il moto di giove è più veloce del moto di saturno. lengueglia, 86:
purg., 4-79: il mezzo cerchio del moto superno, / che si chiama
calda parte. bufi, 2-90: 'del moto superno ':...
4. capacità, possibilità o facoltà motoria del corpo, di una parte del corpo
motoria del corpo, di una parte del corpo, di un organo, di
febre è libero e sta pur meglio del moto de le mane e piedi. pazzi
perda totalmente il moto senza minima offesa del senso. parini, giorno, i-233
chirurgo maestro, ridarà stamane il moto del ginocchio alla gamba del tenente masperi irrigidita
stamane il moto del ginocchio alla gamba del tenente masperi irrigidita a fiume cinque anni
-sensazione, stimolo sensoriale. g. del papa, 5-63: l'odore parimente è
un moto del- l'interne parti nervose del naso. valeri, 3-176: in fondo
, di un arto o di una parte del corpo diretto a compiere un'azione,
anche nella locuz. fare moto, del moto). -anche: modo
: o smoderato ridere o il far del continuo e per uso qualche stravagante moto o
da che la donna sentiva il primo moto del feto, doveva contenersi, come anche
... è sempre accompagnata dai moti del corpo. de amicis, xii-318:
razza di vecchi matti che per far del moto si sciupano i polmoni e ar-
a me fanciulli con leggeri / moti del capo danzano in un gioco / di cadenze
patologica. mimico o espressione gestuale o del volto chedalla croce, ii-6: il delirio
ii-6: il delirio è un pravo moto del cerintegra la recitazione di un testo teatrale
partic.: circolazione sanguigna; battito del cuore, del polso; convulsione,
circolazione sanguigna; battito del cuore, del polso; convulsione, spasmo; contrazione
uomo, o per il mal color del volto o per l'inordinato moto de'polsi
, gli conosce tutti [i mali del corpo] e cerca subito di guarirne.
occupano la mininghe e talor la sostanza del cervello, e in quel tempo gli
sensi esterni ne'suoi organi. g. del papa, 5-205: in questa epilessia
, 5-205: in questa epilessia particolare del polmone e del petto tutti gl'innumerabili
in questa epilessia particolare del polmone e del petto tutti gl'innumerabili piccolissimi muscoli affìssi
a. cocchi, 4-2-79: la essenza del male si riduce alla turbata azione dei
d'età d'anni 35, dalla violenza del moto convulsivo restò smossa la mandibula.
ancor che per minor percossa / puon del moto vital gli ultimi avanzi / vincer sovente
febbrile cotidiano massime nel tempo dell'ingresso del chilo nel sangue, cioè poche ore
targioni tozzetti, 8-192: gli effetti del moto febbrile sono la concezione, la
dei vivi che si smarriscono / nel prisma del ripete / in circolo breve: sudore
, 5-1-idi: essendo le sue parti [del corpo] elastiche ed atte a mantenere
assaltare, aprirono le porte e uscirono del forte. panigarola, 1-144: di nemici
. montecuccoli, i-160: l'ordinanza del * marciare 'ha per fine il
con brevissimi moti e mutazioni in quella del 'battagliare '. brusoni, 14
parte delle sue genti come più pratiche del paese a occupare le falde de'monti
: fra il 25 e il 29 del passato mese il nostro impareggiabile maresciallo daun
stia riposta la precipua arte di guerra del garibaldi. -viaggio, trasferimento,
tansillo, 1-4: se '1 periglio del moto mi sgomenta, /...
tasso, 19-27: teme egli assai che del viaggio al moto / durar non possa
princìpi politici o economico-sociali diversi da quelli del regime vigente, appare diretto a rovesciare
ritardoron qualche giorno non meno i soccorsi del re che l'ingrossamento dell'esercito degli
lambruschini, 4-123: i repressi moti del '2i si riscotevano, i desideri mal
e qual può dirsi con poca alterazione del vero essere stato quello del 1830,
poca alterazione del vero essere stato quello del 1830, ma una scossa profonda e
: finché gl'italiani conformerannosi all'indirizzo del moto patrio, le armi saranno adoperate
ed a catania nel 1837, col pretesto del colera, aveva avuto carattere tutto regionale
prima che prender la penna, certificarmi del vero. s. maffei, 5-1-206
in padova primo e varo ed altri del partito di vespasiano dove fosse da far
aiutata dalla ambizione di alcuni principali signori del paese. tasso, n-iv-198: ho uditi
danimarca sentissi qualche moto per la eredità del conte d'oldemburgo mancato a questi giorni
sfondo dei moti politici e sociali torinesi del primo dopoguerra. -in senso generico
. croce, ili-26-61: le idee fondamentali del marx e dell'engels hanno fecondato tutto
zanon, 2-xix-328: perché poi lo spirito del commercio possa svilupparsi e dar moto e
13-iv-96: svolgere continuamente bisogna i germi del bene, acciocché quelli del male non li
i germi del bene, acciocché quelli del male non li affoghino. svolgere vale
volo. mamiani, 10-ii-961: parlandosi del moto perfettivo umano, dee venir confessato
tardi abitatori di questo pianeta non rinfrancherà del sicuro il novero incomputabile e quasi infinito
conteneva l'intenzione di graduare l'impeto del moto sociale. -circolazione,
un moto intellettuale ha influenza nel complesso del linguaggio? vittorini, 7-11:
metropoli. 10. il trascorrere del tempo. maestro alberto, 108:
e l'elettrica sono due espressioni particolari del moto ciclico e dinamico per cui ogni
, iv-x111-3: il cento si è parte del mille, e ha ordine ad esso
cose lucide vediamo, e questo moto del veder nostro diritto e reflesso, come
che il medesimo accade anco a'raggi del sole. -figur. indirizzo, fine
dalle lagune della vecchia padusa e dalle foci del po al versante meridionale dell'appennino toccando
apuane e accompagnando per un tratto il corso del serchio. punto di mossa dunque gli
? tasso, 6-108: né frenando del cor moto improviso / (com'era in
impazienza e disperazione, che ne'penatrali del petto di colui o di costui nascono
: è così fiero il moto / del passato dolor ch'io sento ancora /
e nel momento estremo / cede a'moti del sangue / la mia fortezza. delfico
non regge / ragione ai fervidi moti del cuore; / sprezza gli ostacoli, freno
, i tristi e cari / moti del cor, la rimembranza acerba. idem,
in un consenso sociale. -atto del pensiero, di riflessione; processo di
al auro scudo / quetar i moti del pensier suo stanco. o. rucellai,
, 1-134: ai capricciosi / moti del suo pensier, spesso discordi / dal pensiero
e di sensazioni, anche la lingua del rimbaud ha dovuto seguire il moto rapidissimo
pensiero di voler prima chiarirsi in effetto del moto del nimico e del pericolo che seco
voler prima chiarirsi in effetto del moto del nimico e del pericolo che seco tirasse.
in effetto del moto del nimico e del pericolo che seco tirasse. bisaccioni,
, iii-483: bitso è in confin del nostro regno, e tiene / vigil sempre
gioberti, 1-3-295: quindi la disparità del premio, secondo i meriti; quindi
moto infinito di beatitudine congiunto alla stabilità del possesso; moto che non toglie la
dopo studiata tutta quella esteriorità ed interiorità del fatto e del concetto, tu riesci ad
quella esteriorità ed interiorità del fatto e del concetto, tu riesci ad avergli data
. econ. disus. circolazione, flusso del denaro (o di altro mezzo di
1-1-392: non è già la moltiplicità del danaro che faccia ricco uno stato,
ambito della melodia, variazione in altezza del canto: si ha il moto ascendente
ho fatto menzione di questo istrumento [del violino] e non della viola co'
serra, i-16: quel verso [del pascoli] che passa per tutti i
negato che l'acqua si muova a moto del vaso. -avere addosso il moto
baldinucci, 2-4- 266: la fierezza del ragazzo era tale che gli faceva incontrare
in questo mondo inferiore procedono dalla previdenza del sommo dio e da quella hanno giornalmente
cioè non ha in moto le forze del giudizio. -dare moto o il
, dànno communemente il moto alle cose del mondo. loredano, 2-ii-40: il
, 9-95: di poi di proprio moto del santo padre, l'uficio e dignità
santo padre, l'uficio e dignità del senato di roma, e tutto esso
papa, il quale insieme dichiarò la deliberazione del nunzio essere stata fatta da lui di
era tutto in moto, ché nella chiesa del convento si celebrava la festa del patrono
chiesa del convento si celebrava la festa del patrono. -essere soggetto a continuo
tanta nobiltà cattolica caminare verso un angolo del regno, non lasciarono passare l'occasione
queste cose diasi la mancanza dalla natura del commercio vien messa in moto la moneta
. pellico, 2-225: l'arrivo del bastimento a pavia, le frequenti gite
si tratta col negozio, non erano del tutto quiete le armi ne'confini di
accoppiarsi con le bisce, per godere del calore del sole o, anche, per
le bisce, per godere del calore del sole o, anche, per rispondere
no che la murena / voli al fischio del serpe e l'accarezzi? / che
murene delle virtù più che con quelle del fasto studia [ottone] di arrichir la
. scient. muraenesocidae, dal nome del genere muraenesox 'murenesoce '. murènidi
lat. scient. muraenidae, dal nome del genere muraena 'murena '.
famiglia degli ofititi di dumeril: la superficie del loro corpo è coperta d'una materia
lat. scient. muraenoidei, dal nome del genere muraena 'murena '.
letter. ant. che ha il colore del murice; purpureo, vermiglio.
presentata dall'acido urico e dai composti del gruppo purinico che per ossidazione danno muresside
presente nell'organo ipobranchiale di alcuni molluschi del genere murex', è facilmente idrolizzarle e
deriv. da muretto, col suff. del part. pass. murétto, sm
acqua (come l'asfalto, la spuma del sale, il bitume, il garo
). chim. tipico, proprio del cloro o dei suoi derivati; che contiene
. cecchi, 5-566: sul piano del tornio è lo scodellino dell'acido muriatico.
certe strade, intere isole di muriccie avanzi del terremoto, accatastate e spartite allineate a
siepi o altro, secondo la natura del luogo. pindemonte, iii-7: giardino alcun
. gadaa, 6-194: il memento tecnico del bertarelli, del vitòri, del luis
: il memento tecnico del bertarelli, del vitòri, del luis, a quegli anni
tecnico del bertarelli, del vitòri, del luis, a quegli anni: poi,
ogni entrar di borgo, il politico-totalitario del merda: (« è l'aratro che
: della casa uscio / fuori del gran muriccio della stalla. b. del
del gran muriccio della stalla. b. del bene, 1-286: pria che
con- vien intorno difendere la capacità del pometo con mu- ricci o con
. baldini, 3-220: in piazza del paradiso si vendono solo libri vecchi
ghislanzoni, 16-226: passato il muricciuolo del giardino... gli par d'intendere
più d'una volta alzare i muricciuoli del lor lungarno. montale, 3-50:
, ix-78: si appoggiò alla spalletta del ponte, con un piede contro il muricciolo
per lo più, la parte esterna del basamento costruito per sollevare dal suolo il
d'un soldo, / come la storia del piovano arlotto, / la vita del
del piovano arlotto, / la vita del gonnella e di bertoldo. leggi di
all'altra, lasciarono solamente quella parte del muricciuolo che bastava a reggere ed a sostenere
/ là il corpo stassi a piè del muricciuolo, / io qui [dentro la
è parso di dire contra la canzone del caro e 'l modo villano e dispettoso
, che si dice conchilio ancora, del cui sangue si fa medesimamente quel color
: veste due volte insanguinato e tinto / del licor de la murice africana. muscettola
, 2-246: riconoscendo il maggior utile del loro commercio dalla preziosa tintura de'loro
quella che cavarono gli antichi dal sangue del murice, o sia la porpora,
di un mùrice tarentino, più tenue del bisso egiziano. gadda conti, 1-442:
colorante molto pregiata, estratta dalla secrezione del mollusco e usata anticamente per tingere in
battaglia, impediva o rallentava l'avanzata del nemico; tribolo (anche nell'espressione murice
lat. scient. muricidae, dal nome del genere murex -icis 'murice '
. mantuano dannato, lxxxviii-n-747: del sofocleo con portamenti murici / digno
, comp. da muro1 e dal tema del lat. colere 'abitare '.
specie muriculus imber bis diffusa nella regione del lago tana, in abissinia, e
lat. scient. muriculus, dimin. del lat. class, mùs mùris '
e religioso musulmano sviluppatosi nella regione del caucaso all'inizio del sec. xix,
sviluppatosi nella regione del caucaso all'inizio del sec. xix, con tendenze
il più brutto di tutti, era uno del cosci, il quale una volta che
dal lat. * mùri fàber 'artefice del muro ', sul modello di *
lat. scient. murina, dal nome del genere mus (lat. class,
lat. scient. murininae, dal nome del genere murina. murinna,
ipotetico che, secondo le teorie scientifiche del sec. xviii, si riteneva producesse
merci o di materiali lungo il corso del nilo. casati, 1-11:
da berber per giungere alla già capitale del sudan: l'una per terra.
lat. scient. murmidiinae, dal nome del genere murmidius 'murmidio '.
. -in partic.: sciacquìo delle onde del mare sulla battigia o sugli scogli;
ombre. aleardi, 1-394: l'onda del po, che si fran- gea /
casa s'appanna / come nella bruma del ricordo - / e lacrima la palma.
e lacrima la palma. -eco del mare, che secondo la credenza popolare
govoni, 1017: sopra il lido del mare che fu vita / si sfarinano
murmure d'ulivi saraceni. -sussurro del vento. piave, xc-358: il
, potrete... ascoltare l'inno del silenzio, composto di murmuri, di
ogni singolo rullìo sobbalzante sul murmure blando del cannoneggiamento. gadda conti, 2-141:
ma ecco, in quell'asilo / del silenzio, levarsi un murmure confuso, /
un tuono, di un uragano, del mare in tempesta). marchetti,
5-132: pria d'ogni altro / spezzò del mare il murmure tremendo. idem,
adulto sano e percepibile con l'auscultazione del torace; presenta una fase inspiratoria,
le mura, soprattutto nei signif. del n. 2 e del n. 3
nei signif. del n. 2 e del n. 3; ant. anche
, secondo la necessità e la destinazione del manufatto o dell'edificio in cui è
cui è inserita e secondo la disponibilità del materiale. -in partic.: parete di
mura e le pareti della corte e del palagio de'senatori e del comune di
della corte e del palagio de'senatori e del comune di roma desiderano di rendere a
terra, ah!, dolore / del bon signor lor [gesù] mostrando.
carena, 1-220: muro, nel numero del più, ha una doppia uscita con
sui tetti, per impedire la propagazione del fuoco in caso di incendio. -muro
materassi ad esser lontani dal muro principale del campanile, meglio di sei palmi. annotazioni
parallelo veniva chiamato dal meda il canale del soccorso per indicare che mediante alcuni sfori o
salto straordinario un pronto riempimento e vuotamento del bacino. tramater [s. v.
muro di cinta si scorgeva l'azzurro denso del mare. piovene, 3-25: traversai
senza diritto a compenso, la metà del terreno su cui il muro di separazione deve
di guardia: protezione costruita in corrispondenza del rivestimento a monte di una diga a
di una fortificazione. -stor. muro del pianto, delle lamentazioni: in gerusalemme
il grande, costituendo gli unici resti del grande tempio distrutto dai romani nel 70
esso di sabato, lamentando la rovina del tem- pio). piovene,
. piovene, 8-23: il muro del pianto... include alcuni fondamenti
pianto... include alcuni fondamenti del tempio di salomone distrutto, luogo sacro
11-606: corrado dice: « o muro del pianto, hai versato abbastanza lacrimine?
antico muro delle chiane fabricato in vicinanza del tevere per tenerlo a freno.
fuoco celeste / malgrado il sordo brontolar del tuono / non tocca mai le gronde
forza colse l'empia il frutto / del suo disire, e poi lasciar quei muri
mura, / se non la tomba del re pharaone. compagni, 1-10: dipoi
; ha un bel ponte il capo del quale era guardato dalla sopradetta tanaglia dominante
fuse con la porta e le mura del tartaro) l'enea virgiliano figge il
dalla seconda invasione persiana, all'inizio del v sec. a. c.
pontefici gli eserciti, con la persona del figliuolo, insino alle mura romane?
cala. tortora, i-316: le mura del baloardo dell'evangelio e di ogni altra
. palazzeschi, 1-179: la casa del re è posta in mezzo, circondata
sistema di fortificazioni innalzate verso la metà del v sec. a. c. per
. c. per unire atene col porto del pireo; avevano andamento parallelo per una
per impedir con essi all'inimico il passo del fiume. foscolo, gr.,
trema 'l mondo quando si rimembra / del tempo andato e 'ndietro si rivolve. mattioli
simil. costone a strapiombo; sporgenza del terreno. dante, inf.,
giù nel pozzo scuro / sotto i piè del gigante assai, più bassi, /
cerchia di balze e di scoscese mura / del selvoso apennin la schiena algente. g
marchetti, 4-94: così della gran macchina del mondo / le mura eccelse alfin crollate
è stato risposto che confessando la durezza del membro non era verosimile che il medesimo
causa difficoltà di comunicazione o la preclude del tutto; divisione netta e incolmabile.
separazione fra i cattolici e il capo del cattolicismo. leopardi, iii-200: per corona
135: la mente che è sanza muro del silenzio da ogni parte è disposta alle
da ogni parte è disposta alle saette del nimico. dante, inf.,
vorrà smurarlo se medesimo, dandovi col piccone del peccato mortale. di costanzo, 87
troia muro più resistente agli assalti opposti del petto di un ettore. monti, 15-712
11. il complesso delle membra del corpo umano (anche nell'espressione mura
/ èva. 12. muro del suono: zona atmosferica in cui,
, quando un velivolo supera la velocità del suono (1200 km / h)
, discontinua e variabile per l'instabilità del flusso d'aria. -acust. limite
averne cento. / oltre il muro del suono l'usignuolo / canta per essi ininterrottamente
con numero di scalini variabile a seconda del blasone. 14. fis. muro
che delimita uno sferisterio per il gioco del pallone elastico, del pallone a bracciale
per il gioco del pallone elastico, del pallone a bracciale, del tamburello (
elastico, del pallone a bracciale, del tamburello (e in partic. si dice
d'appoggio quello che si trova a destra del battitore). pratolini, 6-74
, che si volatizzava al di sopra del muro, ad ogni colpo sonoro dei tamburelli
, barriera di giocatori schierati a difesa del portiere e della rete, in occasione di
non riesce più a scorgere la superficie del mare e non ne vede ancora il
carne ne'piedi o in alcuna parte del corpo, la quale muro ovvero callo s'
idem, 9-11: contra la infermità del vermo muro, si dee la superfluità della
superfluità della carne predetta insino alla superficie del cuoio cautamente tagliare. 19
2-4- 149: aperse a muro del suo palagio una scuola di giovani,
. -battere il capo, dare del capo nel muro: v. capo
di tutta l'opera [della gran sala del consiglio in palazzo vecchio] fu dato
i versi. fece dunque l'asticciuola del cavallo, che è lunga braccia trentotto
una valida e invincibile difesa. iacopo del pecora, lxxviii-ni-61: quel forte sceva
costantini aprì questo ospizio come la misericordia del suo dio avrebbe aperto le braccia,
/ senza sossidio o arti. -e fuor del prato / chi per porta è cacciato
poi, con maraviglia / e sorpresa del pastore, / che piagato egli è d'
: la murra non era men pregiata del cristallo. lo scaligero e 'l salmasio,
lat. scient. murraya, dal nome del botanico tedesco j. a. murray
, per la sete e per la avidità del bere gli sfesse un labro,
= dal russo murza, adattamento del persiano amir zade 'figlio
differenzia tra gli scrittori dell'origine e del numero delle muse. eforo dice che
oro dell odissea 'diffinita 'scienza del bene e del male '. parini
odissea 'diffinita 'scienza del bene e del male '. parini, giorno,
muse, nata nella pieria, alle falde del tessalico olimpo, sotto il patrocinio eolico
m'irrise / spiando dietro i fior del catalogno. -allievo, amico,
lo più in modo ammirevole; cultore del sapere. - in partic.:
, rallé- grati; ninfe godete / del chiaro arno; muse tosche, godete
, / dove la musa pronuba / del bindi non invitisi. conti, 93:
ad esse chiusa / è la via del mio core. giordani, x-67: certe
rimasto in piedi vicino a un fianco del palco occupato dall'orchestra e dai cantori
maggior musa, / quando in eliso del figlio s'accorse. buti, 3-441:
potessono fare li poeti de le melodie del canto. boccaccio, v-249: le tue
s. v.]: 'la musa del dolore ': le ispirazioni che all'
andarmene in villa a guardare l'oche. del bene, 1-14: vestiti, addolorata
di panno accotonato dell'inferno, / del più nero e più sudicio ch'uom
, 1-1-130: le sue rive [del gange]... sono vestite di
è, per così dire, la base del nutrimento della popolazione. de pisis,
ensete), originaria dell'abissinia e del congo e tipica degli ambienti caldo-umidi con
. forse da musa2, per la simiglianza del sapore o del profumo del suo
per la simiglianza del sapore o del profumo del suo frutto. musa4,
simiglianza del sapore o del profumo del suo frutto. musa4, sf.
non voleva alla musa, / e del tagliere di luciana piglia. -assumere
musacei, cresce e produce in ogni terreno del regno. = voce dotta,
lat. scient. musaceae, dal nome del genere musa (cfr. musa *
.. mentre scambia la casacca arlecchinesca del primo saltimbanco nel quale s'avvenga per la
attoniti e puri / l'apparizione diurna / del dio musagète vivente. savinio, 12-185
savinio, 12-357: nella casa del 'concerto privato 'si respira l'etere
nel principio della canzone... è del tutto superflua... era divenuto
caccia o a piacere. = adattamento del turco miisahybler * intimo amico '.
che nelle città musulmane (e soprattutto del marocco) è riservata alla preghiera collettiva
i villici mattinieri, aprendo il rastrello del parco, l'avrebbero trovato [il cane
stolto. - anche sostant. trattato del ben vivere, 8: le pietre de'
: 'musaragno ': specie di mammifero del genere de'sorci, ordine de'carnivori,
quie mi manda per sue parole! trattato del ben vivere, 8 [var.
orso..., musato nell'uscio del caudatario e trovatol senza serrarne, entrovvi
: cantavano alla cima della voce e del sentimento,... musando come
sua. 3. rapido cenno del capo che denota altezzosità, sussiego o
durante il periodo del direttorio; moscardino (cfr. anche
e i deboli. = adattamento del fr. muscadin 'moscardino muscagli
.. coltivasi nei giardini, per cagione del suo odore muschiato, il quale partecipa
suo odore muschiato, il quale partecipa del garofano. fiorisce nel marzo e aprile
di giacinto che si coltiva per cagione del suo odore muschiato il quale partecipa del
del suo odore muschiato il quale partecipa del garofano. = voce dotta, lat
di gastroenterite, depressione nervosa, inibizione del respiro, rallentamento del battito cardiaco,
nervosa, inibizione del respiro, rallentamento del battito cardiaco, vasodilatazione periferica e
vasodilatazione periferica e infine morte per paralisi del cuore (e la dose letale per
(plinio), col suff. del dimin. muscaròlo, v.
chim. sostanza colorante estratta dai funghi del genere amanita muscaria. -anche: glicoside
muschio ', col suff. del dimin. muscazóne, sm.
petulante, smorfiosa (ed è voce del linguaggio familiare). tommaseo [
muschèra, sf. region. spallina del corpetto privo di maniche, che un
mettete caratti doi di muschio alla ponta del ìambico, e fatela star dieci giorni al
, e fra gli altri un baule del capitano con dentrovi due scopette...
, ed è in grandi forme. del tufo, 160: di sapor gentil cento
mille complimenti che sentivano la galanteria muschiata del secolo scorso. de amicis, xiii-
. 3. proprio, caratteristico del muschio; emanato dal muschio (un
-che emana un odore simile a quello del muschio. fasciculo di medicina volgare
una specie di salcio e l'odor del suo fiore a quello del muschio si assomiglia
l'odor del suo fiore a quello del muschio si assomiglia. slataper, 1-88
a trepida libellula / sopra le acque del fiume. landolfi, 2-80: quella
vita] di tutti gli altri rispetteremo, del bombo loquace della pecchia ronzante del muschiato
, del bombo loquace della pecchia ronzante del muschiato cerambice della ninfea laggiù sullo stagno
dimin. di muschio., sul modello del lat. scient. moschiola, dimin
v.]: * muschiétto nome volgare del fiore che dicesi 'ambretta '.
, affine all'odore dell'ambra e del muschio; cfr. ambretta1.
odore dei fiori, che ricorda quello del muschio; voce di area tose.
lo più mammiferi, e in partic. del mosco (moschus moschiferus) ',
» rtare spogna o musco. del carretto, 3-58: d'ogni vizio
animale è un gatto come quello del zibetto, e non mangia altro se non
al che è sufficiente la centesima parte del buono. accostandoselo al naso conoscono se è
: ogni carne posta al foco al cimento del primo bollire non può rendere meno di
simintendi, 1-23: le sommitadi del quale [tempio] erano pallide per
muschioso, radasene il muschio e seminisi del fieno in quel luogo raso. la cenere
alcuni splacno, si truova nell'albero del cedro, dell'oppio bianco e della
onda ionia..., amica / del lito ameno e dell'ospite musco,
prescrive sovente dai medici nelle malattie croniche del polmone ('lichen islandicus ', l
che si sviluppa sugli scogli e sui fondali del mare o sugli oggetti immersi a lungo
e. cecchi, 6-235: si tratta del cosiddetto * musco spa- gnuolo ',
ciuffo di peli che ricopre alcune zone del corpo umano, in partic. la
muschioso, radasene il muschio e seminisi del fieno in quel luogo raso. landino
. che presenta caratteristiche simili a quelle del muschio; che appare ricoperto da peluzzi
. 3. proprio o caratteristico del muschio. a. cocchi, 4-2-195
che ha l'odore penetrante e acuto del muschio. g. raimondi,
con fondo piatto, usata nella pesca del tonno. panzini, iv -440:
che chiamano galleria e che ricorda le musciarabie del prossimo levante. ungaretti, xi-97:
. muscicapidae, deriv. dal nome del genere muscicapa. muscicapini, sm.
lat. scient. muscicapinae, dal nome del genere muscicapa. muscìcapo, agg
. che lentamente, dolcemente, approfittando del sonno, mi avrebbe succhiato a poco
= voce dotta, deriv. dal nome del genere muscivore. muscìvoro, agg.
bot. disus. nome volgare del hyacinthus muscari e di alcune altre specie
cocca metallica usata per fissare il capo del filo al fuso. carena,
cui si pianta a forza la punta superiore del fuso; nell'estremità del cono è
punta superiore del fuso; nell'estremità del cono è un'intaccatura a spira nella quale
fibre nervose e musculari. g. del papa, 6-ii-146: se gli alimenti
: mioplasma. -tessuto muscolare: tessuto del corpo animale che consta di fibre la
che colpisce i muscoli. g. del papa, 6-ii-166: per quanto poi si
stati sempre ed essere ancor di presente del genere delle flussioni e dei dolori reumatici
braccio egli avea la muscolar virtù / del popol tutto. soldati, 2-355: improvviso
mettere particolarmente in risalto le forme muscolari del corpo umano (un disegno, una pittura
nella natura, ma può mancare alle convenienze del soggetto, se per esempio la figura
. raffigurazione plastica o pittorica dei muscoli del corpo umano. temanza, 271:
2. intr. raffigurare i muscoli del corpo umano con precisione anatomica in un'
. v.]: 'muscolina': sostanza del tessuto muscolare. la muscolina è più
di bue e di pollo che in quella del montone. = deriv. da muscolo1
determinare la forma caratteristica delle differenti regioni del corpo, e hanno la proprietà di
, che sono stimolate dalle fibre nervose del simpatico o del parasimpatico. libro
stimolate dalle fibre nervose del simpatico o del parasimpatico. libro di rasis volgar
essenziale per lo componimento più sostan- zievole del corpo, cui non solo da il sodo
ma è parte organica e istru- mento del moto volontario. redi, 16-i-2: su
osso che e'muovono la chiaman coda del muscolo, l'altra estremità la
capo. vico, 59: ii moto del sangue... dovendosi al cuore
, iv-1-119: i suoi muscoli [del levriero! sotto la pelle tremavano come
la duplicatura della pleura. g. del papa, 5-205: in questa epilessia
, 5-205: in questa epilessia particolare del polmone e del petto, tutti gl'innumera-
in questa epilessia particolare del polmone e del petto, tutti gl'innumera- bili piccolissimi
che si estende per tutta la circonferenza del muscolo pettorale fino al dorso. parini
il continuo esercizio de'nervi e muscoli del capo, senza il corrispondente esercizio di
corrispondente esercizio di quelli delle altre parti del corpo, produce quello squilibrio totale nella
: il professore spiegava 'gli estensori del muscolo cappuccio e trapezio che dir si
lucini, 10-36: indipendentemente dall'offerta del corpo, riservate il cuore: la
. per estens. parte, massa carnosa del corpo, di un arto o del
del corpo, di un arto o del volto, che determina la conformazione,
bocco, / ch'avea tagliato il musculo del braccio / manco a traverso. n
giorno, ii-278: l'aura estiva del cadente rivo / e dei clivi odorosi
spalla, / sfiora il muscolo morbido del braccio. -manipolatore di muscoli:
palme delle mani aperte contro il fianco del legno rapidamente, come fanno certi manipolatori
. -gioco di muscoli', movimento del corpo rapido, deciso, agile.
guerrazzi, 173: di muscoli in grazia del continuo esercizio di ginnastica validissimo.
, plastica o grafica delle masse superficiali del corpo umano o animale. leonardo,
per lo continuo uso, i muscoli del torso, delle schiene, delle gambe,
7. figur. ant. parte costitutiva del discorso; proposizione. lombardelli,
membri e i membretti e i muscoli del parlare. -elemento ben rilevato di
tu concesso che stile sia la vita del pensiero espressa nella parola? ora,
bartoli, 10-258: ha [la membrana del timpano] due muscoletti...
'nervo muscolocutaneo della gamba 'quello fornito del nervo ischiatico popliteo esterno.
, che è proprio della parte muscolare del diaframma. = comp. da
senso anco plur. 'le muscolosità del braccio '. 3. figur
e muscolosità ed energia e lo spirito del suo stile. = deriv. da
/ come il grande sandò, che avea del bue. d'annunzio, iii-1-1124:
ritta e muscoloso / stavasi il padre del piacer. -che ha natura di
vi erano i pezzi di cosce, là del filetto, accanto quelli delle spalle,
sentirete... il dialetto muscoloso del vero popolo romano, nelle vie e negli
costituisce il più importante componente odoroso del muschio naturale. = voce dotta,
. né mi si dica che nello stomaco del sig. n. n. non
muscula, sf.): diramazione del tronco superiore o inferiore della vena cava
com piuto con la tecnica del mosaico. fr. colonna,
da musei (ed è voce propria del linguaggio burocratico). p.
nel piemonte. a. moretto [gazzetta del popolo, 31-v-1978i, 3: la
.. aveva trasferito il suo scoiattolo del cappello invernale. lo scoiattolo in questione
il labbro superiore e la punta del naso nel muso degli equini e dei
.. acuta de sotto al modo del musello. crescenzi volgar., 9-8:
. mediev. muxellus 'grugno del porco musèna, v. mussena
secoli andati, che colà sono reliquie del tempo sacrosante e ne arricchiscono que'loro
. ad informarsi se l'indice e descrizione del museo di codesta società reale [di
oh bello! oh raro! / ma del museo tra sé ride il custode.
al museo delle mummie. -museo del cinema: cineteca che raccoglie opere di
i-207: io procuro, standomi al fresco del mio museo sopra il laco, a
: si venne a ragionare... del museo del giovio e de'ritratti degli
a ragionare... del museo del giovio e de'ritratti degli uomini illustri che
quale si ragionasse degli uomini illustri nell'arte del disegno, stati da cimabue insino a'
tutto il buono che nella professione [del pittore] si possa pretendere. pacichelli
intiero io mi trattenni nel museo celebre del signor canonico manfredi settala, raccolto di
tra la scheggetta di granata e il sassolino del grappa, nel suo museo domestico di
: ciao vormio, nel capitolo diciottesimo del secondo libro del suo museo,.
, nel capitolo diciottesimo del secondo libro del suo museo,... racconta che
,... racconta che il legno del sassafrasso, tenuto in molle per otto
letteraria di una nazione o, anche, del mondo intero. f. f
. alvaro, 8-113: al tempo del grande artigianato e delle vecchie corporazioni,
nella parte dinanzi e prima fronte aveva del velenoso, del terribile e del fiero
e prima fronte aveva del velenoso, del terribile e del fiero. gioberti, 4-2-586
aveva del velenoso, del terribile e del fiero. gioberti, 4-2-586: gli egizi
bovi hanno la museruola. -parte del finimento dei cavalli costituito da una striscia
striscia di cuoio che va sul muso del cavallo e che passa per entro il
. ostacolo o impedimento alla libera espressione del pensiero e delle opinioni; repressione della
iii-17-84: l'accademia... inorridiva del ri- nascimento mettendo la museruola a shakespeare
secoli e secoli combattono contro la luce del giorno... sanno imbrigliare, filtrare
deriv. da museruola, col suff. del part. pass. musétta,
legato all'ascella e azionato dal braccio del suonatore, da una lunga canna melodica
: sacchetta della biada attaccata al muso del cavallo. = deriv dal fr.
fuore / dal pigro e verde umore / del suo pannoso stagno / dolevasi una rana
sul musetto da topo. -atteggiamento del volto, smorfia. chiesa, 5-178
una vettura da competizione. -nel gioco del pallone col bracciale, la parte del
del pallone col bracciale, la parte del bracciale opposta a quella da cui viene infilato
profilo della melodia, dell'armonia e del ritmo (e in tale accezione il
all'astronomia nel quadrivium, a conferma del suo carattere teorico e scientifico in opposizione
canti in chiesa, per l'officio del nostro signore. dante, conv.,
cieli] primi rispondono le sette scienze del trivio e del quadrivio, cioè gramatica,
rispondono le sette scienze del trivio e del quadrivio, cioè gramatica, dialettica,
che poesia e pittura sono di là del loro nascimento e alla soglia di un
-musica ritmica', studio e teoria del ritmo (come specifico elemento musicale)
il sec. xviii e la metà del sec. xix, i cui maggiori
, 1-91: da questo trionfo [del palestrina] la musica sacra prese il nome
soave musica gluckiana che culla l'incantesimo del cavaliere rinaldo pareva cullasse quel dialogo così
finché è innocente, apatetica, ignorante del male, e diventa grossolana e goffa
goffa non appena essa entra nel patetico linguaggio del dramma. e la risposta credo di
la musica italiana * non regge il sentimento del male '. idem, 12-285:
. idem, 12-285: se il programma del concerto annuncia musiche del settecento, noi
se il programma del concerto annuncia musiche del settecento, noi senza sforzo sappiamo che
che non udremo musiche che hanno il sapore del tristano, perché il sapore particolare della
tristano, perché il sapore particolare della musica del settecento noi lo abbiamo nella memoria
figlia, dopo che ha udito la sinfonia del 'nabucco ', mi domanda
abbiamo in argentina la * donna del lago ', la qual musica eseguita da
, 1-iii-556: mercé le piccole dimensioni del suo vecchio e tarlato contrabbasso, con un
svolgimento e l'evoluzione storica nel tempo del patrimonio musicale (delle forme e delle
imminentissimo, cui corse nella seconda metà del sec. xvi la musica armonica, o
, 7-i-34: è l'abitazione sua [del pittore] piena di vaghe pitture e
cappella, dove fu la musica doppia del papa e di sua maestà, i quali
botta, 5-248: mostravansi alla coda del corteggio, seguitati da musica militare i
, conv., i-vii-15: li versi del salterio sono sanza dolcezza di musica e
affidato per intero a quella particolarissima musica del verso. montale, i-174: meglio dunque
di 'ohé! ohé! 'del cocchiere. praga, iv-21: io sonnecchiavo
di pioggia / presso la salsa musica del mare. d'annunzio, 1-81:
il loro sussurrio / ad ogni musica del vento. sbarbaro, 5-25: due ragazze
musica dei corpi danzanti, colla luce del loro sorriso, col calore del loro entusiasmo
luce del loro sorriso, col calore del loro entusiasmo. e. cecchi,
con gli estremi e con le ragioni del grave e dell'acuto di una perfetta musica
voleano, ma che, al tempo del dormire, rifiiettessero le querele alla mattina
è questo, io credo, il sistema del regime costituzionale: che una camera sia
leggiadramente messa in musica quella nobilissima canzone del petrarca, 'italia mia ',
più soavi autori d " intermezzi 'del settecento. -mettere, metterla in
vane cerimonie e senza toccare la sostanza del negozio. -musica dei ciechi:
cominciò la brigata a far un chiasso / del vostro prelibato musicone. / chi disse
molluschi (voluta musica) gasteropodi prosobranchi del generevoluta, appartenente alla famiglia volùtidi,
quelle [conchiglie] / qual dea del mar d'incognite parole / scrisse l'
molto che si immaginò il dramma giocoso, del quale fu primo maestro il moniglia.
e festive, ubbidirono alle nuove esigenze del gusto. lucini, 4-177: l'
., 5-38: il suo legno [del cipresso] è soltanto la funzione di
o di intensifimolto odorifero e bello: del quale si fanno bellissime cazione emotiva o
sì musicali sì metriche che governano quella del petrarca. tarchetti, 6-i-622: ogni
egli oteva ricostruire tutto intero l'edificio del suo amore e elle sue memorie
memorie. barilli, i-198: nella storia del teatro musicale moussorski non è l'anello
, di bach, dei nostri musici del settecento e di quelli del seicento.
dei nostri musici del settecento e di quelli del seicento. idem, 12-259: nella
quanto spettacolo musicale, si fermò al principio del suo sviluppo. calvino, 10-23:
pazzia musicale e degno contrappeso alla scena del terzo atto [della 'lucia di
l'a solo di arpa nella introduzione del secondo quadro del primo atto.
di arpa nella introduzione del secondo quadro del primo atto. -destinato all'insegnamento
sala musicale) tra le due sculture del corsini che scure di patinato bronzo si
di patinato bronzo si levano dal fondo del palco, e le musiche che ineffabilmente
': che sente l'armonia e del suo contrario s'offende. svevo,
all'estate] che l'onore / abbiamo del concerto musicale /... /
, premendo ai passo in passo le orme del greco; né per tanto può intonare
che gli piaceva, era esclusa dalla severità del ritmo ad onta d'ogni sforzo.
976: la natura musicale dello stile del péguy.
sia stata la più 'musicale 'del mio tempo (e di anche prima)
parti di discorso indiretto con le parti del dialogo compone una prosa tutta sensibile.
nel discorrere di poesia, si dice del * musicale ', del 'pittorico '
si dice del * musicale ', del 'pittorico ', dello 'scultorio '
sedu dall'osservazione. manifesti del futurismo, 13: la musizione sottile
6-96: i paesaggi luminosi e musicali del sud. e. cecchi, 5-231:
che in verso, con tanto impruvariazione del tono della voce nella pronunciadente concorso, musicalmente
nervi della vasta cetera e non ai fòri del flauto musicalità » sf. caratteristica
di arte siano la cosa più inutile del mondo, osiamo dire che ha
. stuparich, 9-118: nelle canzoni del popolo ceco s'incontrano la musicalità e
pause, ecc., ed è tipica del mondoespressivo di un autore, di un poeta
... con un gusto sano del colorito e della forma, con un senso
. croce, iii-23-258: la musicalità del barocchismo andrebbe piuttosto chiamata sonorità. pasolini
pronunziata con una musicalità che ricorda quella del vernacolo vene = deriv.
col suff. dei verbi frequent. e del part. pass. musicalménte,
annunzio, iv-1-973: tutto l'ideal simulacro del defunto parve trasfigurarsi musicalmente, perdere i
non si rendea sensibile in tutte le geste del giova netto neofito! misasi
luna] e ammansi / musicalmente il sibilar del vento. onofri, 120: la
. mazzoni, 1-35: le cose speciali del conoscimento di questi e d'altri molti
musicanti, che si mettono a capo del corteo e lo guidano. -per
giordani, vi-57: pur nello intaglio del fido marcantonio raimondi si vede il primo
.. secondò... l'idea del circo. = comp. da
sul cimbalo, il fremito impetuoso del vento marino. idem, 19-378: un
sanudo, xlvi-34: la maestà del re e reverendissimo cardinal andorno in chiesia
15 soldi a un giachetto (la somiglianza del nome con quattro conosciuti musicisti belgi che
musicisti belgi che vissero alle corti italiane del secolo decimosesto lo fa supporre belga)
.). di santa maria del fiore e musicista famoso ai giorni
la prosa, con sotto uno schema del metro originale musicato. 3.
spen'de la perduta moglie / lassò del tutto orfeo, per suo ristoro /
spiegar musiche scene / i fortunosi casi / del garzon folle ai più rimoti tempi.
41-275: cosi dalla guisa dell'andare e del ballare, che è un andare musico
musico che si suona colla bocca. statuto del podestà della città di firenze, 3-100
iii-15-86: dalle note dei musici fraticelli del trecento a quelle dei musici cavalieri delle
mano musica, accordando con gli affetti del cuore l'armonia delle lingue, le lodi
, o maria, / nel trono osannante del sole. 3. dotato di
son musiche corde / le tue [del fiume] linfe cadenti / onde lieto
l. quirini, 117: veggio ancor del patrio serchio / dentro i musici cristalli
/ ancor la dotta conoscenza sia / del vostro musicissimo linguaggio. -caratterizzato o
e per l'alto della cupola e del mosaico dell'ascensione, si svolge e s'
, i-340: questa, per trionfar del cieco obblio / del mio povero stil musica
, per trionfar del cieco obblio / del mio povero stil musica prole, /
tebro alter, ma non l'invio / del gran tarpeo su la famosa mole.
quei bei temperamenti dell'azurro, del cinabro, del minio, della
temperamenti dell'azurro, del cinabro, del minio, della porpora, del
del minio, della porpora, del cristallo e di quello che chiamano oro
li gramatici, sì per l'ordine del sermone, che si pertiene a li rettorici
? - dall'arte com'essi chiaman del contrappunto. g. b. doni
s'usa pur oggi, si provvedevano del 'cantatore 'più in voga e
li tingea [i baffi] alla cappa del cammino. cagna, 3-46: la
la musica antica è un altro aspetto del progredire della civiltà; un liberarsi dal
dal grasso, dal duro, dal preciso del dramma quotidiano. = voce
non ha guari in torino, mercé del quale la musica sonata dal professore sul
trovasi scritta al tempo stesso coll'indicazione del tempo, colla divisione delle battute,
, comp. da musica1 e dal tema del gr. ypàaxo 'scrivo, registro
scorso, studio ', sul modello del ted. musikwissenschaft (termine coniato
isen grin, nome proprio del lupo nel roman de renart.
a sinistra come volesse ascoltare il battito del suo cuore gelido. 2.
che suscita tenerezza e simpatia; atteggiamento del volto pieno di grazia. -in partic
riferisce all'arte e alla tecnica del mosaico; che si avvale di
, 10-22: osservai la decorazione musiva del pavimento, esasperante groviglio di motivi decorativi
suo braccio vivo lottava col corpicciuolo del muslè quasi per una gara di forza.
, con senso peggior., del giapp. musume 'fanciulla '.
: muso propriamente si dice la bocca del cane. dante, purg.,
., 3-81: le pecorelle escon del chiuso / a una, a due,
sopta lo musso, quasi in meczo del ventre, nullo de li pesci scamperia da
più corto e più morvido di quello del rimanente del corpo. fantoni, ii-16:
e più morvido di quello del rimanente del corpo. fantoni, ii-16: me-
. -in partic.: punta del naso del cane. soderini, iv-189
-in partic.: punta del naso del cane. soderini, iv-189: abbi
., e quando vedesse il muso del teschio volto verso fiesole, non vi
per lo più, suini). del tufo, 48: taccio le lingue e
): il boientis... diede del 'ghiotto 'per la testa e del
del 'ghiotto 'per la testa e del * becco 'a gian maria,
muso adornava tante cronache? -espressione del volto. casti, 10-13: già
-medie. muso di tapiro: atteggiamento del volto prodotto dall'atrofia dei muscoli delle
il suo? 4. espressione del volto che denota malumore, irritazione e
.. forse da quella brutta lumaca del signor pubbia, che ha tanto muso da
altrui. proverbi toscani, 385: del resto chi ha vedute mai persone più
: attaccava le labbra al muso stretto del fiasco. - organo infaldatore
-anat. muso di tinca: segmento del collo dell'utero, di forma conica
da cui s'allungava la rigida proboscide del pezzo d'artiglieria. moravia, xiv-91
). -muso lungo: denominazione volgare del pesce coricus rostratus della famiglia labridi.
10. marin. sostegno alto e curvo del remo delle gondole e di altre imbarcazioni
muso: manifestare chiaramente con l'espressione del volto un sentimento, uno stato d'
raffaele scarpone, gridando quasi sul muso del rappresentante
qualsiasi genere di accoglienza lo avrebbe trovato del medesimo umore, inalterabile: l'uscio sul
: afferma eh'eli'è [la faccia del fauno] muso da schiaffi.
ella andava per via sì forte le veniva del cencio, che altro che torcere il
trovavasi essere uno dei gentiluomini di camera del re. verga, 3-45: la moglie
giusti, 4-i-13: dall'agosto al novembre del * 848 accaddero cose, in toscana
che tuffava il muso ne'prodigiosi sapori del curiandro celestiale, saziò il ventre e
il basco muso. il signif. del n. io è di area ven.
loro carattere consiste nell'avere la base del becco che forma un disco che ricovre
da musa. 2 e dal tema del gr. cpayets 'mangiare '.
variabili fra quelle della ghiandaia e quelle del corvo, con becco corto, robusto
insettivore diffuse nelle foreste africane a sud del sahara. = voce dotta, lat
lat. scient. musophagidae, dal nome del genere musophaga. musogonia, sf
afflato poetico che, oltre la consonanza del nome e della religione, la musogonia si
, i-55: questo è il costume del monti e nella 'basvil- liana '
, iii-30-136: cercate edizioni della musogonia del monti, notate le varianti di due
-gonìa, deriv. dal tema -yov- del perfetto del gr.? nasco ',
deriv. dal tema -yov- del perfetto del gr.? nasco ', sul
. nel sec. xvi, funzionario del soldano d'egitto residente ad alessandria,
ha fato li anni passati per mezanità del mercadante del dachieri e del musoléti, che
li anni passati per mezanità del mercadante del dachieri e del musoléti, che scam-
per mezanità del mercadante del dachieri e del musoléti, che scam- parà la voluntà
de alexandria. = adattamento del turco mùsellah * armato '.
il bue non passi. -parte del finimento degli equini costituita da una striscia
venez. imusonarse, con le forme del part. pass, musonà, imusonà.
indispettito, irritato o insoddisfatto nell'espressione del volto, nello sguardo, nel comportamento;
frugoni, vi-135: tosto il fé dar del suo musone borioso e burbero sul pian
donna. -in partic.: espressione del volto o atteggiamento che rivela malumore,
. fortificazione esterna di un baluardo o del bastione di una cannoniera, innalzata per
con coperta dell'orecchione tondo o vero del musone quadro. magi, 29:
guglielmotti, 1121: 'musone': la spalla del baluardo, quando abbia figura quadrata:
musonerìa, sf. espressione del volto o atteggiamento che manifesta malumore,
, 1043: tutti sanno l'esclamazione del serenissimo governatore, quando giunto per la
. alle volte, apro la porta del paradiso: è uno splendore immenso di
! berni, 15: potta del ciel! oh, tu par de bucato
panzini, iv-441: 'mussare': adattamento del francese 'mousser ', frequente in toscana
porga lei vocabolo guscione de la patria del kuce. 5. tr. giornal
al concreto '. = adattamento del piemont. mussé, propr. 'frizzare
, come operaia, e come amante del 'sciur ingegné ', e le sue
e qualche cosa di più con i ragazzi del paese non bastavano ad illuminarla.
(anche plur. -t). luogotenente del pascià. gemelli careri, 1-i-390
mosellini. = adattamento del turco miisellym 'governatore di una
vole sviluppo di un sepalo del calice; comprende numerose specie diffuse
riferisce, che è proprio o caratteristico del poeta, narratore e commediografo francese alfred
: l'alessandrino [verso] i poeti del romanticismo francese nella metà prima di questo
varietà di diopside scoperta nella località piemontese del pian della mussa. bossi
disastro, mussiù. = adattamento del fr. monsieur 'signore '; v
, 8-26: perché il detto palazzo [del popolo] non si ponesse in sul
fatto che egli, come razzo finale del suo fatai cammino, innamorasse di sé
risolutamente affermare che sia il traffico tanto del norte, quanto del sud, l'
il traffico tanto del norte, quanto del sud, l'uno per fornire agli abitanti
un ometto sedeva in vista nella poltrona del parrucchiere, e così avvolgevano quel poveretto
dimin. di mussola, per probabile influenza del fr. mousseline-, cfr. spagn
.. un risultato assai più grave del fascismo stesso perché ha confermato nel popolo
da vicino, anche a traverso le maglie del mussolino, chi avrebbe potuto sostener la
.: abita in diversi fondi calcareo-arenosi del mare; spesso se ne trovano uniti
. gioia, 3-ii-21: l'orgoglio del mustacchio era l'ultimo sentimento che moriva
l'ultimo sentimento che moriva ne'bravi del xvii secolo. mezzanotte, 73:
e largo, dopo il lungo uso del rasoio, e due brevi fedine come
ornamentali poste alla base e ai lati del becco di taluni uccelli. baretti
: persona navigata, esperta delle cose del mondo, rotta a tutte le astuzie
di qua e di là dalla punta del bompresso (come i baffi dal naso)
un altro marinaio, afferrati i mustacchi del bompresso risalì a bordo.
prolungamento o, anche, l'asta del fiocco o la randa (anche nelle
.. le sartie fisse o volanti del baston di flocco e dello spigone. '
ad un magiaro e bevve alla salute del fratello ussaro. ma questi respingendo con
ne anco nella guerra altro vi rimettete del vostro che qualche solo capelo, ma noi
mustacchietti. nievo, 446: i mustacchietti del labbro superiore più irti del solito.
i mustacchietti del labbro superiore più irti del solito. quarantotti gambini, 13-13:
biz. (ìucttaxiov, dimin. del gr. class, izuorod; nuaraxtx
brado nelle praterie degli stati uniti, del messico settentrionale e dell'argentina, e
il mondo con esclusione dell'oceania e del madagascar (e alcune presentano particolari ghiandole
lat. scient. mustelidae, dal nome del genere mustela. mustelini, sm
lat. scient. mustelinae, dal nome del genere mustela. mustèlla1, v
particolari ghiandole. -colore mustellino: colore del mantello della donnola: giallastro, terreo
... mustee per la prestezza del maturare. domenichi [plinio],
dimensioni e scarsamente ritoccate; il musteriano del wurm o delle grotte o musteriano propriamente
, che ricuoprono i poggi delle rive del padul di castiglone,... ne
abbondante di mosto; caratterizzato dalla fermentazione del mosto (con riferimento all'autunno)
fanno un goffo pregio di passare per disprezzatori del bel sesso. -stor.
fautrice di un ritorno alla stretta osservanza del corano, che, fondata in egitto
un ruolo importante in molte vicende politiche del mondo arabo, dall'abdicazione di re
indipendente (e, dopo la fondazione del pakistan, nel 1947, in seguito
, nel 1947, in seguito all'assassinio del suo leader liaquat ali khan, perse
fino a scomparire col colpo di stato del 1958). -musulmani neri:
giovani negri dei ghetti delle città industriali del nord; dopo la seconda guerra mondiale
in senso radicale, a un parziale superamento del nazionalismo negro e alla predicazione di elijah
nel processo che diede origine alle lotte del black power. 2. agg.
caratteristico della religione, della civiltà, del costume e della cultura, anche figurativa
': titolo di un'opera musicale del p. kircner. = voce dotta
lo strumento gigantesco sotto le dita magiche del novo musurgo spande un'onda di armonie
costoro ti parlano sempre con cera musuta del sudiciume, dell'ignoranza e della immoralità
d'adamo, / doveamo trasmutarci a ben del tutto / di magione in magione,
; trasloco. -in partic.: travasatura del vino. lambruschini, 5-103:
roprio cirimoniere, per fare ordinatamente le mute del alaacchino. -cambiamento di mansione
quartieri, avendo ogni muta di paggi cura del quartiere suo. d. battoli,
designazione a quello uscente, allo scadere del mandato di quest'ultimo. cronica
venisse fatto per avere compreso tante mute del consiglio, fuori delle quali è verisimile che
clausole et etiam quando li capitani referiranno del portamento di officiali siano tolti in nota
di magistrati con poteri limitati. deliberazioni del consiglio generale lucchese [in rezasco,
a vicenda. lorini, 143: dovendo del continuo la notte caminare due ronde ordinarie
secondo turno di guardia perché sostituiscano quelli del primo turno. andrea da barberino
di guardia! 'per ordinare alle persone del primo turno di recarsi ad assumere il
de india zonzeno qui el dezembrio. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in
o di conserva in mercanzia ai viaggi del levante; e gli stessi loro viaggi
per servirmi di una muda di vestimenti del tuo padrone. g. f. loredano
come tra i sarti fosse esagerata la fama del volume e della taglia di lui,
-in partic.: raccolta di libri del medesimo argomento. varchi, 18-3-237:
consiste nella perdita e nel rinnovamento periodico del rivestimento del corpo animale, costituito da
e nel rinnovamento periodico del rivestimento del corpo animale, costituito da uno strato di
precedente quello della convocazione dei due rami del parlamento. in mancanza, s'intende
serenissimo cardinal carlo per ottare il decanato del sacro collegio. -assol.
ai più alti gradi della perfettibilità e del sociale miglioramento. -aspirare all'assegnazione
averia il suo debito ed ottato fine. del mazza, xm: possedere quello optato
di vannozzo, 215: gli angioli tutti del concilio arcano / per pietà forsi che
raggiungere l'optimum soltanto nel campo visivo del segretario politico, ciò che influì negativa-
anat. canale longitudinale situato nello spessore del mesencefalo (e mette in comunicazione il
. medie. optometro per la valutazione del potere di accomodazione. = voce
citta che hanno il vantaggio della navigazione del mare o di fiumi. c. gozzi
347: compreso l'alloggio e il nutrimento del servo, la spesa delle persone anche
curerò in questo loco versarmi nele laudi del regno, in voler narrare quanto el sia
chiesa] che muove invidia agli opulenti del secolo. baretti, 1-113: molti.
opulento verrà a filosofare aspramente sul corpo del suicida per miseria? -che,
galbraith nell'opera the affluent society, del 1958). -che presenta i caratteri
e questi giudici biechi / ultima sopravvivenza del nostro mondo così poco opulento / ti
: la leggitima... ne'beni del cavaliere si truova e tanto opulente che
lasciatile dal padre come dell'eredità opulentissima del marito, ad ostentargli ed offerirgli il
e, per così dire, padre del futuro, è necessario ch'ei sia naturalmente
più cara al cuore delle opulente vendemmie del piano. -ricco di succhi vitali
portato un nuovo opulento perù col mutino del popolo di napoli con la santa inquisizione
opulenti! soldati, 2-482: dall'uscio del bagno, un filo di luce.
dipinti, e attestano l'opulenta coltura del popolo che le edificò.
con connotazione spreg., eccesso sfrenato del lusso e delle mollezze, sfacciata ostentazione
.. nella ricerca e nell'esercizio del meglio. aleardi, 1-167: facil
. galanti, 1-ii-47: le dissipazioni del lusso, le stravaganti profusioni dell'opulenza
minorare l'ingiustizia se non l'infamia del furto. foscolo, sep.,
vili-1223: mi fu parlato... del merito di vostra figlia e dell'opulenza
. nani, 145: nel breve pontificato del zio procurando lunghe fortune alla casa,
a provar per gradi l'antico splendore del sangue, convivono a spese comuni dell'
forme, carnosità (in partic. del corpo femminile, ma anche di quello
.). -con metonimia: parte del corpo particolarmente grassa. palazzeschi
indumento estremamente corto, sulle rotonde opulenze del di lui tipo anatomico. -foltezza
, erudita opulenza e nel gran colore del de quincey, è già l'accenno
: recisi / rami pure dell'opulo e del salce. tramater [s. v
: sistema costruttivo in uso dalla fine del sec. ii a. c. (
della muratura (completando lo spessore del muro con scaglie di pietra di diversa
muovevano isolati e taciturni verso la casa del bartolami, portando ciascuno un lauto corredo
xcvii-1-349: vedrete la prefazione ai versi del mamiani e un opuscolo del mazzini '
ai versi del mamiani e un opuscolo del mazzini 'foi et avenir'. oriani,
. cecchi, 3-14: opuscoli illustrativi [del parco nazionale di yosemite] si reperiscono
et qui ne se trouvera jamais 'del nostro st. évremond, della quale
facoltativo; che non è compreso nel prezzo del modello di serie di un prodotto industriale
notizie radio, la sveglia, il bollettino del mare, le quotazioni di borsa e
è opzione da compiere tra il bisogno del libero mercato in cui si domanda e si
domande individuali per provvedere a certe necessità del vivere sociale. pasolini, 4-53:
n. 29. norme per la elezione del senato della repubblica, 8: la
dell'esistenza (ed è termine proprio del pensiero esistenzialista). -disus. tendenza
a favore dello stipulante e a carico del promittente, un diritto di opzione in
diritto di opzione in ordine alla conclusione del diverso contratto previsto nella proposta ferma del
del diverso contratto previsto nella proposta ferma del promittente). lessona, 1027
'obbligazioni alternative '. in virtù del diritto di ozione, la donna ha
scioglimento, e l'erede alla successione del testatario. moretti, ii-659: ti
concorso con i soci, sulla base del rapporto di cambio. l'offerta di opzione
a responsabilità limitata. per l'esercizio del diritto di opzione deve essere concesso un termine
. bonsanti, 4-207: la disattenzione del borghini, un giovanotto di belle speranze
iii-21-162: ordine dei gradi non pochi del milite bolognese; prima soldato d'una
col mommsen per 'ordinanza ') del tribuno della coorte prima e tesserario (
optio -ònis (sm.), termine del linguaggio milit. (tacito, hist
). unità corrente di misura del tempo, equivalente alla ventiquattresima parte del
del tempo, equivalente alla ventiquattresima parte del giorno e costituita di sessanta minuti primi
lettera * h 'collocata come esponente del numero progressivo che la indica nell'ordine
ora propriamente è la vigesima quarta parte del giorno naturale, nel quale spazio il
: sospirava [renzo] la venuta del giorno, e misurava con impazienza il
/ di voi, d'ogni bellezza parla del vostro corpo che dorme.
giorno o nella notte, a seconda del computo, da un agg. numerale
l'ora terza / e 'l principio del dì par de la spera / che sempre
inver'la sera / essere al sol del suo corso rimaso. idem, par.
. marchetti, 3-19: la sera del 29, a ore 5. 30,
dopo l'avemaria della sera. -ora del mattino o antimeridiana: ciascuna di quelle
sole passa per la parte inferiore del meridianq del luogo, contano 12 ore
per la parte inferiore del meridianq del luogo, contano 12 ore per
circolo, che è il punto del mezzogiorno, e queste chia
queste chia mano 'ore del mattino 'ed altre 12 fino alla mezza
. -ora di vespro: quella del tramonto del sole. ritmo di s
-ora di vespro: quella del tramonto del sole. ritmo di s. alessio
-ora di nona: le tre del pomeriggio (e vi si colloca la
comprese fra la mezzanotte e il sorgere del sole (anche nell'espressione fare le
dicono familiarmente quelle dalla mezzanotte al fare del giorno: onde fare o trovare le
si sottintende quando si rammentano le ore del giorno. per esempio: 'mi
superiore di quel luogo dell'astro regolatore del tempo (comunemente il sole, quindi
cui recita si colloca in precisi momenti del giorno e della notte [mattutino dopo
mattutino dopo la mezzanotte, lodi al canto del gallo, prima alle 6, terza
vespro verso le 18, compieta prima del riposo); hanno tutte una composizione simile
, permane tuttora nelle funzioni pomeridiane parrocchiali del canto dei vespri nei giorni festivi,
, ed è stato incoraggiato dalle disposizioni del concilio vaticano ii sulla recita corale dell'
delle tre, quella più rispondente alrora del giorno. -scherz. l'ora
, ebbero diffusione e commercio alla fine del secolo xv e al principio del secolo
fine del secolo xv e al principio del secolo xvi, specialmente in francia,
libri d'ore classici, contengono le date del calendario per tutto un ventennio, recano
ginocchio: le altre silografie raffigurano scene del vecchio e del nuovo testamento. non è
altre silografie raffigurano scene del vecchio e del nuovo testamento. non è inopportuno notare
libri d'ore 'posteriori a quelli del secolo xv si aumentarono le orazioni:
: ritorna domani più freddo, vento del nord, / spezza le antiche mani dell'
. -le tre ore: funzione del venerdì santo commemorativa dell'agonia di cristo
in memoria delle tre ore d'agonia del salvatore. -ora santa: pratica pia
di cristo protratte dalle undici alla mezzanotte del giovedì per la riparazione dei peccati di
una determinata località, il tempo medio del meridiano centrale del fuso orario in cui
, il tempo medio del meridiano centrale del fuso orario in cui è compresa tale
da zero a 24 ore, dal passaggio del sole medio al semi-meridiano centrale inferiore del
del sole medio al semi-meridiano centrale inferiore del fuso orario adottato o del luogo,
centrale inferiore del fuso orario adottato o del luogo, e cioè da una mezzanotte alla
in cui la lancetta compie un giro del quadrante in 36 secondi. -ora
quadrante in 36 secondi. -ora del primo meridiano: calcolata variamente (sul
locale, media, siderea, vera del primo meridiano ': quella dei vari tempi
meridiano. serve per ricavare la longitudine del luogo quando sia stata determinata mediante osservazioni
l'ora media, o siderea, del primo meridiano. -ora eguale o
o francese: ciascuna delle ventiquattro parti del giorno considerato da una mezzanotte all'altra
dante, conv., iii-vi-3: faccendo del dì e de la notte ventiquattr'ore
tal numerar di 24 in 24 ore del calar del sole. ma la francia
numerar di 24 in 24 ore del calar del sole. ma la francia, la
o ore equinoziali, dall'eguale ascender del sole sopra l'equinoziale per 15 gradi
o temporale: ciascuna delle dodici parti del giorno considerato dal sorgere al tramontare del
del giorno considerato dal sorgere al tramontare del sole, e delle dodici parti della
della notte considerate dal tramontare al sorgere del sole (e la durata varia con
li astrologò l'uno si è, che del die e de la notte fanno ventiquattr'
la notte fanno ventiquattr'ore, cioè dodici del die e dodici de la notte,
perché mentre che 1 sole dal tropico del capricorno al tropico del cancro ascendeva esse
sole dal tropico del capricorno al tropico del cancro ascendeva esse dodeci parti, ancor
; quando poi il sole dal tropico del cancro sin al tropico del capricorno descendeva
sole dal tropico del cancro sin al tropico del capricorno descendeva, le dodici divisioni insieme
l'ora terza denotava la quarta parte del giorno, sì come la sesta la
. -ora media: la ventiquattresima parte del giorno solare medio (e ha durata
ora media 'è la ventiquattresima parte del giorno calcolato sul tempo medio.
: 'ora siderale'è la ventiquattresima parte del giorno calcolato sul tempo siderale.
-ora solare vera: la ventiquattresima parte del giorno solare vero (e ha durata variabile
durata variabile in dipendenza dalla diversa durata del giorno solare vero nel corso dell'anno
: 'ora vera'è la ventiquattresima parte del giorno calcolato sul tempo vero.
. -ora universale: particolare suddivisione del globo in 24 fusi orari di 150
le ore di ogni paese in quella del proprio, senza calcolo minuto.
, in quel dato tempo o punto del giorno. dante, inf.,
.. seguente, in su l'ora del mangiare..., i quattro
: venne costui finalmente, sull'ora del desinare, a far la sua relazione.
ora di punta e l'intensità massima del traffico. cassola, 2-330: non
-ore bruciate: quelle particolarmente calde del primo pomeriggio, dedicate alla quiete e al
: 'ore bruciate 'son quelle del gran caldo; nelle quali non si
: 'ore bruciate ': le ore del gran caldo in cui la gente sta
molto presto al mattino, al levar del sole; appena iniziato il crepuscolo serale
ambientale che si determina in certi momenti del giorno; la parte del giorno in
certi momenti del giorno; la parte del giorno in cui tali condizioni si determinano
, i-240: uno dei più grandi poeti del secolo scorso ha fatta la sua più
soave che è nei villaggi la sera del sabato. saba, 14: era
marina torto. -il momento del giorno in cui determinate impressioni spirituali o
paese natale con le tre cime azzurre del titano all'orizzonte, nell'ora panica
. misasi, 2-4: la freccia del quadrante già segnava l'ora stabilita ed egli
sul campanile l'ora ed era ognivolta quella del ritorno. montale, 2-100: l'
ritorno. montale, 2-100: l'occhio del campanile è fermo sulle due ore.
ed altri tanti vani cavati dalla grandezza del dente del rotino. 5.
tanti vani cavati dalla grandezza del dente del rotino. 5. il segnale
campana, che è posta sul ballatoio del palagio de'priori, la quale ai
la quale ai mercatanti dà l'ora del mangiare. berni, 53-62 (iv-
vasari, 893: è anco di mano del medesimo il putto dell'oriuolo di mercato
recando il suon dell'ora / dalla torre del borgo. carducci, iii-4-134: da
non sento / se non le reste brusir del grano, / il suon dell'ore
suon dell'ore viene col vento / del non veduto borgo montano. d'annunzio
, ma sembrano come vuote e fuori del tempo. 6. strumento per misurare
strumento per misurare e indicare il trascorrere del tempo. - in partic.: orologio
d'ora. 8. punto del tempo separato da un altro, precedente
ogni fedele di cristo almeno un'ora del dì dovrebbe ripensare e recarsi a memoria
mezzo e farvi tanto ridere. p. del rosso, 1-3-62: a i sentenziati
volavano fra le lietissime, affrettate cure del nido e le carezze. montale, 1-17
attingono acqua celeste. -unità di tempo del lavoro, di sessanta minuti, considerata
: a un tanto l'ora: detto del modo di concedere l'uso di checchessia
a sessanta minuti. p. del rosso, 1-220: nel principio del suo
. del rosso, 1-220: nel principio del suo imperio era solito ogni giorno di
di complemento di specificazione, la precisazione del mezzo che consente tale percorso).
ore di distanza i tropici ed i mari del sud. -primato dell'ora'
che lo consegui nel 1972 a città del messico con 49. 341, 95 m
dall'italiana m. cressari (città del messico, 41. 471, 74 m
no lascia solo un'ura. pannuccio del bagno, 15-48: io non parto
. batacchi, 2-90: addio pievan del cazzo! / star non voglio con
un'ora. 17. punto del tempo, momento del giorno. anonimo
17. punto del tempo, momento del giorno. anonimo, i-630: gran
fera a la gaetta pelle / l'ora del tempo e la dolce stagione. idem
, quella in cui il margine superiore del disco solare scompare dietro l'orizzonte (
ora dell'ammaina bandiera ': quella del tramonto del sole e precisamente l'istante
ammaina bandiera ': quella del tramonto del sole e precisamente l'istante in cui
l'istante in cui il lembo superiore del sole scompare al di sotto dell'orizzonte
avesse oro e mal savesse / guerir del mal ch'avesse / per l'or a
. cavalca, 19-86: lo corpo del quale dovendosi seppellire ad una chiesa ch'
, 7-2-1: se ben l'avarizia / del vecchio vi ritiene, egli è (
'. 18. momento particolare del tempo in cui si determina un evento
annida, / giunse [erminia] del bel giordano a le chiare acque. guasti
, iii-3-326: grande in ciel l'ora del periglio passa, / batte con l'
. martini, i-624: l'ora del congedo è ormai suonata. b.
dell'azione, cioè tra l'atteggiamento del conoscere e l'atteggiamento del fare.
l'atteggiamento del conoscere e l'atteggiamento del fare. 19. momento della storia
suona l'ora della libertà ', cioè del 'sacrifizio'; ma i sacrificatori
sacrifizio'; ma i sacrificatori non intendono già del proprio. mazzini, 45-278:
così minima, l'enorme dilemma del secolo. gozzano, i-1141: tacciano
ametista. -l. 'ora del giudizio: quella in cui dio giudicherà
galantuomi. certe sere sembrava giunta l'ora del giudizio per i tarocchi.
. -l'ora terribile: quella del giudizio, particolare o universale.
riferimento a una donna: il momento del parto. diatessaron volgar., 341
venuta l'ora sua. -tempo del matrimonio. g. m. cecchi
., 23-80: l'ora / del buon dolor ch'a dio ne rimarita.
don di natura. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-21: io credo che in
ora / l'anima desconsolata / uscirà del corpo fora / tanto sarà tormentata.
: dunche per queste / luci l'ore del fin fian men moleste. imitazione di
montale, 14-69: quando verrà fora del timore / che chiuderà questi miei occhi
altri più grandi. -la fine del mondo. pulci, 10-72: noi
stagioni dell'anno e le ventiquattro parti del giorno. tommaseo, sinon.,
oroscopo. salvini, 48-77: poiché del sol l'infaticabil stella / scintillante di
fia / o l'ora genitale i rai del mondo / visitatori fiedano nel luogo /
fiedano nel luogo / dell'arciero o lion del prode petto / o dell'ariete ben
lettera h posta in alto alla destra del numero. 28. dir. ora
28. dir. ora legale: punto del tempo nel corso della giornata anticipato (
, cioè rispetto all'ora astronomica propria del fuso orario a cui appartiene un determinato
illuminazione facendo svolgere durante la luce naturale del tardo pomeriggio quelle attività lavorative e sociali
un'ora sul tempo solare per evitare parte del consumo nell'illuminazione. primavera ed estate
ottobre, sono annualmente fissate con decreto del presidente della repubblica, su proposta del
del presidente della repubblica, su proposta del presidente del consiglio dei ministri di concerto
della repubblica, su proposta del presidente del consiglio dei ministri di concerto con i
attività regolamentate dalla legge (come esercizio del commercio, ecc.) e,
. l'istante come limite o condizione del tempo (con partic. riferimento alla fonda-
nuovo istante presente che, all'interno del vissuto, si caratterizza teoreticamente per la
: 'ora di porto ': stabilimento del porto. 32. marin.
astronomiche dirette, calcolando l'angolo orario del sole o di ogni altro pianeta o delle
fenomeni su cui si elaborano le previsioni del tempo; sono le 00, le
vasari, 1-595: vedevasi a piè del carro cavalcar poi, tutte alate e
diverse etadi e colori, l'ore, del sole ancelle e ministre. lanzi,
redi, 16-ix-214: gnene darei [del tè] ogni mattina a buon'ora quattro
credesse che tu fossi il migliore dipintore del mondo, come tu se'?
che d'ora in ora la misura del tempo fa sentire. relazione anonima della
gli mostravano le vie e i modi del conducere tale opera a effetto. lorenzo de'
rischia di mancare,... del frutto de'suoi beni nelle isole venete
villani, 3-5: appresso la morte del buono carlo magno, molte diverse mutazioni
rivela ad un'ora la casta verginità del cuore e della mente. -alcun'
si ritirasse alla buon'ora con quelli del suo partito. i. nelli, 4-3-1
non arrivarono a ora per la partenza del treno. -lentamente. m
-contare le ore: essere impaziente del trascorrere del tempo, nell'attesa di
le ore: essere impaziente del trascorrere del tempo, nell'attesa di un determinato
di grandissima spesa a'suoi erari [del re filippo] fu la guerra del turco
[del re filippo] fu la guerra del turco contro cipri: tempesta veramente preveduta
l'opera storiografica, propriamente detta, del materialismo storico non bisogna cercarla...
fascista della prima ora e perché amico del direttore generale. sciascia, 11-78: il
: indica la relazione fra un punto del tempo presente e quanto avvenne in un
e quanto avvenne in un corrispondente momento del passato. pascoli, 23: sono
per tale spazio di tempo in adorazione del santissimo sacramento esposto con solennità in particolari
l'impressione dello scorrere veloce e piacevole del tempo. cesari, i-418: voi
cesari, i-418: voi avete tale incantesimo del parlare da far parerci le ore minuti
lì appostati le ore presso il cancello del parco. luzi, i-231: l'uomo
. -non sapere che sia un'ora del giorno: non avere nozione del tempo
ora del giorno: non avere nozione del tempo. chiaro davanzati, 403:
/ che ben non so che sia del giorno un'ora. -non trovare mai
bembo, 10-vi-128: aspetterò il libro del fracastor che mi fate legare, né
ora: avvertire come interminabile il trascorrere del tempo (nell'attesa che si determini
dormir, se ti piace. poesie musicali del trecento, lxxxiv-104: -donna, poss'
nasce il fungo. -l'ora del minchione si dà a tutti: anche i
s. v.]: l'ora del minchione si dà a tutti. -passa
or mi ti fa vedere! rappresentazione del re superbo, xxxiv-477: or sai tu
ond'io parlo ora, / luce del ciel di sé largir non vole. sydrac
l'aere turba, / per la spera del sol ch'ora la scalda. d'
mai pur con parole sciolte / dicer del sangue e de le piaghe a pieno /
par., 1-12: veramente quant'io del regno santo / ne la mia mente
far tesoro, / sarà ora materia del mio canto. cesari, iii-174: andate
in cui s'era vista la mano del cielo, e dove facevan buona figura due
scarsi / colpi veder che mastri son del giuoco: / or li vedi ire
fanghiglia ora di polvere secondo l'ora del tempo e la stagione. pirandello,
. montale, 1-46: nelle crepe del suolo o su la veccia / spiar le
or, figliuol mio, non il gustar del legno / fu per sé la cagion
essilio, / ma solamente il trapassar del segno. cavalca, 20-287: or crescendo
si incontrò un giorno con la figlia del barone. b. croce, i-3-250
or che hai tu fatto? la voce del sangue del fratello tuo chiamò me di
hai tu fatto? la voce del sangue del fratello tuo chiamò me di terra »
pensa e considera bene le vilissime cose del mondo. chiaro davanzati, xxix-1: or
: udì ad un tratto la voce del duca che disse con un scroscio di
1 sito / de la città goffredo e del paese, / e pensa ove s'
pulci, 19-1: sia benedetto il nome del re nostro / da ora a sempre
che si riferisce, che è proprio del tempo presente, attuale, contemporaneo.
porta la sorella a visitare il resto del quartiere: due stambugi, anche quelli intonacati
a ora facciamo inibizione a ciascuno rettore del comune di firenze, e presente e che
lo innanzi, che, per reverenzia del comune di firenze e del nostro officio
, per reverenzia del comune di firenze e del nostro officio, contra i predetti niccolò
più ti veggo fra le squadre / del re agramante. caro, 2-2-143: io
i'fui sommesso al dispietato giogo. lettere del giappone e della cina, 72:
su rotte aure il lamento / vien del mortorio, or sì or no si vede
. d'annunzio, iv-1-183: a destra del sentiere si levavano alti lauri,
fogliami leggerissimi, azzurro come il fiore del lino. -per da ora:
bandello, 1-17 (i-193): era del mese di luglio, e già cominciati
cannella] s'infiora, / (del qual tu ne vedrai campi vestiti) /
l'óra, / raccoglie i semi del fecondo vento, / e de'tepidi
artimone de la ragione a l'ora del mio desiderio, entro il pelago con isperanza
non è altro che l'espressione immaginosa del destino. 2. per simil
tanto nelle posizioni quanto negli svolgimenti logici del suo pensiero, è... un
responso (con riferimento a un oracolo del mondo antico). settembrini [
risposte ora oblique e dubbie ed ora del tutto oscure per farle parere più divine.
, ii-1329: virgilio... oracoleggio del cristo,... fu dòtto
tra gl'incompetenti, i quali, del resto, mal lo sopportano. boine
egli che i 'percossi valli 'del cinque maggio traduceva in 'durchwimmelte thaler
, in partic. in quello greco del periodo arcaico (secc. vii-vi a
la volontà degli dèi, la previsione del futuro o la rivelazione di fatti ignoti
dodona), da caverne o da fessure del suolo (come a delfi, in
dovea avere uno figliuolo che lo caveria del regno. ugurgieri, 40: noi
farsi, se n'andò dall'antico oracolo del milesio apollo... il già
. alla sua mogliera manifesta il comandamento del tremendo oracolo. galileo, 3-1-114: il
. cecchi, 8-48: una piega del monte celava il santuario. più su o
guicciardini, 2-2-5: avendo [bernardo del nero] quasi come un oraculo previsto
un oracolo, per la stima grande del suo valore, era da ogni capitano ricevuta
generico: mezzo o sistema di previsione del futuro. intorcetta, 71: dall'
color di sangue; e al fine del terzo giorno si divorò la terra al
, gli scompartimenti a considerarsi in favore del postulante, poi si passa a
a junker che avrebbe consultato l'oracolo del 'mapingo '. -per simil
torme, e d'ogni parte / sibilanti del dio pel campo tutto / volavano gli
ampolle tutto c'è in queste ecloghe del calmo. pascoli, ii-1076: dante
fumi e boati e ricordava la brevità del tempo felice. -in un'espressione
mi fu sempre / se i sogni sien del tutto / ombre fallaci e vane,
divin, mente celeste. -predizione del futuro enunciata da un indovino; vaticinio
folto stuolo d'angeli nella parte superiore del quadro, sta aspettando l'oracolo per iscrivere
inatteso di aggettivo, e la citazione del cronistico come un richiamo ora al documento
nostro signore è sano e vivace meravigliosamente del corpo e dell'animo e mi pare un
, se ben trovareste affezzione e desiderio del vostro bene, non vi avreste poi
ad ora m'hai dato chiaro segno del tuo raro intelletto, e non ti tengo
oracolo e mi rivolge domande sulle sorti del mondo. -con riferimento a un