. villani, 1-97: per decreto del comune si dié parola agli sbanditi che catuno
. acciainoli, 1-3-35: quella somma del danaio fu data quasi tutta a gianbono
il medesimo [l'olio balanino] mena del corpo, ma nuoce allo stomaco.
, perocché col mele tutta la torbidezza del vino discende al fondo. libro degli
riposare un poco. trattati dell'arte del vetro, 99: prendi parte tre di
pelusio mena, / posta in riva del mare ed ha vicine / immense solitudini
via alla porta flumentana, oggi detta del popolo, e, passando per la toscana
. fibonacci volgar., 25: del misurare della terra: dèi sapere menare
legò le pietre insieme, menando duoi quarti del circolo l'uno contro all'altro.
esposti altintemperie delle stagioni, privi sovente del necessario alimento. alfieri, 1-123
prime: ma quel menare la vita del tiranno che freme e trema d'essere
.. era di famiglia ricca e prima del quarantotto aveva menata una vita elegante,
dì menando, / spuntava appunto fuor del orizzonte. chiabrera, 1-ii-89: da
ne la notte oscura, / sagittaria del ciel, l'ombre saetti / e,
che si pose in bocca una particella del suolo invaso, prima di menare il
delle nazioni... per rifarsi del tempo della espiazione gira in volta con i
della crusca, ma perché le passioni del tempo avevano movimento spontaneo. onufrio,
el conte, ma eziandio la santità del papa ne era conscia e lo desiderava,
procura d'essere accettato all'attuale servigio del re; e forse il marchese di
e tal si mantenne fino al tempo del triumvirato, quando una nuova colonia vi
menare la fiamma. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-76: si metto foco
tristo, me- nono con loro assai del buono. tasso, 5-79: come uscì
sì fiera che senza antecedente infermità levava del mondo gli uomini, menava sterilità ne'frutti
intelligenza, 165: cesar li vide del poggio discendere, / parlò a'suoi
189: il seguente dìe giunse rammiraglio del re di raona con sua armata su per
di menare seco dell'altre persone al regno del cielo. cino, iii-122-3: questa
mano che saranno lungamente compensati al termine del viaggio delle fatiche e dei dolori a
, il figlio, / della gloria e del rischio a te consorte, / teco
luogo fu coronato il figliuolo. trattato del ben vivere, 7: quelli cui
1-244: orlando... menò del brando per tagliare la mazza in mano
adianto] mondifica la farfarella e l'ulcere del capo che menano.
che, menando, circondano il collo del nemico, lo cingono, tirano e gettano
che questo uomo da bene, padre del detto paulino, mi arebbe voluto far
quando menarsi tutto e quando menare parte del corpo. flore de parlare, xxviii-23:
menava, dicea le più dolci buffonarie del mondo. a. f. doni,
aretino, 20-81: con la furia del suo menare, crollava la camerina lunga
li mena, / ove stan questi del sangue ghiottoni. -fare un gran
la nota e mettano dirimpetto al nome del quadro e dell'autore il prezzo ristretto:
ii-365: cromuelo comandò loro da parte del re, che a pena della
altri otto, che formano tutto il patrimono del comune: l'esproprio è menato innanzi
anca, n. 2. -menare del buono o il buon per la pace:
cavalca, 16-2-290: dall'altro lato del fiume venendo un leone, menonne via
vedere menar via da quei barbari il meschinello del buon frate. tapini, v-417:
una mano o appoggiarsi contro il petto del succhiellante; all'estremità inferiore del curvo
petto del succhiellante; all'estremità inferiore del curvo manico è l'ingorbiatura, che è
dici: 1 caio non è il modello del padre di famiglia ', ciò significa
trasecolare. per essi una grande attrice del cinema o un campione di gioco sono
a dio. lomazzi, 41: del mondo vidi il principal modello, / in
di chi lo segue, l'essempio del male, il modello del vizio, la
l'essempio del male, il modello del vizio, la regola e il compasso
un modello di questi re è nella novella del re di cipri nel boccaccio.
2-397: si son citati molti modelli del d'annunzio e gautier e flaubert e
, cargo de tormenti, / vero retrato del signor medemo. fagiuoli, xv-156:
/ tutto il più chiaro, tarlo del cervello, / pan quotidian della malinconia
ii-6- 216: salutami tutti quei del 'romagnolo', che è un vero modello
dato nella prima dell'epopee il modello del genere il più interessante ch'è l'
di corinto una scandalosa e violenta insurrezione del popolo, istigato, come sempre accade
impiego di anime per generare le cavità del pezzo finito. biringuccio, 1 -77
ogni pieno rende el vacuo, secondo tesser del modello originale che avete, il quale
carena, 1-114: modello, nell'arte del gettatore, è quel corpo di basso
artiglierie diverse secondo la qualità e modello del vassello. c. i. frugoni,
, xi-290: nella sezione marinara [del museo] potreste vedere piatti di porcellana
cinesi è stata eseguita, nei primi del '700, per commissione dei mercanti olandesi,
spieghereste le fortune delle diete dimagranti, del modello steccoluto e asessuato, il quale
- per estens.: rappresentazione grafica del progetto di un'opera architettonica. filarete
il mandato vostro portò il modello [del ciborio] e perché le cose publiche
, per il modello che egli fece del cortile e del cornicione che va di
modello che egli fece del cortile e del cornicione che va di fuori intorno al
. -in partic.: nell'arte del getto di statue metalliche, la figura
cercando accomodarsi alla larghezza ed all'altezza del sasso che hanno fatto cavare per farvela
este, 144: le prime domande del re furono sopra la statua equestre che gli
molli... rappresentano lo sforzo del creatore. 11. schizzo provvisorio,
medeximo che ha a fare l'ornamento del quadro per s. s. tà,
a te giungo votivo. / questo model del mio servaggio orrendo / con l'alma
a v. s. il modello del molino e la misura di alcuni ferri,
de l'altezza come lunghezza, e del modo che sono fatti. 10 non
zione e il modello, sul comò, del veliero sul quale il padron di casa
non gli può somigliare che nei riguardi del mod. b / 103. monelli
. galluppi, 1-ii-161: questo ideale del bene è incontrastabile: esso è essenziale
ragione; esso è il modello, su del quale noi misuriamo lo scopo e la
in via ipotetica, della struttura del nucleo atomico e dei suoi componenti (e
di costa, per prevedere il comportamento del suolo in relazione con opere di sistemazione
alternative e di stabilire le condizioni ottimali del sistema (anche nell'espressione modello matematico
a studiare gli effetti plastici e luminosi del panneggio. vasari, iii-167: si
scrittore nel quale è appena la stoffa del marito tradito e dell'impiegato modello.
quanto la natura consentirà, al modello del maestro. pirandello, 8-1112: stefano giogli
sendo voi avezzo ne lo smisurato potere del gran turco, del largo ybraim e del
lo smisurato potere del gran turco, del largo ybraim e del magnanimo luigi gritti
del gran turco, del largo ybraim e del magnanimo luigi gritti, le spese,
è il palazzio che da la architettura del suo modelliculo è uscito. t
promotrice di quelle solenni onoranze alla memoria del grande storico. -che si parla
, iii-13-27: queste racomandazioni... del resto sono in dialetto modenese conservato più
organico caratteristico delle aree forestali all'inizio del processo di degradazione (e costituisce lo
fu. ugolini, 212: 'la sentenza del tribunale di prima istanza ebbe una modera
, 793: dell'istesso moderamento [del lusso] si trattò in tempo di tiberio
, le quali stanno entro la sfera del nostro potere, sono le nostre proprie
: direte... delle arti e del commercio per provvedere al vitto, vestito
, ma non ancora avea scelto il punto del suo riposo. 2.
sostiene il ministero e lo dice salvatore del paese, mentre ne è la più certa
). stor. seguace, fautore del moderantismo. gioia, 4-i-141: la
4-i-141: la giustizia non è dunque né del partito dei 'terroristi 'né dei
proprio paese quando è santificato il principio del non fare per non disturbare il bell'
: se alcuno, oltre l'opportunità del sito, molto commodo veramente a difendere
trovarà che 'l popolo non è stato del tutto rifiutato. buommattei, 1-26: la
andrea. gioberti, 2-136: l'essenza del lavoro dialettico e l'eccellenza dello scrittore
moderare con capitoli molto stretti l'autorità del futuro pontefice. bandello, 1-34 (i-412
la travaglia assai più della disperazione e del dolore. d'an nunzio
moderò il contento della vittoria nell'animo del re di navarra. -trattenere
modo et ogni altra cosa. p. del rosso, 139: moderò le
banco de'giurati in faccia a quello del viceré, perché non potessero calpestarlo co'
moderi la velocità precedentemente acquistata a misura del seno di compimento dell'inclinazione d'ambedue
, non possano essere nocive al male del capo, purché non sieno eccessive, onde
per moderarle, altro che la quiete somma del corpo e il vitto parco convenientemente e
v.]: moderare la fiamma del lume. cassola, 2-118: sulla strada
lume. cassola, 2-118: sulla strada del ritorno dovette moderare l'andatura, se
si potesse moderare quel che dalla bocca del principe... inconsideratamente fusse caduto
così le severe commissioni per l'accortezza del cortigiano sogliono parer men dure e spiacevoli
aspro e offensivo, frenare la foga del discorso o l'eccessiva loquacità. p
, intercedere e pregare che la pena del condennato si moderi. de luca,
è vero: / semiramide io son. del figlio invece / regnai finor, ma
, ma per giovarvi. io tolsi / del regno il freno ad una destra imbelle
si richiegga, se non la maturità del consiglio che, raffreddato il fervor dell'
civili che questa immensa e maravigliosa machina del mondo, nella quale viviamo, sia moderata
provenzale, era sorta nella prima metà del secolo duodecimo la poesia siciliana; e
per l'estreme di questa gran massa del mondo, vivifichi, nudrisca, moderi,
il pilotto esperto, mirando al polso del suo bussolo,... conoscerà la
438: l'universo finiva al muricciuolo del cortile; là dentro se non era la
. -in partic.: con senso del limite, con parsimonia; con equità,
moderata- mente, per illustrarmi le virtù del « suo » philips. -in relazione
propone dunque in primo luogo la scelta del vitto di minestre e brodi e carni moderata-
in cosa che fosse men degna esaltatrice del tuo onore, ma moderatamente in eterna
onore, ma moderatamente in eterna laude del tuo nome la guida, o sommo giove
morgagni, 187: nel tempo dello sbocco del sangue [gli infermi] ricercano un'
, i-326: tosto che dallo straordinario calore del sangue viene indicato il vaiuolo, quando
e dalle giunte al vocabolario con un esempio del gori. tommaseo [s. v
. v.]: 'moderatezza': abito del moderare le proprie operazioni e le parole
, indirizzo politico-culturale di alcuni esponenti del risorgimento italiano (come cesare balbo,
l'iniziativa popolare, mostrandosi invece fautori del ricorso a metodi diplomatici e rispettosi del
del ricorso a metodi diplomatici e rispettosi del potere costituito, cioè, sostanzialmente,
tale orientamento (e mentre ai primordi del risorgimento, fino al 1848, tale
quest'ultima, dall'avvento al potere del cavour tali forze confluirono invece in larga
dei libri, di così alto insegnamento, del tocqueville, presentano alla meditazione il contrasto
tedesca ha influito in italia nel periodo del risorgimento, col « moderatismo » liberale
avevano aiutato un'educazione all'ipocrisia politica del moderatismo. gramsci, 1-2io: lo
. gramsci, 1-2io: lo storicismo del croce sarebbe quindi niente altro che una
la tradizione della chiesa e l'autorità del pontefice. = deriv. da moderato
iii-266: la podestà di lui [del pontefice] è moderativa dell'altre podestà
cadervi l'officio, overo l'arbitrio del giudice, moderativo del rigore legale.
overo l'arbitrio del giudice, moderativo del rigore legale. idem, 1-14-1-113:
palescandolo, 128: il moderato desio del guadagno non solo non è vizio ma
. tasso, n-ii-357: l'imperio del marito conviene
di questa allegrezza insieme con la veemenza del tuo amore. algarotti, i-x-iio: il
quella scintilla, che è in lui, del fuoco divino e, ritornando a giusta
, sovrattutto se hanno dell'arduo, del grande, più dell'attivo che del
, del grande, più dell'attivo che del passivo, e spettano alla vita esterna
donne] partecipa de l'eloquente, del leggiadrio, del grazioso e del moderato.
de l'eloquente, del leggiadrio, del grazioso e del moderato. b.
eloquente, del leggiadrio, del grazioso e del moderato. b. davanzali, i-359
alzato al sommo quelli che si contentano del moderato. -tenuto a freno, sottomesso
quanto lo è l'altezza degli interessi del danaro, e all'opposto non v'è
, 1-356: panni ch'egli sia più del solito sobrio e moderato nelle metafore,
temperanza e de la più ferma costanzia del mondo. guarini, 36: qui
moderato contro gl'incentivi della crapula e del vino. f. m. bonini,
risico, a questo moderato esercizio [del giuoco della palla], deve [ecc
. piovene, 7-550: assumere la parte del rinunciatario, volgarmente chiamato traditore, richiede
, affinché ogni setta goda la protezione del governo: la qual cosa è cagione
era fatto, provocavano con tutti i mezzi del realismo e della superstizione lo scioglimento della
io. stor. seguace, fautore del moderatismo (con riferimento all'età risorgimentale
, affermano di aver fatta nel forte del pericolo la parte loro. guerrazzi,
il miracolo di betania, i capi del partito moderato in gerusalemme si ridussero insieme
il risanamento delle finanze, la repressione del brigantaggio, quello stesso ripiego della capitale
età risorgimentale) ovvero ai princìpi politico-istituzionali del moderatismo (un regime politico, uno
venuto al governo nel '49, quello del d'azeglio, che... seppe
moderati i quali si rifiutavano di occuparsi del problema della nostra formazione politica. un
l'aspetto pratico, rifacendosi alla tradizione del riformismo settecentesco; propagandato da c.
c. balbo { le speranze d'italia del 1844) e m. d'azeglio
azeglio { gli ultimi casi di romagna del 1846), contese alla corrente democratica di
cattaneo, garibaldi e pisacane la direzione del moto patriottico e nazionale del risorgimento;
la direzione del moto patriottico e nazionale del risorgimento; nel 1848 prese forma pubblica
. cadeva sotto i colpi dell'assassino del due dicembre, in europa si sollevò un
il riformatore dell'europa, il continuatore del primo napoleone. oriani, x-13-152:
seguace della corrente che, nell'ambito del partito operaio socialdemocratico russo, assunse una
gesù cristo favorisce l'uomo nell'opera del mangiare e ber moderato, secondo che
cfr. anche fr. modérè (fine del sec. xviii); cfr.
usata sino dal tempo della rivoluzione e del direttorio ». moderatóre, agg
- litade, la quale è moderatrice del nostro dare e del nostro ricevere le
la quale è moderatrice del nostro dare e del nostro ricevere le cose temporali. s
di quel parlamento di restringer la volontà del re con tali comenti, glose e modificazioni
sua maestà. goldoni, xiii-458: del vario desio, dei vari affetti / sia
ascoltarono i mòniti e le parole moderatrici del papa circa gli atti terroristici coi quali accompagnavano
[s. v.]: moderatore del moto, del corso.
v.]: moderatore del moto, del corso. -che ha la
tal modo di farsi moderatore ed arbitro del governo. capriata, 169: dansi
cagione dell'universo e 'l solo moderatore del tutto. giordani, iii-27: quegli
ripugnavano la coscienza propria e gli ordini del moderatore sovrano della chiesa. 4
guidiccioni, 5-88: aristotele, moderatore del viver politico, dice che la moltitudine
per dinotare l'ufficio principale e perpetuo del diritto naturale, il quale consiste piuttosto
si potrebbero eseguire... quest'officio del diritto naturale è propriamente moderatore e non
ragione da'suoi cultori è chiamata l'arte del giusto e dell'onesto. mamiani,
reggenza, pose per moderatore della giovinezza del nuovo re il principe di s. nicandro
all'inazione, sta sempre a lato del giovane medico, servendogli di guida e
trovavan d'accordo o le cose del comune s'ingarbugliavano. 5. che
. intanto pochi àbili ambiziosi si prevalgono del nome di conduttori e di moderatori di
direttrice, e contegnose, perché le moderatrici del non casto collegio prescrivevano di non «
. era ormai il moderatore dei polsi del conte bonaventura. 6. disus
autorità gerarchica della congregazione dei missionari del preziosissimo sangue, fondati nel 1815.
sul tavolino, erano accesi i due moderatori del caminetto. = voce dotta,
sostengono o si ispirano ai princìpi del moderatismo (con partic. riferimento
destra era finalmente capitombolato con grande stupore del moderatume paesano e gioia infinita dei progressisti
tenuta unita dalla sua complicità cogli orrori del fascismo; dall'altra i gruppi delle opposizioni
posto nel mezzo per i giudici conciliatori del moderatume e della retorica patriottarda.
sì come la intemperanza, e massimamente del vino: e questi vizi si fuggono e
iddio. nardi, 53: cotale moderazione del tribuno primieramente levò a'padri la paura
. subordinata con funzioni analoghe a quelle del complemento di limitazione. g.
buonafede, 2-iii-1s7: lodo la moderazione del bruckero e affermo con lui che epicuro
siere. mazzini, 35-207: lm italia del popolo', che spero aver sempre mantenuta
ii-291: molti, ricordatisi della moderazione del governo viniziano, cominciavano a desiderare il
re riservatamente impiegati a far l'esame del libro; e sebbene l'avessero fatto
fin dalla tenera età, colla moderazione del vitto restringendosi a molta vigilia, si levava
modererebbero l'usure e che il principe del senato marco valerio col decreto dello stesso
molto pericolosa la esaltazione dello sueco e del partito de'protestanti d'alemagna. cuoco
in libertà di conscienza per ogni parte del reame e fare in molti luoghi con certe
, onde sono tutte le moderazioni civili del jus privato, dappoiché gli uomini vennero
un delinquente, per cui assai personaggi del regno avevan premura, e non avendo
fondamento la mobilità della terra e stabilità del sole: però o bisogna dannarlo del
del sole: però o bisogna dannarlo del tutto o lasciarlo nel suo essere.
legato s'intenda fatto in revocazione o moderazione del primo, datinone, 2-ii-269: esaminati
: l'istesso va detto nella materia del giuramento in lite, il quale si suol
anche circa la tassa o la moderazione del giudice. 7. ant. conduzione
risorgimentale, la teoria e la pratica del partito moderato (anche nell'espressione partito
mirabolane cose gridava monaldo: moderazione giacobina del congresso di vienna: smembramento della francia
smembramento della francia: diritto e ragione del turco su'greci ribelli.
sulla rivoluzione di genova e sui moti del piemonte è fuori d'ogni moderazione.
; col signif. politico, fine del sec. xviii). moderisso
matricina di età pari a due turni del bosco ceduo. =
. santi, iii-341: nei fianchi del monte si è scoperta modernamente una cava
ciò che il vico chiamava il « certo del diritto », noi modernamente diremo «
sviluppatosi nel mondo cattolico fra la fine del secolo xix e gli inizi del secolo xx
la fine del secolo xix e gli inizi del secolo xx e tendente a conciliare la
(modernismo politico o sociale) proprie del mondo moderno; non sorse da uno
(m. blondel), la storia del cristianesimo (e. buonaiuti),
immutabile delle verità eterne e rivelate, del magistero ecclesiastico come vincolante la coscienza dei
si vede... la vacuità del tentativo, che si viene oggi facendo sotto
. codesto, che è uno dei concetti del così detto modernismo, merita, come
america latina e, soprattutto per merito del nicaraguense rubin dario, diffusosi nella madrepatria
chiesa. soffici, v-5-66: i sanculotti del dilettantismo internazionale, gl'ignari vociferatori del
del dilettantismo internazionale, gl'ignari vociferatori del modernismo sempre più rosso, s'immaginano
resistevano imperterriti alla valanga del modernismo. piovene, 7-xiv: la
si riferisce al modernismo; che tratta del modernismo. soffici, iii-578:
cristianesimo, è l'essenza più profonda del movimento modernista. 2. agg
f. promotore, propugnatore, seguace del modernismo. fogazzaro, 1-627: dalla
. gramsci, 1-248: l'atteggiamento del croce e del gentile (col chierichetto
1-248: l'atteggiamento del croce e del gentile (col chierichetto prezzolini) isolò i
grande città, prenda contatto coi modernisti del luogo e sia iniziato da loro alle meraviglie
addirittura « rappresentativo ») il potere del capitale privato. mentre l'italiano si mostra
. gobetti, 1-88: il cattolicismo del meda,... un cattolicismo moderno
, sociale, spirituale, culturale, del progresso tecnico e dei costumi dei tempi
leggiadra modernità ha egli posti ne'margini del suo vocabolario. gioberti, 9-i-4:
il loro aspetto né per l'intensità del traffico, di quella infernale modernità americana
cocktails. gobetti, 1-29: alla fine del settecento complesse esigenze di modernità caratterizzavano la
, anche, a rifiutare determinati aspetti del passato per ricerca di originalità o per spirito
nuovo e diverso, rispetto alla prassi del passato, di comportarsi, di compiere
azzurro orlato d'argento -dovresti rimetter l'uso del dare acqua alle mani col mesciroba.
) dei tempi moderni. manifesti del futurismo, 47: tutti i palazzi e
la gran belva rossa con gli ambasciatori del re della libertà... a cominciare
tempo veramente moderno, della modernità eterna del vero. 4. letter.
carducci, iii-12-74: le aspirazioni più pure del monachismo democratico le vedete riunite in girolamo
non è tutta caso tra 'l chiudersi del medio evo e l'aprirsi della modernità.
nuova, le larve dell'impero e del diritto romano sembreranno dominare l'infanzia della
dei vari popoli, i capolavori letterari del passato, mentre neanche le produzioni della
benevolmente le tendenze modernizzanti dell'islamismo e del buddismo e a concepire la religione come
. comisso, v-327: il ricordo del profumo dell'ireos lasciato dalle signore nell'
è la modernizzazione, diciam così, del suo pensiero politico, che è l'
lontano di lei, caro rheingold. manifesti del futurismo, 158: industrializzazione e modernizzazione
modernizzazione delle città morte che vivono tuttora del loro passato. = nome d'
gusto, alle esigenze, alla mentalità del tempo presente; che è proprio o caratteristico
sua corte / per modo tutto fuor del moderno uso, / non mi celar chi
con loro, / loro infiammando più del mio ardore. antonio di guido,
ne l'inferno / a dar notizie del viver moderno. porzio, 3-99: i
e de'bronzi vi si trova invece del moderno risparmio un'antica magnificenza. g
, essenzialmente contrario alla controriforma. manifesti del futurismo, 80: abbiamo già creato
pozzetti, 6-12: se la faccia moderna del globo terraqueo sia la primigenia? spero
più caldo che non il chiabrera e altri del tempo. 2. edificato,
, ii-234: si mostrano i luoghi del suo ritiro [di s. alessio]
moderni, e però credo che intendano del sito. muratori, 10-ii-188: non
suo letto le acque dell'alveo moderno del mugnone, presso al ponte di s.
con la sciabola in pugno, vestendo del suo sangue ardente uno degli amici che
targioni tozzetti, 9-281: un soldo del 1138 era uguale nel valore intrinseco ad
. 4. che è proprio del tempo di cui tratta chi parla o
. machiavelli, 735: li vescovadi del regno di francia, secondo la moderna
4-6: a cui [alla divisione del lavoro] le moderne industrie debbono i
il moderno -attualità, simpatie e antipatie del nostro tempo, tendenze personali e provvisorie
secondo quella [definizione dell'amore] del bembo assai più moderna, 'amore è
la scuola moderna, perduta nel vuoto del passato, senza eco che le rispondesse
se non le tetre e colossali apparenze del medio evo, la fantasmagoria feudale e
un'associazione costituita per portare alla conoscenza del pubblico quella musica modernissima che, perfino
classica o, comunque, della tradizione del passato). leonardo, 2-238:
a concezioni attuali delforganizzazione dello stato e del potere politico. machiavelli, 66
, 46-248: la fede nell'unità del genere umano e nel progresso, considerato
poeti antichi in frasi moderne per comodo del delfino di francia. leopardi, i-912
una lingua hanno ragione di essere malcontenti del suo stato moderno, e saviamente la
in questi moderni tempi [l'onore del mondo] è stato ed è tanto stimato
moderne fecero vedere a noi che alcuni popoli del nuovo mondo avevano anch'essi i loro
d'un tamburo, / avea 'l cervel del calamaio sì duro / ch'avrebbe asciutto
non fossero in verità durevoli per cagione del sito troppo propinquo alle fauci di quel-
modernissima, essendo in lui l'uso del dialetto non più una finzione popolaresca (il
più ai margini della lingua che nel cuore del popolo. -presente, attuale (
periodo storico che, partendo dalla fine del medioevo posta convenzionalmente nel 1492 (
, giunge fino al congresso di vienna del 1814 (v. anche evo,
le moderne [donne] rivolta in ornamenti del corpo. chiose sopra dante, 1-40
pulpito / qualmente, per miracolo / del padre san domenico, / una moderna taide
anche, pratiche, materiali, tecniche del tempo presente, dell'età di chi
, quando, passeggiando per la sala del suo prencipe, fu da un boffone
da un boffone, che dalla camera del signore usciva, mot- tigiato. martello
innanzi a quelli antichi, nell'ornato del corpo di lunga sono loro inferiori.
o signori, a quest'ultima risposta del campanella e voi vi troverete le prime parole
moto della storia condanna la forma governativa del poeta, ne esalta invece il pensiero
italiana ripropongono il problema di una esegesi del risorgimento, svelandoci le illusioni e l'
. dal papa per procurare la dissoluzion del matrimonio de la regina moderna e posserne
ai gusti, alle usanze, alle mode del tempo presente. — anche: da
: -oh quanto è maravigliosa la condizione del vostro cuore, quanto siete differente dal
, battuto da una parte dall'acque del fiume, dall'altra da quelle d'
perciò che le pareva che molto più del solito stesse di mala voglia. galileo,
l'abbiamo ancor detto, il sarto del villaggio, e de'contorni; un
.! con questo la miglior pasta del mondo. visconti venosta, 181: egli
in vecchiezza che ci manda a casa del diavolo calde calde. g. m.
mangio, dormo e digerisco bene, vo del corpo modestamente, né ho catarri,
era una di quelle pallide chiarità pomeridiane del mese di marzo, ove il sole ride
animo che, pur con la consapevolezza del proprio valore e dei propri meriti e
non venisse trattenuta dal conoscimento che tengo del mio poco merito. bellori, i-259:
, la quale esprime la forma sociale del detto abito in quanto esso si appalesa
di umiltà. leopardi, iii-175: del raccogliere le mie coserelle farò quello che
coserelle farò quello che mi consiglierete. del titolo, mi par tanto piccola cosa
tutta, senza osservar più la modestia del rispetto, gli ondeggiava, rimescolata co i
atti e dei discorsi, la compostezza del contegno, la decenza degli abiti;
sono convertiti e che sono nella via del ben vivere cristiano e che si confessano
né solamente la bellezza e la leggiadria del corpo, ma in alcuni lo muoveva a
inclinate a maneggiare il tirso tra l'orgie del padre libero che il fuso e la
il giovinetto che, buttato ai piedi del confessore, supplica gli si consenta di
così gran pezzo a'primi albori / del tuo mattin teco scherzato fia, /
manco che in alcuna città regna la modestia del cedere a chi più sa, a
, 18-1-229: fu tanta la modestia del fregoso e la bontà dell'adorno che
ancorché provocato. goldoni, xiii-458: del vario desìo, dei vari affetti / sia
fuori, man mano, per i bisogni del commercio, un tipo economico di uomo
villa, si spiegava allora la modestia del prezzo e lo strano, impacciato disinteresse
. / -salvando la modestia. / del rimanente (e questo è quel che importa
ariosto, 414'-or pei merito / del bene ch'io t'ho fatto, mi
modestia grandissima ed onestà da un canto del letto. manzoni, pr. sp.
trissino, i-63: egli è antica usanza del nostro paese 10 attribuirsi d'avere bellissimo
più gentile e gradito onore allo spirito del suo illustre cittadino.
la modestia alle fanciulle e alle donne del paese, accarezzavan di tempo in tempo
in modo ch'egli non ambisca, ma del fare o dir cosa che dispiaccia ad
, che i baci erano più affettuosi del convenevole e che l'aspetto suo usciva
o dal timore, trapassa i termini del debito e della modestia. -per
-rubare la modestia alle prefazioni: esserne del tutto privo (con allusione agli autori che
guarini, 343: sprezzerò le minacce del padre, romperò il freno della modestia
inamidata, che ricopre al di sotto del collo l'abito delle monache; davantino
arrovesciata, batte però sempre il nodo del collo od ha i buffotti o i modestini
di vanagloria, pur con la consapevolezza del proprio valore, dei propri meriti e
/ pur stava ubbidiente sotto il freno / del padre. michelangelo, i-330: modesta
propinqua virtù o la virtù col nome del propinquo vicio: come chiamando un prosuntuoso
6-25: era luigi stato ascoltando il parlar del marchese con occhi bassi e viso modesto
e dei discorsi, per la compostezza del contegno, per la decenza degli abiti
una gran festa / in su la sala del reai palazzo, / ivi berta polita
, più modesto nell'imperio suo che del padre. leti, 5-ii-53: nello spazio
. leti, 5-ii-53: nello spazio del qual tempo nerone si mostrò modesto, liberale
.. è sempre accompagnata dai moti del corpo. mazzini, iv-6-293: voi sarete
due quintetti, un quartetto e un trio del boccherini e un quartetto del cherubini.
un trio del boccherini e un quartetto del cherubini. -con riferimento a concetti
la virtù cristiana non è meno modesta del culto, onde i nostri santi, veduti
libro patriarcalmente affettuoso, questo delle lettere del modesto speziale diacinto o giacinto cestoni
là ella udì la più bella voce del mondo. era quella del modesto assistente,
bella voce del mondo. era quella del modesto assistente, che presso il telescopio
, un somarello modesto, m'accorgevo del romore poetico solo perché ad un tratto
: io udi'nella luce più dia / del minor cerchio una voce modesta / forse
me stessa non si tratterebbe fra'termini del rossore. metastasio, 1-i-429: ognuno il
la esistenza modesta, ritirata ed oscura del padre di famiglia nel fin fondo d'
volte avrai tu udito quel modesto proemio del non voler favellare, accompagnato da una
questo, ch'era l'ornamento particolare del giorno delle nozze, lucia aveva quello
-che non esula dai limiti della decenza, del buon gusto (un discorso, uno
intra la turba de'giovinetti una figliola del sopradetto folco,... la cui
restò la duchessa estremamente appassionata dalla novità del fatto e rispose con parole modeste ch'ella
: che, per quel ch'è del pudore e per l'astinenza da ogni
pitti, 2-25: impadronitosi dell'essenza del reggimento, lorenzo lasciava l'apparenza interamente
l'abito civile e modesto la suprema autorità del principato. c. campana, i-77
b. fioretti, 2-4-249: la imitazion del favellare debb'esser modesta e artifiziosa,
: a quanti alati / godon l'erbe del par, l'aere ed i laghi
: diede un'occhiata al di sopra del muricciolo, ne'campi: nessuno; un'
pubblicata un anno fa nella biblioteca scolastica del sansoni con il commento di severino ferrari
cibo). bocchelli, 2-281: del mangiare non si curava, e prendeva
. nativo o abitante della città e del territorio di modica, in provincia di ragusa
: quelle ciminiere e quei mastodontici serbatoi del gas, dai quali forse esalava qualche
dovevano essere le ragioni della sorprendente modicità del prezzo che ci era stato chiesto.
traslocamento a bergamo e pel trasporto colà del loro modico avere. c. ridolfi,
mazzini, 48-134: com'è questa faccenda del tuo rinunziare ad agire per l'italia
tuo rinunziare ad agire per l'italia del popolo? ». quando questa,
transitare a certe ore sotto il portico del caffè -verso le 13, per esempio,
solamente cum puoco finito / modicissimo membro del tuo canto, / ora fammi ad
virtù che la brettonica. rime adespote del codice isoldiano, xxxix- 11-263: sappi
, moderatamente, per illustrarmi le virtù del suo philips. era, mi disse,
, iv-n- 252: l'ordine del giorno da presentare al congresso...
. croce, iv-n-152: l'ordine del giorno dà presentare al congresso...
uno per mezzo dell'altro al tempo del lungo dominio de'romani in europa.
: * guardate come si modificano le cose del mondo! '. ma le cose
, iii-12-325: questo genere mancò al finire del quattrocento, al finire della grande letteratura
per ottenerla egli abbia bisogno di tor del tutto gli ostacoli che ponilo attraversargli il
i nomi, lo chiamarono [il padre del petrarca] pe tracco.
bastò a modificare di nuovo l'attitudine del mio spirito; la dolcezza che era nella
gl'incrassanti e i modificanti l'acrimonia del sangue. -limitare, moderare.
massimo... sia per il discorso del signor salviati modificato assai, non però
le fasciature comprendono quasi tutti i rimedi del signornannoni. 3. gramm.
dividendosi ella e modificandosi per le parti del medesimo microcosmo. grandi, 4-4-127: basta
potenza, migliorarnele prestazioni, diminuire il consumo del carburante. u. moretti [la
un'enfasi solenne, venutagli dall'uso del predicare, dava a quel linguaggio un
la copia co le vostre della maestà del re costì a m. anello,
usa la natura nelle sue operazioni obbligo sia del filosofo il farle sentire. bicchierai,
organismo animato, non è la distruzione del sentimento, ma una modificazione di lui
2. mutamento progressivo e parziale del modo di essere e di manifestarsi di
è uno certo strumento potente di modificazione del mondo e di noi stessi.
di quel parlamento di restringer la volontà del re con tali comenti, glose e
ricevuto... modificazioni a prò del lavoratore. leopardi, iii-414: fui la
per la modificazione de'codici, che del resto è a buon punto. de
ma egli non è pienamente benemerito che del suo genere, anzi pure della modificazione
(e il termine è proprio soprattutto del linguaggio filosofico di spinoza); modo.
venir formando uno stile accomodato alle modificazioni del mio cuore e della mia fantasia.
noi veniamo a dire che la sostanza del soggetto non viene cangiata né aumentata e
sussiste, come il colore è qualità del corpo, perché dal corpo a cui aderisce
forma a noi incognita, un'idea del suono d'esse parole e de'medesimi corpi
aristotile] riconobbe nelle sensazioni la ragion del bello, o sia in tali modificazioni della
più, definiscono la filosofia 'la scienza del pensiero umano '. 8
aggiungerei qualche modificazion- cella a certe cose del volume. = nome d'azione da
all'interno, al contrario di quella del vignola. modiglióne, sm
1-63: l'altezza de l'architrave [del camino]... si dividerà
una d'esse sarà per la fronte del modiglione o cartella che dir la vogliamo.
da una cornice architravata con gran modiglioni del genere dorico. riccardi di lantosca,
separati; in uno, in quel del mezzo, cioè, che sopra il
sopra le quali era poi la piramide del camino donde usciva el fumo. serlio
architravi, sopra i quali era la piramide del camino d'onde usciva il fumo.
sollazzando facevano, crear solevano il re del convito, il quale appellavano 'modimperadore '
il modo e la misura e la legge del bere a tutti i convitati prescriveva.
nonio marcello) 'sovrintendente e moderatore del convito '. modinare e deriv
e non dice il grande e il vero del bello, ma l'avvenente, il
crescenzi volgar., 4-41: la cenere del sermento arso, in misura d'un
il modio romano è la quarantottesima parte del moggio fiorentino e più tosto due libbre manco
bifolco. 2. archeol. rappresentazione del copricapo tipico di alcune divinità ctonie (
modio ed altre coserelle con due iniziali del nome forse e cognome del monetario.
due iniziali del nome forse e cognome del monetario. 3. locuz.
e dimensioni, usato prevalentemente nella perforazione del cranio; trapano. dalla croce,
descenda, ma è distante il torcolo del modiolo dalla punta della sega quanto è la
punta della sega quanto è la grossezza del pollice, accioché la sega forando possadiscendere.
5. metrol. ant. quarta parte del modio. tramater [s. v
considera [debussy] come un genio del nostro secolo, a noi apparve sempre
madama venisse in mente di volersi occupare del come [cuffie e cappellini] debbano
principalmente a quanto riguarda gli ornamenti superficiali del vestir delle donne. tommaseo [
, come forse potrebbe credere qualche scolaretto del liceo, ingannato dall'orecchio. si chiamavano
per spiegare le funzioni delle varie parti del discorso. = voce dotta,
esotica parolaccia; ma per giustissima sentenza del municipio fu subito condannata a non comparire
quel tempo essa lavorava in una modisteria del centro. si dava il rossetto sulle
la sua corte / per modo tutto fuor del moderno uso. petrarca, 264-84:
secondo il suo arbitrio,... del luogo e del modo nel quale a
arbitrio,... del luogo e del modo nel quale a vivere abbiamo,
dare testimonianza in due modi, cioè del veduto e de lo udito, il signore
, gli sodisfece più dell'effetto che del modo. gelli, i-53: il qual
con che l'anima nostra si serve del corpo nell'operare. chiari, 1-ii-89:
assai cortese modo il riprese dello intendere e del guardare, che egli credeva che esso
segreto modo cercarono di nettare il palagio del notaio delle riformagioni, che aveva nome
e legge cogli occhiali / la risposta del duce alla parlata. d'annunzio, iv-1-62
-modo di vedere: orientamento abituale del giudizio individuale determinato da particolari condizioni
nostro modo di vedere corrisponde a quello del terzo stadio della evoluzione del pensiero scientifico
a quello del terzo stadio della evoluzione del pensiero scientifico, che elimina le entità
.. il liberalismo come la correzione del liberalismo atomico dell'età precedente, e via
crudeltà astuta, in cui la malizia del giudizio morale e dell'intelletto sembrava prender
riferimento alle forme esteriori, ai caratteri del tratto, ecc.); contegno
: piacendogli molto la maniera e'modi del fanciullo, domandò chi egli fosse.
egli fosse. serdini, xxxix-i-4: del mio cusin fu convitato un giorno /
varchi, 18-2-157: egli faceva troppo del signor giovanni e troppo voleva imitare i
l'abito gentile, / al modo del parlare ed ai sembianti, / ch'ella
quali pare che con un certo modo del viso sbeffino quella legge, anzi l'abbiano
, ii-22: abbiam giudicato non essere fuori del nostro intendimento il toccar brevemente alcuni modi
., versare in essa la piena del mio cuore tumultuante! d'annunzio, iv-1-42
ne'modi, ne'gusti, nelle fogge del vestire ella aveva qualche cosa di pompadouresco
donna ogni bel modo / e l'operar del ben, ch'a molti è greve
prima dimorava lungamente e spendeva il più del tempo in contemplare, onde sarebbe paruto
sorte non veniva chiamato, si dimenticava del cibo e del sonno e di ogni altio
chiamato, si dimenticava del cibo e del sonno e di ogni altio affare:
d'accordo alle intenzioni e a'modi del suo giornale, me lo dirà liberissimamente:
,... né il lungo uso del sugo di cicoria, né del latte
uso del sugo di cicoria, né del latte mescolato col tè o col brodo.
: se n'andò agli tre ambasciadori del soldano, e disse loro 10 modo
soldano, e disse loro 10 modo del suo cuore e del suo volere.
loro 10 modo del suo cuore e del suo volere. 4. procedimento
vennero, e furono messi nel palagio del podestà. crescenzi volgar., 4-41:
al suo magnifico imbasciadore circa alla parte del modo del tassare, che pare loro
magnifico imbasciadore circa alla parte del modo del tassare, che pare loro che il modo
che se li dica come dela volontà del papa se ne vederà declarazione per natale et
avere gli artefici nostri perduto il modo del temperare i ferri. m. adriani,
poi si trae la forma della specie e del genere. d'annunzio, iii-2-265:
/ le gambe, e il modo del pugilatore / dalle pugna fasciate / di cesto
fasciate / di cesto e l'arte del lanciare il disco / nel vento con un
produzione, dal grado di sviluppo tecnico del lavoro e dell'apparato di produzione.
antichi ordini ai modi presenti. p. del rosso, 129: conferì con quelle
conferì con quelle persone che s'intendevano del modo 0 della vita che s'aveva
che certuni, parlando italiano, dicono del modo di tenersi nell'operare, segnatamente
qualche importanza. 'bisognerà poi discorrere del modo tenendi '(quasi tutt'una
latino foggiato a capriccio, si dice del modo di comportarsi, via da tenere,
lodate, perché, sebbene ebbe il modo del panneggiare crudetto e sottile e la maniera
una gagliarda fortificazione fu la forma quasi del forte di santo antonio fatto alla mirandola.
in luogo di frontespizi soprappongono alle finestre del primo piano tre mani di pietre quadrilunghe,
e le manifestazioni pratiche della lingua o del dialetto a cui appartiene; parola,
, li quali sono a la revoluzione del cielo di venere, sì come movitori di
notiamo con ogni nostro potere i modi del favellare che sono nella consuetudine di quella
gran parte della proprietà e della vaghezza del parlare. daniello, 1-104: vi
vi scoprirei molt'altri colori e modi del dire, usati da questo poeta,
innanzi gli occhi così della bella emilia come del dotto voltaire: e da essi sto
usiamo dir noi, quando il termine del paragone è espresso e determinato? ferd.
di forme pittoresche, se non facendo del 'vocabolario 'la sua lettura quotidiana
il figlio prese anche i modi di dire del defunto. bocchelli, 1-ii-159: c'
arte veramente medi- terranea: la passione del cilizio e l'amore dello spasimo.
5-705: son molti i modi / del mio poter. -in partic.:
volgar., xxi-1176: il modo del punire debbe essere secondo il modo del
del punire debbe essere secondo il modo del delitto e peccato commesso. dominici, 4-145
, data la disciplina secondo la misura del modo delle piaghe. savonarola, iii-464:
positiva. panigarola, 132: il modo del primo peccato si considera ne i primi
457): la mostrerrà [l'opera del perseo, vista all'aperto] un
marsilio ficino, 5-164: l'oscurazione del sole, la quale venne nella pas
. compagni, 1-3: per vigore del compromesso sentenziò che i ghibellini tornassono in
'etiam 'poter periongar il dazio del sai de cividal de belun per altri
luogo, il pregati elegge 1 savi del consiglio di terraferma e di mare detti de
si concludesse, quando si fosse contentata del già concertato. -regolamento, statuto
modo a catuno quartiere della città e del contado per sé. t. bianchi
terra si vede, / sì che del viso tuo vinco il valore. cecco d'
commise a uno suo amico l'arbitrio del gastigamento. valerio massimo volgar.,
e l'ira passò tutti i modi / del conte. bandella, ii-905: tutte
, / per le quali eran sì del tutto accesi, / che ferro più non
e cagioni l'acquisto con la traslazione del dominio, il quale sia soggetto a
l'accidente assoluto (come la velocità del moto, l'intensità del calore,
la velocità del moto, l'intensità del calore, l'ampiezza dello spazio, la
l'ampiezza dello spazio, la durata del tempo, la gravità di una pena,
coscienza è modo (o estrinsecazione) del pensiero divino; tutto ciò che è
, persona e numero) della coniugazione del verbo; nella lingua italiana abbiamo il
perché privi delle indicazioni della persona e del numero; nelle grammatiche antiche era classificato
modo / e la regola e l'arte del parlare. s. girolamo volgar.
436: per trovar quanti sieno i modi del verbo e per saper pienamente la natura
parti nelle quali dividono tutte l'operazioni del verbo; e questi appo loro sono
drammatica,... delle parti del discorso, onomatopee interiezioni pronomi particelle nomi
particelle nomi verbi, modi e tempi del verbo. -a vverbi di modo (
maniera): una delle parti invariabili del discorso, il cui compito consiste nell'
la desinenza -mente (dall'abl. del lat. mens mentis) al femm
dell'unità periferica, avverta la fine del trasferimento. -modo byte: trasferimento
ciascuno, così che le forme possibili del sillogismo diventano due- centocinquantasei (anche nell'
centocinquantasei (anche nell'espressione modo del sillogismo). b. cavalcanti,
e negative. genovesi, 2-161: modo del sillogismo son dette quelle varie combinazioni delle
sì trova in ciascuna delle sette specie del diapason. presso gli antichi i principali
musica moderna è la maniera di essere del sigtema musicale, in ordine alla disposizione
nell'uno, minori nell'altro. del rimanente, tranne la quarta che è
che ha un'estensione corrispondente alla somma del modo autentico e del suo piagale,
corrispondente alla somma del modo autentico e del suo piagale, pur avendo la stessa finale
finale e la stessa 'repercussio 'del modo autentico. gianelli, ii-171:
misto': si esprime cosi l'unione del tuono autentico col suo piagale.
moto della luna trascorso nella quarta del dì, che potea essere a largo modo
modo, ne prenderanno quel dispiacere che del dir vostro non prendereb- bono. soderini
do subito; e della miglior voglia del mondo. borgese, 1-185: naturalmente ho
lippi, 1-39: non giunsero al fin del terzo verso / che venuto alla donna
benefici di dio sono continui a modo del fiume, che sempre nasce ed abbonda
: david si disperava di poter scampare del cospetto di saul; e saul e'suoi
. piccolomini, 4-4: quella parte del corpo del sole, che a modo
, 4-4: quella parte del corpo del sole, che a modo di un
dedicano più i libri per il merito del signore a cui gl'intitolano, ma per
a modo di corpo astrale, mettiamo del suo olfatto. -in costrutto ellittico.
-in costrutto ellittico. poesie musicali del trecento, lxxxiv-287: vidor gli ochi
, 1-7: pare che le figure del cielo fossero disegnate e composte di stelle
(173): così, a modo del villan matto, dopo danno fe'patto
e savi mercatanti matricolati nella detta arte del cambio, i quali al modo degli
i saracini e non mangiano la carne del porco. cellini, 1-122 (281
quello un dilettevole giardino, nel mezzo del quale, a nostro modo, avendo d'
loro, nell'amore della giustizia e del bene, non vedevano che la violenza e
, dove ogni cosa andrebbe a modo del re. tortora, iii-293: furono eletti
ancorché fossero scelti in tutto a modo del duca di mena, non ebbero però
sedersi, a lor modo, a godere del mormorio d'un ruscello o delle verdure
e instituirvi un governo a suo modo, del quale sarebbe egli stato il doge e
, 'etsi 'la grazia / del sommo ben d'un modo non vi piove
: godo che tu fintemi nei canti del leopardi. chi te lo ha messo
modo / e che molti signori han del taliano, / maledicendo i lor tinelli
.: le debolezze e le imperfezioni del nostro prossimo ci autorizzano forse ad essere
al pari de l'amor l'uso e del vino / senza modo o misura
senza modo o misura. -privo del senso della misura. garzoni, 7-168
, 9-15: tu preparati: alla fine del mese noi, o a un modo
filosofi hanno concepita e celebrata l'idea del retto morale e politico: rare ad
ma di che volete che vi scriviamo? del nostro viaggio? de'nostri accidenti?
, 132: caronte, ho compassione del fatto tuo; ma ad ogni modo non
in quanto questa fosse compresa nell'unità del cristianesimo. -in o per nessuno o
in alcun modo, / e vivo del desir fuor di speranza. storia dei
3-32: s'egli si fusse potuto partire del paese in alcun modo, sarebbe egli
ii-v-11: per questo modo si puote speculare del figlio e de lo spirito santo:
. maffei, 94: arrivati i compagni del santo e, vedutolo di quel modo
voi ristringete in una le molte virtù del cortigiano e l'altre non ci avranno
miglior ordine che si poteva al governo del regno, il principe di condé,
che la dea non fusse contenta né lieta del ritorno d'alcibiade. segneri, i-283
peggio. salvini, 39-i-51: in riguardo del nostro corpo, che al sovrano comando
cent., 72-3: così il borgo del fosso e ciò che v'era /
gli occhi, viddi che il chiarore del sole batteva in una pariete di muro,
, per lo modo quasi che la natura del sole è participata ne l'altre stelle
di quel modo / che 'l porco quando del porcil si schiude. idem, purg
vuo'giocar teco a singoiar battaglia / del modo che natura e amor comanda.
dicesse: quando dio ti chiama, del mortai padre non aver cura. leonardo
favorevole alle ragioni sue per la ricuperazione del ducato di bari come sperava. grazzini
mazzini, 38-157: l'« italia » del 6, parlando del dispaccio del cardinal
« italia » del 6, parlando del dispaccio del cardinal soglia pubblicato dall'»
» del 6, parlando del dispaccio del cardinal soglia pubblicato dall'» italia del
del cardinal soglia pubblicato dall'» italia del popolo », domanda per qual modo onesto
che gli schiantò l'armadura. p. del rosso, 186: voleva che a
modo che si trovasse sempre nel mezzo del lastrone. -in relazione con un
quei giorni il popolo olandese si spoglia del suo carattere in modo da non essere
ogni anno certe infermità che lo traevano del cervello a fatto; e quando questa
: quelli mia giovani, condolendosi molto del gran pericolo che io avevo portato, modo
i modi di godere tutti i divertimenti del carnevale. manzoni, pr. sp.
tutti i beni immobili della città e del contado per popolo e per confini;
modo a catuno quartiere della città e del contado per sé. lettere e istruzioni agli
tanto la morta per la viottola sassosa del cimitero. pascoli, 237: «.
di quel che tu facci a modo del superiore? manzoni, pr. sp
renzo; andate a lecco; cercate del dottor azzecca-garbugli. landolfi, 15-27: sta
, 5-312: tal era la condizione del governo napolitano, che, odiato dagli
: non erano molto differenti da quelli del re i pensieri che travagliavano il duca
parole, di non trapassare il modo del favellare, e che nessuna cosa laida suoni
mansuetissimo secolo cotanto si è assottigliata l'arte del tiranneggiare, ed ella...
sono venuto a conoscenza d'un segreto del vostro cuore, dico del vostro cuore
un segreto del vostro cuore, dico del vostro cuore tanto per modo di esprimermi.
che non la reità o la innocenza del conte di carmagnola decapitato a venezia nel
pane, soldo o gli avanzi del pranzo. arbasino, 51: fino all'
da s. c., 20-2-10: del sollazzare deesi tenere modo che noi non
l'esercito molto, / l'anno del giubileo, su per lo ponte / hanno
modo trovar si potesse che il parentado del buondel- monte con l'amidea non andasse
della convenzione o sotto nome di relazioni del seguito. 2. per
, v-13: unisco a questa una lettera del mio borghesi, nella quale avrete l'
momento. vi accludo anche la modula del frontespizio. 3. burocr.
sì della concessione da lui asserita che del possesso da lui esercitato. giordani,
della voce stessa (soprattutto nell'ambito del canto), per mezzo di diverse inflessioni
b. doni, 2-10: nell'atto del modulare, uno cominciava per essempio dall'
imitava col movimento delle dita lo strimpellamento del colascione. niccolini, ii-25: le
che innanzi sera modulavan quelle / paurose del mondo. molineri, 2-210: quella voce
... era l'eloquio melodioso del sacro dolore che rinveniva spontaneamente nelle profondità
ugola] perché moduli la voce nel romper del aere, el qual è materia
un bianco uccello fra le verdi cime / del faggio prese a modular sue rime.
quando raccoglie e modula il canto popolare del suo paese e le leggende del medio
popolare del suo paese e le leggende del medio evo germanico. e. cecchi,
cecchi, 5-311: passerà la moda del 'puzzle '? io veggo, piuttosto
bellincioni, i-io: alessandro macedonio coll'opera del greco omero col placido somno si riposava
... si recitò in casa del signor iacopo, essendo stata modulata così
la perizia nel modulare, l'agevolezza del canto... han reso il nome
ogni altrui concetto, non può cancellar poi del tutto le vestigia di quella perenne disciplina
modula i suoi gesti / dall'aura beatrice del suo sguardo / in silenzi celesti.
folata che alzò l'amaro aroma / del mare alle spirali delle valli, e
, con lunghissima frangia modulava l'ondeggiamento del suo passo. -far vibrare.
a casa, possiederemo meglio il segreto del suo bussare insistente alla sorgente delle parole
sola. avevano il primo senza avere nulla del secondo; e questo rendeva loro sospetto
di una grandezza che sia funzione sinusoidale del tempo. 9. stor. nel
[rezasco], 47: fui modulato del detto offizio da messer petro da todi
passare d'intervallo per consentire l'uniformità del canto fermo. g. b.
questo ottavo tuono, a simi- glianza del terzo e del quarto, modula anch'esso
, a simi- glianza del terzo e del quarto, modula anch'esso alla quarta
rimasto incantato come il serpente al suono del piffero modulato dal fachiro. 2
poesia. negri, 2-236: delizia del torpore mistico, litanie gravi modulate in
baini [tommaseo]: le vergini del petrarca modulate e messe in musica dal
mare. bacchetti, 11-8: l'eco del modellato e modulato silenzio discorsivo e poetico
un fattore atto a operare la differenziazione del tubo neurale in encefalo e in midollo
operato degli amministratori pubblici e degli ufficiali del comune. casalberti [rezasco],
rardo da pavia, sindico e modulatore del comune. bandi lucchesi, 200
. sindaco e modulatore degli officiali del comune di pisa e lucca.
della voce stessa (soprattutto nell'ambito del canto), per mezzo di diverse inflessioni
con la varia regolazione dell'intensità, del timbro, del tono. -per estens.
regolazione dell'intensità, del timbro, del tono. -per estens.: intonazione,
nutrici insegnata l'abbia per rimedio precipuo del pianto continuo dei teneri fanciulli, i
vera sinfonia, ch'è un temperamento del grave e dell'acuto coi suoni concordi.
straordinaria modulazione, sempre rivolto al palco del canova. memorie per le belle arti
quelle a * canti delle otto spere del cielo, vogliendo poi la nona essere il
(proprio di determinate stanze o sezioni del componimento stesso), a cui si accompagna
-per estens. struttura musicale e melodica del verso o di una composizione poetica;
. gadda, 6-77: il dolce pallore del di lei volto, così bianco nei
la seconda mente, ch'è l'anima del mondo. 7. schema, modello
regina da trentadue donzelle, sulla modulazione del giuoco degli scacchi. 8.
(onda modulata), che è funzione del tempo e contiene un campo di diverse
(ed è usato per la trasmissione del segnale di immagine della televisione e in
trasmissioni televisive, in cui l'intensità del segnale video decresce con l'aumento della
un terreno fermo, stabilire un modulo del bello più nazionale e locale che si
di raffronto; canone letterario, indice del gusto, carattere paradigmaticodi una determinata civiltà letteraria
odi si può dire che non escono del modulo pariniano a cui egli [il
amicis] il modulo musicale della prosa del supposto maestro [manzoni] gli aveva
un'unica operazione, usando la tecnica del ricalco. carducci, ii-3-245: al
: mi mostrano i fogli di via del consolato germanico, del consolato austriaco;
i fogli di via del consolato germanico, del consolato austriaco; pochi sgorbi su di
sistema elementare che riproduce artificialmente un neurone del sistema nervoso: è caratterizzato da un
bene economico scelto come unità di misura del valore deglialtri beni e dotato di un preciso
figurata, criterio esecutivo, modo interpretativo del canto figurato. zarlino [tommaseo]
-modulazione per biriftangenza: quando si avvale del fenomeno della birifran- genza provocato in determinate
nella presunzione di irregolarità. breve del popolo e delle compagne di pisa [rezasco
tenuti di fare li ansiani della modulazione del capitano. = voce dotta, lat
nell'architettura classica e rinascimentale, misura del raggio della colonna (mediana nell'architettura
la misura ideale è riferita alle proporzioni del corpo umano e di altre forme naturali)
tipo medio ideale nell'ambito delle dimensioni del corpo umano e delle sue parti; canone
policleto è il dattilo, cioè il traverso del dito. il modulo della segreta mia
una successione di ritmi è il traverso del mio pollice lazione per trasparenza:
e nell'igiene, il principio informatore del nostro capolavoro agisce positivamente, poiché un
alvaro, 8-26: tale carattere [del popolo romano] bisognerà cercarlo in tre
volta per tutte e sovrastanti alle leggi del mondo sublunare, valgono come moduli supremi
spieghereste le fortune delle diete dimagranti, del modello stec- coluto e asessuato, il
ultimo dei suoi giorni, nel modulo del viso di gino bianchi. 4
. romagnosi, 4-274: il modulo del giureconsulto deve essere quello della ragion civile
un'acqua corrente, il perimetro ossia circuito del quale da due lati paralleli e rettangoli
paralleli e rettangoli ha tre dodicesime parti del braccio di fabbrica e dagli altri due ne
brunacci, 77: il piano della soglia del modulo, o sia della bocca
68) sopra l'orizzonte della soglia del calice o della para torà. -modulo
in seguito riunita alle altre nella memoria del calcolatore. 17. matem. nei
al log, in base io, del numero di nepero 2, 71828).
. -modulo di sostituzione lineare: valore del determinante dei coefficienti che intervengononella sostituzione.
anche proporzionale alla resistenza e alla stabilità del tessuto che se ne ricava).
se ne ricava). -nella produzione del cemento, rapporto calcolato fra le percentuali
relativo a un tessuto, il prodotto del numero dei fili della trama pér quelli
testamentaria, ecc.) pone a carico del beneficiario e a favore di un
. invar. log. forma di sillogismo del tipo: vale uno (e uno
. invar. log. forma di sillogismo del tipo: vale almeno uno degli enunciati
pendente, in attesa della stipulazione o del rinnovo di un vero e proprio trattato,
la sua eleganza e per la bizzarria del titolo, aveva fermato la di lei
modellava stupendamente le forme lunghe e snelle del suo corpo. alvaro, 16-228:
principessa ottuagenaria, vestita di un moerro del suo tempo. lucini, 3-311:
mercè lo jodio. = adattamento del fr. moire; per il n.
nell'emissione spontanea, attraverso spaccature del suolo, di anidride carbonica a temperatura
53: dopo l'eruzione ne'contorni del vesuvio nell'aperte campagne e ne'luoghi
dovuto vedermi... nella grotticella del sessano, grotticella in cui prorompe un
.. avresti dovuto vedermi nelle muffette del fiume. 2. per simil
gambe, particolarmente allorché accudiva alla combustione del legno. 2. in senso
centrale; hanno corporatura simile a quella del gatto; pelliccia nera con strisce bianche
-mogano africano: legname prodotto da alberi del genere khaja. -mogano del capo:
da alberi del genere khaja. -mogano del capo: pianta dello starnuto (pteroxylon
(pteroxylon obliquum). -mogano del gabon: okumé. -mogano falso:
-mogano falso: legname fornito da alberi del genere eucalipto, meno pregiato. -mogano
: anche un alloggio nei nuovi palazzi del signorile quartiere della crocetta, oppure un
di lei. 3. colore del mogano, colore mogano, rosso di
, piccola, occhialuta, i capelli color del mogano e un collo di merletto sul
presenta striature o venature simili a quelle del legno. = deriv. dalla voce
voce amerindiana mohogoni, attraverso la denominazione del lat. scient. mohagoni; cfr.
. modiólus (vitruvio) 'cilindro del pistone di una pompa '. moggétto2
terra. pascoli, 1385: fuor del cortile, all'uscita, vi verzica subito
somma di questi prodotti per il numero del totale moggiato... il numero
totale moggiato... il numero del totale moggiato è 6. =
, macinati, usata prima dell'introduzione del sistema metrico decimale, divisibile in 24
il modio romano è la quarantottesima parte del moggio fiorentino o più tosto due libbre
(212): fissò la meta del pane al prezzo che sarebbe stato il giusto
due torrioni nella fortezza. b. del bene, 2-209: convien pure scalzar
in diverse province italiane prima dell'adozione del sistema metrico decimale e variabile secondo i
, i-306: non si è parlato del parco che abbraccia più di venti moggia.
un tamburo, / avea 'l cervel del calamaio sì duro / ch'avrebbe asciutto un
promettesse di essere per empire assai più del solito i suoi granai, poiché ve
e di denaro, / doni tutti del ciel, n'avete a moggia. c
di risplendere (con riferimento al passo del vangelo di matteo, 5-15).
utilità, per le quali il predicator del verbo spesso lascia di dir la verità,
, che non può star nascosta sotto del moggio, ma, collocata sopra il candelliere
ma, collocata sopra il candelliere d'oro del santuario, tira a sé gli sguardi
si viva fiaccola stesse più nascosta sotto del moggio, ma che risplendesse nelle tempestose
fiaccole, che dovrebbero occupare l'altare del tabernacolo sopra i can- dellieri d'oro
, si hanno a tener nascoste sotto del moggio, affinché il loro splendore non dia
nella sua bontà e bellezza la ragione del suo dissolvimento; poiché quella eccellenza la
amico] in compagnia mangiato il moggio del sale (com'è il vulgare proverbio)
spastica, che provoca un abbassamento del timbro della voce in persone (cantanti,
vecchio e di spirito mogio, / del sacrificio vi lasciò alquanto. varchi, 18-3-199
= deriv. da moglie, sul modello del lat. uxorius 1 sot
componi la bella città? oh dimenticato del regno e delle cose tue! g
sposalizio, matrimonio, pateracchio; celebrazione del matrimonio; cerimonie che si fanno per
petto d'amendue: ma la fidanzata del matrimonio era diseguale. e aspettano e
era diseguale. e aspettano e tempi del pattovito mogliazzo. leggenda di s. domenico
come s'io fossi il maggiore ocò del mogliazzo, tiro innanzi il cocchio e,
è alla femmina non avere il frutto del matrimonio per lo quale si fanno 1
lo quale si fanno 1 mogliazzi. del bene, 1-2: con la ribeca mia
i-600): il fiero moglicida, dandosi del pugnale nel mezzo del core,
, dandosi del pugnale nel mezzo del core, cacciò la brutta e sceleratis-
da moglie e dal tema dei composti del lat. caedère 1 uccidere '.
, ma ricevendone il diritto alla somministrazione del necessario per vivere (e tale condizione
renunziando e ad cristu la sponsando. canzone del fi'aldobrandino, xxxv-ii-440: or saperai
rettor., 19-5: misuravano le forze del corpo uccidendo l'uno ì'altro,
mio vicino che, al maggior torto del mondo, non faceva altro che battere
libidine assalita e vinta... del tutto se dispuose volere provare se 'l moro
. la moglie deve contribuire al mantenimento del marito, se questi non ha mezzi
vedendo una bella giovane che era figliuola del sacerdote degl'idoli, innamorossi di lei e
aver rispetto ch'ella fusse / figlia del maggior re ch'abbia il levante, /
di carnalità, rapì una religiosa femmina del suo luogo e sì se la congiunse
ad accordarla i mandarini colla lor libertà del menar più mogli. -rimanere come la
moglie anco che tale non sia: del mantenerla per quel ch'è della material vita
, e conosciuta da lui, servendosi del precetto di san giovambattista dato a erode
per moglie la stata di già moglie del fratello. -togliere a moglie, in
siena, 55: nullo frate et offerto del détto ospitale, lo quale ora sia
: non dico mica che mi garbi del tutto,... ma chi vuole
duol della moglie è come il duol del gomito '. tommaseo [s. v
, 322: chi guarda alla moghe del compagno, cozza con le corna degli
verga: con riferimento al freno disciplinare del matrimonio. proverbi toscani, 97
e cattiva arte: ognuno è scontento del proprio mestiere o della propria condizione e
e cattiva arte. -la moglie del diavolo fa il bucato: quando piove
quando alcune volte all'estate la moghe del diavolo fa il bucato, che piove e
castigar non la sa. (savio fuori del caso)... chi non ha
di sua moglièra, figliula che fue del re manfredi. novellino, vi-125: gui-
ogna cossa quietamente tegnando, la fia del re de franza si mena per molgier.
de lo ancogine di quella moiere che fu del rosso munaro, sia de restituirli la
mogliere. marino, 14-289: del buon villan l'empia moglièra / venne fra
. baretti, 3-284: la legge del decoro, per non ne mentovare un'
un legno nobilissimo, giallo rossigno, del quale si fanno mobili di riguardo.
albero di questo nome giallo rossigno, del quale si fanno mobili di riguardo.
il mogol è uno fra i maggiori principi del mondo, così nominato perché fra i
e dovizia di terreno, il re del mogòr va fra'primi che signoreggiano in oriente
egli si è così assoluto il dominare del gran mogol che, non essendosi alcuna legge
principe maomettano ch'era in addietro imperatore del detto stato [impero del mogol] ed
addietro imperatore del detto stato [impero del mogol] ed il più potente sovrano
si riferisce, che è tipico dell'impero del gran mogol, della sua cultura,
tradurre... i tre primi libri del 'calloandro fedele 'in versi mogollesi
a cui competeva l'elezione dell'imperatore del sacro romano impero germanico. pallavicino
in iscritto: che la colpa era del papa, il quale o non dovea dispensare
sm. ant. abitante dell'impero del mogol, suddito del gran mogol.
abitante dell'impero del mogol, suddito del gran mogol. boterò, i-386
fibra tessile animale, ricavata dalle capre del tibet e dalle capre d'angora,
emesso a bombay nel 1858 un esemplare del valore di 15 rupie d'argento).
si fa la salina. legge generale del sale, 6: luoghi ripieni di
. edificio e impianto per l'estrazione del sale dei pozzi salati. cantini,
furti delle legna destinate per uso delle moie del sale di volterra, che seguono giornalmente
alla quale specialmente è appoggiata la fabbricazione del sale. targioni tozzetti, 12-3-212:
acqua salsa di volterra per l'estrazione del sale. varchi, 18-2-291: oltre
. aretino, 20-202: riprendalo anco del suo darti troppo da mangiare: fingendo
come si vede in quelle re- voluzioni del po, che il volgo chiama 'moie
che si dispongono sulle galee a lato del cannone di corsia; diconsi anche /
... mentre che ha bisogno del padrone, gli fa d'intorno cento muine
con molte moine e con movimenti goffi del petto e delle anche che facevano credere
stroncato, provando una sonata, l'archetto del violino. -manifestazione d'affetto, gesto
: l'asinelio imita sgarbatamente le moine del cagnuoletto. pancrazi, 2-176: un giorno
. [allungò] una mano nelle mani del compagno al modo che un cane fa
le moine efferate d'uno dei gatti del mulino con un topo, nella foggia.
convieni che faremo a meno delle moine del fidanzamento. -tergiversazione. svevo
al destino di morte; nel corso del tempo, tale forza venne personificata, divi
di temi), dee cieche del destino, che presiedevano al corso della
è patimento ma una conoscenza più amara del patimento. luzi, i-182: scendi anche
dove il nascere / è spento e del perire non è traccia! =
1-60: per più genti che hanno cerco del mondo, dicono ch'egli è il
più bello tempio, ovvero duomo, del tanto che si truovi; e a'nostri
il tempio e giove e 'l bel fiume del nilo. = dal nome del profeta
fiume del nilo. = dal nome del profeta biblico mosè nella var. ant.
mescolanza voi avete cancellate con la tinta del perpetuo oblio il moizo, la feia
prima a l'ultima parola, / che del suo mezzo fece 11 lume centro,
grano sotto la mola, la resistenza del qual grano, per la supposizione, pareggia
, valche, magli etc. b. del bene, 1-89: 1-89: la
gittato con una mola al collo nel profondo del mare. d'annunzio, iii-2-1136:
annunzio, iii-2-1136: tutto ancor sanguinante del supplizio atroce, maciste è vincolato alla mola
ruota, / e s'udiva la mola del frantoio / e il tonfo dell'uliva
, 17-59: quando dianzi avea all'uscir del chiuso / vedutala restar captiva sola,
fa la mola, cioè la macina del mulino. -ruota (con riferimento
la mola, o vero la rotella del ginocchio, s'inserisce per innanzi nel
a smeriglio: usata, nell'industria del cuoio, per smerigliare le pelli sul
, mettersi in una situazione pericolosa. del carretto, 4-12: io che avrò parlato
era che una mola nata in luogo del pulcino dentro dell'uovo, effigiata per
deriv. dal lat. mòla, calco del gr. p, óa?)
un pesce che ancora nel marzo del 1552 fu preso non lungi da venezia,
capo è tondo e molto maggiore del corpo, dal quale la sua
donna addetta alla ma cinazione del grano; mugnaia. -anche con uso
1-70: le molandaie pigliano la quantità del grano che pare a loro, secondo
pare a loro, secondo la commissione del vino che hanno da fare, e,
2. che serve alla molitura del grano. f. f. frugoni
ce ne sono quattro canini [denti del cavallo], così detti per l'acutezza
situate nella mucosa della guancia all'altezza del secondo dente molare superiore, vicino allo
dente molare superiore, vicino allo sbocco del dotto di stenone. tramater [s
sbarbaro, 1-54: maliziosa, la bottega del barbiere spande sul volto di pietra di
acqua di gemma, le parti più donnesche del corpo di lei, che gli volgeva
quali una fu la casa e li molcelli del grano dei bostoli. = etimo
renato... venne a far del agro e del molcente una mischia grata,
. venne a far del agro e del molcente una mischia grata, mentre affliggea
della 2 * pers. sing. del pres.: mólci e della 3a pers
.: mólci e della 3a pers. del pass, rem.: mólse;
vero gaudio e leticia ra- cuolse. del carretto, 2-73: melpomene e quell'altra
col suo zuffol modulando / qualunque sta del monte in la caverna. l. martelli
aura molle / ch'ai dolce mormorar del rio s'accorda / molce gli orecchi.
della rara sostanza della lingua / e del nostro palato; e se di lisci
è composto, dolcemente tocca / gli strumenti del gusto e dolcemente / gli molce e
, / sopra l'ali sonore / del giovinetto al cor. pindemonte, it307:
, delle idee, dei bisogni e del movimento sociale. svevo, i-370:
, che l'aria molce, / fa del pari il vegghiar e 'l dormir dolce
maturazione, provocano la famosa 'stretta del grano '. 3. trattare con
1-20: con dir dolce / il cuor del buon pastor alletta e molce. menzini
molce. menzini, i-205: vedi colà del fier pelide all'ira, / qual
iv-255: gli bisognava demeritar le lodi del pubblico e molcere l'animo del suo
lodi del pubblico e molcere l'animo del suo signore. bartolini, 5 267:
varchi, v-834: quando invidia o del mio male avaro / mi percuote destin
folengo, ii-9: tu l'ira del tuo padre alleggi e moki. caro
motteggiator d'egina che il genio avea del fauno / e la barba caprina, /
/ per te molceva il riso / del suo beffardo viso. gadda conti, 1-464
molcere la sete dei cibi pungenti e del sudore, bevevano terzanello dal fiascone assettato
. siri, ix-333: questa preposizione del bavero non molciva l'animo irritato dell'óxestem
e'visse innocente; altrimenti il magistero del mondo, pur ino creato, sarebbe
ordine. giraldi cinzio, iii-20-123: del duro sasso la gravosa mole / contra
questa mole de'cieli, questi luminari del sole e della luna, questi elementi,
, 12-80: da i riposi sollevò del letto / l'inferma de le membra
che in fiere straggi perisse la metà del mondo. montanari, ii- 270
: stavasi ancora la terrestre mole / del caòs sepolta nell'abisso informe. papi
la terraquea mole / e fonte è del calore e della vita / l'unica ed
vita / l'unica ed immortai fiamma del sole. cattaneo, y-1-344: se il
: era d'estate, nell'ora del tramonto, e un cumulo che già si
come mezza provincia, non piccola parte del cielo. cassola, 1-234: era
cominciava a scorgere la mole scabra e allungata del monte capanne. -figur.
). fantoni, i-io: più del tirio nocchier fortissimo / osò quel gallico
-anche: corporatura, taglia. iacopo del pecora, lxxviii-m-113: piacquemi il canto,
d'un camice; sbilanciata dalla mole del cocchiere. soldati, 221: con un
eternità non serba: / le fabriche del tempo il tempo atterra / et adeguasi
quando si scoprì davanti la gran mole [del duomo di milano], non si
. -con riferimento alle sette meraviglie del mondo antico. ariosto, 34-53
taccia qualunque le mirabil sette / moli del mondo in tanta gloria mette.
quasi tempio astratto dell'idea ottocentesca del progresso, la mole antonelliana.
imbasamento quadro, a guisa di quelli del tempio, di poi alzavano le mura non
ch'uno v'apra il monumento / del gran morto [verdi]; / voi
fare una mole per ritardare il corso del reno. metastasio, 1-i-197: con
: dentro al suo cieco ventre [del cavallo di troia] e ne le
mole dell'armi si riduceva di qua del reno. capriata, 217: non
malvezzi, 6-6: la molta mole del seme [dell'uomo] non produce
forse più superiori al livello odierno delle acque del mare, bisogna sempre considerare che in
luce o bocca larga un'oncia lineare del vecchio braccio. -complesso, insieme
, xiii-206: poria l'effigie tua posta del mio / sacro museo ne la più
, come stracco per la mole de'negozi del mondo che l'affannano troppo. c
stilistica degli autori, sicché il pensiero del giovine, non che muoversi sotto la grave
risultato di ogni atto spirituale come oggettivazione del soggetto, sono mole indigesta, cumulo
8-49: conoscete ben l'immensa mole / del grand'usbergo e 'l folgorar del lume
/ del grand'usbergo e 'l folgorar del lume. galileo, 4-2-12: la condensazione
, 4-1-190: scarsezza di orine, mole del fegato un poco grande. cesarotti,
era in ragion dell'annata, e non del numero e della buona voglia de'commensali
, ma tutte in uno, / del numero infinite e della mole, / con
e la gran mole / considerando vo del mio soggetto, /... /
. foscolo, vi-276: lussureggia la mole del suo commento [del volpi] di
lussureggia la mole del suo commento [del volpi] di citazioni importune che prendono
importune che prendono occasione non dalle viscere del soggetto, ma da nude parole.
pagine. pavese, 10-194: le riserve del poe, che ancora reggono, sul
sua maestà cristianissima s'unisce co'prencipi del suo sangue, ch'erano nati perché
ch'erano nati perché sostentassero la mole del regno. mascardi, 2-395: se
mascardi, 2-395: se la mole del ben publico sopra un solo atlante si
nel suo grande ingegno digeriva la mole del governo della monarchia. delfino, 1-52:
da quali forze spinta questa gran mole del commercio venga a raggirarsi. delfico,
, dipingendo le vergogne e le mene del caduto ministrume e della burocrazia nei '
, si viene a determinare un valore del momento elettrico diverso da zero. -molecola
determinati ad unirsi insieme. g. del papa, 3-62: le quali parti
circolatorio, ma l'agitativo e intestino del sangue perpetuamente si mantenga e che le
perpetuamente si mantenga e che le molecole del medesimo abbiano una tale proporzione determinata di
d'oscurità non è incorporato nelle mollecule del mio cervello. rosmini, 1-130: i
rosmini, 1-130: i diversi tessuti del corpo umano sono ora organizzati di molecole più
i cibi giungono a ricostituire le molecole del cervello trasformati in sostanze omogenee e assimilabili
, 1-33: mi sembra che dal lato del concetto, dell'erudizione e dell'arte
dove sorgeva gratuita a colmare un vuoto del canto, funzione di trasparenza visiva.
lat. scient. molecola, dimin. del lat. móles 1 mole, massa
dei pesi relativi (cioè ottenuti in funzione del peso atomico dell'idrogeno, preso come
contenuta. rosmini, xxv-83: cause del tutto prive di sentimento, quali sono
e di libri di devozione usciti prima del 1789, per ricostruire i punti di vista
di quistioni che molecolarmente si accumulavano prima del 1914 hanno appunto fatto mucchio.
che coincide col periodo di completa egemonia del gruppo sociale che esprime e forse coincide
trasformismo non è che l'espressione parlamentare del fatto che il partito d'azione viene
(rew 5649). per il significato del n. 2, registr. dal d
di prodotto, corrisposta al proprietario del mulino o del frantoio come compenso della
, corrisposta al proprietario del mulino o del frantoio come compenso della macinatura o della
.. soldi quattro per macinatura la corba del grano, oltre all'usata mulenda.
bisogno di pane, c'è bisogno del mugnaio. il bottegaio rincara la roba,
5-480: conservò... la tassa del sale, il cui ritratto si supputava
, lat. molenda, neutro plur. del gerund. di molère 'macinare '
. cantini, 1-2-333: lo staio del grano che s'arà a macinare ed
lat. molendum, neutro sing. del gerund. di molère 'macinare '
macina, che viene impiegato nell'operazione del macinare. boccardo, 2-446: poscia
133): armato della incessabile meditazione del detto versetto, causi gli aguati del molestante
meditazione del detto versetto, causi gli aguati del molestante nimico. statuto del podestà della
gli aguati del molestante nimico. statuto del podestà della città di firenze, 2-14
: mi pareva di far la figura del dongiovanni. perché io sono davvero di quelli
castruccio, da cui per la fama del suo valore stimava che la fiorentina republica
, i-163: consentivano che le forze del turco si trovavano assai stracche e indebolite
forze colletta, ii-8: legione del generai naselli, per le -con
nella terra d'andiborgo la gente del conte e per buono dipinta.
l'altre parti / che ricopre il favor del regno suo, / ei promette a
. avendo con pazienza tollerato la morte del padre e sofferto non aver avuto il
veruno me la darete, niente altro del vostro vi sarà molestato. are.
: altri furo che colsero le mele del arbore non molestandole, e lor picciuoli intinser
, 116: ogni dì nel tramontar del sole era molestato da diverse acque che si
travagliati... è di quelli che del continuo son molestati dal pensiero della morte
ditte marmerucole e sforzato dalle ditte parole del giovane, saltato fuora, alzai la
con la sua superfizie equidistante al centro del mondo. 9. tentare
ma, per non disubbidire gli ammaestramenti del gualchieraio, non con freno né con
qual si passi dapoi fra le coscie del cavallo e quella pigliando il cavaliero con la
anno dalla turbativa, chiedere la manutenzione del possesso medesimo. 15. intr
. campana, i-2-18-135: il conte giovanluigi del fiesco ebbe ordine da'ministri dell'imperadore
egli passò, trovandovi debole incontro: del che avvisato, il marchese vi spedì cesare
sempre... per la maggior parte del tempo con l'armi in mano.
; sopruso, prepotenza. statuto del podestà della città di firenze, 3-51:
149: io ho intesa la morte del nostro m. agnolo con grandissima molestia
nostro m. agnolo con grandissima molestia del cuore mio. castiglione, 211: se
tenuta a obedirlo in virtù dell'affetto e del sangue e soddisfatta altresì delle condizioni dello
e le molestie e le miserie molte del matrimonio. s. caterina da siena,
groto, 1-47: ha fuggito i contagi del mondo,... le molestie
: l'armata cattolica tentò sulla bocca del fiume di danneggiarli alla coda, ma essi
4-1-149: restarono tuttavia i fiorentini padroni del borgo, ma perché lo alloggiarvi,
, bestemmiando la perfidia e la perversità del castellano, tirarono con le genti verso
in alcune isole, che sono in mezzo del fiume, ricevessero le rive continua molestia
in modo che per la troppa molestia del giovanetto era costretta non uscir di casa
de'gesuiti in venezia alli primi princìpi del loro nascimento, e sempre favoriti,
i lunghi digiuni, l'ingrato abbandono del mondo, l'apatia del secolo e tanti
ingrato abbandono del mondo, l'apatia del secolo e tanti altri dolor fisici e
cui egli pagava l'affitto e provvedeva del proprio sangue all'esistenza parassita. d'
. sarpi, vi-1-154: li ministri del re... dissero all'ambasciator veneto