Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XI Pag.12 - Da MOTORIO a MOTOSALDATRICE (24 risultati)

che si riferisce, che è proprio del movimento muscolare; atto a produrre,

a regolare la posizione e la tensione del martello e della staffa in modo da

si rilascia e induce una certa mollezza del corpo e dell'animo. 2

disturbo motorio, turba motoria', alterazione del normale funzionamento dei movimenti volontari, che

o parziale. -afasia motoria', disturbo del linguaggio (collegato con la monofasia e

coi giovani ché anzi era il centro motorio del gruppo, ma ormai lei e cecco

motor -sris 'motore', per calco del gr. xuvtjtixóc; 'che

(per lo più sottufficiale) incaricato del funzionamento di motori endotermici di potenza limitata

al di là degli stretti di gibilterra o del bosforo o del canale di suez.

stretti di gibilterra o del bosforo o del canale di suez. quarantotti gambini, 90

nella messa a punto manutenzione e controllo del funzionamento del motore. il motorista è

a punto manutenzione e controllo del funzionamento del motore. il motorista è talvolta addetto

dirigibili, ed in tal caso fa parte del personale navigante. codice della navigazione,

, ora, tra le file aperte del bataglione, il motorista teso in avanti,

che si riferisce, che è proprio del motorismo o della motoristica; che riguarda

: 'motorizzare': far andare in virtù del motore. dizionario di marina, 485:

motore (e il termine è proprio del linguaggio familiare). moravia, xi-512

aspetti diedero un fiero tracollo alle tradizioni del mare. montale, 3-205: era

, che, a aetta della stampa del tempo, doveva fiaccar definitivamente le reni

e dei trasporti in concessione: organo del ministero dei trasporti, che ha il

ed è incaricato anche della revisione e del collaudo dei singoli veicoli, dell'autorizzazione

autorizzazione a istituire scuole per conducenti e del controllo su di esse, del rilascio

e del controllo su di esse, del rilascio, dell'estensione e della conferma

quanto indispensabile, non che della guerra, del mondo. = nome d'

vol. XI Pag.13 - Da MOTOSARCHIATRICE a MOTOVEDETTA (5 risultati)

palamiti e si trascicano pei fondi motosi del mare. ojetti, ii-128: sono

comune spelonca scavata alla peggio nel cuore del monte, umidiccia, motosa. papini,

a. cocchi, 5-2-143: l'acqua del nilo... la moltitudine si

doveva essere la gora che gira le mura del recinto, bassa, lenta, dove

variabile a volontà, mantenendo costante quella del motore. 2. elettrotecn

vol. XI Pag.14 - Da MOTOVEICOLO a MOTTA (9 risultati)

trasformare in lavoro meccanico l'energia termica del vapore d'acqua, talvolta anche di

1-172: ai piè de la motrice [del lanificio] che ruggia / da disperata

movimento / ed il senso di pena / del rospo impegolato / nel motriglio gelato

. viani, 19-252: la lerca del motriglio sciolto come biuta di vacca.

, come spento nella calce; il motriglio del libro gl'impastava il viso.

. 3. corpo o parte del corpo alquanto flaccida, molle, cascante

papini, 27-77: lo stupore del nuovo fa sembrare abitabile anche un

sassi). -anche: rialzo, rilievo del terreno, su un pendio o

e gli altri edifici destinati alla lavorazione del pescato e al ricovero delle barche.

vol. XI Pag.15 - Da MOTTA a MOTTEGGIARE (15 risultati)

* moba 'ossia la 'motta 'del popolo. cattaneo, iii-1-378: nel

popolare, la 'motta 'milanese del medioevo, diventato lo sgorbio nei bresciani

assegnare la succesione de'feudi; dappoi anche del popolo grasso; e fu sciolta l'

ancora quel nome, rinforzano la sentenza del du cange che il primo significato di '

che le assomiglia. -nell'organizzazione del feudo longobardico, gruppo di persone (

probabilmente da * mut 'sporgenza', voce del sostrato mediterraneo, accostata al lat.

voce, con derivazione dal signif. del n. 4 e del n. 6

signif. del n. 4 e del n. 6, è presente in numerosi

, fornita di timone laterale e del 'temp '(casotto per

rivela l'arguzia dell'animo nell'espressione del viso e nei gesti; allegro,

novelletta. brachetta, 128: del riso superfluo e della garrulità e del parlar

: del riso superfluo e della garrulità e del parlar motteggievole è ripreso filippo, padre

e quando vien loro commodità di farti del male non te la perdonano. tesauro,

e con motteggiamenti indecenti aggiunge all'acerbità del dolore un'incredibile confusione. tranquillo d'

bicchieri di vino sotto il grande riso del sole presso una bella signora fra giovani

vol. XI Pag.16 - Da MOTTEGGIARE a MOTTEGGIARE (15 risultati)

avea dormito; di che tra pel calore del cibo e dei vini e per la

loro, incominciarono con lui a motteggiare del suo novello amore, del quale egli mostrandosi

a motteggiare del suo novello amore, del quale egli mostrandosi acceso forte, più

in quarta, come avvien tra'còrsi, del diavolo, talvolta buffone, ma non

mai scettico, di esso cavalca e del passavanti e di dante. d'annunzio,

dottrina e per virtù de'più eccellenti del suo tempo, fu di prontezza rarissima nel

[il pontefice] di restarne [del granduca] alcuna volta poco satisfatto: sopra

malignare, sparlare. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-10: tira pur quessa

motteggiando con lei si diede ad interrogarla del parentado. -sostant. l.

nostro corpo vile, configurato alla chiarità del corpo suo. ma san bernardo, sopra

riformati quanto al corpo secondo la chiarità del corpo di cristo, se non quelli

a imitare più tosto le ispide genti del settentrione che la civile moderazione e libertà

passeggiando [un poeta] per la sala del suo prencipe, fu da un boffone

fu da un boffone, che dalla camera del signore usciva, mottigiato che un tanto

fu anche motteggiato come inesperto nella scienza del corpo umano. -con riferimento

vol. XI Pag.189 - Da NASCERE a NASCERE (23 risultati)

di questo signor degna sorella, / del duca amone e di beatrice nacque.

regno per essere nato di margherita sorella del re enrico ii. luca da caltanissetta,

gli occhi volubili e sono inimici della luce del sole. g. gozzi, 3-1-159

., 18-125: suo figlio, mal del corpo intero, / e de la

: bianchi sono più propriamente i vini del reno, di germania e gli altri che

questa opera è stata pubblicata ad istigazione del padre bonanni gesuita, quale si è

traevano [l'entrate], una parte del mastice, che non nasce in verun

, che non nasce in verun altro luogo del mondo, l'altra delle dogane.

, 30-25: io vidi già nel cominciar del giorno / la parte orientai tutta rosata

... / e la faccia del sol nascere ombrata. varchi, 8-1-276:

fisse tra sé opposte quali sono l'occhio del tauro ed il cuore dello scorpione,

4-10: partissi, come nacque / del bel giorno seguente il matutino. c.

sembra di partire per lo meno alla conquista del vello d'oro. -sostant.

e reciproca ostinazione si guerreggiò dal nascer del sole fin a mezzo giorno. g

fin a mezzo giorno. g. del papa, 5-29: proprietà della sfera

fanno sul retto orizonte tutte le stelle del firmamento in ogni giorno naturale.

quando ciascuno anno di nuovo celebra el dì del suo nascere nel mondo. pascoli,

nata. -sm. il nascere del sole: l'oriente. romoli,

ha il suo corso verso il nascer del sole. 7. iniziare a

, purg., 5-96: a piè del casentino / traversa un'acqua e'ha

asino e quella dell'uomo pare come quella del tevere e dell'arno, che ambedue

20-101: sì gli nacque in una parte del suo corpo una pustula, la quale

., ed anche internamente nelle tuniche del ventricolo e in altre viscere.

vol. XI Pag.190 - Da NASCERE a NASCERE (22 risultati)

oscuro campo, dandovi su il lume del sole. marchetti, 5-61: già sciòr

i muscoli che muovono il maggior fucile del braccio nell'estensione e retrazione del braccio

fucile del braccio nell'estensione e retrazione del braccio nascono circa il mezzo dell'osso

. bellini, 5-1-119: il rialto del canal maestro dell'aria deve figurarsi nel

. firenzuola, 288: nel mezzo del fronzuto bosco vicino al corso delle chiare

dentro a me si mise, / del qual più altri nacquero e diversi. idem

vi-3-21: niuno debbe ubidire al precetto del papa, quando di là è per nascer

quel pudore che non nasce dalla trista scienza del male, per quel pudore che ignora

ignora se stesso, somigliante alla paura del fanciullo, che trema nelle tenebre, senza

leonardo mocenigo, lxxx-3-227: quest'ordine [del re] si osserva fin oggidì nei

.; e se alcuno vuole l'appellazione del giudizio che nasce, può appellarsi al

nascere, si stampava meglio nel ricordo del signor agios e gli appianava qualche miglio

comunemente i vocaboli e le frasi ancora del volgo. muratori, 8-ii-n: nascono

., 18-3: in questa quarta parte del prologo vogliendo tulio dimostrare che eloquenzia nasce

'filosofo ¦] nasce lo vocabulo del suo proprio atto. filosofia, sì

come de lo amico nasce lo vocabulo del suo proprio atto, cioè amicizia.

: che dal latino vicenome le voci del nostro articolo formate fossero nel nascere di questa

5-1-354: questa appunto è stata la vita del misuratore del tempo, degno parto del

appunto è stata la vita del misuratore del tempo, degno parto del gran galileo.

del misuratore del tempo, degno parto del gran galileo. come ha sentito,

10-i-46: ora sentono l'amorevol pressura del torchio alcune sue prose non divolgate fin qui

grado. non prima nasceranno alla luce del mondo che all'onore di venir nella

vol. XI Pag.191 - Da NASCERE a NASCERE (16 risultati)

grande na- schino accidenti che abbino bisogno del medico. guicciardini, vii-82: la

] ne fissava la causa nella schiavitù del suo amato consorte. ma oh dio!

lumi, o sul sipario, / ecco del teatrino l'inventario. ghislanzoni, 7-77

inclinazione naturale secondo l'ordinario dei costumi del principe appariscano assai più valorosi cacciatori e

l'animo caldo. sarpi, i-2-71: del corsaro an- glese chiamato dancer, abbiamo

ingegni sopra l'interpretazione d'un verso del petrarca. g. gozzi, 1-125

la vicinanza della milza all'ala estrema del sinistro polmone,... sia nata

,... sia nata l'adesione del polmone alla pleura. manzoni, pr

guadagno nascea al mercante per la bassezza del cambio. bocalosi, ii-35: s'empivano

tutto l'utile che nasceva dalle mani del contadino e dell'artista. 21.

terra un turbo nacque / e percosse del legno il primo canto. boccaccio, dee

non volevano che colui... potesse del suo presuntuoso disiderio godere. nannini [

risa nasceranno / dalle fontane, al suono del tuo passo. -cadere in modo

aveva molto scemato il bollore sullo scorcio del secolo xv e sul nascere del xvi.

sullo scorcio del secolo xv e sul nascere del xvi. fanzini, ii-550: ebbe

chi è fortunato, per la opinione del volgo che chi nasce coperto e come

vol. XI Pag.192 - Da NASCIA a NASCIMENTO (28 risultati)

. poliziano, 4-83: fra biagio del carmine soleva dire che chi doveva essere

e la saggezza vengono acquisite col passare del tempo e con l'esperienza. deledda

, è modo proverbiale che dicesi a proposito del costume di uomo prodigo e scialacquatore.

unta la gamba e el piede [del levriero] con olio rosato e olio

una pestilenzia nascosta e l'ordine medesimo del nascimento è sottoposto al peccato. lamenti

declini, là dove correndo avanti / torni del polo ne'declivi gradi, / allor

stella tu principia / che adrona è del nascimento ed ave / grande impero e

di peleo e di tetide le parche profetare del nascimento e di fatti gloriosi d'achille

i-292: mi piace che nella espressione del detto suggetto vi siate incontrato meco in

fra tante e tante isole e terre / del nascimento suo delfo fe'lieta.

pinson rappresentò mirabilmente tutti gli stati diversi del pollo nell'uovo durante la incubazione e nel

di rachele, si dimenticò della terra del nascimento, delle comodità della casa,

passavanti, 132: non si farebbe festa del suo nascimento, se santa [la

gran convito testando e celebrando il dì del suo nascimento. biondo, xlv-210:

alle sedici ore, a'quattro di marzo del 42 doppo 1500, nel dì del

del 42 doppo 1500, nel dì del mio nascimento. p. del rosso,

nel dì del mio nascimento. p. del rosso, 85: non mancò mai

cesare augusto] di ritrovarsi alle celebrazioni del nascimento o delle nozze di ciascuno, per

egli era già vecchio. -creazione del mondo (e, in partic.,

(34): usciti noi della casa del primo nostro parente (lo quale ricordiamo

quale ricordiamo che fu nostro padre dal principio del nostro nascimento, quando noi savamo figliuoli

ripiegheremo ogni sguardo della mente alle cose del cielo. baldelli, 5-3-165: salamone,

di nuovo mi volgo al nascimento / del mondo. -in senso generico:

ebreo, 94: esso [l'amore del cielo] muta li quattro tempi de

sopra l'umana generazione per lo peccato del primo uomo, e perciò tutti mali

era felicissimo sopra tutti gli altri fiori del giardino un gherofano piantato in un pitale di

. spallanzani, 4-vi-55: il calore del fuoco nulla concorse nell'accelerare o nel

sonno stati de la cità o vero del contado de siena di buono nascimento e nazione

vol. XI Pag.193 - Da NASCIMENTO a NASCIMENTO (36 risultati)

,... eguagliando l'altezza del suo nascimento con quella de'suoi talenti

nascimento con quella de'suoi talenti e del suo gran ministero, reca non poca

, col dar lume ed informar edipo del vero suo nascimento, pensa di consolarlo

re, il quale per la lontananza del paese e del nascimento sia anche dissomigliantissimo

quale per la lontananza del paese e del nascimento sia anche dissomigliantissimo di lingua e

squadrone. tanto è maggiore la forza del servire a se stesso che ad altri,

acquifera. -anche: il primo tratto del corso di un fiume. ristoro,

scarfoglio, 1-135: l'anima entusiastica del cristiano voleva che questo fosse il nascimento

cristiano voleva che questo fosse il nascimento del nilo, del fiume sacro a tutte le

questo fosse il nascimento del nilo, del fiume sacro a tutte le stirpi mediterranee.

un corpo celeste (in partic. del sole). -nascimento cosmico: apparizione

solari e dipende dal moto annuo apparente del sole sull'eclittica. ristoro, 7-4-5

sull'eclittica. ristoro, 7-4-5: del nascimento e del cadimento delli animali per

ristoro, 7-4-5: del nascimento e del cadimento delli animali per comparazione al nascimento

al nascimento e al cadimento delli segni del cielo. lotario diacono volgar., i-208

volgar., i-208: le stelle del cielo e lo splendore di quelle non ispanderanno

il lor nascimento vespertino, come quella del settanta- sette, e altre mattutino,

mattutino, come la nostra. -nascimento del giorno: il sorgere del giorno,

. -nascimento del giorno: il sorgere del giorno, il primo mattino; alba

brusoni, 308: si era dal nascimento del giorno levata in

g. gozzi, i-22-229: trattai finor del non utile e ancora / informe vetro

che assai è manifesto la divina elezione del romano imperio per lo nascimento de la

fosti nata [jerusalem], nel dì del tuo nascimento lo tuo ombellico non fu

cominciamento di roma che non farebbero nel fatto del tempo presente nel quale le grandissime forze

tempo presente nel quale le grandissime forze del potentissimo popolo si consumano per loro medesime

. agostino volgar., 1-4-185: del nascimento delle due cittadi, le quali

mondo sono intricate e mischiate insieme e del loro processo e corso e delli debiti fini

delle piante non sono nel medesimo ordine del nascimento delle sue foglie a esse vicine

dal nascimento de'capelli in fino all'estremità del mento. 14. base

ch'è posto nascoso; / la foglia del disio s'alarga e monta; /

, 62: se vuoi che parliamo del nascimento d'amore, bisognarà, in questa

confabulazione, prima dirti de la comunità del suo essere e de la sua ampia

e che in noi hanno il principio del loro nascimento. g. b.

di piacevoli destrezze, ne'primi nascimenti del suo comando [masaniello] esercitava asprezze

magno volgar., 2-142: dal tempo del loro nascimento insino alla fine, la

che, chi ha studiato l'istoria del nascimento della nostra lingua, non voglia

vol. XI Pag.194 - Da NASCIO a NASCITA (30 risultati)

breve componimento, guarnito della notizia cronologica del loro nascimento. g. gozzi, 3-1-11

. *. [vantava] dodici secoli del suo glorioso nascimento. papi, 1-1-144

, iii-70: allora l'uso bello / del tabacco fiutatorio, / ch'è del

del tabacco fiutatorio, / ch'è del naso il maggiore ornamento, / era

] cercherà troverà rivelerà i frammenti superstiti del passato e i nascimenti dell'avvenire.

, iii-2: gli modi... del nascimento delle ulcere sono o absessi aperti

. -fin dal nascimento, dal principio del nascimento, dal primo nascimento o dal

il corpo umano] ebbe dal principio del suo nascimento, fue di necessità e mestieri

nascita. mazzini, 46-202: la nascita del bambino è grave di pericoli e dolori

i diritti che la legge riconosce a favore del concepito sono subordinati all'evento della nascita

in questa notte avvenne la grandiosa nascita del nostro signore gesù. cesari, iii-

: la nascita di cristo cade nel 4000 del mondo. a questo computo adunque è

delle nascite: limitazione consapevole e volontaria del numero dei parti attraverso varie misure,

, ritorno dell'individuo al genere, del particolare al generale attraverso la morte.

il trauma psichico che deriva dall'atto del nascere in quanto prima esperienza di angoscia

dell'ufficiale dello stato civile (il sindaco del comune in cui si è verificata la

assistito al parto, o sulla base del certificato sanitario di assistenza al parto e

una determinata persona, con l'indicazione del luogo (comune e casa o ospedale

giorno e ora) dell'evento, del sesso del neonato, del nome che

ora) dell'evento, del sesso del neonato, del nome che gli è

dell'evento, del sesso del neonato, del nome che gli è stato imposto (

impone lo stesso ufficiale rogante) e del nome dei genitori legittimi o di quello

, libro o verbale rispettivamente a opera del commissario di marina della nave da guerra

di marina della nave da guerra, del comandante della nave mercantile, del capo

, del comandante della nave mercantile, del capo del convoglio ferroviario o di uno

comandante della nave mercantile, del capo del convoglio ferroviario o di uno degli ufficiali

e l'ora della nascita, il sesso del bambino e il nome che gli è

(anno, mese e giorno) o del luogo (comune ed eventualmente stato estero

persona è nata (ed è proprio del linguaggio burocratico). pecchi

di nascita di persone nate occasionalmente fuori del comune di residenza dei loro genitori e

vol. XI Pag.195 - Da NASCITATE a NASCITURO (29 risultati)

]: festeggiare la nascita. la nascita del re di roma. -previsione

nascita di due gemelli maschi, figli del duca di ghisa, i quali tutti dua

notturna: quadro astrale caratterizzato dalla presenza del sole, nell'oroscopo, rispettivamente sopra

e più mortai pianeta. -apparizione del genere umano sulla terra. b.

un corpo celeste (in partic. del sole). soldani, i-i-1-320:

questo presagio scorgevo ogni giorno nei fuochi del benigno sole, alla sua nascita e alla

alla sua morte. -nascita del mattino: il sorgere del giorno, il

-nascita del mattino: il sorgere del giorno, il primo mattino;.

,... come la nascita del mattino. -nascita del sole:

nascita del mattino. -nascita del sole: levante, oriente. soderini

son buoni i siti volti alla nascita del sole, bene a caldìo nelle radici

soffici, v-2-484: entro la scollatura triangolare del bavero a strisce blu, rosse,

vera nascita, dunque, la nascita del nostro io, cioè quella coscienza di esser

s'avanza la pubertà ch'è una revisione del corpo e dello spirito, una seconda

ebbero la nascita queste distinzioni nelle famiglie del medesimo sangue. torricelli, ii-4-473: parlo

medesimo sangue. torricelli, ii-4-473: parlo del ne- pero e de'logaritmi dell'una

: che dal latino vicenome le voci del nostro articolo formate fossero nel nascere di questa

l'orecchio a non perdere la rimembranza del diletto delle labra. b. spaventa,

la mutazione degli accidenti è la nascita del costante. papini, i-947: un

. -con riferimento alla tenue luminosità del primo quarto della fase lunare.

o quel calculo che fanno gli astrologi del punto dell'altrui nascimento, per vedere sotto

la legge tutela il diritto alla vita del concepito non ancora nato con la normativa

la legge tutela parimenti i diritti civili del concepito, riconoscendolo capace a succedere sia

entro certi limiti, anche i diritti del non concepito, fermo che, in ogni

maturando nella mente il proposito dell'uccisione del nascituro. d'annunzio, iv-1-516:

annunzio, iv-1-516: l'imagine indeterminata del nascituro crebbe, si dilatò, come

sedettero anch'esse sulla spalletta, parlavano del corredo per il nascituro. codice civile

sta nell'anima profonda / la virtù del pensiero nascituro. b. croce, iii-32-250

: l'avere già innanzi tutto lo schema del volume nascituro e vagheggiarlo nella mia fantasia

vol. XI Pag.196 - Da NASCIUTO a NASCONDERE (10 risultati)

liburnio, 2-19: amarissima fummi la morte del vostro magnifico padre, uomo certo a

liburnio, 3-96: in circa un'ora del nasciuto die vedemmo le cadenti e mortigne

un oggetto o, anche, una parte del corpo, il viso, un difetto

sconosciuto, con somma cura i raggi del diadema e 'l doppio scettro nascose.

da sola, di cavarla dall'orecchio del coniglio. -in partic.:

s'aspetta, / se 1 fummo del pantan noi ti nasconde. idem,

per nascondere i tetti, l'altezza del quale sarà cinque piedi. pascoli,

nella camera da letto, sollevai una mattonella del pavimento e presi il denaro che ci

, ma secondo la propietà over la natura del dominante o non dominante, perché il

/ vorria celarla a i tanti occhi del cielo. -allontanare una persona dalla

vol. XI Pag.197 - Da NASCONDERE a NASCONDERE (11 risultati)

, il braccio, j il ferro del pugnale a rodomonte / tutto nascose. alfieri

di nascondere... i limiti del proprio sapere e del proprio sentimento o

. i limiti del proprio sapere e del proprio sentimento o volere.

sofista in una delle premesse mediante l'improprietà del parlare. -rendere inavvertibile (

, ma naturale e corrente perché questo ha del persuasivo e quello fa il contrario.

arbitrari i giudizi, oltre della mancanza del giusto, deve sommamente contribuire alla corruzione

nascondere i pensieri che scoppiano dalla corteccia del tuo essere! -con riferimento a

a un atteggiamento, a un'espressione del volto. boccaccio, dee.,

/ tant'ao nascoso in verso / del meo core la cambra. pallavicino,

o perché non venisse intiero nelle mani del nemico, imboscatosi si nascose benissimo.

m. villani, 1-16: gli uomini del paese cominciarono a prendere cuore e ardire

vol. XI Pag.198 - Da NASCONDERELLA a NASCONDERELLA (9 risultati)

.. questo guidone / era fìgliuol del suo parente amone. 15.

: io dico che dio vede lo intrinseco del cuore; onde noi ci potiamo ben

della creatura, ma non a quello del creatore. g. m. cecchi

; non prenderne coscienza. scala del paradiso, 113: sono alcuni obedienti,

-con riferimento al miracoloso oscuramento del cielo sopravvenuto alla morte di cristo.

s'interpuose, / per che '1 lume del sol giù non si porse; /

l'impero romano, durante la lunghissima epoca del medio-evo, gli eventi si succedevano impetuosamente

un difetto, una colpa o un fatto del quale dovrebbe vergognarsi, o chi ha

nasconderella tra i macchiozzi, sulla sponda del tevere. 2. locuz.

vol. XI Pag.199 - Da NASCONDERELLO a NASCONDITORE (16 risultati)

, andate a genova, il centro del nostro mondo; andate dunque; ma

-mostrare e celare maliziosamente (una parte del corpo). beltramelli, i-438:

beltramelli, i-438: aveva un certo ondeggiar del seno, nel ben assestato respiro,

ah, maligni pertugi dischiusi nelle orografie del seno!.. ma giocare a

tossiva ammiccando, e rifaceva il verso del tacchino mandando su e giù il gran

(v.), sul modello del gr. xpu

. magalotti, 9-1-59: nell'elezione del sito voi raffigurate subito un ripostiglio,

de le case si nascondano. b. del bene, 1-34: d'ordinario,

occhi cervieri penetri ne'più profondi nascondigli del cuor suo. baldinucci, 9-i-1:

non trasparisce alcuna pratica degl'interni nascondigli del cuore umano. pirandello, 8-536: in

quanto sono le risorse e i nascondigli del genio e della fantasia dell'uomo.

fosse stata impetrata... con nascondimento del vero. manzoni, pr. sp

nascondimenti, l'etade e l'insegne del corpo, per le quali si potesse

si accorda con nessuna delle tante concezioni del cristo. -infingimento. e

: che finge, simulatore. scala del paradiso, 114: non sarò nasconditore ingiusto

cattolica verità, sotto la volgare corteccia del suo poema. 2. incettatore

vol. XI Pag.200 - Da NASCONDUME a NASCOSO (12 risultati)

sofronia esser moglie di tito, ma dolersi del modo nel quale sua moglie è divenuta

la città per quella parte in mano del re, col fare che entrassero nascosamente di

esclamazione a'quali nascosamente dà la colpa del suo errore. giraldi cinzio, i-19

. come imagine di quella del mondo, nascosamente è figurata di tutte

, / senno senza ovra chioso, / del matto la richeza, / del pover

/ del matto la richeza, / del pover sottiglieza / e de la disonesta

da siena, ii-350: considera la virtù del fuoco eh'è quaggiù, quanto è

, e il nascoso matricida all'odore del sangue ritrovando, lo circondavano mandando grida

pisa forte mastino, che seguì la traccia del nascoso cignale per far seco paragon della

son sì cortese / ch'io temo del nascoso e del palese. p. f

/ ch'io temo del nascoso e del palese. p. f. giambullari,

luce... un'altra redazione del libro de'sette savi. -negato

vol. XI Pag.201 - Da NASCOSTAMENTE a NASCOSTO (13 risultati)

queste parole, raccolse bene la cagione del convito delle galline e la vertù nascosa

agostino volgar., 1-7-187: li affamati del pane della dottrina mangiavano nascoso pér la

scale e ave'l tolto zoxo / del palalo. boccaccio, dee., 4-1

adunanza de scaracchi di bocca e moccioli del naso. serao, i-326: tirò

che di questa tenebra tragga la luce del cognoscimento di te, nel quale cognoscimento

, ossia la faccia, il sommo del petto e le braccia erano luminosissime.

sae tutto l'oro e le gemme del mondo e tutti i tesori che sono nascosti

intimo dell'animo; racchiuso nel profondo del cuore; insito. fra giordano,

potrai dal petto la cagion tu forse / del nascosto suo male. molineri, 1-256

. molineri, 1-256: gli occhi erano del colore grigiastro delle rupi e saettanti talvolta

e sottile, nella quale un'arte consumatissima del piacere agli esperti languori e agli scherzi

volo il rumore nascosto / e perenne del grano che ventila / un vecchio attento e

ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune. b. croce,

vol. XI Pag.202 - Da NASCOXO a NASICCHIANTE (19 risultati)

/ e, pei nascosti fra crepe del solleone, / ruspò la terra,

mille merenduzze e mille stravizzi di nascosto del marito. g. m. cecchi,

suoi quarant'anni sonati, di nascosto del papà, le faceva l'occhiolino dolce.

della seme de nascurci e della polvere del gengivo sul pasto tre di e pascilo di

. scritto, componimento, poema in onore del naso. caro, 12-i-82:

: se venite a le nasate con quel del re, e non gli togliete la

deriv. da naso forse sotto l'influsso del lat. nasica, soprannome degli scipioni

dopo avere constatato la monotonia della danza del ventre e il lunghissimo canto naseggiato tirato

, che serve a facilitare l'uscita del fumo deviando il vento; spiraglio,

. bartoli, 1-155: cuoprasi la testa del cammino per amor delle pioggie e faccinvisi

si lascino le buche per l'uscita del fummo. idem, 1-401: fa'lungo

, i quali certamente ricevino la forza del peso dell'aggravante terreno, ed aggiugnivi

per lo più di verzino (legno durissimo del brasile), dalla cui cima,

facilmente digeribile e molto pregiata; merluzzo del mediterraneo, merluzzetto. redi

.]: 'nasello ': pesce marino del genere dei merluzzi, comune nell'atlantico

di naso, per la forma prominente del muso; cfr. salvini, 23-304:

per essere casta né conoscendo l'arte del negare, ella veniva assai facilmente all'

sensibilità anche olfattiva (cfr. espressioni del tipo avere la puzza al naso),

vassallo e tributario de la nasevolissima nasagine del nasutissimo naso vostro. ranieri, 1-i-170

vol. XI Pag.203 - Da NASICCHIARE a NASO (24 risultati)

, piccolo curioso. 'il nasicchio del cane '. 2. morso che

si chiama nasicci. = adattamento del persiano nasil ", cfr. anche lat

nasicìdio, sm. scherz. taglio del naso. ghislanzoni, 16-81:

si trova in masse terrose nella zona del larderello. = deriv. dal nome

larderello. = deriv. dal nome del chimico italiano r. nasini (1854-1931

, situato sulla sutura nasofrontale alla radice del naso; punto nasale. =

. naso, sm. parte prominente del volto umano, in forma di piramide

, convesso, concavo) della linea del dorso si distingue rispettivamente in retto,

greco, n. 1. canzone del fi'aldobrandino, xxxv-n-437: appresso le

lungo e strano, / ha fatto anco del ber suo paradiso. leonardo, 2-221

dell'odorato e acquitrino delle superfluità escrementizie del cervello. riceve la parte esterna le

cappa nera, e col naso più rubicondo del solito. d'annunzio, iv-1-253:

, dure, le formavano nel basso del viso un'espressione d'aperta lascivia, resa

, / che piscia in bocca e del continuo getta. note al malmantile,

naso. -dir. pena del taglio del naso: pena consistente nella

. -dir. pena del taglio del naso: pena consistente nella mutilazione del

del naso: pena consistente nella mutilazione del naso, comminata nel medioevo dalla legislazione

purg., 15-7: i raggi [del sole] ne ferien per mezzo 'l

: e 'i raggi ', cioè del sole, 'ne ferian per mezzo

/ ch'egli ne palpi ne l'uscir del fesso. caro, i-273: appressati

essere a raccontare cosa ch'abbia molto del grazioso) quello che ne pativa il

meglio sentire al naso la cottura giusta del coniglio che si sfrigola sul girarrosto.

minimo che, che abbia un po'del nervo e non sia registrato ne'loro

: ringrazio e lodo molto la teresina del suo ragionare e pensare sulle tragedie lette

vol. XI Pag.204 - Da NASO a NASO (20 risultati)

. nievo, 454: la liberazione del signor d'entragues, ministro borbonico,

5. per estens. parte del muso di un animale in cui si

vallisneri, i-120: escono per i fori del naso [de'castrati] certi altri

certi altri vermi, abitatori della parte superiore del medesimo. foscolo, vi-691: sono

naso. -caruncola situata sulla fronte del tacchino maschio. crusca [s

tacchino maschio ha sulla fronte alla base del becco, e che talvolta, allungandosi,

idem, 1-64: similmente al naso del lambicco farete un altro cerchietto. m

] congiunti insieme si fa la testa del mantice, ne la quale fassi un buco

1-166: -sono già sulla cresta, quelli del nord! -gridò il sergente. -sei

! 7. aeron. prominenza tondeggiante del motore rotativo di un aereo.

forma arrotondata che sporge dalla parte centrale del motore rotativo.

v.]: 'naso ': punta del baluardo. 9. edil.

che serve a fissarle ai listelli dell'orditura del tetto. -piccolo fermaglio triangolare fissato

carena, 1-325: il naso dell'archetto del violino. 15. tess. ant

forca che è prominente al di sopra del bianco, in forma appunto di dente

'forma ', mediante la pressione del pistone della pompa, la quantità di materiale

, / che mi cascasse la punta del naso. leopardi, iii-759: come mai

l'oda. mandami il trattateli © del p. roberti; le tue lettere;

il naso quando certa gente gli dava del tu e lo chiamava compagno.

. -battere il naso; dare del, di, nel naso in o

vol. XI Pag.205 - Da NASO a NASO (17 risultati)

lo ruota / badi a non dar del naso nella mota. -entrare in

non vuo'più che colei che fu del vaso / dell'incauto epimeteo a fuggir

de sanctis, ii-13-425: i propagatori del falso sono animati da un genio direi

insoffribile. -dare di, del naso a qualcosa: attaccarlo, criticarlo

lalli, 2-2-38: fra chi darà del naso a i versi miei, / tu

mezzi buoi e mezzi somarelli / hanno del tutto gl'intelletti bui. baruffaldi, 46

v1-68: ditelo voi, che sopra del ginocchio / aveste il colpo d'una

o piacere. -fare il naso del rinoceronte: fare una smorfia di disgusto

romoli, 349: quando si ragiona del banchetto, la prima cosa si domanda

dice di no, tutti fanno il naso del rinoceronte e vi beffeggiano e vi giudicano

monti, 4-1-65: so che il santuario del vostro gabinetto è ben custodito; ma

-mettere fuori il naso o la punta del naso'. uscire da un luogo chiuso

v.]: 'metter fuori la punta del naso': affacciarsi, uscire di casa

momento il naso 'di là dalla soglia del viminale. -mettere il naso

-non mettere il naso o la punta del naso fuori dell'uscio: essere

: non mettere il naso o la punta del naso fuori dall'uscio dicesi dei soverchiamenti

-non poter toccare il naso o la punta del naso a qualcuno: non poterlo trattare

vol. XI Pag.206 - Da NASOANTRALE a NASOMOZZO (16 risultati)

dite, chi potrà adesso toccarvi la punta del naso? -non ricordarsi dalla bocca

, insomma, un po'più lontano del proprio naso. -parere a qualcuno

uscendo dalla laringe va diritto alla base del naso, donde poi scende alla cavità

63-48: trasse un gran sasso tolto fuor del monte, / e diede a l'

senza impegno (ed è espressione propria del gergo teatrale). -ridere sul naso

il naso vale trarsi giù gli umori del capo pel naso; e soffiare ad alcuno

l'estate, negli isolotti più remoti del fiume regale, fece strillare i timorati

s'è sparlato di lui più bruttamente del mondo. -toccarsi qualcuno il naso se

sanza 'l torso / quando in sorta del mar tu ti mettesti; / perché

in oriente a chiunque usciva il sangue del naso era manifesto segno di inevitabile morte

(con un distacco inferiore alla lunghezza del muso di un cavallo). 19

ma non si ricordò lo re carlo del proverbio del comune popolo, che dice

si ricordò lo re carlo del proverbio del comune popolo, che dice: 'se

infiammato- rio che interessa la mucosa del naso e dell'antro mascellare.

nasofaringite, sf. medie. infiammazione del nasofaringe. = voce dotta

. nervo nasolobare: parte terminale del nervo nasociliare. = voce dotta

vol. XI Pag.207 - Da NASONCE a NASSA (22 risultati)

d'ira, afferrata pel nasone la maschera del cavaliere, gliel'ha strappata dal viso

fuori il nasone rosa da una fessura del porcile e ride di gioia.

tedeschi hanno pagine aneddotiche sulla vita partenopea del settecento e sulle abitudini, anche più

sulle abitudini, anche più intime, del re nasone, 'il dio de'lazzaroni

a nasonel, con allusione alla conformazione del muso. nasooculare, agg. anat

o interessa il naso e la cavità del palato. -canale nasopalatino', condotto osteomucoso

, comp. da naso e dal tema del gr. oxo7réoi 'osservo '.

craniometrico corrispondente al punto più basso del margine inferiore dell'apertura piriforme del

del margine inferiore dell'apertura piriforme del cranio, in proiezione sul piano

: una naspa da tirare acqua dal pozzo del palazzo. = femm.

crivello in crivel porlo al martoro / del forno dove in suo vapor s'attuffa.

l'esilio. e quell'eterno girar del naspo nella serena indifferente luce di roma

fune. baldi, 6-20: in mezo del fuso sia il naspo 'm '

carta, serviva per azionare i pestelli del maceratoio. arici, ii-153: con

; e doma e foggia / gli scomposti del lino ultimi avanzi, / onde.

, al travolgimento... lieve del naspo. 6. locuz.

però molto, ma che gli resti alquanto del tenente; dopo pongasi questa mistura sopra

, di uno sportello per l'estrazione del pescato; si depone solitamente sul fondale

impeto troppo tosto. statuto della società del padule d'orgia, 9°: statuirne

stoppione o vero saginale in alcuna fossa del detto padule. crescenzi volgar., 10-37

. lucini, 7-26: lungo la riva del mare, sotto li olibani fioriti,

/ la grifagna albione. / assai del nostro danno / crebbe, avaro ladrone

vol. XI Pag.208 - Da NASSA a NASSO (18 risultati)

ha già fermato il piede / sopra del mondo entrato in queste nasse. settembrini

de'miei anni / sospinti alle nasse del sogno maggiore / (languoroso, inameno,

vimini, nell'interno della quale è del grano, orzo od altro becchime. le

servire di trattenimento, inclinava di valersi del cardinale s. onofrio a mira di

risultato finale fornisce la prova più sicura del lavoro svolto. p. petrocchi

spinta avanti, e le nassaidi e fuste del re ferdinando si eran potute ridurre in

saraceni, ii-630: grande fu l'impeto del vecchio pestano primo di tutti ad assalire

gheresi e da turchi al principio del secolo xvi. 2. per

la nassa. statuto della società del padule d'orgia, 90: statuimo

stoppione o vero saginale in alcuna fossa del detto padule. nieri, 3-130: 'nasciaglio'

dr. x. registro di lavori edilizi del comune di talamone (1357) [

quale bolle forno operate per lo cielo del pergolo. = comp. da [

. scient. nassariidae, dal nome del genere nassarius, altra denominazione di nassa

lat. scient. nassellaria, dal nome del genere nassella (deriv. dal

sotto la guida dell'egitto e del suo capo, nasser.

= deriv. da nasser, adattamento del nome dello statista egiziano giamàl 'abd an-nàsir

lat. scient. nassidae, dal nome del genere nassa (v. nassa2)

, di etimo incerto, probabile corruzione del lat. taxus (r. e.

vol. XI Pag.209 - Da NASSO a NASTRO (7 risultati)

fiato con un sospiro, mi parla del suo antonio. solo adesso m'avvedo che

onorificenze conseguite e ha lo stesso colore del nastro che sostiene le corrispondenti medaglie che

le due canne. la faccia esteriore del nastrino è liscia, leggermente concava,

d'oro largo quattro dita coll'arme del popolo e del comune. ariosto, 24-66

quattro dita coll'arme del popolo e del comune. ariosto, 24-66: talora

la veste] dal grembo / fin dove del ginocchio / l'animato candor copriva il

riuscì ad allacciarsi sulla schiena il nastro del reggipetto.

vol. XI Pag.210 - Da NASTRO a NASTRO (13 risultati)

appaiano né dal diritto né dal rovescio del tessuto (ed è impiegato nella fabbricazione

dal nastro nero calato sulle spesse lenti del pince-nez. cassola, 3-30: estate e

primato di velocità nella traversata dell'atlantico del nord, consistente, come insegna,

: 'nastro azzurro ': distintivo del transatlantico più veloce. nel 1934 il *

p. cattaneo, 5-3: dal centro del circulo che causa il toro sia men

che viene tagliata o sollevata al momento del via dal direttore di corsa, dal

a carattere politico (ed è proprio del linguaggio giornalistico). -orlo superiore

o per riscaldamento, sia più spesso del tipo a pressione, nel qual caso assume

. gozzano, i-1174: ho parlato del nastro di celluloide nel più ottimista dei

tratto olfattorio. -nastro talamico: fibre del nastro di reil che si arrestano a

nastro di reil che si arrestano a livello del talamo. 9. tipogr.

di appartenere prima o poi alla famiglia del nostro maggior giornale, di ricevere per

giornale, di ricevere per primo le notizie del mondo dai nastri delle telescriventi?

vol. XI Pag.211 - Da NASTROMAGNETICO a NASTURZIO (12 risultati)

, nastro magnetico impiegato per la registrazione del programma sonoro che verrà trascritto sulla matrice

regolatrice delle tre velocità di raffica e del convertitore automatico di supporto per il simultaneo

automatico di supporto per il simultaneo recupero del nastro proiettili. -nastro trasportatore (

, che serve a collegare le canne del fucile a due canne e in cima alla

, 377: 'né si partì la gemma del suo nastro '...:

] ai due capi, dalle rive opposte del lago, il nastro lungo dell'arcobaleno

avvicinandomi al porto. vediamo la sabbia del letto come pettinata soavemente, e i

e compresso, abita le coste fangose del mediterraneo, e la cui carne serve di

ripieno tutto di legno d'ebano, del quale non si mostrava se non un

alle traversate atlanti che) del n. 2, cfr. tingi,

e 'l coriandro e '1 pappavero siccome del mese di novembre si seminano. crescenzi

schiacciate, in tutto simili a quelle del taspio. bergantini, 1-345: documenti di

vol. XI Pag.212 - Da NASUA a NATALE (21 risultati)

ampie insalatiere al posto dei nasturzi, del crescione, dei sottaceti, del fieno

nasturzi, del crescione, dei sottaceti, del fieno greco. -rar.

nasturzio d'india o indiano e nasturzio del perù. -per estens.: il fiore

sugli angoli ha i fiori detti nasturzi del perù dal clusio, i quali spiegano

]: 'nasua ': genere di mammiferi del l'ordine dei carnivori e

cefalico con all'apice lo sbocco del dotto della ghiandola frontale.

. scient. nasutitermitinae, dal nome del genere nasutitermes (v. nasutitermite).

di tutti i nasi) intorno alla schiatta del vostro sperticatissimo naso, ché secondo me

. ghislanzoni, 16-81: al momento del loro imbarco, il telegrafo sottomarino trasmetteva

: salutò la figura esangue e nasuta del principe romano. soffici, v-2-359:

vassallo e tributario de la nasevolissima nasaggine del nasutissimo naso vostro. 2

termiti, provvisto di un tipico prolungamento del cranio dal quale viene secreta una sostanza

ruspe nasute e maciullanti intaccare i resti del ponte. 4. figur.

sciocchi. pisani, 235: del critico nasuto / sì, sì questo è

poema o mutati in parte o del tutto levati quei nomi che vergognarebbono ogni

miei scherzi? magalotti, 9-1-16: del mio disgraziato libraccio, che ne dicono

arabo. pirandello, 8-751: fuori del paese natale, cioè fuori delle relazioni,

a me natale. campanella, i-126: del spazio immenso a'siti originali / del

del spazio immenso a'siti originali / del ciel stellato i cardini congiunti / (

giorno e '1 mese e l'anno del vostro rinascere son fatali. -che

e 'l dì natale / a celebrar del mio taddeo scendete. carducci, ii-7-

vol. XI Pag.213 - Da NATALE a NATALE (45 risultati)

vergine senz'amore: / ma parisina ardente del sangue natal di francesca, / che

sangue natal di francesca, / che del vago tristano legge gli amori e l'

sempre da l'anima rinata / e del candor natale circonfusa! idem, 4-ii-160

poesie nella traduzione francese perdono alquanto del loro profumo natale, così anche le

fosse spesa ne'giuochi e in memoria del suo natale. de mori, 222

a congratularsi con il re dell'anniversario del suo natale. bruni, 204: nel

... vien fuori a lagnarsi del servizio di sgombero della neve, dicendo

non ricordo bene in quale piccolo comune del circondario, dove egli aveva sortito i

facile dimostrazione è capace chi non dubita del suo natale. marino, vii-474:

qual arte, / l'alto natal del gran parto futuro, / d'ogni vii

: uopo non ho [io angelo] del sillogismo impuro, / ch'ogni oggetto

julio cesare, [fece] la festa del suo natale. varchi, 18-1-71:

iv-437: avendolo un parente invitato al convito del suo natale in compagnia d'altri fanciulli

coincidente con quella della festa romana pagana del solstizio d'inverno e dei saturnali prima

e dei saturnali prima e della nascita del dio mitra poi, risale alla metà

dio mitra poi, risale alla metà del quarto secolo, dopo precedenti oscillazioni fra

popolari, nonché sotto quello civile, del costume, dei rapporti sociali, ecc

.). -anche nelle espressioni natale del redentore, del signore, di gesù

-anche nelle espressioni natale del redentore, del signore, di gesù; pasqua di natale

sono alquante precipue feste, cioè il natale del signore, di santo stefano, di

1-iv-614): ora, appressandosi la festa del natale, la donna disse al marito

, v-163: io mi ricordo ancora del costume / di dar le buone feste

1-i-174: venne finalmente la grande commedia del dì del natale: impose leone l'

venne finalmente la grande commedia del dì del natale: impose leone l'imperiale diadema

contaminò [goethe] co 'l sangue del suicidio i domestici focolari giocondati fin allora

proprie origini nelle saghe e nelle tradizioni del nord-europa, e che, a natale,

natale de ^ li apostoli', la data del 29 giugno, ricorrenza dei santi pietro

cavalca, 19-365: lo dì del natale degli apostoli, avendo [il

sentiamo qualche gaudio spirituale in questo giorno del tuo santo natale. g. p.

172: avvisatelo che si accosta il giorno del vero suo natale e che non passeranno

. segneri, i-201: queste parole del santo giobbe... erano quelle che

erano quelle che in buon linguaggio avea del continuo in sqa bocca quella serafica verginella,

no: egli, sapendo i natali del giovane e con quante comodità era stato

, iv-53: giorgio, figliuolo naturale del sopradetto (giovanni, fu duca di conimbria

non potè succeder nel regno per difetto del suo natale, non avendolo giamai voluto dispensare

sidonia e mostra eguale / lo splendor del sembiante e del natale. de luca,

eguale / lo splendor del sembiante e del natale. de luca, 1-3-2-102:

un nome che risvegliasse immediatamente l'idea del chiostro, e che fosse stato portato da

fisico. - in partic.: creazione del mondo. tasso, 8-4-35: le

i primi giorni / e i natali del mondo. de notari, io: resta

/ lieta a godere i dolci rai del giorno. lemene, ii-378: a

rose germogliar le spine. -natale del giorno', il sorgere del sole, l'

-natale del giorno', il sorgere del sole, l'alba. sempronio,

, 7-34: già vicino era il natal del giorno, / né rumor d'armi

che 'l dì lucida aurora, / del cui bel volto ornandosi occidente / qui

vol. XI Pag.214 - Da NATALIDI a NATALIZIO (30 risultati)

la scultura] per cagione dell'antichità del mio natale, imperoche assai prima di

nel mondo, la qual non prima del tempo di fidia fosti originata. mascardi

città stimerà sempre non meno il tempo del suo governo che '1 giorno del proprio natale

tempo del suo governo che '1 giorno del proprio natale. peri, 14-14:

che 'l ciel fatale / fiesole fa del ferro insidioso / e inviolabil poi nel suo

pirandello, 7-1376: per la famosa ricorrenza del 21 aprile 1846, natale di roma

per salutarvi e mandarvi il giudizio incluso del vostro natale. m. ricci,

altri sono che, senza saper niente del natale, solo dalla fisonomia del viso o

niente del natale, solo dalla fisonomia del viso o dalle lineature delle mani,

, xii-93: avend'io nel mezo cielo del mio natale la spicca della vergine [

vi-1136: questo è il vero punto del nostro natale, come direbbe l'astrologo

dipartono numerosi tubicini che dosano la fuoruscita del petrolio in modo da non alterare la

modo da non alterare la pressione naturale del giacimento. 15. locuz. -avere

29-53: la bella aberdona, / che del gran fiume dea in riva è posta

pasqua con chi vuoi', la solennità del natale deve essere festeggiata nell'ambito degli

lat. scient. natalidae, dal nome del genere natalus (v. natalo)

natalina, sf. agric. frutto del natalino (v. natalino2)

frugoni, iii-636: oggi corre l'anniversario del giorno mio natalino e non potea occorrere

e i parentali di platone nelle case del magnifico in firenze. 3.

nascita di una persona; che è proprio del suo genetliaco (un giorno).

in festini per solennizzare il giorno natalizio del fanciullino cam-hi, all'im- provviso s'

, v-24: fu costume più antico del brodetto / di far festa nel giorno

sonettuccio / che è fatto in lode del predicatore, / per gli sponsali e il

; fu per morire appunto ne'giorni del suo periodo natalizio. leopardi, iii-793

proprio, che si riferisce alla solennità del natale e al periodo di tempo in cui

uno sport da lui inventato: quello del 'falso inglese '. -caratteristico, tipico

'falso inglese '. -caratteristico, tipico del natale. palazzeschi, 1-133: a

preferito la costituzione di francia con deputati del popolo e pari d'aristocrazia natalizia,

dimorò anco buon tempo a celebrare li natalizi del padre. redi, 16-viii-237: mentre

montale, 13-22: era il 12 ottobre del '982 / mio

vol. XI Pag.215 - Da NATALO a NATARE (15 risultati)

, è la pinacoteca dove sono pitture del perugino senza più meravigliose: la purezza

purgative, estratta dalle foglie dell'aloè del natal. = comp. dal

illuminato gettò un fascio di luce sul gorgo del piccolo mostro natante. -con

piè pari la fase natante e ciondolona del girino. -sm. pesce.

canton un'altra città natante sopra tonde del canale. -isola natante: ammasso

ha espresse in questo sonetto le avventure del padre missionario: 'nell'isole natanti tiburtine

.. a me, piccolo acaro del globo, par d'avere il globo tra

immani / su l'eliche giranti / corron del mare i piani. -natante selva',

s'immolava il primo frutto / nato del sangue del maggior atride / al divin nume

il primo frutto / nato del sangue del maggior atride / al divin nume de

arteria sulla tempia dilatata, la pelle del viso vecchia e scomposta, gli occhi

dimensioni ridotte (e, nell'ambito del diritto, si designa ogni imbarcazione dotata

cristalli / l'ali si misse a pie'del pipistrello. alamanni, 7-ii-46: là

dove fece il nido / semplicetto augellin, del fiume infido / allora ivi natò plebe

carducci, iii-3-416: surta ad un colpo del divin tridente / di poseidòn la piccioletta

vol. XI Pag.216 - Da NATATILE a NATICA (20 risultati)

le cause 'a priori 'del moto progressivo, del natato, del

'a priori 'del moto progressivo, del natato, del volato e simili

'del moto progressivo, del natato, del volato e simili.

. calmeta, 111: piglia tessemmo del bon natatóre, che, volendo passar qualche

eran le natatrici al caro porto / del famoso viaggio ornai condotte. carducci,

le cangiate forme / del vecchio proteo, galatea fra tonde /

, / la man distese al petto / del creduto, ma in van, teseo

piscina adibita per lo più all'esercizio del nuoto. -natatoria di siloe:

narrato in giovanni 9-7, della guarigione del cieco nato). -anche al figur

il battesimo ci scorge alla suprema altezza del cielo: affacciatevi a questa natatoria di siloe

. letter. adibito all'esercizio del nuoto (una piscina). -fonte natatoria

in grembo al greggie, nel riparo del presepe. 3. atto al

diviene nel nostro corpo la vescica natatoria del pesce? polmoni, organi di respirazione,

ed ampli natatori e vaste biblioteche ricetto del silenzio e statue di eroi e de'

vulgata); per i signif. del n. 2 e 3, per i

: sedere, deretano. canzone del fi'aldobrandino, xxxvrii-439: ella era

natiche, perciò che quella parte sola del corpo le armature non coprivano. compagnia

corpo le armature non coprivano. compagnia del mantellaccio, 33: del culo mostrò tutta

. compagnia del mantellaccio, 33: del culo mostrò tutta una natica. ariosto

concepir contrasta / la donna allor che del consorte a gara / il diletto carnai

vol. XI Pag.217 - Da NATICA a NATIMORTALITÀ (12 risultati)

tre specchi l'immagine ripetuta tre volte del suo primo penetrare tra quelle natiche perfettamente

era le stiene insino su alla appiccatura del collo, con tutte le spalle insino

ceffo. bianciardi, 4-13: al centro del cortile sorgeva la statua bronzea di napoleone

della punta dell'ischio e il tendine del garretto (e, nelle razze da carne

. soderini, iv-119: le natiche [del cavallo] sieno ampie e piene di

stile giocoso. 'la frusta del diavolo o sia il gastigo naticale '

caratterizzato da un esasperato e ridicolo dondolio del sedere (un modo di camminare, di

naticando a tutto vapore con tutto il macchinozzo del bacino e de'cluni, tanto mal

indrieto da parer lo si vedere all'esecizio del gran dondolo, in fiera: «

, sf. medie. malformazione congenita del cranio caratterizzata da una depressione lungo le

di mollu schi gasteropodi prosobranchi del sottordine tenioglossi, dotati di conchiglia robusta

lat. scient. naticidae, dal nome del genere natica (v. natica2)

vol. XI Pag.218 - Da NATINEO a NATIO (37 risultati)

in quella potesteria o capitanato manutenzione del tabernacolo e del tempio di dove

o capitanato manutenzione del tabernacolo e del tempio di dove sarà collocata detta

, iv-330: e sacerdoti e leviti e del era natio, / con diecimila sotto suo

. - anche: proprio, tipico del luogo di nascita, del paese d'origine

, tipico del luogo di nascita, del paese d'origine. dante,

., 14-1: poi che la carità del natio loco / mi strinse, raunai

la distrutta valle, / spesso fiate, del mio natio suole, / cotanto me

asperse, / né de la vista del natio terreno / potea, partendo, saziarle

campi volontaria vieni, / fatta nemica del natio paese? c. i. frugoni

suol natio, dove ancor resto / del paterno mio tronco unica fronda. fantoni

al mio loco natio, / passo del viver mio la primavera. idem,

per l'amore, il disperato rimorso del paese natio: d'un paradiso nel

con sé con culto testardo il ritratto del campanile natio. -di animali.

giovene cervo uscir col giorno fuori / del solingo suo bosco almo natio. dottori,

uomini 3. originario, tipico del paese o della località in cui alligna

sonosi ingaggiate, non son più sudditi del loro natio sovrano e appartengono a chi le

assalto. marini, eccellente scolar del sanzio, ed è pier campanna fiam

mingo, che, quantunque non obliasse del tutto la sec nell'acqua

non lasciò di essere conside del sangue e restituirle il natio candore. algarotti

i labbri pinta, / tu vita sei del e per gli articoli / cade in

unabaldi, 114: da poi / che del parer più bella apprese sostanza, un

: chi ha la vera idea della circolazione del -di animali. numerario facilmente

straniero e, restata con acquisto fuori del suo paese natio, deve produrre un'in

(l'alveo). guizzanti nell'acqua del mare. marchetti, 5-202:

onde fu doma / la natia ferità del core altero, / può del giogo

natia ferità del core altero, / può del giogo soffrir l'ignobil soma / e

. 7. che è proprio del paese o della località in cui una

straniera. filicaia, 2-1-123: qui del puro natio dolce idioma / l'oro s'

-che fa parte, che è proprio del patrimonio culturale del paese di appartenenza.

, che è proprio del patrimonio culturale del paese di appartenenza. d'annunzio,

natura fisica, che non e frutto del lavoro, delle opere, dell'ingegno

. franco, 344: la bellezza del sito, alma natia, / gli occhi

alma natia, / gli occhi fuor del palazzo a veder piega / quanto ivi ricca

: diè [l'arcangelo divino] del gallo guerrier notizie esatte, / del

del gallo guerrier notizie esatte, / del portator del giorno ambasciadore; / orologio natio

guerrier notizie esatte, / del portator del giorno ambasciadore; / orologio natio,

tiziano..., con la forza del più natio colore e vera imitazione che

vol. XI Pag.219 - Da NATISMO a NATIVITÀ (35 risultati)

di lingua, che è pregio sommo del cavalca. carducci, iii-5-336: tutto,

tormenti che i supplici datigli della conscienza del proprio errore. lambruschini, 4-7: nativamente

pur troppo e avanzò la maldicenza sboccata del baretti, annunziano il plebeo nativamente satirico

: i disgraziati nativamente o casualmente immeritevoli del nome di uomini non amano, o

quegli medesimo che nima... visse del cibo degli angeli. e parlerà anche dello

intermedio dell'anima nel regno della pena e del l'uomo nativamente buono...

caro, i-349: l'altre [parti del corpo] coverte erano di rallegrare nella natività

latte, misto con una porpora di natività del figliuolo, ma eziandio in ogne natività;

calligrafia d'uno è proprio il segno del trapasso effettuale di un ritmo e separazione

natività di maumetto compongono canzoni in lode del detto. quale esistono nell'uomo

che si riferisce, che è proprio del nativismo; che professa il nativismo.

perché quelle forme [dello spirito e del tempo] sono infatti un antecedente necessario

che si riferisce, che è proprio del nativismo. natività (nativitade, nativitate

ma all'ottavo dì di sua natività [del glio del duca di calabria] si

dì di sua natività [del glio del duca di calabria] si morì e soppellì

ebbe chiamato girolamo, appresso la natività del quale, acconci i suoi fatti ordinatamente,

legge. landino, 343: nella natività del nostro redemptore infrangibile e immobile pietra sopra

1519 in spagna, in la corte del serenissimo re dei romani con il reverendo

d'erode, non può supporsi più tarda del predetto anno quarto innanzi l'epoca volgare

. pirandello, 8-623: una stampa del sacro cuore di gesù attaccata al muro coi

. -la solennità, la festività del natale; il giorno in cui tale

anche nelle espressioni natività di cristo, del nostro redentore, del signore, del

di cristo, del nostro redentore, del signore, del nostro signore gesù cristo)

del nostro redentore, del signore, del nostro signore gesù cristo). sermone

seignor, oi celebrem la sancta natività del nostre seignor ihesu christ segun la cara

napoli, la vilia della natività di cristo del detto anno. rinaldo degli albizzi,

volte tanno, una da la natività del nostro redentore, l'altro in quella

deliberò di venir all'effetto la mattina del giorno vige- simo terzo, antivigilia della

vige- simo terzo, antivigilia della natività del signore. -raffigurazione pittorica o scultorea

sarcofaghi e negli affreschi delle catacombe romane del iii secolo (ambientato in una capanna

ambientato in una capanna con ai lati del bambino giuseppe e la madonna e, accanto

levatrici ze- lemi e salome, e del nuovo tema del bagno del bambino,

lemi e salome, e del nuovo tema del bagno del bambino, di derivazione dalticonografia

salome, e del nuovo tema del bagno del bambino, di derivazione dalticonografia della

assunta dalle figure dei pastori nelle rappresentazioni del maestro di flémalle e di hugo

vol. XI Pag.220 - Da NATIVO a NATIVO (28 risultati)

, quando il correggio accosta la trattazione del tema al motivo poetico della mistica notte

tema al motivo poetico della mistica notte del natale, già presente nella tradizione artistica

persino nella squisitissima * natività 'crespi [del correggio], non sembra voler superare

non sembra voler superare i limiti mentali del secolo precedente, ma soltanto aggraziarli.

nostra donna). capitoli della compagnia del crocione, 7: fare quanto la

analoga. carducci, iii-22-14: è del 1589 una vergine in trono col divino

trono col divino infante... del 1603, una natività di maria,

-rappresentazione pittorica o scultorea della nascita del battista (e tale motivo iconografico è

il parini denuda, nella seconda parte del libretto, nelle rime piacevoli, con

nelle rime piacevoli, con i trasporti del naturale ineducato, rozzi ed onesti.

un corpo celeste (in partic. del sole). d ^ annunzio,

d ^ annunzio, vi-35: la natività del sole è stata annunziata da una rugiada

b. croce, iii-9-125: un libriccino del prof. virgili sulla statistica..

non dovemo vituperare l'uomo perché sia del corpo da sua nativitade laido, però

natio. -anche: proprio, tipico del luogo di nascita, del paese

proprio, tipico del luogo di nascita, del paese d'origine (l'aria

gran speme / mi dà, eh'ancor del mio nativo nido / udir farà da

nobile e generoso e nella statura picciola del corpo riuscì proporzionato, abile e di

, candido e biondo, qualità naturali del suo clima nativo. g. b.

viaggiatori, mentre viaggiano, sono amanti del loro soggiorno nativo, e lo preferiscono

ragazza cresciuta tra le felici aure montane del mugello nativo, rosea e robusta,

nel medesimo luogo, aspettando l'opportunità del tempo con molto vantaggio. viani,

: cecco frate... era amante del vino nativo, delle poesie scomunicate,

vino nativo, delle poesie scomunicate, del latino e dei sonetti. -dove

uò estimare che niuno al dì d'oggi del detto regno [di apoli] sia

solo nel piemonte e nelle altre terre del duca di savoia lo stabilimento dell'assolutismo ebbe

anche 'nativi 'o 'patrizi 'del comune stesso, ossia discendenti di '

dignità, regimenti, comende e offizi del regno e della corte si daranno a'nativi

vol. XI Pag.221 - Da NATO a NATO (21 risultati)

riccamente abbigliata, accrescendo meravigliosamente gli ornamenti del capo e di tutta la persona le native

nativo, e il freddo è nemico del calore e l'opprime e gli toglie l'

7-ii-84: lungamente poi durò l'usanza del fasciare le gambe ed anche i piedi

secondo che la facultà e la magnificienza del padre comporta, e salendo le scale

: né perdé per questo il pregio del suo nativo stile e puro e leggiadro,

, 4-23: spogliar l'arbitrio vostro del suo nativo orgoglio, / ricusar,

schiavi gli amanti, perduti nel tremolare del suo seno sul quale la natura aveva spruzzate

voleva più stare alla imperiosa discrezione del mugnaio, da lui considerata come un

. 5. che è proprio del paese o della località in cui una

al patrimonio culturale, etnico, popolare del paese, della regione di appartenenza (

usanza, un costume); peculiare del patrimonio spirituale, morale, intellettuale di

subentra alle tradizioni native l'idea americana del * vivere ciascuno la propria vita '

natura fisica; che non è frutto del lavoro, delle opere, dell'ingegno

, 1-41: queste sono le naturali foci del nilo, però che la bolbitina e

chiamarla, di tutti i gran corpi visibili del cielo stellato. -che si riferisce

conservò così il tono e il carattere del testo, che la sua non paresse

missione siffatta, davanti alla contemplazione del segreto di potenza che freme tra il campidoglio

rendete conto che dichiarandovi nato fuor del matrimonio non potete rivestire il grado

. -con riferimento alla lingua madre del soggetto. gherardi, iii-43: aparando

de sanctis, ii-11-46: i protagonisti del grossi son donne, tutte come nate

i nati lombardi, le sacre promesse del 1848 a venezia? cantoni, 458:

vol. XI Pag.222 - Da NATO a NATO (12 risultati)

carducci, iii-13-23: narra di aver del 1243 veduto in padova il miracolo di

3-24: s'era mosso con la camminata del nato stanco verso i compari.

lo cieco nato. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-150: fortuna, tu

virtù v'è guida, / dalla fonte del duol sorge il conforto. leopardi,

matrimonio). carducci, iii-25-52: del potermi provare a tale studio devo essere

peccatore (in quanto porta le conseguenze del peccato originale). bibbia volgar

nato. -che non è frutto del lavoro dell'uomo, non artificiale,

alla anatomia de uno [nervo] nato del cervello e de uno sensitivo. dalla

croce, ii-94: spesse volte dalle ferite del peritoneo ne esce la reticella, membro

desidero / di voler nato per piacer del core. dolce, 7-15: esso

. davanzati, ii-547: questa lingua del volgo, nata di correzione, è stata

antico, libro nato innanzi all'età del boccaccio stesso [ecc.]. b

vol. XI Pag.223 - Da NATO a NATTA (20 risultati)

briga nata tra lanaiuoli per cagione del loro consolato fu a grandissimi romori.

temperanza e l'alt re nate / del nostro sangue mendicando vanno. michelangelo,

mamiani, 3-24: taluni si scolpano del loro sciopera- mento dicendosi natifatti pel travaglio

scalmiera nella quale si appoggia il ginocchio del remo. guglielmotti, 1125:

mezzo alla quale si mette il ginocchio del remo, senza scalmo e senza stroppo

, 2-382: difinisci in prima il moto del vento; eppoi descrivi in che modo

con uso improprio) di 'marasso 'del n. 1 è registr. dal

silicato idrato di alluminio e sodio, del gruppo delle zeoliti, che si presenta

sistema monoclino in cristalli simili a quelli del gesso, incolori se puri e bianchi

alcuni laghi salati sodiferi dell'egitto, del congo, della california e soprattutto del

del congo, della california e soprattutto del kenia sotto forma di efflorescenze o di

bacini. sembra risultare dalla doppia decomposizione del sai marino e del carbonato di calce

dalla doppia decomposizione del sai marino e del carbonato di calce che trovansi insieme,

opera mediante l'umidità e il calore del clima. = adattamento dell'ar.

natta1, sf. medie. cisti sebacea del cuoio capelluto; ateroma; ascesso,

o vescichetta che viene nella parte interiore del labbro o nelle gengive, detta,

della padrona della bettola splende rosea al becco del gas una natta.

quell'enfiatura] si riduce nelle punte del nodo della parte dinanzi; ed è

più grande della cupola di santa maria del fiore... a poco,

cosi grossi quanto il castagno dei cento cavalli del monte etna. 2.

vol. XI Pag.224 - Da NATTA a NATURA (15 risultati)

una piacevole natta in luogo di vendetta del non essere venuto questa sera, di condizione

navi a riparare dall'umido la sede del biscotto, delle vele, e la

. probabilmente da una forma laterale del lat. tardo matta 'stuoia, coperta

, nata, probabilmente forma laterale del lat. tardo matta 'stuoia, coperta

il canovaccio). = adattamento del fr. nattè (part. pass,

concetto, come causa efficiente e finale del movimento e della quiete, necessaria e

pensiero occidentale e lo stesso uso corrente del termine, soprattutto attraverso l'interpretazione della

, secondo la visione panteistica (amalrico del bène, davide di dinant, maestro

., 27-106: la natura del mondo, che quieta / il mezzo e

omo. marsilioficino, 3-30: quella potenzia del generare, la qual chiamiamo natura

che spinge qualunque cosa al conseguimento del fine a cui fu prodotta. la natura

di una potenza unica e germinatrice del moltiplice. tal potenza è la natura.

istintive e creatrici, l'entusiasmo del dio multiforme emerso dal fermento di

matrigna? ariosto, 10-84: quell'è del re di scozia il gonfalone; /

quando altra cura non avesse che la sola del genere umano. compagnia della lesina,

vol. XI Pag.225 - Da NATURA a NATURA (12 risultati)

maggior de la natura, / che del valor del ciel lo mondo imprenta / e

la natura, / che del valor del ciel lo mondo imprenta / e col suo

mantenga il bel vessillo e degno / del re marsilio in grande stato e regno

mente. ardigò, vi-132: il mondo del pensiero è lo specchio esattissimo del mondo

mondo del pensiero è lo specchio esattissimo del mondo della natura. labriola, i-58:

dello spirito... la natura del naturalista è la natura senza fini,

: l'avvicendarsi dei fenomeni costanti propri del mondo fisico. galileo, 8-xii-360:

della troppa pioggia o della aridità o del caldo o del freddo, ed in somma

o della aridità o del caldo o del freddo, ed in somma non desideri

opera di un dio malvagio, manifestazione del principio del male), trova riscontro

un dio malvagio, manifestazione del principio del male), trova riscontro nel senso

che la brutalità della natura o la disciplina del carcere, / l'amorfa eternità o

vol. XI Pag.226 - Da NATURA a NATURA (11 risultati)

quiete notturna, il sorgere e il tramontare del sole, la grandiosità dei paesaggi,

la grandiosità dei paesaggi, la vastità del mare, del deserto o dei ghiacci

paesaggi, la vastità del mare, del deserto o dei ghiacci, le manifestazioni delle

aspetti, le manifestazioni e i fenomeni del mondo fìsico che destano meraviglia, stupore

il culto della natura e del vero. pascoli, i-55: il poeta

o la manifestazione dell'intelletto divino ordinatore del mondo e presente in tutti gli esseri,

come la manifestazione di un ordine provvidenziale del mondo che guida l'attività degli esseri

l'umana stirpe; alle secrete / leggi del cielo e di natura indutto / valse

volontà, e questa è l'attività propria del subietto intelligente in quanto ella s'addirizza

connette con quello di natura come ordine del mondo e da esso deriva la nozione

norma ai comportamento che l'ordine stesso del mondo impone sia rispettata dagli esseri viventi

vol. XI Pag.227 - Da NATURA a NATURA (6 risultati)

127: nulla è peggio / del fidarsi de'servi; de'quai, s'

la stima, la fiducia, l'amicizia del marito paiono insulti alla natura in certi

tal nature eo sentom'abenuto. pannuccio del bagno, 16-10: fermo avendo coraggio

filosofìa rasenta già il vero principio morale del riconoscimento pratico delle nature, o sia

. machiavelli, 230: tenere la via del mezzo non si può appunto perché la

. frugoni, 2-44: la porta del museo della gloria è così angusta che

vol. XI Pag.228 - Da NATURA a NATURA (19 risultati)

. della natura delle cose: volgarizzamento del titolo del poema latino 'de rerum natura

natura delle cose: volgarizzamento del titolo del poema latino 'de rerum natura 'di

prop. consecutiva!. trattato del ben vivere, 5: questo fuoco è

giov. cavalcanti, 13: la natura del contratto è questa: che ciascuna o

giudiziario si ha riguardo solamente alla natura del feudo et alla qualità della concessione.

loro nature e loro tempere. scala del paradiso, 455: la lezione delle sante

da una bucciolina, che ritiene della natura del mallo, se tu non le spogli

voglio che siano per lunga osservanza e pratica del mondo scientissimi delle nature de'terreni.

: l'astrologo suppone che la natura del circolo consiste in essa figura che da una

, iv-20: le terre e i fondi del regno non possono cangiare indole o natura

menstrui. marchetti, 5-237: pria del ferro il rame in opra / fu

era e viepiù trattabile natura / avea del ferro. g. del papa, 5-65

natura / avea del ferro. g. del papa, 5-65: vari fluidi di

denominazione che le viene assegnata dall'autorità del sovrano, e non il corpo o metallo

le traversie de'venti e la corrente del faro. cesarotti, 1-xxv-287: la

.., giovandosi della natura paludosa del suolo e delle piogge estive, avevano

crescenzi volgar., 6-86: il sugo del porro con aceto e olio rosato e

ancora da'medesimi medici per la temperatura del corpo o vero temperamento, che volgarmente

seguitare, ma perché si prenda contezza del genio e della natura della nostra favella

vol. XI Pag.229 - Da NATURA a NATURA (13 risultati)

smiri -e la gaia fazzone! / del parpaglione -aver mi par natura, /

mette a l'arsura / per lo chiaror del foco a la stagione. dante,

. f f p. del posso, xxxvi-153: pianta de'nostri lidi

che, quando si perde la grazia del padrone, si diventa bersaglio d'ognuno

popoli sono di facile natura e pazienti del giogo, come napoli, sicilia e

è la sola natura e la buona regola del vivere. a. cocchi, 5-1-78

vostra gente onrata non si sfregia / del pregio de la borsa e de la spada

iii-34-3: si è 'ncarnato amor del suo piacere, / m'à preso in

, la quale, perché a tempo del marito avea vissuto agiata e licenziosamente,

[il cammello] sente il suono del tamburo, per rimembranza di quei giorni ne'

quei giorni ne'quali sentiva il calore del fuoco, temendosi di esser su quel

maggi, 250: di questa cura del corpo, benché soverchia e molle,

, 855: voi sapete la natura del granchio:... quelle due che

vol. XI Pag.230 - Da NATURA a NATURA (12 risultati)

nature da forame da usare l'uscita del corpo. domenichi, 2-113: pietro

professori di musica tre essere le proprietà del canto: l'una chiamasi proprietà di

giamboni, 8-i-38: alessandro fu figliuolo del re filippo di macedonia. e olimpiades

ancor duri, o che quel sito del cielo, benché in terre diverse,

gadda, 11-203: beh! volete del virtuosismo, lo so: volete che

donna, lo 'namorare / natura ave del foco. mazzini, 20-268: conosco il

natura, ma egli è un concetto del nostro spirito. ghislanzoni, 16-49:

partirsi subito in natura con l'assistenza del cancelliere della banda. g. capponi

, 1-i-393: se tutto questo lavoro [del contadino] si dovesse pagare a contanti

poche centinaia d'anime, tagliati fuori del mondo, dove la vita è rudimentale

grotte di cui erano sforacchiati gli scoscendimenti del terreno. -mutare natura: subire

per natura, sì che 'l voler del core ogni altro avanza. petrarca,

vol. XI Pag.231 - Da NATURALE a NATURALE (11 risultati)

insegnando a poco a poco i primi rudimenti del pudore. di natura non ne aveva

di natura non ne aveva e le monache del sacro cuore erano ammirate e preoccupate della

-per costituzione fisica, per la conformazione del corpo, per la statura. -anche:

. tortora, ii-336: ebbe la robustezza del corpo fatta più con l'esercizio che

-per la collocazione, per la conformazione del territorio. giuseppe flavio volgar.

a ferrara, ov'era la linea del declivo et il vaso destinatogli 'ab

le sopranaturali e le matematice. scala del paradiso, 27: amatore di dio è

fìsiche in genere e della parte vegetativa del corpo umano in particolare (lo spirito

. 2. proprio o peculiare del sistema di relazioni costanti e di nessi

il farlo verrebbe ad esser operazione fuora del corso naturale e però miracolosa. da

gran lunga tutti gli altri nella facoltà del vedere e dell'udire, che secondo l'

vol. XI Pag.232 - Da NATURALE a NATURALE (19 risultati)

. delfico, ii-309: la vicinanza del mare animò un primo navigatore a lasciare

, di riunire l'ardimento alla soddisfazione del bisogno ed andare in cerca di nuove terre

. moneti, 262: per onorar del carro l'inventore / fu posto già

anche secondo l'interpretazione aristotelica di principio del moto e della quiete).

e della quiete). sennuccio del bene, 20: o crudel morte e

la ragione dell'intendere e l'ordine del vivere. delle quali tre cose l'

, cioè che hanno dentro sé il principio del movimento e quiete loro e (per

domanderemo: naturai chiamando noi il salir del fuoco, il nodrir delle piante, il

come oggetto l'indagine e lo studio del mondo fisico e dei suoi fenomeni specifici

campana pneumatica, accoppava gatti con la pila del volta, parlava sempre co'modi della

scienza che ha come oggetto lo studio del mondo fisico e dei suoi fenomeni.

. 6. che è proprio del corpo; che si riferisce alla costituzione

10-40: con ciò sia che li omori del corpo si consumino e disecchino tuttavia per

vertude celestiale che è nel calore naturale del seme. boccaccio, dee.,

, 1-10 (1-iv-84): essendo già del corpo quasi ogni naturai caldo partito,

sollazzare ma per diporvi giù il naturai peso del ventre..., vidde per

uomini. panigarola, 1-45: i camerieri del re, vedendo chiusa la porta,

n. 7. -funzionale al mantenimento del proprio corpo, al soddisfacimento delle esigenze

, prendendo la virtù informativa dal cuore del generante, dopo i sette dì fa

vol. XI Pag.233 - Da NATURALE a NATURALE (17 risultati)

pliche principali che delimitano i diversi settori del palmo della mano. citolini,

si ammollirono, si ricuperò l'obbedienza del ventre. -conforme alle normali funzioni

veniva spontaneamente non potè abbandonarsi l'introduzione del catetere fino al quinto, in cui

che già son presso a riva / del naturai mio corso. -che si

-sport. che asseconda le posizioni fisiologiche del corpo (un movimento, una posizione,

cose finalmente che senza l'ingegno e operazione del l'uomo non sarien tali. tasso

parole d'essa commedia, nella parte del teatro ch'era dietro alle spalle degli

uomo, il quale soleva ungere la spina del dosso a'suoi fanciulli nel giorno in

1-41: queste sono le naturali foci del nilo, però che la bolbitina e la

conviene averne. -fornito dalla fertilità del suolo, dalla presenza di materie prime

prime, dalla mitezza e dalla salubrità del clima (le ricchezze, le risorse di

luoghi che si possono questi grani [del pepe] raccogliere nel suo naturai essere

sente prima di quella le minime alterazioni del freddo e del caldo... in

quella le minime alterazioni del freddo e del caldo... in secondo luogo

qualsiasi altra cosa artifiziale. -caratteristico del materiale con cui è confezionato un oggetto

al volto); caratteristico della pelle, del mantello, della livrea di un animale

di grana fiore inversa, / è simil del serpente ch'è fregiato. boccaccio,

vol. XI Pag.234 - Da NATURALE a NATURALE (24 risultati)

e l'altra alla lode dell'imitazione del colore naturale. manzini, 17-191:

rigogli, lvii-44: s'il color del volto è naturale, / però che

giunti, 16: le medesime fattezze del viso..., niuno membro

, si potè dire bello e vivo simulacro del creatore. g. gozzi,

agilità ch'è tutta sua; gli scherzi del primo sembrano più naturali, quelli del

del primo sembrano più naturali, quelli del secondo sono più fini ed inaspettati.

sberrettata, con il tono più naturale del mondo, come se l'avesse conosciuta

, 1-186: quelle donne che disputavano del fanciullo restato vivo avanti di solomene non

civili è quella di regolarli col solo movimento del sole. cesarotti, 1-ex-166: la

sole. cesarotti, 1-ex-166: la intercessione del coppier di giove è un ripiego naturale

le strane provincie, innanziché la dolcezza del naturale solio. sassetti, 379: v

la naturai condizione o il stato delle persone del parentado che le faccia passare ad un'

, che si teneva naturale sotto 'l dominio del vescovo di liege. -che comprende

che ispirerà loro la coscienza e il sentimento del dovere. -che è nato

, 420: rispondendo alla domanda vostra del colore di questa gente naturale di qui,

vi dico che e'sono neri. lettere del giappone e detta cina, 170

amangucci è un cieco maritato, naturale del saccai, di grandissimo ingegno. capriata,

, cioè tra quelli antichi, naturali del paese ove la miglior lingua della grecia

che però ragionevolmente l'uso più comune del mondo porta che i testamenti e li

altre disposizioni si facciano in lingua naturale del paese, che si dice volgare.

bisogna spingere l'artificio tropp'oltre valendosi del verso saffico o di metri affatto lirici e

delle così dette lingue naturali, accade del pari per quelle che hanno, sì

le altre, nella spontaneità e naturalità del parlare. -che appartiene al patrimonio

francia al cavalier tiburzio: messer tommaseo del giglio..., messer gio

vol. XI Pag.235 - Da NATURALE a NATURALE (16 risultati)

spagna, innanzi promessogli, per vigor del quale potesse avere quivi una pensione ecclesia-

tica. -nativo, originario del paese sul quale governa; che discende

d'arme sufficiente a resistere alla potenza del duca, la quale tutto che piccola

perché li paesani volentieri tornavano alla grazia del signore naturale. boccaccio, 1-i-169:

è originario, particolarmente diffuso, tipico del paese o della località in cui vive (

pacchi '. -che è proprio del paese o della località in cui è

ma naturale e corrente, perché questo ha del persuasivo e quello fa il contrario.

di tutti gli accidenti che l'accompagnano del gran filosofo, grande innamorato e gran

valore avverb. burchiello, lxxxviii-n-455: del falso accidental non fare stima, /

quale [spugna] percotendo nella bocca del cane, vi lasciò il segno de'colori

sociale, che guarda principalmente al colore del tempo; stile individuale, che prende

si sogliono incontrare in codesta rappresentazione naturale del pensiero, che è, ripeto,

... ella è nella cima del naturale. -che si riferisce a

sett'anni, trastullo e speme unica del padre, come di cosa a filosofo e

gran fonte di tutti gli affetti, che del nome d'umani possono decorarsi. leopardi

/ le pole insieme, al cominciar del giorno, / si movono a scaldar le

vol. XI Pag.236 - Da NATURALE a NATURALE (10 risultati)

memoria quello che noi aprendemo per alcuno senno del corpo... artificiale è quella

scusare non si può degnamente. scala del paradiso, 404: il signor non

'l vecchio uomo die essere naturale signore del giovano. sansovino, 82: alcuni

senza usare i falsetti. così è pure del soprano... 'voce naturale '

; e se fa male, / esce del proprio corso naturale. m. ricci

il nome di filosofia perfezionata dalla luce del cielo. rosmini, xxvii-27: dottrina

che l'uomo è indirizzato al conoscimento del vero; che ciò è il suo

natura dell'uomo la natura stessa del pappagallo e del cocomero e del granito

la natura stessa del pappagallo e del cocomero e del granito; e però

natura stessa del pappagallo e del cocomero e del granito; e però negano il soprannaturale

vol. XI Pag.237 - Da NATURALE a NATURALE (17 risultati)

casati scritti ed espressi nel detto capitolo del costituto [ecc.]. ottimo,

, visse religiosamente ed ascese alla dignità del cardinalato. g. bentivoglio, ii-80

quindi anche il diritto all'eredità intestata del medesimo, di cui godea come figlia

assai di qua dal naturai confine! scala del paradiso, 28: lo dispregiamento e

28: lo dispregiamento e lo lasciamento del mondo si è avere in odio ogni

fuoco, se non che la propagazione del caldo e del secco è prò del

non che la propagazione del caldo e del secco è prò del fuoco e è

propagazione del caldo e del secco è prò del fuoco e è danno dell'acqua.

non sia impugnabile per qualche defetto naturale del consenso. manzoni, 787: viene

centro, o in cerchio, essendo fuor del centro, è necessario che violentemente ella

luce quando si mascherano con la sembianza del sole. -normale (lo stato di

di una sostanza). g. del papa, 3-15: la medesima acqua si

d'intorno all'acqua e che dall'elemento del fuoco è circondato. dalla croce,

, che è il terreno naturale di cultura del tifo. poi mettiamoci un agente qualsiasi

. giamboni, 10-22: il regno del cielo è la maggior cosa che l'

, premendo di passo in passo le orme del greco; né pertanto può intonare quel

che il solo grave ed estremo bisogno del prossimo ci obbliga a sovvenirlo, facciamo

vol. XI Pag.238 - Da NATURALE a NATURALE (11 risultati)

dei poeti, e gli schedatori fissi del pensiero critico, affermano che la poesia (

la fiducia dell'infermo e l'aspettazione del medico. scalvini, 1-193: questo

allora, come la cosa più naturale del mondo, ella appare da tutt'altra

prezzo. -salario o prezzo naturale del lavoro: v. salario e prezzo

valutazione il valore intrinseco e la quantità del metallo stesso. f. galiani,

intrinseco valore, o sia la quantità del metallo delle due monete...

ottone, ma soltanto con la modificazione del labbro dell'esecutore (un suono armonico

a ciò che è soprannaturale, sede del divino e delle conoscenze per rivelazione);

si accorgono che non tutte le parti del naturale sono verso di sé belle, né

o che, essendo forestiero, gode del diritto di cittadinanza in un determinato paese

città: averlo fatto già i naturali del luogo co'popoli parenti e vicini '.