Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.1 - Da MÈE E MÈI a MEFISTOFELICO (8 risultati)

con una vivida stella rossa nel centro del mefisto, = deriv. dal

. dal ted. mephisto, abbrev. del nome mephistopheles * mefistofele ', per

prima volta in un racconto popolare tedesco del secolo xvi e rappresentatoper lo più in costume

nome proprio dello spirito maligno nel fausto del goethe, diventato malauguratamente nome proverbiale.

austro-prussiana è la miglior guarentigia della pace del mondo! ghislanzoni, 27:

coniato dopo sentito il 'fausto 'del gounod o letto quello del goethe.

'fausto 'del gounod o letto quello del goethe. onde 'riso 'o

barborin pigliò solamente il pane per consiglio del mefistofelico marito che pigliò solamente le ciliege.

vol. X Pag.70 - Da MENDICATAMELE a MENDICHEZZA (16 risultati)

, di andare a mendicare la tessera del fascio. 6. adottare, da

, e in quali lochi abbiano a ritrovarsi del corpo, senza andare mendicando la similitudine

tutti santi dottori peste occulta e palese del cristianesimo. loredano, 1-25: a che

con la carne fibrosa della lingua e del ventricolo separare parti liquide e fermentative,

algarotti, 1-ix-54: senza mendicare esempi del tempo passato, pochi anni sono ci

sono ci fu in inghilterra quel prodigio del sandersono, che, colpa il vaiuolo

/ va mendicando scusa, / sol del suo cor la pertinacia accusa. alfieri

, non è né artificiosa né propria del poeta, ma estrinseca e mendicata. loredano

re d'inghilterra imperversato mosse col denaro del re di francia l'armi nella germania

. siri, ii-1143: la malinconia del re era ragionevole, perché era naturale,

perché era naturale, ma l'allegrezza del conte èra mendicata, perché era artificiale.

l'ambizioso deluso aveva un'inconfessata coscienza del suo scadimento e della sua ambigua condizione

suono'ec.) abbia dello stentato, del mendicato, del pedantesco, del gonfio

abbia dello stentato, del mendicato, del pedantesco, del gonfio e del burbanzoso.

, del mendicato, del pedantesco, del gonfio e del burbanzoso. 7

mendicato, del pedantesco, del gonfio e del burbanzoso. 7. locuz.

vol. X Pag.71 - Da MENDICICOMIO a MENDICO (16 risultati)

il quale prendono il sole i vecchietti del vicino « mendicicomio », parola per me

l'aurora, ii-484: sì, rappresentanti del popolo italiano,... occupatevi

,... occupatevi della classe indigente del popolo e con una saggia e giusta

. per estens. condizione di chi manca del necessario per vivere; grave povertà,

giamboni, 244: bastano le cose del mondo pienamente a tutte le genti,

la tenuità della supelletile, lo squallore del tugurio, la mendicità dello stato. redi

... tutto ciò che la mendicità del mio stato può somministrarmi. g.

un buon rinforzo per soccorrere alla mendicità del mio spirito. p. petrocchi [

degli strumenti astronomici) che nei lati del sestante o quadrante si accomodano due

della sgraziata parentesi, ch'era una mendicità del parlare. = voce dotta, lat

; mendicante, questuante. canzone del fi'aldobrandino, xxxv-n-438: ella è

ci possono atare a dare lo regno del cielo. boccaccio, dee.,

capponi / et esso non si trova pur del pane; / tu apparato a guisa

sperare che non vedremo più né apolli del belvedere, né madonne della seggiola mascherate da

mendica parentela, / e non affatto del saper nemico, / l'avea familiar

pallavicino, iii-53: domandisi al giudice del maleficio in chi sieno più frequenti le ribalderie

vol. X Pag.72 - Da MENDICOSO a MENDO (21 risultati)

mendico. ariosto, 27-126: spinto del regno, in duolo e in lutto /

carmi o fra 'l mendico / garrulo stuolo del venal parnaso / sedetti, lusingando umil

bene, sia materiale sia spirituale, del quale senta vivo il bisogno, ardente

lapo gianni, xxxv-11-599: amor, mendico del più degno senso, / orbo nel

or in ciel chiari e felici / del lume onde salute e vita piove, /

200): il pigro verno, del focoso calore mendico, dava gli ultimi

lo famoso suon che va volando / del valor, che seguite disiando, / di

illustrissima non mi vorrà in tutto abbandonare del suo giusto favore, non son tanto mendico

ai dolce amico, / non piango del tuo ben, ma del mio male,

non piango del tuo ben, ma del mio male, / rimaso qui d'ogni

tenero affetto, ignoto e strano; / del mio solo conforto allor mendico, /

, più prezioso dell'oro vecchio e del vino stagionato,... torna poi

che guai a noi se stessimo alle speranze del nostro mendico salario. n. villani

mendico per il paese. -fare del mendico: farsi passare per pove

di quei cani avari / che del povero fanno e del mendico, /

cani avari / che del povero fanno e del mendico, / e si dolgon

, / e si dolgon ognor del proprio stato, / per non esser

velluti, 85: dopo la morte del... landolfo, niccolò di

: a quello spia- cevol mendo, del guizzar ch'egli a ogni poco soleva con

.. un tal rimedio adoperò, che del tutto se ne distolse in poco più

1-169: 'requie scarpe'è uno storpiamento del latino 'requiescat ', fatto dalla plebe

vol. X Pag.73 - Da MENDO a MENEGHINO (17 risultati)

istudiate carezze andò riprendendo il conte ricciardo del suo mendo. gioberti, i-ii-277:

se non si considera lo scopo terreno del cristianesimo. il disegno della provvidenza non

il cui difetto è il mendo principale del discorso del bossuet. 3.

difetto è il mendo principale del discorso del bossuet. 3. difetto fìsico

più nella faccia che in altra parte del corpo, sono tanto maggiori nel cospetto di

storia], ma non era el terzo del caso, et in molti luoghi frementata

: virgo maria bella, / piatà del doloroso, / d'ogni vizio mendoso -

quele che sono contenute con le ossa del torace ad coprire e fornire el pecto

meglio allargare e stregnere. le ossa del torace sono sette continuate alle sette coste vere

ben bene il pelo nella parte sinistra del ventre inferiore quattro dita traverse sotto le

, per deo, merzé, merzede / del gran torto, ché più v'amo

me ne frego è scritto nel centro del gagliardetto azzurro che l'altra notte consegnai

complesso delle caratteristiche peculiari dell'anima e del costume della cittadinanza di milano.

mordace, che si trasformò in portavoce del malcontento popolare durante il dominio napoleonico e

421]: il meneghino è una invenzione del maggi. egli ne ha fatto un

: il maggi creò il meneghino, tipo del vecchio servitore già antiquato a'tempi del

del vecchio servitore già antiquato a'tempi del parini. 2. agg. e

vol. X Pag.74 - Da MENELAIZZARE a MENFITICO (20 risultati)

era una maschera, un tipo speciale del milanese, ma il milanese in genere,

riferisce o è tipico della cultura, del costume, della tradizione, della lingua e

alla maestà larga, spagnolesca e meneghina del gesto, egli era sicuro di mantenersi

v-2-51: sembrava che tutta la logorrea del trovatorismo, del petrarchismo, dell'arcadismo,

che tutta la logorrea del trovatorismo, del petrarchismo, dell'arcadismo, del barocchismo

trovatorismo, del petrarchismo, dell'arcadismo, del barocchismo e del romanticismo meneghino fosse ringor-

, dell'arcadismo, del barocchismo e del romanticismo meneghino fosse ringor- gata da tutta

fuor d'ogni termine e misura, del baretti. b. croce, ii-1-116

croce, ii-1-116: è una pretesa del tutto simile a quella del- l'

vivono della prostituzione delle figlie, menelai del matrimonio legale corbellati anche dalle loro mantenute

figliuoli. = corruzione per metatesi del lat. melanaetos (plinio),

miscredente, ateo. parafrasi del decalogo, v-422-86: fi un fiol menescre-

denina, 1-i-226: tocchiamo qualche cosa del carattere de'trovatori e degli altri poeti

un'arpa, la voce roca, alcoolizzata del menestrello. 3. maestro

menestrello nomade della marcia e fetida arte del servaggio italiano. soffici, v-1-342:

pallido, / con un cenno del capo, i ministrieri. 2.

savinio, 3-40: coperto coi funebri paludamenti del min tempo, tra quegli ignudi memfiti

quando è bisogno di segare qualche membro del corpo. dolce, 6-53: menfite

, 6-53: menfite è pietra dalla città del suo nome: nella quale prima è

un doloroso contrapposto di menfìtico fasto e del più sudicio squallore mi stava innanzi agli

vol. X Pag.759 - Da MONACHETTA a MONACHINA (1 risultato)

que'legni che servono a calzare i puntoni del cavalletto, che anche dicesi 'monachino'.

vol. X Pag.760 - Da MONACHINI a MONACO (16 risultati)

8. mus. disus. abbellimento del canto settecentesco, costituito da una serie

tempo di apparecchiare la via all'esaltazione del suo monachino ghebra salassié.

.]: 'monachino': specie di uccello del genere lossia nell'ordine de'passeri.

, con berrettino nero; la femmina ha del grigio rossiccio in vece di rosso.

.. monachino di garbo. bartolomeo del corazza, 240: addì xij maggio

v-10-67: sergio fu l'un, del qual t'ho detto, monico: /

: monaco è colui che siede fuori del secolo e sempre prega iddio, ac-

fessando di rinunciare ai piaceri del secolo, si procu ravano

-con la specificazione dell'ordine religioso, del tipo monastico, del monastero di appartenenza

ordine religioso, del tipo monastico, del monastero di appartenenza o, anche,

monastero di appartenenza o, anche, del grado, dell'ufficio, della mansione

- quasi tutti monaci della spagna e del messico -che della basilica hanno cura.

all'insegnamento o all'amministrazione dei beni del monastero. -monaco oblato secolare: laico

garibaldi, i-tit.: il governo del monaco. 2. archit. tronco

ii-189: fece... l'asticciuola del cavallo, che è lunga braccia trentotto

bisogno di forti e spaziosi cavalletti armati del suo monaco. 3. dispositivo

vol. X Pag.761 - Da MONACO a MONADE (16 risultati)

per sdegni, per fuggire le molestie del mondo, per non lavorare, vivere da

: visse gran tempo viaggiando, si stancò del mondo e si fece monaco a vallombrosa

per tanto un frate, dell'ordine del quale mi tacerò il nome, perché l'

fantasia mi par questa che non fu quella del padre arduino di pretendere che la splendida

adattava volen tieri ai gusti del monachello, il quale non pareva

doveva agire sull'animo di esposito e del viandante. -monachétto (v.

, fra gaetano mise avanti agli occhi del figliuolo un piccione arrostito ed un pane

ricade sul muso. 3. pappagallo del genere psittacidi, tipicodell'america meridionale (myiopsitta

con abusione all'aspetto, al colore del pelame o alle abitudini solitarie.

). numism. moneta d'argento del valore di 58 soldi, coniata nel

coniata nel secolo xviii con le insegne del principe di monaco. -anche: moneta

monaco. -anche: moneta di rame del principato di monaco. 2

di ballo. = dal nome del principato di monaco. monacolèi (móna

/ non le tornando '1 parto al far del conto, / dir: a un

. per lo più al plur. fiore del gladiolo (gladiolus communis o gladiolus segetum

però chiaro e famoso, ed è quello del signore leibnizio, detto delle monadi.

vol. X Pag.762 - Da MONADE a MONANDRO (16 risultati)

nome dato da linneo alla decimasesta classe del suo sistema in cui comprende tutte le

lat. scient. monadidae, dal nome del genere monas 'monade'(cfr. monade2

lat. scient. monadinae, dal nome del genere monas 'monade'(cfr.

degli atti con la sostanzialità che è del soggetto universale, entifica gli atti singoli

e l'ovvia e ingenua intuizione naturalistica del reale. 2. per estens.

filos. seguace, sostenitore, fautore del monadismo. tommaseo [s. v

.]: 'monadista': chi è seguace del sistema leibniziano delle monadi. gentile,

concepire insieme il semplice come elemento costitutivo del composto. = deriv. da monadismo

, irrelativa, sarebbe impossibile rendersi conto del momento eh'è in esse della contradizione

esse della contradizione, dell'arbitrio, del male. = comp. di monadistico

che è proprio, che è caratteristico del monadismo; che si ispira, che è

ma anche quello monadistico, che nega del tutto la materia, ma pone una moltitudine

zione). = dal nome del monte monadnock (nel new hampshire,

, sf. plur. bot. divisione del regno vegetale a cui appartengono i fitoflagel-

vorrà veramente pervenire a una costruzione unitaria del mondo visibile e invisibile.

aque fu preso in questo conseio del 1504 et 1518, che 'l fosse

vol. X Pag.763 - Da MONANGOLO a MONARCATO (28 risultati)

d'europa atterrivano in francia la fazione del re e propagavano l'entusiasmo per la

272: i più accaniti fautori del monarca 'predestinato'sono convinti oggimai che alle

tanti secoli, ancora, per l'esercizio del potere temporale, in un monarca.

distrutto a furore di popolo dalla rivoluzione del 1848 che lo rimandò in esilio.

.. doppia vice in terra tieni / del gran monarca subcessor di piero.

sua contenta ascende / al regno santo del monarca — 763 —

19: opre famose e chiare / del gran monarca eterno, / cui serve a

allor sacrificare un toro / al monarca del mar lao- coonte. nannini [ovidio

creta, dove / nacque l'alto del ciel monarca eterno, / avrai per

di ladri,... giove monarca del cielo, placido sì, ma non

restringere la propria dignità all'angusta sfera del senso corporeo; cioè, egli era

, senza privilegio, lo fa monarca del gusto, del tatto, del viso,

, lo fa monarca del gusto, del tatto, del viso, del pensiero,

monarca del gusto, del tatto, del viso, del pensiero, de l'imagi-

gusto, del tatto, del viso, del pensiero, de l'imagi- nazione,

imagi- nazione, de le visioni, del fare, del dire, dell'andare e

, de le visioni, del fare, del dire, dell'andare e de lo

filosofi, alcuni gran diluvi e incendi del mondo nominò purga e.. *,

nominò purga e.. *, bucata del mondo. foscolo, v-370: metastasio

carità si son perdute / in te del tutto e se'fatto monarca / di tradimenti

circa io cm, diffusa nell'america del nord. = dall'ingl.

cosa par vecchio in europa: più vecchio del mettermeli il thiers, più del nesselrode

vecchio del mettermeli il thiers, più del nesselrode luigi napoleone, più del radetzky

più del nesselrode luigi napoleone, più del radetzky francesco giuseppe e la sua monar-

, 4-98: a volere che la monarchia del papa fosse ben difesa, e'bisognava

sentimento delle proprie forze e la persuasione del suo diritto monarcale sugli esseri che lo

rivoluzionario, mise in pericolo 1'esistenza del monarcato. mamiani, 3-372: già

berlino s'è tutta rivolta in favore del monarcato. gioberti, ii-219: nella cina

vol. X Pag.764 - Da MONARCHESCO a MONARCHIA (36 risultati)

monarcato assoluto concepiva i re come pastori del popolo e i popoli come greggi da

. dominio spirituale, ecumenico e universalistico del cristianesimo. gioberti, ii-106: l'

idea dell'universal dominio politico la speciosità del fine. -potere teocratico del papato

speciosità del fine. -potere teocratico del papato medievale. papini, iv-1346:

per il primo affermato arditamente i diritti del monarcato spirituale di roma. 3

c. gozzi, 1-83: la maestà del re di coppe,... con

gran monar- chessa in carlo un principe del suo sangue reale e perciò chiamato,

. nomi, 10-27: monarchéssa diverrai del borgo. 2. figur. donna

ecc. canale, i-472: monarchéssa del mar [venezia], ch'ardita

baruffaldi, 16: se l'età del gentilesimo, / ch'adorava idoli in

spetta); a seconda dell'estensione del potere si distingue la monarchia limitata (

), nella quale il potere del monarca, anche se assorbe tutto il

della separazione dei poteri, dell'esercizio del potere legislativo da parte di un'assemblea

al monarca si attribuisce soltanto la titolarità del potere esecutivo, il cui esercizio è

un governo che deve avere la fiducia del parlamento e che risponde del proprio operato

la fiducia del parlamento e che risponde del proprio operato solo di fronte a questo (

secoli xix e xx); a seconda del modo in cui è attribuita la carica

base a cui si giustifica la legittimità del potere, si distingue la monarchia cristiana

cui il monarca deve agire per il bene del popolo (anzitutto per il bene spirituale

qualche modo (anche solo implicito) del suo consenso; la monarchia di diritto

dover rispondere solo di fronte a lui del modo in cui lo esercita; la

settecentesco, nella quale il potere assoluto del monarca viene giustificato in base agli obiettivi

di riforma e di progresso nell'interesse del popolo, ma non a opera del popolo

del popolo, ma non a opera del popolo) che il monarca stesso persegue

(in larga misura soltanto nominale) del monarca si giustifica (in sostituzione o

dimeno soggetta alle leggi comuni del paese, sicché non possa abolirle

eguale eer lo meno a quella del monarca. galluppi, 1-ii-402:

risiede in uno solo, la forma del governo chiamasi monarchia. balbo, 5-220:

in tutte le monarchie rappresentative niun atto del principe è legale, valevole, eseguibile

militare che era comune a tutte le monarchie del medio evo. gioberti, 5:

, sulla credenza, oggi distrutta, del diritto divino, riesce vincolo mal fermo

ereditarie dipenderanno anche esse dall'assenso tacito del popolo. panzini, iv-431: «

la prima volta in parlamento nella seduta del i° maggio 1864, parlando della condizione

la più importante derivazione politica dell'età del mercantilismo, che annunzia i tempi nuovi

di uno stato unitario italiano dal ricordo del passato di roma. -come

signoria. -con riferimento all'ufficio del sommo pontefice della chiesa cattolica (considerato

vol. X Pag.765 - Da MONARCHIA a MONARCHIA (31 risultati)

tutte le monarchie che, dalla creazione del mondo in qua, si sono vedute signoreggiare

con assoluto dominio l'universo, quella del pontefice romano si può dire per evidenti ragioni

... perseveri l'episcopato a reggere del suo voto e del suo esempio la

episcopato a reggere del suo voto e del suo esempio la monarchia sacerdotale assoluta,

stato d'animo tirannico. -esercizio del potere regio. b. tasso,

verso l'abisso della monarchia unica e del possessore unico. si presenta ai nostri

una sola lingua, ubbidendo al cenno invisibile del solo despota che impera nella unica babilonia

filippo d'orléans, dopo la rivoluzione del luglio 1830. panzini, iv-432:

sorta dalla rivoluzione di parigi nel luglio del 1830. 3. stato governato

feconde, /... opra è del gran ferrando. davila, 559:

cui si ricorse spesso dopo l'accordo del 1867 fra 1 " impero'd'austria

: o fior d'ogni città, donna del mondo, / 0 degna imperiosa monarchia

[enea] doveano scendere li fondatori del romano imperio, universale monarchia e principato

romano imperio, universale monarchia e principato del mondo. cottenuccio, 39: dappoi

dappoi che cesare augusto ebbe la monarchia del mondo, l'anno quadragesimo secondo del

del mondo, l'anno quadragesimo secondo del suo pacifico imperio fu l'anno primo

suo pacifico imperio fu l'anno primo del parto de la vergine e natività di

che si siano mai ordinate dagli uomini del mondo, come fatte dalla maggiore,

, allora che in quella era la monarchia del mondo, per iscienzia, per eloquenzia

, col- l'altre tutte quante / del corno qua. di persia e di so-

son sottoposte a nostra monarchia. libro del polistore [rezasco], 799:

, 799: la giurisdizione e monarchia del romano impero... appartiene all'

delicatezze. 6. potere assoluto del capofamiglia nelle società patriarcali. b

4-209: l'uomo si può far servo del libero e sciolto arbitrio de la monarchia

libero e sciolto arbitrio de la monarchia del desiderio. 10. predominio di una

vecchi tenacissimi dell'antico linguaggio la monarchia del gusto cattivo. gioberti, ii-119:

dei diritti, riconosciuti con bolla pontificia del 1098 al conte ruggero e ai suoi

cui s'è preteso che i successori del g. conte ruggiero fossero padroni ne'loro

loro stati, così dello spirituale come del temporale. -giudice della monarchia:

i diritti regali sanciti dalla bolla del 1098. prammatica siciliana [rezasco

unità di dio padre nella concezione trinitaria del cristianesimo. gioberti, 1-v-45: teologicamente

vol. X Pag.766 - Da MONARCHIANISMO a MONARCOMACO (28 risultati)

unità di dio e sul potere assoluto del padre a scapito delle altre persone della

, in partic., della divinità del figlio (e si distingueva il monarchianismo

, ma solo modi diversi di manifestarsi del padre). = deriv.

riferisce, che è proprio e caratteristico del monarchianismo; che professa e sostiene tale

, 20-170: vorrei che questi signori del cattolicesimo liberale mi dicessero in che modo

sulla presenza di un monarca ai vertici del potere politico (un governo, un

della civiltà dei comuni, il secondo del piemonte che ha ogni sua forza dalla

loro mene e per combatterle, il partito del governo, dei liberali monarchici, dei

... andiamo a vedere in piazza del quirinale. ?. che

avesse voluto » è l'ultimo pensiero del maestro di garibaldi. dunque il guerriero

in quanto questa fosse compresa nell'unità del cristianesimo. ojetti, 1-41: lui,

specialità consiste nella grande autorità e prerogativa del suo generale [della compagnia di gesù

per il partito monarchico, a favore del partito monarchico. sciascia, n-153:

e simili, c'erano prima della guerra del 1914. = comp., per

poteri, ma sia affiancato al vertice del potere politico da organismi consultivi o rappresentativi

quelle finzioni 'legali'che spettano all'essenza del governo monarchicó-misto. = comp.

. scient. monarchinae, dal nome del genere monarcha (cfr. monarca2).

è quello æl federalismo, peste peggiore del monarchismo. carducci, ui-12-74: le

, ui-12-74: le aspirazioni più pure del monarchismo democratico le vedete riunite in girolamo

non è tutta caso tra t chiudersi del medio evo e l'aprirsi della modernità

cameroni, 1-242: i bigotti odierni del monarchismo, affetti da idrofobia antirepubblicana,

è bensì un liberalismo che si vanta del gran nome di camillo di cavour, ma

non riconosce le degenerazioni che dipoi accaddero del partito liberale quando si contaminò di preconcetto

l'inno, il minestrone... del nostro monarchismo di piazza.

). fautore, seguace, sostenitore del monarchismo, della monarchia.

i monarchisti liberali, dopo il 'rinnovamento'del gioberti ritornati dalle dileguate illusioni alle antiche

di tutti i tempi, i vantaggi del governo di uno solo. = voce

lo più coinvolti nelle guerre civili francesi del

vol. X Pag.767 - Da MONARCOTEISMO a MONASTERO (24 risultati)

i libri de'monarcomachi e i sistemi del machiavello, dell'- hobbes e dello

7-217: i monarcomachi esaltavano l'onnipotenza del popolo, filmer quella dei principi;

lat. scient. monarda, dal nome del medico e botanico spagnolo nicolàs monardes (

disposizione, con struttura raggiata all'equatore del fuso, dei cromosomi cellulari durante la

natura sotto il comune e felice sole del sud. = voce dotta,

estensioni di terreno, che fanno parte del patrimonio complessivo di un ordine, e

la mia servitudine per disiderio della vita del munistèro. g. villani, 4-21:

1-77: item a madonna giovanna badessa del detto monastèrio, se vive allora, l

siena, 65: neuno frate offerto del detto ospitale possa o vero degga in

non posso... dirli il parere del padre fulgenzio, non essendo egli qua

limosina ch'ella giornalmente riceveva alla porta del monistèrio. muratori, 7-v-246: ne'vecchi

francesi al mu- nistero posto sulla cima del monte. pellico, 2-470: mio

vedono. sorge nell'azzurro intenso / del ciel di maggio il loro monastero,

che un uomo potesse vedere un pezzettino del mio collo o uno dei miei polsi.

. gadda, 16-27: l'asino del monistèrio, sentendo bussare la primavera all'

l'ordine di appartenenza, il nome del fondatore o del santo a cui è

appartenenza, il nome del fondatore o del santo a cui è dedicato, la

: fuggendo spaventata madonna ginevra al munistèro del 'corpo di cristo', dove camilla

g. villani, 1-25: la figliuola del detto numitore, che rea era chiamata

d'alcuni loro religiosi. a visi del giapone, 4: venne là un

venne là un bonzo dalle ultime parti del giapone da tramontana, del regno di

ultime parti del giapone da tramontana, del regno di fitachi, che andava per sua

di quanhiao, quinci passarono a provarsi del medesimo nella chiesa e casa nostra poco

. c., 40-12-4: lo riposo del muni- stero, lo quale io avendo

vol. X Pag.768 - Da MONASTICAMENTE a MONASTICO (11 risultati)

di fiere e bestie crudeli per opera del diavolo gli entrarono nel suo monastero.

teti, la quale, per guardarlo del venire sopra troia, lo rinchiuse in

, i-i: io sollecitamente entrai nel porto del monasterio. e lasciate tutte le cose

tutte le cose mondane..., del tutto nudo mi partii della tempesta di

20-460: monasticamente sotto l'obbedien- zia del santo padre giovanni a dio servissono. scala

padre giovanni a dio servissono. scala del paradiso, 283: di tutti questi.

opinione di santità, ragionando con anseimo del governo monastico, fra le altre cose

l'ordine monastico cominciò moltissimi anni avanti del s. benedetto, cioè insino al

insegna o scapulare fatto lor proprio e del qual sono in pacifico possesso.

fatto che il mulino « banale » del feudatario è un annesso e uno strumento assai

francia... reputava le virtù del privato più eccellenti delle regie: però

vol. X Pag.769 - Da MONASTIRIANO a MONCHERINO (11 risultati)

un solo arto 6 una sola parte del corpo. = voce dotta,

sarebbe infatti assurdo il crederlo una troncatura del vocabolo monathlich (mensuale); giacché,

estrazione dei metalli delle terre rare e del torio, molto richiesti nell'industria atomica

/ gridò: « ricorderà'ti anche del mosca ». andrea da barberino, 1-244

170: moncherino si chiama la fine del braccio privato della mano. pulci, 22-193

a grattare leggermente le tumefatte escrescenze del moncherino. -supporto di

il resto della statua giaceva immobile, del tutto privo di vita.

. -per estens. gamba mutilata del piede o dello stinco. levi

come incollato al moncherino fino al livello del ginocchio della gamba intera. pratolini,

il vecchio bar- cucci sedeva sulla soglia del suo noleggio di barroccini, col mezzo

]: 'moncherino': per similitudine detto anche del tronco spezzato di un'asta, o

vol. X Pag.770 - Da MONCHEZZA a MONCO (8 risultati)

da monco, col suff. -ino proprio del dimin. mónchio, sm. ant

-in senso generico: mutilato in una partequalsiasi del corpo. caro, 6-736: crudelmente

braccio. monti, x-1-142: e chi del braccio e chi del naso è monco

: e chi del braccio e chi del naso è monco. d'annunzio, iv-1-923

conosciuto per tutto algeri sotto il nome del « monco », e il dey

sembra vero che il monco sia stato amico del babbo. -di animali.

dell'avambraccio (un braccio) o del piede (una gamba) o delle

un modo o nell'altro dall'angoscia del proprio problema, quindi una religione,

vol. X Pag.771 - Da MONCONE a MONDA (8 risultati)

]. carducci, ii-4-36: il lavoro del tommaseo sul vieusseux tutt'insieme è una

: venir meno, attenuarsi. iacopo del pecora, lxxviii-in-157: ongni franchezza mi

mordessero. -in odontoiatria, parte del dente decorticato dello smalto. -coda

incancrenito al moncone. -stelo del granoturco dopo la raccolta delle pannocchie.

. 'moncone ': lo stocco del granturco, levate le pannocchie. 3

5. nucleo familiare rimasto privo del capo- famiglia. banti, 6-7

raccogliate noi. = adattamento del fr. mon cousin 'mio cugino '

erbe infestanti (e prima dell'adozione del diserbamento chimico era compiuta a mano,

vol. X Pag.772 - Da MONDABILE a MONDANITÀ (12 risultati)

, con intenzioni leali. scala del paradiso, 267: quegli che è da

80-19: arse il nostro palagio / del potestade per una mondana / che lasciò

. però non oserei collocare 'mondana 'del secondo senso tra le voci morte,

dell'antico valore o piuttosto per effetto del francese 'demi-mondaine '= 'femme

lo più un'accentuata tendenza ai piaceri del mondo o, comunque, il riconoscimento

donna mondanamente savia e accostumata e onestissima del corpo suo. ottimo, ii-285:

corpo suo. ottimo, ii-285: del mondo vieni e però mondanamente parli.

; onde, se dicesse 'del mondo ', verrebbe a prendersi di

acconcio o capace di ricevere la dottrina del cielo, per essere tutti carne,

: i tre cardinali che nello scadere del cattolicesimo sfogarono la mondanità loro a servire

. carducci, iii-17-54: la poesia del parini procede tra sociale e civile;

interiore. gozzano, i-1284: grazie del ricordo frequente, e grazie della «

vol. X Pag.773 - Da MONDANIZZAZIONE a MONDANO (12 risultati)

assoluto, la mondanizzazione e terrestrità assoluta del pensiero, un umanesimo assoluto della storia.

, v-237: togli la prima parte: del mondo lusinghiere. e però dice:

giudizio. calmela, 74: curatore del testamento e de la sepoltura fu agapito gerardino

le voglie ardenti / per tempo accorta del mondano inganno, / dove senza temer pioggia

alle tempeste mondane, negl'inviolabili ritiri del deserto e del chiostro. carducci, iii-7-378

, negl'inviolabili ritiri del deserto e del chiostro. carducci, iii-7-378: la

è anche un aiuto e una difesa del principe, un modo di assicurare intorno

/ ch'io disse ognora vane. scala del paradiso, 183: una parola

provvidenza e sparte / in esso adduce del mondano fato / l'alte vicende e

l'ancilla ', / così mi scalda del tuo foco ognora, / lo quale

6-70: ecco, brunetta, il premio del mondano amore. vo chiudermi in un

erano l'ardore tutto mondano e terrestre del guadagno, nel mercante, e l'

vol. X Pag.774 - Da MONDANO a MONDANO (14 risultati)

del vescovato, bene, benissimo; ma se

... affatto lontana da quanto sentiva del mondano, poco men che se fosse

teste femminette, più presto mondane che del cielo,... per far

altro, non de'mondani, che vivono del continuo in mille disturbi. f.

volgar., i-289: nel luogo del suo studio dov'elli [senocrate] vegghiava

mondo '. -che ha una concezione del mondo e della vita non fondata su

già concetta nella mente la santa crociata del 1848, allora incredibile ai savi mondani

acquerellato un suo crepuscolo misterioso. manifesti del futurismo, 26: bisogna pure che

di più, lo stile * flou 'del famoso fotografo mondano di torino, impedivano

mondana letteratura, imparai a sentire la musica del paisiello. carducci, iii-13-280: quel

solito, più noiosi e più rispettabili. del resto, i tipi son quelli:

. che non sono affatto le convenzionali del formalismo mondano. 8. per

per lo primo tuono che veniva alla fine del mondo; e caderàe innanzi che niuno

croce, il-ii-m: riemerge a capo del sistema dello hegel, così mondano e così

vol. X Pag.775 - Da MONDANO a MONDANO (21 risultati)

, che debbon fare adunque le spose del celestiale sposo? f. f. frugoni

. frugoni, 1-405: più anche del mondano, il sagro superiore è obbligato

minio, lxxx-3-763: concorono tutti li popoli del regno con gran divozione alle chiese,

tommaseo, 3-i-180: giacché i difensori del governo mondano de'preti non hanno altra

si sostituisce per tal guisa l'avvento del pontefice; al regno celeste il regno della

è di rimover la gente mondana / del camin manco e seguitar lo destro. s

.. sì si ritrovaro nella presenzia del benigno loro padre beato francesco. niccolò

se non sono stolidi. -cittadino del mondo, cosmopolita. paruta, 4-2-219

nominava, ma mondano, quasi cittadino del mondo. 13. che fa

esilio mondano e tornerei alla patria beata del cielo. bandello, ii-1019: senz'

de'mondani alberghi. batacchi, ii-230: del teatro mondano al tempo istesso / attore

/ fuor de le voglie rie, del mondan carcere fuora, / per sentir nuovo

mortali per diverse foci / la lucerna del mondo; ma da quella / che quattro

cera': questo imprende la natura creata del mondo, che è fatta come cera

fatta come cera a ricevere la influenzia del cielo, come la cera la impressione del

del cielo, come la cera la impressione del suggello. dante, par.,

secondo che cresceranno e vegeteranno. g. del papa, 5-10: l'orizzonte altro

... gran padri e avi [del nostro re] ebbero poderi sì ampi

continua fu per molti secoli il sommo palazzo del l'impero mondano.

/ lor servir e piacere / e del corso mondano / pigliar quel che potiano

pallavicino, 1-44: awien di loro come del sole padre di tutte le mondane generazioni

vol. X Pag.776 - Da MONDANO a MONDARE (22 risultati)

mostra manifestaa- mente la falsità e impossibilità del mondano sistema aristotelico e tolemaico. n

opra, ond'il mondan volume / ornò del creator l'alto consiglio, / fu

alto consiglio, / fu quello arnese apportator del lume, / quell'occhio d'or

diedero nome di anno mondano, col fine del quale credevano o che il mondo fusse

privo d'altri corpi mondani? g. del papa, 5-71: probabile parmi l'

.. aerea sostanza prodotta dalla evaporazione del medesimo globo. -musica mondana

eziandio quegli che, per la condizione del lor vivere tutto alla mondana, non

è dedito ai piaceri e alle vanità del mondo; mondanamente. -secondo le abitudini

mondo; mondanamente. -secondo le abitudini del gran mondo. ojetti, i-498:

significato di persona troppo data ai pensieri del mondo. carducci, iii-19-127: la '

iii-19-127: la 'pic- carda 'del signor gazzoletti... significa il suo

non si convenisse alla congiunta dell'autore del paradiso. idem, iii-20-302: padre cristoforo

tutta mondanaccia ed a tutti li piaceri del mondo in tal modo si dava, che

cosmopolita '(cicerone), calco del gr. xóopioc;, da xóopcx

anonimo toscano, lxvi-1-21: togli i torsi del caulo, e mondali bene, sì

viviano corsellini, lxxxviii-n-762: dieci frutti del primo paniere / si posson mangiar tutti

, 14-21: più lo confortava la fumea del « me- tato », il seccatoio

liscia, che si monda come quella del fico nostrale. idem, 73

la stessa pianta della quale nell'isola del zeilan mondano la buccia per la cannella tagliata

mondano la buccia per la cannella tagliata del suo cesto con tutte le sue parti.

, spampanare la vigna... del mese di maggio e di giugno e

se trovasse alcuna buona e cara cosa del padre involta nel loto,.

vol. X Pag.777 - Da MONDARE a MONDARE (15 risultati)

bellezza di pura geologia, di conformazione del terreno e di storia della terra.

terra... in calabria i venti del mare e la luce e il sole

/ dell'olio e della polvere e del grumo / lo monderai con lo strigi le

per mezzo di lavacri, la sporcizia del corpo. boiardo, 1-78: aveva

, eliminandone i sedimenti. statuto del comune di montagutolo, n: el retore

da questa cultura abbandonato! certo non del tutto questo mondare intendo, ma solo in

dove le spighe de la ragione non sono del tutto sorprese: cioè coloro dirizzare intendo

] a mondare dall'erba un cantoncino del ciottolato dove non era passata la raspa

e fatto il monte in sull'aia del grano e disperso la paglia, la malvagia

.: purificare l'anima dalle conseguenze del peccato mediante l'infusione della grazia santificante

hai suscitato. monte, xvii-639-3: se del suo affanno amore te n'à mondo

ove me stende / per farti sagio del suo greve pondo. cavalca, vii-94:

quali senza essere stati per lo lavacro del battesimo mondati dal peccato originale, procedendo,

. landino, 234: le pene del purgatorio levono le macchie e mondano da ogni

fu mondato / una volta nell'acqua del battesimo. pirandello, 8-492: bastasse a

vol. X Pag.778 - Da MONDARELLA a MONDATO (25 risultati)

perfettamente, / sì che e'si mondi del peccato rio. 5. caterina

morte di sigfrido, tutto il finale del 'crepuscolo ', perché io possa

vacuo. -con riferimento alle anime del purgatorio. dante, purg.,

: cioè ti purghi da la colpa del peccato commesso nel mondo. pascoli

. pascoli, ii-583: la divisione mediana del purgatorio comprende sette cornici di anime.

contatto col sacro; consacrare un arredo del culto. bibbia volgar.,

saviamente l'azione è rappresentata nel vestibolo del tempio, perciocché la madre, innanzi

mediante la sua offerta e le orazioni del sacerdote mondata, non potrebbe entrare in

6-183: l'abate giovanni cilice, duce del monasterio di raitu, diceva ai frati

anzi che ci accingiamo alla solenne oblazione del santo sacrificio,...

: possiamo noi proprio dire che questi del purgatorio mondino peccati d'incontinenza? sì

d'ogni bruttezza mondata; e sbandita del regno suo l'umiltà de'vocaboli, la

le dissonanze degli accenti, il fastidio del profferire, ha voluto tutta bella e

che nella trivulziana esiste un prezioso codice del monte- cuccoli, alla cui edizione egli

il fora non mondano nespole. egloga del trabocco del sacco, 47: -

non mondano nespole. egloga del trabocco del sacco, 47: - fuggiam,

dell'infisso -ar-, col suff. del di min. mondarèlla2, sf

castagna privatadella buccia e della sansa. del tufo, 209: all'altra parte poi

dall'infisso -ar-, col suff. del di min. mondarina, sf

pagna che attende alla mondatura del riso. c. e.

della malan- conia, e mondativa del sangue sana spesso l'indemo

commestibili, in partic. della buccia, del guscio, del torsolo, dei semi

. della buccia, del guscio, del torsolo, dei semi, delle foglie o

: zenzero mondato dalla scorza. b. del bene, 2-331: pesta noci mondate

le tacite larve risalgono / il silenzio del cielo mondato? 5. figur

vol. X Pag.779 - Da MONDATOIO a MONDEZZA (19 risultati)

4-99: si riteneva mondato dalla colpa del suo esame indiscreto. -esente dal

vaglia il frumento; addetto alla monda del riso o al mondatoio delle olive.

: prendi la mondatura de'rami freschi del sambuco. landino [plinio], 442

, giovano alle in- fiammagioni de'pannicoli del cervello. m. fiorio, 200:

, ii-137: la farraggine delle mondature del farro si semina fonda al tempo medesimo che

e debbino almeno una volta l'anno del mese di settembre scavare e mondare come

sarchiatura. -in partic.: monda del riso. marchesa colombi, 1-38:

contadini erano intenti nel piano alla mondatura del grano nuovo. 4. figur

, 3-62: non è da negare parte del dì alla disaminazione di se medesimo,

si tratta il dì della purificazione, del quale così quivi si legge: in

deriv. da mondo1, col suff. del dimin. mondèllo, sm. region

mondèllo, sm. region. sottomultiplo del tomolo, usato in sicilia prima dell'

, usato in sicilia prima dell'adozione del sistema metrico decimale, come misura di

voce di area meriti., per ipercorrezione del sicil. e calabr. munneddu,

. verri, i-322: la mondezza del corpo svegli anche l'idea di quella dell'

, essendo ancora collegate le idee della purità del corpo e di quella dei sentimenti.

belli, 120: alloggiammo all'osteria del re, così detta dall'insegna.

e le candelle, d'offrire l'ampolline del vino e dell'acqua e di tutto

nel preparare i cibi e il luogo del pranzo. tommaseo, 16-102: a vedere

vol. X Pag.780 - Da MONDEZZA a MONDIALE (13 risultati)

bontà, qualità, b. del bene, 1-66: molte sono le qualità

il terzo stato, detto della purità del cuore, è una mondezza dell'anima

pregava... che desistesse dalla pena del sangue. 6. purificazione rituale

monti, xii-3-140: la grande magagna del vocabolario è altro che difetto di parole

altro il pigliarli e farne buon fritto: del quale ai cani che ci latrano intorno

sulla mondezza e sui mondezzari. al disotto del mondezzaro, dicono, non c'è

scale, stava per rompersi l'osso del collo, e allora scappò anche a bestemmiare

= deriv. da mondezza2; nel significato del n. 4 è voce roman.

, la composizione e la morfologia geologica del globo terrestre, la natura e i suoi

la testimonianza d'o- vidio nel primo del suo 'metamorfoseos ', dove tratta

iddio avesse formati i corpi mondiali fuori del mondo, e poi per moto retto

, che riguarda tutti gli esseri viventi del globo terrestre. poerio, 3-118:

morte. -anima mondiale: anima del mondo (cfr. anche anima,

vol. X Pag.781 - Da MONDIALISMO a MONDIFICATIVO (15 risultati)

un luogo maraviglioso del suo canzoniere nella canzone: 'amor

che avviene, che interessa tutti i paesi del globo terrestre (un fatto politico,

d'italia... coll'oro del popolo e della reazione mondiale, è cosa

quasi un anno per l'esposizione mondiale del 1942 hanno cominciato a spianare di là

concorrenti di varie nazionalità per l'assegnazione del titolo di campione del mondo. -primato

per l'assegnazione del titolo di campione del mondo. -primato mondiale: misura o

riguarda il mondialismo; propugnatore, sostenitore del mondialismo. = dal fr.

tutti i paesi e tutti i popoli del mondo; su scala mondiale, universalmente

di una filosofia avvenire quale sarà propria del genere umano unificato mondialmente. 2

5-10: il sugo delle sue foglie [del fico] è di forte riscaldamento e

.. mentre il carro nelle acque del predetto fonte per mondificarlo si lavava,

, disinfettare un organo o una parte del corpo, eliminando, con apposite medicine,

, 5-84: siero mondifica il sangue. del garbo, 46: mondificano [quelle

[il capelvenere] mondifica le fortori del capo e della barba. p. cattaneo

, i-256: aprite le vostre porte del cuore e mondificatevi, acciò che siate

vol. X Pag.782 - Da MONDIFICATO a MONDIGLIA (17 risultati)

nocive. -in partic.: sgombro del cibo (lo stomaco).

sarà mundificato e le parti di sotto del ventre dorranno con ardore, bisogna che

e voto d'umori, [il frutto del fico] si patisce bene e genera

sentirete anco lo stato e l'acquisto del signor conte rinieri, il quale in sostanza

quanto la detta mondiglia ha più del legno rosso del buon verzino e meno

mondiglia ha più del legno rosso del buon verzino e meno del legno bianco

legno rosso del buon verzino e meno del legno bianco di fuori del verzino, tanto

e meno del legno bianco di fuori del verzino, tanto è migliore; e

vii-700: un comandante suol magnar per sé del ricolto il fiore, con lasciar a

, 198: mondiglie è quello che, del grano, pepe o d'altra cosa

buon grano e pregiudicar con ciò alla sanità del pubblico. alaleona, 6: fumi

che la più corta e spedita via del poco e prezioso metallo non piaccia e

che m'insegni a falsar la lega suggellata del battista, con tre carati di mondiglia

il letame giovane e la mondiglia del mare, bagnandola prima coll'acqua

e rancida, tanto più nella spiegatura del vero frammescola del suo alcuna mondiglia di

tanto più nella spiegatura del vero frammescola del suo alcuna mondiglia di falso. g

sacchetti e nel volgarizzatore della 'scala del paradiso 'di s. agostino abbiamo

vol. X Pag.783 - Da MONDINA a MONDO (20 risultati)

sf. lavoratrice agricola addetta alla monda del riso; mondariso. panzini,

'mondina': operaia che attende alla mondatura del riso. govoni, 1248: larghi cappelli

per liquidi, usata prima dell'adozione del sistema metrico decimale. cito lini

quasi sferica. ricettario gastronomico in lode del porco [in lingua nostra, xxxvii-3

cavalca, iii-215: gli uomini del mondo in ogni cosa cercano bellezza e

della sordidezza della terra che della mondizia del palazzo. d. bartoli, 43-3-294

: il contadino, uso alla sporcizia del villaggio, si sente accalappiato dalla mondizia

quei giorni le mondizie e le dolcezze del sesso, parevano in furie o mostri trasformate

avessero attirato lo sguardo e '1 riso del pubblico. serra, ii-507: pensiamo

: cioè de la nettezza dell'anima del peccato. cavalca, 11-1: la purità

purità della co- scienzia e la mondizia del cuore è fondamento e porta di tutte

noi dovemo più curare della mondizia dentro del core che dell'onestà di fore, nell'

6-28: doviamo conservare la mundi- zia del cuore. s. bernardino da siena,

ella piace molto a dio la lacrima del cuore! beicari, 6-264: ciascuno

v-999 (138-14): non le pompe del mondo e le delizie / placato lui

apostolo s'esortano i cristiani alla mondizia del corpo, il quale, tenuto purgato da

vi- trera, / quando i rai del sol la fera, / dentro passa

sapete quanta mondizia ricercava iddio nei sacerdoti del testamento vecchio. saraceni, i-33:

pallavicino, ii-707: essser l'intento del concilio che la dottrina della chiesa.

quali per non essere purgate tengono alquanto del visibile in sé, e quelle che

vol. X Pag.784 - Da MONDO a MONDO (9 risultati)

: attende [il gatto] parecchie ore del giorno alla grand'opera della toilette,

sé le grinze, distese tutta la pelle del corpo, e, lasciati due occhiacci

sbucciato; privato dell'involucro legnoso, del guscio, del riccio, del mallo

dell'involucro legnoso, del guscio, del riccio, del mallo, ecc. (

, del guscio, del riccio, del mallo, ecc. (un frutto

di tórre le noci verdi, monde del mallo e corteccia, e attuffarle nel

sapore / si dié gustar, se non del guscio mondo: / dico le noci

è necessario ancora che sia la semenza del grano ben monda e purgata da qualunque

b. corsini, 20-60: bastian del ciurma e sandro pierattini / restar pelati

vol. X Pag.785 - Da MONDO a MONDO (15 risultati)

nel corpo bianco o mondo, sopra del quale nascerà la luce del dì,

, sopra del quale nascerà la luce del dì, e sia quella luce forte e

e sia quella luce forte e non sia del sole, e riguardi e poi volga

fu formata a dovere essere abitacolo e ostello del figliuolo di dio. s. bonaventura

purificazione, come l'altre femmine peccatrici del popolo. s. bernardino da siena,

potea bastare / le colpe tutte e riscattar del mondo? cesari [imitazione di cristo

-per estens. nobile, illustre. del bene, 13: come nuovo ulisse /

arrighetto, 237: perché desideri le bruttezze del mondo? lo immondo mondo quali cose

sanza mescolarvi alcuna cosa umana. detti del beato hgidio, 257: la sua

. visdomini, 91: nobilissimo ufficio [del sacerdozio] è sacrificare e immolare quell'

alcun suo partimento, con singoiar gloria del gran nome di dio s'offerisce e

]. savinio, 200: il canto del notturno continuò. ogni sua nota,

mondo di quegli 'stentati 'insoffribili del pianista che * sente 'pulito dalla

onor suo... e non curando del nostro, che altrettanto voleva il debito

« ite dal latino e quasi interamente monde del teutone che in quel tempo prevaleva nei

vol. X Pag.786 - Da MONDO a MONDO (48 risultati)

la terra è nel miluogo della composizione del mondo posta. guittone, xxxii-146:

degli spiriti beati] è lo soprano edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo

vocabol porta, / cerchiando il mondo, del suo caro duce / sotto cui giacque

è adorno / uscir buone de man del mastro eterno. boccaccio, v-217:

il sommo fattore, dopo la creazione del mondo, veggendo questa macchina bellissima e

altra, men nobile, l'amministrazion del mondo. galileo, 3-1-42: che

: che tal circonferenza sia poi quella del mondo, o concentrica a quella,

questa sia un muoversi ancor verso quella del mondo, ciò non si può affermare

.. sia il medesimo che 'l centro del mondo. d. bartoli,

ai vaganti incubi cede, / messaggeri del vespero: e non crede / che

in par- tic. nell'espressione anni del mondo). bisticci, 1-i-562:

bisticci, 1-i-562: finiti gli anni del mondo, viene agli anni degli assiri

comunemente si servono dell'epoca della creazion del mondo e da essa contano i loro

i loro anni, che diconsi * anni del mondo '. cesari, iii-491:

di cristo cade nel 4. 000 del mondo. -anima del mondo:

000 del mondo. -anima del mondo: v. anima, n.

anima, n. 4. -età del mondo: periodo storico caratterizzato da eventi

. baldinucci, 163: l'età del mondo sono... sette. la

la prima ebbe suo cominciamento dalla creazione del mondo, e durò fino al diluvio

ambedue i testamenti e tutte le età del mondo. guadagnali, 1-ii-197: quindi

guadagnali, 1-ii-197: quindi le età del mondo aggiunger bramo; / la statistica

quale ti credettero gli uomini nell'età del mondo, in cui lo spirito loro

loro era ancor giovane, prima della scoperta del vero? -fine, rovina

vero? -fine, rovina del mondo: cataclisma immane, capace di

petrarca, v-1-69: veggio or la fuga del mio viver presta, / anzi di

/ anzi di tutti, e nel fuggir del sole / la ruina del mondo manifesta

nel fuggir del sole / la ruina del mondo manifesta. -con uso iperbolico

parapiglia, un tumulto, la fine del mondo. -il mondo maggiore:

. -re, principe, rettore del mondo: dio. bibbia volgar

volgar., viii-627: il grande principe del mondo... senza bastie,

è vero e così credo, / rettor del mondo, che infinita sia / toa

luce / sedeva al suo governo il re del mondo. -donna, regina,

. -donna, regina, signora del mondo: la madonna. leggende di

grande devozione ch'egli avea alla donna del mondo, si pensò di racconciarla.

opere in versi ispirate al racconto biblico del genesi, dovute a torquato tasso e

come piaceva all'autore, il poema del genesi, fu cominciato nell'aprile del

del genesi, fu cominciato nell'aprile del 1592, quando il tasso quietamente per

., 67-14: chente è la forma del mondo? chente è la grandezza del

del mondo? chente è la grandezza del sole? dante, conv., ili

dell'universo, ma solamente questa parte del mare e de la terra, seguendo la

trarca, 28-46: una parte del mondo è che si giace / mai

gelate nevi / tutta lontana dal camin del sole. leonardo, 2-80: ogni omo

ogni omo sempre si trova nel mezzo del mondo e sotto il mezzo del suo

mezzo del mondo e sotto il mezzo del suo emisperio e sopra il centro d'esso

autunno, sembrava trasportata all'opposta parte del mondo. bottari, 4-29: queste

cesellata e adorna, usata come simbolo del potere imperiale. vasari [zibaldone

villani, 1-5: la terza parte del mondo si chiama europa. guido da

128-56: vostre voglie divise / guastan del mondo la più bella parte. boccaccio,

vol. X Pag.787 - Da MONDO a MONDO (27 risultati)

in questa città da tutte le parti del mondo. aretino, 20-233: -che

mondora? tansillo, 1-64: vedrò del mondo in una settimana / più con

, indirizzossi a l'ime / parti del mondo il messaggier celeste. d. bartoli

termine della natura, questo il confine del mondo a settentrione. salvini, v-459

poi di molto. — cittadino del mondo: cosmopolita. — i sette

: cosmopolita. — i sette miracoli del mondo: v. miracolo, n

. 6. — le sette meraviglie del mondo: v. meraviglia, n

, / di retro al sol, del mondo senza gente. simintendi, 2-130

son, raccontare. ariosto, 15-22: del sole imitando il camin tondo, /

la maggior parte si contiene dentro a'termini del mondo temperato,... ha

nevi, / le cristallate perenni / del circolo artico e del sogno. barilli,

cristallate perenni / del circolo artico e del sogno. barilli, ii-23: al di

narrano quegli c'hanno osservate le cose del mondo nuovo, che si sono trovati

lui [carlo v], le regioni del nuovo mondo compensando ciò che a lui

b. croce, ii-1-76: gli studiosi del nuovo mondo ci vorranno porgere la mano

. maffei, 321: tal testimonio rese del beato lorenzo quel divoto eremita, non

la nuova luce vegnente, ogni parte del nostro mondo era chiara. lorenzo de'

pioggia al mondo apporte. -lucerna del mondo: v. lucerna, n.

agita nelle minute fac cende del mattino. -l'uomo in quanto

, ecco quello che toglie li peccati del mondo. petrarca, 7-2: la gola

sonno e l'oziose piume / hanno del mondo ogne vertù sbandita. boccaccio,

7-5 (179): non gli trarrebbe del capo tutto il mondo, che per

gli altri uomini avessino auto la paura del tor donna come voi, sare'di

l'altro mondo. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-54: lassarò scritto a

non conoscere dio nasce tutto il male del mondo. metastasio, 1-i-112: ah co-

rettor., 10-14: roma èe capo del mondo e comune d'ogne uomo.

mise tutto 'l suo valore / a conquistar del mondo esser

vol. X Pag.788 - Da MONDO a MONDO (28 risultati)

altra strada / facean vedere, e del mondo e di deo. g. villani

roma... già fu capo del mondo. alberti, 1-8: italia nobilissima

1-2 (i-25): il vincitor del mondo, il magno alessandro, prese

può la speme / de l'imperio del mondo ov'egli aspira. a. serra

, / credo, a mal grado del mondo e di deo. iacopone, 1-32-59

, convv i-ix-5: per malvagia disusanza del mondo hanno tralasciata la litteratura a coloro

112): gran vergogna e biasimevole del mondo presente, e argomento assai evidente

: l'opinione è la innegabile signora del mondo. leopardi, 27-86: ride

verri, 2-i-1-182: vengo in questo punto del parco di s. giovanni (st

infi, 30-120: ricorditi, spergiuro, del cavallo /... / e

sue composizioni e per la chiarezza del suo stile egli [il metastasio

tutto t mondo che la parte / del re agramante fu, che roppe prima

. che, considerando le diverse condizioni del mondo, a li diversi e necessari offici

diversi e necessari offici ordinate, abbia del tutto universale e inrepugnabile officio di comandare

, molto savio di scrittura e delle cose del mondo molto pratico e sagace. frottole

, ci fa stimare meno l'onore del mondo. g. m. cecchi,

mondo, / s'apron per tutto del ragghiar le scuole. parini, giorno

curato è un uomo che sa il viver del mondo. leopardi, v-52: negli

piovene, 3-109: già da qualche tempo del resto i miei rapporti con il mondo

, è sottratto alle gioie più intense del nostro amore ». nievo, 4-172:

3-7 (320): a doversi dileguar del mondo, per non far lieta colei

mondo, per non far lieta colei che del suo male era cagione di vederlo consumare

iii-31: ho molte cagioni di lamentarmi del mondo e di dolermi di me stesso

: ella ha buona memoria di noi e del nostro piccolo mondo, per verità molto

guardare le fotografie della signora a e del signor b, che sono belli e

disposizioni e tendenze più generali ed ingenite del mondo ambiente. capuana, 15-66:

mondo era rimasto circoscritto entro la cinta del monastero. misasi, 2-219: quella

o nel parco e nel giardino meraviglioso del nostro aulente ritiro che rappresenta tutto il

vol. X Pag.789 - Da MONDO a MONDO (40 risultati)

del cortile, e la loro miseria..

saria pericolo di disfarmi con buona parte del mondo filosofico. monti, iv-344:

i fatti e gli uomini, specialmente del mondo musicale romano d'allora. bernari,

: per l'ordinaria amministrazione le creature del regime giolittiano valgono tutti gli acerbo e

valgono tutti gli acerbo e i finzi del nuovo mondo. -gran mondo,

tante giovani persone / e per le belle del mondo galante / sarebbe una buonissima lezione

entrando trionfalmente... nei salotti del gran mondo romano, tutto sorridente,

: che avrebber eglin detto que'famosi saggi del mondo civile, se avessero veduto l'

quelle sole parole di tacito dov'egli racconta del culto d'iside in germania? gioberti

all'opera; e in quella tristizia del mondo gregoriano fu solo a volere il bene

, 93-93: la più potente nazionalità del mondo moderno, la francia, esci da

pittura schiettissima e vivace dell'età giovanile del mondo moderno. ghislanzoni, 1-43:

. montale, i-87: mi dice corna del mondo anglosassone e un mondo di bene

mondo anglosassone e un mondo di bene del nostro mondo. -terzo mondo: complesso

basi americane in italia, a favore del terzo mondo. pasolini, 8-151:

: il centro della lotta per la rivoluzione del terzo mondo è proprio l'america.

che noi crediamo) è un problema del terzo mondo. 15. nel

, 1-8: or da voi, che del fiore / del piacer d'esto mondo

or da voi, che del fiore / del piacer d'esto mondo sete appresa,

vogliate amare il mondo né le cose del mondo, perciocché chi le ama non

misero mondo, instabile e protervo, / del tutto è cieco chi 'n te pon

insieme e però sono tanto contrari e'servi del mondo a'servi di dio. 5

è fredda. simile è la robba del mondo: ella è bella, ella

di cristo, iii-39-2: i sapienti del mondo... sono privati della

l'invita, / tal ei sazio del mondo i piacer frali / sprezza,

-in partic.: il complesso delle forze del male, delle idee contrarie alla verità

/ licenza di combatter per lo seme / del qual ti fa- scian ventiquattro piante.

aver lasciato il mondo e la frigidità del peccato e facendosi a credere che questo

a cupidigia e a gli altri diletti del mondo e'se ne parte malvolentieri.

allegrezza, / pigliar diletti de'piaceri del mondo, / mentre che ciascun vive

dio. giuglaris, 101: la strada del cielo ce l'attraversano le nostre concupiscenze

,... dedotte dalla filosofia del mondo, che vuol far la maestra

aveva conosciuto in altri tempi il fasto del mondo, aveva fatto il male e ricevuto

principe di questo mondo. -beni del mondo: v. bene2, n.

usanza, / non fu dal vel del cor già mai disciolta. ser giovanni,

che innanzi sera modulavan quelle / paurose del mondo. serao, i-549: si

contatto col mondo? -di mondo, del mondo (con valore attributivo):

a carlo cesare e a molti prìncipi del mondo avere avuta l'entrata. leggenda

santa donna. con tutto che fusse del mondo, molto devotamente la pregò nelle

scherz.). -anche: la durata del tempo trascorso sulla terra da ogni singoloi

vol. X Pag.790 - Da MONDO a MONDO (19 risultati)

tua pace, / poi c'hai pietà del nostro mal perverso. idem, inf

nel mondo la chiesa militante. trattato del ben vivere, 8: questo mondo è

ci dobbiamo guidare per questi intrigati labirinti del mondo. manzoni, pr. sp

dolcezza di figlio né la pietà / del vecchio padre... / vincer poterò

ardore / ch'i'ebbi a divenir del mondo esperto / e de li vizi

/ e de li vizi umani e del valore. idem, purg.,

idem, purg., 16-47: del mondo seppi, e quel valore amai

mi ricorda, / e ne'fatti del mondo molto sperto. pulci, 20-91:

uomo... che s'intendessi più del mondo di me. varchi, v-49

v-49: alcuno, per esser pratico del mondo, non è uomo da essere

custodite memorie, e contenenti gli affari del mondo più rilevanti. manzoni, pr.

io sia forte? sarò più forte del mondo e del destino, se tu

forte? sarò più forte del mondo e del destino, se tu esprimi questo vóto

vóto pel mio amore. -cose del mondo: v. cosa, n.

guardate e attendete / a la miseria del maestro adamo. idem, purg.

. montale, i-87: mi dice coma del mondo anglosassone e un mondo di bene

mondo anglosassone e un mondo di bene del nostro mondo. -con valore awerb

rapide,... i colpi del mare più burrascoso, i mezzi mondi di

che sono vere mezze città -gran parte del globo terrestre, dei popoli e degli

vol. X Pag.791 - Da MONDO a MONDO (24 risultati)

mezzo mondo e ridevano alle varie sorti del giuoco, coi loro mostaccetti ancora tinti di

vocabolario, un libro espressivo dell'idea, del logo. il mondo è il logo

8-125: la musica è un'armonia del creato, un eco del mondo invisibile,

un'armonia del creato, un eco del mondo invisibile, una nota dell'accordo

. ardigò, vi-132: il mondo del pensiero è lo specchio esattissimo del mondo

mondo del pensiero è lo specchio esattissimo del mondo della natura. tarchetti, 6-1-

rioso fondatore di quello [del titolo] d'università, per

di esplicazione, una delle facce del mondo che giri lentamente intorno a se

, segnando la seconda volta in testa del re, il percosse sì forte che

nel mondo, ma in una parte del mondo; e alla minima catastrofe il mondo

22. bot. mughetto del giappone. o. targioni tozzetti,

tozzetti, ii-286: 'mondo. mughetto del giappone '... i tubercoli

fattosi barbero imbriaco, e'corra a dispetto del mondo, delle trombe, del matto

dispetto del mondo, delle trombe, del matto, del diavolo e di tutto

mondo, delle trombe, del matto, del diavolo e di tutto '1 mazzo de'

col gesso in sul selciato il gioco del 'mondo 'e della 'campana '

. magalotti, 20-141: tanti arnesi del mondo muliebre... giuditta messa

famiglia e bene spesso alle sciocchissime vanità del mondo muliebre. cesari, 3-2-470:

n. 18. -corpo, sangue del mondo! oh mondo! potere del

del mondo! oh mondo! potere del mondo! poffare del mondo! può fare

mondo! potere del mondo! poffare del mondo! può fare il mondo!

? redi, 16-v- 154: corpo del mondo che io non so se me lo

. idem, 16-v-314: oh poter del mondo! il bel lavoro, che

, 3-59: -su, su, sangue del mondo! par che stiate facendo la

vol. X Pag.792 - Da MONDO a MONDO (28 risultati)

mondo lerci. petrarca, 1-14: del mio vaneggiar vergogna è '1 frutto,

b. croce, v-1-210: l'eroe del libro di cui discorro - colui che

altrui secreti? -al mondo, del mondo, di mondo, di questo

, / u'non sonasse il pregio del leone. chiaro davanzali, xii-42:

): costei in ni un luogo del mondo si voleva fidare ad esser col

contento. boiardo, 1-13-28: destrier del mondo con questo si vanta / correre al

, e non ne tro baiardo, / del qual per tutto il mondo oggi si

armato. -avere mondo o del mondo: essere socievole e amabile,

francesi. difficilmente sono pedanti; hanno del mondo. ghislanzoni, 17-123: forse

esperienza dei casi della vita. leonardo del guallacca, 333: la chiar'aria fue

contento1, n. 5 -cosa del mondo: v. cosa, n.

nostro tempo, quello che furono gli innovatori del medioevo, idoli suoi, che recavano

2-322: sopra de'quali ornamenti, del significato loro e de'colori, dicevano spropositi

la quale era la più contraria provincia del mondo a questa vittoria. guittone,

e saggia sento / più eh'altra del mondo. novellino, 60 (97

allora portaro arme tutti li migliori cavalieri del mondo. dante, conv., iv-xvi-6

san pietro sarebbe la più nobile pietra del mondo. boccaccio, dee.,

): cominciò a viver più lietamente del mondo con paganino. masuccto, 45:

il frate, con la maiore pressa del mundo del letto botta- tosi, da

frate, con la maiore pressa del mundo del letto botta- tosi, da pagura e

brace, che avia poste al capo del letto, totalmente si dimenticoe. ariosto

, 1-25: mentre con la maggior stizza del mondo / tanto l'indugio suo quivi

sanno fare i migliori brodetti e savori del mondo. manzoni, pr. sp

fare i più brutti e arruffati sogni del mondo. a. boito, iv-134:

degli ortolani, la più rachitica figura del mondo, ed ha un pezzo di figliuola

grande e rotonda che è l'ammirazione del vicinato. d'annunzio, v-1-271:

: là ella udì la più bella voce del mondo. cicognani, v-2-62: davanti

facile invece vedere la più bella ragazza del mondo: una ragazza contadina con un

vol. X Pag.793 - Da MONDO a MONDO (27 risultati)

fra giordano, 5-47: tutti i papi del mondo non ti potrebbono legare. tavola

voi vi volevate partire per ogni modo del mondo. f. dham

, vuole andar seco a tutte le vie del mondo. idem, 4-102: quando

fia (credetemi) / tutto quello del mondo. g. gozzi, 3-2-6:

gozzi, 3-2-6: in tutt'i secoli del mondo sono state le donne benissimo educate

non hanno virtù di diminuire il bisogno del cibo. carducci, ii-5-91: amerei

avea donato / di ben servire a del mondo la fiore. tavola ritonda,

, caro, piacente barone e prodezza del mondo. varchi, 24-10: io credo

egli è la gentilezza e la cortesia del mondo. betussi, xliv-59: -conoscete voi

signora, questo vituperio degli uomini e vergogna del mondo? -di là dal

monaca. -essere, vivere fuori del mondo: condurre una vita molto ritirata

ho fatto appunto per essere più fuori ancora del mondo e dei suoi guai. carducci

già costà giù a ravenna vivete fuori del mondo. crusca [s. v

v.]: 'essere fuori del mondo 'dicesi figuratamente di persona che

si cura delle faccende o delle meschinità del viver umano. boine, ii-23: non

, son degli embrioni. son fuori del mondo. -trovarsi in uno stato

in uno stato di febbre, fuori del mondo. -essere fuori mano o

fuori dal mondo. -essere fuori del mondo con la testa: dare segni

. v.]: 'essere fuor del mondo colla testa ': non l'

esserci motivo per mostrarsi pienamente soddisfatto del proprio stato o fiero dei propri successi.

lo più di persona vana, contenta del suo stato, della sua fortuna e

dodici bicchieri; quel [bevitore] del signore, che era nell'altro mondo

avanti. — fare il giro del mondo: v. giro, n.

talli, 1-122: il nome tuo del cuor nel più profondo / scolpito avrò

nave? — compiere la circumnavigazione del globo. b. segni, 100

. -in capo al mondo o del mondo: v. capo, n

di torre dal mondo tutti li nobili del suo regno. botta, 4-614:

vol. X Pag.794 - Da MONDO a MONDO (20 risultati)

e simili. -parere la fine del mondo: prodursi un tremendo frastuono (

con un rumore che parea la fine del mondo. -parere tutto il mondo:

di vivere. -per cosa alcuna del mondo, per cosa del mondo:

-per cosa alcuna del mondo, per cosa del mondo: v. cosa, n

si dica pel mondo: l'italia del '49 ebbe una città che diede sola,

prezzarlo. -per tutto l'oro del mondo: v. oro. -pigliare

, disparire dalla scena o dalla faccia del mondo: morire, annientarsi. tommaseo

la malaugurata locuzione 'disparire dalla scena del mondo '. pirandello, 8-964:

8-964: avrebbe voluto scomparire dalla faccia del mondo per non incontrarsi più col marzani

, con perspicacia, secondo le norme del vivere civile. c. f

: dico questo per zelo della riputazione del padrone, e non per la pitoccheria di

tornare al mondo. -uscire del mondo: morire. lacopone, 1-61-8

ii-9: « debbe lo 'mperadore uscire del mondo giacendo in terra? ».

che non mi gioverà anche l'uscire del mondo. -stupirsi grandemente, trasecolare

ambruo gio, che uscirebbe del mondo, s'io gliel dicesse.

pavese, 5-28: sapevo di diversi del paese -giovanotti venuti al mondo quando noi

curiosità... intendo l'incertezza del modo nel quale venne al mondo questo

, matematico ed economista che fu ministro del granduca di toscana dopo la restaurazione.

dell'andamento negativo delle vicende umane o del comportamento biasimevole dell'umanità. petrarca

pregi, di difetti e di abitudini del genere umano, nonostante le diverse civiltà

vol. X Pag.795 - Da MONDOBOIA a MONELLEGGIARE (16 risultati)

come i bonzi del giappone. bersezio, 1-77: tutto il

che popolano e spopolano le quattro parti del nostro mondicciuolo? -mondicèllo.

: però molto si duole l'amatore del mondàccio quando perde la roba, perché

bisogna far male. lettere di uomini illustri del sec. xvi, i-48: quando

loro. giusti, 4ii- 633: del mondàccio vano / l'ire no, ma

; l'umanità; ornamento ', calco del gr. xótypicx;; per il

di roma dalla colonia mondovita nel febbraio del 1881, era presente un ministro degli

era presente un ministro degli affari esteri del regno havajano. = deriv.

obligare per instrumento publico per le mani del detto cancelliere da rogarsi con il consenso

con cui il magistrato (quale rappresentante del sovrano) nominava alla donna, che

obbligati a mandare ogni volta alla cancelleria del magistrato supremo un riscontro circostanziato dei mondualdi

v-49: quando alcuno, per esser pratico del mondo, non è uomo da essere

ragazza molto vivace, impertinente, amante del chiasso e dello scherzo rumoroso (e

vera 'monellata 'il celebre passaggio del granico operato da alessandro magno.

noi non bramiamo di avere in cambio del bambino perduto, del bambino che folleggiava

avere in cambio del bambino perduto, del bambino che folleggiava e monelleggiava per la

vol. X Pag.796 - Da MONELLERIA a MONELLO (9 risultati)

di musset, in cui la monelleria del genio è smussata da un difetto assoluto

assoluto di mascolinità, come la eleganza del suo dire è scemata dalla debolezza del

del suo dire è scemata dalla debolezza del rimare. 2. azione da

ti somiglia in volto, / sul romper del mattino / da'ceppi rei mi ha

bolla della s. e truccherà alla bolla del fiore, come vorrà monello con l'

, come si sente tuttora in bocca del nostro popolo. forteguerri, 11-53:

musica, negli offici mediocri alle ballate del trecento e quattrocento e alle canzonette e

e quattrocento e alle canzonette e scherzi del chiabrera, attinsero dal costume e dalla

, attinsero dal costume e dalla musica del settecento un fare tra disinvolto, sentimentale

vol. X Pag.797 - Da MONEMA a MONETA (14 risultati)

. -sapere di monello: avere del canagliesco. carducci, iii-2-167: o

in piena rotta / le mille squadre del marescial botta. ghislanzoni, 18-170: nulla

cellulare ameboide, considerato da alcuni naturalisti del secolo xix come la forma più primitiva

di materia vivente e come il capostipite del regno vegetale e di quello animale per

son creduti autorizzati ad affermare l'unità del mondo organico. = voce dotta,

amor, che deggia monendo pregare / del buon perseverare. = voce dotta

e che serve come unità di misura del prezzo di qualsiasi bene economico (merce

ogni cosa si misura con qualche cosa del suo genere, che sia come regola

, 1-i-137: si dovrebbe solamente discorrere del terzo rimedio, cioè se il far correre

, servano di misura comune a giudicare del valore del tutto, chiamasi moneta.

di misura comune a giudicare del valore del tutto, chiamasi moneta. cattaneo, ii-2-257

rappresentata da assegni, cambiali, buoni del tesoro, titoli. -moneta cartacea:

venuta varietà di prezzo fra la moneta del banco e la corrente.

da un'amministrazione militare per gli usi del paese occupato. b. croce

vol. X Pag.798 - Da MONETA a MONETA (19 risultati)

servizi effettuato dal settore pubblico nei confronti del settore privato. -monetafiduciaria:

banco: quella valutata al cambio corrente del giorno sulla piazza. genovesi, 2-ii-305

usata come termine di confronto nella valutazione del valore di altre monete.

dell'autorità di emissione o dalla fiducia del pubblico. -moneta simbolica: che

un valore nominale superiore a quello intrinseco del materiale di cui è costituita.

da buoni di cassa e da buoni del tesoro a breve scadenza, che possono

purg., 6-146: quante volte, del tempo che rimembre, / legge,

verri, iii-271: che ne dite del disordine delle nostre monete [di milano]

di profilo, leggende con l'indicazione del valore facciale o estrinseco stabilito dall'autorità

d'oro maestrevolmente fabricati. p. del rosso, 289: da principio [galba

venti centesimi. -con la determinazione del metallo in cui è coniata.

e però la oro moneta è improntata del suo nome. gherardi, iii-157:

oro co 'l nome e con la figura del principe si contano. davila, 724

... ella non sarebbe. fuor del suo stato accettata, come fuor della

contrassegno o bullettino o poliza di mano del principe, lui obbligante a render al

toscana, il francescone d'argento, del valore di dieci paoli. guadagnoli

, basse, tose. documenti sulla storia del regno di napoli [rezasco],

bianca, overo uno scudo d'oro del peso vecchio, quanto importa uno scudo

. villani, 8-58: la buona moneta del tornese... tanto il fece

vol. X Pag.799 - Da MONETA a MONETA (19 risultati)

r. carli, 2-xiv-111: il prezzo del sale è a moneta di grida e

determinato di metallo che, in proporzione del suo peso e della sua qualità,

si scuopre moneta erosa dopo la declinazione del romano imperio. bagnini, i-162:

. botta, 5-228: principal cagione del caro che si pruovava era il disavanzo

il cui valore intrinseco sia molto minore del valore plateale, fa scomparire dalla piazza

xiii-122: il suo magazzino linguistico [del pittore] era come una tesoreria di

. 3. -moneta martellata: privata del rilievo o appiattita mediante colpi di martello

per cambiare secondo la grandezza dello stato del principe, si facessero non dico di lega

più particolare rispetto a un determinato ambito del reale o in relazione con una determinata

degno di essere trasformato in piccola moneta del catechismo, del gran libro dell'umanità

trasformato in piccola moneta del catechismo, del gran libro dell'umanità? carducci, ii-5-30

: supponiate, in grazia dell'equilibrio del prezzo, perpetuo flusso di monete nobili

flusso di monete nobili d'ogni sorta del vostro paese. ecco la materia pronta

: la femminetta, venuta all'uffizio [del lotto], diede a'maestri la

divisione della moneta: nella tasca sinistra del panciotto fece scivolare la moneta d'oro

della moneta, dov'era la zecca del comune. statuto de'mercanti di calimala

l'uno ànno i sengnori de la moneta del comune di firenze. idem, 209

e ànnogli ravuti in asengnamento. capitolare del fondaco dei tedeschi [rezasco],

se bandì a doi trombe per parte del tesauriere e dei conservatori delle monete.

vol. X Pag.800 - Da MONETA a MONETA (20 risultati)

ti fece contra carlo ardito. testi senesi del due e trecento, 136: io

et abbisognasse moneta, facciasi di danari del comune dela compagnia. attribuito a petrarca

/ meglio la vita ruvida concreta / del buon mercante inteso alla moneta.

o- gni vittuaglia e valse lo staio del grano alla misura rasa soldi quattordici di

: q. fabio gurge, figliuolo del console, condannò in moneta alquante matrone

pisa migrò di questa vita mclvi anni, del mese di iu- gno; e lo

): essendo poi venuto l'ultimo giorno del termine, che se in quel dì

, 8-68: voleva si rivedessono le ragioni del comune di coloro che aveano avuto gli

aveano avuto gli ufici e la moneta del comune ad amministrare. sardo [rezasco]

rivestono valore e importanza decisiva in vista del conseguimento di risultati o vantaggi o scopi

franco, 7-424: se la moneta consideri del mondano amore, più dovutamente per uomo

popolari, i-27: nessuno paga meglio del povero, perché dà tal moneta che

mostrare a v. s. parte del desiderio che io tento di gradirle. muratori

però che mostrano d'essere monete del verace re..., ma elle

. 12. bot. monete del papa, degli scudi: lunaria (

chi si avvicina di più al centro del cerchio o al limite del muro riesce

al centro del cerchio o al limite del muro riesce vincitore. smisgalli,

ancorché non abbian a fare insieme cosa del mondo. scaruffi, 128: quando [

moneta di buona lega le rime italiane del santo. b. croce, iii-26-16:

, che va tra gli scritti minori del machiavelli sotto il nome di 'discorso

vol. X Pag.801 - Da MONETA a MONETA (12 risultati)

, 521: lo zoppo è un rampollo del botte- gone padovano verso la metà del

del botte- gone padovano verso la metà del secolo, ma che subito batte moneta

mano destra qualunque volta venisse in potere del comune. -di moneta corrente (con

; in ognuna può essere l'anima del poeta. -far correre una moneta

buone opere principalmente per la laude ditta del mondo. -fare moneta di qualcosa

, farei, se potessi, moneta del sangue mio. -improntare moneta:

su la stadera quelle [lettere] del loredano e passarono per monete correnti nel

moldavia,... all'accompagnamento del cadavere d'un bojardo, una frotta

, venga scambiato nella tanto celebre versione del pope quel luogo di omero espresso da virgilio

mano, curando poco la riserva aurea del vero. 17. prov.

per la società, il saggio impiego del tempo. pallavicino, 10-i-37: unica

: la sorte della monetina, nella scelta del campo, era stata avversa.

vol. X Pag.802 - Da MONETABILE a MONETARIO (26 risultati)

l'indice e il pollice nella taschetta del mio 'gilet '(e altri direbbe

f. frugoni, i-426: gli uomini del corrente, se non pur trascorrente,

dalla moneta stessa con un proporzionato aumento del valore legale rispetto a quello effettivo del

del valore legale rispetto a quello effettivo del metallo impiegato; eccedenza del valore legale

quello effettivo del metallo impiegato; eccedenza del valore legale di una moneta sul valore

valore legale di una moneta sul valore del metallo contenuta in essa, qualora corrisponda

di cotanto, e vaglia quel più del suo metallo sodo. genovesi, 4-37

il monetaggio non si ritenesse alla zecca del principe. beccaria, i-16: quanto

beccaria, i-16: quanto alle spese del monetaggio, è giusto che restino a

dubbio che la zecca abbia a rimborsarsi del monetaggio... si è potuto domandare

monetale: usata come unità di misura del valore (e si contrapponeva alla libbra

con esso si è fatta la moneta del valore di tre o due grani, che

. monti, i-319: arrossisco primieramente del debito che ho con lei per la

1-ii-902: si sperava coll'avvento a re del principe di napoli, raccoglitore di monete

, con la circolazione della moneta o del denaro cartaceo. - in partic.

monetaria in questo paese e la causa del corso che si dice abusivo. targioni

infiascatali, sostituendo, nella fascia zodiacale del credito e della circolazione monetaria, alla

: indice che misura oggettivamente le variazioni del livello generale dei prezzi e del potere

variazioni del livello generale dei prezzi e del potere d'acquisto della moneta, considerando

carducci, iii-21-108: c'intertenne nella seduta del 27 maggio su l'« aes grave

scuola monetaria. -riforma monetaria: modificazione del sistema monetario (di uno stato o

nel pensiero economico inglese della prima metà del secolo xix, gruppo di economisti e

uomini d'affari che riteneva la limitazione del denaro circolante come il mezzo più adatto

mezzo più adatto per ottenere la stabilità del valore della moneta e sosteneva la necessità

conto, presa come unità di misura del valore in un determinato sistema.

il valore dell'unità monetaria al disotto del valore metallico della moneta migliore.

vol. X Pag.803 - Da MONETARIO a MONFERRINA (16 risultati)

, 3-156: l'occhio lubrico e monetario del fariseo si nasconde invece, quasi orbo

546: sapete che cosa trovo ne'vocabolari del cinquecento compilati anche da'toscani, come

cosa valga almeno a testificar l'uso del primo e vero significato della parola tre

in questi zorni il colegio or- denario del conseio di x è molto ocupado in monetarii

: quelli, cioè, chele levano del peso, e sono detti 'tosatori di

lubrano, 2-303: sparissero almeno i monetari del tratto, se mancano i consultori del

del tratto, se mancano i consultori del giusto. f. f. frugoni,

nella zecca della fragilità e ribattuta in quella del disonore, quando non si-conservi di peso

pubblici, giocatori al rialzo, monetari falsi del pensiero. 4. mobile

convien mettere... sotto la tempera del bronzo conflato la tempera del rame monetato

la tempera del bronzo conflato la tempera del rame monetato, ahimmei, sotto la

il chiodo / con l'immenso tesoro del sudore / monetato dei poveri.

mura e di torri. statuto del podestà della città di firenze,

cittade o contado di firenze o del distretto lavori o faccia pila,

: una delle più celebri frasi metaforiche del ministro delle finanze, luigi luzzatti,

antica danza tradizionale rusticana originaria del monferrato, di ritmo binario e di carattere

vol. X Pag.804 - Da MONFERRINO a MONGIOIA (19 risultati)

faldella, 2-69: persino il fattorino del buffet con il suo grembiule allacciato davanti

/ bel paese, / nella fertile terra del piemonte. linati, 16-231: tutto

abitanti; caratteristico, peculiare, tipico del monferrato, della sua cultura, delle

fior di pelle, con lo sguardo tranquillo del buon monferrino che a ottobre dalla sua

, i sudditi dell * antico marchesato del monferrato. brusoni, 735: ne'

brusoni, 735: ne'confini pure del piemonte e del monferrato insorsero delle consuete

735: ne'confini pure del piemonte e del monferrato insorsero delle consuete controversie tra'

. dal toponimo monferrato, regione storica del piemonte compresa fra il corso del po e

storica del piemonte compresa fra il corso del po e il sistema collinoso segnato dai

e il sistema collinoso segnato dai corsi del tanaro, del belbo e della bormida

collinoso segnato dai corsi del tanaro, del belbo e della bormida. mònfidi

interna ed esterna. = dal nome del fondatore san luigi maria grignion de montfort

ortogonale. = dal nome del matematico fr. g. monge (1746-

fuori uno fiume di fuoco della bocca del monte mongibèllo e questo fiume corse per

venia, gittava gran fiamma. detto del gatto lupesco, xxxvii- 288: cavalieri

petto, alle quali ella collo zulfanello del suo bel volto ha dato fuoco.

amore. — aspetto particolarmente acceso del volto (per passione, per ira

, com'io mirai crescere il cono interno del vesuvio, e allargandosi man mano che

riuscì a sporgere il capo al disopra del suo recinto. = voce di

vol. X Pag.805 - Da MONGIUBELLO a MONGRELLINO (8 risultati)

assolvette e benedisse tutti quelli dell'oste del re carlo. la spagna, 17-25

vedetta (dal franco mundgawi * protezione del paese '). mongiubèllo,

africane seminomadi, stanziate nel bacino centrale del congo. = voce indigena.

popolare mongola, equivalente alla centesima parte del tu- grik. = dal

. v.]: 'mongolfiera': nome del pallone aerostatico immaginato da montgolfier, che

i-890: quel povero poeta d'occasione del monti, quando si inalzarono le prime mont-

. mongollo]: invasione mongolica tartara del secolo xm. dinastia mongolica nella cina

e considerata uno dei tre rami fondamentali del sistema altaico. 4. che presenta