: quella donna che motteggiò la mellonaggine del re di cipri. lancellotti, 210:
3-249: altrove avevano motteggiato l'ansia del povero padre: « sta in pena
essacerbarono li ministri pretendendo che la parola del suo re non abbia bisogno di appoggio.
una sera trovatosi a cena in casa del signor di paris, maresciallo di battaglia
per una via, una meretrice per operazione del diavolo e a petizione di uno rio
, il qual dice 'non motteggiar del vero e non ischerzar che dolga '.
non scherzar che doglia, non motteggiar del vero, con li padroni, amici o
: se pur ridono, si ridono non del motto, ma del motteggiatore. f
si ridono non del motto, ma del motteggiatore. f. f. frugoni,
pungenti (gli occhi, un'espressione del volto, un gesto, ecc.
da sorridere a tutti la piacevole meraviglia del signor rolando e tanto che per buono
, mostra di non conoscere l'acutezza del motteggio e muta discorso: vèndicati con dolcezza
spintasi fin quassù riprende precipitosamente la via del basso, salvo a fermarsi poco più
e giunge perfino a proporlo come modello del motteggio elegante. guerrazzi, 1-888:
ferite e le morti non pure dagli eroi del vascello
osteria, i motteggi con le ragazze del paese. 5. discorso o
7-90: i * dico pure de que'del cheri- cato, / ch'are'più
ili-10-274: dante sorride al motteggioso conversare del perini. idem, iii-12-47: la novella
, 7: diletto, so che gusti del mottetto. bellincioni, i-192: altri
/ né sarà poco se per carità / del suo proprio si mette a monacarmi.
nel 'requiem 'ordinato in suffragio del giovane barone avevano innestato sottovoce certi mottetti
; strofetta. poesie musicali del trecento, lxxxiv-42: per gridar forte
. tommaseo, 1-204: il mottetto del palestrina mi va. ghislanzoni, 16-62:
, a sentirlo sonare fughe mottetti ricercate del frescobaldi, per ore ed ore.
argomento dal simile, dal dissimile, del contrario. minturno, 147: acuto motto
3-87: adesso è per il libro del piovano arlotto: i motti e le
questo za non vado insuniando. ballate del sec. xiv, 30: dolcie ballata
pazze lor raiune. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-54: a chi intende breve
detti a quattr'occhi, e senza / del vecchierei guardingo la cura e la presenza
motto. pirandello, 8-1030: quel dar del voi alla francese, che la montagnani
: -non temer, baron dotto, / del gran serpente rigido e feroce: /
vispi motti e de'più efficaci proverbi del popolo fiorentino. 5.
ingegno ben meglio che la passionata facondia del secolo, più di parole che d'opere
giovane, che desiderate porre nel campo del breve d'oro che vi dee ornar la
8-7: gli fu donata l'impresa del pavone col motto in francese 'loyauté passe
'1 limitare di alcuni stanzini nella camera del sig. piovano di giogoli 'ne te
bellavit '; bellissimo senza l'antitesi del mio. bazzero, iv-90: scorciano i
-a stranger hither '; dal paese del sogno -straniera qui. pirandello, 5-25:
due motti, uno esterno sulla parete del sandoncello, e diceva alle barche in fiume
quando previde questo ineffabile dono della grazia del battesimo, che doveva essere serbato infino
di origine colta, emblematica e riassuntiva del compor — bonghi, 1-120:
bonghi, 1-120: secondo l'autore del libro 'sulle cause della perduta eloquenza
cadi propaganda. vour, come conclusione del discorso gli aveva detto al
e di ricevere il motto e l'ordine del libro o di uno scritto per indicarne
e contenuta in un amuleto). del mestiere: un quaderno zibaldone, fitto di
casini, ii-4: perseguiconferma della derivazione del romanzo 'il piacere 'e tato da'
: se la osservazione non desse il nodo del 'pathos 'di andrea sperelli, il
di madonna motto rivelatore di tutto l'organismo del libro. cantoni, contessa, quel
tali da poter far supporre che la madre del catilina fioegli [il minozzi] non
il minozzi] non temeva che le idee del pellegrinirentino non fosse propriamente una cornelia. landolfi
achilli 'i quali, con la diminuzione del proprio prigioniero] passando un motto
'ballata '; poesia della piazza e del popolo, concisa un'opinione, un
voglio mancare di porre sotto gli occhi del giovane compositore alcuni motti o vocaboli enigmatici
sua man sono i ridenti avori / del bel collo. -fare, gettare
lxv-5-39: paura avea, perch'era del cor privo / e perché amore me strinzea
non varia, / domani al far del dì facciami motto. -figur.
aver parlato seco: / non facciam motto del suo lieto stato. -fare
, si tosano i capelli sul vertice del capo, e poi si lascia scoperto alla
non parlargliene affatto (ed è proprio del linguaggio familiare). pataffio, 2
né totto. carducci, ii-19-13: del ministero nessuno a me fece motto né totto
: le vaste possessioni coltivate dai naturali del luogo davano al convento una grande clientela
delle arti figurative, dimensione, grandezza del modello rappresentato o da rappresentare.
condivi, 2-103: due figurone maggiori del naturale, cioè un uomo e una
un cesare di marmo, meza figura del naturale. algarotti, 1-vii-13: l'altro
naturale... altresì dalla circonfluenza del sole, quando è montato nel carro perpendiculo
ch'egli genera che niun altro umore del corpo umano gli può resistere. s.
buon naturai, buon occhio, ha del sottile / da commettergli un tuo secreto bene
superbo con gl'inferiori, ed adorator del denaro. leti, 8-ii-intr.:
i furori de'quali, a guisa del vento, doppo sfogato il primo impeto mancano
gli uomini di senno assai delicato, del naturai de gli eretici o protestanti.
novo di osservatori troppo fidati nelle vittorie del naturale esteriore, hanno quasi diseducato le genti
stefani, 1-11: grosse genti erano quelle del paese. saturno, savissimo del naturale
quelle del paese. saturno, savissimo del naturale e dell'accidentale, veduto da
, 56: chi non ha molto ben del naturale /... / non
stare più al secolo e fecesi romito del sacco. castelvetro, 4-54: un
vini che han perso quasi il naturale del vino e han preso dell'amaro deono
poeta dalla forza dell'ingegno alla vita del tempo, i sentimenti le imagini le frasi
frasi dovean palpitar vive traverso l'involucro del trimetro latino. pascoli, ii-656:
vita e poi l'albero della conoscenza del bene e del male. e di qui
l'albero della conoscenza del bene e del male. e di qui innanzi di
, anche, conformemente alle dimensioni reali del modello raffigurato o da raffigurare.
stesso rubens era figurato il cavallo colla persona del re ritratta al naturale. -con
, da che fu detta la lettera del cuore trafitto, fatta capitare al magistrato di
g. averani, i-22: figliuolo unigenito del padre, sapienza del padre, immagine
: figliuolo unigenito del padre, sapienza del padre, immagine e sembianza vera, viva
e sembianza vera, viva, naturale del padre, rappresentante essenzialmente e sostanzialmente al
vivo ed al naturale l'infinite perfezioni del padre. -senza l'intervento di procedimenti
, comunque, estranee alla natura originaria del prodotto (con riferimento a bevande,
6-284: entrammo in un altro negozio. del barocco non si parlava. dissi a
conforme al modello o alle dimensioni reali del modello (e nel linguaggio grafico può
indicare un'illustrazione riprodotta nello stesso formato del modello); che è molto simigliante
onore d'essere seppellito in santa maria del fiore e postovi l'effigia sua al
araldici (una figura, a eccezione del cervo che è definito in tale modo
merluzzo al naturale. -avere del naturale: dimostrare sagacia, vivacità d'
ragiona il furfante! oh come ha del naturale, come pompeggia in quelle vesti
gelsi, 9: un ignorante ha più del naturale; /
chi ha più del naturale ha più del degno, / adunque
chi ha più del naturale ha più del degno, / adunque un ignorante è
veramente dal naturale. -dal naturale, del naturale, di naturale: dal vero
e migliore timone si è la trionfai porta del ritrarre de naturale. l. ghiberti
mirabile ingegno, il quale sì ritraeva del naturale una pecora. leonardo, 7-ii-178
raffigurato o eseguito con le dimensioni reali del modello. michelangelo, 1-i-1:
uno pezo di marmo d'una figura del naturale, e. llunedì comincerò a
-di intero naturale: conforme alle dimensioni del modello o della realtà rappresentata. scannelli
modo che lo cocissi. -fuori del naturale: in modo esagerato, eccessivo
aggiungerne altre, e rotondasse fuor del naturale le membra. -in
: per malattia o per il compimento del ciclo biologico (e non volontariamente o
salvini, 39-v -72: il fatto del re alessandro, che una delle sue
, iii- 20-266: le laudi toscane del trecento e di poi naturaleg- giano il
stesso è diventato lavoro, fin nelle deformità del corpo e le sgualciture dell'abito.
se stesso facilmente ravvisare. g. del papa, 4-7: essendo eglino [gli
fisiologiche di un organo. g. del papa, 6-1-150: le ragioni, sopra
. pasolini, 8-249: la paura del naturalismo è (almeno a proposito del
del naturalismo è (almeno a proposito del cinema) paura dell'essere. ossia,
è fondata su un equivoco: il passare del tempo. -banalità, ovvietà,
, xi-255: si esagera nei tratti del disegno, per trovare un carattere, e
iii-1-145: fra noi, tutto il fiore del bel dire, tutto il sapore della
il sentimento della chiarezza e della precisione del concetto. soffici, v-5-75: la naturalezza
adeguate e perfette dell'autentica candidezza spirituale del personaggio appartato. -in senso concreto:
: ha molta naturalezza e disinvoltura; niente del frate, niente del pedante, niente
disinvoltura; niente del frate, niente del pedante, niente del vescovo, e una
frate, niente del pedante, niente del vescovo, e una felice indole d'
da quelle lodi e da quelle ciance del conversare di città, che insinuano nell'
ho pensato a questo nel momento supremo del distacco avvenuto con tanta naturalezza, con
, il sorriso, quasi la naturalezza del dono. -familiarità, confidenza.
dalla cassa, trattandomi con la naturalezza del giorno prima. arbasino, 11-38:
filos. tendenza ad assorbire la totalità del reale nella natura fisica, propria
altra realtà al di fuori di quella del mondo fisico e considerano tutto il divenire
sviluppatasi soprattutto in francia nella seconda mera del secolo xix in dipendenza della diffusione della
inaividuale, mentre viene privilegiata la descrizione del particolare, derivata dall'immediata osservazione dell'
dottrina che in lingua loro essi appellano del naturalismo, dottrina per cui non più
il campo della poesia e tutta pani ma del poeta. nencioni, 2-54: un
stato in un primo tempo una filiazione del naturalismo francese da cui ci si sia
la fine dell'ottocento, i provinciali del naturalismo, i faldella, i remigio
... mondo epico-tragico- cavalleresco [del boccaccio] penetra uno spirito eterogeneo e
: la leggenda impallidisce ai primi bagliori del rinascimento: la novella trovasi bene a
agio tra gl'indifferenti e i paganici del sec. xv; né ha paura della
; né ha paura della riforma e del razionalismo, del naturalismo e del panteismo nel
paura della riforma e del razionalismo, del naturalismo e del panteismo nel xvi,
e del razionalismo, del naturalismo e del panteismo nel xvi, come quella che
di naturalismo: indi, le continue contradizioni del suo amore, della sua poesia e
1-177: già giovane essendo io a servizio del primo naturalista di questa famosa città,
sia l'acaro il più piccolo animale del mondo. a. cocchi, 5-1-156:
cercare il perché dell'esser suo e del suo operare,... non è
, / la maraviglia che i naturalisti / del tempo andato, reduci da giava,
o religiose che si richiamano ai princìpi del naturalismo. rosmini, xxvii-27: gli
ed anco le migliori [opere] del suo qualificato pennello. baldimicci, 9-xviii-136
a gran costo. algarotti, 1-iii-164: del naturalista è uffizio, come pure è
elabora, propugna e applica i princìpi del naturalismo letterario (un autore, una
di novelliere naturalista, riprendo il filo del racconto. oriani, x-18-46: come
della nuova scuola naturalista, la crudità del suo pessimismo era un'angosciosa reazione contro
origine verghiana. -che rivela i caratteri del naturalismo letterario (un'opera o una
. nencioni, 2-4: i personaggi del nostro romanzo contemporaneo naturalista si direbbe che
lo svolgimento naturalista, sotto la forma del romanzo. serra, i-321: i
, più noiosi e più rispettabili. del resto, i tipi son quelli: romanzo
caviceo, 1-76: se pur l'absenzia del caro germano te molesta, tanto più
ter. seguire, propugnare i princìpi filosofici del naturalismo. b. croce
, le teorie e i princìpi filosofici del naturalismo. b. croce,
. 2. secondo la poetica del naturalismo letterario. vittorini, 7-80:
più accentuata mimesi, quanto 'grandi 'del naturalismo, stendhal e balzac compresi,
, consumato. -secondo la concezione del naturalismo pittorico. savinio, 12-205:
princìpi e le concezioni filosofiche e metodologiche del naturalismo. carducci, iii-23-277:
augusto comte percosse e trasmutò il pensiero del littré a una nuova fase: la filosofia
'antropologia ', cioè l'unità del genere umano non è data dalla natura '
2. che rivela i caratteri del naturalismo letterario o, anche, in
. pavese, 10-196: intendo la scoperta del volgare nordamericano nel campo dei miei studi
nel campo dei miei studi e l'uso del gergo torinese e piemontese nei miei naturalistici
3. che segue la concezione del naturalismo scultoreo e pittorico; che ne
, che si valgono dell'empirica conoscenza del cuore umano; la poesia, che
sanità della nostra republica, avendo divisato del sito abastanza per quanto si aspetta alla
abastanza per quanto si aspetta alla naturalità del viver sano, cominceremo ora per le sue
[dei fenomeni] è la negazione del concetto della creazione e delle cause occasionali
. gentile, 2-i-240: la naturalità del corpo, come la materialità del mondo
la naturalità del corpo, come la materialità del mondo naturale, è una realtà fenomenica
di sapientissimi discorsi. -concezione del mondo e della vita che si fonda
intersecano le due linee dello spazio e del tempo. e queste due linee sono
di un autore o, anche, del comportamento, degli atteggiamenti, del modo
, del comportamento, degli atteggiamenti, del modo di esprimersi, delle opere)
un tentativo di vedere, nel gorgo del mito che li afferra, il più nitidamente
dire naturalità grande se comprende la concessione del diritto di voto, naturalità piccola se
la lettera in spagna er la naturalità del figliuolo del signore ambasciator orentino. b
in spagna er la naturalità del figliuolo del signore ambasciator orentino. b. cappello
giungeva [il fornarino] nella casa del ricco con un riso 'naturaliter 'anarchico
sensibili, intelligibili, secondo i principi del naturalismo filosofico. b.
i-4-121: l'efficacia di questo allargamento del concetto della storia astratta, analogica o naturalizzante
conseguenze che la filosofia trae dalla risoluzione del concetto realistico di * natura 'in quello
considerare un forestiero o uno straniero cittadino del proprio paese; accettarlo, ammetterlo nella
nella nostra isola buona parte delle ricchezze del brasile e del perù, se non vengono
buona parte delle ricchezze del brasile e del perù, se non vengono trapiantate tra
cammello, molto più utile dell'asino e del mulo. -intr. per
, per lo più secondo i princìpi del naturalismo filosofico. -anche assol.
li 20 febraro, fu portata dalle genti del re la dichiarazione di sua maestà,
donnesche riguardanti il governo nel paese nativo del bigatto... tendono a far
, per lo più secondo i princìpi del naturalismo filosofico (un concetto, una
tivi, sensibili, secondo le teorie del naturalismo letterario. vittorini
non a loro medesimi ed af naturali del paese, ovvero a quelli a'quali
le nazioni e dopo li scambievoli mescolamenti del sangue, s'applicò tutto a stabilire l'
.. fu quello di insinuare a nome del sovrano al p. generale dei valombrosani
'e tutti e tre dormono il sonno del giusto negli archivi. -per
a. manetti, 78: dilettossi naturalmente del disegnio e pittura. berni, 14-77
naturalmente si toglie: / ché per vertù del sol nasce la rosa, / e
quella e l'aere muove col partimento del suono, spiritualmente e naturalmente suona. petrarca
alcuna fiata a scaricare naturalmente il peso del ventre. giuliano de'medici, n:
dal sesquiossido fuso, lungo le direttrici del sistema. -per la conformazione geografica
riferimento alla concezione platonica dell'origine naturale del linguaggio (in contrapposizione a quella aristotelica
6 (91): al cader del vento, nel forte della burrasca, un
si giunse e così vergine il candore / del sol ne l'innocenza del mattino /
candore / del sol ne l'innocenza del mattino / arrise, ch'io tremai.
il petto gli corrino tacque d'argento del famosissimo idaspe: non può naturarsi una
: ragionevole è credere che li movitori del cielo de la luna siano de l'ordine
. li quali, naturati de l'amore del santo spirito, fanno la loro operazione
: sempre vive in noi lo affetto del mangiare e de'cibi, seconda- mente
guerra obliata, da che l'ultima fu del 1744; la pace gustata e naturata
che 'avemo 'eziandio nelle prose del boccaccio si legga alcuna fiata, nelle quali
delle attitudini, dell'indole e del carattere di una persona. luca
consultare il tutto con la santa memoria del venerabile padre biasio sudetto. = deriv
sm. movimento, nato alla fine del secolo xex come reazione all'urbanesimo e
, che propugna e applica la tesi del ritorno a una vita il più possibile libera
il più possibile libera e semplice, del rispetto dell'ambiente naturale e, anche
dell'abolizione, ove ciò sia possibile, del vestiario. -nudismo.
che si basa sulle capacità di recupero del paziente e sull'azione terapeutica della natura
terapeutica della natura, limitando la funzione del medico a quella di coadiuvatore delle difese
che l'armoniosa e sommessa trascrizione di modi del seicento partenopeo in un motivo di naturismo
m. - #). seguace del naturismo, che ama la vita a contatto
e l'arcano timore di esser più felici del consentito ad umani, era accresciuta,
e fattogli l'amba sciata del borra, tedei subito stimò fusse ottaviano
, e dalla loro abitudine e celerità del nuotare per mezzo delle loro lunghe zampe
, triangolare e che ricopre la base del becco. = voce dotta, lat
lat. scient. naucoridae, dal nome del genere naucoris (v. naucòride)
.]: 'naucrate': specie di pesce del genere echeneide, molto simile alla
cupo mar, quando le trombe / del cielo e degli abissi, e le assordanti
pena / l'uom naufragante, peregrin del mondo, / spesso gira sua vita a
calata nell'acqua già carica di tenebre del porto di alessandria sotto la naufragante raggera
di alessandria sotto la naufragante raggera bianca del sole già tramontato. 4
205: quali consolazioni, per amor del cielo! pari a quelle che provava robinson
monete ch'egli aveva trovate nei frantumi del vascello sul quale era naufragato. borgese
quando la luce non era naufragata ancora del tutto,... io avrei voluto
, perire; dannarsi. poesie musicali del trecento, lxxxiv-268: fra duri scogli
ciò vedea filodemo e l'idiota / del sodalizio suo stolta assemblea / correva a
ragazza che si lascia prendere dati desiderio del lusso ed accetta un appuntamento un po'torbido
un giocatore già mezzo fallito che naufraga del tutto. -mancare un'occasione,
l'anime, / naufragando nell'anima del mondo. borgese, 1-54: nel
scendendo a spirale entro l'oscurità echeggiante del sonno. saba, 346: meno
quanto più vedevasi maza- rino nel favore del principe, tanto più rifletteva nel pericolo
, rimovessero o si appropriassero i getti del mare e le robe naufragate [ecc
]. botta, 5-112: il governo del direttorio... voleva far tagliar
vicissitudini; che ha una ricca esperienza del mondo nel bene e nel male;
a venezia, vi troviamo la cattiva novella del naufragio succeduto nell'acque di scarpanto all'
il cavallone spinge sul lido una tavola del naufragio. d'annunzio, ii-261: su
lasciando quella debole aureola smeraldina sul punto del suo naufragio. 2.
per dir così, sornuotare e salvarsi del generai naufragio del suo discorso. leopardi,
, sornuotare e salvarsi del generai naufragio del suo discorso. leopardi, iii-193:
quelle di tolomeo. fogazzaro, 1-499: del divorzio è sperabile più che mai il
la sua casa in città, relitti del naufragio della sua famiglia, ammassati lì
, perim 'n està contrata ». trattato del ben vivere, 18: oh quanto
non turbazione. lettere di uomini illustri del sec. xvi, ii-19: questa
potremo noi nella nostra mediocrità stare spettatori del naufragio e non perire? chi sa
3-136: conoscendo le fallacie e le insidie del mondo, ogni dì più gli veniva
1776 antonio roucher, vittima poi ultima del tribunale rivoluzionario insieme ad andrea chénier,
bel naufragio poetico, diceva rivarol, del secolo. -cattiva ricezione di un
6-168: da quanto le diligenze auricolari del di pierantonio pervennero infine a racimolare dal
pierantonio pervennero infine a racimolare dal naufragio del testo... apparve a un dipresso
, delle ambizioni, delle aspirazioni, del lavoro, della carriera politica o sociale;
tenuto di avermi liberato d'essere spettatore del naufragio d'un uomo che abbiamo incominciato
quiete può esser trovata anche nella voluttà del pieno dolore, nel naufragio del nulla.
voluttà del pieno dolore, nel naufragio del nulla. 5. nella terminologia
dell'onore, abbracciavano per iscampo questa tavola del nuovo vangelo. lubrano, 2-126:
zanella, 298: naufrago anch'io del mondo e di me stesso / possa
. bigiaretti, 11-83: il porto del cavillo giuridico avrebbe accolto noi poveri naufraghi
cavillo giuridico avrebbe accolto noi poveri naufraghi del matrimonio. -sfortunato, infelice (la
lini o pur la man che scriva / del mio naufrago stil mesti i lamenti.
. buzzi, 104: quelle sue [del petrarca] stanze chiuse / erano l'
gesticolante agonia di colori naufraghi nella nebbia del passato. 5. che
io la continuerò per l'anima tua naufraga del mistero. -che esprime smarrimento
nella nave con loro. breve dell'ordine del mare di pisa (1343) [
il nolito che se paga per la vettura del mare al marinaio. 2
fece il naulo / pagar nel mare del mondano intrico. = voce dotta
al gr. votoxov * prezzo del passaggio ', da votùc; * nave
naumacchìa), sf. spettacolo proprio del mondo romano antico, che si svolgeva
con manifestazioni grandiose e imponenti (e del tutto incruente), nel rinascimento e
sembra che provino che roma antica in tempo del suo maggior lusso non potesse contenere più
cibo, vertigine, pallore, irregolarità del ritmo cardiaco, raffreddamento delle estremità,
ha origine nervosa, ed è caratteristica del mal di mare, mal d'auto,
dormito ad anacapri, adducendo la stanchezza del viaggio e la nausea rimastale della traversata
gnanti. - anche: la smorfia del viso che esprime non giovi.
. reina, ii-289: temete la tepidità del vostro spirito che muove a dio nausea
, già incestuosa ed afflitta da dolori del parto infame che ostenta nel ventre enorme,
alfieri, 1-66: sforzato dalla fama del luogo, cominciai a visitare alla peggio la
con molta nausea, senza nessun senso del bello. g. ferrari, ii-297
della linea curva, dalla spirale e del 'tourniquet '. amore della retta
tourniquet '. amore della retta e del tunnel. palazzeschi, 1-400: abbassò
gli appariva uno sfregio, una vomitatura del -con riferimento a una persona o
teggiamento dell'uomo di fronte alla realtà del con avidissimo appetito alcuna vivanda di
gramigna, serrandomi prima delicatamente la punta del naso tra il pollice e l'indice della
sudice sotto alle quali s'indovinavano le forme del petto abbondante. comisso, v-255:
. esti, 1-178: lo stomaco del signor duca è nauseante e prima che
salvini, 30-1-436: acutissimi ingegni e del perfetto desiosi e del meno che perfetto nauseanti
acutissimi ingegni e del perfetto desiosi e del meno che perfetto nauseanti e fastidiosissimi.
nei confronti di qualche cibo particolare o del cibo in genere (con riferimento a
ii-2-224: i popoli pastori, sicuri del vitto, poterono nauseare la carne umana.
medicina senza un'esquisita notizia della fabbrica del corpo umano. conti, 45: talor
costruzioni inaudite fino allora, ma parole del tutto strane e pedantesche. c.
, nauseati da tanti patti e condizioni del papa ricercate, rinunziarono l'investitura.
tuo manchi... / il precettor del tenero idioma / che da la senna
o sognator vagabondo, / o nauseato del mondo, / le tue vestigia saluto.
, 281: agnese gonzaga, nauseata del marito che la tratta male, si
quando sarai vecchio e stanco, e nauseato del 'successo ', iddio ti ispirasse
carducci, iii-5-316: ai nauseati dei tumori del seicento e ristucchi delle scempiaggini arcadiche [
ant. disgustato, nauseato. niccolò del rosso, 1-95: d'amor e di
sono tutte nauseose, facendovi l'esuberanza del miele il principale condimento. zanon,
amore, dell'odio violento / e del fastidioso sentimento, / del nauseoso sdilinquito
/ e del fastidioso sentimento, / del nauseoso sdilinquito affetto. -moralmente ripugnante (
non esclusi il diritto maritestetico, del buon gusto, dell'armonia formale, timo
seriman, 1-95: tutta la bellezza del palazzo consisteva in mille superflui ornamenti,
che sogliono nell'interno piacere agli occhi del volgo, ma che agl'intendenti son
di lettere e d'arti, più del cattivo medesimo nauseosa. cuoco, 2-i-8
2-i-8: anche in me la lettura del testo produsse una quasi nauseosa sensazione di
separata l'una dall'altra, la gentilezza del dire e la dignità del pensiero,
la gentilezza del dire e la dignità del pensiero, riescono inefficaci ambedue; l'una
carducci, iii-5-520: ai nauseosi de'tumori del seicento e ristucchi delle scempiaggini arcadiche [
lat. scient. nausithoe, dal nome del re dei feaci (gr. naual0oo
, l-m-249: arte operante sarà l'arte del fabbro, la quale fabbrica al cavaliero
fabbrica al cavaliero la spada; quella del legnaiuolo, che fabbrica gli istromenti alla nautica
moretti, i-369: sottostare alle discipline del signor capitano con quel suo spauracchio della
. disus. nautica aerea: la tecnica del volo degli uccelli. martello,
457: se io avessi prenduta per argomento del mio poema la nautica aerea,.
l'arte, la tecnica, la pratica del navigare, le costruzioni navali, l'
... parlando della provincia o del regno di numidia, scrive in alcuna
del capitano non consiste nella maggiore o nella
consiste nella maggiore o nella minore velocità del vascello, ma nel combattere e vincer
abbino scritto, non però veggiamo alcuno che del mare nostro mediterraneo adduca regole e veri
dell'astrolabio nautico per guidarsi coll'altezza del sole e delle stelle andavano longo il
arte nautica e di potenza marittima servendosi del mare per comandare alla terra. barilli,
, / per acerbare la pena / del naufrago che ti si volge.
: passo, dunque, a parlar del navigante, / che fu detto nautilo.
. magalotti, 24-341: gli domandai del suo gran nautile donatogli dal re gu
egli [il micheli fece fralla rena del porto d'ostia di alcune specie di
molte forme fossili (comparse alla fine del cambriano) e un solo genere vivente
lat. scient. nautiloidea, dal nome del genere nautilus (v. nautilo1)
nell'antica atene (fino all'inizio del iv secolo a. c.),
legno d'altra maniera sta nell'arte del navaiuolo, e in quella del legnaiuolo
nell'arte del navaiuolo, e in quella del legnaiuolo d'altra, e d'altra
per ischifar poi molti inooppi che per difetto del legno e materia gli occorrano, onde
potrassi... fare il luogo del ludo navale a guisa di un laghetto
in forma di teatro. p. del rosso 22: nella battaglia navale avendo
quando non spira / per lo piano del mare africo o noto, / fra due
e il verde. la vita magnetica del tricolore navale da battaglia. 2
quella arte) i pini vecchi che del tutto son diventati teda. i.
: carlo facilmente, anche per raccomandazione del targioni, che ora è preside, avrà
6-1-100: privata [era] l'inghilterra del riso, indigo, tabacco, provvisioni
la gran terra / fra le lacune del mar d'adria posta / serban la pace
un segno della massima escrescenza di arno del 1709, posto nel secondo gradino della
nel secondo gradino della scala alla casa del navalestro. leggi di toscana, 10-188
leggi di toscana, 10-188: per ragione del commercio interno ed esterno: postieri,
: scesi, traghettai l'arno nella barca del navalestro... e in
diciamolo, per l'aspetto alquanto druidico del suo navalestro, un famoso barbone che
il ponte, abbandonate al soffio / del vento rigidissimo le folte / chiome, gli
navalestre / non più si volta, ché del tornare / dubita, su per quell'
. (plur. -i). sostenitore del navalismo. dizionario di marina [s
]: 'navalista': chi è fautore del navalismo. navalistico, agg.
tale tipo (ed è espressione tipica del linguaggio sindacale). bernari,
non sospettando ei fraude / esser del greco i detti e in un securo /
posizione centrale; sostituì nella pratica nautica del mediterraneo i due remi poppieri laterali intorno
, 12: lì bisognò per l'asperitade del... vento, lo quale
quale erano subiecti per la grande forza del vento, e anche per rinfrescare li navaroli
un vano longitudinale che deriva dalla divisione del vano stesso in più settori, di
portale principale d'accesso e la crociera del transetto o l'altare maggiore; di
altro circulo di muro si posi minore del primo, il quale oltra alla bellezza
navata. / lì s'inchina al dio del cielo / e alla vergine beata.
4-506: sostava accanto ad una colonna del tempio, una di quelle principali che,
altari. bastava la pace, la fine del sangue sparso. 2. per
cavare due canili, perché queste case del vostro mulino non son altro, e
) o a servizi particolari: a seconda del materiale col quale è costruita si avranno
, di cemento armato; a seconda del sistema di propulsione si avranno navi a
, cioè le navi costiere, quelle del servizio marittimo dei porti e le navi
mezzo semovente che può scivolare sulla superficie del mare (come, per esempio, l'
sì nel mezzo e sì alle ripe del porto; il quale non rifiuti le navi
. vasari, i-291: di mano del quale ancora fu la nave di musaico
musaico ch'è sopra le tre porte del portico nel cortile di s.
caratteristiche costruttive, viene ascritta al ruolo del naviglio ausiliario, da cui lo stato
, se requisite, vengono ascritte al ruolo del regio naviglio ed alzano la bandiera nazionale
solitamente prodiera) al livello della banchina del porto, attraverso la quale possono essere
battello dotato di attrezzature idonee al dragaggio del fondo dei porti o dei canali e
riccione, insieme con quella ignobile nave-scuola del dottor fadi- gati, è arrivata subito
andarebbe a grandissimo periglio per lo impeto del fiume. ariosto, 32-62: nave
altri credesse che, siccome al moto del fiume vien portata e rapita la nave
quel popolo, il qual tornato dal sepolcro del santo, trovò la nave, all'
salvo che il galeone per la velocità del corso deve essere più lungo di colomba
non ebbero più il carattere di quelle del primo quindicennio dell'unità; né il
artimone de la ragione a l'ora del mio desiderio, entro in pelago con
idem, lii-4: io mi credea del tutto esser partito / da queste nostre rime
in calma non mi convenisse assai prima del tempo prefìnito gittar nel mare d'una
tenebrosa onda ineguale, / sotto l'ira del ciel la stanca nave / della mia
. nave da latte: nella produzione del formaggio, vasca rettangolare di ferro stagnato
nave, saliere. 9. nave del deserto: cammello. 10. astron
costellazione dell'emisfero australe situata a sud-est del cane maggiore, suddivisa nelle tre costellazioni
è dalla nostra; e chi lo spogliasse del centauro e della nave d'argo,
: era il sommo suo diletto [del porcellio] d'andar in zoccoli per l'
senza vento o senza timone: mancare del proprio naturale compimento. aretino, vi-61
fiorentino. - nave vecchia, ricchezza del padrone. -alla nave rotta ogni
navi: non è possibile essere certi del futuro. chiaro davanzati, xxxiv -a6
ricchezze e stiati a mente di rallegrarti del poco, perché la nave è vie più
vasari, i-240: la nave sola del mezzo è alta braccia settantadue, e l'
nell'acque vicine ad alessandria la volacca del capitano signor zagattin, partita di qua per
, piagato (una persona, un membro del corpo]. - anche sostant.
si sente fedito e naverato dalle punture del velenoso serpente d'inferno... li
che aveva una sua navetta. detti del beato egidio, 267: alcuna volta
, se non sopra una navetta dentro del molo, dove il moto dell'acqua
dantesco, trasporta le anime dalla foce del tevere all'isola del purgatorio. buti
le anime dalla foce del tevere all'isola del purgatorio. buti, 2-42: 'con
di piccioli ornati ne'piloni delle navette del grandis simo san pietro.
superiore al raggio d'azione diretto del draccio. luna [s.
], 191: ogni navetta [del tipo * columbia *] è previsto compia
delle tempeste / e slancia i fili del ferro / al capo degli astri / e
macchina: per telefono, sulle navette del flusso. 7. locuz. -fare
si custodivano due navetti per servigio del castello. = var. m
sf. incastro ricavato nella faccia inferiore del disco mobile della macina per ricevere e
macina per ricevere e fissare la nottola del palo (e ai questa riproduce la
quasi pericolava per le percosse dell'onde del mare... egli dormiva. boccaccio
e dagli altri compagni insino alla riva del mare ed entrati nella navicièlla, da
ridusse tanto sullo stremo / la navicella del beato piero / che non avea timon né
il laderchi discorre le pitture della cappella del podestà in firenze, attribuite a giotto
. emesso da paolo iii su conio del cellini. citolini, 403:
è un ducato d'oro puro ma non del peso dell'ordinario, con un'impronta
armatura che fa corpo con lo scheletro del 'pallone '. alcuni dirigibili hanno due
sulla traversa che univa le due navicelle del pattino e, supina, i capelli
l'orecchie / due ricche navicelle / del più fino smeraldo. lengueglia, 1-251:
8. anat. disus. osso scafoide del tarso. garzoni, 1-310: nel
acque alza le vele / ornai la navicella del mio ingegno. passavanti, 3:
, 3: il governo e la cura del movimento e il conducimento della..
si stende la potenzia e la facultà del libero arbitrio, commette e lascia al
governo di sua pietà natia. poesie musicali del trecento, lxxxiv-267: corse per fonde
alle più funeste perdizioni, la navicella del mio ingegno non dirò che facesse naufragio
adagiò [anna] mestamente la navicella del proprio avvenire su quell'onda morta che,
nacele, nacelle, verso la metà del sec. xi); per i n
iii-6-419: i navicellai e gli scaricatori del porto facevano pressa con clamorose profferte intorno
/ i navicellai lungo l'argine / del fiume che tintinna. -con riferimento
canali e sottocosta soprattutto per il trasporto del marmo e per la pesca; l'
gli scali dove prendono volta le barche del mio paese: le vele quadre dei
: a lorenzo gualtieri consegnerò la scatola del cioccolatte, e verrà costi a firenze per
sono commosso alli grandi fragori e onde del mare eusino. ghirardacci, 3-94:
douvre; il navicello veleggiò alle nove del dì seguente. fanfani, i-84:
fanfani, i-84: in alcuni punti del corso dell'arno si chiama 'fodero
una persona. vittorelli, i-225: del navicello tuo fatto nocchiero, / buia
piccolo e mal corredato naviglio vengo a bordo del vostro navicellóne, che a vele gonfie
bellini, 5-1-229: quei be'navicelloni del mare che si chiamano vascelli e galere
, i-18: è... officio del padre della famiglia... mai
partirsi dal timone della ragione e regola del vivere, stare desto, provedere da lungi
si sfrego- lava le mani tenendo fermo del ginocchio il timone. pascoli, 865
, / il triste volto dei navichièri del * dubbio ', / navichièri di
e il cavallo che stare alla speranza del marchese. crusca, i impress. [
popolo, il qual, tornato dal sepolcro del santo, trovò la nave all'opposta
..: nome d'una sezione del genere arca proposto da blainville nella sua malaco-
piccola nave; scafoide. -osso navicolare del carpo: osso scafoide del carpo.
-osso navicolare del carpo: osso scafoide del carpo. -osso navicolare del tarso:
osso scafoide del carpo. -osso navicolare del tarso: osso scafoide del tarso.
-osso navicolare del tarso: osso scafoide del tarso. fasciculo di medicina volgare
o. rucellai, 2-183: l'ossa del tarso sono sette...;
'osso navicolare ': uno degli ossi del tarso, detto anche 'scafoide '.
dilatazione che presenta l'uretra nella base del glande. -fossetta navicolare del vestibolo
base del glande. -fossetta navicolare del vestibolo: depressione del vestibolo vulvare fra
-fossetta navicolare del vestibolo: depressione del vestibolo vulvare fra l'orifizio dell'imene e
navicolare: osso sesamoide della terza falange del piede del cavallo. -veter. malattia
osso sesamoide della terza falange del piede del cavallo. -veter. malattia navicolare:
: dicesi 'malattia navicolare'una particolare infermità del piede del cavallo consistente, secondo turner
'malattia navicolare'una particolare infermità del piede del cavallo consistente, secondo turner, in
appunto 'navicolare *, e sull'anteriore del tendine flessore del piede.
, e sull'anteriore del tendine flessore del piede. 3. per simil
dolce, 6-76: per la grandezza sì del serpente come di esse orse,.
naviculare, la cui estremità nei poli del zodiaco è terminata per le linee le
ossa sesamoidee distali dell'ultima articolazione interfalangea del piede equino; l'infiammazione comporta erosione
lat. scient. naviculaceae, dal nome del genere jfiù importante, navicula (v
a noi il mare mediterraneo per le parti del mondo dentro, da noi navicabili,
: pensarono essere in sugli ultimi confini del mar navigabile. massaia, 11-99:
... alla siccità e calidità del luogo. -per antonom. navigabile elemento
, buone condizioni di sicurezza nella sistemazione del carico. la navigabilità per le navi
. v.]: navigabilità delle bocche del danubio, d'un fiume, lavori
., nel dubbio che il regime del fiume permettesse la navigabilità, proposte ai
): è da mettere la navicella del debole ingegno a'pericoli del più profondo navicala
la navicella del debole ingegno a'pericoli del più profondo navicala ento. =
ogni notte lima le punte delle griglie del suo balcone perché vi si infilzi crollando
infilzi crollando sopra la mammelluta ciabattona inquilina del quinto piano coi suoi marmocchi tempestosi e
questo canale navigante passerebbe lungo la gronda del padule. -sostant. corso d'
morri, 170: tolto al fondo del canale la sua naturale pendenza di piedi
108: passo... a parlar del navigante / che fu detto nautilo.
estens.: intraprendere, condurre la vita del marinaio, esercitare l'arte marinaresca;
che segnoria hae egli ne l'elimento del fuoco o ne l'aria o ne'vento
1-135: nettuno fu chiamato lo dio del mare, perché si diede al navicare
al navicare. petrarca, 42-10: del lito occidental si muove un fiàto /
porre oramai fine a gl'incerti errori del navigare loro con certa e stabile abitazione.
-benissimo: anche tu sei stanco del navigare. -con uso impers.
in una terra che si dice la terra del verzin. chiabrera, 3-189: i
con vaselli da navicare disposti a'pericoli del mare. -carta del navegar pitoresco
a'pericoli del mare. -carta del navegar pitoresco: titolo di un poema
boschini, tit.: la carta del navegar pitoresco. dialogo tra un senator
, navigando con buon vento alla volta del porto. 3. in espressioni relative
-navigare a buon vento: col favore del vento propizio e costante. beltramelli,
a drittura arrivò alla tersera in vista del porto. -navigare a golfo lanciato
di spartire i guadagni e le perdite del viaggio fra il padrone della nave (o
nave (o il mercante per conto del quale si faceva il trasporto) e
parte ': dei capitani e dei proprietari del bastimento che hanno convenuto coi marinai per
per una partecipazione di questi ai guadagni del viaggio, in luogo di paga.
navigare a vela ", sfruttando l'azione del vento sulle vele. -navigare a vela
vento o mare, col solo governo del timone. -navigare a o alla
barchetta e navigassi alla seconda per mezzo del nostro fiume arno,... non
vista e tanto vicino delle terre e del lido, da poterlo pigliare quante volte si
quando il vento soffia opposto alla direzione del bastimento. in tal caso, a remo
maroli non si tenne saldo allo stile del barbalunga: ma avendo navigato a venezia
porto della perpetuale felicità per li furiosi pericoli del mondo. 5. per estens
... a galleggiare sul filo del fiume; riprese a navigar da fermo sull'
, / prodigioso bucintoro, / l'alfa del centauro naviga. bacchelli, i-139:
nell'azione fonda- mentale dello scegliere, del mantenere o del modificare il comportamento)
mentale dello scegliere, del mantenere o del modificare il comportamento). -in partic
, nella quale tu sei entrata. scala del paradiso, 391: lo cuore diritto
... ad approvare con i cenni del capo, mentre il pensiero naviga per
'tanto che l'acqua ': cioè del mare, lo quale navigava quella navetta
vicino al mare a quattro miglia sopra del fiume, quale si navica, ci
navigando gli oceani fino a'più barbari climi del mondo? manfredi, 4-6-134: come
otto o dieci testimoni ferraresi, pratici del po, e che lo navigano tutto
ruti- lio namaziano, navigando in principio del secolo quinto
scivoli / come la luce e ancor più del silenzio... / che navighi
in maniere affatto ridevoli cominciò l'arte del navigare rozzi tronchi e galleggiar dentro di
questa costa... lo comprano del vecchio e lo nettano. -figur.
. davanzati, i-159: la plebe pativa del caro: ma che colpa del principe
pativa del caro: ma che colpa del principe? anzi egli accrebbe il coltivare e
famiglia compostasi col matrimonio della favitta e del giorgetto non avea navigato in perfetta bonaccia
. carducci, iii-6-10: il padre del petrarca navigava per disperato in provenza menandosi
foglie di rose su le navigate correnti del reno, del po, del rodano,
su le navigate correnti del reno, del po, del rodano, della durenza
navigate correnti del reno, del po, del rodano, della durenza. -percorso
1-i-614: poco se ne trovava [del grano], e conveniva...
... provvedersi con grande spesa del navigato a livorno. buonarroti il giovane,
bandini, 2-1-191: e un vizio del secolo l'amare le cose più navigate.
. crede che persone navigate e praticissime del mondo si vogliano impacciare negli affari di
montano, 403: queste ed altre questioni del genere lascerò tutte ai consumati e navigati
o ostenta una notevole esperienza delle cose del sesso. lucini, 1-158: pierrot
, 19-51: l'altra ragazza, del gruppo delle tre, quella più navigata,
per mare le grandi scoperte geografiche: del continente americano a partire dalla fine del
del continente americano a partire dalla fine del sec. xv, dell'australia e
xviii, delle terre polari all'inizio del sec. xx. francesco da
scuri- tate della notte e la ignoranza del luogo non potesse esser pericolo alle navi
]: 'isole dei navigatori': arcipelago del grande oceano equinoziale. tommaseo [s.
aperto il passo dell'oceano settentrionale al mare del messico, possono forse anche sperare di
forse anche sperare di aprirlo al mare del sud, che è la bandita del trafico
del sud, che è la bandita del trafico degli spagnuoli, a cui vanno
anseatiche sopra la navigazione e il commercio del dì 28 settembre 1716... servito
assiste il pilota seguendo uno schema annotato del percorso da compiere e avvertendo delle difficoltà
gagióne), sf. azione del navigare; arte di navi
che s'incentrano fondamentalmente sull'individuazione del punto e sulla scelta e sul
certezza della vera longitudine, ed in conseguenza del vero sito dove la nave si ritrova
187: si vede al lato destro del medesimo altare un timone, il quale
la forza della nazione, la floridezza del suo commercio..., la frequenza
la quale può chiamarsi il primo codice del sistema proibitivo. -compagnia, impresa
nessuna ha forse tanto importanza quanto quella del rapporto tra la larghezza e la lunghezza dei
la libertà della navigazione, a termini del congresso, venne parimenti rispettata dalle dogane
rispettata dalle dogane dello stato sardo e del pontificio. cavour, iv- 211
iv- 211: l'atto finale del congresso di vienna... dichiara in
indicati i dati identificativi, il nome del proprietario e l'ufficio d'iscrizione; corrispondente
-rapporto di navigazione: relazione del comandante di una o piu unità della
ter mine di ciascuna missione, del porto di partenza é di arrivo,
di ciascuna navigazione e contenente l'indicazione del porto di partenza e di quello di
la forza motrice è costituita dall'azione del vento sulla velatura (ed è oggi
di piccolo cabotaggio, svolta lungo le coste del mediterraneo, del mar nero e del
svolta lungo le coste del mediterraneo, del mar nero e del mar d'azov,
del mediterraneo, del mar nero e del mar d'azov, nel mar rosso
raggiungono le isole britanniche, il mare del nord, il baltico, le coste
nord, il baltico, le coste del senegai e le isole che ne distano
cabotaggio': secondo le norme di classificazione del registro navale italiano si distingue in:
francia ed isole britanniche, al mare del nord, al baltico e alle coste
e mar d'azov. fuori del mediterraneo fino a casablanca e lisbona in
ibidem, 937: con l'apertura del canale di suez (1869) il '
1880) e ai porti della cina e del giappone. -navigazione di lungo corso
sottomarini che hanno la sola torretta fuori del livello dell'acqua. -navigazione in convoglio
le rispettive posizioni predeterminate all'interno del gruppo di navi (cfr. anche formazione
quale si richiede una speciale conoscenza pratica del regime delle correnti, dei fondali e
che, secondo la classificazione del registro navale italiano, collega i porti
traffico nazionale secondo le norme di classificazione del registro navale italiano si svolge fra porti dello
indicare quel rimanere in vicinanza della costa del lago maggiore, senza andare né avanti
meditteraneo e delle rapine e guerre per cagion del commercio avvenute. leopardi, 954:
, 954: -anche tu sei stanco del navigare. -non del navigare in ogni modo
tu sei stanco del navigare. -non del navigare in ogni modo; ma questa
di ridurre a poema epico la navigazione del colombo all'india occidentale. giannone,
. x e volgarizzato fra la fine del sec. xiii e l'inizio del xiv
fine del sec. xiii e l'inizio del xiv, che narra il viaggio di
volte mi è convenuto fare la navigazione del reno e del danubio. patrizi, 3-119
convenuto fare la navigazione del reno e del danubio. patrizi, 3-119: con questo
patrizi, 3-119: con questo alzamento del fondo del po gli aveva tolto non pur
3-119: con questo alzamento del fondo del po gli aveva tolto non pur la
non pur la navigazione di lombardia e del mare a ferrara, ma anche aveva
il suo fondo piedi 6 più alto del po. aleotti, 17: la grandissima
passo, comodissimo a tutta la navigazione del mare ai toscana, di serrar loro
in certo modo asserire che la navigazione del po faceva materialmente 'transito 'per
astri desunta dalle effemeridi; per mezzo del sestante si stabilisce la latitudine, mentre
di un cronometro che segna l'ora del meridiano d'origine (da confrontare con
origine (da confrontare con l'ora del punto naveì. dizionario di marina,
è lontana dalle coste e lo stato del cielo e dell'orizzonte consente le osservazioni
le osservazioni stesse, determina la posizione del proprio zenit rispetto agli astri, le
). secondo le norme di classificazione del registro navale italiano è limitata a non
newtoniana, permette di determinare il punto del mobile in acqua o in aria partendo
l'aneolo della prua rispetto alla direzione del nord si mantiene costante per tutto il
e di arrivo (e alla brevità del tragitto si accompagna la maggiore difficoltà nel
, od osservato, mediante la conoscenza del cammino percorso a partire da quel punto
navigazione: riguarda i tempi e modalità del percorso, ed è elaborato al suolo
anch'io in neutro significato, cioè del rompere e fracassare de'naviggi. pisani
de'naviggi. pisani, 9: del mar sui liquidi sentieri, / corredati
. marino, xiii-208: se brami del navigio apprender l'arte, / carta del
del navigio apprender l'arte, / carta del corso tuo sien le mie carte.
duce ligure, che pria / signor del mare corseggiar solia, / poi sforzato a
il nemico navilio e mantenersi nel predominio del mare, ma scagliarsi sopra le provincie
: donne / una nave trezènia / del navilio di tèseo / nel porto è
, ecc. (e, a seconda del mezzo di propulsione adottato, si suddivide
somma dei bastimenti militari assegnati alla difesa del paese. -naviglio da passeggeri:
che servono di appoggio per la lavorazione del pescato e il trasporto frigorifero.
serbano e si fanno li navili. consolato del mare, 158: la nave o
, suo figliuolo, i quali erano del lignaggio del re priamo, e con questo
figliuolo, i quali erano del lignaggio del re priamo, e con questo navilio
il nocchiero che volgea la barra / del navil mosso a ricercar l'italia. e
). monti, x-3-273: maggior del prode esonide / surse di gallia il
in porto, urtando in un naviglio del suo maggiore, si aprì e.
f. frugoni, iv-109: l'aura del poeta al grande serve per condurlo fastoso
. 4. ant. prezzo del trasporto, del viaggio sulla nave.
4. ant. prezzo del trasporto, del viaggio sulla nave. cavalca,
archi e ancora la cava dello naviglio e del pozzo. vasari, iii-374: consumò
nievo, 564: mi tirò fuori del caffè, e giù a passo sforzato oltre
brunacci, 85: tutte le acque comprese del canal naviglio sono precarie e nell'estate
n. 7) e dal tema del gr. ypótya 'scrivo '.
usato un tempo per lo studio sperimentale del rollio delle navi, costituito da un
, di un angolo uguale alla latitudine del luogo, si possono individuare tutte le
, il cui sapore è delle foglie del navo. = deriv. da navone
e in tempo di pace per difensione del navilio e della mercatanzia e avere che
balducci pegolotti, i-28: della montanza del nolo del legno noleggiato, ma pur
pegolotti, i-28: della montanza del nolo del legno noleggiato, ma pur fanno a
a vista, e dannano il padrone del naviglio, ovvero il mercatante che navoleg-
computare quantitativamente (per stabilire l'ammontare del trasporto a no- leggio).
. 3. sm. prezzo del nolo. balducci pegolotti, i-210:
dirupato e sabbionoso. e la proprietà del luogo trasmuta il navone in rapa e la
dalla crescita di essa al di sopra del livello del suolo (corinzio);
crescita di essa al di sopra del livello del suolo (corinzio); dalla resistenza
lo chiamano tracio, eh'è pazientissimo del freddo. dopo quello il beotico è
è navon marino che cresce nel lito del mare, ed è velen pessimo e mortale
ado con zione del sistema metrico decimale. = locuz
, e ricominciava di nuovo il tempo del nazareato. tommaseo [s. v.
vita al signore coll'astenersi dall'uso del vino e di ogni altra bevanda inebbriante
di voto temporaneo veniva poi rasa in occasione del sacrifizio che accompagnava lo scioglimento del voto
occasione del sacrifizio che accompagnava lo scioglimento del voto. di qui capelli alla nazarena
ricorda gesù (lo sguardo, l'espressione del viso). lmati, 20-28
in un primitivismo esclamativo e inarticolato, del quale nessuno sente bisogno. = deriv
pulci, 25-241: leggi eritrea, del signor nazzaréno, / che dice insin
fabbro nazaren la sposa. -chiesa del nazareno: setta di ispirazione e organizzazione
protestanti e col nome di chiesa pentecostale del nazareno', assunse il nome attuale nel
. da non confondere con il garibaldi del patto di unità d'azione il cui profilo
(la capigliatura, ricadente ai lati del capo o inanellata; la barba, più
rosso nazareno. -sm. immagine del volto di cristo. d'annunzio,
-chi ha i tratti, l'espressione del viso simili a quelli che l'iconografia
di nazareno. 2. seguace del cristianesimo. - anche sostant. bibbia
canti de'mietitor. -studioso del nuovo testamento. carducci, ii-2-162:
. giuseppe calasanzio nel 1630 per incarico del cardinale michelangelo tonti, e retto dagli
lo stesso istituto è posto sotto la protezione del medesimo nazareno. l'istituto è di
ma conobbe vasta diffusione solo alla fine del sec. xix, per l'evidenza
con i preraffaelliti le due grandi correnti del primitivismo ottocentesco, e lasciarono una ricca
miserere della cappella sistina e dalla bontà del vino de li castelli, si fecero
longhi, 31: gli artisti tedeschi del romanticismo della prima metà del secolo,
artisti tedeschi del romanticismo della prima metà del secolo, dall'affaticato runge, al
aleggia lo spirito quasi 'nazareno 'del famoso propagandista rio, molto ascoltato a
, i-1-357: posino elle [le benedizioni del padre] sul capo di giuseppe,
1-ii-254: san paolo, l'avversario del giudaismo, è detto capo de'nazarei
.]: 'nazareni ': eretici del ii secolo, ed erano quelli ebrei
stanziata, secondo epifanio, sulle rive del giordano e del mar morto e caratterizzata
epifanio, sulle rive del giordano e del mar morto e caratterizzata dall'accettazione di
., ii-36: questa è la legge del nazareo, quando si voterà a dio
quello tempo che vorrà essere esaudito. del tufo, 228: vedreste l'uom,
'. vorranno essere nazarei in onore del signore, come porta l'ebreo. di
1 cristiani portassero: consacrato dall'infanzia del redentore e della chiesa, autenticato dalla
. v.]: 'nazarei': eretici del secondo secolo, ed erano quegli ebrei
che fu dapprima comune appellazione de'seguaci del nazareno. si divisero in due sette,
, in lingua ebraica e aramaica, del vangelo di matteo (e di esso
), rammenta col suono il nome del luogo di origine di gesù, e forse
giuseppe, che è tenuto come figura del nazzareno. il testo greco, nei
faccia da nazi. = abbreviazione del ted. ncéitional] -{so] z ^
plur. m -i). seguace del nazifascismo ovvero appartenente alle organizzazioni militari e
. agg. compiuto, attuato da seguaci del nazifascismo. nazificare, tr. (
, col suff. dei comp. del lat. facète 'fare '.
e alla prassi e ai fini politici del partito nazionalsocialista. bacchelli, 2-xi-64
uno stato comunista, delle istanze nazionali del paese con la subordinazione ideologica e politica
si raccolgono e muovono le forze militari del paese). tommaseo [s.
navi a vela la alzano all'estremità del picco della ronda di poppa, oppure
-che è assunto come esponente esemplare del tipo fisico e come simbolo del carattere
esemplare del tipo fisico e come simbolo del carattere e dell'insieme dei caratteri considerati
rimangli la sua roba sotto la cura del console nazionale fin all'arrivo de'legittimi
diversi, partecipa necessariamente di una intuizione del mondo più o meno ristretta e provinciale.
espressione dell'indole, degli atteggiamenti, del gusto, anche alimentare, di esso,
principio fattivo e conservativo delle istituzioni e del genio nazionale dei vari popoli. de
non era... parte intima del carattere nazionale, e se allora potevano esserci
lega a essa rendendolo geloso e orgoglioso del carattere e delle prerogative che le sono
fosse in quell'isola rifugiata dalle persecuzioni del dispotismo e dell'errore. angiolini,
mi ha mortificato iermattina accusandomi di mancare del sentimento nazionale. b. croce, iii-27-
ma non senza un rimuginar sollecito anche del nazionale, fece rialzare, baliosa e
costumi, le esigenze, le attitudini del popolo che la costituisce. tenca
lettere doveva seguire naturalmente le tendenze emancipatrici del pensiero nazionale! b. croce,
. croce, ii-9-159: mancava lo studio del particolare e la compenetrazione spirituale col tutto
della nazione, - è l'alito del popolo, lo specchio in cui si riflette
lingua bisogna che studi gli scrittori repubblicani del trecento, nazionalissimi del cinquecento e i
gli scrittori repubblicani del trecento, nazionalissimi del cinquecento e i pensatori tremendi del secolo
nazionalissimi del cinquecento e i pensatori tremendi del secolo nostro. 8.
grande scopo 'nazionale 'di alfieri, del quale principalmente intesi parlare quando dissi che
io chiamai * nazionale 'il ministero del balbo, avendo l'occhio alla guerra
de sanctis, ii-11-359: la scuola del manzoni divenne l'officina di tutto il movimento
nel cattolici- smo riformato la pietra angolare del nuovo edifizio nazionale. s. spaventa
nostra salvezza e la solidità della ricostruzione del nazionale edificio. -che conduce alla
, e si fondava economicamente sui proventi del 'prestito nazionale '. mazzini,
trivulzio) ma sotto la direzione effettiva del segretario giuseppe la farina, con lo
, mantenendo grande importanza fino alla costituzione del regno d'italia). bersezio
prese misure su di ciò. manifesti del futurismo, 4: noi futuristi vogliamo
i privilegi della nobiltà, poi quelli del clero. colletta, i-234: il
il 20 giugno, impedita dalle guardie del re all'assemblea nazionale la entrata nella
, una a ciascuno, nell'atrio del palazzo nazionale s'innalzassero.
che 'l suo recesso né intorno al luogo del concilio universale, né intorno alla celebrazione
concilio universale, né intorno alla celebrazione del nazionale poteva sortire altro effetto che lasciar
1-127: ecco la proposta di un dazio del 160 e del 180 corrispondenti al divario
proposta di un dazio del 160 e del 180 corrispondenti al divario accertato tra i prezzi
): posta sotto la diretta amministrazione del ministero competente di uno stato, ha
qualche macchina, apparizione nell'aria morta del crepuscolo. 16. che non
da una corrispondente imposta sui surrogati nazionali del caffè, sarebbe protettivo. montale, 3-260
sarebbe possibile costituire i corpi di trattazione del diritto nazionale e internazionale, pubblico,
de'sacerdoti, che portavan l'arca del testamento del signore: eranvi e i
, che portavan l'arca del testamento del signore: eranvi e i nazionali e
il signor mus- schembroek seguendo i pensieri del celebre signor s'gra- vesande suo nazionale
appartiene a stranieri, che fa parte del patrimonio materiale (o spirituale) della nazione
materiale (o spirituale) della nazione del soggetto in questione. ottimo, i-160
per uscire, sono tenute per costituzione del consolato a pigliare un piloto di bara,
italianizzazione dell'italia attraverso la presenza rivoluzionaria del popolo, e attraverso un'idea gramscianamente
, sm. ideologia e prassi politica del nazionalismo italiano in quanto confluito nel fascismo
confluito nella dottrina e nella prassi politica del fascismo. gobetti, 1-i-701:
1-i-701: è interessante seguire i commenti del provincialismo nazionalfascista sulla situazione francese.
deformando ed esasperando il naturale sentimento morale del patriottismo e il principio politico di nazionalità
supremo valore etico-politico ed etico-culturale e fa del prestigio e della grandezza della nazione (
, di una determinata nazione: quella del soggetto interessato) il principio supremo e
atteggiamento, che ebbe inizio nell'europa del secolo xix, si trova talvolta unito
trova talvolta unito, come oggi nei paesi del terzo mondo, con aspirazione di emancipazione
: 'la dottrina nazionalista è dichiarata dottrina del partito nazionale fascista '(corradini).
imperialismo 'o 'nazionalismo ', del quale padre spirituale fu in italia il
che ha per base il vigore inesauribile del sangue italiano. a. monti, 695
i-n: si era in sul più vivo del contrasto tra l'antico ed il nuovo
, 5-436: non lo ripeto per far del nazionalismo estetico a tutti i costi:
i colori, 1 " umidore 'del suolo francese. montale, 7-166: non
attua concretamente nell'azione politica i princìpi del nazionalismo. arlia, 364:
detto che è voce nuova non adoperata del popolo conchiude: « sono tentato (
qui il 'non si può 'del p. daniello. se si deve mettere
, i-493: è chiaro che agli ordini del giorno, alle deliberazioni di comitati socialisti
freddezza. arbasino, 8-116: i nazionalisti del nostro teatro ripetono contro chi fa un
drammaturgico serio le medesime accuse dei patrioti del '39 contro i pavese e i vittorini
suff. dei verbi frequent. e del part. pres. nazionalistico, agg
che si riferisce, che è proprio del nazionalismo; che trae origine dal nazionalismo
nazionalistico. 2. aderente o sostenitore del nazionalismo. b. croce, ii-5-182
capriccio sentimentale. -pervaso dall'idea del nazionalismo. b. croce, iii-22-289
che porta ora palazzeschi quasi sull'orlo del ridicolo, alla vanificazione dell'eloquio pseudo-ingenuo,
4. che si fa promotore delle idee del nazionalismo. b. croce, iv-n-80
iii-27-129: l'idea... giobertiana del papa nazionalistico e liberale era contraddittoria nella
nazionalità è una forma storica dell'universalità del soggetto. -ispirazione o fondamento ideologico
e costituì il fondamento di una concezione del diritto internazionale, ormai presso che abbandonata
la indicava come fondamento e soggetto autentico del diritto delle genti). mamiani
alcuni scrittori di riconoscere il fondamento primo del nuovo diritto europeo, debbe, se
, che rappresenta il non plus ultra del liberalismo contemporaneo, come dovrà apparire meschino
, v-3-404: su le due rive del danubio, a vienna, a praga,
.. o di cerimonia simbolica del principio di nazionalità. 2. costituzione
1-31: la nazionalità è la conseguenza del nuovo principio delle libertà che informa oggi
delle istituzioni, degli interessi e massime del deliberare. -organizzazione statale.
una politica di dominio verso le nazionalità del regno. alvaro, 14-114: delle
scusar negli umbri ciò che nella struttura del ragionare è assistito da tali esempi.
dal fr. nationalitè (nel primo decennio del sec. xix). nazionalitàrio
. concezione politica che prospetta la possibilità del riconoscimento dell'identità nazionale e dell'effettiva
. vittorini, 5-346: la possibilità del 'fascismo'(come oppressione poliziesca, alienazione
sulle finanze statali; ripianare per mezzo del danaro pubblico (un disavanzo, un
nel 1808. 3. improntare del proprio carattere nazionale; assorbire adeguando alla
le osservazioni critiche dell'omodeo alla concezione del risorgimento come 'piccola storia 'sono
. balbo, 4-225: l'arte del nazionalizzare, tentata più volte nel corso
tempo... una profonda tendenza del comunismo stesso... a rifar proprie
proprie le antiche aspirazioni democratiche ed egualitarie del movimento operaio via via almeno ch'esse
. pasolini, 8-44: la presenza del 'principio tecnologico ', come principio
materiali considerate fondamentali per l'economia del paese (e che un orientamento politicoeconomico
per sé, e nei riflessi sull'avvenire del messico, la nazionalizzazione dei pozzi ha
dato dai socialisti, indica l'atto del rendere collettiva, cioè della nazione,
, iii-27-319: assai appassionarono le teorie del george sulla nazionalizzazione della terra. gramsci,
economica... nei primi anni del 1900 si potè parlare veramente d'una nazionalizzazione
si potè parlare veramente d'una nazionalizzazione del capitale in boemia. 3.
navi mercantili si fa presso la capitaneria del porto '... metti al posto
l'università di bologna, in nome del popolo italiano, ha mandato un degno
nazionali; in modo aderente alla singolarità del carattere nazionale. tommaseo, 18-i-1133
e al socialismo con la conseguente teoria del partito unico di tipo fascista e dello
della germania, scritta dal punto di vista del nazionalsocialismo, e subito, ad apertura
nazionalsocialismo, e subito, ad apertura del libro, mi diè nell'occhio (
ispira, che si uniforma ai principi del nazionalsocialismo, che li attua concretamente.
-partito nazionalsocialista: fondato sui presupposti ideologici del nazionalsocialismo e organizzato coerentemente a essi,
spesso ancora sul reg gente del partito nazionalsocialista tedesco del general- gouvernement
gente del partito nazionalsocialista tedesco del general- gouvernement di polonia, l'
2. subordinato ai princìpi ideologici del nazionalsocialismo. e. cecchi, 6-315
origini della lingua fino verso la fine del secolo xviii, salvo occasionali e per
e per lo più solo apparenti anticipazioni del moderno significato di * nazionalità a volte
, ii-434: capitò tra le montagne del bresciano... un marco bragadino greco
repubblica italiana, 67: ogni membro del parlamento rappresenta la nazione ed esercita le
protagonista della storia (e tale accezione del termine emerge verso la fine del secolo
accezione del termine emerge verso la fine del secolo xviii e predomina nel secolo xix
fatta e costituita mediante la mescolanza del sangue e la singo larità
no davvero, come meriterebbero i discendenti del più gran popolo dei tempi antichi
un'epica della miseria, dell'abbandono, del lavoro. -figur. comunità locale
nazione dentro la nazione (quale è del resto ogni città italiana), nata con
, che è il suo esser sede del papato. -stor. nazione armata'
monarchico; fu sciolta nei primi giorni del 1860, avendo vittorio emanuele ii costretto
: festival teatrale organizzato dall'istituto internazionale del teatro, che si svolge ogni estate
culturale ed etica, ed è concetto del tutto disparato rispetto a quello di filosofia.
, approssimatamente, a partire dalla fine del sec. xvii, e che durò fino
o sottosviluppate o emergenti: i paesi del terzo mondo che hanno da poco raggiunto
sotto il controllo dell'assemblea generale e del consiglio economico e sociale, con lo
i principali sono l'organizzazione internazionale del lavoro, l'organizzazione per l'alimentazione
segretariato) e ausiliari (ufficio internazionale del lavoro, commissione per i mandati,
anni, all'espulsione e all'accettazione del ritiro di stati membri, fino allo
e per loro conto particulare e per conto del pubblico. documenti lucchesi (1558)
, 140: si vide poi la piazza del mercato dei cavalli ove la nazione italiana
. roberti, ii-90: il testamento del mazzarini ornò parigi col collegio delle quattro
. nardi, ii-251: gli italiani del campo s'erano congiurati con quei della
, sociale e politica di essa, del potere che detiene, della cultura e
: parranno a ciascun l'opere sozze / del barba e del fratei, che tanto
l'opere sozze / del barba e del fratei, che tanto egregia / nazione e
morte, / per ponere la nazione del figliuolo piùo forte, / disse che
quali avessono divieto per forma di statuti del comune di firense, overo per forma
: non temere niente ché la nazione del tuo figliuolo sarà vero lume, e giudicarà
che dopo noi seguiranno, con più sicurtà del nostro animo così cominciamo. salvini,
/ nazioni di mortali appariranno / lunatiche del tutto. 11. ant. nascita
nel trecento- cinquanta anni correndo, / del signor nostro la sua incarnazione, /
finalmente si pacificaro, / per rispetto del bene adoperare. / e quivi una città
caro, / che pe '1 nome del consolo appellata / perogia fu. -per
di nazione, mandò legati suoi e del senato e popolo romano invocando il vincitore
più che d'altra nazione, / massime del color de la castagna.
lontano da cadaveri, e al termine del periodo di osservanza si offrivano un agnello
bibbia], 1-132: tutto 'l tempo del suo nazireato non mangi cosa niuna prodotta
vino... tutto '1 tempo del voto del suo nazireato non passi il
.. tutto '1 tempo del voto del suo nazireato non passi il rasoio sopra
1-133: nel giorno che '1 tempo del suo nazireato sarà compiuto, portilo all'entrata
nazireato sarà compiuto, portilo all'entrata del tabernacolo della convenenza. ed offerisca la
e facciasi il nazireo radere il capo del suo nazireato all'entrata del tabernacolo della
radere il capo del suo nazireato all'entrata del tabernacolo della convenienza; e prenda i
della convenienza; e prenda i capelli del suo nazireato, e mettagli in sul
ebrei, era consacrato a jahweh col voto del nazireato (e l'usanza aveva radici
servizio guerriero a jahweh risalente alle lotte del tempo dei giudici). diodati
quando in germania si profilava l'avvento del nazismo vi fu un uomo politico italiano
moravia, ix- 229: la combinazione del male e del senso del dovere,
229: la combinazione del male e del senso del dovere, ecco il nazismo
: la combinazione del male e del senso del dovere, ecco il nazismo.
). stor. seguace e propugnatore del nazismo. g. bassani,
si riferisce o è proprio dei nazisti o del nazismo, della sua ideologia, del
del nazismo, della sua ideologia, del costume da esso instaurato; che si
borghesi, fondando la sua vita sull'illusione del passare del tempo, compie qualcosa di
la sua vita sull'illusione del passare del tempo, compie qualcosa di commovente e
nazisti; che è ispirato all'ideologia del nazismo, che è prodotto da essa
scienza e della cultura e della moralità e del buon senso contro la germania nazistica.
armeggiamento, il nazzicare continuato. voce del fiorentino e del valdarno. arlia,
nazzicare continuato. voce del fiorentino e del valdarno. arlia, 1-229: 'nazzichìo'
firenze, e fu messo nelle mani del rettore, e, non senza grandissimo martorio
, ii-207: stanno aperte le cataratte del cielo e ne diluviano castighi. parini,
: quando (o vanissima incostanza del mondo!) se ne muore il benevolo
don gonzalo, ch'era della casa del gran capitano, e ne portava il
, 1-76: poi vende il resto [del vino] a prezzo tanto vile /
di borra tutte si fracassarono. detti del beato egidio, 237: la saetta fa
in una casa situata verso le sponde del lamone aveva preso stanza un signore che
tu hai perdute le ricchezze e la gloria del mondo, non te ne dovresti crucciare
mori', come i sanesi sanno. niccolò del rosso, vii-502 (46-6):
'molto siano isconosciute / per la tristicia del mondo infinita, / pur uno ed
, condannato... con sentenza del io marzo ad essere arso di fuoco sì
alcuno nolo. pulci, 1-25: del ben servir da dio n'avean buon merto
al dissotto di se stesso; il volume del collo ne lo impediva. saba,
, 1 (23): per amor del cielo! non fate pettegolezzi, non
lo sposo perché l'ami. niccolò del rosso, vii-479 (23-8): vedrete
secure ne fa l'editto forte / del lor duce oloferne, il qual ci
di pers, i-373: è linguaggio del ciel che ne riprende / il turbo,
', / senza seguir la scorta del bel raggio. = voce dotta
, iv-2-751: ella guardò una donna del popolo, avvolta nella sua ammantatura
dell'ozio e della sollecitudine. p. del rosso, 232: quanto alle donne
neppure. -con uso enfatico all'inizio del discorso o di una frase.
tasso, 2-79: né voi che del periglio e de gli affanni / e de
inchiesta, finché il disagio e i pericoli del loro stato davano motivo a floriano ai
siano piene di tutta beatitudine. niccolò del rosso, 1-102-13: non è,
maestro, né per lusinga 0 battitura del padre, o ingegno d'alcuno altro,
sì fatta paura m'entrò, che io del tutto mi disposi a non voler più
vedemmo a mancina un gran petrone, / del qual né io né ei prima s'
monastero] un monaco giovane, il vigore del quale né la freschezza né i digiuni
alla voce sordi / di natura e del ciel, né d'un sospiro, /
, né lussuria, sì chiude l'uscio del suo cuore, e non vi lascia
squartato, che tal cosa contro all'onore del suo signore ne in sé né in
: alcuni di loro voleano le castella del vescovo... alcuni no; né
candido giglio. collenuccio, 5: del che non credo poter esserne biasimato, sì
acqua sempre abbia mescolato in sé alquanto del terrestre. testi, 3-54: tutt'i
senza di voi, e lui a casa del... ». leopardi,
poi qualche semplicità e facessi le vendette del non aver mai scritto ne anco a
che si riferisce, che è proprio del tipo umano primitivo noto come uomo di
presenta caratteristiche antropologiche simili a quelle del tipo umano di neandertal (e può riferirsi
. paleont. tipo di uomo fossile del paleolitico superiore. = voce dotta,
che somiglia un neo. d'una parte del corpo, che avesse qualche neo,
deriv. da neo1, col suff. del part. pass, aggettivale.
da deboli correnti o dalla stessa resistenza del mezzo; tende a occupare gli strati
piante, in partic. all'inizio del periodo vegetativo). -nebbia densa: con
nuotano nell'atmosfera, velano la faccia del sole, e costituiscono la nebbia e
d'inverno, / e la torre del borgo cupa coi suoi tonfi, / e
a guisa di nebbia, ricoprono la luce del sole. gualterio, xxxvi-95: corrono
/ se ne andò per i balcon del campanile. casarotti, 1-iv-196: alta
. abbiamo un bel difenderci noi, figliuoli del sole; le nebbie ci rovinano.
: passa l'ultima greggia nella nebbia / del suo fiato. g. bassani,
-spruzzo polverizzato d'acqua. del bene, 53: su la mia nuova
anodo solubile (e nella successiva solidificazione del sale le parti- celle metalliche risultano allo
per simulare le condizioni atmosferiche in prossimità del mare e per saggiare la resistenza alla
i divini / candor del collo ai labbri miei contesta. govoni
raggiante, allorché sotto a i rai / del sole appaia, ed assistente al parto
-perdita o diminuzione di coscienza tipica del sonno o dell'ebbrezza; stato di incoscienza
ora di notte carico il capo dalla nebbia del vino e pieno di sonno come un
, 1-270: intanto, dalla nebbia misericorde del sonno, m'affrontava senza scampo il
tirandosi dietro... le ultime nebbie del dormiveglia di colei che lo era venuta
assente, rapita (dello sguardo o del volto!. nievo, 239:
., 30-3: quando il settentrion del primo cielo, / che né occaso
, e in un punto mi parve essere del tutto fuori di nebbia e vedere al
1-114: io dubito che la fatica del preterito giorno rimarrebbe insufficiente non solo per
. moniglia, 1-111-1-233: l'acutezza del suo giudizio è bastevole a scuotere e
false, ecc.). iacopo del pecora, lxxviii-m-39: i'non so se
questa terrena ed infiammata cura, / padre del ciel, che 'l ver di
careri, 2-i-221: dee riguardarsi quella del famoso renato des cartes, lume ed ornamento
graf, 5-1081: chiedi alla luce del sole / la verità nuda e pura
sacra nebbia involta / celasi al guardo del profano volgo. romagnosi, 17-85: a
gesticolante agonia di colori naufraghi nella nebbia del passato. buzzati, 6-183: se
collera già mossa / move fortuna al fondo del mio petto, / onde il cibo
, v-1-42: il togliersi al dominio del senso commune e al testimonio potente dei
i-440: questo era il lato positivo del materialismo italiano: un andar più dappresso
la turbida nebbia degli sdegni / che del mio petto sereno e tranuilio / ha
memoria che si sfolla, / non far del grande suo viso in ascolto / la
mia medesima nebbia. -atteggiamento del volto che esprime ostilità o indifferenza.
i. frugoni, i-12-184: degna è del ciel la prima età novella: /
delle tante piccole preoccupazioni, la melodia del giovane divino è passata come un soffio
nebia quale era nata sopra la serena fronte del signor duca di mantua, c'è
. /... / l'animo del gran cesar, la prudenza / di
poi dell'amata, come a'rai del sole, si dileguano. mazzini,
bianco o oidio dei cereali; grassume del fagiolo; antracnosi delle cucurbitacee.
. 14. bot. pianta graminacea del genere aira, le cui infiorescenze soffici
capillaris 'dei botanici. -pianta ornamentale del genere gypsophila, con numerosissimi fiori piccoli
, come il dialetto nomina la pasta del fior di farina ridotta in sottilissime falde che
e perché si potessero provvedere dalli serpenti del deserto. bibbia volgar., ii-62:
io estimo, de la nebia e del timor. 19. componimento di carattere
altera l'odore, né vi aggiugne niente del suo. -provocare insofferenza e
cosa, ebbe un'idea fugace e confusa del personaggio; passò ad altro, e
ebbe un'idea fugace e in nebbia del personaggio]. -in nebbia,
abitava allora a diecimila metri dal livello del mare, sotto forma d'una nebbiolina sottile
uniformi, su cui la triste giornata del natale addensa un torpido coltrone di nebbiacce
. di 'tempo nebbioso 'è proprio del pis. nebbiatìccio, sm.
. da nebbia e da -yev-, tema del gr. yewóuù 'genero, produco
dei vini rossi prodotti con le uve del vitigno omonimo, che da giovani hanno
: nebbiolo di barbaresco: vino rosso del piemonte, affine al barolo. angioletti,
quel timido quieto ha tutto il sapore del nebiolo, quel rusticone vociante è il barbaresco
. soldati, 5-41: il nebbiolo del '66, sperimentalmente coltivato e prodotto dallo
un nebbione e che non sappi punto del governo. varchi, 8-2-95: d'uno
suo / e si può fare onor del sol di luglio, / nella sua dappocaggine
bettini, 1-352: il rosso del tramonto lumeggiava ancora le nebbiosità che apparivano
nebbioso, andò nell'orto per mietere del grano. marsilio ficino, 4-25: la
spessi. cesarotti, 1-ii-269: tutte del cromia le nebbiose cime / risposero al
, 144: siede sopra una pietra del cammino, / a notte fonda, nel
dalla cuspide nebbiosa / rémiga verso la città del capo. -con riferimento alla rappresentazione
-con riferimento alla rappresentazione classica del regno degli inferi. bartolini, 20-309
, o nella faccia nebbiosa slavata aristocratica del conte rinaldo, o in quei visetti mobili
, il pensiero di sconvolgere i trattati del 'i5. cavacchioli, lxxv-20: l'
mamiani, 10-i-562: come la nozione del fine ci è nebbiosa, avviene a
della nebbiosa materia son rimaste le cartelle del lavoro per il giornale, il libro
attributo di dioniso e delle divinità minori del suo corteggio, e che anticamente era
tali riti o forse anche l'epifania del dio sotto spoglie animali). -
. redi, 16-i-13: al suon del cembalo, / al suon del crotalo /
al suon del cembalo, / al suon del crotalo / cinte di nebridi / snelle
amaro. linati, 11-38: nelle vallate del cyterone... vide danzare al
che i vapori sommossi e le nebule del mattino equinoziale avvalorano, se mai, a
occhio dell'intelletto, dove sta la pupilla del lume della fede. prati, i-208
arancione al giallo d'un remoto punto del firmamento, l'espandersi di una nebula
, quasi come nebulette matutine a la faccia del sole. -neboluzza.
della forza centrifuga e con la formazione del sole per condensazione. 2
il proprio turbamento con l'espressione del viso; oscurarsi in volto.
monaca], meaitava de le cose del cielo, per modo che le sorelle
contro i microbatteri, isolata nelle colture del basidiomicete clitocybe nebularis. = voce
= deriv. da nebula col suff. del part. pass.; termine registr
aria (e può funzionare per mezzo del vapore o dell'aria compressa o
compressa o meccanicamente, per efflusso del liquido a pressione da un ugello)
nebu- lon che grida / ch'io del sol non vedrò più l'aurea luce.
bianca luce, sparse in diverse parti del cielo... la nebulosa che giace
. calvino, 7-27: i pianeti del sistema solare... cominciarono a solidificarsi
. piovene, 7-325: i profumieri del sud stanno dietro la grande industria parigina
antiquari, gli spettri e i conoscitori del linguaggio degli animali. 3
saussure, è una 'nebulosa 'prima del sorgere della 'lingua '.
temi fondamentali, in nebulosa nei versi del pescarese, per metterli al contatto della realtà
, l'augurio per la forma futura del romanzo, egli non avrebbe dovuto accumulare
infallibile indizio della nebulosità e della inconsistenza del suo concetto. molineri, 2-iii: pare
quel canto notturno attraverso la malinconica nebulosità del mio primo esaurimento nervoso.
: qui comincia a toccare la disposizione del luogo dove li iracundi si purgano,
nebulose chiome. ariosto, 35-6: del re de'fiumi tra l'altiere corna
. gadda, 242: dalla terrazza del sagrato (non so dove, suona una
immaginata con il nebuloso e fantastico aiuto del ritratto, un corpo nudo nella notte
eravamo già in confidenza e ci davamo ora del tu) hai un bel dire:
di gran lunga meno storica di quella del suo nebuloso avversario gioberti.
vita, la non pacificata fortuna, invidiosa del fallace bene, non potè sostenere di
, sm. enol. tipo di vino del reno, prodotto nella regione attraversata dal