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vol. X Pag.86 - Da MENOVATO a MENSA (20 risultati)

non possano menovare il termine de la compagnia del comune, né ordinare ke altra compagna

, ii-58: alli vecchi le fatiche del corpo sono da menovare. monachi,

, de le vostre messioni, che del ladro che menasse a la sua casa li

seguire il loro cammino, lasciavano i danari del loro scotto sopra le mense, loro

1-5 (99): venuta l'ora del desinare, il re e la marchesana

e ponere le tovallie su per le mense del refectorio, nel quale mangiano li frati

regale ancora e cacano nella propria scodella del re. marini, i-93: si

rumore fatto dell'acciottolìo delle stoviglie e del gorgoglio delle bevande mesciute e del tintinnìo

e del gorgoglio delle bevande mesciute e del tintinnìo delle argenterie. palazzeschi, 1-22:

d'argento. ojetti, ii-545: del secolo precedente e galante in questa mostra

, ii-177: più indietro e nell'estremità del quadro siede una donna stanca e sedendo

mense manzoni, ii-14: sia frugai del ricco il pasto, / ogni mensa abbia

incavar, che sian per mensa / del porco ingordo e per presepio al toro.

esser più lauta e sontuosa assai che quella del re vostro. pallavicino, 1-299:

zappatore, / e seco pensa al dì del suo riposo. pratesi, 1-51:

preghiera che, fin dai primi tempi del cristianesimo (e, in partic.

e crudeltà de'cittadini di babellonia e del loro signore. giov. cavalcanti, 352

il manco piacer fur le vivande, / del ragionar gran parte si dispensa / sopra

e in gioco / celebriamo il natal del mio bel foco. goldoni, xiii-585:

de'suoi famigliari che per un fiasco andasse del vin di cisti, e di quello

vol. X Pag.87 - Da MENSA a MENSA (15 risultati)

questa biblioteca ho trovato ii sonetti inediti del generoso olimpio, e 'i sermoni da

, -disse la madre. -mangia alla mensa del partito, -spiegò azzali. parise,

: o sodalizio eletto alla gran cena / del benedetto agnello, il qual vi ciba

magnanimo francesco moc- cinico, la splendidezza del quale è continua mensa de'cavalieri e

mensa eucaristica; mensa celeste; mensa del cielo, di dio, di cristo

per mezzo suo da quella mensa / del ciel dirivin grazie a noi mortali,

e in un punto mi parve essere del tutto fuori di nebbia e vedere al chiaro

in bella generosa amistà, in corrispondenza del grande amore che il nostro signore ci

mensa di cristo e insieme a quella del diavolo. borsi, 78: ti lascio

, per oggi, signore, certo del tuo perdono. ho bisogno di sentirti

voglio avvicinarmi alla tua santa mensa e cibarmi del tuo santo corpo. -mensa degli

che servono per esso e l'altare del timiama e quello degli olocausti.

tasso, n-14: poscia in cima del colle ornan l'altare, / che

i quadretti inclinati con dinanzi il tepor del lumino. -lastra sepolcrale.

prelati avea questo monistero conferito alla mensa del cardinale, che fu vescovo di firenze

vol. X Pag.88 - Da MENSA a MENSALE (21 risultati)

, censi, laudemii e le ragioni del sigillo reale della cancelleria ascendono a gran

voti semplici (conforme al can. 982 del c. j. c.)

di sostentamento (e sostituisce il titolo del patrimonio personale 0 di un beneficio ecclesiastico

sollevati da ponticelli, come le corde del violino; e tra i cordoni le

della mensa della signoria, la famiglia del palagio, i cavallari, le guardie

palagio, i cavallari, le guardie del fuoco, i rettori e notai forestieri,

, nel punto in cui il riverbero del sole li feriva. -al levar delle

-al levar delle mense: al termine del pranzo. ferd. martini, 4-87

terrazza. pascoli, 1465: come del cibo il disio fu queto, ritolte le

15-200: si levano le mense prima del solito e c'è chi propone alcuni giochi

la mensa che facea ne la magione del suo novello sposo. cavalca, 20-27:

accresca di pregio alla donna la parcità del cibo. gemelli careri, 2-ii-135: i

all'austero tenore di vita dei romani del periodo repubblicano). giuglaris, 55

contribuiscono ciascuna in uguale misura alle spese del vitto). p. petrocchi [

-introdurre a mensa: scortare nella sala del convito; assegnare il posto a tavola

: una sola volta intervenni alla festa del vescovo di argentina, che rappresentò in

che rappresentò in vari abiti le nazioni tutte del mondo, parendomi stravaganza l'introdur mio

prima volta che antioco sedeva alla mensa del prete: obbedì dunque senza timidezza.

: in chiromanzia, la linea cutanea del palmo della mano, che corre al

per lo più ramificandosi, in prossimità del monte del dito indice. citolini

più ramificandosi, in prossimità del monte del dito indice. citolini, 274:

vol. X Pag.89 - Da MENSALE a MENSOLA (19 risultati)

stelle un labirinto / che la linea del core intorno cigne / e veggio la mensal

biancheria da tavola, tovaglia. del tufo, 28: colà giù a terra

/ sovra quei verdi prati / del bel giardin sparsi i mensal politi,

si sorprendeva intenta a guardare i piedi del sacerdote su la predella dell'altare,

d'oro della pianeta, i merletti del mensale. = cfr. mensale1

: viene a strignere in mezzo i fili del maggior triangolo lasciando la parte, ovvero

= deriv. da mensale3, sul calco del gr. tpa7tecónr) s (platone

cambiavalute. -stor. nella roma repubblicana del iv secolo a. c.,

m. -chi). seguace, esponente del menscevismo. - per estens.:

ha preso una tal piega (nell'estate del 1917) che noi, come partito

'. menscevismo, sm. corrente del partito operaio socialdemocratico russo, che nel

settimo mese e nel dì vigesimo primo del mense, fu fatta la parola di dio

prevedere vicino il giorno che il candore del quadernino di assegni si sarebbe macchiato e le

dar ordine che almeno prima de'20 del corrente mi sia contato in qualche modo

de sanctis, ii-1-100: quel pensiero del mensile fisso... trae molti agli

più o meno visibile e funzionale, del gocciolatoio; modiglione. dante,

ginocchia al petto, / la qual fa del non ver vera rancura / nascere 'n

il giovane, i-419: alla bocca del quale [vaso] pareva per mensola

sopporsi, stendendo l'ali al corpo del vaso, un mostro marino di lavoro foltissimo

vol. X Pag.90 - Da MENSOLATURA a MENSUALE (23 risultati)

l'accluso foglio bianco è la misura del piano degli sgabelloni. ma avvertite che

aveva tenuta, dall'orrore dello spettro del marito, dal pensiero dei figli, corse

4. ripiano collocato di fronte alla bocca del forno. -anche: sporgenza compresa fra

compresa fra la cornice e la cappa del camino. pea, 5-81: sbucato

: lo zucchero era sopra la mensola del camino. 5. figur.

vide... la piccola pattuglia del capitano sparire in alto, dietro grige mensole

foglie annue e caduche hanno la parte del picciuolo, che le attacca al tronco,

al tronco, più larga e carnosa del rimanente, e quest'ingrossamento o base

estremità dei fascetti di fibre legnose alla base del picciuolo, dove si connetteva col tronco

meccanico destinato a sostenere altri elementi del medesimo congegno. zonca, 71:

, 141: la mensoletta alla destra del caminetto... regge sul piano

banco altissimo, sotto la frasca ronzante del soffitto, [il macellaro] mobilita,

quali rispondono in sulla strada, uscì giuliano del modo suo ordinario e le tritò tanto

oblìo ti prese [o torino] del mensor di roma, / o fida al

. grimani, li-5-99: le cose del mare dal cardinale erano state quasi che

state quasi che affatto abbandonate a causa del vivo, effettivo, mensuale dispendio che

persona. foscolo, xv-38: i soldati del corpo di guardia nel quartiere entrarono per

nino aveva con sé il famoso astuccio del clarinetto. verdinois, 21: fui

sant'eufemia affidato ormai alla paternità mensuale del ragioniere. -con riferimento alle quattro fasi

il nome * monatto '] una troncatura del vocabolo 'monathlich '(mensuale)

pagar le zente, manda il mensual del mese passato. deliberazioni del senato della

il mensual del mese passato. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco

funzionari pubblici nei propri uffici. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in

vol. X Pag.91 - Da MENSUALE a MENTA (24 risultati)

sui beni immobili e sui traffici commerciali del ducato di milano. documenti pubblicati

. sopra delli redditi... del mensuale. g. r. carli,

dove io avessi detto: 'la mensualità del pagamento facilita la soddisfazione del debito '

la mensualità del pagamento facilita la soddisfazione del debito '; non crederei di spiegarmi

, vii-57: entrarono appresso nel porto del recif sette vascelli partiti d'olanda,

questa cosa in non so qual tomo del gentelman-magazine, che si pubblica mensualmente a

.: unità di misura. statuto del comune di montagutolo, 26: sieno tenuti

sieno tenuti di fare fare a'venditori del pane e del vino, che vendano e

fare fare a'venditori del pane e del vino, che vendano e misurino a

venuto il fine tuo, alla mensura del piede, cioè che non rimanerà uno

, cioè che non rimanerà uno passo del piede della terra tua, della tua

gemito che mi concedi con la ricognizione del peccato mio, conforme alla promessa tua

a un'usanza largamente diffusasi nel corso del secolo xix, gli studenti delle università

delle corporazioni studentesche (e l'unica parte del corpo dei contendenti non protetta era il

mensuralismo; che si fonda sulle leggi del mensuralismo. -canone mensurale: varietà di

assai in voga presso i musicisti fiamminghi del xv e del xvi sec.,

presso i musicisti fiamminghi del xv e del xvi sec., in cui le voci

mus. compositore che segue le norme del mensuralismo. -anche: studioso di teoria

. colonna, 2-111: al mensurato tempo del... sono se movevano le

guarino, tanto accette alla mensurata memoria del duca di lui padre. idem, ii-38

sarà ancor per il nostro e darà del « ligno vitae » largamente al vigoroso

mensuratóre, quando vuole misurare la circumferenza del cerculo et egli ignora in che parte

che parte della circumferenza è lo principio del misurare e non vi sa tornare, così

diversa lunghezza, che è alla base del ritmo. = voce dotta, lat

vol. X Pag.921 - Da MORMORIOSO a MORO (6 risultati)

], fu da un moro, staffiero del duca, sopraggiunto e morto. di

il falco, / volerai col fetor del tuo letame / da stallone a cop-

sopra le mammelle, ciascuno la marca del suo padrone. casti, i-1-82:

che quel colore fosse dovuto a negligenza del pri mo padrone, condotto il moro

. riferimento ai musulmani che dall'inizio del secolo vili sino alla fine del xv

inizio del secolo vili sino alla fine del xv diedero vita in spagna a una raffinata

vol. X Pag.922 - Da MORO a MORO (19 risultati)

la quale oltra modo de la partita del suo amante era rimasa dolente, udendo

, paragonan l'anima al ro- signolo del paradiso: « che l'eterno degni invilupparla

di perdono e copra la sua tomba del fulgore della celeste luce ». foscolo,

alle gride si metteva allora l'arme del governatore; e in quella di don gonzalo

carducci, iii-3-348: a l'uscir del pian sabbioso, / d'una gola in

esperidi, collocato tradizionalmente al limite occidentale del mondo, che si credeva abitato da

. carducci, ii-7-43: i bambini del chiarini sono tutti sani, grandi, grossi

squamme d'oro, / per altro del color del caviale, / che non si

d'oro, / per altro del color del caviale, / che non si può

). targioni tozzetti, 12-2-458: del corallo appena si crederà che vi siano

rosso cupo. -pesco moro: varietà del piemonte, vigorosa e produttiva, dai

: varietà di trinciato da pipa, del monopolio italiano, di tipo forte e

. paganino bonafè, xxxvii-133: del piantare che voglio di piri / o

per tisbe tinse il bianco moro / piramo del suo sangue innanzi al fonte. marco

mantello a piè d'un moro / e del suo sangue i suoi frutti tignesse.

misto de'due amanti bagnò il frutto del moro, che infino a quel tempo

, 2-299: si nudriscono delle frondi del moro gli artificiosi vermicelli... che

fin da tempi antichissimi solamente per ragione del suo frutto, di cui s'imbandiva

in pregio nella sicilia circa la metà del secolo xii per uso dei bachi da

vol. X Pag.923 - Da MORO a MOROSO (31 risultati)

i-170: il sicomoro è della specie del fico, ed ha legno e frutto quasi

v-2-40: eran seduti sul paleo polveroso del ciglione, all'ombra di un muro,

flessuoso e grosse infruttescenze della forma e del colore di un'arancia. cattaneo

monti si fanno frequenti i preziosi legnami del brasile, del campeggio, del mogano

frequenti i preziosi legnami del brasile, del campeggio, del mogano, del moro

legnami del brasile, del campeggio, del mogano, del moro tintorio.

, del campeggio, del mogano, del moro tintorio. -moro del giappone

, del moro tintorio. -moro del giappone: albero ornamentale della famiglia moracee

3. ant. e letter. frutto del gelso, mora. g. visconti

marino, 4-177: vede, uscita del rischio, a l'ombra assiso /

tuo parlare, / o angel santo del superno coro. = forma masch

che insorge nelle parti spugnose e ghiandolari del corpo umano. dalla croce, i-96

rotacismo della liquida palatale intervocalica, tipico del lucchese e del genovese. mòro6,

palatale intervocalica, tipico del lucchese e del genovese. mòro6, sm. (

detta dal suo color nericcio accostante a quello del fangò di mare. il suo capo

i più importanti vocaboli dell'agricoltura e del commercio, bozzolo, baco e gelso

, 362: mi pare che una parte del bosco... è così bene

che il marmottino valeva alquanto manco del fiorin di firenze, mi fa pur credere

vigilie della notte, dipo'la gloria del salmo nonage- simo quarto (il quale

2. con volontario e colpevole indugio del pensiero. cavalca, 6-2-152:

dei casisti, vale con volontario trattenimento del pensiero. = comp. di

non abbia proprio tutti gli scrupoli del mondo. = denom. da

. v.]: 'morosi': malattia del cervello, che credesi d'ordinario

e, in partic., di mora del debitore (v. mòra2,

qualche soddisfazioncella doveva egli procurare ai sodi del circolo moribondo per destarli dalla loro morosità

— morosità tributaria', situazione di mora del contribuente di fronte al fisco, quando

impedire che il fisco possa trovare beni del contribuente da espropriare per soddisfare il proprio

, quella corretta amenità di verseggiatura [del 'rinaldo *] avrebbe...

nella morosità di tante lungaggini romanzesche del cinquecento declinante, l'attrattiva del giovanile

romanzesche del cinquecento declinante, l'attrattiva del giovanile poema. idem, iii-14-347:

. idem, iii-14-347: l'ultimo poeta del rinascimento decadente aveva tentato [nel '

vol. X Pag.924 - Da MOROSO a MORRA (14 risultati)

e ordini, 8-65-7: colla pena del dieci per cento di più per i

una cosa per determinato tempo con assenso del proprietario e vuole ritenerla di più si

troppo educato per litigare, ma forte del suo diritto, al quale basta mostrarsi per

quel viaggio mezzo involontario, al termine del quale era una specie di presentazione a

le accoglieva con un'avidità che aveva del morboso; ascoltava con dilettazione morosa;

dì inanzi non gli sia licito d'uscir del mo- nesterio, né scuotere 'l collo

modista si ciarlava sottovoce,... del nuovo 'moroso'della principessa. jahier

non può far con le morose note / del bel dir che insegna arte e natura

presentato le armi alla cassa da imballaggio del nostro canterino, che aveva il dono

morosétto. oschini, 562: del ponzon là drento ha degno liogo /

pubis), che provoca la pediculosi del pube; piattola, piattone.

. gioco popolare antichissimo, nel corso del quale due giocatori, posti l'uno

con esso noi alla morra della salcizza e del cervellato fresco. citolini, 482:

cortil veg- giono sparte / le genti del servizio a far bordello: / altri

vol. X Pag.925 - Da MORRA a MORSA (12 risultati)

non potevano impedire che lo strepitoso esercizio del giuocar a morra, non mai interrotto

che si riferisce, che è proprio del gioco della morra. grigli,

effetto s'attaccano. g. del papa, 6-1-145: piuttosto che giudicarlo

... tramanda per l'orificio del sedere e per le vene moroidali la sua

maggior momento di velocità per lo salasso del piede che dal succhiamento fatto dalle sanguisughe

piede che dal succhiamento fatto dalle sanguisughe del moroidal sangue [ecc.].

benigne cavate di sangue. g. del papa, 6-1-146: un effetto delle moroidi

da morrone sulla maiella nella prima metà del secolo xiii. -anche sostant. (

[mi- chelangiolo] vide quella parte del ballatoio della cupola andò su tutte le

stretta gagliardamente dentr'una morsa la vite del mezzo, l'empiemmo d'acqua. l

forte fra le medesime ch'egli sia del tutto immobile nella morsa, perché in

5-165: erano già in troppi nella casa del salto, tra garzoni e banchi a

vol. X Pag.926 - Da MORSAIA a MORSAIO (16 risultati)

mugolava il signor alfio, dentro la mano del poliziotto... ma il poliziotto

dell'ultimo anello / il piede rinserra del fiero gaiello. govoni, 887: doppio

stringere il muso o il labbro superiore del cavallo per mantenerlo fermo nel corso della

strumento col quale si piglia il labbro anteriore del cavallo o l'orecchio, e si

e poi la volgi attorno la morsa del freno, e falli sempre tenere il freno

scarne, coi pantaloni stretti al collo del piede da una morsa d'acciaio come

fra i quali è presa la testa del panno, serrati l'uno contro l'

perseo, e rifare il mezzo piede del detto, mi bisogna condurre un paro di

chiusa morsa delle montagne e dalle vicende del tempo. g. bassani, 5-148

anticaglia, contro questa morsa sempre aperta del trapassato, della decenza stilistica e della

casti tate freno di ragione / e del carnale vizio le morse / stringendo naturai complessione

: conoscevo questa risposta, che è del resto il solo tentativo per cercar di sfuggire

lat. morsa, forma neutra plur. del part. pass, di mordere '

, i finimenti che servono alla guida del cavallo. citolini, 429:

1-iii-80: il cavallerizzo senza l'opera del morsaio non domerebbe il cavallo. garzoni

con l'arte loro proveda ai cavalli del lor bisogno. = deriv.

vol. X Pag.927 - Da MORSALE a MORSELLO (11 risultati)

morsale1, sm. ant. morso del cavallo. trattato delle mascalcie,

gruppo di mozziconi d'alga sul fondo del mare con grosse radici o cappaie,

. = deriv. dal tema del part. pass, di mordere; cfr

sempre al labbro ha qualche lisca / del filar ch'ella morseggia. 3

: toi lo capone e 'l lombolo del porco e fané morselletti e de le do

: sono alcuni che promettono di cavare del tutto fuora ogni umore vecchio e pu-

con la lingua senza masticargli. g. del papa, 6-i-117: per mitigare la

, si muove leggiermente a fare i diletti del corpo. folgore da san gimignano,

cane prendere a gola aperta i morsegli del pane? ser cambi, 1-i-310: essendo

pane ma non ho bevuto che un sorso del primo e mangiato che un morsello del

del primo e mangiato che un morsello del secondo. 2. esca per

vol. X Pag.928 - Da MORSELLO a MORSICARE (10 risultati)

, tutto 'l mondo sprezza. trattato del ben vivere, 9: i buoni

. v.]: 'morsello': sferza del profosso (carceriere di soldati e marinai

legno di faggio che serve alla costruzione del paretaio. = di min. di

ad un'estremità, in un lembo del grande cilindro disteso. l'altro, nell'

forma e dimensioni varie, a seconda del tipo di applicazione a un impianto o

fa'ne morsetti, e indorali. del tufo, 50: senza gl'arrosti,

); affilato, tagliente (i lineamenti del viso, il profilo).

, novantanove per cento pigliano le parti del cane. deledda, iii-260: ieri il

co'denti, levavan pezzi dell'asse del battello e tutto l'avevano morsicato.

dentro a morsicarvi, ed il gusto del sangue v'ubbriaca.

vol. X Pag.929 - Da MORSICATA a MORSICCHIARE (12 risultati)

, colla chiave che chiude le reliquie del santo, fatta rovente. redi, 16-iv-169

.. potrà esser mai vera la storia del mattiolo,... che due

, pruova più che mai le smanie del suo veleno alla presenza di altri morsicati simili

sono... legati alla storia del cibo sempre poco e da dividere in tanti

era vecchia, tutta morsicata sull'orlo del colletto, e la cravattina era un ricordo

baruffaldi, iii-164: dai sali acri del tabacco morsicate quelle porzioni nervee sparse per

porzioni nervee sparse per le interne membrane del naso, esse s'increspano e maggiore si

ungaretti, 9-103: o pane, ecco del ruzzo i testimoni, / osserva!

... il collaboratore e difensore del p. giocondo,... le

aia, ove... i figliuoli del vecchio cane di casa correvano a gara

di casa correvano a gara co'figlioletti del capoccia morsecchiandone a quando a quando le

g. raimondi, 5-257: quella del cagnolo che morsicchia e sciupa il cencio

vol. X Pag.930 - Da MORSICCHIATELLA a MORSO (11 risultati)

morsicchiato bastoncello il sapore ed il gusto del vivere. -per simil. sfrangiato

persona, un animale, una parte del corpo). simintendi, 2-50

prima morsa, è scampata dalla bocca del canuto lupo, e ancora no le

l motto 'semper ardentius', fu impresa del marchese d'azzia. -mangiato

fogazzaro, 2-27: morso dallo scalpello del giardiniere, quel masso ha dovuto accogliere

quel masso ha dovuto accogliere qua e là del terriccio dove portulache, verbene e petunie

: irritato, offeso. niccolò del rosso, vii-454 (3-16): tu

udito... da carinola il partire del conte di sarno, morso dalla medesima

non * tocco e morso dall'acutezza del parlare italiano '? -fatto oggetto

letali determinate da tale atto. pannuccio del bagno, 20-5: piggiore stimo che

e le foglie fresche vagliono al morso del can rabbioso, se so- pr'esso

vol. X Pag.931 - Da MORSO a MORSO (27 risultati)

era corso: / e a lo stillar del sangue ivi dié un morso, /

guerrier, che la donzella / togliesti del serpente a gli empi morsi, /.

pupille delle mammelle, per l'acutezza del latte óvero per morso dell'infante,

unghie sopra sé per la gran rabbia / del pizzicor, che non ha più soccorso

: lui allora si appoggiò alla spalletta del ponte, con un piede contro il

mangiarla a morsi. -atto simbolico del peccato originale. - per estens.

si spalancava la sepoltura a'primi morsi del pomo, [la serpe] uscì dal

riposo. loredano, 1-93: i morsi del ragno sono mortali. malatesti, 44

-morso di canna: estremità della canna del vetraio, opposta all'imboccatura e allargataper

pochi minuti, alternando i morsi delicati del dobitz (lo scalpello piatto) a quelli

scalpello piatto) a quelli più profondi del botter (lo scalpello a sgubbia),

. 8. onda tempestosa (del mare); corso impetuoso, ribollente

fa- rene sue se non quando tacque del mare si vengono allargando e spargendo,

crede che dalle percosse e da'morsi del mare vengano ristrette e assodate, dove

/ così frequente il morso / portò del salcio al piede, che in brev'ora

/ gli tolse il dono e più del dono ancora. fogazzaro, 10-212:

varca. -rigore, rigidità (del freddo, del gelo, della stagione

-rigore, rigidità (del freddo, del gelo, della stagione invernale).

montale, 9-12: meglio il morso del ghiaccio che il tuo torpore / di

profumo de'lor veli fuggiva coi morsi del turbine. jovine, 2-227: errarono

ferite dee mettere nel vino il morso del rigore e nell'olio la morbidezza della

l'erba o le foglie, propria del gelo, della brina, ecc.

un morso di serpe, / che del verde fa tanto letame. 11

. pavese, 7-96: l'odor del mare era come torino quando in montagna

: sofferenza fisica che deriva dalla necessità del cibo e può essere accompagnata da crampi

2-18: anco delle melagrane agre e del sugo con la farina d'orzo fa'impiastro

bocca lo stomaco, tolle lo morso del core. cagna, 1-162: il dolore

vol. X Pag.932 - Da MORSO a MORSO (22 risultati)

, senta a un tratto il morso del male antico. pea, 1-104: non

eppur provasti il morso / dell'ira e del rimorso. fogazzaro, 13-414: un

la prima volta intese atroce il morso del dubbio sulla efficacia del suo ingegno e

atroce il morso del dubbio sulla efficacia del suo ingegno e della sua bellezza.

vergogna nel leggere il supplizio dell'assassino del presidente mac kinley? montale, 1-56

parole a consolarlo, / sento il morso del rimprovero soltanto / che mi viene da

pria non pruova / gli acuti morsi del destino avverso. muratori, 9-4: niun

aggravi delle varie infermità, buona parte del popolo suo. papini, x-1-736: l'

faceva... dimenticare i morsi quotidiani del destino. -peso gravoso, onerosità

già sentito assai quel doppio morso / del vero e dell'idea. fucini, 732

, che s'offusca / ai margini del canto -ecco il tuo morso / oscuro

di passion non sente / fuor che del mal suo proprio e del suo bene

fuor che del mal suo proprio e del suo bene. guglielminetti, 2-137: ella

che lascia nelle fronti gloriose il morso del pensiero. -ant. azione fulminea

distruttore della morte. niccolò del rosso, 315-3: o crudel morte,

che 'l mondo divora. -azione logorante del tempo. castiglione, 145: altre

in prezzo fin che, dall'invidioso morso del tempo a poco a poco consumate,

morte. linati, 18-24: il morso del tempo si faceva sentire qua e là

, avendo solamente riguardo a le operazioni del compagno e quelle, non con sincero occhio

è men vizioso ch'il difetto, del quale con agre riprensione fu ripigliato il

malvagio, subdolo, volto a fare del male, a recar danno o delusione

non dirò altro, aspettando in premio del mio farti immortale un morso dove ti averrà

vol. X Pag.933 - Da MORSO a MORSO (17 risultati)

uterine che compaiono nei primi giorni del puerperio e sono prodotti dal ristagno di

tipogr. rilievo predisposto ai due lati del dorso di un libro, che si può

e falso o a mano per martellatura del dorso e che serve a rendere più

serve a rendere più facile l'apertura del libro e a nascondere lo spessore del

del libro e a nascondere lo spessore del cartone della coperta. arneudo [s

sporgenza, o gradino, sui fianchi del dorso di un volume già battuto,

quando è intrato negli ultimi sei mesi del quinto anno, comincia a scalzare il

morso [dalla vipera] nella punta del naso, tanto se la forbì colla

, 1-32: -provederò ancora al parentado del napolitano, che non segna. -che?

n. 4. -provare il morso del lupo: trovarsi in grave pericolo o

v.]: 'provare il morso del lupo': chi ha l'esperienza della

gli scibescì e gli abraha il morso del lupo. 25. prov.

male mi tirò. un morsotto alla via del naso e me lo staccò di netto

chiamate) per l'attacco delle redini e del barbazzale. crescenzi volgar.

i denti scaglioni] contrastano al morso del freno. trattato delle mascalcie, 154

delle mascalcie, 154: lo morso del freno è posto a modo d'anello

bartoli, 4-1-348: il viceré v'aggiunse del suo il guernimento de'cavalli: selle

vol. X Pag.934 - Da MORSO a MORSO (14 risultati)

-con riferimento ai mitologici cavalli del carro del sole o ai cavalli marini

-con riferimento ai mitologici cavalli del carro del sole o ai cavalli marini che trainavano

suoi destrieri incuora / non della speme del trifoglio eterno, / e non del

del trifoglio eterno, / e non del grido e de'spumosi morsi / al comandar

prìncipi che... rafreneranno col morso del ga- stigo là lingua licenziosa de maldicenti

confortando mi rende'sì ardita / che del timor non mi ritenne il morso,

secondo le genti, / e a norma del vizio, il morso o lo

guerrazzi, 1-572: questo il perdono del papa: le armi cedute, ogni

non potendo chiudere quelle labbra col suggello del silenzio di morte, le serra

/ tu hai le redini in man del duro morso / e di me puoi disporne

, impossibile. tasso, 14-499: del lor desio l'impetuoso corso / l'accorto

, 7-6-62: se 'l frenare i sùbiti del core e primi moti non è

tommaseo [s. v.]: del raffrenare o prendere precauzioni per raffrenare gli

se la germania, udendo le terre del suo re torsegli e saccheggiarsi, avesse

vol. X Pag.935 - Da MORSO a MORTADELLA (22 risultati)

cassola, 1-235: guardava la schiena oscillante del cavallo che cominciava a diventar lucida per

in prossimità delle aste, le briglie del cavallo sul quale è montato, impedendogli

non ben sicuro il sole / fuor del cammino usato / ai tremanti corsier torcesse

ad occhi chiusi! = adattamento del fr. morceau 'piccolo pezzo '.

morceau 'piccolo pezzo '. mòrso del diàvolo, sm. bot. region.

, ii-83: scabiosa... morso del diavolo. = cfr. lat

. ant. e letter. l'atto del mordere; morso (e anche la

alcune vesciche simili a quelle delle cotture del fuoco. campanella, 5-273:

, 5-273: credo che il pelo del cane arrabiato e la tarantola morta,

, venne in opinione che le morsure del ragno virtude avessero e possanza di fare

candido, 129: assannava talora lucrezia del caro amante le tumide labra, rendendogli

, permette di incidere le varie parti del disegno più o meno marcatamente).

ancora un certo rodimento di alcuna parte del corpo, come a dire: morsura dello

giordani, ii-2-187: sentii il caso pauroso del vero e grande poeta; ma

); per il signif. tecn. del n. 2, cfr. anche fr

. morsure (nella prima metà del sec. xviii). mòrsus

espressione lat. che significa: 'morso del dia volo '.

tomacelli ovvero mortadelle. togli il fegato del porco e lessalo: poi lo cava

o vero il gratta colla grattusia al modo del cascio secco... poi abbi

tu voi fare mortadelle, toi lo figato del porco e lo suo reta over raixella

ova e con un poco de lesaura del figato, e poi toi la reta e

salare, e tenere per servizio ed uso del suo negozio e bottega salsicciotti e mortadelle

vol. X Pag.936 - Da MORTADELLO a MORTAIO (11 risultati)

presi i fanciul- lini e dato lo'del capo nel muro; venduta la carne

capo nel muro; venduta la carne del nimico suo alla beccaria come l'altra carne

salsa. anonimo toscano, lxvi-1-33: del brodo saracenico. togli capponi arrostiti e

il giallorino] sì come de'fare del lapis amatito. dominici, 4-241: le

. né vogliate tanto reposarve al sono del mortaro, che non vedate come se

nel mortaro, senza punto di mescolanza del nostrale. massaia, x-78: la polvere

mortaio -o le rifaceva la cronaca del paese. -buca quadrata per impastare

usato un tempo per la pilatura manuale del riso. dall'orto [tommaseo]

di forma ritonda in sino a due terzi del tutto, e da quei dua terzi

di ferro, che non è il resto del tessuto, in su le quali quattro

che si differenziarono unicamente per la curvatura del tiro che, congiunta con un calibro

vol. X Pag.937 - Da MORTAIONE a MORTALE (18 risultati)

240 e 280 mm, però non del tipo tradizionale ad avancarica, ma a

pochi cannoni e mortari, le tende del campo assedi ante e mille altre cose che

mi piacevano le colubrine veneziane sulla porta del museo, i mortai col leone di

da montagna a tiro ricurvo. -carretta del mortaio: quella usata pertrasportare l'affusto.

, 204: si trasporta [il ceppo del mortaio] con un veicolo speciale,

con un veicolo speciale, chiamato la carretta del mortaio. -ceppo del mortaio

carretta del mortaio. -ceppo del mortaio: l'affusto (anticamente costituito

[1817], i-89: 'ceppo del mortaio': così chiamasi la cassa,

e di variarne l'inclinazione per mezzo del cuneo di mira. guglielmotti,

formato dai capi distali della tibia e del perone (ed è costituito, nel

che vi si svolge e la dilatazione del gaz che ne consegue, la pallina vien

consegue, la pallina vien lanciata fuor del mortaio. 10. marin.

corte è d'uopo intendersela col favorito del principe; altrimente si pesta (come dir

di metallo col suo pestellino all'avenante del mortaiuzzo, e pesta della detta polvere

soldato addetto al trasporto e al funzionamento del mortaio. fenoglio, 17:

(san gerolamo); l'accezione del n. 2 è di area senese;

di area senese; per il significato del n. 3, cfr. spagn.

membra mortali. -interamente (o del tutto) mortale: che è privo

vol. X Pag.938 - Da MORTALE a MORTALE (9 risultati)

iv-vm-12: disdicere l'uomo sé essere del tutto mortale, è negare, propriamente

, / noi votiamo le fievoli forze del sangue, / le languide membra

a dio quell'ale / co le quai del mortale / career nostro intelletto al ciel

349-11: o felice quel dì che del terreno / carcere uscendo lasci rotta e

egli adempia il termine a lui prescritto del vivere? giannone, ii-139: dicevano

vogliam dirlo, dicendo ch'ella è forma del corpo naturale, che formato di parti

sensoriale o intellettuale); che partecipa del patrimonio spirituale, intellettuale, etico comune

evocar gli eroi chiamin le muse / del mortale pensiero animatrici. saba, 411

arde e sfavilla / la stella messaggera del mattino, / sovra l'uso mortai chiara

vol. X Pag.939 - Da MORTALE a MORTALE (11 risultati)

a provar caldo e gielo, / e del mortai sentiron gli occhi suoi, tìeltramelli

-luce mortale: la vita terrena. del bene, 17: vittoria o morte!

degli oggetti e delle creature, grevi del proprio corpo, il cielo è ancora

eternità non serba: / le fabriche del tempo il tempo atterra. f. m

, / spirto divin, l'arme del ciel fatali. 7. che

, in te si trova, f manca del duol, che sempre si rinova

12-92: tu me da i vivi / del mortai mondo, per error togliesti.

s'io parlo ad una soave visione del mio cervello o ad un'amabile cittadina di

terra mortale. -che è sede del lavoro umano. tasso, 7-93:

, filosofia, commessa in me cacciavi del mio animo ogne desiderio delle mortali cose

l'altipiano la ragione e il sorriso del suo mortai tempo,... la

vol. X Pag.940 - Da MORTALE a MORTALE (12 risultati)

quei che volontier perdona. sennuccio del bene, 26: li colpi

al piè d'uno scoglio per la temerità del pilota,... tutti con

, tu sai cos'è l'orrore del bosco quando vi si apre una radura

. torini, 248: sono ancora del numero di questi accidenti i furori de'

così mortali parole. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-97: io sento amor

gravemente (un organo, una parte del corpo); vitale. simintendi,

simintendi, 1-202: nella parte manca del petti- gnone di costui fue fitto 'l

la teologia morale, seguendo le definizioni del concilio di trento, lo distingue dal

che a pisa mia moglie? trattato del ben vivere, 4: 11 ninferno t'

quando l'uomo il commette, elli del tutto si abbandona col cuore e con

pestilenza agli uomini che la mala dilettazione del corpo. zanobi da strata [s

tasso, 15-57: ecco il fonte del riso, ed ecco il rio /

vol. X Pag.941 - Da MORTALE a MORTALE (11 risultati)

, infra quest'om- bre, / del suo peso mortai parte disgombre. marini,

questa storia, furono condannati al mestiere del letterato,... potranno immaginare la

dei giacigli acri ove il sudore / del combattimento carnale / fa insana la coltrice

un'improvvisa pietà per lei che era vittima del destino e degli uomini. corazzini,

che diceva erano mortalissime ferite nel core del povero amante, che miseramente lo trafiggevano

/ già curando al pastore / la ferita del sen, gli ferì 'l core.

stesse dell'amica la domanda di matrimonio del morgani. beltramelli, ii-454: -perché

tre mortali ore da far le volte del lione, poi mi metterò in cammino.

». -estremamente tedioso, privo del tutto di interesse e vivacità, inameno

, di messer pierfrancesco ricci, maiordomo del duca, con gran diligenzia cercava di

si estingue se non con la morte del l'avversario; che dura fino alla

vol. X Pag.942 - Da MORTALE a MORTALE (17 risultati)

mani flosce / che mostrano l'enfiore / del mal cardìaco. -caratterizzato da assoluta incompatibilità

. rinaldo degli albizzi, iii-389: del ritenere e prigioni ec., sapete che

28-100: non pur questa misera ruina / del popol infelice d'oriente / vittoria t'

a quella parte, conosce i segni mortali del suo compagno. m. savonarola,

, cioè colerico, che nelle fratture del craneo persevera e ne i primi giorni

strepito dell'acqua e il soffio intermesso del vento su i mirti che s'inclinano

quale scarso non da- rassi pregio / del forte curzio alla mortai carriera, /

? poerio, 3-611: a me del mortai cammin già stanco / parve veggendo

mortai cammin già stanco / parve veggendo del piacer alate / ripigliar lena il travaglioso

l'approsimarsi della morte (lo scorrere del tempo). b. corsini,

ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo. idem, par.,

un'ecco, un sogno, anzi del sogno un'ombra, / eh'ad

apre il seno / docile a'rai del sole onnipotenti / passa la vita sua colma

, sep., 23: perché pria del tempo a sé il mortale / invidierà

? leopardi, 30-48: se danno è del mortale / immaturo perir, come il

uale effigie tremenda / chiedesti all'arte del mortale, senza tremarne! ungaretti

adulata, carezzata, guardando dall'alto del suo stallo presso al trono la turba

vol. X Pag.943 - Da MORTALE a MORTALITÀ (17 risultati)

reco. petrarca, 278-7: deh perché del mio mortai non scorza / l'ultimo

la virtù essere una qualità che partecipa del divino: possente a torre dall'anima,

s. v.]: al giuoco del biliardo, facendo alla corda, '

d'altro: la mortalità fu maggiore del solito e, anche senza ricorrere alle tavole

, intensità della mortalità-. il limite del coefficiente di mortalità quando tintervallo di età

antenatale o prenatale: numero dei prodotti del concepimento e dei feti morti prima del

del concepimento e dei feti morti prima del termine della gravidanza. - mortalità anteneonatale

fra il numero dei morti al momento del parto o durante la prima settimana di

delle morti che si verificano in prossimità del termine della gravidanza (e sono attribuibili

le tavole della mortalità e della popolazione del nostro regno, che si danno nell'almanacco

non gli dare se non doi tracti del pistone. inventarium honorati gaytani [in

e pessimista, si giungeva alla proposta del suicidio universale... mainlander è.

... il più consequenzario profeta del mortalismo. = voce dotta,

abbiamo la riprova con la dottrina mortalista del suicidio universale. = deriv

102: già fa cinquanta anni, del mugello si sarebbe tratto dieci

, nel quale stanno aperte le cataratte del cielo e ne diluviano castighi e si

danni dal nemico ricevuti le mortalità grandissime del campo viniziano, le quali, cominciate dai

vol. X Pag.944 - Da MORTALMENTE a MORTALMENTE (9 risultati)

il fatto è che la donna gentile del convivio è mossa da misericordia, come la

si compianse. la quale a principio del poema si compiange di lui, e alla

ogni cosa assorbe e devora. p. del rosso, 240: disse una e

battista, iv-29: se l'arbitrio del dare e in poter nostro,.

che 'l pensiere della mortalitade. trattato del ben vivere, 3: grandi filosofi.

: fu ferito di saetta al grosso del braccio sotto la spalla mortalmente di sorte

mortalmente di sorte che cominciò a perdere del sangue. pirandello, 8-678: ora

camelli sono tocchi d'amore il principio del verno ed allora... nuociono mortalmente

. foscolo, xiv-74: la malattia del 'paese'... mi tenne più

vol. X Pag.945 - Da MORTAMENTE a MORTA-SECCA (6 risultati)

vostro core, / e sovverrebbe a voi del mio dolore, / veggendone cagion voi

chiesa con canto de'cassanari, acclamazioni del popolo, suono di campane, cori

banda... non istuona più del solito per quanti mortaletti le si sparino

una punta di volgarità e di ricerca del sensazionale). carducci, ii-8-206:

di metallo, per permettere l'incastro del risalto o tenone di un altro elemento

ad asse orizzontale, impiegata nella lavorazione del legno per eseguire mortase; cavatrice.

vol. X Pag.946 - Da MORTATELLA a MORTE (18 risultati)

corpo, che dissolve l'unione vitale del composto umano, conclude irrevocabilmente il tempo

vivere, rimembranza della morte e spregio del secolo. giamboni, 10-153: il paese

., ii-vm-12: molti a la morte del corpo sono corsi, per vivere ne

28: morte terrena si è disceveranza del corpo, e 'l corpo si riede alla

umanità fantoni, i-254: all'amico del vero / la morte è sonno ed il

. idem, 21-62: all'apparir del vero / tu, misera, cadesti:

richiama l'uomo a sentire la realtà del mistero che gli incombe, come lo

passione, per assaporare nella stanca impotenza del senso la voluttà della morte dallo strazio

, iv-xxiii-n: ciò manifesta l'ora del giorno de la sua morte, ché quella

, che è a dire lo colmo del die. idem, par., 7-47

morte, ricordandosi gli discepoli che iesù diceva del corpo sùo, credettero alle scritture e

tasso, 11-8: gli altri messi del celeste regno /... divulgar

porti la sesta o la settima parte del regno, è per la maggior parte

31 (543): sul finire del mese di marzo, cominciarono...

fatto pervenire privatamente, comunica la notizia del decesso di una persona. -letto

stata in colei / ch'è or del ciel la più lucente stella. ariosto,

quella dello scheletro armato di falce o del teschio con le tibie incrociate).

marc'antonio altoviti ebbe [di mano del volterrano] una femmina che tiene in

vol. X Pag.947 - Da MORTE a MORTE (15 risultati)

è particolarmente noto il trionfo della morte del camposanto di pisa, che risale al

ancora in restauro. -traduzione italiana del titolo latino (triumphus mortis) della

'morte '. ho care le rime del petrarca, perché vi trovo il mio

tempo della fama, e la divinità del tempo: un gran concetto sei- centistico

di morte, poiché, quando la donna del poeta muore, 'l'ora era

'morte crudele': e per i dolori del morbo e per altri crudeltà micidiali e per

morte generosa. -come oggetto interno del verbo morire. tommaseo [s.

: e non solamente alla mala morte del corpo, ma a quella ch'è

peggiore, dell'anima. -morte del leone: eroica, gloriosa.

-capisci? come lavezzari! la morte del leone! -morte fatata: v

, n. 1. -morte del topo: v. topo. -morte

che si verifica naturalmente, al compiersi del ciclo biologico di ciascun uomo o,

vita corporale, avendo ricevuta la grazia del battesimo. cronichetta d'incerto, 286:

che uccidermi, se l'art. 45 del regolamento sull'assicurazione della vita non m'

ricordo, 'morte piccina 'il mancare del tisico: quella onde sfacevasi l'italia

vol. X Pag.948 - Da MORTE a MORTE (15 risultati)

., 28-109: « ricorderà'ti anche del mosca, / che disse, lasso

, / pianto facevano, appena sentirno del guidatore / nel polverone caduto, sot-

che costituisce la causa dell'appassimento, del disseccamento, della fine delle funzioni vegetative

calore vitale, che indica l'imminenza del decesso; stato agonico o preagonico;

dei segni esteriori (come l'aspetto del viso, l'espressione dello sguardo,

verdinois, 80: dicevo... del consulto, della sentenza di morte pronunciata

pronunciata dalla facoltà, dell'intervento provvidenziale del meno presuntuoso fra i medici. d'

fine, senza termine fino alla consumazione del dolore, fino alla morte della morte

questo tremendo, cupo, battere / del cuore, non è pietà, non è

è iù / che un gioco del sangue dove la morte / è in

nell'ordine, e al di là del quale era l'arbitrio e la morte.

morte. ancora per differenzia della sapienzia del mondo, la quale è detta stoltia apo

io voglio più agramente per la salute del comune di roma, che tu non fai

gli occhi interroga. / -le campane del popol d'italia sono: a la

a indicare il disagio e la crisi del fare artistico nell'ambito della civiltà tecno-

vol. X Pag.949 - Da MORTE a MORTE (24 risultati)

14. tramonto (del sole, di una costellazione, ecc

questo presagio scorgevo ogni giorno nei fuochi del benigno sole, alla sua nascita e

scorcio finale di una stagione, declino del giorno. -anche: sensazione, atmosfera

,... appoggiato al parapetto del ponte, stava godendosi la melodiosa morte del

del ponte, stava godendosi la melodiosa morte del giorno. 15. esaurimento

, 2-256: il colpo nasce nel morire del moto e '1 moto per la morte

castiglione, 145: dall'invidioso morso del tempo a poco a poco consumate,

cucinare un piatto (ed è proprio del linguaggiofamiliare). grazzini, 558:

vaso interrato con l'imboccatura al livello del pavimento, usato come scolatoio per l'

v'amo a bon core. pannuccio del bagno, 16-45: regnando in morte,

aver presa consorte / per la consolazion del fatto mio; / ma finalmente me

malpigli, xxxviii-54: allo stendardo e guida del mio core, /...

, iv-1-137: in questa temporanea morte del desiderio, in questa temporanea assenza della

oggettività della contemplazione appunto era la causa del non mai provato godimento.

. / non odi tu la pietà del suo pianto, / non vedi tu la

diavoli dello inferno, per la puzza del peccato. s. carlo borromeo, 1-3

. carlo borromeo, 1-3: morte del peccato: la quale morte è più orrenda

la dannazione nella quale incorre l'anima del peccatore subito dopo la morte, in

seconda è la dannazione dell'anima e del corpo nella stessa generale risurrezione.

la condanna definitiva che, nel giorno del giudizio universale, colpirà l'anima e il

colpirà l'anima e il corpo risorto del peccatore. s. francesco, 31

i reprobi nella dannazione dell'anima e del corpo. -la dissoluzione dell'anima,

, 11-393: l'inferno è il regno del male, la morte dell'anima e

capitale (e allora comportava l'esclusione del colpevole dalla società umana, con conseguente

vol. X Pag.950 - Da MORTE a MORTE (18 risultati)

altro la richiesta di divorzio da parte del coniuge del condannato -da napoleone nel suo

richiesta di divorzio da parte del coniuge del condannato -da napoleone nel suo codice penale

1-1-179: se quando si apre la successione del feudo, per morte naturale o civile

feudo, per morte naturale o civile del possessore, non vi siano maschi,

diritti, è quasi morta al corpo sociale del quale era parte. segue la '

. privazione dei diritti e dei vantaggi del cittadino in pena d'un delitto.

ciò a seguito di un'apposita pronuncia del tribunale, detta dichiarazione (o atto

secondo l'articolo 48, su istanza del pubblico ministero o di taluna delle persone

iv-v-14: chi dirà di torquato, giudicatore del suo figliuolo a morte per amore del

del suo figliuolo a morte per amore del pubblico bene? idem, inf.

i martorelli], secondo gli ordini del regno a'dodici: non trovavano in

morte e non gli assolvevano per paura del re. giovanni da mandavilla, 2-174:

sue modalità esecutive in relazione alla gravità del delitto, incominciò a essere soppressa gradualmente

gradualmente in europa a partire dalla fine del secolo xviii; in italia fu abolita nel

mantenga la pena di morte al vertice del suo diritto vi saranno ovunque, in

vi saranno ovunque, in ogni parte del mondo, degli uomini che lo riterranno

nei transistor a punta, improvvisa riduzione del fattore di moltiplicazione della corrente.

, in partic., quelle costitutive del cervello). -morte epatica: quella

vol. X Pag.951 - Da MORTE a MORTE (15 risultati)

fetale o prenatale o intrauterina: quella del feto durante la gravidanza. -morte locale

-morte locale: che interessa una parte del corpo, un organo. -morte

di peste che determinava la colorazione nerastra del cadavere per la rottura dei vasi capillari

secolo xiv). -morte somatica: del corpo nella sua totalità. -morte umica

totale delle funzioni psichiche soggettive propria del sonno, della perdita dei sensi, ecc

buona morte '. ogni terza domenica del mese fanno la buona morte alla compagnia

. 36. sport. morte del cigno: nel pattinaggio artistico a rotelle

età ha di sopravvivere fino al compimento del successivo anno di età (ed è

32): il quale spogliandosi, già del suo male indovino, avvenne che un

! piovene, 7-536: il bambino del mio vicino, un diplomatico francese, strepitava

borghesia. bacchetti, 1-ii-429: grossa parte del popolo si dimostrava sempre pronta a rispondere

generale garibaldi e lo rendeva in colpa del non essere stato ammazzato. pascoli, i-389

.. che fu degli eroici gridatori del fatidico: 'o roma o morte!

la morte coi tuoi fratelli della 'casetta del sole 'lasciando te nella polvere.

m'avria già morto / la lontananza del mio cor piangendo; / ma quinci

vol. X Pag.952 - Da MORTE a MORTE (6 risultati)

danno mio ti duole a morte e del tuo istato molto ne dichini. grazzini,

presto alla morte / con bevande usi del norte. -andare o essere condotto

compagni, 1-16: sentendo le grida del popolo, chiamavano la morte fuggendo per

la morte di qualcuno: rendersi colpevole del suo assassinio. giustino volgar.

giustino volgar., 20: del qual sogno impaurito, non dubitò,

, dopo il sacrilegio, commettere la morte del fratello. -condurre a fine

vol. X Pag.953 - Da MORTE a MORTE (14 risultati)

alla fine della vita, nell'imminenza del trapasso. petrarca, 264-134: co

: co la morte a lato / cerco del viver mio novo consiglio. berni,

8-28: dopodomani, a otto ore del mattino... siamo intesi! io

così queste parole segna a'vivi / del viver ch'è un correre a la

è sul suo libraccio, dalla parte del debito... dunque, giacché

quanto permessa, ai fini della redenzione del genere umano, dalla volontà divina.

fatto che bagnar la fossa / tua del mio sangue. e tu davi la

di morte: manifestare prossimo il momento del trapasso. davila, 48: dopo

, 72: io vivo nella fede del figliuolo di dio, lo quale m'amò

cuoco, 1-205: se vi vuole del coraggio per darsi la morte, non se

della morte, e com'una spazzatura del mondo. -di morte, di

persona, l'espressione o il colore del volto). -in partic.: pallidissimo

-plumbeo, livido (il colore del cielo). berni, 35-13 (

e per darci la vita consumò la vita del corpo suo. aretino, 9-4:

vol. X Pag.954 - Da MORTE a MORTE (11 risultati)

la sua buona complessione vinse la forza del male. -essere una morte: costituire

abbia pagato il fio né la gabella del mal recapito. -fare la morte del

del mal recapito. -fare la morte del conte ugolino: morire di fame.

. fanzini, iv-437: 'morte del conte ugolino ': familiarmente e facetamente

durezza simile a quella de le colonne del marmo. — immediatamente prima o

740: o fronte già serena più del cielo, or divenuta oscura ne la

se non come fece gregorio in morte del gran basilio, manifestando la vanità e

. foscolo, 1-167: in morte del fratello giovanni. manzoni, 23:

: li frugioni furono contro a quelli del conte crudelissimi d'ucciderli e metterli a

, iii-452: questo dice il signore: del letto, nel quale tu se'montato

si studi di percorrere ognora le vie del bene, le sole che possono riconciliarci nella

vol. X Pag.955 - Da MORTE a MORTE (6 risultati)

oggi mi sfidi, / morte cru- del, che tutto il mondo scempia: /

, che sta alla morte. commedia del desiderato fine, 29: so quante

morte, e ciò udendo molti santi padri del diserto vennono a visitarlo. boccaccio,

queste due esconsolate figliuole, della morte del lor fratello ci siamo vestite.

gli cava la berretta e non gli dà del signorsì e del signornò. berni,

e non gli dà del signorsì e del signornò. berni, 205: l'ho

vol. X Pag.956 - Da MORTEFICATO a MORTICCIO (6 risultati)

, il quale spezialmente abbonda nel lito del mare. m. palmieri, 2-4-39:

forma di acquario. -come premio del valore militare. boccalim, iii-190:

verdastra della speranza, [la pelle del cortigiano] venne rammollita col tempo.

.. è per tutta la riviera del mar tirreno, nelle maremme di siena

nieri, 3-129: 'mortellino': la pianta del busso o bosso. viani, 10-339

raggrinzito (la carne, i tessuti del corpo umano, l'epidermide).

vol. X Pag.957 - Da MORTICINA a MORTIFERO (17 risultati)

continuo pesti, incavernati; il resto del viso vizzo e cennericcio, per tutta

animale, carogna (ed è voce del linguaggio biblico). bibbia volgar.

profonda,... con mutazione del color naturale in livido o nero,.

tributo che spettava al principe sull'eredità del vassallo; mortuaggio. tommaseo

d annunzio, iv-1-606: la visione del delitto già consumato mi balenò dentro:

consumato mi balenò dentro: la visione del morticino in fasce, del piccolo cadavere

la visione del morticino in fasce, del piccolo cadavere innocuo su la bara. barilli

il ricordo, che l'ombra / del tempo che fu. 2.

morto di morte naturale. statuto del comune di montagutolo, 23: ordiniamo

fessure e gli screpoli de'grossi tronchi del legname di già tagliato,...

... ma ancora nelle fessure del legname morticino. 3. che

magno volgar., 3-10: il veleno del peccato... mortiferamente si occultava

esce per le caverne o in esso luogo del sito mortifero. altrove è mortifero solo

,... sedotta dalla vaghezza del splendore, innocente ed amica, va

cuore premuto dell'onta -spremetti la dolcezza del frutto -ch'era mortifero, onde non

, perde una gran parte della forza e del suo mortifero vigore. -per

. chiamano la vipera, marasso; del quale spessissime volte per far di se

vol. X Pag.958 - Da MORTIFERO a MORTIFERO (16 risultati)

separi sé dalla prima ottima naturale congiunzione del matrimonio. cornaro, 31: la vita

il mortifero strale e, sitibondo / del sangue della vergine, s'infisse /

quella mortifera e devastante inondazione, frutto del mari- moto. nievo, 851:

mortifera piaga in me ritarda. pagliari del bosco, 33: di giove argomentavano

della figlia; in man reggeva / del mortifero dio delle saette / aureo lo scettro

ii-99: non più ci spaventa la imagine del futuro: non una sozza e mortifera

monarchia pasciuta colle nostre sostanze, briaca del nostro sangue. -.

, 1-494: tutti votammo i calici / del tuo furor f. f.

platani. gozzano, i-195: la ferita del cristallo duro / tacitamente compie tutto il

reproba discorda dalla confessione della fede. del mazza, ix: damaso papa,.

(il peccato originale attraverso la tentazione del serpente e la degustazione del frutto proibito

la tentazione del serpente e la degustazione del frutto proibito). s.

narra [la donna] le parole del suo vivificatore, la quale prima avea narrate

la quale prima avea narrate le parole del serpente mortifero. s. bernardo volgar.

, 25: o discordia crudel, peste del mondo, / dal cui empio e

a produrre un movimento forse più mortifero del primitivo torpore. -che determina la decadenza

vol. X Pag.959 - Da MORTIFICAGIONE a MORTIFICANTE (14 risultati)

1-72: il primo e più mortifero effetto del privato lusso si è che quella pubblica

che quella pubblica stima che nella semplicità del modesto vivere si suole accordare al più eccellente

l'opera della mente, mentre quella del braccio non è che ribellione: questa

v-5-247: se l'espressione non avesse del meccanico e del mortifero si potrebbe quasi

l'espressione non avesse del meccanico e del mortifero si potrebbe quasi affermare che,

mi nuoce assai più che ogni disagio del corpo. butti, 501: s'aggrappò

dolori, / [cleopatra] sfiorò del volto i gigli, arse le rose.

incubi mortiferi, sonnecchianti tra le tele del ragno. -iettatore, menagramo.

fratello dell'alessio, innocente dei fatti del fratello,... il fecero a

arsione di libidine, al corpo morto del quale niente di meno e'vermini staranno

cristo... confermato nella intenzione del mortificaménto, che i'ho preso a fare

ignominia e la nostra ambizione nell'acquisto del cielo. ora una dottrina sì mortificante

ricevere la molto o la poca affluenza del sugo nervoso o del sangue e a

o la poca affluenza del sugo nervoso o del sangue e a soffrir quindi..

vol. X Pag.960 - Da MORTIFICARE a MORTIFICARE (19 risultati)

del 'rambler 'di johnson due monumenti ch'

, non credo che '1 cercarebbe di impartire del detto suo sapore. tesauro, 4-138

7-522: il proprio ufficio di quello [del chirurgo] si fa scarpellando, vessicando

saraceni, ii-530: sono i peicchi staffieri del signore, li quali, per essergli

produce più di calore nelle parti esterne del corpo, dov'è applicato, che

, iv-437: * mortificare ', voce del linguaggio medico: 'colpire di cancrena

perverrà [la pianta] alla freddura del verno, mortificherassi nel ghiacciare e non

cavalca, 19-241: se il granello del grano non cade in terra, e

cenere lo mortifica. trattati dell'arte del vetro, 137: se lo vuoi mortificare

fa perché il sale dissecchi la farina del metallo dalla sabbia e lama che tiene,

mortificare 'vale spegnere la soverchia vivacità del colorito. -privare della lucentezza,

loro libertade e fattoli servi. scala del paradiso, 485: lo verbo di dio

or su bianche chiome. -privare del peso, del potere e del prestigio

chiome. -privare del peso, del potere e del prestigio politico; indebolire

-privare del peso, del potere e del prestigio politico; indebolire, condurre alla

: sono alcuni anni che dal canto del mare s'aggiungono nuove opere a quella

ma la publica paura mortificò il senso del dolor privato. loredano, 291: la

che aiutato) le originali qualità dellvingegno del d'annunzio, sarà una non comune

, 13-451: ogni organo, o parte del corpo, aveva avuto dovizia di canti

vol. X Pag.961 - Da MORTIFICARE a MORTIFICARE (8 risultati)

soggioghiamo e mortifichiamo i nostri cinque sentimenti del corpo per sì fatto modo che noi

mortificare questo bisogno di manifestare la sovrabbondanza del suo pensiero. de roberto, 739

scrittore si mortifichi come un giullare di dio del più scaduto fra i generi letterari.

giurisdizione ecclesiastica e contro le ragioni temporali del... quanto ella gli rappresenta,

, 1-vii-122: per mortificare l'imperizia del sagredo, per altro guernito di molti

dalla ricerca dei valori materiali. scala del paradiso, 5: mortificando perfettamente se

mezo per mortificarli su quel principio del regno di filippo ii. martello, i-3-235

che voi sola siate cieca agli splendori del sole? -perdonatemi, voi mi mortificate

vol. X Pag.962 - Da MORTIFICATAMENTE a MORTIFICATO (19 risultati)

dalla morte dell'imperatrice maria, sorella del re cattolico. loredano, 150:

ne venga a seccare l'umor vitale del desiderio. 18. gastron.

di freddo, non riceverà la virtù del caldo del cérchio del cielo. savonarola

, non riceverà la virtù del caldo del cérchio del cielo. savonarola, iv-400:

riceverà la virtù del caldo del cérchio del cielo. savonarola, iv-400: la gra-

, possono sperare di ritornar in grazia del prencipe, e non sono membri tronchi

calice dei fiori / ne le arsure del dì mortificati. pascoli, ii-343:

. che reggevano coi rami mortificati i fili del telefono, pareva che fossero condannati a

bacchelli, 1-ii-457: pagliai sull'alto del colle, ammonticchiati di fresco dai contadini

, poscia ungi l'uccello nella sommitade del capo. m. garzoni [tommaseo]

parti e tutte ricoperte colla maggiore apparenza del vero, compongono un determinato color carne

, ecco apparire in quella luce mortificata del cielo rannuvolato e afoso, una singolare

sue turbe, vivo si seppellì nella tomba del padre. soldati, vii-320: il

di leganes, che tanto si doleva del fasto e delle pretensioni de'pren- cipi

rostagno, 329: mortificati li turchi del seguito il giorno precedente, s'industriorono

un ridotto sopra il glebano a fronte del revelino s. andrea.

di qualche peccato mortale, fatte indegne del premio loro, della vita eterna.

[spirituale] colle cose spirituali. scala del paradiso, 418: la carne mortificata

da cuore mal mortificato e troppo amico del mondo. loredano, 2-i-89: non dico

vol. X Pag.963 - Da MORTIFICATORE a MORTIFICAZIONE (11 risultati)

al sentir d'una parola che non abbia del mortificato, subito torcete il griffo,

torcete il griffo,... sdegnatovi del sentirvi assomigliato a la cortegiana.

mortificati scontare in dieci mesi l'accrescimento del prezzo che avevano forse malignamente procurato.

sono anche mor- tificatissimo di dover pregarla del segreto; non perché in questo mio

no confuso, vergognoso, mortificato, del non avere ancora sodisfatto al desiderio suo

cecchi, 8-207: col suo metodo [del traverso], i valori strettamente semantici

volgar., v-374: secondo la grandezza del tuo braccio, possiedi li figliuoli de'

di rinunce, di afflizioni corporali e del distacco dai beni terreni { mortificazione esterna

, i-27: questo olio è grazia del spirito santo e che la sia radicata

virtù stata gran tempo ad ogni pruova del lungo martirio d'una continua, massimamente

ne'cilici e in tante altre mortificazioni del corpo. mazzini, 86-267: la povertà

vol. X Pag.964 - Da MORTIGNO a MORTINA (17 risultati)

tanto bene delle mortificazioni e dei sacrifici del santo. -in senso concreto:

, 1-82: queste sono le virtudi del monaco, le quali rendono testimonianza della

gran ventura nel suo palagio una favorita del gran profeta. e. cecchi, 8-108

non sapendo come rimediare alla evidente mortificazione del principe per quella domanda inopportuna, era

esser rimosso dal suo principe ad istanza del papa. muratori, 8-ii-34: quel

, come garante, l'obbligazione mia del residuo prezzo. pirandello, 8-589:

ricevo qualche mortificazione nel vedere la grandezza del suo merito e de'suoi impieghi poco

le vaste idee ch'ella ha concepite del merito mio, del mio credito e della

ella ha concepite del merito mio, del mio credito e della mia facoltà han

, da cui mi salvò il fervore del mio spirito. soffici, v-2- 311

ricordo che le alpi scintillanti nella purezza del cielo, ed anche queste colline native

. pasolini, 9-283: tale squisitezza del gusto giottiano resta dimostrata in queste prime

. 10. attenuazione della vivacità, del tono di un colore. algarotti

, 9-46: il segno della mortificazion del canchero è quando la piaga enfia intorno.

6-x-153: il sabbato vedea sull'altarino del suo oratorio sotto l'immagine di maria una

è megliore quanto più... abbi del terrestre mortigno. 2.

liburnio, 3-96: in circa un'ora del nasciuto die, vedemmo le cadenti e

vol. X Pag.965 - Da MORTINATALITÀ a MORTO (15 risultati)

e bianchi, ch'era l'arme del papa, legni che regevano questi panni

dalle coccole dell'alloro, delle mortine e del sicomoro e ginepro. m. adriani

tose., deriv. dal dimin. del lat. murta o myrta \ cfr

mirteto. legge generale del sale, 56: non avendo detto comune

volgar., 2-20: dell'olio del mortine. gherardi, ili-io: entrarono

tedaldi, lxxxviii-i 1-653: marino assai del fritto e del bolito / già mai non

1-653: marino assai del fritto e del bolito / già mai non manca, dove

li lasso per far in mortito. del bene, 1-7: non vai migliacci

gelatina e mortito, / ché chi è del baston tocco ri man trito. baretti

volgar., 551: così il granello del grano, caggente in terra e premuto

deriv. da morto, col suff. del part. pass. mortizza, sf

, 166: ho assaggiato il salame del musso [somaro] che trottava tanto

ariosto, 24-90: non che lasciar del suo signor voglia unque / né il

col corpo morta fanno. -prigioniero del corpo (l'anima). petrarca

i'pur mi riconforto, / perché del corpo ov'eri preso e morto / alteramente

vol. X Pag.966 - Da MORTO a MORTO (12 risultati)

che non riesca ad attirare l'attenzione del pubblico o che non dia speranza di

rezasco], 273: venne al soldo del comune di siena con cento lance vive

votare a modo suo. la famiglia del morto-vivo riceveva ogni volta in compenso cinque

, divenne la più dolorosa e trista dama del mondo. ariosto, 18-187: fu

son nate [le viole] nella selva del convento / dei cappuccini, tra le

. carducci, iii-3-26: novembre sta del vatican su gli orti / come di

sensi, un membro, una parte del corpo). guittone, 131-3:

i pianeti inanellati, rotano nell'immensità del mio occhio morto. c. e.

cui la circolazione è arrestata dalla compressione del braccio o della gamba. -ant

mura e nelle cose morte, e fanno del gagliardo. marsilio ficino, 5-178:

morte. torricelli, 90: niuna materia del mondo risalterà, ma resterà dopo la

: il mare, al di là del cerchio delle gettate, anche lui è di

vol. X Pag.967 - Da MORTO a MORTO (15 risultati)

in questo morto paese fino alli 24 del corrente. leopardi, iii-526: tanta

iii-526: tanta è la mia noia del soggiorno in questa città sciocca, morta

latino, via della vite, via del babuino, via margutta, ma mi sembra

un grande deserto. pavese, i-345: del resto come tendere imboscate in quell'angolo

si ripiega su di sé nell'atto del tagliare. 8. caratterizzato da

dell'attività produttiva e commerciale o del ritmo di vita o di lavoro (un

gramsci, 12-145: l'utilizzazione industriale del tempo che il contadino deve rimanere disoccupato

: li giuri s'abbasseriano per la copia del danaro, perché le persone, che

, iv-1-299: guardarono insieme i gioielli del settecento, le fibbie e i diademi di

, di cose morte. la bottega del signor codro non è più. un vorace

lago morto, e poi le spalle / del monte sinai più là son poco.

fiotto morto e lento frangersi sulle ghiaie del lido. graf, 5-647: una

elica facevano improvvisamente ribollir l'acqua morta del porto. barilli, ii-83: ecco l'

barilli, ii-83: ecco l'acqua del tamigi imprigionata e morta nei bacini.

di due sorti, cioè o più basso del fondo vivo e si chiama 'gorgo'

vol. X Pag.968 - Da MORTO a MORTO (19 risultati)

pareggiando i miei co'passi fidi / del mio maestro, usci'fuor di tal nube

morta luce argentea, cresceva lo squallido del luogo dove infine si giunse.

da un fitto velo, la spera del sole, pallida, che spargeva intorno a

suono morto, senza corpo di voce, del minuscolo vecchio. -lugubre.

quella tirannia che san paolo chiamò legge del peccato... legge viva e non

, iv-274: insozzando di tante voci del tutto morte il vivo fior della lingua

si mantiene in parte viva nella bocca del popolo a cui è appartenuta. -che

scrittore). algarotti, 1-iv-19: del dover noi raccogliere le parole di pochi

fia nostra conoscenza da quel punto / che del futuro fia chiusa la porta. machiavelli

scultura. malpighi, 1-171: l'anatomia del mondino servì di testo per le prime

: noi consideriamo oggidì le scole famose del medio evo come ricoveri d'una scienza

tenca, 1-96: non possiamo condannare del tutto la moltitudine, se, disdegnosa

le facili commozioni, la libera effusione del doloree della gioia. capuana, 15-111:

era la parte morta o mal viva del pensiero hegeliano. montale, 1-9:

viva. idem, 8-viii-73: godiamo del benefizio e privilegio che s'ha dal

realtà si mostra tutta vivente nelle forme pure del conoscere, nella poesia e nella filosofia

morfologia. -non significante al di fuori del contesto (un vocabolo).

cabol porta, / cerchiando il mondo, del suo caro duce / sotto cui giacque

caterina e il regno sotto il dominio del re filippo. cesarotti, 1- xliii-21

vol. X Pag.969 - Da MORTO a MORTO (14 risultati)

che tornare all'ombra fredda e morta del chiostro. 23. con valore

pensa ciò che son quelle che gli sbucano del capo, quando sono innamorati morti.

,... solo in compagnia del suo guardiano, del suo uomo morto.

solo in compagnia del suo guardiano, del suo uomo morto. -superi.

pasci, el vive morto; / se del tuo amor adaggia, rivivesce. dante

puote e massimamente quelli che da la via del buono suo antecessore si parte. passavanti

morti nel vizio; laonde l'anima del vizioso è simile al cadavere e, rac-

sostegno. 28. arald. attributo del leone raffigurato privo di lingua, denti

a circa 394 m sotto il livello del mediterraneo; per l'intensa salsedine,

.. paiano i più belli frutti del mondo e i più belli colori hanno;

'opera morta ': tutta quella parte del bordo che sta fuor d'acqua e

d'acqua e non è necessaria al galleggiamento del naviglio. 41. medie

un apparecchio: intervallo fra l'invio del comando di azionamento e l'effettivo funzionamento

le donne parenti e vicine nella casa del morto si ragu- navano. agnolo da

vol. X Pag.970 - Da MORTO a MORTO (22 risultati)

. un fra barone de'sassetti, del quale a'libri di detti frati,

, 4 (65): i parenti del morto potevan poi anche, se loro

fatto frate per disperazione, e per terrore del loro sdegno. fogazzaro, 7-169:

dei morti arme e cavalli tórre; / del resto a'servi lor lasciò disporre.

questa biblioteca ho trovato ri sonetti inediti del generoso olimpio, e 'i sermoni

, i morti): la ricorrenza del 2 novembre, in cui la chiesa

della vernia, vide molte anime liberate del purgatorio. macinghi strozzi, 1-506: piglierò

dire ufficio e limosine per l'anima del vostro padre e del mio figliuolo..

per l'anima del vostro padre e del mio figliuolo... in questo dì

le luci d'argento alle vetrate gotiche del mio santo stefano. g. bassani

in siena, la gabella dei morti o del grido dei morti). statuti

grido dei morti). statuti del capitano del popolo di firenze [in rezasco

dei morti). statuti del capitano del popolo di firenze [in rezasco,

gabella. rezasco, 672: gabella del grido de'morti, era un gabella

di rialto nella misura di un decimo del patrimonio lasciato da un defunto. gallicciuoli

avvenuto più vicino al luogo di pubblicazione del giornale. 55. figur. persona

. carducci, ii-16-53: per guardia del mio giudizio non leggo più giornali letterari

verso 'l tuello, allato alla corona del piè, intra 'l vivo e 'l

, dove più e dove meno, del fracidiccio, del seccume, del morto

più e dove meno, del fracidiccio, del seccume, del morto,..

, del fracidiccio, del seccume, del morto,... awien però ch'

. papini, v-214: la parola del regno è come il lievito: se

vol. X Pag.971 - Da MORTO a MORTO (14 risultati)

è il morto. -ho inteso il cassone del denaro e degli argenti. casotti,

arrivati, trovarono effettivamente, in vece del morto, la buca aperta. d'

le carte (coperte o scoperte a seconda del gioco) anche al quarto giocatore che

). -nel bridge, il compagno del dichiarante, che a una data fase

si è in tre al gioco nobilissimo del tressette, si finge un compagno dalle

giuocatori mette le proprie carte a disposizione del suo compare, ove costui mostri di poter

morto è veramente quel giuocatore agli effetti del giuoco. -nel gioco delle buche

[s. mortale]: al giuoco del biliardo, facendo alla corda, '

al ripieno, e appuntatolo al pezzo del castellano gli disse: -zitto!

in modo particolare per segnalare il ritrovamento del selvatico ucciso (un cane da seguito

155: 'abbaiare a morto': si dice del cane da cinghiali, quando fa udire

che quel suo soffiare sia il soffio del dio awivatore; cioè, fa cosa inutile

perché la gente non isbigottisse. statuti del capitano del popolo di firenze [in rezasco

gente non isbigottisse. statuti del capitano del popolo di firenze [in rezasco,

vol. X Pag.972 - Da MORTO a MORTO (6 risultati)

sarebbero le note marginali vergate dalla mano del petrarca, il quale però era morto e

un cumulo di neve in una strada del bronx, a nuova york, un

quasi smarrito e mezzo morto. novella del grasso legnaiuolo, i-138: e1 grasso

, che d'interpretare la verisimil mente del testatore e dicesi interrogare il morto.

iii-22-76: sentivano che al fatale andare del pensiero non era dato porre divieti,

morto: procedere alla cerimonia della levata del cadavere (cfr. levata, n.

vol. X Pag.973 - Da MORTODIFAME a MORTORIO (10 risultati)

intero castello, che fabbrica nella rovina del pubblico le sue fortune. -peggio

. -peggio che morto: spiritualmente del tutto vuoto e inerte. dante

rizza da sedere '. dicesi pure del piantarsi fermo in un luogo per aspettar

ebbe le man sì pronte / a farla del civil sangue vermiglia / pianse morto il

gli ultimi rintocchi della campana a morto del campanile di san paolo. -emettere la

vi spirò l'anima, con tanto orrore del confessore e del giovane che senza saper

, con tanto orrore del confessore e del giovane che senza saper formare parole si

senza avvedersene, la mano sul manico del coltello che gli usciva dal taschino. «

luccicante di quelle immagini, veri idoli del suo cuore, tu lo rovini,

deriv. da mortorio, col suff. del part. pres. mortòrio (

vol. X Pag.974 - Da MORTORIO a MORTORIO (16 risultati)

con la sua morte ornino el mortorio del marito. machiavelli, 1-vii-163: ad

si re- gistran dall'evangelio le cerimonie del mortorio, la macchina del mausoleo,

le cerimonie del mortorio, la macchina del mausoleo, lo strascino delle gramaglie,

vi sono le spese incerte... del trasporto de'condannati, de'medicamenti e

trasporto de'condannati, de'medicamenti e del cibo a'carcerati infermi, de'loro

la tariffa che regola le minime circostanze del mortorio. bisognò... sentirsi

: qui si svolgono lungo i campi del lino fiorente, lungo i campi del

del lino fiorente, lungo i campi del frumento maturo, le pompe delle nozze,

su rotte aure il lamento / vien del mortorio, or sì or no si vede

.. s'intesero i primi rintocchi del mortorio. -feretro. settembrini

della legatura delle campane - nel mortorio del venerdì santo e lo scioglimento ir- ruento

venerdì santo e lo scioglimento ir- ruento del sabato, quando partiva il campanone a

o di accoramento. pare il mortorio del dramma romantico o romanzesco-storico sentimentale.

un monaco spagnuolo / di cui l'ossame del mortorio ho visto. -cimitero

-parere che sia portata innanzi la croce del mortorio: provare un'indicibile angoscia.

che mi sia portata inanzi la croce del mortoro, mentre che questi barbari saranno

vol. X Pag.975 - Da MORTUAGGIO a MORULARE (23 risultati)

baglione. = adattamento del genit. plur. lat. mortuórum

caro, 12-iii-46: per supplire ai pagamenti del mortuàggio... per mezzo del

del mortuàggio... per mezzo del quale il curato percepiva una somma di

felicità gioberti, iii-202: i residui del paganesimo si veggono [in roma]

oriani, x-1-163: la sua atmosfera [del collegio], gelida come quella di

leggere il suo nome nell'avviso mortuario del giornale. soldati, 2-274: ecco finalmente

, v-513: fra i molti generosi desideri del divino intelletto di perticari, nobilissimo era

m'è sembrato di sentire, al nome del signore georgio, un certo odore d'

ghirlande,... alcune di viole del pensiero e di rose bellissime; e

primitiva: arraffare, predare i resti del defunto, la roba del morto.

i resti del defunto, la roba del morto. -sostant. canto funebre

che segnala pericolo di morte (l'emblema del teschio). d'annunzio, iv-1-495

branchi le nuvole mortuarie annunziate dai tamburi del tuono, frustate dal lampeggiamento. viani

tesoro dell'ordine con decorrenza dalla morte del beneficiario alla data fissa che segnava l'

fissa che segnava l'inizio della vacanza del titolo. -anche: il periodo di

di tempo che intercorre fra la morte del beneficiario e l'inizio della vacanza.

pagato se non ducati quattrocento. p. del rosso [rezasco], 326:

: acciocché le nostre commende nel tempo del mortuario non patiscano danno ordiniamo [ecc

rata de'frutti si raccoglie dopo la morte del commentatore fino al febbraio seguente, e

il tesoro comune deve ricevere le ragioni del mortuario. 6. ant.

soma d'argiento. = adattamento del fr. ant. meurtrier, da meurtre

fragole di bosco. -ovario del fiore. govoni, 1026: petali

. di mòrum 'mora, frutto del gelso '(cfr. mòra1).

vol. X Pag.976 - Da MORULAZIONE a MOSAICISTA (13 risultati)

della mucosa nasale, dei polmoni e del sistema linfatico della cute, che producono

e mormo 'cimurro ', adattamento del lat. morbus in tale accezione;

2. che cede dolcemente al peso del corpo, onde ci si può appoggiare

morvida che le ricotte, più fresca del ghiaccio, più polita che la mandragola.

, ii- 313: per virtù del santo battesimo due figliuolini, subito che

. veter. forma cutanea, benigna, del mal rossino dei suini. lustri

mosaicato, agg. eseguito con la tecnica del mosaico; rivestito, adorno di mosaici

casa signorile come la nostra gli avanzi del pasto,... la vivanda non

la vivanda non terminata, l'avanzo del vino nel bicchiere, si buttasse a terra

deriv. da mosaico3, col sufi, del part. pass. mosaicatura,

. bacchelli, 11-69: questa visione del più chiuso, fra i profeti,.

una monografia sui pittori e musaicisti romani del duecento... era ferma a

... era ferma a metà del primo capitolo. pratolini, 3-6: panni

vol. X Pag.977 - Da MOSAICITÀ a MOSAICO (19 risultati)

eccessiva e artificiosa i particolari più minuti del suo stile. papini, ii-1066:

mosaicisti di tutti i secoli e un-pappagallo del passato. 3. industr.

si riferisce in partic. all'attribuzione del pantateuco). = deriv.

-. — libri mosaici', quelli del pentateuco, attribuiti tradizionalmente a mosè (

mosaica e le cirimonie... del vecchio testamento, le quali sono prefigurate

magalotti, 23-95: con questa lezione del gran-duca ferdinando quel vostro achille delle contradizioni

lo scandalo che quegli ebrei si prendevano del veder annullare del tutto e d'un

quegli ebrei si prendevano del veder annullare del tutto e d'un colpo recidere le cirimonie

ristrinse le instituzioni mosaiche, gli annali del popolo israelita e la magnifica teologia del genesi

del popolo israelita e la magnifica teologia del genesi, di giobbe, dei salmi

e dei profeti, fra le angustie del sensismo. emiliani-giudici, 1-6: di mostra-

.. come il monoteismo platonico fosse figura del mosaico. carducci, iii-25-407: fra

mi piace vederti fare platone mosaico e del numero de * cabalisti. carducci, ii-7-

. e inginocchiatevi dinanzi a me! del lungo [in carducci, ii5- 234

1-8: per cagione delle stelle li animali del cielo sieno figurati e composti di stelle

musaica in alto, sopra gli émbrici del nartece, il duplice ordine dei martiri

guastava le dipinture d'entro e le storie del musaico. lorenzo de'medici, i-262

g. f. achillini, 52: del suo valor non se può dar giudi-

de marchi, ii-179: il bel mosaico del pavimento, quasi sgombro, spiccava in

vol. X Pag.978 - Da MOSAICO a MOSAICO (19 risultati)

che, per la stessa nobiltà del gusto, convincevano a stem

legni duri. vasari, i-178: del musaico di legname, cioè delle tarsie

. e, senza l'aiuto efficace del braccio di giulia, egli certamente andava ad

lo più geometrico, armonizzando i colori del fogliame e dei fiori. -fuoco d'

cennini, 123: ancora puoi lavorare del detto musaico in questo modo.

in acconcio l'inserirle e farle onore del beneficio, vedrò ad ogni modo s'

molto anche mi par notevole la versione del centone virgiliano della proba falco- nia,

... perché il verseggi amento italiano del rocchi con tanti e riferimenti, rifacimenti

di frasi e parole di dante, del petrarca, del tasso, del caro

e parole di dante, del petrarca, del tasso, del caro rende con molta

dante, del petrarca, del tasso, del caro rende con molta vivacità moderna il

. o solo la scarsa omogei- neità del mosaico. arbasino, 7-274: 'medicina

, si manifestano intatti in parti diverse del corpo di un portatore (e, p

12. punto mosaico: nell'arte del ricamo, punto d'arazzo eseguito in

fili. 13. stor. ufficiali del mosaico: nel comune di firenze,

partic. delle opere musive. documenti del giornale degli archivi toscani [re- zasco

s. v.]: 'ufficiali del musaico dell'arte dei mercatanti o di

van battista ', deputata ad aver cura del mosaico e delle altre opere d'arte

prese a fare di musaico la facciata del duomo di siena. d. bartoli,

vol. X Pag.979 - Da MOSAICOLTURA a MOSCA (21 risultati)

lavorerò di mosaico sottolineando le frasi testuali del broglio. lucini, 11-321: piccoli

altre sette. e per evitare gli estremi del passaggio da quelle alla sua, compose

a grottesco) uscirono per la morte del cinico, più freddi e grinzi,

disegno determinato, anche armonizzando i colori del fogliame e dei fiori.

, che ha per fondamento i libri del pentateuco, attribuiti dalla tradizione a mosè

che costituisce il patrimonio storico ed etico-religioso del popolo ebraico. - anche: religione

uscirà un'altra forma? se la prima del pa dre si compose nel

si compose nel mosaismo, e la seconda del figlio nel cristianesimo, vi sarà

? = deriv. dal nome del patriarca biblico mosè. mosaista1,

, iv-4-244: nella 'storia universale 'del leo,... come

elementi comuni (quali la forma tozza del corpo e il rilevante sviluppo del mesotorace

tozza del corpo e il rilevante sviluppo del mesotorace rispetto al protorace e al metato-

aspetto di proboscide caratterizzata dalla conformazione del labbro inferiore atto a succhiare liquidi e,

le mosche della carne o turchina, del formaggio, dell'aceto, degli asparagi

aceto, degli asparagi, dei sedani, del carciofo, del cavolo, delle carote

, dei sedani, del carciofo, del cavolo, delle carote, delle cipolle,

la mosca, che è in sul collo del bue, quando gli fosse detto:

mosche ordinarie; e che sulle foglie del moro infracidate si veggon nascere altresì mosche

ematofaga che trasmette il trypanosoma, parassita del sangueche provoca la malattia del sonno.

trypanosoma, parassita del sangueche provoca la malattia del sonno. barilli, 5-53: son

lunghissime, sono attaccate alla parte inferiore del corpo e non verso il mezzo.

vol. X Pag.980 - Da MOSCA a MOSCA (6 risultati)

lo più bianchissima, pare che abbia del vano. f. f. frugoni,

è una quantità di donne che campano del solo far mosche, le quali non sono

, le quali non sono solamente gala del viso, ma di tutto il resto del

del viso, ma di tutto il resto del corpo. a. cattaneo,

: mucchietto isolato di peli nel mezzo del mento. imbriani, 6-196: a chi

i baffi spioventi si confondevano alla mosca del labbro e, in quel disordine di peli