, / qual era tra i cantor del cielo artista. idem, par.,
sf. motocicletta (ed è proprio del linguaggio famil.).
, sm. aliante, per lo più del tipo veleggiatore, munito di un sistema
di aratro, impiegata per l'aratura del terreno (ed è oggi sostituita dal
aratro 'a motore. il sonetto del carducci sul 'pio bove 'perde di
.. automobili senza ruote, carrozzini del tempo de'pionieri e motoaratrici che sembrano
panzini, iv-438: 'motoaratura ': aratura del terreno con macchine, aratura meccanizzata.
e dei pescherecci che scandagliavano il fondo del mare. = comp. da
': battello a motore, generalmente del tipo fuori bordo. = comp.
motociclista che si comporta, alla guida del suo veicolo, in modo particolarmente villano
. v.]: 'motocalcio': gioco del calcio giocato da motociclisti. =
coltivatore (v.); il significato del n. 2 è registr.
le coste sarde e spagnole per la pesca del corallo. = comp. da
che andava in giro per i paesi del lazio con il campionario di una ditta di
lancia della marina con motore a scoppio del quale si serve normalmente: ma è
avanzamento della macchina e per il comando del dipositivo portalama e della lama, impiegata
impiegata per lavori di spianamento e livellamento del terreno, per la preparazione e la
motore a combustione interna per l'azionamento del meccanismo di taglio. migliorini
. biol. neurone delle corna anteriori del midollo spinale, che permette agli organi
conv., ii-v-18: la forma nobilissima del cielo, che ha in sé principio
verso la nuca motrice loro e vicaria del cervello. galileo, 3-1- 167
, 3-1- 167: non solo del moto dei proietti, ma di ogn'altro
] motori dell'incudine, due motori del malleolo, propri dell'orecchio interno. a
, privi di forza motrice. manifesti del futurismo, 143: i grandi tubi
teologia scolastica, costituisce la causa prima del moto e del divenire o, anche
costituisce la causa prima del moto e del divenire o, anche, alle intelligenze
la sua virtù effettiva, che è cagione del conservamento dell'essere de li altri e
conservamento dell'essere de li altri e del movimento sì come li angeli motori dei
è distinto dall'altro, che è cagione del conservamento dell'essere suo e del movimento
cagione del conservamento dell'essere suo e del movimento suo. d. bartoli,
torricelli, 137: comincia la virtù motrice del caldo ad agitare sotto la superficie del
del caldo ad agitare sotto la superficie del terreno... quei minimi corpicciuoli
la virtù creatrice e la molla motrice del pensiero, il quale senza di essa
contengon l'accusa della congiura motrice immediata del vespro. de sanctis, 11-75:
trovi di continuo ripetute nelle sanguinose storie del genere umano: religione, scienza, libertà
. tarchetti, 6-i-532: la forza motrice del progresso è la mediocrità. stuparich,
la mediocrità. stuparich, 4-50: motrice del vocianismo fu la filosofia dello spirito.
a trazione anteriore, la coppia conica del differenziale). -castello motore: v
al motore, che serve alla propulsione del veicolo stesso (e per lo più
interna o esterna o principio attivo fisico del moto (o di un movimento,
disequale peso, e cessato il disiderio del primo motore, subito cesserà il secondo
i bisogni della vita. -motore del giorno: il sole. imperiali,
veggiamo talor vestirsi a un tratto / del manto de la notte un giorno illustre,
/ s'alor ch'a- pena è del suo corso al mezo / il biondo suo
la causa prima, originaria e suprema del movimento (cioè, che muove e
e non è mossa da altro) e del divenire di tutta la realtà naturale (
incontanente produtta, riceve da la vertù del motore del cielo lo intelletto possibile.
produtta, riceve da la vertù del motore del cielo lo intelletto possibile. idem,
sì tosto come al feto / l'articular del cerebro è perfetto, / lo motor
egualmente, si debbe porre nel mezzo del tutto. marino, 5-33: dal
fagiuoli, xii-30: vergine e madre del motor sovrano, / ch'hai la luna
giri, / come dal fabbro l'arte del martello, / da'beati motor convien
astri. poerio, 3-350: quanto del cielo ne'motor superni / tange col
dal suo [di cupido] motore. del bene, 17: padre e motor
bene, 17: padre e motor del vasto regno e perso [nettuno].
sì grato aspetto, / ch'accese del suo amor l'alto motore [giove]
a la motrice [venere] del gentil pianeta, / le nega albergo.
inalzerà di gloria il segno; / fia del soglio legai l'astrea motrice / posta
: voi l'ignoto solletico sentiste / del celeste motore [il piaceri. in voi
oh lucciolette!... scintille del fuoco sacro motore dell'universo, voi
, cioè che i movimenti sieno annunziatori del moto dell'animo del motore, cioè
i movimenti sieno annunziatori del moto dell'animo del motore, cioè se si ha a
nel fatto una indiretta... responsabilità del commendator angeloni: motore primo di quell'
a loro, di dare la libera signoria del comune all'imperadore. c. campana
nocchiero si congiunge a la nave, come del movente e del mosso si fa una
la nave, come del movente e del mosso si fa una cosa medesima? priuli
per mezzo della fantasia, motrice possente del corpo nostro,... noi saprei
... riconosce per primo motore del suo poetare la necessità... non
compiere determinate operazioni (cioè alla locomozione del veicolo su cui è montata o al
.]: * motore ': principio del moto in una macchina. novo motore
moto in una macchina. novo motore del p. barsanti. motore elèttro-magnètico del
del p. barsanti. motore elèttro-magnètico del padre cecchi. motore a gas, a
nessun rumore che non sia il ronzìo basso del motore. jahier, 116: la
dominico aveva preso il suo posto [del panettiere]: ciò che gli permise
ad amsterdam, di trovarsi in possesso del gruzzolo necessario all'acquisto di una bicicletta a
: qualsiasi macchina motrice destinata alla locomozione del veicolo sul quale è montata (e
quale è montata (e a seconda del veicolo si distinguono in motori terrestri,
alternativamente uno stantuffo, contro una faccia del quale agisce il liquido con una pressione
), così denominati per la rapidità del fenomeno della propagazione dell'accensione in seno
'motore a scoppio in cui la propulsione del motore proviene dallo scoppio della miscela di
le meraviglie della macchina a vapore e del motore a scoppio, sono come i cortigiani
prodigiose gesta dei loro padroni. manifesti del futurismo, 70: ora ne siamo sazi
a reazione), o alla variazione del momento della stessa, se i canali
combustione interna a iniezione caratterizzati dall'introduzione del combustibile (la nafta, meno costosa
che esso continuamente percorre. -sport del motore: qualsiasi sport praticato con veicoli
!: nel linguaggio cinematografico, ordine del regista di un film di mettere in
locuz. a tutto motore: al massimo del regime di giri. e.
il fracasso delle motorette, il rovello del tornio del falegname in fondo al cortile
delle motorette, il rovello del tornio del falegname in fondo al cortile. montale
= deriv. da motore, sul modello del fr. motorette e dello spagn.
idiozia grave e in altre malattie organiche del cervello, può subire altera
gli uccelli e i mammiferi il rinnovamento del rivestimento cutaneo ha lo scopo di sostituire
giorgi, i-2-11: il quinto nome del falcone si domanda mudato a ramo de
. ciascuna delle quattro fasi della vita del baco da seta, concluse dai periodici
fama qui non vo'rimanga nuda / del monte di pilato, dov'è il lago
la state a muda a muda. capitolare del fontego dei tedeschi [rezasco],
tenuti star per muda a le porte del fontego. serdonati, 5-874: due
. serdonati, 5-874: due sorelle del cubo sono bonze, le quali..
/ il popolo che cade. b. del bene, 1-143: coloro che hanno
colla muta a sei prendeva la voltata del portone di braschi venendo di piazza navona
mi aveva ridotto a vendere tutta la muta del mio bestiame. 2.
olim 'locote- nente in la patria del friul, quel che la muda di venzon
lxxx-3-349: si cavano [i proventi del re] parte di contribuzion di sudditi
bondamiero [rezasco], 38: stima del valsente di panni e d'altre merci
lega d'ar gento piemontes del valore originario di venti soldi,
soldi, in corso alla fine del sec. xviii. ghislanzoni,
. lorenzo de'medici, ii-119: del tuo creator, che dallo eterno /
ora toccare il cielo con l'altezza del sommo capo pareva. -gramm.
o il caso (una delle parti del discorso). delminio, ii-28:
che è in balìa degli eventi, del fato (la vita umana);
svolgersi delle cose mutabili e passeggere fuori del grembo di dio. pascoli, ii-440
. andreini, 1-3: gli sdegni del vostro cuor muttàbile e 'ncostante che
, vii-98: la sua faccia [del canova] è ubbidientissima al suo animo;
d'ogni altro caro, / oh del mutabil anno il più felice! -letter
quanto elle sono stratte da ogni sospeccione del luogo e del tempo e della mutabilitade e
stratte da ogni sospeccione del luogo e del tempo e della mutabilitade e stanno eterne
. croce, ii-1-198: la mutabilità incoercibile del linguaggio, e della convenzione divenuta che
incoerenza, contraddittorietà (delle opinioni, del carattere, o anche di un programma,
.], 4-4: per la persona del turbato profeta quale altra cosa si disegna
. tarchetti, 6-ii-375: la mutabilità del suo carattere, se pure non era
alberto, 102: la bellezza della forma del corpo come transitoria è! come veloce
-incertezza, insicurezza, precarietà (del destino, di una situazione politica,
muto1. mutacismo2, sm. disturbo del linguaggio verbale che consiste sia nella ripetizione
che consiste sia nella ripetizione anormale del suono corrispondente alla lettera m (e talvolta
e dal tema -ycv- dell'aor. del gr. yìyvo|iai * genero '.
si crea nazione mantenendo intatta la dignità del proprio individuo, ma infondendo coscienza
gadda, 18-16: • gni mutamento del sistema implica un mutamento, per quanto
per quanto piccolo, di ciascun elemento costitutore del sistema. montale, 2-91: dietro
dietro di noi, calmo, ignaro / del mutamento, da lemure ormai rifatto celeste
sociale e che producono una trasformazione significativa del tipo di organizzazione e dei rapporti fra
ente tutta tinta, e le capitudini del popolo minuto, icendo che domani si
seconda distinzione fra la propria e la politica del moro, quando, dopo di non
passi da quella casa, e nel cuore del soldato era seguito uno strano mutamento.
li scrigni? 5. passaggio del clima o del tempo meteorologico da una
5. passaggio del clima o del tempo meteorologico da una condizione a un'
, 8-i-239: per la sua boce [del gallo] puote l'uomo conoscere qual
di notte, ed eziandio lo mutamento del tempo. crescenzi volgar., 9-77:
al mutamento dell'anno, cioè nel tempo del verno. dolce, 1-67: suole
mutamenti meteorici. -cambiamento di direzione del vento. sassetti, 194: cominciando
i venti di fuori, che escono del mare, detti da costoro ventavoli,
3-375: veggiamo naturalmente tutte le cose del mondo hanno mutamento e vengono meno,
scorso entrarono stabilmente a far parte anche del corredo femminile, accorciandosi sempre più fino
e scoprendo sulle caviglie le mutande antiquate del 1860. -raro al sing.
le mutande: traduzione scherzosa e goliardica del detto latino mutatis mutandis * fatti i
pre- sonzione, scusandomi con quel verso del petrarca, che dice: « ei
totale indigenza, visibile anche nella povertà del vestiario. fagiuoli, i-123: non
e. gadda, 363: le mutandine del cocò, bisogna aggiungere, ne'rari
, fare mutanza). pannacelo del bagno, xvii-308-51: preso à riposo in
servito è, mutanza / non faccia del miglior ma prenda il meno. fallamonica,
felicemente fiorisce. 2. cambiamento del tempo meteorologico. sassetti, 331:
per lo più inaspettato e radicale, del carattere, deltatteggiamento mentale o del comportamento
del carattere, deltatteggiamento mentale o del comportamento e del modo di agire di una
, deltatteggiamento mentale o del comportamento e del modo di agire di una persona o
quale, a somiglianza degl'intrigati sentieri del labirinto, ha più mutanze e più
poneva prima (quando però conveniva alla qualità del poema) la mutanza dorica; dopo
abrazz. mutanza 'cambio di vestiti; mutamento del tempo '. mutapèlle,
, 18-n: sì come menoma la forza del vino per la proprietade del vasello nel
la forza del vino per la proprietade del vasello nel quale è messo, cosìe
dei soci per un'altra e poi del colore della sala... « peccato
purg., 6-147: quante volta, del tempo che rimembra, / legge,
, 1-71: gli egitti dopo la morte del sacerdote di vulcano mutarno governo e crearno
movimenti fu quella di mutar la forma del governo e di trasferire in un solo
in braccio ai confortatori e al tramontare del sole sarebbe stato giustiziato; i congiunti
de'versi avien quello che suol avenir del fior de la gioventù, ne la quale
selva e le pietre de la riva del mare in gemme e le rotture de le
una trasformazione prodigiosa; cambiare l'espressione del volto per un'emozione improvvisa, per
no '1 ravvisò alla prima per quello del suo figlio calloandro, perocché questo,
di che non pòi / mutar la volontà del tuo coraggio, / come mutar donque
: per niuno modo la poterono mutare del suo proponimento, non potendola trarre del
del suo proponimento, non potendola trarre del monasterio. pulci, 2-53: cristo ti
: il soperchio pò ben far mutare / del mio proposto la dirita traza.
, / porto de le miserie e fin del pianto; / muti una volta quel
quali... colma il vuoto del suo spirito. b. croce, iii-27-312
sozi senza patria '... indegni del nome di tedeschi. montale, 2-11
. -con riferimento ai cambiamenti fortuiti del destino. panigarola, 1-39:
e dell'abbracciare un'altra professione e del cercare o soffrire o godere variazioni rimanendo
muto tutti li servi. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-132: donna, chi
via di qualche negromanzia, potessi scaricarmi del peso d'otto o dieci anni, trionfarci
dieci anni, trionfarci de la saviezza del mio costume, che, mutando di mese
di soldati guasconi, accioché alla divozione del re di navarra totalmente si reggessero.
primo [turno di guardia] era del capitano, ovvero del contromaestro mutandosi ogni
guardia] era del capitano, ovvero del contromaestro mutandosi ogni notte, il secondo
contromaestro mutandosi ogni notte, il secondo del pilota o nocchiero, il terzo del
del pilota o nocchiero, il terzo del maestro. f. badoer, lxxx-3-68:
'. -sostituire le sentinelle al termine del turno di guardia. m.
m. adriani, iv-351: nel tempo del mutar la sentinella dell'aurora, sentirono
vaso in un altro circa alla fine del mese di giugno. c. ridolfi,
, /... / dormire del padron nel letto istesso, / nel piatto
principali di tutta la città nel cospetto del popolo, posando gli anelli d'oro,
più nuova e pulita; fornire qualcuno del cambio degli abiti o della biancheria (
bacchetti, 1-i-278: - nel solarino del sandoncello ha da esserci un vestito vecchio
che si conosca nel collo al segno del remolino, perché non è vero: né
quartieri. tortora, iii-205: la ferita del duca alessandro fu cagione che uscissero dalle
fu quando il re mutò gli ordini del suo esercito. -trasporre, cambiare
15. muovere il corpo, una parte del corpo, un arto; volgere gli
suoi figliuoli e volgeli verso li raggi del sole, e quello che vi guarda
occhi, sì è rifiutato e cacciato del nido sì come bastardo. francesco
, 10-43: avendo fatto questo accordo del mese di marzo, non tennono il patto
il patto, ma sotto la sicurtà del trattato passarono il rodano e mutarono pastura
. montano, 374: nei primi anni del secolo i luoghi di cura, di
gemelli careri, 1-ii-352: il capitano del nostro vascello mutò cammino per isfuggirne rincontro.
cambiare percorso in seguito a modificazioni morfologiche del terreno (un corso d'acqua)
] le strade ed interrompono la libertà del commercio. 18. permutare,
sempre, stato era / dudon che del danese fu lignaggio. / mutar costui col
vancora', collocarla in un punto diverso del fondale. tramater [s. v
una virata di bordo. consolato del mare [tommaseo]: se vede che
debba fare o farlo fare: così del mainare. 23. rifl.
tutta in sé mutarsi, / quella milizia del celeste regno / che procedeva, tutta
delle quali l'una né star coricata del corpo né mutarsi in lato non potè mai
e lontano digiuno, / tratto leggendo del magno volume / du'non si muta
aspetto o nella fisionomia o nell'espressione del volto per il tempo trascorso o per cause
in piedi sul sedile, appoggiandosi alle spalle del marito il quale era sotto di lei
deledda, iii-588: lo sguardo del vecchio allora mutò: si fece quasi pietoso
e si perdé la natura e la sostanza del pane, siccome ultimamente si sognò quel
vocabulo ed inconosciuto alla chiesa di transonstanziazione del pane. 26. assumere
dette virtù, in non mutarsi del buono e diritto proponimento. dante,
l'am- basciadore, stretto dalle ragioni del cardinale, tornò dal papa, ma
chiaro davanzati, 64-10: voi siete del mio cor tramontana, / ché non
muta di continuo, si sazia così del riposo come del travaglio. tasso, 10-66
, si sazia così del riposo come del travaglio. tasso, 10-66: legge
che cosa sia nel borgo selvaggio il mutarsi del cielo, l'avvicendarsi delle stagioni,
3-375: lo moto dell'ottava spera del cielo... in ogni cento anni
'. -mutare la faccia del mondo, dell'universo: trasformare profondamente
. mazzini, 1-137: la vita del genere umano presenta vari periodi distinti,
, innovazioni meravigliose hanno mutato la faccia del mondo. -mutare lato: provenire
le forze illustri, e chiare / del generoso alcide / mutai le corde infide,
-periodi mutativi: secondo la teoria evoluzionistica del naturalista olandese hugo de vries (1848-1935
riferisce, che è proprio della mutazione del tono; che è atto o che è
ruina ignora e le mutate / sorti del mondo. mazzini, 1-138: i
: l'agata si era bene accorta del mutato contegno della sua signora. pascoli,
, 15-255: ipocrisia! ipocrisia tanto del marito egoista come della moglie sottomessa.
ma meno torpida, sul greto amplissimo del fiume magro. -governato, retto da
fosse ridotto vidiman a corfù per la mancanza del denaro; e credendo anche allettare i
.., e vidi le mutate radici del gelso co'sui pedali. ariosto,
esteriore, nella fisionomia, nell'espressione del volto per un'emozione intensa o improvvisa
cupo latrato, / tendendo all'oblìo del fratello / mutato / le simili mani.
per scherzo dal vento / nel polverone del cortile. -indossato in sostituzione di
lo re, questa pedona è mutata del suo luogo. boccaccio, i-556: tutte
: vasta... è l'opera del tempo mutatóre così delle più forti ed
anche, la conversione di frequenza o del numero di fasi (e trova applicazione
tutto costo contro al galileo il cielo del suo aristotile, inalterabile ed esente da
la mutazione in virtù di quelle parole del salvatore. -biol. variazione, talora
tra la specie), o nell'alterazione del numero dei cromosomi cellulari (mutazione del
del numero dei cromosomi cellulari (mutazione del genoma o del cariotipo).
cromosomi cellulari (mutazione del genoma o del cariotipo). c. e.
, evoluzione dei sintomi che presenta, del modo in cui questi si manifestano.
come anticamente si credeva, degli umori del corpo umano). beicari,
rubicondo, / che sembra un cherubin del paradiso; / che 'l re, il
se gli destò e cominciò per la mutazione del sangue a levarsi e prender vigore.
congiunto con la mutazione corporale de'spiriti o del sangue. r. cocchi, 5-2-127
sovente in noi suol farsi colla forza del moto e del calor vitale, conosciuta
suol farsi colla forza del moto e del calor vitale, conosciuta sotto il nome
commozione, scossa psicologica. scala del paradiso, 318: la mansuetudine è di
di tanta viltà, che con la pallidezza del volto, col sudore della fronte,
, hanno assai chiaramente dimostrata l'alterazione del polso, e se bene questa mutazione
cambiamento dell'aspetto, dell'espressione, del colorito del viso, della posizione, dell'
aspetto, dell'espressione, del colorito del viso, della posizione, dell'atteggiamento
viso, della posizione, dell'atteggiamento del corpo, che manifesta, per lo più
spirituale e psicologica, dell'umore, del carattere, del comportamento, delle abitudini
psicologica, dell'umore, del carattere, del comportamento, delle abitudini o dei princìpi
io da queste parole intesi la mutazione del cuore di selenissa. d. bartoli
... senza altra predica che quella del suo esempio fecero maravigliose mutazioni di vita
, ii-530: inconsciamente esse erano malate del loro tempo. in realtà vivevano di
mutazione. -cambiamento dell'atteggiamento o del comportamento politico o della linea diplomatica.
bibbiena, 102: insta che per cosa del mondo costoro non vadino più inanzi.
come posso io secondare la modesta gentilezza del signor giovanni vincenzo? a lui sono
figliuoli, venne a batter nella fronte del capitano. -alleviamento di uno stato
mutazione in vulgare del parlar latino non fu l'avvenimento in
trascorrono impercettibili dalla bocca dell'avo e del padre a quella del nepote e del
dell'avo e del padre a quella del nepote e del figlio. leopardi, 1-68
del padre a quella del nepote e del figlio. leopardi, 1-68: anche in
essa, che costituiscono il risultato concreto del mutamento dell'ideologia o delle facoltà o
aretino, v-1-259: de la mutazion del mio stile ne rende testimonianza un libro
. -con riferimento alle oscillazioni storiche del gusto. baldini, 9-3:
10. incremento, diminuzione, oscillazione (del prezzo di beni o del denaro stesso
oscillazione (del prezzo di beni o del denaro stesso, della parità fra monete
, svalutazione, spontanea o imposta (del denaro corrente, di un'unità monetaria
l'editto della mutazione delle monete o del loro valore,... non si
mutamento, anche repentino, delle condizioni del tempo e del quadro climatico generale (
repentino, delle condizioni del tempo e del quadro climatico generale (e indica,
sentono di parecchi di dinanzi la mutazione del tempo di buono in reo ed 'e
... nelle mutazioni del tempo o della stagione grida a tutti il
forza, dell'intensità, della direzione del vento; inversione della direzione secondo la
convien stare a discrezione dei venti e del corso dell'acque per accostarsi ai porti
è per lo moto della ottava spera del cielo..., e per la
.., e per la detta mutazione del cielo è mutata la qualità della terra
e ciò nasce dalla vicinanza o lontananza del sole. la seconda mutazione è di vederla
di diversi modi, e secondo la forma del grande mare... ora per
turbano e non hanno tristizia delle mutazioni del mondo. g. villani, 1-1:
quali è attribuito o assunto l'esercizio del potere, come distruzione dei rapporti rispettivi
leggi; rivolta, ribellione; cambiamento del modo di governare, innovazione politica;
, 1-i-16: nella antiquità e continuazione del dominio sono spente le memorie e le
'mutazione 'della società sulla via del neocapitalismo tecnocratico -per l'italia sarà probabilmente
cittadinesca e gentile, in ogni distruggimento del mondo così fatto avvengono. albergati,
diverso in altro diverso semplicemente, come del regno nella tirannide, degli ottimati nello stato
cinque sesti delli benefici d'italia alla disposizione del papa. -scompiglio, dissesto (
la 'mutazione 'o la deviazione del corso suddetto. tommaseo, 3-i-83:
. stuparich, 1-340: alle sei del pomeriggio senesi ci liquida le giornate della
tasso, iii-108: per la intemperie del tempo o per mutazione ch'io feci
preghi impetraron... la sempiterna mutazione del dovuto inferno col donato paradiso? siri
1-iii-46: i due fatti della mutazione del titolo di conte in duca e dell'
bini, 1-93: l'unica mutazione [del carceriere],... è
2-2-285: difficile veramente è la mutazione del quarto verso della quarta ottava. tutta-
. tutta- volta l'ho mutato. del casto, 1-132: strana opinione non
conserva della stessa quantità colla sola mutazione del segno. -sostituzione fraudolenta.
animi di molti a desiderare la mina del medesimo principe e cominciarono i più politici
dipinse tre mutazioni di scene pel teatro del seminario romano. a. verri, xxiii-135
partic.: cambio della persona o del gruppo di persone che detengono il potere
al termine o no della durata prevista del loro mandato (e, anche, la
generazione di cittadini che nella prossima mutazione del governo s'erano scoperti contro alla casa
le antiche si smetton di rado per mutazione del possessore, le nuove nascon quasi sempre
, ii-7-333: intendo che la mutazione del ministro possa avere interrotte le pratiche avviate
in fine l'incremento e il progresso del comun bene. 17. abbandono
82: cerna l'amore la mutazion del luogo, lo schivare ogni cosa e
vede andar movendo alla mutazion di luogo del riguardante. siri, ii- 1092:
lettere ardentissime al figlio. b. del bene, 1-133: le pianticelle che
... paventano la occorsa mutazione del clima e del luogo. de nicola
paventano la occorsa mutazione del clima e del luogo. de nicola, 467:
di qua da po e le genti sue del continuo seguitavano il ritirarsi. e perché
: se tale stabilimento [della società del gas] fosse proprietà d'un particolare,
dico per tal mutazion di parti, ché del resto non parlo. reina, i-97
tempo dei tiramenti, secondo le mutazioni del disegno che aveva davanti. -successione
cui mutazioni segnavano per lui il fluire del tempo. 21. cambiamento di
medesimo monte, onde l'altra parte del campo si poteva vedere. e questo
... proveniente e dalla strana mutazione del clima e dall'ardenza intensa dell'ambiente
minta: ma, nella mutazione a punto del colorito e del tono, quanto inferiore
, nella mutazione a punto del colorito e del tono, quanto inferiore!
medievale e rinascimentale, precedente l'introduzione del si). sacchi, 35-35:
quali errori nascono poi tutte quelle incomodità del solfeggio, per cui dare rimedio, dove
. v.]: prima dell'invenzione del * si '(cioè nel sistema
le modifiche o scambi che gli intervalli del soggetto subiscono nella risposta, onde evitare
risposta] coll'aggiunta secondo il consiglio del cardinal di loreno e con qualche altra
biologico il termine fu introdotto agli inizi del sec. xx in seguito
their origin by mutations, sono rispettivamente del 1901-03 e del 1909).
by mutations, sono rispettivamente del 1901-03 e del 1909). mutazionista,
120, e zesnigeri, che sono credenzieri del signor, al numero di 15,
questi mutefericà stanno sempre appresso la persona del gran signore... servono costoro
questi sono veramente i gentiluomini della persona del gran signore. t. alberti, 35
208: muteffaragà, cioè lancie spezzate del gran signore. paolo contarini, lii-14-233
, lii-14-258: nella qual guardia [del sultano] entrano ancora li muta- feragà
lat. scient. mutelidae, dal nome del genere mutela. mutellina,
antonio erizzo, lii-14-130: a spese estraordinarie del signor in elemosine, decime alli mutevelli
conservare la sanità, 1-1: la condizione del corpo umano è passibile e mutevole,
e consistenzia la quale ebbe dal principio del suo nascimento. carducci, iii-28-177: l'
esporre... come il genio del popolo italiano nelle sue migliori espansioni abbracciasse
adunava nei suoi occhi la bellezza mutevole del mondo. borgese, 6-120: il
. comisso, v-301: la fissità del suo sguardo era la stessa che egli
femina mutevole, non avendo piena confidenza del figliuolo, cominciò a sospettare. de amicis
facondia, era arrivato alle dicerie di disgrazia del musico di corte, paisiello.
ch'ella da tal temperamento e mutilàggine del suo corpo impedita mal potrebbe conforme il
: sottomettevasi la... causa [del duca carlo] tutta intera senza alcuno
un organo, di una parte essenziale del corpo, dei singoli membri, in
, mozzare. - statuti del comune di ascoli piceno dell'anno 1387
banda di assassini, tra i confini del sud del goggiàm, e barbaramente mutilato
assassini, tra i confini del sud del goggiàm, e barbaramente mutilato. carducci
io ho da esser giudicato peggior uomo del parrucchiere che mutilò bestialmente e nefandamente il
come tutti sanno, fu la vendetta del mio tutore fulberto che lo fece mutilar bestialmente
sulle labbra. 3. occultare del tutto o parzialmente, in modo ingannevole
e fissa pei suoi fini il risultato del pensiero, e crea un apparente mondo meccanico
sulla libertà dell'individuo, sulla sovranità del paese e sulla continuità del progresso.
sulla sovranità del paese e sulla continuità del progresso. d'annunzio, v-1-647:
'etiam 'non ti mutilando niente del tuo stato, ti toglie tutta la autorità
di una parte evidente o importante del corpo. - in partic.: evirato
tommaseo [s. vj: mutilato del naso, degli orecchi. g.
comandava un tenente, alto, mutilato del braccio destro. -smozzicato, disgregato
nonché il diritto al lavoro. -giornata del mutilato', nella quale la maggiorazione di
il fattorino. -come mai? -giornata del mutilato, - rispose quello.
libro grande e copioso,... del qual... n'è stato
, un po'mutilata in fondo, del discorso su la poesia popolare che stampasti
manfatto subire agli sbirri mutilatori la legge del taglione; zoni, vi-1-628:
veggono in tal palazzo smussate le cornici del palladio, mutilati gli stucchi del vittoria e
cornici del palladio, mutilati gli stucchi del vittoria e mezzo cancellate le pitture di
compagnia di per un organo del corpo umano (ed è carattere ac
giannone, iii-47: per l'osservanza del sesto precetto un'opera d'arte
alla natura, contraddire il disposto ordine del mondo. come poteva l'uomo, creatura
gravi, spetti ai decani la giurisdizione del comporre le parti. garibaldi,
su parti tradizionalmente o ritualmente definite del corpo (in partic. organi genitali,
di animali si può intraprendere verso la metà del mese presente, cominciando allora d'ordinario
. - anche: moncherino o parte del corpo resa deforme da un'amputazione.
subitaneo sotto le rotaie e quella mutilazione del ponte. montano, 73: strappava
essere recitato senza mutilaziope, per la maestà del soggetto e per la forza del paragone
maestà del soggetto e per la forza del paragone. monti, xii-2-209: queste
mutilazioni. gramsci, 12-169: questo articolo del luzio è anche interessante perché accenna alle
perché accenna alle mutilazioni subite dai documenti del risorgimento nelle pubblicazioni di storia e nelle
su una regione o su una parte del territorio nazionale. -anche: limitazione dell'
b. croce, iii-22-124: non meno del sentimento morale era offeso il sentimento politico
14-68: torniamo alla mutilazione che avrei eseguita del pensiero di hegel. senza quelle mutilazioni
: non ci è ignota la teoria gnoseologica del 'bisogno economico ', il quale
lat. scient. mutillidae, dal nome del genere mutilla. mùtilo1 (
sei fogli interi e la faccia anteriore del settimo, che restò vuoto a tergo
: e ciò, con gli altri caratteri del quaderno, induce a credere che la
. illustrissima, data il dì 12 del giugno passato: ed in essa i mutili
. gramsci, 1-217: questa proposizione del croce della identità di storia e filosofia
il quale fece lor intendere che le genti del detto mennone eran mutinate insieme.
v. tromba]: benché queste stanze del poliziano siano mutili e scorrette..
quelle il modo poetico e la frase del procedere con li vocaboli e verbi tanto
che se sarà traditore al re e mutinatóre del regno, la persona sua sia presa
ad incontrarlo a le confini il presidente del suo segreto consiglio. = nome
le surgente lacrime per la infinita passione del core lo mutirono. = denom
malattie cardiache, dell'apparato respiratorio e del sistema nervoso. = voce dotta
lat. scient. mutisia, dal nome del medico e naturalista spagnolo josé celestino mutis
, 10-375: è fissa in un mutismo del quale non si capisce il motivo.
parole, generalmente per anomalie di conformazione del cervello, per mancato sviluppo del linguaggio
conformazione del cervello, per mancato sviluppo del linguaggio a causa della sordità, per
: stava ibraino rinchiuso in una torre del serraglio con tanta strettezza che, non
e impedimenti: l'uno da la parte del corpo, l'altro da la parte
parte de l'anima. da la parte del corpo è quando le parti sono indebitamente
, par., 10-75: nella corte del cielo, ond'io rivegno, /
/ tanto che non si posson trar del regno; / e '1 canto di quei
i muti, mediante il disegno, del quale il più de'muti si dilettano.
careri, 1-i-240: servono ancora in corte del gran signore [dei turchi] circa
procedura civile, 124: 'interrogazione del sordo e del muto '. -se
, 124: 'interrogazione del sordo e del muto '. -se nel procedimento deve
scherzi insegna. papi, 4-81: del muto gregge suo brulica tutto / l'
domestico (cha- irina moschata) originario del brasile e caratterizzato da gote nude di
ha ricondotto le nostre menti alla tristezza del momento tragico dell'uomo; del momento
tristezza del momento tragico dell'uomo; del momento in cui, acquistando la coscienza
nervi diversi insieme uniti, / tragge del muto legno umani accenti. tasso, 2-96
e note / sien le mute virtù del volgo oppresso! poerio, 3-177:
romano viole della morte / mescevansi alle rose del pudore. gli strumenti coi quali si
... -una vita simile al riposo del sepolcro -muta, non agitata da risa
: qualche fragranza / tu di lontan del tuo fiorito ramo / ben mi festi sentir
tema d'un rifiuto, / l'idea del mio rossor. manzoni, 42:
e soave che... dalle rocce del trentino espugnate rispose -obbedisco -, quella
coro di soldati, valerio maestro di casa del podestà, carceriere e argentiere,
e se tu terrai sotto el dito grosso del piede la dieta composizione tutti li cani
1-678: mi raccolgo in un slancio muto del pensiero, in un gemito inenarrabile dello
). tasso, 6-103: secretari del suo amore antico / fea i muti
, i-8-34: sposa ahi! ben degna del materno affanno / e dolente reina i
si mostrava uno straordinario fuoco in casa del generale o consolo per segno del partire
in casa del generale o consolo per segno del partire a tromba muta e rauco tamburo
non disturbare il sonno. inventario del 1681 dell'archivio di stato di firenze [
il sacro squillo e mute / l'opre del giorno e muto lo stridore / dell'
/ che tardo ceda a'muti urti del tempo. -inascoltato. poerio
; / ma muto fu l'eco del libero squillo, / ma, come in
, quando / gli sarà muta l'armonia del giorno, / se può destarla con
mondo, e il dì futuro / del di presente più noioso e tetro, /
tristezza indefinita che mi annebbiava la gioia del rimpatrio, scoloriva il verde del paesaggio
gioia del rimpatrio, scoloriva il verde del paesaggio, rendeva muta e sorda ogni cosa
: quando là- chesis non ha più del lino, / solvesi da la carne,
dappoi che il grave e maestoso linguaggio del lazio, che seguendo la fortuna dell'imperio
ii-27: fu così grande la considerazione del pittore che seppe con i muti colori
'. praga, 3-99: nella pace del deserto tetto / di un angelo che
1-131: tutto ignoro di te fuor del messaggio / muto che mi sostenta sulla via
i-21: ma lui nemmeno di questa tirchieria del padrone, che pure ci faceva doler
origini, che fin verso la fine del terzo decennio del sec. xx comprendeva
che fin verso la fine del terzo decennio del sec. xx comprendeva tali film e
fu in seguito decisamente soppiantata dall'avvento del sonoro (v. sonoro).
a perire, quasi che dopo la conquista del sonoro l'arte cinematografica avesse fatto tali
a ciò che si era fatto al tempo del muto. montale, 4-101: molti
era muto, i cultori di estetica del cinema si studiarono (non so con
una vecchiona decrepita, con una diva del muto. vittorini, 5-71: non
5-71: non per nulla al tempo del cinema muto si avevano (proporzionalmente)
verbali (un foglio). del bene, 52: tacerò...
quali e grazie e benedizioni col muto del silenzio ve ne dà e ve ne rende
/ - piangiam di noi, che del suo casto e pio / costume orbate
citolini, 510: le consonanti [del greco] poi sono partite in semivocali
(come ì'h iniziale italiana nelle forme del verbo avere). -in partic.
stor. nell'impero ottomano, schiavo del palazzo del sultano, che si esprimeva soltanto
nell'impero ottomano, schiavo del palazzo del sultano, che si esprimeva soltanto a
ora da comprarecon 25. = adattamento del ted. mutt (ant. alto ted
-silenzio epistolare. marino, xii-150: del silenzio dell'uno non me ne doglio
, parlò [zaccaria] più alto del suo silenzio di che parlar potesse con
verificata la promessa dell'angelo, sì del figliuolo che gli era nato e sì della
vista di simile pietra [il gruppo del laocoonte]. ma che vado io discorrendo
il verso nostro, essendo più breve del greco e del latino, per fuggire la
, essendo più breve del greco e del latino, per fuggire la mutolézza del
e del latino, per fuggire la mutolézza del numero, dee più studiosamente schifare l'
. dalla croce, ii-37: nelle fratture del craneo sovente aviene che i percossi perdono
intendere e per molti modi dà segno del suo intelletto. segneri, iii-3 (
tavoleggiante accese sul nostro capo il becco del gas, vidi la bocca del mio compagno
becco del gas, vidi la bocca del mio compagno simile alla bocca dei mutoli
l'allegrezza mi facea stare mutolo. scala del paradiso, 131: vidi alcuni,
, che la verace e la rigorosa libertà del parlare non vuole esercitarsi se non là
cosi mutoli che parvero rane al sorger del giorno. tarchetti, 6-ii-415: quell'amplesso
.. ogni cosa sanza punto ricordarsi del servo suo. marini, iii-87:
iii-87: or mentre volea egli trapassar del fosso per mettersi in strada, s'
corona de'monaci, 96: la bocca del cristiano debbe essere mutola, se none
ad accusare se medesimo, all'utilità del prossimo. aletifilo, 35:
rimedio / fosse la fune a sanarlo del mutolo. -figur. che non
che rende mutola quell'invidia per mezzo del dovere e sopperisce in parte a quei beni
possiede il luogo. boterò, 11-44: del vecchio mantovan l'altera vena / saria
scemo e mutolo torrente, / quando del ciel l'ardor i numi affrena /
gadda, 6-187: gl'indomabili servitori del dovere amavano di refrigerarsi un attimo in
bruti sono mutoli, e la trascendenza del processo richiede, per essere concepita e
, un organo che non sia quello del pensiero che pensa, ossia produce i fatti
e una mutola comparazione de lo stato e del pensiero di colui che la porta,
così '1 principio, come la fine del lor suono, par quasi tutto verso
esso lui o che rimasero nell'età del petrarca, si sieno, non ch'altro
, 4-16: appena sentiva io lo strillo del mio mutolino che mi si rimescolava il
a un padre che sente la voce del figlio. = dal lat.
, londra, parigi, le cascate del niagara, la neva gelata coi pattinatori,
mut \ are * \ e dal tema del gr. < tuonici * guardo,
orgoglio o sdegno, segnatamente dagli atti del volto. giusti, 4-ii-425: bisogna
e ha la mutria d'una marchesa del seicento. verdinois, 47: aveva nientemeno
. croce, i-4-279: il perfezionamento del metodo accadeva in un paese come la
: più fastidiosa d'assai la mutria del cattedratico che vorrebbe parer sorridente di compassione
e sospettose e impermalite, da guardiani del sepolcro. caproni, 154: dei
, scostante e altezzoso anche nell'espressione del volto e nel modo di trattare;
specialmente contro la grandine e la mortalità del bestiame. - mutua sanitaria: particolare
(in seguito alla riduzione dell'istituzione del medico condotto) per garantire agli associati
indecisioni dei parenti, accelerarono il decorso del male. calvino, 1-170: questi bambini
.. stavano cambiando la struttura sociale del paese:... la crescita demografica
di alto sviluppo tecnologico, il rovesciamento del rapporto fra industria, servizi sociali e
servizi sociali e agricoltura, l'evoluzione del comunismo. = deriv. da mutualista2
da ponte, 227: sul fare del giorno partimmo e arrivammo salvi fino ad
o l'altro de'sudetti interessi per causa del mutuo, se ne riconosce debitore.
o l'altro de'sudetti interessi per causa del mutuo, se ne riconosce debitore.
cose date a mutuo passano in proprietà del mutuatario. = deriv. da mutuare
che la scena fosse mutuata dalle montagne del salernitano e propriamente dalla valle di gifuni
speranza nel regno, il recupero 'del punto trionfante che distrugge la storia,
che distrugge la storia, il riassorbimento del passato e dell'avvenire '...
gocce tondeggianti, posta al di sotto del gocciolatoio; modiglione, mensola (ed è
o sol, fa'loro / parte del lume tuo; voi mutua parte / vi
allenta l'arco / delle mutue speranze e del coraggio. g. capponi, 1-i-390
riprensione causata dal mutuo dell'amore e del debito, e non dal rigido della vendetta
o associazione mutua', forma di organizzazione del mondo operaio e popolare in genere,
ai suoi soci una prestazione assicurativa (del tipo di quella che si ottiene in
potenziale che si verifica fra gli elettrodi del secondo. -induttanza mutua: v
proprietà (quindi il diritto di disporre del denaro, conservare le cose, ecc.
quantità di cose ricevute e alla durata del rapporto (intervallo fra la consegna e
di pagare gli interessi al tasso annuo del 5 %, salvo che le parti
, cioè concordino o la gratuità del prestito o, viceversa, interessi a
questa è la vera idea e filosofica del mutuo, che poi i giureconsulti civili
che si riceve oltre la sorte in virtù del contratto del mutuo... la
riceve oltre la sorte in virtù del contratto del mutuo... la definizione del
del mutuo... la definizione del mutuo è del pari giustissima, consistendo
... la definizione del mutuo è del pari giustissima, consistendo in 'consegnare
essi tolti a mutuo gratuito dai registri del senato del regno d'italia.
a mutuo gratuito dai registri del senato del regno d'italia. = voce
: 'mutuo dissenso '(locuz. del diritto romano). muxiganga (
maestro martino, lxvi-1-201: piglia l'ova del cefalo o muzano che sia ben
, in posizione intervocalica con raddoppiamento del segno. boccaccio, viii-2-41: sono
eremitani nel 1359 e spaccata dal terremoto del 1365, mostra tuttora un lato esterno
al teatro di san luca, di proprietà del n. u. vendramin.
10. fis. maiuscola, è simbolo del newton e del neper. 11
. maiuscola, è simbolo del newton e del neper. 11. aeron.
la n maiuscola capitale era il simbolo del nome di napoleone. 13.
differenza dall'ufficio di nabab a quello del gran muftì de'turchi, se non che
curarsene, come dei nabab che non sappiano del valore delle cose. govoni, 9-394
ipocrisia / coi quattro segni in aria del manzoni / e i loro aggeggi di
un nababbo borsanerista, mica un artista del filo. jovine, 394: -tuo
popolazione dell'arabia petrea stanziata a se del mar morto, che si diceva discendente
v.]: 'nabatei ': popoli del mezogiorno. fed. della valle,
d'europa. = dal nome del tiranno spartano nabide, che regnò dal
lat. scient. nabidae, dal nome del genere nabis, dal lat. nabis
. labriola, ii-134: la vittoria del concetto mònotei- stico non è avvenuta
della pratica artistica (e molti artisti del gruppo si dedicarono anche alla scenografia,
bene si vide nei vari rivoli arcaizzanti del decadentismo europeo, dal preraffaellismo al nabismo
. redi, 16-ix-230: il mal del terremoto, nabissando e profondando l'universo
, il quale non curate le invenie del vecchio imbelle nabissa la città dei cesari.
... all'unigenito dolce figliuolo del tuo cuore non perdonasti, ma per
altro scarca, / e per quel nabissar del tempo reo / cinquecento persone morte carca
che si sentìa dare i maggiori colpi del mondo negli arcioni; e così essendo
passo e percosso, giunse alla porta del prato, ed entrò aentro, correndo e
nabissato, abbandonato e gnudo nel mezzo del tempestoso mare. serdini, 1-18: ahi
ahi, nabissato polo, / sotto del qual mia ombra si nutrica, /
, profondità immensa, in partic. del mare. bibbia volgar.
maggiori baroni, che fosse nel profondo del nabisso, il quale fu trasfigurato in
nabla ', fu... proprio del salmo. 2. matem.
dall'ebr. nebel \ per il significato del n. 2, cff. anche
au- sterlitz. = dal nome del sovrano babilonese nabucodònosor (604-562 a
i piedi senza fallo. / del pelo, a riguardare, è molto bello
, talvolta, volgare. egloga del trabocco del sacco, 3: uomini e
, volgare. egloga del trabocco del sacco, 3: uomini e donne,
e ciaramelle levato a coprir la protesta del vicario pontificio. bacchetti, 2-xxii-189:
legno duro, un po'meno larghi del palmo della mano, incavati e combaciatiti
urtarsi un romore, col quale il danzatore del fandango, della tarantella o d'altro
altro simile ballo, proprio delle popolazioni del mezzo dì dell'europa e dell'asia,
4. disus. mollusco bivalve del genere pinna (e in passato con
pinne, genere di molluschi conchiferi, del quale alcune specie vivono nel mediterraneo.
. imbriani, 6-191: un garzone del casaddoglio, vedendo una donnicciuola appetitosa e
, 11-93: i trombatori, sei banditori del comune, naccherini, sveglia, cornamusa
. machiavelli, 1-viii-108: dipoi ragionamo del bambino, che me lo pare tuttavia
de'naccari, cantava distesamente le lode del sepolto pastore. baldi, 109:
rebbe un cane. = adattamento del portogli, ndtfno o nàtno, deriv.
nàtno, deriv. da una voce del concanà. naciuòlo, sm. ant
in ritondità e vada infino al nadir del sole e punto imaginato nel cerchio de'
lui contrapposto vengono ad esser come poli del nostro orizzonte, e chiamasi l'un
'zenitte 'nadirre '. g. del papa, 5-80: nadir si dice
5-80: nadir si dice quel punto del cielo il quale ci sta sotto i
cioè che immediatamente corrisponde al di sopra del nostro capo, o sia quello a cui
a piombo, prolungato sino all'incontro del cielo. chiameremo questo punto zenit, e
carducci, iii-5-390: trovasi a piè del monte del purgatorio che è il '
, iii-5-390: trovasi a piè del monte del purgatorio che è il 'nadir '
purgatorio che è il 'nadir 'del pozzo infernale. = deriv. dall'
non son nafanto, né son figliola del goffo tuburzio, spia del bargello.
né son figliola del goffo tuburzio, spia del bargello. 2. acer. nafantóne
, 4-255: -naffe! tu parli meglio del 'dies irae '- / gridavan
. ciascun tipo di residuo della rettificazione del petrolio, di oli di scisto,
come combustibili industriali), a seconda del peso specifico a o° c, della
a o° c, della composizione, del potere calorifico, del coefficiente di dilatazione
della composizione, del potere calorifico, del coefficiente di dilatazione, del punto di
calorifico, del coefficiente di dilatazione, del punto di ebollizione e del punto di
di dilatazione, del punto di ebollizione e del punto di infiammabilità (anticamente indicava
chiama nafta et è secondo dioscoride una colatura del loro bitume bianca e qualche volta nera
bitume bianca e qualche volta nera, rapacissima del fuoco, e questa sorte di bitume
'nafta 'è il fiore o colamento del bitume di babilonia. de bottis,
iv-2-1358: quando egli s'allontana dal luogo del naufragio, dove pullula la nafta mista
., viii-33: non cessavano i ministri del re, i quali erano mandati,
. si meravigliò [alessandro] principalmente del vedere nella provincia ecbatana quella apertura della
s'accende solo alla vista dello splendore del fuoco. spallanzani, iv-152: l'antica
spallanzani, iv-152: l'antica opinione del nafta, del petrolio e degli altri bitumi
: l'antica opinione del nafta, del petrolio e degli altri bitumi, creduti
quanto le 'nafta- bonde riviere 'del poe siano autentiche. = deriv.
naftacène, sm. chim. isomero del naftantra- cene ottenuto per distillazione con polvere
ottenuto per distillazione con polvere di zinco del suo biossiderivato. = voce dotta
della serie aromatica ottenuto dalla distillazione secca del carbon fossile (e, attualmente,
naftantracène, sm. chim. isomero del natta- cene ottenuto riscaldando il naftantrachinone
p. levi, 2-217: gli gnomi del loro laboratorio avevano trovato che la partita
delle vernici e per la conservazione del legno. = voce dotta,
, solo di questioni di lavoro (del dosamento della 'naptilamina ', appunto)
sette strisce. = adattamento del russo nagajka. nagana, sf
* nagherì '. = adattamento del sanscr. nàgàri. naglière, sm
bestemmiar la naja. = voce del gergo militare, di origine ven.,
lat. scient. naiadaceae, dal nome del genere naias, dal lat. class
come protettrice della fertilità della terra e del matrimonio ed era considerata mortale, come
berni, 67-12 (v-248): ragiona del conte d'an- glante / che si
/ tra le naiade al bel fiume del riso. redi, 16-ii-105: su su
e. cecchi, 5-262: ai piedi del bianco colosso, fii zampilli della fontana
lat. scient. naidiidae, dal nome del genere nais, lat. class,
, lxii-4-198: dopo questo seguitano le genti del secondogenito del re, il quale si
dopo questo seguitano le genti del secondogenito del re, il quale si chiama naidù che
. = adattamento di una voce del gruppo linguistico orientale mon-kmer, comp.
materie prime sono per lo più derivati del petrolio o del carbone; sono di
per lo più derivati del petrolio o del carbone; sono di struttura simile (poliam-
dei manichini. = adattamento del nome commerc. ingl. nylon.
gli smeraldi e gli diede in mano del re e poi si slargò dalla presenza del
del re e poi si slargò dalla presenza del re. = adattamento ai una
. = adattamento ai una voce del gruppo linguistico orientale mon-kmer, comp.
. = adattamento di una voce del gruppo linguistico orientale mon-kmer, comp.
di matrimonio: e perciò hanno una concubina del sangue di nairi, che presso i
, ove va di servizio o ronore del suo re. = voce iberica
: la 'nairsa 'è una sciabola del malabar assai inarcata e taglientenell'interno della
piedi, cuocete in una pignatta la radice del nalbavischio o del trifoglio. =
una pignatta la radice del nalbavischio o del trifoglio. = voce di area ven
piano geologico successivo al vestfaliano, del periodo carbonifero. = dal toponimo namur
di piume): vive nelle pianure del sudamerica, ha piume di colore grigio
., 8-10 (1-iv-766): tratti del paniere oricanni d'ariento bellissimi e pieni
tempo col sol madonna desta, / apre del ciel d'un volto i gemin'astri
, / ve la coceste al fuoco del peccato. -fiori di nanfa',
di legno alquanto lungo. avisi del giapone, 56: subito gli fu data
e, entro certi limiti, anche del peso della massa corporea rispetto alle medie
presenta uno sviluppo sproporzionato æl capo e del tronco rispetto alla brevità degli arti. -
accrescimento delle cellule, o alla riduzione del numero di divisioni cellulari o a entrambi
che si riferisce, che è caratteristico del nanismo. nanizzante (part.
dormire, il sonno (ed è voce del linguaggio infantile, usata per
goffo. 'nanni 'è diminutivo del nome proprio 'giovanni '. e questo
avesse gli anni / l'astuzie militari del frontino, / fìnge di non badar,
o tre salti, era la catedra del sovrano dell'accademia. pascoli, 1-821
113: le contadine della villa del fuoco, nane, co 'l naso
, 347: se non che dal valor del popol nano / l'altro dì fur
con i nani in terracotta sui balaustri del giardino e i moretti reggenti i lampadari lungolo
a'accrescimento delle cellule, alla riduzione del numero di divisioni cellulari, o,
ii-78: volendo porre tramezzo ai filari del granturco i fagioli, sarà bene preferir quelli
, a cespugli, crescono sul fianco del monte, dalla parte del tevere.
crescono sul fianco del monte, dalla parte del tevere. sbarbaro, 6-no: nei
all'infinito della vegetazione bassa e maligna del bosco nano. -sostant
): imprima avevo fatto la porta del palazzo di fontana beliò: per non alterare
comparvero ad una porta nana e larga del casolare di mezzo. pirandello, 5-290:
hanno dimensioni e luminosità inferiori a quelle del sole. - stelle nane bianche',
stelle di dimensioni anche molto più piccole del sole ma che, avendo temperatura molto
orecchie a un nano: fare opera del tutto inutile. g. m.
sbarbaro, 1-99: 1 nanerot- toli del suo tempo, mentre ostentavano di ignorarlo,
depredata de'suoi meglio ori dalla manina del nanetto, e brigante forte però.
nanicciuoli poverelli da muovere in altrui compassione del fatto vostro. -manino.
cui ad ogni passo dietro alle fanfare del rincoglionito. -manuzzo. nanea
di lunghezza, pari alla miliardesima parte del metro. = voce dotta
sf. medie. sviluppo abnormemente ridotto del midollo spinale. = voce dotta,
il brando e va nanti a marfisa. del tappo, 518: ecco ne vene
nervoso e presen- tatose nante lo cospetto del re, lo re, vedendolo tale
milizia, v-14: s'apre all'intorno del primo un'ampia piazza, sotto cui
circondate all'intorno di balaustre di pietra del finale provvedono l'acqua alle sottoposte ville
imperatore a roma a prendere la corona del suo imperio, se inamorò in tal
l'occupazione non potè senza l'ordine del pontefice intromettersi nella difesa, così,
tergo, / s'acqua non gusta del profondo gorgo.
dal campo fecondo / il villanel nanzi del tempo usato. 2. prep
, / così nanzi a l'altar del sacramento / si stava maior parte de
- anche: la parte più interna del tempio pagano in cui venivano custoditi i
. = voce dotta, traslitterazione del gr. vaó <;.
al carbu rante nelle proporzioni del 3j0 per i lancia- fiamme portatili
per i lancia- fiamme portatili, del 13 % per quelli pesanti e per
marino, che cresce nel lito del mare ed è velen pessimo e
l'alpi. aleardi, 1-45: qual del napello se le ree vermene / schianti
sollecitamente suffo- gato il nappello ne'pascoli del gregge cristiano. sergardi, 131
quel viso di norcino / insegnava, pedante del bordello, / parole che non stan
la fava e il napo. b. del bene, 2-329: anche de'napi
. numism. moneta d'oro francese del valore di venti franchi, e d'argento
valore di venti franchi, e d'argento del valore di cinque franchi, coniata da
che mi ha insultato, una buona lezione del querciolo e fammelo stare sei o sette
poeti belano a tenore della circolare e del suon del napoleone? tarchetti, 6-i-377
belano a tenore della circolare e del suon del napoleone? tarchetti, 6-i-377: quella
d'azzardo in uso sino alla fine del sec. xix (e ora quasi dimenticato
. massaia, vii-12: la potenza del suo ingegno era grande: nuovo napoleone
boccardo, 2-1071: con buona pace del 'napoleone del giornalismo ', è
2-1071: con buona pace del 'napoleone del giornalismo ', è impossibile spingere più
... non napoleone nella storia del mondo, ma il mondo immiserito e corrotto
o decorativo dei simboli e degli emblemi del suo impero. foscolo, xviii-94
di professore di letteratura antica e di censore del liceo. d'annunzio, iv-2-765:
si riposa e appende le armi alla porta del palazzo. il napoleonismo farebbe altrettanto,
.. è il rito dell'immolazione, del sacrificio di se stesso...
infine, tutto culmina nell'illustrazione suprema del napoleonismo, delle aquile e della gloria
entrato delt'tlbermensch 'di nietzsche e quanto del napoleonismo stendhaliano non saprei dire.
, nel regno unito dei paesi bassi e del belgio, in alcuni principati di
b. croce, 11-1-451: le maccheronee del folengo e le napoletanerie del basile.
le maccheronee del folengo e le napoletanerie del basile. = deriv. da napoletano
transitivamente. carducci, iii-22-417: dico del sannazzaro... per l'indizio
fare già sin dal 1898 sulla napoletanità del nom di uno dei due marinai ebbri
delle tappezzerie napolitane d'alto liccio, del secolo xviii. e. cecchi
xviii. e. cecchi, 5-356: del carattere napoletano, della natura di quelle
che si insediò nel territorio continentale del regno borbonico nel 1799 dopo la fuga della
fino all'invasione della città da parte del cardinale ruffo che aveva raccolto tutte le
de'fiorentini che vi facciano un vocabolario del loro dialetto, come n'avete uno
loro dialetto, come n'avete uno del veneziano, del milanese, del napoletano,
come n'avete uno del veneziano, del milanese, del napoletano, del piemontese
uno del veneziano, del milanese, del napoletano, del piemontese, e via
veneziano, del milanese, del napoletano, del piemontese, e via dicendo. c
sf. gioc. nei giochi di carte del tressette e della calabresella, particolare combinazione
, 129: oggi è stata la dieta del s. duca con la diva madonna
giovani e lieti e fidenti. -dare del napoletano a qualcuno: considerarlo o giudicarlo
. cantoni, 206: mi diedi del napoletano da me, e andai subito
fenoglio, 1-98: la serica nappa del fez danzava ossessivamente a ogni suo moto
fez danzava ossessivamente a ogni suo moto del capo verso questo o quell'ufficiale,
(fino a 5, a seconda del grado) che adornano il cappello.
, 5-195: le nappe con l'impronta del lione, insegna della repubblica di venezia
palletta di legno, ricoperta di lana del colore stesso degli spallini, che i
portavano nel secolo scorso sulla sommità anteriore del caschetto. -per estens. insieme
. -per estens. insieme delle setole del pennello. baldinucci, 9-xvi-18: non
aveva però un certo suo scrigno nella nappa del pennello, che non gliele lasciava mancar
. -nappa sottile', rete mediana del tramaglio, formata da maglie fini.
, ottenuto mediante la stiratura a pettini del fiocco di seta. 2. per
spicciolatura, questa nappa allora si rende più del doppio maggiore. 3.
rametti composte sono, come appunto sono quelle del finocchio e del curiandolo e d'altre
come appunto sono quelle del finocchio e del curiandolo e d'altre. pascoli, 271
chiazze di rapa o le rosse nappe del trifoglio. -insieme degli stami di
fiocchetto di piuma finissima, dalla nappa del quale buttano certi semi gialli, più
o mensola posta alla base della cappa del camino. palladio, 1-27: le
sopra le quali si fa la piramide del camino, devono essere lavorate delicatissimamente e
5-9: sopra la nappa o cornice del camino troverete le osse che formano una
una gatta, e vogliono che sia stata del poeta. pasolini, 5-23: si
, 5-23: si sedettero sotto la nappa del focolare, coi piedi sopra la pietra
, in partic., nell'amministrazione del viatico. siri, iii-623: provedendo
. 5, cfr. ven. napa del camiti, metafora da napa 'naso
morbida di bovini, rifinita dalla parte del fiore e adatta alla fabbricazione di pelletterie
impreviste, gli scatti e le scrollatina del capo e delle spalle, accompagnati dai
come potevano essere sostituiti dal sorriso assente del nuovo proprietario? arbasino, 1-162:
neri in testa e nell'ultima estremità del ventre con una nap- petta di seta
, avanti e indietro, tutte le nappine del tappeto, fin dove poteva arrivare.
di felpa colorata (ed è caratteristico del copricapo militare napoleonico, del chepl,
è caratteristico del copricapo militare napoleonico, del chepl, del colbacco e del cappello alpino
copricapo militare napoleonico, del chepl, del colbacco e del cappello alpino, in
, del chepl, del colbacco e del cappello alpino, in cui sostiene la
gli tappano l'occhio sinistro colla nappina del chepl. a. monti, 708
poi si vedea lei tanto accecata / del grande amor che portava al barone /
tuo licor gli cade / nell'ondeggiar del cubito sul mento. praga, 3-68:
stessa). redi, 16-i-3: del leggiadretto, / del si divino / mosca-
redi, 16-i-3: del leggiadretto, / del si divino / mosca- delletto / di
. torti, vii-72: se la mogliera del fratello piaccia, / il nappo in
nappo col quale elli bevesse. lo nappo del nostro signore sono le tribulazioni di questo
incerto sapore, / rende ottuso a gustare del ver. prati, i-41: or
. 3. calice, bocciuolo del candelabro. bibbia volgar., i-379
aretino, 13-108: chinatasi a tacque del glorioso fiume ne bevve quanta ne potè
costitu zionale sostenevano i nappi del drappo funereo. 2. barba
belle, folte e vivace foglie era del candido fiore cumulatissimamente ornato, odore na-
suco di naranci o dell'agresto e del petrosillo tagliato pure a ^ sai. messtsburgo
.. egli vedeva una nuova stazione del suo tromboso calvario. = probabilmente dallo
], 83: il fiore che chiamano del sole è cosa molto nota,
è cosa molto nota, c'ha figura del sole e si volta al movimento
sole e si volta al movimento del sole. ve ne sono altre che chiamano
era moderno instituto dal re giacomo, padre del pre sente re carlo.
giunto al campidoglio, puffi - ziale del papa francioso rimpannucciato col denaro del ladron
ziale del papa francioso rimpannucciato col denaro del ladron narbonese fece sua solita concione e
. è una scorza simile a quella del sicomoro. abbrusciasi per far buono odore
narcotina per l'azione dell'acido solforico e del perossido. volponi, 2-147:
la carica narcissica ed esibitiva è tipica del maschio. pasolini, 9-17: l'eros
, 9-31: forse non si riterrà del tutto ingiustificato che io persista a ritenere
soggetto dall'ammirazione e dalla contemplazione del suo stesso corpo; tale com
forma più lieve rientra fra le componenti del carattere normale, in quanto determina
viduo con gli altri membri del gruppo, le cui tendenze aggressive
mentre la carica narcissica ed esibitiva è tipica del maschio): infine, egotismo (
la propria cultura, la propria visione del mondo. piovene, 10-xvi: la
... segna anche la fine del tenacissimo narcisismo europeo, non attenuato nemmeno
) e de- riv. dal nome del personaggio mitologico narcissus, innamorato della propria
e. gadda, 6-108: la psiche del demente politico esibito (narcisista a contenuto
e. gadda, 6-108: la psiche del demente politico l'ho in uggia,
prato asfòdelo, dove i narcissi rosseggiano del suo sangue, con gli occhi di
. mitol. giovinetto bellissimo, figlio del fiume cefiso e della ninfa li- riope
sdegno eructavit insieme e maestà: / avea del radamante e del narciso. salvini,
maestà: / avea del radamante e del narciso. salvini, 39-iv-205: questa
medesimi piacque ai poeti, saggi adombratori del vero, figurare nel lor narciso.
1-234: quando fu letto il bando del difizio / ti ricordi qual venne bianca in
della jeunesse dorée e una povera ragazza del popolo... nello spirito di
6. locuz. fare su ogni buco del narciso: concupire tutte le donne;
... hanno il giudicio sopra del capello / e van tuttor del seminato fuori
sopra del capello / e van tuttor del seminato fuori / dell'util suo,
viso, / facendo su ogni buco del narciso. 7. dimin.
lat. scient. narcisseae, dal nome del genere narcissus 'narciso '(v
t
) (; 'pietra del colore del narciso '. narcisso1-2, v.
soluzione di barbiturico per ottenere un abbassamento del livello di coscienza del paziente e il
un abbassamento del livello di coscienza del paziente e il conseguente allentamento delle
utile, come integrazione delle tecniche classiche del racconto spontaneo e dell'associazione libera.
legale di indagine consistente nell'interrogatorio del soggetto interessato mentre si trova in stato
lat. scient. narcobatidae, dal nome del genere narcobatis, comp. dal gr
in cui l'esame del paziente, che avviene nella fase del
del paziente, che avviene nella fase del risveglio, prende in considerazione le modificazioni
derivante dalla narcotina, per l'azione del bicloruro di platino. = voce dotta
condizione. -narcosi continua: terapia del sonno (come tecnica psi
i-427: e la voce di lui, del dottore? mimi tende gli orecchi
cecchi, 3-174: ogni volta, del resto, che in america ascolto musica
sua narcosi, finiscono completamente sull'entrata del mar rosso. = voce dotta,
di io o 20 giorni; cura del sonno. = voce dotta,
terzo è quello che si fa con stupefazzione del senso e applicazione de'indicamenti, detti
che non sono naturali né della specie del suddetto, ma sopravengono per diversi accidenti
che tosto fa stupidire. g. del papa, 6-ii-73: non è esplicabile
. e quella stilla mi suscitò l'idea del sudor freddo che annuncia l'azione dei
sentiva spersonalizzare, e assaporava la felicità del viaggio, narcotico come un fumo doppio
o dii tutto lo levano. g. del papa, 6-ii-40: inclinerei altresì all'
qualche piacevole narcotico e specialmente della decozione del papavero erratico 'rheador ', la
eziandio tanto proficua in tutti gl'incomodi del petto. lami, 2-38: poiché
gli assistenti e la suora, dalle esalazioni del narcotico, istupiditi. bocchelli, 18-ii-454
oppio, in cui è contenuto nella quantità del 4 o 8%0, che dà prismi
(e ha come sintomi il restringimento del diametro pupillare e la rigidità dell'occhio
di sotto le cassie e le reste del morbido nardo e cennamo e mirra, lo
: è conveniente dire più cose della foglia del nardo come principale ne gli unguenti.
, / portava il nido alla casa del sole; / ed avea tolto incenso e
tasso, 13-i-1038: non siamo pellegrine / del lucido oriente, ove distilla / mirra
puro nardo, come, dagli schidioni del tempo, un gocciolante arrosto.
famiglia delle graminacee e della triandria monoginia del sistema di linneo, che cresce nei siti
dozzinali fatte col 'nardoo ', crittogama del cui involucro e delle spore gli indigeni
. -in senso improprio; le ali del naso. bibbia volgar.,
il capo è da intendere alle nare del naso, che, se sono di caldi
, sia fatta unzione dentro le nari del naso con olio rosato e violato.
sparso il fiele, mettendolo nelle nari del naso. libro di esperimenti di caterina
ae la urtica messo in le narre del naso fa uscire lo sangue. g.
quali quasi tutti io vedeva co'nari del naso umidi, con le gote livide
gote impastate di polvere e gli nari del naso tanto occupati che per quello così fatto
. simintendi, 1-141: le fattezze del volto diventaro lati a costui [il
bello anello d'oro ne le nare del naso. trattato delle mascalcie, 1-7:
narìe, e torre sangue dela vena del capo e dela gola. poliziano,
/ e rinselvato le sagaci nare / del picciol bracco pur teme il meschino.
si vede, / che 'l cenno del partir fugoso attende, / né qua né
/ in sublime quiete, / al marcio del tempo le nari chiudete / o mitigando
due orifizi che si aprono alla base del naso e che costituiscono il vestibolo delle
dal setto e limitati esternamente dalle ali del naso, sono caratterizzati da un rivestimento
delle narice la qual corre dal poro del cervello alle narice. dolce, l-i-
fiato vennero incontro noi. b. del bene, 2-96: ogni pesce che sta
o plica cutanea posta nella parte superiore del naso degli equini e rivestita da un
che secerne un materiale sebaceo; diverticolo del naso. tommaseo [s.
in basso della commissura superiore delle ali del naso. 4. ant.
. barbaro, 464: nel fondo del catino sono due bocche da vitruvio narici
estratto dai fiori e dai frutti immaturi del pompeimo (citrus paradisi) ',
d'un uomo. = adattamento del persiano nàrgtleh (v. narghilè).
e narrò e notificò tutta la vita del biato cavaliere di cristo servidore guiglielmo.
e consolato l'infelice malvagio il narraménto del santo, e confessatosi colpevole di tutta
: la moglie sta sospesa dalla bocca del narrante marito. alfieri, iii-1-187: a
con istanza cerca / e dalla bocca del narrante pende. 2. espositivo
, la quale narra ovidio nel principio del secondo di metamorfoseos. idem, par.
la luce in che mirabil vita / del poverel di dio narrata fumi. lancia,
mai pur con parole sciolte / dicer del sangue e de le piaghe a pieno /
... che il narrare sia proprio del poema epico. bianciardi, 4-30:
: narrano quegli c'hanno osservate le cose del mondo nuovo che si sono trovati per
, la duchessa, mossa a compassione del trattato che contro l'incauto vecchio si
lui, gli narrò la gran maraviglia del mare, e quanto esso era largo e
giov. cavalcanti, 13: la natura del contratto è questa: che ciascuna o
compagni, 2-11: narrarono le parole del papa, onde io a ritrarre sua
, ma vivrò e narrerò le opere del signore. panigarola, 2-21: ti
che ci narrano i cieli / le glorie del signore. a. martini, i-10-86
piangiamo e faciamo lamento e nar- riam del suo tormento. dante, inf.,
spago che trovato aveva legato al dito del piè di monna sismonda, infino all'
mi piace di fermarmi qui sulle parole del boccaccio... e fare confronto coll'
fra gli abeti li trasferiva alle baracche del campo, e a un tratto scomparso,
umana, adempie talmente tutti i numeri del vero che un intelletto giudizioso non può negarvil'
di quesnoi nel regno di francia, del quale io ve ne voglio fare questa narrativa
di mandargli la narrativa dell'eruzione spaventosa del mongibello, accaduta l'anno 1669. l
in genere); la parte introduttiva del provvedimento che contiene tale esposizione (in
.. che ne venisse uno breve del papa, narrando come avendo questa città
narrativa (senza che si possa escludere del tutto la poesia), del sistema istituito
possa escludere del tutto la poesia), del sistema istituito nel settecento -primo ottocento.
lettore. -per estens. tecnica del narrare per mezzo di immagini fìlmiche.
convenzionale; 2) per la restrizione tecnica del 'muto 4. locuz
scott, né quello analitico e psicologico del manzoni. moretti, ii-880: voleva
proprio, si riferisce, è caratteristico del narrare, di una narrazione o della narrativa
più antiche, da quel di bologna del 1282 a tutti di antonio pucci,
: ii... ritmo narrativo [del linguaggio ariostesco] dai 'cursus '
-solitamente impiegato in una narrazione; tipico del narrare (un tempo verbale).
. bocchelli, 2-xxv-245: il tempo del verbo, rimperfetto narrativo di 'mostravi
azione passata la vivacità, l'immediatezza del fatto presente (ed è anche detto infinito
andai a montoio, dove un figliolo del detto re chiamato fiorio dimorava; e
mento delle non narrate. g. del papa, 6-ii-93: il prefato signor
della cancelleria, la quale si dice del valore che si debba giustificare il valore
che si debba giustificare il valore narrato del beneficio, siché non giustificandosi, la grazia
e di maraviglia, preso dall'entusiasmo medesimo del narratore, si staccava da'pensieri dolorosi
, i nuvoli di fumo e sorrideva del solito sorriso un po'ironico al narratore
. foscolo, xi-2-595: i narratori contemporanei del fatto non potendo offerire al signor manzoni
deposta nell'archivio, e dopo la morte del narrator cittadino continuata. -chi
, diligentissimo narratore delle cause manifeste [del contagio del tisico] e dei segni
narratore delle cause manifeste [del contagio del tisico] e dei segni. 3
di scioltezza, particolarmente abile nell'arte del racconto. manzoni, fermo e
diano da sé, parte dalle parole del poeta, a conoscere? certe osservazioni in
importa nel 'pasticciaccio 'è la figura del narratore. 4. per
tanto che si vedesse il fine del disegno dell'armata turchesca. =
la narrazione si trovarono presenti il luogotenente del vostro colonnello, il capitan tomaso
lor modo lo 'ntelletto attuia. scala del paradiso, 128: in prima ordiniamo
: se avessi immaginato che la narrazione del mio stato vi doveva affliggere, io
tu vuoi dire e propiamente la sustanza del fatto. b. cavalcanti, 2-428:
pubblicate dopo la sua prigionia [del pellico] quel che fossero in origine
rifatte di poi, quando già la mente del poeta piegava sotto i terrori della solitudine
quelle [parti] che fanno il corpo del poema? -due, l'una delle
induce varietà, porge riposo alla fantasia del lettore ed apparecchialo a gustar meglio le
e il drammatico movimento delle passioni e del dialogo. pasolini, 9-77: il
chi altri lo confermasse senza propria assegnazione del tempo o d'altre particulari minuzie in
serpetro, 74: perché la linea del suo camin è obliquamente situata fra i
assenza di tale colonnato, all'interno del volume della navata (endonartece);
musaica in alto, sopra gli embrici del nartece, il dupplice ordine dei martiri
conservare unguenti o oggetti nasaccio parlatore del signor cancelliere. preziosi (con
e intorno alla gondola, quasi al livello del bordo superiore, dove essa forma come
intermascellare, e diretti verso l'asse del corpo: tanto la forma del corpo che
l'asse del corpo: tanto la forma del corpo che quella della loro testa assomiglia
direi che mi raccomandaste a la maestà del re nasone, del quale io son vassallo
a la maestà del re nasone, del quale io son vassallo; ma perché
e tributario de la nasevo- lissima nasagine del nasutissimo naso vostro. marino, xii-522
che si riferisce, che fa parte del naso. -anat. cartilagini nasali:
cui si deve la forma e il profilo del naso a seconda delle razze e degli
nasale: muscolo situato nelle facce laterali del naso. -ossa nasali', quelle saldate
la porzione inferiore dell'osso frontale e del vomere che separa le fosse. -setto
verticale osteo-cartilaginea che separa le due fosse del naso. caro, 12-i-82:
turbare in alcun modo le successioni strofiche del rito ablutorio e disingorgativo delle nasali canne
-che avviene, che si verifica per mezzo del naso. verdinois, 271:
esequie con voce un po'più nasale del solito. carducci, iii-18-242: leggeva
aveva all'arcione, e ferì antonio sopra del nasale de l'elmo. tavola ritonda
dai queruli canneti s'affissava sul nasale del monte gabberi. 5. ant
. casti, 119: qual can che del padron in traccia 2. fonet
. na- aàpcov -tovot;, nome del capostipite del popolo dei nasamoni.
aàpcov -tovot;, nome del capostipite del popolo dei nasamoni. nasamonite
trama dei 'princìpi di fonologia 'del troubetzkoy, precedendo di alcuni decenni i
, precedendo di alcuni decenni i lavori del circolo linguistico di praga. i loro
battere ancora certe monete d'argento quadre del peso di sei caratti, 30 o 32
il cavallo] da una parte il rigore del castigo, trova il modo di far
la mitra. -paragone della grossezza del naso. caro, 12-i-82: se
: se venite a le nasate con quel del re e non gli togliete la francia
mente da caccia, vale l'atto del fiutare o annasare, aspirando l'aria
nasativo che tien dietro a un beveramento del genere, ecco, il milite aveva
allargarsi, non dislogarsi o disarticolarsi allo empito del fanciullo nascente. marchetti, 5-68:
è reggitore de'loro corsi, facitore del dì e della notte, apportatore del
facitore del dì e della notte, apportatore del tempo, generatore e moderatore di tutte
primavera... portava il canto del cuculo e l'odore del grano nascente.
il canto del cuculo e l'odore del grano nascente. 3. per
, quasi gemma, / i nascenti del sol raggi rifrange. foscolo, xv -112
la luna nascente galleggia / sui marosi del chiaro orizzonte, / e, coi raggi
scherzando, passeggia / sulla cresta bizzarra del monte. d'annunzio, ii-573:
/ il roseto de'labri, i fior del volto / vagheggerò. -con riferimento
sole nel cielo, sul piano / vasto del mare, nel nascente giorno.
: per il canzoniere del petrarca il secolo xvi si apre coll'edizione
dall'aldo quasi a dare gli auspici del gusto poetico al secol nascente. d'
. d'annunzio, iii-1-593: il sole del nascente marzo batte su lo zendado chermisino
fiume). lemene, i-280: del po l'acque non pavé [giano]
[giano], anzi minaccia / del po nascente inaridir la fonte.
volgar. [tommaseo]: i rivi del sangue la nascente fiamma spegnevano. gadda
toscana, la quale conservava molto ancor del latino? foscolo, xi-1-124: la
foscolo, xi-1-124: la nascente lingua del 'sì ', nell'ac- quistar melodia
86: montesquieu, acciecato dalle vertigini del nascente filosofismo. tenca, 1-224: nel
. carducci, iii-7-43: per amore del guinicelli, riconosciuto novatore solenne fin da'
nascente. manzoni, ii-16: chiesa del dio vivente, / dov'eri
affogare tue pur ora nascenti allegrezze ne'laghi del sangue che svenò dalle sue viscere la
borbone allora re di navarra e primo principe del sangue, sgomentò tutti coloro che si
insopportabile carico, nascente della sfrenata licenza del soldato. delfico, iii-92: 'ecco
con la testa, il collo, parte del tronco, le zampe linea di partizione
rappresentato nell'atto di sorgere dalla linea del capo. -sole nascente: uno
arruffate, quelle bagnate della coscia e del ginocchio e quei rostri scalcagnati da simbolo
. -il sole nascente, vimpero del sole nascente: il giappone (per
propagine la morte senza dubbio sia pena del nascente. r. borghini, i-76:
sono li teneri nascenti delli altri animali. del covolo, xl-278: dette vacche.
sopposto, conversa intra. lli uomini del popolo de'giudei, de'quali e'
nascènza è comandata da lo cominciamento del mondo. -formazione, origine.
nascènza della querce, dell'abete, del cipresso, del pino sugli alti monti si
, dell'abete, del cipresso, del pino sugli alti monti si può giustamente
., ii-xxv-14: molti ai quelli del popolo umili traendo nasscienza, quanto sono presi
allo stato di vescovo, la presidenza del secolo non sac- ciente, siccome ne'
nasscienza e originale delle comunità civili e del loro governamento e maniere di vivere.
inestimabili, così pare che la malizia del diavolo oppugni con tutte le arti.
., 3-186: la terza [proprietà del veleno] si è buona a nascènzia
quello accidente tagliare. trattati dell'arte del vetro, 36: metti dell'ariento vivo
volto più disdice che in tutto 'l resto del corpo. varchi, 8-1-67: le
ed egli [cicerone] nella punta del naso ebbe un porro largo o vero
, per vizio magagnati, da la vertù del mio 'nchio- stro sono guariti. già
quali come di nasscienza l'altre leggi del popolo di roma sono usscite.
agiatamente si riposò nelle sagre com- modità del parnaso. metastasio, 1-3-304: chi nasce
tutti perversi e delinquenti nell'atto stesso del nascere; ci nega il diritto e
: h nascer nobile è desiderabil dono del cielo. f. cornaro, lxxx-4-325:
. ch'accompagnano li sodetti inviati fuori del nascer barbaro, nel tratto, nella
barbaro, nel tratto, nella forma del negozio, nell'affabilità del discorso,
nella forma del negozio, nell'affabilità del discorso, dimostrano la più umana e destra
pietà, non la diritta impose / legge del cielo. tarchetti, 6-i-267: l'
nata per la prostituzione e pei piaceri del ricco. dossi, 1-ii-927: ero nato
il verbo di dio per la redenzione del mondo prendere la nostra carne e per
nel quale può liberamente escire dall'interno del suo guscio e nascere.
che in lei è nasciuto, gli è del spirito santo. -l'uomo che
.. e digli el tutto. / del qual, se non farà el suo
poi compiuti venti dì, avranno quelle del pavone trenta e verranno a nascere insieme