uova. francesco da

, comp. da nido e dal tema del lat. colère * abitare '

lo trovano, oltre che sui monti del piemonte, della lombardia, del distretto

sui monti del piemonte, della lombardia, del distretto di feltre e della carnia,

vol. XI Pag.428 - Da NIDIFICATO a NIDO (17 risultati)

attecchire in un determinato organo o parte del corpo (una malattia).

sulle etnische colline, non erano originari del paese. -stare lungamente in un

nidificare. nidificazióne » sf. costruzione del nido a opera di animali che cercano

, il cui nido raggiunge la perfezione del ricovero adat tato all'ambiente

. v.]: 'nidificazione': costruzione del nido, de'nidi. crusca [

.]: 'nidificazione': l'operazione del nidificare ed altresì il tempo di essa e

, comp. da nido e dal tema del lat. fugére 'fuggire ^ '

rali, la complessa costruzione del passero repubblicano, il semplice cumulo di

pagliuzze della rondine, le foglie cucite del tessitore o, anche, una semplice

dominici, 4-237: gli ucegli del cielo hanno il nidio e le volpi hanno

, ma di lagrime dello incenso e del sugo del balsamo; quando ha compiuti

ma di lagrime dello incenso e del sugo del balsamo; quando ha compiuti cinquecento anni

suole, / portava il nido alla casa del sole. -in una raffigurazione araldica

che portava nel petto la prima lettera del nome di ambo duo.

confassi, né eli nuli'altro, eziandio del sale, ha mestieri, perché siano

topi appena nati, non più grandi del mio dito mignolo, color rosa, nudi

nido. marchetti, 5-197: quanto del ciel cuopre e circonda / la volubile forza

vol. XI Pag.429 - Da NIDO a NIDO (23 risultati)

comparendo, intiepidisse un poco l'umido nido del seme. de libero, 1-34:

nido. -con riferimento a parti del corpo umano, per allusione alla forma

11 giovan guido / figliuol del buon conte di fiandra e zio /

mille cure in mezzo a questa siede / del cor che, come suo, consuma

speme / mi dà, ch'ancor del mio nativo nido / udir farà da calpe

da calpe agli indi il grido. del bene, 23: d'ardir senno e

cui duro esilio affrene, / fuor del caro natio suo nido spinto / là dove

gran vele abete alato / che mi porti del mar per tonde insane, / salma

: è istinto di natura / l'amor del patrio nido. f. d.

. leopardi, a-i: poi che del patrio nido / i silenzi lasciando..

salutare degli amici e rivedere qualche parte del caro nido, soddisfare il lungo deside

tale il tuo canto, / o del caro mio nido amato pegno, / che

paradiso terrestre, in quanto prima dimora del genere umano. dante, purg.

colla soma / de le chiavi e del manto al nido torna, / sì che

vede 'l pastor calare i raggi / del gran pianeta al nido ov'egli alberga /

amore alla casa che avete qui comperata del conte bernardino che non possiate ad altrui

non per questo pomo, l'opposito del quale / fé infernale aaam. tolomei,

. note al malmantile, 1-26: 'uscir del nidio': uscir del letto, quale

1-26: 'uscir del nidio': uscir del letto, quale chiama 'nidio 'per

: a quest'ora dovrebbe esser fuori del nido]. -alveo, letto

la città vostra, massime in quelli luoghi del distretto dove sieno nidi grossi, dove

, 13-ii-291: farò sfasciare le mura del castello, quale è un nidio di tristi

religioso, in quanto rifugio dai mali del mondo. bisticci, 1-i-577: infine

vol. XI Pag.430 - Da NIDO a NIDO (23 risultati)

e nido / d'ogni virtude e lume del mio ingegno, /...

, ii-35: godi, o donna alma del cielo, / godi: 11 dio

vedere che i fondi a noi accessibili del mar tirreno sono vestiti di una quantità e

sfondo dello scudo, della bandiera, del gonfalone su cui è disegnata l'impresa;

che lo sguardo m'indulse, / del bel nido di leda mi divelse / e

m'impulse. buti, 3-722: 'del bel nido di leda ': cioè del

del bel nido di leda ': cioè del segno chiamato gemini, lo quale fingeno

ova. boccaccio, i-220: appresso del quale un poco, giacciono vari sonni di

e sì diverse, quante sono l'arene del mare o le stelle di che il

asia e caratterizzata dalle numerose radici cilindriche del rizoma tipicamente aggrovigliate. o.

d'ape: particolare tipo di avvolgimento del filo conduttore nelle bobine di induttanza ad

-nido di gazza: nella terminologia del xvii secolo, sorta di trinceramento edificato

quelle di un favo. -nel linguaggio del cucito, punto di ricamo utilizzato per

tipico delle ricche vesti riprodotte nei quadri del pittore fiammingo). 22

proprio nido: eccellere fra le persone del pròprio ambiente, fra i propri concittadini

-cacciare qualcuno o qualcosa di nido, del nido: scalzarlo da una posizione preminente

chi l'uno e l'altro caccerà del nido. carducci, 11-3-194: così verrebbe

, ma anco la notte, a somiglianza del rusignuolo, e a quest'effetto s'

alleva di nido con la medesima regola del suddetto. segneri, iii-1-130: quei

ha fatto passar di qui. -fare del petto nido alle muse: dedicarsi interamente

ella a le muse nido / fatt'ha del casto petto, / con quel chiaro

spirituale, una virtù). scala del paradiso, 332: come neuno serpente ci

umile che non maggiormente sia gittato fuori del cuore ed espiuvicato per la confessione e

vol. XI Pag.431 - Da NIDORE a NIEGO (21 risultati)

, / a parturir li due occhi del cielo. a. pucci, cent.

perpetuo nido. monti, x-3-464: del bel lemene al margine / alfin ponemmo

al mondo guadagnarmi. -farsi nido del cuore di una determinata persona: suscitare

annidarsi, / farsi nido e ricetto del mio core. -farsi un nido sotto

d'avvoltoio. -spingere qualcuno fuori del nido: indurlo ad allontanarsi dall'ambito

allontanarsi dall'ambito familiare per fare esperienza del mondo. cantoni, 8: per

tanto studio nello spingere il suo nato fuori del nido? -uscire dal nido

allontanarsi dall'ambito familiare per fare esperienza del mondo. firenzuola, 616: quando

palombina, il dì medesimo che l'usciva del nidio, avesse preso due volponi maschi

di dar un'occhiatina al suo nidicino del secondo piano. -nidiètto.

dell'incendio di calvaturo, jd rantolo del bruciato vivo di bitonto? ah no

il cui tema è affine a quello del gr. xvuaa 'odore di carni arrostite

famiglia pentacerotidi, diffuso nelle acque litoranee del pacifico. 2. bot.

. nidor 'odore, esalazione il significato del n. 2 è regi- str.

fetido, puzzolente. g. del papa, 6h-102: alle quali afflizioni di

osservano essere congiunti non pochi altri malori del basso ventre, ed in particolare la

semi nidulanti: disposti irregolarmente nella polpa del pericarpio. tramater [s. v

senza alcun ordine stanno sparsi nella polpa del pericarpio che li rinchiude, e che con

lat. scient. nidulariaceae, dal nome del genere nidularia. nidulariali, sf

lat. scient. nidulariales, dal nome del genere nidularia. nidulàrio, sm

\ ans \, part. pres. del lat. nidulàri. nièbbita (

vol. XI Pag.432 - Da NIEGO a NIELLO (15 risultati)

ella ha perduto il meglio. iacopo del pecora, lxxviii-111-132: tutte son sute altre

perdono, / ch'ei pur talvolta del tirar fa niego. poerio, 3-117

ver che t'affatica / il profondo del cor tu niego facci / d'operosa parola

sempre sieco, / e mai se aricordò del passato duolo, / né mai a

voler esser più alle fazioni coi patrizi del comune; e de'patrizi niego alle difese

ad assumere un atteggiamento negativo. niccolò del rosso, 1-160-11: poi mi tolse huynael

a trovarlo oratori veneziani ed anco messaggeri del papa perché si movesse al soccorso di corfù

mezo un niego grande quanto un ugna del dito con certi peluzzi suso aveva una voglia

, dal lat. naevus 'macchia naturale del corpo '. niellare, tr.

artisticamente una superficie metallica con la tecnica del niello; eseguire opere di oreficeria o

... ancora costui non si satisfece del suo intaglio per niellare, ma si

). eseguito o decorato con la tecnica del niello; lavorato a niello.

., intagliata e niellata di mano del detto maso. vasari, ii-526:

d'argento niellato rappresentante foglie e fiori del loto sacro. moretti, vii-151:

-ant. che ha il colore grigio metallico del niello. ventura rosetti, 1-109