Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: del Nuova ricerca

Numero di risultati: 407675

vol. X Pag.64 - Da MENATELLA a MENATORE (12 risultati)

di mortelle che accomodava lungo il frontone del focolare. 2. figur.

lancellotti, 2-307: le legna menaticcie del po,... tutto che

cassandra] tra le tombe de'suoi, del popolo vinto ed oppresso, del

del popolo vinto ed oppresso, del popolo menato schiavo,... attesta

il nome della sua gente e la santità del dovere e del sacrificio immortale nel

sua gente e la santità del dovere e del sacrificio immortale nel mondo.

il contratto degli sponsali per il perfezionamento del matrimonio. dominici, 1-175: induce

già le spade sguainate e menate, stupiditi del suo parlare, sanza spargere di sangue

. aretino, v-1-86: la spoglia del serpe menato e portato a roma è

per addietro ne'boschi menata. iacopo del pecora, lxxviii-iii-45: o menata mia

sta a sentire, aspettando il momento del 'pathos 'per lasciarsi cadere il fulmine

: al quale disse la sirocchia, menatrice del carro. paolo da certaldo, 380

vol. X Pag.65 - Da MENATORRONE a MENDA (21 risultati)

di pace col comune di firenze, del quale trattato fu menatore e fattore messer

2. introduzione della sposa nella casa del marito dopo gli sponsali, per il

dopo gli sponsali, per il perfezionamento del matrimonio. ber. machiavelli, 176

d'azione da menare; il signif. del n. 5 è registr. dal

bracciolini, 1-16-19: oh gran velocità del moto, oh presta / menazion di

malattie di femmine. trattatello delle virtù del ramerino, 28: se avesse menagióne

per soluzione, faccia bollire i fiori del ramerino con forte aceto. =

ant. minaccia. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-82: fame

e pare abbia più affinità coll'idea del meno che con quella di menno pirandello

che questi soprammentovati delle sue due estremità. del resto ella è un verme lungo,

caldesi, 1-26: questi [pungiglioni] del fine dell'esofago non son duri nella

bellini, 5-1-20: quell'altre [parti del corpo], che non posson sostenersi

abbiosciano sotto il castigo e nel pugno del padrone diventano tutta pelle méncia. cicognani,

prisco, 5-93: il panchetto vuoto del fioraio all'angolo con... qualche

dai quali filtra la freddura, i baruffi del refe, pettini radi e fitti,

calzoni di frustagno infilati negli scarponi menci del cuoio patriottico. jovine, 2-14: fugnitta

al di fuori di qualche « lupo del cielo », che la plebe mencia

. ant. malinconia. canzone del fi'aldobrandino, xxxv-11-438: da canto

viola le leggi o le norme del comportamento sociale (o comunque dannosa,

avristu lo so mende imparare. niccolò del rosso, 112-14: così è orta -la

s'appresse, / placar l'alma del morto ch'ella offende, / facendo celebrargli

vol. X Pag.66 - Da MENDA a MENDACE (15 risultati)

co'labbri un poco da capo pasticcinola del pennello, sarà sufficiente a pigliare el

, perch'io la correggessi dalle mende del librario. castiglione, 510: un libro

, / sol è che dal poder del suo splendore / mercé m'impetri e illustri

. nelli, 8: non già del nostro far grintoso 'l ciglio, / la

ed occultar le mende / di natura e del tempo. tasso, 13-i-609: or

* malefatta 'ed è un difetto del panno il quale non si vede se

varchi, v-14: se le regole del castel vetro fossero vere, e le

son, saccio, 'n dispetto / del signor nostro dibonaire deo, / per lo

pene senta: / ché non già del fallir posso far menda. armannino,

soprascritti i dannificanti sien tenuti alla menda del danno al danno passo, da stimarsi

, da stimarsi decto danno dalli stimatori del comune. c. gozzi, 4-260:

fatto mal, tornare a menda / e del passato error forte mi doglio. machiavelli

, si vantava sovente. rime adespote del codice isoldiano, xxxix-ii-121: io non voglio

mendace è un testimonio verissimo dell'innocenza del reo. g. b. casaregi,

di marmorina gli era stato contato e del morto cavaliere nel suo cospetto, le

vol. X Pag.67 - Da MENDACE a MENDARE (13 risultati)

: incominciò... a dirgli del suo intrattenersi in napoli, della sua venuta

pare che egli impromettano alla vista. detti del beato egidio, 247: non è

e sface / colla vista mendace / del ben perduto! palazzeschi, 1-533: cadrai

immagine obiettiva della realtà (un'espressione del pensiero o dell'arte). bruni

di dorcone ucciso in cipri dalla crudeltà del re vassileo. — non corrispondente

la tua testa fia la più alta del campo. * — comp. di

. certo non è creatore e fattore del mendacio. iacopo del pecora, lxxviii-m-142

è creatore e fattore del mendacio. iacopo del pecora, lxxviii-m-142: questo mendacio in

sia giudicato, e verrà a casa del ladro e di quello che giura lo mendacio

volte ripetuta asserzione della malafede e mendacità del giovio storico non risponde la dimostrazione particolare

si qui tu 'l largì [l'amor del peccato] e se'ne mendato

poco tempo mendi danno. statuto del comune di montagutolo, 16: che qualunque

comune di montagutolo, 16: che qualunque del detto comune intrasse in vigna altrui senza

vol. X Pag.68 - Da MENDASQUARCI a MENDICANTE (12 risultati)

asino 0 el bue o una gallina del prossimo suo, e no lo assolverà

menda quella così fatta cosa. consolato del mare, in: se al patrone della

in: se al patrone della nave o del navilio intervenirà alcuno caso di sventura che

se mendar sa a so podere. niccolò del rosso, ixo-xx: e però l'

lat. scient. mendelevium, dal nome del chimico russo dmitrij ivanovic mendeleev (1834-1907

, si riferisce, è opera del compositore tedesco felix mendelssohn-bartholdy (1809-1847)

d'annunzio, iv-1-289: al suono del 'minuetto'mendelssohniano si svolgeva la visione

volgar., 2-4: il padre naturale del giovane viene a stato * di povertà

luogo nel quale noi abitiamo nell'assenza del padre, è luogo di fame,

adriani, 5-115: dionisio, spogliato del regno, si vive mendicamente in corinto.

, sommo infortunio de'mendicanti. scala del paradiso, 348: non è niuna cosa

di guzmàn (1170-1221) agli inizi del secolo xiii, soprattutto per combattere con

vol. X Pag.69 - Da MENDICANTE a MENDICARE (9 risultati)

alle forme religiose posteriori, la centralizzazione del regime, che fa capo a un

5. sf. gioc. combinazione del gioco d'azzardo trentacinque, consistente nel

., 5-18: chi non ha del suo, fuor accattarne, / mendicando

legge affisso a una colonna / d'ordin del presidente: / che né uomo,

godere che la qualità delle persone e del tempo modestamente richiederanno. magalotti, 13

e temperanza e l'altre nate / del nostro sangue mendicando vanno. -figur

fatica a procacciarsi il vitto; mancare del necessario. s. bonaventura volgar.

, ne l'ombra / i mille vindici del destino, / come pirati che a

. loredano, 2-360: i tesori del suo ingegno non mendicano vivezze. fagiuoli

vol. X Pag.701 - Da MOLESTIA a MOLESTIA (2 risultati)

dalla parte sua, mediante l'interposizione del conte d'urbino, rimanemmo poi liberi

non doppio... né per molestie del demonio, che vi desse laidi e

vol. X Pag.702 - Da MOLESTIA a MOLESTO (19 risultati)

la molestia della sete, loderei l'uso del brodo. g. del papa,

loderei l'uso del brodo. g. del papa, 6-i-23: una strana molestia

esso, come anche delle altre molestie del capo ad ogni accresciuto moto del corpo

molestie del capo ad ogni accresciuto moto del corpo o delle braccia, indicano che

nella vena cava e quindi nell'auricola del cuore. botta, 5-130: sebbene di

, se potessi vincer la molestia j del grasso e de lo schifo, / vorrei

. cavalcanti, 2-35: la bellezza del vecchio sta nell'avere il corpo atto e

sento dalla gente dire / che 'l mal del granchio spesso ti dà noia / e

certe forme di detenzione qualificata come quella del locatario (e in tali casi la legge

o aperto al pubblico o per mezzo del telefono, e per petulanza o altro biasimevole

aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole

molestia ogni altra persona. -far del male, ferire, colpire. beicari

malvagi, che pur tuttavia repullulando quasi del sangue di tant'altri disfatti e svenati

di religione, sarebbe stato un tratto del zelo mal sonante in un vescovo cattolico

diritto, non oltrepassi talora i confini del giusto e non rechi al bastimento pacifico

di maggior cose, mi paiono indignissime del suo cospetto, non che de gli

invidia. -far molestia: fare del male. boiardo, 1-52:

-non far nulla di molestia: non fare del male, non nuocere. cavalca

. mazzini, iii-1-273: la liberalità del boccaccio lo pose in molestie:.

vol. X Pag.703 - Da MOLESTO a MOLESTO (10 risultati)

, v-341: ignorando questo giusto motivo del tuo silenzio, ho temuto di riuscirti

alla quale non è tolta la speranza del regnare, né d'avere prosperi successi?

delizie proprie della maremma. b. del bene, 1-288: acciocché alle pianticelle

molesta, / né inen che degli augei del pesce è vaga. fiorio, 526

peggio se le dette sommi- tadi [del gelso son colte con le foglie, sì

desiderio di loro stesse? g. del papa, 6-ii-160: due essere i più

infermi nulla è più disgustoso dell'operazione del salasso;... quando bisogna

, pettegola, tentante questione della 'cattedra del carducci'e così vedemmo il poeta delle

poeta delle piccole cose allo stesso posto del poeta delle grandi. -con uso

, 101: spirto gentil, a cui del mio dolore / l'aspro suon ascoltar

vol. X Pag.704 - Da MOLESTO a MOLESTO (9 risultati)

/ in un succo acre e molesto / del ventricolo indigesto, / ma che ha

ugurgieri, lxxviii-ii-83: qui si parla del limbo. /... / sanza

si formano allora, al soffiare / del tramontano, per tutto i ghiaccioli molesti alla

la molestissima e ai più infruttuosa briga del dover disimparare le tante scempiaggini e falsità

finia, che la molesta soma / del cuoio serpentin portar dovea. jahier,

2-19: sciogliendo la mente dalle cure del secolo, come da molestissime catene,

dirupi delle montagne moleste al piè del cavallo, ove le nevi sciolte col calor

cavallo, ove le nevi sciolte col calor del respiro posson sepellire i passaggieri,

, nientedemeno, vi- duta la disposizione del populo, subito se partiero, l'

vol. X Pag.705 - Da MOLETTA a MOLIBDITE (16 risultati)

de l'odore, che usciva dal putrefatto del litame, porgeva conforto di rose e

colui che per fatica suole / abandonar del mondo ogni disegno, / avendo el

moiétta, sf. region. intestino cieco del maiale, usato per confezionare insaccati.

sono le moiette, cioè l'estremità del budello del maiale. = voce

le moiette, cioè l'estremità del budello del maiale. = voce lomb.

che portano in superficie le gabbie cariche del minerale estratto. = dal fr.

. moiette (nel 1723 per il significato del n. 1 e nel 1840 per

e nel 1840 per il signif. del n. 2), deriv. da

presenta un'anella- tura al di sotto del vivagno. = deriv. dal

. io m'indiavo in lei senza soccorso del moli di erme. 2

pianta della famiglia anacar- diacee, originaria del perù, caratterizzata da arbusto sempreverde,

si fonde, perché con l'ardore del fuoco si liquefà prima che si accenda

piombo. questa è migliore quanto ha più del colore dell'oro e quanto è manco

industria siderurgica per la preparazione di composti del molibdeno e di acciai speciali.

grado di duttilità, da buona conducibilità del calore e dell'elettricità; viene estratto

argirite d'argento. molibdite è della fessura del piombo, la quale si fa a

vol. X Pag.706 - Da MOLIBDITO a MOLITURA (23 risultati)

. chim. acido molibdoso: ossido del molibdeno caratterizzato da un grado di ossidazione

al nome di acido denota un ossido del molibdeno, che ha le qualità chimiche di

ricorda, che è simile alla visione del mondo, alla mentalità, agliatteggiamenti di molière

apollinaire. = dal nome del commediografo francese j. b. po-

938), deriv. dall'incrocio del lat. monumentum o monimentum con mòles

amarone. sono le quattro classiche uve del valpolicella: corvina, molinara, rondinella

lat. scient. molinia, dal nome del botanico spagnolo /. a. de

conseguenze poi dei placitimoliniani riuscirono agli stessi effetti del sistema contrario, secondo l'indole di

estremi sofistici. = dal nome del gesuita spagnolo luis de molina (1536-1600

sm. relig. sistema teologicobasato sulle dottrine del gesuita spagnololuis de molina (1536-1600),

si erano fortemente impegnati nella difesa del magistero della chiesa romana; vi veniva

relig. seguace, sostenitore, fautore del molinismo. goldoni, vi-1093: i

non possa mai, intorno all'unità del loco esser supposto giansenista quel filosofo medesimo

, rispetto all'u nità del tempo, è molinista scoperto. a.

quanto poi alle sue prose [del cesarotti], egli era un molinista

principi e alla dot trina del molinismo. 5. maffei,

molisano, agg. originario o nativo del molise; che vive,

, 9-202: recentissime [raccoltine] del cirese, reatina e molisana, o

cirese, reatina e molisana, o del bronzini lucana. 2. sm.

determinati cereali, in partic. del riso. - anche: frantoiano.

macinazione dei cereali, in partic. del frumento. bocchelli, 1-i-1:

bocchelli, 1-i-1: sono [i mulini del po] scuri e frusti, e

e coll'aspetto cadente illustrano la disposizione del genio civile che ha segnato il destino di

vol. X Pag.707 - Da MOLIZIAEMOLIZIE a MOLLA (9 risultati)

certa molla stava diritto sopra la bocca del vaso. caro, 12-iii-172: la

201: cavò l'orologio dal taschino del panciotto, ne fece scattar la molla,

. buzzati, 6-98: la porta del suo studio era di quelle che si

con l'estremità interna fissata all'albero del bariletto e quella esterna alla scatola che

capriglia, 50: il fusello della ruota del suono sia come l'altro e descritto

riuolo] dalla forza della molla o del peso, a cader sempre dalla medesima

riceve un uncino fissato sul giro interno del tamburo, l'altro un dente lasciatovi sulla

1-2-166: nella superficie interna e concava del vaso contenente, ovvero nella convessa del contenuto

del vaso contenente, ovvero nella convessa del contenuto, si fermino alcune molle in

vol. X Pag.708 - Da MOLLA a MOLLA (20 risultati)

rinforzare la rete metallica o il saccone del letto e per conferire elasticità all'

poco dopo sentii il cigolio delle molle del letto di oreste. -molla di trazione

: che sfrutta la grande de- formabilità del materiale di cui è costituita, lavorando

in arco, preme contro la parete concava del corno anteriore della noce. l.

spinge innanzi checchessia. serve all'impulso del percussore nei fucili a retrocarica.

, elastica, fermata lungo il dorso del manico e libera verso il collarino,

costola per tener salda la lama aperta del temperino. crusca [s. v.

quella specie di stanghetta fermata sul dorso del manico, la quale, mediante un

moschettone, fissato all'estremità della corda del pozzo, nel quales'introduce il manico del

del pozzo, nel quales'introduce il manico del secchio (e sostituisce vantaggiosamente l'uncino

a urti, potrebbe provocare lo sganciamento del secchio); molletta del pozzo.

lo sganciamento del secchio); molletta del pozzo. zabaglia, 1-18: molla

. v.]: 'molla della corda del pozzo'dicesi quell'anello spezzato che per

per il taglio lascia entrare il manico del secchio e non gli permette l'uscita

[s. v.]: 'molla del pozzo'dicesi quell'arnese che è fermato

un's, che è da ciascun lato del mantice e che serve ad alzarlo od

ben sapendo qual gioco faccian le molle del corpo umano sotto gl'integumenti della cute,

attutire gli urti fra il peso crudele del carro e i sobbalzi delle ruote inferiori

molle che si raggrizzano al solo apparire del volto de'facinorosi e dilatansi poi piacevolmente

per quai misteriose interne molle / tutte del suo giardin le piante han vita.

vol. X Pag.709 - Da MOLLA a MOLLA (21 risultati)

è... che dissipatesi sieno del tutto le folte nebbie che per sì lungo

in una concezione sistematica della realtà e del divenire storico, è considerato come principio

l'astrattezza,... facendo del negativo l'intima molla del divenire e

.. facendo del negativo l'intima molla del divenire e del progresso, che procede

negativo l'intima molla del divenire e del progresso, che procede per tesi, antitesi

... destina la filosofia alla ricerca del fondo, del segreto, dell'arcano

la filosofia alla ricerca del fondo, del segreto, dell'arcano, della sorgente,

dei veri connotati, della molla occulta del mondo. gramsci, 12-32: è

indi- visibile, troppo inattive le molle del governo e tardo il corso delle leggi

ovvero come fine o risultato al raggiungimento del quale l'azione stessa tende. salvini

soli mezzi per ispirare la passione generale del bene, rendendo la verità attiva e benefica

. il bello è la gran molla del vero interesse morale. f. a.

azioni e dello svi luppo del nostro spirito è il piacere ed il dolore

di cui sola molla è l'impressione del dolore. gioberti, 4-22: l'amore

grandezza di onorificenza trovar dobbiamo la molla del progresso. b. croce, ii-n-161:

giunte [le ghiandaie] a mezzo del cammino, / onde tosto le molli e

su una piccola panca, sotto la cappa del cammino, occupato, in apparenza,

molle, col gesto armonioso e compiaciuto del signore in campagna. vittorini, 2-202

[s. v.]: 'molle'del chimico, del fonditore, del fabbro

v.]: 'molle'del chimico, del fonditore, del fabbro e simili.

'molle'del chimico, del fonditore, del fabbro e simili. crusca [s.

vol. X Pag.710 - Da MOLLA a MOLLARE (13 risultati)

e tenendosi in piedi appoggiata al mobile del grammofono miagolante ci guarda ridendo attraverso il

bobby per mano durante tutta la strada del ritorno. gli pareva di essere un

lacchioni servi e padroni della loro giustizia, del loro esercito, della loro chiesa!

. debole, fiacco (il sapore del vino). palladio volgar.,

di sostegno o protezione ossea, del corpo di animali; l'insieme delle

di dietro e temendo per lo fuoco del castello del legname ch'avieno addosso,

e temendo per lo fuoco del castello del legname ch'avieno addosso, ove avieno

l'animale riceva alcune percosse nel mollame del corpo, sempre non rompa la

con una lancetta trinciai tutti i mollami del palato e delle ganasce. tommaseo [s

3. parte carnosa, molle e cedevole del corpo umano. bibbia volgar.

capo e fregare... nella commissura del mollame del capo... con

... nella commissura del mollame del capo... con panno molto aspro

ecc.). poesie musicali del '300, lxxxiv-4: con dolce brama

vol. X Pag.711 - Da MOLLARE a MOLLARE (11 risultati)

gasse dalle bitte o altri punti di presa del rimorchiatore. in senso generico si usa

usa anche nel linguaggio comune come rinforzativo del senso figurato di 'mollare', per indicare

da se stesso si prolunghi sul fianco del palischermo. si usa 'mollare'quando

esponendoli con tutta la superficie all'azione del vento. dizionario di marina,

barra': allentare il ritegno alla manovella del timone, tanto che il bastimento lasci

barra': togliere le mani dalla manovella del timone di un veliero, sicché il

che avean traversata sulla gruga in corvetta del 'tukeri'. dizionario di marina, 475

navigatori che, per non udire le sirene del passato e per non cedere alla tentazione

magalotti, 14-65: cominciò il medico del re a tastarmi l'uno e l'

morir di fame dovemmo un poco mollare del nostro ideale, e invece di studiare e

tutto liquidandosi nel sonno tra i dettagli del suo pensante e riconoscente profumo di famiglia

vol. X Pag.712 - Da MOLLARE a MOLLARE (10 risultati)

di occupare militarmente, abbandonare in mano del nemico (un luogo, una postazione

segnale di libera uscita, di cessazione del lavoro. pavese, i-512: quand'

materiale e morale, dell'affetto, del lavoro che può fornire; rinunciare a

frocchia, 161: sentì la stretta del ginocchio mollare. 17.

mollano di lavarsi il corpo. niccolò del rosso, 210-4: da ch'eo ti

rendesse l'usura, colle migliori parole del mondo. leggenda aurea volgar.,

249: ventinove aprile: l'allocuzione del papa. -ahi! il papa molla,

« non mollare)) ', titolo del giornale antifascista che gaetano salvemini, carlo

però legata alle funzioni della socialità e del parere o apparire: che quando te

quando te ti senti sicuro o sicura del nascondiglio e l'immunità o l'impunità

vol. X Pag.713 - Da MOLLARE a MOLLE (25 risultati)

imbibire di un liquido. niccolò del rosso, 94-7: en quatro anni amor

toscano, lxvi-1-33: nel brodo magro del detto savore molla il pane predetto.

. con la particella pronom. canzone del fi'aldobrandino, xxxv-ii-439: or vo'

, / sì che tutto mi mollo / del pianto ch'ella fa per drudaria.

cagione di giarda, fa radere lo loco del male, e lo rafrega fortemente col

guglielmotti, 549: 'mollata': fatto del mollare. = femm. sostant

17-137: era il regno e la strategia del costone, della quota, della trincera

costone, della quota, della trincera e del trincerone: e della ridotta mollata e

di colombo giovene e di passare cavate del nido, o di rondine piccole,

in riccardiana, con innanzi il cod. del poliziano e a lato le stampe;

3-8: fu mistieri che tal parte del mondo fosse dura e tal fosse molle e

gialle e dure pergamene preservarono per diletto del cardinal mai quello che le molli carte di

c. boito, 37: le casupole del paesello di nepi grondavano tutt'intorno,

savonarola, 7-ii-334: il tatto dà iudicio del freddo, del caldo, del duro

il tatto dà iudicio del freddo, del caldo, del duro, del grave e

iudicio del freddo, del caldo, del duro, del grave e del molle.

freddo, del caldo, del duro, del grave e del molle. firenzuola,

caldo, del duro, del grave e del molle. firenzuola, 558: furon

e duro, che con altre parti del corpo non così bene le distinguiamo. g

. bentivoglio, 4-994: il ricinto del forte essendo composto di terra, la

la quale nel suo denso riteneva insieme del molle, non potevano le artiglierie farvi coi

, ma avendo anche riguardo al calore del fegato, vi fanno d'un pezzo

che quello che si bee; e più del molle nutrisce il duro.

cede a sforzo e però al pari del 'molle'non dispiega elasticità. non trovansi in

il suolo, che per l'umidità del luogo restava alquanto molle, videvi stampate

vol. X Pag.714 - Da MOLLE a MOLLE (13 risultati)

col fuso si unisce meglio il tiglio del lino e la scialiva che è glutinosa

guerra, e intempestiva / molle piuma del mento a pena usciva. a.

le intonse gote, / prese desio del lusinghiero colle / sacro alle muse e alle

, iii-4-24: chi l'ombre indusse del piangente salcio / su'rivi sacri?

affondin quelle noderose / branche fra i gigli del bel sen lattato! -sostant.

, adiposa o cartilaginosa (una parte del corpo umano o animale). -palato

). -palato molle: settore posteriore del palato, privo di scheletro; velo

-parti molli: quelle carnose o adipose del corpo umano, in partic. le natiche

. -tessuti molli: quelli non ossei del corpo umano. cecco d'ascoli,

cecco d'ascoli, 812: lo spirito del padre, che nel sperma / sempre

squarciate con un chiodo le parti molli del prefetto, babbo 'tempesta', provvide opportunamente

la più bella ragazza, la nepote del trattore, italia, si divertiva più

bella senza esempio, / ma troppo del mio mal vaga e superba, /

vol. X Pag.715 - Da MOLLE a MOLLE (11 risultati)

armonizzava con la grazia viva e ardente del tipo zingaresco. -lieve, appena

quei tratti che avevano la serenità fredda del marmo, e corrompendoli delicatamente vi ha

, xxx-4-242: ella è più bianca del ligustro assai, / più dilettevol d'un

dilettevol d'un fiorito campo, / del capriol più lascivetta e molle, / del

del capriol più lascivetta e molle, / del ghiaccio più lucente e via più grata

, le membra, lo stato generale del corpo); atrofizzato (un muscolo

12. che cede dolcemente al peso del corpo, onde ci si può appoggiare

] dove è saldo [il fondo del fiume] e sa dove è più

sopra fondo molle ed infedele. b. del bene, 1-9: nella numidia,

che il muro che viene davanti alla faccia del cavallo non sia molle, perché,

elastici suoi stami, / più rigidi del solfo i molli rami. -che

vol. X Pag.716 - Da MOLLE a MOLLE (13 risultati)

... e castagne mollissime. del bene, 25: avea già il sol

tutte le sue parti inebriato. b. del bene, 2-312: quando già si

] ne compose, dove al tramontar del sole si coricò. lemene, i-32

dell'aure dolci adorna. b. del bene, 1-344: per gli armenti poi

carne e mollissimi cibi. b. del bene, 2-95: più molle ha da

po'rubeste e anguille mollissime, come versi del de amicis, ma più saporose.

(una massa d'acqua, le onde del mare); che può essere percorso

aspra, ma breve era la via del colle; / l'altra più lunga assai

alla meta, e il suol tocco del piede, / più non chieggio un sol

sguardo, il sorriso, l'espressione del viso). saluzzo roero, xxii-1109

. quando non s'intende che del suono soave ad arte, questo signifi

, efficacissimamente condotta nei più armoniosi toni del golfo, gli astanti poterono raccapezzare con

, ii-382: a le molli dolcezze del canto / si fa bella l'umana natura

vol. X Pag.717 - Da MOLLE a MOLLE (16 risultati)

i lampi luminosi ardenti / ch'escon del vostro stil, quand'ei ri- suona

il modo di sonarlo, il tocco del sonatore). castiglione, 170:

i molli odori / le recate l'augurio del dì! fogazzaro, 11-47: le

vellutato (un vino). del bene, 73: antico borgo amato,

, su la gran distesa della pianura del po, tra il verde della viva vegetazione

poi fertili e molli, / dove del tebro il mormorio risona. v. villani

. botta, 5-148: le amene spiagge del benaco, le molli sponde della brenta

che concilia il riposo durante il calore del giorno (l'ombra). ariosto

cuori verso le placide e molli immagini del passato a rifugio dal turbinoso e duro e

aura molle / ch'ai dolce mormorar del rio s'accorda / molce gli orecchi

lenta cedendo si abbandona l'anima / del tuo parlar su tonde carezzevoli. gadda

molli / ondulamenti de'colli / lo specchio del trasimeno. campana, 11: ricordo

gadda conti, 1-619: le colline del chianti orlavano il panorama con molli onde

alito persuaso / nel declivio già molle del profondo. -che si apre e

dolcemente; leggermente arcuato (la riva del mare, un'insenatura, un filare

tutto è riserva dell'azzurro, / del puro fuoco e dell'eterna neve! marotta

vol. X Pag.718 - Da MOLLE a MOLLE (12 risultati)

mento e profumato il crine, / va del mio scorno e del suo furto altero

, / va del mio scorno e del suo furto altero. f. m.

robba; l'intemperato per li piaceri del corpo; un molle per infingardia e

quando gli uomini cominciassero a divenir molli del corpo e colti dell'animo, dicendo

che stampava a milano la rivista detta del 'caffè', gorani era amico del

del 'caffè', gorani era amico del filantropico e pigro beccaria. 42.

raffinatezze; caratterizzato da un'assidua ricerca del godimento fisico, dall'edonismo, dalla

sorte voglio io che sia lo aspetto del nostro cortegiano, non così molle e femi-

faccian le più lascive e disoneste femine del mondo. papi, 4-133: con molli

arti... / questo gran spendio del tuo corpo [la traspirazione],

non render soggetto al troppo vario / cambiar del cielo. -caratterizzato da una

. ariosto, 7-48: per trar del regno effeminato e molle / il caro

vol. X Pag.719 - Da MOLLE a MOLLE (12 risultati)

fier nemico / da le immense caverne del suo petto / e piggiori vie più

cor negò legarsi / nei molli modi del piacer? tommaseo [s. vj:

... sbandirono della città e del territorio loro timoteo...,

e talora snervata eleganza de'poeti italiani del secolo sedicesimo, perduti nell'imitazione dei

sedicesimo, perduti nell'imitazione dei piagnistei del teatro greco, non permetteva loro di

lento, misurato, armonioso (il ritmo del passo, un movimento).

grazie pudiche, percosse anche la mente del carnefice. -che ha un atteggiamento

delicati siedono maestose e molli sulla piazza del mercato. ungaretti, xi-67: le molli

tremuli vecchi, molli fanciulli a morte! del fico, iv-37: bastò

: angioli di una beltà che troppo ha del molle e del donnesco.

beltà che troppo ha del molle e del donnesco. -per estens. che

quell'aria di sofferenza, quell'abbandono molle del corpo affossato nel letto inasprivano vieppiù in

vol. X Pag.720 - Da MOLLE a MOLLE (12 risultati)

arteria sulla tempia dilatata, la pelle del viso vecchia e scomposta, gli occhi

dalle nuvole gettando, a ogni curva del suo volo, una molle gracchiata.

lancerio, lxvi-1-338: tali vini hanno tutti del molle e grasso, rispetto al paese

che i soldati e amatori de'prìncipi del mondo. landino [plinio]:

o poco ci volevano nelle onorevoli preminenze del comune a compagnia. e se pure

d'un uomo perché, sendo sudori del cuore, l'uomo non dee mostrar

credere d'aver allora assecondato con pregiudizio del giusto un cieco trasporto di sdegno.

messer gian bertaldo, / allor vicario del re carlo, volle, / si mosse

processi secreti e giudizi arbitrari i nemici del trono. 62. proprio e

proprietaria con la sua molle domestica incaricata del servizio nelle ore che i dozzinanti non

molli e infantili rivoluzionava tutte le leggi del mercato. -caratterizzato da viltà,

durazzo, 1-1: la bella indole del fanciullo d'ingegno vivace e di maniere

vol. X Pag.721 - Da MOLLE a MOLLE (12 risultati)

sol crudo, / de la patria e del padre unica spene, / molle agli

piano, / ruppe i pisani, e del lor sangue molli / ne fu- ron

gli pioveva dalla fronte per la fatica del pescare, così scalzo e così inculto come

fero argante, che se stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e molle,

con quella parola un colpo mena / del forte brando sanguinoso e molle, / la

indosso maria un manto de lo azurro del cielo, sparto di stelle tessute, e

tessute, e una gonna della porpora del mare senza verun lavoro, dei quali

vede il ferro ostil che molle / fuma del sangue ancor del giovenetto, / la

che molle / fuma del sangue ancor del giovenetto, / la pietà cede, e

ad essere rasciugate da'suoi raggi [del sole]. filicaia, 2-1-84:

folla grassa e molle sotto l'androne del teatro. -profondamente intriso di acqua

qui sotto, e molle / fosse del sangue mio quest'alma terra. tarchetti

vol. X Pag.722 - Da MOLLE a MOLLE (27 risultati)

ten tristi e molli. poesie musicali del trecento, lxxxiv-166: fu cor crudel

e nudo e aperto, / molle del pianto e caldo del desìo. tasso,

aperto, / molle del pianto e caldo del desìo. tasso, 6-65: si

, un luogo). poesie musicali del trecento, lxxxiv-309: sterpo non è

foglie qui fra nui, / che del mio lagrimar non faccia molli, /

lagrimar non faccia molli, / privo del lume de'belli occhi tui. gherardi,

, / o pietre, o sassi del mio pianto molli, / ove sono i

dezza estrema della terra e del sole. d'annunzio, v-3-

nostri cuori balzarono udendo sonare la campana del cancello. serra, iii-405: ieri

notte oscura. arici, ii-294: del sole al nascere / sorge dal molle grembo

, ii-424: al molle / rorido nembo del mattino... /..

70. lambito, bagnato dalle acque del mare, di un lago, di

oscuro, in sul meriggio all'ombre / del riposato albergo, appo le molli /

albergo, appo le molli / rive del gregge tuo nutrici e sedi, /

ruscelletti che d'i verdi colli / del casentin discendon giuso in arno, /

i-327: i cavalli, ch'uscir del molle argento, / si propagar del

del molle argento, / si propagar del mincio in su la sponda. -per

fosse, dovendo sentire la dilicatissima impressione del moto e del tremore che rende il suono

sentire la dilicatissima impressione del moto e del tremore che rende il suono in passando

176: dal di dentro della cavita del craneo scaturiscono sette paia, ovvero congiugazioni

assignar la natura di pituita alla medolla del cervello, quando altro non è che

e incavata) per migliorare la presa del materiale di coesione e dell'intonaco.

/ tra fantasmi di spavento, / del cervello le infelici / molli fibre awivatrici

, di color, di voci, / del pensar, del sentir germi primieri.

di voci, / del pensar, del sentir germi primieri. 76. fonet

; come si vede nella parola 'consolatione'del sesto caso latina e 'consolatione'del singolare

'consolatione'del sesto caso latina e 'consolatione'del singolare italiana, che oggi alcuni scrivono

vol. X Pag.723 - Da MOLLE a MOLLE (17 risultati)

gli ortografi] s'aspetta il modo del puntare, di cui n'ha scritto.

tende ad allontanare la prora dalla direzione del vento (una nave). dizionario

549: 'mare molle': lo stato medio del mare, quando resta stracco e snervato

stracco e snervato, tra il termine del flusso e il principio del riflusso.

il termine del flusso e il principio del riflusso. -vento molle', che

innasprir la voce e uscire per ira del buon tuono, soffiava con tuono molle

sacchetti, 192-92: in sul fare del dì el filatoio ebbe posa per mettere

in tuono. — con la specificazione del liquido in cui si immerge o si

imprima dentro nel più vivo interno / del cor la fede sua fondata e vera

panzini, ii-72: se questa parte del corpo è sempre in molle, l'

di cristo in oriente, / per far del sangue al trui molle il

fra valle e colle, / che del reno e de'bagni di mario il

, sat., 6-52: tu, del qual lo studio è tutto umano /

ferrarese si trovava il più disperato uomo del mondo non si potendo ima- ginare di

molle l'asprezza / e l'amaro del cor si fa dolcezza. -ferire

,... ristretti dal mormorio del popolo e dalla infamia che già correa di

avversario nei punti deboli o meno riparati del corpo; assalire uno schieramento nella parte

vol. X Pag.724 - Da MOLLE a MOLLEGGIAMENTO (13 risultati)

in molle'dicesi in ischerzo per bere del vino. -intervenire in una questione

pirandello, 8-1 no: nei tre mesi del fidanzamento... il fuoco,

s'era inteso il doppio accento / del cucco: -un giorno molle, un

dalla croce, vi-22: nell'arte sola del legare distinsero gli antichi con loro nomi

che producono un succo alcoolico; originario del perù, fu ambientato nelle regioni mediterranee

ornamentale (ed è anche detto molle del perù, molle indiano).

stretta e da altri vien chiamato lentischio del perù, forse perché simile al lentischio,

sapore delle foglie è simile a quello del pepe, e però 'falso pepe'è

da molle1, con riferimento alla tenerezza del legno. mòlle4,, v

boine, i-32: oh nel sonno voluttà del tuo corpo molle-allacciato col mio!

(cfr. g. boerio, dizionario del dialetto veneziano, venezia, 1856

movimento ritmico ed elastico di una parte del corpo (con partic. riferimento all'

, con un sottanino anche più corto del solito, accentuava per l'occasione i

vol. X Pag.725 - Da MOLLEGGIANTE a MOLLEGGIARE (22 risultati)

poggiandovi con un movimento elastico il peso del corpo (e per lo più viene

mano e della penna scrivendo. contrario del tenere la mano rigidamente tesa.

archi di legno, dello stesso raggio del valico, verso la loro metà imperniata

. gigli, 4-191: nell'archivio del nostro grande spedale di siena il diligentissimo

sul capo mastelli colmi di uve color del miele. improvvisamente essi conferivano alla scena

miele. improvvisamente essi conferivano alla scena del paese, con le loro figure ieratiche e

l'accrescere le potenze animali e naturali del corpo... senza rendere più

. tìarilli, ii-70: sulla curva del pavimento stradale d'un asfalto soffice.

.. molleggiano i più mastodontici veicoli del globo. sbarbaro, 1-78: una limosina

fresca... molleggiavano al peso del sole di luglio dilagante e scorrente dagli

e quasi la trascinarono fino alla sponda del letto, e la tirarono giù;

con un movimento elastico il peso del corpo, per lo più per

, cieca / per la gran luce rosea del tramonto. govoni, 9-369:

... molleggia / sul tralcio del filo dell'alta tensione. 8

gente, ma hanno dell'acqueo e del brodoso assai nel sangue, e non

un metro nel quale molleggiasse la fantasia del poeta artefice, che non cantava più né

dovuti sentimenti della più alta stima e del più profondo rispetto. 10.

pressione per aumentare o diminuire l'intensità del tratto. carena, 2-155: 'molleggiare'

... è quell'agevole piegarsi del becco della penna, e delle falangi delle

il sangue sciolto sciambrottava nella parte posteriore del viso, sotto l'arco del mento,

parte posteriore del viso, sotto l'arco del mento, come l'acqua dentro un

, conservava la trasparenza e la fissità del cristallo.

vol. X Pag.726 - Da MOLLEGGIARE a MOLLEMENTE (13 risultati)

guglielmotti, 549: 'molleggiata': fatto del molleggiare. = femm.

e mattiniera per le dolci strade alberate del friuli. pancrazi, 1-185: per

[alla lirica] l'aria spagnolesca del secolo, non tanto per le parole e

) quanto più per la tensione continua del concetto, per la niuna molleggiatura dello

s'apparecchiarono alla difesa, per paura del tiranno. boccaccio, iv-144: awegna che

questo esilio mollemente, dimorando il più del tempo in egina e in tresene,

diverse: la fantastica e mestamente severa del cavalcanti; la imaginosa e molle- mente

, facea la caricatura delle poche signore del paese quando andavano alla chiesa i giorni

, lasciandosi trascinare un po'al braccio del giovane. moretti, 4-73: mollemente

! -di animali. b. del bene, 1-354: vuoisi...

l'adagiò sulla terra. b. del bene, 2-61: chi poi mette

bella veneziana, servando la cadenza soave del suo dialetto. -in modo attutito

dopo aver traballato un pochino pel peso del marinaio saltatovi dentro. -cedevolmente

vol. X Pag.727 - Da MOLLENA a MOLLETTA (14 risultati)

bella lanugine che le corona l'orlo del labbro. molineri, 2-145: come s'

il cervello,... nella luce del plenilunio, nel fresco alito della notte

dell'esercizio, non delle insegne né del titolo e dignità, che aveva, d'

dignità, che aveva, d'assessore del tribunale de'riti. -a poco a

e, in partic., la drupa del mandorlo). -anche sostant. -nespola

549: 'mollese': che ha tuttavia del molle. aggiunto di alcune frutta,,

moschettone nel quale s'inserisce il manico del secchio, per impedire che si sganci

d'ostreghe, che trova in fondo del mare. -laminetta metallica ripiegata su

4. puleggia che, dalla sommità del castello d'estrazione situato all'imbocco dei

uno... tutti gli istromenti del mestiero, come... palette,

e sperduta, si chinava sul tavolinetto del tè, versando febbrilmente la bevanda nelle

per estirpare peli, in partic. del viso. pulci, ii-134: le

pelarsi, il dirizzatolo, della biacca, del solimato e mill'altre simile bazzicature.

. gemelli careri, 1-ii-39: invece del rasoio adoprano, gli uomini per farsi

vol. X Pag.728 - Da MOLLETTA a MOLLEZZA (20 risultati)

con l'altrui grado / il grado del padrone, / e lui tener ben

ben saldo / in su la scherma del dovuto posto, / con le mollette

a malattie localizzate (ed è elemento del quale si tiene conto nell'esame zoognostico

quale si tiene conto nell'esame zoognostico del cavallo). -anche: rigonfiamento molle

capsule sinoviali nell'area circostante il nodello del cavallo. cinelli, 11-200

labbra umide che avevano il rosso casto del sangue e la mollezza profumata della pesca

della cera, nel prendere il sembiante del morto, pareva carne, e carne

. 2. disus. riduzione del gonfiore, decongestionamento (di un organo

poltrona, la luce discreta, le variazioni del fuoco, l'aroma del tè,

le variazioni del fuoco, l'aroma del tè, tutte quelle sensazioni grate ricondussero

sistema di vita improntato alla ricerca indiscriminata del piacere, degli agi, delle comodità

, degli agi, delle comodità, del lusso e, anche, al rifiuto

, 2-26: con l'abito delle donne del popolo, era difficile scambiarla per una

dolore. oriani, x-7-255: la mollezza del suo carattere e lo scetticismo del suo

mollezza del suo carattere e lo scetticismo del suo spirito, come gli scemarono il

nelle mani. 6. grazia delicata del volto, flessuosità armoniosa e sensuale del

del volto, flessuosità armoniosa e sensuale del corpo. papi, ii-92: le

sonno candido falcato / tra le mollezze del sen tuo gigliato? tarchetti, 6-1-

altocinte... avvolgono la mollezza del bisso e delle membra, ora implicando

una mollezza araba estenuava talvolta i lineamenti del suo viso. g. bassani, 5-60

vol. X Pag.729 - Da MOLLIA a MOLLICCIO (17 risultati)

suo petto la camicia secondare il ritmo del respiro con una mollezza che incominciava a

. 7. mitezza gradevole del clima (ma che infiacchisce e illanguidisce

ma che infiacchisce e illanguidisce) o del vento; sensazione di rilassamento, di

lucido, piano, più vicino alla mollezza del metastasio che al vigore dell'alfieri.

milizia, i-184: è [l'antinoo del campidoglio] più espressivo, e in

mollezza e raffinatezza che splendeva nelle opere del vinci e del sanzio.

che splendeva nelle opere del vinci e del sanzio. 9. intonazione o

floscio che affondava ogni momento nelle mollezze del... dialetto natio. pascoli

ponga, quasi come vino, il morso del dolore e, quasi come olio,

mollica), sf. parte interna del pane, soffice, lievitata, di aspetto

, 20: pigli de la mulica del pane e la ponga in acqua necta e

che riceviamo, e caggiono dalla mensa del signore. antonio di meglio, lxxxviii-n-116

famelici disii delle molliche, / che del ricco cadean de'cibi cari, / sol

soliti chiamare 'molliche'le piccole particelle del pane che cascano, quando se ne

'minuzzoli'; mollica è la polpa del pane. montale, 8-183: presso

. pananti, i-382: già dalla mensa del ricco epulone / talor qualche mollicola cadea

-la bestia plantigrada nominata nel 'morgan- te'del pulci, « che va col capo in

vol. X Pag.730 - Da MOLLICELLO a MOLLIFICARE (23 risultati)

iii-55: è molto buona carne [quella del beori], benché sia alquanto più

benché sia alquanto più molliccia che quella del bue di spagna. soderini, iv-93:

soderini, iv-93: la sua carne [del cavallo], per essere oltr'a

papini, 27-940: le improvvise apparizioni del visir colla sua barba quasi bianca e

gommoso, di molliccio dà l'abuso del cerone, delle creme per lo strucco

creatura simpatica, che non avesse niente del molliccio e del deforme come tutti quegli

che non avesse niente del molliccio e del deforme come tutti quegli esseri.

a capo chino. ella udì il suono del passo sul suolo molliccio. moretti,

: volli mostrare a quei mollicci maschi del mio tempo di quale vigore di membra

fossili linguistici bene imbalsamati; c'è del molliccio e dell'umidiccio nella sua prosa

tua porzione per te oltre le mollichelle del piatto. 2. locuz. a

mollichiccio, d'appiccicaticcio. v'è del rettile. = deriv. da

vale molto a tutte enfiature delle gambe del cavallo. crescenzi volgar., 2-8

egli è certo mollificaménto / che per virtù del coniugale innesto / fanno la donna e

intestinale. g. del papa, 6-ii-38: cibi mollificanti, quali

: viepiù si commenda il costante uso del vitto latteo acqueo erbaceo quieto mollificante e

2. emolliente. g. del papa, 6-ii-198: l'uso delle eterne

l'uso delle eterne fornente nella regione del basso ventre, fatte con acque mollificanti

{ { trattati dell'arte del vetro, 123: abbi la pietra che

biringuccio, 1-136: sta alla faccia del fuoco della fucina assiduamente ritto, per

per non potere altrimenti mollificare la durezza del ferro se non col mezzo di bene

olio santo e della cresima che restava del passato anno. selva, 5-328: l'

il ferro] è più atto nel poter del fuoco, atteso la sua grande siccità

vol. X Pag.731 - Da MOLLIFICATIVO a MOLLIFICAZIONE (15 risultati)

mollificassero li giacci su per il restante del monte. -diventare fradicio e cedevole

... provò che gli stivali del suo padrone, essendo durissimi, per esser

ventre. soderini, ii-122: la foglia del cavolo mangiata astrigne il ventre ed il

che talora, per mollificar le durezze del ventre, giova di medicina,.

quando viene per umiditade mollificante lo nervo del dente. 6. figur.

., 2: nicodemo, discepolo del nostro piissimo iesù cristo, la sua santissima

mutazione dello stato di perugia la pertinacia del cardinale dei medici. siri, 1-iii-130:

, 1-iii-130: per mollificare lo sdegno del governatore si dispose il duca..

umido mezzanamente e mollificativo dello stomaco e del ventre. serapione volgar., i-24

saranno mollificate, tagliate minute. scala del paradiso, 224: gli otri mollificati

il tuo cuore è mollificato nel cospetto del signore. donato degli albanzani, i-295:

somma riverenza, travagliò a disacerbare l'animo del papa. 3. infiacchito

mollificate. giovio, 11-66: in vigor del contratto sol- tan solimano, mollificato e

[degli stivali]. g. del papa, 5-55: umidità si chiama da

un muscolo, ecc.); riduzione del gonfiore, decongestionamento. bencivenni,

vol. X Pag.732 - Da MOLLIGA a MOLLO (20 risultati)

mollifìcazione e risoluzione de'nervi con privazione del moto in alcuna parte del corpo,

con privazione del moto in alcuna parte del corpo, quando appare nelle percosse del

del corpo, quando appare nelle percosse del capo,... dà indizio

io mi congratularei con v. ecc. del capitanato de la eccelsa republica firentina,

begli occhi uscio, / atta a mollir del caucaso l'asprezza. -intr.

santi uomini... nessuno diletto del secolo potea mollire ed indebolire della fortezza

e fondo della cassa tutte le concavità del fondo del mare si riempie et adequa,

della cassa tutte le concavità del fondo del mare si riempie et adequa, e

mollizie, atta a superare la durezza del legno e del pane. malvezzi, 7-12

a superare la durezza del legno e del pane. malvezzi, 7-12: nel

o sistema di vita improntato alla ricerca del piacere, degli agi, delle comodità

, degli agi, delle comodità, del lusso, col contemporaneo rifiuto di impegni

quegli i quali, tirati dalle mollizie del mondo, del divino aiuto mostran di

quali, tirati dalle mollizie del mondo, del divino aiuto mostran di disperarsi. amabile

, le delicatezze e mollizie erano nemici del suo cuore. baretti, 3-398: il

somma audacia per la mollizie e ritiratezza del re, [i giannizzeri] erano

sviluppi tutta la sua potenza al pari del bene. -svenevolezza, sdolcinatezza.

, era l'ombra, la mollizie del luogo ove giaceva lei, la dolcezza del

del luogo ove giaceva lei, la dolcezza del venticello. d'annunzio, ii-183:

, 2-60: sorge [agamennone] e del letto su la

vol. X Pag.733 - Da MOLLO a MOLLUSCO (20 risultati)

5-82: il gigante con orribil crollo / del braccio suo ne la spalla mi colse

li. gadda, 6-266: quarche apparita del sole, un disco, una sfera

, 160: fatto [il sacerdote del canopo] un vaso di terra cotta,

e l'umore che si versava spegne del tutto il fuoco, fa che di

fa che di propria bocca i cultori del fuoco lo confessino all'acqua inferiore e

ecc. -in partic.: mollica del pane. p. viani, 545

, 545: il pergamini nota il 'mollo del pane', per la 'mollica', da

... serrato soltanto per forza del mollone di chiusura. -in partic

in arco, preme contro la parte concava del corno anteriore della noce. fanfani,

pisa... si dice del terreno fangoso a causa di lunga pioggia.

livido il vermiglio, sotto il mollore del vin greco, quando gli venne innanzi

, 1-177: stavasi egli presso all'acque del tevere disegnando ed osservando alcuni reflessi

moto di persona o di mollore e lubricità del terreno,... egli cadde

mollume. -per metonimia: ruggine del frumento; golpe. filangieri,

/ che mostrano l'en- fiore / del mal cardiaco. 6. figur

tanto mollume di cortesie rendono vile la maestà del sacerdote al fasto o de'morioni indorati

forme; sono contraddistinti dalla particolare mollezza del corpo, suddiviso in un capo (

(comprendente l'apertura boccale, l'inizio del tubo digerente, i centri nervosi cerebrali

i centri nervosi cerebrali e gli organi del senso) e in un tronco rivestito da

, di variatissima forma; le parti del loro corpo non sono simmetricamente disposte.

vol. X Pag.734 - Da MOLLUSCO a MOLOSSIDI (18 risultati)

di napoli è tra i più pescosi del mediterraneo: tepido e ospitale, sotto

quelli [tuberi] dell'acero e del carpino, e più quelli dell'acero,

carpino, e più quelli dell'acero, del quale gli uni e gli altri hanno

, i-485: fu conveniente alla estremità del mare fare alcuno abitaculo o recettaculo o

navi li sicuri da'venti e flutti del mare e altri impedimenti fussero, e

omeni di le galie dismontono. p. del rosso, 222: quanto al porto

perché non vi era alcun vascello fuori del molo, non potetti veder l'effetto dell'

, se non sopra una navetta dentro del molo. botta, 5-58: l'

porto fin sotto il tiro delle artiglierie del molo, avevano concitato a gravissimo sdegno

, ii-955: da questa parte il braccio del molo è più deserto, anzi è

molo è più deserto, anzi è deserto del tutto. slataper, 1-69: se

lo sbocco per entro l'alveo stesso del fiume e dal lato della sua corrente

pontile, e la gente curiosa della partenza del vaporetto e più dell'arrivo. cinelli

più umane, calandole nel ventre infocato del simulacro bronzeo attraverso la mostruosa bocca spalancata

riprovata, durò in israele dalla fine del secolo vili al principio del secolo vi

dalla fine del secolo vili al principio del secolo vi a. c.).

cante agglutinate. dolce, 1-28: del fior della malva fassi un colore detto

le cannoniere aperte, ed il molone del mezzo si difende e offende il nemico

vol. X Pag.735 - Da MOLOSSIDO a MOLTEPLICE (15 risultati)

contatti con atene durante la guerra del peloponneso. -per estens. epirota.

la prestezza si servivano [i greci] del 'pirrichio'e 'tribrachio'e dello 'spondeo'

volpe o lepretta seguitare / in gioco è del pastor di laccio scosso. giraldi cinzio

stuol di molossi entro a la chiostra / del circo intorno a tauro fier s'aduna

gran molosso avanti, un mastino insofferentissimo del giogo addietro, una levriera lascivetta a

con le orecchie talvolta unite. -molosso del cestoni: unica varietà europea di pipistrello

mólsa1, sf. ant. mollica del pane. testi fiorentini, 194

, e per 'molsa'cita un esemplo del maestro aldobrandino: 'mangiare buoni pesci e

e di latte'. in questi esempli del maestro aldobrandino la 'molsa'non è

. ant. molsa 'lana, piumino del guanciale'. cfr. anche mulsa.

accorto (v.), come calco del gr. troxbkpptov -ovo <; 'molto

-che abbraccia i più disparati rami del sapere (una cultura).

di popolo che applaudiva alla moltiplice dottrina del novello alunno di temi. -per

carducci, iii-6-235: loderei la vivacità del molteplice stile, la narrazione franca e

toccando tutte le note della gioia e del dolore, li. cecchi, 5-230

vol. X Pag.736 - Da MOLTEPLICEMENTE a MOLTEPLICITÀ (15 risultati)

per li suoi multiplici repli- camenti [del nilo] la navigazione si prolunga sei mesi

d'impedire i molteplici e sfacciati tradimenti del marito (che aveva otto anni meno

'fiore molteplice': quello che, fuori del suo stato naturale, porta un maggior

petali; moltiplicazione ordinariamente procurata dall'arte del giardiniere, e però dicesi fior doppio

1-8: potrei ancora, in proposito del ridurre ne'minori termini loro gli intervalli

l'italia, pur fermando le basi del suo avvenire, sviluppò molteplicemente le sue

fioretti, 2-5-421: dante nella novità del suggetto, nella moltiplicità delle dottrine, nella

semi dei quali conformemente alla diversa qualità del terreno e della coltura, artificialmente o

si potesse moderare quel che dalla bocca del principe, o per la moltiplicità de'

. riceve tutta la sua possanza [del sole], per modo che..

ch'egli genera, che niun altro umore del corpo umano gli può resistere. galileo

quella che ci faccia conoscere le dolcezze del sentimento sublime dell'amore.

kantiano della 'materia'della conoscenza, cioè del contenuto sensibile nel suo stato disordinato o

sono un 'multiplo'raccolto nell'unità assoluta del nostro pensiero, a cagione che senza

fronte altri individui, e il processo del reale è effettivo in quanto gl'individui

vol. X Pag.737 - Da MOLTEPLICO a MOLTIPLICANDO (33 risultati)

e de'ranocchi, si levorono e uscirono del moltic- cio. dossi, i-302:

multi-, da multus 'molto', calco del gr. rcoxu-) e dal lat.

multi-, da multus 'molto', calco del gr. rcoxu-) e figurato (v

multi-, da multus 'molto', calco del gr. rcoxu-) e filo (v

multi-, da multus 'molto', calco del gr. rcoxu-) e fiorito (v

duce il lat. floribus abundans, calco del gr. rcoxuav9-r£. moltiflòro,

multi-, da multus 'molto', calco del gr. rcoxu-) e foglio (v

(da multus 'molto'), calco del gr. rcoxu-, e genus -éris '

etiopia, siano stati ricacciati a seconda del nilo dalle tribù semitiche e giape- tiche

multi-, da multus 'molto', calco del gr. rcoxu-) e dal tema -yevdell'

rcoxu-) e dal tema -yevdell'aoristo del gr. yl ^ vopat 'nasco, sono

multi-, da multus 'molto', calco del gr. rcoxu-) e lobo (v

d'annunzio, v-2-278: temperando varguzia del cruscante riso, il moltiloquo mi posò

lat. multilóquus (plauto), calco del gr. rcoxùxoyo ^; la var

militi-, da multus 'molto', calco del gr. rcoxu-) e membro (v

multi-, da multus 'molto', calco del gr. rcoxu-) e modo (v

: tu [madre degli dei] scettrata del famoso / polo, molti-nomata, reverenda

polo, molti-nomata, reverenda / tu che del mondo il mezzo in trono tieni.

multi-, da multus 'molto', calco del gr. rcoxu-) e nomato (v

uccida pur, s'uccida / a onor del nostro amato / moltinomiaco bacco arcinvittissimo.

multi-, da multus 'molto', calco del gr. rcoxu) e dal lat.

e nutrice (v.), calco del gr. rcoxofìóteipa. moltìparo,

multi-, da multus 'molto', calco del gr. rcoxu) e petalo (v

, rastrellare le foglie secche dai sentieri del bosco per evitare che saltassero tra i

, quante saranno le condizioni dell'autor del dialogo. de luca, 1-1-196: questa

anima] moltiplicabile, mediante la divisione del suo termine sentito. b. croce,

multiplicamènto / che rompe la ragione / che del tornar si pone. bibbia volgar.

sapienza? or chi comprese il multiplicamènto del suo entramento? cassiano volgar.,

: perché il rigor, di quest'arte del puntare ricerca un tal moltiplicaménto, dalla

recato a tanti scudicciuoli quante faccie [del pozzo] tu ponessi e viene del multiprica-

[del pozzo] tu ponessi e viene del multiprica- mento di tutte le faccie partito

scacchieri o come taulieri, si coglie del multiplicamènto della testa e della lunghessa.

grandezza, da moltiplicarsi: uno dei fattori del prodotto, e propriamente quello che è

vol. X Pag.738 - Da MOLTIPLICANTE a MOLTIPLICARE (16 risultati)

, de'modi di moltiplicare il numero del popolo. -con riferimento a microrganismi

ma la più comune è per mezzo del magliolo, ossia germoglio senza radice.

multiplicar la imago / dal concavo reflesso del metallo, / in guisa tal che l'

goldoni, xi-1097: ah, la ragion del sangue / moltiplica il desio / per

. v.]: 'moltiplicare': non del crescere e molto il numero degli oggetti

e molto il numero degli oggetti ma del molto adoperare l'oggetto stesso. 'moltiplicare

più sempre il fetore e la densità del fumo, si vedevano, quasi da baratro

o grandezze numeriche), detti fattori del prodotto, all'operazione della moltiplicazione.

: per lo mille significa lo movimento del crescere; ché in nome, cioè questo

ed ancor multiprica, / e del partire ancora appara a fare. piero detta

canne o braccia della sua lunghezza [del campo] multiplichi et il produtto che farà

sarà le canne o vero braccia quadre del detto campo. tasso, n-ii-532: l'

, vogliono che si moltiplichi la velocità del corpo per tutte le parti della materia che

mascheroni, 9-100: essendo la pressione del fluido sopra ogni elemento aa dell'arco

2-183: il che è ora in usanza del popolo tra quelli che al numerare e

numero da multiplicarsi quante sono le unitati del multiplicanté. b. galiani, 1-427

vol. X Pag.739 - Da MOLTIPLICARE a MOLTIPLICARE (17 risultati)

e- ran poca gente / a rispetto del lor multiplicare, / tosto l'avrebber

lor multiplicare, / tosto l'avrebber del campo, cacciate / o morte tutte,

di giosafatte cresceva e multiplicava e quella del padre suo meni- mava ciascuno giorno.

aveva atteso di buona voglia al mestiere del padre, finché i protetti di san crespino

, e farolli multiplicare come le stelle del cielo e come l'arena del mare.

le stelle del cielo e come l'arena del mare. latini volgar., i-67

. lamberti, 39: per l'umidità del paese [le pecore] non possono

cultato, e sormonta e cuopre la spiga del frumento. paganino„ • bonafè, xxxvii-121

è stata portata nell'isple la pianta del cacao... ed è riuscito

di moltiplicarsi in quel giorno per la pochezza del nostro numero a proporzione di quello del

del nostro numero a proporzione di quello del nemiaj. di giacomo, ii-574:

e sempre cresce e crescerà insino alla fine del secolo. dante, conv.,

eh'in ira alfine e in cru- del odio monta. s. maria maddalena de'

.], 32-19: la prima suggestione del serpente,... se per

mala sementa, / multiplicata la cagion del male, / non c'è ragion che

si fusse interposto l'autorità e prudenza del gonfaloniere. bandello, 2-14 (i-807

cessava di dirgli ingiuria e, insuperbito del favor de l'imperadore, moltiplicava d'ingiuriarlo

vol. X Pag.740 - Da MOLTIPLICATAMENTE a MOLTIPLICATO (17 risultati)

i-931): donò a la repubblica, del suo patrimonio, nove mila lire,

è necessario che non istagni ne'tesori del governo o de'ricchi, ch'ella

multiplica forte la voce che la eccellenzia del duca non stia bene. 15

multi- plicherai di panni secondo la multiplicazione del freddo, esso freddo noscere non ti

: se ad uno tratto le parole del conforto multiplicatamente si dicono, quelli che

, dentro al periodo che noi chiamiamo del contagio,... si moltiplicano

fatto ha da servire solamente alla multiplicazione del caldo, e qui è egli multiplicatis-

. s. maffei, 5-1-265: del tutto cambiata ci si scuopre la faccia

: io vi ritorno moltiplicati gli auguri del buon anno. pascoli, 781: ritornato

infra le cresciute argine de'fiumi e rive del mare, infra la cresciuta terra,

stava fra la acqua e lo elemento del fuoco, rimanga molto ristretta e privata

panniculi dal osso, troverai, in mezo del basilare mezo de reinpeto al colatore,

alessandro e lorenzino sono i due caratteri del tiranno e del tirannicida che trovi poi

sono i due caratteri del tiranno e del tirannicida che trovi poi moltiplicati nelle tragedie

girando sé sovra sua unitate. scala del paradiso, 291: lo demonio della

emendare. tasso, n-iv-475: la dignità del dottorato moltiplicata è cagione che l'un

meccanico, fusione dell'istinto col rendimento del motore e colle forze ammaestrate.

vol. X Pag.741 - Da MOLTIPLICATORE a MOLTIPLICAZIONE (15 risultati)

contorni di piacenza, di rami moltiplicati del po e de'fiumi a lui tributarii

preso e multiplicato, fa quel numero del quale egli è parte aliquota. galileo,

cerca. galileo, 3-1-341: il prodotto del multiplicato di 92. 276 per 100

bencivenni, 1-197: l'uomo i passi del quale fieno radi e larghi dee essere

al quale è possibile stabilire l'incremento del reddito totale indotto da un incremento dell'

o, anche, per estens., del valore di un bene, dell'intensità

dire che la santa chiesa sia aggravata del suo dolore... per l'accrescimento

i-310: questi effetti della soverchia moltiplicazione del numerario si sono sperimentati nel portogallo e

migliaia che ti seguitavano con la moltiplicazione del pane, e io con la multiplicazione

: le nozze di cana, i prodigi del redentore in cafarnao, il morto di

avendo terreno bastante a nutrirgli, usciron del loro paese per cercare altre terre per

lastrì, vi-110: il suo fiore [del fieno] aiuta in maniera sorprendente la

da dio approvata o conceduta ne'patriarchi del popol santo perché così portava la condizione del

del popol santo perché così portava la condizione del tempo, di raffrettare la generazione e

, di raffrettare la generazione e moltiplicazione del popol di dio. arrivabene, conc.

vol. X Pag.742 - Da MOLTEPLICE a MOLTITUDINE (24 risultati)

la sterminata moltiplicazione dei generi e però del diverso; e nei generi la sterminata

la sterminata moltiplicazione della specie e però del vario; spiega poi altrettanta moltiplicazione degli

poi altrettanta moltiplicazione degli individui e pero del simile in ciascuna diversità di genere e

facendo nascere una gemma su qualche parte del tronco, delle radici o de'rami

siragusano fu trovato che la multipli- cazione del semidiamitro d'un circulo colla metà della

canne o braccia della sua lunghezza [del campo] multiplichi et il produtto che

sarà le canne o vero braccia quadre del detto campo. galileo, 4-1-241:

di quantità ed oggetti repubblicani, come del numero de'voti positivi e negativi d'una

assemblea. b. croce, i-2-234: del procedere matematico può valere come esempio qualsiasi

accrescimento della quantità, della misura, del numero o, per estens. del

del numero o, per estens. del valore di un bene, della gravità

, x-301: da molti questa adunanza del baronaggio in aversa fu censurata come un

come un multiplico di falli sopra falli del duca d'arcos. magalotti, 14-35:

ne ritrae altro frutto che il moltiplico del bestiame, sa che gli costa anche

ordini, 7-92-55: tolto però l'uso del moltiplico delle coppie nel caso di essere

soderini, ii-213: tanto più quello del miglio nano, che è il più

3: di qui son nate le maraviglie del molti- plico delle piante.

che hanno il commercio meno in vigore del suo. 4. econ. interesse

a moltiplico, finché segua la reintegrazione del fide- commisso. documenti delle scienze fisiche

aumento di moneta, deb- besi intendere del reale e sustanziale moltiplico. secchi [

per far ammontare al doppio il prezzo del tabacco che si raccogliesse, a fronte del

del tabacco che si raccogliesse, a fronte del forestiero. panzini, iv-431: 'moltiplico'

24-286: venerabile nume: sempiterna, / del moto apportatrice, molti-prova.

, n-i-77: in tutte le lingue del mondo e segnatamente in quelle che derivano

vol. X Pag.743 - Da MOLTITUDINE a MOLTITUDINE (14 risultati)

de'nobili ch'era presente al desinar del pren- cipe. chiabrera, 3-167:

nella inerta e dura moltitudine degli odiatori del nuovo? -ricorda l'apparizione delle 'odi

soldano. gheri, 13-ii-287: la moltitudine del paese ha più caro che si ponga

panigarola, 1-21: essendo sfacciatamente uno del popolo, in presenza di moisé e

si dava la colpa della penuria e del rincaro, questi erano il bersaglio del lamento

del rincaro, questi erano il bersaglio del lamento universale, l'abbominio della moltitudine

: con lusinganti parole adulano alla moltitudine del popolo. cicerone volgar., 3-77

mazzini, 2-79: ora, la italia del xix secolo sa... che

di tunisi se ne venne per cacciarlo del regno. giuseppe flavio volgar., i-95

. andò a l'improviso al castello del suo avversario e quivi, fatta ripresaglia

per instinto di natura un certo odore del bene e del male e, senza

di natura un certo odore del bene e del male e, senza saperne rendere altra

mente parlare, è il primo maestro del pittore, è bene anche giusto ne

plebe che per la dappocaggine e codardia del successore, luigi guicciardini. gritti,

vol. X Pag.744 - Da MOLTITUDINISTA a MOLTIZIE (14 risultati)

: in altri luoghi la serenità ordinaria del cielo è compensata dalla frequenza dei terremoti

: un individuo come voi e me del bel mondo ha intorno a sé una moltitudine

pulsazioni nella lor moltitudine le davano imagine del tremito innumerevole d'un mar calmo d'estate

col riscuoterti, con pregio alla nobiltà del sangue tuo conveniente, a quegli i quali

, 11- 108: l'atto del liberale non consiste nella moltitudine delle cose

, li-537: sudò e li vene sangue del naso, né per questo si alleviò

deve por mente alla natura ed essenza del male, osservando con diligenza se la

li sia stato nascosto per la moltitudine del tempo. 11. figur. ridondanza

la moltitudine della tua misericordia. trattato del ben vivere, 28: oh iddio

oh iddio! com'è grande la moltitudine del tuo dolzore, che tu guardi e

ombre agitate, ascoltando la deliziosa moltitudine del vento. 13. filos.

quale si rappresenta razzione, e la strettezza del luogo nel quale si rappresenta l'azzione

qual da noi si conosce per il moto del sole a noi più manifesto.

14. gramm. significato plurale del nome collettivo. buommattei, 99

vol. X Pag.745 - Da MOLTO a MOLTO (8 risultati)

l'ira, o dea, tu canta del peleiade achille /... / ch'

l'esercito molto, / l'anno del giubileo, su per lo ponte / hanno

in dire che, per l'abondanza del molto parlare sanza condimento di senno,

a molto dante aggiungi dell'orazio, del petrarca, del leopardi, e vogli

dante aggiungi dell'orazio, del petrarca, del leopardi, e vogli che il verso

latinamente, ed è uno de'continuatori del danubio. ne ho vedute però antichissime

stagna tra molta / erba l'acqua del lete. -fitto (la nebbia

era trascorsa; nel frattempo le guardie del corpo, a fuggir sonno, s'eran

vol. X Pag.746 - Da MOLTO a MOLTO (13 risultati)

casa non più dalla porta ma per mezzo del muro. 6. che si trova

quella crisi... la penna del cardinale e la lingua di scianut erano di

lasciato [il durer] per eterno testimonio del suo molto sapere la teorica delle regole

ogni sollecitudine al molto e operoso spionaggio del marchese de la rivière. saba,

tornando dalla messa, entrò nello studio del marito. -acre, implacabile

mente, dicendo solamente la tema del testo. dante, purg.

lece / a le nostre virtù, mercé del loco / fatto per proprio de

vii-3-109: fa di mestieri contentarsi del poco, non potendo ot

stato fedele, ti farò padrone del molto: entra nel gaudio del tuo signore

padrone del molto: entra nel gaudio del tuo signore. alfieri, 9-89

la terra del- l'arta e molto del paese, casali e villate. boccaccio,

n'hanno minor parte, come aviene del mare parimente. buonarroti il giovane,

molto, / ti tolse il trapassar del più avanti. buti, 3-719: 'per

vol. X Pag.747 - Da MOLTO a MOLTO (10 risultati)

. poliziano, 1-556: molti hanno già del lor principio detto: / -datti la

civili, senz'aver notizia dell'utile, del giusto e dell'onesto, male può

, 121: vi fue tutte l'ambascerie del mondo cristiani, ed ispezialmente di fiorentini

]... fu seguitata dal marchese del ponte e dal duca di guisa,

lungo la via discorrendo... del bel cielo che li innamorava e del bellissimo

del bel cielo che li innamorava e del bellissimo tramonto che li fece restare lunga

mea mate stava assai mala mente / del parto del vente, che fo molto

stava assai mala mente / del parto del vente, che fo molto amaro.

partire di questa gentile donna fue piacere del segnore de li angeli di chiamare a

247: molto diversa fu la risposta del principe di condè. monti, i-273

vol. X Pag.748 - Da MOLTO a MOLTO (11 risultati)

or ch'i'mi credo al tempo del partire / esser vicino o non molto

fa a l'anema la gran morte del peccato. bartolomeo da s. c.

pur quello che rende perfette l'operazioni del senso? -senza alcun dubbio il primo

era. guicciardini, i-147: alle laudi del quale [pgntano], molto chiarissime

cagione di maggior espressiva. g. del papa, 6-i-46: ella è perciò molto

ariosto, 234: tutti la singular grazia del volto, / le liggiadre fattezze,

supreme / dei tetti uscir vede il vapor del fuoco, / sente cani abbaiar,

capo, / di là dei monti e del sonante mare. 4.

pensato in me medesimo se ila copia del dicere e lo sommo studio della eloquenzia

: questa accuratezza di notar ogni fibra del valore de'modi della lingua nostra,

: a questo fa molto l'esempio del povero lazzaro, il quale il ricco glorioso

vol. X Pag.749 - Da MOLTOSO a MOMENTANEO (12 risultati)

-molto! / -per condurci la figlia qui del medico. / non dubitate, no

podestà di san miniato ed essendo molto del detto messer piero, io mi dispuosi

molto1e ospite (v.), calco del gr. noxó- £eivo<£ 'che accoglie molti

letter. recipiente per mungere, secchia del latte. saluzzo roero, i-i-n:

denti lunghi spinosi. corolle più lunghe del calice... molucca spinosa.

, un tempo pescato attivamente nel mare del nord, lungo le coste dai paesi bassi

in latino 'asellus maior', a differenza del merluzzo che si dice 'asellus minor'.

gioberti, 1-iii-271: il miglior governo del mondo non è sicuro di durare un anno

. beltramelli, iii-293: il ritrecine del molino momentaneamente taceva. c. li.

(se mi è permesso dir così) del problema psicologico che ne è lo spirito

ne è lo spirito impedirono al romanzo del manzoni di diventare quello che in fatti non

fida scorta, / che alla soglia del ciel l'alma conduce. cesarotti,

vol. X Pag.750 - Da MOMENTANISMO a MOMENTO (15 risultati)

gara a goder del buon mercato presente, ne rendevano,

inaspettato sopragiunga e passi, / ma del suo corso momentaneo resti / vestigio eterno

ho potuto assicurarmi se veramente la comparsa del lume opposto sia instantanea; ma ben

... quanto poco conto egli tenga del danaro, e de'suoi abiti,

sano, acciocché si umilii la saviezza del mondo che negli affari di maggior peso apparisce

tratto in tratto aver come una sospension del pensiero improvvisa, come una momentanea assenza

compagno che l'aveva assistito nel battesimo del fuoco. montano, 1-61: l'

. montano, 1-61: l'impeto del desiderio e degli affetti... si

teoria di h. usener sulla formazione del concetto di dio, la divinità costituita

e li momenti in atomi. trattato del ben vivere, 1: tutta la vita

usava dire [giannozzo manetti] che del tempo che noi abiaino in questa vita

? gioberti, 4-1-510: altrettanto dicasi del momento rispetto al tempo. il momento

come l'unità è principio e limite del numero. calvino, 8-70: un fuori

e l'affanno, perciocché l'impeto del mio furore superò ogni affetto contrario.

e la pratica cristiana annettono al trapasso del credente, in quanto istante decisivo della

vol. X Pag.751 - Da MOMENTO a MOMENTO (19 risultati)

degli stati la pace. g. del papa, 5-62: i raggi solari non

fiaccola e cedevano le ginocchia sotto il peso del busto. parini, giorno, i-158

uello che il signor alberti chiama tendenza del poeta è fenomeno storico del momento sociale

chiama tendenza del poeta è fenomeno storico del momento sociale che si rivela riell'opera

, come sarà generalmente accolta la 'giacinta'del capuana? b. croce, ii-5-9:

di olimpia, all'epoca della inaugurazione del tempio di giove e relativi frontoni (

i nomi coincide col momento più importante del lavoro di uno scrittore di romanzi o

padre. uesti sono i momenti del padre. moretti, ii-792: zitto.

, la « neue preussiche zeitung » del 16 dicembre 1870 consi gli ava di

1870 consi gli ava di tener conto del fattore o elemento psicologico (in ted.

viva comprensione di taluni aspetti e momenti del mondo storico che l'osservazione ingenua di

azione tra sformatrice e uguagliatrice del tempo. gramsci, 1-43: ogni

che coincide col periodo di completa egemonia del gruppo sociale che esprime e forse coincide

attua e prende forma la specifica visione del mondo di un pensatore o di un filosofo

rosmini, gioberti, come momenti principali del pensiero italiano dal risorgimento sino a'tempi

altre, un singolo momento della storia del pensiero, sorpassato... dall'

iii-12-104: un accenno di momento psicologico del dramma pare nell'atto terzo, quando,

la conoscenza larghissima di tutte le letterature del mondo. 11. importanza,

: il palesar al marito la liberazione del fratello non poteva farsi senza la di lui

vol. X Pag.752 - Da MOMENTO a MOMENTO (16 risultati)

momento. chiabrera, 5-26: io del mio collo miglioro lentamente et il male è

b. possevini, 43: l'amor del padre e del figliuolo dee esser di

, 43: l'amor del padre e del figliuolo dee esser di gran momento,

machiavelli, 224: non aiutava le azioni del campo né con l'opere né con

particolarmente di qual momento sia l'autorità del giovio,... a tutti è

virtù magica. ariosto, 4-20: del mago ogn'altra cosa era figmento, /

. so se i nemici abbino terre del re di momento fortificate da lasciarsi alle spalle

per la comunicazione che apriva col tratto del mare considerata di. gran momento, fu

pregiudicio così all'anima nostra comme all'onore del mondo. b. cavalcanti, 3

momento. sarpi, vi-3-79: l'autorità del ger- sone in quelle materie che concernono

accrescere il concetto che essi aveano della santità del superiore: cosa di momento inestimabile per

in questa fazione francesco foscolo, fratello del generale, dando con la sua presenza

. foscolo, vi-661: le eminenze del terreno, utilissime a chi si difende

per esservi molte argentane e ricchi arnesi del morto conte. vimina, 14:

: dalli male in fuor gittati ardori / del perfido tifeo, e dal momento

/ in un momento, e non sai del viaggio. 22. slancio,

vol. X Pag.753 - Da MOMENTO a MOMENTO (14 risultati)

girevole intorno a un asse: prodotto del momento di inerzia del corpo girevole rispetto

asse: prodotto del momento di inerzia del corpo girevole rispetto all'asse per la

dalla semplice gravità, ma dalla velocità del moto e dalle diverse inclinazioni degli spazi

di ghiaccio, trovando il solo ostacolo del fondo, che impedisce il suo naturai

a un punto fìsso, o centro del moto, il prodotto di essa forza per

prodotto della stessa forza per la distanza del suo punto di applicazione dal piano.

, e vale il prodotto della massa del corpo per la velocità colla quale esso

, animata o no, oppure gravato del proprio peso o da altro peso, si

nella filosofia idealistica, fase o determinazione del divenire dialettico (e nella filosofia di

la cosa, l'attività; i momenti del divenire, cioè l'essere e il

cortile e va a vedere nella stanza del torchio se l'adele e gisella si sono

, più complicato di tutti, quello del capo della polizia. -a momenti

il, bosco stormiva ampio al passare del vento. landolfi, 2-47: spesso

si rifaccia egli a momento a momento del continuo, o si lascia passare qualche gran

vol. X Pag.754 - Da MOMENTO a MOMENTO (16 risultati)

del dì senza rifarne punto o pochissimo, e

o pochissimo, e poi nel rimanente del giorno si rifaccia. -dal momento

, 436: la lega dopo la morte del re di momento in momento si augumentava

,... al solo comparire del re ferdinando, deposte l'armi, in

un momento, nel virgi- neo manto del rossore. -contemporaneamente, simultaneamente,

un momento di tempo tutti li regni del circuito della terra. petrarca, 255-5:

. cecchi, 5-80: perseguitava la ragazza del mio amico, e qualche altra viaggiatrice

mio amico, e qualche altra viaggiatrice del medesimo stampo. ogni momento a seccàrle

. giusti, 4-i-33: liberali del momento, / per un altro giuramento

il trattato di campoformio fosse una necessità del momento, una concessione temporanea per riprender

ghigliottina o fucilati o impiccati dai tiranni del momento. palazzeschi, 3-169: le fanciulle

la vita cantavano in coro le romanze del momento. g. bassani, 5-94:

di tutte le divise militari cognite ed incognite del momento, chi avrebbe potuto riconoscere il

de'medici, avendo inimici gli uomini del paese. caro, i-82: se

il quale prima prende a cambio e del scomodo di colui che gli diede il

vita reale, e quali le abitudini del suo cuore e della sua mente, e

vol. X Pag.755 - Da MOMENTOSO a MONACA (19 risultati)

. baldini, 9-117: quell'autunno del cinquantacinque era un momentaccio, per toiu

ponderazione e riflessione; e però con del tempo certi cervellacci, inventori di tali

s. v.]: 'momentoso': del momento, d'attualità 'la scienza delle

a'bambini). = voce del linguaggio infantile, deh. da mommo (

, lii-601: la sera in palazo del serenissimo vene una mumaria de vertuosi che

beve, bevanda (ed è termine del linguaggio infantile). -in partic.

deriv. da una voce onomatopeica propria del linguaggio infantile; cfr. tommaseo

figlia della notte, costituiva la personificazione del biasimo e della maldicenza. aretino,

nominato per un de'primi e meglior dei del ciel<3: perché questi, che han

gr. mdel n. 3 è voce merid.

i-364: il vagabondo / paracadute argenteo del cardo, / la capsula esplosiva dell'euforbia

mordere, a causa dell'aspetto eroso del margine dei semi. momòtidi,

lat. scient. momotidae, dal nome del genere momotus (v. momoto)

diffuso nel brasile e nelle zone tropicali del sud america). =

momoto, deriv. dalla voce indigena del sudamerica motmot. momparìglia

religioso femminile, entrando a far parte del quale professa i voti solenni di povertà

ed esso subito confessò, per tentazion del diavolo, aver ingravidato quelle cinque monache

due pallotte, investì nello 'utriu- sque'del giovanetto, che sguizzò come una anguilla

, 6-85: la casa apparteneva all'erede del prete, doij rocco macioppi..

vol. X Pag.756 - Da MONACA a MONACALE (18 risultati)

-con la specificazione dell'ordine religioso o del monastero di appartenenza. muratori, 7-v-275

leopardi, iii-800: qui si parla molto del decreto del granduca sopra queste monache di

: qui si parla molto del decreto del granduca sopra queste monache di san silvestro.

: era stata educata davvero dalle monache del sacro cuore a lilla. soldati,

aveva assistito alle prediche dette nella chiesa del suo monastero ed era stata rapita dall'

ed era stata rapita dall'inspirata eloquenza del sacro oratore. -monaca di casa

vergini monache... co'compagni del suo avolterio fece giacere e commettere lussuria

, li-io: sì come le monache del figliuolo di semele gridano nella festa de'

di teti, la quale, per guardarlo del venire sopra troia, lo rinchiuse in

4-6 (428): la quale, del tutto rifiutando di star più al mondo

6-16: perché molto sazia / era del mondo, a dio volse la mente

necessità, per sdegni per fuggire le molestie del mondo, per non lavorare, vivere

punte / al braccio, lancinanti / del cattivo mio male - / anita,

istituto giuridico proprio dell'età intermedia, del tutto analogo a quello del maritaggio (

intermedia, del tutto analogo a quello del maritaggio (v. maritaggio, n

quel che bisogna darli per altre spese del monacaggio e per una vitalizia sovvenzione,

buti, 3-120: 'l'affezion del vel'; cioè la voluntà e lo desiderio

videro gli effetti in tutto il corso del suo stato monacale. foscolo, xiv-

vol. X Pag.757 - Da MONACALMENTE a MONACATO (17 risultati)

6. che ha aspetto, espressione del volto, portamento, comportamento improntati a

= deriv. da monacare, sul modello del gerund. lat. monacàntidi,

scient. monacanthidae, dal nome del genere monacanthus (v. monacanto).

(e si dice per lo più del padre o del tutore, che in

si dice per lo più del padre o del tutore, che in tempi passati fornivano

in un ordine monastico mediante l'imposizione del velo o della tonaca e l'ammissione

. gli volea per monakare la figliuola del detto rinieri al poggio a la croce.

sarà poco, se per carità / del suo proprio si mette a monacarmi. vita

almeno facilmente sottrarsi ai precipizi col mezzo del matrimonio. leopardi, 691: storia

, si uccise gettandosi da una finestra del suo monastero. de sanctis, 9-172

. pallavicino, 6-1-286: tre sorelle del pontefice stavano monacate in due conventi di

morto, gli levavano i tre quarti del gusto di arricchire. 2. figur

, incapucciato, / sotto la vista del qual monacato / preda non lassa in loco

, 3-120: gostanza tenne l'affezion del monacato. berchet, conc:,

perturbatrice della pace della chiesa e distruttiva del monacato,... tentava di levar

è noto nella storia dell'ascetismo e del monachismo, e in genere della trascendenza

politica nella chiesa e nei grandi papi del medioevo, mettendo ai suoi servigi lo

vol. X Pag.758 - Da MONACAZIONE a MONACHESIMO (12 risultati)

vestizione dell'abito mo- naastico da parte del monacando o della monacanda, come atto

atto della sua monacazione prende per mano del sacerdote l'abito carmelitano, il sacro

bacchetti, 13-790: fava- rone approfittava del tempo passato, delle labilità delle memorie

v.]: 'monacchia': nome italiano del 'corvus monedula', uccello dell'ordine

di area centrale, deriv. dall'incrocio del lat. monedula 'gazza'col lat.

monaca1, con allusione al colore nero del piumaggio. monàcchia2, sf.

che dell'ordine nostro è sotto posto. del tufo, 55: le nostre sacrate

, povera monacèlla, pregava per l'anima del padre non lungi. abba, 1-103

dei momenti più decadenti e più morbidi del passato, il musicista finiva per soccombere

spesa, alle. prime ore del mattino. 2. per estens

coda che sono bianchi; la monachella del deserto [oenanthe deserti), con

, da parte di uomini o donne, del mondo, dei beni e degli interessi

vol. X Pag.759 - Da MONACHETTA a MONACHINA (10 risultati)

di esercizio delle virtù, di abbandono del secolo e delle sue vanità, in un

artigiana e nella conservazione e nella trasmissione del patrimonio culturale dell'anti chità

hanno bene per antica tradizione qualche notizia del monachismo ». panigarola, 3-ii-471: quanto

rivelazione delle più intime e prepotenti tendenze del nostro spirito e una delle forme più

vasta italia, tutta coperta dalle ulceri del despotismo e del monacismo, in faccia a

tutta coperta dalle ulceri del despotismo e del monacismo, in faccia a tutta la

in faccia a tutta la scienza sociale del secolo, abbiamo altro a pensare!

licenza d'uscire di questa servitù empia del monachismo, per potere con libertà di

: i monachetti non potieno uscire / del monistero o per legne o per acque.

nel quale si inserisce la sbarretta mobile del saliscendi. baldinucci, 100: 'monachetto'