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vol. X Pag.92 - Da MENTACATTO a MENTALE (15 risultati)

quattr'oncie, ristagna securamente il flusso del sangue del naso e favorisce le forze

, ristagna securamente il flusso del sangue del naso e favorisce le forze veneree e

aiuta la concozzione, apre l'opilazioni del fegato, della milza e le vie dell'

fa buon fiato. g. del papa, 6-i-17: abbiamo più volte osservato

tien sì fatta radice. b. del bene, 2-226: la menta richiede una

grasse, i rovi e la menta del fondo, il vaiino alzò appena la testa

, e maggiori per tutto di quelle del sisembro e di più grave odore,

di menta e selse ': s'intende del liquore. 'menta con selse'.

, allo scopo di accertare una perforazione del polmone (e qualora questa sussista,

cui molecola si considera derivata da quella del mentano per sottrazione di quattro atomi di

. infiammazione contagiosa dei follicoli piliferi del viso, provocata da stafilococchi; sicosi

ziano la bellezza, massime se nel principio del male appariscono. lancellotti, 330:

'mentagra': erpete crostoso, particolare del mento. -mentagra periodica: eruzione cutanea

più nel viso, ricorrente in corrispondenza del periodo mestruale della donna. bicchierai,

dare regola a queste tali cose [uso del matrimonio]; ma sai che ti

vol. X Pag.980 - Da MOSCA a MOSCA (7 risultati)

., 3-32: li cui segni [del male] sono questi: cimicelle,

nome di due piccole costellazioni, una del cielo boreale e l'altra del cielo

una del cielo boreale e l'altra del cielo australe. piazzi, 1-28

o mosca indiana, situata fra quelle del camaleonte e della croce australe.

geol. mineralizzazione dell'ordine di grandezza del millimetro o del centimetro, per lo

dell'ordine di grandezza del millimetro o del centimetro, per lo più associata a

: è chiara la somiglianza con passi del mimiambo terzo di heronda e anche col frammento

vol. X Pag.981 - Da MOSCA a MOSCA (7 risultati)

puglia: essere molto comune, passare del tutto inosservato. g. m.

risolvere, poiché questi insetti, scemi del capo, s'aggirano inutilmente, strascicando

s'aggirano inutilmente, strascicando il restante del corpo senza saper dove. pananti,

ei copre un piccolo impiego negli uffizi del municipio, e se fosse quel ricco che

nelle contese e nelle risse altrui. del carretto, 4-11: lascierò combattere i cani

passare la mosca per innazi alla punta del naso. borgese, 1-391: la

ripassato il fiume e raggiunti i confini del suo regno. de sanctis, 9-63

vol. X Pag.982 - Da MOSCA a MOSCAIO (9 risultati)

qualcuno de'più cari e intrinsichi servidori del duca alessandro s'andò quasi vantando di

vantando di questo fatto [dell'avvelenamento del cardinale ippolito] dicendo: « noi

spada: adottare rimedi sproporzionati all'entità del male. cavalca, vi 1-68:

guarda dal calcio della mosca, tocca quel del cavallo. ibidem, 245: in

, colla percossa dee bendarsi in vece del percuziente, il quale si leva la

già facevano il cerchio della moscacieca e del girotondo. -con allusione oscena.

, 5-114: volete la moscaia? apparate del latte, del mele, dello zucchero

la moscaia? apparate del latte, del mele, dello zucchero, ecc. questa

, delle quali hanno la maggior carità del mondo. = var. femm

vol. X Pag.983 - Da MOSCAIO a MOSCARE (14 risultati)

nostra poca onorevolezza e con gran divertimento del vicinato. = deriv. da

, 645: a gli occhi che lagrimano del continuo, è molto egregia cosa.

molto egregia cosa... la tela del ragno moscaio. = voce dotta

nasce ancora in arcadia circa le fonti del monte erimantho... il seme suo

, le frutta, tutti gli accessori del nostro moderno pranzo, che aspettavano disposti

cinelli, 11-277: la tenda a moscaiola del pescivendolo dirimpetto si agitò, una mano

moscardina3, sf. region. malattia del baco da seta: calcino, mal

baco da seta: calcino, mal del segno. = dal fr.

ombra. mattioli, 1-71: fassi del muschio la confezione che i profumieri chiamano

francese, in partic. nel periodo del diretto- rid. cartaio,

dins 'furono detti gli eleganti al tempo del direttorio, e sotto il nome di

la reazione monarchica contro l'ostentazione democratica del tempo precedente, cioè del terrore.

ostentazione democratica del tempo precedente, cioè del terrore. ai moscardini successero gli '

magalotti, 1-180: formano quella parte del corpo che vogliono moscare (il braccio

vol. X Pag.984 - Da MOSCARECCIO a MOSCATO (16 risultati)

varietà di vino moscato. niccolò del rosso, 46-3: per uno modo penso

portò [dafni] della malvagia, del moscatello, ambedue bevande delicatissime. tansillo,

annunzio, v-3-183: a ogni ora del giorno e della notte [cola di

ogni maniera / fanno uve assai. del tufo, 380: napoli mia bella è

essere amabile e non fumoso, et abbia del suo moscato, perché in tali vigne

monti, 5-18: o doremy, del sol l'invido raggio / non educa al

, 55: il grappol biondo / del moscatello pendere / mi fai sul capo

. tedaldi, 1-36: piglia le marze del pero caro- vello, e annestale in

il cader di maggio e l'entrare del giugno hacci poi ne'campi e ne'bruoli

varthema, 150: questo fructo se racoglie del mese de decembrio e quando se mangia

vino moscato. redi, 16-i-3: del leggiadretto, / del sì divino / mo-

redi, 16-i-3: del leggiadretto, / del sì divino / mo- scadelletto / di

braccine fuori e le teste su il velluto del parapetto, moscatelli ed allegri. idem

truova tra la pelle e la carne del bellico una postema, e quella si

, 2-164: o che diranno costoro del moscado, il quale sempre tiene gran

sempre tiene gran quantità d'aria imgombrata del suo odore, e se chi lo

vol. X Pag.985 - Da MOSCATO a MOSCERINO (14 risultati)

oro... solea serbare la spugnetta del moscado. -per estens. mosco

da un particolare aroma che richiama quello del muschio: i vitigni raggruppati sotto questa

secondo la qualità e la gradazione alcolica del mosto, e il moscato giallo del trentino

del mosto, e il moscato giallo del trentino per vini da dessert; altri

che comprende i vini ricavati dalle uve del gruppo di vitigni omonimo, distinti in

essere amabile e non fumoso et abbia del suo moscato, perché in tali vigne

muschio. il muschio nasce dalla corruzione del sangue d'un animale, accolto in

poi altro che una tendenza alla corruzione) del sangue dell'uve e delle pere.

e sale, / come il frate facea del breviale. -pera moscata: qualità

attribuzione a questo tipo di panno del colore delle ali di mosca.

farfalla. bettini, 1-203: il fuoco del tramonto imbionda / nell'aria il turbinio

/ una nube di moscerini, / chiese del nostro viaggio, / parlò a

viaggio, / parlò a lungo del suo d'oltre confine. -moscerino

suo d'oltre confine. -moscerino del vino o della frutta o dell'aceto:

vol. X Pag.986 - Da MOSCETTA a MOSCHETO (12 risultati)

è conceduto di posarci sotto la coda del bue che ara davvero.

aspettante, ed ella conosceva le ragioni del ritardo. -come appellativo affettuoso.

tenace. 5. moscerino del mare: unità navale antisommergibile piccola e

che stanno attorno alle botti o vasi del vin nuovo, i quali montandosi al naso

naso, vi farò conoscere il valore del capitano vinciguerra. goldoni, vii-502:

e che costituisce l'elemento in direzione del quale viene orientata la struttura architettonica dell'

sono imagini né di santo, né del profeta loro, percioché elleno per vigore

cattedrale primitiva, poco lontano dalla sponda del guadalquivir. pascarella, 2-31: un

cupole rotonde della moschea, all'ombra del campanile romanico, della chiesa barocca e

campanile romanico, della chiesa barocca e del neoclassico teatro bellini, stanno rosse sul

cielo. -come simbolo della religione e del mondo islamico, della terra araba.

da attirare i pesci mediante la simulazione del movimento di una mosca o di altro

vol. X Pag.987 - Da MOSCHETO a MOSCHETTERIA (13 risultati)

moschette nel cor mi balestra. niccolò del rosso, 323-4: tu ài sì forte

deriv. da mosca, per l'idea del volo o, anche, per il

. guerrazzi, 1-758: alla presenza del reggimento fu moschettato. verga, 5-307

moschettata nella spalla e scapato, tarmata del re de'romani presa. varchi,

finirlo, se mai non fosse morto del tutto. -fatto segno di colpi

, vi-394: lo spettacolo dell'aurora, del na scer del sole e

aurora, del na scer del sole e de'temporali, delle notti stellate

precipitosamente sotto allertigliene ed alla moschetteria più del dovere. imperiali, 3-168: acco-

ferma costernato e vuol discendere i gradini del trono; una folla di patrizi spaventata se

e moschetteria di qua e di là del fiume e li armati sul ponte alla

moschetteria che, attaccando scaramuccia con quella del trincinone, la divertì tanto che,

molta moschettarla, allogiata dietro le siepi del villaggio per sostenerla. montecuccoli, i-103:

,... si tien modo proprio del vauban. onufrio, 29: aveva

vol. X Pag.988 - Da MOSCHETTIERA a MOSCHETTO (15 risultati)

a corpi che, fin dagli inizi del se colo xvi, venivano

a fuoco o per arrestare l'avanzata del nemico (e il loro posto nell'ordinanza

de moschettieri, avanzate su la sommità del colle. montecuccoli, i-130: sedici

. -i tre moschettieri: titolo del celebre romanzo (les trois mousquetaires)

, la qual cosa spiega il titolo del romanzo, divento il personaggio principale della

teatro di provincia. -moschettieri del duce: durante il regime fascista,

. panzini, iv-437: 'moschettieri del duce': guardie in speciale divisa

pugnale d'argento) addette alla persona del duce (mussolini), 1923

passa in rivista i 'moschettieri del duce '. il petto di musso

... era anche moschettiere del duce. 2. per estens

cameroni, 1-47: l'ultimo dei moschettieri del romanticismo, barbey d'aurevilly,.

secondo impero aveva visto l'ultima marcitura del romanticismo alla moschettiera. = deriv

moschetto. foscolo, vi-654: le utilità del 'moschetto 'addotte dall'autore erano

de'cavalieri, caduto sotto i colpi del villano moschetto. -moschetto da gioco:

. maniera d'entrare per la via del lago nella piazza, continuamente scaramucciando co'

vol. X Pag.989 - Da MOSCHETTO a MOSCHINATO (15 risultati)

punto in bianco ottanta passi; elevazione del maggior tiro, passi sette cento venti

largo quanto basta per andarvi sei carrozze del pari. galanti, 132: in distanza

moschétto3, sm. region. sopraccielo del letto a baldacchino; il letto stesso

, sm. marin. ant. moschetto del trinchetto: tipo di vela o parte

o anche più piccola e più maneggevole del moschetto). lorini, 67

afrique », che fanno moltissimo uso del moschettone. — plur. corpo di

chibugione sia l'arma portatile più piccola del moschetto. moschettóne2, sm

farvi passare la campanella dell'orologio o del ventaglio o altro, e poi si

perduto il ventaglio, perché la molletta del moschettone non reggeva più. guarda che

2-20: ora l'orologio era sul marmo del comodino, appoggiato obliquamente sul suo moschettone

carta moschicida, pendula in un angolo del salone. fenoglio, 1-33: si

dal suff. -cida, dal tema del lat. caedere 'uccidere ', sul

, comp. da mosca e dal tema del lat. caedere, sul modello di

deriv. da mosca, per l'idea del volo o, anche, per il

deriv. da moschino, col suff. del part. pass.

vol. X Pag.990 - Da MOSCHINO a MOSCIOLONE (11 risultati)

: il moschino... l'orecchia del leone mai non lasciava. imbriani,

mosche sono impronte. o anche per dare del poco di buono: 'tu se'

, comp. da mosca e dal tema del lat. votare 'divorare ',

il merluzzo e il mosciamà, / or del bell'arno incacherà le sponde? sergardi

.. e quelli della tonnina, del musciame, del baccalà, dello stoccafisso.

quelli della tonnina, del musciame, del baccalà, dello stoccafisso...

sì vili moscini, conoscesse la fiacchezza del suo potere. = voce di

boterò, 11-177: dell'essalazion del vino ria / il musciolino, o

piccoli di corpo assai più de'mosciolini del vino. lupis, 437: non

[la lucciola] nella piccio- lezza del suo composto, se un mossolino alato di

pure sei gambe lunghette, a proporzione del corpo, e s'alzano dal loro capo

vol. X Pag.991 - Da MOSCIONE a MOSCONE (15 risultati)

. muscióne), sm. moscerino del genere drosofila, che vola in sciami intorno

volta un cucinier perito, / ma amico del vin come un moscione. abba,

partissono, però che molti muscioni erano del paese tratti, il vino venne al

ha lasciato scritto uno de'gran beoni del tempo suo... a questo modo

: quale [valletto] il sapon del redivivo muschio / olezzante all'intorno, e

maschio di questa specie ha sul davanti del prepuzio un sacchetto nel quale è contenuto

plinio metta i moschi appresso 'l fonte del fiume phasso. domenichi [plinio],

tale opera dedusse torquato la mitologia scandinava del suo messaggere e le nozioni e denominazioni

, 188: s'udiva il brusio del moscondoro, dei calabroni neri lucenti che

papini, x-1-1080: codesto moscon d'oro del bel mondo vuol ingannare gli altri e

moscon d'oro, essere la storia del moscon d'oro: rinunciare, per eccessive

, poi. è proprio vera la storia del moscon d'oro: te, sembrava

grandi / straccian le leggi e danvi del calcagno. crescenzi volgar., 9-64

zufolare ronzando intorno alle labbra e agli occhi del caro defunto. carducci, iii-3-268:

.. abbandonarci a ricreare il sentore del porto, il lustro d'un'acqua fra

vol. X Pag.992 - Da MOSCONGRECO a MOSCOVITERIA (15 risultati)

-ant. moscerino. niccolò del rosso, 1-69-11: però s'i'avese

come ditteri, mosche chiare sull'azzurro del mare. boriili, 6-121: fra le

ed era intitolata mosconi una rubrica mondana del « corriere di napoli », redatta

-avere larve di moscone al posto del cuore-. essere di carattere irrequieto,

in quando, si riscaldano al fluttuar del sangue e fanno un ronzio che mi dà

, / finché dio facesse altro / del padre suo. -e'mi ronza un

. 1 = dal nome del fiume russo moscova. moscovata, sf

.. per mezzo d'alcuni del paese ordinò che un giorno determinato

: aristotele fioravanti, meccanico bolognese del secolo decimoquinto,... servì

.. e nel fine il cappello del moscovita con scimitarre ed altre insegne di quei

, iii- 2-435: i regni / del moscovita a cui la verga è scetro.

, che in tre giorni / son fuor del moscovita suol bugiardo. carducci, iii-22-204

cronache moscovite, onde trasse le notizie del fioravanti, i nomi d'altri artefici

che furono a mosca su '1 finire del secolo decimoquinto. -per estens.

in quanto considerato succubo delle direttive intransigenti del comunismo sovietico. 5. locuz.

vol. XI Pag.2 - Da MOTO a MOTO (31 risultati)

. parabolico. -moto pendolare: movimento del pendolo, il cui periodo è direttamente

dell'asta ed è indipendente dalla massa del peso. galileo, 876:

). leonardo, 2-260: contra del moto perpetuo. nessuna cosa insensibile si

sé... cessato il disiderio del primo motore, subito cesserà il secondo.

perpetuo puramente meccanico... agli amatori del moto perpetuo e avvenuto siccome a quelli

a quelli che hanno ricercata la quadratura del circolo. tommaseo [s. v.

l'indipendenza da quasi tutti i riguardi del mondo e la continua varietà della vita.

piovene, 8-38: ricordo gli indi del perù, che incontravo alle stesse ore

. romei, 3-483: la velocità del moto non tengo io che sia dell'essenza

moto non tengo io che sia dell'essenza del fiume, perché, se ciò fusse

[il vostro discorso] rende ragione del moto continuo dell'aura orientale. gorani

contano più i lampi, i moti del vento, gli strosci della grandine. caproni

, già dissipato / col sospiro del giorno. -attrazione che gli astri

confuse per comun parere e per volontà del signor cataneo particolarmente, a la qual

cose dette o pur de'giorni critici o del flusso e del costante in grandezza

pur de'giorni critici o del flusso e del costante in grandezza.

quando non spira / per lo piano del mare africo o noto, / fra due

fé gioco, / poiché all'impeto del foco / col suo peso norma fu;

'l proprio moto della nona spera, cioè del primo mobile, è svolgere da oriente

: per el mese si misura el spazio del tempo e el moto della luna

8-1-498: alcuni altricui va soggetta la superficie del mare o di un [astrologi] oltra

duoi moti predetti osservarono unlago per l'azione del vento. terzo moto, chiamato da loro

il moto della titubazione o reflusso del mare, il qual voi attribuite al moto

, 4-66: il secondo [movimento del suolo] è il moto a perpendicolo,

bilico, quando, abbassandosi una parte del suolo, l'altra s'innalza. botta

tuoi princìpi hai sì remoti / che del padre comun son fuor ai cura / ed

. -anche con riferimento alla teoria geocentrica del sistema tolemaico e all'astrologia, che

, / come dal fabbro l'arte del martello, / da'beati motor convien

mobile la cui velocità decresce col crescere del tempo. - in partic.:

via, si sarebbono inalzate sopra quelle del reno e averebbono velocitato il loro moto

pos veramente dell'accesso e del secesso, secondoché più o meno s'

vol. XI Pag.92 - Da MUOVERE a MUOVERE (12 risultati)

. llo pe. ri- membrare / del suo valor, ché de l'altre è

spaventato per l'accidente seguito della occupazione del palazzo, non arebbe avuto ardire di

all'una e all'altra specificata del 1909. son quattro anni che si muove

, la quale narra ovidio nel principio del secondo di metamorfoseos. tortora, ii-107:

, 504: sotto gli sguardi tuoi [del padre] vigili e gravi / securo

pericoli tra cui si muove l'uomo del nostro tempo e di una possibile salute

non fosse impressa così prepotente l'orma del padre dante. -partecipare o essere

a la dieta, non si mosse del suo parere. g. b. adriani

non si mosse punto dal suo proponimento del volere ad ogni modo assalire la francia.

obbligando i figliuoli a non si muovere del posto dove il caso li aveva nascendo

èmmi mosso talento di volere alquanti membri del fiore di rettorica vulgariz- zare di latino

da sé e ad suo fine è origine del tucto. piccolomini, 1-244: nel

vol. XI Pag.93 - Da MUOVIMENTO a MURAGLIA (11 risultati)

è nobilissimo movicettano per veri il sistema del gioberti o quello del mento. dante

per veri il sistema del gioberti o quello del mento. dante, par.,

avale egli ha facto aba- stanza / del dono, e nel ringrazio quanto posso,

: [eravi] quel che in mezzo del nemico stuolo / mosse la mano indarno

gnoli, 1-170: e passano l'ore del giorno / e passano i popoli,

, / o crudo alessi, e del mio mal non curi. tasso, 16-32

o figlio di bertoldo, fuora / del mondo, in ozio, un breve

da orientarle opportunamente a seconda della direzione del vento (e si contrappone alla scotta

tipo sett. e col suff. del dimin.; cfr. anche muratella.

4-ii-154: desiderando sonmamente che la muraglia del corridore sia finita in più breve tempo

ora di notte carico il capo dalla nebbia del vino e pieno di sonno come un

vol. XI Pag.94 - Da MURAGLIA a MURAGLIA (12 risultati)

. giambullari, 108: lasciando la foce del reno, se ne venne dove è

. ricci, ii-307: li governatori del porto fecero tirar certa muraglia presso il

. sia punito... ad arbitrario del consiglio. casti, xxiii-511: il

alle piante, lungo la muraglia [del cimitero]. montale, 1-46: una

due arsenali e eressero la grande muraglia del molo. montale, 1-68: rivedrò

e mezzogiorno, potrebbe essere che desse del capo nella muraglia reale del regno della

che desse del capo nella muraglia reale del regno della china. giordani, iii-113

liii-450: prima furono fatti in el spazio del podromo due muraglie de legname.

non lontano in cui attraverso alla muraglia del gottardo s'apra una porta che con un

in faccia al mare, separata dal resto del mondo da alte muraglie di rocce.

chiodi e ramponi. -geofis. muraglia del diavolo: parete rocciosa, isolata,

, prima muraglia che toglie la vista del regno dei cieli. comisso, 17-142:

vol. XI Pag.95 - Da MURAGLIA a MURALE (17 risultati)

dell'astuccio corneo che costituisce lo zoccolo del cavallo. -muraglia cava: onicomicosi degli

'muraglia ': quella parte dell'unghia del cavallo che circonda tutto il piede e gli

2. zool. rivestimento esterno del calice calcareo degli antozoi madreporari.

, con un castello che chiamano palazzo del conte: il quale, ancorché non fosse

contiene, trattiene, incanala le acque del mare, di un fiume, di un

di callaia poteva tenere in collo l'acqua del fiume, facendola gonfiare e così formare

1-17: in cima al muraglióne del lungotevere, a cavalcioni sulle spallette.

addetto alla manovra delle mure e del mura gliene.

ai servizi ed alle manovre delle mure o del muraglióne. = deriv. da

con istrumento murale, posto nel piano del meridiano e guernito d'un buon cannocchiale

un muro solidissimo e fabbricato nella direzione del meridiano, ed allora dicesi 'murale

che per ornamento. 'quadro murale del sistema metrico '. govoni, 188:

sulle scale / il cù-cù intempestivo / del vecchio pendolo murale. silone, 4-119:

176: nelle grandi decorazioni murali del camposanto di pisa [benozzo] vi

/ che gli antichi trovàr per far del male. -stor. assegnato a

). mamxani, 9-150: crebbe del cento per uno la ricchezza dei popoli

che concerne le pareti di un organo del corpo umano o animale.

vol. XI Pag.96 - Da MURALGIA a MURARE (19 risultati)

muro per il signif. sostant. del n. 2, cfr. anche spagn

della cupola ed insieme all'ornato sepolcro del predetto prelato, fu ogni cosa

cagione di che da molti era richiesto del suo consiglio intorno a ciascuna cosa da

giordano, 3-113: in molte luogora, del loto sì ne murano le case e

boccaccio, viii-2-234: fu nella edificazion del tempio di salomone più volte da'maestri

: in... l'anno del 1400, fuggi'la morìa all'antella e

pietra. mamiani, n-66: la sede del parlamento italiano e i palazzi de'ministeri

: le rondini, quando elle non truovano del loto per appiccare insieme que'fuscelletti di

: un'altra fiata ornai s'adiri / del comperare e vender dentro al tempio /

, ove si mura / ogni rimedio qui del peccar nostro. 2. assol

,.. {il] troppo piacere del murare... vi doveano legittimamente muovere

poscia è che erode idumeo... del qual è memoria che intorno al tempio

tempio edificò, avesse nel murare tenuto del modo greco, o del romano.

murare tenuto del modo greco, o del romano. -rivestire di materiali edilizi una

scavo allo scopo di impedire movimenti franosi del terreno o di renderlo impermeabile. soderini

la terra da murare e la pasta del pane fanno con i piedi. lud

che più si confacciano alla composiz- zion del muro. -figur. sviluppare un

1-250: quivi partiva li fatti, tanto del murare quanto del guardare la cittade.

li fatti, tanto del murare quanto del guardare la cittade. 4.

vol. XI Pag.992 - Da ONNIVEGGENZA a ONOMASTERIE (16 risultati)

da menar a bevere questi piccoli negozianti del cantone che passano per onniveggenti, come

passano per onniveggenti, come i guerci del paese degli orbi. d'annunzio,

come una figura emersa dall'interno / abisso del tuo dolore. fenoglio, 1-97:

alimentare (a differenza dell 'erbivoro e del carnivoro). c. ridolfi

. ridolfi, i-507: ora vi dirò del maiale, a cui la natura dette

punizione pubblica delle adultere in alcune città del mondo antico). tramater [

, dell'inghilterra, della germania, del volterrano in toscana e del regno di

germania, del volterrano in toscana e del regno di napoli. corrisponde all "

termine risale alla traduzione greca dei settanta del testo di isaia). bibbia

l'altro di uomo, che stava sopra del primo. = voce dotta, lat

22-21: dell'onochilo, dell'antemi, del loro... ècci un'altra

aldrovando, è sì grande che dalla cima del becco a quella del piede supera diece

che dalla cima del becco a quella del piede supera diece spitame ed altrettante n'

(e sembra attestata da un graffito del palatino, risalente al sec. ili

l'interpretazione etimologica, simbolica o numerica del suo nome o delle lettere che lo

greca, feste che celebravano l'imposizione del nome al neonato, di solito nel

vol. XI Pag.993 - Da ONOMASTICA a ONOPORDO (24 risultati)

. di persona, o l'attribuzione del nome a una persona. - anche

mi apparve il drago, onomastico signore del luogo. 2. giorno,

dell'anno in cui cade la festività del santo avente lo stesso nome di una

e l'inevitabile cerimonia pel giorno onomastico del babbo, direbbesi quasi che si studino

289: ra le liete grida del popolo nel dì onomastico del re udimmo

le liete grida del popolo nel dì onomastico del re udimmo una voce che lo malediva

osteria, dove il principale in occasione del suo onomastico aveva invitato a pranzo i

onomastico aveva invitato a pranzo i familiari del suo personale. 3. indice

iii-11-255: è da notare quel passo [del petrarca]: « et magnis non

(lombardia, secondo l'onomastico geografico del medio evo) tantum sed prope totius

linguistica fu usata per spiegare l'origine del linguaggio e serve a motivare l'etimologia di

in grave scrittura, perché ella ritiene assai del satirico e del comico, essendo attissima

perché ella ritiene assai del satirico e del comico, essendo attissima a piacevoleggiare o con

io faccio bu bu (oh naturale amore del lepido abate alle onomatopeie bestiali!)

bau ', dall'imitazione dell'abbaiar del cane, che dovrebbe aver dato il

bambini e che sono lo stato larvale del linguaggio. 2. suono elementare

, v-5-50: il musicista... del fenomeno naturale che l'na ispirato non

ma suggerisce l'essenza simbolica. manifesti del futurismo, 138: il declamatore futurista

dei fenomeni naturali (ed è propria del descrittivismo musicale). = voce dotta

imita il suon della tromba con la compositura del numero, e non con la sconvenevoleza

denominazione onomatopeica, cioè fatta per imitazione del suono e data ad un rumoroso strumento

sostiene l'origine onomatopeica delle parole e del linguaggio. b. croce,

. croce, i-1-157: imitazione dell'abbaiar del cane, che dovrebbe aver dato il

= voce dotta, deriv. dal nome del genere ononis (v. ononide)

vol. XI Pag.994 - Da ONOPYXO a ONORANZA (16 risultati)

ambito di una determinata comunità; senso del proprio onore. trattati di virtù

di riconoscere l'onorabilità e l'importanza del lavoro manuale. 2. ant

. che, abbandonato questo santo onoraménto del nome di dio, onorassono e adorassono

il gran galileo: all'onorande / tempie del saggio etrusco / date, con larga

deputati crispi e zanardelli, uomini, del resto, onorandissimi? b. croce,

nomi della patria, della giustizia, del dovere, del sacrificio. -eccelso,

, della giustizia, del dovere, del sacrificio. -eccelso, preclaro (una

concetto. carducci, ii-9-8: parlò del suo gran coraggio e della onestà sua onoranda

d'onor che poi pentere / del manco del dovere, / che si riman

che poi pentere / del manco del dovere, / che si riman

visibile di onore che vale come ricompensa del merito o come riconoscimento di doti e

due ne gli diede licomede re per onoranza del suo partire. dante, conv.

, giacché onore risiede nell'astratta nozione del pregio che si ascrive alle oneste azioni

e onoranza d'amore sendo nel mezzo del pelago non altrimenti che '1 cuore si sia

che '1 cuore si sia nel lago del sangue. -in partic.:

quercia o d'eschio. -distinzione del proprio grado. p. fortini,

vol. XI Pag.995 - Da ONORARE a ONORARE (18 risultati)

'aggiugnevano altri titoli d'onoranza a'santi del paradiso, dando loro feudi e baronie

non ebbe onde si facessero le spese del mortorio, sì che la sua onoranza

suo corpo e lì ebbe avuta l'onoranza del mortorio onoratissima, deliberarono...

uomini e alli sedici gonfalonieri delle compagnie del popolo si avesse a dare il mese

la sussistenza dell'ora abolito 'corpo del divieto '. truttato di commercio fra

in partic. per celebrare la festa del santo patrono. statuti de'merzari di

]... pagare in mano del massaro soldi vinti de imperiali per ciascun anno

in natura offerto dal colono al padrone del podere o anche, in alcuni luoghi,

contratto. -per estens. omaggio del fornitore ai clienti. bacchelli, 2-v-85

più, sia fattura delicata e privata del fornaio di casa, il quale ne offriva

della stima, della considerazione favorevole, del rispetto, dell'ammirazione altrui. -anche

proprie rovine serbava celebre ancora l'onoranza del nome. niccolini, iii-2: ardisco sorgere

= deriv. da onorare, sul modello del provenz. onransa (v.

.. pingea fuori li deboletti spiriti del viso e dicea loro: « andate a

[laura] e d'orfeo / o del pastor eh'ancor mantova onora, /

all'ospite che per la narrazione memorabile del petrarca l'aveva onorato di villanie.

vedere in terra non possono. parafrasi del decalogo, v-420-7: e1 primo camandament

quali l'onorar dio era il primo ufficio del prencipe. muratori, 7-v-44: non

vol. XI Pag.996 - Da ONORARE a ONORARE (17 risultati)

muse. foscolo, 1-279: l'occhio del figliuol di giove / lieto fa ciò

. calderoni, lxxxviii-1-358: e1 giorno del batista manda un segno / d'un ricco

; ma sono fuggite e schifate dalle genti del mondo. compagni, 2-20: era

essere in conto alcuno inferiori a quelli del regno di catalogna in onorare vostra altezza

1-xxxvi-273: in napoli fummo onorati alla tavola del sig. generale acton, ch'è

il suo core fosse collocato con quello del re suo padrone in un vaso di

ivi presenti, / per onorare il rogo del marito. caporali, ii-21: si

e fondato inizio è adunque l'onorar del tuo maggiore / con gran fede e

: formula che esprime il quarto comandamento del decalogo mosaico. giamboni, 10-36

ammenda della vergogna onorarli sopra li maggiori del suo regno. donato degli albanzani, i-33

procuratore nella domanda dell'infanta ad esempio del re cattolico. -osservare la legge

teco alzarmi, / confitto al margine / del mio confin. g. gozzi,

canora / volò la fama con stupor del mondo: / mercé di quel senato di

fé stupor fu che la corte / del titolo di dama l'ha onorata.

onoriamo oggi d'un premio augurale nel nome del re che ci diede una patria.

. disfano... i perniciosi giuochi del vento. -recipr. leti

e posso essere poco ubbidiente al consiglio del signor fabri: ma non sarò già tale

vol. XI Pag.997 - Da ONORARE a ONORARE (19 risultati)

bastami che restiate servita d'o- norarmi del titolo vostro servidore. chiari, 5-70:

gloria. pallavicino, 10-ii-92: la natività del serenissimo principe, la quale v.

gli rendè le fortezze e l'onorò del tosone. v endramin, lii-5-451: vi

lii-5-451: vi è poi l'ordine del tosone, del quale s. m.

è poi l'ordine del tosone, del quale s. m. è capo,

quale ammiratasi ad animo rattiepidito l'integrità del ministro, l'onorò del cappello.

l'integrità del ministro, l'onorò del cappello. muratori, 14-7: ogni qualvolta

/ o casta e nobilissima donzella, / del cui ventre uscirà il seme fecondo /

il secol nostro / e a i titoli del sangue aggiungi l'opre. g.

giornale già di trista fama per le matterie del bonghi. panzini, ii-281: il

, se meglio non potrò fare, varrommi del quadro; ma perché come ella sa

dante, inf., 2-114: fidandomi del tuo parlare onesto, / ch'onora

più il benefattore quanto il buon uso del benefizio. da ponte, 19: que'

pagato. 16. nel gioco del poker, dare a chi ha realizzato

intrada è da garbin; e da grego del cavo, a mezo mio, è

497: sì come mi onoro del titolo di servitore del ke catolico,

sì come mi onoro del titolo di servitore del ke catolico, così volentieri consacro alla

lingua..., senza perdere punto del suo, sa valersi benissimo di quello

/ s'onora presso ad la puncta del brocco. machiavelli, 267: si

vol. XI Pag.998 - Da ONORARIO a ONORATAMENTE (12 risultati)

i suoi discendenti fossero piuttosto capi onorari del popolo e padri di famiglia che veri ed

rovaglio] si contentava di chiamarsi rappresentante del suo collegio di murialto e neppure il

ricorrenze o personalità. p. del rosso, 1-1-152: ordinò che trenta di

onorario o leggi onorarie'. la componente del diritto romano sviluppata (nella tarda repubblica

stato sociale e con la dominante concezione del lavoro come opera servile, bensì un

dell'antica concezione persistono ancora a livello del costume sociale, onde, nell'uso

, onde, nell'uso linguistico, vonorario del libero professionista si contrappone al salario e

per lo più combattenti con la miseria del loro stipendio. carena, 1-6

furono contati sessanta scudi fiammanti per onorario del primo trimestre. carducci, iii-14-245:

', egli con titolo di gentiluomo del duca di ferrara aveva stanza in corte e

stanza in corte e la stessa mensa del principe oltre l'onorario d'un po'più

rosa al duomo di s. maria del fiore; e a'dì 26..

vol. XI Pag.999 - Da ONORATEZZA a ONORATO (8 risultati)

ella lo fece onoratamente seppellire nella magione del tempio di tripoli. -favorevolmente,

volle ancora, due giorni innanzi il partir del detto ambasciatore, andar alle stanze sue

e fedele ai valori e ai princìpi del codice dell'onore e della cavalleria,

della propria rispettabilità e onorabilità, del proprio prestigio sociale e della stimabilità che

, v-160: trall'altre cose, favellando del bembo, onoratissimamente disse sé essere talvolta

, lii-6-268: nell'occasione dell'entrata del re di polonia, oltre le altre

mostri a gli occhi de'riguardanti vaghissima. del potersi con quella onoratamente le cose scrivere

mandante, e per tutela dell'onoratezza del nostro mandante, pubblichiamo detta risposta sul

vol. XI Pag.1000 - Da ONORATO a ONORATO (13 risultati)

. aretino, v-1-918: la povertà del giudizio, che è tanto poco in

onorati signori, la cantina mia e del mio figlio, alla quale veniamo ogni

virtù, se non partecipasse dell'onorato e del buono. 2. decoroso,

pieno rispetto delle regole della cavalleria o del codice di comportamento militare; leale.

coprire questo cambiamento di scena nel teatro del mondo, significarono al conte governatore la

, significarono al conte governatore la prontezza del re di francia in acconsentire alla restituzion

: vi erano tutti i baroni veterani del regno, dei quali egli potea rendere onorata

benzio, xxxvi-145: santa onorata dea del ciel, che la notte ti mostri /

arno e posto l'onorata pianta / del tempio al santo martir glorioso / della

, lo fece per l'avvenire onorato del suo nome. capriata, 42: onorati

miei 'scherzi geniali 'più onorati del suo nome che dal mio studio.

5-159: zabaglione si avvide della presenza del prete sulla porta dell'albergo e si

gatto, 2-41: al di là del busto onorato di belle medaglie, conveniamo

vol. XI Pag.1001 - Da ONORATO a ONORATO (14 risultati)

, lii-5-451: vi è poi l'ordine del tosone, del quale s. m

è poi l'ordine del tosone, del quale s. m. è capo,

san giovanni. -degno di attenzione e del massimo rispetto (un documento!.

gli alti sepolcri e le mirabil spoglie / del popol chiaro del figliuol di marte /

le mirabil spoglie / del popol chiaro del figliuol di marte / scorgea. madonna,

onorate carezze che mai si facessino a uomo del mondo. della casa, 5-iii-133:

andate procacciando, e massimamente di quella del camaiano. nannini [ammiano], 297

, dell'ossequio, della lealtà, del rispetto gerarchico che vigono, implicitamente,

hanno avuto sott'oc- chio il numero del 'figaro 'onorato da questi versi?

/ mille e mille anni andran l'onde del tago. erizzo, 186: a

monastero). boterò, 9-89: del doge anco, come supremo della republica

che tanta indigniate / la terra piena del mio nome intenda. / me questo scettro

felicità comune dei genovesi e la privata del doria paolo iii, sommo pontefice succeduto

ed onorato raggio / che splende fuor del vostro chiaro ingegno / per via di

vol. XI Pag.1002 - Da ONORATO a ONORATO (12 risultati)

-che costituisce la testimonianza della nobiltà, del valore di un gesto o di un'azione

onorata fronde che prescrive / l'ira del ciel quando 'l gran giove tona, /

.., si mise una scheggia del pettine nella testa e fecesi una postema

in imprese gloriose, che fa fede del valore di chi lo ha conquistato (un

trofeo); che costituisce il simbolo del valore, della forza di un popolo

bembo, 10-vi-234: rallegromi con voi del processo che io veggo da voi farsi nella

... / dominio giusto avrà del bel paese / e titolo onorato di marchese

.. che a conseguire la salute del corpo è utile e necessaria la sodisfazzione

occhiare il corteo, è sul rispuntare del pelo che, con la sua classe

ricchezze ha potuto con la prospera coltura del proprio ingegno e col solo esercizio degli onorati

meriti, alle capacità, alla qualità del servizio fornito da chi lo riceve (uno

una città nella quale col prezzo onorato del mio talento io era vissuto undici anni

vol. XI Pag.1003 - Da ONORATORE a ONORE (22 risultati)

raccontare, come dovrà egli contenersi nella testura del suo lavoro per esercitar tanto onorato mestiere

/ e gli onorati studi / e lor del suo favore adorni e fregi.

fanno anco ogni anno ciascuno la festa del so santo cha ha nome come loro,

: / -io non tengomi onorato / del baciar la mano a un re. mazzini

in casa sua un eroe, un luminare del foro. -d'onorata memoria,

salvini, 41-81: quel buono omaccino del coltellini, d'onorata ricordanza. giuliani

rendersi confratello, seguendo le fidate orme del suo zio p. mauro bernardini

acquisizione e nel mantenimento della fiducia, del rispetto e della stima altrui, conferiti

: offrire la propria onorabilità come garanzia del mantenimento di ciò che si promette o

natura non giuridica, fondate sui principi del coraggio, della lealtà, del rispetto

principi del coraggio, della lealtà, del rispetto gerarchico, della fierezza, del

, del rispetto gerarchico, della fierezza, del mutuo soccorso che informano, al di

, al di fuori delle forme istituzionali del diritto, il comportamento dei membri di

d'onore: norma propria del codice cavalleresco. - materia d'

stione d'onore: dirimibile secondo le regole del codice cavalleresco. -uomo d'onore

informa la propria condotta alle norme del codice cavalleresco (e tale specifica

zione talvolta indica l'appartenenza del soggetto alla classe aristocratica, a

om sente, / se foste in prova del segnor valente / che segnoreggia il mondo

vado in questo passaggio sì per onor del corpo e sì per salute dell'anima.

custodi, più d'ogni altra cosa, del corpo e dei beni di ciascun cittadino

uomo di cuore dovrebbe far suo onore del rigettare come puerilità o bestialità le così

. -ant. regola, comandamento del codice cavalleresco. amico di dante,

vol. XI Pag.1004 - Da ONORE a ONORE (14 risultati)

o alle gerarchie militari, come dimostrazione del valore e del coraggio personali e come

militari, come dimostrazione del valore e del coraggio personali e come manifestazione di superiorità

brusoni, 236: potendosi senza disfatta del proprio onore ricevere in dono la vita

: né mi fece tanto la vecchiezza del re di scozia fuggire, quanto la

le divine leggi e contra l'onore del reai sangue del padre mio. guarini,

e contra l'onore del reai sangue del padre mio. guarini, 206:

, andarne dell'onore, avere cura del proprio o dell'altrui onore, difendere

onore, trattarsi dell'onore, l'onore del mondo, ecc.; rimettere

bene ch'elle aveano perduto l'onore del mondo. dante, conv., iii-v-7

: il timor di dio e l'onor del mondo. -di istituzioni, organizzazioni

propria illibatezza, della fedeltà coniugale, del pudore sessuale in genere. -con metonimia

se fate che voi sicura io sia / del mio onor -disse -e ch'io non

lo onore nelle scarpette, divenne femina del popolo. guizzalotti, 269: peggio

sforzar angelica pulita / e farla restar priva del suo onore. lanci, 6-35:

vol. XI Pag.1005 - Da ONORE a ONORE (20 risultati)

: si parla, ora, dell'uso del duello: che a catania, pare

della vita, alla qualegurazione delle autonome figure del l'infanticidiooccorrono tutte le forze per sostenersi e

batteranno bene / per l'onore del re, / e mieteranno gloria.

per lo stesso moventemosse il zelo / non del terren ma de l'onor del cielo.

/ non del terren ma de l'onor del cielo. dell'omicidio per causa d'

causa de la difesa della propria vita overamente del proprio onore, quando sia con li

di onore '. -chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella

applicando l'articolo 587 - le attenuanti del delitto per motivi d'onore -un postino

, 1: onore delle armi al ministro del tesoro e al governatore della banca d'

, pittore, guarda che la cupidità del guadagno non superi in te l'onore dell'

rinuccini, 1-257: io fui fatto del consiglio maggiore de'12 buonomini per nominagione

facultà, acciocché poi con la esperienza del mondo, in età, potessi pervenir

. borghini, i-rv-4-105: questa parte del batter monete è per la città nostra

galileo, 8-xiii-264: le do conto del gusto particolare ricevuto da tutti gli accademici

gusto particolare ricevuto da tutti gli accademici del favore ed onore che si riceve per

cerimonia. - onori trionfali', cerimonia del trionfo. -onori divini', manifestazioni di

aspettavano. dominici, 4-62: ridi del cielo, piagni in terra, godi in

per l'amore di cristo che onori del mondo o riverenze e lode vane. gir

ascanio a venezia, vicecancelier e fratelo del sior ludovico. al qual a liza

fuxina li fo mandato contra molte barche del consiglio di x e cum bona guardia

vol. XI Pag.1006 - Da ONORE a ONORE (14 risultati)

onore; camerieri d'onore e segreti del papa, cameriere d'onore, di

della corte, / non mica vaghe del far all'amore, / ma ingravidate senz'

onore', v. tribuna. -onore del luogo: collocazione che indica particolare privilegio

angiou... nella corona- zion del re giovane contra il fratello volle usurparsi

contra il fratello volle usurparsi l'onor del loco che alla borgogna si conveniva.

che il vincitore esprime nei confronti del nemico vinto che si è battuto con

un sacerdote). la propria parte del bottino comune. -onore del leoni, 582

la propria parte del bottino comune. -onore del leoni, 582: al tribunale di padova

padova furono quattro campo: riconoscimento del merito di un esercito processi per

, perocché catuno voleva mantenere lo onore del campo. bambagiuoli, xxxvii-32: magnanimo

l'alte imprese actende: / l'onor del campo e d'arme a lui si

gara coi gentil pastori / scioglie torme del piè sì pronte e snelle? cesari

, 1-v-195: il dì io novembre del 1729... entrò tamasso in ispahano

il popolo. avea tamasso la pompa del trionfo; l'onore avealo koulicano.

vol. XI Pag.1007 - Da ONORE a ONORE (13 risultati)

commodo et onore, / arei piacer del tuo diletto / che mi parria suave

stelle, minori non solo di quelle del terzo onore, ma di quelle della

asserire meritevoli dei primi onori nella scultura del legno tanti de'suoi cittadini. -primato

trafitto l'uccello:... vincitrice del giuoco, otterrà l'onor primo.

fare..., salvi li onori del comune, de forme e allo stesso tempo

calore della casa. la podestà, del capitano. giordani, iv-103: non parlo

comparative): condizione sociale. del popolo sovrasta in quel grado che già dicemmo

parte che ha l'onore', nel gioco del golf, -d'onore (con valore aggettivale

noi, vaga giacinta, / prole del cavalier luca batacchi; / costei, mai

l'onore della stampa a questa poesia del pinelli. -con riferimento a oggetti,

. goldoni, xii-59: non parliamo del passato: / tutto mi ho già

già scordato. / in voi l'onor del sangue io compatisco. cattaneo, vi-1-407

non ereditato, ma acquisito. -onore del cappello o dello sprone: dignità di

vol. XI Pag.1008 - Da ONORE a ONORE (31 risultati)

: martino... lo fece decano del sacro collegio e gli compartì l'onore

sacro collegio e gli compartì l'onore del tappeto e della predella in pubblico.

questa progenie fu quella di david, del qual nascette la baldezza e l'onore de

bella di cittadi emula terra, / onor del serio e madre / feconda di gentil

reina / babilonese, infamia e onor del sesso, / inghirlandò le temerarie mura.

. ben mel diceva il folto / onor del mento. c. i.

/ di gioventù s'imporpora, / rinnovando del capo il verde onor. b.

per es., il verbo in fine del periodo, di evitare i conciossiaché,

chiamare barba la barba e non onor del mento. -per estens., per

: tu ora risguarderai e l'abito del populo e lo sito de lo loco e

i pistoiesi li privarono dell'onore e del censo ch'elli aveano della città di pistoia

dello scudo che comprende la parte inferiore del punto del capo e quella superiore del

che comprende la parte inferiore del punto del capo e quella superiore del cuore.

del punto del capo e quella superiore del cuore. 34. gioc. in

distinzione alla detta persona. ed è traduzione del motto latino 'honoris causa '.

provengono dal solco. -all'onor del mondo: in una condizione sociale dignitosa

che il porre mia figliuola all'onore del mondo? c. arrighi, 3-80:

che io l'ho messa all'onore del mondo. -all'onore di qualcuno'

possiamo insieme, all'onore di dio e del vostro, vivere e ultimamente morire.

di commiato recitata dai cantastorie alla fine del canto. storia di stefano, 2-26

di bettona, ripresa a dì 19 del mese d'agosto gli anni domini 1352

de'visconti di milano e a onore del comune di firenze. boccaccio, i-139:

avrebbe tutto tornato adietro, se con onore del re e di lei fare l'avessero

grande considerazione. mazzini, 83-275: del nome mio e dell'immagine mia farete

sacra di parigi. -a onore del vero, della verità', per il dovuto

v.]: lo dico a onore del vero. panzini, ii-454: ad

. panzini, ii-454: ad onor del vero, vi debbo anche significare che

una serata di luminaria fatta ad onore del nuovo arcivescovo, echeggiarono le prime grida

voluto che la tavola fosse apparecchiata meglio del solito. -di una divinità o

l'eclesia sancte marie di vulterra e del vescovo pagano. giamboni, 10-76:

, 10-76: dopo questa vittoria si partì del campo la fede cristiana, e venne

vol. XI Pag.1009 - Da ONORE a ONORE (8 risultati)

il podestà: « dunque in onor del cristo, / e della madre, ed

in onore e prode / della città del popolo e comune, / piacciavi:

de mori, 251: venuto il giorno del torniamento, egli entrò in campo con

: sottoporre la propria sentenza all'autorità del collegio accademico, se non fosse obbligo

guidiccioni, 4-30: non è onor del papa né mio a lassar vincer loro

secondo i dettami della buona educazione, del galateo (anche con riferimento a cerimonie

di questa maggioranza, il prodotto naturale del costume giolittiano fu facta che, da

pregati che alcuna predicazione facessero a commendazione del morto. annotazioni sopra il decameron,

vol. XI Pag.1010 - Da ONORE a ONORE (6 risultati)

, / e va per farsi onor del primo intoppo. tavola ritonda, 1-149:

che con quelli e con lo aiuto del suocero tu potessi farti onore e bene

di una concessione straordinaria. -farsi onore del sole di luglio: v. luglio

a farse onore della sua liberazione [del papa]. fagiuoli, 1-4-64:

v. scala. -perdere l'onore del secolo: guastarsi la reputazione. guido

poi che l'uomo perde l'onore del secolo, poco dee pregiare sua vita

vol. XI Pag.1011 - Da ONOREVILE a ONOREVOLE (14 risultati)

di omaggio, di deferenza. novella del bianco alfani, xcix-n-42: fattoglisi incontro

all'onore e all'italia le opere del montecuccoli ebbi unico scopo di rivocare gl'

praticare. gozzano, i-1104: oggi del tutto scomparsa tra noi, essa [

argo dell'onore altrui, riesce talpa del suo. ibidem, 268: onor

podestate / non se convén ne la via del vicaro, / perché tra l'uno

che le patrie ergano archi all'immortalità del nome di que'lor cittadini che.

di costumi e di pensieri (l'espressione del volto, l'aspetto).

brigate, le donne pesciatine et altre del paese onorevili la sposa ricevenno allegramente. b

paesi, spetta di diritto ai membri del parlamento. - anche sostant. cavour

: erano... tutte l'ore del giorno divise in onorevoli e piacevoli esercizi

divise in onorevoli e piacevoli esercizi così del corpo come dell'animo. pallavicino,

rivoluzione, e che della guerra e del latrocinio hanno l'abitudine e il gusto

di tenere, il 2 di giugno del '29, una delle domenicali letture ariostesche

(un bene morale). trattato del ben vivere, 13: uomo suole divisare

vol. XI Pag.1012 - Da ONOREVOLE a ONOREVOLE (13 risultati)

1-8: vedendo egli che noi figliuoli del sopra detto nei eravamo tutti aciettati negli

stato eletto in quel tempo il rettore del nostro collegio ad altro onorevole grado.

ho io dato alla luce il diploma del medesimo federigo, molto onorevole per quella

ed io dovrei considerare quest'ultimo giorno del gennaio 1899 come uno de'più belli e

la mia prima lettera fu opera più del rispetto che dell'affetto, perché questo

38-156: un giornale pubblica una lettera del conte gabrio casati: perché adirarvene? o

. mazzini, 42-43 ^ 0 piacere assai del cosenz ch'io stimo altamente per l'

fatto sbarcare [il turco] all'aprir del giorno, fu subito introdotto in collegio

cavalca, vii-220: veggiamo i cavalieri del mondo non dimandare se non del soldo

cavalieri del mondo non dimandare se non del soldo, e se 'l soldo è grande

stipendio onorevole a padova al grande lavoro del lessico. 22. degno

con aganadeca ha influenza sopra alcune circostanze del poema, e specialmente sopra l'onorevol

qui si ragiona, / vettoria avesse del nostro avversario / o pace fosse onorevole

vol. XI Pag.1013 - Da ONOREVOLEMENTE a ONOREVOLMENTE (18 risultati)

« ebbene, non si parli più del passato: tutto è cancellato. avete preso

né di guerra né di pace, né del governo intrinseco del regno, ma il

di pace, né del governo intrinseco del regno, ma il tutto dipende dalli vescovi

ma il tutto dipende dalli vescovi e baroni del paese, li quali fin da principio

giustizia. idem, 12-ii-17: il parlar del signor conte è stato adesso assai più

onorevole che non fu a'giorni passati quello del signor bernardino. -stare sull'

suff.; per il signif. del n. 4, cfr. ingl.

certa onorevolezza de'maggiori et è virtù del genere e della schiatta. tassomt /

di vivere donna d'altri con pregiudizio del vostro onore e della onorevolezza del vostro

pregiudizio del vostro onore e della onorevolezza del vostro sangue? muratori,

a tutti quelli che rimiravano la superficie del negozio e così pregiudiciale a gl'interessi

a gl'interessi della corona l'onorevolezza del comando dell'armi conferito al duca. ramazzini

dicono che conviene all'onore e riputazione del re vendicarsi del torto grande fattoglida'spagnuoli nel

all'onore e riputazione del re vendicarsi del torto grande fattoglida'spagnuoli nel negozio di saluzzo

baldinucci, 9-vii-148: questa nuova onorevolezza del pittore fece sì ch'egli, affezionatosi

] onorevolmente licenziato, poiché fu fatto del consiglio di stato della maestà cesarea et

leviti e per onorevolezza i più vecchi del popolo. = deriv. da

viene con i legni de'veneziani e del papa in venezia, dove è dal prencipe

vol. XI Pag.1014 - Da ONORICO a ONORIFICO (16 risultati)

di luigi filippo fu una continua applicazione del sistema delle mezze misure, tanto all'estero

: io intendo che, in merito del servigio che mi farete, di darle prestamente

'ci dà ad intendere la preminenza del luogo, quanto la ricchezza degli ornamenti

suol sempre alli spogliati conservare l'onorico del trat tamento.

quale onorificamente lo sepelli- rono. del mazza, x: quali s. zanobi

murare nello altare maggiore della chiesa del salvatore. giannone, 2-i-341: non era

per lo più nel significato religioso proprio del linguaggio bi blico).

) con la dignità richiesta dall'importanza del compito. segneri, ii-445: '

contadinescamente abusa e vilipende la cortesia del suo onorificatore. = nome d'agente

, di onorificenza trovar dobbiamo la molla del progresso. tarchetti, 6-ii-545: tu

settentrionali, ma ne'più remoti ancora del ponente. 2. carica o

il ministro dell'interno a darmi l'onorificenza del merito civile di savoia. io rinunziai

. cesarotti, 1-ix-181: lo stratagemma del cavallo... è poco onorifico ai

periodici popolari, i-43: siate contenti del vostro stato, non vi lasciate illudere

di partecipazione, per lui onorificentissima, del card. mezzofanti data del 12 ottobre

onorificentissima, del card. mezzofanti data del 12 ottobre. b. croce, i-2-331

vol. XI Pag.1015 - Da ONOSMA a ONTA (13 risultati)

casti, 12-97: per consiglio del gran cirimoniero / grazioso onorifico di

di parigi nel 1867, come saggio del r. stabilimento delle pietre dure, vi

bartolomeo, in presenza degli uomini e del cielo, io diverrò sposa di cristoforo

! - aveva detto gordon al ritorno del romagnolo in cartum. voleva essere un

più lauta e onorifica ricompensa dal governo del cairo. 7. celebrativo, commemorativo

ma più larghe, non dissimili a quelle del giglio; il fiore è grande come

onòtrago, sm. zool. antilope del genere cer- vicapre (cobus megaceros)

mazzini, 59-144: genova sorge avanguardia del piemonte alla terza riscossa, per cancellare

. verga, ii-210: aveva sempre pagato del suo la festa, in moneta di

-non è demenza! è l'avviso del cielo. -sei un stolido, onta del

del cielo. -sei un stolido, onta del mio nome! -fatto, evento

impugnare dottrine larghe era, a giudizio del p., far onta ad una religione

, infiammato d'onta contro la compagna del pitetto meschino..., radunò

vol. XI Pag.1016 - Da ONTA a ONTA (18 risultati)

. azione, atteggiamento, espressione lesiva del decoro e dell'onore personale, scortese,

uccise mentre ch'egli dormia senza onta del suo corpo, e portò il capo suo

oblio l'odio ostinato e tonte / del viril sesso, in languide maniere /

poesia rusticale italiana è una continua calunnia del popolo di campagna, per il quale

i-105: 1 danni e tonte / del verno il buon nocchier dagli ampli porti

becco di pegaso / recò a figura del suo novel caso / dove s'attuffano le

causata dal sentimento amoroso. niccolò del rosso, 1-168-1: a chi mi reclamarò

abiezione, di avvilimento. trattato del ben vivere, 9: iesu cristo.

illuminano come una aspettazione necessaria alla pienezza del compimento. saba, 403: voi

, felice non rendo; / ma stanco del lungo cammino / discendo / senz'onta

viaggio; e per onta di lui e del suo populo tanto il farò tranare quanto

contra 1 volere di tutt'i principali del regno e ad onta de'propri fratelli.

, 1-ix-246: né tu il tiepido ciel del popoloso / milano riveder, fillide,

, ancora / rivolgi il cuor, quasi del verno in onta, / che forse

, i-513: per aver gioia intera / del valor non temere: / ad onta

valor non temere: / ad onta del follagio, / del sol pigliarmi a spera

: / ad onta del follagio, / del sol pigliarmi a spera, / per

onta di questi malanni, la mattina del quarto giorno di giugno arrivai sano e salvo

vol. XI Pag.1017 - Da ONTANELLA a ONTICO (9 risultati)

gli altri sudditi la mancanza degli anni del condannato. segneri, iii-1-135: fann'

: a onta di tutti i filosofi del male antichi e novi, la dirittura

angustia dell'amico e la stranezza / del barbaro costume, ed onta n'ebbe.

olandesi, fomentarono gli spagnuoli la renitenza del duca di savoia alla restituzione del marchesato di

renitenza del duca di savoia alla restituzione del marchesato di saluzzo. -prendersi

. ximenes, 485: l'alveo del fiume diventerà un foltissimo ed impenetrabil canneto

di pavia, fondate ne le rive del tesino; i pali che lì erano

vulcaniti. = dal nome del lago ontario, attraverso il fr. ontarien

, per forza avea giaciuto colla moglie del conte di caserta, onde da lui si

vol. XI Pag.1018 - Da ONTIO a ONTOLOGICO (9 risultati)

lat. scient. ontophagini, dal nome del genere ontophagus (v. ontofago)

, ii-8-311: nell'estetica... del vischer... si dice che

parti della metafisica per la natura stessa del suo oggetto implicito in quello di tutte

(che ne designa, come scienza del fondamento dell'essere, la natura di

e buddisti, quanto il compendioso fatalismo del corano, hanno impresso nelle coscienze come

della storia della natura è la storia del mondo intellettuale ed astratto, che comprende

marxisti (nel campo dell'arte falsificatori del marxismo, sistematizzatori di esso, aristotelizzatori

. gioberti, 4-1-240: l'unità del primo psicologico si prova cogli stessi argomenti

prova cogli stessi argomenti che provano la unità del primo ontologico, cioè di dio.

vol. XI Pag.1019 - Da ONTOLOGISMO a ONTOSO (18 risultati)

dell'essere 'è dunque la prima forma del problema ontologico. gioberti, 1-iv-321:

', e che noi chiameremo trascendente, del valore posto fuori dell'attività della vita

sviluppo e intendimento della natura sostanziale del reale; che ne rispecchia il vero ordine

e fecero corrispondere i millenì della storia del mondo alle giornate della creazione o alle età

tutto sappia e quindi un sistema ontologico del mondo con dio al centro.

con psicologica profondità scendeva nelle intime latebre del cuore a cercarvi l'origine della commozione

un'analisi, diciamo cosi, ontologica del concetto di bene, dal modello di un

si occupa, politicamente, dell'universo del parto e dell'aborto non può considerare

non può considerare come ontologico l'universo del coito -e non metterlo dunque in discussione

, per così dire, sublimemente lirico del cavalcanti e dell'alighieri al psicologismo squisitamente

e dell'alighieri al psicologismo squisitamente elastico del petrarca. b. croce, iii-16-111:

conciliare le esigenze dell'ontologismo con quelle del criticismo kantiano. = deriv. da

, nell'ontologizzare poetando o nel far del psicologo. = denon. da

è una libertà mitica, è la libertà del liberalismo borghese, una libertà, infine

reale, ma mette in essere la forma del pensiero finito separandola dall'oggettivo assoluto.

1-39: il re, vedendo il consiglio del duca e temendo di non essere seguito

la strettezza della prigione e la rigidezza del prigioniero, infino alla morte ontosa,

vedi, più maculata che la pelle / del leopardo, / corrotta sin nell'ossa

vol. XI Pag.1020 - Da ONTOSTATICA a ONUSTO (7 risultati)

, che tutti si fondano sul concetto del 'moderno più moderno '? e anche

calamitoso. -anche: inteso a far del male, a causare dispiaceri e sofferenza

due figliuoli da quel villano ontoso. del raggio, lxxxviii-n-638: o gente ontosa

a una condizione spirituale. pannuccio del bagno, 21-35: non sentimento mai ebbi

ma più larghe, non dissimili da quelle del giglio; il fiore è grande come

bei tesori / senza varcar gli orrori / del procelloso mar. monti, 24-566:

starassi in fin che '1 voler giusto / del suo gran vincitore a scior ne l'

vol. XI Pag.1021 - Da ONZA a OOFORO (18 risultati)

: or su via facciam lo schizzo / del poetico stravizzo, / e alla mensa

dai contorni pieni, pingui, arrotondati del corpo (con riferimento alla pesantezza delle

con gl'inchiostri tuoi divi, / del saver di quei tuoi gran vecchi onusto

di più grand'opre onusto / contro del tempo rio s'erge memoria. c

colletta, 2-i-319: questo quasi ultimo tempo del dominio francese in ispagna fu onusto di

. frugoni, i-12-38: non mai del tuo natal superbo e onusto / ritornar vidi

, in mille ambigui avvinto, / del meandro civil navigo l'onda. g.

voi, menti alte e sagge, / del governo del mondo ingombre e onuste,

menti alte e sagge, / del governo del mondo ingombre e onuste, / se

pelo rosso con macchie negre della grandezza del leone). luca da caltanissetta,

così mansueti che si portano sulla groppa del cavallo. d'annunzio, 2-80: li

, sf. patol. deformazione congenita del cranio che, per la sporgenza della regione

può essere accompagnata da alterazioni nello sviluppo del cervello); trigonocefa- lia.

(e, in partic., del plasmodio della malaria) che, assumendo

. embriol. fase di sviluppo propria del ciclo sporogonico di numerosi sporozoi (e,

(e, in partic., del plasmodio della malaria), costituito da

. v.]: 'oodeocele': ernia del foro ovale della pelvi. =

un ooforocele mediante la sutura all'ilo del legamento infundibolopelvico, che unisce ovaio e

vol. XI Pag.1022 - Da OOFOROCELE a OOSPORA (15 risultati)

da oofd [ro] e dal tema del gr. p7) yvu [xi

la diretta fecondazione dell'oogonio da parte del gametangio maschile che invia un nucleo spermatico

pentameri clavicorni, caratterizzati dalla forma ovale del ventre. = voce dotta, lat

costituito da varie fasi, per mezzo del quale avviene la trasformazione delle cellule sessuali

la cellula terminale ingrossata di un filamento del tallo). lessona, suppl

, sf. patol. disus. imperforazione del follicolo ovarico. = voce dotta

, ii-417: viddemo, al di sotto del travertino assai spugnoso e dei filoni di

inferiore) e batoniano (oolite superiore) del terreno giura-liassico, caratterizzato dalla presenza

mineralogia, serie superiore della zona settentrionale del terreno giura-liassico. si divide in tre

l'enorme sviluppo dello strato oolitico nei monti del giura. oolito, v

lat. scient. oonopidae, dal nome del genere oonops (v. oonope)

lat. scient. oonopinae, dal nome del genere oonops (v. oonope)

plur. -i). embriol. parte del citoplasma della cellula uovo utilizzata nella

., che si presenta nei pressi del nucleo dell'uovo di alcuni imenotteri nella

. patol. dermatomicosi causata da funghi del genere oospora.

vol. XI Pag.1023 - Da OOSPORANGIO a OPACITÀ (24 risultati)

. disus. dermatomicosi provocata da funghi del genere oospora. = voce dotta,

= voce dotta, deriv. dal nome del genere oospora (v. oòspora)

origine a uno stolone (ed è caratteristico del sottotipo tunicati). 2

movimento sussultorio, in partic. quello del cavallo o di chi lo monta.

buchi dei ponti ne'bastimenti, letto del trave, spazio fra due travi,

nube d'oro / leggiermente diffusa / del volto appena il bianco avorio opaca.

deriv. da opaco, col suff. del part. pres. dei verbi lat

'. opacimetrìa, sf. determinazione del grado di opacità di una sostanza,

, sm. strumento per la misurazione del grado di opacità di un corpo, fondato

di un corpo, fondato sull'esame del cammino ottico di un fascio luminoso che

ed è utilizzato soprattutto per la determinazione del coefficiente di inquinamento del fumo, degli

per la determinazione del coefficiente di inquinamento del fumo, degli scarichi dei motori o

intensità di un raggio incidente e quella del corrispettivo raggio emergente o, anche,

(ed è dovuta alla natura stessa del materiale o a inconvenienti che intervengono nei

sotto la porta della luna si tratterà del suo mondo sopraceleste marcut e gabriel. del

del suo mondo sopraceleste marcut e gabriel. del celeste la luna, la opacità,

maggior lume. magalotti, 21-88: del che non ci potevamo chiarire per l'

da notte; attraverso l'opacità rada del velo spiegazzato, il bel corpo un po'

con contorni incerti e indolenti. manifesti del futurismo, 12: chi può credere ancora

(con partic / riferimento all'appannamento del cristallino che si verifica nella cataratta).

guglielminetti, 2-3: nello sfolgorio bianco del peristilio fra il luccicar degli ori bassi

al balcone ora che la immensa luce del sole si va spegnendo, e le tenebre

su l'orizzonte; e nella opacità del mondo malinconico e taciturno contemplo la immagine

: luogo ombroso, protetto dalla luce del sole.

vol. XI Pag.1024 - Da OPACITARE a OPACO (26 risultati)

voce, tanto limpida e forte nelle altezze del canto, era piena, sobria,

una tenue opacità, suggerendo l'imagine del più prezioso metallo avvolto nel più delicato

più delicato velluto. -profondità (del silenzio). linati, 13-92:

. beltramelli, ii-636: dalla notte del suo estremo esilio, abbandonata anche da

alba invernale per lanciarla al di là del suo limite. -imperscrutabilità.

arriverete mai ad indovinare la natura [del cuore] finché ne scruterete il fondo attraverso

fissità (dello sguardo, dell'espressione del volto). pirandello, 6-317:

si sarebbe detto, una ottusità generale del sensorio facevano la nota di quiescenza in quella

ha lasciato un uguale senso d'opacità del destino, un senso così esagerato di

appunto l'estremo spiraglio di un tepore del suo corpo. 12. rozzezza

.. in certa lentezza e opacità del giudizio. 14. atteggiamento di scarsa

radiopaco un organo o una cavità interna del corpo, al fine di permetterne la

elementi opacizzanti, l'intervento nel periodo del raffreddamento per causare la diminuzione di solubilità

2. il procedimento per mezzo del quale, con la somministrazione di sostanze

luce e non dà luogo al transito del lume. leonardo, 2-457: li corpi

è, sia inabile a riflettere il lume del sole. redi, 16-iii-234: quello

papi, i-104: sulla salda intanto / del rotondo universo opaca volta, / ch'

lucente sfera / in sé rinchiude e del caosse affrena / e delle antiche tenebre

che la vista, per l'opaco del vetro, l'odorato, per la

, l'odorato, per la lontananza del suffumigio, e il gusto, per la

la gran vicinanza dell'orifizio dell'infundibulo del bicchiere a quello dell'esofago, non

, non avevano tempo di ributtarsi né del colore né dell'odore né quasi del sapore

del colore né dell'odore né quasi del sapore. 2. per estens.

stelle lo inondi / quest'atomo opaco del male! -sm. corpo celeste

opaco della luna, tale luna rimarrebbe del tutto oscura. sarpi, vii-io: essendo

di un processo morboso (una parte del bulbo oculare). a. cocchi

vol. XI Pag.1025 - Da OPACO a OPACO (25 risultati)

cerimonia. gozzano, i-695: il candore del marmo si alternava al verde opaco dei

nell'estremo pallore, madido, opaco del volto. moravia, xi-507: tra i

della giusta limpidezza e, anche, del giusto colore; spesso, intorbidato (un

8. che oscura, ottenebra la luce del sole; che cela, confonde gli

opaca. loria, 1-140: le volute del fumo, snodandosi, spinte dal vento

, 2-189: la lacca opaca e compatta del cielo: un grigiastro pastoso. bertolucci

il campo visuale si riduce al semicerchio del vetro spazzolato dal tergicristallo, tutto il

fei che rapìo e feila far regina / del tristo inferno e dell'opaco loco.

abbandonommi e per oblio / ne l'antro del ciclopo. è questo un antro /

vicino gocciolio dell'acquaio e il tanfo umido del ranno dal cumolo dei cenci lavati.

. chiabrera, 3-4-27: a superar del cielo i rai / fanno di frondi opaca

donna di tèseo, / la cosa fui del rubatore, messa / nella stiva coi

i-10-50: ma che? sul far del dì, mentre giaceami / coleo e

e d'un orrore che tiene insieme del ritirato e del venerando. oliva, i-1-400

orrore che tiene insieme del ritirato e del venerando. oliva, i-1-400: le quercie

di divinità in chi penetra l'opaco del bosco e la quiete della foresta.

. bartoli, 5-7: suo magistero [del sole] sono ancora le ombre:

ojetti, i-51: saranno state le tre del pomeriggio e passeggiavamo tranquilli sul kaertner ring

che s'avanzava senza un grido nel mezzo del viale. tecchi, 11-126: il

parlava [rastelli] con la voce del popolo, quella voce opaca di creatura

buzzati, 3-304: tra le ampie pieghe del tabarro, svolazzava spaventato, la tormenta

., vide compiersi la catastrofe restando del tutto inerte. piovene, 14-43: questa

ogni pena di ricordi nella massa opaca del sonno. -che ha perso la

montale, 1-68: chi si ricorda più del fuoco ch'arse / impetuoso / nelle

ch'arse / impetuoso / nelle vene del mondo; -in un riposo / freddo

vol. XI Pag.1026 - Da OPACOILLUMINATORE a OPALE (25 risultati)

, vacuo (uno sguardo, un'espressione del volto, ecc.).

! vincere devi questa soda / linea del caos, questa tua madre perversa / che

piovene, 7-382: i partigiani europei del senatore taft erano proprio i più lontani

alla purezza dello spirito). niccolo del rosso, vii-448 (1-37): soprabolle

pena maggiore di deporre le feccie opache del sangue grave per inalzarsi ad emular le

dell'uomo è rinchiusa nell'opaco carcere del corpo, essa è incapace di percepire la

. govoni, 8-102: o abitanti del ciel, forse sereni, / prima

dunque un piccol seme / sul soffio del più resistente vento / di qualche vostra

gloria, agita il volo / a ritroso del tempo. carducci, ii-10-177: vorrei

dilavato. piovene, 1-36: dall'istante del mio ingresso in collegio è cominciata la

sua pietà. jovine, 3-19: era del resto un uomo malinconico ed ubbidiente.

, di filtrazioni umanistiche, di sedimenti del tempo. un disegno, una pittura

siamo qui proprio in fondo al pozzo del mondo musulmano. sul tradizionalismo opaco degli

mi parevano spente ed opache, spoglie del fascino di una semplicissima loquela.

', le 'parti opache 'del poema. -greve, arido,

serra, i-256: le cose postume [del pascoli], anche con la giunta

essere accorti, -fissare conoscitivamente nel mondo del reale e quasi sorprendere una realtà naturale

opaca solidità della natura nella translucida intimità del pensiero. -impenetrabile, misterioso.

che era in uso presso le popolazioni del centro america. gaiucci [

e, a seconda dell'aspetto e del valore economico, si distingue nell 'opale

nell 'opale xiloide, derivato dalla silicizzazione del legno). -anche: gioiello adorno

dello smeraldo, se un po'maggiore del comune stata fosse. serpetro, 174

inclinandosi, mostra il foco più delicato del carbonchio, la porpora splendente dell'ametisto

, fermava, sul petto, l'incrocio del velo, con tre grandi opali iridescenti

4-149: alzai gli occhi alla casa del sindaco che si disegnava nel fondo sopra

vol. XI Pag.1027 - Da OPALEO a OPERA (16 risultati)

le forme parossitone, è probabile l'influsso del fr. opale (nel 1560)

: vive, confusa, / al colore del mar, nella turchina / onda la

.. alzavano la testa più sottile del collo e sotto la narice nera aprivano una

scorfani. soldati, i-197: colori del cielo, dei monti e dell'acqua:

lat. scient. opalinida, dal nome del genere opalina (v. opaline)

santi, iii-337: l'acqua del bagno è... termale, e

, opaline, verdoline, profonde: del colore dei cristalli millenari. ojetti,

tozzi, vi-932: attraverso il fiammeggio del calore, che tremolava dalla terra, talvolta

d'annunzio, iv-2-575: un maestro del fuoco la chiuderà in un involucro di

opalisina, sf. chim. albuminoide del latte dalla caratteristica opalescenza. =

fr. opdliser. il signif. del n. 2 è registr. dal d

deporre le opanke. = adattamento del serbocroato opanak (plur. opanka).

di silice. = dal nome del villaggio della norvegia centrale opdal (dove

come quelle polizze mostrano che e'vi scrisse del parlare al principe per conto de cento

fine o risultato. leonardo del guallacca, 332: quando d'èva mi

quanto più appresenta / de la bontà del core ond'ell'è uscita. cavalca,

vol. XI Pag.1028 - Da OPERA a OPERA (15 risultati)

, il suo bisogno scontandole. trattato del ben vivere, 26: s'elli fa

bar foli, 1-3-154: andò la nave del santo presso a trenta anni, per

salva qui la via... del debito onorare e magnificare, la quale

a sollievo dei mali fisici e spirituali del prossimo, desi gnate,

satisfattorie de'peccati nostri, né meritorie del paradiso, nientedimeno dio per el mezzo

, le convinzioni o gli enunciati teorici del soggetto. della caducità della vita umana

lo penser seguire / quanto porragio, e del più sia quitato. colombini, 30

l'opra / e larva la parola e del pensiero / e la parvenza a tessere

62-14: 1 più tra gli uomini del partito ammirano, lamentano o biasimano,

fosse coll'andare degli anni l'opera del tempo. graf, 5-36: con

, / la feroce io contemplo opra del foco. bacchetti, 2-xix-347: nell'immagine

foco. bacchetti, 2-xix-347: nell'immagine del ghiaccio che fonde e della stagione che

dispetto. petrarca, 128-46: è questo del seme /... del popol

questo del seme /... del popol senza legge; / al qual,

nome, per le opere, che più del nome sogliono denominare i suggetti.

vol. XI Pag.1029 - Da OPERA a OPERA (17 risultati)

di valenti io perdei. -opera del regime: ogni sorta di grandioso intervento

e fatalmente, come un elenco di opere del regime. -opera pubblica:

tempo circolare le faccia e non distrugga del tutto la libertà, persuaderanno ai ricchi

naimi a la mia opera, cioè del disegnare figure d'angeli. cino,

le cose di sotto l'opera. scala del paradiso, 281: non si

ragni, / se non manchiamo noi del dover nostro. -ant. argomento

ministra / opra civil ne'grandi affar del regno. meliini, 2-11: egli di

rettor., 163-11: vile è quello del quale non cura l'uditore e non

credo che sia da osservare l'usanza del paese. alberti, 2-76: parmi

che usavano i fratelli howe nei preparamenti del tragitto e l'opera assidua delle ciurme

quel giorno opera che ne potea comperare del pane. sacchetti, v-182: noi siamo

-per simil. funzione di una parte del corpo. bartolomeo da s. c„

esercitata, prevalse molto in avere le forze del corpo gagliardissime e robustissime. bracciolini,

, di sotto alle calcagna / imporporate del vendemmiatore, / larghi rivi di mosto;

viani, 19-19: la sera il padre del cieco con un sacco di rusco.

e prestarono opera egregia nelle seguenti imprese del tenedo e di lenno. -con

ma senza vincolo di subordinazione nei confronti del

vol. XI Pag.1030 - Da OPERA a OPERA (21 risultati)

e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente, si applicano le norme di questo

compatibili con queste e con la natura del rapporto, dalle disposizione del capo precedente

la natura del rapporto, dalle disposizione del capo precedente. -capo d'opera

. d'annunzio, iii-1-593: il sole del nascente marzo batte su lo zendalo chermisino

tutte e acconciamente raccolte le poesie minori del tragico, né sono a ritrovare e comperare

, lavorare a opera). statuto del comune di montagutolo, 53: qualunque omo

di montagutolo, 53: qualunque omo del castello vóle fare casa, si debbia avere

debbia avere una opera da ciascuno omo del castello, o vero ij soldi. crescenzi

a opere, e non si fidar punto del contadino. baldelli, 2-2-41: lo

in cambio che lavorassero per le terre del re quei diciotto giorni l'anno,

. fiorio, 80: le 24 ore del giorno e de la notte sono spartite

i-81: al tempo della spartitura la famiglia del contadino e le opre seggono intorno a

, 6-67: egli è falso il creder del volgo, che il duello opera sia

certamente opera della sua gentilezza, non del mio merito. -figur. risultato,

de l'imo, / ch'è del celeste nilo opera e dono. montale,

? / veggo che questa è opra del demonio. landino [plinio],

il cielo / che un'opra sia del caso. padula, 322: nella

iii-147: le lingue non sono opera del caso: il popolo, che le fa

in senso generico: ogni sorta di risultato del lavoro umano; oggetto, manufatto (

ea uno bello artificio, potrebbesi dire del maestro che '1 fece: chi è

mormorazione, come se il loto si lamentasse del gulo e dicesse: or perché

vol. XI Pag.1031 - Da OPERA a OPERA (24 risultati)

nella sua bontà e bellezza la ragione del suo dissolvimento. b. croce

significati presenti in un solo significante) del prodotto artistico e, in partic.

vogli vedere se l'ombra è compagna del lume, ch'ella non sia o

gialla che si sia la natura dell'essere del colore che tu volli aombrare, farai

che lo ragguagliò delle opere e dei professori del disegno che nello stato veneto allora fiorivano

lanzi, iv-76: qualche altra madonna del coreggio... è in modena

e a baccio d'àgnolo tutta l'opera del quadro. r. longhi, 275

teneva molto più dell'opera todesca che del buon modo antico o della vaga e bella

fuoro davanti lui e dalla viva fonte del suo ingegno fece suo libro di rettorica,

più di tutti intorno all'opera [del vocabolario della crusca]. targioni tozzetti

ii-431: la melanconia è la fonte del genio, le più belle opere letterarie furono

dolori. foscolo, viii-20: le opere del machiavelli furono pubblicate in italia con privilegi

tutto in somma che ecciti l'attenzione del bel mondo senza stancarla. serra,

rifare, negli innesti delle sue opere e del suo pensiero con gli episodi più meschini

ai presupposti ideologici e ai pregiudizi stagionali del recensore e del suo pubblico.

e ai pregiudizi stagionali del recensore e del suo pubblico. -opera d'inchiostro

il torto di pigliarmela con l'opera religiosa del manzoni. e. cecchi,

genere musicale (che, a seconda del carattere del testo letterario e della maggiore

(che, a seconda del carattere del testo letterario e della maggiore o minore

drammatica), nato in italia agli inizi del xvii sec. come fusione, destinata

, o sotto il profilo sociale, del costume, ecc.), contribuiscono

: la scelta dell'argomento, o sia del libretto, è il fondamento dell'opera

della gente, frolli sotto la corazza del cinismo. -opera da camera: sorta

piccoli teatri, affermatasi nei primi decenni del xx secolo in contrapposizione alle grandiose opere

vol. XI Pag.1032 - Da OPERA a OPERA (25 risultati)

per isbaglio, uno scenario, prima del tempo, e si vede un cantante

delle acque albule costruite dall'agrippa edificatore del pantheon, una solenne opera quadrata con

bembo, 5-9: fu per ordine del senato incominciato a fabricarsi una rocca di

: quelle che sono al di là del fosso verso la campagna, come rivellini

che si fanno a difesa, fuori del recinto della piazza, al di là del

del recinto della piazza, al di là del fosso. e tali opere sono antichissime

opera di guerra. / ecco le linee del tonante vallo / e le trincee.

averno, ancor nominata, a gloria del suo artefice: grotta di cocceio.

della sacristia e della cappella dell'opera del beato messer santo iacopo apostolo...

e leiali uomini. breve dell'ordine del mare di pisa [rezasco], 575

aiuto dato dall'opera di santa maria del fiore. baldinucci, 9-xiv-111: fu [

architetto dell'opera della cattedrale in luogo del defunto giulio parigi. leggi di toscana

de'detti provveditori: opera della reparazione del contado di pisa. lanzi, iv-75

nominato. guasti, iv-89: al cadere del secolo scorso, la tavola del soggi

cadere del secolo scorso, la tavola del soggi conservavasi nella fattoria dell'opera delle

posi il piede nell'opera di santa maria del fiore. -al figur., per

dura all'infinito (nelle espressioni opera del duomo o di santa reparata).

. panzini, iv-243: * la fabbrica del duomo ': locuzione milanese usata come

pietro ', altrove 'l'opera del duomo '. 22. istituzione

dire si può che elle non istanno perciò del tutto senza opera nelle rime.

galea. pantera, 1-46: fuor del corpo della galea dell'una e dell'

, così dette per che son fuori del vascello, le quali non sono altro che

parte della carena che nella posizione normale del naviglio sta ognora immersa nell'acqua.

è la parte vitale e più sensibile del naviglio. bacchetti, 1-iii-115: andava

infino nella tovaglia è contraffatto l'opera del tessuto d'una maniera che la rensa

vol. XI Pag.1033 - Da OPERA a OPERA (9 risultati)

essere decisa che coll'opera della filosofia del gusto. -dare d'opera a

9-63: acciocché più oltre non fossi del nocevole peso aggravato, partire mi disposi

secreta certezza che gli lasciò nell'animo del volere di dio che il mandava colà,

. tommaseo, xcvii-11-48: la cospirazione del trentadue era cosa seria davvero, non

dice lo signore iddio: la porta del cammino di dentro, la qual ragguarda a

ovver si lavora; e nel dì del sabbato s'aprirà. -compiere l'

, 2-1-230: donne poi a posta del publico, elle altresì in gran parte

avesse negato d'intervenire alla riassunzione [del concilio] mandata ad opera quivi da

detto lo sponitore che è rettorica e del suo artifice, cioè di colui che.

vol. XI Pag.1034 - Da OPERA a OPERA (22 risultati)

quello che non dovea dirmi la gazzetta del kracas, cioè se voi avevate veduta o

messe in opera per beffarsi della ragione del popolo. manzoni, pr. sp.

678: queste nostre [calcine] del dominio di firenze vogliono essere spente e

: e così sono le migliori calcine del mondo e fanno miglior presa. c.

piote. marchetti, 5-237: pria del ferro il rame in opra / fu messo

, e viepiù trattabile natura / avea del ferro. bertola, 220: mirabile,

in opera se medesima misusava le forze del corpo con aiuto di pessimi seguitatori.

mazzini, 10-189: 1 primi predicatori del cristianesimo hanno essi considerate tutte queste cose

opera il faceva. cesari, 3-2-327: del dolore e del pentimento de'suoi peccati

. cesari, 3-2-327: del dolore e del pentimento de'suoi peccati, quanto fosse

, iii-104: sostenne per opera la parte del no il castagna... a

già che il rieccitamento dell'imagine o del concetto non si faccia talvolta per opera

concetto non si faccia talvolta per opera del sentimento. s s

, er opera della lunga tirannide e del materialismo, su machiavelli. pascoli,

: conoscendo manifestamente ciò essere per opera del pellegrino avvenuto, lui alla loro casa

b. adriani, 1-i-369: per opera del re di francia... si

il turco e gli stati delltmperadore e del re de'romani conclusa per un anno la

furono scandolezzati più che gli stessi inquisitori del rinfresco servito al messer grande per opera

rinfresco servito al messer grande per opera del partistagno. d'annunzio, iv-1-413:

: intorno a quello tempo per opera del diavolo, dormendo elli nel letto,

maestro, ciò vuol dire che la bontà del maestro si conosce all'opera che fa

. -chi ha denaro o denari o del pane da buttare o da gettare via

vol. XI Pag.1035 - Da OPERA a OPERAIO (6 risultati)

lo dice il proverbio: « chi ha del pane da buttar via, pigli l'

, 20-464: sono anche molte altre cose del venerabile padre giovanni... le

e tra quelle un bel ritratto di marmo del granduca cosimo per la facciata del palazzo

marmo del granduca cosimo per la facciata del palazzo de'cavalieri di pisa. moretti

nella quale insomma abbiamo mostrato li peccati del cuore. albertano volgar., ii-145:

: qualche opericciola mia rimase nelle biblioteche del mio popolo ma di nulla, finché